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149.7.106.12.
)
1

MENTEMALIT ET EXCOLIT

non non

ET
ONLINE ONO

K. K. HOFBIBLIOTHEK
OSTERR . NATIONALBIBLIOTHEK

3
72.3.106.3 )
1

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12 .
100 (%)
2
LA OPERAZIONE

DEL COMPASSO

GEOMETRICO ,

E T MILITARE .

DI

GALILEO GALILEI

NOBIL FIORENTINO

Lettor delle Matematiche nello

Studio di Padoua .

IN PADOVA , M.DC.XL.

Per Paolo Frambotto. Con licenza de'Superiori ,


1
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MO.

ALL'ILLVSTRISS. SIG .
ON . MO .

SIG . E PADR . COL .

IL SIG . TOMMASO

OBI Z ZI.

Pauolo Frambótto ,

ON poteuo con mezo

più diceuole manife

ſtare l'ambizioſo ca

rattere della mia ferui


1
tù , che col far vedere

al Mondo , le mie ſtampe onorate

coll'Eroico nome della voſtra Illu

ſtriſsima Perſona . Il Signor Galileo

Galilei farà per ogni tempo nelle ſue

opere immortale, e l'vſo del ſuo

marauiglioſo Compaſso , di tanta

conſeguenza nel meſtiere della guer

F 2 ra,
ra ,. c coſi ricercato da Capitani di

grido, vien da me conſagrato all'

eminenza del merito di V. S. Illu .

ſtriſsima, che per le cariche militari

ſoſtenute tra i ' migliori nella Fian

dra , e per le ſubblimi prerogatiue

tanto proprie, come della Stirpe è

ammirata in quell'alto grado, cui

non val più contaminare l'adulazio

ne, e che fin dall'inuidia è reuerito ;

Gradiſca V.S. Illuſtriſs. queſto teſti

monio di venerazione douuto alla

voſtra Magnaminità , è ſia gloria di

memoreuole Autore, che i ſuoi libri

conpari fortuna ſiano ſtati compo

ſti, e protetti da Grandi.


A I DISCRETI LETTORI .

A occaſione dipratticarcon tanti,e tanti Si

gnorigrandiin queſto nobiliſſimo Studio di


Padoua per instituirgli nelle Scienze Ma
tematiche , mi ha con lunga eſpirienza fat .

2011 to conoſcere , come non fu del tuto indecente


la richiesta di quel gran Diſcepolo , che da
Archimede , ſuo maestronella Geometria, ricercò ſtrada pire

facile, & aperta ,che all'acquisto di quella lo conduceße : im .


però che anco in queſta età pochißimiſono à i quali gl’erti,tt

Spinoſi ſentieri,per i quali paſar biſogna prima che all'acqui

ftode i prezioſi frutti diqueste ſcienze peruenir li poſſa , non


rincreſchino , ò che
ſpauentati dalla lunga eſprezza , e più
dal non vedere , ò poterſi imaginare , come queſte oſcure, con

ſconoſciute ftradeal deſiderato termine condur gli poßino , à

men che mezo il cammino non ſiatterrino, e abbandonino l


impreſa. Erciò hò io tanto più frequentemente veduto acca

ſono incontrato; come


dere , quanto con più gran perſonaggi mi

quelli, che eſſendo in tanti altrimaneggi occupati, e diſtrat

ti, non peſono in questi eſercitar quell'aßidua patienza , che

vifaria neceffaria . To dunque fculandogli inſieme col gionine

Re diSiracuſa, co deſiderando che non reſtinoper la difficol.

za,et lunghezza delle communiſtradepriui di cognizioni tan .

to à nobili Signori neceſſarie , mi riuolfi à tentare di aprir

queſta Via veramente Regia , laquale con l'aiuto di queſto mio


Compaſſo in pochiſſimigiorni inſegna tutto quello , che dalla

Geometria , dall'Aritmetica per l'afo Ciuile, o Mili,


tare
tare non ſenza lunghiſsimiſtudij perle vie ordinarie,fi riceue.

Quello, che io habbia con qui,?a mia opera conſeguito, nol dirò

io, ma lo laſcierò giudicarc à quelli, che da meſin qui l'hanno

appreſa , ò per l'auuenire l'apprenderanno, e in particulare


dachi hauerá veduti gli Strumenti da glialtri in fimilipro

poſiti ritrouati; benche la più gran parte dell'inucnzioni, egle


maggiori
, che nel mio Strumento ſe contengono, da altri ſin
qui non ſonoſtate, né tentate, né immaginate ; trà le quali é

molto principale queſta delpoter qual ſi voglia perfona' riſol


were in un'iſtante le più difficili operazioni di Aritmeticha ;

delle qualiperò ne deſcriun quelle ſole ,che alle Ciuili, & Mi

litari occorrenze piùfrequentemente accaggiono. Duolmi ſo.


lamente , BenignoLettore, che quantunque io miſia ingegnato

diſpiegare le ſeguenti coſe con ogni chiarezza, e facilità poſ

fibile ,tuttauia , à chi le dourà dalla ſcrittura canare , reſta.


ranno in qualche oſcurità inuolte , perdendo appreſſo molta di

quella grazia, che nel vederle atte:almente operare, e nell'ap

prenderle dalla viua voce, le rende merauiglioſe; ma queſta


é una di quelle watcrie, che non patiſcono di offere con chia .
rezza , e facilità deſcritte , nc inttſe, ſe prima dalla viua

voce non ſiaſcolteno ,et nell'atto ſteſso effcrcitar non ſi ueggono.

Et quelinſaria platapoiente cagione , che mi harrebbe fatto

afiener dell'imprimer queſt'opera, ſe non mi foſſe gionto all’:


orecchie , che altri , alle mani di cui non sò in qual guiſa , e per .
uenuto uno de i miei Strumenti con la ſua dichiarazione, si

apparecchiaia per appropriarſelo; il che mi ha meſſo in ne


ccfsità di aſsicutiar col teſtimonio delle mie fainpe non meno

le fatiche mie, che la ripuiatiche di chi ſe l'ha:seffe volute at


tribuire;
tribuire i perche quanto al far cauto me non mancano le tefti
.
monianze di Principi, & altri gran Signori , i qualida 8 .

anni in quàhanno queſto Strumento veduto ,ea da mc appre


ſone l'uſo;de i qual quattro ſolimibaſterà hora nominare.no

fül’Illust. c Ecc S.Gio.Federico Prencipe di Holſazia, etc.


o Conte in Oldemburg ec.che l'anno I 5 98.appreſe da me

l'uſo di qoesto ſtrumento, ma


non ancora à perfettione ridotto
.
Et poco doppo fuidell'iſteſſo fauore honorato dal Sereniſs. Ar
ciduca D.Ferdinandod'Auſtria . L'Illuſtriſs. & Ecc Sig.

Filippo L'andgrauio di Aſia , eo Conte di Nida, exc.l'anno

1601.inteſe ilmedeſimo uſo quiin Padoua.Et il Sereniſs.di


Mantoua due anni ſono volſe da me ſentirne l'Eſplicazione.

Finalmente eſſendo mia intenzione di eſplicar al preſente

operaziani per lo più attenenti al soldato, ho giudicato eßer


ſcriuere in fauella Toſcana , accioche venendo talhora
bene

il libro in mano diperſonepiù intendenti della Militia , che

della lingua latina , poſa daloro eſſer comodamente inteſo .


felici.
Viuere
1
பாபா
14 T
மான IPS .வ
3 H
L E
3 N
OSI

0
1. 11

-

E
DIVISION DELLA '

L I N E A ,

ol
OP E RATIONE I.

ENENDO Alla dichiaratione particolare

delle operationi di queſto nuouo Com


pallo Geometrico , & Militare , prima

mente faremo principio da quella faccia


di eſſo nella quale ſono notate quattro

coppie di linee con loro diuiſioni, & nu

merii & tra eſſe parlereino prima delle più interiori de

nominate Linee Aritmetiche per eſſer le loro diuilioni

fatte in proportione Aritinetica ,cioè con eguali eccelli,


che procedono ſino al numero 2 jo . dalle quali trarremo
diuerli vſi , & primamente .

Colmezo diqueſte linee potremo diuidere vna finca


retta propoſtaci in quante parti eguali ne piacerà , ope .
rando in alcuno delli infraſcrittimodi .

Quando la propoſta linea ſia dimediocre grandezza ,


ſi che non ecceda l'apertura dello Strumento, piglieremo

con vn Compallo ordinario l'intera quantità di quella ,


& queſto ſpazio applicheremo trauerfalinente aprendo

lo Strumento à qualunque numero di eſſe linee Aritmeti.


che, pur che ſia tale , che ſopra le medeliine linee ve ne

ſia vn minore , & da quello contenuto tante volte quante

ſono le parti in che ſi hà da diuidere la linea propoſta , 8 :

aggiuſtato in calguifa lo strumento, & preſo lo spazio tra


A uerfale
21 DELLE LIN E E

uerſale trài punti di queſto minor numero , queſto ſenz'

alcun dubbio diuiderà la propoſta linea nelle parti ordi

nateci , comeper eſſempio .


Douendo noi diuidere la linea data in cinque parti

eguali ,pigliamodue numeri de'quali il maggiore las

quintuplo dell'altro ,come ſariano 100. & 20. & aperto

lo Strumento aggiuſtamolo in maniera , che la diſtanza

già preſa col Compallo fi adatti trauerfalmente alli punti

ſegnati 100. 100 : & non mouendo più lo Strumento

prendaſı la diſtanza pur trauerfale trà li punti delle mede

ſime linee ſegnati 20.2 0.percheindubitatamente queſta

ſarà la quinta parte della linea propoſta : & con ſimile or


dine trouereino ogn'altra diuiſione :auuertendo di pren

dere numeri grandi pur che non ſi pafli 2 50. perche così

facendo l'operatione riuſcirà più facile , & eſatta .


L'iftello potremo conſeguire operando in vn'altro

modo , & l'ordine ſarà tale . Volendo diuidere per ellem

pio la ſottopoſta linea AB.v.g. in 11. parti,prenderòvn


numero multiplice dell'altro vndici volte , come farine

110. & 10. & preſa colCompaſſo tutta la linea AB. l'ac

comoderò trauerfalinente aprendo lo Strumento alli pú


tin 10. dipoi non ſi potendo ſopra le medeſime linee

prendere la diſtanza trà lı punti 10. liquali vengono oc :


cupati dalla grandezza della nocella , in vece di queſta ſi

piglierà l'interuallo trà li punti 100.100 . ſtringendo vn

poco il Compaſſo ; del quale ferinata poi vn'aſta nel pun .

to B. noterò con l'altra il ſegno C.onde la rimanente li

nea AC. farà la vndecima parte di tutta la AB . & ſimil

mente ferinata l'aſta del Compaſſo in A. ſegnerò verſo l'


altra
ARITMETICHE 3

altra eſtremità il punto E. laſciando la EB.eguale alla CA.

Dipoi ſtringendo ancora vn poco il Compallo, prenderò


l'interualo trauerſale trà li punti go.90 . & queſto traſpor
terò da B. in D. & da l’A . in F. & hauerò due linee CD .

FE.vndecime parti ancor’eſſe della intera . Et col inede

fuo ordine trasferendo diquà, & di là le diſtanze preſe


irà li punti 80.80.70.70 . & c . troueremo le altre diuisio

ni ; come nella ſottopoſta linea diltintainente ſi vede .

| --Kamioni -- 1
в E F D с A

Ma quando ci fulle propoſta vna piccoliflima linea da

diuiderli in molte parti ; come ſarebbe per eſempio la ſe

guente linea AB. per diuiderla v.g. in 13. parti , potremo

ſecondo queſt'altra regola procedere .


Prolunghili occultamente ella linea AB . ſino in C. &

miſurate in eſſa altre linee quante ci piaceraono eguali

alla AB . & fano nel preſente eſſempio altre lei; ſiche

AC . fia fettupla di eſla AB.è inanifeſto, che di quelle par

ti delle quali la A B.contine 1 3. tutta la A C. ne conterrà.

91. onde preſa con vn: Compaſſo tutta la AC . l'appliche

reino trauerfalınente aprendo lo Strumento alli punti 91.

91. & ftringendo poil Compallo à vn punto meno,cioè à

f - * TTTTÖTTU!
C B

lipunti , 0.99 . traſporteremo queſta diſtáza dal punto C.

verlo A. perche notando il termine verſo A. ſi laſcierà la


di tutta la CA.che è la tredicelima
ottantun’cluna parte
A 2 della
4 DELLE LINE E

della BA . fuori pur verſo il termine A. & così ſe ci piacerà

verreino ſtringendo di punto in punto il Compaſſo all


89.88 . 87. & c. & traſporteremno queſti interuallidalter. 1
mine C. verſo A. & li verranno di grado in grado ritro .

uando , & notando le altre particello della linea propo :


Ita AB .

C В

Mà ſe finalmente la linea da diuiderſi fuſſe lunghiſſi

ma , ſiche eccedeſſe di molto la maggiore apertura dello

Strumento potremo in ogni inodo prendere di eſſa lane


, laquale ſia per eſempio la ſettima . Ho
parte aſſegnataci

ra per trouarla, hauendoci prima iinmaginati due nume


ri l'vno ſettuplo dell'altro quali fianov.g. 140. & 20. co
ftituiſcafi lo Strumento in qual fi voglia apertura ,& da

ello preſa con vn Compaſſo la diſtanza trauerfale trà li

punti 140.140. veggati quante volte queſta è compreſa

nella gran linea propoſta , & quante volte viè contenuta


tante volte l'interuallo trauerfale trà li punti 20. 20. ſi re

plichi ſopra la gran linea , & fihauerà la ſua ſettima parte;

quando però l'interuallo , che ſi preſe trà li punti 140.ha

uelle miſurato preciſainente la data linea ; mà ſe non l'ha


ueſſe miſurata à punto biſogneria prendere dell'auanzo

la ſettima parte ſecondo il inodo di ſopra dichiarato , &

queſta aggiugnere à quell'interuallo , che fu ſopra la gran

linea più volte replicato , & li hauerà la ſettimaparte à ca


pello , ſecondo che ſi deſideraua .

Come
A RITMETICHE S

Come di una - Linea proposta poßiamo prendere qualunque


parti ci verranno ordinate . Operatione. II.
!

A preſente operatione è tanto più vtile , & neceffaria


L quanto che ſenza l'aiuto del noſtro Strumento ſaria

difficiliſſimo trouar talı diuiſioni


, lequali però con lo Stru
mento in vno iſtante ſi conſeguiranno . Quando dun.

que ci biſognaſſe d'vna linea propoſta prendere qualun


que parti ci veniſſero ordinate, come per eſempio delle

197. parti douiamo prendere le 113. Pigliſi ſenz'altro

con vn Compaſſo la lunghezza della data linea, & aper

to lo Strumento finche tale lunghezza ſi accomoditrauer

falinente allipunti ſegnati 197. & più non lo mcuendo

prendaſi con l'iſteſſo


Compaſſo la diſtanza trà li punti
11 3. 113. che tanta ſenz'alcun dubio farà la porzione
della linea propoſta che alli centotredici centoncuanta

ſetteſimi ſi agguaglia .

Come le medeſime Linee ci prestano due , anzi infinite ſcale

per traſportar una pianta in un'altra maggiore, ò mi


nore ſecondo il nostro arbitrio . Operatione. III.

Manifeſto, che qualunque volta ci biſognaſſe caua


E re da vn diſſegno vn’aliro inaggiore, ò minore le

condo qualſi voglia proportione fà di meſtiero , che ci


ſeruiamo di due Icale eſattainente diuiſe l'vna delle quali

ci ſerua per miſurare il diſegno già fatto , e l'altra per no


no s

tare le linee del diſegno da farſi tutte proportionate alle

loro corriſpondenti deldiſegno propoſto , & tali due ſca


le
6 D E L L E LINE E.

le hauremo ſempre dalle linee delle qualihora parliamo,

& vna d'elle farà la linea già ſopra lo Struinento diritta

mente diuiſa, & ch’hà il ſuo principio nel cétro dello Stru.
mento , & queſta ch'èvna ſcala ſtabile cı ſeruirà per iniſu .

rare i lati della propoſta Pianta , l'altra , che ſarà per diſe .
gnare la nuoua Dianta deue eller mobile, cioè deue poter
licrelcere, e dininuiread arbitrio noſtro ſecondo , che

la nuoua Pianta dourà eſſer ò maggiore , ò minore , e tale

ſcala mutabile ſarà quella , che dalle medeliine linee hau

remo trauerfalmente ſtringendo , ò allargando il noſtro

Strumento . Mà per più chiara intelligenza del modo d

applicare all’vſo tali linee, ne metteremo vn’eſſempio .


Siaci dunque propoſta la Pianta . ABCDE.alla quale ſe ne

deue diſegnare vn'altra ſimile, ma ſopra la linea . F G. la

B A
F

quale ſia homologa , cioè riſponda alla linea A B. qui è

manifeſto , che bilogna feruirſi di due ſcale l'vna per mi.

ſurar le linee della Pianta ABCDE . & l'altra con la quale

ſi inilurino le linee della pianta da farli, & queſta deue ef


ſer
A RITMETICHE. 72

ſer dell'altra maggiore , ò minore ſecondo la proportione

della linea FG alla A B. Piglia dunque con vn Compaſſo

la linea A. laquale applica rettamente ſopra la ſcala dello

Strumento , ponendo vn aſta del Compaſſo nel centro

dello Struinento , e l'altra ſopra il punto , doue caſcherà ,

che ſia per eſſempio al6o. dipoiprendi pur col Compaſſo


la linea FG .e poſta vna delle ſue afte nel punto 60. aprilo

Strumento ſin tanto che l'altr'aſta caſchi giuſto trauerſal

mente ſopra l'altro corriſpondente punto. 60. nè più ſi


muterà tale conſtitutione dello Strumento , ina tutti gli al

tri lati della Pianta propoſta ſi miſureranno ſopra la ſca


la retta , & immediatamente ſi prenderanno le diſtanze

corriſpondenti ad elli trauerſalmente per li lati della nuo .


ua Pianta , coine verbigratia , vogliamo ritrouare la lun

ghezza della linea GH .riſpondente alla B C.prendi col

Compaſſo la diſtanza BC . e queſta applica dal centro del

lo Stromento rettamente ſopra la ſcala , & fermata l'aler’

aſta nel punto , doue caſca , quale ſia per eſſempio 66 .


volta l'altr'alta all'altro punto 66. trauerfalınente riſpon

dente , ſecondo la cui miſura taglierai la linea G H. cheri


ſponderà alla B C, in quell'iſtella proportione che la linea

F G. alla A B. Et aliuertiſcaſı, che quando li voleſle tra

ſportare vna Pianta piccola in vn'altra aſſai maggiore bi.

fognerà ſeruirſi delle due ſcale con ordine oppolto , cioè


vſare la ſcala retta per la Pianta da farſi, e la traſuerſale

per miſurar le linee della Pianta propoſta, come per ef.


ſempio. Hauiaino la Pianta ABCDEF. la quale voglia
mo traſportare in vn altra aſſai inaggiore , cioè ſopra la li

nea GH.che ſia riſpondente alla linea A B. Per aggiuſtar


le,
8 . DELLE LINE E

K
D

F M

B А
:
H

le ſcale prendaſı la linea GH . & veggaſi quanti punti con .


tiene nella ſcala retta , & veduto contenerne.v.g.60.pren .

daſı la ſua riſpondente AB . & addatiſi trauerfalmente alli

pūti 60.60. ne più ſi inuoua lo Struinétoipertrouar poila


linea Hl . riſpondere alla BC.piglia col Coinpaſſo eſtá BC.

& và inueſtigado à quali puntiſi accoinodi ſopra la ſcala

trauerfale, & trouato accomodarſi per eſſempio alli punti


46. piglia immediataméte l'interuallo de ipunti 46.Sopra
la ſcalla retta , & trouerai la lunghezza della linea Hliri

ſpondente alla B C. Et notifi tanto per queſta , quanto per


la precedente operazione, che non baſtahaver trouata la

lunghezza Hl.ſe non ſitroua ancora à qualpuntoli deue


drizzare accioche coſtituiſca l'angolo H.eguale all'ango

lo B. peròtrouata che ſihauerà ella linea H 1.fermata vn'

áſta delCompaſſo nelpunto H. {i noterà con l'altra oc


culcamente vna porzione di arco ſecondo, che moſtra la

linea puntata OIN . dipoi ſi piglierà l'interuallo trà'l pun

to A.e'l punto C. & fi cercherà quanti punti ſia ſopra line


fcala trauerfale , & trouato ellere v.g. 89. ſi prenderà ret:
til ,
A RITMETIC H E. 9

tamentela diſtanza 89. col Compaſſo ,del quale ferinata


vn’alta in G. ſi noterà con l'altra l'interſecazione dell'ar .

CORIQ.con l'arco primo O IN . fatta nel punto I.al qua

le ſi deue drizzar la linea Hl . & farà ſenza dubio l'angolo

H.eguale all'angolo B.et la linea HI . proporzionale alla


B C.et con tale ordine ſi troueranno li altripunti KLM .

riſpondenti all'angoliDEF .

Regola del Tºre Risoluta col mezzo del Compaſſo , e del

le medeſime Linee Aritmetiche . Opcratione IV.

Eruonci le preſenti linee,non tanto per la reſolutione


S didiuerli problemi lineari , quanto per alcune rego

le di Aritmetica , trà le quali porremo queſta ,


che riſpon

de à quella , nella quale Euclide c'inſegna , Propoſti trè

numeritrouare il quarto proporzionale: perche altro non


è la regola Aurea , che deltre domandano i prattici, che

trouare il quarto numero proporzionale alli trè propoſti.


Dimoſtrando adunque il tutto con l'eſempio per più

chiara intelligenza diciamo.


Se 80.cida 1 20. che cidarà 100.Hai dunque trè nu .
meri pofticon queſt'ordine 8o. I 20 . 100 .

& pertrouare il quarto numero , che cerchiamo, prendi


ſopra lo Strumento rettamente il ſecondo numero de i

propoſti, cioè 1 20. & applicalo traſuei ſalmente al primo,

cioè all'80. di poi prenditranſuerſalınente ilterzo nume .


ro cioèı oo. & miſuralo rettamente ſopra la ſcala, & quel
loche trouerai , cioè 1 5o . ſarà il quarto numero cercato ;

& nota che l'itello auuerria , ſe in vece di prendere il ſe:


B condo
IO DELLE LINE E

condo numero pigliafli ilterzo , & poi in vece del terzo pi

gliaſſi il ſecondo , cioè ,che l'iſteſſo ci darà il ſecondo nu .


mero preſo rettamente , & applicato al primo traſuerſal
mente pigliando dipoi il terzo tranſuerſalmente, & miſu

randolo rettamente, che ci daria il terzo rettamente pre

fo , & trafuerſalmente al primo applicato , pigliando poi


il ſecondo traſuerſalmente , & rettamente miſurandolo ; 1

che nell'vno , & nell'altro modo trouereino 15o . & ciò è

bene hauer auuertito , perche ſecondo le diuerſe occaſio

ni , queſto di quello , è quello di queſto modo di operare


ci tornerà più accomodato .

Poſſono circa l'operazione di queſta regola del trè oc .

rere alcunicaſi , li quali potriano partorir qualche difficol.


tà , ſe non ſi auuertiſſero , dimonſtrando appreſſo , come

in eſli fideua procedere ; Et primapotria alcuna volta oc


correre , che delli 3. numeripropoſti ,nè il ſecondo, nè il

terzo preſo rettamente ſi poteſſe applicare traſuerſalınente

al priino ,come ſe ſi dicelle, 25.mida 60. che darà 7 s.do

ue tanto il 60. quanto il 75. paſſa il doppio del priino ,


cioè di 2 s . ſiche nè l'vno, nè l'altro dielli li può rettamen

te preſo applicare trafuerſalmente ad eſſo 2 5. onde per


conſeguire l'intento noſtro , piglieremo ò il ſecondo , o il

terzo rettamente, & l'applicheremo al doppio del primo


traſuerſalmente , cicè à so . ( & quando non baſtaſſe al

doppio , l'applicheremoaltriplo , al quadruplo & c.) dipoi


pigliando l'altro traſuerſalmente, affermeremo, che quel
lo , che ci moſtrerà miſurato rettamente ſarà la mecà

( ouero la terza , òquarta parte ) di quello, che cerchiamo .

Et così nel propoſto eſſempio 60. preſo rettamente applie


mente
À RITME TICH E. II

cato al doppio di 2 5.cioè à so . traſuerſalmente, & ſubito

preſo il 7 5. pur trauerſalmente, et queſto miſurato retta

mente trouaremo , che ci darà go. ilcui dorpio , cioè


180.è il quarto numero che li cercaua .
Potria in oltre occorrere , che le il ſecondo ò ilterzo de i

numeri propoſti non ſi poteſſe applicareal primo , per eſ


fer eſlo primo troppo grande, fiche eccedeſſe il numero
ſegnato ſopra le linee , cioè 2 yo . come ſe dicelliino 280 .
i
mida 130. che midarà 195. in tal caſo preſorettaniéte il
130. ſi butterà traſuerſalınéte alla metà di 280 che è 140.

dipoi ſi prenderà traſuerſalınente la metà del terzo num .

cioè di i9s.ched 97.e mezo, e queſto ſpatio milurato ret .

tamente ci darà 90.e mezo , che èquello che ſicercaua .

Vn'altra cautela farà bene , che ponghiaino per ſeruir

cene quando il ſecondo è terzo delli numeri propoſti fuſ


ſe molto grande eſſendo li altri due mediocri,comequan .

do fidicelle, ſe 60. mida 3 90.che ini darà 4s.preſo dun


que 45. rettamente ,ſi applicherà traſuerſalmente al 60 .

& non ſi potendo pigliare il 390. intero lo piglieremo

in pezzi, ſecondo che più ci piacerà comev.g.piglierò 90 .

traluerſa lıente, il quale miſurato rettamente mi darà 67 .

e mezo , jlche noterò da parte ; piglierò poi traſuerſalmen


te 100. che miſurato rettamente midarà 7 5. & perche ,

nel 390. vièvna volta 90. & tre volte 105. prenderò tre

volte il 7 s. trouato , & di più 67.e mezo , che fu trouato


in virtù del 90. & tutta queſta ſomma fà 2 92.emezo , per
il quarto numero che licerca.

B 2 VI
DELLE LINEE

Vltimamente non reſteremo didire ,come ſi poſſa o

perare la medeſima regola in numeripiccioliſſimi


, bens
che nello trümento non ſi ſiano potuti notare i punti dal

is . in giù inediante la nocella che vniſce , & collega le

alte dello Strumento . Mà in queſta occaſione, ci ſeruire.

modelle decine de i punti , come ſe fuſſero vnità,ficha

dicendo per eſsempio se 19.da 7. che darà 13. Non po

tendo pigliar 7. per buttarlo à 10. piglieremo 70. cioè 7 ,


decine, & lo butteremo à 19. decine , cioè à 100. & fubi

to pigliando 1 3. decine corneremo à miſurar queſta di.


ſtanza rettamente , & la troueremo contenere punti 91 .

che ſono 9.& vndeciino , facendo come ſi e detto , che

ogni decina vaglia vno ; Et da tutti queſti auuertiinenti

quando G haueranno bene in prattica , ſi potrà facilmen .

te inueſtigare la ſolutione di tutte le difficultà, che ci potef

ſero in ogni caſo occorrere .

Regola del Tre inuerſa Riſoluta col mezo delle medeſime


linee . Operatione
. V.

On non dillunile operatione ſi riſolueranno i queſi


COM
ti della regola del trè inuerfa; Eccone vn'eſsempio .

Quella vittouaglia , che baſteria per mantener 60. giorni

100. Soldati, à quanti baſteria giorni 7 5. queſti nume .


60 ,
ridiſpoſti alla regola , Itariano in queſt'ordine
100. 75 .

Et l'operatione dello Strumento richiede che pigli ret .


tamente il primo numero , cioè 60. & l'applichi traſuer
ſalmente al numero terzo , cioè 75. & non mouendo lo
Stru
A RITMETICH E. 13

Stromento piglia traſuerlalımente il 100. che è il ſecondo,


& miſuralo rettamente ,& trouerai 80. qual'è il numero

cercato doue ſideue parinente auuertire, che'linedeſiino


ritroueremo applicando il ſecondo rettamente al terzo
traſuerſalınente , & poi miſurando rettamente il priino

traſuerſalınente preſo. Deueſi oltre a ciò notare , che

tutti li auuertimenti poſti ſopra circa la regola del trèſi de

uono ancora in quelta per l'appunto oſseruare .

Regola per traſmutar le monete . Operatione VI.

Olmezo di quſtemedeſimelinee Aritmetiche pof


C baino tralınutar ogni ſpecie di moneta l'vna nell'

altra con maniera inolto facile , & ſpedita , ilche li conſe

guirà con l'aggiuſtar priına lo Strumento, pigliando retta


mente il prezzo della moneta , che vogliamo traſmutare ,
& accomodandolo traſuerſalmente al prezzo di quella ,

in cui ſi hà da fare la craſınutatione ; coine , acciò più di-,

ſtintainente il tutto s'intenda , dichiareremo con vn'el

ſempio: Vogliamo v.g.traſınutare , ſcudi d'oro in ducati

Venetiani
, & perche il prezzo ,ò valuta dello ſcudo d'oro
è lire 8. & la valuta del ducato lire 6. ſoldi 4 , è neceſ

ſario ( poiche il ducato non èmiſurato preciſamente dal .


le lire , entrandouiſoldi 4 ) riſoluere l'vna , & l'altra mo

neta ,et valutarla con liſoldi, conſiderando, coine il prez

zo dello Scudo è ſoldi 160. & quello delducato 12 4.Per


aggiuſtar'dunque lo Strumento alla trafinutatione diſcu

di d'oro in ducati, piglia rettamente la valuta dello ſcudo,

cioè 160. & applicala , aprendo lo Strumento, trafuerſal


mente
DELLE LIN E E
14

te alvalore delducato ,cioè à 124. nè più mouerai


lo Strumento . Dipoi qualunque ſomma diſcudi propo

Ita traſiputarai in ducati,pigliando la detta ſomına tra

fuerfalimente , & miſurandola rettamente ,come per ell- in


pio , vogliamo ſapere quanti ducati faccino 186. ſcudi ,

piglia 186. per trauerfo , & miſuralo rettair ente , &


trouerai 2 40. & tanti ducati faranno li detti ſcudi.

Regola de gl'intereſsi ſopra intereſi, che altrimenti ſi dice de

i meriti à capo d'Anno. Operatione. VII.

Sfai speditainente potremo riſoluere le queſtioni di


Asquelta regola con l'aiuto delle medeſime linee
Ariunetiche , & ciò con due diuerſe maniere di operare ,

come con due ſeguentieſſempi faremo chiaro , & mani

fefto. Cercaſi quanto ſiano per guadagnare 140. ſcudi


in s.annià ragione di 6. per 100. l'anno, laſciando gl

intereſſi ſopra il capitale , & fcpra li altri intereſli , acciò

che continuamente guadagnino ; Per trouar dunque

quanto cerchiaro ,piglia rettamente ilprimo capitale,


cioè 1 40. & queſto butta traſuerſalmente al 100.& ſenza

mouer lo Srruinnnto, piglia ſubito pur traluerſalmente la

diſtanza trà li punti 106.che è il 100.con l'intereſſe , &

torna di nuouo ad aprir lo Strumento , & queſto interual


lo , ch'vltimamente pigliafti col Compallo , ributtalo al

100. & aprendo vn poco più il Compaſſo, piglia traſ.


uerſalmente la diſtanza trà lipunti 106.& dinuouo aper

to vn poco più lo Strumento , butta queſta diſtanza pur


hora trcuata al 100. & apprendo il Compallo , piglia il
106 .
A RITME T I CH E. ‫کا‬

106. & in ſomma và replicando queſta medeſima opera

tione tante volte ,quanto è il numero degli anni del me


anni
rito ,& elſendo nel preſente eſſempio , ilmerito per
cinque , deui reiterar l'operatione cinque volte ; Et inne
vltimo miſurando rettamente l'interualloch'hauerai pre

ſo ,trouerai comprender punti 187.evn terzo , & tanti


ſcudi ſaranno douentati li 1 40.poſti da principio col gua

dagno de i ſei per cento , nello ſpatio dianni cinque : &


nota , che ſe ti tornaſse più comodo di ſeruirti in cambio

del 100 & 106. del 200. & 212. come ſpeſse volte oc
corerà , il medeſimo ſarà ritrouato .

L'altro ir.odo di operare , non richiede altıa mutatio


ne nello Strumento, che vn ſolo primoaccomodamento ,

& procedeſi così . Seruandoci delinedeſino queſito po .

ſto ſopra i per aggiuſtar lo Strumento , piglia 100.col ſuo

primo iotereſse ,cioè 106. rettamente , & aperto lo Stru

mento applicalo trafuerſalmente al 100. nemai più mo

uerai lo Strumento ; piglia poitraſuerſalınente la ſomma

de i danari propoſta, che fù 140. & miſurala rettamente ,

et vederai già il guadagno del primo anno eſser 148. et


due quinti, comprendendo però anche il capitale . Per

trouar il ſecondo anno , piglia traſuerſalmente queſto


et
148. e due quinti, et ſenz'altro,miſuralo rettamente,

trouerai 157.e vn terzo , per il ſecondo anno . Piglia poi


queſto inedeſino numero 1 57.e vn terzo , traſuerfàlmen
te , e torna à miſurarlo rettamente , & trouerai 166. e tre

quarti, per il capitale, et guadagno del terzo anno . Tor


na à pigliar queito 1 66. etre quarti , traſuerlalınente , et

miſuralo rettamente , ethauerai per il quarto anno 176.


e etr
E
LL
16 DE LIN E E

etre quarti . Finalmente piglia queſto traſuerſalmente ,


et torna à miſurarlo rettamente , et hauerai per il quinto

anno trà capitale , etguadagno 186. e vn terzo . Ét così

volendo per più anni andrai replicando l'operatione. Le


nota , chequando il primo capitale propoſto fuſse fom .

ma tale , che eccedeſse il numero de i punti 2 so . ſegnati

ſopra le linee Aritmetiche , deui operare à pezzi, piglian

Ja metà , il terzo , il quarto , il quinto , ò altra parte della

fuinma propoſta , che in fine pigliando due , tre, quattro ,ò


cinque , ò più volte, quello che trouis verrai in cognitio
he di quello , che delideri.

DELLE
17

DE LLE LIN E E

G E O M E TRI CHE ,

Che ſeguono appreſo, tt ) loro uſe: Et primacome col mezo di

ele poßiamo creſcere ò diminuire in qualunque dara

proportione tutte le figure ſuperficiali .Oper.VIII.

E Linee che ſeguono appreſſo le Aritine


tiche di ſopra dichiarate ſono dette lines

Geometriche; per eſſer diuile ſecondo la

Geometrica proportione procedente li


no also . dalle quali trarreino diuerra

vtilità ; & prima ciſeruiranno per trouar

il lato di vna figura ſuperficiale , che ad'vn altra propoſta

В.
1

habbia vna data proportione; come faria per eſſempio

ſendoci propoſto il triangolo A B C. vogliaino trouar il


C lato
18 DE LLE LINEE

fato di vn altro che ad eſſo habbia proportione ſeſquial ..

tera ; Piglinſı due numeri nella data proportione , & lia


no per eſſempio 12 .. & 8. & preſa con vn compallo la li

nea B C. adattiſi aprendo lo Strumento alli punti delle li

nce Geometriche 8.8. & ſenza punto muouer l'apertura,

prendalı l'interuallo trà li punti 12. 12. perche ſe faremo


vna linea ditalgrandezza lato divn triangolo riſponden

te alla linea B Č .. ſarà la ſua ſuperficie indubitatamente


feſquialtera del triangolo A B C & queſto medelino in

tendaſi di ogn'altra ſorte di figura , & delli cerchi ancora

faremo queſto medeſimo , ſeruendoci.delli loro diametri

ò ſemidiametri , come de i lati delle figure rettilinee . Et

notiſi per le perſone più vulgari che la preſente operatio

ne è quella che c'inſegna creſcere o diminuire tutte le

piante ſuperficiali ,come v . g . hauendo vna pianta , la

quale contiene per eſſempio Io.campi di terreno ,ne vor

remo diſegnare vna che , ne contenelle 3 4. piglia qua


lunque linea della pianta di 10. campi, & applicala traf
uerſalmente alli punti 10. delle preſenti linee Geometri
che , & ſenza più inuouere lo Strumento , prendi l'intets

uallo trafuerſale trà li punti 34. delle medeſime li


nee , & ſopra vna tal lunghezza deſcriui leo

tua pianta ſiinile alla prima


, ſecondo la
regola , che di ſopra nella terza
operatione fù inſegnato ,&
hauerai la pianta cer

cata capace pre


ciſamente

di 3 4. campi
Come
GE O M E TRICH E. 19

Come con l'isteſſe linee poßiamotrovare la proportione tra due

figureſuperficialitra di loro fimili. Operat. IX .

ro qualunque duealtre figure , delle quali le due ine


delune linee A B. ſiano lati homologi ; volendo trouar

qual proportione habbino trà di loro le dette ſuperficie,

prendaſ con yn Compaſſo la linea B. laquale aprendo lo

Strumento ſi applichi à qual ſi voglia punto di eſſe linee


Geometriche , & fia per eſſempio al 20. dipoi non mo

uendo lo Strumento , prendaſicol Compaflo la linea A.


& queſta applicata alle linee Geometriche ,veggaſıà che

nuinero ſiadatti ,& trouato v.g. che ſi aggiuſtial nưinero

10. dirai la proportione delle due figure eller quella, che


hà 2 0. à ro. cioèdoppia ; & quando la grandezza di que

ſta linea non ſi accomodalle preciſamente ad alcuna del


le diuifioni, dobbiamorinouare l'operatione, & appli

A В.

cando ad altri punti ,chie alli 20. tentare ſin tanto che
C 2 l'al
20 D E L L E LIN E E
1
l'altra linea ancora eſattamente ſi accomodi à qualche

punto, ilche trouato ,ſapremo conſequentemente la pro


portionedelle due figure aſſegnateci, per eſſer lei ſempre

la medeſima , che quella dei numeri delli due punti , alli

quali le dette linee nella medeſima apertura dello Stru•


mento ſi accomodano . Et quando dell'vna delle due

Piante propoſtecifuſſe data la capacità ſi trouerà il conte


nuto dell'altra nel inedeſimo modo; come per eſſempio .
Eſſendo la Pianta della linea B. 30. campi , ſi cerca quan

to faria la Pianta A. accoinoda la linea B. traſuerfalinen

te alli punti 30. & vedi poi a qual numero ſi adatti pur
trafuerſalmente la linea A.& tanti campi dirai contenere
la pianta di eſſa linea A.

Comeſi poſſa constituire una figura ſuperficiale, ea eguale à

molte altre ſimili propošteci . Operatione X.

lanci per eſſempio propoſte tre figure ſimili, delle


Slam
quali li lati hoinologhiſiano le linee ABC . alle qua

li ſe ne debbe trouar vna ſola eguale, & pure ad eſſe ſimi

le ; prendi col Compaſſo la lunghezza della linea C. Ko

queſta aperto lo Strumento applicherai à qual numero


più ti piace delle linee Geometriche , & lia v.g. applica

ta alla punti 12.12 . dipoi laſciato lo Scrumento in tal ſito

A
-1
B
-1
с
D

prendi
A RITMETICHE

prendi la linea B.& vedià chenumero delle medeſime li

nee ſi accomodi,che ſia per eſſempio al 9. & perche l'al


tra
ſi era aggiuſtata al 12.congiugnerai queſti due nume

ri 9. & 12. inſiemne ,& terrai à memoria 2 1. piglia dipoi


la terza linea A. & ſecondo il inedeſiino ordine conſidera

à qual numero delle medeſime linee traluerſalmente

ſi adatti , & trouato v. g. adattarſi al 6. aggiugnerai 6.al


21.che ſaluaſti, & haueraiin tutto 2 7. Piglia dunque la

diſtanza traſuerſale trà li punti 27. & hauerai la linea D.

ſopra laquale facendo vna figura ſimile à le altre 3. pro


poſte, ſarà ancora digrandezza alle medeſime tre inſie
1
ine eguale . Et col medeſimo ordine ne potrai ridurre in
vna ſola quante ne veniſſero propofte, pur che le propo
ſte ſiano tutte ſimilitra di loro .

Proposte due figure ſimili , & diſeguali, trouar la terza


fimile e eguale alla differenza delle due

proposte. Oper. XI.

A preſente operatione è il conuerſo della già dichia


A
L rata nel precedente capitolo, & la ſua operatione fa
rà in tal guiſa . Sianci per ellempio propoſti 2.cerchi diſe
guali, & del maggiore ſia diametro la linea AA . & del mi
nore la BB . volendo trouar il ſemidiametro del cerchio

eguale alla differenza delli duc AB . prendi con vn Com

paſſo la lunghezza della linea maggiore A. & applicala


aprendo lo Strumento à qual punto più ti piacerà delle li
nee Geometriche , & ſia per eſſempio applicata al nume

ro 20. & non mouendo lo Struinento , conſidera à qual

punto
22 DELLE LINEE :

CB В ! С) А

punto delle medeſime linee ſi aggiuſta la linea B. & pro

uato per eſſempio accomodarſi al numer.8. ſottratto que

ſto di 20.reſterà 12. & preſa la diſtanza trà li punti 12 .


12. hauerai la linea C. il cui cerchio ſarà eguale alla diffe

renza delli due AB . & quello che ſi è eſſemplificato ne i


cerchi per via dei loro ſemidiainetri intendàlieſſer l'iſteſ

ſo nellealtre figure ſimili, operando con vno de i loro la

ti homologhi.

Eſtratione della radice Quadrata con l'aiuto delle

medeſime linee . Oper. XII.

Re differenti modi di operare nell'eſtraſtion’della


T radice quadrata ſaranno nelpreſente capitolo di

chiarati, vno per li numeri mediocri , vno per li grandi,


& il terzo per li piccioli, intendendo , per i numeri me

diocri , quelli che ſono tanto nel ineno , quanto nel più

intorno al sooo , maggiori quelle che fono intorno al


soooo.minimi quelli che ſono intorno al 100. & prima
faremo principio dai numeri mediocri . Per eſtrar dun

que ,
GEOMETRICHE 23

que , & trouar la radice quadrata divn numero mezano

propoſto, prima deueſi aggiuſtar lo Strumento, laqualco


la farà con l'accomodare trauerſalınente al 16. delle li

nee Geoinetriche lo ſpatio di 40. punti, preſo rettamente

dalle linee Aritmetiche ; di poi del numero propoſto leua

via le due vlcime figure, che dinotano le vnità , & le deci

ne ; & quel numero che reſta, prenditrauerſalinente dal .

le linee Geometriche, & miſuralo rettamente ſopra le

Aritmetiche, & quello che troui ſarà la radice quadratu

dal numero propoſto . Come per eſſempio , volendo la


radice di queſto numero 4630.leuate le duevltime figu

re , cioè il 30. reſta 46.però piglieraitrafuerſalmente 46..


dalle linee Geometriche , & lo miſurerai rettamente ſopra

le Aritmetiche, & lo trouerai contenere punti 68..che è la


proſliina radice cercata ..

Mà ſono in queſta regola , da notarſi due coſe; la pri

ma è , che quando le due vltime figure che ſi leuano, para


ſaflero so . deui al numero che reſta aggiungere vno ; co

meſe v.g. voleſſi pigliare la radice di 4192. perche il 92 .


dà leuarſipaſla so.in luogo del 41.che reſtaua,deuipren

dere 42. & nel reſto ſeguire la regola di ſopra .


L'altra cautela , che ſi deue oſſeruare è , che quando

quello che reſta detratte le duevltime figure ,paſlálle so.


in talcaſo , poi che la diuiſione delle linee Geometriche
non ſieltende oltre al so . ſi deue del numero che reſtane

prendere la metà , ouero altra parte , & queſta diſtanza

preſa , fi deue Geometricamente raddoppiare , ò ſecondo

il numero della detta parte inultiplicare ; & quell'vltimo

interuallo così multiplicato, iniſurato rettamente ſopra le


linee
24 DELLE LINEE

linec Aritmetiche , ti darà la radice che cerchi . Come

per eſſempio, vogliamo la radice di8412. aggiuſtato co

me è detto lo Strumento , & detratte le due vltiine figure

reſta 8 4. il qual numero non è ſopra le linee Geometri.

che; però piglierai la ſua metà , cioè 42. preſo dunque lo


ſpatio traſuerſale trà li punti 42.biſognerà che Geometri

camente ſia raddoppiato, ilche faraicon aprir più lo Stru

mentolin tanto che ildetto ſpatio ſi adatti à qualche nu


mero , del quale ſopra le medeſime linee ve ne ſia vno

doppio , come v.g. laria adattandolo al 20.pigliando poi


l'interuallo trà li punti 40. ilquale miſurato finalmente

ſopra le linee Aritmetiche,ti moſtrerà 91.e due terzi, in


circa , proſſima radice delnumero 8412. propoſto . Ec

ſe tifulte biſognato del numero dato pigliare la terza

parte , nel triplicarla poi Geometricamente ,l'applicherai


trafuerſalınente ad va numero delle linee Geometriche ,

del quale ve ne ſia vn'altro triplo, come faria il 10. per

pigliare il 30.0 al 12.per pigliar il 36 .

Quanto al modo diprocedere perinuineri maggiori,


non ſi hauerà altra differenza dalmodo precedente , ſe
non nell'aggiuſtar lo Strumento , & nel leuar dal dato n .

le tre vltime note i & l'aggiuſtar lo Stromento ſi farà pi

gliando 100. rettamente dalle linee Aritmetiche, aggiu


Itandolo poitrafuerſalınente alli punti 10.10.delle Geo

metriche, ilche fatto volendo v.g. la radice quadrata di

32140.tolte le tre vltime ſigurereſta 32.& queſto piglie


raitrauerfalinente dalle linee Geometriche, che miſura.

to rettamenteſopra le Aritinetiche ti moſtrerà 199. prof


fima radice di 32 140 , auuertendo che l'iſteſſe cautele
notate
GEOMETRICH E. 25

notate nell'operatione precedente , ſi deuono per l'ap

punto oſſeruare in queſta , cioè che quando le tre figure

che ſi detraggono paſſano soo. fi hà da aggiunger’vno à

quello che reſta; & ſe quel che reſta paſla so . ſe ne piglie


,
rå vna parte ,cioèla metà ò il terzo & c . dupplicando , ò
H triplicando al modo dichiarato quello che hauerai per la
detta parte preſo .

Per li numeri minori aggiuſterai lo Strumento , ſecon


do il priino modo ,cioè con buttare 40. à 16.pigliado poi
traſuerſalmente dalle linee Geometriche il nu . propoſto

fenzı leuarne figura alcuna,perche miſurando rettamen

te ildetto ſpatio ſopra le linee Aritmet . trouerai la radice


cercata in num , intero , & in fratione ; mà nota che le de .

cine delle linee Aritmeticheti deuono ſeruire per vnità

& le vnità per decimi di vnità. Comeper eſempio voglia .

mo la radicedi 30. aggiuſta lo Strumento come è detto ,

buttando 40.preſo dalle linee Aritmetiche rettamente al


16.delle Geometriche traſuerſalmente , dalle quali preſo

tranſuerſalmente la diſtanza delli punti 30. niſurando

lo rettamente ſopra le Aritmetiche troveraipuntis s.che

importano s.interi , & s.deciinicioè s. emezo quanta è la

proſlina radice di30.auuertédo che in queſta regola an


cora ſi deuono oſſeruare li auuertimenti , & cautioni nel

le altredueregole inſegnate .

Regola per le ordinanze de gli eſerciti difronte,o fianco

diſeguali . Oper .XIII.

Er le ordinanze di fronte eguale al fianco ci ſeruirà


P come è manifeſto l'eſtrarre la radice quadrata del
D nume
26 DELLE LINE E

numero de iſoldati propoſtoci. Mà quando voleſlimo

forınarè vn'ordinanza, con vna moltitudine allegnata

di ſoldati ,della quale la fronte , & il fianco non fuſſero

eguali : mà li riſpondellero in vna data proportione, allo

ra per riſoluere il queſito, ci biſogna in altra maniera pro

cedere , operando nelmodo , che nel ſeguente eſſempio


ſi dichiara .

Sendoci dunque ordinato , che ritrouiamo la fronte ,


& il fianco di 43 3 5.ſoldati mnelli in ordinanza in manie
ra , che per ogni cinque che ſaranno nella fronte , ne ſia

no 3.nelfianco; Allora per conſeguir l'intento con l'aiu.

to dal noſtro Strumento, prima conſiderando i numeri

della proportione aſſegrataci eſſer 5. & 3. aggiungendo


à ciaſcuno di loro vn , o, fingeremo che importino jo . &

30. & per trouar la fronte , prenderemo rettamente con

vn Coinpaſſo so . dalle linee Aritmetiche, & queſt'inter


uallo accommoderemo traſuerſalmente alle linec Geome

triche , & à quel nuinero, che ſi produce dalla inoltiplica


tione trà di ſoro dei nuneri della proporzione aſſegnata,

cioè ( nel preſente eſempio ) al 15. & laſciato lo Strumen


to in tale Itato , ſi prenderà traſuerſalmente pur nelleme
delimelinee Geometriche , la diſtanza trà li puntiſegnati

dal numero che relta , detratte le decine & vnità del nu

inero de i ſoldati propoſtoci, che nel preſente elſempio è

43. & mifurato tale interuallo rettamente ſopra le linee


Aritineriche , cidarà la fronte ditale ordinanza , che ſarà
foldati 85. & colmedeſimo ordine troueremo il fianco

pigliando rettamente 30.dalle linee Aritmetiche, &


buttandolo traſuerſalınente al is . delle Geometriche, &

da elle
GEOMETRICHE 27

da eſſe inmediatamente pigliando ,pur traſuerfalinente ,


l'interuallo trà lipunti 43:43 . il quale miſurato retta'mé.

te ſopra le linee Aritmetiche ci darà st . per il fianco , &

il medelimo ordine ſi terrà in ogni altra inoltitudine di


ſoldati , & in qualunque altra proportione aſſegnatacis

auuertendo , che ſi come ſi diſſe nella radice quadrata ,

quando le vnità, & decine, che ſi leuano dal numero pro


poſto , paſſaſſero so.ſi deue alle centinaia , che reſtano

aggiugnere vno di più & c . Nè voglio tacere , come tro .

uata che ſi farà la fronte , ſecondo la regola già dichiarata

ſi pouria con altra regola più ſpedita , & con le fole linee
Aritmetiche trouar il fianco in queſta forına operando

Già nell'eſſempio addotto fù trouato 8 s.per la fronte, &


furno i numeri della proportione $ . & 3. che è quanto ſe
fi diceſſe so . & 30 ouero 100. & 60. & c. però quello 85.

preſo rettamente dalle linee Aritmetiche accomodiſitra


fuerſalmente al 100.delle medeſime, & pigliſ immedia .

tamente l'interuallo pur trafuerſale trà li punti 60.60.del .


le medeſim.e linee , ilquale miſurato rettamente ci mo

ſtrerà il medeſimo numero 51.che nell'altra maniera di

operare fù ritrouato ,& queſta operatione, che ſotto l'ef:

fempio delle ordinanze , hauiamo dichiarata , intendali

eſſer la regola divno de i Capitoli di Algebra , cioè de i

cenſi eguali al numero , onde tutti i queſiti che per ello ſi


riſoluono, ſi ſcioglieranno anco ,operando col noſtro

Strumento nellamaniera già dichiarata .

D 2 Inuen .
28 DELLE LINEE

Inuentione della Media proportionale per via delle mede


Jimelince. Operatione XIIII.

On l'aiuto di queſte linee, & loro diuiſioni potremno


trà due linee , ouero due numeri dati trouare con

gran facilità la linea è il numero medio proportionale in

queſta maniera : Siano li due numeri , ouero le due linee

miſurate propoſteci , l’vno 35.& l'altro 16. & preſa col


Compaffo la lunghezza dell'vna v.g.della 36. applicala

aprendo lo Strumento , alli punti 3 6. delle linee Geoine

1 1

triche , & non mouendo lo Strumento prendi l'interual

lo trà li punci 16.16. delle medeſime linee , ilquale mi

ſurato ſopra la medeſima ſcala trouerai eller punti 2 4 .

quanto appunto è il numero proportionale trà 36. & 16 .


& nota che per miſurar le linee propoſte ,potreino ſuruir
ci non ſolo dulla ſcala notata ſopra lo Strumento , mnà di

qualunque altra ancora , quando quella dello ſtrumento


‫סרט‬
fuſſe troppo piccola per ilnoſtro biſogno.
Norando in oltre che quando le linee,& inumeriche
le miſurano trà liquali vogliamotrouare il medio propor

tionale , fuífero aliai grandi, ſiche paſiafiero il so.che è

il maggiore numero notato ſopra le noſtre linee Geome


triche, li potrà oondimeno conſeguir l'intento operando

con partidei propoſti numeriò con altri minori di eili


mà chehabbino la medeſima proportione, che hanno li

priini,
G E O M E TRI CH E 29

primi , & la regola ſarà in queſto modo . Vogliamo ver


bigratia , pigliare il num . medio proportionale frà 144 .

& 8 1. liquali eccedono ambidue il cinquanta . Pigliſi


dalle linee Aritinetiche 144. fettamente per applicarlo
traſuerſalınente alle linee Geometriche ; mà perche in ef

fe non viè numero cosi grande,piglierò imaginariamen

te vna parte di eſſo numero 144.come ſaria v.g. il terzo ,

cioè 48. & l'interuallo già preſo applıcherò traſuer


ſalmente alli punti 48. delle linee Geometriche .
Dipoi imaginata la terza parte di 8 1. che fù
l'altro numero dato , laquale è 27. pi

glierò tal numero pur trafuerſal


mente dalle medeſime li

nee Geometriche ,

& queſto
miſurato rettamente ſopra le Aritme
tiche , mi darà il medio propor

tionale ricercato ,

cioè 108...

}
1

ii ;

DEL
30

D E L LE LIN E E

STEREOMETRICHE

ET PRIM A.

Come col mezo dieſle ſipoſsin Creſcere , ò diminuire tuttili


corpiſolidifimili fecondola data
proportione . Oper. XV .

Ono le preſenti linee Stereometriche così

dette per eſſer la lor diuiſione , ſecondo


la proportione de i corpi ſolidi, ſino à

148. e da eſſe trarremo inolti vſi, il pri


$ mo dei quali ſarà il già propoſto,cioè co

me dato vn lato di qual li voglia corpo

ſolido ſi poſſa trouare illato d'vn'altro, che ad eſſo hab.

bia vna data proportione; come per eſſempio, ſia la linea

A. diametrov.g. d'vnasfera , ò palla per dirlo più vulgar


mente ;ò vero lato d'vn cubo , o altro ſolido, & fiaci pro
poſto didouer trouar ildiametro , ò lato d'vn'altro , che

à quello habbia la proportione che hà 2o. à 36. piglia col

Compaſſo la linea A. & aprendo lo Strumento applicala

al punto 3 6. delle linee Stereometriche, ilche fatto pren

diimmediatamente l'interuallo trà li punti 20.20. che

2
А
B

farà la linea B. diametro , ò lato del ſolido all'altro , il cui

lato A, nella proportione data di 20 à 36.


Pro
STEREOMETRICHE

Propoſti dueſolidiſimilitrouare qual Proportione habbino


fra di loro . Oper. XVI.

One la preſente operatione molto differente dalle


NOdichiarate di ſopra , & puoſſi con gran facilità ri

ſoluere. Quando dunque ci veniſſero propoſte le due li

nee . AB . & dimandato qual proportione habbino frà di

loro i lor ſolidi ſinili prenderemo vna di eſſe col Com

pallo , & ſia v.g. preſa l’A. laquale applicheremo apren

do lo Strumento , à qualche numero delle preſenti linee,


& ſia applicata.v.g. al so.so. & ſubito preſa la lunghez

za dell'altra linea B.vezgaſià qual numero ſi accomodi,

& trouato adattarſi per eſſempio al 2 1. diremo il ſolido


A.alſolido B. hauere la proportione di so . in à 2 s .

A
1
B

Proposti ſolidiſimiliquanti ne piacerà trouarne un ſolo egua


le à tutti quelli. Oper. XVII.

Iano propoſte le tre linee ABC . lati di trè ſolidiGimili,

S vogliamo trouarnevno eguale a tutti quelli ; per il

che fare, prendaſi con un Compaſſo la linea A. quale


s'applichi à qualche punto delle linee Stereometriche, &
ſia per eſſempio al punto 30. & non inouendo lo Stru
Ciego.A

1 1
1

1
inento
D E L L ELIN E E

mento conſidera à qual numero s'adatti la linea B. &

trouato per eſſempio adattarſi al 12. aggiugni queſto


numero al numero 30. già detto , fà 42.ilqual nume

ro terraià memoria , preſa dipoi con vn Coinpaíſo la liz


nea C. conſidera à qual numero delle incdelime linee s'.

accomodi , & ſia per eſsempio al 6. & congiunto queſto


numero con l'altro 42 . haueremo 48. fiche pigliando l'

interuallo trà li punti 48.48. farà trouata la linea D.ilcui

ſolido ſarà eguale alli trè propoſti ABC.

Estrazione della radice cuba . Oper. XVIII.

VEmodi differentidichiareremo per l'inueſtiga

D zione della Radice Cuba di qualunque propoſto

numero : Il primo ciſeruirà per i numerimediocri, « l

altro per i inaſſimi: intendendo per numeri mediocri


quelli da i quali tratte le vnità decine , & centinaia li nu

meriche reſtano non eccedono il 148. per l'eſtrazione


della radice Cuba dei quali , prima s'aggiuſterà lo Stru

mento con l'applicare traſuerlalımente alli punti 64. del

le linee Stereometriche il 40.preſorettamente dalle linee


Aritinetiche : & fatto queſto , leua le 3. vltime note dal

numero propoſto , & piglia quel che reſta dalle linee


Stereometriche traſuerſalinente , & miſuralo rettamente

ſopra le Aritmetiche , & quello che troui ſarà la radice Cu

ba del numero propoſto ; Comev.g. cerchiamo la radice

Cuba di 802 16.aggiuſtato come s'è detto lo Strumento ,


e tolte via le tre vltime note reſta 80. piglia dunque tra
fuerfalınente 80. dalle linee Stereometriche, & miſuralo

retty
STEREOMETRICHE . 33
è
rettamente ſopra le Aritmetiche , e trouerai 43.quanta

la radice proſtima del dato numero ; & nota ; che quan .

do detratte le trè vltime note reſtaſse più di 148. che è il


maggior numero delle Stereometriche, allora potrai ope
rare per parti. Come per eſsempio ſicerca la radice Cu

ba di 185840. & perche detratte le vlti.3.note 8 40.reſta

186. ( dico 186.benche reſti 18 s . perche le centinaia


delle 3. note detratte ſono più di s.cioè più di mezo mi.

gliaio , onde pigliandolo per vn migliaio intero fò , che


quel che reſta ſia 186. cioè vno di più )che eccede il 148.
pigliereino la ſua metà , cioè 93.trafuerſalınente dalle

Stereometriche già aggiuſtate , & queſto ſpazio preſo


G douerà Stereometricamente duplicare, cioè applicarlo

à qualche num . delle medeſime Stereometriche traluer

ſalmente delqual ne ſia vno doppio , & queſto preſo pur

traſuerſalmente , & miſuratolo ſopra la ſcala Arithmeti

ca , farà la radice cheſicercaua . Stando dunque nell'el


ſempio propoſto applicheremo lo ſpazio trà li punti 93 .
già preſo v.g. al 40. delle linee Stereo.netriche pigliando
poil'8o . che miſuratoſopr.le linee Aritmetiche ci inoltre

rà s7.ch'è la proſſima radice del numer. propofto . L'al

tro modo di operare per li numeri maſlimi ſarà con ag

giuſtare lo Strumento applicando la diſtanza di 100.pu.


ti preſa rettamente dalle linee Aritmetiche al 100. delle

Stereoinetriche traſuerſalmente , & farà aggiuiſtato. Di


poi dal propoſto numero deui leuare le quattro vltime

note, & il numero che reſta prendere traluerſalmente da


eſse linee Stereometriche , & miſurarlo rettamente ſo

pra le Aritmetiche ; come per eſsempio ſendoci propoſto


E il nu
34 DELLE LINE E ,

il numero 140438 8. hauendo già aggiuſtato lo Stru


mento al modo detto , & detratte le quattro ylıune note

relta 140. il ‫ ܙ‬qualnumero preſo traluerſalmente dalle li

nee Stereometriche & miſurato rettainente ſopra l'Arit


metiche ci darà 112. radice proſſima delnumero propo

ſto non ci ſcordando, che quando le tre note rimanenti


iinportaſsero più di 148. numero maggiore delle noſtre

linee ſideue operare per parti , coine nell'alcra regola fu


.
periore fù auuertito .

Inuentione delle due medie proporzionali. Oper. XIX .

Vando ci fuſſero propo

O ſti due numeri, o due

linee miſurate tra le quali do .

uellino trouare due altre me.

die proportionali potreino ciò

efſeguire facilimente col mezo


delle preſenti linee , & ciò con

5 queſto eſſempio ſi farà chiaro .

Doue ci vengono propoſte le

due linee A.D.delle quali l'vna


108
ſia per eflempio 108. & l'altres

32. & preſa la maggiore cons

vn Compaſſo adattiſi aperto lo


72 Strumento alli num.108. 198 ,

& poiprendali l'interuallo trà li

punti 32.32.ilquale ſarà la lun .


32
ghczza della ſeconda linea B.
A B С D che
STEREOMETRICHE. 3'S

chemiſurato con la medeſima ſcali , con la quale Tur0 :10


milurate le propoſte linee ſitrouerà eller ; 2 â per tro :

uarne la terza linea C.adatciſi pure di nuouoroptiline


delime linee Stereometriche , la linea B. alli punti 1c8 .

108. & torniſi di nuouo à pigliare la diſtanzatrà li punti


32.32 . che tale Lirà la grandezza della terza linea C. &

miſurata ſopra la medelima ſcala ſi trouerà eſsere punti

48. & notiſi, che non è neceſſario il prender prima llo


maggior linea , più che la minore , mà nellvno , & nell

altro modo operando ſempre ſitrouerà l'iſtello .

Come ogni
ſolido Parallelepipedo ſi poſſa col mezo delle linee
Stereometriche ridurre in Cubs. Oper. XX .

laci propoſto il ſolidoparallelepipedo , le cui dimen


S fioniſiano diſeguali , cioè 72. 32. & 84. Cercaſi il
lato del Cubo ad ello eguale . Piglia ilmedio proportio

nale frà 72. & 32. nelmodo dichiarato di ſopra nell'o .


pe.14 . Cioè piglia 72.rettamente dalla ſcala Aritmeti

ca , ebuttalo traluerſalınente al 72. delle linee Geometri.

che , ma perche non vanno tant’oltre buttalo alla metà ,

cioè al 36. & ſubito prendipur traſuerſalmente l'altro


nu nero dille medeli ne linee , cioè 32. anzi puc
per dir meglio piglia la ſua metà , cioè il 16. ( hauendo

buttato il primo 72. alla ſua metà parimente ) & queſto

che trouerai ſarà come è manifeſto ilnumero medio pro

portionale trà 7 2. & 3 2 miſuralo dunque ſopra le linee


Aritinetiche , & lo troverai eſſer 48. Onde lo butterai

traſuerſalınentea quelto medeſimo numero 48. delle


E 2 linee
:3 6 DELLE LINE E

linee Stereometriche , & ſenza muouere poi lo Strumen


to prendipur traſuerſalınente il terzo numero del ſolido

propoſte, cioè l'8 4. & farà finita l'operatione perche fa

cendo queſta tal linea lato di vn Cubo quello ſarà vera

mente eguale al ſolido propoſto , & miſurandola ſopra


la ſcala Arithmetica la trouerai eſser 57. & mezo , in circa.

ESPLI.
37

ESPLICATIONE

D E L L E LINE E

M E T ALLI CHE

Notate appreßole Stercometriche. Oper .XXI.

Cox Ono le preſenti linee ſegnate con alcune

diuiſioni alle quali ſono aggiunti que


ſticaratteri Or , Pi , Ar , Ra. Fe, St, Ma ,

Pie . Che ſignificano , Oro , Piombo ,


Argento , Rame, Ferro , Stagno , Mar

mo, Pietra , dalle quali ſi hanno le pro

porzioni, e differenze di peſo , che ſi trouano frà le mate

rie in eſse notate , in guiſa che coſtituito lo Strumento in

qualſivoglia apertura gl'interualli , che caſcano frà i pú

ti l'vno all'altro corriſpondenti vengono ad eſser diame

tri di palle , ò lati d'altri corpitrà loro ſimili , & eguali di

peſo ; cioèche tanto ſarà il peſo d'vna palla d'oro , il cui


diainetro ſia eguale alla diſtanza Or.Or. quanto d'vnus

di Piombo , il cui diametro ſia l'interuallo trà li punti

Pi , Pi , ò vna di Marmo, il cui diametro ſia trà li punti

Ma . Ma . Da che poſſiamo in vn'iſtante venir’in co


gnizione quanto grande ſi doueria far vn corpo d'una

delle ſopranotate materie , accio foſſe in pelo eguale


ad vn'altro funile , mà di altra delle materie dette , laqual

operazione addimanderemo traſmutazione della mate


ria , come le per eſſempio la linea A. folle diametro d'vna

palla
E
38 D E L L E LIN E

palla di ſtagno , & noi voleffimo trouare il Diametro d .

vn’altra d'oro, à quella in peſo eguale ; prenderemo con


vn Compaſſo la linea A. & queſta applicata aprendo lo
Strumento alli punti St. St. piglieremo immediate l'inter

A
1
B

vallo trà li punti Or.Or. & tale farà il Diametro della pal

la di Oro cioè la linea B.eguale all'altra di ſtagno, & il

medeſimo intendaſi di tutti gli altri corpi ſolidi, & delle

altre materie notate . Ma ſe congiugneremol'uſo dique


ſte linee con quello delle precedenti ne caueremo molte

comodità maggiori come di ſotto ſidichiarerà, & prima .

Con le linee predette potremo ritrouar la proporzione, che han


no in pelotrà di loro tutti li metalli , e altre matérie

nelle linee Metalliche notate. Oper XXII.

Ogliamo per eſſempio trouare qual proporzione

V habbino frà di loro in peſo queſti due Metalli Ar


gento , & Oro ; prendicon vn Compallo la diſtanza tra'!

centro dello Strumento , & il punto notato Ar . & queſta,


aperto lo Strumento , applica à qual più ti piace de i nu
meri delle linee Stereoinetriche, & lia per eſſempio ap

plicati alli punti i 0 0.100. dipoi ſenza punto muouer lo


Struinato , piglia la diſtanza tra'l centro del medelimo

Strumento , & il punto , Or . & queſta vedia che numero

s'acco.nodi ſopra le linee Stereometriche, & trouato per


ellein
METAL . ET STER . : 39

eſfempio adattarſi alli punti 60.60 . dirai la proporzione

del peſo dell'oro , à quello dell'argento eller in ſpezie, co


me 100. à 60. Et nota , che nell'operare li diametri preli,

& applicati alle linee Stereometriche ti maltreranno la

proporzione in peſo dei loro metalli permutataméte ,cioè

come nell'addotto eſempio s'è veduto, daldiametro del .

l'argento tiviene denotato il peſo dell'oro , & da quello


dell'oro il peſo dell'argento & così venghiaino ad inten .

dere come l'oro è più grause dell'argento à ragione di 40 .

per 100. eſſendo , che 40. è la differenza trà li due peſi ri.

trouati per l'oro , e per l'argento . Dalchepoſſiamo venir

in cognizione della reſolutione d'vn quelito molto bello,


chec, propoſtaciqualſi voglia figura divna delle materie

notate nelle linee Metalliche, trouare quanta divn'altra


delle dette materie ve ne biſognerà per formarne vn'altra

à quelle eguale . Coine v.g. habbiamo vna Statua di mar .


mo , vorremmo ſapere quanto argento v'anderia per far .

ne vna della inedelima grandezza ;per ilchetrouare, fa


1 rai pelare quella di marmo , & fia il ſuo peſo.v g.2 j.libre,
poi piglia la diſtanza tra'l ceritro dello Strumento , & il

punto Ar.chee la materia della ſtatua futura , & quelto


applicherai aprendo lo Strumento alle linee Stereoinetri.

che , & alpunto ſegnato col numero del peſo della ſta
tuetta , cioè alli punti 2 5.25 . & non mouendo lo Stru .

1 mento piglieraila diſtanza tra'l centro , & il punto Ma .


& quelta vedruà che numero pur trafuetfilmente delle
)
linee Stereometriche ſi accomodi, & trollato come s'adat
)
ta alli punti 95 96. dirai 96. libre d'argentc eller necel
»
ſarie per fare la ſtatua eguale in grandezza all'altra di
Marno , Co
E
E NE
40 DE LL LI

Congiugnendo gliuſi delle linee Metalliche , ca Stereome.

triche , dati due lati di due ſolidi ſimili, tt) di diuer

ſe matcrie trouare qual proporžione habbino frå


di loro detti ſolidiin peſo. Oper. XXIII.

'La linea A. diametro d'una palla di Rame,e la B.

E diametro di vna di Ferro , vorremmo ſapere qual

proporzione hanno fra di loro in peſo, prendi col Com

pallo la linea A. & aperto lo Strumento applicala alli pú

I 1
А
1 I
B
1
X
1 1
D

ti delle linee Metalliche ſegnatiRa . Ra . & ſenza alterare


tal apertura prendi immediatamente la diſtanza trà li

punti Fe.Fe. che ſarà quanto la linea X. laquale fe fara

eguale alla B.diremoli due folidi AB.eflere dipelo eguali

mà trouata la X.diſeguale allaB. & efsēdo diametro d'una


palla di Ferro eguale in peſo all’A . è manifeſta coſa , che
la medeſima differenza larà trà le due palle A.B.che’è trà

l’X . B. & perche X. & B. ſono della medelina materino


troueratli la loro diſſerenza facilmente con le linee Ste

reoinetriche, come di ſopra nell'Oper . 16.s'è dichiarato


cioè prenderemo la linea X. & l'applicheremo aprendo
lo Strumento à qualche nu nero ,comev.g. al 30 ilche

fatto ſi conſiderarà à quale s'aggiulti la linea B. & trollato

per eſſempio accomodarti al10. diremo la palla di Ra


me A. eller tripla della di Ferro B.
11
:: METAL . ET STER : 41

Il conuerſo della precedente operazione ſipotrà cons

pari facilità con le medeſime linee ritrouare; cioès comes

dato il peſo, & ildiametro , ò lato d'una palla , ò altro ſo

lido di vna delle iraterie notate ſopra lo Strumento , ſi


poſſa trouare la grandezza d'vn'altro ſolido ſimile , & di

qualunque altra delle dette materie , & che peli qualſivo


glia pelo propoſtoci. Come per eſlempio , eſſendo la lic

nea X. Diametro d'vna palla diMarino che peſa 7. libre,

trouiſ il diametro d'vna di Piombo , che ne peſi2o . Qui

ſi vede comedouiamo fare due operazioni, l'vna traſmu.

tare il Marmo , in Piombo , & l'altra creſcere ilpeſo di 7 .

ſino al 20. La prima operazione ſi farà con le linee Me

talliche,accomodando il Diametro X -alli punti del Mar

motrafuerſalmente ,pigliando poiſenza muouer lo Stru


mento l'interuallo trà li puntidel Pioinbo , che ſarà llo

grandezza del ſolido di Piombo, che peſerebbe quanto il


propoſto di Marino , cioè libre 7. mà perche voleuamo

libre 20. ricorreremo all'aiuto delle linee Stereometriche

& applicato queſto interuallo traſuerſalmente alli punti


7.7 . prenderemo ſubito la diſtanza pur trafuerſale trà li

punti 20. che ſarà eguale alla linea D. laquale ſenza du

bio verrà ad eſſere il lato della figura ſolida di Piombo

che peſerà libre 20.

Come queste linee ci ſeruono per calibro da Bombardieri, acco

comodato vniuerſalmente à tutte le palle di qual ſi voglia

materia , o á rutti li peſi. Oper


. XXIIII.

Anifeftufima coſa è diuerſo eſſer il peſo diuerreo

materie , & allai più graue elier il Ferro della pie .


F [ la ,
E
LL NE
42 DE LI E

tra , & il Pioinbodel Ferro, dalche ne ſeguita, che douen

doli tirare con l'artigliaria call'hora palle di Pietra , altre


volte di Ferro , ò ancora di Piombo , il medelino pezzo ,

che porti tanto di palla di Piombo, porterà meno di Fer


ro , & molto meno diPietra ,& che per conſeguenza di

uerſe cariche per le diuerſe palle ſe li douranno dares les


onde quelle fagome , ò calibri ſopra i quali fuſſero notati

i diametri delle palle diFerro con li peli loro non potran

no ſeruirci per le palle di Pietra , inà biſognerà che le mi


ſure di detri diametri s'accreſchino , ò diminuiſchino, fe

condo le diverſe materie. In oltre è manifeſto , che ap

preſſo diuerſi paeſis’vſano diuerſi peſi;anziche non fola


mente in ogniprouincia , à quali in ogni Citcà ſono dif

ferenti , dalchene leguita, che quelCalibro , che fulles

accomodato al pelo d’un luogo non potrà ſeruirne pe


fo d'vn'altro , mà ſecondo che le libre ſarannomaggiori,

òminori in vno, ch’in vn'altro luogo biſognerà che le

diuiſionidel calibro oltenghino maggiori , ò minori in


ceruallis dalche poſſiamo concludere che vn Calibro che

fi adatti ad ogni forte di materia , & ad ogni differenza di


peſo biſogna che per neceílità lia mutabile, cioè che ſi

poffa creſcere , 8 : dir.inuire, & tale apunto è quello , che


nel noitro Strumetito vien ſegnato ; perche aprendo più ,

ò meno li creſcono , ò diminuiſcono gl'interualli,che trà


le diuiſionidiflo firitroua no ſenza punto alterar le loro
proporzioni
, & huuendo tali coſe in vniuerfale dichiura

te , paflcremo all'applicazione particolare di quelto Ca


libro a tutte le differenze dipeli, & à tutte le materie di

u rle ; Et perche non 6 può venir’in cognitione d'alcuna


cola
METAL. ET STER . 43

cofa ignota ſenza il mezo di qualch’alera'conoſciuta , fa dä

meſtiero ,che ci ſia noto vn folo diametro d'vna palla di


qualfi voglia materia ,e di qual ſi voglia pelo riſponden .

te alle libre, che nel paeſe doue vogliamo vſare lo Stru

mento ſi.coftumano: dal qual folo diametro verremo


col mezo del noſtro Calibro in cognizione del peſo

di qual fi voglia altra palla , & di qualunque altra

materia , intendendo però delle materie fopra lo Stru

mento notare ; & il modo di coleguir’tal cognizione fare


mo facilmente con vn'eſempio manifeſto.Suppoghiamo

v.g.eſſer’in Venezia , & di voler qui ſeruirci del noſtro

Calibro per riconoſcer' la portata d'alcuni pezzi d'arti

glieria ; priina procureremo d'hauer il diametro , & ilpe

lo d'vna palla di alcuna delle materie ſopra detto Stru

mento ſegnate, & per eſſempio ſupporreino d'hauer il

diametro d'vna palla di Piombo di libre 10. al peſo di


Venezia , ilqual diametro noteremo con due punti nella
coſta d'vn'alta dello Strumento ; quando dunque vorre

mo accomodare , & agguftare il Calibro in maniera ,

che preſa la bocca d'vn pezzo d'artiglieria , & traſportatą

ſopra ello Calibro conoſciamo quante libre di palla di


Piombo ella porti , non doureino far’altro ſaluo che pren

der col Compaſſo quel diainetro di 10. libre di piombo

già ſopra la coſta dello Strumento ſegnato , & aprir poi


To Struinento tanto , che detto diametro s'aggiuſti alli

punti delle linee Stereometriche ſegnati 10. 10. lequali


così aggiuſtate ci ſeruiranno per Calibro elatiſlino , tal

che preſo il diametro della bocca di qual ſi voglia Arti

D glieria , & trasferitolo ſopra detto Calibro , dal numero


dei
3
44 DELLE LINE E

de i punti a iquali s'adatterà conoſceremo quanto libre


di palla di piombo porci la detta Artiglieria Mà ſe voleſsi

mo aggiuſtare lo Strumento, fiche il Calibro riſpondelle


alle palle di Ferro, allora prendereino pur l'iſteſſo diaine
tro delle 1 o.libre di piombo ſopra la coſta notato, & dipoi

l'applicheremo a i punti delle linee Metalliche ſegnatiPi,


Pi, & ſenza alterare lo Strumento piglieremo con vn Có

paſſo l'interuallo tràipúti ſegnati Fe,Fe, ilquale ſarà il dia

metro,d'vna palla di ferro di 1o.libre, & queſto diametro

aprendo lo Strumento , s'applicherà à i punti delle linee


Stereoinetriche, ſegnati 10.10 . & all'hora ſaranno dette

linee eſquiſitamente accomodate per Calibro delle pal


le di ferro; & con ſimile operazione ſi aggiulterà per le

palle di pietra . Et notiſ che occorrendoci notare

ſopra la colta dello Strumento diuerſi diametri di pal

le riſpondenti alle libre di varij paeſi, per fuggire Ile

confuſione noteremoſempre diametri di palle di piom


bodi 10. libre dipeſo , liquali troueremoeſſermaggiori,

ò minori ſecondo la diuerſità delle libre , & il fegnareta.

lidiainetri ſenza obligarci à ritrouare attualmente palle

di piombo di1o . libre di peſo non ci ſarà difficile per

quello che di ſopra nella operazione 2 3. ſi è inſegnato ;


doue dato vn diametro d'vna palla di qualci voglia peſo ,

& di qualunque materia s'è veduto come ſi troui il dia .

metro d’va altra d'ogni altro peſo , & di qualſivoglia al

cra materia , intendendo però ſempre delle materie ſopra


le linee Metalliche votateitalche ritrouandoci noi inne

qualí voglia paele, purche trouiamovna palla di Mar

mo,diPietra, ò d'altra materia ſopra lo Strumento ſegna.


ta , po
MET AL. ET STER . 43
ca , potremo in vn ſubito inueſtigare il diametro d'una

palla di piombo di 10. libre dipelo .

Come propoſto un corpo di qualſi noglia materia poßiamo ritro

uare tutte le miſure particolari di uno d'altra materia ,


cache peſi un dato peſo. Oper. XXV.

Ra gli vſi che da queſte medeſimelinee ſi poſſono


T cauare vno è queſto,col quale poſliaino creſcere ,ò
diminuire le figure ſolide ſecondo qualci voglia propor

zione no muta ndo,quero inutando la materia ; ilche dal

ſeguente eſſempio s'intéderà. Ci viene preſentato vn pic


colo modello d'artiglieria fattov.g diſtagno ,& noi hauia

mo biſogno di cauare da tal modello tutte le miſure par

cicolari per vn pezzo grande fatto di Rame , & che peſi


per eſſempio sooo.libre.

Prima fareino pefare il piccolo modello di ſtagno,


&

Sia il ſuo peſo libre 17. Dipoiprenderemo vna delle ſue


miſure qual più ci piacerà , & ſia v.g. la ſua grollezza alla

gioia , laquale applicheremo aprendo lo Saumento alli

punti St. St. delle linee Metalliche ( eſſendo queſta la ma

teria del modello propoſtoci) & perche il pezzo grande

deue farſi di Rame prenderemo immediatainente la di


ſtanza trà li punti Ra.Ra . laquale faria legroſſezza della

gioia d'vna Artigliaria di Rame , quando quella doueſſe

pelare quanto l'altra di ſtagno ;mà perchedeue pelare li


bre sooo . & non 17. come l'altra, però ricorreremo alle

linee Stereometriche , ſopra le quali applicheremo quell'


interuallo pur hora preſo trà li punti RA . Ra alli punti ſe

gnati 17. 17.& non inouendo lo Strumento piglieremo

l'interuallo dei punti 100.100 . che faria la groſlezza al


la gioia
46 DELLE LINEE

la gioia d'vn pezzo di 100. libre dipeſo ; mà noi voglia

mo che ſia dilibre sooo.però queſta diſtanza ſi deue au

guinentáre fecondo la proporzione quinquagecupla; on .


de aprendo più lo Strumento la metteremo à qualche nu
mero del quale ve ne ſia vn'altro so.volte maggiore: co
me ſaria le l'applicaſſimo alli punti 2.2 . pigliando poi l

interuallo trà lipunti 100. 100. ilquale ſenz'alcun dụb

bio ſarà la miſura della groſſezza, che deue darſi alla


gioia . Etcon tal'ordine lì ritroueranno tutte le miſure

particolari di tuttili altri inembri, come della gola, de gľ


orecchioni, della culatta & c .

Ne menoreſtereino di ritrouare la lunghezza dell'Ar.

tigliaria a ricor che non poſliamo aprire il noſtro Strumē.

to lino a tanto ſpazio; & per trouarla, del piccolo model .


lo non piglieremo l'intera lunghezza , mà ſolo vna ſua

parte , come faria l'ottaua , ò la decima & c. Laquale ac


creſciuta con l'ordine pur hora dichiarato ci rappreſente

rà in fine l'ottaua , ò decima parte di tutta la lunghezza

dell'Artiglieria grande

Mà quì potria per auuentura à qualch’vno naſcer dif


ficoltà , le dalle noſtre linee Metalliche nel modo , che li
ſono trouate le dette miſure traſmutando l'vno nell'altro

metallo ſemplice, così ſi poteſle far l'iſteſſo in vna allega


zione di due metalli , come à punto quando nell'eſſem .

pio ſoprapoſto voleflimo formare il pezzo non di Rame


ſchietto , ma di metallo miſto di Rame, & di Stagno , co
!ne anco communemente ſi coſtuma di fare , onde noi

per intera ſodisfazione moſtreremo poterſi con l'aiuto


delle medeſimelinee Metalliche ritrouare le medefiine
milu .
METAL . ET STERE .

miſure in qual li voglia allegatione non altrimente , che

in vn ſemplice metallo, & ciò ſi farà con l'aggiugner due

piccoliſſimi punti ſopra le linee Mettalliche; fico picco .


Jiffimi, accioche ad arbitrio noftro , di poi checene ſare.

mo ſeruiti poſsiamo cancellarli , & dato per eſſempio che


il pezzo dell'Artiglieria che vogliamo fare non di Rame

puro come didiſopra li ſuppoſe, mnà dibronzo douelle

eſſer gettato , la cui lega fulle per ogni 3.di Rame vno di

-Stagno, allora verremo con diligenza diuidendo tanto

dall'vna , quanto dall'altra parte quella breue linea che è

trà li punti ſegnati Ra . & Sta. in quattro particelle delle


quali trè ſe ne laſcieranno verſo lo Stagno , & vna ſola
verſo il Rame, & quiui ſifarà il punto apparente ,delqual

punto ( ſegnato come ſidiſſe tanto nell'vna , quanto nel

l'altra linea Metallicha ) ci ſeruiremo per la traſmutatio.


ne del metallo non altrimenti checi feruiremo di ſopra

de i punti Ra.Ra. & con ſimil regola ſi potranno ſecondo

l'occorrenze ſegnare nuoui punti di allegazioni di qual li


voglino duemetalli;& fecondo qual ſi voglia lega ,

Mànon faria fuori di propoſito , & fenza comodo no


tabile, & in particolare quando s'habbia da fare la tra

3 ſinutazione in metallo miſto , & allegato di due altri ſe

condo qualunque proporzione ; l'aluertire , che quando


ſi ſia troita vna fola delle miſure che ſi ricercano con l

0 operare conſomma eſquiſitezza nel modo dichiarato di

0 ſopr.2, ſi potranno in virtù di quelia vnica miſura ritroua


tàinulligue poi tutte l'altre con l'aiuto delle linee Aric
Q!
IC metiche , con inodo non neko differente da quello che

1 nell'Operazione terza , fù dichiarato , come persfiempio.


I'ra
E
48 DE L L E LIN E

Era la linea A. il diametro , ò vogliamo dire la groſ

A B

ſezza alla gioia del modello d'Artiglieria propoſtoci,

& ſitrouò la linea B per groſſezza della gioia dell'Arti

glieria di libre yooo.da farſi di inetallo che tenga tre di


Rame , & due di Stagno . Dico adeſſo che per trouar tut
te l'altre dimenſioni chereſtano ci potreino preualere

delle linee Aritmetiche, pigliando la linea B. & applican


dola per trauerſo , à che punto ci piace di eſſe linee Arit

metiche , & quanto maggior numero piglieremo meglio


. v g : all'vltiino punto , cioè
faràs la onde l'applicheremo

al 250. & non mouendo lo Strumento vederemo à qual


punto s'accoinodi pur traſuerſalmente la linea A. che la

v.g. al 44. Dalche vegniamo in cognitione , come eſſen

do la miſura A. del modello punti 44.quella che gl’ha da


riſpondere del pezzo reale deue ellere 2 so.de i medeſimi

punti , & queſta medeſıına proporzione hà da eſſer oſſer


uata in ciaſcheduna altra miſura . Onde per trouare per

eſſempio la groſſezza del pezzo reale nella gola prende

tai tal groflezza dal piccolo modello , & applicala trafuer


falmente alli punti 44.delle linee Aritmetiche,prenden

do poipur traſuerſalmente la diſtanza frà li punti 250 .


chelará la grollezza della gola dell'Artiglieria grande .
Et col inedelimo ordine ſitroueranno tutte l'altre niſure

In oltre per trouare faciliſlinamente , & con lomira

eſquiſitezza la linea B prima, che riſponda al purito del


la lega dilli due metalli aſiegnati: Si potrà precider così :

ritrouando prima ſeparatamente le duenuk & prici,


cne
METAL . ET STER .

'1
D F E

che reſpondino l'vna allo ſtagno , & l'altra al rame , co .


me le due linee ED . CE. delle quali ED . ſà la miſura ri

{ pondente al rame puro , & la CE. alpuro ſtagno , ſi che

la differenza loro ſia la linca DE . laquale ſi diuiderà ſe


condo la proporzione aſſegnata per la lega ; come volen

do 3. di Rame, & 2.diſtagno, ſi taglierà la linea DE. nel

punto F. in maniera, che la FE . verſo lo Stagno ſia 3.par


ti , & la FD. verſo il raine parti 2. che ſi farà col diuidere
tutta la DE . in cinque parti, laſciandone 3. verſo F.
& 2.verſo D. & la linea CF. ſarà la noſtra

principale , qualfù poco di ſopra la li

nea B. ſecondo la ragion della


quale col ſemplice mezo del.
le linee Aritmetiche

fi troueranno
tutte l'altre

miſure ,

ſenza più ricorrere ad altre lince


Metalliche, ò Stereometria
che nel modo che ſi è

inſegnato nella

terza Opera

zione.

DEL
so
DE L L E LIN E E

POLIGRAFICHE,

Et come con eße poßiamo deſcriuere i Poligoni regolari, cioè'le

figure dimolti lati, evangeli eguali . Oper .XXVI.

BANOR OLGENDO lo Strumento dall'altra par

tė;ci ſi rappreſentano le linee più interio

ri 'nominate Poligrafiche dal loro vſo

principale ,che èdideſcriuere ſopra vna

linea propoſta Figure di quanti lati , &

angoli eguali ci verrà ordinato ; & que

ſto facilmente conſeguiremno pigliando con vn Compaſ

ſo la lunghezza della linea data ,laquale ſi adatterà alli

punti ſegnati 6.6.dipoiſenza muouer lo Strumento pi

glieremo l'interuallo trà i punti notati col numero, che

nuinera i lati della figura, che deſcriuere vogliamo ;come


v.g. per deſcriuere vna figura di 7.lati prenderemo l’in

teruallo trà li punti 7 : 7 . ilquale ſarà il lemidiainetro del

Cerchio che comprenderà l'Eptagono da deſcriuerfi; ſi

che poſta vn'aſta del Compaño hora ſopra l'uno , & hora

ſopra l'altro termine della linea data, faremno ſopra di eſſa


, & quiui fatto centro
vn poco d'interſecazione con l'altra'

deſcriueremo con l'iſteſſa apertura vn cerchio occulto , il


quale paſſando per i termini della data linea la riceuerà

7. volte apunto nella ſua circonferenza , onde l'Eptago .


no ne venga deſcritto .

Diuin
POLIGRAFICHE

Diuifione della circonferenza del Cerchio in quante


parti çipiacerà , oper. XXVII.
ie

On queſte linee ſi diuiderà la circonferenza in moli

te parti operando per il conuerſo della precedente


operazione, pigliando il ſemidiametro del Cerchio dito,

& applicandolo alnumero delle parti nelle quali ſi hà da

diuidere il Cerchio , pigliando poi ſempre l'interuallo dei

spunti 6. 6.ilqualediuiderà la circonferenza nelle parti


che ſi voleuano .

0 ! S.

Gį ESPLI
$2
ESPLIACATIONE DELLE LINEE

NICHE ,
TETRAGO

Etcome colmezodeffe ſi Quadri ilCerchio, a ogni altra fi


gura regolare, &più comeſi traſmutino tutte,

l'una nell'altra. Oper. X XVIII


.

Ono queſte linee Tetragoniche così dette

che è diquadrare
dal loro vſo principale,
tutte le ſuperficieregolari, & il Cerchio

appreſſo ;& ciò ſi fa con faciliſſima opera


zione; imperoche volendo coſtituire vn

quadrato eguale à vn dato Cerchio , altro

non douiamo fare , faluo che prendere con vn Compaſ


ſo ilſuo ſemidiainetro , & à queſto, aprendo lo Strumen
to, aggiuſtare li due punti delle linee Tetragoniche ſegna
ti con liduc piccoli Cerchietti, & non inouendo lo Stru

mento , ſe liprenderà col Compaſſo l'interuallo trà i pun


ti delle medeſime linee ſegnati 4. 4. fi hauerà il lato del
Quadrato eguale al dato Cerchio . Et non altrimenti

quando voleſlimo il lato delpentagono ,ò dello Eſago


no eguali al medeſimo Cerchio , ſi prenderà la diſtanza
trà i punti 5.5 . ò quella trà i punti 6.6. che tali ſono i lati

del Pentagono , ò dell’Eſagono eguali al medeſimo Cer

chio .
In oltre , quando voleſsimo per il conuerſo , dato vn

Quadrato , ò altro Poligono regolare, trouar vn Cerchio

ad eſſo eguale , preſo vn lato dal detto Poligono, & acco .

modatolo al punto delle linee Tetragoniche riſpondente


al nu
TETRAGONICHE
53
sal numero dei latidella figura propoſta , fi prenderà fen
za muquere lo Strumento la diſtanza tra le note del Cer

chio , laquale fatta ſemidiametro deſcriuerà il Cerchio


or
cguale al dato Poligono ,& in concluſione con queſto
dine potraſsi ritrouare illato di qualſivoglia figura rego

lare , eguale a qualunque altra propoſtaci. Come. v.g.


douendo noi coſtituire vn'ottangolo eguale a vn dato

Pentagono , s'aggiuſterà lo Strumento ſiche


, il lato del

Pentagono propoſto s'accoinodi allipunti s . s . & non


mutando lo Strumento l'interuallo frà li punti 8.8 . fara il

lato dall'ottangolo ,che ſi cercaua .

Comepropoſte diuerſe figureregolari ,benche tra di loro dißi.

mili , ſe ne poſſa costituire una ſola eguale à tutte


quelle . Oper. XXIX .

A reſolutione del preſente Problema depende dalla

L precedente operazione & dalla X.di ſopra dichia .

rata , per ciò che eſſendoci v.g. propoſte queſte figure, yn

Cerchio , vn triangolo , vn pentagono , & vn'eſagono &


impoſto ,che trouiamo vn quadrato eguale a tutte ledette

2 figure , prima per l'operazione precedente troueremo le


paratainente 4.quadrati eguali alle 4.dette figure; dipoi

col mezo dell'operazione X.troueremo vn folo quadra

to eguale a quelli 4. il quale ſenz'alcun dubio fara


eguale

4. figure propoſte .
alle

Come
54 D E L L E LINE E

Come ſi poſſa coſtituire qualſivoglia figura regolare eguale

ad ogn'altra irregolare, må rettilinea figura

proposta . Oper. Å XX.

A preſente operazione è non meno vcile che curioſa,

L inſegnandoci il inodo , non pure di riquadrare tut


te le ſuperficie irregolari, mà di ridurle ò in cerchio ; ò in

qual li voglia altra figura regolare : & perche ogni retrili

ñco firiſolue in triangoli, quando noiſapremo caftituie


yn quadrato eguale a qual li voglia triangolo , coſtituen

do noi ſeparataméte quadrati particolari eguali à ciaſche


dun’triangolo ne i quali il rettilineo dato ſi riſolue,& poi

con l'operazioneX.riducendo tuttiqueſtiquadrati in yn

ſolo , farà , come è inanifeſto , ritrouato ilquadrato egua


le al propoſto rettilineo, il qual quadrato col inezo delle
linee Tetragoniche potremo ad arbitrio noſtro conuerti

re in vn cerchio , in vn pentagono , o in altra figura retti

linea regolare. Sic dunque la reſoluzione del preſente

quefito ridotta à douer noi trouare vn quadrato eguale à


qual li voglia triangolo propoſto , ilche con modo faciliſ

fimoſihauerà dallemma ſeguente ·

Lemma per le coſe dette di ſopra. Oper. X X X I.

laci dunque propoſto di douer coſtituire vn quadra

to eguale al dato Triangolo ABC . Ponganſi da par


Slid
te due linee ad angoli retti DE.FG. dipoi con un compaſ.
ſo da quattro punte ,che da vna parte apra il doppio dell'

altra , fermata nell'angolo A.vna dellemaggioriaſte


slarghili
TETRAGONICHE
55
islarghiſi l'altra G

[ in che girata
intornorada la

linea oppofta

BC. dipoi vol .


tando il com

Palo notifi có

le alte più breui


la diſtanza FH .

che fara la me . L

tà della perpen
dicolare cade . B С

te dall'angolo

A. ſopra il lato
oppoſto BC . il

che fatto , pren .


dali pure con

le maggiori a

D H F K I E

ſte la linea BC . laquale ſi traſporti in FI. & fermata vna

delle maggiori aſte nel punto 1.slarghiſi l'altra ſino al pú


to H. & volgendo il compaſſo ,ſenza ſtringerlo ò allar
gharlo , ſegnili con le punte della metà la diſtanza IK . &

fermata vna di queſte punte in K. taglilicon l'altra la per


pendicolare FG.nel punto L. & hauereino la linea LF.la

to del quadrato eguale altriangolo ABC . mà notiſi, che

ſe bene hauiaino meſla queſta operazione fatta lineal

mente ſenza lo Struinento : non è però che ſopra lo Stru


miento
IN
SO DELL'EL E E

mento ancora non ſi poſſa faciliſſimamente ritrouare_so

imperocle , quando vorreino ridurre qualunque triango

lo in quadrato come per eſſempio il Triangolo ABC. al


lora preſa dall'angolo A. la perpendicolare cadente co

pra il lato oppoſto BC.conſiderereino ſopra la ſcala Arit


metica quanti punti cótenga', & trouato contenerne v.g.

45.applicheremno queſta diſtanza traſuerfalmente al 45 .

delle linee Geometriche,pigliádo poi la inetà della linca

BC.conſidereremo parimente quanti punti della mede


ſima ſcala Aritmetica eſſa comprenda, & trouato conte

nerne per eſſempio 3 7.piglieremo traſuerſalmente dalle

linee Geometriche la diſtanza trà eſſi punti 3 7. laquale

ci darà la linea D. il cui Quadrato ſarà eguale al trian

golo ABC .

В. С

DELLE
AGGIVNT E. 57

Delle linee aggiunte per la quadratura delle parti del Cer


chio , e delle figure contenute da parti di circunferenze,

ò da linee rette , curue inſieme.Oper. XXXI.

Eſtano finalmente le due linee aggiunte , così dec

R te, perche aggiungono alle linee Tetragoniche

-quello che in elle potria deſiderarſi;cioè il modo di riqua

drare le porzionidel cerchio , & le altre Figure , che nel


titolo ſi ſono dette , & più diſtintamente di ſotto ſi eſpli

cheranno . Sono quelte linee ſegnate con due ordini di

numeri, dei quali lo eſteriore comincia dal punto ſegna


to con queſta nota a ſeguitando poili numeri 1.2.3.4.11.

noin 18. l'altro ordine interiore comincia da queſto ſe

gno o ſeguitando poi 1.2.3.4 . & c . pur ſino à 18.col me

zo delle quali linee potremo primainéte riquadrare qual


fi voglia porzione dicerchio propoſtaci, laquale però nó
lia maggior'di mezo cerchio , & I'vſo acciò ' meglio s’in

tenda , con l'eſſempio s'eſplicherà •

Vogliamo v.g. trouare ilquadrato eguale alla porzio

B
D

H ne del
3 E
! E N
E L I
8 D L L E
5
ne del cerchio ABC. diuidaſı la ſua corda AC. nel mezo

nel punto D. & preſa con vn coinpaſſo la diſtanza AD.

& laſciato lo ftruinento in tale ſtato prendafi l'altezza

della porzione , cioè la linea DB . & veggaſi à quale de i


punti dell'ordine eſteriore tale altezza s'accomodi,che
ſia per eſſempio alli punti ſegnati 2. 2. il che fatto douia

mo con vn compaſio prender ſubito l'interuallo trà li pú

ti 2.2 . dell'ordine interiore , & ſopra vna linea di queſta

grandezza ſi deue formare il quadrato , che ſarà eguale


alla porzione ABC. Et quando haueſſimo vna ſuperficic

contenuta da due porzioni di cerchio fimile alla preſente

figura ABCD . potremo facilmente ridurla in quadrato

tirando la corda AC. dalla quale eſſa figura in due por

zioni di cerchio vien diuila , dipoiper la regola poſta di

ſopra ſi troveranno due quadratieguali alle due porzioni

feparati, & quefticon l'interuento dell'oper.so. li ridur


ranno in vn folo , & farà fatto il tutto .

Et con non diſſimile operazione potrafli riquadrare

ancora il ſettore del cerchio ,perche tirata la corda ſotto la


fua circonferenza ſarà cagliato in vna porzione di cer

chio , & in vn triangolo , lequalidue parti, per le coſe di


fopra inſegnate, potranno facilmente ridurſi in due qua

drati, & quelli poiin vn ſolo .


Reſta finalmente , che inoftriaino come le inedefime

linee ci poſsin feruire per quadrare la porzione maggiore

di mezo cerchio,il crapezio contenuto da due rette, &

due curue , fimile a quello della figura appreſſo ABCD .


& la Lunula ſimile alla X. le quali tutte operazioni han .
no la
AGGIVNTE : 59

mo la medeſima reſoluzione: percioche, quanto alla por

zione maggiore del cerchio , le noi quadreremola rima

nente porzione minore al modo di ſopra inſegnato , &

tale quadrato caueremo dal quadrato eguale à tutto’lčer


chio , il quadrato eguale al rimanente ſarà ancora , com'è

manifeſto , egualalla maggior porzione del Cerchio .

DS
X
ТА .

B C

Pariméte di tutta la porzione BAFDC. trouatone il qua.

drato eguale, & da eſſo trattone il quadrato eguale alla


porzione AFB. il quadrato rimanente pareggerà il traps

zio ; & fimilmente procedendo nella Lunula X. tirata la


commune corda delle due porzioni di cerchio , ſi pren

deranno ſeparatamente i quadrati ad eſſe porzioni eguali

la differenza de i quali ſarà il quadrato eguale alla Lunu

la . Come poi delli due quadrati propoſti ſi poſſa trouare


la differenza ridotta in vn'altro quadrato ; ſiè di ſopra

nelOper.XI. con l'interuento delle linee Geometriche


dichiarato .

H 2 Del
60 D.EL LE LINAE E

Delle operazioni del Quddrante .


1 : 1;

Ggiugnendo allo Strumento i! Quadrante , nella


A i ofùa miliore circonferenza habbiamo la Squadra

de bombarbieri diuiſa ſecondo il ſolito in punti 12. I'vfo


ordinario della quale è , che limetta vna ſua coſta nel vas

cuo del pezzo , hauendo prima ſoſpeſo il filo col perpen

dicolo dal centro dello Strumento ', il qual filo ci inoltre

rà, ſegando detta circonferenza, quanta eleuazione hab


bia ilpezzo : cioè ſe 1. punto ò 2. ò 3 .

Et perche l'vſarla squadra in queſta maniera non è


ſenza pericolo , douendo con l’vſcir fuoride i Gabbioni ,

òripari ſcoprirci alla viſta dell'inimico ,per ciòs'è penſa

to vn'altro modo di far l'iſteſſo con ſicurtà , cioè con l'ap


plicare la Squadra preſſo al focone delpezzo .Mà perche

l'anima di dentro non è parallela con la ſuperficie di fuo


ri , eſſendo il metallo più groſſo verſo la culatta , biſogna

ſupplire à tal difetto con l'allungare quell'atta della Squa


dea , che riguarda verſo la gioii, aggiugnendoui la ſuawe

zanca mobile ,il che ſi farà aggiuitandoprima vna ſol

volta il pezzo à liuello ; & poi profundo verſo il focone la

Squadra con la zanca allungheremo il piede anteriore ,

ſin cheil perpendicolo leghi il punto 6. & formata la zan


ca con la ſua vite fegneremo vna limeetta ſopra la coſta
dello Straniento , doue viene a terminar la cartella della

detta Zanca , acciò in ogni occafione la polliamo mettere

à ſegno , & poi ſe vorteio dar’vn punto d'eleuazione ,bi

ſognerà alzar’il pezzo tanto cheil filo ſeghiil numero 7. :


ſe vorreino 2. punti , douerà leghar l'8 . & c .
La di
MISVRAR CON LA VISTA .

A diuiſione che ſegue appreſſo è il Quadráte Afro .


LS
nómico , l’vſo del quale ,eſſendo ſtato trattato da

altri, non ſarà qui dichiarato altrimente .

Altra circonferenza , che ſegue appreſſo , & che ſi


L vede diuiſa da alcune linee traſuerfàliè per prender

l'inclinazione della ſcarpa di tutte le muraglie ,comin

ciando da quelle , che hauranno per ogni io . d'altezza


vno dipendenza', ſino quelle , che habbinovno di pen .
denza
per ogn'vn'emezo.d'altezza.

Volendo feruirci di tale Strumento , douiamo ſoſpen

der'il filo da quel piccolo foro , che ſi vede al principio

della Squadra da Bombardieri ; dipoi accoſtandoci alla

muraglia pendente gl'applichereino ſopra la coſta oppo .


ſta dello Strumento ;auuertendo doue taglierà il filo; per

che ſegando , per eſſempio , il numero 5 , diremo quella

tal’inuraglia hauer per ogni s.braccia d'altezza 1.dipen

deriza , ſimilmente tagliando il numero 4. direno hauer


1.dipendenza per ogni 4.d'altezza .

Diterſi modi permiſurar con la Vista , et prima delle Al

. Pcrpendicolarialla radice delle quali ſi


tezze
poſa accoſtare difcoftare.

'Vltiina circonferenza diuiſa in 200. partièvna ſca

L la per miſurar’Altezze , Diſtanze, & Profondità col

mezo della viſta . Et priina , cominciando dall'Altezze ,

moſtreremo diuerſe maniere di miſurarle, facendo prin


cipio dall'Altezze perpendicolari, alla radice delle quali

cipol
62 DEL QVADRANTE PER

ci poſſiamoaccoſtare. Come faria , ſe voleſſimo milurar

l'altezza della Torre AB . venendo nel punto B. ci diſco

ſteremo verſo C. caminando 100. paſsi, ò 100. altre mi


ſüre , & fermatici nel luogo C. traguarderemo con un
coſta dello Strumento l'altezza A. comeſi vede ſecondo

la coſta CDA . notando i punti tagliati dal filo DI . i quali

ſe ſaranno nel centinaio oppoſto all'occhio , come li ve .

de nell'eſſempio propoſto per l'arco I. quanti ſarano det


ti punti , tanti paſsi , ( ò altre delle miſure , che haremo
miſurate in terra ) direino contenere l'altezza AB.

ΑΙ

B.

Mà ſe il filo taglierà l'altro centinaio , come livede nel

la ſeguente figura , volendo miſurar l'Altezza GH . ſendo


l'occhio in 1. doue il filo taglia i punti MO. allora, preſo

il numero di detti punti , diuideremo per eſſo il nuinero


10000. & lauuenimento ſarà il numero delle iniſure

che nell'altezza GH . fi conterranno : comev.g.ſe il filo

haueſſe tagliato il punto so . diuidendo 10000. per so .


haremo 200. & tante faranno le miſure dell'altezza GH.

Et perche haujamo veduto che alle volte il filo ſeghe

rà il
MISVRAR CON LA VISTA 63

rà il centinaio oppoſto alla coſta, per la quale ſi traguar.

da , etal volta ancora taglierà il centinaio contiguo à det

ta coſta , & queſto potrà auuenire in molte delle opera

zioni ſeguenti,però per regola vniuerſale s’auuertirà lem


pre , che, quando il filo taglierà il primo centinaio con

tiguo à detta coſta ſideue diuidere 10000.per il numero

tagliato dal filo ,ſeguendo poi nel reſto dell'operazione

regola , che farà ſcritta: perche noi ne gl’eſfempiſeguć

ti, ſupporremo ſempre che il filo tagli l'altro centinaio.


Mà acciò che tanto

più ſi ſcorgha la mol


titudine de gl’vſi, di

queſto noſtro Stru


1
mento , voglio , chei
comput i più labori
oſi, che nelle regole

per miſurar có la vi
Ita ci occorreranno

ſiano ſenza fatica al

cuna , & con ſomma


breuità ritrouati col
M
mezo del coinpallo

ſopra le lince aritme


tiche . Ec facendo

principio dalla pre



séte operazione per

quelli chenó lapel

fero partire 10000.per quel num . tagliato dal perpendi

colo : dico , che ci piglirettamente ſempre 100. dalle li


nee
64 DEL QVADRANTE PER

nee aritmetiche, & che traſuerſalmente s'accomodi al

numero de i punti tagliacida eſſo perpendicolo: piglian


do poi pur gràfuerfilinente :, lenzamolier lo Strumento

la diſtanzıtrà i punti 100. la quale inilurata retta inente


ci darà l'altezza cercata . Come v.g. fe'il filo haueſſe ta

gliaco à 77. pigliando dalle linee aritinetiche 100. retta

mente , applicalotrafuerſalmente al 77. & ſubito prendi

pur traluerſalınente l'interuallo trà i punti 100.& torna à


miſurarlo rettamente , & trouerai contenere punti 130 .

& tante miſure dirai contenerſi nell'altezza , che miſurar

voleuamo .

In altra maniera potremno miſurar’vna ſimil’Altezza ,

ſenza obligarci à milurar’in terra le 100.miſure, nel mo


do che ſi farà manifelto . Come ſe per eſſempio voleſli.

modal punto C. miſurar l'Altezza della torre AB . Driz .


zando la coſta dello Strumento CDE.alla ſomınità A.no
ellem
teremo li punti tagliati dal filo El . qualiſiano per

pio 80.dipoi ſenza muouerci di luogo , abbaſlàndo ſola

mente lo Strumento , traguarderemo qual che ſegno più


baſſo , che ſia posto nella inedeſima Torre , come faria il

punto F. notando ilnumero dei punti tagliati dal filo , il


quale ſia v . g. s.veggali poi quante volte queſto minor
numero 5. lia contenuto nell'altro 80. ( che è 16. volte )

& 16. volce diremo la diſtanza FB . eller contenuta in tut .

ta l'altezza BA . & percheilpunto F.è baſſo potremo cale


altezza FB.con vn'atta , ò altro facilmente miſurare , &

così venir’in cognizione dell'altezza BA.auuertendo , che,


nel miſurar l'altezze , noi ritrouiano, & miſuriamo ſola

mente l'altezzeſopra l'orizonte del noftr'occhio , tal che

quando
MISVRAR CON LA VISTA : 63
1
quando detto occhio ſarà più alto della radice, ò baſe del

la coſa miſurata , biſognerà aggiugoer'all'altezza trouata


per via dello Strumento , queltanto di più , che l'occhio
Toprauanza detta radice .

E
E
D

Ilterzo modo di miſurar’vna ſimile altezza , farà con

l'alzarci , & abbaſſarci: come volendo miſurar l'altezza

AB.coſtituendo lo Strumento in qualche luogo eleuato

da terra , come faria nel punto F. traguarderemo ſecon

do la coſta Es.ilpunto A.notando i punti GI . tagliati dal


filo, quali ſiano,per eſſempio 65.dipoi ſcendendo al baf

10 , & venendo perpendicolarmente ſotto'l punto F.come

faria nel punto C. traguardererro la medeſim’altezza le

condo li coſta DC.notando i punti LO . quali ſaranno

più de gl'alui comev.g. 70.dipoi prendaſi la differenza

trà queſti due numeri 65. & 70.che è s . & quante volte

ella è contenuta nel maggior de idetti numeri, cioè in ,


I 70. ( che
66 DEL QVADRANTE PER
in 70. ( che vifarà contenuta 14. volte ) tante volte dire

mo l'altezza BĄ.contenere la diſtanza CF.la quale miſu .


reremo, potendolo noi fare comodamente , & così ver

remo in cognizione di tutta l'altezza AB .

F
i

CС B

T volendo noi iniſurar'vn'Altezza, la cui radice non

ſi vedelle, come ſaria l'Altezza del monte AB . ſendo


EI

nel punto C.traguarderemo la somità A. notádo ipuntiI.

tagliati dal perpendicolo Dl.i quali ſiano , per eſempio ,

20.dipoi accoltandoci verſo il monte 100. palli innan


zi, venendo nel punto E.traguarderemo l'iſteſſa ſommi

tà , notando i punti F.iquali ſiano 22. il che fatto deuon

fi inultiplicare trà loro queſti due numeri 20. & 2 2. fan


no 410. & queſto ſi diuida per la differenza delli medeſi

minuineri, cioè per 2.ne viene 2 20. & cantipaſlidiremo


effer'alto il monte .

Il com
MISVRAR CON LA VISTA . 67

Il computo ſi trouerà ſopra lo Strumento pigliando il

minor nuinero dei punti tagliati , rettamente ſopra le li


nee Aritmetiche, & applicandolo poitraſuerſalmente al
la differenza delli due nuineri de i punti , pigliando in

oltre trafuerſalmente l'altro numero dei punti, il quale


miſurato rettamente ci darà l'altezza cercata : come ſe per

eſempio , i punti tagliati fuſſero ſtati 42. & 58.preſo 42 .


rettamente , buttiſi traſuerſalmente alla differéza dei det .

ti numeri , cioè al 16. ò non potendo , alſuo doppio, tri

plo , quadruplo, & c . Sia al quadruplo , che è 64. & preſo


poi ils 8. ò il ſuo quadruplo cioè 2 32. & miſurato retta
mente cidarà 15 2. evn quarto , che è il propoſito .

G D

B E11

Olliaino in oltre colinedeſimo Strumento miſurare

P vn’Altezza poſta ſopra vn'altra , comeſe voleſsimo

0 miſurare l'altezza della 1 orre AB.pofta ſopra l'monte

BC. Prima ſendo nel punto Dcraguarderemo la ſommità

della torre.A. notando i punti tagliati dal filo El. li quali


liano
68 DIL QVADRANTE PER

ſiano v.g. 18. poi , laſciando vn'aſta piantata nel punto

D.venghiaino auanti ſin tanto che traguardando la baſe


della Torre, cioè il punto B.ilperpendicolo 60. tagli il

medeſimo numero 1 s.ilche ſia quando ſaremo venuti al


punto F. dipoi miſurinſi i paſsi tra le due Stationi DF.qua

li ſiano pereſlempio 130 & quelto numeroſimultiplichi


per i 18.punti, ne verrà 2 340. il qual numero li diuida

, & tantipaſsi ſarà al .


per 100. ne viene 2 3. & due quinti
ta la torre AB .

F 41

Il Computo ſopra lo Struinento ſi farà col pigliare rec


tamente il numero de ipaſsi , ò quello de i punti applicá
,
dolo poi traluerſalmente al 100. prendendo poi l'altro

pur traluerſalmente, & miſurandolo rettamente. Come

ſev.g. i punti foſſero ſtati 64. & ipaſsi 146.preſo 64. rec

tamente ,& applicatolo traſuerſalmente al 100.& preſo

poi
MISVRAR CON LA VISTA 62

poi traſuerſalınente 146. & miſuratolo rettamente ci darà

93. emezo in circa , quanta è l'altezza, che ricercaya .

Quanto alle profondità duemodihaueremo per mi.


ſurarle, & il primo farà per miſurar la profondità conte

nuta trà le linee parallele , comefaria la profondità d'un


pozzo , ouero l'altezza d'vna Torre , quando noi fuſlimo

ſopra di eſſa , come per eſſempio ; ſia vn pozzo ABCD .


contenuto trà le linee parallele AC . DB .& voltádo l'an .

golo dello Strumento verſo l'occhio E.ſitraguardi ſecon


do la coſta EF.in inaniera , che il raggio della viſta paſsi

per li punti BC.notando il numerotagliato dal filo ,il qua


le ſia verbigratia 5. & poi ſi conſideri quante volte que
ſto numero s . entra in 100. & tante volte diremo la lar

ghezza BA.eller contenuta nella profondità BD .

B A

L'altro
70 DEL QVADRANTE PER

' Alcro modo ſarà per iniſurar'vna profondità , della

L ' quale non ſi vedeſſe la radice ; come ſe fuſsiino ſo .


pra'linonte BA . & voleſsimomiſurarla ſu’altezza ſopra'l

piano della campagna :in tal caſo alziamoci ſopra'l ino

te lalendo ſopra qualche caſa, torre, ò albero,come ſi ve


de nella preſente figura , & coſtituendo l'occhio nel pun

to F.traguarderemo
qualche legno poſto nella cápagna,

come ſi vede per il punto C.notando i puntitagliati dal f


lo FG . che lano v.g. 32. dipoi ſcendendo nel punto D.

traguardili il medeſimo ſegno C.con la coſta DĒ . notan

do parimente i punti AI . che ſiano 30. & preſa la diffe


renza di quelti due numeri,cioè 2 .veggaſi quante volte
entra nelininor delli due numeri , & veduto che vi entra

15. volte diremo l'altezza del monte ellere 1 s . volte più


dell'altezza FD . laquale potendola noi miſurare , ci farà

venire in notizia di quanto cercauamo .


F

D
E

)
')

Paſlan
MISVRAR CON LA VISTA . 71

Aſſando al miſurar le diſtanze, come faria vna lar

P ghezza di un fiuine venendo ſopra la ripa , ò altro

luogo eminente, ſi come nell'eſſeinpio ſi vede, nel qual


volendo noi miſurar la larghezza CB . venendo nel pun

to A. traguardereino con la coſta AF. l’eſtremità B. no

cando i punti DE . tagliati del perpendicolo , quali ſiano

verbi gratia s . & quante volte queſto numero entra in


roo.tante volte diremo l'altezza AC. entrare nella lar

ghezza CB. miſurando dunque quanta ſia tale altezza

AC. & pigliandola 20. volte, haueremo la larghezza cer


Cat4 .

А.

D
E

Poffiad
72 DEL QVADRA PER
NTE

i Oſliaio in altro modo mi


B
P
a
ſurare vna ſimule diſtanza;

come per eſempio , ſendo noi

nelpunto A. vogliamo trouare


la diſtanza fino alpunto B.co- ;
ſtituiſcaſi lo Strumento in pia.
no , & vna delle ſue coltelike

drizzata verſo il punto B. & ſe

condo la dritura dell'altra co

ſta traguardili verſo il punto C.

miſurando ſopra la dirittura

AC . 100.paſsi
, ò altre miſure,
& laſciſi piantata nel punto A.
vn'aſta , & vn'altra ſi ponga

nel punto C. dipoi venendo

nel punto C. ſi dirizzi vna co


ita dello Strumento verſo A.

& per l'angolo C. ſi traguardi


il medeſimo ſegno B. notando ſopra il Quadrante qual

punto venga fegato dalraggio della viſta , che ſia il punto

E. & preſo tal numero diuidafiper eſſo 10000. & quello


che ne verrà ſarà il numero dei paſsi,ò altre miſure , che
faranno trà ilpunto A. & illegno B.

Ma
MISVRAR CON LA VISTA , 33

A quando non ci
B
M fuſſe permeſſo di po
cer mouerci le 1oo . miſure

ſopra vna linea , che facelle

angolo retto col primo tra

guardo in tal caſo procedes


remo altrimenti, come v.g.

eſſendo noi nel punto A. &

volendo pigliare la diſtan


za AB.ne potendo camina

re per altra ſtrada , che per

la AE.laquale con la dirit


F
tura AB. fà angolo acuto ,

per conſeguire ad ogni mo


do il noſtro intento aggiu
ſteremo vna coſta dello D

Strumento prima alla ſtra .

da, come ſi vede per la linea


AF . & ſenza inouer lo Strumento traguarderemo per

angolo A. il punto B. notando i punti tagliati dal raggio


AD . quali ſiano per eſſempio 60 dipoi laſciando nel pú

to A.vn’aſta ne faremo mettere ſopra la linea A E. vn'al

tra lontana 100.paſsi , quale ſia nelpunto F. doue coſti

tuireino l'angolo dello Strumento , aggiultando la coſta

EF.all'aſta A. & per l'angolo F.traguarderemoil medeſi

mo ſegno B notando i punti GI . quali ſiano v.g. 48. vo


lendo dunque da queſti nu.neri 60. & 18.trouare la lon .

lontananza AB . multiplica il primo in ſe ſteſſo fa 3 600 .

aggiu joili poi 10000.fa i 3600. & di queſto numero pi


K glia
74 DEL QVADR PER :
ONTE
glia la radice quadrata ſarà 117.in circa , & queſta mul
tiplica per 109.fa i 1700. & finalımente diuidiqueſto nu

mero per la differenza delli due primi numeri 60. & 48 ,

cioè per 12.ne verrà 97 5. & tanti paſsi ſenz'alcun dubio


farà la diſtanza AB .

Troueraſsi la calculazione di queſta operazione ſopra

lo ſtrumento, come nel ſottopoſto eſſempio s'eſpone. Sia


nov.g. i punti tagliati da i due raggi, l'vno 74. & l'altro

36. & per trouare detto computo ; aggiuſta prima lo ſtru


mento ſiche le linee aritmetiche ſiano tra di loro ad an

goliretti il che faraicol prendere 100. punti rettainente


da eſſe , & queſti applicare col compallo alle medeſime

traſuerſalinente, in maniera che poita vna delle alte nel

punto 80. l'altra caſchi nel 60. & queſta regola d'aggiu
Itare le dette linee à ſquadra fitenga à memoria per altri.
)
biſogni fatto queſto,prendila diſtanza tralyerſale trà'l pú

to 100. & il maggiordei due num . tagliati da i raggi , che


qui è 7 4.laqual diſtanza preſa deui aggiuſtare tráluerſal

mente alla differenza dei due numeri de i punti tagliati

da i raggi, che quìè 3 8. & fe non poteſsi per la piccolezza

di queſto numero : ſeruiti del ſuo doppio , triplo, ò qua

druplo, & qui per eſſempio app! icala alſuo triplo ,che è
114. & immediatamente piglia la diſtanza pur traſuerfa.
le trà li punti 100. laqualemiſurata rettamente , & prela

vna ,due ,tre , ò quattro volte, ti darà la diſtanza cercata .

Miſurala dunque nel preſente eſſempio , & trouerai leo


109. ſi che triplicata ti darà 3 27. quanta proſsiinamente
è la diſtanza che miſurar voleuamo.

Seguita
MISVRAR CON LA VISTA 75

trà due luoghi da noi lontani , & prima diremo del

modo , quando da qual che ſito poteſsimo vederli ambi

due per la medeſina linea recta i come moſtra il preſente


eſſempio , nel quale volendo noi miſurar l'interuallo trà i

punti BA . ſtando nel punto C. di doue appariſcono per


la medeſima linea CBA.pri.
.. ma , aggiuſtata vn'aſta dello

Strumento à tale drittura , ſi

traguarderà per l'altra verſo

D.doue pianteremo vn'a


ſta lontana dal púto C. 100.
miſure , hauédonie vna ( mi

le piantata nel punto C. &


B
В. venendo al luogo D. aggiu
ſteremo vna coſta dello Stru
mento alla dirittura DC.tra

guardando per l'angolo D,

li due luoghi BA .notan


& .

doinuineritagliatida’raggi,
che ſiano per eſſempio 25 .

& 20. per i quali due numes


ri , li deue diuidere 10000 .
K 1 & la differenza delli due

quuenimenti ſarà la diſtan


Za BA . :

K : 2 Nào

i
NTE
DRA
76 DEL QVA PER

A ' ſe volendo noi miſurar la diſtanza tra i due luo .

M ghi CD . non poteflimo venir’in ſito tale , che ,;

Trno, & l'altro ci appariſſe per la medeſima dirittura , in

queſto caſo procederemo comeappreſſo lidirà . Sia dun


que , che ſtando noi nel luogo A. vogliamo inueſtigare
la lontananza trà i due luoghic.D . Prima aggiuitata vna

coſta dello Strumento al punto C. come ſivede per la li

nea AEC. traguardiſi per l'angolo l'altro punto D. notá

do ipunti EF. tagliati dal raggio AFD.che ſiano v.g.20 .

& ſenza inuouer lo Strumento , fi traguardi per l'altra co

ſta verſo’l punto B. laſciando in A. vn'alta , & vn'altra fa


cer: done porre ſopra la drittura AB . di poi caminando
per tale drittura verreino in B. diſcoltandoci dall'altr’aſta

tanto , che ricoſtituita vna coſta dello Strumento ſopra la


linea BA . l'altra coſta feriſca il punto D. come appariſce

per la linea BD . & dall'angolo B. traguarderemo il pun

to C.notando il numero lagliato dal raggio BG. che ſia


v.g ! 5.finalınente ſi miſureranno i palli trà le due ſtazio
niAB.qualiſiano , per eſſempio 160. & venendo all'o

perazione aritmetica , prima ſi multiplicherà il numero

de i paffi trà le due ſtazioni,cioè 1 60.per 100. fà 16000 .

& queſto ſi deue diuider per i due numeri de i punti ſepa


ratamente, cioè per 20. & per Is . & ne verrano i due nu

meri 800.& 1067.de i quali ſe ne deue pigliar la differé

ža , cheè 267. & queſta ſi deue multiplicar’in ſe ſteſſa fà


71289. & queſto numeroſi deue aggiugnere al quadra
to del numero de i paſſi, cioè di 1 60. cheè 2 5 600. & in

tutto farà 96889. del qual nunero ſi deue prendere la


radice quadrata , che è 3 11. & tanti paſli diremo eſſer trà
Come
li due luoghi CD ,
MISVR AR CON LA VISTA . 77

Comepoi li poſſa ritrouare il computo ſopra lo Scru .


mento , faremo col ſottopoſto eſſempio manifeſto . Sia

no v.g. li due numeri tagliati da iraggi 60. & 34. & il nu

mero de paſsi 116. & venendo all'operazione. Prendi

ſempre 100. dalle linee aritinetiche retrainente, & appli

calo traſuerſalmente al maggior numero dei due cagliari


da i raggi, che qui è 60. & ſubito prendi pur traſuerſal

mente il numero de ipaſsi, che qui è 116. & queſto in


teruallo accomoderai traſuerſalmente all'altro numero

de i raggi, che quì è 3 4. & fe non puoi , applicalo al ſuo

doppio ,triplo, quadru C


plo , è quello che più ti
tornerà comodo :ſia per

hora al ſuo quadruplo ,


cioè al i 36. ilche fatto,
prendi traſuerſalmente
il numero , che è la dif

feréza trà li due numeri D

de i raggi, che qui è 26 .


ò purepiglia il ſuo dop

pio , triplo , ò quadru .

plo ſecondo che poco


Fali fece l'applicazione
onde in queſto caſo de

ui pigliare il ſuo qua

druplo , cioè 104. &


E
queſta diſtanza milu F
)
rerai rettamente , falua BV A
3
do in memoria il nu.
mero
78 DEL QVADRANTE PER

mero che eſa cóterrà,che nel preſente eſſempio ſarà 148 .

giaguſta finalmente le linee aritmetiche à ſquadra alı

modo di ſopra dichiarato , il che fatto , piglia traſuerſal


menre l'interuallo trà'l numero , che ſaluaſti in memo

ria , & il numero de i palli , cioè trà'l 148. da voze

parte , & il 1 16. dall'altra , & queſto miſura rettamente

& trouerai 18 8.quanta à punto è la diſtáza cercata EDC .

Et finalmente quando noi non poteflimo mouerci


nella maniera che ricerca la paſſata'operazione, potremo

pure nondimeno trouare la lontananza tra due luoghi da


noidiſtanti in altra maniera , & il inodo farà tale . Sen->

do noi per eſſempio nel punto C. & volendo ritrouar . la


diſtanza trìi due luoghi A B. pri
! A.
ma fecondo alcuno de i modidi

chiarati di ſopra miſuriamo ſepa

ratamente le diſtanze trà’l punto


C. & l’A . & l'altra trà l'ifteflo C. &

il punto B. & ſia per eſsempio la


ì
prima paſsi 8 30.& l'altra s 30. & B
venendo nel ſegno C.aggiuſtan

do vna coſta dello Strumento al

punto A.come ſi vede per la linea

CD A. traguardili per l'angolo


C. l'altro terinine B. notando il

nuinero de ii punti DF . tagliati

dal raggio , chifanov.g.i .mul


s
tiplica poi queito numero in ſe
fteflo fi 225. & à quello aggiu

gni 10000.fà 10225. dulguuls

pren
MISVRAR CON LA VISTA . 79

prendi la radice quadrata , che è ioi.multiplica poi la mi

nor diſtanza, cioè 5 30.per 100. fà 5 3000.ilquale ſi diui

da per la radice pur hora trouata, ne viene s 2 3. & que

ſto multiplica per la maggior diſtanza , cioè per 850.fi


446250. ilqual numero deueeller finalmente duplicato

fa 892 500.dipoi deuonſi multiplicar ſeparatamente le


due diſtanze ciaſcuna in ſe ſteſſa fanno 72 2 500. &

28900. & queſti numeri ſideuono congiugnere inſieine


fanno 1003400.del qual numer.ſicauerà quel duplicato

diſopra ,cioè 8 92 300.reſterà 110900 ,la cui radice,che

è 3 47. ſarà la diſtanza deſideratatrà gli due luoghi A B.


Con notabil diminuzione di fatica potremo fare ilcó .
puto preſente ſopra le linee aritmetiche, & il modo ſi farà

con vo'ellempio manifeſto . Pongali, che la maggior di


ſtanza ſia ſtata pafli 2 30. e la minore 104. & il numero

de ipunti tagliati dal raggio 58. Metti le linee Aritineti

che à ſquadra , & poſta vn'alta del Compaſſo nel punto

100. slarga l'altra in trauerſo ſino al numero de i punti


tagliati dalraggio , che qui è 58. & conſidera quanto
è

queſto ſpazio miſurato rettamente , & lo trouerai eller

proſſimamente 1 16.il che lalua in mente;Piglia poi retta


mente il detco numero 58. che fù de i punti tagliati dal

raggio , & aprilo Strumento ſin che quelta diſtanza s'ag

giuſti in trauerfo tràilpunto del 100. & quello del 116 .


che ſaluaſti in inente ; & non mouendo più lo Struinento
prendicol compaſſo la diſtanza traluerſåletrà li due nu

ieri dei paſli, cioè 2 30. & 104. & queſta miſurata retta

mente , tidaràin fine punti 150.quanta è veramente la


diſtanza AB .

! Que
80 DEL QVADRANTE PER

Veſte ſole regole per miſurar con la viſta, hò giudi:

Q cato , Diſcreto Lettore ,taſtarper hora hauer de .

ſcritte ; non che ſecondo queſte ſole li poſſa col preſente

Strumento operare, eſſendocene inoltiſsime altre, Inà per

non mi diffondere in lunghi diſcorſi ſenza neceſsità, ef

ſendo ſicuro, che qualunque di mediocre ingegno haue

rà compreſe le già dichiarate , potrà per ſe ſtello ritrouar

ne altre accomodate ad ogni caſo particolare , che occor

rer gli potelle .

Ma non ſolainente haurei potuto diffondirmi più aſſai

nelle regole del miſurar con la viſta ; màmolto, & molto


più ampliarminel moſtrare la reſoluzione , poſſo dire d' .
infiniti altriProblemi di Geometria , & di Aritmetica , i

qualicon le altre linee del noſtro Strumento riſoluer li

poſſono poiche ,& quanti ne ſono trà gli Elementi d' .


Euclide , & in molti alcri Autori , vengono da me cons

breuiſsime, & faciliſsime maniere riſoluti; inàcoine des

principio ſi è detto la mia preſente intenzione è ſtata di

parlar con perſone militari folamente , & di pochiſsime


altre coſe , fuoridi quelle , che à fimili profeſſori appar

tengono , riſeruandomi in altra occaſione à publicare in


fieme con la fabrica dello Strumento vna più ampla de
ſcrittione de'luoi vſi.

IL FINE .
1
213²
Beterreichische Nationalbibliothek

04
1
1
.

PeterreichischeNationalbibliothek

04
'T
Beterreichische Nationalbibliothek

D4

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