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IL PIMANDRO
DI MERCVRIO TRIME
rentina.
H.LV. AS ſe bergff
.
20
635260
IN FIRENZE
I'S 4.9..
Con priuilegio di Papa Paolo III. & Carlo V.
Imp . & del Duca di Fiorenza.
AL MOLTO REVEREN.
fue traduzzioni ,
feceparlare a Latini lati
namente da Mercurio Trimegifto,ilfuo ce
integrità de
' costumifuoi , &per la graue
Platonica litteratura, oltre a la nobili
λ
detto , Che Tommaso (come udirere da lui
Ser.
Carolo Lenzoni
CALCIDIO NELLA VLTI
MA PARTE DEL SVO SECONDO
LIBRO DICE DI MERCVRIO
TRIMEGISTO COSí.
"
fato , & nobilità diquella ilprincipale , m'e paru.
to auendogiaquella alfine ridotta, cofa debita
conueniente efercitandomi ancora ne' traffichi
mercantili , a uoi principalmente addirizzarla ;
fommogrado tenete . Acció cheſe
cbe diquelli il
perfarla uolgare , perdefsi di riputazione ; la rac
quistiper la dignia di colui ; a cui ella e addiritta,
Che conciófia cofa che ciafcuna lingua abbia noca
boli, prouerbij , & modi diparlare , la proprietá
de qualinon bene,ne interamentefipoflanelle tra
duzzioni offeruare:per tanto è neceffario, che ab¬
bia luogo lafentenzia di Mercurio in quefto libro
fcritta : che bifogna che lo uditore intenda, ac
cordifi con colui che dice . Et che egli abbiapiu a
cuto l'udire , che non è la uoce di colui che parla
Impero che effendo ilparlare di cofe eminenti,
non comuni , come queste di Mercurio , lequali
moftra effere a lui da Dio reuelate ; non è cosi a
ognuno intelligibile ,fanza qualchefottileſpecula
Zione . Si che i Dio creatore del tutto , effendo in
tera honitá, &pura &ſemplice uerità : 40 ~
lendo dare dife, o de lefuefecrete cofe notizia alli
huomini, o e' bifogna che egli condefcenda allafa
cultáumana , o ueramente che egli follieu l'huo
mo dala comune natura de gli altri,agrado tale,
che nepoffa effere capace Et che i Dioperfuá be
nignita grazia condefcenda,non bifogna affe
gnarne ragione;Peró che tutte le cofe crate,lo mai
feftano . Et che lo huomofiafolleuato a maggior
grado, è ancora notifs.per li effempli delli Profets
Apoftolidella noftrafacrareligione. Ma qua
do l'huomo dopo tale ecceffo dimente fi riduce ala
comune natura degli altri huomini;perchefempre
in talgrado nonpuòftare ; uuole a quelli mani
feftare quellochegli èftatoreuelato ; non truoua
ne ilparlare nela fcrittura atta apotere dimostra
re il concetto, che di quella hafatto. Il quale ancora
perla infirmitádella noftra natura è defettiuo,per
che i Dio è piu atto a dare;che noi a riceuere ; et di
molto eccede ogninoftra poffanza . Onde accade
chetraducendo d'unalingua ne l'altra,l'opere che
di talimaterie trattano,pare chefempre diuentino
meno intelligibili.Neperó dubito 10 per questo, co
nofcendo la noftra discrezione,ingegno,& prude
Ria nelle cofe chefi deonofare,moite li altri auan
Zare;che in questo ancora,non auanzi,
fiche mol
to più intenderete,che ilparlare non efprime.Etfe
leggendola uoi trouerrete in effa alcuna cofa , che
i diapiacere, o confolazione all'anima,laudatenes
Dio; che nonfaráfanza frutto.Et
1.47 lepure trouafs
cofa alcuna, che cofi acconciamente,o ben detta no
uiparefsiftimerete proceda da'lfopradetto difetto
ilqualefeguita,o da imperfezzione d'arte,o dina
tura.Non oftante,che auendo io letta, & più uolte
trafcorfa,queſta opera di Mercurio,benche egli
fuf
Je de'lpopologentile , mi pare che nelfuofcriuere,
fi manifeftimolto dela magnificenzia di Dio ; il
quale è largo donatore difua grazia, a chiunque è
atto ariceuerla-Laquale attitudine ancora uiene
da lui ; quando noi ci rendiamo difpofti , fecondo
lanoftraprimafacultá, apotere confeguitarla.Del
la qualcofa eziandio bifogna pregarlo , pero che e
gliè autore deltutto ; &faluatore di qualunque al
lafua uoluntàfi conforma. Etper tanto io giudico
effere affai di noftra edificazione,leggendo questa
opera ogni altra, che di Dioparlapietofamente
fedelmente, a buono et dirittofine interpretar
la,Et che doue manca la umana ragione,
fupplica
la pietofa fede.Maperche quefto modo di dire , ri
chiede breuitá,& ancora nelfeguente argumento
chiaramentefi manifefta , tutto quello che alla in
troduzzione di tale operafi richiede ; porrófine;
pregando i Dio che donigrazia alla mente di chi
hàtradotto , di chi leggerá;che di tale opera ač
quiftibuonfrutto . Viuetefelice
霪
TESTIMONANZA DI RA
ZIEL SOPRA MERCVRIO
TRIMEGISTO .
I
nouazione delfecolo , lagloria debeati , lepene depecca.
tori. Onde per quefto è accaduto , l'Aurelio Augufti
no auere dubitato , che egli molte cofe abbia detto, U per
laperizia delleftelle , oper reuelazione di Demoni : Ma
LATTANZIO no dubita de numerarlo intra le
Sibille Profeti .Et finalmete di molti libri di MER
CVRIO, due nefonofommi in Teologia: Vno è de
lavolontà diDio: L'altro de la Potefta , et Sapienzia
di Dio.Quellofichiama Afclepio , et quefto Piman
dro: Quello fece latino APV LEIO Platonico :
L'altro fino a quefti tempi , era restato appreſſo a' Greci :
Et nuouamente di Macedoniacondotto in Italia , per
diligenzia di L10NARDO
1 Macodonico , dotto
et buono Monaco , èperuenuto a noi. Et conciofia cofache
10, moffo da tuoi conforti, auefsi deliberato di uoltarlo,
di Grecalingua in Latina , hopensato efferegiusta cofa
OCOSIMO Felice tale operettafarla atuo nome,
Imperò che, a colui , dalle cui ricchezze aiutato et di li
brifatto copiofo , ho dato opera alli ftudy Greci , mifi
confa offerire leprimizie di quelli , Et non eralecito l'o
peradi tantofauio Filofofo , et pio Sacerdote , etpoten
te Re,farla a nome d'alcuno ,fe quelli ancora , a cuino
me ellafifa ,perfapienzia,pieta , etpotenzia , tuttigli
altri non auanzaffe. Ma acciò che noi uegnamo a l'opera
Scritta di Mercurio , il Titolo di questo libro , è Piman
dro.Imperoche diquattroperfone , che difputano in que
fto Dialogo leprime parti a Pimandro s'attribuiscono.
Egli compofe questo libro in lettere Eggizzie : et egli me
defimoperito dellagreca lingua , di quelle trasferendolo
comunico a Greci li mistery delli Egizzy . Il propofi
to di questa opera è difputare dela Potenzia, etsapien
zia diDio : & conciofia cofa che queste abbino due ope
razioni , delle quali la primafta nella natura di Dio ;
Lafecondafi distende a le cofe difuori : Quella prima,
concepe ilMondo primo eterno ; Et questa feconda
partorisce il Mondofecondo, et temporale . Et di ciafcu
na delledette operazioni , et dell'uno et dell'altro mondo
grauifsimamente difputa : che cofa fia la Potenzia di
Dio ; et che la Sapienzia , et con che ordine dentrofacci
noconcetto : et con che progreſſo difuori ilpartorischino.
Et oltre a questo , quelle cofe che fono prodotte , in che
modoftieno infieme : et in che abbino conuenienzia : etin
che abbino differenzia, finalmente in che modo ragguar
dino il loro autore. L'ordine di questo libro è , chefi di
Stingua in quindici capitoli : et che leprimeparti s'at -
tribuifchino a Pimandro , lefeconde tenga Trimegisto;
le terze Efculapio , et ilquarto luogoLazio . Eadun
que la intenzione di Mercurio , d'ammaestrare Eſcu
lapio et Tazio nelle cofe Diuine : ma nonpuò le Di
wine cofe infegnare , chi non le ha imparate.Ma noi non
pofsiamo con l'ingegno humano ritrouare le cofe , cheso
no fopra l'humana natura : bifognaci adunque il lu ·
me Diuino , accio che con la luce delSole , fguardia
mo effo Sole . Ma illume della Diuina mente , giamai
nonfi infonde nell'anima ;fe effefi come la Luna al Sole,
in tutto nonfiriuolta ala mente di Dio . Nefi riuolta
l'anima ala Mente , fe non quando effa ancora èfatta
Mente: Ma primanon èfatta Mente ,che ella abbia po
Stogiùgli inganni de fenfi: le nebbie dellafantaſia :
Et per quefta cagione il nostro MERCVRIO fifo
glia le caligini de fenfi , & dellafantasia ; & riducefi
nellefecreteparti della Mente : etfubito,Pimandro,cio è
la Mente diuina in lui influifce ; onde eßo contempla l'or
dine di tuttelecofe, che fono in D10 et cheda DIOpro
cedono . Et infine quelle cofe cheglifono , per Diuino
lume reuelate,agli altri huomini manifesta. Ques
Ato è adunque iltitolo del Libro:Quefto ilpropo 1
fito,et l'ordinefuo.Matu , uɑ CO S 1 MO
Felice , leggilofelicemente, et
uiui lungo tempo acciò
chelungo tempouiua
la Patria.
C
&
Aft
MERCVRIO TRIMEGI
1
·14 · PIMANDRO
SERMONE VNIVERSALE DI
MERCVRIO AD ESCVLAPIO II.
1
18 PIM ANDRO
1
24 PIMANDRO
·
SERMONE SACRO DI
MERCVRIO. 111.
1
SERM. II. 25
7
SER M.AMIII. 27
MERCVRIO A TAZIO DE
4
LA TAZZA , O VERO VNITA,
SERMONE IIII.
MERCVRIO AD ESCVLA
PIO, CHE IL BENE, E , IN SOLO
DIO, MA NON ALTROVE,
SERM. VI.
1
SERM. VI. *43
non pofsiamo.
DE LA INTELLIGENZIA
ET DEL SENSO , ET CHE IN
DIO SOLO E LA BELLEZ
ZA ET IL BENE, MA
NON ALTROVE,
SERM. IX.
MERCVRIO TRIMEGISTO
A TAZIO SVO FIGLIVOLO: LA
CHIAVE, SERM. X.
1
7 SERM. X. 39
MERCVRIO A TAZIO , IN
COMVNE , SERMONE XII.
}
SERM.' XII. 89
TRI. Q
O figliuolo, le operazioni tutte fono
SER M. XII. 91
J
94 PIMANDRO
1
RO
96 PIMAND
}
SER M. XV. ng.
44
TAVOLA DE LE COSE PIV
NOTABILI DEL PIMANDRO.
A
Acqua perche intorno alla Bellezza & bonta delle cofe
Terra. 69 vmane. 45
Acuita & velocita del fuoco. Bene fommo. 13
69 Bene,come fatto . 32
Affetti de' bruti che fiano.93 Bene doue, o che fia. 40.41 .
Amore dello huomo. 6 43
Amoredel corpo,cagione di Bene non e nella generazio
'morte. 9 zione.. 42
Amministrazione di tutto il Bene ne gli huomini che fia.
mondo. 72 42
Angelo buono che fia. 72 Bene di DIO . 44
Angelo buono, & fua infpi Bene, che fia. 59.60.81.101
razione.. 92 Bene e operatiuo : 59
Anima del'huomo come có Bene quando fi comprenda .
'dotta. 66 61
Anima perche buona. 67 Bonta,& fua grandezza. 22
Anima quando fottopofta Bonta di DIO. 88
Calle pafsioni. 67 Brutto donde fia. 117
Anima beata. qualita.. 119
69.72 Buono &fuequalita
Anima empia. 69
Anima razionale in che cor- Cadimento dello huomo. 7
'po. 70 Cagione de' mali,donde. 31
Anima come tormétata. 70 Cecita vmana. 45
Anima mifera. 72 Cecita degli ignoranti. 118
Anima fenza Mente, impo Chi pofla ragguardare in
tentifs. 73 DIO. 62
Anime che patifcono comei Cognizione del Bene. 61
bruti. 90 Come fi traſcenda a la vita
Animo fuperiore al Fato. 93 &la Luce. 10
Atto di DIO. 59.84 Comunione delle Anime.71
Autore della generazione. Cori due degli Iddii. 63
105 Corpitutti,compofti. 56
B Corpitutti di materia. 55.56
Bando Diuino. 28 Corpi viuenti di che confi
Beatitudine dell'huomo. 29 ftino. 80
VIA MAGD AV OLA.
Corpo aereo & fue qualita. a fe.. 16
20 Dio come fi intéda.17.47.86
Corpo di Dio,quale 27 Dio perche non conofciuto
Corpo capace della anima da tutti. 22
razionale. 70 Dio,perche Bene. 22.23
Corpo,che fia. 85 Dio, perche Padre. 23
----
Corruzzione che fia 97 Dio manifefto & occulto
Cofeimmortali 65 per tutto. 33.34
Cofe generate,donde. 119 Dio dimoftra il tutto. 34
Creazione delle cofe. 2 Dio come fi poffa intendere.
Creazionede' fette Pianeti. 34-39 1
4 Dio comefi poffa inueftiga
Culto di Dro, quale..
o ,quale 102 re. 36.37
Ꭰ Dioperche abbia fatto le co
Degnita dello huomo. 16 fe. 38-88
Demone vendicatore. II Dio perche faccia le cofe.116
Denario genitore della ani Dio folo e il tutto. 39.40.57
ma. 109 Dio non ha bifogno di nulla
Defiderio di Mercurio. 1.8. 41
Differenzia tra quello che Dio non riceue comparazio
fempreviue.& il fempiter ne, o imitazione. 44
no. 49 Dio autore deltutto. 54
Differenzia tra'l fenfo & il Dio, Padre, Bene , hanno la
moto. 51 medefima natura & atto.58
Differenzia tra lo intelletto Dio fi comunica a ciafcuno.
& la intelligenzia. 52 71
Differenzia tra il fenfo & la Dio doue fia. 72.100
cognizione. 64 Dio adopera il tutto. 77.81
Differenzia tra la pafsione Dio non e oziofo. 77.
& il patibile. 94 Dio vnico,& perche. 79.80
Differenzia tra la voce & il Dio non puo viuere fenza
parlare. 95 produrrele cofe buone. 84
Dio pieno difecundita dello Dio comefi vegga. 100
vno & dell'altro feffo. 4 Dio perche fi chiama cofi
Dio che cofa fia. 10.21.22 116
23.38.41.44.59.82.100.102 . Dio,perche fattore.. 116'
Dio intelligibile a noi,&non Dio,perche Padre. 113
TAVO LA.
Dio , perche abbia ordinato Forma di Dio Incorporea
la mutazione. 117 84
Diffoluzione del corpo v G
mano. 12 Generazione che fia. 42
Difpregio de' Buoni, 53 Generazione non e crezio
Diuifione del Caos. 24.25 ne divita. 99
Diuifione dell'huomo . 52 Gloria fuprema della anima
Dolore che cofa fia. 41.63
遵 Dominio della Mente. 93 Gloria vnica di DIO 1119
Doni particulari allo huo H
mo. 95
Dubbio nelle cofe diuine.84 Hymno di Mercurio. 15.111
Duoi,fóno ognicofa 116 Huomini con la mente qua→
• E li. 10.28
Huominifanza Mente. 28
Elementi della natura don- Huomini razionali & irra
de. 3 zionali. 91
Elezzione del Bene. 30 Huomo di due nature. 6
' Elezzione del Male. 30 Huomo a chi ſottopofto .
'Efortazione di Mercurio. 7.91
13.14 Huomo a chefatto. 27
Effenzia di Dio. 38-44-59-75 Huomo & fua eccellenzia
Effenzie di DIO.
44 50.73.99.100
Effenzia della Eternita. 75 Huomo donde & doue. 51
Eflenzia del Mondo .
Effenzia del Tempo.. 75 Huomo perche cattiuo. 66
75 Huomo animale Diuino. 73
Effenzia della Generazione. Huomo e Dio mortale. 89
75 Huomo giufto come pati
Eternita doue fia. 75 fca. 924
F Huomo fopra atutti immor
Fantafia a che fi adoperi. 34 tale.. 99
Fato,che cofa fia. 4 I
Fato delle cofe corporee. 91 Ignoranti , perche degni di
Fattore vnico. 79 morte . 10
Fattore,& fua potenzia 115 Infermita della anima don
Fondamento della giustizia de. 951
107 Infermita grauifsima della
Forma delMondo. 78 anima, 99 1
TAVOLA.
Incorporeo che fia. 21 Menteperche non comune.
Intelligenzia & fenfi concor 28
di. 52 Méte,capo nel cerchio com
Intelligenzia & fenfo del moffo. 65
- Mondo. こ 55 Mentedella anima. 72
Intelligenzia & fenfo di DIO Mente. 88
3 57 Mente ne gli huomini.88.89
Intelligibile,come s'intenda. Mente ne gli irrazionali. 89
( 16 6. .I' T .. Méte che adoperi negli huo
Intendere che fia. 57 mini. 91
Intendimento neceffario a'l Mente che adoperi ne❜bruti.
!fentire. 52 91
Inuidia oue abiti. 28 Mercurio Duca della gene
Inuifibile nulla nelle cofein razione vmana. 14
corporee. 88 Miracolo della natura. 7
L Miferia grandifsima. 23
Luce diuina veloce & acuta. Modo ad intendere DIO . 86
'61. Modo ad intendere ognico
Lume celefte fenzafuoco.78 fa. 116
Luogo chefia. 21 Modo di orare. III
Luogo della Eternita. 75 Mondo come buono. 42
Luogo del Mondo. 75 Mondo buono & non buo
Luogo del Tempo. 75 no. 42
Luogo della Generazione. Mondo ragunamento de'ma
'75 li. 43
M Mondo fatto dal Padre. 49
Madre dello huomo. 103 Mondo,donde & doue.
Male da fuggirfi quale. 49 Mondo perche compofto.ss
Male donde fia. 118 Mondo,che fia. 55.97
Materia che fia. for Mondo figliuolo di Dio. 56
Membra del Mondo. 48 Mondo perche Cofmos . 56
Membra di Dio. 100 Mondo materiale & fotto
Mentefattrice. 4 pofto alle pafsioni. 64.65
Mente doue abiti,& che fac Mondo, perche non buono.
cia. 11.73 66
Mente non comune a tutti. Mondo,perche non cattiuo.
28 66
TAVOLA.
Mondo fatto. 75 Operazioni del Mondo. 7
Mondo,da che comprefo.76 Operazione di Dio,che fia,
Módo &forma di quello.7877
Mondo, non riceue nuoue Operazione & pafsione e il
forme. 83 medefimo. 94
Mondo vniuerfo immobile. Opere della arte diuina nel
99 lo huomo, 37
Morte ondevfcita. 10 Opere del Tempo. 75
Morte, che fia. 48,50,83.99 Opere della Generazione.
Morte del corpo, 68 75
Moffo come fi muoua, 17'19 l'Opinione nuoce. 90
1 Moto celefte. 4 Ordine Celefte. 50
Moto de Cicli come, 17.18 Origine della materia. 76
Moto delle ftelle. 18 Ozio che fia. 77
Moto de gli animali. 19 l'Oziofo e imperfetto. 81
Mouiméto & fenfo del Mon P.
do. 55
Mutazioni delle anime, 62 Padre che fia, 59.97
Padre cagione defigliuoli.59
N Padre, plenitudine intera di
Natura di Dio. 23 tutta la vita. 97
Nulla fimile a DIO. 77 il Parlare ee vno folaméte. 95
Nulla nel Mondo fenza par il Parlare e comune a tutti
te di vita. 97 gli huomini. 28
Nulla muore nel Mondo.98 Parti di Dio. 44
Nulla immobile nel Mondo Parti del Mondo. 100
98 Parte niuna del Mondo muo
Nulla e nel tutto che non fia re. 76
effo DIO. 11 Pafsione & Patibile in che
Numero & forza di quello. differenti, 94
96 Pafsioni, 94
O Pafsioni del Mondo. 83
Occhio non conofce bel Peccato dello huomo. S
lezza ne bonta. 44 Pena grauifsima della ani
Occultazione che fia. 83 ma. 70
Operazioni di Dio. 75 Pene della anima. 71
Operazioni della Eternita. Perche gli ignoranti fiano
75 degni di morte. 19
TAVOLA . T
Perche chi conofce fe fteffo Rinouazione del Modo. 26
diuenta DIO. 10. S
Pimandro che fia. 1. Salita a'l Cielo. 32. 67
Poflanza della vifione. 33 Salute dello huomo. 67
Poffanza della natura vma Sapienzia di DIO. 76
na. 73 Scienzia dono di DIO. 64
Potenzia dello huomo.5.73 Scienzia della Mente. 29
Potenzia di DIO. 75 Scioglimento del Nodo. 8
Potenzia della anima. 85 Secondo di tutti. 49
Prauità della anima. 63 Seme Diabolico. 53
Prauità eftrema. 87 Seme dello huomo. 103
Precetto diuino. 8 Semi Diuini. 53.
Prieghi a DIO di che. 34 Seminatore dello huomo .
Principio & fine del Fato.91 103
Primo di tutti. 48 Senfo neceffario a lo inten
Principio. 31. 32. 51 dere. 52
Procreazione dello huo- Senfo del Mondo. $5
mo. 5 Senſo& intelligenzia don
Produzzione delle fpezie. 4 de. 56
Propietà del Bene. 60 Senfi perche fiano. 64
Prouincia della iniquità. 54 Separazione della Mente da
a Fanima. 67.98
Qualitadi donde fiano. 55 Soprannomi di DIO. 22. 23
Qualità della tranfmutazio Strumenti della fcienzia.64
nenon fi può fuggire. 92 Strumenti della Mente. 64
Quello che fi intenda di Strumenti del Mondo. 96
DIO. 55 T
R Tazza Diuina. 29
Razzi di DIO. 72 Tralignanza delle cofe. 55
Razzi del Mondo. 72 V
Razzi dello huomo. 72 Vacuo nulla. 20
Regenerazione. 104. 109 Veleno della ignoranzia.46
106
Regolatore delle ftelle. 35 Vendicatrici dodici.
Refurrefsione de' Corpi. 17 Verbo imagine & Mente di
Reuelazioni dello Angelo DIO. 96
buono. 92. 93 Veraméte Erudito chi fia.63
Reuoluzione che fia. 83 Vero,che fia. 106
༢.
TAVOL A. 2
1
Į
1
1 F
1
"