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1. In merito al progetto di finanza definitivo predisposto dall'ATI "Di Vincenzo Dino & C.
S.p.A." e "Biofert S.r.l." e approvato dall'ATO n. 4 "Pescarese, nel 2011, afferente i lavori
di adeguamento e potenziamento del depuratore di Pescara:
quali sono state le motivazioni che hanno portato all'interruzione dei lavori;
quali sono nel dettaglio i lavori realizzati prima dell'interruzione degli stessi, riferiti
all'8,2% del totale, come riportato nell'Elenco costituente l'Anagrafe delle Opere
Incompiute sopra richiamato;
se all'ATI "Di Vincenzo Dino & C. S.p.A. e Biofert S.r.l." siano stati erogati i
corrispettivi annui per la remunerazione del capitale investito e per la gestione
dell'impianto, come previsto da progetto e, in caso affermativo, quante annualit
sono state erogate e per quali importi.
2. Se risulta vero che a seguito dell'interruzione della realizzazione dei lavori previsti nel
progetto di finanza definitivo predisposto dall'ATI "Di Vincenzo Dino & C. S.p.A. e
Biofert S.r.l." e approvato dall'ATO n. 4 "Pescarese, nel 2011, si sia innescato un
contenzioso giudiziario tra l'A.C.A. S.p.A. e la Societ "Di Vincenzo Dino & C. S.p.A.",
conclusosi con il riconoscimento di una somma risarcitoria in favore di quest'ultima e
nel caso a quanto ammonta tale somma e se ad oggi sia stata erogata e in che misura.
3. Se le opere realizzate o di futura progettazione, previste:
con i fondi stanziati nell'Accordo di Programma Quadro per il Settore della Tutela
delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche, sottoscritto in Roma in data
23 gennaio 2003, per euro 4.648.112 (di cui euro 2.788.867 da fondi CIPE Delibera
84/2000);
con i fondi previsti nella Deliberazione di Giunta regionale 05 novembre 2015, n.
892, a copertura del progetto dell'A.C.A. S.p.A. predisposto nel bando pubblico,
pubblicato sull'Albo Pretorio al n. 55 in data 08 ottobre 2015, con CIG 6419800A8B,
con un importo complessivo posto a base d'asta pari ad euro 7.879.939,54;
con i fondi previsti nella Deliberazione di Giunta regionale del 22 dicembre 2015, n.
1084 (Masterplan Abruzzo) per euro 4.000.000;
siano le stesse del progetto di finanza definitivo predisposto dall'ATI "Di Vincenzo
Dino & C. S.p.A. e Biofert S.r.l." e approvato dall'ATO n. 4 "Pescarese, nel 2011, di
adeguamento e potenziamento del depuratore di Pescara e, in caso contrario, quali
siano in dettaglio.
4. Se questa Regione intende comunque in futuro completare dette opere cos da portare
l'impianto di Pescara alla piena funzionalit.
5. Se risulta vero che l'A.C.A. S.p.A. ha predisposto un progetto per la messa in funzione
delle vasche di prima pioggia site nel Comune di Pescara in zona esterna al depuratore,
in contrasto con quanto prescritto dall'ARTA, nella nota del 07 giugno 2011, Prot. n.
7908, non essendo le stesse funzionali per la piena operativit dell'impianto di Pescara,
per un importo a copertura delle opere di euro 80.000.
6. Se risulta vero che il Presidente della Giunta regionale ha intenzione di stanziare 30
milioni di euro dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), per la realizzazione di
interventi di adeguamento del sistema idrico integrato della Regione Abruzzo, da
destinare ad investimenti nel Comune di Pescara, per la realizzazione di un nuovo
depuratore, come riportato anche da un articolo di stampa locale del 09 agosto 2016. In
caso affermativo se questa Regione ha intenzione di rivedere tale posizione, si ripete, in
totale discordanza con gli stanziamenti gi programmati dall'ATO n. 4 "Pescarese" nel
2011 che consentirebbero di adeguare l'attuale depuratore per fare fronte allo
smaltimento delle acque reflue dei Comuni serviti anche in presenza di straordinari
eventi atmosferici, con l'impiego di minori risorse rispetto ai 30 milioni annunciati e
l'opportunit di poter destinare i maggiori fondi per l'adeguamento del restante
sistema fognario del Comune di Pescara, oramai obsoleto e sottodimensionato.
Il Consigliere regionale M5S
Domenico Pettinari