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Stefano Spagocci è nato a Milano nel 1966. Si è laureato in fisica all’Università degli Studi di
Archeoastronomia
Milano, svolgendo la tesi di laurea presso il CERN di Ginevra. Ha poi conseguito un M.Sc.
alla Edinburgh University ed un Ph.D. presso University College London. Sin dalla tesi di
laurea si occupa dello sviluppo di modelli matematici per applicazioni scientifiche, ingegneri-
L’Europa dai primordi
stiche ed economiche. Ha da sempre un forte interesse per l’archeologia e la storia antica, con
una particolare attenzione ai popoli “barbarici”. Nell’ultimo venticinquennio tale interesse si
al Rinascimento
è congiunto con quello per l’antropologia, dando origine ad una lunga serie di ricerche sull’ar-
cheologia cisalpina.
Archeoastronomia
ISBN 978-88-32211-45-0
Introduzione p. 13
I. Introduzione all’archeoastronomia p. 19
V. L’astronomia celtica p. 49
Bibliografia p. 148
Introduzione
L’approccio
Anche limitandosi alla Penisola italiana, sono molti i siti aventi ri-
levanza archeoastronomica. I testi citati in bibliografia, che consiglia-
mo al fine di approfondire la conoscenza della materia, descrivono però
questi siti in dettaglio e il lettore inesperto può trovarsi disorientato. Il
libro si propone, appunto, di rimediare ad un tale inconveniente; scopo
di quest’opera è infatti fornire una panoramica dell’archeoastronomia
europea, dal Paleolitico al Rinascimento, cercando di concentrarsi sugli
aspetti salienti della stessa.
Poiché scopo di quest’opera è quello di avvicinare il lettore non spe-
cialista al mondo dell’archeoastronomia europea, il linguaggio è voluta-
mente divulgativo. È parimenti intenzionale la limitata lunghezza del
testo. In ossequio allo spirito divulgativo che ci ha animato, il lettore
non deve aspettarsi una panoramica sito per sito dell’archeoastronomia
europea, né una dettagliata descrizione di tutti gli allineamenti astro-
14 Stefano Spagocci
dato del Fegato di Piacenza, un modello che, sia stato “sussidio didat-
tico” per aruspici o oggetto in qualche modo sacro, riepiloga nella sua
struttura la struttura del cielo secondo questo popolo. Ci si sofferma poi
sugli allineamenti dei templi etruschi e sulla loro interpretazione e sul
calendario in Etruria.