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STUDIO DI INGEGNERIA

Dott. Ing. MARCO MASSEI


VIA CARRAIA 74 – CAPEZZANO – 55040 LU
Cell. 333-2659897- fax 0584-631023
marcoingmassei@alice.it

LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA RETE FOGNARIA


(II° STRALCIO) E RINNOVAMENTO RETE ACQUEDOTTO
NEL COMUNE DI CAMAIORE 
 

 
 
 

COMMITTENTE: 

PROGETTISTA:   ING. MARCO MASSEI 

RESPONSABILE DEL PRODCEDIMENTO:  ING. GIANFRANCO DEGLI INNOCENTI 

OGGETTO:  ELABORATO 

PIANO DI SICUREZZA E
COORDINAMENTO
 
 

1 22/01/2017 PRIMA EMISSIONE CSP


REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma

1
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
(2.1.1) *
Il PSC è specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta fattibilità, conforme alle prescrizioni dell’art.15 del d.lgs. n. 81
del 2008, le cui scelte progettuali ed organizzative sono effettuate in fase di progettazione dal progettista dell’opera in collaborazione con il CSP

IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL’OPERA


(2.1.2)*

Indirizzo del cantiere Comune di Camaiore, nelle frazioni di Camaiore Capoluogo, Capezzano Pianore e
(a.1) Lido di Camaiore identificate come UTOE n° 1, 5 e 6 del Piano Strutturale del Comune di Camaiore.

Descrizione del Inquadramento territoriale: I lavori si sviluppano su una vasta area di pianura costiera che si estende,
contesto in cui è sulla fascia litoranea da Capezzano a Lido di Camaiore e sulla pianura della conca di Camaiore che, al
collocata l’area di centro del territorio comunale, si sviluppa lungo la parte terminale delle valli del T. Lucese e del T.
cantiere Lombricese sino alla loro confluenza nel T. Camaiore..
(a.2)
caratterizzazione geotecnica: sono previste opere di scavo (vedi relazione geologica)
contestualizzazione dell’intervento: Cantiere di tipo stradale in zona urbanizzata.

Descrizione sintetica Nel dettaglio, per l’esecuzione dell’intervento sono richieste le seguenti lavorazioni:
dell’opera con 1. Recinzione e delimitazione del cantiere mobile, nonché sua segnalazione mediante apposizione della
particolare riferimento
alle scelte progettuali, cartellonistica e delle lanterne per la segnalazione notturna. In ogni caso occorrerà garantire in piena
architettoniche, sicurezza il passo agli utenti residenti sulla via;
strutturali e 2. Esecuzione di n°3 saggi, per ciascun profilo di progetto, distribuiti lungo il percorso, atto ad
tecnologiche (a.3)
individuare la reale posizione dei sottoservizi e verificarne l’eventuale interferenza con la tubazione di
progetto. In tal caso dovranno essere concordate con la D.L. le misure utili al superamento di detti
ostacoli;
3. Definizione esatta della posizione degli allacci fognatura e degli allacci acquedotto;
4. Esecuzione della posa in opera delle tubazioni fognarie su sede stradale con relativi allacciamenti;
5. Esecuzione della posa in opera delle tubazioni acquedotto su sede stradale con relativi allacciamenti;
6. Collaudi idraulici secondo le specifiche del Capitolato Speciale d’Appalto;
7. Collegamento delle nuove reti;
8. Ripristini stradali nei tratti previsti.
LOTTO I – Camaiore capoluogo
Nello specifico si prevede la realizzazione della sola fognatura nera in Borgata Salapreti Alto, via della
Pescaglia, via Madonna della Pietà, via Antichi (Loc. Acquaviva), via dei Tambuletti, via Tomeoni e via
Gireto/via comunale di Montebello. Verrà inoltre realizzato un breve tratto fognario sulla via Provinciale
Est (via per Camaiore) all’altezza dell’intersezione con la via di Pontemazzori. Inoltre si prevede un
intervento di rinnovamento della rete acquedottistica in via Cecchelli a monte dell’intersezione con via
Pianette.
LOTTO II – Capezzano Pianore
Nello specifico si prevede la realizzazione della sola fognatura nera in via dell’Acquarella/via S. Ginese,
via dell’Antennino e parte di via dell’Olivella. Verrà inoltre realizzata la fognatura nera sulla via Polesine,
contestualmente alla realizzazione di un nuova condotta di distribuzione acquedottistica.
LOTTO III – Lido di Camaiore
Nello specifico si prevede la realizzazione della fognatura nera in via Poggio Barilotto, via dei Tulipani a
monte dell’intersezione con via della Pace, via Mincio nel tratto tra via Macchia Monteggiorini ed il fosso
del Secco e via del Trebbiano nel tratto tra il fosso Brando sino alla stazione di sollevamento esistente
in via F.lli Rosselli. In tutte le vie sopraelencate si procederà contestualmente alle opere relative al
rinnovamento della rete acquedottistica attualmente costituita da tubazioni in fibrocemento DN60 e
DN80

2
Individuazione dei soggetti con Committente:
compiti di sicurezza cognome e nome: Gaia Spa
(b) indirizzo: via Doninzetti, 16, – Marina di Pietrasanta - 55045 (Lu)
cod.fisc. – p.iva: 01966240465
tel.: 0584/2804246 – 800 234567
mail.: appalti.gare.gaia-spa@legalmail.it

Responsabile dei lavori (se nominato):


cognome e nome: Ing. Gianfranco Degli Innocenti
indirizzo: via Doninzetti, 16, – Marina di Pietrasanta - 55045 (Lu)
cod.fisc.:
tel.: 0585-6461301
mail.: gianfranco.deglinnocenti@gaia-spa.it

Coordinatore per la progettazione:


cognome e nome: Marco Ing. Massei
indirizzo: via Carraia, 74 Capezzano 55041 Lu (sede studio)
cod.fisc.: MSSMRC70L06L833Q
tel.: 333-2659897
mail.:marcoingmassei@alice.it

Coordinatore per l’esecuzione:


cognome e nome: Marco Ing. Massei
indirizzo: via Carraia, 74 Capezzano 55041 Lu (sede studio)
cod.fisc.: MSSMRC70L06L833Q
tel.: 333-2659897
mail.:marcoingmassei@alice.it

IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE ESECUTRICI E DEI LAVORATORI AUTONOMI


(2.1.2 b) *
(Aggiornamento da effettuarsi nella fase esecutiva a cura del CSE quando in possesso dei dati)

IMPRESA AFFIDATARIA N.: 1


Dati identificativi Attività svolta in cantiere dal soggetto Soggetti incaricati per l’assolvimento dei
compiti ex art. 97 in caso di subappalto
Nominativo: VEDI DOPO GARA APPALTO Ditta con categoria prevalente “OG6” Nominativo:
indirizzo: Acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di Mansione:
cod.fisc.: irrigazione e di evacuazione
p.iva:
nominativo datore di lavoro:

IMPRESA AFFIDATARIA ed ESECUTRICE N.: 2


Dati identificativi Attività svolta in cantiere dal soggetto Soggetti incaricati per l’assolvimento dei
compiti ex art. 97 in caso di subappalto
Nominativo: VEDI DOPO GARA APPALTO Opere stradali con categoria “OG3” Nominativo:
indirizzo: Strade, qualsiasi sia il loro grado di Mansione:
cod.fisc.: importanza, inclusi gli interventi puntuali quali
p.iva: le pavimentazioni speciali
nominativo datore di lavoro:

LAVORATORE AUTONOMO N.: A1


Dati identificativi Attività svolta in cantiere dal soggetto
Nominativo: Eventuale impresa riferimento se
indirizzo: subaffidatario: :
cod.fisc.:
p.iva:

3
ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE

COMMITTENTE
GAIA SPA

RdL (eventuale) CSE


……………… ING. MARCO MASSEI

IMP affidataria IMP affidataria IMP affidataria Lavoratore autonomo


ed Esecutrice ed Esecutrice …………………….. ………………………….
……………………… ………………… Incaricati gestione art.97
……………………..

IMP esecutrice IMP esecutrice Lavoratore autonomo


subappaltatrice subappaltatrice subaffidatario
…………………………. …………………………. ………………………………

4
INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALL’AREA DI CANTIERE
(2.1.2 d.2; 2.2.1; 2.2.4)*
(nella presente tabella andranno analizzati tutti gli elementi della prima colonna ma sviluppati solo quelli pertinenti al cantiere)

CARATTERISTICHE SCELTE PROGETTUALI PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE DISEGNI MISURE DI
DELL’AREA DI CANTIERE ED ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI COORDINAMENTO
DALL’ESTERNO VERSO IL
CANTIERE E VICEVERSA
ALBERI Segnalazione o opere provvisionali e di
protezione al fine di ridurre il possibile
rischio d'urto da parte di mezzi d'opera.
CONDUTTURE SOTTERRANEE Segnalazione in superficie delle condutture
interrate (reti di distribuzione di energia
elettrica, acqua, gas, ecc.) al fine di ridurre
il possibile rischio di intercettazione delle
stesse.
AREE APERTE AL PUBBLICO: Recinzione del cantiere di caratteristiche di
Le aree di cantiere sono sicurezza adeguate (es.: altezza tale da
localizzate in arre urbane. impedire l'accesso di estranei all'area delle
lavorazioni, resistenza sia ai tentativi di
superamento sia alle intemperie, ecc).
MANUFATTI INTERFERNTI O Segnalazione o opere provvisionali e di
SUI QUALI INTERVENIRE protezione al fine di ridurre il possibile
rischio d'urto da parte di mezzi d'opera.
LAVORI STRADALI E La circolazione dei mezzi Procedure del codice Visibilità dei lavoratori: coloro che operano Vedi schemi Riunione di coordinamento con la
AUTOSTRADALI AL FINE DI stradali risulta l'unico della strada per i lavori in in prossimità della delimitazione del segnaletici ditta esecutrice e subappaltatricI
GARANTIRE LA SICUREZZA E fattore che comporta prossimità di strade al cantiere o che comunque sono esposti al riportati per spiegazione delle modalità
SALUTE NEI CONFRONTI DEI rischio per il cantiere in fine di ridurre i rischi traffico veicolare nello svolgimento della Supplemento operative. Impiego di personale
RISCHI DERIVANTI DAL quanto è previsto derivanti dal traffico loro attività lavorativa devono essere straordinario alla debitamente Informato, Formato
TRAFFICO CIRCOSTANTE l’allestimento di un circostante. Segnalazione visibili anche di giorno mediante indumenti “Gazzetta Ufficiale” e Addestrato.
cantiere stradale del cantiere e di lavoro fluorescenti e rifrangenti; n. 226 del 26
temporaneo e pertanto la regolamentazione del settembre 2002 -
presenza della traffico stradale con Serie generale
circolazione (con movieri
regolazione semaforica o
con movieri) potrà
esporre i lavoratori al
rischio di investimento.
In generale, particolare
attenzione dovrà essere
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CARATTERISTICHE SCELTE PROGETTUALI PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE DISEGNI MISURE DI
DELL’AREA DI CANTIERE ED ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI COORDINAMENTO
posta nella segnalazione
della presenza dei lavori e
nella gestione del traffico
di automezzi in entrata
ed uscita
LINEE AREE Distanza di sicurezza dalle linee elettriche
aeree in tensione:
a) 3 metri, per tensioni fino a 1 kV;
b) 3.5 metri, per tensioni superiori a 1 kV
fino a 30 kV;
c) 5 metri, per tensioni superiori a 30 kV
fino a 132 kV;
d) 7 metri, per tensioni superiori a 132 kV.
• Protezioni atte ad evitare accidentali
contatti o pericolosi avvicinamenti ai
conduttori previa segnalazione
all'esercente delle linee elettriche.
CONDUTTURE SOTTERRANEE
DI SERVIZI
VIALBILITA’ Trattandosi di cantiere Modifica viabilità Visibilità dei lavoratori: Coloro che operano Riunione di coordinamento con la
stradale particolare cura Istituzione di traffico a in prossimità della delimitazione del ditta esecutrice e subappaltatricI
dovrà essere prestata senso unico alternato con cantiere o che comunque sono esposti al per spiegazione delle modalità
nelle fasi di lavoro che la presenza di impianto traffico veicolare nello svolgimento della operative. Impiego di personale
interferiscono con la semaforico o movieri loro attività lavorativa devono essere debitamente Informato, Formato
viabilità esistente visibili anche di giorno mediante indumenti e Addestrato.
il tutto sarà segnalato con di lavoro fluorescenti e rifrangenti
adeguata segnaletica
verticale (cartellonistica)
e in quei casi dove si
presentino situazioni
di poca visibilità o
manovre prolungate nelle
carreggiate in esercizio
verrà utilizzato un
impianto semaforico o
movieri
ALTRI CANTIERI In caso si verificasse
l’installazione di un nuovo
cantiere in prossimità ed
in concomitanza del
cantiere oggetto del
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CARATTERISTICHE SCELTE PROGETTUALI PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE DISEGNI MISURE DI
DELL’AREA DI CANTIERE ED ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI COORDINAMENTO
presente piano, il CSE
dovrà prendere contatti
con il responsabile del
vicino cantiere e quindi
apportare le modifiche
e/o integrazioni al PSC
indicando gli
accorgimenti necessari
atti ad evitare/limitare
rischi di eventuali
incidenti che potrebbero
essere causati da possibili
interferenze.
RUMORE Non vi sono
problematiche legate alla
produzione di rumore,
pur tenendo conto del
rumore di fondo
rappresentato dalla
circolazione stradale.
POLVERI Predisposizione di Si bagna il materiale che Durante la produzione di polvere si bagna Nel caso di produzioni di polveri
nebulizzatore ad acqua produce polvere la stessa con nebulizzatore ad acqua si allontana il personale presente

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
(2.1.2.d 2; 2.2.2, 2.2.4)*
(nella presente tabella andranno analizzati tutti gli elementi della prima colonna ma sviluppati solo quelli pertinenti al cantiere)

ORGANIZZAZIONE DEL SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI


CANTIERE ORGANIZZATIVE PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ESPLICATIVI
MODALITA’ DA SEGUIRE PER LA Recinzione di cantiere realizzata Spiegazione del cantiere ed Visibilità dei lavoratori: Vedi layout di Riunione di coordinamento
RECINZIONE, GLI ACCESSI E LE sulla sede stradale con pannelli illustrazione del PSC con Coloro che operano in cantiere tipo e con CSE e sopralluogo
SEGNALAZIONI DEL CANTIERE di rete di acciaio e piedini in cls. riferimento ai lavori prossimità della delimitazione schemi segnaletici obbligatorio del cantiere
Accesso tramite modulo previsti, le fasi e del cantiere o che comunque riportati (accessi, percorsi,
recinzione l’organizzazione sono esposti al traffico Supplemento attrezzature comuni).
Segnalazioni: installazione di veicolare nello svolgimento straordinario alla Presenza di tutte le imprese
cartelli segnaletici della loro attività lavorativa “Gazzetta Ufficiale”
devono essere visibili anche n. 226 del 26
di giorno mediante indumenti settembre 2002
di lavoro fluorescenti e
rifrangenti
SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI Wc chimico Programma di pulizia. Vedi layout di Sopralluogo iniziale con ditte
Servizi igienico-assistenziali cantiere tipo
posizionati in aree separate
dai luoghi di lavoro, in
particolare dalle zone
operative più intense, o
convenientemente protette
dai rischi connessi con le
attività lavorative.
VIABILITA’ PRINCIPALE DI CANTIERE Durante l’ingresso o l’uscita Il cantiere presenta Riunione di coordinamento
dei mezzi dal cantiere si caratteristiche di cantiere con la ditta esecutrice e
procederà con cautela temporaneo stradale, è subappaltatrici per
prestando la massima prevista pertanto, a cura spiegazione delle modalità
attenzione alla eventuale dell’impresa appaltatrice: operative
presenza di operatori o altri - l’installazione di un
automezzi. Prevedere del impianto di regolazione
personale a terra con semaforica temporaneo;
compiti di segnalazione. - la presenza di personale
In caso di presenza di traffico addetto allo
veicolare sulla strada oggetto sbandieramento
di intervento, i veicoli operativi, per la segnalazione di
macchinari e mezzi d’opera rallentamento;

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ORGANIZZAZIONE DEL SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
CANTIERE ORGANIZZATIVE PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ESPLICATIVI
impiegati per le lavorazioni di - la presenza di movieri per
manutenzione stradale devono la regolamentazione del
procedere a velocità senso unico alternato o
particolarmente ridotta. Anche se comunque per le fermate
fermi per un brevissimo intervallo temporanee del traffico;
temporale, i mezzi d’opera - la fornitura e posa in
devono essere adeguatamente opera di segnaletica e
presegnalati in modo idoneo delimitazione del cantiere
temporaneo su sede
stradale, conformemente
a quanto previsto dal
Codice della strada DLgs. n.
285/92 e al Regolamento di
esecuzione e attuazione
DPR n. 494/92, per
istituzione di traffico a
senso unico alternato
IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E Saranno utilizzati cisterne per
RETI PRINCIPALI DI ELETTRICITA’, acqua e generatore elettrico
ACQUA, GAS E ENERGIA DI
QUALSIASI TIPO
ACQUA Cisterna
IMPIANTI DI TERRA E DI
PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE
ATMOSFERICHE
DISPOSIZIONI PER L’ATTUAZIONE Individuazione Riunione di coordinamento
DELLA CONSULTAZIONE DEI RLS
DISPOSIZIONI PER Si presume che in cantiere Spiegazione del cantiere ed Verifica dell’idoneità tecnica Riunione di coordinamento
L’ORGANIZZAZIONE TRA I DATORI interverranno altre imprese, illustrazione del PSC con dell’impresa e del lavoratore con CSE e sopralluogo
DI LAVORO, IVI COMPRESI I lavoratori autonomi riferimento ai lavori autonomo. Programmazione obbligatorio del cantiere
LAVORATORI AUTONOMI, DELLA previsti, le fasi e riunione di cantiere (accessi, percorsi,
COOPERAZIONE E DEL l’organizzazione attrezzature comuni).
COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ Presenza di tutte le imprese
NONCHE’ LA LORO RECIPROCA
INFORMAZIONE
MODALITA’ DI ACCESSO DI MEZZI Direttamente dalla sede stradale L’accesso dei mezzi per la Presenza di moviere Vedi layout di Riunione di coordinamento
PER LA FORNITURA DEI MATERIALI fornitura dei materiali cantiere tipo con CSE e sopralluogo
avverrà nella parte di obbligatorio del cantiere per
carreggiata chiusa alla illustrazione delle modalità di

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ORGANIZZAZIONE DEL SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
CANTIERE ORGANIZZATIVE PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ESPLICATIVI
circolazione stradale e sarà accesso dei mezzi.
regolato mediante l’utilizzo
di movieri che faciliteranno
l’accesso all’interno della
corsia e degli spazi
appositamente segnalati e
delimitati.
DISLOCAZIONE DEGLI IMPIANTI DI
CANTIERE
DISLOCAZIONE DELLE ZONE DI Sulla sede stradale all’interno
CARICO E SCARICO dell’area di cantiere. Presenza di
cassone scarrabile se necessario
ZONE DI DEPOSITO DI Attrezzature: Riposte all’interno Attrezzature: rimessaggio Attrezzature: verificare che la Attrezzature: Vedi Riunione di coordinamento
ATTREZZATURE E DI STOCCAGGIO di box di cantiere quotidiano e verifica della loro posizione all’interno del layout di cantiere con CSE e sopralluogo
MATERIALI E RIFIUTI corretta integrità e cantiere non siano di intralcio assieme alle maestranze per
funzionamento ai lavori. illustrazione e definizione
Solo quelle necessarie delle aree dedicate
Materiali: zona interna di Materiali: separarli per Materiali: allontanarli prima Materiali: Vedi Riunione di coordinamento
cantiere in prossimità genere possibile dal cantiere layout di cantiere con CSE e sopralluogo
dell’intervento
Rifiuti: individuazione di aree per Rifiuti: separarli per genere Rifiuti: allontanarli prima Materiali: Vedi Indicazione da parte del
lo stoccaggio temporaneo. possibile dal cantiere. layout di cantiere datore di lavoro della
Cassone scarrabile Confinamento di eventuali modalità di smaltimento dei
rifiuti pericolosi rifiuti
ZONE DI DEPOSITO DEI MATERIALI
CON PERICOLO D’INCENDIO O DI
ESPLOSIONE
ALTRO (descrivere)

(*) Di ognuno dei punti individuati deve essere data evidenza nelle planimetria di cantiere

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PLANIMETRIA TIPO DEL CANTIERE

Si richiamano integralmente gli schemi segnaletici riportati nel


Supplemento straordinario alla “Gazzetta Ufficiale” n. 226 del 26 settembre 2002

Note

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RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI
(2.1.2.d 3; 2.2.3; 2.2.4)*
I rischi affrontati in questa sezione del PSC, oltre a quelli particolari di cui all’allegato XI del d.lgs. n. 81 del 2008, saranno quelli elencati al punto 2.2.3 dell’allegato XV, ad esclusione di quelli specifici propri delle attività
delle singole imprese (2.1.2 lett. d) e 2.2.3). Andrà compilata una scheda per ogni lavorazione, analizzando tutti gli elementi della prima colonna sviluppando solo quelli pertinenti alla lavorazione a cui la scheda si
riferisce.

ELENCO DELLE FASI LAVORATIVE PREVISTE IN CANTIERE

1) ALLESTIMENTO DEL CANTIERE (SEGNALETICA-RECINZIONE-APPRESTAMENTI-IMPIANTI)


2) SCAVI IN TRINCEA E SMALTIMENTO MATERIALI STRADALI
3) DEMOLIZIONI OPERE EDILI
4) POSA DI TUBAZIONI REALIZZAZIONE DI POZZETTI E ALLACCI
5) RINTERRI E GETTI CON CLS A DENSITA’ CONTROLLATA
6) INFISSIONE ED ESTRAZIONE DI PALANCOLE METALLICHE
7) OPERE IN C.A. – STAZIONE DI SOLLEVAMENTO
8) RIPRISTINO PAVIMENTAZIONE STRADALE
9) RITROVAMENTO DI TUBAZIONE IN CEMENTO CONTENENTE AMIANTO

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LAVORAZIONE : 1 ALLESTIMENTO DEL CANTIERE

RISCHI IN SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI


RIFERIMENTO ALLE ORGANIZZATIVE PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
LAVORAZIONI ESPLICATIVI
RISCHIO DI Predisporre idonea segnaletica di sicurezza; Cronologia: Indumenti ad alta visibilità Vedi layout di Riunione di coordinamento con la
INVESTIMENTO DA mantenere una continua pulizia delle sedi 1-Installazione della cantiere ditta esecutrice e subappaltatrici
VEICOLI CIRCOLANTI stradali; assicurare la presenza di almeno un segnaletica per spiegazione delle modalità
NELL’AREA DI CANTIERE addetto che consenta l’effettuazione in 2- montaggio della operative.
sicurezza delle manovre di entrata/uscita dei recinzione, Gli operatori dei mezzi dovranno
mezzi dal durante i lavori: un addetto fornirà 3- installazione wc e box prestare attenzione ai veicoli in
adeguate indicazioni all’operatore dei mezzi 4- materiali e macchine transito e all’entrata e uscita dei
in genere, soprattutto nelle operazioni di 5- impianti mezzi dal cantiere.
carico/scarico; La viabilità all’interno del Presenza di moviere per gestione
cantiere è prevista all’interno dell’area della viabilità che lambisce il
opportunamente perimetrata ed è riferita sia cantiere.
a i mezzi sia alle maestranze addette al
cantiere.
RISCHIO RUMORE Programma di Attrezzature di lavoro che
manutenzione delle emettano il minor rumore
attrezzature di lavoro e possibile. Utilizzo dei DPI
dei luoghi di lavoro
ALTRO VIBRAZIONI: Programma VIBRAZIONI: Periodi di
di manutenzione delle riposo adeguati in funzione
attrezzature di lavoro del tipo di lavoro da
Caduta di materiale svolgere
dall'alto o a livello M.M.C. (sollevamento e
M.M.C. Rispetto delle trasporto)
regole di imbracatura dei • Ambiente di lavoro
carichi (es.: stabilità del (temperatura, umidità e
carico, presenza di ventilazione) con condizioni
ostacoli interferenti, microclimatiche adeguate
divieto si passaggio su • Spazi dedicati alla
postazioni di lavoro, ecc). movimentazione sufficienti
• Sollevamento dei carichi
eseguito con due mani e da
una sola persona
• Carico da sollevare non
estremamente
freddo/caldo o
contaminato
• Altre attività di

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LAVORAZIONE : 1 ALLESTIMENTO DEL CANTIERE

RISCHI IN SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI


RIFERIMENTO ALLE ORGANIZZATIVE PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
LAVORAZIONI ESPLICATIVI
movimentazione manuale
dei carichi minimali
• Adeguata frizione tra
piedi e pavimento
• Gesti di sollevamento
eseguiti in modo non
brusco
RISCHIO Installazione di allaccio elettrico dal Controllo dell’integrità Intervento elettricista Verifica con CSE, presenza di
ELETTROCUZIONE generatore. Montaggio di quadro elettrico e del quadro elettrico, dei prima dell’allacciamento messa a terra e rilascio
cavi di alimentazione. cavi, dei sottoquadri, dichiarazione di conformità
della terra

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LAVORAZIONE : 2 SCAVI IN TRINCEA E SMALTIMENTO MATERIALI STRADALI
RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
LAVORI CHE ESPONGONO I Caduta dall'alto Caduta dall'alto Riunione di coordinamento
LAVORATORI A RISCHI DI • Accesso al fondo dello scavo • Parapetti di trattenuta su tutti con la ditta esecutrice e
SEPPELLIMENTO O DI tramite appositi percorsi (es.: scale i lati liberi dello scavo o del subappaltatrici per
SPROFONDAMENTO A spiegazione delle modalità
a mano, scale ricavate nel terreno, rilevato.
PROFONDITÀ SUPERIORE A M operative.
rampe di accesso, ecc.). • Passerelle pedonali o piastre
1,5 O DI CADUTA DALL’ALTO Gli operatori dei mezzi
DA ALTEZZA SUPERIORE A M 2, • Accesso al fondo del pozzo di veicolari di attraversamento dovranno prestare
SE PARTICOLARMENTE fondazione tramite rampe di scale. provviste da ambo i attenzione ai veicoli in
AGGRAVATI DALLA NATURA Seppellimento, sprofondamento lati di parapetti con tavole transito e all’entrata e
DELL’ATTIVITÀ O DEI • Depositi di materiali posizionati fermapiede. uscita dei mezzi dal
PROCEDIMENTI ATTUATI lontano dal ciglio degli scavi, o • Segnalazione e delimitazione cantiere.
OPPURE DALLE CONDIZIONI qualora tali depositi siano necessari del fronte scavo. Presenza di moviere per
AMBIENTALI DEL POSTO DI per le condizioni di lavoro, provvisti Seppellimento, gestione della viabilità che
LAVORO O DELL’OPERA lambisce il cantiere.
di puntellature o sostegni delle sprofondamento
corrispondenti pareti di scavo. • Armature del fronte dello
scavo quando siano da temere
frane o scoscendimenti.

RISCHIO DI INVESTIMENTO DA Utilizzo di pettorine ad alta Divieto di esecuzione di


VEICOLI CIRCOLANTI NELL’AREA visibilità altri lavori che
DI CANTIERE comportano la presenza
di manodopera nel
campo di azione del
mezzo meccanico usato
RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle Attrezzature di lavoro che
attrezzature di lavoro e dei luoghi emettano il minor rumore
di lavoro possibile. Utilizzo dei DPI
ALTRO VIBRAZIONI: Programma di VIBRAZIONI: Periodi di riposo
manutenzione delle adeguati in funzione del tipo di
attrezzature di lavoro lavoro da svolgere

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LAVORAZIONE : 3 DEMOLIZIONI OPERE EDILI

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E DISEGNI MISURE DI COORDINAMENTO
LAVORAZIONI ED ORGANIZZATIVE PROTETTIVE TECNICI ESPLICATIVI
RISCHIO DI INVESTIMENTO DA Utilizzo di pettorine ad Riunione di coordinamento con la
VEICOLI CIRCOLANTI NELL’AREA DI alta visibilità ditta esecutrice e subappaltatrici
CANTIERE per spiegazione delle modalità
operative.
Gli operatori dei mezzi dovranno
prestare attenzione ai veicoli in
transito e all’entrata e uscita dei
mezzi dal cantiere.
Presenza di moviere per gestione
della viabilità che lambisce il
cantiere.
Divieto di esecuzione di altri
lavori che comportano la
presenza di manodopera nel
campo di azione del mezzo
meccanico usato
RISCHIO RUMORE Programma di Attrezzature di lavoro
manutenzione delle che emettano il minor
attrezzature di lavoro e rumore possibile.
dei luoghi di lavoro Utilizzo dei DPI
ALTRO VIBRAZIONI: Programma VIBRAZIONI: Periodi di
di manutenzione delle riposo adeguati in
attrezzature di lavoro funzione del tipo di
lavoro da svolgere

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LAVORAZIONE : 4 POSA DI TUBAZIONI REALIZZAZIONE DI POZZETTI E ALLACCI
RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
LAVORI CHE ESPONGONO I Caduta dall'alto Caduta dall'alto Riunione di coordinamento
LAVORATORI A RISCHI DI • Accesso al fondo dello scavo • Parapetti di trattenuta su tutti con la ditta esecutrice e
SEPPELLIMENTO O DI tramite appositi percorsi (es.: scale i lati liberi dello scavo o del subappaltatrici per
SPROFONDAMENTO A spiegazione delle modalità
a mano, scale ricavate nel terreno, rilevato.
PROFONDITÀ SUPERIORE A M operative.
rampe di accesso, ecc.). • Passerelle pedonali o piastre
1,5 O DI CADUTA DALL’ALTO Gli operatori dei mezzi
DA ALTEZZA SUPERIORE A M • Accesso al fondo del pozzo di veicolari di attraversamento dovranno prestare
2, SE PARTICOLARMENTE fondazione tramite rampe di scale. provviste da ambo i attenzione ai veicoli in
AGGRAVATI DALLA NATURA Seppellimento, sprofondamento lati di parapetti con tavole transito e all’entrata e
DELL’ATTIVITÀ O DEI • Depositi di materiali posizionati fermapiede. uscita dei mezzi dal
PROCEDIMENTI ATTUATI lontano dal ciglio degli scavi, o • Segnalazione e delimitazione cantiere.
OPPURE DALLE CONDIZIONI qualora tali depositi siano necessari del fronte scavo. Presenza di moviere per
AMBIENTALI DEL POSTO DI per le condizioni di lavoro, provvisti Seppellimento, gestione della viabilità che
LAVORO O DELL’OPERA lambisce il cantiere.
di puntellature o sostegni delle sprofondamento
corrispondenti pareti di scavo. • Armature del fronte dello
scavo quando siano da temere
frane o scoscendimenti.
RISCHIO DI INVESTIMENTO Utilizzo di pettorine ad alta Divieto di esecuzione di
DA VEICOLI CIRCOLANTI visibilità altri lavori che
NELL’AREA DI CANTIERE comportano la presenza
di manodopera nel
campo di azione del
mezzo meccanico usato
RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle Attrezzature di lavoro che
attrezzature di lavoro e dei luoghi di emettano il minor rumore
lavoro possibile. Utilizzo dei DPI
ALTRO VIBRAZIONI: Programma di VIBRAZIONI: Periodi di riposo
manutenzione delle attrezzature di adeguati in funzione del tipo di
lavoro lavoro da svolgere
Caduta di materiale dall'alto o a livello
• Rispetto delle regole di imbracatura
dei carichi (es.: stabilità del carico,
presenza di ostacoli interferenti,
divieto si passaggio su postazioni di
lavoro, ecc).
17
LAVORAZIONE : 5 RINTERRI E GETTI CON CLS A DENSITA’ CONTROLLATA

RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI


ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
LAVORI CHE ESPONGONO I Caduta dall'alto Caduta dall'alto Riunione di coordinamento
LAVORATORI A RISCHI DI • Accesso al fondo dello scavo • Parapetti di trattenuta su tutti con la ditta esecutrice e
SEPPELLIMENTO O DI tramite appositi percorsi (es.: scale i lati liberi dello scavo o del subappaltatrici per
SPROFONDAMENTO A spiegazione delle modalità
a mano, scale ricavate nel terreno, rilevato.
PROFONDITÀ SUPERIORE A M operative.
rampe di accesso, ecc.). • Passerelle pedonali o piastre
1,5 O DI CADUTA DALL’ALTO Gli operatori dei mezzi
DA ALTEZZA SUPERIORE A M 2, • Accesso al fondo del pozzo di veicolari di attraversamento dovranno prestare
SE PARTICOLARMENTE fondazione tramite rampe di scale. provviste da ambo i attenzione ai veicoli in
AGGRAVATI DALLA NATURA Seppellimento, sprofondamento lati di parapetti con tavole transito e all’entrata e
DELL’ATTIVITÀ O DEI • Depositi di materiali posizionati fermapiede. uscita dei mezzi dal
PROCEDIMENTI ATTUATI lontano dal ciglio degli scavi, o • Segnalazione e delimitazione cantiere.
OPPURE DALLE CONDIZIONI qualora tali depositi siano necessari del fronte scavo. Presenza di moviere per
AMBIENTALI DEL POSTO DI per le condizioni di lavoro, provvisti Seppellimento, gestione della viabilità che
LAVORO O DELL’OPERA lambisce il cantiere.
di puntellature o sostegni delle sprofondamento
corrispondenti pareti di scavo. • Armature del fronte dello
scavo quando siano da temere
frane o scoscendimenti.

RISCHIO DI INVESTIMENTO DA Utilizzo di pettorine ad alta Divieto di esecuzione di


VEICOLI CIRCOLANTI NELL’AREA visibilità altri lavori che
DI CANTIERE comportano la presenza
di manodopera nel
campo di azione del
mezzo meccanico usato
RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle Attrezzature di lavoro che
attrezzature di lavoro e dei luoghi emettano il minor rumore
di lavoro possibile. Utilizzo dei DPI
ALTRO VIBRAZIONI: Programma di VIBRAZIONI: Periodi di riposo
manutenzione delle adeguati in funzione del tipo di
attrezzature di lavoro lavoro da svolgere

18
LAVORAZIONE : 6 INFISSIONE ED ESTRAZIONE DI PALANCOLE METALLICHE
RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
RISCHIO DI INVESTIMENTO DA Utilizzo di pettorine ad alta Divieto di esecuzione di
VEICOLI CIRCOLANTI NELL’AREA visibilità altri lavori che
DI CANTIERE comportano la presenza
di manodopera nel
campo di azione del
mezzo meccanico usato
RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle Attrezzature di lavoro che
attrezzature di lavoro e dei luoghi emettano il minor rumore
di lavoro possibile. Utilizzo dei DPI
ALTRO VIBRAZIONI: Programma di VIBRAZIONI: Periodi di riposo
manutenzione delle adeguati in funzione del tipo di
attrezzature di lavoro lavoro da svolgere
Caduta di materiale dall'alto o a
livello
• Rispetto delle regole di
imbracatura dei carichi (es.:
stabilità del carico, presenza di
ostacoli interferenti, divieto si
passaggio su postazioni di lavoro,
ecc).

19
LAVORAZIONE : 7 OPERE IN C.A. – STAZIONE DI SOLLEVAMENTO

RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI


ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
LAVORI CHE ESPONGONO I Caduta dall'alto Caduta dall'alto Riunione di coordinamento
LAVORATORI A RISCHI DI • Accesso al fondo dello scavo • Parapetti di trattenuta su tutti con la ditta esecutrice e
SEPPELLIMENTO O DI tramite appositi percorsi (es.: scale i lati liberi dello scavo o del subappaltatrici per
SPROFONDAMENTO A spiegazione delle modalità
a mano, scale ricavate nel terreno, rilevato.
PROFONDITÀ SUPERIORE A M operative.
rampe di accesso, ecc.). • Passerelle pedonali o piastre
1,5 O DI CADUTA DALL’ALTO Gli operatori dei mezzi
DA ALTEZZA SUPERIORE A M 2, • Accesso al fondo del pozzo di veicolari di attraversamento dovranno prestare
SE PARTICOLARMENTE fondazione tramite rampe di scale. provviste da ambo i attenzione ai veicoli in
AGGRAVATI DALLA NATURA Seppellimento, sprofondamento lati di parapetti con tavole transito e all’entrata e
DELL’ATTIVITÀ O DEI • Depositi di materiali posizionati fermapiede. uscita dei mezzi dal
PROCEDIMENTI ATTUATI lontano dal ciglio degli scavi, o • Segnalazione e delimitazione cantiere.
OPPURE DALLE CONDIZIONI qualora tali depositi siano necessari del fronte scavo. Presenza di moviere per
AMBIENTALI DEL POSTO DI per le condizioni di lavoro, provvisti Seppellimento, gestione della viabilità che
LAVORO O DELL’OPERA lambisce il cantiere.
di puntellature o sostegni delle sprofondamento
corrispondenti pareti di scavo. • Armature del fronte dello
scavo quando siano da temere
frane o scoscendimenti.

RISCHIO DI INVESTIMENTO DA Utilizzo di pettorine ad alta Divieto di esecuzione di


VEICOLI CIRCOLANTI NELL’AREA visibilità altri lavori che
DI CANTIERE comportano la presenza
di manodopera nel
campo di azione del
mezzo meccanico usato
INTERNO VASCA DI Presenza di personale di sorveglianza Presenza fissa di recuperatore di Riunione di coordinamento
SOLLEVAMENTO A CIELO fuori dalla vasca durante le fasi critiche persona durante i lavori di con la ditta esecutrice e
APERTO - ATTIVITA’ IN LUOGHI realizzazione delle vasche di subappaltatrice per
CONFINATI E LUOGHI CON sollevamento. Utilizzo di rilevatori spiegazione delle modalità
DIFFICOLTA’ DI ACCESSO E/O di gas pericolosi se si riscontrano operative. Impiego di
RECUPERO potenziali pericoli. E’ prevista una personale debitamente
simulazione di soccorso ad Informato, Formato e
operatore svenuto. Addestrato. Simulazione di
soccorso ad operatore
svenuto

20
LAVORAZIONE : 7 OPERE IN C.A. – STAZIONE DI SOLLEVAMENTO

RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI


ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle Attrezzature di lavoro che
attrezzature di lavoro e dei luoghi emettano il minor rumore
di lavoro possibile. Utilizzo dei DPI
ALTRO Getti, schizzi: Nelle operazioni di Punture, tagli, abrasioni:
getto, durante lo scarico Protezione dei ferri di attesa
dell'impasto, l'altezza del tubo di delle strutture in c.a. contro il
getto (nel caso di getto con pompa) contatto accidentale (es.:
deve essere ridotta al minimo. conformazione dei ferri,
apposizione di una copertura in
materiale resistente.

21
LAVORAZIONE : 8 RIPRISTINO PAVIMENTAZIONE STRADALE

RISCHI IN SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE E MISURE DI


RIFERIMENTO ALLE PROGETTUALI ED DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
LAVORAZIONI ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
RISCHIO DI Investimento, ribaltamento Utilizzo di pettorine ad alta visibilità Divieto di esecuzione
INVESTIMENTO DA • Precauzioni in presenza di traffico di altri lavori che
VEICOLI CIRCOLANTI veicolare (es.: . supporto comportano la
NELL’AREA DI CANTIERE
all'installazione della segnaletica presenza di
con movieri, composizione delle manodopera nel
squadre funzione della tipologia di campo di azione del
intervento, della categoria di strada, mezzo meccanico
del sistema segnaletico da usato
realizzare e dalle condizioni
atmosferiche e di visibilità, ecc).
• Precauzioni nella presegnalazione
di inizio intervento (es.: inizio
dell'attività di sbandieramento in
rettilineo, segnalazione a debita
distanza dalla zona dove inizia
l'interferenza con il normale transito
veicolare, avvicendamento dei
movieri per operazioni prolungate
nel tempo, ecc).
• Precauzioni nella regolamentazione
del senso unico alternato quando
non sono utilizzati sistemi
semaforici temporizzati (es.:
movieri posizionati in posizione
anticipata rispetto al raccordo
obliquo ed in particolare,
avvicendamento dei movieri nel
caso di attività prolungate nel
tempo, utilizzo di cautele per evitare
i rischi conseguenti al formarsi di
code, ecc).
LAVORI CHE ESPONGONO Cancerogeno e mutageno Cancerogeno e mutageno
I • Locali, attrezzature e impianti • Quantitativi di agenti cancerogeni e
LAVORATORI A SOSTANZE
22
LAVORAZIONE : 8 RIPRISTINO PAVIMENTAZIONE STRADALE

RISCHI IN SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE E MISURE DI


RIFERIMENTO ALLE PROGETTUALI ED DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
LAVORAZIONI ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
CHIMICHE O BIOLOGICHE regolarmente e sistematicamente mutageni impiegati minimo in funzione alle
CHE puliti necessità della lavorazione
PRESENTANO RISCHI • Quantitativi di agenti cancerogeni e
PARTICOLARI PER LA
mutageni in attesa di impiego minimo in
SICUREZZA E LA SALUTE
funzione alle necessità della lavorazione
DEI LAVORATORI OPPURE
COMPORTANO • Numero di lavoratori minimo in funzione
UN'ESIGENZA LEGALE DI della necessità della lavorazione
SORVEGLIANZA • Misurazione degli agenti cancerogeni e
SANITARIA mutageni nei luoghi di lavoro
• Metodi di lavoro per la conservazione, la
manipolazione e il trasporto che comportano
una minore esposizione ad agenti
cancerogeni e mutageni
• Metodi di lavoro per la raccolta e
l'immagazzinamento che comportano una
minore esposizione ad agenti cancerogeni e
mutageni
• Contenitori, per la raccolta e
l'immagazzinamento degli scarti e dei residui
delle lavorazioni, a chiusura
ermetica e etichettati in modo chiaro, netto e
visibile
• Servizi sanitari adeguati, provvisti di docce
con acqua calda e fredda, nonché, di lavaggi
oculari e antisettici per la pelle
• Indumenti protettivi, o altri indumenti,
riposti in posti separati dagli abiti civili
• Dispositivi di protezione individuale
custoditi in luoghi ben determinati e
controllati, disinfettati e ben puliti dopo ogni
utilizzazione
• Segnali di avvertimento e di sicurezza
(divieto di fumo, di assunzione di bevande o

23
LAVORAZIONE : 8 RIPRISTINO PAVIMENTAZIONE STRADALE

RISCHI IN SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE E MISURE DI


RIFERIMENTO ALLE PROGETTUALI ED DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
LAVORAZIONI ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
cibi, di utilizzare pipette a bocca e applicare
cosmetici
RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle Attrezzature di lavoro che emettano il minor
attrezzature di lavoro e dei luoghi di rumore possibile. Utilizzo dei DPI
lavoro
RISCHIO DALL'USO DI Inalazione fumi, gas, vapori
SOSTANZE CHIMICHE • Posizione dei lavoratori sopravvento
rispetto alla stesa del materiale caldo.

24
LAVORAZIONE : 9 RITROVAMENTO DI TUBAZIONE IN CEMENTO CONTENENTE AMIANTO
RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
LAVORI CHE ESPONGONO I Caduta dall'alto Caduta dall'alto Riunione di coordinamento
LAVORATORI A RISCHI DI • Accesso al fondo dello scavo • Parapetti di trattenuta su tutti con la ditta esecutrice e
SEPPELLIMENTO O DI tramite appositi percorsi (es.: scale i lati liberi dello scavo o del subappaltatrici per
SPROFONDAMENTO A spiegazione delle modalità
a mano, scale ricavate nel terreno, rilevato.
PROFONDITÀ SUPERIORE A M operative.
rampe di accesso, ecc.). • Passerelle pedonali o piastre
1,5 O DI CADUTA DALL’ALTO Gli operatori dei mezzi
DA ALTEZZA SUPERIORE A M • Accesso al fondo del pozzo di veicolari di attraversamento dovranno prestare
2, SE PARTICOLARMENTE fondazione tramite rampe di scale. provviste da ambo i attenzione ai veicoli in
AGGRAVATI DALLA NATURA Seppellimento, sprofondamento lati di parapetti con tavole transito e all’entrata e
DELL’ATTIVITÀ O DEI • Depositi di materiali posizionati fermapiede. uscita dei mezzi dal
PROCEDIMENTI ATTUATI lontano dal ciglio degli scavi, o • Segnalazione e delimitazione cantiere.
OPPURE DALLE CONDIZIONI qualora tali depositi siano necessari del fronte scavo. Presenza di moviere per
AMBIENTALI DEL POSTO DI per le condizioni di lavoro, provvisti Seppellimento, gestione della viabilità che
LAVORO O DELL’OPERA lambisce il cantiere.
di puntellature o sostegni delle sprofondamento
corrispondenti pareti di scavo. • Armature del fronte dello
scavo quando siano da temere
frane o scoscendimenti.
LAVORI CHE ESPONGONO I Nel momento che gli operatori La rimozione, taglio e Prima della ripresa dei
LAVORATORI A SOSTANZE individuano una tubazione in smaltimento della tubazione in lavori sarà eseguita
CHIMICHE O BIOLOGICHE fibrocemento contenente amianto, i fibrocemento contenente specifica riunione di
CHE PRESENTANO RISCHI coordinamento con la ditta
lavori devono essere subito fermati e amianto deve essere eseguita
PARTICOLARI PER LA esecutrice e l’impresa
ne deve essere data immediata solo da ditta specializzata e
SICUREZZA E LA SALUTE DEI specializzata nella
LAVORATORI comunicazione al CSE e al RUP della qualificata. rimozione e smaltimento
stazione appaltante. Durante l’esecuzione dei lavori amianto per illustrazione
e fino alla bonifica sarà delle modalità operative.
presente solo la ditta
specializzata a gestire
l’amianto.
RISCHIO DI INVESTIMENTO Utilizzo di pettorine ad alta Divieto di esecuzione di
DA VEICOLI CIRCOLANTI visibilità altri lavori che
NELL’AREA DI CANTIERE comportano la presenza
di manodopera nel
campo di azione del
mezzo meccanico usato

25
LAVORAZIONE : 9 RITROVAMENTO DI TUBAZIONE IN CEMENTO CONTENENTE AMIANTO
RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle Attrezzature di lavoro che
attrezzature di lavoro e dei luoghi di emettano il minor rumore
lavoro possibile. Utilizzo dei DPI
ALTRO VIBRAZIONI: Programma di VIBRAZIONI: Periodi di riposo
manutenzione delle attrezzature di adeguati in funzione del tipo di
lavoro lavoro da svolgere
Caduta di materiale dall'alto o a livello
• Rispetto delle regole di imbracatura
dei carichi (es.: stabilità del carico,
presenza di ostacoli interferenti,
divieto si passaggio su postazioni di
lavoro, ecc).

26
INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI
(2.1.2 lett. e) e lett. i); 2.3.1;2.3.2; 2.3.3)*
Descrivere i rischi di interferenza individuati in seguito all’analisi del cronoprogramma dei lavori e del lay-out del cantiere indicando le
procedure per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti. Nel caso tali rischi non possano essere eliminati o
permangano rischi residui vanno indicate le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale atti a ridurre al minimo tali
rischi.

CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI


(il tempo in relazione alla complessità del progetto può essere espresso in gg, sett., o inizialmente anche in mesi salvo successivo dettaglio)
ENTITA’ PRESUNTA DEL CANTIERE ESPRESSA IN UOMINI GIORNO : 500

Vi sono interferenze tra le lavorazioni: NO SI


(anche da parte della stessa impresa
o lavoratori autonomi)

N FASE INTEFERENZA LAVORAZIONI Sfasamento Sfasamento PRESCRIZIONI OPERATIVE


Spaziale Temporale
1 Le lavorazioni edili delle vasche di sollevamento Attenersi allo sfasamento
possono essere eseguite all’interno dello stesso SI NO spaziale. Riunione di
cantiere della realizzazione delle fognatura ma con coordinamento tra le
sfasamento spaziale maestranze
2

N Misure preventive e protettive da Dispositivi di protezione da Soggetto attuatore Note


attuare adottare
1

27
 
PROCEDURE COMPLEMENTARI O DI DETTAGLIO DA ESPLICITARE NEL POS
(2.1.3) *
Vanno indicate, ove il coordinatore lo ritenga necessario per una o più specifiche fasi di lavoro, eventuali procedure complementari o di
dettaglio da esplicitare nel POS dell’impresa esecutrice. Tali procedure, normalmente, non devono comprendere elementi che costituiscono
costo della sicurezza e vanno successivamente validate all’atto della verifica dell’idoneità del POS.

Sono previste procedure: si no


Se si, indicazioni a seguire:

N Lavorazione Procedura Soggetto destinatario


1 Modalità operativa per la realizzazione Scheda di lavoro nel POS Datore di lavoro dell’impresa
degli accessi alle vasche. Procedura esecutrice
di emergenza per trasporto dall’interno
alla vasca all’esterno (ambiente
confinato). Sorveglianza

2 Modalità operativa nel caso di Scheda di lavoro nel POS Datore di lavoro dell’impresa
ritrovamento di tubazione in cemento esecutrice
contenente amianto

28
 
MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL’USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE,
INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA
SCHEDA N°
Fase di pianificazione
(2.1.2 lett.f))*
apprestamento attrezzatura Descrizione:
infrastruttura mezzo o servizio di RECINZIONE, PROTEZIONE TEMPORANEA E FISSA DI CANTIERE E
protezione collettiva CARTELLONISTICA

Fase/i d’utilizzo o lavorazioni:


FASE 1 – Allestimento cantiere

Misure di coordinamento (2.3.4.):


Installazione prima di inizio lavorazione e rimozione dopo fine lavori. Tenuta ordinata e reintegro della segnaletica deteriorata o
carente.

Fase esecutiva
(2.3.5)
Soggetti tenuti all’attivazione
1.- Impresa Esecutrice :
2.- Impresa Esecutrice :
3.- Impresa Esecutrice :
4.- Impresa Esecutrice :

5.- L.A. :
6.- L.A. :
7.- L.A. :
8.-

Cronologia d’attuazione:
INIZIO LAVORI

Modalità di verifica:
VERIFICA DEL CSE DELLA REGOLARITA’ E PRESENZA

Data di aggiornamento: il CSE


……

29
 
MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL’USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE,
INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA
SCHEDA N°
Fase di pianificazione
(2.1.2 lett.f))*
apprestamento attrezzatura Descrizione:
infrastruttura mezzo o servizio di SERVIZIO IGIENICO
protezione collettiva

Fase/i d’utilizzo o lavorazioni:


FASE 1 – Allestimento cantiere

Misure di coordinamento (2.3.4.):


Installazione prima di inizio lavorazione e rimozione dopo fine lavori. Mantenimento della pulizia e del funzionamento

Fase esecutiva
(2.3.5)
Soggetti tenuti all’attivazione
1.- Impresa Esecutrice :
2.- Impresa Esecutrice :
3.- Impresa Esecutrice :
4.- Impresa Esecutrice :

5.- L.A. :
6.- L.A. :
7.- L.A. :
8.-

Cronologia d’attuazione:
INIZIO LAVORI

Modalità di verifica:
VERIFICA DEL CSE

Data di aggiornamento: il CSE


……

30
 
MODALITA’ ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO
(2.1.2 lett. g); 2.2.2 lett.g) ) *
Individuare tempi e modalità della convocazione delle riunioni di coordinamento nonché le procedure che le imprese devono attuare per
garantire tra di loro la trasmissione delle informazioni necessarie ad attuare la cooperazione in cantiere.

Trasmissione delle schede informative delle imprese presenti


Riunione di coordinamento
Verifica della trasmissione delle informazioni tra le imprese affidatarie e le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi
Altro (descrivere) AD OGNI INIZIO DI FASE LAVORATIVA, IN CUI DEBBONO ENTRARE IN CANTIERE ALTRE IMPRESE ESECUTRICI
O LAVORATORI AUTONOMI, FARE SEMPRE UN BREVE SOPRALLUOGO ED AGGIORNAMENTO DELLA SITUAZIONE DEL CANTIERE
PER RENDERE EDOTTI TUTTI I DATORI DI LAVORO ED OPERAI DELLE EVENTUALI PROBLEMATICHE E PROCEDURE DA
RISPETTARE.

DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS


(2.2.2 lett.f) )*
Individuare le procedure e la documentazione da fornire affinché ogni Datore di Lavoro possa attestare l’avvenuta consultazione del RLS
prima dell’accettazione del PSC o in caso di eventuali modifiche significative apportate allo stesso.

Evidenza della consultazione :


Riunione di coordinamento tra RLS :
Riunione di coordinamento tra RLS e CSE :
Altro (descrivere)

ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI


LAVORATORI
(2.1.2 lett. h))*

Pronto soccorso:
a cura del committente:
gestione separata tra le imprese:
gestione comune tra le imprese:

In caso di gestione comune indicare il numero minimo di addetti alle emergenze ritenuto adeguato per le attività di cantiere: 2

Emergenze ed evacuazione :

Numeri di telefono delle emergenze:


Pronto soccorso più vicino: 118
Vigili del fuoco: 115

Individuare le procedure di intervento in caso di eventuali emergenze prendendo in considerazione in particolare tutte quelle situazioni in cui
non sia agevole procedere al recupero di lavoratori infortunati (scavi a sezione obbligata, ambienti confinati, sospensione con sistemi
anticaduta, elettrocuzione, ecc.).

31
 
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
(4.1)*
Riportare in forma analitica la stima dei costi della sicurezza calcolata secondo quanto prescritto dal comma 4 dell’allegato XV del d.lgs. n. 81
del 2008, ed in base a quanto indicato nel presente PSC

D I M E N S I O N I I M P O R T I
Num.Ord.
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità
TARIFFA
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 

LAVORI A MISURA

1 Servizi igienici
TOS17_17.N Box prefabbricati di cantiere composti da: struttura di
06.004.001 base sollevata da terra e avente struttura portante in
profilati  metallici,  copertura  e  tamponatura  con
pannelli sandwich autoportanti in lamiera zincata con
interposto  isolante,  pavimentazione  in  PVC  su
supporto  in  legno  idrofugo,  infissi  in  alluminio
anodizzato,  impianto  elettrico,  impianto  termico,
impianto  idrico  (acqua  calda  e  fredda)  e  fognario;
esclusi  allacciamenti  e  realizzazione  basamento-
compreso  montaggio  e  smontaggio.  Ad  uso  servizi
igienico-sanitari  dotato  di  wc  alla  turca,  un  lavabo,
un piatto doccia, boiler elettrico ed accessori, dim. m.
2,40x2,70x2,40 - nolo mensile
1,00 7,00 7,00

SOMMANO cad 7,00 333,50 2´334,50

2 WC chimici
TOS17_17.N WC  chimici  portatile  senza  lavamani  -  noleggio
06.005.001 mensile
3,00 7,00 21,00

SOMMANO cad 21,00 55,20 1´159,20

3 Spogliatoio
TOS17_17.N Box prefabbricati di cantiere composti da: struttura di
06.004.011 base sollevata da terra e avente struttura portante in
profilati  metallici,  copertura  e  tamponatura  con
pannelli sandwich autoportanti in lamiera zincata con
interposto  isolante,  pavimentazione  in  PVC  su
supporto  in  legno  idrofugo,  infissi  in  alluminio
anodizzato,  impianto  elettrico,  impianto  termico,
impianto  idrico  (acqua  calda  e  fredda)  e  fognario;
esclusi  allacciamenti  e  realizzazione  basamento-
compreso  montaggio  e  smontaggio.  adibito  a
spogliatoio di dimensioni cm 240x450x240 - noleggio
mensile
3,00 7,00 21,00

SOMMANO cad 21,00 207,00 4´347,00

4 Montaggio recinzione cantiere con pannelli


TOS17_17.N zincati
05.002.014 Recinzioni  e  accessi  di  cantiere  Montaggio  di
recinzione  area  adibita  a  cantiere,esclusa  idonea
segnaletica  diurna  e  notturna  con  pannelli
elettrozincati  di  lunghezza  3,50  mt  x  H  2,00  +
basamento  in  cemento,  incluso  nolo  per  il  primo
mese.

A   R I P O R T A R E  7´840,70

32
 
D I M E N S I O N I I M P O R T I
Num.Ord.
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità
TARIFFA
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O  7´840,70

1000,00 1´000,00

SOMMANO cad 1´000,00 16,10 16´100,00

5 Noleggio oltre il primo recinzione


TOS17_17.N Recinzioni e accessi di cantiere Noleggio oltre il primo
05.002.020 mese  di  utilizzo  di  recinzione  per  area  adibita  a
cantiere  realizzata  con  pannelli  elettrozincati  di
lunghezza  3,50  mt  x  H  2,00  con  basamento  in
cemento, esclusa segnaletica e calcolato cad per ogni
mese di utilizzo
200,00 2,00 400,00

SOMMANO cad 400,00 1,38 552,00

6 Smontaggio recinzione cantiere con pannelli


TOS17_17.N zincati
05.002.017 Recinzioni  e  accessi  di  cantiere  Smontaggio  di
recinzione  per area  adibita a cantiere,esclusa  idonea
segnaletica  diurna  e  notturna  –  con  pannelli
elettrozincati  di  lunghezza  3,50  mt  x  H  2,00  con
basamento in cemento.
1000,00 1´000,00

SOMMANO cad 1´000,00 6,90 6´900,00

7 Recinzioni e accessi di cantiere Transenna


TOS17_17.P0 modulare in ferro zincato, dimensioni cm 200x
5.001.004 H110
Recinzioni e  accessi  di  cantiere  Transenna  modulare
in ferro zincato, dimensioni cm 200x H110
50,00

SOMMANO cad 50,00 36,23 1´811,50

8 Rete di recinzione in plastica colore arancio,


TOS17_17.P0 altezza cm 180
5.001.003 Recinzioni e  accessi di cantiere Rete  di  recinzione  in
plastica colore arancio, altezza cm 180
250,00 250,00

SOMMANO m 250,00 1,32 330,00

9 Rete di recinzione in plastica colore arancio,


TOS17_17.P0 altezza cm 150
5.001.002 Recinzioni e  accessi di cantiere Rete  di  recinzione  in
plastica colore arancio, altezza cm 150
250,00 250,00

SOMMANO m 250,00 1,10 275,00

A   R I P O R T A R E  33´809,20

33
 
D I M E N S I O N I I M P O R T I
Num.Ord.
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità
TARIFFA
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O  33´809,20

10 New jersey
TOS17_17.P0 Recinzioni e accessi di cantiere Barriera new jersey in
5.001.007 polietilene  zavorrabile  con  acqua  o sabbia,  dotata  di
tappi  di  carico  e  scarico  e  sistema  di  collegamento
tra  i  diversi  elementi  per  realizzare  filari  continui,
h.80 cm
32,00 32,00

SOMMANO ml 32,00 41,75 1´336,00

11 Segnale stradale tondo da cantiere


TOS17_17.P0 Segnale  stradale  tondo  da  cantiere,  per  la
7.002.007 segnalazione  temporanea,  in  lamiera  di  alluminio
spessore  25/10,  interamente  ricoperto  con  pellicola,
montato su portasegnale con maniglia di trasporto in
lamiera  stampata  e  verniciata  con  sbarra
stabilizzatrice porta zavorra, cl.2.
60,00

SOMMANO cad 60,00 21,99 1´319,40

12 Sacchi in tela plastificata


TOS17_17.P0 Sacchi  in  tela  plastificata  rinforzata,  possono
7.002.009 contenere  Kg  25  di  sabbia  arrivando  a  metà 
capienza, misure cm 60x40
50,00

SOMMANO cad 50,00 4,31 215,50

13 INFISSIONE O ESTRAZIONE DI PALANCOLE


TOS17_14.R METALLICHE
06.001.001 INFISSIONE  O  ESTRAZIONE  DI  PALANCOLE
METALLICHE  di  lunghezza  fino  a  12  m  e  peso
compreso  tra  75  kg/mq  e  150  kg/mq,  eseguita  in
terreni  idonei,  compreso  ogni  onere  di  trasporto,
sollevamento  e  spostamento  delle  palancole,  di
trasporto,  montaggio,  smontaggio,  piazzamento  e
spostamento  delle  macchine  operatrici  e  del
vibroinfissore  nell'ambito  del  cantiere,  allineamenti,
tracciamenti  e  quant'altro  necessario  a  dare  il  titolo
finito  e  a  perfetta  regola  d'arte.  Le  misure  si
intendono  a  mq  della  superficie  della  palancolata
infissa. della lunghezza fino a 12 m
stazione sollevamento *(par.ug.=2*9)*(lung.=2*(2+
3)) 18,00 10,00 7,00 1´260,00

SOMMANO mq 1´260,00 26,00 32´760,00

14 Parapetto in tavole di protezione di aperture


04 verso il vuoto
Parapetto  di  protezione  di  aperture  verso  il  vuoto

A   R I P O R T A R E  69´440,10

34
 
D I M E N S I O N I I M P O R T I
Num.Ord.
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità
TARIFFA
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O  69´440,10

completamente  in  legno  con  tavole  da  4  e  5  cm  di


spessore,  corrimano  posto  ad  un  metro  dal piano  di
calpestio, tavola fermapiede alta 20 cm e corrente
intermedio  analogo  al  corrimano,  controventi,
ssaggio  alle  strutture.  Montaggio,  smontaggio  e
nolo per un mese o frazione.
stazione sollevamento *(lung.=2,5+2,5+3,5) 9,00 8,50 76,50
scavi con profondità >2.00 m 30,00

SOMMANO m 106,50 9,00 958,50

15 Scala metallica
05 Scala metallica a pioli UNI EN 131, della lunghezza di
m.5,  con  piedi  in  gomma  antisdrucciolo,  data  in
opera con ssaggio alla base ed al punto di arrivo.
Nolo per un mese o frazione
9,00

SOMMANO mensile 9,00 9,00 81,00

16 Imbracatura
08 Imbracatura  conforme  alla  norma  UNI-EN  361  con
punto  d’ancoraggio  dorsale  e  frontale  dotata  di
giubbino e cinghie ad alta visibilità regolazione dierente
per gambe e spalle. Costo d’uso per mese o
frazione
9,00

SOMMANO mensile 9,00 5,00 45,00

17 Treppiede di sicurezza per recuperatore


02 persona
Treppiede  di  sicurezza  per  recuperatore  persona  ad
altezza  regolabile  conforme  alla  norma  UNI-EN  795
classe B, fornito sia con cinghia che con catena, testa
in  lega  di  alluminio  con  quattro  punti  di  ancoraggio,
carico di lavoro massimo 500 Kg., carico di rottura 22
kN
9,00

SOMMANO mensile 9,00 29,00 261,00

18 Simulazione prova recupero persona


03 Simulazione prova recupero persona
2,00

SOMMANO a corpo 2,00 200,00 400,00

19 Sbadacchiatura a cassa chiusa in legname


06 delle pareti di scavo a trincea
Sbadacchiatura  completa  a  cassa  chiusa  in  legname

A   R I P O R T A R E  71´185,60

35
 
D I M E N S I O N I I M P O R T I
Num.Ord.
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità
TARIFFA
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O  71´185,60

delle  pareti  di  scavo  a  trincea,  compreso


approvvigionamento,  lavorazione,  montaggio,
smontaggio e ritiro del materiale dal cantiere a ne
lavori; valutato per ogni mq di supercie di scavo
protetta.
50,00

SOMMANO mq 50,00 18,00 900,00

20 Motogeneratore elettrico
09 Motogeneratore  elettrico di  emergenza  trasportabile,
compresi verica del funzionamento una volta alla
settimana,  esclusi  oneri  per  il  funzionamento,
carburante e materiale di consumo. Potenza no a
10 kw. Nolo per un mese o frazione.
7,00

SOMMANO mensile 7,00 223,00 1´561,00

21 Carburante e materiale di consumo per


10 motogeneratore elettrico
Oneri per il funzionamento, carburante e materiale di
consumo per motogeneratore elettrico di  emergenza
trasportabile. Potenza no a 10 kw. Costo di
esercizio
30,00 4,00 120,00

SOMMANO h 120,00 13,60 1´632,00

22 Impianto semaforico
TOS17_17.N Noleggio  di  impianto  semaforico  provvisorio
07.002.008 composto da due carrelli mobili corredato di lanterne
semaforiche  a  tre  luci  corredati  di  una  batteria
cadauno  a  funzionamento  automatico  alternato,
valutato a giorno
50,00

SOMMANO giorni 50,00 26,45 1´322,50

23 Operaio edile Qualificato


TOS17_RU.M Operaio edile Qualificato
10.001.003 moviere 6,00 6,00 36,00
assistenza ditta smaltimento amianto 4,00 4,00 16,00

SOMMANO ora 52,00 33,40 1´736,80

24 Operaio edile Comune


TOS17_RU.M Operaio edile Comune
10.001.004 moviere 6,00 6,00 36,00
assistenza ditta smaltimento amianto 4,00 4,00 16,00

A   R I P O R T A R E  52,00 78´337,90

36
 
D I M E N S I O N I I M P O R T I
Num.Ord.
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità
TARIFFA
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O  52,00 78´337,90

SOMMANO ora 52,00 30,06 1´563,12

25 Lanterna segnaletica a luce rossa fissa


TOS17_17.P0 Segnaletica  e  illuminazione  di  sicurezza  Lanterna
7.002.001 segnaletica  a  luce  rossa  fissa,  con  interuttore
manuale, alimentata in B.T. a 6 volts o a batteria
30,00

SOMMANO cad 30,00 6,27 188,10

26 Lampade ad intermittenza
07 Illuminazione  mobile  di  recinzioni  o  barriere  o  di
segnali,  con  lampade  anche  ad  intermittenza,
alimentate  a  batteria  con  autonomia  non  inferiore  a
16 ore di funzionamento continuo
30,00 5,00 150,00

SOMMANO mensile 150,00 4,80 720,00

27 Faretto
TOS17_17.P0 Segnaletica  e  illuminazione  di  sicurezza  Faretto  con
7.002.002 grado di protezione IP65 e attacco E27,50 W
15,00

SOMMANO cad 15,00 13,69 205,35

28 Attrezzature di primo soccorso Cassetta


TOS17_17.P0 Attrezzature  di  primo  soccorso  Cassetta  contenente
7.003.001 presidi  medicali  prescritti  dall'allegato  1  D.M.
15.7.2003 n. 389
6,00

SOMMANO cad 6,00 74,75 448,50

29 Mezzi antincendio Estintore portatile a polvere


TOS17_17.P0 Mezzi  antincendio  Estintore  portatile  a  polvere
7.004.001 omologato,  montato  a  parete  con  apposite  staffe  e
corredato  di  cartello  di  segnalazione,  compresa
manutenzione periodica - da kg. 6.
6,00

SOMMANO cad 6,00 40,25 241,50

30 Riunioni di informazione
TOS17_17.S0 Riunioni  di  informazione  Spese  accessorie  e  di
8.002.003 gestione  per  assemblea  e  controlli  in  materia  di
sicurezza: costo per ogni addetto
12,00

SOMMANO ora 12,00 13,64 163,68

A   R I P O R T A R E  81´868,15

37
 
ELENCO ALLEGATI OBBLIGATORI
planimetria / lay out di cantiere in funzione dell’evoluzione dei lavori;
planimetrie di progetto, profilo altimetrico;
relazione idrogeologica se presente o indicazioni in tal senso;
computo metrico analitico dei costi per la sicurezza;
tavola tecnica sugli scavi (ove necessaria)
_______________________________

QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE


Quadro da compilarsi alla prima stesura del PSC

Il presente documento è composta da n.___ pagine.

1. Il C.S.P. trasmette al Committente RUP ING. GIANFRANCO DEGLI INNOCENTI il presente PSC per la sua presa in
considerazione.

Data ___________ Firma del C.S.P. ______________________________

2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il PSC, lo trasmette a tutte le imprese invitate a presentare offerte.

Data ___________ Firma del committente _________________________

Quadro da compilarsi alla prima stesura e ad ogni successivo aggiornamento del PSC

Il presente documento è composta da n.______ pagine.

3. L’impresa affidataria dei lavori Ditta __________________________________________ in relazione ai contenuti per la sicurezza
indicati nel PSC / PSC aggiornato:

non ritiene di presentare proposte integrative;


presenta le seguenti proposte integrative _________________________________________________

Data__________ Firma _________________________________

4. L’impresa affidataria dei lavori Ditta ________________________________________________ trasmette il PSC / PSC aggiornato
alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi:

a. Ditta ___________________________________________________________________________________
b. Ditta ___________________________________________________________________________________
c. Sig. ____________________________________________________________________________________
d. Sig. ____________________________________________________________________________________

Data ___________ Firma _______________________

5. Le imprese esecutrici (almeno 10 giorni prima dell’inizio dei lavori) consultano e mettono a disposizione dei rappresentanti per la
sicurezza dei lavoratori copia del PSC e del POS

Data __________ Firma della Ditta____________________________

6. Il rappresentante per la sicurezza:


non formula proposte a riguardo;
formula proposte a riguardo ______________________________________________________________

Data _______________ Firma del RLS ______________________

38
 

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