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QUADERNO delle
COMPETENZE
nuovo
I COLORI DEL ATTIVITÀ
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Pasquale Troìa Roberta Mazzanti Cecilia Vetturini
QUADERNO delle
COMPETENZE
nuovo
I COLORI DEL
© 2014 by Mondadori Education S.p.A., Milano Conferenza Episcopale Italiana
Tutti i diritti riservati prot. n° 30/2014
Nulla Osta
www.mondadorieducation.it Roma, 14 gennaio 2014
† Angelo Card. Bagnasco
Presidente
Imprimatur
Milano, 27 gennaio 2014
Prot. Gen. n° 0168
† Angelo Mascheroni
Ordinario Diocesano
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Contenuti digitali
Progettazione Fabio Ferri, Lilia Cavalieri
Redazione Erica Pellizzoni
Realizzazione Elisa Califano, Eicon (Torino), Nowhere S.r.l., Roberto Roda
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di Firenze, Biblioteca Nazionale di Madrid, Bovey, G. Broia, Catholic Press Photo-Roma, M. Cooper, «Dimensioni Nuove», G. Festino, S. Ferrara, M. Giammarco, G. Giovannetti, Giraudon,
Gozlan-Doron, «Il Giornalino», Istituto Fotografico Scala, «Jesus», M. Leopardi, T. Livraghi, F. Mayer, Marka archivio fotografico, P. Merisio, Miller, Milner-Salomon, Mondadori Portfolio,
Mondadori Portfolio/AKG Images, «Mondo Erre», Morgan Library-New York, Nalbandian, Nowitz, Olympia-Milano, L. Psihoyos/Matrix/Neri, Ricciarini, Rinaldelli, Rizzoli-Bonora, F. Roiter,
Sagep, M. Sestini, Shutterstock®, R. Siciliani, Stet, TELECOM Italia, The Pierpont, The Pierpont Morgan Library-New York, Thinkstock by Getty Images, Tips Images, P. Troìa, U.D.F.-La
Phototèque
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CLASSE PRIMA
Unità 1 - Per cominciare a conoscere i credenti e le religioni 8
CLASSE SECONDA
Unità 1 - La storia della Chiesa: dalle origini al Medioevo 48
CLASSE TERZA
Unità 1 - I cristiani: testimoni di Gesù Cristo 88
STRUMENTI
CULTURALI
Credenti e religioni
nella mia città
Sono competente se...
DOCUMENTO LA PRESENZA DI CREDENTI E RELIGIONI NELLA MIA CITTÀ
A scuola si parla di religioni e di credenti. Sembrano parole così lontane da me. Ma se provo a pensare al mio piccolo mon-
do… esistono credenti e religioni nella mia città?
1. Ricorda se hai incontrato credenti: nella tua abitazione, a casa di amici o parenti, per le strade del tuo quartiere, in alcuni momenti
speciali della tua vita. Disegna o incolla immagini che indicano la presenza di credenti o religioni nella tua città.
Edifici
Oggetti
Persone
Azioni
I credenti in Italia e nel mondo, oggi Lezione 1 CLASSE 1 9
Oggi la prof. ci ha detto: «vediamo un po’… io vi fornisco del materiale, voi preparate una piccola presentazione al compu-
ter… Inviatela per posta elettronica al mio indirizzo. sceglierò la migliore e la proietterò alla classe per spiegare la prossima
lezione».
2. procurati altre fonti di informazione (per esempio consulta un elenco telefonico o ricerca su Internet).
3. Osserva attentamente tutte le fonti che hai trovato e poi svolgi le seguenti attività.
a. Su cento persone europee quante sono cristiane?
b. Quali credenti sono maggiormente presenti in Europa? E in Italia?
c. Qual è la minoranza religiosa più presente in Europa? E in Italia?
d. Metti in ordine di importanza numerica le minoranze religiose in Europa.
1. 2. 3. 4. 5.
e. La presenza dei non credenti in Europa è significativa? In quale percentuale?
f. Perché in Italia ci sono più cristiani che musulmani?
A Perché il cristianesimo in Italia è la religione di Stato. C Perché in Italia c’è il papa.
B Perché il cristianesimo in Italia è praticato da duemila anni.
g. I continenti in cui la maggioranza della popolazione è cristiana sono
h. I continenti in cui ci sono più musulmani sono
i. L’unico Stato al mondo in cui gli ebrei sono in maggioranza
j. Un altro continente, oltre l’Europa, in cui i cristiani sono in maggioranza
k. I cristiani sono una minoranza religiosa in
4. Utilizza le risposte e i materiali del libro per creare una presentazione al computer con due diapositive da proiettare in classe:
scegli il titolo, inserisci testi e associa immagini e musiche. Quale programma informatico potresti usare? consigliati con i tuoi
compagni più esperti.
10 CLASSE 1 Unità 1 Per cominciare a conoscere i credenti e le religioni
È la prima volta che vedo in classe Huang. Penso che lui sia: cinese… straniero… immigrato…
e buddhista. Dopo una settimana di scuola scopro che Huang è nato in Italia e non è mai
stato in Cina. Solo la mamma è cinese e vive in Italia da quando è bambina.
1. Completa:
Non è giusto chiamare Huang:
2. Rifletti: per capire se puoi considerarlo buddhista devi fargli una domanda. Quale?
Di un compagno di È corretto pensare che... Rendi corretto il pensiero che hai escluso: quale
classe senti dire che... altra informazione avresti dovuto ricevere?
a. ... crede in Dio A ... è un cristiano.
B ... è un credente ma non so ancora di quale religione.
b. ... è straniero A ... non c’è dubbio, è di un’altra religione.
B ... potrebbe credere nella mia stessa religione.
c. ... è arabo A ... parla una lingua diversa dall’italiano.
B ... non è cristiano.
d. ... è protestante A ... pratica una religione diversa dal cristianesimo.
B ... è un cristiano.
e. ... è musulmano A ... è uno straniero.
B ... potrebbe essere straniero o anche italiano.
f. ... è un cattolico A ... non c’è dubbio, è italiano.
B ... anche lui è cristiano.
4. Scopri la regola di comportamento che emerge dall’attività che hai svolto, completando il seguente testo e poi mettila in pratica.
«Caro diario, la scuola è cominciata da qualche settimana e io ho l’impressione che qualcosa nella nostra classe non funzioni.
Ci sono momenti in cui esplodono all’improvviso dei litigi (soprattutto tra i ragazzi che si conoscono da tempo), altri mo-
menti in cui ognuno sembra “farsi i fatti propri”. Ho paura di essere capitato nella classe sbagliata, o forse semplicemente
bisogna fare qualcosa per migliorarla. Ma che cosa?»
LAVORO DI GRUPPO
A piccoli gruppi provate a misurare la “temperatura” alle relazioni della vostra classe. Progettate azioni per:
• far scendere la febbre (i conflitti);
• evitare l’ipotermia, cioè l’assenza di relazioni, la freddezza.
1. Riflettete e rispondete.
Quali diversità sono presenti nella vostra classe? Influiscono negativamente nelle relazioni e nel lavoro?
3. Proponete tre azioni concrete per conoscere, rispettare e valorizzare le diversità in classe. Confrontatele con quelle di altri
gruppi e sperimentatele per un mese.
☞ ☞☞
☞ ☞☞
4. Inventate un modo per sensibilizzare gli studenti della vostra scuola al rispetto e al dialogo interreligioso / interetnico e speri-
mentatelo (per esempio, una pubblicità progresso da inserire nel giornalino scolastico, nel sito della scuola o con un cartellone
in classe): scegliete un’immagine e inventate uno slogan.
12 CLASSE 1 Unità 1 Per cominciare a conoscere i credenti e le religioni
1. .......................................................................
Mia madre invece ascolta quello che
dicono, perché vuole documentarsi
Ieri sono venuti a bussare a casa mia per farsi una sua opinione. D’altronde
due testimoni di Geova. non è proibito suonare
Mia nonna dice che non devono più il campanello e presentare le proprie
farlo… idee…
3. ....................................................................... .....................................................
Per cominciare a conoscere i credenti e le religioni Lezione
Unità 1 1 CLASSE 1 13
Art. 19
Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religio-
sa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda
e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti
di riti contrari al buon costume.
1. Sottolinea negli articoli della Costituzione le parti che ri- 6. Pensa a situazioni in cui hai sentito fare commenti positivi
guardano le conversazioni alla pagina precedente. o negativi sulla diversità di religione o sulla presenza del-
la religione nella società e riporta i diversi pensieri dentro
2. Riassumi il contenuto degli articoli 8 e 19 con una parola ai riquadri, poi valuta le afermazioni utilizzando lo stesso
chiave. .............................................................................................................. metodo degli esempi.
............................................................................
............................................................................
....................................................
....................................................
Ha ragione chi ..............................
....................................................
...................................................... ........
....................................................
Perché ...............................................
....................................................
...................................................... ........
....................................................
Perché ...............................................
...................................................... ........
14 CLASSE 1 Unità 2 La Bibbia documenta la storia di Dio con gli uomini
STRUMENTI
CULTURALI
In libreria: un libro
vale l’altro?
Sono competente se...
LAVORO DI GRUPPO
1. Portate a scuola una Bibbia, un Nuovo Testamento e un Vangelo per ciascun gruppo.
2. Sfogliateli e confrontateli, utilizzando anche l’indice.
3. Scegliete una forma grafica per rappresentare la relazione che c’è tra le seguenti tre parole/oggetti (insiemi – schemi – disegni...).
Bibbia – Nuovo Testamento – Vangelo
5. Rifletti e completa la seguente tabella consultando anche nel ME-book una scheda sui testimoni di Geova.
Quali ragazzi verranno con la
Perché
cartella vuota?
Chi avrà la cartella più pesante?
Perché
Chi, pur portando la Bibbia,
Perché
l’avrà più leggera?
La Bibbia è un documento ispirato Lezione 1 CLASSE 1 15
Sfida i tuoi compagni di classe in una gara: chi è più bravo a trovare un brano nella Bibbia senza conoscere il numero della
pagina in cui si trova?
LAVORO IN COPPIA
1. Portate a scuola una Bibbia per banco (possibilmente le coppie devono avere Bibbie di edizione diversa).
2. Scegliete due brani e inventate un modo per farli leggere ai ragazzi di un’altra coppia nella loro Bibbia: date indicazioni (a voce
per il primo brano, per iscritto per il secondo) senza usare il numero della pagina.
3. Cronometrate il tempo che i compagni impiegano per trovarlo (lo dimostreranno leggendovi la prima e
l’ultima parola del brano biblico).
Primo brano: tempo impiegato
Secondo brano: tempo impiegato
4. Riflettete e rispondete.
Perché tutta questa fatica? Non era più semplice No, non era possibile perché
comunicare il numero della pagina?
5. Ma il metodo che avete usato (oralmente e per iscritto) è davvero il più rapido? Consultate il vostro manuale a pag. 34 e applicate
il metodo che viene spiegato. Cronometratevi sfidandovi nella velocità: i più veloci prendono un punto, ogni errore un punto in
meno.
16 CLASSE 1 Unità 2 La Bibbia documenta la storia di Dio con gli uomini
STRUMENTI
CULTURALI
“Indovina chi?” con
i personaggi biblici
Sono competente se...
Tra tanti personaggi biblici c’è il rischio di fare confusione. Sfido il mio compagno di
banco nel riconoscerli e identificarli a partire da un indizio.
1. Ogni definizione si riferisce allo stesso personaggio biblico; in coppia con il compagno di
banco leggine una alla volta, coprendo con un foglio le successive.
2. A ogni definizione cerca di indovinare di chi si tratta e scrivilo accanto.
3. Confronta gli elenchi delle risposte con la soluzione: chi ha indovinato prima, tu o il com-
pagno? (Le soluzioni sono a pag. 38 del testo).
1. Scegli un personaggio biblico e prepara un indovinello per il compagno. Anche lui farà altrettanto. Sfidatevi nuovamente.
2. Collocate i vostri personaggi nel tempo e nello spazio geografico, utilizzando la linea del tempo della storia biblica e le carte
geografiche di diversa scala accessibili in digitale nel ME-book.
18 CLASSE 1 Unità 2 La Bibbia documenta la storia di Dio con gli uomini
IDENTITÀ
Che cosa penso
della Bibbia?
Sono competente se...
Sono in vacanza in albergo. Apro il cassetto del comodino e mi accorgo che all’interno c’è una copia della Bibbia. Mi ricordo
che a scuola ho sentito dire che la Bibbia è uno dei libri più stampati, tradotti e conosciuti al mondo. Credente o non cre-
dente, mi è capitato di sentirne parlare e ora me ne trovo una copia tra le mani. Qual è la mia opinione sulla Bibbia?
2. Scegli un’afermazione tra quelle a cui hai dato il punteggio più basso e scrivi il motivo per cui non la condividi.
Lettera:
3. Scegli un’afermazione tra quelle a cui hai dato il punteggio più alto e spiega attraverso quale
comportamento (tuo o di altri) puoi dimostrare di condividerla.
Lettera:
La Bibbia racconta e insegna Lezione 3 CLASSE 1 19
LAVORO DI GRUPPO
7. Provate a modificare la mappa dell’immagine rendendola valida anche per gli altri membri del gruppo (solo in un caso non sarà
possibile). Evidenziate con un colore la parte comune alle tre mappe.
TITOLO:
Mi capita di vedere… • Supporto che lo contiene (mosaico, • Personaggio o evento biblico
libro, film…) collegato
• Dove potrei trovarlo (libreria, cinema, tv…) • Elementi che me lo fanno
riconoscere
ORIZZONTALI
1. Si porta in tavola con l’insalata.
2 . Errori religiosi.
3. Popolarono la Tessaglia.
4. La Heather che cantava.
5. Fu condannato a farla girare Sansone.
6. Fu liberato al posto di Gesù.
Stand in una piazza
La Bibbia documenta la storia di Dio con gli uomini Lezione
Unità 2 1 CLASSE 1 21
L’altro giorno Francesco, un mio compagno di classe, ha chiesto all’insegnante: «Conoscere la Bibbia è utile solo ai cre-
denti?» La prof. ha risposto: «Bella domanda, Francesco! La rigiro alla classe. Ragazzi, ripensate a tutte le volte che avete
incontrato la Bibbia anche se non eravate in chiesa, o non stavate pregando…»
3. Ora tocca a voi! Avete una settimana di tempo per cercare altri indizi (proverbi, locandine pubblicitarie…) che dimostrano la
presenza della Bibbia nella cultura e nella società al di fuori del contesto religioso. Completate quindi in gruppo gli spazi bianchi
della tabella.
4. Scrivete una risposta motivata al problema di partenza: conoscere personaggi e fatti biblici è utile solo a chi è credente? Con-
frontate la vostra risposta con quelle degli altri gruppi. Individuate una risposta di classe curando che sia ben motivata.
Citazione biblica In quale parte della Bibbia dei cristiani Se conosco la Bibbia posso...
di riferimento se ne parla
22 CLASSE 1 Unità 3 Gesù, l’autorevole rabbi di Nazaret
IDENTITÀ
Natale per me e
Natale per gli altri
Sono competente se...
SO RICONOSCERE E RISPETTARE I DIVERSI PUNTI DI VISTA SUL NATALE
Faccio parte di una classe multireligiosa e si avvicinano le vacanze di Natale. Mi chiedo: perché facciamo
tutti festa?
1. Riconosci e collega i diversi punti di vista. Se necessario, consulta la scheda I Testimoni di Geova nel ME-book.
(ateo)
4. Può esserci un punto di incontro tra questi ragazzi diversi? (Se non lo trovi nel loro modo di pensare prova a chiederti se può
esistere un punto comune nel loro modo di agire nei confronti degli altri.)
Nascita, infanzia e adolescenza di Gesù di Nazaret Lezione 1 CLASSE 1 23
Sto vedendo un film su Gesù. Mia sorella più piccola mi chiede: «Ma Gesù è esistito davvero?». Le rispondo: «Certo!», ma in
realtà non sono troppo convinto… Per fortuna la piccola non mi chiede altro, altrimenti non saprei proprio che cosa aggiun-
gere! La domanda di mia sorella continua a frullarmi in testa… L’unica cosa da fare è “girarla” al prof. di religione che, per
tutta risposta, mi fornisce questi tre testi. Che farne?
2.
3.
STRUMENTI
CULTURALI
Che lavoro faceva
Gesù?
Sono competente se...
Un ragazzo non cristiano della classe mi chiede «Che lavoro faceva Gesù?».
LAVORO IN COPPIA
1. Ripensando a quanto studiato o consultando i materiali della lezione selezionate da tre a cinque parole chiave per indicare la
professione, i luoghi e che cosa insegnava Gesù.
2. Con le parole scelte costruite una mappa concettuale. Inserite verbi nei legami come nell’esempio.
LA PROFESSIONE DI GESÙ
è quella di
3. Scegliete nel vostro libro delle immagini del patrimonio artistico che presentano Gesù nella sua funzione di
5. Ora confrontate il vostro lavoro con quello di un’altra coppia: avete fatto le stesse scelte?
6. Arricchite le vostre mappe (n. 2) e il lavoro sulle immagini (n. 4).
Gesù insegna Lezione 2 CLASSE 1 25
LAVORO DI GRUPPO
1. Preparate un “bozzetto” con una LA NOSTRA SCENA UNA SCENA DEL FILM
scena.
2. Guardate uno spezzone di un film
realizzato su Gesù (puoi trovare su
Youtube il film Gesù di Nazareth di
Franco Zeffirelli), osservate le scel-
te del regista e confrontatele con il
vostro bozzetto.
Il luogo/i luoghi
(città regioni/interni ed esterni)
I costumi
Gli ascoltatori
Le comparse
Tipo di linguaggio
(lingua e stile comunicativo)
26 CLASSE 1 Unità 3 Gesù, l’autorevole rabbi di Nazaret
CITTADINANZA
Il Vangelo è utile
ai non credenti?
Sono competente se...
L RICONOSCO ALCUNI INSEGNAMENTI EVANGELICI UNIVERSALI
L SO MOTIVARE LA LORO UTILITÀ SOCIALE
Nel mio libro di religione ho trovato alcuni insegnamenti di Gesù tratti dai Vangeli. Sono validi solo per i cristiani o alcuni
potrebbero essere importanti anche per i non credenti? Sono tutti ugualmente utili alla convivenza nella società?
2. Scrivi il numero di un insegnamento che, se fosse praticato da tutti Perché pensi che possa migliorare la nostra società?
gli “uomini di buona volontà” potrebbe cambiare il mondo. .....
3. Scrivi il numero di un insegnamento che potrebbe rendere migliori Quali valori comunica?
i rapporti tra gli alunni della classe. .....
4. Scrivi il numero di un insegnamento che non ha valore universale, Perché un non credente non può accoglierlo?
ma può essere accolto solo dai credenti. .....
2. Trai la conclusione.
A Tutti gli insegnamenti di Gesù hanno valore universale e sono utili per la società.
B Alcuni insegnamenti di Gesù hanno valore universale e anche valore sociale.
C Nessun insegnamento di Gesù ha valore universale; nessun insegnamento è utile alla società.
Gesù insegna il Vangelo Lezione 3 CLASSE 1 27
Nelle pagine della lezione ho letto che Gesù insegnava con parabole, e che i Vangeli contengono parabole. Le parabole sono
storie vere? Perché Gesù insegnava con parabole? Lo scopro navigando nel web.
Messaggio: insegnamento
comunicato da Gesù
Il linguaggio è (semplice,
complesso, ricco di esempi…)
3. Ora scrivi una “regola” che ti permetta di riconoscere quando un racconto del Vangelo è una parabola (utilizza le informazioni
presenti nella tabella).
28 CLASSE 1 Unità 3 Gesù, l’autorevole rabbi di Nazaret
STRUMENTI
CULTURALI
Preparo un
cruciverba
Sono competente se...
1. 4. 7. 10. 13.
2. 5. 8. 11. 14.
3. 6. 9. 12 . 15.
2. Inventa delle definizioni non troppo banali, ma con indizi sufficienti a riconoscerli.
3. Nello spazio quadrettato costruisci il cruciverba con le soluzioni.
4. Su un foglio prepara quello da compilare per un compagno.
DEFINIZIONI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12 .
13.
14.
15.
I personaggi intorno a Gesù Lezione 4 CLASSE 1 29
1. Leggi i fumetti e riconosci i personaggi. Per aiutarti puoi utilizzare il seguente elenco.
Giosuè – Maria di Magdala – Sara – Abramo – Caifa – sinedrio – David – centurione – ladroni – Mosè – zoppi / ciechi / lebbrosi –
Pietro – Giovanni – Zaccheo – Andrea – soldati romani – Erode Antipa – Giuseppe – Lazzaro – Giovanni Battista – Giuda – Adamo
– farisei – magi – pastori – sadducei – Ponzio Pilato – Giuseppe di Arimatea – Giacomo – Maria di Nazaret
2. In quale parte della Bibbia si trovano i personaggi del fumetto?
Nella società in cui viviamo è frequente imbatterci in persone che hanno opinioni diverse dalle nostre. Vi proponiamo un
gioco di ruolo, in cui proverete a rispondere a una domanda in modi diversi. Non sarà facile perché dovrete “indossare i pan-
ni” di qualcun altro e provare a esprimere la sua opinione, rispettando il suo punto di vista (mettendo momentaneamente
da parte il vostro).
LAVORO DI GRUPPO
1. Preparate 5 carte-ruolo, mettetele coperte sul tavolo e, a turno, pescatele, senza mostrarle ai compagni.
CARTE-RUOLO:
5. Confrontate le vostre risposte e contate i punti ottenuti (un punto per ogni ipotesi corretta).
Gesù, l’autorevole rabbi di Nazaret Lezione
Unità 3 1 CLASSE 1 31
Le diverse risposte:
STRUMENTI
CULTURALI
Come si studia
un paragrafo?
Sono competente se...
L
1. Leggi con attenzione e dividi il paragrafo in tre parti (in base al seguente contenuto: si parla di tre cene rituali).
2. Scrivi un titolo accanto a ogni parte per rappresentarla.
3. Mettile in ordine cronologico: è lo stesso ordine utilizzato dall’autore del libro?
4. Individua gli elementi comuni alle tre parti.
5. Cerca nel libro (cartaceo o digitale) un’immagine da associare a ogni parte individuata: quali elementi dovrai trovarvi?
Immagine 1: Immagine 2: Immagine 3:
6. Dai un titolo personale al brano che tenga conto di quanto hai studiato.
7. Applica lo stesso metodo a un video (ingresso di Gesù a Gerusalemme, lo trovi su YouTube). Guarda più volte il video e schema-
tizza le sequenze su un foglio (titola sia le singole sequenze sia l’intero video).
8. Rifletti sull’attività svolta e scegli la risposta più adatta a te.
A Di solito quando studio sono abituata/o a ragionare.
B Devo dedicare maggiore attenzione ai collegamenti nei paragrafi che studio.
C Sono abituato a ripetere in modo meccanico i paragrafi: devo cambiare metodo.
Prima degli ultimi eventi della storia di Gesù Lezione 1 CLASSE 1 33
LAVORO DI GRUPPO
Dividete la classe in gruppi di quattro alunni. Ogni gruppo prepara i testi dell’intervista, la simula, la filma con il cellulare o una
videocamera.
1. Decidete quali credenti rappresentare in base all’argomento dell’intervista.
2. Scrivete le domande. Su che cosa puntare nell’intervista,considerando che la trasmissione dà importanza al dialogo interreligioso?
Per formulare le domande potete partire dai seguenti testi.
• La mia celebrazione avviene di sabato. • La celebriamo in chiesa, o a volte in un altro luogo, assieme a
• La celebriamo in casa con la nostra famiglia e con gli amici. tutta la comunità.
• Tutti i maschi coprono il capo con la kippah. • Il sacerdote veste un abito particolare e noi gli abiti della fe-
• All’inizio della cena leggiamo la narrazione (haggaddah) della sta.
liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù dell’Egitto e • All’inizio leggiamo la narrazione degli eventi della Pasqua
del ritorno nella Terra Promessa. ebraica e della Pasqua di Gesù: il suo passaggio dalla morte
• Innalziamo a Dio canti, salmi e preghiere di ringraziamento e alla risurrezione.
di lode (Hallel). • Innalziamo a Dio canti, salmi e preghiere di ringraziamento
• Tutti ci nutriamo degli stessi cibi che ricordano simbolica- (Eucaristia) e di lode (Alleluja).
mente gli eventi della Pasqua (pane azzimo, verdure amare, • Tutti ci nutriamo del corpo di Gesù (ostia o pane azzimo) e
agnello arrostito, salsa rossa, vino). del suo sangue (vino) per unirci a Lui nella sua Pasqua dalla
• Mangiamo l’agnello per ricordare che il suo sangue ha salvato morte alla risurrezione.
gli ebrei la notte dell’uscita dall’Egitto. • Ricordiamo Gesù come agnello che sacrifica la sua vita per la
• La mia celebrazione avviene di domenica. salvezza di tutti gli uomini.
3. Scegliete due persone del vostro gruppo disposte a farsi intervistare e filmatele con una videocamera o un cellulare.
4. Mettete a confronto il vostro lavoro con quello di altri gruppi e valutatelo tenendo conto dei seguenti elementi.
• qualità artistica del prodotto • interpretazione degli attori
• qualità tecnica del prodotto • fedeltà allo scopo (interreligioso)
• originalità delle domande • correttezza del contenuto
• durata del video
STRUMENTI
CULTURALI
So gustare
un’opera d’arte?
Sono competente se...
Visito due musei e mi imbatto in due opere rappresentanti la crocifissione di Gesù. Come mai sono così diverse? Quale delle
due rappresenta in modo più “letterale” il racconto evangelico?
1. Cerchia con il colore rosso (nell’immagine che consideri più fedele al racconto evangelico) gli elementi che corrispondono al
racconto della crocifissione.
2. Cerchia nell’altra immagine (con il colore blu) gli elementi che non hanno alcun collegamento con il brano evangelico.
3. Perché il pittore li ha inseriti nella sua opera?
A Per vivacizzare il dipinto. C Per collegare la crocifissione di Gesù a
B Per suscitare orrore. un fatto tragico della storia.
4. Analizza il significato degli elementi evidenziati nella Crocifissione bianca.
Elementi evidenziati Analisi del significato
Ponzio Pilato convoca l’assemblea popolare per decidere della sorte di Gesù. Arrivano
Gesù e Barabba legati mani e piedi e sanguinanti per le torture. Ponzio Pilato si rivolge
alla folla:
«Popolooo chi volete libero? Gesù o Barabba?»
E il popolo: «Barabbaaaaa!»
E Ponzio Pilato: «Popolooo siete sicuri? Chi volete libero? Gesù o Barabba?»
E il popolo: «Barabbaaaaa!».
E Ponzio Pilato: «Ve lo chiedo per l’ultima volta! Chi volete libero? Gesù o Barabba?»
E il popolo: «Barabbaaaaa!»
E Ponzio Pilato: «E va bene… Barabba libero e Gesù sulla fascia... Però se poi perdiamo
col Gerusalemme, io… me ne lavo le mani!».
1. Chi l’ha inventata a quali dati evangelici si è riferito? Cerca il brano in uno dei Vangeli. Evidenzia le parole della barzelletta che
corrispondono al testo biblico.
2. Quale sarà la “squadra” che “allena” Ponzio Pilato?
3. Qual è la parola su cui è costruito il doppio senso?
4. Secondo te, qual è la funzione di questa barzelletta?
A Deridere i cristiani e divertirsi alle loro spalle.
B Far sorridere anche i cristiani.
5. Che diferenza passa tra il deridere e il far sorridere?
7. Continuando la barzelletta… chi sarebbe in campo insieme a Gesù? Fai la formazione del Gerusalemme.
36 CLASSE 1 Unità 4 Gesù Cristo, il Signore Crocifisso e Risorto
IDENTITÀ
tra gli scafali
in libreria…
Sono competente se...
L SO PORMI DOMANDE ESISTENZIALI
L SO CONFRONTARE RISPOSTE DIVERSE
................................................................................................................................................................................................................................................................
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Io e il mio compagno di banco siamo stati scelti per presentare gli eventi chiave del cristianesimo a una classe quinta della
scuola primaria. L’insegnante di religione ci consiglia di partire dalla proiezione di immagini. Le scegliamo facendo una ricer-
ca su Internet.
LAVORO IN COPPIA
n Le mie azioni:
n Le azioni del mio compagno:
n L’ostacolo principale:
n La strategia per superarlo:
n Questo lavoro ci è stato utile per
38 CLASSE 1 Unità 4 Gesù Cristo, il Signore Crocifisso e Risorto
Si stanno avvicinando le vacanze di Pasqua e la tua, è una classe multireligiosa. Sei curioso/a di sapere quali compagni
festeggiano e osservano la Pasqua.
Filippo
Hamed (testimone Alessandra Aaron
Francesca (cristiana) (musulmano) di Geova) (non credente) (ebreo)
Gesù Cristo, il Signore Crocifisso e Risorto Lezione
Unità 41 CLASSE 1 39
1
Scrivi le loro narrazioni e i loro punti di vista sulla
Pasqua negli spazi: specifica il luogo e il giorno in 2
cui viene celebrata, il significato che le viene attri- Colora lo spazio
buito, i simboli che vengono utilizzati e il loro signi- del ragazzo/ragazza
ficato. Per i testimoni di Geova consulta il ME-book. che esprime il tuo
punto di vista.
3
In che modo nella classe potrebbero esse-
re valorizzati questi modi diversi di vive- 4
re? Inventa un’attività, un metodo o uno È possibile coinvolgere an-
strumento per poterlo fare e suggeriscilo che altri insegnanti? Di quali
al tuo insegnante di religione. discipline? Indica il collega-
mento tra le diverse materie
coinvolte e il tipo di attività
da svolgere.
Suggerisci l’attività anche a
L’attività che suggerisco si questi docenti.
RIFLETTO SULL’ATTIVITÀ
6. Rifletti e completa la seguente tabella, consultando anche nel ME-book la scheda sui testimoni di Geova.
CITTADINANZA
Perché oggi
è festa?
Sono competente se...
LAVORO DI GRUPPO
1. Trova il calendario scolastico della tua regione e osserva in quali giorni è sospesa l’attività didattica.
2. Confrontalo con il calendario scolastico di un’altra regione (avvia una ricerca su Internet). Trovi qualche diferenza?
3. In un qualsiasi calendario (cartaceo oppure on-line) cerca degli indizi per capire il perché l’attività didattica è sospesa in quei
giorni e poi completa la seguente tabella.
Giorni di festa Nomi delle feste Significato / Valore da ricordare Ha origine religiosa / civile
4. A gruppi di quattro provate a costruire il calendario di classe cercando di inserire anche le feste di altre culture o fedi religiose
presenti nella vostra classe. Potete procedere in questo modo:
• formate dodici gruppi di alunni (ognuno curerà un mese del calendario e lo realizzerà in un foglio da disegno);
• distinguete i giorni di festa con colori diversi (create una legenda condivisa da tutti i gruppi prima di iniziare il lavoro);
• inserite data, nome, significato, tipo di festa (religiosa o civile), chi la festeggia in classe (nomi degli alunni che si sentono coin-
volti dal suo significato);
• arricchite le pagine del calendario con simboli religiosi o immagini simboliche.
Potete realizzare il calendario sia in formato cartaceo sia in formato elettronico (in quel caso potete anche associare dei file
musicali o video).
AVETE COSTRUITO IL VOSTRO BEL CALENDARIO INTERRELIGIOSO DI CLASSE!
Memoria di Gesù Cristo: la Pasqua e le feste cristiane Lezione 1 CLASSE 1 41
Nel mio libro di religione della primaria c’era una pagina in cui tre ragazzi di fede diversa raccontavano la loro festa setti-
manale. Purtroppo non ritrovo più il mio vecchio libro, ma voglio provare a ricostruire il loro racconto. Per il momento mi
vengono alla mente disordinatamente tante parole:
sinagoga – chiesa – moschea – venerdì – sabato – domenica – Torah – Corano – Bibbia – Eucaristia - lettura della Bibbia – lettu-
ra e recitazione del Corano – settimo giorno – giorno dopo il sabato – giorno dell’adunanza – giorno della creazione di Adamo
e del Giudizio di Dio – giorno del riposo di JHWH nella creazione – giorno della risurrezione – facciamo memoria – celebriamo
– celebriamo il memoriale
1. Utilizza le parole per scrivere le narrazioni dei tre ragazzi all’interno del seguente schema. (Rifetti sui loro nomi: di quale fede
saranno espressione? Aiutati anche con l’elenco di parole che può ofrirti indizi importanti.)
2. Ricerca immagini adeguate su Internet, stampale, incollale e collegale alle tre fedi rappresentate. Se non ti fosse possibile stam-
parle descrivi il loro contenuto negli elementi più significativi.
42 CLASSE 1 Unità 5 Oggi chi è Gesù Cristo per noi?
IDENTITÀ
Cruciverba su Gesù
Sono competente se...
L
Durante le ore di religione molto tempo è impiegato per conoscere chi è Gesù. Mi nasce un dubbio: come posso evitare che
i miei amici ebrei, musulmani o testimoni di Geova si sentano esclusi o meno riconosciuti rispetto ad altri di fede cristiana?
Una proposta concreta per la prossima lezione: prepariamo un cruciverba interreligioso!
LAVORO IN COPPIA
1. Prepara il cruciverba con il tuo compagno di banco aggiungendo la definizione mancante (rappresenta il punto di vista dei testi-
moni di Geova).
1 2 3
2. Risolvi il cruciverba cercando di ricono- N C Z
scere punti di vista diversi dai tuoi. 6
4 5
DEFINIZIONI M A R N A
7
Orizzontali
1. Evento della vita di Maria raccontato nel 8 9
M
Vangelo e nel Corano.
10
4. Nome di Maria in arabo. L I
5. Si è raforzata tra ebrei e cristiani.
8. Quelli di Gesù sono raccontati anche nel 11
ascolto delle afermazioni a riguardo della crocifissione di Gesù. mi rendo conto che queste afermazioni chiamano in causa
i credenti di due diverse fedi. alcune di queste frasi chiudono la porta al dialogo, mentre altre permettono una pacifica
convivenza. provo a valutarle attentamente.
2. rispondi. Quale credente potrebbe sentirsi ingiustamente colpito da alcune di queste frasi?
3. Identifica con questi simboli i fumetti che:
p favoriscono il dialogo tra ebrei e cristiani perché contengono afermazioni fondate;
ostacolano il dialogo tra ebrei e cristiani perché contengono stereotipi e pregiudizi (generalizzazioni e giudizi negativi
senza fondamento).
4. sottolinea in nero nei fumetti le parole che ti hanno permesso di riconoscere i pregiudizi o gli stereotipi.
5. sottolinea in blu le parole che ti dimostrano afermazioni fondate.
6. confronta il tuo lavoro con il compagno di banco e insieme cercate di trarne delle regole generali per scrivere un Decalogo per
evitare stereotipi e pregiudizi da pubblicare nel giornalino scolastico o nel sito della scuola e da rispettare quando parlate di
persone appartenenti ad altre fedi o culture.
Il nostro “dECalogo” contro i pregiudizi
Cosa evitare Come comportarsi
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
44 CLASSE 1 Unità 5 Oggi chi è Gesù Cristo per noi?
IDENTITÀ
test: chi è Gesù
per me?
Sono competente se...
l’insegnante di religione entra in classe e aferma: «Oggi non facciamo la solita lezione! Oggi è la lezione delle “domande”. a
coppie afrontiamo lo stesso test».
1. segui il percorso che meglio ti si addice e fermati sulla casella che rispecchia il tuo modo di sentire, pensare e agire. Aiutandoti
con i simboli colorati, leggi al tuo compagno/a di banco la soluzione al suo test e ascolta da lui/lei la tua soluzione.
2. Formate piccoli gruppi con ragazzi che hanno scelto risposte diverse (una stella, un cerchietto, un quadratino...) e presentate la
vostra opinione cercando di motivarla.
• In quale ambiente ho maturato il mio punto di vista, grazie a chi e a quale esperienza?
• Le mie idee potranno cambiare in futuro? Da cosa dipenderà?
3. Al termine del confronto, compila la seguente tabella.
Navigando in Internet può capitarmi di incontrare immagini su Gesù, o trovo scritte frasi che parlano di Lui. Provo a im-
medesimarmi nel punto di vista di chi ha dipinto l’opera d’arte, o di chi ha esposto uno slogan, o di chi porta al collo un
determinato oggetto, di chi ha disegnato un logo o utilizzato un simbolo. Quale opinione su Gesù mi comunica? Chi è Gesù
per ciascuno di loro?
5. Alla televisione
goal di Kakà 6. Un’immagine sacra
7. Pubblicità in America 8. Dipinto in una chiesa
9. Forum su Internet
LAVORO A COPPIE
1. Nel quaderno, insieme al tuo compagno di banco, costruisci una tabella per classificare le diverse fonti: fai emergere il tipo di
fonte, il soggetto che ha espresso l’opinione, il suo punto di vista su Gesù.
2. Colora nella tabella gli spazi che presentano punti di vista che condividi.
46 CLASSE 1 Unità 5 Oggi chi è Gesù Cristo per noi?
Discriminazione
personalizzazione
XENOFOBIA Rispetto per le etnie diverse
pregiudizio
Filoxenia Intercultura
integrazione Conoscenza
Uguaglianza stereotipo
Emarginazione
valorizzare
Ci ha chiesto di scoprire cosa significano e ci ha detto che potremmo classificarle in due insiemi. Ha fatto anche cenno a un
problema presente nella nostra classe e ci ha detto che alcune di esse potrebbero risultarci utili. Chissà quali saranno?
Oggi chi è Gesù Cristo per noi? Lezione
Unità 5 1 CLASSE 1 47
1. Scopri il significato delle parole scritte alla lavagna che non conosci con l’aiuto di un vocabolario cartaceo o online.
2. Dividi le parole in due gruppi secondo un tuo criterio: dai un titolo a ciascun gruppo, inserisci le parole negli spazi della tabella
sottostante scrivendo a fianco il significato. Ogni parola ha la sua contraria nell’altro gruppo: scrivi le corrispondenze nella co-
lonna centrale.
1. 1. a.
2. 2. b.
3. 3. c.
4. 4. d.
5. 5. e.
6. 6. f.
7. 7. g.
8. 8. h.
3. Quali parole per convivere Gesù ha usato nel suo vocabolario fatto di discorsi e azioni? Scrivi almeno una parola e documentala
con un esempio.
4. Quale “parola per convivere” ti sembra più utile per le relazioni nella tua classe e/o scuola? Cerchiala nella lavagna. Rispetto a quali
diversità?
5. Scrivi almeno due azioni con le quali attuare questa parola-valore.
a.
b.
6. Inventa uno slogan (tipo pubblicità progresso) per convincere i tuoi compagni a far diventare la parola che hai scelto un valore
comune e scrivilo sulla parte bassa della lavagna.
RIFLETTO SULL’ATTIVITÀ
7. Completa la seguente tabella.
Risposte sintetiche da
presentare
3. A lavoro ultimato, formate gruppi con competenze miste (un geografo, uno storico, un biblista/teologo) e preparate una presen-
tazione al computer da proiettare o su cartellone da presentare oralmente, nella quale spiegare la nascita della Chiesa secondo i
vari punti di vista.
4. Al termine del lavoro, riflettete sul metodo usato.
• Quali punti di vista abbiamo considerato:
• In quale aspetto abbiamo trovato maggiore difficoltà?
• Perché?
All’origine della storia della Chiesa Lezione 1 CLASSE 2 49
Sei un disegnatore di fumetti e con il tuo collega d’ufficio devi realizzare una striscia per una Bibbia a fumetti. Ti viene com-
missionata la rappresentazione della nascita della Chiesa.
1. Con il tuo compagno di banco prepara il progetto inserendo le informazioni utili a completare lo schema di appunti dei due
disegnatori.
Il luogo
Il tempo
I protagonisti
Le comparse
I costumi
Il fotogramma chiave
2. Realizzate la striscia su un foglio da disegno e confrontatela con quella degli altri compagni.
3. Selezionate le migliori strisce sulla base di criteri condivisi.
50 CLASSE 2 Unità 1 La storia della Chiesa: dalle origini al Medioevo
STRUMENTI
CULTURALI
Se gli apostoli avessero
avuto le news
Sono competente se...
SO TRASFERIRE INFORMAZIONI CON LINGUAGGI COMUNICATIVI DIVERSI
Se al tempo degli apostoli ci fosse stato Internet… Ipotizzo con il
mio compagno di banco in che modo sarebbe avvenuto l’annuncio
Vangelo.
ANNUNCIARE IL VANGELO
Chi l’avrebbe pubblicata?
4. Chiedete a un adulto di creare un gruppo su Facebook e pubblicate la notizia rendendola visibile solo ai membri della vostra classe.
La Chiesa al tempo degli apostoli e dei martiri Lezione 2 CLASSE 2 51
1 2
Perciò mi compiaccio del- TRAMA (Il film narra una storia vera) Negli anni novanta, in un vil
le mie debolezze, negli ol- laggio isolato in Algeria, otto monaci francesi vivono in armonia con
traggi, nelle difficoltà, nelle i loro fratelli musulmani. A mano a mano che la violenza e il terrore
persecuzioni, nelle angosce integralista della guerra civile si difondono nella regione, i monaci si
soferte per Cristo: infatti ritrovano davanti a un bivio: decidere se rimanere o ritornare in Fran-
quando sono debole, è allo- cia. I monaci decidono di restare al loro posto pur di aiutare la popo-
ra che sono forte. (2Cor 12,10) lazione locale, per amore di Cristo. Questa scelta costerà loro la vita.
Il grande missionario marti- Frase che pronuncia uno dei monaci nel film: «Non ho afatto paura
re Paolo di Tarso dei terroristi, e ancor meno dell’esercito. Non ho nemmeno paura
della morte. Sono un uomo libero.»
3
«La vita è bella e sono contento di donarla. 4
L’amore è più forte della morte.»
Nell’anno 2000 (Giubileo) papa Gio-
Padre Ezechiele Ramin, un missionario combo-
vanni Paolo II, a Roma, ha chiesto
niano ucciso da dei sicari in Brasile, il 24 luglio
pubblicamente perdono per i peccati
1985, dopo aver guidato una trattativa pacifica
commessi dai cristiani in duemila anni
per la restituzione di terre ai contadini.
di storia. Una parte del testo della sua
preghiera.
1. Collega ciascun documento all’area geografica Signore del mondo, Padre di tutti gli
corrispondente. Numeralo secondo l’ordine uomini, attraverso tuo Figlio tu ci hai chiesto di amare il nemico, di fare
cronologico. del bene a quelli che ci odiano e di pregare per i nostri persecutori.
Molte volte, però, i cristiani hanno sconfessato il Vangelo e, ceden-
do alla logica della forza [crociate contro arabi – persecuzioni ebrei],
hanno violato i diritti di etnie e di popoli [indios sudamericani, africa-
ni, indiani…], disprezzando le loro culture e le loro tradizioni religiose
[animiste]: mostrati paziente e misericordioso con noi e perdonaci!
Per Cristo nostro Signore.
STRUMENTI
CULTURALI
“Monaci” o “frati”
è la stessa cosa?
Sono un buon cittadino se…
PROGETTO E REALIZZO UN CARTELLONE E INDIVIDUO VALORI
Ieri sono stato in gita ad Assisi con i miei genitori. Siamo andati a visitare la chiesa di San Damiano. Ho chiesto ai miei geni-
tori quanto fosse antico quel monastero ma loro mi hanno detto: «Questo non è un monastero! San Francesco non era un
monaco… i francescani sono frati!». Dentro di me ho pensato: “Monaci, frati, ma non è la stessa cosa? In fin dei conti cosa
cambia?”. I miei genitori hanno aggiunto: «Che ignoranza... Per fortuna quest’anno lo studierai nell’ora di religione!» Sarà
meglio correre ai ripari.
LAVORO A COPPIE
FASE PRELIMINARE
1. Scegliete il maggior numero possibile di parole chiave da collegare
ai termini monaco e frate.
2. Organizzatele in modo logico, cercando di raggrupparle e dando un
titolo a ciascun gruppo.
FASE CENTRALE
3. Con la guida dell’insegnante ricercate sul web delle immagini che raffigurino monaci o frati, scegliete le due più rappresentative,
stampatele (o disegnatele) e incollatele su un cartellone.
FASE FiNALE
4. Scrivete a raggiera intorno alle immagini del monaco e del frate le parole selezionate e strutturate in gruppi.
5. Disegnate o incollate a fianco delle figure oggetti significativi che sintetizzino le scelte e il modo di vita dei due religiosi.
6. Compilate la seguente tabella.
MONACI FRATI
Valori specifici
Valori comuni
LAVORO IN COPPIA
1. Insieme al tuo compagno di banco e con la guida dell’insegnante ricerca su Internet le antiche vie di pellegrinaggio in Europa e
scrivi i loro nomi.
2. Consultando siti Internet progetta il tuo viaggio. Aiutati con i resoconti di chi già lo ha vissuto o con siti di agenzie che pubbli-
cizzano questo genere di viaggi.
✔ Meta:
✔ Partenza da...
✔ Km da percorrere
✔ Mappa del percorso suddiviso in tappe ✔ Valore spirituale del viaggio (descrizione)
3.
4. Ti interesserebbe fare un viaggio del genere?
Sì No
Perché?
54 CLASSE 2 Unità 1 La storia della Chiesa: dalle origini al Medioevo
2. Nella tabella precedente scegli due eventi della storia che secondo te dimostrano meglio il contributo del cristianesimo
al patrimonio storico italiano. Con una freccia traccia il percorso dall’evento all’indizio, passando per il valore e l’immagine
corrispondenti.
3. Scegli un valore che ritieni più significativo per la società di oggi e il suo indizio corrispondente (prima e terza colonna della
tabella): ricerca sul web altre immagini per rappresentare il valore scelto, poi stampale e incollale negli spazi.
STRUMENTI Guardando un
CULTURALI
documentario
Sono competente se...
L’altro giorno, alla televisione, guardando un documentario (il filmato era in bianco e nero),
mi sono imbattuta in questo fotogramma. Non stavo ascoltando. Ho perso l’audio… Chi sono?
Dove sono? Che cosa fanno? Che cosa si saranno detti?
Chi sono e
Indizi
Le loro parole
I gesti
Dove sono
In quale data
Pregando insieme chi avranno
invocato?
Avranno fatto il segno di croce
allo stesso modo?
LAVORO DI GRUPPO
2. Organizza con la tua classe un’intervista a un cristiano cattolico e a un ortodosso. A gruppi di quattro alunni elaborate le doman-
de (cercando di far emergere punti di contatto e diversità) e scrivetele nello spazio sottostante. Leggete tutte le domande dei
diversi gruppi ad alta voce e selezionate quelle più significative per l’intervista.
In occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio di ogni anno) la comunità cristiana cattolica
e quella ortodossa della tua città propongono ai loro ragazzi un “Cruciverba ecumenico in piazza”. I ragazzi, divisi in gruppi,
gareggeranno per risolverlo. Ora però bisogna prepararlo. Proviamo ad aiutarli.
LAVORO A COPPIE
Difficile (orizzontali e
verticali in riquadro chiuso)
Medio (orizzontali e verticali)
FASE CENTRALE
2. Inventate le definizioni e realizzate il cruciverba secondo la tipologia scelta.
FASE FINALE
3. Riflettete sul lavoro svolto: scrivete nello spazio sottostante le azioni
che avete compiuto per inventare il cruciverba (per esempio, siamo
partiti da parole chiave…, abbiamo costruito definizioni…, abbiamo
disegnato il tracciato vuoto…).
4. Quali azioni sono state più difficili?
CITTADINANZA
Che cosa è
cambiato?
Sono competente se...
E SO APPREZZARNE IL SIGNIFICATO
Oggi la prof. di religione è entrata in classe e ha cominciato a scrivere alla lavagna. Poi si è voltata e ci ha detto: «Vi sfido.
Che cosa significano queste immagini? Che cosa è cambiato tra la prima e la seconda? Perché c’è una freccia tra le due?»
CRISTIANI
CATTOLICI PROTeSTANTI
ORTODOSSI ANGLICANI
Oggi l’insegnante ci propone un’attività per farci riflettere. Abbiamo le idee chiare su cattolici, protestanti e ortodossi?
Proviamo a scoprirlo giocando.
1. Procuratevi tre lunghe corde (o gomitoli di spago grosso o gomitoli di lana grossa) o alcuni gessetti.
2. Ciascun alunno della classe scriva su quattro foglietti diversi:
• un’afermazione valida solo per i cristiani cattolici
• un’afermazione valida solo per i cristiani ortodossi
• un’afermazione valida solo per i cristiani protestanti
• un’afermazione valida per tutti i cristiani.
L’insegnante provvederà a raccogliere i fogli, e, a mano a mano che gli vengono consegnati, a scartare quelli doppi chiedendo ai ragazzi
di formulare altre frasi.
3. In palestra o in cortile preparate tre grandi cerchi con uno spa-
zio comune al centro. L’insegnante legge una alla volta le af-
fermazioni e i ragazzi (in batterie di 8) contemporaneamente
corrono da una linea a fondo campo dentro allo spazio ade-
guato per quella informazione. L’insegnante dà una penalità
a chi si ferma dentro allo spazio sbagliato. Per raggiungere il
punteggio minimo non si devono superare 5 penalità. Vincono
i ragazzi che non accumulano nessuna penalità.
COMuNI
STRUMENTI
CULTURALI
A ogni comunità...
il suo edificio
Sono competente se...
PROTESTANTI E ORTODOSSE
1. Scrivi nello spazio sotto a ciascuna chiesa a quale comunità appartiene. Da che cosa lo hai capito? Cerchia sulle immagini gli ele-
menti caratterizzanti di ciascun edificio e spiegane il significato simbolico (puoi anche consultare il web) utilizzando la seguente
tabella.
CHIESA CATTOLICA
CHIESA PROTESTANTE
CHIESA ORTODOSSA
a. b. c.
LAVORO A COPPIE
2. Fate una ricerca sul web e con la guida dell’insegnante individuate se nella vostra città esistono chiese cattoliche, protestanti e
ortodosse. Trovate l’indirizzo e andate a fotografarne l’interno e l’esterno. Realizzate un cartellone originale in cui risulti la loro
posizione nella città e in cui inserirete le foto che avete scattato con l’individuazione delle caratteristiche peculiari di ogni chiesa
e il nome del celebrante.
La chiesa: una comunità e un edificio tra le nostre case Lezione 3 CLASSE 2 61
Con l’insegnante di religione o di arte organizziamo una visita guidata alla chiesa cattedrale della nostra città. Dobbiamo ascol-
tare la spiegazione della guida, ma si sa, noi ragazzi in quelle occasioni non siamo poi tanto concentrati… L’insegnante allora ci
propone un gioco.
LAVORO DI GRUPPO
1. Dividete la classe in gruppi di sei alunni. Ogni gruppo deve avere una fotocopia della scheda sottostante.
2. Ascoltate le spiegazioni della guida; osservate con attenzione quello che vi mostra; fate le domande che vi siete preparati in
classe prima della visita guidata e solo a questo punto compilate la fotocopia della scheda (ogni parte compilata correttamente
fa guadagnare un punto – max 24 punti).
ReGOLe DeL GIOCO
1 Durante la visita guidata il gruppo deve rimanere unito. Ogni volta che si disperde si toglie un punto.
2 Non è possibile rivolgere alla guida le stesse domande della tabella, ma solo domande diverse.
3 Tutti i gruppi possono ascoltare le risposte.
Il santo/santa o personaggio biblico a cui è intitolata Posizione e materiale della cattedra del vescovo:
Presenza della cripta e reliquie ospitate: Presenza del rosone e sua funzione:
Due simbologie e loro significato: Titolo e autore dell’opera sacra più antica:
1. Evidenzia all’interno dell’articolo 3 della Costituzione la parte che fa capire che all’interno della società italiana può esistere una
pluralità di opinioni, etnie, religioni.
2. Evidenzia con un colore diverso la parte che fa capire che la diversità è positiva perché non significa disuguaglianza.
3. Perché la disuguaglianza, a diferenza della diversità, è negativa e va eliminata? Rispondi utilizzando le parole della Costituzione.
4. Che cosa significa l’afermazione che puoi sentire o leggere nei giornali che «la società italiana è pluralista»?
5. Come hai fatto a trovare la risposta alla domanda 4? Confrontati con il tuo compagno di banco (non confrontate semplicemente
le risposte, ma il modo con cui ci siete arrivati) e poi scrivete il modo che ritenete migliore.
6. In giro spesso senti dire: Sarebbe meglio che nella Chiesa Sarebbe meglio che uno Stato
tutti avessero le stesse idee. fosse abitato da un solo popolo.
In un gruppo di amici è meglio
avere tutti gli stessi gusti. Sarebbe meglio che nel mondo
tutti parlassero la stessa lingua.
La Chiesa e le Chiese Lezione
Unità 2 1 CLASSE 2 63
Sarebbe meglio che nel mondo Quale mentalità accomuna queste nuove afermazioni?
8. Qual è secondo te l’atteggiamento più importante per vivere in una società plurale?
9. Anche la tua classe è una piccola società plurale: quali diversità sono presenti? Compila la seguente tabella.
IDENTITÀ
Intervista a un/a
volontario/a Caritas
Sono competente se...
SO INDIVIDUARE IMPEGNI E VALORI DELLA CHIESA EUROPEA
Ti chiami Francesco/a, sei un/a volontario/a della Caritas italiana di Bari e partecipi a un progetto di accoglienza agli stranie-
ri. Sei stato/a scelto/a per un’intervista, in una trasmissione televisiva che parla di migrazioni e di migranti, per presentare
un’iniziativa a cui parteciperai. Sei emozionato/a… quello che dirai farà comprendere l’impegno della Chiesa e le sue scelte…
Devi prepararti bene. Per fortuna il conduttore del programma ti ha inviato una e-mail con le domande che ti farà.
LAVORO DI GRUPPO
FASe PReLIMINARe
1. Osservate i seguenti documenti (le due immagini e il testo) e rispondete.
FASe CONCLuSIVA
3. Mettete in scena l’intervista e filmatela con un cellulare o una videocamera. Ogni alunno si sceglierà un ruolo da impersonare:
conduttore televisivo, volontario/a Caritas, cameramen...
I cristiani e la Chiesa in Europa Lezione 1 CLASSE 2 65
LAVORO A COPPIE
Un film di Ermanno Olmi. Con Michael Lonsdale, Rutger Hauer, Alessandro Haber,
Massimo De Francovich, El Hadji Ibrahima Faye.
Drammatico, durata 87 min. - Italia 2011
TRAMA: Un anziano prete italiano a riposo assiste incredulo allo sgombero della chiesa, di
cui è stato parroco per tanti anni, perché l’edificio non serve più: al suo posto sarà costruito
un centro commerciale. Disperato, il religioso fugge e non riesce a fare altro che rintanar-
si in sacrestia. Un forte temporale notturno spinge poi un gruppo di clandestini in fuga a
ripararsi all’interno di quella stessa chiesa ormai dissacrata. Prendono quello che trovano,
cominciano a costruire dei rifugi. Ma sono clandestini e non tarda l’arrivo di chi deve far rispettare le leggi.
Qualcuno li aiuta, alcuni scappano, altri combattono. Da questo momento di sconforto in cui la missione del
sacerdote sembra un fallimento, avrà invece inizio la risurrezione di uno spirito nuovo nell’annuncio del Vangelo.
Non più una Chiesa delle cerimonie liturgiche e degli “ori”, bensì la casa di Dio dove trovano rifugio i miseri e i
derelitti. Ha inizio un tempo che chiede al mondo uomini nuovi e giusti.
STRUMENTI
CULTURALI
Una giornata con…
Indovina chi?
Sono competente se...
E INDIVIDUARE VALORI
1. Con il tuo compagno di banco leggi una definizione alla volta (copri con un foglio le successive).
2. Scrivi, cercando di indovinare, il nome del grande evangelizzatore a cui si riferiscono gli indizi.
3. Confronta gli elenchi delle risposte con la soluzione: chi ha indovinato prima, tu o il compagno?
4. Indovina il nome di un grande missionario che nel XVI secolo raggiunse l’India, il Giappone e la Cina, anagrammando le seguenti
lettere.
OCSECNARF OIREVAS
5. Quali valori accomunano questi tre evangelizzatori?
6. Preparate con il compagno di banco un’intervista a un missionario contemporaneo seguendo la seguente scaletta.
• Scrivete le domande da fargli per ricostruire una sua “giornata tipo” (per esempio, ambiente in cui opera – persone che incontra
– scelte che fa – problemi e difficoltà che afronta…);
• con l’aiuto dell’insegnante invitate a scuola un/una missionario/a e proponetegli le vostre domande; appuntate gli aspetti più
importanti delle sue risposte;
• scrivete una pagina di diario di una sua giornata, immaginando che sia lui/lei a scriverla ed evidenziando i suoi valori.
I cristiani e la Chiesa cattolica in Africa, Asia e Oceania Lezione 2 CLASSE 2 67
Oggi l’insegnante di religione ci ha proiettato alla Lim queste immagini e ci ha chiesto: «Che cosa accomuna queste immagini
così diverse?» A prima vista ci è sembrato un compito impossibile... il prof. si è “impietosito” e ci ha proiettato anche una
pagina con diversi indizi.
1 2 3 4
1. Con il compagno di banco collega ognuno dei seguenti “indizi” con l’immagine corrispondente, scrivendone il numero.
a. Cristiani africani in processione. c. Giovanni Paolo II in un paese del centro Africa.
b. Dipingere Cristo in Giappone. d. Battesimo in un villaggio africano.
2. In quali immagini sono presenti degli stranieri? Chi sono?
3. Il comportamento di questi stranieri è molto diverso da quello che assumono “a casa loro”: in che cosa?
4. Osservate i volti di Gesù nelle immagini 2 e 3. Che cosa presentano di diverso rispetto alle immagini di Gesù che siete abituati a
vedere?
5. Ora leggete il testo sottostante e sottolineate in blu la frase che meglio motiva il comportamento del papa e dei missionari
(prete e suora); in rosso il motivo per cui Gesù, che era ebreo, può esser e rappresentato in modi tanto diversi.
Inculturare è un verbo simile a “in-carnare”: ambedue hanno la preposizione in davanti al verbo, una preposizione che esprime l’immedesimarsi,
l’entrare dentro la realtà fino al punto da assumerla come propria, per qualche nobile motivazione. Inculturare il cristianesimo significa “tradurre” i
valori cristiani secondo i modelli culturali e la mentalità delle popolazioni indigene (= del territorio dove si vive).
Per essere cristiani non si deve negare la propria cultura. Tutti possono essere cristiani sia gli europei sia gli africani, gli indigeni delle Americhe e
ognuno secondo la propria identità culturale. Per diventare cristiano quindi non si deve diventare prima europeo e poi convertirsi al cristianesimo!
Né sostituire la cultura di un popolo con quella del più forte (= colonialismo).
La Chiesa non può che essere interculturale e interetnica. e le ragioni sono teologiche: il Figlio di Dio si è incarnato nella cultura e nelle tradizioni di
quel popolo ebraico di duemila anni nella terra di Israele.
Inculturare è un verbo di libertà.
CONCLuSIONe:
6. Rispondi al professore di religione: le quattro immagini hanno in comune
68 CLASSE 2 Unità 3 I colori della cattolicità della Chiesa
STRUMENTI
CULTURALI
I cristiani nel mondo
Sono competente se...
Sfogliando una rivista mi sono imbattuto in queste carte tematiche sulle religioni. Mi è venuto un dubbio: il cristianesimo è
la religione più difusa nel mondo? Sono più i cristiani cattolici, i protestanti o gli ortodossi? Qual è il continente più
cristianizzato?
Europa
565.560.000
Africa subsahariana
516.470.000
5. C’è un evento contemporaneo della Chiesa che mette in primo piano la presenza notevole dei cristiani in un altro continente
che non sia l’Europa?
L’evento:
La Chiesa è quella
6. Nel luogo dove è nata la Chiesa i cristiani sono una maggioranza / minoranza religiosa (cancella la voce errata).
7. Avendo ormai studiato la situazione dei cristiani nelle diverse realtà del mondo, quale consiglio daresti ai cristiani europei?
I cristiani e la Chiesa cattolica nelle Americhe Lezione 3 CLASSE 2 69
Sto terminando la mia “visita guidata” alle Chiese nel mondo. Mi sono reso/a conto delle grandi diversità. Tornando a casa
faccio un po’ di ordine. A ogni cristiano… la sua chiesa.
FASe DI RISCALDAMeNTO
1. Collega a ogni immagine l’afermazione corrispondente e il nome di un grande evangelizzatore.
Aggiungi un’afermazione per ogni continente e i nomi di altri evangelizzatori e collega al continente corrispondente.
2. Le nostre Chiese
stanno vivendo un e. Matteo Ricci
momento di crisi: è
necessaria una nuova 4. Le nostre Chiese
evangelizzazione. sono spesso perse-
guitate e devono
3. Le nostre Chiese si confronta- confrontarsi con
c. Bartoloméo no con due grandi realtà religiose:
de Las Casas d. Giovanni dittature e mancanza
Paolo II l’Islam e l’animismo. di libertà religiosa.
b. Pietro e Paolo
LAVORO DI GRUPPO
FASe PReLIMINARe FASe DI GIOCO
2. Dividete la classe in quattro gruppi: cristiani europei, cristia- 4. L’insegnante legge un foglio alla volta e tutti i cristiani che si
ni asiatici, cristiani americani e cristiani africani e decidete riconoscono in quella caratteristica si posizionano, a partire
quanto dovrà essere numeroso ciascun gruppo. dal loro angolo, al centro dell’aula.
3. I gruppi si dispongono ai quattro angoli della classe e scri- Ogni gruppo-Chiesa che si è mosso dal proprio angolo deve
vono un elenco di almeno dieci caratteristiche della loro dire all’insegnante:
Chiesa (in dieci foglietti toccando le seguenti tematiche: • il nome di almeno un popolo/nazione del suo continente
grandi evangelizzatori – data di inizio della evangelizza- per cui la caratteristica letta è vera;
zione – difficoltà incontrate – aspetti positivi – impegni • commentare/concretizzare con una frase l’afermazione
per il futuro – religioni e culture incontrate). Consegnate letta dall’insegnante.
i foglietti all’insegnante, che li mischia con quelli degli altri PuNTeGGIO
gruppi, aggiungendone alcuni con caratteristiche comuni ai Chi sbaglia a posizionarsi riceve una penalità (-1). Chi dice la “frase/
cristiani dei diversi continenti. commento” e il “popolo/nazione” corretti ottiene un punto (+1).
Vince chi totalizza il maggior punteggio.
70 CLASSE 2 Unità 3 I colori della cattolicità della Chiesa
L’altro giorno sono andata a fare spesa con i miei genitori al supermercato. Mia madre stava per comprare una confezione di
cafè, ma mio padre l’ha fermata dicendo: «No! Questo andiamolo a comprare alla Bottega del mondo.»
Che strano nome per un negozio… Dove voleva andare mio padre? E perché proprio lì?
LAVORO DI GRUPPO
· B. Che cosa è una Bottega del mondo e che funzione · D. Che cosa sono “Altromercato”,
“Fairtrade”, “Libero mondo” e “Mondo
ha (che prodotti commercializza).
Solidale”. Decodifica dei loro nomi
aziendali.
· E. Presentazione di un’azienda
produttrice dell’America Latina.
I colori della cattolicità della Chiesa Lezione
Unità 3 1 CLASSE 2 71
5. I valori del commercio equo e solidale rispondono alle esigenze di quali cittadini?
• nordamericani ed europei perché
•
• latinoamericani, africani, asiatici perché
STRUMENTI
CULTURALI
Chi sono?
Che cosa stanno facendo?
Sono competente se...
A casa, a scuola, per strada, in Tv… incontro continuamente persone che compiono gesti e azioni con il loro corpo. Quasi sem-
pre riesco a capire che cosa stanno facendo e perché, a volte invece il significato di quello che vedo mi sfugge. So davvero chi
sono, cosa stanno facendo e perché? Provo a scoprirlo lavorando con il mio compagno di banco.
1 2 3 4
1. Alcune delle azioni rappresentate nelle immagini possono essere ricollegate a religioni specifiche. Quali le immagini? Quali ri-
spettivamente le religioni?
2. Quali gesti ti hanno fatto riconoscere i diversi credenti? 3. Nell’immagine 2 quali gesti sono rappresentati?
5. A turno, scegliete uno dei seguenti valori o significati e comunicatelo al compagno utilizzando solo gesti.
pace – umiltà – dono – accoglienza – ascolto – apertura – rispetto – fratellanza
Ho scelto di comunicare: Il compagno mi ha capito? sì no
Il compagno mi ha comunicato: Ho capito il suo valore? sì no
Se non siete riusciti a capirvi, fatevi spiegare dal compagno/a con quale gesto avrebbe comunicato. Riprovate quindi con un altro
valore dell’elenco.
6. Scrivete ora una “regola” che è possibile trarre dal lavoro che avete svolto.
Per capire veramente quello che fanno/comunicano gli altri devo
La divina liturgia della Chiesa Lezione 1 CLASSE 2 73
Un po’ di giorni fa ho visto per strada questa locandina. Che strana liturgia! Chi potrà esserne l’organizzatore? Perché
quell’immagine a fianco? Chiederò alla prof. di religione se ne sa qualcosa.
LAVORO A COPPIE
FASe PRePARATORIA
1. Con il tuo compagno di banco seleziona nella locandina:
• il mittente:
• il destinatario:
• lo scopo del messaggio:
• il contenuto:
2. Qual è il significato biblico dell’immagine? Che cosa rappresenta?
5. Da quali gesti dovrà essere accompagnata questa liturgia per essere autentica?
FASe DI ReALIZZAZIONe
6. Sempre a coppie, e con la guida dell’insegnante, fate una ricerca sul web sulla Comunità di Sant’Egidio e verificate l’ipotesi for-
mulata nella risposta 3, poi scrivete il risultato della vostra ricerca.
La Comunità di Sant’egidio è formata da
e si occupa di
Scrivete i link che avete visitato (titoli):
74 CLASSE 2 Unità 4 La Chiesa in comunicazione
IDENTITÀ
Segni per una vita nuova
Sono competente se...
SO RICONOSCERE RITI E SEGNI RELIGIOSI DIVERSI E COGLIERNE
IL SIGNIFICATO
Nella mia classe ci sono ragazzi di diversa fede. Ieri un mio compagno ha chiesto all’insegnante: «Anche loro fanno la Cre-
sima, o qualcosa di simile?». L’insegnante ha chiesto allora a ogni ragazzo di portare a scuola una foto di una celebrazione
importante a cui partecipa, in cui ci siano dei“segni”. Ecco il risultato.
1
3
2
Mitzvah. 1
2 ......................................
3 ..................................................
.................................................. ..................................................
1. Cerca nelle didascalie e nelle immagini degli indizi che ti fanno riconoscere i credenti e le loro religioni rappresentate (cerchia
parole chiave o singoli elementi dell’immagine).
2. Scrivi a fianco di ogni celebrazione il nome del credente che la vive.
3. Nelle immagini e didascalie riconosci i segni che comunicano novità/salvezza: contrassegna i gesti con (*) e gli oggetti con (+)
(per esempio, * lettura / + Torah).
4. Collega la celebrazione corrispondente (immagini sopra) con ogni “novità-salvezza” elencata sotto.
LAVORO DI GRUPPO
Che cosa avreste fatto se foste stati i genitori che hanno ospitato?
2. Confrontate le vostre soluzioni con ragazzi di altri gruppi (formate quattro nuovi gruppi da quattro). Scegliete la soluzione mi-
gliore e scrivete il motivo per cui l’avete considerata vantaggiosa.
3. Ora riflettete sul rapporto tra alimentazione e religioni: con le seguenti informazioni per costruite sul quaderno una tabella o un
grafico ad albero (fate attenzione alle diverse forme: vi aiutano!). Poi date un titolo appropriato.
INDuISMO
ISLAM
tabù alimentari
76 CLASSE 2 Unità 4 La Chiesa in comunicazione
IDENTITÀ
Pregare è “fuori moda”?
Sono competente se...
L SO VALUTARE CRITICAMENTE AFFERMAZIONI
• SO COSTRUIRE METAFORE SULLA PREGHIERA
Ragazzi e preghiera. Queste due parole possono andare d’accordo ancora oggi? C’è qualcosa che può accomunarle?
1. Leggi le seguenti afermazioni sulla preghiera e indica se le condividi motivando la tua decisione.
2. Valuta quanto ti senti “attore” (A) o “spettatore” (S) in 3. Secondo te sarebbe corretto aggiungere a questo elenco
queste forme di comunicazione presenti nella società pregare? Sì No
oggi e in che grado (da 0 a 4). Perché?
Libri A S
Teatro A S
Chattare A S 4. Ecco alcune immagini da paragona-
re alla preghiera: usale per costruire
Disegnare A S
metafore.
Scrivere al computer A S
Pregare è come
Parlare e incontrarsi A S
Facebookare A S
Cinema A S
Pubblicità A S
Recitare A S 5. Ora rispondi alla domanda di par-
TV A S tenza: c’è qualcosa che può acco-
Cantare / suonare A S munare i ragazzi di oggi e la preghiera?
Ascoltare musica A S
Telefonare A S
Scambiarsi Sms A S
Le parole e le azioni della Chiesa che prega Lezione 3 CLASSE 2 77
1. Create degli “angoli di interesse” nella classe. Ogni angolo riunisce alcuni ragazzi (minimo 3, massimo 5) che vorrebbero trovare
risposta a una delle domande soprastanti. Il gruppo scrive su un foglio le risposte suggerite da ogni membro del gruppo.
FASe DI AZIONe
2. Organizzate con l’insegnante un’esperienza di 10 minuti di silenzio in un luogo “bello” (nella natura vicina alla vostra scuola o in
un ambiente naturalistico durante un’uscita a carattere ambientale). Disponetevi sufficientemente lontani uno dall’altro e assu-
mete una posizione comoda con il vostro corpo. Non muovetevi e non parlate fino al segno concordato con l’insegnante.
FASe DeLLA RIFLeSSIONe SuLL’eSPeRIeNZA
3. Rispondi alle seguenti domande.
a. È stato difficile rimanere in silenzio per tutto il tempo? Molto Abbastanza Poco
b. Quale è stata la maggiore difficoltà nel mantenere il silenzio?
c. Cerca di descrivere questa esperienza: mentre facevo silenzio sentivo un vuoto di
mi sentivo pieno di
d. Pensi di aver comunicato? e. Pensi di aver pregato?
Sì, perché Sì, perché
No, perché No, perché
4. Ricopia le tue risposte su foglietti anonimi; scrivi A su quello che contiene la risposta alla domanda A, scrivi B su quello che
risponde alla domanda B…).
5. Leggete i seguenti box e alla loro luce valutate in gruppo la vostra esperienza. Volete aggiungere, modificare o togliere qualcosa
dalle risposte raccolte nelle attività 1 e 4?
Perché, dunque, preghi? Non Il premio Nobel Konrad Lorenz ha dichiarato: «Il di-
tanto per rilassarti, per sta- Non siamo più abituati al lagante bisogno di rumore su può spiegare soltanto
re tranquillo o per ricevere silenzio, non siamo abi- con il bisogno di sofocare qualcosa”. Quel qualcosa
consolazioni, ma piuttosto tuati a parlare con Dio e è Qualcuno: è Dio... Il silenzio di chi prega si rivela,
perché cerchi Dio e Lui solo. ad ascoltare la sua voce. allora, presenza di Dio e illumina di senso e di sor-
prendente bellezza ogni aspetto della vita».
78 CLASSE 2 Unità 4 La Chiesa in comunicazione
STRUMENTI
CULTURALI
Chi sono?
Che servizio svolgono?
Sono competente se...
Oggi l’insegnante di religione ci lancia una sfida-gioco: «Vediamo un pò se avete chiaro come
si è organizzata la Chiesa per comunicare il Vangelo…»
Noi rispondiamo: «Sfida accolta! Come si gioca?»
LAVORO DI GRUPPO
Come si gioca
Assegnatevi i seguenti ruoli (il numero di alunni che impersonano ciascun ruolo deve essere proporzionato alla realtà: sono più i laici
o i ministri? Sono più i vescovi o i cardinali?). I ragazzi che ricoprono lo stesso ruolo si siedono vicini e mettono sul loro banco un
cartellino con il nome del cristiano che rappresentano.
laico – diacono – vescovo – sacerdote – cardinale – papa – tre profeti / testimoni: don Luigi Ciotti, don Lorenzo Milani, Chiara Lubich
Le ReGOLe DeL GIOCO
L’insegnante legge una frase alla volta. Chi, nel suo ruolo, o nella sua descrizione, si sente coinvolto dalla afermazione dell’insegnante
alza il pollice.
Chi sbaglia ha una penalità.
un volontario tiene il conteggio delle penalità (prima di iniziare il gioco predisporre un foglio con i nomi degli alunni).
Il primo ad alzare il pollice senza sbagliare acquista un punto (l’insegnante controlla e assegna il punto).
IL GIOCO
L’insegnante legge le definizioni:
- Siamo ministri ordinati. - Sono chiamato a testimoniare il Vangelo nella quotidianità della vita.
- Siamo ministri che collaborano con il sacerdote. - Sono testimone di Gesù Cristo.
- Siamo seguaci di Gesù Cristo. - Sono un pastore.
- Ho fondato Il Gruppo Abele per dedicarmi al recupero di giovani emarginati. - Ho il carisma di grande educatore e fondo una scuola popolare a Barbiana.
- Partecipo all’elezione del papa. - Mi sento chiamato da Dio a servire la comunità e posso essere sposato.
- Nomino i cardinali. - Sono un successore degli apostoli.
- Sono il vescovo di Roma. - Sono testimone del Vangelo con un particolare carisma (dono).
- Se c’è un Concilio devo andare in Vaticano. - Sono il successore di Pietro.
- Sono battezzato. - Faccio parte del Collegio episcopale.
- Ho il compito di annunciare il Vangelo. - Partecipo al conclave.
- Guido la mia diocesi. - Ho ricevuto il Battesimo e il sacramento dell’Ordine.
- Posso ricevere il sacramento del matrimonio. - Ho ricevuto solo il Battesimo e la Confermazione.
- Animo la parrocchia. - Posso leggere il Vangelo durante la messa anche se non sono un sacerdote.
- Ho il compito di guidare il Collegio episcopale. - Ho come collaboratori preti e diaconi.
- Ho fondato il movimento dei Focolari e ho invitato i cristiani al dialogo. - Alla morte del papa potrei essere eletto al suo posto.
CONCLuSIONe:
Siete riusciti a giocare?
• Senza litigare L
Senza troppe penalità L
Sentendovi coinvolti
In quale aspetto possiamo ancora migliorare come gruppo classe?
In che modo?
I segni ecclesiali: ministeri, carismi e gerarchia Lezione 4 CLASSE 2 79
L’altro giorno aprendo il portale di un quotidiano online mi sono imbattuto in questa notizia e in un “tweet”. Ho provato a
leggere e ho incontrato tante parole che avevo studiato nel libro di religione… Ho chiesto all’insegnante se potevamo pro-
iettarlo alla Lim. Quando nella lezione successiva il prof. l’ha fatto, mi aveva giocato uno strano scherzo. Quale?
L’ARTICOLO
IL PALLIO - Prima dell’inizio della Messa, saranno consegnati i due oggetti simbolici
Dopo il b i b b b b che ha eletto papa il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio, si del pontificato. E si inizia dal pallio, il drappo bianco largo 5 centimetri e lungo 2,60 metri
celebra una cerimonia ricchissima di segni da decodificare. che gira intorno alle spalle e scende sul petto e sulla schiena con due estremità nere che
CITTA’ DEL VATICANO - Per la seconda volta, con la Messa di inizio del ministero petrino ricordano le zampe di una pecora. Il cardinale Tauran lo imporrà sulle spalle del Papa per
IL LUOGO DEL MARTIRIO - Le fasi preliminari avverranno sulla tomba di san IL PESCATORE E LE CHIAVI - Cambierà invece l’anello del pescatore, sigillo del
Pietro, dove il papa, si recherà in forma solenne per testimoniare che il suo impegno pontefice. Il nuovo sarà in argento dorato e non d’oro massiccio. Ma anche l’immagine
inizia laddove finì quello dell’apostolo Pietro. Poi, in una processione aperta dalla croce sarà diversa dalla precedente. Se per Benedetto XVI si vedeva san Pietro come pescatore
e composta da tutti i cardinali, il pontefice si sposterà nella piazza che è considerata il per richiamare la missione di “pescatore di uomini” affidatagli da Cristo, Francesco, tra le
luogo in cui avvenne il martirio di Pietro, per esprimere la disponibilità al sacrificio della bozze che gli sono state sottoposte, ha scelto quella dell’apostolo con le chiavi del regno
propria persona. dei cieli. Ed è un’indicazione che non sorprende, visto il risalto che il papa argentino dà al
2. Con il compagno di banco prova a ricostruire l’articolo aiutandoti con il seguente elenco disordinato di parole. Scrivi le parole
negli spazi vuoti (attenzione: alcuni termini non devono essere inseriti, perché inappropriati).
misericordia – chiavi – Benedetto XVI – pescatore – pastore – agricoltore – pontefice – cardinali – sacerdoti – regno dei cieli – reti
– martirio – battesimo – pallio – anello – concilio – conclave – ministero – pontificato – Pietro – Paolo – Giovanni
3. Quali valori vengono comunicati attraverso i segni di cui parla l’articolo?
IL TWeeT
4. Dove era possibile leggere questo messaggio?
Ascoltando distrattamente un programma alla radio ho scoperto che nella sede dell’ONU di
New York esiste una Stanza del silenzio. Che cosa è e perché è chiamata così?
3. Dimostrate di aver compreso il testo costruendo una mappa con le seguenti parole e poi datele un titolo.
pace – lavoro e discussione – stanza del silenzio – palazzo dell’ONU – altre stanze – silenzio e meditazione
Islam
Cristianesimo
Ebraismo «Medita sul Signore nella tua
«e nessuno dirà “eccolo qui”, oppure “eccolo
«Dio vuole il cuore.» mente, con umiltà e senza parlare
là”. Perché, ecco, il regno di Dio è dentro di
(Il Talmud) ad alta voce, sera e mattina, e
voi.» (Lc 17,21)
non essere uno dei negligenti.»
(Il Corano)
a. Per questi credenti c’è un equivalente della Stanza del silenzio in ogni uomo?
b. Per un non credente esiste un equivalente della Stanza del silenzio in ogni uomo?
STRUMENTI
CULTURALI
Giochiamo a “Ruzzle”
Sono competente se...
L’AVVERSARIO
Oggi la prof. è entrata in classe e ci ha detto: oggi si gioca
a RUZZLE con le parole della Chiesa.
ReGOLe DI RuZZLe
Partire da un qualsiasi punto della tastiera e cercare di formare
più frasi possibili spostandosi in tutte le direzioni (si può passare
anche da un angolo all’altro ma sempre andando a toccare celle
confinanti).
Esempio:
neo - io
la Chiesa attualizza gli dialogando
e insegnamenti
COMe GIOCARe
Sfida il tuo compagno di banco.
• Ciascuno si procuri dieci matite colorate di colori
diversi.
Interpreta del comunica è • utilizzate un cronometro o orologio digitale.
e • Il tempo massimo dal via è 8 minuti (mettete un
allarme).
• Ricostruite più frasi possibili tracciando i percorsi con
le matite colorate (ogni frase un colore diverso)
la Buona • Al termine del tempo leggete una frase alla volta e
Vangelo oggi Il Magistero notizia attribuite i punteggi:
– un punto per ogni frase che non contenga errori di
contenuto,
– Achievement 1 (obiettivo raggiunto): 5 punti per chi
ancora Gesù di valore è riuscito a ricostruire la frase più lunga
– Achievement 2: 5 punti per chi ha trovato più frasi
corrette (in caso di parità ambedue i giocatori
ottengono i punti)
– Achievement 3: 2 punti se si è toccata 4 volte la
ha per gli parola “oggi”
uomini – Achievement 4: 5 punti per chi ricopia tutte le frasi
trovate sul quaderno
– Achievement 5: 10 punti per chi sa trovare un titolo
che accomuni tutte le frasi trovate
– Achievement 6: 10 punti per chi ha trovato più
parole nella classe
• Penalità: ambedue i giocatori hanno un – 5 punti se
litigano.
Nella storia la Chiesa interpreta e insegna Lezione 1 CLASSE 2 83
L’altro giorno mentre navigavo (ahimè senza una meta!) nel web mi sono imbattuto in questa strana lettera… Chi può averla
spedita? E a chi?
Cari amici,
1. La prossima festa di Vesakh/Hanamatsuri offre una gradita occasione per porgervi, da parte del Pontificio Consiglio
per il Dialogo Interreligioso, sentite felicitazioni e gli auguri più cordiali: questa festività possa portare ancora una volta
gioia e serenità nei cuori di tutti voi in ogni parte del mondo. Questa celebrazione annuale offre a noi l’opportunità di
scambiare auguri con gli amici ed i vicini di un’altra fede e di rafforzare, in tal modo, i legami di amicizia già esistenti e
crearne di nuovi.
2. Mentre rinnoviamo, in questo periodo, i nostri sentimenti di vicinanza a voi, diviene sempre più chiaro che, insieme,
noi siamo in grado non solo di contribuire, nella fedeltà alle nostre rispettive tradizioni spirituali, al benessere delle
nostre comunità, ma anche a quello di tutta la comunità umana. [...]
3. Mentre noi, come credenti di una specifica confessione, riflettiamo in tal modo sul significato della povertà, siamo anche
attenti alla vostra esperienza spirituale, cari amici. Desideriamo ringraziarvi per la vostra illuminante testimonianza
[...]. Permetteteci di rinnovare i nostri cordiali saluti e di augurare a tutti voi una felice festa di Vesakh/Hanamatsuri.
Jean-Louis Cardinal, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso
2.
3. Da queste parole capisco che il mittente è e il destinatario è
4. Quale valore viene testimoniato?
5. Quali espressioni della lettera lo esprimono meglio? Evidenziale con un colore.
6. Ora immagina di voler vivere questo stile di dialogo con un alunno/a della classe che senti molto diverso/a da te: utilizzando l’ac-
count di un adulto (se sei ancora troppo giovane per averne uno tuo) scrivi un post su un social network a questo/a ragazzo/a in
occasione del suo compleanno. Modifica il linguaggio della lettera scegliendo le parole-chiave che ritieni necessarie per adattare
il valore del dialogo a una situazione nuova e a un destinatario diverso.
7. Perché hai dovuto avere queste attenzioni nello scrivere il post?
Perché stavo...
A insegnando un valore.
B interpretando e attualizzando un valore.
C ricordando e celebrando un valore.
84 CLASSE 2 Unità 5 La Chiesa e i credenti nel terzo millennio
CITTADINANZA
Ambiti distinti
per il bene comune
Sono competente se...
RESPONSABILITÀ COMUNI
Spesso mi capita di sentire gli adulti lamentarsi di qualche cosa che non va… dare la
colpa allo Stato, o prendersela con la Chiesa… Ho sentito anche dire che la Chiesa
non deve intromettersi nelle questioni dello Stato… e che lo Stato non può prende-
re decisioni su aspetti che riguardano la Chiesa…
FASe DI RISCALDAMeNTO
1. Metti una crocetta nello spazio con la risposta corretta.
È compito di:
Afermazioni Chiesa Stato Stato e Chiesa
1 . Far pagare le tasse e sanzionare chi non le paga.
2. Insegnare che pagare le tasse è un gesto di onestà e di cittadinanza.
3. Aiutare e sostenere chi nella società è più debole.
4. Invitare i cittadini a esprimere un’idea politica.
5. Testimoniare valori.
6. emanare leggi per garantire diritti.
7. Testimoniare l’amore per ogni uomo.
8. Garantire il diritto di uguaglianza e giustizia.
9. Insegnare e testimoniare il rispetto della vita umana.
10. Celebrare la fede.
11. Rispettare e far rispettare la vita umana.
12. Insegnare e garantire la libertà religiosa.
13. Impegnarsi per l’ecumenismo.
FASe DI AZIONe
2. Utilizzando l’esercizio precedente, risolvi il seguente quesito.
A causa della crisi economica diversi cittadini in Italia perdono il lavoro e hanno difficoltà a mantenere le loro famiglie. Chi deve farsi
carico di questo problema?
A Solo lo Stato con motivazioni civili documentate nella ……………………………………………
B Solo la Chiesa con motivazioni religiose documentate nella ………………………………………………
C Lo Stato accettando la collaborazione della Chiesa.
D La Chiesa chiedendo la collaborazione dello Stato.
I cristiani e le Chiese nel terzo millennio Lezione 2 CLASSE 2 85
Sono un regista di film e vengo contattato da History Channel per un documentario dal titolo: Chiese e cristiani: prospettive
per il terzo millennio. Decido di rappresentare eventi significativi degli ultimi venti anni e, a partire da essi, ipotizzare scene
future. Quali fatti dovrò rappresentare?
1. Con il compagno di banco e l’aiuto del libro ricostruite gli eventi più
significativi della Chiesa degli ultimi venti anni:
- identificate i pontificati interessati
2000 - identificate eventi-chiave e immagini che li rappresentino. Stampatele e
incollatele negli spazi vuoti ricostruendo a fianco una breve didascalia che
li commentino
2. A partire dagli eventi descritti, individuate delle prospettive future:
stampate alcuni fotogrammi che rappresentino l’attuale pontefice o
cristiani laici e scrivete delle didascalie negli spazi sottostanti le frecce
2001 per commentarle
3. Fotografate con un cellulare o una macchina fotografica e poi montate
un breve video o presentazione da proiettare in classe.
2003
1982
2005 1986
2006 1886
86 CLASSE 2 Unità 5 La Chiesa e i credenti nel terzo millennio
LAVORO DI GRUPPO
L L
I I
H H
G G
F F
E E
D D
C C
B B
A A
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
La Chiesa e i credenti nel terzo millennio Lezione
Unità 5 1 CLASSE 2 87
AuTOVALuTAZIONe:
Come ha giocato il mio gruppo?
IDENTITÀ
I valori: una bussola
per la società
Sono competente se...
SO RIFLETTERE SULLA FUNZIONE SOCIALE E PERSONALE DEI VALORI
Perché qualcuno di noi rispetta le persone più deboli e altri invece si divertono a umiliarle? Da che cosa dipende que-
? sta diversità di comportamento?
Sento persone adulte dire: “non abbiamo gli stessi valori”. Che cosa sono i valori e come riconoscerli?
i Il bullismo può essere un valore?
È sufficiente credere in qualcosa perché automaticamente diventi un valore?
Ognuno ha i suoi valori… è indiferente quali siano?
Quante domande… devo fermarmi a rifettere!
RIFLETTIAMO INSIEME
1. Dividete la classe a gruppi di quattro alunni. Accordatevi su un criterio condiviso.
Un principio personale può essere considerato un valore se
2. Leggete il seguente elenco e sottolineate le parole che (secondo il criterio stabilito) indi-
cano dei valori.
famiglia – amicizia – salute – ricchezza – amore – potere – violenza – sapienza – carriera – au-
tonomia – solidarietà – coraggio – fede – sviluppo – pace – conflitto – diversità – uguaglianza
3. Ora rispondete alle domande di partenza: consultate le pagine della lezione e ricopiate le frasi più adatte.
?
i
STRUMENTI
CULTURALI
Dalle parole ai fatti che
comunicano valori
Sono competente se...
L SO DECODIFICARE MESSAGGI CHE COMUNICANO VALORI
L SO AGIRE PER COMUNICARE VALORI
Un po’ di giorni fa, facendo una ricerca per l’insegnante di italiano su alcuni quotidiani online, mi sono capitati tra le mani
questi articoli di giornale che mi hanno incuriosito. Ho capito che si parlava di...
ARTICOLO 1 ARTICOLO 2
30/11/2006 18:36 Ogni sera alla Stazione tuscolana
Istanbul (Asianews) – Nella di roma viene servito un pasto
Moschea blu di Istanbul il caldo a poveri e immigrati. era ri-
papa prega per la fratellanza masto scoperto il turno della domenica, quando un gruppo di
di tutta l’umanità. abitanti del quartiere Appio-tuscolano si è oferto di cucinare.
Due minuti in silenzio, una preghiera intuita dal raccoglimento Sono pensionati ma anche giovani: passano ore in cucina per
poter sfamare e servire barboni e indigenti.
e dal movimento delle labbra di Benedetto XVI e dell’imam
Dice la volontaria Angela: «non avevo mai cucinato per 100
della moschea blu di Istanbul.
persone, ma che soddisfazione! Sono creature a cui voler
Preghiere diverse, naturalmente… bene. Più utile essere qui, che pensare a se stessi».
(di Franco Pisano, dal sito asianews.it) (da “Il messaggero”, cit. nel sito dell’Associazione di Solidarietà Appio Latino
tuscolano)
tItOLO: tItOLO:
VALOrI: VALOrI:
1. Nello spazio sotto a ciascun articolo scrivi un titolo che descriva sinteticamente il fatto a cui si riferisce.
2. Nel testo degli articoli sottolinea le parole chiave che rimandano a valori; negli spazi sotto al titolo inserisci i valori corrispondenti.
3. Con il tuo compagno di banco consulta un quotidiano cartaceo oppure online e scegli almeno due notizie che, a tuo parere, co-
municano dei valori. Quindi compilate la seguente tabella.
4. In gruppi o come classe progettate un’azione che potrebbe essere messa sul giornalino scolastico perché...
• realizza qualcosa di straordinario a scuola, • comunica un valore.
L’azione progettata è: Autorizzata da: responsabili:
Valori da comunicare: Durata:
I cristiani: testimoni dei valori in parole e in fatti Lezione 2 CLASSE 3 91
Se mi trovassi a dover dialogare di valori con una persona di un’altra fede, sarei in grado di impostare il dialogo in modo
corretto? Oggi l’insegnante di religione ci propone di simulare un dialogo interreligioso sui valori.
LAVORO DI GRUPPO
FASe PreLImInAre
1. Dividete la classe in cinque gruppi diversi (uno per ogni religione). Ciascun gruppo prima di afrontare il dialogo si prepara compi-
lando la sottostante tabella (è possibile consultare l’area Credenti in dialogo nel libro digitale). Sottolineate i valori interreligiosi.
Religione Simbolo Il segreto della vita Altri valori Le regole per realizzarli
(formula una frase in cui sia
presente il valore chiave)
Socialità
I cristiani: testimoni di Gesù Cristo Unità 1 CLASSE 3 93
4. Ora costruisci il tuo diorama (orizzonte) di valori copiando immagini dal web e componendoli in una presentazione al computer.
Alla mia età è facile sofrire di una “strana allergia”: l’allergia alle regole! È inutile convincersi che “le regole sono regole e
vanno rispettate!” Non posso continuare a obbedire come quando ero un bambino. Non posso neanche trasgredirle per
dimostrare di essere grande. Devo trovare un modo più maturo per afrontarle. Esiste un trucco per combattere questa
“allergia alle regole”? Provo a scoprirlo.
5. Completa la seguente tabella. Rifletti sull’esercizio svolto e con il tuo compagno di banco scrivi il “trucco” che permette di rispet-
tare consapevolmente e in modo adulto le regole.
1.
2.
3.
8. Leggete i seguenti documenti. Sottolineate i valori che vi sono contenuti. Se non sono contenuti nell’elenco dell’esercizio 6, ag-
giungeteli nel diagramma sopra (fate attenzione a collocarli nello spazio giusto).
STRUMENTI
CULTURALI
Un’icona parla di Dio
e comunica un valore
Sono competente se...
L SO INTERPRETARE IL LINGUAGGIO DI UN’ICONA
L SO SCEGLIERE UN’ICONA RAPPRESENTATIVA DI UN VALORE
Un po’ di giorni fa i miei genitori sono andati in un negozio di articoli sacri perché volevano fare un regalo simbolico al nostro
nuovo vicino di casa, un ragazzo africano, immigrato dalla Nigeria. I miei genitori non sanno se lui è cristiano o musulmano,
ma volevano qualcosa che esprimesse un significato simbolico, non un oggetto qualunque… non volevano urtare la sua fede,
nel caso fosse musulmano. La commessa ci ha mostrato queste tre icone. Io subito ho capito qual era quella giusta da rega-
lare… I miei genitori mi hanno chiesto: «Perché questa… solo perché ha i colori più brillanti?».
Chi sa che cosa studiavano i miei genitori nell’ora di religione?
LAVORO A COPPIE 1 2 3
Personaggi rappresentati
4. A quale episodio biblico si riferisce il monaco Rublëv quando 6. Scrivete il testo del bigliettino che accompagna il dono e le
“scrive” la sua icona? Ricercate nel web i significati associati a parole con cui lo consegnate.
questa icona e scrivete qui la citazione biblica.
LAVORO DI GRUPPO
FASE PRELIMINARE
1. Dividete la classe in gruppi di tre alunni. Ogni gruppo rappresenta i credenti di una religione (dividetevi i ruoli in modo che tutte
le fedi siano rappresentate in ugual proporzione). Ciascun gruppo analizza il proprio documento di riferimento (ricercandolo tra i
contenuti della lezione sul volume) in modo da padroneggiare i punti sotto indicati.
Chi è Dio secondo gli ebrei Chi è Dio secondo i cristiani Chi è Dio secondo i musulmani
Nome Nome Nome
Qualità Qualità Qualità
Azioni Azioni Azioni
2. Segnalate con colori diversi nel documento gli elementi che FASE CONCLUSIVA: AUTOVALUTAZIONE
giustificano: 1. È stato difficile dialogare? Molto Abbastanza Poco
• il monoteismo, 2. Qual è stata la maggiore difficoltà?
• la trascendenza di Dio (Dio è al di fuori di tutte le cose), 3. Cerca di descrivere questa esperienza: mentre dialogavo...
• la bontà di Dio. A ... avevo chiaro il punto di vista della persona che rappre-
sentavo
FASE CENTRALE: IL DIALOGO B ... non avevo chiaro il punto di vista della persona che rappre-
sentavo
3. Formate nuovi gruppi da tre in cui siano presenti un cristia-
4. Pensi di aver comunicato?
no, un ebreo e un musulmano. Provate a simulare un dialogo
Sì, perché
interreligioso che risponda al problema
No, perché
5. Attraverso il dialogo avete evidenziato aspetti comuni?
Chi è Dio per me? Sì, per esempio
No, non siamo stati in grado di rilevarli.
Attribuisci con i compani un punteggio a ogni risposta e valuta la
ATTENZIONE: Il dialogo deve essere il più possibile realistico; tua competenza:
non bisogna esporre a turno il compito svolto! Usate creativi- • ottime competenze di dialogo (> 8);
tà e fantasia per interagire con i compagni. • discreta competenza di dialogo (5-7);
• devo ancora imparare a dialogare (< 5).
96 CLASSE 3 Unità 2 Il valore della persona
IDENTITÀ
L’altro è una persona
Sono competente se...
1. Immagina di aver difeso Giacomo. Perché l’hai fatto? Scrivi la tua motivazione.
2. Con il tuo compagno di banco consulta la seguente tabella e valuta la tua motivazione e quelle elencate (scrivete il numero del
livello di maturità morale a fianco di ogni motivazione).
Diogene di Sinope era un filosofo greco che si dice vivesse in una botte e andasse in giro con
una lanterna accesa anche di giorno, gridando di “essere alla ricerca dell’uomo”. E per me, chi
è l’essere umano?
Con Diogene immagino di viaggiare attraverso civiltà, culture, religioni, ideologie... lungo l’arco
della storia, per scoprire le diverse risposte e costruire la mia risposta personale. Si parteeee!
1 2 3
buddhismo Spirito (atman) in armonia Individuo dotato Persona libera creata da
con il Brahman dell’universo prevalentemente di Dio ed eletta a far parte
comunismo marxista sentimento del popolo d’Israele
cristianesimo
democrazia (fondata 4 5 6
Coscienza alla ricerca Persona (figlio di Dio Individuo superiore
sui diritti umani) dell’illuminazione e e fratello di ogni uomo appartenente alla pura
ebraismo della compassione in Gesù Cristo) razza ariana
illuminismo
7 8 9
induismo esclusivamente proletario essere dotato di sola Persona (muslìm) creato
o capitalista ragione da Allah e fratello di ogni
islam musulmano
nazismo
romanticismo 10 11 12
esclusivamente «essere umano nato libero Personaggio (deve apparire
società dell’immagine un consumatore e uguale in dignità e diritti» per sentirsi qualcuno)
(art. 1 Carta dei diritti umani)
società dei consumi
1. Con il tuo compagno di banco segna con una R le definizioni Quali definizioni contrastano completamente con questa
che indicano le religioni; con una I le ideologie e con una C le concezione? Segnale con una crocetta.
culture. 6. Quale definizione condividi di più? Perché?
2. Utilizzando il libro di storia e di religione, o sulla base di quan-
to hai studiato, aggiungi sotto a ciascuna definizione:
• il nome dell’ideologia, religione o cultura che l’ha prodotta;
• la data precisa o il secolo; 7. Quale definizione condividi di meno? Perché?
• un evento storico collegato;
• il nome di un personaggio significativo che ha portato alla
formulazione di quella risposta;
• il luogo o l’area geografica in cui si è difusa.
8. Su un social network fate creare da un adulto un gruppo chiu-
so dal titolo “Chi è l’uomo?”, poi un alunno posta una defini-
3. Riflettendo sulle diverse definizioni, intercettate le parole zione alla volta e i compagni cliccano “mi piace” su quella che
chiave che possano accomunarle e collegatele con delle frec- hanno scelto e “non mi piace” su quella che condividono di
ce. meno. Ciascuno inserisce sui commenti la propria motivazio-
4. Quali valori la Dichiarazione dei diritti umani collega alla de- ne. Quando tutti sono intervenuti, trasformate i dati raccolti
finizione di “uomo”? in un grafico e inseritelo sulla bacheca del gruppo.
98 CLASSE 3 Unità 2 Il valore della persona
Oggi l’insegnante di religione è entrata in classe e ci ha annunciato: «Oggi tutti su Internet! Caccia al tesoro, alla ricerca
della città solidale.» Io penso che la mia prof. di religione sia impazzita. Primo: come si trovano gli indizi sul web? Secondo:
ma quale città solidale, se ogni giorno alla tv sentiamo un interminabile elenco di situazioni in cui le persone si comporta-
no come “lupi” nei confronti degli altri? Comunque… se lo dice lei… proviamo un po’ a scoprire se la società solidale esiste
davvero!
LAVORO A COPPIE
FASE DI RISCALDAMENTO
1. Qui sotto trovate alcuni esempi di “indizi” per la Caccia al tesoro umano nel web. A coppie, allenatevi a decodificarli e a capire
verso quale valore vi conducono: scrivete il valore sullo spazio predisposto.
2. Leggete e completate il brano biblico e collegate con una freccia i versetti incompleti agli indizi che li rappresentano.
3. Per interpretare bene gli indizi devo considerare due elementi: quali?
FASI DI GIOCO
La Caccia al tesoro umano nel web consiste nel visitare sei siti di campagne o iniziative per “costruire la città solidale” e compilare su
un foglio uno schema come quello proposto. Il primo gruppo che termina il lavoro senza penalità (notizie imprecise o scorrette) vince
la sfida.
Per trovare gli indizi (i siti da visitare): digitate sul motore di ricerca lo slogan delle campagne su cui avete lavorato o aprite siti di cam-
pagne che trovate linkate all’interno del sito che state visitando. Sarà importante (come in ogni caccia al tesoro) non perdere l’orienta-
mento e andare dritti all’indizio successivo, senza pause o distrazioni!
Slogan dell’iniziativa Ente(i) promotore(i): Città più vicina in cui Il problema Il valore (o i valori)
specificare se religiosi o laici è presente l’iniziativa afrontato chiave
4. Tra queste campagne ce n’è almeno una a cui potresti partecipare alla tua età e nel tuo ambiente di vita quotidiano?
Le persone vivono e lavorano insieme Lezione 3 CLASSE 3 99
Tutti i giorni sento ripetere che in Italia tante persone perdono il lavoro, che in Italia è in aumento la disoccupazione… ma
la Chiesa non fa niente per i disoccupati?
LAVORO A COPPIE
FASe PreLImInAre
1. Leggete l’articolo di giornale ed evidenziate con tre colori diversi:
- i problemi che devono afrontare i cristiani oggi;
- il modo con cui in una diocesi italiana il problema viene afrontato;
- i valori su cui si impegnano i cristiani.
FASe CentrALe b. Con l’aiuto dell’insegnante o di un
genitore, contattate un operatore o
2. Svolgete uno dei seguenti compiti. un responsabile Caritas della dioce- c. Fate una ricerca sul web e costruite
si della vostra città e intervistatelo una raccolta di dieci frasi importanti
a. Fate una ricerca sul web “Chiesa e lavoro – Chiesa per conoscere i problemi del lavoro che il magistero della Chiesa ha pro-
e disoccupazione – Chiesa e rioccupazione: proget- e l’organizzazione che si è data la nunciato sul tema del lavoro. ricopia-
ti”. Visualizzate su una cartina geografica dell’Italia Chiesa per contribuire alla costruzio- te le frasi evidenziando i problemi del
una mappa dei progetti attualmente esistenti. Pub- ne della “città solidale”. mondo del lavoro (per esempio di-
blicizzate alla classe quello che vi sembra più inte- soccupazione – sfruttamento – inqui-
ressante illustrandolo con una presentazione di due namento – lavoro minorile…) a cui si
diapositive da proiettare alla LIm. riferiscono e i valori che testimoniano.
3. Presentate il risultato del vostro lavoro alla classe e valutatelo utilizzando una rubrica preparata insieme.
100 CLASSE 3 Unità 2 Il valore della persona
IDENTITÀ
Gesù straniero
e l’ospitalità
Sono competente se...
L
Domenica, mentre passeggiavo con le amiche, in una piazza della città mi sono imbattuta nei pannelli di una mostra allestita
da volontari di Amnesty international. Sono stato attratto da una fotografia, che mi ha ricordato un’immagine presente nel
mio libro di religione. Ho associato queste due immagini, così diverse ma così simili. Chi sono? Da che cosa fuggono? Verso
dove sono diretti? Chi incontreranno lungo il percorso? Chi guiderà il loro cammino verso l’ignoto?
1. Cerca sul vocabolario il significato di “rifugiato” e trascrivilo 4. Consultando il libro di religione o una Bibbia online con un
qui sotto. motore di ricerca, cerca i riferimenti biblici che motivano il va-
lore dell’ospitalità agli stranieri. Scrivi su un foglio le citazioni
2. Cerca e leggi nel testo della Costituzione italiana e nella bibliche e a fianco indica il contenuto sintetizzato con un tuo
Dichiarazione universale dei diritti umani gli articoli che si titolo (per esempio Mt 8,20 = anche Gesù è un profugo).
occupano di rifugiati. Immagina che la famiglia della foto sia 5. A quale versetto biblico può collegarsi il dipinto di Dilvo Lotti?
arrivata alla frontiera dello Stato italiano. Secondo la legge
italiana e internazionale potrà entrare nel territorio del nostro 6. Costruisci un parallelismo.
Paese o deve essere respinta?
L’emigrazione della famiglia di Gesù (Mt 2,13-23) L’emigrazione della “famiglia di Gesù” oggi
Luogo di partenza
Motivo della migrazione
Luogo di arrivo e condizione di Gesù
Quale situazione vive la famiglia? (aiutati
anche con il dipinto)
Quale emozione viene attribuita a
Giuseppe?
Chi guida il suo cammino?
Le “altre” persone: gli ospiti e gli stranieri Lezione 4 CLASSE 3 101
Stranieri, immigrati, migranti, extracomunitari, rifugiati, clandestini, marocchini, “vu cumprà”, albanesi, zingari, irregolari...
quante volte ho sentito usare queste parole. Mi servono per dire rapidamente qualcosa, ma sono sicuro che siano solo dei
termini descrittivi… o queste parole nascondono dei giudizi negativi?
LAVORO A COPPIE
1. A coppie, leggete il seguente racconto e sottolineate le parole che vengono spiegate dallo zio al nipote. Sottolineate il significato
nuovo che lo zio attribuisce alle parole.
«Zio, che cosa vuol dire extracomunitario?». vuol dire immigrato?». Il tono dell’uomo diviene all’improvviso aggressivo,
L’uomo, alto e magro, ha trent’anni, ma la barba Lo zio stavolta sembra più preparato e risponde im- malgrado Amadou non se ne accorga.
grigia gliene aggiunge almeno una decina. non ap- mediatamente: «Immigrato è una parola ancora più «Lo prometto!» si afretta a rispondere il bambino,
pena coglie l’ultima parola del bambino, si gira di bella di extracomunitario. Devi sapere che quando sebbene non sia afatto spaventato.
scatto e fissa i propri occhi nei suoi. noi extracomunitari arriveremo in Italia e iniziere- «Per quante persone possano negarlo,» prosegue
trascorre un breve istante che tra i due sa di eter- mo a vivere lì, diventeremo degli immigrati».
lo zio, «tu sei qualcosa in più di bello e questo a
nità, possibile solo in un viaggio in cui è in gioco «Anche io?».
prescindere se tu diventi un immigrato o meno, a
la vita. «Sì, anche tu. Un bambino immigrato. e siccome sei
«extracomunitario, dici?», ripete abbozzando un anche un extracomunitario, cioè uno che porta alla prescindere da quel che pensano gli altri. e lo sai
sorriso sincero, «extracomunitario è una bellissima comunità qualcosa in più di bello, tutti gli italiani perché?»
parola. I comunitari sono quelli che vivono tut- con cui faremo amicizia ci diranno grazie, cioè ci «Perché?».
ti in una stessa comunità, come gli italiani, e l’ex- saranno grati. Da cui, immi-grati. Chiaro?». «Perché tu sei un clandestino. tu sei il destino del
tracomunitario è colui che ne entra a farne parte «Zio...». tuo clan, cioè della tua famiglia. tu sei il futuro dei
arrivando da lontano. non appena i comunitari lo «Sì?», fa l’uomo voltandosi per l’ennesima volta. tuoi cari...».
vedono capiscono subito che ha qualcosa che loro «e cosa vuol dire clandestino?». L’uomo riprende ad osservare il mare.
non hanno, qualcosa che non hanno mai visto, un Questa volta Amadou compie un enorme sforzo Ousmane finalmente smette di fissare lo zio e si
extra, cioè qualcosa in più. ecco, un extracomuni- per sorridere, tuttavia riesce nell’impresa: «Clande- volta anch’egli verso le onde.
tario è qualcuno che viene da lontano a portare stino... Sai, questa è la parola più importante. noi
mi correggo, il suo sguardo le sovrasta e punta ol-
qualcosa in più». extracomunitari, prima di diventare immigrati, sia-
tre, all’orizzonte. «Sono il futuro dei miei...», pensa
«e questo qualcosa in più è una cosa bella?». mo dei clandestini. I comunitari, come quasi tutti
«Certamente!», esclama Amadou accalorato, «tu ed gli italiani che incontrerai di passaggio, molto pro- il bambino. Le parole si mescolano ad orgoglio e
io, una volta giunti in Italia, diventeremo extraco- babilmente ancora non lo sanno che tu hai qualco- commozione, gioia e fierezza. e chi può essere così
munitari. lo sono così così, ma tu sei di sicuro una sa in più di bello e qualcuno di loro potrà al con- ingenuo da pensare di poterlo fermare?
cosa bella, bellissima». trario insinuare che sia qualcosa di brutto. tu non (Alessandro Ghebreigziabiher, Il futuro dei miei,
L’interrogatorio non è ancora terminato: «Cosa devi credere a queste persone, mai. Promettilo!». dal sito di giovani e missione)
2. Invitate in classe, con l’aiuto dell’insegnante, una persona di un’altra cultura e fatela parlare e raccontare di sé, della sua esperienza
di migrazione.
3. Costruisci con il tuo compagno di banco una tabella in cui inserire tutte le parole normalmente usate per definire gli stranieri, il
loro significato letterale, il significato negativo che hanno acquisito e un possibile nuovo significato valido per una società acco-
gliente e interculturale (così come lo zio fa nel racconto).
4. Con la tabella realizzate un piccolo vocabolario interculturale da appendere in classe.
5. Al termine del lavoro, dopo quindici giorni, valuta se la tua attenzione alle parole che usi e che vengono usate è:
A aumentata B sempre uguale
102 CLASSE 3 Unità 2 Il valore della persona
NAVIGO.
LEGGO.
MI CHIEDO:
Che cosa rende etiche
le scelte che si possono
fare sul web?
Quale valore si deve
sempre considerare
Ci sono gli usi etici o anti-etici che del web si possono fare, come quando per
muovendosi nel web?
esempio si mette in rete uno spot realizzato dallo sforzo collettivo di un’intera
classe, oppure un video con le sevizie al compagno “sfigato”, attirato nei bagni
della scuola. Il web è un’enorme opportunità, un ambiente in cui compiere o
subire, come nella vita reale, scelte etiche o anti-etiche: si tratta sempre di una
questione di responsabilità personale.
Si tratta anche di fornire i mezzi per imparare a scegliere, a distinguere le
infinite possibilità che la rete offre, dagli incontri pericolosi che vi si possono
fare, proprio come su una pubblica piazza.
1. Leggi il comunicato stampa del Convegno e sottolinea con due colori diversi gli esempi di scelte etiche e anti-etiche che potreb-
bero essere fatte nel web.
2. Rispondi alle domande del riquadro e inserisci le risposte come post su un social network, dopo che un componente della classe
ha creato sul profilo di un adulto un gruppo chiuso intitolato “Uso etico della rete”. In 10 minuti
di tempo leggi i post dei compagni e clicca “mi piace” su quelli che condividi.
LAVORO A COPPIE
3. Prepara con il tuo vicino di banco un grafico al computer che sintetizzi le risposte della classe in ordine
di condivisione.
4. Con il tuo compagno di banco costruisci, sulla falsariga dei primi quattro articoli della Costituzione, un
elenco di regole per la fruizione “etica” della rete (utilizza la tabella alla pagina successiva).
Il valore della persona Unità 2 CLASSE 3 103
5. Sulla base degli articoli che avete scritto e considerando il valore della persona “postate” al gruppo Uso etico della rete cinque
comportamenti che possono essere considerati etici e cinque comportamenti che non lo sono, prendendo esempio da compor-
tamenti difusi nella rete.
RIFLETTO SULL’ATTIVITÀ
6. Completate la seguente tabella.
Svolgendo l’attività ho:
consolidato questa idea
scoperto qualcosa di nuovo:
È stato facile
È stato difficile
IDENTITÀ
I perché della scienza
e della fede
Sono competente se...
SO FORMULARE DOMANDE E RICONOSCERE RISPOSTE
Se la domanda “Perché vivo?” è una domanda scientifica si chie- Se la domanda “Perché vivo?” è una domanda esistenziale si
dono le cause fisiche, chimiche, biologiche per cui la vita ha chiedono il senso, il significato profondo della vita.
origine. A questo genere di domande si risponde con la scienza L’uomo a questo tipo di domande può rispondere con una ri-
e non con la religione. sposta religiosa o atea o umana.
Sarebbe sciocco rispondere a queste domande con la scienza.
In storia ho studiato il caso Galilei e da quando sono bambino ho imparato che scienza e fede non sono mai andate d’accor-
do. Ma è proprio vero ancora oggi?
Entro nel link di un quotidiano online...
1. Cerca sulla Lezione del libro di religione un paragrafo e una frase che spieghi il titolo del Festival “Il nostro bisogno di verità”.
2. La verità è stata sempre un campo di battaglia tra fede e ragione nel corso della storia. Dal Festival puoi capire che qualcosa sta
cambiando? Sottolinea nel titolo dell’articolo le parole che indicano un cambiamento di prospettiva.
3. A coppie, leggete le seguenti afermazioni e valutatele alla luce di quanto studiato.
STRUMENTI
CULTURALI
Quanto vale
una vita umana?
Sono competente se...
L
In occasione della Giornata della memoria e in preparazione all’esame di Stato, le insegnanti di Lingua inglese e di Italiano ci
propongono la visione del film Schindler’s list di Steven Spielberg. Il film è molto bello, perché racconta una storia vera… L’in-
segnante di inglese ci assegna due dialoghi in lingua originale da tradurre, quindi ci chiede: «Perché il protagonista, dopo che
ha salvato tante vite, è così disperato?»
1. Guardate il film oppure, a coppie, cercate nel web la trama di Schindler’s list (1993) di Steven Spielberg. Leggetela e poi compilate
la seguente tabella.
Trama del film: Una storia vera
Il protagonista Il luogo
Il tempo Il fatto
2. il dialogo in italiano e guardate la sequenza corrispondente del film (osservate anche il linguaggio non verbale del pro-
tagonista). Quindi completate.
a. La sequenza è introdotta da
b. Che cosa è scritto nell’anello che viene consegnato a Schindler?
3. Completa la seguente tabella dopo aver riguardato almeno 4. Perché la sequenza filmica è stata così costruita? Quale
due volte la sequenza filmica. valore voleva comunicare il regista con questa corrispon-
Le corrispondenti parole ed denza di numeri ed emozioni?
I numeri presenti nel monologo
emozioni del protagonista
La parola “vita” quante volte la sento pronunciare… ma che cosa vuol dire davvero? E come posso difenderla e promuoverla?
Quando hai sentito parlare di vita?
LAVORO DI GRUPPO
1. Dividete la classe in gruppi da quattro persone. Durante una settimana raccogliete almeno una fonte per ciascun membro del
gruppo che parla di vita (articoli di giornali, siti Internet, testi di canzoni, aforismi, frasi di libri, poesie, pubblicità…). In gruppo sta-
bilite la pertinenza delle fonti e classificatele nella seguente tabella come nell’esempio.
Tipo di messag-
Tipo di fonte (uf-
Fonte gio (verbale, non Data e luogo Mittente Destinatario Messaggio
ficiale, informale)
verbale)
verbale e non una vignetta sul-
Diario scolastico informale 2014 Italia casa editrice alunno
verbale la vita scolastica
2. Ogni membro del gruppo scrive su un foglio l’opinione l’idea 4. Visionate le diverse pubblicità in classe utilizzando una rubri-
di vita che emerge dalla sua fonte. ca per la valutazione dei lavori che tenga conto dei seguenti
In questa fonte si parla di vita a riguardo di elementi.
La vita viene presentata con questo significato
È un significato dato: CONTENUTO DEL MESSAGGIO:
A dal punto di vista religioso (nome della ✓ Originalità e approfondimento (messaggio non banale)
religione) (0-5 punti)
✓ Articolazione logica del messaggio (pertinenza e non
B dal punto di vista umano frammentarietà) (0-5 punti)
✓ Lo slogan (incisività) (0-5 punti)
3. Valutate nel gruppo le opinioni sulla vita espresse nelle vo-
FORMA DEL MESSAGGIO:
stre fonti e selezionate / sintetizzate un messaggio sulla vita
✓ Estetica (0-5 punti)
che ritenete più significativo. ✓ Originalità (0-5 punti)
A partire da questo messaggio, create una Pubblicità progres- ✓ Le immagini e il simbolismo utilizzato (0-5 punti)
so, che presenterete al computer o su un cartellone o reci- ✓ I suoni che accompagnano le immagini (0-5 punti)
tandola, per convincere i ragazzi della vostra classe al rispetto, COLLEGAMENTO / DIALOGO
difesa e promozione della vita. TRA FORMA E CONTENUTO (0-5 punti)
108 CLASSE 3 Unità 3 I valori cristiani e la modernità
STRUMENTI
CULTURALI
Operatori di pace
Sono competente se...
L
Quest’anno a scuola abbiamo partecipato a un progetto di Cittadinanza attiva: sono intervenuti dei volontari che ci hanno
raccontato la loro esperienza . Mi sono talmente incuriosito che ho cominciato a fantasticare: se tra qualche anno diventassi
volontario in un’associazione che opera per la pace? Un modo avventuroso e originale per riempire il mio tempo libero… A chi
dovrò rivolgermi? Chi contattare? Nella mia città c’è qualche associazione che opera per la pace?
1. Con il tuo compagno di banco cerca nel web informazioni su associazioni che operano per la pace e completa la seguente tabella.
Iniziative, attività,
Sigla e significato Logo Diritto umano tutelato
progetti...
Nel mondo
In Italia
2. Se dovessi scegliere di diventare volontario per promuovere la pace nel mondo, a quale associazione ti rivolgeresti?
4. Scrivi in modo creativo in un foglio da disegno I nuovi nomi della pace (i diritti umani promossi dalle associazioni analizzate).
Appendi il tuo manifesto in classe insieme a quelli dei compagni: tappezzate una parete, facendola diventare una “bacheca della
pace”. In alternativa, create una bacheca virtuale nel web dove appenderete tanti post-it con i nuovi nomi della pace.
La pace: il nome di Dio tra gli uomini Lezione 3 CLASSE 3 109
La parola “PACE”… quante volte la sento pronunciare da cristiani… ma che cosa vuol dire? E come posso difenderla e pro-
muoverla? Posso farlo anche se non sono cristiano?
LAVORO DI GRUPPO
1. Dividete la classe in gruppi da quattro persone. Leggete nella sezione “I valori della vita”, (pag. 142) gli slogan delle Giornate Mon-
diali della Pace celebrate dalla Chiesa cattolica a partire dal 1979. Cerchiate nel testo tutte le parole chiave che indicano valori che
è possibile associare alla pace secondo il messaggio biblico e il punto di vista dei cristiani.
2. Sempre in gruppo, a partire dagli slogan della Giornata Mondiale della pace, realizzate una mappa sulla pace ed evidenziate i
concetti che potrebbero essere condivisi anche da un non cristiano. Perché questo è possibile?
3. Ogni membro del gruppo seleziona un valore dalla mappa che ritiene più significativo per definire la pace e su questo inventa una
Pubblicità progresso (slogan + immagine); realizza quindi una diapositiva, che insieme a quelle dei compagni andrà a comporre una
presentazione da proiettare con la LIM.
4. Visionate le diverse pubblicità in classe utilizzando una rubrica per la valutazione dei lavori che tenga conto di:
A scuola stiamo afrontando il tema della guerra e della pace. La nostra insegnante di storia ci ha raccontato che quasi ogni
anno a settembre partecipa a una marcia della pace. Incuriositi le abbiamo chiesto: «Prof. ma dove? E perché? Ma in quanti
siete? Chi siete?». La prof. non ha risposto, ma ci ha fatto visitare un sito Internet. Poi ci ha detto: «E se quest’anno partecipas-
simo come scuola?»
I valori cristiani e la modernità Unità 3 CLASSE 3 111
LAVORO A COPPIE
1. Ricercate a coppie sul web dei video che rappresentano precedenti edizioni della Marcia della Pace Perugia-Assisi e visionandoli
verificate se è possibile che alla marcia partecipino ragazzi e intere scuole.
2. Ricercate la finalità della marcia e da chi è composto il comitato organizzatore. Come mai una marcia della pace si snoda su questo
percorso e si conclude ad Assisi?
3. Ricercando su Internet con la guida dell’insegnante e sul libro ricostruite le motivazioni con cui una persona può partecipare a un
evento del genere e completate la seguente tabella.
• ebrei Is 2,4
Lc 22, 49-51
• musulmani Corano Dio ha dato una luce un Libro chiarissimo col qua-
le egli guida chi cerca il suo beneplacito per i sen-
tieri della Pace.
• buddhisti Dhammapada (Theravada), Il versetto cinque del testo «L'odio non è mai placato dall'odio. L’odio è pla-
(di 423 versi) cato solo dall’Amore (o, non-inimicizia). Questa è
una legge eterna».
5. Ora realizzate a computer un volantino per pubblicizzare nella vostra scuola la partecipazione alla Marcia della pace e verificate
la possibilità e le condizioni per poterlo fare realmente.
112 CLASSE 3 Unità 4 Attualità dei valori
CITTADINANZA
Due casi “familiari”:
valori in gioco
Sono competente se...
LAVORO A COPPIE
...................................
classe per scambiarvi “aiuti o
lavori” nel pomeriggio, gratui-
tamente, mettendo in gioco le
................................... ................................... vostre competenze, ciò in cui
siete più bravi. Qualcuno ha bi-
...................................
................................... ...................................
STRUMENTI
CULTURALI
Prove di comunicazione
di valori
Sono competente se...
SO COMUNICARE E DECODIFICARE VALORI ATTRAVERSO LINGUAGGI
CONTEMPORANEI
Vivo nella “società della comunicazione” ma so “comunicare”? e comprendo “ciò che mi viene comunicato”? Soprattutto se
si tratta di valori? Oggi… a scuola, domani… nel luogo di lavoro, o in un’associazione di volontariato, o in un gruppo che fa
politica… MI METTO ALLA PROVA!
Slogan e simboli
Gli spazi di esperienza e i mezzi di comunicazione dei valori Lezione 2 CLASSE 3 115
LORO DICONO :
«Per favore, ragazzi, sto parlando.» • «Che fai, non mi ascolti?» • «Ragazzi, volete per favore fare silenzio?»
NOI PENSIAMO:
«Ma questo… non smette mai di parlare?» • «Certo che l’ascolto, pure se parlo col vicino! Sono multi-task io…» • «Ufa con
questo silenzio… a che serve?»
E se provassimo a cambiare qualcosa?
1. A turno, due alunni volontari, di fronte al gruppo classe, simulano le situazioni descritte nei box.
2. Al termine di ciascuna simulazione compila la tua valutazione.
3. Applicando la tecnica del circle time (in cerchio, si parla uno alla volta passandosi un testimone e tutti devono parlare), afrontate
il tema della comunicazione nella vostra classe, cercando di evidenziare aspetti positivi e problemi.
4. Scrivi su quattro post it altrettanti suggerimenti per migliorare la comunicazione in classe che tengano conto delle esperienze
vissute. Unite i vostri post it. Leggeteli e provate a praticare un consiglio al mese. Al termine valutate quanto è migliorata la vostra
capacità di comunicare.
116 CLASSE 3 Unità 4 Attualità dei valori
CITTADINANZA
Dove arrivano i confini
del mio mondo?
Sono competente se...
SO RIFLETTERE SUL MIO RAPPORTO CON IL MONDO
Oggi il prof. ci ha portato in aula Lim e ci ha proiettato una bellissima immagine; poi ci ha detto: «Ora riempite questo mon-
do vuoto. Chi riuscite a vedere?»
IO
1. Chi c’è nel tuo mondo? Riempi l’immagine con le seguenti questo valore? Colorale di blu. E se vivi il valore della solida-
parole cercando di costruire una metafora di te nel mondo rietà? Chi entra a tutti gli efetti nel tuo mondo? Colorali di
(nell’inserire le parole cerca di rispettare la prospettiva secon- giallo. E se vivi la fede? Colorali di viola.
do il principio di vicinanza o lontananza da te). 5. Ora confronta il tuo lavoro con quello del compagno di ban-
credenti – non credenti – amici – insegnanti – familiari – il co. Ci sono diferenze tra il suo e il tuo mondo?
mio popolo – altri popoli – l’umanità – Dio – altri credenti – i
poveri – un mio amico in difficoltà
6. Risolvete questo quesito: se le scritte che dovevate colorare
2. Colora di verde le scritte che indicano persone con cui ti senti di rosso, blu, viola o giallo erano già colorate di verde, che
in relazione, che entrano ogni giorno nel tuo mondo. cosa può significare?
3. Ora indossa gli occhiali virtuali del valore della cittadinanza.
Quali altre parole puoi colorare se credi in questo valore? Chi
entra nel tuo mondo? Colorale di rosso.
7. I valori di cittadinanza, interculturalità, interreligiosità e soli-
darietà...
4. Ora indossa gli occhiali virtuali dei valori della interculturalità A ...dilatano i miei orizzonti di persona.
e interreligiosità. Quali altre parole puoi colorare se credi in B ...restringono i miei orizzonti di persona.
Valori interreligiosi per ragazzi Lezione 3 CLASSE 3 117
LAVORO DI GRUPPO
1. Dividete la classe in gruppi di sei alunni attribuendo a ciascuno un numero da 1 a 6. Ogni alunno sceglie uno spicchio del seguente
diagramma (per esempio alunno 1 / spicchio A – alunno 2 / spicchio B ecc.).
PRIMO STEP: ciascun membro del gruppo di-
gita su un motore di ricerca nel web la parola
chiave che trova nella corona più esterna dello
spicchio e visita uno o più siti individuati.
SECONDO STEP: distingue nel sito i documenti
dai commenti.
TERZO STEP: scrive nella parte viola del suo
spicchio la fonte che contiene le norme che sta
analizzando.
QUARTO STEP: scrive nella parte arancione i
valori specifici che riesce a ricavare nel docu-
mento.
QUINTO STEP: rimescolate i gruppi formando-
ne nuovi omogenei (tutti ragazzi 1 – tutti ragazzi
2...). Ogni membro del gruppo confronta il pro-
prio “spicchio” con quello degli altri suoi “col-
leghi”. Correggete il lavoro arrivando a un’unica
soluzione.
SESTO STEP: Ogni membro del gruppo, ormai
esperto nel suo settore, torna nel gruppo di ori-
gine e unisce il suo tassello a quello degli altri
compagni fino a completare tutto il diagramma.
SETTIMO STEP: Scrivete al centro dell’esagono
i valori interreligiosi e universali incontrati.
OTTAVO STEP: Ora confutate la teoria di Marta o di Giorgio portando le vostre dimostrazioni.
ha torto perché
118 CLASSE 3 Unità 4 Attualità dei valori
2. Scrivi il valore civile, interreligioso, cristiano che, nell’attuale “società della comuni-
cazione”, dovrebbe caratterizzare la vita sociale.
Ieri mentre navigavo in Internet L’uomo: Sì… sì, va a finire che la colpa è sempre nostra, ma la
sono incappato in un dialogo di una verità e che la colpa è degli arabi, tutti terroristi, tutte bombe,
Pubblicità progresso che mi ha mol- missili… Intendiamoci, non è per lei che dico così (rivolto verso
to colpito. un arabo).
Una donna (con accento milanese): L’arabo: Il problema non è negli arabi; sono gli africani che non
Badi bene, io non sono razzista, eh? hanno voglia di lavorare, vogliono fare soldi facili. Ma non è per
Un uomo: Nemmeno io signora! lei (rivolto verso un africano).
La donna: Però a me i meridionali L’africano: E allora gli zingari? Lo sanno tutti che rubano i bam-
mettono un po’ paura… è che sono bini. Rivolto verso il primo uomo: scusi, non è per lei, non mi
tutti mafiosi… Intendiamoci, non è permetterei mai…
per lei che dico così. L’uomo: Non sono zingaro, sono napoletano!
3. Questa comunicazione è caratterizzata da un paradosso (contrasto) comunicativo. Quale? Completate il seguente testo inserendo
le parole mancanti.
relazioni – educazione – ofensivo – identità – pregiudizi – confitti – malvisto – ofendere – rispettabilità – ofensive – generaliz-
zazioni – migliore – disprezzo – gentilezza – comunicazione – pacifica
Da un lato vengono rivolte frasi e dall’altro si aferma con che non si vuole
l’altro. Ognuno, dall’altro, aferma il suo essere di qualcun altro. Chi è oggetto di
, si esprime a sua volta in modo nei confronti di altri. Ciascuno si sente colpito nella sua e
per difenderla colpisce l’identità dell’altro. Si crea un pericoloso circolo vizioso nelle , basato su
e , sotto un’apparente e buona . La società in cui c’è questo stile di
è solo apparentemente è invece caratterizzata da profondi .
Attualità dei valori Unità 4 CLASSE 3 119
4. Sottolineate nel dialogo tutte le parole che comunicano pregiudizi e generalizzazioni ofensive.
5. Come definite questo stile di comunicazione?
6. Su quali valori civili, interreligiosi e universali deve basarsi una comunicazione che ha “stile”?
LAVORO DI GRUPPO
8. Ripensate al percorso svolto in queste discipline e individuate argomenti e fonti che contengono l’idea della fratellanza tra gli
uomini. Utilizzate la seguente griglia per una prima raccolta di dati.
9. Quali grandi movimenti di pensiero hanno spinto la cultura occidentale a riflettere sulla fratellanza tra gli uomini?
Nella cultura religiosa:
Nella cultura laica:
10. Quali sono le principali fonti scritte che la documentano oggi?
11. Costruite una mappa interdisciplinare dal titolo La famiglia umana o Il valore della fratellanza in vista dell’esame di Stato.
12. A gruppi mettete in scena una piccola storia della fratellanza umana (cinema muto: enfasi mimica, con cartelli e riprese video a
velocità accelerata): riprendetevi con una videocamera e poi proiettate il vostro lavoro alla classe.
120 CLASSE 3 Unità 5 Insieme
IDENTITÀ
Kit di emergenza
per alunni disillusi
Sono competente se...
Prof., studiare è inutile Oggi, in classe, il mio compagno A. è “sbottato” dopo che il prof. l’ha rimproverato per-
… tanto la scuola non ché non aveva studiato. Sono tre anni che questa scena si ripete: se non cambia qualcosa,
serve a niente! quest’anno sarà di nuovo bocciato! Però mi dispiace… A. non è cattivo… è solo che…
1. Leggi la descrizione che don Lorenzo Milani dà dei tanti ragazzi come A.
«… arrivarono a Barbiana anche ragazzi di paese. Tutti bocciati, naturalmente. [...] Consideravano il gioco e le vacanze un diritto, la
scuola un sacrificio. Non avevano mai sentito dire che a scuola si va per imparare e che andarci è un privilegio.»
(da don L. Milani, Lettera a una professoressa)
2. Scrivi ciò che caratterizza un alunno come A. secondo don Lorenzo Milani.
1 2 3 4
3. Come definiresti A.? A realista B demotivato C deluso
4. Ecco un “Kit di emergenza per alunni disillusi”. Trova il rimedio giusto per A.
tra le frasi di “grandi sognatori” della storia. Collega quindi ciascun “rimedio”
alla tipologia di alunno interessata.
5. accanto.
6. Scegli il rimedio che più ti ha coinvolto e, a partire da questo, scrivi una lettera a un compagno di classe disimpegnato immagina-
rio, cercando di convincerlo a sognare una vita e una scuola che gli permettano di realizzare i suoi sogni. Con le lettere più belle
realizzate un cartellone da appendere nell’atrio della scuola.
Questo mondo difficile... ma non impossibile Lezione 1 CLASSE 3 121
Questa estate sono stata in vacanza in Spagna con il camper. Abbiamo costeggiato locali-
tà di un’antica via di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela. Arrivati in un piccolo
paese, chiamato La Caridad, ho visto a un crocevia questo strano cartello stradale e ho
voluto fotografarlo. Mi è sorta spontanea questa domanda: ma i cristiani fanno qualcosa
per il mondo?
1. Insieme al tuo compagno di banco, leggi il testo in lingua catalana (spagnolo) sotto al cartello, poi svolgi le attività.
a. Che cosa è l’organismo “Justicia i Pau” e qual è il suo scopo?
Sottolinea la risposta nel testo e completa la seguente frase.
La “Commissione Giustizia e Pace” è un organismo
Ostacolano:
CITTADINANZA
Un problema per
credenti e cittadini
Sono competente se...
L
LAVORO DI GRUPPO
2. Raccogliete le opinioni di ogni membro del gruppo, colorando i quadratini secondo la legenda e riportando le diverse motivazioni.
Alunno 1 - Motivazione
rosso = non è giusto Alunno 2 - Motivazione
verde = è giusto Alunno 3 - Motivazione
blu = non è una scelta importante
Alunno 4 - Motivazione
Consultate il ME-book, il documento D10 (pag. 58) e il documento D23 (pag. 128) del volume. Quindi analizzate insieme ogni mo-
tivazione cercando di capire il punto di vista del ragazzo/a che l’ha espressa: quali valori ritiene importanti? Sceglieteli tra quelli
proposti sotto. Nel quadratino a fianco dei valori scelti riportate il numero dell’alunno che li ha considerati validi.
Libertà religiosa: principio della Costituzione in base al quale ciascun cittadino è libero di scegliere, seguendo la sua coscienza,
di aderire o non aderire a una fede.
Multireligiosità: principio (derivante dalla libertà religiosa) in base al quale in una società sono presenti religioni diverse.
Rispetto delle minoranze religiose: riconoscimento di uguali diritti ai credenti di fedi meno difuse.
Integralismo: principio in base al quale ci deve essere coincidenza tra legge religiosa e legge civile.
Laicismo: principio in base al quale è proibita qualsiasi pubblica manifestazione della religiosità: lo Stato non deve lasciare alcuno
spazio alla fede.
Religione di Stato: prima del 1948 (entrata in vigore della Costituzione) è il principio in base al quale il cristianesimo cattolico è
considerato religione privilegiata dallo Stato italiano.
4. Nominate un gruppo che si occupa di raccogliere le scelte e i valori di tutta la classe e di realizzare due grafici a scelta.
Grafico A: È giusto costruire moschee in Italia?
Grafico B: Valori importanti per la nostra classe
5. Con i vostri compagni visionate i grafici e stabilite:
• se il vostro gruppo classe si ispira a valori democratici (scrivete quali);
• se il vostro gruppo classe si ispira a valori interreligiosi (scrivete quali)
Insieme: cittadini, credenti e cristiani Lezione 2 CLASSE 3 123
Da un tema di un’alunna: «Anche un cieco si accorgerebbe che la mattina, all’entrata, molti ragazzi di origine straniera (for-
se musulmani?) sono separati dagli altri, fanno gruppo tra loro… io non so dire di chi è la responsabilità… Quando in classe
l’abbiamo fatto notare alla nostra insegnante preferita, la “prof.” ci ha detto: «Perché non organizzate qualcosa per provare
a cambiare le cose?»
Lei è così: non dà giudizi, ma lancia sempre delle sfide…
FASE DI RISCALDAMENTO
1. Osserva le tre immagini: cerchia e spiega a fianco le diverse simbologie (come nell’esempio).
2. Scrivi una didascalia per spiegare il significato di ogni immagine.
...................................... ...................................... ......................................
......................................
......................................
......................................
......................................
......................................
3. Con il tuo compagno di banco inventa un logo per invitare gli studenti della scuola a praticare concretamente il dialogo intercul-
turale e interreligioso.
Decidete:
a. l’utilizzazione/funzione del logo (giornalino scolastico, magliette della scuola, calendario…);
b. lo slogan;
c. le simbologie.
Realizzatelo su un foglio da disegno, cartellone o su una presentazione al computer (in base alla utilizzazione). Confrontate i vostri
lavori e scegliete il logo/azione che vi sembra più efficace. Cooperate con docenti, genitori e Dirigente scolastico per poterlo dif-
fondere nell’Istituto.
4. In gruppi di quattro elaborate un progetto sulla “Giornata / festa delle culture e religioni” da tenersi a scuola. Preparate una sche-
da contenente i seguenti punti:
• slogan della giornata/iniziativa • invitati speciali • attività previste • allestimenti
5. Confrontate le diverse proposte e sottoponetele all’attenzione del Consiglio di classe. Dopo aver accolto i consigli dai docenti,
occupatevi a gruppi:
• dell’autorizzazione (rivolgendovi al Dirigente scolastico),
• dell’organizzazione (consultate i rappresentanti dei genitori, Consiglio d’istituto ed eventuali docenti e alunni referenti),
• della realizzazione (data – luogo – materiali occorrenti – vigilanza…).
Buon lavoro!
124 CLASSE 3 Unità 5 Insieme
STRUMENTI
CULTURALI
Quando i sogni
diventano realtà
Sono competente se...
1. Ma i sogni possono essere trasformati in realtà? 3. Quando muoiono, muoiono anche i loro sogni?
2. I “sognatori” fanno tutti una brutta fine?
1. Fate in classe un sondaggio su questi tre interrogativi: a ogni domanda posta ad alta voce dall’insegnante muovetevi verso lo spazio
della classe identificato con “alunni del sì” / “alunni del no” / “alunni del non so”.
2. Leggete la seguente documentazione e collegate le domande iniziali ai testi che a vostro parere portano una risposta.
1. Il sogno di Gesù: il granello di senape 2. Il sogno di Carlo Urbani, medico italiano morto di
Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei polmonite atipica a Bangkok, vittima di un virus che lui
cieli è simile a un granello di senape, che un uomo per primo aveva individuato
prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di Sono cresciuto inseguendo il miraggio di incarnare i
tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle sogni. E ora credo di esserci riuscito. Ho fatto dei miei
altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli sogni la mia vita e il mio lavoro. Il sogno di distribuire
uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami». accesso alla salute ai segmenti più sfavoriti delle
(Mt 13,31-32) popolazioni è diventato oggi il mio lavoro.
DOMANDA N° DOMANDA N°
3. Il sogno di alcuni premi Nobel per la pace 1994 – Yasser Arafat, Shimon Peres
1990 – Michail Gorbacëv (ex Unione Sovietica) e Ytzhak Rabin (Palestina e Israele)
Per il suo ruolo fondamentale nella transizione sovietica e Per lo sforzo di raggiungere la pace in
nella maniera di intendere i grandi blocchi mondiali, nella Medio Oriente firmando un accordo tra
distensione delle relazioni internazionali. Olp (Organizzazione per la liberazione
della Palestina) e governo israeliano.
1991 – Aung San Suu Kyi (Myanmar)
1997 – Campagna internazionale per il bando delle
Per il grande coraggio dedicato a raggiungere la democrazia
mine antiuomo (Jody Williams)
nel suo Paese, i diritti umani e la riconciliazione etnica.
Consegnato alla promotrice della campagna internazionale
1992 – Rigoberta Menchù (Guatemala)
contro le mine antiuomo che ha unito la volontà di
Per il lavoro a favore della giustizia sociale e la riconciliazione organizzazioni, governi e singole persone.
dentro i diversi gruppi etnici, basata sul riconoscimento dei
1999 – Medici senza Frontiere
diritti dei popoli aborigeni.
Per la dedizione altruista con cui questa organizzazione
1993 Nelson Mandela e Fredrick W. De Klerk
si è dedicata alla salute delle persone in situazioni di
(Sudafrica)
emergenza.
Per l’impegno pacifico contro il regime di apartheid e per la
creazione di una nuova democrazia. DOMANDA N°
4. Giovanni Falcone
Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali
e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.
3. Sottolineate o sintetizzate con una parola i sogni realizzati Pensate a una persona del vostro ambiente di vita (amico, pa-
dai testimoni documentati. rente o conoscente) che ha un sogno ed è riuscito a realizzarlo,
4. Con la guida dell’insegnante, ricercate nel web i vincitori del anche solo parzialmente.
Premio Nobel per la pace dal 2000 a oggi e trascrivete sul vo- 6. Ripetete il sondaggio iniziale e osservate se è cambiato qual-
stro quaderno i loro nomi e sogni. cosa nella composizione dei gruppi.
Un sogno diventa realtà quando lo realizziamo Lezione 3 CLASSE 3 125
Sono il capo redattore di un Tg per ragazzi e vorrei cambiare lo stile del mio notiziario: i miei piccoli telespettatori dovreb-
bero avere quotidianamente notizia di quanti sono i sogni di pace che ogni giorno si realizzano nel mondo. Basta con questa
assurda lista di “cattive notizie”…
LAVORO DI GRUPPO
FASE PRELIMINARE
1. Costituite delle piccole redazioni formate da cinque alunni cercando di formare i gruppi in base alle seguenti competenze: un
esperto nell’organizzazione del lavoro – un esperto d’immagine – un esperto di musiche – un esperto nella redazione di testi – un
esperto nelle relazioni interpersonali.
2. Raccogliete materiali (personaggi del passato – associazioni – eventi contemporanei che operano per la costruzione della pace):
raccogliete almeno due fonti a testa, aiutandovi con il libro di testo o ricercando nel web. Cercate di dare spazio, nella raccolta di
notizie, anche alla dimensione locale (la vostra città o regione).
FASE DI PROGETTAZIONE
3. Partendo dal materiale raccolto, costruite il vostro “Notiziario di pace” da mandare in onda su un TG per ragazzi. Prima preparate
uno schema da seguire per la messa in onda.
Post su Facebook: sono arrivata alla fine della terza media. Questi tre anni sono proprio volati… E adesso? C’è tanto da ricor-
dare, ma anche tanto da sognare…
1. Ascolta in SILENZIO (con un sottofondo musicale tranquillo) ciò che legge l’insegnante ed esegui le sue
istruzioni, il più rapidamente possibile, in un foglio da disegno (davanti e dietro).
disegnati mentre stai uscendo dalla Scuola media dopo l’esame di Stato (con i tuoi pensieri,
le tue emozioni e aspettative);
disegna accanto a te le persone che sono state più significative in questo percorso (compagni,
insegnanti, personale ausiliario) – in mano hai la solita valigia;
• disegna di nuovo un ingrandimento della valigia aperta e all’interno scrivi tutte le conoscenze,
abilità, competenze che pensi di aver maturato grazie all’ora di religione cattolica nella scuola
media.
• Davanti ai tuoi piedi si apre una strada – è LA STRADA DELLA TUA VITA:
• disegnala così come la immagini (diritta, tortuosa, piena di bivi o lineare, larga o stretta,
comoda o scomoda…);
• poni lungo la strada delle “fermate” (bivi, edifici, cartelli…): sono le situazioni future in cui
immagini ti sarà utile aprire la valigia per utilizzare quanto c’è dentro.
Buona strada!
L’ insegnante e gli autori del libro
Insieme Unità 5 CLASSE 3 127
Dopo questo anno scolastico comincio a pensare a me stesso in modo diverso. Comincio a pensarmi non solo come una perso-
na della mia famiglia, o uno studente della mia scuola, o un amico del gruppo, o un giocatore della squadra… Ora comincio a
pensare a me stesso come un cittadino della società in cui vivo e del mondo intero…
3. Leggi alcune parole che hanno attraversato tutte le lezioni di questo anno scolastico.
FUTURO ...........................................................
PRESENTE
IO
PASSATO
STORIA
Strumenti
trasversali
- Libri della Bibbia
Rut (Rt) Storia di Rut, una straniera, che rispetta le leggi israelitiche. È un’antenata di Davide e di Gesù Cristo.
1 e 2 libro di Samuele (1-2Sam) Storia di Saul e del suo regno. Storia di Davide: le sue imprese e il suo regno.
1 e 2 libro dei Re (1-2Re) Storia del re Salomone il Saggio. Costruzione del primo Tempio a Gerusalemme. Storie dei regni
successivi.
1 e 2 Cronache (1-2Cr) Genealogie delle dodici tribù di Israele. Le storie del regno e delle opere del re Davide e del re
Salomone. Le grandi riforme di Ezechia e di Giosia. Situazione di Israele alla fine della monarchia.
Esdra (Esd) Lo scriba Esdra organizza i giudei ritornati in Israele dopo l’esilio babilonese. Costruzione del secondo
Tempio. Ricostruzione del regno di Giuda.
Neemia (Ne) Continua l’opera di ricostruzione del regno di Giuda. Proclamazione della Torah, sua spiegazione al
popolo e accettazione da parte di tutto il popolo (cap. 8).
STRUTTURA DEI TESTI SACRI 131
Tobia (Tb) Il suo nome significa “il Signore JHWH è buono”. Storia familiare di tobia che con l’aiuto di Dio
guarisce la cecità del padre tobi.
Giuditta (Gdt) Storia di Giuditta che con l’aiuto di Dio e della sua bellezza salva i giudei uccidendo il re Oloferne
che voleva sottometterli.
Ester (Est) Storia di ester, regina del re Assuero. Con l’aiuto dello zio mardocheo, ester chiede e ottiene di
salvare gli ebrei che Amàn voleva distruggere. In ricordo di questa buona sorte per gli ebrei, è istituita
la festa di Purim (= sorti).
1 e 2 libro dei Maccabei Storia del popolo eletto Israele durante il periodo dell’ellenismo. emerge la figura di Giuda maccabeo,
(1-2Mac) fondatore del giudaismo. Istituzione della festa ebraica della Chanukkah (cap. 10).
NUOVO TESTAMENTO
(E)VANGELI (4)
(e)vangelo secondo Gesù Cristo, figlio di Davide e di Abramo, nasce a Betlemme; è adorato dai magi; è il messia (= il Cristo)
Matteo (Mt) atteso dai giudei. Insegna che è venuto ad adempiere la torah e l’alleanza del Signore Dio JHWH; è stato
crocifisso ed è risorto.
La sua promessa: «ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (mt 28,20).
(e)vangelo secondo Gesù Cristo, Figlio di Dio, è il messia; ha insegnato e operato miracoli; è stato crocifisso ed è risorto. Le
Marco (Mc) ultime sue parole agli apostoli: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura» (mc 16,15).
(e)vangelo secondo Gesù Cristo, figlio di Adamo e Figlio di Dio, nasce a Betlemme dalla vergine maria; insegna con autorità ai
Luca (Lc) giudei e ai gentili (= non ebrei) e opera molti miracoli. egli è il messia che è stato crocifisso ed è risorto per
salvare tutti gli uomini.
Le ultime parole di Gesù ai suoi apostoli: «ed ecco, io mando su di voi colui [= lo Spirito Santo] che il Padre
mio ha promesso...» (Lc 24,49).
(e)vangelo secondo Gesù Cristo è il Verbo di Dio che «si fece carne [= si incarnò] e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14): è
Giovanni (Gv) il Figlio unigenito di Dio Padre. Gesù Cristo è la Luce, la Via, la Verità e la Vita per tutti gli uomini; insegna e
opera miracoli. È stato crocifisso ed è risuscitato.
Lettera ai Colossesi Lettera di Paolo «ai santi e credenti fratelli in Cristo che sono a Colosse» (Col 1,2). Gesù Cristo è l’icona
(Col) (visibile) di Dio Padre (invisibile): egli è il Salvatore e il riconciliatore.
1 e 2 Lettera ai Lettere di Paolo «alla Chiesa dei tessalonicesi» (1ts 1,1). Gesù Cristo è la speranza dei credenti in Lui.
Tessalonicesi (1-2Ts)
134 STRUTTURA DEI TESTI SACRI
1 e 2 Lettera a Lettere di Paolo a Timoteo, suo discepolo. Gesù Cristo è il Pastore dei credenti in Lui.
Timoteo (1-2Tm)
Lettera a Tito (Tt) Lettera di Paolo a Tito, suo collaboratore. Gesù Cristo è la Guida dei credenti in Lui.
Lettera a Filemone Lettera di Paolo a Filemone, suo collaboratore. Gesù Cristo è il Fratello dei credenti in Lui.
(Fm)
Lettera agli Ebrei Lettera di Paolo a una comunità di cristiani di origine giudaica. Gesù Cristo è il Sommo Sacerdote dei credenti
(Eb) in Lui.
Lettera di Giacomo Lettera dell’apostolo Giacomo «alle dodici tribù che sono nella diaspora» (Gc 1,1). I cristiani testimoniano con
(Gc) le opere la loro fede in Gesù Cristo.
1 e 2 Lettera di Lettere dell’apostolo Pietro «ai fedeli che vivono come stranieri, dispersi nel Ponto» (1Pt 1,1) e ad altri.
Pietro (1-2Pt) I cristiani sono rigenerati da Gesù Cristo e vivono come suoi testimoni.
1, 2 e 3 Lettera di Lettere dell’apostolo Giovanni ad alcuni cristiani; i cristiani devono amarsi così come Dio li ama: è questo
Giovanni (1-2-3Gv) l’insegnamento di Gesù Cristo.
Lettera di Giuda Lettera dell’apostolo Giuda Taddeo «a coloro che sono prediletti, amati da Dio Padre» (Gd 1,1). I cristiani
(Gd) pregano, amano Dio e ricevono il dono della misericordia da Gesù Cristo.
APOCALISSE (1)
Apocalisse (Ap) “Apocalisse” significa «rivelazione di Gesù Cristo» (Ap 1,1). L’ultimo libro del Nuovo Testamento e della Bibbia
cristiana manifesta con simboli e con il genere letterario apocalittico «le cose che dovranno accadere tra
breve» (Ap 1,1). Mediante il suo angelo all’apostolo Giovanni, autore del libro dell’Apocalisse. L’apostolo
Giovanni esprime una valutazione della storia e del mondo contemporaneo secondo il pensiero di Dio e
annuncia e prefigura la venuta gloriosa del Signore Gesù, «l’Alfa e l’Omèga, il Primo e l’Ultimo, il Principio e
la Fine» (Ap 22-13).
Annunciazione, I 4 evangelisti
dell’arcangelo (Matteo, Marco,
Gabriele a Maria: Luca, Giovanni)
«Se vuoi sarai madre raccontano
del Messia Gesù e annunciano
Cristo». la storia di
Gesù Cristo.
Sono rappresentati
con i loro simboli.
Giovanni Battista
battezza Gesù:
è l’inizio della vita
pubblica
di Gesù di
Nazaret.
29
27
5
7
DOPO CRISTO
• •
• Rivolta di Giuda il Galileo: il legato Varo Giovanni Battista
reprime la ribellione e duemila ribelli arrestato e decapitato.
sono crocifissi.
• Nascita di Saulo (Paolo) a Tarso
Gesù chiama
intorno a sé
i Dodici apostoli.
Miracolo
dell’acqua
trasformata Ascensione di Gesù
in vino al cielo.
alle nozze
di Cana.
Gesù compie
miracoli: calma una
La risurrezione:
dopo tre giorni
dalla sua morte,
Gesù Cristo è risorto.
EVENTI DELLA STORIA
28
29
30
Gli apostoli
Pietro e Paolo,
rappresentanti
di tutti gli
apostoli
e annunciatori
del Vangelo
di Gesù a tutti
i popoli.
Con un linguaggio
simbolico l’Apocalisse, ultimo
libro della Bibbia, racconta la
fine della storia e il trionfo
Gli apostoli di Gesù Cristo, Agnello
e i cristiani di Dio.
testimoniano
con il martirio
la loro fede
in Gesù Cristo.
Dopo cinquanta
giorni (Pentecoste)
dalla Pasqua
Ritorno di Gesù Cristo
di risurrezione
negli ultimi tempi
di Gesù Cristo, sugli
e il Giudizio universale.
apostoli si effonde
lo Spirito Santo.
Dodici apostoli:
Gesù li ha scelti
come fondamenta
della sua Chiesa
nel mondo
e nella storia.
64-67
100
70
95
30
34
37
• Pentecoste: effusione
dello Spirito Santo. • Fondazione della comunità • Distruzione del tempio • L’apostolo Giovanni
• Gli apostoli vanno cristiana di Antiochia di Gerusalemme da parte di Tito muore a Efeso.
per tutto il mondo abitato • Imperatore Caligola • Diaspora degli ebrei nel mondo. • I cristiani sono in attesa
(ecumene) ad annunciare • Paolo viaggia per tutto il Mediterraneo fino della venuta di Gesù
le parole e gli eventi di Gesù a Roma dove viene decapitato. Cristo alla fine della storia.
Cristo il Risorto e il Salvatore.
Il culto
delle
icone:
caratteristica
della
Chiesa
ortodossa.
Monte
, isola
Sant’Agostino
EVENTI DELLA STORIA
sec. IV-VII
sec. V-X
sec. I-II
1054
800
476
570
529
380
303
410
107
313
90
d’Oriente e d’Occidente
I papi promuovono
le arti letterarie,
figurative e musicali.
Martin Lutero Leone XIII nel 1891
è l’iniziatore con coraggio
In Italia la personalità e il rappresentante pubblica l’enciclica
Il Medioevo è del frate Girolamo più autorevole della Rerum Novarum
l’epoca d’oro Savonarola riforma protestante. sulla dottrina sociale
delle cattedrali. (1452-1499) e in Europa della Chiesa.
la figura di Erasmo
da Rotterdam (1466-1536)
anticipano le istanze della
Riforma protestante e il
rinnovamento della Chiesa
con la Riforma
cattolica.
Il Concilio
di Trento
(1545-1563). Nascono
La Chiesa da una parte movimenti
risponde alle istanze ecumenici
di Lutero, ribadendo di riconciliazione
i punti fondamentali tra le confessioni
della dottrina cattolica, cristiane.
e dall’altra inaugura una
stagione di riforme
e rinnovamento
della Chiesa.
Johannes Gutenberg,
San Tommaso d’Aquino: inventore della stampa.
uno dei più grandi teologi Il primo libro stampato
e filosofi cristiani. fu la Bibbia.
La civiltà dell’Umanesimo e Rinascimento sec. XIV-XVI
sec. XIII-XV
sec. X-XIV
1789
1265
1776
1568
1453
1504
1492
1545
1534
1100
1571
1517
Basso Medioevo •
Dal Comune alla Signoria
1 febbraio 1989: gli ultimi soldati 11 febbraio 1990: in Febbraio: in Italia scoppia L’informatica diventa
sovietici lasciano l’Afghanistan. Sudafrica viene liberato tangentopoli: è l’inizio sempre più alla portata
Polonia: dopo la legalizzazione di nelson mandela dopo della fine della prima di tutti: la microsoft
Solidarnosc,´´ il sindacato guidato quasi 28 anni di carcere repubblica. lancia Windows 1998
da Lech Walesa, si tengono libere a causa della sua lotta 23 maggio: strage di (giugno) e viene fondato
elezioni. contro l’apartheid. Capaci: la mafia uccide Google (settembre).
muore l’imperatore del Giappone maggio: alle elezioni il giudice Falcone, 31 dicembre: vengono
Hirohito: con lui tramonta un’epoca. amministrative in Italia si la moglie e la scorta. fissati i valori di
marzo: si tiene a rebibbia il afermano le varie Leghe: 9 luglio: strage di Via conversione in euro
Altri eventi maxiprocesso contro 253 ex brigatisti razzismo e secessione D’Amelio a Palermo: la della varie valute
culturali, rossi, protagonisti degli anni di da roma entrano nella mafia ammazza il giudice nazionali.
politici e piombo in Italia. politica italiana. Borsellino e la scorta.
sociali di rilievo Giugno: feroce repressione degli 2 agosto: l’Iraq invade
studenti che manifestano a Pechino il Kuwait. È l’evento
in piazza tienanmen. scatenante la prima guerra
Viene smantellata la cortina di ferro: del Golfo.
l’impero sovietico si sgretola. 21 settembre: il giudice
10 novembre: vengono aperti i varchi rosario Livatino cade
nel muro di Berlino: è l’inizio della sua vittima della mafia.
demolizione. Berlino torna a essere 3 ottobre: la Germania
una città unità. torna a essere unita.
STORIA RECENTE DELLA CHIESA 143
Il nobel per la pace viene assegnato In Birmania si tengono molte stragi del
Altri eventi
al presidente statunitense Obama le prime elezioni dopo fanatismo religioso fanno
culturali,
per il suo sforzo per raforzare la 40 anni. vittime fra i cristiani:
politici e diplomazia e la cooperazione Alessandria d’egitto, in
sociali di rilievo tra i popoli. Pakistan, Iraq, nigeria....
Anno 2013 2013 2013 2013
XXVIII GIORNATA
Evento PRIMA ENCICLICA DI PRIMO VIAGGIO DI
ELEZIONE DI PAPA FRANCESCO MONDIALE DELLA
ecclesiale PAPA FRANCESCO PAPA FRANCESCO
GIOVENTU’
Benedetto XVI dichiara di «rinunciare (rio de Janeiro, 5 luglio 2013: papa 8 luglio 2013: in visita
al ministero petrino» 23-28 luglio 2013) tema Francesco invia del tutto privata (senza
(28 febbraio 2013 ). della GmG: «Andate alla Chiesa un suo autorità) papa Francesco
È onorato dal titolo di Papa emerito. e fate discepoli tutti i insegnamento sulla fede si reca nell’isola di
Il cardinale argentino, di origine popoli» (mt 28,19) con l’enciclica Lumen Lampedusa: un gesto
italiana, Jorge mario Bergoglio è fidei (la luce della fede) di accoglienza verso
eletto papa (13 marzo 2013). Si scritta “a quattro mani” tutti quei migranti che
“impone” il nome di Francesco con il papa emerito cercano una terra dove
(il primo papa con questo nome). Benedetto XVI. vivere i loro diritti.
Le mani operose di pace di ognuno di noi sostengono e promuovono un mondo di giustizia e di pace.