QUATTRORUOTE.IT
IN PROVA AUDI A8 • JEEP RENEGADE E-HYBRID • TOYOTA AYGO X TEST EV AUTONOMIE
D.USC. 30-04-22
RENAULT INCEN T I V I!
MÉGANE E-TECH
CHI NE HA D
IRIT TO
E COME SFR
UT TARLI
AL MEGLIO
IL COSTO NASCOSTO
DELLA RIVOLUZIONE
QUATTRORUOTE.IT
I
n un mercato come quello italiano, il centivo alle sole persone fisiche e negarlo sugl'investimenti tecnologici (e qui qualcuno
rinnovo degl'incentivi non può che es- alle aziende; d'imporre di essere proprieta- ne ha approfittato, cogliendo al balzo l'oc-
sere una buona notizia. Va dato atto al ri del veicolo da almeno un anno (per evi- casione per risolvere il problema della so-
ministro Cingolani – che ha svolto la tare le furbate dei concessionari) e di non vracapacità produttiva), i numeri hanno ini-
funzione di collante tra i quattro dica- poterlo rivendere per altri dodici mesi va ziato a splendere come non si vedeva da
steri coinvolti (il suo, quello della Transizione letta in tale ottica. tempo. Così le Case hanno velocemente
ecologica, con Sviluppo economico, Econo- Le associazioni di categoria, com'era ine- buttato alle ortiche il mito della magnitudo
mia e finanze e Infrastrutture) – di aver sa- vitabile, hanno subito fatto sentire la propria come misuratore del successo per abbrac-
puto trovare con caparbietà una sintesi sod- voce, ritenendo la tornata di aiuti poco utile ciare una nuova logica orientata ai ricavi.
disfacente fra le diverse esigenze espresse ai propri interessi (soprattutto, si lamentano I primi a ufficializzare il cambio di rotta
dai colleghi di governo. I fondi messi a dispo- che le società non possano accedere agl'in- sono stati quelli della Volkswagen: d'ora in
sizione, ovvero 650 milioni di euro l'anno per centivi: e allora perché – dicono – non cam- poi, come ha annunciato il direttore finan-
il periodo 2022-24, più altri 400 utili a so- biare una fiscalità anacronistica e inutilmen- ziario Arno Antlitz, a Wolfsburg si concen-
stenere la filiera nelle more di una complessa te punitiva?). Non è chi non veda, però, come treranno sulla produzione di veicoli pre-
transizione tecnologica, possono sembrare il governo stavolta abbia preferito concen- mium e comunque più redditizi. Una rivolu-
poca cosa, se confrontati con quanto messo trarsi sui privati. Potrò sbagliarmi, ma ho la zione di straordinaria portata, per un co-
a disposizione da altri governi europei. Ma netta impressione che tale
considerato il periodo che l'economia italiana orientamento sia stato influen- LE CASE PUNTANO AI MARGINI.
sta vivendo, e la logica priorità data ad altre zato dai scintillanti bilanci e dal- IL RISULTATO SARÀ SEMPRE
drammatiche vicende che popolano le cro- le capitalizzazioni in costante MENO AUTO, SEMPRE PIÙ CARE
nache, il fatto stesso che si sia trovato un ac- crescita dei costruttori. Davanti
cordo è una conquista niente affatto sconta- a una Stellantis (per citare un gruppo che struttore che affonda radici, cultura e nome
ta da accogliere con ottimismo. nell'immaginario collettivo rimane sia pur nel concetto di "auto del popolo" e che per
Fondamentalmente si conferma il mec- parzialmente espressione italiana, ma è sol- decenni – sotto Winterkorn e prima ancora
canismo ormai conosciuto, con tre fasce di tanto uno degli esempi) che nel primo anno Piëch – ha avuto come obiettivo la ricerca
CO2 e aiuti a scalare man mano che aumen- di vita fa segnare un risultato operativo ret- ossessiva della leadership globale, accet-
tano le emissioni. Il decreto prevede 3 mila tificato quasi raddoppiato, un margine tando addirittura di perdere denaro pur di
euro per l'acquisto di un'auto della fascia dell'11,8% e tutti i segmenti in profitto, essere presente in tutti i segmenti e in tutte
0-20 g/km (cioè le elettriche), a cui si ag- qualcuno deve aver pensato che un aiuto le regioni. I tedeschi hanno aperto le danze,
giungeranno 2 mila euro in caso di rotta- all'industria sarebbe stato letto dall'opinione chiarendo le proprie intenzioni, ma è da pre-
mazione; 2 mila euro, più altri 2 mila se c'è pubblica come un favore ingiustificato, sumere che tutte le Case generaliste segui-
demolizione, nella fascia 21-60 g/km (le mentre la gente stringe la cinghia. ranno nella stessa direzione. Ai mercati fi-
ibride plug-in); infine, 2 mila euro per la fa- Siamo infatti di fronte a un'apparente nanziari, che oggi condizionano gl'indirizzi
scia 61-135 g/km, ma solo se viene rotta- contraddizione: nonostante le vendite sten- strategici, i volumi industriali interessano il
mata una macchina. Al netto dei dettagli tino ovunque, le Case guadagnano sempre giusto: loro vogliono che i costruttori nei
operativi, che trovate nell'articolo di pagina di più. Il motivo è semplice, per quanto con- quali investono guadagnino denaro.
66, assieme ai suggerimenti per sfruttare trointuitivo. La crisi dei semiconduttori che Insomma, le automobili saranno sempre
al meglio l'occasione, a mio avviso è eviden- si è abbattuta sull'automotive – e che anco- meno e sempre più care, spostando in alto il
te l'intenzione del governo di focalizzare l'i- ra non accenna a mollare la presa – ha ob- baricentro del mercato (ed è da presumere
niziativa sullo svecchiamento del circolante, bligato da una parte a ridurre la produzione che nel basso di gamma lasciato sguarnito
che è la vera emergenza ambientale. La de- (con un positivo riflesso sui costi) e dall'altra dai player tradizionali troveranno un varco i
cisione di abbassare la soglia di prezzo del- a riservare le poche componenti disponibili cinesi). E i consumatori, in tutto questo? So-
le elettriche pure a 35 mila euro, per non ai modelli in grado di garantire alti margini no un elemento ritenuto marginale nella
premiare modelli costosi che non incidono (e, nel caso delle Bev, di abbassare la CO2 transizione. Ho l'impressione che tanti si ter-
sul mass market; di rendere obbligatoria la media di gamma e scansare le multe, ma ranno la macchina vecchia finché sarà loro
rottamazione di un'auto fino a Euro 4 nella nessuno lo ammetterà mai). Complici i tagli consentito di circolare, rendendo utopici gli
fascia di emissioni più alte; di limitare l'in- alla forza lavoro indotti dalla focalizzazione obiettivi di sostenibilità spesso sbandierati.
Gian Luca Pellegrini
MAGGIO 2022 1
ANNO 67° • NUMERO 801 • MAGGIO 2022
SOMMARIO
RENAULT MÉGANE E-TECH
SVOLTA EPOCALE PER LA MEDIA DELLA CASA FRANCESE:
ADESSO È ESCLUSIVAMENTE ELETTRICA. LORENZO
FACCHINETTI L'HA SPREMUTA A FONDO. E HA SCOPERTO CHE...
COME SFRUTTARLI AL MEGLIO
SONO TORNATI GLI INCENTIVI ALL'ACQUISTO DELLE AUTO
A BASSE EMISSIONI. ECCO COSA BISOGNA SAPERE SE S'INTENDE
32
APPROFITTARNE. PRIMA CHE I FONDI STANZIATI FINISCANO...
CITROËN C5 X
ALESSIO VIOLA
E MIRCO MAGNI
66
HANNO PROVATO
LA NUOVA
VETTURA
DEL DOUBLE
CHEVRON. CHE È
UN PO' SUV,
UN PO' WAGON
E UN PO'
SHOOTING BRAKE
73 47
IL CANTIERE
A RUOTA LIBERA
7
18
L'intervento
E poi tornarono anche i cervelli
AUTODIFESA
27 INFINITO
Autovelox di quartiere Verona
VIADOTTI E GALLERIE
Ma la sicurezza è tutt'altra cosa 20 Arriva la multa elettronica
IN RIFACIMENTO. CODE
8 Autocritica 28 INTERMINABILI. ECCO
Orizzonti Queste macchine Sportello CHE COSA STA ACCADENDO
Si chiama low cost sono opere d'arte Ipotecata a sua insaputa ALLE NOSTRE AUTOSTRADE
l'antinvecchiamento 22 E COME CAMBIERANNO
10 In libreria PROVA DI COPERTINA
48
Via Mazzocchi 1 Invito a cena con il Drake 32 Una rete da ricostruire
L'Ultimae galoppata 24 Renault Mégane E-Tech Percorso a ostacoli
prima del silenzio In edicola
ATTUALITÀ 50
12 Suv Maserati, atto secondo
Le ragioni di un disastro
Car economy 25 66 Se questa è un'autostrada
Questione di responsabilità Q Premium Incentivi
58
14 Ora i contenuti pure Come sfruttarli al meglio
Concessioni e pedaggi
Autostop on demand
Così cambiamo le regole
Urbanistica tattica
per città ostili
16
Forma e sostanza
Ode alla griglia bavarese
MAGGIO 2022 3
ANNO 67° • NUMERO 801 • MAGGIO 2022
SOMMARIO
MASERATI GRECALE
PRIMO CONTATTO
TOYOTA DI LORENZO FACCHINETTI
AYGO X CON LA TROFEO,
CONSUMI BASSI LA VERSIONE PIÙ
E OTTIMI ADAS: SONO EUFORICA DELLA SPORT
I PLUS PRINCIPALI UTILITY MODENESE.
86 DELLA GIAP, TESTATA
DA ANDREA RAPELLI
UN OGGETTO DAVVERO
EMOZIONANTE
122
162
PRIMA VOLTA NUMERO DUE
SI CHIAMA #1 ED È L'EREDE SPIRITUALE DELLA FORTWO,
OVVERO UNA SUV COMPATTA CON LA QUALE LA SMART
INAUGURA UNA NUOVA ERA. VI SPIEGA TUTTO FABIO SCIARRA
4 MAGGIO 2022
BMW Service
30% AL 50%
OFFERTA VALIDA FINO AL 30.11.2022
Servizio di Valore BMW è riservato ai possessori di BMW Serie 1 (E81/E82/E87/E88/F20/F21), BMW Serie 2 (F45/F46), BMW Serie 3 (E90/E91/E92/
E93/F30/F31/ F34), BMW Serie 4 (F32/F33/F36), BMW Serie 5 (E60/E61/F10/F11), BMW X1 (E84/F48), BMW X3 (E83/F25), BMW X4 (F26), BMW X5
(E53/E70/F15), BMW X6 (E71/ F16) e BMW Z4 (E89) immatricolate entro il 31/12/2018. Sono esclusi i modelli M e le versioni speciali. Gli esempi di prezzo
sopra riportati sono comprensivi di ricambi, IVA e manodopera. *Considerato il vantaggio su BMW Oil Inclusive. **BMW Oil Inclusive 3 anni / 40.000Km
è disponibile per tutte le BMW immatricolate da più di 4 anni e che hanno percorso meno di 300.000 chilometri all’atto di attivazione del programma, ad
eccezione delle seguenti serie oggetto della promozione, BMW Serie 3 E46, BMW Serie 5 E53, BMW X3 E83. Il pacchetto di manutenzione termina al
raggiungimento dell’intervallo temporale o del chilometraggio indicato (qualunque sia raggiunto prima) e decorre dalla data successiva al primo Oil Service
registrato su libretto elettronico. Offerta valida fino al 30/11/2022 presso i Centri BMW Service aderenti.
OPINIONI • FOCUS • MONDO QUATTRORUOTE
MA LA SICUREZZA
E TUTT'ALTRA COSA
Caduto l'ultimo tabù sulle multe automatiche: per risollevare i bilanci
in rosso, i Comuni ora possono installare "autovelox di quartiere"
che scattano foto a 30 all'ora. Chi ha iniziato, però, li ha messi ovunque
C
ome i funghi dopo la pioggia. polizia locale. Non potevano poi mancare, l'80% delle multe automatiche, infatti,
C'era da aspettarselo, dopo freschi freschi e di proprietà comunale, punisce superamenti compresi tra 1 e 7
la modifica apportata al Codice nella "fabbrica delle multe" di Segrate (MI), km/h. Con la tagliola puntata a 30 km/h,
e concessa proprio per dare ossigeno passata alle cronache negli anni 90 magari sul rettilineo controviale di una
alle casse esangui dei Comuni riuniti per una gestione imbarazzante di T-Red provinciale (nella foto, la s.p. 14 Rivoltana,
nell'Anci, che per supplire alla penuria che aveva portato a processo fornitori nel comune di Segrate), oltre ai fatturati
di sovvenzioni statali da tempo bramava ed estensori del "servizio" (chiuso con voleranno, però, anche troppe patenti.
controlli di velocità a 30 all'ora. Rimborso la condanna dei primi). I nuovi dispositivi La cosa peggiore è dover pure ascoltare
ottenuto: i primi "autovelox di quartiere" costeranno ai cittadini – che ci passano assessori e ciambellani comunali
sono puntati a Pescara (su una strada accanto ogni giorno – almeno quattro- di tutt'Italia riempirsi la bocca giustificando
in discesa), a Bolognola (MC), tra i monti cinque volte la tassa rifiuti annuale, le installazioni come «necessarie alla nostra
lambiti della s.p. 47, a Camaiore (LU), l'unica imposta paragonabile a questo sicurezza»: se così fosse, sarebbe bastata
dove in eccesso di velocità è stato beccato "crowdfunding forzato". Il sistema una strettoia, un regolare dosso (non più
– multa subito pagata, per dare il buon è sempre quello: mettere le mani in tasca alto di 7 cm, come prevede il Codice)
esempio – anche il comandante della a chi, per attitudine, va già piano. Quasi o una "mini-rotatoria di quartiere". F.F.
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MAGGIO 2022 7
A RUOTA LIBERA ORIZZONTI
U
n invecchiamento continuo, apparentemente notoriamente scese molto più nei valori ufficiali che in
inarrestabile: questo dicono le cifre relative al quelli reali. E poi, se guardiamo al bilancio globale, nel
parco circolante nazionale. Dagli otto anni di età fare i conti non va trascurato l'impatto legato alla produ-
media del 2009 si è arrivati agli attuali 11,8. E le vetture zione di un'auto nuova.
con omologazione Euro 3 o precedente costituiscono Questioni ambientali a parte, a pesare sulle scelte dei
oltre 10 dei 38,8 milioni di auto in circolazione: il 26,3%, consumatori c'è soprattutto il perdurare di un contesto
quota che in diverse aree del Sud va tranquillamente a economico sfavorevole, con gli ultimi quindici anni se-
superare la soglia del 50. Un quadro a prima vista deso- gnati da una crisi dopo l'altra: prima quella dei mutui, poi
MASSIMO
lante, che spinge i costruttori a chiedere misure che ne quella dei debiti sovrani (che ha portato il mercato ita-
NASCIMBENE
favoriscano lo svecchiamento. Ingegnere meccanico, liano al minimo storico registrato nel 2013, con 1 milio-
Proviamo, però, a cambiare prospettiva, mettendoci 68 anni, una vita ne e 300 mila unità vendute), per finire con la perduran-
nei panni dei (tanti) che di cambiare auto non ne voglio- nelle redazioni te pandemia. Per giunta, a fronte di una limitata dispo-
no sapere. In primo luogo, calano le percorrenze medie: delle riviste di auto, nibilità alla spesa, ci troviamo di fronte a listini in continua
al netto dei blocchi da pandemia, dai 14.000 km all'anno fino alla condirezione ascesa: basti per tutti l'esempio del modello in cima alle
di Quattroruote
d'inizio secolo siamo ormai scesi sotto la soglia dei 10 classifiche di vendita da più di un decennio, la Fiat Panda,
mila. Come dire che, allo scadere dei succitati 11,8 anni di età, il con- che con la rinuncia al semplice motore a benzina ha visto il prezzo
tachilometri medio segna 120 mila o giù di lì: una quota ben lontana d'attacco aumentare di 2.000 e passa euro. Al punto che oggi il listi-
dal fine vita progettuale anche per la più economica delle odierne no parte da 14.750 per la Hybrid e addirittura da 15.500 per la bi-
automobili. Si aggiunga che, visto l'innegabile miglioramento del pro- fuel benzina-Gpl. Insomma, se davvero vogliamo svecchiare il circo-
dotto in termini di affidabilità, ben di rado chilometraggi del genere lante, assieme al metadone degli incentivi servirebbe una massiccia
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comportano consistenti spese di riparazione. Non siamo più, insom- dose di modelli low cost. E il discorso non riguarda soltanto gli auto-
ma, nella seconda metà del '900, quando cambiare macchina ogni mobilisti di casa nostra, se è vero che ormai a contendere il primato
quattro anni era più o meno la norma, se si voleva stare tranquilli. delle vendite continentali alla Volkswagen Golf troviamo la Dacia
Si potrebbe obiettare che tante vecchie auto in circolazione ag- Sandero. Peccato che, complice l'improvvido meccanismo che de-
gravano il quadro delle emissioni, il che è vero fino a un certo punto. termina le emissioni medie di CO2, che penalizza le auto piccole e
Quelle di anidride carbonica, per esempio, al pari dei consumi sono leggere, i costruttori guardino da tutt'altra parte.
8 MAGGIO 2022
A RUOTA LIBERA VIA MAZZOCCHI 1
L'ULTIMAE GALOPPATA
PRIMA DEL SILENZIO
Nella Motor Valley, suo malgrado piegata alla riconversione elettrica,
echeggia il rombo di uno splendido 12 cilindri Lamborghini. Che, purtroppo,
mette fine a un secolo di travolgente passione per i motori "veri"
C
he peccato, però. Ho avuto l'opportunità di met- un motore elettrico, lui che chiamava con disprezzo "ga-
termi al volante della Aventador Ultimae, vet- ragisti" i rivali inglesi che assemblavano le monoposto
tura destinata a fare la fortuna dei collezionisti con un telaio fatto di qua e un propulsore fabbricato di
perché segna la fine di una storia motoristica strepito- là. Penserebbe a tutta la competenza che sta dietro a
sa portata avanti per quasi sessant'anni, quella delle un motore aspirato e plurifrazionato, e guarderebbe
Lamborghini mosse dal V12 aspirato. Di conseguenza, sconsolato a quel rivale così compatto da poter stare
potrei dilungarmi per ore a parlare del gusto che si pro- in un borsone sportivo, composto essenzialmente da
va al comando di un motore da 780 cavalli, docile come due parti: lo statore e il rotore, che generano due cam-
CARLO
CAVICCHI un agnellino a bassa andatura e violento e travolgente pi magnetici, la cui interazione produce la coppia mo-
Una vita a pane quando si spinge un po'. Vi propongo, invece, uno sfogo trice. Insomma, un propulsore è progettato da un inge-
e automobili, da vecchio appassionato che, nell'arco dei decenni, si è gnere, l'altro da un elettricista. Tutti possono mettere
ha diretto potuto godere l'evoluzione di questo propulsore sem- assieme il secondo, basta andare sul mercato e com-
per trent'anni pre più aggiornato, sempre più evoluto, fino ad arriva- perarne i componenti, mentre per affinare il primo ci
riviste di motori,
Quattroruote
re alle vette attuali, peraltro in continuo confronto con vogliono studi e sudore, ingegnosità e inventiva.
compresa l'altra grandissima scuola mondiale in campo motori- Se il motore elettrico può essere anche potenza,
stico, quella della Ferrari. Dove, anche lì, il 12 cilindri ha quello aspirato è soprattutto poesia ed emozione.
@Carl0Cavicchi
sempre dettato legge. «Quando mi mancano il rumore e la furia, mi rifugio in
Massì, prima di diventare la Motor Valley che ades- garage e giro la chiave nel quadro della mia Miura…»,
so tutto il mondo riconosce e celebra, quest'area era sintetizzava, sprizzando orgoglio, Ferruccio Lambor-
semplicemente la terra dei motori perché «bravi come ghini. Ecco, pensare che adesso il V12 aspirato made
noi» – dicevano – «non c'è nessuno.» È vero: il telaio in Sant'Agata Bolognese va in pensione mette tristez-
conta, i freni contano, le cosiddette gomme sono indi- za a chi considera ancora le automobili un piacere da
spensabili, ma al centro di tutto c'è sempre stata la po- vivere. Ricordo il giorno in cui Ayrton Senna confidò,
tenza in rapporto alla cilindrata, i cavalli per litro alla dopo aver provato in segreto il V12 Lamborghini di
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base di una cultura che si viveva nelle officine, mica nei Formula 1 sulla sua McLaren, che era il motore aspi-
musei. Adesso, lo spettacolare V12 aspirato della Lam- rato più potente che avesse mai avuto dietro la schie-
bo andrà in soffitta. Al suo posto arriverà un erede elet- na. Molto immodestamente, e nel mio piccolo, ho pen-
trificato e forse, più avanti, un motore elettrico puro, sato la stessa cosa dopo aver provato l'Aventador Ul-
che, però, non potrà mai profumare allo stesso modo timae. E la prima cosa che mi è venuta in mente è sta-
di storia e di gloria. M'immagino Enzo Ferrari davanti a ta: che peccato, però.
10 MAGGIO 2022
Fatto per durare.
Nuovo UltraContact.
Eccezionale durata, oltre le aspettative.
QUESTIONE
DI RESPONSABILITÀ
I costruttori sono sempre più spinti a pretendere garanzie sociali e ambientali
dalle società che estraggono le materie prime necessarie alla produzione
delle elettriche. Il rischio, altrimenti, è quello di subire gravi danni reputazionali
O
gni azienda ha degli obblighi verso gli investitori, a partire attigui ma distanti dalla loro macchina operativa. Fino a qualche
dalla pubblicazione del bilancio e dei relativi documenti anno fa, è probabile che ai vertici delle Case in ben pochi sapesse-
contabili (conto economico, stato patrimoniale o nota in- ro del Congo e delle sue sofferenze legate alla mobilità elettrica.
tegrativa). Negli ultimi anni, però, le più importanti, comprese quel- Oggi, invece, tutto possono fare i costruttori tranne che farsi inve-
le automobilistiche, nel loro rapporto con il mercato hanno reso stire da eventuali danni reputazionali legati, anche soltanto indiret-
quasi obbligatorio diffondere il bilancio di sostenibilità: la fotografia tamente, al loro core business. Non sono un caso, quindi, i sempre
delle iniziative legate alla responsabilità sociale e ambientale. Si po- più numerosi contratti con società minerarie contenenti precise ga-
trebbe pensare che sia soltanto un impegno di facciata, un modo ranzie sul rispetto dei diritti umani. Come quelle chieste dalla
per "ripulire" l'immagine. La realtà è ben diversa: le strategie indu- Volkswagen alla Glencore per le forniture del cobalto. Pare difficile,
striali sono ormai influenzate dall'attenzione all'ambiente più di però, che le multinazionali del settore – a partire dal colosso sviz-
quanto si possa immaginare. Non a caso i piani di elettrificazione zero – riescano a rispettare in tutto e per tutto le garanzie chieste
sono infarciti di citazioni di Esg (acronimo di Environmental, social, da Wolfsburg o da qualunque altro costruttore.
governance), decarbonizzazione e lotta al cambiamento climatico. L'allarme di Diess sulle batterie fa il paio con l'impegno di altri
Certo, c'è sempre un risvolto economico: le Case puntano a ri- gruppi, come BMW, a eliminare le terre rare o a ridurre il ricorso a
durre le emissioni di CO2 per evitare di pagare multe sa- elementi controversi quali, per l'appunto, il cobalto op-
late e s'impegnano a migliorare la loro impronta am- pure ad aderire a iniziative per la tracciabilità delle ma-
bientale per tagliare i costi o attirare appositi fondi d'in- terie prime. Sempre a Wolfsburg hanno aderito alla "Ini-
vestimento, ma è comunque una netta inversione di tiative for responsible mining assurance", nella convin-
tendenza rispetto a un passato di scarsa, se non nulla, zione che siano necessarie una trasparenza e una re-
attenzione alle tematiche ambientali e sociali. Del resto, sponsabilità maggiori lungo la filiera delle forniture del-
la responsabilità d'impresa ha ampi risvolti strategici e le materie essenziali per le batterie, al fine di protegge-
operativi. Lo dimostra l'allarme lanciato dal ceo del re i diritti umani e l'ambiente, evitare la corruzione e sal-
gruppo Volkswagen, Herbert Diess, sulla scarsa dispo- ROSARIO vaguardare la salute dei lavoratori. Insomma, si punta
nibilità futura di batterie. Attenzione, però: non sono MURGIDA sempre più sulla sostenibilità sociale e ambientale, ve-
tanto gli accumulatori a essere scarsi, quanto le materie Da oltre 15 anni dremo con quali risultati. In ogni caso, si tratta di temi che
segue temi economici
prime, ancor più quelle tracciabili e sostenibili. Con l'a- e finanziari prestando dovranno per forza arricchire il dibattito sulla mobilità
vanzare dell'elettrificazione, i costruttori si trovano ob- particolare attenzione elettrica. Altrimenti, l'auto a corrente sarà solo un modo
bligati ad apprendere quel che avviene in altri settori all'automotive per nascondere la polvere sotto il tappeto.
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12 MAGGIO 2022
A RUOTA LIBERA AUTOSTOP
URBANISTICA TATTICA
PER CITTA OSTILI
Carreggiate ristrette, parcheggi cancellati, modifiche stradali volte
a penalizzare la viabilità, tempi di percorrenza raddoppiati.
È una guerra, quella dichiarata all'auto, che non produce alcun beneficio
U
ltimamente mi è capitato spesso, usando l'au- ti: veri e propri blitz, con cui spesso lo spazio per le au-
to in città, anche una di quelle elettriche, dun- to viene eliminato tout court. Posti spariti, come per
que in teoria benvenute nei centri urbani, di effetto di una bacchetta magica, senza che chi li toglie
sentirmi respinta. I tragitti quotidiani sembrano sempre si preoccupi di dove si possano poi lasciare, queste
più percorsi a ostacoli, irti d'impedimenti, non tanto do- benedette (o maledette) automobili.
vuti alla scarsa cura della strada, quanto creati ad hoc Un approccio ideologico, privo di senso di realismo
per renderli più faticosi. Cordoli pensati per ostruire il e, per questo, inutile per portare a compimento l'obiet-
passaggio più che per agevolarlo, aiuole piazzate dove tivo con il quale gli interventi sono realizzati, cioè quel-
LAURA
CONFALONIERI un tempo c'erano parcheggi, spazi di sosta dotati di lo di rendere migliore la qualità della vita. Perché la
Vice direttore, bordi così alti e spigolosi che chi ci passa accanto deve città, in fin dei conti, è fatta di persone che la dovreb-
da sempre stare bene attento a non urtarli per non rischiare di bero vivere nel modo più agevole possibile, compresi
a Quattroruote procurare danni alla carrozzeria. E, ancora, posteggi di coloro che della macchina hanno bisogno (e sono la
navigando realizzazione recente che hanno dimensioni adatte a maggioranza).
tra carta e digital.
Qui esplora trend, usi, vetture di trent'anni fa (soprattutto in larghezza) ed Invece, la sensazione che si avverte è quella oppo-
costumi e malcostumi elementi di arredo urbano che somigliano più a barrie- sta, di un'esistenza resa volutamente difficile, anzi dif-
del mondo auto re che a soluzioni per abbellire vie e piazze. ficilissima. Soprattutto a chi risiede nell'hinterland o
@lauraconfa Anche certi interventi che dovrebbero rendere la nelle periferie e vorrebbe poter vivere il centro, con
città più bella e accogliente hanno un che di minaccio- tutti i suoi servizi e punti d'attrazione. Che così, in qual-
so, persino nel nome. Un esempio? L'urbanistica tatti- che modo, gli sono invece preclusi, con una chiusura
ca. Mutuato dal mondo anglosassone, questo approc- della città che finisce per essere l'esatto contrario
cio prevede la trasformazione di aree urbane con pe- dell'inclusività sbandierata dalle amministrazioni loca-
donalizzazioni e la sostituzione degli spazi di sosta con li. Parlo di Milano, perché è la città in cui vivo e che co-
zone destinate alla socialità, attuate con interventi mi- nosco di più, ma so che m molto di quello che sperimen-
nimi come la verniciatura della pavimentazione oppu- to avviene anche in altri grandi centri, da Torino a Bo-
re la posa di arredi leggeri (fioriere o panchine). In logna, fino a Roma. AcclaAcclamate come soluzioni pensa-
quell'aggettivo "tattico", però, con il suo rimando alla te per rendere l'ambiente urbano più accogliente, que-
sfera bellica, c'è già molto dell'intento con il quale gli ste iniziative tradiscono il loro intento nei confronti di
interventi vengono esegui- chi quello spazio lo deve devve vivere al volante. Non che
intenda giustificare la so sosta
ost selvaggia, le doppie file o
gli altri usi abusivi della pubblica
pu
p via. Vorrei solamente
una pianificazione
pianificazio one che tenesse conto davve-
ro did tutti,
t anche di coloro che, con
ll'enorme fiscalità applicata
aall'automobile, quello spazio
cco
contribuiscono a mantenerlo.
Po
Posteggi
ost regolamentati e ade-
gua
guatamente
ata controllati, silos che
si sviluppino
svilup nel sottosuolo oppure
in alte
altezza,
ezz soluzioni che facciano
convivere
convivere verde pubblico e sosta, cor-
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14 MAGGIO 2022
Anche con
TECNOLOGIA 4X4
Gamma Suzuki Hybrid/Plug-In. Consumo ciclo combinato: da 1,0 a 6,5 l/100km (WLTP). Emissioni CO2: da 22 a 148 g/km
(WLTP). Tutti i dettagli sui vantaggi e le promozioni applicabili ai singoli modelli sono disponibili presso le concessionarie SCOPRI
LA GAMMA
o sul sito suzuki.it. Tecnologia 4x4 ALLGRIP non disponibile su Swace. Su Across disponibile tecnologia 4x4 E-Four. Le
immagini delle vetture sono puramente indicative. HYBRID
A RUOTA LIBERA FORMA E SOSTANZA
P
revisione facile facile: la presentazione della nuova Serie 7
(ne parliamo a pagina 168), il cui frontale è dominato da un
doppio rene di proporzioni considerevoli e di forma sempre
più quadrangolare, presterà sicuramente il fianco al rinverdirsi
delle immancabili polemiche sulle scelte intraprese ultima-
mente dalla Casa tedesca nell'interpretare questo
elemento così centrale e iconografico della pro-
pria identità di marca. Ancora una volta ci sarà
chi griderà allo scandalo, imputando alla nuova
griglia BMW di essere troppo grande, troppo
verticale, troppo squadrata, ma soprattutto di
tradire la purezza della tradizione.
Un attimo. Sulle prime tre obiezioni si può
pure discutere. Ma sull'ultima si dovrebbe spie-
gare qual è questa tradizione alla quale ci si
appella. Perché, se si va a vedere la storia del
brand bavarese, emerge chiaramente che su for-
ma e dimensione dell'iconico doppio rene vale da
sempre una sola regola, un solo canone: libertà asso-
luta e incondizionata.
Dunque, ripartiamo da qui: con la griglia delle proprie
auto la BMW può fare ciò che vuole senza per questo styling 2019 della Serie 7 attuale, quella che sta per an-
smettere di essere la BMW. L'ultima tendenza può pia- dare in pensione, ne offre un esempio eloquente: un
cere oppure no, può essere giudicata un po' troppo in- doppio rene, a sviluppo ancora orizzontale, ma di pro-
dulgente verso i gusti di certi mercati, quello cinese in porzioni ragguardevoli sbattuto su un muso che, nella
testa, ma non certo accusata d'incoerenza né, tanto me- versione originaria, pre-facelift, non era stato disegnato
no, di tradimento dei valori del passato. per accoglierlo. L'effetto è quasi caricaturale, con i listel-
Quel passato è nato, lo ricordiamo, nel 1933 con un li verticali molto marcati che paiono i fanoni di una bale-
doppio rene alto come un palazzo di dieci piani (sulla na. Così, sulla Serie 4 Coupé (nello sketch), da una griglia
303). L'andamento? Verticale, ovvio, a seguire lo svilup- ROBERTO verticale e molto geometrica partono linee piuttosto
LO VECCHIO
po del cofano motore. Poi quel radiatore ha assunto le Alla guida del team morbide, che si fanno addirittura liquide nella parte po-
forme e le dimensioni più svariate: da quella allungata, che dà vita alle storie steriore dell'auto tra il parafango, la spalla e il montante
sottile, atletica della 328 Mille Miglia del 1940 a quella, (corali) su prodotto, C: due vocabolari stilistici che si parlano poco. Va meglio
quadrata e minimalista, della M1 (design Giugiaro) del industria e design, qui sulla M4, dove le nervature più secche del cofano dialo-
1978, passando per infinite altre. A Monaco si permise- si concede un assolo. gano in modo fitto con l'allure tecnica del doppio rene.
Tema, sempre l'auto,
ro pure di non metterlo proprio, il doppio rene, su uno in tutte le sue forme
La stessa iX, sulla quale la griglia è enorme, ha un'unità
dei loro modelli più noti: la 700 (design Michelotti) del d'insieme che la mette al riparo da critiche che siano fon-
1959. Curiosamente fu l'auto che salvò il costruttore @rlov_qr date. Sulla "7" nuova, il "kidney" BMW non è più né ver-
dalla bancarotta. Il "double kidney" tornò poi, nel 1962, ticale né orizzontale, bensì quadrangolare: a essere pre-
sul muso della 1500, per la prima volta unito. Pur integrato nella cisi, si tratta di due ottagoni accostati con un lato interno in comu-
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griglia orizzontale, il suo sviluppo restava verticale, la declinazione ne. Grande lo è, non c'è dubbio, ma è molto ben integrato nel cofa-
più tipica. L'orizzontalità, salvo qualche eccezione, è iniziata soltan- no discendente, che si lascia abbracciare dalla porzione superiore
to con le BMW degli anni 90. Dal 2018, infine, il doppio rene ha ini- della griglia, mentre lo spigolo che crea una piega nei listelli verti-
ziato a crescere di taglia. cali prosegue nella palpebra superiore dei proiettori principali. E il
La questione che si pone su alcuni modelli, semmai, non è la gri- trattamento delle superfici continua solido e coerente lungo l'inte-
glia in sé, bensì la sua integrazione con il resto della vettura. Il re- ra carrozzeria. Questo è design. Il resto...
16 MAGGIO 2022
A RUOTA LIBERA L'INTERVENTO
E POI TORNARONO
ANCHE I CERVELLI
Quella dell'auto era un'industria così matura che i migliori talenti universitari
le preferivano il mondo della finanza o delle telecomunicazioni. Adesso,
con lo sviluppo tecnologico del settore, le cose sono radicalmente cambiate
G
passo da fare è imitare la stra-
uida autonoma, connettività, carburanti alternativi, vetture ibride, elet- tegia della Apple, che ha intro-
triche, a idrogeno. Chi più ne ha, più ne metta: l'automobile si è ripresa dotto l'innovazione continua,
la scena e non la mollerà per decenni. Tutte le ricerche confermano che ma "user friendly".
è sempre il mezzo preferito per spostarsi, perché offre un senso di autonomia Il lavoro di squadra tra inge-
e di libertà che il trasporto pubblico non può vantare. Quello collettivo è un gneri, uomini di mercato e sog-
concorrente assoluto per il lungo raggio, ma per tutto il resto l'automobile re- getti della finanza è l'altro se-
sta lo strumento di mobilità preferito dalla maggioranza dei cittadini. Tra le due greto del successo. Nessuno
MASSIMO guerre mondiali e nel secondo dopoguerra ha tenuto acceso il motore della deve prevalere: gli uomini di
GHENZER ripresa e dello sviluppo, mentre un periodo di appannamento lo ha mostrato mercato sanno fino a che punto
Romano, con tante alla fine del secolo, quando era finita sotto accusa per questioni legate all'in- può spingersi l'innovazione per
esperienze
nel mondo dell'auto quinamento, per una crescente e generalizzata indisciplina dei suoi conducen- essere davvero compresa e
e dei trasporti. Oggi ti e per la piena maturità del suo comparto industriale, sostanzialmente ugua- adottata, gli ingegneri sono il
è direttore le a se stesso da troppo tempo. Poi, il "rinascimento". A cavallo del secolo, la motore della ricerca nell'inno-
di Areté Methodos prima vettura ibrida, prodotta dalla Toyota, metteva in discussione i temi stra- vazione e gli esperti della finan-
tegici di base e dimostrava che l'automotive guardava avanti: si sapeva inno- za conoscono qual è l'equilibrio
vare ponendo al centro non tanto i temi tradizionali di velocità massima, ac- fra trasformazione, vendita e
celerazione e quant'altro, ma virtù più profonde e universali. margini. Per realizzare questi
Le emissioni di anidride carbonica, la durata dei componenti nel tempo, i percorsi complessi e affasci-
costi di manutenzione, la sicurezza, il confort e altri aspetti "soft" s'imponeva- nanti, i migliori cervelli si misu-
no come criteri di offerta e di scelta nell'acquisto. E per realizzarli, nella fase rano con i risultati e traggono
progettuale, nella costruzione e nella vendita di questo nuovo modello di mo- soddisfazione nel concepire e
bilità c'era bisogno dei migliori cervelli disponibili sul mercato delle intelligen- svolgere i piani strategici. E
ze. Per un po' di anni, quelli più fini hanno preferito fare carriera nei mondi del- l'automobile, così, è di nuovo in
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la finanza e delle telecomunicazioni, ma, ora che il vento è cambiato ed è giun- pole position, attenta agli svi-
to il tempo dell'"automobile internet", i colossi del settore hanno capito le po- luppi sociali e antropologici, ca-
tenzialità della nuova frontiera e hanno cominciato a misurarsi nella sua pro- pace di attrarre con i suoi valo-
gettazione e costruzione. Il mondo della connessione continua, insomma, sta ri tangibili e intangibili le miglio-
dando all'auto un contributo innovativo, unico e insostituibile. E i risultati si ri menti che cercano soddisfa-
vedono: ora le macchine sono certamente più sicure di prima e l'elettronica zioni apicali dal lavoro.
18 MAGGIO 2022
A RUOTA LIBERA AUTOCRITICA
QUESTE MACCHINE
SONO OPERE D'ARTE
La mostra "Motion" riunisce sotto l'iconico tetto del Guggenheim
Museum di Bilbao una quarantina tra le vetture più belle mai costruite.
E grazie al Politecnico di Milano c'è anche un tocco d'Italia
S
econdo Norman Foster, architetto di fama mon- mente, questo viaggio nel tempo e nello spazio inizia
diale (suoi, solo per citarne un paio, il Millennium con Beginnings e si conclude con Future. Se la prima e
Bridge di Londra e il Reichstag di Berlino) e l'ultima sono in qualche modo scontate anche nei con-
grande appassionato di motori, tra le automobili, le arti tenuti, Sculptures è la sezione che lascia letteralmente
figurative e quella di progettare e costruire c'è un lega- senza fiato. Ispirata alle parole di Arthur Drexler, per ol-
me indissolubile. Una rete di connessioni che si è svilup- tre 35 anni (fino al 1986) curatore del MoMa di New
pata in oltre un secolo e mezzo di creazioni, che a loro York, dimostra senza tema di smentita che le «automo-
volta hanno avuto importanti implicazioni sociali e cul- bili sono sculture in movimento». Qui sono infatti riuni-
turali. Fin dall'invenzione della "carrozza senza cavalli", OMAGGIO ti alcuni capolavori assoluti, come la Bugatti Type 57SC
ALLA ROSSA
sempre secondo Lord Foster, i tre mondi si sono influen- Protagonista Atlantic, disegnata nel 1936 da Jean Bugatti, figlio del
zati a vicenda. La velocità, il senso di avventura, la mo- della locandina fondatore della marca, doverosamente accompagnata
dernità e il progresso incarnati dalle auto hanno ispira- di "Motion" è la Ferrari da una scultura dello zio Rembrandt. O come la Pegaso
to artisti e architetti. Così come le opere delle avanguar- GTO. In alto, il Z-102 Cúpula, la sportiva ideata nel 1952 da Wifredo
die artistiche hanno lasciato il segno sul design dei mo- Technical center della Ricart, l'ingegnere spagnolo che cominciò la sua carrie-
GM in una foto del
delli che hanno scandito la storia della motorizzazione 1956 di Ezra Stoller ra con il Biscione. Poi, naturalmente, accanto alle scul-
delle élite prima, delle masse poi. ture-auto (una quarantina) ci sono le sculture-sculture,
Questa la tesi, non del tutto rivoluzionaria. A sor- come la Figura distesa di Henry Moore e il monumen-
prendere è come l'idea si sia materializzata in "Motion", sottotitolo tale "mobile" 31 gennaio di Alexander Calder.
"Autos Art Architecture", mostra in calendario al Guggenheim di Dal passato, lo sguardo volge al domani: nell'esposizione, infatti,
Bilbao fino al 18 settembre. Il museo, progettato da Frank O. Geh- si può ammirare anche Autofficina Futuro, un'installazione realizza-
ry, da solo basterebbe a giustificare una trasferta nella capitale de ta dalla Scuola del Design del Politecnico di Milano su invito della
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facto dei Paesi Baschi (peraltro raggiungibile con i voli di parecchie Norman Foster Foundation. Attraverso un percorso interattivo, il
compagnie low cost). "Motion", da parte sua, vale tutti i 16 euro del progetto, coordinato tra gli altri dal professor Giulio Ceppi, accom-
biglietto d'ingresso (prenotazione obbligatoria su tickets.guggen- pagna il visitatore a sperimentare come sarà l'automobile. Partendo
heim-bilbao.eus). dall'idea dell'officina, luogo di creazione per eccellenza, un collage
L'esibizione si sviluppa in sette spazi distinti, gallerie a tema in- di foto e di contenuti multimediali indaga il cambio di paradigma
centrate su un preciso momento storico o argomento. Prevedibil- che la mobilità sta affrontando, suggerendo nuovi scenari.
20 MAGGIO 2022
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I piatti e i ristoranti preferiti di Enzo Ferrari, Ferrari a tavola
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Dai ricordi del fedelissimo Franco Gozzi pagg. 208 - brossura
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accontata mille completo ci ha pensato Gippo ppo
e una volta, la storia Salvetti, editore e a sua volta
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della Ferrari continua noto presidente di Alfa club.ub.
ad affascinare. Soprattutto Tra il corredo iconografico
quando la narrazione parte di "Ferrari a tavola" ci sonoo
da un punto di vista inedito: alcuni dei menu entrati
le predilezioni in fatto di cucina nella leggenda del Cavallino.no.
del Commendatore. Gran finale con le ricette
A raccogliere gli elementi e le abitudini gastronomiche he
e a scavare nelle memorie
morie di direttori sportivi e piloti..
era stato uno degli
uomini chiave di
Maranello per 28 anni, ni,
il fedelissimo Franco
Gozzi, che al suo
discepolo, nonché autore
utore
di quest'opera, quel
Sergio Cassano
fondatore del Ferrarii Club LUCIANO
LUC
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Italia, scomparso duee
anni fa, lasciò aneddoti,
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QUARANT'ANNI
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segreti e retroscena DA
A PROGETTISTA
gustosi. Così, a dare alle Nel 11969, appena 17enne, Luciano
stampe le bozze di un Guerri,
Guer rri, modenese di Spilamberto, entra
volume praticamentee alla D
De Tomaso. È soltanto la prima tappa
di una
unna carriera che lo porterà anche
ME E TRANSIZIONE CLIMATICA
MATERIE PRIME alla Lamborghini
L e che si concluderà,
nel 2009, alla Ferrari Gestione Sportiva.
QUANTO CI COSTA LA GRANDE
ANDE SFIDA Una vita all'insegna dei motori, maturata
mentre la meccanica pura comincia
«Le leadership europee dello scoppio della guerra in Ucraina, che
a cedere spazi all'elettronica e costruita
non sembrano essere pienamente la crisi delle commodity
mmodity ha ulteriormente
attorno a un savoir-faire tecnico
consapevoli delle responsabilità peggiorato. La restrizione dell'offerta,
e tecnologico che l'hanno reso una figura
che l'approccio o zelante alle politiche la penuria di se emiconduttori,
emicondut
semiconduttori,
centrale nella progettazione di quegli
climatiche ha nell'alimentare i rischi
rischhi geopolitici
geopolitiici legati
anni. Un percorso professionale illustrato
la corsa al rialzo
o delle all'elettrificazione
all'eleettrificazione (per citare
da decine di fotografie personali
materie prime». ». Gianclaudio il titolo
tito
olo di alcuni
alcunni capitoli)
e ricostruito da un'altra
Torlizzi, giornalista
ista non sono
s argomenti
più argomenti
modenese doc,
specializzato inn commodity, per addetti
a ai lavori,
laavori, ma realtà
la giornalista
analizza gli effetti
etti che stanno
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cambiando
Nunzia Manicardi.
sull'economia mondiale la no
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quotidiana.
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22 MAGGIO 2022
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A RUOTA LIBERA IN EDICOLA
SUV MASERATI
ATTO SECONDO
Prosegue, con il fascicolo di giugno,
il viaggio nel rinascimento italiano:
aliano: dopo
la popolare Fiat, è la volta della
lla Grecale
S
e il mondo cambia, di uno deiei simulatori più
quello dell'auto muta raffinati oggi disponibili.
a sua volta. Così, Senza trascurare,
rascurare, infine,
anche un costruttore di grande di ripercorrere
correre le origini
tradizione sportiva come del debutto
utto della Maserati
la Maserati non esita, per nel mondo do delle Suv,
restare al passo con i tempi, con quella
lla Levante che ci
ad aggiungere alla propria ha abituati
uati a considerare
gamma, in pieno rinnovamento la Casa emiliana
(dalla MC20 alle prossime in un'ottica
tica differente.
GranTurismo, passando per
la futura propulsione elettrica TRIS DI REGINE
della linea Folgore), un nuovo Il volumee Passione
modello a ruote alte, destinato Quattroruote
ruote dedicato
a integrare l'offerta già alla Grecale,
cale, come si è
iniziata con la Levante. detto, è il secondo dei
Ed è proprio alla Grecale, tre che vi proponiamo
l'ultima arrivata con il marchio con i fascicoli
scicoli della rivista
del tridente, che è consacrato compresi si tra maggio
il secondo volume e luglio: una prova della
del trittico 2022 della collana vivacità dei brand italiani
Passione Quattroruote. in questo o periodo storico
dell'automotive.
omotive. Abbiamo
AL MICROSCOPIO iniziato dalla Fiat 500,
Della Grecale, nel libro disponibile
bile con questo
proposto con Quattroruote numero:: un viaggio che
di giugno (al prezzo di 5,90 parte dalla
alla più recente
PASSIONE I volumi Passione
euro, più quello della rivista), declinazione
zione della vettura, Quattroruote
vi diremo proprio tutto. quella elettrica,
lettrica, che (a fianco, quello
La genesi, lo sviluppo costituisce,
sce, di fatto, un modello dedicato alla Fiat 500
e la piattaforma tecnica, completamente
tamente diverso (il 97% % del nuovo millennio,
LA RI
LA RINA
NASCIT
TA
A
|
|
disponibile con
per iniziare; i segreti dei suoi componenti è inedito),
il numero di maggio)
dei motori, sviscerati dai loro per risalire
ire fino a quel fatidico esplorano, in 144
progettisti; la filosofia 4 di luglio del 2007, pagine, la genesi
dello stile, degli esterni come quando la piccola Fiat tornò, e lo sviluppo di ogni
degli interni, ma anche i perché con clamore, agli onori modello proposto,
della scelta dei materiali della cronaca, e proseguire con testimonianze
inedite e aneddoti
e dei colori utilizzati. Ancora: ripercorrendo quindici anni dei protagonisti
la connettività, l'infotainment, di evoluzione del modello. che l'hanno realizzato
il sofisticato impianto audio. Il trittico si concluderà in luglio
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24 MAGGIO 2022
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Il passaggio all’elettrico non deve spaventare.
Perché le inedite
essere declinate con
piattaforme a batterie ben si prestano a
quattroruote.it dedicata per read si possono leggere per i primi 30 giorni e che carrozzerie e sistemi di propulsione diversi.
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all'approfondimento, anche le singole prove viene proposta anche con • Tecnica UNA SSA SA
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• I progetti in corso QUEI SOGNI A BATTERIA
• Restomod e tuning IL RETROFIT ALLUNGA
BATTE
LA VITA
• Rivoluzione alla Dakar LA ROSA DEL DESERTO
ELETTRICA
• Roberto Fedeli, Silk-Faw ATTRAZIONE
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dell'automobile e dell'industria delle vetture passate sotto
dei giorni nostri, spiegandoli la lente dei nostri collaudatori
e indagandoli a fondo. sulla pista di Vairano, grazie
L'avanzata dei costruttori al menu che permette
cinesi in Europa, la crisi di scorrere in modo rapido
dei chip e la grande impasse tra i diversi dati sia
NORME • LETTERE • QUESITI
MULTA ELETTRONICA
A Verona i verbali di violazione della Ztl, delle corsie preferenziali
e degli autovelox fissi arrivano sull'app IO. Da cui è possibile
pagarli direttamente, con lo sconto del 30% e senza ulteriori spesep
D
iciamo la verità: con le
ione,
tecnologie oggi a disposizione,
il proprietario di un'auto
potrebbe essere avvisato in tempo reale
di ogni violazione commessa. Potrebbe ebbe
ale
sapere il tipo d'infrazione, l'eventuale
perdita di punti patente che comporta orta
e dov'è avvenuto il fatto. E potrebbe be
persino avere la possibilità di pagare re
subito la multa. Un decisivo passo avanti
in questa direzione è appena stato
compiuto a Verona, dove da qualche he
settimana alcune violazioni accertate ate
dalla polizia municipale arrivano
direttamente sull’app IO, che permette ette
a tutti i cittadini d'interagire con i servizi
ervizi
pubblici nazionali e locali dal proprio io
smartphone. In pratica, chiunque
attraversi un varco della Ztl senza
autorizzazione, violi i limiti di velocità
ità
in corrispondenza di uno degli autovelox
ovelox
ramite
in dotazione alla polizia e pagare tramite
il sistema Pago PA. Versando al Comune
mune
soltanto l’importo della sanzione,
usufruendo dello sconto del 30% (se se si
paga entro cinque giorni) e senza essere
gravato dalle spese di accertamento to
e notifica. Insomma, un processo
ietario
Ovviamente, nel caso in cui il proprietario
del mezzo non abbia un profilo IO,
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MAGGIO 2022 27
AUTODIFESA SPORTELLO
IPOTECATA
A SUA INSAPUTA
Un lettore scopre l'iscrizione del gravame al momento della cessione
in permuta della sua vecchia vettura. Una batosta da 300 euro.
E un ritardo di molti giorni sulla consegna della macchina nuova
I
l 12 gennaio ho firmato per fornirmi l'atto necessario, Una storia di ordinaria follia stato smarrito e che,
il contratto d'acquisto avrei dovuto pagare 120 euro. italiana. Una premessa: quindi, egli non ne sia venuto
di una Renault Kadjar Prima di procedere, ho l'ipoteca di un bene può essere a conoscenza. Comunque,
usata con la concessionaria controllato la documentazione iscritta – se si tratta l'onere della cancellazione
Pechini di Buccinasco (MI). che mi fu consegnata all'epoca, di un'automobile al Pra, del gravame era in capo al
Il contratto prevedeva ma non ho trovato alcun il Pubblico registro gestito proprietario del bene. Anche
la consegna entro il 10 accenno alla possibilità dall'Aci – a richiesta se erano trascorsi i cinque anni
febbraio, una caparra di mille d'iscrivere un'ipoteca. Dopo e a totale discrezione di chi oltre i quali l'ipoteca in assenza
euro e il ritiro della mia aver pagato, ho ricevuto da RCI ne ha finanziato e registrato di rinnovo – impossibile
vecchia Clio, acquistata nuova Banque il documento con l'acquisto, nel caso del lettore nel caso del lettore, a causa
nel 2012 in una concessionaria il quale ho potuto, al prezzo da RCI Banque. Anche dell'estinzione anticipata
non più esistente, con di altri 180 euro, far cancellare all'insaputa del proprietario. del finanziamento – era
un finanziamento della Casa il gravame dal Pra e procedere Questo atto, infatti, scaduta, ai sensi del regio
estinto in anticipo nel 2015. poi con la permuta. Mi chiedo: «attribuisce al creditore decreto legge 436/1927.
Il 1° febbraio ho saldato perché non sono stato il diritto di espropriare... i beni Insomma, l'annotazione al Pra,
il dovuto, ma otto giorni informato dell'ipoteca al vincolati a garanzia del suo in mancanza di una formale
dopo la concessionaria momento dell'acquisto? Perché credito e di essere soddisfatto cancellazione, resta e in quel
mi ha comunicato che questa non è stata cancellata con preferenza sul prezzo caso effettivamente una
non era possibile procedere da RCI Banque all'estinzione ricavato dall'espropriazione». concessionaria può rifiutare il
con la permuta perché del finanziamento, nel 2015? Nella pratica, impedisce ritiro in permuta. Certo, se il
sulla vecchia auto risultava Perché la concessionaria la vendita di un bene fino dealer avesse fatto una
iscritta un'ipoteca. non ha verificato l'assenza alla cancellazione del debito. verifica al momento
Sono caduto dalle nuvole. di gravami al momento Molto probabilmente, nel caso della firma del contratto, come
Ho chiamato RCI Banque, della firma del contratto del lettore, l'annotazione era avrebbe dovuto, il lettore
la quale mi ha informato o nei giorni immediatamente stata indicata sul certificato sarebbe lo stesso caduto
che, al momento dell'estinzione successivi, evitandomi di proprietà, all'epoca cartaceo, dalle nuvole, ma quantomeno
del finanziamento, avrei dovuto di rimandare il ritiro della fin dall'immatricolazione. si sarebbero abbreviati
chiedere al Pra la cancellazione nuova auto di molti giorni? È però possibile che quel i tempi per la consegna
di una cosa di cui, però, non ero Lettera firmata documento non sia mai stato della nuova auto.
a conoscenza. Sta di fatto che, Milano consegnato oppure che sia Mario Rossi
28 MAGGIO 2022
REVISIONE
FA FEDE LA PRIMA
IMMATRICOLAZIONE
Qualche anno fa ho Nel caso di veicoli
acquistato in un autosalone provenienti dall'estero, ai fini
indipendente una macchina della revisione si prende come
che era già stata riferimento la data di prima
immatricolata in Germania immatricolazione, non quella
alcuni mesi prima. in cui il mezzo è stato targato
In pratica, una chilometri in Italia. Dunque, il primo
zero tedesca. Sono passati controllo periodico
quasi quattro anni va effettuato nel termine
e non so se la scadenza di quattro anni dalla
della prima revisione registrazione in Germania,
si calcoli a partire dalla data entro l'ultimo giorno
di prima immatricolazione del mese in cui la vettura fu
oppure dal momento immatricolata in quel Paese.
in cui la vettura è stata Il successivo controllo, quindi, delle scadenze, è consigliabile soltanto possono accedere
registrata in Italia. andrà fatto dopo due anni, registrarsi al Portale a tutte le informazioni
L'agenzia di pratiche auto entro la fine del mese in cui dell'automobilista tecniche e amministrative
a cui ho chiesto informazioni l'auto è stata sottoposta alla (ilportaledellautomobilista.it). che riguardano i loro
© Riproduzione riservata
non ha saputo dirmelo. verifica periodica precedente. Così facendo, gli utenti veicoli e la loro patente,
E nemmeno il centro Siccome il ministero delle di questo servizio del ministero compreso l'estratto conto
revisioni vicino a casa... Infrastrutture non ricorda delle Infrastrutture e della dei punti, ma ricevono
Lettera firmata con lettera ai proprietari mobilità sostenibili – fruibile in anticipo le segnalazioni
Milano dei veicoli l'approssimarsi anche attraverso app – non sulle relative scadenze.
Se desidera leggere questo quotidiano o rivista MOLTO PRIMA senza dover aspettare
che vengano rubati dagli altri siti/canali, venga a trovarci
eurekaddl QUOTIDIANI
eurekaddl RIVISTE
eurekaddl quotidiani esteri
eurekaddl libri
(in quest'ultimo canale trovate gratis TUTTI i libri che altrove trovate messi a pagamento dopo che i soliti
ladri, che vivono 24/24 ore rubando al nostro sito (dove sono gratis), hanno persino la sfacciataggine di
chiedervi di pagare!)
Nel caso questi canali vengano chiusi troverà presto i nuovi visitando la nostra
pagina dei quotidiani sul sito eurekaddl:
https://eurekaddl.wiki/newspapers
Se ha gradito questo quotidiano o rivista e se li ha trovati in qualsiasi altra parte che non
sia il sito qui sotto indicato, significa che ci sono stati rubati, vanificando, così, il lavoro
dei nostri uploader. La preghiamo di sostenerci venendo a scaricare anche solo una volta al
giorno dove sono stati creati, cioè su:
eurekaddl.wiki
Se non vuole passare dal sito può usare uno dei seguenti due contenitori di
links, gli unici aggiornati 24/24 ore e con quotidiani e riviste
https://www.filecrypt.cc/Container/3CC24754F6.html
https://www.keeplinks.org/p17/5ff15490b62ea
Senza il suo aiuto, purtroppo,presto potrebbe non trovarli più: loro non avranno più nulla da
rubare, e lei più nulla da leggere. Troverà quotidiani, riviste, libri, audiolibri, fumetti, riviste
straniere, fumetti e riviste per adulti, tutto gratis, senza registrazioni e prima di tutti gli altri,
nel sito più fornito ed aggiornato d'Italia, quello da cui tutti gli altri siti rubano soltanto. Trova
inoltre tutte le novità musicali un giorno prima dell'uscita ufficiale in Italia, software, apps,
giochi per tutte le console, tutti i film al cinema e migliaia di titoli in DVDRip, e tutte le serie
che può desiderare sempre online dalla prima all'ultima puntata.
IMPORTANTE
Si ricordi di salvare tutti i nostri social qui di seguito elencati, perchè alcuni di essi
(soprattutto Facebook) potrebbero essere presto chiusi, avranno TUTTI il nuovo indirizzo aggiornato:
RENAULT
MEGANE
E-TECH
In questa nuova vita è soltanto a corrente: compatta fuori,
ariosa dentro, con un infotainment al top. E offre viaggi
all'insegna del confort: powertrain efficiente e ricariche veloci
di Lorenzo Facchinetti • foto di Massimiliano Serra
L
a Renault ha iniziato a maneg-
giare l'elettrico in tempi non so-
spetti. E l'ha fatto, a partire dalla
ELECTRIC EV60 ICONIC
PREZZO
fine degli anni 10, in svariate
forme: dalla poco attraente ber-
Listino 47.700 euro
linona Fluence al curioso quadriciclo Twizy,
fino a oggetti ben più concreti come la Zoe,
MOTORE 1 anteriore
la Twingo e i veicoli commerciali leggeri. Il
marchio della losanga ci crede da un po' in-
POTENZA 160 kW 218 CV
somma, prim'ancora che fare EV fosse di-
ventato un obbligo morale e commerciale. Il
BATTERIA 60 kWh
CONSUMI
vero slancio, però, arriva solo ora con l'auto
protagonista della copertina di Quattroruo-
Omologato (Wltp) 6,2 km/
km/kWh
32 MAGGIO 2022
MAGGIO 2022
33
Il servizio fotografico è stato realizzato a Milano
ELETTRICO PROVA SU STRADA RENAULT M
MÉGANE
GANE E-TECH
2
5
1
3
6
4
7
10
11
12
34 MAGGIO 2022
INFOTAINMENT
Oltre al colore
che cambia in base CARATTERISTICHE GENERALI
alla modalità di guida, Dimensioni reali schermo (pollici) 11,8
il pannello strumenti Touch screen sì
prevede diversi layout,
Prese Usb 4 (di tipo C)
tra cui la mappa
a tutto schermo. Lettore Cd no
Sotto: l'infotainment Touchpad no
è assai intuitivo, Ricarica wireless smartphone sì
si accede ai vari menu Mappe Google sì
con facilità. Notevole,
Controlli gestuali no
poi, la rapidità
di calcolo del sistema Collegamento alla rete sì
Hot spot wi-fi sì
Comandi vocali evoluti sì
Realtà aumentata no
CONNESSIONE SMARTPHONE
Android Auto/Apple CarPlay sì/sì 1
Amazon Alexa no
MirrorLink no
App incorporate/smartphone sì/sì
ERGONOMIA
Tasti fisici no
Posizione e visibilità schermo ★★★★☆
Definizione dello schermo ★★★★☆
Accessibilità comandi ★★★★☆
COMANDI VOCALI
Frase d'ingaggio sì
Ricerca contatti ★★★★★
Immissione destinazione ★★★★★
Immissione punto d'interesse ★★★★★
Altri comandi (es., climatizzatore) sì
TELEFONO
Controlli sul volante sì
Ripetizione indicazioni display
Ricerca contatti ★★★★★
Ricerca ultime chiamate ★★★★★
Qualità audio e microfono ★★★★☆
piccolo (ordinabile a breve), fino ai 47.700 della batteria con cui arriverai a destinazio- RADIO E AUDIO
della top di gamma, la Iconic che vedete raf- ne e l'ubicazione delle colonnine lungo il Controlli sul volante sì
figurata in queste pagine. percorso (ammesso che ci siano), fino all'as- Ripetizione indicazioni display
Mi avvicino, con la card in tasca, e l'inizio sistente vocale che afferra al volo ogni do- Ricerca frequenza manuale ★★★★★
promette bene: partono coreografici giochi manda senza esitazioni; in più, c'è la possi- Memorizzazione stazioni ★★★★★
di luci a Led davanti e dietro; poi, non appe- bilità di collegare il proprio account Google Qualità del suono ★★★★☆
na la mano si avvicina alla portiera, la mani- e ritrovare, in auto, tutto quello che si ha a
glia fuoriesce dalla carrozzeria. Mi siedo, non casa o sullo smartphone. L'interfaccia intui- NAVIGAZIONE
perdo nemmeno tempo ad aggiustarmi il tiva e la notevole reattività a ogni input ren- Informazioni traffico sì
sedile e indirizzo subito le mie attenzioni al- dono questo infotainment uno dei migliori Ripetizione indicazioni display
lo schermo verticale a centro plancia. Dietro sul mercato. Fa il paio una strumentazione Immissione indirizzo ★★★★★
al display Hd, pulsa un potente processore – anch'essa digitale – altrettanto ben stu- Immissione punto d'interesse ★★★★★
8 core della Qualcomm, che gestisce un am- diata: le informazioni che servono sono in Precisione e chiarezza ★★★★★
biente Google attraverso cui si accede a bella vista e cambiarle aspetto è semplicis-
funzionalità interessanti. A partire dall'otti- simo, basta premere il tasto View sul volante. INDICE DI SICUREZZA ★★★★☆
mo Maps in versione per veicoli elettrici, che Pronto a partire, individuo subito un paio
Note: 1) entrambi wireless.
per esempio indica la percentuale di carica di comandi che mi saranno utili: il pulsante
MAGGIO 2022 35
ELETTRICO PROVA SU STRADA RENAULT MÉGANE E-TECH
SCHEDA
Dati dichiarati dalla Casa relativi alla vettura in prova
Motore Pneumatici
• Anteriore elettrico • Goodyear
sincrono a rotore avvolto EfficientGrip Performance
• Potenza max 160 kW 215/45R20 95T
(218 CV ) • Kit di riparazione
• Coppia max 300 Nm
Dimensioni e massa
Batteria • Passo 269 cm
• Agli ioni di litio, • Carreggiata
sotto il pianale anteriore 155 cm,
• 12 moduli, 288 celle posteriore 153 cm
• Tensione 400 volt, • Lunghezza 420 cm
energia 60 kWh Larghezza 177 cm
• Massa 394 kg Altezza 151 cm
• Massa 1.636 kg,
Ricarica
a pieno carico 2.158 kg,
• Caricabatteria trifase
rimorchiabile 900 kg
da 22 kW
• Bagagliaio 440 dm3
• Ricarica in corrente
continua a 130 kW Prodotta a
(400 volt) • Douai (Francia)
Trasmissione
• Trazione anteriore
• Riduttore a rapporto
fisso
Corpo vettura
• Scocca di acciaio,
2 volumi, 5 porte,
5 posti
• Avantreno MacPherson,
molle elicoidali,
barra stabilizzatrice
• Retrotreno multilink,
molle elicoidali,
barra stabilizzatrice
• Ammortizzatori idraulici
• Freni a disco, anteriori
autoventilanti,
Abs ed Esp
• Sterzo a cremagliera,
servocomando elettrico
ad assistenza variabile
Le maniglie posteriori
(sopra, al centro)
sono incassate
nel montante, mentre
quelle anteriori
fuoriescono dalla
lamiera. I proiettori
sono composti da sei
riflettori a Led; quelli
posteriori prevedono
tanti filamenti micro-
ottici, che creano un
effetto 3D. Le ruote
sono da 20 pollici
a sezione stretta: 215
36 MAGGIO 2022
TECNICA
Il caricatore di bordo
è da 22 kW,
per sfruttare appieno
le colonnine AC.
In corrente continua,
invece, accetta
fino a 130 kW
tondo delle modalità di guida e i paddle sponibilità di spazio, con l'enorme vasca por- lambiscono le andature autostradali, quan-
dietro alle razze per gestire i livelli di rigene- taoggetti che separa i due sedili anteriori. do invece compaiono fruscii ben percepibi-
razione. Trovo un po' affollata, invece, la par- In marcia, la Mégane mi pare subito piut- li nella zona dei montanti.
te destra del piantone dello sterzo, dove, tosto comoda, gli ammortizzatori filtrano in Anche lo sterzo è immediatamente ap-
dall'alto, ci sono la leva (stile Mercedes) per modo impeccabile l'asfalto e la silenziosità prezzabile: oltre ad avere un contenuto dia-
la marcia, il devio tergi e il satellite per l'au- è elevata: rumore di rotolamento pressoché metro di volta (10,7 metri), risulta assai di-
dio; occorre memorizzare bene le loro posi- inavvertibile; nessuna noia proveniente retto; di conseguenza, è sempre possibile
zioni per muovere lì in mezzo le dita con co- dall'esterno; suoni meccanici inesistenti, in utilizzare poco angolo per curvare, con una
gnizione di causa. Nel complesso, l'ambien- quanto non c'è nemmeno qualche artificio conseguente sensazione di maggior agilità,
te offre una percezione di buona qualità: de- sonoro che accompagni l'erogazione del qui favorita pure dall'altezza contenuta del-
sign intrigante, finiture ricercate (belli i sotti- propulsore elettrico, se non quello a bassis- la vettura (1,51 metri) e dal baricentro mol-
li strati di legno di tiglio incollati su un tessu- sima velocità per farsi sentire dai pedoni. Si- to basso, grazie alla batteria sottile. Un mix
to, presenti su plancia e pannelli) e ampia di- lenzio totale, dunque, almeno finché non si che rende questa Mégane piacevole da
continua a pag. 40
MAGGIO 2022 37
ELETTRICO QUESTIONE DI STILE L'ANALISI DI MIKE ROBINSON
2002-2009
Mégane II Tipico design
di Patrick Le Quément,
molto industrial 2008
Mégane
coupé
2009-2016 Molt
Molto
to bella,
Mégane III con p
porte
orte e interni fantascientifi
fantascientifici
Bellissima
la coupé! 2020
2
Identica alla Mo
Morphoz
concept car !
2016-2021
Mégane IV plurip
pluripremiata,
premi
ile
lo stile piena d'innovazi
d'innovazione
di Laurensns van
ker
den Acker r 2020
2
Mégane eVision
2021
Mégane V
ANTERIORE
Il frontale
è molto verticale
e imponente.
Il nuovo logo
è bidimensionale
I proiettori
sono fra i più
sottili
del mondo!
La forma delle Bellissimi!
luci diurne riprende
il motivo della fiancata. La Mégane E-Tech
la freccia nella bocca s'ispira alle concept Mégane
è un po' overdesign eVision e Morphoz
38 MAGGIO 2022
Oggi le vetture elettriche non si distinguono visivamente
da quelle a benzina, nonostante la differenze notevoli dei telai.
In fin dei conti, basta che siano belle, no? Questa nuovissima
Renault non sfoggia un design innovativo in senso assoluto, ma ha
le carte in regola per conquistare il pubblico con la sua bellezza
INTERNI
Le bocchette
del passeggero sono
ben integrate. quelle
del driver risultano
nascoste nel display:
c'entrano poco
con l'hi-tech attorno
la maniglia
nascosta fa molto
coupé
LATERALE
La proporzione tra fiancata
e vetri è ottima
Lo spigolo
diagonale
crea dinamismo
Il tetto bicolore
è trendy POSTERIORE
e abbassa
Mi piace
visivamente
la coda
la vettura
così pulita.
Tante SUV, oggi,
sono troppo
pasticciate
La stecca
riprende
quella
anteriore.
La grafica anteriore entrambe
è coerente con sono meno
quella posteriore. eleganti
La riconoscibilità del resto
della marca è immediata della vettura
MAGGIO 2022 39
ELETTRICO PROVA SU STRADA RENAULT MÉGANE E-TECH
segue da pag. 37
TENUTA DELL'USATO
guidare, con la massa che inizia a farsi av- essere plasmato attraverso i programmi di
calcolata sul prezzo di listino vertire soltanto quando si calca davvero la guida, che rendono più o meno affilata la ri-
34.000 mano. Per inciso, questo esemplare carico di sposta dell'acceleratore. Stesso discorso con
30.000 29.800 accessori pesa quasi 18 quintali effettivi: la rigenerazione: prevede quattro livelli di
25.000 25.900 nel mondo termico non sono pochi, ma in potenza, con il più intenso che consente di
21.800 quello elettrico invece significa almeno un non impiegare quasi mai il pedale del freno.
20.000 centinaio di chili in meno rispetto alle rivali.
15.000 18.100 A proposito di concorrenti, e mi vengono COSÌ SI DIMEZZA LA SOSTA
subito in mente la Volkswagen ID.3 e la Cu- Belle notizie, poi, arrivano dall'efficienza:
10.000 pra Born, la Renault presenta una differenza la Mégane non è particolarmente assetata
Valori in euro
2023 2024 2025 2026 2027 sostanziale: motore e trazione sono anterio- di energia. Abbiamo registrato un consumo
Si considera una percorrenza di 43.000 km ri, mentre i citati modelli del gruppo di medio di 5,3 km/kWh, pari a 366 chilometri
nei primi tre anni e di 65.000 km in cinque anni.
Wolfsburg – basati su piattaforma Meb – di autonomia. Tuttavia, è più importante di-
hanno un'impostazione "tutto dietro". Ebbe- stinguere fra i diversi scenari di utilizzo, piut-
ne, in termini di guidabilità, le differenze so- tosto che limitarsi alla media globale. In cit-
no marginali, segno della bontà telaistica tà, forte evidentemente di una strategia di
della francese. Certo, in piena accelerazione, rigenerazione mirata, si riescono a percor-
nel bel mezzo di una curva, la Mégane non rere ben 449 km con un pieno di energia;
può garantire la stessa pulizia di reazioni al- valore che, in autostrada, scende a 272.
lo sterzo di una trazione posteriore; ma nel Un punto a favore della francese è la ve-
complesso l'equilibrio è notevole. Quanto locità di rifornimento: una sosta rapida
all'erogazione del motore elettrico, qui la presso una stazione Hpc a corrente conti-
spinta è più incisiva e corposa nella primis- nua permette di passare dal 20 all'80% del-
sima fase, dunque sembra di avere a che fa- la carica della batteria in poco più di mezz'o-
re con una vettura più prestante. Numeri al- ra, grazie alla potenza di picco di 130 kW,
la mano, a partire da quelli dell'accelerazio- ben commisurata alla capacità dell'accumu-
La losanga Renault ristilizzata, ne, la Mégane si attesta comunque sugli latore. Ma il vero plus è la corrente alternata,
in formato maxi, nasconde stessi, notevoli valori delle rivali, ossia attor- con un caricatore di bordo a 22 kW di serie
nella parte inferiore una delle
telecamere del sistema a 360°. no ai sette secondi sullo 0-100. La riserva – quasi una rarità – che consente di dimez-
Digitale anche lo specchietto di potenza e coppia, quindi, è più che ade- zare le soste alle colonnine rispetto alla qua-
retrovisore interno guata per ogni situazione e il carattere può si totalità della concorrenza.
40 MAGGIO 2022
CENTRO PROVE
ABITABILITÀ E VISIBILITÀ VANO DI CARICO
Editoriale Domus
Sistema di qualità
certificato
ISO 9001-2015
Statura guidatore
Alto (più di 180 cm) ★★★★☆
6 101 Medio (da 170 a 180 cm) ★★★★☆
6 Basso (meno di 170 cm) ★★★★★
81 Caratteristiche principali
130° Sedile regolabile in altezza sì
25 56 Volante regolabile in altezza e profondità sì
Pedaliera regolabile in profondità no
QUALITÀ E FINITURE
L'iniziale impressione positiva trova floccato. Pure gli interni trasmettono 1
riscontro anche dopo un'analisi una sensazione di ben fatto: materiali
approfondita. A partire dagli esterni, morbidi per i pannelli porta e la parte
che si distinguono per la verniciatura superiore della plancia, inserti ricercati
ben distesa e presente anche nei punti come il legno (vero). Nei vani è presente
meno in vista, gli accoppiamenti precisi un fondo gommato, mentre nelle tasche
fra i lamierati e gli impeccabili punti delle portiere il rivestimento è di tessuto.
2
di saldatura. Bene anche il comparto Un po' povere, invece, le plastiche dure
guarnizioni: per sigillare a dovere impiegate per la parte inferiore
l'abitacolo, sulle porte c'è un doppio dell'abitacolo, che hanno anche qualche
bulbo con labbro antifruscio superiore imperfezione di stampaggio sui bordi.
ESTERNO INTERNO
PIACE
Verniciatura regolare, presente anche nel cofano; Materiali soft touch per la parte superiore e le 1. Gradevole l'inserto di legno sulle porte,
punti di saldatura ben fatti, accoppiamenti componenti più in vista, plastica rigida nella zona come pure la superficie morbida del pannello
corretti fra le lamiere e giochi costanti. inferiore, con qualche bava e imperfezione. e le tasche rivestite di tessuto.
Superfici carrozzeria ★★★★☆ Materiali e accoppiamenti ★★★★
Giochi e profili ★★★★ Sedili ★★★★ NON PIACE
Insonorizzazioni e guarnizioni ★★★★ Funzionalità ★★★☆ 2. Il cassetto portaoggetti, oltre a non
prevedere alcun rivestimento interno,
Scocca ★★★★ Finitura bagagliaio ★★★★ presenta un po' di gioco nell'accoppiamento.
MAGGIO 2022 41
ELETTRICO PROVA SU STRADA RENAULT MÉGANE E-TECH
AUTONOMIA E CONSUMI
Nel ciclo urbano, la Mégane ha fatto ciclo normalizzato e il percorso stradale
registrare consumi davvero contenuti, sia (ovviamente soggetto alla variabilità QRT EFFICIENCY INDEX
86%
in assoluto sia rispetto alle rivali: 6,5 km/ causata da traffico e condizioni climatiche)
kWh, che corrispondono a un'autonomia è marcata: da una media di 366 km,
di circa 450 km. In autostrada, invece, siamo scesi a 332. Un valore comunque
la vettura assorbe più energia delle rivali buono in relazione a powertrain e batteria.
esaminate: 4,0 km/kWh contro i 4,4 Per il calcolo si utilizzano
Personalizza i costi secondo dati sperimentali quali
di VW ID.3 e Cupra Born. A dimostrazione, le tue abitudini di guida su
poi, che con una EV le variabili in gioco consumo, autonomia,
massa e aerodinamica.
sono parecchie, la differenza fra il nostro
3
328 36
66
305
5,3
,3
5
5,2
Media 5,2
,2
TOP RANGE MEDIA
461 4,9
BMW iX
CICLO STRADALE QUATTRORUOTE Rilevamenti effettuati lungo un percorso stratale, soggetto quindi alla variabilità del traffico
Data
11/04/22
Temperatura
14 °C
Durata 332 4,9
6h 29'
Velocità media
32 km/h
Percorso totale
207 km
Città 76 km (37%) Statale 80 km (39%) Autostrada 51 km (24%)
Ricarica
colonnina ** 8,86 9,45 14,63 10,88
42 MAGGIO 2022
RICARICA TEST SISTEMI ADAS
DOTAZIONE CARATTERISTICHE
Cavo PRINCIPALI In collaborazione con
Domestico (Modo 2) Telecamera 1
DOTAZIONI DELL'AUTO
IN PROVA Prezzo Disattivabile Regolabile
Frenata automatica di emergenza di serie sì no
Caricabatteria interno
22 kW trifase Regolatore di velocità attivo a richiesta 1 sì sì
Assistenza mantenimento di traiettoria a richiesta 1 sì no
Livelli di ricarica domestica
10 ampere Avviso angoli bui a richiesta 1 sì no
Ricarica in corrente continua Monitoraggio traffico posteriore a richiesta 1 sì no
130 kW a 400 volt In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) inclusi nel pacchetto visibilità e assistenza (Augmented vision & Advanced driving assist: 2.000 euro).
TEMPI E COSTI Commento: il corredo di serie prevede frenata automatica, assistenza al cambio corsia e regolatore
di velocità passivo. Per la guida assistita di livello 2 occorre optare per un pacchetto (vedere sopra).
Presa domestica a 2,3 kW1 (da 0 a 100%)
Tempo 31h 14'
Costo (0,41 €/kWh) € 29,48 PEDONI Efficace fino a Avvisi
PARCHEGGIO
DATI VETTURA L'auto esce dal parcheggio a pettine Non rilevabile sì –
mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h
MASSA
Commento: luci e ombre nelle prove che vedono coinvolta la sagoma della vettura-ostacolo. Oltre
In condizioni di prova (kg) 1.792 al test che vede l'Ufo fermo a lato strada, allineato al 25% (nel quale la maggior parte dei sistemi non
Ripartizione massa si attiva per lasciare margine d'intervento al guidatore), la Mégane non ha superato quello della falsa
partenza. Nell'uscita dal parcheggio in retromarcia, invece, gli avvisi hanno funzionato, ma in questi casi
57% 43% la frenata automatica della francese non interviene, perché può rilevare esclusivamente ostacoli fissi.
MAGGIO 2022 43
ELETTRICO PROVA SU STRADA RENAULT MÉGANE E-TECH
PRESTAZIONI CONFORT
VELOCITÀ km/h FRENATA metri g ACUSTICO
Massima (autolimitata) 164,9 100 km/h Indice di articolazione (A.I.)
Scarto tachimetro (%) 1,3 a minimo carico 40,7 0,97 100 anteriore
posteriore
130 km/h 90
ACCELERAZIONE a minimo carico 66,6 1,00
ottimo
secondi
0-60 km/h 4,0 100 km/h su asfalto 80
0-100 km/h 7,4 asciutto + pavé 48,2 0,82
0-110 km/h 8,5 100 km/h su asfalto 70
0-120 km/h 9,8 bagnato + ghiaccio 106,7 0,37
discreto
60
0-130 km/h 11,2
0-150 km/h 14,8 RESISTENZA FRENI
50
400 metri da fermo 15,4 10 frenate da 100 km/h a pieno carico metri
scarso
Velocità d'uscita (km/h) 153,0 1 41,4 40
1 chilometro da fermo 28,7 2 42,2 km/h
Velocità d'uscita (km/h) 164,7 3 42,2 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160
4 42,4 km/h condizione dB(A)
RIPRESA (a min/max carico) secondi 5 42,1 50 su asfalto 55,8
70-90 km/h 2,1/2,4 6 42,6 50 su asfalto drenante 64,0
70-100 km/h 3,1/3,6 7 43,2 50 su pavé 74,2
70-120 km/h 5,5/6,4 8 42,7 Max in accelerazione 67,6
70-130 km/h 6,9/8,1 9 43,6 ottimo discreto scarso
70-140 km/h 8,6/10,1 10 43,3 SOSPENSIONI
discreto scarso m/s2
30-60 km/h 2,5 30
ottimo
40 50 60 4,0 anteriore
posteriore
scarso
3,5
3,0
TENUTA DI STRADA g
Diametro di sterzata
Accelerazione laterale 0,95 tra muri (metri) 10,7 2,5
★★★★
discreto
2,0
Giri del volante 2,3
STABILITÀ km/h 1,5
Doppio cambio di corsia 85 Sforzo volante
sul bagnato ★★★★ in manovra (kg) 1,5 1,0
ottimo
Cambio di corsia 160 Lo sterzo diretto non impatta 0,5
in rettilineo ★★★☆ eccessivamente sul diametro di volta, che è
contenuto in 10,7 metri. Grazie alla trazione
Cambio di corsia 103 caditoie passo
in curva posteriore, tuttavia, alla Cupra Born pavé gradino stradali rotaie lastroni carraio
★★★★ e alla Volkswagen ID.3 bastano 10 metri. 50 km/h 30 km/h
VOLKSWAGEN ID.3
Poggia su una piattaforma dedicata,
comune alle elettriche del gruppo, Autonomia Infotainment
e vanta un powertrain efficace. Piace
per lo spazio interno e per la guidabilità,
favorita da motore e trazione posteriori.
44 MAGGIO 2022
PAGELLA
POSTO GUIDA ★★★★☆ ACCESSORI ★★★★☆ STERZO ★★★★
Gradevole il fatto che, a ogni singola modifica La dotazione di serie dell'allestimento Iconic, Nel complesso, un comando riuscito: molto diretto,
apportata con i pulsanti elettrici, l'infotainment il più costoso, è particolarmente completa. per fornire sensazioni di agilità, ma al contempo
ti chieda se vuoi salvare la posizione. Per il resto, Di fatto, è tutto compreso, se si escludono alcuni in grado di garantire un contenuto diametro
geometrie corrette e ampie escursioni per cucirsi Adas e la pompa di calore. La personalizzazione, di volta. Vanta buone doti di prontezza
addosso al meglio il sedile. di conseguenza, è limitata ai colori. e precisione, ma è sensibile al tiro-rilascio.
PLANCIA E COMANDI ★★★★ DOTAZ. SICUREZZA/ADAS ★★★★☆ FRENI ★★★★
L'impatto è subito positivo, per via delle finiture La Mégane E-Tech raggiunge il livello 2 di guida Ben dotata, con impianto a quattro dischi
e del design. I comandi sono ben disposti. assistita se si acquista il pacchetto Augmented autoventilanti che lavorano piuttosto bene:
Un po' affollato, però, il lato destro del piantone vision & Advanced driving assist (2.000 euro), gli spazi d'arresto sono adeguati, anche quando
dello sterzo, fra leva cambio, devio tergi e satellite che è a richiesta anche su questo allestimento l'aderenza è scarsa. Nel test di resistenza
audio: bisogna muovere le dita con attenzione. top di gamma. ha allungato un po', senza però andare in fading.
STRUMENTAZIONE ★★★★☆ ABITABILITÀ ★★★☆ COMPORTAM. DINAMICO ★★★★
Il pannello digitale offre informazioni chiare Il rapporto fra le compatte dimensioni esterne Lo sterzo diretto e il baricentro basso
© Riproduzione riservata
MAGGIO 2022 45
© Riproduzione riservata
MAGGIO 2022 47
IL CANTIERE INFINITO UNA RETE DA RICOSTRUIRE
PERCORSO
A OSTACOLI
A4 A4
A22
Realizzazione quarta Manutenzione Realizzazione terza
corsia dinamica dell'Autobrennero corsia tra San Donà
nel tratto a nord di nelle gallerie di Piave e Villesse:
A7 Milano a cura di Aspi fine lavori nel 2027
Tra Milano A15
e Serravalle, Ammodernamento
A21 limitazioni corsie A9
Lavori del tratto La Spezia-
del ponte sul Po; Lavori nelle gallerie Santo Stefano Magra
di riqualificazione chiuso lo svincolo e su un viadotto
di viadotti a cura della Salt
di Groppello nel tratto fra Como
e barriere Cairoli fino e il confine svizzero
di sicurezza al 15 maggio
da parte
della ASTM
(gruppo Gavio)
A12
Tra Genova e La Spezia, nove
A6 lavori sui viadotti e 71 sulle
ASTM ha in corso gallerie di Aspi; riqualificazioni
un vasto piano gallerie e viadotti tra Sestri
di adeguamento Levante e Massa da parte di Salt
antisismico
dei viadotti e di
ammodernamento A7
delle gallerie Fino al 2026, quattro
interventi sui viadotti,
26 sulle gallerie
e 78 sulle barriere
A10 fonoassorbenti
Tra Savona
e Ventimiglia, piano A26
di riqualificazione Fino al 2028, Aspi
di viadotti e gallerie ha in programma
di ASTM; nel tratto 91 interventi
di Aspi, lavori previsti sulle gallerie, 27
fino al 2028 sui viadotti, sei sui
guardrail e 35 sui
pannelli antirumore
48 MAGGIO 2022
Tracciare una mappa dettagliata dei lavori in corso
sulle autostrade del Belpaese è impresa ardua, ma anche soltanto
una visione complessiva delle principali criticità rende l'idea
di quanto le nostre infrastrutture siano prossime al collasso.
Tra riqualificazioni, ammodernamenti e manutenzioni,
quasi ogni percorso è pieno di problemi. Spesso strutturali
di Emilio Deleidi • disegno di Totto Renna
A24/25
Adeguamento A14 A16
antisismico Risanamento delle Sulla Napoli-Canosa,
dei viadotti sulla gallerie, soprattutto cantieri e chiusure
Roma-L'Aquila e sulla nella zona tra notturne previste
Roma-Pescara Grottammare (AP) da Aspi nel tratto fra
e Pedaso (Fermo), Benevento e Avellino
in direzione sud;
cantieri sospesi
durante l'estate
A2
Sulla Salerno-Reggio
Calabria, gestita
dall'Anas, riduzione
di carreggiate
per lavori nelle zone
di Lagonegro,
Altilia Grimaldi, Sala
Consilina e Cosenza
A18/A20
Molte le opere di
risanamento sulle
© Riproduzione riservata
autostrade siciliane;
sull'A18 Catania-
Siracusa, lavori
di manutenzione
straordinaria
per il cedimento
di un cavalcavia
MAGGIO 2022 49
IL CANTIERE INFINITO LE RAGIONI DI UN DISASTRO
SE QUESTA È
Non c'è giorno in cui la rete italiana non sfiori la paralisi: dopo il crollo
del Ponte Morandi, le ispezioni hanno rivelato un panorama
di degrado inimmaginabile, dovuto a decenni di trascuratezza.
A pagarne le spese sono soprattutto le arterie liguri, che abbiamo
analizzato per capire sia le cause tecniche del disfacimento
di viadotti e gallerie sia la tipologia dei lavori in corso.
Che ora sono diventati tutti, e contemporaneamente, urgenti
di Emilio Deleidi • foto di Giovanni Tagini
UN'AUTOSTRADA
C
entoundici. Non uno di meno. esempio, Elisa Vernazza, responsabile logi- Che cosa stia succedendo sulla nostra
Li abbiamo contati tutti, i can- stica dell'omonima azienda specializzata rete è abbastanza chiaro. La tragedia del
tieri incontrati in due giorni in- nel settore delle autogrù e dei trasporti ec- crollo del Ponte Morandi del 14 agosto
frasettimanali qualsiasi di fine cezionali, che ha denunciato i danni causa- 2018 e il cedimento di parte della volta
marzo durante un viaggio di ti dalla situazione al proprio settore e a della galleria Bertè sull'A26 Genova-Gra-
1.350 chilometri sulle autostrade che col- quello portuale. O di Flavio Briatore che, da vellona Toce (avvenuto il 30 dicembre
legano Lombardia, Piemonte e Liguria. par suo, ha affidato lo sfogo a un video, di- 2019) hanno segnato un punto di non ri-
Un inferno, con 13 chilometri comples- ventato virale, nel quale lancia i propri stra- torno per le autostrade italiane, portando
sivi di code, per i quali siamo stati persino li contro lo «scandalo della Liguria» e i ver- alla luce decenni di logoramento struttura-
fortunati, stando alle cronache. E alle rea- tici di Autostrade per l'Italia, accusati di le, ma anche di manutenzione straordinaria
zioni esasperate di imprenditori come, per «totale incapacità gestionale». ignorata. Sulle responsabilità di quegli
MAGGIO 2022 51
IL CANTIERE INFINITO LE RAGIONI DI UN DISASTRO
eventi si pronuncerà la magistratura, che esposte a situazioni che comportano degra- oggi vediamo praticamente in rifacimento?
di recente ha concluso, deliberando 59 rinvii do, erano meno approfondite: c'era una mi- I fenomeni sono in gran parte riconducibili
a giudizio, le indagini relative al dramma del nore consapevolezza della qualità dei ma- all'ammaloramento dei materiali utilizzati
viadotto sul Polcevera; e per un'analisi delle teriali e dell'importanza di particolari co- durante la costruzione, in particolare del cal-
conseguenze economico-finanziarie di struttivi come, per esempio, lo spessore dei cestruzzo, spesso dovuto a un convoglia-
quella tragedia, vi rimandiamo alle pagine copriferri (la porzione di calcestruzzo che mento non corretto delle acque meteoriche.
seguenti. Qui, oltre a documentare con im- separa le barre metalliche dell'armatura dal- Questo porta anche all'alterazione dell'am-
magini il disastro che affligge quotidiana- la superficie esterna) delle strutture o i giun- biente protettivo che il calcestruzzo crea at-
mente (fatte salve la tregua pasquale e la ti di connessione dei manufatti di calcestruz- torno alle armature, che a loro volta diventa-
pausa estiva, durante le quali verranno ri- zo armato precompresso, sede di fenomeni no così esposte a fenomeni di deterioramen-
mossi quasi tutti i cantieri) chi viaggia in au- di percolazione, cioè del lento passaggio to, dovuti ad agenti aggressivi come i cloru-
tostrada, vogliamo indagare sulle motiva- delle acque che determina degrado. ri usati per contrastare il gelo o generati dal-
zioni tecniche che hanno portato a questa Spesso i progettisti non hanno prestato la vicinanza del mare. In pratica, le barre di
situazione, ormai insostenibile. un'attenzione adeguata alla corretta prote- armatura del calcestruzzo o i componenti
zione delle opere dagli agenti atmosferici, delle strutture di acciaio si corrodono.
LE COLPE DI ACQUA E SALE non certo per incapacità, ma perché all'epo-
Il compimento di gran parte della nostra ca il livello di conoscenze tecniche era più
rete di grande viabilità risale al periodo tra i basso di quello attuale. E lo stesso si può di-
primi anni 60 e il 1975, anno in cui il Parla- re per gli aspetti legati alla manutenzione,
mento impose, sulla scia dell'austerity pe- indispensabile per contenere l'invecchia-
trolifera, un blocco delle nuove realizzazioni mento e il degrado delle infrastrutture, i
autostradali, destinato a protrarsi per oltre cui piani oggi sono invece già previsti al mo-
un decennio. Le infrastrutture, dunque, sono mento della progettazione delle opere. Ma
vecchie e sono state concepite per un traf- che cos'è successo di preciso ai viadotti che
fico diverso da quello attuale, per volumi di
transiti e per massa dei veicoli che le utiliz-
zano (un autoarticolato oggi pesa 44 ton-
nellate). Non solo: quando le opere sono
state fatte, le soluzioni costruttive erano
inevitabilmente meno evolute di quelle uti-
lizzate ai nostri giorni.
Gli esperti spiegano anche che le cono-
scenze a proposito delle capacità di alcuni
schemi strutturali di mantenere le presta-
zioni inalterate nel tempo, quando sono
Tagg
ag ia
Sanremo
Ventimiglia
V entimiglia
52 MAGGIO 2022 Mentone
ne
GENOVA-VENTIMIGLIA
Il tratto è gestito
da due società:
l'Autostrada dei Fiori
dell'ASTM (gruppo
Gavio), tra Ventimiglia
e Savona, e Autostrade
per l'Italia (per ora,
ancora di Atlantia)
da Savona a Genova.
In entrambi i percorsi
e sull'A26 Voltri-
Gravellona Toce
(di Aspi) sono in corso
importanti lavori
di risanamento
Arenzan
A nzano
GE
GENOVA
ENOVA
OVA
Vara
arazze
Albisso
ssola Marina
SAVO
SAVONA
Loano
Lo
Albe
A benga
A
Alassio
Ala
IMPER
IMP
PERIA
MAGGIO 2022 53
IL CANTIERE INFINITO LE RAGIONI DI UN DISASTRO
Spesso le riduzioni
di corsia non sono
Novi Ligure
No re a cantieri,
dovute
ma alle "misure
compensative"
volute dal ministero
per ridurre i carichi
sui viadotti
nzano
GENOVA
ENOV
ENOVA
NO
OVA
OVA
Rap o
Rapallo
Chiavar
vari
ri
ri
Lavagna
gna
a
Sestri Levante
te
e
Levanto
54 MAGGIO 2022
GENOVA-LA SPEZIA
A Genova si arriva Poi, ci possono essere aspetti legati all'af-
da Milano con l'A7 faticamento dei materiali, dovuto come det-
Serravalle, una delle più to all'aumento del traffico: i cicli di carico
vecchie autostrade cui le strutture sono sottoposte sono molto
d'Italia. Verso La Spezia
e la Toscana si prosegue maggiori di quelli previsti in sede di proget-
con l'A12, divisa tazione. E quando i fenomeni di fatica inte-
tra Aspi (fino a Sestri ragiscono con il degrado, si crea una situa-
Levante) e Salt (gruppo zione critica. Quella che stiamo vivendo.
ASTM-Gavio). Anche
in queste tratte i lavori
COLLASSO SIMULTANEO
di ammodernamento
creano enormi disagi Il problema è che questo quadro è diffu-
so su tutta la nostra rete autostradale, che
in 8 mila chilometri (gestiti da ben 27 socie-
tà concessionarie, Anas compresa) conta
8.199 ponti e viadotti (per un totale di
1.474 chilometri), 3.846 cavalcavia e 1.318
gallerie (1.051 chilometri). Con, ovviamente,
una concentrazione di manufatti nelle zone
più impervie del Paese, Liguria in testa (la
sola Direzione di tronco di Genova di Auto-
strade per l'Italia ha in carico 285 tunnel).
Un patrimonio di opere il cui ammaloramen-
to è stato, improvvisamente e simultanea-
mente, svelato dalle ispezioni effettuate e
ordinate dal ministero delle Infrastrutture,
dopo il dramma di Genova.
Ma una costante manutenzione attuata
dalle società di gestione durante gli scorsi
decenni di concessioni, durante i quali han-
no accumulato (come vedremo nelle pagine
seguenti) utili ingenti, avrebbe potuto ri-
sparmiarci le centinaia di cantieri ora aperti,
per opere diventate all'improvviso impro-
crastinabili? E ci avrebbe evitato le odierne
prescrizioni ministeriali in base alle quali,
lungo chilometri e chilometri di autostrade,
una o due corsie sono chiuse al transito, per
evitare di sottoporre le opere a carichi ec-
cessivi, nell'attesa degli adeguamenti impo-
sti dalle normative riscritte tra il 2018 e il
2020? La risposta è affermativa.
Gli esperti (compresi quelli chiamati dai
tribunali a effettuare perizie sulle situazioni
che hanno comportato l'intervento della
magistratura) sottolineano, infatti, come sa-
rebbe stata necessaria un'attività d'ispezio-
ne e manutenzione più frequente; invece, c'è
Sarzana
Sarzana
rzana
n stata una mancanza di sensibilità per queste
LA
L A SP
SPEZ
ZIA
A
problematiche. In alcuni casi, per esempio,
anche se il piano di manutenzione program-
mato è stato attuato, rispetto ai problemi
Lerici reali si è rivelato insufficiente. Si sarebbero
dovute mettere in atto soluzioni tali da limi-
tare il degrado: una verifica fondamentale
avrebbe dovuto riguardare il convogliamen-
to delle acque; l'inadeguatezza dei coprifer-
ri avrebbe potuto essere rilevata con facilità,
MAGGIO 2022 55
IL CANTIERE INFINITO LE RAGIONI DI UN DISASTRO
TECNICHE DI RISANAMENTO
56 MAGGIO 2022
TORINO-SAVONA
intervenendo localmente con protezioni
Situazione disastrosa
pure sull'A6 (gestita da che potevano evitare lo sviluppo di fenome-
Autofiori, gruppo Gavio), ni di corrosione; per i ponti di acciaio, si po-
soprattutto nelle zone di teva provvedere con una protezione delle
Millesimo e Altare, dove il superfici più frequente. Tutte attività di ma-
24 novembre 2019 crollò nutenzione che avrebbero dovuto essere
per una frana il viadotto
attuate in modo tempestivo, là dove c'erano
Madonna del Monte
possibili criticità.
MAGGIO 2022 57
IL CANTIERE INFINITO CONCESSIONI E PEDAGGI
DALL'OCSE ALL'ISTAT
Economista di fama
internazionale, Enrico
Giovannini è nato a Roma
nel 1957. Nel suo curriculum
figurano la cattedra
di Statistica economica
all'Università Tor Vergata,
a Roma, la direzione
del dipartimento di statistica
dell'Ocse (l'Organizzazione
per la cooperazione
e lo sviluppo economico)
e la presidenza, dal 2009
al 2013, dell'Istat. Dal 2013
al 2014 è stato ministro
del Lavoro nel governo
Letta, ora lo è
delle Infrastrutture.
58 MAGGIO 2022
COSÌ CAMBIAMO
LE REGOLE Il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, spiega come l'intero
meccanismo di gestione delle autostrade sia in revisione. Per avere tariffe
eque e arterie sicure. E far sì che i cantieri infiniti siano solo un ricordo
di Emilio Deleidi e Mario Rossi
N
el mondo delle autostrade e 1° gennaio successivo, sono cessati gli au- menti. Mettendo in atto, al tempo stesso, un
del sistema che le regola, menti quasi automatici dei pedaggi che scat- piano di manutenzione straordinaria delle
quello delle concessioni – da tavano ogni 1° gennaio sulla base di quella infrastrutture mai visto in passato, necessa-
parte dello Stato – a società che, in passato, avevamo battezzato "formu- rio per garantirne la sicurezza, prezioso ai
private o pubbliche che le la inghippo" (vedere, al proposito, l'articolo fini dell'allungamento della loro vita utile, ma
gestiscono, a fronte della riscossione dei pubblicato su Quattroruote di marzo 2011): inevitabilmente disastroso, come abbiamo
pedaggi, c'è un prima e un dopo. La data un meccanismo matematico che, tenendo visto nelle pagine precedenti, per chi, sulle
decisiva, che ha determinato una frattura conto di svariati parametri molto favorevoli autostrade italiane, ogni giorno ci viaggia.
sistemica irreversibile, è quella del 14 ago- alle concessionarie, faceva sì che i rincari an-
sto 2018, il giorno del crollo del Ponte Mo- nuali fossero inevitabili e di gran lunga supe- LA NUOVA AGENZIA
randi di Genova. Una tragedia costata la vi- riori al tasso d'inflazione. La competenza su questa materia spetta
ta a 43 persone, che ha messo in moto un soprattutto al ministro delle Infrastrutture e
processo di revisione dei meccanismi ge- CONVENZIONI DA RIFARE della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini,
stionali della rete viaria senza precedenti. Ma da quel fatidico giorno di agosto, che al proposito ha concesso una lunga in-
Non tanto – si badi bene – per la sban- sempre dati alla mano, a crollare sono stati tervista esclusiva a Quattroruote, partendo
dierata pretesa di revoca della concessione anche gli utili stratosferici accumulati per de- proprio dai mancati investimenti del passato
ad Autostrade per l'Italia, che tuttora gesti- cenni dalle (ben) 27 società titolari delle con- da parte delle concessionarie.
sce circa la metà della rete nazionale a pe- cessioni autostradali. E non è
daggio, avanzata a caldo da una parte del colpa soltanto della pandemia, ALCUNI PIANI FINANZIARI
mondo politico (un procedimento nei fatti che certo, soprattutto nel corso DELLE SOCIETÀ ERANO
inattuabile, anche se, a quasi quattro anni di del 2020, ha portato a una SBILANCIATI, LA SVOLTA È IN ATTO
distanza, assisteremo a un passaggio consistente flessione del traf-
di proprietà dell'azienda), quanto fico: a cambiare sono stati pure i meccanismi «Alcuni piani economici e finanziari delle
perché da allora certi auto- relativi agli investimenti e ai ritorni che società», spiega il titolare del dicastero, «non
matismi consolidati si quest'ultimi, anche quando restavano sulla erano equilibrati come avrebbero dovuto es-
sono bloccati e sono carta, riuscivano a garantire. sere». La svolta, però, è in atto. «Quando mi
stati messi in discussio- Il crollo del viadotto sul Polcevera, del re- è stato affidato questo dicastero, la sicurez-
ne. Lo dimostriamo sto, ha accelerato un processo di revisione za è diventata prioritaria. Adesso, il controllo
con i dati riportati dei rapporti di concessione già avviato sui lavori da parte dei gestori è molto più ri-
in queste pagine, dall'Autorità di regolazione dei trasporti e, fi- goroso. E non solo perché sono state defini-
che rendono evi- no a quel momento, osteggiato (per imma- te specifiche linee guida, ma perché, nell'ul-
dente la cesura ginabili ragioni) dalle società di gestione e timo anno, l'Ansfisa (l'Agenzia nazionale per
avvenuta a parti- dalla loro associazione di categoria, l'Aiscat, la sicurezza ferroviaria e delle infrastruttu-
re dal 2018. pronta a fare ricorso a tutti i tribunali possi- re stradali e autostradali, alla quale riser-
In sintesi, dal bili, compresa la Corte di giustizia europea, viamo il riquadro di pag. 63, ndr) ha rag-
pur di difendere le proprie posizioni. Il disa- giunto la piena operatività».
stro di Genova ha rotto il fronte fino a quel Quest'ultimo organismo – va detto – co-
momento compatto delle aziende del setto- stituisce un'altra delle ricadute della trage-
re, inducendo alcune ad accettare il nuovo dia del Ponte Morandi, dopo la quale sono
schema di convenzione, che comporta una emerse carenze nell'attività di vigilanza da
più corretta remunerazione degli investi- parte delle strutture ministeriali fino ad
MAGGIO 2022 59
IL CANTIERE INFINITO CONCESSIONI E PEDAGGI
allora deputate a questo compito; un mo nominato un nuovo direttore, molto l'Italia è, dunque, tracciata. Adesso, spetta
aspetto sul quale, tra l'altro, la magistraturacompetente e operativo (l'ingegner Dome- agli organismi competenti seguirla senza
genovese sarà chiamata a esprimere il pro- nico De Bartolomeo, vedere sempre il ri- indugi, per ridare fiducia agli utenti e com-
prio giudizio nell'ambito del procedimento quadro di pag. 63, ndr): l'Ansfisa ha poten- petitività alle nostre imprese. Aperto, invece,
che prenderà il via in luglio. ziato la propria capacità e presenza sul ter- rimane il tema del modello gestionale delle
«Com'è noto», prosegue il ministro Gio- ritorio già dall'estate scorsa; è stata da po- infrastrutture, messo per la prima volta
vannini, «dopo il crollo del viadotto sul Pol- co firmata la convenzione che regola i rap- apertamente in discussione, come detto,
cevera, la competenza dell'agenzia (fino a porti con il ministero, il regolamento interno dopo il crollo di Genova.
quel momento relativa alle ferrovie, ndr) è dell'organismo è in fase di finalizzazione ed
stata estesa alle strade e alle autostrade. è in atto un potenziamento del personale». UN ANNO DECISIVO
Prima del governo Draghi, però, i passi per Passi fondamentali e irrinunciabili, dun- Anche da questo punto di vista, il titola-
renderla pienamente operativa erano stati que, ma Giovannini è convinto del fatto che re del dicastero delle Infrastrutture vuole
la stabilità di un ponte e la mettere dei punti fermi già nel corso del
I CONTROLLI SARANNO PIÙ SEVERI, sicurezza di un'infrastruttu- 2022. «Siccome siamo in una fase di cam-
MA LA RESPONSABILITÀ ra non possano essere va- biamento profondo del sistema», spiega, «ci
RESTA DELLE CONCESSIONARIE lutati esclusivamente at- siamo interrogati sul futuro del settore au-
traverso le classiche ispe- tostradale. Dato che dobbiamo aggiornare
piuttosto limitati: per questo, da oltre un zioni. E la comunità degli addetti ai lavori, o ridefinire i piani economici e finanziari di
anno, abbiamo impresso un'accelerazione come abbiamo visto anche nelle pagine molte concessionarie, abbiamo chiara la
fortissima per rafforzarne il ruolo, ampliarne precedenti, condivide pienamente questo necessità d'incrementare gli investimenti
i compiti e permetterle di essere più pre- parere. «Oggi», prosegue il ministro, «l'im- che dovranno essere realizzati in futuro,
sente sul territorio, aumentandone, di con- piego di droni, sensori, satelliti e nuovi stru- non soltanto dal punto di vista della sicu-
seguenza, l'organico». menti digitali consente di affiancare le nuo- rezza, ma anche da quelli relativi alla digi-
ve tecnologie alle ispezioni visive: sia chiaro, talizzazione e alla transizione ecologica, i
SERVE TECNOLOGIA non tutto si potrà fare da remoto, ma la tec- due grandi driver che i gestori dovranno
Alle intenzioni espresse durante i gover- nologia svolgerà un ruolo cruciale». necessariamente recepire nei loro piani.
ni guidati da Giuseppe Conte sono, quindi, La strada verso il recupero del gap infra- Proprio per migliorare il sistema delle con-
seguite azioni concrete. «Nel 2021 abbia- strutturale che affligge in questo momento cessioni, ho istituto una commissione, gui-
TITOLO INFOGRAFICA
PRIMA CROLLANO GLI INVESTIMENTI
POI IL PONTE MORANDI
GLI INVESTIMENTI
2.274
+8,5%
Il grafico accanto illustra un'inversione di tendenza. 2.095
l'andamento degli Il calo della spesa si è 2.063
+16,1% -9,3%
investimenti complessivi riflettuto anche sulla
delle concessionarie private percentuale di attuazione 2.000
tra il 2009 e il 2019, prevista dai, peraltro
1.805
la variazione percentuale già generosi (da parte
rispetto all'anno precedente dello Stato nei confronti
(linea rossa) e, in basso, delle concessionarie), piani
la percentuale di attuazione economico-finanziari. Dal
complessiva rispetto ai già basso 71,1% del 2009 1.500
piani economico-finanziari. si scende al minimo del
I dati sono contenuti 62-63% del biennio 2015-
nelle relazioni finanziarie 16. Nella cartina in alto
annuali del ministero delle a destra, le concessionarie 71,1%
Infrastrutture e mostrano che, su questo fronte,
in maniera impietosa hanno accumulato il "buco"
1.000 69,1%
la caduta degli investimenti d'investimenti maggiore
registrata tra il 2011 rispetto ai programmi
annunciati. In questo caso
67,7% 67,6%
e il 2017. Solo il crollo
del Ponte Morandi impone il dato si riferisce al 2019.
500
Variazione
rispetto
all’anno Attuazione
precedente progressiva
(milioni di euro) piani econ–fin.
60 MAGGIO 2022
data dal professor Bernardo Mattarella, co-
sì da approfondire ogni aspetto della situa-
zione attuale e avanzare proposte per un
CHI HA SPESO
MENO NEL 2019 63,8%
63
attuazione
tuazione media
sistema di concessioni più sostenibile da Percentuale di attuazione
dei piani al 31 dicembre 2019
tutti i punti di vista».
delle concessionarie
Il processo di revisione ha comportato, che hanno investito meno.
come si vede dal grafico di pagina 64, il con-
gelamento di fatto negli ultimi anni dei pe-
58,1%
8,1%
daggi autostradali: «Le tariffe», aggiunge
Giovannini, «resteranno bloccate fino all'ag-
giornamento dei piani economico-finanzia- Brennero
o
ri oppure alla definizione di quelli nuovi, ma 62,4%
il tema è più complesso e riguarda l'intero
futuro del sistema concessorio delle auto- 65,0%
strade. Siamo, infatti, di fronte a un cambia- Sav 45,5% 36,7%
6,7%
mento profondo nel sistema della mobilità, Milano Serravalle
soprattutto se riusciremo nell'operazione di Brescia-Padova
48,6% Vene
Autovie Venete
potenziamento delle ferrovie e di aumento 61,0%
del traffico su ferro».
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, Asti-Cuneo
del resto, dedica molte più risorse al tra- Satap A4
sporto su rotaia rispetto a quello su gomma,
ritenendo di dover rimettere in equilibrio
61,7%
una situazione sbilanciata in passato in fa- 57,3%
vore delle strade. Resta da capire, però, co-
me questi cambiamenti incideranno sulla Autostrada dei Fiori
- Tronco A10 Salt - Tronco
sostenibilità economica della gestione delle ligure toscano 55,3%
autostrade. «Anche questo è un tema che
Salt - Tronco Autocisa
1.636
-20,7%
1.477
-9,7% 1.398
-58%
2017 vs 2011
-5,4%
1.214
+22,8%
22,8%
1.064
-23,9% 959 989
-9,9% +2,6%
66,1%
62,5% 62,6%
© Riproduzione
produzio
produ
od riserv
ris
MAGGIO 2022 61
IL CANTIERE INFINITO CONCESSIONI E PEDAGGI
ho posto alla commissione Mattarella», pericoli di molte tratte in esercizio, dalla traf- nel corso dell'estate ormai imminente? I tu-
replica Giovannini, «perché è il momento di ficatissima Milano-Brescia alla "pericolante" risti italiani e quelli stranieri vivranno altri
scegliere il modello da adottare: uno più pri- Bologna-Firenze, dall'obsoleta Genova-Ser- giorni di passione, con gallerie e viadotti
vatistico, come quello attuale basato sulle ravalle all'insufficiente A14 Adriatica. chiusi e code infinite?
concessioni, oppure uno più pubblicistico, La privatizzazione di gran parte della no-
come quello tedesco, in cui i costi ricadono stra rete ha portato, nei primi anni, indubbi VERSO UN SISTEMA INTEGRATO
sulla fiscalità in generale; o, ancora, una benefici: sono state realizzate terze e quar- Il ministro delle Infrastrutture, al propo-
combinazione dei due, magari valorizzando te corsie, installate barriere di sicurezza più sito, è rassicurante: «Per la prima volta»,
le partnership tra pubblico e privato». efficaci, steso in gran parte asfalto drenan- spiega a Quattroruote, «il governo ha con-
te. Quello che però è mancato, e del quale vocato tutte le società concessionarie e l'A-
SCARSA MANUTENZIONE paghiamo oggi le conseguenze con centi- nas per definire, per ciascuna area territo-
La materia, dunque, è complessa e deli- naia di cantieri aperti ogni giorno, è stato un riale, un piano dettagliato allo scopo di eli-
cata. I precedenti in fatto di gestione pub- piano di manutenzione straordinaria d'in- minare del tutto o, quantomeno, ridurre al
blica, infatti, non brillano per i risultati otte- frastrutture realizzate ormai cinquanta e più minimo indispensabile i cantieri durante i
nuti. Quando la rete di quella che oggi è Au- anni fa e bisognose d'interventi molto più "ponti" e i mesi estivi, soprattutto in agosto.
corposi di quelli pur previsti Questo approccio, ovviamente, implica che
BISOGNA SCEGLIERE TRA PUBBLICO dai piani (perdipiù soltanto gli interventi necessari a mettere in sicurez-
E PRIVATO OPPURE OPTARE parzialmente attuati) dalle za la rete, che non sono rinviabili, siano con-
PER UNA SOLUZIONE MISTA società concessionarie. In centrati negli altri periodi dell'anno. Inoltre,
altre parole, si è andati contiamo di diffondere meglio l'informazio-
tostrade per l'Italia era nelle mani dell'Iri, pri- avanti con rattoppi superficiali, destinando ne sui futuri cantieri, così da consentire agli
ma della privatizzazione avvenuta a partire risorse ad ampliamenti e nuovi tracciati, cer- utenti una programmazione anche a medio
dal dicembre 1999 (e finalizzata nel 2003) to più remunerativi sul piano del ritorno fi- termine dei propri spostamenti. Infine, ab-
con il subentro, nella proprietà, della holding nanziario previsto dai meccanismi regolato- biamo avviato un dialogo con Trenitalia al
della famiglia Benetton, la situazione delle ri, quando invece sarebbero serviti risana- fine di potenziare le corse ferroviarie, un'i-
infrastrutture era tutt'altro che accettabile: menti profondi delle opere esistenti. niziativa che peraltro va nella prospettiva
lo dimostravamo mensilmente con le nostre Che cosa succederà, allora, a chi si met- della riduzione del trasporto su gomma, a
inchieste, dedicate a denunciare carenze e terà in viaggio in automobile nel Belpaese favore di spostamenti più ecologici».
L'ALTALENA
TITOLO DEI CONTROLLI DELLO STATO
INFOGRAFICA
(E IISPEZIONI
LE DATI SUI VIADOTTI PARTONO DAL 2018...) Fonte: Mims – Relazione finanziaria annuale 2019
1.427
1.200 1.101
Verifiche
a nuove opere 600 496 638
475 329
Manutenzione 300
145
viadotti 270
48
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
6.587
6.156
5.692 5.664
4.863 4.694
4.437 4.298
3.609
Non conformità
rilevate 1.917 1.761
62 MAGGIO 2022
L'AGENZIA PER LA SICUREZZA STRADALE
MAGGIO 2022 63
IL CANTIERE INFINITO CONCESSIONI E PEDAGGI
TITOLO INFOGRAFICA
LA CRESCITA DEI PROFITTI S'INTERROMPE NEL 2018
CON
LE LA RIPRESA DEGLI INVESTIMENTI E IL BLOCCO DELLE TARIFFE
TARIFFE Fonte: Mims – Relazione finanziaria annuale 2019
6.000 6.130
4.500 4.754
Ricavi netti
(milioni di euro)
3.000
Utile netto
(milioni di euro) 1.582
1.500
986
283
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
+3,91% +3,90%
Variazione pedaggi +3,30%
rispetto all’anno +3,10%
precedente +2,74%
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
C'è, in tutto questo, la sensibilità ambien- possibili opzioni – quella più rapida, quella tuale esecutivo, non è all'ordine del giorno.
tale del ministro Giovannini, la quale, però, meno costosa, quella più ecologica – di tut- «Il tema è stato proposto recentemente
non si traduce in una "guerra" ideologica al- ti i mezzi disponibili. Con la possibilità di dall'Agenzia internazionale per l'energia»,
le vetture private, né in una strategia per comprare il biglietto per l'intero viaggio con spiega Giovannini, «tuttavia, di fronte all'au-
limitarne l'utilizzo. un semplice clic». mento dei prezzi dei carburanti e, più in ge-
«Le automobili», sostiene, «resteranno Nell'attesa che anche le autostrade en- nerale, dell'energia, i cittadini hanno già
centrali nel nuovo modello di mobilità, non trino a far parte di un sistema integrato di messo in atto comportamenti di riduzione
soltanto nel nostro Paese, ma anche altrove, mobilità, resta un ultimo aspetto di cui si è dei consumi: lo abbiamo visto nel trasporto
di recente dibattuto: quello pubblico locale, le cui associazioni di settore
IN VISTA NON C'È UNA RIDUZIONE di un possibile abbassa- hanno segnalato un rialzo fortissimo dell'u-
DEI 130 KM/H: CHI GUIDA SCEGLIE mento del limite massimo tilizzo dei loro mezzi, molto superiore a
SE PREFERISCE RISPARMIARE di velocità di 130 km/h quello che si aspettavano, e nel car sharing,
previsto per questa tipolo- il cui uso negli ultimi mesi è aumentato del
e questo è scontato, perché non sono sosti- gia di arterie, per far fronte, come accaduto 30%». Il sistema, insomma, «sta reagendo»
tuibili in tutti i loro diversi e potenziali utiliz- già negli anni 70, all'incremento del costo autonomamente e questo scongiura anche
zi. Il punto cruciale, tuttavia, è che il loro im- dei prodotti petroliferi e per dare un contri- le ipotesi di razionamento di carburante ed
piego può essere ottimizzato e integrato nei buto alla sostenibilità ambientale, riducen- energia, «perché i comportamenti dei con-
sistemi di mobilità uscendo dalla logica del do le emissioni di anidride carbonica dei sumatori e di molte imprese stanno cam-
singolo mezzo di trasporto: questo è sem- veicoli, che – com'è noto – sono proporzio- biando rapidamente».
pre più possibile nelle città – ma la nostra nali ai loro consumi. Insomma, è aleggiata Viaggiare in automobile e andare più ve-
© Riproduzione riservata
speranza è che si riesca ad andare oltre la l'ipotesi di un nuovo decreto Ferri, com'era loci, insomma, continuerà a essere una no-
dimensione urbana – con il concetto di mo- chiamato il provvedimento del ministro dei stra libera scelta, della quale sosterremo le
bilità come servizio. Che ci sia l'opportunità, Lavori pubblici che, nel 1988, impose per spese. A patto, naturalmente, che le auto-
in altre parole, di andare da un punto all'al- un anno la riduzione del limite a 110 km/h strade lo consentano, considerato che, con
tro servendosi delle informazioni delle piat- sulle arterie più importanti. l'arrivo dell'autunno, i lavori riprenderanno
taforme digitali, che suggeriscono tutte le Un provvedimento che, almeno per l'at- a pieno ritmo.
64 MAGGIO 2022
DOUBLE POWER BUSINESS
Subito MOTORI e automobile.it uniscono le forze per incrementare il tuo business digitale.
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ATTUALITÀ INCENTIVI
COME SFRUTTARLI
AL MEGLIO
Tornano i contributi alle auto a basse emissioni. Ma i soldi
stanziati sono pochi e potrebbero finire presto. Ecco
che cosa bisogna sapere prima di procedere all'acquisto
di Emilio Deleidi, Cosimo Murianni e Mario Rossi
(ha collaborato Alessandro Mirra)
1 IL BONUS
STATALE
VA DETRATTO
2 L'AUTO
DA DEMOLIRE
DEV'ESSERE
3 UN EVENTUALE
SCONTO DELLA
CASA O DELLA
4 LA VETTURA
ACQUISTATA
CON L'INCENTIVO
5 I CONTRIBUTI
STATALI
NON SARANNO
DAL PREZZO INTESTATA DA CONCESSIONARIA DEV'ESSERE PIÙ PRENOTABILI
FINALE, ALMENO 12 MESI NON È IMMATRICOLATA QUANDO
COMPRENSIVO ALL'ACQUIRENTE OBBLIGATORIO, MA ENTRO 180 IL FONDO
DELL'IVA DI QUELLA NUOVA SE VIENE CONCESSO GIORNI DALLA DELLO STATO
OPPURE A UN SUO SI AGGIUNGE PRENOTAZIONE SARÀ ESAURITO
FAMILIARE ALL'INCENTIVO DEL CONTRIBUTO
CONVIVENTE, STATALE E VA
RISULTANTE DALLO INDICATO A PARTE
STATO DI FAMIGLIA NEL PREVENTIVO
66 MAGGIO 2022
N
on sono bastati due mesi a questa parte, da ogni genere di eventi ne- possibilità di adattare i parametri a esigen-
dall'annuncio – il 18 feb- gativi: la pandemia di Covid-19, la mancan- ze eventualmente mutate del mercato) pos-
braio – dello stanziamento za dei microchip, che fa sentire i suoi effet- sa garantire una maggiore stabilità e una
dei fondi per rendere opera- ti con tempi di consegna oltremodo dilata- continuità d'importi e regole del gioco.
tiva la nuova tornata d'in- ti, le difficoltà planetarie della logistica, la
centivi statali a favore delle auto meno in- transizione ecologica forzata verso l'elettri- PRIMI CONTATTI NEI SALONI
quinanti. Dopo discussioni di settimane dei co, i rincari delle materie prime, l'invasione Una volta firmato il decreto, nell'attesa
ministeri competenti (ben quattro: Sviluppo dell'Ucraina da parte della Russia... della sua pubblicazione, abbiamo voluto
economico, Economia e Finanze, Transizio- Un quadro apocalittico, sul quale l'attesa svolgere una prima indagine visitando in in-
ne ecologica e Infrastrutture), fissati final- del contributo statale ha inciso in maniera cognito le reti di vendita, a Milano e nel suo
mente importi dei bonus e paletti per otte- ulteriormente negativa, portando i livelli hinterland e a Roma, città particolarmente
nerli (che ricapitoliamo nella pagina a fian- delle immatricolazioni a un crollo, nel primo interessate alla mobilità più ecosostenibile.
co), ottenuta la firma del presidente del trimestre dell'anno, di quasi il 25%
Consiglio, Mario Draghi, il decreto è rimasto sul 2021 e addirittura del 36,5% ANNUNCIATI A FEBBRAIO,
nel limbo per altre settimane prima della rispetto al 2019, l'ultimo anno di SONO RIMASTI IN SOSPESO
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. A normalità pre-pandemica. PER OLTRE DUE MESI
quel punto, però, c'era ancora da riattivare Del resto, a chi, se non costretto
la piattaforma digitale per la prenotazione da urgenti necessità, poteva venire voglia I preventivi ottenuti erano orientativi,
dei contributi da parte delle concessiona- di comprare un'auto nuova, sapendo che da nell'attesa che il sospirato meccanismo si
rie... Insomma, oltre alla manica stretta del- lì a poco avrebbe potuto acquistarla a qual- mettesse in moto: premessa che abbiamo
lo Stato – che alle vetture termiche ha de- che migliaio di euro in meno? – giustamente – ottenuto da tutti gli opera-
stinato appena 170 milioni su 615, che Una politica sciagurata da parte dello tori interpellati. Ma il sondaggio, pur provvi-
dall'iniziativa ha escluso le imprese e che, Stato, perché meno macchine si vendono e sorio, ha comunque fornito indicazioni inte-
rispetto all'anno scorso, ha abbassato il tet- s'immatricolano, meno Iva finisce nelle cas- ressanti; anche perché siamo stati in grado
to del prezzo di listino nel tentativo di limi- se dell'erario e meno Ipt in quella delle Pro- di confrontare gli sconti praticati dai dealer,
tare la platea delle automobili acquistabili vince, abolite solo sulla carta. Ma tant'è, lo al netto del contributo statale, con le cam-
–, pure uno stillicidio. cose sono andate in questo modo e c'è da pagne promozionali previste all'inizio del
Proprio quello di cui non aveva bisogno sperare che, in futuro, l'orizzonte triennale mese di aprile dalle case automobilistiche,
il mercato,
ato, messo in ginocchio, da due anni fissato dal decreto
d (che, peraltro, prevede la prima dell'entrata in vigore dell'incentivo,
MAGGIO 2022 67
ATTUALITÀ INCENTIVI
così com'erano formulate nelle circolari me della sopravvivenza del pianeta. Ciò, centivo: vedere il riquadro nella pagina ac-
inviate alle concessionarie. Documenti riser- detto, i risultati di questa comparazione canto – e valutare con attenzione non solo
vati – dei quali siamo in possesso –, utili per mostrano che non sempre i venditori hanno lo sconto, ma anche le condizioni del finan-
capire se qualcuno già in odore di bonus applicato alla lettera le indicazioni delle Ca- ziamento, sulla cui opzione quasi sempre i
statale si è subito portato avanti riducendo se. Non è strano né irregolare, visto che venditori sono disposti a concedere una ri-
la propria quota di sconto e aumentando molti preferiscono giocarsi l'ultimo pezzo di duzione di prezzo aggiuntiva, il cosiddetto
così, in maniera surrettizia, il margine di sconto in sede di definizione del contratto, extra sconto.
guadagno, com'è successo in altre occasio- preannunciando solo verbalmente al clien- A questo proposito, sono necessarie al-
ni (tanto, alla fine, il cliente non ha la possi- te questa possibilità. Nelle singole schede cune avvertenze: premesso che negli esem-
bilità di accorgersene...). in basso, comunque, il dato è evidenziato. pi qui raccolti non abbiamo mai preso in
Cosa – sia ben chiaro – legittima, ché il considerazione l'acquisto con finanziamen-
provvedimento non fissa (come invece tal- OCCHIO AL CONTRATTO to e che uno sconto ulteriore per chi acqui-
volta accaduto in passato) importi minimi I risultati che vi proponiamo in queste sta con questa opzione è considerato legit-
per la riduzione di prezzo da parte del con- pagine sono, come sempre, un'indicazione timo, in alcune situazioni è possibile che i
cessionario, libero di adeguare la propria di metodo per affrontare con la necessaria venditori facciano molte pressioni in questa
politica commerciale alle condizioni del consapevolezza l'acquisto di un'auto sfrut- direzione, addirittura arrivando a ipotizzare
mercato. Ma pur sempre un atteggiamento tando il contributo dello Stato. Tuttavia, pri- di negare l'auto nel caso in cui non si opti
– quello dell'assorbimento di parte dello ma di recarvi in concessionaria o, comun- per una soluzione finanziaria. Una simile
que, prima di firmare il contratto, ipotesi è vietata dalla legge (in base al Co-
MOLTI DEALER SPINGONO può essere utile mettere a fuoco dice del consumo, è scorretta ogni pratica
PER IL FINANZIAMENTO, alcuni aspetti. commerciale, da parte del venditore, che in-
MA NESSUNO PUÒ IMPORLO In generale, è consigliabile farsi duca il consumatore a scelte d'acquisto che
redigere preventivi da più conces- altrimenti non avrebbe fatto). Tuttavia, in
sconto in presenza di un incentivo – censu- sionarie per confrontare le diverse proposte questo momento, dato che vi sono più ac-
rabile eticamente, perché una maggiore ri- e i comportamenti dei dealer (quando si quirenti che vetture da vendere, il coltello
duzione del prezzo delle vetture, in partico- compra una macchina, si acquista anche un dalla parte del manico ce l'hanno i vendito-
lare di quelle elettriche, produce benefici al- servizio, non soltanto un bene), pretendere ri ed è facile, per loro, costruire situazioni che
la collettività intera, chiamata a gran voce a trasparenza, soprattutto su tempi di conse- invoglino, diciamo così, il cliente a "comprare"
compiere uno sforzo non indifferente in no- gna – determinanti negli acquisti con l'in- pure un prestito.
Note: valori in euro. * prezzo senza finanziamento, comprensivo di accessori e Ipt ** con rottamazione di usato fino a Euro 4 *** prezzo con incentivo e sconto, inclusa Ipt
68 MAGGIO 2022
IMMATRICOLAZIONE
Jeep
p Peugeot
g Sm
Smart
Compass 3008 EQ
1.3 T4 190 4Xe Limited Hybrid 225 e-Eat8 Allure Pack fortwo Passion
Concessionaria Apolloni Ghetti (Roma) Concessionaria Stellantis&You (Roma) Concessionaria Merbag (Milano)
Prezzo di listino* 41.500 Prezzo di listino* 48.800 Prezzo di listino* 29.770
Incentivo** 4.000 Incentivo** 4.000 Incentivo** 5.000
Sconto concessionario 4.000 Sconto concessionario 6.000 Sconto concessionario 1.770
Prezzo finale*** 33.500 Prezzo finale*** 38.800 Prezzo finale*** 23.000
Risparmio totale 8.000 Risparmio totale 10.000 Risparmio totale 6.770
(19,3%) (20,5%) (22,7%)
Il preventivo provvisorio è scritto a penna Sconto allineato con quanto previsto La Casa prevedeva uno sconto per permuta
su un foglietto, senza precisare le voci che dalla circolare della Casa prima degli incentivi; o rottamazione di 1.000 euro, più uno massimo
lo compongono; prima degli incentivi, la Casa se avessimo permutato un'altra Peugeot, del dealer di 1.850 euro: al conto del venditore
prevedeva una riduzione di 5.370 euro. il risparmio sarebbe stato di 12.000 euro. mancherebbero dunque 1.080 euro.
MAGGIO 2022 69
ATTUALITÀ INCENTIVI
In questo caso, la soluzione complessiva- re una vecchia vettura da rottamare, è co- un carro attrezzi, se la vettura non fosse in
mente più vantaggiosa può essere quella di stituito dalle spese legate alla gestione condizioni di marciare).
accettare la proposta del dealer e poi estin- dell'usato, nella prima situazione, o alla de-
guere il finanziamento non appena possibi- molizione, nella seconda. Sono gli ambiti di ROTTAMAZIONE FINO A EURO 4
le. Ovviamente bisogna fare bene i conti – e cui i venditori approfittano per arrotondare Infine, a proposito di rottamazione, gli in-
per questo è necessario pretendere il mo- i propri margini. Vediamo come. centivi 2022 hanno maglie leggermente più
dulo Secci –, ma la somma di penale e inte- Se c'è una permuta, la cosiddetta mini- strette rispetto al recente passato. Per usu-
ressi nel frattempo pagati sarà spesso infe- voltura, ossia l'intestazione della macchina fruire del maggior contributo (o del bonus
riore al maggiore sconto. alla concessionaria, costa – di mere spese tout court per chi acquista una macchina
amministrative – poco più di 100 euro (l'Ipt termica, unica situazione in cui la rottama-
FA FEDE LA PRENOTAZIONE non è dovuta), cui si aggiungono le spese di zione è obbligatoria) è necessario avere una
Tornando agli incentivi, è bene far inse- agenzia, che per una concessionaria si ag- vettura piuttosto vecchia, ossia con omolo-
rire nel contratto il codice di prenotazione girano tra i 10 e i 30 euro a pratica. Dunque, gazione fino a Euro 4, classe di emissioni in
del contributo – che ne prova la formale as- questa voce, nel preventivo, non dovrebbe produzione fino al 2008 (il dato è indicato
segnazione – e subordinare il perfeziona- superare i 110-130 euro. Se, invece, c'è una sulla carta di circolazione e, comunque, può
mento dell'acquisto all'effettiva erogazione rottamazione, la cifra è addirittura inferiore, essere verificato online sul portale dell'au-
circa 45 euro, più, anche in tomobilista nella sezione "servizi online", al-
BISOGNA VINCOLARE L'ACQUISTO questo caso, la tariffa la pagina "verifica classe ambientale"). Non
ALL'EFFETTIVA EROGAZIONE dell'agenzia di pratiche au- è necessario che il veicolo sia marciante, ma
DEL CONTRIBUTO STATALE to che, su incarico della è obbligatorio che sia intestato alla persona
concessionaria, si occuperà che acquista la macchina nuova oppure a un
del bonus statale, ossia all'immatricolazione delle pratiche di radiazione per demolizione. suo familiare convivente (fa fede lo stato di
entro i termini stabiliti dalla legge (vedere il Insomma, cifre ben diverse dai 200-300 famiglia) da almeno dodici mesi.
riquadro della pagina precedente). euro che a volte le concessionarie addebi- Altra novità, rispetto al passato, è il man-
Un altro aspetto da non sottovalutare, tano al proprio cliente già in fase di preven- tenimento della proprietà della vettura nuo-
per chi acquista con l'incentivo dando in tivo. Ovviamente, in entrambe le situazioni, va per almeno dodici mesi. Sono pochissime
permuta una macchina usata (nei casi in sono a carico del cliente le spese per il tra- le persone che la cambiano dopo poco tem-
cui non è obbligatoria la rottamazione, ossia sporto in concessionaria della macchina da po, ma è un'informazione della quale occor-
per chi acquista elettriche o plug-in) oppu- dare in permuta o da rottamare (e quindi di re tenere comunque conto.
70 MAGGIO 2022
WELCOME TO THE NEXT LEVEL
L'ANTICONVENZIONALE
CITROËN C5 X
Quella X va al cuore della faccenda, perché riassume in sé l'idea stessa di crossover,
ovvero di automobile all'incrocio di vari generi. E lei è davvero il crogiolo d'istanze molto
diverse tra loro, stilistiche e no: un po' sport utility, un po' station wagon, persino un po'
shooting brake. Qua e là, c'è pure qualche vaga pennellata da ammiraglia. Insomma, porta
nel terzo millennio quell'originalità che è da sempre la cifra distintiva della Casa francese
Pagina 73
Prestazioni rilevate sulla pista ASC di Vairano (PV) dal Centro prove di Quattroruote
MILD PLUG-IN
OGNI MOTORE, UN COLORE DIESEL HYBRID HYBRID
Accanto a ogni modello trovate un logo colorato FULL
che identifica immediatamente la sua motorizzazione BENZINA ELETTRICO
HYBRID
86 100
TOYOTA AYGO X JEEP RENEGADE E-HYBRID
Il look avventuroso non sposta la sua missione, che rimane quella La Suv americana (e un po' italiana) tiene a battesimo un motore
di sempre: essere l'arma definitiva per il traffico cittadino. che apre un nuovo capitolo nella galassia Stellantis.
108 116
AUDI A8 FINO ALL'ULTIMO CHILOMETRO
In onore dei tempi, dopo decenni prima a benzina e poi a gasolio, Quindici EV si sfidano sui soliti temi caldi: dai consumi all'autonomia.
anche l'ammiraglia di Ingolstadt si apre al mondo ibrido con la spina. Compresa la capacità di avvicinarsi al valore omologato.
IMPRESSIONI DI GUIDA
122 126 130
MASERATI GRECALE RANGE ROVER NISSAN ARIYA
Con la versione Trofeo, questa volta la Suv Nuovo il ferro, ma non lo spirito, per onorare Dal Giappone, una proposta elettrica
modenese ci mostra il suo lato più euforico. al meglio la sua cinquantennale unicità. per combattere alla pari con le europee.
INTERNI
INFOTAINMENT
1.598 cm 3
PREGI
Tra assetto attivo
con smorzatori idraulici
progressivi, sedili
ben profilati e vetri acustici,
il confort risulta sempre
elevato. Molto complete
le dotazioni
dotazioni:: di serie
c'è già tutto quel che serve,
Adas compresi.
DIFETTI
Nonostante le generose
dimensioni esterne,
il bagagliaio non è molto
spazioso. Nulla che intacchi
la sicurezza, poi, ma la
dinamica di guida è poco
intrigante: il rollio evidente
e il cambio lento non
invitano ad alzare il ritmo.
CITROËN C5 X
Con la sua originalità ai limiti dell'eccentrico, la Casa francese ha costruito
una fama che ancora perdura. E la cosa vale anche per l'idea stessa di confort.
Tutti elementi che ritroviamo in quest'auto. Catalogarla è un rompicapo
di Mirco Magni e Alessio Viola • foto di Marco Zamponi
MAGGIO 2022 73
PLUG-IN HYBRID PROVA SU STRADA CITROËN C5 X
1
3
74 MAGGIO 2022
A B C
D E G
C
on le categorie, alla Citroën, X, con quel suffisso staccato al quale si pos-
hanno sempre fatto una certa sono dare più significati che a una quartina
fatica. Mai si sono sottomessi, di Nostradamus: omaggio alla lettera che ha
soltanto talvolta le hanno ac- a lungo dominato nelle sigle del Double
cettate, in genere le hanno bel- Chevron, pennellata che porta (di nuovo) nel
lamente ignorate. Del resto, quando le ber- mondo delle sport utility, incarnazione dell'i-
H
line di alto bordo erano squadrate come sol- dea stessa di crossover. Termine, quest'ulti-
tanto i bambini ormai le disegnano, loro mo, che in effetti più di qualsiasi altro rias-
A. Quadro strumenti digitale mettevano per strada la DS. Da allora sono sume l'essenza e lo stile di questa vettura,
con display a colori da 7 pollici. passati quasi settant'anni (fa impressione davvero all'incrocio di tutto.
B. Plancetta del climatizzatore.
C. La manopola per la regolazione
dirlo, ma fate anche voi i conti: 1955) e, at-
del volume, posizionata a destra, traverso epoche e decenni, quello spirito è NESSUNA COME LEI
un po' lontano dal guidatore. arrivato fin qui. Un vero e proprio melting pot, la C5 X: un
D. Tetto panoramico Alla DS segue la CX. Poi l'XM e, senza di- po' station wagon, un po' Suv, un po' crosso-
con apertura elettrica. menticare la meteora C6, la C5. Che, dopo ver, un po' shooting brake. E pure un po' am-
E. Divano posteriore tre generazioni da berlina, ha messo da par- miraglia. Insomma, impossibile infilarla in
con frazionamento 60/40.
F. Comandi degli Adas. te qualsiasi legame con le antiche tradizioni una classe o in una tipologia, perché davve-
G. Selettori del cambio anticonvenzionali e s'è addirittura piegata ro non somiglia a nulla che abbiate già visto.
automatico a otto marce, all'ovvio dei nostri tempi, trasformandosi in Nel "morphing" da station a sport utility si è
delle modalità di guida una Suv: la C5 Aircross. La quale è ancora lì, fermata abbastanza presto: delle seconde
e levetta del freno salda al suo posto. Dalle parti di Parigi, però, ha le ruote alte, ma non la sezione frontale
di stazionamento.
delleH. Tasti per regolare il sedile
delle hanno deciso che lo spirito di papà André ipertrofica, il che la rende una proposta seria
anteriore destro doveva essere onorato con il coraggio e la e concreta per unire il look che serve oggi
dalla seconda fila veemenza originari. E allora, eccola qui, la C5 (senza tornare alle berline squadrate dei
MAGGIO 2022 75
PLUG-IN HYBRID PROVA SU STRADA CITROËN C5 X
INFOTAINMENT
CARATTERISTICHE GENERALI
Dimensioni reali schermo (pollici) 12,2
Touch screen sì
Prese Usb 4 di tipo C
Lettore Cd no
Touchpad no
Ricarica wireless smartphone sì
Mappe Google no
Controlli gestuali no
Collegamento alla rete sì
Hot spot wi-fi no
Comandi vocali evoluti sì
Realtà aumentata no
76 MAGGIO 2022
SCHEDA TECNICA
Dati dichiarati dalla Casa relativi alla vettura in prova
Motore Sistema ibrido Corpo vettura Dimensioni e massa
• Anteriore trasversale, • Schema in parallelo • Scocca di acciaio, • Passo 279 cm
benzina • Motore elettrico 2 volumi, 5 porte, 5 posti • Carreggiata
• 4 cilindri in linea anteriore asincrono • Avantreno MacPherson, anteriore 160 cm,
• Alesaggio 77,0 mm • Potenza max 81 kW molle elicoidali, posteriore 161 cm
• Corsa 85,8 mm (110 CV) barra stabilizzatrice • Lunghezza 481 cm
• Cilindrata 1.598 cm3 • Retrotreno a ruote Larghezza 187 cm
• Potenza max 132 kW Potenza di sistema interconnesse, Altezza 149 cm
(180 CV) a 6.000 giri/min • 163 kW (225 CV) molle elicoidali • Massa 1.797 kg,
• Coppia max 250 Nm • 360 Nm • Ammortizzatori idraulici a pieno carico 2.185 kg,
a 1.750 giri/min a controllo elettronico rimorchiabile 1.350 kg
• Blocco cilindri e testa Batteria • Freni a disco, • Bagagliaio da 545
di lega leggera • Agli ioni di litio, anteriori autoventilanti, a 1.640 dm3
• 2 assi a camme in testa , energia 12,4 kWh Abs ed Esp • Prodotta a
variatore di fase, • Sterzo a cremagliera, Chengdu (Cina)
alzata variabile Ricarica servocomando elettrico
dell'apertura • Caricabatteria monofase • Serbatoio 40 litri
delle valvole da 7,4 kW
di aspirazione, 4 valvole Pneumatici
per cilindro (catena) Trasmissione • Michelin E-Primacy
• Iniezione diretta, • Trazione anteriore 205/55R19 97V
turbo e intercooler • Cambio automatico • Kit di riparazione
• Filtro antiparticolato a 8 marce e gonfiaggio
MAGGIO 2022 77
PLUG-IN HYBRID PROVA SU STRADA CITROËN C5 X
2023 2024 2025 2026 2027 (Rca, incendio e furto, kasko), la manutenzione ordinaria (Rca, incendio e furto, kasko), la manutenzione ordinaria
e straordinaria, il soccorso stradale, l'assistenza 24 ore e straordinaria, il soccorso stradale, l'assistenza h24, la tassa
Si considera una percorrenza di 43.000 km su 24, la disponibilità al ritiro dell'usato e la consegna di proprietà, un cambio gomme, l'auto sostitutiva e la wallbox
nei primi tre anni e di 65.000 km in cinque anni. a domicilio. Il limite è di 30 mila chilometri in tre anni. da 2,3 kW. Il limite è di 45 mila chilometri in tre anni.
Lo stile della C5 X
riprende diversi
dettagli della concept
CXperience
presentata al Salone
di Parigi del 2016.
Oltre ai gruppi ottici,
le due vetture
condividono le forme
della carrozzeria
e particolari come
la calandra, nella quale
il double chevron
(che integra anche
una videocamera
per la visione a 360°)
si protende fino
ai fari, aumentando
così la percezione
di larghezza
della vettura
78 MAGGIO 2022
TECNICA
ET
T PRE ADITAES MOLORE VOLORE
EFFETTO TAPPETO VOLANTE DOLOR
LOR SO
LO
QUAM
Q
QU
SOLORECERRUM
OLO
UAM R
L RE
REM
ECE
EM D
CERR
DE
RRUM
E RE
UM IMAGNTUS
REHE
REHENIH
HE
EN
IMMA
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TU
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US
CTA
Da sempre, le Citroën sono singolo ammortizzatore per garantire
famose per il confort. La DS degli il miglior compromesso tra confort
anni 50, per dire, è entrata nella e qualità stradali. Nulla di totalmente
storia anche grazie alle sue raffinate inedito, sia chiaro: questa soluzione
sospensioni idropneumatiche. è già stata impiegata su altri modelli
Ai tempi, sulla déesse veniva francesi del gruppo Stellantis, tutti
impiegato un sistema idraulico che accomunati da quello che è noto
prevedeva sfere di acciaio riempite come effetto tappeto volante.
di azoto (che sostituivano la classica
molla di acciaio), mentre oggi
la C5 X prosegue la tradizione con
l'assetto Citroën Advanced comfort.
Quest'ultimo utilizza dei particolari Al posto dei normali
smorzatori idraulici in luogo dei tamponi di fine corsa,
tradizionali tamponi di fine corsa, sulla C5 X sono
così da garantire una maggiore presenti degli
smorzatori idraulici,
progressività nell'assorbimento che irrigidiscono
delle sconnessioni. In pratica, progressivamente
il sistema risulta molto soffice la frenatura
sulle piccole imperfezioni del manto delle sospensioni
stradale, irrigidendosi man mano al crescere
delle sollecitazioni
che l'entità delle sollecitazioni
cresce. La versione ibrida
plug-in abbina tutto questo
con una componente attiva,
che "legge" l'asfalto per garantire
un confort ancora più elevato:
dietro il parabrezza c'è una Queste aperture,
telecamera che analizza la strada di dimensione
e, in caso di buche o irregolarità, progressiva,
consentono al fluido
trasmette i dati a una centralina
di circolare all'interno
elettronica che li elabora dello stelo, variando
combinandoli con le informazioni la risposta degli
ricevute dai sensori ammortizzatori
e dagli accelerometri. In questo secondo l'entità
modo, il sistema decide quanto della compressione
ammorbidire o irrigidire ogni
MAGGIO 2022 79
PLUG-IN HYBRID PROVA SU STRADA CITROËN C5 X
segue da pag. 76
La sensazione è di ariosità in tutte le di- maggiormente legati alla guida. Un po' poco che oggi pare persino eccessiva, ché non
rezioni e anche salire e scendere non è mai per bilanciare le mille funzioni annidate nel- siamo più abituati a quei leggeri e conti-
un problema. Un modo come un altro per le altrettanto numerose schermate. E non nui dondolamenti che un tempo contraddi-
attirare clienti sia dal bacino d'utenza delle perché non siano accurate, ma perché il rap- stinguevano le automobili davvero comode.
Suv sia da quello delle grandi station wagon. porto tra comandi fisici e virtuali è troppo Una sensazione che diventa meno evidente
Clienti ai quali faranno piacere anche i mol- sbilanciato verso questi ultimi. Insomma, un quando la velocità cresce. A quel punto, è di
ti luoghi per riporre gli altrettanto numerosi perfetto esempio di quel fenomeno, ormai scena il quattro cilindri da 180 cavalli, le
oggetti della vita quotidiana: portaoggetti, dilagante sulle macchine di oggi, che mi ver- cui qualità sono indubbie, ma faticano a im-
tasche, taschine e portabicchieri sono distri- rebbe da definire effetto smartphone: trop- porsi, dal momento che sono filtrate da un
buiti nell'abitacolo con liberalità. pi menu in automobile non vanno mai bene, cambio non particolarmente brillante: alle
Chi guida, ha davanti agli occhi un display neppure quando sono ben navigabili, perché volte agisce fin troppo presto, in altri casi
che ancora una volta dimostra che le dimen- un conto è ciò che funziona quando si è in non trova quell'accordo con il percorso che,
sioni, nella vita, non sono tutto: 7 pollici non poltrona, un altro è ciò che serve quando si invece, ormai gran parte degli automatici
sono molti, ma basterebbero per avere in un sta guidando. A proposito di smartphone, riesce a offrire. Se alla fine te ne fai una ra-
colpo solo tutto ciò che si desidera. E, invece, quelli veri: per la prima volta su una Citroën, gione è soltanto perché anche il resto della
si è costretti a frequenti cambi di schermata Android Auto e Apple CarPlay sono utilizza- vettura, meccanicamente parlando, non è
per avere a portata di sguardo quel che ser- bili anche in modalità wireless. una macchina da guerra: il rollio è marcato,
ve. Si rimedia, in parte, utilizzando l'head-up lo sterzo piuttosto leggero e poco loquace,
display (di serie su questo allestimento top). UNA VERA GRANDE ROUTIÈRE il feeling del pedale del freno migliorabile.
Conclude il repertorio digitale il 12 pollici L'anima plug-in rende ancora più eviden- Quando poi il ritmo sale, ogni volta che le si
piazzato a centro plancia e coadiuvato da un te l'X factor di questa Citroën: quando plana chiede di cambiare traiettoria si aggiunge
paio di tasti fisici alla base, con i quali torna- in elettrico, la crossover francese sembra qualcosa che sta tra la lentezza e la ritrosia.
re all'impostazione Home o andare diretta- davvero un tappeto volante, con una mor- Il muso cambia direzione, il retrotreno segue
mente ai menu che riguardano gli aspetti bidezza che riporta ai tempi che furono. E in maniera fedele, ma senza quell'immedia-
tezza che sarebbe necessaria per parlare di
vero e proprio piacere di guida.
Insomma, non è una vettura da maschi
alfa, né tanto meno vorrebbe esserlo. La C5
X, più di tutto, predilige viaggi, trasferte, in
generale le lunghe distanze. È lì che emerge
il suo talento, indiscutibile, di grande rou-
tière. Nel pieno rispetto delle tradizioni del-
la Casa.
AMMIRAGLIA E CROSSOVER,
MA PURE WAGON: LA C5 X È IBRIDA
NON SOLO DENTRO IL COFANO
80 MAGGIO 2022
CENTRO PROVE
ABITABILITÀ E VISIBILITÀ VANO DI CARICO
Editoriale Domus
Sistema di qualità
certificato
ISO 9001-2015
POSTO GUIDA
misure in centimetri, angoli in gradi
Statura guidatore
Alto (più di 180 cm) ★★★★★
5 100 Medio (da 170 a 180 cm) ★★★★★
4 Basso (meno di 170 cm) ★★★★★
87 Caratteristiche principali
123° Sedile regolabile in altezza sì
21 48 Volante regolabile in altezza e profondità sì/sì
Pedaliera regolabile in profondità no
QUALITÀ E FINITURE
Pensata per essere la nuova del climatizzatore. La finitura della zona dei 1
ammiraglia del marchio, la C5 X presenta pedali non è impeccabile e sui montanti
alcune soluzioni raffinate, che però si centrali manca la regolazione in altezza
abbinano alle esigenze di contenimento delle cinture. Degna di nota è invece
dei costi tipiche dei marchi generalisti. la cura riservata all'assemblaggio della
Dettagli come la plancia morbida carrozzeria, che presenta fughe regolari
e i rivestimenti di gomma per quasi tutti e una verniciatura piuttosto ben fatta.
2
i vani si accompagnano a molti pannelli Di ottimo livello anche l'insonorizzazione:
di plastica rigida, concentrati nella parte tra materiali fonoassorbenti, vetri
bassa dell'abitacolo, già a partire laminati, guarnizioni e profili antifruscio,
dalla fascia attorno alla plancetta non ci si può davvero lamentare.
ESTERNO INTERNO
La vernice è distesa in maniera regolare La parte superiore della plancia è morbida al tatto, PIACE
e l'assemblaggio è curato, con giochi uniformi ma in quella bassa, già a partire dalla zona della 1. I sedili presentano un'imbottitura ad alta
tra le parti fisse e quelle mobili. plancetta del climatizzatore, domina la plastica rigida. densità che sostiene bene la schiena
Superfici carrozzeria ★★★★ Materiali e accoppiamenti ★★★★☆ e garantisce un confort elevato.
Giochi e profili ★★★★ Sedili ★★★★☆ NON PIACE
Insonorizzazioni e guarnizioni ★★★★☆ Funzionalità ★★★☆ 2. La parte medio-bassa dell'abitacolo è
quasi tutta di plastica rigida, un risparmio
Scocca ★★★★ Finitura bagagliaio ★★★★ che stona con la cura delle altre parti.
MAGGIO 2022 81
PLUG-IN HYBRID PROVA SU STRADA CITROËN C5 X
CONSUMI
L'IMPORTANTE È CARICARE
Con l'accumulatore da 12,4 kWh ovviamente cala parecchio. Con un litro Autonomia elettrica omologata
55 km
carico si possono arrivare a percorrere di benzina, in media, si percorrono
46 km in autostrada, 44 in statale e 42 13,6 km (12,6 in città, 13,8 in autostrada Consumo medio omologato
tra le mura cittadine senza chiamare e 14,8 sulle strade statali). Il serbatoio 65,9 km/litro
in causa il quattro cilindri. E pure è di appena 40 litri, per un'autonomia In basso, riportiamo i costi
in modalità plug-in i consumi non sono media di 544 chilometri. (espressi in euro per 100 km)
niente male, vista la mole della vettura, che derivano dal consumo
Personalizza i costi secondo di benzina e di energia elettrica,
con una media di 45,7 km/litro. Quando le tue abitudini di guida su in quest'ultimo caso con un doppio
non si ricarica l'auto
l auto e si viaggia in full calcolo, secondo la ricarica:
hybrid, invece, l'efficienza del sistema domestica oppure pubblica.
elettrico hybrid
L'automobile funziona esclusivamente a batteria
MODALITÀ ELETTRICA E HYBRID Termico ed elettrico cooperano. La batteria plug-in è scarica e quindi non è possibile marciare in puro EV
Percorrenza Autonomia
3,3 km/kWh 42 km
12,6 km/litro 502 km
Città
3,4 km/kWh 44 km
14,8 km/litro Statale 593 km
3,6 km/kWh 46 km
13,8 km/litro Autostrada 552 km
3,4 km/kWh 44 km
13,6 km/litro Media 544 km
MODALITÀ PLUG-IN HYBRID Tragitto di 1 ora. Batteria plug-in carica. Esaurita l'energia, il ciclo di prova si conclude in modalità hybrid
COSTI (€/100 km) benzina 1,765 €/litro; *0,41 €/kWh; **0,58 €/kWh
Ricarica
domestica * 13,44 11,98 12,18 12,70
Ricarica
15,62 14,19 14,36 14,89
colonnina **
82 MAGGIO 2022
RICARICA TEST SISTEMI ADAS
La versione ibrida plug-in della C5 X
prevede un caricatore interno da 3,7 kW,
CARATTERISTICHE
ma a richiesta si può avere la versione più PRINCIPALI In collaborazione con
Telecamera 1
MARCIA IN COLONNA
L'Ufo è fermo al centro della corsia, Nessun sì ★★★★★
l'auto sopraggiunge a 50 km/h impatto
L'Ufo è fermo a lato strada, l'auto arriva Impatto sì ★
a 50 km/h. I veicoli sono allineati al 25%
L'Ufo è in movimento a 20 km/h, Nessun sì ★★★★★
l'auto sopraggiunge a 60 km/h impatto
FALSA PARTENZA
L'auto è accodata all'Ufo fermo, che poi Nessun sì ★★★★★
parte e, a 10 km/h, frena all'improvviso impatto
PARCHEGGIO
L'auto esce dal parcheggio a pettine Non sì –
mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h rilevabile
Commento: nelle prove che hanno visto la C5 X impegnata assieme al veicolo target, l'unica sbavatura
ha riguardato il test con l'Ufo parcheggiato a lato strada, una situazione che mette spesso in crisi
gli Adas. Tutti gli altri test, invece, sono stati superati senza alcuna incertezza. Nello scenario
in cui l'auto esce dal parcheggio in retromarcia, la francese propone soltanto la funzione di allarme
e non la frenata automatica: in quel caso, quindi, il funzionamento del sistema non è rilevabile.
MAGGIO 2022 83
PLUG-IN HYBRID PROVA SU STRADA CITROËN C5 X
ottimo
4 4
3 5 3 5
2 6.000 6 2 2.200 6
0-100 km/h 13,9 80
0-110 km/h 17,0
1 7 1 7 0-120 km/h 21,0 70
a velocità max in VI a 130 km/h in VIII 0-130 km/h 26,0
discreto
60
400 metri da fermo 19,0
Scarto tachimetro a 130 km/h (%) 2,0 Velocità d'uscita (km/h) 115,1 50
1 chilometro da fermo –
ACCELERAZIONE secondi
scarso
Velocità d'uscita (km/h) – 40
0-60 km/h 4,2 km/h
0-100 km/h 8,2
RIPRESA (a min/max carico) secondi 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160
0-110 km/h 9,4 70-90 km/h 5,1/5,7 km/h condizione dB(A)
0-120 km/h 10,7 70-100 km/h 7,8/8,8 50 su asfalto 55,8
0-130 km/h 12,2
70-120 km/h 15,0/17,5 50 su asfalto drenante 62,9
0-150 km/h 15,6 70-130 km/h 19,9/– 50 su pavé 73,5
0-160 km/h 17,8 30-60 km/h 3,9 Max in accelerazione 76,1
400 metri da fermo 15,9 ottimo discreto scarso
Velocità d'uscita (km/h) 151,5
1 chilometro da fermo 28,2 PROVE DINAMICHE Dai rilevamenti del Centro prove si può
facilmente capire quanto le sospensioni
Velocità d'uscita (km/h) 194,9 TENUTA DI STRADA g attive rendano confortevole la C5 X anche
Accelerazione laterale 0,91 su pavé e imperfezioni stradali. Soltanto
RIPRESA IN D (a min/max carico) secondi ★★★ discreti, invece, la silenziosità di marcia
70-90 km/h 3,3/3,3 sullo sconnesso e la rumorosità del motore
70-100 km/h 4,5/4,5 STABILITÀ km/h termico ai regimi più elevati.
70-120 km/h 7,0/7,2 Doppio cambio di corsia 86
70-130 km/h 8,5/8,9 sul bagnato ★★☆ SOSPENSIONI
m/s2
70-140 km/h 10,1/10,5 Cambio di corsia 180
in rettilineo 4,0 anteriore
30-60 km/h in D 3,7 ★★★★ posteriore
Cambio di corsia 98 3,5
scarso
FRENATA metri g
in curva ★★★☆
3,0
100 km/h Anche al limite, le reazioni della francese
a minimo carico 38,9 1,01 rimangono progressive, ma il peso elevato 2,5
e l'assetto votato al confort riducono
180 km/h
discreto
la reattività, oltre che le velocità di percorrenza. 2,0
a minimo carico 124,6 1,02 Nei nostri consueti test emerge
100 km/h su asfalto un comportamento comunque sicuro, anche 1,5
asciutto + pavé 47,0 0,84 se negli interventi d'emergenza lo sterzo
s'indurisce, compromettendo la rapidità 1,0
100 km/h su asfalto
bagnato + ghiaccio 118,1 0,33
di manovra se il guidatore non è più che pronto ottimo
a correggere la traiettoria. I controlli elettronici 0,5
sono molto rapidi a operare e risultano
abbastanza fluidi sia sul bagnato sia caditoie passo
RESISTENZA FRENI pavé gradino stradali rotaie lastroni carraio
sull'asciutto, dove però l'Esp non riesce
10 frenate da 100 km/h a pieno carico metri 50 km/h 30 km/h
ad annullare completamente il sottosterzo.
1 40,6
40,2
2
AGILITÀ DI MANOVRA DATI VETTURA
3 41,3
4 41,2 MASSA
Diametro di sterzata
5 40,5 tra muri (metri) 11,7 In condizioni di prova (kg) 1.873
6 40,5 Ripartizione massa
7 40,2 Giri del volante 2,8
8 39,8 56% 44%
9 41,1 Sforzo volante
in manovra (kg) 1,0 AERODINAMICA
10 41,6
Sforzo frizione Cx stradale 0,312
ottimo discreto scarso
30 40 50 60 statico/dinamico (kg) – Superficie frontale (m2) 2,301
84 MAGGIO 2022
PAGELLA
POSTO GUIDA ★★★★ BAGAGLIAIO ★★☆
Il sedile, comodissimo, è ventilato, massaggiante e prevede regolazioni Viste le dimensioni esterne, ci si aspetterebbe una capacità molto più
elettriche ampie e precise. Trovare la posizione giusta è questione di elevata. Il vano deve fare i conti con la batteria del sistema ibrido plug-in,
attimi, anche grazie a un piantone dello sterzo con una buona escursione. che ruba spazio in altezza: i litri rilevati sono 349, pochi per il segmento.
PLANCIA E COMANDI ★★★☆ CONFORT ★★★★★
La C5 X dà largo spazio alla digitalizzazione: i pulsanti fisici non sono molti, L'assetto attivo fa davvero la differenza: si viaggia sempre isolati da ogni
ma c'è tutto quel che serve, compresa una plancetta per il climatizzatore. sconnessione dell'asfalto. Di buon livello anche l'insonorizzazione, grazie
Difficile da raggiungere la manopola del volume, posizionata a destra. ai vetri laminati, ma ai regimi più alti il quattro cilindri alza la voce.
STRUMENTAZIONE ★★★☆ MOTORE ★★★★
In una plancia così massiccia, lo schermo a colori da 7" appare davvero Questo powertrain condiviso con altri modelli del gruppo Stellantis unisce
★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ☆ Vale ½ stella ★★★★★ Con lode
piccolo. L'head-up display, esteso e con grafiche molto chiare da buone prestazioni con una fluidità degna di nota. La sinergia fra termico
interpretare, gli viene in soccorso con una buona quantità di informazioni. ed elettrico è armoniosa, rendendo la guida piacevole in ogni condizione.
INFOTAINMENT ★★★★ ACCELERAZIONE ★★★★
Il grande touch screen da 12" è corredato da un paio di pulsanti fisici per Nonostante la massa in gioco, sfruttando congiuntamente i due motori le
richiamare la schermata principale e quella degli Adas. Il funzionamento prestazioni non sono niente male. Per lo 0-100 km/h servono 8,2 secondi
è fluido, ma l'interfaccia non è molto intuitiva: bisogna prenderci la mano. e lo spunto da fermo è notevole, grazie alla coppia istantanea dell'elettrico.
CLIMATIZZAZIONE ★★★★☆ RIPRESA ★★★★☆
Il bizona automatico ha comandi tradizionali, ma alcune funzioni possono Anche in questo caso, il lavoro congiunto delle due unità rende molto
essere gestite anche dall'infotainment, oltre che con la voce. Raggiunge reattive le manovre: affondando il pedale dell'acceleratore, si cambia
la temperatura impostata rapidamente e la mantiene con precisione. passo rapidamente. E il 70-120 km/h in sette secondi è lì a dimostrarlo.
VISIBILITÀ ★★★☆ CAMBIO ★★★☆
Nelle svolte, i montanti anteriori, abbastanza spessi e inclinati, creano Punta tutto su dolcezza e fluidità, ma non sempre riesce a conciliare
fastidiosi angoli bui. In manovra è indispensabile affidarsi a videocamere il rapporto scelto con il percorso: a volte, infatti, cambia marcia
e sensori: la vetratura del lunotto, infatti, è particolarmente ridotta. un po' troppo presto. In modalità Sport gli innesti si fanno sentire.
FINITURA ★★★★☆ STERZO ★★★☆
La qualità percepita è elevata, grazie a materiali di pregio ben valorizzati: Il comando risulta piuttosto filtrato e isola il guidatore dalle imperfezioni
la soffice pelle dei sedili si abbina a una plancia morbida al tatto e ad dell'asfalto, rivelandosi comunque progressivo e abbastanza pronto.
assemblaggi molto curati. Nella parte bassa, però, regna la plastica dura. Nel complesso, non stona con l'impostazione confortevole della vettura.
ACCESSORI ★★★★☆ FRENI ★★★★
SUBARU OUTBACK
Dentro il cofano, un boxer di 2.5 litri
da 169 CV con cambio automatico Consumi Infotainment
e trazione integrale. Delle tre è quella
più votata al fuoristrada e con il listino
più basso: si parte da 44.000 euro.
© Riproduzione riservata
MAGGIO 2022 85
BENZINA PROVA SU STRADA NUMERO 3.795
TOYOTA
AYGO X
La giapponese cresce nelle dimensioni e nei contenuti,
per affrontare la città a testa alta. Tutto bene quanto a consumo
e Adas. Meno riuscito l'assetto, che demanda molto al'Esp
di Andrea Rapelli • foto di Massimiliano Serra
CONSUMI
Omologato (Wltp) 20,0 km/litro DIFETTI
17,0 km/litro
In alcuni frangenti, il
Rilevato comportamento dinamico
10,38 €/100 km
si affida fin troppo
Costo all'intervento del controllo
EMISS. CO2 elettronico di stabilità.
Omologata (Wltp) 114 g/km L'abitabilità posteriore,
L'abitabilità
scarsa, risente del design
Rilevata 140 g/km originale della carrozzeria.
86 MAGGIO 2022
C
i vuole coraggio, di questi tem- costi bassi ingolosiscono. Dal punto di vista bene (quella della Yaris) e ci hanno costruito
pi, a investire tempo, energie e delle case automobilistiche, è un po' come sopra una macchina a metà fra una citycar
risorse nel progetto di un'utili- camminare sull'orlo di un precipizio: i mar- pura e una crossover, con forme tutt'altro
taria pura e semplice, con tutte gini di guadagno sono ridotti all'osso ed è che banali. E molto ricca, in termini di equi-
le carte in regola per fronteg- piuttosto difficile – volendo contenere il paggiamento: ecco spiegato il prezzo im-
giare ingorghi e parcheggi sul filo della so- prezzo di listino – infarcire il progetto con portante dell'esemplare in prova, nell'alle-
sta vietata. Una specie che, senza girarci tutto ciò che, in termini di equipaggiamen- stimento top di gamma.
troppo intorno, ha già rischiato l'estinzione, to, i clienti danno ormai quasi per scontato. Adagiata su dimensioni assai più gene-
perché considerata perfetta per il passag- rose rispetto alla Aygo di 17 anni fa, la X
gio all'elettrico puro. Ma ancora tremenda- DOTAZIONE RICCHISSIMA cresce di ben 23 centimetri in lunghezza,
mente desiderabile alle nostre latitudini – Di tutto questo, la Toyota non sembra per 3,70 metri totali: in pratica, quanto una
con cuori termici, ché la transizione è di là curarsi. E la Aygo X ne è la dimostrazione Fiat Panda. Nella realtà, però, lo spazio vi-
da venire –, perché la praticità di una lun- lampante. I tecnici giapponesi hanno preso tale nell'abitacolo non cambia granché. Il
ghezza ben al di sotto dei quattro metri e i una piattaforma riuscita particolarmente montante C, inclinato, porta con sé un
Il servizio fotografico è stato realizzato al Parco della Preistoria di Rivolta d'Adda (CR)
MAGGIO 2022 87
BENZINA PROVA SU STRADA TOYOTA AYGO X
TENUTA DELL'USATO
calcolata sul prezzo di listino
17.500 16.700
15.000 14.200
12.500 12.300
10.400
10.000
7.500 8.400
Valori in euro
arco porta poco generoso, che non age- mette subito a proprio agio, non appena ci icone grandi e menu di facile interpretazio-
vola l'accessibilità. Una volta entrati, se siete si accomoda al posto guida. Se il volante si ne. E dotato sia delle ormai indispensabili
più alti di un metro e settanta, toccherete muove soltanto in senso verticale (e poco), connettività Android Auto e Apple CarPlay
facilmente il padiglione con la testa. E, se vo- non è invece comune, sulle citycar, trovare (wireless in entrambi i casi) sia del sistema
lete prendere una boccata d'aria, dovrete la regolazione dello schienale con una (pre- di navigazione, con aggiornamenti delle
accontentarvi dei finestrini a compasso, che cisa) manopola: facile trovare la postura mappe gratuiti per quattro anni. Apprezza-
la piccola Toyota porta con sé dal 2005. Per corretta. Davanti agli occhi, oltre al volante bile, poi, la presenza della piattaforma di ri-
quanto riguarda l'agio in senso laterale, non preso in prestito dalla Yaris – sempre un po' carica, anche se va detto che, nell'abitacolo,
c'è problema, perché la Aygo X è omologata affollato di pulsanti –, una strumentazione ci sono soltanto una presa Usb e una 12 V.
per quattro. Però, lo spazio a disposizione di tipo misto, con la corta lancetta fisica del
delle ginocchia è sempre risicato: in media tachimetro che si muove sopra un display A MISURA DI METROPOLI
ci sono 20 centimetri, contro i 26 della Pan- ben fornito d'informazioni. Circondato da Con l'indicatore di direzione inserito, esco
da e i 32 della Hyundai i10. Neppure il ba- contagiri e indicatore livello benzina. dal parcheggio e m'immetto nel traffico im-
gagliaio è particolarmente generoso, con Ma il vero protagonista della plancia è lo pazzito dell'ora di punta. Basta poco per ca-
una capacità pari a 196 litri e una soglia di schermo touch da 8,9 pollici (reali) del siste- pire che il terreno di caccia più congeniale
carico alta, a 81 centimetri da terra. ma multimediale Smart connect, che abbia- alla giapponese non è cambiato: nonostan-
Tutto ciò, comunque, si dimentica in fret- mo imparato a conoscere sulla famiglia Ya- te il girovita allargato, è rimasta manegge-
ta, nel ménage quotidiano con l'Aygo X. Che ris. Un impianto semplice da utilizzare, con vole e agile, negli angusti spazi cittadini.
continua a pag. 95
88 MAGGIO 2022
DOTAZIONI E ACCESSORI SOLUZIONI DI ACQUISTO
Prezzi in euro
Prezzo di listino 22.500 TRA SCONTI E INCENTIVI
Prezzo della vettura provata 22.500
Airbag anteriori, laterali e a tendina di serie CLIENTI PRIVATI
Android Auto e Apple CarPlay di serie 1 Tre gli allestimenti: Active, Trend e Lounge, più il Limited, disponibile solo fino a fine
Apertura porte e avv. senza chiave di serie anno. I prezzi variano dai 16.500 euro della Active ai 20.500 della Limited (ai quali
Cerchi di lega da 18 pollici di serie si aggiungono, nella vettura in prova, i 1.000 euro del tetto panoramico Air e altri
1.200, ridotti a 1.000 in fase di lancio, per il cambio automatico S-Cvt). Per tutta
MAGGIO 2022 89
BENZINA PROVA SU STRADA TOYOTA AYGO X
5
1 3
4
6
7
La plancia è dominata
dall'impianto d'infotainment,
incorniciato in un profilo
di color arancione.
1. Comandi audio e telefono.
2. Quadro strumenti.
3. Regolatore di velocità attivo.
4. Pulsante di avviamento.
5. Touch screen da 8,9 pollici.
6. Climatizzatore automatico.
7. Presa Usb e 12 V.
8. Piattaforma di ricarica
wireless
INFOTAINMENT
CARATTERISTICHE GENERALI
Dimensioni reali schermo (pollici) 8,9
Touch screen sì
Prese Usb 1
Collegamento alla rete sì
Comandi vocali evoluti no
CONNESSIONE SMARTPHONE
Android Auto/Apple CarPlay sì/sì
Amazon Alexa no
MirrorLink no
App incorporate/smartphone no/sì
FUNZIONALITÀ
Comandi vocali ★★★☆
Telefono ★★★★
Radio e audio ★★★★☆
Navigatore ★★★★
INDICE DI SICUREZZA ★★★★
90 MAGGIO 2022
Alta sulle ruote e con generose
protezioni di plastica su paraurti
e parte bassa della carrozzeria,
la piccola Toyota strizza l'occhio
al mondo delle crossover.
Più che per i percorsi in off-road,
è attrezzata per affrontare senza
patemi le insidie metropolitane.
In alto, in senso orario:
i proiettori a Led, i cerchi di lega
bicolore da 18 pollici, il tetto
di tela apribile elettricamente
e i vetri posteriori, oscurati
e apribili a compasso
BENZINA PROVA SU STRADA TOYOTA AYGO X
CONCORRENTI
LE SOPRAVVISSUTE
C'è stato un tempo, neppure troppo
lontano, nel quale le utilitarie (le
macchine di segmento A, per intenderci)
sembravano poter avere un futuro
soltanto a batteria. Invece, al
momento di scrivere questa prova,
le proposte con motori termici ben
sotto i quattro metri di lunghezza
certo non mancano, fra le pieghe
del listino. E prendono strade
abbastanza diverse, dal punto
di vista delle motorizzazioni:
la Fiat Panda e la Suzuki Ignis sono
le uniche a offrire l'elettrificazione
leggera (mild hybrid), mentre
Toyota Aygo X
la Renault Twingo è disponibile anche Naturalmente, nelle proposte che vedete Stessa piattaforma della Yaris, look
in versione full electric, così come qui sotto, non c'è traccia di propulsori d'impatto, buona dotazione in termini
la Volkswagen up!, che offre pure la a gasolio. Fiat e Suzuki, infine, sono di multimedialità e, a spingere, il solito
variante a metano. E si concede, assieme le uniche a offrire la possibilità 1.0 tre cilindri. Scelta fra due tipi di cambio:
alla coppia coreana i10-Picanto, perfino della trazione integrale; tuttavia, se sulla manuale a cinque marce o Cvt.
una declinazione sportiva: la GTI, mossa Panda si sceglie il 4x4, occorre rinunciare Prezzo da 16.500 euro
dal tre cilindri turbobenzina da un litro all'elettrificazione leggera e bisogna Lunghezza 3,70 m
Motore L3 benzina, 998 cm3
e ben 115 cavalli (22.350 euro). ripiegare sul TwinAir da 85 cavalli.
92 MAGGIO 2022
MAGGIO 2022 93
BENZINA PROVA SU STRADA TOYOTA AYGO X
TECNICA
94 MAGGIO 2022
L'unica tinta
(bicolore) disponibile
per la Limited
è questa: nero e verde
cardamomo. Di serie
anche i tocchi di arancione
su cerchi e parte
bassa della carrozzeria
segue da pag. 88
Il montante anteriore, generoso e inclina- mette di far conoscenza con sospensioni Finché si guida con un certo brio, ma senza
to, disturba un po' la visuale in marcia; in ma- che rispondono in modo rigido e sostenuto esagerare, va tutto bene: la macchina risul-
novra, poi, il design della coda crea qualche sugli ostacoli brevi (davanti come dietro), ma ta piacevole anche quando si esce dalla cit-
angolo buio importante, ma ci si può sere- che, allo stesso tempo, lasciano un bel po' di tà, la strada si distende e la velocità può au-
namente affidare alla telecamera, compresa spazio al rollio e, soprattutto, al beccheggio. mentare. Semmai, è il classico imprevisto –
nella dotazione di serie. Al punto che, nelle frenate più intense, il mu- una manovra d'emergenza, per esempio – a
Il tre cilindri non vibra, frulla. Pur non po- so picchia deciso verso il basso, con il poste- mettere un po' troppo facilmente sul chi va
tendo fare affidamento sull'elettrificazione riore che si alleggerisce sensibilmente. Sia là l'assetto, che soffre di una certa tendenza
leggera, chiede sempre poca benzina, so- chiaro, il fenomeno – per quanto fastidioso sovrasterzante. Ecco perché il controllo di
prattutto in statale (20,5 km/litro) e in città e spiazzante, almeno sulle prime – non infi- stabilità è costretto a entrare in gioco piut-
(17,1). Se i 72 cavalli non offrono prestazio- cia in alcun modo né gli spazi di frenata, cor- tosto in fretta, per rimettere le cose a posto.
ni particolarmente brillanti, si può contare su retti anche sulle superfici ad aderenza dif- Detto questo, non è il caso di preoccuparsi:
una bella elasticità, anche grazie alla tra- ferenziata, né la stabilità della macchina, grazie al super lavoro svolto dall'Esp, la si-
smissione Cvt. Che premia, come sempre, i qualora foste costretti a inchiodare con le curezza di marcia non è in discussione.
piedi leggeri: spianando l'acceleratore in vi- ruote anteriori non perfettamente dritte. Da segnalare anche un reparto di assi-
sta di un sorpasso, il regime del motore si stenti elettronici davvero ben fornito: di se-
piazza istericamente a 6.000 giri, con buona ADAS A PUNTO rie, l'Aygo X offre la guida assistita di livello
pace della quiete nell'abitacolo. Senza pe- Nonostante la base telaistica sia comune 2. Un equipaggiamento fuori dell'ordinario,
raltro che la velocità della macchina cresca con la Yaris, che aveva ben figurato nelle no- nel segmento delle utilitarie pure. Non ba-
in modo altrettanto proporzionale. Basta stre prove dinamiche, il comportamento stasse, la frenata automatica d'emergenza
saperlo, e agire di conseguenza. della Aygo X ci è piaciuto meno: qui è l'elet- lavora molto bene, sia quando sono coinvol-
Il primo dosso rallentatore affrontato a tronica a giocare una parte importante, qua- ti altri veicoli sia nei confronti degli utenti più
velocità un poco più alta del solito mi per- si fondamentale, per la sicurezza di marcia. deboli della strada, i pedoni.
MAGGIO 2022 95
CENTRO PROVE
PROVA SU STRADA TOYOTA AYGO X
POSTO GUIDA
misure in centimetri, angoli in gradi
Statura guidatore
Alto (più di 180 cm) ★★★
3 98 Medio (da 170 a 180 cm) ★★★★
0 Basso (meno di 170 cm) ★★★★
81 Caratteristiche principali
121° Sedile regolabile in altezza sì
27 56 Volante regolabile in altezza e profondità sì/no
Pedaliera regolabile in profondità no
QUALITÀ E FINITURE
In linea con il segmento e il prezzo: colore. I giochi e i profili della carrozzeria 1
la Aygo X è costruita con grande presentano qualche criticità: il cofano,
pragmatismo e razionalità. Non offre per esempio, non è ben allineato,
– com'è logico che sia – soluzioni così come il portellone. Più che discreta
o materiali particolarmente raffinati, la realizzazione delle guarnizioni,
ma si difende con assemblaggi tutte verniciate. Pur con plastiche rigide,
che non prestano il fianco a particolari la plancia risulta ben assemblata.
2
critiche. La verniciatura appare ben Niente male, per il tipo di vettura, i sedili
distesa, senza evidenti differenze di tono (quelli anteriori sono sfoderabili), che
fra le parti di lamiera e quelle di plastica; sull'esemplare in prova vantano inserti
sul dorso del cofano, però, c'è ben poco di materiale pregiato e cuciture ben fatte.
ESTERNO INTERNO
PIACE
Alcune parti (cofano e portellone) non sono Le plastiche sono rigide, ma c'è una buona cura 1. I sedili, impreziositi da generosi inserti
perfettamente allineate, ma la verniciatura negli assemblaggi. Sedili ben realizzati, meno di materiale pregiato, vantano cuciture
non presenta fastidiose differenze di tonalità. soddisfacente la finitura del vano bagagli. realizzate con cura e precisione: innalzano
Superfici carrozzeria ★★★★ Materiali e accoppiamenti ★★★☆ il livello qualitativo dell'abitacolo.
Giochi e profili ★★★☆ Sedili ★★★★ 2. Le guide di scorrimento delle sedute
Insonorizzazioni e guarnizioni ★★★☆ Funzionalità ★★★ anteriori sono rialzate e dotate di apposite
coperture di plastica, così da non rovinare
Scocca ★★★★ Finitura bagagliaio ★★★ le scarpe dei passeggeri posteriori.
96 MAGGIO 2022
TEST SISTEMI ADAS
CARATTERISTICHE
Editoriale Domus
Sistema di qualità certificato
PRINCIPALI In collaborazione con
ISO 9001-2015 Telecamera 1
Automotive Safety Centre Radar 1
Sistema di qualità certificato
ISO 9001-2015 Sensori ultrasuoni 8
Lidar –
Laser scanner –
Range di funzionamento
Veicoli 10-150 km/h Pedoni 10-80 km/h
Caratteristiche principali
Piano di carico regolabile in altezza no DOTAZIONI DELL'AUTO
Frazionamento schienali 50/50 IN PROVA Prezzo Disattivabile Regolabile
Divano scorrevole no Frenata automatica di emergenza di serie sì no
Portellone elettrico no
Regolatore di velocità attivo di serie sì sì
Apertura handsfree no
Assistenza mantenimento di traiettoria di serie sì no
Botola passaggio sci no
Avviso angoli bui – – –
Sblocco schienali dal vano no
Occhielli fissaggio carico no
Monitoraggio traffico posteriore – – –
Attrezzature fermacarico no Commento: dotazione notevole, considerando che si parla di una macchina di segmento A.
Tutti gli allestimenti offrono, di serie, la guida assistita di livello 2. Ciò detto, l'avviso angoli bui
Rete fermacarico no e il monitoraggio del traffico posteriore non sono disponibili nemmeno a pagamento.
Ganci borse sì
Presa di corrente no PEDONI Efficace fino a Avvisi
Lunotto apribile no
Schienale anteriore abbattibile no ATTRAVERSAMENTO (a 5 km/h)
Adulto 50 km/h sì ★★★★★
Bambino 50 km/h sì ★★★★★
Commento: la frenata automatica della Aygo X ha funzionato alla perfezione, fino alla massima
velocità prevista dal nostro test, sia nei confronti del simulacro del bambino che indossa lo zainetto
sia alle prese con il manichino dell'adulto che spinge il passeggino. Una situazione, quest'ultima,
che può mettere in crisi telecamere e sensori di automobili ben più grandi e costose.
MARCIA IN COLONNA
L'Ufo è fermo al centro della corsia, Nessun sì ★★★★★
l'auto sopraggiunge a 50 km/h impatto
L'Ufo è fermo a lato strada, l'auto arriva Nessun sì ★★★★☆
a 50 km/h. I veicoli sono allineati al 25% impatto
3 L'Ufo è in movimento a 20 km/h, Nessun sì ★★★★★
l'auto sopraggiunge a 60 km/h impatto
FALSA PARTENZA
L'auto è accodata all'Ufo fermo, che poi Nessun sì ★★★★☆
parte e, a 10 km/h, frena all'improvviso impatto
4
PARCHEGGIO
L'auto esce dal parcheggio a pettine Non – –
mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h rilevabile
Commento: tutto molto bene anche negli scenari con i veicoli. La piccola Toyota ha evitato l'impatto
con il simulacro dell'auto tanto nelle situazioni di marcia in colonna, quanto nella falsa partenza.
In quest'ultimo caso e nella prova con i mezzi allineati al 25%, tradizionalmente ostica per gran parte
NON PIACE dei sistemi, si sono verificati, rispettivamente, soltanto uno sporadico caso di mitigazione
3. Alcune parti mobili della carrozzeria (come e uno d'impatto: piccole défaillance che non inficiano in alcun modo il ragguardevole risultato finale.
il cofano e il portellone) non sono ben allineate Nulla da segnalare per quanto riguarda gli avvisi, sempre puntuali.
e presentano fughe poco regolari. Presente
anche qualche sprofilatura. Valutazioni Euro NCAP
4. Lo scontrino della serratura del bagagliaio Le differenti metodologie rendono i giudizi non direttamente comparabili con quelli delle nostre prove.
non è protetto e la dotazione per Per la frenata automatica, l'Euro NCAP prevede un massimo di 6 punti per i pedoni e di 7 per i veicoli.
l'organizzazione del carico è scarsa: presenti
soltanto due piccoli ganci per i sacchetti. Anno n.d. Pedoni n.d. Veicoli n.d.
MAGGIO 2022 97
BENZINA PROVA SU STRADA TOYOTA AYGO X
ottimo
4 4 140 km/h
3 5 3 5
2 6.000 6 2 3.700 6 80
PERCORRENZE MEDIE E AUTONOMIA
1 7 1 7 Percorso km/litro km 70
a velocità max in D a 130 km/h in D Città 17,1 599
discreto
60
Statale 20,5 717
Scarto tachimetro a 130 km/h (%) 2,4 Autostrada 14,4 505
50
Media rilevata 17,0 595
ACCELERAZIONE secondi
scarso
Media omologata 20,0 700 40
0-50 km/h 5,5
km/h
0-60 km/h 7,0 Scarto trip computer (%) 1,2 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160
0-100 km/h 16,1 km/h condizione dB(A)
0-110 km/h 19,7 COSTI (1,765 €/litro) €/100 km 50 su asfalto 58,0
0-120 km/h 24,3 Città 10,31 50 su asfalto drenante 65,6
0-130 km/h 31,2 Statale 8,61 50 su pavé 75,6
0-150 km/h – Autostrada 12,23 Max in accelerazione 76,1
400 metri da fermo 20,4 Media 10,38 ottimo discreto scarso
Velocità d'uscita (km/h) 111,6
Personalizza i costi secondo
1 chilometro da fermo 37,5 le tue abitudini di guida su START&STOP (vibrazioni sedile guida) m/s2
Velocità d'uscita (km/h) 135,8 Avviamento 0,09
Arresto 0,06
RIPRESA IN D (a min/max carico) secondi
Minimo 0,05
70-90 km/h 5,7/6,7
PROVE
ROVE DINAM
DINAMICHE ottimo discreto scarso
70-100 km/h 8,6/10,3 0,2 0,4 0,6
70-120 km/h 16,9/20,2 TENUTA
UTA DI STRADA g
70-130 km/h 23,3/28,2 Accelerazione
razione laterale 0,92 SOSPENSIONI
70-140 km/h – ★★★ m/s2 5,2 4,4
4,0 anteriore
30-60 km/h in III 5,0 posteriore
STABILITÀ
BILITÀ km/h
scarso
3,5
FRENATA metri g Doppioo cambio di corsia 80
sul bagnato
gnato ★★☆ 3,0
100 km/h
a minimo carico 41,8 0,94 Cambioo di corsia 130 2,5
ineo
in rettilineo ★★★☆
130 km/h
discreto
a minimo carico 68,9 0,96 Cambioo di corsia 104 2,0
in curvaa ★★★☆
100 km/h su asfalto 1,5
asciutto + pavé 47,3 0,83 Nelle manovre al limite sull'asciutto abbiamo
rilevato una certa tendenza al sovrasterzo, 1,0
100 km/h su asfalto
bagnato + ghiaccio 99,6 0,40 tenuta sotto controllo da un Esp puntuale, ottimo
0,5
mai invasivo. Sul bagnato, invece, l'elettronica
entra in gioco con intensità eccessiva, caditoie passo
RESISTENZA FRENI rallentando notevolmente la vettura pavé gradino stradali rotaie lastroni carraio
10 frenate da 100 km/h a pieno carico metri e facendole perdere direzionalità. 50 km/h 30 km/h
1 42,5
2 41,9
AGILITÀ DI MANOVRA DATI VETTURA
3 42,1
4 41,8 MASSA
Diametro di sterzata
5 42,6 tra muri (metri) 9,9 In condizioni di prova (kg) 1.096
6 42,7 Ripartizione massa
7 42,6 Giri del volante 2,9
8 42,4 63% 37%
9 42,6 Sforzo volante
in manovra (kg) 1,4 AERODINAMICA
10 42,6
Sforzo frizione Cx stradale 0,342
ottimo discreto scarso
30 40 50 60 statico/dinamico (kg) – Superficie frontale (m2) 2,199
98 MAGGIO 2022
PAGELLA
POSTO GUIDA ★★★★ BAGAGLIAIO ★★☆
Si viaggia piuttosto in alto, a 56 centimetri da terra, con le ginocchia Capacità scarsa (pur se cresciuta rispetto ai 151 litri del modello
flesse. Il piantone si muove soltanto in altezza, ma l'inclinazione dello precedente), così come la dotazione per organizzare il carico. Se la soglia
schienale si aggiusta con apprezzabile precisione. è alta, 81 centimetri da terra, le forme sono per fortuna ben sfruttabili.
PLANCIA E COMANDI ★★★★ CONFORT ★★★
Design semplice e tondeggiante, con il monitor del sistema multimediale, Sospensioni che s'irrigidiscono con facilità (anche davanti) sugli ostacoli
★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ☆ Vale ½ stella ★★★★★ Con lode
al centro della scena, che diventa elemento di stile. Senza pensionare più accentuati, propulsore e fruscii aerodinamici sempre ben presenti
del tutto i pulsanti fisici. Un po' troppi, a tal proposito, quelli sul volante. nell'abitacolo. Come avrete intuito, le macchine silenziose sono altre.
STRUMENTAZIONE ★★★☆ MOTORE ★★★★
Il display centrale, prodigo d'informazioni, è circondato da tachimetro, Un tre cilindri rumoroso, ma vivace, che frulla con l'elasticità che serve
contagiri e indicatore livello carburante (il primo analogico, gli altri due su un mezzo prettamente cittadino come questa Toyota. Non c'è traccia
di tipo digitale). Leggibilità più che discreta, in tutte le condizioni di luce. di elettrificazione. A essere sinceri, però, non se ne avverte la mancanza.
INFOTAINMENT ★★★★☆ ACCELERAZIONE ★★☆
Lo Smart connect è uno dei migliori sistemi sulla piazza: schermo Pur dovendo spostare una massa tutt'altro che importante (1.096 chili),
da 8,9 pollici reali, interfaccia semplice da assimilare, connettività Android i 72 cavalli vengono un po' stemperati dalla trasmissione Cvt. Risultato:
e Apple wireless, navigatore. E quattro anni di aggiornamenti gratuiti. la pratica dello 0-100 si completa con una certa calma, in 16,1 secondi.
CLIMATIZZAZIONE ★★★ RIPRESA ★★★
Impianto automatico monozona efficace nel raggiungere (e mantenere) Complice la fluidità del cambio a variazione continua, l'Aygo X impiega
la temperatura impostata. Dietro, l'ovvia assenza delle bocchette si somma quasi 17 secondi per passare da 70 a 120 km/h. In buona sostanza,
ai limiti dovuti alla presenza dei vetri apribili solamente a compasso. serve prendersi il tempo necessario, in vista di un sorpasso.
VISIBILITÀ ★★★☆ CAMBIO ★★★
Il montante anteriore inclinato crea qualche grattacapo in movimento. Come tutte le trasmissioni a variazione continua, ha spiccate doti
Tutto ok in manovra, anche grazie alla telecamera. Meno ampia la visuale di dolcezza e fluidità: si apprezza nella guida tranquilla. Accelerando
di tre quarti posteriore, a causa del particolare design della coda. a fondo, regime del motore e velocità non crescono con la stessa intensità.
FINITURA ★★★☆ STERZO ★★★☆
© Riproduzione riservata
MAGGIO 2022 99
FULL HYBRID PROVA SU STRADA NUMERO 3.796
JEEP
RENEGADE Dopo l'ibrida plug-in, arriva quella full, per coniugare
le ragioni dell'elettrificazione con la praticità delle auto senza
spina. E lo fa proponendo consumi davvero interessanti
di Mirco Magni • foto di Marco Zamponi
C
apire il mondo ibrido non è fa- lore che sulle statali è sceso al 27%. Questo
cile. Perché ci sono diversi li- nonostante la percentuale di marcia in elet-
velli di elettrificazione e non trico non si discosti eccessivamente nei due
1.5 E-HYBRID LIMITED
sempre un propulsore rientra scenari: 15% in città e 13% fuori. Il motivo è PREZZO
appieno in uno dei tre macro- presto detto: nel primo caso il quattro cilin- Listino 32.200 euro
schemi: mild, full o plug-in. Come nel caso dri rimane spento mentre si è fermi a stop e
MOTORE L4 turbobenzina
dell'1.5 e-Hybrid che il gruppo Stellantis ha semafori, mentre nel secondo il consumo di
lanciato sulle Jeep Renegade e Compass: a benzina viene azzerato solo in rilascio e nei 1.469 cm 3
listino è catalogato come mild hybrid, ma di rallentamenti. Poi, come per quasi tutte le
fatto è un ibrido full. In manovra e nella gui-
da in colonna, infatti, ci si muove in elettrico,
ibride, lo scenario peggiore per i consumi è
l'autostrada, dove questa Renegade si fer-
POTENZA 95 kW 130 CV
CONSUMI
mentre quando le velocità si alzano entra in
gioco il nuovo turbobenzina, che può anche
ma a 12,6 km/litro (contro i 15,7 in città e i
18,4 in statale), un dato comunque migliore
Omologato (Wltp) 17,0 km/litro
lavorare congiuntamente all'unità a corren- rispetto agli 11,3 della versione alla base Rilevato 15,2 km/litro
te (vedere a pag. 104). Così da avere buone della gamma, l'1.0 T3 da 120 CV (27.400
prestazioni, ma con un occhio di riguardo ai euro), e agli 11,7 dell'1.3 T4 da 150 CV (che Costo 11,60 €/100 km
consumi e senza l'ansia di dover cercare va a sostituire e che costava circa 1.700 eu- EMISS. CO2
prese di ricarica quando si è in viaggio. ro in meno). Unendo i tre cicli di prova, risul- Omologata (Wltp) 134 g/km
ta ancora più evidente la migliore efficienza Rilevata 157 g/km
EPPUR SI MUOVE (IN EV) della e-Hybrid rispetto alle versioni non
I benefici del doppio motore si sentono elettrificate: la media è di 15,2 km/litro, ov-
soprattutto in città, dove questa Jeep si vero 3,5 in più della T4 e 3,1 in più della T3.
muove spesso in EV: se non si cercano par- In manovra e nella marcia in colonna, co- PREGI
tenze brucianti, l'unità termica prende vita me detto, ci si muove in EV, ma per il resto
(in punta di piedi) soltanto attorno ai 30 l'esperienza di guida è quella di una qualsia- Con il nuovo powertrain si riescono
a ottenere consumi davvero niente male.
km/h e prosegue nella spinta con una di- si vettura a benzina con cambio automatico. In città si percorrono 15,7 km/litro, in statale
screta fluidità. La sinergia tra i due propul- Dimensioni, abitabilità e spazio per i bagagli 18,4. L'efficienza è il mantra di questa Suv,
sori appare migliore rispetto a quella della sono pressoché identici alle sorelle termi- così come lo è la gradevolezza di guida,
sorella maggiore 4xe, anche per merito di che, così come il confort, leggermente intac- che la rende perfetta in tutte le situazioni,
una trasmissione automatica a doppia fri- cato soltanto da qualche fruscio a velocità dagli spostamenti urbani ai lunghi viaggi.
zione molto morbida negli innesti, una dol- sostenuta. A fare i pignoli si potrebbe dire
cezza che a volte sconfina nella lentezza. che nel listino mancano alcune dotazioni, DIFETTI
Passando all'extraurbano, la musica come la compatibilità senza fili con Android La dotazione è abbastanza completa,
cambia. I 20 cavalli elettrici contribuiscono Auto e Apple CarPlay o un caricatore wire- ma all'appello mancano alcuni accessori
a spingere l'auto soltanto in alcuni frangen- less per smartphone. Tutte cose che ci sa- che le concorrenti propongono da tempo,
ti, come in ripresa, e il motore termico brucia rebbero volute, visto che questa Jeep fa del- come Android Auto e Apple CarPlay wireless.
benzina per la maggior parte del viaggio. la concretezza uno dei suoi punti di forza, La visibilità non è ottimale, né davanti
né dietro, per via di montanti ingombranti:
Nelle nostre prove, tra le mura urbane l'1.5 assieme alla parsimonia del suo nuovo po- in manovra è bene affidarsi alla retrocamera.
è rimasto spento per il 60% del tempo, va- wertrain ibrido.
1 2
4
F G H
CENTRO PROVE INTERNI
ABITABILITÀ E VISIBILITÀ PAGELLA
misure in centimetri, angoli in gradi
POSTO GUIDA ★★★★
La seduta è comoda e rialzata, da vera Suv.
Trovare la postura corretta è questione
Editoriale Domus
Sistema di qualità certificato
ISO 9001-2015
di attimi, nonostante lo schienale abbia
un sistema di regolazione a scatti.
★★★★
misure in centimetri, angoli in gradi
★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ☆ Vale ½ stella ★★★★★ Con lode
punta su robustezza, praticità e solidità. la sua praticità d'utilizzo. Tutto, gli angoli bui sono piuttosto ampi: per le
compresi le nuove schermate manovre è meglio affidarsi alla retrocamera.
ESTERNO
del sistema ibrido e i servizi online,
Superfici carrozzeria ★★★★☆ FINITURA ★★★★
si gestisce dal touch screen. La risposta
Giochi e profili ★★★★ Punta su solidità e robustezza, ma, grazie a
ai comandi, però, è un po' lenta.
Insonorizzazioni e guarnizioni ★★★★ una discreta precisione negli accoppiamenti
Scocca ★★★★ e a un attento impiego dei materiali,
CARATTERISTICHE GENERALI la qualità percepita è di buon livello.
INTERNO Dimensioni reali schermo (pollici) 8,1
Materiali e accoppiamenti ★★★★ Touch screen sì ACCESSORI ★★★★☆
Sedili ★★★★ La dotazione di serie non richiede aggiunte
Prese Usb 2
particolari. Sulla nostra Limited sono
Funzionalità ★★★☆ Collegamento alla rete sì presenti anche l'infotainment da 8,4"
Finitura bagagliaio ★★★☆ Comandi vocali evoluti no (1.300 euro) e il tetto panoramico (1.500).
Trasmissione Prodotta a
• Trazione anteriore • Melfi (PZ)
• Cambio automatico
doppia frizione a 7 marce
Corpo vettura
• Scocca di acciaio,
DETTAGLI OFF-ROAD
Anche con due sole ruote motrici,
l'indole avventurosa di questa Jeep
è chiara da subito: alta da terra,
ha protezioni di plastica
grezza su passaruota,
paraurti e minigonne.
Sopra, a destra,
il logo del motore
e-Torque
FULL HYBRID PROVA SU STRADA JEEP RENEGADE
ottimo
4 4 140 km/h
3 5 3 5
4.800 2.700 80
2 6 2 6
PERCORRENZE MEDIE E AUTONOMIA
1 7 1 7 Percorso km/litro km 70
a velocità max in VI a 130 km/h in VII Città 15,7 752
18,4 882
discreto
Statale 60
Scarto tachimetro a 130 km/h (%) 14
1,4 Autostrada 12,6 605
Media rilevata 15,2 730 50
ACCELERAZIONE secondi Media omologata 17,0 816
scarso
0-60 km/h 4,6 40
km/h
0-100 km/h 10,0 Scarto trip computer (%) 1,8
70 80 90 100 110 120 130 140 150 160
0-110 km/h 12,0
0-120 km/h 14,1 COSTI (1,765 €/litro) €/100 km L'abitacolo risulta abbastanza silenzioso
Città 11,26 e davanti le sospensioni isolano bene.
0-130 km/h 16,5 Dietro, invece, l'assetto è ben più rigido.
400 metri da fermo 17,3 Statale 9,60
Autostrada 14,00 SOSPENSIONI
Velocità d'uscita (km/h) 132,8 m/s2
1 chilometro da fermo 31,6 Media 11,60 anteriore
4,0
Velocità d'uscita (km/h) 163,9 Personalizza i costi secondo posteriore
scarso
le tue abitudini di gguida su 3,5
discreto
2,0
30-60 km/h in III 4,0 TENUTA
UTA DI STRADA g
1,5
Accelerazione
razione laterale 0,89
FRENATA metri g ★★★ 1,0
ottimo
100 km/h
a minimo carico 41,0 0,96 STABILITÀ
BILITÀ km/h 0,5
DATI VETTURA
MASSA
In condizioni di prova (kg) 1.604
Ripartizione massa
61% 39%
AERODINAMICA
Cx stradale 0,377
Superficie frontale (m2) 2,533
Valutazioni Euro NCAP Le diverse metodologie rendono i giudizi non comparabili con le nostre STERZO ★★★☆
prove. Per la frenata automatica, l'Euro NCAP prevede fino a 6 punti per i pedoni e 7 per i veicoli. Le origini fuoristradistiche del marchio
Anno n.d. Pedoni n.d. Veicoli n.d. si sentono: il comando ha un feeling
migliorabile e risulta sempre un po' troppo
leggero. Di buon livello, invece, progressività
A CONFRONTO CON LE CONCORRENTI e prontezza: con la traiettoria impostata,
Non sono molte le non servono particolari correzioni.
Abitabilità
B-Suv full hybrid. FRENI ★★★★☆
A combattere ad Spazi d'arresto contenuti (bastano 41 metri
armi pari con la Comportamento Bagagliaio per fermarsi da 100 km/h) e soddisfacenti
Jeep ci sono la anche nelle situazioni più difficili, ovvero
Captur e la Yaris quando l'aderenza è bassa e non uniforme.
Cross. Ma anche Di buon livello la resistenza alla fatica,
la Puma con così come la modulabilità del pedale.
l'ibrido mild può
dire la sua. Consumi Infotainment
COMP. DINAMICO ★★★★
Si inserisce abbastanza rapidamente
Jeep Renegade in curva e dà sempre la sensazione
Ford Puma di essere ben piantata a terra. Il telaio ha
Renault Captur
Toyota Yaris Cross sane fondamenta e l'elettronica risulta ben
Nel grafico, i voti
tarata: un'abbinata che rende sicura questa
(da 1 a 5) ottenuti Jeep anche nelle situazioni d'emergenza.
in pagella dalla Vitara Prestazioni Adas
e dalle principali rivali CONSUMO ★★★★
© Riproduzione riservata
AUDI A8
Il lusso di sempre resta al passo con i tempi: piccoli ritocchi
estetici, nuove dotazioni tecnologiche e una manciata
di cavalli supplementare per il powertrain ibrido ricaricabile
di Alessio Viola • foto di Alejandro Gil Delgado
I
l mondo cambia, ma le ammiraglie ri- con un paio di schermi a centro plancia, che
mangono tra le incrollabili certezze sono grandi, certo, ma non più di tanto: 10,1 60 TFSI E QUATTRO
dotate di ruote. Incuranti delle Suv, e 8,3 pollici. Tutto il resto è confort e benes-
preoccupate il giusto dall'elettroentu- sere, in un abitacolo perfetto per farsi tra-
TIPTRONIC
siasmo e pervicacemente ancorate ai sportare, che non ti fa sentire di serie B se PREZZO
loro tre volumi, continuano a rappresentare sei seduto nel posto anteriore sinistro: in Listino 115.500 euro
la vetta più alta della tecnica automobilisti- fondo, e per fortuna, l'A8 non è semplice-
MOTORE V6 turbobenzina + elettrico
ca. E poco importa che ormai, dal punto di mente un oggetto da autisti.
vista commerciale, rappresentino una fetta In ogni caso, sei portato a guidarla con 2.995 cm 3
residuale del mercato. Per capire che cosa ci quella circospezione che è naturale di fron-
sarà, domani o dopodomani, sulle automo- te a un oggetto a cui manca un centimetro POTENZA 340 kW 462 CV
bili dei comuni mortali, vale comunque la per arrivare a 5,20 metri. La doppia compo-
CONSUMI
pena di esaminarle. nente, termica ed elettrica, ci mette del suo
a instradarti in questo senso: i sei cilindri so-
Omologato (Wltp) 47,6 km/litro
CLASSICA E HI-TECH
Alla vigilia di una nuova generazione
no di velluto, il motore elettrico è totale se-
tosità e, mentre ti dividi tra l'uno e l'altro, fi-
Rilevato 53,9 km/litro
14,83 €/100 km
della BMW Serie 7 che avrà pure una ver- nisce che metti sempre in secondo piano il Costo con ricarica
domestica
sione full electric e con una Mercedes Clas- fatto che la A8 è più coinvolgente da guida-
se S che già prevede un alter ego a batteria
(la EQS), la Audi A8 non si scompone gran-
re di quanto verrebbe da pensare. Non vira Costo con ricarica
alla colonnina 17,67 €/100 km
istantanea né piatta, intendiamoci, ma ge-
EMISS. CO2
ché e si limita a una leggerissima rivisitazio-
ne, fatta di ritocchi estetici e di aggiorna-
stisce con disinvoltura la sua mole e non dà
mai la sensazione di essere sovrappeso o
Omologata (Wltp) 49 g/km
menti tecnologici, a partire dai fari Digital impacciata. Anche se poi è il confort la sua Rilevata 44 g/km
Matrix (vedere a pagina 113): la loro capa- vera cifra distintiva. Lo abbiamo sempre de-
cità di realizzare piccoli spettacoli ogni volta finito straordinario e l'aggettivo merita di
che, al buio, parcheggiate l'auto davanti a un essere sfoderato anche a questo giro. Giu-
muro, non deve far passare in secondo pia- sto per non sembrare male informati, però,
no il contenuto innovativo, che porta a un è necessario dire che nel frattempo, sotto PREGI
gradino ancora più alto la già straordinaria questo profilo, qualcosa è accaduto. Per
La qualità costruttiva, lo stile e le dotazioni
esperienza dei fari Matrix, capaci d'illumina- esempio, è nata la BMW iX, che cito non tan- portano il lusso di questa Audi a una
re a giorno mantenendo in un cono d'ombra to perché sia più comoda o molto più como- consistenza di notevolissimo spessore,
le auto che sopraggiungono in senso oppo- da. La cosa è più radicale e filosofica al tem- che rende la permanenza a bordo
sto (o che precedono). po stesso: con il suo abitacolo lounge ha un'esperienza di livello assoluto. Il resto lo fa
Accanto a questa moderna interpreta- aperto nuove prospettive in tema di confort. una sicurezza di grandissima caratura,
zione del lusso in chiave hi-tech, c'è poi la Per concludere, due parole sui consumi, grazie a una miriade di dispositivi elettronici.
più tradizionale abilità di catturare i sensi at- che a tratti sembrano (e a tratti sono dav-
traverso forme e materiali. A questo propo- vero) più allettanti di quelli di un turbodiesel. DIFETTI
sito, l'A8 offre un lusso degno di Sardana- Le loro potenzialità, più che nel vostro piede
La frenata risulta un po' lunga quando
palo, ma per nulla sfacciato e, anzi, tempe- destro, sono letteralmente nelle vostre ma- si chiede equilibrio più che forza, ovvero
rato semmai da uno stile composto. In tem- ni, ovvero nella voglia che avete di maneg- in quelle situazioni in cui l'aderenza è precaria
pi di display appoggiati a giorno sulla plan- giare il cavo di ricarica. Non nei lunghi tra- e non uniforme. Capitolo consumi:
cia con vago esibizionismo, a Ingolstadt ri- gitti, ché sarebbe impossibile, quanto nella come sempre con le plug-in, il potenziale
spondono con una strumentazione (pur di- quotidianità fatta di brevi spostamenti. A in termini di risparmio richiede qualcosa
che sta tra impegno, abnegazione e sacrificio.
gitale) racchiusa in un classico cruscottino e quel punto, la fatica è ricompensata.
4
5
3
6
A B A. Strumentazione
riconfigurabile.
B. Paddle per salire di marcia.
C. Il comando capacitivo che
sostituisce la classica rotellina
per le bocchette dell'aria.
D. Sblocco cinture illuminato.
E. Poltrone della seconda fila.
F. Comandi sul bracciolo (dietro).
G. Schermi posteriori
(che sono stati aggiornati)
C D
E F G
CENTRO PROVE INTERNI
ABITABILITÀ E VISIBILITÀ PAGELLA
misure in centimetri, angoli in gradi
POSTO GUIDA ★★★★★
L'eccellente impostazione dal punto
di vista ergonomico si sposa con dimensioni
Editoriale Domus
Sistema di qualità certificato
ISO 9001-2015
amplissime. Il resto è merito del sedile,
dalle numerose regolazioni.
★★★★★
misure in centimetri, angoli in gradi
★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ☆ Vale ½ stella ★★★★★ Con lode
qualcosa che sia meno che ben fatto. piccolo, ormai, su auto del genere. Ma è alla gestione di quasi 5,20 metri.
questione più che altro scenografica, In manovra, l'elettronica è salvifica.
ESTERNO
perché la sostanza c'è tutta
Superfici carrozzeria ★★★★☆ FINITURA ★★★★★
e il trascorrere degli anni non ha fatto
Giochi e profili ★★★★☆ Lo splendido quadro di sempre, dove
invecchiare questo sistema granché.
Insonorizzazioni e guarnizioni ★★★★★ è sostanzialmente impensabile trovare
Scocca ★★★★☆ qualcosa fuori posto, anche accanendosi
CARATTERISTICHE GENERALI a cercare nei luoghi più improbabili.
INTERNO Dimensioni reali schermo (pollici) 10,0
Materiali e accoppiamenti ★★★★☆ Touch screen sì ACCESSORI ★★★★★
Sedili ★★★★★ Quello che c'è è moltissimo. E quello
Prese Usb 6
che manca lo si può aggiungere dalla lista
Funzionalità ★★★★☆ Collegamento alla rete sì degli accessori. Non bastasse, per colori
Finitura bagagliaio ★★★★★ Comandi vocali evoluti sì e materiali si passa all'Audi exclusive.
113
PLUG-IN HYBRID PROVA SU STRADA AUDI A8
anteriore
Scarto tachimetro a 130 km/h (%) 2,4 ACCELERAZIONE secondi posteriore
0-100 km/h 17,8 90
ottimo
ACCELERAZIONE secondi
400 metri da fermo 21,0
0-60 km/h 2,3 80
1 chilometro da fermo 38,1
0-100 km/h 4,7
70
0-110 km/h 5,6 RIPRESA secondi
0-120 km/h 6,4 70-120 km/h 17,2
discreto
60
0-130 km/h 7,4
0-150 km/h 9,5 50
0-180 km/h 13,7 CONSUMI
scarso
0-200 km/h 17,2 40
MODALITÀ ELETTRICA
0-220 km/h 21,6 Percorso km/kWh km
km/h
400 metri da fermo 13,0 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160
Città 2,6 43
Velocità d'uscita (km/h) 175,0 I grafici raccontano bene la capacità
Statale 3,0 50 dell'A8 d'isolare i passeggeri sia dal rumore
1 chilometro da fermo 23,5
Autostrada 3,0 49 sia dalle imperfezioni dell'asfalto.
Velocità d'uscita (km/h) 228,3
Media rilevata 2,8 47 SOSPENSIONI
Media omologata – 54-61 m/s2
RIPRESA IN D (a min/max carico) secondi 4,0 anteriore
70-90 km/h 2,4/2,4 MODALITÀ HYBRID posteriore
scarso
70-100 km/h 3,1/3,2 Percorso km/litro km 3,5
70-110 km/h 3,8/4,0 Città 11,0 717 3,0
70-120 km/h 4,7/4,9 Statale 13,1 852
70-130 km/h 5,7/6,1 Autostrada 11,6 756 2,5
70-140 km/h 6,7/7,1 Media rilevata 11,8 768
discreto
2,0
30-60 km/h in III – Media omologata – –
1,5
FRENATA metri g MODALITÀ PLUG-IN HYBRID (1h, batt. carica)
1,0
Percorso km/kWh
100 km/h
ottimo
a minimo carico 40,5 0,97 Città 2,6 0,5
FINO ALL'ULTIMO
CHILOMETRO Quindici Bev si sfidano sul tema dell'autonomia. Per vedere
quanto vanno lontano, ovvio. Ma anche, e soprattutto, per capire
quanto sono capaci di avvicinarsi al dato omologato Wltp
di Alessio Viola • foto di Maria Pujol
S
ui dati di consumo omologati, mia non si scherza, ché i chilometri promes- che vede la presenza di Quattroruote in
quelli per intenderci che le Case si sono (anzi, sarebbero) sacri. Cinquanta o giuria, l'EcoBest Challenge si è svolto sulle
utilizzano anche nelle pubblici- cento chilometri in meno rispetto a quelli strade attorno a Barcellona, motivo per cui i
tà, non c'è da fare grande affi- previsti possono impattare pesantemente numeri che trovate in queste pagine non
damento. E non è una novità di sulla logistica, sia durante un viaggio sia sono direttamente comparabili con quelli
oggi: accadeva anche quando la televisione nella vita di tutti i giorni. Perché si tratta di che pubblichiamo nelle nostre prove su
era in bianco e nero e le auto elettriche, al ore in più, sommando la ricerca della colon- strada, realizzate a Vairano seguendo un ci-
massimo, una futuribile speranza. Con il nina alla sosta per il rifornimento. clo di test che permette una ripetibilità to-
vecchio e caro petrolio, in fondo, che i nu- E allora via, con un test dove 15 auto tale e perfetta. Invece questo è un esame
meri sbandierati siano verità puramente elettriche si sfidano proprio su questo te- real life, per così dire, cosa che non toglie
ipotetiche non è un problema: tra fastidio e ma: la loro capacità di avvicinarsi al dato valore ai suoi numeri, ma che li rende validi
arrabbiature, ci si rassegna a infilare un po' omologato secondo il ciclo Wltp. E, già che soltanto per quella circostanza: condizioni
di euro in più nel serbatoio, senza che la co- ci siamo, abbiamo aggiunto una sorta di ri- di disturbo come il traffico o la temperatu-
sa abbia evidenti riflessi negativi sulla quo- passo sui soliti argomenti cruciali: autono- ra determinerebbero valori leggermente
tidianità (se non, appunto, per il portafo- mia tout court, consumi e ricarica. Organiz- diversi, se oggi rifacessimo la stessa prova
glio). Nel mondo elettrico, no. Con l'autono- zato dal premio internazionale AutoBest, sulle stesse strade.
H d
Hyundai
Kona
Kia
K
Ki
e-Niro 92%
400 km 95%
Cupra Born
Renault Zoe 80%
86%
86
6%
GARA
DI ONESTÀ Nissan Leaf
eaff Volkswagen ID.3
Ecco qui, tutte insieme, 300 km
81%
% 80%
Opel Corsa-e
le quindici sfidanti. Per vincere, 90%
90
0
bisognava avvicinarsi quanto Peugeot e-208
più possibile alla linea 79%
bianca, che indica la perfetta
corrispondenza tra il valore
rilevato in sede di omologazione Fiat Nuova 500 Citroën ë-C4
(secondo il ciclo Wltp) e quello 83% 75%
realizzato sperimentalmente
su strada nel corso della nostra D
Dacia Spring Peugeot e-2008
prova. Si va dal 99% della Dacia Opel Mokka-e
Spring al 75% della Citroën ë-C4. 200 km
99%
9 79% 80%
Piccola curiosità: sapete quando Mazda MX-30
una EV si ferma? Non quando 92%
9 2%
%
l'intera batteria scende sotto
H
Honda e
una soglia minima di tensione,
ma quando questo accade 78%
7 Autonomia
200 km 300 km 400 km omologata
su una singola cella.
L'EcoBest Challenge si è svolto su un tivo: gran parte delle partecipanti ha messo ti, riesce a fornire energia per molti altri chi-
anello di 60 chilometri distribuiti tra città a segno percorrenze che rappresentano cir- lometri: tra i 14 e i 37,8, se di nuovo date
(30%), strade extraurbane (20%) e auto- ca l'80% del dato dichiarato e appena cin- un'occhiata a quanto è accaduto nel corso
strada (50%), che abbiamo percorso svaria- que sono riuscite a superare la soglia del di questo test. Una buona notizia, che in
te volte: il test è partito all'alba ed è prose- 90%. Con un... quasi gol della più umile di qualche modo può lenire l'ansia da autono-
guito a oltranza, finché le auto non si sono tutte, la Dacia Spring, che per appena tre mia. L'importante è dimenticarsi, o quasi, di
fermate. E questo, in alcuni casi, è accaduto chilometri non ha messo a segno il 100% questo tesoretto, nel senso di non farci trop-
quando era ormai notte fonda. Le vetture del suo dato dichiarato Wltp. po conto nella quotidianità. Come dire che
che hanno partecipato alla prova sono sta- Come si vede nell'infografica qui sotto, va usato per quello che è: un salvagente in
te scelte sulla base di due criteri: un'auto- per tutte si conferma la presenza di quella grado di fare la differenza nei momenti più
nomia dichiarata di almeno 200 chilometri piccola riserva strategica di energia della bui della vostra vita da automobilista no oil.
secondo il ciclo Wltp e un prezzo (tasse quale vi avevamo già parlato a suo tempo, Per continuare, come in un ripasso a
escluse) non superiore a 32 mila euro. in un test specifico (vedere il fascicolo di scuola, passiamo all'altro tema cruciale al
Quattroruote di ottobre 2021): a prescin- momento del rifornimento: la reale quantità
TRA KM, KWH E PERCENTUALI dere dalla spia gialla della riserva, che in ge- di energia che serve per fare un pieno. Nel
Inutile raccontarvi dei vincitori e dei vin- nere si accende quando il cruscotto indica mondo fossile, il serbatoio ha una capacità
ti, che potete scoprire nelle infografiche di un 10% di energia rimanente, resta il fatto nota e che non riserva sorprese. E i litri di
queste pagine. Manco a dirlo, comunque, che, quando poi la percentuale arriva a zero, benzina erogati dalla pompa li ritrovi, preci-
nessuna delle vetture ha raggiunto l'obiet- l'auto ancora non si ferma. La batteria, infat- si, nel serbatoio. Con le elettriche va in
221 km
18,2 22,8
174 km
Autonomia 31,0
0%
31,8
334 km 339 km
311 km
284 km 14,0
270 km
260 km 256 km 26,9
37,8 17,5
18,2
17,9 17,2
183 km
18,1
RICARICA: LA ID.3
VINCE IN EFFICIENZA
73,3
Per ciascun modello, il confronto tra i kWh nominali 71,5
e quelli realmente ricaricati. 66,9
64,9
(67
6 ,5)) (677,5)
,5
Dati in kWh 64,0 64,0
(622,0)
(6 0) (62,0)
(62 ,0)
58,0 56,0
0
50,1
Capacità
nomina
nom in le (50,0)
(50 ,0) 42,2
45,0
0
(42,0)
0) 35,6
35 ,6
36,2
37,3
32,4 (35,5)
(35,5)
5)
30,0
30
28,5
Capacità (27,4)
rea
eale
le
26,8
Energia
realmente
erogata
Rapporto
energia 11,4%
4 11,8% 20,9
20 9% 13,2% 27,1%
% 14
4,6
6% 111,7% 118
8,77% 19,5%
%
erogata/
energia Citroën Cupra Dacia Fiat Honda Hyundai Kia Mazda Nissan
incamerata ë-C4 Born Spring Nuova 500 e Kona e-Niro MX-30 Leaf
venga su eurekaddl.wiki
modo un po' diverso, perché la capacità
dichiarata per l'accumulatore, di solito, è lor-
da, nel senso che differisce da quella netta
per una sorta di buffer: la quantità di kWh
che corrisponde alla differenza tra i due va-
63,11
61,4
4 lori ha il compito di non far andare del tutto
(62,0)
0)) a terra la batteria, condizione che ne com-
54
4,77 58,0
0 prometterebbe la salute. Nelle schede delle
50
0,4 50,9
50 50,8
50 ,8 ( ,7)
(54 15 sfidanti (come in quelle delle prove su
52,0 strada), quindi, trovate entrambi i valori. La
(50,0) (50,0) (50,0)
(50
50,0
,0)
0 (50,0
,0))
45,0 45,0 4 ,0
45 0 455,0 cosa curiosa è un'altra: i kWh di un pieno non
corrispondono né al dato lordo né a quello
netto. Nel primo caso, il motivo è ovvio: si
tratta di uno spazio che non è realmente a
disposizione. Com'è invece possibile che si
riescano a caricare più kWh di quelli netti? Le
ragioni sono varie, ma sono soprattutto due
quelle che spiegano il fenomeno. Da un lato,
l'energia dispersa nel passaggio dalla colon-
nina alla batteria, dall'altro quella utilizzata
per alimentare l'elettronica di conversione e
i sistemi di climatizzazione dell'accumulatore.
E magari pure quelli dell'abitacolo, se si resta
in auto durante il pieno. Qui accanto, trovate
quindi i valori di ricarica reali di ciascuna vet-
tura, per ognuno dei quali abbiamo indicato,
12,0
12 ,0%
% 21,5
21 ,5%
% 13,2
13 ,2%
% 12,8
8% 21,4
21 4% 5,9%
5,9% in percentuale, i kWh dissipati. Un dato im-
portante, se ci pensate: al di là del fatto che
Opel
Op el O el
Op Peugeot Peugeot Renaultt Volk
Vo lkswag gen gli sprechi non sono mai belli, quest'energia
Corsa-e Mok a-
Mokk a e e-208 e-2008 Zoe ID.3
3
si paga, e sempre di più.
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IL RISPARMIO INIZIA
ALLA COLONNINA: CHI MENO
SPRECA, MENO CONSUMA
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BENZINA IMPRESSIONI DI GUIDA
MASERATI GRECALE
Anche se sei una Suv, con un tridente addosso non puoi permetterti
di essere banale. Ecco, allora, un assaggio della versione Trofeo.
Che, fra telaio in gran forma e V6 Nettuno, promette belle soddisfazioni
di Lorenzo Facchinetti
D
i Suv ce ne sono tante. Forse ma presa di contatto è avvenuta infatti in l'elemento a centro plancia, che con il suo
pure troppe e spesso molto città e nell'hinterland milanese, durante un disegno curvo poggia sinuosamente sul
simili fra loro. Alcune, però, breve test utile soltanto a farsi un'idea di tunnel: la parte superiore, da 12,3 pollici, è
hanno sulle spalle un nome com'è fatta la nuova Suv modenese. per l'infotainment, mentre quella inferiore,
altisonante perciò sono co- da 8,8 pollici, serve per il climatizzatore e
strette a distinguersi. Soprattutto nell'espe- C'È ANCHE LO SMARTWATCH altre funzioni secondarie; a separare i due
rienza di guida. Lamborghini, Porsche, fra un Sfioro la maniglia d'apertura, incassata schermi c'è una striscia con quattro pulsan-
po' Ferrari. Con marchi del genere sul cofa- nella lamiera, e mi si para davanti un am- ti che rimpiazza la tradizionale leva del cam-
no, sei obbligato a emozionare e a elevarti biente lussuoso e ben rifinito: rivestimento bio. Una soluzione che libera spazio sul tun-
sopra la massa. È quello che ha dovuto fare di pelle con cuciture a vista per l'intera plan- nel, d'accordo, ma poco pratica: durante le
anche la Maserati con la nuova Grecale, so- cia e il tunnel centrale, moquette per i tap- manovre, quando devi passare dalla D alla
rella minore, ma mica tanto, della già nota peti, tessuto vellutato al tatto per montanti R e viceversa, lo sguardo si perde alla ricer-
Levante. I presupposti per distinguersi ci so- e padiglione; poche plastiche a vista, sensa- ca dei tasti, finendo per distrarsi. Funziona-
no: un telaio che si basa sulla piattaforma zione di ben fatto elevata. L'attenzione è su- li, invece, l'infotainment basato su Android
Giorgio opportunamente modificata (otto bito catturata dalla quantità di display digi- Automotive, che ha un'interfaccia ben dise-
centimetri in più di passo), schemi sospen- tali che mi circondano. Davanti agli occhi, un gnata, nonché la gestione del pannello stru-
sivi raffinati (quadrilateri anteriori, multilink cluster da 12,3 pollici per la strumentazione menti, che avviene con i tasti al volante.
posteriore, molle pneumatiche) e una gam- riconfigurabile, un po' più su la proiezione Finito il giro di orientamento digitale,
ma motori che, al vertice, vede svettare Net- dell'head-up display e, poco più a destra, l'o- posso finalmente premere il pulsante d'av-
tuno, lo stesso V6 tre litri presente sulla rologio, non più di foggia classica, come da viamento. Nettuno parte con un bel suono,
sportiva MC20. sempre sulle Maserati, ma uno smartwatch; di quelli che parlano subito chiaro. E per evi-
La solidità del retrotreno in appoggio sul digitale anch
anch'esso,
esso, funge pure da bussola e tare che questa sinfonia finisca anzitempo,
veloce, oppure il mordente dell'avantreno in cronometro, per poi mettersi a "pulsare" attenuando le note di un V6 così, metto su-
inserimento curva, sono doti che non posso quando parli con il nuovo assistente vocale bito le dita sul secondo rotore al volante,
ancora raccontarvi nel dettaglio. Questa pri- intelligente. A rubare la scena, comunque, è quello per le modalità di guida. Nella fat-
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TROFEO
Dati dichiarati dalla Casa
Motore
• Anteriore longitudinale
• V6 (90°) biturbobenzina
• Cilindrata 3.000 cm3
• Potenza max 390 kW
(530 CV) a 6.500 giri/min
• Coppia max 620 Nm
da 3.000 a 5.500 giri/min
Trasmissione
• Trazione integrale
• Cambio automatico
a 8 marce
Prestazioni
• Velocità max 285 km/h
• 0-100 km/h 3,8 s
• Consumo 8,9 km/l
• Emissioni CO2 254 g/km
Dimensioni e massa
• Passo 290 cm
• Lunghezza 286 cm
Larghezza 198 cm
Altezza 166 cm
• Massa 2.027 kg
Prezzo
• € 114.950
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BENZINA IMPRESSIONI DI GUIDA MASERATI GRECALE
TECNICA
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LE MOLLE PNEUMATICHE FANNO
MIRACOLI: PAVÈ E ROTAIE
SCOMPAIONO NEL NULLA
tispecie della Trofeo sono cinque: Confort, spensioni mi sembrano addirittura troppo MC20, considerate le fattezze da super-
GT, Sport, Corsa e Off-road; in più, c'è anche morbide: infatti, i movimenti del telaio in sportiva, pretenderesti un suono più male-
un pulsante per "disaccoppiare" le sospen- senso longitudinale e laterale sono abba- ducato e maggior cattiveria in alto, per que-
sioni pneumatiche, soluzione che consente, stanza accentuati. Basta però passare alle sto tipo di auto il bilanciamento è perfetto:
volendo, di settare tutta la vettura in moda- modalità più sportive per cambiare i termini il V6 biturbo spinge forte sotto (620 Nm),
lità "cattiva", lasciando però l'assetto confor- del problema. Tuttavia, non mi è parso che ma in maniera assai vellutata, e man mano
tevole. Ed è così che parto: modalità Sport la Grecale diventi mai eccessivamente rigi- che il contagiri sale assume sempre più con-
per assaporare le note e la prontezza del da, al punto da infastidire; le tarature delle sistenza. Notevole, poi, il cambio ZF a otto
motore, ma con le sospensioni morbide per Suv Porsche in Sport plus, per dire, sono più rapporti: i passaggi sono molto rapidi, con-
volare sopra il pavé e le rotaie del tram. dure e le rendono più piatte nei movimenti. diti dal suono netto del taglio di alimenta-
La sensazione, comunque, è che questa zione, e maneggiare i grandi paddle di allu-
CONFORT DI LIVELLO
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Maserati sia una sport utility che, quando c'è minio solidali al piantone è un piacere, sai
Ebbene, l'assorbimento è davvero egre- da darci dentro, sa garantire belle soddisfa- sempre dove si trovano. Insomma, di argo-
gio e si passa su qualsiasi ostacolo in tutta zioni. Dallo sterzo, che già a basse velocità menti interessanti la Grecale ne mette sul
souplesse, risultato di solito garantito dalle promette un dialogo chiaro e senza filtri, fi- piatto parecchi. Non resta che attendere una
molle ad aria. Alla prima rotatoria senza traf- no al powertrain, che nel caso della Trofeo prova completa per capire dove si pone, il
fico, dove riesco ad allungare un po', le so- calza alla perfezione. Sì, perché se sulla Tridente, fra le Suv altolocate.
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MILD HYBRID IMPRESSIONI DI GUIDA
RANGE ROVER
Sono passati più di cinquant'anni, ma il fascino è quello di sempre.
La quinta generazione aggiunge tecnologia, senza perdere di vista
la missione: viaggiare su ogni tipo di terreno. In tutta comodità
di Andrea Rapelli
venga su eurekaddl.wiki
D
i una cosa potete star certi:
per quanto possano essere
alte le vostre aspettative, la
quinta generazione della
Range difficilmente vi delu-
derà. È il risultato di un delicato equilibrio fra
evoluzione e rivoluzione, ha saputo rinno-
varsi senza perdere di vista tutto quello che,
dal lontano 1970, l'ha fatta diventare ciò
che è: una fuoristrada di lusso spaziosa e
raffinata, un super attico con finiture di pre-
gio che permette di viaggiare in tutta como-
dità e, all'occorrenza, divagare senza alcuna
difficoltà dove l'asfalto non c'è.
EQUILIBRIO DI STILE
Come sempre, l'abito della Range appa-
re perfetto per non sfigurare fra le vie di
Londra, Parigi o Montecarlo, così come nel
Deserto del Sahara o sulla Via del Sale.
Quelle luci posteriori nascoste in una corni-
ce nera lucida piuttosto impattante, dal vivo
fanno tutt'altro effetto. C'è qualcosa del
mondo degli yacht di lusso, nel Dna stilistico
della Range. E ciò non disturba affatto, con-
siderando che le dimensioni sono parago-
nabili a quelle di un motoscafo d'altura, o
quasi: la Suv inglese è disponibile in due va-
rianti di passo (quello della "lunga" raggiun-
ge i 320 centimetri) e pure con tre file di
sedili, per sette posti totali. Con i due pas-
seggeri in fondo che non soffrono, in termi-
ni di spazio vitale, immersi anche loro come
sono in un abitacolo che è un salotto di
quelli curati allo spasimo, con materiali di
qualità e una scelta sostanzialmente scon-
finata per quanto riguarda la personalizza-
zione di colori, pellami e inserti. Per non par-
lare della moquette alta due dita e delle
doppie alette parasole, così la luce non dà
mai fastidio, nemmeno quando cambia di
frequente angolazione. Il legame con la tra-
dizione, insomma, resta solido. E, se si apre
volentieri alla multimedialità, riesce a evita-
re inutili e disturbanti esagerazioni.
Ciò significa un pannello digitale riconfi-
gurabile da 13,7" dietro al volante e uno
touch, da 13,1, sospeso a centro plancia.
Quest'ultimo porta in dote un feedback ap-
tico tutto particolare: per selezionare la fun-
zione desiderata, occorre premere il dito sul-
lo schermo con una forza notevole, quasi ec-
cessiva. Tale sistema – comunque disattiva-
bile – non inficia il buon giudizio sull'info-
tainment Pivi pro, dotato di Alexa, l'assisten-
te vocale di Amazon, dell'hotspot wi-fi, del-
la connettività per smartphone Android e
Apple (wireless) e degli aggiornamenti
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MILD HYBRID IMPRESSIONI DI GUIDA RANGE ROVER
La cornice nera
sul lato B nasconde
i gruppi ottici a Led.
A sinistra: al centro, il
climatizzatore prevede
un raffinato sistema di
purificazione dell'aria;
in basso, la console
centrale posteriore
con display dedicato
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IN FUORISTRADA
automatici. Senza dimenticare la piatta- pia: con 700 Nm disponibili da 1.500 a aspettarsi un dinamismo per il quale questa
forma di ricarica wireless, le otto prese Usb- 3.000 giri, francamente, difficile che si sen- Suv, semplicemente, non è attrezzata: ecco
C, i monitor posteriori da 11,4" e, last but not ta il bisogno di altro, su un mezzo così. A dir- perché è stata prevista pure la Sport, in ar-
least, l'impianto hi-fi Meridian Signature: la tutta, nella sterminata gamma motori – in rivo a fine anno. L'avvento delle ruote poste-
ben 35 altoparlanti, con casse speciali – na- attesa della plug-in da 100 km di autono- riori sterzanti non ha portato quella rapidità
scoste negli appoggiatesta delle quattro se- mia in EV e dell'elettrica pura, prevista per il d'inserimento propria di alcune rivali dal pi-
dute principali –, capaci di annullare i rumo- 2024 – figura anche il sontuoso V8 biturbo glio sportiveggiante; più che altro, torna
ri di sottofondo più fastidiosi, come la voce da 4.4 litri e 530 cavalli: straordinario e do- molto utile quando si è costretti a manovra-
del motore e il rotolamento dei pneumatici. tato di una prontezza senza pari, ma non in re in spazi angusti, nei vicoli del centro sto-
L'obiettivo? Ricreare un'esperienza d'ascolto grado di rivaleggiare con l'efficienza del ga- rico come nel fuoristrada più complicato.
fuori del comune, per ciascun passeggero. solio (mild hybrid, non bastasse). Fatte le debite proporzioni, la versione a
Quasi inutile dirvi che il terreno preferito passo lungo non costringe a rinunciare a
CHILOMETRI DI MORBIDEZZA dalla Range è l'autostrada, o il misto con nulla, in termini di guidabilità: si può tran-
L'incedere è quello, regale, di sempre. Dif- curve ad ampio raggio: qui, a spiccare è so- quillamente tenere un'andatura, fra le curve,
ficile scomporre l'aplomb della Range: la pri- prattutto l'incrollabile capacità di mantene- paragonabile a quella che si adotterebbe
ma cosa che colpisce, in movimento, è la ca- re la traiettoria impostata. Fra l'altro, senza con la short wheelbase senza accorgersi di
pacità delle sospensioni pneumatiche a mai coricarsi troppo, grazie all'azione delle nulla, o quasi. Al debutto anche l'impianto
controllo elettronico di appiattire l'asfalto. barre antirollio attive. Se poi la caratura di frenante di tipo by wire. Un sistema che non
Sembra di viaggiare in una bolla, con fruscii una Land non si misura certo guidando in soltanto assicura un'ottima modulabilità del
appena percepibili e là in fondo, dentro il modo tutt'altro che british su una strada di pedale – la cui taratura non sfigurerebbe su
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massiccio cofano, il ticchettio misurato del montagna, sappiate che, qualora doveste una macchina con ben altre velleità veloci-
motore. Un sei in linea biturbodiesel lucido avere una certa fretta, lei – 2.500 chili in or- stiche –, ma che incorpora anche la tecnolo-
e risoluto come tutti i cuori a gasolio do- dine di marcia, per intenderci – non si dimo- gia Active brake cooling: quando c'è bisogno
vrebbero essere: non è tanto una questione strerà particolarmente recalcitrante ad as- di raffreddare i freni, l'aria viene fatta fluire
di potenza – quando servono, comunque, i secondare le vostre intenzioni, a patto di re- in appositi condotti, che permettono pure di
350 cavalli si sentono tutti – quanto di cop- stare nei limiti del buon senso. E di non migliorare l'aerodinamica.
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ELETTRICO IMPRESSIONI DI GUIDA
NISSAN ARIYA
Design audace, abitacolo confortevole, comportamento stradale
all'altezza. Ecco la prima EV di rottura della Casa giapponese. Che dichiara
fino a 500 chilometri di autonomia e può disporre della trazione integrale
di Marco Rocca
P
rima l'emergenza Covid-19, composta da Skoda Enyaq iV, VW ID.5 e Te- ne della gamma, che vedrà nei prossimi 18
poi la crisi dei semiconduttori. sla Model Y, giusto per citare tre modelli. mesi il lancio di ben 12 nuovi modelli.
Così il debutto sul mercato È grande, la Ariya, ma non esagerata: tra I designer hanno mantenuto tanto della
della Ariya, previsto per il un paraurti e l'altro ci sono quattro metri e concept del 2019: la Ariya è sinuosa, filan-
2021, è stato posticipato di 59, sedici centimetri in più della Qashqai. te, con ruote fino a 20 pollici, parafanghi
circa un anno: la nuova Nissan varcherà la Chiamatela crossover, oppure Suv-coupé, definiti da una cornice nera lucida e fari
soglia delle nostre concessionarie entro l'e- vista la coda discendente. In ogni caso, la sottili, così ben inseriti nella grossa calan-
state. Quanto costerà? Sul punto, alla Casa nuova 100% elettrica di Yokohama ricopre dra che quasi si fatica a individuarli, quando
giapponese mantengono ancora uno stret- un ruolo strategico per il marchio, perché sono spenti. È originale, ma evita gli ecces-
to riserbo. Si può comunque fin da ora in- rappresenta un punto di passaggio fonda- si, fa capire di essere un'elettrica hi-tech
quadrarla all'interno di una concorrenza mentale nel processo verso l'elettrificazio- senza bisogno di urlarlo. Due i tagli della
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63 KWH 2WD
Dati dichiarati dalla Casa
Motore Prestazioni
• Anteriore elettrico • Velocità max 160 km/h
asincrono • 0-100 km/h 7,5 s
• Potenza max 160 kW • Consumo n.d.
(218 CV) • Autonomia 360 km.
• Coppia max 300 Nm
Dimensioni e massa
Batteria • Passo 275 cm
• Agli ioni di litio, energia • Lunghezza 459 cm
63 kWh (netta) Larghezza 185 cm
Altezza 166 cm
Ricarica
• Massa 1.914 kg
• CA 22 kW/CC 130 kW
Prezzo
Trasmissione
• n.d.
• Trazione anteriore
• Riduttore a rapp. fisso
batteria, da 63 o da 87 kWh, per un'auto- sto primo contatto si simula la guida della leggera vibrazione della superficie, come
nomia, sulla carta, fino a 500 chilometri nuova Nissan, tra birilli e cartelli stradali, at- conferma dell'attivazione. L'effetto scenico
(360 nel caso di questa versione base) e la traverso diversi scenari, dalla città alla sta- è garantito, la praticità durante la guida un
possibilità di scegliere fra le due e le quat- tale. Prima d'iniziare, ho qualche minuto per po' meno. Più "furbo" il grande contenitore
tro ruote motrici. prendere confidenza con l'abitacolo. Niente sotto la plancia, che – quando non serve –
effetti speciali, ma una plancia semplice, li- scompare alla vista, lasciando il pavimento
APPUNTAMENTO IN SPAGNA neare, spoglia da qualsiasi tasto fisico e ca- piatto. Sarà poi per il largo uso di microfibre
Familiarizzo con lei sul circuito di Jara- ratterizzata da superfici di legno che rac- (simili, al tatto, all'Alcantara) o per il note-
ma, una location inusuale per saggiare le chiudono comandi aptici annegati a filo del vole spazio a disposizione, fatto sta che
qualità di una Suv elettrica. Non sono lì, ov- rivestimento: visibili solamente a vettura sembra di essere in un piccolo salotto. Sen-
viamente, per fare il tempo sul giro: in que- accesa, funzionano a sfioramento, con una sazione confermata pure dalle poltrone
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ELETTRICO IMPRESSIONI DI GUIDA NISSAN ARIYA
Zero Gravity, le quali, utilizzando schiuma- Sotto questo profilo, i tecnici giapponesi di vetture elettriche, per giunta a ruote alte.
ti di differente densità, cercano di limitare hanno dimostrato di aver fatto bene i com- I tecnici giapponesi hanno sviluppato an-
quella sensazione di sprofondamento sul piti anche alla velocità massima (160 km/h). che la trazione integrale, denominata e-4or-
sedile che si può avvertire dopo tante ore ce. Non ho potuto provarla sull'Ariya, la
alla guida. Ma il confort, sull'Ariya, passa an- UN SISTEMA ORIGINALE cui versione 4x4 non è ancora disponibile,
che dalla marcia silenziosa: cosa che po- Su strada, questa Nissan convince, tra- ma – dettaglio un po' bizzarro – su una Leaf
trebbe sembrare ovvia, su un'elettrica, ma smettendo fiducia anche quando si alza il rit- allestita per l'occasione. La cosa importante,
che invece non è sempre scontata quando mo, grazie a un assetto non troppo cedevole infatti, era cogliere le peculiarità del princi-
si tratta di tener fuori dai finestrini i fruscii e a uno sterzo preciso e comunicativo: det- pio di funzionamento. Al di là dell'apporto in
e il rumore di rotolamento dei pneumatici. taglio non facile da trovare quando si parla termini di sicurezza tipico della trazione sul-
le quattro ruote, la particolarità di questo si-
stema sta nella gestione del beccheggio. Al-
le basse velocità, per esempio, la frenata ri-
generativa (che di solito lavora sul solo asse
anteriore) viene applicata anche su quello
posteriore. L'intenzione da parte dei proget-
tisti sarebbe di contenere la leggera sensa-
zione di spostamento in avanti per gli occu-
panti. Una finezza sotto il profilo del confort,
evidente quando si attiva la modalità di gui-
da e-Pedal, che intensifica la rigenerazione.
Di sicuro un sistema particolare, che teste-
remo in maniera più approfondita quando
l'auto arriverà a Vairano.
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QASHQAI E-POWER
TERMICO
Con la sola funzione
di generatore,
il benzina tre cilindri
1.5 da 158 cavalli,
di origine Infiniti,
fornisce energia
al motore elettrico
BATTERIA
Il piccolo
accumulatore agli ioni
ELETTRICO di litio ha una
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IMPRESSIONI DI GUIDA FLASH
PORSCHE MACAN T
La prima Touring a ruote alte punta tutto sul comportamento
dinamico. Con diverse novità tecniche, che migliorano
SPORT
le performance e garantiscono un carattere più affilato CHRONO
L'orologio
di Mirco Magni con cronometro
dà un tocco
di sportività
alla plancia
DETTAGLI
INEDITI
A differenziare la T dalle altre
Macan a quattro cilindri
ci sono diverse dotazioni,
UNA SUV AGILE tra cui il pacchetto Sport
Trazione integrale e assetto chrono, che introduce
sono stati rivisti per rendere la modalità di guida Sport
la Macan ancora più plus. Quest'ultima modifica
coinvolgente. Il quattro cilindri la taratura del powertrain
da 265 CV invia più coppia per garantire prestazioni
al retrotreno, mentre l'anteriore più elevate: per esempio, lima
è più leggero di quasi 60 kg: due decimi sullo 0-100, che
ciò si traduce in una maggiore viene così completato in 6,2
rapidità nell'inserimento secondi. A richiesta, ci sono
in curva e in una sensazione anche lo scarico sportivo
di agilità atipica per vetture (1.671 euro) e il Torque
di questa stazza (1.865 kg vectoring plus (1.525 euro).
a vuoto). Pur mantenendo
LA QUARTA T LOOK RIVISTO un confort elevato, la Porsche
Dopo la 911 e le 718 Boxster Questa nuova versione è riuscita ad affilare
e Cayman, ora anche la Macan della Macan debutta con ulteriormente il carattere
entra nella famiglia T, lettera l'arrivo dell'aggiornamento di questa Suv, che da sempre
che sta per Touring. Spazio, della sport utility. Il restyling ha fatto della dinamica di guida
dunque, a finiture nere introduce nuovi fari e la fascia la sua raison d'être.
e dettagli derivati dalla GTS, Led posteriore, ma anche ACQUATTATA
ma anche a vari affinamenti un infotainment da 10,9 Di serie è previsto
meccanici pensati pollici e una pulsantiera touch un assetto ribassato,
ma volendo ci sono anche
per migliorare la guidabilità. sul tunnel centrale. le sospensioni pneumatiche
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Pasm a controllo
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IMPRESSIONI DI GUIDA FLASH
VIVA L'EQUILIBRIO
State pensando ai traversi
spettacolari che avete visto
fare alle Quadrifoglio?
Bene, scordateveli, perché
sulla Estrema il baricentro
della dinamica di guida
è tutto spostato sul fronte
dell'equilibrio. E la combinazione
tra autobloccante e integrale
favorisce, di conseguenza,
stabilità, controllo ed efficacia.
POSTERIORE?
UN GRADINO PIÙ SU NON PER NOI
Appena sopra la Veloce: è qui
che si colloca la Estrema nella gamma La gamma di Giulia e Stelvio
della Stelvio (e della Giulia) Estrema si articola su due
motorizzazioni, il 2.0
COSÌ È PERFETTA turbobenzina da 280 CV
Le eccellenti doti di guida e il 2.2 turbodiesel da 210,
dell'Alfa Romeo Stelvio abbinati al gradevole cambio
non sono certo un segreto. automatico a otto marce
Ma qui raggiungono con convertitore di coppia.
un livello nuovo: la variante La scelta migliore?
Estrema, disponibile anche Di sicuro la prima, più in linea
sulla Giulia, offre di serie con il carattere della versione.
un paio di optional chiave Peccato che in Italia, anche
per l'ottimizzazione delle doti sulla Giulia, ci sia soltanto la
dinamiche. E finisce così per trazione integrale Q4: le auto
rappresentare la quadratura con guida a destra hanno
del cerchio: le sospensioni anche quella posteriore.
attive le conferiscono una
tavolozza espressiva molto SI FA NOTARE HA LA FIBRA
variegata, che spazia senza Alza il volume, senza però Tunnel rivestito
fatica dalla gentilezza scadere nell'inappropriato, di fibra di carbonio
alla decisione, in termini l'Estrema: la caratterizzazione e sedili di Alcantara:
di assetto. E soprattutto, con esterna comprende specchi gli interni sono
da sportiva vera
il Dna in modalità Dynamic, e listelli del trilobo di fibra
il differenziale autobloccante di carbonio a vista, cerchi
esalta in uscita di curva di lega bruniti a cinque fori
le grandi doti di motricità da 21 pollici (da 19"
della trazione integrale Q4. sulla Giulia) e pinze freno nere.
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IN SINTESI
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IMPRESSIONI DI GUIDA FLASH
NUOVO SELETTORE
Per scegliere tra le cinque
modalità di guida previste
(GT, Sport, Sport+, Terrain
e Individual) c'è ora una
manopola sul tunnel centrale,
che ha sostituito i menu
da cercare attraverso lo schermo
dell'infotainment, rendendo
l'operazione più immediata.
Accanto, un tasto permette di
310
silenziare il motore all'accensione.
BRITISH
KM ORARI DI PUNTA LOUNGE
Per chi vuole esibirsi in pista c'è
il launch control. Per l'off-road, invece, Pelle morbidissima,
la luce a terra si amplia di 45 mm alternata a inserti di carbonio,
caratterizza gli interni.
EFFETTO DOPING Al centro della plancia, in alto,
Per l'upgrade sono stati rivisti ci sono il tasto di avviamento
la gestione elettronica del V8 e quelli per la selezione
(che ha guadagnato 157 CV delle marce. Sotto, lo schermo
e sviluppa 900 Nm di coppia), da 10,25" per l'infotainment,
la trasmissione (l'automatico il pannello di gestione del
a nove marce ora ha climatizzatore e, sul tunnel,
la frizione a bagno d'olio, i pulsanti dei controlli dinamici
che rende le cambiate più e dei sistemi di assistenza
rapide rispetto al convertitore alla guida. Le portiere hanno
di coppia), l'assetto la chiusura confort, un sistema
e l'aerodinamica. Tutto questo che le aggancia senza
rende la 707 velocissima che sia necessario sbatterle.
(lo 0-100 si risolve in 3,3
secondi), ma mai troppo DETTAGLI CATTIVI LATO B
rabbiosa, almeno in modalità Se nel frontale la cifra distintiva I cerchi di serie sono
GT. È agile, nonostante le 2,2 della DBX707 è la grande da 22", ma a richiesta
tonnellate, e conserva una griglia affiancata dalle si possono avere
compostezza da everyday car. prese d'aria per raffreddare quelli da 23".
Scegliendo il settaggio I freni, potenziati,
a dovere i freni, al posteriore hanno pinze
Sport, però, diventa cattiva; spiccano lo spoiler maggiorato a sei pistoncini
in Sport+, poi, la trazione e il maxi estrattore, che all'anteriore
passa quasi tutta dietro, con danno più stabilità alle velocità
il divertimento che ne deriva. elevate che può raggiungere.
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o rinnovato un abbonamento (carta con digitale incluso) a una delle seguenti riviste: QUATTRORUOTE, RUOTECLASSICHE, DUERUOTE, TUTTOTRASPORTI, e avranno effettuato il relativo pagamento entro il 02 settembre 2022. Il concorso è valido dal
2 novembre 2021 al 03 agosto 2022. L’estrazione del premio avverrà entro il 22 settembre 2022 alla presenza di un notaio. Il vincitore sarà avvisato con lettera raccomandata. Totale montepremi, IVA compresa € 30.570. Il regolamento completo del
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MAGGIO California e Hybrid e Hybrid e-Power
2023
■ BMW ■ Hyundai ■ Lexus ■ Lotus ■ Mercedes ■ Volvo
X8 Ioniq 6 RZ450e Eletre EQE Suv XC90
GENNAIO
BISCIONE
Da un lato una gamma a ruote alte che, sulla carta, si è arricchita
anche di una sport utility di fascia E. Dall'altro, modelli vicini all'asfalto
e... al cuore. Ecco tutte le novità del marchio da qui fino al 2028
di Roberto Lo Vecchio • Immagini di Marcelo Poblete
L
a Giulia e la Stelvio sono auto quelle che si prestano a chiacchierate a cuo-
entusiasmanti da guidare. La re aperto. Ci vuole niente ad accorgersi, non
piattaforma Giorgio, che sta sot- senza un pizzico di sorpresa, che la Giulia
to a entrambe, è la più bella ar- scioglie l'atmosfera più del vino e che, quan-
chitettura per vetture normali, do parla delle qualità dinamiche della sua
cioè non supersportive, che ci sia in giro». A architettura, alla Foucher luccicano gli occhi.
parlare non è un alfista di terza generazione, E allora, Béatrice, perché rinunciare a un ta- 2027: E-SUV
un patriota del made in Italy o un petrolhead le bendidio per i futuri modelli Alfa Romeo? Torna l'idea di una Suv
grande, in zona cinque
svalvolato. Bensì una donna, francese, di- «Perché», risponde con un sorriso mesto, «la metri, come nei piani Alfa
screta, misurata, per quanto sotto sotto ap- Giorgio costerebbe troppo». di qualche anno fa. Il capo
passionata lei stessa, in qualità di capo di un La piega malinconica sul volto della ma- del brand, Imparato, la dà
brand automotive, DS, che nella galassia nager d'oltralpe sintetizza bene, in un'istan- per certa, pur precisando
Stellantis condivide proprio con Alfa Romeo tanea simbolica, l'amara disillusione degli che è stata decisa solo in
tempi recenti. Nascerà su
e Lancia il cluster dei marchi premium. Si innamorati della bella guida e suona come piattaforma Stla Medium,
chiama Béatrice Foucher e l'occasione infor- una brusca sveglia che ci strappa tutti o (più probabile) Large, e
male – una cena in un ristorante romano, tra quanti dal sogno romantico nutrito per un andrà a caccia di Audi Q8,
un'amatriciana e un calice di rosso – è di po' da Giulia e Stelvio, riconsegnandoci al- BMW X5 e Range Sport
la realtà, cioè alla fredda e ferrea aritme- qui al 2028. Alcuni attesi, altri emersi un po' in soli 33 esemplari, di cui circa la metà elet-
tica delle logiche industriali. Alfisti di tutto il a sorpresa da recenti esternazioni alla stam- trica e la restante a combustione, con mo-
mondo, mettetevi il cuore in pace: le prossi- pa fatte dal ceo Jean-Philippe Imparato e tore centrale, da vendersi a prezzi conse-
me generazioni della berlina e della Suv at- parzialmente riscontrate da alcune indiscre- guenti. Alcuni rendering dell'auto sarebbero
tuali saranno realizzate sull'architettura St- zioni nell'ambiente automotive. già stati mostrati alla rete distributiva o,
la Medium del gruppo Stellantis, destinata quantomeno, ad alcuni dealer selezionati.
alle vetture comprese tra i 4,25 e i cinque I DEALER L'HANNO VISTA Non sappiamo se il volume sia attendi-
metri. Evoluzione – primariamente focaliz- Uno di questi è un prodotto seducente bile, ma la strategia è piuttosto chiara. A co-
zata sulla propulsione a batteria – dell'at- ed esclusivo, che ripercorre all'indietro la minciare dalla 8C Competizione, nel 2007,
tuale Emp2 che sta sotto, per esempio, ad storia del marchio e ridiscende fino alle ra- per finire con le Giulia GTA e GTAm del 2021
auto come la DS 7 e la DS 9, tanto per re- dici della sua identità sportiva, andando a (500 esemplari), le serie limitate si sono ri-
stare nel cluster premium. E, come per Giulia tirare in ballo un nome che più leggendario velate un completo successo d'immagine e
e Stelvio, così accadrà per gran parte degli non si può: la 33 Stradale. Due numerini im- commerciale (tutte vendute, e a prezzi alti).
altri prodotti centrali. pressi a fuoco nella testa e nel cuore di ogni A suggerire l'idea della 33, in una chiacchie-
Eppure non è detto che non ci sia più al- appassionato di automobili. E di design. rata informale con la stampa, è stato lo stes-
cuna possibilità di vedere un nuovo model- Considerata tra le macchine più affascinan- so Imparato, che poi ha anche aperto all'i-
lo del Biscione che sotto pelle conservi l'ar- ti di sempre, l'Alfa Romeo 33 Stradale, del dea di una spider: «Se raggiungo un buon
chitettura Giorgio o parti di essa. Scettici? 1967, potrebbe ispirare un modello con- livello di business, sono certo che Carlos Ta-
Seguiteci in questo viaggio nell'universo Al- temporaneo a tiratura limitata. Secondo al- vares (il ceo di Stellantis, ndr) e io potremo
fa: proviamo a mettere in fila tutti i proget- cune voci, sarebbe già pronto un piano per parlare anche di dream car, perché in futuro
ti e i modelli in arrivo, anno per anno, da una supercar siffatta, da realizzare nel 2025 serviranno a sostenere la narrazione
PLUG-IN
SÌ O NO?
Un secondo restyling
per i modelli Giulia e Stelvio
(di quest'ultima abbiamo
realizzato una ricostruzione
qui a destra) è nell'aria, forse
già entro l'estate, per quanto
non ufficialmente confermato.
L'incertezza maggiore
riguarderebbe gli sviluppi
nel cofano: cioè se il facelift
possa essere l'occasione per
introdurre le tanto discusse ma non è detto che il via migliaio di euro. L'alternativa il facelift prevederà nuove
versioni ibride, in particolare libera per la produzione potrebbe essere il sistema grafiche per i fari (in stile
la plug-in. Di quest'ultima arrivi: la variante ricaricabile mild della Maserati, Tonale) e paraurti ridisegnati,
esisterebbero, a quanto pare, implicherebbe un aumento con l'e-booster in chiave nonché l'upgrade del sistema
diversi muletti a Mirafiori, dei prezzi di listino di qualche prestazionale. Per il resto, multimediale.
dell'Alfa. Non è per domani, ma un giorno cato sono più alte per la prima che per la Inoltre, il telaio della MC20 conserva,
mi piacerebbe avere un'auto come, per dire, seconda. E il motivo, è facile capirlo, risiede specie nell'apparato sospensivo, elementi
la Duetto». Sogni, se così vogliamo chiamar- proprio nella piattaforma. La 33 Stradale, della Giorgio. Ecco che, come dicevamo pri-
li, che sono quindi vincolati all'ottenimento infatti, potrebbe contare su una base già ma, l'attuale architettura di Giulia e Stelvio,
dei risultati di redditività del brand. pronta, quella della Maserati MC20. D'altra in uscita dalla porta con la fine del ciclo vita
Insomma, per quanto il rilancio del mar- parte, nel 2018 quel che poi sarebbe sfo- di questi due modelli, sarebbe pronta a rien-
chio poggi per forza di cose su modelli ra- ciato nella sportscar modenese era nato co- trare dalla finestra sulla 33 Stradale. Del re-
zionali, di larga diffusione e versatilità d'im- me un progetto in casa Alfa, che prevedeva sto l'esotericità della macchina e il livello di
piego nella vita quotidiana, in una parola la realizzazione di una vettura ibrida con prezzo nell'ordine delle centinaia di migliaia
Suv (con una gamma articolata che coprirà motore V6 biturbo in posizione centrale, un di euro, come minimo, ne giustificano l'im-
dalla fascia B fino al segmento E), non è ve- secondo propulsore, elettrico, sull'asse an- piego. Non per nulla, la Giorgio continua a
ro che non sarà coltivato anche l'aspetto più teriore e oltre 700 cavalli di potenza massi- essere usata in casa Maserati, in un ambito
emozionale. Tanto da poter quasi parlare di ma. Poi fu deciso che un'auto del genere che non è già più premium bensì luxury.
una doppia anima del Biscione: una, per avrebbe avuto più titolo di esistere sotto l'e-
l'appunto, a ruote alte, l'altra più attaccata al gida del Tridente, lasciando però da parte il "TONALE 2" A SORPRESA
terreno, fatta di specialty e berline (una in doppio motore in favore di una più tradizio- Più complesso sarebbe invece rendere
realtà, per ora: la Giulia) dal taglio sportivo, nale soluzione termica, a cui affiancare in sostenibile una riedizione della Duetto, cioè
magari affiancate da una gittì. seguito una variante a batteria. Ora, con il una spider dalle dimensioni compatte e dal
Tra una 33 Stradale e una Duetto, co- programma 33 Stradale, quell'idea origina- prezzo relativamente contenuto: al momen-
munque, le probabilità di arrivare sul mer- ria non farebbe che tornare a casa. to, una piattaforma adatta in casa Alfa
2024: BRENNERO
La prima Alfa in arrivo dopo
la Tonale sarà anche la prima
interamente concepita
sotto la direzione dello stile
di Alejandro Mesonero (ex Seat
e Cupra). La piattaforma
è la Stla Small, evoluzione
dell'attuale Cmp, che la B-Suv
del Biscione condivide con
analoghi modelli Fiat e Jeep,
prodotti in Polonia. Sul nome,
nessuna conferma ufficiale
Capacità
Autonomia
Motori
EDM 1 (70 kW)
2028: GTV
Non è nei piani approvati, ma
non lo erano neppure la 33
Stradale, che potrebbe nascere,
e la Suv grande, ora approvata.
Una granturismo, magari
chiamata GTV, avrebbe senso
nel consolidare l'immagine
sportiva premium del brand.
Ma la sua è una nicchia
in contrazione. Se arrivasse,
non sarebbe prima del 2028
non c'è. Per rendere l'operazione a misu- realtà è più giovane della Giulia), prevista nel una dichiarazione dello stesso Imparato:
ra di bilancio ne servirebbe una "plug-and- 2025, poi la berlina nel 2026. Entrambe do- «Dal momento che vogliamo essere il mar-
play", cioè pronta all'uso, di una spider nati- vrebbero essere esclusivamente elettriche, chio premium globale di Stellantis e poiché
va, con una formula come quella impiegata con motori a corrente della famiglia Edm 2 tutti nel mondo conoscono il nostro brand,
per la coppia Mazda MX-5/Fiat 124 Spider, ed Edm 3, che hanno potenze comprese tra voglio commercializzare una Suv di fascia
originariamente pensata proprio per una 125 e 330 kW (170-450 cavalli). Poiché alta. Quindi, sopra il nostro segmento D (la
convertibile del Biscione e poi rimpiazzata però i pianali Stla, come ricordiamo nel ri- Stelvio, ndr), ci sarà una segmento E, con
in corsa dal modello Fiat. Oggi, tuttavia, i quadro a pagina 149, sono compatibili an- prestazioni molto elevate». La taglia, sui cin-
margini per quel tipo di collaborazione sem- che con propulsioni endotermiche, se in que metri, potrebbe prestarsi indifferente-
brano più risicati e per questo non abbiamo qualche modo la transizione green dovesse mente all'architettura Stla Medium o Large,
inserito la scoperta nella carrellata di queste subire rallentamenti, la flessibilità produtti- quest'ultima accreditata a sua volta di man-
pagine. Anche perché le caratteristiche del- va per adeguarsi al mercato resterebbe ga- tenere non pochi elementi della Giorgio.
la piattaforma Stla Medium, possibile alter- rantita. La Stla Medium, di
nativa, non la renderebbero particolarmen- fatto, è un'evoluzione della UNA SUV DI FASCIA ALTA
te adatta – per via di un'impostazione che francese Emp2, che sta PER ATTACCARE I BRAND TEDESCHI
prevede le batterie nel pavimento – a un'au- sotto a un gran numero di IN NORDAMERICA E IN CINA
to che per definizione dovrebbe avere una modelli del gruppo, dalla
posizione di guida vicina all'asfalto. Peugeot 308/3008, alla 508, fino alla DS 9. Sul fronte delle ruote alte, c'è poi un'altra
La chiamata in causa della Stla Medium, Proprio questa flessibilità le consentirà di sorpresa: nel 2027, lo stesso anno in cui do-
in ogni caso, ci fornisce l'occasione per fare servire come base trasversale per auto di vrebbe vedere la luce la Suv full size, a ca-
il punto sui modelli normali, per così dire, in taglia e segmento molto diversi tra loro. lendario troveremo anche la Tonale. La To-
arrivo nelle "scuderie" del Biscione da qui al Quindi tutte le Alfa in arrivo, tranne la B-Suv, nale 2, s'intende, cioè la generazione suc-
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2028. Il cuore della gamma sarà ancora più prevista per il 2024 e basata sulla Stla Small cessiva a quella che ha appena esordito. Il
o meno dov'è adesso con la nuova genera- (a sua volta derivata dalla Cmp, che oggi modello attuale, insomma, basato su un pia-
zione della Giulia e della Stelvio. Secondo le equipaggia Peugeot 208-2008 e cugine), e nale ex FCA (quello della Jeep Compass)
informazioni di cui disponiamo, arriveranno forse una sport utility più grande, entrata avrà un ciclo di vita accorciato: cinque anni
con tempi capovolti: prima la Suv (che in nei piani molto di recente e "spoilerata" da invece dei canonici sette-otto.
LA CARICA DEI Tanti sono i veicoli che la Casa britannica intende vendere nel 2028.
Un salto quantico, rispetto ai 1.700 dell'anno scorso. Quindi, basta
storie (e basta storia): il futuro indicato dalla Eletre è l'unico possibile
di Fabio Sciarra
Evija
Eletre
B
isogna dire le cose come stan- registrato il migliore esercizio dal lontano Sì, avrebbero potuto. Ma il rischio è che
no. Nel 2021 la Lotus ha ven- 2011, pensate un po'. quella pace divenisse eterna. Perché con un
duto 1.710 automobili in tutto Vabbè, prima di proseguire, gettiamo la pugno di piccole pesti l'anno non hai chissà
il mondo. Poche, vero? Sì, sono maschera e indossiamo i panni dell'appas- quali aspettative di vita. Né puoi pensare di
pochissime. E vi diamo pure sionato oltranzista che, magari in giovane caricare tutto il tuo futuro sulle spalle di una
qualche riferimento per metterle meglio in età, ha assaporato il gusto unico della do- Evija, stratosferica hypercar che sarà pro-
prospettiva. La Ferrari, nello stesso periodo, menica tra le curve con una Elise. O quello dotta in 130 unità, oppure su quelle della
ne ha vendute 11.155. La Lamborghini, del track day con il "whine" del volumetrico Emira, perché anche il segmento delle coupé
8.405. L'Aston Martin, così ci trasferiamo ol- di una Exige Cup, che ti fa salire un emozio- compatte tipo Porsche 718 Cayman si va
tremanica, 6.182. E stiamo parlando di mar- nante istinto di sopravvivenza mentre stai assottigliando, per usare un eufemismo.
chi che trovano il proprio baricentro com- per scollinare prima della Piratella. E ci chie-
merciale oltre quota 200 mila euro, quindi diamo: ma non la potevano lasciare in pace, PENSATA IN GRANDE (E SI VEDE)
ben sopra la fascia in cui opera il piccolo ga- questa benedetta Lotus, un marchio che La Eletre, inedita Suv elettrica di Hethel,
ragista di Hethel, che pure con il risultato meno ancora di quelli sopra elencati do- era – questa è la verità – una necessità sto-
messo a segno nei dodici mesi passati ha vrebbe avere a che fare con le sport utility? rica. Era, ed è, l'unica via che la Lotus può
Esprit (2026)
Suv di segmento D (2025)
Coupé quattro porte (2023)
percorrere per evitare l'oblio. E l'unica tipo- messa, ha lasciato una traccia profonda nel cui è stata definita l'aerodinamica, che ricor-
logia di automobile che poteva fare per spe- progetto del veicolo. La Eletre, che abbiamo da certe realizzazioni della Ferrari di Flavio
rare di raggiungere una quota di galleggia- toccato con mano in anteprima, è quanto di Manzoni (sì: spendiamo un complimento
mento con cui mettersi al riparo dal rischio più lontano dalla sport utility a batteria but- pesante). Per definire il suo tratto saliente,
estinzione. Ma è anche – dai, proviamoci a tata lì perché tanto prima o poi andava fat- Peter Horbury, direttore dello stile, e Ben
leggerla in positivo – l'unico modello che ta. All'esatto opposto, testimonia con l'at- Payne, responsabile del progetto, utilizzano
può dare alla Casa il potenziale per quel sal- tenzione ai dettagli chiave quanto sia stata il termine "porosità". Significa che qui è tutto
to di qualità (e di quantità) che ha più volte pensata in grande e finanziata senza grossi un fiorire di prese, canalizzazioni e sfoghi
rincorso nella sua storia. E che soltanto patemi d'animo dalla munifica proprietà ci- d'aria. Delle prime ce ne sono quattro sol-
adesso, sotto l'egida della Geely, ha la pos- nese. E anche in quest'ultimo aspetto, come tanto nel muso: due aprono altrettanti tun-
sibilità di realizzare davvero. dire, non esattamente secondario, rappre- nel che trovano esito nel pannello del cofa-
Questa rilevanza storica, questo signifi- senta una Lotus come non ne erano state no, riducendo al contempo la superficie
cato di spartiacque tra un prima che (dicia- mai fatte prima. frontale e contribuendo alla generazione di
molo, a scanso di equivoci) non tornerà più La consistenza delle sue ambizioni, per carico sull'anteriore. Le altre due sono in-
e un poi che è a dir poco un'azzardata scom- fare un esempio, è misurabile nella cura con vece davanti ai passaruota, con i quali
comunicano dividendosi in due sottili fe- del 50%) e, soprattutto, con una fibra di car- nerazione, capace di dare accesso in tre toc-
ritoie su ciascun lato: il flusso che entra da bonio derivata da economia circolare, che chi al 95% delle sue funzioni.
qui esce poi dalla grande fenditura vertica- trasforma coraggiosamente l'estetica ca- Sono tutti episodi corollari, conseguenze
le che crea lo scavo da cui scaturisce il dise- suale degli scarti di lavorazione in un motivo di una verità di fondo: la Eletre nasce su una
gno della fiancata. Uno studio certosino che decorativo, alternativo a quello ordinato e piattaforma inedita dalla testa ai piedi, che
prosegue fino al posteriore e che qualifica ordinario del Cfrp intessuto. prevede un layout dual motor, per una po-
la Eletre come una delle auto a batteria di Il secondo è l'infotainment, altrettanto tenza totale di 600 CV (nella versione base,
grande taglia più attente alla riduzione del- radicale: sulla Eletre, il quadro strumenti è che copre lo 0-100 in meno di tre secondi
la resistenza all'avanzamento. E, proprio per letteralmente sparito, sostituito da una stri- e raggiunge i 260 km/h), e una batteria da
questo, più moderne. scia informativa alta appena tre centimetri oltre 100 kWh, che dovrebbe garantirle
Ma l'attualità del progetto emerge anche e ripetuta da un elemento esattamente sim- un'autonomia di circa 600 chilometri sul ci-
in due aspetti degli interni. Il primo sono i metrico sul lato del passeggero. E lo scher- clo Wltp. Piattaforma nuova significa anche
rivestimenti, con la classica pelle sostituita mo principale è un Oled da 15,1 pollici, che architettura elettrica nuova e, dunque, im-
da un'alternativa sostenibile (un misto lana si reclina quando non è in funzione e che pianto a 800 volt, capace di accettare una
che ha anche la virtù di essere più leggero sfrutta un sistema operativo di ultima ge- potenza di ricarica fino a 350 kW (e di
re un'esclusiva della Casa, che non la condi- ne accorgeremo già nel 2023, quando vedrà nuità a dare un futuro alla Lotus. Perché
viderà né con la Volvo né con altri marchi del la luce una berlina-coupé a quattro porte questo modello, il più inglese di tutti (mon-
gruppo Geely, la Electric premium platform che andrà al faccia a faccia con la Porsche terà batterie sviluppate con Britishvolt ed è
costituisce la chiave della trasformazione Taycan. E poi nel 2025, quando arriverà la l'unico che potrebbe restare sulle linee di
del marchio in una potenza globale nelle al- sorella minore della Eletre, una Suv di seg- Hethel), sarà rivolto a una nicchia. I numeri
tissime prestazioni: cammino che porterà mento D che si confronterà con rivali come veri arriveranno dagli altri, per i quali è in co-
Hethel ad avere una gamma di quattro mo- la prossima Porsche Macan (a sua volta tut- struzione una mega-fabbrica a Wuhan.
delli, tutti elettrici, entro il 2026. E a vende- ta elettrica) e la Maserati Grecale Folgore. Da lì usciranno Lotus diverse da quelle di
re 100 mila unità l'anno – il target, quanto- Scelte all'insegna di una rottura dirompente Colin Chapman? Altroché, non prendiamoci
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meno, è questo – entro il 2028. con la tradizione, che verranno parzialmen- in giro. Ma così come oggi lo ricordiamo
Un obiettivo stellare, rispetto ai volumi di te "sanate" con l'ultimo modello del piano, il nell'intransigenza per la leggerezza, dobbia-
cui parlavamo in apertura, che verrà perse- remake della Esprit, previsto per il 2026. mo riconoscergli pure la spregiudicatezza, il
guito con una sequenza di colpi al cospetto Che sarà anche l'unico a nascere su una cinismo e il senso degli affari con cui per pri-
dei quali lo "scandalo" sollevato dalla Eletre piattaforma diversa. mo barattò i colori nazionali delle sue F.1 per
sembrerà una notiziola da cronaca locale. Ce Ma, ancora una volta, non sarà la conti- quelli di un pacchetto di sigarette.
PRIMA VOLTA
NUMERO DUE
Si scrive #1, si legge "hashtag one" e si traduce nell'erede spirituale
della fortwo del 1998. Perché, come la capostipite, anche questa Suv
elettrica compatta inaugura una storia nuova. Con l'aiuto della Geely
di Fabio Sciarra
C
i vuole coraggio. Ci vuole co- gia e l'altra, tra il tentativo di condividere i nuovi impulsi. Come quelli provenienti da
raggio per affrontare il cambia- costi di un progetto intrinsecamente di- oriente, sotto forma della Geely pigliatutto,
mento, è vero. Però, come reci- spendioso, proprio per la sua unicità nel pa- che dopo essersi comprata la Volvo e la Lo-
ta quel detto, a volte è più ri- norama automobilistico mondiale, e quello tus (che ha rivoluzionato: andate a leggere
schioso non cambiare che in- di non snaturarsi troppo, di non perdere il servizio sulla Eletre, a pag. 152) è pure en-
traprendere una strada nuova. E la Smart lo quella fetta di clientela – affezionatissima trata nel capitale della Daimler (di cui ha ac-
stava dimostrando. Nata da un'idea geniale negli anni – che nella sua ultra-compattez- quisito il 9,69%) e in quello della Smart. Che
dell'allora patron della Swatch, Nicolas Ha- za ha trovato la risposta ai propri bisogni di adesso è diventata una comproprietà per-
yek, e poi trasposta in forma concreta nel mobilità (e parcheggiabilità, concedeteci il fetta: 50% tedesca, 50% cinese.
1998 con la prima generazione della fortwo neologismo) urbana.
(e con tutto quello che le è stato innovativo Ebbene, anche per un marchio che come NASCE SULLA SEA
corollario, a partire dalla visionaria fabbrica pochi altri si è presentato con una formula Quando in futuro guarderemo indietro a
di Hambach), ultimamente se ne stava un senza precedenti era arrivato il momento di questo riassetto proprietario, lo leggeremo
po' buttata lì, barcamenandosi tra una siner- voltare pagina. E di lasciarsi contaminare da in tutta la sua portata: qui si chiude il primo
OCCHIO
ALLA VOLPE
L'infotainment della #1
non ha solo un'assistenza
vocale, ma un vero e
proprio avatar. Disegnato
dal centro stile Mercedes
di Shanghai, si attiva
con la frase «Hello Smart»
e si basa su un software
di deep learning
con cui impara le abitudini
del guidatore. Fino ad
anticiparlo, completando le
sue richieste più abituali
COME VUOI TU
«Il nostro sistema di aggiornamenti
over the air», spiega il ceo di Smart
Europe, Dirk Adelmann (foto sotto),
«ci permetterà di fare upgrade anche
sui sistemi di assistenza alla guida.
Abbiamo inoltre preparato una suite
di funzioni disponibili on demand, che
prevede, accanto a quelle per l'intero
ciclo vita, anche un modello di breve
termine. Per esempio», ha aggiunto
il dirigente, «si potrà pagare il volante
riscaldabile soltanto per i tre mesi più
freddi dell'anno e poi lasciar scadere
la subscription. Non mancheranno,
infine, gli aggiornamenti gratuiti, come
quelli dei temi per le luci d'ambiente
e l'evoluzione dell'avatar, ma anche
quelli essenziali al sistema operativo
e alle unità di controllo».
deve affrontare rinunce. E lo stesso vale per dernità della Sea, che consentirà di spaziare segmento B, ma siamo flessibili anche per
il bagagliaio, che offre una capacità minima tra varianti single (quella di lancio, da 272 quello che riguarda la batteria: avremo tan-
di 323 litri e che arriva a 411 quando si fa CV e 343 Nm) e dual motor, alloggiare bat- to la possibilità di andare oltre i 66 kWh
avanzare il sedile posteriore scorrevole, con terie generose in spazi contenuti (qui ce n'è quanto di scendere più in basso. Quindi noi
un'escursione di 13 centimetri. una da 66 kWh, come sulla Mercedes EQB, intendiamo la Sea come uno strumento che
La misura della differenza tra il passato che però è circa 40 centimetri più lunga), of- ci darà la libertà di entrare in fasce diverse,
e il futuro del marchio, però, la dà il salto in frendo un'autonomia di livello (420-440 km di modulare l'autonomia secondo le neces-
avanti compiuto dall'elettronica. La #1 non sul ciclo Wltp), e supportare la ricarica rapi- sità e di condividere i costi con almeno altri
poteva che essere tutta digitale, in termini da fino a 150 kW. Il che significa passare dal due marchi del gruppo Geely (Volvo e Lynk
d'interfaccia, che in effetti è costituita da tre 10 all'80% del "pieno" in meno di mezz'ora. & Co, più la neonata Zeekr, secondo noi, ndr),
schermi: quello da 9,2" della strumentazio- mettendoci così nella posizione di fare eco-
ne, quello (virtuale) dell'head-up display, e PIÙ GRANDI (E PIÙ PICCOLE...?) nomie di scala molto più significative che in
quello da 12,8" dell'infotainment, dove si Ma dove vuole andare a parare questa passato». E chi lo sa, magari, di tornare alle
viene guidati passo passo da un avatar con Smart tutta nuova? «La piattaforma Sea è origini della Smart, a quel progetto intrinse-
le sembianze di una volpe. Un vezzo a metà scalabile in lunghezza, quindi i 2,75 metri di camente dispendioso, ma a suo modo ge-
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tra i filtri "alla cinese" di TikTok e quel lato passo della #1 sono soltanto un punto di niale, che era la fortwo: «Con la Sea è possi-
scherzoso e leggero, in fondo congenito al- partenza», ci ha spiegato Dirk Adelmann, bile, anche se oggi non è una priorità: la
la Smart, ma che nasconde un'architettura ceo della neo-costituita Smart Europe. «Poi fortwo attuale andrà avanti ancora per un
elettronica molto seria (a sua volta cinese), avremo la libertà di fare modelli sia più po'». Però poi, a microfoni spenti, viene fuo-
con il 75% delle centraline che sarà aggior- grandi sia più compatti. Attualmente, abbia- ri che quest'ultimo scorcio di carriera durerà
nabile over the air. Tutto merito della mo- mo puntato su questa configurazione per il al massimo un paio d'anni...
Un operaio al lavoro
nell'impianto AvtoVaz
di Togliatti. L'azienda,
controllata dal gruppo
Renault, è una
delle tante al centro
della contesa tra
la Russia e le Case
straniere in seguito
alla guerra in Ucraina
L
a Russia si è trasformata in un conflitto ucraino, proprio per via delle stra- L'addio alla Russia, che rischia anche di
incubo per il settore automobili- tegie espansionistiche del suo ex ceo. La Lo- compromettere il piano industriale Renau-
stico. Le tante Case occidentali e sanga ha già lanciato l'allarme: annunciando lution per la parte relativa alla crescente in-
asiatiche che negli ultimi anni la decisione di fermare le linee di montaggio tegrazione tra Dacia e Lada, potrebbe pas-
avevano investito in modo mas- del suo impianto di Mosca, dopo le denunce sare da strade diverse. La minaccia della na-
siccio nel mercato locale per insediare im- del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, zionalizzazione da parte di Mosca sarebbe
pianti produttivi, o per rafforzare la loro pre- ha tagliato gli obiettivi finanziari per il 2022 evitata con la cessione della quota di mag-
senza commerciale, si trovano ora alle prese e rivelato l'entità dei possibili danni. Nei con- gioranza a un gruppo d'investitori locali, ma
con una delicata exit strategy. ti semestrali del costruttore sarà apposta si tratta di un'ipotesi difficile da percorrere
Eppure, fino a poco fa, europei, statuni- una rettifica di bilancio sulle attività in Rus- alla luce delle attuali sanzioni, che impedi-
tensi, giapponesi e coreani guardavano a sia, probabilmente per l'intero valore di ca- scono ai Paesi occidentali di concludere af-
Mosca e dintorni con ben altre aspettative rico di quasi 2,2 miliardi di euro. fari con controparti russe. Molto probabil-
e speranze. Nel 2001, Jim O'Neill, economi- mente, la Renault dovrà mettersi l'anima in
sta della banca d'affari Goldman Sachs, co- IMPASSE RÉGIE pace e riconoscere la sconfitta.
nia il termine BRIC – acronimo di Brasile, Tuttavia, gli effetti sul medio e lungo ter- La Casa transalpina, comunque, non sarà
Russia, India e Cina – per indicare i quattro mine saranno ancora più pesanti: il gruppo la sola a subire pesanti conseguenze a cau-
principali attori economici del futuro, con il Renault rinuncia a un mercato dove contava sa della situazione bellica in Ucraina. La
Paese ex sovietico che entra nel novero dei su quasi il 30% delle vendite grazie al mar- Mercedes valuta infatti in 2 miliardi di euro
mercati da presidiare. Ciò vale per tutte le chio Lada e, soprattutto, perde il contributo le sue attività russe, tra cui un piccolo im-
maggiori realtà industriali del mondo, e an- dell'AvtoVaz (controllata con il 69% del ca- pianto vicino a Mosca, dedicato alla produ-
cor più per le case automobilistiche. Inizia pitale). Nel 2021, i ricavi dell'azienda russa zione della sola Classe E (all'apertura del si-
così una corsa senza freni per insediare fab- hanno sfiorato i 3 miliardi di euro, mentre to si parlava di future linee riservate alla rea-
briche e lanciare prodotti dedicati a soddi- l'utile operativo di 247 milioni ha rappre- lizzazione di modelli Suv: è stato un bene
sfare le esigenze di consumatori a cui non sentato quasi il 50% dei 507 milioni ricava- che non siano mai state avviate).
bastano più le Zigulì o Niva di età sovietica. ti dall'intero ramo automobilistico del colos- Anche il gruppo Stellantis ha sospeso le
Sbarcare in Russia, però, non è facile. Lo so guidato da Luca de Meo. proprie attività, nell'impianto di Kaluga, a
sa bene Sergio Marchionne, accusato a più
riprese di eccessiva prudenza sul tema. I fat- L'impianto moscovita
ti, anche se molto dopo, gli daranno ragione, della Renault, dove
se è vero che la Ford e la GM decidono di venivano realizzati anche
modelli di altri marchi
uscire dal mercato russo già prima della re- del gruppo, come
cente guerra. A un Marchionne a suo tempo Dacia, o dell'Alleanza,
bersagliato di critiche fa da contraltare Car- come Nissan
los Ghosn, capace di sfilare al manager italo-
canadese il controllo dell'AvtoVaz (nata, tra
l'altro, grazie alla Fiat e all'accordo di colla-
borazione che nel 1966 portò alla fondazio-
ne dello stabilimento di Togliatti) e più volte
elogiato per la sua offensiva russa.
Peccato che oggi sia proprio la Renault
la Casa più esposta alle conseguenze del
AUTONOTIZIE DANNI DI GUERRA
45.040
forza lavoro
2.000
modelli
3
Qashqai, X-Trail,
Murano
SOSTIENE L'ANALISTA
federale di statistica russo, i listini dei mo-
DALLA CRISI UCRAINA delli esteri erano già cresciuti del 29% da
CHANCE PER ALTRI PAESI inizio anno). Ciò ha comportato un crollo del-
le vendite, in parte per la ridotta scelta, in
A Gianluca Di Loreto, partner 2023. La capacità di produzione parte perché i consumatori hanno dovuto
della società Bain & Company, abbiamo di processori aumenterà di molto variare le loro priorità d'acquisto, preparan-
chiesto quali conseguenze il conflitto nei prossimi nove-dodici mesi. dosi a una recessione da tempo di guerra. In
in Ucraina avrà sull'automotive. Nonostante ciò, la crisi in Ucraina inciderà questa situazione, e per alleviare gli effetti
in modo significativo sulla filiera, delle sanzioni sugli scambi internazionali,
Con questa guerra, i rapporti Mosca- in particolare sulla produzione di auto. Mosca sta cercando di stimolare la produ-
Occidente sono ai minimi storici: E le Case dovranno impegnarsi zione interna di modelli più spartani e meno
che cosa si devono aspettare le Case in un ripensamento delle forniture. dipendenti dalle forniture estere. Interfax,
europee presenti in Russia? Va anche considerato che, nel medio una delle principali agenzie di stampa russe,
La nazionalizzazione delle fabbriche termine, il calo della domanda europea ha fatto sapere che la AvtoVaz prevede d'in-
è davvero dietro l'angolo? per la guerra potrebbe rappresentare trodurre sul mercato una versione semplifi-
È una delle opzioni, anche se forse non una sorta di palliativo alla carenza di cata dei prodotti Lada, realizzati con un nu-
la più probabile. La situazione economica componenti e allo scompenso domanda- mero minimo di componenti straniere.
russa, una volta conclusa la guerra, offerta. Ci vuole poi una riflessione sui Tutto ciò s'innesta su un'economia do-
non sarà di facile gestione e questo non modi e sui tempi della transizione green. mestica in stagnazione già prima dell'inva-
agevolerà i processi di nazionalizzazione. sione dell'Ucraina: basti dire che, nel 2021,
Nel frattempo, molti componentisti, A proposito, tutto ormai è in mano le vendite di auto nuove in Russia sono sta-
storicamente localizzati vicino a quegli alla politica oppure il business te circa la metà dei livelli di picco registrati
impianti, stanno valutando di produrre dell'auto, che muove forti interessi, nel 2012. Alla fine, sul medio-lungo termine,
in altre zone (per la produzione può contare su canali privilegiati? il mercato locale potrebbe non essere più
di cablaggi, per esempio), il che renderà I canali privilegiati sono sempre esistiti, così allettante per gli occidentali. Inoltre, co-
più complesso e costoso riutilizzare i siti perché ci sono produzioni (non solo me si accennava, per il gruppo Renault la
automobilistici. Se il conflitto durerà quella motoristica) che valgono quote partecipazione nell'AvtoVaz era il cuore del
a lungo, quello in atto potrebbe essere ingenti del Pil di più Paesi. Il settore auto progetto d'integrazione fra Dacia e Lada,
un processo di "relocation" della filiera ha sue specificità (capital intensive, che avrebbe avuto la conseguenza di por-
difficilmente reversibile. Per molti Paesi cicli di prodotto molto lunghi, margini tare da noi la prossima Niva. Insomma, la
europei, potrebbe essere un'opportunità. proporzionalmente contenuti), guerra in Ucraina rischia di produrre effetti
che da sempre richiamano l'attenzione negativi ad ampio spettro e di cambiare il
Il 2022 rischia di essere un annus del legislatore e dei governi. Ricordo, mappamondo del settore automotive molto
horribilis, anche per via dei rialzi dei a tal proposito, la necessità per le Case più di quanto si possa immaginare. E di ciò
prezzi di materie prime e combustibili: tedesche di far riaprire, dopo il primo dovranno tenere conto le Case nella defini-
secondo lei le Case spingeranno lockdown del 2020, anche le fabbriche zione delle loro exit strategy da quella che,
di più sull'innovazione o dovranno italiane, che garantivano loro grandi fino a ieri, per molte di loro rappresentava
adattarsi a una domanda più basica? quantità di componenti. È quindi un'accogliente "nuova casa Russia".
Il settore dell'auto, tra i più colpiti auspicabile che queste filiere lunghe e
dalla carenza di chip, sarà anche tra i più indispensabili non vengano abbandonate.
veloci a recuperare. Prevediamo che Occorre riconoscere la centralità
i colli di bottiglia dell'offerta, generati di un settore che soddisfa le esigenze
dalla carenza di chip, inizieranno di mobilità e supportarlo in un processo
a risolversi già tra fine 2022 e inizio di transizione green sano e duraturo.
Lo stabilimento
Volkswagen
di Kaluga, situato
nella regione
a sud-ovest di Mosca.
In questo impianto
venivano prodotte
la Tiguan e la Polo,
oltre alla Skoda Rapid
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È IL MOMENTO
DI OSARE
La Casa di Monaco ha cambiato volto alla Serie 7, rivoluzionando
i gruppi ottici e disegnando un corpo vettura volitivo. Che adesso
ospiterà anche un powertrain full electric. Lancio in novembre
di Andrea Stassano
F
ianco a fianco, tutte insieme in vembre, al lancio del modello, questa sarà
gamma. L'elettrica pura, le ver- l'unica versione disponibile in Europa. Tran-
sioni mild benzina e diesel (per quilli, però tutte le altre arriveranno nel cor-
l'Europa), più quelle plug-in. In- so del 2023: la 740d xDrive, 3.0 sei cilindri
somma, la nuova BMW Serie 7, in linea mild hybrid 48 volt, il cui sbarco è
settimo capitolo di una saga iniziata 45 an- previsto in primavera, quando dovrebbero
ni fa, non si fa mancare nulla. E mantiene il farsi vedere anche le ibride plug-in 750e
cofano aperto a tutte le opzioni di motore, xDrive e M760e xDrive, sempre 3.0 "straight
grazie all'evoluta architettura multienergia. six". E sono in agenda pure la 735i e la 740i,
Un modo per soddisfare le richieste di una con la stessa architettura, ma mild hybrid, e
clientela di nicchia, ma diversificata, e per la 760i xDrive, che monta invece un V8 4.4,
poter rimodulare l'offerta nel caso – tutt'al- sempre abbinato al 48 V.
tro che improbabile, visti i tempi – in cui le
richieste del mercato dovessero mutare. SOLTANTO A PASSO LUNGO
Comunque sia, nella famiglia della nuova Rispetto alla "7" a listino, la nuova gene-
ammiraglia di Monaco, la i7 xDrive60, ossia razione, che verrà prodotta ancora a Dingol-
la Bev, rivestirà un ruolo centrale (e in un se- fing, presenta diverse, succose novità: in-
condo tempo potrà contare su altre declina- nanzitutto, verrà realizzata nella sola versio-
zioni, inclusa la top M70 xDrive). La sua im- ne a passo lungo (di 3,22 metri, in crescita
portanza è sottolineata dal fatto che in no- di cinque millimetri rispetto alla massima
Originali e ricercati
gli interni (in questo misura odierna). Ad aumentare, peraltro,
caso, quelli della i7), è l'intera taglia: lo dimostrano i 13 cm in più
dominati da elementi in lunghezza (totale, 5,39 metri), i 4,8 in lar-
forti come l'inedita ghezza (1,95) e i 5,1 in altezza (1,54). Quan-
barra d'interazione
con superficie to alle tinte, per la prima volta sarà offerta
trasparente anche la carrozzeria bicolore.
e il display curvo: La "7", comunque, compie sensibili passi
quest'ultimo integra, avanti in ogni campo, adottando stilemi ine-
in due schermi diti per il marchio, oltre che forme atletiche
digitali affiancati,
rispettivamente e decise. Qualche esempio? Nel frontale, i
da 12,3 e 14,9", gruppi ottici sdoppiati rappresentano un
il quadro strumenti cambiamento epocale per la Casa, destina-
e l'infotainment. to a fare scuola anche su altri modelli dell'E-
Chi siede dietro (qui lica (infatti, li ritroviamo già sulla X7 re-
a lato) può godere di
un vero show: merito styling, che trattiamo nella pagina accanto).
dell'opzionale Theatre In questi nuovi fari a Led adattivi, la "striscia"
screen, con monitor superiore è riservata alle luci diurne, mentre
touch da 31,3" 8K, che quella sottostante spetta ai moduli classici.
scende dal padiglione, A richiesta, poi, si possono avere gli Iconic
e dell'audio surround
Bowers & Wilkins. glow (con cristalli di Swarovski), che produ-
cono un effetto scenografico, illuminando
pure la cornice del maxi doppio rene.
Nella vista di lato, la "7" appare ancora
più slanciata di prima, senza perdere nulla
delle sue proporzioni, mix riuscito tra cofano
lungo e abitacolo arretrato. In coda, poi, il
INTERNI INNOVATIVI
Se l'esterno non passa inosservato, den-
tro il tasso di novità aumenta: l'abitacolo,
spazioso e ricercato, è in grado d'intercetta-
re i gusti di una clientela che spazia dall'ele-
gante iper moderno allo sportivo (per questi
ultimi automobilisti ci saranno anche le ver-
sioni M). Non solo: c'è pure un nuovo layout
dei comandi e dell'interfaccia uomo-mac-
china. Nel primo caso, è drastica la riduzione
dei tasti fisici, ora concentrati soprattutto sul
tunnel, dove una levetta ha sostituito il se-
lettore del cambio automatico; quanto al se-
condo, a dominare è il display curvo orien-
tato verso chi guida, che spazza via la plan-
cia classica, fortificando la svolta digitale (re-
sta invece, per fortuna, il manopolone dell'i-
Drive). Altra novità è la barra d'interazione
dei comandi, velata da una superficie tra-
sparente, che corre sotto il grande display e
prosegue sulle porte. Ma è importante pure
la scelta dei materiali: viene introdotta la la-
na cashmere per i rivestimenti dei sedili,
La Serie 7 vanta
più anime estetiche,
secondo le versioni:
per esempio, quella
sportiva dell'ibrida in
primo piano, con tanto
di ampio diffusore
e grandi scarichi,
e quella più elegante,
dai tratti "eco", della i7
(in alto). Sotto, belle
le maniglie porta
incassate e molto
estese le luci a Led
in abbinamento alle opzionali superfici di cutive drive pro, inoltre, offre la possibilità di
cristallo di alcuni comandi e ai raffinati in- ottimizzare l'agilità dell'auto e la precisione
serti di legno. Se poi davanti si può contare dello sterzo: include la funzione della stabi-
su sedili più ampi, con funzioni estese, dietro, lizzazione attiva del rollio, un vantaggio in
dove il passo lungo regala spazio a profu- termini di confort, così come di precisione di
sione, si accede a una vera lounge, con tan- guida e maneggevolezza. Freni M Sport con
te opzioni a listino e le regolazioni delle sedu- pinze blu e cerchi M da 21", poi, saranno di-
te, gestibili tramite i display touch sulle porte. sponibili con pneumatici di misura differen-
ziata. E mentre il pack M Sport, offerto a ri-
BASE DI PREGIO chiesta, includerà i cerchi da 20" e i freni M
Carreggiate allargate, passo XL e quattro Sport con pinze blu, quello M Sport Pro avrà
ruote sterzanti (disponibili a richiesta su tut- ruote dedicate da 21" e freni con pinze nere.
te le "7") vanno ad arricchire una base tec- La i7, infine, è equipaggiata con l'eDrive
nica evoluta, che conta di serie su sospen- di quinta generazione, ulteriormente evolu-
sioni pneumatiche adattive (complete di re- ta. Vanta due motori, uno per asse (la trazio-
golazione automatica dell'assetto e control- ne è integrale elettrica), del tipo sincrono a
lo elettronico degli ammortizzatori) e sul so- eccitazione, che consente di evitare l'impie-
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fisticato schema a doppi quadrilateri ante- go di terre rare per il rotore. La sottile bat-
riori e multilink a cinque bracci dietro. La teria da 101,7 kWh, collocata in basso nel
possibilità di gestire ogni ruota consente di pianale, garantisce un baricentro ottimale. E
mantenere l'assetto ottimale a tutte le ve- con 544 cavalli in totale, questa Bev può to-
locità, garantendo il miglior compromesso gliersi belle soddisfazioni. Come coprire lo
fra prestazioni e confort. L'opzione dell'Exe- 0-100 in soli 4,7 secondi.
IL FERRARISTA
D'OLTREMANICA Con la sua GTO Engineering, Mark Lyons si dedica alle Rosse
degli anni 60. Le ripara, le restaura, le vende, le reinterpreta. E ora sta
lavorando a una vettura nuova di zecca. In stile Maranello, ovvio
di Manuela Piscini
M
ark Lyon, l'inglese che nel diventano materia di studio e di quasi reli- Copiare, va subito chiarito, non significa
1991, nei dintorni di Lon- giosa devozione per Lyon, che in molti con- falsificare: un numero segreto identifica in-
dra, ha fondato la GTO siderano un'autorità in materia. Una cono- fatti ogni riproduzione, in modo da impedi-
Engineering, le Rosse le scenza e una perizia che consente a lui e al re qualsivoglia eventuale tentativo di spac-
preferisce di una certa suo team non soltanto di riportare le Ferra- ciare per vero quello che al vero è soltanto
età. L'incontro che gli cambia la vita avviene ri agli antichi splendori, ma anche di rico- identico. Perfettamente in grado, quindi, di
alla sua seconda esperienza lavorativa. Fre- struirne determinate componenti da zero sostituirlo. «Molti proprietari», spiegano a
sco di diploma tecnico, negli anni 80, comin- (vedere il riquadro a pag. 177), semplice- Twyford, «preferiscono non esporre a rischi
cia infatti a lavorare nel workshop di un pre- mente «copiando gli originali», ché, tanto, ri- il motore originale e utilizzano il nostro».
stigioso dealer d'oltremanica. In men che sultato migliore non si potrebbe ottenere. Il reperimento o il rifacimento di parti
non si dica, si trova a dirigerlo. Il co- meccaniche delle Ferrari degli anni
pione si ripete in una concessionaria 60 è soltanto un aspetto della
Ferrari, dove assiste al primo re- sfaccettata attività della GTO Engi-
stauro importante. Più che la pas- neering, che negli anni ha spaziato
sione per il Cavallino, però, a dare dalla manutenzione al restauro,
una svolta alla sua vita professiona- dall'assistenza ai clienti impegnati
le pare sia il desiderio di mettersi in in attività sportive, alla vendita di
proprio. Cosa che puntualmente fa, esemplari particolarmente intri-
in società con la moglie, aprendo ganti, senza per questo voler di-
un'attività limitata a motori e tra- ventare un dealer ufficiale della
smissioni, semplicemente perché marca di Maranello. Ogni settore
nel garage di casa manca lo spazio ha avuto i suoi alti e bassi, ma Lyon
per interventi di più largo respiro. sembra avere sempre pronto il pia-
Poco importa. Quello che conta no B. Così, per esempio, nel 2008,
è che oggi la GTO Engineering è nascono le Revival Series, di
una solida azienda a conduzione cui parliamo nelle pagine seguenti.
familiare (quattro sono i figli sul li- Nell'ottobre 2019, visitando un
bro paga) che, tra la sede principa- car show in Arabia Saudita, di fron-
le di Twyford, nel Berkshire, dove è te a una Porsche 911 by Singer,
approdata nel 2017 dopo una lun- Mark capisce quale sarà la sua
ga serie di traslochi, la filiale di Los prossima, più impegnativa e im-
Angeles (concessionaria e relativi portante fatica. L'intuizione diventa
servizi di assistenza) e quella di At- azione durante il lockdown del
lanta (esclusivamente ricambi), dà 2020. Annunciata nel novembre di
Mark Lyon, fondatore e managing
lavoro a una cinquantina di appassionati e director della GTO Engineering, quell'anno come Project Moderna, ribattez-
preparati dipendenti («ci vogliono tra i sei accarezza con lo sguardo il modello zata Squalo, si tratta di una vettura conce-
e gli otto anni per formare un meccanico in scala 1:2 della Squalo, la vettura pita ex novo in ogni suo elemento, chiara-
esperto»). E presto si aggiungerà anche progettata ex novo che conta mente ispirata – nel design (opera di un
un'officina a Modena. di cominciare a produrre dalla fine anonimo stilista londinese) e non solo – alla
dell'anno prossimo. E che accoglie
Rosse, non più giovanissime e spinte dai i visitatori all'ingresso della sede leggendaria 250 GTO. La Squalo si svela in
V12 di Gioachino Colombo: ormai rari og- di Twyford, nel Berkshire forma di modello in scala 1:2 al Goodwood
getti del desiderio per collezionisti, le 250 (foto nella pagina accanto) Revival nel settembre 2021. Se il model-
Sotto forma
di rendering
(in questa foto)
o di modello in scala
1:2 (a destra),
la Squalo
non nasconde
le affinità
con la 250 GTO
Sopra, lo sketch
dell'abitacolo,
all'insegna
di una curata
semplicità dal gusto
palesemente rétro.
Niente touch screen,
quindi, ma pulsanti
e manopole. A lato,
due dettagli del V12
4.0 sviluppato
e prodotto
internamente.
La potenza
dovrebbe raggiungere
i 460 cavalli
compresa – è stato rivelato il prezzo: un possibile, in pista e su strada. Il telaio tubo- dalla livrea alle specifiche per un eventuale
milione e mezzo di sterline (quasi 1,8 milio- lare costruito a mano è stato accorciato in uso agonistico. Ogni 250 SWB Revival è
ni di euro al cambio attuale), tasse, oneri va- nome dell'handling; nella carrozzeria, opera davvero un pezzo unico.
ri e trasporto esclusi. Lyon prevede di ven- di moderni ma esperti battilastra, l'acciaio è Al secondo modello della gamma, la 250
derne una dozzina l'anno. sostituito dall'alluminio. Il V12 fatto in casa Testa Rossa, si affianca nel 2021 la Califor-
è offerto con cubatura di 3, 3.5 e 4 litri, con nia Spyder. Tutt'e tre richiedono oltre 1.500
SULL'ONDA DEGLI ANNI 60 carburatori tricorpo; per il cambio si può ore-uomo di lavorazione (300 soltanto per
Torniamo al capitolo Revival (leggi resto- scegliere tra quattro o cinque marce e si ha il motore), che si traducono in un'attesa dai
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mod), progetto che, si diceva, Mark Lyon av- persino facoltà di optare per particolari set- 12 ai 18 mesi. Le richieste del cliente, assie-
via nel 2008 e che debutta con la reinter- up della frizione. me alle caratteristiche del cosiddetto donor
pretazione della 250 SWB Berlinetta Com- L'alto livello di personalizzazione riguar- vehicle, influenzano anche il costo finale, che
petizione. Nella versione by GTO Enginee- da tutti gli aspetti meccanici ed estetici, dal- oscilla tra le 750 mila e le 850 mila sterline:
ring tutto è rivisto, migliorato o ricostruito le dimensioni del volante all'impianto di cli- trascurando spiccioli e tasse, non meno di
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L'ANDAMENTO
TENDENZIALE
+34,70%
Carburanti: su del 13,55%
rispetto a febbraio
+4,13%
Riparazioni: rialzo
dello 0,53% su febbraio
+1,17%
Auto nuove: invariate
rispetto a febbraio
Nel grafico,
l'andamento
Q-INDEX INFLAZIONE del Q-Index
e dei sotto-indici
S'INFIAMMANO
a partire dal mese di
febbraio 2017 (elab.
Analisi di mercato
Quattroruote
I PREZZI AUTOMOTIVE
su dati Istat
e Quattroruote
Professional).
A 128,7
marzo, in appena un balzo in avanti del 6,37%. della riparazione e manutenzione
un mese, il Q-Index, Rispetto a marzo 2021, (rispettivamente, +0,53%
A marzo 2021
il cosiddetto indice la crescita è stata del 15,46%. e +4,13%). Inferiore il contributo l'indice era 111,5.
dell'automobilista – basato sui Come a febbraio, questa dinamica delle auto nuove (+0,04% e Il Q-Index
prezzi delle vetture nuove, della è stata guidata dai carburanti, +1,17%) e di pedaggi e parcheggi è composto da
riparazione e della manutenzione rincarati, in media, del 13,55% (+0,09% e +0,67%). Ancora giù, cinque sotto-indici:
di quelle in circolazione, della Rc congiunturale e del 34,7% nel invece, l'Rc (invariata su febbraio, auto nuove,
carburanti, pedaggi
auto, dei carburanti, dei pedaggi confronto con il mese di marzo ma a -1,3% su marzo 2021). e parcheggi, Rc
e dei parcheggi – ha registrato 2021. Rilevante anche l'impatto Mario Rossi auto, riparazione
e manutenzione.
152 ,1 L'indice (base
135 Carburanti 2015=100) è stato
130 Pedaggi riparametrato
Q-Index sul Q-Index
125 (2010=100)
e sul paniere 2020.
120
Riparazione Carburanti
115
110
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Auto nuove
105
Rc auto
100
Pedaggi
Q-Index
95
G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F A M G L A S O N D G
2018 2019 2020 2021 Marzo 2022
A MARZO IL PASSIVO
SFIORA IL 30%
I
n attesa che entrino con 119.497 immatricolazioni, (-15,8%), da BMW (-33,3%) Nella classifica dei modelli
in vigore i nuovi incentivi il 29,7% in meno rispetto a Daimler (-26,6%). Poche più venduti, infine, dietro
(vedere l'articolo a pagina allo stesso mese del 2021. le Case in attivo, a cominciare all'inscalfibile Fiat Panda
66) prosegue il periodo nero Risultati negativi per tutti dalla Dacia (+26%), (10.130 esemplari), si sono
del mercato italiano dell'auto. i principali gruppi, dal leader che precede DR (+163,4%), piazzate la Citroën C3 (4.637
Secondo i dati rilasciati Stellantis (-36,6%) Honda (+11,3%), Porsche unità) e la Lancia Ypsilon
dal ministero dei Trasporti, a Volkswagen (-29,7%), (+11%), Cupra (+59,5%), DS (3.608).
il mese di marzo si è chiuso da Renault (-14,5%) a Toyota (+50,7%) e Ferrari (+44,6%). Alessandro Carcano
50 30%
20%
+12,6% 10%
MERCATO EUROPEO
Modello (%) marzo '22 gen-mar '22 Modello (%) marzo '22 gen-mar '22 gennaio 2022 gennaio 2021- gennaio 2020
immatricolazioni quota % var. % su '21 immatr. quota % v. % su '20
Kia Stonic 719 1.958 BMW X2 150 538 Gruppo VW 206.018 25,1 -3,7 214.486 25,4 -28,1
Seat Arona 717 1.769 Land Rover Range R. Evoque 148 529
Volkswagen 85.933 10,4 -6,1 91.681 10,9 -31,6
Hyundai Kona 698 1.897 Subaru XV 101 250
Skoda 44.173 5,4 -5,5 47.440 5,6 -20,9
Nissan Juke 666 2.305 Suv grandi (5,6%) 6.643 17.459
Audi 43.638 5,3 +8,8 40.174 4,8 -31,2
Suzuki Ignis 605 2.699 Toyota RAV4 855 2.199
Seat 23.975 2,9 -18,9 29.153 3,5 -26,7
Skoda Kamiq 565 1.445 Alfa Romeo Stelvio 695 1.741
Porsche 7.752 0,9 +38,2 5.594 0,7 +0,9
Suzuki S-Cross 422 1.138 Mercedes GLC 592 1.141
Suzuki Vitara 350 1.226 BMW X3 506 1.192 Stellantis 156.673 19,1 -12,4 178.565 21,2 -27,4
Evo3 248 735 Opel Grandland 441 628 Peugeot 52.160 6,3 -14,4 60.885 7,2 -18,1
Jaguar E-Pace 222 388 Audi Q5 432 1.422 Opel 32.678 4,0 -3,6 33.893 4,0 -33,5
DR 3 212 662 Porsche Macan 374 734 Fiat 27.524 3,3 -18,5 33.554 4,0 -28,6
Hyundai Bayon 210 667 Mercedes GLC Coupé 344 799 Citroën 26.692 3,2 -16,7 31.970 3,8 -32,9
DS 3 Crossback 141 408 Renault Arkana 311 1.421 Jeep 9.133 1,1 -2,6 9.349 1,1 -14,0
DR 4.0 102 413 Skoda Kodiaq 283 735 Lancia 3.268 0,4 -19,3 4.051 0,5 -35,2
Suv medie (21,1%) 25.187 69.723 Volvo XC60 278 745 DS 3.233 0,4 +19,2 2.716 0,3 -44,9
Dacia Duster 2.713 7.587 BMW X4 211 446 Alfa Romeo 1.648 0,2 -8,8 1.812 0,2 -46,7
Jeep Compass 2.282 6.809 Peugeot 5008 188 733 Gruppo Hyundai 84.789 10,3 +35,8 62.401 7,4 -21,6
Volkswagen T-Roc 2.166 3.617 Lexus NX 174 507 Hyundai 47.137 5,7 +38,8 33.971 4,0 -10,4
Ford Kuga 1.780 5.453 DS 7 Crossback 171 531 Kia 37.652 4,6 +32,3 28.430 3,4 -31,8
Audi Q3 1.315 2.608 Renault Kadjar 153 441 Gruppo Renault 76.712 9,3 -0,9 77.561 9,2 -22,9
Peugeot 3008 1.307 4.982 Land Rover Defender 113 235 Renault 42.219 5,1 -13,1 48.641 5,8 -28,2
Kia Sportage 1.185 2.852 Suv Superiori (2,1%) 2.587 5.433 Dacia 34.150 4,2 +19,1 28.781 3,4 -12,0
Toyota C-HR 1.097 2.705 Tesla Model Y 678 912 Gruppo Toyota 67.674 8,2 +13,5 57.698 6,8 -20,2
Volkswagen Tiguan 997 2.724 BMW X5 296 486 Toyota 64.365 7,8 +14,3 54.405 6,5 -19,1
Nissan Qashqai 982 2.299 BMW X6 230 349 Lexus 3.309 0,4 -0,8 3.293 0,4 -34,6
Hyundai Tucson 968 3.095 Audi Q8 214 526 Gruppo BMW 61.934 7,5 -3,7 64.077 7,6 -16,8
BMW X1 918 3.778 Mercedes GLE 205 544 Toyota 46.777 5,7 -13,4 53.764 6,4 -16,3
Cupra Formentor 787 1.583 Volvo XC90 169 322 Lexus 15.157 1,8 +46,7 10.313 1,2 -19,4
Mercedes GLA 773 2.071 Mercedes GLE Coupé 145 494
Gruppo Daimler 47.280 5,7 -11,4 53.336 6,3 -17,9
Volvo XC40 621 1.774 Porsche Cayenne 133 382
Mercedes 45.463 5,5 -10,4 50.746 6,0 -20,8
Mazda CX-30 615 1.366 Land Rover Range R. Sport 95 289
Smart 1.817 0,2 -29,8 2.590 0,3 +191,3
MG ZS 499 929 Maserati Levante 84 247
Ford 38.180 4,6 -16,9 46.185 5,5 -26,2
DR 5.0 483 1.102 Monovolume (1,9%) 2.255 4.450
Volvo 19.421 2,4 -20,2 23.859 2,8 +3,6
Mini Countryman 436 2.339 Fiat 500L 1.032 2.076
Honda HR-V 402 806 Dacia Jogger 691 696
Nissan 15.879 1,9 -18,4 19.477 2,3 -39,5
Citroën C5 Aircross 325 900 Mercedes Classe B 250 639 Mazda 10.512 1,3 +28,1 8.204 1,0 -38,8
Kia XCeed 306 904 BMW Serie 2 150 536 Gruppo JLR 7.629 0,9 -19,7 9.500 1,1 -38,5
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Kia Niro 284 720 Multispazio (0,8%) 904 2.474 Land Rover 6.194 0,8 -16,7 7.436 0,9 -33,0
Skoda Karoq 239 675 Volkswagen Caddy 116 255 Jaguar 1.435 0,2 -30,5 2.064 0,2 -52,5
DR F35 196 647 Mercedes Classe V 110 314 Honda 5.464 0,7 +50,7 3.625 0,4 -55,9
DR 5 193 639 Renault Kangoo 103 299 Mitsubishi 3.734 0,5 -10,4 4.168 0,5 -63,5
Lexus UX 182 451 Ford Tourneo Connect 98 148 Totale 822.423 -2,4 842.835 -25,7
Seat Ateca 156 684 Toyota Proace Verso 83 189 Gruppi ordinati per quota di periodo. Il totale vendite mensile comprende 20.524 auto di altre Case.
Per questioni di spazio, in ogni categoria sono riportati solo i modelli più venduti. Fonte: Acea. Dati riferiti al mercato UE + Efta + UK
MINIRECUPERO DELLE EV
ARRETRANO LE MILD
D
opo il recupero, a febbraio, un livello appena la spina (plug-in + elettriche), alle EV, salite di nove frazioni
seguito al crollo al di sopra della media dei 12 che, pur in assenza d'incentivi di punto. Ancora sugli scudi,
registrato tra mesi precedenti. L'analisi (ma non si può escludere una poi, il Gpl, oltre un punto sopra
novembre e dicembre 2021, delle alimentazioni mostra, residuale coda dei contributi la media e poco sotto il 10%.
flette di nuovo la quota oltre a una robusta leadership 2021), hanno incrementato Continua a sprofondare, invece,
delle mild hybrid. Il 23,40% delle macchine esclusivamente di oltre un punto il loro peso il metano, scelto da appena
di marzo significa una perdita a benzina, un apprezzabile sul mercato. Una crescita che un cliente su 100.
di due punti e mezzo rispetto recupero delle vetture con si deve quasi esclusivamente Mario Rossi
55 quota di mercato in %
Benzina
Fonte: Unrae
Diesel
Gpl
50
AUTO CON LA SPINA ALL'8,8% Metano
Le cifre indicate si riferiscono alla quota di mercato. In assoluto, Ibride mild
a marzo (-29,6% d'immatricolazioni), sono state targate 33.041 Ibride full
auto a benzina (-37,7% rispetto al marzo 2021), 27.969 mild hybrid Ibride plug-in
45 (-21,82%), 24.368 diesel (-40,51%), 11.102 full hybrid (+8,73%), Elettriche
11.197 a Gpl (+7,43%), 6.037 plug-in (-22%), 4.483 elettriche
(-38,77%) e 1.315 a metano (-69,95%).
40
35
31,22
30
27,65
25
24,12 23,40
21,06
20
20,39
15
10
9,37
6,14 9,29
6,01
5 5,05
4,56
4,31 3,75
2,58 1,10
0
marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbario marzo
2021 2022
quota di mercato in % 70
61,79
61,66
60
Privati
50
Autoimmatricolazioni
Noleggio a lungo termine
40
Noleggio a breve termine
Flotte in proprietà
30
17,05 20
19,14
10,19
10
8,95
6,02
5,77
4,95
4,48
marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo
2021 2022
KM ZERO
SOTTO IL 9%
Cresce ancora la quota
di mercato del noleggio. A marzo
la somma del breve e del lungo
termine è salita al 23,62%,
un livello che non si vedeva
da giugno 2021. Un contributo
determinante al buono stato
di salute di questo canale arriva, TOP TEN TOP TEN TOP TEN
stavolta, anche dal rent-a-car, IBRIDE (FULL+MILD) BENZINA DIESEL
che recupera quasi due punti 1 Fiat Panda 9.057 1 Citroën C3 3.461 1 Fiat 500X 1.888
percentuali rispetto a febbraio 2 Lancia Ypsilon 3.103 2 Peugeot 208 2.122 2 Citroën C3 1.176
(e quasi tre su gennaio), 3 Ford Puma 2.551 3 Volkswagen T-Roc 1.567 3 Jeep Compass 1.058
attestandosi su percentuali
4 Toyota Yaris 2.444 4 Opel Corsa 1.550 4 Audi Q3 951
che non si vedevano da luglio.
5 Toyota Yaris Cross 1.787 5 Volkswagen T-Cross 1.444 5 Jeep Renegade 895
Le autoimmatricolazioni, cioè
le vetture targate direttamente 6 Kia Sportage 1.179 6 Dacia Sandero 1.022 6 Peugeot 3008 883
da Case e concessionarie, 7 Toyota C-HR 1.097 7 Citroën C3 Aircross 985 7 Peugeot 2008 807
scendono, in termini di quota, 8 Fiat 500 1.007 8 Volkswagen Taigo 978 8 Volkswagen Tiguan 781
sotto il 9%, un livello inferiore 9 Nissan Qashqai 980 9 Ford EcoSport 977 9 Ford Kuga 743
alla media degli ultimi 12 mesi. 10 Hyundai Tucson 786 10 Volkswagen Polo 973 10 Citroën C3 Aircross 725
5 Renault Clio 656 5 Peugeot 3008 264 5 Smart EQ fortwo 314 5 Volkswagen Golf 115
6 Dacia Jogger 546 6 Volvo XC40 254 6 Mini Full Electric 155 6 Volkswagen up! 79
7 Lancia Ypsilon 486 7 Renault Captur 210 7 Peugeot e-208 141 7 Audi A3 51
8 DR 5.0 470 8 Audi A3 162 8 Hyundai Kona Electric 108 8 Seat Leon 35
9 Kia Stonic 292