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RISCHI/ERRORI:
Passaggio M1 => M2
• Sensazione di DIFFICOLTA’
• Attuo compensi muscolari non funzionali all’emissione
• Non gestisco il sostegno respiratorio per muovermi tra le note
•
Passaggio M2 => M1
• Sensazione di FACILITA’
• Il corpo non lavora a sufficienza e “mollo tutto” (sostegno
respiratorio e implementazione risonanziale)
CONFRONTO MIX/BELTING
CARATTERISTICHE POSTURALI
MIX:
Atteggiamento posturale prevalentemente in ALLINEAMENTO DI
VERTICE
BELTING:
Atteggiamento posturale prevalentemente in ALLINEAMENTO DI
BREGMA (non sempre)
CARATTERISTICHE RESPIRATORIE
MIX:
• Alleggerimento della dinamica appoggio/sostegno
• Diminuzione della pressione sottoglottica
• Nessuna tendenza costrittiva della muscolatura accessoria
• Appoggio in zona costale bassa e lombare
• Torace libero, ma non attivo
• Retto dell’addome non contratto
BELTING:
• Aumento e prevalenza del sostegno respiratorio
• Aumento della pressione sottoglottica
• Attivazione della muscolatura accessoria
• Appoggio maggiormente presente nella zona costale alta
• Sollevamento del torace
• Retto dell’addome non contratto
CARATTERISTICHE ANATOMOFISIOLOGICHE
MIX:
• M2 (in zona acuta)
• Attacco prevalentemente simultaneo
• Laringe mobile con altezza variabile e non costretta
• Lingua bassa, a cucchiaio
• Tempo di contatto glottico generalmente non molto elevato
• Possibile vibrato
• Inclinazione della cartilagine tiroidea, che porta ad un
allungamento e assottigliamento delle corde vocali
• Coinvolgimento quasi assente della muscolatura estrinseca
BELTING
• M1
• Attacco tendenzialmente duro, non costretto
• Laringe tendenzialmente alta
• Lingua alta, leggermente arretrata
• Elevato tempo di contatto glottico
• Compressione dello sfintere ariepiglottico
• Vibrato presente di rado
• Innalzamento della cartilagine cricoidea
• Coinvolgimento parziale della muscolatura estrinseca
CARATTERISTICHE PERCETTIVE
MIX:
• energia diffusa in modo non omogeneo sullo spettro acustico,
così da generare un suono meno intenso e meno udibile;
• percezione di lavoro minima a livello della glottide, maggior
focus in zona faringea;
• più o meno consonanza di testa a seconda dell’effetto che si
vuole ottenere;
• suono connesso al resto dell’estensione;
• estensione non limitata, con sensazione di potersi protrarre
ulteriormente verso l’acuto;
• vocali ibride, meno definite;
• prevalente verticalità del suono;
• suono percepito nella zona del palato molle;
• suono più “coperto”.
BELTING:
• energia diffusa su tutto lo spettro acustico, così da rendere la
voce udibile a distanza;
• percezione di un elevato lavoro a livello della glottide,
proporzionalmente all’ascesa frequenziale;
• consonanza di gola
• fissità del suono, che è sempre uguale a se stesso e che non si
miscela con altre modalità di emissione;
• estensione limitata ad un range tonale acuto, entro un intervallo
di quinta (V);
• vocali “aperte” (a/e/o), con ricerca di maggiore intelligibilità;
• prevalente orizzontalità del suono;
• suono percepito nella zona del palato duro;
• non c’è mai una “copertura”, soprattutto per le voci femminili.
MIX:
• Percepito troppo “facile”
• Resa sonora
• Scarsa resistenza glottica => falsetto arioso
• Sbilanciamento risonanziale => troppo schiacciamento o troppo
affondo
BELTING:
• Considerato troppo “difficile”
• Resa sonora e salute vocale
• Troppa pressione sottoglottica => costrizione
• Esasperazione M1 => urlo sguaiato
• Perdita equilibrio accordo PFR nel passaggio => Break
• Affaticamento vocale => possibili traumi cordali
• Intonazione imprecisa
• Suono pressato, senza alcuna rotondità
LA DIDATTICA: