2016-2017
PROPULSORI TERMICI
Piastra
statorica
Valvola di
bypass
Mandata
Rotori a 3 lobi
Ingranaggi
Puleggia
Lc = V ( p2 p1 ) Pi = i L c n = m
Li
m = v 1iVn i Lc n
Pass =
m
i V ( p 2 p1) n
Caratteristica manometrica Li = =
p1
compressore Roots v i V n
R T 1
R T 1 ( p 2 p1) R T 1
= ( 1)
v p1 v
= cp (T 2 T 1)
k 1 1
T 2 = T 1 1 + ( 1)
k v
F. Millo - Propulsori termici 8
Accoppiamento compressore volumetrico Roots trascinato meccanicamente motore termico
Si deve inoltre tener conto del guadagno di volume ottenibile comprimendo i gas
contenuti nello spazio morto, o espellendoli se lincrocio valvole lo consente, tramite
un coefficiente .
Si ottiene quindi:
m sovr
c
nv ,asp
V = 900cc
c max 2,4
c max 0,7
Turbocompressore centrifugo
Il turbocompressore generalmente di tipo
centrifugo monostadio, con diffusore non palettato.
Per applicazioni automotive di tipo LD (itotV13 lt.),
la girante (Dest 35 65 mm) realizzata in lega
leggera, con una velocit periferica massima u2 di
450 500 m/s.
Il lavoro massico effettuato sul fluido :
W2 C2
Ovvero, essendo in genere cu1 = 0,
U2
U1
C1 E nel caso di pale puramente radiali cu1 = u2:
U1 W1 is:
Li = u22
Turbocompressore centrifugo
Generalmente il diffusore non palettato, perch, sebbene cio comporti
rendimenti massimi inferiori rispetto alla soluzione palettata, consente il
funzionamento in un piu ampio intervallo di valori di portata.
Diffusori palettati sono utilizzati in genere solo in applicazioni destinate al
funzionamento a punto fisso (es. genset).
Le pale della girante sono generalmente radiali o rivolte allindietro: questultima
soluzione, seppur caratterizzata da maggiori sollecitazioni sulla pala e maggior
complessit costruttiva e costo, comporta una minor velocit c2 in uscita alla
girante, con la necessit quindi di un minor recupero di energia cinetica nel
diffusore e conseguente maggior rendimento, specie nel caso di diffusore non
palettato (seppure con prevalenza inferiore a pari velocit periferica).
Poich per una data macchina, e per un dato fluido operativo (ad es. aria) le dimensioni
geometriche e le propriet del fluido sono costanti e possono quindi essere omesse, si
possono ottenere cosi i parametri seguenti, non piu adimensionali:
m m T1
= ND
=
N
p1 p1
D2 kRT1 T1
RT1
indicati generalmente come portata ridotta e velocit ridotta (reduced mass flow e
reduced speed). Poich tali parametri non hanno le dimensioni di una portata e di una
velocit, spesso sono loro preferiti i cosiddetti parametri corretti seguenti, ottenuti
normalizzando temperature e pressioni rispetto a valori standard di riferimento (ad es. 293
K e 1 bar):
Turbina radiale
La turbina generalmente di tipo centripeto
monostadio, radiale pura o mista.
Turbine assiali sono utilizzate solo per applicazioni
stazionarie o navali ad elevata potenza (> 1000 HP).
Per applicazioni automotive di tipo LD (itotV13 lt.),
la girante (Dest 30 55 mm) generalmente
realizzata in Inconel (superlega in nichel-cromo ad
alta densit 8,3 kg/dm3).
Turbina radiale
25000
20000
15000
10000
CAD obtained
5000 Manufacturer supplied
linear fit
0
0,0E+00 5,0E+05 1,0E+06 1,5E+06 2,0E+06 2,5E+06
m sovr
c
nv ,asp
nc n ed Li u22
n mot m gas p S t L t
n turbo > n max
Lt >> Lc n turbo c
c > c max
Il sistema consente di
ottenere notevoli incrementi
delle prestazioni, sia in termini
potenza massima, sia in
termini di low end torque,
oltre ad un notevole
miglioramento del turbo lag.
2 70000
VGT VGT
1.5 50000
Per mitigare il turbo lag una possibile soluzione quella di utilizzare un turbo assistito elettricamente (e-
turbo), tramite un motore elettrico ad alta velocit.
Utilizzando una macchina elettrica reversibile, ovvero in grado di funzionare anche come generatore,
possibile realizzare anche una funzione di electrical turbocompounding, sfruttando cosi lenergia dei gas
combusti in eccesso rispetto a quanto richiesto dal compressore.
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Scavenging nei motori turbo GDI con VVT
OVERSPEED
SURGE
CHOKING
Limpiego delliniezione diretta di benzina, abbinato a quello della fasatura variabile, consente
di migliorare notevolmente lerogazione di coppia ai bassi regimi grazie alle tecniche di
scavenging.
In questo modo possibile incrementare sensibilmente la coppia erogata a basse velocit di
rotazione che in motore sovralimentato e generalmente limitata dal rischio di fenomeni di
pompaggio (surge) del turbocompressore, portando ad una caratteristica di erogazione del
motore sfavorevole ai bassi regimi, che si traduce in modeste prestazioni di ripresa.
E possibile infatti, posticipando la chiusura delle valvole di scarico ed anticipando lapertura delle valvole di
aspirazione, incrementare notevolmente lincrocio, aumentando cosi la portata elaborata dal compressore.
Ad es. un aumento di portata del 30% puo consentire di aumentare il rapporto manometrico di compressione
del 15%. Grazie allaumento di pressione di sovralimentazione, la portata aumenta ulteriormente, e questo
aumenta la potenza in turbina, che permette di incrementare ulteriormente la pressione di sovralimentazione,
fino ad ottenere incrementi di pressione di sovralimentazione dell80%.
E fondamentale tuttavia limpiego della iniezione diretta, con inizio delliniezione solo dopo la chiusura della
valvola di scarico, in modo da evitare che durante la fase di scavenging il combustibile raggiunga direttamente i
condotti di scarico.
Limpiego di un variatore di fase su entrambi gli assi di aspirazione e scarico consente inoltre di ottenere
apprezzabili riduzioni di consumi ai carichi parziali. Infatti:
il posticipo della fasatura dello scarico consente di ridurre le perdite di pompaggio, e di creare un effetto di EGR
interno, riaspirando, prima della chiusura dello scarico, gas combusti dal condotto di scarico, utili per ridurre le
emissioni di ossidi di azoto NOx
il posticipo della fasatura dellaspirazione consente di ridurre la parzializzazione sulla farfalla, grazie al maggior
riflusso al termine dellaspirazione.
E possibile cosi ridurre le perdite per pompaggio fino al 25% ed i consumi del motore del 3-4% circa.
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