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VOCABOLARIO
DELLE PAROLE DEL DIALETTO NAPO .
LETANO CHE PIU' SI SCOSTANO
DAL DIALETTO TOSCANO ,
CON ALCUNE RICERCHE ETIMOLOGICHE
SULLE MEDESIME
D E G L1
ACCADEMICI FILOPATRIDI
Opera postüma supplita , ed accresciuta
notabilmente .
TOMO SECONDO ,
NAPOLI MDCCLXXXIX .
>
od s livido., Fas.
Le ccorne foie da fatta ſo ppaonazze
1
tere
inga
'n paftone , impasticciare , corbellare ,
nnare
Paſtora , pastoja , e pastorella .
Patta , uguale , onde mpattare , > Fas. in fenfo
di van del pari .
Raiemurno de configlio nce la mpatta
Co Rrinardo , e Tiancrede 'np arme è
Ppatta
Patacca , nota moneta di cinque carlini noftra
>
capitolare :
Patentato , chi con biglietto di Magiſtrato go .
de qualche eſenzione. Patentato d ? Avotamu.
-78 , val an. zosico fatso upposta per non dir.
mai
PE C
mai sì . V. zurro , catecone , cozzale . Tal è
.
Om . lib. V.
9 E quà zecchino nc'è a lo cantarano
Chogne pedale ſenc' acconciarria .
Pedalo . A piè fermo : E parola diſulata , che
imita la latina pedetentim . L'usò il Corteſe
( Micc. Pass. Cant. VII. )
Ma famme grazia a notte de venire ,
„ Ca potimimo parlare chiù pedaſo . *
Pede-catapede. A lento passo, da nous xxx nodos
Cort . Ros. att. I.
» Ora chefla
Arrevate nnante a me pede catapede.
Pedementina , dicefi de' piè de monti .
Pedocchiaria , sordidezza , avarizia , cosi me.
taforicamente dalla ſporchezza del pidocchio ,
picciolezza , tenacità , e migņattismo,
Pedòto , servirnte appiè , e per lo più che pre
cede chi va a cavallo , come un volante.
Pegnata , pentola pegnata mmaretata dicefi
una mineſtra verde di cappucce , acci , ſcaro
le , e più ſorti di carni falate porcine., e frea
ſche . Få pignate dicefi di chi soprappensiero
dimena i piedi come fa \ Pentolajo nel lae
vorio di tal vasellame . Faf.
Mentre ntra lossi,e nno face 'n penſiero ,
E ffa pegnate , e cco la capo ammiatta
Pelle. Bastonature . Pare che venga dalla voce
Spagnuola Pelex combattimento che pafsò
>
22 PEĽ
Val anche ubriachezža , colpo . Faf.
Diè na pella co lo'nvito.
Pellettaria , luogo dove si lavorano , o vendono
de pelli. A rrevederence a la pellettaria
rivederci all'altro Mondo. Fas.
Tanta Miedece attuorno varvajanne
" Mme mannavano già in pellettaria.
Pelagra , podagra ; ha la pelagra , diceſi di chi
cammina lento , o non ha voglia di cammi.
>
Giuseppe . Lo Si
.
Sì. Peppe vale lo ſteſso che
cantaro , pitale . Si crede derivata queſta biz
zarra denominazione dall' eſsersi ſtato meno
di due ſecoli fa un uomo del volgo chiamato
Peppe, che meſsoſi in preſunzione, veſty lati
to Spagnuolo della Goliglia , ee aku
ann e il
nſe
trattamento di Signore , che allora era raro ,
e dato con diſcernimento > e feceſi chiamare
do S. Peppe . Eſsendo uomo corto di Saura,
€ panciuto , chi volle deriderlo della ſciocca
pretunzione , lo rafsomigliò al cantaro , che
in fatti tra noi ha una ſpecie di labro , o lia
goliglia , che ſerve ad appoggiarvi il federe ;
giacchè il volgo de' Napoletani fidono a
pionibo .Tul folo vaſo di creta ſenza juto di cal
PER 25 )
caſsetta , ed ha per abitudine la deſtrezza da
equilibrarfi ſenza roveſciarlo , é cadere. Quin
di paſsò il nome di sè Peppe a quel vaſo , e
dura ancora , perchè giova nominarlo più
modeftamente . Nella Parodia dell'Artalerſe
di Metastasio altra volta da noi rammenta .
ta ( Vedi ore 'fetorie ) , la nota aria
Si ſoffre una tiranna ,
Lo ſo per prova anch'io ,
Ma un'infedele , o Dio , ?
Perammeda , piramide .
Perazzo , peraggine , pero selvaggio .
Percacciante , v . nnuſtrejuſo . .
Percaccio , procaccio .
Percacciare , procacciare , lucrare .
> .
BS Pic
34 PIZ
Pikciarſe fotta , metaforicamente aver gran give
bilo , e piacere .
Piſciavine , epiteto, dato dal noſtto Falang a '
Franzel i,
» Venga Goffredo co li Piſciavine.
Piſciazza , orina , v. aprina .
Piſſe piſle Discorso segreto. E ' voce tratta dal
ſuono , che i diſcorfi ſegreti ſembrano fare,
come la voce franceſe chuchotrex,che vale lo
ſteſſo . Ciucci Cant. XIII. st . 26 .
ܳ ܟܰܕ ܝE bolato mercurio , fe [compette
Sto piffe piſte , e ognuno fe ne jette : *
Pittema , forta di decozione medicinale , ed em.
piaftro , chefi attacca ſu di noi , onde il
prov . Pittema cordiale detto di un seccante ,
+
1
PRA
Masaniello ; e fu la gran cagione di quella
ſedizione popolare , fatta magnis animis ,
parvis consiliis. Per render contento il Popolo
fi ſon fatte da quel tempo curioſiſſimè leggi :
per eſempio citeremo quella , che il botrega
jo , ſe vuol peſare compreſa la carta Atraccia,
! deve toglierli la coppola 2 e ſtar con eſa in
mano , finchè il cittadino abbia comprato ; e
quello dicefi , far l obbligazione , e quando
il cittadino la richiede , , è tenuto a farla
)
st . 22.
Scuſame, Leno mio ; ca io non faccio
Mo che me fare ; tanta è laprejezza! *
Premmera , primiera , e termine , e forta di
giuoco :Terzeja na premmera , veder se rie.
sce qualche dubbia cosa . Vorà la premme.
ra , combattere , Faf.
» Quanno lo Campo vuoſto , e fto Cam
w paccio
otarranno dell' Alia la prenimera .
Premmone , pulmone -- * -Faſano per dir che a
avvilirono , canto :
Lo core a tutte addeventaie premmone :
Mi aje 'fatto fa li premmune fracete val
non hai volutofar nulla diquanto iho detto
per dispettarmi
Prenezza , gravidanza , da Prena , pregna , in.
cinta , in gener. maſc . Prieno dicesi di un
gran goloſo , che non poſsa veder cola ſenza
desiderarla , o di chi troppo sabbia ripiena
la pancia di cibo, o ben informato, od inteſo
di qualche coſa och abbia in corpo notizie
intereſsanti , o ſdegno da sfogare . Fal.
9 Co fli carizze a n'autra cecà puoje ,
Ch'io nne To pprena de 'li fatte tuoje .
Prella , prescia , fretta .
traf,
P E.
traffacendo il parlare di quelle noſtre che
vorrebbero toſcaneggiare per parer gentil
donne , diſle ( Parn . Cant. I.)
92 Va via (diſs'eſsa ), ſcria da lloco , hai viſto
Queſto melento comm'è preſentuſo ?,
» S'un niortajo teneffi quinci lifto
Un Ernia li farei ſopra il Caruſo . *
Prefomenzeja , presunzione .
Prelonia . prigionis .
Preftare , v . mpreftare .
Pre utto , prigiano, e prigione : Ire a mmagna
preſutto , anda carcerato .
Preta , pietra , dim. Pretella , sassolino .
Pretejante , Tirator di pietre , grande qualità
de noſtri Lazzari ( v. F. M. F. nella ſue E
piſtole differtazionali in Lingua Napoletana )
Cort. Mico. Pass. cant. U.
Da Giancola ſcennente Gianferrante
» Smatgiaſse , comm'a l'aute anteceſsure ,
> Pecchè tegliulo fuje gran pretejante .
Pretecaglie , pietre sfransummate , cementi di
case cadute , dirupi .
Pretejare , ciottolare, tirar sassi , lapidart .
Prevaſa . Latrina , luogo della caſa , ove fi but
tano gli elcrementi . Dal Franceſe Privè
che dinora lo fteſso ; e forſe è voce antica
c; latina per eſprimere luogo a parte , luogo ri
tirato . Cort. Micc. Pass. cant. II.
No juorno jeà zompanno pe la Caſa ,
E cadie nchiummo dinto a . la prevala .*
Prevete, Prete , in pl. Prievete .
Pricolo , pericolo .
Prievolo, pergamo, bigoncia . Faſ.
E ppo ncopp’a no prievolo ſagliette ,
כלי E pparlaię co pparole azoccarate . .
Prim.
PRO 4 )
Primmopilo , lanugine , quella teneræ prima
2
Puzza , fetore . ? .
E reterate
5 Da l'agte li qualiffe . *
Quanno chiovettero parle , ee fico ſecche .: *
E
un modo proverbiale di dire per eſprimere
un caſo , che non ſi è mai dato . . Tira ori .
gine dal racconto IV . della Giornata Prima
de lo.cunte de li cunte del Bagle ,> che ivi
ſi potrà leggere , *
Quanto curre,e nipizze . Modo proverbiale ,
che dinota eſſer la coſa aſſai difficile . La me
tafora è preſa dal giuoco di correr l'anello
che
QU A 53
che a prima viſta ſembra facile infilzarlo
Virg. cant. III st. 87.
Tu te pienze , ch ' Italia fia vecina :
12
Va , arquanto
e curre e mpizze haje da
, paſſ
U.h quanta guorfe . *
Quara jelima, quaresima. Ha fatto quarajefima
a Taranto , val s'è ingrassato , da che ot
timi peſci , e cruſtacei eſſendo in quella Cit.
tà , potevan fargli palfare men incommoda
mente que' giorni di penitenza .
Quarera , querela , lagnanza.
Quartarulo , forta di barilotto .,. e propriamente :
da vino .
Quateno , quel che importa . Faſano ,
1 ) Ma venimmo a lo quateno &c.;
Quatra , miſura contenente la quarta parte da
uno ſtajo 3 o d'un tomolo 7' che farebbero
dieci rotoli . Far.
Che ffecero de vierme', a - la - menaccia ,
Na quatra , e fluorze cchiù pe la paura .
Quatrare , andar 4. sesto a genio , piacerengi
garbizzare. Faf.
رزPo decette Crorinna : o Rre , e ppatronego
Vi fi te quatra buono ſto ſermone .
Quatto de maggio . Giorno", in cui in- Napoli .
fi muta cala 7 e quindi di prende in fenfó di
sfratto ,; espulsione. Ciucco cant. XII.-st. 21.
• Caccia de Tore
» Non ſe po ’n cielo manco nommenate ,
Pocca dacchè ncappaje Giove: a n'arrore ,
9) Deze a ſta caccia li quatto " de Maggio
Sotto coperta ca facea dammaggio . *
Ommo de quatto a mmazzo , val da niente,
o di poco significato , come ſon alcun erbe ,
C3 che
54 QUA
che da' noftri venditori cosi legate fi vendo
no Faſ.
» Deh contentate, ch'io de quatto a mmazza
Lo caccia a lluce , fuorze, aje sfazeione.
Quatto de lo muolo . Statue di marmo rappre .
ſentanti li quattro principali fiumi figurati
in quattro vecchioni colle urne , ſculti dal
noftro Concittadino Giov: di Nola , e ſituati
un tempo in una fontana del noſtro molo
donde furon tolti da Pietro d'Aragona Vice
rè di queſto Regno per traſportarli in Iſpa
gua . Oggi da noi fi citano come non efi
flenti , o comeoggetti impotenti ad agire .
Faſano :
„ Chi ncè vo ghì ? li quatto de lo muolo ,
A ttagliare (so voſco ſpaventuſo ?
E da leggerſene la grazioſa metamorfoſi del
看
famoſo noftroMaſillo Reppone nella ſua Po
fillechejata . Ecco la deſcrizione , che ne fece
il Cortefe nel fuo Cerriglio cant. V. st.
" Oje è lo juorno , che ſtanne agguattate ,
E devacano l'acqua adalo adalo :
» Ognuna ſtà co le ſpalle votate ,
Conforme fe trovaje , così è remaſo .
E coſtume di noi altri Napoletani di tacere
ſpeſſo alcune voci , laſciando agli afcoltanti
la libertà di fupplirle , così è nella voce
Quatto , cui talora manca il principal ſoftan
tivo di busse , onde Far. ma nn ' appe quatto
'n primma & c. così altrove dammene uno ,
cioè un bacio . c . 18. ott. 32.
Quaſciano , villano ,3 ignorante , ed uom zotico .
Quaſciana . Villana i Corrotto da quatrana ,
.
De priejo
Rapeſta , rapa , membro virile , un biltri .
1 Rapillo , lapillo , ſorta di arena fra noi in uſo
per fabbrica '.
Rala , barba fresca , Faf.
Sempe nnante le va co ffogge nove ,
997 Ma ſempe nce perdette eſſa la raſa
ch ' intendendo di donna , val ci perde laver
si polito il volto col vetro , strofinatura , edi
imbollettatura .
Raſca , ſorta di formaggio Calabreſe , ordinaria
mente di figura cilindrica , e ſpurgo- oatarro
fo, e craſſo
Rafcare ,, raschiare , radere , e lo ſteſſo che ra-
ſcagnare, far un leggiero squarcio sulla pels
le con ugna', o simile, fin ad uscirne san .
gue : sputar materia flemmaticovischiosa , e
con isforzo , da raſca ec. .
chio , redduoſso ;
>
Remmiraggio , Romitorio :
Remollare , ammorbidire , placere , indurre .
Reminore , rumore , strepita ·
Kennena 7 e rrennenella , rondine > noto . UC
cello ,
Renonzare , rinunziare , rifiutare , donde renon.
zato , refutato .
Rentagliare , intagliare , centinare , tagliar in
torno al pizzi ,
Rente rente . Vicino vicino ; abbreviato dal la
tino
R E S 61
fino adherens , aderente ..Ciucc. cant, VIII.
St. 46.
22 . . E rente: rente
92 Achille ciuccie ſtrezne lo mufillo *
Repecchia , ruga , onde arrepecchiare V. ar
rappare -
aka •
R IN 65
qwanno me dava tanta mazzate ! Non pe.
ferti trattener le riſa dal vederla ſemplicità
to rammefhe tra le glorioſe geſta del defurze
gran baſtonature ricevute
Le mogli , e le magar lere , al piangere , e
al far riepito, foro tenute a barrarli , graffiar
fi, e ſtrapparſi ii capelli ; e queſto peri chia
maſi riepeto vattuto , ed è il più forte ditut.
>
Faſano :
A rrumpecuollo corre nverzo llane :
Ruonto . Zamparo , zotico . , villano. Omer. lib.
VII.
9 Non s'ha da fa co zaffie, ně co rruonte.*
Ruoſpo , botta , rospo : diceſi d' uom di brutta
figura, cattivo colore , gialliccio , ed abe
fo . Abbottà comme a rruoſpo diceſi di chi
a malincuore ſoffre qualche coſa , e quaſi ne
crepa .
Ruotolo Scarzo , disgrazia , avventura inopi.
3
nata . Faſ.
Ma che ddico ? autre barve de la toja
A ſte rrotola ſcarze ſo ntorzate
Rurece , dodici , v . dudece .
>
Sa
70 SSAG
A G
S
,
min. e: Isabella:
SAbella . p. v. Belluccia in di
Sabelluccia n.
Saccente , dicefi del cacio molto piccante , e sa
poroso , e d ' un uomo savio , e prudente 3
talor detto di chi non l avendo, affetta con
caricatura della dottrina , Faf.
Ma l'autro Frate Arcantro cchiù fface
cente .
Sacchejare , da facco , abbottinare
abbottinare , subare .
Saciccia, é faociccia', salciccia , quali salsa
>
S A R
SA R 75
a fapone , barattar quasi per nulla , come
-
Fal.
Fuorze ca ſe ſaudava mo ſto cunto .
Savojardo , gobbo , forſe perchè fra noi facendo
i facchini ſpezialmente nelle cantine , per tal
meſtiere laboriofo fi ſcartellano , quindi il
Fafano :
98 Ed io, che ppe laità fo ffavojardo .
Savorra . Scheggia di tufo , che fi adopera ,
o per tirare o per inzeppare ne' vuoti delle
pietre più groſſe di tufo , allorchè fi fabbrica .
Dicesi cosi, quaſi s'inſavorraſſe il vuoto degli
edifizj , come fi fa ne' baſtimenti per contro
bilanciarli . Cort. Ros. att. I.
Chillo , che co la viſta
Tira Savorra a l'arma .
Tass. cont. VI. st. 2 .
E dde sorte ,7 e de juorno fravecare
7. Fa de continuo , ¢ pproje iffo favorre. *
Savotare , saltare onde lavoro , salto . V.
zumpo .
Savotasbarra , e fantasbarra nome di famoſo de
ftriere che meritò d' eſſer immortalato nel
Poema del noſtro ch. Fafano :
E ppo co Srautasbarra ſotta annetta +
9 Che no è ccavallo , è ffurgolo , è frajetta.
!
pare :
Shirrejare , andar facendo la birba , far arre
star uno da birri , farsi pagar un debito
per via di giustizia con modi aspri .
Sbiſciolato , sviscerato .
Sbità , svitare , diceſi delle vite , trapani ec. cac
ciar fuori , togliere . Fas.
Sbodellà , cavar le budella , ed in gergo usar
con donna .
Sbodellejà , divorare , mangiar a crepapancia ,
Faſano .
2 Cche sì be nc'ave llà sbodelleiato ,
E ffattaſela trippa tonna tonna . .
Faſano ::
Che abbottataſe ſo comme a ppallone ,
Sbottá cavalle , e ccride ſto pallone .
Sbotare, si svoltare , disgustare , entrar in coba
lera .
Sbottorone , artone .
Sbozzare , lo iteffo che ſchizzare , e sghizzare ,
o ftizzare , abbozzare , il che diceſr di qual.
che opera : val anche digozzare , sgozzare
derro della gola di alcuno .
Sbracciato chi sia colle maniche della cami:
cia raccorciate .
Sbrimma , saziarsi interamente .
D6 Sbran ,
84 S BR
Sbrannore , splendore da sbrennere , risplendere,
Sbrattà , nettare , struggere .
Sbravejà, sgridare , onde sbravejata , braviata
sgridata
$ bregogna , svergognare ; parlandoſi d'una don.
na , val tarle I onore .
Sbrennente , e sbrannente , risplendente .
Sbrenzolejar . Stracciar le vesti, e ridurle in
vronzote . ( Vedi Vrenzola ) Cm. lib. V.
Ca fe iffo a la defeſa non femette,
1) Lo sbrenzolejá chella marmaglia perra .
Sbricco , birbo .
Sbriffia . Diceſi di una vil donna , e di niente
elegante aſpetto . Om . lib . VI.
27 Sta sbriffia era scarfata de manera
» Che non potea pe chillo arrecojare . *
Sbriga , sallecitare , affrettare.
Sbriſcio , e Milcio , un miserabile , che non ha
un grano , nado , che sta di senza di qual.
ebe cosa . Cort. Ros. att. I.
.
» Ca pe d'effere sbrifcio
Senza na maglia .
Sbriſciolato . Sviscerato . Dalla parola latina vi.
.
Scannarezzare , scandalizzare .
Scannarozzare , lo ſteffo che stannare .
Scannatoreje aggiunto di patte , patri , 0
com
venzioni piuccbè vantaggiose per una dello
parti , ficchè il contratto fia vero Leonino
come dicono i Giureconſulti .
Scanza fatica , poltrone .
Scappare', nonmorire , l'ha ſcappata jima uscja
to 4 salvamento . Fas.
E le fferite foie non tanto vede ,
» Che ftrilla : oh bone mio ! ſcappa Tancrede.
. Voce data a noi dagli Spagnuo-,
Scapece
Li, che dicono escabeche. Originariamente esca
Apicii. E' in fatti un genere di falſa , che fi
trova deſcritta tralle vivande di quell'antico
fibro di cucina Romana , che porta il nome
di Apicius. * Il folo peſce fritto è quel, che
da noi con tal falfa preparafi , la quale altro
non è ch ' un agrodolce...
Sca .
90 SCA
Scapetare , decader dallo stato primiero di con .
modi , mancar dell'antica rendita . .
la settema schefienzeja . .
lire ,
Scioccaglie
liebre .
, orecchini , potiffimoornamento mu
.
>
Ros. att. II .
. ' , N'alliſciata a la facce ,
E na ſecozzoniata a ſcognamole . *
Scojetato , celibe , v. fquietato : forſe l' unico
3
Sconfedenzeja ,.diffidenza .
Scongiuro , esorcismo".
Sconocchiare , cadere , o vacillare per debolez
za , non reggerſi in piè : finir di filar il lino,
o fimile , che ſi abbia avvolto alla rocca , da
noi detta conocchia .
Sconnuto , insipido, malcondito .
Scop
108 SCO
Scoppettelle . Curſori delle Curie Ecclefiaftiche ,
detti così , perchè era ad eſſi lecito andar ar.
mati di scoppette corte, che naſcondevano for
to i mantelli ; arme , che a tutti gli altri
forto graviffime pene veniva vietata . Omer.
lib. IV .
Comme 'n vedè uno baffo a circo,e a feje,
Vide fpara fonna li ſcoppertelle. *
>>
teccia .
Scorza , corteccia , da ſcorzare tor: la cortec ,
tia , v. monnare : diceſi d' uom rozzo oſti ,
nato , caparbio : fcorza ſcorza , val superficiat .
mente .
Scofamente , nascostamente .
Seoſciare , e ſcoſſare , scossolare , guastar le.co.
7
scie , V. fguarrare .
Scotolare , e ſcotolejare . Scuotere , seotolare
smuodore dibattendo , movendo far, cadere .
Secotejare , seguitare .
Secotore , esecutore :
Secotorejo , esecutorio , atto giudiziale in iſcrita
to ' , con cui fi: aſtringe il debitore a pagare ,
Fary
Cch ogne ccartella ll'era ſecotórcio :
Secozzejone >, esecuzione , e la cosa eseguita , of
sequestrata .
Secorzune, sergozzoni .
Seccurzo', soccorso , ajuto .
Sedeticcio , stantivo, non fresco : dicefi oua ,
pane sedeticcio, e val di più giorni .
Sedeturo , e fedeture in pl., poggi , luoghi da
ſedere , sgabelli , dall' Ébrž lederoth , ordines
in parietibus eminentes , “ depressi', forſe
come i scaglioni negli antichi " Teatri Roš
mani .
Sedicino . Culo . E ' giuoco di parola naſcente
dalla voce sedere , e pare che voglia dinotare
la
S E L 113
ta paste , su cui ſi fiede '. Siccome ” antica
.
spada . Far.
Non me dì no, fi ’n capomo mme metto
De ſcire ſora a ffa na sferrecchiata .
Sferrà passare , scappare , prorompere in in .
giurie contro alcuno e sferrare , cioè torre
i ferri ad un animale, o simile , che sfer
giare pur diceſi anche quando s'intenda il
levar i ceppi di ferro da' piedi di qualche
Geo . Faſano :
Tu de no campo puorte la battuta,
E
S F 0 119 .
99 E ssi sferra oie , la muſeca è fcomputa .
Sficcagliare , traforare a colpi di arme pontute ,
Falano :
» Mente ſo cano sfoca ll'odio nterno >
E ſse groleia de sficcaglià Franziſe ,
» E ffi no ascevolea , fe sficcagliava .
>
E a no Tempio Pavarone
pe chefto
Lo sficcagliaje a botte de cortiello .
Sfidare , e sfedare , invitar #duello , á far .
qualche prova , v . desfedare .
Sfilare, scappar via v. sfelare .
Sfigolo , sfivolo e sfiolo , desiderio propria.
3
fecozzone . .
Sguallarare , sbonzolare .
Sguarrare . Fare in pezzi , sbranare . Voce re
ftata a noi dallo Spagnuolo esgarrar, che di.
nota lo ſteſſo :. Lor. Sch. de' Num .
E che buò marionciello, che te ſguarro? *
Val ancbe , divaricar le coscie > o sbranar
uno afferrandolo per le gambe , donde si din
vid a.
Sguazzare , viver in allegria fra gozzoviglie ,
banchetti ec. ed ogni altra sorta di piaceri .
Sguazzarejare , sguazzare .
Sguazzatorio , convito lauto , buona mensa .
Sgubbia , sgobbo , 'scrignuto .
Sgueſſa , diceſi di chi abbia la bocca torta e
la barba pecorina , o come pur diciamo a zap .
pella. v. [pappolla . Tiorb.
.
maro .
Smammare. Spoppare ; detto de' ragazzi, quando
lor ſi toglie il latte , e s'incominciano ad ay.
vszzar aº cibi più ſolidi . Om. lib. VI.
93 Fallo pe ninno tujo , che mo ſe
2 ſmana
99 ma
Smancare , diminuire .
Smargiallo · Uomo , che fa il bravo . Smar
giaſſone fuo aumentativo . Ciucc . cant. XII.
Sf . SI .
Non pozzo fa conoſce a ſti fmargiaſse ,
» Ca pce ftong' io pe le staglià li paſſe . *
Smargiaſsaria , trasoneria , millanteria ,
Srnar .
S M O 125
Smarra , spada lunga , per metafora bravo ,
guappo >, Far.
Ccả: de lo ſınarra ognuno voze fare.
Smaſcato , macilento .
Smatamorfeja , metamorfosi.
Smatricolato , famose , dalla matricola O fia
una tal ſorta di approvazione, che fi dà ne?
noſtri Collegi a chi li porta bene .
Smenoire , diminuire .
Smentecare , scordare , dimenticare, onde ( men .
tecanzeja , oblio , dimenticanze .
Smeraglia , medaglia .
Smerza , rovescio : a la (merza , a rovescio .
Smerzare , rovesciare , metter fuori il di den .
tro , svolgere : ſmerzà ll' uvecchie Stravol.
ger gli occhi , diceſ propriamente di chimuo
re , o che ſoffre qualche ipfulto apopletico ,
o ſvenimento , per cui ſembri agonizzare .
Smeſorato , smisurato , immenso
Smezzare , dimezzare
Smicciare , smoccolare , mirar bene, o da lungi.
Smicciacannele , smoccolatojo , ſtrumeuto da ſmoc.
colar le candele , e ſoprannome dato per de.
rifione ad uno ſpilorcio , ed a chi facendo la
corte a qualche Ninfa , poco conſiderato infe.
licemente la ſerve . .
di corporatura .
Spa
134 SPA
Sparaffonnare . Corrotto da sprofondare , fignifi
ca metter a fondo , a rovina qualche cosa
Quindi ſparafunno , rovina, esterminio , Ciucc .
cant. XIV . st. 15.
.. Jate Figlie
Jate ſparaffonnate fti coniglie .
Dinota ancora sparire , dileguarsi . Om .
Vide ſparafonnà li fcoppettelle . *
in fatti un tal verbo fin da principio fu pro
priamente uſato a dinotar la ſubitanea ſpari
zione de' fpiriti maligni , de? diavoli ec. , che
5
dagli affari
Spiceecato , sciolto , similissimo , è lo diavolo
ſpiccecato , è brutto quanto il diavolo , cui
rassomiglia in carne , ed ossa. Faſ.
Lo parlà femmeniſco ſpiccecato .
Spicolo , spicchio , spigolo . 'No ſpicchio ,> o
.
$
diota mangiar a ſtento , e ſenza pervenire a
fatollarfi . *
Spollecare. Pilluccare, spoglier l'ossa dalla car
ne
1
S
PⓇO
739
ne mängiandola . Pare , che venga perciò
da una antica voce spolpecare , che è andata
in diſufo . Om . lib. VI.
Ne tenite aute dinto a ssi cervielle ,
Che de ve fpollecà ssi morricielle . *
92 .
Dicefi ancora per minutamente cogliere dell'
erbe , e ſcerle per mineſtre , così pur . di fiori,
frondi ec. e parlandoſi decibi, e carni, val
nettarle tutte , come so ha già spollecato no
Capone , val se li ha mangiato tutto , nettan .
dosi fin Prossa
Spora , spola , v. fajettola .
Spontare , tor la punta , sconchiuder un ap
>
puntamento , comparire ; nascere v. ( gui.
gliare .
Spontone , forta di mazza armata di ferro acum
to in punta , pungolo , pungiglione . .
Sprecare , dissipare .
Spreffummo, profumo, ma per lo più in ſenſo
di peffimo odore .
Sprefonnare , abbissare , v, ſparafonnare .
Spreffunno , fondo , voragine, ܕfosso., centra del .
7
pro
144 SRU
proprio ſuono , come il Taratantara di ER
nio. Ciucc. cant. XIV . st. 19 .
Lo nalo sprofelato , e peccerillo
Se le fquaquaracchiaje : *
Diceſi propriamente delle pagnotte, che levie
tandoli troppo , si eſpanfano , allargansi, am-.
>
corto dialogo . *
Squaraquacchiare , schiudere , sgravare , parte
rire .
Squarcionaria , v. avanto , é ſquarcione , un ca.
pitan Taglia -frittate.
Squar
SQ.U 145
Squarcionejà , millántare , vantare .
Squartare , e squartarejare , squarciare , Fas.
7
Ssaodire, esaudire.
Sso , codesto , ssa , codesta , in pl. ssi, esçs$ 0 .
Ssobbedejenzeja , disobbedienza .
Ssobbeſlare , rovinare .
Ssobbrecare , dissobligare , v . deſſobbrecare .
Ssoffrutto , usofrutto , v . zoffrutto .
Ssoneſtamente disonestamente .
Stacca , giovane giumenta , od asina , treccia
di capelli , Fas.
De ſte ſtacche accoſsì ghionne , e ſmar
ſſe
zDegiacapille
» , che chiù nne voglio fare ?
Stachejo , Eustachio n.
;
Staffetta , novella , e'l lator di questa , è di e
lettere di premura , che corre per la posta .
Stallone , animal padre , come l'aſino , il caval.
lo di monta ec. quindi sì detto un che ſia
molto dedito a piaceri di Venere , Fas.
Nè ccà pponno allegnare coſtiune ;
Ma ſerverrite ſchitto. ppe ſtallune . .
un terzo
Starza, pezzo di terreno , seminatorio.
Statela , e fateja , stadera diceſi ſcherzevol."
mente talor della ſpada dal bilanciarſi appeſa
al noſtro fianco .
Statola , statua .
Stencare , rovinare , romper i stinchi , Fas.
Nne ſtenca quanta gente li’Aſia aduna.
Stennecchiare , stirare ', stendere, distender le
braccia , o le gambe sbadigliando, sdrajarsig
diceſ propriamente di quel diſtenderſi fonnac .
chioſo, ch' uno fa in ilvegliandoſi .
Stentino , budello , in pl. ftentina . Vedereſe le
ftentina , guardare con dispiacere alcuno .
Få coſa co le ſtentine 'n braccia, farlo a ma.
lincuore . Fas.
> E ſsa Ddio li ppe.ccheſto mo a {te botte
Co le ſtentina ' n braccia ſti duie inanno.
Sterrafinare , bandire , espetlere fuor di Regno ,
dal lat. extra terre fines.
Stezzella , diminut. di ftizza , gocciola , goccio .
lina .
Sticchetto , legnetto , che ſi pone per ſegno fiſso
in luogo da non paſſarli , onde ftare a ſtic
cherto , vale star a segno , procedere con ri.
serba .
Stiglio , istrumento , attrezzo da seyeus , 1 ago 2
la subbia , o lesina per fineddoche cosi
>
animale .
Stiento , stento , fatica .
Srimmate de San Franciſco , notiffime venerabi.
?
occhi, farviso
, arcigno , ciocchè fa comparir
il volto niente galante : talor detto per mal.
menar d' ingiurie , gr. oudAxive!Y. · per locum
mordere , dicaciter ludere .
Stra
STR ISI
Straviſo , uom ' infelice figura , e di meschi.
na condizione .
0
Stregnere , stringere , costipare , obbligare .
Stregnetore, fianchetti .
Strellazzaro , che strilla sempre , ed alza la
voce da ſtrellare , gridar alto .
Streliffà , e ſtrelliccà , abbellirsi , diceſi pro .
priamente delle donne , quando fi liſcian le
chiome, fi ſtrofinan la faccia , ee 'l 1petto col,
le lor unzioni , beiletti , e pezze, colorate ec,
Streppare , divenire sterile , sventrare , sradica-.
2
Struſcio , v. fruscio
V. fruscio detto propriamente di
quel rumore, che fan gli abiti di ſeta, ſpezial
mente i donneſchi. , o talari., e quel de fer
penti .
Struvare , e storvere', turbare , disturbare ;
Stutacandele ; coppino da smorzar le candele :
diceſi d'un naſo squicquerato , o che ha la
figura del detto coppino .
Stuoteco , stupido , estatico . V. nzallatinto .
Stutare , smorzare, spegnere , dicefi propriamen
te delle candele , del fuoco , della bile .
Stuzzecare , tormentare ; muovere , incitare
onde- ſtuzzecà-lo veſparo , val inquietare chi
stà per i fatti suoi , e che , come le vespe
pud nuocere ben in risposta' A'tal importuno .
Ssuà , interjezione per far tacere , forſe da ovymy
tace .
Sulo ſulillo , solette , affatto solo '.
Summo fumnio , cima cima, alto alto ', sopra :
sopra .
Suo ,) e lujo ', 'suo , in pl: ſuoje , shoi , e loje ,
>
sue .
G5 Suoce
134 т А с
Suoccio , pari, uguale , fem . soccia , Fas. Nne
tremma ſoccia , val ne trema, egualmente
tutta: , da capo: appie .
Suogro ,, suocero , é ſogra ,2 suocera .
Suſcio , e ſčiuſcio , soffio .
Suffoo , veloce , voce però affatto, antiquata .
Surr SOY'SO
Suvaro , sughero :: addeventato ſuvaro , diceli di
chi sembra, non aver più. caleres, d'esser rafa
freddato affatto ..
Suzzo , lordo, sporco , quindi cozzimma ,, lore
dura .
Ꭲ .
TAbbacchejare , prender tabacce , fingere
T Adissimulare .
Tabbana , forta di veſte, talare , e propria de
Chieſaltici da zwlevize ..