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RIASSUNTO DEI DUE VIDEO

● GALILEO GALILEI

Galileo nasce nel 1564 a pisa

Frequenta la facoltà di medicina ma poi la abbandona per dedicarsi alla matematica e all’ astronomia

Nel 1592 si trasferisce all’ università di padova dove perfeziona il cannocchiale con cui studia la luna,
i satelliti di giove e le macchie solari.

Galileo dimostra anche la validità della teoria eliocentrica di copernico secondo cui il sole si trova al
centro di tutto e non la terra come invece sosteneva la chiesa

Nel 1632 pubblica il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo continuando a rifiutare ogni forma
di autorità in nome della libertà di pensiero

Viene poi convocato davanti al tribunale dell’ inquisizione e accusato di eresia, viene anche costretto
a rinnegare il suo pensiero e condannato al carcere perpetuo ma gli vengono concessi gli arresti
domiciliari dove muore nel 1642.

● LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA

Per tutto il medioevo la distinzione fra scienza e tecnica era ancora netta, durante il rinascimento la
distanza fra i due ambiti diminuisce finché, con la rivoluzione scientifica non si unificano

Di conseguenza la scienza si professionalizza e nascono le istituzioni scientifiche che costruiscono e


progettano strumenti di precisione

Grazie alla diffusione del sapere scientifico nascono le scuole di specializzazione artigiana, dove la
collaborazione fra scienziati e artigiani produce ottimi risultati

Nasce così una nuova figura professionale: il progettista, la crescita delle istituzioni scolastiche facilita
inoltre la formazione di una classe di uomini capaci di usare strumenti scientifici, costoro trovano sia
impieghi privati che pubblici.

Nel settecento gli strumenti scientifici hanno una diffusione mai vista prima e non c’è disciplina in cui
non si sviluppino nuovi strumenti.

Per esempio la meccanica usa apparecchi per studiare le leggi del moto, macchine semplici e
strumenti che mostrano l’azione degli ingranaggi,in idraulica, pompe sifoni e strumenti per la
pressione, in ottica i cannocchiali, i telescopi e i microscopi e infine i fenomeni del calore si studiano
con termometri e dilatometri.

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