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FOCUS IDROGENO È LA VERA ALTERNATIVA ALL’ELETTRICO?

KIA EV9
MENSILE - DICEMBRE - 5 EURO (ITALY ONLY) - www.auto.it

VISTE & PROVATE


Mercedes-AMG A 45S – BYD Atto 3
Citroën C5 X Hybrid 225 – Škoda Kodiaq e
Superb – KG Mobility Torres – Honda e:Ny1
Renault Grand Kangoo – Opel Corsa Electric

DES I GN E T EC NO L O GIA

30012

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9
15/11/2023

VOLVO EX30 VOLKSWAGEN TOUAREG NUOVA CITROËN ë -C3


Ecco come Comfort hi-tech per l’ammiraglia Il city Suv economico e versatile
va il nuovo
Suv urbano
compatto.
Maneggevole
e agile con
400 km di
autonomia
EDITORIALE
ANDREA BRAMBILLA

CRESCE IL MERCATO
VISIONI
dio e amore. È questa la reazio-

O ne che in Italia suscita l’auto. Da

DELL’AUTO MA SONO
mezzo per conquistare indipen-
denza e libertà col passare degli
anni e delle mode, per alcuni, si è tramutata in
un mezzo da ostacolare e boicottare. Un’azione
a 360 gradi contro questo mezzo di trasporto,
che siano auto a benzina, elettriche o ancora
NUMERI REALI O FALSI?

DIVERSE
peggio Diesel. Chiusure alla circolazione del- esce dalla sua comfort zone del suo centro
le città, ZTL sempre più care e inespugnabili radical chic e dei suoi amici ed elettori… Che
o parcheggi salatissimi puntano a rendere però sono sempre meno, ma tanto è già al
sempre più difficile l’utilizzo delle auto. Un’a- secondo mandato.
zione spietata, come quella che il Sindaco di Intanto il mercato dell’auto anche a ottobre
Milano sta attuando nel capoluogo lombardo. ha registrato numeri positivi, chiudendo con un
Un caso singolo che è emblematico di quanto 20% di crescita, ma, come avevamo già scritto
chi gestisce il potere è lontano dai problemi nei mesi scorsi, stanno tornando delle forza-
quotidiani delle persone. Dopo l’introduzione ture da parte delle Case auto per mantenere
dell’area B, che ha creato non pochi problemi questi numeri, mentre il portafoglio ordini sta
a cittadini rei di avere una vettura Diesel Euro diminuendo. E, udite udite, per il primo mese
5 magari del 2016, e avere reso più restrittiva le BEV sono cresciute attestandosi al 4% del
l’area C anche per le vetture ibride e plug-in mercato, ma restiamo sempre il fanalino di coda
aumentando il prezzo d’accesso a 7,50 euro dell’eurozona, a conferma che gli incentivi così
estendendo i divieti durante i weekend, ora Sala come sono impostati non funzionano e l’auto
ha deciso di rendere pedonale parte della città. elettrica soffre ancora di tanti problemi, dai
«Vogliamo chiudere al traffico privato il centro costi alle infrastrutture.
di Milano entro il primo semestre 2024, ma poi Proprio sul tema infrastrutture per le vetture
ci allargheremo ad altre zone» ha dichiarato. elettriche finalmente, dopo un anno di ritardo,
Una scelta non curante delle problematiche il MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made
che crea a tantissimi lavoratori che arrivano in Italy) ha approvato il decreto attuativo per
dall’interland o a chi per lavoro è costretto sbloccare i fondi, 80 milioni di euro, del PNRR
a turni che non sempre consentono l’uso di per ottenere il bonus per le ricariche domestiche
mezzi pubblici. Un sistema di mezzi pubblici nelle case private e nei condomini, con sconti
che, tra l’altro, pur essendo discreto non è stato fino all’80% sulla spesa prevista. Vediamo se
migliorato o ampliato. Parcheggi di prossimità questo potrà aiutare le auto BEV o se resteran-
che chiudono di notte come le metropolitane, no, come gli incentivi sull’acquisto, inutilizzati.
alle 22 la nuova linea blu. Sala dice d’ispirarsi Incentivi per le auto che proseguiranno anche
alle grandi città europee, ma nella realtà non per il prossimo anno e pare che il Governo, no-
nostante le richieste delle associazioni, UNRAE

A MILANO PROSEGUE LA LOTTA CONTRO in primis, non abbia intenzione di modificarne


le modalità di erogazione. Le mosse delle Case
LE AUTO DEL SINDACO SALA. POCHI auto per far rientrare più modelli nella fascia

SERVIZI, MA CHIUSURE DEL CENTRO degli incentivi, soprattutto per le elettriche, in-
tanto proseguono ma non è questa la soluzione
A SCAPITO DELLA LIBERTÀ INDIVIDUALE per una vera transizione della mobilità.

33
12 — 2023
SOMMARIO
DICEMBRE 2023
Questo numero di Auto
è stato chiuso in redazione
Martedì 7 novembre 2023
il prossimo numero
sarà in edicola
Giovedì 15 dicembre 2023

3 EDITORIALE
35
di Andrea Brambilla
37 OPINIONE
8 OPINIONE
Hi-Tech di Federico Cociancich
Fuorigiri di Pierluigi Bonora
38 VOLKSWAGEN TOUAREG V6
10 OPINIONE
TSI eHYBRID 4MOTION
Sportivamente di Guido Meda
Ammiraglia vera di Michele Lallai
12 OPINIONE
44 ANTEPRIMA ŠKODA KODIAQ e SUPERB
Economia di Monica Secondino
Evoluzione ponderata
14 OPINIONE di Simonluca Pini e Cesare Cappa
Automotive World di Massimo Ghenzer
50 KG MOBILITY TORRES
16 ANTEPRIME MERCATO La sostanza che conviene di Francesco Forni
Novità mese per mese
54 RENAULT GRAND KANGOO
18 SALONI JAPAN MOBILITY SHOW TOKYO Multispazio per grandi famiglie di Marcello Martucci
La riscossa elettrica di Andrea Brambilla
56 NEWS DAL MONDO DELL’AUTO
24 SPECIALE IDROGENO
58 EVENTI THE CAR OF THE YEAR 2024
Alternativa reale? di Simoluca Pini
Auto dell’Anno si parte! di Alberto Sabbatini
30 INTERVISTA MATTIA LUSCI
64 INCHIESTA AUTO DI SECONDA MANO
L’orgoglio del coraggio
Usato come nuovo di Roberto Gurian
di Pasquale Di Santillo

OPEL CORSA ELECTRIC


PAGINA 88

Vice direttore Hanno collaborato a questo numero


Pasquale DI SANTILLO Centro Prove
Pierluigi BONORA, Cesare CAPPA,
p.disantillo@auto-at.it Federico COCIANCICH
Direttore Responsabile PISTA DI BALOCCO
Jerry COSTANZA, Lorenzo DELL’UVA,
Andrea BRAMBILLA Digital
a.brambilla@contieditore.it Rilevamenti strumentali Daniela FAGNOLA, Francesco FORNI,
Lorenzo LUCIDI Matteo MILANI Massimo GHENZER, Valerio
l.lucidi@contieditore.it Mirco BUFFAGNI
www.auto.it Federica SCANO
GIACOBAZZI, Roberto GURIAN, Damiano
IOVINO, Michele LALLAI, Marcello
f.scano@contieditore.it Logistica MARTUCCI, Guido MEDA, Matteo MILANI,
Claudio GALAZZI
Progetto grafico Simonluca PINI, Lorenzo PRETI, Arturo
Akimudi Segreteria RIZZOLI, Monica SECONDINO, Francesco
Auto è l’organizzatore italiano segreteria@contieditore.it SVELTO, Adriano TORRE, Enzo VENNERI,
06 4992285 - 06 4992390 Maurizio VOLTINI
del premio dell’AUTO dell’ANNO
Immagini e illustrazioni
Alberto SABBATINI Domenico FUGGIANO
a.sabbatini@auto-at.it GETTY IMAGES

www.caroftheyear.org
SOMMARIO
DICEMBRE 2023

69 128 CITROËN C5 X HYBRID 225


71 OPINIONE Prima viene il comfort di Francesco Forni
Emissioni zero di Enzo Venneri
72 FUTURO KIA 135
Offensiva elettrica di Simonluca Pini 136 FIERA AUTO E MOTO D’EPOCA
78 VOLVO EX30 Una svolta storica di Arturo Rizzoli
Spirito libero di Alberto Sabbatini 140 RENAULT KANGOO JAMBOREE
84 CITROËN ë-C3 Passioni del Sol Levante di Andrea Brambilla
Metamorfosi accessibile di Pasquale Di Santillo 142 PORSCHE FESTIVAL
88 OPEL CORSA ELECTRIC Non solo per gioco di Andrea Brambilla
Il seme dell’agilità di Francesco Forni 144 E-SPORTS di Francesco Svelto
92 HONDA e:Ny1 146 NEWS
La formula magica di Roberto Gurian 149 OROLOGI
96 NEWS DAL MONDO DELL’ELETTRICO Prestazioni off-road di Daniela Fagnola
150 TUNING PARADE di Jerry Costanza

99 CENTRO PROVE 152 USATO KIA SPORTAGE


Popolare ma non troppo
100 KIA EV9
Nel blu dipinto di blu di Roberto Gurian 156 DATABASE

112 MERCEDES-AMG A 45S 162 LISTINO PREZZI


La bomba AMG di Cesare Cappa 272 LISTINO PREZZI AUTO ELETTRICHE
120 BYD ATTO 3 294 L’ULTIMA PAGINA di Pasquale Di Santillo
Dalla Cina con stupore di Maurizio Voltini

HONDA e:Ny1
PAGINA 92

Uffici Milano: Via Messina, 38 - 20154 Milano BANCHE DATI DI USO REDAZIONALE - In conformità alle disposizioni
Tel. 02 34 96 21 - Fax 02 34 96 24 50 contenute nell’art. 85 del Regolamento UE 2016/679, nell’allegato A.1 del D.lgs 196
Piazza Indipendenza 11/b, 00185 Roma Uffici Roma: Piazza Indipendenza, 11/b - 00185 Roma del 30 giugno 2003, nonché nell’art. 2, comma 2, del “Codice Deontologico relativo
e-mail: laposta@auto-at.it Tel. 06.492461 - Fax 06.49246401 al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica ai sensi
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30 giugno 2003, le persone interessate potranno rivolgersi a: Conti Editore S.r.l. -
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20090 Segrate (MI) Estero annuale 40,00 € più spese di Spedizione: Articoli, foto e disegni, anche se non pubblicati, non si restituiscono.
Zona 1 84,00€; Resto del Mondo 120,00€ Testi, fotografie e disegni: riproduzione anche parziale vietata.
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Conti Editore pubblica anche:


OPINIONE
FUORIGIRI

L’AUTO ELETTRICA RISCHIA


UNA FIGURACCIA GLOBALE
Anche a Bruxelles il dogma del “tutto elettrico dal 2035” vacilla
a favore sempre di più del concetto di neutralità tecnologica
“AUGURI!”. È la mia risposta a pratica dopodomani. E tra il dire anche in quanto afflitti del senso
chi, già ora, annuncia trionfal- e il fare? Cambia poco, se non di colpa per la figuraccia globale
mente che “nel 2024 produrremo di trovare le solite mille scuse rimediata con il Dieselgate (ma
solo automobili 100% elettriche”. per giustificare dilatazioni dei sarebbe meglio dire “Volkswa-
Auguri, dunque. Il masochismo termini e retromarce obbligate gen-gate”) e aver così investito
non ha limiti e la coerenza non è dalla realtà dei fatti. - praticamente alla cieca - fiumi
più di casa nel settore automo- Ma quello che risulta in questi di miliardi nella visione elettri-
tive. Andrà a finire che, viste le giorni più sorprendente è la sor- ca, a questo punto tornare sui
tendenze del mercato (non è so- ta di passaggio del testimone dai propri passi rappresenterebbe
PIERLUIGI
BONORA lo l’Italia a battere la fiacca sul “talebani” della Commissione e un’imperdonabile ammissione di
Giornalista diktat elettrico, ma anche dalla del Parlamento Ue, quelli che colpa. Ma significherebbe anche
de Il Giornale, Germania sono arrivati i primi hanno lanciato abilmente l’amo rinnegare prese di posizione di
organizzatore del segnali che senza incentivi la e alla cui esca hanno abbocca- comodo contro l’imposizione Ue
forum AutoMotive.
“scossa” viene meno), si annun- to buona parte dei Costruttori del “tutto elettrico”.
cia una cosa per farsi belli davan- di veicoli, allo stesso settore Insomma, ci troviamo di fron-
ti al mondo green (per ideologia) produttivo. Infatti, se da una te a top manager dai due volti,
e a quello ESG tanto di moda, per parte a Bruxelles il dogma del proprio come il dottor Jekyll e
poi rendersi conto (emblemati- “tutto elettrico” dal 2035 va- mister Hyde. Importante è salva-
co il caso della nuova Fiat 600) cilla sempre di più a beneficio re conti e scelte fatte senza aver
che è più opportuno affiancare al del concetto di neutralità tec- tenuto conto della tante variabili
modello elettrico anche quello nologica, cioè l’ammissione di che puntualmente si presentano
(ibrido) che la maggior parte dei tutte le soluzioni che concorrono (guerre, crisi energetiche, infla-
consumatori chiedono. all’obiettivo della decarboniz- zione, calamità) e, soprattutto,
È tempo di grandi annunci, dun- zazione, dall’altro sembra ora sottovalutando che la stragrande
que, e per chi non ha program- che siano gli stessi Costruttori maggioranza dei materiali utili
mato la rischiosa sterzata verso a voler imporre l’auto elettrica per la mobilità elettrica è di pro-
il “tutto elettrico” già dal 2024, a tutti i costi. Perché? Semplice. venienza cinese.
è solo questione di qualche an- Resisi conto di aver abboccato in- Emblematica è la frase pronun-
no, entro la fine del decennio, in genuamente all’esca ideologica, ciata recentemente da Luca De
Meo, presidente di ACEA e Ceo
LE CASE AUTO HANNO INVESTITO MILIARDI NELLA del Gruppo Renault: «Si pensi a

TRANSIZIONE ELETTRICA E TORNARE SUI PROPRI cosa accadrebbe se, a un certo


punto, ci dicessero che abbiamo
PASSI SAREBBE UN’AMMISSIONE DI COLPA scherzato: molti di noi Costruttori
hanno già investito miliardi, quin-
di il treno è già partito. Il tema
è come farlo andare avanti, non
come farlo tornare in stazione».
Sì, ma se al treno a un certo punto
manca l’energia (paradossalmen-
te elettrica) del mercato che lo fa
muovere? Parleranno i fatti.

8
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OPINIONE
SPORTIVAMENTE

LA TRANSIZIONE NON
È ANCORA PER TUTTI
Il progresso tecnologico verso l’elettrificazione dell’auto
non deve essere fatto senza una giusta analisi di pregi e difetti
UN’ALTRA ODE al crudo, ecco. Ho guidato recentemente e per che ci ha fatto diventare grandi,
E un altro invito al buonsenso. lavoro qualche ibrida e qualche in tutti i sensi.
Poi basta. Per ricordarci da do- plug-in, Toyota specialmente, Ma ai miei figli interessa?
ve veniamo e dove andiamo, per scoprendo una formula che non Ci siamo già detti che non è pro-
non rinnegare o mortificare i mi ha tolto proprio nulla del pia- prio il caso di chiudere il cervello
sentimenti. Perché elettrificare cere di guidare e non mi ha fatto a priori dove progresso e tecnolo-
l’elettrificabile pare sia una via sentire un pirla nel momento in gia offrono di più alla qualità della
virtuosa oltre che imposta, ma cui girando per la città l’auto che vita nostra e dei nostri figli. Pur-
GUIDO MEDA
non è necessariamente una pil- guidavo si è fatta muta. Anzi! Per- ché avvenga senza ipocrisia, in un
Giornalista, conduttore lola da buttare giù senza un bic- ché tutto sommato - diciamoci la senso o nell’altro. Non si può dire
televisivo, Direttore chiere d’acqua fresca che agevoli verità - di rumore e odore in città che un’attuale full electric vada
redazione motori il viaggio. Veniamo dal rumore e non si sente il bisogno e la guida bene per qualunque tipo di utenza
di Sky Sport e grande
appassionato
dall’odore, dalle sensazioni forti non risente affatto di nessuna e percorrenza, ma per alcuni as-
di auto e moto. e tangibili. Un’accelerazione si è grave mutilazione del piacere. Ma solutamente sì. Anzi, è il meglio.
sempre portata dietro un grido; se vado ai box o sulla speciale di Non si può dire che qualunque
un avviamento ha sempre avuto un rally voglio ancora borbottii e plug-in vada bene per ognuno,
la sua sigla musicale come un pizzicore alle narici. È il mio cuo- ma per alcuni sì. Anzi, è sempre il
telefilm, che per me era Happy re fuori tempo a chiederlo. Pre- meglio. Se quello che risparmio in
Days, che inizia, ti entra nella ferisco, per ora e ancora, strilli, città mi obbliga a un motore che
testa passando per le orecchie fiamme dallo scarico e scoppiettii da solo fa fatica a tirarsi dietro
e per il cuore, e che poi ricordi in rilascio. Banalmente: ho molto una massa nuova e mi fa consu-
per tutta la vita. rispetto e passione per tutto ciò mare di più in autostrada, non ne-
gatemi una personale, razionale
OGGI NON SI PUÒ AFFERMARE CHE UN’ATTUALE e temporanea sofferenza. Nella
quale però ci siano la speranza, la
VETTURA FULL ELECTRIC VADA BENE PER pazienza e la fiducia di aspettare

QUALSIASI TIPO DI UTENTE E DI PERCORRENZA che l’infrastruttura migliori, che si


allunghino le percorrenze mentre
si accorciano i tempi di ricarica.
Bisognerà pur tenere conto di chi
non ha un box, di chi parcheggia
all’aperto.
Troverò la mia strada o qualcuno
la troverà per me e cambierò il
mio approccio. Nel garage intanto
mi tengo stretto il mio Maggiolino
e il mio alfone, pronti ad uscire
non appena si può per restituirmi
ciò di cui ancora qualche volta
ho bisogno, con piacere e senza
vergogna. E, con ottimismo vero,
sto bene. Proprio bene.

10
OPINIONE
ECONOMIA

TAVARES, L’ALLEANZA CINESE


È L’INVESTIMENTO SUL FUTURO
Dopo Volkswagen, anche il Gruppo Stellantis si è garantito
un po’ di tranquillità entrando in società con la Leapmotor
SE NON PUOI SCONFIGGERE che ha annunciato un’alleanza seguire la strada delle alleanze
il tuo nemico, fattelo amico. Lo con Zhejiang Leapmotor Techno- con brand elettrici cinesi. Sareb-
diceva Giulio Cesare, uno che di logies. Un accordo di 1,5 miliardi be una win win situation per tutti.
strategie qualcosina ne capiva. Il di euro per acquistare una quota Per i produttori europei perché
nemico è la Cina, che fa sempre di circa il 21,2% nella società pro- così avrebbero accesso alle piat-
più paura e sta diventando sem- duttrice di auto elettriche cinesi. taforme avanzate del Paese del
pre più dominante nella transizio- Ma non è tutto. Le due aziende Dragone e al loro mercato. Per i
ne verso i veicoli elettrici. La vitti- daranno vita a una joint venture produttori cinesi perché molti so-
MONICA ma è l’Europa che però si spacca che si chiamerà Leapmotor In- no ancora delle start-up che non
SECONDINO in due e attua strategie opposte. ternational partecipata da Stel- hanno ancora raggiunto il punto
Giornalista, collabora Da una parte la Commissione Eu- lantis al 51% e da Leapmotor al di pareggio e stanno perdendo
con Il Fatto Quotidiano; ropea lancia l’indagine anti-dum- 49%, che avrà i diritti esclusivi soldi prima di arrivare al break
è cofondatrice del sito
www.donneinauto.it ping sulle auto cinesi. Una grande per la produzione, esportazione even, proprio come Leapmotor
vittoria diplomatica per Macron e vendita dei prodotti Leapmotor e Xpeng. Poiché l’imposizione dei
visto che il Presidente francese fuori dalla Cina. Fondata nel 2015 dazi sarebbe una sconfitta per
aveva fatto molte pressioni in tal e quotata l’anno scorso a Hong entrambe le parti, l’unica stra-
senso. Né lui né la von der Leyen Kong, Leapmotor è un piccolo da percorribile sembra davvero
hanno parlato prima con Giulio player in Cina, attualmente 36°, quella della collaborazione. Dello
Cesare. Dall’altra parte ci sono i con una gamma di EV e ibridi con stesso avviso anche Herald Hen-
capi delle aziende auto che forse un prezzo che va da circa 8.000 drikse, analista di Citigroup Inc:
sono riusciti a fare una videochia- euro per le city car a 27.000 per «Anche se mettiamo in dubbio
mata con Giulio in qualche angolo i Suv. Leapmotor però è molto i potenziali vantaggi di un tale
del multiverso. Loro devono far altro. La start-up cinese è infatti investimento nel mercato auto-
quadrare i bilanci e pensare a co- molto attiva anche in progetti mobilistico cinese, fortemente
me fare per non perdere quote di legati all’intelligenza artificiale, competitivo, sembra molto chiaro
mercato in casa ma, ancor di più, tema cruciale visto che, oltre alla che l’accesso alle tecnologie e
entrare in un mercato che ormai transizione energetica, il settore alle catene di fornitura cinesi di
è il primo in fatto di auto. Ecco auto sta vivendo quella verso i Leapmotor fornisce una significa-
quindi che, Volkswagen prima e Software Defined Vehicle, dove tiva assicurazione contro la futura
Stellantis dopo, hanno scelto la il focus delle auto è sempre più concorrenza cinese in Europa e
strategia della collaborazione spostato sul software appunto nei mercati emergenti locali».
non violenta e amichevole. La piuttosto che sul powertrain. E intanto il viaggio nel tempo di
Casa di Wolfsburg in luglio ha In un mondo dove i produttori Tavares sembra essersi spinto
acquistato una partecipazione da di auto storici stanno perdendo ancora più indietro visto che ha
700 milioni di dollari in Xpeng. In terreno in Cina a vantaggio di Te- commentato così l’operazione
settembre è la volta di Stellantis sla e BYD, altre Case potrebbero con Leapmotor: «Non siamo un
cavallo di Troia perché controllia-

LE ALLEANZE SONO L’UNICO STRUMENTO UTILE PER mo le loro attività di esportazione.


Stiamo sostenendo la crescita
LIMITARE I DANNI E TENERE SOTTO CONTROLLO delle vendite a nostro vantaggio
e questo fa la differenza». Avanti
L’ESPANSIONE DEI MARCHI DEL GIGANTE ORIENTALE il prossimo.

12
OPINIONE
AUTOMOTIVE WORLD

STRATEGIE DIVERSE
PER LE AUTO ELETTRICHE
Per convincere il consumatore ad acquistare vetture
a zero emissioni non basta il solo motivo ecologico
IL DIBATTITO sull’auto elettri- fatto un clamoroso autogol. Il il messaggio che arriva, equivale
ca è diventato più plurale negli nuovo Parlamento europeo, il all’elettrico è l’innovazione, l’en-
ultimi tempi. Sempre più chiaro prossimo anno, potrebbe rie- dotermico è il passato e l’ibrido è
che gli investimenti delle Case saminare il tutto e pronunciarsi una tecnologia ponte. Anche am-
in Europa sono in una sola dire- diversamente dal passato. Nel mettendo che ciò sia vero, ma il
zione, ovvero l’elettrico. Tuttavia, frattempo, le Case sfornano mercato e il consumatore avran-
gli investimenti effettuati sono prodotti elettrici che trovano no la parola finale, non si può
senza ritorno, mentre gli inve- difficoltà ad essere collocati sul continuare a vendere l’elettrico
stimenti programmati ma non mercato. Tutti sappiamo perché: come l’aspirina per il raffreddore.
MASSIMO GHENZER
Manager di grande ancora operativi consentono un il prezzo, i punti di ricarica, i tem- Devi comprare elettrico perché è
esperienza nazionale approccio più flessibile in caso pi di ricarica, l’autonomia e così la cura per le malattie del Piane-
e internazionale di necessità. Soltanto l’Europa è via. Le Case ci dicono che hanno ta. Non basta, non è sufficiente
nel mondo dell’auto
andata avanti con il tutto elettri- in programma investimenti su per smuovere il consumatore
e dei trasporti. Attuale
Presidente di Areté co al 2035. Negli altri Continenti batterie più leggere, più efficienti e portarlo all’elettrico. Oggi è
Methodos. è tutto più flessibile e pragmati- e meno care. Ci dicono anche che un prodotto di nicchia, ma se la
co, consapevoli che la transizione presto torneranno a presidiare narrativa è vera, dovrà diventare
energetica si può compiere con il segmento delle city car con un prodotto di massa. In questo
varie tecnologie, incluse le en- prezzi non come prima della pan- caso, non sarà possibile vendere
dotermiche, l’ibrido e l’idrogeno. demia, ma più accessibili di oggi. le virtù dell’elettrico soltanto
Gli stessi cinesi grandi promoto- In attesa che questo si verifichi, basandosi sul fatto che è elet-
ri dell’elettrico programmano il e che tutti gli altri problemi siano trico. Un brand per attirare i con-
futuro della mobilità in maniera risolti, è arrivato il momento che sumatori dovrà differenziarsi,
diversa dall’Europa. Si ha la sen- le Case impostino una strategia con valori tangibili e intangibili
sazione spiacevole che l’Europa dei valori del brand elettrico ben dagli altri brand e costruire una
con questa fuga in avanti abbia distinti dall’endotermico. Finora sua piattaforma che lo distingua
da tutti gli altri e sia conforme
LE CASE AUTO DEVONO IMPOSTARE UNA STRATEGIA alle aspettative del mercato.

DEI VALORI DEL BRAND ELETTRICO DISTINTO Non potranno essere utilizzati
gli stessi valori delle automobili
DA QUELLO DELLE VETTURE ENDOTERMICHE a combustione interna. L’elet-
trico è diverso, per prestazioni,
AUTOMOTIVE comfort, manutenzione, valore
WORLD dell’usato, consumi e così via.
OGNI MERCOLEDÌ DAL
15 NOVEMBRE L’evoluzione della strategia di
SU WWW.AUTO.IT
RIPRENDE brand è dovuta subito, anche
L’APPUNTAMENTO
SETTIMANALE DELLA se l’elettrico rimanga per lungo
RUBRICA CURATA DA
MASSIMO GHENZER tempo un prodotto non di massa.
GIUNTA ALLA SESTA Il prezzo come sappiamo tutti è
SERIE. UN’ANALISI DEL
MONDO AUTOMOTIVE un parametro di scelta primario
PARTENDO DALLE FRASI
DEI GRANDI PERSONAGGI ma non è il solo, c’è molto di più
DI IERI E DI OGGI.
da fare per essere competitivi
sul mercato.

14
ANTEPRIME MERCATO

NOVITÀ MESE PER MESE


DICEMBRE GENNAIO 2024 FEBBRAIO MARZO

Ford Mustang BYD Seal Cupra Tavascan Audi Q6 e-tron

Jeep Wrangler Dacia Duster Mazda2 Hybrid BMW X2/iX2

Mitsubishi Colt Ford Explorer Mercedes-AMG GT Lancia Ypsilon

Mitsubishi ASX Hyundai Ioniq 7 Peugeot E-3008 Lamborghini Urus Hybrid

Omoda 5 EV Kia Picanto Porsche Panamera Maserati GranCabrio

Renault Grand Kangoo Renault 5 elettrica Renault Scénic Porsche Macan elettrica

Toyota C-HR Smart #3 Suzuki Swift Toyota bZ3x

Volkswagen ID.7 Subaru Crosstrek Tesla Cybertruck Volkswagen Passat Variant

Volvo EX30 Volvo EX90 Volkswagen ID.Buzz 7 posti Volkswagen ID.7 Tourer

Volkswagen ID.3 GTX

Volkswagen Tiguan
■ In rosso modello in Restyling

16
Le automobili nuove e quelle ristilizzate in uscita quest’anno e nel
2024. Dai Suv alle sportive, passando per le elettriche, le novità divise
mese per mese, dalla presentazione stampa all'arrivo sul mercato

APRILE MAGGIO GIUGNO ESTATE

Alfa Romeo B-Suv Audi A5 Avant Lotus Emeya Alpine A290

BMW Serie 5 Touring Citroën ë-C3 Maserati Quattroporte Audi Q3

Hyundai Santa Fe Kia EV5 Opel Grandland BMW M5

Mini Countryman Hyundai Ioniq 5 N Polestar 5 Cupra Terramar

Mini Cooper Opel Crossland Fiat Panda

Polestar 4 Peugeot 5008 Ford Sport Suv elettrico

Renault Rafale Toyota Land Cruiser Honda S2000 elettrica

Tesla Model Y Škoda Superb

Volkswagen Golf Škoda Kodiaq

I periodi di riferimento possono essere indicativi: la messa in vendita è modificabile dalle Case.

17
SALONI
JAPAN MOBILITY SHOW TOKYO
di ANDREA BRAMBILLA

LA RISCOSSA
ELETTRICA
ANCHE IL SALONE DI TOKYO ALLARGA I SUOI
ORIZZONTI PUNTANDO A UNA MOBILITÀ FUTURA
NON SOLO LEGATA ALL’AUTO. TANTE LE CONCEPT CAR
PRESENTATE MA POCHE LE VETTURE DEFINITIVE.
IL COMUN DENOMINATORE? LE ZERO EMISSIONI

18
nche il tradizionale Salone dell’auto di Tokyo

A
non è sfuggito alla trasformazione di questi
eventi. Infatti ha cambiato nome in Japan
Mobility Show, ma le auto sono state ancora
le principali protagoniste, cosa che proba-
bilmente non accadrà nel rinato Salone di Ginevra dove
a quattro mesi dall’apertura le Case tedesche hanno già
annunciato che lo diserteranno. Visitando i sei padiglioni
del complesso espositivo Big Sight però una cosa è chia-
ra: il Giappone ha riscoperto le auto elettriche. Non che
nella terra del Sol Levante non siano mai state prodotte,
anzi, la Nissan Leaf è stata la prima nel 2010 a essere
realizzata in serie. Ma in Giappone l’auto a zero emissione
rappresenta ancora solo l’1,7% del mercato; più indietro
dell’Europa, Italia a parte, che è al 15%.
IL FUTURO DEL LEADER
Tante le concept car elettriche presentate da Toyota
al Japan Mobility Show tra cui spiccava la coupé sportiva
FT-S. La vettura sfrutta le batterie agli ioni di litio di nuova
generazione che racchiudono più potenza in moduli più
sottili. Il Land Cruiser Se, sopra, dalle linee minimaliste,
è un sette posti alimentato a benzina ma con la possibilità
di installare anche un propulsore totalmente elettrico.

19
SALONI
JAPAN MOBILITY SHOW TOKYO

Ma, se in Giappone il mercato delle BEV è contenuto, al Mobility


Show tra concept e realtà l’elettrico dominava perché anche le
Case giapponesi sono costrette a produrle per poter compe-
tere a livello globale. Ecco quindi che molte hanno cambiato
la loro strategia. Basta guardare Toyota che lo scorso anno
ha venduto nel mondo 9,6 milioni di veicoli, ma solo 25.000
BEV e alla rassegna ha portato solo concept a zero emissioni.

TOYOTA - LEXUS
Ad analizzare le vetture viste a Tokyo partiamo proprio dalla
Casa leader mondiale nelle vendite. È stata battezzata FT-Se
la coupé sportiva, dove FT indica Future Toyota mentre Se sta
per Sports Electric. La vettura è caratterizzata da un muso
ultrabasso con vistose prese d’aria laterali e fari verticali di- ultimo livelli di personalizzazione senza precedenti. Meno
namici che scendono lungo il parafango anteriore. La linea di concept e più reale invece il Land Cruiser Se, l’evoluzione di
cintura contenuta in altezza è permessa grazie alla tecnologia uno dei modelli di punta della Casa con motore a benzina o
delle batterie agli ioni di litio di nuova generazione Toyota che elettrico con sette posti. Restando in famiglia, Lexus, che ha
dispongono di più potenza in moduli più sottili. Il posteriore annunciato venderà esclusivamente veicoli elettrici entro il
presenta uno spoiler a coda di rondine ispirato dalla Supra e 2035, al Salone ha presentato due BEV, la berlina sportiva
lo stemma Gazoo Racing. L’altra novità interessante da parte LF-ZC (Lexus Future Zero-emission Catalyst che arriverà nel
di Toyota riguarda il concept del crossover FT-3e, dove il 3 2026) e la futura ammiraglia il Suv LF-ZL lungo 5,3 metri
evidenzia le tre innovazioni chiave che la Casa vuole portare dotato della tecnologia Interactive Reality in Motion che
nei suoi futuri veicoli elettrici. Nessun compromesso tra design permette l’interazione con l’ambiente esterno tramite i dati
e prestazioni, sinergia tra tecnologia digitale e hardware e in dei sensori processati dall’intelligenza artificiale (AI).

PIACERE SPORTIVO
La Mazda Iconic SP è una
vettura sportiva
compatta, lunga solo 4,10 m
e alta 1,15 m con un peso
di 1.450 kg. Il motore
rotativo gemellato con
una piattaforma elettrica
ha una potenza di 370 cv.

20
DALLA SPORTIVA AL MULTISPAZIO sul segmento urban crossover con un design che nasce come
Ricco di concept car lo stand di Nissan tra cui l’Hyper Adventure ispirazione dall’Ariya, mentre l’Hyper Tourer è un van molto
Concept, sopra a sinistra, pensato per chi vuole una vita all’aria tecnologico a completa guida autonoma.
aperta. L’Hyper Tourer, sopra, un van di lusso a guida autonoma.
E la supersportiva elettrica da 1.000 kW Hyper Force Concept,
sopra a destra, che potrebbe essere l’erede della Nissan GT-R. MAZDA
La Casa di Hiroshima oltre all’anteprima dell’aggiornata
MX-5 2024, ha presentato la Iconic SP, una concept car che
NISSAN unisce un propulsore rotativo gemellato con una piattaforma
Ha un motore da 1.000 kW (1.359 cv) la Hyper Force Con- elettrica, la medesima filosofia di powertrain della MX-30
cept che dovrebbe sostituire la supercar GT-R. Batterie allo R-EV. Questa auto sportiva è caratterizzata da un baricentro
stato solido, carrozzeria in carbonio e sistema di controllo molto basso grazie alla posizione al centro del motore rotativo,
integrale della trasmissioine e-4ORCE per avere il massimo leggero e compatto.
delle prestazioni ma a zero emissioni. La Hyper Force è solo
la punta di diamante delle concept car elettriche presentate
da Nissan al Japan Mobility Show. Sono infatti tre le concept

SONO LE AUTO DI LUSSO DEL FUTURO


Lexus ha portato al Japan Moblity Show un Suv e una berlina
che interpretano il loro concetto di vetture di lusso del futuro.
La Lexus LF-ZC, in alto, è una berlina lunga 4,75 metri mentre il Suv
FL-ZL è decisamente più imponente visto che è lungo 5,3 metri, sopra.

21
SALONI
JAPAN MOBILITY SHOW TOKYO

PIACEVOLE RITORNO
Non è elettrica e di lei
si sa ancora poco se non
che ha linee eleganti.
È la nuova Prelude, erede
e reinterpretazione
di una delle vetture
sportive più belle
della Casa giapponese.

HONDA
È una concept car, ma se la si guarda bene sembra una vet-
tura quasi definitiva. Si tratta della nuova Honda Prelude che
è stata svelata per ultima durante l’evento di presentazione
delle novità al Japan Mobility Show, ma ha subito attratto
l’attenzione di tutti. La vettura dal design decisamente spor-
tivo nasce per una motorizzazione ibrida, ma non è ancora

TRADIZIONE E INNOVAZIONE PER SUZUKI


Se del Suv eVX, il primo a zero emissioni della Casa e futuro
sostituto della Vitara, in basso a sinistra, si è visto anche l’interno,
la novità per noi è stata la Swift Concept, accanto, ma in pratica
definitiva. Riprende le linee della Jimny la “kei car” eWX, sotto.

22
SPORTIVE
E MULTIFUNZIONE
La Subaru Air Mobility
Concept, a sinistra,
vuole rinverdire i fasti
della SVX, Gran Turismo
degli Anni ’90 disegnata
da Giugiaro. Nulla può
invece fermare il D:X
Concept di Mitsubishi,
sotto, una show car
adatta per affrontare
qualsiasi terreno.

stato svelato nulla e potrebbe essere anche con propulsore


elettrico. Gli interni erano oscurati e si può solo ipotizzare
che sia una 2+2. Al Salone di Tokyo la Casa ha comunque
portato altri due concept elettrici, il veicolo autonomo Cruise
Origin per la mobilità cittadina e la Sustaina-C Concept,
un’automobile realizzata in resina acrilica che viene riciclata
e può essere totalmente riutilizzata.

SUZUKI
L’elettrificazione ha contagiato anche Suzuki che a Tokyo
ha presentato le vetture per la sua svolta a zero emissioni
ma non solo. Il Suv eVX è il primo BEV strategico a livello
globale della Casa e andrà a sostituire la Vitara. Lunga 4,40
metri, è equipaggiata con una batteria per oltre 500 km di
autonomia. Debutto a Tokyo anche per la Swift Concept, che
anticipa le forme della futura generazione della compatta bassa con un cofano abbastanza lungo per essere elettrica.
di Suzuki. La vettura ha dimensioni molto simili a quella at- Poche le informazioni fornite da Subaru su questo concept
tuale, ma colpisce il design dei nuovi fari. Riprende le forme se non che ha il sedile montato al centro dell’abitacolo e
del Jimny ma si chiama eWX, è una “kei car” elettrica (una che si guida molto bene.
tipologia di vetture diffuse in Giappone), con un’autonomia
di 230 km, ma non arriverà mai in Europa. MITSUBISHI
Si chiama D:X Concept il veicolo che la Casa giapponese
SUBARU ha presentato all’evento di Tokyo. Si tratta di una show car
La Casa delle Pleiadi ha interpretato perfettamente il tema perfetta per affrontare qualsiasi terreno, specialmente quelli
del Japan Mobility Show portando il Subaru Air Mobility in fuoristrada. Pensata per trasportare fino a sei persone in
Concept, una sorta di veicolo/drone per il trasporto delle sedute singole, rivela interessanti soluzioni per la configura-
persone che esprime il concetto di “più libertà nella mobi- zione degli interni e offre un’alta modularità. Tra le tecnologie
lità”. Per restare su realtà più attuabili l’altra anteprima di di bordo spicca anche la funzione “cofano trasparente”, grazie
Subaru è stata la Sport Mobility Concept. Questa vettura alle immagini della strada che vengono mostrate sull’ampio
è una BEV dal design decisamente sportivo che nelle linee schermo dell’infotainment. La propulsione è affidata a un
vuole rievocare le storiche SVX originale interpretazione motore elettrico con un pacco batterie ad alta densità per
del concetto di Gran Turismo. L’auto è una due porte molto garantire un’elevata autonomia.

23
FOCUS
IDROGENO
di SIMONLUCA PINI

LA TRANSIZIONE DELLA MOBILITÀ VERSO UNA


NEUTRALITÀ DELLE EMISSIONI PREVEDE ANCHE COME
CARBURANTE L’IDROGENO. ECCO QUALI CASE AUTO
LO HANNO GIÀ SVILUPPATO E CHI LO STA TESTANDO
IN ATTESA CHE ANCHE IN ITALIA SI DIFFONDA

ALTERNATIVA
L
e auto a idrogeno vengono spesso citate co-
me possibili alternative alle vetture elettriche.
Nonostante oggi ci siano già in listino modelli
alimentati a H2 (formula chimica dell’idrogeno)
come la Hyundai Nexo o la Toyota Mirai, in Italia sono aperti
solo due distributori al grande pubblico e restano ancora
molti dubbi sul funzionamento, sui costi, sulle autonomie e
su cosa succederà nei prossimi anni.

COME SI PRODUCE L’IDROGENO


Tra i vari metodi che consentono di ricavare idrogeno dall’ac-
qua, l’elettrolisi è usata da oltre 80 anni per produrre idro-
geno per il mercato. La produzione di idrogeno per elettrolisi
richiede l’impiego di energia elettrica e l’energia necessaria
per scomporre l’acqua nei suoi due elementi H e O, è essen-
zialmente quella “immagazzinata” nell’idrogeno stesso. La
produzione di grandi quantità diventa economica solo nei Paesi
dove l’elettricità può essere generata a costi convenienti ad
esempio tramite centrali idroelettriche.
L’idrogeno verde, invece, è un termine utilizzato per descrivere
l’idrogeno prodotto utilizzando fonti di energia rinnovabile o
processi a basse emissioni di carbonio. L’idrogeno verde è
un tipo di idrogeno “pulito” che viene prodotto tramite l’e-
lettrolisi dell’acqua utilizzando l’energia rinnovabile, come
l’energia solare o eolica. Questo processo coinvolge l’uso di
energia pulita per separare l’idrogeno dall’ossigeno nell’ac-
qua, senza rilasciare gas serra o inquinanti nell’atmosfera.
L’idrogeno verde è considerato una fonte di energia pulita e
sostenibile ed è di interesse per l’uso in vari settori, come il
trasporto, la produzione di energia e l’industria chimica, come
alternativa all’idrogeno ottenuto da fonti fossili. L’idrogeno
a 700 atmosfere è una forma estremamente compressa di
idrogeno gassoso. A queste pressioni estremamente elevate,
l’idrogeno assume proprietà fisiche e chimiche diverse rispetto
a quelle dell’idrogeno alle pressioni atmosferiche normali.
Ad esempio, a queste pressioni, l’idrogeno diventa un solido
metallico, noto come idrogeno metallico, che può condurre
l’elettricità ed esibire altre proprietà insolite. Questa forma
di idrogeno è oggetto di ricerca scientifica ed è di interesse
per le applicazioni in ambito di superconduttività, produzione
di energia e scienze dei materiali.

BASTANO POCHI MINUTI


Fare il pieno di idrogeno a una vettura è un’operazione
molto semplice ed è simile a quella che si effettua per
un’auto con alimentazione a GPL o metano. Per le autovetture
si utilizza idrogeno compresso a 700 atmosfere.

REALE? 25
FOCUS
IDROGENO

QUANTO COSTA
UN PIENO?
Il prezzo dell’idrogeno
per autotrazione
in Europa varia
in un range compreso
tra i 10 e i 20 euro
al kg. Mediamente
i serbatoi delle
vetture a idrogeno
contengono tra i 5
e i 6 kg di idrogeno
a 700 atmosfere.
La BMW X5, a sinistra.

666 KM DI AUTONOMIA
Valore aggiunto delle auto a idrogeno è l’autonomia of-
ferta. Prendendo ad esempio la Hyundai Nexo, si possono
percorrere 666 chilometri con un pieno di idrogeno. Dal
punto di vista delle prestazioni, monta un motore elettrico
da 163 cavalli alimentato da celle a combustibile. Hyundai
ha inaugurato per prima la produzione di auto a idrogeno
in serie con ix35 Fuel Cell nel 2013 e nel 2018 è stata lan-
ciata la Nexo. Oltre alla vetture, Hyundai sta testando su
strada il camion XCIENT a celle a combustibile e nel 2021
ha investito in Corea del Sud 11 miliardi di dollari per due
nuovi impianti Fuel Cell.

LO SCENARIO EUROPEO
TRA TRASPORTO SU GOMMA E FERROVIARIO
COME FUNZIONANO LE AUTO AD IDROGENO Il numero dei mezzi di trasporto alimentati a idrogeno, nel
Le auto a idrogeno vengono spinte da un motore elettrico, corso degli ultimi anni, sta crescendo sia nel trasporto stradale
quindi rientrano a pieno titolo nella tipologia delle auto che ferroviario. Il trend positivo europeo del 2020 è proseguito
elettriche. La sigla che si usa comunemente per identificarle anche nel 2021, con un aumento delle nuove immatricolazioni
è FCEV, che significa “Fuel Cell Electric Vehicle” (le “Fuel di veicoli a idrogeno del +22% rispetto al 2020. In testa la
Cell” sono le celle a combustibile in inglese), per distinguerle Germania, che ha registrato un +70%, seguita da Paesi Bassi e
dalle auto elettriche alimentate a batteria, ossia le Battery Svizzera. Globalmente i maggiori produttori di auto a idrogeno
Electric Vehicle, o BEV. sono Corea del Sud e Giappone.

MOTORE ELETRICO
Lo spaccato
della Toyota Mirai
della seconda
generazione con
il posizionamento
dei due serbatoi
dell’idrogeno che ne
contengono circa
5,6 chilogrammi.

26
STAZIONI DI RIFORNIMENTO IDROGENO APPROVATE
Autostrade del Brennero Sol
Lavis Est (TN) - Lavis Ovest (TN) Pollein (AO)
Verona - Vipiteno (BZ)
Milano Serravalle
Snam 4 Mobility Carugate Est (MI) - Carugate
Arquata Scrivia (AL) Ovest (MI) - Tortona (AL)
Avezzano (AQ) - Bari
ENI S. Mobility
Belforte Ovada (AL)
Mestre (VE) - San Donato
Limena (PD) - Monselice (PD)
Milanese (MI) - Taranto
Torrazza Piemonte (TO)
Torre d’Isola (PV) Green Factory
Paese (TV)
Sapio - Keropetrol
Mantova - Vicolungo (NO) Edison
Meolo (VE) - Piacenza -
Sasa
San Bonifacio (VR)
Bolzano - Merano (BZ)
Alperia Greenpower
Q8 Petroleum Italia
Brunico (BZ)
Porpetto (UD) - Roma (x2)
Dilella Invest - Hope
Gemmo - SimplifHy SB
Bari
San Donà di Piave (VE)
Tecagas
Beyfin Soc. Benefit
Lamezia Terme (CZ)
Le Fosse (AR)
Italgas Reti
Sestu (CA)

DISTRIBUTORI IDROGENO IN ITALIA, DOVE SARANNO


La mappa dei punti di rifornimento che verranno realizzati con i 103,5 milioni di euro del PNRR
SE AD OGGI È POSSIBILE rifornire di circa 27 milioni verranno investiti in coinvolte, i progetti approvati sono stati
idrogeno la propria auto esclusivamente Veneto (9 progetti), quasi 21 milioni in presentati da Autostrada del Brennero (4
a Mestre o Bolzano, nei prossimi anni Trentino-Alto Adige (6 impianti) e circa 16 progetti), Milano Serravalle (3), Snam 4
lo scenario cambierà radicalmente. Dei milioni in Piemonte (5) e Lombardia (4). Gli Mobility (8), Eni (3), Sapio (2), Green Factory
103,5 milioni di euro previsti finora, il 77% investimenti riguardano anche il Centro e (1), Sasa (2), Edison (3), Q8 Petroleum
(circa 79 milioni) riguarda alcune regioni il Sud: in Puglia verranno investiti 8 milioni (3), Alperia Greenpower (1), Gemmo —
del Nord: Veneto, Trentino- Alto Adige, (3), nel Lazio 3 milioni (2) e in Calabria 2 Simplifhy SB (1), Dilella Invest (1), Beyfin (1),
Lombardia e Piemonte. In particolare, milioni (1). Per quanto riguarda le aziende Teca Gas (1), Sol (1) e Italgas (1).

CRESCONO GLI INVESTIMENTI


Ridurre del 55% le emissioni di anidride carbonica entro il
2030 e raggiungere l’impatto zero entro il 2050. L’Unione
Europea, con il Green Deal, ha imposto obiettivi di transizione
energetica molto sfidanti che richiedono e richiederanno
sempre di più una radicale trasformazione della mobilità
e dei suoi principali protagonisti. Oltre alle motorizzazioni
elettriche, alimentazioni alternative come l’idrogeno potran-
no essere la giusta risposta in diversi ambiti a condizione
di una crescita importante di infrastrutture e tecnologie.
Come sottolineato dalla seconda edizione dell’Osservatorio
H2IT, realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche e l’Inno-
vation Center di Intesa Sanpaolo, il 65% delle aziende ha
chiuso il 2022 con una crescita degli investimenti. Il 70%
di questi sono finanziati attraverso fondi propri, mentre il
22% è coperto da quelli europei, nazionali o regionali. Nel SILENZIOSITÀ E VAPORE ACQUEO
La Toyota Mirai, seconda generazione, durante la nostra prova.
PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) sono stati La vettura è spinta da un propulsore elettrico da 143 kW (182 cv)
stanziati 3,64 miliardi di euro proprio per sviluppare la filiera e con un pieno di 5,6 kg di idrogeno percorre circa 650 km (WLTP).

27
FOCUS
IDROGENO

SEMPLICI E DIFFUSE
La Germania è la nazione europea con più stazioni
di servizio per l’idrogeno seguita da Paesi Bassi e Svizzera.
In Italia ad oggi abbiamo solamente due stazioni
di rifornimento per auto a idrogeno a Bolzano e Mestre.

FINANZIAMENTI PNRR
In Italia, la mancanza di una rete di stazioni di rifornimento
adeguata ha limitato fortemente la crescita del mercato.
Proprio per questo, all’interno dei 3,64 miliardi previsti per
la filiera idrogeno nel PNRR, 530 milioni di euro sono dedi-
cati a sostenere la costruzione di stazioni per il trasporto
stradale (230 milioni, 40 stazioni) e ferroviario (300 milioni
per 10 stazioni) entro il 2026. In particolare, per il traspor-
to stradale pesante, come specificato nelle Linee Guida
Preliminari della Strategia Italiana Idrogeno del MISE,
dell’idrogeno in Italia, ma sono soprattutto gli investimenti l’obiettivo è rendere il 2% della flotta nazionale di camion a
privati a spingere la crescita. Altro aspetto interessante lungo raggio alimentato a idrogeno al 2030, aprendo così la
arriva dall’innovazione: secondo l’Agenzia internazionale strada anche allo sviluppo della mobilità leggera a idrogeno.
dell’energia, l’Italia è il quinto Paese dell’Unione europea per Nel ferroviario, invece, l’idrogeno può supportare l’obiettivo
numero di brevetti legati all’idrogeno e negli ultimi cinque di rendere indipendenti da combustibili fossili le linee non
anni oltre 1 azienda su 3 ha ottenuto almeno un brevetto o elettrificate (circa il 30%, 4.670 km).
è prossima a farlo. La percentuale sale dal 36% all’85% per Si tratta di target che richiedono investimenti pubblici, ma
le realtà che si occupano di produzione. Secondo le aziende anche investimenti privati da parte delle aziende che si
intervistate dallo studio, i maggiori tassi di crescita da qui al stanno dimostrando sempre più interessate alla crescita
2030 si avranno nella mobilità (85%), quelli legati all’hard-to- dell’idrogeno. In seguito all’approvazione da parte del Mini-
abate (Chimica, Cemento, Acciaio a Ciclo Integrato, Acciaio stero delle Infrastrutture e dei Trasporti dei primi 36 progetti
da forno Elettrico, Carta, Ceramica, Vetro e Fonderie) e lo ammessi al finanziamento pubblico per la realizzazione di
storage di elettricità rinnovabile (55%). stazioni di rifornimento a idrogeno, H2IT (Associazione

BMW iX5 HYDROGEN, FACCIO IL PIENO DI ENERGIA


È solo un prototipo, ma mostra una possibile alternativa alla sola ricarica elettrica
LA QUESTIONE IDROGENO è sempre stata al centro sull’asse posteriore, dove si trova ovviamente il motore elettrico in
dell’attenzione di diversi Costruttori. Elemento che reagisce con grado di generare 401 cavalli, è presente anche una piccola batteria
l’ossigeno nelle celle a combustibile producendo energia elettrica. da 5 kWh, utile soprattutto per immagazzinare l’energia recuperata
Una scelta di campo marcatamente asiatica (vedi Honda, Hyundai durante le fasi di frenata. La vettura è a trazione posteriore e non
e Toyota) che da tempo coinvolge pure BMW. E se un tempo la sono presenti prese di ricarica elettrica esterna.
Casa dell’Elica aveva sperimentato come metterlo direttamente
nei motori termici – cosa che sta facendo ancora Toyota – oggi è
sempre più concentrata sulle celle a combustibile.
Non esiste attualmente una vettura di produzione, come invece
vale per i Costruttori di cui sopra, ma un prototipo marciante
(vedi BMW iX5 Hydrogen) con cui i bavaresi stanno raccogliendo
informazioni per il prossimo futuro. E su uno di questi abbiamo
avuto modo di salirci sopra. Che poi, detto “malamente”, un’auto
fuel cell come questa è sostanzialmente un’elettrica a cui si fa il
pieno (di idrogeno ovviamente).
La vettura di partenza è la X5, ma la versione precedente rispetto
al restyling attuale. L’architettura di sistema prevede che la fuel
cell da 125 kW posizionata dove solitamente è collocato il motore
termico, generi l’energia necessaria per muovere l’imponente Suv
dell’Elica. Nella porzione centrale del pianale ci sono i tre serbatoi
di idrogeno, la cui capacità complessiva è pari a 6 kg. Mentre

28
HYUNDAI E L’IDROGENO, UNA LUNGA STORIA L’EUROPA CREDE NELL’IDROGENO
La Casa coreana da diversi anni sta vendendo vetture di serie l’Unione Europea crede nel futuro di una mobilità a idrogeno
alimentate ad idrogeno. Dopo la ix35 Fuel Cell del 2013 è arrivata
la Nexo, sopra. L’auto ha un motore elettrico da 120 kW (163 cv)
dedicata non solo alle autovetture ma anche a veicoli com-
una velocità massima di 177 km/h e un autonomia di 666 km (WLTP). merciali leggeri, autobus e camion. Infatti, nel corso del
mese di ottobre 2022 il Parlamento Europeo ha approvato
Italiana Idrogeno), sottolinea che, grazie a questa decisio- con un’ampia maggioranza il testo della normativa AFIR
ne, l’Italia potrà iniziare a colmare il gap con gli altri Paesi (Alternative Fuels Infrastructure Regualtion) dove vengono
europei. Il contributo da parte dello Stato sarà di circa 103,5 fissati obiettivi molto ambiziosi in materia. Secondo quanto
milioni di euro, finanziati grazie al PNRR. previsto dall’Unione Europea, entro il 2027 si dovrà raggiun-
Si tratta di una prima parte dei 230 milioni di euro complessivi gere il target di una stazione di idrogeno ogni 100 chilometri
previsti nel Piano. L’Associazione auspica che anche i circa lungo le principali strade per volume di traffico dell’unione.
130 milioni non allocati vengano reinvestiti interamente Tradotto? In soli cinque anni si potrà viaggiare per tutta
nella mobilità a idrogeno. Europa a bordo di una vettura alimentata a idrogeno.

anche quando la leva del cambio non è in posizione B (brake). Su


strada poi dovrebbe garantire circa 500 km di autonomia, mentre
le tempistiche di un pieno si aggirano a qualche minuto. Se avete
una vettura a GPL o a metano sapete di cosa stiamo parlando.
Premesso che in Italia gli unici due distributori attualmente
disponibili (Bolzano e Mestre) non sono aperti al pubblico.
Il prezzo dell’idrogeno per autotrazione varia in un range compreso
tra i 10 e i 20 euro al kg a livello europeo. Quindi ha dei costi alla
pompa equiparabili, se non superiori, alle versioni benzina e Diesel
di X5. Ma questo ricordiamo essere un prototipo.

La BMW iX5 Hydrogen è capace di scattare da 0 a 100 km/h in 6


secondi, per una velocità massima (autolimitata) di 180 km/h. Il
peso è equiparabile a quello della BMW X5 plug-in hybrid (circa 2,5
tonnellate). Su strada, non cambia nulla rispetto alle dinamiche
tipiche di un’auto elettrica. La risposta è pronta, progressiva e a
tratti da vera sportiva. Mentre il comfort di marcia è assicurato
dalla presenza delle sospensioni pneumatiche, di serie sul
prototipo Bmw. Rilevante l’azione della frenata rigenerativa,

29
INTERVISTA
MATTIA LUSCI
di PASQUALE DI SANTILLO

L’ORGOGLIO
DEL CORAGGIO
NATO IN GERMANIA MA CON precisamente a Stadtallendorf, sede dello stabi-
limento della Ferrero dove Claudio aveva trovato
PROFONDE RADICI SARDE finalmente un lavoro sicuro. Lui, Mattia, è nato nel
È IL GIOVANE DESIGNER CHE 1991 a Marburg nella regione dell’Assia. Una sorta
INSIEME AL TEAM MERCEDES di designer dei due mondi che parla benissimo la
E SMART HA TRASFORMATO lingua di Dante, perché il legame con la Sardegna è
solidissimo (“ci torniamo ogni estate”, e vorrei vedere
LA CITY CAR IN SUV: «C’È n.d.r.) ma con la classica intonazione teutonica.
VOLUTO UN GRANDE SFORZO
DI CREATIVITÀ, È PARTE DEL Lusci, come ha intrapreso questo percorso
DOPPIA ANIMA professionale?
LAVORO MA NON SCONTATO» Mattia Lusci «Era un sogno di infanzia, mi è sempre piaciuto
è nato a Marburg disegnare, dipingere, anche fare delle piccole
il 17 marzo del
1991. È figlio di costruzioni. Poi si è sviluppata questa passione
odore del mare cristallino della Sar- una coppia sarda per la scultura dell’automobile, la scultura di

L’ degna e la sua pacifica visione senza


fine, il DNA tricolore mescolato con
lo spirito libero della Germania più
di Sant’Antioco
emigrata per
lavorare alla
Ferrero. Ha fatto
oggetti in movimento, l’architettura e alla fine
ho deciso di andare in un’università prestigiosa
e riconosciuta, qui in Germania, la “Hochschule
intima. Ci voleva coraggio e un pizzico di follia sti- tutti gli studi Pforzheim”, vicino a Stoccarda, dove ho scelto la
molati da scelte superiori a modificare la natura in Germania. facoltà di “Transportation design».
della vettura cittadina per eccellenza, la Smart,
e trasformarla in un Suv rigorosamente elettrico.
Coraggio, follia, gli ingredienti di cui sopra, e il genio
italico da Paisà, orgoglioso delle sue radici, italiane
e insieme tedesche.
Mattia Lusci deve ancora compiere 33 anni ed è
già Senior Designer Mercedes Benz & Smart. Fa
parte del team che ha vinto il tradizionale concorso
interno alla Casa di Stoccarda quando si devono
assegnare i progetti per una linea di vetture, tutto
sotto il coordinamento del responsabile Gorden
Wagener. E lui con il suo team ha vinto quello delle
nuove Smart #, prima la 1 ora la 3.
Le radici, dicevamo: papà Claudio e mamma Im-
macolata, originari di Sant’Antioco in Sardegna, alla
fine degli anni ‘80 decisero di trasferirsi in Germania,

30
“HO SEMPRE AMATO DISEGNARE,
SCOLPIRE OGGETTI IN MOVIMENTO.
A 15 ANNI VINSI IL MIO PRIMO PREMIO”

GENIO PRECOCE
A 15 anni ha partecipato
e vinto un concorso di design
della Pininfarina che gli fatto
comprendere che quello
del designer poteva davvero
essere il suo futuro. Poi si è
laureato alla “Hochschule
Pforzheim”, vicino a Stoccarda,
facoltà di “Transportation
design” con una tesi sulla...
Smart car2Go.

31
INTERVISTA
MATTIA LUSCI

Va bene, ma quando ha capito che il sogno UN LAVORO DI SQUADRA


poteva diventare una professione vera? Mattia Lusci oggi è Senior Designer Mercedes-Benz
«Ricordo il momento preciso: era nel 2006, fine & Smart: con il suo team ha vinto il concorso interno
alla Mercedes che assegna la realizzazione
maggio, avevo 15 anni. A casa arrivò una lettera dei progetti di design per la Smart #1 e Smart #3, sopra.
tramite FedExpress. Non sapevo nem-
meno cosa contenesse. Mi ricordavo di
aver partecipato nei mesi precedenti a
un concorso importante per Italdesign formato sharing, allora car2Go. Era una
di Giorgetto Giugiaro, il designer che sportiva, una super car2go. Quella vettura
insieme con i maestri italiani, Gandini, era nel mio destino, evidentemente».
Bertone e recentemente anche Flavio
Manzoni, Chris Bangle e il mio capo Quanta strada ha fatto prima di arrivare
Gorden Wagener, mi ha ispirato nella a Casa Mercedes?
mia attività. Ma ormai avevo perso le «La prima volta fu nel 2015 per un tirocinio
speranze, non ci pensavo più. E invece in America, poi ci sono tornato per la tesi.
era la lettera che conteneva l’invito a Prima ancora comunque avevo fatto un
partecipare alla premiazione. Già, a soli altro tirocinio in Bentley nel 2014, e ancora
15 anni, da privato, ero riuscito a vincere prima in Ford. Le mie auto preferite? Quelle
quel concorso! Quella lettera mi aprì gli sportive, su tutte, tipo AMG GT e Porsche
occhi. Il mio sogno era realizzabile, non 911, aspettando un’Alfa Romeo».
era solo un gioco, una passione passeg-
gera. Fu la spinta finale. Finii le scuole in Del progetto Smart #, prima 1 e ora 3
Germania nel 2010, poi subito all’Univer- qual è stata la cosa più difficile da re-
sità. La tesi? …ovviamente sulla Smart, alizzare, oltre cambiarne la natura, da
city car a Suv?
«C’è voluto coraggio, uno sforzo di creatività che

“LA COSA PIÙ DIFFICILE È STATA DARE


fa parte del nostro lavoro, ma non è scontato.
Interpretare il concetto unico di Smart in un’altra

UN’IDENTITÀ DISTINTA A DIVERSI MODELLI


dimensione è stata una grande responsabilità,
ma l’abbiamo fatto con la tipica freschezza e

DI UNA STESSA FAMIGLIA CHE AL TEMPO


creatività tipica di Smart, indipendentemente
dal segmento. Per quanto riguarda la #3, è sta-

STESSO DEVONO ESSERE RICONOSCIBILI” to complesso darle una nota diversa dalla #1.
È vero, la Smart è una famiglia, ma bisognava

32
La radice sarda influisce in qualche aspetto
del tuo lavoro o non conta nulla?
«Per quanto riguarda l’ispirazione, io so solo che
amo il mare, la natura. E quindi tutto quello che
viene da lì è da interpretare. Quando sono al mare
è tutta un’altra cosa. Non so se dipende dalle mie
radici, dal fatto che da bambino sono cresciuto
con il profumo del mare nelle narici e con gli occhi
pieni del suo blu, ma mi rilassa e ispira. Quindi,
se devo rispondere direi che indirettamente le
mie radici influiscono sul mio lavoro, eccome se
lo fanno». Appunto. 

LE DIFFICOLTÀ DA SUPERARE
Per Mattia Lusci, la vera complessità nel disegno
della Smart #3, sopra, è stata quella di diversificarla
dalla Smart #1 cercando di conservare gli stilemi
di riconoscibilità della famiglia di vetture.

diversificare e allo stesso tempo conferire alla


vettura degli stilemi riconoscibili. E questo non
era affatto facile. Sulla #1 mi sono occupato in
particolare degli esterni con maggiore attenzione
sulla #1 Brabus. Mentre sulla #3 ho, abbiamo
fatto parte del network globale di designer che
hanno lavorato sugli esterni tra il nostro studio
cinese di Shanghai e quello di Sinderfilgen. Una
collaborazione venuta bene, direi».

Ce l’ha un sogno nel cassetto, qualcosa che le


piacerebbe disegnare?
«Se fai questa domanda a un italiano… Devo fare
attenzione a come rispondo. La realtà è che sono
affascinato da Mercedes, per me penso che qui
ci sia ancora tanto da fare, da realizzare. Ci sono
mille progetti e quindi un enorme potenziale. Ma
fatico a negare che, un giorno, mi piacerebbe
lavorare per un’azienda italiana. Lo sanno tutti,
io sono nato alfista, quindi, vediamo, vediamo…».

Quanto è più difficile disegnare e realizzare


una vettura elettrica rispetto a una termica?
«Bisogna dire la verità: tutti pensavamo fosse
più facile quando abbiamo iniziato. In realtà, è
semplicemente diverso, ci sono tanti altri ele-
menti da considerare. Mi riferisco alle batterie, a
tutte le tecnologie che non sono affatto semplici
da sistemare nell’architettura di un modello. Ma
alla fine, grazie anche ai nostri partner, abbiamo
a disposizione dei package, delle basi tecniche
veramente molto solide che ci danno tantissima
flessibilità e questo ovviamente ci rende il lavoro
molto meno complesso».

33
VOLKSWAGEN TOUAREG PLUG-IN:
PERFORMANCE E COMFORT
CON IL V6 DA 380 CV
PAG. 38

ŠKODA SUPERB E KODIAQ KG MOBILITY TORRES RENAULT GRAND KANGOO


Station wagon e Suv, ecco come Nuovo nome e un nuovo Suv Sette posti e tanto spazio
cambia il design della Casa Ceca per rilanciarsi sul mercato per la vettura francese
PAG. 44 PAG. 50 PAG. 54

35
OPINIONE
HI-TECH

ACQUISTARE AUTO ONLINE


PENALIZZA TANTE FIGURE
Bastano pochi clic e un minimo anticipo, ma ai clienti manca
la mediazione dei concessionari: sono destinati a scomparire?
DA TEMPO I SITI WEB delle FCA a portare la sperimentazio- siti sia possibile scegliere con
principali Case automobilistiche ne a un nuovo livello mettendo in estrema precisione le proprie
integrano configuratori che per- vendita su Amazon alcune vettu- personalizzazioni preferite, una
mettono di scegliere con preci- re (500, 500L e Panda). Non ar- volta terminato il processo, nel-
sione tutte le personalizzazioni: rivavano a casa in poche ore, ma la maggior parte dei casi viene
bastano pochi clic per sapere si acquistava un kit promozionale “consigliato” di prendere una
esattamente il costo della pro- che consentiva di far risparmiare vettura stock con dotazioni mol-
pria vettura futura e il tutto può ai clienti diverse migliaia di euro, to simili e tempi di attesa minimi.
essere fatto, almeno teorica- indirizzandoli comunque sempre In alternativa, si può aspettare
FEDERICO
COCIANCICH mente, persino da smartphone. verso un concessionario per la quella scelta, ma serve dotarsi
Giornalista esperto Soluzione al momento più rara firma materiale del contratto e di grande pazienza. Questo per-
di tecnologia. quella che permette l’acquisto il ritiro. Oggi è il turno di BMW mette alle Case di vendere auto
direttamente online: qualche che ha scelto di puntare sulla sostanzialmente già prodotte e
Casa coconsente, infatti, di ver- vendita online delle proprie vet- al contempo di avere una grande
sare un anticipo ed effettuare il ture: da gennaio il via con Mini, quantità di dati per mettere in
ritiro, nei giorni successivi, pres- per arrivare nel 2026 anche a produzione vetture con dotazioni
so un concessionario. I siti dove quelle dell’elica. che rispecchiano statisticamen-
si può finalizzare l’acquisto onli- Per una volta l’evoluzione tecno- te le richieste dei clienti.
ne si contano però ancora sulle logica sembra però portare - al Certo, c’è sempre la possibilità
dita di una mano, eppure, dopo consumatore - più svantaggi che di andare in concessionario, farsi
qualche timida sperimentazione vantaggi: questo “nuovo” mo- un’idea, e poi acquistare la vet-
iniziata negli anni scorsi, oggi dello di vendita infatti elimina il tura online. Ma un’auto non è un
sono sempre più le Case auto rapporto con il concessionario, vestito né un elettrodomestico,
che puntano su questo tipo di che diventa un mero punto di e il fenomeno che vede i con-
vendita: sicuramente è una so- consegna e che, nel migliore dei sumatori entrare in un negozio,
luzione comoda, ma è davvero casi, si propone come centro di provare un abito o un accessorio
un vantaggio per il cliente? assistenza per i primi taglian- e poi ordinarlo online a minor
Tra i pionieri delle vendite onli- di. Il cliente, infatti, fino a oggi prezzo difficilmente è replicabi-
ne va menzionato il Gruppo Re- andava in concessionaria prin- le. A rimetterci quindi sono sia
nault che già nel lontano 2012 cipalmente per due motivi: la i concessionari, che i clienti, li-
consentiva l’acquisto di alcuni ricerca di uno sconto e la scelta, mitati nelle proprie scelte e che
modelli Dacia direttamente dallo assieme al venditore, degli op- vedranno scomparire quella
Store online: bastava versare un tional. Oggi il concessionario non figura di consulente che li ac-
acconto di qualche centinaio di può più praticare sconti, perché compagna nella scelta e magari
euro e successivamente si pote- di fatto non è più lui a vendere la li vede tornare negli anni. Anche
va passare a ritirare la vettura in vettura ma direttamente la Casa se forse di concessionari così non
concessionaria. Nel 2016 fu poi madre. Inoltre, nonostante sui ne esistono più da tempo.

L’EVOLUZIONE TECNOLOGICA PER LA PRIMA


VOLTA SEMBRA GENERARE PIÙ SVANTAGGI
CHE VANTAGGI OGGETTIVI IN SENSO GENERALE
37
PRIMO TEST
VOLKSWAGEN TOUAREG V6 TSI eHYBRID 4MOTION
di MICHELE LALLAI

AMMIRAGLIA
VERA

38
IL SUV DI ALTA GAMMA TEDESCO SI RINNOVA
CON CONTENUTI TECNICI ED ESTETICI CHE
RINFRESCANO LO STILE E MANTENGONO
IL MODELLO AL TOP DEL LISTINO VOLKSWAGEN
AUMENTANDO SICUREZZA E COMFORT DI BORDO

TOP DI GAMMA
La nuova Touareg
in prova è una
Elegance,
identificata dalle
finiture cromate
e dai cerchi in lega
multirazza dal
disegno più lussuoso
che sportivo.

39
PRIMO TEST
VOLKSWAGEN TOUAREG V6 TSI eHYBRID 4MOTION

TUTTO SOTTO CONTROLLO


L’ambiente interno non viene rivoluzionato
e rimane sobrio e lineare. La più importante
novità è il nuovo software dell’infotainment,
ora semplificato e più veloce.

QUANDO LA TOUAREG di
ultima generazione fu presentata,
nell’ormai lontano 2018, aveva
segnato un salto generazionale
enorme rispetto alla precedente
versione. La tecnologia, finalmente
al livello della concorrenza, ha
portato in seno anche numerose
novità fatte per primeggiare come guida più sicura, oltre che illuminare DUE SCHERMI MULTIFUNZIONE
una vera ammiraglia dovrebbe, l’interno della curva. Dietro c’è un Il Digital Cockpit con schermo da 12 pollici
nuovo sistema faro che connette i due ad alta definizione delle immagini, sopra.
in quanto massima espressione Il touchscreen da 15 pollici del sistema
tecnologica di un Marchio. La Touareg elementi con un fascione luminoso, d’ infotainment Discover Pro Max, a sinistra.
2024 che abbiamo guidato non è al centro del quale si illumina anche
altro che un aggiornamento tecnico lo stemma Volkswagen. Carrozzeria e
e stilistico di un modello che è già dimensioni rimangono invariate, 4,87 up display e il climatizzatore con
capace di primeggiare in quanto m di lunghezza, 1,98 m di larghezza regolazione quadri-zona. A piacerci
a comodità e vita a bordo, e che e 1,72 m di altezza, per 2,90 m di un po’ meno, nell’abitacolo, è la
riceve aggiornamenti per tenerla passo. Anche gli interni rimangono presenza di molte plastiche rigide
al passo con i tempi e in continuità sostanzialmente invariati, se non (soprattutto nella zona bassa) e
con l’essenza del modello. Di primo fosse per il grande schermo centrale dell’eccessivo uso di piano black che
acchito riconosciamo che si tratta da 15” integrato nella plancia che lascia come sempre le ditate molto
della nuova da quei piccoli dettagli riceve un nuovo software ancora più evidenti. Dal lato motoristico, la
estetici che fanno la differenza, come fluido e semplice nella funzionalità. tecnologia del Gruppo Volkswagen
la calandra rivista nel disegno, che L’allestimento Elegance della vettura mette in campo i già conosciuti
ora termina con un’angolazione più in prova è anche dotato di aiuti alla motori V6 3 litri sia in configurazione
ampia sotto i proiettori anteriori, guida al top che comprendono anche Diesel che benzina, unità monolitiche
anche questi nuovi nella sostanza con la nuova telecamera con visuale a pensate per garantire performance
tecnologia Matrix IQ. Light a matrice infrarossi che può aiutare nella marcia da viaggio più che prestazioni da
di Led con ben 38.432 punti luce notturna. Non mancano ovviamente sportiva. Nella Elegance in prova
che creano un tappeto luminoso che il grande display Virtual Cockpit da il sei cilindri è un benzina TSI di
individua la corsia di marcia e rende la 12” per la strumentazione, l’head- Segue a pag. 42

40
SCHEDA TECNICA
VOLKSWAGEN TOUAREG V6 TSI
eHYBRID 4MOTION ELEGANCE
LUNGHEZZA 4.878 mm
LARGHEZZA 1.984 mm
ALTEZZA 1.710 mm
PASSO 2.904 mm
PESO A VUOTO 2.443 kg
TRAZIONE Integrale permanente
POSIZI0NE MOTORE Anteriore
TIPOLOGIA MOTORE Benzina hybrid plug-in
CILINDRI 6aV
CILINDRATA 2.995 cm³
POTENZA 340 cv (250 kW)
MOTORE ELETTRICO 100 kW (136 cv) TANTO SPAZIO A BORDO
Il bagagliaio è da 655 litri, che sacrifica un po’
POTENZA DI SISTEMA 381 cv (280 kW) di spazio rispetto alla versione non plug-in per via
COPPIA MAX 600 Nm di sistema della batteria sotto il piano di carico, sopra.
I comandi del gancio di traino e dell’altezza
BATTERIA 17,9 kWh lorda
14,3 kWh netta degli ammortizzatori posteriori, a sinistra.

CAMBIO Automatico a 8 rapporti


(Tiptronic)
AUTONOMIA ELETTRICA 50 chilometri
CAPACITÀ BAGAGLIAIO 655 /1.675 litri

PREZZO DELLA VETTURA DA:


86.800 euro (IVA inclusa)
PRIMO TEST
VOLKSWAGEN TOUAREG V6 TSI eHYBRID 4MOTION

Segue da pag. 40 sono quasi impercettibili così come già citata silenziosità e il setting delle
2.995 cm³ da 340 cv (250 kW) e 450 il sound del V6 che rimane ben sospensioni elettroniche, sempre
Nm accoppiato al modulo elettrico nascosto sotto il motore. Dentro, all’altezza di buche e sconnessioni
eHybrid con batteria da 17,9 kWh l’ambiente è austero e sobrio e la nonostante gli enormi cerchi da 21”.
(netta 14,3 kWh)e propulsore da selleria in pelle accoglie molto bene In città gli ingombri dei quasi 2 metri
100 kW (136 cv) che sviluppa una chiunque con numerose regolazioni di larghezza si fanno sentire, così
potenza combinata di 381 cv e ben elettriche di sedili e volante. Lo spazio come nel traffico intenso, mentre in
600 Nm di coppia massima. Un a bordo non manca, i passeggeri montagna si fanno notare gli oltre
powertrain che spinge da 0 a 100 possono contare su ampio spazio 2.400 kg di massa che nella guida
km/h in 6,3 secondi e fino a 250 per le gambe e un comando touch più sportiva fanno sentire rollio e
km/h di velocità massima (limitata), per la regolazione bizona della
anche grazie alla trazione integrale climatizzazione posteriore, oltre al
4Motion e l’ottimo cambio Tiptronic a tetto in vetro panoramico che corre
8 rapporti. La batteria in conduzione dal parabrezza al lunotto e dà agio e
100% elettrica ha un’autonomia di comfort. Il bagagliaio ha una capienza
circa 50 km ed è ricaricabile con di 655 litri, inferiore a quella della
sola corrente alternata in circa versione non ibrida per via della
2,5 ore a 7,2 kW, mentre al regime batteria posizionata sotto il piano di
minimo di 2,5 kW impiega 8 ore. carico, che qui ha una soglia piuttosto
Alla guida c’è un imperativo che alta. A livello dinamico la prestazione
domina su tutto: comfort. La nuova migliore la offre nel cruising
Touareg punta al massimo relax a autostradale e nella guida rilassata
bordo offrendo un’insonorizzazione fuori città, dove si può apprezzare la
da top di categoria, come una vera
ammiraglia dovrebbe sempre
COMODI ANCHE IN CINQUE
essere. Grazie anche ai doppi vetri,
Abitabilità posteriore da prima della classe,
i fruscii aerodinamici e il rumore con una seduta comoda, un bracciolo
di rotolamento degli pneumatici centrale ampio e la climatizzazione bizona.

42
trasferimenti di carico laterali. Come ha fatto registrare un consumo totale
detto, è un assetto votato al comfort di 12,3 l/100 km, 8,1 km/litro, ma con
e anche in modalità sport il gas e le PHEV di questo livello a batteria
lo sterzo puntano più alla risposta scarica è normale.
morbida che a quella immediata. La Touareg rispetta il nome di
Nella prova condotta abbiamo ammiraglia anche nel prezzo, perché
percorso sia traffico da tangenziale ha un listino che parte da 83.500
(coperto quasi tutto in elettrico) che euro della V6 TDI (Diesel da 231
strada in salita verso la vetta del cv), passando dagli 86.800 della V6
Monte Baldo, sopra il Lago di Garda, TSI eHybrid Elegance in prova e ai
un panorama mozzafiato che ci siamo 105.200 euro della v6 TSI eHybrid R
goduti ad andature turistiche e che ci da 416 cv.

TANTA POTENZA
Il motore termico
è un classico che
gli appassionati
apprezzeranno: 3 litri
V6 sovralimentato
a benzina da 340 cv,
che raggiunge
381 cv in combinata
con quello elettrico
da 100 kW (136 cv).

43
ANTEPRIMA
ŠKODA KODIAQ e SUPERB

EVOLUZIONE
PONDERATA
Škoda Kodiaq
DIMENSIONI FAMILY FEELING
Lunghezza 4,75 m Le due nuove vetture
Larghezza 1,86 m top di gamma di Škoda
Altezza 1,65 m pur essendo un Suv
Peso n.d. e una station wagon
hanno diversi elementi
MOTORIZZAZIONI di design in comune.
Benzina mild hybrid 1.5 litri da 150 cv
Benzina plug-in 1.5 litri da 204 cv
Benzina 2.0 litri da 204 e 265 cv
Diesel 2.0 litri da 150 e 193 cv

IN VENDITA DA:
secondo trimestre 2024

Prezzo auto da:


€ N.D.

44
NUOVO DESIGN E AMPIA SCELTA
DI MOTORIZZAZIONE PER LE DUE
VETTURE DI PUNTA DI ŠKODA, IL SUV
KODIAQ E LA STATION WAGON SUPERB
CHE SUL NOSTRO MERCATO ARRIVERÀ
SOLAMENTE IN QUESTA VERSIONE

Škoda Superb
DIMENSIONI
Lunghezza 4,90 m
Larghezza 1,85 m
Altezza 1,48 m
Peso n.d.
MOTORIZZAZIONI
Benzina mild hybrid 1.5 litri da 150 cv
Benzina plug-in 1.5 litri da 204 cv
Benzina 2.0 litri da 204 e 265 cv
Diesel 2.0 litri da 150 e 193 cv
IN VENDITA DA:
secondo trimestre 2024
Prezzo auto da:
€ N.D.

45
ANTEPRIMA
ŠKODA KODIAQ

ORA VIAGGIA IN ELETTRICO


La seconda generazione del Suv della Casa della Repubblica Ceca non aumenta
solo nelle dimensioni ma lo fa anche nelle dotazioni e nelle motorizzazioni
L’ORSO CAMBIA PELLE dopo con finitura opaca. Nuova anche la spicca l’introduzione dell’head-up
sette anni. Kodiaq, il più grande Suv calandra, ora esagonale, che può display e il debutto sul tunnel del
in casa Škoda e modello che deve il essere illuminata su richiesta da 14 nuovo pulsante configurabile; tramite
nome a uno dei più grandi orsi bruni elementi che formano una striscia una pressione al centro, si potranno
al mondo, cambia completamente luminosa tra i fari. Completamente gestire diverse funzioni con un solo
con il debutto della seconda rivista la coda, dove debutta il grande comando.
generazione. Ora è cresciuta di 61 portellone con luci a tutta larghezza. Come sul Suv elettrico Enyaq,
millimetri per un totale di 4,75 cm, Salendo a bordo si viene accolti Kodiaq adotta le Design Selection
si è abbassata di pochi millimetri, da interni dalle ambizioni caratterizzate da colori e materiali
ma sufficienti a darle una nuova premium, grazie al largo uso coordinati. Le scelte includono
immagine e soprattutto presenta un di materiali pregiati, plastiche “Loft” con rivestimento in tessuto
livello di dotazioni e finiture per ora morbide e dotazioni tecnologiche grigio, “Lounge” con rivestimento in
appannaggio solo della “cugina” più all’avanguardia. Il sistema di pelle scamosciata sintetica grigia
blasonata Volkswagen Tiguan. infotainment è dotato di un display e cuciture decorative a X in giallo
Esteticamente la nuova Kodiaq si touch centrale fino a 13 pollici con senape ed “ecoSuite” con pelle
riconosce per uno stile dai tratti più comandi gestuali e vocali da cui trattata in modo sostenibile in nero
decisi, a partire dal cofano scolpito gestire l’ultima versione del sistema con cuciture decorative a X grigia o
dove spicca il logo Škoda rivisto d’infotainment Mib3. Tra le anteprime in color Cognac con cuciture tono su

IL GIOCO DELLE FORME


Linee più squadrate e tratti decisi
Fanno cambiare aspetto al Suv Kodiaq.
Al posteriore i gruppi ottici
a Led sono uniti da una striscia
luminosa a tutta larghezza.

46
NUOVO DESIGN motorizzazioni, tutte abbinate al 193 cv (4x2 e 4x4) e l’inedito 1.5 TSI
Gli interni della Kodiaq dove spicca il grande cambio a doppia frizione DSG. Oltre ai plug-in hybrid da 204 cv con oltre 100
schermo centrale touch fino a 13 pollici, turbodiesel 2.0 TDI da 150 e 193 cv, chilometri di autonomia in elettrico
l’introduzione dell’head-up display
e materiali migliorati rispetto al passato, rispettivamente a 2 e 4 ruote motrici, puro. L’arrivo in Italia è previsto nella
sopra. Il nuovo frontale con griglia esagonale arriverà l’inedito 1.5 TSI mild hybrid prossima primavera.
anche illuminabile, a destra. da 150 cv, i benzina 2.0 TSI da 150 e (Simonluca Pini)

tono. Migliorata anche la dotazione


di sistemi di ausilio alla guida, con
l’introduzione del Turn Assistant e del
Remote Park Assistant. Aumentato
anche lo spazio a bordo: nella versione
a 5 posti, è cresciuto di 75 litri
arrivando a 910 litri senza abbassare
i sedili posteriori ed espandibile fino
2.105 litri. La 7 posti ora ha un volume
di carico di 340 litri dietro la terza fila di
sedili, 70 in più rispetto a prima, e 845
litri con i sedili della terza fila abbattuti
ed espandibile fino a 2.035 litri.
Novità anche sul fronte delle

47
ANTEPRIMA
ŠKODA SUPERB

TRADIZIONE E INNOVAZIONE
La nuova Škoda Superb ha linee molto decise
che coniugano perfettamente la parte più
spigolosa con un design più classico.
Il risultato è un Cx di 0,25, con
una lunghezza di 4 centimetri maggiore
rispetto alla precedente versione.

ARRIVA SOLO STATION WAGON


Al nuovo design si abbina anche un’ampia scelta di motori ibridi, sullo spazio. Il vano di carico ha una
ma anche benzina e Diesel tradizionali, sarà però solo familiare capacità di 690 litri quando la seconda
fila di sedili è in posizione, che sale a
LA TRADIZIONE non si tocca, aerodinamiche migliorative rispetto quota 1.920 con la seduta abbattuta.
l’innovazione è necessaria. Così alla generazione precedente. Un Migliorie che derivano anche da una
potrebbe essere inquadrata la storia Cx di 0,25 rappresenta infatti un maggiore lunghezza complessiva, pari
più recente del Marchio Škoda, miglioramento del 15%. Senza a 4.902 mm (+40). Il passo è invece
che pur non rinunciando ai propri contare tutta una serie di soluzioni rimasto invariato. Numeri che svelano
fondamenti non ha mai smesso di circa il modo di operare i “flussi” d’aria pure come la volumetria interna non
rinnovarsi. E se questa nuova Superb che non sono propriamente da noiosa si riduca certamente alla disponibilità
station wagon (la berlina non sarà vettura familiare. Come ad esempio del bagagliaio, ma che annoverano
presente nel nostro mercato) vi la presa d’aria anteriore, dotata di un tutta una serie di vani portaoggetti
risulta stilisticamente un classico sistema di apertura e chiusura, che che certificano a tutti gli effetti quanto
della Casa ceca, dovete avere gestisce l’aria che raffredda il motore. Superb è realmente fruibile dalle
la pazienza di scorrere sotto la Sistema analogo a quello che utilizza famiglie.
superficie per scoprire quanto invece il flusso d’aria fornito dalla ventola La scenografia di bordo è mutata,
è pure moderna. E poi non si può del radiatore per raffreddare invece con il quadro strumenti digitale da
mica vivere di solo Suv. Il genere l’impianto frenante. Grande attenzione 10 pollici di serie, a cui si aggiunge il
familiare assicura quella solidità che anche ai flussi sottoscocca, con display touch al centro della plancia
pochi brand possono vantare tanto miglioramenti dedicati. in posizione rialzata. La diagonale è da
quanto Škoda. Una via di mezzo tra Detto questo, trattandosi della 10 pollici, ma sull’allestimento top di
l’essere spigolosa e filante, la “combi” variante familiare di Superb, gamma (L&K) è da 13 (disponibile a
ceca mette sul piatto performance l’attenzione è giustamente focalizzata richiesta). Al di sotto ci sono i comandi

48
La Superb PHEV può essere ricaricata
FAMILIARE
MULTISPAZIO sia in corrente alternata (potenza
Il bagagliaio della massima di 11 kW) e pure in corrente
nuova Superb ha continua (potenza massima 50 kW).
una capacità di
In quest’ultimo caso servono 25
carico di 690 litri
che diventano 1.920 minuti per passare dal 10% all’80%
abbattendo la fila della carica. Il 1.5 TSI fa da base di
dei sedili posteriori. partenza pure per la variante mild-
hybrid: la potenza in questo caso, è di
150 cavalli (110 kW). Le unità benzina
proseguono con il 2.0 Tsi, capace di
204 e 265 cavalli di potenza. Doppia
della climatizzazione formati da tre La Superb famigliare ibrida alla spina declinazione anche per il 2.0 TDI,
piccoli schermi circolari, denominati si realizza grazie alla presenza di disponibile sia in edizione da 150 cv
Škoda Smart Dial, che di fatto un’unità termica da 1,5 litri, un motore che da 193. Il cambio doppia frizione
possono fornire tutta una serie di elettrico di trazione e un pacco Dsg a 7 marce è di serie (a sei sulla
altre funzioni (come ad esempio la batteria da 25,7 kWh di capacità PHEV) e la trazione integrale correda
regolazione del volume) in base alle lorda. Quanto basta per garantire i due modelli, benzina e Diesel, che
impostazioni definite “dall’equipaggio”. (almeno sulla carta) un’autonomia in vantano più cavalli. La vettura arriverà
L’elettrificazione è argomento elettrico di 100 km, mentre la potenza nel secondo trimestre del 2024.
di discussione, ma non è la complessiva è di 204 cavalli (150 kW). (Cesare Cappa)
protagonista assoluta. Qui c’è della
sostanza, per tutti coloro fossero
esenti da particolari necessità legate
all’elettrificazione. Il plug-in arriva
su Superb ma solo sulla variante
station wagon, mentre il mild
hybrid si presenta come soluzione
d’ingresso per i virtuosi dell’auto.
Ci sono poi un turbo benzina da due
litri e un turbodiesel declinati in due
livelli di potenza.

EVOLUZIONE SPAZIALE
Notevole il cambiamento del design
degli interni della nuova Superb.
La plancia ha una linea molto pulita con
il grande display da 13 pollici centrale
dell’allestimento top di gamma.

49
PRIMO TEST
KG MOBILITY TORRES
di FRANCESCO FORNI

LA SOSTANZA
IL CAMBIO DI MARCHIO (DA SSANGYONG
A KG MOBILITY) NON HA MODIFICATO
L’ANIMA DELL’OFFERTA DI PRODOTTO CON
QUESTO SUV DI SEGMENTO D CHE COSTA
COME UN C, PUR OFFRENDO COMFORT,
TECNOLOGIA E UN MOTORE A BENZINA
1.5 LITRI TURBO DA 163 CV

KG Mobility Torres
DIMENSIONI
Lunghezza 4,70 m
Larghezza 1,89 m
Altezza 1,72 m
Peso 1.498 kg
MOTORIZZAZIONE
1.5 litri 4 cilindri turbo
benzina da 163 cv e 280 Nm
IN VENDITA DA:
ordinabile
Prezzo auto da:
€ 31.900

PRESENZA FORTE
Il nuovo Suv Torres di KG Mobility
dà proprio un senso di solidità
con design squadrato che, con
le sue dimensioni da segmento D
(4,70 metri), regala una presenza
su strada davvero importante.

50
CHE CONVIENE

51
PRIMO TEST
KG MOBILITY TORRES

UN RITORNO carico di aspettative, avuto da SsangYong negli scorsi un frontale indovinato, muscolare,
su Torres i due draghi tornano a decenni. Il nuovo Marchio è non certo dimesso.
ruggire. Il logo della SsangYong, importato ancora in esclusiva in Sfoggia una indovinata sincronia tra
ormai defunta, è ben visibile. Il Italia da Koelliker, storico Gruppo griglia e fari. Ben squadrato, Torres
Costruttore ha cambiato il nome in KG milanese protagonista di lanci di nelle dimensioni è un segmento D,
Mobility, ma restano, oltre al simbolo, tanti Marchi, principalmente orientali. una “grande” per il nostro mercato,
la vocazione alla sostanza e un Mitsubishi su tutti. ma nel prezzo una segmento C, una
elevato rapporto qualità/prezzo. La punta di lancia della nuova “media”, partendo da un listino di
KG Mobility, è farina del sacco del gamma è Torres, il nuovo Suv di 31.900 euro, piuttosto competitivo
magnate coreano Jeong Yong-Won, grandi dimensioni, lungo 4,70 metri, per i tempi attuali.
che rilancia sulla scia dell’impatto che si unisce a nomi noti, quali Tivoli, A disposizione ci sono gli allestimenti,
Korando, il grande Suv Rexton e il Road, Dream e Icon, con dotazioni
pick-up Rexton Sports XL. complete e in crescendo di corredo
Nome latino, Torres è un omaggio a fino a un top di gamma di 43.500 euro.
una zona del Cile, nella Patagonia, Ciò che serve è quasi tutto di serie e
che denomina anche un parco infatti, oltre ai sei colori di carrozzeria,
nazionale, un paradiso del trekking. con prezzo da 400 a 950 euro, non ci
Nasce per l’avventura, forte di una sono accessori a richiesta. Patti chiari,
robustezza e di una poliedricità amicizia lunga.
che lo rendono appetibile anche Grosso dentro e fuori, il passo di
alle nostre latitudini. Si mostra 2,68 metri di lunghezza garantisce
imponente nelle forme esterne, con un’ottima abitabilità, al pari della

GEOMETRIE
Il comando del cambio
automatico sistemato
nel tunnel centrale,
sopra. Il posteriore
del nuovo Suv Torres
dà proprio l’idea
di una semplicità
geometrica nella
quale si esprimono
le sue forme.

52
RAZIONALITÀ MODERNA
Una panoramica della plancia
del Suv Torres molto ordinata
e razionale con il doppio display
al centro, mentre ce n’è un terzo
dietro al volante, a sinistra. Il display
principale dell’infotainment, sotto.

Torres accoglie a dovere. Con una molti scenari, con una predilezione al
adeguata qualità dei rivestimenti. comfort di marcia. Sterzo docile e un
Senza sorprese, offre una meccanica assetto che resta civile anche sullo
classica. Con trazione anteriore, sterrato leggero. Il propulsore è ben
cambio manuale a sei marce o assecondato dal cambio se la guida è
automatico a sei rapporti o integrale fluida, disposto anche a salire di giri.
con trasmissione automatica a sei Ma non è questa la sua vocazione.
marce. Confermando l’attitudine Il consumo dichiarato tra i 12,6 km/
anche al fuoristrada della gamma, litro di percorrenza media di Torres
presentando buoni angoli di attacco a trazione anteriore con cambio
(18,2°), uscita (21,7°) e dosso (17,6°). automatico e i 10,9 km/litro della
Al momento, per tutti i Torres c’è versione a trazione integrale, è
notevole capacità del bagagliaio solo un motore, il quattro cilindri replicabile con una certa attenzione
che parte da ben 703 litri di carico, turbo benzina di 1.5 litri da 163 alla guida, altrimenti il conto dal
per arrivare fino a 1.662. Numeri cavalli di potenza e 280 Nm di coppia benzinaio - la capacità del serbatoio è
interessanti. L’abitacolo conferma disponibili da 1.500 giri. di 50 litri - sale. A corredo la garanzia
la dotazione: volante piatto, tre Sulle strade collinari del Monferrato, di cinque anni o 100.000 km: nel
schermi digitali, per strumentazione, il Suv coreano ha sciorinato un corso del 2024 arriverà la versione
infotainment e climatizzazione: comportamento ecumenico. Buono per elettrica, Torres EVX.

SCULTURA MOBILE
Il Torres visto di lato
mette in mostra una
fiancata praticamente
scolpita, quasi
intagliata, soprattutto
dalla parte degli
sportelli, mentre
il tetto è rastremato
e tende a scendere
per dare un tocco
quasi da coupé a tutto
l’insieme.

53
ANTEPRIMA
RENAULT GRAND KANGOO

MULTISPAZIO PER
LINEE NON STRAVOLTE
GRANDI FAMIGLIE
Le linee estetiche della terza generazione Venduto in 4,4 milioni di esemplari ora arriva la terza
del Renault Kangoo non cambiano molto.
La versione Grand Kangoo risulta più
generazione anche con la versione a sette posti. Crescono
slanciata grazie alla carrozzeria allungata. dimensioni e abitabilità a bordo per un uso sempre più ampio
LA VETTURA multispazio sia per usi professionali che per una lunghe di 18 centimetri rispetto a
francese, giunta alla sua terza famiglia numerosa o che necessita quelle del Kangoo), dai battitacco
generazione, cresce nelle di un’auto dalla grande poliedricità. bassi e dai sedili ripiegabili della
dimensioni con questa versione Ecco quindi che il Grand Kangoo seconda fila. Una soluzione perfetta
più lunga chiamata Grand Kangoo risponde ancora di più a queste per facilitare l’entrata e l’uscita dei
e si conferma un valido mezzo per esigenze grazie ad una lunghezza di passeggeri ma anche per sistemare
diverse situazioni grazie anche alle 4,69 metri (4,48 m quello normale), i bambini nel seggiolino fissato con
molteplici motorizzazioni di cui una larghezza di 1,83 metri, gli attacchi Isofix. Questa soluzione
dispone, sia tradizionali che full un’altezza 1,86 metri e con un passo non penalizza totalmente, come
electric. Non per nulla di Renault di 3,08 metri. accade su altre vetture, il volume
Kangoo dal suo lancio quasi 26 anni Queste dimensioni assicurano una del bagagliaio che ha una capienza
fa, esattamente nel 1997, ne sono maggiore abitabilità a bordo ma di 500 litri, nella configurazione
stati venduti oltre 4,4 milioni in 50 soprattutto la possibilità di realizzare a 7 posti, espandibile fino a 3.750
Paesi di tutto il Mondo e la versione la terza fila di sedili permettendo litri rimuovendo i sedili posteriori e
elettrica si è affermata come best così sette ampie sedute adatte per ripiegando il sedile del passeggero
seller del segmento dal 2011. passeggeri di qualunque statura. anteriore. Questa operazione
Lo spazio e le diverse propulsioni L’accesso alla terza fila inoltre è permette inoltre una lunghezza di
sono quindi da sempre il suo punto di facilitato dalle due ampie porte carico di 3,11 metri. Il design della
forza, rendendolo una vettura adatta scorrevoli laterali di 83 cm (più plancia è molto pulito e prevede

54
SEMPLICE E RAZIONALE
La plancia del Renault Grand Kangoo
ha uno sviluppo lineare. Lo schermo digitale
dell’infotainment al centro è da 10 pollici.

un cruscotto digitale e sul display batteria agli ioni di litio da 45 kWh


touch da 10 pollici al centro della che assicura un’autonomia di 265 Renault Grand Kangoo
plancia dove sono riportate tutte km (WLTP). Il caricatore di bordo DIMENSIONI
le informazioni relative a modalità AC 22 kW consente di passare dal 5 Lunghezza 4,69 m
di guida selezionata, gestione all’80% della ricarica in poco più di Larghezza 1,83 m
Altezza 1,86 m
dell’energia elettrica e dispositivi di due ore e mezza, mentre il caricatore
Peso n.d.
assistenza alla guida. DC 80 kW consente di caricare
Per quanto riguarda le motorizzazioni 170 km di autonomia in circa 30 MOTORIZZAZIONI
Benzina 1.3 litri da 130 cv;
su questa vettura non potevano minuti nelle colonnine fast charge. Diesel 1.5 litri da 95 cv.
mancare i classici propulsori benzina Renault garantisce le batterie del Elettrico 90 kW (122 cv),
e Diesel. Il Grand Kangoo benzina Grand Kangoo per 8 anni o 160.000 batteria da 45 kWh.
monta un 1.3 litri da 130 cv, mentre km. Se in questo periodo la capacità IN VENDITA DA:
il Diesel è l’1.5 litri da 95 cv. La scende al di sotto del 70% del loro fine anno
versione E-Tech Electric è dotata stato di salute vengono sostituite Prezzo auto da:
di un motore da 90 kW (120 cv) con gratuitamente. € N.D.
245 Nm di coppia alimentato da una (Marcello Martucci)

TANTO SPAZIO A BORDO


Il nuovo Grand Kangoo è più lungo
di 21 centimetri rispetto alla versione base,
a destra. Il bagagliaio anche con i sette posti
operativi ha un volume di 500 litri, sotto.

55
PRIMO TEST
NEWS

FERRARI DUE TOP CAR PER POCHI RE


La Casa di Maranello lancia due vetture molto esclusive
DUE NON ESATTAMENTE al prezzo di una. Alle Finali Mondiali tra i suoi molteplici
programmi, la Ferrari ha presentato due nuove vetture per far divertire i suoi clienti. La prima
è una nuova one-off appartenente al programma Progetti Speciali, la Ferrari SP-8. L’auto si
basa sulla F8 Spider da cui eredita impostazione, telaio e motorizzazione V8 biturbo da 3,9
litri con posizione centrale-posteriore. La particolarità principale della SP-8 è nell’assenza
del tetto, il che la rende in tutto e per tutto una roadster a due posti. Rispetto alla vettura
di partenza è stata rivista, l’anteriore è in fibra di carbonio a vista e avvolge il posteriore
GOLF GTI: creando un effetto bicolore con un forte contrasto cromatico e materico, mentre la parte
A LUGLIO 2024 centrale in nero opaco comprende le prese d’aria della fiancata con ingressi separati per
intercooler e aspirazione motore. L’eliminazione del tetto rigido retrattile ha consentito un
IL RADUNO profondo rimodellamento di tutto il posteriore, accentuandone il carattere sportivo. Il frontale
PER GLI appassionati è caratterizzato da un’imponente calandra monolitica a tutta larghezza e la griglia anteriore
del Marchio GTI la festa ha lamelle verticali che troviamo anche nella parte posteriore come sfogo del vano motore.
il prossimo anno si terrà Internamente è stata modificata la consolle centrale per alloggiarvi i comandi F1.
nell’area dello stadio Progetto differente quello della 499P Modificata, una vettura in serie strettamente limitata
VfL Wolfsburg dal 26 al per l’uso non competitivo in pista. Ideata per un pubblico di clienti selezionato, rappresenta
28 luglio 2024 e un nuovo tipo di progetto per Ferrari, una vettura che deriva da una da competizione, e non
sarà organizzato in da un modello di produzione, che non è soggetto ai limiti imposti da un regolamento tecnico.
collaborazione con Le principali modifiche tecniche
l’Autostadt. Come che differenziano la 499P
accade dal 1982, Modificata dalla 499P riguardano
i possessori e gli l’assale elettrico e le quattro
appassionati di Golf GTI ruote motrici che si possono
si danno appuntamento attivare sin dalle basse velocità;
per condividere la la funzionalità “Push to Pass”
passione per questa che consente ai piloti di ottenere
vettura. In occasione 120 kW di potenza aggiuntiva; gli
del prossimo evento pneumatici specifici sviluppati da
oltre alle presentazioni Pirelli; la ricalibrazione completa
dei veicoli, agli dell’assetto della vettura,
spettacoli sul palco e nonché dei suoi controllori
ai raduni dei club, ci elettronici e delle mappature
saranno molte altre del motore. La 499P Modificata
attività e sorprese per inaugura il nuovo programma
gli amanti della sigla Sport Prototipi Clienti che si
GTI. affianca a F1 Clienti.

56
ECCO LA NUOVA T-CROSS
Design, tecnologia e nuovi motori
per il Suv compatto di Wolsburg
DOPO TRE ANNI DAL lancio e 1,2 milioni di
unità vendute, arriva il restyling della Volkswagen
T-Cross. Il Suv del segmento B della Casa tedesca
ora avrà un look esterno aggiornato grazie ai
nuovi fari anteriori a Led, che saranno di serie, e i
gruppi ottici posteriori sempre a Led. Oltre al face
lifting esterno anche gli interni sono stati rivisti dai
designer del Gruppo di Wolfsburg. Colpisce subito
la nuova plancia realizzata con materiali di qualità
superiore con il Digital Cockpit del cruscotto da 8”
e un touchscreen fluttuante al centro da 8” (10” per
le versioni top di gamma) che gestisce il sistema
di infotainment di nuova generazione con App-
Connect per Apple CarPlay e Android Auto (Wireless & Wired) e un’interfaccia per telefono
cellulare. A bordo interfacce USB-C e oltre agli ADAS di ultima generazione ora anche Park
Assist anteriore e posteriore. Novità anche nei propulsori con tre efficienti motori a benzina SGUARDO LED
La nuova versione della
turbocompressi (TSI) a partire da quello base da 95 cv (70 kW), per poi passare a 115 cv T-Cross, il Suv compatto
e 150 cv. È possibile scegliere tra quattro linee di equipaggiamento: T-Cross, Life e le due di Volkswagen, è
versioni top di gamma Style (elegante) e R-Line (sportiva). Il prezzo della vettura base con caratterizzata dai nuovi
il propulsore più piccolo dovrebbe partire da circa 23.250 euro. fari anteriori a Led.

ANCHE L’HILUX
IN VERSIONE
GR SPORT II
Look più
aggressivo
per la versione
con il logo GR
del pick-up
di Toyota
famoso per
ARRIVERÀ NELLA SECONDA METÀ DEL 2024, ma con questa versione GR Sport II il le numerose
classico pick-up di Toyota conquisterà nuovi appassionati e soprattutto un look più aggressivo vittorie
e un propulsore da 204 cv. Questo veicolo oltre a essere riconosciuto, fin dal suo debutto alla Dakar
nel 1968, per le sue doti di sicurezza e affidabilità è legato anche a numerose vittorie al raid
Dakar e quindi ecco che la Casa giapponese ha deciso di presentare una nuova versione più
performante che rientra sotto la sigla GR. Il nuovo Hilux GR II ha una carreggiata più larga,
che è stata incrementata di 140 mm all’anteriore e di 155 mm al posteriore, garantendo
così migliori performance dinamiche su strada e fuoristrada. La vettura si distingue anche
da alcuni dettagli stilistici come la griglia anteriore nera G-mesh, le pedane laterali, gli
specchietti retrovisori e le maniglie delle portiere neri, ma anche l’under-run anteriore color
argento, il paraurti posteriore nero e i distintivi loghi GR Sport e in ultimo i nuovi cerchi in lega
neri da 17 pollici. Internamente troviamo sedili sportivi in pelle scamosciata nera con cuciture
argentate, il volante con le palette per il cambio marcia e il sistema multimediale Toyota
Smart Connect dotato di un display touchscreen da 8 pollici. Per quanto riguarda il propulsore
il pick-up monta il motore da 2,8 litri, già introdotto sull’Hilux nel 2020, con una potenza di
204 cv (150 kW) e una coppia di 500 Nm, abbinato a un cambio automatico a sei rapporti.

57
EVENTI
THE CAR OF THE YEAR 2024
di ALBERTO SABBATINI

AUTO DELL’ANNO
SI PARTE!
È INIZIATA IN DANIMARCA LA PRIMA FASE DELL’ELEZIONE
DELL’AUTO DELL’ANNO 2024. MOLTI GIORNALISTI-GIURATI
HANNO SOTTOPOSTO LE PRIME CONCORRENTI AL FAMOSO
TEST DELL’ALCE PER VALUTARNE LE QUALITÀ DINAMICHE

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uale sarà l’Auto dell’Anno 2024, ovvero la mi- LE CONCORRENTI 2024

Q gliore automobile nuova lanciata sul mercato In posa sulla famosa spiaggia di Tannisby,
in Danimarca sul Mare del Nord, alcune
nel corso di questi ultimi dodici mesi? A deci-
concorrenti 2024 dell’Auto dell’Anno. In
derla sarà un premio internazionale, il premio primo piano da sinistra a destra: Fiat 600e,
Car of The Year (Auto dell’Anno nella definizione italiana) Toyota Prius, BYD Seal, Hyundai Ioniq 6 e BMW i5.
che è considerato il più autorevole ed importante nel mondo
dell’industria automobilistica. Il riconoscimento viene as- l’esito. Per questi motivi l’auto che ogni anno viene eletta
segnato ogni anno da una giuria composta da 61 giornalisti vincitrice è veramente quella che risulta la migliore secondo
specializzati e indipendenti di 22 diversi Paesi europei. Tra loro l’analisi della giuria da ogni punto di vista: tecnologia, design
sei gli sono italiani. Il premio è considerato il più autorevole e soprattutto rapporto qualità/prezzo.
nel mondo dell’industria automobilistica perché a eleggere L’elezione dell’Auto dell’Anno non viene decisa in un solo
la migliore automobile dell’anno sono giornalisti specializzati giorno ma ha un iter lungo diversi mesi: i giurati provano
del settore automobilistico di tutta Europa e soprattutto sono ripetutamente tutte le vetture in lizza per lunghi periodi per
indipendenti nei loro giudizi. Vale a dire che The Car of The farsene un’idea precisa. Per questo motivo la prima fase
Year non ha sponsor o soci occulti che possano condizionarne del premio, che verrà annunciato il 26 febbraio prossimo, è

59
EVENTI
THE CAR OF THE YEAR 2024
PRIMO TEST IN DANIMARCA
Il primo test dei giornalisti di The Car of
The Year si è svolto in Danimarca,
a Tanniby. Dove alcuni dei giurati hanno
provato alcune finaliste. In primo piano
la BYD Seal, a sinistra.

Proprio a Tannisby, in Danimarca,


si è svolta la prima di queste prove
collettive per i giurati Car of The Ye-
ar. Il Tannistest è un appuntamento
rituale che esiste da quarantacinque
anni e nel corso del tempo ha as-
sunto un’importanza enorme. Non
soltanto perché i test si svolgono a
confronto diretto, ma anche perché
al Tannistest viene eseguita una
già partita lo scorso settembre con il Tannistest. Si tratta di prova molto particolare che identifica la maneggevolezza
uno dei test di guida più approfonditi e completi che ci sia e la buona dinamica di guida di un’automobile: il cosiddetto
e rientra negli eventi di preparazione al premio Car of The test dell’alce. Si tratta di una prova di evitamento ostacolo
Year. Il Tannistest viene organizzato ogni anno a Tannisby in velocità molto più complessa di una normale sterzata
(da qui il nome), una località della Danimarca che si trova destra-sinistra perché prevede anche un riallineamento finale.
nella penisola dello Jutland, dai giornalisti che fanno parte Si chiama test dell’alce perché nei Paesi nordici è frequente
dell’organizzazione Car of The Year. incontrare all’improvviso animali di grande taglia in mezzo alla
Nel corso della lunga fase di votazione i giornalisti che fanno carreggiata, alci comprese. La prova dell’alce serve proprio
parte della giuria provano a lungo, sia individualmente che a valutare la capacità di un’auto di schivare con rapidità un
collettivamente, le auto nuove che faranno parte della cerchia ostacolo apparso all’improvviso in velocità senza entrare in
delle candidate per saggiarne le caratteristiche sotto ogni crisi durante la manovra, sbandare o ribaltarsi. Viene svolto
aspetto. Il Tannistest è soltanto il primo degli appuntamenti a velocità crescenti fra i 50 e gli 80 km all’ora in un percorso
riservati ai giornalisti per provare le nuove automobili sul appositamente birillato e si esegue con una doppia sterzata
mercato. Anche il nostro mensile Auto, che è rivista partner sinistra-destra per evitare l’ipotetico ostacolo, riallineando
del premio Car of The Year organizzerà a sua volta in Italia poi l’auto in carreggiata. Se la vettura completa la manovra a
alcuni di questi eventi nei prossimi mesi di gennaio e febbraio una certa velocità senza uscire di strada né abbattere i birilli,
prima dell’elezione finale. il test può dirsi superato a quella tale velocità.

AL VOLANTE DEL FUTURO CON LO STERZO DI LEXUS CHE CAMBIERÀ LA GUIDA


Abbiamo provato il sistema wheel-by-drive senza piantone meccanico che migliora la sterzata
SI CHIAMA One Motion Grip. Assomiglia vagamente ai volanti guidare senza togliere mai le mani dal volante. Lo One Motion Grip
sagomati delle F.1 moderne ed è il nuovo rivoluzionario sterzo lo consente perché l’elettronica “capisce” in ogni istante quanta
elettronico realizzato da Toyota. La sua particolarità è di essere coppia si sta applicando al volante e quanto il pilota vuole girare
completamente privo del tradizionale piantone meccanico, le ruote, perciò demoltiplica il comando facendo girare le ruote
ovvero quell’asse che unisce il volante alla scatola dello sterzo
e alle ruote. Come funziona? Si tratta a tutti gli effetti di un
sistema wheel-by-drive, cioè controllato elettronicamente da
un computer collegato alle centraline dell’auto. Volante e ruote
hanno sensori e attuatori elettro-idraulici che recepiscono la
coppia applicata dal pilota alla corona del volante e in base agli
impulsi ricevuti fanno girare le ruote nella direzione desiderata.
In modo progressivo. Praticamente è una specie di ultra-
servosterzo a gestione elettronica. Senza alcuna interconnessione
meccanica fra volante e ruote. Il sistema ha un volante di foggia
rivoluzionaria, a “farfalla” quindi senza l’intera corona circolare,
ma con due maniglie laterali per impugnarlo. Proprio come i
volanti F1 attuali. Lo scopo è quello di permettere al pilota di

60
I nostri appuntamenti per provare le sette finaliste
• 26/28 gennaio - Milano City Life, Piazza Tre Torri
PROVA DELL’ALCE
• 9/11 febbraio - Cortina, Corso Italia 69
VELOCITÀ MASSIMA NEL TEST
davanti al Museo di Arte Moderna Ciasa de Ra Regoles Lucid Air Touring 83 km/h
• 23/25 febbraio - Courmayeur, Piazza dello Chalet de L’Ange Nio ET5 78 km/h
FINALISTE COTY Honda CR-V 76 km/h
IN ESPOSIZIONE BMW i5 75 km/h
Nel corso del
Honda e:Ny1 75 km/h
prossimo inverno
Auto, che Nio ET7 75 km/h
è il magazine di Toyota Prius 75 km/h
riferimento del Nio EL6 75 km/h
premio dell’Auto Hyundai Ioniq 6 74 km/h
dell’Anno in Italia, Renault Scenic 73 kmn/h
organizzerà Renault Espace 72 km/h
diversi eventi per Jeep Grand Cherokee 71 km/h
far conoscere Fisker Ocean 71 km/h
al pubblico e far Hyundai Kona GDi 71 km/h
guidare le finaliste. Fiat 600e 70 km/h
Il test dell’alce è diventato famoso in ambito automobilistico L’evento di Cortina Toyota C-HR 70 km/h
perché, proprio nel corso di una prova dell’alce del 1997, la dell’anno scorso,a Honda ZR-V 70 km/h
prima versione di Mercedes Classe A si cappottò nel tentativo sinistra. La Lexus
BYD Seal 69 km/h
RZ con sterzo
di sterzata rivelando tutti i propri limiti di dinamica di guida. Hyundai Kona e 69 km/h
elettronico nello
Lo scandalo che ne seguì spinse il Costruttore tedesco a un slalom, sotto Kia EV9 66 km/h
richiamo dei modelli già venduti da qualche mese per modi- a sinistra. Ford Bronco 66 km/h

ficarne le sospensioni e dotarli del sistema Esp di controllo


della stabilità che all’epoca era appannaggio soltanto delle
grandi berline di lusso Mercedes.
Di solito la velocità critica che crea la discriminante si trova
fra i 60 e i 70 km orari, ma certe automobili falliscono il test
già poco sopra i 50 km/h, altre viceversa riescono a superarlo
anche al di sopra dei 75 km/h. Una delle auto provate, come
leggerete di seguito, ha superato il test brillantemente an-
che sopra gli 80 all’ora. Più è alta la velocità con cui un’auto
supera il test senza abbattere i birilli, migliore è il comporta-
mento dinamico dell’auto ovvero la sua tenuta di strada e di
conseguenza la sua sicurezza attiva nell’uso di tutti i giorni.
Curiosamente, per la prima volta nella storia del Tannistest
2023, la maggioranza delle automobili presenti erano elettri-
che. Delle 22 auto nuove o in procinto di essere commercia-

molto di più di quanto ruoti la corona stessa. Solo provandolo di


STERZO SENZA PIANTONE! persona se ne capisce l’incredibile efficacia: anche nelle curve più
Lo schema tecnico del sistema di sterzo strette la rotazione del volante non supera mai i novanta gradi.
elettronico Toyota “One Motion Grip”. Anche percorrendo un tornante, non si “incrociano” mai le braccia.
Come si vede, non c’è piantone: manca L’abbiamo guidato su uno slalom fra birilli confrontandolo con
il collegamento fisico tra volante uno sterzo tradizionale e il vantaggio appare incredibile. Nelle
e sterzo. Funziona mediante attuatori. manovre da fermo in retromarcia poi è agilissimo! Lo One Motion
Grip era montato su un prototipo Lexus RZ elettrico ma dal 2025
Toyota lo metterà in regolare produzione su diversi modelli.

61
EVENTI
THE CAR OF THE YEAR 2024

lizzate, ben 15 erano quelle a batteria. Indizio di un mercato Esaminando i risultati della prova dell’alce al Tannistest sono
che sta cambiando. C’erano elettriche di ogni taglia e genere: emerse alcune curiosità. Anni fa quasi nessuna automobile riu-
dalla piccola Fiat 600e ai crossover compatti come Renault sciva a compiere la manovra oltre i 55 km/h; quest’anno invece
Scenic, Hyundai Kona e l’inedita Honda e:Ny1 che deve an- la maggior parte delle auto impegnate ha superato il test del
cora venire lanciata sul mercato. Fino ai Suv di taglia grande cambio di direzione al di sopra dei 70 km/h. A dimostrazione
come Kia EV9 e Lexus RZ o alle berline di lusso come Hyun- dell’evoluzione negli anni delle qualità dinamiche delle auto.
dai Ioniq 6 e BMW i5. In crescita poi la presenza di vetture La migliore di tutte è stata la Lucid Air Touring, che come già
cinesi, (c’erano la BYD Seal e ben tre Nio: ET5, EL6 e ET7) detto sta facendo concorrenza a Tesla Model S. A sorpresa,
, presenti pure alcune auto esotiche ancora sconosciute in la Lucid ha passato il test prima a 68 km/h, poi a 77 km/h
Italia: le cinesi Nio, poi la Fisker Ocean (un Suv taglia grande) infine è riuscita a percorrere lo slalom senza abbattere i birilli
e la Lucid Air Touring, una berlina di lusso americana, lunga addirittura a 83 km/h fallendo invece il tentativo a 89 km/h.
quasi 5 metri dal look avveniristico, che in patria sta facendo È il nuovo record del test dell’alce al Tannistest: negli anni
forte concorrenza a Tesla. precedenti nessuna vettura ce l’aveva fatta sopra gli 80 km/h.

LUCID,
LA MIGLIORE NEL
TEST DELL’ALCE
A destra, la Lucid Air
Touring impegnata
nella prova dell’alce,
cioè l’evitamento
ostacolo a velocità
crescente. La Lucid
è un’elettrica Usa
che non è soltanto
appariscente: ha
tanta sostanza sotto
il cofano e si guida
davvero bene tanto che
al TannisTest che è
risultata la migliore nel
test dell’alce!

PRIMO CONTATTO CON LA LUCID AIR, LA BERLINA ELETTRICA USA CHE INSIDIA TESLA
Due motori, tanta potenza, autonomia record e tanto lusso dentro. Ma per l’Italia si deve aspettare
LUCID, segnatevi questo nome. È il Marchio di una nuova berlina potenze mostruose e soprattutto autonomie record ben al di sopra
completamente elettrica americana (è costruita in California) che della media. Le Lucid sono vendute in diverse motorizzazioni tutte
in patria sta facendo concorrenza sfrenata a Tesla e riscuote grande basate sulla stessa carrozzeria del modello Air; che è una berlina
successo. La sua tecnologia la pone già adesso all’avanguardia nel di grande taglia, quasi 5 metri, con un passo di 3 metri e una linea a
campo delle vetture a batteria. Perché le Lucid sono belle, hanno tetto ricurvo che la fa apparire quasi una coupé anche se ha quattro

62
Dietro la Lucid, le più agili (a 77 km/h) si sono sorprendente- COME SI SVOLGE IL TEST DELL’ALCE
mente rivelate le cinesi Nio in vari allestimenti, poi la Honda È una prova di evitamento ostacolo con sterzata
CR-V (a 76 km/h) e la nuova Honda elettrica siglata e:Ny1 destra-sinistra e riallineamento. Si svolge a velocità
crescenti e serve a valutare la buona dinamica
(elettrica). La prima europea è stata la BMW i5 (a 75 km/h di guida. I tentativi di una BYD Seal di una BMW i5, sopra.
nonostante le dimensioni).
La nuovissima Renault Scenic è riuscita a passare il test a
73 km/h, mentre la Fiat 600e ce l’ha fatta a 70 km/h, come
la Toyota C-HR e la Honda ZR-V. I più in difficoltà sono stati
i Suv di taglia grande come il Ford Bronco e la Kia EV9 che
nel rapido cambio di direzione fra i birilli hanno pagato le
dimensioni e l’elevato peso. Nella tabella in queste pagine
trovate le velocità con cui tutte le vetture presenti hanno
superato il test.
Gli eventi Car of The Year, sia privati che pubblici, prose-
guiranno nei prossimi mesi fino all’elezione del 26 febbraio
che sancirà la vincente. Nel calendario in queste pagine le
date di alcuni eventi italiani organizzati da Auto.

intermedio, la Air Touring, che ha due motori, una potenza che


parte da 620 cavalli e una batteria di taglia media che garantisce
comunque percorrenze tra i 600 e i 700 km. Con un prezzo in
Germania di 129mila euro. Per chi vuole esagerare c’è poi la Lucid Air
Sapphire, rivale della Tesla S Plaid, da 1234 cavalli che garantisce
uno scatto 0-100 in appena 1”89 e una velocità massima di 329
km/h! In Europa la Lucid è già venduta in quattro Paesi: Germania,
Olanda, Norvegia e Svizzera. Forse nel 2025 la vedremo in Italia.

porte. Ha un design raffinatissimo e un Cx inferiore a 0,20 che la


rende molto efficiente. Rispetto alle Tesla, le Lucid sono molto più
eleganti e curate dentro con un abitacolo raffinato e un cruscotto
più tablet da 34” complessivi. La versione base è la Pure AWD con
singolo motore da 430 cavalli. Noi abbiamo guidato un modello

63
gidi

INCHIESTA
AUTO DI SECONDA MANO
di ROBERTO GURIAN

USATO
RANTITO
USATO GA

Se ne parla un po’ meno di qualche tempo fa, una vettura praticamente nuova
con le proposte a “chilometri
ma la crisi dei semiconduttori e di difficoltà zero”. Le offerte sono davvero
di forniture derivanti anche dal conflitto tantissime e basta una semplice
in Ucraina continuano a creare problemi ricerca in rete per rendersene
conto. Per la cronaca, possiamo
nella produzione delle auto e nei tempi di citare, tra i più importanti, siti
consegna dei vari modelli. Anche se i ritardi come www.autoscout24.it, www.
subito.it, www.autohero.it, www.
sono inferiori a quelli di un paio di anni fa, in automobile.it, www.brumbrum.it,
molti si orientano sul mercato dell’usato. Che, autosupermarket.it. Che sono solo
tra l’altro, ha visto quotazioni incrementate, alcuni tra i siti con auto usate in
vendita. Rimane comunque, annunci
verificati a parte, la possibilità
anche in modo significativo, per tutte 2023 le ibride (5,1%), quelle di ritrovarsi per le mani una
le auto, a conferma dell’interesse alimentate a GPL (4,4%) e quelle a vettura che ha più chilometri del
per l’acquisto di un veicolo di metano (2,4%), con queste ultime dichiarato, che è stata utilizzata in
seconda, terza o anche quarta mano. penalizzate dall’aumento del costo maniera non ottimale, che non ha
del gas. Inferiore all’1% lo scambio eseguito le essenziali operazioni di
UN MERCATO IN CRESCITA di auto elettriche e ibride plug-in, per manutenzione, che monta ricambi
I DATI CONFERMANO via di una ridotta disponibilità anche non originali se non addirittura
L’INTERESSE PER L’USATO
in termini di diffusione del nuovo. Fa contraffatti. E a questi problemi
Secondo le statistiche diffuse
comunque impressione il fatto che il se ne possono aggiungere altri di
dall’UNRAE (Unione Nazionale 53,8% dei veicoli usati venduti abbia ordine burocratico con l’opzione di
Rappresentanti Autoveicoli più di dieci anni di anzianità. Questo incorrere in infrazioni delle leggi
Esteri), nei primi 8 mesi del 2023 a conferma del fatto che la media vigenti. E a volte non basta neppure
i passaggi di proprietà dei veicoli delle retribuzioni non permette a conoscere di persona il venditore
sono aumentati del 6,7%. Tra i tutti di scegliere l’auto preferita, per essere certi di rimanere lontani
trasferimenti netti e le cosiddette pure se non è nuova di zecca. da qualunque tipo di problema.
minivolture sono state registrate
3.192.305 operazioni tra gennaio e MOLTE POSSIBILITÀ DI SCELTA L’USATO UFFICIALE DELLE CASE
marzo contro 2.959.284 dello stesso INDISPENSABILI PERÒ MAGGIORE SICUREZZA
periodo del 2022. Interessante LE DOVUTE VERIFICHE CON PIÙ SPESE
notare come siano i modelli a In un panorama radicalmente La maniera migliore per evitare
gasolio i più scambiati, pur con un cambiato dai tempi del boom sorprese e proteggersi da ogni
calo dal 49,4% al 48,4%. Appena economico, non è più tanto problema è quella di affidarsi ai
in calo anche le vendite dell’usato azzardato pensare di trovare un programmi e ai siti di rivendita
a benzina, con una percentuale mezzo ideale tra le molteplici offerte dell’usato delle Case. Salvo rarissime
del 38,8%, di otto decimi inferiore che arrivano dal mercato dell’usato. e prestigiose eccezioni, tutti i Marchi
a quella dei primi otto mesi del Che, tra l’altro, permette pure di presenti in Italia hanno un sito
2022. Nell’ordine, seguono nel sfruttare l’occasione di disporre di Segue a pag. 66

64
COME NUOVO L’USATO DELLE CASE AUTOMOBILISTICHE
CASA TIPOLOGIA DI OFFERTA
Usato Certified: 120 controlli certificati, fino a 24 mesi di garanzia, assistenza stradale 24/24h, test drive, clausola “soddisfatto o rimborsato”.
ALFA ROMEO Esempi: Tonale PHEV Q4 Speciale, km 1, agosto 2023 a 52.900 euro. Giulia 2.2 Turbodiesel Super 190 cv, km 57.827,
gennaio 2019 a 22.990 euro. Stelvio 2.2 Turbodiesel 160 cv RWD, km 4, maggio 2023 a 45.990 euro.

Prima Scelta plus: auto con meno di 60 mesi (5 anni) e 150.000 km, 110 controlli, fino a 4 anni di garanzia, test drive,
AUDI permuta usato, servizio mobilità in caso di imprevisti, auto sostitutiva, certificazione chilometraggio.
Esempi: A1 Admired 1.4 TFSI, km 25.774, aprile 2018 a 19.750 euro. A4 Business 2.0 TDI 150 cv, km 5.630, aprile 2018 a 25.000 euro.

Premium Selection: fino a 48 mesi di garanzia e assistenza stradale, controllo del veicolo a 360°, esenzione dalla manutenzione
BMW per 6 mesi/10.000 km, certificazione del chilometraggio, prova su strada, sanificazione vettura.
Esempi: X3 xDrive 20d Msport auto 190 cv, km 42.810, ottobre 2019 a 39.900 euro. 116d Msport auto, km 43.331, giugno 2020 a 28.900 euro.
Spoticar: da 12 a 48 mesi di garanzia, 100 punti controlli veicolo, prova vettura, chilometri certificati, auto sostitutiva,
assistenza stradale, manutenzione entro 15.000 km/1 anno, soddisfatti o rimborsati entro 10 gg.
CITROËN Esempi: C3 Puretech 110 Shine, km 42.105, 12 mesi garanzia, marzo 2021 a 15.350 euro.
C5 Aircross Hybrid 225 Shine, km 10, 12 mesi garanzia, marzo 2023 a 41.500 euro.
Renault ReNew: garanzia sino a 36 mesi, revisione su 54 punti controllo veicolo, assistenza stradale, chilometraggio certificato. Esempi: Sandero 1.0
DACIA TCe Stepway GPL, 0 km, 12 mesi garanzia, 2021 a 13.920 euro. Jogger 1.0 Extreme TCe 110 cv, garanzia 12 mesi, 2022, km 12.004 a 19.520 euro.
DS Certified: da 12 a 48 mesi di garanzia, 120 punti controlli veicolo, prova vettura, chilometri certificati, assistenza stradale,
DS manutenzione entro 15.000 km/1 anno, soddisfatti o rimborsati entro 10 gg. Esempi: DS3 Crossback Performance Line 136 cv,
km 8.933, 12 mesi garanzia, giugno 2021 a 27.700 euro. DS 4 E-Tense 225, km 10, 24 mesi garanzia, giugno 2023 a 40.500 euro.

Ferrari Approved: veicoli con meno di 14 anni, verifica di provenienza, ispezione tecnica, garanzia fino a 24 mesi, assistenza stradale fino a 24 mesi.
FERRARI Esempi: SF90 Stradale, 6.112 km, 2021 a 360.000 euro. 456 GT, 79.945 km, 1995, 64.900 euro. 488 GTB, 20.000 km, 2016 e 189.000 euro.

Spoticar: da 12 a 48 mesi di garanzia, 100 punti controlli veicolo, prova vettura, chilometri certificati, auto sostitutiva, assistenza stradale,
FIAT manutenzione entro 15.000 km/1 anno, soddisfatti o rimborsati entro 10 gg. Esempi: 500 1.0 70 cv Hybrid Dolcevita,
25.243 km, agosto 2022 a 14.750 euro. Panda 1.0 Hybrid Firefly, km 19.431, aprile 2022 a 15.170 euro.

Ford Approved: veicoli con meno di 5 anni e 120.000 km, 12 mesi di garanzia, un anno di assistenza stradale, 75 aree di controllo. Esempi: Fiesta Titanium
FORD 1.1 75 cv, settembre 2019 a 14.900 euro. Kuga Business 1.5 EcoBoost 120 cv, km 15.500, dicembre 2019 a 17.920 euro.
Approved: garanzia fino a 36 mesi, assistenza stradale fino a 36 mesi, 125 punti di ispezione, certificazione chilometraggio,
HONDA sostituzione in caso di guasto entro 30 giorni/1000 km. Esempi: Civic 1.0 5 porte Elegance Navi, 45.000 km,
febbraio 2019 a 18.400 euro. CR-V 2.0 HEV Elegance, 18.070 km, agosto 2022 a 33.500 euro.
Promise: 100 punti di controllo, garanzia da 2 a 4 anni, assistenza stradale, test drive, supporto e consulenza veicoli green, sanificazione interni.
HYUNDAI Esempi: i10 1.0 MPI Tech+Connect, 1 km, aprile 2023 a 13.500 euro. Kona 1.0 T-GDI Comfort., 33.000 km, luglio 2020 a 16.900 euro.
Jaguar Approved: auto con meno di 5 anni e 150.000 km, 24 mesi di garanzia, soccorso stradale con copertura europea e vettura
JAGUAR sostitutiva, 165 controlli verifica qualità, certificazione chilometraggio e stato d’uso, prova su strada. Esempi: XF 2.0L Diesel Prestige,
41.444 km, agosto 2019 a 31.000 euro. E-Pace 2.0L benzina plug-in Hybrid, 16.534 km, aprile 2022 a 63.900 euro.

Spoticar: da 12 a 48 mesi di garanzia, 100 punti controlli veicolo, prova vettura, chilometri certificati, auto sostitutiva, assistenza stradale,
JEEP manutenzione entro 15.000 km/1 anno, soddisfatti o rimborsati entro 10 gg. Esempi: Renegade 1.3 T4 PHEV, 7.825 km, marzo 2022 a 35.000 euro.
Compass 1.6 Mjt 2WD Limited 120 cv, 0 km, giugno 2023 a 31.900 euro.

Kia Usato Certificato: auto con meno di 4 anni e 120.000 km, da 3 a 6 anni di garanzia, 100 controlli, certificazione chilometraggio
KIA e ripristini effettuati, clausola “soddisfatto o rimborsato”, test drive. Esempi: Rio 1.1 CRDi, 16.000 km, 2016 a 13.900 euro.
Xceed 1.5 Hightech, 5 km, 2021 a 25.850 euro.

Lancia Certified: garanzia fino a 24 mesi, clausola soddisfatto o rimborsato, 120 punti di controllo, test drive, assistenza stradale 24/24h,
LANCIA manutenzione per 1 anno /15.000 km. In alternativa Spoticar come per altri modelli del gruppo Stellantis. Esempi: Ypsilon1.0 Firefly Hybrid Silver 70 cv,
km 1, dicembre 2022 a 15.490 euro. Ypsilon 1.2 Elefantino Blu 5 porte, km 5.000, novembre 2019 a 12.290 euro.

Land Rover Approved: auto con meno di 5 anni e 150.000 km, 24 mesi di garanzia, soccorso stradale con copertura europea e vettura
LAND ROVER sostitutiva, 165 controlli verifica qualità, certificazione chilometraggio e stato d’uso, prova su strada. Esempi: Discovery Sport 2.0 Diesel SE,
54.679 km, agosto 2019 a 25.300 euro. Range Rover Evoque 2.0L R-Dynamic, 17.729 km, gennaio 2021 a 39.800 euro.
Tabella segue a pag. 66

65
gi

INCHIESTA
AUTO DI SECONDA MANO
Tabella segue da pag. 65

CASA L’USATO DELLE CASE AUTOMOBILISTICHE - TIPOLOGIA DI OFFERTA

Lexus Select: età e chilometraggio certificati, oltre 140 controlli di qualità, controllo batterie ibrido con estensione garanzia a 1 anno/15.000 km,
LEXUS prova vettura, attestazione conformità, assistenza stradale 24/7. Esempi: RX Hybrid Executive, 3.320 km, ottobre 2021 a 54.900 euro.
UX Hybrid F Sport, 37.168 km, ottobre 2020 a 29.950 euro.

Maserati Approved: auto con provenienza certificata con meno di 5 anni, 121 controlli, garanzia estesa per 2 anni, assistenza stradale per 2
MASERATI anni. Esempi: Ghibli 330 MHEV, 22.600 km, novembre 2021 a 22.600 euro. Levante S GranSport, 33.027 km, ottobre 2018 a 74.900 euro.

Best Selection: auto con meno di 5 anni e 125.000 km, 125 controlli, chilometraggio certificato, fino a 24 mesi di garanzia e prova su strada.
MAZDA Esempi: Mazda3 2.0 m-hybrid Exclusive, 10.000 km, ottobre 2019 a 24.950 euro. CX-5 2.2 Business 2WD, 9 km, novembre 2022 a 38.500 euro.
Mercedes-Benz Certified: chilometraggio certificato, 150 controlli, garanzia fino a 48 mesi, assistenza stradale, permuta,
MERCEDES auto sostitutiva in caso di panne, tagliando preconsegna. Esempi: A 160 Sport, 21.231 km, febbraio 2016 a 24.900 euro.
C 200d SW Sport Plus, 10.745 km, ottobre 2018 a 33.000 euro.
Mini Next: fino a 48 mesi di garanzia e assistenza stradale, controllo del veicolo a 360°, esenzione dalla manutenzione per 6 mesi/10.000 km,
MINI certificazione del chilometraggio e storico della proprietà, prova su strada. Esempi: Mini 3 porte SE elettrica, 24.518 km, luglio 2021 a 22.900 euro.
Mini Countryman 1.5 One D Baker Street, 51.533 km, settembre 2018 a 23.590 euro.
Nissan Intelligent Choice: auto fino a 5 anni di anzianità o 120.000 km, garanzia sino a 36 mesi, prova vettura, assistenza stradale,
NISSAN auto sostitutiva, soddisfatto o sostituzione, controllo gratuito entro 12 dall’acquisto. Esempi: Micra IG-T GPL Acenta, 1 km,
settembre 2022 a 16.900 euro. Qashqai 1.3 DIG-T Business 140 cv, 19.500 km, marzo 2021 a 21.800 euro.
Spoticar: da 12 a 48 mesi di garanzia, 100 punti controlli veicolo, prova vettura, chilometri certificati, auto sostitutiva, assistenza stradale,
OPEL manutenzione entro 15.000 km/1 anno, soddisfatti o rimborsati entro 10 gg. Esempi: Corsa E Elegance elettrica, km 13.903,
12 mesi garanzia, ottobre 2021 a 22.250 euro. Grandland X 1.2 130 cv, 17 mesi garanzia, 0 km, marzo 2023 a 26.500 euro.
Spoticar: da 12 a 48 mesi di garanzia, 100 punti controlli veicolo, prova vettura, chilometri certificati, auto sostitutiva,
PEUGEOT assistenza stradale, manutenzione entro 15.000 km/1 anno, soddisfatti o rimborsati entro 10 gg. Esempi: 208 Active Pack 136 cv, km 10.046,
garanzia 12 mesi, dicembre 2021 a 28.000 euro. 3008 1.5 BlueHDi 130, 38.181 km, 12 mesi garanzia, maggio 2021 a 29.650 euro.

Porsche Approved: auto ricondizionate con uso esclusivo di ricambi originali, garanzia minima 12 mesi, controllo in 111 punti, assistenza stradale,
PORSCHE auto sostitutiva. Esempi: 718 Cayman, 45.690 km, maggio 2019 a 65.900 euro. 911 Carrera 4S 991, 42.517 km, luglio 2018 a 112.900 euro.

Renault ReNew: garanzia sino a 36 mesi, revisione su 54 punti controllo veicolo, assistenza stradale, chilometraggio certificato. Esempi:
RENAULT Captur 1.6 E-Tech PHEV 160 cv, 43.563 km, 2020 a 21.900 euro. Mégane Sporter 1.5 Blue dCi Business 115 cv, km 18.708, 2022 a 19.990 euro.

Usato Certificato: garanzia minima 12 mesi, controllo di 110 componenti, certificato di qualità, assistenza stradale, prova vettura. Esempi: Arona 1.0
SEAT EcoTSI Xperience, 19.861 km, luglio 2022 a 18.900 euro. Leon 1.5 TSI Excellence 150 cv, 26.116 km, novembre 2020 a 22.700 euro.

Skoda Plus: garanzia minima 12 mesi, controllo di 110 componenti, certificato di qualità, assistenza stradale, prova vettura. Esempi:
ŠKODA Fabia 1.0 TSI 95 cv, 36.600 km, dicembre 2019 a 12.900 euro. Octavia 1.5 e-Tec 150 cv, 10 km, novembre 2022 a 28.900 euro.

Usato Sicuro: veicoli con meno di 6 anni e 130.000 km, garanzia da 12 a 60 mesi con assistenza stradale in Europa, 110 controlli di qualità.
SUZUKI Esempi: Swift 1.2 Hybrid Top, km 0, agosto 2023 a 19.490 euro. S-Cross 1.4 Hybrid 4WD All Grip, 2.565 km, dicembre 2022 a 26.900 euro.

Toyota Approved: garanzia 12 mesi con copertura completa, oltre 100 controlli tecnici, assistenza stradale 24/7,
TOYOTA controllo batterie ibrido con estensione garanzia a 1 anno/15.000 km. Esempi: Yaris 1.5 Hybrid 5p. Trend, 22.104 km,
settembre 2020 a 20.900 euro. C-HR 1.8 Hybrid E-CVT Lounge, 21.430 km, agosto 2019 a 22.900 euro.
Usato Certificato: garanzia minima 12 mesi, controllo di 110 componenti, certificato di qualità, assistenza stradale, prova vettura.
VOLKSWAGEN Esempi: Polo 1.0 TSI DSG, 8.269 km, novembre 2019 a 19.450 euro. T-Cross 1.0 TSI Style DSG 115 cv, 15 km, agosto 2020 a 22.900 euro.
Volvo Selekt: auto con meno di 7 anni o 150.000 km, 100 test controllo, garanzia 12 mesi, sostituzione entro 30 giorni o massimo
VOLVO 1.500 km. Esempi: XC40 T2 Momentum Pro Micro Hybrid, 16.000 km, giugno 2022 a 32.500 euro.
V60 2.0 B4 Momentum Business auto, 49.064 km, maggio 2021 a 32.900 euro.

Segue da pag. 64 in materia di emissioni hanno, come


nell’eventualità di un’accertata
dedicato alla rivendita dell’usato, abbiamo visto, portato sul mercato
insoddisfazione. La scelta è davvero
come possiamo vedere dalla nostra molte vetture a chilometri zero,
ampia, dato che spesso non vengono
tabella. I prezzi sono mediamente spesso con motori a gasolio. Ed
offerti solo mezzi di produzione del
più alti di quelli proposti dal resto è così possibile approfittarne per
Marchio interessato. Il riciclo di
dei venditori, ma in cambio si avere un’auto nuova a un prezzo
ottengono garanzie certificate e veicoli di seconda o terza mano è
conveniente. Le occasioni non
senza possibilità di smentita. La fondamentale per la sopravvivenza
mancano neppure per entrare in
diretta supervisione delle aziende dei concessionari e dei rivenditori possesso di modelli di prestigio,
produttrici mette inoltre al riparo che oggi, grazie al contribuito della tanto è vero che persino Ferrari,
da ogni tipo di sorpresa, in molti rete, riescono più facilmente a Maserati e soprattutto Porsche
casi con l’aggiunta di garanzie piazzarli, anche lontano dal posto in hanno programmi aggiornati per
e l’opzione di cambiare vettura cui si trovano. Le recenti restrizioni l’offerta di vetture usate.

66
SPAZIO E PIACERE
DI GUIDA A BORDO DELLA
NUOVA VOLVO EX30
PAG. 78

FUTURO KIA CITROËN ë-C3 HONDA e:Ny1


Ecco i modelli elettrici che Da city car a crossover compatto La vera svolta a zero emissioni
arriveranno nei prossimi anni La rivoluzione è accessibile parte da questo nuovo Suv
PAG. 72 PAG. 84 PAG. 92

69
OPINIONE
EMISSIONI ZERO

OBC, QUESTO SCONOSCIUTO


ISTRUZIONI PER LA RICARICA
Come si sceglie l’On Board Charger, ovvero il carica batteria,
e qual è la potenza massima erogabile a seconda delle tipologie
SE È VERO che per guidare delle quali abbiamo le distinzioni fase e ricarico da una colonnina
un’auto non serve essere un per capacità di potenza assorbi- che eroga potenza da 11 kW tri-
ingegnere, i princìpi di base che bile. Nel caso di OBC monofase fase, la potenza massima con
regolano l’uso del veicolo ritengo ci focalizziamo al momento su cui caricherò l’auto sarà di 3,7
sia necessario conoscerli. quelli più comuni: da 3,7 kW, più kW. Mentre, se eroga 22 kW, la
Rispondo a molte domande usati sulle ibride plug-in e quelli potenza massima di carica sarà
sull’auto elettrica, quelle più da 7,4 kW. Nel caso di OBC tri- di 7,4 kW. Questo perché delle
gettonate riguardano le batterie: fase abbiamo quelli da 11 kW e tre fasi, una sola sarà gestita
dai tempi al tipo di ricarica da quelli da 22 kW. dall’OBC, dato che questi è mo-
ENZO VENNERI usare o al tipo di cavo da prende- Qual è la differenza tra mono- nofase.
Fondatore re. Recentemente una ha riguar- fase e trifase? Senza entrare È diverso se dispongo di un OBC
di Fleetmatica
dato l’OBC (On Board Charger) troppo in tecnicismi, immagi- da 11 o da 22 kW, perché essendo
ed esperto del settore
dell'auto elettrica. per cui ho ritenuto possa essere nate il flusso di corrente che questi trifase, le impegnerà tutte.
utile descriverne alcuni princìpi scorre attraverso un solo cana- Cosa succede se l’OBC è da 11
di funzionamento. le, in questo caso parleremo di e la colonnina da 22? Che vince
L’OBC è il caricabatterie dell’au- monofase; quando è necessa- sempre l’auto! Quindi, la potenza
to elettrica, il dispositivo che dice ria maggiore potenza, possia- al bocchettone sarà ridotta a 11
alla “colonnina” quanta potenza mo unire tre canali, attraverso kW; mentre se ho un OBC da 22
massima essa può erogare verso i quali singolarmente scorre il con colonnina da 11… be’, più di
la batteria quando viene caricata flusso di corrente, e in questo 11 kW non possono entrare.
in AC (corrente alternata). La caso parleremo di trifase. Inoltre, per preservare il SOH
sua importanza è tale che, tra le Nel caso di colonnine da 11 kW (State of Health - Stato di salute)
cose da chiedere al rivenditore, avremo per ogni fase 3,7 kW di della batteria, l’OBC provvede-
le sue caratteristiche devono potenza erogata; nel caso di co- rà, in sintonia col BMS (Battery
essere tra i primi tre quesiti da lonnine da 22 kW ne avremo 7,4 Management System), a ridurre
porre all’atto della scelta del kW. In entrambe le situazioni, se in entrata la potenza assorbita
veicolo, perché saperlo condizio- provate a moltiplicare per 3 il man mano che il SOC (State of
na anche l’acquisto del cavo di valore della singola fase avrete Charge - Stato di Carica) della
ricarica. Gli altri due sono relativi la potenza complessiva erogata. batteria sale verso il 100%.
alla dimensione della batteria Tutta questa premessa per Insomma, alla fine l’esperienza
(in kWh, non dimentichiamolo) spiegare cosa accade durante aiuterà a comprendere meglio
e all’autonomia dichiarata. la ricarica in AC. concetti più facili da applicare
Tornando all’OBC, ci troviamo Partiamo dal presupposto che il che da descrivere. E io... sarà
di fronte a diverse opzioni che si cavo di ricarica in dotazione sia meglio che non faccia leggere
distinguono per tipologia di fase: coerente con l’OBC del veicolo: queste righe al mio vecchio Prof.
monofase e trifase, all’interno Se ho un OBC da 7,4 kW mono- di elettrotecnica!

POSSONO ESSERE MONOFASE (DA 3,4 O 7,4 KW)


O TRIFASE (DA 11 O 22 KW), MA A FARE LA DIFFERENZA
È LA CAPACITÀ DI ASSORBIMENTO DELLA VETTURA
71
E-MOBILITY
FUTURO KIA
di SIMONLUCA PINI

OFFENSIVA
A BATTERIA
QUINDICI VETTURE ELETTRICHE ENTRO IL 2027 IN GAMMA:
KIA HA SVELATO LA PROPRIA OFFENSIVA IN MATERIA
DI MODELLI A IONI DI LITIO, PARTENDO DA NOVITÀ
COMPATTE FINO AL MAXI SUV A SETTE POSTI. TRA
LE ANTEPRIME ANCHE LA PICCOLA EV2 ATTESA A FINE 2025

72
n’auto elettrica per ogni esigenza. Kia ha svelato di bloccare la vendita di vetture tradizionali dal 2035, Kia ha

U come sarà la futura gamma elettrica, in grado di


arrivare a quindici modelli agli ioni di litio entro il
2027. Oltre alle già esistenti EV6 ed EV9, l’offerta
ben chiaro come la situazione a livello globale non potrà essere
completamente a zero emisisoni.
Tornando all’offensiva agli ioni di litio, complessivamente
di vetture “alla spina” crescerà esponenzialmente con l’arrivo saranno otto entro il 2025 gli impianti produttivi dedicati alla
nel 2025 dei modelli EV5, EV4 ed EV3, a cui si aggiungerà anche realizzazione di modelli BEV. Queste strutture comprende-
la compatta EV2 costruita in Europa. Il Marchio guidato dal ranno la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la fornitura, con
Ceo Ho Sung Song punta a una rapida crescita delle proprie l’hub centrale in Corea. In Europa ci si concentrerà sulla
vendite di modelli EV. Si passerà, infatti, dalle 258mila elettriche produzione di veicoli elettrici di piccole e medie dimensioni,
vendute previsionalmente nel 2023, al milione del 2026 (pari mentre in Cina ci si dedicherà ai veicoli elettrici di medie e
al 25% delle vendite complessive), per arrivare a 1,6 milioni grandi dimensioni. In India verranno prodotti modelli EV
nel 2030 su un totale di 4,3 milioni di Kia commercializzate a strategicamente progettati per i mercati emergenti. Kia
livello globale. I dati comunicati confermano anche la strategia prevede anche di introdurre una gamma diversificata di
intrapresa: ampia offensiva di modelli elettrici ma al tempo modelli EV in Nord America. Inoltre, la Casa coreana sta
stesso continuare a presentare e produrre nuovi modelli en- creando joint venture per la produzione di batterie per ga-
dotermici. A differenza della maggior parte dei Costruttori rantire un sistema di fornitura stabile a livello globale e al
europei che entro la fine del decennio produrranno solo auto tempo stesso è al lavoro per far crescere la rete di ricarica
elettriche, conseguenza della scelta della Comunità Europea grazie, ad esempio, a collaborazioni con Ionity.

SOLO ZERO EMISSIONI


Le vetture elettriche di Kia, da sinistra l’EV6, già in vendita ed
eletta The Car of The Year nel 2022, i tre modelli in arrivo nel 2025,
EV4, EV5 al centro ed EV3, e a destra il Suv EV9 anche a sette posti
commercializzato da novembre e in prova in questo numero.

73
E-MOBILITY
FUTURO KIA

Entrando nel dettaglio dei modelli presentati in occasione


del primo Kia EV Day organizzato a Seoul, in Corea del Sud,
sono tutti realizzati sulla piattaforma modulare E-GMP. La
EV4 Concept dice addio alle linee da Suv e da crossover per
lasciare spazio a uno stile a tre volumi dalle linee sportive.
L’abitacolo presenta interni spaziosi decisamente minimalisti,
nuovo corso stilistico che diventerà denominatore comune
di tutte le novità elettriche Kia. Il Concept EV4 è dotato di
una nuova funzione “Mind Modes” che regola l’illuminazione
ambientale e i modelli di ventilazione animati. In modalità
“Perform”, al conducente vengono presentate tutte le infor-
mazioni necessarie per ottenere il massimo dalla giornata.
La modalità “Serenity”, invece, offre una serie di grafiche
digitali per creare un ambiente più rilassato in cui riflettere e

riposare. Nella progettazione dell’abitacolo del concept EV4,


il team CMF di Kia si è ispirato all’elemento Terra. I tessuti in
cotone riciclato al 100% sono stati tinti con coloranti di origine
esclusivamente naturale, composti da radici di robbia e gusci
di noce, modalità che ha consentito di realizzare una gamma
praticamente infinita di tonalità e sfumature.
Se la EV4 avrà probabilmente più appeal nei mercati dove
le tre volumi sono nelle preferenze dei clienti, la Kia EV5 ha

STOP AI SUV
Per ora è stata presentata in veste di concept,
ma la EV4 mostra linee che saranno molto simili
al modello pronto a essere svelato tra due anni.
La carrozzeria a tre volumi convince e assicura un’immagine
dinamica. Gli interni estremizzano il concetto di minimalismo.

74
LINEE MASSICCE
La Kia EV5 mostra uno stile
dai tratti decisi che diventeranno
il nuovo family feeling delle
future novità elettriche
del Marchio coreano.
Ampia la superficie vetrata.

tutte le carte in regola per avere


successo in Europa e soprattutto
in Italia. Si tratta, infatti, di un Suv
di segmento C lungo 4,61 metri dal
generoso spazio a bordo. Prodotto in
Cina e in Corea, con specifiche differenti, sarà proposto nelle in soli 27 minuti. Per la Corea, e successivamente anche per
varianti standard, long-range e long-range AWD. Per la Cina, gli altri mercati Italia compresa, sono in fase di sviluppo tutte
il modello standard, dotato di una batteria da 64 kWh e di un le varianti dei modelli EV5, comprese le versioni standard,
motore da 160 kW, dovrebbe avere un’autonomia di guida di long-range e long-range AWD tutte dotate di pompa di ca-
530 km secondo gli standard CLTC (Combined Charging and lore. Il modello standard avrà una batteria da 58 kWh e un
Load Cycle). Il modello long-range, dotato di una batteria da motore anteriore da 160 kW. Il modello long-range avrà una
88 kWh e dello stesso motore da 160 kW, punta a raggiungere batteria da 81 kWh e lo stesso motore anteriore da 160 kW.
un’autonomia di 720 km. Il modello AWD long-range sarà Il modello AWD long-range includerà un motore posteriore
dotato di una batteria da 88 kWh e di una potenza combinata supplementare da 70 kW, per una potenza combinata di 225
di 230 kW, con un motore da 160 kW sull’asse anteriore e kW. Gli interni sono caratterizzati dal Wide Display panora-
uno da 70 kW su quello posteriore. Con il modello AWD, si mico, che combina un cluster da 12,3 pollici e un sistema di
dovrebbero raggiungere i 650 km di autonomia in base agli infotainment da 12,3 pollici, oltre a un display da 5 pollici per
standard CLTC. Inoltre, EV5 offre una capacità di ricarica il controllo del clima. È dotato del sistema di infotainment
rapida che consente di caricare la batteria dal 30% all’80% Connected Car Navigation Cockpit e supporta gli aggiorna-

GIOCHI DI LUCI
Le firme luminose frontali diventeranno
un tratto distintivo dei modelli Kia in arrivo
a partire dal 2025. Minime differenze
ma capaci di aumentare la personalità
delle novità completamente elettriche.

75
E-MOBILITY
FUTURO KIA

CROSSOVER PERFETTO PER L’EUROPA Passando alla EV3 Concept, si tratta di un crossover compatto
La EV3 Concept svela ampie superfici vetrate e misure realizzato sulla piattaforma e-Gmp, lungo indicativamente
adatte anche all’utilizzo cittadino con una lunghezza indicativa
di 4,30 metri. L’ampio uso di materiali in plastica non 4,35 metri. Per il concept EV3, i designer di Kia hanno tratto
verniciata la rende perfetta anche nei parcheggi più stretti. grande ispirazione dal pilastro della filosofia “Joy for Reason”.
Gli interni si caratterizzano per il parabrezza proteso in avanti
menti software over-the-air. L’interno di EV5 si caratterizza e la lunga linea del tetto spiovente. Il design ergonomico avan-
per la quasi assenza di pulsanti fisici. zato dei sedili e i materiali ecologici utilizzati, si combinano
Sotto lo schermo centrale, quattro tasti nascosti sono de- con piccoli tavoli che si spostano in lunghezza, posizione e
dicati alle funzioni di start/stop, al sistema multimediale e angolazione a sottolineare come l’abitacolo diventerà sem-
al controllo del riscaldamento, della ventilazione e del con- pre più uno spazio da vivere grazie all’arrivo di nuovi sistemi
dizionamento dell’aria; in passato, questi sistemi avrebbero di ausilio alla guida in grado di assicurare il terzo livello di
richiesto ben 17 pulsanti. guida autonoma. Il sedile posteriore ribaltabile è altrettan-

NIENTE TASTI MA COMANDI VOCALI


Gli interni seguono il corso stilistico della massima ricerca
della pulizia delle linee. Tutto verrà gestito dal grande schermo
touchscreen e attraverso l’assistente vocale di nuova
generazione atteso nei prossimi anni. Sarà in grado di rispondere
a domande complesse grazie all’intelligenza artificiale.

76
un’eccellente resistenza con una superficie estremamente
morbida. Lo sviluppo di materiali coltivati, un processo de-
finito biofabbricazione, è un obiettivo importante per Kia.
L’utilizzo di micelio consente di replicare i processi presenti
in natura al fine di ottenere prodotti e materiali più sostenibili:
la materia prima necessaria può essere coltivata in qualsiasi
forma si desideri utilizzando uno stampo. Questa particolare
metodologia che prevede l’utilizzo del micelio è ancora in una
fase iniziale e, come parte della strategia di sostenibilità di
Kia, stiamo collaborando con alcuni partner per accelerare
lo sviluppo del materiale. Un giorno, coltivando i nostri ma-
teriali, saremo in grado di semplificare i processi, adattare le
forme e, soprattutto, essere più vicini alla natura nella sua
essenza”. L’ultima novità, anticipata in occasione della prima
edizione del Kia EV Day, è la compatta Kia EV2. Durante la
presentazione a Seoul sono state fornite informazioni inedite
sulla piccola a zero emissioni pronta al debutto entro la fine
del 2025. Costruita nell’impianto di Žilina in Repubblica Ceca,
dove verrà prodotto anche un altro modello elettrico, sarà
to flessibile e può essere facilmente ripiegato verso l’alto, un crossover lungo poco più di quattro metri con abitacolo a
consentendo di riporre bagagli ingombranti come scooter cinque posti – come anticipatoci da fonti coreane – nascerà
elettrici e biciclette andando così a unire l’auto a un veicolo sulla piattaforma modulare E-GMP. Per ora nessuna infor-
utilizzabile nel cosiddetto ultimo miglio. mazione sulle motorizzazioni ma un’indicazione sul prezzo
Nella fase di progettazione degli interni di EV3, il team di di vendita a partire da 30/35.000 euro. 
design CMF (Color, Materials, Finish) si è ispirato all’elemento
naturale dell’Aria, elaborando un equilibrio di luce e traspa-
renze nell’abitacolo. Altra novità arriva dalla produzione ARRIVERÀ ANCHE LA EV2
del materiale scelto da Kia per l’interno della consolle del Nel disegno di Lorenzo Preti una nostra interpretazione grafica
di come potrebbe essere la futura Kia EV2. Come anticipato da fonti
concept EV3. Non è stato acquistato ma è stato coltivato,
coreane durante il primo Kia EV Day, sarà un crossover
come ha spiegato Marília Biill, responsabile del design CMF di completamente elettrico realizzato sulla piattaforma E-GMP
Kia. “Il micelio, che si ottiene dalle radici dei funghi, combina e costruito nello stabilimento di Žilina in Repubblica Ceca.

77
E-MOBILITY
VOLVO EX30
di ALBERTO SABBATINI

SPIRITO
Volvo EX30
DIMENSIONI
Lunghezza 4,23 m
Larghezza 1,83 m
Altezza 1,55 m
Peso 1.765 kg
LIBERO
MOTORIZZAZIONI
Motore elettrico singolo
posteriore da 272 cv;
versione twin motor
da 428 cv
IN VENDITA DA:
novembre
Prezzo auto da:
€ 35.900

78
ABBIAMO GUIDATO LA NUOVA VOLVO EX30, IL COMPATTO
SUV URBANO ELETTRICO. È AGILISSIMA E MANEGGEVOLE
MA TRADISCE UNA CERTA ISPIRAZIONE A TESLA
NEL DESIGN DEGLI INTERNI. È BRILLANTE, HA BUONA
POTENZA E UN’AUTONOMIA BEN OLTRE I 400 KM.
PARTE DA UN PREZZO MOLTO COMPETITIVO: 35.900 EURO

MAI COSÌ PICCOLA


Con i suoi 4,23 metri di lunghezza,
la EX30 è la più piccola fra tutte
le Volvo in gamma. È realizzata
sia in versione a motore signolo
(montato posteriormente) da 272
cavalli, sia in versione bimotore
e trazione integrale da 428 cv.

79
E-MOBILITY
VOLVO EX30

LA PIÙ PICCOLA VOLVO mai autonomia. Ed è davvero innovativa. sedili di alcuni allestimenti ricoperti
costruita è veramente grande! Non è In certi dettagli anche troppo, come in un tessuto fresco-lana che
soltanto l’elettrica di taglia giusta per vi spiegheremo. Non soltanto è scalda d’inverno la seduta e tiene
la città, sufficientemente compatta la più piccola Volvo mai costruita, fresco d’estate senza ricorrere alla
per muoversi a suo agio nel traffico non soltanto è la meno costosa di ventilazione. Mentre plancia e pannelli
urbano ma non troppo city car. Viene tutta la gamma, ma è anche la più porte sono ricoperti di una trama
anche lanciata a un prezzo molto eco-compatibile perché è costruita con tessuto di lino. Bandita la pelle,
competitivo per essere un’auto full limitando al massimo l’impronta di restano i derivati dalla plastica per
electric: costa a partire da 35.900 carbonio. La EX30 è la capostipite certe finiture interne, ma soltanto
euro per la versione a motore singolo, della nuova gamma di modelli Volvo quella riciclata.
che al netto degli incentivi significa che dal 2026 saranno soltanto Quando ci si siede a bordo della
pagarla attorno ai 30mila euro. Meno elettrici e saranno identificati dalla EX30 il colpo d’occhio è veramente
della maggior parte dei B-Suv elettrici nuova sigla EX che sta a significare particolare. Perché all’interno Volvo
già sul mercato. che si tratta di un crossover (X) con ha sposato in pieno il design Tesla. Il
La EX30 è la nuova elettrica urbana propulsione solo elettrica (E). volante al centro è di un bel design
di Volvo. Con i suoi 4,23 metri di Anche nello stile si nota questo quadrato, la corona grossa fra le
lunghezza ha le dimensioni di una cambio di passo: le forme esteriori mani trasmette un’idea di solidità,
berlina segmento C. Come una Golf sono più morbide, gli interni ma troppe cose sono smaccatamente
per intenderci. Agile e compatta decisamente più moderni. Spicca ispirate a Tesla: non c’è cruscotto
per girare bene in città, ma anche sempre il minimalismo svedese davanti agli occhi ma soltanto un
spaziosa quanto basta per ospitare nel design ma qui condito da grosso tablet centrale verticale da
cinque persone a bordo e affrontare un’attenzione quasi maniacale per 12,3” di elevata risoluzione. Il sistema
lunghi viaggi perché ha un’ottima l’uso di materiali naturali. Come i Segue a pag. 83

MUSO TUTTO NUOVO


Il design anteriore della EX30
introduce al nuovo corso
stilistico Volvo. Curioso
il frontale assolutamente
privo di mascherina in colore
carrozzeria. Sotto alla targa
però c’è una presa d’aria
per il radiatore che
raffredda la batteria.
Questa tinta di lancio
si chiama Cloud Blue.

80
SOLO UN TABLET
Gli interni minimalisti
della EX30 dimostrano
quanto il design
dell’abitacolo sia ispirato
a quello di Tesla:
c’è un solo tablet centrale
(da 12,3”) che domina la
plancia: niente cruscotto
davanti al volante che
è di forma quadrata.

SEDILI IN MATERIALI NATURALI


Sulla EX30 i designer hanno cercato di usare soltanto materiali naturali: i
sedili posteriori, sopra, sono con un tessuto parzialmente in lana che tiene
caldo d’inverno e fresco d’estate. La presa di ricarica posteriore può caricare
in DC a 134 kW (motore singolo oppure 153 kW (bimotore), a sinistra.

81
E-MOBILITY
VOLVO EX30

Segue da pag. 80
operativo è Android Automotive, che
Volvo aveva già scelto nell’ultima
generazione della famiglia XC, quindi
utilizzarlo è piuttosto intuitivo a
partire dal navigatore di Google Maps.
Ma questa eccessiva deriva verso il
look Tesla suona esagerata in quanto
si porta dietro certe caratteristiche
che sulle Tesla non sono così
ergonomiche: per esempio il cassetto
portaoggetti (centrale) si apre non
con un tasto fisico ma toccando lo
schermo, idem per la regolazione
di specchietti e volante. E quando si
guida bisogna continuamente girare
verso destra lo sguardo per leggere la
velocità a cui si sta viaggiando, oppure
la direzione indicata dal navigatore.
Non c’è nulla davanti agli occhi che
te lo dica. Passi per l’assenza del

IL NOME
È SUL TETTO
Le nuove Volvo serie
EX (quindi anche
la sorella più grande
EX90) si riconoscono
per il design moderno:
sono più stilizzati i fari
anteriori a Led stile Thor
e quelli posteriori che
non corrono più lungo
il montante posteriore
come le vecchie Volvo.
Il nome è riportato sulla
base del tetto. La leva
del cambio è dietro
al volante. Il baule ha
una capacità da 318 litri
a 904 litri, a destra.

82
cruscotto ma perché non mettere magnete sincrono, e ha una potenza motore singolo dichiara un’autonomia
allora almeno un head-up display? di 272 cavalli (contro i 204 cv della teorica di ben 476 km e noi, dopo il
È curioso che Volvo, un Costruttore famiglia XC40). La versione bimotore nostro test possiamo confermare
auto di prestigio con grande storia aggiunge un propulsore anteriore, che la percorrenza è davvero elevata:
alle spalle, si ispiri così platealmente però di minor potenza, da 156 cv, che abbiamo ampiamente superato i
a certe soluzioni stilistico- porta la potenza complessiva della 400/430 km “veri”. Un’autonomia
ergonomiche dell’ultimo arrivato nel bimotore a 428 cavalli. La più potente così ampia apre prospettive di utilizzo
mondo auto rinunciando alla propria delle EX30, con ben 543 Nm di coppia, davvero globali per la EX30: diventa
originalità. Ma, a parte questo cedere riesce così ad accelerare sullo 0-100 adatta per ogni genere di utilizzo, città
al design di Tesla negli interni, la in appena 3”6. Pure esagerato! Già la e lunghi viaggi, senza subire l’ansia
Volvo EX30 ci ha davvero convinto monomotore con 343 Nm di coppia da ricarica. La versione Extended
in pieno. L’auto si guida benissimo: è ferma il cronometro in 5”7, più che Range monomotore con batteria da
agile, maneggevole, brillante nell’uso sufficiente per cavarsela nei sorpassi. 69 kWh nell’allestimento base costa
e ha buona tenuta di strada e ottimo Ma la vera trovata intelligente di però di più: 41.400 euro contro i
comfort per gli occupanti. È costruita Volvo è stato adottare sulla versione 35.900 euro della single engine con
sulla nuova piattaforma Volvo per a motore singolo anche la batteria batteria “piccola” da 51 kWh (344 km
auto di taglia compatta che prevede di grande capacità della bimotore, di autonomia dichiarata). La bimotore
il motore elettrico al retrotreno e non da 69 kWh. Così ci si ritrova un’auto invece ha un prezzo che parte da
più davanti e questo ha migliorato dalla buone capacità di ripresa ma 47.700 euro. La Volvo EX30 è già
anche la manovrabilità dello sterzo. anche dall’autonomia veramente ordinabile ma le consegne inizieranno
Il propulsore elettrico è nuovo, a prolungata: la EX30 Extended Range a da gennaio 2024.

83
E-MOBILITY
CITROËN ë-C3
di PASQUALE DI SANTILLO

METAMORFOSI
LA QUARTA GENERAZIONE DELLA VETTURA
FRANCESE DIVENTA UN B-SUV ELETTRICO,
COMODO, CON AUTONOMIA DI 320 CHILOMETRI
IN VENDITA A UN PREZZO INTERESSANTE

RIVOLUZIONATA
Eccola, finalmente la quarta
generazione della city car
francese completamente
rivoluzionata nella sua nuova
dimensione di B-Suv/crossover,
che però non ne snatura l’anima
da vettura cittadina, per giunta
arricchita dalla propulsione
elettrica e dall’abituale
comfort della Casa.

84
ACCESSIBILE
CITROËN ë-C3
DIMENSIONI
Lunghezza 4,01 m
Larghezza 1,76 m
Altezza 1,57m
Peso n.c.
MOTORIZZAZIONI
Elettrica da 83 kW (113 cv)
e batteria da 44 kWh
con autonomia di 320 km
IN VENDITA DA:
2024
Prezzo auto da:
€ 23.900

85
E-MOBILITY
CITROËN ë-C3

PRENDI UNA CITY CAR trattala delle vendite europee di Citroën, sostenibile, quindi elettrica e di un
bene, dalle importanza, il meglio del senza dimenticare che lo scorso listino accessibile. Confermando,
meglio e vedrai che lei non ti... tradirà. anno la C3 ha conquistato l’11% del s’intende, quel know-how di comfort
La parafrasi del testo di una famosa segmento delle city car in Europa. che da sempre fa la fortuna di Citroën.
canzone (l’unica?) di Marco Ferrardini Quindi bisogna trattarla bene davvero La quarta generazione di C3, che
sembra fatta su misura per iniziare se si vuole mantenere intatta la sua prende il nome di ë-C3, si trasforma
il racconto della nuova Citroën ë-C3. fedeltà, leggi il contributo a bilanci e in un baby-Suv che inaugura il nuovo
Dove il termine inizio è alquanto profitti, mai così fondamentale come linguaggio stilistico e la nuova firma
ingeneroso, perché la C3 non è mai di questi tempi e con l’offensiva cinese distintiva di Citroën. Nasce intorno
stata e mai sarà per la Casa francese ai confini dell’impero. E il meglio del alla piattaforma “Smart Car”, la
una vettura qualsiasi, visto che la sua meglio di questi tempi in cosa può piattaforma globale nativa BEV di
storia di successo è inequivocabile. consistere se non regalare all’icona Citroën, e così guadagna in comodità
Dal 2003 ha venduto più di 5,6 Citroën un’anima Suv-crossover anche nelle dimensioni: lunga 4,01
milioni di unità ed è, ancora oggi, il rialzandola quanto basta da terra metri, 1,57 di altezza, ma soprattutto
modello più venduto della Marca, fino per accettare questa metamorfosi a con i suoi 163 mm di distanza dal
a rappresentare il 29% del volume ruote alte e inserirsi nel segmento, suolo (prima erano 135 mm) si
i B-Suv, più amato dagli italiani (e allunga verso l’altro per abbinarsi
DINAMISMO non solo). Per completare l’opera, in molto bene alle forme squadrate e
La Citroën ë-C3 vista da dietro regala
fondo, basta arricchirla delle dotazioni solide che la distinguono offrendo
una buona sensazione di dinamismo,
grazie anche allo spoiler col quale tecnologiche tanto in voga - il meglio un guida rialzata di 100 mm rispetto
finisce il tetto leggermente spiovente. del meglio -, di una motorizzazione alla media delle altre city car del

86
SEMPLICITÀ HI-TECH
La nuova Citroën ë-C3 anche
negli interni manifesta la sua
radice minimalista che però
non fa perdere un grammo
della tecnologia allo stato dell’arte.

ginocchia. Il comfort diventa totale davvero rivoluzionaria con tanto di


grazie anche alla decisione di Citroën head-up display. E soprattutto un
di far debuttare anche in un segmento prezzo che invoglia: il listino, infatti,
più basso le sospensioni Citroën parte da 23.900 euro. In realtà, è
Advanced Comfort, il famoso “tappeto solo il primo passo della rivoluzione
volante”, abbinato ai sedili che elettrica di Citroën che entro il 2025
portano lo stesso nome. Il resto lo fa promette di portare sul mercato
la scelta elettrica (anche se entro il una ë-C3 ancora più accessibile, con
2024 arriverà una versione termica) autonomia di 200 km a un prezzo
segmento, il che significa maggiore che essendo targata Citroën, non di partenza di 19.900 euro, sempre
spazio per la testa, e migliore può essere che un elettrico “facile”: incentivi statali inclusi. E senza
controllo di vettura e ambiente batteria da 44 kWh, autonomia fino dimenticare che la versione attuale
circostante. E nonostante sia più a 320 km nel ciclo WLTP e ricarica verrà “stimolata” con un’offerta
lunga appena di 19 mm e 6 mm più rapida a corrente continua da 100 interessante: 4.000 euro di anticipo e
larga della generazione precedente, kW che porta l’accumulatore da rate da 900 euro/mese. Ecco, così si
i passeggeri guadagnano 20 mm di 20 all’80% in soli 26 minuti. Quella comincia a ragionare!
spazio - rispetto alla media - per le standard invece impiega 4h10’ con
potenza di 7 kW, 2h50’ con una da 11
kW. Il motore elettrico è da 83 kW
(113 cv) per una velocità massima di
115 km/h e uno 0-100 km/h in 11”.
Ma non è tutto.
Per rendere davvero appetibile e
accessibile alla massa una vettura
elettrica, Citroën offre di serie molti
equipaggiamenti, a cominciare
dal C-Zen Lounge, un abitacolo
innovativo e creativo per una plancia

MATERIALI & COMFORT


Un’altra delle qualità della nuova
Citroën ë-C3 è la trasposizione
in una vettura di segmento più basso
delle rinomate doti di comfort della Casa
francese tra sospensioni e sedute.

87
E-MOBILITY
OPEL CORSA ELECTRIC
di FRANCESCO FORNI

Opel Corsa Electric


DIMENSIONI
Lunghezza 4,06 m
Larghezza 1,77 m
Altezza 1,44 m
Peso 1.530 kg
MOTORIZZAZIONI
Motore da 100 kW (136 cv)
con batteria da 50 kWh
Motore da 115 kW (156 cv)
con batteria da 51 kWh
IN VENDITA DA:
ordinabile
Prezzo auto da:
€ 36.500

ALLA GUIDA DELL’ICONA TEDESCA


IN VERSIONE ZERO EMISSIONI SI
APPREZZA UNA FACILITÀ DI GESTIONE
DELLA VETTURA FIGLIA DI
UN’ARCHITETTURA INTELLIGENTE
E DI DUE DIVERSI MOTORI ELETTRICI
(DA 100 O 115 KW) CHE LA SPINGONO

88

IL SEME
TRADIZIONE
MODERNA
La nuova Opel Corsa
Electric durante
la prova ha fatto
vedere una grande
agilità nonostante
la stazza importante
(quasi 1.500 kg).

DELL’AGILITÀ 89
E-MOBILITY
OPEL CORSA ELECTRIC

SGUARDO FATALE, l’adozione letteralmente incorniciando una Gli interni si presentano con nuovi
del Vizor sul restyling di Corsa parte di sensori e telecamere. Nuova tessuti, schermo centrale touch a
cambia le carte in tavola. La sesta faccia, indovinata come per tutta la colori da 10”, uno dei più grandi della
generazione della compatta di gamma del Costruttore, alla quale si categoria, Apple CarPlay e Android
Opel si aggiorna aggiungendo un aggiunge la livrea Grafik Grey. Corsa Auto senza fili, anche per la ricarica,
powertrain elettrico più potente ed aggiunge al pacchetto i nuovi e più e con tutta la plancia gestita dalla
efficiente e diventa più attraente precisi fari a matrice IntelliLux Led piattaforma Snapdragon Cockpit di
con la nuova mascherina nera, che con 14 elementi, 7 per lato, e una Qualcomm, molto più veloce.
conferisce un’aria più moderna, serie di sistemi di assistenza alla Il plus di sostanza è la versione di
dinamica, proprio come la visiera guida di secondo livello avanzato, dal punta, la Opel Corsa electric long
di un casco, e anche tecnologica, mantenimento della corsia di marcia range, che affianca la nota versione
fino al Flank Guard per la protezione da 100 kW (136 cv) e da 357 km
delle fiancate e telecamera di autonomia. Il nuovo gruppo
posteriore con visione a 180°. motopropulsore, chiamato M3 e
già usato in Stellantis, da Peugeot
SEMPRE INTELLIGENTI 208 e 2008, Jeep Avenger a Fiat
I nuovi fari di Opel Corsa Electric a matrice 600e, eroga 115 kW (156 cv), 260
IntelliLux con 14 elementi, 7 per lato,
Nm di coppia ed è abbinato a una
che li rendono più precisi, a sinistra.
Il posteriore che quasi confonde la sua batteria da 51 kWh netti, efficiente
natura di vettura compatta e non Suv. e compatta realizzata con meno

90
ERGONOMICA
La plancia avvolgente
della nuova Opel Corsa
Electric che mette al centro
dell’attenzione, una volta
di più, il guidatore. Il display
principale dell’infotainment
da 10”, sotto a sinistra.

Opel Corsa Electric nonostante una dolente è il prezzo. Corsa Electric


massa non limitata (1.544 kg) è parte da un prezzo di 36.500 euro
agile e precisa, grazie al baricentro nell’allestimento base, con il motore
basso, dovuto alla presenza della da 100 kW e 50 kWh di batteria.
batteria sul pianale ma soprattutto Quella col nuovo powertrain da
in questo caso a forme non da 115 kW e 51 kWh è disponibile
Suv e ovviamente alle dimensioni nell’allestimento superiore, GS, a
compatte. Il carattere è definito partire da 38.650 euro, incentivi
dalle modalità di guida. In Eco statali esclusi. Arriveranno anche le
mette a disposizione 82 cavalli, in versioni a benzina con l’1.2 a 3 cilindri
Normal 109 e in Sport tutti i 156. da 75 cv (da 19.450 euro, che sale a
Il raggio di azione cambia di circa 20.750 euro per la turbo da 100 cv).
40 km, come la risposta, che arriva Più avanti anche le elettrificate mild
a una accelerazione da 0-100 in hybrid 48V, con batteria da 0,89 kWh,
8,1 secondi rispetto agli 8”7 della motore 1.3 turbo benzina a 100 e 136
versione da 136 cv. La velocità cv a ciclo Miller, cambio automatico
auto-limitata a 150 km/h permette a doppia frizione a 6 marce e due
sorpassi sicuri in autostrada. La nota propulsori elettrici in assistenza. 

celle - 102 rispetto a oltre 200 - che


genera un calo di peso da 345 kg
a 340. L’autonomia dichiarata sale
a 405 km e, grazie alla capacità di
assorbimento di 100 kW, la ricarica
20%-80% può essere effettuata in
poco meno di 30’ ad alta potenza.

AGGRESSIVA
La vista laterale della Opel Corsa
Electric regala un senso di fluidità
delle forme, a destra. Gli spaziosi
sedili per i passeggeri, sopra.

91
E-MOBILITY
HONDA e:Ny1
di ROBERTO GURIAN

LA FORMULA
MAGICA

92
INCONFONDIBILE
Pur senza scomodare
IL NOME NON AIUTA A FARSI RICORDARE, un nome che ricorda una
MA TUTTO IL DESIGN, A COMINCIARE formula chimica è difficile
confondere, già da un primo
DALL’ASSENZA DELLA CALANDRA, È colpo d’occhio, il nuovo
INEQUIVOCABILMENTE ELETTRICO COME Suv con un corrispondente
veicolo mosso da motori
LA PROPULSIONE COL MOTORE DA 150 KW tradizionali.

Honda e:Ny1
DIMENSIONI
Lunghezza 4,38 m
Larghezza 1,79 m
Altezza 1,58 m
Peso 1.756 kg
MOTORIZZAZIONI
Un motore elettrico
da 150 kW (204 cv)
IN VENDITA DA:
inizio 2024
Prezzo auto da:
€ 54.700

93
E-MOBILITY
HONDA e:Ny1

MEGADISPLAY
A centro plancia c’è un grande
touchscreen da 15,2” con
contenuti su tre livelli.
La grafica con lo stato
di carica delle batterie, sotto.

PIÙ CHE IL NOME di un’auto, muso senza calandra, sostituita dal


ricorda quello di una formula coperchio di accesso alla presa di
chimica. Con e:Ny1 quelli della alimentazione, e i sottili gruppi ottici
Honda hanno infatti così voluto anteriori e posteriori ne tradiscono la
battezzare il loro primo Suv elettrico, natura. Come tutti i prossimi modelli
giocando su natura e posizionamento elettrici della Honda, inalbera una
della loro nuova creatura. Il nuova scritta di identificazione del
nome, o la sigla se vogliamo, vuole Marchio in stampatello e le lettere
identificare con la “e” la natura bianche nello stemma che porta
elettrica del mezzo e con “Ny1” il nome della vettura. I cerchi di
il primo veicolo di quella che serie da 18” rendono la carrozzeria anteriore, trasmettendo la potenza
teoricamente è una nuova vita (New visivamente meno massiccia di alle ruote davanti, con una struttura
your life) che inizia con lo specifico quello che potrebbe essere. Le irrigidita ad hoc e le batterie agli ioni
tipo di propulsione. Forse non era dimensioni non sono tanto dissimili di litio immancabilmente sul fondo.
così necessario giocare con lettere e da quelle del Suv HR-V, che Il motore elettrico ha una potenza di
numeri, pure difficili da pronunciare, addirittura è più corto di 57 mm ed è 150 kW (204 cavalli) con una coppia
per far capire di che tipo di veicolo impercettibilmente più alto di 2 mm. di 310 Nm. Le batterie agli ioni di litio
si tratta. È di fatto obiettivamente La e:Ny1 è realizzata sulla base della hanno una capacità di 68,8 kWh, di
difficile confondere la e:Ny1 con un nuova piattaforma Honda per i veicoli cui 61,9 effettivamente utilizzabili.
Suv di impostazione tradizionale. Il elettrici. Il motore è in posizione Secondo il ciclo di omologazione,

DISPLAY PERSONALIZZABILE
La strumentazione è ovviamente
completamente digitale su un generoso
display sotto gli occhi del guidatore, sopra.
Le informazioni sono visualizzabili in base
alle preferenze di chi sta al volante.
l’autonomia è di 412 km, con Nel corso di un primo assaggio più facile ipotizzare distanze tra 300 e
tempi di rifornimento energetico abbiamo potuto apprezzare il comfort 350 km. Immancabili tutti i sistemi di
ragionevolmente ridotti sfruttando di interni ben rifiniti e molto spaziosi. sicurezza e aiuto alla guida, compreso
colonnine a ricarica rapida, che Imponente il touchscreen centrale da il parcheggio automatico anche nei
promettono di passare dal 10% 15,2”, abbinato a una strumentazione posteggi diagonali, se tracciati con
all’80% della riserva in soli 45 completamente digitale. linee bianche.
minuti. Da una presa da casa a 11 kW Tre le modalità d’impiego anche Fissati i prezzi, per concludere, con
ci vogliono invece circa 6 ore per la della e:Ny1, con quella sportiva che la versione di base Elegance in listino
medesima operazione. Le prestazioni si aggiunge a normale ed economica. a 54.700 euro e la più accessoriata
ufficiali indicano in 7”6 il tempo Una buona precisione dello sterzo e Advance che costa 57.700 euro
per accelerare da 0 a 100 km/h e un rassicurante comportamento su con tetto panoramico e sistema di
in 160 all’ora la velocità massima strada sono tra i punti a favore della parcheggio automatico tra le dotazioni
raggiungibile. nuova Honda. Quanto all’autonomia, è di serie.

INDICATORI
La presa sotto lo sportello
al centro del frontale, qui accanto.
Appositi e visibili Led indicano
lo stato della ricarica. Il bagagliaio
ha una forma abbastanza regolare,
con un volume di 361 litri
sulla versione Elegance, a destra.

95
E-MOBILITY
NEWS

LE BATTERIE
PER LA
NEUE KLASSE
GRUPPO BMW,
nell’impianto di
Pasdorf, ha realizzato LA SW SI CHIAMA TOURER
i nuovi prototipi di Volkswagen ha presentato la versione “familiare” della ID.7
celle per batterie per
gli accumulatori delle A WOLFSBURG NON SI VIVE di soli Suv e crossover. Per la Casa tedesca le tradizioni sono
elettriche, che andranno importanti, al punto di non poter rinunciare alle station wagon ed ecco che Volkswagen
a equipaggiare i modelli mostra la prima foto della ID.7 Tourer, la variante familiare della ID.7. Tradizione che
della Neue Klasse rompe con il passato, perché se per 60 anni le SW tedesche si sono distinte dalle berline
che la Casa dell’Elica per la nomenclatura “Variant”, l’età dell’elettrico porta una nuova denominazione, “Tourer”
commercializzerà dal appunto, proprio per differenziare le diverse nature tra elettrico ed endotermico. Le novità
2025. Le nuove celle di dello stile sono tutte nella coda, ma sebbene i volumi posteriori siano aumentati, le linee
forma cilindrica hanno sono state curate per non rovinare l’efficienza aerodinamica tanto che i valori di drag sono
un diametro standard praticamente identici per berlina e SW: cx di 0,23 per la prima, Cx di 0,24 per la seconda.
di 46 millimetri e due Altro dato dichiarato da Volkswagen riguarda la capacità di carico. Il bagagliaio, con il
altezze diverse di divano posteriore in posizione normale ha il volume di 545 litri, leggermente meglio rispetto
95 millimetri e 120 ai 532 litri della berlina. Con la seduta abbattuta e sfruttando i quasi due metri di piano
millimetri. Rispetto a di carico, invece, la capacità totale sale a 1.714 litri. Condividendo la piattaforma MEB
quelle prismatiche della con la sorella a tre volumi, ipotizziamo che al momento del lancio possa condividere lo
quinta generazione, il stesso schema tecnico con motore da 210 kW (286 cv), batteria da 82 o 91 kWh e trazione
loro contenuto di nichel posteriore. Sarà prodotta a Emden e arriverà sul mercato nel 2024.
è maggiore sul lato
catodico e quello di 80 MILIONI DI EURO PER LE RICARICHE DEI PRIVATI
cobalto è stato ridotto.
Sul lato anodico, è Il Ministero ha emanato il decreto attuativo per i fondi del PNRR
stato invece aumentato DOPO OLTRE UN ANNO di attesa, finalmente il bonus per
il silicio. Novità che le wallbox e le colonnine per privati e condomini è diventato
permettono di migliorare realtà. La pubblicazione dei decreti attuativi ha reso operativo
la densità energetica il contributo statale previsto dal DPCM del 4 agosto 2022,
volumetrica delle sbloccando i fondi previsti per finanziare la norma con 40
celle di oltre il 20%. milioni di euro nel 2022 e altri 40 nel 2023. Il bonus è un
Batteria, trasmissione contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle
e tecnologia di ricarica infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici, con limiti di
della Neue Klasse spesa fissati a 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000
avranno una tensione euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici
pari a 800 volt. condominiali. Come è stato reso noto dal Ministero delle
Infrastrutture e delle Imprese e del Made in Italy, la norma
è retroattiva e le domande per chiedere il rimborso delle
spese sostenute tra il 4 ottobre e il 31 dicembre del 2022
sono scadute il 2 novembre 2023, mentre quelle relative alle
installazioni effettuate dal primo gennaio al 23 novembre
2023 devono essere presentate fino alle ore 12:00 del 23
novembre 2023, utilizzando la piattaforma informatica
disponibile online dal sito del MIMIT. Per procedere con
la richiesta bisogna accedere al portale tramite SPID, CIE
o CNS e infine procedere alla compilazione del modulo
seguendo la procedura guidata.

96
JLR IN SLOVACCHIA
Verrà ristrutturata la fabbrica
per produrre auto elettriche
IL GRUPPO INGLESE scommette forte su Nitra.
L’impianto slovacco, infatti, verrà completamente
riconfigurato per la produzione di veicoli elettrici
e diventerà il sito produttivo di nove nuove
auto a batteria entro il 2030. “Sono entusiasta
di annunciare che il nostro avanguardistico
stabilimento state-of-the-art di Nitra, produrrà
veicoli elettrici in questo decennio nell’ambito
della nostra strategia di elettrificazione. Questo è
un voto di fiducia nelle 5.000 persone qualificate
e dedicate dello stabilimento e dimostra il ruolo
significativo di Nitra nel successo delle nostre
attuali performance. Voglio anche ringraziare
i nostri fornitori che ci hanno seguito a Nitra e hanno sostenuto i nostri aumenti di produzione”
ha dichiarato Barbara Bergmeier, JLR Executive Director of Industrial Operations. La fabbrica
è stata al centro di un investimento di 1,3 miliardi di euro per diventare un impianto altamente NASCONO
digitalizzato e automatizzato, primo in Europa a utilizzare il sistema Pulse carrier di Kuka, QUI I DEFENDER
La catena di montaggio
che permette tempi di trasferimento più rapidi del 30% rispetto ai sistemi convenzionali. La della fabbrica di Nitra
nuova Defender, prodotta esclusivamente a Nitra, ha scritto una particolare storia di successo che realizza le vetture
per l’azienda: come modello più venduto di JLR negli ultimi due anni finanziari, sta infatti del Gruppo Jaguar Land
decuplicando le entrate della Classic Defender nel 2025. Rover, sopra.

NUOVO MOTORE
ELETTERICO
DI RENAULT
Si chiama EA7
il propulsore
sincrono a
rotore avvolto
sviluppato con
Valeo e privo
LE TERRE RARE SONO un gruppo di 17 elementi chimici, fondamentali per i settori di terre rare
della tecnologia e delle energie rinnovabili, diventati cruciali nell’automotive per le loro che arrivano
applicazioni nella realizzazione di veicoli a zero emissioni. La Cina dispone di circa l’80% dei dalla Cina
giacimenti e, di conseguenza, in molti stanno investendo in ricerca e sviluppo per realizzare
dispositivi senza terre rare, per dipendere sempre meno dal monopolio cinese. Su questo
punto Renault è in prima fila, con l’annuncio dei primi dati tecnici del suo motore sincrono
a eccitazione elettrica, privo di terre rare, realizzato con Valeo e chiamato EA7. La Casa
della Losanga è pioniera dei motori elettrici sincroni a rotore avvolto, utilizzati sulla Zoe dal
2012. Secondo quanto dichiarato l’unità è del 30% più compatta a parità di potenza rispetto
a quelle che equipaggiano Mégane E-Tech Electric e Scénic E-Tech Electric, riducendo così
la sua carbon footprint del 30%. Tipo di tecnologia che diminuisce anche i tempi di ricarica
in quanto la tensione del sistema è portata a 800 volt, contro i 400 volt dello standard
attuale. Sempre secondo quanto dichiarato, il motore E7A sarà più potente ed efficiente
grazie allo statore fornito da Valeo ed erogherà fino a 200 kW (272 cv), senza pesare troppo
sull’autonomia. Attualmente il motore è ancora in fase di sviluppo, ma Renault conta di
metterlo in produzione da 2027 nello stabilimento di Cléon.

97
CENTRO PROVE
NEL NOSTRO CENTRO PROVE valutiamo, misuriamo,
analizziamo con cura e professionalità tutte le automobili
utilizzando i migliori strumenti di ultima generazione

MERCEDES-AMG
A 45S
PAG. 112

Come svolgiamo i test Rilevamenti strumentali


ACCELERAZIONE, RIPRESA, TEST VERITÀ
VELOCITÀ, FRENATA, CONSUMO Le vetture sono sottoposte all’inappellabile
Ogni mese le nostre prove verità svelano giudizio dei nostri strumenti di rilevazione.
le prestazioni reali delle auto sotto esame. Valutiamo velocità massima, accelerazione,
I nostri tester professionisti e le strumentazioni ripresa, frenata, rumorosità, peso effettivo
di ultima generazione non mentono. e consumi reali in tutte le condizioni di utilizzo.

Analisi multimediale Giro di pista


PROVA HI-TECH PER SPORTIVE VERE
Calcoliamo i tempi di risposta dei dispositivi Tutte le auto dall’indole più dinamica
di infotainment. Analizziamo le misuriamo alla prova cronometro:
il funzionamento e le caratteristiche degli cioè facendo “hot lap” lungo
impianti installati sulle vetture in prova. la nostra pista di handling.

99
IN PROVA
KIA EV9 GT-LINE LAUNCH EDITION

NEL BLU
LA KIA EV9 È UN SUV ELETTRICO DI TAGLIA
MAXI CHE CI HA SORPRESO NELLA NOSTRA
PROVA PER LA BUONA DINAMICA DI GUIDA
CHE HA MOSTRATO NONOSTANTE LA STAZZA.
ECCEZIONALE LA VERSATILITÀ DEGLI
INTERNI CON 7 POSTI AMPIAMENTE
MODULABILI. BUONA L’AUTONOMIA
Testi di ROBERTO GURIAN– Foto DOMENICO FUGGIANO

100
DIPINTO DI BLU L’UNIONE
DEGLI OPPOSTI
Non solo per
le dimensioni (5,015
metri) è difficile che
il Suv elettrico della
Kia possa passare
inosservato. A questo
contribuisce infatti uno
stile del tutto particolare
all’insegna della filosofia
Opposites United come
la definisce Kia: cioè
l’unione degli opposti.

RILEVAMENTO CENTRO PROVE AUTO KIA EV9


VELOCITÀ MASSIMA AUTONOMIA 0 — 100 km/h
206,3 km/h 425 km 4”82
2 Motori elettrici — Batteria 99,8 kWh — 384 Cavalli — 700 Nm — 81.650 euro
101
IN PROVA
KIA EV9 GT-LINE LAUNCH EDITION

ORIGINALE
ANCHE IN CODA
La ricerca di linee
pulite ma solide
allo stesso tempo
si nota anche
nel piano di coda
con una forma
caratteristica
dei gruppi ottici.

aggiamente, il Gruppo a sette posti, che possono diventare lancio per l’allestimento GT-Line. Sulla

S
Hyundai-Kia guarda al sei su specifica richiesta del cliente. E versione in prova sono di serie le ruote
futuro con un’ottica pos- sono i passeggeri, non solo il guidatore, da 21”, che decisamente non sfigurano
sibilista che non trascura a essere al centro delle attenzioni di chi su un mezzo di queste dimensioni.
nessun tipo di propulsione. Ben sapendo ha progettato un Suv che vuole porsi ai Gli interni sono un punto forte della più
che il mondo è grande, i coreani conti- vertici della specifica categoria. recente Kia. In linea con concetti di so-
nueranno a dare spazio ai motori ter- Vista da fuori, la EV9 non passa certo stenibilità ambientale legati pure alla
mici, con un occhio attento su ulteriori inosservata. E non solo per le genero- propulsione elettrica, sono stati scelti
opzioni di sviluppo della mobilità. Tra sissime dimensioni della carrozzeria. materiali ecocompatibili per la realizza-
queste, ovviamente, c’è la scelta del Come la stragrande maggioranza delle zione dell’abitacolo. Quella che sembra
tutto elettrico, tanto caldeggiata dai auto elettriche, tradisce la sua natura la pelle di rivestimento dei sedili è in re-
legislatori della UE. Che anche la Kia con la mancanza della classica calandra altà un biopoliuretano ottenuto utilizzan-
sia preparata per ogni evenienza, pure anteriore oltre che per una linea studiata do pure elementi naturali come il mais.
in funzione delle esigenze di mercato, su misura per distinguerla. La voglia di Facile anche il ricorso al PET riciclato
lo dimostra il lancio della EV9. Da Suv un Suv avveniristico è sottolineata dal delle bottiglie di plastica e delle reti da
elettrico al 100%, esplora limiti superiori disegno delle luci diurne, rigorosamente pesca per tessuti, tappeti e rivestimenti
per un veicolo della categoria. La EV9 è a Led, unite da una sottile striscia oriz- del cruscotto. Materiali a parte, un asso
una vera ammiraglia: con una lunghezza zontale. Pure posteriormente, i gruppi nella manica della EV9 è la versatilità di
di oltre 5 metri e un passo di 3.100 mm ottici sono quasi filiformi mettendo in un abitacolo che può essere modulato
ha tutte le carte in regola per soddisfare evidenza linee decise ma pulite allo a piacere e in grado di trasportare sette
quasi ogni tipo di esigenza di trasporto. stesso tempo. Come su ogni Suv che adulti. La fila centrale è sdoppiata, con
Sviluppata partendo dalla base della si rispetti, non mancano pronunciati sedili scorrevoli longitudinalmente per
piattaforma E-GMP (Electric Global passaruota in contrasto con il colore dare eventualmente più spazio ai due
Modular Platform), si propone con tre del corpo vettura che nel nostro caso occupanti della terza fila. Che comunque
file di sedili per un’abitabilità di base è l’azzurro metallizzato Ocean Blu, di Segue a pag. 104

102
PREZZI E OPTIONAL
KIA EV9 GT-LINE LAUNCH EDITION
€ 81.650 Chiavi in mano
GARANZIA E BOLLO
Garanzia: 7 anni/km illimitati
Tassa di possesso: esente 5 anni (per sempre in Lombardia
e Piemonte)
DOTAZIONI DI SERIE
- 2 anni di abbonamento a Ionity Power
- 2 anni manutenzione programmata
- ABS-ESC-DBC-HAC
- Airbag anteriori e posteriori laterali e a tendina
- Airbag centrale tra guidatore e passeggero
- Assistente frenata multicollisione
- Assistenza stabilità traino
- Assistenza mantenimento corsia
- Avviso attenzione conducente
- Apple CarPlay e Android Auto
- Barre longitudinali sul tetto
- Blind Spot Assist
- Bluetooth con riconoscimento vocale
- Caricatore wireless per smartphone
- Cerchi in lega da 21”
- Chiave digitale 2.0
- Climatizzatore automatico a 3 zone
- Fari full Led con fascio adattivo intelligente
- Frenata d’emergenza automatica con riconoscimento
pedoni e ciclisti
- Head-up display
- Highway Driving Assist 2
- Hill Descent Control
- Kit riparazione pneumatici
- Limitatore velocità intelligente
- Monitor Sorround View
- Navigatore con radio DAB e touschscreen da 12,3”
- Portellone posteriore elettrico automatico
- Predisposizione gancio traino
- Rear Cross Assist
- Remote Smart Parking Assist 2
- Retrovisore interno elettrocromatico digitale
- Safe Exit Assist
- Sedili anteriori e posteriori elettrici riscaldabili e ventilati,
con memoria lato guida
RICARICA IONITY COMPRESA NEL PREZZO - Sedili in pelle bio
In alto, il particolare disegno delle luci a Led anteriori. Sopra, la EV9 - Sedili posteriori scorrevoli
è predisposta per le ricariche rapide, con 2 anni di abbonamento alla rete - Servizio Kia Connect con traffico dati per 7 anni
Ionity Power compresi nel prezzo. Sotto, uno scorcio dell’abitacolo a 7 posti. - Sensore pioggia
- Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
- Smart Cruise Control
- Sistema audio Meridian Premium
- Sospensioni posteriori autolivellanti
- Tetto doppio in vetro con apertura elettrica
- Vernice metallizzata o perlata
- Vetri posteriori oscurati
ACCESSORI A RICHIESTA
Relaxation Pack con carrello post. estraibile
€ 1.000
e seconda fila a 2 sedili
Lounge Pack con carrello post. estraibile e 2 sedili con rotazione
€ 1.000
a 180°

GLI OPTIONAL IN NERO SONO DELLA VETTURA IN PROVA


PREZZO DELLA VETTURA PROVATA

€ 81.650
103
IN PROVA
KIA EV9 GT-LINE LAUNCH EDITION

UN VANO DI CARICO ENORME


Un grande portellone ad apertura elettrica dà accesso all’ampio
bagagliaio. Abbattendo i sedili della 2ª e 3ª fila il piano di carico,
sopra, diventa completamente orizzontale ed è allineato
con la soglia inferiore di apertura dello stesso portellone.
Le misure del vano con l’ultima fila dei sedili abbattuta, sotto.
Segue da pag. 102
può ospitare con sufficiente agio due
adulti di taglia media e, inoltre, sono
bene accessibili grazie al ripiegamento
elettrico degli schienali centrali e all’a-
vanzamento del relativo piano di seduta.
Comodissimi i tasti sulla destra del vano
bagagli che, con un comando elettrico,
abbattono in un attimo e separatamente
tutti gli schienali della seconda e terza
fila, permettendo di avere un piano di
carico perfettamente orizzontale con un
volume che passa da un minimo di 333
130 cm
sino a 2.318 litri di capacità massima.
La posizione di guida è funzionale, con
un piano di seduta tendenzialmente ri-
alzato come quasi di rigore su un Suv. I
sedili anteriori sono comodi, riscaldati e
131 cm

222 cm

ventilati, con una completa regolazione


58 cm

elettrica che permette al guidatore di


sistemarsi nel modo migliore. Per en-
trambi c’è la possibilità di sollevare la
parte inferiore e reclinare all’indietro
lo schienale per ottenere una posizione

104
COME GESTIRE
I SEDILI
In alto, il divano
PLANCIA CON DOPPIO SCHERMO in seconda fila
La corretta posizione di guida è sdoppiato con
è facilmente individuabile grazie scorrimento
ad appropriate regolazioni elettriche. longitudinale
La plancia è a sviluppo orizzontale così indipendente. Sotto,
come l’ampio touschscreen centrale in terza fila ci stanno
da 12,3 pollici assieme allo schermo agevolmente anche
di dimensioni identiche dietro al volante. due adulti di taglia
media. Al centro,
i pratici tasti elettrici
simile a quella di una sedia sdraio, in per il ripiegamento
una configurazione definita relax. In rapido degli schienali
opzione si possono montare due sedili di tutti i sedili
in seconda
relax dello stesso tipo nella fila centrale
e terza fila.
riducendo a sei i posti disponibili. Non
solo: chi vuole li può avere girevoli di
180° all’indietro per “fare salotto” con i
due passeggeri della terza fila.
La strumentazione digitale sotto gli oc-
chi del guidatore è chiara e ben leggibile.
In aggiunta c’è la gradita visione delle
retrocamere di supporto agli specchi
retrovisori che, come su altre Kia, si
attivano per mostrare quello che c’è di
fianco alla vettura quando si usano gli
indicatori di direzione. Il volante ha un
bell’aspetto e un’impugnatura funziona-
le, con intuitivi comandi messi al posto
giusto. La plancia si sviluppa in senso
orizzontale, con al centro un touchscre-
en da 12,3”, anch’esso allungato nella
stessa direzione. Tra i due sedili anteriori
c’è un tunnel centrale con un ripiano
Segue a pag. 107

105
IN PROVA
KIA EV9 GT-LINE LAUNCH EDITION

ESAME QUALITÀ

DAVVERO
MOLTO BEN
COSTRUITA
L’INSIEME merita la promozione! I ma-
teriali della EV9 sono di base ma sono
anche ben utilizzati e confermano una
qualità complessiva di progettazione
che non tralascia di prevedere e definire
importanti dettagli funzionali. Ci sembra
invece un po’ economico aver risparmia-
to, visto il padiglione ben accessoriato,
su una maniglia lato pilota visto che
l’imbottitura ne prevede il vano.
Ci sono poi tante curiosità indizio di
una raffinata attenzione al dettaglio:
ad esempio è curioso aver inciso sul
metallo dei pedali i simboli “+” e “-” in
corrispondenza di acceleratore e fre-
no: quasi un suggerimento di utilizzo OTTIMI GIOCHI
E PROFILATURE
al guidatore! Poi valutiamo spazioso e
I giochi tra le
confortevole l’abitacolo anche per sette parti mobili della
persone; è coraggioso lo stile piuttosto carrozzeria sono
imponente del frontale ma un po’ pe- sempre costanti tra i 3
e i 4 mm (foto a destra
sante la fiancata.
e sotto). Ottime le
Tra gli altri piccoli dettagli positivi la profilature dei volumi
presenza di catarifrangenti sulle porte esterni (a destra in
e la gommatura sul fondo dei molti vani. basso). La verniciatura
è uniforme e coprente
Globalmente sulla EV9 ci sono poche
anche nelle parti
imperfezioni di produzione e soltanto più nascoste.
ricercandole possono essere trovate da
un occhio esperto. Questo conferma la
buona qualità complessiva e l’attenzio-
ne al cliente. (Valerio Giacobazzi)

SOTTO LA PLANCIA C’È SOLIDO ACCIAIO


L’ossatura portante della plancia è in termoindurente
ed è supportata da un carrier in acciaio; buona la qualità
della finta pelle morbida sulla parte superiore
e frontale che lascia solo goffrate le altre parti
accessoriate di un inserto in finto tessuto.

▲ QUEI PEDALI CON PIÙ E MENO


Curiosissima la decisione di serigrafare
sul metallo dei pedali di acceleratore
e freno i simboli “+” e “–”, quasi fosse
un consiglio per l’uso agli automobilisti
meno esperti!

106
▲ CON QUEL VETRO NON PASSA RUMORE
Positiva la presenza di un vetro bistrato di 4 mm (sopra) che
contribuisce a garantire silenziosità e comfort nell’abitacolo. Anche
l’impianto guarnizioni è completo di tutto quanto la vettura richiede
per garantire un buon isolamento della vettura all’interno.

Segue da pag. 105


inferiore, due portalattine e un ripiano
di ricarica wireless degli smartphone
abilitati all’operazione.
Il sistema multimediale della EV9 è
un’evoluzione di quello della EV6 con
una nuova interfaccia a schede per vi-
sualizzare i temi principali in una sola
volta. È chiaro e facilmente utilizzabile,
con pratici tasti di supporto per l’accesso GUARNIZIONI:
COSÌ DEVONO ESSERE!
diretto alle funzioni principali. Peccato Esaminiamo in dettaglio
che AppleCar Play e Android Auto siano l’impianto guarnizioni per
utilizzabili solo con un cavo e la selezione comprenderne l’ottima qualità
specifica della presa USB-C dedicata. È costruttiva: è formato
da un funzionale tubolare sul
comunque indispensabile l’allacciamento perimetro del vano porte;
ai servizi Kia Connect, non solo per gli un gocciolatoio nel perimetro
aggiornamenti automatici del sistema superiore delle porte (sopra)
ma anche per l’accesso a molte informa- evita spiacevoli gocciolature
in apertura.
zioni e funzionalità, compresa quella di Mentre nella parte inferiore
parcheggio automatico da remoto della del vano (a sinistra) c’è
vettura. Un punto a favore lo segna l’im- un ulteriore tubolare che
pianto di climatizzazione, previsto su tre garantisce pulizia e comfort
in abitacolo. Infine i
zone, con una funzione di controllo indi- rivestimenti interni profilanti
pendente dal sistema multimediale e con con lo stile della plancia sono
uno schermo dedicato. Tra le dotazioni accessoriati di una capiente
di serie dell’allestimento in prova non va tasca porta giornali e di un
funzionale catarifrangente
dimenticato, infine, il doppio tetto apribile su ogni porta a evidenziarne
in cristallo diviso tra parte anteriore e gli ingombri quando aperte.
posteriore dell’abitacolo.

107
IN PROVA
KIA EV9 GT-LINE LAUNCH EDITION

BUONA TENUTA, CONSUMI OK


GRANDE FACILITÀ DI GUIDA NONOSTANTE migliore anche dei 5”3 dichiarati dalla
Kia in omologazione. Molto interessante
LE DIMENSIONI. IL BIMOTORE ELETTRICO pure l’allungo verso il chilometro, coperto
GARANTISCE OTTIMO SPRINT. L’AUTONOMIA poi in 25”1. Altrettanto brillanti sono i
MEDIA CHE ABBIAMO RILEVATO È DI 425 KM riscontri in ripresa, pure se favoriti dai
motori elettrici e dal tipo di trasmissione.
ella specifica versio- adeguati per spingere in maniera convin- Il passaggio classico da 80 a 120 km/h

N ne provata, la GT-Line cente, se ce n’è bisogno, un mezzo che lo abbiamo effettuato in soli 3”16, con
Launch Edition, la presen- dichiara 2.664 chilogrammi di peso. Le un tempo di 9”19 per arrivare poi a 160
za di due motori elettrici risposte al pedale dell’acceleratore sono km/h. Il grosso Suv della Kia dichiara
garantisce la trazione integrale alla EV9. immediate grazie al tipo di propulsio- una velocità massima di 200 km/h, che
La combinazione di entrambi permette ne, con 700 Nm di coppia disponibili dal non è difficile raggiungere dando fondo
di disporre di 283 kW di potenza, che al primo giro di ruota. Il risultato ai nostri alle possibilità del mezzo, come si vede
cambio con i vecchi cavalli fa 384. Una rilevamenti strumentali è un tempo di anche da quanto abbiamo registrato in
volta alla guida sono comunque più che soli 4”82 da 0 a 100 km/h, sensibilmente fase di accelerazione. Nel test strumen-

108
tale abbiamo fatto anche meglio, con
una punta effettiva di 206,3 km/h. Alla
ricerca delle prestazioni, però, i consumi
di energia salgono in maniera vertiginosa.
Come sempre per i veicoli elettrici, l’au-
tonomia dichiarata è difficile da replicare,
soprattutto se si finisce in autostrada o
comunque lungo tratti di veloce scorri-
mento. Con una media di 22,8 kWh per
100 km (4,38 km/kWh) la Kia dichiara
una percorrenza di 505 km per una carica
completa delle batterie da 99,8 kWh di
capacità. Nel nostro test la media è stata
di circa 4,2 km/kWh, ma basta qualche
trasferimento in autostrada per peggio-
rarla sensibilmente. Traducendolo in au-
tonomia, il consumo rilevato dai nostri
strumenti nel’uso medio, che comprende
tratti autostradali, dove si scende a 344
km di autonomia, extraurbano (403 km) e
città (452 km) è stato di 425 km. Un buon
valore visto il peso da portarsi dietro. Ci
si può comunque aiutare con il recupero
di energia, selezionabile su quattro livelli
TANTA CAVALLERIA tramite i paddles al volante. Al quarto
Con due motori in grado di sviluppare livello la resistenza in rilascio è tale da
283 kW (384 cavalli), la EV9 può
offrire prestazioni di rilievo, specie in fase far evitare nella maggior parte dei casi
di accelerazione. Il colore dell’auto l’uso dei freni e sfruttare la guida con un
in prova in foto si chiama Ocean Blue. solo pedale.
Con dimensioni che oggettivamente
richiedono rispetto, la EV9 si mostra
comunque facile da guidare una volta
in movimento. Il baricentro basso do-
vuto al posizionamento delle batterie DRIVE MODE SUL VOLANTE
e un assetto ben studiato la rendono Sul volante, sopra, ci sono i tasti per la scelta
facilmente addomesticabile. Il livello di delle varie modalità di guida, selezionabili
tramite le indicazioni della strumentazione.
tenuta di strada è quasi sorprendente,
Non manca la possibilità di adattare
con la vettura che ha un comportamen- con Terrain Response le reazioni del mezzo
to rassicurante soprattutto nelle curve alla marcia su neve, fango o pioggia.

109
IN PROVA
KIA EV9 GT-LINE LAUNCH EDITION
VELOCITÀ MASSIMA 206,3 km/h
Rilevata 206,3 (D)
Dichiarata 200
VELOCITÀ MASSIMA 206,3 km/h * Selettore marce in Drive.
ACCELERAZIONE DA 0 A 100 km/h 4"82
RIPRESA DA 80 A 120 km/h 3"16 ACCELERAZIONE DA 0 A 100 km/h 4"82
SPAZIO DI FRENATA A 100 km/h 32,3 m Velocità km/h Tempo Distanza
metri
AUTONOMIA MEDIA RILEVATA 425 km 0-60 2"26 19,4
0-80 3"36 40,9
veloci. Aiuta un rollìo contenuto, con 0-100 4"82 77,4
trasferimenti di carico che potrebbero 0-100 dichiarato 5"30 —
essere importanti e invece sono mini- 0-120 6"78 137,8
mizzati pure dalle sospensioni posteriori 0-140 9"40 232,6
autolivellanti. Sul veloce e in autostrada 0-160 12"81 375,4
non sembra davvero di guidare un mezzo 0-180 17"60 602,2
così pesante anche nei cambi di direzio- Distanza metri Tempo Velocità d’uscita km/h
ne. Le dimensioni, più che la massa, sono 0-100 5"59 108,5
un po’ di impiccio nel misto stretto dove 0-400 13"36 162,5
in ogni caso la vettura se la cava bene. 0-1.000 25"10 200,2
Chi guida può scegliere tra quattro mo- SEDILI RELAX
CON POGGIACOSCE RIPRESA DA 80 A 120 km/h in D 3"16
dalità d’impiego della vettura (Eco/Nor- Tempo Distanza
Sopra, i due sedili Velocità km/h
mal/Sport/My Drive) con quella sportiva anteriori hanno una secondi metri
adatta ad andature abbastanza allegre. configurazione relax 80-100 1"31 33,1
Allo stesso modo, uscendo dall’asfalto rialzando la parte 80-120 3"16 89,9
inferiore sotto il piano 80-140 5"72 182,6
si possono selezionare modalità adatte
di seduta e reclinando 80-160 9"19 327,6
rispettivamente a neve, fango e sabbia, lo schienale, proprio
come si conviene a un Suv di impostazio- come su una chaise 80-180 13"91 551,5
ne tradizionale. A un ottimale controllo longue.
del mezzo contribuisce la precisione
dello sterzo, con risposte dirette e una 32,3 m
servoassistenza non invasiva nemmeno SPAZIO DI FRENATA A 100 km/h
nelle modalità meno sportive. Un po’ Velocità effettiva Spazio di arresto
km/h metri Tempo di arresto
meno bene il raggio di sterzata, dovuto
anche alla lunghezza della vettura, che 100 32,3 2"43
rende obbligatoria qualche manovra di
INQUADRANDO
troppo. Benissimo, da un altro canto, la QUESTO QR CODE
ACCEDERETE ALLA
frenata che ha un’azione decisa dell’im- NOSTRA VIDEOPROVA CONSUMO MEDIO RILEVATO 4,260 km/kwh
DELLA NUOVA
pianto che permette di fermare il grosso KIA EV9 Effettivo Autonomia effettiva
Suv elettrico in soli 32,3 metri da una Velocità effettiva
km/kw\h km
velocità di 100 km/h. Consumo medio 4,260 425
Extraurbano 4,035 403
In città 4,526 452
130 km/h 3,451 344
90 km/h 5,029 502

296 km 425 km
Autonomia con 50 euro* Autonomia media

72 euro
Costo pieno
99 kw
Capacità batteria
**Prezzo dell' energia al 15/10/2023: 0,72 euro.

110
LA PAGELLA
SCHEDA TECNICA POSTO DI GUIDA Ben studiata, la posizione di guida è rialzata
KIA EV9 GT-LINE LAUNCH EDITION
come si deve su un Suv, ma con agevole accesso ai comandi. 9
Aiutano molto le regolazioni elettriche anche del volante.
LUNGHEZZA 5.015 mm PLANCIA A sviluppo orizzontale, ha un gradevole impatto
LARGHEZZA 1.980 mm
visivo, con tasti al posto giusto per l’utilizzo di funzioni 9
importanti. È orizzontale anche il grande touchscreen centrale.
ALTEZZA 1.780 mm ABITABILITÀ Il passo lungo e le generose dimensioni offrono
PASSO 3.100 mm spazio abbondante in prima e seconda fila. Pure con i sedili più 9,5
arretrati c’è comunque posto per due persone adulte dietro.
PESO A VUOTO 2.664 kg
BAGAGLIAIO In configurazione a cinque posti ha un volume
MOTORE 2 elettrici di ben 828 litri e un’ottima accessibilità con piano di carico a filo. 9
Funzionale l’abbattimento con comando elettrico degli schienali.
POSIZIONE MOTORI Anteriore e posteriore
VISIBILITÀ Pur se arretrati, i montanti posteriori sono massicci.
TRAZIONE Integrale Dove non arriva l’occhio, anche nel valutare le dimensioni 9
CAPACITÀ BATTERIA 99,8 kWh della carrozzeria, aiutano moltissimo telecamere e sensori.
COPPIA 700 Nm CLIMATIZZAZIONE L’impianto è a tre zone, con un pannello di
controllo dedicato di fianco al display centrale. Le regolazioni 9
POTENZA 384 cv (283 kW) sono intuitive, con rapide risposte alle impostazioni prescelte.
CAMBIO A rapporto singolo QUALITÀ L’ampio utilizzo di materiali riciclati e qualche plastica
AUTONOMIA DICHIARATA 505 km (ciclo combinato)
rigida non impediscono all’insieme di mostrare un ottimo livello 9
qualitativo anche in fatto di assemblaggio dei componenti.
SOSPENSIONI ANTERIORI MacPherson HI-TECH Ci sono tutti i sistemi più avanzati di aiuto alla guida
SOSPENSIONI POSTERIORI Multilink e utilizzo dell’infotainment. Peccato per AppleCar Play 8,5
e Android Auto visualizzabili solo via cavo.
FRENI A disco ventilati
PREZZO Come per tutte le elettriche, si parte già da un gradino
PNEUMATICI 285/45 R21 superiore alla media. Considerati capacità delle batterie 7
e ricco allestimento, 81.650 euro sono giustificabili.
CAPACITÀ BAGAGLIAIO 333/828/2.318 litri
MOTORE La combinazione tra motore elettrico anteriore
e posteriore porta a 263 kW (384 cavalli) la potenza complessiva. 9
Più che sufficiente per ogni tipo di uso della EV9.
ACCELERAZIONE Sulla bilancia sono oltre 26 quintali di peso da
spingere con forza. La propulsione elettrica permette comunque 9
di passare da 0 a 100 all’ora in 4”82, meno dei 5”3 dichiarati.
RIPRESA La natura del mezzo e il cambio a un solo rapporto
favoriscono i rilanci. I tempi registrati sono notevoli, 9,5
tanto che bastano 3”16 per passare da 80 a 120 km/h.
VELOCITÀ I 200 all’ora dichiarati sono una specie di muro
per mezzi con queste caratteristiche. Ci siamo arrivati senza 8,5
fatica, andando a registrare una punta di 206,3 km/h.
CONSUMO Come per tutte le elettriche, varia in funzione
di stile di guida e percorso. Meno autostrada si percorre
e meglio è. Nei nostri rilevamenti la percorrenza media 7,5
è di 23,4 kWh per 100 km ovvero 425 km.
INFOTAINMENT EVOLUTO CAMBIO Ovviamente a un solo rapporto, non offre spunti
Sopra, una delle schermate del sistema di infotainment. particolari. Funzionale la possibilità di recupero 8
L’interfaccia è evoluta rispetto a quello delle altre Kia. dell’energia su 4 livelli selezionabili tramite leve al volante.
Con Kia Connect non manca la possibilità di sfruttare STERZO Piace per precisione e per le pronte risposte
la rete per ulteriori servizi. Sotto, c’è un piccolo vano al comando. Dimensioni e passo lungo penalizzano 9
portaoggetti una volta sollevato il cofano anteriore. però il raggio di sterzata in fase di manovra.
FRENATA Ottime le sensazioni al pedale, con un affondamento
contenuto dell’avantreno. Notevoli, vista la massa in gioco, 9,5
i soli 32,3 metri per fermarsi da 100 km/h di velocità.
TENUTA DI STRADA Quasi una sorpresa il livello di tenuta soprattutto
nelle curve veloci, considerate le caratteristiche del mezzo. Peso 9
e dimensioni non si fanno sentire troppo neppure nello stretto.
COMFORT Oltre alla scontata silenziosità di marcia, il grosso Suv
della Kia offre un eccellente assorbimento delle irregolarità 9,5
della strada e bonus come sedili relax, ventilati e riscaldati.
ADAS Dal sistema di guida assistita a quelli di avviso
e frenata automatica non manca niente di quello che 9,5
può evitare una collisione con altri veicoli, pedoni e ciclisti.
IL NOSTRO GIUDIZIO

111
IN PROVA
MERCEDES-AMG A 45S

RILEVAMENTO CENTRO PROVE AUTO MERCEDES-AMG A 45S


VELOCITÀ MASSIMA CONSUMO MEDIO 0 — 100 km/h
271,3 km/h 11,262 km/litro 3”84
4 Cilindri turbo benzina — 1.991 cm3 — 421 Cavalli — 500 Nm — 71.961 euro

112
LA BOMBA
AMG LA VERSIONE RINNOVATA DELLA A 45S
GRIFFATA DAL REPARTO SPORTIVO MERCEDES
È VERAMENTE IMPRESSIONANTE. OLTRE
A VANTARE UN MOTORE CON LA PIÙ ALTA
POTENZA SPECIFICA IN COMMERCIO, SI GUIDA
ANCHE BENE: NEUTRA IN CURVA, NON TROPPO
RIGIDA, VELOCISSIMA, OTTIMA FRENATA

Testi di CESARE CAPPA –– Foto DOMENICO FUGGIANO

COMPATTA E SPORTIVA
Questo è un segmento
in cui la vettura tedesca
è sempre stata tra
le protagoniste più
brillanti. E con 421
cavalli di potenza
massima non poteva che
essere altrimenti.

113
IN PROVA
MERCEDES-AMG A 45S

incredibile come le hot- il cofano si palesa ancora una volta il BELLO VEDERCI DOPPIO

È hatch siano radicalmen- magnifico 4 cilindri turbo da 421 cavalli La scenografia che si “poggia”
te cambiate nel giro di di potenza (avete letto bene: oltre 210 sul doppio display a mo’ di maxi schermo
è una moda condivisa. Il tocco sportivo
vent’anni. Non tanto nella cv/litro!!!). Non è la stessa variante che di A 45S è dettato dalla presenza
forma, perché i volumi sono sempre compare sulla nuova Classe C AMG e del volante con i due manettini.
sostanzialmente due, e alettoni (non non è neppure provvisto di affinamenti
nel caso specifico) e minigonne sono elettrici come il sistema mild hybrid a compressore. Poche pillole rispetto al
elementi che non possono mai mancare; 48 volt. Quindi, per quanto l’elettronica complesso tecnologico che rappresenta,
quanto sul fronte delle performance. Al sia sempre protagonista dell’ingegneria ma quel che conta adesso è lasciare
di là delle potenze in gioco, praticamente moderna, qui la meccanica la fa ancora spazio alle impressioni di guida. L’ultima
doppie rispetto ai primi Duemila, sono da padrona (almeno in questo caso). affermazione, di cui spesso non si fa
le prestazioni che lasciano basiti (vedi Rispetto alla vettura di tre anni fa, la di- menzione, è che l’M139 dovrebbe es-
tabella dedicata). namica di guida sembrerebbe diventata sere in grado di percorrere 250.000 km
Dopotutto, Mercedes-AMG A 45S in- ancora più appagante e coinvolgente. Ma senza necessitare di una ricostruzione,
clusa, sono la copia più spinta di auto prima di entrare nel dettaglio di sotto secondo il produttore.
nate e pensate per un cliente non pro- o sovrasterzo, giusto per rinfrescare la Detto questo torniamo alla nostra Merce-
priamente sportivo. Auto che in certi memoria e senza voler ammorbare chi des-AMG A 45S, vettura che gioca tutto
frangenti possono tenere testa a spor- vuole sapere “come va”, un breve ripasso su di una proverbiale polivalenza. Che
tive più blasonate. Questa della Stella sull’ormai mitico motore M139. vada forte non c’è dubbio, ma che le mo-
pure nel prezzo. L’unità è ruotata di 180 gradi rispetto dalità di guida più sportive come Sport+ e
Rispetto al precedente modello pro- al suo asse, per consentire al turbo- Race siano spendibili su strada alimenta
vato e testato poco più di tre anni fa, compressore e al collettore di scarico il fascino della compatta tedesca.
l’evoluzione non è stata consistente. di collocarsi verso la parte posteriore. L’assetto è rigido ma senza eccessi. L’au-
Qualche aggiornamento estetico frutto L’aspirazione nella sezione frontale as- to copia le asperità dell’asfalto e solo in
dell’operazione di design, miglioramenti sicura così una migliore canalizzazio- Race, causa la mancanza di manutenzio-
a livello ergonomico e una multime- ne dell’aria, sia sul lato di aspirazione ne delle nostre strade, tende a diventare
dialità aggiornata sono i principali ar- che su quello di scarico. È provvisto di un po’ saltellante. Volendo si può optare
gomenti di discussione. Mentre sotto cuscinetti a rulli negli alberi del turbo- Segue a pag. 116

114
SCHEDA TECNICA
MERCEDES-AMG A 45S
LUNGHEZZA 4.445 mm
LARGHEZZA 1.850 mm
ALTEZZA 1.412 mm
PASSO 2.729 mm
PESO A VUOTO 1.585 kg
TRAZIONE Integrale
POSIZIONE MOTORE Anteriore trasversale
CILINDRI 4 cilindri in linea
sovralimentato (M139)
CILINDRATA 1.991 cm3
ALESAGGIO E CORSA 83,0x92,0 mm

POTENZA 421 cv (310 kW)


@6.750 giri/min

COPPIA 500 Nm @5.000-5.250


giri/min
Cambio aut. doppia NON SOLO SPORTIVI
CAMBIO frizione a 8 rapporti 8G
Speedshift DCT Elemento distintivo
SOSPENSIONI ANTERIORI MacPherson della vettura sono
indubbiamente i quattro
SOSPENSIONI POSTERIORI Multilink terminali di scarico ovali.
E poi l’accoppiata tra
AMMORTIZZATORI Idraulici a controllo la tinta gialla di
elettronico carrozzeria e i cerchi
FRENI Dischi ventilati neri è perfetta per farsi
CERCHI 8,5 J x 19 riconoscere, sopra.
Le sedute anteriori
PNEUMATICI 245/35 ZR 19 a guscio sono adatte
CAPACITÁ SERBATOIO 51 litri anche a un impiego
“formale” della vettura.
CAPACITÁ BAGAGLIAIO 460 litri Sanno contenere
i movimenti del corpo
PREZZO DELLA VETTURA PROVATA ma non sono costrittive,
CON GLI OPTIONAL MONTATI
a sinistra.
77.225 euro (IVA inclusa)

IL DIVERTIMENTO COSTA!
Partendo dal presupposto
che la base di partenza è intorno ai
70mila euro, è facile con qualche
accessorio di troppo raggiungere
cifre degne di vetture
decisamente più performanti.

115
IN PROVA
MERCEDES-AMG A 45S

Segue da pag. 114 pista vi lasciamo all’apposito box qui particolarmente avvezzo al traverso e
tra modi di gestione separati dei comparti sotto) risulta essere una vettura neu- quindi desideroso di scelte di campo
motore e trasmissione rispetto a quello tra. In fase di rilascio, anche nei cambi differenti, la rende alla portata di tutti.
dell’assetto, così da trovare il set-up ide- direzione più rapidi, difficilmente la coda A meno di non trascendere le leggi della
ale per la circolazione stradale. tende a scomporsi. Non è rigida sulle fisica, non aspettatevi reazioni anomale
Ciò detto la Mercedes-AMG A 45S, per sue posizioni, rompe le righe quanto da parte della sportiva di casa AMG.
quanto concerne le sensazioni di guida basta per agevolare l’inserimento. Una Palese invece la spinta del retrotreno,
su strada (per le sensazioni di guida in condizione che, al di là di un pubblico composta e garbata se il piglio rimane

PROVA DI HANDLING - GIRO DI BALOCCO – Lunghezza 5.850 metri IMPRESSISONANTE


Mercedes-AMG A 45S – Tempo sul giro 2’06”84 – Velocità media 115,75 km/h NEI CAMBI DI DIREZIONE
Rivale diretta di Audi RS 3, la
Mercedes-AMG A 45S ha dimostrato
che tra le curve del nostro tracciato
di Balocco sa come e dove mettere le
ruote. Questo perché l’auto presenta
tutta una serie di peculiarità che ben
si sposano con le caratteristiche del
S4
QUARTO SETTORE nostro tracciato.
S1
PRIMO SETTORE 30”10 Lo sterzo è “presente” senza essere
10”67 troppo “duro” nei cambi di direzione
repentini. Ciò consente di essere
  molto rapidi nella manovra senza che
ci sia resistenza. Indubbiamente gli
angoli di sterzo sono un po’ ampi per
 un utilizzo prettamente pistaiolo. Si
arriva anche oltre i 180° in particolare
 nelle curve molto strette.
S3 In inserimento di curva tende al
TERZO SETTORE sovrasterzo, soprattutto se si
 29”33 rimane con il piede sul freno. Un
comportamento che consente di
VELOCITÀ arrivare a corda e rimanerci anche
SPEED TRAP dopo il rilascio del gas. Chiaramente
S2 206,04 km/h se si accelera presto il sovrasterzo
SECONDO
SETTORE prosegue permettendo di chiudere
56”74 ulteriormente la linea. Stesso
comportamento evidenziato pure
IL VERDETTO DELLA PISTA SETTORE PER SETTORE sulle curve veloci.
I trasferimenti di carico sono ben
marcati, soprattutto quelli laterali.
AUTO TEMPO REALE SETTORE 1 SETTORE 2 SETTORE 3 SETTORE 4 Questo alimenta il feeling tra pilota e
MERCEDES AMG A45 S 2’06”84 10”67 56”74 29”33 30”10 vettura, che palesa da subito tutte le
informazioni necessarie. A questo si
aggiunge un cambio sportivo, capace
di adeguarsi alle specifiche della pista
come a quelle della strada. Non è però
propriamente un elemento racing.
Per quanto concerne la frenata,
l’impianto di cui dispone la A 45S
è adeguato alle performance
della vettura. Non ci sono segni di
INQUADRANDO
QUESTO QR CODE affaticamento dopo qualche giro di
VIVRETE L’ESPERIENZA pista. A chiudere il motore, un quattro
DEL GIRO DI PISTA
SUL MITO ALFA cilindri sempre pieno e progressivo
DI BALOCCO CON che non molla mai.
IL NOSTRO TESTER
Rilevamenti a cura di
MATTEO MILANI

116
C’È IL (DOPPIO) MANETTINO
Come vuole la recente tradizione
in fatto di sportive, anche la compatta
A 45S si adegua adottando
il manettino (in realtà sono due)
sul volante. Questo di destra nello
specifico regola le modalità di guida.

nella sfera del “brillante”. E se volete di coppia e, alle velocità più basse, basta
di più, potete sempre passare al modo davvero tenere giù tutto e controsterzare
di guida Drift, quello per i fanatici del per sentirsi rallysti decorati.
traverso. Anche in questo caso il gioco Lo sterzo, per quanto sia preciso, spunta
è facile da portare a termine. Il rapporto un vantaggio che sembra più una que-
tra avantreno e retrotreno è tale che non stione di avantreno invece di comando.
serve pensare molto a come dosare il Nel senso che l’asse anteriore è tarato
pedale del gas. L’elettronica e i differen- così bene che è il volante a “seguire” e
ziali sanno gestire al meglio il passaggio non viceversa. Solo un appunto: l’assetto

LA MERCEDES-AMG A 45S A CONFRONTO CON LE SUE RIVALI NELLE NOSTRE PROVE


MERCEDES-AMG MERCEDES-AMG BMW M135i CUPRA FORMENTOR AUDI RS 3 BMW M2
A 45S A 35 xDrive VZ5 SPORTBACK (my 2023)

4 cil. turbo 4 cil. 2 litri 4 cil. turbo 5 cilindri turbo 5 cil. turbo 6 cil. turbo
MOTORE 2 litri turbo 2 litri 2,5 litri 2,5 litri 3 litri
POTENZA 421 cv 306 cv 306 cv 390 cv 400 cv 460 cv

TRAZIONE Integrale integrale Integrale Integrale Integrale Posteriore

ACCELERAZIONE 3”84 4”66 4”71 4”19 3”62 4”02


0-100 KM/H
ACCELERAZIONE 22”16 24”08 24”06 22”76 21”94 21”74
0-1.000 M.
RIPRESA 2”94 3”84 3”48 2”61 2”71 2”85
80-120 KM/H

CONSUMO MEDIO 11,26 km/l 12,64 km/l 12,70 km/l 11,5 km/l 11,55 km/l 10,83 km/l

FRENATA 33,8 m. 36,4 m. 33,1 m. 30,2 m. 31,3 m. 30,6 m.


DA 100 KM/H
VELOCITÀ 271,3 km/h 252,2 km/h 252,9 km/h 259,7 km/h 288,3 km/h 279,8 km/h
MASSIMA
GIRO DI PISTA 2’06”84 3’02”04 n.r. 2’07”87 2’07”14 2’03”91
A BALOCCO (pista Alfa) (pista Langhe) (pista Alfa) (pista Alfa) (pista Alfa)

PREZZO 71.961 € 60.073 € 52.300 € 68.700 € 64.250 € 78.100 €


In rosso i valori migliori

117
IN PROVA
MERCEDES-AMG A 45S

Ringraziamo
l’Autodromo
di Modena per
averci ospitato
per il servizio
fotografico

COMODA NON SEMPRE


L’assetto della compatta tedesca
è tendenzialmente rigido. Ma
il comfort non è completamente
eliso dal set-up del comparto molle
ammortizzatori, che ovviamente
privilegia la dinamica di guida sportiva.

nella parte anteriore è particolarmente progressiva: al giallo si cambia!


basso, quindi è abbastanza facile toccare A questo punto sarebbe lecito doman-
sotto, soprattutto nelle strade sconnesse darsi: l’AMG A 45S è meglio di un Audi
dove ci sono delle compressioni. RS 3? La risposta è difficile, perché di
Il poderoso M139 ci mette il cuore. fatto non è meglio (non basta il tempo
Spinge e non molla mai, ma attenzione sul giro a fare la differenza) è sempli- re una storia. Alla fine tutto si risolve
ad arrivare in zona limitatore, perché cemente un’alternativa alla vettura di in una questione di piacere estetico o
si stalla in modo repentino. Il suggeri- casa Audi. Sono però simili nella volontà di sound (il 5 cilindri Audi non si batte),
mento è quello di giocare un po’ d’an- di offrire un prodotto che, performance perché pur essendo dirette concorrenti,
ticipo, così da sfruttare al meglio tutto a parte, è alla portata di ogni genere di in una ipotetica pagella il giudizio finale
il potenziale dell’erogazione di questo guidatore e livello di esperienza. sarebbe assolutamente simile. Per chi
fantastico quattro cilindri. L’head-up di- Su di un tracciato non hanno lo stesso vuole approfondire, leggete nella pagi-
splay è sicuramente d’aiuto nei modi di mordente che hanno su strada, perché na precedente la tabella dei rilevamenti
guida più sportivi, perché rappresenta non sono vetture fatte e finite per la strumentali a confronto di Audi, AMG e
un contagiri orizzontale a illuminazione pista, ma sanno comunque racconta- di altre concorrenti.

PRONTI, PARTENZA...
La sportiva della Stella a tre punte
è provvista di sistema di launch
control. Particolare la grafica
del quadro con i semaforini
rosso-verde (in alto a destra)
quando si attiva
il sistema in oggetto.

118
VELOCITÀ MASSIMA 271,3 km/h VELOCITÀ MASSIMA 271,3 km/h
ACCELERAZIONE DA 0 A 100 km/h 3”84 Rilevata 271,3 (D)
RIPRESA DA 80 A 120 km/h 2”94 Dichiarata 270
SPAZIO DI FRENATA A 100 km/h 33,8 m * Selettore marce in Drive.
CONSUMO MEDIO RILEVATO 11,262 km/l
ACCELERAZIONE DA 0 A 100 km/h 3”84
Velocità km/h Tempo Distanza
metri
0-60 1”93 16,9
0-80 2”76 33,2
0-100 3”84 60,1
0-100 dichiarato 3”90 —
0-120 5”06 97,6
0-140 6”71 157,3
0-160 8”63 237,5
0-180 11”19 358,8
Distanza metri Tempo Velocità d’uscita km/h
0-100 5”13 121,0
0-400 12”00 185,5
0-1.000 22”16 232,5

RIPRESA DA 80 A 120 km/h in D 2”94


Velocità km/h Tempo Distanza
secondi metri
UN MOTORE, UNA CERTEZZA 80-100 1”61 39,2
L’unità M139, quella assemblata manualmente che si trova sotto il cofano 80-120 2”94 80,1
di A 45S, è indubbiamente una garanzia di assoluto divertimento. È il motore
80-140 4”62 140,6
turbo “puro” con la più alta potenza specifica in assoluto: 210 cv/litro.
80-160 6”51 219,6
80-180 9”11 342,8

33,8 m
SPAZIO DI FRENATA A 100 km/h
Velocità effettiva Spazio di arresto Tempo di arresto
km/h metri
100 33,8 2”57

LO SPAZIO NON LATITA


Certo non è il vano di carico di una GLA, ma per le necessità di una vettura CONSUMO MEDIO RILEVATO 11,262 km/litro
sportiva, il volume offerto ai suoi avventori è più che sufficiente, sotto.
Una delle schermate relativa alle regolazioni d’impostazioni di marcia, sopra. Velocità effettiva Effettivo Autonomia effettiva
km/litro km
Consumo medio 11,262 574
Extraurbano 10,751 548
In città 8,964 457
130 km/h 10,812 551
90 km/h 14,521 741

301 km 574 km
105 cm
153 cm

Autonomia con 50 euro Autonomia media


81 cm

95 euro
Costo pieno
51 litri
Capacità serbatoio
Prezzo del carburante al 15/07/2023: 1,869 euro.

119
IN PROVA
BYD ATTO 3

DALLA CINA
DA POCO SUL MERCATO ITALIANO, LA BYD ATTO 3 SI
FA NOTARE NON TANTO PER IL PREZZO, COMUNQUE
“ALLINEATO”, QUANTO PER LA QUALITÀ COSTRUTTIVA
E CERTE SOLUZIONI DI ARREDO INTERNO. CON 204 CV,
SI FA VALERE ANCHE IN QUANTO A CONSUMI E AUTONOMIA

Testi di MAURIZIO VOLTINI –– Foto DOMENICO FUGGIANO

ROTONDETTA
Le linee molto morbide della BYD Atto 3
manca forse di elementi particolari
e caratterizzanti – a parte le luci a tutta
larghezza -– ma rispettano gli standard
estetici del nostro Continente.

RILEVAMENTO CENTRO PROVE AUTO BYD ATTO 3


VELOCITÀ MASSIMA AUTONOMIA 0 — 100 km/h
167,7 km/h 435 km 6”95
1 Motore elettrico — Batteria 60,5 kWh — 150 kW (204 cv) — 310 Nm — 43.490 euro
120
CON STUPORE

121
IN PROVA
BYD ATTO 3

ANCHE “IN PIEDI”


Gli interni della BYD Atto 3 hanno un design personale,
comunque funzionale e ordinato. E il grande display
da 15,6” può ruotare di 90° elettricamente.

ormai risaputo come la riferimento al fatto che BYD stia per RIFERIMENTI MULTIPLI

È
Cina si sia ritagliata una Build Your Dreams è puramente voluto) Per la definizione di plancia e arredi interni,
posizione baricentrica nel ma è assolutamente accettabile – anzi – il riferimento stilistico va a mondi anche
molto diversi, come quelli della musica,
mondo dell’elettrificazio- anche per gli standard stilistici europei. del fitness e dell’aviazione. Abbastanza
ne dei trasporti. Ma è forse meno noto, Molto più deciso, invece, è il design per particolari le bocchette della ventilazione.
da questa parte del Continente euroa- quanto concerne gli interni: in questo
siatico, che questo sviluppo è andato caso sono stati presi a riferimento vari nel caso specifico mancava della lingua
a interessare anche la produzione di mondi, da quello del fitness a quello italiana: una lacuna che, assieme a qual-
autovetture elettriche. Un fatto che il della musica, ma anche dell’aviazione. che altra noia, verrà peraltro risolta con
pubblico europeo e italiano ora comince- Ad esempio, la leva del cambio ricorda un aggiornamento atteso a breve.
rà a scoprire, visto che da poco è iniziata la cloche di un aereo, come pure sono La BYD Atto 3 è proposta in due varian-
l’importazione di auto come la BYD Atto decisamente particolari (e “invisibili”) le ti: Comfort e Design, con la seconda
3 di cui vi proponiamo la prova completa. leve per le porte, oppure le bocchette (quella del modello testato) che offre
Si tratta di un Suv da quasi 4 metri e per la ventilazione. Particolare anche in più il portellone ad apertura elettrica,
mezzo (mancano solo 45 mm) che ha la possibilità di ruotare elettricamen- l’illuminazione ambientale multicolore,
tutte le caratteristiche per farci ricrede- te di 90° il grande display centrale (da un completo sistema di purificazione
re su certi concetti produttivi che siamo 15,6 pollici) a seconda se lo preferiamo dell’aria dalle polveri sottili (PM 2.5) e
soliti attribuire ai prodotti che arrivano orizzontale o verticale. In ogni caso, il un display più grande (da 15”6 anziché
dalla Cina. A cominciare proprio dalla tutto è piuttosto ordinato e non manca 12”8). Non sono previsti optional: così
(eccellente) qualità produttiva e di as- lo spazio per riporre oggetti. Se proprio verniciatura metallizzata e tetto panora-
semblaggio, che tuttavia analizziamo dobbiamo citare un paio di limiti, li ab- mico elettrico sono di serie anche sulla
meglio nello spazio specifico. Intanto biamo visti nell’escursione della rego- versione base. Assieme ai fari automatici
però evidenziamo che la linea della car- lazione verso il basso del volante, e nel a Led, ai rivestimenti in pelle “vegana”, ai
rozzeria non sarà forse “da sogno” (ogni software del sistema che, per esempio, Segue a pag. 125

122
SCHEDA TECNICA
BYD ATTO 3
LUNGHEZZA 4.455 mm

LARGHEZZA 1.875 mm

ALTEZZA 1.615 mm

PASSO 2.720 mm

PESO A VUOTO 1.750 kg

MOTORE Elettrico

POSIZI0NE MOTORE Anteriore

TRAZIONE Anteriore

CAPACITÀ BATTERIA 60,48 kWh

COPPIA 310 Nm

POTENZA 150 kW (204 cv)

CAMBIO A rapporto singolo

AUTONOMIA DICHIARATA 420 km (ciclo WLTP) UN PO’ DI AEREI


La leva del cambio
SOSPENSIONI ANTERIORI MacPherson è sagomata
in modo
SOSPENSIONI POSTERIORI Multilink da ricordare
le cloche degli
FRENI A disco ventilati
aerei: una scelta
RUOTE 235/50 R18 di design che
comunque non
CAPACITÀ BAGAGLIAIO 440/1.338 litri compromette
la praticità d’uso.
PREZZO DELLA VETTURA PROVATA
CON GLI OPTIONAL MONTATI
43.490 euro (IVA inclusa)

PRESA ILLUMINATA
La presa di ricarica è sul lato anteriore destro, non è dotata
di spie che mostrano lo stato di ricarica, però offre un’utile
luce “di cortesia” per quando è notte, sopra. Le ruote sono
da 18 pollici in entrambe le versioni di Atto 3, a destra.

123
IN PROVA
BYD ATTO 3

ESAME QUALITÀ

INNOVATIVA
NELLE IDEE
E MATERIALI
PROMOSSA nell’insieme, la BYD Atto 3
non manca di innovazione e coraggioso
stile; è realizzata con materiali tecno-
logici di pregio per l’interno, l’esterno è
armonico e compatto e lascia spazio a
un abitacolo assai confortevole. Poche
le imperfezioni che abbiamo trovato e
di quel genere che solo l’occhio certo-
sino può percepire. Il tutto conferma
la buona qualità di produzione e della
progettazione, oltre che la ricerca di
coraggiose e innovative forme per gli
interni. Come ad esempio le bocchette
aria o gli elastici sul vano porte, ma
con materiali ben utilizzati, che lascia-
no spazio solo a un possibile dubbio L’ESTERNO
PASSA L’ESAME
funzionale. Forse la tecnologia di cui
Gli esterni (foto
dispone impressiona positivamente, ma sopra) denotano una
non possiamo dimenticare che l’occhio verniciatura uniforme
deve restare concentrato sulla strada e coprente anche
nelle parti nascoste.
e non doversi distrarre per cercare un
Sono ottime anche le
pulsante “a sfioro” su quel “troppo gran- profilature dei volumi
de” televisore centrale della plancia o esterni che lasciano
dover memorizzare il pulsante arresto spazio a piccole
imperfezioni evidenti
vettura che a fatica si riesce a trovare
solo, ricercandole,
sul tunnel. Qualche dubbio anche per i all’occhio di esperti.
vetri porta spessi soltanto 3,5 mm che
non ci sembrano sufficienti a garantire il
miglior comfort possibile dell’abitacolo.
(Valerio Giacobazzi)

QUEL VETRO È TROPPO SOTTILE


Il vetro delle porte spesso appena 3,5 mm (foto
sotto): ci sembra piuttosto insufficiente per il comfort
dell’abitacolo. Porte e rivestimenti interni invece,
riprendono lo stesso stile innovativo della plancia con
l’originale maniglia apriporta e una tasca “elasticizzata”.

▲ GIOCHI MOLTO RIDOTTI


Le profilature della carrozzeria
e le giunzioni, pur valide, presentano
piccole imperfezioni mentre i giochi tra le
parti mobili (baule e paraurti, porte, cofano
motore) risultano curati e sono compresi
tra i 3 e i 4 mm: un valore eccellente,
invidiabile anche per vetture alto di gamma.

124
▲ BEL LAVORO SULLE GUARNIZIONI!
L’impianto guarnizioni ci appare complessivamente positivo:
è formato da un funzionale tubolare sul perimetro del vano porte
e sulle porte (sopra) raddoppiato nella parte inferiore delle porte
(sotto) per garantire la pulizia del vano e il comfort dell’abitacolo
è completato da un gocciolatoio a doppio lembo nel perimetro
superiore (sopra) che evita spiacevoli gocciolature all’apertura.

Segue da pag. 122

sedili anteriori con regolazione elettrica


e riscaldabili, al sistema audio a 8 alto-
parlanti con radio DAB e così via. Sen-
za dimenticare le principali assistenze
elettroniche, fino al cruise adattivo con
controllo dei limiti di velocità e ai 6 radar
che controllano lo spazio circostante. Il
tutto a fronte di cifre d’acquisto che sono
allineate alla concorrenza (però al netto
degli optional!), ovvero 41.990 euro per
la Comfort e 43.490 per la Design.
Ciò detto, analizziamo come è costruita
la Atto 3, perché anche tecnicamente
non mancano le particolarità. Basata
sulla e-Platform 3.0 di BYD, offre motore
e trazione anteriori, con il gruppo propul-
sivo da 204 cv realizzato in blocco unico ANCHE SUL
(“8 in 1” si specifica): un’unica fusione fa PARABREZZA È OK
da cassa per motore e trasmissione, e Oltre all’impianto
allo stesso tempo le unità di controllo guarnizioni porte di cui
abbiamo già sottolineato
e di potenza, l’inverter, e il caricatore la buona realizzazione
di bordo (da 11 kW) sono assemblati in (sopra), rileviamo con
un’unica unità. Ciò anche grazie al fatto piacere la presenza
che tutto ciò è prodotto dalla stessa dell’ottima guarnizione sul
contorno del parabrezza
BYD, con conseguenti sinergie non solo (a sinistra) che serve
produttive ma anche progettuali. Ciò a evitare ristagni d’acqua
vale per lo stesso pacco batterie, anche in caso di pioggia.

125
IN PROVA
BYD ATTO 3

SOFFICE
La taratura delle
sospensioni della BYD
Atto 3 mira al comfort
e tende al morbido.
Ma solo nella guida
più aggressiva
mostra qualche
movimento di troppo.

questo prodotto da BYD. La capacità è come frenata (32,2 metri per arrestar- GRANDE E BEN SFRUTTATO
poco oltre i 60 kWh (per la precisione si dai 100 orari) e soprattutto come Il display centrale touch da 15,6” comanda
60,48 kWh, con 403,2 Volt e 150 Ah) consumi. Con una media di 7,2 km per quasi tutte le funzioni, dalla ventilazione
all’infotainment, ma c’è anche il controllo
ma con due particolarità: essere ospi- kiloWattora siamo riusciti a ottenere vocale. Comunque a breve arriverà
tato direttamente in una struttura del un’autonomia reale di 435 km, addi- un importante aggiornamento software.
telaio, e di essere del tipo LFP (Litio rittura meglio di quanto dichiarato!
Ferro Fosfato). Una soluzione più sicura Arrivando a oltre 8 km/kWh in una
rispetto alle tradizionali batterie al litio, guida tranquilla fuori città, oppure a
ma anche meno ingombrante, oltre 6,8 in città. A questo proposito aiuta
che con un peso di 420 kg che aiuta la frenata rigenerativa, sebbene non
a contenere quello complessivo della esagerata, impostabile su Standard
Atto 3 in 1.750 kg. Peccato solo che la o High: positivo che la selezione re-
ricarica non sia velocissima, specie in sti memorizzata dopo spegnimento e
AC: 6 ore e mezza per quella completa. riavvio dell’auto. Vi è anche la scelta
Quello del peso è un fattore che si tra le modalità di guida Eco, Normal
ripercuote positivamente su guida e e Sport. Comunque ciò che si apprez-
prestazioni, interessanti non solo per za è soprattutto il comfort generale,
quanto riguarda le doti dinamiche, co- grazie anche all’ampio spazio interno,
me l’accelerazione da 0 a 100 km/h in alla facilità di guida e alle sospensioni
meno di 7 secondi (6”95), ma anche tendenzialmente morbide.

TASCHE ELASTICHE
La scelta delle corde elastiche “tipo
chitarra” può avere limiti con gli oggetti
piccoli, ma è ottima per quelli più grandi.

126
VELOCITÀ MASSIMA 167,7 km/h VELOCITÀ MASSIMA 167,7 km/h
ACCELERAZIONE DA 0 A 100 km/h 6”95 Rilevata 167,7 (D)
RIPRESA DA 80 A 120 km/h 4”52 Dichiarata 160
SPAZIO DI FRENATA A 100 km/h 32,2 m * Selettore marce in Drive.

AUTONOMIA MEDIA RILEVATA 435 Km


ACCELERAZIONE DA 0 A 100 km/h 6”95
Velocità km/h Tempo Distanza
metri
0-60 3”51 29,6
0-80 4”96 58,0
0-100 6”95 108,0
0-100 dichiarato 7”30 —
0-120 9”68 191,8
0-140 13”41 327,2
0-160 18”61 544,5
Distanza metri Tempo Velocità d’uscita km/h
0-100 6”65 97,4
0-400 15”23 147,8
0-1.000 28”46 167,7

RIPRESA DA 80 A 120 km/h in D 4”52


BLOCCO UNICO Velocità km/h Tempo Distanza
secondi metri
Il propulsore
anteriore da 204 80-100 1”88 47,3
cv integra tutti 80-120 4”52 128,3
gli elementi 80-140 8”26 263,9
in un blocco 80-160 13”40 479,2
unico, sopra.
Sul piantone

32,2 m
troviamo il quadro
strumenti:
di 5” con tutte
le indicazioni, SPAZIO DI FRENATA A 100 km/h
a sinistra. Il baule
ha forma regolare Velocità effettiva Spazio di arresto Tempo di arresto
km/h metri
ma la soglia
100 32,2 2”35
è alta, sotto.

CONSUMO MEDIO RILEVATO 7,195 km/kWh


Velocità effettiva Effettivo Autonomia effettiva
km/kWh km
Consumo medio* 7,195 435
Extraurbano 7,658 463
In città 6,821 413
130 km/h 4,956 300
90 km/h 8,345 565

96 cm

500 km 435 km
146 cm
80 cm

Autonomia con 50 euro* Autonomia media

44 euro
Costo pieno
60,5 kWh
Capacità Batteria
**Prezzo dell’energia al 15/9/2023: 0,72 euro.

127
IN PROVA
CITROËN C5 X HYBRID 225

PRIMA VIENE
IL COMFORT

128
LA CITROËN C5 X È L’AMMIRAGLIA
DEL MARCHIO FRANCESE E RIPRENDE
TUTTE LE CARATTERISTICHE
DEL BRAND: OFFRE COMODITÀ,
SPAZIOSITÀ E PRATICITÀ D’USO.
MA IN VERSIONE IBRIDA PLUG-IN
NELL’ALLESTIMENTO TOP MAX
NON È PROPRIO A BUON MERCATO

Testi di FRANCESCO FORNI –– Foto DOMENICO FUGGIANO

VERA AMMIRAGLIA
La C5 X - lunga
4,8 metri -
è la vera ammiraglia
di Citroën, erede
un po’ della CX
(infatti ne riprende
parte del nome) e
un po’ della tradizione
DS. Ha la comodità
del portellone
posteriore che
la rende versatile.

RILEVAMENTO CENTRO PROVE AUTO CITROËN C5 X HYBRID 225


VELOCITÀ MASSIMA CONSUMO MEDIO 0 — 100 km/h
235,9 km/h 16,714 km/litro 7”44
4 Cilindri benz. ibrida plug-in — 1.598 cm3 — 225 Cavalli — 360 Nm — 54.150 euro
129
IN PROVA
CITROËN C5 X HYBRID 225

PLANCIA SQUADRATA E RAZIONALE


La plancia si presenta con una foggia razionale, strumentazione
e infotainment digitali, con schermi da 7” e 12”. Tasti fisici
nella parte centrale inferiore: il comando del volume è molto spostato
a destra. Buona la qualità dei materiali nella parte superiore.

obiltà alla spina, con l’im- completa. Parte da 54.150 euro la vernice Fedeli al retaggio del Costruttore i sedili,

N
perativo di distinguersi. metallizzata (800 euro) e il tetto apribile ben profilati e ospitali sia nella prima
Citroën C5 X nella versio- (1.300) sono tra gli accessori di “peso”. chenella seconda fila. È il solito piace-
ne plug-in esalta le sue L’assegno finale non è leggero, ma di re, sostenuti da poltrone dotate della
prerogative ed evidenzia le sue diffe- questi tempi al listino non si comanda: schiuma poliuretanica ad alta densità
renze rispetto al branco. È una sinte- non si tratta nemmeno. morbida all’appoggio e sostenitiva quan-
si di carrozzerie, dalla station wagon Questa versione top alla spina abbina do si è in marcia. Un must di Citroën. C’è
al crossover coupé e si conferma una il noto 4 cilindri 1.6 turbo benzina a un poco da dire: se parliamo di comfort di
mosca bianca. Con il plus del comfort motore elettrico da 81 kW e ad una marcia loro sono un passo avanti.
abbinato a una seduta alta, a mezzo batteria agli ioni di litio dalla capacità L’ibrido plug-in, come spesso accade,
metro da terra, ma non altissima come di 12,4 kWh. Uno schema collaudato a causa dello stivaggio della batteria
i Suv. In ogni modo vi troverete seduti nel Gruppo Stellantis, con una coppia fa pagare dazio che al bagagliaio, che
di circa dieci centimetri piú su rispetto di 360 Nm da abbinare a una massa di perde 60 litri di capacità, ovvero poco
a una berlina. 1.797 kg, non certo irrilevante rispetto ai più di un decimo rispetto alla versione
Non ce n’è in giro un’altra simile, sot- 1.493 kg della versione con l’1.2 benzina al 100% termica, sia al serbatoio, che
to tutti gli aspetti. Dopo la prova della da 130 cv. scende a 40 litri, ben 13 in meno (-24%)
versione turbo benzina “pura” da 180 Il powertrain la definisce come la vera condizionandone l’autonomia comples-
cv, non più in commercio, nei precedenti ammiraglia di Citroën. Accoglie da par siva. Il sistema ripaga i sensi dal primo
numeri di Auto, passiamo di grado con la suo, con un posto guida ventilato, con i momento in cui si affronta l’asfalto. Alle
plug-in di vertice, da 225 cv di potenza massaggi e dotato di regolazioni elettri- doti orientate al massimo comfort di C5
complessiva. È il massimo della Casa, che che mettono in confidenza ogni ta- X, caratterizzate da un rollìo, pegno da
attualmente, per chi vuole viaggiare di glia. La plancia è gradevole, con la stru- Segue a pag. 132
più dopo l’addio al Diesel, o necessita di mentazione da 7 pollici, molto compatta
spostamenti a zero emissioni. Gli allesti- e lo schermo dell’infotainment da 12”
menti sono recentemente cambiati: ora che si staglia al centro, ben assistito da ASSETTO MORBIDO E COMFORT
Dal rollìo nel trasferimento di carico
si chiamano You, Plus, Max. La motoriz- comandi fisici alla sua base, facilmente
evidenziato nella foto a destra si capisce che
zazione in prova è la Hybrid 225 EAT-8 individuabili, eccetto per la manopola la C5 X ha un assetto morbido e confortevole
Max e mette sul piatto una dotazione del volume, all’estrema destra. orientato alla comodità di marcia.

130
SCHEDA TECNICA
CITROËN C5 X HYBRID
225 EAT-8 MAX
LUNGHEZZA 4.805 mm
LARGHEZZA 1.815 mm
ALTEZZA 1.485 mm
PASSO 2.785 mm
PESO A VUOTO 1.797 kg
TRAZIONE Anteriore
POSIZI0NE MOTORE Anteriore trasversale

TIPOLOGIA MOTORE Turbo benzina, ibrido


plug-in
CILINDRI 4 in linea
CILINDRATA 1.598 cm3
ALESAGGIO E CORSA 77 x 85,8 mm

POTENZA MASSIMA 180 cv (132 kW)


@6.000 giri

COPPIA MASSIMA 250 Nm


@1.750 giri
POTENZA MASSIMA MOTORE 110 cv (81 kW)
ELETTRICO
POTENZA MASSIMA 225 cv (166 kW)
DI SISTEMA
COPPIA MASSIMA COMBINATA 360 Nm
BATTERIA 12,4 kWh
CAMBIO Automatico 8 marce
Con smorzatori idraulici
SOSPENSIONI progressivi; MacPherson
Ant. Retrotreno a ruote
interconnesse
FRENI A disco, ant. autoventilanti
PNEUMATICI 205/55 R19
CAPACITÀ SERBATOIO 40 litri
CAPACITÀ BAGAGLIAIO 485/1.580 litri
SI STA SEDUTI ALTI DA TERRA
PREZZO DELLA VETTURA PROVATA La seduta è a 50 centimetri da terra, a metà strada tra berlina e Suv. Molto
CON GLI OPTIONAL MONTATI accoglienti e sostenitive le poltrone grazie alla schiuma poliuretanica ad alta
54.950 euro (IVA inclusa) densità. Bocchette d’aria anche posteriori. Il comfort di bordo è il suo plus.

131
IN PROVA
CITROËN C5 X HYBRID 225

Segue da pag. 130 litro per un raggio di azione di circa 650 SI GUIDA IN SOUPLESSE
pagare per la vocazione della vettura, e chilometri. Conviene, come sempre, ri- Su strada il comportamento dinamico
da uno sterzo morbido, aggiunge il silen- caricare ogni volta che si può. è votato a una guida in souplesse,
nonostante l’esuberanza del sistema
zio della trazione elettrica. Ottimamente Il brio non fa difetto alla C5 X. Lo scatto, ibrido plug-in. Lo spazio a bordo
coadiuvato dai vetri laminati e soprattut- mezzo secondo meglio del dichiarato lo è notevole, c’è anche la ricarica wireless
to esaltato dalle Progressive Hydraulic zero-cento, sotto ai 7”5 e, soprattutto, la dello smartphone sotto la plancia.
Cushions (PHC), che con i loro smorzatori ripresa molto pronta nel classico 80-120,
idraulici realmente blandiscono guidatore consentono una marcia molto fluida, con
e passeggeri. cambi di passo autorevoli. La C5 X resta
La marcia a zero emissioni si attesta sui morbida e non induce ad alzare il ritmo
40/45 chilometri di autonomia in condi- sul misto, anche se la spinta ci sarebbe.
zioni reali e fino a 135 km/h di velocità. I sistemi di assistenza alla guida vigi-
Sufficienti per trasferimenti brevi. Non di lano e i controlli elettronici entrano in
più. Le modalità di utilizzo sono elettrica, azione in modo immediato. Per il pieno di
ibrida, comfort e sport. Se si viaggia in elettroni da casa c’è il caricatore interno
“Hybrid”, per la migliore efficienza, fin- da 3,7 kW, oppure a pagamento uno più
ché c’è energia i consumi sono ridotti, potente da 7,4 kW. In ogni modo, i 12,4
ben oltre 25 km/litro su tratte da 100 kWh dell’accumulatore sono recupera-
km. Quando l’accumulatore è scarico la bili senza problemi in una notte da una
percorrenza media scende a 16,7 km/ presa domestica Schuko.

SONO 4 I DRIVING MODE


Sono 4 i “Driving Mode” di C5 X:
elettrica, ibrida, comfort e sport.
La marcia quando la batteria è scarica
è in full hybrid. Ottima l’accessibilità
al bagagliaio col grande portellone.

132
VELOCITÀ MASSIMA 235,9 km/h VELOCITÀ MASSIMA 235,9 km/h
ACCELERAZIONE DA 0 A 100 km/h 7”44 Rilevata 235,9 (D)
RIPRESA DA 80 A 120 km/h 4”54 Dichiarata 233
SPAZIO DI FRENATA A 100 km/h 33,3 m * Selettore marce in Drive.
CONSUMO MEDIO RILEVATO 16,714 km/l
ACCELERAZIONE DA 0 A 100 km/h 7”44
Velocità km/h Tempo Distanza
metri
0-60 3”77 33,0
0-80 5”47 66,2
0-100 7”44 115,6
0-100 dichiarato 7”90 —
0-120 9”78 187,1
0-140 12”72 293,6
0-160 16”34 444,6
0-180 21”02 666,2
Distanza metri Tempo Velocità d’uscita km/h
0-100 6”86 94,3
0-400 15”31 154,9
0-1.000 27”37 198,6

RIPRESA DA 80 A 120 km/h in D 4”54


Velocità km/h Tempo Distanza
secondi metri
UN 1.6 TURBO VIVACIZZATO DALL’ELETTRICO 80-100 2”28 56,4
L’1.6 benzina esibisce un buon brio, esaltato dall’elettrico. Il cambio, pur 80-120 4”54 125,6
fluido, non tiene sempre il passo del sistema. Pratica e chiara la consultazione
80-140 7”50 232,8
del display centrale che presenta una intuitiva interfaccia a icone (sotto).
80-160 11”29 391,1
80-180 16”16 621,8

33,3 m
SPAZIO DI FRENATA A 100 km/h
Velocità effettiva Spazio di arresto Tempo di arresto
km/h metri
100 33,3 2”51

BAULE REGOLARE MA “SOFFRE” LA BATTERIA...


Regolare la forma del vano, limitato rispetto alle versioni a benzina CONSUMO MEDIO RILEVATO 16,714 km/litro
(-60 litri) dalla presenza della batteria. Capacità di carico non elevata per
una “ammiraglia” anche se non ci sono sporgenze che limitano l’accessibilità. Velocità effettiva Effettivo Autonomia effettiva
km/litro km
Consumo medio 16,714 668
Extraurbano 16,678 667
In città 14,791 591
130 km/h 15,018 600
90 km/h 20,368 814

98 cm

447 km
Autonomia con 50 euro
668 km
Autonomia media
190 cm
105 cm

75 euro
Costo pieno
40 litri
Capacità serbatoio
Prezzo del carburante al 15/9/2023: 1,869 euro.

133
IL FASCINO DELLE AUTO
D’EPOCA E CLASSICHE CONQUISTA
IL SALONE DI BOLOGNA
PAG. 136

RENAULT KANGOO JAMBOREE PORSCHE FESTIVAL A MISANO IWC PER MERCEDES CLASSE G
Ai piedi del monte Fuji per Sport e divertimento all’evento L’orologio Big Pilot’s Watch
il raduno più grande del Mondo italiano della Casa di Stoccarda AMG G 63 è ispirato alla vettura
PAG. 140 PAG. 142 PAG. 149

135
MOTOR CLUB
FIERA AUTO E MOTO D’EPOCA
di ARTURO RIZZOLI

UNA SVOLTA
STORICA
136
TUTTO È POSSIBILE IN FIERA
Il bisiluro da record Tarf II del 1951 di Piero Taruffi
(di fianco c’è una lancia D23 del 1953) con la
versione di 3 anni più grande che è del museo
dell’Auto di Torino, mentre il più giovane è delle
Porsche in un museo olandese, a sinistra. L’Auto
Avio Costruzioni 815 del 1940, opera prima di Enzo
Ferrari quando non poteva usare il suo nome,
sotto. La folla attorno all’Alfa 33 Stradale erede
di quella del 1967 di Franco Scaglione, sopra.

IL PASSAGGIO A BOLOGNA DELL’EVENTO


FIERISTICO NATO A PADOVA 40 ANNI
FA È STATO UN SUCCESSO. SONO STATI
ESPOSTI MEZZI RARI E PREZIOSI,
IL NUMERO DELLE AUTO IN VENDITA
È AUMENTATO. NOTEVOLE LA RISPOSTA
DEL PUBBLICO CON TANTI GIOVANI
E MOLTI STRANIERI. E PER IL 2024...

i sono vari modi per misu- camion, pullman, trattori e pure vei- agli operatori e pure a chi aveva idee

C rare il successo di un even-


to. Nel caso di Auto e Moto
d’Epoca, che quest’anno ha
coli speciali come quelli dei pompieri.
L’ampio spazio espositivo era però an-
che come una rischiosa scommessa.
ben chiare su cosa cercare di comprare
anche perché il biglietto di ingresso co-
stava circa il doppio delle altre giornate,
letteralmente voltato pagina col trasfe- Nel caso di una presenza di pubblico un modo per lasciare in... parcheggio
rimento dalla fiera di Padova a quella di poco brillante, la circostanza sarebbe chi era attratto solo dalla curiosità. Ciò
Bologna, sono emersi elementi assai apparsa subito impietosamente con- però non deve far pensare a una salone
interessanti. L’aumento del pubblico clamata. Invece il “progetto Bologna”, con auto destinate soltanto ai “Papero-
rispetto al passato si percepiva dall’af- con spazi più ampi e un vero e proprio ni” del collezionismo. È vero che c’era
follamento dei padiglioni della fiera, che investimento su esposizioni provenienti una quantità di Ferrari e Porsche (con
erano 13, con una superficie espositiva da importanti musei, club e collezionisti un’ampio ventaglio di epoche), Lancia
di 235.000 metri quadrati, dove erano si è rivelato vincente, fin da subito. Va Anni ‘50, da restare meravigliati, e ine-
esposti 7.000 mezzi, tra auto, moto, detto che il primo giorno era destinato vitabilmente a prezzi stellari, come i

137
MOTOR CLUB
FIERA AUTO E MOTO D’EPOCA

INQUADRANDO
QUESTO QR CODE
POTRETE ACCEDERE
A INTERVISTE E VIDEO
DELL’EVENTO
DI BOLOGNA

750.000 euro richiesti per una Lancia stati ampiamente premiati. La rilevante STORIA, SICUREZZA E FUORISERIE
Aurelia B24, la spider resa celebre dal affluenza di stranieri si percepiva imme- La Volvo VESC, concept che nel 1972
film “Il sorpasso” con Gassman. Ma, per diatamente dalla frequenza con cui si anticipava importanti elementi di sicurezza,
sotto. I coupé Mercedes ieri e oggi:
chi volesse entrare in questo mondo, sentiva parlare tedesco o francese. Da da sinistra l’attuale CLE, la 560 SEC (Anni
c’erano anche classiche sotto i 10.000 due chiacchiere con i broker delle auto 80) e la 280 SE (Anni 60), sopra.
euro. Mentre chi voleva farsi venire gli più esclusive è giunta la conferma che Una Fiat 750 carrozzata da Vignale del 1963
occhi lucidi è stato accontentato dai sono arrivati compratori anche dalla proposta a 16.550 euro, sopra a sinistra.
venditori specializzati che hanno sfode- Gran Bretagna e dagli Stati Uniti.
rato una bella parata di pezzi notevoli,
dimostrando di avere subito creduto in DAI BOOMERS AI MILLENNIALS
questo passaggio da Padova, e sono Spesso si sente dire che i giovani non
sono attratti (come lo erano i loro ge-
CLASSICHE PURE PER GIOVANI nitori) dalle auto e, men che meno, da
FCA Heritage ha festeggiato i 60 anni quelle d’epoca. Bene, bisogna dire che
dell’Alfa Giulia GT, con a fianco una 4C in
a questa edizione di Auto e Moto d’Epo-
esemplare unico e una Fiat Panda 4x4 che
ha spento 40 candeline, con tanti giovani ca si sono visti tanti giovani. È un fatto
che scelgono anche versioni più normali. molto positivo per il mondo dell’auto in

138
QUANDO SI DICE PARTIRE DALL’INIZIO
Lamborghini Automobili era presente con il suo Polo Storico dove
ha esposto la prima Countach, quella con il telaio 0001, presentata
al Salone di Ginevra del 1973, che quasi mai esce dal museo della
Casa di Sant’Agata. A fianco c’era un’Espada, telaio 8824, portata
a scocca nuda per mostrare come si esegue un restauro radicale.

generale, perché, al di là degli interessi il prossimo anno. Il direttore dell’orga- ne esplorativa (per il Gruppo Renault)
di cassetta (la biglietteria) dell’evento, si nizzazione, Mario Carlo Baccaglini ha rivolta alle edizioni future, Bentley con i
tratta di occasioni nelle quali tramanda- ammesso che sta pianificando per il 20 anni di Continental GT, Lamborghini
re la cultura del motorismo. Su questa prossimo anno l’apertura con un giorno con il Polo Storico, McLaren col richiamo
ottima risposta del pubblico, sia giova- di anticipo, farcendo partire la manife- ai 60 anni dalla fondazione del team
nile, che straniero, ha avuto un ruolo stazione già al mercoledì. di F.1, Mercedes con i suoi ultimi 60
la migliore raggiungibilità di Bologna anni di coupé culminati con la nuova
rispetto a Padova. LA PRESENZA DELLE CASE CLE Coupé, il Gruppo Stellantis c’era
Già in passato Auto e Moto d’Epoca, spe- con FCA Heritage, Toyota con i suoi off-
LE NOVITÀ PER IL 2024 cie dopo la scomparsa del Motor Show, road che sfidano il tempo e Volvo che ha
L’affluenza nella prima giornata, quella aveva visto presenze ufficiali delle Case mostrato come con le concept da oltre
per operatori e clientela top, ha portato auto. Quest’anno c’erano: Alpine, che ha mezzo secolo lavora per sicurezza e
a pensare a qualche cosa di nuovo per dato l’impressione di essere in missio- sostenibilità. 

AUTO STORICHE SENZA PENSIONE, RARITÀ E ORIGINALITÀ


Allo stand Toyota il nuovo Land Crusier con a fianco una progenitrice
degli Anni 70, vetture che tanti usano tuttora come mezzi da lavoro,
pur essendo d’epoca, sopra. Memorabilia di ogni tipo, a destra.
Una delle tre Lancia Fulvia Barchetta F&M realizzate nel 1967, a destra in alto.

139
MOTOR CLUB
RENAULT KANGOO JAMBOREE

PASSIONI DEL
di ANDREA BRAMBILLA

SOL LEVANTE
DUEMILA VETTURE, OLTRE 5.000 PERSONE
PRESENTI. SONO QUESTI I NUMERI DELLA
QUATTORDICESIMA EDIZIONE DEL RADUNO
DEGLI APPASSIONATI DELLA VETTURA
MULTISPAZIO FRANCESE IN GIAPPONE

A
vreste mai pensato hanno una vera e propria venerazione.
di trovarvi ai piedi del Il Kangoo per loro è una vettura di culto
monte Fuji, sì proprio la e per questo motivo ogni anno, da ben
montagna simbolo del quattordici, percorrono tanta strada per
Giappone, attorniati da 2.000 Renault ritrovarsi tutti insieme, anche per sco- TANTE VERSIONI DI TUTTI COLORI
Kangoo? Si avete letto bene, due… mi… prire le nuove versioni della vettura che Il tempo non è stato clemente per
la quattordicesima edizione del Renault
la! Beh, vi assicuro nemmeno io e in- Renault presenta in quell’occasione. Un
Kangoo Jamboree ma i proprietari non
vece ho scoperto che i giapponesi per mercato, quello giapponese dell’auto, si sono fatti scoraggiare. Uno dei tre
questa vettura francese multispazio dove Renault è presente da diversi anni piazzali che ospitavano le 2000 vetture.

140
INQUADRANDO
QUESTO QR CODE
POTRETE VEDERE
IL VIDEO DEL RENAULT
KANGOO JAMBOREE
DEL MONTE FUJI

e vende circa novemila auto di cui oltre LA TERZA GENERAZIONE


tremila sono Kangoo, a conferma di Il pubblico alla presentazione del nuovo
come è apprezzata questa vettura nel Grand Kangoo, sopra a sinistra. La passione
dei giapponesi per il Kangoo si esprime
Paese del Sol Levante. L’evento Kan- anche con l’arte, a destra in alto. Tutti
goo Jamboree, che si svolge dal 2009, in coda per entrare al Jamboree, a destra.
nella prima edizione coinvolse solo un
centinaio di appassionati. Quest’anno
tutti i raduni è l’occasione per ritrovarsi,
ha registrato la presenza di oltre cin-
condividere le esperienze e anche am-
quemila visitatori, diventando di fatto
mirare i nuovi Kangoo. Quest’anno, c’era
il più grande raduno di Renault Kangoo
anche la presentazione in Giappone
al mondo. Il Kangoo è in vendita dal
della nuova versione a sette posti che ammirare per la prima volta. Il resto
1997 ed è attualmente prodotto nello
offre una maggiore abitabilità. La vettu- della giornata per gli oltre cinquemila
stabilimento di Maubeuge in Francia,
ra multispazio francese, giunta alla sua visitatori arrivati da tutto il Giappone
la vettura multispazio francese ha ven-
terza generazione con questa versione è stata anche l’occasione per acqui-
duto in questi anni oltre 4,4 milioni di
più lunga (4,69 metri mentre quella stare dolci e prodotti tipici, incontrare
unità ed è distribuito in 50 Paesi. Ma
normale è 4,48 m) chiamata Grand influencer, scambiare consigli anche
cosa succede in questo Jamboree del
Kangoo, si conferma un valido mezzo per “elaborare” il proprio Kangoo. Si
Renault Kangoo, vi chiederete? Come
per diverse situazioni grazie anche alle perché molti Kangoo sono stati trasfor-
varie motorizzazioni di cui dispone. Il mati in veri negozi viaggianti perfetti
nuovo Grand Kangoo è stato quindi la per diventare un bar, una boutique di
star del Jamboree sotto il monte Fuji moda o qualsiasi altra funzione che
con file di appassionati che la potevano possa venirvi in mente.

SONO DEI VERI NEGOZI


Molti Renault Kangoo vengono trasformati
in punti di vendita e non solo per l’occasione
del Jamboree, sopra e a destra. La folla
alla presentazione del Grand Kangoo, sotto.

UN MOMENTO D’INCONTRO
Il Renault Kangoo Jamboree
è un evento a cui prendono
parte appassionati
con la famiglia. Un evento
perfetto per vendere
i propri prodotti e scambiarsi
pareri e consigli.

141
MOTOR CLUB
PORSCHE FESTIVAL
di ANDREA BRAMBILLA

NON SOLO
PER GIOCO
ANCHE QUEST’ANNO IL PORSCHE FESTIVAL
SI È CONFERMATO L’APPUNTAMENTO PIÙ ATTESO
PER GLI APPASSIONATI DELLE VETTURE DELLA
OTTOCENTO IN PISTA
La parata nell’autodromo di Misano
delle Porsche ha visto sfilare ben
CASA DI STOCCARDA. UN SAPIENTE MIX ottocento vetture, sopra. La gara
DI HERITAGE, DIVERTIMENTO E COMPETIZIONE in notturna della Carrera Cup, sotto.

U
na vera festa per gli ap- per gli appassionati. Sì, perché le gare
passionati di motori e in pista sono state quasi di contorno a
soprattutto per chi ama un evento sapientemente organizzato
il Marchio di Stoccarda. nel paddock del circuito di Misano. Da
A Misano Adriatico è andata in scena sempre il Porsche Festival è un evento
l’ottava edizione del Porsche Festival che nato e pensato per coinvolgere il pub-
ha coinciso con anche con la penultima blico e portarlo a contatto con il fanta-
tappa della Carrera Cup, che ha visto stico mondo delle vetture della Casa
invece la finale a Imola. Un evento nell’e- tedesca. Un evento pensato per tutti,
vento, o forse meglio il perfetto connubio dai grandi che posseggono o sognano
tra competizione in pista e divertimento di possedere una Porsche, ai più piccoli,

142
PATRON DELLA MANIFESTAZIONE
Pietro Innocenti, CEO di Porsche Italia,
in occasione della parata delle oltre ottocento
vetture della Casa di Stoccarda, sotto.
L’hospitality Porsche a Misano, in basso.

CONCORSO DI RESTAURO
Anche quest’anno grande interesse
per il concorso di restauro aperto a tutti
i Centri Porsche d’Italia. Premiata la 911
2000 S il cui restauro è stato curato dal
Centro Assistenza Porsche Padova Est, sopra.

alla Mission X, nel grande spazio del retro


box si poteva ammirare tutta la storia
di uno dei brand sportivi più affascinan-
ti. Le vetture inoltre, nell’esposizione,
erano contestualizzate con altri oggetti il 40% dei volumi. Per i futuri acquirenti
dello stesso periodo per permettere ai al Porsche Festival anche una piacevole
visitatori, anche ai meno esperti o ai più anteprima, se non della vettura, un vi-
giovani, di capire in che periodo quel de- deo che faceva capire che le emozioni a
terminato modello era nato, aveva corso bordo della nuova Macan non saranno
ed era stato apprezzato dal mercato. poche. Alla sera del sabato, Gran Parata
Gli anni Sessanta con la Porsche 911 finale con oltre 800 Porsche, quasi da
2.0 Coupé, gli anni Settanta con la 911 Guinness del Primati, allineate lungo il
Turbo, le vetture da corsa come la 956 circuito romagnolo. Il titolo di campione
o la 911 Dakar. Insomma, spostandosi 2023 della Porsche Carrera Cup Italia è
per il piazzale non mancavano anche le invece stato vinto dopo la gara di Imola
supercar costruite in edizione limitata da Larry Ten Voorde con ben 37 piloti al
come la 959 e la 918. Un evento così non via sulle rispettive 911 GT3 Cup.
poteva che registrare numeri da record
CURIOSI E APPASSIONATI
Il Porsche Festival è sapientemente e ad accogliere tutti Pietro Innocenti,
organizzato ogni anno da Massimiliano l’Amministratore Delegato di Porsche
Cariola Direttore Marketing di Porsche Italia, orgoglioso dell’evento ma soprat-
Italia, un mix tra sport e divertimento. tutto di chiudere anche quest’anno con
numeri positivi, in vista dell’arrivo di nuovi
che così iniziano a sognare un doma-
modelli che saranno la sfida del 2024.
ni a bordo di una di queste vetture. Ma
La nuova Panamera ma soprattutto la
quest’anno, l’ideatore di questo evento,
Macan, che sarà elettrica e che è una
il Direttore Marketing di Porsche Italia,
vettura che ha un ruolo importante per la
Massimiliano Cariola, ha alzato ancora
Casa in Italia, quella endotermica fa oltre
di più l’asticella e complice l’anniversario
dei 75 anni del brand ha fatto venire dal
Porsche Museum una serie di pezzi unici INSTALLAZIONI PER RIVIVERE 75 ANNI
Per ripercorrere la storia di Porsche che
che hanno lasciato a bocca aperta gli
quest’anno festeggia i 75 anni sono state
appassionati. Dalla 356 Sport Light del scelte delle vetture iconiche, ambientate
1951 (1ª di classe a Le Mans nel 1951), con oggetti e stili del periodo, a destra.

143
MOTOR CLUB
E-SPORTS
di FRANCESCO SVELTO

IL SEGRETO DEL VOLANTE ITALIANO


Lo produce 3DRap e può cambiare il centro di rotazione
UNA NOVITÀ di un autunno particolarmente foriero di innovazioni è il nuovo volante Vota
progettato dalla italianissima 3DRap. Caratterizzato da un design minimale e votato (ci
scuserete il gioco di parole) alla pura performance della pista, è caratterizzato da una base
in carbonio da 5 mm su cui sono ancorati pulsanti, manettini e impugnature. Lungo 28,5 cm
di diametro ha una caratteristica molto particolare: la possibilità di cambiare il centro di
rotazione ruotando di 180 gradi l’anello posteriore su cui è ancorato il dispositivo di sgancio.
Spostando infatti tale configurazione dalla posizione GT alla Formula e viceversa, si migliora
ANCHE IMSA l’esperienza complessiva e la percezione del sottosterzo e del sovrasterzo (per una vettura
AVRÀ UNA formula le forze sono più repentine e amplificate, le GT sono più “morbide”) offrendo un
SERIE E-SPORTS vantaggio significativo sulle prestazioni e sulla precisione del controllo della vettura. Il
dispositivo è dotato di palette magnetiche per il cambio a distanza regolabile, doppia paletta
L’IMSA, International per la frizione, due funky switch (approfondimento a lato) e sei pulsanti retroilluminati,
Motor Sports configurabili via software e raggiungibili in maniera molto facile coi pollici senza neanche
Association, ha dover staccare le mani dall’impugnatura. Il costo è 469 euro per la versione PC, ma è
annunciato il debutto disponibile anche in versione console e in bundle con altri device della casa madre.
della propria serie Info: www.3drap.it
virtuale, l’IMSA Esports
Global Championship
2023, su piattaforma #SIMDRIVERINPISTA: TORNA L’EVENTO CON GT VERE
iRacing. Tra gli invitati Il 21-22 novembre i piloti di e-sport potranno guidare GT e formule
alla competizione vi
sono gruppi come L’EVENTO di simracing più atteso
Team Redline, BS+ dell’anno, #SimDriverInPista, torna per
Competition, Coanda la sua seconda edizione che si svolgerà
Esports e Williams il 21 e 22 novembre 2023. Offrirà ai piloti
Esports. La serie vedrà virtuali due giorni di test in pista intensivi.
sfrecciare le vetture Organizzato dal direttore sportivo di Petri
della classe regina GTP, Corse, Leonardo Becagli, e dal network
mentre non saranno dei Driving Simulation Center di Nicola
invece disponibili le Trivilino, l’evento offre un’opportunità
LMP2, LMP3 e GTD. Il unica per i simdriver di mettere alla prova
debutto della stagione le loro abilità in condizioni reali. La flotta
2023 è fissato al 5 di automobili disponibili per i test sarà
novembre sul circuito varia, con la Lamborghini Huracán di Petri
di Road Atlanta, Corse che promette di attirare l’attenzione. affiancheranno i simracers alla guida. A
con gare seguenti a Tuttavia, non mancheranno macchine di impreziosire ulteriormente l’evento, ci
Watkins Glen e Sebring cilindrata inferiore, ideali per i piloti che sarà la presenza di ospiti speciali come
per concludersi il 16 vogliono affinare le loro abilità, tra cui Nicola Larini, ex pilota di F1 con Ferrari,
dicembre con la 24h di una monoposto. La presenza di Leonardo Osella e Ligier, figura di spicco nel mondo
Daytona. Interessante il Becagli non si limiterà all’organizzazione dell’automobilismo. Per registrarsi e
montepremi da 25mila dell’evento: sarà infatti uno dei coach partecipare a #SimDriverInPista si può
dollari! insieme ad altri piloti professionisti che andare sul sito web www.DrivingItalia.net.

144
FUNKY SWITCH,
COS’È E A CHE
COSA SERVE
I COSIDDETTI funky
switch sono una
versione adattata
CAIROLI: «IL SIM NON TI DÀ dei manettini per i

IL FEELING CHE PROVI COL SEDERE» volanti reali ma con


più possibilità di
input per un singolo
Pilota ufficiale Porsche nel WEC, Matteo Cairoli ammonisce attuatore. Dal momento
a non equiparare simulatore e guida vera in pista. “È utile per che all’interno del
allenarsi ma non riproduce le sensazioni corporee nella realtà” software di simulazione
dobbiamo gestire
MATTEO CAIROLI, pilota Porsche in diverse categorie GT/endurance, ci ha dato la sua menu, clic e tutte le
visione sul mondo della simulazione del motorsport ma anche di come la vede in maniera varie funzioni dell’auto,
molto distinta rispetto al mondo reale. questi controller
«Il simulatore l’avverto come fondamentale per l’allenamento: questo è innegabile. È vengono molto in
una possibilità importante per imparare piste che non si conoscono, però tenderei a non aiuto ai piloti virtuali in
sovrapporre la vita reale alla simulazione. Ne ho provati alcuni anche dinamici, ma secondo quanto offrono un totale
me non rispecchiano la realtà in termini di feeling perché la sensibilità alla pista arriva solo di sette input, incluse le
dal corpo. Nella realtà il sedere fa tanta differenza! Non è un luogo comune. Inoltre, dal vero quattro direzioni, l’invio
si suda e si fa fatica. L’impegno mentale, invece, riconosco che è il medesimo!». (il clic) e la rotazione
- Quando hai iniziato? dell’encoder a sinistra
«Il mio primo approccio al simulatore è stato parecchi anni fa, circa venti, quando hanno e destra. Tutto ciò
lanciato uno dei primi volanti per console. Avrei voluto correre in kart ma non ho avuto rende molto appetibile
occasione e il simulatore era la mia pista per sfogarmi. Posso dire che, a tutti gli effetti, il congegno ai simdriver,
sento di aver imparato a guidare proprio grazie ad esso. Ho partecipato a un solo campionato ma bisogna prestare
e-sport durante il periodo del lockdown: è stato positivo in quanto eravamo chiusi in casa molta attenzione a
ma ci siamo tutti comunque divertiti come se fossimo in pista e la competizione, in certi quali funzioni mappare
casi, era anche più intensa che nella realtà. Penso che il simracing abbia già avuto impatto in fase di setup
sul motorsport, lo dimostra il fatto che arrivi a muovere le classifiche di alcuni campionati. iniziale del software.
Ma io sono assolutamente contro tutto ciò, perchè la gara reale è una cosa e quella al sim A oggi l’obiettivo dei
è un’altra. Trovo anche non sia totalmente giusto, anzi quasi pericoloso, far correre alla Costruttori di device è
postazione e nella realtà nello stesso weekend a qualche ora di distanza l’una dall’altra!». di includere almeno un
- Com’è la “tua” Porsche sui simulatori? paio di funky switch per
«È una macchina molto particolare, penso sia complicata da guidare sia nel virtuale che nel tutti i volanti di nuova
reale. Basti pensare che quando ho fatto il campionato virtual ero assolutamente l’unico che concezione che non
usava la Porsche, nonostante ci fossero altri piloti che correvano con lo stesso Marchio ma sono repliche di volanti
che hanno deciso di andare su altro!» reali.

145
MOTOR CLUB
NEWS

AUDI-FISI, UN CONNUBIO DI VALORI


Consegnate le vetture per gli atleti in vista della stagione 2023-2024
SMART #1 CON L’AVANGUARDISTICA cornice di City Life ha fatto da cornice a Milano al tradizionale
PORTA E-BIKE appuntamento con la consegna della flotta delle vetture Audi agli atleti della Federazione
DELLA THOK Italiana Sport Invernali. Un legame, iniziato nel 2007, che da sempre contraddistingue le
attività di Audi per una partnership che è diventata anche un percorso comune dal punto
DA POCO sul mercato,
di vista valoriale. «Il nostro legame la Federazione - ha detto Fabrizio Longo, direttore di
la Smart #1 offre ai
Audi Italia - è perfettamente coerente con la sportività che Audi esprime nel motorsport e
clienti del brand una
sulla strada attraverso tecnologie avanzate, in una continua ricerca del miglior risultato».
dimensione diversa
Per il 2023-2024 sciatori del calibro di Sofia Goggia, Dominik Paris, Federica Brignone e
per vivere la mobilità
Marta Bassino oltre ad altri campioni delle diverse specialità (e i dirigenti Fisi) avranno a
elettrica proponendo un
loro disposizione una quarantina di Audi mild hybrid che spaziano fra i modelli Q7 e Audi A6
accessorio interessante:
Allroad quattro, a cui si aggiungono le Audi RS 4 Avant e RS 6 Avant, per un pool di vetture
un portabiciclette
sinonimo di sportività, performance e versatilità d’utilizzo. Oltre alle vetture per gli atleti, Audi
specifico per la
ha esposto la granturismo full electric Audi RS e-Tron GT, un modello che testimonia con le
vettura, realizzato in
sue caratteristiche di eccellenza l’evoluzione sostenibile della sportività dei Quattro Anelli e
collaborazione con Thok
che anticipa il futuro della mobilità anche emozionale. Confermata la presenza di Audi in Alta
E-bikes, un Marchio
Badia, Cortina e Madonna di Campiglio, come parte attiva nello sviluppo del territorio.
dedito alla produzione
di bici a pedalata
assistita dalle grandi
performance. L’oggetto
LYNK & CO, LA MOBILITÀ CONDIVISA È SOSTENIBILITÀ
in questione si monta Un talk nello shop milanese per capire meglio i vantaggi di una scelta
sul gancio di traino che
MOBILITÀ SÌ MA CONDIVISA perché avere novembre. Lynk & Co è approdata in Italia
può essere fornito in
meno automobili di proprietà sulle strade nel 2021 e ha l’obiettivo di rivoluzionare la
opzione sul Suv Smart
cittadine apporta dei benefici notevoli: mobilità condivisa rendendola accessibile
#1, che ha una capacità
riduzione del traffico, utilizzo ottimizzato e flessibile. Il progetto mira a reinventare
di traino di 1.600 kg,
degli spazi urbani nei centri città, risparmio l’acquisto, il possesso e l’uso delle auto.
e riesce a trasportare
economico per gli utenti rispetto all’acquisto La maggior parte dei soci di Lynk & Co
un carico verticale
e, ultimo ma non per importanza, maggiore (circa il 90 per cento) preferisce l’opzione
superiore ai 70 kg.
sostenibilità ambientale. Ovviamente, meno di una membership mensile, simile agli
Tradotto, due biciclette
auto sull’asfalto significa meno emissioni abbonamenti streaming di musica e
della Thok a pedalata
di gas serra che peggiorano i danni dovuti contenuti video per la sua flessibilità. Con
assistita possono
ai cambiamenti climatici. Sono stati questi i una quota mensile di 600 euro, che include
essere trasportate
temi di discussione del talk che si è tenuto assicurazione, manutenzione, assistenza
tranquillamente.
a metà ottobre organizzato da Lynk & stradale e bollo, i membri possono utilizzare
Co e LifeGate a Milano, e al quale hanno un’auto ibrida. E l’inquinamento scende.
partecipato: Alain Visser, CEO Lynk & Co;
Sergio Savaresi, docente di automazione
nei veicoli al Politecnico di Milano e Silvia
Bollani, esperta di sicurezza e sostenibilità di
Altroconsumo. Il tutto moderato dal collega
Roberto Sposini, giornalista di LifeGate.
L’evento si è svolto nel Club milanese
del mobility brand, inaugurato lo scorso

146
COOPER SE-COUNTRYMAN
Milano veste… Mini, tra fashion
e nuovi modelli che fanno tendenza
NON SOLO FASHION e anche non solo auto ma una
luminosa e sonora rivelazione nel Quadrilatero della
Moda: così la House of BMW in via Montenapoleone
ha cambiato scenografia per ospitare il lancio dei
nuovi modelli del fashion-brand Mini. Una festa in
“famiglia” nell’elegante sede milanese della Casa
tedesca, adattata all’occasione per salutare le nuove
All Electric Mini Cooper e Mini Countryman, offrendo
al tempo stesso un’esperienza immersiva nel brand
capace di distinguersi nel panorama automobilistico
per la capacità di dettare mode e tendenze.
Una festa particolare, all’insegna del claim “Nice to
meet you again”, per invitare i visitatori a ripercorrere
«nuovamente il design classico dei modelli più rappresentativi e scoprire le soluzioni innovative CHE FESTA!
che un brand precursore come Mini ha introdotto nel filone di un nuovo tipo di mobilità più La nuova Mini
sostenibile e tecnologicamente avanzata». «Il quadrilatero della moda milanese da oggi veste Countryman
all’appuntamento
Mini - ha detto Federica Manzoni, Head of Mini Italia -. Sono molto orgogliosa di essere in milanese che l’ha svelata
questo luogo speciale, nel quale abbiamo voluto creare un punto di riferimento per la nostra in anteprima nazionale
community e, naturalmente, per presentare i nuovi modelli della Mini Family e dare una insieme alla All Electric
anteprima della visione del futuro del nostro brand». (Adriano Torre) Mini Cooper.

AUGURI NISSAN
UN... FILM
LUNGO 90 ANNI
Per
l’importante
anniversario,
la Casa
giapponese
è stata l’auto
del Festival
SUL PALCOSCENICO dell’innovazione Nissan è in scena da 90 anni e, proprio per del Cinema di
festeggiare questo ricorrenza, ha scelto un parterre d’eccezione come il Festival del Cinema
di Roma. D’altra parte, come ha rivelato Marco Toro, presidente ed AD di Nissan Italia:
Roma 2023 con
«I nostri primi 90 anni di storia sono una ricorrenza che condividiamo con il mondo del Ariya e Qasqhai
cinema, infatti Nissan nasce nel 1933, l’anno di King Kong, quando il cinema lanciò gli effetti e-Power
speciali». Per rendere omaggio al mondo del cinema, il brand giapponese ha realizzato un
cortometraggio intitolato “the next door pioneer”; il girato racconta l’esperienza reale del
protagoniste
primo cliente italiano di Leaf. Si va dal primo incontro con l’elettrica giapponese, nel 2010,
alle sensazioni che l’hanno convinto a non tornare più indietro, credendo a un’innovazione
che ormai sta diventando per tutti. Inutile dire che Toro ha sinteticamente ripercorso tutte
le tappe fondamentali dell’innovazione di Nissan in questi 90 anni, fino ad arrivare alla
coprotagonista esposta all’Auditorium di Roma (insieme al resto della gamma), cioè la
nuova Ariya, che segna il passaggio dell’elettrico Nissan dal presente al futuro: arrivato
nel 2023, il crossover coupé sfrutta la trazione integrale e-4orce, che utilizza due motori
elettrici, uno per asse e, grazie agli incentivi governativi, ha un prezzo d’accesso di 34.900
euro, che sottolinea l’impegno del Marchio nel rendere le vetture a batteria più accessibili.

147
MOTOR CLUB
NEWS

LAMBORGHINI MIURA, L’ICONA VIVE


Ai Miuradays festa (con libro) per il modello più famoso del Toro
TRA LE AUTO da collezione più desiderate e ricercate al mondo, la Miura vive oggi
una seconda stagione di splendore. Stagione che a ottobre è stata celebrata nella
suggestiva cornice storica del Castello di Lispida con i Miuradays - Luci del Bosco,
organizzato dal Registro Italiano Miura. In anteprima mondiale è stato presentato il libro
di Giorgio Santambrogio, “La Miura”, importante volume frutto di decenni di ricerche,
testo di riferimento per ogni appassionato del mondo Miura. L’iconico V12 Lamborghini,
sopravvissuto al tempo in poco più di 400 esemplari, è stato ancora capace di raccontare
storie particolarissime. Fatti, curiosità e offerte di auto, ricambi, libri e mirabilia sono stati
condivisi nella più grande community al mondo riservata ai proprietari di un’auto simbolo
del genio italiano (la Miura fu presentata al Salone dell’Auto di Torino nel Novembre 1965,
telaio e motore ideati ideato dal genio di Lamborghini, Dallara e Stanzani, poi vestito l’anno
successivo dalle sapienti mani di Marcello Gandini). Decisivo il supporto del Registro
CITROËN AMI Italiano Miura che ha affrontato da un punto di vista storico, tecnico e scientifico la
CONTRO TORTU complessità della Miura, per offrire ai proprietari soluzioni uniche nel processo di recupero
CHE SFIDA! delle fonti storiche, di ricostruzione, di riparazione e di messa su strada della loro Miura.
È STATA UNA SFIDA
speciale quella che si MINI INHABIT SOUND, I SUONI URBANI DELLA SOSTENIBILITÀ
è svolta presso l’Arena
Civica Gianni Brera di
Inaugurata l’installazione in partnership con Sos per scoprire talenti
Milano, che ha visto È STATA INAUGURATA l’installazione Mini Design del BMW Group, insieme a un gruppo
coinvolti in pista Citroën Inhabit Sound presso Adi Design Museum a internazionale di studenti e focalizzato
Ami - 100% ëlectric Milano. Il progetto è stato realizzato grazie sul tema del Sound Design. «Attraverso
e il velocista Filippo alla partnership tra Mini e Sos School of la collaborazione con Sos School of
Tortu, medaglia d’oro Sustainability, scuola fondata nel 2015 da Sustainability - ha dichiarato Federica
olimpica e primo italiano Mario Cucinella che offre un programma Manzoni, head of Mini Italia - il nostro brand
della storia a scendere post-laurea di 9 mesi per giovani progettisti mira a promuovere giovani talenti e vuole
sotto i 10 secondi nei nell’ambito dell’Architettura e Design sottolineare il suo impegno nel mondo del
100 metri. Come ha Sostenibile. L’installazione è frutto di un design e nel campo progettuale, favorendo
spiegato Alessandro percorso di formazione e creativo curato una riflessione sul tema della sostenibilità in
Musumeci, direttore da Renzo Vitale, Creative Director Sound ambito urbano».
marketing Citroën Il percorso ideato e realizzato da Mini
Italia: «Vogliamo con la supervisione di Renzo Vitale, si è
portare i valori positivi focalizzato sulla ricerca in tema di sound
dello sport tra i giovani, design, partendo dal presupposto che i
grazie anche a un atleta suoni contribuiscono a definire l’identità di
di grande successo una città. L’obiettivo del progetto Inhabit
come Filippo Tortu e nel Sound è costruire uno spazio sostenibile
contempo rispettare per ascolto, contemplazione e condivisione,
il nostro impegno creato trasformando il suono in una forma
nel promuovere tangibile e vivibile, materializzandolo,
l’elettrificazione». rendendolo visibile come se fosse un
(Giulia Marrone) cristallo e un materiale sostenibile.

148
MOTOR CLUB
OROLOGI
di DANIELA FAGNOLA

PRESTAZIONI
OFF-ROAD
PER LA MERCEDES CLASSE G
IWC HA CREATO UN INNOVATIVO
OROLOGIO IN CMC DALLE
ECCEZIONALI DOTI MECCANICHE

HI-TECH. Non una partnership “di facciata”. Quella fra


Mercedes-AMG e IWC, iniziata nel 2004, è alla base di
un reciproco scambio di conoscenze e know-how. Lo
dimostra anche il nuovo Big Pilot’s Watch AMG G 63:
dedicato alla Mercedes-Benz Classe G, è realizzato in
CMC, un composito a matrice ceramica di solito usato
nell’industria aerospaziale per i sistemi di protezione
termica e nell’automotive per i freni a disco.
I tecnici della Manifattura di Schaffausen hanno quindi
lavorato a stretto contatto con i progettisti del German
Aerospace Center (l’agenzia spaziale tedesca DLR) per
mettere a punto, con un procedimento lungo e comples-
STILE OFF-ROAD so, la prima cassa di un orologio a base di ceramica al
Grande e ultra- carburo di silicio. Che, grazie al materiale innovativo,
resistente, risulta quindi estremamente leggera ma robusta, dura e
la cassa in CMC
resistente a graffi e usura, insensibile agli shock termici e
del Big Pilot’s
Watch AMG G 63 al magnetismo. Ogni esemplare, dal colore nero opaco ma
misura 46,2 mm dall’aspetto sempre diverso, è poi arricchito di riferimenti
di diametro. alle vetture: dal quadrante goffrato che ricorda le prese
Il fondello in vetro
d’aria ai contatori simili ai fari. Il movimento automatico,
zaffiro fumé è
personalizzato di manifattura, riporta infatti l’indicazione dell’autonomia
dal logo a Stella. di 7 giorni e i piccoli secondi. Prezzo su richiesta.

149
MOTOR CLUB
TUNING PARADE
di JERRY COSTANZA

HOT ROD
HEAVEN VW T2
UN VOLKSWAGEN
Transporter T2 con
cerchi in lega da 19”
spinto da un V8 di 5.2
litri di cilindrata in grado
di sviluppare ben 580
cv? Pazzesco, ma realtà
TOYOTA SUPRA GR IN DECOLLO RAPIDO
per Hot Rod Heaven, Look rasoterra e maxi alettone con le modifiche di Darwinpro
preparatore texano che
DI CERTO NON PASSA INOSSERVATA già come esce dalle linee di produzione del
si è cimentato nell’opera
Costruttore giapponese, figuriamoci dopo l’aggiunta del kit aerodinamico in carbonio
e ha trasformato in un
realizzato da Darwinpro. Stiamo parlando della Toyota GR Supra che, grazie alle estensioni
missile terra-terra un
sui passaruota anteriori (con branchie) e quelli posteriori, presenta ora un look ancora più
pacioso multivan di
aggressivo. Lo specialista si è preso cura della sportiva del Sol levante mettendola a punto
seconda generazione.
con una silhouette completamente nuova. L’allestimento anteriore con splitter conferisce al
Completamente
look del frontale maggiore impatto grazie anche all’aggiunta di canards, mentre al posteriore
sostituito il telaio
è una specifica grembialatura a delimitare inferiormente il kit widebody. Nuovo cofano motore
originale con uno
con presa d’aria centrale e mega ala al posteriore chiudono le modifiche aerodinamiche
sviluppato ad hoc,
che vengono posate utilizzando speciali collanti a nastro, senza la necessità di forature
mentre il motore
o modifiche permanenti alla carrozzeria originale. La Supra può essere ripristinata alle
è stato mutuato
condizioni originali in qualsiasi momento, ad esempio in caso di rivendita dell’auto. Infine,
da una Mustang
pneumatici Advan e assetto ribassato KW completano il tuning della vettura.
GT500 e posizionato
centralmente rispetto al
veicolo. Asse posteriore
indipendente derivato
da Chevrolet Camaro
GARAGE ILL SPINGE L’ANIMA OFF-ROAD DI SUZUKI JIMNY
e impianto frenante a Il fuoristrada giapponese mostra i muscoli con un kit “su misura”
sei pistoncini adeguano
il veicolo alle nuove A GIUDICARE DAL LOOK della calandra su qualsiasi fondo stradale (e non). Il listino
performance di cui la prima impressione è quella di trovarsi prezzi parte da 1.300 euro per la griglia e
è capace grazie al davanti ad un “piccolo” Ford Bronco. In i fari alogeni fino a quasi 2.000 euro circa
cambio automatico realtà è un Suzuki Jimny, completamente richiesti per il kit completo comprensivo di
a sei velocità 6R di rivisitato da Garage Ill nel look del frontale gruppi ottici Led e grembialatura anteriore.
derivazione Ford. grazie alla nuova mascherina, gruppi ottici e
striscia Led. Anche la sigla BRON55 strizza
l’occhio al possente fuoristrada Ford dallo
stile inconfondibile. Il tuner giapponese
ha modificato l’appeal dell’anteriore con
una nuova grembialatura che ne esalta
lo stile fuoristradistico. Disponibile sia
per la versione a 3 porte che 5 porte, il
kit di trasformazione è acquistabile a
pacchetto oppure solo le singole parti. A
completamento dell’allestimento sono
disponibili le coperture del tipo All Terrain
per assicurare al veicolo motricità adeguata

150
ESALTA ANCORA DI PIÙ
la sportività del modello
(Porsche Taycan Turbo S) TAYCAN SI
il kit widebody messo a
punto da Prior Design. Un ESALTA CON
imponente spoiler anteriore e
un generoso spoiler posteriore PRIOR DESIGN
completato da un diffusore
caratterizzano da entrambe Nuovo Kit
le viste il modello. Paraurti aerodinamico
allargati, magistralmente
raccordati da un bel set
in taglia XL
di minigonne ne esaltano per l’elettrica
l’impatto laterale, complice di Porsche che
il look bicolore scelto blu
genziana metallizzato in
così diventa
combinazione al nero lucido. ancora più
Cerchi ZP.forged S scomponibili di Z Performance, ant. 9,5X 22” con pneumatici 265/30 e aggressiva
posteriori 11,5X 22” con coperture 315/25, mantengono come sui binari la vettura complici nella sua
le coperture Hankook. Il set-up dell’assetto è stato curato da Cete Automotive mediante
uno specifico modulo di regolazione dell’altezza da terra gestibile tramite una specifica app eleganza
direttamente dal proprio smartphone.

SPAZIO CLUB
OLTRE LA MODA, C’È L’INFINITA PASSIONE MINI
Il Club Mini Roma, 130 soci, è l’unico della Capitale e si raduna una volta al mese
QUELLA DELLA MINI è una storia lunga e di successo,
sin da quel 1959 in cui vide la luce la prima Morris Mini
Minor. Diventata un’icona degli anni ’60, e venduta in
milioni di esemplari, la Mini originale è stata poi fonte
d’ispirazione per le nuove generazioni del modello a
partire dal 2001. Anno in cui BMW, convinta di poter
replicare quel successo, decise di rilanciare il Marchio
britannico. Da allora la gamma Mini si è costantemente
aggiornata e rinnovata (le nuove generazioni di Cooper
e Countryman sono appena state presentate, n.d.r.)
continuando a coinvolgere appassionati in tutto il mondo,
Italia compresa. Il Club Mini Roma è invece nato nel
2007, e dal 2012 è l’unico club ufficiale Mini nella Capitale.
Oggi conta quasi 130 soci: tra loro ci sono soprattutto
proprietari delle Cooper delle ultime generazioni, ma nella
“scuderia” del club non mancano neppure altri modelli
come Countryman e Clubman, senza dimenticare la Mini
originale. Il motto dell’associazione? “Mini non per moda,
ma per passione”. Tanti gli eventi organizzati del club, a
partire dall’incontro mensile che si svolge in diverse zone
di Roma, fino al raduno annuale che ha visto alternarsi
location affascinanti nel Lazio come Villa d’Este a Tivoli,
Tolfa e Castel Gandolfo («per assecondare sia il palato L’IDENTIKIT
che il piacere di guida», come viene specificato nella • Chi sono: Club Mini Roma
• Referente: Giorgio Bickel
presentazione degli eventi del club). Ma non mancano • Web: clubminiroma.it
neppure ritrovi in pista, per mettere alla prova le Mini più • e-mail: info@clubminiroma.it
potenti e prestazionali su circuito, in particolare presso • Facebook Instagram: Club MINI Roma @clubminiroma
l’Autodromo di Vallelunga. (L.L.) • Location utilizzate: Roma, Tivoli, Castel Gandolfo, Tolfa, Vallelunga

151
MOTOR CLUB
USATO KIA SPORTAGE

POPOLARE MA
NON TROPPO
IL MODELLO PIÙ CONOSCIUTO E DIFFUSO DELLA CASA COREANA
SI TROVA SUL MERCATO CON LE ULTIME DUE GENERAZIONI,
LE PRIME CON MOTORI IBRIDI LEGGERI E ORA ANCHE “FULL”
E ALLA SPINA. TRA LE OPPORTUNITÀ PIÙ DATATE, SONO TANTI
I DIESEL GIÀ EURO 6, MA CON PREZZI MAI STRACCIATI
152
l nome Sportage è diven- giornata però a Euro 6: si trattava infatti

I tato ormai molto popo-


lare presso il pubblico
interessato ai Suv com-
di un’evoluzione della piattaforma del
precedente (SL), con passo allungato
di appena 3 cm e lunghezza massima
patti: nulla di strano considerando che che passava da 4,40 a 4,48 metri e spazi
un modello con questo nome esiste dal interni migliorati, tra cui il bagagliaio da
1993, anche se all’esordio si trattava circa 500 litri, grazie anche a un design
di un fuoristrada compatto con tanto che abbandonava la voluminosa forma
di ridotte, ancora ben lontano dai nu- a goccia del modello precedente, otti-
meri dei suoi eredi. La vera popolarità mizzando i cm nella parte posteriore.
è arrivata con la seconda generazione Questo Sportage si trova molto sovente
del 2002, che ha assunto le forme di un nell’allestimento sportiveggiante GT-
piccolo Suv ancora “urbano”, di fatto il Line, ma complice la domanda di usato
gemello di Hyundai Tucson, modello diventata più elevata negli ultimi tem-
con cui anche le generazioni successive pi, le quotazioni non sono stracciate e
hanno sempre continuato a condividere anche per i modelli più semplici e più
la base. La terza generazione del 2010 datati il prezzo medio si mantiene in-
lo ha portato a una prima maturità a torno ai 15.000 euro e scende soltanto
livello di stile, tecnologia e posiziona- in presenza di chilometraggi elevati.
mento, ormai a tutti gli effetti quello La maggioranza delle preferenze va ai
di un C-Suv tecnicamente e motoristi- Diesel e, tra questi, oltre la metà sono
camente allineato alla concorrenza, versioni di accesso a trazione anteriore
anche se con il crescere della qualità con motore 1.7 CRDi da 115 cv, motore
e dei contenuti il vantaggio iniziale a robusto e di prestazioni sufficienti. Al di
livello di prezzo rispetto i rivali europei sopra c’è il 2.0 CRDi in varianti da 136
si è pian piano assottigliato, mentre ha o 185 cv, entrambe abbinate alla tra-
fatto spesso la differenza la garanzia di zione integrale AWD ma disponibili con
7 anni introdotta dalla Casa con la Cee’d cambio sia manuale che automatico e
dal 2006. Chi cerca uno Sportage oggi, con trazione integrale Awd. A benzina ci
tuttavia, non può permettersi di andare sono invece due moderni 1.6 a iniezione
troppo a ritroso nel tempo. Malgrado la diretta GDi, uno da 132 cv a trazione an-
disponibilità di motori a benzina e Gpl teriore con cambio manuale e un turbo
praticamente per tutta la sua carriera, T-GDi da 177 cv a trazione integrale che
oltre tre quarti degli esemplari venduti però è piuttosto raro. Dal 2018 spunta
e di quelli oggi disponibili sul mercato una versione del 1.7 portata a 141 cv
dell’usato sono Diesel e la particolare e abbinata al cambio a doppia frizione
severità con cui i veicoli a gasolio sono DCT7, lo stesso del benzina T-GDi.
trattati dalle amministrazioni cittadine Nel 2019 arriva il motore turbodiesel
suggerisce di puntare sugli esemplari 1.6 Storm da 115 o 136 cv che diventa
più aggiornati sul fronte della normati- anche il primo motore ibrido di Spor-
va antinquinamento, quindi Euro 6. Per tage sebbene si tratti di un semplice
questo, nella nostra ricerca teniamo in mild hybrid in cui il motore elettrico
considerazione soltanto le ultime due
generazioni, quella del 2016 che ha DATI STATISTICI DEI TRASFERIMENTI
anche aperto agli ibridi leggeri (o mild DI PROPRIETÀ DI AUTOVETTURE
hybrid) e l’ultimissima, lanciata nel 2020 USATE NEL MESE
DI SETTEMBRE 2023
e prima a includere nel listino anche una
motorizzazione ibrida e una plug-in, con SETTEMBRE 2023
LA QUARTA SERIE
batteria ricaricabile alla spina, ma senza 2023 2022 VAR (%)
In vendita dal 2016
al 2020 la Sportage QL rinunciare ai sempre graditissimi Diesel. TOTALE 246.404 232.534 +6
è stata la quarta serie La quarta generazione, quella del 2016 GENNAIO-SETTEMBRE 2023
del Suv di Kia. Questa 2023 2022 VAR (%)
siglata internamente QL, derivava di-
vettura montava già
dei propulsori rettamente dalla precedente SL e ne TOTALE 2.143.229 2.010.841 +6,6
mild hybrid Euro 6. riprendeva anche la gamma motori, ag- Dati Automobile Club Italia 4 ottobre 2023.

153
MOTOR CLUB
USATO KIA SPORTAGE

MILD HYBRID&DIESEL
Il primo ibrido leggero, contrassegnato
dalla semplice sigla Hybrid, è applicato
da fine 2018/inizio 2019 ai nuovi motori
Diesel 1.6 CRDi, a destra. La plancia
di un modello con cambio automatico,
il navigatore è di serie sugli allestimenti
superiori e presente su quasi tutti
i modelli di seconda mano, in basso.

I modelli dal 2000 con batteria a 48 V fa da supporto al


LA GARANZIA Prezzi da 15.100 euro benzina. La versione base è soltanto
“LUNGA” DI KIA SPORTAGE (QL) 1.6 GDI 132 CV COOL 2016 € 15.100
manuale, mentre quella da 136 cv che
Tutte le vetture Kia hanno l’ormai SPORTAGE (QL) 1.7 CRDI 115 CV COOL 2016 € 16.000
SPORTAGE (QL) 2.0 CRDI 136 CV AWD REBEL 2016 € 16.000
rimpiazza il 2.0 meno potente si può ave-
celebre garanzia di 7 anni o 150.000 re con cambio manuale oppure DCT7.
SPORTAGE (QL) 2.0 CRDI 136 CV AWD AT GT LINE 2016 € 18.300
km estesa a tutti i modelli dal 2010 e SPORTAGE (QL) 2.0 CRDI 185 CV AWD GT LINE 2016 € 18.000 Dal 2019 spunta una versione Eco GPL
questo fa sì che molte auto disponibili SPORTAGE (QL) 2.0 CRDI 185 CV AWD AT GT LINE 2016 € 19.000 con impianto a Gpl della BRC di primo
sul mercato dell’usato, quasi tutte SPORTAGE (QL) 1.6 GDI 132 CV COOL 2017 € 17.200 equipaggiamento. Il prezzo originale
quelle del periodo preso in esame per SPORTAGE (QL) 1.7 CRDI 115 CV COOL 2017 € 16.900
di listino è circa 2.000 euro superiore a
Sportage, siano ancora in garanzia. SPORTAGE (QL) 2.0 CRDI 136 CV AWD REBEL/GT LINE 2017 € 18.500
SPORTAGE (QL) 2.0 CRDI 185 CV AWD GT LINE 2017 € 18.200
quello del GDi semplice, differenza che
In più, anche la Casa coreana ha tende a mantenersi anche sugli usati che
SPORTAGE (QL) 2.0 CRDI 185 CV AWD AT GT LINE 2017 € 19.200
un programma di usato di marca SPORTAGE (QL) 1.6 GDI 132 CV BUSINESS CLASS 2018 € 18.700 sono però assai poco numerosi. I 2.0
selezionato che comprende auto SPORTAGE (QL) 1.6 T-GDI 177 CV AWD DCT7 GT LINE 2018 € 23.800 CRDi e le versioni a trazione integrale
con un’anzianità massima inferiore SPORTAGE (QL) 1.7 CRDI 115 CV COOL 2018 € 18.400 scompaiono dal 2020, quando la corsa
ai 5 anni e 120.000 km. Queste SPORTAGE (QL) 1.7 CRDI 141 CV AT CLASS/BUSINESS 2018 € 18.900
all’efficienza promuove i Diesel mild
sono sottoposte a 100 controlli e SPORTAGE (QL) 1.6 ECO-GPL 132 CV BUSINESS 2019 € 20.600
hybrid e i modelli a benzina e Gpl, con
SPORTAGE (QL) 1.6 GDI 132 CV BUSINESS CLASS 2019 € 18.900
riproposte con chilometraggio e quotazioni che, salvo qualche annata,
SPORTAGE (QL) 1.6 T-GDI 177 CV AWD DCT7 GT LINE 2019 € 25.400
storico degli interventi di ripristino e mantengono un andamento omogeneo.
SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI 115 CV BUSINESS 2019 € 21.400
manutenzione. Per ciascuna di esse, SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI MILD HYBR. 115 CV BUSINESS 2019 € 20.900 Nel 2021 è stata presentata la quinta
Kia certifica il chilometraggio, lo SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI MILD HYBR. 136 CV ENERGY 2019 € 21.800 generazione di Sportage, la NQ5, che
stato di conservazione risultante da SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI MILD HYBR. 136 CV DCT7 GT LINE 2019 € 23.600
non si distingue soltanto per un de-
105 controlli e gli eventuali interventi SPORTAGE (QL) 1.6 ECO-GPL 132 CV BUSINESS 2020 € 20.200
sign nuovo e di rottura, ma anche per
SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI 115 CV ENERGY/BUSINESS/GT LINE 2020 € 21.900
effettuati, e il trasferimento della una nuova piattaforma che spinge sui
SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI MILD HYBR. 115 CV ENERGY 2020 € 22.000
garanzia originale residua, quindi motori elettrificati e per un ulteriore
SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI MILD HYBR. 136 CV BUSINESS 2020 € 22.900
alla conferma dei 7 anni complessivi SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI 136 CV DCT7 BUSINESS/GT LINE 2020 € 22.200 travaso di tecnologie, dalla sicurezza
dall’immatricolazione. In più la Casa SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI MILD HYBR. 136 CV BUSINESS/GT LINE 2020 € 24.400 attiva alla connettività. Le misure, al
offre programmi di manutenzione SPORTAGE (QL) 1.6 ECO-GPL 132 CV BUSINESS/URBAN 2021 € 23.700
contrario, sono cambiate relativamente
dedicati e servizi di assistenza SPORTAGE (QL) 1.6 GDI 132 CV BUSINESS/URBAN 2021 € 24.100
poco, con lunghezza di 4,51 m, sebbene
stradale e auto sostitutiva. SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI 115 CV ENERGY/BUSINESS 2021 € 23.000
SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI MILD HYBR. 136 CV STYLE 2021 € 22.600 l’abitacolo resti spazioso e accogliente
La ricerca nella sezione usato del e più versatile grazie al nuovo sistema
SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI MILD HYBR. 136 CV DCT BUSINESS 2021 € 26.800
sito Kia.com/it vede Sportage come SPORTAGE (NQ5) 1.6 T-GDI 150 CV MHEV STYLE 2022 € 28.600
il modello più abbondante per SPORTAGE (NQ5) 1.6 T-GDI HEV 230 CV GT LINE 2022 € 35.800
disponibilità dell’intera gamma Kia, SPORTAGE (NQ5) 1.6 T-GDI PHEV 230 CV GT LINE 2022 € 42.200
con un’ottantina di vetture disponibili SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI MHEV 136 CV BUS./STYLE/GT LINE 2022 € 30.700
presso la rete al momento della SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI MHEV 136 CV DCT7 STYLE/GT LINE 2022 € 31.000
SPORTAGE (QL) 1.6 CRDI MHEV 136 CV DCT7 AWD STYLE 2022 € 39.700
nostra ultima visita, di cui circa 25
SPORTAGE (NQ5) 1.6 T-GDI 150 CV MHEV STYLE 2023 € 28.990
appartenenti all’usato garantito Kia. SPORTAGE (NQ5) 1.6 T-GDI HEV 230 CV GT LINE 2023 € 34.500

154
ANIMA SPORTIVA
Sportage quarta generazione
(QL) nell’allestimento GT Line
con accenti sportivi, uno dei più
apprezzati con tutti i motori, a destra.

di ripiegamento dei sedili e al bagagliaio


da oltre 580 litri sulle versioni ibride
leggere, qualcosa in meno su quelle con
batterie più ingombranti. Sportage 5ª
generazione, introdotto alla fine dell’an-
no e su strada dal seguente, ha esordito
con benzina e Diesel mild hybrid, poi con gasolio, l’1.6 CRDi mild hybrid sempre vicini al nuovo, ma gli ibridi sono stati
un ibrido vero e proprio (HEV) da 230 cv da 136 cv e disponibile anche con cam- ben accolti, specie quello di base. Meno
e un plug-in (PHEV) da 265 cv, entrambi bio automatico e/o trazione integrale gettonata la versione Eco GPL, che si
basati sul 1.6 T-GDi. Unica proposta a Awd. Qui i prezzi sono ancora molto trova soltanto dal 2023.

LE SCELTE ALTERNATIVE

FORD KUGA 2010 HYUNDAI TUCSON 2015 NISSAN QASHQAI 2015 PEUGEOT 3008 2016
Ha dimensioni tra le più generose Condivide la base con Sportage Ha inaugurato il moderno concetto La prima generazione ha inaugurato
del segmento e con l’ultima serie e di solito ne anticipa i contenuti, di crossover e rimane tra i migliori l’ibrido Diesel, ma è la seconda del
anche varie proposte ibride oltre in questo caso anche il design rappresentanti. Ibridi leggeri 2016 che ha conquistato il mercato
a benzina e Diesel tradizionali “di rottura” è arrivato un po’ prima. dalla penultima generazione. e introdotto il nuovo plug-in.
Da 9.500 a 42.990 euro Da 11.000 a 47.900 euro Da 8.900 a 40.500 euro Da 14.000 a 46.900 euro

COME FARE IL PASSAGGIO DI PROPRIETÀ


Dal 1° giugno 2020, in caso di con 30 anni di vita alle spalle che STA con una marca da bollo
immatricolazione, reimmatricolazione e godono anche in questo caso di una da € 16,00; in alternativa
passaggio di proprietà, viene rilasciato speciale normativa. La competenza è possibile presentare un atto
il DUC, ovvero il Documento Unico di per il rilascio del DUC è del Ministero di vendita già precedentemente
Circolazione che sostituisce carta di delle infrastrutture e dei trasporti. autenticato in un ufficio del Comune;
circolazione e il certificato di proprietà. Il Documento Unico di Circolazione - tre fotocopie di un documento
Sono però esclusi da questa certifica i dati in esso contenuto, d’identità in corso di validità
riforma i veicoli in leasing oppure ferma restando la responsabilità più fotocopia del codice fiscale
quelli a noleggio, oppure ancora dell’Automobile club d’Italia (ACI) dell’acquirente;
quelli d’importazione parallela. per quanto riguarda i dati relativi alla - una fotocopia di un documento
Per quanto riguarda le vecchie carte proprietà e alla locazione finanziaria d’identità in corso di validità
di circolazione e i certificati di dei veicoli. ed una fotocopia del codice fiscale
proprietà rilasciati prima del primo del venditore;
gennaio 2020, anche in formato I DOCUMENTI NECESSARI - attestazione del versamento
elettronico, restano validi, se però - domanda su modello TT 2119: di € 10,20 sul c/c 9001;
dovesse essere necessario provvedere disponibile presso gli uffici preposti (bollettino prestampato);
alla loro nuova emissione, verranno o online sul Portale dell’automobilista; - attestazione del versamento di € 16
sostituiti dal documento unico. - carta di circolazione in originale sul c/c 4028 (bollettino prestampato);
Il passaggio dal vecchio al nuovo più fotocopia integrale; - ricevuta del pagamento
sistema sarà progressivo: la distruzione - certificato di proprietà in originale “Formalità PRA” da effettuare
dei vecchi documenti avverrà quindi con atto di vendita autenticato: utilizzando la pagina dell’ACI
solo nel caso di passaggio di proprietà. se sono presenti sia il venditore (59 € più imposta IPT)
La sola eccezione è rappresentata sia l’acquirente, l’atto di vendita https://iservizi.aci.it
dai veicoli di interesse storico o quelli può essere autenticato allo sportello PagamentoFormalita/

155
L’ELENCO COMPLETO SU AUTO.IT

LE PROVE DI AUTO
DATABASE
INQUADRANDO IL QR CODE A LATO, È POSSIBILE ACCEDERE AL NUOVO
DATABASE ONLINE CON TUTTO L’ARCHIVIO DELLE PROVE DEL MAGAZINE

uto rinnova il suo data- 2


A base, rendendolo ancora
più completo e fruibile.
Oltre alle prove che po-
tete leggere nelle pagine del magazi-
ne, ora è infatti possibile consultare il
nostro archivio anche online, sul sito
Auto.it. Migliaia di dati, frutto del lavoro
meticoloso dei tester del nostro Cen-
tro Prove, liberamente consultabili per
valutare il prossimo acquisto, mettere
SCELTA E CONFRONTO
a confronto le auto dei sogni o sempli-
Una volta nel Database,
cemente soddisfare una curiosità. basta selezionare marca
e modello desiderato. Inoltre
è possibile selezionare più auto
per mettere a confronto i dati.

sulla scheda della vettura, completa delli più performanti, il tempo sul giro
di immagini e di tutti i principali dati sulla pista di handling di Balocco), i
raccolti dal nostro Centro Prove nel consumi di carburante (o di kilowat-
corso della prova strumentale. Per un tora, nel caso delle elettriche) e tanto
ulteriore approfondimento è poi pos- altro ancora. Insomma, tutto quello
sibile cliccare sul link che rimanda al che serve per farsi un’idea a 360 gradi
test completo del modello, corredato della vettura selezionata.
da foto e video esclusivi. (Lorenzo Lucidi)
I rilevamenti vengono effettuati sul
circuito di Balocco, dove ormai da de- 3
1 cenni Auto esegue le sue prove. Un
ambiente in cui i nostri tester mettono
NUOVO DATABASE
Il nuovo Database digitale di Auto è online: ogni vettura sotto una scrupolosa len-
per accedervi, è sufficiente inquadrare il QR te di ingrandimento, grazie all’ausilio
Code in questa pagina, oppure connettersi di strumenti di ultima generazione ad
all’indirizzo auto.it/database-auto. elevata precisione. Tra i tanti dati a
disposizione nel nostro database, quelli
Per raggiungere il nuovo database onli- relativi alle prestazioni (accelerazione,
ne è sufficiente inquadrare il QR Code velocità massima, ripresa e, per i mo-
che trovate in questa pagina, in alto a
destra, oppure connettersi direttamen-
te all’indirizzo web auto.it/database-
auto. Da lì è poi possibile scegliere PER APPROFONDIRE
Ecco la scheda della prova, con tutti
l’auto di cui si desiderano conoscere i
i principali dati relativi a prestazioni,
dati selezionando la marca e il model- consumi e altro. Per approfondire,
lo. A quel punto, sarete reindirizzati clicca su “vai alla prova su auto.it”.

156
IN QUESTE PAGINE
trovate il database di auto, una raccolta dei rilevamenti delle vetture Velocità massima
che sono passate sotto i ferri del nostro Centro Prove negli ultimi
Accelerazione 0-100 km/h
anni, dunque le più recenti e la maggior parte di esse ancora sul
mercato. Per ogni vettura riportiamo le prestazioni più significative. Accelerazione sul km da fermo
Ripresa in V da 80 a 120 km/h (in D con cambio automatico)
L’asterisco posto a fianco di alcuni modelli indica che le riprese Consumo in autostrada
sono state effettuate in Drive perché si tratta di cambio automati- Consumo in città
co. Quando è doppio significa che il tempo è effettuato con pista Spazio di frenata da 100 km/h a 0
umida. Se invece è triplo significa che i rilevamenti sono stati fatti
con pneumatici invernali. Il colore verde evidenzia le vetture elet- Tempo sul giro della pista di handling a Balocco
triche poste in basso ad ogni tabella della rispettiva Casa auto. Il numero di Auto su cui è stata pubblicata la prova

Cons. autostrada km/kWh

Cons. autostrada km/kWh


Cons. in città km/kWh

Cons. in città km/kWh


Cons. autostrada km/l

Cons. autostrada km/l


Cons. in città km/l

Cons. in città km/l


in pista a Balocco

in pista a Balocco
Ripresa in VI (*D)

Ripresa in VI (*D)
a 100 km/h metri

a 100 km/h metri


Test di Handling

Test di Handling
numero auto

numero auto
massima km/h

massima km/h
Accelerazione

Accelerazione

Accelerazione

Accelerazione
0-1000 metri

0-1000 metri
80-120 km/h

80-120 km/h
0-100 km/h

0-100 km/h
Velocità

Velocità
Frenata

Frenata
Prova

Prova
ABARTH RS 3 Sportback 2.5 TFSI S tronic 278,7 4”21 23”13 2”99 11,131 9,871 33,1 3’00”59 09/15

695 Biposto 1.4 Turbo 190 cv 230,6 6”45 27”04 7”31 12,704 11,609 36,3 n.r. 06/15 RS 3 Sportback* 288,3 3”62 21”94 2”71 10,324 9,021 31,3 2’07”14 05/22
TT 2.0 TFSI S tronic quattro (my 2014) 249,1 5”45 25”23 3”90 11,717 10,679 34,7 2’59”63 02/15
695 70° 1.4 180 cv 224,7 6”48 22”12 7”39 13,201 11,702 34,2 3’15”10 01/21
TT Coupé 45 TFSI quattro S tronic* 244,9 5”21 25”12 4”00 11,961 9,930 31,7 2’59”32 09/19
124 220,7 7”15 27”75 8”12 13,458 12,128 35,3 3’04”91 03/18
A4 Avant 2.0 TDI 190 cv S tronic* 222,1 7”39 28’’25 5”51 17,131 13,309 33,2 n.r. 03/16
500e Turismo 156,9 6”72 29”06 4”66 4,456 6,745 31,3 2’22”22 09/23
A4 Avant 40 TDI quattro S tronic* 225,9 6”91 28’’00 5”20 14,930 11,869 33,1 n.r. 02/20
01/18
ALFA ROMEO S4 Avant 3.0 TFSI quattro* (my 2016) 253,6 4”53 23”58 3”52 12,013 8,171 31,6 n.r.
RS4 Avant 2.9 TFSI quattro* (my 2018) 283,7 3’’84 22’’31 2’’68 10,213 7,968 33,7 2’55”43 12/18
Giulia Quadrifoglio 2.9 V6 AT8 (provata sul n. 05-2017)
Velocità massima km/h 305,8 A5 2.0 TDI S tronic Sport* 234,3 7”09 27”85 5”07 17,867 13,872 32,7 n.r. 02/17
Frenata a 100 km/h m 30,8 RS5 2.9 TFSI quattro* 278,5 3”71 21”67 2”33 10,841 7,513 33,0 2’51”19 02/18
Accelerazione 0-100 km/h 3”86
0-1000 m 21”27 A6 45 TDI (my 2018)* 244,7 6”39 26”89 5”13 13,790 10,890 32,1 n.r. 10/18
Consumo autostrada km/l 9,655
in città km/l 6,513 A6 Avant 50 TDI Tiptronic quattro* 254,7 5”39 25”51 4”07 13,859 9,945 31,5 n.r. 02/19
Ripresa da 80 a 120 km/h in VI S6 3.0 V6 TDI Avant quattro* 262,8 5”06 24”46 3”77 11,127 9,735 33,0 3’00”62 06/20
2”42
Prova di handling 2”50”21 A7 50 Sportback* 260,4 5”39 25”36 4”30 13,864 11,521 31,1 n.r. 07/18
È la Giulia più potente, con il V6 Turbo di derivazione Ferrari da 510 cv. Tenuta di strada e motricità
elevatissime. Ha stabilito il miglior tempo assoluto tra tutte le berline nella nostra pista di handling. A8 50 3.0 TDI quattro* 255,3 5”72 25”93 4”18 13,652 9,724 34,5 n.r. 05/18
Giulietta 1.6 JTDm TCT* (my 2016) 193,2 9”53 31”32 8”14 14,581 16,612 34,5 n.r. 08/16 Q2 2.0 TDI quattro S tronic* 208,8 7”58 28”73 5”38 14,325 12,701 33,1 n.r. 05/17

Giulia 2.2 Turbodiesel* 228,9 7”35 28”12 5”29 16,906 14,901 34,7 3’13”18 10/16 Q2 35 TFSI* 207,9 8”47 29”78 5”21 14,024 12,861 32,9 n.r. 08/21
SQ2 TFSI S tronic* 251,8 4”45 23”83 3”43 10,703 8,761 31,9 3’01”97 12/19
Giulia Veloce Benzina* 241,1 5”29 25”05 3”94 12,018 9,930 34,4 2’59”68 07/19
Q3 2.0 TDI quattro 184 cv* (my 2015) 219,8 7”81 29”24 5”99 13,712 14,601 36,4 n.r. 06/15
Giulia Veloce Diesel* 225,1 6”75 27”44 5”01 15,623 12,730 34,1 3’09”89 01/18
Q3 35 TFSI S tronic* (my 2018) 198,7 9”19 30”74 7”29 11,457 10,349 32,1 n.r. 04/19
Giulia Veloce Q2 RWD* 242,6 5”52 25”09 4”04 12,934 9,028 34,1 n.r. 10/21 Q3 Sportback 35 TDI* 197,7 9”07 30”91 7”08 13,946 12,568 32,6 n.r. 11/20
Stelvio 2.2 Turbodiesel 210 cv* 217,3 6”42 27”43 4”93 13,451 10,254 33,4 3’11”55 07/17 Q3 Sportback 45 TFSI e* 209,7 7”12 28”50 4"25 13,901 12,841 32,8 n.r. 11/22

Stelvio Quadrifoglio 2.9 V6 AT8* 282,2 3”89 22”13 2”90 7,564 5,621 33,3 2’59”08 08/18 RS Q3 Sportback* 265,1 4”54 23”27 3”68 9,021 7,721 33,1 n.r. 08/21
Q5 Sportback 40 TDI quattro* 219,7 7”26 28”64 5”92 12,703 10,301 31,4 n.r. 12/21
Stelvio Estrema 280 cv* 231,6 5”79 26”05 4”41 11,295 9,125 33,7 n.r. 11/22
Q7 3.0 TDI Tiptronic quattro* (my 2015) 233,6 6”77 27”44 4”65 11,410 9,715 35,5 n.r. 10/15
Stelvio Veloce 2.2 TD* 216,3 6”51 27”79 5”34 13,968 11,632 31,5 n.r. 06/23
Q7 50 TDI Tiptronic quattro* 234,2 6”96 27”53 4”90 12,107 10,012 33,0 n.r. 03/20
4C 1750* (my 2018) 256,2 4”33 23”50 2”97 11,658 9,237 33,0 2’55”40 01/19 Q8 50 TDI Tiptronic quattro* 235,2 6”14 26”63 4”58 12,754 9,891 32,7 n.r. 02/19
Tonale 1.5 Hybrid Veloce* 205,9 8”50 29”90 6”81 13,885 12,951 32,3 n.r. 07/22 RS Q8* 293,7 3”61 21”43 2”83 7,035 4,962 38,6 2’52”78 07/21
Tonale Plug-in Hybrid Q4* 204,3 5”72 26”40 3”89 12,128 14,652 32,9 n.r. 02/23 R8 Coupé V10 plus 5.2 FSI* (my 2015) 327,23 3”08 19”83 1”73 7,785 6,018 30,8 2’50”10* 10/16
e-tron Sportback 55 quattro 197,5 5”11 25”18 2”58 3,745 4,891 32,7 n.r. 09/20
ALPINE RS e-tron GT 253,1 3”30 20”74 1”89 3,894 4,325 32,8 2'50”10 02/22
A110* 254,0 4”61 23”39 3”37 13,852 10,967 31,8 2’56”05 01/19 Q4 50 e-tron quattro S Line 183,6 5”92 26”53 3”82 4,021 5,741 33,8 n.r. 01/22
A110 S* 265,1 4”59 23”01 2”94 13,024 10,358 32,2 2’53”74 12/20
A110 S MY23* 264,2 4”14 22”40 2”66 12,987 11,125 34,2 2’05”89 06/23 Q4 Sportback 50 e-tron 182,4 5"92 26”75 3"82 4.132 6.029 33.9 n.r. 10/22
Q4 40 e-tron 160,9 7"62 29”67 5"48 4,325 6,32 33,3 n.r. 08/23
AUDI
M4 GTS (provata sul n. 11-2016)
A1 Sportback 1.6 TDI S tronic 195,0 9”59 31”18 7”24 16,018 17,414 36,9 n.r. 05/15
Velocità massima km/h 306,2
A1 Sportback 30 TFSI S Tronic* 192,3 9”29 31”16 7”04 13,746 12,897 34,0 n.r. 05/19 Frenata a 100 km/h m 30,8
Accelerazione 0-100 km/h 3”83
A1 citycarver 30 TFSI S Tronic* 191,2 9”45 31”41 7”21 14,128 13,725 33,7 n.r. 04/20 0-1000 m 21”50
Consumo autostrada km/l 10,127
A3 Sportback 35 TDI S Tronic* 219,6 8”19 29”26 5”72 17,028 14,128 33,4 n.r. 10/20 in città km/l 8,478
Ripresa da 80 a 120 km/h in D 2”51
A3 Sportback 40 TDI quattro* 239,2 6”28 28”85 4"85 16,82 14,2 33,3 n.r. 11/23 Prova di handling 2’50”81
La versione più estrema della coupé bavarese porta in dote l’inezione ad acqua e ben 500 cavalli
S3 Sportback* 252,1 4”46 23”37 3”56 10,854 9,024 33,3 3’00”48 09/21 di potenza massima. Così performante in pista, da essere a tutti gli effetti una race-car “legalizzata”.

157
Cons. autostrada km/kWh

Cons. autostrada km/kWh


Cons. in città km/kWh

Cons. in città km/kWh


Cons. autostrada km/l

Cons. autostrada km/l


Cons. in città km/l

Cons. in città km/l


in pista a Balocco

in pista a Balocco
Ripresa in VI (*D)

Ripresa in VI (*D)
a 100 km/h metri

a 100 km/h metri


Test di Handling

Test di Handling
numero auto

numero auto
massima km/h

massima km/h
Accelerazione

Accelerazione

Accelerazione

Accelerazione
0-1000 metri

0-1000 metri
80-120 km/h

80-120 km/h
0-100 km/h

0-100 km/h
Velocità

Velocità
Frenata

Frenata
Prova

Prova
BMW Formentor 2.0 TSI* 249,0 4”66 23”95 3”34 10,312 8,762 33,0 3’02”26 02/21
116d Sport 5p Steptronic (my 2015) 194,9 10”01 31”82 10”01 17,720 15,104 36,0 n.r. 10/15 Formentor 2.5 TSI VZ5* 259,7 4”19 22”76 2"61 10,623 8,125 30,2 2’07”87 01/23
128ti* 248.6 5”80 25”29 3”60 13.12 9.867 32.8 n.r. 10/22
Formentor VZ e-Hybrid* 217,4 6”24 27”16 4”33 12,785 13,852 32,8 n.r. 09/21
M135i xDrive* 252,9 4”71 24”06 3”48 12,934 9,021 33,1 n.r. 11/19
Leon 1.5 hybrid DSG* 211,9 8”24 33”31 5”89 14,694 12,365 32,2 n.r. 07/23
M235i xDrive Gran Coupé* 253,9 4”80 24”34 3”40 12,412 8,968 32,2 3’02”45 07/20
M2 Coupé* 273,2 4”46 23”28 2”99 11,012 9,874 32,9 n.r. 07/16 Born 163, 9 7”09 28”73 4”61 4,167 6,257 37,3 n.r. 03/22
M2 Coupé Competition* 276,4 4”38 24”76 2”87 10,986 9,651 33,8 2’52”33 06/19
M2 CS 283,5 4”14 22”03 5”41 9,965 8,156 34,1 2’55”19 01/22
M2* 279,8 4”02 21”74 2”85 10,426 7,451 30,6 2’03”91 11/23 DS
M3 Competition* 293,1 3”90 21”17 2”49 9,867 7,658 32,9 2’47”98 06/21 DS 3 Cabrio 1.2 PureTech 130 200,4 9”54 31”25 10”59 15,358 13,867 34,8 n.r. 09/16
M3 Touring Competition* 284,3 3”52 21”17 2”53 9,741 7,12 32,2 n.r. 07/23 DS 3 CrossBack 1.2 PureTech 130* 192,8 9”99 32”01 7”44 13,745 12,012 32,2 n.r. 09/19
Z4 M40i* 261,8 4”69 23”97 2”87 10,931 8,860 31,2 2’57”20 10/19 DS 4 BlueHDI 180 cv* 207,2 8”30 29”36 5”31 15,745 12,756 34,3 n.r. 07/17
220d Cabrio Steptronic 190 cv* 223,4 7”67 28”73 5”68 17,099 14,802 36,1 n.r. 07/15 DS 4 E-Tense 225 Cross Rivoli* 231,7 7”45 25”71 4”62 12,102 11,782 33,5 n.r. 07/22
223i Active Tourer* 235,9 6”86 27”02 4”34 13,785 10,198 34,6 n.r. 08/22 DS 7 BlueHDI 180 cv* 202,2 9”18 30”48 6”45 13,968 13,257 36,9 n.r. 06/18
220d Gran Tourer xDrive* 216,4 7”94 29”10 6”39 14,751 11,407 35,2 n.r. 01/16 DS 7 E-Tense 225 Opéra* 221,3 7”99 27”81 4"81 12,654 12,421 32,3 n.r. 12/22
325d Gran Turismo Steptronic (my 16)* 239,3 6’’59 27”24 4’’96 15,012 12,548 38,7 3’11”73 08/17 DS 7 Crossback E-Tense* n.r. 5”72 n.r. 4”10 11,028 13,358 33,3 n.r. 01/21
320d M Sport* (my 2015) 229,9 7’’55 28’’43 5’’49 16,547 14,041 37,1 3’15”79 10/16
DS 9 Performance Line+* 230,6 8”26 28”15 5”17 13,120 12,795 32 n.r. 02/22
330d Touring xDrive M Sport* 249,4 5’’34 25’’57 4’’18 12,716 10,012 33,7 n.r. 02/20
330e Luxury* (my 2015) 228,8 5”71 25”44 4”01 13,730 12,121 36,1 n.r. 09/16
330i M Sport* 251,1 5”71 25”67 4”13 13,204 9,124 31,3 3’02”92 07/19
FERRARI
330e* n.r. 5"76 n.r. 3”96 14,387 13,457 32,8 n.r. 09/20 458 Italia  (provata sul n. 01-2011)
420d Gran Coupé M Sport* 233,9 6”93 28”10 5”20 15,641 12,652 36,1 n.r. 03/22 Velocità massima km/h 325,1
M440i xDrive 254,9 4”16 22”77 2”88 10,742 8,864 32,9 n.r. 01/21 Frenata a 100 km/h m 31,9
Accelerazione 0-100 km/h 3”18
M440i xDrive Cabrio* 251,2 4”46 23”23 3”34 10,238 8,598 34,1 n.r. 11/21 0-1000 m 19”68
M240i xDrive* 251,3 4”17 22”63 2”57 10,657 9,235 32,1 2’05”73 05/22 Consumo autostrada km/l 7,318
in città km/l 4,620
M440i xDrive Gran Coupé * 254,9 4”16 22”70 2”89 10,742 8,864 32,9 n.r. 06/22 Ripresa da 80 a 120 km/h in VI 2”07
530d xDrive Msport (my 2017)* 253,1 5”48 25”48 3”82 14,531 10,635 32,0 3’06”18 06/17 Prova di handling 2’43”90
La 458 Italia è molto più performante nei confronti della versione estrema Scuderia,
530d xDrive M Sport Touring* 246,9 5”61 25”97 4”25 13,201 9,981 37,9 n.r. 07/21 con un tempo fatto segnare sulla nostra pista inferiore di ben 2,4 secondi.
M5 V8* (my 2017) 304,2 3”21 20”33 2”38 9,371 6,031 31,4 2’54”58 09/18
630d GT* 249,8 6”06 26”54 4”26 14,201 11,230 32,9 n.r. 07/18 FIAT
840d Coupé xDrive* 253,8 4”84 24”39 3”45 12,127 9,987 33,4 n.r. 03/19 500e n.r. 8”33 n.r. 6”16 4,521 8,930 32,2 n.r. 02/21
M850i Gran Coupé xDrive* 259,7 3”84 21”85 2”55 9,145 5,354 34,5 2’56”37 08/20 500L 1.6 MJT 120 cv Cross (my 2017) 183,7 12”23 33”87 11”50 14,652 14,856 44,1 n.r. 10/17
500X 1.6 Multijet 120 cv 4x2 191,6 10”90 32”50 12”49 15,018 16,909 36,9 n.r. 08/15
730d xDrive 248,6 5”78 24”95 4”25 13,156 11,851 35,6 n.r. 04/16
500X 2.0 Mjt 4x4 AT9* 183,5 9”87 31”47 7”80 13,704 12,015 36,3 n.r. 04/15
X1 25d Sport xDrive* (my 2015) 231,2 6”47 26”94 5”52 14,203 12,147 34,9 n.r. 02/16
500X 1.0 T3 120 cv (my 2018) 187,9 10”28 32”34 14”71 11,784 11,024 38,8 n.r. 03/19
X1 xDrive 23d M Sport* 218,9 7"41 28"29 4"92 14,74 13,254 38,4 n.r. 03/23
500X Dolcevita Red* 196,8 9"32 30”89 6”86 14,358 13,89 33,7 n.r. 11/22
X2 25d* 238,0 6”25 26”81 4”70 14,235 11,721 32,8 n.r. 06/18
Punto 0.9 TwinAir 5p 174,3 12”60 34”62 15”33 12,055 15,770 39,0 n.r. 08/12
X3 xDrive 30d Steptronic (my 2017)* 238,6 5’’44 25’’98 4’’13 12,018 9,902 33,6 n.r. 02/18
Tipo 4p 1.6 Multijet 197,8 9”15 30”96 9”63 16,101 17,302 35,0 n.r. 07/16
X4 xDrive 35d Steptronic* 242,4 5’’26 25’’44 3’’70 11,865 10,801 38,2 n.r. 03/15
Tipo Cross 100 cv 182,7 11”95 33”76 13”66 14,021 11,921 33,1 n.r. 11/21
X4 xDrive 20d M Sport* 206,3 7’’87 29’’37 6’’50 14,569 11,952 34,2 n.r. 02/19
X4 M Competition* 278,6 4’’06 22’’22 2’’91 8,401 7,141 34,0 n.r. 05/20 FORD
X5 M50d* (my 2018) 254,7 5”04 24”96 3”63 10,024 8,987 32,9 n.r. 05/19 Fiesta Titanium 1.1 85 cv (my 2017) 171,1 13”08 34’’90 23’’49 16,731 14,561 34,5 n.r. 09/17
X6 M50d* (my 2015) 250,0 5”58 25”64 3”97 10,118 10,015 38,9 n.r. 04/15 Fiesta ST 1.5T 200 cv 227,8 6”68 27’’31 8’’49 12,806 9,604 33,8 n.r. 11/18
X6 M50i* 256,3 4”21 22”87 2”92 8,367 5,215 33,2 3’00”42 08/20 Focus ST 2.3 Ecoboost 252,1 5”69 25”92 6”79 12,031 9,964 31,9 2’58”25 01/20
X7 xDrive M50d* 252,2 5”32 25”24 4”05 9,427 8,124 33,6 n.r. 03/20 Focus RS 4x4 262,9 4”78 24”19 7”13 10,127 9,024 34,2 2’57”41 12/16
i8 Hybrid 250,5 5”05 23”96 5”59 13,216 43,171 36,1 3’05”20 01/15 Focus 1.5 Ecoblue 120 cv* 191,1 10”10 32”01 8”23 16,457 13,748 34,0 n.r. 03/19
iX3 181,5 6”13 26”74 3”72 4,125 5,804 35,5 n.r. 09/21 Mondeo Wagon 2.0 TDCi 180 cv Powershift* 209,6 8’’89 29’’96 6’’42 15,107 11,316 34,5 n.r. 03/15
i4 M50 224 3”60 21”91 2"06 3,810 4,650 32,0 n.r. 06/22 C-Max 1.5 TDCi (my 2015) 183,3 10”76 32”87 15”60 14,206 14,806 37,0 n.r. 01/16
iX M60 251,2 3”79 22”41 2”39 4,12 4,028 33,4 n.r. 12/22 Puma 1.0 Ecoboost Hybrid 203,7 8”33 29’’55 10”79 13,337 12,658 33,1 n.r. 04/20
Kuga 2.0 TDCi Powershift (my 2016)*** 199,0 8”36 29”80 6”66 12,124 10,752 41,9 n.r. 04/17
CITROËN Kuga 2.5 PHEV* 201,3 8”46 29”02 5”14 13,964 16,124 31,9 n.r. 09/20
C3 1.2 PureTech (my 2016) 187,2 9”32 30”94 12”17 13,324 13,812 34,3 n.r. 12/16
Kuga FHEV 190 cv AWD* 197,2 8”67 29”86 6”08 13,854 15,41 33,1 n.r. 12/21
Edge 2.0 TDCi* 205,1 9”06 30”48 6”95 11,684 9,127 35,4 n.r. 10/16
C3 Aircross 1.2 PureTech 110 cv* 178,1 10”67 32”81 8”85 13,012 12,963 39,3 n.r. 02/18
Mustang GT 5.0 V8 Fastback 259,2 4”94 23”65 11”70 9,592 6,933 34,6 2’59”37 12/15
C4 PureTech Shine 198,6 9”46 30”93 12”54 13,842 11,95 34,1 n.r. 10/21
Mustang Mach 1* 259,9 4”77 22”87 3”62 10,104 7,139 32,2 2’54”88 08/21
C4 X 1.5 BliueHDi* 198,9 9"27 30”84 6”94 18,354 16,62 34,5 n.r. 10/23 Puma ST 219,1 6”69 6”59 7”41 12,021 10,702 34,5 3’02”16 04/21
C5 Aircross BlueHDi 180 EAT8 204,6 8”52 29”92 6”20 11,965 12,530 32,8 n.r. 04/19 Mustang Mach-E AWD 182,7 5”29 26”00 3”62 3,756 5,560 32,9 n.r. 03/21
C5 Aircross Hybrid 225* 223,7 8”25 28”31 5”43 12,104 14,354 32,5 n.r. 02/21 Mustang Mach-E GT 202,7 4”06 25”00 2”47 3,254 5,210 34,8 n.r. 04/22
C5 X* 217.9 8"24 29”23 5”63 13,541 11,956 33,2 n.r. 09/22
HONDA
ë-C4 151,3 8”91 31”25 6”28 4,854 6,789 32,6 n.r. 12/22 HR-V 1.6 i-DTEC 185,6 9”70 31”62 12”93 17,021 17,856 37,6 n.r. 01/17
Jazz HEV 1.5 Crosstar eCVT* n.r. 9"17 n.r. 9”90 14,781 33,301 36,1 n.r. 11/20
CUPRA Civic Type R 271,2 5”31 24”29 6”42 11,028 9,561 31,7 2’08"90 09/23
Ateca 2.0 TSI* 244,5 4”60 24”26 3”33 10,024 8,956 32,9 3’01”95 05/19 e 145,0 7"56 n.r. 5"88 4,785 5,954 31,2 n.r. 12/21

158
Cons. autostrada km/kWh

Cons. autostrada km/kWh


Cons. in città km/kWh

Cons. in città km/kWh


Cons. autostrada km/l

Cons. autostrada km/l


Cons. in città km/l

Cons. in città km/l


in pista a Balocco

in pista a Balocco
Ripresa in VI (*D)

Ripresa in VI (*D)
a 100 km/h metri

a 100 km/h metri


Test di Handling

Test di Handling
numero auto

numero auto
massima km/h

massima km/h
Accelerazione

Accelerazione

Accelerazione

Accelerazione
0-1000 metri

0-1000 metri
80-120 km/h

80-120 km/h
0-100 km/h

0-100 km/h
Velocità

Velocità
Frenata

Frenata
Prova

Prova
HYUNDAI LAMBORGHINI
i30 1.6 CRDi DCT (my 2016)* 186,9 10”59 32’’46 8’’55 15,236 15,324 32,2 n.r. 07/17 Huracán LP 640-4 Evo* 328,9 2”89 19”36 1”70 n.r. n.r. 29,3 2’42”72 09/19
i30 N 250,7 6”36 25’’81 7’’00 10,126 8,745 33,8 3’01”79 04/18 Huracán Performante* 328,3 2”81 19”09 1”54 7,277 5,697 31,0 2’38”07 11/17
i30 N Fastback 248,7 6”10 25’’71 6’’64 11,354 9,745 33,9 2’59”69 05/19 Huracán Tecnica* 324,2 3”18 19”37 2”08 7,625 5,751 33,6 1’56”15 01/23
Huracán STO* 313,8 3”01 19”33 2”26 7,033 5,821 32,8 2’36”62 01/22
Ioniq Hybrid* 189,0 9”57 31”18 7”59 16,025 19,567 33,6 n.r. 03/17
Aventador LP 700-4* 352,5 2”92 19”08 1”58 n.r. n.r. 31,6 2’42”91 01/12
Kona 1.0 T-GDI 120 cv 185,3 10”12 32”14 16”04 12,354 12,314 35,1 n.r. 02/18
Aventador LP 750-4 SuperVeloce* 346,8 2”89 19”01 1”85 n.r. n.r. 31,4 2’41”11 02/16
Kona 1.6 HEV* 176,1 9”28 30”97 7”34 15,231 18,745 33,4 n.r. 01/20 Aventador LP 770-4 SVJ* 352,4 2”81 18”89 1”37 n.r. n.r. 30,8 2’41”84 09/19
Kona N* 245,8 5”53 24”98 2”92 10,952 9,521 34,2 n.r. 07/22 Urus* 304,7 3”25 20”92 2”43 6,458 5,424 31,1 2’52”31 10/18
Kona 1.6 Hybrid* 171,8 9”53 31”21 7”89 14,235 20,651 35 n.r. 10/23 Urus Performante* 305,7 3”33 20”67 2”38 7,028 5,12 34,2 2’01”76 02/23
Tucson 1.6 T-GDI HEV* 201,6 6”96 27”58 4”65 10,785 16,32 34 n.r. 03/21
Ioniq EV 166,8 9”00 30”86 6”77 5,201 6,504 37,3 n.r. 08/18 LANCIA
Ioniq 5 AWD 186,7 4”98 25”50 3”35 4,731 6,980 32,9 n.r. 04/22
Ypsilon 0.9 TwinAir metano 168,3 12”95 36”42 16”44 12,756 13,301 37,2 n.r. 04/16

Ioniq 6 AWD Evolution 192,6 4”62 24”71 3"06 4,128 5,895 34,2 n.r. 07/23
LAND ROVER
Kona EV 172,0 7”21 28”45 4”81 3,210 5,921 36,5 n.r. 01/20 Discovery Sport 2.2 SD4 190 cv HSE 199,9 9”23 30”83 7”17 12,030 12,261 39,3 n.r. 05/15
Discovery 2.0 SD4 (my 2016)* 206,5 9”04 30”48 6”65 10,658 9,024 40,5 n.r. 07/17
INFINITI Range Rover Evoque 2.0D AWD* 195,9 9”61 31”19 7”38 11,401 10,312 37,8 n.r. 11/19
Q30 2.2D DCT 213,6 7”93 29”16 5”73 13,954 16,7 34,6 n.r. 05/16 Range Rover Velar 3.0 V6 SD6* 228,2 6”76 27”36 4”84 12,086 9,987 37,3 n.r. 01/18
Range Rover 3.0 SDV6 Hybrid* 210,9 7”11 28”01 4”96 9,112 8,811 43,8 n.r. 11/15
JAGUAR Range Rover D250+* 208.3 8”21 28”77 6”26 11.945 9.324 39.8 n.r. 09/22
XE 2.0 D 180 cv auto* 224,0 8”72 29’’60 6’’11 16,512 14,612 35,3 n.r. 07/15
Range Rover Sport V8 P530* 258,1 4”86 23”79 3”11 8,354 4,521 38,9 n.r. 04/23
XF 3.0 D* (my 2015) 250,6 6”61 26”29 4”27 15,964 11,109 34,8 n.r. 01/16 Defender 110* 189,6 6”30 27”23 4”42 8,342 5,631 40,3 n.r. 08/20
XF Sportbrake 2.0D 240cv AWD* 226,1 7”31 28”17 5”27 13,217 10,604 39,4 n.r. 06/18
F-Pace SVR* 284,8 4”18 22”28 2”97 7,351 5,023 33,4 2’57”30 07/21
LEXUS
RC 300h F-Sport* 190,5 7’’85 28’’63 5”75 12,311 17,731 35,4 n.r. 07/16
F-Type AWD 5.0 V8 R* 298,2 3”62 21”14 2”51 9,954 7,562 31,2 n.r. 06/20
RC 5.0 V8 F* 277,6 4’’66 23’’10 3”31 10,270 6,321 34,3 3’00”62 12/18
E-Pace 2.0D 132kW* 201,7 9”08 30’’80 7’’53 13,875 11,171 35,7 n.r. 01/19 LC 500h* 145,7 5’’07 24’’93 3”93 12,431 9,306 34,6 n.r. 12/17
F-Pace 3.0D AWD First Edition* 237,3 6”63 27’’03 4’’83 12,987 10,357 32,4 n.r. 09/16 UX 250h* 181,2 8’’40 29’’49 5”76 13,254 14,358 36,2 n.r. 06/19
F-Pace P400e 241,7 5”20 24”65 3”61 4,891 5,964 38,7 - 04/22 NX Hybrid (my 2018)* 186,1 9’’09 30’’28 6”60 11,017 20,312 36,5 n.r. 03/18
I-Pace 201,7 4”35 23’’90 2’’41 3,460 4,101 34,6 n.r. 11/18 NX 450h+ F-Sport AWD* 208,9 5"69 26”00 3”85 12,52 12,801 34,9 n.r. 06/22
I-Pace Awd SE 200, 6 4”27 23”99 2”59 3,751 4,638 37,9 n.r. 08/21 RX 450h* 210,1 7”81 27”14 5”84 10,127 14,102 35,5 n.r. 04/16
RX 450h (my 2019)* 211,3 7”62 27”86 5”70 9,981 13,841 35,8 n.r. 03/20
JEEP RX 500h Turbo Hybrid* 217,1 5”73 25”66 3”81 9,354 10,920 33,7 n.r. 05/23
Avenger 1.2 Turbo 176,8 10”62 32”78 15”49 14,230 13,310 32,2 n.r. 05/23 UX 300e Luxury n.r. 7”21 n.r. 4”96 4,025 5,684 33,5 n.r. 01/21
Renegade 2.0 MJT 140 cv 4x4 175,5 10”46 32”63 12”58 13,946 12,807 34,8 n.r. 02/15
Renegade E-hybrid* 193,5 9"58 31"52 7”18 13,489 13,85 34,2 n.r. 11/22
MASERATI
Ghibli Hybrid* 238,2 5”95 26”29 4”10 9,854 7,854 35,7 n.r. 03/21
Compass 1.6 MJT (my 2017) 186,7 11”34 33”29 13”56 15,216 12,801 33,6 n.r. 12/17 Grecale Trofeo* 283.7 3”69 21”81 2”49 9,561 6,851 32,7 2’10”82 10/22
Compass 4xe* 198,5 6”39 27”80 4”36 12,098 12,697 34,6 n.r. 02/21 GranTurismo Trofeo* 317,3 3”56 20”89 2”31 10,989 7,912 30,3 2’03”89 09/23
Compass T4 S* 197,6 8”93 30”41 6”89 13,024 9,954 33,9 n.r. 09/21 Levante S* 261,9 5’’28 24”57 3’’78 7,856 5,814 32,9 n.r. 03/17
Grand Cherokee Trackhawk* 291,7 3”63 21”58 2”71 6,759 4,856 34,0 3’05”25 10/19 MC20* 327,6 2”81 19”24 2”03 8,536 6,452 31,8 2’43”19 12/21
Grand Cherokee 2.0 4xe* 208,3 5”67 25”70 4”02 10,105 7,428 34,4 n.r. 11/23 MAZDA
Renegade 4xe* 193,7 8”47 28”16 5”21 12,089 13,12 35,1 n.r. 08/21 2 1.5 M Hybrid n.r. 10”80 n.r. 28”49 15,871 14,235 35,5 n.r. 08/20
Avenger EV 150,5 7”96 30"45 5”13 4,358 7,125 32,3 n.r. 10/23 CX-3 1.5 Skyactive-D AWD 181,4 8”92 33”12 11”36 16,131 15,103 38,7 n.r. 09/15
CX-60 e-Skyactiv PHEV AWD* 201,9 6”59 26”36 4”20 10,295 11,745 32,5 n.r. 12/22
MX-5 1.5 05/16
KIA MX-5 RF 2.0 Skyactive
200,3 7”49 38”77 15”69 13,710 12,709
217,6 6”99 27”98 11”31 14,745 13,027
35,4 n.r.
36,2 3’11”19 11/17
Picanto 1.0 T-GDI 188,7 9”13 31”02 12”53 15,378 13,731 35,1 n.r. 08/19
Proceed 1.5 Hybrid* 213,7 8”52 29”46 5”76 15,027 12,384 33,3 n.r. 07/21 MERCEDES
A 35 AMG 4Matic+ * 252,9 4”66 24”08 3”84 11,425 10,012 36,4 3’02”04 12/19
Ceed 1.6 CRDi 100 kW Eco* 203,3 9”10 30”63 6”77 14,894 12,841 32,9 n.r. 03/19
A 35 AMG Sedan* 253,9 3"66 23”95 3”66 11,984 9,984 32,7 n.r. 07/23
Stonic 1.0 T-GDI 120 cv 187,5 9”43 31”36 13”61 12,912 12,104 34,7 n.r. 02/18 A 45 AMG S 4Matic+ 8G-DCT * 272,8 3”92 22”09 2”98 10,985 8,254 33,8 2’51”43 04/20
Niro Hybrid 1.6 Style* 178,8 9’’45 31’’23 8’’17 15,897 19,984 34,0 n.r. 04/17 A200 Premium+* 217,3 7”54 28”76 5”86 14,921 10,945 34,8 n.r. 08/23
Niro Plug-in Hybrid 1.6 Style* 179,0 9’’24 30’’94 6’’91 16,789 23,014 38,1 n.r. 09/18 GLE Coupé 400d 4Matic* n.r. 5"83 n.r. 4"59 10,621 8,694 36,1 n.r. 12/20
GLA 200d (my 2017) 203,7 9”02 30”79 6”46 14,956 12,564 33,0 n.r. 01/19
Niro HEV* 171,5 9”71 31”33 8”37 15,954 20,357 32,8 n.r. 11/22 GLA 200d * 207,9 8”15 29”51 6”07 14,255 12,232 34,8 n.r. 11/20
Sportage 1.7 CRDi 177,2 11”21 33”36 18”52 12,310 13,801 32,6 n.r. 07/16 GLA 250e Hybrid Plug-in* n.r. 7”15 n.r. 4"65 12,138 10,954 36,1 n.r. 04/21
Sportage 1.6 CRDi DCT GT-Line * 181,7 10”16 31”80 7”15 14,287 13,104 35,8 n.r. 06/22 GLC 220d 4Matic* 216,8 7"68 28”64 5”62 12,984 9,706 32,9 n.r. 03/23
GLE 350 de* n.r. 6"80 n.r. 6"32 14,428 12,985 32,9 n.r. 10/20
Sportage 1.6 T-GDI PHEV* 213.5 7”43 27”89 4"93 12.354 10.894 33.8 n.r. 10/22
C 220 CDI SW* (my 2014) 225,8 8’’22 29’’08 5’’73 17,021 14,906 37,3 n.r. 02/15
Sorento 2.2 CRDi 4WD* (my 2015) 202,8 9”59 30”95 6”88 9,961 11,015 36,7 n.r. 08/15 C 220D Coupé Premium 221,4 7”25 28”27 5”56 14,897 12,954 33,9 n.r. 05/16
Sorento HEV 1.6 T-GDI* 191,2 8”53 29”86 5”91 9,781 10,785 32,4 n.r. 03/21 C 300d Mild Hybrid SW* 250,0 5”46 25”28 3”90 15,462 13,250 33,9 n.r. 02/22
Stinger 2.2 CRDi* 219,9 8”17 29”45 6”03 14,817 12,018 33,6 n.r. 04/18 C300e SW PHEV* 241.6 5"55 25"25 4”20 13.589 10.956 34.8 n.r. 10/22
C 63 AMG* 250,3 4”13 21”79 3”05 9,845 7,985 32,3 2’54”20 12/17
Stonic 1.0 T-GDi* 184,5 8”05 31”54 7”07 13,124 12,241 34,5 n.r. 08/21
E 220d AMG Line SW (my 2016)*** 226,1 7”06 28”36 5”54 14,012 12,003 38,5 n.r. 04/17
E-Soul n.r. 7”35 n.r. 2”10 3,970 7,180 35,4 n.r. 03/20 E Coupé 220 d 4Matic* (my 2017) 235,7 7”62 28”77 5”80 13,749 13,214 32,7 3’14”57 10/17
EV6 AWD GT-Line 189, 7 4”85 25”26 3”33 3,967 6,138 38, 9 n.r. 03/22 E Coupé 220 d 4Matic* 241,9 7”61 n.r. 5”50 12,354 10,459 36,8 n.r. 12/21
EV6 GT 264,3 3”51 21”57 1”92 3,354 6,056 35,2 2'05"38 06/23
SLC 250D* 235,4 6’’70 27’’31 4’’47 14,125 12,101 35,0 n.r. 01/17
S 400 D 4Matic Passo Lungo* 247,8 5"43 25”06 4"09 12,741 9,784 33,4 n.r. 06/21
e-Niro Evolution Long Range 167 6”48 n.r. 4”13 4,358 7,128 33 n.r. 04/21 AMG GT S* 311,2 3”93 21’’15 1’’92 8,612 7,109 33,3 2’52”52 03/15
e-Niro 171,3 6”98 28”14 4”21 4,562 6,728 33,3 n.r. 10/23 AMG GT C* 309,6 3”72 20’’66 2’’29 7,512 6,018 33,5 2’49”93 11/19

159
Cons. autostrada km/kWh

Cons. autostrada km/kWh


Cons. in città km/kWh

Cons. in città km/kWh


Cons. autostrada km/l

Cons. autostrada km/l


Cons. in città km/l

Cons. in città km/l


in pista a Balocco

in pista a Balocco
Ripresa in VI (*D)

Ripresa in VI (*D)
a 100 km/h metri

a 100 km/h metri


Test di Handling

Test di Handling
numero auto

numero auto
massima km/h

massima km/h
Accelerazione

Accelerazione

Accelerazione

Accelerazione
0-1000 metri

0-1000 metri
80-120 km/h

80-120 km/h
0-100 km/h

0-100 km/h
Velocità

Velocità
Frenata

Frenata
Prova

Prova
AMG GT 4 53* 283,4 4”38 23’’40 3’’51 8,412 6,903 33,0 2’59”85 08/19 PEUGEOT
AMG GT Coupé4 43 4Matic* 267,2 4”87 24”40 3”99 9,954 8,026 35 2’14”01 12/22 208 1.2 PureTech 110 cv EAT6* 181,9 9”92 31”51 7”52 13,974 13,964 37,8 n.r. 02/16
SL 63 AMG 4M +* 312,8 3”33 20”63 2”52 8,125 5,984 34,6 n.r. 04/23 208 GTi by Peugeot Sport 229,2 6”24 26”68 8”76 12,378 12,548 33,6 n.r. 07/16
EQA 250 160,0 7”55 n.r. 5”29 3,758 5,321 35,2 n.r. 05/21 208 GT Line PureTech 130 cv EAT8* 202,9 8”95 30”42 6”60 13,120 11,785 32,3 n.r. 05/20
EQB 4matic Sport 159.2 7"07 28"96 4”63 3.841 4.623 42 n.r. 09/22 2008 1.6 e-Hdi 120 cv 179,8 11”23 29”96 12”75 16,816 19,173 45,0 n.r. 08/15
EQC 400 4 Matic 181,3 4"62 25”46 3”22 3,127 5,024 35,4 n.r. 07/20 2008 1.2 PureTech 110 cv EAT6* (my 2016) 181,9 10”38 32”21 9”10 13,567 13,427 43,9 n.r. 11/16
EQE 350+ 209,3 5"70 25”83 3”87 4,751 5,741 34,7 n.r. 11/22 2008 BlueHDi 130 GT-Line* n.r. 9"69 n.r. 6"94 14,964 15,368 32,5 n.r. 10/20
308 GTi by Peugeot Sport 245,9 6’’08 25’’53 6’’92 11,589 11,358 32,4 3’01”42 05/16
MINI 308 Hybrid 225 E-AT8 GT Pack* 236,1 6”77 26”68 4”70 12,561 13,101 32,8 n.r. 03/22
5 porte Cooper D 1.5 (my 2014) 192,2 9”79 31”62 13”66 16,515 15,213 36,2 05/15
n.r. 308 SW BlueHDi 130* 198,6 10”36 32”28 8”08 15,103 13,954 31,9 n.r. 08/22
JCW 2.0 231 cv (my 2015) 240,3 5”92 25”49 3”57 13,212 10,398 33,4 3’07”28 11/15 408 GT Hybrid* 228,6 7”43 27”56 4”91 11,984 12,569 32,5 n.r. 03/23
JCW GP* 264,7 5”06 23”65 2”91 12,127 9,351 35 3’01”09 03/21 508 SW 2.0 HDi GT 180 cv* 213,1 8”68 30”10 6’’42 14,973 11,821 35,8 n.r. 03/15
Clubman 2.0 Cooper S 226,9 6”97 27”50 5”05 13,457 10,128 36,0 n.r. 03/16 508 BlueHDi 160 GT Line* (my 2018) 223,7 8”74 29”92 6’’52 13,900 13,100 32,3 n.r. 12/18
Clubman Cooper D* 211,3 6”49 28”44 4”62 15,325 13,984 36,1 n.r. 04/22 508 BlueHDi 180 GT Line* (my 2018) 227,9 8”63 29”76 6’’20 13,457 12,568 33,1 n.r. 04/19
Countryman Cooper SD All4*** (my 2017) 212,5 7”28 28”54 6”30 13,729 11,956 41,7 n.r. 05/17 508 PSE* 251,6 5”36 24”70 3”42 11,129 12,598 32,0 n.r. 07/21
Countryman S E All4* (my 2017) 192,7 6”29 28”22 4”43 11,975 13,017 36,0 n.r. 01/18 508 SW Hybrid GT* n.r. 8"20 n.r. 5”31 13,346 11,029 33,7 n.r. 04/21
Countryman Cooper D All4* n.r. 8”64 n.r. 6”99 14,852 13,786 34,6 n.r. 02/21 3008 2.0 BlueHDi EAT6 GT* 203,1 8”52 29”89 6”01 13,241 12,876 36,1 n.r. 04/17
Countryman Cooper SE All4* 194,9 6”56 28”52 4”22 13,802 13,12 35,8 n.r. 09/23 5008 1.6 HDi 120 cv (my 2017)* 185,3 11”61 33”52 9”43 14,731 13,015 39,0 n.r. 08/17
Paceman 2.0 Cooper SD All4 195,9 9”75 31”14 13”82 13,107 13,215 33,0 3’16”70 08/13 e-208 150,0 8"08 n.r. 6"39 5,364 6,021 34,7 n.r. 08/20
Cooper SE n.r. 7"28 n.r. 4"72 4,021 6,048 42,8 n.r. 06/20 e-2008 150,2 8”34 31”14 6”52 3,856 5,962 34,9 n.r. 02/22

MITSUBISHI POLESTAR
Outlander 2.0 PHEV 171,9 10”09 29’’44 7”43 9,254 13,214 41,7 n.r. 04/16 Polestar 2 160,9 7”23 29”83 4”36 4,852 5,786 36,2 n.r. 05/23

NISSAN PORSCHE
Cayman GTS PDK* 281,2 4”61 23”06 2”85 11,117 8,087 32,0 2’55”08 01/15
Micra dCi 90 TEKNA 179,3 10”61 32”53 16”43 18,630 15,512 35,3 n.r. 06/17
Cayman GT4 290,3 4”88 22”98 7”47 9,467 9,891 30,2 2’51”78 08/15
Note 1.2 (my 2014) 167,5 12”57 34”56 23’’93 12,018 14,901 35,0 n.r. 04/14
718 Cayman S PDK* 283,7 3”80 21”93 2”65 12,214 8,841 31,2 n.r. 01/17
Juke 1.5 dCi (my 2014) 176,6 10”43 32”55 13”92 16,812 17,012 34,7 n.r. 01/15
718 Cayman GTS PDK* 292,1 3”70 21”63 2”66 11,952 8,956 29,4 2’53”72 10/19
Juke Nismo RS 1.6T X-Tronic 4WD 214 cv* 215,8 7”41 26”69 7”41 10,181 11,512 39,2 n.r. 07/15
718 Cayman GTS* 284,3 3”75 21”57 2”54 11,2 8,697 30,8 2’05”17 10/23
Juke Hybrid Tekna* 173,1 9”78 31”69 7”70 13,745 19,841 33,1 n.r. 03/23
911 Carrera S 300,9 3’’83 21’’60 2’’41 10,420 8,613 31,8 n.r. 06/16
GT-R Black Edition* (my 2016) 310,2 3”18 20”18 3”64 8,833 6,796 35,0 2’49”52 05/18
911 Carrera 4 GTS Coupé PDK* 305,8 4”06 21”91 2”43 9,512 7,412 32,4 2’52”23 04/15
Qashqai 1.5 dCi 110 cv (my 2015) 180,5 11”16 33”21 15”97 15,821 16,010 35,3 n.r. 12/15
911 Carrera 4 GTS Cabrio (my 2016)* 305,3 3”37 21”00 2”36 10,871 7,852 30,3 2’49”88 09/17
Qashqai 1.6 dCi 2WD* (my 2017) 189,3 10”89 32”75 8”56 14,160 13,530 34,4 n.r. 11/17
911 Carrera 4 GTS* 307.2 3”22 20”50 2”20 9.021 7.234 31.9 n.r. 09/22
Qashqai 1.3 140 cv 198,3 9”64 30”78 14”08 13,952 11,854 33,6 n.r. 01/22
911 Carrera 4S Cabriolet* 302,3 3”51 21”13 2”83 10,101 7,028 31,6 2’00”95 08/23
Qashqai e-Power* 178,9 7"72 29”11 4”73 13,287 19,325 34,2 n.r. 02/23
911 Turbo S Cabriolet PDK* 321,4 2”71 19”09 2”10 7,851 5,862 29,5 2’46”16 10/20
X-Trail 1.6 DIG-T 197,7 9”33 30”37 16”52 12,451 10,458 36,0 n.r. 06/16
911 GT3* 312,9 3”25 20”15 2”19 8,512 6,128 32,9 2’42”58 01/22
X-Trail Tekna e-Power e-4ORCE* 185,6 6”72 27”77 4”84 11,894 16,458 34,5 n.r. 04/23
Macan GTS* 263,1 4”19 23”30 3”15 13,701 7,912 33,3 3’00”09 10/21
Leaf 30 kWh 145,6 10”73 33”04 8”80 4,867 7,548 38,0 n.r. 11/16
Cayenne GTS* 263,2 4”22 23”32 3’’05 8,501 6,521 32,0 2’57”71 09/20
Ariya 4WD 209,1 5”68 25”73 3”48 3,894 5,785 34,4 n.r. 06/23
Panamera Turbo* 304,9 3”59 21”16 2”59 10,354 5,312 34,2 n.r. 02/17
Taycan Turbo 269,3 2”95 19”83 1”89 4,068 4,024 32,0 2’51”22 11/20
Nissan Leaf II 40 kWh  (provata sul n. 08-2018)
Taycan Sport Turismo Turbo S 262,3 2”73 19"63 1”83 3,721 3,798 31 n.r. 01/23
Velocità massima km/h 148,5
Frenata
Accelerazione
a 100 km/h m 35,7
0-100 km/h 8”08
918 Spyder (provata sul n. 6-2015)
0-1000 m 30”60 Velocità massima km/h 339,8
Consumo autostrada km/kWh 4,120 Frenata a 100 km/h m 32,0
in città km/kWh 5,324 Accelerazione 0-100 km/h 2”53
Ripresa da 80 a 120 km/h in VI 5”71 0-1000 m 17”75
Consumo dichiarato km/l 33,3
Batteria più performante per la 2° generazione dell’elettrica di Casa Nissan. Aumentano autonomia, autonomia elettrica km 16/31
prestazioni e versatilità della vettura. Comfort e silenziosità di marcia sono una garanzia. Ripresa da 80 a 120 km/h in D 1”53
Prova di handling 2’40”17

OPEL Ha demolito ogni record in accelerazione, con un km da fermo impressionante e una velocità
di uscita di 300 km/h. Sbalorditivi i limiti di tenuta laterale. E in più, viaggia elettrica per 30 km.
Karl 1.0 167,7 13”84 35”13 23”49 15,512 17,601 38,2 n.r. 10/15
Adam Rocks 1.0 115 cv 188,6 10”33 31”96 15”68 14,906 15,801 40,1 n.r. 06/15 RENAULT
Corsa 1.0 Turbo (my 2015) 194,5 10’’32 32’’06 17’’13 14,318 14,317 37,4 n.r. 04/15 Clio V 1.5 dCi 85 cv 181,1 11”59 33”49 14”85 17,685 18,027 33,1 n.r. 02/20
Crossland X 1.6 TD 120 cv 179,9 10’’19 32’’08 14’’41 17,520 14,091 34,9 n.r. 10/17 Clio R.S. Trophy 220 cv 1.6 Turbo 234,7 6”62 26”81 4”39 10,210 9,971 33,6 n.r. 11/18
Mokka X 1.6 CDTi Ecotec 4x4 187,4 9’’55 31’’42 12’’94 16,124 13,328 35,7 n.r. 02/17 Clio E-Tech Hybrid* n.r. 9"44 n.r. 5"91 15,120 21,230 33,4 n.r. 05/21
Mokka 1.2* n.r. 8"92 n.r. 6"63 12,364 10,621 32 n.r. 06/21 Captur E-Tech Hybrid 145* 175,3 9”74 31”75 7”48 14,029 16,951 33,4 n.r. 05/22
Astra 1.6 CDTi 136cv 206,4 8”74 30”05 9”50 17,352 15,374 35,8 n.r. 03/16 Mégane 1.6 dCi GT Line 195,1 8”44 30”28 10”39 17,633 15,658 34,7 n.r. 06/16
Astra Sports Tourer Plug-in Hybrid* 224,8 7”11 27”86 5”31 13,845 14,358 32,3 n.r. 02/23 Mégane R.S. 280 cv 1.8 Turbo* 244,9 5”85 25”44 3”73 10,625 9,104 32,0 3’01”30 02/19
Astra GSe* 226,9 6"62 26”46 4”40 12,138 12,689 32,1 n.r. 06/23 Grand Scénic dCi 160 EDC* 201,7 9’’26 31’’02 7’’98 13,681 11,524 35,8 n.r. 03/17
Insignia Sports Tourer 219,6 8’’44 29’’65 9”45 14,416 12,051 33,1 n.r. 12/17 Arkana Hybrid E-Tech 145 R.S. Line* 177,2 10”49 31”94 7”48 14,598 16,785 36 n.r. 10/21
Insignia Grand Sport 2.0 BiTurboCDTI GSI* 225,5 7’’51 28’’58 5”41 12,654 11,018 31,6 n.r. 04/19 Kadjar 1.5 dCi 110 cv EDC 182,6 11”97 33”59 9”28 15,374 16,145 34,5 n.r. 12/15
Corsa-e 150,0 7"96 n.r. 6"05 5,231 6,752 36,3 n.r. 10/20 Espace Initiale 1.6 dCi (my 2015) 196,8 9”91 31’’68 9’’30 13,973 13,021 34,1 n.r. 09/15

160
Cons. autostrada km/kWh

Cons. autostrada km/kWh


Cons. in città km/kWh

Cons. in città km/kWh


Cons. autostrada km/l

Cons. autostrada km/l


Cons. in città km/l

Cons. in città km/l


in pista a Balocco

in pista a Balocco
Ripresa in VI (*D)

Ripresa in VI (*D)
a 100 km/h metri

a 100 km/h metri


Test di Handling

Test di Handling
numero auto

numero auto
massima km/h

massima km/h
Accelerazione

Accelerazione

Accelerazione

Accelerazione
0-1000 metri

0-1000 metri
80-120 km/h

80-120 km/h
0-100 km/h

0-100 km/h
Velocità

Velocità
Frenata

Frenata
Prova

Prova
Austral E-Tech full hybrid* 179,2 8”26 29”48 5”17 14,156 17,645 33,8 n.r. 04/23 Yaris Hybrid 1.5* 176,4 9”27 30”98 6”87 16,387 20,784 34,5 n.r. 12/20
Zoe R135 n.r. 9”04 n.r. 6"53 4,128 7,368 33,5 n.r. 05/20 Yaris GR 228,1 5”34 24”69 7”17 11,320 10,732 32,4 2’55”67 05/21
Zoe R90 FLEX ZE40 138,2 12”28 34”59 11”48 4,756 8,247 37,5 n.r. 08/17 Yaris Cross* 171,2 10”05 32”03 8”04 15,896 19,984 33,5 n.r. 09/21
Mégane E-Tech 164,6 6"87 28”28 4"05 4,298 5,423 34,7 n.r. 08/22 C-HR* 172,4 11’’06 33’’03 8’’59 16,127 18,743 33,8 n.r. 02/17
C-HR 2.0 Hybrid* 181,7 9”97 28”98 5”52 15,168 20,245 34,1 n.r. 08/21
SEAT Prius 1.8 H ECVT* 183,4 10”25 31”81 8”06 16,452 25,902 34,2 n.r. 06/16
Ibiza 1.5 EvoTSI FR 150 cv 213,7 7”89 29”27 10”25 16,477 14,612 33,4 n.r. 09/17 Corolla 2.0 Hybrid* 186,7 7”68 28”67 5”50 14,751 19,967 34,8 n.r. 11/19
Leon ST FR 1.4 e-Hybrid* 221,9 7”25 27"98 4"69 13,328 14,896 34,2 n.r. 08/22
RAV4 2.5 HV 218 cv* 188,3 8”48 29”28 5”50 13,742 15,749 37,1 n.r. 12/19
Leon Cupra R 262,8 5”70 25”28 6”56 10,371 9,107 34,0 2’58”66 04/18
RAV4 2.5 PHEV* 191,2 5”66 25”89 3”75 12,758 12,981 37,5 n.r. 11/21
Leon 1.5 eTSI DSG FR* n.r. 8"20 n.r. 6"32 14,438 12,985 32,9 n.r. 09/20
GR86 228,3 5”87 25”76 9”19 11,957 9,954 33,7 2’11”52 05/23
Ateca 2.0 TDI 4Drive 196,8 8’’61 30’’31 13’’11 13,621 13,457 32,7 n.r. 11/16
Supra GR 3.0* 261,0 4”52 23”32 2”81 10,679 8,357 32,3 2’54”87 12/20
Tarraco 2.0 TDI 150 cv 193,4 9’’80 31’’91 15”05 12,918 12,365 34,8 n.r. 07/19

ŠKODA VOLKSWAGEN
Polo GTI 3p (my 2015) 231,6 6”57 26”76 7”20 13,710 12,102 35,7 n.r. 07/16
Fabia 1.2 TSI Twin Color (my 2015) 179,7 10”23 32’’24 16’’13 16,120 14,318 34,7 n.r. 09/16
Polo GTI (my 2017)* 231,9 5”97 26”40 4”14 13,421 11,235 32,9 n.r. 11/18
Fabia Wagon 1.4 TDI (my 2015) 181,0 12”01 33’’85 9’’80 16,971 16,896 35,0 n.r. 11/15
Polo 1.0 TSI Life 190,0 10”39 32”47 14”95 15,42 13,964 34,0 n.r. 04/22
Fabia 1.0 TSI 189,1 10”38 32”20 15”06 15,354 13,785 33,6 n.r. 02/22
Golf VII 1.0 TSI (my 2017) 190,06 9”45 31”25 12”82 15,864 13,856 36,3 n.r. 05/18
Octavia RS iV Plug-in Hybrid* 229,6 6”90 27”51 4”14 15,951 14,389 32,9 n.r. 09/21
Superb 2.0 TDI DSG 190 cv 4x4 (my 2015) 227,3 7”96 28”93 6”42 16,502 15,571 35,1 n.r. 12/15 Golf VII GTE 1.4 TSI Plug-In Hybrid 222,9 7”87 28”55 4”70 13,015 12,021 36,1 n.r. 07/15

Karoq 1.6 TDI* 179,3 11”01 32”87 8”37 15,621 13,907 33,7 n.r. 07/18 Golf VII 2.0 TDI GTD DSG 5p (my 2017)* 227,2 7”40 28”81 5”41 16,697 12,961 33,1 n.r. 09/17

Kodiaq 2.0 TDI 190 cv DSG 4WD* 206,8 8”02 29”29 6”51 12,786 11,985 33,5 n.r. 06/17 Golf VIII 2.0 TDI 150 cv DSG* 224,5 7”85 28”86 5”92 17,981 14,961 32,8 n.r. 07/20

Kodiaq 2.0 TDI 4x4* 219.7 7”55 28"75 5"58 13.189 12.038 35,0 n.r. 09/22 Golf GTI * 249,6 5”74 25”21 4”23 12,189 9,841 32,8 n.r. 03/22

Enyaq iV 162,7 7”93 29”77 5”40 3,924 6,128 33,7 n.r. 10/21
Golf GTD 40* 243,8 7”01 27”36 4”35 15,824 13,024 33,9 n.r. 03/22
Passat Variant 2.0 TDI 150 cv DSG*(my 2015) 207,0 9”40 30”89 6”68 15,961 15,611 35,6 n.r. 05/15
Enyaq Coupé RS iV 182,1 6”04 26"81 4"04 4,025 6,025 32,7 n.r. 02/23
T-Cross 1.0 TSI* 189,7 10”10 31”76 7”01 14,842 12,937 34,0 n.r. 08/19
T-ROC 1.0 TSI 183,1 9”70 31”70 14”69 13,210 13,021 34,3 n.r. 05/18
SMART Taigo 1.0 TSI* 192,2 10”58 32”12 7”07 14,231 13,124 32,9 n.r. 07/22
Fortwo 70 148,3 14’’78 36’’57 31’’40 12,317 18,418 37,7 n.r. 02/15
Tiguan 2.0 TDI* (my 2016) 198,7 9”07 30”69 7”81 14,821 13,605 34,5 n.r. 07/16
Tiguan 1.5 TSI* n.r. 9”22 n.r. 6"75 13,056 10,028 34,9 n.r. 04/21
SSANGYONG Touareg 3.0 V6 TDI 210 kW* (my 2018) 239,4 6”04 25”78 4”58 12,315 9,012 34,3 n.r. 01/19
Tivoli 1.6 XDI 174,6 11”13 33”14 9”81 13,017 13,015 38,7 n.r. 02/16
ID.3 1st Ed. max n.r. 7”15 n.r. 5”10 4,521 6,821 33,1 n.r. 01/21
ID.4 204 cv 162, 9 8”14 29”98 5”44 4,082 6,023 33,5 n.r. 11/21
SUBARU ID.4 GTX 181,3 5”90 26”61 3”77 3,289 5,356 34,9 n.r. 05/22
Outback 2.0D-S AWD* (my 2015) 185,8 7’’93 31”92 7’’93 14,018 13,616 39,0 n.r. 09/15 ID.5 Pro 163,1 7"73 29"58 5"39 4,851 6,238 33,0 n.r. 08/23
BRZ 215,0 7”42 27”94 12”70 11,592 12,017 37,3 3’11”01 03/18 ID.Buzz 147,2 8”83 31”60 6”73 3,568 5,235 32,4 n.r. 11/23
Solterra AWD 169,3 6"55 28”08 4"44 3,56 4,921 36,9 n.r. 04/23 Volkswagen e-up! n.r. 11”15 n.r. 9”27 5,169 8,651 34,2 n.r. 04/20

Golf GTI Clubsport (provata sul n. 01-2017)


SUZUKI Velocità massima km/h 247,9
Ignis 1.2 Hybrid AllGrip 4WD 168,6 9’’87 32’’05 21’’46 14,691 15,302 37,7 n.r. 05/17 Frenata a 100 km/h m 32,6
Accelerazione 0-100 km/h 5”82
0-1000 m 25”19
Swift 1.0 Hybrid 188,3 8’’96 30’’52 11’’27 14,867 17,984 32,7 n.r. 08/19
Consumo autostrada km/l 11,503
Vitara 1.6 DDiS AllGrip 183,6 11’’46 32’’82 11’’46 16,577 17,872 37,6 n.r. 07/15 Ripresa da 80 a 120 km/h in VI 3”44
Prova di handling n.r.
Vitara S 1.4 140 cv 203,9 8’’49 29’’82 12’’00 13,407 12,501 34,7 n.r. 03/16
Quarant’anni e non sentirli. La Golf GTI celebra l’anniversario con un’edizione speciale: la Clubsport. La potenza del 2.0 TSI sale a quota 265 cavalli.
S-Cross BoosterJet 1.0 182,2 10’’14 31’’70 13’’87 16,417 14,812 34,8 n.r. 12/16
Across Plug-in Hybrid 2.5* 189,9 5”78 25”94 3”80 12,245 13,100 39,4 n.r. 11/21 VOLVO
V60 2.0 D4 Drive-E 190 cv Cross Country 214,7 8”09 29”07 5”82 14,318 11,716 34,7 n.r. 12/15
TESLA V60 T6 AWD* 182,5 5”44 25”93 3”61 10,630 9,97 33,8 n.r. 05/21
Model 3 Long Range AWD 231,6 4’’49 23’’33 2’’36 3,111 3,301 34,1 n.r. 02/20 V90 D4* 219,0 7”86 29”05 6”19 13,984 10,784 32,8 n.r. 12/16
Model 3 Standard Range 226,1 5”54 24”94 2”92 4,484 4,935 33,1 n.r. 07/21 XC40 D4* 210,7 7”84 29”28 6”21 13,124 10,560 32,7 n.r. 06/18
Model X 100D 243,7 5’’04 24’’33 2’’79 4,891 5,964 33,6 n.r. 11/17 XC40 Recharge Plug-in 184,7 6”78 27”88 5”10 11,964 10,562 34,7 n.r. 11/20
Model Y Performance 249,5 4”06 23”00 2"23 4,028 6, 021 32,7 n.r. 07/22 XC60 D5 AWD Geartronic* (my 2017) 221,4 7”49 28”34 5”58 13,365 10,471 33,2 n.r. 10/17
Model Y RWD 218,9 6”35 26”07 3”18 5,641 6,924 33,0 n.r. 08/23 XC60 T6 Recharge plug-in Hybrid AWD* 181,8 5”32 25”61 3”70 9,891 10,697 32,9 n.r. 05/21
Model S Plaid 264,5 2”41 17”91 1”06 4,048 4,807 32,8 n.r. 03/23 XC70 D5 AWD 215 cv 214,9 8”49 29”26 5”85 12,121 11,701 38,3 n.r. 02/12
XC90 D5 2.0d AWD Geartronic (my 2015) 224,7 8”85 29”94 6”08 12,520 11,312 37,0 n.r. 10/15
TOYOTA XC90 B5 D AWD* 214,9 7”81 29”10 6”23 11,127 9,741 33,2 n.r. 03/20
Aygo X 1.0* 152,2 13”52 35”77 12”00 15,745 17,23 32,9 n.r. 01/23 XC60 T8 AWD* 182,8 5”33 25”63 3”57 9,412 9,12 31,8 n.r. 05/22
Yaris 1.5 5p (my 2017) 170,3 9”93 32”00 25”39 15,746 14,125 33,6 n.r. 08/17 C40 Recharge 184,2 4"59 24”83 7"34 3,561 4,325 33,5 n.r. 06/22
Yaris GRMN 227,3 6”34 27”51 9”79 10,523 10,425 35,3 n.r. 11/18 XC40 recharge P8 180 4”51 n.r. 2”57 3,028 5,027 32,8 n.r. 06/21

161
PREZZI
IL LISTINO COMPLETO CON TUTTE LE AUTO NUOVE SUL MERCATO

› LISTINI AUTO TERMICHE..............pag. 164 › LISTINI AUTO ELETTRICHE..............pag. 272

empre più ricco di modelli il mercato delle auto LISTINO AUTO ELETTRICHE La capacità delle batterie è

S nuove è in continua evoluzione e noi di Auto ogni


mese lo aggiorniamo con il supporto dei dati
forniti dalla società Jato Dynamics Limited, la
espressa in kWh mentre il tempo di ricarica viene indicato
in frazioni di ora. Per quanto riguarda la ricarica, viene uti-
lizzata la FAST, nel caso di Wallbox è indicato con un aste-
stessa che utilizzano i costruttori per tenere monitorato il mer- risco *, mentre sono due gli asterischi **nel caso di utilizzo
cato e decidere a che valore immettere in vendita i loro modelli. di un apparato di ricarica domestica. È anche specificata
la quantità di motori installati sull’autovettura e il tipo di
COME CONSULTARE IL LISTINO I prezzi che trovate nelle alimentazione: E sta per elettrica, FCEV per fuel cell. Il
pagine successive sono “chiavi in mano”: rappresentano i costi consumo combinato è espresso in Wh/km, mentre infine
di acquisto effettivi di ogni vettura; nelle nostre quotazioni l’autonomia è indicata in km.
sono comprese le spese di trasporto, immatricolazione o
preconsegna. È invece esclusa l’I.P.T. (vedi testo). BOLLI Alla colonna ”Potenza” riportiamo, oltre al valore in
cavalli, quello in kilowatt, per consentire il calcolo dei bolli.
EQUIPAGGIAMENTI Le cinque colonne a sfondo bianco, nella L’importo varia in base alla classe di emissione e alla potenza
parte destra di ogni tabella, indicano la presenza nell’equipag- del vostro veicolo, come da tabella. Oltre la soglia dei 185
giamento di serie di dotazioni particolarmente qualificanti. Il kW va pagato un superbollo, nella misura di 20 euro per ogni
climatizzatore ha le sue tipologie: M identifica la presenza di un kW eccedente, questa addizionale viene ridotta a 12 euro
climatizzatore manuale, A indica il climatizzatore automatico, A2 dopo i cinque anni dalla data d’immatricolazione dell’auto,
identifica il climatizzatore automatico con regolazione separata per passare a 6 euro dopo dieci anni e a 3 euro dopo quindici
della temperatura fra lato guida e passeggero, A3 è un A2 con anni, non è più dovuta dopo i venti anni. Le vetture a trazione
in più la regolazione per i passeggeri posteriori ed in ultimo, A4 elettriche sono esenti dal bollo per i primi cinque anni. Alle
è un A2 con la regolazione separata fra lato sinistro e destro dei regioni è concessa la possibilità di variare la tariffa base sino
passeggeri posteriori. Altre dotazioni: navigatore satellitare, blue- ad un massimo del 10%.
tooth, fari (“X” quelli allo Xeno, “L” i Led) e sensori di parcheggio.
IMPORTO BOLLO PER KILOWATT
CONSUMI Forniti dalle Case, come tutti gli altri dati presenti Classe di emissione Fino a 100kW Oltre 100kW
nei listini. Il ciclo combinato viene calcolato considerando il Euro 0 3,00 euro 4,50 euro
36,8% del ciclo urbano e il 63,2% del ciclo extraurbano, nel Euro 1 2,90 euro 4,35 euro
caso di vetture con alimentazione a metano il consumo è da Euro 2 2,80 euro 4,20 euro
Euro 3 2,70 euro 4,05 euro
intendersi in km per chilo.
Euro 4/5/6 2,58 euro 3,87 euro

ALIMENTAZIONE È sicuramente quella più ricca di no- CRASH TEST Le prove sono svolte da EuroNCAP, il consor-
vità con l’arrivo delle diverse ibridizzazioni. Ai tradi- zio che svolge test specifici sulla sicurezza delle auto. Dal
zionali benzina e diesel, rispettivamente indicati con 2009 l’ente ha introdotto la voce Globale espressa con le
le lettere B e D, troverete anche le seguenti abbrevia- stelle da 1 a 5 che rappresenta il valore principale, mentre
zioni.FCEV: celle a combustibile; HB: hybrid benzina; per le restanti (adulti, bambini, pedoni e sicurezza) i dati
HD: hybrid diesel; I: Idrogeno; MHD: mild-hybrid diesel; MHB: sono in percentuale.
mild-hybrid benzina; PHB: hybrid plug-in benzina; PHD: hybrid
plug-in diesel; GB: GPL benzina; MB: metano benzina. GLOBALE  ADULTI % BAMBINI % PEDONI % SICUREZZA %

162
SICUREZZA Tiene in considerazione la presenza nella dota- Bari, Benevento, Carbonia, Grosseto, Latina, Lecce, Pescara,
zione di serie di dispositivi atti alla sicurezza quali: controllo Pordenone, Reggio Emilia, Siracusa, Trieste, Udine, Vicenza.
elettronico di stabilità, limitatore di velocità ecc. Euroncap, ove Maggiorazione del 15% (4,04 euro per kW) nelle province
richiesto dalle case automobilistiche, fornisce un dual rating, di: Ragusa.
cioè un test con le dotazioni per la sicurezza di serie ed un Maggiorazione del 10% (3,86 euro per kW) nelle province
secondo test con tutte le dotazioni per la sicurezza disponibili di: Matera. Nessuna maggiorazione (3,51 euro per kW)
anche se a pagamento. I dati inseriti nel listino sono quelli del nelle provincie di: Aosta, Bolzano, Trento.
primo caso, cioè la versione con le dotazioni di serie.
INCENTIVI Il precedente Governo aveva previsto incentivi
IMPOSTA PROVINCIALE DI TRASCRIZIONE L’Imposta per 650 milioni all’anno fino al 2024, l’attuale ha rifinanziato
Provinciale di Trascrizione più nota come IPT ha una quota gli incentivi con 615.000 di euro all’anno fino al 2024. Lo
fissa sino a 53kW di potenza, che va da 151 euro a 196 euro schema è quello con la divisione dei fondi a seconda delle
a seconda delle provincie, oltre tale potenza si paga una tre fasce di emissioni di CO2 (0-20, 21-60 e 61-135 g/km,
maggiorazione che va da 3,51 euro a 4,56 euro per kW di normativa WLTP) che corrispondono ad altrettante tipologie
potenza sempre in base alla provincia di appartenenza, qui di vetture in base all’alimentazione (elettriche, ibride plug-in e
di seguito l’elenco delle varie provincie ed i loro importi: endotermiche, benzina-Diesel). Per la fascia 0-20 sono stan-
Maggiorazione del 30% (4,56 euro per kW) nelle provin- ziati 230.000 di euro, per la 21-60 sono 235.000, e 150.000
ce di: Agrigento, Alessandria, Ancona, Ascoli Piceno, Asti, per la fascia 61-135. Ulteriore sostegno - sempre in caso
Barletta-Adria-Trani, Belluno, Bergamo, Biella, Bologna, di acquisto con o senza rottamazione - per le persone con
Brescia, Brindisi, Cagliari, Caltanisetta, Campobasso, Ca- fascia di reddito inferiore ai 30.000 euro e tetto massimo di
serta, Catania, Catanzaro, Chieti, Como, Cosenza, Cremona, spesa del prezzo di listino con accessori, ma senza IVA e Ipt
Cuneo, Enna, Firenze, Fermo, Foggia, Forlì-Cesena, Frosinone, e messa su strada. I fondi del 2022 sono andati esauriti per
Genova, Gorizia, Imperia, Isernia, L’Aquila, La Spezia, Lecco, la fascia 61-135 g/kg, per le altre ci sono ancora dei residui
Livorno, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Massa-Carrara, che dovrebbero sommarsi a quanto stanziato per il 2023.
Medio Campidano, Messina, Milano, Modena, Monza-Brianza, INCENTIVI 2023
Napoli, Novara, Nuoro, Olgiastra, Olbia-Tempio, Oristano, Fascia CO2 con senza Prezzo max
rottamazione rottamazione senza IVA
Padova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro-Urbino, Pia-
0-20 g/km € 5.000 € 3.000 € 35.000
cenza, Pisa, Pistoia, Potenza, Prato, Ravenna, Reggio Calabria, 21-60 g/km € 4.000 € 2.000 € 45.000
Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Salerno, Sassari, Savona, Siena, 61-135 g/km € 2.000 - € 35.000
Taranto, Teramo, Terni, Torino, Trapani, Treviso, Varese,
Venezia, Verbania, Vercelli, Verona, Vibo Valentia, Viterbo.
Maggiorazione del 25% (4,39 euro per kW) nelle provin-
ce di: Crotone, Ferrara, Sondrio. Maggiorazione del 20% Per consultare i listini completi apri il menù
(4,21 euro per kW) nelle province di: Arezzo, Avellino, dell’app e clicca sulla voce “Listini Auto”.

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L’ULTIMA PAGINA
di PASQUALE DI SANTILLO

alone che vai, Case che trovi. Anzi, che LE DEFEZIONI AL SALONE SVIZZERO
S non trovi. Che il format fosse in crisi,
ormai lo sapevamo tutti, ma a guardarci
bene, è davvero un problema di format?
ANNUNCIATE DALLE CASE TEDESCHE
METTONO IN CATTIVA LUCE LA
Diciamo la verità, il format è la classica foglia di fico RASSEGNA. E SE, COME SEMBRA, NON
che molti usano a convenienza o interesse che sia,
DOVESSE PARTECIPARE NEMMENO
per nascondere quello che poi è in realtà chiaro a
tutti. Perché il vero, autentico problema era e resta IL GRUPPO STELLANTIS (HA GIÀ
quello economico. Quindi, c’è poco da meravigliarsi RINUNCIATO A CES, SEMA E LOS
se le Case tedesche in blocco, cioè Mercedes, BMW e ANGELES), PER IL SALOTTO SVIZZERO
parte del Gruppo Volkswagen abbiano già comunicato
la loro mancata partecipazione al Salone di Gine-
SAREBBE TUTTO PIÙ COMPLICATO
vra. Una defezione in massa che comunque ha fatto addirittura uno solo se, come sembra, anche il Gruppo
notizia, intanto perché arrivata quasi all’improvviso Stellantis, dovesse rinunciare alla rassegna svizzera,
dopo la grande enfasi con cui era stato salutato il dando per scontata quella già annunciata dell’altro
Salone di Doha in Qatar con le sue 180.000 presenze Gruppo europeo, cioè Renault con accanto la fedele
che sembrava presagire, quasi per dare continuità a “scudiera” Dacia. Senza anche i 14 brand di Stellantis,
tutto il percorso, un ritorno in grande stile anche del infatti, il rinnovato Salone di Ginevra potrebbe davvero
Salotto dell’Auto di Ginevra. E poi perché, al contrario, non avere un senso per correre un doppio rischio.
l’assenza dei colossi teutonici rischia di affossare in O trasformarsi in un palcoscenico quasi esclusivo
partenza la rinascita della rassegna svizzera che si per i brand cinesi (Renault a parte) per diventare un
era sbilanciata non poco annunciando grandi numeri boomerang, un po’ come il blocco alla produzione
per quanto riguarda le adesioni e le partecipazioni da dei motori endotermici al 2035 deciso dall’UE (salvo
parte dei vari Costruttori. poi ipotizzare ripensamenti o rinvii come sta succe-
In questo senso, gli scenari possibili sono due, forse dendo) o proprio rimandare anche questa edizione.
Insomma, una situazione non esattamente semplice,
IL CASO GINEVRA considerando anche le recenti decisioni di Stellantis

IL SALONE
in merito ai Saloni. Con la conferma poi cancellata a
ben tre rassegne dove aveva deciso di partecipare: e
cioè il CES di Las Vegas, il Salone di Los Angeles e lo

DELLA DISCORDIA
stesso SEMA dedicato al tuning, sempre a Las Vegas.
Ripensamento razionale e anche questo inevitabil-
mente fondato su questioni economiche di dimensioni
importanti come quelle generate dagli scioperi dei
lavoratori del sindacato UAW negli Stati Uniti che sta
producendo danni economici quotidiani ingentissimi
a tutte le Case produttrici che operano negli States.
Difficile prevedere quale sarà la decisione di Stellantis
con il CEO Tavares ancora “seccato” (eufemismo) per
il mancato rimborso della partecipazione al Salone
rinviato in extremis causa Covid, tre anni fa.
Alla fine, tutto dipenderà come sempre dal dio de-
naro, tanto più che quasi sicuramente Tavares & C. si
augurano che per febbraio gli scioperi siano terminati,
anche perché altrimenti avrebbero problemi di altra
natura. Detto questo, i Saloni sembrano ormai aver
preso una chiara tendenza “locale”: a Monaco c’erano
tutti i brand tedeschi e pochi altri, a quello di Tokyo
su 15 Case presenti 12 erano giapponesi e solo due
europee. E in attesa di capire cosa succederà con il
prossimo Parlamento Europeo, è meglio non correre
il rischio di sprecare denaro dalla finestra.

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