Sei sulla pagina 1di 9

Galileo e il suo rapporto

con la chiesa.

PowerPoint Educazione Civica


Galileo Galilei (Pisa, 15 febbraio 1564
– Arcetri, 8 gennaio 1642) è stato un
fisico, astronomo, filosofo,

chi era Galileo matematico, scrittore e accademico


italiano, considerato il padre della

Galilei?
scienza moderna. Personaggio chiave
della rivoluzione scientifica per aver
esplicitamente introdotto il metodo
scientifico (detto anche "metodo
galileiano" o "metodo sperimentale")
il suo rapporto con la chiesa:
La Chiesa nel Seicento ha condannato il pensiero di Galileo, il quale
definisce due campi distinti della conoscenza umana, reciprocamente
autonomi e non in conflitto fra loro: le verità religiose cui si può giungere
solo attraverso l’esperienza e la religione. Nel 1994 papa Giovanni Paolo II
riconosce gli errori della Chiesa, in fatto di rispetto della giusta autonomia
delle scienze, e dichiara ufficialmente nulla la condanna inflitta a Galileo
nel 1633.
La sua abiura:
– Il 22 giugno Galileo Galilei è costretto all’abiura. Nella
sala capitolare del convento domenicano di Santa Maria
sopra Minerva, presente e inginocchiato Galileo, fu emessa
la sentenza nella quale si riassumeva la lunga vicenda del
contrasto fra Galileo e la dottrina della Chiesa, cominciata
dal 1615 con lo scritto Delle macchie solari e l’opposizione
dei teologi nel 1616 al modello Copernicano.
La lettera a Benedetto Castelli:
Nel 1613 Galileo scrisse una lettera ad un suo vecchio studente, il
benedettino Benedetto Castelli (1578-1643), su come non fosse
necessario vedere il moto della terra in opposizione con la Sacra
Scrittura. Accennandovi la sua proposta esegetica, sviluppata poi
diffusamente nella successiva lettera alla Granduchessa di
Toscana, Galileo porta come argomento per la rotazione della terra
l’analogia con la rotazione del sole attorno al proprio asse e quello
della ragionevolezza di sostenere che la maggiore grandezza e
dignità del sole suggerisse il suo ruolo centrale.
Cosa è cambiato oggi?

la situazione oggi rispetto ai


tempi di Galilei
L'arte e la scienza sono libere e
libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme
Articolo 33 della generali sull'istruzione ed istituisce
scuole statali per tutti gli ordini e
costituzione: gradi.
Enti e privati hanno il diritto di
istituire scuole ed istituti di
educazione, senza oneri per lo
Stato.
Il confronto tra i due periodi storici

come affermato appunto dall’articolo 33 della costituzione Italiana


“L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”.Ai
giorni nostri ognuno di noi ha la fortuna di analizzare e discutere di
nuove proposte scientifiche in totale libertà, differentemente da
quanto avveniva nel ‘600 dove le nuove proposte scientifiche erano
malviste dalla chiesa e dai partiti religiosi.Diffondere le proprie idee
era quindi un’impresa a tutti gli effetti e proprio Galileo Galilei è la
testimonianza più grande che abbiamo di quanto la libertà di
espressione,una cosa che noi diamo per scontata,fosse negata in
passato.
Pierluigi Cestrone
4^A

Potrebbero piacerti anche