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Ministero della Cultura

SEGRETARIATO REGIONALE PER LE MARCHE

COMUNE DI PESARO
Servizio Opere Pubbliche

DISCIPLINARE D’INCARICO PROFESSIONALE (SCHEMA DI)

OGGETTO: LAVORI DI RESTAURO DELL’EDIFICIO EX SEDE DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA


SITO A PESARO IN VIA SAN FRANCESCO FINALIZZATI ALLA
REALIZZAZIONE DEL MUSEO NAZIONALE DELLA MOTOCICLETTA
Incarico professionale per la revisione, l’aggiornamento e l’integrazione del
progetto definitivo-esecutivo dei lavori approvato con delibera di G.C. n.
265/2015.

Con opzione ex art. 157, comma 1, D.Lgs. 50/2016 per l’affidamento del
servizio di direzione dei lavori, contabilità e misure e coordinamento della
sicurezza in fase di esecuzione.

IMPORTO A BASE DI GARA: EURO 228.520,01 (IVA E ONERI PREVIDENZIALI ESCLUSI)


NUMERO GARA ANAC:
CUP: F75F21002380001
CIG: 9531907A7C
RUP: ARCH. CRISTINA MARONCELLI

PROFESSIONISTA: ….....................................

PESARO, lì ….....................................

(documento sottoscritto in modalità digitale)

ALLEGATI:
A – Tabelle di calcolo del compenso professionale
L'anno duemilaventidue (2022), il giorno _________ (___) del mese di _______________, nel Palazzo
Comunale di Pesaro in Piazza del Popolo.

TRA

1) Arch. Maurizio Severini, nato a Roma il 06/08/1968, domiciliato per la carica in Pesaro presso la
Residenza Comunale, il quale interviene al presente atto non in proprio, ma esclusivamente nel nome,
per conto e nell’interesse del Comune di Pesaro (C.F. 00272430414), nella sua qualità di Dirigente
Responsabile del Servizio Opere Pubbliche dell’Ente medesimo, ai sensi dell’art. 107, comma 3, del
D.Lgs. n. 267/2000, giusto decreto sindacale n. 16 del 20/09/2021, PEC: comune.pesaro@emarche.it ,
di seguito indicata con il termine “Stazione Appaltante”;

2) l’Arch. ____________________________, nato a ___________________, il __/__/____, domiciliato per


l'incarico a ________________, in via ________________ n. ______, C.F. __________________ e P.IVA
________________________, iscritto all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
della Provincia di __________________ al n. ____________ dal ___/___/___________, PEC:
_________________, di seguito indicato con il termine "Professionista”;

Premesso che:
Con l’intento di recuperare l’immobile di proprietà, fino a qualche anno prima occupato dagli uffici giudiziari,
per destinarlo a sede di servizi comunali, con delibera di Giunta Comunale n. 265 del 17.12.2015,
immediatamente eseguibile, è stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo dei “Lavori di restauro da
eseguire nell’edificio ex sede del palazzo di Giustizia sito a Pesaro in via San Francesco” per un importo
complessivo di spesa di euro 2.300.000,00, di cui euro 1.863.705,32 per lavori ed euro 436.294,68 per somme
a disposizione dell’Amministrazione Comunale, da realizzare mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 55
del D.Lgs. 163/2006.

Il progetto prevede le seguenti principali opere:


Opere edili:
- interventi puntuali sulla copertura dell’immobile;
- modifica ed ampliamento dei locali della vecchia centrale termica;
- eliminazione di alcune superfetazioni sui prospetti che si affacciano sul cortile interno;
- interventi di deumidificazione in alcuni locali del piano terra;
- demolizioni e rimozioni;
- realizzazione di una apertura su muratura portante;
- minime modifiche alla distribuzione interna degli spazi;
- realizzazione di rampe per il superamento delle barriere architettoniche;
- rifacimento ex novo servizi igienici;
- realizzazione di nuovi controsoffitti in cartongesso ai piani primo e secondo;
- rasature e nuova tinteggiatura interna;
- installazione di un nuovo elevatore oleoautomatico;
- risanamento e restauro degli gli infissi esterni (finestre, persiane e portoni) e dei principali infissi interni;
- risanamento delle inferriate antintrusione del piano terra e dei parapetti in ghisa delle porte-finestre del
corridoio centrale.
Opere impiantistiche:
- rifacimento ex novo dell’impianto di climatizzazione ed idraulico;
- rifacimento degli impianti elettrici attraverso il riutilizzo di gran parte delle canalizzazioni incassate principali
di dorsale presenti;
- integrazione ed adeguamento dell’impianto antincendio ad idranti.

I lavori di cui sopra, con contratto rep. n. 33799 del 13/09/2018, sono stati appaltati al Raggruppamento
Temporaneo di Imprese composto da società “CO.GES.AP. S.c.a.r.l.” di Napoli (mandataria) e impresa
“Working Progress S.r.l.” di Napoli (mandante) per l’importo presunto di euro 1.337.048,00 più IVA al 10% pari
a euro 133.704,8 e quindi l’importo totale presunto di complessivi euro 1.470.752,80.

Con determinazione dirigenziale n. 1315 del 13/05/2019 il contratto di appalto rep. n. 33799/2018 è stato risolto
in danno dell’appaltatore.
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I lavori eseguiti in attuazione del contratto di appalto rep. n. 33799/2018, come risultanti dall’Accertamento
tecnico contabile redatto in data 04/12/2019 dalla Direzione lavori, sono principalmente:
- demolizioni e rimozioni edili ed impiantistiche;
- realizzazioni nuovi divisori interni;
- bonifica di n. 2 cisterne di gasolio interrate;
- recupero inferriate antintrusione del piano terra;
- apertura di passaggio su muratura portante;
- impianto idrico-sanitario nuovi bagni;
- assistenza muraria e minime lavorazioni relative all’impianto elettrico;
- assistenza muraria impianti meccanici;
ed ammontano complessivamente a circa 100.000,00 euro.

Ciò premesso,
A seguito della risoluzione contrattuale l’immobile di cui trattasi è tornato nella disponibilità
dell’Amministrazione che, nel frattempo ha visto però mutare le proprie esigenze avendo, per necessità,
dovuto localizzare in altri edifici di proprietà gli uffici comunali destinati ad essere ospitati all’interno dell’ex
palazzo di Giustizia.

E’ stata pertanto ripensata la destinazione dell’immobile e deciso di realizzare all’interno del complesso edilizio
dell’ex palazzo di Giustizia il “Museo Nazionale della Motocicletta” che si inquadra nel più ampio progetto
“Terra di Piloti e Motori” di cui alla Legge Regionale n° 18 del 2017.

A seguito della candidatura avanzata dal Comune di Pesaro, con Decreto del 1 ottobre 2021 (Rep. n. 337), il
Ministro della Cultura ha approvato il Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” Programmazione risorse
residue annualità 2022 e ulteriori risorse annualità 2020, 2021 e 2022, per l’importo complessivo di euro
57.430.250,61 tra i quali rientra l’intervento “Museo Nazionale della Motocicletta” finanziato per un importo di
2.000.000,00 di euro.

In data 28/02/2022 è stato sottoscritto il disciplinare d’obbligo tra il Servizio V del Segretariato Generale del
MiC e il Segretariato Regionale che detta le condizioni di finanziamento e regola le modalità di attuazione
dell’intervento “Museo Nazionale della Motocicletta”.

Per la realizzazione dei lavori di restauro dell’edificio ex sede del palazzo di Giustizia sito a Pesaro in via San
Francesco finalizzati alla realizzazione del Museo Nazionale della Motocicletta l’Amministrazione Comunale
ha stanziato una ulteriore somma di euro 1.550.000,00.

In data 02/05/2022 è stato sottoscritto l’accordo che disciplina i rapporti tra il Segretariato Regionale e il
Comune di Pesaro per la realizzazione dell’intervento “Museo Nazionale della Motocicletta” finanziato per un
importo di euro 2.000.000,00 nell’ambito del Piano Strategico “Grandi Progetti Beni culturali” Programmazione
risorse residue annualità 2022 e ulteriori risorse annualità 2020, 2021 e 2022 e per euro 1.550.000,00 con
risorse dell’Amministrazione Comunale. Sulla base del predetto accordo il Comune di Pesaro svolge il ruolo
di Stazione Appaltante.

A maggio di quest’anno è stata ultimata la verifica della vulnerabilità sismica del complesso edilizio.

Ai fini della realizzazione del Museo Nazionale della Motocicletta l’Amministrazione Comunale ha costituito un
Comitato Scientifico che ha dettato gli indirizzi generali e le linee guida per la redazione del documento di
preliminare alla progettazione (DPP) dei lavori di restauro dell’ex palazzo di Giustizia e di allestimento museale.
Il Comitato, su coordinamento del Comune, condividerà altresì lo sviluppo dei temi di musealizzazione con la
redazione di una “scheda dei contenuti museali” che verrà successivamente approvata quale documento di
riferimento progettuale per l’attività museografica.

Per tutto quanto sopra


al fine di consentire il completamento a regola d’arte dei lavori di restauro dell’ex palazzo di Giustizia ora
finalizzati alla realizzazione del Museo Nazionale della Motocicletta si rende necessario revisionare,
aggiornare ed integrare il progetto definitivo-esecutivo approvato con delibera di Giunta Comunale n. 265 del
17.12.2015.

Accertato che:
- in considerazione delle difficoltà del Servizio Opere Pubbliche, dovute sia alla complessità operativa di
rispettare la stretta tempistica anche in relazione ai carichi di lavoro, sia alla carenza in organico di personale

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tecnico con competenze specifiche per l’espletamento dell'incarico in oggetto - relativo ad una progettazione
che richiede il possesso di specializzazioni anche in ambito impiantistico e strutturale e dei requisiti per lo
svolgimento del ruolo di coordinatore della sicurezza -, si ritiene indispensabile avvalersi di professionisti
esterni per l’espletamento dell'incarico in questione;
- la natura delle prestazioni da svolgere si configura come “Servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria”
ai sensi del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., delle Linee Guida n. 1 “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi
attinenti all’architettura e all’ingegneria” e del Titolo II del Regolamento dei Contratti del Comune di Pesaro;
- si è provveduto a determinare il corrispettivo per l’incarico professionale in oggetto mediante applicazione
dei parametri di cui al D.M. 17/06/2016 “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello
qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’art. 24, comma 8 del D.lgs. n. 50/2016”,
per le categorie e le destinazioni funzionali delle opere, come da tabelle di calcolo (di cui all’Allegato A),
anche ai fini dell’applicazione delle soglie di cui all’art. 35, comma 4 del D.lgs. n. 50/2016, e in considera-
zione della facoltà di esercitare l’opzione ex art. 157, comma 1, del D.Lgs. 50/2016;
- l’importo dell’onorario dei servizi tecnici in argomento ammonta ad euro 228.520,01 contributi previdenziali
ed IVA esclusi.

Considerato che:
- è stato predisposto il presente disciplinare d’incarico che contiene, in analogia agli altri contratti professionali
stipulati da questa Amministrazione, gli obiettivi e le modalità di svolgimento dell’incarico, la determinazione
del compenso professionale, i tempi di pagamento e le modalità di risoluzione delle controversie nei rapporti
con il Comune;
- è stato individuato, mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 2 del D.L. 76/2020 convertito con modificazioni
in L. 120/2020 e s.m.i., il Professionista in possesso di requisiti professionali idonei all'espletamento delle
prestazioni richieste dall’incarico, di cui al presente disciplinare;
- con determinazione dirigenziale n. ……. del ……/……/2022, agli atti, è stato autorizzato l’affidamento del
suddetto incarico al Professionista, alle condizioni contenute nel presente disciplinare;
- il Professionista dà atto al Committente di avere esaminato il contenuto del presente disciplinare e di
accettarne interamente impegni e condizioni;

Precisato che:
- il complesso edilizio, in gran parte di proprietà dell’Amministrazione Comunale e in parte di proprietà della
Provincia di Romagna dell’Ordine dei Servi di Maria con sede in Bologna., rientra tra quelli di interesse storico-
artistico del centro storico di Pesaro in quanto ricompreso nell’elenco prot. n. 6887 del 20/08/1984 compilato
dall’allora Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici di Ancona (n. 80) nonché oggetto di tutela ai
sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 «Codice dei beni culturali e del paesaggio» in quanto costruito più di
70 anni fa;
- l’immobile, non è inserito nell’elenco degli edifici pubblici e delle aree che garantiscono le funzioni strategiche
per l’emergenza di cui alle DGRM n. 1520/2003 e DRRM n. 37/2004, e non è da ritenersi pertanto strategico
in caso di evento sismico;
- i contenuti minimi delle fasi progettuali sono pertanto quelli previsti dalla legislazione vigente in materia di
contratti pubblici e con specifico riferimento ai beni culturali.

TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO

si conviene e si stipula quanto segue.


ART. 1
(Validità delle premesse)
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.

ART. 1 BIS
(Soggetto attuatore)
In forza dell’accordo per l’attuazione dell’intervento “Museo Nazionale della Motocicletta”, sottoscritto in data
02/05/2022 tra Segretariato Regionale e Comune di Pesaro, l’Amministrazione Comunale svolge il ruolo di
Stazione Appaltante.
ART. 2
(Oggetto dell'incarico)
La Stazione Appaltante affida al Professionista l'incarico professionale consistente nella revisione,
aggiornamento ed integrazione del progetto definitivo-esecutivo dei lavori di restauro dell’edificio ex

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sede de palazzo di Giustizia sito a Pesaro in via San Francesco, approvato con delibera di Giunta
Comunale n. 265 del 17.12.2015, e quindi per le attività di:
- progettazione definitiva-esecutiva;
- coordinamento della sicurezza in fase di progettazione;
dei LAVORI DI RESTAURO DELL’EDIFICIO EX SEDE DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA SITO A PESARO IN
VIA SAN FRANCESCO FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DEL MUSEO NAZIONALE DELLA
MOTOCICLETTA nel rispetto delle condizioni stabilite con il presente disciplinare, delle disposizioni che
saranno impartite dal Servizio Opere Pubbliche del Comune di Pesaro tramite il Responsabile Unico del
Procedimento.
Nell’appalto è inclusa ogni altra prestazione necessaria allo svolgimento dell’incarico nel rispetto delle
esigenze dell’Amministrazione e secondo quanto ulteriormente dettagliato nei paragrafi che seguono. È
compresa inoltre la redazione di ogni elaborato necessario per il rilascio dei pareri e autorizzazioni da parte
degli Enti competenti e tutto quanto necessario per rendere il progetto approvabile e appaltabile.
In particolare, al fine di classificare il tipo di attività, in relazione all’opera e alla fase prestazionale, sono adottati
i criteri e i parametri di riferimento del DM 17 giugno 2016, per le categorie di opere oggetto delle relative
prestazioni, evidenziate nelle tabelle di calcolo del corrispettivo prese a riferimento dalla proposta di compenso
del Professionista (ALLEGATO A del presente disciplinare).
Resta inteso che l'incarico, subordinato alle condizioni del presente disciplinare, è affidato dalla Stazione
Appaltante e accettato dal Professionista, e sarà svolto dallo stesso in collaborazione e secondo le indicazioni
del Responsabile Unico del Procedimento, nominato dalla Stazione Appaltante medesima.

ART. 3
(Prestazioni professionali)
Le prestazioni del Professionista oggetto del presente incarico comprenderanno lo svolgimento delle attività
riportate al precedente art. 2, secondo le indicazioni e le direttive del Responsabile Unico del Procedimento.
Nello specifico, in ottemperanza al combinato disposto dell’art. 23 comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e
dell’art. 15 comma 3 del D.P.R. n. 207/2010, considerate compiutamente le dimensioni, la tipologia e la
complessità dell’intervento da porre in opera e l’esistenza di un procedente progetto approvato di recupero
dell’immobile il R.U.P. ha inteso omettere la progettazione definitiva dell’intervento richiedendo il progetto
definitivo-esecutivo dell’opera quale revisione, aggiornamento ed integrazione del progetto definitivo-esecutivo
approvato con delibera di G.C. n. 265/2015.
Le prestazioni di natura intellettuale di cui alle lettere della Tavola Z-2 allegata al D.M. 17/06/2016
“Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione
adottato ai sensi dell’art. 24, comma 8 del D.lgs. n. 50/2016”, attinenti alle fasi prestazionali della progettazione
definitiva (b.II) ed esecutiva (b.III) sono le seguenti:
A. PROGETTAZIONE DEFINITIVA (b.II)
La redazione degli elaborati del progetto definitivo sarà svolta ai sensi dell’art. 23, comma 7, del
D.Lgs. n. 50/2016, così come modificato e integrato dal D.Lgs. n. 56/2017, e con i contenuti di cui all’art.
17 del D.M. n. 154/2017 e agli artt. dal 24 al 32 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., ai sensi dell’art. 216, co. 4,
del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Elaborati progetto definitivo
QbII.01 - Relazioni generale e tecniche, Elaborati grafici, Calcoli delle strutture e degli impianti, eventuali
Relazione sulla risoluzione delle interferenze e Relazione sulla gestione materie
QbII.03 - Disciplinare descrittivo e prestazionale
QbII.05 - Elenco prezzi unitari ed eventuali analisi, Computo metrico estimativo, Quadro economico
QbII.17 - Progettazione integrale e coordinata – Integrazione delle prestazioni specialistiche
QbII.18 - Elaborati di progettazione antincendio (D.M. 16/02/1982)
QbII.20 - Elaborati e relazioni per requisiti acustici (Legge 447/95 e D.P.C.M. 512/97)
QbII.21 - Relazione energetica (ex Legge 10/91 e s.m.i.)
QbII.22 - Diagnosi energetica (ex Legge 10/91 e s.m.i.) degli edifici esistenti, inclusi i rilievi e le indagini
QbII.23 - Aggiornamento delle prime indicazioni e prescrizioni per la redazione del PSC
B. PROGETTAZIONE ESECUTIVA (b.III)
La redazione degli elaborati del progetto esecutivo sarà svolta ai sensi dell’art. 23, comma 8, del
D.Lgs. n. 50/2016, così come modificato e integrato dal D.Lgs. n. 56/2017, e con i contenuti di cui all’art.
18 del D.M. n. 154/2017 e agli artt. dal 33 al 43 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i., ai sensi dell’art. 216, co. 4,
del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.

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Elaborati progetto esecutivo
QbIII.01 - Relazioni generale e specialistiche, Elaborati grafici, Calcoli esecutivi
QbIII.02 - Particolari costruttivi e decorativi
QbIII.03 - Computo metrico estimativo, Quadro economico, Elenco prezzi ed eventuali analisi, Quadro
dell’incidenza percentuale della quantità di manodopera
QbIII.04 - Schema di contratto, capitolato speciale d’appalto, cronoprogramma
QbIII.05 - Piano di manutenzione dell’opera
QbIII.06 - Progettazione integrale e coordinata – Integrazione delle prestazioni specialistiche
QbIII.07 – Piano di Sicurezza e Coordinamento
Ulteriori elaborati necessari all'approvazione del progetto definitivo ed esecutivo
Elaborati quali, ad esempio, quelli da presentare per ottenere pareri ed autorizzazioni , disposizioni ed
indicazioni da parte di Enti e/o Aziende, diverse dall’Amministrazione Comunale – rapporti con Enti e/o Aziende
terzi/e tenuti in collaborazione con il Comune di Pesaro - aventi specifica competenza o preposte al controllo
e/o alla gestione dell’opera finita: il Professionista, su richiesta del RUP, curerà i rapporti con gli organismi
competenti per l’ottenimento delle varie autorizzazioni e/o nulla osta preventivi all'approvazione delle varie fasi
di progettazione mediante predisposizione documentale (vedi successivo art. 10), nonché la produzione degli
eventuali aggiornamenti ed integrazioni richiesti per ottenere le autorizzazioni.
Le prestazioni saranno fornite con le modalità e le precisazioni illustrate ai successivi articoli dal 4 al 9.

ART. 4
(Modalità generali di svolgimento dell'incarico)
Nello svolgimento dell'incarico in oggetto il Professionista dovrà strettamente attenersi, salvo che per ciò che
concerne decisioni comportanti responsabilità personali, e pertanto di natura soggettiva, a quanto di seguito
specificato:
- alle indicazioni che saranno impartite dalla Stazione Appaltante per il tramite del Responsabile Unico del
Procedimento, rendendosi disponibili ad una stretta e continua collaborazione con lo stesso;
- all’esigenza di curare un costante rapporto con il Responsabile Unico del Procedimento al fine di assicurare
il rispetto delle procedure e dei tempi, mantenendo il necessario collegamento tra gli Enti locali o regionali
competenti per le approvazioni e l’erogazione dei pubblici servizi.
Resta inteso che per qualsiasi decisione che possa comportare una eventuale conseguenza di tipo economico,
qualitativo, temporale, ecc. sull'andamento dell'intervento, il Professionista deve previamente acquisire il
necessario benestare dalla Stazione Appaltante.
Le prestazioni oggetto del presente incarico dovranno essere, inoltre, svolte nel pieno rispetto di tutte le
disposizioni regolamentari e legislative in vigore per le opere pubbliche; in particolare al D.Lgs. n. 50/2016,
così come modificato e integrato dal D.Lgs. n. 56/2017 e s.m.i., al Regolamento dei LL.PP. di cui al D.P.R. n.
207/10 e successive modificazioni per le parti ancora in vigore, al Capitolato Generale d’Appalto dei Lavori
Pubblici di cui al D.M. n. 145/2000, al D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. e alla L.R. n. 33/2008, nonché nel rispetto
d’ogni altra disposizione di legge e regolamento in materia di opere edili, strutturali ed impiantistiche, con
particolare riferimento alle norme in materia di beni vincolati, alle norme relative alla sicurezza degli impianti
tecnologici all’interno degli edifici (D.M. n. 37/2008) ed alle norme in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. n. 81/08), alle norme di prevenzione incendi (D.M. 3 agosto 2015 - Codice
di prevenzione incendi, modificato dal D.M. 12 aprile 2019 e dal DM 18 ottobre 2019), alle norme di
abbattimento/superamento delle barriere architettoniche (Legge n. 13/1989 e relativo D.M. di attuazione, D.P.R
n. 503/1996), alla legislazione in materia paesistica, alla legislazione in materia ambientale (D.M. 23 giugno
2022 criteri ambientali minimi per l’edilizia) e dalla legislazione antisismica, nonché di tutta l'ulteriore normativa
vigente per il settore delle costruzioni e dei Lavori Pubblici.
Indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto affidatario dell’incarico, cioè anche se si stratta di un
operatore plurisoggettivo (associazione professionale, società di ingegneria, raggruppamento temporaneo,
ecc.) dei cui requisiti si avvale il Capo Progetto, quest’ultimo deve essere individuato specificatamente come
persona fisica (così come il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione, se non coincidente).
Nel caso di raggruppamento temporaneo di operatori, il Professionista indicato nominativamente
come Capo Progetto in fase di presentazione dell’offerta, dovrà svolgere la prestazione generale di
coordinamento e supervisione del gruppo di progettazione e assumere la funzione di interfaccia tra il
R.T.P. e la Stazione Appaltante, adottare tutti i provvedimenti necessari per assicurare un effettivo ed
efficace coordinamento del gruppo di lavoro (squadra di Professionisti) e dovrà partecipare, senza
possibilità di deroga, alle riunioni che si terranno presso gli uffici del Servizio Opere Pubbliche del
Comune di Pesaro, oltre a quelle che si renderanno necessarie presso l’area e l’immobile oggetto dei
lavori, in considerazione della complessità dell’opera e della necessità che la sua realizzazione
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avvenga in tempi quanto più contenuti possibile per il rispetto delle tempistiche imposte dal
finanziamento ministeriale. Il Capo Progetto è da intendersi quale incaricato del coordinamento e
dell’integrazione fra le varie prestazioni specialistiche ex art. 24 comma 5 D.Lgs. n. 50/2016.
La squadra di professionisti che svolgerà le prestazioni di cui al presente disciplinare dovrà essere in
possesso dei requisiti previsti dai rispettivi vigenti ordinamenti professionali con riferimento alle varie
prestazioni ricomprese all’interno dell’incarico, e la struttura organizzativa minima deve obbligatoria-
mente prevedere almeno le seguenti professionalità in possesso delle qualifiche necessarie per lo
svolgimento delle rispettive prestazioni richieste all’interno dell’incarico in oggetto.
 Progettazione opere architettoniche: n. 1 Architetto iscritto alla sezione A dell’Albo degli Architetti
Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, ai sensi dell’art. 52 del regio decreto 23 ottobre 1925, n.
2537, in quanto trattasi di edificio di interesse storico-artistico sottoposto a tutela, tale figura dovrà neces-
sariamente assumere il ruolo di Progettista capo progetto, da intendersi quale responsabile del coordi-
namento del gruppo di lavoro (squadra di professionisti). In caso di raggruppamento tale figura profes-
sionale dovrà essere preferibilmente ricoperta dal soggetto mandatario del raggruppamento, non-
ché affidatario dell’incarico, trattandosi della prestazione avente carattere essenziale vista la parti-
colarità e il pregio delle opere che devono essere progettate, peraltro sottoposte al rispetto della
normativa in materia di tutela di beni culturali.
 Progettazione opere strutturali: n. 1 Ingegnere abilitato con maturata esperienza nel campo delle
strutture, che assuma il ruolo di Progettista Strutture;
 Progettazione opere impiantistiche: n. 1 Professionista con maturata esperienza nel campo degli
impianti, che assuma il ruolo di Progettista Impianti. In alternativa il ruolo può essere assunto da n. 3
Professionisti, rispettivamente responsabili per le specifiche competenze: 1. impianti idrici-sanitari e antin-
cendio, 2. Impianti di riscaldamento, di trattamento dell’aria e meccanici di distribuzione dei fluidi, 3. elettrici
e speciali;
 Coordinamento per la Sicurezza in fase di Progettazione: n. 1 Professionista in possesso dei requi-
siti professionali di cui all’art. 98 del D.lgs. n. 81/2008 e s.m.i. (attuazione dell'articolo 1 della Legge n.
123 del 2007 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro), che assuma il ruolo di
CSP - Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione;
 Prevenzione incendi: n. 1 Professionista iscritto negli appositi elenchi del Ministero dell’interno di
cui all’articolo 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, che assuma il ruolo di Professionista
Antincendio;
 Acustica: n. 1 Professionista iscritto negli appositi elenchi del presso il Ministero dell’ambiente e della
tutela del territorio e del mare, di cui all’allegato 1 al D.lgs. n.42/2017, che assuma il ruolo di Tecnico
Competente in Acustica;
 Direzione lavori: in caso di conferimento dell’incarico n. 1 Architetto iscritto alla sezione A dell’Albo
degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, ai sensi dell’art. 52 del regio decreto 23 ottobre 1925,
n. 2537, in quanto trattasi di edificio di interesse storico-artistico sottoposto a tutela in possesso dei requisiti
di qualificazione specifici e adeguati ad assicurare la tutela del bene oggetto di intervento. Tale figura dovrà
necessariamente assumere il ruolo di Direttore lavori generale ed opere edili, svolgendo la funzione di
responsabile del coordinamento di un eventuale ufficio di direzione lavori.
Ferma restando la composizione del raggruppamento affidatario dell’incarico, eventuali sostituzioni di profes-
sionisti indicati come responsabili dovranno essere motivate e autorizzate dalla Stazione Appaltante; in tal
caso il professionista subentrante, in possesso dei requisiti previsti dal presente disciplinare, dovrà avere, a
giudizio della Stazione Appaltante, capacità e curriculum di livello almeno pari a quello posseduto dal profes-
sionista uscente.
Nello svolgimento dell’incarico in oggetto il Professionista non può avvalersi del sub-affidamento, fatta
eccezione per le attività relative a rilievi, misurazioni e picchettazioni, alla predisposizione di elaborati
specialistici e di dettaglio, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati di sua competenza. Resta
comunque impregiudicata la responsabilità del Professionista affidatario del presente incarico.
Ove il Professionista, per l'espletamento del presente incarico, intenda avvalersi dei propri dipendenti e/o di
collaboratori per lo svolgimento delle sopra richiamate attività, collaboratori dei quali sarà comunque
pienamente e congiuntamente responsabile, dovrà preventivamente comunicare il o i nominativi con relativo
curriculum/a al Committente al fine di ottenerne il necessario gradimento.
Resta inteso che i compensi per le prestazioni di tali soggetti sono a carico del Professionista, il quale
rimarrà quindi l’unico destinatario degli effetti giuridici del presente atto e l’unico responsabile nei
confronti della Stazione Appaltante per il corretto adempimento delle obbligazioni da esso derivanti.
Fermo quanto sopra, i compensi percepiti dai suddetti collaboratori potranno essere fatturati direttamente al
Committente, sempre nei limiti dei corrispettivi fissati e previa approvazione del Professionista incaricato, al
fine di esentare la Stazione Appaltante da qualsivoglia contestazione in merito.

Art. 5
7
(Altre condizioni disciplinanti l'incarico)
Il Professionista deve tenere conto, in sede di formulazione della propria proposta di compenso per le
prestazioni da espletare, di ogni onere relativo allo svolgimento dell’attività oggetto del presente conferimento.
L’Amministrazione si impegna a fornire al Professionista, all’atto dell’accettazione dell’incarico, e comunque
prima dell’inizio dell’incarico:
- progetto definitivo-esecutivo approvato con delibera di G.C. n. 265/2015;
- documento preliminare alla progettazione (DPP);
- verifica di vulnerabilità sismica del complesso edilizio.
L’Amministrazione metterà, altresì, a disposizione del Professionista una copia di tutto quanto in suo possesso
in relazione all’attuazione del predetto progetto e relativi atti ed informazioni in qualsiasi forma rese.
Professionista incaricato, qualora si renda necessario, provvederà alle ulteriori copie della suddetta
documentazione.
Il Professionista è obbligato a far presente all'Amministrazione evenienze o emergenze che si dovessero
verificare nella conduzione delle prestazioni definite dall'incarico, che rendano necessari interventi di
adeguamento o razionalizzazione.
Il Professionista è altresì invitato, senza ulteriori compensi, a partecipare alle riunioni collegiali, indette
dall'Amministrazione a semplice richiesta, per problematiche inerenti ai lavori in oggetto.
Al fine dell’espletamento dell’incarico, è autorizzato all’accesso ad aree ed immobili di proprietà comunale.

ART. 6
(Modalità di svolgimento dell’incarico di progettazione)
La progettazione definitiva-esecutiva dell’intervento dovrà essere sviluppata nel rispetto delle indicazioni
contenute nel Documento di Indirizzo alla Progettazione e a partire dalle soluzioni individuate nel progetto
definitivo-esecutivo approvato con delibera di Giunta Comunale n. 265 del 17/12/2015 autorizzato dalla
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ancona e Pesaro E Urbino.
La progettazione, dovrà essere adeguata al livello di approfondimento tecnico richiesto e dovrà avvenire inoltre
nel rispetto:
- delle indicazioni della Stazione Appaltante compatibilmente con la normativa urbanistica ed i regolamenti
vigenti;
- di pareri, autorizzazioni, nulla osta, disposizioni ed indicazioni da parte di Enti e/o Aziende, diverse
dall’Amministrazione Comunale, aventi specifica competenza in relazione alla natura dell’intervento o
preposte al controllo e/o gestione dell’opera finita;
- delle esigenze di ordine manutentivo e gestionale, della cui rispondenza dovrà essere fatto specifico
riferimento nelle relazioni di accompagnamento agli elaborati, anche a dimostrazione dell'attenzione rivolta
al rapporto fra costi e benefici;
- dell’esigenza di curare un costante rapporto con la Stazione Appaltante e con i tecnici dallo stesso incaricati
di assicurare il rispetto delle procedure e della tempistica ed in particolare di rendersi disponibile ad una
stretta e continua collaborazione con il Responsabile Unico del Procedimento, mantenendo il necessario
collegamento tra gli Enti competenti per le approvazioni e l’erogazione dei pubblici servizi;
- delle indicazioni degli eventuali soggetti incaricati dalla Stazione Appaltante di verificare, ai fini della
validazione del progetto, durante lo sviluppo della progettazione, la conformità delle scelte progettuali alle
varie esigenze d’ordine funzionale, tecnologico, sanitario e gestionale, ai sensi dell’art. 26 del D.lgs. n.
50/2016 e s.m.i. Gli elaborati costituenti il progetto definitivo-esecutivo dovranno essere tempestivamente
sottoposti all’esame dei soggetti incaricati della verifica secondo i tempi stabiliti nel successivo articolo
“Tempi e modalità di consegna”;
- dell'esigenza di curare la redazione degli elaborati tecnico-economici parallelamente allo svolgimento
dell’attività di progettazione, allo scopo di assicurare la massima correlazione delle scelte architettoniche,
strutturali, impiantistiche con le descrizioni capitolari e i relativi costi, da contenere, questi ultimi, entro le
disponibilità finanziarie indicate dalla Stazione Appaltante.
I computi metrico - estimativi, nonché gli elenchi dei prezzi unitari andranno redatti applicando, ove possibile,
l’Elenco dei Prezzi per lavori pubblici della Regione Marche più recente.
Nell'eventualità di prezzi mancanti in tale Prezziario il Professionista provvederà a redigere un elenco prezzi
aggiuntivo, con prezzi elaborati sulla base di specifiche analisi svolte secondo quanto indicato all’art. 32,
comma 2 e 41, del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. e opportunamente allegate, da sottoporre all’approvazione della
Stazione Appaltante assieme agli elaborati tecnico - economici di progetto.
Il Professionista, al fine della verifica del progetto definitivo-esecutivo da parte dell’organismo incaricato, dovrà
consegnare tutti gli elaborati di progetto in formato digitale. Effettuata la validazione del progetto, che potrebbe
comportare variazioni o correzioni, gli elaborati di progetto, corretti ed integrati senza che il Professionista
abbia a che vantare alcuna richiesta, dovranno essere presentati in 1 copia cartacea oltre ad una copia in

8
formato digitale.

Tutti gli elaborati sono da sottoporre all’approvazione della Stazione Appaltante.

La Progettazione infine dovrà comprendere anche le attività di seguito elencate:


- coordinamento e collaborazione in relazione a ulteriori attività professionali di altri professionisti,
eventualmente incaricati dal Committente dell’allestimento museale. Tale coordinamento e collaborazione
saranno forniti dietro espressa indicazione del RUP al fine di garantire omogeneità di vedute e di prestazioni
finali fornite. Le riunioni collegiali ritenute necessarie saranno concordate di volta in volta tra il contraente
e il RUP alle quali la Stazione Appaltante, nella persona del RUP, sarà invitato; di tale riunione e di tutti gli
altri incontri che saranno ritenuti necessari, sarà redatto verbale, da controfirmare tra tutti i presenti, e da
trasmettere ufficialmente al Committente;
- partecipazione a riunioni indette dall’Amministrazione per incontri con i futuri gestori dell’immobile oggetto
d’intervento;
- elaborazione e studio di aspetti tecnici tesi al risparmio energetico e finalizzati all’economia di gestione
dell’opera, individuandone preventivamente i relativi costi, da concordare con l’Amministrazione.

ART. 7
(Modalità di svolgimento dell'incarico di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione)
La redazione del piano di sicurezza e coordinamento dovrà avvenire nel rispetto:
- delle indicazioni contenute negli elaborati del progetto definitivo-esecutivo;
- di eventuali pareri, autorizzazioni, nulla osta, disposizioni ed indicazioni da parte di Enti e/o Aziende, diverse
dall’Amministrazione Comunale, aventi specifica competenza in relazione alla natura dell’intervento o pre-
poste al controllo e/o gestione dell’opera finita;
- dell'esigenza di curare la redazione del piano di sicurezza e coordinamento parallelamente alla progetta-
zione, al fine di assicurare la massima correlazione tra scelte architettoniche, strutturali, impiantistiche ed
organizzative e le scelte relative alla sicurezza e ai relativi costi con particolare riferimento alla pianifica-
zione delle fasi di lavoro contemporanee ed interferenti ed alla previsione della relativa durata;
- dell’art. 91 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 - Obblighi del coordinatore per la progettazione:
Durante la progettazione dell’opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il
coordinatore per la progettazione:
a) redige il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100, comma 1, i cui contenuti sono
dettagliatamente specificati nell’ALLEGATO XV;
b) predispone un fascicolo adattato alle caratteristiche dell’opera, i cui contenuti sono definiti all’ALLE-
GATO XVI, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono
esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell’allegato II al documento
UE 26 maggio 1993 (…);
b- bis) coordina l’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 90, comma 1.
- il Piano di Sicurezza e Coordinamento dovrà contenere la stima dei costi della sicurezza inclusa e di quelli
della sicurezza aggiuntiva per i lavori in oggetto redatta sotto forma di computo metrico estimativo appli-
cando, ove possibile, il Prezziario Ufficiale della Regione Marche più recente.
Il Professionista, al fine della verifica del progetto da parte dell’organismo incaricato, dovrà consegnare il piano
di sicurezza e di coordinamento ed il relativo fascicolo in formato digitale. Effettuata la validazione del progetto,
che potrebbe comportare variazioni o correzioni, il piano di sicurezza ed il fascicolo, corretti ed integrati, do-
vranno essere presentati in 1 copia cartacea oltre ad una copia in formato digitale.

ART. 8
(Prestazioni accessorie)
E’ onere del Progettista il reperimento di tutti i dati che si rendessero eventualmente necessari per la
progettazione in oggetto. In fase di progettazione il professionista si impegna ad interfacciarsi con la Stazione
Appaltante per recepire tutte le indicazioni che di volta in volta verranno impartite, inoltre lo stesso si impegna
ad interfacciarsi con gli Organi locali deputati all’approvazione del progetto per recepire le eventuali indicazioni
necessarie alla loro approvazione, nonché a produrre tutti gli elaborati necessari all’ottenimento delle
approvazioni ed autorizzazioni. Di ogni onere per le attività sopra indicate, nessuno escluso, il Progettista
dovrà tenerne conto in sede di offerta essendo tutte previste nel presente affidamento.
Si evidenzia infatti che l’importo complessivo posto a base di gara, comprende tutte le attività accessorie
necessarie all’approvazione del progetto definitivo-esecutivo, comprendendo a titolo esemplificativo e non
esaustivo le seguenti prestazioni:
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- la redazione di tutte le relazioni necessarie per l’esecuzione del progetto, in relazione alle disposizioni
legislative nazionali e locali (relazione impianti elettrici, relazione impianti termici ecc.) ed in relazione alla
tipologia di intervento, eventualmente, anche il supporto di figure professionali specifiche per la redazione
delle indagini/progetto relativo alla tutela del bene;
- la redazione di tutti gli atti ed elaborati necessari per acquisire le autorizzazioni, pareri e quant’altro pre-
visto dalle leggi nazionali, regionali e locali vigenti;
- la redazione di tutti gli atti ed elaborati necessari per acquisire le autorizzazioni e pareri interni dell’Ammi-
nistrazione;
- predisposizione dei documenti da produrre per le richieste delle autorizzazioni da presentare presso gli
Enti competenti;
- rilievo e restituzione grafica di qualunque infrastruttura di servizio e/o rete tecnologica interessata dalla
progettazione.
Sono altresì comprese:
- tutte le attività di sostegno alla rendicontazione del finanziamento del MiC;
- tutte le attività necessarie alla predisposizione dei documenti tecnici, amministrativi, contabili necessari alla
candidatura e/o alla rendicontazione ad eventuali fonti di finanziamento supplementari ovvero per l’accesso
e la rendicontazione a fonti di incentivazione (es. Conto Termico ecc.) cui l’Amministrazione potrebbe can-
didare gli interventi previsti nel bando.
Per quanto riguarda le prestazioni di progetto e quelle accessorie sopraelencate la Stazione Appaltante
accetterà solamente elaborati originali sia in formato informatico (regolarmente firmati in modalità digitale) che
cartaceo (regolarmente timbrati e firmati) da professionisti abilitati per la prestazione professionale di volta in
volta richiesta, in base alla normativa vigente.

ART. 9
(Integrazioni e varianti)
Il Professionista è tenuto ad introdurre negli elaborati progettuali, anche se già presentati, tutte le modifiche
che, in sede di istruttoria preliminare o di approvazione, la Stazione Appaltante potrà richiedere, anche in
relazione a richieste degli organismi istituzionali o di servizio competenti per le relative approvazioni, senza
che ciò dia lui diritto a maggiori compensi, salvo il caso di modifiche sostanziali della impostazione progettuale
approvata, richieste per cause che non dipendano dal Professionista stesso.
Il progetto definitivo-esecutivo, completo di tutti gli elaborati, sarà oggetto di verifica al fine della
successiva validazione da parte del Responsabile Unico del Procedimento, secondo i criteri dettati dal
DPR 207/2010. Il Professionista dovrà pertanto adeguarsi alle valutazioni espresse nel documento
istruttorio, correggendo ed integrando se necessario, gli elaborati e la documentazione facente parte
del progetto.
Il Professionista è tenuto a presentare alla Stazione Appaltante gli elaborati integrativi o di variante di cui ai
commi precedenti in formato digitale oltre a 1 copia cartacea. La consegna dovrà essere effettuata nei
termini fissati dal Responsabile Unico del Procedimento e definiti in relazione alla complessità e
numero delle integrazioni/variazioni da apportare al progetto definitivo-esecutivo. In caso di mancato
rispetto dei predetti termini l’Amministrazione si riserva di applicare la penale nelle modalità di cui
all’art. 10 del presente disciplinare.

ART. 10
Altri incarichi connessi
L’Amministrazione, a sua discrezione e senza che il Progettista possa vantare alcun diritto in merito, si riserva
di affidare direttamente al Progettista le prestazioni relative alla Direzione dei lavori comprendenti anche il
coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e la contabilità e misure dei lavori a fronte di
soluzioni progettuali innovative che rendono necessaria la specifica professionalità del Progettista
nell’esecuzione dell’opera.
L’importo dell’onorario relativo alle prestazioni di cui sopra, determinato ai sensi del D.M. 17 giugno 2016 e
del D.Lgs. n. 50/2016 (ex D.M. 143 del 31 ottobre 2013), ammonta complessivamente ad euro 189.957,91
come da tabella allegata al presente disciplinare.
In caso di conferimento dell’incarico di cui sopra l’Amministrazione applicherà lo stesso ribasso offerto in gara
per le prestazioni oggetto del presente disciplinare.

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ART. 11
(Proprietà del progetto)
Ciascun elaborato progettuale è da ritenersi di proprietà piena ed esclusiva della Stazione Appaltante, la quale
potrà, a suo insindacabile giudizio, darne o meno esecuzione, come anche introdurvi, nel modo e con i mezzi
che riterrà più opportuni, tutte le variazioni ed aggiunte che a suo insindacabile giudizio saranno riconosciute
necessarie, senza che da parte del Professionista incaricato possano essere sollevate eccezioni di sorta. La
proprietà intellettuale di quanto progettato dal Professionista, fatti salvi i diritti dell’autore stabiliti dalle leggi
vigenti, apparterrà quindi all’Amministrazione committente la quale potrà usare in modo pieno ed esclusivo il
progetto, gli elaborati, gli allegati ed i risultati dell’incarico.

ART. 12
(Tempi e modalità di consegna. Penali per i ritardi)
Gli elaborati relativi alle prestazioni previste per la progettazione definitiva-esecutiva, specificate al precedente
articolo 3 del presente disciplinare, dovranno essere presentati alla Stazione Appaltante entro i seguenti
termini:
a) gli elaborati tecnici e grafici preliminari di progetto definitivo-esecutivo contenenti gli aspetti distributivi, le
soluzioni strutturali, edili ed antincendio principali e l’impostazione delle opere impiantistiche per una
preliminare condivisione con l’Amministrazione Comunale entro 40 giorni dalla data di stipula del
contratto d’incarico;
b) gli elaborati tecnici e grafici di progetto definitivo-esecutivo necessari per l’indizione della conferenza di
servizi finalizzata all’ottenimento di pareri, autorizzazioni, nulla osta entro 50 giorni dal ricevimento della
comunicazione della Stazione Appaltante sugli elaborati preliminari di cui al punto a);
c) gli elaborati tecnici e grafici a completamento del progetto definitivo-esecutivo, costituiti da quelli approvati
dagli Enti competenti di cui al precedente punto, completi delle modifiche e/o integrazioni necessarie, e
dagli ulteriori elaborati necessari per l'appalto della progettazione esecutiva e dei lavori entro 15 giorni
dalla conclusione della conferenza dei servizi.
A prescindere da quanto sopra specificato, i termini sopra indicati potranno altresì decorrere da formale invito
a procedere da parte del RUP.
È fatta altresì salva la facoltà della Stazione Appaltante di anticipare le decorrenze riferite alla stipula del
contratto d’incarico alla data del provvedimento di aggiudicazione definitiva. In tal caso il RUP provvederà a
disporre formale consegna dell’incarico da cui decorreranno i termini di cui sopra.

Gli elaborati tecnici e grafici del progetto definitivo-esecutivo, indispensabili per l’indizione della conferenza di
servizi dovranno essere presentati nel numero di copie su carta necessarie all'uso, timbrati e firmati in originale.
Gli elaborati finali del progetto definitivo-esecutivo dovranno essere presentati in n. 1 copia su carta,
timbrati e firmati in originale, e in formato digitale sottoscritti digitalmente (file *.pdf.p7m), oltre ai file
in formato editabile.
In particolare, per quanto riguarda i file editabili:
- le relazioni tecniche devono essere consegnate in formato *.doc;
- gli elaborati grafici devono essere consegnati completi e in originale in formato *.dwg o compatibile
accettato dalla Committenza: il progetto deve essere realizzato in file diversi secondo le piante alle varie
quote, i prospetti, le sezioni, i profili, suddivisi in elaborati di stato di fatto e di progetto. Ciascun disegno
deve essere realizzato in un numero di layer sufficiente a distinguere le varie parti. Devono essere fornite
tutte le indicazioni utili per la stampa, quali il file *.ctb o altro;
- gli elaborati di calcolo della spesa e redazione di quadro economico di progetto devono essere redatti in
formato editabile con programma Excel;
- gli altri elaborati relativi all’identificazione dimensionale ed economica dell’opera (elenco prezzi unitari -
computo metrico - computo metrico estimativo, ecc.) devono essere redatti utilizzando il programma di
contabilità Primus, essendo quest’ultimo il programma adottato dal Comune di Pesaro.
Per ogni giorno di eventuale ritardo non giustificato nella presentazione degli elaborati di cui al presente
articolo, rispetto ai termini specificati nello stesso, sarà applicata la penale dello 0,5 per mille (zero virgola
cinque per mille) del corrispettivo globale di progettazione, da trattenere sugli stessi corrispettivi di cui al
successivo articolo.
L’importo delle penali sopra descritte sarà trattenuto sulle competenze spettanti al Professionista.
Ad ogni modo la detrazione complessiva per le penali non potrà superare il 10% (dieci per cento) del
corrispettivo complessivo dell’incarico di cui al successivo articolo. Superata tale misura la Stazione Appaltante
può procedere alla risoluzione del contratto in danno al Professionista.

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ART. 13
(Proroghe)
Il RUP potrà concedere proroghe ai termini di consegna degli elaborati soltanto per cause motivate,
imprevedibili e non imputabili all’Aggiudicatario.
La richiesta di proroga dovrà essere inoltrata tempestivamente prima della scadenza del termine previsto e,
comunque, subito dopo il verificarsi delle cause impeditive.

ART. 14
(Modifiche contrattuali)
La Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 106 comma 1 lettera e del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., si riserva il
diritto di apportare modifiche non sostanziali alle prestazioni oggetto di appalto nel limite del 50 per cento del
valore del contratto iniziale.
Nei casi di cui sopra la Stazione Appaltante applicherà lo stesso ribasso offerto in gara per le prestazioni
oggetto del presente disciplinare.

ART.15
(Corrispettivi)
Il corrispettivo posto a base di preventivo per le prestazioni illustrate al precedente articolo 3 è stato
determinato, tenuto conto della natura pubblica delle opere da progettare, secondo i criteri di riferimento del
D.M. 17 giugno 2016, Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle
prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’art. 24, comma 8, del D.lgs. n.50 del 2016, mediante
applicazione dei parametri di cui alle tavole Z-1 e Z-2 allegate al D.M. 17/06/2016, per le categorie e le
destinazioni funzionali delle opere, secondo questi criteri:
a) le opere di cui trattasi sono individuate nella tavola Z-1 nelle seguenti categorie:
- E.22 (Interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo, riqualificazione su edifici e
manufatti di interesse storico artistico soggetti a tutela ai sensi del D.lgs. n. 42/2004, oppure di particolare
importanza) per OPERE EDILIZIE E FINITURE
- S.04 per OPERE STRUTTURALI
- IA.01 per IMPIANTI IDRICO, SANITARIO, FOGNARIO E IMPIANTO ANTINCENDIO
- IA.02 per IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, CLIMATIZZAZIONE E TRATTAMENTO DELL'ARIA
- IA.03 per IMPIANTI ELETTRICI ED ELETTROMECCANICI
b) gli importi alla base del calcolo del parametro “V” per le prestazioni professionali sono quelli presunti delle
singole categorie dell'opera, desunti dalla stima dei lavori del progetto definitivo-esecutivo approvato con
delibera di G.C. 265/2015 attualizzati e da quelli desunti dalla verifica di vulnerabilità sismica per quanto
attiene alla parte strutturale;
c) per le prestazioni descritte al precedente articolo 3, relative alla progettazione definitiva-esecutiva, di cui
alla lett. A), al coordinamento in materia di sicurezza in fase di progettazione, di cui alla lett. B), i
parametri di incidenza Q relativi alla specificità delle prestazioni per le varie categorie di opere, desunti
dalla tavola Z-2 allegata al suddetto D.M. 17/06/2016, sono indicati nella tabella di calcolo del corrispettivo
allegata la presente disciplinare (di cui all’allegato A);
d) a tali compensi è stato aggiunto l'incremento del rimborso spese e degli oneri accessori, di cui all'art. 5 del
D.M. 17/06/2016, stabilito in maniera forfettaria nella misura del 10,00%;
e) su corrispettivi e spese come sopra determinati si applica il ribasso offerto dal Professionista sull’importo
delle prestazioni.
Tutti i compensi relativi ai punti precedenti si intendono al netto del contributo integrativo, nonché dell'IVA, se
dovuti e nella misura dovuta.
Il corrispettivo totale da porre a base di gara relativo all’incarico in oggetto, come sopra determinato,
risulta essere di complessivi € 228.520,01, al netto di oneri previdenziali e assistenziali e IVA, come risulta
anche dalla tabella di calcolo del corrispettivo, di cui all’allegato A.
Il corrispettivo netto relativo all’incarico in oggetto, a seguito della proposta di compenso del
Professionista risulta essere di complessivi € …………………, corrispondente ad uno sconto
del ………….. % sul corrispettivo a base di ribasso come sopra determinato, oltre a oneri previdenziali e
IVA di legge, se dovuti. All’atto del pagamento, sul compenso pattuito sarà effettuata la ritenuta d’acconto
IRPEF nella misura di legge.
Resta inteso che nessun ulteriore compenso potrà essere richiesto a nessun titolo dal Professionista per le
12
prestazioni specificate al precedente articolo 3.
Il rimborso spese è stato stabilito in misura del 10,00% ed è già compreso nell’onorario e null’altro è dovuto al
Professionista. L’importo si intende comprensivo delle spese generali, delle prestazioni speciali e dei compensi
accessori per raccolta dati, sopralluoghi, incontri, riunioni ed ogni altra attività connessa all’incarico affidato.
Sono a carico del Professionista le spese di bollo della presente convenzione e quelle dell’eventuale
registrazione, tutte le imposte e tasse da esso derivanti, a norma delle Leggi vigenti. Sono a carico
dell’Amministrazione Committente l’IVA e i contributi previsti per legge.
Il Comune di Pesaro è estraneo ai rapporti intercorrenti tra il Professionista ed eventuali collaboratori,
consulenti o tecnici specialisti delle cui prestazioni intenda o debba avvalersi qualora il ricorso a tali
collaboratori, consulenti o specialisti non sia vietato da norme di legge, di regolamento o contrattuali.
Non sarà riconosciuto alcun compenso per prestazioni aggiuntive o altre spese oltre a quanto indicato in
offerta, attività non ricomprese nel presente disciplinare di incarico e non previste per legge in capo al
Professionista. Non potrà espletare attività eccedenti a quanto pattuito o che comportino un compenso
superiore a quello previsto prima di aver ricevuto l’autorizzazione a procedere dal RUP. In mancanza di tale
preventivo benestare, la Stazione Appaltante non riconoscerà l’eventuale pretesa di onorario aggiuntivo.
Il Professionista rinuncia sin d’ora a qualsiasi compenso a vacazione o altra forma di corrispettivo, oltre a
quanto previsto dalla presente convenzione, a qualsiasi maggiorazione per incarico parziale o per interruzione
dell’incarico per qualsiasi motivo non ascrivibile a comportamento colposo della Stazione Appaltante.
In caso di interruzione dell’incarico per risoluzione o rescissione del contratto spetterà al Professionista solo il
pagamento dell’onorario in proporzione alle prestazioni professionali rese e approvate.
Il Professionista espressamente riconosce che lo svolgimento di tali prestazioni avrà luogo sotto la disciplina
degli articoli 2229 e seguenti del vigente Codice Civile, che regolano la prestazione dell'opera intellettuale.
L'accettazione senza riserva da parte del Professionista delle clausole del presente articolo costituisce
condizione essenziale di questa convenzione in difetto della quale la Stazione Appaltante non sarebbe
addivenuto alla stipula della stessa.
Infine, si precisa che per il corrispettivo spettante all’aggiudicatario delle prestazioni intellettuali di cui al
presente Disciplinare di gara è prevista la variazione dei prezzi ai sensi dell’art. 106 co. 1 lett. a) del Codice,
come modificato dall’art. 29 del D.L. 27 gennaio 2022 n. 4 conv. in Legge n. 25/2022, nel caso di variazione
dell’importo delle opere progettate a seguito dell’eventuale applicazione della normativa pro tempore vigente
in materia di revisione e compensazione dei prezzi.

ART. 16
(Modalità di pagamento dei corrispettivi)
La liquidazione dei corrispettivi e spese come sopra indicato, oltre contributo previdenziale al 4% e IVA al 22%,
da corrispondere al Professionista verrà effettuata dietro presentazione di regolare fattura / nota prestazioni
emessa dal Professionista incaricato, previa acquisizione di attestazione di regolarità contributiva rilasciato
dalla cassa o istituto previdenziale di appartenenza, come segue:
 le prestazioni di cui alla lettera A (progettazione definitiva-esecutiva) e alla lettera B (coordinamento
per la sicurezza in fase di progettazione) del precedente articolo 3 verranno liquidate entro 45 giorni
dalla validazione del progetto definitivo-esecutivo tenuto conto dei carichi di lavoro conseguenti al
PNRR.
Il Professionista dà atto ed espressamente accetta di emettere fattura solo a seguito della maturazione delle
condizioni di cui sopra.
La fattura/nota prestazioni emessa dal Professionista, ai sensi del DM 3 aprile 2013, n. 55, andrà
intestata al Ministero della Cultura – Segretariato Regionale MiC per le Marche via Birarelli, 39 – 60121
Ancona P.I. 93092260426, attraverso il Sistema di interscambio indicando il codice univoco IPA
OKM8PF.
Le liquidazioni con le modalità di cui sopra è comunque subordinata alla comunicazione del numero di conto
corrente dedicato ai sensi dell’art. 3, L. 136/2010 e s.m.i.
Per ritardi sui tempi di liquidazione dei corrispettivi come sopra calcolati saranno riconosciuti gli interessi di
legge.
Ai sensi dell’art. 35, comma 18, del D Lgs. 50/2016 e s.m.i. il Professionista ha diritto all’anticipazione del
prezzo pari al 20 per cento del valore del contratto di appalto da corrispondere entro quindici giorni dall'effettivo
inizio della prestazione. L'erogazione dell'anticipazione, consentita anche nel caso di consegna in via
d’urgenza, ai sensi dell’articolo 32, comma 8, del D.Lgs. 50/2016, è subordinata alle condizioni di cui al
soprarichiamato art. 35 del codice.

ART. 17
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(Obbligo di tracciabilità finanziaria)
Il Professionista si obbliga a comunicare alla Stazione Appaltante gli estremi identificativi del conto corrente
dedicato al presente appalto nei termini di cui all’art. 3, comma 7, della L. n. 136 del 13/08/2010, così come
modificata dal D.L. n. 187 del 12/11/2010, e assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari in conformità
alle prescrizioni contenute all’articolo 3 sopra citato.
Il presente contratto è risolto di diritto in caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli
altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.

ART. 18
(Regolarità contributiva)
Il Professionista, contestualmente all’affidamento del presente incarico, deve dimostrare di essere in
regola con gli adempimenti contributivi ed assistenziali nei confronti della Cassa di previdenza della
categoria di appartenenza, ai sensi dell’art. 80, comma 4 del D. Lgs. n. 50/2016 così come modificato e
integrato dal D.Lgs. 56/2017. In difetto non si potrà procedere all’affidamento dell’incarico.
Infatti, il pagamento del corrispettivo è subordinato all’acquisizione della regolarità contributiva previdenziale
o del Documento Unico di Regolarità Contributiva, nonché alla verifica dell’insussistenza di debiti e/o crediti
nei confronti dell’Ente.
Qualora dal DURC risultino ritardi o irregolarità del Professionista, la Stazione Appaltante sospenderà i
pagamenti fino all’ottenimento dei documenti che attestino la regolarità contributiva del soggetto, e potrà anche
provvedere al versamento delle contribuzioni, se richieste dagli Enti predetti, rivalendosi sugli importi a
qualunque titolo spettanti all’Incaricato, in dipendenza delle prestazioni eseguite; per le determinazioni dei
pagamenti di cui sopra, il Professionista non può opporre eccezione alla Stazione Appaltante, né ha titolo al
risarcimento di danni. Qualora dalla verifica dei debiti e/o crediti nei confronti dell’Ente risultasse un debito,
all’atto della liquidazione si provvederà a detrarre l’imposto relativo al debito accertato.

ART. 19
(Garanzie)
Cauzione definitiva
Il Professionista, prima della stipula del contratto, è tenuto a prestare, a garanzia di tutti gli oneri ivi
derivanti, una cauzione definitiva, ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016, in misura pari al 10%
dell’importo complessivo di aggiudicazione, con esclusivo riferimento alle prestazioni oggetto del
presente incarico. La cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto
e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse; a garanzia del
rimborso delle somme che la Stazione Appaltante avesse sostenuto o da sostenere in sostituzione del
soggetto inadempiente e dei connessi maggiori oneri a qualsiasi titolo sopportati, nonché a garanzia del
rimborso delle somme pagate in più al Professionista rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva
comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla
data di approvazione del progetto definitivo-esecutivo da parte della Stazione Appaltante.
La Stazione appaltante può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa
sia venuta meno in tutto o in parte. In caso di affidamento con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia
fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia
superiore al 20% l’aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Sull’importo della cauzione si applicano le riduzioni di cui all’art. 93, comma 7, del D.Lgs. 50/2016 a cui si
rimanda.
Tale cauzione dovrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, presentata in
originale corredata da una dichiarazione autenticata da parte di un notaio, ovvero da una dichiarazione
sostitutiva di atto notorio, del fideiussore che attesti il potere di impegnare, con la sottoscrizione, la società
fideiussore nei confronti dell'Agenzia del Demanio, e dovrà prevedere espressa rinuncia al beneficio della
preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, co 2, c.c., nonché
l’operatività della garanzia entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del Comune
La mancata costituzione della predetta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione da parte della
Stazione Appaltante, che procederà all’affidamento dell’appalto all’operatore economico che segue in
graduatoria.

Polizza assicurativa del Progettista


Il Professionista, contestualmente all’affidamento del presente incarico, deve dimostrare di avere
copertura assicurativa professionale, ai sensi di quanto disposto dall’art. 24, co. 4, D.lgs. n. 50/2016 e
s.m.i., per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza e per un massimale adeguato
ai lavori di cui trattasi. La polizza assicurativa, redatta secondo lo schema tipo 2.2 del D.M. n. 123/2004, dovrà
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avere un massimale assicurato superiore al 30% dell’importo dei lavori.
Tale polizza, ai sensi dell’art. 106, commi 2 e 9 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., deve coprire anche i maggiori
costi derivanti da danni subiti dalla Stazioni Appaltante in conseguenza di errori o di omissioni della
progettazione comportanti la necessità di apportare modifiche al contratto d’appalto. La stessa dovrà
decorrere dalla data di stipula del contratto, per tutta la durata del servizio e sino alla emissione del verbale di
validazione del progetto definitivo-esecutivo. La polizza si estende anche alla copertura dei danni causati da
collaboratori, dipendenti e praticanti.
Ai sensi dell’art. 8, comma 5, lettera c) del D.L. 16 luglio 2020, n. 76 “Misure urgenti per la semplificazione e
l'innovazione digitale” (art.5-bis in aggiunta all’art. 83 del D.lgs. n. 50/2016), l'adeguatezza della copertura
assicurativa offerta viene valutata sulla base della polizza assicurativa contro i rischi professionali posseduta
dal Professionista e in corso di validità. In relazione alle polizze assicurative di importo inferiore al valore
dell'appalto, si richiede che l'offerta sia corredata, a pena di esclusione, dall'impegno da parte dell'impresa
assicuratrice ad adeguare il valore della polizza assicurativa a quello dell'appalto, in caso di aggiudicazione.”
A tal fine, qualora nella polizza professionale non fosse ricompresa anche la suddetta specifica copertura
assicurativa, il Progettista dovrà presentare, contestualmente alla sottoscrizione del presente contratto, una
dichiarazione di una compagnia di assicurazioni, autorizzata all’esercizio del ramo responsabilità civile
generale nel territorio dell’Unione Europea, contenente l’impegno a rilasciare, a far data dall’approvazione del
progetto definitivo-esecutivo, una polizza di responsabilità civile professionale contenente anche la specifica
copertura per rischi derivanti errori o di omissioni della progettazione riferita ai lavori progettati, pena la
decadenza dall’incarico e l’esonero della Stazione Appaltante dal pagamento dei corrispettivi.

ART. 20
(Cause ostative e incompatibilità)
Il Professionista dichiara, nei modi di legge, ai sensi dell’articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016, l’inesistenza di
cause ostative ad assumere commesse per la fornitura di beni/servizi alla Pubblica Amministrazione, e dichiara
inoltre di non trovarsi per l'espletamento dell'incarico in alcuna condizione di incompatibilità ai sensi delle
disposizioni di legge vigenti e anche in particolare con riferimento alle disposizioni di incompatibilità di cui
all'articolo 24, comma 7, del D.lgs. n. 50/2016.
Il Professionista è tenuto a comunicare eventuali variazioni alle condizioni di cui sopra.

ART. 21
(Riservatezza)
Il Professionista dovrà mantenere riservata e non dovrà divulgare a terzi, ovvero impiegare in modo diverso
da quello finalizzato allo svolgimento dell’incarico, qualsiasi informazione relativa al progetto che non fosse
resa nota direttamente o indirettamente dalla Stazione Appaltante o che derivasse dall’esecuzione dell’incarico.
L’inadempimento costituirà causa di risoluzione contrattuale ai sensi del successivo articolo 20.
Nel caso di comunicati stampa, annunci pubblicitari, partecipazione a simposi, seminari e conferenze con
propri elaborati, il Professionista, sino a che la documentazione oggetto dell’incarico non sia divenuta di
dominio pubblico, dovrà ottenere il previo benestare della Committente sul materiale scritto e grafico che
intendesse esporre o produrre.

ART. 22
(Responsabilità)
Il Professionista assume la piena responsabilità per la buona e puntuale esecuzione della prestazione in
conformità ai patti contrattuali ed alle disposizioni impartite dalla Stazione Appaltante.
Il Professionista risponde altresì dei danni arrecati a terzi per imperizia, imprevidenza o negligenza delle
persone che partecipano all’espletamento dell’incarico sotto la responsabilità diretta del Professionista
medesimo, per essere stati da questi incaricati.

ART. 23
(Adempimenti in materia di lavoro dipendente, previdenza e assistenza)
Sottoscrivendo la presente convenzione il Professionista incaricato dichiara di applicare integralmente, ai
propri dipendenti e collaboratori, tutte le norme risultanti dal contratto nazionale di lavoro e dagli accordi
integrativi, territoriali ed aziendali, per il settore di attività e per la località dove sono eseguite le prestazioni e
altresì di rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa,
sanitaria, previste per i dipendenti dalla vigente normativa.

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ART. 24
(Risoluzione del contratto)
I contraenti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall’art. 1453 c.c. per i casi di inadem-
pimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione di diritto e con effetto immediato
del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., le seguenti ipotesi:
a) venga verificato il grave mancato rispetto dell’aggiudicatario in merito agli obblighi retributivi, contributivi e
assistenziali, fatta salva la relativa segnalazione in merito alle violazioni riscontrate ai competenti organi;
b) venga verificato il grave mancato rispetto dell’appaltatore alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008;
c) cessione dell’azienda, nel caso di concordato preventivo (fatto salvo quanto previsto dall’art. 186 bis del
R.D. 16.3.1942 n. 267 e s.m.i.), di fallimento, di stato di moratoria e di procedure concorsuali;
d) essere stato condannato per uno dei reati previsti dalla legge n. 231/01;
e) sospensione o interruzione del servizio per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore;
f) accertata non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dal Professionista;
g) grave violazione dell’obbligo di riservatezza;
h) inadempimento nei casi previsti ai sensi dell’art. 10 del presente disciplinare.
In ognuna delle ipotesi sopra previste, la Stazione Appaltante non pagherà il corrispettivo delle prestazioni non
eseguite, ovvero non esattamente eseguite, fatto salvo il diritto a pretendere il risarcimento dei maggiori danni
subiti.
Ove si verificasse tale ipotesi di risoluzione, al Professionista spetterà la liquidazione del corrispettivo per le
attività già svolte documentate ed acquisite dalla Stazione Appaltante, ed il rimborso delle spese documentate
sostenute riguardanti gli oneri accessori, con esclusione di qualsiasi ulteriore riconoscimento o indennizzo ad
altro titolo dovuto per il mancato completamento dell'incarico.
Nel caso di inosservanza da parte del Professionista di obblighi e condizioni previste nel presente disciplinare,
il Responsabile Unico del Procedimento potrà, a suo insindacabile giudizio, invitare il Professionista
all'adempimento richiesto, assegnando un termine congruo. È facoltà della Stazione Appaltante dichiarare,
previa diffida ad adempiere, la risoluzione parziale o totale del presente incarico qualora il Professionista
espleti prestazioni inadeguate ovvero incorra in gravi inadempienze negli impegni assunti, anche di natura
temporale; in tale circostanza il Professionista sarà altresì tenuto al risarcimento dei danni causati dalla propria
inadempienza.
Costituisce grave inadempimento e comporta la risoluzione di diritto del contratto, ai sensi dell’art. 1456 del
C.C. a danno e spese del Professionista eseguire transazioni in forme diverse dal bonifico bancario o postale,
così come stabilito all’art. 3 della Legge n. 136/2010 e s.m.i.

ART. 25
(Definizione delle eventuali controversie)
Tutte le controversie che dovessero insorgere relativamente alla interpretazione del presente disciplinare, non
definibili prioritariamente in via transattiva, saranno deferite al giudice ordinario.
Foro competente è il Tribunale di Pesaro.

ART. 26
(Tasse e imposte)
Tutte le spese, imposte e tasse conseguenti alla sottoscrizione del presente disciplinare sono a totale carico
del Professionista.

ART. 27
(Trattamento dei dati personali)
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 e dal c.d. Codice della Privacy (D.lgs. n. 196 del 30/06/2003, recante
il “Codice in materia di protezione dei dati personali”, come integrato e modificato dal D.lgs. n. 101 del
10/08/2018) i dati forniti dal Professionista saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gara e
per l’eventuale successiva stipulazione e gestione del contratto.
Il titolare del trattamento dei dati personali è Il Comune di Pesaro.

ART. 28
(Accettazione)
Con la sottoscrizione del presente disciplinare il Professionista accetta tutte le condizioni specificate negli
articoli precedenti.
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PER IL COMUNE
IL DIRIGENTE RESPONSABILE SERVIZIO OPERE PUBBLICHE
ARCH. MAURIZIO SEVERINI

IL PROFESSIONISTA
L’ARCH. __________________________

Le Parti dichiarano, altresì, di ben conoscere ed approvare in modo specifico ed espresso, ai sensi dell'articolo
1341 Codice Civile, i seguenti articoli del presente contratto:

art. 12 per ciò che attiene ai tempi di consegna e alle penali per ritardi;
art. 15 per ciò che attiene ai corrispettivi;
art. 16 per ciò che attiene alla liquidazione dei corrispettivi;
art. 17 per ciò che attiene alla tracciabilità dei flussi finanziari;
art. 24 per ciò che attiene alla risoluzione del contratto;
art. 25 per ciò che attiene alla definizione delle eventuali controversie.

PER IL COMUNE
IL DIRIGENTE RESPONSABILE SERVIZIO OPERE PUBBLICHE
ARCH. MAURIZIO SEVERINI

IL PROFESSIONISTA
L’ARCH. __________________________

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