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Settore Manutenzione
Relazione
Premessa
Il Teatro, oltre alla funzione di leva culturale, assume in tale contesto il ruolo di
fulcro di un più vasto progetto di rigenerazione urbana, volto alla riduzione di
questi fenomeni, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del
tessuto sociale ed ambientale.
Il progetto architettonico
Il progetto vincitore del concorso di idee nasce dalla volontà di riorganizzare dal
punto di vista funzionale e socio-culturale gli spazi del Teatro collegandoli al suo
intorno, per renderlo maggiormente permeabile al contesto, coinvolgendo i
frequentatori della zona, il pubblico tradizionale ed i giovani nelle attività del teatro
in modalità innovative. La proposta progettuale mira a ricucire percorsi, connettere
funzioni, creare accessibilità, al fine di liberare le enormi potenzialità che l’attività e
gli spazi del Teatro offrono alla città, incidendo sia sullo stato fisico dei luoghi che
sulla qualità delle relazioni fra le funzioni urbane.
Il progetto viene realizzato in due lotti, come già previsto in sede di concorso.
Nel primo lotto è prevista la demolizione della torre dell’acqua, già autorizzata
dalla Soprintendenza, e di alcuni edifici di via del Guasto per realizzare nuovi spazi
al piano interrato in cui collocare gran parte dell’impiantistica, attualmente
collocata in modo disordinato nel cortile interno.
Nel secondo lotto è prevista la demolizione della restante parte di edifici non
sottoposti a vincolo lungo via del Guasto e la costruzione di un nuovo volume che
fungerà da sala prove e locali ad uso del teatro.
Da un punto di vista urbano si ritiene decisivo promuovere funzioni attive lungo via
del Guasto, per la rigenerazione di questo percorso cittadino: su tale strada si crea
il nuovo accesso al Teatro, collegato alla biglietteria integrata con gli spazi
ristorativi, che diventano polo attrattore del progetto con la rifunzionalizzazione
del bar esistente, connesso con l’esterno. Il nuovo edificio si apre verso il Guasto
con una scalinata/auditorium facente parte della sala prove al piano superiore:
DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI, MOBILITÀ E PATRIMONIO
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L’edificio proposto ha una quinta semitrasparente lungo via del Guasto e il colore
dei materiali evoca quelli storici, pur nella contemporaneità dell’involucro. Nel
complesso il nuovo volume avrà caratteristiche prestazionali energetiche di alto
livello, attraverso l’uso di materiali particolarmente performanti e un nuovo
sistema impiantistico, che servirà l’intero teatro.
DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI, MOBILITÀ E PATRIMONIO
Settore Manutenzione
DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI, MOBILITÀ E PATRIMONIO
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Iter progettuale
- approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica del primo lotto in con
prot. 496156/2020 in data 23 novembre 2020;
1- Il primo lotto
Nel progetto definitivo del primo lotto, trattandosi di opera pubblica inserita nel
piano triennale dei Lavori Pubblici il cui progetto di fattibilità è stato approvato in
data 23 novembre 2020, è prevista la demolizione di una parte di edifici di via del
Guasto e della torre piezometrica, ma non sono previsti nuovi volumi fuori terra. E’
prevista la costruzione di ulteriori volumi tecnici al piano interrato per potere
ospitare gli impianti meccanici, come ammesso all’art.59 c3 del RUE.
VT di progetto = 128,80 mc
2- Il secondo lotto
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Considerato che i volumi che saranno demoliti ospitano in gran parte gli impianti
meccanici e luoghi di servizio non riscaldati e che il nuovo edificio dovrà
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Mobilità e accessi
Il volume che ospiterà la sala prove, la nuova biglietteria e il caffè e altri servizi
sempre connessi all’attività teatrale, non comporta un aggravio urbanistico rispetto
allo stato attuale in quanto non vi è alcuna modifica funzionale sostanziale.
Il teatro, sede storica dei concerti di musica lirica e sinfonica, è collocato quindi in
una posizione strategica che consente il suo raggiungimento sia con mezzi privati
(auto o bicicletta) che con mezzi pubblici.
L’azione 2.2.a della Disciplina di Piano precisa che dovranno garantirsi adeguate
quote di parcheggi di tipo pertinenziale, d'uso riservato o comune per gli abitanti e
gli utenti dei singoli organismi edilizi (parcheggi pertinenziali al servizio degli edifici
- PE), in misura non inferiore a un metro quadrato per ogni dieci metri cubi del
Volume totale, equivalenti a 121 mq di PE (considerando un incremento
volumetrico di 1.209 mc, come specificato di seguito).
Incremento di volume
Come sopra detto, il progetto prevede la demolizione di alcuni volumi lungo via del
Guasto e la costruzione di un nuovo volume, con modifica della sagoma esistente.
VT di progetto = 3.602 mc .
Conclusioni
demolizione della torre piezometrica prevista nella fase realizzativa del primo lotto,
che ha già ottenuto il parere favorevole del Segretariato Regionale per l’Emilia-
Romagna del Ministero della Cultura della demolizione della torre piezometrica in
data 5 maggio 2021, prot. MIC_SRE-RO 2717;
MANUELA
FAUSTINI
FUSTINI
COMUNE DI
BOLOGNA
07.07.2021
06:13:45
UTC