Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
INTERROGAZIONE EX ART. 152 DEL REGOLAMENTO INTERNO PER I LAVORI DEL CONSIGLIO REGIONALE
OGGETTO: Richiesta chiarimenti sulla discarica sita in localit Santa Lucia di Atri (TE).
RICORDATO che:
la discarica sita nella frazione di Santa Lucia di Atri stata realizzata nel 1981 su unarea in
affitto di propriet dellorfanotrofio Ricciconti e situata in una zona di interesse
paesaggistico, certificata dalla presenza di calanchi;
i rifiuti sono stati sistemati in maniera rudimentale accanto alla strada utilizzata per
laccesso ai terreni a monte del calanco;
nel 1985 tale sistemazione rudimentale ha portato ad una frana che ha trascinato i rifiuti
dalla sommit del calanco a valle per 70 metri fino al fosso della Portella;
nel corso degli anni 80 il Comune di Atri ha provato a regolarizzare le sue posizioni tramite
autorizzazioni degli enti competenti senza riuscire, per, ad ottenerle;
nel 1994 il Presidente della Regione Abruzzo, tramite ordinanze, ha permesso di smaltire
nella discarica comunale di Atri 300 tonn/gg di rifiuti provenienti dalle province di Teramo
e Pescara;
nel 1995 il Comune di Atri ha ricevuto dalla Regione Abruzzo lautorizzazione alla
realizzazione ed allesercizio di una discarica di 280.000 m allinterno del calanco e nelle
zone limitrofe, soggette a vincolo paesaggistico;
stato realizzato il diaframma, un argine in terra rinforzato tramite palificazione in
cemento armato con la finalit di evitare altre frane nel fosso della Portella, di creare un
invaso per lo stoccaggio dei rifiuti ed un basamento per gradoni della discarica stessa;
nel 1998 la gestione
RICORDATO, inoltre, che il 22 Luglio 2009 la regione Abruzzo, con Determina Dirigenziale nr.
DR4/133 e s.m.i. (DR4/84 del 14/05/2010) ad oggetto: Autorizzazione alla chiusura e postgestione della discarica e approvazione del progetto di aggiornamento del piano di adeguamento,
ha approvato, per lappunto, la chiusura della discarica consortile ed il suo progetto di
adeguamento (D.Lgs 36/2003) consistente nei seguenti interventi di messa in sicurezza:
PRECISATO che:
la messa in sicurezza della vecchia discarica sembrerebbe non essere mai stata realizzata
dal Consorzio Piomba-Fino per motivi di carattere finanziario dati gli elevatissimi costi da
sostenere a tal fine;
2
la discarica consortile inserita nellelenco dei siti inquinati della Regione Abruzzo nella
Anagrafe regionale dei siti a rischio potenziale;
il Consorzio, per la discarica de qua, deve smaltire circa 9.000/10.000 tonnellate di
percolato lanno, con un costo elevatissimo che grava sui cittadini;
la discarica, per le particolari caratteristiche del terreno su cui ubicata, presenta problemi
di stabilit tanto che rischia di scivolare a valle;
dalla discarica proviene una continua emissione di biogas ed altre sostanze inquinanti;
i rifiuti dovrebbero essere trattati per mezzo di un impianto mobile (autorizzato dal 2009) e
stoccati nell'invaso, mentre il materiale organico probabilmente conferito a Grasciano,
nella struttura del Cirsu;
EVIDENZIATO, infine, che, come si evince dalla nota del responsabile tecnico del Consorzio
Comprensoriale per lo smaltimento dei rifiuti urbani Area Piomba-Fino del 15 settembre 2015 ad
oggetto Comunicazione dei risultati del monitoraggio effettuati nel corso dellanno 2014, dal
monitoraggio effettuato nella discarica di Santa Lucia emerso un superamento delle CSC
(concentrazioni soglia di contaminazione) ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
se il conferimento dei rifiuti nella nuova discarica stia avvenendo nel rispetto di quanto
prescritto dalla Regione Abruzzo circa le quantit, la provenienza e la tipologia degli stessi;
se sia opportuno o meno procedere alla apertura di una nuova discarica su unarea
classificata dalla Regione come sito inquinato soprattutto nel caso in cui venga
effettivamente accertato che non si provveduto, o si provveduto solo in parte, alla
bonifica e messa in sicurezza della vecchia discarica, come risulterebbe, del resto, dalla
documentazione fotografica allegata al presente provvedimento.
LAquila, l 05.11.2015
Il Consigliere M5S
Riccardo Mercante
5