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2. Tipologia progettuale
Allegato II, punto/lettera 18 Modifica o estensione dei progetti elencati nel presente
allegato, ove la modifica o l'estensione di per sé sono conformi
agli eventuali limiti stabiliti nel presente allegato (Autostrade e
Strade extraurbane Principali)
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Sul progetto sono state rilasciate le seguenti autorizzazioni di compatibilità ambientale:
- Il Progetto Definitivo ha ottenuto il Decreto Compatibilità Ambientale n. 259 del 30/03/2007, emesso dal
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero Per i Beni e
le Attività Culturali, positivo con prescrizioni.
- Il Progetto Esecutivo ha ottenuto l’attestazione di ottemperanza comunicata con note prot. MATTM
n.16348 del 07/07/2011, n. 1473 del 20/01/2012, n. 29709 del 06/12/2012 e n. 16311 del 10/07/2013.
- Poiché il tracciato dell’infrastruttura in oggetto si sviluppava totalmente nell’area SIN (Sito di Interesse
Nazionale) del “Sulcis-Iglesiente-Guspinese” come delimitata provvisoriamente dal MATTM nel 2003
(riperimetrato definitivamente con nuovi e più ristretti confini nel 2011), in fase di progettazione esecutiva
è stato necessario effettuare una caratterizzazione ambientale delle aree di occupazione stradale. Dai
risultati di tale caratterizzazione e della successiva Analisi di Rischio (AdR), è conseguito l’obbligo di
procedere ad una Bonifica Ambientale di 10 aree di 100 mq ciascuna dislocate lungo tutto il tracciato
dell’opera (n. 1 area sul Lotto 3; n. 6 aree sul Lotto 1 e n. 3 aree sull’Opera Connessa Sud).
In data 19/10/2013 il MATTM ha emesso il Decreto d’Urgenza n° 313, ai sensi del Testo Unico
Ambientale.
In data 30/11/2015 è stata rilasciata, dalla Provincia di Cagliari, la Certificazione di completamento della
bonifica n. 55474.
La proposta progettuale pertanto è finalizzata a:
- In merito all’abbassamento della livelletta, il contenimento dei fabbisogni complessivi di inerte per la
formazione dei rilevati e, pertanto, alla riduzione dei quantitativi di materiale da approvvigionare da cave
di prestito.
- In merito alle richieste del territorio sulle ricuciture e la definizione di nuovi accessi si rappresenta che
l’intervento comprende:
o la realizzazione di una nuova strada di accesso all’impianto di compostaggio consortile (Impianto
strategico per la gestione dei rifiuti nell’area di Cagliari e Sardegna Meridionale), richiesta del Consorzio
Industriale Provinciale di Cagliari;
o l’eliminazione di un ramo della rotatoria di collegamento dello svincolo con l’Opera Connessa Sud, in
quanto non strettamente necessario alla ricucitura delle viabilità esistenti e non conforme alla normativa
di riferimento;
- In merito all’allungamento del viadotto sul Rio Santa Lucia, a seguito di Deliberazione n. 7 del 17/02/2012
del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino, di aggiornamento del Piano di Assetto Idrogeologico, il
rilevato in uscita dalla spalla B del viadotto sul Rio Santa Lucia, nella configurazione di progetto
esecutivo, ricadeva in area riclassificata a rischio idraulico elevato; di conseguenza è stato necessario
prevedere l’allungamento del viadotto con l’aggiunta di tre campate e lo spostamento della spalla B di
m 108 in direzione Pula.
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4. Localizzazione del progetto
L’intervento di costruzione della Nuova S.S.195 “Sulcitana” – Tratto Cagliari-Pula. Lotti 1° e 3° e Opera
Connessa Sud si sviluppa complessivamente su una lunghezza di 19,816 km, tra le città di Cagliari e Pula,
attraverso il territorio dei comuni di Cagliari, Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula, nella Sardegna
meridionale (Area metropolitana di Cagliari).
La variante riguarda un tratto stradale appartenente al Lotto 1 (km 10+200 - km 18+350, nel territorio dei
comuni di Capoterra e Sarroch). All’interno del progetto complessivo è compresa anche l’Opera Connessa
Sud (tra la Nuova S.S. 195 - Tratto Cagliari – Pula e la S.S. 195 esistente), e il Lotto 3 (km 23+900 - km
30+011,74 nel territorio dei comuni di Sarroch, Villa San Pietro e Pula); il Lotto 3 è quasi del tutto completato
conformemente al progetto sottoposto a VIA.
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Nel dettaglio le opere interessate dalla variante tecnica sono esclusivamente il tratto stradale tra le
progressive 10+200 e 12+593 – compreso il viadotto sul Rio Santa Lucia- e lo svincolo Svincolo Inceneritore
- Dorsale Consortile alla progressiva chilometrica 10+427, in comune di Capoterra.
Tratto in variante
La localizzazione del tracciato stradale è riportata nell’All. 3_ Inquadramento generale – Corografia Generale
e nell’All. 4_ Localizzazione su ortofoto.
Come dettagliatamente riportato nella tabella 8, e nelle tavole tematiche allegate (All. 16_ Beni di importanza
paesaggistica storica culturale e archeologica; All. 16_Aree di interesse naturalistico e di recupero
ambientale) sono presenti le seguenti aree sensibili dal punto di vista ambientale:
SIC (Sito di Interesse Comunitario) Stagno di Cagliari, Saline di Macchiareddu, Laguna di Santa Gilla
– inserito nella Rete Natura 2000 ai sensi della Direttiva “Habitat” 94/43/CEE
ZSC (Zona Speciale di Conservazione)
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ZPS (Zona di Protezione Speciale) Stagno di Cagliari – ai sensi della Direttiva 79/409/CEE (Direttiva
uccelli selvatici)
IBA (Important Bird and Biodiversity Area) Stagni di Cagliari - progetto BirdLife International
Zone umide (Stagno di Cagliari)
Oasi permanenti di protezione faunistica (oasi di Santa Gilla)
Sistema regionale Parchi (riserva naturale di Santa Gilla)
e le seguenti aree di recupero ambientale:
SIN (Sito di interesse nazionale Sulcis Iglesiente Guspinese)
Il tracciato stradale passa nelle vicinanze del complesso industriale di Assemini – Località Macchiareddu,
del quale fanno parte anche delle attività industriali a rischio di incidente rilevante connesse a sostanze
pericolose, soggette alle disposizioni del D.Lgs.105/2015, ma il tratto in variante ricade al di fuori dell’area
assoggettata.
Il progetto in esame riguarda la perizia di variante tecnica, in corso d’opera, relativa ai lavori di realizzazione
della Nuova S.S.195 “Sulcitana” – Tratto Cagliari-Pula. Lotti 1° e 3° e Opera Connessa Sud, la quale
permetterà di rendere funzionale il nuovo collegamento a 4 corsie di tipo B tra le città di Cagliari e Pula.
In particolare il Lotto 1 comprende il tratto dal km 10+200 al km 18+350, per una lunghezza di 8,150 km,
all’interno dei comuni di Capoterra e Sarroch, mentre il Lotto 3 si sviluppa dal km 23+900 al km 30+011,74
per una lunghezza di circa 6,112 km, all’interno dei comuni di Sarroch, Villa San Pietro e Pula. L’Opera
Connessa Sud è una bretella di connessione a 2 corsie, sviluppantesi su una lunghezza complessiva di
2570 m, tra la Nuova S.S. 195 - Tratto Cagliari – Pula (svincolo Casic-Dorsale Consortile) e la S.S. 195
esistente.
Le variazioni e ottimizzazioni apportate al progetto esecutivo dei Lavori di costruzione della Nuova SS 195
Sulcitana – Tratto Cagliari – Pula. Lotti 1 e 3 ed Opera Connessa a SUD, approvato nel 2011, che si sono
rese necessarie in corso di esecuzione, concretizzate nella redazione della Perizia di Variante Tecnica, sono
descritte sinteticamente nella Relazione allegata All. 1_Relazione descrittiva di confronto.
Le opere interessate dalla perizia di variante tecnica sono essenzialmente il tratto d’opera denominato RI01,
tra le progressive chilometriche 10+200 e 12+019 (Lotto 1) con parziale abbassamento della livelletta
stradale e generale riduzione delle altezze del rilevato, nel rispetto delle quote di inizio e fine tratta previste
da progetto approvato (spalla A del viadotto sul Rio Santa Lucia e inizio Lotto 1 all’attacco della “futura”
Opera Connessa Nord – ancora in fase di progettazione). Non variano quindi il tracciato, la sezione tipo
(Categoria B – Strade Extraurbane Principali), i materiali impiegati e il traffico previsto.
La variante tecnica comprende la rivisitazione dello svincolo “Inceneritore”, con modifica di un sottovia di
svincolo in cavalcavia. Di conseguenza è rimodulata e adeguata la viabilità comunale interferente con l’asse
stradale, in particolare sarà elevata la livelletta della strada comunale in corrispondenza delle rampe di salita
al nuovo cavalcavia fino ad un’altezza massima di m 8,00, e varierà (si abbasserà) il profilo altimetrico delle
rampe di svincolo.
È prevista inoltre la realizzazione di una strada di accesso all’impianto di compostaggio consortile (Impianto
strategico per la gestione dei rifiuti nell’area di Cagliari e Sardegna Meridionale), e l’eliminazione di un ramo
della rotatoria di collegamento dello svincolo con l’Opera Connessa Sud, in quanto non strettamente
necessario alla ricucitura delle viabilità esistenti e non conforme alla normativa di riferimento.
Inoltre è allungato il viadotto sul rio Santa Lucia, i, che passa da una lunghezza complessiva 466.20 m nella
configurazione del P.E. ad una lunghezza complessiva in variante di 574.20 m, con l’aggiunta di 3 campate
realizzate con la medesima tipologia costruttiva, in direzione Pula di entrambi gli impalcati. La spalla “A”
viene quindi mantenuta alla distanza progressiva Km 12+018.80, mentre la spalla “B” viene riposizionata al
Km 12+593.00.
Sono previste ulteriori limitate aree da espropriare, necessarie alla nuova configurazione dello Svincolo
Casic Inceneritore e per la modifica delle viabilità di accesso ai lotti richieste dal territorio, che sono
comunque adiacenti alle aree già espropriate o alla viabilità esistente.
Le opere in variante sono dettagliate nelle tavole allegate All. 5_ Planimetria di confronto - Tav.1 Rilevato
RI01 – pk 10+200 - 12+019, All. 6_ Planimetria di confronto - Tav.2 Rilevato RI01 – pk 10+200 - 12+019,
All. 7_ Planimetria di confronto - Tav.3 Svincolo SV01 - Inceneritore Casic, All. 8_ Planimetria di confronto
- Tav.4 Viadotto VI01 – Rio Santa Lucia, All. 9_ Profilo di confronto - Tav.1 Rilevato RI01 – pk 10+200 -
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12+019, All. 10_ Profilo di confronto - Tav.2 Svincolo SV01 – Inceneritore Casic, All.11_ Profilo di confronto
- Tav.3 Viadotto VI01 – Rio Santa Lucia.
Il tracciato stradale passa nelle vicinanze del complesso industriale di Assemini – Località Macchiareddu,
del quale fanno parte anche delle attività industriali a rischio di incidente rilevante connesse a sostanze
pericolose, soggette alle disposizioni del D.Lgs.105/2015, ma il tratto in variante ricade al di fuori dell’area
assoggettata. Le opere oggetto di variante non modificano i rischi già valutati e non mettono in discussione
il nulla osta già ottenuto da parte del Comitato Tecnico Regionale.
Non è prevista la necessità di variare l’ubicazione del campo base, né l’impostazione dei cantieri operativi
lungo linea e delle piste di cantiere, sempre interni alle aree occupate per la realizzazione dell’opera. Le
aree di stoccaggio delle terre sono definiti in dimensioni e localizzazioni e sono ubicate nelle aree degli
svincoli, e non sono previste variazioni rispetto a quanto stabilito nel progetto approvato. Saranno adottate
i provvedimenti specifici per la riduzione delle emissioni (polvere, rumore, fenomeni di ruscellamento) già
previsti nel progetto originario.
Per quanto riguarda la gestione delle terre e rocce da scavo, si precisa che, considerato che il progetto
esecutivo è stato approvato il 19/12/2011, il regime normativo applicato in materia di gestione dei materiali
da scavo è l’art. 186 Terre e rocce da scavo del D.Lgs. 152/2006. Non trova quindi applicazione il DPR n. 120
del 13/06/2017 e ss.mm.ii.
Si precisa inoltre che, in conseguenza all’inserimento dell’intero tracciato stradale in progetto all’interno del
Sito di Interesse Nazionale (SIN) del “Sulcis-Iglesiente-Guspinese”, delimitato provvisoriamente dal
Ministero dell’Ambiente con decreto risalente al 2003, in fase di progettazione esecutiva è stata effettuata
un’estesa attività di “Caratterizzazione Ambientale” delle terre interessate dalla costruzione stradale e
successiva Analisi del Rischio (AdR) conseguenza del riscontro di esuberi rispetto ai limiti del DLgs
152/2006. Di conseguenza è stato necessario redigere un Progetto Unico di Bonifica Ambientale che ha
stabilito sia la Bonifica Ambientale in corrispondenza dei punti con superamenti delle CSC/CSR (Decreto
d’urgenza n. 313 del 29/10/2013 – Certificazione di completamento della Bonifica n. 55474del 30/11/2015)
ma anche una dettagliata modalità di Gestione delle Terre e Rocce da Scavo (T&RS).
Successivamente, con delibera di Giunta Regionale nel 2011 il Sito di Interesse Nazionale (SIN) del “Sulcis-
Iglesiente-Guspinese” è stato ri-delimitato con nuovi e più ristretti confini, ed attualmente interessa parte del
Lotto 1° (fino alla progressiva chilometrica 12+485 circa).
All’interno del SIN, il progetto approvato definisce le modalità operative di gestione per il riutilizzo delle terre
provenienti dagli scavi (escluse quelle ricomprese nelle aree da bonificare). In particolare è prescritta la
verifica dell’idoneità al riutilizzo delle terre, con verifiche dei parametri chimici sulla matrice tal quale e
sull’eluato rispetto ai limiti del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., su tutte le terre scavate. Tutte le terre provenienti
dagli scavi all’interno del SIN devono essere gestite in apposite aree (aree di omologa con fondo
impermeabilizzato e canalette di raccolta delle acque) nelle quali restano depositate in attesa degli esiti delle
analisi chimiche, e sono riutilizzate solo a seguito di esito conforme ai limiti, in caso contrario gestite come
rifiuti e conferite ad impianto di recupero. È prevista la validazione da parte di ARPA Sardegna.
Le opere oggetto di variante tecnica ricadono interamente nell’attuale perimetrazione del SIN, pertanto le
terre e rocce da scavo saranno gestite secondo le procedure operative approvate e previste nel progetto
approvato. La variante tecnica non comporta la previsione di un aumento dei volumi di terra da scavo.
La variante tecnica in oggetto non comporta modifiche al tracciato stradale, alla tipologia (Categoria B –
Strade Extraurbane Principali), al tipo di materiali impiegati e al traffico previsto.
Complessivamente si prevede una riduzione del fabbisogno di fornitura di terra per i rilevati da cava di
prestito: si passa da un fabbisogno di mc 384.200 (mc 324.000 per RI01 – mc 60.200 per SV01) previsto
nel progetto esecutivo approvato a un fabbisogno di mc 57.860 (mc 3.410 per RI01 – mc 54.450 per SV01)
nella perizia di variante tecnica.
In corrispondenza delle opere oggetto di variante le lavorazioni non sono ancora state avviate, pertanto in
fase di costruzione non sono previste demolizioni e/o produzione di rifiuti ulteriori e/o diversi rispetto a quanto
preventivato nel progetto approvato. Si evidenzia che le terre provenienti dagli scavi che risulteranno non
conformi al riutilizzo, a seguito delle verifiche effettuate in corso d’opera come sopra descritto, saranno
conferite ad impianto di recupero, così come già previsto nel progetto approvato.
La variante tecnica non mette in discussione nessuna delle prescrizioni contenute nel Decreto di
compatibilità ambientale n. 259/2007.
I controlli previsti dal Piano di Monitoraggio Ambientale saranno svolti regolarmente, secondo le modalità e
le cadenze già previste nel progetto approvato, relativamente alle stesse componenti ambientali e nei
medesimi punti di misura, fino alla data di conclusione dei lavori (controlli in corso d’opera) e per i 3 anni
successivi (controlli post operam).
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6. Iter autorizzativo del progetto/opera esistente
Procedure Autorità competente/ Atto / Data
Altre autorizzazioni
D.P.R. n. 383/1994 – Procedimento di Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti –
localizzazione delle opera di interesse statale Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche
per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna / DI.CO.TER.
Approvazione Progetto Definitivo ai fini della n. 7695 del 27/08/2007
Dichiarazione di Pubblica Utilità
Approvazione Progetto Esecutivo Dispositivo di approvazione del Amministratore
Unico dell’ANAS N. cdg-0167579P del
19/12/2011
Altre autorizzazioni
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8. Aree sensibili e/o vincolate
Indicare se il progetto ricade totalmente/parzialmente
o non ricade neppure parzialmente all’interno delle SI NO Breve descrizione2
zone/aree di seguito riportate1:
1. Zone umide, zone riparie, foci dei fiumi Ricade parzialmente nell’area vincolata
Stagno di Cagliari (RAMSAR); solo il tratto
denominato Opera Connessa Sud di
collegamento con la SS 195. Tale tratto non
è oggetto di variazione rispetto al progetto
□ X già approvato. (Allegato 17_ Aree di
interesse naturalistico e di recupero
ambientale). Le opere in variante
(allungamento viadotto) ricadono ad almeno
0,2 km dalla zona della foce del Rio Santa
Lucia.
2. Zone costiere e ambiente marino Ricade all’interno della fascia dei 300 metri
esclusivamente il tratto iniziale dell’OCS di
collegamento con la SS 195. Tale tratto non
è oggetto di variazione rispetto al progetto
già approvato. Il tratto in variante ha una
□ X distanza media di 200 m e minima di 50 m
dal limite della fascia costiera. Per tutto il
tracciato la distanza media dalla costa è
circa 900 metri. (Allegato n. 16_ Beni di
importanza paesaggistica storica culturale e
archeologica).
4. Riserve e parchi naturali, zone classificate o Ricade parzialmente nell’area della Riserva
protette ai sensi della normativa nazionale (L. Naturale di Santa Gilla solo il tratto
394/1991), zone classificate o protette dalla denominato Opera Connessa Sud di
normativa comunitaria (siti della Rete Natura X □ collegamento con la SS 195. Tale tratto non
2000, direttive 2009/147/CE e 92/43/CEE) è oggetto di variazione rispetto al progetto
già approvato.
L’Oasi Permanente di Protezione
Faunistica di Santa Gilla è interessata
1
Per le zone/aree riportate ai punti da 1 a 7, la definizione, i dati di riferimento e le relative fonti sono riportati nell’ Allegato
al D.M. n. 52 del 30.3.2015, punto 4.3.
2
Specificare la denominazione della zona/area e la distanza dall’area di progetto, nel caso di risposta affermativa (ricade
totalmente/parzialmente); nel caso di risposta negativa (non ricade neppure parzialmente) fornire comunque una breve
descrizione ed indicare se è localizzata in un raggio di 15 km dall’area di progetto
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8. Aree sensibili e/o vincolate
Indicare se il progetto ricade totalmente/parzialmente
o non ricade neppure parzialmente all’interno delle SI NO Breve descrizione2
zone/aree di seguito riportate1:
marginalmente, oltre che dall’OCS, dal
rilevato che collega lo Svincolo Casic
inceneritore alla spalla A del Viadotto sul Rio
Santa Lucia e dallo svincolo stesso. La
perizia di variante tecnica prevede la
modifica dello svincolo e l’abbassamento
della livelletta del rilevato suddetto, e la
conseguente ridefinizione della viabilità
comunale che è interferita dall’asse
principale di nuova realizzazione.
Il tratto denominato Opera Connessa Sud di
collegamento con la SS 195 interessa
marginalmente anche zone protette facenti
parte della rete Natura 2000, in particolare il
Sito di Interesse Comunitario SIC e Zona
di Protezione Speciale ZPS “Stagno di
Cagliari, Saline di Macchiareddu, Laguna
di Santa Gilla” (Zona Speciale di
Conservazione ZSC). Tale tratto non è
oggetto di variazione rispetto al progetto già
approvato.
(Allegato n. 17_ Aree di interesse
naturalistico e di recupero ambientale).
Le aree del Parco Regionale del Sulcis
(Gutturu Mannu – in via di istituzione) si
trovano a una distanza minima di 10 km circa
dall’intervento.
Le aree dell’Oasi Permanente di
Protezione Faunistica di “Is Cannoneris”
si estendono invece in prossimità del lotto 3
al confine tra i comuni di Sarroch e Villa San
Pietro.
Il SIC “Foresta di Monte Arcosu” invece
dista circa 3,5 km dal lotto 3. Nel lotto 3 il
progetto approvato non ha subito variazioni.
5. Zone in cui si è già verificato, o nelle quali si In base alla zonizzazione, individuata ai
ritiene che si possa verificare, il mancato sensi del DLgs 155/2010, nel Piano
rispetto degli standard di qualità ambientale Regionale Qualità dell’Aria Ambiente,
pertinenti al progetto stabiliti dalla l’intervento ricade nelle zone industriali di
legislazione comunitaria Capoterra e di Sarroch e, marginalmente,
nell’agglomerato di Cagliari.
L’agglomerato di Cagliari è individuato, in
riferimento alla media giornaliera del PM10,
X □ come area di risanamento
Sono individuate quali area di tutela: tutto il
territorio regionale, in riferimento ad NO2 e
PM10; zona industriale, in riferimento ad
SO2 e Cd; zona industriale e agglomerato di
Cagliari, in riferimento al benzo(a)pirene.
Il tratto in esame ricade in area di tutela
relativa all’area industriale e agglomerato di
Cagliari
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8. Aree sensibili e/o vincolate
Indicare se il progetto ricade totalmente/parzialmente
o non ricade neppure parzialmente all’interno delle SI NO Breve descrizione2
zone/aree di seguito riportate1:
(Allegato n. 18_ Qualità dell’aria – Piano
Regionale Qualità dell’Aria Ambiente).
L’intervento non ricade in zone vulnerabili da
nitrati secondo la Direttiva 91/676/CEE – art.
92 DLgs 152/2006.
6. Zone a forte densità demografica Il centro abitato con densità abitativa > 500
ab/km2 più vicino si trova a non meno di 8
□ X km (Centro abitato di Cagliari; centro abitato
di Elmas)
8. Territori con produzioni agricole di particolare Non si rilevano territori con produzioni
qualità e tipicità (art. 21 D.Lgs. 228/2001) □ X agricole di particolare qualità e tipicità.
9. Siti contaminati (Parte Quarta, Titolo V del Il tratto oggetto della variante tecnica ricade
D.Lgs. 152/2006) interamente all’interno della perimetrazione
del Sito di Interesse Nazionale SIN del
“Sulcis-Iglesiente-Guspinese”, delimitato
provvisoriamente dal Ministero
dell’Ambiente nel 2003, e riperimetrato
X □ definitivamente nel 2011 con delibera di
Giunta Regionale. A seguito del Decreto
d’Urgenza n.313 del 29/10/2013 sono state
effettuate le operazioni di bonifica
(Certificazione di completamento della
bonifica n. 55474 del 30/11/2015).
10. Aree sottoposte a vincolo idrogeologico (R.D. Il tratto oggetto della variante tecnica non
3267/1923) □ X ricade in aree soggette a vincolo
idrogeologico.
11. Aree a rischio individuate nei Piani per L’intervento interessa aree a rischio
l’Assetto Idrogeologico e nei Piani di individuate nel PAI e nel PGRA. Le opere in
Gestione del Rischio di Alluvioni variante ricadono in zona a pericolosità
X □ moderata (Hi1) nel tratto in rilevato RI01 e
svincolo inceneritore, e in zona a pericolosità
molto elevata (Hi4) in corrispondenza del
viadotto sul Rio Santa Lucia – motivo per il
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8. Aree sensibili e/o vincolate
Indicare se il progetto ricade totalmente/parzialmente
o non ricade neppure parzialmente all’interno delle SI NO Breve descrizione2
zone/aree di seguito riportate1:
quale il viadotto è stato allungato e la spalla
posizionata esternamente alla zona a rischio
(Allegato n. 12_Planimetria delle aree di
esondazione; Allegato n. 14_ Pericolosità
idraulica – PAI; Allegato n. 15_Pericolosità
frana – PAI)
12. Zona sismica (in base alla classificazione Tutto il territorio regionale della Sardegna è
sismica del territorio regionale ai sensi delle classificata come zona 4.Il progetto delle
OPCM 3274/2003 e 3519/2006)3
□ X nuove strutture sarà realizzato nel rispetto
degli standard e della normativa vigenti.
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Nella casella “SI”, inserire la Zona e l’eventuale Sottozona sismica
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9. Interferenze del progetto con il contesto ambientale e territoriale
□ Si X No □ Si X No
Descrizione: Perché:
L’abbassamento della livelletta Le opere oggetto di variante non
del rilevato stradale RI01 comportano l’utilizzo di risorse
comporterà una notevole minore naturali nuove o diverse rispetto a
fabbisogno di materiale da cava, quelle già prese in considerazione
così come la variazione dello nel progetto approvato, anzi si
svincolo comporterà un’ulteriore prevede un minor fabbisogno di
2. La costruzione o l’esercizio del
limitata diminuzione; nel materiali provenienti da cava. Le
progetto comporteranno
complesso il bilancio sarà in nuove aree da espropriare sono
l’utilizzo di risorse naturali come
diminuzione rispetto al progetto estremamente limitate adiacenti
territorio, acqua, materiali o
approvato. alle aree già espropriate.
energia, con particolare
riferimento a quelle non Diminuisce ulteriormente il
rinnovabili o scarsamente fabbisogno di materiale da cava
disponibili? l’allungamento del viadotto sul
Rio Santa Lucia in direzione
Pula. La variazione dello svincolo
inceneritore Casic e la nuova
strada di accesso all’impianto di
compostaggio comporta un
limitato aumento delle aree
espropriate, che sono comunque
adiacenti alle aree già
espropriate.
□ Si X No □ Si X No
3. Il progetto comporterà l’utilizzo,
lo stoccaggio, il trasporto, la
Descrizione: Perché:
movimentazione o la
Le opere oggetto di variante non Non essendoci variazioni
produzione di sostanze o
comportano modifiche, rispetto a nell’utilizzo dei materiali già
materiali che potrebbero essere
quanto già preso in attualmente previsti nel progetto
nocivi per la salute umana o per
considerazione nel progetto approvato, non sono
l’ambiente, o che possono
approvato in merito all’aspetto conseguentemente previsti effetti
destare preoccupazioni sui
del l’utilizzo, lo stoccaggio, il ambientali negativi.
rischi, reali o percepiti, per la
trasporto, la movimentazione o la
salute umana?
produzione di sostanze o
materiali nocivi o pericolosi.
X Si □ No □ Si X No
Perché:
Descrizione:
Non essendoci variazioni nelle
Le opere oggetto di variante non
4. Il progetto comporterà la tipologie di lavorazione e di
comportano modifiche, rispetto a
produzione di rifiuti solidi costruzione rispetto al progetto
quanto già preso in
durante la costruzione, approvato non sono previsti effetti
considerazione nel progetto
l’esercizio o la dismissione? significativi diversi da quelli già
approvato in merito alla
presi in considerazione. I rifiuti
produzione di rifiuti, che si
prodotti saranno classificati e
prevede essere quella tipica
gestiti secondo la normativa
proveniente dai lavori di
vigente.
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9. Interferenze del progetto con il contesto ambientale e territoriale
□ Si X No □ Si X No
Descrizione: Perché:
Le opere oggetto di variante non Le opere oggetto di variante non
5. Il progetto genererà emissioni di comportano variazioni del comportano modifiche, rispetto a
inquinanti, sostanze pericolose, volume o tipologia di traffico quanto già preso in considerazione
tossiche, nocive previsto né sulla velocità di nel progetto approvato in merito a
nell’atmosfera? progetto. Non sono previste emissioni di inquinanti, sostanze
variazioni nelle tipologie di pericolose, tossiche, nocive
lavorazione e di costruzione nell’atmosfera
rispetto al progetto approvato
X Si □ No □ Si X No
Descrizione: Perché:
Le opere oggetto di variante, in Le opere oggetto di variante non
quanto relative alla costruzione comportano modifiche, rispetto a
6. Il progetto genererà rumori,
di una nuova infrastruttura quanto già preso in considerazione
vibrazioni, radiazioni
stradale, genererà in fase di nel progetto approvato in merito a
elettromagnetiche, emissioni
costruzione ed in fase di emissioni di rumori, vibrazioni.
luminose o termiche?
esercizio rumore e vibrazioni.
□ Si X No □ Si X No
7. Il progetto comporterà rischi di
Descrizione: Perché:
contaminazione del terreno o
Le opere oggetto di variante non Le opere oggetto di variante non
dell’acqua a causa di rilasci di
comportano rischi di comportano modifiche, rispetto a
inquinanti sul suolo o in acque
contaminazione del terreno o quanto già preso in considerazione
superficiali, acque sotterranee,
dell’acqua. nel progetto approvato in merito a
acque costiere o in mare?
rischi di contaminazione del
terreno o dell’acqua.
□ Si X No □ Si X No
Descrizione: Perché:
Sono previste normali attività di Le opere oggetto di variante non
8. Durante la costruzione o costruzione di un’infrastruttura comportano modifiche, rispetto a
l’esercizio del progetto sono stradale che saranno connesse quanto già preso in considerazione
prevedibili rischi di incidenti che esclusivamente a rischi di nel progetto approvato in merito
potrebbero interessare la salute sicurezza ed igiene del lavoro, i rischi di incidente.
umana o l’ambiente? quali saranno gestiti nell’ambito
dell’attuazione del D. Lgs.
81/2008 s.m.i..
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9. Interferenze del progetto con il contesto ambientale e territoriale
□ Si X No □ Si X No
10. Nell’area di progetto o in aree
limitrofe ci sono altre zone/aree
sensibili dal punto di vista Descrizione: Perché:
ecologico, non incluse nella Non sono presenti altre zone Le opere oggetto di variante non
Tabella 8 quali ad esempio aree sensibili dal punto di vista interessano zone/aree sensibili dal
utilizzate da specie di fauna o di ecologico rispetto a quelle già punto di vista ecologico diverse
flora protette, importanti o incluse nella tabella 8. rispetto a quelle già interessate dal
sensibili per la riproduzione, progetto approvato
nidificazione, alimentazione,
sosta, svernamento,
migrazione, che potrebbero
essere interessate dalla
realizzazione del progetto?
□ Si X No □ Si X No
Descrizione: Perché:
Le opere oggetto di variante non L’abbassamento del rilevato
interessano corpi idrici stradale RI01 comporta una
superficiali e/o sotterranei diversi diminuzione del carico sul terreno
rispetto a quelle già interessate d’imposta, pertanto tale variazione
11. Nell’area di progetto o in aree dal progetto approvato. determina una minore influenza
limitrofe sono presenti corpi sulla falda sotterranea, diminuendo
idrici superficiali e/o sotterranei l’impatto rispetto alla situazione di
che potrebbero essere progetto approvato.
interessati dalla realizzazione La modifica dello svincolo
del progetto? inceneritore Casic e la sostituzione
del sottovia con il cavalcavia non
determina diversi o maggiori
impatti. In particolare le fondazioni
dell’opera d’arte saranno di tipo
diretto pertanto non interferenti con
la falda sotterranea.
L’allungamento del viadotto sul Rio
Santa Lucia, non comportando
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9. Interferenze del progetto con il contesto ambientale e territoriale
X Si □ No □ Si X No
Descrizione: Perché:
Le opere oggetto di variante, in L’abbassamento della livelletta del
particolare lo svincolo rilevato stradale e la modifica dello
inceneritore Casic (in quanto svincolo con la sostituzione del
prossima all’area protetta degli sottovia col nuovo cavalcavia
stagni di Capoterra) è già modificano l’aspetto ma
13. Il progetto è localizzato in sottoposta, nel progetto oggettivamente non peggiorano
un’area ad elevata intervisibilità approvato, a particolare l’estetica del paesaggio. Infatti
e/o in aree ad elevata fruizione attenzione sotto l’aspetto l’abbassamento del rilevato
pubblica? dell’inserimento dell’opera stradale dell’asse principale, (da
rispetto alle valenze estetico- un’altezza massima di 8 m, ad
paesaggistiche dell’area. un’altezza massima di 2 metri dal
piano di campagna) comporta
sicuramente un miglioramento
dell’impatto visivo. A tal proposito
si allega l’Allegato n. 13_Render.
□ Si X No □ Si X No
Descrizione: Perché:
Le opere oggetto di variante non Gli ulteriori espropri sono contenuti
interessano aree ancora non alle aree adiacenti a quelle già
14. Il progetto è localizzato in urbanizzate, Gli ulteriori espropri espropriate, limitatamente a quelli
un’area ancora non urbanizzata sono contenuti alle aree necessari per il variato ingombro
dove vi sarà perdita di suolo adiacenti a quelle già del rilevato delle rampe dello
non antropizzato? espropriate, limitatamente a svincolo Casic, e comunque
quelli necessari per il variato all’adeguamento dei tratti di
ingombro del rilevato delle rampe collegamento con la viabilità
dello svincolo Casic. esistente.
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9. Interferenze del progetto con il contesto ambientale e territoriale
□ Si X No □ Si X No
15. Nell’area di progetto o in aree
limitrofe ci sono Descrizione: Perché:
piani/programmi approvati Le opere oggetto di variante non La modifica non comporta
inerenti l'uso del suolo che interessano aree relative variazione planimetrica del
potrebbero essere interessati piani/programmi approvati tracciato rispetto al progetto
dalla realizzazione del inerenti l'uso del suolo diverse approvato, pertanto non varia l’uso
progetto? rispetto a quelle già interessate del suolo delle aree interessate.
dal progetto approvato
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9. Interferenze del progetto con il contesto ambientale e territoriale
X Si □ No □ Si X No
19. Sulla base delle informazioni
della Tabella 8 o di altre
informazioni pertinenti, Descrizione: Perché:
nell’area di progetto o in aree Le opere oggetto di variante Le opere oggetto di variante non
limitrofe sono presenti zone che ricadono in parte all’interno del comportano diverse modalità
sono già soggette a perimetrazione del Sito di costruttive o diverse condizioni di
inquinamento o danno Interesse Nazionale SIN del esercizio, pertanto non sono
ambientale, quali ad esempio “Sulcis-Iglesiente-Guspinese. previsti diversi o ulteriori impatti
zone dove gli standard Ricadono parzialmente in aree rispetto a quanto considerato nel
ambientali previsti dalla legge individuate, ai sensi del DLgs progetto approvato.
sono superati, che potrebbero 155/2010, nel Piano Regionale
essere interessate dalla Qualità dell’Aria Ambiente come
realizzazione del progetto? area di risanamento in
riferimento alla media giornaliera
del PM10, e come area di tutela.
X Si □ No □ Si X No
Descrizione: Perché:
L’intervento interessa aree a Il tracciato stradale non varia
rischio individuate nel PAI e nel rispetto al progetto già approvato.
PGRA. Le opere in variante Nel tratto denominato RI01 sarà
ricadono in zona a pericolosità solo abbassata la livelletta, il
moderata (Hi1) nel tratto in sovralzo arginale sulla sponda
rilevato RI01 e svincolo sinistra del Rio Santa Lucia sarà
20. Sulla base delle informazioni
inceneritore, e in zona a realizzato come previsto.
della Tabella 8 o di altre
pericolosità molto elevata (Hi4) in
informazioni pertinenti, il Per quanto riguarda il viadotto, si
corrispondenza del viadotto sul
progetto è ubicato in una zona precisa che lo stesso è stato
Rio Santa Lucia.
soggetta a terremoti, allungato proprio per fare in modo
Durante le verifiche di
subsidenza, frane, erosioni, che la spalla sia posizionata
approfondimento e verifica di
inondazioni o condizioni esternamente alla zona a rischio.
compatibilità idraulica, gli Enti
climatiche estreme o avverse
(Genio Civile e Autorità di
quali ad esempio inversione
Bacino) hanno prescritto la
termiche, nebbie, forti venti, che
realizzazione di un sovralzo
potrebbero comportare
arginale sulla sponda sinistra del
problematiche ambientali
Rio Santa Lucia (a monte
connesse al progetto?
dell’infrastruttura nel tratto
denominato rilevato R01 e
compreso tra lo svincolo Casic
Dorsale Consortile - progr.
10+400 - e il viadotto Santa Lucia
- progr. 12+000), al fine di
garantire il contenimento con
franco idraulico della piena di
riferimento progettuale.
(Vedi Allegato n. 12_Planimetria
delle aree di esondazione).
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9. Interferenze del progetto con il contesto ambientale e territoriale
□ Si X No □ Si X No
21. Le eventuali interferenze del Descrizione: Perché:
progetto identificate nella Alla data del presente studio non Non varia il tracciato stradale
presente Tabella e nella Tabella sono stati riscontrati altri rispetto al progetto già approvato.
8 sono suscettibili di progetti//attività tali da poter
determinare effetti cumulativi amplificare i disturbi e gli impatti
con altri progetti/attività legati alla realizzazione
esistenti o approvati? dell’intervento.
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Modulistica VIA – 06/02/2020
10. Allegati
4
Applicare la firma digitale in formato PAdES (PDF Advanced Electronic Signatures) su file PDF
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Anas S.p.A. Società con Socio Unico
Cap. Soc. £ 2.269.892.000,00 - Iscr. R.E.A. 1024951 - P. IVA 02133681003 - C.F. 80208450587
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:51:16
ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
INDICE:
1 PREMESSA ................................................................................................................ 2
Pagina 1 di 23
ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
1 PREMESSA
La presente relazione descrittiva, allegata alla lista di controllo per la valutazione preliminare ai sensi
ottimizzazioni apportate al progetto esecutivo dei Lavori di costruzione della Nuova SS 195 Sulcitana –
Tratto Cagliari – Pula. Lotti 1 e 3 ed Opera Connessa a SUD, approvato nel 2011, che si sono rese necessarie
La presente relazione è accompagnata da elaborati grafici comparativi tra il progetto esecutivo del 2011 e
quello di variante, per il tratto stradale interessato dalle modificazioni e oggetto dell’istanza di valutazione
preliminare, tra le progressive chilometriche 10+200.00 e 12+593.00, e dello svincolo alla progressiva
chilometrica 10+430.00, sul lotto 1°; la finalità è fornire un quadro complessivo ed organico dell’entità e
Come più dettagliatamente si evince dalle informazioni riportate nella lista di controllo e negli elaborati
tecnici allegati, le modifiche apportate al progetto approvato non comportano potenziali impatti
significativi o negativi sull’ambiente, o diversi rispetto a quanto già considerato nella precedente
prestazioni ambientali, in corrispondenza del tratto stradale tra le progressive chilometriche 10+200.00 e
12+593.00 e dello svincolo alla progressiva chilometrica 10+430.00, sul lotto 1°.
Le variazioni, che non comportano modificazione planimetrica di tracciato, tipologia di sezione (Categoria
B – Strade Extraurbane Principali), tipologia di materiali impiegati e traffico previsto, principalmente sono:
- l’abbassamento della livelletta stradale del tratto denominato RI01, tra le progressive chilometriche
10+200 e 12+019, con generale riduzione delle altezze del rilevato, mantenendo invariate le quote
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
di inizio e fine tratta previste da progetto approvato (spalla A del viadotto sul Rio Santa Lucia e inizio
Lotto 1 all’attacco della “futura” Opera Connessa Nord – ancora in fase di progettazione);
- L’allungamento del viadotto sul rio Santa Lucia, in direzione Pula di entrambi gli impalcati, che passa
da una lunghezza complessiva 466.20 m nella configurazione del P.E. ad una lunghezza complessiva
in variante di 574.20 m, con l’aggiunta di 3 campate realizzate con la medesima tipologia costruttiva;
la spalla “A” viene quindi mantenuta alla distanza progressiva Km 12+018.80, mentre la spalla “B”
Il PROGETTO DEFINITIVO n. 6771 del 30/09/2004 per i Lavori di costruzione della Nuova S.S. 195
“Sulcitana” – Tratto Cagliari-Pula - Lotti 1° e 3° e Opera Connessa Sud ha ottenuto il Decreto Compatibilità
Ambientale n. 259 del 30/03/2007, emesso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
A seguito dell’emissione del provvedimento DICOTER n. 7695 del 27/08/2007, il Progetto Definitivo è stato
1) Ridefinizione dei limiti di intervento, con lo stralcio della parte iniziale del tracciato, interferente
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
ambientale”;
5) Approvazione da parte del Genio Civile della Sistemazione a verde delle aree di attraversamento
7) Rilievo di dettaglio di vegetazione, fauna ed emergenze ecologiche dell’area del viadotto Rio Santa
9) Realizzazione dei cantiere in modo da evitare che eventuali sversamenti possano compromettere
11) Mitigazione del rumore con realizzazione di pavimentazione drenante fonoassorbente e utilizzo di
barriere acustiche;
Con nota ANAS del 30/05/2011 sono stati trasmessi gli elaborati del PROGETTO ESECUTIVO a MATTM e
MIBAC e RAS e contestualmente è stata richiesta la verifica di ottemperanza alle prescrizioni del DEC. VIA.
In data 07/07/2011 con prot. 16348, il MATTM ha trasmesso l’attestazione dell’ottemperanza delle
10, 12. In data 15/09/2011 l’ANAS ha trasmesso agli Enti competenti, la documentazione integrativa o le
osservazioni in merito alle prescrizioni non ancora ottemperate. In data 20/01/2012 con prot. 1473, il
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
L’ANAS, in data 23/12/2011 ha trasmesso agli Enti la documentazione integrativa (autorizzazione del genio
Civile ex art. 93 del R.D.25/07/1904 n. 523) in merito alla prescrizione n. 6 non ancora ottemperata;
Monitoraggio Rumore redatto in accordo con ARPAS) in merito alla prescrizione n. 12 non ancora
ottemperata.
In data 06/12/2012 con prot. 29709 il MATTM ha trasmesso l’attestazione dell’ottemperanza della
In data 22/01/2013 l’ANAS ha inviato ulteriore documentazione integrativa in merito alla prescrizione n.
12, per quanto riguarda il monitoraggio del rumore in corso d’opera e post opera, concordato con ARPAS.
A seguito delle integrazioni documentali sopra citate, infine, in data 10/07/2013 con prot. 16311 il MATTM
L’appalto integrato di esecuzione dell’intervento in oggetto è stato avviato nel settembre 2009, con la
consegna delle attività di elaborazione del progetto esecutivo all’appaltatore. A seguito dell’approvazione
del progetto esecutivo in data 19/12/2011, i lavori sono stati consegnati in data 22/12/2011.
A seguito di risoluzione contrattuale intervenuta in data 14/06//2018 nei confronti del primo appaltatore, i
lavori sono rimasti interrotti fino al 20/11/2019, quando sono stati ripresi a seguito di affidamento al
nuovo appaltatore con contratto di subentro formalizzato in data 19/11/2019, e la loro conclusione è
Le opere in progetto sono in gran parte già realizzate, in particolare è completo, a meno di lavorazioni
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
opere relative al lotto 1° nel tratto non interessato dalla variante tecnica, tra le progressive chilometriche
12+593.00 e 18+350.00.
Per pronta visione, è allegato all’istanza e alla lista di controllo il “Fascicolo dei provvedimenti di compatibilità
ambientale” nel quale sono raccolti i documenti relativi alla compatibilità ambientale e all’ottemperanza
alle prescrizioni, e al procedimento di bonifica ambientale fino all’emissione della Certificazione di avvenuta
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
Il Progetto riguarda i Lotti 1° e 3° di un più ampio intervento che comprende un tratto iniziale di circa 10
km, che è stato stralciato per l’importante interferenza con lo Stagno di Santa Gilla, ed il Lotto 2° che sarà
oggetto di un futuro appalto e che riguarda l’adeguamento a tipo B di un tratto stradale esistente a 4
Il progetto esecutivo approvato nel 2011 recepisce tutte le prescrizioni del Decreto di Compatibilità
L’intervento si sviluppa complessivamente su una lunghezza di 19,816 km, tra le città di Cagliari e Pula,
attraverso il territorio dei comuni di Cagliari, Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula.
In particolare il Lotto 1 comprende il tratto dal km 10+200 al km 18+350, per una lunghezza di 8,150 km,
all’interno dei comuni di Capoterra e Sarroch, mentre il Lotto 3 si sviluppa dal km 23+900 al km
30+011,74 per una lunghezza di circa 6,112 km, all’interno dei comuni di Sarroch, Villa San Pietro e Pula.
All’interno dell’appalto è compresa anche l’Opera Connessa Sud, sviluppantesi su una lunghezza
complessiva di 2570 m, tra la Nuova S.S. 195 - Tratto Cagliari – Pula (svincolo Casic-Dorsale Consortile) e la
S.S. 195 esistente, che permette di rendere funzionale il nuovo collegamento in attesa della realizzazione
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
Fig. 1: Corografia lotto 1° con individuazione del tratto Tratto in variante con ottimizzazioni ambientali, sottoposto a valutazione
preliminare di cui all'art.6 comma 9 del DLgs 152/2006
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
Le sezioni tipo per l’Asse Principale definite - ai sensi del D.M. 05/11/2001, “Norme funzionali e
- tratto con sezione tipo “di transizione” nel passaggio dalla sez. tipo “B” alla sez. tipo “C1”.
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
Il ripristino dei collegamenti viari esistenti interferiti dall’asse principale di progetto è garantito dalla
viabilità secondaria di progetto, con sezioni tipo C1, F1 o F2 (ai sensi del D.M. 05/11/2001) a seconda del
L’intervento prevede la realizzazione di 5 svincoli (tre sul Lotto 1 e due sul Lotto 3) per il collegamento con
la viabilità esistente:
- Svincolo “Su Loi – Villa d’Orri” al km 18+071 (Lotto 1), tra i comuni di Capoterra e Sarroch;
- Svincolo “di Villa San Pietro”, al km 27+436 (Lotto 3) in comune di Villa San Pietro
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
Si prevede inoltre la realizzazione di viabilità poderale per garantire l’accesso ai fondi in prossimità
dell’Asse Principale di progetto, laddove quest’ultimo interferisca con la viabilità poderale esistente.
Sono previsti i Viadotti: Rio Santa Lucia dal km 12+018.80 al km 12+485.00; Rio San Girolamo dal km
14+777.80 al km 15+136.00, Rio Baccalamanza dal km 16+199.90 al km km 16+414.10, Rio Su Spantu dal
km 16+578.90 al km 16+685.10, Rio Rio Mannu dal km 26+514.90 al km 26+981.10 (sull’asse principale),
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
I viadotti sull’asse principale sono previsti con impalcati a quattro travi prefabbricate in c.a.p. distinti per la
carreggiata direzione Pula e per la carreggiata direzione Cagliari, campata di 36 m con campate laterali di
35,10 m. L’impalcato è completato da una soletta di collegamento in cemento armato gettato in opera. È
della prescrizione del parere di compatibilità ambientale, da parte del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali. Le pile sono costituite da due colonne φ1800 mm, i pulvini svasati a pianta pseudo rettangolare,
con i lati minori arrotondati e gli sbalzi rastremati al fine di una migliore qualità architettonica dei viadotti,
Le stesse colonne proseguono in fondazione come pali trivellati di pari diametro, per profondità variabili
in funzione dei terreni presenti, secondo la tipologia strutturale cosiddetta di “palo-pila”. Le spalle sono di
tipo tradizionale, costituite da un muro in elevazione di spessore 1,60 m su suola di fondazione, e su pali
Il viadotto sulla fascia tubiera, nell’OCS è costituito da un impalcato di larghezza complessiva 14,5 m su 3
campate, di cui la centrale con luce di 18,00 m, e le laterali con luce di 29,00 composto di 5 travi in c.a.p.,
sovrastante soletta collaborante in c.a. gettata in opera. Le pile sono a sezione , i pulvini parallelepipedi; la
della zona di scavo mediante trattamenti colonnari intersecanti sul fondo e coronella perimetrale.
27+436.42) ad un’unica campata, per garantire la continuità della viabilità territoriale interferita dal nuovo
Le interferenze con le altre viabilità secondarie sono state risolte con l’inserimento di 9 sottovia.
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
Nel PE sono stati previsti, rispetto al progetto definitivo, ulteriori tombini scatolari o il prolungamento di
quelli già presenti, per tener conto delle viabilità poderali che corrono parallelamente al tracciato
principali.
Poiché il tracciato della Nuova S.S.195 si sviluppava totalmente nell’area SIN (Sito di Interesse Nazionale)
del “Sulcis-Iglesiente-Guspinese” come delimitata provvisoriamente dal MATTM nel 2003, in fase di
progettazione esecutiva è stata effettuata una caratterizzazione ambientale delle aree di occupazione
stradale, sulla base della quale, a seguito del riscontro di esuberi di alcuni analiti e della successiva Analisi
di Rischio (condotta sotto le indicazioni degli Enti competenti sia di livello nazionale che locale), è scaturita
la necessità di procedere ad una Bonifica Ambientale mediante l’asportazione totale dei terreni risultati
contaminati, da 10 aree di 100 mq ciascuna dislocate lungo tutto il tracciato dell’opera (n. 1 area sul Lotto
Successivamente, con delibera di Giunta Regionale nel 2011 il Sito di Interesse Nazionale (SIN) del “Sulcis-
corrispondenza dei punti in cui si sono superamenti delle CSC/CSR, sia la particolare modalità di gestione
delle Terre e Rocce da Scavo (T&RS), sia le attività di Messa in Sicurezza di Emergenza (MISE) della falda di
Con la CdS decisoria del 29/03/2012, approvata con Decreto Direttoriale del 27/04/2012 sono state
recepite le determinazioni del Tavolo Tecnico di Coordinamento tra gli Enti competenti RAS, ISPRA, ARPAS
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ANAS S.p.a.
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In occasione del suddetto tavolo tecnico tra gli enti competenti sono identificate 10 aree, (dimensioni 10m
x 10m) da sottoporre a bonifica con scavo asportazione del terreno e conferimento presso impianto di
recupero autorizzato.
Sono inoltre definite le modalità operative di gestione per il riutilizzo delle terre provenienti dagli scavi
all’interno del SIN, non ricomprese nelle aree da bonificare, che prevedono la verifica dell’idoneità al
riutilizzo delle terre, con verifiche dei parametri chimici sulla matrice tal quale e sull’eluato rispetto ai limiti
del DLgs 152/2006 e ssmmii. su tutte le terre scavate. In particolare tutte le terre provenienti dagli scavi
all’interno del SIN sono gestite in apposite aree (aree di omologa con fondo impermeabilizzato e canalette
di raccolta delle acque) nelle quali restano depositate in attesa degli esiti delle analisi chimiche, e sono
Con la CdS decisoria del 13//11/2012, approvata con D.D. 04/12/2012, si conclude l’iter prescrittivo a
carico di ANAS, e viene esplicitata la formalizzazione di richiesta di Decreto d’Urgenza al MATTM ai sensi
La procedura operativa di verifica, gestione e tracciabilità delle T&RS prescrive che, all’interno dell’area
ricompresa nel SIN, ridotta a seguito della riperimetrazione del 2011, tutte le terre scavate siano gestite
In tutto il tracciato è assicurata la tracciabilità di tutte le terre e rocce scavate grazie il sistema di
compilazione e registrazione dei DDT emessi per ogni trasporto, da luogo di produzione al luogo di
utilizzo definitivo o deposito in attesa di utilizzo. Inoltre, al fine di garantire la compatibilità ambientale
delle terre e rocce da scavo da riutilizzare, come da prescrizione del Ministero dell’Ambiente, recepita dal
progetto esecutivo, è previsto l’obbligo di riutilizzare le terre scavate esclusivamente nei settori di scavo
omogenei, individuati come O.C.S., Lotto 1, Lotto 3, ed è esclusa la possibilità di ricollocazione delle terre
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ANAS S.p.a.
(Struttura Territoriale Sardegna)
I Lavori di realizzazione della Nuova S.S. 195 “Sulcitana” – Tratto Cagliari-Pula. Lotti 1° e 3° e Opera
Connessa Sud hanno ottenuto l’autorizzazione ex art. 93 del R.D. 25.07.1904, n. 523 con Determinazione
n. 44512/3038 del 12.12.2011 del Direttore del Servizio del Genio Civile dell’Ass. LLPP della RAS. La
validità dell’autorizzazione è subordinata alla realizzazione di un sovralzo arginale sulla riva sinistra del Rio
Santa Lucia, così come previsto nello Studio di Compatibilità Idraulica approvato dall’Agenzia Regionale
del Distretto Idrografico della Sardegna con Det. N. 10042/Rep. n. 550 del 06.12.2011. L’opera si
configura come elemento garante della sicurezza dell’infrastruttura nel tratto denominato rilevato R01 e
compreso tra lo svincolo Casic Dorsale Consortile (progr. 10+400) e il viadotto Santa Lucia (progr. 12+000)
Il sovralzo arginale deve essere realizzato necessariamente prima dell’esecuzione del rilevato stradale che
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Con nota U.prot DVA-2014-0029659 del 17/09/2014, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio
e del Mare ha inviato il parere di esclusione del progetto del sovralzo arginale dalla procedura di verifica
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comportano variazione planimetrica del tracciato e possono essere riepilogate come segue:
Con Deliberazione n. 7 del 17/02/2012 del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino, di aggiornamento
del Piano di Assetto Idrogeologico, le aree dello Svincolo con la Strada Provinciale 91 e limitrofe fino al
Rio Santa Lucia sono state classificate soggette a pericolosità idraulica. Poiché il rilevato in uscita dalla
spalla B del viadotto sul Rio Santa Lucia ricadeva in area riclassificata a rischio idraulico elevato, è stato
necessario prevedere l’allungamento di quest’ultimo viadotto con l’aggiunta di tre campate. Il Viadotto sul
Rio Santa Lucia nella configurazione del P.E. ha lunghezza complessiva 466.20 m ed costituito da due
impalcati distinti, uno per la carreggiata direzione Pula e l’altro per la carreggiata direzione Cagliari. La
campata tipica ha luce di 36 m, mentre le campate alle estremità degli impalcati hanno luce di 35.10 m.
La variante consiste nel prolungamento in direzione Pula di entrambi gli impalcati, per una lunghezza pari
a tre campate, ovvero 108 m. La spalla “A” viene quindi mantenuta alla distanza progressiva Km
12+018.80, mentre la spalla “B” viene riposizionata al Km 12+593.00. La lunghezza complessiva del
viadotto diventa 574.20 m. L’allungamento del viadotto comporta anche l’inserimento di un ulteriore
fondazione per la parte in prolungamento resta la stessa prevista in P.E anche per il tratto in
prolungamento, pertanto la spalla B sarà fondata su pali diametro 1200 mm e le nuove campate su pali
La modifica del tratto denominato RI01, tra le progressive chilometriche 10+200 e 12+019, con generale
riduzione delle altezze del rilevato, mantenendo invariate le quote di inizio e fine tratta previste da
progetto approvato, e senza modifica planimetrica del tracciato originario, comporta una notevole
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riduzione del fabbisogno di inerte per la formazione dei rilevati e pertanto alla riduzione dei quantitativi di
La variante altimetrica dell’asse principale è finalizzata a ridurre il più possibile l’altezza del rilevato
stradale, mantenendo inalterata la quota di Progetto in corrispondenza della spalla A del Viadotto Santa
Lucia e dell’inizio del Lotto 1, all’attacco con la futura Opera Connessa Nord (in fase di progettazione).
Nella prima parte del profilo longitudinale, tra le distanze progressive Km 10+200 e Km 11+200 circa, il
rilevato stradale, che in configurazione di P.E. è alto circa 8 m sul p.c., in variante viene impostato a circa
2m di altezza. I tombini idraulici presenti al Km 11+465 (11+430 in P.E.) e al Km 11+952, fondamentali per
lo smaltimento delle piene del Rio Santa Lucia, insieme al Sottovia che dal Km 11+513 viene spostato al
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Km 11+930, rappresentano i vincoli altimetrici sui quali è impostata la seconda parte del profilo
longitudinale di variante.
a meno di una piccola ottimizzazione dell’asse di tracciamento ma, per la differente quota altimetrica
ipotizzato, con profilo longitudinale caratterizzato da una pendenza massima del 6.0% e da un raccordo
convesso con Rv=1500m. Le quattro rampe di svincolo mantengono i tracciamenti planimetrici di P.E.,
mentre dal punto di vista altimetrico hanno andamenti più favorevoli rispetto al P.E., in quanto le
pendenze massime passano dal 5.0% del P.E. al 2.5% della variante.
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stradale a seguito di richieste del territorio. In particolare, a seguito di richiesta del Consorzio Industriale
compostaggio consortile (Impianto strategico per la gestione dei rifiuti nell’area di Cagliari e Sardegna
È stato inoltre eliminato un ramo della rotatoria 1 in quanto non strettamente necessario alla ricucitura
Considerato che il progetto esecutivo è stato approvato il 19/12/2011, il regime normativo applicato in
materia di gestione dei materiali da scavo è l’art. 186 Terre e rocce da scavo del DLgs 152/2006. Non
Il Progetto Esecutivo approvato prevede che tutte le terre escavate, ad eccezione di quelle risultate non
conformi dal punto di vista ambientale, da gestire come rifiuti, siano totalmente riutilizzate nell’ambito del
cantiere stesso, per la costruzione dei rilevati e per gli interventi di inserimento paesaggistico ambientale.
La variante tecnica in oggetto non comporta la previsione di un aumento dei volumi di terra da scavo,
modifiche al tracciato stradale, alla tipologia (Categoria B – Strade Extraurbane Principali), al tipo di
Si prevede invece una diminuzione complessiva del fabbisogno di inerte per la formazione dei rilevati e,
pertanto, una riduzione dei quantitativi di materiale da approvvigionare da cave di prestito, derivante
dalla variazione altimetrica con l’abbassamento della livelletta stradale e la rivisitazione dello svincolo.
In particolare, si passa da un fabbisogno di terre da cava di prestito di mc 384.200 - di cui mc 324.000 per
il tratto stradale in rilevato denominato RI01 e mc 60.200 per lo svincolo Inceneritore-Casic SV01 -
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previsto nel progetto esecutivo approvato a un fabbisogno di mc 57.860 di cui mc 3.410 per RI01 e mc
54.450 per SV01 (compresa la strada comunale) nella perizia di variante tecnica.
La dilatazione dei tempi di esecuzione delle opere, soprattutto a causa della risoluzione contrattuale e del
subentro del nuovo appaltatore, ha comportato di conseguenza un allungamento delle attività di M.A. in
corso d’opera, le cui attività sono necessariamente proseguite secondo le regolari cadenze previste, e
Le modifiche all’opera previste nell’ambito della Perizia di Variante tecnica in esame non determinano la
necessità di variare le componenti ambientali individuate in fase di Studio di Impatto Ambientale e prese
in esame durante la progettazione esecutiva (acque superficiali, acque sotterranee, rumore, vibrazioni,
atmosfera, vegetazione flora e fauna, suolo, stato fisico dei luoghi). Il Monitoraggio Ambientale proseguirà
dunque con le medesime modalità e frequenze fino alla fine dei lavori.
Seguirà il Monitoraggio post operam, in fase di esercizio, per tre anni dalla fine dei lavori, come previsto
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Anas S.p.A. Società con Socio Unico
Cap. Soc. £ 2.269.892.000,00 - Iscr. R.E.A. 1024951 - P. IVA 02133681003 - C.F. 80208450587
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:51:44
PROVVEDIMENTI DI COMPATIBILITÀ AMBIENTALE
SVINCOLO CASIC -
DORSALE CONSORTILE
Km 15
OP
ER
A
Km 11 Km 20
CO
NN
ES
SA
SU
D
Km 25
COMUNE DI CAPOTERRA
Km 30
Km 12 COMUNE DI CAGLIARI
L=574.20 m
Km 13
"CAPOTERRA-LA MADDALENA"
SVINCOLO S.P.91
Km 14
LOTTO 1
VIADOTTO S.GIROLAMO
L=358.20 m
Km 15
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
Km 16
VIADOTTO BACCALAMANZA
L=214.20 m
VIADOTTO SU SPANTU
L=106.20 m
Km 17
ELABORATO
INQUADRAMENTO GENERALE
COROGRAFIA GENERALE
Km 18 COMUNE DI SARROCH
SCALA
SVINCOLO
ELABORATO
LOCALIZZAZIONE SU ORTOFOTO
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:52:33
1:5000
scala 1:25000
Km 10 COMUNE DI
CAPOTERRA
CAGLIARI
Km 11
Km 12
Km 13
Km 14
Km 15
Km 16
PULA
Km 17
COMUNE DI
CAPOTERRA
Km 18 COMUNE DI
SARROCH
Km 19
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:53:04 1:1000
scala 1:25000
Km 10 COMUNE DI
CAPOTERRA
CAGLIARI
Km 11
Km 12
Km 13
Km 14
Km 15
Km 16
PULA
Km 17
COMUNE DI
CAPOTERRA
Km 18 COMUNE DI
SARROCH
Km 19
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Km 10 COMUNE DI
CAPOTERRA
CAGLIARI
Km 11
Km 12
Km 13
Km 14
Km 15
Km 16
PULA
Km 17
COMUNE DI
CAPOTERRA
Km 18 COMUNE DI
SARROCH
Km 19
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:54:03
1:1000
scala 1:25000
Km 10 COMUNE DI
CAPOTERRA
CAGLIARI
Km 11
Km 12
Km 13
Km 14
Km 15
Km 16
PULA
Km 17
COMUNE DI
CAPOTERRA
Km 18 COMUNE DI
SARROCH
Km 19
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:54:31
1:1000
OPERA D'ARTE P.E.
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:55:00
1:2000/200
QUADRO D'UNIONE scala 1:50000
Km 10 COMUNE DI
CAPOTERRA
CAGLIARI
Km 11
Km 12
Km 13
Km 14
Km 16
Km 17
COMUNE DI
CAPOTERRA
COMUNE DI
Km 18
SARROCH
Km 19
Km 20
Km 21
Km 22
Km 23
Km 24
Km 25
COMUNE DI
SARROCH
Km 26
COMUNE DI
VILLA SAN
PIETRO
Km 27
COMUNE DI Km 28
VILLA SAN
PIETRO
COMUNE DI
PULA
Km 29
PU
LA
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
ELABORATO
1:10000
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
ELABORATO
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:56:57
SOTTOVIA / CAVALCAVIA SVINCOLO INCENERITORE
Scala 1:100.000
SVINCOLO CASIC -
DORSALE CONSORTILE
Km 11
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
Progetto di variante
L=574.20 m
NOME FILE
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:57:28
1:5000
Inquadramento
Scala 1:100.000
SVINCOLO CASIC -
DORSALE CONSORTILE
Km 11
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
Progetto di variante
L=574.20 m
NOME FILE
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:58:02 1:5000
Inquadramento
Scala 1:100.000
SVINCOLO CASIC -
DORSALE CONSORTILE
Km 11
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
Progetto di variante
L=574.20 m
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:58:30
1:5000
Inquadramento
Scala 1:100.000
SVINCOLO CASIC -
DORSALE CONSORTILE
Km 11
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
Progetto di variante
L=574.20 m
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:59:02
1:5000
Sede Legale: Via Monzambano, 10 - 00185 Roma - Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224
Sede Cagliari: Via Biasi, 27 - 09131 Cagliari - Tel. 070 52971 - Fax 070 5297268
ELABORATO
NOME FILE
SCALA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Francesco Corrias)
Firmato digitalmente da:FRANCESCO CORRIAS
Organizzazione:ANAS/80208450587
Data:30/11/2020 19:59:25
1:200000