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995,884
LIBRERIA gi NARDECCHIA
ROMA.
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ATTI
DELLA SOLENNE DISTR1BZI0NE DEI PREMJ
seguita il giorno 6 setiembre 1862
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UDINE
TIPOGRAFA GIUSEPPE SEITZ
1862.
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DELLA SOLENNE DISTRIBDZIONE DEI PREfflJ
segulta il giorno 6 settembre 1862
UDINE
UDINE
TIPOGRAFA GIUSEPPE SEITZ
H DCCC LXII.
VOCABULARIO BOTNICO
FRIULANO
del Prof.
v.
1
v.
JVella moltiplicit di studii introdotti nei Ginnasii dall'at-
lale Regolamento, lo studio della Storia Naturale puo essere
riguardato quasi un divertimento dello spirito dalla pi seria
applicazione che domandano le Lingue, la Letteratura, le
Scienze matematiche.
Nei primordii di ogni studio, quanto la novit alletta dul
cemente e seduce, altrettanto l'aridit dei pfimi rudimenti e.
l' uso del linguaggio tecnico sviano e scoraggiano il giovane
cos, che sovente anche lo studio delia Storia Naturale vine
considerate un nuovo e non leggierO aggraviO, anzieh un
sollievo aile altre occupazioni scolastiche.
A rimuovere il fastidio e la difflcolt dei primi passi,
necessario procedere per via emprica, ponendo i giovani in
grado di vedere cogli occhi proprj, e di trattare con mano
gli oggetti del loro studio: e ajutandoli a salire dalla denomi-
nazione vernacola alia denominazione italiana, ed alia frase
tecnica. raro che uno il quale conosce il nome, l' abito, le
propriet di alcuni esseri naturali, non s'invogli a conoscere
il nome, le propriet, gli usi di attri esseri, che gli vengono
sott" occhio, somiglianti ai primi ma pur diversi.
Questo modo di procedere emprico trovai utile sempre
a chi comincia uno studio. Le denoniinazioni volgari sono il
punto di partenza. Fino dal 1854 io pubblicava una serie
di Voci colle quali il popolo in Friuli denomina alcuni esseri
dei due regni organici della natura. Ora trovo opportune di
riprodurre quella parte di Vocabulario friulano che spetta al
solo regno vegetabile, e che da quel tempo in poi ho potuto
aumentare con un numero rilevante di voci, e ripurgare da
alcune mende.
Se grande il novero delle piante che costituiscono la
Flora della nostra bella provincia, poi breve il novero di
quelle cui il popolo della campagnar ha dato un nome: ma
la cognizione di questi nomi un guadagno per chi ha gi
studiato, ed un gradino per chi comincia a studiere la no
stra Flora.
Mi stimer fortunato se col facilitare la cognizione di alcuni
vegetabili, giunger ad infondere una sola scintilla di quel-
l'amore che io porto a questa amabilissima fra le scienze;
scintilla che alimentala dai gentili ed acut ingegni della nostra
Giovent, arrechera ad essa caste e pure gioje, alla Scienza
vantaggio, alla Patria onore.
7
Aui'r. V. .
Aurdule. Timelee: Laureola, Oreola - Daphne Laureola
Lin. Nei siti ombrosi delie colline e dei monti. La corteccia
prestata e mescolata all' aceto pu usarsi come vescicante.
Avedia. Conifere: Abete bianco Pinus Picea Lin. V. Dne.
Il
Bochare. i s i v u i g n e, S h e p o l r, V a s c I i. Olea-
cee: Ligustro, Rovistico - Ligustrum vulgare Lin. Nelle
. siepi, nei boschi comune. Le bacche danno un color por-
porino, e servono alia preparaziooe della Lacea rossa.
Balns dl y. Caprifoliacee : Maggio, Pallone di Maggio,
Pallone di neve - Viburnum Opulus var. roseum Lin.
Coltivasi nei giardini come pianta d' ornamento. La specie
trovasi comune nei boschi.
Baracocolr Barecocolr. Amigdalee : Pesco noce -
Amygdalus Nucipersica Lin. Colt.
Barncli. Y. Zancvre.
Barncli di mont. Conifere: Pino Mugo, Pino selvatico -
Pinus Mughus L. e P. Pumilio. Sulle alpi.
Barazz, Barazz di mris. Rosacee: Rovo, Mora pru-
gnola - Rubus fruticosus Lin. comune nelle siepij nei
uderi, nei boschi ecc.
13
Morio Lin. Collo slesso nome s' indicarlo varie allie specie
di Orchidi o di Ofridi, come le Orchis coryophora Lin.;
pyramidalis Lin., variegata Ail. uslulata Lin., la Ophris
aranifera lluds. che tutte sono comuni nei nostri prati.
Coculzze. V. S p i 1 e.
Code nmssine, Coculzze. Equisetacee: Setolone, Coda
eavallina - Equisetum arvense Lin. Nei campi umidi, lungo
i fossi acquosi. Chiamansi collo slesso nome Y Equisetum
palustre Lin. comune nelle paludi ; e l' Equisetum sylva-
ticum Lin., nei boschi umidi delie colline e dei monli V.
Spirele.
Code di Tolp. Graminacee: Codolina, Erba codina - Alope-
curus agrestis Lin. e Alopecurus pratensis Lin. Ambedue
frequeiiti il primo nei campi e nei prati, il secondo nei
prati e nei luogbi erbosi.
Cdis. Araarantacee: Code, Discipline, Blito maggiore -
Amaranlkus caudatus Lin. Si coltiva comunemente come
pianta d' ornamento.
Codognr, Miluzz codogn. Pomacee: Cologno Pyrus
Cydonia Lin. ColL
Condrde, llole, Contreve, dare terestre.
Labiate: Edera terrestre Glechoma hederacea Lio. Comune
lungo le siepi, sui margini dei campi. Entra ira le erbe
adoperale nelle purgbe di primavera. Tanto in erba quanto
in fleno viene rifiutata dal bestiame.
Confenu, Papvar. Papavaracee: Papavero selvatico,
Rosolaccio - Papaver Rkoeas Un. Nei campi, ira le binde.
1 germogli vengono mangiati come i Spinaci. Chiamasi
collo stesso nome anche il Papaver Argenione Lm. che
23
'.;. .. i.
Dragoneen. V. Pl tri.
Ourls. V. Fong duris.
Durlese. Carese duriese. Amigdalee: Frutto del Ci-
liegio duracino ,- Prunus Cerusus var. Duracina Lin. Coll.
i /.'.
\
Gardiule V. Blau din. . -ir-
lia ro ul Sel opon. Sileneei Garofana - Dianths Cari/-
phyllus Lin. La specie eresce nei luoghi aridi del piano e
dei monti. Moite variet a flor doppio vengono colliva te
nei vasi e nei giardini per ornamento.
- di cbine. Rosacee : Rosa di cenlofogliei Rosa a bottom -
Rosa centifolia Lin. Colt. . .v. r , i . . x . i-'.-' i
~- di pine. Rosacee: Rosa comune Rosa d'orto -Rosa
gallica Lin. Cresce spontaneamente nei colli. Se ne colti-
Vano comunemente negli orti moite variet a fior doppio,-
33
iVarnto. V. Amaranto.
Marsche. Amigdalee: Amarasco, Vistiolo Prunus Cerasus
var. Caproniana Lin. Incontrasi bench non di frequente
nelle regioni montane e colline; coltivasi anche come al-
bero da frutto.
Maravjis. Niclaginee : Bel di notle, Maraviglie di Spagna -
Mirabilis Jalapa Lin. Colt.
Margaritis. V. Sigill di S a la mon. V. Mi us tu ben.
Mariscli. V. Bhare.
Marsin. V. Zanevrr.
Martinzz. V. Vul.
Marule. V. i so he.
Mazornc, Mezorne. Labiate: Maggiorana, Amraco,
Persa ' Orignanum Majoranoides Willd. Coltivasi negli
orti per uso culinare.
Mdiche. V. Jerbe Mdiche.
Mj. Graminacee: Miglio, Miglio bianco giallo Panicum
miliaceum Lin. Originario dell' Asia, si coltiva comune-
mente nei campi. V. N e g r u z z.
M5|-pulz. Boraginee: Strigolo selvatico Lilhospermum
arvense Lin. Nei campi frequente.
Melar, Miluzzr, Pomar. Pomacee: Melo - Pyrus
Malus Lin. Nei boschi montani. II frutto selvatico vien
detto L o p p. Moite variet si coltivano.
Me less. Pomacee: Sorbo o Lazzeruolo selvatico - Sorbus
Aucuparia Lin. Nei boschi montani e subalpini.
Melisse, M i li s s e, Jerbe d' a v. Labiate : Melissa, Apia-
stro, Cedronella - Melissa officinalis Lin. Lungo le strade,
le siepi, nei luoghi aridi.
_ 18 -
0
Oliv. V. Uliv.
Ol, O Im. Urticee: Olmo - Ulmus campestris Lin. Nelle siepi,
nei boschi; coltivasi anche per maritarlo alie viti.
Olnar, Aunr, Aal, Olnr ner i. Betulinee: Alno nero,
Ontano - Alnus glutinosa Gaert. Trovasi lungo i ruscelli,
51
Paja n. V. Sa ra si . * >.'
Pajn salvad!. Y. Saras in Salvad i.
4
52
Lin. Selle siepi, nei siti ombrosi, ai margini dei cam pi. I
germogli misti a quelli d'altre erbe si mangiano.
Spin blanc, Barazz blanc. Pomacee: Bianco spino,
Lazzeruolo selvatico - Crataegus monogyna Jcq. e Oral,
oxyacantha Lin. Quest' ultima specie rara in Friuli,
inentre la prima comunissima nelle siepi e nei boschi
tanto delta pianura quanto dei monti.
ceryin. V. S p i n n r i.
di campagne. V. Spin nri.
di cros. V. Cdri.
hapeld. V. Spin redros. .
in cros. Papiglionacee : Falsa gaggia - Gleditschia
Iriacanthos Will. Coltivasi come albero d' ornamento, ed
in qualche paese anche per fame siepi. V. Cdri.
di mige. V. Spin redros.
nri 9 Spin cervin. Ramnee : Ramuo catartico ,
Spino cervino Rhamnus catharticus Lin. Nelle siepi, nei
boschi comune. Dalle bacche immature di questa pianta
si ottiene un bel colore giallo impiegato nella pittura e
nella tintura. II sueco delle bacche mature espresso e con
densate a fuoco lento, mescolato coll' allume sciolto nel-
' l' acqua, d il colore conosciuto sotto il nome di Verde
di vescica.
redros, Spin di Mige, Spin hapeld. Ramnee:
Marruca, Marruca nera, Paliuro - Paliurus aculeatus
Lmk. Nei luoghi sassosi, aridi del!' alto Friuli. Come pianta
per siepi di chiusura quella che merita la preferenza
non solo fra le nostrali, ma anche fra le esotiche.
Turz. V. Cdri.
70
7,.
V
Va rscll. V. 13 h a r e.
, Biso he, Menarule. Leguminose : Veccia - Vi
cia sativa Lin. Coltivasi commista alla segala.
Vce havaline. Leguminose: Orobus vernus Lin. Frequente
nei luoghi ombrosi de' boschi e delie siepi in colle.
Vedo vle. Dipsacee: Scabiosa, Vedovina, Vdovella - Sca
biosa atropurprea Lin. Coltivasi negli orti per ornamento.
Vedo vele salvadle. Dipsacee: Vedovina selvatica - Knautia
arvensis Coult. Nei prati, ai margini dei campi. Tinge le
lane in verde. Collo stesso nome chiamansi moite altre
piante congeneri, cio Ja Kn. syivatica Dub.; la Kn. Ion-
gifolia Koch,; la Scabiosa Columbaria Lin.; la S. lucida
76
Verzj. V. Rae .
Vspul. V. Fajar.
Vess dl Volp, Vess di lov, Vesse di havll,
F m 1 e. Funghi : Vescia di lupo Lycoperdon bovista
Lin. Nei prati in autunno comunissimo. Collo stesso nome
cliiamansi anche il Lycoperdon pedunculatum Lin. o 7-
lostotna brumale Pers., ed il Lycoperdon stellatum Lin. o
Geastrum rufescens Pcrs. che s' incontrano frequenti nei
prati e nei boschi delie colline e dei monti.
Vid. Ampelidee: Vite - Vilis vintfera Lin. La specie cresce
spontanea nei boschi, nelle siepi delP alto e del basso
Friuli, e si distingue coli' epteto di sal va di e. Se ne
collivano poi moltissime variet a frutto bianco, rosso e
o.
Vid di mur. Ampelidee: Vite ederacea, Vite di cinque fo-
glie - Ampelopsis hederacea Michx. Hedera quinquefolia
Lin. Coltivasi come pianta rampicante a coprire i muri.
Vididulzz. Poligonee: Convolvulo o, Vilucchio - Poly
gonum dumetorum Lin. comune nelle siepi, ove si attor-
tiglia alie piante ; e Polygonum Convolvulus Lin. negli orti,
nei campi, ecc.
Vididule, Ca m pan lis. Convolvulacee: VUucchio mag-
giore, Campanelte, Smilace liscia - Convolvulus sepium
Lin. Nelle siepi, nei boschi, ecc.
Vinci, G i t u 1, S a 1 1 1. Salicinee : Salcio. Collettivo di
di tutte le specie di Salici che crescono liingo le sponde e
nei letti dei torrenti. Sono comuni, il Salcio nero - Salix
riparia Willd. ; il Salcio rossj - Salix monandra Arduin.
comunemente adoperata per fame panieri ; il salcio fragile
78
Tische. V. Rav.
Voli di bo. V. s tri montan.
Voll di efsile. Primulacee: Anagallide, Cenlonchio rosso,
Erba griseltina - Anagallis arvensis Lin., e A. cocrulea
Schreb. Nei luoghi coltivati ed incolti.
Voll di diul. V. V I e di d i u I.
Von I, Ovul, Ajar.' Acerinee: Oppia, Acero - Acer campe-
stris Lin. Nefle siepi, nei boschi comune. ., .
Voul, Jerbe lve, Jerbe di rabie, Martinzz.
Convolvulacee: Granchierella, Cuscuta, Eptimo - Cuscuta
europea, e Cuscuta Epithymum Lin. Parassite sulle varie
piante de' prati, sull' Erba Medica, alie quali riescono dan-
nosissime. Si potrebbe forse vantaggiosamente opporsi alla
loro diffusione strappandone pi volte di seguito i fusticini
col mezzo di un rastello, prima che sieno spiegati i fiori,
eh facendolo pi tardi, quando cio i semi sono maturi,
si. potrebbe invece favorirne la diffusione.
Vi'je, Vre, Uj. Graminacee: Loglio zueco, Zizzania
Fr. Ivraie - Lolium temulentum Lin. Nei campi seminali a
frumento, a segale, ecc. U pane che ne contenga una certa
quantit produce une specie di ubbriachezza, da cui forse
il nome friulano e francese. Produce lo stesso fenomeno
nei cavalli, nei cani e in quasi tutti gli altri aniniali, ad
ecceziorie dei gallinacci.
Vrajzze, Uj, Vuj. Graminacee: Gioglierelle , Loglie-
relia, Ingl. Ray Grass - Lolium perenne Lin. pianta
perenne comune in tutti i luoghi erbosi, e d un eceUenle
LETTO
1) Lacordaire Confrences,
87
\) III. .
S) Dante Inf. III.
93
1) Confrences.
-2) Job. XII. 12.
94
1) Hegel.
_ 9(5
's. S.
aasaasa 8
DELLE MATERIE IHSEGRATE
a) obligatorie
CLASSE SECONDA
CLASSE TERZA
\
I
CLASSE QUARTA
CLASSE QUINTA
claaaot il prof. ord. ab. Giovanni Cassetti
CLASSE SESTA
// prof. Piroiu.
CLASSE SETTIMA
CLASSE OTTAVA
.\
XIX
ANNOTAZIONE
f
b) Materie libere
Class )
Dl CAPORIACCO o. LODOV1CO
T1USS1 GIOVANNI
DI COLLOREDO o. PAOLO
TROMBETTI cay. FRANCESCO
FABRETTl ANTONIO
CCCH1N1 AM1LCARE
TAM1 SILVIO
MADSS1 FRANCESCO
R1NALD1 GIUSEPPE
FONDA GIOVANNI
PINTON P1ETRO
XMV
MORPURGO G1R0LAM0
DEC1AN1 nob. ANTONIO
CLOZA GIOVANNI
ZUZZl GIACOMO
lASUTTI PIETRO
DI PAOLO GIUSEPPE
DELLA G1USTA PIETRO
CARBONARO ANTONIO
MEASSO ANTONIO
DI LE1TEMBRG FRANCESCO
GIAVEDONI G1AMBATT1STA
MOROSSI GIOVANNI
PASSUDETTI GIACOMO
XXV
GlAVEDONl DOMENICO
FORAM1T1 CANCIANO
RENIER FRANCESCO
TAMI ANTONIO
* V/ttowt
Beltrame Domenico
BruneUi Giambattista
Bulfoni Giovanni
Chiaradia Ernesto
Coceani Giambattista
Frattina nob. Luciano
Di Lenna Luigi
Marinelli Giovanni
Marzona Cario
Aligotti Pietro
Mini Pietro
Moroni Cesare
Nascimbeni Francesco
Paciani nob. Giuseppe
Scandella Ferdinande
Toso Giuseppe
b) i 4 ripelenli esame:
Facci Carlo
Putli Domenico
Taddio Giovanni Battisla
Toso Antonio
c) i 3 straordinarii seguenti:
Bertossi Kalo
Lodolo Domenico
Lovisalo Domenico.
PROSPETTO
COMPARATIVO
DEGLI STUDENT!
totale, 00
alla
in fine
dell'
anno prin
sut
in
totale dell1
cipio
anno durante .1
I
s
Student! Studenti
inscritti anno S es
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Classe [5 .S
"5 es m
> > 5
" -as "C g CB
a . a. su B- S "S
a.
Prima 33 35 37 27 64 3 61
Seconda 43 14 54 22 21 43 1 42
Terza 32 14 45 40 10 50 50
Quarta 27 3 30 33 11 44 2 42
Qninta 30 2 31 19 2 21 21
Sesta 18 2 18 27 1 28 2 26
Settima 21 21 23 1 24 5 19
Ottava 24 23 26 . 26 3 23
STATISTICA
DELLA CLASSIFICAZIONE COMPLESSIVA DEGLI STUDENTl
L IL HL Non
CLASSE Eminenti
Classe Classe Classe esaminati
Prima 4 4b 6 9
Seconda 8 32 4
Terza 9 33 5 1
Quarta S 36 1 . 2
Quinta 4 17
Sesta 8 15 3 -,
Settima 4 14 5
ISCRIZIONEED ESAMI D' AMMISSIONE
per anno scolastico 1862-63
IL DIRETTORE PROWISORIO