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Pasquale Troìa Roberta Mazzanti Cecilia Vetturini

QUADERNO delle
COMPETENZE
nuovo
I COLORI DEL ATTIVITÀ
INDIVIDUALI
E DI GRUPPO

STRUMENTI
CULTURALI

IDENTITÀ

CITTADINANZA

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Pasquale Troìa Roberta Mazzanti Cecilia Vetturini

QUADERNO delle
COMPETENZE
nuovo
I COLORI DEL
© 2014 by Mondadori Education S.p.A., Milano Conferenza Episcopale Italiana
Tutti i diritti riservati prot. n° 30/2014
Nulla Osta
www.mondadorieducation.it Roma, 14 gennaio 2014
† Angelo Card. Bagnasco
Presidente

Imprimatur
Milano, 27 gennaio 2014
Prot. Gen. n° 0168
† Angelo Mascheroni
Ordinario Diocesano

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Redazione Nicoletta Lattuada, Giovanni Di Maggio


Progetto grafico Alessandra Portigliotti
Impaginazione Nicolò Quirico
Copertina Claudia Brambilla
Disegni Studio Aguilar – Milano, Pierre Brochard, Anna Donadelli
Ricerca iconografica Pasquale Troìa, Federica Alloggio, Ilenia Ulivi
Immagine di copertina Paul Klee, Villa R, 1919, Basel, Kunstmuseum

Contenuti digitali
Progettazione Fabio Ferri, Lilia Cavalieri
Redazione Erica Pellizzoni
Realizzazione Elisa Califano, Eicon (Torino), Nowhere S.r.l., Roberto Roda

Referenze iconografiche
Archivio Mondadori Education, Alain PINOGES/CIRIC/CPP, L. Anataloni, Ansa foto, Archivio EP, Art Institute of Chicago, E. Barontin, Beluschi/Periodici San Paolo, Biblioteca Laurenziana
di Firenze, Biblioteca Nazionale di Madrid, Bovey, G. Broia, Catholic Press Photo-Roma, M. Cooper, «Dimensioni Nuove», G. Festino, S. Ferrara, M. Giammarco, G. Giovannetti, Giraudon,
Gozlan-Doron, «Il Giornalino», Istituto Fotografico Scala, «Jesus», M. Leopardi, T. Livraghi, F. Mayer, Marka archivio fotografico, P. Merisio, Miller, Milner-Salomon, Mondadori Portfolio,
Mondadori Portfolio/AKG Images, «Mondo Erre», Morgan Library-New York, Nalbandian, Nowitz, Olympia-Milano, L. Psihoyos/Matrix/Neri, Ricciarini, Rinaldelli, Rizzoli-Bonora, F. Roiter,
Sagep, M. Sestini, Shutterstock®, R. Siciliani, Stet, TELECOM Italia, The Pierpont, The Pierpont Morgan Library-New York, Thinkstock by Getty Images, Tips Images, P. Troìa, U.D.F.-La
Phototèque

© Giacomo Balla, by SIAE 2014; © Chagall®, by SIAE 2014; © Successió Miró, by SIAE 2014; © Succession Picasso, by SIAE 2014

Lo schema in lingua catalana è tratto dalla seguente pubblicazione di religione cattolica:


X. Cortes, M.A. Cortes, F. Erdorcia, Religió cattolica [Religione cattolica], Editorial Cruïlla, vol. 1, Barcellona 1996; X. Cortes, M.A. Cortes, Religió cattolica [Religione cattolica], Editorial
Cruïlla, vol. 2, Barcellona 1997; Grup Promotor Santillana Educació, Religió [Religione], Santillana, voll. 4,5, 6, Barcellona 2003; Tots amics Grup Promotor, Religió [Religione], Santillana,
vol. 5, Barcellona, 2003. Grazie alla disponibilità del prof. Bernat Villaronga i Griful (Barcellona, Catalogna)

I riferimenti a pacchetti software, nomi e marchi commerciali sono da intendersi sempre come riferimenti a marchi e prodotti registrati dalle rispettive società anche se, per semplicità
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INDICE 3

CLASSE PRIMA
Unità 1 - Per cominciare a conoscere i credenti e le religioni 8

Lezione 1 I credenti in Italia e nel mondo, oggi


Credenti e religioni nella mia città 8
La difusione delle religioni nel mondo 9
Lezione 2 I credenti in dialogo
Rispettare gli amici di religione diversa 10
Per creare un buon gruppo classe 11
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Chi ha ragione? 12

Unità 2 - La Bibbia documenta la storia di Dio con gli uomini 14

Lezione 1 La Bibbia è un documento ispirato


In libreria: un libro vale l’altro? 14
Chi è più veloce a trovare un brano nella Bibbia? 15
Lezione 2 La Bibbia racconta storie di alleanze tra Dio e i credenti
“Indovina chi?” con i personaggi biblici 16
Giochiamo ancora! 17
Lezione 3 La Bibbia racconta e insegna
Che cosa penso della Bibbia? 18
Individuare ciò che ci unisce 19
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Conoscere la Bibbia è utile solo ai credenti? 20

Unità 3 - Gesù, l’autorevole rabbi di Nazaret 22

Lezione 1 Nascita, infanzia e adolescenza di Gesù di Nazaret


Natale per me e Natale per gli altri 22
Gesù è esistito davvero? 23
Lezione 2 Gesù insegna
Che lavoro faceva Gesù? 24
Progetto un video 25
Lezione 3 Gesù insegna il Vangelo
Il Vangelo è utile ai non credenti? 26
Le parabole nel web 27
Lezione 4 I personaggi intorno a Gesù
Preparo un cruciverba 28
Leggendo una Bibbia a fumetti 29
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Gioco di ruolo: se fossi… direi… 30
Rifettiamo sul gioco 31
4 INDICE
Unità 4 - Gesù Cristo, il Signore Crocifisso e Risorto 32

Lezione 1 Prima degli ultimi eventi della storia di Gesù


Come si studia un paragrafo? 32
Intervista sulla Pasqua 33
Lezione 2 Gesù Cristo, il Crocifisso
So gustare un’opera d’arte? 34
Ascoltiamo una barzelletta! 35
Lezione 3 Gesù Cristo, il Risorto
Tra gli scafali in libreria... 36
Comunicare messaggi con l’arte 37
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Pasqua in una classe multireligiosa 38

Unità 5 - Oggi chi è Gesù Cristo per noi? 40

Lezione 1 Memoria di Gesù Cristo: la Pasqua e le feste cristiane


Perché oggi è festa? 40
Per non fare confusione 41
Lezione 2 Gesù di Nazaret secondo ebrei e musulmani
Cruciverba su Gesù 42
Evitare stereotipi e pregiudizi 43
Lezione 3 «Ma voi, chi dite che io sia?»
Test: chi è Gesù per me? 44
Nel web scopro chi è Gesù per gli altri 45
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Parole per convivere contro parole per dividere 46

CLASSE SECONDA
Unità 1 - La storia della Chiesa: dalle origini al Medioevo 48

Lezione 1 All’origine della storia della Chiesa


Spiegare la nascita della Chiesa 48
Progetto un fumetto per la Bibbia 49
Lezione 2 La Chiesa al tempo degli apostoli e dei martiri
Se gli apostoli avessero avuto le news 50
I cristiani e... gli “altri”: scontri e incontri 51
Lezione 3 La storia della Chiesa fino al Medioevo
“Monaci” o “frati” è la stessa cosa? 52
Progetto un viaggio: pellegrini in bicicletta 53
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Il passato per capire il presente e progettare il futuro 54
INDICE 5

Unità 2 - La Chiesa e le Chiese 56

Lezione 1 I cristiani cattolici e i cristiani ortodossi


Guardando un documentario 56
Un cruciverba ecumenico 57
Lezione 2 I cristiani cattolici e i cristiani protestanti
Che cosa è cambiato? 58
Giochiamo in cortile o in palestra 59
Lezione 3 La chiesa: una comunità e un edificio tra le nostre case
A ogni comunità... il suo edificio 60
Visita guidata in cattedrale 61
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Un Dio e una Chiesa plurale nella società 62

Unità 3 - I colori della cattolicità della Chiesa 64

Lezione 1 I cristiani e la Chiesa in Europa


Intervista a un/a volontario/a Caritas 64
Foto di gruppo: i cristiani in Europa 65
Lezione 2 I Cristiani e la Chiesa cattolica in Africa, Asia e Oceania
Una giornata con... Indovina chi? 66
Dove gli europei sono stranieri 67
Lezione 3 I cristiani e la Chiesa cattolica nelle Americhe
I cristiani nel mondo 68
“Visita guidata” alle chiese nel mondo 69
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Entriamo in una “Bottega del mondo” 70

Unità 4 - La Chiesa in comunicazione 72

Lezione 1 La divina liturgia della Chiesa


Chi sono? Che cosa stanno facendo? 72
Una strana liturgia 73
Lezione 2 I sacramenti: segni della salvezza della Chiesa
Segni per una vita nuova 74
Alimentazione e religioni 75
Lezione 3 Le parole e le azioni della Chiesa che prega
Pregare è “fuori moda”? 76
Parole... silenzio... preghiera... 77
Lezione 4 I segni ecclesiali: ministeri, carismi e gerarchia
Chi sono? Che servizio svolgono? 78
Capisco se il web parla di Chiesa? 79
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Visita guidata all’Onu: la Stanza del silenzio 80
6 INDICE
Unità 5 - La Chiesa e i credenti nel terzo millennio 82

Lezione 1 Nella storia la Chiesa interpreta e insegna


Giochiamo a “ruzzle” 82
Una strana lettera 83
Lezione 2 I cristiani e le Chiese nel terzo millennio
Ambiti distinti per il bene comune 84
Come sarà la Chiesa del futuro? 85
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Navigando tra diritti e doveri... verso la classe terza 86

CLASSE TERZA
Unità 1 - I cristiani: testimoni di Gesù Cristo 88

Lezione 1 Gli insegnamenti di Gesù: fondamento dei valori


I valori… una bussola per la società 88
Alla ricerca di valori condivisi 89
Lezione 2 I cristiani: testimoni dei valori in parole e in fatti
Dalle parole ai fatti che comunicano valori 90
Valori condivisi per il dialogo interreligioso 91
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Dai miei valori a quelli degli altri 92

Unità 2 - Il valore della persona 94

Lezione 1 Le Persone divine: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo


Un’icona parla di Dio e comunica un valore 94
Chi è Dio? Fedi diverse, risposte diverse 95
Lezione 2 Io sono una persona
L’altro è una persona 96
Chi è l’uomo? 97
Lezione 3 Le persone vivono e lavorano insieme
Alla caccia della città solidale 98
La Chiesa che cosa fa per i disoccupati? 99
Lezione 4 Le “altre” persone: gli ospiti e gli stranieri
Gesù straniero e l’ospitalità 100
Parole che accolgono 101
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Diritti e doveri della persona nel web 102
INDICE 7

Unità 3 - I valori cristiani e la modernità 104

Lezione 1 I valori della fede e della ragione


I perché della scienza e della fede 104
Un festival dove non si canta 105
Lezione 2 I valori della vita e della fede cristiana
Quanto vale una vita umana? 106
Che cosa è “vita”? 107
Lezione 3 La pace: il nome di Dio tra gli uomini
Operatori di pace 108
365 giorni per vivere la pace! 109
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Marcia Perugia-Assisi: la nostra scuola per la pace 110

Unità 4 - Attualità dei valori 112

Lezione 1 La famiglia: una comunità di valori


Due casi “familiari”: valori in gioco 112
Famiglie un po’ speciali… 113
Lezione 2 Gli spazi di esperienza e i mezzi di comunicazione dei valori
Prove di comunicazione di valori 114
Per comunicare davvero... 115
Lezione 3 Valori interreligiosi per ragazzi
Dove arrivano i confini del mio mondo? 116
Insieme per un mondo migliore 117
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Comunicare è questione di stile! 118

Unità 5 - Insieme 120

Lezione 1 Questo mondo difcile… ma non impossibile


Kit di emergenza per alunni disillusi 120
Cristiani per un sogno di pace 121
Lezione 2 Insieme: cittadini, credenti e cristiani
Un problema per credenti e cittadini 122
Prove generali di dialogo 123
Lezione 3 Un sogno diventa realtà quando lo realizziamo
Quando i sogni diventano realtà 124
Notiziario di pace 125
CITTADINANZA – PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO
Da una scuola a un’altra, al mondo: sogni nel cassetto 126

STRUMENTI TRASVERSALI 128


Libri della Bibbia 130
Storia degli eventi della Chiesa 135
La storia della Chiesa dalla sua “primavera”, il Concilio 140
8 CLASSE 1 Unità 1 Per cominciare a conoscere i credenti e le religioni

STRUMENTI
CULTURALI
Credenti e religioni
nella mia città
Sono competente se...
DOCUMENTO LA PRESENZA DI CREDENTI E RELIGIONI NELLA MIA CITTÀ

A scuola si parla di religioni e di credenti. Sembrano parole così lontane da me. Ma se provo a pensare al mio piccolo mon-
do… esistono credenti e religioni nella mia città?

1. Ricorda se hai incontrato credenti: nella tua abitazione, a casa di amici o parenti, per le strade del tuo quartiere, in alcuni momenti
speciali della tua vita. Disegna o incolla immagini che indicano la presenza di credenti o religioni nella tua città.

Edifici

Oggetti

Persone

Azioni
I credenti in Italia e nel mondo, oggi Lezione 1 CLASSE 1 9

la difusione delle religioni STRUMENTI


CULTURALI
nel mondo
Sono competente se...
ANALIZZO FONTI E ORGANIZZO UNA PRESENTAZIONE ALLA CLASSE

Oggi la prof. ci ha detto: «vediamo un po’… io vi fornisco del materiale, voi preparate una piccola presentazione al compu-
ter… Inviatela per posta elettronica al mio indirizzo. sceglierò la migliore e la proietterò alla classe per spiegare la prossima
lezione».

1. Con il tuo compagno di banco osserva le seguenti fonti.

2. procurati altre fonti di informazione (per esempio consulta un elenco telefonico o ricerca su Internet).
3. Osserva attentamente tutte le fonti che hai trovato e poi svolgi le seguenti attività.
a. Su cento persone europee quante sono cristiane?
b. Quali credenti sono maggiormente presenti in Europa? E in Italia?
c. Qual è la minoranza religiosa più presente in Europa? E in Italia?
d. Metti in ordine di importanza numerica le minoranze religiose in Europa.
1. 2. 3. 4. 5.
e. La presenza dei non credenti in Europa è significativa? In quale percentuale?
f. Perché in Italia ci sono più cristiani che musulmani?
A Perché il cristianesimo in Italia è la religione di Stato. C Perché in Italia c’è il papa.
B Perché il cristianesimo in Italia è praticato da duemila anni.
g. I continenti in cui la maggioranza della popolazione è cristiana sono
h. I continenti in cui ci sono più musulmani sono
i. L’unico Stato al mondo in cui gli ebrei sono in maggioranza
j. Un altro continente, oltre l’Europa, in cui i cristiani sono in maggioranza
k. I cristiani sono una minoranza religiosa in
4. Utilizza le risposte e i materiali del libro per creare una presentazione al computer con due diapositive da proiettare in classe:
scegli il titolo, inserisci testi e associa immagini e musiche. Quale programma informatico potresti usare? consigliati con i tuoi
compagni più esperti.
10 CLASSE 1 Unità 1 Per cominciare a conoscere i credenti e le religioni

Rispettare gli amici


di religione diversa
CITTADINANZA

Sono competente se...


SO SCEGLIERE PAROLE E PENSIERI CORRETTI PER PARLARE DI/CON UN COMPAGNO

È la prima volta che vedo in classe Huang. Penso che lui sia: cinese… straniero… immigrato…
e buddhista. Dopo una settimana di scuola scopro che Huang è nato in Italia e non è mai
stato in Cina. Solo la mamma è cinese e vive in Italia da quando è bambina.

1. Completa:
Non è giusto chiamare Huang:

2. Rifletti: per capire se puoi considerarlo buddhista devi fargli una domanda. Quale?

3. Compila la seguente tabella.

Di un compagno di È corretto pensare che... Rendi corretto il pensiero che hai escluso: quale
classe senti dire che... altra informazione avresti dovuto ricevere?
a. ... crede in Dio A ... è un cristiano.
B ... è un credente ma non so ancora di quale religione.
b. ... è straniero A ... non c’è dubbio, è di un’altra religione.
B ... potrebbe credere nella mia stessa religione.
c. ... è arabo A ... parla una lingua diversa dall’italiano.
B ... non è cristiano.
d. ... è protestante A ... pratica una religione diversa dal cristianesimo.
B ... è un cristiano.
e. ... è musulmano A ... è uno straniero.
B ... potrebbe essere straniero o anche italiano.
f. ... è un cattolico A ... non c’è dubbio, è italiano.
B ... anche lui è cristiano.

4. Scopri la regola di comportamento che emerge dall’attività che hai svolto, completando il seguente testo e poi mettila in pratica.

Dopo una settimana valuta il tuo comportamento.


Per rispettare un ragazzo diverso da me devo imparare
a non giudicare dalle sono riuscito/a a rispettare questa regola
e a capire che non posso usare le
ci sono riuscito/a in parte
a caso: rischierei di cadere
nei . non ci sono riuscito/a
I credenti in dialogo Lezione 2 CLASSE 1 11

Per creare un buon CITTADINANZA


gruppo classe
Sono competente se...
SO INTERAGIRE CON RAGAZZI E RAGAZZE DIVERSI DA ME

«Caro diario, la scuola è cominciata da qualche settimana e io ho l’impressione che qualcosa nella nostra classe non funzioni.
Ci sono momenti in cui esplodono all’improvviso dei litigi (soprattutto tra i ragazzi che si conoscono da tempo), altri mo-
menti in cui ognuno sembra “farsi i fatti propri”. Ho paura di essere capitato nella classe sbagliata, o forse semplicemente
bisogna fare qualcosa per migliorarla. Ma che cosa?»

LAVORO DI GRUPPO

A piccoli gruppi provate a misurare la “temperatura” alle relazioni della vostra classe. Progettate azioni per:
• far scendere la febbre (i conflitti);
• evitare l’ipotermia, cioè l’assenza di relazioni, la freddezza.

1. Riflettete e rispondete.

Quali diversità sono presenti nella vostra classe? Influiscono negativamente nelle relazioni e nel lavoro?

a. poco abbastanza molto

b. poco abbastanza molto

c. poco abbastanza molto

d. poco abbastanza molto

e. poco abbastanza molto

f. poco abbastanza molto

2. Come bisogna agire per migliorare le relazioni in classe?


a. Eliminare le diversità (ma è possibile?).
b. Far finta che le diversità non esistano (funziona… o prima o poi emergono?).
c. Conoscere, rispettare e valorizzare le diversità (è possibile… funziona?).

3. Proponete tre azioni concrete per conoscere, rispettare e valorizzare le diversità in classe. Confrontatele con quelle di altri
gruppi e sperimentatele per un mese.
☞ ☞☞

☞ ☞☞

1. Dopo un mese: siamo migliorati ☞ peggiorati ci vuole altro tempo


2. Dopo un mese: siamo migliorati ☞ peggiorati ci vuole altro tempo
3. Dopo un mese: siamo migliorati ☞ peggiorati ci vuole altro tempo

4. Inventate un modo per sensibilizzare gli studenti della vostra scuola al rispetto e al dialogo interreligioso / interetnico e speri-
mentatelo (per esempio, una pubblicità progresso da inserire nel giornalino scolastico, nel sito della scuola o con un cartellone
in classe): scegliete un’immagine e inventate uno slogan.
12 CLASSE 1 Unità 1 Per cominciare a conoscere i credenti e le religioni

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Chi ha ragione?
Sono un buon cittadino se...
• SO VALUTARE PENSIERI E COMPORTAMENTI
• RISPETTO I VALORI DELLA COSTITUZIONE

Non sono d’accordo! In Italia


c’è libertà religiosa! Il tuo modo
Non è giusto far costruire di pensare non rispecchia
moschee ai musulmani in Italia, i principi del nostro Stato.
visto che i cristiani non possono
costruire chiese in alcuni paesi
musulmani. 2. .......................................................................

1. .......................................................................
Mia madre invece ascolta quello che
dicono, perché vuole documentarsi
Ieri sono venuti a bussare a casa mia per farsi una sua opinione. D’altronde
due testimoni di Geova. non è proibito suonare
Mia nonna dice che non devono più il campanello e presentare le proprie
farlo… idee…

3. ....................................................................... .....................................................
Per cominciare a conoscere i credenti e le religioni Lezione
Unità 1 1 CLASSE 1 13

LA COSTITUZIONE ITALIANA DICE CHE...


Art. 8
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di orga-
nizzarsi.

Art. 19
Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religio-
sa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda
e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti
di riti contrari al buon costume.

1. Sottolinea negli articoli della Costituzione le parti che ri- 6. Pensa a situazioni in cui hai sentito fare commenti positivi
guardano le conversazioni alla pagina precedente. o negativi sulla diversità di religione o sulla presenza del-
la religione nella società e riporta i diversi pensieri dentro
2. Riassumi il contenuto degli articoli 8 e 19 con una parola ai riquadri, poi valuta le afermazioni utilizzando lo stesso
chiave. .............................................................................................................. metodo degli esempi.

3. Sottolinea nei fumetti alla pagina accanto le afermazioni


............................................................................

delle persone che rispettano la Costituzione. ............................................................................

............................................................................

4. Scrivi sotto a ciascun fumetto nella pagina accanto i ter- ............................................................................

mini più adeguati fra i seguenti.


intollerante – diffidente – vendicativo – democratico –
rispettoso della libertà religiosa – dialogante ............................................................................

............................................................................

5. Chi di loro ha ragione? Ora esprimi il tuo parere motivan- ............................................................................


dolo. ............................................................................

....................................................

....................................................
Ha ragione chi ..............................
....................................................
...................................................... ........
....................................................
Perché ...............................................
....................................................
...................................................... ........
....................................................

Ha ragione chi ..............................


...................................................... ........

Perché ...............................................
...................................................... ........
14 CLASSE 1 Unità 2 La Bibbia documenta la storia di Dio con gli uomini

STRUMENTI
CULTURALI
In libreria: un libro
vale l’altro?
Sono competente se...

• SO CONFRONTARE I LIBRI SACRI DELLE DIVERSE RELIGIONI


La tua vicina di casa, che non è cristiana, vuole regalare una Bibbia a suo nipote per la prima
Comunione. In libreria ha anche visto in vendita un Vangelo per ragazzi e una edizione del
Nuovo Testamento in lingua corrente. Vorrebbe capire qual è l’oggetto migliore da acqui-
stare ma fa un po’ di confusione...
Se fossi al suo posto cosa sceglieresti?

LAVORO DI GRUPPO

1. Portate a scuola una Bibbia, un Nuovo Testamento e un Vangelo per ciascun gruppo.
2. Sfogliateli e confrontateli, utilizzando anche l’indice.
3. Scegliete una forma grafica per rappresentare la relazione che c’è tra le seguenti tre parole/oggetti (insiemi – schemi – disegni...).
Bibbia – Nuovo Testamento – Vangelo

4. Ora scrivete un consiglio per la vostra vicina di casa.

L’insegnante di religione ci dice: «Domani chi di voi pos-


siede una Bibbia la porti a scuola… così vediamo come è
fatta».
Nella mia classe ci sono ragazzi cattolici, un protestante,
un ebreo, dei musulmani, un testimone di Geova. Chi tra
noi avrà la cartella più pesante?

5. Rifletti e completa la seguente tabella consultando anche nel ME-book una scheda sui testimoni di Geova.
Quali ragazzi verranno con la
Perché
cartella vuota?
Chi avrà la cartella più pesante?
Perché
Chi, pur portando la Bibbia,
Perché
l’avrà più leggera?
La Bibbia è un documento ispirato Lezione 1 CLASSE 1 15

Chi è più veloce a trovare STRUMENTI


CULTURALI
un brano nella Bibbia?
Sono competente se...
SCOPRO E UTILIZZO IL METODO PER CONSULTARE LA BIBBIA

Sfida i tuoi compagni di classe in una gara: chi è più bravo a trovare un brano nella Bibbia senza conoscere il numero della
pagina in cui si trova?

LAVORO IN COPPIA

1. Portate a scuola una Bibbia per banco (possibilmente le coppie devono avere Bibbie di edizione diversa).
2. Scegliete due brani e inventate un modo per farli leggere ai ragazzi di un’altra coppia nella loro Bibbia: date indicazioni (a voce
per il primo brano, per iscritto per il secondo) senza usare il numero della pagina.

3. Cronometrate il tempo che i compagni impiegano per trovarlo (lo dimostreranno leggendovi la prima e
l’ultima parola del brano biblico).
Primo brano: tempo impiegato
Secondo brano: tempo impiegato
4. Riflettete e rispondete.

Perché tutta questa fatica? Non era più semplice No, non era possibile perché
comunicare il numero della pagina?

5. Ma il metodo che avete usato (oralmente e per iscritto) è davvero il più rapido? Consultate il vostro manuale a pag. 34 e applicate
il metodo che viene spiegato. Cronometratevi sfidandovi nella velocità: i più veloci prendono un punto, ogni errore un punto in
meno.
16 CLASSE 1 Unità 2 La Bibbia documenta la storia di Dio con gli uomini

STRUMENTI
CULTURALI
“Indovina chi?” con
i personaggi biblici
Sono competente se...

Tra tanti personaggi biblici c’è il rischio di fare confusione. Sfido il mio compagno di
banco nel riconoscerli e identificarli a partire da un indizio.

1. Ogni definizione si riferisce allo stesso personaggio biblico; in coppia con il compagno di
banco leggine una alla volta, coprendo con un foglio le successive.
2. A ogni definizione cerca di indovinare di chi si tratta e scrivilo accanto.
3. Confronta gli elenchi delle risposte con la soluzione: chi ha indovinato prima, tu o il com-
pagno? (Le soluzioni sono a pag. 38 del testo).

Indovina chi sono? Risposta


1. Sono vissuto tanti anni prima di Gesù.
2. Facevo parte di un clan.
3. Ero nomade.
4. Ebrei, cristiani e musulmani mi riconoscono come loro padre.
5. I miei nonni vivevano in Mesopotamia.
6. Avevo una moglie di nome Sara e una schiava di nome Agar.
7. Ero un pastore.
8. Avevo un figlio di nome Isacco.
9. Ho afrontato un lungo viaggio fino a Canaan.
10. Di me si parla nel libro della Genesi.

Indovina chi sono? Risposta


1. Sono diventato importante da ragazzino.
2. Sconfissi i Filistei.
3. Suonavo la cetra e componevo Salmi.
4. Divenni un eroe grazie a un tiro con la fionda.
5. Una stella in una bandiera mi ricorda.
6. Ero un re.
7. Sconfissi Golia.
8. Venni consacrato da Samuele.
9. Governai Israele dopo Saul.
10. Governai Israele prima di Salomone.
La Bibbia racconta storie di alleanze tra Dio e i credenti Lezione 2 CLASSE 1 17

Giochiamo ancora! STRUMENTI


CULTURALI

Sono competente se...


RIESCO A COSTRUIRE INDIZI SU UN PERSONAGGIO BIBLICO
E A COLLOCARLO NELLA STORIA BIBLICA.
L’insegnante ci lancia una sfida: «Ora tocca a voi costruire il gioco!».

1. Scegli un personaggio biblico e prepara un indovinello per il compagno. Anche lui farà altrettanto. Sfidatevi nuovamente.

Indovina chi sono? Risposta


1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.

2. Collocate i vostri personaggi nel tempo e nello spazio geografico, utilizzando la linea del tempo della storia biblica e le carte
geografiche di diversa scala accessibili in digitale nel ME-book.
18 CLASSE 1 Unità 2 La Bibbia documenta la storia di Dio con gli uomini

IDENTITÀ
Che cosa penso
della Bibbia?
Sono competente se...

Sono in vacanza in albergo. Apro il cassetto del comodino e mi accorgo che all’interno c’è una copia della Bibbia. Mi ricordo
che a scuola ho sentito dire che la Bibbia è uno dei libri più stampati, tradotti e conosciuti al mondo. Credente o non cre-
dente, mi è capitato di sentirne parlare e ora me ne trovo una copia tra le mani. Qual è la mia opinione sulla Bibbia?

1. Dai un voto a ciascuna afermazione secondo il tuo grado di condivisione.


(Legenda: 1 = non sono d’accordo – 2 = sono abbastanza d’accordo – 3 = sono d’accordo)

a. La Bibbia è un libro di cui si può fare volentieri a meno. 1 2 3


b. La Bibbia la legge chi vuole diventare prete o suora. 1 2 3
c. Anche i non credenti possono avere interesse a conoscere la Bibbia. 1 2 3
d. La Bibbia ha a che fare con la cultura italiana ed europea. 1 2 3
e. La lettura della Bibbia è un interesse comune a ebrei e cristiani. 1 2 3
f. Per leggere correttamente la Bibbia è necessario avere una preparazione culturale. 1 2 3
g. La Bibbia è un romanzo. 1 2 3
h. La Bibbia è un libro sacro ma anche un documento culturale, letterario e religioso. 1 2 3
i. Oggi nella nostra società non c’è nessun interesse allo studio della Bibbia. 1 2 3
j. Provo interesse per la lettura della Bibbia. 1 2 3

2. Scegli un’afermazione tra quelle a cui hai dato il punteggio più basso e scrivi il motivo per cui non la condividi.
Lettera:

3. Scegli un’afermazione tra quelle a cui hai dato il punteggio più alto e spiega attraverso quale
comportamento (tuo o di altri) puoi dimostrare di condividerla.
Lettera:
La Bibbia racconta e insegna Lezione 3 CLASSE 1 19

Individuare ciò che ci unisce CITTADINANZA


Sono competente se...
RIESCO A INDIVIDUARE IL CONTENUTO COMUNE DEI TESTI SACRI
DI EBREI, CRISTIANI E MUSULMANI
È l’ora di religione e noi quattro alunni (uno ebreo, una cristiana, una musulmana e un ateo) stiamo studiando insieme,
utilizzando il libro di religione di un compagno spagnolo che si è inserito nella nostra classe.

LAVORO DI GRUPPO

1. Formate un gruppo di quattro alunni e ciascuno impersoni


uno dei quattro ragazzi.
2. Osservate la pagina del libro e cercate di capire chi di voi si
riconosce in questo schema.
Lo schema è condiviso dal ragazzo
3. Insieme date un titolo a questa pagina.

4. In quale parte del libro sacro saranno narrate le alleanze e rive-


lazioni colorate di arancione?

5. In quale parte del libro sacro si trova la rivelazione colorata in


giallo?

6. Perché la rivelazione di Gesù è stata evidenziata dall’autore del libro?

7. Provate a modificare la mappa dell’immagine rendendola valida anche per gli altri membri del gruppo (solo in un caso non sarà
possibile). Evidenziate con un colore la parte comune alle tre mappe.

8. Che cosa avete invece in comune con il ragazzo ateo?


20 CLASSE 1 Unità 2 La Bibbia documenta la storia di Dio con gli uomini

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Conoscere la Bibbia è utile
solo ai credenti?
Sono un buon cittadino se...

Il lavoro può essere svolto in un piccolo gruppo.


1. Inserite un titolo appropriato per la tabella.
2. Completate gli spazi vuoti (per le parti più difficili utilizzate l’insegnante come esperto da consultare o ricercate su Internet).

TITOLO:
Mi capita di vedere… • Supporto che lo contiene (mosaico, • Personaggio o evento biblico
libro, film…) collegato
• Dove potrei trovarlo (libreria, cinema, tv…) • Elementi che me lo fanno
riconoscere

ORIZZONTALI
1. Si porta in tavola con l’insalata.
2 . Errori religiosi.
3. Popolarono la Tessaglia.
4. La Heather che cantava.
5. Fu condannato a farla girare Sansone.
6. Fu liberato al posto di Gesù.
Stand in una piazza
La Bibbia documenta la storia di Dio con gli uomini Lezione
Unità 2 1 CLASSE 1 21

L’altro giorno Francesco, un mio compagno di classe, ha chiesto all’insegnante: «Conoscere la Bibbia è utile solo ai cre-
denti?» La prof. ha risposto: «Bella domanda, Francesco! La rigiro alla classe. Ragazzi, ripensate a tutte le volte che avete
incontrato la Bibbia anche se non eravate in chiesa, o non stavate pregando…»

3. Ora tocca a voi! Avete una settimana di tempo per cercare altri indizi (proverbi, locandine pubblicitarie…) che dimostrano la
presenza della Bibbia nella cultura e nella società al di fuori del contesto religioso. Completate quindi in gruppo gli spazi bianchi
della tabella.
4. Scrivete una risposta motivata al problema di partenza: conoscere personaggi e fatti biblici è utile solo a chi è credente? Con-
frontate la vostra risposta con quelle degli altri gruppi. Individuate una risposta di classe curando che sia ben motivata.

LA NOSTRA RISPOSTA: perché

LA RISPOSTA DI CLASSE: perché

Citazione biblica In quale parte della Bibbia dei cristiani Se conosco la Bibbia posso...
di riferimento se ne parla
22 CLASSE 1 Unità 3 Gesù, l’autorevole rabbi di Nazaret

IDENTITÀ
Natale per me e
Natale per gli altri
Sono competente se...
SO RICONOSCERE E RISPETTARE I DIVERSI PUNTI DI VISTA SUL NATALE
Faccio parte di una classe multireligiosa e si avvicinano le vacanze di Natale. Mi chiedo: perché facciamo
tutti festa?

1. Riconosci e collega i diversi punti di vista. Se necessario, consulta la scheda I Testimoni di Geova nel ME-book.

Natale per me non ha un significato


Festeggiare il Natale per me è il modo
religioso, dal momento che la Io credo che Gesù
per trascorrere dei giorni felici con i miei
nascita di Gesù non corrisponde alla sia nato, ma
familiari.
1 nascita di quel Messia che ancora per me è solo un
sto aspettando. 2 uomo, non Dio.
Festeggiare il Natale ha un Inoltre la mia
significato importante per la mia fede non prevede
fede: Gesù che nasce è Dio che si fa Gesù per me è un profeta come riti né feste;
uomo per salvarci. Mosè, il suo messaggio di amore è non festeggio
3 importante, ma la sua nascita non è neanche il mio di
così importante come quella del più compleanno!
grande profeta Muhammad. 5
4

(ateo)

2. E tu che cosa pensi del Natale?

3. In quale delle afermazioni precedenti ti riconosci di più?

4. Può esserci un punto di incontro tra questi ragazzi diversi? (Se non lo trovi nel loro modo di pensare prova a chiederti se può
esistere un punto comune nel loro modo di agire nei confronti degli altri.)
Nascita, infanzia e adolescenza di Gesù di Nazaret Lezione 1 CLASSE 1 23

Gesù è esistito davvero? STRUMENTI


CULTURALI
Sono competente se...
SO UTILIZZARE LE FONTI PER DARE RISPOSTE DOCUMENTATE

Sto vedendo un film su Gesù. Mia sorella più piccola mi chiede: «Ma Gesù è esistito davvero?». Le rispondo: «Certo!», ma in
realtà non sono troppo convinto… Per fortuna la piccola non mi chiede altro, altrimenti non saprei proprio che cosa aggiun-
gere! La domanda di mia sorella continua a frullarmi in testa… L’unica cosa da fare è “girarla” al prof. di religione che, per
tutta risposta, mi fornisce questi tre testi. Che farne?

Giuseppe Flavio Storico giudeo-romano (37-103 circa)


Opera: Antichità giudaiche
«Anano […] convocò il sinedrio a giudizio e vi condusse il fratello di Gesù, detto il Cristo, di nome Giacomo, e alcuni altri,
accusandoli di trasgressione della legge e condannandoli alla lapidazione.»

Storico romano (54-119)


Opera: Annali
«Perciò […] Nerone si inventò dei colpevoli e sottomise a pene raffinatissime coloro che la plebaglia […] denominava
cristiani. Origine di questo nome era Cristo, il quale sotto l’impero di Tiberio era stato condannato al supplizio dal procu-
ratore Ponzio Pilato; […] questa […] superstizione di nuovo si diffondeva, non solo per la Giudea ]…] ma anche a Roma.»

Vangelo secondo Luca


Vedi TS7 a pag. 58 del manuale.

1. Leggi i testi dei tre documenti.


2. Compila la seguente tabella e poi trai le tue conclusioni.
Chi scrive è... (un cristiano – uno Informazioni su Gesù che posso Tipo di informazione che posso
Doc
storico ebreo – uno storico romano) ricavare ricavare (storica o di fede)
1.

2.

3.

Gesù è esistito davvero?


• A questa domanda potrei rispondere che (ripensa a quando studi storia: per dire che un fatto è veramente accaduto deve essere
da fonti attendibili diverse):
• Esistono molte fonti storiche oltre i Vangeli? Sì No
● Sono scritte anche da non cristiani? Sì No
• Che cosa confermano quindi con sicurezza?
• Che cosa risulta ancora incerto dal punto di vista storico? Perché?
• Che metodo ho seguito per rispondere? (Ripensa a che cosa hai fatto per compilare la tabella.)
24 CLASSE 1 Unità 3 Gesù, l’autorevole rabbi di Nazaret

STRUMENTI
CULTURALI
Che lavoro faceva
Gesù?
Sono competente se...

Un ragazzo non cristiano della classe mi chiede «Che lavoro faceva Gesù?».

LAVORO IN COPPIA

1. Ripensando a quanto studiato o consultando i materiali della lezione selezionate da tre a cinque parole chiave per indicare la
professione, i luoghi e che cosa insegnava Gesù.

2. Con le parole scelte costruite una mappa concettuale. Inserite verbi nei legami come nell’esempio.

LA PROFESSIONE DI GESÙ

è quella di

3. Scegliete nel vostro libro delle immagini del patrimonio artistico che presentano Gesù nella sua funzione di

4. Compilate la seguente tabella.


Immagine Elementi dell’immagine che identificano Gesù e la sua Mi permettono di rendermi conto che…
pag. professione

5. Ora confrontate il vostro lavoro con quello di un’altra coppia: avete fatto le stesse scelte?
6. Arricchite le vostre mappe (n. 2) e il lavoro sulle immagini (n. 4).
Gesù insegna Lezione 2 CLASSE 1 25

Progetto un video STRUMENTI


CULTURALI
Sono competente se...
NEL PROGETTARE RIESCO A UTILIZZARE DATI STORICI, GEOGRAFICI
E RELIGIOSI
L’insegnante di religione propone di realizzare un video da proiettare in un’altra classe per presentare la predicazione di
Gesù di Nazaret.

LAVORO DI GRUPPO

1. Preparate un “bozzetto” con una LA NOSTRA SCENA UNA SCENA DEL FILM
scena.
2. Guardate uno spezzone di un film
realizzato su Gesù (puoi trovare su
Youtube il film Gesù di Nazareth di
Franco Zeffirelli), osservate le scel-
te del regista e confrontatele con il
vostro bozzetto.

Il luogo/i luoghi
(città regioni/interni ed esterni)

I costumi

Gli ascoltatori

Le comparse

Azioni del protagonista

Parole del protagonista

Tipo di linguaggio
(lingua e stile comunicativo)
26 CLASSE 1 Unità 3 Gesù, l’autorevole rabbi di Nazaret

CITTADINANZA
Il Vangelo è utile
ai non credenti?
Sono competente se...
L RICONOSCO ALCUNI INSEGNAMENTI EVANGELICI UNIVERSALI
L SO MOTIVARE LA LORO UTILITÀ SOCIALE

Nel mio libro di religione ho trovato alcuni insegnamenti di Gesù tratti dai Vangeli. Sono validi solo per i cristiani o alcuni
potrebbero essere importanti anche per i non credenti? Sono tutti ugualmente utili alla convivenza nella società?

1 «Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che 2


nna, grande è la tua fede!
è caduto nelle mani dei briganti?» Quello rispose: «Chi ha
Avvenga per te come desideri».
avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu
(Mt 15,28)
fa’ così». (Lc 10,36-37)
Gesù insegna a
Gesù insegna a

3 Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e 4


odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri «Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del
nemici e pregate per quelli che vi perseguitano. tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo
(Mt 5,43-44) occhio?» (Lc 6,41)

Gesù insegna a Gesù insegna a

1. Compila la seguente tabella.


Operazioni da fare Motivazioni
Perché pensi che un non credente possa condividerlo?
1. Scrivi il numero di un insegnamento di Gesù che potrebbe essere
condiviso anche da un non credente o da un credente di un’altra fede. .....

2. Scrivi il numero di un insegnamento che, se fosse praticato da tutti Perché pensi che possa migliorare la nostra società?
gli “uomini di buona volontà” potrebbe cambiare il mondo. .....

3. Scrivi il numero di un insegnamento che potrebbe rendere migliori Quali valori comunica?
i rapporti tra gli alunni della classe. .....

4. Scrivi il numero di un insegnamento che non ha valore universale, Perché un non credente non può accoglierlo?
ma può essere accolto solo dai credenti. .....

2. Trai la conclusione.
A Tutti gli insegnamenti di Gesù hanno valore universale e sono utili per la società.
B Alcuni insegnamenti di Gesù hanno valore universale e anche valore sociale.
C Nessun insegnamento di Gesù ha valore universale; nessun insegnamento è utile alla società.
Gesù insegna il Vangelo Lezione 3 CLASSE 1 27

Le parabole nel web STRUMENTI


CULTURALI
Sono competente se...
SCOPRO CHE COS’È UNA PARABOLA

Nelle pagine della lezione ho letto che Gesù insegnava con parabole, e che i Vangeli contengono parabole. Le parabole sono
storie vere? Perché Gesù insegnava con parabole? Lo scopro navigando nel web.

La ricerca richiede un dispositivo per la navigazione in Internet.


LAVORO A COPPIE
1. Ricerca in Internet un sito che contenga un elenco di parabole e che ti permetta
di visualizzarne i testi.
2. Leggi due parabole e mettile a confronto nella seguente tabella.
Titolo parabola:
Citazione biblica:

Destinatari: chi sono gli


ascoltatori

Messaggio: insegnamento
comunicato da Gesù
Il linguaggio è (semplice,
complesso, ricco di esempi…)

Perché Gesù la racconta (c’è


un problema o una difficoltà?)

Il racconto è di genere... A storico


B inventato ma verosimile
C fantastico
Qualità: il racconto è... A lungo e noioso
B banale e scontato
C breve e con un efetto “sorpresa” che fa rifettere
Il significato/scopo della A è chiaro dall’inizio
parabola: B si scopre soltanto alla fine
C resta non chiaro
L’aspetto sorprendente che
mette in crisi l’ascoltatore in
questa parabola è:

3. Ora scrivi una “regola” che ti permetta di riconoscere quando un racconto del Vangelo è una parabola (utilizza le informazioni
presenti nella tabella).
28 CLASSE 1 Unità 3 Gesù, l’autorevole rabbi di Nazaret

STRUMENTI
CULTURALI
Preparo un
cruciverba
Sono competente se...

Progetto un cruciverba su personaggi evangelici da far risolvere al mio compagno di banco.

1. Scrivi i nomi dei personaggi biblici da inserire nel cruciverba.

1. 4. 7. 10. 13.
2. 5. 8. 11. 14.
3. 6. 9. 12 . 15.

2. Inventa delle definizioni non troppo banali, ma con indizi sufficienti a riconoscerli.
3. Nello spazio quadrettato costruisci il cruciverba con le soluzioni.
4. Su un foglio prepara quello da compilare per un compagno.
DEFINIZIONI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12 .
13.
14.
15.
I personaggi intorno a Gesù Lezione 4 CLASSE 1 29

Leggendo una Bibbia STRUMENTI


CULTURALI
a fumetti
Sono competente se...
RICONOSCO PERSONAGGI BIBLICI IN UN FUMETTO E RINTRACCIO
LA FONTE UTILIZZATA
Sono a casa di mio cugino e nella sua libreria trovo una Bibbia a fumetti. Apro due pagine a caso e… quale parte della Bibbia
avrò aperto? Chi saranno i personaggi illustrati?

1. Leggi i fumetti e riconosci i personaggi. Per aiutarti puoi utilizzare il seguente elenco.
Giosuè – Maria di Magdala – Sara – Abramo – Caifa – sinedrio – David – centurione – ladroni – Mosè – zoppi / ciechi / lebbrosi –
Pietro – Giovanni – Zaccheo – Andrea – soldati romani – Erode Antipa – Giuseppe – Lazzaro – Giovanni Battista – Giuda – Adamo
– farisei – magi – pastori – sadducei – Ponzio Pilato – Giuseppe di Arimatea – Giacomo – Maria di Nazaret
2. In quale parte della Bibbia si trovano i personaggi del fumetto?

3. Quali brani avrà utilizzato l’illustratore dei


fumetti? Consultando il testo o la Bibbia onli-
ne con un motore di ricerca, individua i brani,
indicane sinteticamente la fonte e i perso-
naggi.

da La storia del popolo di Dio, vol. 4 - Gesù, ed. Ldc,


disegni di Pierre Brochard

Da questa attività ho scoperto che


30 CLASSE 1 Unità 3 Gesù, l’autorevole rabbi di Nazaret

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Gioco di ruolo: se fossi… direi…
Sono un buon cittadino se...
RICONOSCO E RISPETTO LE OPINIONI DEGLI ALTRI

Nella società in cui viviamo è frequente imbatterci in persone che hanno opinioni diverse dalle nostre. Vi proponiamo un
gioco di ruolo, in cui proverete a rispondere a una domanda in modi diversi. Non sarà facile perché dovrete “indossare i pan-
ni” di qualcun altro e provare a esprimere la sua opinione, rispettando il suo punto di vista (mettendo momentaneamente
da parte il vostro).

LAVORO DI GRUPPO

1. Preparate 5 carte-ruolo, mettetele coperte sul tavolo e, a turno, pescatele, senza mostrarle ai compagni.

CARTE-RUOLO:

• Abraham (un ebreo) • Federico (un non credente)

• Paola (una cristiana) • Dott. Ferrini (studioso della Bibbia).

• Dott.ssa Giardini (una studiosa di storia)

2. Scegliete una delle seguenti domande.


a. Gesù di Nazaret è un personaggio realmente vissuto c. Gesù è nato il 25 dicembre?
o è l’equivalente di Pinocchio? d. Chi è Gesù di Nazaret?
b. Il Natale è una festa solo per i cristiani?
3. Ogni membro del gruppo scrive su un foglietto l’opinione del suo “personaggio”, immaginando quale potrebbe essere il suo punto
di vista.
4. Mischiate i foglietti e leggeteli uno alla volta. Cercate di indovinare chi può aver dato ciascuna risposta (l’ebreo? Il cristiano?...).
Scrivi la tua ipotesi nella tabella.

Foglietto Secondo me è... Punti


1
0 1
2
0 1
3
0 1
4
0 1
5
0 1

5. Confrontate le vostre risposte e contate i punti ottenuti (un punto per ogni ipotesi corretta).
Gesù, l’autorevole rabbi di Nazaret Lezione
Unità 3 1 CLASSE 1 31

Riflettiamo sul gioco


1. Completate la seguente tabella.

LA DOMANDA CHE ABBIAMO SCELTO:


Le diverse persone L’ebreo La cristiana La storica Il non credente Il biblista

Le diverse risposte:

Su che cosa basano le loro


opinioni?
2. Rispondete alle seguenti domande.
a. Quale afermazione può essere accettata anche da tutti gli altri?
Quella
b. Con quali risposte ti trovi più d’accordo?

c. Le risposte che non condivido devono essere:


A cancellate B rispettate C corrette D condivise
3. Pensa a un comportamento concreto che ti permette di rispettare una persona che non ha la tua stessa opinione. Rappresentalo
32 CLASSE 1 Unità 4 Gesù Cristo, il Signore Crocifisso e Risorto

STRUMENTI
CULTURALI
Come si studia
un paragrafo?
Sono competente se...
L

L RIFLETTO SUL MIO METODO DI STUDIO


Oggi devo studiare questo paragrafo del libro. So utilizzare il metodo giusto?

1. Leggi con attenzione e dividi il paragrafo in tre parti (in base al seguente contenuto: si parla di tre cene rituali).
2. Scrivi un titolo accanto a ogni parte per rappresentarla.
3. Mettile in ordine cronologico: è lo stesso ordine utilizzato dall’autore del libro?
4. Individua gli elementi comuni alle tre parti.

Giovedì santo: l’Eucaristia


I discepoli, per soddisfare il desiderio del loro Mae- “Prendete, mangiate: questo è il mio corpo”.
stro di “mangiare questa pasqua con loro, prima di • Poi prese un calice, rese grazie e lo diede loro [ai
patire” (cfr. Lc 22,15), preparano in una “sala” (poi discepoli], dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è
chiamata cenacolo) la cena per immolare l’agnello il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti
pasquale e celebrare la Pasqua degli azzimi (così per il perdono dei peccati”» (Mt, 26,26-28);
detta perché si mangia il pane azzimo, cioè non
• «fate questo in memoria di me» (Lc 22,19).
lievitato).
Queste sono le stesse parole che oggi il sacerdote
Nel cenacolo Gesù si propone come esempio di
pronuncia durante la liturgia eucaristica nella con-
colui che ama i suoi discepoli con un gesto che
simbolicamente qualifica la loro dignità e autorità: sacrazione dell’ostia (l’antico pane azzimo) e del
lava i piedi ai suoi discepoli e a Pietro. (Gv 13,6-9). vino.
Durante questa cena Gesù istituisce l’Eucaristia: In questa occasione, Gesù indica colui che lo tra-
• «Gesù prese il pane, recitò la benedizione [su di dirà con un bacio nell’orto del Getsemani: il suo
esso], lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: “amico” Giuda detto Iscariota.

5. Cerca nel libro (cartaceo o digitale) un’immagine da associare a ogni parte individuata: quali elementi dovrai trovarvi?
Immagine 1: Immagine 2: Immagine 3:
6. Dai un titolo personale al brano che tenga conto di quanto hai studiato.

7. Applica lo stesso metodo a un video (ingresso di Gesù a Gerusalemme, lo trovi su YouTube). Guarda più volte il video e schema-
tizza le sequenze su un foglio (titola sia le singole sequenze sia l’intero video).
8. Rifletti sull’attività svolta e scegli la risposta più adatta a te.
A Di solito quando studio sono abituata/o a ragionare.
B Devo dedicare maggiore attenzione ai collegamenti nei paragrafi che studio.
C Sono abituato a ripetere in modo meccanico i paragrafi: devo cambiare metodo.
Prima degli ultimi eventi della storia di Gesù Lezione 1 CLASSE 1 33

Intervista sulla Pasqua CITTADINANZA


Sono competente se...
RIESCO A COSTRUIRE UN’INTERVISTA A CARATTERE INTERRELIGIOSO

Devo costruire una doppia intervista


da trasmettere in una trasmissione
televisiva che mette a confronto le
diverse fedi. L’argomento dell’inter-
vista è la celebrazione della Pasqua.

LAVORO DI GRUPPO

Dividete la classe in gruppi di quattro alunni. Ogni gruppo prepara i testi dell’intervista, la simula, la filma con il cellulare o una
videocamera.
1. Decidete quali credenti rappresentare in base all’argomento dell’intervista.
2. Scrivete le domande. Su che cosa puntare nell’intervista,considerando che la trasmissione dà importanza al dialogo interreligioso?
Per formulare le domande potete partire dai seguenti testi.
• La mia celebrazione avviene di sabato. • La celebriamo in chiesa, o a volte in un altro luogo, assieme a
• La celebriamo in casa con la nostra famiglia e con gli amici. tutta la comunità.
• Tutti i maschi coprono il capo con la kippah. • Il sacerdote veste un abito particolare e noi gli abiti della fe-
• All’inizio della cena leggiamo la narrazione (haggaddah) della sta.
liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù dell’Egitto e • All’inizio leggiamo la narrazione degli eventi della Pasqua
del ritorno nella Terra Promessa. ebraica e della Pasqua di Gesù: il suo passaggio dalla morte
• Innalziamo a Dio canti, salmi e preghiere di ringraziamento e alla risurrezione.
di lode (Hallel). • Innalziamo a Dio canti, salmi e preghiere di ringraziamento
• Tutti ci nutriamo degli stessi cibi che ricordano simbolica- (Eucaristia) e di lode (Alleluja).
mente gli eventi della Pasqua (pane azzimo, verdure amare, • Tutti ci nutriamo del corpo di Gesù (ostia o pane azzimo) e
agnello arrostito, salsa rossa, vino). del suo sangue (vino) per unirci a Lui nella sua Pasqua dalla
• Mangiamo l’agnello per ricordare che il suo sangue ha salvato morte alla risurrezione.
gli ebrei la notte dell’uscita dall’Egitto. • Ricordiamo Gesù come agnello che sacrifica la sua vita per la
• La mia celebrazione avviene di domenica. salvezza di tutti gli uomini.

3. Scegliete due persone del vostro gruppo disposte a farsi intervistare e filmatele con una videocamera o un cellulare.
4. Mettete a confronto il vostro lavoro con quello di altri gruppi e valutatelo tenendo conto dei seguenti elementi.
• qualità artistica del prodotto • interpretazione degli attori
• qualità tecnica del prodotto • fedeltà allo scopo (interreligioso)
• originalità delle domande • correttezza del contenuto
• durata del video

Giudizio finale: il lavoro è dal punto di vista


34 CLASSE 1 Unità 4 Gesù Cristo, il Signore Crocifisso e Risorto

STRUMENTI
CULTURALI
So gustare
un’opera d’arte?
Sono competente se...

Visito due musei e mi imbatto in due opere rappresentanti la crocifissione di Gesù. Come mai sono così diverse? Quale delle
due rappresenta in modo più “letterale” il racconto evangelico?

Marc Chagall (1887-1985),


Rafaello Sanzio (1483-1520), Crocifissione Crocifissione bianca, 1938, Art
Mond, 1503, National Gallery, Londra. Institute of Chicago.

1. Cerchia con il colore rosso (nell’immagine che consideri più fedele al racconto evangelico) gli elementi che corrispondono al
racconto della crocifissione.
2. Cerchia nell’altra immagine (con il colore blu) gli elementi che non hanno alcun collegamento con il brano evangelico.
3. Perché il pittore li ha inseriti nella sua opera?
A Per vivacizzare il dipinto. C Per collegare la crocifissione di Gesù a
B Per suscitare orrore. un fatto tragico della storia.
4. Analizza il significato degli elementi evidenziati nella Crocifissione bianca.
Elementi evidenziati Analisi del significato

Il messaggio chiave del dipinto


Gesù Cristo, il Crocifisso Lezione 2 CLASSE 1 35

Ascoltiamo una barzelletta! CITTADINANZA


Sono competente se...
L CAPISCO LA BARZELLETTA
L SO SORRIDERE SENZA DERIDERE

Sei un cristiano e ascolti da un amico la seguente barzelletta.

Ponzio Pilato convoca l’assemblea popolare per decidere della sorte di Gesù. Arrivano
Gesù e Barabba legati mani e piedi e sanguinanti per le torture. Ponzio Pilato si rivolge
alla folla:
«Popolooo chi volete libero? Gesù o Barabba?»
E il popolo: «Barabbaaaaa!»
E Ponzio Pilato: «Popolooo siete sicuri? Chi volete libero? Gesù o Barabba?»
E il popolo: «Barabbaaaaa!».
E Ponzio Pilato: «Ve lo chiedo per l’ultima volta! Chi volete libero? Gesù o Barabba?»
E il popolo: «Barabbaaaaa!»
E Ponzio Pilato: «E va bene… Barabba libero e Gesù sulla fascia... Però se poi perdiamo
col Gerusalemme, io… me ne lavo le mani!».

1. Chi l’ha inventata a quali dati evangelici si è riferito? Cerca il brano in uno dei Vangeli. Evidenzia le parole della barzelletta che
corrispondono al testo biblico.
2. Quale sarà la “squadra” che “allena” Ponzio Pilato?
3. Qual è la parola su cui è costruito il doppio senso?
4. Secondo te, qual è la funzione di questa barzelletta?
A Deridere i cristiani e divertirsi alle loro spalle.
B Far sorridere anche i cristiani.
5. Che diferenza passa tra il deridere e il far sorridere?

6. Deridere credenti di fede diversa:


A è del tutto sbagliato.
B non è poi così grave.
C fa parte della libertà di parola.
Scegli la risposta che ti convince di più e motiva la tua opzione.

7. Continuando la barzelletta… chi sarebbe in campo insieme a Gesù? Fai la formazione del Gerusalemme.
36 CLASSE 1 Unità 4 Gesù Cristo, il Signore Crocifisso e Risorto

IDENTITÀ
tra gli scafali
in libreria…
Sono competente se...
L SO PORMI DOMANDE ESISTENZIALI
L SO CONFRONTARE RISPOSTE DIVERSE

sono in libreria, nel settore “spiritualità”. mi cade lo sguardo


su queste tre pubblicazioni.

A quale problema sarò interessato se deciderò di acquistare questi tre testi?

................................................................................................................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................................................................................

Quale titolo mi sucita maggiore curiosità e perché?

Se sono cristiano quale pubblicazione ....................................................................................................................

conterrà il mio punto di vista? ..................................................................................................................

..................................................................................................................

Che spiegazione darà alla domanda sulla morte? ..................................................................................................................

Se sono un indù o un buddhista, quale ....................................................................................................................

pubblicazione conterrà il mio punto di vista? ..................................................................................................................

..................................................................................................................

Che spiegazione darà alla domanda sulla morte? ..................................................................................................................


Gesù Cristo, il Risorto Lezione 3 CLASSE 1 37

Comunicare messaggi STRUMENTI


CULTURALI
con l’arte
Sono competente se...
SO COSTRUIRE UNA COMUNICAZIONE RELIGIOSA ATTRAVERSO OPERE D’ARTE

Io e il mio compagno di banco siamo stati scelti per presentare gli eventi chiave del cristianesimo a una classe quinta della
scuola primaria. L’insegnante di religione ci consiglia di partire dalla proiezione di immagini. Le scegliamo facendo una ricer-
ca su Internet.

LAVORO IN COPPIA

1. Utilizzate un computer e un programma adeguato a creare “presentazioni” (per esempio PowerPoint).


2. Decidete un titolo per la presentazione e preparate una diapositiva per ogni evento da rappresentare.
3. Ricercate opere d’arte che li rappresentino: copiate le immagini da proiettare e incollatele nelle diapositive create.
4. Evidenziate alcuni elementi simbolici e inserite dei tag (etichette) per spiegarne il significato.
5. Al termine riflettete e valutate il vostro lavoro analizzando i seguenti punti.

n Le mie azioni:
n Le azioni del mio compagno:
n L’ostacolo principale:
n La strategia per superarlo:
n Questo lavoro ci è stato utile per
38 CLASSE 1 Unità 4 Gesù Cristo, il Signore Crocifisso e Risorto

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Pasqua in una classe
multireligiosa
Sono un buon cittadino se...
RICONOSCO E RISPETTO ALTRI PUNTI DI VISTA

Si stanno avvicinando le vacanze di Pasqua e la tua, è una classe multireligiosa. Sei curioso/a di sapere quali compagni
festeggiano e osservano la Pasqua.

Filippo
Hamed (testimone Alessandra Aaron
Francesca (cristiana) (musulmano) di Geova) (non credente) (ebreo)
Gesù Cristo, il Signore Crocifisso e Risorto Lezione
Unità 41 CLASSE 1 39

1
Scrivi le loro narrazioni e i loro punti di vista sulla
Pasqua negli spazi: specifica il luogo e il giorno in 2
cui viene celebrata, il significato che le viene attri- Colora lo spazio
buito, i simboli che vengono utilizzati e il loro signi- del ragazzo/ragazza
ficato. Per i testimoni di Geova consulta il ME-book. che esprime il tuo
punto di vista.
3
In che modo nella classe potrebbero esse-
re valorizzati questi modi diversi di vive- 4
re? Inventa un’attività, un metodo o uno È possibile coinvolgere an-
strumento per poterlo fare e suggeriscilo che altri insegnanti? Di quali
al tuo insegnante di religione. discipline? Indica il collega-
mento tra le diverse materie
coinvolte e il tipo di attività
da svolgere.
Suggerisci l’attività anche a
L’attività che suggerisco si questi docenti.

collega alla materia . . . . . . . . . . . .


.............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

In questo modo ...........................


5
............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Realizza quanto hai progettato.
...........................................................

RIFLETTO SULL’ATTIVITÀ
6. Rifletti e completa la seguente tabella, consultando anche nel ME-book la scheda sui testimoni di Geova.

Svolgendo l’attività ho:


• consolidato questa idea:
• scoperto qualcosa di nuovo:

È stato facile perché...

È stato difficile perché...

Come ho superato le difficoltà?


40 CLASSE 1 Unità 5 Oggi chi è Gesù Cristo per noi?

CITTADINANZA
Perché oggi
è festa?
Sono competente se...

In classe mi capita di dire: «La prossima settimana salte-


remo la lezione di grammatica perché è festa!» La festa è
un tempo così importante, da interrompere le attività or-
dinarie di studio e di lavoro. Ma so perché? E poi… è così in
tutto il mondo, o in tutta Italia? Tutti si riconoscono nelle
stesse feste?

LAVORO DI GRUPPO

1. Trova il calendario scolastico della tua regione e osserva in quali giorni è sospesa l’attività didattica.
2. Confrontalo con il calendario scolastico di un’altra regione (avvia una ricerca su Internet). Trovi qualche diferenza?
3. In un qualsiasi calendario (cartaceo oppure on-line) cerca degli indizi per capire il perché l’attività didattica è sospesa in quei
giorni e poi completa la seguente tabella.

Giorni di festa Nomi delle feste Significato / Valore da ricordare Ha origine religiosa / civile

4. A gruppi di quattro provate a costruire il calendario di classe cercando di inserire anche le feste di altre culture o fedi religiose
presenti nella vostra classe. Potete procedere in questo modo:
• formate dodici gruppi di alunni (ognuno curerà un mese del calendario e lo realizzerà in un foglio da disegno);
• distinguete i giorni di festa con colori diversi (create una legenda condivisa da tutti i gruppi prima di iniziare il lavoro);
• inserite data, nome, significato, tipo di festa (religiosa o civile), chi la festeggia in classe (nomi degli alunni che si sentono coin-
volti dal suo significato);
• arricchite le pagine del calendario con simboli religiosi o immagini simboliche.
Potete realizzare il calendario sia in formato cartaceo sia in formato elettronico (in quel caso potete anche associare dei file
musicali o video).
AVETE COSTRUITO IL VOSTRO BEL CALENDARIO INTERRELIGIOSO DI CLASSE!
Memoria di Gesù Cristo: la Pasqua e le feste cristiane Lezione 1 CLASSE 1 41

Per non fare confusione STRUMENTI


CULTURALI
Sono competente se...
L SONO IN GRADO DI CONFRONTARE IL CULTO SETTIMANALE
DELLE TRE FEDI MONOTEISTE
• SO ASSOCIARE IMMAGINI

Nel mio libro di religione della primaria c’era una pagina in cui tre ragazzi di fede diversa raccontavano la loro festa setti-
manale. Purtroppo non ritrovo più il mio vecchio libro, ma voglio provare a ricostruire il loro racconto. Per il momento mi
vengono alla mente disordinatamente tante parole:
sinagoga – chiesa – moschea – venerdì – sabato – domenica – Torah – Corano – Bibbia – Eucaristia - lettura della Bibbia – lettu-
ra e recitazione del Corano – settimo giorno – giorno dopo il sabato – giorno dell’adunanza – giorno della creazione di Adamo
e del Giudizio di Dio – giorno del riposo di JHWH nella creazione – giorno della risurrezione – facciamo memoria – celebriamo
– celebriamo il memoriale

1. Utilizza le parole per scrivere le narrazioni dei tre ragazzi all’interno del seguente schema. (Rifetti sui loro nomi: di quale fede
saranno espressione? Aiutati anche con l’elenco di parole che può ofrirti indizi importanti.)

Daniel è un ragazzo Matteo è un ragazzo Muhammad è un ragazzo

La mia festa settimanale è La mia festa settimanale è La mia festa settimanale è

2. Ricerca immagini adeguate su Internet, stampale, incollale e collegale alle tre fedi rappresentate. Se non ti fosse possibile stam-
parle descrivi il loro contenuto negli elementi più significativi.
42 CLASSE 1 Unità 5 Oggi chi è Gesù Cristo per noi?

IDENTITÀ
Cruciverba su Gesù
Sono competente se...
L

L COLGO IL VALORE DEL DIALOGO

Durante le ore di religione molto tempo è impiegato per conoscere chi è Gesù. Mi nasce un dubbio: come posso evitare che
i miei amici ebrei, musulmani o testimoni di Geova si sentano esclusi o meno riconosciuti rispetto ad altri di fede cristiana?
Una proposta concreta per la prossima lezione: prepariamo un cruciverba interreligioso!

LAVORO IN COPPIA
1. Prepara il cruciverba con il tuo compagno di banco aggiungendo la definizione mancante (rappresenta il punto di vista dei testi-
moni di Geova).
1 2 3
2. Risolvi il cruciverba cercando di ricono- N C Z
scere punti di vista diversi dai tuoi. 6

4 5

DEFINIZIONI M A R N A
7
Orizzontali
1. Evento della vita di Maria raccontato nel 8 9
M
Vangelo e nel Corano.
10
4. Nome di Maria in arabo. L I
5. Si è raforzata tra ebrei e cristiani.
8. Quelli di Gesù sono raccontati anche nel 11

vangelo arabo dell’infanzia. A I


10. Città tedesca in cui Benedetto XVI ha 12
I
visitato la moschea.
11. Valore che ebrei, cristiani e musulmani
13
desiderano costruire insieme. R T
12. Valore che permette la reciproca
conoscenza.
13. Lo è Gesù secondo i musulmani.
Verticali
2. Pittore russo ebreo che ha rappresentato la crocifissione di Gesù. 8. Così Giovanni Paolo II ha chiamato i fratelli ebrei nella sinagoga di Roma.
3. Gli ascoltatori privilegiati di Gesù. 7. Secondo i musulmani, i cristiani sono loro…
4. Gesù lo è solo per i cristiani. 9. Nome arabo di Gesù.
6. Gesù lo è per gli ebrei. 11.

3. Individua il valore che hai sperimentato con questa attività.

4. Spiega come Gesù ha praticato questo valore.

5. Spiega perché il dialogo interreligioso è importante nella società attuale.


Gesù di Nazaret secondo ebrei e musulmani Lezione 2 CLASSE 1 43

evitare stereotipi e pregiudizi CITTADINANZA


Sono competente se...
RICONOSCO STEREOTIPI E PREGIUDIZI E LI EVITO NEL PARLARE

ascolto delle afermazioni a riguardo della crocifissione di Gesù. mi rendo conto che queste afermazioni chiamano in causa
i credenti di due diverse fedi. alcune di queste frasi chiudono la porta al dialogo, mentre altre permettono una pacifica
convivenza. provo a valutarle attentamente.

Solo alcuni ebrei, Ebrei e cristiani sono


Tutti gli ebrei sono d’accordo nel riconoscere
storicamente hanno avuto
colpevoli della crocifissione che l’uccisione di un uomo
la responsabilità di decidere
di Gesù. secondo la Bibbia è un atto
la crocifissione di Gesù.
contrario alla fede in Dio.

Anche alcuni cristiani, in


Gli ebrei sono avari e particolari momenti della loro Gli ebrei sono “deicidi”
cattivi. storia, hanno dimenticato il valore (uccisori di Dio) perché
della vita umana come è accaduto nel passato hanno
ad alcuni ebrei contemporanei di voluto la condanna a
Gesù: basta consultare un libro di morte di Gesù.
storia.

1. scrivi i nomi dei credenti che sono coinvolti da queste afermazioni.

2. rispondi. Quale credente potrebbe sentirsi ingiustamente colpito da alcune di queste frasi?
3. Identifica con questi simboli i fumetti che:
p favoriscono il dialogo tra ebrei e cristiani perché contengono afermazioni fondate;
ostacolano il dialogo tra ebrei e cristiani perché contengono stereotipi e pregiudizi (generalizzazioni e giudizi negativi
senza fondamento).
4. sottolinea in nero nei fumetti le parole che ti hanno permesso di riconoscere i pregiudizi o gli stereotipi.
5. sottolinea in blu le parole che ti dimostrano afermazioni fondate.
6. confronta il tuo lavoro con il compagno di banco e insieme cercate di trarne delle regole generali per scrivere un Decalogo per
evitare stereotipi e pregiudizi da pubblicare nel giornalino scolastico o nel sito della scuola e da rispettare quando parlate di
persone appartenenti ad altre fedi o culture.
Il nostro “dECalogo” contro i pregiudizi
Cosa evitare Come comportarsi

1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
44 CLASSE 1 Unità 5 Oggi chi è Gesù Cristo per noi?

IDENTITÀ
test: chi è Gesù
per me?
Sono competente se...

CON QUELLO DEI MIEI COMPAGNI

l’insegnante di religione entra in classe e aferma: «Oggi non facciamo la solita lezione! Oggi è la lezione delle “domande”. a
coppie afrontiamo lo stesso test».

Sento parlare di Gesù Cristo e...

mi sento obbligato mi sento libero di pensare


a essere cristiano e vivere come voglio

mi sento condizionato N è un personaggio che penso di essermi fatto (


da genitori / catechisti conosco ancora troppo un’opinione abbastanza chiara
poco: vorrei saperne di più su questo personaggio

mi sento infuenzato da è un personaggio per me Gesù è (


di cui sento parlare da
troppo tempo: non c’è
so rispondere che Gesù è il Messia, più niente da capire
che è il Figlio di Dio, ma nessuna di libertà religiosa!
queste frasi mi riguarda davvero vivi in un Paese dove esiste la
decidere con la tua coscienza:
per te… qualunque essa sia. o di adulto? crescendo ti sarà richiesto di
una risposta personale, quella che ha senso per le tue scelte di giovane degli amici. Però ricorda che
sceglie o si rifiuta. diventare grandi è mettersi alla ricerca di bambino ti siano sufficienti po’ condizionare dalle idee
libero bisogna conoscere ciò che si dai cristiani e contenute nella Bibbia. Ma spiegazioni ricevute da guidato dagli adulti e farsi un
Bravo! Per vivere davvero in modo Conosci bene le risposte di fede date Sei sicuro che le Alla tua età è normale essere
N

1. segui il percorso che meglio ti si addice e fermati sulla casella che rispecchia il tuo modo di sentire, pensare e agire. Aiutandoti
con i simboli colorati, leggi al tuo compagno/a di banco la soluzione al suo test e ascolta da lui/lei la tua soluzione.
2. Formate piccoli gruppi con ragazzi che hanno scelto risposte diverse (una stella, un cerchietto, un quadratino...) e presentate la
vostra opinione cercando di motivarla.
• In quale ambiente ho maturato il mio punto di vista, grazie a chi e a quale esperienza?
• Le mie idee potranno cambiare in futuro? Da cosa dipenderà?
3. Al termine del confronto, compila la seguente tabella.

La persona del gruppo che mi ha oferto nuovi


elementi su cui rifettere è

Il suo pensiero ha confermato questa opinione

Il suo pensiero ha fatto sorgere in me questo dubbio


«Ma voi, chi dite che io sia?» Lezione 3 CLASSE 1 45

Nel web scopro chi è Gesù STRUMENTI


CULTURALI
per gli altri
Sono competente se...
RICONOSCO E INTERPRETO DIVERSI PUNTI DI VISTA SU GESÙ PRESENTI NEL WEB

Navigando in Internet può capitarmi di incontrare immagini su Gesù, o trovo scritte frasi che parlano di Lui. Provo a im-
medesimarmi nel punto di vista di chi ha dipinto l’opera d’arte, o di chi ha esposto uno slogan, o di chi porta al collo un
determinato oggetto, di chi ha disegnato un logo o utilizzato un simbolo. Quale opinione su Gesù mi comunica? Chi è Gesù
per ciascuno di loro?

4. Una collanina indossata


2. In vendita ad Assisi da una ragazza
1. In una locandina di una
parrocchia 3. Fotogramma del film
Gesù di Nazareth
di Franco Zeffirelli

5. Alla televisione
goal di Kakà 6. Un’immagine sacra
7. Pubblicità in America 8. Dipinto in una chiesa
9. Forum su Internet

Discussioni 10 alle 23: 10:52


Sul fatto che Gesù sia esistito non ci sono dubbi. Anche se io credo che sia stato unicamente
un uomo. Niente di altro

LAVORO A COPPIE

1. Nel quaderno, insieme al tuo compagno di banco, costruisci una tabella per classificare le diverse fonti: fai emergere il tipo di
fonte, il soggetto che ha espresso l’opinione, il suo punto di vista su Gesù.
2. Colora nella tabella gli spazi che presentano punti di vista che condividi.
46 CLASSE 1 Unità 5 Oggi chi è Gesù Cristo per noi?

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Parole per convivere
contro parole per dividere
Sono un buon cittadino se...
ELIMINO COMPORTAMENTI INTOLLERANTI E AGISCO IN MODO RISPETTOSO
DELLA DIVERSITÀ DELL’ALTRO

Oggi il prof. ci ha scritto alla lavagna tante parole.

Denigrare razzismo antisemitismo

Discriminazione
personalizzazione
XENOFOBIA Rispetto per le etnie diverse

pregiudizio
Filoxenia Intercultura

integrazione Conoscenza

Uguaglianza stereotipo
Emarginazione
valorizzare

Ci ha chiesto di scoprire cosa significano e ci ha detto che potremmo classificarle in due insiemi. Ha fatto anche cenno a un
problema presente nella nostra classe e ci ha detto che alcune di esse potrebbero risultarci utili. Chissà quali saranno?
Oggi chi è Gesù Cristo per noi? Lezione
Unità 5 1 CLASSE 1 47

1. Scopri il significato delle parole scritte alla lavagna che non conosci con l’aiuto di un vocabolario cartaceo o online.
2. Dividi le parole in due gruppi secondo un tuo criterio: dai un titolo a ciascun gruppo, inserisci le parole negli spazi della tabella
sottostante scrivendo a fianco il significato. Ogni parola ha la sua contraria nell’altro gruppo: scrivi le corrispondenze nella co-
lonna centrale.

Gruppo 1: ..................................................................... Corrispondenze Gruppo 2: .....................................................................

1. 1. a.

2. 2. b.

3. 3. c.

4. 4. d.

5. 5. e.

6. 6. f.

7. 7. g.

8. 8. h.

3. Quali parole per convivere Gesù ha usato nel suo vocabolario fatto di discorsi e azioni? Scrivi almeno una parola e documentala
con un esempio.

4. Quale “parola per convivere” ti sembra più utile per le relazioni nella tua classe e/o scuola? Cerchiala nella lavagna. Rispetto a quali
diversità?
5. Scrivi almeno due azioni con le quali attuare questa parola-valore.
a.
b.
6. Inventa uno slogan (tipo pubblicità progresso) per convincere i tuoi compagni a far diventare la parola che hai scelto un valore
comune e scrivilo sulla parte bassa della lavagna.

RIFLETTO SULL’ATTIVITÀ
7. Completa la seguente tabella.

Svolgendo l’attività ho:


• consolidato questa idea:
• scoperto qualcosa di nuovo:

È stato facile perché...

È stato difficile perché...

Come l’ho superato?


48 CLASSE 2 Unità 1 La storia della Chiesa: dalle origini al Medioevo

STRUMENTI Spiegare la nascita


CULTURALI
della Chiesa
Sono competente se...
SO PREPARARE UNA PRESENTAZIONE SULLA NASCITA DELLA CHIESA A PARTIRE
DA UNA DOCUMENTAZIONE
L’insegnante di religione ci propone di prepararci per presentare il
prossimo argomento alla classe: la nascita della Chiesa. Ci fornisce:
• un’immagine (presa da un libro di religione scritto in catalano!);
• il testo (At 2,1-8.12-13) e la storia degli eventi biblici (libro digitale);
• la geografia degli eventi biblici (libro digitale).

1. Ogni membro della classe scelga un ruolo: geografo, storico, biblista


/ teologo.
2. Ognuno compili la seguente tabella per la parte di sua competenza.

Aspetti da presentare geografico storico biblico / teologico


Le domande da cui Domanda chiave: Domanda chiave: Domanda chiave:
partire
I materiali da utilizzare

Risposte sintetiche da
presentare

3. A lavoro ultimato, formate gruppi con competenze miste (un geografo, uno storico, un biblista/teologo) e preparate una presen-
tazione al computer da proiettare o su cartellone da presentare oralmente, nella quale spiegare la nascita della Chiesa secondo i
vari punti di vista.
4. Al termine del lavoro, riflettete sul metodo usato.
• Quali punti di vista abbiamo considerato:
• In quale aspetto abbiamo trovato maggiore difficoltà?

• Perché?
All’origine della storia della Chiesa Lezione 1 CLASSE 2 49

Progetto un fumetto STRUMENTI


CULTURALI
per la Bibbia
Sono competente se...
SO PROGETTARE E REALIZZARE UNA STRISCIA DI FUMETTI

Sei un disegnatore di fumetti e con il tuo collega d’ufficio devi realizzare una striscia per una Bibbia a fumetti. Ti viene com-
missionata la rappresentazione della nascita della Chiesa.

1. Con il tuo compagno di banco prepara il progetto inserendo le informazioni utili a completare lo schema di appunti dei due
disegnatori.

Il luogo

Il tempo

I protagonisti

Le azioni dei protagonisti

Le comparse

I costumi

Il fotogramma chiave

La difficoltà per rappresentarlo

Come risolvere la difficoltà

2. Realizzate la striscia su un foglio da disegno e confrontatela con quella degli altri compagni.
3. Selezionate le migliori strisce sulla base di criteri condivisi.
50 CLASSE 2 Unità 1 La storia della Chiesa: dalle origini al Medioevo

STRUMENTI
CULTURALI
Se gli apostoli avessero
avuto le news
Sono competente se...
SO TRASFERIRE INFORMAZIONI CON LINGUAGGI COMUNICATIVI DIVERSI
Se al tempo degli apostoli ci fosse stato Internet… Ipotizzo con il
mio compagno di banco in che modo sarebbe avvenuto l’annuncio
Vangelo.

1. Decidete il contenuto della new.


2. Decidete su quale sito, blog o gruppo sarebbe comparsa.
3. Rispondete alle seguenti domande.

ANNUNCIARE IL VANGELO
Chi l’avrebbe pubblicata?

a. Qualesarebbe stato l’evento chiave da


annunciare?

b. In quale lingua sarebbe stata scritta?

c. Chi l’avrebbe potuta leggere?

d. Quali immagini o video l’avrebbero accompagnata?

e. Qualcuno avrebbe cercato di oscurarla?


Chi e per quale motivo?

4. Chiedete a un adulto di creare un gruppo su Facebook e pubblicate la notizia rendendola visibile solo ai membri della vostra classe.
La Chiesa al tempo degli apostoli e dei martiri Lezione 2 CLASSE 2 51

I cristiani e… gli “altri”: STRUMENTI


CULTURALI
scontri e incontri
Sono competente se...
INDIVIDUO IL RAPPORTO TRA I CRISTIANI E LE ALTRE CULTURE E RELIGIONI
NELLA STORIA
Amir, un nostro compagno musulmano, l’altro giorno in classe ha detto: «Ho sentito dire da alcuni che i cristiani sono stati
responsabili di violenze e non hanno rispettato la libertà religiosa… però altre volte li ho sentiti chiamare “martiri”… Come
è possibile? Si riferivano all’attualità o al passato?»

1 2
Perciò mi compiaccio del- TRAMA (Il film narra una storia vera) Negli anni novanta, in un vil
le mie debolezze, negli ol- laggio isolato in Algeria, otto monaci francesi vivono in armonia con
traggi, nelle difficoltà, nelle i loro fratelli musulmani. A mano a mano che la violenza e il terrore
persecuzioni, nelle angosce integralista della guerra civile si difondono nella regione, i monaci si
soferte per Cristo: infatti ritrovano davanti a un bivio: decidere se rimanere o ritornare in Fran-
quando sono debole, è allo- cia. I monaci decidono di restare al loro posto pur di aiutare la popo-
ra che sono forte. (2Cor 12,10) lazione locale, per amore di Cristo. Questa scelta costerà loro la vita.
Il grande missionario marti- Frase che pronuncia uno dei monaci nel film: «Non ho afatto paura
re Paolo di Tarso dei terroristi, e ancor meno dell’esercito. Non ho nemmeno paura
della morte. Sono un uomo libero.»
3
«La vita è bella e sono contento di donarla. 4
L’amore è più forte della morte.»
Nell’anno 2000 (Giubileo) papa Gio-
Padre Ezechiele Ramin, un missionario combo-
vanni Paolo II, a Roma, ha chiesto
niano ucciso da dei sicari in Brasile, il 24 luglio
pubblicamente perdono per i peccati
1985, dopo aver guidato una trattativa pacifica
commessi dai cristiani in duemila anni
per la restituzione di terre ai contadini.
di storia. Una parte del testo della sua
preghiera.
1. Collega ciascun documento all’area geografica Signore del mondo, Padre di tutti gli
corrispondente. Numeralo secondo l’ordine uomini, attraverso tuo Figlio tu ci hai chiesto di amare il nemico, di fare
cronologico. del bene a quelli che ci odiano e di pregare per i nostri persecutori.
Molte volte, però, i cristiani hanno sconfessato il Vangelo e, ceden-
do alla logica della forza [crociate contro arabi – persecuzioni ebrei],
hanno violato i diritti di etnie e di popoli [indios sudamericani, africa-
ni, indiani…], disprezzando le loro culture e le loro tradizioni religiose
[animiste]: mostrati paziente e misericordioso con noi e perdonaci!
Per Cristo nostro Signore.

2. Colora i quadrati dei testi che indicano i cristiani come


perseguitati.
3. Sottolinea nei testi i valori vissuti dalla Chiesa.
52 CLASSE 2 Unità 1 La storia della Chiesa: dalle origini al Medioevo

STRUMENTI
CULTURALI
“Monaci” o “frati”
è la stessa cosa?
Sono un buon cittadino se…
PROGETTO E REALIZZO UN CARTELLONE E INDIVIDUO VALORI
Ieri sono stato in gita ad Assisi con i miei genitori. Siamo andati a visitare la chiesa di San Damiano. Ho chiesto ai miei geni-
tori quanto fosse antico quel monastero ma loro mi hanno detto: «Questo non è un monastero! San Francesco non era un
monaco… i francescani sono frati!». Dentro di me ho pensato: “Monaci, frati, ma non è la stessa cosa? In fin dei conti cosa
cambia?”. I miei genitori hanno aggiunto: «Che ignoranza... Per fortuna quest’anno lo studierai nell’ora di religione!» Sarà
meglio correre ai ripari.

Aiutandovi con i materiali del libro e il web, raccogliete le informazioni


necessarie per risolvere il problema.

LAVORO A COPPIE

FASE PRELIMINARE
1. Scegliete il maggior numero possibile di parole chiave da collegare
ai termini monaco e frate.
2. Organizzatele in modo logico, cercando di raggrupparle e dando un
titolo a ciascun gruppo.

FASE CENTRALE
3. Con la guida dell’insegnante ricercate sul web delle immagini che raffigurino monaci o frati, scegliete le due più rappresentative,
stampatele (o disegnatele) e incollatele su un cartellone.

FASE FiNALE
4. Scrivete a raggiera intorno alle immagini del monaco e del frate le parole selezionate e strutturate in gruppi.
5. Disegnate o incollate a fianco delle figure oggetti significativi che sintetizzino le scelte e il modo di vita dei due religiosi.
6. Compilate la seguente tabella.

MONACI FRATI
Valori specifici

Valori comuni

Il valore più significativo


per la società di oggi
Motivazione:
La storia della Chiesa fino al Medioevo Lezione 3 CLASSE 2 53

Progetto un viaggio: STRUMENTI


CULTURALI
pellegrini in bicicletta
Sono competente se...
SO PROGETTARE UN VIAGGIO DI VALORE CULTURALE E SPIRITUALE
Hai finito il tuo percorso di studi e, prima di iniziare la ricerca del lavoro, vuoi
regalarti una particolare esperienza di viaggio all’estero: ripercorrere un’antica
via di pellegrinaggio in bicicletta. Vuoi camminare lentamente e avere tempo
per guardare, meditare sul tuo futuro e sulle scelte importanti della vita. Dove
potresti andare?

LAVORO IN COPPIA

1. Insieme al tuo compagno di banco e con la guida dell’insegnante ricerca su Internet le antiche vie di pellegrinaggio in Europa e
scrivi i loro nomi.
2. Consultando siti Internet progetta il tuo viaggio. Aiutati con i resoconti di chi già lo ha vissuto o con siti di agenzie che pubbli-
cizzano questo genere di viaggi.

✔ Meta:

✔ Partenza da...

✔ Km da percorrere

✔ Data (giorni necessari)


✔ Aspetti interessanti del viaggio (cosa troverò)

✔ Pernottamento e vitto ✔ Valore culturale del viaggio (descrizione)

✔ Mappa del percorso suddiviso in tappe ✔ Valore spirituale del viaggio (descrizione)

✔ Ambienti e paesaggi da attraversare ✔ Simboli che lo identificano

3.
4. Ti interesserebbe fare un viaggio del genere?
Sì No
Perché?
54 CLASSE 2 Unità 1 La storia della Chiesa: dalle origini al Medioevo

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Il passato per capire il
presente e progettare il futuro
Sono un buon cittadino se...
L
SO VALUTARE IL CONTRIBUTO DEL CRISTIANESIMO ALLA CULTURA ITALIANA
ED EUROPEA
L
SO SCEGLIERE VALORI PER IL FUTURO

Guardati intorno: puoi farti un’opinione della società in cui vivi.

1. Parti dagli indizi numerati:


a. rintraccia le immagini corrispondenti e scrivi nello spazio b. individua i valori che esprimono;
a fianco all’immagine il numero dell’indizio; c. risali agli eventi del passato che possono averli prodotti.

Indizi Immagini Valori Eventi del passato


1. Giovani con zaino in Ricerca L’assistenza dei poveri e malati
spalla o in bicicletta da parte dei cristiani: nascono
ripercorrono gli anti- oratori e ospedali.
chi itinerari di pellegri-
naggio alla ricerca di se
stessi e della fede.

2. Appelli ripetuti di Distinzione tra Stato e Chiesa I pellegrini nel Medioevo.


Benedetto XVI dopo
l’assassinio di don San-
toro in Turchia: «No
alle crociate! Sì al dia-
logo interreligioso».

3. Biblioteche e univer- Accoglienza Il lavoro culturale nelle abbazie


sità cattoliche e statali. e la nascita delle università
cristiane.
La storia della Chiesa: dalle origini al Medioevo Lezione
Unità 1 1 CLASSE 2 55

4. Monasteri e conven- Dialogo Alleanze, mescolanze e scontri


ti oggi: luoghi di acco- tra Chiesa e Impero: il Sacro
glienza e di turismo re- Romano Impero; i vescovi-
ligioso e spirituale. conti; le lotte per le investiture.

5. Alcuni (cristiani e Cultura Le Regole di san Benedetto


non) lasciano il loro e di san Francesco.
Paese per vivere espe-
rienze di volontariato
nei Paesi in via di svi-
luppo, rischiando an-
che la vita.
6. Ospedali e case di Testimonianza Le crociate e le persecuzioni
accoglienza per poveri degli ebrei, ma anche
ed emarginati. significativi esempi di
convivenza tra ebrei, cristiani
e musulmani.

7. Costituzione dello Solidarietà e condivisione La testimonianza dei martiri.


Stato italiano e accordi
di revisione del Con-
cordato con la Chiesa
cattolica.

2. Nella tabella precedente scegli due eventi della storia che secondo te dimostrano meglio il contributo del cristianesimo
al patrimonio storico italiano. Con una freccia traccia il percorso dall’evento all’indizio, passando per il valore e l’immagine
corrispondenti.
3. Scegli un valore che ritieni più significativo per la società di oggi e il suo indizio corrispondente (prima e terza colonna della
tabella): ricerca sul web altre immagini per rappresentare il valore scelto, poi stampale e incollale negli spazi.

4. Scegli un valore che ritieni più importante per il futuro della


nostra società e descrivi una scelta che potresti compiere Valore:
da adulto per testimoniarlo, portando il tuo contributo per
Scelta:
un mondo migliore.
56 CLASSE 2 Unità 2 La Chiesa e le Chiese

STRUMENTI Guardando un
CULTURALI
documentario
Sono competente se...

CHE AFFRONTA ATTRAVERSO UN’INTERVISTA

L’altro giorno, alla televisione, guardando un documentario (il filmato era in bianco e nero),
mi sono imbattuta in questo fotogramma. Non stavo ascoltando. Ho perso l’audio… Chi sono?
Dove sono? Che cosa fanno? Che cosa si saranno detti?

1. Osserva l’immagine e, richiamando le tue conoscenze e confrontandoti con il libro, completa la


seguente tabella.

Chi sono e
Indizi
Le loro parole
I gesti
Dove sono
In quale data
Pregando insieme chi avranno
invocato?
Avranno fatto il segno di croce
allo stesso modo?

LAVORO DI GRUPPO

2. Organizza con la tua classe un’intervista a un cristiano cattolico e a un ortodosso. A gruppi di quattro alunni elaborate le doman-
de (cercando di far emergere punti di contatto e diversità) e scrivetele nello spazio sottostante. Leggete tutte le domande dei
diversi gruppi ad alta voce e selezionate quelle più significative per l’intervista.

3. Per riflettere sui risultati dell’intervista, rispondi alle seguenti domande.


a. Sono più gli aspetti che diferenziano la loro fede o quelli che condividono?
b. Quale aspetto non ha ancora permesso il ritorno alla piena unità dei cattolici e ortodossi?
I cristiani cattolici e i cristiani ortodossi Lezione 1 CLASSE 2 57

Un cruciverba ecumenico CITTADINANZA

Sono competente se...


SO PROGETTARE E RISOLVERE UN CRUCIVERBA ECUMENICO

In occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio di ogni anno) la comunità cristiana cattolica
e quella ortodossa della tua città propongono ai loro ragazzi un “Cruciverba ecumenico in piazza”. I ragazzi, divisi in gruppi,
gareggeranno per risolverlo. Ora però bisogna prepararlo. Proviamo ad aiutarli.

LAVORO A COPPIE

Provate a inventare il cruciverba ecumenico.


FASE PRELIMINARE
1. Prima di iniziare, rispondete alle seguenti domande.
a. Quali caratteristiche dovrà avere per essere ecumenico?
b. Quale tipologia di cruciverba scegliete?
Facile (solo orizzontali)

Difficile (orizzontali e
verticali in riquadro chiuso)
Medio (orizzontali e verticali)
FASE CENTRALE
2. Inventate le definizioni e realizzate il cruciverba secondo la tipologia scelta.
FASE FINALE
3. Riflettete sul lavoro svolto: scrivete nello spazio sottostante le azioni
che avete compiuto per inventare il cruciverba (per esempio, siamo
partiti da parole chiave…, abbiamo costruito definizioni…, abbiamo
disegnato il tracciato vuoto…).
4. Quali azioni sono state più difficili?

Sarebbe stato più facile se


5. Scambiatevi i cruciverba con ragazzi di altre classi e sfidatevi a risolverli; poi calcolate il punteggio della vostra classe: ogni cru-
civerba facile progettato o risolto vale 2 punti, medio 5 punti, difficile 10 punti.
Il nostro punteggio di classe è stato:
58 CLASSE 2 Unità 2 La Chiesa e le Chiese

CITTADINANZA
Che cosa è
cambiato?
Sono competente se...

E SO APPREZZARNE IL SIGNIFICATO

Oggi la prof. di religione è entrata in classe e ha cominciato a scrivere alla lavagna. Poi si è voltata e ci ha detto: «Vi sfido.
Che cosa significano queste immagini? Che cosa è cambiato tra la prima e la seconda? Perché c’è una freccia tra le due?»

CRISTIANI

CATTOLICI PROTeSTANTI

CATTOLICI ORTODOSSI PROTeSTANTI ANGLICANI

ORTODOSSI ANGLICANI

1. Osserva lo schema e rispondi alle seguenti domande.


a. Che cosa cambia tra il primo blocco e il secondo?
b. Che significato ha la freccia che unisce le due immagini?
2. Sotto a ogni blocco scrivi un titolo che possa rappresentarne il contenuto.
3. Quale di questi titoli pensi possa adattarsi alla lezione che la professoressa oggi voleva presentare alla classe?
A Le religioni cristiane
B Le confessioni cristiane
C Le confessioni cristiane: dagli scismi all’ecumenismo
D Le confessioni cristiane: dall’ecumenismo agli scismi
4. Consulta la storia degli eventi della Chiesa presente nel ME-book e il documento di pag. 48 (La Parola nel tempo) del volume
quindi scrivi nello spazio dentro la freccia l’evento che determina il cambiamento di prospettiva e la data.
5. Su un foglio da disegno riscrivi il titolo della lezione utilizzando solo immagini: ricercale nel web, stampale, ritagliale e incollale.
Scrivi sotto ogni immagine una breve didascalia.
6. Sei un cristiano cattolico e nel tuo quartiere una comunità cristiana evangelica organizza una fiaccolata per la pace: tu che cosa fai?
A Non partecipi perché sei un cattolico.
B Non partecipi perché il papa non condivide l’incontro tra cattolici e protestanti.
C Partecipi perché, anche se di confessione diversa, vuoi testimoniare che la tua fede è ecumenica.
D Partecipi perché tanto essere cattolici o protestanti è identico.
7. Fai un elenco di azioni/scelte che testimoniano che un cristiano vive l’ecumenismo.
I cristiani cattolici e i cristiani protestanti Lezione 2 CLASSE 2 59

Giochiamo in cortile STRUMENTI


CULTURALI
o in palestra
Sono competente se...
RIESCO A GIOCARE / RAGGIUNGO IL PUNTEGGIO MINIMO

Oggi l’insegnante ci propone un’attività per farci riflettere. Abbiamo le idee chiare su cattolici, protestanti e ortodossi?
Proviamo a scoprirlo giocando.

1. Procuratevi tre lunghe corde (o gomitoli di spago grosso o gomitoli di lana grossa) o alcuni gessetti.
2. Ciascun alunno della classe scriva su quattro foglietti diversi:
• un’afermazione valida solo per i cristiani cattolici
• un’afermazione valida solo per i cristiani ortodossi
• un’afermazione valida solo per i cristiani protestanti
• un’afermazione valida per tutti i cristiani.
L’insegnante provvederà a raccogliere i fogli, e, a mano a mano che gli vengono consegnati, a scartare quelli doppi chiedendo ai ragazzi
di formulare altre frasi.
3. In palestra o in cortile preparate tre grandi cerchi con uno spa-
zio comune al centro. L’insegnante legge una alla volta le af-
fermazioni e i ragazzi (in batterie di 8) contemporaneamente
corrono da una linea a fondo campo dentro allo spazio ade-
guato per quella informazione. L’insegnante dà una penalità
a chi si ferma dentro allo spazio sbagliato. Per raggiungere il
punteggio minimo non si devono superare 5 penalità. Vincono
i ragazzi che non accumulano nessuna penalità.

COMuNI

ALLA FINe DeL GIOCO


Come siamo andati come classe?
Bene Male Abbastanza bene
Cosa potremmo fare per migliorare ancora? Scrivi una tua proposta.
60 CLASSE 2 Unità 2 La Chiesa e le Chiese

STRUMENTI
CULTURALI
A ogni comunità...
il suo edificio
Sono competente se...

PROTESTANTI E ORTODOSSE

Cattolica, protestante o ortodossa?

1. Scrivi nello spazio sotto a ciascuna chiesa a quale comunità appartiene. Da che cosa lo hai capito? Cerchia sulle immagini gli ele-
menti caratterizzanti di ciascun edificio e spiegane il significato simbolico (puoi anche consultare il web) utilizzando la seguente
tabella.

Edificio Elementi caratterizzanti Significato simbolico

CHIESA CATTOLICA

CHIESA PROTESTANTE

CHIESA ORTODOSSA

a. b. c.

LAVORO A COPPIE

2. Fate una ricerca sul web e con la guida dell’insegnante individuate se nella vostra città esistono chiese cattoliche, protestanti e
ortodosse. Trovate l’indirizzo e andate a fotografarne l’interno e l’esterno. Realizzate un cartellone originale in cui risulti la loro
posizione nella città e in cui inserirete le foto che avete scattato con l’individuazione delle caratteristiche peculiari di ogni chiesa
e il nome del celebrante.
La chiesa: una comunità e un edificio tra le nostre case Lezione 3 CLASSE 2 61

Visita guidata STRUMENTI


CULTURALI
in cattedrale
Sono competente se...
SO RICONOSCERE FUNZIONE, STRUTTURA E SIMBOLISMO DELLA
CHIESA CATTEDRALE

Con l’insegnante di religione o di arte organizziamo una visita guidata alla chiesa cattedrale della nostra città. Dobbiamo ascol-
tare la spiegazione della guida, ma si sa, noi ragazzi in quelle occasioni non siamo poi tanto concentrati… L’insegnante allora ci
propone un gioco.

LAVORO DI GRUPPO

1. Dividete la classe in gruppi di sei alunni. Ogni gruppo deve avere una fotocopia della scheda sottostante.
2. Ascoltate le spiegazioni della guida; osservate con attenzione quello che vi mostra; fate le domande che vi siete preparati in
classe prima della visita guidata e solo a questo punto compilate la fotocopia della scheda (ogni parte compilata correttamente
fa guadagnare un punto – max 24 punti).
ReGOLe DeL GIOCO
1 Durante la visita guidata il gruppo deve rimanere unito. Ogni volta che si disperde si toglie un punto.
2 Non è possibile rivolgere alla guida le stesse domande della tabella, ma solo domande diverse.
3 Tutti i gruppi possono ascoltare le risposte.

La cattedrale è la chiesa Chi presiede le celebrazioni

La sua funzione è La sua prima edificazione risale a

Il santo/santa o personaggio biblico a cui è intitolata Posizione e materiale della cattedra del vescovo:

Pianta e significato Stile architettonico e significato


Lo abbiamo riconosciuto da
C’è l’abside? In che posizione? C’è il transetto? In che posizione?

Numero degli altari laterali: L’area presbiteriale è delimitata da

Numero delle navate: Numero delle colonne

Posizione e funzione dell’ambone: Materiale con cui è costruito l’altare:

Presenza della cripta e reliquie ospitate: Presenza del rosone e sua funzione:

Due simbologie e loro significato: Titolo e autore dell’opera sacra più antica:

Il santo patrono della città è rappresentato? Dove?


62 CLASSE 2 Unità 2 La Chiesa e le Chiese

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Un Dio e una Chiesa plurale
nella società
Sono un buon cittadino se...
SO VIVERE IL VALORE DEL DIALOGO: RISPETTO LE DIVERSITÀ E RICERCO
VALORI COMUNI
I cristiani credono in un Dio plurale perché, pur essendo unico, è in tre Persone diverse.
La Chiesa cristiana è plurale perché, pur essendo unica, al suo interno sono presenti confessioni diverse, comunità locali diverse, tradi-
zioni culturali e popoli diversi.
La società italiana è plurale perché:

LA COSTITUZIONE ITALIANA DICE CHE...


Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opi-
nioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico
e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva parte-
cipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e
sociale del Paese.

1. Evidenzia all’interno dell’articolo 3 della Costituzione la parte che fa capire che all’interno della società italiana può esistere una
pluralità di opinioni, etnie, religioni.
2. Evidenzia con un colore diverso la parte che fa capire che la diversità è positiva perché non significa disuguaglianza.
3. Perché la disuguaglianza, a diferenza della diversità, è negativa e va eliminata? Rispondi utilizzando le parole della Costituzione.

4. Che cosa significa l’afermazione che puoi sentire o leggere nei giornali che «la società italiana è pluralista»?

5. Come hai fatto a trovare la risposta alla domanda 4? Confrontati con il tuo compagno di banco (non confrontate semplicemente
le risposte, ma il modo con cui ci siete arrivati) e poi scrivete il modo che ritenete migliore.
6. In giro spesso senti dire: Sarebbe meglio che nella Chiesa Sarebbe meglio che uno Stato
tutti avessero le stesse idee. fosse abitato da un solo popolo.
In un gruppo di amici è meglio
avere tutti gli stessi gusti. Sarebbe meglio che nel mondo
tutti parlassero la stessa lingua.
La Chiesa e le Chiese Lezione
Unità 2 1 CLASSE 2 63

Quale mentalità accomuna tutte queste afermazioni?

7. Trasforma ciò che hai sentito dire, cercando di capovolgerne la mentalità.

In un gruppo di amici è meglio Sarebbe meglio che all’interno dello Stato


Sarebbe meglio che nella Chiesa

Sarebbe meglio che nel mondo Quale mentalità accomuna queste nuove afermazioni?

8. Qual è secondo te l’atteggiamento più importante per vivere in una società plurale?

9. Anche la tua classe è una piccola società plurale: quali diversità sono presenti? Compila la seguente tabella.

Diversità Sono motivo di scontro se… Sono una ricchezza se…

10. Quale di queste frasi condividi maggiormente? LAVORO DI GRUPPO


A Per vivere in una società pluralista dobbiamo ricercare
l’incontro e il dialogo con chi è diverso. 12. Confrontate le vostre scelte ed esempi a gruppi di quattro
B Lo sviluppo delle civiltà è il prodotto dell’incontro tra i alunni e realizzate una pubblicità progresso sulla diversità da
popoli, non della separazione tra le genti. esporre in classe (al computer o su cartellone): inserite un’im-
C Ogni diverso è anche un simile: molte più cose ci magine e uno slogan che tenga conto del lavoro svolto.
accomunano agli altri di quante ce ne dividano. 13. Scegli la persona della classe che senti più diversa da te e in
11. Spiega perché la condividi facendo degli esempi concreti questa settimana prova a dialogare con lei. A che cosa dovrai
presi dalla realtà in cui vivi. stare attento?

Penso che (ricopia la frase scelta)

infatti per esempio


64 CLASSE 2 Unità 3 I colori della cattolicità della Chiesa

IDENTITÀ
Intervista a un/a
volontario/a Caritas
Sono competente se...
SO INDIVIDUARE IMPEGNI E VALORI DELLA CHIESA EUROPEA

Ti chiami Francesco/a, sei un/a volontario/a della Caritas italiana di Bari e partecipi a un progetto di accoglienza agli stranie-
ri. Sei stato/a scelto/a per un’intervista, in una trasmissione televisiva che parla di migrazioni e di migranti, per presentare
un’iniziativa a cui parteciperai. Sei emozionato/a… quello che dirai farà comprendere l’impegno della Chiesa e le sue scelte…
Devi prepararti bene. Per fortuna il conduttore del programma ti ha inviato una e-mail con le domande che ti farà.

LAVORO DI GRUPPO

FASe PReLIMINARe
1. Osservate i seguenti documenti (le due immagini e il testo) e rispondete.

Dal 16 al 18 maggio 2012, a Cagliari, presso il College Universitario Sant’Efisio,


avrà luogo MigraMed 2012, promosso da Caritas Italiana e dalla Caritas dioce-
sana di Cagliari. Sarà un’occasione per fare il punto sul presente e il futuro delle
migrazioni nell’area del Mediterraneo, e il ruolo dell’europa tra la crisi economi-
ca e l’emergenza umanitaria dei profughi.
Ci si confronterà sul sistema dell’accoglienza in Italia. Circa 3000 degli oltre 20 mila posti attivati per
l’accoglienza sono gestiti oggi attraverso la rete delle Caritas diocesane su tutto il territorio nazionale.
Si parlerà inoltre di dialogo interreligioso, tema che le Caritas della sponda sud del Mediterraneo, in
Paesi a maggioranza islamica, afrontano quotidianamente.
Previsti gli interventi delle Caritas di Libia, Marocco, Algeria, Libano, Turchia, Tunisia, insieme a quelle
di Francia, Germania, Spagna, Grecia, Malta e Albania e di rappresentanti di Caritas europa e della
Caritas della Regione Medio Oriente e Nord Africa...”.
(dal sito caritas.it)

evidenzia nel documento scritto i problemi che devono afrontare


i cristiani in europa; con un colore diverso poi evidenzia il modo • Perché ha scelto di essere volontario/a alla Caritas?
con cui uno di questi problemi è afrontato in Italia, infine, con un • A quale importante evento parteciperai il prossimo mese?
terzo colore, evidenzia i valori su cui si impegnano i cristiani. • Perché è così importante?
FASe CeNTRALe • È vero che la Chiesa italiana è molto impegnata in proget-
2. Scrivete su un foglio le risposte alle domande dell’intervista ti per i migranti?
immaginando che a rispondere sia Francesco/a (potete utilizzare • Quali valori cercate di testimoniare?
le informazioni presenti nei documenti che avete analizzato). • un invito per i giovani europei. un invito per i giovani mi-
granti.

FASe CONCLuSIVA
3. Mettete in scena l’intervista e filmatela con un cellulare o una videocamera. Ogni alunno si sceglierà un ruolo da impersonare:
conduttore televisivo, volontario/a Caritas, cameramen...
I cristiani e la Chiesa in Europa Lezione 1 CLASSE 2 65

Foto di gruppo: STRUMENTI


CULTURALI
i cristiani in Europa
Sono competente se...
SO RAPPRESENTARE CON LINGUAGGI DIVERSI DIFFICOLTÀ E PROSPETTIVE
DELLA CHIESA CONTEMPORANEA IN EUROPA
Sei un reporter e ti hanno commissionato un servizio fotografico sul tema Cristiani in Europa per un giornale settimanale.
Viaggerai per l’Europa per fotografare le caratteristiche delle comunità cristiane di questo continente. La sera prima di par-
tire vai al cinema e vedi un film che ti fa riflettere. Quando ritorni dal lungo reportage fotografico, spedisci il tuo lavoro in
redazione.

LAVORO A COPPIE

FASe PReLIMINARe - LA VISIONe DeL FILM


1. A coppie rispondete alle domande che seguono aiutandovi con la trama del film Il villaggio di cartone.

Un film di Ermanno Olmi. Con Michael Lonsdale, Rutger Hauer, Alessandro Haber,
Massimo De Francovich, El Hadji Ibrahima Faye.
Drammatico, durata 87 min. - Italia 2011

TRAMA: Un anziano prete italiano a riposo assiste incredulo allo sgombero della chiesa, di
cui è stato parroco per tanti anni, perché l’edificio non serve più: al suo posto sarà costruito
un centro commerciale. Disperato, il religioso fugge e non riesce a fare altro che rintanar-
si in sacrestia. Un forte temporale notturno spinge poi un gruppo di clandestini in fuga a
ripararsi all’interno di quella stessa chiesa ormai dissacrata. Prendono quello che trovano,
cominciano a costruire dei rifugi. Ma sono clandestini e non tarda l’arrivo di chi deve far rispettare le leggi.
Qualcuno li aiuta, alcuni scappano, altri combattono. Da questo momento di sconforto in cui la missione del
sacerdote sembra un fallimento, avrà invece inizio la risurrezione di uno spirito nuovo nell’annuncio del Vangelo.
Non più una Chiesa delle cerimonie liturgiche e degli “ori”, bensì la casa di Dio dove trovano rifugio i miseri e i
derelitti. Ha inizio un tempo che chiede al mondo uomini nuovi e giusti.

a. Perché secondo te quella chiesa è vuota e non serve più? IL RePORTAGe


2. Scegliete da Internet o dal ME-book alcune immagini che rap-
b. Quale compito nuovo il prete di quella chiesa ormai vuota presentino i problemi e i punti di forza del cristianesimo in
deve afrontare? Europa. Copiatele in un file; scrivete sotto a ciascuna immagi-
ne una breve didascalia che la commenti. Inviate le immagini
per posta elettronica a un compagno volontario (il redattore)
c. Che tipo di Chiesa è ormai inutile? che le salverà in un dispositivo mobile. Proiettate le immagini
sulla LIM in classe e scegliete insieme quelle più significative.
d. Di quale Chiesa c’è bisogno? Il reportage è pronto!

e. Quali sono le qualità richieste agli uomini che vi


appartengono?
66 CLASSE 2 Unità 3 I colori della cattolicità della Chiesa

STRUMENTI
CULTURALI
Una giornata con…
Indovina chi?
Sono competente se...

E INDIVIDUARE VALORI

Giochiamo a “Indovina chi?”

1. Con il tuo compagno di banco leggi una definizione alla volta (copri con un foglio le successive).
2. Scrivi, cercando di indovinare, il nome del grande evangelizzatore a cui si riferiscono gli indizi.
3. Confronta gli elenchi delle risposte con la soluzione: chi ha indovinato prima, tu o il compagno?

Chi sono? Chi sono?


1. Sono un uomo. 1. Sono un uomo.
2. Sono un europeo. 2. Sono italiano.
3. Quando è caldo uso un ventaglio. 3. Vivo nell’Ottocento.
4. I miei vestiti sono “cinesi”. 4. Sono un vescovo.
5. Sono un grande studioso di 5. Fondo un istituto missionario.
astronomia e matematica. 6. Nel mio primo viaggio sono andato a Karthum.
6. Ho dedicato la mia vita al Vangelo.
7. Il mio motto è stato “Salvare l’Africa con l’Africa”.
7. Ho imparato anche il cinese!
8. Il mio nome è Daniele.
8. Vengo dalle Marche (Civitanova).
9. Ho nutrito un grande amore per gli africani.
9. Ho scritto un catechismo in cinese.
10. Sono un gesuita vissuto tra il 1500 e
il 1600.

4. Indovina il nome di un grande missionario che nel XVI secolo raggiunse l’India, il Giappone e la Cina, anagrammando le seguenti
lettere.
OCSECNARF OIREVAS
5. Quali valori accomunano questi tre evangelizzatori?

6. Preparate con il compagno di banco un’intervista a un missionario contemporaneo seguendo la seguente scaletta.
• Scrivete le domande da fargli per ricostruire una sua “giornata tipo” (per esempio, ambiente in cui opera – persone che incontra
– scelte che fa – problemi e difficoltà che afronta…);
• con l’aiuto dell’insegnante invitate a scuola un/una missionario/a e proponetegli le vostre domande; appuntate gli aspetti più
importanti delle sue risposte;
• scrivete una pagina di diario di una sua giornata, immaginando che sia lui/lei a scriverla ed evidenziando i suoi valori.
I cristiani e la Chiesa cattolica in Africa, Asia e Oceania Lezione 2 CLASSE 2 67

Dove gli europei STRUMENTI


CULTURALI
sono stranieri
Sono competente se...
L SO DECODIFICARE LINGUAGGI CHE INCULTURANO IL VANGELO
L SO RISPETTARE ALTRE CULTURE

Oggi l’insegnante di religione ci ha proiettato alla Lim queste immagini e ci ha chiesto: «Che cosa accomuna queste immagini
così diverse?» A prima vista ci è sembrato un compito impossibile... il prof. si è “impietosito” e ci ha proiettato anche una
pagina con diversi indizi.

1 2 3 4

1. Con il compagno di banco collega ognuno dei seguenti “indizi” con l’immagine corrispondente, scrivendone il numero.
a. Cristiani africani in processione. c. Giovanni Paolo II in un paese del centro Africa.
b. Dipingere Cristo in Giappone. d. Battesimo in un villaggio africano.
2. In quali immagini sono presenti degli stranieri? Chi sono?

3. Il comportamento di questi stranieri è molto diverso da quello che assumono “a casa loro”: in che cosa?

4. Osservate i volti di Gesù nelle immagini 2 e 3. Che cosa presentano di diverso rispetto alle immagini di Gesù che siete abituati a
vedere?

5. Ora leggete il testo sottostante e sottolineate in blu la frase che meglio motiva il comportamento del papa e dei missionari
(prete e suora); in rosso il motivo per cui Gesù, che era ebreo, può esser e rappresentato in modi tanto diversi.

Inculturare è un verbo simile a “in-carnare”: ambedue hanno la preposizione in davanti al verbo, una preposizione che esprime l’immedesimarsi,
l’entrare dentro la realtà fino al punto da assumerla come propria, per qualche nobile motivazione. Inculturare il cristianesimo significa “tradurre” i
valori cristiani secondo i modelli culturali e la mentalità delle popolazioni indigene (= del territorio dove si vive).
Per essere cristiani non si deve negare la propria cultura. Tutti possono essere cristiani sia gli europei sia gli africani, gli indigeni delle Americhe e
ognuno secondo la propria identità culturale. Per diventare cristiano quindi non si deve diventare prima europeo e poi convertirsi al cristianesimo!
Né sostituire la cultura di un popolo con quella del più forte (= colonialismo).
La Chiesa non può che essere interculturale e interetnica. e le ragioni sono teologiche: il Figlio di Dio si è incarnato nella cultura e nelle tradizioni di
quel popolo ebraico di duemila anni nella terra di Israele.
Inculturare è un verbo di libertà.
CONCLuSIONe:
6. Rispondi al professore di religione: le quattro immagini hanno in comune
68 CLASSE 2 Unità 3 I colori della cattolicità della Chiesa

STRUMENTI
CULTURALI
I cristiani nel mondo
Sono competente se...

Sfogliando una rivista mi sono imbattuto in queste carte tematiche sulle religioni. Mi è venuto un dubbio: il cristianesimo è
la religione più difusa nel mondo? Sono più i cristiani cattolici, i protestanti o gli ortodossi? Qual è il continente più
cristianizzato?

Europa
565.560.000

Africa del Nord


Medio Oriente
Americhe
12.840.000 Asia-Pacifco
804.070.000
285.120.000

Africa subsahariana
516.470.000

1. Che diferenza c’è tra la prima e la seconda cartina?

2. Completa la seguente frase.


Per conoscere se il cristianesimo è la religione più difusa nel mondo dovrei sapere la popolazione .................... e la somma dei cristiani
nel resto e .
3. Ricerca sul web con la guida dell’insegnante e scrivi la risposta.
I cristiani nel mondo sono: (cifra totale) di cui cattolici (percentuale) sono , i protestanti il
e gli ortodossi il , altre confessioni il restante numero.
4. Osserva la grandezza dei cerchi e i loro numeri della seconda cartina: ti sembra che il cristianesimo sia una realtà prevalentemen-
te europea?

5. C’è un evento contemporaneo della Chiesa che mette in primo piano la presenza notevole dei cristiani in un altro continente
che non sia l’Europa?
L’evento:
La Chiesa è quella
6. Nel luogo dove è nata la Chiesa i cristiani sono una maggioranza / minoranza religiosa (cancella la voce errata).
7. Avendo ormai studiato la situazione dei cristiani nelle diverse realtà del mondo, quale consiglio daresti ai cristiani europei?
I cristiani e la Chiesa cattolica nelle Americhe Lezione 3 CLASSE 2 69

“Visita guidata” alle chiese STRUMENTI


CULTURALI
nel mondo
Sono competente se...
SO RICONOSCERE PROBLEMI E PUNTI DI FORZA DEI CRISTIANI PRESENTI
IN CONTINENTI DIVERSI

Sto terminando la mia “visita guidata” alle Chiese nel mondo. Mi sono reso/a conto delle grandi diversità. Tornando a casa
faccio un po’ di ordine. A ogni cristiano… la sua chiesa.

FASe DI RISCALDAMeNTO
1. Collega a ogni immagine l’afermazione corrispondente e il nome di un grande evangelizzatore.
Aggiungi un’afermazione per ogni continente e i nomi di altri evangelizzatori e collega al continente corrispondente.

1. Le nostre Chiese hanno fatto


un’ “opzione per i poveri”.
a. Daniele Comboni

2. Le nostre Chiese
stanno vivendo un e. Matteo Ricci
momento di crisi: è
necessaria una nuova 4. Le nostre Chiese
evangelizzazione. sono spesso perse-
guitate e devono
3. Le nostre Chiese si confronta- confrontarsi con
c. Bartoloméo no con due grandi realtà religiose:
de Las Casas d. Giovanni dittature e mancanza
Paolo II l’Islam e l’animismo. di libertà religiosa.
b. Pietro e Paolo

LAVORO DI GRUPPO
FASe PReLIMINARe FASe DI GIOCO
2. Dividete la classe in quattro gruppi: cristiani europei, cristia- 4. L’insegnante legge un foglio alla volta e tutti i cristiani che si
ni asiatici, cristiani americani e cristiani africani e decidete riconoscono in quella caratteristica si posizionano, a partire
quanto dovrà essere numeroso ciascun gruppo. dal loro angolo, al centro dell’aula.
3. I gruppi si dispongono ai quattro angoli della classe e scri- Ogni gruppo-Chiesa che si è mosso dal proprio angolo deve
vono un elenco di almeno dieci caratteristiche della loro dire all’insegnante:
Chiesa (in dieci foglietti toccando le seguenti tematiche: • il nome di almeno un popolo/nazione del suo continente
grandi evangelizzatori – data di inizio della evangelizza- per cui la caratteristica letta è vera;
zione – difficoltà incontrate – aspetti positivi – impegni • commentare/concretizzare con una frase l’afermazione
per il futuro – religioni e culture incontrate). Consegnate letta dall’insegnante.
i foglietti all’insegnante, che li mischia con quelli degli altri PuNTeGGIO
gruppi, aggiungendone alcuni con caratteristiche comuni ai Chi sbaglia a posizionarsi riceve una penalità (-1). Chi dice la “frase/
cristiani dei diversi continenti. commento” e il “popolo/nazione” corretti ottiene un punto (+1).
Vince chi totalizza il maggior punteggio.
70 CLASSE 2 Unità 3 I colori della cattolicità della Chiesa

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Entriamo in una “Bottega
del mondo”
Sono un buon cittadino se...
MI INFORMO E CONSUMO IN MODO CRITICO E RESPONSABILE RISPETTANDO
L’AMBIENTE E I LAVORATORI DEL SUD DEL MONDO

L’altro giorno sono andata a fare spesa con i miei genitori al supermercato. Mia madre stava per comprare una confezione di
cafè, ma mio padre l’ha fermata dicendo: «No! Questo andiamolo a comprare alla Bottega del mondo.»
Che strano nome per un negozio… Dove voleva andare mio padre? E perché proprio lì?

LAVORO DI GRUPPO

FASe PReLIMINARe: INFORMIAMOCI


1. Dividete la classe in gruppi di tre alunni. Ciascun gruppo:
• svolge una ricerca sul web su una lettera dell’elenco che segue (durata 30’);
• produce una piccola presentazione (una o due diapositive) da proiettare in classe nella lezione successiva (durata 30’).

· A. Dove si trovano le Botteghe del mondo nella


nostra regione. Qual è quella più vicina alla scuola e
come può essere raggiunta (stampa di una mappa e di
una “street view”)¡ utilizzare un programma tipo · C. Che cosa è il commercio equo e
solidale e perché nasce.
Google earth .TM

· B. Che cosa è una Bottega del mondo e che funzione · D. Che cosa sono “Altromercato”,
“Fairtrade”, “Libero mondo” e “Mondo
ha (che prodotti commercializza).
Solidale”. Decodifica dei loro nomi
aziendali.
· E. Presentazione di un’azienda
produttrice dell’America Latina.
I colori della cattolicità della Chiesa Lezione
Unità 3 1 CLASSE 2 71

· F. Presentazione di una Bottega (prodotti e


attività) italiana.
· G. Preparazione di una scheda da compilare
durante la visita a una Bottega.
· H. Descrizione di una “campagna” promossa · I. Il consumo critico e responsabile / il
da Altromercato. turismo responsabile.
· J. Confronto di prezzi (tra un supermercato
tradizionale e una Bottega del mondo) per i
seguenti prodotti: tè, cioccolata, cafè, spezie.

FASe CeNTRALe: COMuNICHIAMO e ReALIZZIAMO


2. Ciascun gruppo presenta il suo lavoro alla classe. Si valuta con l’insegnante la possibilità di organizzare una visita guidata a una
Bottega del mondo e, in caso positivo, la si realizza. In alternativa: un piccolo gruppo di alunni volontari in orario extrascolastico
va a visitarla e ne fa un resoconto alla classe.
FASe CONCLuSIVA: RIFLeTTIAMO
3. Quali valori abbiamo scoperto con questa esperienza?

4. Perché comprare il cafè in una Bottega del mondo?

5. I valori del commercio equo e solidale rispondono alle esigenze di quali cittadini?
• nordamericani ed europei perché

• latinoamericani, africani, asiatici perché

6. Vedi esposte al supermercato queste scatole di tè. La seconda ha un prezzo


maggiore della prima. Se ne avessi bisogno quale compreresti? Perché?
7. Decodifica le immagini: cerchia elementi significativi e associa a essi valori e
significati scrivendoli negli spazi sottostanti. Collega con delle frecce gli ele-
menti cerchiati nell’immagine ai valori/significati scritti sotto.
72 CLASSE 2 Unità 4 La Chiesa in comunicazione

STRUMENTI
CULTURALI
Chi sono?
Che cosa stanno facendo?
Sono competente se...

A casa, a scuola, per strada, in Tv… incontro continuamente persone che compiono gesti e azioni con il loro corpo. Quasi sem-
pre riesco a capire che cosa stanno facendo e perché, a volte invece il significato di quello che vedo mi sfugge. So davvero chi
sono, cosa stanno facendo e perché? Provo a scoprirlo lavorando con il mio compagno di banco.

1 2 3 4

1. Alcune delle azioni rappresentate nelle immagini possono essere ricollegate a religioni specifiche. Quali le immagini? Quali ri-
spettivamente le religioni?

2. Quali gesti ti hanno fatto riconoscere i diversi credenti? 3. Nell’immagine 2 quali gesti sono rappresentati?

A quale tipo di “liturgia” appartengono, secondo la visione di un cristiano?


A La “liturgia” della vita, che mette in comunicazione e unisce persone diverse.
B La liturgia cristiana della messa celebrata in una capanna africana.
4. Consultate le pagine Credenti in dialogo nel ME-book e i documenti del libro e compilate la seguente tabella.

Immagine Gesti Significato Valore che comunicano


1
2
3
4

5. A turno, scegliete uno dei seguenti valori o significati e comunicatelo al compagno utilizzando solo gesti.
pace – umiltà – dono – accoglienza – ascolto – apertura – rispetto – fratellanza
Ho scelto di comunicare: Il compagno mi ha capito? sì no
Il compagno mi ha comunicato: Ho capito il suo valore? sì no
Se non siete riusciti a capirvi, fatevi spiegare dal compagno/a con quale gesto avrebbe comunicato. Riprovate quindi con un altro
valore dell’elenco.
6. Scrivete ora una “regola” che è possibile trarre dal lavoro che avete svolto.
Per capire veramente quello che fanno/comunicano gli altri devo
La divina liturgia della Chiesa Lezione 1 CLASSE 2 73

Una strana liturgia STRUMENTI


CULTURALI

Sono competente se...


L SO DECODIFICARE LINGUAGGI LITURGICI CHE INCULTURANO IL VANGELO
L SO COGLIERE VALORI LITURGICI CRISTIANI

Un po’ di giorni fa ho visto per strada questa locandina. Che strana liturgia! Chi potrà esserne l’organizzatore? Perché
quell’immagine a fianco? Chiederò alla prof. di religione se ne sa qualcosa.

LAVORO A COPPIE

FASe PRePARATORIA
1. Con il tuo compagno di banco seleziona nella locandina:
• il mittente:
• il destinatario:
• lo scopo del messaggio:
• il contenuto:
2. Qual è il significato biblico dell’immagine? Che cosa rappresenta?

3. Perché questo accostamento?

4. Fate un’ipotesi: di quali problematiche si interesserà questa comunità?

5. Da quali gesti dovrà essere accompagnata questa liturgia per essere autentica?

FASe DI ReALIZZAZIONe
6. Sempre a coppie, e con la guida dell’insegnante, fate una ricerca sul web sulla Comunità di Sant’Egidio e verificate l’ipotesi for-
mulata nella risposta 3, poi scrivete il risultato della vostra ricerca.
La Comunità di Sant’egidio è formata da
e si occupa di
Scrivete i link che avete visitato (titoli):
74 CLASSE 2 Unità 4 La Chiesa in comunicazione

IDENTITÀ
Segni per una vita nuova
Sono competente se...
SO RICONOSCERE RITI E SEGNI RELIGIOSI DIVERSI E COGLIERNE
IL SIGNIFICATO

Nella mia classe ci sono ragazzi di diversa fede. Ieri un mio compagno ha chiesto all’insegnante: «Anche loro fanno la Cre-
sima, o qualcosa di simile?». L’insegnante ha chiesto allora a ogni ragazzo di portare a scuola una foto di una celebrazione
importante a cui partecipa, in cui ci siano dei“segni”. Ecco il risultato.

1
3
2
Mitzvah. 1
2 ......................................

3 ..................................................

occasione della festa di Visnù.


4
4 5
..................................................
5

.................................................. ..................................................

1. Cerca nelle didascalie e nelle immagini degli indizi che ti fanno riconoscere i credenti e le loro religioni rappresentate (cerchia
parole chiave o singoli elementi dell’immagine).
2. Scrivi a fianco di ogni celebrazione il nome del credente che la vive.
3. Nelle immagini e didascalie riconosci i segni che comunicano novità/salvezza: contrassegna i gesti con (*) e gli oggetti con (+)
(per esempio, * lettura / + Torah).
4. Collega la celebrazione corrispondente (immagini sopra) con ogni “novità-salvezza” elencata sotto.

a. Diventare “figlio del co- c. Ricevere la benedizione:


mandamento”: responsa- incoraggiare il proprio
bile di fronte alla Torah. cammino interiore verso
l’illuminazione.

e. Purificarsi: rinascere fisicamente e spiritualmente


d. “Lavarsi”/liberarsi del proprio karma
(nella condivisione e fratellanza) grazie al digiuno.
negativo per evitare di reincarnarsi.

5. Quale domanda di vita si può associare a tutte queste “novità”?


A Chi è Dio? B Che cosa è proibito dalla religione? C Come Dio e la fede danno significato alla mia vita?
I sacramenti: segni della salvezza della Chiesa Lezione 2 CLASSE 2 75

Alimentazione e religioni CITTADINANZA

Sono competente se...


L SO DECODIFICARE LINGUAGGI RELIGIOSI LEGATI ALL’ALIMENTAZIONE
• RICONOSCO I MIEI VALORI/RISPETTO I VALORI DEGLI ALTRI
«Professoressa, sa che cosa è successo sabato sera a casa mia? Da un po’ di giorni io e i miei genitori abbiamo fatto amicizia
con una famiglia musulmana tunisina che è venuta ad abitare di fianco al nostro appartamento. Noi ragazzini giochiamo
insieme e ci troviamo bene. I miei genitori per fare una cosa carina hanno deciso di invitare a cena i nostri vicini. Papà (spe-
cialista del barbecue) cucina la carne alla brace e mamma apparecchia in giardino. Noi ragazzi giochiamo. Quando ci sediamo
a tavola però cala il silenzio. I nostri vicini si guardano imbarazzati. Noi non capiamo… Che cosa abbiamo sbagliato?»

LAVORO DI GRUPPO

1. Dividete la classe in gruppi di quattro alunni. Ogni gruppo deve:


• trovare il motivo per cui si è creata la situazione imbarazzante;
• trovare il modo di uscirne.
Che cosa avreste fatto se foste stati i genitori invitati?

Che cosa avreste fatto se foste stati i genitori che hanno ospitato?

2. Confrontate le vostre soluzioni con ragazzi di altri gruppi (formate quattro nuovi gruppi da quattro). Scegliete la soluzione mi-
gliore e scrivete il motivo per cui l’avete considerata vantaggiosa.

3. Ora riflettete sul rapporto tra alimentazione e religioni: con le seguenti informazioni per costruite sul quaderno una tabella o un
grafico ad albero (fate attenzione alle diverse forme: vi aiutano!). Poi date un titolo appropriato.

INDuISMO

Si mangia pane azzimo, purificazione CRISTIANeSIMO


agnello, verdure amare.
e sacrificio
BuDDHISMO eBRAISMO
Astenersi da alcol, carne di maiale e ogni
carne non halal (= macellazione rituale).

ISLAM
tabù alimentari
76 CLASSE 2 Unità 4 La Chiesa in comunicazione

IDENTITÀ
Pregare è “fuori moda”?
Sono competente se...
L SO VALUTARE CRITICAMENTE AFFERMAZIONI
• SO COSTRUIRE METAFORE SULLA PREGHIERA

Ragazzi e preghiera. Queste due parole possono andare d’accordo ancora oggi? C’è qualcosa che può accomunarle?

1. Leggi le seguenti afermazioni sulla preghiera e indica se le condividi motivando la tua decisione.

La preghiera Sono d’accordo Non sono d’accordo

Non c’è tempo. Perché Perché

Recitazione vuota. Perché Perché

un’usanza del passato. Perché Perché

Roba da vecchietta! Perché Perché

Mica voglio farmi prete! Perché Perché

2. Valuta quanto ti senti “attore” (A) o “spettatore” (S) in 3. Secondo te sarebbe corretto aggiungere a questo elenco
queste forme di comunicazione presenti nella società pregare? Sì No
oggi e in che grado (da 0 a 4). Perché?
Libri A S
Teatro A S
Chattare A S 4. Ecco alcune immagini da paragona-
re alla preghiera: usale per costruire
Disegnare A S
metafore.
Scrivere al computer A S
Pregare è come
Parlare e incontrarsi A S
Facebookare A S
Cinema A S
Pubblicità A S
Recitare A S 5. Ora rispondi alla domanda di par-
TV A S tenza: c’è qualcosa che può acco-
Cantare / suonare A S munare i ragazzi di oggi e la preghiera?
Ascoltare musica A S
Telefonare A S
Scambiarsi Sms A S
Le parole e le azioni della Chiesa che prega Lezione 3 CLASSE 2 77

Parole… silenzio… preghiera… IDENTITÀ

Sono competente se...


SO RIFLETTERE SUL LINGUAGGIO DELLA PREGHIERA E SUL VALORE
DEL SILENZIO
SMS, MMS, blog, chat, messaggi su Basta imparare
Per pregare c’è proprio
What’s up... quante cose possiamo preghiere (parole) per
bisogno di parole?
dirci! Quante parole! Si può imparare a pregare?
comunicare con il silenzio?

Se prego, c’è veramente


qualcuno che ascolta? E poi, a che serve
comunicare con Dio? Ma se un ragazzo comunica con
Dio, che parole servono?
FASe DI RISCALDAMeNTO
LAVORO DI GRUPPO

1. Create degli “angoli di interesse” nella classe. Ogni angolo riunisce alcuni ragazzi (minimo 3, massimo 5) che vorrebbero trovare
risposta a una delle domande soprastanti. Il gruppo scrive su un foglio le risposte suggerite da ogni membro del gruppo.
FASe DI AZIONe
2. Organizzate con l’insegnante un’esperienza di 10 minuti di silenzio in un luogo “bello” (nella natura vicina alla vostra scuola o in
un ambiente naturalistico durante un’uscita a carattere ambientale). Disponetevi sufficientemente lontani uno dall’altro e assu-
mete una posizione comoda con il vostro corpo. Non muovetevi e non parlate fino al segno concordato con l’insegnante.
FASe DeLLA RIFLeSSIONe SuLL’eSPeRIeNZA
3. Rispondi alle seguenti domande.
a. È stato difficile rimanere in silenzio per tutto il tempo? Molto Abbastanza Poco
b. Quale è stata la maggiore difficoltà nel mantenere il silenzio?
c. Cerca di descrivere questa esperienza: mentre facevo silenzio sentivo un vuoto di
mi sentivo pieno di
d. Pensi di aver comunicato? e. Pensi di aver pregato?
Sì, perché Sì, perché
No, perché No, perché
4. Ricopia le tue risposte su foglietti anonimi; scrivi A su quello che contiene la risposta alla domanda A, scrivi B su quello che
risponde alla domanda B…).
5. Leggete i seguenti box e alla loro luce valutate in gruppo la vostra esperienza. Volete aggiungere, modificare o togliere qualcosa
dalle risposte raccolte nelle attività 1 e 4?

Perché, dunque, preghi? Non Il premio Nobel Konrad Lorenz ha dichiarato: «Il di-
tanto per rilassarti, per sta- Non siamo più abituati al lagante bisogno di rumore su può spiegare soltanto
re tranquillo o per ricevere silenzio, non siamo abi- con il bisogno di sofocare qualcosa”. Quel qualcosa
consolazioni, ma piuttosto tuati a parlare con Dio e è Qualcuno: è Dio... Il silenzio di chi prega si rivela,
perché cerchi Dio e Lui solo. ad ascoltare la sua voce. allora, presenza di Dio e illumina di senso e di sor-
prendente bellezza ogni aspetto della vita».
78 CLASSE 2 Unità 4 La Chiesa in comunicazione

STRUMENTI
CULTURALI
Chi sono?
Che servizio svolgono?
Sono competente se...

Oggi l’insegnante di religione ci lancia una sfida-gioco: «Vediamo un pò se avete chiaro come
si è organizzata la Chiesa per comunicare il Vangelo…»
Noi rispondiamo: «Sfida accolta! Come si gioca?»

LAVORO DI GRUPPO

Come si gioca
Assegnatevi i seguenti ruoli (il numero di alunni che impersonano ciascun ruolo deve essere proporzionato alla realtà: sono più i laici
o i ministri? Sono più i vescovi o i cardinali?). I ragazzi che ricoprono lo stesso ruolo si siedono vicini e mettono sul loro banco un
cartellino con il nome del cristiano che rappresentano.
laico – diacono – vescovo – sacerdote – cardinale – papa – tre profeti / testimoni: don Luigi Ciotti, don Lorenzo Milani, Chiara Lubich
Le ReGOLe DeL GIOCO
L’insegnante legge una frase alla volta. Chi, nel suo ruolo, o nella sua descrizione, si sente coinvolto dalla afermazione dell’insegnante
alza il pollice.
Chi sbaglia ha una penalità.
un volontario tiene il conteggio delle penalità (prima di iniziare il gioco predisporre un foglio con i nomi degli alunni).
Il primo ad alzare il pollice senza sbagliare acquista un punto (l’insegnante controlla e assegna il punto).
IL GIOCO
L’insegnante legge le definizioni:

- Siamo ministri ordinati. - Sono chiamato a testimoniare il Vangelo nella quotidianità della vita.
- Siamo ministri che collaborano con il sacerdote. - Sono testimone di Gesù Cristo.
- Siamo seguaci di Gesù Cristo. - Sono un pastore.
- Ho fondato Il Gruppo Abele per dedicarmi al recupero di giovani emarginati. - Ho il carisma di grande educatore e fondo una scuola popolare a Barbiana.
- Partecipo all’elezione del papa. - Mi sento chiamato da Dio a servire la comunità e posso essere sposato.
- Nomino i cardinali. - Sono un successore degli apostoli.
- Sono il vescovo di Roma. - Sono testimone del Vangelo con un particolare carisma (dono).
- Se c’è un Concilio devo andare in Vaticano. - Sono il successore di Pietro.
- Sono battezzato. - Faccio parte del Collegio episcopale.
- Ho il compito di annunciare il Vangelo. - Partecipo al conclave.
- Guido la mia diocesi. - Ho ricevuto il Battesimo e il sacramento dell’Ordine.
- Posso ricevere il sacramento del matrimonio. - Ho ricevuto solo il Battesimo e la Confermazione.
- Animo la parrocchia. - Posso leggere il Vangelo durante la messa anche se non sono un sacerdote.
- Ho il compito di guidare il Collegio episcopale. - Ho come collaboratori preti e diaconi.
- Ho fondato il movimento dei Focolari e ho invitato i cristiani al dialogo. - Alla morte del papa potrei essere eletto al suo posto.

CONCLuSIONe:
Siete riusciti a giocare?
• Senza litigare L
Senza troppe penalità L
Sentendovi coinvolti
In quale aspetto possiamo ancora migliorare come gruppo classe?
In che modo?
I segni ecclesiali: ministeri, carismi e gerarchia Lezione 4 CLASSE 2 79

Capisco se il web parla STRUMENTI


CULTURALI
di Chiesa?
Sono competente se...
SO DECODIFICARE SEGNI DI COMUNICAZIONE NELLA CHIESA CATTOLICA
E RICONOSCERNE I VALORI

L’altro giorno aprendo il portale di un quotidiano online mi sono imbattuto in questa notizia e in un “tweet”. Ho provato a
leggere e ho incontrato tante parole che avevo studiato nel libro di religione… Ho chiesto all’insegnante se potevamo pro-
iettarlo alla Lim. Quando nella lezione successiva il prof. l’ha fatto, mi aveva giocato uno strano scherzo. Quale?

L’ARTICOLO
IL PALLIO - Prima dell’inizio della Messa, saranno consegnati i due oggetti simbolici
Dopo il b i b b b b che ha eletto papa il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio, si del pontificato. E si inizia dal pallio, il drappo bianco largo 5 centimetri e lungo 2,60 metri
celebra una cerimonia ricchissima di segni da decodificare. che gira intorno alle spalle e scende sul petto e sulla schiena con due estremità nere che
CITTA’ DEL VATICANO - Per la seconda volta, con la Messa di inizio del ministero petrino ricordano le zampe di una pecora. Il cardinale Tauran lo imporrà sulle spalle del Papa per

IL LUOGO DEL MARTIRIO - Le fasi preliminari avverranno sulla tomba di san IL PESCATORE E LE CHIAVI - Cambierà invece l’anello del pescatore, sigillo del
Pietro, dove il papa, si recherà in forma solenne per testimoniare che il suo impegno pontefice. Il nuovo sarà in argento dorato e non d’oro massiccio. Ma anche l’immagine
inizia laddove finì quello dell’apostolo Pietro. Poi, in una processione aperta dalla croce sarà diversa dalla precedente. Se per Benedetto XVI si vedeva san Pietro come pescatore
e composta da tutti i cardinali, il pontefice si sposterà nella piazza che è considerata il per richiamare la missione di “pescatore di uomini” affidatagli da Cristo, Francesco, tra le
luogo in cui avvenne il martirio di Pietro, per esprimere la disponibilità al sacrificio della bozze che gli sono state sottoposte, ha scelto quella dell’apostolo con le chiavi del regno
propria persona. dei cieli. Ed è un’indicazione che non sorprende, visto il risalto che il papa argentino dà al

1. Che cosa ha fatto l’insegnante sull’articolo di giornale?

2. Con il compagno di banco prova a ricostruire l’articolo aiutandoti con il seguente elenco disordinato di parole. Scrivi le parole
negli spazi vuoti (attenzione: alcuni termini non devono essere inseriti, perché inappropriati).
misericordia – chiavi – Benedetto XVI – pescatore – pastore – agricoltore – pontefice – cardinali – sacerdoti – regno dei cieli – reti
– martirio – battesimo – pallio – anello – concilio – conclave – ministero – pontificato – Pietro – Paolo – Giovanni
3. Quali valori vengono comunicati attraverso i segni di cui parla l’articolo?

IL TWeeT
4. Dove era possibile leggere questo messaggio?

5. Perché un papa sente il bisogno di “cinguettare”?

6. Quali valori comunica questo breve tweet?

7. Chi potranno essere i suoi “followers” (coloro che seguo-


no i suoi tweet)?
80 CLASSE 2 Unità 4 La Chiesa in comunicazione

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Visita guidata all’Onu:
la Stanza del silenzio
Sono un buon cittadino se...
L
RICONOSCO IL CONTRIBUTO PARTICOLARE DEL SILENZIO E DELLA
PREGHIERA NELLA COSTRUZIONE DELLA PACE
L
COMPRENDO CHE LA SPIRITUALITÀ PUÒ ESSERE VALORIZZATA, MA MAI
IMPOSTA

Ascoltando distrattamente un programma alla radio ho scoperto che nella sede dell’ONU di
New York esiste una Stanza del silenzio. Che cosa è e perché è chiamata così?

Sala meditazione delle Nazioni Unite


“Questa è una sala dedicata alla pace e a coloro che danno la vita per la pace, un luogo di quiete
dove solo i pensieri dovrebbero aver voce”.

FASe PReLIMINARe: INFORMIAMOCI


1. A coppie cercate nel web su un motore di ricerca “Stanza del silenzio ONU” e raccogliete informazioni sui seguenti punti.
• Dove si trova:
• Quando è stata costruita:
• Che cosa è:
• Chi l’ha voluta:
• Perché l’ha voluta:
2. Leggete il seguente testo e sottolineate con colori diversi:
• la parola con cui si definisce la pace interiore,
• la parola che indica ciò che racchiude questa pace interiore,
• chi frequenta questa sala,
• la funzione della sala.

«Ciascuno di noi si porta dentro un nocciolo di quiete, circondato di silenzio.


Questo palazzo, dedicato al lavoro e alla discussione al servizio della pace, deve avere una sala dedicata
al silenzio, in senso esteriore, e alla quiete in senso interiore.
L’obiettivo è stato creare in questa saletta un luogo le cui porte possano essere aperte ai terreni infiniti
del pensiero e della preghiera .
Qui si incontreranno persone di fedi diverse, e per questo motivo non si potrà usare nessuno dei
simboli cui siamo abituati nella nostra meditazione.»
La Chiesa in comunicazione Lezione
Unità 41 CLASSE 2 81

3. Dimostrate di aver compreso il testo costruendo una mappa con le seguenti parole e poi datele un titolo.
pace – lavoro e discussione – stanza del silenzio – palazzo dell’ONU – altre stanze – silenzio e meditazione

FASe CeNTRALe: RIFLeTTIAMO


4. Leggete queste afermazioni care a ebrei, cristiani e musulmani e poi rispondete alle domande che seguono.

Islam
Cristianesimo
Ebraismo «Medita sul Signore nella tua
«e nessuno dirà “eccolo qui”, oppure “eccolo
«Dio vuole il cuore.» mente, con umiltà e senza parlare
là”. Perché, ecco, il regno di Dio è dentro di
(Il Talmud) ad alta voce, sera e mattina, e
voi.» (Lc 17,21)
non essere uno dei negligenti.»
(Il Corano)

a. Per questi credenti c’è un equivalente della Stanza del silenzio in ogni uomo?

b. Per un non credente esiste un equivalente della Stanza del silenzio in ogni uomo?

c. Completate la seguente metafora.


Come nella Stanza del silenzio le porte sono aperte per accogliere il pensiero e la preghiera di persone di diversa fede così i cuori e
le coscienze devono .................................
d. Come definisci una persona che nella società vive con questa mentalità?

e. Nel Palazzo dell’Onu (realtà sociale e politica) il silenzio e la preghiera devono:


A essere imposti a tutti i lavoratori di quegli uffici.
B essere permessi a chi lo desidera e valorizzati in uno spazio visibile senza forzature a usarli.
C essere permessi solo in privato.
f. Quale sarà il frutto di questa mentalità nel mondo?

FASe CONCLuSIVA: ReALIZZIAMO


5. Con l’insegnante di Arte realizzate (manualmente o al computer) un pieghevole per i visitatori che potrebbe essere posto all’in-
gresso della Stanza del silenzio per spiegarne gli scopi e la simbologia.
82 CLASSE 2 Unità 5 La Chiesa e i credenti nel terzo millennio

STRUMENTI
CULTURALI
Giochiamo a “Ruzzle”
Sono competente se...

L’AVVERSARIO
Oggi la prof. è entrata in classe e ci ha detto: oggi si gioca
a RUZZLE con le parole della Chiesa.

ReGOLe DI RuZZLe
Partire da un qualsiasi punto della tastiera e cercare di formare
più frasi possibili spostandosi in tutte le direzioni (si può passare
anche da un angolo all’altro ma sempre andando a toccare celle
confinanti).
Esempio:
neo - io
la Chiesa attualizza gli dialogando
e insegnamenti
COMe GIOCARe
Sfida il tuo compagno di banco.
• Ciascuno si procuri dieci matite colorate di colori
diversi.
Interpreta del comunica è • utilizzate un cronometro o orologio digitale.
e • Il tempo massimo dal via è 8 minuti (mettete un
allarme).
• Ricostruite più frasi possibili tracciando i percorsi con
le matite colorate (ogni frase un colore diverso)
la Buona • Al termine del tempo leggete una frase alla volta e
Vangelo oggi Il Magistero notizia attribuite i punteggi:
– un punto per ogni frase che non contenga errori di
contenuto,
– Achievement 1 (obiettivo raggiunto): 5 punti per chi
ancora Gesù di valore è riuscito a ricostruire la frase più lunga
– Achievement 2: 5 punti per chi ha trovato più frasi
corrette (in caso di parità ambedue i giocatori
ottengono i punti)
– Achievement 3: 2 punti se si è toccata 4 volte la
ha per gli parola “oggi”
uomini – Achievement 4: 5 punti per chi ricopia tutte le frasi
trovate sul quaderno
– Achievement 5: 10 punti per chi sa trovare un titolo
che accomuni tutte le frasi trovate
– Achievement 6: 10 punti per chi ha trovato più
parole nella classe
• Penalità: ambedue i giocatori hanno un – 5 punti se
litigano.
Nella storia la Chiesa interpreta e insegna Lezione 1 CLASSE 2 83

Una strana lettera STRUMENTI


CULTURALI

Sono competente se...


SO DECODIFICARE LINGUAGGI CHE ATTUALIZZANO IL VANGELO
ATTRAVERSO IL DIALOGO

L’altro giorno mentre navigavo (ahimè senza una meta!) nel web mi sono imbattuto in questa strana lettera… Chi può averla
spedita? E a chi?

1. Leggi la seguente lettera.

CITTÀ DEL VATICANO,


venerdì, 3 aprile 2009

Cari amici,
1. La prossima festa di Vesakh/Hanamatsuri offre una gradita occasione per porgervi, da parte del Pontificio Consiglio
per il Dialogo Interreligioso, sentite felicitazioni e gli auguri più cordiali: questa festività possa portare ancora una volta
gioia e serenità nei cuori di tutti voi in ogni parte del mondo. Questa celebrazione annuale offre a noi l’opportunità di
scambiare auguri con gli amici ed i vicini di un’altra fede e di rafforzare, in tal modo, i legami di amicizia già esistenti e
crearne di nuovi.
2. Mentre rinnoviamo, in questo periodo, i nostri sentimenti di vicinanza a voi, diviene sempre più chiaro che, insieme,
noi siamo in grado non solo di contribuire, nella fedeltà alle nostre rispettive tradizioni spirituali, al benessere delle
nostre comunità, ma anche a quello di tutta la comunità umana. [...]
3. Mentre noi, come credenti di una specifica confessione, riflettiamo in tal modo sul significato della povertà, siamo anche
attenti alla vostra esperienza spirituale, cari amici. Desideriamo ringraziarvi per la vostra illuminante testimonianza
[...]. Permetteteci di rinnovare i nostri cordiali saluti e di augurare a tutti voi una felice festa di Vesakh/Hanamatsuri.
Jean-Louis Cardinal, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso

2.
3. Da queste parole capisco che il mittente è e il destinatario è
4. Quale valore viene testimoniato?
5. Quali espressioni della lettera lo esprimono meglio? Evidenziale con un colore.
6. Ora immagina di voler vivere questo stile di dialogo con un alunno/a della classe che senti molto diverso/a da te: utilizzando l’ac-
count di un adulto (se sei ancora troppo giovane per averne uno tuo) scrivi un post su un social network a questo/a ragazzo/a in
occasione del suo compleanno. Modifica il linguaggio della lettera scegliendo le parole-chiave che ritieni necessarie per adattare
il valore del dialogo a una situazione nuova e a un destinatario diverso.
7. Perché hai dovuto avere queste attenzioni nello scrivere il post?
Perché stavo...
A insegnando un valore.
B interpretando e attualizzando un valore.
C ricordando e celebrando un valore.
84 CLASSE 2 Unità 5 La Chiesa e i credenti nel terzo millennio

CITTADINANZA
Ambiti distinti
per il bene comune
Sono competente se...

RESPONSABILITÀ COMUNI

Spesso mi capita di sentire gli adulti lamentarsi di qualche cosa che non va… dare la
colpa allo Stato, o prendersela con la Chiesa… Ho sentito anche dire che la Chiesa
non deve intromettersi nelle questioni dello Stato… e che lo Stato non può prende-
re decisioni su aspetti che riguardano la Chiesa…

FASe DI RISCALDAMeNTO
1. Metti una crocetta nello spazio con la risposta corretta.
È compito di:
Afermazioni Chiesa Stato Stato e Chiesa
1 . Far pagare le tasse e sanzionare chi non le paga.
2. Insegnare che pagare le tasse è un gesto di onestà e di cittadinanza.
3. Aiutare e sostenere chi nella società è più debole.
4. Invitare i cittadini a esprimere un’idea politica.
5. Testimoniare valori.
6. emanare leggi per garantire diritti.
7. Testimoniare l’amore per ogni uomo.
8. Garantire il diritto di uguaglianza e giustizia.
9. Insegnare e testimoniare il rispetto della vita umana.
10. Celebrare la fede.
11. Rispettare e far rispettare la vita umana.
12. Insegnare e garantire la libertà religiosa.
13. Impegnarsi per l’ecumenismo.

FASe DI AZIONe
2. Utilizzando l’esercizio precedente, risolvi il seguente quesito.
A causa della crisi economica diversi cittadini in Italia perdono il lavoro e hanno difficoltà a mantenere le loro famiglie. Chi deve farsi
carico di questo problema?
A Solo lo Stato con motivazioni civili documentate nella ……………………………………………
B Solo la Chiesa con motivazioni religiose documentate nella ………………………………………………
C Lo Stato accettando la collaborazione della Chiesa.
D La Chiesa chiedendo la collaborazione dello Stato.
I cristiani e le Chiese nel terzo millennio Lezione 2 CLASSE 2 85

Come sarà la Chiesa STRUMENTI


CULTURALI
del futuro?
Sono competente se...
SO RAPPRESENTARE PROSPETTIVE DELLA CHIESA UNIVERSALE

Sono un regista di film e vengo contattato da History Channel per un documentario dal titolo: Chiese e cristiani: prospettive
per il terzo millennio. Decido di rappresentare eventi significativi degli ultimi venti anni e, a partire da essi, ipotizzare scene
future. Quali fatti dovrò rappresentare?

1. Con il compagno di banco e l’aiuto del libro ricostruite gli eventi più
significativi della Chiesa degli ultimi venti anni:
- identificate i pontificati interessati
2000 - identificate eventi-chiave e immagini che li rappresentino. Stampatele e
incollatele negli spazi vuoti ricostruendo a fianco una breve didascalia che
li commentino
2. A partire dagli eventi descritti, individuate delle prospettive future:
stampate alcuni fotogrammi che rappresentino l’attuale pontefice o
cristiani laici e scrivete delle didascalie negli spazi sottostanti le frecce
2001 per commentarle
3. Fotografate con un cellulare o una macchina fotografica e poi montate
un breve video o presentazione da proiettare in classe.

2003
1982

2005 1986

2006 1886
86 CLASSE 2 Unità 5 La Chiesa e i credenti nel terzo millennio

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Navigando tra diritti e doveri…
verso la classe terza
Sono un buon cittadino se...
L
SONO CONSAPEVOLE DEI VALORI DEL CITTADINO IN UNA SOCIETÀ
DEMOCRATICA E DEL CRISTIANO NELLA CHIESA
L
SO INTERAGIRE (GIOCARE) CON GLI ALTRI SENZA PROVOCARE CONFLITTI

Oggi l’insegnante di religione ci propone di giocare a una strana battaglia navale!

LAVORO DI GRUPPO

FASe PReLIMINARe: PRePARIAMOCI A GIOCARe


1. Dividete la classe in un numero pari di gruppi (esempio 6 o 8 gruppi poco numerosi, quindi di 2-4 alunni). Ciascun gruppo si sce-
glie un nome e ne sfida un altro nel gioco.
2. Disegnate le vostre navi nel riquadro 1 ricordando che tutti i pezzi vanno inseriti e che non possono in alcun modo toccarsi (ne-
anche per gli spigoli). Partite dal disporre i pezzi più grandi, successivamente i più piccoli. Non dovete mostrare la disposizione
agli avversari.

L L
I I
H H
G G
F F
E E
D D
C C
B B
A A
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
La Chiesa e i credenti nel terzo millennio Lezione
Unità 5 1 CLASSE 2 87

FASI DeL GIOCO


SCOPO DeL GIOCO: afondare tutte le navi della fotta nemica prima dell’avversario e acquisire un punteggio più alto dell’avversario.
MODALITA’ DI GIOCO: due turni di gioco (il proprio attacco e quello dell’avversario, alternati).
PROPRIO TuRNO: dichiarare tre coordinate al gruppo avversario (per esempio A1, B7, e9) e segnare sul riquadro “Navi del nemico” un
puntino, se non si è colpita alcuna nave avversaria, una crocetta, se si è colpita.
TuRNO DeLL’AVVeRSARIO: quando l’avversario dichiara le sue coordinate rispondere “buco” se alla coordinata non corrisponde alcuna
propria nave (segnare un puntino nel riquadro “Le mie navi”), rispondere “colpito” se la coordinata corrisponde a una parte della propria
nave, o “colpito, afondato” se la coordinata afonda tutta la nave (segnare la crocetta dentro la nave nel riquadro “le mie navi”).
CHI AFFONDA uNA NAVe: deve recarsi dall’insegnante che propone una domanda tra quelle elencate sotto. Il gruppo deve scrivere la
risposta in un foglietto. Se in un minuto la squadra dà la risposta esatta acquista un numero di punti pari alla lunghezza della nave afon-
data. Chi sbaglia non ha diritto ad acquisire punti. Chi per primo abbatte tutta la fotta avversaria ha un bonus di 5 punti.

Domande per l’elemento da 4 caselle


• Il Concilio di Gerusalemme decise che la Chiesa cristiana poteva rivolgersi a ogni popolo senza nessuna discriminazione. La Chiesa
può predicare il Vangelo a chi non è ebreo o deve rivolgersi solo ai membri di Israele? Dimostrate l’esattezza della risposta portando
una prova.
• Il Concilio di Gerusalemme ha proposto alla società del suo tempo un valore: interculturalità. Se sono un latinoamericano ho gli
stessi diritti di un europeo di far parte della Chiesa? Dimostrate l’esattezza della risposta portando una prova.
Domande per gli elementi da 3 caselle
• Come si chiama il diritto di praticare la propria religione in una società democratica? un articolo della Costituzione che lo riconosce?
• Qual è il dovere di un cristiano di fronte alla persecuzione? Come viene definito un cristiano che l’ha vissuto?
• Che cosa garantisce una società che consente ai suoi cittadini di scegliere la propria religione? un articolo della Costituzione che
la riconosce?
• Qual è il valore del martire che è racchiuso nel suo nome? Il nome di un martire cristiano .
Domande per gli elementi da 2 caselle
• La società italiana è interculturale. Quale valore testimoniato dai monaci è un dovere per i cittadini credenti e non credenti?
• Qual è il valore testimoniato da san Francesco nell’incontro con il sultano utile nella società democratica?
• Con quali credenti san Francesco testimoniò il dialogo interreligioso?
• Come si chiama la persecuzione degli ebrei proibita dalla nostra Costituzione?
• Tra Stato e Chiesa in Italia secondo la Costituzione c’è distinzione o separazione?
• Che cos’è l’antisemitismo?
Domande per gli elementi da 1 casella
• Qual è il valore cristiano dimenticato dagli scismi?
• Come si chiama il dialogo tra cristiani per ricostruire l’unità?
• In una società democratica e interculturale che cos’è la diversità?
• Nella società democratica l’uguaglianza e la diversità sono ambedue valori? Perché?
• Nella società democratica la disuguaglianza e la diversità sono la stessa cosa? Perché?
• Quali sono due doveri di un cattolico verso un ortodosso?
• Quali sono due doveri di un cattolico verso un protestante?
• Qual è il dovere di un missionario che annuncia il Vangelo a un altro popolo?

AuTOVALuTAZIONe:
Come ha giocato il mio gruppo?

Nelle relazioni: Nelle risposte:


Bene Male Abbastanza bene Bene Male Abbastanza bene
Cosa potremmo fare per migliorare ancora? Scrivi una tua Cosa potremmo fare per migliorare ancora? Scrivi una tua
proposta: proposta:
88 CLASSE 3 Unità 1 I cristiani: testimoni di Gesù Cristo

IDENTITÀ
I valori: una bussola
per la società
Sono competente se...
SO RIFLETTERE SULLA FUNZIONE SOCIALE E PERSONALE DEI VALORI

Qualche giorno fa è stato l’anniversario dell’attentato al magistrato Giovanni Falcone,


vittima della mafia a Palermo. Navigando sul web mi sono imbattuto in un sito dedi-
cato, che conteneva la sua biografia e alcune sue frasi commentate. Ho cliccato su “mi
piace”, ma ho anche voluto inserire un mio commento...

1. Scrivi un tuo commento nella parte bassa della pagina web.


2. Sottolinea nella frase del magistrato i suoi valori.
3. A coppie, leggete i commenti che avete scritto e sottolineate (se ci sono) i
vostri valori.
4. In che cosa consiste, secondo l’opinione di Falcone, il progresso della società?

5. Verso che cosa conduce tale progresso?


A verso un domani migliore B verso il proprio dovere
6. Che cosa significa esaltazione dei valori?
A chi crede nei valori è un esaltato B l’importanza dei valori per la vita personale C i valori sono troppo importanti
7. Provate a ricostruire il seguente quadro sull’orientamento: valori
e società per Giovanni Falcone. Inserite le parole che ritenete im-
......................................
portanti negli spazi vuoti.
8. Consultando pag. 12 del volume scegliete una frase... ......................................

a. ... per commentare il rapporto tra democrazia e valori:


......................................
......................................
b. ... per indicare in che modo i valori si collegano
all’orientamento di vita di una persona:
......................................

AL TERMINE DEL LAVORO RIFLETTETE SUL METODO USATO ORIENTAMENTO


• Il punto di vista che abbiamo considerato:
A del cristiano B del cittadino C personale D sociale
• In questa attività è stata presa in considerazione una metafora:

• A che cosa si riferiva?


• Questa attività vi è sembrata interessante? Perché?
Gli insegnamenti di Gesù: fondamento dei valori Lezione 1 CLASSE 3 89

Alla ricerca di valori IDENTITÀ


condivisi
Sono competente se...
L SO ANALIZZARE VALORI
L SO RAPPRESENTARE IL LIVELLO DI CONDIVISIONE NELLA CLASSE

Perché qualcuno di noi rispetta le persone più deboli e altri invece si divertono a umiliarle? Da che cosa dipende que-
? sta diversità di comportamento?
Sento persone adulte dire: “non abbiamo gli stessi valori”. Che cosa sono i valori e come riconoscerli?
i Il bullismo può essere un valore?
È sufficiente credere in qualcosa perché automaticamente diventi un valore?
Ognuno ha i suoi valori… è indiferente quali siano?
Quante domande… devo fermarmi a rifettere!

RIFLETTIAMO INSIEME
1. Dividete la classe a gruppi di quattro alunni. Accordatevi su un criterio condiviso.
Un principio personale può essere considerato un valore se

2. Leggete il seguente elenco e sottolineate le parole che (secondo il criterio stabilito) indi-
cano dei valori.
famiglia – amicizia – salute – ricchezza – amore – potere – violenza – sapienza – carriera – au-
tonomia – solidarietà – coraggio – fede – sviluppo – pace – conflitto – diversità – uguaglianza

3. Ora rispondete alle domande di partenza: consultate le pagine della lezione e ricopiate le frasi più adatte.
?
i

COSTRUIAMO IL QUADRO DEI VALORI DELLA CLASSE


4. Chiedete a un adulto di creare un gruppo in un social network (per esempio in Facebook) e poi di scrivere tre “post” contenenti
ciascuno un valore che ritiene più importante per migliorare la società oggi (valore sociale). I ragazzi entrano nel gruppo e cliccano
su “mi piace” se lo condividono e aggiungono (al massimo 3 post diversi) altri valori.
5. Dopo aver visionato tutti i post, ogni gruppo, al computer, li rappresenta con un grafico dal titolo I valori della classe …..........................
Il grafico deve contenere i valori espressi e il numero di adesioni che ciascuno di essi ha ricevuto.
6. L’autenticità di un valore aumenta proporzionalmente al numero di “mi piace” che riceve?
Sì No
Perché?
7. Proponete questa attività ad altre classi della scuola e allestite una piccola mostra con i grafici delle diverse classi. Sarà importante
scrivere un titolo accattivante sopra i diversi grafici, per far comprendere rapidamente a tutti di che cosa si tratta.
90 CLASSE 3 Unità 1 I cristiani: testimoni di Gesù Cristo

STRUMENTI
CULTURALI
Dalle parole ai fatti che
comunicano valori
Sono competente se...
L SO DECODIFICARE MESSAGGI CHE COMUNICANO VALORI
L SO AGIRE PER COMUNICARE VALORI

Un po’ di giorni fa, facendo una ricerca per l’insegnante di italiano su alcuni quotidiani online, mi sono capitati tra le mani
questi articoli di giornale che mi hanno incuriosito. Ho capito che si parlava di...

ARTICOLO 1 ARTICOLO 2
30/11/2006 18:36 Ogni sera alla Stazione tuscolana
Istanbul (Asianews) – Nella di roma viene servito un pasto
Moschea blu di Istanbul il caldo a poveri e immigrati. era ri-
papa prega per la fratellanza masto scoperto il turno della domenica, quando un gruppo di
di tutta l’umanità. abitanti del quartiere Appio-tuscolano si è oferto di cucinare.
Due minuti in silenzio, una preghiera intuita dal raccoglimento Sono pensionati ma anche giovani: passano ore in cucina per
poter sfamare e servire barboni e indigenti.
e dal movimento delle labbra di Benedetto XVI e dell’imam
Dice la volontaria Angela: «non avevo mai cucinato per 100
della moschea blu di Istanbul.
persone, ma che soddisfazione! Sono creature a cui voler
Preghiere diverse, naturalmente… bene. Più utile essere qui, che pensare a se stessi».
(di Franco Pisano, dal sito asianews.it) (da “Il messaggero”, cit. nel sito dell’Associazione di Solidarietà Appio Latino
tuscolano)

tItOLO: tItOLO:
VALOrI: VALOrI:

1. Nello spazio sotto a ciascun articolo scrivi un titolo che descriva sinteticamente il fatto a cui si riferisce.
2. Nel testo degli articoli sottolinea le parole chiave che rimandano a valori; negli spazi sotto al titolo inserisci i valori corrispondenti.
3. Con il tuo compagno di banco consulta un quotidiano cartaceo oppure online e scegli almeno due notizie che, a tuo parere, co-
municano dei valori. Quindi compilate la seguente tabella.

Titolo delle notizie Fatto “straordinario” Immagine da associare Valori comunicati

4. In gruppi o come classe progettate un’azione che potrebbe essere messa sul giornalino scolastico perché...
• realizza qualcosa di straordinario a scuola, • comunica un valore.
L’azione progettata è: Autorizzata da: responsabili:
Valori da comunicare: Durata:
I cristiani: testimoni dei valori in parole e in fatti Lezione 2 CLASSE 3 91

Valori condivisi per CITTADINANZA


il dialogo interreligioso
Sono competente se...
L SO DIALOGARE CON UNA PERSONA DI UN’ALTRA FEDE
L SO SCOPRIRE VALORI INTERRELIGIOSI

Se mi trovassi a dover dialogare di valori con una persona di un’altra fede, sarei in grado di impostare il dialogo in modo
corretto? Oggi l’insegnante di religione ci propone di simulare un dialogo interreligioso sui valori.

LAVORO DI GRUPPO
FASe PreLImInAre
1. Dividete la classe in cinque gruppi diversi (uno per ogni religione). Ciascun gruppo prima di afrontare il dialogo si prepara compi-
lando la sottostante tabella (è possibile consultare l’area Credenti in dialogo nel libro digitale). Sottolineate i valori interreligiosi.

Religione Simbolo Il segreto della vita Altri valori Le regole per realizzarli
(formula una frase in cui sia
presente il valore chiave)

2. Ciascun gruppo di “credenti” elabora una strategia di dialogo.


a. Per dialogare bisogna cominciare da b. non nascondere all’altro c. Cercare di
PrOVe DI DIALOGO
3. A due a due, i gruppi provano a dialogare: Qual è il segreto della felicità e per che cosa vale la pena vivere?
AUtOVALUtAZIOne
4. Valutate il dialogo a cui avete partecipato.
• Il clima: amichevole distaccato aggressivo
• I contenuti: • Hanno partecipato al dialogo: tutti i membri del gruppo
centrati più sulle diferenze che sugli aspetti comuni solo alcuni
centrati sia sulle diferenze che sugli aspetti comuni centrati solo sugli aspetti comuni e poco sulle diferenze
- La difficoltà maggiore incontrata: - Un consiglio per la prossima occasione di dialogo:
Un VerO DIALOGO
5. Invitate a scuola due o più credenti di diversa religione e ponete loro la domanda su cui vi siete allenati a dialogare. Alla fine dell’in-
contro valutate il dialogo con lo stesso schema utilizzato per l’autovalutazione.
92 CLASSE 3 Unità 1 I cristiani: testimoni di Gesù Cristo

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Dai miei valori a quelli
degli altri
Sono un buon cittadino se...
L
SONO CONSAPEVOLE DEI MIEI VALORI
L
HO UN RAPPORTO MATURO CON LE REGOLE
L
RICONOSCO VALORI CONDIVISI E LE LORO FONTI

A scuola stiamo parlando di orientamento e di scelte. È la prima volta che lo Sta-


to chiede a noi ragazzi di scegliere (la futura scuola). Non possiamo permetterci
di farlo a caso, o di farlo fare ad altri al posto nostro. Ma per scegliere bene dob-
biamo capire chi siamo e dove vogliamo andare. Dobbiamo iniziare a riflettere dai nostri valori…

SCALA DEI VALORI


1. Costruisci la tua scala di valori mettendo al primo po-
sto quello che ritieni più importante.
2. Controlla se i valori della tua scala coincidono con i
valori cristiani. Metti una lettera “C” accanto allo scali-
no in cui è presente un valore che hai in comune con i
cristiani.
VALORIMETRO
3. Nella prima colonna trovi elencati dei valori civili: in
che misura ti sembra di viverli? Dai un punteggio da 0
a 4. Scrivi nella terza colonna il comportamento che lo
dimostra. Alla fine somma i punteggi e scopri quanto
sono importanti per te i valori civili.

Valore Punteggio Comportamento che lo dimostra Risultato Totale punti: ...........

Legalità 0-4: Nella società manca il tuo contributo.


5-8: Il tuo senso sociale è debole.
Tolleranza 9-12: Accettabile il tuo contributo al benessere della società.
13-16: Chi ti vive accanto può contare sul tuo contributo.
Giustizia
17-20: Per fortuna che nella società vive gente come te!
Libertà

Socialità
I cristiani: testimoni di Gesù Cristo Unità 1 CLASSE 3 93

4. Ora costruisci il tuo diorama (orizzonte) di valori copiando immagini dal web e componendoli in una presentazione al computer.

Alla mia età è facile sofrire di una “strana allergia”: l’allergia alle regole! È inutile convincersi che “le regole sono regole e
vanno rispettate!” Non posso continuare a obbedire come quando ero un bambino. Non posso neanche trasgredirle per
dimostrare di essere grande. Devo trovare un modo più maturo per afrontarle. Esiste un trucco per combattere questa
“allergia alle regole”? Provo a scoprirlo.

5. Completa la seguente tabella. Rifletti sull’esercizio svolto e con il tuo compagno di banco scrivi il “trucco” che permette di rispet-
tare consapevolmente e in modo adulto le regole.

Regole (familiari, scolastiche, sociali...) Valori collegati alle regole

1.
2.
3.

6. Con il tuo compagno di banco leggi questo elenco di valori I valori


religiosi
e inseriscili nello schema individuando il settore giusto.
giustizia – vita – libertà – alleanza – fede – uguaglianza –
preghiera – pace – partecipazione – solidarietà – diversità
– cooperazione – carità – responsabilità – amore – illumi-
nazione – sottomissione a Dio – ascesi
I valori Libertà I valori
universali civili
7. Vicino a ogni etichetta scrivi la fonte che contiene questo
tipo di valori e il soggetto che li riconosce (cittadino… ).

8. Leggete i seguenti documenti. Sottolineate i valori che vi sono contenuti. Se non sono contenuti nell’elenco dell’esercizio 6, ag-
giungeteli nel diagramma sopra (fate attenzione a collocarli nello spazio giusto).

Dichiarazione Universale dei diritti umani Bibbia Costituzione italiana


(ONU, 1948)
Articolo 1 Gv 10,10 Articolo 2
tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali «[...]; io [Gesù] sono La repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
in dignità e diritti. essi sono dotati di ragione venuto perché abbiano dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali
e di coscienza e devono agire gli uni verso gli la vita e l’abbiano in ove svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento
altri in spirito di fratellanza. abbondanza». dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica
e sociale.
Articolo 26 Mt 5,9 Articolo 34
1. Ogni individuo ha diritto all’istruzione [...]. Beati gli operatori di La scuola è aperta a tutti.
2. L’istruzione deve essere indirizzata al pie- pace, perché saranno L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è
no sviluppo della personalità umana ed al chiamati figli di Dio. obbligatoria e gratuita.
raforzamento del rispetto dei diritti dell’uo- I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno
mo e delle libertà fondamentali. essa deve diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
promuovere la comprensione, la tolleranza,
l’amicizia fra tutte le nazioni, i gruppi razziali
e religiosi, e deve favorire l’opera delle na-
zioni Unite per il mantenimento della pace.
94 CLASSE 3 Unità 2 Il valore della persona

STRUMENTI
CULTURALI
Un’icona parla di Dio
e comunica un valore
Sono competente se...
L SO INTERPRETARE IL LINGUAGGIO DI UN’ICONA
L SO SCEGLIERE UN’ICONA RAPPRESENTATIVA DI UN VALORE

Un po’ di giorni fa i miei genitori sono andati in un negozio di articoli sacri perché volevano fare un regalo simbolico al nostro
nuovo vicino di casa, un ragazzo africano, immigrato dalla Nigeria. I miei genitori non sanno se lui è cristiano o musulmano,
ma volevano qualcosa che esprimesse un significato simbolico, non un oggetto qualunque… non volevano urtare la sua fede,
nel caso fosse musulmano. La commessa ci ha mostrato queste tre icone. Io subito ho capito qual era quella giusta da rega-
lare… I miei genitori mi hanno chiesto: «Perché questa… solo perché ha i colori più brillanti?».
Chi sa che cosa studiavano i miei genitori nell’ora di religione?

LAVORO A COPPIE 1 2 3

1. Insieme al tuo compagno di banco, cerca di individuare l’icona giusta.


Secondo noi, l’icona giusta è la numero
VERIFICHIAMO LA NOSTRA SCELTA
2. Rispondete alle seguenti domande.
a. Quale valore volevano comunicare i genitori?
b. Quale tipo di oggetto volevano regalare?
A un oggetto qualsiasi B un oggetto simbolico
c. Che cosa dovevano assolutamente evitare?
3. Associate a ogni icona il suo titolo e completate la seguente tabella.

Icona della Trinità -


Madre di Dio = n° ... Icona Gesù Maestro = n° ...
Icona dell’ospitalità = n° ...

Personaggi rappresentati

Dio è facilmente riconoscibile?

Quale immagine di Dio presenta l’icona?

4. A quale episodio biblico si riferisce il monaco Rublëv quando 6. Scrivete il testo del bigliettino che accompagna il dono e le
“scrive” la sua icona? Ricercate nel web i significati associati a parole con cui lo consegnate.
questa icona e scrivete qui la citazione biblica.

5. Completa il seguente testo.


Quindi l’icona più adatta è quella che
. Le meno adatte sono quelle che presentano
.
Le Persone divine: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo Lezione 1 CLASSE 3 95

Chi è Dio? Fedi diverse, CITTADINANZA IDENTITÀ


risposte diverse
Sono competente se...
SO DIALOGARE RICERCANDO ELEMENTI COMUNI E SPECIFICITÀ
Questo è il terzo anno che mi trovo in classe con ragazzi di diversa fede. Ormai ho imparato a rispettarli e loro rispettano
me. Abbiamo anche scoperto qualcosa l’uno dell’altro. Ma sono davvero in grado di dialogare, se dovessimo confrontarci
sulla nostra fede?

LAVORO DI GRUPPO
FASE PRELIMINARE

1. Dividete la classe in gruppi di tre alunni. Ogni gruppo rappresenta i credenti di una religione (dividetevi i ruoli in modo che tutte
le fedi siano rappresentate in ugual proporzione). Ciascun gruppo analizza il proprio documento di riferimento (ricercandolo tra i
contenuti della lezione sul volume) in modo da padroneggiare i punti sotto indicati.

Chi è Dio secondo gli ebrei Chi è Dio secondo i cristiani Chi è Dio secondo i musulmani
Nome Nome Nome
Qualità Qualità Qualità
Azioni Azioni Azioni

2. Segnalate con colori diversi nel documento gli elementi che FASE CONCLUSIVA: AUTOVALUTAZIONE
giustificano: 1. È stato difficile dialogare? Molto Abbastanza Poco
• il monoteismo, 2. Qual è stata la maggiore difficoltà?
• la trascendenza di Dio (Dio è al di fuori di tutte le cose), 3. Cerca di descrivere questa esperienza: mentre dialogavo...
• la bontà di Dio. A ... avevo chiaro il punto di vista della persona che rappre-
sentavo
FASE CENTRALE: IL DIALOGO B ... non avevo chiaro il punto di vista della persona che rappre-
sentavo
3. Formate nuovi gruppi da tre in cui siano presenti un cristia-
4. Pensi di aver comunicato?
no, un ebreo e un musulmano. Provate a simulare un dialogo
Sì, perché
interreligioso che risponda al problema
No, perché
5. Attraverso il dialogo avete evidenziato aspetti comuni?
Chi è Dio per me? Sì, per esempio
No, non siamo stati in grado di rilevarli.
Attribuisci con i compani un punteggio a ogni risposta e valuta la
ATTENZIONE: Il dialogo deve essere il più possibile realistico; tua competenza:
non bisogna esporre a turno il compito svolto! Usate creativi- • ottime competenze di dialogo (> 8);
tà e fantasia per interagire con i compagni. • discreta competenza di dialogo (5-7);
• devo ancora imparare a dialogare (< 5).
96 CLASSE 3 Unità 2 Il valore della persona

IDENTITÀ
L’altro è una persona
Sono competente se...

DAL DIARIO DI MICHELA


Oggi davanti a scuola ho assistito a un fatto sconcertante. Un ragazzo di un’altra classe ha cominciato a prendere in giro
Giacomo, un ragazzo con problemi fisici della mia classe. Subito io e i miei amici l’abbiamo difeso, dicendo al bullo di smet-
terla e minacciandolo di avvisare gli insegnanti… Arrivati in classe naturalmente abbiamo raccontato tutto alla prof, che si
è complimentata con noi per la maturità dimostrata. Ma poi ci ha chiesto di scrivere su dei foglietti anonimi la motivazione
che ci ha spinto a difendere Giacomo.

1. Immagina di aver difeso Giacomo. Perché l’hai fatto? Scrivi la tua motivazione.
2. Con il tuo compagno di banco consulta la seguente tabella e valuta la tua motivazione e quelle elencate (scrivete il numero del
livello di maturità morale a fianco di ogni motivazione).

Ho difeso Giacomo (scelta) perché (motivazione):


... anche i miei compagni lo facevano (Mario)
... avevo paura che, se non lo avessi fatto, non mi avrebbe più invitato a giocare alla Playstation (Federico)
... è regola della scuola aiutare un compagno in difficoltà (Marta)
... non potevo accettare che un compagno più fragile fosse ingiustamente colpito (Francesco)
... quel compagno mi sta simpatico (Michela)

LIVELLI DI MATURITÀ MORALE Si compie il bene per... Il bene è...


Livello 1: ETERONOMO imitazione o per un “premio” o per evitare una “punizione”. scelta altrui o premio.
Livello 2: CONVENZIONALE rispettare una regola. la regola.
Livello 3: AUTONOMIA MORALE realizzare un valore riconosciuto dalla coscienza. il valore.
AMORALITÀ Per agire non si tiene conto del problema morale (il bene).
IMMORALITÀ Si agisce con l’intento di compiere il male.

3. Che domanda si sarà posta Michela prima di agire?


Francesco è l’unico ad aver riconosciuto un valore. Quale?
4. Ora (a gruppi di sei alunni) inventate a tavolino “una situazione tipo” sulla falsariga
della precedente. (Più vi distanziate dall’esempio, più siete competenti!)
• La situazione • La scelta • Le motivazioni
5. Mettete in scena: recitate e filmate con videocamera o cellulare la situazione e
le motivazioni individuate. Poi fate visionare il vostro video a un altro gruppo e
invitatelo a valutare le scelte e le motivazioni presentate.
Io sono una persona Lezione 2 CLASSE 3 97

Chi è l’uomo? STRUMENTI


CULTURALI

Sono competente se...


SO VALUTARE DEFINIZIONI DIVERSE DELL’UOMO

Diogene di Sinope era un filosofo greco che si dice vivesse in una botte e andasse in giro con
una lanterna accesa anche di giorno, gridando di “essere alla ricerca dell’uomo”. E per me, chi
è l’essere umano?
Con Diogene immagino di viaggiare attraverso civiltà, culture, religioni, ideologie... lungo l’arco
della storia, per scoprire le diverse risposte e costruire la mia risposta personale. Si parteeee!

1 2 3
buddhismo Spirito (atman) in armonia Individuo dotato Persona libera creata da
con il Brahman dell’universo prevalentemente di Dio ed eletta a far parte
comunismo marxista sentimento del popolo d’Israele
cristianesimo
democrazia (fondata 4 5 6
Coscienza alla ricerca Persona (figlio di Dio Individuo superiore
sui diritti umani) dell’illuminazione e e fratello di ogni uomo appartenente alla pura
ebraismo della compassione in Gesù Cristo) razza ariana

illuminismo
7 8 9
induismo esclusivamente proletario essere dotato di sola Persona (muslìm) creato
o capitalista ragione da Allah e fratello di ogni
islam musulmano
nazismo
romanticismo 10 11 12
esclusivamente «essere umano nato libero Personaggio (deve apparire
società dell’immagine un consumatore e uguale in dignità e diritti» per sentirsi qualcuno)
(art. 1 Carta dei diritti umani)
società dei consumi

1. Con il tuo compagno di banco segna con una R le definizioni Quali definizioni contrastano completamente con questa
che indicano le religioni; con una I le ideologie e con una C le concezione? Segnale con una crocetta.
culture. 6. Quale definizione condividi di più? Perché?
2. Utilizzando il libro di storia e di religione, o sulla base di quan-
to hai studiato, aggiungi sotto a ciascuna definizione:
• il nome dell’ideologia, religione o cultura che l’ha prodotta;
• la data precisa o il secolo; 7. Quale definizione condividi di meno? Perché?
• un evento storico collegato;
• il nome di un personaggio significativo che ha portato alla
formulazione di quella risposta;
• il luogo o l’area geografica in cui si è difusa.
8. Su un social network fate creare da un adulto un gruppo chiu-
so dal titolo “Chi è l’uomo?”, poi un alunno posta una defini-
3. Riflettendo sulle diverse definizioni, intercettate le parole zione alla volta e i compagni cliccano “mi piace” su quella che
chiave che possano accomunarle e collegatele con delle frec- hanno scelto e “non mi piace” su quella che condividono di
ce. meno. Ciascuno inserisce sui commenti la propria motivazio-
4. Quali valori la Dichiarazione dei diritti umani collega alla de- ne. Quando tutti sono intervenuti, trasformate i dati raccolti
finizione di “uomo”? in un grafico e inseritelo sulla bacheca del gruppo.
98 CLASSE 3 Unità 2 Il valore della persona

STRUMENTI Alla caccia


CULTURALI
della città solidale
Sono competente se...
SO INDIVIDUARE ESPERIENZE SOLIDALI NELLA SOCIETÀ IN CUI VIVO

Oggi l’insegnante di religione è entrata in classe e ci ha annunciato: «Oggi tutti su Internet! Caccia al tesoro, alla ricerca
della città solidale.» Io penso che la mia prof. di religione sia impazzita. Primo: come si trovano gli indizi sul web? Secondo:
ma quale città solidale, se ogni giorno alla tv sentiamo un interminabile elenco di situazioni in cui le persone si comporta-
no come “lupi” nei confronti degli altri? Comunque… se lo dice lei… proviamo un po’ a scoprire se la società solidale esiste
davvero!

LAVORO A COPPIE
FASE DI RISCALDAMENTO
1. Qui sotto trovate alcuni esempi di “indizi” per la Caccia al tesoro umano nel web. A coppie, allenatevi a decodificarli e a capire
verso quale valore vi conducono: scrivete il valore sullo spazio predisposto.
2. Leggete e completate il brano biblico e collegate con una freccia i versetti incompleti agli indizi che li rappresentano.

«Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno


preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho
avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi
avete , ero straniero e mi
, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete
, ero in carcere e siete venuti a trovarmi». [...]
«In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di
questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».
(Mt 25,34-36.40)

3. Per interpretare bene gli indizi devo considerare due elementi: quali?

FASI DI GIOCO
La Caccia al tesoro umano nel web consiste nel visitare sei siti di campagne o iniziative per “costruire la città solidale” e compilare su
un foglio uno schema come quello proposto. Il primo gruppo che termina il lavoro senza penalità (notizie imprecise o scorrette) vince
la sfida.
Per trovare gli indizi (i siti da visitare): digitate sul motore di ricerca lo slogan delle campagne su cui avete lavorato o aprite siti di cam-
pagne che trovate linkate all’interno del sito che state visitando. Sarà importante (come in ogni caccia al tesoro) non perdere l’orienta-
mento e andare dritti all’indizio successivo, senza pause o distrazioni!

Slogan dell’iniziativa Ente(i) promotore(i): Città più vicina in cui Il problema Il valore (o i valori)
specificare se religiosi o laici è presente l’iniziativa afrontato chiave

4. Tra queste campagne ce n’è almeno una a cui potresti partecipare alla tua età e nel tuo ambiente di vita quotidiano?
Le persone vivono e lavorano insieme Lezione 3 CLASSE 3 99

La Chiesa che cosa fa STRUMENTI


CULTURALI
per i disoccupati?
Sono competente se...
SO RICOSTRUIRE IL RAPPORTO TRA CHIESA E LAVORO NELLA CONTEMPORANEITÀ

Tutti i giorni sento ripetere che in Italia tante persone perdono il lavoro, che in Italia è in aumento la disoccupazione… ma
la Chiesa non fa niente per i disoccupati?

Cento orti per restituire dignità ai disoccupati di Livorno


Cento orti per ridare dignità a chi ha perso il lavoro. È questo dove artigiani in pensione si trasformeranno in veri e propri
il progetto pensato dal vescovo di Livorno, monsignor Simone insegnanti per spiegare l’arte dell’idraulica, dell’elettricità, della
Giusti. sartoria, della cucina, ai tanti, soprattutto
Perché non dare alle persone che sono cinquantenni, rimasti senza lavoro, perché
rimaste senza lavoro, o anche ai giovani possano riciclarsi e tornare a guadagnarsi da
che lo cercano, la possibilità di lavorare un vivere con la loro attività.
pezzo di terra? «Potrebbe garantire loro di «Il lavoro è un diritto – ha affermato il
che vivere e magari potrebbe essere l’inizio vescovo Giusti –. Non posso permettere che
di una piccola attività, ma soprattutto nella mia diocesi ci siano persone disperate
donerebbe nuova dignità a chi soffre la perché hanno perso il posto e non sanno più
mancanza di un’occupazione». cosa fare. Ci inventeremo tutto il possibile
Il progetto sarà gestito dalla Caritas diocesana per donare la dignità di un lavoro a chi vive
e rappresenta una naturale appendice della il dramma delle disoccupazione».
Casa dei mestieri: si sta realizzando un luogo (“avvenire” online, 13 maggio 2013)

LAVORO A COPPIE
FASe PreLImInAre
1. Leggete l’articolo di giornale ed evidenziate con tre colori diversi:
- i problemi che devono afrontare i cristiani oggi;
- il modo con cui in una diocesi italiana il problema viene afrontato;
- i valori su cui si impegnano i cristiani.
FASe CentrALe b. Con l’aiuto dell’insegnante o di un
genitore, contattate un operatore o
2. Svolgete uno dei seguenti compiti. un responsabile Caritas della dioce- c. Fate una ricerca sul web e costruite
si della vostra città e intervistatelo una raccolta di dieci frasi importanti
a. Fate una ricerca sul web “Chiesa e lavoro – Chiesa per conoscere i problemi del lavoro che il magistero della Chiesa ha pro-
e disoccupazione – Chiesa e rioccupazione: proget- e l’organizzazione che si è data la nunciato sul tema del lavoro. ricopia-
ti”. Visualizzate su una cartina geografica dell’Italia Chiesa per contribuire alla costruzio- te le frasi evidenziando i problemi del
una mappa dei progetti attualmente esistenti. Pub- ne della “città solidale”. mondo del lavoro (per esempio di-
blicizzate alla classe quello che vi sembra più inte- soccupazione – sfruttamento – inqui-
ressante illustrandolo con una presentazione di due namento – lavoro minorile…) a cui si
diapositive da proiettare alla LIm. riferiscono e i valori che testimoniano.

3. Presentate il risultato del vostro lavoro alla classe e valutatelo utilizzando una rubrica preparata insieme.
100 CLASSE 3 Unità 2 Il valore della persona

IDENTITÀ
Gesù straniero
e l’ospitalità
Sono competente se...
L

L SO LEGGERE LA BIBBIA ALLA LUCE DI EVENTI CONTEMPORANEI

Domenica, mentre passeggiavo con le amiche, in una piazza della città mi sono imbattuta nei pannelli di una mostra allestita
da volontari di Amnesty international. Sono stato attratto da una fotografia, che mi ha ricordato un’immagine presente nel
mio libro di religione. Ho associato queste due immagini, così diverse ma così simili. Chi sono? Da che cosa fuggono? Verso
dove sono diretti? Chi incontreranno lungo il percorso? Chi guiderà il loro cammino verso l’ignoto?

Veicoli contemporanei per


antiche fughe.
In fuga dalla Siria. Dilvo Lotti, Fuga in Egitto, 1960.

1. Cerca sul vocabolario il significato di “rifugiato” e trascrivilo 4. Consultando il libro di religione o una Bibbia online con un
qui sotto. motore di ricerca, cerca i riferimenti biblici che motivano il va-
lore dell’ospitalità agli stranieri. Scrivi su un foglio le citazioni
2. Cerca e leggi nel testo della Costituzione italiana e nella bibliche e a fianco indica il contenuto sintetizzato con un tuo
Dichiarazione universale dei diritti umani gli articoli che si titolo (per esempio Mt 8,20 = anche Gesù è un profugo).
occupano di rifugiati. Immagina che la famiglia della foto sia 5. A quale versetto biblico può collegarsi il dipinto di Dilvo Lotti?
arrivata alla frontiera dello Stato italiano. Secondo la legge
italiana e internazionale potrà entrare nel territorio del nostro 6. Costruisci un parallelismo.
Paese o deve essere respinta?

3. Da un punto di vista umano o cristiano quale condizione è


sufficiente per ospitarla?

L’emigrazione della famiglia di Gesù (Mt 2,13-23) L’emigrazione della “famiglia di Gesù” oggi
Luogo di partenza
Motivo della migrazione
Luogo di arrivo e condizione di Gesù
Quale situazione vive la famiglia? (aiutati
anche con il dipinto)
Quale emozione viene attribuita a
Giuseppe?
Chi guida il suo cammino?
Le “altre” persone: gli ospiti e gli stranieri Lezione 4 CLASSE 3 101

Parole che accolgono CITTADINANZA

Sono competente se...


SO ANALIZZARE IL LINGUAGGIO E PRODURRE UN PICCOLO VOCABOLARIO
INTERCULTURALE

Stranieri, immigrati, migranti, extracomunitari, rifugiati, clandestini, marocchini, “vu cumprà”, albanesi, zingari, irregolari...
quante volte ho sentito usare queste parole. Mi servono per dire rapidamente qualcosa, ma sono sicuro che siano solo dei
termini descrittivi… o queste parole nascondono dei giudizi negativi?

LAVORO A COPPIE

1. A coppie, leggete il seguente racconto e sottolineate le parole che vengono spiegate dallo zio al nipote. Sottolineate il significato
nuovo che lo zio attribuisce alle parole.
«Zio, che cosa vuol dire extracomunitario?». vuol dire immigrato?». Il tono dell’uomo diviene all’improvviso aggressivo,
L’uomo, alto e magro, ha trent’anni, ma la barba Lo zio stavolta sembra più preparato e risponde im- malgrado Amadou non se ne accorga.
grigia gliene aggiunge almeno una decina. non ap- mediatamente: «Immigrato è una parola ancora più «Lo prometto!» si afretta a rispondere il bambino,
pena coglie l’ultima parola del bambino, si gira di bella di extracomunitario. Devi sapere che quando sebbene non sia afatto spaventato.
scatto e fissa i propri occhi nei suoi. noi extracomunitari arriveremo in Italia e iniziere- «Per quante persone possano negarlo,» prosegue
trascorre un breve istante che tra i due sa di eter- mo a vivere lì, diventeremo degli immigrati».
lo zio, «tu sei qualcosa in più di bello e questo a
nità, possibile solo in un viaggio in cui è in gioco «Anche io?».
prescindere se tu diventi un immigrato o meno, a
la vita. «Sì, anche tu. Un bambino immigrato. e siccome sei
«extracomunitario, dici?», ripete abbozzando un anche un extracomunitario, cioè uno che porta alla prescindere da quel che pensano gli altri. e lo sai
sorriso sincero, «extracomunitario è una bellissima comunità qualcosa in più di bello, tutti gli italiani perché?»
parola. I comunitari sono quelli che vivono tut- con cui faremo amicizia ci diranno grazie, cioè ci «Perché?».
ti in una stessa comunità, come gli italiani, e l’ex- saranno grati. Da cui, immi-grati. Chiaro?». «Perché tu sei un clandestino. tu sei il destino del
tracomunitario è colui che ne entra a farne parte «Zio...». tuo clan, cioè della tua famiglia. tu sei il futuro dei
arrivando da lontano. non appena i comunitari lo «Sì?», fa l’uomo voltandosi per l’ennesima volta. tuoi cari...».
vedono capiscono subito che ha qualcosa che loro «e cosa vuol dire clandestino?». L’uomo riprende ad osservare il mare.
non hanno, qualcosa che non hanno mai visto, un Questa volta Amadou compie un enorme sforzo Ousmane finalmente smette di fissare lo zio e si
extra, cioè qualcosa in più. ecco, un extracomuni- per sorridere, tuttavia riesce nell’impresa: «Clande- volta anch’egli verso le onde.
tario è qualcuno che viene da lontano a portare stino... Sai, questa è la parola più importante. noi
mi correggo, il suo sguardo le sovrasta e punta ol-
qualcosa in più». extracomunitari, prima di diventare immigrati, sia-
tre, all’orizzonte. «Sono il futuro dei miei...», pensa
«e questo qualcosa in più è una cosa bella?». mo dei clandestini. I comunitari, come quasi tutti
«Certamente!», esclama Amadou accalorato, «tu ed gli italiani che incontrerai di passaggio, molto pro- il bambino. Le parole si mescolano ad orgoglio e
io, una volta giunti in Italia, diventeremo extraco- babilmente ancora non lo sanno che tu hai qualco- commozione, gioia e fierezza. e chi può essere così
munitari. lo sono così così, ma tu sei di sicuro una sa in più di bello e qualcuno di loro potrà al con- ingenuo da pensare di poterlo fermare?
cosa bella, bellissima». trario insinuare che sia qualcosa di brutto. tu non (Alessandro Ghebreigziabiher, Il futuro dei miei,
L’interrogatorio non è ancora terminato: «Cosa devi credere a queste persone, mai. Promettilo!». dal sito di giovani e missione)

2. Invitate in classe, con l’aiuto dell’insegnante, una persona di un’altra cultura e fatela parlare e raccontare di sé, della sua esperienza
di migrazione.
3. Costruisci con il tuo compagno di banco una tabella in cui inserire tutte le parole normalmente usate per definire gli stranieri, il
loro significato letterale, il significato negativo che hanno acquisito e un possibile nuovo significato valido per una società acco-
gliente e interculturale (così come lo zio fa nel racconto).
4. Con la tabella realizzate un piccolo vocabolario interculturale da appendere in classe.
5. Al termine del lavoro, dopo quindici giorni, valuta se la tua attenzione alle parole che usi e che vengono usate è:
A aumentata B sempre uguale
102 CLASSE 3 Unità 2 Il valore della persona

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Diritti e doveri
della persona nel web
Sono un buon cittadino se...
RICONOSCO E RISPETTO DIRITTI E DOVERI DELLA PERSONA NEL WEB

NAVIGO.
LEGGO.
MI CHIEDO:
Che cosa rende etiche
le scelte che si possono
fare sul web?
Quale valore si deve
sempre considerare
Ci sono gli usi etici o anti-etici che del web si possono fare, come quando per
muovendosi nel web?
esempio si mette in rete uno spot realizzato dallo sforzo collettivo di un’intera
classe, oppure un video con le sevizie al compagno “sfigato”, attirato nei bagni
della scuola. Il web è un’enorme opportunità, un ambiente in cui compiere o
subire, come nella vita reale, scelte etiche o anti-etiche: si tratta sempre di una
questione di responsabilità personale.
Si tratta anche di fornire i mezzi per imparare a scegliere, a distinguere le
infinite possibilità che la rete offre, dagli incontri pericolosi che vi si possono
fare, proprio come su una pubblica piazza.

1. Leggi il comunicato stampa del Convegno e sottolinea con due colori diversi gli esempi di scelte etiche e anti-etiche che potreb-
bero essere fatte nel web.
2. Rispondi alle domande del riquadro e inserisci le risposte come post su un social network, dopo che un componente della classe
ha creato sul profilo di un adulto un gruppo chiuso intitolato “Uso etico della rete”. In 10 minuti
di tempo leggi i post dei compagni e clicca “mi piace” su quelli che condividi.

LAVORO A COPPIE

3. Prepara con il tuo vicino di banco un grafico al computer che sintetizzi le risposte della classe in ordine
di condivisione.
4. Con il tuo compagno di banco costruisci, sulla falsariga dei primi quattro articoli della Costituzione, un
elenco di regole per la fruizione “etica” della rete (utilizza la tabella alla pagina successiva).
Il valore della persona Unità 2 CLASSE 3 103

COSTITUZIONE ITALIANA COSTITUZIONE DEL WEB


Art. 1 Art. 1
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul la- Il web è una comunità virtuale fondata
voro. La sovranità appartiene al popolo, che la eserci-
ta nelle forme e nei limiti della Costituzione. La sovranità della rete appartiene
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti invio-
labili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazio-
ni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede
l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà
politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono
eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso,
di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali. È compito della Re-
pubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico
e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’egua-
glianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo
della persona umana e l’effettiva partecipazione di
tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economi-
ca e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al
lavoro e promuove le condizioni che rendano effetti-
vo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le
proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o
una funzione che concorra al progresso materiale o
spirituale della società.

5. Sulla base degli articoli che avete scritto e considerando il valore della persona “postate” al gruppo Uso etico della rete cinque
comportamenti che possono essere considerati etici e cinque comportamenti che non lo sono, prendendo esempio da compor-
tamenti difusi nella rete.
RIFLETTO SULL’ATTIVITÀ
6. Completate la seguente tabella.
Svolgendo l’attività ho:
consolidato questa idea
scoperto qualcosa di nuovo:
È stato facile

È stato difficile

Come l’ho superato?


104 CLASSE 3 Unità 3 I valori cristiani e la modernità

IDENTITÀ
I perché della scienza
e della fede
Sono competente se...
SO FORMULARE DOMANDE E RICONOSCERE RISPOSTE

DAL DIARIO DI SARA


Chiedo a mia madre: «Mamma, ma perché vivo?». Sono proprio sconfortata, il ragazzo di cui mi sono innamorata non mi
parla quasi più… Mia madre, che è all’oscuro delle mie pene d’amore, mi guarda sorpresa e mi risponde:
«Sciocchina, che domande fai… Non sai nulla di ovuli e cromosomi, di embrioni e via dicendo? Ma a scuola non studiate
scienze?»
«Certo mamma» le rispondo subito nervosa, «non intendevo questo… non mi capisci mai! Io volevo piuttosto sapere…»

PrImA FASe: rISCALDAmentO


1. Per ogni domanda indica con una crocetta se è esistenziale (E) o scientifica (S). (Puoi trovare aiuto nei testi sottostanti.)

Se la domanda “Perché vivo?” è una domanda scientifica si chie- Se la domanda “Perché vivo?” è una domanda esistenziale si
dono le cause fisiche, chimiche, biologiche per cui la vita ha chiedono il senso, il significato profondo della vita.
origine. A questo genere di domande si risponde con la scienza L’uomo a questo tipo di domande può rispondere con una ri-
e non con la religione. sposta religiosa o atea o umana.
Sarebbe sciocco rispondere a queste domande con la scienza.

a. Che senso ha la vita? E S d. Perché amare? E S g. Come ha avuto origine l’uomo? E S


b. Chi sono io? E S e. Come funziona il cervello umano? E S h. Perché si nasce e si muore? E S
c. Perché piove? E S f. Che senso ha sofrire? E S
2. Riconosci la risposta alla domanda scientifica “perché vivo?” SeCOnDA FASe: rISOLVO IL PrOBLemA DI SArA
A Perché Dio mi ha creato attraverso l’amore dei miei genitori. 4. Perché la ragazza non è soddisfatta della risposta della ma-
B Perché una cellula maschile (spermatozoo) ha fecondato dre? Completa.
una cellula femminile (ovulo). Sara non voleva sapere ; ma si stava
C Perché i miei genitori mi hanno dato la vita. Io sono frutto chiedendo .
del loro amore. Si stava ponendo una domanda .
D non c’è nessun Dio all’origine della vita, solo il caso.
5. Scrivi una tua risposta alla sua domanda.
3. Riconosci le risposte alla domanda esistenziale “perché vivo”
e scrivi accanto la loro tipologia.
A Perché Dio mi ha creato attraverso l’amore dei miei genitori. 6. Qual è la tipologia di risposta che hai dato?
A religiosa B agnostica C atea
B Perché una cellula maschile (spermatozoo) ha fecondato
una cellula femminile (ovulo).
7. Immagina una situazione in cui la risposta della mamma, se
fosse stata approfondita, sarebbe stata di grande utilità.
C Perché i miei genitori mi hanno dato la vita. Io sono frutto
del loro amore.
terZA FASe: Per nOn SBAGLIAre
D non c’è nessun Dio all’origine della vita, solo il caso.
8. Con il tuo compagno di banco scrivete “una regola” che avete
imparato risolvendo il problema di Sara.
I valori della fede e della ragione lezione 1 ClASSe 3 105

Un festival dove non si canta IDENTITÀ

Sono competente se...


SO MOTIVARE IL DIALOGO TRA SCIENZA E FEDE

In storia ho studiato il caso Galilei e da quando sono bambino ho imparato che scienza e fede non sono mai andate d’accor-
do. Ma è proprio vero ancora oggi?
Entro nel link di un quotidiano online...

Festival delle idee: Il nostro bisogno di verità


Se è l’amore il terreno comune
tra il credente
e il filosofo Articolo di giornale
Umberto Galimberti ed Enzo Bianchi, che presenta una delle
dialogo sulla verità nella città levantina, iniziative del Festival delle
casa del confronto idee: il dialogo tra un
filosofo e un credente.

1. Cerca sulla Lezione del libro di religione un paragrafo e una frase che spieghi il titolo del Festival “Il nostro bisogno di verità”.
2. La verità è stata sempre un campo di battaglia tra fede e ragione nel corso della storia. Dal Festival puoi capire che qualcosa sta
cambiando? Sottolinea nel titolo dell’articolo le parole che indicano un cambiamento di prospettiva.
3. A coppie, leggete le seguenti afermazioni e valutatele alla luce di quanto studiato.

Queste afermazioni corrispondono a un… … nuovo rapporto … vecchio rapporto


4. In quali secoli si vive un rappor-
scienza e fede scienza e fede
to di confitto più evidente tra
(mettete una crocetta nella colonna giusta)
scienza e fede?
a. Il rapporto tra scienza e fede consiste in un confitto
insuperabile.
b. Scienza e fede sono due realtà distinte che possono 5. Qual è il “caso” che fa scoppiare
dialogare. questo confitto?
c. non c’è nulla di comune tra scienza e fede. 6. La seguente afermazione di
d. Scienza e fede hanno in comune la ricerca della Galilei ti sembra più vicina al
verità. vecchio o al nuovo rapporto tra
e. Scienza e fede rispondono allo stesso tipo di scienza e fede? Perché?
domande.
f. Un credente non può accettare le verità scientifiche.
g. Uno scienziato non sarà mai un credente. «… l’intenzione dello
h. Il campo della fede e quello della scienza non è lo Spirito Santo essere di
stesso. insegnarci come si vadia
i. Il progresso della scienza va condannato da parte (vada) al cielo, e non
della Chiesa. come vadia (vada) il
j. Solo le afermazioni della scienza contribuiscono alla cielo».
ricerca della verità.
106 CLASSE 3 Unità 3 I valori cristiani e la modernità

STRUMENTI
CULTURALI
Quanto vale
una vita umana?
Sono competente se...
L

In occasione della Giornata della memoria e in preparazione all’esame di Stato, le insegnanti di Lingua inglese e di Italiano ci
propongono la visione del film Schindler’s list di Steven Spielberg. Il film è molto bello, perché racconta una storia vera… L’in-
segnante di inglese ci assegna due dialoghi in lingua originale da tradurre, quindi ci chiede: «Perché il protagonista, dopo che
ha salvato tante vite, è così disperato?»

1. Guardate il film oppure, a coppie, cercate nel web la trama di Schindler’s list (1993) di Steven Spielberg. Leggetela e poi compilate
la seguente tabella.
Trama del film: Una storia vera
Il protagonista Il luogo
Il tempo Il fatto

Oskar Schindler: I could’ve got Stern: You did so much.


more... I could’ve got more, if I’d Schindler: This car. Göth
just... I could’ve got more... would’ve bought this car.
Stern: Oskar, there are eleven Why did I keep the car?
hundred people who are alive Ten people, right there. Ten
because of you. Look at them. people, ten more people...
Schindler: If I’d made more money... I threw away so much money, (He rips the swastika pin from his lapel) This pin, two people. This
you have no idea. If I’d just... is gold. Two more people. He would’ve given me two for it. At least
Stern: There will be generations because of what you did. one. He would’ve given me one. One more. One more person. A
Schindler: I didn’t do enough. person, Stern. For this. I could’ve gotten one more person and I
didn’t. I didn`t.

2. il dialogo in italiano e guardate la sequenza corrispondente del film (osservate anche il linguaggio non verbale del pro-
tagonista). Quindi completate.
a. La sequenza è introdotta da
b. Che cosa è scritto nell’anello che viene consegnato a Schindler?
3. Completa la seguente tabella dopo aver riguardato almeno 4. Perché la sequenza filmica è stata così costruita? Quale
due volte la sequenza filmica. valore voleva comunicare il regista con questa corrispon-
Le corrispondenti parole ed denza di numeri ed emozioni?
I numeri presenti nel monologo
emozioni del protagonista

5. Ora inventate una similitudine per esprimere il significato


scoperto:
Una singola vita umana è come
Osservazione: al numero più ....................... corrisponde l’emo-
Raccogliete le similitudini elaborate dalla classe e rappre-
zione più ........................ .
sentatele su un cartellone.
I valori della vita e della fede cristiana Lezione 2 CLASSE 3 107

Che cosa è “vita”? STRUMENTI


CULTURALI

Sono competente se...


● SO ANALIZZARE MESSAGGI DIVERSI E COSTRUIRE UNA PUBBLICITÀ PROGRESSO
A FAVORE DELLA VITA

La parola “vita” quante volte la sento pronunciare… ma che cosa vuol dire davvero? E come posso difenderla e promuoverla?
Quando hai sentito parlare di vita?

LAVORO DI GRUPPO

1. Dividete la classe in gruppi da quattro persone. Durante una settimana raccogliete almeno una fonte per ciascun membro del
gruppo che parla di vita (articoli di giornali, siti Internet, testi di canzoni, aforismi, frasi di libri, poesie, pubblicità…). In gruppo sta-
bilite la pertinenza delle fonti e classificatele nella seguente tabella come nell’esempio.

Tipo di messag-
Tipo di fonte (uf-
Fonte gio (verbale, non Data e luogo Mittente Destinatario Messaggio
ficiale, informale)
verbale)
verbale e non una vignetta sul-
Diario scolastico informale 2014 Italia casa editrice alunno
verbale la vita scolastica

2. Ogni membro del gruppo scrive su un foglio l’opinione l’idea 4. Visionate le diverse pubblicità in classe utilizzando una rubri-
di vita che emerge dalla sua fonte. ca per la valutazione dei lavori che tenga conto dei seguenti
In questa fonte si parla di vita a riguardo di elementi.
La vita viene presentata con questo significato
È un significato dato: CONTENUTO DEL MESSAGGIO:
A dal punto di vista religioso (nome della ✓ Originalità e approfondimento (messaggio non banale)
religione) (0-5 punti)
✓ Articolazione logica del messaggio (pertinenza e non
B dal punto di vista umano frammentarietà) (0-5 punti)
✓ Lo slogan (incisività) (0-5 punti)
3. Valutate nel gruppo le opinioni sulla vita espresse nelle vo-
FORMA DEL MESSAGGIO:
stre fonti e selezionate / sintetizzate un messaggio sulla vita
✓ Estetica (0-5 punti)
che ritenete più significativo. ✓ Originalità (0-5 punti)
A partire da questo messaggio, create una Pubblicità progres- ✓ Le immagini e il simbolismo utilizzato (0-5 punti)
so, che presenterete al computer o su un cartellone o reci- ✓ I suoni che accompagnano le immagini (0-5 punti)
tandola, per convincere i ragazzi della vostra classe al rispetto, COLLEGAMENTO / DIALOGO
difesa e promozione della vita. TRA FORMA E CONTENUTO (0-5 punti)
108 CLASSE 3 Unità 3 I valori cristiani e la modernità

STRUMENTI
CULTURALI
Operatori di pace
Sono competente se...
L

L SCOPRO MIEI INTERESSI E ATTITUDINI

Quest’anno a scuola abbiamo partecipato a un progetto di Cittadinanza attiva: sono intervenuti dei volontari che ci hanno
raccontato la loro esperienza . Mi sono talmente incuriosito che ho cominciato a fantasticare: se tra qualche anno diventassi
volontario in un’associazione che opera per la pace? Un modo avventuroso e originale per riempire il mio tempo libero… A chi
dovrò rivolgermi? Chi contattare? Nella mia città c’è qualche associazione che opera per la pace?

1. Con il tuo compagno di banco cerca nel web informazioni su associazioni che operano per la pace e completa la seguente tabella.

Iniziative, attività,
Sigla e significato Logo Diritto umano tutelato
progetti...

Nel mondo

In Italia

Nella mia città

2. Se dovessi scegliere di diventare volontario per promuovere la pace nel mondo, a quale associazione ti rivolgeresti?

3. Perché? Quale aspetto di questa associazione ti attrae maggiormente?

4. Scrivi in modo creativo in un foglio da disegno I nuovi nomi della pace (i diritti umani promossi dalle associazioni analizzate).
Appendi il tuo manifesto in classe insieme a quelli dei compagni: tappezzate una parete, facendola diventare una “bacheca della
pace”. In alternativa, create una bacheca virtuale nel web dove appenderete tanti post-it con i nuovi nomi della pace.
La pace: il nome di Dio tra gli uomini Lezione 3 CLASSE 3 109

365 giorni per vivere la pace! CITTADINANZA

Sono competente se...


SO ANALIZZARE MESSAGGI DIVERSI E COSTRUIRE UNA PUBBLICITÀ PROGRESSO
A FAVORE DELLA PACE

La parola “PACE”… quante volte la sento pronunciare da cristiani… ma che cosa vuol dire? E come posso difenderla e pro-
muoverla? Posso farlo anche se non sono cristiano?

QUANDO I CRISTIANI PARLANO DI PACE

LAVORO DI GRUPPO

1. Dividete la classe in gruppi da quattro persone. Leggete nella sezione “I valori della vita”, (pag. 142) gli slogan delle Giornate Mon-
diali della Pace celebrate dalla Chiesa cattolica a partire dal 1979. Cerchiate nel testo tutte le parole chiave che indicano valori che
è possibile associare alla pace secondo il messaggio biblico e il punto di vista dei cristiani.
2. Sempre in gruppo, a partire dagli slogan della Giornata Mondiale della pace, realizzate una mappa sulla pace ed evidenziate i
concetti che potrebbero essere condivisi anche da un non cristiano. Perché questo è possibile?

3. Ogni membro del gruppo seleziona un valore dalla mappa che ritiene più significativo per definire la pace e su questo inventa una
Pubblicità progresso (slogan + immagine); realizza quindi una diapositiva, che insieme a quelle dei compagni andrà a comporre una
presentazione da proiettare con la LIM.
4. Visionate le diverse pubblicità in classe utilizzando una rubrica per la valutazione dei lavori che tenga conto di:

CONTENUTO DEL MESSAGGIO: FORMA DEL MESSAGGIO:


✓ Originalità e approfondimento (messaggio ✓ Estetica (0-5 punti)
non banale) (0-5 punti) ✓ Originalità (0-5 punti)
✓ Articolazione logica del messaggio ✓ Le immagini e il simbolismo utilizzato (0-5 punti)
(pertinenza e non frammentarietà) (0-5 punti) ✓ I suoni che accompagnano le immagini (0-5 punti)
✓ Lo slogan (incisività) (0-5 punti) COLLEGAMENTO / DIALOGO TRA FORMA
E CONTENUTO (0-5 punti)
110 CLASSE 3 Unità 3 I valori cristiani e la modernità

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Marcia Perugia-Assisi:
la nostra scuola per la pace
Sono un buon cittadino se...
L
SO MOTIVARE IL VALORE DELLA PACE DAL PUNTO DI VISTA CIVILE
L
INDIVIDUO LA PACE COME VALORE INTERRELIGIOSO CHE UNISCE CREDENTI
DI DIVERSA FEDE

A scuola stiamo afrontando il tema della guerra e della pace. La nostra insegnante di storia ci ha raccontato che quasi ogni
anno a settembre partecipa a una marcia della pace. Incuriositi le abbiamo chiesto: «Prof. ma dove? E perché? Ma in quanti
siete? Chi siete?». La prof. non ha risposto, ma ci ha fatto visitare un sito Internet. Poi ci ha detto: «E se quest’anno partecipas-
simo come scuola?»
I valori cristiani e la modernità Unità 3 CLASSE 3 111

LAVORO A COPPIE

1. Ricercate a coppie sul web dei video che rappresentano precedenti edizioni della Marcia della Pace Perugia-Assisi e visionandoli
verificate se è possibile che alla marcia partecipino ragazzi e intere scuole.
2. Ricercate la finalità della marcia e da chi è composto il comitato organizzatore. Come mai una marcia della pace si snoda su questo
percorso e si conclude ad Assisi?
3. Ricercando su Internet con la guida dell’insegnante e sul libro ricostruite le motivazioni con cui una persona può partecipare a un
evento del genere e completate la seguente tabella.

MOTIVAZIONI FONTE CITAZIONI TESTI


Motivazioni civili

Motivazioni interreligiose .............. (D23, pag. 128) Valori ..............

• ebrei Is 2,4

Lc 22, 49-51

• musulmani Corano Dio ha dato una luce un Libro chiarissimo col qua-
le egli guida chi cerca il suo beneplacito per i sen-
tieri della Pace.

• buddhisti Dhammapada (Theravada), Il versetto cinque del testo «L'odio non è mai placato dall'odio. L’odio è pla-
(di 423 versi) cato solo dall’Amore (o, non-inimicizia). Questa è
una legge eterna».

4. In quali motivazioni si potranno ritrovare i ragazzi della vostra scuola?

5. Ora realizzate a computer un volantino per pubblicizzare nella vostra scuola la partecipazione alla Marcia della pace e verificate
la possibilità e le condizioni per poterlo fare realmente.
112 CLASSE 3 Unità 4 Attualità dei valori

CITTADINANZA
Due casi “familiari”:
valori in gioco
Sono competente se...

(UMANI E CRISTIANI) DELLA FAMIGLIA


Nel corridoio della scuola di mia sorella più piccola ho visto appeso un manifesto che mi ha incuriosito. Soprattutto la scritta…
a casa mia è un continuo litigio! Tra me e mia sorella, quando va bene, ci ignoriamo… Poi, se penso ai popoli mi viene subito in
mente la storia e l’attualità che ho studiato quest’anno: guerre mondiali – imperialismo – colonialismo – shoah – rivoluzioni –
muri che separano… Sono curiosa: chi avrà prodotto questo manifesto è forse un “marziano”?

1. Analizzate l’immagine presente nel manifesto.


Il mondo è la nostra casa,
a. Collegate ogni ragazzo all’area geografica di provenienza nel planisfero
al centro con delle frecce. l’umanità la nostra famiglia
b. Compilate la seguente tabella.

Elementi del manifesto I significati rappresentati


I ragazzi
Sono tutti diversi
La loro prospettiva nel guardare il mondo
L’elemento che unifica prospettive tanto
diverse
c. Sulla falsariga del manifesto prova a rappresentare su un foglio da
disegno la tua famiglia: disegna un centro (al posto del mondo) e scrivi
uno slogan originale per individuare il valore più importante che vivete
(o che vorreste vivere) ogni giorno.
2. Compilate la tabella sui valori della famiglia.

I valori della famiglia nel rapporto tra i popoli


I valori vissuti nella vita familiare

• La famiglia è un insieme di individui che si nella loro identità e ruolo.

• Nella famiglia gli individui vivono rapporti interpersonali: valori della


• Nella famiglia si mettono in comune i beni e si vive la I più grandi si prendono cura dei più praticando
la
• Nella famiglia si accoglie e si tutela chi è più debole (piccoli, , ).

• Nella famiglia ci si sente da legami

3. Sottolinea il punto di vista da cui vivete questi valori.


umano – religioso: cristiano – religioso:
La famiglia: una comunità di valori Lezione 1 CLASSE 3 113

Famiglie un po’ speciali… CITTADINANZA

Sono competente se...


L SO INDIVIDUARE FORME DI CITTADINANZA ATTIVA FAMILIARE
L SO SPERIMENTARE UNA BANCA DEL TEMPO DI CLASSE

Dal diario di Claudia


«L’altro giorno sono stata invitata per la prima volta a casa di Laura. Che bel pomeriggio! E che famiglia speciale! Pensa, caro
diario, ho scoperto che Laura ha un fratellino… nooo, che cosa hai capito, non è proprio un fratellino, ma è come se lo fosse…
(così mi ha spiegato Laura usando una parola che non avevo mai sentito: affido). Poi a un certo punto la mamma è dovuta
uscire, perché doveva dare una lezione d’italiano a un ragazzo immigrato per la Banca del tempo… ???… Ho di nuovo fatto
finta di capire, ma che io sappia, il tempo non è denaro… e perciò una banca, con il tempo, che ci fa? Non posso farmi trovare
impreparata: bisogna risolvere questi misteri se voglio ancora tornare a casa sua.»

LAVORO A COPPIE

1. A coppie, scegliete tra i logo sottostanti, quello che vi incuriosisce. Entra-


Sigla:
te nel sito di un ente o associazione che in Italia opera in questo settore,
Scopo sociale:
nel luogo più vicino possibile alla vostra città. Poi completate lo spazio a
Logo:
fianco.
2. Nello spazio accanto al logo scelto scrivete il/i valore/i testimoniati dalle
famiglie che vivono questa esperienza. Se riconoscete un’ispirazione cri-
stiana in chi li vive, contrassegnate con una C i valori indicati. Se riconosce-
te una motivazione umana, contrassegnate con una U.

3. Invitate a scuola un testimone


................................... di un’iniziativa da proporre alle
................................... vostre famiglie. Diventate “te-
stimonial” di questa esperienza:
invitate a scuola le vostre fami-
glie e proponetela in modo cre-
................................... ativo (scenetta / presentazione
/ cartellone…).
...................................
...................................
...................................
4. Create una Banca del tempo di
FAMIGLIE SOLIDALI ...................................

...................................
classe per scambiarvi “aiuti o
lavori” nel pomeriggio, gratui-
tamente, mettendo in gioco le
................................... ................................... vostre competenze, ciò in cui
siete più bravi. Qualcuno ha bi-
...................................
................................... ...................................

sogno di aiuto nei compiti? Co-


...................................
...................................

................................... piate il funzionamento e l’orga-


nizzazione di una vera Banca del
tempo (fatevi aiutare dai com-
pagni che hanno visitato un suo
sito).
114 CLASSE 3 Unità 4 Attualità dei valori

STRUMENTI
CULTURALI
Prove di comunicazione
di valori
Sono competente se...
SO COMUNICARE E DECODIFICARE VALORI ATTRAVERSO LINGUAGGI
CONTEMPORANEI

Vivo nella “società della comunicazione” ma so “comunicare”? e comprendo “ciò che mi viene comunicato”? Soprattutto se
si tratta di valori? Oggi… a scuola, domani… nel luogo di lavoro, o in un’associazione di volontariato, o in un gruppo che fa
politica… MI METTO ALLA PROVA!

DESTINATARI DI COMUNICAZIONI DA COMPRENDERE Mezzo comunicativo


Sto navigando in Internet e mi imbatto in questa Pubblicità
progresso. Sarà la pubblicità di un barbiere? Il mittente (1)

1. Osserva il messaggio pubblicitario e compila la mappa sotto- Il destinatario (2)


stante evidenziando e numerando gli elementi che hai saputo
interpretare. Il luogo (3)
2. Cerca nel libro o nel web un’altra im- Il messaggio – contenuto (4)
magine che comunica valori e ripeti la
decodifica per allenarti. Lo slogan (5)
MITTENTI DI COMUNICAZIONI
L’immagine (6)
DA CODIFICARE
Non posso tenere per me questo valo- Elementi simbolici e loro
re. È così bello e importante che devo significato
trovare il modo di farlo scoprire a… Il valore comunicato

Il valore da comunicare: 3. Scegli con il tuo compagno di banco un valore da comunica-


re e quindi rappresenta su un foglio da disegno con un’im-
Destinatario: magine/bozzetto sintetico la tua comunicazione.
Il mezzo comunicativo (rac- 4. Al di fuori della lezione mostratevi reciprocamente i bozzet-
conto – diario con video – ti e scegliete una comunicazione da realizzare veramente.
sms – teatro – mimo – danza Durante la lezione dividetevi i compiti e le responsabilità.
– articolo giornale – canzone Quindi agite.
– musica – manifesto – volan-
tino – lettera – disegno – foto
5. A comunicazione avvenuta, verificate se il destinatario ha
– scultura – parlare e incon- compreso il valore che volevate comunicare (segnare in rosso
trarsi – auto con megafono – sul righello un valore da 0 a 30) e valutate in che misura, co-
sito web...) municando, l’avete fatto vostro (segnate in blu un valore da
Il messaggio da comunicare
0 a 30).

Slogan e simboli
Gli spazi di esperienza e i mezzi di comunicazione dei valori Lezione 2 CLASSE 3 115

Per comunicare davvero... IDENTITÀ

Sono competente se...


INVENTO STRATEGIE PER MIGLIORARE LA RELAZIONE COMUNICATIVA A SCUOLA

LORO DICONO :
«Per favore, ragazzi, sto parlando.» • «Che fai, non mi ascolti?» • «Ragazzi, volete per favore fare silenzio?»
NOI PENSIAMO:
«Ma questo… non smette mai di parlare?» • «Certo che l’ascolto, pure se parlo col vicino! Sono multi-task io…» • «Ufa con
questo silenzio… a che serve?»
E se provassimo a cambiare qualcosa?

1. A turno, due alunni volontari, di fronte al gruppo classe, simulano le situazioni descritte nei box.
2. Al termine di ciascuna simulazione compila la tua valutazione.

Attività A: Ehi, mi senti? Attività B: Il potere dei gesti


Due alunni volontari si collocano Due alunni volontari si comunicano il seguente
ai due angoli opposti dell’aula. A messaggio: «Sei il/la mio/a migliore amico/a,
turno tentano di comunicare non ti scambierei con nessun altro. Resta sempre
al compagno lontano un te stesso/a». Mentre pronunciano queste parole
La comunicazione è devono mimare espressioni e gesti di disgusto
messaggio importante a loro riuscita? Attribuisci il
scelta: una frase di massimo o disprezzo. Poi mimano gesti o espressioni
tuo punteg gio mettendo affettuose mentre pronunciano la frase: «Quando
dieci parole pronunciata con una crocetta nella scala
un tono di voce normale, fai così non ti sopporto. È ora che tu faccia
numer ica. qualcosa per cambiare».
senza urlare. I compagni
chiacchierano a voce alta 1 2 3 4
tra di loro. Perché? La comunicazione è
Tempo massimo per riuscita? Attribuisci il
comunicare: 2 minuti. tuo punteggio mettendo
una crocetta nella scala
numerica.
1 2 3 4
Attività C: Quante parole?
Due alunni volontari si invitano reciprocamente a cena: il primo fa Perché?
il suo invito usando solo tre parole; l’altro utilizzandone più di cento.
Nel primo caso la comunicazione è riuscita? Attribuisci i tuo punteggio La comunicazione è
mettendo una crocetta nella scala numerica.
riuscita? Attribuisci il
tuo puntegg io met tendo
E nel secondo caso? una crocetta nella sca la
Dai il tuo puntegg io con un Attività D: Ehi, mi ascolti? numerica.
cerchietto. 1 2
4 Due volontari: A e B. A racconta a B qual è stata 3 4
1 2 3
la giornata più felice della sua vita, mentre B gli Perché?
Perché? volta le spalle. Poi B racconta ad A il suo pensiero
più triste, mentre B guarda un altro compagno.

3. Applicando la tecnica del circle time (in cerchio, si parla uno alla volta passandosi un testimone e tutti devono parlare), afrontate
il tema della comunicazione nella vostra classe, cercando di evidenziare aspetti positivi e problemi.
4. Scrivi su quattro post it altrettanti suggerimenti per migliorare la comunicazione in classe che tengano conto delle esperienze
vissute. Unite i vostri post it. Leggeteli e provate a praticare un consiglio al mese. Al termine valutate quanto è migliorata la vostra
capacità di comunicare.
116 CLASSE 3 Unità 4 Attualità dei valori

CITTADINANZA
Dove arrivano i confini
del mio mondo?
Sono competente se...
SO RIFLETTERE SUL MIO RAPPORTO CON IL MONDO

Oggi il prof. ci ha portato in aula Lim e ci ha proiettato una bellissima immagine; poi ci ha detto: «Ora riempite questo mon-
do vuoto. Chi riuscite a vedere?»

IO
1. Chi c’è nel tuo mondo? Riempi l’immagine con le seguenti questo valore? Colorale di blu. E se vivi il valore della solida-
parole cercando di costruire una metafora di te nel mondo rietà? Chi entra a tutti gli efetti nel tuo mondo? Colorali di
(nell’inserire le parole cerca di rispettare la prospettiva secon- giallo. E se vivi la fede? Colorali di viola.
do il principio di vicinanza o lontananza da te). 5. Ora confronta il tuo lavoro con quello del compagno di ban-
credenti – non credenti – amici – insegnanti – familiari – il co. Ci sono diferenze tra il suo e il tuo mondo?
mio popolo – altri popoli – l’umanità – Dio – altri credenti – i
poveri – un mio amico in difficoltà
6. Risolvete questo quesito: se le scritte che dovevate colorare
2. Colora di verde le scritte che indicano persone con cui ti senti di rosso, blu, viola o giallo erano già colorate di verde, che
in relazione, che entrano ogni giorno nel tuo mondo. cosa può significare?
3. Ora indossa gli occhiali virtuali del valore della cittadinanza.
Quali altre parole puoi colorare se credi in questo valore? Chi
entra nel tuo mondo? Colorale di rosso.
7. I valori di cittadinanza, interculturalità, interreligiosità e soli-
darietà...
4. Ora indossa gli occhiali virtuali dei valori della interculturalità A ...dilatano i miei orizzonti di persona.
e interreligiosità. Quali altre parole puoi colorare se credi in B ...restringono i miei orizzonti di persona.
Valori interreligiosi per ragazzi Lezione 3 CLASSE 3 117

Insieme per un mondo CITTADINANZA


migliore
Sono competente se...
SO CONFRONTARE E DOCUMENTARE VALORI RELIGIOSI, CIVILI
E INTERRELIGIOSI
Giorgio: «E se tutti gli uomini si unissero per un mondo migliore?»
Marta: «È impossibile, non accadrà mai! Ognuno ha i suoi valori e il suo modo di vita! Non puoi pretendere che si mettano
insieme a cambiare il mondo. Sei il solito sognatore!»
Giorgio: «Guarda, io sono convinto che, se per esempio prendessimo le diverse religioni, e le mettessimo a confronto, pren-
dessimo la Costituzione… alla fine tutte queste diverse idee arriverebbero a un centro comune!»
Marta: «Mettiamoci a tavolino e vediamo chi ha ragione!»

LAVORO DI GRUPPO

1. Dividete la classe in gruppi di sei alunni attribuendo a ciascuno un numero da 1 a 6. Ogni alunno sceglie uno spicchio del seguente
diagramma (per esempio alunno 1 / spicchio A – alunno 2 / spicchio B ecc.).
PRIMO STEP: ciascun membro del gruppo di-
gita su un motore di ricerca nel web la parola
chiave che trova nella corona più esterna dello
spicchio e visita uno o più siti individuati.
SECONDO STEP: distingue nel sito i documenti
dai commenti.
TERZO STEP: scrive nella parte viola del suo
spicchio la fonte che contiene le norme che sta
analizzando.
QUARTO STEP: scrive nella parte arancione i
valori specifici che riesce a ricavare nel docu-
mento.
QUINTO STEP: rimescolate i gruppi formando-
ne nuovi omogenei (tutti ragazzi 1 – tutti ragazzi
2...). Ogni membro del gruppo confronta il pro-
prio “spicchio” con quello degli altri suoi “col-
leghi”. Correggete il lavoro arrivando a un’unica
soluzione.
SESTO STEP: Ogni membro del gruppo, ormai
esperto nel suo settore, torna nel gruppo di ori-
gine e unisce il suo tassello a quello degli altri
compagni fino a completare tutto il diagramma.
SETTIMO STEP: Scrivete al centro dell’esagono
i valori interreligiosi e universali incontrati.
OTTAVO STEP: Ora confutate la teoria di Marta o di Giorgio portando le vostre dimostrazioni.
ha torto perché
118 CLASSE 3 Unità 4 Attualità dei valori

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Comunicare è
questione di stile!
Sono un buon cittadino se...
L
SO VIVERE IL VALORE DELLA COMUNICAZIONE E I VALORI RELAZIONALI
DELLA SOCIETÀ DEMOCRATICA
Un ragazzo su un forum: «Ieri alla fermata dell’autobus ho osservato i ragazzi che aspettavano con me: nessuno si annoiava.
Tutti erano impegnati: chi ascoltava musica, chi chattava, chi telefonava, chi postava su Facebook o Twitter, chi guardava un
video. Tutti in comunicazione, ma…»

1. Qual è il rischio di questa situazione? Con il tuo compagno di banco completa la


frase del ragazzo rimasta in sospeso (cerca un aiuto anche nell’immagine a fianco).

2. Scrivi il valore civile, interreligioso, cristiano che, nell’attuale “società della comuni-
cazione”, dovrebbe caratterizzare la vita sociale.

Ieri mentre navigavo in Internet L’uomo: Sì… sì, va a finire che la colpa è sempre nostra, ma la
sono incappato in un dialogo di una verità e che la colpa è degli arabi, tutti terroristi, tutte bombe,
Pubblicità progresso che mi ha mol- missili… Intendiamoci, non è per lei che dico così (rivolto verso
to colpito. un arabo).
Una donna (con accento milanese): L’arabo: Il problema non è negli arabi; sono gli africani che non
Badi bene, io non sono razzista, eh? hanno voglia di lavorare, vogliono fare soldi facili. Ma non è per
Un uomo: Nemmeno io signora! lei (rivolto verso un africano).
La donna: Però a me i meridionali L’africano: E allora gli zingari? Lo sanno tutti che rubano i bam-
mettono un po’ paura… è che sono bini. Rivolto verso il primo uomo: scusi, non è per lei, non mi
tutti mafiosi… Intendiamoci, non è permetterei mai…
per lei che dico così. L’uomo: Non sono zingaro, sono napoletano!

3. Questa comunicazione è caratterizzata da un paradosso (contrasto) comunicativo. Quale? Completate il seguente testo inserendo
le parole mancanti.
relazioni – educazione – ofensivo – identità – pregiudizi – confitti – malvisto – ofendere – rispettabilità – ofensive – generaliz-
zazioni – migliore – disprezzo – gentilezza – comunicazione – pacifica
Da un lato vengono rivolte frasi e dall’altro si aferma con che non si vuole
l’altro. Ognuno, dall’altro, aferma il suo essere di qualcun altro. Chi è oggetto di
, si esprime a sua volta in modo nei confronti di altri. Ciascuno si sente colpito nella sua e
per difenderla colpisce l’identità dell’altro. Si crea un pericoloso circolo vizioso nelle , basato su
e , sotto un’apparente e buona . La società in cui c’è questo stile di
è solo apparentemente è invece caratterizzata da profondi .
Attualità dei valori Unità 4 CLASSE 3 119

4. Sottolineate nel dialogo tutte le parole che comunicano pregiudizi e generalizzazioni ofensive.
5. Come definite questo stile di comunicazione?

6. Su quali valori civili, interreligiosi e universali deve basarsi una comunicazione che ha “stile”?

Oggi il prof. ci ha detto: «Vediamo se siete pron-


ti a sostenere un esame interdisciplinare. La
domanda a cui rispondere è questa: Da quan-
do l’umanità comincia a essere considerata “fa-
miglia umana”? Chi elabora questa idea?»

LAVORO DI GRUPPO

7. A gruppi di quattro considerate il problema. Quali materie/aree scolastiche


possono aiutarvi a rispondere a questa domanda?

8. Ripensate al percorso svolto in queste discipline e individuate argomenti e fonti che contengono l’idea della fratellanza tra gli
uomini. Utilizzate la seguente griglia per una prima raccolta di dati.

Materia Argomento Fonte Periodo storico di riferimento

9. Quali grandi movimenti di pensiero hanno spinto la cultura occidentale a riflettere sulla fratellanza tra gli uomini?
Nella cultura religiosa:
Nella cultura laica:
10. Quali sono le principali fonti scritte che la documentano oggi?

11. Costruite una mappa interdisciplinare dal titolo La famiglia umana o Il valore della fratellanza in vista dell’esame di Stato.
12. A gruppi mettete in scena una piccola storia della fratellanza umana (cinema muto: enfasi mimica, con cartelli e riprese video a
velocità accelerata): riprendetevi con una videocamera e poi proiettate il vostro lavoro alla classe.
120 CLASSE 3 Unità 5 Insieme

IDENTITÀ
Kit di emergenza
per alunni disillusi
Sono competente se...

Prof., studiare è inutile Oggi, in classe, il mio compagno A. è “sbottato” dopo che il prof. l’ha rimproverato per-
… tanto la scuola non ché non aveva studiato. Sono tre anni che questa scena si ripete: se non cambia qualcosa,
serve a niente! quest’anno sarà di nuovo bocciato! Però mi dispiace… A. non è cattivo… è solo che…

1. Leggi la descrizione che don Lorenzo Milani dà dei tanti ragazzi come A.
«… arrivarono a Barbiana anche ragazzi di paese. Tutti bocciati, naturalmente. [...] Consideravano il gioco e le vacanze un diritto, la
scuola un sacrificio. Non avevano mai sentito dire che a scuola si va per imparare e che andarci è un privilegio.»
(da don L. Milani, Lettera a una professoressa)

2. Scrivi ciò che caratterizza un alunno come A. secondo don Lorenzo Milani.
1 2 3 4
3. Come definiresti A.? A realista B demotivato C deluso
4. Ecco un “Kit di emergenza per alunni disillusi”. Trova il rimedio giusto per A.
tra le frasi di “grandi sognatori” della storia. Collega quindi ciascun “rimedio”
alla tipologia di alunno interessata.

«Se ognuno fa qualcosa, Tipologie di ragazzi


«L’operaio conosce 100 parole, il padrone 1000,
allora si può fare molto.» A . Per quelli che
per questo lui è il padrone.» (don Lorenzo Milani)
(don Luigi Ciotti) della scuola “se ne
fregano”.
«La mafia teme più la cultura che B. Per quelli che
«In una parete della nostra scuola ritengono inutile
la giustizia: investiamo in cultura.»
c’è scritto grande “I CARE”. È il mot- impegnarsi a scuola.
(don Luigi Ciotti)
to intraducibile dei giovani america-
C. Per quelli che ormai sono convinti
ni migliori: “me ne importa, mi sta a
di non farcela e vivono alla giornata.
cuore”. È il contrario esatto del mot-
«I sogni non sempre si realizzano. D. Per quelli che pensano che la scuola
to fascista “me ne frego”.» (don Lo-
Ma non perché siano troppo grandi o non serva a niente.
renzo Milani, Lettera ai giudici)
impossibili. Perché noi smettiamo di E . Per quelli che odiano la scuola e
crederci.» (Martin Luther King) la intendono come un nemico da
«L’amore è l’unica forza capace di combattere.
trasformare un “nemico” in “amico”.»
(Martin Luther King) «La vigliaccheria chiede: “è sicuro?”. L’opportunità chie-
«Sii il cambiamento che vuoi vedere de: “è conveniente?”. La vanagloria chiede: “è popolare?”.
avvenire nel mondo.» (Gandhi) Ma la coscienza chiede: “è giusto?” (Martin Luther King)

5. accanto.
6. Scegli il rimedio che più ti ha coinvolto e, a partire da questo, scrivi una lettera a un compagno di classe disimpegnato immagina-
rio, cercando di convincerlo a sognare una vita e una scuola che gli permettano di realizzare i suoi sogni. Con le lettere più belle
realizzate un cartellone da appendere nell’atrio della scuola.
Questo mondo difficile... ma non impossibile Lezione 1 CLASSE 3 121

Cristiani per STRUMENTI


CULTURALI
un sogno di pace
Sono competente se...
SO DOCUMENTARE L’IMPEGNO DEI CRISTIANI PER LA PACE

Questa estate sono stata in vacanza in Spagna con il camper. Abbiamo costeggiato locali-
tà di un’antica via di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela. Arrivati in un piccolo
paese, chiamato La Caridad, ho visto a un crocevia questo strano cartello stradale e ho
voluto fotografarlo. Mi è sorta spontanea questa domanda: ma i cristiani fanno qualcosa
per il mondo?

1. Insieme al tuo compagno di banco, leggi il testo in lingua catalana (spagnolo) sotto al cartello, poi svolgi le attività.
a. Che cosa è l’organismo “Justicia i Pau” e qual è il suo scopo?
Sottolinea la risposta nel testo e completa la seguente frase.
La “Commissione Giustizia e Pace” è un organismo

b. Cerca nel testo le parole che promuovono la pace e la


giustizia e quelle che la ostacolano.
Promuovono:

Ostacolano:

2. Utilizzando il libro e le pagg. 44-48 di questo quaderno


cercate di individuare momenti, personaggi e tappe significative
che documentano l’impegno dei cristiani per la pace e per i di-
ritti umani. Costruite un vostro personale schema sintetico, con
cenni e collegamenti alla storia da voi studiata.
3.
Visitate il sito di una delle seguenti associazioni: Gruppo
Abele – Pax Christi – Commissione pontificia Giustizia e Pace – Comunità di Sant’Egidio – FOCSIV – CARITAS – Chiesa cattolica
italiana e documentate almeno un’iniziativa che promuove la pace.

Protagonisti Destinatari Obiettivo Metodologia Luogo e data


122 CLASSE 3 Unità 5 Insieme

CITTADINANZA
Un problema per
credenti e cittadini
Sono competente se...
L

L SO MOTIVARE IL MIO PUNTO DI VISTA TENENDO CONTO DEI VALORI CIVILI


DEMOCRATICI E INTERRELIGIOSI

È giusto che in Italia si costruiscano moschee?

LAVORO DI GRUPPO

1. Dividete la classe in gruppi di Non è giusto, andrebbe vietato Perché


quattro alunni. Fate una scel- È giusto che in
ta e a fianco scrivete la vostra Italia si costrui- È giusto
motivazione. scano moschee?
Non è un problema importante

2. Raccogliete le opinioni di ogni membro del gruppo, colorando i quadratini secondo la legenda e riportando le diverse motivazioni.

Alunno 1 - Motivazione
rosso = non è giusto Alunno 2 - Motivazione
verde = è giusto Alunno 3 - Motivazione
blu = non è una scelta importante
Alunno 4 - Motivazione

Consultate il ME-book, il documento D10 (pag. 58) e il documento D23 (pag. 128) del volume. Quindi analizzate insieme ogni mo-
tivazione cercando di capire il punto di vista del ragazzo/a che l’ha espressa: quali valori ritiene importanti? Sceglieteli tra quelli
proposti sotto. Nel quadratino a fianco dei valori scelti riportate il numero dell’alunno che li ha considerati validi.
Libertà religiosa: principio della Costituzione in base al quale ciascun cittadino è libero di scegliere, seguendo la sua coscienza,
di aderire o non aderire a una fede.
Multireligiosità: principio (derivante dalla libertà religiosa) in base al quale in una società sono presenti religioni diverse.
Rispetto delle minoranze religiose: riconoscimento di uguali diritti ai credenti di fedi meno difuse.
Integralismo: principio in base al quale ci deve essere coincidenza tra legge religiosa e legge civile.
Laicismo: principio in base al quale è proibita qualsiasi pubblica manifestazione della religiosità: lo Stato non deve lasciare alcuno
spazio alla fede.
Religione di Stato: prima del 1948 (entrata in vigore della Costituzione) è il principio in base al quale il cristianesimo cattolico è
considerato religione privilegiata dallo Stato italiano.
4. Nominate un gruppo che si occupa di raccogliere le scelte e i valori di tutta la classe e di realizzare due grafici a scelta.
Grafico A: È giusto costruire moschee in Italia?
Grafico B: Valori importanti per la nostra classe
5. Con i vostri compagni visionate i grafici e stabilite:
• se il vostro gruppo classe si ispira a valori democratici (scrivete quali);
• se il vostro gruppo classe si ispira a valori interreligiosi (scrivete quali)
Insieme: cittadini, credenti e cristiani Lezione 2 CLASSE 3 123

Prove generali di dialogo CITTADINANZA

Sono competente se...


SO PROGETTARE AZIONI CHE INVITANO AL DIALOGO INTERCULTURALE
E INTERRELIGIOSO A SCUOLA

Da un tema di un’alunna: «Anche un cieco si accorgerebbe che la mattina, all’entrata, molti ragazzi di origine straniera (for-
se musulmani?) sono separati dagli altri, fanno gruppo tra loro… io non so dire di chi è la responsabilità… Quando in classe
l’abbiamo fatto notare alla nostra insegnante preferita, la “prof.” ci ha detto: «Perché non organizzate qualcosa per provare
a cambiare le cose?»
Lei è così: non dà giudizi, ma lancia sempre delle sfide…

FASE DI RISCALDAMENTO
1. Osserva le tre immagini: cerchia e spiega a fianco le diverse simbologie (come nell’esempio).
2. Scrivi una didascalia per spiegare il significato di ogni immagine.
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......................................
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......................................
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3. Con il tuo compagno di banco inventa un logo per invitare gli studenti della scuola a praticare concretamente il dialogo intercul-
turale e interreligioso.
Decidete:
a. l’utilizzazione/funzione del logo (giornalino scolastico, magliette della scuola, calendario…);
b. lo slogan;
c. le simbologie.
Realizzatelo su un foglio da disegno, cartellone o su una presentazione al computer (in base alla utilizzazione). Confrontate i vostri
lavori e scegliete il logo/azione che vi sembra più efficace. Cooperate con docenti, genitori e Dirigente scolastico per poterlo dif-
fondere nell’Istituto.
4. In gruppi di quattro elaborate un progetto sulla “Giornata / festa delle culture e religioni” da tenersi a scuola. Preparate una sche-
da contenente i seguenti punti:
• slogan della giornata/iniziativa • invitati speciali • attività previste • allestimenti
5. Confrontate le diverse proposte e sottoponetele all’attenzione del Consiglio di classe. Dopo aver accolto i consigli dai docenti,
occupatevi a gruppi:
• dell’autorizzazione (rivolgendovi al Dirigente scolastico),
• dell’organizzazione (consultate i rappresentanti dei genitori, Consiglio d’istituto ed eventuali docenti e alunni referenti),
• della realizzazione (data – luogo – materiali occorrenti – vigilanza…).
Buon lavoro!
124 CLASSE 3 Unità 5 Insieme

STRUMENTI
CULTURALI
Quando i sogni
diventano realtà
Sono competente se...

1. Ma i sogni possono essere trasformati in realtà? 3. Quando muoiono, muoiono anche i loro sogni?
2. I “sognatori” fanno tutti una brutta fine?

1. Fate in classe un sondaggio su questi tre interrogativi: a ogni domanda posta ad alta voce dall’insegnante muovetevi verso lo spazio
della classe identificato con “alunni del sì” / “alunni del no” / “alunni del non so”.
2. Leggete la seguente documentazione e collegate le domande iniziali ai testi che a vostro parere portano una risposta.

1. Il sogno di Gesù: il granello di senape 2. Il sogno di Carlo Urbani, medico italiano morto di
Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei polmonite atipica a Bangkok, vittima di un virus che lui
cieli è simile a un granello di senape, che un uomo per primo aveva individuato
prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di Sono cresciuto inseguendo il miraggio di incarnare i
tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle sogni. E ora credo di esserci riuscito. Ho fatto dei miei
altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli sogni la mia vita e il mio lavoro. Il sogno di distribuire
uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami». accesso alla salute ai segmenti più sfavoriti delle
(Mt 13,31-32) popolazioni è diventato oggi il mio lavoro.
DOMANDA N° DOMANDA N°

3. Il sogno di alcuni premi Nobel per la pace 1994 – Yasser Arafat, Shimon Peres
1990 – Michail Gorbacëv (ex Unione Sovietica) e Ytzhak Rabin (Palestina e Israele)
Per il suo ruolo fondamentale nella transizione sovietica e Per lo sforzo di raggiungere la pace in
nella maniera di intendere i grandi blocchi mondiali, nella Medio Oriente firmando un accordo tra
distensione delle relazioni internazionali. Olp (Organizzazione per la liberazione
della Palestina) e governo israeliano.
1991 – Aung San Suu Kyi (Myanmar)
1997 – Campagna internazionale per il bando delle
Per il grande coraggio dedicato a raggiungere la democrazia
mine antiuomo (Jody Williams)
nel suo Paese, i diritti umani e la riconciliazione etnica.
Consegnato alla promotrice della campagna internazionale
1992 – Rigoberta Menchù (Guatemala)
contro le mine antiuomo che ha unito la volontà di
Per il lavoro a favore della giustizia sociale e la riconciliazione organizzazioni, governi e singole persone.
dentro i diversi gruppi etnici, basata sul riconoscimento dei
1999 – Medici senza Frontiere
diritti dei popoli aborigeni.
Per la dedizione altruista con cui questa organizzazione
1993 Nelson Mandela e Fredrick W. De Klerk
si è dedicata alla salute delle persone in situazioni di
(Sudafrica)
emergenza.
Per l’impegno pacifico contro il regime di apartheid e per la
creazione di una nuova democrazia. DOMANDA N°

4. Giovanni Falcone
Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali
e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.
3. Sottolineate o sintetizzate con una parola i sogni realizzati Pensate a una persona del vostro ambiente di vita (amico, pa-
dai testimoni documentati. rente o conoscente) che ha un sogno ed è riuscito a realizzarlo,
4. Con la guida dell’insegnante, ricercate nel web i vincitori del anche solo parzialmente.
Premio Nobel per la pace dal 2000 a oggi e trascrivete sul vo- 6. Ripetete il sondaggio iniziale e osservate se è cambiato qual-
stro quaderno i loro nomi e sogni. cosa nella composizione dei gruppi.
Un sogno diventa realtà quando lo realizziamo Lezione 3 CLASSE 3 125

Notiziario di pace STRUMENTI


CULTURALI

Sono competente se...


SO COSTRUIRE UN NOTIZIARIO DI PACE A PARTIRE DALLE ESPERIENZE
E DAI TESTIMONI INCONTRATI IN QUESTO ANNO SCOLASTICO

Sono il capo redattore di un Tg per ragazzi e vorrei cambiare lo stile del mio notiziario: i miei piccoli telespettatori dovreb-
bero avere quotidianamente notizia di quanti sono i sogni di pace che ogni giorno si realizzano nel mondo. Basta con questa
assurda lista di “cattive notizie”…

LAVORO DI GRUPPO

FASE PRELIMINARE
1. Costituite delle piccole redazioni formate da cinque alunni cercando di formare i gruppi in base alle seguenti competenze: un
esperto nell’organizzazione del lavoro – un esperto d’immagine – un esperto di musiche – un esperto nella redazione di testi – un
esperto nelle relazioni interpersonali.
2. Raccogliete materiali (personaggi del passato – associazioni – eventi contemporanei che operano per la costruzione della pace):
raccogliete almeno due fonti a testa, aiutandovi con il libro di testo o ricercando nel web. Cercate di dare spazio, nella raccolta di
notizie, anche alla dimensione locale (la vostra città o regione).
FASE DI PROGETTAZIONE
3. Partendo dal materiale raccolto, costruite il vostro “Notiziario di pace” da mandare in onda su un TG per ragazzi. Prima preparate
uno schema da seguire per la messa in onda.

I titoli delle notizie I testi che le presentano Le musiche di sottofondo


1. 1. 1.
2. 2. 2.
3. 3. 3.

Le immagini o i filmati di sfondo INTERVISTE


Destinatari e luoghi Domande dell’inviato

FASE DI REALIZZAZIONE FASE DI VERIFICA


4. Filmate con un cellulare o una videocamera il TG: un alunno 6. Visionate in classe tutti i TG dei diversi gruppi e valutateli sul-
interpreta il telecronista, un altro l’inviato speciale e un terzo la base di una rubrica preparata insieme. Inventate un modo
l’intervistato. Un altro alunno è il cameraman. per premiare il migliore.
5. Con un programma specifico per trattare video montate la
ripresa al computer inserendo i filmati e le immagini previste
che hanno scopo documentario.
126 CLASSE 3 Unità 5 Insieme

PER CRESCERE COME PERSONA E COME CITTADINO


CITTADINANZA
Da una scuola a un’altra, al
mondo: sogni nel cassetto
Sono un buon cittadino se...
L
SO ESPRIMERE SOGNI SOCIALI
• SO RIFLETTERE SULLA MIA CULTURA RELIGIOSA IN VISTA DEL MIO PROGETTO
DI VITA

Post su Facebook: sono arrivata alla fine della terza media. Questi tre anni sono proprio volati… E adesso? C’è tanto da ricor-
dare, ma anche tanto da sognare…

1. Ascolta in SILENZIO (con un sottofondo musicale tranquillo) ciò che legge l’insegnante ed esegui le sue
istruzioni, il più rapidamente possibile, in un foglio da disegno (davanti e dietro).

«Rivedi, come in un film,


Il tuo primo giorno di scuola media
Disegnati mentre stai entrando.
- Rappresenta, come nei fumetti, il tuo stato d’animo, i tuoi pensieri, le tue aspettative,
le tue emozioni.
- Disegna accanto a te le persone che ti hanno accolto e i primi compagni con i quali hai
condiviso il tuo percorso.
- Disegnati, non con il solito zainetto, ma con una valigia in mano – fai uno zoom (come
nei fumetti) della valigia aperta e scrivi dentro le conoscenze e abilità (di religione) che
portavi con te dalla Scuola primaria.»

2. Ora gira il foglio e continua a eseguire le istruzioni.


«Tre anni si sa passano in fretta: guarda il film della tua scuola media a velocità accelerata;

disegnati mentre stai uscendo dalla Scuola media dopo l’esame di Stato (con i tuoi pensieri,
le tue emozioni e aspettative);
disegna accanto a te le persone che sono state più significative in questo percorso (compagni,
insegnanti, personale ausiliario) – in mano hai la solita valigia;
• disegna di nuovo un ingrandimento della valigia aperta e all’interno scrivi tutte le conoscenze,
abilità, competenze che pensi di aver maturato grazie all’ora di religione cattolica nella scuola
media.
• Davanti ai tuoi piedi si apre una strada – è LA STRADA DELLA TUA VITA:
• disegnala così come la immagini (diritta, tortuosa, piena di bivi o lineare, larga o stretta,
comoda o scomoda…);
• poni lungo la strada delle “fermate” (bivi, edifici, cartelli…): sono le situazioni future in cui
immagini ti sarà utile aprire la valigia per utilizzare quanto c’è dentro.

Buona strada!
L’ insegnante e gli autori del libro
Insieme Unità 5 CLASSE 3 127

Dopo questo anno scolastico comincio a pensare a me stesso in modo diverso. Comincio a pensarmi non solo come una perso-
na della mia famiglia, o uno studente della mia scuola, o un amico del gruppo, o un giocatore della squadra… Ora comincio a
pensare a me stesso come un cittadino della società in cui vivo e del mondo intero…

3. Leggi alcune parole che hanno attraversato tutte le lezioni di questo anno scolastico.

passato - presente - futuro


credenti - non credenti
il mio popolo - altri popoli
Chiesa - Stato - cittadini - umanità
4. Sottolinea con colori diversi le parole che hanno a che fare con il tempo in cui sei immerso e quelle che si riferiscono allo spazio
che ti circonda (cioè la società in cui vivi).
5. Completa il seguente schema.
• Inserisci le parole nella parte più appropriata dello schema a seconda che parlino del tempo in cui vivi (freccia blu) o dello spazio
(rettangolo rosa).
• Scrivi nello spazio sopra alla foto come immagini il tuo futuro.
• Inserisci nello spazio giallo che separa il tuo presente dal tuo futuro tutte le azioni, i valori o gli slogan che vorresti ti
accompagnassero a quella meta.
• Osserva il tuo schema e quello dei compagni: c’è spazio per i valori nel vostro presente? E nel vostro futuro?

FUTURO ...........................................................
PRESENTE

IO

PASSATO

STORIA
Strumenti
trasversali
- Libri della Bibbia

- Storia degli eventi della Chiesa

- La storia della Chiesa dalla sua “primavera”, il Concilio


130 STRUTTURA DEI TESTI SACRI

Libri della Bibbia


ANTICO TESTAMENTO
TORAH (Pentateuco) (5)
Genesi (Gen) -
(in ebraico Bereshit = In principio)
Nella prima parte (capp. 1-11): il Signore Dio JHWH crea il cielo, la terra, gli esseri viventi, l’uomo e la
donna. Al settimo giorno si riposa: il sabato. Gli uomini popolano la terra. Dio «vide la malvagità degli
uomini». Dio si allea con Noè. L’arca e il diluvio universale. La torre di Babele.
Seconda parte (capp. 12-50): la generazione di Terach, padre di Abramo. Alleanza con Abramo. La
discendenza di Abramo (Ismaele e Isacco). La discendenza di Isacco (Esaù e Giacobbe). La discendenza
di Giacobbe: i suoi dodici figli, capostipiti delle dodici tribù di Israele. La storia di suo figlio Giuseppe,
in Egitto.
Esodo (Es) -
(in ebraico We’elleh Shemot = [E questi] i nomi)
Storia di Mosè. Il Signore Dio JHWH libera gli ebrei dalla schiavitù egiziana e li conduce fuori dall’Egitto.
Passaggio del mar Rosso. Alleanza di Dio con gli Israeliti e donazione del suo codice di alleanza (le
due tavole dei Dieci comandamenti) sul monte Sinai. Quarant’anni di deserto. Morte di Mosè.
Levitico (Lv) (in ebraico Wayyiqra- = [JHWH] chiamò)
Raccolta di leggi e norme, fatta dai sacerdoti, per codificare e regolare il culto e la vita religiosa degli
Israeliti.
Numeri (Nm) (in ebraico Bemidbar = Nel deserto)
Continua la raccolta delle leggi. Si raccontano i quarant’anni degli Israeliti nel deserto, in attesa di
entrare nella Terra Promessa.
Deuteronomio (Dt) (in ebraico [’Elleh had]devârîm = [Queste le] parole).
Codice di leggi religiose e civili (riprese e ordinate dai libri precedenti).

LIBRI STORICI (16)


Giosuè (Gs) Giosuè è il successore di Mosè. Conquista della Terra Promessa e sua distribuzione alle dodici tribù
di Israele.
Giudici (Gdc) Storie dei giudici (= governatori) che rappresentano l’istituzione religiosa e politica che precede i re.
La storia di Sansone e Dalila (capp. 13-16).

Rut (Rt) Storia di Rut, una straniera, che rispetta le leggi israelitiche. È un’antenata di Davide e di Gesù Cristo.

1 e 2 libro di Samuele (1-2Sam) Storia di Saul e del suo regno. Storia di Davide: le sue imprese e il suo regno.
1 e 2 libro dei Re (1-2Re) Storia del re Salomone il Saggio. Costruzione del primo Tempio a Gerusalemme. Storie dei regni
successivi.
1 e 2 Cronache (1-2Cr) Genealogie delle dodici tribù di Israele. Le storie del regno e delle opere del re Davide e del re
Salomone. Le grandi riforme di Ezechia e di Giosia. Situazione di Israele alla fine della monarchia.
Esdra (Esd) Lo scriba Esdra organizza i giudei ritornati in Israele dopo l’esilio babilonese. Costruzione del secondo
Tempio. Ricostruzione del regno di Giuda.
Neemia (Ne) Continua l’opera di ricostruzione del regno di Giuda. Proclamazione della Torah, sua spiegazione al
popolo e accettazione da parte di tutto il popolo (cap. 8).
STRUTTURA DEI TESTI SACRI 131

Tobia (Tb) Il suo nome significa “il Signore JHWH è buono”. Storia familiare di tobia che con l’aiuto di Dio
guarisce la cecità del padre tobi.
Giuditta (Gdt) Storia di Giuditta che con l’aiuto di Dio e della sua bellezza salva i giudei uccidendo il re Oloferne
che voleva sottometterli.
Ester (Est) Storia di ester, regina del re Assuero. Con l’aiuto dello zio mardocheo, ester chiede e ottiene di
salvare gli ebrei che Amàn voleva distruggere. In ricordo di questa buona sorte per gli ebrei, è istituita
la festa di Purim (= sorti).
1 e 2 libro dei Maccabei Storia del popolo eletto Israele durante il periodo dell’ellenismo. emerge la figura di Giuda maccabeo,
(1-2Mac) fondatore del giudaismo. Istituzione della festa ebraica della Chanukkah (cap. 10).

LIBRI SAPIENZIALI (7)


Giobbe (Gb) Storia di Giobbe: Dio permette che venga messo alla prova e alla fine lo dichiara “suo amico”.
Salmi (Sal) 150 inni di lode, di ringraziamento, di supplica, di preghiera, di dolore al Signore Dio JHWH. Secondo
la tradizione furono composti da Davide.
Proverbi (Pr) raccolta di proverbi di Salomone, utili al popolo per vivere meglio le relazioni familiari, amichevoli,
sociali, culturali.
Qoèlet (Qo) raccolta di rifessioni del saggio Qoèlet sulla vita umana e la sua condizione di “vanità”.
Cantico dei Cantici (Ct) Composizione poetica, ritenuta la più bella (perciò chiamata Cantico dei Cantici) che canta l’amore
tra due sposi, personaggi allegorici che rappresentano Dio e la sua sposa Israele.
Sapienza (Sap) Composizione teologica che esorta gli ebrei a praticare la sapienza per essere fedeli a Dio.
Siracide (Sir) raccolta di insegnamenti che permetteranno al sapiente di osservare la torah e praticare il culto
nelle diverse situazioni e condizioni della vita.

LIBRI PROFETICI (18)


Isaia (Is) Il profeta Isaia e i suoi studenti hanno raccolto composizioni profetiche in poesia che annunciano la
presenza del Signore Dio JHWH nella storia di Israele e dell’umanità, in attesa del messia (chiamato
emmanuele, cioè “Dio con noi”) e di un’era messianica di pace e di giustizia.
Geremia (Ger) Composizioni in prosa e soprattutto in poesia che testimoniano la fedeltà del Signore Dio JHWH
alla sua alleanza con Israele e l’impegno coraggioso e soferto del profeta Geremia nell’esortare gli
Israeliti a essere fedeli alla parola di alleanza e di salvezza del Signore Dio JHWH.
Lamentazioni (Lam) Cinque composizioni poetiche (probabilmente di Geremia). L’autore esprime il suo dolore per la
distruzione di Gerusalemme e del tempio (nel 585 a.C.) e per la triste condizione di deportati del
popolo di Dio. e supplica il signore Dio JHWH per riscattarlo e dare speranza al suo popolo.
Baruc (Bar) Il profeta Baruc (il cui nome significa “benedetto”) esorta gli ebrei in esilio in Babilonia ad avere
coraggio e a pregare e sperare nel Signore Dio JHWH che concederà loro il ritorno in Israele e a
Gerusalemme.
Ezechiele (Ez) Composizioni in prosa e poesia con le quali ezechiele con visioni simboliche si presenta come il
profeta del Signore Dio JHWH. rimprovera gli Israeliti quando non sono fedeli all’alleanza, pronuncia
oracoli contro le nazioni nemiche di Israele e annuncia la ricostruzione religiosa e politica di Israele
nella sua terra (cap. 40).
132 STRUTTURA DEI TESTI SACRI
Daniele (Dn) Racconti di fedeltà all’unico vero Dio, il Signore Dio JHWH, del profeta Daniele e dei suoi compagni
in Babilonia alla corte del re Nabucodonosor. Mediante interpretazioni di sogni e visioni da parte del
profeta, Daniele annuncia e interpreta la Parola di Dio nella storia del suo tempo e in quella a venire.
Osea (Os) L’amore del Signore Dio JHWH per Israele è presentato come l’amore tra lo sposo e la sua sposa,
garantito dalla fedeltà reciproca.
Gioele (Gl) Il profeta annuncia la fine dei tempi (nel giorno del Signore Dio JHWH) quando Dio giudicherà le
nazioni e Israele sarà un grande popolo.
Amos (Am) Nel “giorno del Signore”, il Signore Dio JHWH giudicherà e annienterà i popoli nemici di Israele e
salverà Israele, suo popolo.
Abdia (Abd) Il profeta assicura la speranza che nel giorno del Signore, Dio concederà la vittoria a Israele.
Giona (Gio) Racconto dell’esperienza personale del profeta Giona, inviato dal Signore Dio JHWH ai cittadini
di Ninive per convertirli. Dio lo salva dalla balena e in tutti i modi lo induce a riflettere sulla sua
missione di profeta a Ninive.
Michea (Mi) Il Signore Dio JHWH punisce in Israele chi non è giusto e misericordioso e dona la speranza a chi
confida in Lui.
Naum (Na) Il Signore Dio JHWH punisce i nemici di Ninive e gli Israeliti possono sperare in un nuovo Israele.
Abacuc (Ab) L’oppressore di Israele sarà sconfitto dal Signore Dio JHWH che con il suo arrivo e intervento salverà
il suo popolo eletto.
Sofonia (Sof) Nel giorno del Signore Dio JHWH gli ebrei dispersi in esilio (“il resto di Israele”) torneranno nella terra
dei loro Padri.
Aggeo (Ag) Il profeta incoraggia gli ebrei tornati dall’esilio a costruire il Tempio di Gerusalemme, segno della
rinascita di Israele.
Zaccaria (Zc) Il profeta ricorda agli ebrei tornati dall’esilio di avere fiducia nel Signore Dio JHWH che rinnoverà lo
splendore di Gerusalemme e ristabilirà Israele.
Malachia (Ml) Il profeta ricorda che il Signore Dio JHWH continua ad amare Israele e nel suo giorno coloro che
osservano la Torah saranno riconosciuti giusti: per essi “sorgerà il sole di giustizia” (che secondo
i cristiani è il Messia [= il Cristo] incarnato in Gesù di Nazaret, del quale il Nuovo Testamento
racconterà le parole e gli eventi).

IL CANONE DE «LA SCRITTURA» SECONDO GLI EBREI


TÔRAH (= LEGGE) NEVÎ’ÎM (= I PROFETI) KETÛVÎM (= SCRITTI)
¯
Bereshit (= in principio) Profeti anteriori all’esilio in Profeti posteriori all’esilio in Salmi (o Inni) – Giobbe –
[= Genesi] Babilonia dal 586 al 538 a.C. Babilonia dal 586 al 538 a.C. Proverbi – Rut – Cantico
¯
We’elleh Shemot = [e questi] i Isaia – Geremia – Ezechiele dei cantici – Qoèlet –
nomi) [= Esodo] Giosuè – Giudici – Samuele (i “I dodici profeti”: Osea, Gioele, Lamentazioni – Ester – Daniele
Wayyiqra¯ = [JHWH] chiamò) due libri riuniti insieme) – Re (i Amos, Abdia, Giona, Michea, – Esdra – Neemia – Cronache
[= Levitico] due libri riuniti insieme) Naum, Abacuc, Sofonia, (i due libri riuniti insieme)
Bemidbar (= ... nel deserto) Aggeo, Zaccaria, Malachia
[= Numeri]
[’Elleh had]devârîm = [queste
le] parole) [= Deuteronomio]
STRUTTURA DEI TESTI SACRI 133

NUOVO TESTAMENTO
(E)VANGELI (4)
(e)vangelo secondo Gesù Cristo, figlio di Davide e di Abramo, nasce a Betlemme; è adorato dai magi; è il messia (= il Cristo)
Matteo (Mt) atteso dai giudei. Insegna che è venuto ad adempiere la torah e l’alleanza del Signore Dio JHWH; è stato
crocifisso ed è risorto.
La sua promessa: «ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (mt 28,20).
(e)vangelo secondo Gesù Cristo, Figlio di Dio, è il messia; ha insegnato e operato miracoli; è stato crocifisso ed è risorto. Le
Marco (Mc) ultime sue parole agli apostoli: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura» (mc 16,15).
(e)vangelo secondo Gesù Cristo, figlio di Adamo e Figlio di Dio, nasce a Betlemme dalla vergine maria; insegna con autorità ai
Luca (Lc) giudei e ai gentili (= non ebrei) e opera molti miracoli. egli è il messia che è stato crocifisso ed è risorto per
salvare tutti gli uomini.
Le ultime parole di Gesù ai suoi apostoli: «ed ecco, io mando su di voi colui [= lo Spirito Santo] che il Padre
mio ha promesso...» (Lc 24,49).
(e)vangelo secondo Gesù Cristo è il Verbo di Dio che «si fece carne [= si incarnò] e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14): è
Giovanni (Gv) il Figlio unigenito di Dio Padre. Gesù Cristo è la Luce, la Via, la Verità e la Vita per tutti gli uomini; insegna e
opera miracoli. È stato crocifisso ed è risuscitato.

ATTI DEGLI APOSTOLI (1)


Atti degli apostoli Prima parte: Gesù Cristo risorto ascende al cielo e promette lo Spirito Santo che si efonde sugli apostoli
(At) nel giorno della festa ebraica della Pentecoste. Perciò gli apostoli “pieni di Spirito Santo” cominciano la loro
missione di annunciare Gesù Cristo e il suo Vangelo a tutto il mondo allora abitato (= ecumene). Stefano: il
primo martire cristiano. Il primo concilio: a Gerusalemme. Pietro e Paolo a confronto.
Seconda parte: racconta la vocazione di Paolo, la sua conversione, i suoi quattro viaggi, alcuni eventi della
sua storia e l’origine delle comunità cristiane fondate da Paolo e dagli apostoli.

LETTERE DEGLI APOSTOLI (21)


Lettera ai Romani Lettera di Paolo «ai santi e diletti da Dio che sono in roma». Gesù Cristo è la Salvezza dei credenti in Lui.
(Rm)
1 e 2 Lettera ai Lettere di Paolo «alla Chiesa di Dio che è a Corinto» (1Cor1,2) Gesù Cristo è la Sapienza dei credenti in Lui.
Corinzi (1-2Cor)
Lettera ai Galati Lettera di Paolo «alle Chiese della Galazia» (Gal 1,2). Gesù Cristo è la liberazione dei credenti in Lui.
(Gal)
Lettera agli Efesini Lettera di Paolo «ai santi [= cristiani] che sono in efeso» (ef 1,1). Gesù Cristo è la pace dei credenti in Lui.
(Ef)
Lettera ai Filippesi Lettera di Paolo «a tutti i santi [= cristiani] in Cristo Gesù che sono a Filippi» (Fil 1,1). Gesù Cristo dona un
(Fil) senso alla vita.

Lettera ai Colossesi Lettera di Paolo «ai santi e credenti fratelli in Cristo che sono a Colosse» (Col 1,2). Gesù Cristo è l’icona
(Col) (visibile) di Dio Padre (invisibile): egli è il Salvatore e il riconciliatore.

1 e 2 Lettera ai Lettere di Paolo «alla Chiesa dei tessalonicesi» (1ts 1,1). Gesù Cristo è la speranza dei credenti in Lui.
Tessalonicesi (1-2Ts)
134 STRUTTURA DEI TESTI SACRI

1 e 2 Lettera a Lettere di Paolo a Timoteo, suo discepolo. Gesù Cristo è il Pastore dei credenti in Lui.
Timoteo (1-2Tm)
Lettera a Tito (Tt) Lettera di Paolo a Tito, suo collaboratore. Gesù Cristo è la Guida dei credenti in Lui.
Lettera a Filemone Lettera di Paolo a Filemone, suo collaboratore. Gesù Cristo è il Fratello dei credenti in Lui.
(Fm)
Lettera agli Ebrei Lettera di Paolo a una comunità di cristiani di origine giudaica. Gesù Cristo è il Sommo Sacerdote dei credenti
(Eb) in Lui.

Lettera di Giacomo Lettera dell’apostolo Giacomo «alle dodici tribù che sono nella diaspora» (Gc 1,1). I cristiani testimoniano con
(Gc) le opere la loro fede in Gesù Cristo.

1 e 2 Lettera di Lettere dell’apostolo Pietro «ai fedeli che vivono come stranieri, dispersi nel Ponto» (1Pt 1,1) e ad altri.
Pietro (1-2Pt) I cristiani sono rigenerati da Gesù Cristo e vivono come suoi testimoni.

1, 2 e 3 Lettera di Lettere dell’apostolo Giovanni ad alcuni cristiani; i cristiani devono amarsi così come Dio li ama: è questo
Giovanni (1-2-3Gv) l’insegnamento di Gesù Cristo.

Lettera di Giuda Lettera dell’apostolo Giuda Taddeo «a coloro che sono prediletti, amati da Dio Padre» (Gd 1,1). I cristiani
(Gd) pregano, amano Dio e ricevono il dono della misericordia da Gesù Cristo.

APOCALISSE (1)
Apocalisse (Ap) “Apocalisse” significa «rivelazione di Gesù Cristo» (Ap 1,1). L’ultimo libro del Nuovo Testamento e della Bibbia
cristiana manifesta con simboli e con il genere letterario apocalittico «le cose che dovranno accadere tra
breve» (Ap 1,1). Mediante il suo angelo all’apostolo Giovanni, autore del libro dell’Apocalisse. L’apostolo
Giovanni esprime una valutazione della storia e del mondo contemporaneo secondo il pensiero di Dio e
annuncia e prefigura la venuta gloriosa del Signore Gesù, «l’Alfa e l’Omèga, il Primo e l’Ultimo, il Principio e
la Fine» (Ap 22-13).

Storia degli eventi della Chiesa


dalle sue origini al XIX secolo
STORIA DEGLI EVENTI DELLA CHIESA 135

I Vangeli dell’infanzia I Vangeli della vita pubblica


PERIODI EVENTI E PERSONAGGI BIBLICI

Annunciazione, I 4 evangelisti
dell’arcangelo (Matteo, Marco,
Gabriele a Maria: Luca, Giovanni)
«Se vuoi sarai madre raccontano
del Messia Gesù e annunciano
Cristo». la storia di
Gesù Cristo.
Sono rappresentati
con i loro simboli.

Natività: Gesù nasce


a Betlemme da Maria
di Nazaret.

Gesù a Nazaret nella


bottega di falegname
di Giuseppe.

Giovanni Battista
battezza Gesù:
è l’inizio della vita
pubblica
di Gesù di
Nazaret.

Tre Magi venuti dall’Oriente


adorano Gesù bambino
e gli offrono tre doni
(oro, incenso e mirra).
EVENTI DELLA STORIA

29
27
5
7
DOPO CRISTO

• •
• Rivolta di Giuda il Galileo: il legato Varo Giovanni Battista
reprime la ribellione e duemila ribelli arrestato e decapitato.
sono crocifissi.
• Nascita di Saulo (Paolo) a Tarso

• (7-6?) Nascita di Gesù di Nazaret


• Imperatore Cesare Augusto.
• Erode il grande, re della Giudea, Samaria, Idumea e Perea.
• Legato della Siria: Quirinio.
• Censimento per ordine dell’imperatore Augusto.
PERIODI EVENTI E PERSONAGGI BIBLICI E DELLA STORIA DELLA CHIESA
136 STORIA DEGLI EVENTI DELLA CHIESA
I Vangeli degli eventi della storia
degli ultimi tre anni di Gesù

Gesù Risorto appare agli apostoli,


ma Tommaso deve “toccare” per
credere.

Gesù chiama
intorno a sé
i Dodici apostoli.

Miracolo
dell’acqua
trasformata Ascensione di Gesù
in vino al cielo.
alle nozze
di Cana.

Gesù compie
miracoli: calma una

La risurrezione:
dopo tre giorni
dalla sua morte,
Gesù Cristo è risorto.
EVENTI DELLA STORIA

28

29

30

Giovedì 6 aprile Venerdì 7aprile Alba di domenica 9 aprile


• Sera: ultima cena di Pasqua di Gesù. • Mattina: Gesù è processato e condannato a morte da Ponzio Pilato, • Gesù risorge.
• Notte: arresto nell’orto del Getsemani. procuratore della Giudea. • Maria Maddalena e le altre donne trovano
• Notte: processo ebraico davanti al sinedrio. • Processo ebraico davanti al sinedrio. il sepolcro vuoto: un angelo annuncia loro che
• Pomeriggio: Gesù è crocifisso fuori Gerusalemme sul Golgota. Gesù è risorto.
• Muore verso le ore 15 ed è subito deposto dalla croce e sepolto. • Apparizione di Gesù.
• Ascesa al cielo di Gesù.

Gesù annuncia il Vangelo • • Miracolo


e compie miracoli viaggiando • della moltiplicazione
per paesi e città della Galilea, • dei pani e dei pesci.
Samaria e Giudea • • Gesù a Gerusalemme.
STORIA DEGLI EVENTI DELLA CHIESA 137

I Vangeli della vita Atti degli apostoli Apocalisse


pubblica e lettere degli apostoli

Gli apostoli
Pietro e Paolo,
rappresentanti
di tutti gli
apostoli
e annunciatori
del Vangelo
di Gesù a tutti
i popoli.

Con un linguaggio
simbolico l’Apocalisse, ultimo
libro della Bibbia, racconta la
fine della storia e il trionfo
Gli apostoli di Gesù Cristo, Agnello
e i cristiani di Dio.
testimoniano
con il martirio
la loro fede
in Gesù Cristo.

Dopo cinquanta
giorni (Pentecoste)
dalla Pasqua
Ritorno di Gesù Cristo
di risurrezione
negli ultimi tempi
di Gesù Cristo, sugli
e il Giudizio universale.
apostoli si effonde
lo Spirito Santo.
Dodici apostoli:
Gesù li ha scelti
come fondamenta
della sua Chiesa
nel mondo
e nella storia.
64-67

100
70

95
30

34
37

• Pentecoste: effusione
dello Spirito Santo. • Fondazione della comunità • Distruzione del tempio • L’apostolo Giovanni
• Gli apostoli vanno cristiana di Antiochia di Gerusalemme da parte di Tito muore a Efeso.
per tutto il mondo abitato • Imperatore Caligola • Diaspora degli ebrei nel mondo. • I cristiani sono in attesa
(ecumene) ad annunciare • Paolo viaggia per tutto il Mediterraneo fino della venuta di Gesù
le parole e gli eventi di Gesù a Roma dove viene decapitato. Cristo alla fine della storia.
Cristo il Risorto e il Salvatore.

• Martirio di Pietro a Roma.


• Martirio di Stefano, il primo martire. • Nerone imperatore (54-68). • L’apostolo Giovanni è relegato
• Vocazione di Paolo • Prime persecuzioni nell’isola di Patmos, dove scrive
sulla via di Damasco. dei cristiani. l’Apocalisse.
PERIODI EVENTI E PERSONAGGI BIBLICI E DELLA STORIA DELLA CHIESA
138 STORIA DEGLI EVENTI DELLA CHIESA
Padri apostolici La Chiesa dal IV secolo Padri della Chiesa Scisma tra Chiesa di
Oriente e d’Occidente

Il culto
delle
icone:
caratteristica
della
Chiesa
ortodossa.

Padri della Chiesa


d’Oriente:
San Gregorio
il Teologo,
Sant’Ignazio di Antiochia
San Giovanni
Crisostomo e San
L’imperatore
Basilio il Grande.
Costantino dona
a papa Silvestro
il potere di governare
su Roma, l’Italia
e tutto l’impero
d’Occidente.
Il cristianesimo
diventa religione
legittimamente Caratteristiche cupole
riconosciuta “a cipolla” di una
e professabile chiesa ortodossa russa.
pubblicamente.

San Gregorio Magno, papa.

Monte
, isola

San Clemente I, papa

Sant’Agostino
EVENTI DELLA STORIA

sec. IV-VII

sec. V-X
sec. I-II

1054
800
476

570
529
380
303

410
107

313
90

• Carlo Magno incoronato


L’età dei Padri Apostolici

d’Oriente e d’Occidente

• Prima lettera Editto di • • Editto di • Il sacco imperatore del Sacro


Alto Medievo

di papa Clemente. Costantino • Teodosio: di Roma. Romano Impero.


libertà• cristianesimo
L’età dei Padri
della Chiesa

Scritti di Ignazio • religiosa• religione


di Antiochia • per i cristiani.• ufficiale
Imperatore Traiano.• dell’impero
Fine dell’impero • • Nascita Scisma tra la Chiesa d’Oriente •
romano d’Occidente • di Muhammad e la Chiesa d’Occidente. •
Plinio il Giovane scrive • Nascita del monachesimo • fondazione
le sue lettere all’imperatore • • Persecuzione dei cristiani d’Occidente (San Benedetto fonda• dell’Islam.
Traiano sulle persecuzioni dei cristiani.• dell’imperatore Diocleziano. il monastero di Montecassino).•
STORIA DEGLI EVENTI DELLA CHIESA 139

La Chiesa La Chiesa La riforma La Chiesa


del Medioevo dell’Umanesimo protestante dal XVIII
e Rinascimento e la riforma al XIX secolo
cattolica

I papi promuovono
le arti letterarie,
figurative e musicali.
Martin Lutero Leone XIII nel 1891
è l’iniziatore con coraggio
In Italia la personalità e il rappresentante pubblica l’enciclica
Il Medioevo è del frate Girolamo più autorevole della Rerum Novarum
l’epoca d’oro Savonarola riforma protestante. sulla dottrina sociale
delle cattedrali. (1452-1499) e in Europa della Chiesa.
la figura di Erasmo
da Rotterdam (1466-1536)
anticipano le istanze della
Riforma protestante e il
rinnovamento della Chiesa
con la Riforma
cattolica.

Il Concilio
di Trento
(1545-1563). Nascono
La Chiesa da una parte movimenti
risponde alle istanze ecumenici
di Lutero, ribadendo di riconciliazione
i punti fondamentali tra le confessioni
della dottrina cattolica, cristiane.
e dall’altra inaugura una
stagione di riforme
e rinnovamento
della Chiesa.
Johannes Gutenberg,
San Tommaso d’Aquino: inventore della stampa.
uno dei più grandi teologi Il primo libro stampato
e filosofi cristiani. fu la Bibbia.
La civiltà dell’Umanesimo e Rinascimento sec. XIV-XVI
sec. XIII-XV
sec. X-XIV

Spagna, Portogallo) sec. XVII-XVIII


1097

1789
1265

1776
1568
1453

1504
1492

1545
1534
1100

1571
1517

Basso Medioevo •
Dal Comune alla Signoria

Civiltà dei monasteri, delle • Dante • Concilio • Rivoluzione francese


cattedrali e della teologia Alighieri. di Trento. Primi • • Napoleone si elegge
Imperi coloniali (Francia, Inghilterra,

e filosofia scolastica arrivi dei • imperatore (1804).


(San Tommaso, San • Una flotta Gesuiti nel •
Bonaventura). portoghese Nuovo Mondo. •
• Le città medievali scopre
• Le università il Brasile.
• Civiltà dei comuni. • Lutero affigge • Atto di supremazia: Battaglia di Lepanto: • • Dichiarazione di indipendenza:
• Prima crociata. • Colombo scopre per protesta nascita della Chiesa la Lega Santa • nascono gli Stati Uniti d’America.
• Caduta di l’America. le 95 “tesi” anglicana. sconfigge i turchi. • • Rivoluzione americana.
Costantinopoli • Cacciata degli ebrei contro la Chiesa • Pizarro conquista
in mano ai Turchi dalla Spagna. di Roma. l’impero incas.
(fine dell’impero • Inizio della
d’Oriente). riforma
protestante.
140 STORIA RECENTE DELLA CHIESA

La storia della Chiesa


dalla sua “primavera”, il Concilio
Anno 1962-1965 1963 1965 1966
PRIMA SETTIMANA
Evento CONCILIO ECUMENICO ENCICLICA PACEM FONDAZIONE DEL
DI PREGHIERA PER
ecclesiale VATICANO II IN TERRIS GRUPPO ABELE
L’UNITÀ DEI CRISTIANI
La Basilica di san Pietro trasformata L’ultima grande enciclica È un’associazione La Chiesa cattolica
nell’aula dove i Padri conciliari hanno di Giovanni XXIII, Pacem nata a Torino. Il suo partecipa a titolo
pregato e discusso come annunciare in terris, sulla pace fra impegno è quello di più ecumenico alla
il Vangelo alla gente di oggi in tutto tutte le genti nella verità, «rimuovere tutto ciò settimana di preghiera
il mondo. nella giustizia, nell’amore che crea emarginazione, per l’unità dei cristiani.
e nella libertà. disuguaglianza,
smarrimento alle
persone».

I papi del Concilio


Giovanni XXIII (1958-1963) ha voluto
il Concilio ecumenico Vaticano II e lo
ha inaugurato (11 ottobre 1962).
Paolo VI (1963-1978) lo ha continuato
e concluso.
Luglio 1962: un referendum sancisce 28 agosto 1963: Martin 14 luglio: la sonda 29 giugno: con i primi
l’indipendenza dell’Algeria dalla Luther King tiene il suo americana Mariner 4 bombardamenti
Francia. famoso discorso I have tocca per la prima volta americani inizia la guerra
15 ottobre 1962: scoppia la crisi dei a dream sulla parità tra il suolo di Marte. del Vietnam.
Altri eventi
missili di Cuba; il mondo è sull’orlo bianchi e neri. In Cina, Mao Zedong
culturali,
di una guerra nucleare. 9 ottobre: disastro lancia la Rivoluzione
politici In Italia entra in vigore la riforma della del Vajont. culturale.
e sociali scuola che eleva l’obbligo scolastico 22 novembre 1963: A
di rilievo fino ai 14 anni. Dallas viene assassinato
il presidente degli Stati
Uniti John F. Kennedy.
STORIA RECENTE DELLA CHIESA 141

Anno 1968 1968 1968 1971


OPZIONE
Evento PRIMA GIORNATA MONDIALE PREFERENZIALE PER I PRIMA MARCIA PER LA FONDAZIONE DELLA
ecclesiale DELLA PACE POVERI IN AMERICA PACE IN ITALIA CARITAS
LATINA
Istituita da papa Paolo VI affinché «sia nel 1968 Paolo VI aprì a Pax Christi (fondata nel nasce, per volere di
la pace con il suo giusto e benefico medellín la II Conferenza 1954 e voluta dall’allora Paolo VI, nello spirito
equilibrio a dominare lo svolgimento generale dell’episcopato cardinale montini) del rinnovamento
della storia avvenire», si celebra il latino-americano. organizza il 31 dicembre avviato dal Concilio
primo gennaio di ogni anno. I cristiani latino-americani 1968 la prima marcia per Vaticano II per la
si impegnano a far la Pace che da allora ogni testimonianza della
riconquistare ai poveri fine anno viene celebrata carità.
la loro dignità di persone per ricordare che «la vera
e di figli di Dio. Pace è Cristo».

4 aprile 1968: a memphis viene


Altri eventi assassinato il pastore protestante
culturali, martin Luther King, apostolo della
politici e non violenza per l’ottenimento di
sociali di rilievo uguali diritti per bianchi e neri.

Anno 1978 1986 1986 1986


PRIMA GIORNATA INCONTRO
Evento PRIMA VISITA DI UN
ELEZIONE DI DUE PAPI MONDIALE DELLA INTERRELIGIOSO PER
ecclesiale PAPA IN SINAGOGA
GIOVENTÙ LA PACE AD ASSISI
Giovanni Paolo I (1978) 30-31 marzo 1986: il papa Il rabbino capo elio toaf 27 ottobre 1986:
Giovanni Paolo II incontra i giovani in Piazza e la comunità ebraica Giovanni Paolo II invita
(1978-2005) san Pietro e da inizio alle di roma accolgono i rappresentanti delle
Giornate mondiali della papa Giovanni Paolo II principali religioni a un
Gioventù. nel tempio maggiore incontro di preghiera
(sinagoga) di roma. per la Pace ad Assisi.
È il 13 aprile 1986.

Altri eventi In Italia viene approvata la legge 194 Spagna e Portogallo


culturali, che depenalizza l’aborto. entrano nella Cee.
politici e rapimento e uccisione di Aldo moro.
sociali di rilievo
142 STORIA RECENTE DELLA CHIESA
Anno 1989 1990 1992 1998
PRIMA GIORNATA PUBBLICAZIONE DEL
Evento INCONTRO DEL PAPA
PRIMA ASSEMBLEA ECUMENICA DI RIFLESSIONE CATECHISMO DELLA
ecclesiale CON FIDEL CASTRO
EBRAICO - CRISTIANA CHIESA CATTOLICA
Dal 15 al 21 maggio 1989 a Basilea nata nel 1990, per volere 11 ottobre 1992, papa 22 gennaio 1998: a
(Svizzera) la prima Assemblea della Commissione Giovanni Paolo II approva Cuba Giovanni Paolo II
ecumenica europea sul tema “Pace ecumenica della il Catechismo della incontra Fidel Castro, il
nella giustizia”, organizzata dal Conferenza episcopale Chiesa Cattolica che comandante supremo
Consiglio delle Conferenze episcopali Italiana, la Giornata viene viene subito pubblicato della rivoluzione cubana
europee (CCee), per parte cattolica, celebrata dalla Chiesa in tutte le lingue. e presidente assoluto
e dalla Conferenza delle Chiese italiana il 17 gennaio di della repubblica cubana.
europee (KeK), per parte ogni anno, all’inizio della
non cattolica. settimana per l’Unità dei
cristiani (18-25 gennaio).

1 febbraio 1989: gli ultimi soldati 11 febbraio 1990: in Febbraio: in Italia scoppia L’informatica diventa
sovietici lasciano l’Afghanistan. Sudafrica viene liberato tangentopoli: è l’inizio sempre più alla portata
Polonia: dopo la legalizzazione di nelson mandela dopo della fine della prima di tutti: la microsoft
Solidarnosc,´´ il sindacato guidato quasi 28 anni di carcere repubblica. lancia Windows 1998
da Lech Walesa, si tengono libere a causa della sua lotta 23 maggio: strage di (giugno) e viene fondato
elezioni. contro l’apartheid. Capaci: la mafia uccide Google (settembre).
muore l’imperatore del Giappone maggio: alle elezioni il giudice Falcone, 31 dicembre: vengono
Hirohito: con lui tramonta un’epoca. amministrative in Italia si la moglie e la scorta. fissati i valori di
marzo: si tiene a rebibbia il afermano le varie Leghe: 9 luglio: strage di Via conversione in euro
Altri eventi maxiprocesso contro 253 ex brigatisti razzismo e secessione D’Amelio a Palermo: la della varie valute
culturali, rossi, protagonisti degli anni di da roma entrano nella mafia ammazza il giudice nazionali.
politici e piombo in Italia. politica italiana. Borsellino e la scorta.
sociali di rilievo Giugno: feroce repressione degli 2 agosto: l’Iraq invade
studenti che manifestano a Pechino il Kuwait. È l’evento
in piazza tienanmen. scatenante la prima guerra
Viene smantellata la cortina di ferro: del Golfo.
l’impero sovietico si sgretola. 21 settembre: il giudice
10 novembre: vengono aperti i varchi rosario Livatino cade
nel muro di Berlino: è l’inizio della sua vittima della mafia.
demolizione. Berlino torna a essere 3 ottobre: la Germania
una città unità. torna a essere unita.
STORIA RECENTE DELLA CHIESA 143

Anno 1999 1999 2000 2000


ISTITUZIONE DELLA
Evento APERTURA ANNO DEL
IL PAPA A GERUSALEMME GIORNATA DELLA
ecclesiale GIUBILEO
MEMORIA
20 marzo 1999: Giovanni Paolo II 24 dicembre 1999: papa In tutto il mondo le In Italia, con la legge 211
a Gerusalemme davanti al muro del Giovanni Paolo II con diverse categorie di del 20 luglio 2000, viene
pianto (del Tempio). l’apertura della porta persone impegnate istituita la ricorrenza
santa della Basilica di san nella famiglia, sul lavoro, annuale del Giornata
Pietro a Roma dà inizio al nella Chiesa, nelle della Memoria nel
Grande Giubileo del 2000. opere sociali, in politica, giorno del 27 gennaio,
Per un intero anno ci nell’arte, nell’agricoltura... data dell’abbattimento
saranno eventi di Giubileo festeggiano il Giubileo a dei cancelli di
in tutto il mondo. Roma con il papa. Auschwitz.

Marzo: inizia il bombardamento


Altri eventi
Nato in Jugoslavia per porre fine alla
culturali, repressione di Milosevic in Kosovo.
politici e 20 maggio: tornano le Brigate Rosse
sociali di rilievo e uccidono Massimo D’Antona.
Anno 2001 2005 2006 2008
VISITA DI BENEDETTO
Evento ELEZIONE DI PAPA LA BIBBIA LETTA
CHIUSURA DEL GIUBILEO DEL 2000 XVI ALLA MOSCHEA
ecclesiale BENEDETTO XVI GIORNO E NOTTE
DI ISTANBUL
Con la Messa dell’Epifania, il 6 giugno Benedetto XVI Incontro di Benedetto Un grande evento
papa Giovanni Paolo II chiude l’anno (2005-2013) XVI con il Gran Muftì televisivo durato 6
del Grande Giubileo del 2000. Mustafà Cagrici durante giorni (dal 5 al 11 ottobre
la visita alla Moschea 2008), la lettura è stata
blu di Istanbul, il 20 iniziata da
novembre 2006. Benedetto XVI e poi
letta da 1452 lettori
di ogni professione e
livello sociale e culturale
e religioso.

11 settembre: strage delle Torri La repressione cinese in


Gemelle: più di tremila morti. Tibet si fa più feroce.
Altri eventi 10 settembre: il
Cern di Ginevra con
culturali,
un acceleratore di
politici e
particelle cerca di
sociali di rilievo scoprire le dinamiche
Big Bang, ovvero l’inizio
dell’universo.
144 STORIA RECENTE DELLA CHIESA
Anno 2009 2010 2011 2012-2013
XXV ANNIVERSARIO
Evento BENEDETTO XVI ALLA INCONTRO INDIZIONE ANNO
BENEDETTO XVI A GERUSALEMME
ecclesiale SINAGOGA DI ROMA INTERRELIGIOSO DELLA FEDE
DI ASSISI
12 maggio 2009: papa Benedetto XVI 17 gennaio 2010: 27 ottobre 2011: L’11 ottobre 2011
in preghiera a Gerusalemme davanti Benedetto XVI in visita Benedetto XVI celebra Benedetto XVI ha
al muro del pianto. alla comunità ebraica il XXV anniversario indetto l’Anno della
di roma. del primo incontro fede con la lettera
(27 ottobre 1986) apostolica motu proprio
interreligioso ad Assisi. Porta fidei per aiutare i
cristiani a rifettere sulla
propria fede in Cristo.

Il nobel per la pace viene assegnato In Birmania si tengono molte stragi del
Altri eventi
al presidente statunitense Obama le prime elezioni dopo fanatismo religioso fanno
culturali,
per il suo sforzo per raforzare la 40 anni. vittime fra i cristiani:
politici e diplomazia e la cooperazione Alessandria d’egitto, in
sociali di rilievo tra i popoli. Pakistan, Iraq, nigeria....
Anno 2013 2013 2013 2013
XXVIII GIORNATA
Evento PRIMA ENCICLICA DI PRIMO VIAGGIO DI
ELEZIONE DI PAPA FRANCESCO MONDIALE DELLA
ecclesiale PAPA FRANCESCO PAPA FRANCESCO
GIOVENTU’
Benedetto XVI dichiara di «rinunciare (rio de Janeiro, 5 luglio 2013: papa 8 luglio 2013: in visita
al ministero petrino» 23-28 luglio 2013) tema Francesco invia del tutto privata (senza
(28 febbraio 2013 ). della GmG: «Andate alla Chiesa un suo autorità) papa Francesco
È onorato dal titolo di Papa emerito. e fate discepoli tutti i insegnamento sulla fede si reca nell’isola di
Il cardinale argentino, di origine popoli» (mt 28,19) con l’enciclica Lumen Lampedusa: un gesto
italiana, Jorge mario Bergoglio è fidei (la luce della fede) di accoglienza verso
eletto papa (13 marzo 2013). Si scritta “a quattro mani” tutti quei migranti che
“impone” il nome di Francesco con il papa emerito cercano una terra dove
(il primo papa con questo nome). Benedetto XVI. vivere i loro diritti.

... da oggi verso il nostro futuro

Le mani operose di pace di ognuno di noi sostengono e promuovono un mondo di giustizia e di pace.

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