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1
f
.
mrodB.
T
(Frale)
Pajero
K
Ala Illuftriflima Madonna :madonna gentile Feltría de
Campo fregofo Madonna fua obferuandiſſima.
Lluftriffima Madone Come ío fon certo che.V.S.
1.
RAGICOCOMEDIA de Calífto & Melibea
tellimei/Vale.
Recuperarpotralla ín un momento/
Nonpenfi alchun effer tanto cattíuo
In amar/che credendo al documento
Troppofarebbelongo a racontare
Exemplopigliquilo innamorato
Benedicendo lalto Creatore
Ice Eraclito che tutte le cofe in qſto modo fon crea Opinióe
bera
;
tea modo de lite/o/bataglia/doue dice . Omniafe clito in
creatiõe
cundum littem fiunt,Sententia digna de immorta veleco
bele
ti. eta chicon mille fpecie de infirmita combatteno. & queftecar
te con tutte le eta.la prima le caffa/& rompe la feconda no
noua addíctíone.
Argumento.
ש 1528
d 25
ta potentía ala natura che de cofi pecta bellez, di
beameli
r
en zate/dotaffe: &fare ameindegnodetantagratia cheue
i.
Primo.
с
Prímo
difficile
nf cticri e altre a uili animali:non hai tu lecto de Pafiphæ col banere
toro & de Mierua col cane?cal,non lo credo che tuttafon vnaoon
I na
fabule.Sem.feqllo de tua auola col baboío fo fabula ;teſti
01
monio me falo coltello de tuo auolo che lo occife.cal.
ne
salamo lereputorno:odí Salamone doue dice : che le donne/& lo
Seneca uínofanno lhomo renegare : cofeglíate con Seneca/& ue
Ar isto
sbele, deraicheftíma ne fafcolta Ariftothele:guardaBernardo:
Getili: iudei Chriftiani & mori.tuttiiquefta cócordía ftẩ
hiarie
Contra & fufpitione loro luxuria/& brutezza : lorfactocc
donne: rofíanie/& pocauergogna. Cofidera che ceruelluzzofta J
2
fotto quelligrandi & fottili ucli:penfa chepéfierifon qlle
píaga/o/chenoia/o/che faſtidio:e/coferír:colorofaluo í
/
" SEM.chí:la principal cofafeihomo de chiaroigegnio: & Beni de
natura
V píu a chíla natura doto de gli megliori beni che habbia:
4 couíene ſapere/belleza:gratia: gradezza de membri : for
0 ha/partito teco ilfuo:in tal quatita che li beni che hai den
Sesabe
de temporali deli qualifortuna/e/patrona :a níuno interue
fatavi nein quefta uita effer ben a uenturato/e/píu a conftellatio
ta
Hobeato ne datuttifei amato.CAL.fi/ma non da Melibea: & intut
hi/hi /hí : che haí Elicia mía ? de che coſa prendí malín
ta/ta/CAL.Parmeno.PAR.Signore.CAL.non odíma :
ledecto fordo.PAR.checofa/e:Cal.la porta e piccata cor
gloziade
puttana fto/e/piu per queſto e nomíata : e per tal título cognofcíu
vechia ta :fe ua tra cento donne & alchuno díca putana uecchía::
qlle uoglia luogo che ella fta tal nome fe reprefenta: li fal
Acto.
al falaferuíuí?PAR.ãdauaalapiazza/e/portauagli da mã
giare:accopagnauala/e / fuppliua in qlli miſtieri chemei
quefto per che li faceua ella fue alleuie / & foi accordí:
uatico · Pizzo doro - & Foglia tinta - Líoleiche cacciaua oli odo
riferi, $1
eper lo uífo e una cofa ín credibile de Storace, de Geffi
míní de Limoni de Seme de Meloní , de Viole de ben
chelofpirituale
... precede alo temporale , e/poſto cafo/che
B
Actoni
qſto modo & altre tati bafi. díme pazarello note ricordí:
Biochi
feftiut. quãdo dormiuí/a/mieipiedi Par.fin uerita che me ricor
bio
la otra che in paglia more como fefcriue de la pbatica piſcina che
cozte
de cento che intrauano fanaua uno.Lífignori dequeſto té
1
Acto
Sététia quello che dice el fauio Alhuomo che con dura ceruíce
mozale
colui/chel caftiga fpergia:ſubito male hauera/e/maíſa
Li paci
fici beati coftei cheme configlia ?pace con Sem.la pace non fe deue
recufare: per cheben auenturati fonno lípacífici : perche
figlioli ₫ dío ſon chiamatí , amore e charita a lí fratelli non
do
28
fto dare haradoppiato lo effecto fuo.p che colui che tarda Senten
res tia aurea
cío che pmette : moftra negare/e/petírfe del don pmeffo, palliche
100 Par. chee cofagli ha data Sépronio:SEM, céto moete do pette
no
ela ro.PAR.hi/hi/hí.SEM.ate parlato la uecchia? PAR.ta
teguarde/e/fiatuaguida.
103
Argumento del Secundo acto,
Acto.
no infieme ragionando.
Caliſto.Sempronio:Parmeno.
Ratelli Mei cente monete a la madre ho facto be
Liberali
tate qua don dela uírtu:ep tanto la donano adío : p che non hauéo
tofia J
mena maggior cofa/che darli.lamaggiore pte dela qle confiſte
Che fia che puiene da li meriti & - antiquita delí patrí.& io te dico
nobilita. che laluruí luce mai te fara chiaro; fela propria nohai.e/ p
Secundo.
e ne che fia facto con digno honore.per tanto godi /che fei
ftato fi liberale/ e/magnifico:-e-de mío configlio tornate
melhaí approbata con tutta tua nimiſta: & íolo credo:che Laforza
deverita
tanta/e/la forza della uerita:che le lengue de liínímícíme te.
naaſuo comãdo.de forte che felei/e/tale : píupreſto uo
OV
do 2
no mettere ad effecto loro cogitationi.píu preſto le uorría
ПО
no ueder conclufe che principate.maggiormente queſti
nouelli amanti.checontra qualfe uoglia fegnuzzo : uo
ria lanoſenza alchuna deliberatione./o/fenzapenfare el dá
che non ce cofa fi difficile a foffrire in fuo prícípio che col poft tut
cangi
tempo noſe maturi/e/faccia comportabile/e/nífuna pia arfe
ga tanto fenti dolerfe che col tempo non lentaffefuo tor
tie ona
tiff.oil te lerato principio.dunque le cofe de a miratione/e/ue nute
po. con grá defiderio: cofi presto comofon paffatefonnoſcor
10
patre ho/io altra caſa/o/uígnia:faluo queſtarte dela qua
pa
le ío magno/e/beuo ? dela qual ueſto/e/calzo?in queſta
Je cíta nata/e/creata:mantenendo honore como tutto el mo
ne
dofa./e/forfiche io non fon cognofciuta ? chí non ſa mío
AL
nome/e/mia caſa:tien per certo che fia foreſtieri.Sempro
nío.dímmemadre che feſticonmio compagnio Parme
0
no:quando Caliſto & io andammo fufo per li denari? Ce
ut leftína ío li diffe elfogno/e/la interpretatioe.e/como gua
no
dagnaría piu con noftra copagnia : che cole luſenghe che
&
che dice a fuo patrone /e / comofempre feríapouero/ e/
e/noi altri con effa.ma ſe non prendo errore /ío tel faro ef
fer de noftri, e lo fcriuero nel numero delimici.SEM.que
Denari
ing
?
fepofequire bon fine:penfa in fuo padreche/e/nobile.et
huomofforzato.fua madre gelofa ebrauatu fei lapro
E
racheuennetardo.meglio/e/tardo/chemaí.CEL.dun
queuadefopra nelafofficta del tecto troucraí el barato
Facto
píu cognofciuta/e/quefta uecchia che la ruta.io nofoco chiara
ſteſi queſta donna da ben teco:che gíame par che fia hora,
de andare auifitare mia forella : la moglie di Cremes : che,
Fiii
Acto.
pucbij, non poffa morire ,de modo che in quefto poco auantag
fa de mía ucnuta che/ c/altro che quel che fino adeſſo hai
등
CO pduto che con tata paffioe fei uenuta? credo chefiad paz
Acto
I fefe penfo che gia io era tutta al fuo comando: che gia re
ftaua uinto el campo plui:p che io me prefi piacer piu pre
colui che fel péfa effere/c/io reftai ben fecura; & ello mol
fcea CEL.píu forte ftaua troia: & altre piu braue díte hofa
me
pato.noncofentire/chefi ropa la fune plopíufottile:non
te aflomigliare al ragno:chenomoſtra fue forze. faluoco
70-41 la poffa ío díre :e fela díco non me fia udita:fe mai dime/al
per quello che tu hai dicto / e/ monſtrato con tua ira. per
fo.
B
S.
ano im
de laníma.p poffer foffrire ſenza tíore/la gía uící a morte. patoze
de na
S
2
8
cofi nel poco parlar nel tempo de mía ira : como nel gran
foffrimento. CEL , madonna io te fofferfi con timore : per
10
chi cheli gioueni.maggiormente tu che uaí a tauola ap
A
1
Sexto.*
-
Bena
al pricipio e fine defue parole.adeffo credo che e maggior Deliqué
pena al delinquente: Spectar la cruda/e/capital fententia , temagio
re.
che lacto dela gía ſaputa morte.opigro Parmeno mano de
"
Ntrata Čeleftina in cafa de Caliſto con grandiſſi
Call
ma affectione,& defy derío Caliſto la domãda de
WAHU
343
tutto cío che me hai dicto se píu fegno de odio che de amo
Arta fe re.Cel.la maggior gloria che ala fecreta arte dele ape feda
de
de leapt. (le quale li difcreti doueriano imitare)/e/che tutte quel
to:un piaccuole
۔ uariere;un conſtate animo - e/caſto ppoſi
Sexto.
125
ru
ad intrare in la caſa de Melibea : fappichel fine fo bono/ e
23
£
dre da dío:guarda che modí ua cercando queſto pazzo:fo
23
Ochite
lo per fuggire da noi altri:e/per poffer píanger de alegrez villate 8
zacon Celeſtína : e/per pofferli difcoprire milleſecreti de feruo al
patrono,
fuolíeue epazzo appetito.e per domādarla/e/ refponder
lifei uolte ad ogni cofa.ſenza che ſtía prefente alchuo che
gía hauuto piu de trenta del ſua ſtato :ſe a dío e piaciuto in
Refpo fotto el mio mãto ditu fignor mio ?oime meſchina che ſar
ta .de
tiff ce reftiftato uifto :per trenta bufiche ui fonno . fe dio perfua
aitu
gía no dico píu altro uoglio che tu te afcolui ogni cofa . che
1
Sexto.
rola uſcita de fua bocca in fauore tuo . per fanar cofi gran
252
obrob210
segnide tendo forte tutti foi membrí:da una parte e da laltra: feríta
to. da quella dorata fagitta : che del fuon de tuo nome la toc
pare a uuí altri ſeruí? che piu fe feria poffuto penſare? nac
.|
I
Acto.
tériſpoſe:CEL.dammeel beueragio/e/dirrotelo.CALĮ.
Prodiga prende per dío tutta queſta caſa:& cío che in eſſa/e/ : edí
mante, ( melo:ho domanda cío che tu uuoí,CELE, per un manto
che tu doni ala Vecchia te daraín tue mão quello chel leí
pbozadil
coze de ma qfta mía Signora ha el cor de azaro.non ce metalo che
fna dina con lui: poffa:& fe uoi metter fcale afuemure,ha certíoc
tu dei Signor ceffar toi lamenti : e dar fín a toelonge quere teplaaro
chefi da dibuōa uoglia che gía faí : che ella il fece plamor
libearpar chetu lhabbi dicto da beffe: nacque maí tal don sademe
libea
na al mondo creo dio un corpo píu perfecto del fuo :po fe
ſe fuffe trouata prefente nela queſtione del pomo cole tre pomo de
le tre dee
Dee: maífopra nome de difcordia lharíano pofto.per che
fenza alcuna contradictione tutte haríano conceffo:e/fes pomo of
radící ramí/ e /fiori per far líxíua conla quale loro Capilli
faffomiglieno a quelli de coſtei.martellano loro uifi : ím
Geleftina.Parmeno.Areuſa.Elícía.
P
grandiffimo amore : che io te porto:como da mía
propria bocca:tuttol mondo fín adeffo ha intefo : cheio dí
gofeglio
necs Vecchi habitate deli gioueni e proprio el dilecto:ben cre
cbío ?
dilecto d do che del tuo errorefolo la eta ne ha culpa: ío fpero in dío
giouene, che tu faraímeglio perme de hora ínanzi: che non ſeiſta
ne gioue tri giouaníue curate poco deli Vecchi : eui gouernate afa
beneuole
tia. le per fanar ínfermo :bona borfa per la neceffita;bona caf
dagno : ma non tel poffo dare : fin che tu non uíuí ín píu ri
pofo:euenghíín eta perfecta.PARMENO a che chiami
piche e de tal forte che cío che caueraí ín diece anni porrai
incatatri
ce, in cimiterio : Cercando apparecchi per noſtrarte : Como
de giorno chiaro : Ne laffaua chriftiani /mori / ne iudei
Landi fto ho dicto:p quel che tu díceuí del pfeuerare:in qllo che
facete
mozdaci una uolta fi erra : in ogni coſa hauea gratia che io te iuro p
ad vna
tozre fus uergilio:equato feppe:ma gía hauerai udito/ como ftette
ſpelo
amo2c per impiccato in un ceſto:a una torre guardádolo tutta roma :
1
Acto.
puerbio tía:paſſe pur uía:altri ſon quelli che piangerano tue neceſ/
fita:herba pafce chil fupplifce:tal uita como queſta ogní
le:de modo che neceffita píu che uitio mha facto prendere
Mafcen e/non credere che indarno fufti creata : che quando nafce
dolcina
fce lui. lei:nafce lui :/e/quando lui/lei, Nifuna cofa al mondo fu
"Aietefu
pfluo cre creata fuperflua:che con accordata ragione/no prouedeſ
ato
fe di lei la natura: Guarda che/e/gran peccato dar faticha
Peccato
ano aún &pea aglhuomini poffendoli aiutare . Areu. Matre tu me
tare vn
bomo. daiparole : enomíuole nífuna dame alchun remedio per
Marie de
litate ä fai.Celeftina De queſto commun dolore tutte ſiamo mae,
102:
non ſo per che :faluo per che tu fai che lo amo/e uogliobe
BTC
femaggior male che perder lui : fara píu che non guada
gnaro a far piacere a coluícheme commandi.Celeſtina de
uerni? mai fara caſa aduí folari;abféte hai paura di luí hor:
ne corte ta:& unaltro che ſoſpira per lei in fua caſa:& a tutti attēde:
giare
& contenta; &a tutti moſtra bon uífo: ognun fi penfa effe
repíu amato: & ognun penfa chel fia el primo : e/piu fauo
admonis
tio. oiro rito :e tutti da perfi li danno cío che li fa bifogno : e tu pduí
fiana che habbi:tepenfi che letauole dela lectiera thabbíão a
pato non ha doue fuggir dal gatto:chi non ha faluo unoc, late er
emplare.
chío:guarda/a/ quatopericolo camína : unaníma fola ne
daneuo
miracolo uola:mangiar fempre de un cibo:preſto fa fafti le,
言
导,
lícío che mio patrep metilaffo:& dilli che li daro cío chío
ich
preffate ame : e ello faccia cío che uole : che piu preſto uo
lõga dimora eſtata queſta mía matre? mai effi de cafa prí
ín
cheincapo de un anno píu fapea ío di lei.elícia non mifo efña
fciétia fé
5 merauiglia:che molte uolte:come fi dice al buonmaeſtro 3a affe
1
nene pen
e díamofi piacere:fin che hoggi habbiamo da mágiare:no fare
penfiamo adímane:che cofi more colui: che molto radua: mane
hea cmoo colui chepoueramento uiue:& lo doctore : come el mozte có
mune a
물
+ Areufa . Sempronio.
Parmeno, Calífto?
pcbe cau quáte tu uorraí.che per queſto fece dio un giorno appreſ
ce do
Ta vn di
te fo laltro:perche quello che in uno non baſtaſſi : ſe ſupplif
qu
in quefto.faluo chefe mecta unaltra farda ad arroftíre per
et lo famiglio deſtalla.poíche tu hai innamorata . Par.p che
تو
Lötinua
za molto fireſto prengna:ho no.Sempro . Spauentato me hai:mol
poffere , topofare la contínua fatíga :una contínua gozza fuora un
faſſo.Parmeno.uederai come contínua:che hierí lo penſaí
8
&gía la ho per mía.SEM. la Vechia Celeſtína ce deue ha
0 io díca tal cofa:per che feí mío Signore: & ancora fo che co
;
fac mome remunerí el bon configlio : cofi me caftigareſti cio
eta chio mal parlaſſe;& anchora dicono:che non/e/ equale la
titte laude col feruitio:ho/el buon parlare:con la reprenfione/
Ilea e/pena de cío che/e/malfacto:e/parlato.Califto ,io nofo
OF defuapatrona.
Sempronio. Parmeno. Elícía, Celeſtía.
300
Areufa. Lucretia.
&
Orta Abaſſo Parmeno noſtrefpade / & cappe. &
23들
.
natura 8 dere faniſtanno lí fancti : quãdo ella ua ale chiefie con fuí
rofiana .
pater noftríín mano:no lí auaza in cafa íl mágiare:ancora
chellei thabbía alleuato : meglio cognofcofue proprieta:
natura 8 per nome : per che quando glifcontra non parli con loro/
pouerta
io non fo qual díauolo gli moftraffe tante triftitie.Parme maestra
out nutí:con loro molto ínuítarp tempo : che gía fon tre hore;
off cheſta qui aſpetado mía cufina; ma queſto pigro Sem.fa
10
vecbia
uín ín tauola.p che chi tracta el mele:ſempre felli appiccía miniftra
395
Quante
laude ba unarofa, de quefto : ueda ío fempre auanzare in mía cafar
bia il vio che mai non hauería paura del malanno : che unaſchorza
chel uulgo penfa : euanita:e cio che parla e falfita: cío che
corpiecon loroinnamorate:fuoifenfi/e/cori.grãdiffima
forza halo amore:chenofolo la terra:ma anchorail mare
Nono.
parolez
lunta.bafatíue. & abracciatíue.che ame non me reſta altro actilafci
uidevec
em
101 faluo prederme piacere auederlo , mentre farete alla tauo chia
Nono.
hoío tela contaro neli primi danari de tuo ſalario ; & apreſ
. fo quefto gli dáno mille botte con lepíãelle.pugni:baſto
100 uernarte p che li fauíí dícono . che uale píu unamollica de un poco
paneimpace:che tutta la caſapíéa deuiuade:in coftioe.ma in pace
gradibel a mio fine.& in qfto uedo/che epoca mía uíta :ma ben ſep
lidel vis
ucrento píío:chefalip deſcédere:fiori: pſecharme.e ho goduto p
1
Nono.
ufcíua dmía uoluta.a qllo che io diceua era bono/e perfe implode
rofiana
D cto.a cíafcua daua recapito. nefuna pretería mei comandi. fopra fue
fâciulle ,
0 fe ío gelo haucffe dato zoppo:cíecco:o/ftroppiato: quello
•
Decimo.
OC 50-3
potantia
de madano remedio:e li piagati medicina:a teche li cieli terra
& mare:con lí ínfernali cétrí obedífcono: a te il quale tutte
$
LV.tía fermate un poco quí de dríeto a queſta porta . & ío
alegro uífo de colui che il uifita:mi par ueder mío core ſpe
Lii
Acto
Liii
Acto.
\
glia Lucretia pdona.MEL.eſcí fora preſto.LV.nópíu nō
píu:ognicofa fepde: gíamí efco madonna.CEL. anchora
印5
tace matre per lamor de dío:non portar defua caſa cofa per
che nonfi rompa che tutta noftra fatigha fería pduta : tua
piaga e grande: & ha neceffita de afpra cura:íl duro/col du
Dot fensa
ro:fe morbidiſce piu efficacemente: e dicono lífauii: che la cu pie
lo no n
Tax cura del crudel medico fa magiore fignale : e che maipe ſevice,
gata che cofa ha mai facto per me che neceffita habíã qui
I
gratiofo parlare,doue e tuo alegro colore ? aprítui chiari:
occhi.LV.Lucre.intraítra preſto qua. uederaí tua patroa
lor de detí era mio maggior torméto :fuapéa ame era píu
BG
直 CACAD
foplare:tuobuoniapero:/ & fupchia Sollicitudieltuanti
*******
leiportunita.grade obligatioc tha quel gentilhuomo: cui
d
Actori
03 tía? leale ferua mía / & fidel fecretaría : gía hai uiſto :como
30 cío che ho facto :non eſtato piu in mia liberta : lãor di quel
20
a tuo uifo.nel poco rípofo:de tuoímébrí & core: & nel tuo
mágiarſenza uoglia:& non poter dormire. d modo che co
rōpe la fama/a tre uolte che entra in una caſa genera ſuſpi
tíone.LV.tardofe ne a corta noftra patrona Alícia per ãor
per lamor de dío de effer menato per lingue mal parlanti : bipochi
S che lo molto díuoto chiamano hipochrita : che dirão quel ta
líche te uedono faluo che uaí rofegado lífanctite ſe tu hai
te fenta, non diſcoprír tua pena ali ſtrani : poi che fta immane
paffo per arriuauí. & mai non ho poffuto co queſte mie fal
de longhe/& plíxe.Gal.o gioia dil modo foccurfo de mía
corteſe matre: non dír tal cofa ? che queſti ferui dirranno/
fto fueglato o/fedormo ? e de/ di/ o/de nocte:o fignor dío to amate
boneno
Patreceleſtiale:pregote/che qito:non fia fogno.fuegliato ue, ¿
APE
non guardaraí chí haipoſta per mezana ? & píu che per fi
no adeffo:ſeiſtato indubío de hauerla & haueuifoffrimen
to ?adeffo che te certifico il fin de tua pea, uoí dar fíne a tua
mala? Celeſtína aprime figlia Elícia. Elícia che uol dir che
puerbio ce.che non fa paffoficuro chí corte per lo muro e che colui
Galífto.Sempronio.Parmeno.Lucretia.Melibea. Plebe,
río. Alífa.Celeſtína.Elícia.
Miii
Acto.
dar ordie a tua partita : & mio ripoſo:no uoler metrere mía
miglij día impaccio quãdo curro:che per dío teiuro: che io fugge
4 apréderlí:torlilarmé:& farlifuggire.huomíníprouatifon
pronio.como matreffe per noi altri non fuffe: gia lanía fua
Duodecímo.
vecbiez, tí contětí fara uoftro dano Sem.no eqſta la pría uolta che;
34 effere
auara, ho/udito dire : quãto regna nelí uecchi queſto uitio de cu
pídíta:quádo era pouera eraliberale.e/ quãdo ríccha aua
100 fe ío poffo :
non ufar meco queſte lufenghe : a cane uechío
puerbio
nobifogna cus/cus/dance le doí parte per coto de quanto
ch che ioſon una uecchia qual dio me fece , non míga peggio
de le altre: uíuo de larte mía affaínectaméte, come cíalcun
CO
arthefano delafua,chí non me uoleno lo cerco, ín mía caſa
mal tratarme con tua íra, che iuftitia ce per tutti:& a tutti/e
equale:cofi faro udíta anchora chio fia dōna:como uuí al
con
trímolto pectinatí.laffateme ſtar ín mía caſa con míafortu
chetu ſappi ímcí ſecreti / & uita paſſata.e li caſi che ce ſon,
no intrauenutí ame / & ala ( fortunata de tua matre quan
8
BOG
vilta effe cengono fpade, & non comía fragile conocchia: fegno/e/
COO
PAR, dalli:dalli:amazala finifcila: poíche hai comícíato:
12 acío/che non ce fentano lí uícíní:mora /mora che huomo
H morto non fa guerra.CLE.confeffione.ELI . o crudelííní
lacheano
--- morta e Cel, dela coltellata.SO.lei ppría/e/che
Tertiodecimo
do : che la occifero per che non uolfe partire con loro una
cathena doroche tu li deftí.CALISTO.O giorno de gran
glio poffergoder qfto ſaporofo dilecto díl mío dolce amo vliffe effe
re pazzo
re.comefece quel gran Capitanio Vlife : per euitar la bata infe
SOC
no crudelméte
443 morfo/o/file caſcato in qualche ripaofof
Acto.
píu tua uita che laſua ſtíma.O Sígor mía non ſaltar cofi al
to chemi moro a uederlo: abaffa pían/piano per la ſchala:
2013 ler guaftare:quel che con tutti li theforí del mondo:non fe virgines
3a a cali,
potrebbe/reſtaurare.Caliſto.Madonna poíche tutta mía
tando per queſto fuogo de tuo defio tutta mía uita,& ho>
"
ranon uoi chio me appogíal dolce porto : arepofarme de
íl píu ben auéturato huomo che nafceffi : & pmía fete giu
gia ogni cofa etuo.poí gía fon tua ferua.poí gía non poíne
ctí & per il preſente ua con dío.che non faría uiſto. per che
fa molto obſcuro. Ne io in cafa fentíta:che anchora non fi
tía uien qui:cheſon ſola : che quel Signor mío fene andato
O íí
Acto.
Scal.per
turbafe , liftoffognauí? dormi:o/uegi? ſtaíí píe:o colegato? guarda
che ſtaí ín tua camera:noguardítu/ che loffendítor no/e/
che gialuno era morto: per effere faltato gio dale feneftre:
& Anchora ſe de credere : chequella piangetrice Giouane
fratelle: & pofto cafo che cofino fuffe: o che io non uoleffí
I préder in queſto la miglior parte . Ricordate Cal.del gran
ATHTU
Ogni co freno equale: ogní cofa camína:p fuo corfo naturale : Cíe
fa al
cofonte lotterra/mare/fuogo:uento/caldo/e/fredo:tuttop fimel
ordie fe gouerna. che utile me fa/che día dodece hore il re
Quartodecimo.
tifofpírí & lachrime: che pareano graní de perle: che fenza de Del .
蛋
器
uédetta delí tre fopra Cal. & Mel . Vltimamente Elícia pré
de lícétía da Areu.no uolendo confentire a foi príeghí: per
Ex
io cofi pazarpehe ho fede con qfto pufillanimo ?p che cre
14
do a fue bufie?p che cofento/ che lui entre in caſa mía? che
R
T uoglío íntrare che non me par che fia fuon de buon pían
to;douefon mínace/& uillanie,AREV.oimetriſta la uíta
10
míafeítu la mía Elícía ? Domine aiutame che io nol poffo
farraí cader morta . Elícía ancora ce piu mal che non fona:
ř
Quintodecimo,
ſette ce dona : con facrilega fame : quando fe uide cofi ríc 020 infa
tiabile,
cha:alzoffe col guadagno: & non uolfe darparte deffa a Sé
chío notrouo achi doglia cõe ame ; níun perde quello che
glio che de lui:de modo che chi magio paghilo ſcotto: laſ
& farogli molte offerte fin che io gli haro cauato de bocca
cío che hano facto/& ordíato da far:& da poí a lui/& al pa
d faluo per che la pefon dela caſa/ e/pagata per qſta áno.de
qfto fia officio de patre; &molto alíeno ale done: del modo
ICR
che tu lordinerai faro cótenta: & noſtra figlia obedíra ſeco
rec
do ſua caſtíta humile:& honeſta uita, Lu, ma ſetu fapeſſi íĮ
tiquí. quale alchune erano tenute deli gentili per dee : Como fu
Wenere, uenere matre deAenca:& de cupido ; che effendo maríta
nel amor fuo: & da poí un meſe fa como tu haí uiſto: maí e
manchata nocte:che noftro horto non fiaftato fcalato co
Jew
mancha la uíta:la qual me piace per che lui gode deffa,Ple
M
caufa delímortí portaua : lo dando il configlio
de Areufa fu queſto prepofito /la qual ua ad caſade Areu
טב ta:lcíme diffe non mostrar mai forella:píu pena per male/
O/morte daltrui : che lui haueffe facto per te:fe ben fuffio
ལ་ ftata morta.Semp.non haría laffato/per quefto de préder
alle donne: che afferate uifcho : col qual fon prefi glíhomí
Cofeper gliofar leffia per miei capelli/che gia pdeuão loro biondo
aftapa per tutte noi altre : per qfto non uoglio fpauétarme
#
díte:ma ío te fo certo Sofía:che tu non hai de queste parole
trice, anzine harai utile: fecúdario che poi che io pongo miei oc
1
Septimodecimo.
47
no:et non péfar che lui uada ogni nocte:p che quello offi
gaa pregare: píu píaecre fe haría lui prefo con la uifta dal
forella;chetu maiméata
A p bõe ſtatiōi; noi tornão da ueſpe
Acto.
bzanarte
del cens níínfiemi:& fepiu ueniffeno io nonfuggireiper tuo ferui
turione, tío.O amazareun huomo/o/tagliare unbrazzo / o /una
benſaítu che non durano meco . Tre fáltí poffo dare / che
nonmecadera unquatríno.nefuno da:cío che non ha. Ha
ا zai: li altri tre/che fugírono: quello che piu fano ufcí dela
tenta :che tu uederte uindicata: & per che ſe faccia ogni cos
fo/il Zoppo: & doifuoi copagni:e gli diro chep che io ſto
2 A
uolfe uffir fuora per dar foccorfo allífoi : laquale uſcitafu
M caufa:& fine de fuoi giorni:per che li fimiliquefto dono re
13
ceuono in remuneratione:per la qual cofa lí amanti deno
DR imparar adíſamare.
O
fe: e prefo del mio amore : & mandome Elícia per mezana:
rez
pregandome che io la uifitaffe ella ſando in difparte:molte
BOTE
୧
Acto.
Att.
tractabile : che quanto píu fon conuerfate : meglio execu
ricordo chetu fei huomo de buon parentato : Gía lei fapia che hai
amiche nommeSofia: & tuo patrefo chiamato Sofia : nato/& al
mole,
leuato : in uilla rompendo terra con un aratro : per la qual
fta parte & non parlate : per che me par odir dentro mía Si
pían piano per amor mía Lucretia:in quel mezo, che mio
Lanzon
che paffano per laſtrada.LV. delucre.
Ochíofufficontadina
tuttiígíglícon le roſe
fuor gitandofrefchiodori
& ᎥᎥ
Actor
de califto ferípofe.
ww
Alegro/e/quel fontechiaro
dífuauifta godera
equando faltar louea
ochebafili dara
prouifo:eil mio Signor? & mio corete lui?nol poffo crede mozofed
meli,a ca
re:et doueftauílucido folefin che luogo mhaueuítuo fplé lí.
Q¨ííí
Acto.
poffibilerecoprirlo .
I
Acto. I
1
te de modo che poffiamo andar infieme auifitarla/ & dím
me aníma mía la caufa del tuo dolore . Melibea perito/e/
caufa che ío efca del mio ceruello : & díme cío che tu fentí.
λ
Melibea.una mortal piaga in mezzo alcore: che non con/
121 fratelli:fotto qualí errorí lo mío non parra gía grande.Phi po mace,
lippo Rede Macedonia Herodes Rede íudea ; Conftanti Loftanti
berodes
cofa uotu dire che cofa faifola uoitu che iouenga difo
ziDeli.na
la fua ueffíno compagnia/ del piu compito huomo ín úírtu/che
mozte maí nafceffe : io ho tolto alí uíuíilparagon de gentilezza/
lauda il
moto & de galantiinuentioni:legiadro/nel ueſtire:ornato in fua
cali.
loquela : gratiofo nel caminare; magnanimo in corteſia de
innoftra eta fuffe creato : & per che forfi tu ſtarai ſpauenta
to colfuo no dele miei no coftuati errori : te uoglio meglio
per andar píu prefto non uide ben lipaffi dela ſcala miffe il
puerbio morte poíche non hebbi tempo in uixa.O Signor & amor
mío caliſto aſpectame che io uengo :fermati non tincreſca
re: & ancoraper che io uedo tue lacrime mal fofferte defcé
fta caufa per la qualío moro : gran piacer porto che io non
lauedo prefente:Prendí patre mío lí doní de tua uecchez
zafchein
சிங்கலகம் lunghi giorni:lunghe trifteze fe patifcono.Re.
- pl
Vigefimo Primo.
Alifa. Pleberio,
BS
péfarla:& acio che piu prefto uadí al fepulchro : & pcr che
ío folo napíanga la perdita de tutti dui : eccote colei che tu
turboffe lordíne del morire : col grande dolore che tel fece
fpírito repofa col fuo : & fe hai gia laffata queſta uita de do
bil re
pat vecio
di rompi de dolore:poíche tu feireſtato fenza tua amata he
meli. rede ? perchi haitu edificate torri per chihai tu acquifiti
Vigefimo Primo.
deli beni téporaliper che non deftí executione con tua cru
deleira : emutabili onde :in quello che/efubiecto ate? per
hanno ditto :mula in tue qualita mífero le mano : de diuerſe tra frant
Panloo
aemili aconfolare conla perdita de doifoi Figliolimortiinfecti
linela perdita Anaxagora/ & io;ne che fiamo equalí nel do anarago
ra
lore:ne che io riſponda a mía amata figlia:quelo che lui alu
pleb.co
tinua il fíglía? chíaccompagnara mía Scompagnata habitatione?
grãoco2 chítera in carezzemei anni/che caducano? O/amore ama
doglio
roche non penſaua che haueuí forza de occidere tuoifub
mano delí píu fideli compagni che lei haueffe trouato per
fuo uenenofo feruitio:lor morferofcannati: Califto precí !... ..$
100 gior doni:finchetu gli hai meſſi nela danza de tue tribula pcbecas
gione as
tioní:tu feíínímico damící:& amico de inimici:& quefto/ e/ moze fia
pincto ce
per che tutegouerní fenza ordine:cieco te depingono/ gio co :cfans
deí : & tutto queſto daí impagamento de buon feruitíí; che Dacias
che ho affai che contar nel mio male: del mondo mí lamé
talle tua morte ?per che non haueſti pieta detua uecchia :&
amata matre?per che te moſtraſti fi crudel contra tuo ucc
Valle?
تانی کالی ہوکے
FINIS
foupotor.T
133
e arte/e/mottie beffe/erifo/epianto
incleprimeſtanze te limparo
giu per lícapi uerfi breuemente
ch.how inmungoshanwaja
cm.iqayofhioyolladoinomo pamə
pashtpanion to 21111
C2 fiotequa
Fak kynsil
cangooneline
Churgoonisio emtunj
coni's Ioniolic.o.D
o di cooch und
conghi binatagobrodsbchod
CANLA JY65!
Ca Hola ammollel
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