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COMUNE DI PERO

OPERE: OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA


NELL’AMBITO DEL P.I.I. CRISTINA MERCALLINA
REALIZZAZIONE DI PARCHEGGIO PUBBLICO

COMMITTENTE: IMMOBILIARE MERCALLINA ’70 s.r.l. - C.F.-P.I.: 00901050153


via Veniero 4, Milano

PROGETTISTI MASTERPLANSTUDIO S.R.L.


via Aosta 2, Milano

DIREZIONE LAVORI ARCH. MATTEO SORMANI (MASTERPLANSTUDIO S.R.L. )


via Aosta 2, Milano

IMPRESA ESECUTRICE GI.MA.CO. COSTRUZIONI S.R.L.


via M. Quadrio 1, Delebio (Sondrio)

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CERTIFICATO DI COLLAUDO TECNICO-AMMINISTRATIVO

OGGETTO DEL COLLAUDO E DATI RELATIVI AL PROGETTO E ALLA SUA APPROVAZIONE

• In data 26 gennaio 2016, con provvedimento n. 2 a Immobiliare Mercallina ’70

(agente su delega di EstCapital SGR S.p.A.) è stato rilasciato Permesso di Costruire

per opere di urbanizzazione primaria del P.I.I. Cristina Mercallina, consistenti nella

realizzazione di un parcheggio pubblico in area Mercallina, da eseguirsi su parte

dei sedimi stradali di via G. D’Annunzio e via XXV aprile compresi nei fogli catastali

n. 5 e 7 e sui seguenti mappali: n. 411, 415 e 449 (parte) del foglio n. 5; n. 457 e

459 del foglio n. 7

• Il nuovo parcheggio pubblico di strada rientra nell’ambito delle opere di

urbanizzazione primaria da realizzarsi a cura di EstCapital SGR SpA (che a tale

scopo ha delegato Immobiliare Mercallina ’70) a scomputo oneri di

urbanizzazione, secondo quanto previsto dall’art. 7 comma 1 della Convenzione

urbanistica del P.I.I. Cristina-Mercallina del 14 marzo 2013, Convenzione secondo

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la quale le opere di urbanizzazione primaria hanno un costo stimato di euro

146.000,00 e sono previste in cessione gratuita al Comune

• Insieme al parcheggio pubblico la Convenzione prevedeva la realizzazione anche di

un parco pubblico in area Mercallina, da eseguirsi in via G. D’Annunzio sul mappale

n. 449 del foglio n. 5. A seguito di ciò in data 28 agosto 2015, con provvedimento

n. 13 a Immobiliare Mercallina ’70 (agente su delega di EstCapital SGR S.p.A.) è

stato rilasciato Permesso di Costruire per la realizzazione del parco pubblico.

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DATI RELATIVI AL COLLAUDO TECNICO-AMMINISTRATIVO

• Con Determinazione Dirigenziale n. 285 del 14 ottobre 2016 il Comune di Pero ha

incaricato il sottoscritto per il collaudo di tutte le opere di urbanizzazione primaria

e secondaria connesse al P.I.I. Cristina Mercallina, e quindi, oltre alle opere

oggetto del presente certificato, del parco pubblico e di un nuovo tratto di

viabilità, localizzato a nord dell’autostrada A4

• In data 01 agosto 2017 è stato emesso un certificato di collaudo parziale, nel quale

si precisava quali lavorazioni erano state completate e cosa mancasse all’emissione

del Certificato di Collaudo Finale;

• A seguito di ulteriori sopralluoghi di verifica si è pervenuti in data odierna

all’emissione del presente Certificato di Collaudo Finale

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RELAZIONE DI COLLAUDO

DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO CONSULTATA

La documentazione di progetto a cui si è fatto riferimento nelle operazioni di collaudo è

costituita da quella allegata al Permesso di Costruire, e nello specifico i seguenti elaborati:

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R.01 – Relazione tecnica e paesistica

R.02 – Elenco elaborati

R.03 – Calcoli illuminotecnici

Computo metrico estimativo

Computo metrico dei costi della sicurezza

T.01 – Inquadramento urbanistico e territoriale – Rilievo fotografico

T.02 – Planimetria di PII

T.03 – Stato di fatto – Planimetria con rilievo – Sezioni

T.04 – Progetto – Planimetria

T.05 – Progetto – Sezioni e dettagli

T.06 – Progetto – Illuminazione pubblica – Rete di irrigazione – Planimetria del verde

T.07 – Progetto – Planimetria segnaletica

ALTRA DOCUMENTAZIONE CONSULTATA NEL CORSO DELLE OPERAZIONI DI COLLAUDO

Nel corso delle operazioni di collaudo è stata anche consultata la seguente

documentazione, inerente i lavori, che viene allegata al presente Certificato:

Dl.01 Processo verbale di consegna dei lavori del 05/12/2016

Dl.02 Processo verbale di sospensione dei lavori n. 1 del 23/12/2016

Dl.03 Processo verbale di ripresa dei lavori n. 1 del 09/01/2017

Dl.04 Processo verbale di sospensione dei lavori n. 2 del 13/01/2017

Dl.05 Processo verbale di ripresa dei lavori n. 2 del 22/05/2017

Dl.06 Processo verbale di sospensione dei lavori n. 3 del 26/05/2017

Dl.07 Processo verbale di ripresa dei lavori n. 3 del 17/07/2017

Dl.08 Nuovo Progetto Illuminotecnico in sostituzione di quello di progetto

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E’ stata infine acquisita ed esaminata, verificandone la conformità la seguente

documentazione relativa a materiali e impianti (anch’essa allegata al presente Certificato):

• Dichiarazioni di prestazione dei conglomerati bituminosi

• Schede tecniche dei conglomerati bituminosi

• Documenti di trasporto dei conglomerati bituminosi

• Dichiarazione sulla corretta posa della pavimentazione Levofloor

• Schede tecniche Levofloor e protettore per Levofloor

• Certificati e Dichiarazioni di prestazione cls massetti e inerti per cls

• Documenti di trasporto cls con caratteristiche cls e destinazione in cantiere

(campo, cordoli, ecc.)

• Dichiarazione di Conformità dell’Impianto Elettrico e di Illuminazione

• Dichiarazione di Conformità dell’Impianto di Irrigazione

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ANDAMENTO DEI LAVORI E DELLE OPERAZIONI DI COLLAUDO

La consegna dei lavori è avvenuta il giorno 05/12/2016, con un tempo previsto per

l’esecuzione delle lavorazioni previste nel Computo Metrico Estimativo di 45 giorni, e

quindi con conclusione dei lavori entro il 19/01/2017 (documento D.01).

In data 23/12/2017 i lavori sono stati interrotti, causa la concomitanza con le festività

natalizie (documento D.02).

Le lavorazioni sono riprese il giorno 09/01/2017 (documento D.03).

Una seconda sospensione dei lavori si è verificata dal giorno 13/01/2017 (documento

D.04) ed è stata determinata dalla impossibilità di completare il marciapiede presso il

passo carraio di un condominio prossimo al cantiere e delle condizioni meteo che

impedivano la stesa del conglomerato bituminoso.

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Le lavorazioni sono riprese il giorno 22/05/2017 (documento D.05);

Una nuova sospensione dei lavori è stata decisa dalla Direzione Lavori il giorno

26/05/2017 (documento D.06) in quanto la modifica concordata con il Comune di

sostituzione dei corpi illuminanti con altro tipo (verificati questi ultimi nella nuova la

Relazione Illuminotecnica – documento Dl.08) comportava dei tempi di attesa per la

fornitura che oltrepassavano la data di termine lavori determinata dalle precedenti

sospensioni.

I lavori sono infine ripresi il giorno 17/07/2017 (documento D.02);

A seguito delle tre sospensioni dei lavori la data finale di termine dei lavori si è posticipata

fino al 05/08/2017.

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In data 01 agosto 2017 è stato emesso un certificato di collaudo parziale, nel quale si

precisava che:

“ ● Avendo verificato quali lavorazioni alla data odierna risultano eseguite rispetto al

progetto e quali rimangono da completare o per le quali sono necessari interventi

di riparazione/ripristino parziali per dare completata la realizzazione del

parcheggio pubblico, valutando che quanto eseguito sia comunque tale da

garantire la funzionalità e l’efficienza dell’opera, il sottoscritto collaudatore ha

redatto il presente Certificato di Collaudo Tecnico parziale.

● Al completamento delle lavorazioni ancora da eseguire e delle avvenute

riparazioni/ripristini sarà emesso il Certificato di Collaudo Finale.

● All’atto dell’emissione del Certificato di Collaudo Finale sarà completato anche Il

collaudo amministrativo.”

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Al momento dell’emissione del certificato di collaudo parziale le lavorazioni ancora da

completare e le sistemazioni di opere già eseguite consistevano unicamente in alcuni

interventi di ripristino/riparazione della pavimentazioni in Levofloor che dal parcheggio su

via XXV aprile porta all’interno del parco pubblico, in quanto in questa zona si erano

riscontrate alcune riprese disuniformi e individuati punti in cui la pavimentazione appariva

sgretolata.

Stante però le generali buone condizioni della pavimentazione si è deciso di eseguire, a

cura del sottoscritto collaudatore in coordinamento con la Direzione Lavori, altri

sopralluoghi per monitorare lo stato della pavimentazione e definire opportunità e

modalità di esecuzione di eventuali riparazioni.

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Durante i lavori sono stati compiuti dal sottoscritto collaudatore 6 sopralluoghi, nelle date

16 dicembre 2016, 24 gennaio 2017, 13 febbraio 2017, 23 maggio 2017, 13 Luglio 2017 e

01 agosto 2017, quest’ultimo a verifica finale dei lavori e propedeutico all’emissione del

presente certificato di collaudo parziale. Di essi sono stati redatti appositi verbali, poi

firmati digitalmente dal sottoscritto e, ove presente, dal Direttore dei Lavori, inviati la

Comune Pero, e che qui si allegano.

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In data 23 novembre 2017 è stata eseguito un nuovo sopralluogo, avente come obiettivo

di verificare lo stato della pavimentazione in Levofloor.

La stessa appariva in condizioni analoghe a quelle riscontrate ad agosto 2017 e si è quindi

deciso di posticipare ogni decisione in merito a riparazioni/ripristini al mese di aprile 2018.

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Il 27 aprile 2018, come previsto, è stato effettuato un ultimo sopralluogo, funzionale alla

verifica delle condizioni della pavimentazione in Levofloor.

Stante la tenuta della stessa si è deciso di non procedere con ripristini/riparazioni

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MODIFICHE APPORTATE AL PROGETTO IN FASE DI ESECUZIONE NON COMPRESE NELLA VARIANTE

Nel corso dei lavori è stata richiesta dalla Direzione Lavori una sola modifica rispetto al

progetto, riguardante la tipologia di pavimentazione da adottare nel tratto di pista

ciclopedonale di accesso al parco pubblico da via XXV aprile, tratto compreso nei lavori di

realizzazione del parcheggio. La presenza di una cameretta in c.a. lungo il tracciato della

pista impediva la posa degli autobloccanti e per tale motivo la Direzione Lavori ha chiesto

la sostituzione dei masselli con la stessa pavimentazione architettonica ghiaia a vista

Levofloor prevista per il parco pubblico.

La modifica è stata concordata con l’ufficio tecnico comunale e avallata dal sottoscritto

collaudatore.

Altra modifica rispetto al progetto è consistita nella sostituzione, su richiesta del Comune,

dei corpi illuminanti con altri di tipo diverso, secondo un nuovo Progetto Illuminotecnico

(documento Dl.08).

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Nel corso dei sopralluoghi effettuati è stata verificata, come risulta dai verbali delle visite,

la corrispondenza tra quanto realizzato e il progetto, eseguendo misurazioni e conteggi.

Sono state inoltre eseguite riprese fotografiche delle opere realizzate o in realizzazione.

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Tutto ciò premesso

CONSIDERATO

che i lavori sono stati eseguiti secondo la buona regola dell’arte, in conformità alle

previsioni di progetto, che non è stato segnalato alcun danno nel corso dell’esecuzione dei

lavori, che le opere eseguite si presentano attualmente in condizioni di normalità ed

efficienza, il sottoscritto collaudatore

CERTIFICA

che l’opera nel suo complesso è collaudabile e la collauda, proponendo che la medesima

possa essere presa in consegna dall’Amministrazione Comunale.

Allegati

1. Verbale di sopralluogo del 01 agosto 2017


2. Verbali dei sopralluoghi del 16 dicembre 2016, 24 gennaio 2017, 13 febbraio 2017,
23 maggio 2017, 13 Luglio 2017
3. Dl.01 Processo verbale di consegna dei lavori del 05/12/2016
4. Dl.02 Processo verbale di sospensione dei lavori n. 1 del 23/12/2016
5. Dl.03 Processo verbale di ripresa dei lavori n. 1 del 09/01/2017
6. Dl.04 Processo verbale di sospensione dei lavori n. 2 del 13/01/2017
7. Dl.05 Processo verbale di ripresa dei lavori n. 2 del 22/05/2017
8. Dl.06 Processo verbale di sospensione dei lavori n. 3 del 26/05/2017
9. Dl.07 Processo verbale di ripresa dei lavori n. 3 del 17/07/2017
10. Dl.08 Nuovo Progetto Illuminotecnico in sostituzione di quello di progetto
11. Dichiarazioni di prestazione dei conglomerati bituminosi
12. Schede tecniche dei conglomerati bituminosi
13. Documenti di trasporto dei conglomerati bituminosi
14. Dichiarazione sulla corretta posa della pavimentazione Levofloor
15. Schede tecniche Levofloor e protettore per Levofloor
16. Certificati e dichiarazioni di prestazione cls massetti e inerti per cls

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17. Documenti di trasporto cls con caratteristiche cls e destinazione in cantiere (campo,
cordoli, ecc.)
18. Dichiarazione di Conformità dell’Impianto Elettrico e di Illuminazione
19. Dichiarazione di Conformità dell’Impianto di Irrigazione

Pero, 24 maggio 2018

I committenti: Immobiliare Mercallina ’70 srl, Sig. Dario Falsone

Il Direttore dei Lavori: Arch. Matteo Sormani

Il collaudatore: Ing. Marco G. La Viola

Visto: Il Responsabile del Procedimento: Arch. Simona Losi

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ALLEGATI

AL COLLAUDO TECNICO-AMMINISTRATIVO

DI PARCHEGGIO PUBBLICO
OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA
NELL’AMBITO DEL P.I.I. CRISTINA MERCALLINA

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ALLEGATO 1

VERBALE DI SOPRALLUOGO DEL 01 AGOSTO 2017

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COMUNE DI PERO

PERMESSO DI COSTRUIRE N. 13/2015 DEL 28/08/2015 PER


“PARCHEGGIO PUBBLICO IN AREA MERCALLINA -
REALIZZAZIONE PARCO PUBBLICO MERCALLINA”
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VERBALE OPERAZIONE DI COLLAUDO
SOPRALLUOGO DEL 01.08.2017
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Il giorno 01.08.2017, alle ore 14,30 sono riprese presso i cantieri per la realizzazione delle

opere sopra indicate le operazioni di collaudo in corso d’opera, alla presenza del Direttore

dei Lavori, Arch. Matteo Sormani e del rappresentante dell’impresa esecutrice Gi.Ma.Co..

Il sopralluogo era funzionale a verificare lo stato dei lavori in funzione della consegna

parziale delle aree al Comune di Pero. Per ambedue le opere sono state quindi verificate le

lavorazioni che alla data del precedente sopralluogo (14 luglio 2017) erano ancora da

completare o per le quali erano necessari degli interventi di sistemazione e riparazione che

si riteneva da eseguirsi prima della consegna parziale. I risultati del sopralluogo, trattandosi

lo stesso di un’attività funzionale all’emissione del Certificato di Collaudo Tecnico-

Amministrativo (parziale) sono ricompresi nella relazione contenuta nello stesso

Certificato. Il presente verbale, apposte le firme da parte dei presenti, sarà allegato al

Certificato di Collaudo Parziale.

Pero, 01 agosto 2017

Il Collaudatore, Ing. Marco Gaetano La Viola

Il Direttore dei Lavori, Arch. Matteo Sormani

Il rappresentante dell’impresa Gi.Ma.Co., Geom. Antonello Intili

Il Responsabile del Procedimento Arch. Simona Losi

Il R.U.P. Appalto del Parco Arch. Stefano Gaudimundo

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ALLEGATO 2

VERBALI DEI SOPRALLUOGHI DEL 16 DICEMBRE 2016, 24 GENNAIO 2017, 13 FEBBRAIO


2017, 23 MAGGIO 2017, 13 LUGLIO 2017

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COMUNE DI PERO

PERMESSO DI COSTRUIRE N. 12 DEL 22/06/2016 PER


“REALIZZAZIONE DEL PRIMO TRATTO NUOVA VIABILITÀ
QUALE OPERA DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA DEL P.I.I.

CRISTINA MERCALLINA”
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VERBALE OPERAZIONE DI COLLAUDO

SOPRALLUOGO DEL 16.12.2016


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Il giorno 16.12.2016, alle ore 09,30, sono riprese presso il cantiere le operazioni di

collaudo in corso d’opera, alla presenza del Direttore dei Lavori, Arch. Matteo Sormani.

In una prima fase le operazioni di collaudo si sono svolte nel cantiere di realizzazione del

nuovo tratto di strada, constatando che al momento del sopralluogo l’unica lavorazione in

esecuzione era la posa dei masselli autobloccanti per la formazione della pista

ciclopedonale.

Le lavorazioni ancora da eseguire sono elencate nel seguito, facendo riferimento alla

codifica presente nell’elaborato R.8 – Computo Metrico Estimativo;:

• posa del tappetino d’usura – voce 8 dell’elaborato R.8

• opere a verde – voci 15, 16, 17, 18, 19 e 20 dell’elaborato R.8;

• segnaletica – voci 21 e 22 dell’elaborato R.8

• opere elettriche – voci 30, 31, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47 e 48

dell’elaborato R.8

Tutte queste lavorazioni saranno effettuate al termine del periodo climaticamente più

freddo, e quindi presumibilmente alla fine di febbraio del prossimo anno.

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Nei prossimi giorni inoltre, lungo il breve tratto trasversale al percorso principale, al fine di

evitare interferenze in fase di esercizio con la vicina costruzione verrà eseguita la modifica

nella posizione di due camerette, con parziale demolizione di due camerette/plinti già

posate e la posa di due nuove camerette. Si è inoltre constatato il completamento della posa

del binder (ad eccezione di alcune riprese da eseguirsi al momento della ripresa dei lavori

nell’area alle estremità dei tratti già realizzati).

Successivamente ci si è recati nell’area degli altri due canteri (parcheggio di via

D’Annunzio e via XXV Aprile e area a verde) constatando che nel primo cantiere sono

iniziati i lavori, consistenti nella realizzazione del marciapiede lungo via XXV Aprile e via

D’Annunzio, mentre per quanto attiene l’area a verde i lavori inizieranno nel mese di

gennaio, subito dopo le festività natalizie e di fine anno.

Sopraggiunto in cantiere il geom. Marco Murante del Comune di Pero la Direzione Lavori

ha fatto presente al sottoscritto Collaudatore e al Tecnico comunale che, a causa della

presenza di una cameretta in c.a. all’incrocio tra il marciapiede di via XXV Aprile e il

nuovo tratto di pista ciclabile, che impedisce la posa alla quota corretta degli autobloccanti

in progetto, prevede di realizzare il nuovo tratto di ciclabile in pavimento architettonico

ghiaia a vista. Al riguardo invierà una comunicazione.

La data della prossima visita verrà successivamente comunicata.

Il presente verbale, una volta apposte le firme digitali da parte del Collaudatore e del

Direttore dei Lavori, verrà inviato al Comune di Pero, nelle persone dell’Arch. Simona

Losi, dell’Arch. Chiara Veronelli e del Geom. Marco Murante.

Pero, 16 dicembre 2016

Il Collaudatore, Ing. Marco Gaetano La Viola

Il Direttore dei Lavori, Arch. Matteo Sormani

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COMUNE DI PERO

PERMESSO DI COSTRUIRE N. 13/2015 DEL 28/08/2015 PER


“PII CRISTINA MERCALLINA: REALIZZAZIONE DI
PARCHEGGIO PUBBLICO IN AREA MERCALLINA –

REALIZZAZIONE PARCO PUBBLICO MERCALLINA”


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VERBALE OPERAZIONE DI COLLAUDO

SOPRALLUOGO DEL 24.01.2017


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Il giorno 24.01.2017, alle ore 09,30 sono riprese presso i cantieri per la realizzazione delle

opere sopra indicate le operazioni di collaudo in corso d’opera, alla presenza del Direttore

dei Lavori, Arch. Matteo Sormani.

Sulla base dei due computi metrici estimativi sono state individuate le lavorazioni già

completate e quelle in esecuzione, verificandone il grado di completamento, suddivise nei

due gruppi di opere.

REALIZZAZIONE DI PARCHEGGIO PUBBLICO

Per quanto attiene il parcheggio le attività di realizzazione dello stesso sono state interrotte

il 13.01.207, come riportato nel verbale di sospensione n.2. e comunicato al sottoscritto

Collaudatore dalla Direzione Lavori, in quanto una parte delle lavorazioni (le asfaltature e

le opere a verde) sono legate alle condizioni climatiche, e la restante parte delle lavorazioni

sono successive all’esecuzione delle prime.

Attualmente risultano completate le seguenti lavorazioni (di seguito descritte tramite il

numero d’ordine e una sintesi della voce di computo metrico estimativo):

1. Taglio di superfici piane

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2. Scarificazione

3. Strato di usura

4. Scavo di scorticamento

5. Scavo di sbancamento

6. Conferimento a discarica

7. Rinterro di scavi

8. Sottofondazioni in conglomerato

9. Fondazioni armate

10. Rete di acciaio elettrosaldata

11. Pavimento in masselli autobloccanti spessore 60 mm

12. Fondazione stradale

13. Massicciata stradale

27. Scavo di scorticamento

33. Fornitura e posa di cordonatura in granito

35. Strato di collegamento

38. Fornitura e posa di cordonatura realizzata con cordoli in cls sezione 12/15*25

cm

39. Fornitura e posa di cordonatura realizzata con cordoli in cls sezione 6/10*25 cm

40. Fondazioni armate

41. Rete elettrosaldata

42. Pavimento in masselli autobloccanti spessore 80 mm

45. Stesa e modellazione terra di coltivo

57. Cavidotti corrugati diametro 110 mm

58. Cavidotti corrugati diametro 40 mm

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Attualmente sono state invece parzialmente eseguite le seguenti lavorazioni (di seguito

descritte tramite il numero d’ordine e una sintesi della voce di computo metrico

estimativo):

14. Fornitura e posa di cordonatura rettilinea in granito – da completare per circa 10

m in corrispondenza del parco pubblico

REALIZZAZIONE DI PARCO PUBBLICO

Alla data odierna risultano completate le seguenti lavorazioni (di seguito descritte tramite il

numero d’ordine e una sintesi della voce di computo metrico estimativo):

Opere edili – Area 1 campo

3. Scavi scoticamento

4. Scavo per apertura cassonetti stradali

5. Conferimento a discarica

6. Rinterro di scavi

Opere edili – Area 2 collina

32. Scavo di scorticamento con carico e trasporto delle terre all’impianto di

stoccaggio

33. Scavo di scorticamento con deposito delle terre nell’ambito del cantiere

34. Conferimento a discarica

35. Formazione di rilevato

Opere edili – Area 3 cani

46. Scavo di scorticamento con deposito delle terre nell’ambito del cantiere

Impianto elettrico

60. Rinterro di scavi

62. Fornitura e posa in opera di plinto per palo modello Giga

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Alla data odierna sono state parzialmente eseguite o sono in corso di esecuzione le seguenti

lavorazioni (di seguito descritte tramite il numero d’ordine e una sintesi della voce di

computo metrico estimativo):

Opere edili – Area 1 campo

8. Fornitura e posa cordonatura con cordoli in cls sezione 12/15*25

9. Fornitura e posa cordonatura con cordoli in cls sezione 6/10*25

67. Cavidotti corrugati a doppia parete diametro 40 mm

Impianto elettrico

59. Scavo non armato

61. Fornitura e posa di pozzetto prefabbricato. Opera eseguita ad eccezione dei

pozzetti in corrispondenza dell’area deposito dell’adiacente cantiere di

realizzazione degli edifici residenziali

63. Fornitura e posa in opera di plinto per palo modello Maxi. Opera eseguita ad

eccezione dei plinti (4) in corrispondenza dell’area deposito dell’adiacente

cantiere di realizzazione degli edifici residenziali

66. Cavidotti corrugati a doppia parete diametro 110 mm. Opera eseguita ad

eccezione dei cavidotti in corrispondenza dell’area deposito dell’adiacente

cantiere di realizzazione degli edifici residenziali

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La Direzione Lavori fornirà nei prossimi giorni copia dello Stato di Avanzamento dei

Lavori.

La data della prossima visita è prevista nella settimana tra il 06 ed il 10 febbraio.

Il presente verbale, una volta apposte le firme digitali da parte del Collaudatore e del

Direttore dei Lavori, verrà inviato via Posta Elettronica Certificata ai presenti al

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
sopralluogo e per conoscenza al Comune di Pero, nelle persone dell’Arch. Simona Losi,

dell’Arch. Chiara Veronelli e del Geom. Marco Murante.

Pero, 24 gennaio 2017

Il Collaudatore, Ing. Marco Gaetano La Viola

Il Direttore dei Lavori, Arch. Matteo Sormani

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
COMUNE DI PERO

PERMESSO DI COSTRUIRE N. 13/2015 DEL 28/08/2015 PER


“PII CRISTINA MERCALLINA: REALIZZAZIONE DI NUOVA
VIABILITÀ - PARCHEGGIO PUBBLICO IN AREA MERCALLINA –

REALIZZAZIONE PARCO PUBBLICO MERCALLINA”


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VERBALE OPERAZIONE DI COLLAUDO

SOPRALLUOGO DEL 13.02.2017


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Il giorno 13.02.2017, alle ore 11,00 sono riprese presso i cantieri per la realizzazione delle

opere sopra indicate le operazioni di collaudo in corso d’opera, alla presenza del Direttore

dei Lavori, Arch. Matteo Sormani.

Constatata la persistenza della sospensione dei lavori per il parcheggio pubblico si è

passato a verificare lo stato di avanzamento dei lavori nell’area destinata a parco pubblico.

Sulla base del computo metrico, si è constatato che, alla data odierna, oltre alle opere

risultanti come completate nel precedente sopralluogo, sono state completate le seguenti

opere (di seguito descritte tramite il numero d’ordine e una sintesi della voce di computo

metrico estimativo):

Opere edili – Area 1 campo

10. Fondazioni armata in conglomerato cementizio

11. Rete di acciaio elettrosaldata

Opere edili – Area 2 collina

32. Scavo di scoticamento con carico e trasporto delle terre all’impianto di

stoccaggio

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
33. Scavo di scorticamento con deposito delle terre nell’ambito del cantiere

34. Conferimento a discarica

35. Formazione di rilevato

Opere edili – Area 3 cani

46. Scavo di scorticamento con deposito delle terre nell’ambito del cantiere

Impianto elettrico

66. Cavidotti corrugati a doppia parete diametro 110 mm.

67. Cavidotti corrugati a doppia parete diametro 40 mm

Impianto di smaltimento acque

86. Scavo non armato.

87. Scavo di sbancamento

88. Rinterro di scavi

90. Fornitura e posa tubi in PVC-U De 100

91. Fornitura e posa tubi in PVC-U De 110

99. Fornitura e posa di pozzo perdente

Impianto fornitura acqua

100. Scavo non armato

103. Tubazioni in PE De 63

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Alla data odierna sono state parzialmente eseguite o sono in corso di esecuzione le seguenti

lavorazioni (di seguito descritte tramite il numero d’ordine e una sintesi della voce di

computo metrico estimativo):

Opere edili

8. Fornitura e posa cordonatura con cordoli in cls sezione 12/15*25

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
9. Fornitura e posa cordonatura con cordoli in cls sezione 6/10*25

Impianto elettrico

59. Scavo non armato per tubazione e collettori

61. Fornitura e posa di pozzetto prefabbricato

63. Fornitura e posa in opera di plinto per palo di illuminazione modello Maxi

Impianto di smaltimento acque

89. Canalette di drenaggio

93. Fornitura e posa di pozzetto prefabbricato

Impianto fornitura acqua

101. Fornitura e posa di pozzetto prefabbricato

104. Tubazioni in Pead PE De 32

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Nel corso del sopralluogo si è osservato che nella terra utilizzata come sottofondo delle

aree a verde e su cui andrà stesa la terra da coltivo, sono presenti rifiuti di varia natura

(alluminio, plastica, carta) da eliminare prima della stesa della terra da coltivo e dell’inizio

dell’esecuzione delle opere a verde, in quanto tali rifiuti sono potenzialmente interferenti

con lo sviluppo della vegetazione, e comunque inquinanti.

La direzione Lavori provvederà a dare disposizioni al riguardo.

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La Direzione Lavori ha fornito un CD contenente foto eseguiti durante i lavori di

realizzazione della nuova viabilità.

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Il presente verbale, una volta apposte le firme digitali da parte del Collaudatore e del

Direttore dei Lavori, verrà inviato via Posta Elettronica Certificata ai presenti al

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
sopralluogo e per conoscenza al Comune di Pero, nelle persone dell’Arch. Simona Losi,

dell’Arch. Chiara Veronelli e del Geom. Marco Murante.

Pero, 13 febbraio 2017

Il Collaudatore, Ing. Marco Gaetano La Viola

Il Direttore dei Lavori, Arch. Matteo Sormani

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
COMUNE DI PERO

PERMESSO DI COSTRUIRE N. 13/2015 DEL 28/08/2015 PER


“PARCHEGGIO PUBBLICO IN AREA MERCALLINA -
REALIZZAZIONE PARCO PUBBLICO MERCALLINA”

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VERBALE OPERAZIONE DI COLLAUDO
SOPRALLUOGO DEL 23.05.2017

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Il giorno 23.05.2017, alle ore 10,00 sono riprese presso i cantieri per la realizzazione

dell’opera sopra indicata le operazioni di collaudo, alla presenza del Direttore dei Lavori,

Arch. Matteo Sormani.

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REALIZZAZIONE PARCO PUBBLICO MERCALLINA

Sulla base del computo metrico si è constatato che, alla data odierna, oltre alle opere

risultanti come completate nel precedente sopralluogo, sono state completate le seguenti

opere (di seguito descritte tramite il numero d’ordine e una sintesi della voce di computo

metrico estimativo):

Area 1 campo - Opere edili

16. Pavimento in granulato sferoidale di quarzo

17. Struttura per campo da gioco

Area 1 campo - Opere a verde

27. Piante latifoglie con zolla

28. Piante latifoglie con zolla della specie Acer campestre…..

29. Piante latifoglie con zolla della specie Aesculus spp. …..

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
Area 2 collina - Opere a verde

38. Terreno vegetale

39. Stesa e rullatura dei terricciati

40. Formazione di tappeto erboso e prato

42. Piante latifoglie con zolla della specie Acer platanoides …

43. Piante latifoglie con zolla della specie Acer campestre …

Area 3 cani - Opere a verde

53. Stesa e rullatura dei terricciati

54. Formazione di tappeto erboso

56. Piante latifoglie con zolla della specie Acer campestre

Alla data odierna sono state parzialmente eseguite o sono in corso di esecuzione le seguenti

lavorazioni (di seguito descritte tramite il numero d’ordine e una sintesi della voce di

computo metrico estimativo):

Area 1 campo - Opere edili

8. Fornitura e posa cordonatura in cls sezione 12/15 x 25 cm

9. Fornitura e posa cordonatura in cls sezione 6/10 x 25 cm

Area 1 campo - Opere a verde

23. Stesa e rullatura dei terricciati

24. Formazione di tappeto erboso e prato fiorito

25. Miscuglio di sementi per la formazione di prato fiorito

Impianto di irrigazione

109. Fornitura e posa di impianto irriguo

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Sono inoltre oggetto di una perizia di variante in corso di redazione, che apporterà

modifiche nelle quantità e tipologie, le seguenti lavorazioni in parte già realizzate:

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
Area 1 campo - Opere edili

15. Sottofondo di riempimento alleggerito

19. Panca senza schienale

20. Fornitura e posa di cestino

21. Fornitura e posa di panca

Area 1 campo – Opere a verde

30. Formazione di siepe

31. Arbusti

Area 1 collina – Opere edili

36. Fornitura e posa di cestino

37. Portabiciclette

Area 1 collina – Opere a verde

44. Formazione di siepe

45. Arbusti rampicanti

Area 3 cani – Opere edili

50. Fornitura e posa di cestino

51. Fornitura e posa di panca

Area 3 cani – Opere a verde

57. Formazione di siepe

58. Arbusti

Impianto elettrico

70. Fornitura e posa in opera di palo

71. Apparecchi illuminanti

72. Cavo unipolare 450/750 V

73. Cavo bipolare 2x2,5 mm2

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
74. Cavo unipolare 6 mm2

75. Cavo unipolare 10 mm2

76. Quadro Grafi

77. Quadro elettrico di distribuzione

78. Scaricatore di sovratensione

79. Interruttore di manovra In 63-80 A

80. Interruttore di manovra In 32-40 A

81. Interruttore magnetotermico differenziale sensibilità 0.03 A

82. Interruttore magnetotermico differenziale sensibilità 0.3 A

83. Contatori

84. Programmatore digitale

85. Lampade di segnalazione

REALIZZAZIONE DI PARCHEGGIO PUBBLICO

Alla data odierna è in corso di esecuzione la stesa di conglomerato bituminoso per la

formazione della pavimentazione stradale lungo via XXV aprile.

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Il presente verbale, una volta apposte le firme digitali da parte del Collaudatore e del

Direttore dei Lavori, verrà inviato via Posta Elettronica Certificata ai presenti al

sopralluogo e per conoscenza al Comune di Pero, nelle persone dell’Arch. Simona Losi,

dell’Arch. Chiara Veronelli e del Geom. Marco Murante.

Pero, 23 maggio 2017

Il Collaudatore, Ing. Marco Gaetano La Viola

Il Direttore dei Lavori, Arch. Matteo Sormani

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
COMUNE DI PERO

PERMESSO DI COSTRUIRE N. 13/2015 DEL 28/08/2015 PER


“PARCHEGGIO PUBBLICO IN AREA MERCALLINA -
REALIZZAZIONE PARCO PUBBLICO MERCALLINA”

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VERBALE OPERAZIONE DI COLLAUDO
SOPRALLUOGO DEL 13.07.2017

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Il giorno 13.07.2017, alle ore 09,00 sono riprese presso i cantieri per la realizzazione delle

opere sopra indicate le operazioni di collaudo in corso d’opera, alla presenza del Direttore

dei Lavori, Arch. Matteo Sormani.

Il sopralluogo era funzionale essenzialmente a verificare le lavorazioni ancora da eseguire

o completare prima della consegna delle aree al Comune di Pero.

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REALIZZAZIONE PARCO PUBBLICO MERCALLINA

Alla data odierna sono ancora da eseguire le seguenti lavorazioni:

• posa di panchine, cestini, portabiciclette – voci 28, 29, 30, 44, 45, 58 del Computo

Metrico

• fornitura e posa di tavoli da ping pong – voce 31 del Computo Metrico

• fornitura e posa di cancello e recinzione area cani – voci 48 e 49 del Computo

Metrico

• fornitura e posa dei pali di illuminazione, dei corpi illuminanti e dei relativi

scaricatori di sovratensione – voci 70, 71, 78 (queste ultime oggetto di variante)

• fornitura e posa di fontanelle – voce 108 del Computo Metrico

Devono essere invece ancora completate le seguenti lavorazioni:

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
• parti delle pavimentazioni in beola in corrispondenza dei punti ove saranno

collocate le panchine – voci 14 e 54 del Computo Metrico

• pavimentazioni in autobloccanti per circa 25 m – voce 12 del Computo Metrico

• posa dei cavi per la rete di illuminazione pubblica – voci 68, 69, 72, 73, 74, 75 del

Computo Metrico;

• posa di chiusini per impianto elettrico – voce 64 del Computo Metrico

• impianto di irrigazione negli elementi pop-up, ancora mancanti in alcune zone del

parco – voce 109 del Computo Metrico;

Nel corso del sopralluogo si sono poi constatati alcuni problemi, che sono qui in allegato

documentati fotograficamente con alcuni esempi (esaustivi solo per quanto riguarda le

tipologie di problemi):

• erosione lineare lungo la scarpata del rilevato, in particolare in prossimità del piede

della stessa. Per contrastare il fenomeno e ripristinare lo strato superficie di terreno

è necessario intervenire con una nuova idrosemina con ausilio di teli per fissare le

sementi e ridurre il dilavamento del terreno dovuto alle piogge (foto 1);

• in alcuni punti dei percorsi in Levofloor la parte superficiale della pavimentazione

si sta sgretolando, con perdita della ghiaia. L’intervento di ripristino richiede il

rifacimento della porzione di pavimentazione, almeno superficialmente, facendo

attenzione a ben raccordare la riparazione con il resto, onde evitare di rendere

visibile il rattoppo. Eventualmente si possono effettuare dei tagli a mò di giunto

nella pavimentazione (foto 2, 3 e 4);

• le riprese dei percorsi in Levofloor sono in alcuni casi mal eseguite, con

sovrapposizione di materiale e disuniformità superficiale. Anche in questo caso

l’intervento di ripristino richiede il rifacimento della porzione di pavimentazione,

almeno superficialmente, facendo attenzione a ben raccordare la riparazione con il

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
resto, onde evitare di rendere visibile il rattoppo. Eventualmente si possono

effettuare dei tagli a mò di giunto nella pavimentazione in corrispondenza delle

riprese (foto 5);

• alcuni alberi sono morti ed altri sono in condizioni di sofferenza. Gli alberi morti

vanno sostituiti, mentre per quelli in sofferenza si deve monitorare la situazione,

onde verificare se anch’essi devono essere sostituiti (documentazione fotografica

assente);

• Il prato, compreso quello sul rilevato, non ha sostanzialmente attecchito, anche per

le condizioni climatiche e i problemi legati all’andamento dei lavori. La semina va

quindi effettuata nuovamente, ma l’inoltrarsi nella stagione calda rende non

praticabile effettuare la nuova semina in questo momento. Essa va quindi

posticipata al termine dell’estate;

REALIZZAZIONE DI PARCHEGGIO PUBBLICO

Alla data odierna i lavori di realizzazione del parcheggio sono conclusi ad eccezione del

completamento dell’impianto di illuminazione.

Mancano infatti ancora i pali, i corpi illuminanti con i relativi scaricatori di sovratensione e

i collegamenti tra pali e rete – voci 56, 60, 61, 62, 63 del Computo Metrico.

Queste forniture e pose avverranno in contemporanea con quelle analoghe previste per il

parco pubblico.

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Nella prossima settimana si procederà ad una nuova verifica sull’andamento dei lavori, al

fine di valutare se quelli ancora in essere o da eseguire potranno essere completati entro la

data prevista di consegna delle aree (ad eccezione degli interventi sul verde).

Il presente verbale, una volta apposte le firme digitali da parte del Collaudatore e del

Direttore dei Lavori, verrà inviato via Posta Elettronica Certificata ai presenti al

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
sopralluogo e per conoscenza al Comune di Pero, nelle persone dell’Arch. Simona Losi,

dell’Arch. Chiara Veronelli e del Geom. Marco Murante.

Pero, 13 luglio 2017

Il Collaudatore, Ing. Marco Gaetano La Viola

Il Direttore dei Lavori, Arch. Matteo Sormani

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
ALLEGATI

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA PROBLEMATICHE RILEVATE

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
Foto 1

Foto 2

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Foto 3

Foto 4

Foto 5

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
ALLEGATO 3

DL.01 PROCESSO VERBALE DI CONSEGNA DEI LAVORI DEL 05/12/2016

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
ALLEGATO 4

DL.02 PROCESSO VERBALE DI SOSPENSIONE DEI LAVORI N. 1 DEL 23/12/2016

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
ALLEGATO 5

DL.03 PROCESSO VERBALE DI RIPRESA DEI LAVORI N. 1 DEL 09/01/2017

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
ALLEGATO 6

DL.04 PROCESSO VERBALE DI SOSPENSIONE DEI LAVORI N. 2 DEL 13/01/2017

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
ALLEGATO 7

DL.05 PROCESSO VERBALE DI RIPRESA DEI LAVORI N. 2 DEL 22/05/2017

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
ALLEGATO 8

DL.06 PROCESSO VERBALE DI SOSPENSIONE DEI LAVORI N. 3 DEL 26/05/2017

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
ALLEGATO 9

DL.07 PROCESSO VERBALE DI RIPRESA DEI LAVORI N. 3 DEL 17/07/2017

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
ALLEGATO 10

DL.08 NUOVO PROGETTO ILLUMINOTECNICO IN SOSTITUZIONE DI QUELLO DI PROGETTO

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
.

Comune di Pero Maggio 2017


Provincia di Milano

PROGETTO
ILLUMINOTECNICO

PARCO Via XXV Aprile


Strada Pedonale

il giusto equilibrio tra il giorno e la notte

ing. Diego Bonata


Via Meucci, 17 – 24053 Brignano Gera d’Adda (Bg)
Tel./Fax. 0363‐814385 – cell.339‐3073273
info@astrolightstudio.eu – diego.bonata@ingpec.eu
COMPENDIO

A compendio del progetto predisposto dal comune di Pero per la realizzazione di una rete di Illuminazione
pubblica per l’illuminazione delle piste ciclopedonali del parco di Via XXV Aprile si allegano i seguenti
documenti che giustificano la realizzazione dell’impianto medesimo ma con diversi corpi illuminanti
coerenti con quelli che verranno installati nel progetto di riqualificazione dell’IP di tutto il territorio
comunale.
Ma modifica si è resa necessaria perché i prodotti previsti inizialmente non sono dotati di alimentatore
elettronico con triplice funzione (stand alone con mezzanotte virtuale, 0‐10V, e Dali). In via provvisoria gli
apparecchi verranno settati in fabbrica con regolazione e riduzione autonoma del 30% entro le ore 24 con
clacolo della mezzanotte virtuale. Mentre durante la predisposizione del telecontrollo di tutta la rete di IP
verranno dotati di sistema di telecontrollo integrato come tutti gli altri apparecchi illuminanti.

Per non modificare il progetto originale sono state mantenute le stesse interdistanze e gli stessi passi
installativi nonché la stessa altezza di posa dei corpi illuminanti.

SI allegano:
1‐ Dichiarazione di conformità del progetto illuminotecnico
2‐ Scheda tecnica apparecchio
3‐ Dati fotometrici certificati
4‐ Calcoli illuminotecnici

L'apparecchio prescelto è il KALOS a 2 CHELE con temepratura di colore 3000 K


fotometrica:
FIVEP 01KA4B0094C KALOS TP 2CH 10 LED LT-C 3K
Articolo No.: 01KA4B0094C
Flusso luminoso (Lampada): 1740 lm
Flusso luminoso (Lampadine): 1740 lm Potenza lampade: 24.0 W
Dotazione: 1 x 10 LED 3000K TP LT-C (Fattore di correzione 1.000).
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' PROGETTO ILLUMINOTECNICO ALLA
L.R. 31/15 (Ex. L.R. 17/00 e s.m.i.) E DICHIARAZIONE DI PROGETTO A REGOLA D’ARTE

Il sottoscritto ing. Diego Bonata Con studio di progettazione

Con sede in via Meucci N° 17 CAP 24053

Comune Brignano Gera d’Adda Prov. BG tel. 0363 814385

Fax 0363 814385 E‐mail bonata@tiscali.it

Iscritto all'Ordine: Degli Ingegneri della Provincia di Bergamo N° iscrizione 2500

Progettista dell’impianto d’illuminazione (descrizione sommaria):


Progettazione illuminotecnica per l’illuminazione della pista pedonale del Parco di Via XXV Aprile del
comune di Pero

DICHIARA

Sotto la propria personale responsabilità che l’impianto è stato progettato in conformità alla legge della
Regione Lombardia n. 31/2015 (Ex. 17 / 2000 e s.m.i.), avendo in particolare:

 Riportato dettagliatamente nel progetto illuminotecnico esecutivo tutti gli elementi per una
installazione corretta ed ai sensi della L.r. 31/15 (Ex. L.r. 17/00 e s.m.i. )
 Rispettato le indicazioni tecniche della L.r. 17/00 e realizzato una relazione illuminotecnica a
completamento del progetto, che dimostri la completa applicazione della L.r. 31/15 (Ex. 17/00),
 Seguito la normativa tecnica applicabile all’impiego e nello specifico la norma UNI11248 e relative
applicabili (Es. EN13201) e quindi di aver realizzato un progetto a “regola d’arte”
 Corredato il progetto illuminotecnico della documentazione di seguito elencata:
‐ Relazione che dimostra il rispetto delle disposizioni di legge della L.r. 31/15 (Ex. 17/00),
‐ Calcoli illuminotecnici e risultati illuminotecnici (comprensivi di eventuali curve iso‐luminanze e iso‐
illuminamenti),
‐ Dati fotometrici del corpo illuminante in formato tabellare numerico e cartaceo e sotto forma di
file normalizzato Eulumdat. Tali dati sono stati certificati e sottoscritti, circa la loro veridicità, dal
responsabile tecnico del laboratorio di misura, certificato secondo standard di qualità,
preferibilmente meglio se di ente terzo quale IMQ.

DECLINA

- Ogni responsabilità per sinistri a persone o a cose derivanti da una esecuzione sommaria e non
realizzata con i dispositivi previsti nel progetto illuminotecnico esecutivo,
- Ogni responsabilità, qualora dopo averlo segnalato alla società installatrici, la stessa proceda
comunque in una scorretta installazione (non conforme alla L.r. 31/15 Ex. L.r. 17/00) dei corpi
illuminanti. In tal caso il progettista si impegna a segnalarlo al committente (pubblico o privato), in
forma scritta,
Data lì, 04 maggio 2017
ing. Diego Bonata
Kalos_TP_Led_DBo_02 12 2016.doc Save Date21.12.2016 15.16.00 .

APPARECCHIO ARREDO URBANO : KALOS Testa Palo

Numero Led 3000K - Lumen Watt Lm/W Lm piastra Watt piastra


Alimentazione Apparecchio Apparecchio Apparecchio Led led
KALOS TP 10-3000K 350mA 1125 12 96,2 1504 10
KALOS TP 10-3000K 525mA 1582 18 88,5 2142 16
KALOS TP 10-3000K 700mA 1963 24 81,4 2653 22
KALOS TP 20-3000K 350mA 2236 23 95,7 3008 21
KALOS TP 20-3000K 525mA 3132 36 87,8 4232 32
KALOS TP 20-3000K 700mA 3875 48 80,6 5236 43
KALOS TP 30-3000K 350mA 3354 35 95,7 4513 31
KALOS TP 30-3000K 525mA 4698 54 87,8 6349 48
KALOS TP 30-3000K 700mA 5812 72 80,6 7854 64
KALOS TP 40-3000K 350mA 4443 47 95,2 6017 42
KALOS TP 40-3000K 525mA 6210 71 87,3 8392 63
KALOS TP 40-3000K 700mA 7666 96 80 10359 85

Numero Led 4000K – Lumen Watt Lm/W Lm piastra Watt piastra


Alimentazione Apparecchio Apparecchio Apparecchio Led led
KALOS TP 10-4000K 350mA 1327 12 113,4 1775 10
KALOS TP 10-4000K 525mA 1867 18 104,4 2529 16
KALOS TP 10-4000K 700mA 2316 24 96 3130 22
KALOS TP 20-4000K 350mA 2637 23 112,8 3550 21
KALOS TP 20-4000K 525mA 3695 36 103,6 4993 32
KALOS TP 20-4000K 700mA 4572 48 95,1 6178 43
KALOS TP 30-4000K 350mA 3956 35 112,8 5325 31
KALOS TP 30-4000K 525mA 5542 54 103,6 7588 48
KALOS TP 30-4000K 700mA 6858 72 95,1 9268 64
KALOS TP 40-4000K 350mA 5242 47 112,4 7100 42
KALOS TP 40-4000K 525mA 7326 71 103 9900 63
KALOS TP 40-4000K 700mA 9046 96 94,4 12224 85

Numero Led 2200K – Lumen Watt Lm/W Lm piastra Watt piastra


Alimentazione Apparecchio Apparecchio Apparecchio Led led
KALOS TP 10-2200K 350mA 866 12 74 1181 10
KALOS TP 10-2200K 525mA 1218 18 68,1 1631 16
KALOS TP 10-2200K 700mA 1511 24 62,6 2010 22
KALOS TP 20-2200K 350mA 1721 23 73,6 2363 21
KALOS TP 20-2200K 525mA 2411 36 67,6 3263 32
KALOS TP 20-2200K 700mA 2983 48 62,1 4021 43
KALOS TP 30-2200K 350mA 2581 35 73,6 3544 31
KALOS TP 30-2200K 525mA 3616 54 67,6 4894 48
KALOS TP 30-2200K 700mA 4474 72 62,1 6031 64
KALOS TP 40-2200K 350mA 3420 47 73,3 4725 42
KALOS TP 40-2200K 525mA 4780 71 67,2 6525 63
KALOS TP 40-2200K 700mA 5902 96 61,6 8042 85

La Fivep S.p.A., nella costante ricerca di miglioramento del prodotto, si riserva la facoltà di modificare le informazioni contenute in questa scheda.
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CARATTERISTICHE TECNICHE
- Tensione di Rete \ Rifasamento : 230V-50Hz \ cos. >0.90 ;
- Classe d’isolamento : Cl.II (Su richiesta cl.I);
- Superficie max \ lat. Esposta : 0.16m2 \ 0.068m2 (Dimensionata per vento 160Km/h)
- Grado di protezione \ IK : IP66 \ IK08.
- Peso max. apparecchio + cabl. : 8,0 Kg;
- Ingresso Cavo rete : n. 1 passacavo M20 (813 mm) in materiale plastico;
- Vano accessori elettrici : Interno all’apparecchio, nel basamento di fissaggio al palo;
- Sistema di fissaggio : Testa palo  60mm fisso;
- Ta riferimento \ max \ min : +25°C \ +45°C \ -20°C;
- Altezza di installazione \ Posa : Universale;
- Protezione sovratensioni : Modo comune 6kV;
Modo differenziale 10kV;
- Vita Led \ vano ottico : 70.000h @700mA @Ta25°C TM21
- Vita driver : 70.000h @700mA @Ta25°C
- Tj giunzione led max corrente : <75°C;
- Flusso minimo led \ Angolo : 4000K \ 164lm-Tj85°C \ 125°
3000K \ 139lm-Tj85°C \ 125°
2200K \ 100lm-Tj85°C \ 115°
- Tipo di ottica \ Ulor max : LT-C: Ciclabile, LT-M: Strade1:1, RO-D: Rotosimmetrica;
ottimizzate in funzione della norma UNI11439 e conformi alle legislazioni
regionali sull’inquinamento luminoso;
- Luogo di Produzione : La componentistica ed il prodotto intero sono MADE IN ITALY

MATERIALI :
- Vano cablaggio, chiusura vano, chele, corpo dissipante: Pressofusione di lega d’alluminio UNI EN AB 46100
di adeguato spessore e con rinforzi strutturali per evitare tensionamenti che possono provocare danni o fessurazioni
durante il normale utilizzo. Dopo la pressofusione le parti vengono lavorate meccanicamente e trattate per evitare
la presenza di bave o spigoli vivi che possono ridurre la sicurezza del prodotto. Dopo le lavorazioni le parti vengono
sottoposte ad un procedimento di cromatazione e verniciatura superficiale a polveri poliestere di colore grigio sablè
noir 100 o RAL9006;
- Sistema Led: La progettazione elettronica, la scelta dei componenti e i test di validazione sono stati realizzati per
ottimizzare sia i consumi elettrici sia la durata di vita dei led. Il sistema ottico è stato previsto con emitter bianchi,
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posizionati per mezzo di sistema ”pick and place” su un circuito elettrico, MCPCB, dissipante termicamente. Il
circuito è realizzato in modo di poter essere alimentato in corrente e, pur restando nei limiti di funzionamento
ottimali, per permettere la massima efficienza del sistema ottico. Allo stesso circuito viene vincolato un sistema
ottico composto da lenti in polimetilmetalcrilato ad alta trasparenza, nella versione rotosimmetrica diffondente, o da
riflettori in policarbonato metallizzato e protetti contro l’umidità nel caso di versione stradale. Le due soluzioni sono
state sviluppate in modo di realizzare un solido fotometrico che insiste sulla medesima area di competenza del
singolo apparecchio di illuminazione. Utilizzando questa soluzione è possibile garantire che, in caso di
malfunzionamento di un singolo led, non si crei una zona a minore illuminamento rispetto alle altre ma, al limite, si
ottiene una riduzione percentuale dell’illuminamento sull’intera superficie di competenza;
- Vetro \ Sistema di chiusura vetro: Vetro piano temperato, spessore 5,0mm, adeguato a resistere alle
sollecitazioni derivanti dall’uso. Il vetro è incollato al corpo per mezzo di silicone strutturale adatto a garantire la sua
sicurezza meccanica, inoltre esso viene trattenuto in sede da due sistemi di blocco meccanico realizzati in
tecnopolimero. Il vetro presenta una serigrafia coprente nelle parti non attive otticamente;
- Vano componenti elettrici \ Piastra accessori elettrici: Per permettere un’agevole manutenzione senza
danneggiare il sistema ottico a led, il vano componenti elettrici è separato da quello ottico, e per rispondere alla
richiesta di poter effettuare operazioni di manutenzione sui componenti di alimentazione elettronici, il vano
componenti elettrici è accessibile rimuovendo la chiusura superiore del vano di cablaggio. Agendo sulle viti di
chiusura la copertura può essere rimossa lasciando libero accesso alla piastra di cablaggio dell’apparecchio
realizzata per mezzo di stampaggio ad iniezione di tecnopolimero nero autoestinguente V0 in un pezzo unico. Per
facilitare la manutenzione della piastra di cablaggio, questa è resa facilmente rimovibile allentando le viti di blocco
al vano di cablaggio e il successivo scollegamento dei connettori elettrici rapidi resi irreversibili per forma o colore.
Al di sotto della piastra di cablaggio trova posto la connessione alla dorsale elettrica che resta in questa maniera
protetta contro i contatti accidentali;
- Guarnizioni: In silicone espanso antinvecchiante adatto a compensare le dilatazioni dovute al funzionamento;
- Cerniere, Viterie, Sistemi di blocco: Viterie esterne e componentistica metallica in acciaio inox AISI304, viterie
interne in acciaio cromozincato.
- Cavi: Per il rispetto delle normative e per garantire la sicurezza degli operatori gli apparecchi in Cl.II d’isolamento
elettrico utilizzano cavi flessibili 1x0,75mm2 doppio isolamento in gomma siliconica;
- Morsettiera di alimentazione: Per il rispetto delle normative e per garantire la sicurezza degli operatori gli
apparecchi in Cl.II d’isolamento elettrico utilizzano come morsettiera di alimentazione un morsetto manuale con
sezione dei morsetti di 2,5 mm2;
- Ancoraggio cavo di alimentazione: Previsto su piastra cablaggio, in materiale isolante, per cavi 813 mm;
- Cablaggio elettrico: Il gruppo di alimentazione comprende:
 un driver elettronico montato su piastra asportabile e adatto alla potenza assorbita dal sistema led previsto. Il
driver utilizzato è di tipo rispondente alle normative in termini di sicurezza elettrica, è dotato di protezioni contro
le sovratensioni all’ingresso dell’alimentazione ed è costituito da un monoblocco resinato per la garanzia della
CL.II del componente;
 un sistema efficace di protezione ai disturbi di modo differenziale (tra linea e neutro) derivanti o da fenomeni
atmosferici o da sbilanciamenti di carico che portano in entrambi i casi a fenomeni potenzialmente distruttivi sui
LED ed il relativo driver. Il sistema previsto è quello di aggiungere un TMOV (thermally protected metal oxide
varistor) che ingloba una protezione termica che impedisce il principio di combustione del componente stesso,
problematica esistente invece con i varistori standard in commercio.
 Per la protezione dai disturbi di modo comune (tra terra e linea o neutro) viene inserito un condensatore di
sicurezza che, pur mantenendo le prescrizioni imposte dalla norma negli apparecchi di classe II, permette di
ottenere una protezione che, affiancandosi alle metodologie costruttive degli apparecchi (tappetino termico,
distanze d’isolamento, ecc), raggiunge un livello pari a 6kV ed un numero di eventi >50;.
- Sistema di gestione: Nel caso sia previsto un sistema di gestione, il prodotto è predisposta per realizzare un
cablaggio elettrico adatto sia a soddisfare i vincoli dei costruttori di led che predisposto per l’ottimizzazione del
consumo energetico. Nell’ottica della riduzione di costi sull’impianto di alimentazione le nostre proposte sono
indirizzate a tre diverse tipologie :
 Versione dotata di dispositivo con ”autoapprendimento” che per mezzo di un commutatore elettronico di
permette di programmare sia l’ora di intervento della riduzione che la sua duranta nel tempo;
 Una versione dotata di possibilità di regolazione per mezzo di sistemi di gestione ad onde convogliate,
interfacciabile tramite driver 1-10V ai sistemi di gestione di diversi costruttori;
 Versione con sistema Dali, 1-10V o simile che possono essere valutati di volta oin volta su proposta;
NOTE :
- Targa d’identificazione \ Imballo: Presente su ogni apparecchio, contiene i dati di targa come da sez.3 della
norma CEI-EN 60598-1, singolo in scatola di cartone a perdere.
- Manutenzione: Tutte le operazioni di normale manutenzione sono effettuabili senza l’uso di utensili.

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- Colori: A richiesta sono disponibili varie combinazioni di colori.
- Norme di riferimento: EN60598-1, EN60591-2-3, EN60598-2-5, EN61547; EN62471;
- Approvazioni : Gli apparecchi, nelle versioni standard, sono dotati di marchio ENEC per quanto riguarda la
sicurezza e la marcatura CE sulla conformità allo stato dell’arte anche in merito alle direttive 2006/95/CE (Bassa
Tensione) e 2004/108/CE (Compatibilità elettromagnetica. Tutti i componenti elettrici dell’apparecchio hanno il
marchio IMQ o ENEC. L’apparecchio è stato testato e classificato come “rischio esente” secondo la norma EN62471
dal punto di vista del “Rischio Fotobiologico”.

Lente ”LT-C” Lente ”LT-M”

Lente ”RO-D”

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Osnago, 25/10/2016

Veridicità delle misurazioni e dei dati fotometrici

La ditta: FIVEP S.p.a Via A. Prato, 22 –38068 ROVERETO (TN) dichiara sotto la propria
responsabilità che il prodotto della serie o modello:

Serie Commerciale KALOS Tipo di rifrattore Vetro piano


Tipo di ottica Stradale/Asim/ Tipo di sorgente LED
Rotosimmetrico

E’ stato testato nel laboratorio fotometrico della FIVEP S.P.A sito in Osnago,
via della Tecnica, 19 secondo le indicazioni riportate di seguito:

Tipo di lente Stradale / Asimmetrico Tipo di Schermo Vetro Piano


/Rotosimmetrico
Tipo di rilievo Rilievo per stradali
Sistema di C- Frequenza 50 Hz
riferimento
Simmetria applicata Nessuna Temperatura 25° ±1°C
ambiente
Parametri di misura Alimentazione stabilizzata
AC 230V ± 0.2%
Distanza equivalente 9.799m Incertezza di flusso ±3.5% max
dalla fotocellula
Tempo di Centro fotometrico
45min EN13032-1
stabilizzazione dell’apparecchio
Posizione di prova Apparecchio testato in posizione orizzontale
Goniofotometro a specchio rotante e Luxometro C&G LABOLUX Classe L o
Sistema di Misura:
A della DIN5032 Parte 7

La ns. azienda è certificata ISO9001:2008, numero certificato 9130.FIVE.


Inoltre abbiamo all’interno della nostra struttura il
LABORATORIO AUTORIZZATO DA IMQ : CUSTOMERS’ TESTING FACILITIES (CTFs) – STAGE 2

Norme di Riferimento UNI EN 13032

Alberto Pirola nel suo ruolo di responsabile tecnico del laboratorio fotometrico Fivep Spa, dichiara che tutti i
dati fotometrici dei prodotti sopra elencati e distribuiti anche in formato elettronico Eulumdat e disponibili
sul sito http://www.caribonigroup.com, sono stati rilevati all'interno del laboratorio medesimo, senza
manomissioni o alterazioni e sono gestite in regime controllato di qualità ed in accordo con le norme di
settore.

Responsabile Laboratorio Fotometrico: Alberto Pirola


Dichiarazione di Conformità alle seguenti Leggi, relative alla lotta contro
l’Inquinamento luminoso:
Abruzzo LR12/05
Alto Adige LP4/01
Basilicata LR41/00
Campania LR13/02
Emilia Romagna LR19/03
Friuli V.G. LR15/07
Lazio LR23/00
Liguria LR22/07
Lombardia LR17/00
Marche LR10/02
Molise LR2/2010
Piemonte LR31/00
Puglia LR15/05
Sardegna D.G.R. 48/31
Toscana LR37/00
Trentino LP16/07
Umbria LR20/05
Valle d'Aosta LR17/98
Veneto LR17/09
La ditta: FIVEP S.p.A. Via A. Prato, 22 – 38068 ROVERETO (TN)
dichiara sotto la propria responsabilità la conformità alle suddette leggi del prodotto della serie o
modello:
KALOS

Ottica stradale con il seguente numero di LED:


10 - 20 – 30 – 40
Ottica rotosimmetrica con il seguente numero di LED:
10 - 20

Testato nel Laboratorio FIVEP S.p.A. Responsabile Tecnico ALBERTO PIROLA

LABORATORIO RICONOSCIUTO IMQ PERFORMANCE

Tipo di Riflettore Stradale Tipo di Schermo Vetro Piano


Parametri di Misura Previsti dalla normativa Temperatura 25°C
Ambiente
Tensione 230V Frequenza 50 Hz
Alimentazione

Sistema di Misura:
Goniofotometro a Specchio Rotante e Luxmetro PRC 110 Classe A DIN5032 Parte 7
Posizione dell’apparecchio durante la misura:
Orizzontale
Osnago, 03/06/2013
Norme di
Riferimento
UNI EN 13032-2005 Measurement and presentation of photometric data and luminairs
CIE 27 Photometry luminaires for street lighting
CIE 43 Photometry of floodlights
CIE 121 The photometry and goniophotometry of luminairs

Limiti sulle posizioni di funzionamento:


Per il soddisfacimento dei requisiti della Legge, l’apparecchio deve essere installato unicamente come
indicato sul foglio istruzioni.
Non sono ammesse inclinazioni che consentano una dispersione del flusso luminoso verso l’alto
maggiore di quella consentita.
Non sono ammessi usi di altri schermi che ne inficiano il controllo luminoso.

L’apparecchio di illuminazione è inoltre accettato da:

Osnago, 03/06/2013
Comune di Pero

Progetto area pedonale


Parco di Via XXV Aprile

Responsabile: ing. Diego Bonata


Collaboratore: geom. Maurizio Rho
Ditta: AstrolightStudio

Data: 04.05.2017
Redattore: ing. Diego Bonata
Comune di Pero
04.05.2017

Redattore ing. Diego Bonata


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Indice

Comune di Pero
Copertina progetto 1
Indice 2
Pedonale
Dati di pianificazione 3
Lista pezzi lampade 4
Risultati illuminotecnici 5
Rendering colori sfalsati 6
Campi di valutazione
Campo di valutazione Pista ciclabile 2
Panoramica risultati 7
Isolinee (E) 8
Grafica dei valori (E) 9

DIALux 4.13 by DIAL GmbH Pagina 2


Comune di Pero
04.05.2017

Redattore ing. Diego Bonata


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Pedonale / Dati di pianificazione

Profilo strada

Pista ciclabile 2 (Larghezza: 2.500 m)

Fattore di manutenzione: 0.80


Disposizioni lampade

Lampada: FIVEP 01KA4B0094C KALOS TP 2CH 10 LED LT-C 3K


Flusso luminoso (Lampada): 1740 lm Valori massimi dell'intensità luminosa
Flusso luminoso (Lampadine): 1740 lm per 70°: 909 cd/klm
Potenza lampade: 24.0 W per 80°: 22 cd/klm
Disposizione: un lato, in basso per 90°: 0.00 cd/klm
Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano
Distanza pali: 18.500 m
l'angolo indicato con le verticali inferiori.
Altezza di montaggio (1): 5.051 m Nessuna intensità luminosa superiore a 90°.
Altezza fuochi: 4.500 m La disposizione rispetta la classe di intensità
Distanza dal bordo stradale (2): -0.500 m luminosa G3.
Inclinazione braccio (3): 0.0 ° La disposizione rispetta la classe degli indici di
Lunghezza braccio (4): 0.000 m abbagliamento D.6.

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Pedonale / Lista pezzi lampade

FIVEP 01KA4B0094C KALOS TP 2CH 10 LED Per un'immagine della


LT-C 3K lampada consultare il
Articolo No.: 01KA4B0094C nostro catalogo
Flusso luminoso (Lampada): 1740 lm lampade.
Flusso luminoso (Lampadine): 1740 lm
Potenza lampade: 24.0 W
Classificazione lampade secondo CIE: 100
CIE Flux Code: 35 73 98 100 100
Dotazione: 1 x 10 LED 3000K TP LT-C (Fattore
di correzione 1.000).

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Pedonale / Risultati illuminotecnici

Fattore di manutenzione: 0.80 Scala 1:176


Lista campo di valutazione

1 Campo di valutazione Pista ciclabile 2


Lunghezza: 18.500 m, Larghezza: 2.500 m
Reticolo: 10 x 3 Punti
Elementi stradali corrispondenti: Pista ciclabile 2.
Classe di illuminazione selezionata: S2 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.)

Em [lx] Emin [lx]


Valori reali calcolati: 12.02 6.70
Valori nominali secondo la classe: ≥ 10.00 ≥ 3.00
Rispettato/non rispettato:

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Pedonale / Rendering colori sfalsati

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Pedonale / Campo di valutazione Pista ciclabile 2 / Panoramica risultati

Fattore di manutenzione: 0.80 Scala 1:176


Reticolo: 10 x 3 Punti
Elementi stradali corrispondenti: Pista ciclabile 2.
Classe di illuminazione selezionata: S2 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.)

Em [lx] Emin [lx]


Valori reali calcolati: 12.02 6.70
Valori nominali secondo la classe: ≥ 10.00 ≥ 3.00
Rispettato/non rispettato:

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Pedonale / Campo di valutazione Pista ciclabile 2 / Isolinee (E)

Valori in Lux, Scala 1 : 176

Reticolo: 10 x 3 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax
12 6.70 19 0.557 0.359

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Comune di Pero
04.05.2017

Redattore ing. Diego Bonata


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Pedonale / Campo di valutazione Pista ciclabile 2 / Grafica dei valori (E)

Valori in Lux, Scala 1 : 176

Reticolo: 10 x 3 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax
12 6.70 19 0.557 0.359

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ALLEGATO 11

DICHIARAZIONI DI PRESTAZIONE DEI CONGLOMERATI BITUMINOSI

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
(art. 4 CPR 305/2011)

1. Codice di identificazione univoco del prodotto-tipo: CB 32 BASE 50-70


2. Numero di tipo: T32
3. Metodo di specifica utilizzato: requisiti generali + requisiti empirici
4. Uso previsto: Conglomerato bituminoso prodotto a caldo per strade ed altre aree soggette a traffico
conformemente alla norma UNI EN 13108-1:2006
5. Nome ed indirizzo fabbricante: SANGALLI S.p.A. - Via San Cassano, 8 - 24030 Mapello (BG)
6. Mandatario: Non Applicabile
7. Valutazione e verifica della costanza di prestazione: 2+
8. Identificazione Organismo notificato: APAVE Italia CPM ha rilasciato il certificato di conformità del controllo
di produzione in fabbrica N° 0398/CPD/CS/12.002 fondandosi sui seguenti elementi:
• ispezione iniziale dello stabilimento di produzione e controllo delle produzione in fabbrica
• sorveglianza, valutazione e verifiche continue del controllo della produzione in fabbrica
9. Valutazione Tecnica Europea: Non Applicabile
10. Prestazione dichiarata

Contenuto di vuoti: massimo Vmax NPD


minimo Vmin NPD
Minimo di vuoti riempiti da bitume VFBmin NPD
Massimo di vuoti riempiti da bitume VFBmax NPD
Vuoti nell'aggregato minerale VMAmin NPD
Contenuto vuoti dopo 10 rotazioni V10Gmin 14
Sensibilità all'acqua ITSR NPD
Resistenza all'abrasione da pneumatici chiodati Abr NPD
Reazione al fuoco NPD
Resistenza al carburante NPD
Resistenza ai fluidi decongelanti NPD
Temperatura della miscela °C 140°C-180°C
Granulometria (passante)
setaccio 31,5 mm % 100
setaccio 20 mm % 78
setaccio 16 mm % 68
setaccio 14 mm % 63
setaccio 12,5 mm % 59
setaccio 10 mm % 54
setaccio 8 mm % 50
setaccio 6,3 mm % 46
setaccio 4 mm % 36
setaccio 2 mm % 26
setaccio 1 mm % 19
setaccio 0,5 mm % 15
setaccio 0,25 mm % 10
setaccio 0,125 mm % 7
setaccio 0,063 mm % 5,1
Contenuto di legante Bmin Bmin 4,2
Valori Marshall Smin NPD
Pmax NPD
F NPD
Qmin NPD
Resistenza deformazione permanente
dispositivo largo: profondità di rottura P NPD
dispositivo piccolo: ormaiamento WTSAIR NPD
dispositivo piccolo: profondità di rottura PRDAIR NPD

11. La prestazione del prodotto di cui ai punti 1 e 2 è conforme alla prestazione dichiarata di cui al punto 10.
Si rilascia la presente dichiarazione di prestazione sotto la responsabilità esclusiva del fabbricante di cui al punto
5.

Mapello, 1 luglio 2013

DOP T32 - Ed. 01 - Rev. 00 Pag. 1/1


DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
(art. 4 CPR 305/2011)

1. Codice di identificazione univoco del prodotto-tipo: CB 16 BIN 50-70


2. Numero di tipo: T26
3. Metodo di specifica utilizzato: requisiti generali + requisiti empirici
4. Uso previsto: Conglomerato bituminoso prodotto a caldo per strade ed altre aree soggette a traffico
conformemente alla norma UNI EN 13108-1:2006
5. Nome ed indirizzo fabbricante: SANGALLI S.p.A. - Via San Cassano, 8 - 24030 Mapello (BG)
6. Mandatario: Non Applicabile
7. Valutazione e verifica della costanza di prestazione: 2+
8. Identificazione Organismo notificato: APAVE Italia CPM ha rilasciato il certificato di conformità del controllo
di produzione in fabbrica N° 0398/CPD/CS/12.002 fondandosi sui seguenti elementi:
• ispezione iniziale dello stabilimento di produzione e controllo delle produzione in fabbrica
• sorveglianza, valutazione e verifiche continue del controllo della produzione in fabbrica
9. Valutazione Tecnica Europea: Non Applicabile
10. Prestazione dichiarata

Contenuto di vuoti: massimo Vmax NPD


minimo Vmin NPD
Minimo di vuoti riempiti da bitume VFBmin NPD
Massimo di vuoti riempiti da bitume VFBmax NPD
Vuoti nell'aggregato minerale VMAmin NPD
Contenuto vuoti dopo 10 rotazioni V10Gmin NPD
Sensibilità all'acqua ITSR NPD
Resistenza all'abrasione da pneumatici chiodati Abr NPD
Reazione al fuoco NPD
Resistenza al carburante NPD
Resistenza ai fluidi decongelanti NPD
Temperatura della miscela °C 140°C-180°C
Granulometria (passante)
setaccio 31,5 mm % 100
setaccio 20 mm % 100
setaccio 16 mm % 98
setaccio 14 mm % /
setaccio 12,5 mm % 92
setaccio 10 mm % 76
setaccio 8 mm % 64
setaccio 6,3 mm % 58
setaccio 4 mm % 44
setaccio 2 mm % 29
setaccio 1 mm % 21
setaccio 0,5 mm % 15
setaccio 0,25 mm % 12
setaccio 0,125 mm % 9
setaccio 0,063 mm % 7,4
Contenuto di legante Bmin Bmin 4,6
Valori Marshall Smin NPD
Pmax NPD
F NPD
Qmin NPD
Resistenza deformazione permanente
dispositivo largo: profondità di rottura P NPD
dispositivo piccolo: ormaiamento WTSAIR NPD
dispositivo piccolo: profondità di rottura PRDAIR NPD

11. La prestazione del prodotto di cui ai punti 1 e 2 è conforme alla prestazione dichiarata di cui al punto 10.
Si rilascia la presente dichiarazione di prestazione sotto la responsabilità esclusiva del fabbricante di cui al punto
5.

Mapello, 1 luglio 2013

DOP T26 - Ed. 01 - Rev. 00 Pag. 1/1


DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
(art. 4 CPR 305/2011)

1. Codice di identificazione univoco del prodotto-tipo: CB 10 USURA 50-70


2. Numero di tipo: T3
3. Metodo di specifica utilizzato: requisiti generali + requisiti empirici
4. Uso previsto: Conglomerato bituminoso prodotto a caldo per strade ed altre aree soggette a traffico
conformemente alla norma UNI EN 13108-1:2006
5. Nome ed indirizzo fabbricante: SANGALLI S.p.A. - Via San Cassano, 8 - 24030 Mapello (BG)
6. Mandatario: Non Applicabile
7. Valutazione e verifica della costanza di prestazione: 2+
8. Identificazione Organismo notificato: APAVE Italia CPM ha rilasciato il certificato di conformità del controllo
di produzione in fabbrica N° 0398/CPD/CS/12.002 fondandosi sui seguenti elementi:
• ispezione iniziale dello stabilimento di produzione e controllo delle produzione in fabbrica
• sorveglianza, valutazione e verifiche continue del controllo della produzione in fabbrica
9. Valutazione Tecnica Europea: Non Applicabile
10. Prestazione dichiarata

Contenuto di vuoti: massimo Vmax NPD


minimo Vmin NPD
Minimo di vuoti riempiti da bitume VFBmin NPD
Massimo di vuoti riempiti da bitume VFBmax NPD
Vuoti nell'aggregato minerale VMAmin NPD
Contenuto vuoti dopo 10 rotazioni V10Gmin 0
Sensibilità all'acqua ITSR NPD
Resistenza all'abrasione da pneumatici chiodati Abr NPD
Reazione al fuoco NPD
Resistenza al carburante NPD
Resistenza ai fluidi decongelanti NPD
Temperatura della miscela °C 140 °C - 180 °C
Granulometria (passante)
setaccio 31,5 mm % 100
setaccio 20 mm % 100
setaccio 16 mm % 100
setaccio 14 mm % 100
setaccio 12,5 mm % 100
setaccio 10 mm % 99
setaccio 8 mm % 94
setaccio 6,3 mm % 87
setaccio 4 mm % 65
setaccio 2 mm % 40
setaccio 1 mm % 26
setaccio 0,5 mm % 17
setaccio 0,25 mm % 12
setaccio 0,125 mm % 8
setaccio 0,063 mm % 5,4
Contenuto di legante Bmin Bmin 5,4
Valori Marshall Smin NPD
Pmax NPD
F NPD
Qmin NPD
Resistenza deformazione permanente
dispositivo largo: profondità di rottura P NPD
dispositivo piccolo: ormaiamento WTSAIR NPD
dispositivo piccolo: profondità di rottura PRDAIR NPD

11. La prestazione del prodotto di cui ai punti 1 e 2 è conforme alla prestazione dichiarata di cui al punto 10.
Si rilascia la presente dichiarazione di prestazione sotto la responsabilità esclusiva del fabbricante di cui al punto
5.

Mapello, 1 luglio 2013

DOP T1 - Ed. 01 - Rev. 00 Pag. 1/1


ALLEGATO 12

SCHEDE TECNICHE DEI CONGLOMERATI BITUMINOSI

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
Scheda Tecnica Conglomerato Bituminoso

T32 - Tout-venant ANAS

DESCRIZIONE
Conglomerato bituminoso costituito da una miscela di pietrischetti, graniglie, frantumati, sabbie di sola
frantumazione, materiale riciclato, e filler, impastata a caldo con legante bituminoso di penetrazione
variabile. Realizzato con riferimento alle specifiche del Capitolato ANAS Milano. Particolarmente indicato
per eseguire una fondazione su strade extra-urbane soggette anche a traffico pesante, piazzali, parcheggi
e strato di sottofondo.

CARATTERISTICHE TECNICHE MATERIE PRIME:


Aggregati
Frazione > 2 mm Frazione < 2 mm Bitume
Coeff. Sensibilità Equivalente Penetrazione Punto di Punto di
LA al Gelo in sabbia a 25° C rammollimento Rottura Fraas
UNI EN UNI EN
Normativa 1097-2 1367-1 UNI EN 933-8 EN 1426 EN 1427 EN 12593
Unità di misura % % dmm °C °C
Intervalli Inferiore a superiore a 50 43
di validità 21 F1 80 100 54 ≤ -8

CARATTERISTICHE TECNICHE CONGLOMERATO:


% Vuoti Prova Stabilità Rigidezza Indice dei Percentuale di bitume
Pressa Giratoria

UNI EN Marshall Marshall Marshall vuoti residui riferita alla miscela


N° Giri
12697- 8
UNI EN 1297- UNI EN
N1 10 13,0% Normativa UNI EN 12697-8 UNI 12697-1
34 12697-34
N2 100 4,4% Unità di misura kN kN/mm % % comprese tra
N3 180 2,9% Valore 20.761 5.07 6.2 3,8 5,0

Curva Granulometrica Tipica (%)


100
Unità di misura mm %
80
0,063 5,1
Serie crivelli e setacci UNI

0,5 15 60
2 26
16 68 40
31,5 100 20
40 100
0
0.01 0.1 1 10 100
(mm)

IMPIEGO, AVVERTENZE E CONDIZIONI DI VALIDITÁ (per quantitativi non inferiori a 5 ton).


Spessore: Minimo 8 cm – Massimo 18 cm
Temperatura di produzione e consegna compresa tra: 140° C e 180° C
Temperatura di stesa superiore a 120° C
Sono consigliati autocarri dotati di telo di copertura
È richiesto l’impiego di almeno un rullo tandem del peso minimo di 8 tonnellate.
È inoltre sempre necessario che la rullatura avvenga immediatamente dopo il passaggio della vibrofinitrice.

Sch.Tec. T32 - Ed. 02 - Rev. 02 Pag. 1/1


Scheda Tecnica Conglomerato Bituminoso

T26 - Binder Provincia di Bergamo

DESCRIZIONE
Conglomerato bituminoso costituito da una miscela di pietrischetti, graniglie, frantumati, sabbie di sola
frantumazione, materiale riciclato, e filler, impastata a caldo con legante bituminoso di penetrazione
variabile. Realizzato con riferimento alle specifiche del Capitolato della Provincia di Bergamo.
Particolarmente indicato per la pavimentazione di strade extra-urbane soggette anche a traffico pesante,
piazzali e strato di sottofondo. Questo tipo di materiale può altresì essere confezionato con bitume
modificato, in varie gradazioni di durezza al fine di ottenere un prodotto di alta qualità particolarmente
indicato per strade e piazzali con alta percentuale di traffico pesante.

CARATTERISTICHE TECNICHE MATERIE PRIME:


Aggregati
Frazione > 2 mm Frazione < 2 mm Bitume
Coeff. Sensibilità Equivalente Penetrazione Punto di Punto di
LA al Gelo in sabbia a 25° C rammollimento Rottura Fraas
UNI EN UNI EN
Normativa 1097-2 1367-1 UNI EN 933-8 EN 1426 EN 1427 EN 12593
Unità di misura % % dmm °C °C
Intervalli Inferiore a superiore a 50 43
di validità 21 F1 80 100 54 ≤ -8

CARATTERISTICHE TECNICHE CONGLOMERATO:


Prova
Pressa Giratoria

% Vuoti Stabilità Rigidezza Indice dei Percentuale di bitume


N° Giri
UNI EN Marshall Marshall Marshall vuoti residui riferita alla miscela
12697- 8
UNI EN 1297- UNI EN
N1 10 13,5% Normativa UNI EN 12697-8 UNI 12697-1
34 12697-34
N2 100 4,4% Unità di misura kN kN/mm % % comprese tra
N3 180 2,6% Valore 15.54 3.9 3.7 4,1 5,3

Curva Granulometrica Tipica (%)


100
Unità di misura mm %
80
Serie crivelli e setacci UNI

0,063 7,4
0,5 15 60
2 29
8 64 40
16 98 20
20 100
0
0.01 0.1 1 10 100
(mm)

IMPIEGO, AVVERTENZE E CONDIZIONI DI VALIDITÁ (per quantitativi non inferiori a 5 ton).


Spessore: Minimo 4 cm – Massimo 8 cm
Temperatura di produzione e consegna compresa tra: 140° C e 180° C
Temperatura di stesa superiore a 120° C
Sono consigliati autocarri dotati di telo di copertura
È richiesto l’impiego di almeno un rullo tandem del peso minimo di 8 tonnellate.
È inoltre sempre necessario che la rullatura avvenga immediatamente dopo il passaggio della vibrofinitrice.

Sch.Tec. T26 - Ed. 02 - Rev. 02 Pag. 1/1


Scheda Tecnica Conglomerato Bituminoso
T3 - Tappeto Provincia di Bergamo
DESCRIZIONE
Conglomerato bituminoso costituito da una miscela di pietrischetti, graniglie, frantumati, sabbie di sola frantumazione
e filler di recupero, impastata a caldo con legante bituminoso di penetrazione variabile. Materiale confezionato
conformemente alle specifiche richieste dal Capitolato d’Appalto della Provincia di Bergamo. Idoneo per strade
extra-urbane e di scorrimento ad alta intensità di traffico, anche pesante. Questo tipo di materiale può altresì essere
confezionato con bitume modificato, in varie gradazioni di durezza al fine di ottenere un prodotto di alta qualità
particolarmente indicato per strade e piazzali con un’alta percentuale di traffico pesante.

CARATTERISTICHE TECNICHE MATERIE PRIME:


Aggregati
Frazione > 2 mm Frazione < 2 mm Bitume
Coeff. Sensibilità Equivalente Penetrazione Punto di Punto di
LA al Gelo in sabbia a 25° C rammollimento Rottura Fraas
UNI EN UNI EN
Normativa 1097-2 1367-1 UNI EN 933-8 EN 1426 EN 1427 EN 12593
Unità di misura % % dmm °C °C
Intervalli Inferiore a superiore a 50 43
di validità 21 F1 80 100 54 ≤ -8

CARATTERISTICHE CONGLOMERATO:
Prova
Pressa Giratoria

% Vuoti Resistenza a Sensibilità Densità Provino Percentuale di bitume


N° Giri
UNI EN Marshall Trazione all’acqua Marshall riferita alla miscela
12697- 8 Indiretta
UNI EN 12697- UNI EN
N1 10 17,0% Normativa EN 12697-30 UNI 12697-1
23 12697-12
3
N2 100 8,1% Unità di misura N/mmq % Kg/m % comprese tra
N3 180 6,4% Valore 1,56 95 2348 5,0 6,0

Curva Granulometrica Tipica (%)


100
Unità di misura mm %
80
Serie crivelli e setacci UNI

0,063 5,4
0,5 17 60
2 40
6,3 87 40
10 99 20
12,5 100
0
0.01 0.1 1 10 100
(mm)

IMPIEGO, AVVERTENZE E CONDIZIONI DI VALIDITÁ (per quantitativi non inferiori a 5 t).


La superficie deve essere accuratamente pulita ed esente da residui di polvere in quanto il successivo
trattamento con opportuna mano d’attacco costituita da emulsione bituminosa in ragione di 0,5 ÷ 0,6 Kg/mq
possa aderire uniformemente al piano di posa.
Spessore: Minimo 3 cm – Massimo 5 cm
Temperatura di produzione e consegna compresa tra: 140° C e 180° C
Temperatura di stesa superiore a 120° C
Sono consigliati autocarri dotati di telo di copertura.
È richiesto l’impiego di almeno un rullo tandem del peso minimo di 8 tonnellate.
È inoltre sempre necessario che la rullatura avvenga immediatamente dopo il passaggio della vibrofinitrice.

Sch.Tec. T3 - Ed. 02 - Rev. 02 Pag. 1/1


ALLEGATO 13

DOCUMENTI DI TRASPORTO DEI CONGLOMERATI BITUMINOSI

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
ALLEGATO 14

DICHIARAZIONE SULLA CORRETTA POSA DELLA PAVIMENTAZIONE LEVOFLOOR

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
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ATEF s.nl. è in possesso di:
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CONPAVIPER
AfinM - Autarità fiarante
della Conmrrsnz& § dslldenuato
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l5O 9001:20X5

Spetl.le GI.MA.CO SRt

Vio Quodrio, I

DETEBIO SO

Sont' Angelo Lodigion o 28 /07 I 2017

Oggetto: contiere di Pero.


In merito a! cantiere in oggetto si dichiara che il procedimento di stesura e finitura del
materiale Leevocel è stato eseguito come da scheda teccnica"

Cordioli soluti

ATEF srl
J['
--{*4k<-

l#
nTH§s.r.l. sede italiana
via Cav. Angelo Manzoni 33,26866 S.Angelo Lodigiano (10)
AW§ E§uor*sA sede syizzera ffi,
Centro Monda 314$H-6528 Camorino'
Tel: 0371-934069 Fax: 0371-9279L Tel. 091.9442§7 L e-mail : info@atef.ch
P.I. e C. F. 05557870960 ranruw.atef-italia.com www.atef.ch
ALLEGATO 15

SCHEDE TECNICHE LEVOFLOOR E PROTETTORE PER LEVOFLOOR

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
DISATTIVA LEVOFLOOR DLF WR

Levocell
Scheda tecnica
Disattivante di superficie

Il materiale
DISATTIVA LEVOFLOOR DLF WR è un prodotto disattivante di superficie a base acqua, pronto
all’uso, idoneo per la realizzazione di pavimentazioni architettoniche o getti in calcestruzzo
con inerte a vista.
La particolare formulazione esplica un’azione curing ed anti pioggia durante la fase di getto e
consente l’ottenimento di superfici in calcestruzzo disattivate a diverse profondità.
DISATTIVA LEVOFLOOR DLF WR è disponibile in 8 profondità di scavo, di cui 4 a richiesta (*).

Tipo Colore Granulometria aggre- Effetto estetico voluto


tati consigliati (mm)
01 blu 0-4/8 effetto sabbiato
02 marrone 4-12 esposizione debole
10 verde 8-12 esposizione media
25 giallo 8-16 esposizione media importante
50* rosa 12-16/20 esposizione importante
70* grigio 16-20 esposizione medio-profonda
130* bianco 16-22 esposizione profonda
200* arancio 16-30 esposizione molto profonda

(*) a richiesta - disponibilità 15 gg lavorativi

Terza edizione 04.2017. La presente edizione annulla e sostituisce ogni altra precedente.
La scheda di sicurezza e la voce di capitolato sono scaricabili dal sito www.levocell.it.
Le proprietà
DISATTIVA LEVOFLOOR DLF WR
t è facile da applicare,
t ha un potere coprente elevato,
t permette di operare anche con condizioni ambientali estreme: pioggia, elevato
irraggiamento solare, vento;
t consente di soddisfare ogni esigenza di progetto ed estetica grazie all’ampia gamma di
profondità di disattivazione disponibile,
t applicabile ad airless con ugello da 1.2 – 2.5 mm.

I campi di applicazione
t calcestruzzi architettonici confezionati con LEVOFLOOR BASE, LEVOFLOOR
CONCENTRATO o LEVOFLOOR PRONTO
t calcestruzzi disattivati tradizionali con cemento bianco o grigio.

Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle nostre conoscenze ed esperienze; non possono quindi implicare una garanzia
da parte nostra, né responsabilità circa l’impiego dei nostri prodotti, non essendo le condizioni di utilizzo sotto il nostro controllo. 1/2
Levocell è un marchio di Ruredil S.p.A. Via Bruno Buozzi 1, 20097 San Donato Milanese (MI)
Tel. +39 02 5276.041 Fax +39 02 5272.185 info@ruredil.it www.levocell.it
DISATTIVA LEVOFLOOR DLF WR Pavimentazioni architettoniche
Stoccaggio
Meccanismo d’azione
DISATTIVA LEVOFLOOR DLF WR, una volta applicato ed asciugato, forma un film resistente Conservare al chiuso e proteggere dal
freddo.
che reagendo con l’alcalinità del cemento ritarda la presa e l’indurimento superficiale del
Il prodotto si conserva per 6 mesi nella
calcestruzzo con cui viene a contatto.
confezione originale.
I parametri che influiscono sulla profondità di scavo e l’aspetto estetico voluto, sono molteplici. Richiudere ermeticamente la confezio-
Essi sono: il tipo, la classe e il dosaggio di cemento utilizzato, il rapporto acqua/cemento, la ne, una volta terminata l’applicazione.
permanenza in autobetoniera del calcestruzzo, il tempo trascorso prima dell’applicazione del
disattivante sulla superficie del calcestruzzo, l’influenza degli agenti atmosferici (temperatura,
umidità, pioggia, ecc), il tempo trascorso prima della fase di lavaggio, ecc.

Modalità di applicazione Indicazioni sulla sicurezza


t La scelta del disattivante deve essere fatta eseguendo preventivamente delle prove per
individuare esattamente la profondità di scavo Prima dell’utilizzo di DISATTIVA LEVO-
t Riomogeneizzare il DISATTIVA LEVOFLOOR DLF WR prima dell’uso, in quanto il prodotto FLOOR DLF WR si raccomanda di con-
tende a sedimentare. Si consiglia l’impiego di un trapano ad elica a bassa velocità. sultare la scheda di igiene e sicurezza.
t Applicare DISATTIVA LEVOFLOOR DLF WR con airless (ugello da 1.2 – 2.5 mm) in modo DISATTIVA LEVOFLOOR DLF WR è classi-
da ottenere uno strato uniforme subito dopo le operazioni di staggiatura e lisciatura. ficato come prodotto irritante. Si racco-
Verificare che l’acqua di essudazione sia scomparsa. manda di indossare sempre i dispositivi
t Il lavaggio del calcestruzzo si effettua il giorno seguente (entro le 24 ore dal getto ) con di protezione individuale richiesti.
acqua fredda a pressione. Per lavaggi da eseguire dopo le 24 ore, occorre fare prove
preventive per controllare l’esatta profondità di scavo desiderata.
t Per un migliore risultato estetico e per ottenere un’eguale profondità di scavo, si
raccomanda di mantenere inalterati gli intervalli di tempo delle operazioni di applicazione
disattivante e lavaggio tra getti diversi.

Terza edizione 04.2017. La presente edizione annulla e sostituisce ogni altra precedente.
La scheda di sicurezza e la voce di capitolato sono scaricabili dal sito www.levocell.it.

SCHEDA CATALOGO
Tipo Confezione Codice
Aggiornamento 04.2017

Specifiche chimico/fisiche: Composizione di massima:


Densità apparente: Miscela di sostanze ritardanti di presa in DLF 01 WR BLU fustino da 18 litri DLFWR01BLU20
1,000 +/- 0,020 g/cc solvente acquoso DLF 02 WR MARRONE fustino da 18 litri DLFWR02MAR20
DLF 10 WR VERDE fustino da 18 litri DLFWR10VER20
Definizione prestazionale: DLF 25 WR GIALLO fustino da 18 litri DLFWR25GIA20
Disattivante di superficie DLF 01 WR BLU fustino da 4 litri DLFWR01BLU5
DLF 02 WR MARRONE fustino da 4 litri DLFWR02MAR5
Consumo: DLF 10 WR VERDE fustino da 4 litri DLFWR10VER5
circa 250 g/m2 DLF 25 WR GIALLO fustino da 4 litri DLFWR25GIA5

La nostra Società è certificata secondo UNI EN ISO 9001:2008 da ICMQ e Certiquality per la: “Progettazione, produzione e commercio di prodotti chimici e speciali per edilizia”. Il nostro sistema qualità si basa sulla vendita a catalogo,
strumento contrattuale tra la nostra società e il cliente. Ruredil, con questo strumento, garantisce al suo cliente che il prodotto, oggetto di fornitura, è conforme alle specifiche chimico-fisiche della presente scheda catalogo.
Questo tipo di vendita ci esonera dall’emissione del certificato di analisi che, per sua natura, garantisce solamente le prestazioni della specifica fornitura.

Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle nostre conoscenze ed esperienze; non possono quindi implicare una garanzia
da parte nostra, né responsabilità circa l’impiego dei nostri prodotti, non essendo le condizioni di utilizzo sotto il nostro controllo. 2/2
Levocell è un marchio di Ruredil S.p.A. Via Bruno Buozzi 1, 20097 San Donato Milanese (MI)
Tel. +39 02 5276.041 Fax +39 02 5272.185 info@ruredil.it www.levocell.it
LEVOFLOOR PRONTO

Levocell
Scheda tecnica
Premiscelato per la realizzazione di
pavimentazioni architettoniche con inerti a vista.

Il materiale
LEVOFLOOR PRONTO è un premiscelato cementizio innovativo, per la realizzazione di
pavimentazioni architettoniche con inerte a vista.
E’ costituito da una miscela di legante idraulici, inerti colorati, additivi speciali e fibre sintetiche
fibrillate.
LEVOFLOOR PRONTO è disponibile in quattro colorazioni.

LF PRONTO LF PRONTO LF PRONTO LF PRONTO


GRIGIO BIANCO ROSSO GIALLO

aggregato aggregato aggregato aggregato


grigio fiume bianco botticino rosso verona giallo mori
tondo frantumato frantumato frantumato
8/12 mm 8/12 mm 8/12 mm 8/12 mm

*I colori sono puramente indicativi


grigio
Le proprietà
Terza edizione 10.2015. La presente edizione annulla e sostituisce ogni altra precedente.
La scheda di sicurezza e la voce di capitolato sono scaricabili dal sito www.levocell.it.
LEVOFLOOR PRONTO
t è facile da mettere in opera,
t consente di soddisfare ogni esigenza prestazionale ed estetica
t resa estatica di pregio bianco
t permette di realizzare pavimentazioni architettoniche durabili ai principali agenti
atmosferici e inquinanti chimici (es. piogge acide).

I campi di applicazione
LEVOFLOOR PRONTO può essere impiegato per la realizzazione di pavimentazioni rosso
architettoniche, quali:
t Vialetti e aiuole di accesso a proprietà private e pubbliche
t Piccole aree pubbliche
t Marciapiedi e vie di transito
t Percorsi carrabili (solo se la capacità portante è affidata al sottofondo : calcestruzzo, conglomerato
cementizio con adeguato valore della costante di Winkler) giallo

Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle nostre conoscenze ed esperienze; non possono quindi implicare una garanzia
da parte nostra, né responsabilità circa l’impiego dei nostri prodotti, non essendo le condizioni di utilizzo sotto il nostro controllo. 1/2
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Tel. +39 02 5276.041 Fax +39 02 5272.185 info@ruredil.it www.levocell.it
LEVOFLOOR PRONTO Pavimentazioni architettoniche

Modalità di applicazione
Si consiglia di confezionare LEVOFLOOR PRONTO con impastatrice meccanica, evitando la miscelazione Stoccaggio
a mano. Versare nell’impastatrice circa il 90% dell’acqua prescritta, quindi azionare l’impastatrice
LEVOFLOOR PRONTO deve essere conser-
aggiungendo LEVOFLOOR PRONTO senza interruzione per evitare la formazione di grumi.
vato nelle confezioni originali chiuse ad una
Mescolare l’impasto per 2-3 minuti; aggiungere se necessario la restante acqua per arrivare temperatura compresa tra +5°C e +40°C, in
alla consistenza voluta e mescolare per altri 3-4 minuti. Miscelare totalmente il contenuto della ambiente coperto e asciutto.
confezione (25 kg) , evitandone l’uso parziale al fine di mantenere le prestazioni riportate nella presente Una volta aperta la confezione, utilizzare
scheda. E’ consigliabile applicare il prodotto con temperature comprese tra +5°C e +40°C; temperature tutto il contenuto.
basse (< 5°C) rallentano notevolmente la presa; temperature elevate (> 40°C) fanno perdere velocemente
lavorabilità alla malta. Completato il getto della pavimentazione, staggiare e procedere alle operazioni
di lisciatura con cazzuola americana. Immediatamente dopo la lisciatura, la superficie del getto verrà
disattivata con l’impiego dello speciale ritardante di superficie, da scegliersi nella gamma LEVOFLOOR Indicazioni sulla sicurezza
DLF/LEVOFLOOR DLF WR (consultare le rispettive schede tecniche).
Per ottenere l’effetto dell’inerte a vista, la pavimentazione realizzata con LEVOFLOOR PRONTO verrà Si raccomanda di consultare la documen-
idrolavata in un periodo compreso tra le 18 e le 28 ore in funzione delle condizioni termoigrometriche tazione tecnica e la scheda di igiene e si-
e della stagione. In particolare nel periodo invernale o comunque con temperature inferiori ai 15 °C , curezza prima di procedere con l’utilizzo.
il tempo di lavaggio dovrà essere avverrà trascorse le 24 ore dal getto. Viceversa, nel periodo estivo e LEVOFLOOR PRONTO è un prodotto a base
comunque con temperature superiori ai 15 °C , il tempo di lavaggio dovrà avvenire tra le 18 e 20 ore di legante idraulico. Può causare irritazione
dal getto. alla pelle e agli occhi.
Si raccomanda di indossare sempre indu-
Nota bene menti, guanti e occhiali protettivi adatti.
LEVOFLOOR PRONTO consente di realizzare uno strato corticale di 7-10 cm di alto pregio estetico,
sopra una pavimentazione in conglomerato cementizio con caratteristiche meccaniche idonee
all’applicazione prevista.
Nel caso di una pavimentazione carrabile, la progettazione deve essere fatta secondo le prescrizioni
delle Linee Guida Conpaviper che individua la classe di resistenza, le classi di esposizione, gli eventuali
giunti della pavimentazione, le condizioni di protezione del getto durante e dopo la stesura, per evitare
fenomeni di ritiro sia in fase plastica che in fase indurita.
Nel caso invece di pavimentazioni pedonabili (vialetti, piccole campate non superiori ai 3 m2, ecc.) lo
strato di LEVOFLOOR PRONTO può essere ridotto fino a 5 cm purchè il sottofondo abbia una costante
di Winkler K (Kgf/cm3) di almeno 6.
Si ricorda che questi sottofondi sono generalmente di due tipologie:
t getti in conglomerato cementizio povero di legante idraulico (magrone)
t pietristo compattato meccanicamente
Anche per questo tipo di applicazione si raccomanda, dopo la stesura, di proteggere opportunamente
il getto (telo in plastica, tessuto non tessuto, ecc.) per evitare che in condizioni termoigrometriche
particolarmente severe, si verifichino fenomeni di ritiro sia in fase plastica che in fase indurita.

Caratteristiche chimico fisiche


Terza edizione 10.2015. La presente edizione annulla e sostituisce ogni altra precedente.
La scheda di sicurezza e la voce di capitolato sono scaricabili dal sito www.levocell.it.
Dati tecnici
Acqua di impasto per 100 kg di premiscelato 9 - 11 litri
Peso specifico malta fresca 2,25 +/- 0,10 g/cm3
Resa Circa 22-25 kg/m2/cm
Resistenza a compressione 25 +/- 2 MPa

SCHEDA CATALOGO
Aggiornamento 10-2015

Specifiche chimico/fisiche: Composizione di massima: Confezione Tipo Codice


Densità: 2,25 +/- 0,10 (Malta miscela di legante idraulico, inerti selezionati, sacchi da 25 kg LF PRONTO GRIGIO 0105160020
fresca) additivi specifici e fibre sintetiche fibrillate LF PRONTO BIANCO 0105161020
Resa: LF PRONTO ROSSO 0105162020
Definizione prestazionale: circa 22-25 kg /m2/cm LF PRONTO GIALLO 0105163020
premiscelato per realizzazione di pavimentazioni
architettoniche
La nostra Società è certificata secondo UNI EN ISO 9001:2008 da ICMQ e Certiquality per la: “Progettazione, produzione e commercio di prodotti chimici e speciali per edilizia”. Il nostro sistema qualità si basa sulla vendita a catalogo,
strumento contrattuale tra la nostra società e il cliente. Ruredil, con questo strumento, garantisce al suo cliente che il prodotto, oggetto di fornitura, è conforme alle specifiche chimico-fisiche della presente scheda catalogo.
Questo tipo di vendita ci esonera dall’emissione del certificato di analisi che, per sua natura, garantisce solamente le prestazioni della specifica fornitura.

Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle nostre conoscenze ed esperienze; non possono quindi implicare una garanzia
da parte nostra, né responsabilità circa l’impiego dei nostri prodotti, non essendo le condizioni di utilizzo sotto il nostro controllo. 2/2
Levocell è un marchio di Ruredil S.p.A. Via Bruno Buozzi 1, 20097 San Donato Milanese (MI)
Tel. +39 02 5276.041 Fax +39 02 5272.185 info@ruredil.it www.levocell.it
LEVOFLOOR PROTEGGI

Levocell
Scheda tecnica
Protettivo per pavimenti in calcestruzzo

Il materiale
LEVOFLOOR PROTEGGI è un prodotto pronto all’uso da impiegarsi quale protezione per
pavimentazioni realizzate in calcestruzzo architettonico anche non maturate.

Le proprietà
LEVOFLOOR PROTEGGI crea un film con caratteristiche di antiaderenza, che protegge le
pavimentazioni in calcestruzzo dalla permeazione da parte di sostanze di origine grassa (quali
perdite di olii da automobili), e di origine vegetale (muschi e licheni) che si potrebbero formare
in zone umide e poco esposte all’irraggiamento solare.
LEVOFLOOR PROTEGGI incrementa la resistenza all’abrasione delle superfici trattate e ne
riduce fortemente la porosità.

t L’applicazione di LEVOFLOOR PROTEGGI su calcestruzzi disattivati con i prodotti


della linea DISATTIVA LEVOFLOOR DLF o DISATTIVA LEVOFLOOR DLF WR aumenta la
protezione e la durabilità della pavimentazione in calcestruzzo.
t Offre un aspetto ravvivante dei colori del calcestruzzo.
t Limita il rischio di efflorescenze che vanno ad influenzare l’aspetto del calcestruzzo .
t Eccellente resistenza ai raggi UV .
t Assicura una funzione antimacchia , e quindi consente una rimozione rapida e facile
dello sporco evitando le incrostazioni nelle porosità del supporto.

Prima edizione 04.2015. La presente edizione annulla e sostituisce ogni altra precedente.
La scheda di sicurezza e la voce di capitolato sono scaricabili dal sito www.levocell.it.
I campi di applicazione
Tutti i pavimenti in calcestruzzo prefabbricati o gettati in opera:
t calcestruzzo disattivato
t calcestruzzo sabbiato, bocciardato
t calcestruzzo stampato,
t calcestruzzo scopato,
t elementi di arredo urbano in calcestruzzo ,
t pavimentazioni con autobloccanti.

Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle nostre conoscenze ed esperienze; non possono quindi implicare una garanzia
da parte nostra, né responsabilità circa l’impiego dei nostri prodotti, non essendo le condizioni di utilizzo sotto il nostro controllo. 1/2
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LEVOFLOOR PROTEGGI Pavimentazioni architettoniche

Modalità di applicazione Stoccaggio


LEVOFLOOR PROTEGGI è un prodotto da applicare puro dopo agitazione.
Tutti i prodotti da curing impiegati per la prima fase di maturazione del calcestruzzo 1 anno nella confezione originale.
Teme il gelo e l’esposizione alle alte
devono essere completamente rimossi.
temperature.
La superficie da trattare con LEVOFLOOR PROTEGGI può essere asciutta al tatto o
leggermente umida.
LEVOFLOOR PROTEGGI si applica tramite idonea apparecchiatura nebulizzatrice a pressione
compresa tra 3-5 bar in una sola mano con una resa di circa 150-200 gr/m2.
Il prodotto una volta essiccato diventa incolore. Indicazioni sulla sicurezza
L’applicazione su calcestruzzi freschi deve avvenire ad almeno 24 ore dal getto.
E’ possibile applicare il prodotto qualche ora dopo il lavaggio della pavimentazione. Si raccomanda di consultare la docu-
Pulizia delle attrezzature mentazione tecnica e la scheda di igie-
La pulizia delle attrezzature deve essere effettuata con acqua prima che il prodotto ne e sicurezza prima di procedere con
indurisca. l’utilizzo.

Nota bene
Nel caso si rendesse necessario, a causa di supporti particolarmente assorbenti, è meglio
applicare due strati sottili di prodotto, piuttosto che uno spesso. L’applicazione dell’eventuale
seconda mano di LEVOFLOOR PROTEGGI deve essere eseguita bagnato su bagnato,
eliminando eventuali eccedenze.
L’applicazione di LEVOFLOOR PROTEGGI su pavimentazioni a bassa porosità o particolarmente
lisce, non aumenta la scivolosità della superficie in caso di elevata umidità ambientale o di
acqua (es: bordi piscina); occorre però eliminare l’eccedenza di prodotto per evitare l’effetto
coating.

Caratteristiche tecniche

Densità g/cc 1,010 ± 0,010


pH 6,5 ± 1,0
Tenore VOC esente
Colore opalescente

Prima edizione 04.2015. La presente edizione annulla e sostituisce ogni altra precedente.
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SCHEDA CATALOGO
Confezione Codice
Aggiornamento 04.2015

Specifiche chimico/fisiche: Composizione di massima:


Densità: 1,010 ± 0,010 (g/cc) emulsione acquosa tanichetta da 5 litri 0106025040
pH : 6,5 ± 1,0 fustino da 20 litri 0106025020

Definizione prestazionale: Resa:


Protettivo per pavimenti in calcestruzzo Circa 150-200 gr/m2

La nostra Società è certificata secondo UNI EN ISO 9001:2008 da ICMQ e Certiquality per la: “Progettazione, produzione e commercio di prodotti chimici e speciali per edilizia”. Il nostro sistema qualità si basa sulla vendita a catalogo,
strumento contrattuale tra la nostra società e il cliente. Ruredil, con questo strumento, garantisce al suo cliente che il prodotto, oggetto di fornitura, è conforme alle specifiche chimico-fisiche della presente scheda catalogo.
Questo tipo di vendita ci esonera dall’emissione del certificato di analisi che, per sua natura, garantisce solamente le prestazioni della specifica fornitura.

Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle nostre conoscenze ed esperienze; non possono quindi implicare una garanzia
da parte nostra, né responsabilità circa l’impiego dei nostri prodotti, non essendo le condizioni di utilizzo sotto il nostro controllo. 2/2
Levocell è un marchio di Ruredil S.p.A. Via Bruno Buozzi 1, 20097 San Donato Milanese (MI)
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ALLEGATO 16

CERTIFICATI E DICHIARAZIONI DI PRESTAZIONE CLS MASSETTI E INERTI PER CLS

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
No. 0970-CPR-0406/CE/0203
Ai sensi del REGOLAMENTO (UE) n° 305/2011 del 09 marzo 2011

1. Codice di identificazione unico del prodotto-tipo:


Cemento Portland EN 197-1 – CEM II/A-LL 42,5 R
2. Tipo, lotto o numero seriale o qualunque altro elemento che consenta l’identificazione del prodotto da
costruzione come richiesto dall’Articolo 11(4):
Vedi 1, prodotto nello Stabilimento di Trino (VC).
3. Uso o usi previsti del prodotto da costruzione, in accordo con la specifica tecnica armonizzata applicabile,
come previsto dal produttore:
Preparazione di calcestruzzo, malta, malta per iniezione o altre miscele per costruzione e alla
fabbricazione di prodotti da costruzione, etc.
4. Nome, denominazione o marchio commerciali registrati e indirizzo del fabbricante ai sensi dall’Articolo
11(5):
BUZZI UNICEM S.p.A. – Via L. Buzzi 6 – 15033 Casale Monferrato (AL) – ITALIA
5. Dove applicabile, nome e indirizzo di contatto del rappresentante autorizzato il cui mandato copre i compiti
specificati nell’Articolo 12(2):
Vedi 4.
6. Sistema o sistemi di valutazione e verifica della costanza di prestazione del prodotto da costruzione di cui
all’Allegato V del CPR:
Sistema 1+
7. ITC-CNR, notificato con il numero 0970, ha effettuato la determinazione di prodotto-tipo sulla base
delle prove (compreso il campionamento), l’ispezione iniziale dello stabilimento e del controllo di
produzione della fabbrica, la sorveglianza, la valutazione e la verifica continue del controllo di
produzione di fabbrica, e le prove di verifica di tipo dei campioni prelevati prima della immissione
sul mercato del prodotto sotto il sistema 1+ e ha rilasciato il relativo certificato.
8. Non applicabile.
9. Prestazione dichiarata:
Specifica tecnica
Caratteristiche essenziali Prestazione
armonizzata
Costituenti e composizione del
CEM II/A-LL
cemento comune
Resistenza a compressione
42,5 R
(normalizzata e iniziale)
Tempo di presa Passa EN 197-1:2011
Stabilità
- Espansione Passa
- Contenuto di SO3 Passa
Contenuto di cloruro Passa

10. La prestazione del prodotto identificato nei punti 1 e 2 è conforme alla prestazione dichiarata nel punto 9.
Questa dichiarazione di prestazione è rilasciata sotto la sola responsabilità del produttore identificato al
punto 4.

Firmato per e per conto del produttore da:

Antonio Buzzi – Direttore Operativo Cemento Italia

Casale Monferrato, 15/09/2014

Rev. 01
Concrete (Concrete)
Edition 15/04/2016
Identification no. 02 13 01 01 100 0 001966
Version no. 1.0

EN 934-2:2009
16 0546
+A1:2012
Dichiarazione di Prestazione

DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
DECLARATION OF PERFORMANCE

Compactcrete® 39 T 75 R
Declaration of Performance

02 13 01 01 100 0 001966 1021

1. Tipo Prodotto: Compactcrete®


(Product Type) :
Codice di identificazione unica della tipologia:
Unique identification code of the product-type:
2. Tipo: numero di lotto o di serie o ogni altro 39 T 75 R
elemento necessario all’identificazione del prodotto (per il numero di lotto far riferimento a quello
da costruzione, come richiesto dall’articolo 11(4): riportato sulla confezione)
Type batch or serial number or any other element allowing (for batch number , please refer to the packaging)
identification of the construction product as required
under Article 11(4):
3. Campi di impiego del prodotto, in accordo con le Additivo per calcestruzzo riduttore di acqua ad alta
relative normative armonizzate, come previsto dal efficacia/superfluidificante (a parità di consistenza) e
Produttore: additivo riduttore di acqua ad alta
Intended use or uses of the construction product, in efficacia/superfluidificante (a parità di rapporto
accordance with the applicable harmonised technical acqua/calcestruzzo) conforme ai requisiti della EN 934-
specification, as foreseen by the manufacturer: 2:2009+A1:2012 in accordo ai prospetti 3.1 e 3.2 e EN
934-1:2008. Conforme all'appendice ZA Tabella ZA.1.
Concrete water reducing/super plasticizing (at equal
consistence) and water reducing/super plasticizing (at equal
water/concrete ratio) admixture complying to the
requirements of EN 934-2:2009+A1:2012 - Table 3.1 and 3.2.
Compliant to the Annex ZA Table ZA.1
4. Nome, nomi registrati o marchi registrati e Compactcrete®
indirizzo del produttore, come richiesto dall’articolo
11(5): Sika Italia S.p.A.
Name, registered trade name or registered trade mark Via L. Einaudi, 6
and contact address of the manufacturer as required 20068 Peschiera Borromeo (MI) - Italy
under Article 11(5):
5. Indirizzo: Dove applicabile, nome e indirizzo del Non rilevante (vedi 4)
rappresentante che ha mandato a ricoprire le Not relevant (see 4)
mansioni specificate nell’Articolo 12(2):
Contact Address: Where applicable, name and contact
address of the authorized representative whose mandate
covers the tasks specified in Article 12(2):
6. AVCP: Sistema o sistemi di controllo e verifica Sistema 2+ (per impieghi in costruzioni e opere di
delle prestazioni (AVCP) del prodotto da costruzione ingegneria civile)
come disposto nel CPR, Annesso V: System 2+ (for uses in buildings and civil engineering
System or systems of assessment and verification of works)
constancy of performance (AVCP) of the construction
product as set out in CPR, Annex V:

1/3
Concrete (Concrete)
Edition 15/04/2016
Identification no. 02 13 01 01 100 0 001966
Version no. 1.0

7. Ente Notificatore (hEN): Nel caso di Dichiarazione 0546 – L’Ente Notificato per la certificazione del
di Prestazione (DoP) riguardante un prodotto da controllo di produzione in fabbrica No. 0546 ha
costruzione coperto da una Normativa armonizzata: eseguito l'ispezione iniziale dello stabilimento di
Notified body (hEN): In case of the declaration of produzione e del controllo di produzione in fabbrica e la
performance (DoP)concerning a construction product sorveglianza continua, la verifica e la valutazione del
Dichiarazione di Prestazione

covered by a harmonised standard: controllo di produzione in fabbrica e ha rilasciato il


certificato di conformità del controllo della produzione
in fabbrica (FPC) 19357.
0546 - Notified factory production control certification body
No. 0546 performed the initial inspection of the manufacturing
plant and of factory production control and the continuous
surveillance, assessment and evaluation of factory production
control and issued the certificate of conformity of the factory
Declaration of Performance

production control (FPC) 19357.


8. Ente Notificatore (hEN): Nel caso di Dichiarazione Non rilevante (fare riferimento al punto 7)
di Prestazione (DoP) riguardante un prodotto da Not relevant (refer to item 7)
costruzione per il quale è stata emessa
un’Approvazione Tecnica Europea (ETA):
Notified body (ETA): In case of the declaration of
performance concerning a construction product for which
a European Technical Assessment (ETA) has been issued:

9. Prestazioni dichiarate (Declared performance)

Norma tecnica
Caratteristiche Test di armonizzata
prestazionali Prestazione riferimento Harmonised
Essential characteristics Performance Test Standard technical
specification
Cloro solubile nell’acqua
≤ 0,10% in massa/by mass EN 480-10
Water soluble chloride
Contenuto di alcali
≤ 3,0 % in massa/by mass EN 480-12
Alkali content
Comportamento alla Contiene componenti solo come da /
corrosione Contains component only from EN934- EN 480-14
Corrosion behaviour 1:2008, Annex A.1
T3.1: A 1 giorno: miscela di prova ≥140%
della miscela di controllo
A 28 giorni: miscela di prova ≥115% della
Resistenza alla miscela di controllo
compressione At 1 day: Test mix ≥ 140 % of control mix EN 12390-3 EN 934-
Compressive strength At 28 days: Test mix ≥ 115 % of control mix 2:2009+A1:2012
T3.2: A 28 giorni: miscela di prova ≥90% della
miscela di controllo
At 28 days: test mix ≥ 90 % of control mix
Miscela di prova ≤2% in volume, al disopra
della miscela di controllo salvo diversa
Contenuto di aria
dichiarazione del fabbricante EN 12350-7
Air content
Test mix ≤ 2 % by volume above control mix
unless otherwise stated by the manufacturer
Nella miscela di prova ≥12% rispetto alla
Riduzione di acqua
miscela di controllo EN 12350-2
Water reduction
In test mix ≥ 12 % compared with control mix

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Concrete (Concrete)
Edition 15/01/2016
Identification no. 02 13 01 01 100 0 001966
Version no. 1.0

Aumento dell’abbassamento al cono ≥120


mm dal valore iniziale (30 ± 10) mm
Aumento dello spandimento ≥160 mm dal
Aumento della
valore iniziale (350 ± 20) mm
consistenza EN 12350-2
Increase in slump ≥ 120 mm from initial (30 ±
Increase of consistency
Dichiarazione di Prestazione

10) mm
Increase in flow ≥ 160 mm from initial (350 ±
20) mm
30 min dopo l'aggiunta la consistenza della
miscela di prova non deve essere al disotto EN 934-
2:2009+A1:2012
Mantenimento della del valore della consistenza iniziale della
consistenza miscela di controllo EN 12350-2
Declaration of Performance

Retention fo consistency 30 min after the addition the consistence of


the test mix shall not fall below the value of
the initial consistence of the control mix
Durabilità
NPD EN 480-10
Durability
Sostanze pericolose Vedere Scheda di sicurezza del prodotto (SDS)
Dangerous substances See Material Safety Data Sheet (MSDS)

10. Dichiarazione (Declaration)


Le prestazioni del prodotto identificato ai punti 1 e 2 è in conformità con le prestazioni dichiarate al punto 9. Questa
dichiarazione di prestazione (DoP) è emessa sotto la totale responsabilità del Produttore, identificato al punto 4.
The performance of the product identified in points 1 and 2 is in conformity with the declared performance in point 9.This declaration of
performance (DoP) is issued under the sole responsibility of the manufacturer identified in point 4.
Firmato per conto del Produttore da:
Signed for and on behalf of the manufacturer by:

Giuseppe Arrigoni
PE Admixtures
Sika Italia S.p.A.

Salvatore Schirinzi
General Manager
Sika Italia S.p.A.
Peschiera Borromeo, 15/04/2016

Ecologia, Salute e Informazioni di Sicurezza (REACH)


Ecology, Health and Safety Information (REACH)
Per informazioni e consigli sulle norme di sicurezza e per l’utilizzo e conservazione di prodotti chimici,
l’utilizzatore deve far riferimento alla più recente Scheda di Sicurezza, contenente i dati fisici, tossicologici
ed altri dati relativi in tema di sicurezza.
For information and advice on the safe handling, storage and disposal of chemical products, users shall refer to the
most recent Safety Data Sheet (SDS) containing physical, ecological, toxicological and other safety related data.

Note Legali (Legal note):


Le informazioni qui riportate ed ogni altra consulenza sono fornite in buona fede in base alle conoscenze ed all’esperienza attuale di Sika in relazione ai
prodotti a condizione che gli stessi siano adeguatamente immagazzinati, movimentati ed utilizzati in condizioni normali ed osservando le raccomandazioni
di Sika. Queste informazioni valgono unicamente per l’applicazione (i) e il prodotto (i) ai quali qui si fa esplicitamente riferimento. In caso di modifiche dei
parametri di applicazione, come modifiche nei substrati ecc., o nel caso di un’applicazione diversa, si prega di consultare il servizio tecnico di Sika prima di
utilizzare i prodotti Sika. Le informazioni qui indicate non esonerano l’utilizzatore dal testare i prodotti per la specifica applicazione e scopo. Tutti gli ordini
vengono accettati alle nostre vigenti condizioni di vendita e consegna. Gli utilizzatori devono far sempre riferimento alla versione più recente della locale
scheda dati del prodotto relativa al prodotto in questione, le cui copie verranno fornite su richiesta.
The information contained herein and any other advice are given in good faith based on Sika's current knowledge and experience of the products when properly stored, handled and
applied under normal conditions in accordance with Sika's recommendations. The information only applies to the application(s) and product(s) expressly referred to herein. In case of
changes in the parameters of the application, such as changes in substrates etc., or in case of a different application, consult Sika's Technical Service prior to using Sika products. The
information contained herein does not relieve the user of the products from testing them for the intended application and purpose. All orders are accepted subject to our current terms
of sale and delivery. Users must always refer to the most recent issue of the local Product Data Sheet for the product concerned, copies of which will be supplied on request.

Sika Italia S.p.A.,


Tel. +39 02 54778 111, Fax +39 02 54778 119, http://www.sika.it
Sede Legale e Amministrativa: Via L. Einaudi 6, 20068 Peschiera Borromeo (MI)
Capitale Sociale € 5.000.000, C.F., Iscr. Reg. Imp. MI, P.IVA 00868790155
Società soggetta a direzione e coordinamento del socio unico SIKA Ag (Svizzera)

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Concrete (Concrete)
Edition 15/01/2016
Identification no. 02 13 01 01 100 0 001975
Version no. 1.0

EN 934-2:2009
16 0546
+A1:2012
Dichiarazione di Prestazione

DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
DECLARATION OF PERFORMANCE

Compactcrete® 39 T 76
Declaration of Performance

02 13 01 01 100 0 001975 1021

1. Tipo Prodotto: Compactcrete®


(Product Type) :
Codice di identificazione unica della tipologia:
Unique identification code of the product-type:
2. Tipo: numero di lotto o di serie o ogni altro 39 T 76
elemento necessario all’identificazione del prodotto (per il numero di lotto far riferimento a quello
da costruzione, come richiesto dall’articolo 11(4): riportato sulla confezione)
Type batch or serial number or any other element allowing (for batch number , please refer to the packaging)
identification of the construction product as required
under Article 11(4):
3. Campi di impiego del prodotto, in accordo con le Additivo per calcestruzzo riduttore di acqua ad alta
relative normative armonizzate, come previsto dal efficacia/superfluidificante (a parità di consistenza) e
Produttore: additivo riduttore di acqua ad alta
Intended use or uses of the construction product, in efficacia/superfluidificante (a parità di rapporto
accordance with the applicable harmonised technical acqua/calcestruzzo) conforme ai requisiti della EN 934-
specification, as foreseen by the manufacturer: 2:2009+A1:2012 in accordo ai prospetti 3.1 e 3.2 e EN
934-1:2008. Conforme all'appendice ZA Tabella ZA.1.
Concrete water reducing/super plasticizing (at equal
consistence) and water reducing/super plasticizing (at equal
water/concrete ratio) admixture complying to the
requirements of EN 934-2:2009+A1:2012 - Table 3.1 and 3.2.
Compliant to the Annex ZA Table ZA.1
4. Nome, nomi registrati o marchi registrati e Compactcrete®
indirizzo del produttore, come richiesto dall’articolo
11(5): Sika Italia S.p.A.
Name, registered trade name or registered trade mark Via L. Einaudi, 6
and contact address of the manufacturer as required
20068 Peschiera Borromeo (MI) - Italy
under Article 11(5):
5. Indirizzo: Dove applicabile, nome e indirizzo del Non rilevante (vedi 4)
rappresentante che ha mandato a ricoprire le Not relevant (see 4)
mansioni specificate nell’Articolo 12(2):
Contact Address: Where applicable, name and contact
address of the authorized representative whose mandate
covers the tasks specified in Article 12(2):
6. AVCP: Sistema o sistemi di controllo e verifica Sistema 2+ (per impieghi in costruzioni e opere di
delle prestazioni (AVCP) del prodotto da costruzione ingegneria civile)
come disposto nel CPR, Annesso V: System 2+ (for uses in buildings and civil engineering
System or systems of assessment and verification of works)
constancy of performance (AVCP) of the construction
product as set out in CPR, Annex V:

1/3
Concrete (Concrete)
Edition 15/01/2016
Identification no. 02 13 01 01 100 0 001975
Version no. 1.0

7. Ente Notificatore (hEN): Nel caso di Dichiarazione 0546 – L’Ente Notificato per la certificazione del
di Prestazione (DoP) riguardante un prodotto da controllo di produzione in fabbrica No. 0546 ha
costruzione coperto da una Normativa armonizzata: eseguito l'ispezione iniziale dello stabilimento di
Notified body (hEN): In case of the declaration of produzione e del controllo di produzione in fabbrica e la
performance (DoP)concerning a construction product sorveglianza continua, la verifica e la valutazione del
Dichiarazione di Prestazione

covered by a harmonised standard: controllo di produzione in fabbrica e ha rilasciato il


certificato di conformità del controllo della produzione
in fabbrica (FPC) 19357.
0546 - Notified factory production control certification body
No. 0546 performed the initial inspection of the manufacturing
plant and of factory production control and the continuous
surveillance, assessment and evaluation of factory production
control and issued the certificate of conformity of the factory
Declaration of Performance

production control (FPC) 19357.


8. Ente Notificatore (hEN): Nel caso di Dichiarazione Non rilevante (fare riferimento al punto 7)
di Prestazione (DoP) riguardante un prodotto da Not relevant (refer to item 7)
costruzione per il quale è stata emessa
un’Approvazione Tecnica Europea (ETA):
Notified body (ETA): In case of the declaration of
performance concerning a construction product for which
a European Technical Assessment (ETA) has been issued:

9. Prestazioni dichiarate (Declared performance)

Norma tecnica
Caratteristiche Test di armonizzata
prestazionali Prestazione riferimento Harmonised
Essential characteristics Performance Test Standard technical
specification
Cloro solubile nell’acqua
≤ 0,10% in massa/by mass EN 480-10
Water soluble chloride
Contenuto di alcali
≤ 3,0 % in massa/by mass EN 480-12
Alkali content
Comportamento alla Contiene componenti solo come da /
corrosione Contains component only from EN934- EN 480-14
Corrosion behaviour 1:2008, Annex A.1
T3.1: A 1 giorno: miscela di prova ≥140%
della miscela di controllo
A 28 giorni: miscela di prova ≥115% della
Resistenza alla miscela di controllo
compressione At 1 day: Test mix ≥ 140 % of control mix EN 12390-3 EN 934-
Compressive strength At 28 days: Test mix ≥ 115 % of control mix 2:2009+A1:2012
T3.2: A 28 giorni: miscela di prova ≥90% della
miscela di controllo
At 28 days: test mix ≥ 90 % of control mix
Miscela di prova ≤2% in volume, al disopra
della miscela di controllo salvo diversa
Contenuto di aria
dichiarazione del fabbricante EN 12350-7
Air content
Test mix ≤ 2 % by volume above control mix
unless otherwise stated by the manufacturer
Nella miscela di prova ≥12% rispetto alla
Riduzione di acqua
miscela di controllo EN 12350-2
Water reduction
In test mix ≥ 12 % compared with control mix

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Concrete (Concrete)
Edition 15/01/2016
Identification no. 02 13 01 01 100 0 001975
Version no. 1.0

Aumento dell’abbassamento al cono ≥120


mm dal valore iniziale (30 ± 10) mm
Aumento dello spandimento ≥160 mm dal
Aumento della
valore iniziale (350 ± 20) mm
consistenza EN 12350-2
Increase in slump ≥ 120 mm from initial (30 ±
Increase of consistency
Dichiarazione di Prestazione

10) mm
Increase in flow ≥ 160 mm from initial (350 ±
20) mm
30 min dopo l'aggiunta la consistenza della
miscela di prova non deve essere al disotto EN 934-
2:2009+A1:2012
Mantenimento della del valore della consistenza iniziale della
consistenza miscela di controllo EN 12350-2
Declaration of Performance

Retention fo consistency 30 min after the addition the consistence of


the test mix shall not fall below the value of
the initial consistence of the control mix
Durabilità
NPD EN 480-10
Durability
Sostanze pericolose Vedere Scheda di sicurezza del prodotto (SDS)
Dangerous substances See Material Safety Data Sheet (MSDS)

10. Dichiarazione (Declaration)


Le prestazioni del prodotto identificato ai punti 1 e 2 è in conformità con le prestazioni dichiarate al punto 9. Questa
dichiarazione di prestazione (DoP) è emessa sotto la totale responsabilità del Produttore, identificato al punto 4.
The performance of the product identified in points 1 and 2 is in conformity with the declared performance in point 9.This declaration of
performance (DoP) is issued under the sole responsibility of the manufacturer identified in point 4.
Firmato per conto del Produttore da:
Signed for and on behalf of the manufacturer by:

Giuseppe Arrigoni
PE Admixtures
Sika Italia S.p.A.

Salvatore Schirinzi
General Manager
Sika Italia S.p.A.
Peschiera Borromeo, 15/01/2016

Ecologia, Salute e Informazioni di Sicurezza (REACH)


Ecology, Health and Safety Information (REACH)
Per informazioni e consigli sulle norme di sicurezza e per l’utilizzo e conservazione di prodotti chimici,
l’utilizzatore deve far riferimento alla più recente Scheda di Sicurezza, contenente i dati fisici, tossicologici
ed altri dati relativi in tema di sicurezza.
For information and advice on the safe handling, storage and disposal of chemical products, users shall refer to the
most recent Safety Data Sheet (SDS) containing physical, ecological, toxicological and other safety related data.

Note Legali (Legal note):


Le informazioni qui riportate ed ogni altra consulenza sono fornite in buona fede in base alle conoscenze ed all’esperienza attuale di Sika in relazione ai
prodotti a condizione che gli stessi siano adeguatamente immagazzinati, movimentati ed utilizzati in condizioni normali ed osservando le raccomandazioni
di Sika. Queste informazioni valgono unicamente per l’applicazione (i) e il prodotto (i) ai quali qui si fa esplicitamente riferimento. In caso di modifiche dei
parametri di applicazione, come modifiche nei substrati ecc., o nel caso di un’applicazione diversa, si prega di consultare il servizio tecnico di Sika prima di
utilizzare i prodotti Sika. Le informazioni qui indicate non esonerano l’utilizzatore dal testare i prodotti per la specifica applicazione e scopo. Tutti gli ordini
vengono accettati alle nostre vigenti condizioni di vendita e consegna. Gli utilizzatori devono far sempre riferimento alla versione più recente della locale
scheda dati del prodotto relativa al prodotto in questione, le cui copie verranno fornite su richiesta.
The information contained herein and any other advice are given in good faith based on Sika's current knowledge and experience of the products when properly stored, handled and
applied under normal conditions in accordance with Sika's recommendations. The information only applies to the application(s) and product(s) expressly referred to herein. In case of
changes in the parameters of the application, such as changes in substrates etc., or in case of a different application, consult Sika's Technical Service prior to using Sika products. The
information contained herein does not relieve the user of the products from testing them for the intended application and purpose. All orders are accepted subject to our current terms
of sale and delivery. Users must always refer to the most recent issue of the local Product Data Sheet for the product concerned, copies of which will be supplied on request.

Sika Italia S.p.A.,


Tel. +39 02 54778 111, Fax +39 02 54778 119, http://www.sika.it
Sede Legale e Amministrativa: Via L. Einaudi 6, 20068 Peschiera Borromeo (MI)
Capitale Sociale € 5.000.000, C.F., Iscr. Reg. Imp. MI, P.IVA 00868790155
Società soggetta a direzione e coordinamento del socio unico SIKA Ag (Svizzera)

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ALLEGATO 17

DOCUMENTI DI TRASPORTO CLS CON CARATTERISTICHE CLS E DESTINAZIONE IN CANTIERE


(CAMPO, CORDOLI, ECC.)

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
ALLEGATO 18

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DELL’IMPIANTO ELETTRICO E DI ILLUMINAZIONE

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu
ALLEGATO 19

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DELL’IMPIANTO DI IRRIGAZIONE

Ing. Marco G. La Viola – v. Caduti d. Liberazione 45, 21047 Saronno (VA) – tel. 0296701252 – email marcogaetano.laviola@ingpec.eu

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