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OGGETTO: BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI SPA - Via T. Vecellio 27/29 - Belluno.
Impianto di trattamento acque reflue urbane sito in Comune di Belluno,
loc. Marisiga. Provvedimento di diffida ad eliminare le criticità e le
difformità in violazione dell’art. 124 del D.Lgs. 152/06 smi.
IL DIRIGENTE
Premesso che:
BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI SPA - Via T. Vecellio 27/29 - Belluno
è titolare dell’autorizzazione n. 94 del 11/10/2019 per lo scarico
dell’impianto di trattamento acque reflue urbane sito in Comune di
Belluno, loc. Marisiga;
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Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.P.R. 445/2000e del D.Lgs. 82/2005 e rispettive norme collegate, il
quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. L’originale è in formato digitale, qualunque stampa dello stesso
costituisce mera copia, salvo che sia dichiarata conforme all’originale.
sollevamento in concomitanza di afflussi idrici cospicui, sia
difficilmente condivisibile. L’operatività attualmente adottata
infatti, appare artificiosa e non completamente adatta per
garantire l’assoluta esclusione di eventuali traboccamenti di
rifiuti dallo sfioratore di piena. Si ritiene opportuno mantenere
la sospensione dei conferimenti dei rifiuti fintantoché il gestore
della rete fognaria non avrà definito, e posto rimedio, alle cause
che determinano gli incrementi idrici e l’attivazione del by-pass
in periodi siccitosi. L’impianto di depurazione, seppur
dimensionato per una portata in ingresso di 6000 mc/giorno,
attualmente tratta un volume di reflui compreso tra gli 8-9000
mc/giorno”;
Considerato che:
● nei termini fissati dal suddetto avvio di procedimento, BIM
GESTIONE SERVIZI PUBBLICI SPA ha trasmesso le proprie
controdeduzioni con nota datata 03/06/2022, prot. n. 12388,
acquisita a prot. Prov. n. 13953 del 03/06/2022, da cui risulta
anche che:
- sono tuttora in corso le verifiche sulla condotta fognaria al
fine di ricercare le cause che hanno portato all’anomalo incremento
della portata afferente al depuratore e all’attivazione dello
sfioratore di piena;
- il depuratore tratta normalmente una portata di 8.000/9.000 mc/d,
superiore alla portata di progetto (6.000 mc/d)saturando e
superando la capacità residua dell’impianto in termini di carico
idraulico, non solo in caso di picchi per pioggia o neve;
- è stato attivato il dosaggio di flocculanti nel reattore
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costituisce mera copia, salvo che sia dichiarata conforme all’originale.
biologico per favorire la sedimentabilità del fango e quindi
migliorare le prestazioni depurative dell’impianto;
- la Società ha proposto un protocollo operativo di ricezione dei
liquami extra-fognari in testa impianto, ipotizzando due diversi
punti di immissione del refluo cioè il “manufatto subito a monte
del comparto di grigliatura grossolana” fintanto che “il livello
nel pozzo scolmatore d’ingresso raggiunga l’altezza di 15 cm sotto
la soglia di sfioro” e “esclusivamente nella zona a monte della
griglia fine” negli altri casi. BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI SPA
ha anche installato un misuratore di livello nel pozzetto
sfioratore di piena in testa impianto, nel termine fissato entro la
fine di giugno 2022.
Visto che:
● con atto di diffida n.603 del 16/06/2022, questa Provincia ha
prescritto a BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI:
- all’art.1: di “completare, entro 60 (sessanta) giorni dal
ricevimento di questo provvedimento, le verifiche sulla condotta
fognaria al fine di ricercare le cause che hanno determinato
l'anomalo incremento della portata afferente al depuratore e
l’attivazione dello sfioratore di piena e a predisporre
specifica procedura di ricezione bottini, tenendo conto della
situazione dell’impianto e della rete di fognatura a esso
afferente”;
- all’ art.2: di ”installare, entro la fine di giugno 2022 il
misuratore di livello nel pozzetto sfioratore in testa impianto,
completo di sistema di registrazione e conservazione dei valori
di livello misurati, che GSP dovrà poi convertire in valori di
portata e consegnare a questa Provincia quale parte integrante
della verifica di cui all’art. 1”;
- all’ art.3: “di sospendere l’attività di ricezione di liquami
extra-fognari tramite bottini, fino a nuova determinazione di
questa Provincia” ;
- all’art.4: di “trasmettere a questa Provincia, ad ARPAV e al
Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”, entro 90 (novanta)
giorni dal ricevimento di questo provvedimento, la relazione
sull’attività di cui all’articolo 1 comprensiva delle misure di
cui all’art.2 e, soprattutto, il piano degli interventi
necessari e idonei a risolvere definitivamente questo problema
nonché la procedura di ricezione bottini di cui al medesimo
articolo 1”;
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l’avvenuta installazione del misuratore di livello nel pozzetto
sfioratore e, entro il 31/08/2022, del misuratore di portata sulla
tubazione di scarico finale del depuratore in cui convergono sia
le acque reflue trattate dall’impianto sia le acque scolmate in
testa impianto;
● con lettera inviata a BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI, prot. Prov.
n. 16516 del 04/07/2022 questa Provincia ha preso atto
dell’ottemperanza all’art.2 del provvedimento n.603 del 16/06/2022;
● con nota prot. n. 19661 del 14/09/2022, assunta al prot. Prov. n.
23027 del 15/09/2022 BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI ha comunicato
quanto fatto per ottemperare agli artt. 1 e 4, da cui risulta che:
- sono stati controllati i “troppo pieno” delle vasche
dell’acquedotto e la condotta fognaria in prossimità
dell’impianto, senza riscontrare apporti anomali;
- sarà effettuata una campagna di misura della portata sull’intero
reticolo fognario per verificare innesti, anche di acque
parassite, che dovrà avere durata minima di 6-8 mesi;
- solo dopo questo studio sarà possibile predisporre un piano
degli interventi e risolvere le problematiche riscontrate;
- è stata predisposta e allegata la procedura per il conferimento
bottini;
- è stata completata l’installazione di un misuratore in continuo
sulla tubazione di scarico della portata totale in arrivo,
comprensiva del quantitativo trattato ed, eventualmente,
scolmato;
- è presente in allegato il grafico dell’andamento della media
giornaliera del livello misurato sul pozzetto di sfioro in testa
all’impianto.
Visto che:
● Con determina del Direttore n. 32 del 08/09/2022 con oggetto:
“Conferenza di Servizi ‘lavori di potenziamento e adeguamento
dell’impianto di depurazione di Belluno - Marisiga’: esito”,
pervenuta con nota prot. n. 1268 del 09/09/2022 e assunta al
prot. Prov. n. 22445 del 09/09/2022, il Consiglio di Bacino
“Dolomiti Bellunesi” ha prescritto all’art 3-D la presentazione
“entro 4 mesi dalla data della presente approvazione, opportuna
progettualità allo stato di studio di fattibilità tecnica ed
economica avente ad oggetto interventi (di natura tecnica e/o
gestionale) atti ad affrontare l’eliminazione del carico
idraulico in ingresso all’impianto dovuto ad acque parassite,
comprensiva di una proposta di cronoprogramma che si concluda
preferibilmente con l’ultimazione del potenziamento del
depuratore, al fine di consentirne il tempestivo collaudo
funzionale”;
● con nota prot. n. 1576 del 13/10/2022, assunta al prot.Prov. n.
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25859 del 13/10/2022 il Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”
ha chiesto a questa Provincia di esprimere un parere sulla
richiesta inviata da BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI spa “di
proroga rispetto alla tempistica di 4 mesi assegnata dalla
determina n.32/2022 per la presentazione dello studio di
fattibilità per gli interventi di riduzione delle acque
parassite afferenti al depuratore di Marisiga”.
Ritenuto che:
● quanto comunicato da BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI non sia
esaustivo a risolvere in via definitiva le problematiche rilevate
e ad evitare una potenziale compromissione delle matrici
ambientali;
● sia necessario intervenire quanto prima per eliminare le criticità
e le difformità rilevate da ARPAV, ampliando il campo di indagine
all’intero reticolo fognario afferente al depuratore al fine di
verificare innesti, anche di acque parassite, al fine di
identificare le cause che hanno determinato l'anomalo incremento
della portata afferente al depuratore e l’attivazione dello
sfioratore di piena;
● quanto previsto nella procedura di ricezione bottini qui
trasmessa, non fornisca elementi di sicurezza, ponendo
esclusivamente in capo all’addetto presente in impianto la
verifica e la responsabilità del buon esito del conferimento.
● sia quindi necessario individuare un punto di immissione dei
reflui dal quale non sia possibile lo sfioro, ritenendo quindi non
idoneo l’uso del pozzetto scolmatore;
● sia anche necessario chiarire alcuni aspetti formali rispetto alla
nostra nota protocollo 1591 del 09/01/2007 di iscrizione al n. 3
dell’elenco dei gestori degli impianti di trattamento di cui
all’art. 110-comma 5° del D.Lgs. 152/2006, come richiesto con nota
prot. Prov. n. 27275 del 28/10/2022;
● si debba rammentare al Gestore il divieto di ricezione bottini da
novembre a febbraio compreso, come da comunicazione di iscrizione
appena richiamata;
● si debba aggiornare il provvedimento di diffida a completare le
indagini descritte al punto precedente, a predisporre il piano
degli interventi necessari a risolvere le eventuali problematiche
rilevate e a individuare un punto di immissione dei reflui da
bottini dal quale non sia possibile lo sfioro, ritenendo quindi
non idoneo quanto contenuto nella procedura di ricezione trasmessa
con nota di BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI prot. n. 19661 del
14/09/2022, assunta al prot. Prov. n. 23027 del 15/09/2022
comunque mantenendo sospesi i conferimenti di liquami extra-
fognari (bottini) fino a nuova determinazione di questa Provincia;
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Visti:
● il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006;
● i Decreti n. 59 del 30/12/2019 e n. 58 del 30/12/2021 del
Presidente della Provincia di Belluno, che hanno attribuito alla
sottoscritta l’incarico di direzione del Settore “Acque, Ambiente,
Cultura” già “Acque e Ambiente”;
DETERMINA
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provvedimento.
Il Dirigente
- dott.ssa Antonella Bortoluzzi -
SCHEMA ATTO
Settore competente ACQUE, AMBIENTE, Pec:
CULTURA ambiente.territorio.provincia.belluno
@pecveneto.it
Servizio competente ECOLOGIA
Dirigente responsabile ANTONELLA BORTOLUZZI e.mail:
a.bortoluzzi@provincia.belluno.it
Responsabile del FRANCO FIAMOI e.mail:
procedimento f.fiamoi@provincia.belluno.it
Responsabile ARIANNA MORO e.mail:
dell’istruttoria a.moro@provincia.belluno.it
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