Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Michela Graziani
Orietta Abbati FIRENZE
Barbara Gori
UNIVERSITY
PRESS
La spugna è la
mia anima
Omaggio a Piero Ceccucci
STUDI E SAGGI
– 158 –
La spugna è la mia anima
Omaggio a Piero Ceccucci
a cura di
Michela Graziani
Orietta Abbati
Barbara Gori
http://digital.casalini.it/9788864533797
Con il contributo di
La presente opera è rilasciata nei termini della licenza Creative Commons Attribution 4.0
International (CC BY 4.0: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode).
I coordinatori
Michela Graziani, Orietta Abbati, Barbara Gori
VI
Universidade do Porto, giugno 2011.
Foto gentilmente concessa da António Fournier.
Sommario
Dedica v
TESTIMONIANZE
Ekfrasis 3
Ana Hatherly
Carta Vespertina Para Piero 5
Lídia Jorge
A pátria dupla 9
Armandina Maia
Il mare in Portogallo 11
Martha L. Canfield
Piero Ceccucci, um lusitanista exemplar 13
Paula Morão
Missa Natural 15
Nuno Júdice
Sermão da montanha 17
Miguel Real
A viagem em que nos conhecemos 21
Lilian Jacoto
Abril em Florença 29
Adalberto Alves
Le città 31
Gaia Bertoneri
LA SPUGNA È LA MIA ANIMA
SAGGI
Storia breve di un’avventura incompiuta 39
Giuseppe Bellini
Ancora sulla disomogeneità tematica del Canzoniere dell’Ajuda 49
Giuseppe Tavani
Da Praça da Canção a Bairro Ocidental: l’iter poetico di Manuel Alegre 57
Giulia Lanciani
Legami in versi nell’universo iberico 65
Giancarlo Depretis
Eugénio de Andrade e a poesia hispânica 77
Perfecto E. Cuadrado
A viagem de Itália de Sá de Miranda e a introdução do soneto 85
Rita Marnoto
Primo Cantare dell’India di Giuliano Dati. La gran magnificentia
de Prete Gianni: utopia, esoterismo e meraviglioso edificante 99
Orietta Abbati
A recepção d’Os Lusíadas e o mito de Camões em Itália e na Polónia 125
Anna Kalewska
As cartas portuguesas de Matteo Ricci no contexto da sua
correspondência: questões de língua e de transmissão textual 141
Mariagrazia Russo
Última visão de Macau: uma leitura de Trocar de Século, Poema
de Alexandre Pinheiro Torres 155
Maria João Reynaud
Espectativas jesuíticas e intentos nipónicos:
A ambivalência de olhares cruzados dos relatos viagísticos em
De Missione Legatorum de Duarte de Sande (1590) 165
Carla Marisa Da Silva Valente
La scrittura autobiografica di suor Clara do Santíssimo
Sacramento: dalla sofferenza alla redenzione 183
Cristina Rosa
Outra nota para a redefinição da cultura 195
Pedro Eiras
Cânone Literário: entre consensos e controvérsias 203
Annabela Rita
Argumentistas, guionistas, roteiristas… 219
Arnaldo Saraiva
X
SOMMARIO
XI
LA SPUGNA È LA MIA ANIMA
XII
«Adélia fumava um cigarro lânguido»: captazione del
reale e suggestione impressionista nella scrittura di
Eça de Queirós
Enrico Martines
Università di Parma
1
Un resoconto fu pubblicato subito dopo il ritorno a Lisbona, nel Diário de Notícias,
con il titolo De Port Said a Suez (in quattro articoli), mentre gli appunti presi du-
rante il viaggio furono divulgati, dopo la morte dell’autore, nei volumi O Egipto e
Folhas Soltas, i cui quaderni originali, corredati da mappe della Palestina e da pian-
tine di Gerusalemme, sono presenti nel fondo documentale di Eça, conservato nella
Biblioteca Nazionale di Lisbona.
2
Come egli stesso riconosce nella lettera-prefazione all’edizione francese de O
Mandarim, romanzo in cui l’autore prende dichiaratamente una pausa nella ricerca
ossessiva della realtà avviata con le opere precedenti.
3
Riferite dal suo autore anche come Cenas da Vida Real, Cenas Portuguesas o
Crónicas da Vida Sentimental e che volevano essere una «Galeria de Portugal no
século XIX», composta da dodici romanzi brevi.
4
La cui famosa epigrafe recita significativamente: «Sobre a nudez forte da Verdade – o
manto diáfano da Fantasia».
274
ENrIcO MArTINES
5
La capitale è presente in diverse altre opere, come O Crime do Padre Amaro (nella
famosa scena del capitolo finale), A Tragédia da Rua das Flores, O Mandarim, A
Relíquia, O Conde de Abranhos, A Ilustre Casa de Ramires e A Correspondência de
Fradique Mendes.
6
Stranamente, Porto è quasi dimenticata nell’opera narrativa di Eça de Queirós.
275
CAPTAZIONE DEL REALE E SUGGESTIONE IMPRESSIONISTA IN EÇA DE QUEIRÓS
7
Nel romanzo A Relíquia e nei racconti A Morte de Jesus, Outro amável milagre e O
suave milagre.
8
I manoscritti dal 238 al 249, presenti nel fondo documentale di Eça de Queirós, con-
servato presso la Biblioteca Nazionale di Lisbona, testimoniano questo lavoro preli-
minare (Reis, Milheiro 1989: 112-115).
276
ENrIcO MArTINES
9
Lettera del 15-6-1885 in Eça de Queirós 1983: I, 265.
10
Lettera a Luís de Magalhães in Eça de Queirós 1983: 424.
11
Categoria che annovera, nella produzione narrativa queirosiana, splendidi esempi
come il Conselheiro Acácio (de O Primo Basílio), esponente del costituzionalismo
ufficiale e del conformismo borghese, il conte di Gouvarinho (de Os Maias), me-
diocre rappresentante dell’alta politica e del potere costituito, o ancora (nello stesso
romanzo) il giornalista intrigante Palma Cavalão o il poeta pateticamente ultraro-
mantico Tomás Alencar.
277
CAPTAZIONE DEL REALE E SUGGESTIONE IMPRESSIONISTA IN EÇA DE QUEIRÓS
peramento. Ernesto Guerra da Cal ha colto nella prosa di Eça alcuni tratti
stilistici tipici dell’impressionismo letterario, come l’uso dell’aggettivo con
funzione avverbiale (Guerra da Cal 1981: 147-149): in una frase come «Adélia
[…] fumava um cigarro lânguido», l’aggettivo, che apparentemente qualifica
l’oggetto, si riferisce in realtà all’atto compiuto dal soggetto – secondo i nor-
mali canoni linguistici, si sarebbe detto ‘Adélia fumava languidamente um
cigarro’ – ma grazie a questo espediente la qualità attribuita dall’aggettivo
ricade sull’intera frase, coinvolgendo, in modo diretto o indiretto, soggetto,
oggetto e verbo; lo spostamento dell’aggettivo ha come conseguenza la cre-
azione di efficaci sineddoche, spesso con effetti caricaturali o umoristici, co-
me ad esempio in O Primo Basílio: «Gouveia escrevinhava […] arremessando
para o lado jactos melancólicos de saliva»12. O ancora, è interessante l’uso
di una doppia qualificazione, che presenta le cose e le persone sia in modo
oggettivo, per quello che sono, sia in modo soggettivo, per l’impressione che
causano: le qualità possono essere presentate in quest’ordine («Os olhos do
gato fixaram-no fosforescentes e aterradores», A Capital), ma ci può anche
essere inversione dei termini, con priorità accordata all’aspetto soggettivo
(«[…] o Passeio Público, pacato e frondoso», Os Maias) (Guerra da Cal 1981:
184-185). In generale, l’aggettivazione queirosiana è fortemente impregnata
della soggettività dell’autore, che si proietta emotivamente nelle sue opere,
anche in quelle realizzate nella cosiddetta fase realista; nei suoi lavori più
maturi, poi, l’intensità degli attributi sfocia in una vera e propria distorsione
della realtà narrata, con effetti di contrasto volutamente comici.
Nel complesso della vasta produzione narrativa queirosiana, Os Maias
(pubblicato nel 1888 ma la cui elaborazione si prolungò per dieci anni), oltre
ad essere forse l’opera più nota, rappresenta in modo emblematico una tappa
cruciale nell’evoluzione dell’autore: quella in cui manifestamente viene mes-
sa in discussione l’applicazione sistematica delle strategie narrative di scuola
naturalista, con l’apertura di nuove possibilità di creazione letteraria. Molti
ingredienti di quest’opera si rifanno evidentemente ai dettami del canone
naturalista, ma la gestione di alcune unità narrative fondamentali se ne di-
scosta in modo abbastanza evidente13: la caratterizzazione dei personaggi
principali (Carlos e Maria Eduarda) non è affidata al narratore onnisciente,
sulla base di fattori tipici quali l’educazione, l’influenza dell’ambiente, l’ere-
ditarietà del carattere (come avviene nel caso di altri personaggi sussidiari),
bensì è demandata allo stesso personaggio in una sorta di flash-back sulla
12
Il processo è reversibile: Eça usa anche l’espediente di avverbializzare attributi del
soggetto, che esprimono stati d’animo, per qualificare alcune azioni di routine, pro-
iettando così, su degli atti banali, sentimenti intensi del soggetto che li esegue: «Tu
já estiveste em Jerusalém, Alpedrinha? – perguntei enfiando desconsoladamente as
ceroulas», in A Relíquia (Guerra da Cal 1981: 205-206).
13
Un’analisi dettagliata delle strategie narrative poste in atto in quest’opera e del rap-
porto tra queste e la crisi di fiducia nel naturalismo si trova in Reis 2000a.
278
ENrIcO MArTINES
14
Si possono visitare Lisbona e Sintra, fatte salve le modifiche urbanistiche occorse nel
tempo, tenendo in mano il romanzo di Eça de Queirós.
279
CAPTAZIONE DEL REALE E SUGGESTIONE IMPRESSIONISTA IN EÇA DE QUEIRÓS
280
ENrIcO MArTINES
15
Si tratta del manoscritto 254 (Reis, Milheiro 1989: 139-147).
16
Nei manoscritti 255 e 258.
281
CAPTAZIONE DEL REALE E SUGGESTIONE IMPRESSIONISTA IN EÇA DE QUEIRÓS
Bibliografia
Bal M. 2002, Descrizioni, costruzione di mondi e tempo della narrazione, in F. Moretti
(a cura di), Il romanzo, II, Le forme, Einaudi, Torino, 189-224.
Campos Matos A. (a cura di) 1993, Dicionário de Eça de Queiroz (II ed. riveduta e
ampliata), Caminho, Lisboa.
Eça de Queirós J.M. de 1943, Uma Campanha Alegre (III ed.), 2 voll., Lello & Irmão, Porto.
— 1983, Correspondência, a cura di G. de Castilho, 2 voll., Imprensa Nacional – Casa
da Moeda, Lisboa.
— 1998, Os Maias (V ed.), Mem Martins, Europa-América.
Guerra da Cal E. 1981, Língua e Estilo de Eça de Queiroz (IV ed.), Almedina, Coimbra.
Lago S. 2010, Eça de Queirós: ensaios e estudos, Biblioteca24horas, São Paulo.
Martines E. 2002, Le spie dell’agnizione in A Tragédia da Rua das Flores e Os Maias, in
G. Lanciani, Un secolo di Eça, La Nuova Frontiera, Roma, 69-80.
Pellini P. 1998, La descrizione, Laterza, Roma-Bari.
Pettinari F. 2014, La descrizione, Feltrinelli, Zoom Academy, Milano.
Reis C. 2000a, Introdução à leitura dos Maias (VII ed.), Livraria Almedina, Coimbra.
— 2000b, Eça de Queirós e a escrita do mundo, Biblioteca Nacional-Inapa, Lisboa.
Reis C., Milheiro M. do Rosário 1989, A Construção da Narrativa Queirosiana. O Espólio
de Eça de Queirós, Imprensa Nacional – Casa da Moeda, Lisboa.
Salgado Júnior A. 1930, História das Conferências do Casino, Tip. Coop. Militar, Lisboa.
Xavier R.A. de Carvalho 2015, Eça de Queirós Intelectual A Literatura e o projeto de
‘regeneração’ de Portugal no Século XIX, Novas Edições Académicas, Saarbrücken.
Zaluar Nunes M.A. 1964, Eça de Queirós e a descrição da Natureza, «Palestra», 18,
Lisboa, 18-29.
282