a l i m e n t a z i o n e e s a l u t e
L’avresti mai detto
che è vero?
Alcuni rimedi popolari utilizzati
per migliorare la salute hanno ottenuto il lasciapassare
dalla medicina moderna dopo essere stati sottoposti a
severi studi scientifici. Eccone alcuni tra i più interessanti
In tutte le culture e tradizioni esistono
rimedi popolari usati fin dai tempi anti-
chi per curare o prevenire alcuni pro-
blemi di salute. La domanda che ci si
pone oggi è: ma funzionano davvero? E
se sì, perché? La scienza, attraverso
accurati studi ed esperimenti, si è occu-
pata di svelarne l’autenticità e, sorpresa
delle sorprese, ha dovuto spesso confer-
mare tutto il loro potenziale curativo,
spiegando anche i meccanismi d’azione
alla base della loro efficacia. Della serie
“le nonne hanno (quasi) sempre
ragione”! Per questo articolo ne abbiamo
selezionati sette, tra i più curiosi e cono-
sciuti, per dimostrare quanto sia bello, in
fondo, avere la conferma che secoli di
esperienze e intuizioni siano serviti a
qualcosa di grande: migliorare il benes-
sere dell’umanità.
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di Paola Magni
Nell’ottone l’acqua
diventa pura
Gli abitanti dei villaggi indiani non
dovrebbero abbandonare le mutka, le
tradizionali brocche per l’acqua in
ottone, per sostituirle con recipienti più
moderni. Uno studio della Northumbria
University di Newcastle ha, infatti, con-
fermato che l’acqua immagazzinata per
un paio di giorni nelle mutka è più
sicura da bere. I ricercatori hanno ogni caso in quantità considerate inno-
voluto testare l’efficacia di questa pra- cue per l’organismo. “Anche bevendo
tica popolare inserendo acqua contami- 10 litri di acqua al giorno conservata in
nata dal batterio Escherichia coli in queste brocche non si raggiunge la
contenitori di diversi materiali. Nelle dose massima di rame concessa”, ha
brocche d’ottone dopo 48 ore i batteri precisato il microbiologo Rob Reed,
non erano più rilevabili, mentre erano autore dello studio, eliminando quindi
sopravvissuti nella terracotta e nei con- tutte le possibili diatribe sulla validità di
tenitori di plastica. Merito degli ioni di questi recipienti per conservare acqua e
rame liberati dall’ottone, che risultano in altri liquidi.
Amaranto supernutriente
Le civiltà Maya, Inca e Azteca consideravano l’amaranto un cibo sacro. Ne utilizzavano
i semi impastati con il miele per creare statuine da donare agli dei. Ma ne conoscevano
anche l’eccellente valore nutritivo, tanto che ne fecero la base della loro alimentazione.
Uno studio condotto dalla dottoressa Aldina Sordi, esperta di bioclimatologia e medi-
cina naturale, ha provato che l’amaranto contiene proteine di altissima qualità, ricche
di amminoacidi essenziali paragonabili a quelle del latte e facilmente assimilabili
dall’organismo. Calcio, fosforo, magnesio e ferro sono presenti in quantità rilevanti, così
come le fibre. Non essendo un cereale, l’amaranto è privo di glutine e quindi partico-
larmente adatto anche a chi soffre di celiachia. Grazie al suo elevato potere nutritivo e
alla grande digeribilità, si presta ad essere usato come base per le pappe dei bambini
o come ingrediente per convalescenti e anziani.
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 Brodo di pollo
contro il raffreddore
Il più comune rimedio della nonna contro
starnuti e naso che cola consiste nel bere
una bella tazza di brodo caldo. Chi non
se lo è mai sentito suggerire? Ebbene, ora
uno studio del Nebraska Medical Center
di Omaha ne ha svelato i segreti: le pro-
Papaya cicatrizzante teine di elevato valore biologico fornite dal
In Africa e nei Paesi del Sud est asiatico la pollo accelerano il rinforzo della mem-
papaya è tradizionalmente apprezzata, brana dei globuli bianchi e di altre cellule
oltre che per il sapore, anche per la capa- del sistema immunitario, mentre il calore Curcuma per i tendini
cità di curare le ferite e le ustioni. In effetti, del brodo crea vasodilatazione e quindi La curcuma, ingrediente fondamentale
il frutto esotico è un antinfiammatorio e beneficio per le vie aeree superiori irritate. del curry, è utilizzata da secoli nella
antibatterico naturale della pelle. Ad averlo Ma non finisce qui: secondo gli esperti, medicina indiana come antinfiammato-
scoperto è un gruppo di ricercatori della questo piatto è un toccasana perché rio naturale; alle Hawaii, è la base di tutta
Russian State Medical University: secondo contiene sostanze antinfiammatorie che la medicina, con il nome di “holena”.
lo studio russo la papaya uccide i batteri alleviano le infezioni delle vie respiratorie Nel corso degli anni, numerosi studi
500 volte più dei farmaci tradizionali e lo fa e, grazie all’aroma diffuso dal calore e scientifici ne hanno avvalorato le virtù
bloccando l’enzima che i microrganismi percepito dalle narici, bere del brodo ben salutari. L’ultimo riguarda l’azione antin-
patogeni producono per “difendersi” dai caldo incrementa la velocità di fluidifica- fiammatoria sui tendini esercitata dalla
globuli bianchi diretti contro l’infezione. zione del muco nasale, accellerando curcumina, la sostanza che colora di
Grazie a questa proprietà del frutto, le quindi il processo di guarigione. L’ag- giallo la radice da cui si estrae la cur-
cellule “purificatrici” si trovano in una giunta finale di spezie, in particolare una cuma. La curcumina si è dimostrata in
posizione di vantaggio, e l’efficienza del punta di peperoncino, ne potenzia ulte- grado di bloccare i meccanismi biologici
loro lavoro aumenta. E così la ferita si riormente l’efficacia grazie alla sua azione che “accendono” l’infiammazione nelle
depura e guarisce più velocemente. antisettica e vasodilatatrice. articolazioni, frenando l’innesco della
tendinite. La scoperta è stata fatta da un
gruppo di ricercatori dell’Università di
Melagrana per sentirsi... rinascere Nottingham e di Monaco di Baviera.
Per i cinesi era simbolo di longevità, mentre per i babilonesi rappresentava niente-
meno che la resurrezione. I risultati degli studi moderni sulla melagrana non si disco-
stano granché dagli antichi saperi: una ricerca condotta dall’Università di Napoli Pasta e legumi, un piatto
insieme all’Università della California ha dimostrato che il succo di melagrana è un contro i tumori
potente elisir salva cuore e berne un bicchiere al giorno è molto utile per prevenire la I ricercatori dell’University College di
formazione di placche di grasso nei vasi sanguigni. Uno studio dell’Università Regina Londra hanno scoperto un potente com-
Margaret di Edimburgo, inoltre, ha dimostrato che il succo di melagrana aumenta la posto antitumorale in uno dei piatti più
forza psicofisica, rende più attivi e concentrati, mentre precedenti ricerche ne avevano tipici della cultura mediterranea: pasta
decantato le virtù antiossidanti, antibatteriche e antivirali. con i legumi. Le lenticchie, i fagioli, i
piselli ma anche i cereali, infatti, conten-
gono inositolo pentachisfosfato, una
sostanza che inibisce un enzima (fosfoi-
nositide 3-chinasi) coinvolto nella cre-
scita dei tumori. Finora i tentativi da
parte degli scienziati di bloccare l’enzima
chiave nello sviluppo delle neoplasie
sono stati vani: questa nuova ricerca ha
scoperto invece che una dieta ricca di
piatti a base di cereali e legumi può aiu-
tare a prevenire il cancro, mentre l’inibi-
tore in essi contenuto potrebbe essere
usato per sviluppare inedite ed efficaci
terapie contro i tumori.

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