COMMITTENTE:
PROGETTISTA: ING. MARCO MASSEI
RESPONSABILE DEL PRODCEDIMENTO: ING. GIANFRANCO DEGLI INNOCENTI
OGGETTO: ELABORATO
PIANO DI SICUREZZA E
COORDINAMENTO
1
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
(2.1.1) *
Il PSC è specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta fattibilità, conforme alle prescrizioni dell’art.15 del d.lgs. n. 81
del 2008, le cui scelte progettuali ed organizzative sono effettuate in fase di progettazione dal progettista dell’opera in collaborazione con il CSP
Indirizzo del cantiere Comune di Camaiore, nelle frazioni di Camaiore Capoluogo, Capezzano Pianore e
(a.1) Lido di Camaiore identificate come UTOE n° 1, 5 e 6 del Piano Strutturale del Comune di Camaiore.
Descrizione del Inquadramento territoriale: I lavori si sviluppano su una vasta area di pianura costiera che si estende,
contesto in cui è sulla fascia litoranea da Capezzano a Lido di Camaiore e sulla pianura della conca di Camaiore che, al
collocata l’area di centro del territorio comunale, si sviluppa lungo la parte terminale delle valli del T. Lucese e del T.
cantiere Lombricese sino alla loro confluenza nel T. Camaiore..
(a.2)
caratterizzazione geotecnica: sono previste opere di scavo (vedi relazione geologica)
contestualizzazione dell’intervento: Cantiere di tipo stradale in zona urbanizzata.
Descrizione sintetica Nel dettaglio, per l’esecuzione dell’intervento sono richieste le seguenti lavorazioni:
dell’opera con 1. Recinzione e delimitazione del cantiere mobile, nonché sua segnalazione mediante apposizione della
particolare riferimento
alle scelte progettuali, cartellonistica e delle lanterne per la segnalazione notturna. In ogni caso occorrerà garantire in piena
architettoniche, sicurezza il passo agli utenti residenti sulla via;
strutturali e 2. Esecuzione di n°3 saggi, per ciascun profilo di progetto, distribuiti lungo il percorso, atto ad
tecnologiche (a.3)
individuare la reale posizione dei sottoservizi e verificarne l’eventuale interferenza con la tubazione di
progetto. In tal caso dovranno essere concordate con la D.L. le misure utili al superamento di detti
ostacoli;
3. Definizione esatta della posizione degli allacci fognatura e degli allacci acquedotto;
4. Esecuzione della posa in opera delle tubazioni fognarie su sede stradale con relativi allacciamenti;
5. Esecuzione della posa in opera delle tubazioni acquedotto su sede stradale con relativi allacciamenti;
6. Collaudi idraulici secondo le specifiche del Capitolato Speciale d’Appalto;
7. Collegamento delle nuove reti;
8. Ripristini stradali nei tratti previsti.
LOTTO I – Camaiore capoluogo
Nello specifico si prevede la realizzazione della sola fognatura nera in Borgata Salapreti Alto, via della
Pescaglia, via Madonna della Pietà, via Antichi (Loc. Acquaviva), via dei Tambuletti, via Tomeoni e via
Gireto/via comunale di Montebello. Verrà inoltre realizzato un breve tratto fognario sulla via Provinciale
Est (via per Camaiore) all’altezza dell’intersezione con la via di Pontemazzori. Inoltre si prevede un
intervento di rinnovamento della rete acquedottistica in via Cecchelli a monte dell’intersezione con via
Pianette.
LOTTO II – Capezzano Pianore
Nello specifico si prevede la realizzazione della sola fognatura nera in via dell’Acquarella/via S. Ginese,
via dell’Antennino e parte di via dell’Olivella. Verrà inoltre realizzata la fognatura nera sulla via Polesine,
contestualmente alla realizzazione di un nuova condotta di distribuzione acquedottistica.
LOTTO III – Lido di Camaiore
Nello specifico si prevede la realizzazione della fognatura nera in via Poggio Barilotto, via dei Tulipani a
monte dell’intersezione con via della Pace, via Mincio nel tratto tra via Macchia Monteggiorini ed il fosso
del Secco e via del Trebbiano nel tratto tra il fosso Brando sino alla stazione di sollevamento esistente
in via F.lli Rosselli. In tutte le vie sopraelencate si procederà contestualmente alle opere relative al
rinnovamento della rete acquedottistica attualmente costituita da tubazioni in fibrocemento DN60 e
DN80
2
Individuazione dei soggetti con Committente:
compiti di sicurezza cognome e nome: Gaia Spa
(b) indirizzo: via Doninzetti, 16, – Marina di Pietrasanta - 55045 (Lu)
cod.fisc. – p.iva: 01966240465
tel.: 0584/2804246 – 800 234567
mail.: appalti.gare.gaia-spa@legalmail.it
3
ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE
COMMITTENTE
GAIA SPA
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INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALL’AREA DI CANTIERE
(2.1.2 d.2; 2.2.1; 2.2.4)*
(nella presente tabella andranno analizzati tutti gli elementi della prima colonna ma sviluppati solo quelli pertinenti al cantiere)
CARATTERISTICHE SCELTE PROGETTUALI PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE DISEGNI MISURE DI
DELL’AREA DI CANTIERE ED ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI COORDINAMENTO
DALL’ESTERNO VERSO IL
CANTIERE E VICEVERSA
ALBERI Segnalazione o opere provvisionali e di
protezione al fine di ridurre il possibile
rischio d'urto da parte di mezzi d'opera.
CONDUTTURE SOTTERRANEE Segnalazione in superficie delle condutture
interrate (reti di distribuzione di energia
elettrica, acqua, gas, ecc.) al fine di ridurre
il possibile rischio di intercettazione delle
stesse.
AREE APERTE AL PUBBLICO: Recinzione del cantiere di caratteristiche di
Le aree di cantiere sono sicurezza adeguate (es.: altezza tale da
localizzate in arre urbane. impedire l'accesso di estranei all'area delle
lavorazioni, resistenza sia ai tentativi di
superamento sia alle intemperie, ecc).
MANUFATTI INTERFERNTI O Segnalazione o opere provvisionali e di
SUI QUALI INTERVENIRE protezione al fine di ridurre il possibile
rischio d'urto da parte di mezzi d'opera.
LAVORI STRADALI E La circolazione dei mezzi Procedure del codice Visibilità dei lavoratori: coloro che operano Vedi schemi Riunione di coordinamento con la
AUTOSTRADALI AL FINE DI stradali risulta l'unico della strada per i lavori in in prossimità della delimitazione del segnaletici ditta esecutrice e subappaltatricI
GARANTIRE LA SICUREZZA E fattore che comporta prossimità di strade al cantiere o che comunque sono esposti al riportati per spiegazione delle modalità
SALUTE NEI CONFRONTI DEI rischio per il cantiere in fine di ridurre i rischi traffico veicolare nello svolgimento della Supplemento operative. Impiego di personale
RISCHI DERIVANTI DAL quanto è previsto derivanti dal traffico loro attività lavorativa devono essere straordinario alla debitamente Informato, Formato
TRAFFICO CIRCOSTANTE l’allestimento di un circostante. Segnalazione visibili anche di giorno mediante indumenti “Gazzetta Ufficiale” e Addestrato.
cantiere stradale del cantiere e di lavoro fluorescenti e rifrangenti; n. 226 del 26
temporaneo e pertanto la regolamentazione del settembre 2002 -
presenza della traffico stradale con Serie generale
circolazione (con movieri
regolazione semaforica o
con movieri) potrà
esporre i lavoratori al
rischio di investimento.
In generale, particolare
attenzione dovrà essere
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CARATTERISTICHE SCELTE PROGETTUALI PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE DISEGNI MISURE DI
DELL’AREA DI CANTIERE ED ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI COORDINAMENTO
posta nella segnalazione
della presenza dei lavori e
nella gestione del traffico
di automezzi in entrata
ed uscita
LINEE AREE Distanza di sicurezza dalle linee elettriche
aeree in tensione:
a) 3 metri, per tensioni fino a 1 kV;
b) 3.5 metri, per tensioni superiori a 1 kV
fino a 30 kV;
c) 5 metri, per tensioni superiori a 30 kV
fino a 132 kV;
d) 7 metri, per tensioni superiori a 132 kV.
• Protezioni atte ad evitare accidentali
contatti o pericolosi avvicinamenti ai
conduttori previa segnalazione
all'esercente delle linee elettriche.
CONDUTTURE SOTTERRANEE
DI SERVIZI
VIALBILITA’ Trattandosi di cantiere Modifica viabilità Visibilità dei lavoratori: Coloro che operano Riunione di coordinamento con la
stradale particolare cura Istituzione di traffico a in prossimità della delimitazione del ditta esecutrice e subappaltatricI
dovrà essere prestata senso unico alternato con cantiere o che comunque sono esposti al per spiegazione delle modalità
nelle fasi di lavoro che la presenza di impianto traffico veicolare nello svolgimento della operative. Impiego di personale
interferiscono con la semaforico o movieri loro attività lavorativa devono essere debitamente Informato, Formato
viabilità esistente visibili anche di giorno mediante indumenti e Addestrato.
il tutto sarà segnalato con di lavoro fluorescenti e rifrangenti
adeguata segnaletica
verticale (cartellonistica)
e in quei casi dove si
presentino situazioni
di poca visibilità o
manovre prolungate nelle
carreggiate in esercizio
verrà utilizzato un
impianto semaforico o
movieri
ALTRI CANTIERI In caso si verificasse
l’installazione di un nuovo
cantiere in prossimità ed
in concomitanza del
cantiere oggetto del
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CARATTERISTICHE SCELTE PROGETTUALI PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE DISEGNI MISURE DI
DELL’AREA DI CANTIERE ED ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI COORDINAMENTO
presente piano, il CSE
dovrà prendere contatti
con il responsabile del
vicino cantiere e quindi
apportare le modifiche
e/o integrazioni al PSC
indicando gli
accorgimenti necessari
atti ad evitare/limitare
rischi di eventuali
incidenti che potrebbero
essere causati da possibili
interferenze.
RUMORE Non vi sono
problematiche legate alla
produzione di rumore,
pur tenendo conto del
rumore di fondo
rappresentato dalla
circolazione stradale.
POLVERI Predisposizione di Si bagna il materiale che Durante la produzione di polvere si bagna Nel caso di produzioni di polveri
nebulizzatore ad acqua produce polvere la stessa con nebulizzatore ad acqua si allontana il personale presente
7
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
(2.1.2.d 2; 2.2.2, 2.2.4)*
(nella presente tabella andranno analizzati tutti gli elementi della prima colonna ma sviluppati solo quelli pertinenti al cantiere)
8
ORGANIZZAZIONE DEL SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
CANTIERE ORGANIZZATIVE PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ESPLICATIVI
impiegati per le lavorazioni di - la presenza di movieri per
manutenzione stradale devono la regolamentazione del
procedere a velocità senso unico alternato o
particolarmente ridotta. Anche se comunque per le fermate
fermi per un brevissimo intervallo temporanee del traffico;
temporale, i mezzi d’opera - la fornitura e posa in
devono essere adeguatamente opera di segnaletica e
presegnalati in modo idoneo delimitazione del cantiere
temporaneo su sede
stradale, conformemente
a quanto previsto dal
Codice della strada DLgs. n.
285/92 e al Regolamento di
esecuzione e attuazione
DPR n. 494/92, per
istituzione di traffico a
senso unico alternato
IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E Saranno utilizzati cisterne per
RETI PRINCIPALI DI ELETTRICITA’, acqua e generatore elettrico
ACQUA, GAS E ENERGIA DI
QUALSIASI TIPO
ACQUA Cisterna
IMPIANTI DI TERRA E DI
PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE
ATMOSFERICHE
DISPOSIZIONI PER L’ATTUAZIONE Individuazione Riunione di coordinamento
DELLA CONSULTAZIONE DEI RLS
DISPOSIZIONI PER Si presume che in cantiere Spiegazione del cantiere ed Verifica dell’idoneità tecnica Riunione di coordinamento
L’ORGANIZZAZIONE TRA I DATORI interverranno altre imprese, illustrazione del PSC con dell’impresa e del lavoratore con CSE e sopralluogo
DI LAVORO, IVI COMPRESI I lavoratori autonomi riferimento ai lavori autonomo. Programmazione obbligatorio del cantiere
LAVORATORI AUTONOMI, DELLA previsti, le fasi e riunione di cantiere (accessi, percorsi,
COOPERAZIONE E DEL l’organizzazione attrezzature comuni).
COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ Presenza di tutte le imprese
NONCHE’ LA LORO RECIPROCA
INFORMAZIONE
MODALITA’ DI ACCESSO DI MEZZI Direttamente dalla sede stradale L’accesso dei mezzi per la Presenza di moviere Vedi layout di Riunione di coordinamento
PER LA FORNITURA DEI MATERIALI fornitura dei materiali cantiere tipo con CSE e sopralluogo
avverrà nella parte di obbligatorio del cantiere per
carreggiata chiusa alla illustrazione delle modalità di
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ORGANIZZAZIONE DEL SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
CANTIERE ORGANIZZATIVE PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ESPLICATIVI
circolazione stradale e sarà accesso dei mezzi.
regolato mediante l’utilizzo
di movieri che faciliteranno
l’accesso all’interno della
corsia e degli spazi
appositamente segnalati e
delimitati.
DISLOCAZIONE DEGLI IMPIANTI DI
CANTIERE
DISLOCAZIONE DELLE ZONE DI Sulla sede stradale all’interno
CARICO E SCARICO dell’area di cantiere. Presenza di
cassone scarrabile se necessario
ZONE DI DEPOSITO DI Attrezzature: Riposte all’interno Attrezzature: rimessaggio Attrezzature: verificare che la Attrezzature: Vedi Riunione di coordinamento
ATTREZZATURE E DI STOCCAGGIO di box di cantiere quotidiano e verifica della loro posizione all’interno del layout di cantiere con CSE e sopralluogo
MATERIALI E RIFIUTI corretta integrità e cantiere non siano di intralcio assieme alle maestranze per
funzionamento ai lavori. illustrazione e definizione
Solo quelle necessarie delle aree dedicate
Materiali: zona interna di Materiali: separarli per Materiali: allontanarli prima Materiali: Vedi Riunione di coordinamento
cantiere in prossimità genere possibile dal cantiere layout di cantiere con CSE e sopralluogo
dell’intervento
Rifiuti: individuazione di aree per Rifiuti: separarli per genere Rifiuti: allontanarli prima Materiali: Vedi Indicazione da parte del
lo stoccaggio temporaneo. possibile dal cantiere. layout di cantiere datore di lavoro della
Cassone scarrabile Confinamento di eventuali modalità di smaltimento dei
rifiuti pericolosi rifiuti
ZONE DI DEPOSITO DEI MATERIALI
CON PERICOLO D’INCENDIO O DI
ESPLOSIONE
ALTRO (descrivere)
(*) Di ognuno dei punti individuati deve essere data evidenza nelle planimetria di cantiere
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PLANIMETRIA TIPO DEL CANTIERE
Note
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RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI
(2.1.2.d 3; 2.2.3; 2.2.4)*
I rischi affrontati in questa sezione del PSC, oltre a quelli particolari di cui all’allegato XI del d.lgs. n. 81 del 2008, saranno quelli elencati al punto 2.2.3 dell’allegato XV, ad esclusione di quelli specifici propri delle attività
delle singole imprese (2.1.2 lett. d) e 2.2.3). Andrà compilata una scheda per ogni lavorazione, analizzando tutti gli elementi della prima colonna sviluppando solo quelli pertinenti alla lavorazione a cui la scheda si
riferisce.
12
LAVORAZIONE : 1 ALLESTIMENTO DEL CANTIERE
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LAVORAZIONE : 1 ALLESTIMENTO DEL CANTIERE
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LAVORAZIONE : 2 SCAVI IN TRINCEA E SMALTIMENTO MATERIALI STRADALI
RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
LAVORI CHE ESPONGONO I Caduta dall'alto Caduta dall'alto Riunione di coordinamento
LAVORATORI A RISCHI DI • Accesso al fondo dello scavo • Parapetti di trattenuta su tutti con la ditta esecutrice e
SEPPELLIMENTO O DI tramite appositi percorsi (es.: scale i lati liberi dello scavo o del subappaltatrici per
SPROFONDAMENTO A spiegazione delle modalità
a mano, scale ricavate nel terreno, rilevato.
PROFONDITÀ SUPERIORE A M operative.
rampe di accesso, ecc.). • Passerelle pedonali o piastre
1,5 O DI CADUTA DALL’ALTO Gli operatori dei mezzi
DA ALTEZZA SUPERIORE A M 2, • Accesso al fondo del pozzo di veicolari di attraversamento dovranno prestare
SE PARTICOLARMENTE fondazione tramite rampe di scale. provviste da ambo i attenzione ai veicoli in
AGGRAVATI DALLA NATURA Seppellimento, sprofondamento lati di parapetti con tavole transito e all’entrata e
DELL’ATTIVITÀ O DEI • Depositi di materiali posizionati fermapiede. uscita dei mezzi dal
PROCEDIMENTI ATTUATI lontano dal ciglio degli scavi, o • Segnalazione e delimitazione cantiere.
OPPURE DALLE CONDIZIONI qualora tali depositi siano necessari del fronte scavo. Presenza di moviere per
AMBIENTALI DEL POSTO DI per le condizioni di lavoro, provvisti Seppellimento, gestione della viabilità che
LAVORO O DELL’OPERA lambisce il cantiere.
di puntellature o sostegni delle sprofondamento
corrispondenti pareti di scavo. • Armature del fronte dello
scavo quando siano da temere
frane o scoscendimenti.
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LAVORAZIONE : 3 DEMOLIZIONI OPERE EDILI
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E DISEGNI MISURE DI COORDINAMENTO
LAVORAZIONI ED ORGANIZZATIVE PROTETTIVE TECNICI ESPLICATIVI
RISCHIO DI INVESTIMENTO DA Utilizzo di pettorine ad Riunione di coordinamento con la
VEICOLI CIRCOLANTI NELL’AREA DI alta visibilità ditta esecutrice e subappaltatrici
CANTIERE per spiegazione delle modalità
operative.
Gli operatori dei mezzi dovranno
prestare attenzione ai veicoli in
transito e all’entrata e uscita dei
mezzi dal cantiere.
Presenza di moviere per gestione
della viabilità che lambisce il
cantiere.
Divieto di esecuzione di altri
lavori che comportano la
presenza di manodopera nel
campo di azione del mezzo
meccanico usato
RISCHIO RUMORE Programma di Attrezzature di lavoro
manutenzione delle che emettano il minor
attrezzature di lavoro e rumore possibile.
dei luoghi di lavoro Utilizzo dei DPI
ALTRO VIBRAZIONI: Programma VIBRAZIONI: Periodi di
di manutenzione delle riposo adeguati in
attrezzature di lavoro funzione del tipo di
lavoro da svolgere
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LAVORAZIONE : 4 POSA DI TUBAZIONI REALIZZAZIONE DI POZZETTI E ALLACCI
RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
LAVORI CHE ESPONGONO I Caduta dall'alto Caduta dall'alto Riunione di coordinamento
LAVORATORI A RISCHI DI • Accesso al fondo dello scavo • Parapetti di trattenuta su tutti con la ditta esecutrice e
SEPPELLIMENTO O DI tramite appositi percorsi (es.: scale i lati liberi dello scavo o del subappaltatrici per
SPROFONDAMENTO A spiegazione delle modalità
a mano, scale ricavate nel terreno, rilevato.
PROFONDITÀ SUPERIORE A M operative.
rampe di accesso, ecc.). • Passerelle pedonali o piastre
1,5 O DI CADUTA DALL’ALTO Gli operatori dei mezzi
DA ALTEZZA SUPERIORE A M • Accesso al fondo del pozzo di veicolari di attraversamento dovranno prestare
2, SE PARTICOLARMENTE fondazione tramite rampe di scale. provviste da ambo i attenzione ai veicoli in
AGGRAVATI DALLA NATURA Seppellimento, sprofondamento lati di parapetti con tavole transito e all’entrata e
DELL’ATTIVITÀ O DEI • Depositi di materiali posizionati fermapiede. uscita dei mezzi dal
PROCEDIMENTI ATTUATI lontano dal ciglio degli scavi, o • Segnalazione e delimitazione cantiere.
OPPURE DALLE CONDIZIONI qualora tali depositi siano necessari del fronte scavo. Presenza di moviere per
AMBIENTALI DEL POSTO DI per le condizioni di lavoro, provvisti Seppellimento, gestione della viabilità che
LAVORO O DELL’OPERA lambisce il cantiere.
di puntellature o sostegni delle sprofondamento
corrispondenti pareti di scavo. • Armature del fronte dello
scavo quando siano da temere
frane o scoscendimenti.
RISCHIO DI INVESTIMENTO Utilizzo di pettorine ad alta Divieto di esecuzione di
DA VEICOLI CIRCOLANTI visibilità altri lavori che
NELL’AREA DI CANTIERE comportano la presenza
di manodopera nel
campo di azione del
mezzo meccanico usato
RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle Attrezzature di lavoro che
attrezzature di lavoro e dei luoghi di emettano il minor rumore
lavoro possibile. Utilizzo dei DPI
ALTRO VIBRAZIONI: Programma di VIBRAZIONI: Periodi di riposo
manutenzione delle attrezzature di adeguati in funzione del tipo di
lavoro lavoro da svolgere
Caduta di materiale dall'alto o a livello
• Rispetto delle regole di imbracatura
dei carichi (es.: stabilità del carico,
presenza di ostacoli interferenti,
divieto si passaggio su postazioni di
lavoro, ecc).
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LAVORAZIONE : 5 RINTERRI E GETTI CON CLS A DENSITA’ CONTROLLATA
18
LAVORAZIONE : 6 INFISSIONE ED ESTRAZIONE DI PALANCOLE METALLICHE
RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
RISCHIO DI INVESTIMENTO DA Utilizzo di pettorine ad alta Divieto di esecuzione di
VEICOLI CIRCOLANTI NELL’AREA visibilità altri lavori che
DI CANTIERE comportano la presenza
di manodopera nel
campo di azione del
mezzo meccanico usato
RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle Attrezzature di lavoro che
attrezzature di lavoro e dei luoghi emettano il minor rumore
di lavoro possibile. Utilizzo dei DPI
ALTRO VIBRAZIONI: Programma di VIBRAZIONI: Periodi di riposo
manutenzione delle adeguati in funzione del tipo di
attrezzature di lavoro lavoro da svolgere
Caduta di materiale dall'alto o a
livello
• Rispetto delle regole di
imbracatura dei carichi (es.:
stabilità del carico, presenza di
ostacoli interferenti, divieto si
passaggio su postazioni di lavoro,
ecc).
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LAVORAZIONE : 7 OPERE IN C.A. – STAZIONE DI SOLLEVAMENTO
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LAVORAZIONE : 7 OPERE IN C.A. – STAZIONE DI SOLLEVAMENTO
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LAVORAZIONE : 8 RIPRISTINO PAVIMENTAZIONE STRADALE
23
LAVORAZIONE : 8 RIPRISTINO PAVIMENTAZIONE STRADALE
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LAVORAZIONE : 9 RITROVAMENTO DI TUBAZIONE IN CEMENTO CONTENENTE AMIANTO
RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
LAVORI CHE ESPONGONO I Caduta dall'alto Caduta dall'alto Riunione di coordinamento
LAVORATORI A RISCHI DI • Accesso al fondo dello scavo • Parapetti di trattenuta su tutti con la ditta esecutrice e
SEPPELLIMENTO O DI tramite appositi percorsi (es.: scale i lati liberi dello scavo o del subappaltatrici per
SPROFONDAMENTO A spiegazione delle modalità
a mano, scale ricavate nel terreno, rilevato.
PROFONDITÀ SUPERIORE A M operative.
rampe di accesso, ecc.). • Passerelle pedonali o piastre
1,5 O DI CADUTA DALL’ALTO Gli operatori dei mezzi
DA ALTEZZA SUPERIORE A M • Accesso al fondo del pozzo di veicolari di attraversamento dovranno prestare
2, SE PARTICOLARMENTE fondazione tramite rampe di scale. provviste da ambo i attenzione ai veicoli in
AGGRAVATI DALLA NATURA Seppellimento, sprofondamento lati di parapetti con tavole transito e all’entrata e
DELL’ATTIVITÀ O DEI • Depositi di materiali posizionati fermapiede. uscita dei mezzi dal
PROCEDIMENTI ATTUATI lontano dal ciglio degli scavi, o • Segnalazione e delimitazione cantiere.
OPPURE DALLE CONDIZIONI qualora tali depositi siano necessari del fronte scavo. Presenza di moviere per
AMBIENTALI DEL POSTO DI per le condizioni di lavoro, provvisti Seppellimento, gestione della viabilità che
LAVORO O DELL’OPERA lambisce il cantiere.
di puntellature o sostegni delle sprofondamento
corrispondenti pareti di scavo. • Armature del fronte dello
scavo quando siano da temere
frane o scoscendimenti.
LAVORI CHE ESPONGONO I Nel momento che gli operatori La rimozione, taglio e Prima della ripresa dei
LAVORATORI A SOSTANZE individuano una tubazione in smaltimento della tubazione in lavori sarà eseguita
CHIMICHE O BIOLOGICHE fibrocemento contenente amianto, i fibrocemento contenente specifica riunione di
CHE PRESENTANO RISCHI coordinamento con la ditta
lavori devono essere subito fermati e amianto deve essere eseguita
PARTICOLARI PER LA esecutrice e l’impresa
ne deve essere data immediata solo da ditta specializzata e
SICUREZZA E LA SALUTE DEI specializzata nella
LAVORATORI comunicazione al CSE e al RUP della qualificata. rimozione e smaltimento
stazione appaltante. Durante l’esecuzione dei lavori amianto per illustrazione
e fino alla bonifica sarà delle modalità operative.
presente solo la ditta
specializzata a gestire
l’amianto.
RISCHIO DI INVESTIMENTO Utilizzo di pettorine ad alta Divieto di esecuzione di
DA VEICOLI CIRCOLANTI visibilità altri lavori che
NELL’AREA DI CANTIERE comportano la presenza
di manodopera nel
campo di azione del
mezzo meccanico usato
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LAVORAZIONE : 9 RITROVAMENTO DI TUBAZIONE IN CEMENTO CONTENENTE AMIANTO
RISCHI IN RIFERIMENTO SCELTE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E TAVOLE E MISURE DI
ALLE LAVORAZIONI PROGETTUALI ED PROTETTIVE DISEGNI TECNICI COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVE ESPLICATIVI
RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle Attrezzature di lavoro che
attrezzature di lavoro e dei luoghi di emettano il minor rumore
lavoro possibile. Utilizzo dei DPI
ALTRO VIBRAZIONI: Programma di VIBRAZIONI: Periodi di riposo
manutenzione delle attrezzature di adeguati in funzione del tipo di
lavoro lavoro da svolgere
Caduta di materiale dall'alto o a livello
• Rispetto delle regole di imbracatura
dei carichi (es.: stabilità del carico,
presenza di ostacoli interferenti,
divieto si passaggio su postazioni di
lavoro, ecc).
26
INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI
(2.1.2 lett. e) e lett. i); 2.3.1;2.3.2; 2.3.3)*
Descrivere i rischi di interferenza individuati in seguito all’analisi del cronoprogramma dei lavori e del lay-out del cantiere indicando le
procedure per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti. Nel caso tali rischi non possano essere eliminati o
permangano rischi residui vanno indicate le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale atti a ridurre al minimo tali
rischi.
27
PROCEDURE COMPLEMENTARI O DI DETTAGLIO DA ESPLICITARE NEL POS
(2.1.3) *
Vanno indicate, ove il coordinatore lo ritenga necessario per una o più specifiche fasi di lavoro, eventuali procedure complementari o di
dettaglio da esplicitare nel POS dell’impresa esecutrice. Tali procedure, normalmente, non devono comprendere elementi che costituiscono
costo della sicurezza e vanno successivamente validate all’atto della verifica dell’idoneità del POS.
2 Modalità operativa nel caso di Scheda di lavoro nel POS Datore di lavoro dell’impresa
ritrovamento di tubazione in cemento esecutrice
contenente amianto
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MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL’USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE,
INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA
SCHEDA N°
Fase di pianificazione
(2.1.2 lett.f))*
apprestamento attrezzatura Descrizione:
infrastruttura mezzo o servizio di RECINZIONE, PROTEZIONE TEMPORANEA E FISSA DI CANTIERE E
protezione collettiva CARTELLONISTICA
Fase esecutiva
(2.3.5)
Soggetti tenuti all’attivazione
1.- Impresa Esecutrice :
2.- Impresa Esecutrice :
3.- Impresa Esecutrice :
4.- Impresa Esecutrice :
5.- L.A. :
6.- L.A. :
7.- L.A. :
8.-
Cronologia d’attuazione:
INIZIO LAVORI
Modalità di verifica:
VERIFICA DEL CSE DELLA REGOLARITA’ E PRESENZA
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MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL’USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE,
INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA
SCHEDA N°
Fase di pianificazione
(2.1.2 lett.f))*
apprestamento attrezzatura Descrizione:
infrastruttura mezzo o servizio di SERVIZIO IGIENICO
protezione collettiva
Fase esecutiva
(2.3.5)
Soggetti tenuti all’attivazione
1.- Impresa Esecutrice :
2.- Impresa Esecutrice :
3.- Impresa Esecutrice :
4.- Impresa Esecutrice :
5.- L.A. :
6.- L.A. :
7.- L.A. :
8.-
Cronologia d’attuazione:
INIZIO LAVORI
Modalità di verifica:
VERIFICA DEL CSE
30
MODALITA’ ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO
(2.1.2 lett. g); 2.2.2 lett.g) ) *
Individuare tempi e modalità della convocazione delle riunioni di coordinamento nonché le procedure che le imprese devono attuare per
garantire tra di loro la trasmissione delle informazioni necessarie ad attuare la cooperazione in cantiere.
Pronto soccorso:
a cura del committente:
gestione separata tra le imprese:
gestione comune tra le imprese:
In caso di gestione comune indicare il numero minimo di addetti alle emergenze ritenuto adeguato per le attività di cantiere: 2
Emergenze ed evacuazione :
Individuare le procedure di intervento in caso di eventuali emergenze prendendo in considerazione in particolare tutte quelle situazioni in cui
non sia agevole procedere al recupero di lavoratori infortunati (scavi a sezione obbligata, ambienti confinati, sospensione con sistemi
anticaduta, elettrocuzione, ecc.).
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STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
(4.1)*
Riportare in forma analitica la stima dei costi della sicurezza calcolata secondo quanto prescritto dal comma 4 dell’allegato XV del d.lgs. n. 81
del 2008, ed in base a quanto indicato nel presente PSC
D I M E N S I O N I I M P O R T I
Num.Ord.
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità
TARIFFA
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE
R I P O R T O
LAVORI A MISURA
1 Servizi igienici
TOS17_17.N Box prefabbricati di cantiere composti da: struttura di
06.004.001 base sollevata da terra e avente struttura portante in
profilati metallici, copertura e tamponatura con
pannelli sandwich autoportanti in lamiera zincata con
interposto isolante, pavimentazione in PVC su
supporto in legno idrofugo, infissi in alluminio
anodizzato, impianto elettrico, impianto termico,
impianto idrico (acqua calda e fredda) e fognario;
esclusi allacciamenti e realizzazione basamento-
compreso montaggio e smontaggio. Ad uso servizi
igienico-sanitari dotato di wc alla turca, un lavabo,
un piatto doccia, boiler elettrico ed accessori, dim. m.
2,40x2,70x2,40 - nolo mensile
1,00 7,00 7,00
2 WC chimici
TOS17_17.N WC chimici portatile senza lavamani - noleggio
06.005.001 mensile
3,00 7,00 21,00
3 Spogliatoio
TOS17_17.N Box prefabbricati di cantiere composti da: struttura di
06.004.011 base sollevata da terra e avente struttura portante in
profilati metallici, copertura e tamponatura con
pannelli sandwich autoportanti in lamiera zincata con
interposto isolante, pavimentazione in PVC su
supporto in legno idrofugo, infissi in alluminio
anodizzato, impianto elettrico, impianto termico,
impianto idrico (acqua calda e fredda) e fognario;
esclusi allacciamenti e realizzazione basamento-
compreso montaggio e smontaggio. adibito a
spogliatoio di dimensioni cm 240x450x240 - noleggio
mensile
3,00 7,00 21,00
A R I P O R T A R E 7´840,70
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D I M E N S I O N I I M P O R T I
Num.Ord.
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità
TARIFFA
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE
R I P O R T O 7´840,70
1000,00 1´000,00
A R I P O R T A R E 33´809,20
33
D I M E N S I O N I I M P O R T I
Num.Ord.
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità
TARIFFA
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE
R I P O R T O 33´809,20
10 New jersey
TOS17_17.P0 Recinzioni e accessi di cantiere Barriera new jersey in
5.001.007 polietilene zavorrabile con acqua o sabbia, dotata di
tappi di carico e scarico e sistema di collegamento
tra i diversi elementi per realizzare filari continui,
h.80 cm
32,00 32,00
A R I P O R T A R E 69´440,10
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D I M E N S I O N I I M P O R T I
Num.Ord.
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità
TARIFFA
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE
R I P O R T O 69´440,10
15 Scala metallica
05 Scala metallica a pioli UNI EN 131, della lunghezza di
m.5, con piedi in gomma antisdrucciolo, data in
opera con ssaggio alla base ed al punto di arrivo.
Nolo per un mese o frazione
9,00
16 Imbracatura
08 Imbracatura conforme alla norma UNI-EN 361 con
punto d’ancoraggio dorsale e frontale dotata di
giubbino e cinghie ad alta visibilità regolazione dierente
per gambe e spalle. Costo d’uso per mese o
frazione
9,00
A R I P O R T A R E 71´185,60
35
D I M E N S I O N I I M P O R T I
Num.Ord.
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità
TARIFFA
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE
R I P O R T O 71´185,60
20 Motogeneratore elettrico
09 Motogeneratore elettrico di emergenza trasportabile,
compresi verica del funzionamento una volta alla
settimana, esclusi oneri per il funzionamento,
carburante e materiale di consumo. Potenza no a
10 kw. Nolo per un mese o frazione.
7,00
22 Impianto semaforico
TOS17_17.N Noleggio di impianto semaforico provvisorio
07.002.008 composto da due carrelli mobili corredato di lanterne
semaforiche a tre luci corredati di una batteria
cadauno a funzionamento automatico alternato,
valutato a giorno
50,00
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D I M E N S I O N I I M P O R T I
Num.Ord.
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità
TARIFFA
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE
26 Lampade ad intermittenza
07 Illuminazione mobile di recinzioni o barriere o di
segnali, con lampade anche ad intermittenza,
alimentate a batteria con autonomia non inferiore a
16 ore di funzionamento continuo
30,00 5,00 150,00
27 Faretto
TOS17_17.P0 Segnaletica e illuminazione di sicurezza Faretto con
7.002.002 grado di protezione IP65 e attacco E27,50 W
15,00
30 Riunioni di informazione
TOS17_17.S0 Riunioni di informazione Spese accessorie e di
8.002.003 gestione per assemblea e controlli in materia di
sicurezza: costo per ogni addetto
12,00
A R I P O R T A R E 81´868,15
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ELENCO ALLEGATI OBBLIGATORI
planimetria / lay out di cantiere in funzione dell’evoluzione dei lavori;
planimetrie di progetto, profilo altimetrico;
relazione idrogeologica se presente o indicazioni in tal senso;
computo metrico analitico dei costi per la sicurezza;
tavola tecnica sugli scavi (ove necessaria)
_______________________________
1. Il C.S.P. trasmette al Committente RUP ING. GIANFRANCO DEGLI INNOCENTI il presente PSC per la sua presa in
considerazione.
2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il PSC, lo trasmette a tutte le imprese invitate a presentare offerte.
Quadro da compilarsi alla prima stesura e ad ogni successivo aggiornamento del PSC
3. L’impresa affidataria dei lavori Ditta __________________________________________ in relazione ai contenuti per la sicurezza
indicati nel PSC / PSC aggiornato:
4. L’impresa affidataria dei lavori Ditta ________________________________________________ trasmette il PSC / PSC aggiornato
alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi:
a. Ditta ___________________________________________________________________________________
b. Ditta ___________________________________________________________________________________
c. Sig. ____________________________________________________________________________________
d. Sig. ____________________________________________________________________________________
5. Le imprese esecutrici (almeno 10 giorni prima dell’inizio dei lavori) consultano e mettono a disposizione dei rappresentanti per la
sicurezza dei lavoratori copia del PSC e del POS
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