IN CHIARO
Attività per livelli di competenza
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VERSIONE MISTA
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Libro Web
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
LA TUA NUVOLA
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
IN CHIARO
Attività per livelli di competenza
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quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.
Consulenza didattica Pietro Ferrario, Catia Gusmini, Elisa Mariani, Clara Perego, Elisa Prevosti,
Lia Sabbadini, Anna Sani, Paolo Satta
Redazione Laura Mossi, Elisa Prevosti
Progetto grafco MEG Grafca&Dintorni
Impaginazione Grafcando (Milano)
Copertina Claudia Brambilla
Immagine di copertina ©Thinkstock by Getty Images (elaborazione)
Disegni Silvio Giobbio
Contenuti digitali
Progettazione Fabio Ferri, Simona Ravalico
Realizzazione Eicon-Torino, Elisa Califano
Per eventuali e comunque non volute omissioni e per gli aventi diritto tutelati dalla legge, l’editore dichiara la piena disponibilità.
Presentazione
Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita
della persona, l’esercizio pieno della cittadinanza e l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali. Il Quaderno
operativo – In chiaro +++ – fa propri gli obiettivi della didattica per competenze e si propone di trasformare le
conoscenze e le abilità acquisite in campo linguistico in vere e proprie competenze, preparando gli studenti
ad affrontare i problemi cui andranno incontro nel prosieguo degli studi e della vita.
Il Quaderno, strettamente collegato con il volume A ma fruibile anche in parallelo al volume B, propone un
repertorio di oltre 1200 attività che comprende:
lo Schedario ortografico, per esercitarsi su tutte le principali difficoltà ortografiche e fonologiche;
Conclude il percorso dedicato alle competenze una serie di Prove Invalsi che consente di testare le
proprie competenze grammaticali e pragmatico-testuali e di prepararsi all’Esame di Stato.
Seguono le attività di recupero, un vasto repertorio di esercizi mirati a colmare le lacune grammaticali,
argomento per argomento, e a riprendere il lavoro al pari con il resto della classe.
Infine, la ricca Grammatica facile, espressamente studiata per studenti con difficoltà o con Bisogni
Educativi Speciali, offre un accesso semplice ed efficace alla grammatica, proponendo un rapido percorso
di apprendimento delle strutture fondamentali della lingua italiana e una vasta gamma di attività facili.
In questa sezione lo studente è sempre supportato dall’audio di teoria, esempi e attività.
Il ME•book è personalIzzabIle
Puoi evidenziare, sottolineare e apporre segnalibri; inserire note, note evolute e note audio.
ogni insegnante poi, per gestire al meglio l’eterogeneità del gruppo classe, ha la possibilità
di realizzare contenuti e percorsi formativi diversifcati.
Il ME•book è flessIbIle
Lo puoi consultare da qualsiasi dispositivo (computer, tablet e smartphone) scaricando
gratuitamente l’apposita app di lettura dal sito mondadorieducation.it e dai principali store di app.
Non hai bisogno di essere sempre connesso: infatti funziona anche ofine! E se hai problemi di
memoria, non ti preoccupare: puoi scaricare anche solo le parti del libro che ti interessano.
Il ME•book è sIncronIzzabIle
ritrovi qualsiasi modifca – sottolineature, note, ecc. – nella versione online e su tutti i tuoi
dispositivi. L’insegnante può preparare la lezione sul computer di casa e ritrovarla l’indomani
sulla LIM, lo studente può svolgere il compito sul tablet e recuperarlo il giorno dopo
sul computer della scuola.
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• Nella libreria è possibile ritrovare i libri attivati: clicca su “Scarica” per renderli disponibili sul tuo
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
lezIone dIgItale
Lezioni personalizzabili
in modo interattivo
per ogni Capitolo,
per studiare i contenuti
grammaticali
laboratorI dedIcatI
all’analIsI grammatIcale
e all’analIsI logIca
della frase semplIce
e del perIodo
Attività autocorrettive graduali,
da svolgere prima in modo
guidato e via via più autonomo
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
Sommario
comPetenza ortografica 1
Nel ME•book, alcuni esercizi di questa sezione
sono proposti in forma interattiva e autocorrettiva
I gruppi sce / scie, p. 2 I gruppi ce / cie e ge / gie, p. 3 I gruppi li / gli, p. 4 I gruppi ni / gn,
p. 5 I gruppi cuo / quo, cua / cue / cui, qua / que / qui, cu / qu / cqu / qqu, p. 6 La lettera h,
p. 8 La lettera z, p. 9 L’accento, p. 10 La divisione delle parole in sillabe, p. 12 L’elisione
e il troncamento, p. 13 La punteggiatura, p. 16
comPetenza morfologica 19
Nel ME•book, alcuni esercizi di questa sezione Nel ME•book, attività autocorrettive
sono proposti in forma interattiva e autocorrettiva di analisi grammaticale da svolgere prima
in modo guidato e via via più autonomo
l L’artIcoLo
liVello 1 20
liVello 2 22
liVello 3 23
l IL nomE
liVello 1 24
liVello 2 26
liVello 3 28
l L’aGGEttIvo
liVello 1 30
liVello 2 32
liVello 3 34
l IL PronomE
liVello 1 36
liVello 2 38
liVello 3 40
l IL vErBo
liVello 1 42
liVello 2 46
liVello 3 50
l L’avvErBIo
liVello 1 52
liVello 2 54
liVello 3 55
l La PrEPoSIzIonE
liVello 1 56
liVello 2 58
liVello 3 59
VIII
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
l La conGIunzIonE
liVello 1 60
liVello 2 62
liVello 3 64
comPetenza Sintattica 65
Nel ME•book, alcuni esercizi di questa sezione Nel ME•book, attività autocorrettive di analisi logica
sono proposti in forma interattiva e autocorrettiva della frase semplice e del periodo da svolgere
prima in modo guidato e via via più autonomo
liVello 1 140
liVello 2 154
liVello 3 166
IX
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
inValSi 176
Nel ME•book, pdf e audio dei testi delle Prove ed esercizi
autocorrettivi. Inoltre altre Prove per allenarti all’Esame
recuPero 193
morfologia
l L’articolo, p. 194 l Il nome, p. 194 l L’aggettivo, p. 195 l Il pronome, p. 196 l Il verbo, p. 197
l L’avverbio, p. 198 l La preposizione, p. 199 l La congiunzione, p. 200 l L’interiezione, p. 201
Sintassi
l La frase semplice e la frase minima, p. 202 l Il soggetto, p. 203 l Il predicato verbale
e nominale, p. 204 l L’attributo e l’apposizione, p. 206 l Il complemento oggetto, p. 207
l I complementi di specificazione, di termine, di denominazione, partitivo, d’agente e di
causa effciente, p. 207 l I complementi di causa e di fne, p. 209 l I complementi di mezzo
e di modo, p. 210 l I complementi di compagnia, di rapporto e di unione, p. 211 l I complementi
di qualità, di argomento e di materia, p. 212 l I complementi di luogo e di tempo, p. 213
l La frase complessa e la proposizione principale, p. 214 l La coordinazione e la subordinazione,
p. 215 l Le proposizioni soggettive e oggettive, p. 216 l La proposizione relativa, p. 216
l Le proposizioni fnali e causali, p. 217 l Le proposizioni consecutive, temporali e locative, p. 218
l Le proposizioni modali, strumentali, concessive, condizionali e il periodo ipotetico, p. 218
l Il discorso diretto e indiretto, p. 219
l L’articolo, p. 220 l Il nome, p. 224 l L’aggettivo, p. 230 l Il pronome, p. 237 l Il verbo, p. 243
l L’avverbio, p. 253 l La preposizione, p. 258 l La congiunzione, p. 261 l L’interiezione, p. 264
l La frase semplice e la frase complessa, p. 266 l Il soggetto, p. 268 l Il predicato, p. 271
l L’attributo e l’apposizione, p. 275 l Il complemento oggetto, p. 277 l I complementi
di specifcazione, di termine, d’agente e di causa effciente, p. 280 l I complementi di causa
e di fne, p. 285 l I complementi di mezzo o strumento, di modo o maniera, p. 288 l I complementi
di compagnia e di unione, p. 291 l I complementi di argomento e di materia, p. 294 l I complementi
di luogo e di tempo, p. 296 l Il periodo e la proposizione principale, p. 300 l Le proposizioni
coordinate e subordinate, p. 303 l Le proposizioni soggettive e oggettive, p. 306 l La proposizione
relativa, p. 310 l Le proposizioni fnali e causali, p. 313 l Le proposizioni consecutive, temporali
e locative, p. 316 l Le proposizioni strumentali, concessive e condizionali, p. 320 l Il discorso diretto
e il discorso indiretto, p. 324
X
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza ortografica
1. indica con una crocetta l’unica coppia di parole che contiene un errore. [1 punto per l’individua-
zione corretta]
A. sceicco / rusciello B. scie / capisce C. discesa / ascesso D. moscerino / cosce
/1
2. In ciascuna delle seguenti frasi cancella, tra le parole date in alternativa, quella scritta in forma
scorretta. [1 punto per ogni individuazione corretta]
1. Giuseppe ha assistito a una scena/sciena molto divertente: un cane ha slacciato le scarpe al suo padrone.
2. Quest’anno, a Carnevale, il piccolo Fabio ha voluto vestirsi da scenziato/scienziato pazzo. 3. Il Mincio,
fume dell’Italia settentrionale, confuiscie/confuisce nel Po nella provincia di Mantova. 4. Marco dovrà farsi
un esame di coscenza/coscienza dopo il litigio con Federico. 5. Federica ha un ascendente/asciendente
positivo sulla sorella minore. 6. Il racconto delle tue vacanze mi incuriosiscie/incuriosisce parecchio. 7. Un
vero amico non ti tradisce/tradiscie mai.
/7
3. completa il seguente cruciverba. Tutte le parole corrispondenti alle defnizioni contengono i gruppi di
lettere -sce o -scie. Nella colonna evidenziata troverai un’altra parola contenente -sce o -scie. [2 punti
per ogni inserimento corretto] 1
1. Il contrario di salire. 2
/12
4. correggi gli errori del seguente breve testo e spiega a voce le ragioni dei tuoi interventi. [3 punti per
ogni individuazione e spiegazione corrette]
La classe 3ªC del liceo scentifco G. Marconi sta organizzando una rappresentazione teatrale di fne anno
ambientata in uno scienario futuristico. La scienografa e parte della trama sono ispirate a “E.T. l’extra-
terrestre” di Steven Spielberg. La scielta è caduta sul genere fantascentifco perché molti degli studenti
sono appassionati di entità extraterrestri e fenomeni paranormali.
/15
2 Competenza ortografica
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
Schedario aUtocorrettiVo
1. Nelle seguenti parole compaiono i gruppi -cie e -gie. indica con una crocetta l’unica parola scritta
correttamente. [1 punto per l’individuazione corretta]
A. ciena B. gielsomino C. buccie D. magie
/1
2. In ciascuna delle seguenti frasi cancella, tra le parole date in alternativa, quella scritta in forma
scorretta. [1 punto per ogni individuazione corretta]
1. Che peccato! Ha chiuso la storica pasticceria/pasticcieria in piazza. 2. Nonostante queste siano le giornate
più gelide/gielide e grigie della stagione, c’è molta giente/gente al parco. 3. Bisogna sostituire le cartuccie/
cartucce perché la stampante non ha inchiostro a suffcienza/suffcenza. 4. L’anno scorso Marco e Lidia sono
stati in crociera/crocera sul Nilo. 5. Il WWF lotta da anni contro l’utilizzo di pelli animali per la fabbricazione
di pellicce/pelliccie.
/7
4. Leggi il seguente breve testo e svolgi gli esercizi. [2 punti per ogni soluzione corretta]
Chiara e Paolo sono in vacanza al mare con i loro genitori. Stamattina sono corsi in spiaggia come freccie
e si sono cimentati in una serie di tuff acrobatici dalle rocce sulla costa. Poi hanno preso un po’ di sole
gustandosi un buon gelato sotto l’ombrellone.
1. Qual è il plurale di spiaggia?
2. Nel brano c’è un errore. individualo e correggilo.
3. Perché la parola rocce non vuole la -i?
4. Le parole genitori e gelato non vogliono la -i. Scrivi altre sei parole con i gruppi -ce o -ge.
/8
rifLetto SUL mio LaVoro
punteggio totale / 24
Se hai ottenuto un punteggio superiore a 13 procedi con la scheda successiva.
Se hai ottenuto un punteggio uguale o inferiore a 13 ripassa la regola ed esercitati ancora.
Schedario autocorrettivo 3
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Cognome: Natalizio
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competenza ortografica
i gruppi li/gli
Memo Di norma si usa gli- e non li-: bagaglio, consiglio, fglio.
Si usa li-
• all’inizio di parola: lieto, liana; fanno eccezione l’articolo gli e i pronomi
gliene, glielo ecc.;
• quando la l è doppia: allietare, allievo, sollievo;
• nelle parole in cui l’accento cade sulla i (malìa) e nei loro derivati (amma-
liàre);
• in parole che, per la loro origine dotta, riproducono la grafa latina: concilio,
cavaliere, esilio, vigilia;
• nei nomi di persona: Emilio, Virgilio; fanno eccezione Guglielmo e Gigliola.
1. indica con una crocetta la parola errata in ogni riga. [1 punto per ogni individuazione corretta]
1. A. abbigliamento B. bisbiliare C. moglie D. Giulia
2. A. lieve B. biliardo C. rilievo D. scoliera
3. A. bottiglia B. allievo C. portafolio D. cavaliere
/3
2. Nel seguente periodo individua l’errore e correggilo. [2 punti per la parola individuata e corretta]
“Vuoi un consiglio? Raggiungici con la tua famiglia nella nostra casa in montagna e trascorreremo tutti
insieme una meravigliosa vigiglia di Natale.”
Parola errata: Correzione: /2
3. completa le frasi, inserendo a seconda dei casi li o gli. [2 punti per ogni inserimento corretto]
1. Patrizia è in cerca di un appartamento ammobi ato da prendere in afftto. 2. La f a dei signori
Nicolosi studia il cinese. 3. Le spiagge austra ane sono tra le mete preferite da appassionati di
surf. 4. Per il compleanno, Anna mi ha regalato un ma one nuovo. 5. Dopo che io e Marco ci siamo
riconci ati ho provato una sensazione di grande sol evo. 6. La pattu a dei carabinieri fermò
un convo o contenente merci rubate. 7. In spiaggia Manuela ha trovato una conchi a molto bella.
/20
4. Leggi il seguente breve testo e svolgi gli esercizi. [1 punto per ogni soluzione corretta]
Claudio ha invitato Andrea e Marzia nella sua casa sul lago per una giornata all’insegna del riposo e del
divertimento. Per pranzo la mamma di Claudio ha preparato pasta aglio, oglio e peperoncino, fletti di
soliola al burro e torta di ciliegie. Nelle ore più calde del pomeriggio sarà un sollievo fare un tuffo nella
piscina di Claudio. Poi gli raggiungeranno altri amici. Dopo cena andranno tutti insieme al cinema.
1. Quanti errori ci sono nel brano?
A. nessuno B. 2 C. 3 D. 4
2. correggi gli eventuali errori qui di seguito.
3. La parola ciliegie è
A. corretta. B. errata, va sostituita con “cigliegie”. /3
4 Competenza ortografica
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Cognome: Natalizio
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Schedario aUtocorrettiVo
i gruppi ni/gn
Memo Di norma si usa gn e non ni: degno, bagno, gnocco, compagno, ognuno.
Dopo il gruppo gn non ci vuole mai la i, tranne che nella parola compagnìa.
Si usa ni principalmente nelle parole che, per la loro origine dotta, riprodu-
cono la grafa latina: colonia, genio, niente.
1. Quanti errori ci sono nel seguente breve testo? indica con una crocetta la risposta corretta e correggi
gli eventuali errori. [2 punti per l’individuazione e la correzione esatte]
Quando fnisce la scuola a giunio, Martina trascorre una parte delle sue giornate tra le vigne dietro casa
dei suoi zii. Nel silenzio della campania, legge fumetti e disegna vignette ironiche e gegnali. Quando
terminerà la terza media si iscriverà al liceo artistico della sua città.
A. nessuno B. 1 C. 3 D. 4
Correzione: /2
2. In ciascuna delle seguenti frasi cancella, tra le parole date in alternativa, quella scritta in forma
scorretta. [1 punto per ogni individuazione corretta]
1. Quest’anno le classi del biengno/biennio parteciperanno ai campionati di matematica. 2. Maria ha una
tale smagna/smania di fnire il suo libro che non mi ha deniato/degnato di uno sguardo. 3. Voglio che ripo-
niate/ripognate i libri nell’apposito spazio sugli scaffali. 4. Potresti spegnere/speniere la luce quando esci
di casa, per cortesia? 5. Le lasagne/lasanie che prepara la signora Claudia sono deliziose! 6. Il postino ha
consegnato/conseniato un pacco per te. 7. Se vuoi fare un bagno/banio caldo, ti porto gli asciugamani puliti.
8. L’inseniante/insegnante di italiano ha assegnato/asseniato un tema sull’amicizia.
/10
3. completa il seguente cruciverba. Tutte le parole corrispondenti alle defnizioni contengono i gruppi di
lettere -gn o -ni. Nella colonna evidenziata apparirà un’altra parola contenente -gn o -ni. [2 punti per
ogni inserimento corretto] 1
1. Quello di fumo è usato dai pellerossa per comunicare. 2
2. Nella mitologia nordica, nani sapienti. 3
3. È la materia di cui sono fatti i tronchi degli alberi.
4
4. La moglie di mio fratello.
5
5. Insalata di frutta tagliata a piccoli pezzi.
/10
4. indica con una crocetta le due coppie di parole che contengono un errore. correggile sul quaderno
e scrivi una frase con ciascuna di esse. [1 punto per ogni individuazione corretta, 1 punto per ogni
correzione effettuata e 2 punti per ogni frase scritta correttamente]
ognuno / agnello consegna / calunnia regno / bomboniera
cigno / miniera opinione / segnalare compania / giardiniere
evegnenza / sostegno calcagna / patrimonio segnale / geranio
/8
Schedario autocorrettivo 5
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competenza ortografica
1. indica con una crocetta la parola errata di ciascun gruppo di parole. Poi correggi gli errori nell’apposito
spazio. [2 punti per ogni individuazione e correzione effettuate]
1. A. loquace 2. A. quaderno 3. A. arquato
B. squisito B. quadro B. inquieto
C. squola C. equo C. liquido
D. quattro D. quore D. quaglia
Correzione: Correzione: Correzione:
/6
2. Leggi il seguente breve testo e svolgi gli esercizi. [2 punti per ogni soluzione corretta]
Quasi ogni settimana, terminato il doposquola, Jasmine va a trovare suo fratello maggiore Jamal, che
vive insieme ad altri due ragazzi in un quartiere tranquillo della città. Maria e Gianluca, i due coincuilini
di Jamal, sono molto simpatici: quando Jasmine va a trovarli, le fanno sempre trovare qualcosa di buono
da mangiare.
1. Quanti errori ci sono nel testo?
A. nessuno B. 1 C. 2 D. 3
2. correggi gli eventuali errori qui di seguito.
3. La parola tranquillo è scritta correttamente?
Sì, perché si usa qui quando il gruppo ui forma un dittongo.
No, perché si usa cui quando il gruppo ui non forma un dittongo. /6
3. completa le seguenti frasi inserendo a seconda dei casi i gruppi cu o qu. [2 punti per ogni inse-
rimento corretto]
1. Sono stati raccolti oltre undici intali di alimenti destinati alle persone povere. 2. Non essere in ieta:
el cane è inno o. 3. Domani mattina si svolgeranno le prove libere di Formula 1 sul cir ito di Sil-
verstone. 4. In un programma televisivo di iz ho visto vincere cospi e somme di denaro. 5. ando
pensi di passare a trovarmi? 6. Fabio è il più giovane oco ad avere vinto un premio internazionale.
7. Marisa e Filippo hanno compilato un estionario sulla gestione delle ferrovie in Italia. 8. A scuola
verrà organizzata una prova di eva azione antincendio. / 22
4. La frase La tensione tra i due paesi confnanti si è acuita è corretta? [4 punti per la risposta esatta
e la motivazione corretta]
A. Sì, perché
B. No, perché /4
6 Competenza ortografica
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Schedario aUtocorrettiVo
5. indica con una crocetta la frase che contiene l’errore. Poi correggi la parola errata. [2 punti per
l’individuazione e la correzione esatte]
A. Nella pittura ad acquerello non si usa il bianco, ma si lascia trasparire il colore della carta nella
zona che deve rimanere bianca.
B. Che profumo l’arrosto di tua mamma! Ho l’acquolina in bocca.
C. Il papà di Martina organizza un laboratorio estivo per insegnare a costruire acquiloni.
D. Il mio ricettario suggerisce di non sciacquare mai il riso prima della cottura.
Correzione:
/2
6. In ciascuna delle seguenti frasi cancella, tra le parole date in alternativa, quella scritta in forma
scorretta. [1 punto per ogni individuazione corretta]
1. La settimana prossima andremo a visitare l’aqquario/acquario di Genova.
2. Mentre rientravamo siamo stati sorpresi da un aqquazzone/acquazzone.
3. La notizia ha messo a soqquadro/socquadro l’intera classe.
4. Lo scrittore Gianni Rodari naqque/nacque in un paese sul Lago d’Orta nel 1920.
5. L’acqua/aqqua del mare stamattina era davvero gelida.
6. Non appena il flm cominciò, tutti gli spettatori nella sala taqquero/tacquero.
7. Al suo rientro la mamma si compiacque/compiaqque dell’ordine nella camera di Enrica.
8. Alessandro non riesce a trovare il piccolo Simone, che se ne sta acquattato/aqquattato in silenzio dietro
l’albero.
/8
7. completa il seguente cruciverba. Tutte le parole corrispondenti alle defnizioni contengono i gruppi
di lettere -qu o -cqu. Nella colonna evidenziata troverai un’altra parola contenente -qu o -cqu. [2 punti
per ogni inserimento corretto]
1
1. Il suono del telefono.
2
2. Comprare qualcosa.
3. Tipo di pesca che si pratica sottacqua. 3
4. All’incirca. 4
/12
Schedario autocorrettivo 7
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Nome: Manuel Francesco
competenza ortografica
La lettera h
Memo La lettera h non si pronuncia, viene usata come segno grafco:
• per indicare che c e g hanno suono duro anche se sono seguite dalle vocali
e e i: pochi, schermo, preghiera, righello;
• per distinguere le voci del verbo avere da parole che si pronunciano allo
stesso modo: ho, hai, ha, hanno;
• nelle interiezioni esclamative: Ah!, Oh!, Eh!, Ohimè!
La lettera h compare inoltre come iniziale di varie parole latine (habitat,
humus) e straniere (hotel, hamburger, hobby, hostess).
1. completa le seguenti frasi scrivendo nel quadratino la lettera h quando è necessario. [1 punto per
ogni inserimento corretto]
1. abbiamo scritto a Simona, ma lei non ci a risposto.
2. Chi di voi a portato a scuola il dizionario?
3. o convinto Chiara a iscriversi a un corso di fotografa. /3
2. indica, barrando la casella opportuna, se la grafa delle seguenti parole è corretta C o errata E .
[1 punto per ogni individuazione corretta]
1. abitat C E 4. hotel C E 7. Imalaya C E
2. hobby C E 5. ardware C E 8. ostess C E
3. orror C E 6. husky C E 9. amburger C E /9
3. completa ciascuna delle seguenti frasi scegliendo la forma corretta tra quelle indicate in parentesi.
[1 punto per ogni inserimento corretto]
1. L’abete bianco fa parte della specie delle piante (agifoglie/aghifoglie) . 2. Luca (è/e/
he) andato a provare con il suo gruppo perché stasera (a/ah/ha) un concerto. 3. Domani sera
andrò in pizzeria con le mie (amiche/amice) . 4. Mancano (poci/pochi) giorni alla
fne dell’(hanno/anno) scolastico. 5. (He/E/Eh) , sapessi la fatica che (ho/oh/o)
fatto per spostare questo armadio! 6. Ricordati di controllare gli avvisi in (bacheca/baceca) .
7. Alcuni turisti (hanno/anno) avvistato un banco di delfni vicino alla costa. / 10
4. Leggi il seguente brano e sottolinea gli errori. [1 punto per ogni individuazione corretta]
“Cosa sai dei draghi?” “Sono grandi, anno le ali, volano, anno un carattere diffcile, soprattutto da quando
gli uomini li hanno massacrati, e sono i tenutari degli antichi segreti del mondo e, loro, le scritte runiche
le sanno leggere, mica come gente che conosco io, non faccio nomi, che le scambia per ghirigori...”.
“Dobbiamo trovare l’ultimo drago e l’ultimo...”.
“L’ultimo elfo” fnì il piccolo. “Poverino! L’ultimo elfo. Deve essere terribile essere l’ultimo elfo. Essere
sempre solo. Ha parte che questo vuol dire che gli elf non ci saranno più. È atroce. ATROCE. Mi viene
male solo ha pensarci”.
(adattato da S. De Mari, L’ultimo elfo, Salani)
/4
8 Competenza ortografica
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
Schedario aUtocorrettiVo
La lettera z
Memo La lettera z non viene mai raddoppiata:
• nei nomi terminanti in -ione: azione, stazione, informazione;
• nei nomi terminanti in -zia, -zie, -zio e nei loro derivati: polizia, astuzie,
giudizio.
Fanno eccezione i nomi derivanti da nomi con z doppia (pazzia da pazzo,
organizziamo da organizzare) e di origine straniera (es. razzia).
1. indica con una crocetta la frase che contiene un errore nell’uso della z. [1 punto per l’individua-
zione corretta]
A. Uscire di casa con questo tempaccio sarebbe una pazzia.
B. Indossare questo paio di scarpe strette è un supplizzio.
C. Marta sta organizzando il suo itinerario di viaggio nel Salento.
D. I ladri hanno fatto razzia di tutti gli oggetti di valore presenti in casa. /1
2. Scrivi i nomi che derivano dai seguenti verbi. [2 punti per ogni parola scritta correttamente]
1. informare 5. intendere 9. applicare
2. iscrivere 6. dichiarare 10. giudicare
3. moderare 7. cancellare 11. balbettare
4. apparire 8. realizzare 12. pulire
/24
3. Nelle seguenti frasi sottolinea le parole scritte in modo errato e correggile nell’apposito spazio. Non
tutte le frasi contengono errori. [2 punti per ogni individuazione e correzione effettuate]
1. Il dietologo ha spiegato ad Anna le norme di una corretta alimentazzione. 2. Dopo
l’incidente, l’auto è stata portata dal carrozziere. 3. Il ricercatore non ha analizzato accu-
ratamente i risultati del suo studio. 4. Per domani mattina è prevista la cancellazzione di
tutti i voli a causa dello sciopero. 5. Facciamo colazzione insieme?
6. Il fratello maggiore di Carlo è andato a lavorare nell’azzienda del padre. 7. È stata
una pazzia schierare questa squadra durante l’ultima partita di campionato! 8. Ho le
allucinazzioni o quelli sono Pietro e Giulia? /10
4. completa il seguente breve testo scegliendo l’alternativa corretta. Poi svolgi gli esercizi. [1 punto per
ogni individuazione e per ogni soluzione corrette]
Durante l’interrogazzione/interrogazione di recupero la professoressa di matematica ha chiesto a Davide di
svolgere un esercizio/esercizzio alla lavagna. Preso dall’agitazzione/agitazione, Davide ha tentennato nella
risoluzione/risoluzzione di una sottrazzione/sottrazione, ma una volta che si è tranquillizzato è riuscito a
completare correttamente l’operazzione/operazione. Per fortuna! Se avesse sbagliato si sarebbe sorbito
un bel predicozzo/predicozo della prof!
1. Qual è il contrario di sottrazione in matematica?
2. La parola tranquillizzato è scritta correttamente? A. Sì. B. No.
3. Se hai risposto “No” correggi l’eventuale errore qui di seguito. /10
Schedario autocorrettivo 9
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza ortografica
L’accento
Memo I monosillabi di norma non sono mai accentati: do, so, sa, fa, a, su.
I monosillabi sono accentati quando contengono un dittongo: più, giù, già.
Attenzione: qui e qua si scrivono senza accento.
1. Nella frase Non ho piu energie: ho bisogno di riposo c’è un errore nella scrittura dei monosillabi?
indica con una crocetta la risposta corretta. [1 punto per l’individuazione corretta]
A. No, perché i monosillabi non sono mai accentati.
B. Sì, perché “dì” andrebbe accentato.
C. Sì, perché andrebbero accentati sia “più” sia “dì”.
D. Sì, perché “più” andrebbe accentato. /1
2. In ciascuna delle seguenti frasi cancella, tra le parole date in alternativa, quella scritta in forma
scorretta. [1 punto per ogni individuazione corretta]
1. Nunzio mì/mi ha spiegato ciò/cio ché/che è successo ieri. 2. Sé/Se continuerete sù/su questa strada,
sarete promossi. 3. Cecilia non sta/stà molto bene. 4. Marco sà/sa sempre cosa fare. 5. La mia amica
Pauline viene da/dà Londra. 6. Roberto è/e là/la in fondo al corridoio. 7. Cosa ne/né dici di andare insieme
in piscina? 8. Sì/Si o no/nò? Deciditi una buona volta! 9. Marina non ci/cì da/dà mai retta!
/15
3. Nelle seguenti frasi i monosillabi evidenziati in corsivo non sono stati accentati. inserisci l’accento
sui monosillabi che lo richiedono. [1 punto per ogni inserimento corretto]
1. Martina, hai gia fnito tutti i compiti? 2. Non so se ci siamo capiti. 3. Andrea non puo andare a lezione di
chitarra a causa dell’infuenza. 4. Se fossi qui al posto nostro, capiresti meglio la situazione. 5. La squadra
deve impegnarsi di piu se vuole vincere il campionato. 6. Ti va di andare a pranzo insieme? 7. Se inizierai
a lavorare su questo progetto, non te ne pentirai. 8. Amin si e slogato una caviglia cadendo giu dalle scale.
/5
4. Scrivi cinque frasi, una per ciascuno dei seguenti monosillabi. [3 punti per ogni frase corretta]
1. su
2. sto
3. qua
4. da
5. giù /15
10 Competenza ortografica
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
Schedario aUtocorrettiVo
5. Nella frase Chifadasefapertre sono stati tolti gli spazi ed è stato cancellato un accento. riscrivila in
modo corretto. [1 punto per la riscrittura corretta della frase]
Frase corretta: /1
6. La frase L’India è il maggior produttore di te è corretta? indica con una crocetta la risposta corretta
e completa la frase. [2 punti per l’indicazione e la motivazione corrette]
A. Sì, perché
B. No, perché /2
7. completa le seguenti coppie di frasi con il monosillabo mancante indicato in parentesi. Tieni conto
che una delle due frasi richiede la forma con accento, l’altra quella non accentata (attenzione: in una
sola coppia entrambe le frasi richiedono la stessa forma). [1 punto per ogni inserimento corretto]
1. Ripassate il capitolo sull’ortografa, domani ci esercitiamo. / Il libro sto leggendo è veramente
appassionante. (che/ché) 2. sei giù di morale chiamami. / Ognuno faccia da . (se/sé) 3. Non
insistere: non voglio parlare. / Non ho visto sentito nulla. (ne/né) 4. quanto tempo sei
qui? / Laura mi una mano con le pulizie. (da/dà) 5. Vincenzo lavora anche domenica. / Rifetti
prima parlare. (di/dì) 6. Non so ancora se la mamma mi dirà di o di no. / libera un posto
oppure no? (si/sì) 7. Le tue scarpe sono , vicino al letto. / Non avevo notati. (li/lì) 8. lo
ripeto: non posso aiutarti. / Preferisci un po’ di o di caffè? (te/tè) / 16
8. Leggi il seguente testo e svolgi gli esercizi. [1 punto per ogni soluzione corretta]
“Chi parla?” chiese.
“Anders Bergsten. Sono Anders.”
“Cosa c’è? Dov’è?” La voce di Barck suonava perfettamente sveglia e preoccupata.
“So chi ha ucciso Jan Y.”, mormorò Anders. “e Petersén.”
5 “Non può parlare un po’ più forte? Non sento.”
Anders ripeté quello che aveva detto, a voce più alta ché osava.
“Chi?” chiese Barck eccitato. “Lo dica, per amor del cielo! Lo dica!”
Anders Bergsten non arrivò a pronunciarlo. Nel momento in cui il nome gli afforava sulle labbra sentì
un oggetto afflato penetrargli obliquamente nel collo da dietro a sinistra.
10 “E stata…” fu tutto quello che riuscì a dire in un gorgoglio.
“Chi?” gridò Barck al telefono.
Non sentì altro che il rumore del cellulare che scivolava dalla mano di Anders e cadeva sul pavimento.
(adattato da B. Larsson, I poeti morti non scrivono gialli, Iperborea)
Schedario autocorrettivo 11
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza ortografica
1. risolvi il seguente rebus. Otterrai due parole: un nome di tre sillabe e un aggettivo di cinque. [2 punti
per la risoluzione corretta]
a inSU to /2
2. dividi le seguenti parole in sillabe. [1 punto per ogni parola correttamente sillabata]
1. magnetismo; 2. acquedotto; 3. giornata; 4. baule; 5. aeroplano; 6. crociera; 7. nostalgia; 8. fruscio;
9. unguento; 10. abbigliamento; 11. schiuma; 12. poeta; 13. ascensore; 14. coscienza; 15. sportello;
16. baita; 17. istruzione; 18. lealtà
/18
3. correggi gli errori nella divisione in sillabe delle seguenti parole. [1 punto per ogni correzione effettuata]
DIVISIONE CORRETTA DIVISIONE CORRETTA
1. fa-u-na 6. ta-gli-e-re
2. ri-scia-cqua-re 7. a-u-men-to
3. aiu-to 8. ci-li-e-gi-a
4. f-o-ri-re 9. guai-re
5. con-sue-to 10. con-si-gli-o
/10
4. trasforma le seguenti parole aggiungendo una o più sillabe all’inizio, alla fne e all’interno (tra le
sillabe correttamente suddivise). [3 punti per ogni parola adeguatamente trasformata]
1. mori a-mo-ri, mo-ri-re, mo-to-ri 5. toro
2. pieno 6. vano
3. porre 7. pere
4. sola 8. riso
/24
rifLetto SUL mio LaVoro
punteggio totale / 54
Se hai ottenuto un punteggio superiore a 31 procedi con la scheda successiva.
Se hai ottenuto un punteggio uguale o inferiore a 31 ripassa la regola ed esercitati ancora.
12 Competenza ortografica
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
Schedario aUtocorrettiVo
L’elisione e il troncamento
L’elisione
Memo L’elisione è obbligatoria:
• con gli articoli lo e la e le preposizioni composte con tali articoli: l’uomo,
l’uva, dell’amico, all’antica, sull’opera;
• con l’aggettivo dimostrativo quello/a: quell’istrice, a quell’età;
• con gli aggettivi bello/a e santo/a: bell’e fatto, sant’Ambrogio, sant’Angela;
• con l’avverbio ci davanti a voci verbali che iniziano per e: c’è, c’erano;
• con la congiunzione anche seguita dai pronomi personali io, egli, esso,
essa, essi, esse: anch’io (raro anche io);
• in alcune formule fsse come senz’altro, tutt’al più, mezz’ora, tutt’altro,
nessun’altra, l’altr’anno, a quattr’occhi, pover’uomo, d’ora in poi, d’altronde.
L’elisione è facoltativa:
• con l’articolo indeterminativo femminile una: un’asta oppure una asta;
• con gli aggettivi dimostrativi questo/a: quest’albero oppure questo albero,
quest’attività oppure questa attività;
• con i pronomi personali lo e la, a patto che il contesto permetta di capire
se la forma elisa l’invitai sta per “lo invitai” o per “la invitai”;
• con le particelle pronominali mi, ti, ci, si, vi, ne: m’avvicinai o mi avvicinai;
• con la preposizione di: uno sguardo d’intesa oppure di intesa.
1. considera la frase Lucia ha avuto proprio un’idea fantastica. Nell’espressione un’idea… [1 punto
per la risposta corretta]
A. l’apostrofo è scorretto perché con gli articoli indeterminativi femminili non si pratica l’elisione.
B. l’apostrofo è corretto perché con gli articoli indeterminativi femminili è possibile praticare l’elisione.
C. l’apostrofo è scorretto perché l’elisione è vietata con gli articoli indeterminativi maschili.
D. l’apostrofo è corretto perché con gli articoli indeterminativi femminili si deve praticare l’elisione.
/1
2. Nelle seguenti frasi non è mai praticata l’elisione. indica con una crocetta la frase errata, poi riscrivila
correttamente. [1 punto per l’individuazione e 1 punto per la correzione]
A. Mio nonno fu sempre innamorato di sua moglie: la amò fno alla fne.
B. Il tempo di attesa allo sportello della banca è infnito.
C. Quella anfora è di epoca etrusca.
D. Questa insalata andrebbe condita con un po’ di olio.
Frase corretta: /2
3. indica quale tra le seguenti coppie è la frase corretta. [1 punto per ogni individuazione corretta]
1. A. Marco è proprio un bello imbusto. B. Marco è proprio un bell’imbusto.
2. A. Lisa andrà a studiare all’estero. B. Lisa andrà a studiare allo estero.
3. A. C’erano alla festa Anna e Luca? B. Ci erano alla festa Anna e Luca?
4. A. L’abbazia di Sant’Antimo è in stile romanico. B. L’abbazia di Santo Antimo è in stile romanico.
5. A. Il motore di quella auto è danneggiato. B. Il motore di quell’auto è danneggiato.
6. A. Lo altr’anno il ciliegio ha dato più frutti. B. L’altr’anno il ciliegio ha dato più frutti.
/6
Schedario autocorrettivo 13
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza ortografica
4. Nelle seguenti frasi non è mai stata praticata l’elisione. praticala tu dove è opportuno, scrivendo tra
parentesi la grafa corretta. [1 punto per ogni individuazione corretta]
1. Siamo della idea di andare al mare questo fne settimana. ( ) 2. Cosa ci entra questo
con il mio discorso di ieri? ( ) 3. Il capitano reputò quello equipaggio il più adatto alla impre-
sa. ( )( ) 4. Riuscirai senza altro a superare lo esame dopo tanto studio.
( )( ) 5. Ci vediamo davanti alla chiesa di Santa Anna. ( )
6. Cucinerò le lasagne una altra volta. ( ) 7. Non mi interessa la musica pop, tutto al più
quella rock. ( )( )
/10
Il troncamento
Memo Il troncamento è la caduta della vocale o della sillaba fnale di una parola
davanti alla vocale o alla consonante iniziale della parola seguente. A diffe-
renza dell’elisione, non è segnalato dall’apostrofo. Ciò accade:
• con l’articolo uno e i suoi composti alcuno, nessuno, ciascuno: un amico,
un giorno, nessun sollievo, ciascun posto, in alcun modo;
• con l’aggettivo buono: buon uomo, buon gusto;
• con l’aggettivo bello, ma solo davanti a parole inizianti per consonante:
bel giorno;
• con l’aggettivo santo, ma solo davanti a un nome proprio iniziante per
consonante: san Paolo;
• con quello, ma solo davanti a parole inizianti per consonante: quel libro;
• con i nomi signore, professore, dottore, ingegnere, cavaliere, frate e
suora seguiti da un nome proprio: il signor Antonio, il professor Zanoni,
il dottor Bianchi, l’ingegner Consolandi, fra Cristoforo, suor Federica;
• con parole come amore, bene, fore, fne, fno, male ecc., quando sono
usate in particolari espressioni fsse: amor proprio, ben detto, in fn dei conti...
Il troncamento è vietato davanti alle parole inizianti per s+vocale, x, z, ps,
gn: uno sciocco, uno psicologo.
6. Nella frase Lo scrittore si è frmato con un pseudonimo, un… [1 punto per l’individuazione corretta]
A. è un errore perché il troncamento è vietato davanti alle parole inizianti con ps.
B. è scritto correttamente perché il troncamento è consigliato davanti alle parole inizianti con ps.
C. è scritto correttamente perché il troncamento è obbligatorio davanti alle parole inizianti con ps.
D. è un errore perché il troncamento è vietato con gli articoli indeterminativi maschili. /1
7. Nelle seguenti frasi sottolinea e correggi gli errori nell’uso dell’apostrofo. [1 punto per ogni indivi-
duazione e correzione]
1. Vedo che sei di buon’umore stamattina. 2. Qual’è la gonna che mi dona di più?
3. Nessun’altro mi è stato vicino come te. 4. Quando superò
l’esame, Guido lanciò un’urlo di gioia. 5. Questa partita è stata un buon’esordio in
campionato. 6. Filippa non disse nulla per amor’proprio. 7. Cia-
scun’esercizio dovrà essere eseguito in coppia. /7
14 Competenza ortografica
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
Schedario aUtocorrettiVo
8. completa le seguenti frasi, scegliendo fra i monosillabi elencati qui di seguito. [1 punto per ogni
inserimento corretto]
da’ • da • po’ • va’ • va • fa’ • fa • sta’ • sta • be’ • di’ • di
1. tranquillo. Marta provvedendo a ogni cosa in tua assenza. 2. Mina è in diffcoltà con gli
esercizi di grammatica: a darle una mano. 3. a Sonia venire in cucina. 4. Impara
Cristina. 5. Non riesco a venire al cinema questa sera. , sarà per la prossima volta. 6. più at-
tenzione quando trasporti oggetti fragili. 7. un più di fducia a questi ragazzi! 8. Posso alzare il
riscaldamento? bene: in effetti molto freddo. /12
9. I testi poetici ricorrono al troncamento con maggiore frequenza rispetto alla lingua comune. Ti pro-
poniamo qui alcuni versi di una nota poesia di Giacomo Leopardi, La quiete dopo la tempesta. Leggi
il brano e svolgi gli esercizi. [1 punto per ogni soluzione corretta]
Passata è la tempesta: L’artigiano a mirar l’umido cielo,
odo augelli far festa, e la gallina con l’opra in man, cantando,
tornata in su la via, fassi in su l’uscio; a prova
che ripete il suo verso. Ecco il sereno vien fuori la femminetta a còr dell’acqua
5 rompe là da ponente, alla montagna; 15 della novella piova;
sgombrasi la campagna, e l’erbaiuol rinnova
e chiaro nella valle il fume appare. di sentiero in sentiero
Ogni cor si rallegra, in ogni lato il grido giornaliero.
risorge il romorio Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride
10 torna il lavoro usato. 20 per li poggi e le ville…
(da G. Leopardi, Canti, Mondadori)
Schedario autocorrettivo 15
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competenza ortografica
La punteggiatura
La virgola
1. indica in quale delle seguenti frasi si fa un uso scorretto della virgola e spiega perché. [2 punti per
l’individuazione e la risposta corrette]
A. Il vento, spazzò tutte le foglie.
B. Per il forte vento il marciapiede si era riempito di foglie secche, cartacce, polvere.
C. Oggi c’è un sole stupendo, ma c’è un forte vento.
D. Ricordati, Martina, di chiudere le fnestre: c’è un vento molto forte.
Nella frase la virgola è scorretta in quanto /2
2. indica con una crocetta a che cosa servono le virgole all’interno della frase Le previsioni meteo-
rologiche, si sa, possono sbagliare. [1 punto per l’individuazione corretta]
A. Servono a dividere le parole di un elenco.
B. Servono a separare due frasi senza utilizzare la congiunzione “e”.
C. Servono a isolare un inciso, separando dal resto del testo parole che si potrebbero togliere.
D. Servono a isolare un vocativo, cioè a separare il nome della persona a cui ci si rivolge interpellandola.
/1
3. individua dove andrebbe inserita la virgola nella frase Stanotte ho dormito poco tuttavia non sono
stanco. [1 punto per l’individuazione corretta]
A. subito dopo stanotte. C. subito dopo poco.
B. subito dopo ho dormito. D. subito dopo tuttavia. /1
4. Nelle seguenti frasi sono stati inseriti dei quadratini nei punti dove potrebbero esserci delle virgole.
inserisci le virgole solo nelle posizioni corrette. [1 punto per ogni inserimento corretto]
1. Angela infortunata da un paio di settimane non potrà giocare la fnale di campionato con la sua
squadra.
2. Per la pasta della pizza avrei bisogno di 1 chilo di farina 25 grammi di lievito di birra mezzo
litro d’acqua un po’ di sale olio e zucchero.
3. Se non foste stanchi potremmo visitare ancora la rocca della città la torre campanaria la
piazza e il museo degli armamenti.
4. Lucio essendosi appassionato di fotografa si è iscritto a un corso e suo padre gli ha regalato
per il compleanno una macchina professionale.
16 Competenza ortografica
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Schedario aUtocorrettiVo
5. L’estate scorsa sono stata a Oxford graziosa cittadina universitaria per approfondire la cono-
scenza dell’inglese.
6. Luisa ha ereditato la sua passione per gli animali da sua madre che è una veterinaria.
7. Non so se indossare una maglietta a mezze maniche o una felpa: non fa né troppo caldo né
troppo freddo.
/14
5. In alcune delle seguenti frasi compaiono alcuni errori nell’uso della virgola. cancellale quando sono
usate in maniera scorretta. [1 punto per ogni cancellazione corretta]
1. La maggior parte dei miei compagni di classe, pratica almeno uno sport.
2. Il padre di Luigi è, uno scrittore e presenterà, il suo nuovo libro in una libreria del centro.
3. Il computer, ricevuto in regalo dai miei genitori per il compleanno, dà qualche problema durante la fase
di avvio.
4. Non dimenticare, di rinnovare l’abbonamento mensile del treno, perché domani è il primo giorno del mese.
5. Spero, che Laura abbia un buon motivo per non essere venuta alla festa.
6. Il professore chiese agli studenti, di svolgere la verifca in silenzio.
7. Matteo, puoi prestarmi gli appunti che hai preso ieri durante la lezione di storia?
8. Di’ a Carlo, di mettersi il cappotto perché fa freddo.
/7
I due punti
6. indica con una crocetta da che cosa potrebbero essere sostituiti i due punti nella frase In biblioteca
è richiesto il silenzio: se si parla a voce alta si disturba chi sta leggendo. [1 punto per l’individua-
zione corretta]
A. ma B. perché C. però D. quindi
/1
7. indica, barrando la casella opportuna, se in ciascuna delle seguenti frasi i due punti sono usati
in modo corretto C (sono 3) o errato E (sono 5). [1 punto per ogni individuazione corretta]
1. Marta non sta molto bene: dovrebbe tornare a casa e riposare un po’. C E
2. Amina è sempre stata per Daria: un’ottima amica. C E
3. La punteggiatura è un insieme di segni convenzionali: serve a scandire il fusso
delle parole in un testo. C E
4. Una volta aperta, la confezione va riposta in frigorifero: per una più duratura conservazione. C E
5. All’ingresso dell’albergo sono stati ammassati: valigie, borse e borsoni. C E
6. Davide ha già preparato tutto: astuccio, quaderni, libri e fogli da disegno. C E
7. Marco è: un ottimo giocare di pallacanestro. C E
8. Vorrei che mi spiegassi la ragione per cui, in questi giorni, sei così: sbadato, nervoso,
triste e poco disponibile. C E
/8
Schedario autocorrettivo 17
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Cognome: Natalizio
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competenza ortografica
8. Leggi il testo e svolgi gli esercizi che seguono. [1 punto per ogni soluzione corretta]
Una macchia nera si staglia contro il cielo rosa e arancione del tramonto di Roma. Si muove come fosse
fumo denso in preda a violente raffche di vento che lo scagliano in ogni direzione.
Basta mettere a fuoco e si vedono gli autori di questo spettacolo: migliaia e migliaia di uccelli che sem-
brano volare come fossero un individuo solo, una “mandria” sterminata che sfreccia a oltre 40 chilometri
5 orari. Gli autori di questi strabilianti disegni sono i famosi storni, piccoli uccelli che ogni autunno migrano
dal Nord Europa per venire a trascorrere l’inverno in Italia. Ma come fanno a muoversi all’unisono? “Alla
base c’è semplicemente l’imitazione”, spiegano Irene Giardini e Andrea Cavagna, due fsici che da anni
studiano il moto degli uccelli. “Ciascuno storno cerca semplicemente di fare quello che fanno i vicini. È
una forma di reazione a catena.”
(adattato da «National Geographic KiDS», settembre 2011)
1. Nella frase si vedono gli autori di questo spettacolo: migliaia e migliaia di uccelli che sembrano volare
come fossero un individuo solo (righe 3-4), si potrebbero sostituire i due punti con una virgola seguita
da una congiunzione. Quale?
A. infatti
B. quindi
C. ossia
D. nondimeno
3. La frase Gli autori di questi strabilianti disegni sono i famosi storni potrebbe essere proposta nella
forma Gli autori di questi strabilianti disegni, sono i famosi storni (riga 5)? indica con una crocetta la
risposta corretta e completa la frase.
Vero, perché
Falso, perché
18 Competenza ortografica
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
Avere una adeguata competenza morfologica, cioè saper usare le regole della
morfologia per comprendere e produrre testi chiari e corretti, è un requisito fon-
damentale per consolidare la propria padronanza linguistica.
3 gli esercizi del livello 3 mettono alla prova le tue competenze morfologiche in
modo complessivo, facendoti lavorare su brevi testi e proponendoti attività di
riscrittura e di produzione.
Nello svolgimento delle attività di ciascuno di questi 3 livelli hai sempre a dispo-
sizione dei box Memo, che ti ricordano le principali regole e ti aiutano a risolvere
gli esercizi attraverso esempi.
Puoi infne valutare il tuo livello di apprendimento con la Prova : tre rapidi
esercizi che ti consentono di capire “come stai andando”.
Nel ME•book puoi accedere anche a un Laboratorio digitale con cui puoi esercitarti in maniera
guidata e graduale nell’analisi grammaticale della frase. Per accedere al Laboratorio clicca, nel
ME•book, sull’icona qui sotto.
1
gli esercizi indicati
con questo simbolo
liVello in modo autocorrettivo
sul ME•book
L’articolo determinativo
1. Nel seguente breve testo individua e sottolinea tutti gli articoli determinativi. Poi rispondi alla domanda.
La campanella stava per suonare. Gli studenti si affrettarono a fnire i compiti. Sapevano che se non li
avessero terminati in tempo avrebbero dovuto farli a casa.
Quanti sono gli articoli determinativi maschili plurali?
A. 2 B. 3 c. 4 D. 5
L’articolo indeterminativo
4. trascrivi nella tabella i seguenti nomi in base all’articolo determinativo e indeterminativo da cui
possono essere preceduti.
deserto • incidente • gara • uccello • zampillo • innovazione • yogurt • pensiero • schermo
occhio • gancio • gnomo • sospetto • errore • opera • stazione
il / un lo / uno lo (l’) / un la (l’) / una (un’)
(sono 4) (sono 4) (sono 4) (sono 4)
il deserto / un deserto
20 L’articolo
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Cognome: Natalizio
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
L’articolo partitivo
7. Davanti a ogni nome scrivi l’articolo indeterminativo corretto. Poi volgi al plurale le espressioni otte‑
nute, sostituendo l’articolo indeterminativo con l’articolo partitivo.
singolare plurale singolare plurale singolare plurale
1. un cane dei cani 4. spillo 7. torre
2. barca 5. viso 8. zaffro
3. arpa 6. gnocco 9. orso
8. in ciascuna delle seguenti frasi sottolinea l’articolo partitivo. Poi rispondi alla domanda in fondo
all’esercizio, spiegando il signifcato che in questi casi assume l’articolo.
1. Luca beve sempre del tè per merenda. 2. Per alleviare la tosse aggiungi del miele al tuo latte. 3. Preparando
la torta, ho versato della farina sul pavimento. 4. Quando esci, va’ a comprare dello zucchero. 5. Ci vuole del
denaro per organizzare una festa del genere. 6. Mi potrebbe portare dell’olio extravergine per condire la mia in-
salata? 7. Scusa, avresti della colla da prestarmi? 8. Nella minestra che sto preparando c’è dell’orzo perlato.
Quale signifcato assume in questi casi l’articolo partitivo?
A. in eccesso B. a suffcienza c. un po’ di D. in abbondanza
Leggi la seguente frase e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
La mamma di Francesco è un’ottima cuoca: a cena ha preparato degli gnocchi al pesto fantastici.
1. in quale ordine compaiono gli articoli presenti nella frase?
A. determinativo, partitivo, indeterminativo c. partitivo, indeterminativo, determinativo
B. indeterminativo, determinativo, partitivo D. determinativo, indeterminativo, partitivo
2. Qual è il singolare dell’espressione degli gnocchi?
A. lo gnocco B. il gnocco c. un gnocco D. uno gnocco
3. il maschile dell’espressione un’ottima cuoca è un’ottimo cuoco? A. Sì. B. No.
Soluzioni: 1. D; 2. D; 3. B.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
L’articolo 21
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
liVello 2
Gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi
1. in quale delle seguenti frasi la parola lo non svolge la funzione di articolo?
A. Giulio da grande vorrebbe fare lo psicologo. c. Che bell’arcobaleno! Lo vedi anche tu?
B. Dopo lo spettacolo siamo andati in pizzeria. D. Lo specchio in camera di Vania si è rotto.
2. Scrivi davanti a ogni nome l’articolo indeterminativo, inserendo l’apostrofo quando è necessario. Poi
ricostruisci la regola scegliendo tra le opzioni in corsivo e inserendo la parola mancante.
nomi maschili un anno esame elfo inno osso uovo
nomi femminili anima energia iena idea oca uscita
L’articolo indeterminativo un non si apostrofa mai / si apostrofa davanti alle parole che iniziano per vocale.
L’articolo indeterminativo una può / non può mai essere apostrofato davanti alle parole che iniziano per
vocale, ma non davanti a i + consonante / vocale, come ad esempio
3. Nelle seguenti coppie di frasi compaiono in corsivo le stesse espressioni. Sottolinea quelle in cui
sono presenti articoli partitivi.
1. Mia zia mi ha portato delle arance del suo agrumeto. / A Lisa piace molto la scorza delle arance candite
ricoperta di cioccolato. 2. Evita di bere a quella fontana: la potabilità dell’acqua non è garantita. / Avresti
dell’acqua fresca, per favore? Sto morendo di sete. 3. Un ricco collezionista ha donato al museo dei quadri
di valore. / L’esposizione dei quadri di Picasso ha attirato a Milano migliaia di visitatori. 4. Il costo degli
abiti di questo negozio è piuttosto basso. / Per l’escursione in montagna devi indossare degli abiti comodi.
4. completa le seguenti frasi inserendo, dove necessario, l’articolo opportuno (ne occorrono in tutto 11:
10 determinativi e 1 indeterminativo). Quando l’articolo non serve sostituiscilo con una crocetta.
1. Hai visto X Laura? Sì, l’ho incontrata in palestra. Era con sua madre e sua sorellina Giulia.
2. Milano è una splendida città, dove nei secoli XV e XVI governarono Sforza. 3. Sicilia,
Sardegna, Lipari e Creta in agosto sono affollate di turisti. 4. polizia ha ritrovato Van
Gogh scomparso circa tre mesi fa. 5. Per la sua corporatura minuta, Bernardino Betti, pittore umbro del
Quattrocento, fu soprannominato Pinturicchio. 6. Fu Colombo a scoprire America. 7. Nella
fnale del campionato mondiale di rugby Nuova Zelanda ha battuto Francia.
Leggi le seguenti frasi e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Marco e suo fratello hanno trascorso il pomeriggio a inventare delle nuove acrobazie con i loro skateboard.
Le hanno provate in continuazione perché a fne mese parteciperanno a una competizione regionale.
1. in quale delle seguenti espressioni non compare un articolo?
A. il pomeriggio B. delle acrobazie c. le hanno provate D. una competizione
2. Quanti articoli partitivi ci sono? A. nessuno B. 1 c. 2 D. 3
3. L’espressione Marco e suo fratello può essere sostituita da Marco e il suo fratello?
A. Sì. B. No. Soluzioni: 1. C; 2. B; 3. B.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
22 L’articolo
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
3
Nome: Manuel Francesco
liVello
liVello 3
Gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi
1. Nel seguente testo inserisci gli articoli mancanti (7 articoli determinativi e 5 articoli indetermi‑
nativi). in 4 casi l’articolo non serve: sostituiscilo con una crocetta.
Era una nottataccia d’inferno. Tuonava forte e lampeggiava come se cielo pigliasse fuoco.
Pinocchio aveva gran paura dei tuoni e dei lampi, se non che fame era più forte della paura;
motivo per cui accostò uscio di casa, e correndo, in centinaio di salti arrivò fno al paese,
con lingua fuori e con fato grosso. Ma trovò tutto buio e tutto deserto. botteghe
erano chiuse; porte di casa chiuse; e nella strada nemmeno cane. Pareva paese di morti.
(adattato da C. Collodi, Le avventure di Pinocchio, Mondadori)
3. Scrivi sul quaderno tre frasi in ciascuna delle quali siano presenti tutti e tre i tipi di articoli.
Leggi la seguente frase, priva di articoli, e svolgi gli esercizi. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio
risolto correttamente vale 1 punto.
Nonno racconta che quando era bambino non aveva televisione, ma aveva camino, davanti al quale
c’era padre che raccontava storie.
1. riscrivi la frase inserendo gli articoli.
2. Nonno e padre sono due nomi indicanti parentela. Se fossero accompagnati da un aggettivo
possessivo (mio nonno, suo padre), potrebbero essere preceduti entrambi da un articolo?
A. Sì. B. No, solo nonno. c. No, solo padre. D. No, nessuno dei due.
3. Secondo alcuni grammatici, in alcuni casi, come ad esempio nell’espressione raccontava storie,
l’articolo partitivo è inutile ed è preferibile usare il nome da solo (articolo zero). A. Sì. B. No.
davanti al quale c’era il padre che raccontava storie; 2. D; 3. A.
Soluzioni: 1. Il nonno racconta che quando era bambino non aveva la televisione, ma aveva un camino,
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al capitolo successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 3.
L’articolo 23
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
1
gli esercizi indicati
con questo simbolo
liVello in modo autocorrettivo
sul ME•book
2. completa le seguenti frasi inserendo un nome proprio (sono 6) o un nome comune (sono 8) dell’elen‑
co. Nell’elenco tutti i nomi sono scritti con la lettera minuscola; aggiungi tu la maiuscola quando è
necessario.
roma • continente • lombardia • america • fume • oceano • alpinista • atlantico • calciatore
mediterraneo • premio • fume • monte • veneto
1. Il fiume Po scorre nelle regioni del Piemonte, della , dell’Emilia-Romagna e del
. 2. L’Africa è il terzo per estensione dopo l’Asia e l’ ,
ed è bagnata a nord dal mar , a est dall’ Indiano e a ovest dall’oceano
. 3. Il Leonard Messi ha vinto per quattro anni consecutivi un presti-
gioso internazionale: il Pallone d’Oro. 4. La città di è attraversata dal
Tevere. 5. La vetta del K2 fu conquistata per la prima volta da una
spedizione italiana diretta dall’ Ardito Desio.
4. che cosa sono i seguenti nomi? indica con una crocetta la risposta corretta.
mandria • aranceto • arcipelago • bosco • pubblico
A. collettivi B. individuali c. composti D. invariabili
24 il nome
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Cognome: Natalizio
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
6. indica con una crocetta quali delle seguenti coppie di nomi cambiano di signifcato nel passaggio
dal maschile al femminile (sono 6).
1. x il mento / la menta 3. il mostro / la mostra 5. il torto / la torta 7. il collo / la colla
2. lo scopo / la scopa 4. l’alunno / l’alunna 6. il foglio / la foglia 8. l’orso / l’orsa
7. Volgi al plurale i seguenti nomi accompagnati dall’articolo. Poi indica con una crocetta se sono va‑
riabili (V, 4 casi) o invariabili (i, 4 casi).
singolare plurale V i singolare plurale V i
1. il parco i parchi X 5. la gru
2. lo sport 6. l’immagine
3. la città 7. la collina
4. l’albero 8. il flm
Memo Ricorda che tutti i nomi hanno un numero, che può essere singolare o plurale,
e che nel passaggio dal singolare al plurale si comportano in modo diverso:
• i nomi variabili cambiano la desinenza (il can-e / i can-i);
• i nomi invariabili non cambiano desinenza (la citt-à / le citt-à).
9. indica con una crocetta se i seguenti nomi sono alterati diminutivi D (4 casi), alterati vezzeggiativi
V (1 caso), alterati accrescitivi A (2 casi) o alterati peggiorativi P (2 casi).
1. venticello x
D V A P 4. erroraccio D V A P 7. cestello D V A P
2. poltroncina D V A P 5. fraticello D V A P 8. poetastro D V A P
3. ragazzone D V A P 6. cucciolotto D V A P 9. bacione D V A P
10. Dividi con un trattino i nomi composti negli elementi che li compongono.
capo|tribù • capoverso • pescespada • lasciapassare • grattacielo • ferrovia
Leggi la seguente frase e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Sai che il mio insegnante di matematica è il marito di Anna, la segretaria della nostra scuola che abita
nella villetta di via Cavour?
1. Quanti nomi comuni ci sono nella frase? A. 6 B. 7 c. 9 D. 11
2. Marito è un nome variabile. Quale altro nome presenta la stessa caratteristica?
A. parente B. serie c. età D. proprietà
3. che tipo di alterato è il nome villetta?
A. diminutivo B. vezzeggiativo c. accrescitivo D. peggiorativo
Soluzioni: 1. B; 2. A; 3. A.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
il nome 25
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
liVello 2
i nomi e il loro signifcato
1. completa il seguente cruciverba. Nella colonna evidenziata troverai un nome proprio.
1. Mammifero con il collo lungo tre metri. 1
2. Lo è lo Stromboli. 2
3
3. Documento necessario per recarsi all’estero.
4
4. Il nome di Verdi, noto compositore.
5
5. Il suo mestiere è spegnere gli incendi.
6
6. Il monte più alto dell’Africa.
26 il nome
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Cognome: Natalizio
2
Nome: Manuel Francesco
liVello
6. Le seguenti coppie di defnizioni rimandano a nomi con un falso cambiamento di genere. Per ogni
defnizione scrivi il nome corrispondente, preceduto dall’articolo determinativo appropriato.
1. a. Enorme mammifero che vive nei mari freddi. la balena
b. Folgorio di luce su una superfcie lucida.
2. a. Liquido bianco e dolce prodotto dalle femmine dei mammiferi.
b. Sottile lamiera di ferro usata per costruire recipienti.
3. a. Tessuto leggero e trasparente indossato sul capo dalla sposa.
b. Tela molto robusta fssata all’albero di una nave.
9. che cos’è il nome bottone? indica con una crocetta la risposta corretta.
A. derivato B. alterato c. falso alterato D. composto
10. collega le parole dell’elenco in modo da formare il maggior numero di nomi composti.
sempre • sotto • ombrelli • auto • cassa • porta • capo • scala • verde • forte • scatto • giro
sottoscala,
Leggi la seguente frase e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Che rabbia! Questa mattina la professoressa Marini mi ha interrogato in geografa e non ho saputo
rispondere alla domanda sulle province della Toscana.
1. A quale genere appartengono i nomi della frase?
A. Sono prevalentemente maschili. c. Sono prevalentemente femminili.
B. Sono tutti maschili. D. Sono tutti femminili.
2. Quale dei seguenti nomi non è numerabile?
A. rabbia B. mattina c. professoressa D. domanda
3. che cos’è il nome mattina?
A. derivato B. alterato c. falso alterato D. composto
Soluzioni: 1. D; 2. A; 3. C.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
il nome 27
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
liVello 3
i nomi e il loro signifcato
1. ciascuna delle seguenti frasi contiene due nomi propri scritti erroneamente con la lettera minuscola:
correggili. Poi sottolinea il nome proprio che può essere usato anche come nome comune.
1. Secondo la mitologia greca, atlante era un titano che fu condannato da zeus a sostenere il mondo sulle
spalle. 2. La bibbia narra che babele fu distrutta nel VI secolo a.C. 3. La sorella maggiore di laura ha tradotto
un passo di cicerone nella verifca di latino. 4. Nella cultura romana afrodite, dea greca dell’amore, della bel-
lezza e della fertilità, era chiamata venere. 5. Dopo la sua morte, ercole fu accolto tra gli dèi da giove. 6. Nel
455 i vandali saccheggiarono roma. 7. Al cinema il personaggio di rambo è un reduce della guerra del vietnam.
Memo Ricorda che alcuni nomi propri possono essere usati anche come nomi comuni.
Sei un giuda. (= un traditore come Giuda)
2. Nel seguente breve testo sottolinea gli aggettivi. Poi individua i nomi da cui derivano e scrivi sul
quaderno una frase con ciascuno di essi.
Martina ha incontrato per caso un gruppo di simpatici amici d’infanzia. Tutti insieme hanno deciso di festeg-
giare il fortunato incontro con una cena a base di pesce.
3. Nei seguenti gruppi di nomi sottolinea l’intruso, cioè quello che non ha nessuna relazione gramma‑
ticale con gli altri. motiva poi la ragione della tua scelta.
1. ventennio, fore, scolaresca, pineta
2. entusiasmo, timidezza, paura, pasticceria
3. Berlino, Corsica, fume, Adriatico
5. Nelle seguenti frasi sottolinea il nome che, cambiando genere, assume un signifcato diverso e scrivi
il corrispondente maschile o femminile nell’apposito spazio, facendolo precedere dall’articolo deter‑
minativo. Poi scrivi una frase con ciascuno di essi sul quaderno.
1. Durante la lezione di inglese Paola ha tradotto il testo di una canzone dei Beatles. ( la testa ) 2. La palla-
volista è dovuta uscire dal campo a causa di un forte dolore alla gamba sinistra. ( ) 3. La tappa
fnale del Giro d’Italia 2013 è stata vinta dal ciclista britannico Mark Cavendish. ( ) 4. Con un
tiro spettacolare l’attaccante ha centrato la porta. ( ) 5. Con questo tempaccio non mi va di
uscire di casa. ( ) 6. Il lama è un animale erbivoro dell’America meridionale. ( )
7. Durante il viaggio a New York, il nostro aereo farà scalo a Francoforte. ( )
28 il nome
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Cognome: Natalizio
3
Nome: Manuel Francesco
liVello
6. Nel testo sottolinea in rosso i nomi maschili e in blu i nomi femminili. Poi rispondi alle domande.
Buck viveva in una grande casa nella vallata di Santa Chiara. Era detta la “Proprietà del giudice Miller”.
Un po’ lontana dalla strada, era mezzo nascosta dagli alberi, attraverso i quali si poteva scorgere la gran-
de e ombrosa veranda che la circondava dai quattro lati. Sul retro vi erano grandi stalle, in cui lavoravano
una dozzina di mozzi e di stallieri, fle di casette rivestite di vite selvatica per la servitù, e una distesa
5 ordinata e senza termine di costruzioni minori, i lunghi flari di viti, verdi pascoli, frutteti e cespugli.
(adattato da J. London, Il richiamo della foresta, Mondadori)
1. i nomi Proprietà (riga 1) e servitù (riga 4) sono invariabili, perché non cambiano desinenza nel pas‑
saggio dal singolare al plurale. Quale di questi gruppi presenta solo nomi con la stessa caratteristica?
A. crisi, poeta, gorilla, moglie c. oasi, brindisi, gru, serie
B. boia, eco, metropoli, becco D. autista, sport, re, mano
2. Qual è il singolare del nome fle (riga 4)? A. la fla B. il flo
Leggi la seguente frase e svolgi gli esercizi, poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret‑
tamente vale 1 punto.
Lasciata Kampala, la capitale dell’Uganda, dopo tre giorni di viaggio iniziò la nostra avventura: ci ad-
dentrammo in un boschetto di acacie, dove una mandria di bufali pascolava insieme ad altri erbivori.
1. individua nella frase che hai letto
un nome astratto: un nome collettivo:
un nome derivato: un nome alterato:
2. Quale dei seguenti nomi ammette un cambio di genere, assumendo un signifcato diverso?
A. capitale B. giorno c. avventura D. bufalo
3. Scrivi un nome derivato dalla parola avventura.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al capitolo successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 3.
il nome 29
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
1
gli esercizi indicati
con questo simbolo
liVello in modo autocorrettivo
sul ME•book
4. completa le seguenti frasi inserendo la desinenza corretta dell’aggettivo negli appositi spazi.
1. Un vento impetuos o e fredd scosse le alt cime degli alberi. 2. Chiara ha un fdanzato molto divertent
e affettuos . 3. Il mio fratellino ha le guance paffut e ross . 4. Il professor Bianchi è un uomo seri
e imparzial . 5. Le acque termali sono benefc e rilassant . 6. Le tue parole sagg e sincer
hanno convinto Davide a fare pace con Agnese. 7. In alcune zone montuos i sentieri sono impraticabil
e pericolos . 8. Laura, non comprare questi pantaloni: sono troppo larg e lung !
30 L’aggettivo
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Cognome: Natalizio
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
7. completa le seguenti frasi sostituendo le espressioni in parentesi con l’aggettivo possessivo adatto.
1. Il nonno ha portato il (di lui) suo cane dal veterinario. 2. In palestra abbiamo incontrato il (di voi)
amico Luca. 3. Federica e Silvia mi hanno invitato alla (di Federica e Silvia) festa.
4. Questo non è il (di me) maglione; chiedi a Stefano se è il suo. 5. Il gatto di Federico si chiama
Nerino per il colore del (del gatto) pelo. 6. I Rossi sono andati a cena dai (dei Rossi)
vicini di casa. 7. Dopo il rimprovero dei genitori, Gabriele si ritirò in camera (di Gabriele) . 8. All’in-
gresso del cinema, io e Riccardo abbiamo aspettato il (di noi) turno per acquistare i biglietti.
Leggi la seguente frase e svolgi gli esercizi. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret‑
tamente vale 1 punto.
Grazie all’impegno molto serio e responsabile dei nostri compagni di scuola, è stato possibile realizzare
questo progetto di solidarietà a favore delle zone terremotate.
1. completa la seguente tabella relativa all’aggettivo responsabile.
maschile singolare femminile singolare maschile plurale femminile plurale
responsabile
2. L’espressione molto serio può essere sostituita da serissimo?
A. Sì. B. No.
3. Nella frase compaiono un aggettivo possessivo e un aggettivo dimostrativo. Quali sono?
A. molto, questo B. nostri, questo c. responsabile, nostri D. serio, nostri
Soluzioni: 1. responsabile, responsabile, responsabili, responsabili; 2. A; 3. B.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
L’aggettivo 31
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
liVello 2
Gli aggettivi qualifcativi
1. Nel seguente breve testo sottolinea gli aggettivi (sono 7) e cerchia i nomi a cui si riferiscono.
Nel bosco raccoglievo lamponi selvatici lungo una grossa siepe. Improvvisamente una serie di violenti
spruzzi mi fecero ritornare di corsa dal babbo: stava in piedi sulla riva, con la canna da pesca tra le mani,
curva in un inverosimile arco, mentre un grosso pesce si dimenava diabolicamente nello specchio d’ac-
qua: si dibatteva e si rituffava, guizzando in aria e colpendo ancora la superfcie dell’acqua con cupi tonf.
(adattato da A.J. Cronin, La canzone da sei soldi, Bompiani)
2. in quale delle seguenti frasi l’aggettivo può essere posizionato anche prima del nome a cui si riferisce?
A. L’affresco rinascimentale è stato restaurato.
B. Le città nel Medioevo erano protette da mura possenti.
c. Il parmigiano è un prodotto italiano.
D. Il giocatore ha subito un infortunio alla gamba destra.
3. completa le seguenti frasi concordando correttamente gli aggettivi in parentesi ai nomi a cui si rife‑
riscono. Attenzione: talvolta la concordanza può essere sia al maschile sia al femminile.
1. I tuoi amici e le tue amiche sono molto (simpatico) simpatici. 2. Il chirurgo e l’infermiera sono (impegnato)
in un diffcile intervento. 3. I genitori di Sara le hanno regalato un motorino e un casco (nuovo)
. 4. In preparazione agli esami, gli insegnanti hanno assegnato agli alunni esercizi e ricerche
(complesso) . 5. Per raggiungere casa tua, abbiamo attraversato un ponticello e una stradina
(stretto) . 6. Federica indossa preferibilmente camicie e pantaloni (colorato) .
4. indica con una crocetta se i seguenti aggettivi sono derivati D (sono 3), alterati A (sono 3) o com‑
posti C (sono 2) e scrivi, accanto a ciascuno, l’aggettivo primitivo da cui ha origine.
1. disubbidiente x
D A C ubbidiente 5. variopinto D A C
2. cattivone D A C 6. incapace D A C
3. furbetto D A C 7. spiacevole D A C
4. palliduccio D A C 8. sempreverde D A C
5. Nei seguenti gruppi di aggettivi di grado superlativo assoluto individua e sottolinea l’unico aggettivo
di grado positivo.
1. ottimo, ipersensibile, pallido, lento lento 3. docile, arcicontento, bellissimo, pessimo
2. assai profondo, massimo, molto veloce, agile 4. extravergine, potente, molto felice, sommo
32 L’aggettivo
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Cognome: Natalizio
2
Nome: Manuel Francesco
liVello
7. Nella frase Quei quaderni sono di Lara che cosa si vuole indicare con l’aggettivo quei?
A. una quantità imprecisata di quaderni c. una cosa lontana da chi parla o ascolta
B. a chi appartengono i quaderni D. una cosa vicina a chi parla o ascolta
8. Nella frase Le nubi oscuravano alcune stelle con quali altre parole è possibile sostituire l’espressione
alcune stelle?
A. qualche stella B. molte stelle c. tutte le stelle D. qualsiasi stella
9. completa le seguenti serie di aggettivi numerali aggiungendo i due aggettivi immediatamente suc‑
cessivi.
1. quattro, cinque, sei, 3. doppio, triplo, quadruplo,
2. sesto, settimo, ottavo, 4. XII, XIII, XIV,
Leggi la seguente frase e svolgi gli esercizi. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret‑
tamente vale 1 punto.
I miei nonni materni hanno fatto un ottimo affare: hanno acquistato a buon prezzo al mercatino
dell’antiquariato un divano e quattro poltrone antiche.
1. L’espressione un divano e quattro poltrone antiche può essere correttamente sostituita
dall’espressione un divano e quattro poltrone antichi?
A. Sì. B. No.
2. tra questi aggettivi quale presenta lo stesso grado di ottimo?
A. maggiore B. grande c. massimo D. superiore
3. Quali sono i due aggettivi determinativi presenti nella frase? riscrivili qui di seguito specif‑
candone la tipologia.
Soluzioni: 1. A; 2. C; 3. miei: possessivo; quattro: numerale.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
L’aggettivo 33
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Cognome: Natalizio
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competenza morfologica
liVello 3
Gli aggettivi qualifcativi
1. Nella seguente strofa della poesia “Nevicata” di Giovanni Pascoli sottolinea i tre aggettivi qualifcativi
usati in funzione attributiva e cerchia l’aggettivo usato in funzione predicativa.
Nevica: l’aria brulica di bianco;
la terra è bianca; neve sopra neve:
gemono gli olmi a un lungo mugghio stanco:
cade del bianco con un tonfo lieve.
2. Le seguenti parole possono essere usate in funzione di aggettivo o di avverbio. Per ciascuna di esse
scrivi due frasi usandola con entrambe le funzioni, come nell’esempio.
basso • veloce • sodo • chiaro
Esempio: Nonostante sia basso, Marco è il miglior giocatore della sua squadra di basket
quanto ad agilità. (= aggettivo) / Stai attento, Marco! Se miri basso, non riesci
a centrare il canestro. (= avverbio)
Memo Ricorda che l’aggettivo qualifcativo può svolgere anche le funzioni di:
• nome, quando viene sostantivato dall’articolo (un povero; i mondiali).
• avverbio, quando si riferisce a un verbo anziché a un nome (parla piano;
vive felice).
3. Nel seguente breve testo sottolinea gli aggettivi qualifcativi (sono 12). Poi svolgi gli esercizi.
Agli inizi Topolino era un piccolo topo dispettosetto e molto furbo che si cacciava spesso in grossi guai.
È dopo qualche anno che diventa un autentico eroe che ingaggia una serrata lotta contro i più temibili
criminali: oltre al suo acerrimo e irriducibile nemico Gambadilegno, l’astuto Eli Squick e molti altri rivali
occasionali. È questo il suo periodo di maggiore splendore.
(adattato da G. Strazzulla, Fumetti di ieri e di oggi, Cappelli)
1. Quali forme assume l’aggettivo piccolo (riga 1) al grado comparativo e al grado superlativo?
A. inferiore e infmo B. minore e minimo c. peggiore e pessimo D. migliore e ottimo
3. Qual è il plurale dell’espressione un autentico eroe (riga 2)? Scrivi la tua risposta qui sotto.
4. oltre all’aggettivo acerrimo (riga 3), quale dei seguenti gruppi di aggettivi presenta la stessa forma
particolare di superlativo assoluto?
A. illustre, perfetto, umile c. celebre, misero, integro
B. funebre, sincero, allegro D. povero, famoso, intatto
5. Quante forme possono assumere in rapporto al genere e al numero gli aggettivi irriducibile (riga 3)
e occasionali (riga 4)?
A. 1 B. 2 c. 3 D. 4
34 L’aggettivo
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Cognome: Natalizio
3
Nome: Manuel Francesco
liVello
5. completa le seguenti frasi inserendo il tipo di aggettivo indicato in parentesi, correttamente con‑
cordato.
1. Oggi non posso proprio uscire, sarà per un’ altra volta. (indefnito) 2. Hai voluto fare il furbo, ma
volta non la passerai liscia. (dimostrativo) 3. Ion è partito per il campeggio insieme ad
amici. (indefnito) 4. Quando avrai fnito la pasta, ti darò un po’ della
cotoletta. (possessivi) 5. Lo spettacolo fu un successo e gli attori ricevettero
applausi. (indefnito) 6. Mi passi penna, per favore? È sul banco vicino a te. (dimostrativo) 7. Il
vostro cane è un animale davvero simpatico: tutte le volte che vengo a casa mi corre incontro
scodinzolando. (possessivo) 8. Per domani mattina, alunno dovrà presentarsi a scuola con il
compito svolto. (indefnito)
6. Per ciascuna delle seguenti risposte, scrivi una domanda coerente che contenga un aggettivo inter‑
rogativo.
1. In casa mia si pranza alle 13.30. A che ora si pranza in casa tua?
2. Sto leggendo l’ultimo libro della saga di Harry Potter.
3. Ho tredici anni e frequento la classe seconda.
4. Per la torta margherita ci vogliono sei uova.
5. Al capitolo 6 del libro di storia troverai informazioni sui Visigoti.
6. Per arrivare a scuola impiego tre quarti d’ora.
7. Domani ho l’interrogazione di scienze.
8. Per il mio compleanno vorrei un cellulare nuovo.
Leggi la seguente frase e svolgi gli esercizi. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret‑
tamente vale 1 punto.
Francesca ha visto giusto: Samuel è un tipo educato, onesto e serio, con tanti progetti per il futuro.
1. Quale aggettivo compare in funzione di avverbio? Scrivilo qui di seguito.
2. come cambierebbe la frase se al posto dell’aggettivo educato ci fosse il suo contrario? riscrivi
la frase qui di seguito.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al capitolo successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 3.
L’aggettivo 35
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
1
gli esercizi indicati
con questo simbolo
liVello in modo autocorrettivo
sul ME•book
i pronomi personali
1. A chi o a che cosa si riferiscono i pronomi personali in corsivo nel seguente testo?
Caro diario,
anche oggi a scuola è andato tutto bene. Io e Paolo l’abbiamo scampata: niente interrogazione di mate-
matica. Lui però è stato interrogato in scienze… prima o poi doveva capitare. E tu? Certo, questi proble-
mi non li hai! Corro in cortile: i miei compagni mi aspettano. A domani. Vittorio
- Io si riferisce a - Lui si riferisce a - Tu si riferisce a
2. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea i nomi sostituiti dai pronomi personali in corsivo.
1. Andrea è stato interrogato dal professore che gli ha posto domande piuttosto complesse. 2. Alessandro
ha partecipato a un concorso di fotografa e lo ha vinto. 3. Ho rivisto Sara e Paolo dopo molto tempo e ho
parlato con loro per più di un’ora. 4. Conosci Gianluca? Esco con lui da un paio di mesi. 5. Che belle le
sere d’estate trascorse sul lungomare! Le ricorderò per tutto l’inverno. 6. Sei a casa del nonno? Salutalo
da parte mia. 7. Hai visto i miei occhiali? Pensavo di averli lasciati in cucina… 8. Dammi una caramella: io
non ne ho più.
4. riscrivi le seguenti frasi sostituendo i pronomi personali di forma forte con i pronomi personali di
forma debole.
1. Maria ascolta me. Maria mi ascolta. 5. Federico ama te.
2. L’arbitro ha ammonito lui. 6. Ciò non interessa a lei.
3. Luca ha prestato a noi un CD. 7. Il preside ha convocato loro.
4. Chiara ha inviato a voi un’e-mail. 8. Il vigile ha aiutato me.
36 il pronome
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
6. collega le espressioni della prima colonna con quelle della seconda in modo da formare frasi di senso
compiuto. Poi sottolinea i pronomi dimostrativi.
1. Non conosco quel ragazzo, a. non accetto consigli da costei.
2. Accomodati su questa sedia: b. quella con gli occhiali invece si chiama Anna.
3. Verrà consegnata una medaglia c. a coloro che parteciperanno alla gara.
4. Non mi fdo: d. ma quello accanto a lui è mio cugino.
5. Questa bambina si chiama Giulia, e. quella è occupata.
7. in quale delle seguenti frasi la parola nessuno è usata come pronome indefnito?
A. Non è previsto nessun ritardo.
B. Non ho fatto nessun errore.
c. Ho telefonato, ma nessuno mi ha risposto.
D. Nessuno studente può entrare qui.
i pronomi relativi
8. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea i nomi sostituiti dal pronome relativo che.
1. Non trovo il libro che avevo lasciato sulla scrivania. 2. Hai guardato il video che ti ho inviato? 3. Marina
indossa sempre il braccialetto che le ha regalato la nonna. 4. La ragazza che mi hai presentato è molto
bella. 5. Laura è stata elogiata per l’impegno che ha dimostrato. 6. I jeans che stai cercando sono nell’ar-
madio. 7. L’albergo che ho scelto si trova proprio sul mare. 8. Aspetta tu Francesco che è sempre in ritardo.
Leggi la seguente frase e svolgi gli esercizi. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret‑
tamente vale 1 punto.
Noi ti abbiamo insegnato a difendere le tue idee di fronte a tutti senza temere nessuno e senza curarti
eccessivamente del giudizio degli altri.
1. Quale pronome personale soggetto è presente nella frase che hai letto?
A. tue B. tutti c. nessuno D. noi
2. il pronome ti (abbiamo insegnato) esprime un complemento
A. oggetto. B. di termine. c. di compagnia. D. diretto.
3. che tipo di pronomi sono tutti, nessuno e altri?
A. personali B. possessivi c. dimostrativi D. indefniti
Soluzioni: 1. D; 2. B; 3. D.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
il pronome 37
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
liVello 2
i pronomi personali
1. in quale delle seguenti frasi la parola la è usata solo come articolo?
A. La strada per arrivare alla stazione è proprio questa: la ricordo perfettamente.
B. La micetta di Carolina è splendida: la dovresti vedere!
c. Hai dimenticato la felpa a scuola? La prenderai domani.
D. La mia gelateria preferita è aperta: qui si gusta il miglior gelato di tutta la città.
2. Nel seguente testo sottolinea in blu i pronomi personali soggetto (sono 7) e in rosso i pronomi per‑
sonali complemento (sono 11). Poi rispondi alle domande.
Un pipistrello, caduto a terra, fnì tra le unghie di una donnola. La supplicò che non lo uccidesse. “Non
posso risparmiarti” rispose quella. “Noi donnole siamo nemiche dichiarate degli uccelli.” “Io, un uccello?
Ma io non sono un uccello! Non ho piume, lo vedi. E poi guardami il muso: io sono un topo.” La donnola
fu persuasa e lo lasciò andare. Ma il pipistrello fu così disgraziato da andar a sbattere contro un’altra
5 donnola. “Oh, non uccidermi, te ne prego!” implorò. “Non posso” disse la donnola. “Noi donnole, lo sai,
detestiamo i topi.” “Topo io? Io non sono un topo! Non vedi? Ho le ali. Hai mai visto un topo con le ali?”
La donnola, convinta, lo lasciò libero. Bisogna imparare ad essere versatili. Gli uomini hanno imparato
dai pipistrelli. Qualcuno, anzi, ha imparato anche troppo.
(adattato da Enciclopedia della faba, a cura di F. Palazzi, Principato)
2. in quale delle seguenti espressioni il pronome personale non ha funzione di complemento oggetto?
A. La supplicò (riga 1) c. guardami il muso (riga 3)
B. lo vedi (riga 3) D. lo lasciò andare (riga 4)
3. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea le espressioni che si ripetono. riscrivi poi le frasi sul qua‑
derno sostituendo le ripetizioni con i pronomi personali complemento opportuni. Nella costruzione
delle nuove frasi presta attenzione alla collocazione dei pronomi e alle concordanze.
1. Ho preso tre libri in biblioteca e ho letto i tre libri in una settimana.
Ho preso tre libri in biblioteca e li ho letti in una settimana.
2. Giulia? Sì, certo, conosco bene Giulia.
3. Io e Lucio siamo andati in cerca di funghi, ma non abbiamo trovato i funghi.
4. A Matteo non abbiamo detto che arriveremo domani: vogliamo fare una sorpresa a Matteo.
5. Quei ragazzi mi hanno salutato, ma io non conosco quei ragazzi.
6. Se vedi Davide, di’ a Davide che aspetto Davide davanti al cinema.
7. La torta non si è ancora raffreddata: mangeremo più tardi la torta.
4. Nella frase I miei amici sono appena partiti e già ne sento la mancanza, la particella ne signifca
A. dei miei amici. B. i miei amici. c. la mancanza. D. della mancanza.
38 il pronome
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
2
Nome: Manuel Francesco
liVello
6. completa le seguenti frasi inserendo i pronomi interrogativi o esclamativi adatti. Poi sottolinea solo
i pronomi interrogativi (sono 5).
1. Chi di voi sa come si calcola l’area del rettangolo? 2. Non so proprio ti abbia messo in testa
queste strane idee. 3. hai mangiato! Non è rimasto più nulla. 4. Quel tablet mi piace molto.
costa? 5. Toh, si rivede! Da non avevo più tue notizie! 6. Con tra i tuoi compagni
trascorri abitualmente il tuo tempo libero? 7. Di tutti questi programmi televisivi, preferisci?
i pronomi relativi
7. completa le seguenti frasi inserendo il pronome relativo nella forma corretta.
1. L’imputato ha perso la causa si è battuto per anni. 2. Ti presento la dottoressa Salvi
potrai parlare del tuo problema. 3. Hai portato al geometra i documenti ti ha
chiesto? 4. La squadra sono tifoso ha vinto lo scudetto.
Leggi le seguenti frasi e svolgi gli esercizi. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret‑
tamente vale 1 punto.
Ognuno di noi porterà dei dolci per la festa. Se anche tu portassi qualcosa, ci faresti un piacere.
1. Quanti e quali pronomi sono presenti nella frase?
A. 1 indefnito e 2 personali c. 2 indefniti e 2 personali
B. 1 indefnito, 1 dimostrativo e 2 personali D. 2 indefniti e 3 personali
2. Da che cosa può essere sostituita l’espressione ci faresti?
A. faresti noi c. faresti a noi
B. faresti con noi D. faresti di noi
3. completa la seguente frase inserendo il pronome adatto. Poi specifca di che pronome si tratta.
La festa stiamo organizzando sarà fantastica!
Soluzioni: 1. D; 2. C; 3. che, relativo.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
il pronome 39
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
liVello 3
i pronomi
1. Nel seguente testo individua e sottolinea i pronomi (sono 18). Poi svolgi gli esercizi.
Margie aveva sempre odiato la scuola, ma ora la odiava più che mai. L’insegnante meccanico le aveva as-
segnato un test dopo l’altro di geografa, e lei aveva risposto sempre peggio, fnché la madre aveva scosso
la testa, avvilita, e aveva mandato a chiamare l’Ispettore della Contea, che era un omino tondo tondo, con
una faccia rossa e uno scatolone di arnesi con fli e quadranti. Lui aveva sorriso a Margie e le aveva offerto
5 una mela, poi aveva smontato l’insegnante in tanti pezzi. Margie aveva sperato che poi non sapesse più
come rimetterli insieme, ma lui lo sapeva e, in poco più di un’ora, l’insegnante era di nuovo tutto intero,
largo, nero e brutto, con un grosso schermo sul quale erano illustrate tutte le lezioni e venivano scritte tutte
le domande. Ma non era quello, il peggio. La cosa che Margie odiava soprattutto era la fessura dove lei
doveva inflare i compiti e i testi compilati. Le toccava scriverli in un codice perforato che le avevano fatto
10 imparare quando aveva sei anni, e il maestro meccanico calcolava i voti a una velocità spaventosa.
(adattato da I. Asimov, Il meglio di Asimov, Mondadori)
1. Quali sono i nomi che i pronomi personali evidenziati nelle seguenti espressioni sostituiscono?
a. le aveva assegnato un test (righe 1-2):
b. Lui aveva sorriso (riga 4):
c. come rimetterli insieme (riga 6):
d. scriverli in un codice (riga 9):
4. riscrivi qui sotto la frase in cui il pronome relativo che è il soggetto della proposizione che introduce.
Memo Ricorda che il pronome relativo che può essere utilizzato sia come soggetto
sia come complemento oggetto della proposizione che introduce:
es. Il cane che (= soggetto) abbaia in cortile è di Stefano.
Il cane che (= complemento oggetto) vedi in cortile è di Stefano.
40 il pronome
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
3
Nome: Manuel Francesco
liVello
3. Nel seguente testo individua e sottolinea i pronomi (sono 15). Poi rispondi alle domande.
Era la fne di luglio del 1961. Tutti eravamo piuttosto allegri e dopo una mezz’ora di cammino la maggior
parte dei ragazzi ammise che la gita era stata una buona idea. Inutile dire che nessuno aveva la bussola,
né ci chiedevamo quale fosse la nostra meta, ma ci stavamo divertendo, e se per caso ci fossimo persi,
niente paura. Presto o tardi, avremmo trovato la strada del ritorno. Poi incominciò a piovere. All’inizio niente
5 di preoccupante, ma dopo un paio di minuti incominciò il diluvio e i capigruppo decisero che dovevamo ritor-
nare al campo. L’unico problema era che nessuno sapeva dove fosse. Ad atterrirci non era la pioggia, ma
i fulmini che danzavano intorno a noi come lance. Tutti cominciarono a correre qua e là, poi all’improvviso
qualcuno avvistò una radura nel bosco. Seguì una breve disputa: alcuni volevano uscire allo scoperto, altri
volevano restare sotto gli alberi. Il partito dello scoperto prevalse, e corremmo verso la radura.
(adattato da P. Auster, Esperimento di verità, Einaudi)
2. Quali pronomi indefniti non possono essere usati anche come aggettivi indefniti?
A. tutti, alcuni B. niente, qualcuno c. tutti, nessuno D. alcuni, altri
Leggi le seguenti frasi e svolgi gli esercizi. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret‑
tamente vale 1 punto.
Chi si rivede! Luca! Che fne hai fatto in questi ultimi mesi? Ieri ho visto tua mamma che mi ha detto
che hai partecipato a un concorso fotografco e che lo hai vinto. Complimenti!
1. Quale elemento della frase sostituisce il pronome lo? Scrivilo qui di seguito.
2. Quanti e quali pronomi ci sono nella frase? Scrivili qui di seguito.
complemento); 3. B, soggetto.
Soluzioni: 1. concorso; 2. 4: chi (esclamativo), che (relativo), mi (personale complemento), lo (personale
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al capitolo successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 3.
il pronome 41
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
1
gli esercizi indicati
con questo simbolo
liVello in modo autocorrettivo
sul ME•book
2. Di ciascuno dei verbi riportati nella seguente tabella indica il modo, barrando la casella opportuna.
indicativo congiuntivo condizionale imperativo infnito gerundio participio
1. era X
2. aveva diviso
3. che desse
4. risvegliandosi
5. che sia stato
6. avere
7. si trattava
8. sarebbe stata
9. coperte
10. vai!
3. Nelle seguenti frasi indica con una crocetta se i verbi scritti in corsivo sono coniugati al tempo presente
PR (sono 2), passato PA (sono 4) o futuro FU (sono 3).
1. Questa mattina l’autobus è arrivato PR PA x FU in ritardo. 2. Gli abiti di questo negozio costano PR PA FU
davvero troppo. 3. Tra qualche settimana io e Fabio partiremo PR PA FU per Roma. 4. Il tempo è volato
PR PA FU mentre leggevo PR PA FU questo libro. 5. Il prossimo distributore di benzina dista PR PA FU
cinque chilometri da qui. 6. Il violinista eseguì PR PA FU il suo pezzo con maestria. 7. Una volta a Firenze,
raggiungeremo PR PA FU Piazza del Duomo e ammireremo PR PA FU gli splendidi portali in bronzo del
Battistero di San Giovanni.
4. completa le seguenti frasi sottolineando il verbo adatto tra quelli indicati in parentesi.
1. L’ultimo treno per Milano (parte/è partito/partirà) tre ore fa. 2. I mammiferi (allattano/hanno allattato/
allatteranno) i loro piccoli fno a quando questi non diventano indipendenti. 3. Pochi minuti fa Anna (esce/è
uscita/uscirà) di casa. 4. Quando la mia cagnolina avrà partorito, ti (regalo/ho regalato/regalerò) un cuccio-
lo. 5. Prima di addormentarmi (leggo/ho letto/leggerò) sempre qualche breve racconto. 6. In questi anni le
tecnologie (fanno/hanno fatto/faranno) enormi progressi. 7. Il prossimo fne settimana (ospitiamo/abbiamo
ospitato/ospiteremo) i nostri cugini di Londra. 8. I giornali di oggi (parlano/hanno parlato/parleranno) ancora
dei fatti della scorsa settimana.
5. Nella frase Mi dissero di contattare la segreteria della scuola e telefonai immediatamente i verbi
dissero e telefonai sono coniugati all’indicativo
A. imperfetto. B. passato prossimo. c. passato remoto. D. trapassato prossimo.
42 il verbo
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Cognome: Natalizio
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
6. tra le due forme proposte in parentesi, una al congiuntivo e una al condizionale, individua e sottolinea
quella adatta a completare ciascuna delle seguenti frasi.
1. Farò un regalo a Chiara nonostante lei non mi (abbia invitato/avrebbe invitato) alla sua festa di comple-
anno. 2. Se ci fosse bel tempo, (venissi/verrei) a trovarti. 3. Se Valentina e Dario (venissero/verrebbero) a
trovarci più spesso, saremmo meno soli. 4. Secondo te, quanto (potesse/potrebbe) costare la felpa esposta
in vetrina? 5. (Potessi/Potrei) avere un’altra fetta di torta? 6. Se (avessero/avrebbero) saputo del suo arrivo,
sarebbero andati a prenderlo all’aeroporto. 7. Per favore, mi (cambiasse/cambierebbe) questa banconota?
8. Non capisco che cosa (possa/potrebbe) essergli successo.
Memo Ricorda che, in italiano, ogni modo verbale ha un suo particolare signifcato
e una sua particolare funzione:
• l’indicativo è il modo della realtà, della certezza e dell’obiettività:
es. Luca aiuta Pietro.
• il congiuntivo è il modo della possibilità, dell’incertezza e della soggettività:
es. Credo che Luca aiuti Pietro.
• il condizionale è il modo che esprime un’ipotesi, un dubbio o la possibilità
che un fatto si verifchi purché ne avvenga prima un altro:
es. Se Pietro fosse qui, Luca lo aiuterebbe.
• l’imperativo è il modo che si usa per esprimere un ordine, un suggerimen-
to, un invito o una preghiera:
es. Luca, aiuta Pietro!
7. Nella frase Ho letto un interessante articolo che riguarda la nascita della moneta, sostituisci l’espres‑
sione che riguarda con la corrispondente forma del participio.
Ho letto un interessante articolo la nascita della moneta.
il verbo 43
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
12. leggi la seguente frase di forma attiva e scegli, tra le opzioni proposte, la frase che ne rappresenta
l’esatta trasformazione al passivo.
Il benzinaio sostituisce i freni dell’auto.
A. I freni dell’auto sostituisce il benzinaio. c. Il benzinaio aveva sostituito i freni dell’auto.
B. I freni dell’auto sono sostituiti dal benzinaio. D. I freni dell’auto furono sostituiti dal benzinaio.
14. in quale delle seguenti frasi il verbo essere è usato come ausiliare?
A. Angela, dove sei? c. Qui un tempo c’era un orto.
B. Fummo aiutati da un passante. D. La torta è troppo dolce.
15. in quale delle seguenti frasi il verbo essere è usato nel signifcato autonomo di trovarsi?
A. Sul davanzale della fnestra c’è un vaso di petunie.
B. Il cavallo si è imbizzarrito senza un motivo apparente.
c. Il preside è entrato nel suo uffcio.
D. I malviventi si sono consegnati spontaneamente ai carabinieri.
44 il verbo
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Cognome: Natalizio
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
Memo Ricorda che i verbi essere e avere, oltre a svolgere la funzione di ausiliari,
hanno anche un loro signifcato autonomo e possono quindi essere usati
da soli. In particolare:
• il verbo avere signifca “possedere” (es. Sara ha una borsa nuova) o “otte-
nere” (es. Sara ha avuto una bella soddisfazione);
• il verbo essere signifca “stare”, “esistere”, “trovarsi” (es. Sara è in casa)
oppure può collegare un nome a un aggettivo (es. Sara è simpatica).
17. completa le seguenti frasi coniugando i verbi in parentesi al modo e al tempo indicati.
1. Il vincitore della gara (sembrare, indicativo imperfetto) sembrava soddisfatto della sua prestazione.
2. Il piccolo Francesco, per la paura, (stringere, indicativo presente) forte la mano del
padre.
3. Ieri Ilaria (cadere, indicativo passato prossimo) con la bicicletta.
4. Quando avrò fnito questo lavoro, (essere, indicativo futuro) soddisfatto.
5. Dopo che Emma (soffare, indicativo trapassato remoto) sulle candeline, la festa
(potere, indicativo passato remoto) cominciare.
6. Per guarire, bisogna che tu (prendere, congiuntivo presente) la medicina che ti ha
prescritto il medico.
7. Credo che Andrea (studiare, congiuntivo passato) tutta la notte.
8. Alessandro, (fare, condizionale presente) bene a dire la verità!
Leggi la seguente frase e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Marco metterà a disposizione la sua casa per la festa a patto che alla fne gli invitati lo aiutino a si-
stemare tutto.
1. Quanti verbi sono presenti nella frase?
A. 2 B. 3 c. 4 D. 5
2. in quale modo è coniugato il verbo aiutino?
A. indicativo B. congiuntivo c. condizionale D. imperativo
3. Se i verbi presenti nel brano fossero coniugati al tempo composto, quale ausiliare richiederebbero?
A. essere B. avere Soluzioni: 1. B; 2. B; 3. B.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
il verbo 45
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
liVello 2
L’uso dei modi e dei tempi, la forma attiva e la forma passiva
1. leggi il seguente testo e rispondi alle domande.
Nell’agosto del 2013, l’aeroporto O’Hare di Chicago ha dato il via al “progetto gregge”, un programma
pilota per ridurre i costi di manutenzione dei propri terreni. Per questo motivo ha assunto venticinque
dipendenti atipici per tagliare l’erba: quattordici capre, cinque pecore, tre asini e due lama, oltre a un
agnellino nato alcuni giorni prima a cui è stato dato il nome O’Hare. Il gregge avrà il compito di mangiare
5 50 ettari di vegetazione nei campi dell’aeroporto, ripulendo aree rocciose e scoscese che sarebbero
diffcilmente raggiungibili con metodi tradizionali.
(adattato da corriere.it)
2. rispetto al momento in cui è stato scritto il brano, in quale tempo sono collocati i fatti narrati?
A. presente B. passato c. futuro D. sia passato sia futuro
3. in che modo è presentato il fatto espresso dal verbo sarebbero (riga 5)?
A. come un fatto certo
B. come un fatto ipotizzabile o augurabile
c. come un fatto possibile a determinate condizioni
D. come un comando
2. completa le seguenti frasi coniugando i verbi in parentesi nel modo specifcato e nel tempo,
semplice o composto, che ritieni opportuno.
1. Non appena io (fnire, indicativo) avrò finito i compiti, andrò in spiaggia con i miei amici.
2. Dopo che Clara (conseguire, indicativo) il diploma, si iscrisse all’università.
3. Ragazzi, fate in modo che fatti di questo genere non (ripetersi, congiuntivo) più.
4. Se Stefano avesse ammesso l’errore, il padre non lo (sgridare, condizionale) .
5. Luca, ti prego, (restare, imperativo) ancora un po’.
6. La decisione è stata presa dopo (rifettere, infnito) a lungo.
7. Una volta (superare, participio) l’imbarazzo, Paolo dichiarò i suoi sentimenti a Lara.
8. (Perdere, gerundio) l’aereo, Mattia fu costretto a partire in treno.
3. Nel seguente testo sottolinea in rosso i verbi di modo fnito (indicativo, congiuntivo, condizionale e
imperativo) e in blu i verbi di modo indefnito (infnito, participio e gerundio). Poi svolgi gli esercizi.
Fuori pioveva. C’era ancora una settimana di vacanze. Kate era andata a giocare da una sua amica. Peter
si alzò, si diresse verso la stanza di Kate ed entrò. Ci era tornato già centinaia di volte, naturalmente,
ma non da solo. Quando arrivò in mezzo alla stanza, gli sembrò come sempre che le bambole lo stes-
sero osservando. Si sentiva strano, e anche le cose erano diverse dal solito. La stanza era diventata
5 più grande, e per la prima volta si rese conto che il pavimento andava in discesa. Le bambole erano più
numerose che mai, con quei loro occhi di vetro, e mentre procedeva scendendo verso il vecchio letto, gli
parve di udire un rumore, come un fruscio. Pensò anche di aver visto qualcosa muoversi, ma quando si
voltò, tutto era di nuovo immobile.
(adattato da I. McEwan, L’inventore di sogni, Einaudi)
46 il verbo
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Cognome: Natalizio
2
Nome: Manuel Francesco
liVello
1. Prendi in considerazione solo i verbi di modo indefnito e riportali secondo le indicazioni date.
- Verbi al modo infnito (sono 4):
- Verbi al modo gerundio (sono 2):
2. molti dei verbi che riferiscono le azioni compiute da Peter sono al passato remoto. ciò signifca che
A. i fatti sono appena avvenuti.
B. i fatti sono avvenuti in un passato defnitivamente concluso.
c. i fatti sono avvenuti nel passato, ma i loro effetti durano ancora nel presente.
D. i fatti stanno avvenendo mentre si sviluppa la narrazione.
3. Alla riga 2 il verbo era tornato esprime, rispetto alla situazione narrata, un’azione
A. che accade contemporaneamente.
B. che era accaduta prima.
c. che dovrà ancora accadere.
D. che potrebbe accadere.
4. riscrivi nello spazio sottostante i casi in cui il verbo essere non è usato come ausiliare, ma è usato
nel suo signifcato autonomo.
4. Nelle seguenti frasi sottolinea i verbi e indica con una crocetta se sono di forma attiva A (sono 4)
o di forma passiva P (sono 4). trasforma poi le frasi attive in passive e viceversa.
1. Una nebbia molto ftta avvolgeva la pianura. x
A P
La pianura era avvolta da una nebbia molto fitta.
2. Tutti gli indiziati sono stati interrogati dalla polizia. A P
il verbo 47
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
1. in quali casi i verbi essere e avere presenti nel testo sono usati come verbi autonomi? in quali casi
come ausiliari?
- Verbo essere usato come verbo autonomo (1 caso):
- Verbo essere usato come ausiliare per formare il passivo di un verbo (2 casi):
2. trasforma dal passivo all’attivo la frase È stato scoperto in Sud America da un’equipe di zoologi.
3. il verbo vive (riga 4), che nel testo è usato in funzione intransitiva, può essere usato anche in funzione
transitiva (es. Pietro vive una vita serena). Quale altro verbo intransitivo può essere usato in funzione
transitiva?
A. arrossire B. nascere c. dormire D. camminare
Memo Ricorda che numerosi verbi possono essere usati sia in funzione transitiva
sia in funzione intransitiva. In particolare alcuni verbi intransitivi diventano
transitivi quando hanno un complemento oggetto interno costituito da un
nome che ha la stessa radice del verbo o ha una stretta relazione di signif-
cato (es. Andrea piange lacrime di gioia).
48 il verbo
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
2
Nome: Manuel Francesco
liVello
i verbi irregolari
8. in ciascuno dei seguenti gruppi di verbi irregolari, c’è una forma scorretta: sottolineala e correggila.
1. Bevve, facette, discusse
2. Andaremmo, condurremmo, sapremmo
3. Rimase, scelse, nascé
4. Posto, offeruto, sciolto
9. Nelle seguenti frasi sono contenuti verbi irregolari di uso comune. completa ciascuna frase coniugando
correttamente il verbo in parentesi.
1. Vorrei che tu mi (dare) dessi un consiglio sulle scarpe da abbinare alla gonna.
2. Con grande sforzo i due uomini (spingere) l’auto con la gomma bucata fno alla
prima piazzola di sosta.
3. Ieri la mamma di Elisa (friggere) un po’ di patatine per pranzo.
4. Il pubblico attendeva con ansia che il cantante (salire) sul palco e iniziasse il
concerto.
5. Al suono dell’allarme antincendio, fai in modo che (uscire) tutti per la prova d’eva-
cuazione.
6. Non appena (apparire) il mio vecchio amico Samuel, gli corsi incontro.
7. Quando tutti (tacere) , provai a dire il mio parere.
8. (Aprire) la fnestra perché avevo molto caldo.
Leggi la seguente frase e svolgi gli esercizi. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret‑
tamente vale 1 punto.
Si sa che i raggi del sole possono danneggiare la pelle, quindi è opportuno proteggersi con una crema solare.
1. Qual è la forma del verbo proteggersi?
A. forma rifessiva propria c. forma rifessiva reciproca
B. forma rifessiva apparente D. forma rifessiva pronominale
2. che valore ha si nell’espressione Si sa?
A. rifessivo B. pronominale c. passivante D. impersonale
3. Volgi la frase I raggi del sole possono danneggiare la pelle dalla forma attiva alla forma passiva.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
il verbo 49
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
liVello 3
L’uso dei modi e dei tempi, la forma attiva e la forma passiva
1. leggi il testo e svolgi gli esercizi.
Tra il I e il IV secolo d.C. una grande migrazione porta gli Unni dalla lontana Mongolia fno alle terre
dei Germani, ai confni dell’Impero romano. Sotto la pressione degli Unni, i Germani sfondano i confni
dell’Impero, dilagano in Europa e determinano la caduta dell’Impero romano d’Occidente. Comincia il Me-
dioevo, con i Germani che fondano i Regni romano-germanici, tra cui il Regno ostrogoto d’Italia. Succes-
5 sivamente l’Italia, riconquistata dai Bizantini, viene invasa da un nuovo popolo germanico, i Longobardi,
che ne conquistano una parte. Per la prima volta la penisola viene divisa in due.
(adattato da V. Calvani, Storyboard, A. Mondadori Scuola)
3. in quale delle seguenti frasi il verbo venire assume la stessa funzione che ha nella frase la penisola
viene divisa in due (riga 6)?
A. Vieni al dunque. c. Lorenzo e Samuele sono venuti alla festa.
B. I nostri parenti vengono da molto lontano. D. Il ragazzo venne promosso.
1. Nel testo compaiono alcuni verbi fraseologici, ognuno dei quali precisa un “aspetto” dell’azione che
il verbo esprime. Sottolineali e classifcali in una tabella come la seguente.
azione
vicina a iniziare che inizia in svolgimento che viene tentata che fnisce
50 il verbo
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
3
Nome: Manuel Francesco
liVello
7. indica con una crocetta se ciascuno dei seguenti verbi è solo transitivo T o solo intransitivo I ,
oppure se può essere usato sia come transitivo sia come intransitivo T/I . considera l’uso di questi
verbi anche al di fuori del contesto del brano. in caso di bisogno consulta il dizionario.
sedevano (sedere) T xI T/I pensavo (pensare) T I T/I ho fnito (fnire) T I T/I
rideva (ridere) T I T/I ignorava (ignorare) T I T/I conclusi (concludere) T I T/I
Leggi la seguente frase e svolgi gli esercizi. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret‑
tamente vale 1 punto.
Dopo essere rientrato dal corso di nuoto, Stefano cominciò a ripassare la lezione di storia spiegata dal
professore due giorni prima.
1. Qual è il verbo fraseologico presente nella frase?
2. in quale delle seguenti frasi il verbo ripassare è usato intransitivamente?
A. Tommaso ripassa il disegno a china.
B. In questo gioco è vietato ripassare la palla ai compagni di squadra.
c. Prima di andare al parchetto ripassa da casa!
D. Per lucidare il pavimento devi ripassarlo con la cera.
3. il participio passato spiegata può essere sostituito da
A. che era stata spiegata. c. poiché era stata spiegata.
B. quando era stata spiegata. D. benché fosse stata spiegata.
Soluzioni: 1. comincò a; 2. C; 3. A.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al capitolo successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 3.
il verbo 51
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
1
gli esercizi indicati
con questo simbolo
liVello in modo autocorrettivo
sul ME•book
2. Nelle seguenti frasi sottolinea gli avverbi (sono 8) e le locuzioni avverbiali (sono 3) che modifcano il
signifcato dei verbi in corsivo. Poi rispondi alla domanda.
1. L’attore recitava lentamente la poesia scandendo chiaramente le parole. 2. Marco scala una parete roc-
ciosa che scende a precipizio sul mare. 3. Matteo ha fatto i compiti frettolosamente ed è corso in piscina
con gli amici. 4. I vestiti erano sparpagliati nella stanza alla rinfusa. 5. L’allenatore assisteva nervosamente
alla partita in panchina. 6. Grazie Stefano, accetto volentieri il tuo aiuto. 7. Io e mio fratello abbiamo man-
giato benissimo dai nonni. 8. Non giudicare in fretta e furia, ma fallo attentamente e scrupolosamente.
che cosa indicano gli avverbi e le locuzioni avverbiali che hai sottolineato?
A. in che modo si compie l’azione c. il luogo dove avviene un fatto
B. il momento in cui si verifca un fatto D. la misura di quanto è espresso
52 L’avverbio
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
7. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea gli avverbi di quantità. Poi cerchia l’elemento morfologico
(verbo, aggettivo o nome) a cui si riferiscono.
1. Matteo è molto orgoglioso della sua collezione di automobiline.
2. In questa torta non c’è abbastanza zucchero.
3. Nella pizzeria che hanno aperto sotto casa mia si spende poco.
4. Ha appena telefonato Riccardo. Lo puoi richiamare?
5. La mamma è alquanto preoccupata per il ritardo di Luca.
6. Con le sue chiacchiere il venditore ci aveva quasi convinti.
7. Questa automobile è veloce, ma consuma troppo.
8. Dimmi almeno che cosa posso fare per sdebitarmi.
Leggi la seguente frase e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Finora il relatore del convegno ha parlato tanto, ma in concreto ha detto poco.
1. Quanti sono gli avverbi e le locuzioni avverbiali presenti nella frase?
A. 3 B. 4 c. 5 D. 6
2. Quali elementi modifcano nel signifcato tanto e poco?
A. nomi B. aggettivi c. verbi D. avverbi
3. che tipo di avverbio è fnora?
A. modo B. tempo c. luogo D. quantità
Soluzioni: 1. B; 2. C; 3. B.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
L’avverbio 53
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
liVello 2
Gli avverbi qualifcativi e i gradi degli avverbi
1. Nel seguente testo individua e sottolinea gli avverbi di modo. Poi rispondi alle domande.
L’anima e l’emblema del Bar Peso è naturalmente il Barman Peso, un omaccio con barba esagerata-
mente lunga e sigaretta in bocca. La brace della sigaretta cade (quando va bene) nel lavello, quando va
male scende invece a condire il caffè che talvolta la clientela richiede (un caffè alla brace, per favore).
Il Barman Peso si lava poco le mani e quasi mai indossa il berrettino d’ordinanza. E purtroppo succede
5 che i suoi capelli, e anche qualche pelo di barba o di ascella, cadano disgustosamente nelle ordinazioni.
(adattato da S. Benni, Bar Sport Duemila, Feltrinelli)
1. Quanti sono gli avverbi di modo?
A. 4 B. 5 c. 6 D. 7
2. Quale frase contiene la forma corretta del comparativo dell’avverbio bene (riga 2)?
A. Va meglio. B. Va benino. c. Va benone. D. Va benissimo.
3. in quale frase la particella ci signifca “in quel luogo” e assume quindi la funzione di avverbio?
A. Ci amiamo molto. B. Chi ci ha chiamato? c. Ci sei già stato? D. Non ci credo.
4. Nella frase Non tutti i ragazzi hanno fatto i compiti, l’avverbio non indica che
A. tutti hanno fatto i compiti. c. alcuni ragazzi non hanno fatto i compiti.
B. nessuno ha fatto i compiti. D. la maggior parte dei ragazzi non ha fatto i compiti.
Leggi le seguenti frasi e svolgi gli esercizi. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret‑
tamente vale 1 punto.
Siamo quasi arrivati. Per fortuna Leonardo abita vicino: sono proprio stanca di camminare!
1. individua gli avverbi e le locuzioni avverbiali delle frasi e classifcali nella seguente tabella.
avverbio di modo avverbio di luogo avverbio di quantità avverbio di valutazione
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
54 L’avverbio
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
3
Nome: Manuel Francesco
liVello
liVello 3
Gli avverbi qualifcativi e gli avverbi determinativi
1. Le seguenti parole possono essere utilizzate sia come aggettivi sia come avverbi. Per ciascuna di esse
scrivi due frasi sul quaderno: una in cui la parola è usata in funzione di aggettivo e un’altra in cui la
parola è usata in funzione di avverbio.
forte • chiaro • lontano • sodo • troppo • alto • molto • diffcile
2. in quale delle seguenti frasi le particelle ci, vi o ne non svolgono la funzione di avverbio di luogo?
A. Dal medico? Ci andrò domani. c. Che bella la Scozia! Un giorno vi ritornerò.
B. Se non hai più bisogno di me, me ne andrei. D. Nessuno ci ha capito come avremmo voluto.
3. Sottolinea gli avverbi e le locuzioni avverbiali (sono 16). Poi svolgi gli esercizi.
Da piccolo ero sicuramente un imbranato, ma a scuola le cose andavano abbastanza bene. Prendevo
buoni voti senza dover faticare troppo. Non proprio voti altissimi, perché non faticavo affatto. E avevo
un posto accettabile nell’ordine sociale. Nessuno sembrava badare troppo al mio grosso naso, proba-
bilmente perché tutti erano più occupati a badare ai propri problemi, e di me non si occupava davvero
5 nessuno. Nel frattempo, sono cresciuto. Adesso posso dire che sono più uomo che naso.
(adattato da L. Torvalds, Rivoluzionario per caso, Garzanti)
1. Sottolinea con colori diversi gli avverbi e le locuzioni avverbiali di modo (1 caso), di tempo (2 casi),
di quantità (6 casi) e di valutazione (7 casi).
2. con quale altro avverbio puoi sostituire probabilmente (righe 3‑4)?
A. sicuramente B. neanche c. soprattutto D. forse
3. Quale funzione svolgono gli avverbi affatto (riga 2) e davvero (riga 4)?
A. Rendono affermativa la frase negativa. c. Rafforzano il non posto prima del verbo.
B. Aggiungono al verbo una valutazione. D. Precisano il modo in cui avviene l’azione.
Leggi le seguenti frasi e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Se continuate così, me ne vado. Finora vi ho sopportato, ma adesso ne ho abbastanza: state lontano e
non tormentatemi più con le vostre richieste!
1. Quali sono gli avverbi di tempo nella frase?
A. così, abbastanza B. fnora, adesso c. così, più D. abbastanza, più
2. in quale delle seguenti frasi la parola lontano è usata con la stessa funzione della frase precedente?
A. Quando sono lontano da te, mi manchi. c. Io e Riccardo abitiamo lontano.
B. Ho un lontano zio che vive in America. D. Questa pasticceria esiste dal lontano 1960.
3. in quale espressione la particella ne ha la funzione di avverbio di luogo?
A. Me ne vado. c. Non ne voglio sapere.
B. Ne ho abbastanza. D. Me ne sono innamorata.
Soluzioni: 1. D; 2. C; 3. A.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al capitolo successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 3.
L’avverbio 55
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
1
gli esercizi indicati
con questo simbolo
liVello in modo autocorrettivo
sul ME•book
Le preposizioni proprie
1. Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso le preposizioni semplici (sono 11) e in blu le preposizioni
articolate (sono 9).
1. Emma è tornata dalle vacanze con un’abbronzatura fantastica. 2. Ai Giochi olimpici di Atene parecchie meda-
glie sono state vinte dagli atleti italiani. 3. Laura e Giovanni hanno risolto insieme il problema di geometria sulle
fgure solide. 4. Sara andrà in Inghilterra per una vacanza studio. 5. Siamo entrati nel negozio passando dal retro.
6. Il viaggio da Bari a Milano è durato più di sette ore. 7. Per l’allestimento dello spettacolo di fne anno sono
impegnati tutti gli alunni della scuola. 8. I preziosi dipinti sono stati trasportati al museo su un furgone blindato.
3. Nelle seguenti frasi inserisci la preposizione articolata adatta formata con la preposizione semplice
in parentesi.
1. Il Mincio è un emissario (di) del Lago di Garda. 2. (In) stanza chiusa si percepiva uno
sgradevole odore di muffa. 3. Il mazzo di chiavi che è stato ritrovato verrà restituito (a) legittimi
proprietari. 4. In televisione hanno trasmesso un documentario (su) disagio giovanile. 5. Il 2 giugno
è la festa (di) Repubblica. 6. (Su) scrivania c’è il mio libro: me lo passi? 7. Claudia ha
portato il cane (da) veterinario per le vaccinazioni. 8. (In) spazi pubblici è vietato fumare.
5. leggi le seguenti frasi e indica con una crocetta che cosa indica la preposizione per all’interno di
ciascuna di esse.
causa scopo luogo mezzo
1. Kevin ci ha avvisato per telefono.
2. Sono crollato per la stanchezza.
3. Ho ripassato per la verifca.
4. Sono passato per Firenze.
Le preposizioni improprie
6. completa le seguenti frasi inserendo la preposizione impropria adatta tra le seguenti.
durante • sotto • eccetto • nonostante • senza • secondo • lungo • dopo
1. Secondo il professore di storia, dovrei studiare con maggiore impegno. 2. Laura decise di abbandonare
la squadra, il parere contrario dell’allenatore. 3. Occorre intervenire esitazioni per
evitare ulteriori danni all’ambiente. 4. l’estate le cicale depongono le uova. 5. Puoi chiamarmi
al cellulare l’uscita da scuola. 6. Luca ha trovato un gattino la strada del ritorno.
7. Le rondini avevano fatto il nido la grondaia. 8. Mangio di tutto, la carne di cavallo.
56 La preposizione
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
7. in quale delle seguenti frasi la parola lungo non ha funzione di preposizione impropria?
A. Alex e Lisa hanno campeggiato lungo il fume. c. La ferrovia correva lungo i campi di grano.
B. Lungo la via c’è un corteo di manifestanti. D. Il tavolo della mia cucina è lungo due metri.
Le locuzioni prepositive
8. completa le seguenti frasi aggiungendo a ogni elemento in corsivo una preposizione propria, semplice
o articolata, in modo da formare una locuzione prepositiva.
1. La palestra si trova proprio di fronte alla scuola. 2. Il pallone di Luca è fnito al di là cancello. 3. Il
nonno ha messo una ciotola vicino cuccia del cane. 4. Siamo andati da Giulia con lo scopo
tranquillizzarla. 5. Alessandro ha visto la partita insieme suo amico Francesco. 6. Ero talmente stan-
co che mi sono addormentato prima 9. 7. Ho dovuto rinunciare alla gara a causa infortunio.
8. Amnesty International agisce a favore vittime di guerra.
Leggi la seguente frase e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Nonostante lo sciopero dei mezzi pubblici Massimo è arrivato puntuale in uffcio grazie al passaggio
in auto di un collega.
1. Qual è l’esatta scomposizione della preposizione articolata dei?
A. di + i B. de + i c. di + gli D. di + il
2. Quante sono le preposizioni improprie nella frase?
A. nessuna B. 1 c. 2 D. 3
3. Nella frase è presente una locuzione prepositiva. Quale?
A. nonostante B. dei mezzi c. puntuale in D. grazie al
Soluzioni: 1. A; 2. B; 3. D.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
La preposizione 57
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
liVello 2
Le preposizioni proprie
1. completa le seguenti frasi con la preposizione propria adatta. Poi sottolinea in rosso le preposizioni
semplici (sono 17) e in blu le preposizioni articolate (sono 6).
1. Per il mio compleanno andremo pizzeria. 2. Daria cammina punta piedi
non disturbare. 3. Prima iniziare l’allenamento, è meglio fare un po’ riscaldamento.
4. treno ho sudato il gran caldo: l’impianto aria condizionata era guasto. 5. Mi sto
preparando il test ammissione università. 6. Bisognerebbe andare dentista
un controllo almeno una volta anno. 7. Sei sicuro aver visto Marco uscire
cinema Alessia? 8. pochi minuti usciremo casa andare mare.
2. in quale delle seguenti frasi la parola del non svolge la funzione di preposizione?
A. Nel cortile del Comune è stata allestita una mostra. c. Gradirei del tè con i biscotti.
B. La soluzione del problema non era diffcile. D. I lati del quadrato sono identici.
4. Sottolinea in rosso le preposizioni improprie (sono 2) e in blu le locuzioni prepositive (sono 5).
1. Grazie al tuo aiuto ho preso un bel voto nell’interrogazione. 2. L’aquilone mi è sfuggito ed è fnito sopra
l’albero. 3. C’è un gattino in mezzo a quei cespugli! 4. Durante il fne settimana pioverà. 5. Ho regalato a
Mauro e Francesca una batteria di pentole in vista delle loro nozze. 6. La nostra amicizia è fnita a causa di
un malinteso. 7. Tra una settimana il Comune darà il suo parere a proposito del progetto presentato.
Leggi la seguente frase e svolgi gli esercizi. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret‑
tamente vale 1 punto.
A causa del maltempo alcuni degli iscritti rinunciarono alla passeggiata lungo la riva del fume pro-
grammata un mese prima.
1. Quali sono le preposizioni proprie? riscrivile qui di seguito.
2. in quale delle seguenti frasi la parola prima forma una locuzione prepositiva?
A. Prima studio, poi esco con gli amici. c. È la prima volta che dimentico il quaderno.
B. Non uscirò prima delle 5. D. Ormai è troppo tardi: dovevi pensarci prima.
3. Quale preposizione propria può sostituire la locuzione prepositiva a causa del?
A. per (il) B. con (il) c. dal D. nel
Soluzioni: 1. degli, alla, del; 2. B; 3. A.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
58 La preposizione
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
3
Nome: Manuel Francesco
liVello
liVello 3
Le preposizioni proprie, improprie e le locuzioni prepositive
1. Nel seguente testo individua e sottolinea in blu le preposizioni proprie, in rosso le preposizioni im‑
proprie e in verde le locuzioni prepositive. Poi svolgi le attività.
Nina si ritrovò in un’enorme stanza. Sulle pareti erano appesi degli stranissimi strumenti, sembravano
martelli, pale, seghetti ma avevano tutti delle forme mai viste. Camminando lentamente arrivò davanti
alla porta della seconda torre, girò la maniglia ed entrò. Vide al centro della stanza un blocco di marmo
verde e, appoggiati sopra un tavolino, quattro strani strumenti. Si avvicinò al marmo, lo toccò sopra: era
5 lucido, freddo e liscio. Improvvisamente, due degli strani strumenti si sollevarono dal tavolino e volarono
verso il marmo colpendolo ritmicamente. Nina osservava la scena cercando di capire cosa stesse suc-
cedendo. Gli attrezzi si diressero verso di lei e se li ritrovò davanti al naso.
(adattato da M. Witcher, Nina e la maledizione del serpente piumato, Giunti)
1. Nelle prime due righe del testo sono presenti due articoli partitivi. cerchiali.
2. Alla riga 4 la parola sopra è ripetuta due volte. Quale funzione ha nel secondo caso?
A. aggettivo B. pronome c. avverbio D. nome
3. Alla riga 5 che cosa indica la preposizione degli?
A. Specifca a chi appartengono gli strumenti. c. Precisa il numero degli strumenti.
B. Dà informazioni sulla stranezza degli strumenti. D. Esprime il tutto di cui si indica una parte.
4. Alla riga 6 la preposizione di è collocata tra due verbi in modo da collegare due frasi. in quale
delle seguenti frasi svolge la stessa funzione?
A. Ho deciso di perdonare Sonia.
B. Nel giardino del nonno c’è un albero di ciliegio.
c. Matteo indossa un giubbino di pelle.
D. Il gatto di Laura si è nascosto sotto il letto.
Leggi la seguente frase e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Per fnanziare la ricerca sul cancro, ogni anno molti italiani devolvono offerte a favore della LILT, Lega
Italiana per la Lotta contro i Tumori.
1. Quante sono le preposizioni proprie, improprie e locuzioni prepositive nella frase?
2. che cosa indica la preposizione per nell’espressione per la Lotta contro i Tumori?
A. causa B. mezzo c. scopo D. luogo
3. in quale delle seguenti frasi la preposizione sul ha lo stesso signifcato di quello che assume
nell’espressione sul cancro?
A. Luca è salito sul pullman alle 8. c. Mio fratello è alto sul metro e quaranta.
B. Ho letto un articolo sul bullismo a scuola. D. Il gatto dorme sul divano.
Soluzioni: 1. 3 proprie, 1 impropria e 1 locuzione prepositiva; 2. C; 3. B.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al capitolo successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 3.
La preposizione 59
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
1
gli esercizi indicati
con questo simbolo
liVello in modo autocorrettivo
sul ME•book
Le congiunzioni coordinanti
1. completa le seguenti frasi inserendo la congiunzione coordinante adatta tra le seguenti.
né... né • cioè • o • perciò • e • ma • sia... sia
1. Non potrò accompagnarti a danza, perciò dovrai andarci da sola. 2. Siamo andati a casa di Alessandro,
non l’abbiamo trovato. 3. Non ricordo se la partita di basket si disputerà questa settimana la
prossima. 4. Il debito è insoluto, non è stato pagato. 5. Ludovica gioca in spiaggia con paletta
secchiello. 6. Alla riunione hanno partecipato gli insegnanti i genitori. 7. Oggi il clima è ottimo:
non fa troppo caldo troppo freddo.
3. Nel periodo La nonna non ci vede tanto bene e quando legge deve mettere gli occhiali, al posto
della congiunzione e si può mettere la congiunzione
A. perché.
B. ma.
c. quindi.
D. tuttavia.
Le congiunzioni subordinanti
4. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in blu le congiunzioni coordinanti e in rosso quelle subor‑
dinanti. Poi specifca sotto quante sono.
1. Fabiana è una persona solare ed estroversa, infatti socializza con facilità. 2. Eva ha molti amici americani
perché ha lavorato a New York per due anni. 3. Mattia ha cambiato le corde della sua chitarra come gli è
stato suggerito dal suo maestro. 4. Rimanete fnché volete e potete. 5. Alice ha ricevuto un messaggio di
Andrea mentre tornava da scuola in treno. 6. Se la febbre non dovesse passare, prendi un’aspirina o chiama
il medico. 7. Benché la luce fosse accesa, in casa non c’era nessuno. 8. La mamma ha messo al riparo i
gerani affnché non gelino durante l’inverno.
- Le congiunzioni coordinanti sono .
- Le congiunzioni subordinanti sono .
5. in quale delle seguenti frasi la congiunzione perché può essere sostituita da affnché?
A. Carlo è caduto perché è scivolato su una lastra di ghiaccio.
B. Marco non sapeva perché Chiara fosse così in ritardo all’appuntamento.
c. Il nonno ha comprato un piccolo terreno perché da sempre desidera avere un orto.
D. Ci allenammo molto perché il gradino più alto del podio fosse nostro.
60 La congiunzione
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Cognome: Natalizio
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
Memo Ricorda che la congiunzione perché può essere sostituita dalla congiunzione
affnché solo quando introduce una proposizione fnale:
es. Andrea telefonò a Luca perché (= affnché) gli dettasse i compiti.
Questa sostituzione non è invece possibile quando perché introduce:
- una proposizione causale:
es. Davide è stato premiato (per quale motivo?) perché ha vinto la gara.
- una proposizione interrogativa indiretta:
es. La mamma mi chiese (che cosa?) perché fossi tornata a casa tardi.
Leggi la seguente frase e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Dal momento che il nuovo divano è comodo ma ingombrante, la mamma ha dovuto modifcare la di-
sposizione dei mobili della sala, benché non ne avesse proprio l’intenzione.
1. Quante sono le congiunzioni nella frase?
A. 2 B. 3 c. 4 D. 5
2. Quale congiunzione coordinante è presente nella frase?
A. dal momento che B. ma c. benché D. proprio
3. Quale altra locuzione congiuntiva può sostituire dal momento che?
A. prima che B. a patto che c. dato che D. anche se
Soluzioni: 1. B; 2. B; 3. C.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
La congiunzione 61
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
liVello 2
Le congiunzioni coordinanti
1. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea la congiunzione coordinante. Poi specifca in parentesi se
è copulativa (3 casi), disgiuntiva (1 caso) o avversativa (4 casi).
1. Marco mi ha detto che sarebbe venuto a cena, ma che sarebbe andato via presto. (avversativa)
2. Per arrivare in piazza Vittoria, bisogna percorrere via Cavour e al semaforo girare a sinistra.
( )
3. Laura ha provato a saltare la cavallina, però non ci è riuscita. ( )
4. La mia squadra del cuore non ha giocato bene eppure ha vinto. ( )
5. Per evitare errori non dirò né farò nulla. ( )
6. Non si trova un parcheggio libero nemmeno a pagarlo. ( )
7. Per merenda preferisci un panino o un frutto? ( )
8. Giulia si è impegnata molto, tuttavia non è riuscita a recuperare l’insuffcienza. ( )
2. completa le seguenti frasi con la congiunzione coordinante del tipo indicato in parentesi.
1. Chi ti verrà a prendere a scuola: il nonno la nonna? (disgiuntiva)
2. Il flm di ieri sera non si può defnire un capolavoro un fasco completo. (correlativa)
3. Il frigo è vuoto, dobbiamo andare a cena fuori. (conclusiva)
4. Mattia è bilingue, parla correntemente due lingue. (dichiarativa)
Le congiunzioni subordinanti
4. completa i seguenti periodi con una proposizione coordinata e una proposizione subordinata. indica,
di volta in volta, il tipo di congiunzione (coordinante o subordinante) usata.
1. Sara ha studiato molto quindi ha preso un bel voto . ( conclusiva )
perché sapeva di essere interrogata . ( causale )
2. Alice e Mattia sono amici infatti . ( )
da quando . ( )
3. La nonna mi regalerà un cellulare se . ( )
e . ( )
4. Ho dovuto dar ragione a Davide ma . ( )
nonostante . ( )
5. Piove perciò . ( )
sebbene . ( )
62 La congiunzione
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
2
Nome: Manuel Francesco
liVello
6. Nel seguente testo sottolinea in blu le congiunzioni coordinanti (sono 6) e in rosso le congiunzioni
subordinanti (sono 8). Poi rispondi alle domande.
Mi sono spesso chiesto come avesse fatto Gollum a procurarsi un Grande Anello (infatti non ebbi mai
alcun dubbio sulla natura del suo “tesoro”). Poi Bilbo mi raccontò la sua curiosa storia, sostenendo di
averlo “vinto”, ma non vi prestai fede. Quando infne riuscii a fargli confessare la verità, compresi subito
che egli aveva mentito. Gli dissi che non era consigliabile adoperare certi anelli, ma lui si offendeva e
5 spesso si arrabbiava. Non sapevo che cosa fare. Se glielo avessi tolto, sarebbe stato ancora peggio, sen-
za contare che non ne avevo diritto. Potevo soltanto osservare e aspettare. Forse avrei dovuto consultare
Saruman il Bianco, ma era come se qualcosa me lo impedisse.
(adattato da J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Bompiani)
2. Nel testo la parola che svolge sempre la funzione di congiunzione. in quale delle seguenti frasi la
parola che è invece usata come pronome relativo?
A. Bisogna che facciate silenzio in biblioteca. c. L’uomo che compare nella foto è mio nonno.
B. Spero che l’interrogazione vada bene. D. Parli così in fretta che non ti capisco.
Leggi la seguente frase e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Questa mattina, mentre il professore di scienze interrogava, è entrato in classe il bidello che ci ha
comunicato che le attività sportive erano sospese perché la palestra era inagibile, pertanto la gara
programmata nel pomeriggio è stata rinviata.
1. Quante sono le congiunzioni presenti nella frase?
A. 2 coordinanti e 2 subordinanti c. 1 coordinante e 4 subordinanti
B. 1 coordinante e 3 subordinanti D. 2 coordinanti e 3 subordinanti
2. La congiunzione perché nella frase che hai letto svolge la stessa funzione di quella usata nella
frase Farei di tutto perché tu fossi felice?
A. Sì. B. No.
3. Quale altra congiunzione può sostituire pertanto?
A. inoltre B. cioè c. quindi D. tuttavia
Soluzioni: 1. B; 2. B; 3. C.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
La congiunzione 63
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza morfologica
liVello 3
Le congiunzioni coordinanti e le congiunzioni subordinanti
1. Nei seguenti 5 versi della poesia di Leopardi sottolinea le congiunzioni coordinanti (sono 5).
[…] io quello
infnito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l’eterno
e le morte stagioni, e la presente
5 e viva, e il suon di lei.
2. Nel seguente testo sottolinea in blu le congiunzioni coordinanti e in rosso le congiunzioni subordinanti.
Avevo chiesto ai signori Peters perché non andassero da Bubby Jablonski a farsi ridare la bicicletta che
aveva rubato a Herby, ma loro mi risposero che avevano paura che picchiasse il ragazzo. Perciò accettai
di andare a recuperare la bicicletta in cambio di 300 dollari. Mi sentivo sciocco mentre mi avvicinavo
lentamente a casa Jablonski. Quella sensazione cessò, però, quando mi ritrovai all’interno del garage.
(adattato da J. Carlson, Ladri di biciclette, in AA.VV, Due stagioni per un delitto, Mondadori)
Leggi la seguente frase e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
L’insegnante assegna agli alunni dei compiti perché raggiungano una buona padronanza della materia,
ma alcuni non li eseguono perché li ritengono o troppo diffcili o inutili; eppure tutti sanno come sia
importante affrontare con serietà il lavoro scolastico.
1. Quale tipo di congiunzione coordinante è presente in due forme diverse?
A. conclusiva B. avversativa c. correlativa D. disgiuntiva
2. Nella frase la congiunzione perché compare due volte. Quali tipi di subordinate introduce?
A. 2 causali B. 2 fnali c. 1 causale, 1 fnale D. 1 fnale, 1 causale
3. Nella frase la parola come è usata come congiunzione. in quale delle seguenti frasi la parola
come svolge la stessa funzione?
A. Dimmi come hai fatto. c. Come andrete a scuola?
B. Luca parla come capoclasse. D. Il fratello di Andrea è alto come il mio.
Soluzioni: 1. B; 2. D; 3. A.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 hai completato il percorso sulla competenza morfologica, altrimenti ripassa
la teoria ed esercitati ancora con gli esercizi di livello 3.
64 La congiunzione
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza sintattica
Nello svolgimento delle attività di ciascuno di questi 3 livelli hai sempre a dispo-
sizione dei box Memo, che ti ricordano le principali regole e ti aiutano a risolvere
gli esercizi attraverso esempi.
Puoi infne valutare il tuo livello di apprendimento con la Prova : tre rapidi
esercizi che ti consentono di capire “come stai andando”.
Nel ME•book puoi accedere anche a un Laboratorio digitale con cui puoi esercitarti in maniera
guidata e graduale nell’analisi logica della frase semplice e del periodo. Per accedere al Labora-
torio clicca, nel ME•book, sull’icona qui sotto.
LiVeLLo 1
La frase semplice
1. L’insieme di parole “Il gatto sul letto.” non può essere considerato una frase perché
A. è una sequenza di parole disposte in modo casuale.
B. è una sequenza di parole che non è chiusa da un segno di punteggiatura forte.
c. manca un verbo che dica qualcosa sul conto di qualcuno o qualcosa.
d. è una sequenza di parole priva di senso logico.
2. ordina le seguenti espressioni scrivendo frasi di senso compiuto. in alcuni casi hai più possibilità,
tutte egualmente corrette.
1. uno scrittore | diventerò | da grande | di gialli Da grande diventerò uno scrittore di gialli.
2. Mattia | un’e-mail | a un’amica | ha scritto
3. un proflo | hanno | su Facebook | molti ragazzi
4. un messaggio | qualcuno | in segreteria | ha lasciato
5. della torta | ha spento | Marco | in un colpo | le candeline
6. di nuoto | verso le 20 | la gara | si è conclusa
7. ha lavorato | il contadino | nel campo | tutto il giorno
8. ha difeso | la gazzella | del leone | dall’attacco | i suoi piccoli
Memo Ricorda che le frasi semplici contengono un solo predicato; le frasi com-
plesse, invece, contengono più predicati, che identifcano più proposizioni:
es. Lungo la via di casa sono stata colta da un improvviso temporale.
(un predicato = frase semplice)
Mentre tornavo a casa, sono stata colta da un improvviso temporale.
(più predicati = frase complessa)
1
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
il soggetto
5. nelle seguenti frasi individua e sottolinea il soggetto.
1. Il giardino dei vicini in inverno appare spoglio e triste. 2. Simone e Lucia si sposeranno tra tre mesi.
3. Ieri mattina un incendio ha devastato il negozio all’angolo. 4. Quest’anno, per la prima volta, mia sorella
e io non passeremo le vacanze insieme. 5. Domenica scorsa la squadra della mia città ha vinto una partita
importante. 6. Ma voi avete seguito la trama del flm? 7. Sarà già arrivato in uffcio Massimo? 8. La famiglia
di David ha origini siciliane.
6. collega con una freccia ciascuna frase della colonna di sinistra con la descrizione appropriata del
soggetto della colonna di destra.
1. La gomma è stata riparata. a. Il soggetto compie un’azione.
2. Il cane è nella sua cuccia. b. Il soggetto subisce un’azione.
3. Lo sgabello è altissimo. c. Il soggetto si trova in un certo stato.
4. Alessandra suona la batteria. d. Il soggetto ha una particolare caratteristica.
8. completa le seguenti frasi con un soggetto adatto, scegliendolo tra quelli nell’elenco.
la partita • tu • qualcuno • delle viole • gli argini • la primavera • Franco e Bianca • chi
1. Finalmente è arrivata la primavera .
2. ha suonato alla porta.
3. tra la II A e la II B è fnita con un deludente pareggio.
4. partiranno per la settimana bianca sabato prossimo.
5. Porti fuori il cane?
6. del fume non hanno retto alla piena.
7. ha scattato questa fotografa a Marina?
8. Sono spuntate nel giardino della scuola.
9. nelle seguenti frasi il soggetto è arricchito da più parole con cui forma il gruppo del soggetto eviden-
ziato in corsivo. sottolinea il soggetto vero e proprio, cioè la parola che regge tutte le altre.
1. Il computer del papà di Alessandro è un modello molto aggiornato. 2. Le auto a metano si stanno dif-
fondendo sempre di più. 3. Mia cugina Gaia è più grande di me di un solo anno. 4. Il torneo di pallavolo
della scuola è stato vinto dalla II C. 5. L’ultimo romanzo giallo di Camilleri ha un fnale sorprendente.
6. Nel cortile della scuola è stata abbandonata una vecchia bicicletta arrugginita. 7. Il flosofo e scrittore
francese Voltaire fu uno dei principali esponenti dell’Illuminismo. 8. Una bottiglietta d’acqua frizzante si è
rovesciata nello zaino.
10. il soggetto delle seguenti frasi è evidenziato in corsivo. indica quali dei soggetti sono partitivi scrivendo
“p” nell’apposito spazio (sono 5).
1. Ci sono delle monete sul tavolo. ( P ) 2. Tutti hanno sentito la voce squillante di Marta. ( ) 3. La
domenica dovrebbe essere il giorno dedicato al riposo. ( ) 4. Dopo il concerto degli spettatori hanno
aspettato i musicisti fuori dal teatro. ( ) 5. Dopo la raccolta sono rimaste delle mele sull’albero. ( )
6. Lo scoiattolo è scappato sui rami più alti. ( ) 7. All’improvviso dei grossi nuvoloni hanno oscurato il
cielo. ( ) 8. Ti hanno cercato dei ragazzi della III A. ( )
il predicato verbale
11. nelle seguenti frasi individua e sottolinea il predicato verbale. Attenzione: non tutte le frasi ne con-
tengono uno.
1. Giacomo studia Informatica all’Università Statale di Milano. 2. Ma quanto pesa questo zaino! 3. I timidi
raggi del sole illuminavano la stanza buia. 4. La torre del palazzo comunale è stata danneggiata dal terremoto.
5. Marta e Luca sono comprensivi con i loro fgli. 6. Non puoi comportarti sempre in modo così incosciente!
7. Il signor Filippi taglia il prato tutte le domeniche alle 10 in punto. 8. A che ora ti svegli di solito?
12. Quale dei seguenti predicati è un predicato verbale che può avere come soggetto l’esercizio?
A. è stato svolto
B. è diffcile
c. è molto lungo
d. è incompleto
13. completa il seguente breve testo con i predicati verbali adatti, scegliendoli tra quelli nell’elenco.
poteva partecipare • avevano giocato • ha fornito • ha avuto • era richiesta
ha dovuto portare • si sono iscritti • dovevano avere
Il torneo di tennis della scuola ha avuto un grande successo. chiunque: non
una particolare abilità. venti ragazzi e dodici ragazze.
Alcuni di loro in precedenza solo durante le lezioni di educazione fsica. I parteci-
panti non neppure la racchetta: tutto la scuola. Ciascuno
di loro solo il proprio entusiasmo e una bottiglietta d’acqua!
14. Quale delle seguenti affermazioni, riferite all’espressione poteva partecipare dell’esercizio precedente,
è corretta?
A. È un predicato verbale costituito da un verbo composto con ausiliare.
B. È un predicato verbale con un verbo servile.
c. È un predicato nominale.
d. È un predicato verbale con un verbo aspettuale.
il predicato nominale
15. nelle seguenti frasi individua e sottolinea il predicato nominale, cioè la copula seguita dal nome del
predicato. Attenzione: in due frasi il predicato nominale non c’è.
1. Helsinki è la capitale della Finlandia. 2. Il gatto dei vicini è un soriano dal pelo morbido e folto. 3. L’ac-
quazzone di questa mattina è stato particolarmente intenso. 4. Il lucchetto della mia bicicletta è arrugginito.
5. Ragazzi, siate più educati! 6. Questo libro sui fumetti giapponesi è di Marco. 7. Il cellulare di Luisa è
stato comprato direttamente presso la ditta produttrice. 8. Il nostro istruttore di pallavolo è molto severo.
1
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
Memo Ricorda che la copula è costituita da una voce del verbo essere seguita da un
nome o da un aggettivo, che costituisce il nome del predicato:
es. Il libro è aperto. (= la voce del verbo essere in questo caso svolge la funzione
di copula, perché è seguita dall’aggettivo aperto, che è il nome del predicato)
Il verbo essere, oltre ad assumere funzione di copula, può assumere valore di:
• ausiliare nei tempi composti di un altro verbo:
es. Marco è uscito un’ora fa. (= la voce del verbo essere in questo caso è
ausiliare, perché serve a costruire il tempo composto del verbo uscire)
• predicato verbale, quando ha signifcato autonomo:
es. Il gatto è sul davanzale. (= la voce del verbo essere in questo caso è un
predicato verbale, perché ha signifcato autonomo)
16. nelle seguenti frasi sottolinea il predicato e indica con una crocetta se si tratta di un predicato
verbale PV (sono 5) o di un predicato nominale PN (sono 3).
x PN 2. Alessio dopo la partita di calcetto è sempre stanchis-
1. Quanto dura la carica del tuo cellulare? PV
simo. PV PN 3. Questa mattina non ho incontrato anima viva per strada. PV PN 4. Oggi l’istruttrice di
nuoto dovrebbe insegnarci il tuffo di partenza. PV PN 5. Negli ultimi giorni il caldo è stato insopportabile.
PV PN 6. Quella è la nostra nuova insegnante di inglese. PV PN 7. In cortile è stato trovato un lettore
mp3 nuovissimo. PV PN 8. Il signor Graziani ha sempre trascorso le sue vacanze in montagna. PV PN
17. nelle seguenti frasi sottolinea il predicato (nominale o verbale) e cerchia il relativo soggetto.
1. Davvero voi non avete notato nulla di strano nella stanza di Serena?
2. Oggi a scuola erano assenti Mattia e Giorgio.
3. L’albero di albicocche nel giardino della nonna produce circa venti chili di frutta all’anno.
4. Per la fretta Aldo è uscito di casa con lo zaino di sua sorella.
5. Anna è molto fera del suo nuovo appartamento.
6. L’imputato è stato interrogato a lungo dal giudice.
7. Improvvisamente il computer ha smesso di funzionare.
8. Il tredici e il diciassette sono numeri primi.
L’attributo
19. in quale delle seguenti frasi è presente un attributo?
A. Il postino ha consegnato la lettera a Marina. c. Carlotta non ha sentito la sveglia.
B. Francesca indossa un abito elegante. d. Il papà di Giacomo prepara una torta.
20. Riscrivi le seguenti frasi, aggiungendo a ciascuna due attributi a tua scelta.
1. Il gatto dorme nella cesta. Il mio gatto dorme nella cesta nuova.
2. L’amico di Francesco farà un viaggio.
3. Arianna gioca con una palla nel giardino.
4. Un gruppo di turisti è entrato nella cattedrale.
5. Il fume scorre nella valle.
6. Una donna con una valigia è salita sul taxi.
7. Il quadro raffgura un vaso di fori.
L’apposizione
21. nelle seguenti frasi individua e sottolinea le apposizioni (sono 8).
1. La dottoressa Sala riceve tutti i giorni sia al mattino sia al pomeriggio. 2. Lungo gli argini del fume Po c’è
una bellissima pista ciclabile. 3. Michele, il fratello maggiore di Alessandro, è un promettente ciclista. 4. Il
bar “L’oasi” chiuderà un mese per lavori di ristrutturazione. 5. La comitiva partirà per New York dal “Leonardo
da Vinci”, l’aeroporto principale di Roma. 6. I signori Girardi si trasferiranno in un’altra città fra qualche mese.
7. Mamma, ti presento Beatrice, la ragazza di cui ti ho tanto parlato! 8. La città di Firenze è una delle mete
preferite dai turisti in viaggio in Italia.
i complementi
22. nelle seguenti frasi individua e sottolinea i complementi, cioè gli elementi che completano, arricchi-
scono o specifcano le frasi (sono 16).
1. Clara e io abbiamo mangiato un’ottima pizza con doppia mozzarella. 2. In montagna è piovuto per tutta
la notte. 3. La sabbia della clessidra cade con un fusso continuo. 4. Al mio papà piace la pasta al pesto.
5. L’ultima tazzina del servizio da caffè si è rotta questa mattina. 6. La cartuccia della stampante è esaurita.
7. Sulla scrivania c’è un astuccio di pelle. 8. Ho messo tutti i fogli nel raccoglitore.
Memo Ricorda che i complementi sono gli elementi che completano o arricchi-
scono il signifcato di una frase. I complementi posso essere:
• diretti, quando completano il signifcato del predicato senza l’aiuto di una
preposizione:
es. La segretaria ha ricevuto una e-mail.
• indiretti, quando sono introdotti da una preposizione:
es. Una rosa è stata regalata a Francesca.
• avverbiali, quando sono formati da un avverbio:
es. Luisa parla bene il francese.
23. nella frase La prossima estate i genitori di Marcello faranno un lungo viaggio quale delle seguenti
espressioni non è un complemento?
A. la prossima estate c. di Marcello
B. i genitori d. un lungo viaggio
24. completa le seguenti frasi con un complemento, in modo che la frase acquisti un signifcato compiuto.
1. Francesco vive a Londra . 5. Questo romanzo parla .
2. L’esploratore ha trovato . 6. Il cavallo ha saltato .
3. Mio fratello si interessa . 7. Il gelato è .
4. Il postino ha consegnato . 8. Simone abita .
25. completa le seguenti frasi con i complementi avverbiali adatti, scegliendoli tra quelli nell’elenco.
raramente • spesso • subito • qui • ieri • troppo • tardi • approfonditamente
1. Massimo si dimentica spesso il cellulare in giro per casa. 2. Arrivo ! Potete
aspettarmi qualche minuto? 3. Venite a vedere! 4. siamo andati in pale-
stra. 5. La polizia ha indagato sul caso . 6. Questa mattina mi sono svegliata
e ho perso l’autobus delle 7. 7. capitano fortune del genere! 8. Paolo
è stanchissimo: ha lavorato .
1
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
26. nelle seguenti frasi i complementi sono già sottolineati. classifcali negli appositi spazi della tabella.
1. Ieri abbiamo giocato a basket per un’ora intera. 2. Luigi preferisce i vestiti sportivi agli abiti eleganti. 3. Il
piccolo Carlo è andato ai giardini con la nonna. 4. Vuoi un bicchiere d’acqua? 5. Una tegola è caduta dal
tetto. 6. I ragazzi hanno riposto i libri negli zaini. 7. Giorgio ha svolto correttamente tutti gli esercizi. 8. Avete
capito bene le istruzioni?
il complemento oggetto
27. nelle seguenti frasi individua e sottolinea i complementi oggetto (sono 7) e gli eventuali attributi.
Attenzione: in una frase manca il complemento oggetto.
1. Fernanda e Chiara hanno montato la loro tenda in pochi minuti.
2. Hai acceso tu il computer?
3. Davide controlla spesso la sua casella di posta elettronica.
4. Dovresti aggiungere del basilico al sugo per la pasta.
5. Gli scalatori hanno raggiunto la vetta passando per il nevaio.
6. Mi hai aspettato? Grazie!
7. In segreteria servirebbe una nuova stampante.
8. Roberto e Giorgio hanno rotto il lampadario con una pallonata.
28. collega con una freccia gli elementi delle tre colonne in modo da formare frasi di senso compiuto
costituite da un soggetto, un predicato verbale e un complemento oggetto.
1. Il portiere ha consegnato il rigore.
2. Il tecnico ha parato la focaccia.
3. La cassiera ha sfornato il computer.
4. L’insegnante ha riparato il registro.
5. L’hostess ha compilato lo scontrino.
6. Il pizzaiolo ha rassicurato i viaggiatori.
29. di seguito trovi alcune frasi o espressioni formate da soggetto e predicato. aggiungi un complemento
oggetto dove ti è consentito (puoi aggiungerlo in 4 frasi).
1. Il vento soffa .
2. La piccola Maria sta cercando .
3. Il puledrino nitrisce .
4. Il signor Soffci sbuffa .
5. Valeria ha superato .
6. Rita e Chiara hanno perso .
7. Gli operai scaveranno .
8. Le urla riecheggiavano .
i complementi indiretti
32. La parole evidenziate nelle seguenti frasi corrispondono allo stesso complemento. Quale?
1. Non riuscivo a muovermi dalla paura.
2. Mia zia piangeva di gioia.
3. Per la fretta ho dimenticato il portafogli.
A. complemento di modo c. complemento di causa
B. complemento di mezzo d. complemento di fne
1
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
33. considera il proverbio Chi di spada ferisce di spada perisce e svolgi i seguenti esercizi.
1. L’espressione di spada è costituita da
A. congiunzione + nome. c. articolo + nome.
B. preposizione + nome. d. preposizione + complemento.
2. L’espressione di spada in analisi logica è
A. un complemento di specifcazione. c. un complemento di modo.
B. un complemento di causa. d. un complemento di mezzo.
34. considera la seguente frase. prima fanne l’analisi grammaticale e poi l’analisi logica.
Questa sera arriveranno gli amici del nonno Giulio per la consueta chiacchierata serale.
analisi grammaticale
Questa: aggettivo dimostrativo, femminile, singolare
sera:
arriveranno:
gli:
amici:
del:
nonno:
Giulio:
per:
la:
consueta:
chiacchierata:
serale:
analisi logica
Questa sera:
arriveranno:
gli amici:
del nonno Giulio:
per la consueta chiacchierata serale:
Leggi la seguente frase e svolgi gli esercizi. poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret-
tamente vale 1 punto.
Mia sorella Marta sta cercando nervosamente le sue scarpe da ginnastica da ieri sera.
1. La parola sorella svolge la funzione di:
A. soggetto. B. attributo. c. apposizione. d. nome del predicato.
2. La parola nervosamente svolge la funzione di:
A. complemento diretto. c. complemento avverbiale.
B. complemento indiretto. d. attributo.
3. L’espressione le sue scarpe svolge la funzione di:
A. complemento indiretto + attributo. c. complemento oggetto + apposizione.
B. complemento oggetto. d. complemento oggetto + attributo.
soLuzioni: 1. C; 2. C; 3. D.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
LiVeLLo 2
La frase semplice e la frase minima
1. Leggi il seguente testo e svolgi gli esercizi.
L’auto scivola via con un leggero ronzio nel magnifco paesaggio austriaco. I viaggiatori fanno una breve
sosta in una piccola cittadina a fondo valle per un caffè e una fetta di torta. Poi l’auto riparte. Adesso la
strada alpina sale a quote da capogiro e la vista si apre su un panorama mozzafato di imponenti catene
montuose. All’improvviso compare un gruppo di ciclisti. Dall’altra parte della montagna c’è un lago. Una
5 sosta sulle sue rive sembra un’idea perfetta. (adattato da austria.info)
2. considera la frase L’auto scivola via con un leggero ronzio nel magnifco paesaggio austriaco (riga 1)
e riducila a frase minima, cancellando tutti gli elementi in più rispetto al soggetto e al predicato.
Memo La frase minima costituisce la porzione più piccola di testo capace di co-
municare qualcosa di senso compiuto, ed è composta solo da un predicato
e dai suoi “argomenti”, ovvero tutte le parole di cui esso ha bisogno per
completare il proprio signifcato:
es. Marco beve. (= frase minima a un argomento)
In alcuni casi, il soggetto è l’unico “argomento” di cui il verbo ha bisogno
per avere un senso compiuto.
I verbi impersonali indicanti fenomeni atmosferici bastano addirittura da
soli a formare una frase minima, senza l’aiuto di alcun “argomento”, nep-
pure del soggetto:
es. Piove. (= frase minima a zero argomenti)
Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il verbo ha bisogno di uno, due o an-
che tre argomenti in più per completare il proprio signifcato.
es. Laura saluta un amico. (= frase minima a due argomenti)
Jonathan vive a Londra. (= frase minima a due argomenti)
Chiara ha prestato gli appunti a Davide. (= frase minima a tre argomenti)
2. Quale tra le seguenti frasi non può essere considerata una frase minima?
A. Laura ama Simone. c. Laura ha regalato un libro a Simone.
B. Laura è andata da Simone. d. Laura ha comprato un libro per Simone.
il soggetto
3. nelle seguenti frasi individua e sottolinea il soggetto, quindi indica con una crocetta se compie un’azio-
ne A , subisce un’azione B , si trova in un certo stato C o ha una particolare caratteristica D .
1. Filippo va a cavallo dall’età di dieci anni. x
A B C D 2. Il profumo di questa torta è squisito. A B C D
3. Questi jeans sono stati acquistati in un mercatino dell’usato. A B C D 4. Le aiuole sono forite.
A B C D 5. L’autobus delle 8 è passato con qualche minuto di anticipo. A B C D 6. Alcuni ragazzi della
II C sono nell’aula di informatica. A B C D 7. Una vetrata è stata infranta da una pallonata. A B C D
2
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
4. Riscrivi le seguenti frasi ampliando il soggetto in modo da formare un gruppo del soggetto.
1. Clara ha trascorso il fne settimana a casa nostra.
Clara, l’amica di mia sorella Giulia, ha trascorso il fne settimana a casa nostra.
2. Le scarpe sono sotto il letto.
5. nelle seguenti frasi individua e sottolinea i soggetti. poi indica quali dei soggetti sono partitivi
scrivendo “p” nell’apposito spazio (sono 3).
1. Il telefono cellulare di Marika è uguale al mio. ( ) 2. Nel corso di lavori di scavo nel centro cittadino
sono state ritrovate due tombe romane. ( ) 3. Delle api hanno costruito un alveare vicino al nostro orto.
( ) 4. L’erba del vicino è sempre più verde. ( ) 5. Sul pavimento erano sparse delle matite colorate.
( ) 6. È rimasta della focaccia? ( ) 7. Del tuo incidente mi hanno già raccontato tutto i tuoi amici.
( ) 8. Federico è appassionato di musica rock. ( )
6. in quale delle seguenti frasi il soggetto è assente non perché sottinteso, ma perché manca del tutto?
A. Prevenire è meglio che curare.
B. Non so che dire.
c. Nevica incessantemente da due giorni.
d. L’impasto va mescolato con molta cura.
nella frase il soggetto manca del tutto perché
7. indica se le seguenti frasi presentano un soggetto sottinteso (ss, sono 4) o se il soggetto manca
per la presenza di un verbo impersonale indicante fenomeni atmosferici (fA, sono 2) oppure per la
presenza di un verbo con costruzione impersonale (ci, sono 2).
1. Oggi non ho proprio fame. ( SS ) 2. In biblioteca non si può assolutamente parlare. ( ) 3. Da qui si
sente benissimo. ( ) 4. Ho dimenticato a casa il lettore mp3: ( ) mi presteresti il tuo ( )? 5. Du-
rante il tragitto da scuola a casa ha diluviato. ( ) 6. Ascoltate ( ): sta tuonando ( )!
ora trasforma le due frasi che contengono verbi con costruzione impersonale in frasi con costruzione
personale.
9. nelle seguenti frasi individua e sottolinea il predicato nominale. poi indica nell’apposito spazio
se il predicato nominale contiene una copula (c, sono 3) o un verbo copulativo (Vc, sono 5).
1. Il riscaldamento globale è un problema noto a tutti. ( C ) 2. Negli ultimi tempi Alessandro è diventa-
to uno studente modello. ( ) 3. Il cervo restò immobile per qualche secondo ai confni della radura.
( ) 4. Mio fratello è stato eletto capitano della sua squadra di calcetto. ( ) 5. Il professor Mauri è
stato l’insegnante di inglese dei miei genitori oltre che il mio. ( ) 6. La festa di compleanno di Beatrice
sarà senz’altro spettacolare. ( ) 7. Il romanzo I promessi sposi è ritenuto un classico della letteratura
italiana. ( ) 8. Nessuno nasce esperto del mondo. ( )
Memo Ricorda che il verbo essere, quando ha funzione di copula, collega il sog-
getto con l’aggettivo o il nome che vengono riferiti al soggetto stesso e che,
essendo elementi “nominali”, formano ciò che viene chiamato il nome del
predicato. La stessa funzione può essere svolta da altri verbi che si com-
portano nello stesso modo e che quindi prendono il nome di “copulativi”:
es. Marco è un pilota di elicotteri molto esperto. (copula) // Marco è diventato
un pilota di elicotteri molto esperto. (verbo copulativo)
Alla fne della gara Laura era sfnita. (copula) // Alla fne della gara Laura
sembrava sfnita. (verbo copulativo)
10. nelle seguenti frasi sostituisci il verbo essere in funzione di copula con un verbo copulativo.
1. Ieri sera Marta era molto triste e stanca. Ieri sera Marta sembrava molto triste e stanca.
2. Il dottor Rubini è sindaco della città in cui vive.
3. Il nostro cane è grande e forte.
4. A detta degli spettatori il nuovo flm di Benigni è un capolavoro.
11. nel seguente breve testo sottolinea con tre colori diversi il verbo essere a seconda che sia usato
come copula (4 casi), come ausiliare (2 casi) o con signifcato proprio (1 caso).
L’aula del professore di musica era al piano terra. Il professore suonava bene il piano, con forza quadrata, spie-
gava bene, ma io ero una frana: non riuscivo a solfeggiare, e per salvarmi scrivevo sotto le note il loro nome.
Il docente di scienze era parente di un industriale dolciario. Era chiamato affettuosamente “Cico” ed
era molto severo, ma giusto. Quando scorreva il registro per interrogare, aleggiava nell’aula un silenzio
di tomba. Chi era interrogato era la vittima che liberava tutti dall’incubo, perché il professore esigeva la
conoscenza della materia, non la ripetizione mnemonica.
(adattato da M. Lodi, Il paese sbagliato. Diario di un’esperienza didattica, Einaudi)
12. nelle seguenti frasi il verbo essere è usato come predicato verbale, cioè come verbo con un signif-
cato proprio. Riscrivi sul quaderno le frasi sostituendo il verbo essere con un sinònimo. Attenzione:
in alcuni casi dovrai modifcare anche la preposizione.
1. Lo scooter parcheggiato in cortile è del professore di educazione fsica. Lo scooter parcheggiato
in cortile appartiene al professore di educazione fsica. 2. La casetta a due piani in fondo alla
via è dei miei nonni. 3. È stato a marzo che ho conosciuto Claudia. 4. I genitori di Dario sono di Mantova.
5. Se fossi nei miei panni, faresti lo stesso. 6. Non sono mai stato in una situazione così imbarazzante.
7. Nel mese di luglio saremo al mare con i nostri genitori.
2
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
L’attributo
13. nel seguente testo individua e sottolinea gli attributi. poi rispondi alle domande.
Al tramonto, il nostro gruppo procedeva. Camminavano accanto a me il mite e paziente Leonardo; Da-
niele, che brontolava a causa della sete e della stanchezza; il signor Underverdoden, con un suo amico
triestino; e Cesare, naturalmente.
Ci arrestammo a prendere fato all’unica curva che interrompeva la fera monotonia della strada; c’era
5 una capanna. Dietro, scoprimmo un pozzo, a cui ci dissetammo con voluttà. Eravamo stanchi e avevamo
i piedi gonf.
(adattato da P. Levi, La tregua, Einaudi)
2. Quale aggettivo non svolge la funzione di attributo ma quella di nome del predicato?
Memo Ricorda che gli aggettivi possono svolgere diverse funzioni all’interno di
una frase:
es. Dolores ha comperato una maglietta rossa. (= rossa è un attributo che
si riferisce al nome maglietta, che svolge una certa funzione all’interno
della frase, in questo caso quella di complemento oggetto)
Dolores è sempre allegra. (= allegra è il nome del predicato che forma
insieme alla copula un predicato nominale)
Attenzione! Non esistono solo gli aggettivi qualifcativi (come rossa e al-
legra), ma anche gli aggettivi possessivi, dimostrativi, indefniti, numerali,
interrogativi, esclamativi.
14. Leggi il seguente testo e sottolinea in rosso gli aggettivi che svolgono la funzione di attributo
(sono 9) e in blu quelli che svolgono la funzione di nome del predicato (sono 5).
Come ogni giorno, il signor Hire era seduto in fondo alla vettura, al solito posto, e leggeva il giornale con
la cartella sulle ginocchia. Non era robusto. Era grasso. Il suo volume non superava quello di un uomo
comune, ma era come se in lui non ci fossero né carne né ossa: solo una materia morbida, molle. Le
sue labbra erano rosse e i baffetti erano neri come fossero disegnati a china e spiccavano sul suo viso
tondo; gli zigomi erano rosei, simili a quelli delle bambole.
(adattato da G. Simenon, Il fdanzamento del signor Hire, Adelphi)
L’apposizione
15. nelle seguenti frasi individua e sottolinea le apposizioni. poi indica se sono apposizioni semplici
(As, sono 4) o composte (Ac, sono 4).
1. Cervinia si trova a valle del monte Cervino. ( AS )
2. Hai per caso visto il professor Ridolf a scuola? ( )
3. Kate, la sorella maggiore di James, parla l’italiano con un forte accento inglese. ( )
4. Dublino, la capitale dell’Irlanda, è una città piena di giovani. ( )
5. Hai visto il flm Cars 2? Io l’ho visto tre volte. ( )
6. Alcuni giorni fa Michele mi ha presentato Giorgia, la sua nuova compagna di scuola. ( )
7. Marco, il migliore amico di mio fratello, frequenta il liceo scientifco. ( )
8. Ho comperato questi stivali nel negozio “Passicomodi”. ( )
16. nelle seguenti frasi individua e sottolinea le apposizioni (sono 9). poi riscrivi nell’apposito spazio le
apposizioni che si riferiscono a un soggetto (sono 4).
1. La mia amica Patrizia mi ha invitato a casa sua per il fne settimana.
2. Durante le lezioni del professor Longo non ci sia annoia mai!
3. La Fiat, azienda automobilistica nota in tutto il mondo, presenterà presto al pubblico una nuova vettura.
4. Il quotidiano “Il Corriere della Sera” è stato fondato nel 1876.
5. Paolo ha assistito a una partita di basket della Virtus, la squadra di basket di cui è grande fan.
6. Domenica scorsa siamo stati con lo zio Giovanni sul lago Trasimeno.
7. “Superquark”, programma televisivo di divulgazione culturale e scientifca, è stato ideato da Piero Angela.
8. Conosci già mio fratello Francesco?
Apposizioni di soggetti:
17. collega con una freccia i nomi della colonna di sinistra alle espressioni della colonna di destra che
possono costituirne l’apposizione. poi scrivi una frase per ogni associazione.
1. Qura a. mio fratello
2. Davide b. fume
3. De Rossi c. compagna pakistana
4. Nilo d. dottor
5. Buenos Aires e. scrittore
6. Gianni Rodari f. capitale dell’Argentina
Mio fratello Davide ha cinque anni più di me.
il complemento oggetto
18. nel seguente testo ci sono 10 complementi oggetto, alcuni dei quali sono retti da uno stesso predicato.
individua e sottolinea i complementi oggetto e gli eventuali attributi (sono 2), poi cerchia i predicati
verbali che li reggono (sono 5).
Montenero è un paese arroccato sul pendio di una collina. Il castello, alto e maestoso, è stato costruito
sulla cima, dalla quale domina le case e le terre circostanti; sulle sue torri sventolano stendardi verdi e
rossi con al centro il disegno di una vetta scura.
Quattro viandanti raggiungono il castello, attraversando prima il paese, poi il villaggio che è sorto attorno
alle mura. Mentre percorrono la strada vedono gente indaffarata, mercanti e contadini, botteghe di fabbri
e di artigiani, soprattutto del vetro e della ceramica.
(adattato da A. Costa, La storia di Brunello, Loescher)
19. nelle seguenti frasi individua e sottolinea i pronomi che svolgono la funzione logica di complemento
oggetto (sono 9).
1. La torta che hai preparato per i nonni deve essere davvero squisita.
2. Che cosa ha detto il professore circa la verifca di storia di domani?
3. Massimo e Luigi sono venuti a cercarti.
4. Lunedì prossimo a scuola ci sarà un incontro sul volontariato. Lo sapevi?
5. Dopo un mese nella scuola nuova Matteo conosce già tutti.
6. Chi avete incontrato in piazza?
7. Il flm che mi hai consigliato non mi è piaciuto affatto. L’ho trovato molto diffcile da seguire.
8. Domani è il compleanno della mamma: che cosa le regaliamo?
2
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
Memo Ricorda che ogni parte del discorso in una frase può fare da soggetto o da
complemento, sia diretto sia indiretto. Se è abbastanza facile identifcare i
complementi di una frase quando sono nomi, lo è meno quando si tratta di
pronomi. Presta particolare attenzione a questo aspetto sia quando analizzi
le frasi sia quando scrivi.
es. Non ho visto nessuno.
Cercavo proprio te.
Come sta Vincenzo? È tanto che non lo vedo.
Chi hai invitato?
i complementi indiretti
20. scrivi con ciascun gruppo di brevi frasi un’unica frase semplice (cioè con un unico predicato) che
contenga diversi complementi. Attenzione: potrebbero essere possibili più soluzioni.
1. Ho trovato degli occhiali. Gli occhiali sono da sole. Gli occhiali sono di marca. Gli occhiali erano in spiaggia.
In spiaggia ho trovato degli occhiali da sole di marca.
2. Sto leggendo un romanzo. Il romanzo parla di avventura. Il romanzo è stato scritto da Stevenson. Il ro-
manzo è avvincente.
3. Marco ha abbellito la camera. La camera è di Marco. In camera di Marco ci sono dei poster. I poster
rappresentano attori e attrici famosi.
5. Ornella ha dipinto un quadro. Il quadro rappresenta un ragazza. La ragazza ha gli occhi blu.
7. Si terrà un corso. Il corso si terrà a scuola. Il corso sarà sulla sicurezza stradale. Il corso si terrà il martedì
pomeriggio.
8. Francesca ha prestato un abito. L’abito è di seta. Francesca è la mia amica del cuore. L’abito è per me.
L’abito è molto elegante.
21. completa il seguente dialogo con i complementi avverbiali che ti sembrano opportuni. Attenzione:
dovrai inserire avverbi che si riferiscono al tempo, al luogo e al modo.
Leonardo: A che ora è la partenza per la gita?
Marisa: La prof ce lo ha detto , ma non me lo ricordo.
Leonardo: lo chiedo a qualcun altro.
Marisa: Non è necessario. Guarda è scritto .
Leonardo: Dove?
Marisa: Sulla lavagna.
Leonardo: Ah! Bene! Ma dove dobbiamo trovarci?
Marisa: Ovvio: fuori da scuola! Non vedo l’ora!
Leonardo: E che cosa dicono le previsioni?
Marisa: Ovvio anche questo: pioverà tutto il giorno .
22. Le seguenti coppie di frasi contengono complementi indiretti introdotti dalla stessa preposizione. in
alcune frasi le stesse preposizioni introducono lo stesso tipo di complemento, in altre, invece, com-
plementi diversi. sottolinea queste ultime coppie di frasi (sono 3).
1. Non preparate nulla per me! Non ho fame. / Passiamo per il centro, così accorciamo la strada.
2. Ci siamo fermati tutto il giorno da Andrea. / Questi biscotti sono stati acquistati in Belgio dai miei genitori.
3. Con il treno avresti evitato la coda. / Ho realizzato questo disegno con i pastelli a olio.
4. Carlo è il più studioso di tutti i suoi compagni. / Qualcuno di voi ha una gomma?
5. Francesca è nata a Parigi. / Ho prestato il mio lettore mp3 a mio fratello.
6. La sorella di Piero si chiama Giorgia. / A casa della nonna non manca mai l’allegria.
Memo Ricorda che una stessa preposizione può introdurre diversi tipi di complementi:
es. I bambini tremavano di freddo.
Le mani dei bambini erano gelide.
I bambini hanno costruito un pupazzo di neve.
D’inverno i bambini aspettano con ansia la neve.
I complementi evidenziati nelle frasi precedenti sono tutti introdotti dalla
preposizione di (semplice o articolata), ma sono complementi diversi (ri-
spettivamente di causa, di specifcazione, di materia e di tempo).
Per analizzare un complemento cerca sempre di capire la funzione logica
che svolge all’interno della frase.
23. Le seguenti coppie di frasi contengono complementi introdotti dalla stessa preposizione. indica
con una crocetta la frase che contiene il complemento indicato nella prima colonna.
1. complemento x Il papà di Gaetano Il mio cellulare
di specifcazione si chiama Matteo. è più vecchio del tuo.
2. complemento Le bellezze di Roma La città di Ravenna un tempo
di denominazione sono famose in tutto il mondo. sorgeva sul mare.
3. complemento Teresa ha telefonato In casa di Sandra tutti parlano
di termine a suo cugino Carlo. a bassa voce.
4. complemento La maggioranza dei viaggiatori Le locomotive a vapore
di moto a luogo era diretta a Milano. sono ormai scomparse.
5. complemento A che ora torna dal lavoro Il premio è stato consegnato
di moto da luogo Michele? dal presidente della giuria in persona.
6. complemento Martina ha tagliato Sara e sua sorella si truccano
di moto per luogo per i campi. per la festa.
7. complemento Puoi prendere un’aranciata I bambini hanno disegnato
di tempo continuato anche per me? in silenzio per due ore.
8. complemento Di sera è bello rilassarsi Mirella è arrivata a casa
di tempo determinato con gli amici. di corsa.
24. nelle seguenti frasi analizza il complemento in corsivo scegliendo tra le diverse possibilità.
1. Gli eroi greci combattevano per l’onore.
A. causa x B. fne c. mezzo d. modo
2. Anche se in svantaggio, i giocatori si sono battuti con onore.
A. causa B. fne c. mezzo d. modo
3. Per la paura Giovanni non riusciva a muoversi.
A. causa B. fne c. mezzo d. modo
4. Massimo è stato bloccato dalla paura di sbagliare.
A. causa B. fne c. mezzo d. causa effciente
2
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
5. Sulle strade ghiacciate occorre guidare con grande prudenza.
A. causa B. fne c. mezzo d. modo
6. Francesco non ha mai fatto un incidente grazie alla sua estrema prudenza.
A. causa B. fne c. mezzo d. modo
7. Per la sflata le modelle sono state truccate da un’esperta estetista.
A. causa B. fne c. mezzo d. causa effciente
8. Alla sflata erano presenti personaggi noti del cinema e della televisione.
A. causa B. fne c. termine d. stato in luogo
Leggi le seguenti frasi e rispondi alle domande. poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Se qualcuno di voi vede Camilla, può dirle che io la sto cercando per restituirle il suo libro di matema-
tica? L’ho trovato ieri sotto il mio banco.
1. Quanti complementi di termine ci sono?
2. Quanti complementi oggetto ci sono?
3. che complemento è sotto il mio banco?
soLuzioni: 1. 2; 2. 4; 3. stato in luogo.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
LiVeLLo 3
La frase semplice e la frase minima
1. Quale delle seguenti frasi è una frase semplice?
A. Stando così le cose, ti perdono.
B. In questo caso ti perdono.
c. Stando così le cose, ho deciso di perdonarti.
d. In questo caso credo proprio che ti perdonerò.
2. espandi le seguenti frasi minime, aggiungendo almeno due espressioni per frase.
1. Alessandro colleziona francobolli.
Mio fratello Alessandro colleziona francobolli degli Stati europei.
2. Massimo gioca.
3. Il cane dorme.
4. La radio trasmette un programma.
5. Nevica.
6. I nonni mi hanno regalato un computer.
3. Riduci le seguenti frasi alla forma minima, cancellando tutti gli elementi non necessari a dare un
senso compiuto alla frase.
1. Sulla città di Napoli è nevicato per tutto il pomeriggio.
2. Una volpe ha scavato la sua tana nel bosco dietro al fienile.
3. Dopo la merenda i bambini hanno disegnato con i loro pastelli nuovi.
4. Marina, la sorella maggiore di Michele, è triste per la partenza del suo fidanzato.
5. I miei vicini di casa tornano dal lavoro alle 7 di sera.
6. Emma mi ha prestato i suoi appunti per l’interrogazione di inglese di settimana prossima.
7. Ha appena telefonato dagli Stati Uniti Alberto, il cugino di Tommaso.
8. Ogni sabato mattina Davide gioca a tennis con i suoi vecchi compagni di scuola.
il soggetto
4. nel seguente testo individua e sottolinea i soggetti dei verbi in corsivo. poi rispondi alle domande.
Un variopinto gruppo di ragazzini era in attesa fuori dal supermercato. Due si trovavano accanto a un
negozio con la vetrina piena di pane e dolci. Non appena qualcuno usciva dal panifcio, tutti e due
protendevano la mano. Un altro stava spingendo un carrello e un altro ancora stava caricando grossi
pacchi in una macchina. Altri due ragazzini chiacchieravano con la schiena appoggiata alla vetrata del
5 supermercato. Jabu condusse Sipho da loro. Sembravano leggermente più grandi degli altri e quello di
sinistra era molto più alto.
(adattato da B. Naidoo, Non voltarti indietro, A. Mondadori)
3
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
5. nelle seguenti frasi individua e sottolinea il soggetto. poi indica con una crocetta se il soggetto
è un nome comune NC , un nome proprio NP , un pronome P , un verbo V o un aggettivo A .
1. Chi ha preso il pallone dalla palestra? NC NP xP V A
2. In cortile non c’è mai nessuno. NC NP P V A
3. Cucinare può essere un’attività divertente. NC NP P V A
4. È stato avvistato un cinghiale nel bosco. NC NP P V A
5. Valerio, il marito di Beatrice, ha cambiato lavoro. NC NP P V A
6. Daniela, il verde ti sta benissimo! NC NP P V A
7. Vincere è stata una grande gioia per tutti i giocatori. NC NP P V A
8. È stato ritrovato Puck, il labrador dei miei vicini di casa. NC NP P V A
6. nelle seguenti frasi il soggetto precede il verbo. trasforma le frasi sul quaderno cambiando la posi-
zione del soggetto e rendendo così le frasi più espressive.
1. La pizza piace a tutti. A tutti piace la pizza. 2. Una nuova cura per l’acne giovanile è stata scoperta.
3. Un gattino abbandonato è stato trovato sotto i cespugli. 4. I miei amici del mare mi mancano tanto. 5. La
serratura del portone è stata forzata. 6. Il circo è arrivato in città. 7. Un nuovo semaforo è stato messo all’in-
crocio tra via Roma e via Pascoli. 8. Il libro di mio padre è stato fnalmente pubblicato.
Memo Ricorda che il soggetto di solito precede il predicato, ma può essere collocato
anche dopo. In questi casi cambia la sfumatura di signifcato della frase:
es. L’aereo per Londra è decollato. (= il soggetto prima del verbo indica
qualcosa di già noto)
È decollato l’aereo per Londra. (= il soggetto dopo il verbo fornisce un’in-
formazione nuova: è decollato proprio l’aereo per Londra e non quello,
per esempio, per Lisbona)
La collocazione del soggetto dopo il predicato è usata soprattutto a scopi
espressivi per mettere in evidenza il soggetto.
7. trasforma il testo di questa breve lettera, le cui frasi presentano tutte un soggetto sottinteso, in un
testo scritto interamente con la costruzione impersonale.
Cara Silvia, qui al mare stiamo proprio bene. In compagnia ci divertiamo molto e, soprattutto in spiaggia,
non ci annoiamo mai. Dalla nostra casa in pochi minuti scendiamo al mare. Stiamo in giro fno al tramonto
e mangiamo sempre piuttosto tardi. Di sicuro non sentiamo il desiderio di tornare al caldo della città!
Benedetta e Nora
Cara Silvia, qui al mare si sta proprio bene.
9. completa le seguenti frasi aggiungendo un nome del predicato o un predicativo del soggetto secondo
le indicazioni in parentesi. poi completa le affermazioni che seguono.
1. In giacca e cravatta mio fratello sembra più vecchio . (aggettivo)
2. Gianpiero pratica il calcio, lo sci e il tennis: è proprio . (articolo, nome e aggettivo)
3. Mia zia è : ha solo ventidue anni. (aggettivo)
4. Mia cugina Irene è di diciassette anni. (articolo e nome)
5. Il professor Narini è diventato della nostra scuola. (nome)
6. Il dottor Mutti è il più nel reparto di chirurgia. (aggettivo)
tutte le frasi precedenti contengono un predicato nominale.
Le frasi sono costituite da una copula e un nome del predicato.
Le frasi sono costituite da un verbo copulativo e un predicativo del soggetto.
1. sottolinea tutti i casi in cui il verbo essere è usato come copula. Quanti sono?
A. 7 c. 9
B. 8 d. 10
2. sottolinea tutti i casi in cui il verbo essere è usato come ausiliare. Quanti sono?
A. 1 c. 3
B. 2 d. 4
3. sottolinea tutti i casi in cui il verbo essere è usato come predicato verbale, cioè come verbo che ha
un signifcato proprio. Quanti sono?
A. 1 c. 3
B. 2 d. 4
5. Quale delle seguenti affermazioni relative alla frase Fisicamente ero pelle e ossa, una specie di ra-
gnetto (riga 5) è corretta?
A. La frase contiene un predicato nominale costituito da un verbo copulativo e un predicativo del
soggetto.
B. La frase contiene un predicato nominale formato da copula e nome del predicato.
c. La frase contiene un predicato verbale perché il verbo essere ha signifcato proprio.
d. La frase contiene un predicato verbale perché il verbo essere ha funzione di ausiliare.
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Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
11. Qui di seguito trovi un breve elenco di titoli di giornale, costituiti da frasi nominali. sottolinea l’unico
titolo che non fa parte di questo gruppo. poi riscrivi le frasi nominali in modo che contengano un
predicato, introducendo i cambiamenti che ti sembrano opportuni.
Bambini e vacanze, mare e montagna: istruzioni per l’uso – Nelle sale esce Il libro della giungla, ma con attori
veri – Negli ultimi anni più frutta e verdure sulle tavole degli italiani – Moto GP: Valentino Rossi terzo – Inps:
quasi metà dei pensionati sotto i mille euro – Toscana e Lazio: fne settimana sotto la pioggia
12. tra le seguenti frasi individua quelle che sono prive di soggetto perché il verbo è impersonale
(i, sono 4) e quelle prive di predicato perché sono frasi nominali (n, sono 4).
1. Per di qua non si arriva da nessuna parte. ( I ) 2. Tanti auguri di buon compleanno! ( ) 3. Nuovi
orari per i treni per la Spezia. ( ) 4. Da questo punto della platea si sente benissimo. ( ) 5. Nei
locali pubblici non si può fumare. ( ) 6. Divieto di accesso. ( ) 7. Buone notizie per gli amanti dei
cibi sani. ( ) 8. Il mese scorso è piovuto quasi tutti i giorni. ( )
L’attributo e l’apposizione
13. Leggi il seguente testo e rispondi alle domande.
Quando le guerre tra Francia e Spagna fnalmente terminarono, l’Italia faceva parte dei domini spagnoli.
Oltre ai territori sotto il diretto controllo della corona di Spagna (Milano, Napoli, Sicilia e Sardegna), anche
le famiglie principesche più importanti (i Medici, i Gonzaga, gli Estensi, i Savoia) erano legate all’impero
dagli antichi vincoli feudali e quindi non erano indipendenti dalla politica asburgica.
5 Perfno la Repubblica di Genova, Stato indipendente, dal 1528 era sottoposta alla protezione spagnola;
Carlo V utilizzò la città e la sua fotta, sotto il comando dell’ammiraglio Andrea Doria, un nobile genovese,
per il controllo del Mediterraneo occidentale.
(adattato da E.B. Stumpo, Scenari della storia, Le Monnier Scuola)
2. solo uno degli attributi presenti nel testo non appartiene alla categoria degli aggettivi qualifcativi.
Quale?
14. nel seguente testo individua e sottolinea gli attributi. poi svolgi gli esercizi.
La rete del trasporto pubblico a Shangai, grande città della Cina, ha introdotto da qualche anno gli autobus
elettrici. Questi autobus utilizzano batterie particolari che sono state inventate circa quaranta anni fa. Un
tempo però queste batterie erano grandi e ingombranti, ora sono piccole e leggere. Quando l’autobus si
ferma, mentre i passeggeri salgono e scendono, viene collegato con le stazioni di ricarica. In pochi minuti
5 l’autobus è pronto a ripartire. Tutte le fermate sono state inoltre dotate di pannelli fotovoltaici.
(adattato da E. Fedrizzi, G. Della Valentina, Mondo sostenibile, Minerva Scuola)
15. trasforma le seguenti coppie di frasi in un’unica frase che contenga un’apposizione.
1. L’estate scorsa Luca ha scalato il Cervino. Luca è mio cugino.
L’estate scorsa mio cugino Luca ha scalato il Cervino.
2. Il mio vicino di casa va allo stadio tutte le domeniche. Il mio vicino di casa è un gran tifoso dell’Inter.
4. Non dare ascolto a quello che dice Francesco. Francesco è mio fratello minore.
6. A scuola abbiamo tradotto il testo di Imagine. Imagine è una famosa canzone di John Lennon.
16. sul quaderno descrivi in un breve testo una persona che conosci bene. nel tuo elaborato dovranno
essere presenti 1 predicato verbale con verbo passivo, 1 predicato nominale con verbo copulativo, 1
predicato nominale con il verbo essere, 2 apposizioni e 3 attributi.
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Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
i complementi indiretti
20. nelle seguenti frasi indica se la parola in corsivo che è una congiunzione (c), un pronome relativo
(pr) o un aggettivo interrogativo (Ai). poi, sul tuo quaderno, fai l’analisi logica dei che con funzione
di pronome e di aggettivo.
1. Con questo freddo penso che domani nevicherà. ( C )
2. Il problema che il prof ha inserito nella verifca era davvero diffcile da risolvere. ( )
3. Il cucciolo che è stato ritrovato al mercato è stato affdato a un’associazione di volontari. ( )
4. In che cassetto hai messo le pile nuove? ( )
5. Siamo tutti d’accordo che Chiara si sarebbe dovuta scusare con Fabio della sua reazione nervosa. ( )
6. Lucia vorrebbe acquistare una camicia a quadri che stia bene con i jeans. ( )
7. Nessuno ha capito bene che contrattempo abbia avuto Matilde ieri pomeriggio. ( )
8. Il corso di studi che ha scelto Paolo è molto impegnativo. ( )
21. Fai l’analisi logica dei complementi in corsivo delle seguenti frasi. poi indica se dipendono da un
verbo (1 caso), da un aggettivo (2 casi), da un nome (3 casi) o da un pronome (2 casi).
1. Chi di voi viene al cinema questa sera?
di voi: complemento partitivo; dipende da “chi”, che è un pronome interrogativo
2. La collana della mamma è appoggiata sul suo comodino.
3. Mia sorella detesta i jeans a vita alta.
4. La stanza di Ilaria è molto simile a quella di suo fratello.
5. La signora Arrighi indossa spesso una spilla d’oro.
6. Gli zii si sono trasferiti nello Stato del Texas.
7. Alcuni dei miei amici a volte mi scambiano per mia sorella gemella.
8. La nonna è sempre soddisfatta dei nostri successi.
22. Riscrivi le seguenti frasi con un complemento che espanda l’espressione in corsivo.
1. I ragazzi stanno giocando a pallamano. I ragazzi della II C stanno giocando a pallamano.
2. Ieri sera Marta indossava un bell’abito.
3. La festa è stata un vero successo.
4. Abbiamo mangiato tutti insieme una torta.
5. Il bar è chiuso per ferie.
6. Filippo è goloso di dolci.
7. Il lago è molto frequentato dagli amanti della vela.
23. nelle seguenti frasi analizza il complemento in corsivo, scegliendo tra le diverse possibilità.
1. Viviana è imbattibile nei problemi di geometria.
A. stato in luogo B. argomento x c. limitazione d. modo
2. Tra tutti i miei amici Teresa è quella più sincera.
A. partitivo B. stato in luogo c. compagnia d. specifcazione
3. Queste statuette di legno provengono dall’Indonesia.
A. moto da luogo B. denominazione c. origine d. allontanamento
4. Ho studiato tutto il pomeriggio con mio fratello.
A. mezzo B. compagnia c. unione d. modo
5. Nonostante il freddo abbiamo fatto un bella camminata.
A. esclusione B. eccettuativo c. concessivo d. limitazione
6. Grazie ai social network è facile rimanere in contatto anche a distanza.
A. causa B. mezzo c. unione d. fne
7. Ieri sera hai visto lo speciale televisivo sul riscaldamento globale?
A. materia B. argomento c. stato in luogo d. causa effciente
8. Emanuele non sopporta i maglioni di lana.
A. materia B. specifcazione c. causa d. modo
9. Antonella, come sei cresciuta!
A. origine B. vocativo c. denominazione d. argomento
10. Senza di voi la classe III C non è più la stessa.
A. compagnia B. esclusione c. eccettuativo d. aggiuntivo
3
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
4. nell’espressione che sta buona nel passeggino (riga 4) che cos’è la parola che?
A. congiunzione c. pronome relativo complemento oggetto
B. pronome relativo soggetto d. pronome interrogativo soggetto
5. nella frase Olli, il mio undicenne primogenito, porta sempre un libro con sé (riga 6) l’espressione il
mio undicenne primogenito è costituita da
A. soggetto + attributo. c. un’apposizione composta del soggetto.
B. attributi del complemento oggetto. d. un’apposizione semplice del soggetto.
6. Rileggi le righe 8-9, poi fai l’analisi logica delle parole elencate qui sotto.
ci:
di noi:
gli:
25. per ciascuna delle seguenti tracce, scrivi sul quaderno un breve testo composto da frasi che conten-
gano i complementi indicati. inserisci tutti i complementi che ritieni necessari.
1. Descrizione di un tuo amico. Complementi: qualità, limitazione, paragone.
2. Narrazione di un viaggio. Complementi: moto a luogo, moto da luogo, mezzo, compagnia.
3. Narrazione di un evento naturale. Complementi: tempo determinato, tempo continuato, modo, causa.
4. Descrizione di un oggetto. Complementi: materia, prezzo, concessivo.
5. Descrizione di un luogo. Complementi: distanza, abbondanza o privazione, estensione.
Leggi i primi quattro versi di una celebre poesia di Umberto saba, uno dei più importanti poeti
italiani del novecento. rispondi correttamente alle tre domande e avrai concluso il percorso
sulla competenza sintattica della frase semplice! poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
C’era, un po’ in ombra, il focolaio; aveva
arnesi, intorno, di rame. Su quello
si chinava la madre col soffetto,
e uscivano faville.
(U. Saba, Tutte le poesie, Mondadori)
1. che cos’è c’era? Qual è il suo soggetto?
2. perché nei vv. 1-3 il soggetto segue il predicato?
3. che complemento è di rame?
soLuzioni: 1. predicato verbale, il focolaio; 2. per dare più evidenza ai soggetti; 3. complemento di materia.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al capitolo successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 3.
LiVeLLo 1
La frase semplice e il periodo
1. Quale delle seguenti frasi non è un periodo?
A. Preferisci andare in piscina o fare una passeggiata in centro?
B. Maddalena non è andata all’allenamento di pallavolo perché si è infortunata.
c. Il maltempo imperversa con nubifragi su tutta la penisola italiana.
d. Per non sbattere contro gli scogli, il comandante ha cambiato la rotta della nave.
Memo Ricorda che le frasi semplici contengono un solo predicato; invece le frasi
complesse (o periodi) contengono più predicati, che identifcano più pro-
posizioni.
Per distinguere una frase (semplice o complessa) dall’altra cerca i predicati
e individua il punto fermo:
es. L’aereo ha attraversato un gruppo di nubi temporalesche. (un predicato
= una frase semplice o proposizione)
L’aereo è atterrato con dieci minuti di ritardo. (un predicato = una frase
semplice o proposizione)
L’aereo ha attraversato un gruppo di nubi temporalesche / ed è atterrato
con dieci minuti di ritardo. (due predicati = periodo formato da due pro-
posizioni)
3. collega con una freccia le espressioni delle due colonne in modo da formare periodi di senso
compiuto.
1. Lucia è molto contenta a. a trovare gli zii.
2. Fa così freddo b. dopo che per giorni è stato inutilizzabile.
3. La siepe è stata potata c. di studiare bene l’analisi del periodo.
4. Domenica andiamo a Parma d. perché toglieva luce alla casa.
5. Il professore ci ha raccomandato e. che le strade sono tutte ghiacciate.
6. Il computer ha ripreso a funzionare f. perché ha superato l’esame per il patentino.
1
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
4. individua i predicati e dividi i seguenti periodi in proposizioni singole mediante barrette verticali. poi
indica nell’apposito spazio da quante proposizioni sono formati i periodi (3 periodi sono formati da
2 proposizioni, 4 periodi sono formati da 3 e 1 periodo è formato da 4).
1. Mi hanno detto | che una famiglia di quattro persone si trasferirà nell’appartamento del secondo piano.
( 2 ) 2. Giovanna si è iscritta a un corso di cucina per imparare nuovi piatti da offrire ai suoi amici. ( )
3. Quando arrivi dai nonni, mandami un messaggio per dirmi come stanno. ( ) 4. Se le previsioni meteo
non hanno sbagliato, domani la temperatura dovrebbe scendere sotto lo zero. ( ) 5. Abbiamo sentito
dei rumori che provenivano dalla cantina e ci siamo spaventati. ( ) 6. Alessandro è andato a pattinare
e tornerà a casa tra un’ora. ( ) 7. Pedalando a ritmo sostenuto, siamo arrivati in tempo per la cena.
( ) 8. Il bambino si è messo a piangere quando si è accorto che qualcuno aveva mangiato l’ultima fetta
di torta. ( )
Memo Ricorda che le diverse proposizioni possono essere unite tra loro da:
• una congiunzione;
• una preposizione;
• un pronome relativo;
• un pronome o un aggettivo interrogativo;
• un segno di punteggiatura.
Altre volte, invece, non c’è alcun elemento di congiunzione o separazione.
La proposizione principale
5. nel periodo Pur essendo timido, ho molti amici che mi vogliono bene e giocano con me la propo-
sizione principale ho molti amici
A. dipende grammaticalmente da un’altra proposizione.
B. non può esistere da sola.
c. ha un predicato di modo indefnito (infnito, participio o gerundio).
d. regge altre proposizioni del periodo.
6. i seguenti periodi sono esempi di messaggi telefonici e sono tutti formati da due proposizioni. individua
e sottolinea la principale, cioè la proposizione portante del periodo.
1. Non ho risposto perché non ho sentito la tua chiamata. 2. Sono fuori da casa tua: esci. 3. Fammi sa-
pere se ci sarai domani alla festa. 4. Mamma, passi a prendermi a scuola? 5. Quando sei quasi arrivato,
mandami un messaggio. 6. Oggi vieni a scuola o sei ancora malato? 7. Ricordati di riportarmi il quaderno
di matematica. 8. Hai saputo che cos’è successo a Fabio?
8. in quale delle seguenti proposizioni indipendenti è presente una proposizione principale volitiva?
A. Dai, fotografa quel meraviglioso platano!
B. Che colori meravigliosi hanno le foglie dei platani in autunno!
c. I platani in inverno perdono le foglie?
d. Il platano nel centro della piazza ha perso quasi tutte le foglie.
9. collega con una freccia ciascuna delle seguenti proposizioni principali con la tipologia corrispon-
dente. Attenzione: è possibile un solo abbinamento per ciascuna frase.
1. Quanti anni hai? a. volitiva
2. A chi sarebbe venuta in mente un’idea simile? b. informativa
3. Non preoccuparti per me. c. interrogativa semplice
4. Sarebbe meraviglioso incontrare Andrea! d. interrogativa retorica
5. Oggi in cielo non c’è una nuvola. e. desiderativa
6. Oh, se fosse domenica! f. esclamativa
7. Preferisci il calcio o il basket? g. interrogativa disgiuntiva
10. Le proposizioni principali interrogative dirette possono essere semplici, se pongono una sola domanda,
disgiuntive se propongono più alternative possibili, retoriche se suggeriscono già la risposta. collega
con una freccia ciascuna proposizione interrogativa con la tipologia corretta.
1. Preferisci suonare la chitarra o il basso? a. interrogativa diretta semplice
2. Che cosa c’è di più bello della musica? b. interrogativa diretta disgiuntiva
3. Sai suonare uno strumento? c. interrogativa diretta retorica
11. nel seguenti periodi individua e sottolinea le proposizioni incidentali, cioè le proposizioni che non
hanno legami sintattici con il resto della frase e sono “isolate” da due virgole o due trattini.
1. Ti presto volentieri la mia macchina fotografca, ma – mi raccomando – fai attenzione! 2. L’auto nuova,
e non me lo aspettavo, ha poca ripresa. 3. Il professore di educazione artistica – noi studenti gliene siamo
grati – ci permette di ascoltare la musica durante l’ora di disegno. 4. Davide, il suo allenatore ne era certo,
ha vinto anche nei 200 metri. 5. L’acqua – come tutti sanno – bolle a 100 gradi. 6. Ti passo a prendere –
ha promesso Beatrice – appena esco dall’uffcio. 7. I signori Cavalcanti, come era previsto, partiranno per
la montagna la settimana prossima. 8. Il prossimo flm di Spielberg, si legge sui giornali, sarà un colossal
sulla storia americana.
La proposizione coordinata
12. in quale dei seguenti periodi non è presente una proposizione coordinata?
A. Entri pure signora e si accomodi in sala d’attesa.
B. Piove a dirotto, perciò ricordati l’ombrello.
c. Andrea è andato al supermercato perché gli mancava la farina per la pizza.
d. Conosco Francesca da anni, tuttavia non sono mai stata a casa sua.
13. nei seguenti periodi individua e sottolinea le proposizioni coordinate alla principale.
1. Ragazzi, abbiamo terminato l’argomento quindi la settimana prossima faremo una verifca. 2. Luisa ha
aperto il libro e si è immersa nella lettura. 3. Piero non solo è mio cugino, ma è anche il mio migliore ami-
co. 4. Sabato sera andremo a cena dai nonni oppure i nonni verranno da noi. 5. L’ingegner Fideli è molto
in gamba, infatti il direttore lo ha premiato con una promozione. 6. Lungo il tragitto per la scuola Dario si è
affrettato, ma è arrivato ugualmente in classe dopo il suono della campanella. 7. Ho perso l’autobus, quindi
arriverò in uffcio dopo le 9. 8. Teresa salta di gioia: ha vinto un importante concorso fotografco.
1
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
14. collega con una freccia le proposizioni principali della prima colonna con le coordinate presenti nella
seconda, in modo da formare periodi di senso compiuto.
1. Telefonami a. né voglio conoscerlo.
2. Lucia ha ricevuto una bicicletta in regalo b. e sollevava la polvere della strada.
3. Non conosco quell’uomo c. ma detesta le commedie romantiche.
4. Il papà ha acquistato un nuovo computer d. o mandami un’e-mail.
5. Il vento agitava i rami degli alberi e. e l’ha provata subito.
6. Paolo è appassionato di flm d’avventura f. perciò mi ha lasciato il suo vecchio PC.
15. nel periodo Sabato pomeriggio andremo al cinema o faremo un giro in centro, la proposizione
coordinata o faremo un giro in centro esprime
A. una contrapposizione rispetto a quanto espresso dalla principale.
B. un’alternativa a quanto espresso dalla principale.
c. una precisazione di quanto espresso dalla principale.
d. una conseguenza di quanto espresso dalla principale.
16. completa le seguenti frasi con la congiunzione coordinante più opportuna tra quelle nell’elenco.
o... o • quindi • ma • oppure • né • infatti • sia... sia
1. Non ho deciso dove andare in vacanza né quando partire.
2. Hai studiato con impegno, non hai avuto diffcoltà nella verifca.
3. Non solo hai fnito la maionese, hai anche lasciato il barattolo vuoto nel frigo!
4. Quest’estate vorrei insegnare a mio fratello Filippo ad andare in bicicletta a nuotare.
5. Oggi piove, la nostra mattinata in piscina è rimandata!
6. Ci sediamo qui preferite i posti nelle prime fle?
7. guardi la televisione studi. Non puoi fare le due cose insieme.
17. nelle seguenti frasi le proposizioni coordinate sono in corsivo. indica in parentesi di che tipo sono,
scegliendo la tipologia corretta tra quelle nell’elenco.
esplicativa • correlativa • copulativa • disgiuntiva • avversativa • conclusiva
1. Ho seguito con attenzione la lezione, ma non ho capito un passaggio. ( avversativa ) 2. Maurizio
ha cercato le chiavi del motorino dappertutto e le ha ritrovate in fondo allo zaino. ( )
3. Andiamo al cinema o ci guardiamo un flm a casa nostra? ( ) 4. Roberto ha diciotto
anni, cioè ha quattro anni in più di sua sorella. ( ) 5. Il flm era noioso, quindi mi sono
addormentato durante la proiezione. ( ) 6. Simona ora dice una cosa ora ne dice
un’altra. ( )
Memo Il modo più semplice di costruire un periodo è quello di collegare una prin-
cipale con una proposizione coordinata per mezzo di una congiunzione.
Le proposizioni coordinate posso essere:
• copulative quando sono introdotte dalle congiunzioni e, neppure, né;
• disgiuntive quando sono introdotte dalle congiunzioni o, oppure;
• avversative quando sono introdotte dalle congiunzioni ma, tuttavia;
• esplicative quando sono introdotte dalle congiunzioni cioè, infatti;
• conclusive quando sono introdotte dalle congiunzioni quindi, perciò;
• correlative quando sono introdotte dalle congiunzioni e… e, o... o, sia...
sia, né… né, ora… ora.
Quando invece la congiunzione manca e le coordinate sono accostate per
mezzo di un segno di punteggiatura, si tratta di coordinazione per asindeto.
La proposizione subordinata
18. in quale di questi periodi è presente un rapporto di subordinazione?
A. Mio fratello Gabriele si è fatto male inciampando in un fl di ferro.
B. Gabriele è un ragazzo molto vivace e spesso si fa male.
c. Gabriele, o stai più attento o continuerai a cadere.
d. Il piccolo Gabriele corse sul prato, scivolò e cadde.
19. i seguenti periodi sono tutti costituiti da due proposizioni. individua e sottolinea quelli formati da una
proposizione principale reggente e da una proposizione subordinata (sono 5).
1. Alessandra mi ha chiesto se posso andare da lei nel pomeriggio. 2. Il ramo si è spezzato e lo scoiattolo
è caduto in un cespuglio sotto l’albero. 3. Dopo aver pranzato, il signor Somenzi fa sempre un riposino nella
veranda. 4. Se vedi Martino, salutalo da parte mia. 5. Paolo torna a casa per cena o va prima in palestra?
6. Attraversando la strada, sono quasi stata investita da una bicicletta. 7. Vi prego di ascoltarmi. 8. Le orche
hanno una muscolatura molto potente, infatti riescono a spiccare balzi di parecchi metri fuori dall’acqua.
20. nel periodo I bambini hanno percorso una vasca nuotando a rana la proposizione subordinata
nuotando a rana
A. è introdotta da una congiunzione subordinante.
B. è introdotta da un pronome relativo o da un aggettivo o pronome interrogativo.
c. contiene un verbo di modo indefnito (infnito, participio o gerundio).
d. è introdotta da una preposizione o da una locuzione prepositiva.
21. completa i seguenti periodi inserendo tra la proposizione principale e la subordinata il connettivo
(cioè l’elemento subordinante) più adatto tra quelli nell’elenco.
se • perché • che • anche se • quando • affnché • al punto che • benché
1. Karim ha partecipato alla gara scolastica di nuoto anche se stava poco bene. 2. Ho scaricato il
programma mi hai consigliato per la protezione del PC. 3. Claudia non è venuta al cinema
doveva ripassare per l’interrogazione. 4. Nicola è sempre molto stanco torna
dall’allenamento. 5. Sara è generosa aiuterebbe chiunque, anche una persona sconosciuta.
6. Paolo sia un ragazzo socievole, fatica a trovare amici nella nuova classe. 7.
nevicasse ancora, le strade diventerebbero presto impraticabili. 8. Ti comunico le date degli incontri di pal-
lavolo tu non prenda altri impegni.
22. in quale delle seguenti frasi è presente una proposizione subordinata di ii grado?
A. Non appena arrivate, avvisate.
B. I miei amici mi hanno chiesto se passerò con loro il Capodanno.
c. I dolci che ha portato Matteo dall’Alto Adige sono a base di farina di grano saraceno.
d. Se quello che dicono i giornali è vero, il prezzo della benzina dovrebbe rimanere stabile.
1
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
23. in quale dei seguenti periodi è presente una proposizione subordinata esplicita?
A. Ho fatto più fatica del previsto nella corsa.
B. Correndo, mi sono stancato molto.
c. Mentre correvo, mi sono stancato molto.
d. Ho corso per ore e mi sono stancato molto.
24. individua la proposizione subordinata esplicita contenuta nel periodo Benché fossero in ritardo, si
fermarono al bar per un caffè e trasformala in una proposizione subordinata implicita.
- Subordinata implicita:
27. nei seguenti periodi individua e sottolinea le subordinate soggettive. poi cerchia il verbo della pro-
posizione reggente. Attenzione: in una frase non c’è nessuna soggettiva.
1. Occorre che vi impegniate di più a scuola. 2. Sembra che Marco abbia cambiato lavoro. 3. Si dice che nei
prossimi decenni i giacimenti di petrolio si esauriranno. 4. Mi hanno detto che hai avuto una brutta infuenza.
5. È bene seguire una dieta varia ed equilibrata. 6. In estate bisogna bere almeno un litro e mezzo di acqua
al giorno. 7. Vi è stato detto che domani il professor Archetti sarà assente? 8. È necessario concentrarsi
bene prima di una gara.
28. nei seguenti periodi individua e sottolinea le subordinate oggettive. poi cerchia il verbo della propo-
sizione reggente. Attenzione: in una frase non c’è nessuna oggettiva.
1. I genitori di Marco hanno deciso di prendere un cane. 2. Mi avevi assicurato che saresti venuta alla festa.
3. Temo che questa merce non sia in saldo. 4. Ho sentito che a breve diventerai zio. 5. È inutile che suoni
il campanello: non c’è nessuno in casa. 6. Il magistrato ha ritenuto che l’imputato fosse colpevole di furto.
7. Il professore di scienze ci ha spiegato che i delfni sono mammiferi. 8. Spero di rivederti presto.
29. completa i seguenti periodi con una subordinata oggettiva o soggettiva, specifcando la tipologia.
1. A colazione è bene non mangiare troppo (subordinata soggettiva) .
2. La mamma mi ha promesso .
3. Fin da bambino temevo .
4. In bicicletta bisogna .
5. È sempre consigliabile .
6. Il direttore dell’uffcio ha spiegato agli impiegati .
30. Le seguenti frasi hanno tutte signifcato interrogativo. individua e sottolinea solo quelle che conten-
gono una subordinata interrogativa indiretta (sono 4).
1. Non ricordo bene come si fa la crostata di mirtilli. 2. Dove state andando? 3. Mi chiedo dove sia fnito
il mio gatto Tigre. 4. A che ora gioca il Milan oggi? 5. Puoi dirmi a che ora arriva l’autobus? 6. Porteresti
in tavola la bottiglia dell’acqua? 7. Volete vedere la mia bicicletta nuova? 8. Il professore ha chiesto agli
studenti della III C se andrebbero volentieri in gita all’Acquario di Genova.
32. collega in un unico periodo le seguenti due frasi, in modo che una diventi la proposizione principale
e l’altra la proposizione subordinata relativa. il periodo deve iniziare come indicato sotto.
a. La ragazza è una compagna di classe di Camilla.
b. Sono stato invitato al cinema da una ragazza.
La ragazza
33. nei seguenti periodi le proposizioni subordinate sono in corsivo. collega con una freccia ciascuna
subordinata della colonna di sinistra con la defnizione corretta della colonna di destra.
1. L’auto è fnita fuori strada perché viaggiava a forte velocità. a. indica il fne
2. Mescolando con energia ho ottenuto un impasto omogeneo. b. indica la causa
3. La professoressa ha restituito i compiti sorridendo. c. indica il mezzo
4. Ti porterò dove non sei mai stato. d. indica il modo
5. Marco mi ha telefonato per ringraziarmi. e. indica il tempo
6. Mentre stavi arrivando, ho fnito i compiti. f. indica il luogo
1
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
35. nel periodo Per scrivere un libro con il computer bisogna avere un programma di videoscrittura
adatto la subordinata Per scrivere un libro con il computer esprime
A. uno scopo. B. un tempo. c. una causa. d. un modo.
36. nel periodo Ho passato la serata navigando in Internet la subordinata navigando in Internet è
A. una causale implicita. c. una modale implicita.
B. una temporale esplicita. d. una strumentale implicita.
37. collega con una freccia le subordinate condizionali della prima colonna con le proposizioni principali
della seconda. otterrai così dei periodi ipotetici.
1. Se hai tempo a. saremmo in quattordici.
2. Se Valeria fosse stata un po’ più attenta b. lo chiamerei Ricciolo.
3. Se nevicasse c. non avrebbe fatto un errore così banale.
4. Se avessi un gattino d. chiamami!
5. Se anche Tommaso venisse in pizzeria con noi e. dovrei mettere le catene alle gomme dell’auto.
38. Fai l’analisi del seguente periodo, inserendo nello schema la principale, la coordinata e la subordinata.
Ascolto attentamente e prendo appunti per capire bene la lezione.
Leggi il seguente periodo e svolgi gli esercizi. poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto cor-
rettamente vale 1 punto.
La storia dell’Isola del Giglio è caratterizzata da una lunga serie di incursioni di pirati tra cui si ricorda
il celebre Barbarossa che è diventato famoso per aver saccheggiato l’isola nel 1544.
1. il periodo è formato da
A. 2 proposizioni. B. 3 proposizioni. c. 4 proposizioni. d. 5 proposizioni.
2. La proposizione principale è
A. la storia dell’Isola del Giglio è caratterizzata da una lunga serie di incursioni di pirati.
B. tra cui si ricorda il celebre Barbarossa.
c. il celebre Barbarossa che è diventato famoso.
d. per aver saccheggiato l’isola nel 1544.
3. il periodo contiene
A. 1 oggettiva e 1 causale. c. 2 relative e 1 fnale.
B. 1 relativa e 1 causale. d. 2 relative e 1 causale.
soLuzioni: 1. C; 2. A; 3. D.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
LiVeLLo 2
La frase semplice e il periodo
1. Leggi il seguente brano e rispondi alle domande.
Il re dei viaggi Ulisse, all’inizio, non voleva partire. Regnava contento su Itaca, che nel disegno del mondo
è solo un sasso del mare, ma per lui era la terra, la casa e la salute. Aveva vino e pane, e il buon Laerte,
suo padre, sedeva con lui all’ombra degli ulivi a guardare l’orlo del mare che baciava la spiaggia, e sem-
pre tornava via. Aveva vino e pane, e la quieta sposa Penelope dormiva e si svegliava con lui a guardare
5 le stelle nel gran letto, sul terrazzo della reggia. Aveva vino e pane, e il piccolo Telemaco, fresco e dolce
come un bambolotto di frutta, gli giocava fra i piedi, annusato dal cane Argo, cucciolo come lui, mentre i
servi andavano e tornavano dai campi, e le tortore, con il canto di zucchero in gola, vestivano e svestivano
di bianco il tetto della casa.
(adattato da R. Piumini, Il re dei viaggi Ulisse, Nuove Edizioni Romane)
1. Quante sono le frasi semplici nel testo che hai appena letto?
A. 1 B. 2 c. 3 d. 4
3. nella periodo Regnava contento su Itaca, che nel disegno del mondo è solo un sasso del mare, ma
per lui era la terra, la casa e la salute (righe 1-2) quante proposizioni sono presenti?
A. 1 B. 2 c. 3 d. 4
La proposizione principale
2. Le proposizioni principali possono essere autonome ed esistere anche da sole o essere inserite in un
periodo come proposizioni reggenti. individua e sottolinea in rosso le proposizioni principali autonome
(sono 3) e in blu le proposizioni reggenti (sono 5).
1. In classe abbiamo letto un racconto divertente che parlava di un ragazzo maldestro con la passione per le
auto del padre. 2. I mari tropicali sono a volte infestati da squali, che per fortuna solo di rado attaccano l’uo-
mo. 3. Martina ha dimenticato le sue scarpette di danza sul letto, sotto una montagna di vestiti. 4. Siccome
era presto e al punto di ritrovo non c’era ancora nessuno, sono andato a fare colazione in un bar. 5. Dopo
che avrai sorpassato una grande rotonda, continua diritto per 500 metri circa e ti troverai al campo sportivo.
6. Guardando dalla fnestra del rifugio, si vedeva l’intera valle con i pascoli, i boschi e le baite. 7. Mi presti il
telefono cellulare, per favore? 8. La corsa campestre della scuola, come ogni anno, è stata vinta da Paolo.
3. trasforma le seguenti proposizioni informative in proposizioni indipendenti del tipo indicato in paren-
tesi. effettua tutte le trasformazioni del caso, aggiungendo e modifcando gli elementi della frase che
ritieni necessari.
1. La musica classica mi piace molto. (prop. esclamativa) Quanto mi piace la musica classica!
2. Alle sette ci troviamo a casa di Paolo. (prop. interrogativa reale)
3. La sincerità è una dote preziosa. (prop. interrogativa retorica)
4. Luisa non ha paura nel buio. (prop. volitiva)
5. L’autista ha sterzato verso destra. (prop. interrogativa disgiuntiva)
6. Ha smesso di piovere. (prop. desiderativa)
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Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
4. nei seguenti periodi inserisci le proposizioni incidentali scegliendole tra quelle nell’elenco. ricorda:
una proposizione incidentale non ha legami sintattici con il resto del periodo.
si lamenta sempre Marco • come tutti sanno • questo proprio non lo sapevo • ha dichiarato il sindaco
lo sanno bene gli abitanti • a ben guardare
1. Partire alle 6 – a ben guardare – ci farebbe evitare il traffco del mattino.
2. Il petrolio, , galleggia sulla superfcie dell’acqua.
3. Il Municipio, , sarà chiuso al pubblico per lavori di ristrutturazione.
4. Il traffco di Roma – – a volte è insopportabile.
5. “Non voglio – – mettere in ordine la mia camera!”
6. La supernova – – non è una vera e propria stella ma un’esplosione
di stelle.
5. nel periodo Il tempo, ho letto sul giornale, rimarrà bello per tutto il fne settimana la proposizione
ho letto sul giornale
A. è la proposizione principale in quanto è la più importante del periodo e può stare anche da sola.
B. è una proposizione coordinata in quanto è collegata dalle virgole al resto del periodo.
c. è una proposizione incidentale in quanto non stabilisce alcun legame sintattico con le altre propo-
sizioni del periodo.
d. è una proposizione subordinata in quanto è collegata alla principale attraverso un elemento subor-
dinante.
La proposizione coordinata
6. in quale dei seguenti periodi è presente un rapporto di coordinazione?
A. Quest’inverno il clima è stato molto rigido, infatti la temperatura è scesa spesso sotto lo zero.
B. Quest’inverno il clima è stato così rigido che la temperatura è scesa spesso sotto lo zero.
c. Poiché il clima è molto rigido, la temperatura scende spesso sotto lo zero.
d. Pare che quest’inverno le temperature saranno molto basse.
7. collega le seguenti coppie di frasi in modo da ottenere un periodo formato da una proposizione
principale e una proposizione coordinata. ricorda che puoi utilizzare congiunzioni coordinanti (e, o,
ma, perciò…) o segni di punteggiatura, in particolare virgole e due punti.
1. La giornata era cupa e piovosa. Siamo rimasti a casa.
La giornata era cupa e piovosa, perciò siamo rimasti a casa.
2. Non mi sentivo molto in forma. Sono uscita con Chiara e Sofa.
3. Gabriele e Teresa hanno prenotato un volo per Parigi. Ora stanno cercando un albergo su Internet.
4. Mio fratello si è iscritto alla facoltà di Medicina. È sempre stato il suo sogno.
6. La mia gatta Zarina non vuole mangiare. La mia gatta Zarina non vuole dormire.
7. I bambini di Marzia e Paolo amano disegnare. I bambini di Marzia e Paolo amano giocare all’aria aperta.
8. La questione ambientale è un problema globale. La questione ambientale riguarda tutti i Paesi del mondo.
8. completa le seguenti proposizioni principali con una coordinata del tipo indicato in parentesi.
1. Lunedì al mattino vado a scuola e al pomeriggio ho lezione di chitarra. (copulativa)
2. Stasera andiamo a mangiare una pizza (disgiuntiva)
3. Stanotte ha nevicato molto (avversativa)
4. Giovedì andiamo con la scuola al Planetario (esplicativa)
5. Domani il professore di matematica non ci sarà (conclusiva)
6. Sabato non c’è scuola (per asindeto)
7. Al momento della partenza non hai né ringraziato (correlativa)
9. in quale dei seguenti periodi è presente una proposizione coordinata a una subordinata?
A. Pur avendo prenotato la visita, i turisti non riuscirono a entrare nel museo, perché il custode aveva
perso le chiavi.
B. Marco è appassionato di viaggi e spende tutti i suoi risparmi in biglietti aerei, che acquista con
mesi di anticipo.
c. Passato il temporale, il sole brillava sui tetti e dava al paesaggio un’insolita aria serena.
d. Monica si è così stupita per il regalo ricevuto che è rimasta senza parole e ha pianto di gioia.
10. nel seguente testo ci sono una coordinata alla principale e una coordinata alla subordinata. Riscrivile
negli appositi spazi.
Il World Wild Fund for Nature (WWF), Fondo Mondiale per la Natura, è una grande organizzazione che si
occupa, a livello mondiale, della tutela e della conservazione della natura. Fondato in Svizzera nel 1961,
il WWF promuove progetti per ridurre l’inquinamento e proteggere la biodiversità e incoraggia un uso
consapevole delle risorse naturali. Dalla fne degli anni Novanta il WWF cura la pubblicazione del Living
Planet Report (Rapporto sul Pianeta Vivente), che fornisce informazioni sullo stato di salute della Terra
e sui danni che le attività umane hanno provocato, soprattutto per quanto riguarda la riduzione della
biodiversità. (adattato da L. Morelli, R. Scelne, Terra Nostra, Mursia Scuola)
- Coordinata alla principale:
- Coordinata alla subordinata:
La proposizione subordinata
11. Riscrivi le seguenti coppie di frasi in modo da ottenere un periodo formato da una principale e una
subordinata. puoi costruire subordinate esplicite o implicite e puoi collegare le frasi in modi diversi.
1. Paola è molto alta. Paola viene scambiata spesso per una studentessa delle superiori.
Paola è così alta che viene scambiata spesso per una studentessa delle superiori.
2. La traduzione non sembrava diffcile. Non sono riuscito a terminarla nel tempo previsto.
3. La gara era ancora in corso. Gli spettatori hanno cominciato ad allontanarsi dal circuito.
4. Il professore non ha detto una parola. Il professore ci ha restituito i compiti.
5. Tutti i giorni alle 7 in punto sento il mio vicino. Il mio vicino esce di casa alle 7 in punto.
6. Internet è un utile strumento di studio. Internet è anche molto divertente.
7. Bevi una tazza di tè caldo. Ti sentirai meglio.
2
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
12. trasforma le proposizioni subordinate esplicite presenti nei seguenti periodi in subordinate implicite
e viceversa.
1. a) Pur avendo parlato a lungo, il professore non sembrava stanco.
b) Anche se aveva parlato a lungo, il professore non sembrava stanco.
2. a) Sono stato così maldestro che ho fatto cadere il cellulare.
b) Sono stato così maldestro da far cadere il cellulare.
3. a) Gli escursionisti hanno controllato più volte la cartina, perché non conoscevano bene il sentiero.
b) Gli escursionisti hanno controllato più volte la cartina, .
4. a) Il profumo del pane fresco era così intenso da inondare tutta la via.
b) Il profumo del pane fresco era così intenso .
5. a) Ho risposto al telefono mentre aprivo la porta.
b) Ho risposto al telefono .
6. a) Leonardo ci ha promesso che arriverà alle 8 in punto.
b) Leonardo ci ha promesso .
7. a) Il palazzo è stato ristrutturato per poter ospitare gli uffci del Comune.
b) Il palazzo è stato ristrutturato .
8. a) Seguendo le indicazioni stradali, arriverete facilmente in centro città.
b) Arriverete facilmente in centro città .
13. nelle seguenti frasi alcuni elementi (soggetti, complementi oggetto, complementi indiretti) sono
sottolineati. Riscrivi le frasi sostituendo la parte sottolineata con una subordinata.
1. Giorgio si è rotto un femore a causa di una brutta caduta su una lastra di ghiaccio.
Giorgio si è rotto un femore cadendo malamente su una lastra di ghiaccio.
2. Ti chiamerò dopo pranzo.
6. Con un modem più potente avremmo una connessione Internet più veloce.
7. Sandra e Alberto hanno acquistato mobili antichi per l’arredamento della nuova casa.
16. nelle seguenti frasi gli attributi e le apposizioni sono sottolineati. sul tuo quaderno riscrivi le frasi in
modo da sostituire tali elementi con una subordinata relativa.
1. L’architetto Barenghi, il progettista del nuovo municipio, ha lo studio in centro.
L’architetto Barenghi, che ha progettato il nuovo municipio, ha lo studio in centro.
2. Il dottor Destefani, il nostro medico di famiglia, è molto disponibile e competente.
3. Lucia indossa solo vestiti in fbre naturali.
4. I turisti hanno visitato la città sotto una pioggerella fastidiosa.
5. Marcos, il mio nuovo compagno di classe, arriva dall’Ecuador.
6. L’esperto di economia ha fatto una relazione molto interessante per tutti.
7. Mio padre mi ha raccontato un episodio molto divertente della sua infanzia.
8. Il pittore ha dipinto un quadro ad olio stupendo.
18. in quale dei seguenti periodi è presente una subordinata consecutiva? ricorda che nella reggente
di una subordinata consecutiva trovi spesso un avverbio (così, tanto, talmente…).
A. Vincenzo si è preparato con grande impegno alla gara, pertanto ha ottenuto un buon risultato.
B. Per ottenere un buon risultato, Vincenzo si è preparato con grande impegno alla gara.
c. Vincenzo si è preparato alla gara con tanto impegno che ha ottenuto un buon risultato.
d. Essendosi preparato con grande impegno alla gara, Vincenzo ha ottenuto un buon risultato.
scrivi qui sotto da quali proposizioni sono formati gli altri tre periodi.
1.
2.
3.
2
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
20. collega con una freccia ciascuno dei seguenti periodi ipotetici con il tipo di ipotesi che esprime.
1. Se tu non mi avessi provocato, non avremmo litigato. a. ipotesi della realtà
2. Se esci, chiudi la porta. b. ipotesi della possibilità
3. Se ci fosse qualcuno in casa, mi sentirei più tranquillo. c. ipotesi dell’irrealtà
21. trasforma i seguenti periodi passando dal discorso diretto al discorso indiretto. Apporta tutte le mo-
difche che ritieni necessarie.
1. Il bagnino ha detto: “È pericoloso fare il bagno con onde così alte!”
Il bagnino ha detto che era pericoloso fare il bagno con onde così alte.
2. Il papà di Michele ha chiesto: “Qualcuno può comprarmi il giornale?”
5. Il meccanico ha promesso a Tommaso: “Le rendo la sua auto entro questa sera”.
Leggi il seguente breve testo e rispondi alle domande. poi controlla le soluzioni: ogni esercizio
risolto correttamente vale 1 punto.
La televisione italiana iniziò a trasmettere uffcialmente la mattina del 3 gennaio 1954 dagli studi di
Milano, Roma e Torino. Il vero decollo, però, si ebbe nel 1957 quando, grazie ai ripetitori, le trasmissioni
vennero diffuse sull’intero territorio nazionale e gli abbonati cominciarono a crescere tanto che tra il
1958 e il 1963 le famiglie con un televisore passarono dal 12 per cento al 49 per cento.
(adattato da «Focus Storia», giugno 2013)
1. Quante subordinate sono presenti nel testo?
2. Quali tipi di subordinate sono presenti nel testo?
3. nel testo è presente una coordinata alla subordinata. da quale congiunzione è introdotta?
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
LiVeLLo 3
La proposizione principale
1. Leggi il seguente testo e rispondi alla domanda.
Nonostante debbano sopportare numerose insidie, sono migliaia le giovani tartarughe della specie “tarta-
ruga olivacea” che dopo la nascita riescono a raggiungere il mare. Da lì, nuotando ininterrottamente per
due giorni, si inoltrano in mare aperto. Dopodiché se ne perdono completamente le tracce. Nessuno è in
grado di dire dove vadano a vivere le piccole tartarughe e di che cosa si nutrano. Le piccole tartarughe
rappresentano una facile preda per gli squali o per gli uccelli marini, tuttavia molte di esse sopravvivranno.
I biologi sanno bene che dopo 15-20 anni torneranno sulla stessa spiaggia in cui sono nate.
(adattato da «Geo», giugno 2011)
nel testo che hai letto quante proposizioni reggenti sono presenti?
2. indica negli appositi spazi la tipologia di ciascuna delle seguenti proposizioni principali indipendenti
(informativa, volitiva, esclamativa ecc.).
1. Ah, se fossimo già arrivati! ( desiderativa )
2. Il viaggio non è forse parte della vacanza? ( )
3. Che noia è stato il viaggio in macchina per il mare! ( )
4. Arriveremo a destinazione a mezzogiorno. ( )
5. Frena! ( )
6. Torniamo insieme da scuola? ( )
7. Preferisci una pizza o un hamburger con patatine? ( )
4. per ciascuna delle seguenti proposizioni scrivi due periodi in cui siano usate come incidentali.
ha dichiarato la giornalista • lo capirebbe anche un bambino • a quanto si dice in giro
se non sbaglio • ha domandato mia zia
1. La nuova legge fnanziaria – ha dichiarato la giornalista – è stata approvata.
Gli archeologi – ha dichiarato la giornalista – hanno scoperto tracce
di antichi insediamenti umani nell’Amazzonia meridionale.
2.
3.
4.
5.
3
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
La proposizione coordinata
5. completa il seguente testo scegliendo la congiunzione coordinante più opportuna tra quelle nell’elenco.
tuttavia • alcune... altre • eppure • alcuni... altri invece • infatti
L’Asia presenta al suo interno situazioni estreme e contrastanti, la abitano popolazioni molto
diverse: Stati sono ancora nomadi e , nel Borneo ma non solo, sono tutt’oggi
allo stato tribale. proprio nel Medio Oriente comparvero le prime grandi civiltà stanziali del
mondo. Inoltre si stanno sviluppando con una velocità impressionante, , come
per esempio il Bhutan, hanno ritmi e stili di vita ancora tradizionali. Ristretti gruppi di popolazioni con redditi
elevatissimi benefciano delle ricchezze petrolifere, decine di milioni di bambine e di bambini
non sono in grado di emanciparsi dalla condizione di sfruttamento in cui vivono.
(adattato da E. Fedrizzi, G. Della Valentina, Mondo sostenibile, Minerva Scuola)
6. completa i seguenti periodi aggiungendo alle proposizioni principali delle proposizioni coordinate di
tipo esplicativo. Attenzione: usa sempre congiunzioni coordinanti diverse (infatti, cioè, ossia…).
1. L’Antico Egitto era detto “dono del Nilo”, infatti la sua ricchezza derivava dal Nilo stesso.
2. Il legno è un materiale resistente e isolante
3. Alcuni studenti hanno scelto come seconda lingua il francese
4. Il prof Profumo è molto severo
5. Nel deserto la vegetazione è molto scarsa
6. Oggi c’era più traffco del solito
7. Quest’anno io e Anna andremo al mare in Sardegna
10. nei seguenti periodi individua e sottolinea le subordinate, specifcando se sono esplicite o implicite.
poi riscrivi i periodi trasformando le subordinate esplicite in implicite e viceversa.
1. Dopo che ha lavorato nell’orto tutto il giorno, Guido si concede un po’ di riposo. (sub. esplicita )
Dopo aver lavorato nell’orto tutto il giorno, Guido si concede un po’ di riposo.
2. Superato l’imbarazzo iniziale, Giulia ha rivolto la parola a Pietro.
3. La guardia forestale ha visto uno stambecco mentre scendeva agile dal dirupo.
4. Nonostante sia stato assente da scuola qualche giorno, Paolo non ha avuto alcun problema al rientro.
5. Pur essendo compagne di classe da sei anni, Beatrice e Anna a stento si rivolgono la parola.
8. Partito da Palos il 3 agosto 1492, Cristoforo Colombo sbarcò su un’isola sconosciuta il 12 ottobre.
11. i seguenti periodi sono formati da due proposizioni. in ciascuno di essi individua, sottolinea e ana-
lizza dal punto di vista grammaticale l’elemento che lega le due proposizioni. infne indica se esso
introduce una subordinata o una coordinata, specifcandone la tipologia.
1. Beatrice è andata dalla sua amica Giulia per studiare insieme.
per: preposizione ; introduce una proposizione subordinata fnale
2. La chiesetta dove si sono sposati i miei genitori sorge in cima a una collina.
introduce una proposizione
3. Vi prego di essere puntuali domani mattina.
introduce una proposizione
4. Nonostante sia in corso un importante restauro, il Museo Archeologico di Napoli è aperto ai visitatori.
introduce una proposizione
5. Il Preside ha mandato una lettera ai genitori della scuola al fne di informarli sui nuovi orari.
introduce una proposizione
6. Avrei voluto tornare a casa per l’ora di cena, ma ho perso il pullman.
introduce una proposizione
7. Chi di voi parteciperà alla gita a Mantova, porti il tagliando compilato entro domani.
introduce una proposizione
8. Davanti al ricchissimo bancone dei gelati il bambino non sapeva proprio che gusti scegliere.
introduce una proposizione
9. Ho fnito i compiti presto oggi, perciò posso rilassarmi davanti alla tv.
introduce una proposizione
3
Nome: Manuel Francesco
LiVeLLo
12. completa le seguenti proposizioni principali con una subordinata sostantiva adatta. poi indica che
tipo di subordinata sostantiva hai aggiunto.
1. È davvero piacevole trascorrere la domenica in compagnia degli amici. (sub. soggettiva)
2. L’ingegner Romani ha avuto la brillante idea
3. Durante gli scavi gli archeologi si sono chiesti più volte
4. La segretaria del dottor Graziani ha fatto sapere
5. Ragazzi, questo deve essere chiaro a tutti,
6. L’allenatore alla fne ha stabilito
7. Dopo tanta pioggia si spera
8. La commessa ha chiesto al cliente
13. da quali proposizioni è costituito il periodo Pur essendo di fretta, Paola si fermò per una breve chiac-
chierata con la sua amica Giovanna?
A. Da una principale e una coordinata avversativa.
B. Da una principale e una subordinata concessiva implicita.
c. Da una principale e una subordinata temporale implicita.
d. Da una principale e una subordinata esclusiva implicita.
17. Leggi attentamente il seguente testo. poi svolgi gli esercizi a pagina successiva.
Una notte di giugno del 1865, quando aveva quindici anni, mentre si trovava in una stanza dell’ospe-
dale di Edimburgo, Robert Louis Stevenson, futuro scrittore e viaggiatore, fece un sogno. Sognò che
era diventato un uomo maturo e che si trovava sopra un veliero. Il veliero aveva le vele gonfe di vento
e viaggiava nell’aria. Lui reggeva il timone e lo pilotava come si pilota un pallone aerostatico. Il veliero
5 passò sopra Edimburgo, attraversò le montagne di Francia, si allontanò dall’Europa e cominciò a sor-
volare un oceano azzurro.
(adattato da A. Tabucchi, Sogni di sogni, Sellerio)
1. Quale delle seguenti proposizioni tratte dal testo non è una principale?
A. Una notte di giugno del 1865 Robert Louis Stevenson, futuro scrittore e viaggiatore, fece un sogno.
B. Sognò.
c. Il veliero aveva le vele gonfe di vento.
d. Attraversò le montagne di Francia.
2. Le proposizioni quando aveva quindici anni e mentre si trovava in una stanza dell’ospedale di Edim-
burgo (righe 1-2) indicano
A. la prima il tempo (è una temporale), la seconda lo spazio (è una locativa).
B. il tempo, infatti sono entrambe temporali.
c. la prima il tempo, la seconda lo spazio e sono entrambe coordinate.
d. lo spazio, infatti sono entrambe locative.
3. nella proposizione come si pilota un pallone aerostatico (riga 4) la parola come introduce una subor-
dinata
A. interrogativa indiretta. B. strumentale. c. consecutiva. d. modale.
4. Quale dei periodi del testo che hai letto ha la seguente struttura? Riscrivi le singole proposizioni negli
appositi spazi.
Leggi il seguente breve testo e svolgi gli esercizi. poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
I social network, pur essendo utili per comunicare con persone che vivono a migliaia di chilometri di
distanza, vengono spesso utilizzati per contattare persone vicine, pertanto non sempre rappresentano
una reale apertura verso il mondo.
1. La proposizione principale di questo periodo è
A. all’inizio del periodo. c. in mezzo al periodo.
B. alla fne del periodo. d. divisa in due parti.
2. di che grado è la subordinata che vivono a migliaia di chilometri di distanza?
A. I grado B. II grado c. III grado d. IV grado
3. La proposizione pertanto non sempre rappresentano una reale apertura verso il mondo è una
A. coordinata conclusiva. c. subordinata consecutiva.
B. coordinata esplicativa. d. coordinata avversativa.
soLuzioni: 1. D; 2. C; 3. A.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 hai completato il percorso sulla competenza sintattica, altrimenti ripassa
la teoria ed esercitati ancora con gli esercizi di livello 3.
competenza lessicale
Nello svolgimento delle attività di ciascuno di questi 3 livelli hai sempre a dispo-
sizione dei box Memo, che ti ricordano le principali regole e ti aiutano a risolvere
gli esercizi attraverso esempi.
Puoi infne valutare il tuo livello di apprendimento con la Prova : tre rapidi
esercizi che ti consentono di capire “come stai andando”.
liVello 1
Le parole primitive e le parole derivate
1. accanto a ciascuna delle seguenti parole derivate scrivi la parola primitiva da cui deriva.
1. panifcio: pane 4. disaccordo: 7. saliera:
2. orologiaio: 5. misterioso: 8. interculturale:
3. sfducia: 6. ricchezza: 9. velocemente:
Memo Ricorda che da una parola primitiva (come fore o attento) si formano pa-
role nuove attraverso alcuni meccanismi, tra cui quello di derivazione. Le
parole derivate si ottengono con l’aggiunta alla radice di un suffsso (fore
for-iera) o di un prefsso (attento dis-attento).
3. nelle parole nuvoloso, misterioso, spaventoso, il suffsso -oso aggiunge alla parola di base il
signifcato di
a. persona che. B. il contrario di. C. privo di. d. pieno di.
Memo Ricorda che i suffssi e i prefssi aggiungono alla parola primitiva un signi-
fcato particolare: ad esempio, nella parola derivata for-aio il suffsso -aio
indica colui che vende o coltiva fori.
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
5. trascrivi nella prima colonna le parole derivate dell’esercizio precedente, cerchia i prefssi e scrivi
nella seconda colonna la parola primitiva da cui derivano. poi rispondi sul quaderno alle domande.
parola derivata parola primitiva
1. s fortuna fortuna
2.
3.
4.
5.
6.
Quali di questi prefssi hanno valore negativo, cioè rovesciano il signifcato della parola (sono 3)? Quale
invece ha valore intensivo (cioè rafforza il signifcato della parola)? e gli altri due prefssi che valore hanno?
6. in quale dei seguenti aggettivi il prefsso aggiunge alla parola primitiva il signifcato il contrario di?
a. ultraveloce B. transculturale C. incoerente d. iperattivo
7. completa la seguente tabella indicando, per ciascuna delle seguenti coppie di parole, la parola primi-
tiva e quella derivata. poi indica con una crocetta se la parola derivata è formata mediante l’aggiunta
di un prefsso, di un suffsso oppure di entrambi.
Memo Ricorda che esistono parole derivate formate al tempo stesso mediante pre-
fsso e suffsso. Ad esempio il nome inter-scambi-abil-e viene dalla parola
primitiva scambio con l’aggiunta del prefsso inter- e del suffsso -abil(-e).
8. completa le seguenti frasi con l’opportuno verbo derivato dalla parola in parentesi.
1. Prima di mettere i biscotti in forno devi (burro) imburrare la teglia. 2. Questo detersivo riesce a
(macchia) anche a basse temperature. 3. Non devi lasciarti (timore)
dalle loro prepotenze! 4. Per fare la pizza bisogna (pasta) la farina con l’acqua. 5. Grazie
alla raccolta differenziata è possibile (ciclo) i rifuti. 6. Sto seguendo un corso per impa-
rare a (taglio) il legno. 7. Lisa (corda) la chitarra prima del concerto.
Memo Da una parola primitiva si possono formare parole derivate che apparten-
gono a un’altra categoria grammaticale: ad esempio, dall’aggettivo lento
si forma il verbo allentare.
Le parole alterate
9. nel seguente breve testo individua e sottolinea le parole alterate (sono 4).
In giardino tirava un gradevole venticello e me ne stavo seduto a rilassarmi sulla mia seggiolina. Mio fratello,
però, continuava a infastidirmi con le sue chiacchiere e non la smetteva di inflare le manacce nella mia
scatola dei biscotti. Alla fne decisi di ascoltarlo, ma quanto avrei preferito schiacciare un bel sonnellino!
10. Riscrivi le quattro parole alterate presenti nel testo dell’esercizio precedente, separando la radice dal
suffsso alterativo (ad es. simpatic-one). poi rispondi alla domanda.
1. 3.
2. 4.
i falsi alterati
11. indica con una crocetta se i seguenti nomi sono alterati o falsi alterati e, se sono alterati, scrivi la
parola primitiva da cui derivano.
alterato (sono 4) falso alterato (sono 4) parola primitiva
1. stradina X strada
2. fumetto
3. tacchino
4. stanzone
5. pagliuzza
6. visone
7. alberghetto
8. brevetto
Memo Ricorda che i falsi alterati presentano terminazioni simili a quelle dei nomi
alterati, ma non lo sono affatto: le loro sillabe fnali, infatti, non sono suffssi
alterativi, ma fanno parte della radice della parola. Così un bottone non è
una grande botte e il postino non è un piccolo posto!
12. nella frase A pranzo ho mangiato una bella insalatona e una focaccia al prosciutto, la parola
insalatona è un nome alterato
a. diminutivo.
B. peggiorativo.
C. accrescitivo.
d. vezzeggiativo.
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
Le parole composte
13. nelle seguenti frasi individua e sottolinea le parole composte (sono 8).
1. Il mio passatempo preferito è leggere fumetti. 2. Al termine di un lungo inseguimento, la polizia è riuscita ad
arrestare il capobanda. 3. Hai visto per caso dove ho messo il portachiavi? 4. Nei primi anni del dopoguerra
l’Italia ha conosciuto una profonda miseria. 5. Dopo la faticosa traversata oceanica, la nave raggiunse la terra-
ferma. 6. Da bambina mi chiamavano con un soprannome che detestavo. 7. In un teatro, il palcoscenico è il
luogo in cui recitano gli attori. 8. All’ingresso della camera dei miei nonni c’è una cassapanca antica.
14. trascrivi nella seguente tabella le parole composte dell’esercizio precedente in base alle categorie
grammaticali da cui sono formate.
nome + nome nome + aggettivo verbo + nome preposizione + nome
(sono 2) (sono 2) (sono 2) (sono 2)
passatempo
Le parole abbreviate
15. nelle seguenti frasi individua e sottolinea le parole abbreviate (sono 6). poi scrivi accanto a ciascuna
di esse la parola di cui costituisce la riduzione.
1. Ieri pomeriggio mi sono fatto un bel giro in bici. bicicletta
2. Per questa ricetta serve circa un chilo di patate.
3. Mio fratello ha comprato una moto usata.
4. Stasera che cosa fanno di bello alla tele?
5. Ti ho lasciato qualcosa da mangiare nel frigo.
6. La prof di scienze interrogherà domani.
Leggi la seguente frase e svolgi gli esercizi. poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret-
tamente vale 1 punto.
È stata una faticaccia risalire al rifugio sotto il sole di mezzogiorno.
1. La parola faticaccia è
a. una parola primitiva. C. una parola composta.
B. una parola alterata. d. un falso alterato.
2. Qual è la parola composta presente nella frase?
3. il verbo risalire è una parola derivata da salire con l’aggiunta del prefsso ri-.
a. Vero. B. Falso.
soluzioni: 1. B; 2. mezzogiorno; 3. A.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
liVello 2
Le parole derivate, alterate e composte
1. per ciascuna parola della seguente tabella indica con una crocetta il signifcato che le viene
conferito dal suffsso.
“mestiere” “oggetto che “ambiente in cui si “fornito di” “che può
contiene qualcosa” raccoglie qualcosa” essere”
(2 casi) (2 casi) (1 caso) (1 caso) (2 casi)
1. benzinaio X
2. formicaio
3. lavabile
4. fruttiera
5. pennuto
6. banchiere
7. zuccheriera
8. adattabile
Memo Ricorda che ogni suffsso e ogni prefsso aggiungono alla parola primitiva un
signifcato particolare. Sul dizionario puoi trovare tutti i principali suffssi e
prefssi, con la spiegazione del loro signifcato ed esempi di parole derivate.
2. in alcuni casi il prefsso semi- aggiunge alla parola di base il signifcato di “che ha in parte una data
qualità”. nel seguente elenco di parole sottolinea quelle in cui semi- ha questo signifcato (sono 3).
in caso di dubbio, consulta il dizionario.
semiautomatico • semiacerbo • semicirconferenza • seminterrato • semicrudo • semifnale
3. per ciascuna delle seguenti parole primitive scrivi una parola derivata appartenente alla categoria
grammaticale indicata.
parola primitiva nome derivato aggettivo derivato verbo derivato
1. calore caloria caloroso accalorare
2. casa
3. opera
4. socio
5. grado
2
Nome: Manuel Francesco
liVello
3. La parola portamatite è
a. una parola derivata. C. una parola composta.
B. una parola alterata. d. un falso alterato.
5. nel testo sono presenti due avverbi di modo, entrambi formati aggiungendo lo stesso suffsso a un agget-
tivo. Riscrivili qui di seguito.
7. scrivi il signifcato del verbo serpeggiare e spiegane la relazione con il signifcato della parola di base.
in caso di dubbio, consulta il dizionario.
5. nelle seguenti frasi individua e sottolinea le parole composte mediante prefssoidi (sono 3) o suffs-
soidi (sono 3).
1. Ho appoggiato il tuo portafogli sul tavolino, accanto al televisore. 2. Qui dentro fa troppo caldo! È meglio
spegnere il calorifero. 3. Questo miele è prodotto da un apicoltore della provincia di Catanzaro. 4. È nato il
fratellino di Giorgia: non ho mai visto un neonato più bello. 5. A forza di guardare flm, Dario è diventato un
vero cineflo. 6. Mi sono appassionato di arti marziali dopo aver seguito un corso di autodifesa.
6. di ciascuna delle parole che hai sottolineato nell’esercizio precedente indica il signifcato del pre-
fssoide o del suffssoide che contiene e il signifcato della parola che ne deriva. in caso di dubbio,
consulta il dizionario.
Esempio: televisore: tele = “lontano”; televisore = apparecchio che consente
di vedere immagini trasmesse a distanza
7. Tra le seguenti parole individua e sottolinea quelle composte sia da un prefssoide sia da un suffs-
soide (sono 4). trascrivile separando i due elementi e indica il signifcato di ciascuno. poi chiarisci
il senso dell’intera parola. in caso di dubbio, consulta il dizionario.
ecocompatibile • astronauta • cardiologo • erbicida • gastroscopia
dopopranzo • portavalori • zoofobia
Esempio: astronauta: astro-nauta = astro (= “astro, stella”) + nauta (= “navigatore”)
astronauta = chi viaggia nello spazio a bordo di un’astronave.
La formazione delle parole 115
Codice Fiscale: ntlmlf05h15e506d
Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
competenza lessicale
Memo Ricorda che i conglomerati sono brevi porzioni di frase costituite da più parole
– di cui almeno una è un verbo – che formano un nome autonomo: possono
essere formati da parole separate (come in non ricordo: “Il testimone si è trin-
cerato dietro una lunga serie di non ricordo”) oppure unite (come in tiramolla).
Le parole-frase sono parole autonome formate da due elementi separati, di
solito due nomi (come cane poliziotto).
Memo Ricorda che le unità lessicali sono espressioni formate da più parole che
indicano un singolo oggetto e vengono considerate come se fossero un’unica
parola (come ferro da stiro).
10. abbina a ciascuna delle seguenti defnizioni la parola macedonia corrispondente, che otterrai unendo
ogni elemento del gruppo a con l’elemento adatto del gruppo B.
1. Negozio di articoli di cancelleria in cui si vendono anche libri. cartolibreria
2. Tipo di pantalone femminile elasticizzato e aderente.
3. Gioco che simula il campionato di calcio.
4. Edifcio in cui si svolgono convegni e seminari.
5. Veicolo blindato usato dal papa per i brevi spostamenti tra la folla.
6. Chi naviga abitualmente sulla rete informatica.
a B
carto(leria) (auto)mobile
panta(lone) fanta(sia) nauta congressi
pala(zzo dei) papa calcio libreria
inter(net) collant
2
Nome: Manuel Francesco
liVello
Memo Ricorda che le parole macedonia nascono dalla fusione di una parte di due
o più parole (come cantautore, che è formato da cant(ante) + autore).
Le famiglie di parole
11. nei seguenti elenchi di parole cancella l’intruso, cioè la parola che non appartiene alla stessa famiglia
lessicale. poi scrivi accanto la parola primitiva da cui derivano tutte le parole del gruppo, tranne l’intruso.
1. cassiere, scassare, cassapanca, accasarsi, cassetto, incassare cassa
2. pianeggiante, pianoforte, piangere, altopiano, pianifcare, spianare
3. capeggiare, caporale, capoluogo, capacità, grattacapo, capofla
4. bendisposto, bendaggio, benefco, benefattore, benedetto, benservito
5. fortezza, fortifcazione, confortare, roccaforte, fortuna, fortemente
Memo Ricorda che una famiglia di parole è l’insieme di tutte le parole che nascono
da una medesima radice: ad esempio, le parole marino, mareggiata, mare-
moto e molte altre appartengono alla famiglia lessicale ottenuta a partire
dalla radice mar-e.
Leggi la seguente frase e svolgi gli esercizi. poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret-
tamente vale 1 punto.
Sembrava una banale infuenzina, ma siccome per tutto il fne settimana ho avuto febbre, dolori muscolari
e inappetenza, il dottore mi ha prescritto un antibiotico.
1. L’aggettivo muscolari è una parola
a. primitiva. B. alterata. C. derivata. d. composta.
2. nella parola antibiotico, il prefsso anti- signifca
a. prima nel tempo. B. che contrasta. C. che produce. d. che favorisce.
3. indica con una crocetta quali affermazioni sono vere V (3 casi) e quali false F (1 caso).
1. La parola infuenzina è un alterato diminutivo. V F
2. L’espressione cerniera lampo è un conglomerato. V F
3. L’espressione sacco a pelo è un’unità lessicale. V F
4. La parola alcali appartiene al linguaggio settoriale della medicina. V F
soluzioni: 1. C; 2. B; 3. V, F, V, V.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
liVello 3
Le parole derivate, alterate e composte
1. accanto a ciascuna parola primitiva, scrivi una parola derivata o alterata seguendo le indicazioni in
parentesi. poi scrivi una frase con ogni parola nuova.
1. terra: (aggettivo derivato mediante suffsso) terrestre
La superficie terrestre è coperta in gran parte dall’acqua.
2. bocca: (nome derivato mediante suffsso)
3. freddo: (avverbio derivato mediante suffsso)
4. sentire: (verbo derivato mediante prefsso)
5. lungo: (aggettivo alterato diminutivo)
6. largo: (verbo derivato mediante prefsso)
7. tempo: (nome alterato peggiorativo)
8. mangiare: (aggettivo derivato con prefsso e suffsso)
9. veloce: (avverbio derivato mediante suffsso)
2. trascrivi nella tabella le seguenti parole derivate in base al signifcato assunto dal prefsso anti-. poi
sottolinea la parola intrusa.
antifurto • anticamera • antialone • antico • antipasto
antidiluviano • anticipare • antiporta • antibagno
antidolorifco • antinebbia • antincendio
antifurto
3. nelle seguenti frasi individua e sottolinea le parole derivate (sono 3), le parole alterate (sono 3) e le
parole composte (sono 3). poi trascrivile nella tabella a pagina successiva, indicando per ognuna di
esse la categoria grammaticale e gli elementi da cui è formata.
1. Se sei scomodo prova a sistemare lo schienale della poltrona.
2. Dopo aver fatto una bella corsetta mi è venuta fame.
3. Sara ha una tuta grigioverde simile alla mia.
4. Dopo aver studiato per un’ora mi sento un po’ stanchino.
5. Le opere di Bach per pianoforte sono veri capolavori.
6. La tua sfducia nei confronti di Andrea mi sembra esagerata.
7. Sono un tantino stanca delle tue bugie.
3
Nome: Manuel Francesco
liVello
4. In caso di incendio le persone devono uscire ordinatamente dalle uscite illuminate di sicurezza.
6. nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso le parole composte (sono 3), in blu i conglomerati
(sono 3), in verde le parole-frase (sono 3) e in arancione le unità lessicali (sono 3).
1. Il cardiochirurgo ha dato il suo assenso alle dimissioni del paziente. 2. Stavo guardando un flm di fanta-
scienza, ma ho dovuto smettere per via del mal di testa. 3. Ho letto un interessante articolo sulla moda del
turismo mordi e fuggi. 4. Devo andare dal tabaccaio per comprare della carta da lettere e due francobolli.
5. Volevo usare un buono pasto per pagare la spesa, ma nel portafogli avevo solo un biglietto da visita. 6. Pre-
ferisco i pantaloni con i bottoni rispetto a quelli con la cerniera lampo. 7. Accedi al documento inserendo
la parola chiave, poi ricopia il testo facendo un copia e incolla. 8. Sul treno c’era un continuo andirivieni di
passeggeri alla ricerca di un posto libero.
La parola fantascienza presente nella frase 2 è
a. una parola derivata. B. un conglomerato. C. una parola macedonia. d. una parola-frase.
Le famiglie di parole
7. nei seguenti gruppi di parole cancella l’intruso, ovvero la parola che non fa parte della medesima
famiglia. poi classifca correttamente tutte le altre parole nella tabella.
1. malessere, male, malore, ammaliare, maledire, ammalarsi
2. panifcio, pandemìa, panettiere, panforte, pane, impanato
3. solare, solitudine, doposole, assolato, girasole, sole
4. testata, testardo, testa, intestare, testuale, testacoda
3
Nome: Manuel Francesco
liVello
il testo è scritto con un linguaggio settoriale, comprensibile solo se si possiedono conoscenze mediche.
non è rivolto a specialisti, ma richiede comunque una conoscenza di base della disciplina.
nel testo sono evidenziate in corsivo alcune parole specifche del linguaggio medico-scientifco.
Riscrivile qui sotto, poi consulta il dizionario e riporta accanto a ciascuna parola il signifcato che
essa assume in campo medico.
Svolgi i seguenti esercizi, poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto correttamente vale 1 punto.
1. Scrivi sul quaderno tre frasi contenenti rispettivamente un nome, un aggettivo e un verbo derivati
dalla radice della parola “giorno”.
2. Leggi il seguente testo e indica se le seguenti affermazioni sono vere V o false F .
Quando sono salito sulla metro, ho notato che molti ascoltavano la musica con il cellulare e le cuffette.
Altri tempi quelli in cui si usavano le musicassette e il mangianastri. La tecnologia progredisce senza
sosta e chissà come ascolteremo le canzoni tra cento anni.
1. Metro è una parola abbreviata. V F 2. Musicassette è una parola macedonia. V F 3. Man-
gianastri è una parola macedonia. V F 4. Cuffette è una parola derivata. V F 5. Tecnologia è
una parola composta da un prefssoide e un suffssoide. V F
3. nella seguente serie di parole individua e sottolinea in rosso i conglomerati (sono 3), in blu le
parole-frase (sono 3) e in verde le unità lessicali (sono 3).
fai da te • anno luce • cessate il fuoco • messa in piega • carta da bollo • treno merci
divano letto • gratta e vinci • sala d’attesa
frase: anno luce, treno merci, divano letto; unità lessicali: messa in piega, carta da bollo, sala d’attesa
soluzioni: 1. soluzioni personali; 2. V, V, F, F, V; 3. conglomerati: fai da te, cessate il fuoco, gratta e vinci; parole-
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al capitolo successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 3.
liVello 1
il signifcato proprio e il signifcato fgurato
1. nelle seguenti frasi indica con una crocetta se le parole in corsivo sono usate con signifcato
proprio (sono 4) oppure con signifcato fgurato (sono 4).
signifcato signifcato
proprio fgurato
1. Dalla fnestra della mia camera vedo le cime di una catena di montagne. X
2. Quest’estate devo leggere una montagna di libri.
3. Questo sito è una miniera di informazioni utili.
4. In Sardegna sono attive diverse miniere d’oro.
5. Mi metto le calze perché ho i piedi freddi.
6. Hai dato una risposta fredda alla mia domanda.
7. La sala era illuminata da luci morbide e soffuse.
8. Senti quanto è morbido il pelo di questo gatto.
Memo Ricorda che il signifcato proprio di una parola è il suo signifcato di ba-
se, quello che indica chiaramente qualcosa (es. Nel cielo volava altissima
un’aquila); mentre il signifcato fgurato è il signifcato che deriva da quello
di base per effetto di un “trasferimento”, che porta la parola ad assumere
un signifcato diverso da quello puramente oggettivo (es. Quel ragazzo non
è certo un’aquila = il ragazzo manca di intelligenza, dato che l’aquila è
simbolo di acume e prontezza).
Memo Ricorda che la metàfora è una fgura basata su una relazione di somiglian-
za: al posto di una parola se ne usa un’altra che ha un signifcato affne
(es. L’impiegato delle poste mi ha riempito di un fume di parole = le parole
si susseguono così numerose da ricordare lo scorrere di un fume).
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
3. nelle seguenti frasi sottolinea l’espressione che costituisce una metonìmia tra quelle proposte.
1. Marta ha bisogno di bere almeno una tazza di caffè/un caffè per cominciare la giornata. 2. La sinfonia
si apre con una breve introduzione degli strumenti in ottone/degli ottoni. 3. Usa l’intelligenza/la testa prima
di rispondere a una domanda! 4. Nel suo messaggio di fne anno il Quirinale/il Presidente della Repubblica
ha sottolineato l’importanza della cultura. 5. Non tradirei mai la maglia/la squadra nerazzurra. 6. Prendi
pure un po’ di aranciata, ma non scolarti tutta la bottiglia/tutto il contenuto della bottiglia. 7. Con il cambio
di stagione ho rinnovato il guardaroba/i vestiti del guardaroba. 8. Roberto Benigni reciterà Dante/l’opera
di Dante a teatro.
Memo Ricorda che l’antonomàsia è una fgura basata su una relazione di com-
parazione: si usa il nome proprio di un personaggio (o di un luogo) come
un nome comune per indicare una persona (o un luogo) che ne presenta le
caratteristiche, i pregi o i limiti (es. Paolo è un adone = è molto bello: nella
mitologia classica, infatti, Adone era un giovane di straordinaria bellezza).
i campi semantici
6. indica con una crocetta a quale dei quattro campi semantici indicati in tabella appartengono le
parole elencate. in caso di dubbio, consulta il dizionario.
trasporti architettura anatomia musica
(sono 2) (sono 2) (sono 2) (sono 2)
1. autobus X
2. capitello
3. pentagramma
4. teleferica
5. bicipite
6. rosone
7. aorta
8. ritornello
7. nei seguenti gruppi individua e sottolinea la parola intrusa, ovvero quella che non appartiene allo
stesso campo semantico di tutte le altre.
1. salone, cucina, manubrio, bagno, garage 5. rana, giraffa, trampolino, tuffo, stile libero, cuffa
2. romanzo, racconto, poesia, quadro, saggio 6. spartito, nota, melodia, tromba, coro, emicrania
3. aranciata, bottiglia, acqua, chinotto, limonata 7. rosa, felino, gatto, aquila, siamese, delfno
4. punto, virgola, due punti, puntini, punto di vista 8. fauto, oboe, violino, arco, arpa, tromba
Memo Ricorda che alcune parole rimandano ad altre, insieme alle quali concorrono
a costituire un campo semantico, cioè un campo, un’area di signifcato (es.
carota, seminare e concime sono parole che appartengono al campo seman-
tico orto).
i sinònimi e i contrari
8. collega le parole della prima colonna con quelle della seconda. formerai così coppie di sinònimi.
1. posto a. gradinata 5. scialbo e. berretto
2. povertà b. luogo 6. cappello f. concentrato
3. remoto c. miseria 7. astro g. insignifcante
4. scalinata d. lontano 8. attento h. stella
9. sostituisci le parole in parentesi con i sinònimi corretti, scegliendoli tra quelli elencati (ricorda che
vanno concordati con i termini a cui si riferiscono). attenzione: nell’elenco ci sono due intrusi.
radioso • sereno • scocciarsi • maleducato • acquistare • triste • annunciare • sviluppo
1. Marina e sua sorella Federica (comprano) acquistano spesso vestiti uguali. 2. (La crescita)
dell’azienda fa sperare in un futuro (luminoso) . 3. La commessa del ne-
gozio è stata molto (scortese) : (si seccava) per qualunque nostra richiesta.
4. La mia collega Elisa mi (ha detto) che si sposerà tra due settimane.
1. 2. 3.
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
Memo Ricorda che gli iperònimi sono parole che hanno un signifcato più ampio
e più generale di altre, mentre gli ipònimi sono parole che hanno un signi-
fcato più ristretto e più particolare (ad es. stanza è un iperònimo di bagno,
così come bagno è un ipònimo di stanza).
La polisemìa
12. in ciascuna delle seguenti frasi è presente la parola “arco”. collega ciascuna frase al signifcato con
cui viene utilizzata tale parola.
1. Robin Hood era un maestro nell’uso di arco e frecce. a. linea curva
2. Dal portico si può accedere alla piazza passando sotto un arco di pietra. b. periodo di tempo
3. La ferita è molto profonda e attraversa l’arco delle sopracciglia. c. arma da lancio
4. Nell’arco di due giorni ci faranno sapere se abbiamo superato l’esame. d. struttura architettonica
Memo Ricorda che le parole polisèmiche sono quelle che hanno più di un signifca-
to (ad es. tavola può indicare sia il mobile seduti al quale di solito si mangia
sia un’illustrazione all’interno di un libro).
gli omònimi
13. individua e sottolinea gli omònimi all’interno delle seguenti coppie di frasi.
1. a) Prima di andare a dormire chiudi la porta di casa. b) Mia madre porta sempre il ciondolo che le ho
regalato. 2. a) L’insegnante ha letto la relazione di Anna. b) Non devi andare a letto tardi o domani sarai
stanco. 3. a) Appena puoi, regola il riscaldamento a 21 gradi. b) Se vogliamo lavorare insieme dobbiamo
prima stabilire qualche regola. 4. a) Dovresti dirgli in faccia quello che pensi di lui! b) Che faccia pure ciò
che gli pare. 5. a) Lo stagno è un metallo molto usato per rivestire altri materiali. b) Nel giardino della
villa c’è un piccolo stagno ricoperto di ninfee.
Memo Ricorda che gli omònimi sono parole che presentano la stessa forma, ma
hanno signifcati diversi (ad es. calcio può indicare o il gioco del pallone o
un colpo dato con il piede o un elemento chimico).
Leggi il seguente breve testo e svolgi gli esercizi. poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
A mezzogiorno, in cortile, c’era un sole bollente per cui rientrai a casa. Mi fondai in cucina per rin-
frescarmi con un bicchiere di acqua ghiacciata.
1. L’espressione un bicchiere di acqua è
a. una metàfora. B. una metonìmia. C. un’antonomàsia. d. una personifcazione.
2. Quali sono le due parole antònime contenute nel testo? Sottolineale.
3. La parola cucina è un ipònimo di cortile.
a. Vero. B. Falso.
soluzioni: 1. B; 2. bollente/ghiacciata; 3. B.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
liVello 2
il signifcato proprio e il signifcato fgurato
1. nelle seguenti frasi individua e sottolinea le espressioni usate con signifcato fgurato (sono 8).
1. Ti parlo con il cuore in mano e ti chiedo di perdonarmi. 2. Silvia non ha molto orecchio, infatti è una
pessima ballerina. 3. Siccome è bravo a scuola, Lorenzo si è montato la testa. 4. Ci metto la mano sul
fuoco che Sabrina andrà a spifferare tutti i miei segreti. 5. Mio fratello ha completamente perso la testa
per una sua compagna di classe. 6. Mia madre ha le mani d’oro in cucina. 7. È un problema che non
dobbiamo prendere sotto gamba. 8. All’arrivo della polizia il ladro se l’è data a gambe.
4. nelle seguenti frasi individua e sottolinea le metonìmie. poi abbina ogni metonìmia al tipo di relazione
di contiguità che esprime.
1. Non vedo l’ora di mangiare un bel piatto di pasta al ragù di mia nonna. 2. Nella basilica di sant’Agostino
a Roma è possibile ammirare uno splendido Caravaggio. 3. Per evitare infezioni è fondamentale che il
chirurgo sterilizzi i ferri. 4. L’estate torrida ha seccato tutte le coltivazioni provocando gravi danni all’agri-
coltura. 5. Alla fne del concerto, l’arena ha tributato a Bocelli dieci minuti di applausi. 6. Fin da giovane
mio padre ha vissuto del sudore della sua fronte. 7. Bisogna avere fegato per tuffarsi in acqua con questo
freddo. 8. La sala più importante del museo è quella dedicata ai bronzi del VII secolo.
- il contenente al posto del contenuto (2 casi): piatto di pasta ,
- l’autore al posto dell’opera (1 caso):
- il concreto al posto dell’astratto (2 casi): ,
- l’astratto al posto del concreto (1 caso):
- la materia al posto dell’oggetto realizzato di quella materia (2 casi): ,
2
Nome: Manuel Francesco
liVello
i campi semantici
6. nei seguenti gruppi di parole individua e sottolinea i quattro termini appartenenti al medesimo campo
semantico. poi scrivi accanto il loro campo di appartenenza.
1. mocassino, suola, acconciatura, calzare, tacco, paragrafo scarpa
2. rosa, viola, gambo, mensola, foglia, spigola
3. rigore, segnare, angolo, cartella, cartellino, fucile
4. disegno, nuotare, tela, tempera, stendibiancheria, pennello
5. friggere, contrabbasso, padella, farina, forno, palcoscenico
6. cannuccia, cannella, pepe, camino, cumino, zafferano
7. cinepresa, motocicletta, inquadratura, geranio, scena, girare
7. scrivi un breve testo utilizzando almeno cinque parole che appartengano al campo semantico della
parola cielo.
i sinònimi e i contrari
8. nelle seguenti frasi le due parole in corsivo, prese singolarmente, possono essere considerate
sinònimi. individua e sottolinea la parola adatta al contesto.
1. Prima del semaforo, ruota/gira a sinistra.
2. Urlando davanti a tutti hai fatto una brutta immagine/fgura.
3. Alcuni Paesi dell’Africa sono governati da regimi prepotenti/autoritari.
4. Non sederti su quello sgabello: è instabile/debole.
5. Nonostante la diffcile situazione economica, il direttore ripone molte speranze/aspettative nel futuro
dell’azienda.
6. Mi sei stato vicino in un momento doloroso: spero di poterti ripagare/rimborsare.
7. Dopo anni di studio ha deciso di abbracciare/stringere la professione di avvocato.
8. Dopo un lungo interrogatorio la polizia ha ottenuto la confessione/confdenza del presunto ladro.
9. trasforma il senso delle seguenti frasi sostituendo le parole in parentesi con un contrario.
1. Di fronte a quel gesto tutti hanno immediatamente espresso la loro (approvazione) disapprovazione .
2. Ci siamo (divertiti) molto in spiaggia, anche perché il cielo era (sereno)
e il mare (piatto) .
3. Il gatto di Federico è molto (ingrassato) : è evidente che la dieta è stata (inutile)
.
4. Il maestro (ha elogiato) gli alunni per gli (ottimi) voti ottenuti all’esame.
5. Quelle scarpe sono (bruttissime) oltre che (costose) !
6. Come tecnico informatico l’azienda ha assunto un ragazzo (serio) e (competente)
.
10. accanto a ciascuna delle seguenti frasi scrivi il contrario più adatto delle parole in corsivo, scegliendolo
tra quelli elencati.
fazioso • inadeguato • disonesto • errato
1. Il verdetto della giuria è sembrato giusto.
2. In tutta la sua vita Luca è sempre stato un uomo giusto.
3. Credo che otterrò una giusta ricompensa per il lavoro che ho svolto.
4. La soluzione dell’esercizio è giusta.
11. collega opportunamente gli aggettivi in corsivo nelle espressioni della colonna di sinistra con i rispet-
tivi contrari della colonna di destra.
1. una vecchia amicizia a. giovane
2. una zia vecchia b. fresca
3. una pagnotta vecchia c. recente
1. un duro compito a. mite
2. un pezzo di pane duro b. facile
3. un inverno duro c. morbido
1. un grande autore a. angusto
2. un grande rumore b. foco
3. un appartamento grande c. mediocre
13. scrivi almeno tre ipònimi per ciascuno dei seguenti iperònimi.
1. indumenti: camicia , scarpa ,
2. nazioni: , ,
3. preposizioni: , ,
4. edifci: , ,
5. cantanti: , ,
6. sentimenti: , ,
14. Riscrivi le parole in corsivo dei seguenti testi all’interno dei grafci a seconda che si tratti di iperònimi
o di ipònimi.
Mi piacciono tutti i tipi di sport. Preferisco gli sport individuali, come il tennis, ma mi capita di praticare
anche sport di squadra, in particolare il calcio.
Nel ristorante dove ti sto portando preparano ogni sorta di pietanza. Dai primi, come la pasta o il risotto,
ai secondi, con specialità di carne.
2
Nome: Manuel Francesco
liVello
La polisemìa
15. spiega con parole tue il signifcato che assumono le parole polisèmiche in corsivo nelle seguenti frasi.
1. Gli uccelli cambiano le penne una o due volte l’anno. 2. Ho fnito l’inchiostro. Puoi prestarmi la tua
penna? 3. A pranzo ho mangiato un piatto di penne al pesto. 4. Il volume del monolocale che hanno afft-
tato Chiara e Kamir è di novantacinque metri cubi. 5. L’azienda ha sviluppato un grosso volume di affari.
6. L’enciclopedia è formata da venti grossi volumi. 7. Il paziente lamenta forti dolori al capo. 8. Mio cugino
Luigi è a capo di un’azienda di elettrodomestici.
gli omònimi
16. nelle frasi seguenti inserisci gli omònimi indicati, usandoli una volta al genere femminile e una volta
al genere maschile.
(il) boa, (la) boa • (il) viola, (la) viola • (il) capitale, (la) capitale • (il) morale, (la) morale
1. Il boa è un serpente che soffoca le sue prede per poi ingoiarle.
2. Grazie a investimenti mirati Antonio è riuscito a far lievitare il suo .
3. Il prossimo inverno andrà di moda il per l’abbigliamento femminile.
4. La barca a vela ha appena circumnavigato la di metà gara.
5. Dopo l’ultima sconftta il della squadra è a terra.
6. Madrid è la e la città più grande della Spagna.
7. Tra gli strumenti ad arco, la è quello più antico.
8. Ho riletto la faba, ma continua a sfuggirmi la sua .
Leggi il seguente breve testo e svolgi gli esercizi. poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Mio padre è un uomo gentile e affettuoso, ma a volte è proprio un orso: se ne sta giorni interi nel suo
studio a guardare la televisione o ad ascoltare i Beatles, i Pink Floyd e altri gruppi musicali, e non c’è
modo di farlo uscire di casa. Fortunatamente ieri si è rotta la lavatrice, così ci siamo fatti una bella
passeggiata in centro per comprarne una nuova.
1. L’espressione mio padre è proprio un orso
a. ha signifcato proprio. C. contiene una metonìmia.
B. contiene un’antonomàsia. d. contiene una metàfora.
2. nel testo ci sono due ipònimi di elettrodomestici.
Scrivili di seguito.
3. indica con una crocetta quali affermazioni sono vere V (sono 2) e quali false F (sono 3).
1. Ascoltare i Beatles è un’antonomàsia. V F
2. Mio padre è un ipònimo di uomo. V F
3. Beatles è un iperònimo di gruppi musicali. V F
4. Nell’espressione bella passeggiata, bella è un sinònimo di piacevole. V F
5. Nel testo il verbo guardare potrebbe essere sostituito dal sinònimo sorvegliare. V F
soluzioni: 1. D; 2. televisione, lavatrice; 3. F, V, F, V, F.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
liVello 3
il signifcato letterale e il signifcato fgurato
1. nelle seguenti frasi individua e sottolinea la parola usata in senso fgurato (sono 7).
1. Il pugile vittorioso è stato incoronato campione del mondo.
2. Non solo ti sei comportato male, ma hai anche detto un mucchio di bugie.
3. Nell’arco della sua vita Galileo è stato fsico, flosofo, astronomo e matematico.
4. Quando la modella salì sulla passerella, tutti rimasero abbagliati dalla sua bellezza.
5. Abbiamo mangiato bene, ma il conto era veramente salato.
6. Con il passare del tempo i ricordi tendono a sbiadire.
7. Una delle migliori qualità di Giuliano è che ha una mente elastica.
8. Dopo un primo periodo di ambientamento Paolo è cresciuto molto nel suo lavoro.
2. per ciascuna parola elencata scrivi due frasi, usandola nella prima frase con signifcato letterale e
nella seconda con signifcato fgurato.
brontolare • fresco • profondità • addolcire • volpe
Esempio: brontolare: (signifcato letterale) Carlo se n’è andato brontolando tra sé e sé.
(signifcato fgurato) I tuoni brontolavano in lontananza.
4. Sul quaderno scrivi una frase che contenga una metonìmia seguendo le indicazioni, come nell’esempio.
Esempio: Il contenente (bicchiere) al posto del contenuto (ad
es. chinotto).
In tutta la serata ho bevuto solo un bicchiere di chinotto e ora ho una gran sete.
1. L’autore (Jovanotti) al posto dell’opera ( ).
2. Il concreto (giovani) al posto dell’astratto ( ).
3. La materia (argento) al posto dell’oggetto formato con quella materia ( ).
5. nelle seguenti frasi individua e sottolinea le parole che formano un’antonomàsia (sono 6). attenzione:
una frase non ne contiene.
1. Per i suoi paesaggi naturali e la ricchezza di opere d’arte l’Italia è denominata il bel paese. 2. Il Parlamento
ha deciso di rimandare a domani la discussione sulla proposta di legge. 3. Quando l’Italia ha vinto la coppa
del mondo il tricolore sventolava su tutte le piazze italiane. 4. Questa sofftta diventa una siberia d’inverno.
5. Ogni volta che giochi con i tuoi cugini la tua stanza si trasforma in una babele. 6. Le tele esposte in que-
sta sala del museo furono commissionate dai principali mecenati del XVI secolo. 7. I pensieri fuivano con
chiarezza nella sua mente.
3
Nome: Manuel Francesco
liVello
i campi semantici
6. per ciascuna delle seguenti parole scrivi almeno due possibili campi semantici di appartenenza.
1. pagina: carta, libro 3. volare: 5. viola:
2. orrore: 4. dente: 6. arco:
7. il campo semantico di flm include diverse categorie di parole. scrivi almeno altre due parole, oltre
a quelle indicate, per ogni categoria.
- Tipi di flm: documentari, western,
- Elementi che compongono il flm e la sua storia: colonna sonora, sceneggiatura,
- Azioni legate alla realizzazione del flm: girare, recitare,
- Persone che lavorano per realizzare un flm: controfgura, comparsa,
8. Sul quaderno scrivi la recensione di un flm che ti è piaciuto utilizzando almeno due parole per ogni
categoria dell’esercizio precedente.
2. alcune delle parole evidenziate possono essere classifcate nelle seguenti categorie. inserisci tali
parole negli appositi spazi.
- Tipi di cibo (sono 11): carne in agrodolce,
- Occasioni in cui si consuma il cibo (sono 4):
11. per ciascun gruppo di espressioni scrivi un contrario adatto alle tre parole in corsivo. scrivi la
parola al maschile singolare.
1. un formaggio molle / una bistecca tenera / un periodo felice duro
2. uno sguardo felice / una lieta notizia / una canzone allegra
3. una bibita fresca / un’accoglienza gelida / un colore freddo
4. un piccolo contenitore / uno studente mediocre / un operaio incapace
5. sintomo frequente / un tessuto comune / un avvenimento ordinario
12. per ciascuna delle seguenti coppie di parole scrivi il relativo iperònimo. poi scrivi sul tuo quaderno
una frase usando le tre parole.
lavatrice, forno • siamese, persiano • rosolia, morbillo • tablet, smartphone
Esempio: lavatrice, forno: elettrodomestico
La lavatrice e il forno sono elettrodomestici presenti ormai in ogni abitazione.
La polisemìa
13. per ciascuna delle seguenti parole polisèmiche scrivi due signifcati. in caso di dubbio, consulta il
dizionario. poi scrivi sul tuo quaderno una frase per ogni signifcato che hai individuato.
lingua • quadro • studio • base
Esempio: lingua:
1. Organo della bocca. Mentre mangiavo mi sono morso la lingua.
2. Sistema per comunicare. Ho deciso di studiare la lingua tedesca.
gli omònimi
14. scrivi sul quaderno una frase per i seguenti omònimi, di cui si indica la categoria grammaticale.
prima (aggettivo) • prima (avverbio) • nota (nome) • nota (verbo) • passo (verbo) • passo (nome)
Svolgi i seguenti esercizi, poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto correttamente vale 1 punto.
1. Leggi il seguente testo e svolgi le attività.
Io e mia sorella ce ne stavamo sole solette sul bagnasciuga, ascoltando i Negramaro con le cuf-
fette. Era presto e i bagnanti non avevano ancora affollato la spiaggia. Con il suo nuovo costume
mia sorella era proprio un fore: non era fdanzata, ma tutti eravamo sicuri che avrebbe presto
incontrato il suo romeo. Intanto i raggi del sole iniziavano a scottare e decidemmo di farci un bel
tuffo nell’acqua.
a. Sottolinea e classifca la metàfora, la metonìmia e l’antonomàsia presenti nel testo.
b. Cerchia la coppia di omònimi presenti nel testo.
2. Scrivi due frasi contenenti rispettivamente:
a. un verbo, due nomi e un aggettivo appartenenti al campo semantico della parola musica;
b. tre ipònimi di mestieri, un sinònimo di faticoso e un antònimo di inutile.
3. nei seguenti gruppi di parole sottolinea l’iperònimo e cerchia i due ipònimi.
a. zampa, cane, bassotto, cocker, muso, coda
b. lettura, starnuto, giardinaggio, hobby, capitombolo
3. a. cane; bassotto, cocker. b. hobby; lettura, giardinaggio.
soluzioni: 1. a. metàfora: un fore; metonìmia: i Negramaro; antonomàsia: romeo. b. sole. 2. soluzioni personali.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al capitolo successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 3.
1
gli esercizi indicati
con questo simbolo
liVello in modo autocorrettivo
sul ME•book
3. Che voce cerchi sul dizionario per conoscere il signifcato dei seguenti termini? scrivila nell’apposito
spazio.
Verbi
ammisi: ammettere piacqui: espelleremo: ho istruito:
aggettivi
goffssimo: lineari: silenziosa: sagge:
nomi
topastro: foreste: automobilisti: dottoressa:
avverbi
velocemente: attentamente:
4. Tra le seguenti coppie di parole sottolinea quelle che sono divise correttamente in sillabe. poi controlla
le tue risposte sul dizionario.
1. gi-o-ia / gio-ia 3. pres-ta-zi-o-ne / pre-sta-zio-ne 5. a-cqui-si-re / ac-qui-si-re
2. scien-zia-to / sci-en-zia-to 4. in-u-ti-le / i-nu-ti-le 6. ac-qua / a-cqua
5. indica con una crocetta la corretta pronuncia delle seguenti parole. poi controlla le tue risposte
sul dizionario. Si pronuncia:
1. rùbrica o x rubrìca?
2. èdile o edìle?
3. salùbre o sàlubre?
4. persuadére o pèrsuadere?
5. càduco o cadùco?
6. pùdico o pudìco?
1
Nome: Manuel Francesco
liVello
6. scrivi il plurale dei seguenti nomi. poi controlla le tue risposte sul dizionario.
1. bar: bar 4. tripudio: 7. psicologo:
2. albergo: 5. cinguettio: 8. festival:
3. hamburger: 6. tram: 9. erborista:
7. leggi la voce “scendiletto”, tratta dal devoto-oli 2013, e indica se le seguenti affermazioni sono vere
(4 casi) o false (3 casi).
scendiletto <scen-di-lèt-to> s.m., invar. 1. Tappetino che si tiene vicino al letto per poggiarvi i piedi
nudi. 2. Veste femminile da camera. • Comp. di scendere e letto || 1897.
8. cerca sul dizionario le seguenti parole e completa la tabella inserendo le informazioni richieste.
nel dizionario si divisione categoria signifcato
trova tra le parole in sillabe
1. cinepresa cineparco ci-ne-pre-sa s.f. = macchina per riprendere
e cinerama sostantivo immagini cinematografche
femminile
2. rugiada
3. cinereo
Leggi la seguente voce del dizionario, tratta dal devoto-oli 2013, e svolgi gli esercizi. poi controlla
le soluzioni: ogni esercizio risolto correttamente vale 1 punto.
abbraccio <ab-bràc-cio> s.m. (pl. -ci) 1. Dimostrazione d’affetto consistente nell’accogliere o nell’at-
trarre l’altra persona fra le proprie braccia; talvolta connessa a cerimonie rituali o tradizionali. […] | fg.
Dimostrazione di affetto o di intensa partecipazione: la squadra tornò in campo per ricevere l’a. dei tifosi
• ACCR. fam. abbraccióne (spec. nelle chiuse di lettere e simili). • Der. di abbracciare || prima del 1603.
1. Qual è il plurale di abbraccio? Scrivilo di seguito.
2. La parola abbraccio ha avuto origine
a. nel XX secolo. B. prima del 1603. C. nel 1500. d. dopo il 1603.
3. indica con una crocetta se le seguenti affermazioni sono vere V (sono 2) o false F (sono 3).
1. La parola si divide in cinque sillabe. V F
2. La parola ha anche un signifcato fgurato. V F
3. È una parola invariabile. V F
4. È una parola derivata. V F
5. Ha come peggiorativo abbracciaccio. V F
soluzioni: 1. abbracci; 2. B; 3. F, V, F, V, F.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
liVello 2
1. Che cosa signifcano le seguenti abbreviazioni utilizzate nei dizionari? Se hai dubbi, cerca nel dizio-
nario la tavola in cui vengono spiegate tutte le abbreviazioni utilizzate.
1. agg. aggettivo 4. lett. 7. s.f. invar.
2. aus. 5. part. pass. 8. v.
3. art. 6. s.m. pl. 9. fg.
2. consulta sul dizionario le parole che seguono e indica se le lettere evidenziate in rosso si pronuncia-
no con un suono aperto o chiuso. Tieni presente che l’accento grave (`) segnala un suono aperto e
l’accento acuto (´) segnala un suono chiuso.
1. tèsta suono aperto 3. mela suono 5. temere suono
2. topo suono 4. foto suono 6. rozzo suono
3. per ciascuno dei seguenti verbi sottolinea la forma corretta tra le due proposte. poi controlla le tue
risposte sul dizionario.
1. Verbo “condurre”: tu condussi o tu conducesti? 4. Verbo “istruire”: io istruii o io istrui?
2. Verbo “percuotere”: percosso o percorso? 5. Verbo “fettere”: fesso o fessuto?
3. Verbo “spargere”: io spargio o io spargo? 6. Verbo “cuocere”: io cossi o io cocei?
5. consulta il dizionario e scrivi accanto a ogni parola la data della prima attestazione. poi ordina le
parole in ordine cronologico, dalla più antica alla più recente.
1. missile: sec. XVIII 3. accetta: 5. blog:
2. albero: 4. motoslitta: 6. parasole:
6. il verbo contare ha molti signifcati. collega le frasi della colonna di sinistra con i rispettivi signi-
fcati nella colonna di destra.
1. Paolino usa ancora le dita della mano per contare. a. aver importanza
2. Per me il denaro non conta nulla. b. pensare, immaginare
3. Anna contava di fare una lunga vacanza. c. disporre i numeri in ordine progressivo
4. La squadra può contare numerose vittorie. d. vantare, annoverare
7. leggi la seguente voce, tratta dal devoto-oli 2013, e svolgi gli esercizi nella pagina successiva.
cima <cì-ma> s.f. 1. Sommità; il punto o la parte più alta: la c. del campanile, del cipresso; […] | In
geografa, il vertice di un rilievo e, per sineddoche, l’intera montagna: la c. del Cervino. 2. La zona
in prossimità dell’orlo che delimita una superfcie piana: non mettere il piatto troppo in c. alla tavola;
generic., estremità, parte terminale: giunto in c. alla strada svolti a destra; la c. dei capelli | averne
fno alla c. dei capelli, essere ai limiti di sopportazione di qualcuno o di una situazione | da c. a fon-
do, dall’inizio alla fne, interamente, completamente […] 3. fg. Il grado più elevato, il colmo, l’apice:
Taci! La cima della gioia è attinta! (D’Annunzio) | mettere qualcosa (o qualcuno) in cima ai propri
pensieri, farne motivo costante di meditazione o di passione | fam. Personalità eminente: nel suo
campo è una c.; antifrasticamente: è una c. di furfante. 4. In nautica, estremità di una corda; estens.,
la corda intera. 5. In botanica: ramifcazione a c., quella che si ha quando l’apice dell’asse primario
2
Nome: Manuel Francesco
liVello
cessa a un certo punto, per varie cause, il suo accrescimento, e viene sorpassato dai suoi assi
secondari (o rami) […] | cime di rapa, l’inforescenza della rapa. […] • DIM cimétta, cìmolo m. (v.).
Lat. cyma ‘germoglio’, dal gr. kŷma -atos ‘feto’, der. di kyo- ‘concepisco’ • seconda metà sec. XIII.
1. Leggi le seguenti frasi e indica accanto a ciascuna di esse con quale accezione è usata la parola cima.
a. Avvicinati al molo e butta la cima d’ormeggio.
b. Reinhold Messner è famoso per aver scalato le cime più alte dell’Himalaya.
c. Tu sei sempre in cima ai miei pensieri.
d. In cima al sentiero c’è una splendida sequoia.
e. Preparerò la pasta con le cime di rapa.
3. nella voce cima del dizionario puoi trovare tre locuzioni o modi di dire. nelle frasi che seguono sosti-
tuisci le espressioni in corsivo con una delle tre locuzioni.
a. Mi sono proprio scocciato delle tue continue critiche.
b. Abbiamo letto il documento dall’inizio alla fne, ma non c’era traccia di errori.
c. Laura ha sempre messo lo studio al centro del suo mondo.
Leggi la seguente frase e svolgi gli esercizi, consultando opportunamente il dizionario. poi controlla
le soluzioni: ogni esercizio risolto correttamente vale 1 punto.
Mia nonna ha fatto un check-up e le hanno diagnosticato un’artropatìa.
1. La parola check-up ha origine
a. francese. B. tedesca. C. spagnola. d. inglese.
2. La parola check-up ha due signifcati, di cui uno estensivo. indica in quale delle seguenti frasi
viene usato con signifcato estensivo, cioè che si estende oltre il suo signifcato proprio.
a. Il check-up del motore ha evidenziato un problema al sistema di accensione.
B. Dopo l’intervento, mio nonno si sottopone periodicamente a un check-up di controllo.
3. indica se le seguenti affermazioni sono vere V (3 casi) o false F (2 casi).
1. Check-up è una parola composta. V F
2. La parola check-up si suddivide in cinque sillabe. V F
3. La parola check-up è un sostantivo maschile. V F
4. La parola check-up indica una malattia del cuore. V F
5. La parola check-up ha origine nel XIX secolo. V F
soluzioni: 1. D; 2. A; 3. V, F, V, F, V.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
liVello 3
1. leggi la seguente descrizione, tratta dal romanzo Il giro del mondo in 80 giorni dello scrittore Jules
Verne, e svolgi gli esercizi che seguono.
In quei pochi momenti in cui aveva intravisto Phileas Fogg, Passepartout aveva rapidamente, ma atten-
tamente, esaminato il futuro padrone. Era costui un uomo di forse quarant’anni, dal sembiante nobile e
bello, alto, capelli e favoriti biondi, fronte levigata e senza traccia di rughe.
1. Quale signifcato corrisponde al verbo intravedere così come è utilizzato nel brano?
a. vedere indistintamente o di sfuggita C. considerare in malo modo
B. intuire o prevedere vagamente d. guardare con disprezzo
2. La parola sembiante, così come utilizzata nel brano, è
a. un aggettivo che signifca “somigliante”. C. un nome che signifca “aspetto, apparenza”.
B. il participio presente del verbo “sembrare”. d. un nome che signifca “portamento”.
2. scrivi la tua defnizione della parola videogioco completando le parti mancanti. Segui le indicazioni
sottostanti.
Videogioco <1 >2 3 4
che, per mezzo di una grafca sofsticata, 5 ,
permettendo a uno o più giocatori di giocare sia tra loro sia contro il computer.
ORIGINE 6 DATA 7
1. inserisci la sillabazione. 2. inserisci la categoria grammaticale. 3. inserisci la forma del plurale.
4. inserisci l’iperònimo. 5. inserisci la frase che defnisce meglio che cosa è un videogioco, scegliendo
tra: a. riproduce personaggi immaginari (come supereroi, folletti ecc.); b. crea situazioni divertenti
e appassionanti (storie, avventure ecc.); c. simula situazioni di carattere ludico (gare sportive, com-
battimenti o sfde di vario genere); d. può essere usato sia in casa sia nelle sale giochi. 6. inserisci
l’origine corretta, scegliendo tra: a. derivato di video con l’aggiunta del suffsso gioco; b. composto di
video e gioco, traduzione dell’ingl. videogame; c. parola macedonia formata da video(amatore) e gioco.
7. inserisci la data corretta, scegliendo tra: a. XII secolo; b. XX secolo; c. V secolo; d. XVIII secolo.
Svolgi i seguenti esercizi, poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto correttamente vale 1 punto.
1. Leggi sul dizionario la voce costare. poi scrivi due frasi, usando il verbo una volta con il signi-
fcato proprio e una volta con un signifcato fgurato.
2. Leggi sul dizionario la voce distorsione. Qual è l’origine di questa parola?
3. Scrivi il signifcato delle seguenti locuzioni, che contengono tutte la parola occhio. Controlla sul
dizionario se hai risposto correttamente, quindi scrivi una frase con ciascuna locuzione.
a. chiudere un occhio:
b. a occhi chiusi:
c. sognare a occhi aperti:
illusioni. Soluzioni personali.
soluzioni: 1. soluzione personale; 2. dal latino distorsio; 3. a. lasciar correre; b. con grande facilità; c. crearsi
Se hai totalizzato 3 punti su 3 hai completato il percorso sulla competenza lessicale, altrimenti ripassa
la teoria ed esercitati ancora con gli esercizi di livello 3.
competenza testuale
1 gli esercizi del livello 1 puntano sulla comprensione di testi semplici e brevi
aiutandoti a coglierne le informazioni, attraverso l’utilizzo del vocabolario di
base e la conoscenza degli aspetti elementari della morfologia e della sintassi;
3 gli esercizi del livello 3 ti guidano a padroneggiare aspetti testuali via via più
complessi, relativi all’organizzazione logica e formale dei testi, a cogliere
gli elementi di coesione testuale, a operare inferenze, ricavando contenuti
impliciti da informazioni esplicite.
Nello svolgimento delle attività di ciascuno di questi 3 livelli hai sempre a dispo-
sizione dei box Memo, che ti ricordano le principali regole e ti aiutano a risolvere
gli esercizi attraverso esempi.
Puoi infne valutare il tuo livello di apprendimento con la Prova : tre rapidi
esercizi che ti consentono di capire “come stai andando”.
prove invalsi
Conclude il percorso dedicato alla competenza testuale una serie di Prove Invalsi
complete: un aiuto prezioso per mettere alla prova la tua padronanza linguistica
e per prepararti all’Esame di Stato.
1
Puoi svolgere
gli esercizi indicati
con questo simbolo
livello in modo autocorrettivo
sul ME•book
TESTo 1
sofferenze di scolari nell’antica roma: il bello, il brutto e l’orribile
Bello: Le scuole non erano gratis. Così solo i genitori che potevano permetterselo ci mandavano i fgli.
Se nascevate poveri, potevate evitare la seccatura di andare a scuola.
Brutto: I bambini schiavi non andavano a scuola. Erano nati schiavi e appartenevano ai loro padroni.
orribile: I bambini poveri che saltavano la scuola dovevano lavorare il doppio per i genitori. Se non lo
5 facevano, i genitori potevano decidere di venderli! Era illegale vendere bambini liberi come schiavi, ma
questo non impediva certo ai genitori poveri di farlo. Non c’erano molte probabilità che venissero scoperti.
Bello: Più o meno come oggi, l’istruzione era suddivisa in elementare, secondaria e universitaria.
Brutto: Molti bambini non andavano oltre le elementari.
orribile: Nelle scuole elementari la pigrizia non veniva tollerata. Ecco come un antico poeta descrive
10 quell’energumeno del suo maestro: “La sua bocca non vale un granché, ma ha un pugno micidiale.
Perché non fa il pugile, invece del maestro?”
Bello: Le classi delle scuole elementari avevano solo dieci o dodici alunni.
Brutto: Le scuole elementari erano molto noiose. Si imparava solo a leggere, scrivere e far di conto.
orribile: I romani non conoscevano lo zero. Questo rendeva i calcoli diffcili in maniera rivoltante. Chie-
15 dete al vostro insegnante: “Quanto fa LXXXVIII più XII?” (La risposta è C.)
(adattato da T. Deary, I rivoltanti Romani, Salani)
4. Che cosa signifca la frase La sua bocca non vale un granché, ma ha un pugno micidiale (riga 10)?
A. Signifca che il maestro non solo è brutto, ma picchia anche gli alunni.
B. Signifca che il maestro non solo ha una brutta voce, ma picchia anche gli alunni.
C. Signifca che il maestro non è capace di insegnare, ma costringe con la violenza gli alunni ad
ascoltarlo.
D. Signifca che il maestro, oltre a insegnare, fa il pugile di professione.
1
Nome: Manuel Francesco
livello
5. Se per gli antichi Romani la lettera L corrispondeva al numero 50, la lettera X al numero 10, la lettera
V al numero 5 e la lettera I al numero 1, a quale addizione corrisponde LXXXVIII + XII = C?
A. 83 + 12 = 95
B. 38 + 12 = 50
C. 88 + 12 = 100
D. 88 + 22 = 110
Competenze lessicali
6. Collega con una freccia le parole della colonna di sinistra con i relativi sinònimi nella colonna di destra.
1. seccatura (r. 2) a. ammessa
2. illegale (r. 5) b. bruto
3. tollerata (r. 9) c. disgustosa
4. energumeno (r. 10) d. fastidio
5. micidiale (r. 10) e. vietato
6. rivoltante (r. 14) f. mortale
Competenze grammaticali
7. Qual è il soggetto della frase Erano nati schiavi e appartenevano ai loro padroni (riga 3)?
A. i bambini C. gli schiavi
B. i bambini schiavi D. i bambini poveri
8. Che cosa esprime il punto esclamativo dopo la parola venderli (riga 5)?
A. dubbio C. rabbia
B. gioia D. sorpresa
9. Che cosa introducono i due punti dopo l’espressione quell’energumeno del suo maestro (riga 10)?
A. un elenco
B. una citazione
C. un discorso diretto
D. una spiegazione
10. Quali sono i soggetti delle due proposizioni La sua bocca non vale un granché e ma ha un pugno
micidiale (riga 10)?
A. la sua bocca, il maestro (soggetto sottinteso)
B. il maestro (soggetto sottinteso), il maestro (soggetto sottinteso)
C. la sua bocca, la sua bocca
D. il maestro (soggetto sottinteso), la sua bocca
11. Alla riga 13, per collegare le due frasi Le scuole elementari erano molto noiose e Si imparava solo
a leggere, scrivere e far di conto quale congiunzione useresti in sostituzione del punto fermo?
A. e
B. ma
C. infatti
D. dunque
TESTo 2
Quanti pianeti ci sono nello spazio?
Ce ne sono nove. Partendo dal più vicino al Sole, abbiamo Mercurio, Venere, la Terra, Marte, Giove,
Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
Girano tutti intorno al Sole, ciascuno in un’orbita sempre più grande. Per fare un giro completo intorno
al Sole la Terra ci mette un anno, ed è proprio questo che intendiamo per un anno: il tempo che impie-
5 ga la Terra a fare un giro completo intorno al Sole. L’anno di Plutone è il più lungo: 248 anni terrestri.
Mercurio fa un giro in 88 giorni terrestri, cioè in un quarto del tempo rispetto alla Terra. Perciò, se tu
hai dieci anni, diciamo, e se su Mercurio fosse nato qualcuno nello stesso giorno in cui sei nato tu,
oggi calcolerebbe di avere quarant’anni, cioè quarant’anni di Mercurio (ma non è mai nato nessuno su
Mercurio: essendo vicino al Sole, Mercurio è troppo caldo).
(adattato da R. Stannard, Chiedilo a zio Albert, Salani)
2. Se per compiere un giro intorno al Sole la Terra impiega 365 giorni e Mercurio 88 giorni
A. la Terra è più veloce di Mercurio.
B. Mercurio è più veloce della Terra.
C. Mercurio impiega quattro volte il tempo impiegato dalla Terra.
D. la Terra è veloce come Mercurio.
Competenze lessicali
5. Che cosa signifca l’espressione ci mette (riga 4)?
A. impiega
B. richiede
C. assume
D. comincia
1
Nome: Manuel Francesco
livello
Competenze grammaticali
7. Le parentesi tonde alle righe 8-9 servono a
A. isolare parole non indispensabili alla comprensione del discorso.
B. delimitare una citazione.
C. mettere in evidenza un concetto.
D. introdurre una spiegazione.
8. La forma verbale implicita essendo (riga 9) può essere resa esplicita da una subordinata introdotta
dalla congiunzione
A. poiché.
B. fuorché.
C. purché.
D. affnché.
9. Nelle seguenti frasi sottolinea il soggetto. Nelle frasi in cui è sottinteso scrivilo nello spazio apposito.
1. Abbiamo Mercurio, Venere, la Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
2. Girano tutti intorno al Sole, ciascuno in un’orbita sempre più grande.
3. L’anno di Plutone è il più lungo.
4. Mercurio fa un giro in 88 giorni terrestri.
5. Non è mai nato nessuno su Mercurio.
6. Mercurio è troppo caldo.
10. Di ciascuna delle seguenti espressioni indica con una crocetta se i complementi in corsivo sono
diretti D (sono 2) o indiretti I (sono 4).
1. girano tutti intorno al Sole D I
2. la Terra ci mette un anno D I
3. l’anno di Plutone è il più lungo D I
4. Mercurio fa un giro in 88 giorni D I
5. Mercurio fa un giro in 88 giorni D I
6. se su Mercurio fosse nato qualcuno D I
TESTo 3
ritratto della nonna
La nonna ha quasi settant’anni e per quasi tutta la vita è stata insegnante di canto. Ama tutti i tipi di
musica, ma più di tutti adora Puccini1. L’ha preso un po’ come lo scopo della sua vita farmi piacere La
Bohème, ma a dir la verità a me l’opera italiana sembra un po’ troppo sdolcinata, e La Bohème non fa
eccezione, è tutta una miscela beata di amore e tubercolosi2. Per il resto la nonna ama molto la natura,
5 e in particolare gli uccelli. Adora tutti i tipi di frutti di mare, e ha inventato per esempio una speciale
insalata di crostacei che chiama “insalata Tønsberg” (gamberetti, polpa di granchio e polpette di pesce.
La cosa originale sono le polpette di pesce). Ogni autunno poi mi porta con sé a Tjøme3 a raccogliere
funghi. Lato migliore: la nonna sa il nome di tutti gli uccelli e sa esattamente dove fanno il nido. Lato
peggiore: non riesce (purtroppo) a cucinare senza cantare un’aria di Puccini. Non ho cercato di toglierle
10 quest’abitudine, a dire la verità non mi ci sono neanche azzardato, perché cucina proprio bene.
(adattato da J. Gaarder, La ragazza delle arance, Einaudi Scuola)
1
Puccini: Giacomo Puccini (1858-1924), compositore di opere liriche; una delle sue opere più famose è La Bohème,
in cui si narra la storia dell’amore tra Rodolfo e Mimì.
2
Alla fne Mimì muore di tubercolosi.
3
Località della Norvegia.
Competenze lessicali
5. Nel brano sono ripetuti due volte i verbi ama e adora: secondo te hanno lo stesso signifcato? Prima
di rispondere, rileggi il testo.
A. Sì, hanno lo stesso signifcato. C. No, ama ha un signifcato più forte.
B. No, adora ha un signifcato più forte. D. No, hanno signifcato contrario.
1
Nome: Manuel Francesco
livello
Competenze grammaticali
8. a. sottolinea nel testo i verbi al tempo passato prossimo (sono 5).
b. trascrivi qui sotto i cinque verbi al passato prossimo e, accanto a ognuno di essi, scrivi la forma
corrispondente del passato remoto.
1. :
2. :
3. :
4. :
5. :
c. sostituisci nel brano le forme verbali al passato prossimo con quelle al passato remoto che hai
scritto nell’esercizio precedente. Ti accorgerai che i due tempi non si possono utilizzare indifferente-
mente in ogni situazione: nel nostro brano il passato prossimo, infatti, indica che
A. l’azione è avvenuta in un passato defnitivamente concluso.
B. l’azione è avvenuta nel passato, ma i suoi effetti durano ancora nel presente.
9. Nelle espressioni Lato migliore e Lato peggiore (righe 8-9) mancano il verbo e altri elementi sottintesi:
riscrivi le espressioni completandole.
10. Entrambe le espressioni sono seguite dai due punti: con quale congiunzione subordinante potrebbero
essere sostituiti?
TESTo 4
la città di Giovanni e di paolo
Eravamo arrivati a Punta Raisi. Papà aveva fermato la macchina nel parcheggio. Lessi la scritta sul
tetto: “Aeroporto Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”.
“È giusto così” spiegò papà. “Chi arriva a Palermo deve saperlo subito: questa non è la città della
mafa, questa è la città di Giovanni e di Paolo.”
5 Non disse più nulla fno alle porte di Palermo. Ci guardammo soltanto quando ripassammo davanti al
cartello di Capaci. Osservai un’altra volta la collina del maiale1 e cercai di immaginare le ultime cose
che aveva visto Giovanni prima di chiudere gli occhi per sempre: il verde dei campi, i tronchi dei vecchi
olivi, il mare là in fondo, verso l’orizzonte. Una specie di cartolina della sua Sicilia che amava tanto.
Una bella cartolina. Papà dice che Giovanni non ha fatto neppure in tempo ad accorgersi della bomba,
10 perciò ha chiuso gli occhi con un sorriso. Credo.
(adattato da L. Garlando, Per questo mi chiamo Giovanni, Rizzoli)
1
La collina dove si appostò l’attentatore della strage di Capaci, il 23 maggio 1992. Nella strage morirono il giudice
antimafa Giovanni Falcone, sua moglie e i tre agenti della scorta. Il giudice Paolo Borsellino, amico di Falcone, fu
ucciso dalla mafa due mesi dopo, il 19 luglio, a Palermo.
2. Che cosa signifca la frase questa è la città di Giovanni e di Paolo (riga 4)?
A. Signifca che Palermo è il simbolo della lotta alla mafa.
B. Signifca che Palermo è considerata il simbolo della mafa.
Competenze grammaticali
4. leggi le frasi nella tabella e specifca con una crocetta se i due punti servono a introdurre un
elenco o una precisazione o spiegazione.
un elenco una precisazione
o una spiegazione
1. Lessi la scritta sul tetto: “Aeroporto Giovanni Falcone
e Paolo Borsellino”.
2. Chi arriva a Palermo deve saperlo subito: questa
non è la città della mafa.
3. Cercai di immaginare le ultime cose che aveva visto
Giovanni prima di chiudere gli occhi per sempre:
il verde dei campi, i tronchi dei vecchi olivi, il mare
là in fondo, verso l’orizzonte.
1
Nome: Manuel Francesco
livello
7. a. individua nel testo tutti i tempi dell’indicativo che esprimono azioni passate: imperfetto (1 caso),
passato prossimo (2 casi), passato remoto (7 casi), trapassato prossimo (3 casi).
- imperfetto:
- passato prossimo:
- passato remoto:
- trapassato prossimo:
d. Sulla base delle risposte alle due domande precedenti puoi affermare che nel brano
A. la vicenda più importante è quella del protagonista, perché si riferiscono ad essa più verbi.
B. la vicenda più importante è quella di Falcone, perché i tempi usati indicano la durata o gli effetti
dell’azione passata sul presente.
C. la vicenda più importante è quella del padre e del fglio perché sono i due protagonisti.
D. la vicenda più importante è quella di Borsellino perché amico di Falcone.
8. Che cosa indica il tempo presente nella frase Papà dice (riga 9)?
A. un’azione consueta, abituale C. un fatto sempre vero
B. un’azione che si svolge nel presente D. una verità accettata da tutti
TESTo 5
come atlante divenne un monte
Atlante era di statura enorme, superiore a quella di qualsiasi uomo. Regnava nell’estremo Occidente,
là dove tramonta il Sole. Possedeva mille greggi e altrettante mandrie, e nessun vicino minacciava le
sue vastissime terre. Sugli alberi, fronde lucenti d’oro sfavillante coprivano rami d’oro, frutti d’oro.
Giunse presso di lui l’eroe Perseo, fglio di Giove, e gli chiese ospitalità, per potersi riposare dalle sue
5 recenti imprese.
Ma un oracolo aveva predetto ad Atlante che un giorno i suoi alberi sarebbero stati spogliati dell’oro da
un fglio di Giove; per timore di ciò, egli aveva circondato i suoi frutteti con una solida muraglia, ne aveva
affdato la custodia a un enorme drago e vietava a tutti i forestieri di entrare nei suoi possedimenti.
Quindi anche a Perseo disse: “Vattene via! Se non lo fai, a nulla ti serviranno le imprese di cui ti vanti
10 né ti servirà essere fglio di Giove!”
Dotato di minor forza (e chi avrebbe mai potuto competere in fatto di forza con Atlante?), Perseo rispo-
se: “Ah sì? Visto che conto così poco per te, prenditi questo regalo”, e con la sinistra, girandosi dalla
parte opposta, estrasse l’orrido volto di Medusa, che aveva il potere di pietrifcare cose e persone.
In un attimo Atlante diventa un monte: la barba e i capelli si trasformano in selve, le spalle e le mani in
15 balze, quello che prima era il capo è ora la più alta cima della montagna, le ossa diventano sassi. Poi,
gonfandosi, crebbe smisuratamente in altezza e tutto il cielo con le sue tante stelle poggiò su di lui.
(adattato da Ovidio, Metamorfosi, libro IV)
Competenze lessicali
5. Qual è il signifcato della parola fronde (riga 3)?
A. foglie d’oro C. grossi rami
B. ramoscelli ricoperti di foglie D. frutti d’oro
1
Nome: Manuel Francesco
livello
Competenze grammaticali
8. Nelle espressioni per potersi riposare (riga 4) e per timore di ciò (riga 7) la preposizione per ha la
stessa funzione.
A. Vero. B. Falso.
motiva la tua risposta di seguito.
9. indica con una crocetta quale complemento introduce la preposizione di nelle seguenti espressioni.
a. fronde lucenti d’oro sfavillante coprivano rami d’oro, frutti d’oro (r. 3)
A. complemento di specifcazione
B. complemento di materia
C. complemento di mezzo
D. complemento di modo
10. Il tempo presente delle forme verbali diventa, si trasformano (riga 14), è (riga 15)
A. indica un’azione ripetuta abitualmente (presente di consuetudine).
B. dà immediatezza ai fatti narrati (presente storico).
C. indica un fatto sempre vero (presente atemporale).
D. indica un fatto che si verifcherà in un prossimo futuro (presente per il futuro).
TESTo 6
la scuola è fnita!
I risultati degli esami furono annunciati l’ultimo giorno del trimestre. Harry, Ron e Hermione erano stati
promossi in tutte le materie. Harry fu stupito di essersela cavata in Pozioni. Aveva il fondato sospetto
che Silente fosse intervenuto per impedire a Piton di bocciarlo. Il comportamento di Piton verso Harry
durante l’ultima settimana era stato piuttosto preoccupante: Harry non riteneva possibile che l’avver-
5 sione dell’insegnante nei suoi confronti potesse aumentare, ma di sicuro era così. […]
La Casa di Grifondoro, intanto, grazie soprattutto alla spettacolare prestazione di Harry nella Coppa del
Quidditch, aveva vinto la Coppa delle Case per il terzo anno di fla. E così il banchetto di fne trimestre
fu celebrato in un trionfo di decorazioni scarlatte e dorate, e il tavolo dei Grifondoro fu il più rumoroso
di tutti, perché tutti festeggiavano. Perfno Harry riuscì a dimenticare per un po’ il ritorno dai Dursley
10 che lo attendeva l’indomani, mangiando, bevendo, chiacchierando e ridendo assieme agli altri.
(adattato da J.K. Rowling, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Salani)
2. Perché al banchetto di fne trimestre dominano le decorazioni scarlatte e dorate (riga 8)?
A. Perché sono i colori di Grifondoro.
B. Perché sono i colori tipicamente natalizi.
C. Perché sono i colori preferiti da Silente.
D. Perché sono i colori della scuola di Hogwarts.
Competenze lessicali
4. Che cosa signifca la parola spettacolare (riga 6)?
A. adatta a uno spettacolo
B. straordinaria
C. signifcativa
D. divertente
5. L’espressione in un trionfo di (riga 8) con quale altra espressione potrebbe essere sostituita?
A. in mezzo a una gran quantità di
B. durante il trionfo di
C. in mezzo ai festeggiamenti
D. durante il successo
1
Nome: Manuel Francesco
livello
Competenze grammaticali
7. Nelle espressioni Aveva il fondato sospetto che Silente fosse intervenuto (righe 2-3) e riuscì a dimen-
ticare per un po’ il ritorno dai Dursley che lo attendevano l’indomani (righe 9-10) la parola che ha la
stessa funzione.
A. Vero. B. Falso.
motiva la tua risposta di seguito.
10. In ciascuna delle seguenti coppie di frasi, una frase pone l’attenzione sul soggetto. Quale?
1. A. I risultati degli esami furono annunciati l’ultimo giorno del trimestre.
B. Annunciarono i risultati degli esami l’ultimo giorno del trimestre.
TESTo 7
non era un ombrello
Personaggi: IL FUNGO, IL FIORELLINO
La scena si svolge in un bosco, ai giorni nostri. All’alzarsi del sipario si vedono IL FUNGO e IL FIORELLINO,
che è nato proprio accanto alla radice del FUNGO. Piove.
IL FIORELLINO al FUNGO
5 Che bella cosa esser nato vicino a te. Così tu mi ripari dalla pioggia. Ma dimmi, sei un vero ombrello
o fungi semplicemente da ombrello?
IL FUNGO
Fungo.
(Sipario) (adattato da A. Campanile, 87 tragedie in due battute, Rizzoli)
3. Quando viene reso esplicito il signifcato del titolo Non era un ombrello?
A. alla riga 2 B. alla riga 3 C. alla riga 5 D. alla riga 8
motiva la tua risposta di seguito.
Competenze lessicali
4. Il testo ruota intorno a un esempio di omonimìa: riconoscilo e spiega a quali categorie grammaticali
appartengono i due omònimi.
1
Nome: Manuel Francesco
livello
Competenze grammaticali
6. In ciascuna delle seguenti frasi sottolinea il soggetto e, quando è sottinteso, rendilo esplicito nell’ap-
posito spazio. Attenzione: non sempre è possibile indicare il soggetto.
1. La scena si svolge in un bosco. (r. 2)
2. All’alzarsi del sipario si vedono IL FUNGO e IL FIORELLINO. (r. 2)
3. Piove. (r. 3)
4. Così tu mi ripari dalla pioggia. (r. 5)
5. Sei un vero ombrello? (r. 5)
6. Fungo. (r. 8)
Memo I verbi che indicano fenomeni atmosferici sono verbi impersonali, cioè
non rimandano a una persona che compie l’azione che essi indicano.
Si usano solo alla 3ª persona singolare.
7. Nelle due frasi Così tu mi ripari dalla pioggia (riga 5) e o fungi semplicemente da ombrello (riga 6)
che cosa introduce la preposizione da (rispettivamente articolata e semplice)?
A. un complemento d’agente e un complemento di moto da luogo
B. un complemento di causa effciente e un complemento di qualità
C. un complemento di allontanamento e un complemento predicativo
D. un complemento di causa e un complemento di fne
Leggi il seguente brano e rispondi alle domande. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto
correttamente vale 1 punto.
Era una Firebolt, la gemella della meraviglia che Harry era andato a vedere tutti i giorni a Diagon Alley.
Il manico scintillò mentre lo afferrava. Harry lo sentì vibrare e lasciò la presa: si librò a mezz’aria, da
solo, esattamente all’altezza giusta per essere inforcato.
(adattato da J.K. Rowling, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Salani)
1. Che oggetto è la Firebolt che Harry si prepara a inforcare?
A. una forca B. una palla di fuoco C. una scopa volante D. una scopa
2. Che cosa signifca l’espressione si librò?
A. si liberò B. rimase sospeso in aria C. si innalzò D. valutò
3. Nella frase Il manico scintillò mentre lo afferrava che azione esprimono i due tempi passati?
A. Il verbo scintillò al passato remoto esprime un’azione momentanea; il verbo afferrava
all’imperfetto indica un’azione vista nel suo svolgersi.
B. Il verbo scintillò al passato remoto indica un’azione vista nel suo svolgersi; il verbo afferrava
all’imperfetto esprime un’azione momentanea.
C. Il verbo scintillò al passato remoto indica un’azione sempre vera nel passato; il verbo
afferrava all’imperfetto indica un’azione vista nel suo svolgersi.
D. Il verbo scintillò all’imperfetto esprime un’azione momentanea; il verbo afferrava al passato
remoto indica un’azione vista nel suo svolgersi.
soluzioni: 1. C; 2. B; 3. A.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 1.
livello 2
TESTo 1
salvo!
Enrico vide brillare qualcosa da lontano, come una fammata. Subito dopo, ci fu uno scoppio. Restò
con il fato sospeso, terrorizzato dalla paura, incapace di muoversi, con il proiettile che puntava dritto
nella sua direzione. Il tipo grande e grosso non fece nemmeno in tempo a gridargli: “Giù!” che si sentì
acchiappare per i pantaloni. Non era una mano, non aveva niente di umano la cosa che lo stava tirando.
5 Sentì pungere i polpacci. Si girò. Era un muso. Il muso di un cane che, afferratagli la gamba, lo tirava
con forza, facendolo cadere da questa parte della barricata. Salvo! Con furia il cane si affacciò per
ringhiare agli austriaci che continuavano a fare fuoco, poi, ansimando, ridiscese. Enrico sentiva scorre-
re nelle vene una scarica di adrenalina. Si chinò. Prese la testa del cane tra le mani, commosso. Era
un labrador di pelo chiaro, proprio come i cani del padrone della fornace. Aveva occhi buoni e fedeli.
10 L’animale gli leccò le mani e la guancia, poi se ne andò.
(adattato da D. Morelli, I ragazzi delle barricate, Mursia Scuola)
Competenze lessicali
4. sottolinea tutte le parole del testo che si riferiscono all’area di signifcato della parola animale, cioè
che appartengono allo stesso campo semantico.
2
Nome: Manuel Francesco
livello
Competenze grammaticali
6. In ciascuna delle seguenti frasi sottolinea il soggetto e, quando è sottinteso, rendilo esplicito nell’ap-
posito spazio.
1. Subito dopo, ci fu uno scoppio. (r. 1)
2. Restò con il fato sospeso. (r. 2-3)
3. Non era una mano. (r. 4)
4. Era un labrador di pelo chiaro. (r. 8-9)
5. Poi se ne andò. (r. 10)
7. individua i verbi fraseologici presenti nel testo (sono 3) e precisa se si tratta di verbi aspettuali o
causativi.
Memo Alcuni verbi, oltre ad avere un loro signifcato autonomo, possono essere
usati “al servizio” di altri verbi, con i quali costituiscono un unico predicato.
Questi verbi si distinguono in:
• verbi ausiliari (cioè “di aiuto”): essere e avere;
• verbi servili (cioè “di servizio”): dovere, potere, volere (più altri verbi come
desiderare, preferire, osare, solere ecc.);
• verbi fraseologici, che segnalano un particolare modo in cui l’azione
viene svolta:
- aspettuali: specifcano come l’azione vada collocata nel tempo (essere
sul punto di, cominciare a, cercare di, continuare a, smettere di ecc.);
- causativi: fare e lasciare (che si accompagnano a un verbo all’infnito) quan-
do esprimono un’azione fatta eseguire o lasciata eseguire dal soggetto.
9. considera le espressioni sentì pungere (riga 5) e sentiva scorrere (righe 7-8): il verbo è lo stesso
(sentire), ma il tempo cambia. L’effetto nelle due frasi è lo stesso?
A. Sì. Il verbo sentire regge in entrambe le frasi un verbo all’infnito, che esprime un’azione contem-
poranea a quella espressa nella reggente.
B. No. Il passato remoto (sentì) trasmette al verbo pungere l’idea di un’azione rapida, istantanea;
l’imperfetto (sentiva) sottolinea per il verbo scorrere l’idea di un’azione vista nel suo svolgimento.
10. In quale delle seguenti frasi la preposizione con non introduce un complemento di modo?
A. Restò con il fato sospeso, terrorizzato dalla paura.
B. (Restò) con il proiettile che puntava dritto nella sua direzione.
C. Il muso di un cane che… lo tirava con forza.
D. Con furia il cane si affacciò per ringhiare agli austriaci.
11. Nel testo ci sono due frasi costituite da una sola parola (che non è il verbo). Esse sottolineano i mo-
menti più importanti della storia. individuale e trascrivile, rendendo esplicito il verbo di ciascuna.
TESTo 2
Di notte gli alberi hanno molta paura
La sera, quando si è fnito col lavoro, nonno mi racconta le storie. Io lo so, fuori fa buio buio, la notte
è fredda fredda, c’è un vento furioso. In quelle notti anche i monti più alti hanno paura e si stringono
più che possono alla nostra casa, alla luce delle nostre fnestre. Questo m’intimorisce e insieme mi
rallegra. Se fossi un gigante, mi metterei addosso la mia pelliccia da gigante e uscirei. E alle montagne
5 direi, col mio vocione: “Non temete, monti! Sono qua io. Venga pure il vento, l’oscurità, la tempesta di
neve: nulla io temo, e neanche voi dovete aver paura. Restate al vostro posto, non vi ammucchiate a
questo modo”. Poi, a gran passi scavalcherei i mucchi di neve, varcherei il torrente – e via per la foresta.
Perché di notte gli alberi hanno molta paura, nella foresta. Sono soli, senza nessuno che gli dica una
parola. Si gelano, quei poveri alberi nudi; in quel freddaccio, non sanno dove fccarsi. Allora io andrei
10 nel bosco, e a ogni albero batterei con la mano sul tronco, per incoraggiarlo, perché non abbia tanta
paura. Quegli alberi che in primavera non ridiventano verdi, sono certamente quelli che restano gelati
dalla paura. Noi poi li tagliamo per farne legna per il caminetto.
A tutte queste cose penso, quando nonno mi racconta le storie.
(adattato da Č. Ajtmatov, Il battello bianco. Dopo la faba, De Donato)
Competenze lessicali
4. Qual è il signifcato della parola varcare (riga 7)?
A. guadare C. scavalcare
B. saltare D. procedere
5. individua nel testo le parole alterate mediante l’aggiunta di suffssi (sono 3). Poi completa la tabella,
specifcando le parole primitive da cui derivano e il tipo di alterazione.
parole alterate parole primitive tipo di alterazione
2
Nome: Manuel Francesco
livello
Competenze grammaticali
6. Nell’espressione i monti più alti (riga 2) è presente
A. un comparativo di minoranza.
B. un comparativo di maggioranza.
C. un superlativo assoluto.
D. un superlativo relativo.
7. Le espressioni buio buio (riga 1) e fredda fredda (riga 2) sono aggettivi di grado
A. comparativo di minoranza.
B. comparativo di maggioranza.
C. superlativo assoluto.
D. superlativo relativo.
8. In base alle due risposte precedenti è possibile affermare che nella fantasia del bambino
A. tutto appare minuscolo. C. tutto appare spaventoso.
B. tutto appare ingigantito. D. tutto appare tranquillizzante.
9. Nelle seguenti frasi tratte dal testo che hai letto sottolinea il pronome personale. Poi analizzalo, spe-
cifcando la persona, il numero e la funzione logica (soggetto, complemento oggetto, complemento
di termine) svolta da ciascuno di essi.
frase persona numero funzione logica
1. La sera nonno mi racconta le storie. 1ª sing. = a me, complemento di termine
2. Questo m’intimorisce.
3. Nulla io temo.
4. Neanche voi dovete aver paura.
5. Sono soli, senza nessuno
che gli dica una parola.
6. Io andrei nel bosco.
7. A ogni albero batterei con la mano
sul tronco, per incoraggiarlo.
8. Li tagliamo.
10. completa la seguente tabella, analizzando le voci verbali nella prima colonna.
voce verbale modo tempo persona numero genere forma coniugazione
fa (r. 1)
fossi (r. 4)
metterei (r. 4)
temete (r. 5)
venga (r. 5)
restate (r. 6)
varcherei (r. 7)
dica (r. 8)
abbia (r. 10)
Memo Ricorda che per analizzare una voce verbale bisogna riconoscerne:
• la persona (1ª, 2ª, 3ª) e il numero (singolare o plurale);
• il modo: i modi possono essere fniti (indicativo, congiuntivo, condizio-
nale, imperativo) o indefniti (infnito, participio, gerundio);
• il tempo (presente, passato o futuro); il tempo può essere semplice (for-
mato da una sola parola) o composto (formato da più parole);
• il genere: transitivo (quando l’azione compiuta dal soggetto transita, cioè
passa su qualcuno o qualcosa) o intransitivo (quando l’azione compiuta
dal soggetto non transita, cioè non passa su qualcuno o qualcosa);
• la forma: attiva (quando il soggetto compie l’azione espressa dal verbo),
passiva (quando il soggetto subisce l’azione espressa dal verbo), rifessiva
(quando l’azione compiuta dal soggetto ricade, si rifette sul soggetto stesso).
12. Il periodo a ogni albero batterei con la mano sul tronco, per incoraggiarlo, perché non abbia tanta
paura (righe 10-11) contiene due frasi subordinate. trascrivile e specifca se si tratta di subordinate
esplicite o implicite.
13. ora osserva le differenze tra le due frasi dell’esercizio precedente e completa la tabella.
Frasi subordinate Quale elemento Qual è il soggetto? il soggetto è lo stesso
introduce la frase? della reggente?
14. Sulla base di quanto hai osservato nell’esercizio precedente è possibile affermare che
A. la forma esplicita si usa quando la subordinata ha lo stesso soggetto della reggente
B. la forma implicita si usa quando la subordinata ha lo stesso soggetto della reggente
e che
A. per e perché hanno lo stesso signifcato.
B. per e perché hanno signifcati diversi.
15. Nella subordinata perché non abbia tanta paura (righe 10-11) la parola perché può essere sosti-
tuita con
A. poiché. C. giacché.
B. affnché. D. cosicché.
2
Nome: Manuel Francesco
livello
TESTo 3
alessandro magno
Devi sapere che il giovane Alessandro non era solo un guerriero coraggioso e ambizioso, ma anche
un uomo bellissimo dai lunghi riccioli neri, che per di più sapeva tutto quello che all’epoca si poteva
sapere. Infatti aveva avuto il più famoso maestro che a quel tempo si poteva trovare sulla Terra: il
flosofo greco Aristotele. Effettivamente Aristotele aveva raccolto tutto il sapere di quel tempo. Scrisse
5 di scienze naturali, di stelle, animali e piante, di storia e di politica, e di molto altro ancora.
Alessandro studiò dunque tutte queste cose, ed era sicuramente un buon allievo. Quello che leggeva
più volentieri, però, era l’Iliade di Omero, e si racconta addirittura che la notte ne tenesse sotto il cu-
scino una copia, che gli era stata regalata dal suo maestro. Eppure Alessandro non era certo un topo
di biblioteca, ma anzi era un grande sportivo. Nel cavalcare nessuno era più bravo di lui. Una volta suo
10 padre Filippo, re di Macedonia, comprò un bellissimo cavallo selvaggio che nessuno riusciva a domare.
Si chiamava Bucefalo, e disarcionava chiunque tentasse di montarlo. Alessandro però si accorse del
motivo per cui il cavallo si comportava in quel modo: l’animale aveva paura della propria ombra. Allora
girò il cavallo in direzione del sole, cosicché non potesse vedere la propria ombra proiettata sul terreno,
lo accarezzò per un po’ e infne gli saltò in groppa, cominciando a girare in tondo, applaudito dall’intera
15 corte. Da allora Bucefalo rimase il suo cavallo preferito.
(adattato da E.H. Gombrich, Breve storia del mondo, Salani)
Competenze lessicali
4. Che cosa signifca la frase Alessandro non era certo un topo di biblioteca (righe 8-9)?
A. Alessandro non era brutto come chi trascorre tutto il tempo in luoghi chiusi.
B. Alessandro amava gli studi e i libri, ma non al punto da tralasciare per essi le altre attività.
C. Alessandro si consumava negli studi e il suo aspetto ne risentiva.
D. Alessandro frequentava le biblioteche, spesso infestate dai topi.
motiva la tua risposta di seguito.
6. L’espressione l’animale aveva paura della propria ombra (riga 12) è usata in senso letterale o in senso
fgurato? motiva la tua risposta.
Competenze grammaticali
7. Quale dei seguenti complementi non è un complemento di tempo?
A. all’epoca (r. 2)
B. a quel tempo (r. 3)
C. di quel tempo (r. 4)
D. la notte (r. 7)
motiva la tua risposta.
8. I seguenti complementi sono tutti introdotti dalla preposizione di, ma si tratta di complementi diversi.
scrivi accanto a ciascuna delle seguenti espressioni di quale complemento si tratta.
- di scienze naturali (r. 5)
- di molto altro (r. 5)
- di Omero (r. 7)
- di lui (r. 9)
- della propria ombra (r. 12)
9. Nella frase si racconta addirittura che la notte ne tenesse sotto il cuscino una copia (righe 7-8) la
parola ne svolge la funzione logica di
A. complemento di specifcazione.
B. complemento partitivo.
C. complemento di luogo.
D. complemento di argomento.
10. Nel testo che hai letto sottolinea tutti i che, distinguendo in blu i pronomi relativi (sono 6) e in rosso
le congiunzioni (sono 2).
2
Nome: Manuel Francesco
livello
TESTo 4
la cosa più importante è l’istruzione
Sebbene lavorasse alla Silo, la gigantesca fabbrica di pane di Kabul, dove sgobbava in mezzo al calore
e al rumore delle macchine, alimentando tutto il giorno gli immensi forni e i mulini, Babi aveva una
cultura universitaria. Aveva insegnato in una scuola superiore prima che i comunisti lo licenziassero –
poco dopo il colpo di Stato del 1978, circa un anno e mezzo prima dell’invasione sovietica. Babi era
5 stato molto chiaro con Laila. Sin da piccola le aveva detto che la cosa per lui più importante era la sua
istruzione, una volta che la sua incolumità fsica fosse garantita.
“So che sei ancora piccola, ma voglio che tu lo capisca bene sin d’ora” le aveva detto. “Il matrimonio
può aspettare, la scuola no. Sei una ragazza molto intelligente. Non scherzo. Puoi scegliere la professio-
ne che vuoi, Laila. Ne sono certo. E so anche che, quando questa guerra sarà fnita, l’Afghanistan avrà
10 forse più bisogno di donne che di uomini. Perché una società non ha nessuna possibilità di progredire
se le sue donne sono ignoranti, Laila. Nessuna possibilità.”
(adattato da K. Hosseini, Mille splendidi soli, Salani Scuola)
4. Secondo Babi, al termine della guerra l’Afghanistan avrà forse più bisogno di donne che di uomini
(righe 9-10) perché
A. gli uomini sopravvissuti potranno sposare più mogli.
B. le donne saranno fondamentali per formare le nuove generazioni.
C. le donne avranno le stesse opportunità lavorative degli uomini.
D. le donne dovranno essere più tutelate a causa delle diffcoltà della guerra.
Competenze lessicali
5. individua le parole che si riferiscono al campo semantico dell’istruzione e trascrivile di seguito.
Competenze grammaticali
9. Che tipo di subordinata è alimentando tutto il giorno gli immensi forni e mulini (riga 2)?
A. causale
B. fnale
C. modale
D. concessiva
12. In ciascuna delle seguenti proposizioni sottolinea il soggetto e, quando è sottinteso, rendilo esplicito
nell’apposito spazio.
1. Sebbene lavorasse alla Silo (r. 1)
2. prima che i comunisti lo licenziassero (r. 3)
3. Babi era stato molto chiaro con Laila (r. 4-5)
4. sei ancora piccola (r. 7)
5. Non scherzo (r. 8)
13. Le frasi una società non ha nessuna possibilità di progredire e le sue donne sono ignoranti (righe
10-11) sono unite dalla congiunzione subordinante condizionale se, che esprime la condizione da
cui dipende l’avverarsi di quanto è espresso nella reggente. Ciò signifca che
A. se le donne non vanno a scuola è possibile che non vi sia progresso sociale.
B. se le donne non vanno a scuola è certo che non vi sarà progresso sociale.
C. se le donne non vanno a scuola è dubbio che vi sia progresso sociale.
D. se le donne non vanno a scuola è ipotizzabile che non vi sia progresso sociale.
2
Nome: Manuel Francesco
livello
TESTo 5
la scuola è nella moschea
La scuola è nella moschea. Più precisamente, la moschea fa da scuola. Ci si entra togliendosi le scar-
pe. Ma qui la maggior parte dei bambini non ha scarpe. Ha i piedi sporchi coperti di polvere. La terra
è secca. I muri sono rossi.
Alcuni pellegrini, di ritorno da La Mecca, la città in cui è nata la religione musulmana, hanno disegnato
5 sulla moschea un aereo o una barca. Qualcuno vi ha disegnato un dromedario. Tempo fa, si partiva per
La Mecca su un cammello. Il viaggio durava mesi. […] L’anno scorso, solo il capo e suo nipote sono
potuti andare a La Mecca. Qui, infatti, non c’è denaro.
Tutto il villaggio aveva partecipato a una colletta per pagare il viaggio di Baba e Moha. Fu l’evento più
importante della stagione. Erano incaricati di pregare perché il villaggio fosse salvato, cioè risparmiato
10 dalla siccità e dalla carestia.
Qui, chiacchierare sotto l’albero è più importante che andare a scuola. Conosco bene questa terra;
ho rischiato di perderci gli occhi. La polvere è piena di microbi che provocano il tracoma, una malattia
degli occhi contagiosa. Io sono stato curato in città e grazie a mio zio, taxista, ho avuto la possibilità
di studiare. Ma sono stato fortunato, io, molto fortunato.
(adattato da T. Ben Jelloun, La scuola o la scarpa, Bompiani)
3. Perché gli abitanti del villaggio hanno partecipato alla colletta per pagare il viaggio di Baba e Moha
a La Mecca?
A. Perché Baba e Moha sono il capo e suo nipote.
B. Perché fanno tutti parte dello stesso villaggio.
C. Perché almeno Baba e Moha possano andare a pregare per la salvezza del villaggio.
D. Perché hanno bisogno del loro aiuto.
Competenze lessicali
4. Le parole dromedario (riga 5) e cammello (riga 6) sono sinònimi perché indicano lo stesso animale.
A. Vero. B. Falso.
motiva la tua risposta di seguito.
5. Che cosa signifca partecipare a una colletta (riga 8)? scrivi la tua risposta di seguito.
6. Che cosa indica la parola tracoma (riga 12)? scrivi la tua risposta di seguito.
Competenze grammaticali
7. Il verbo essere può avere, a seconda dei casi, funzione di copula all’interno di un predicato nomi-
nale PN , di ausiliare all’interno di un predicato verbale AUS , di verbo con signifcato autonomo
AUT . Nelle seguenti frasi indica con una crocetta la sua funzione.
1. La scuola è nella moschea. PN AUS AUT
2. La terra è secca. PN AUS AUT
3. I muri sono rossi. PN AUS AUT
4. Solo il capo e suo nipote sono potuti andare a La Mecca. PN AUS AUT
5. Fu l’evento più importante della stagione. PN AUS AUT
6. Erano incaricati di pregare. PN AUS AUT
7. La polvere è piena di microbi. PN AUS AUT
8. Io sono stato curato in città. PN AUS AUT
8. Nelle frasi Ci si entra togliendosi le scarpe (righe 1-2) e si partiva per La Mecca su un cammello
(righe 5-6) la particella si attribuisce al verbo valore
A. impersonale.
B. passivante.
C. rifessivo proprio.
D. rifessivo intransitivo.
2
Nome: Manuel Francesco
livello
10. Nel testo che hai letto individua e sottolinea le congiunzioni coordinanti (sono 5). Attenzione: non
considerare le congiunzioni che uniscono elementi della stessa frase.
11. Che cosa esprime la congiunzione ma nella frase Ma sono stato fortunato, io, molto fortunato (riga 14)?
A. La felicità del protagonista per la propria fortuna.
B. L’indifferenza del protagonista per la sorte degli altri bambini.
C. La consapevolezza del protagonista della propria fortuna rispetto agli altri bambini.
D. Il senso di superiorità del protagonista rispetto agli altri bambini.
Leggi il seguente brano (tratto dal discorso pronunciato all’onu il 12 luglio 2013 da Malala Yousaf-
zai, la ragazza afghana di 16 anni che i talebani avevano cercato di uccidere perché rivendicava
il diritto all’istruzione per le donne) e svolgi gli esercizi. Poi controlla le soluzioni: ogni esercizio
risolto correttamente vale 1 punto.
Le nostre parole possono cambiare il mondo, perché siamo tutti insieme, uniti per la causa dell’istru-
zione. E se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo, cerchiamo di armarci con l’arma della conoscenza
e di farci scudo con l’unità e la solidarietà.
Cerchiamo di condurre una gloriosa lotta contro l’analfabetismo, la povertà e il terrorismo; dobbia-
5 mo imbracciare i libri e le penne: sono le armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e
una penna possono cambiare il mondo. L’istruzione è l’unica soluzione. L’istruzione è la prima cosa.
1. Che cosa bisogna innanzitutto eliminare per cambiare il mondo secondo Malala?
A. il terrorismo B. l’analfabetismo C. la divisione D. la povertà
2. Malala usa parole che rientrano nel campo semantico della guerra, ma ne capovolge il signifcato,
associando un’espressione negativa a una positiva. Completa l’esercizio già avviato.
a. armarci con l’arma della conoscenza c. lotta
b. farci scudo d. le armi più potenti
3. Nella frase dobbiamo imbracciare i libri e le penne: sono le armi più potenti (riga 5) da quale
congiunzione possono essere sostituiti i due punti?
A. cioé B. quindi C. infatti D. perciò
la povertà e il terrorismo - d. i libri e le penne; 3. C.
soluzioni: 1. B; 2. a. della conoscenza - b. con l’unità e la solidarietà - c. gloriosa lotta contro l’analfabetismo,
Se hai totalizzato 3 punti su 3 passa al livello successivo, altrimenti ripassa la teoria ed esercitati ancora
con gli esercizi di livello 2.
livello 3
TESTo 1
la tutela dell’ambiente
Secondo voi è suffciente che una regola esista perché venga osservata? Basta dire di non copiare perché
i ragazzi non copino i compiti dai compagni di scuola? Non basta; qualsiasi regola, anche la legge, esiste
per davvero soltanto se le persone fanno quello che dice.
È così anche per le regole che tutelano l’ambiente: se tante persone non le osservano, l’ambiente non
5 viene rispettato, le strade sono piene di rifuti, i boschi vengono incendiati, i mari e l’aria inquinati. Le
persone dovrebbero stare molto più attente a fare la raccolta differenziata, a non buttare la carta, le
bottigliette, le lattine per strada; dovrebbero stare attente a non buttare le sigarette accese; dovrebbero
– tutte le volte che possono – non usare l’automobile, ma andare in giro a piedi o con i mezzi pubblici.
Dovrebbero anche evitare di costruire le case dove non si può, perché è pericoloso o perché si rovina il
10 paesaggio. Invece i cittadini a volte sono distratti, o sono pigri, o non pensano alle conseguenze di quello
che fanno, o fanno anche delle cose sbagliate pur di avere un vantaggio su tutte le altre persone. Non
si accorgono, però, che in questo modo fanno danni anche a loro stessi, perché vivono in un mondo più
brutto e più inquinato.
(adattato da G. Colombo, A. Sarfatti, Sei stato tu?, A. Mondadori Scuola)
Competenze lessicali
3. Che cosa signifca l’espressione osservare la legge? ricava la spiegazione dal testo.
4. Il termine tutela indica la protezione imposta dalla legge nell’interesse di qualcuno o di qualcosa che
non può proteggersi da solo. Tra le parole elencate individua e barra con una crocetta quella intrusa
perché non appartiene alla stessa famiglia lessicale delle altre. Poi scrivi accanto a ciascuna di esse
la defnizione fornita dal vocabolario.
tutela
tutelare
tutina
tutor
tutore
3
Nome: Manuel Francesco
livello
Memo Ricorda che una famiglia lessicale è costituita dalle parole che nascono dalla
stessa radice mediante processi di derivazione, alterazione o composizione.
Ad esempio, le parole accartocciare, cartello, cartiera, cartolibreria, cartone,
incarto, scartare appartengono tutte alla famiglia lessicale di carta.
5. Purtroppo i cittadini non sempre rispettano le regole. collega ogni defnizione al difetto corrispon-
dente.
1. sono distratti (r. 10) a. irresponsabilità
2. sono pigri (r. 10) b. prevaricazione
3. non pensano alle conseguenze di quello che fanno (r. 10-11) c. pigrizia
4. fanno cose sbagliate pur di avere un vantaggio (r. 11) d. sbadataggine
Competenze grammaticali
6. Da quanti periodi è costituito il testo che hai letto?
7. Nelle seguenti frasi o periodi sottolinea i soggetti. Se sono sottintesi rendili espliciti.
1. Secondo voi è suffciente che una regola esista? (r. 1)
2. Basta dire di non copiare? (r. 1)
3. Non basta. (r. 2)
4. Dovrebbero stare attente a non buttare le sigarette accese. (r. 7)
5. Dovrebbero anche evitare di costruire le case dove non si può. (r. 9)
6. Non pensano alle conseguenze di quello che fanno. (r. 10-11)
8. Nel periodo Basta dire di non copiare perché i ragazzi non copino i compiti dai compagni di scuola?
(righe 1-2) la proposizione introdotta dalla congiunzione perché è una
A. interrogativa diretta. C. subordinata causale.
B. subordinata interrogativa indiretta. D. subordinata fnale.
9. Nel periodo qualsiasi regola, anche la legge, esiste per davvero soltanto se le persone fanno quello
che dice (righe 2-3) la proposizione introdotta dalla congiunzione se è una
A. reggente.
B. coordinata alla reggente.
C. subordinata alla reggente, condizionale.
D. subordinata alla reggente, interrogativa indiretta.
10. A che cosa ci si riferisce con l’espressione È così anche per le regole che tutelano l’ambiente (riga 4)?
A. Al fatto che generalmente le regole non sono rispettate.
B. Al fatto che le regole, se non sono rispettate, è come se non esistessero.
C. Al fatto che generalmente a scuola le regole non sono rispettate.
D. Al fatto che generalmente le persone trascurano le regole.
11. Nella parte centrale del testo è ripetuta più volte l’espressione Le persone dovrebbero… A che cosa
serve, in questo caso, l’uso del modo condizionale del verbo?
A. A esprimere un’opinione. C. A esprimere una richiesta in forma cortese.
B. A esprimere un dubbio. D. A esprimere un rimprovero.
TESTo 2
la baraccopoli di Dharavi
Vivo in un angolo di Mumbai1, a Dharavi, in una minuscola baracca di nove metri quadrati, senza fne-
stre né luce naturale né ventilazione, con dei pannelli di lamiera ondulata a farmi da tetto. Vibrano
con violenza ogni volta che passa il treno. Non c’è acqua corrente né fognatura. È tutto quello che mi
posso permettere. Ma non sono il solo, a Dharavi. Ci sono un milione di persone come me, compresse
5 in un triangolo di duecento ettari di distesa urbana paludosa e desolata, dove si vive come animali e
si muore come insetti. Emigranti disperati, provenienti da tutto il paese, sgomitano per un posto al
sole nella più grande baraccopoli di tutta l’Asia. Tutti i giorni ci sono risse per un centimetro di spazio,
per un secchio d’acqua, che a volte degenerano in omicidi. Gli abitanti di Dharavi provengono dagli
acquitrini polverosi del Bihar, dell’Uttar Pradesh, del Tamil Nadu e del Gujarat2. Sono venuti a Mumbai,
10 la città dell’oro, portando nel cuore il sogno di fare fortuna e vivere una vita da classi elevate.
Ma quell’oro si è trasformato in piombo tanto tempo fa. Lasciandosi dietro cuori arrugginiti e menti
in cancrena. Come la mia.
(adattato da V. Swarup, Le dodici domande, Salani)
1
Mumbai: nota fno al 1995 come Bombay, è la città più popolosa dell’India.
2
Bihar… Uttar Pradesh… Tamil Nadu… Gujarat: Stati dell’India.
Competenze lessicali
3. Che cosa signifca il verbo sgomitare (riga 6)?
A. sbracciarsi
B. farsi largo a gomitate
C. sopraffare
D. sbuffare
4. Che cosa simboleggia l’espressione fgurata Lasciandosi dietro cuori arrugginiti e menti in cancrena
(righe 11-12)?
A. Le speranze e le aspettative dell’autore.
B. La perdita di speranza e il degrado morale provocati dalle dure condizioni di vita nella baraccopoli.
C. Le condizioni di vita malsane dovute alla miseria e al sudiciume della baraccopoli.
D. Il degrado economico e fnanziario della baraccopoli.
3
Nome: Manuel Francesco
livello
Competenze grammaticali
6. Da quanti periodi è costituito il testo che hai letto?
7. Nelle seguenti frasi o periodi sottolinea i soggetti. Se sono sottintesi rendili espliciti.
1. Vivo in un angolo di Mumbai. (r. 1)
2. Vibrano con violenza ogni volta che passa il treno. (r. 2-3)
3. Non c’è acqua corrente. (r. 3)
4. Tutti i giorni ci sono risse. (r. 7)
5. Sono venuti a Mumbai. (r. 9)
6. Ma quell’oro si è trasformato in piombo. (r. 11)
8. Perché nel testo i verbi di modo fnito sono tutti al tempo presente, tranne due forme al passato
prossimo?
A. Perché il testo è una cronaca in presa diretta.
B. Perché il presente è usato al posto del passato per dare immediatezza (presente storico).
C. Perché il presente esprime un fatto sempre vero (presente atemporale).
D. Perché il presente indica uno stato o un modo d’essere che sussiste nel momento in cui si parla.
10. Nella frase sgomitano per un posto al sole (righe 6-7) da quale proposizione subordinata potrebbe
essere sostituito il complemento per un posto?
A. causale
B. temporale
C. fnale
D. modale
riscrivi di seguito la frase, sostituendo il complemento con la proposizione subordinata adatta.
11. Le ultime due righe del testo (da Ma quell’oro...) sono costituite da tre frasi, separate da un punto
fermo. Questa suddivisione del periodo
A. è scorretta.
B. è scorretta, perché due delle tre frasi non sono autonome dal punto di vista sintattico.
C. esprime effcacemente la corruzione dilagante nella baraccopoli, i cui effetti riguardano tutti i suoi
abitanti, compreso il narratore.
D. la suddivisione del periodo in tre parti è indifferente; è una scelta stilistica compiuta dal narratore.
TESTo 3
papà, che cos’è la mafa?
Papà si mise a sedere. Avevo la netta impressione che la storia fosse arrivata a un punto molto impor-
tante. “Avrai già sentito la parola mafa.”
“Sì, papà.”
“Cosa sia la mafa te lo spiego con un esempio. Prendiamo la tua classe: quanti siete?”
5 “Ventisette.”
“Bene. La tua classe è una piccola città di ventisette abitanti, guidata dalla maestra, che detta le regole,
dice cosa bisogna fare, dà buoni voti a chi fa bene i compiti, punisce chi arriva in ritardo o non si com-
porta bene. Mettiamo ora il caso che un giorno uno studente, chiamiamolo Tonio, si presenta da te e ti
ordina: – Dammi i soldi che hai in tasca. – Non è giusto. Quei soldi sono tuoi, è la tua mancia e tra l’altro
10 ti serve per comprare le fgurine dei calciatori. Allora tu vai dalla maestra per farti difendere. La maestra
ne dice quattro a Tonio. Tonio ci riprova. Tu torni dalla maestra. La maestra porta Tonio dal preside che
lo sospende per una settimana dalla scuola. È stata applicata la legge e tu sei stato difeso giustamente.
Chiaro?”
“Chiaro” risposi.
15 “Mettiamo invece che tu non vada dalla maestra, ma, spaventato dal coltellino di Tonio, gli dia i tuoi cinque
euro. E tutti i tuoi compagni di classe fanno lo stesso. Tutti, tranne uno, che chiamiamo Simone. Lui non
ha paura, non paga, ma un giorno Tonio, che è più grande e più forte, gli lega le stringhe delle scarpe, lo
spinge giù dalle scale e Simone si rompe un braccio. Tonio dovrebbe essere punito, ma la maestra non
può farlo perché non ha visto la scena e chi l’ha vista sta zitto per paura. Così Tonio può continuare a
20 mettersi in tasca soldi non suoi. Il risultato è che nella tua classe ora esistono due leggi: quella giusta,
della maestra e del preside, l’unica che dovrebbe valere; e quella di Tonio, illegale, la legge del più forte.
A forza di accettare l’ingiustizia, non vedrai più l’ingiustizia. Non vedrai più due leggi diverse in classe:
quella della maestra, giusta, e quella di Tonio, ingiusta. No, ne vedrai una sola: quella della maestra, del
preside e di Tonio. E ubbidirai allo stesso modo. Anzi, siccome Tonio usa il coltellino e la maestra no, ub-
25 bidirai alla legge di Tonio anche a costo di andare contro la legge della maestra. È quello che è successo
nella nostra Sicilia.”
(adattato da L. Garlando, Per questo mi chiamo Giovanni, Rizzoli)
3
Nome: Manuel Francesco
livello
4. Che cosa signifca il periodo Tonio dovrebbe essere punito, ma la maestra non può farlo perché non
ha visto la scena (righe 18-19)?
A. Tonio verrà punito, quando la maestra avrà visto la scena.
B. Tonio dovrebbe essere punito, sebbene la maestra non abbia visto la scena.
C. Tonio dovrebbe essere punito, ma la maestra non se ne preoccupa.
D. Tonio dovrebbe essere punito, se la maestra avesse visto la scena.
6. Qual è l’insegnamento che ricavi dal testo? spiegalo con parole tue.
Competenze lessicali
7. Nella frase Avevo la netta impressione (riga 1) l’aggettivo netta signifca
A. prima.
B. precisa.
C. pulita.
D. vaga.
8. La frase la maestra, che detta le regole (riga 6) ha lo stesso signifcato di un’altra presente nel testo.
Quale?
A. la maestra… dice cosa bisogna fare.
B. la maestra… dà buoni voti a chi fa bene i compiti.
C. la maestra… punisce chi arriva in ritardo.
D. la maestra porta Tonio dal preside.
10. Che cosa signifca l’espressione La maestra ne dice quattro a Tonio (righe 10-11)?
A. La maestra punisce Tonio con un quattro.
B. La maestra fa quattro chiacchiere con Tonio.
C. La maestra interroga Tonio davanti a quattro testimoni.
D. La maestra rimprovera Tonio.
11. Per ciascuna delle seguenti parole primitive tratte dal testo, scrivi una parola derivata o alterata
seguendo le indicazioni in parentesi.
1. parola ➝ (nome alterato dispregiativo)
2. punire ➝ (nome derivato mediante suffsso)
3. maestra ➝ (verbo derivato mediante prefsso)
4. giusto ➝ (avverbio derivato mediante suffsso)
5. grande ➝ (aggettivo alterato diminutivo)
Competenze grammaticali
12. Nella frase dice cosa bisogna fare, dà buoni voti a chi fa bene i compiti (riga 7) che cosa sono le
parole cosa e chi?
A. Sono entrambi pronomi interrogativi.
B. Sono entrambi pronomi relativi.
C. Il primo è un pronome relativo, il secondo un pronome interrogativo.
D. Il primo è un pronome interrogativo, il secondo un pronome relativo.
13. Nelle seguenti espressioni i complementi sono tutti introdotti dalla preposizione da (semplice o arti-
colata). scrivi il tipo di complemento presente in ciascuna delle seguenti espressioni.
1. guidata dalla maestra (r. 6)
2. si presenta da te (r. 8)
3. tu vai dalla maestra (r. 10)
4. lo sospende... dalla scuola (r. 12)
5. spaventato dal coltellino (r. 15)
14. riscrivi il periodo uno studente… si presenta da te e ti ordina: “Dammi i soldi che hai in tasca” (righe
8-9), passando dal discorso diretto a quello indiretto.
15. Nel periodo Mettiamo invece che tu non vada dalla maestra (riga 15) il congiuntivo vada
A. è corretto perché nella frase reggente c’è un altro congiuntivo.
B. è scorretto perché nella frase reggente c’è l’indicativo.
C. è scorretto perché si tratta di un uso colloquiale.
D. è corretto perché esprime un’ipotesi.
16. Nel periodo A forza di accettare l’ingiustizia, non vedrai più l’ingiustizia (riga 22) l’espressione a
forza di può essere sostituita da
A. cercando di.
B. smettendo di.
C. continuando a.
D. iniziando a.
17. Nella frase No, ne vedrai una sola (riga 23) ne ha la funzione di
A. complemento di specifcazione.
B. complemento oggetto partitivo.
C. complemento partitivo.
D. congiunzione coordinante negativa.
18. Nella proposizione siccome Tonio usa il coltellino (riga 24) la parola siccome può essere sostituita
da
A. sebbene.
B. poiché.
C. come.
D. quando.
3
Nome: Manuel Francesco
livello
TESTo 4
Genitori (defnizioni)
Secondo il mio Garzanti il genitore è semplicemente chi genera (parole testuali, controllate se non vi
fdate). Richiudendo di botto il dizionario esclamo: “Magari!” Eh già, magari fosse solo così; la cosa
però mi intriga un po’ e così lo riapro subito, scoprendo che alla voce mamma c’è scritto: donna che
ha generato fgli (daglie!). In più dicendo: che si dedica alle cure dei fgli e della casa. E qui ti volevo.
5 Si dedica alle cure dei fgli. Cosa si intende per cura? Forse quando non ti fa uscire solo perché hai
appena 37 di febbre? “No amore, stai a letto che poi peggiori”. O forse quando ti infla a forza in
bocca il terzo piatto di pasta perché se no diventi anoressica: “Che voi giovani avete il mito di quelle
della televisione e poi diventate degli stuzzicadenti: dài a mamma, mangia su”. Quando poi si vuole
comportare da amica: “A me puoi dire tutto, sai che la mamma è sempre la mamma e non ti volta mai
10 le spalle, è la tua migliore amica. Ti capisce sempre”. Per quanto riguarda le cure della casa invece a
cosa ci si riferisce? A quando apre la porta della tua camera urlando: “E questa sarebbe una camera,
forse? Questa è una stalla... è un pagliericcio!!!” Oppure quando guardandosi intorno cerca di trovare
ancora qualcosa da dire: “Tutte queste cose appiccicate al muro, che te lo dico sempre che si rovina
con le puntine. Non puoi incorniciarli questi poster? Potresti avere la cameretta tanto carina come le
15 ragazze perbene e invece no! In questo porcile ti piace stare a te”. Il problema credo non sia tanto nel
fatto che loro sono genitori: è che tu sei il fglio.
(adattato da Quello che ho da dirvi. Autoritratto delle ragazze e dei ragazzi italiani,
a c. di G. Caliceti e G. Mozzi, Einaudi)
2. Qual è la posizione di chi scrive rispetto alla defnizione di genitore presente nel dizionario?
A. per nulla concorde C. abbastanza concorde
B. poco concorde D. molto concorde
motiva la tua risposta di seguito.
Competenze lessicali
3. Che cosa signifca l’espressione mi intriga (riga 3)?
A. mi confonde C. mi stupisce
B. mi affascina D. mi incuriosisce
6. Che cosa signifca l’espressione non ti volta mai le spalle (righe 9-10)?
A. Ti guarda sempre negli occhi.
B. Non si comporta mai da vigliacca.
C. Non ti abbandona mai.
D. Non ti colpisce mai a tradimento.
8. oltre a quelle già evidenziate, anche la frase In questo porcile ti piace stare a te (riga 15) è caratte-
rizzata da un tono decisamente colloquiale: rintraccia altri due esempi di un uso simile della lingua
sul piano lessicale e/o grammaticale.
1.
2.
Competenze grammaticali
9. Che cosa esprime la frase magari fosse solo così (riga 2)?
A. un desiderio realizzabile C. una possibilità nel presente
B. un desiderio irrealizzabile D. una possibilità nel passato
10. Nell’espressione stai a letto che poi peggiori (riga 6) da che cosa potrebbe essere sostituita la
congiunzione che?
A. nonostante C. per quanto
B. tuttavia D. altrimenti
12. Che funzione hanno i due che nella frase Tutte queste cose appiccicate al muro, che te lo dico sempre
che si rovina con le puntine (righe 13-14)?
A. Hanno entrambi funzione di pronome relativo.
B. Hanno entrambi funzione di congiunzione.
C. Il primo è un pronome relativo, il secondo una congiunzione.
D. Il primo è una congiunzione, il secondo un pronome relativo.
3
Nome: Manuel Francesco
livello
13. premetti alla frase Potresti avere la cameretta tanto carina come le ragazze perbene (righe 14-15)
la frase condizionale adatta.
A. Se tu mettessi in ordine.
B. Se tu mi lasciassi mettere in ordine.
C. Se tu mi aiutassi nelle faccende domestiche.
D. Se avessimo più soldi.
14. prova a spiegare con parole tue, sulla base di quanto hai capito del testo, la frase Il problema credo
non sia tanto nel fatto che loro sono genitori: è che tu sei il fglio (righe 15-16).
Leggi il seguente brano e svolgi gli esercizi, poi controlla le soluzioni: ogni esercizio risolto corret-
tamente vale 1 punto.
I ragazzi non sono cittadini meno importanti. Anzi, se si guarda al futuro sono anche più importanti
degli adulti, perché saranno loro a lavorare, a inventare e scoprire nuove cose, a creare nuove opere
d’arte quando gli adulti saranno vecchi, e il loro benessere dipenderà dalla loro capacità di far fun-
zionare bene il mondo quando saranno grandi. Però i ragazzi sono ragazzi, e prima di fare quel che
5 faranno da grandi devono imparare tante cose. Non devono soltanto conoscere le lingue, la matema-
tica e le altre scienze. Devono anche imparare a scegliere tra cose che sembrano bellissime (come
giocare a pallone o alla Playstation) ma, se fatte in continuazione, diventano dannose, e cose che
sembrano faticose e noiose, ma sono molto utili per vivere meglio. Finché sono minorenni i ragazzi
non possono votare proprio perché non hanno ancora imparato a scegliere ciò che è veramente utile.
(adattato da G. Colombo, A. Sarfatti, Sei stato tu?, A. Mondadori Scuola)
1. Perché i ragazzi minorenni non possono votare?
A. Perché non sono abbastanza intelligenti.
B. Perché sono meno importanti degli adulti.
C. Perché non sono ancora in grado di fare scelte consapevoli.
D. Perché non sono abbastanza istruiti.
2. Che cosa signifca la parola benessere (riga 3)?
A. agiatezza economica C. bontà morale
B. salute D. soddisfazione materiale e spirituale
3. Il periodo il loro benessere dipenderà dalla loro capacità di far funzionare bene il mondo quando
saranno grandi (righe 3-4) equivale a
A. Quando saranno grandi, i ragazzi faranno funzionare bene il mondo e conquisteranno il be-
nessere.
B. Quando saranno grandi, i ragazzi conquisteranno il benessere solo se saranno capaci di far
funzionare bene il mondo.
C. I ragazzi faranno funzionare bene il mondo e conquisteranno il benessere solo quando saranno
grandi.
D. I ragazzi faranno funzionare bene il mondo e conquisteranno il benessere non prima di essere
diventati grandi.
soluzioni: 1. C; 2. D; 3. B.
Se hai totalizzato 3 punti su 3 hai completato il percorso sulla competenza testuale, altrimenti ripassa la
teoria ed esercitati ancora con gli esercizi di livello 3.
Classe prima
brano 1 - testo narrativo scarica il testo
e l’audio della prova
rispondi ai quesiti anche
in forma autocorrettiva
dal ME•book sul ME•book
Utzel e sua figlia povertà
C’era una volta un uomo di nome Utzel. Era molto povero ed estremamente pigro. Quando qualcuno
gli offriva un lavoro, rispondeva sempre: “Oggi no”.
“Perché oggi no?” gli chiedevano.
Lui replicava: “Perché non domani?”.
5 Utzel viveva in una capanna costruita dal suo bisnonno. Il tetto di paglia aveva bisogno di essere ripara-
to: infatti anche se dai buchi entrava l’acqua, non ne usciva il fumo della stufa. Sulle pareti deformate
crescevano i funghi; il pavimento era in uno stato pietoso. La moglie di Utzel era morta di fame; prima
di morire, però, aveva dato alla luce una bimba. Il nome che Utzel aveva scelto per la fglia era molto
appropriato: l’aveva chiamata Povertà.
10 A Utzel piaceva molto dormire. Quando non dormiva, se ne stava sdraiato su una branda sgangherata
a sbadigliare e a lagnarsi.
Utzel era un uomo piccolo, ma sua fglia Povertà, crescendo, si sviluppò in tutte le direzioni. Era alta,
robusta e pesante. A quindici anni, doveva abbassare la testa per passare dalla porta. I suoi piedi
erano grandi quanto quelli di un uomo ed estremamente grassi. Gli abitanti del villaggio sostenevano
15 che più Utzel diventava pigro, più Povertà cresceva.
Utzel non voleva bene a nessuno, ma adorava la fglia. Sognava a occhi aperti che un giovane ricco si
sarebbe innamorato di lei e l’avrebbe sposata, prendendosi cura della moglie e del suocero. Purtroppo,
nessun giovane del villaggio mostrava il minimo interesse verso Povertà. Quando il padre la sgridava
perché non si faceva amici e non usciva con i ragazzi, Povertà diceva: “Come posso uscire vestita di
20 stracci e a piedi nudi?”.
Un giorno, Utzel venne a sapere dell’esistenza di un istituto caritatevole che prestava denaro ai poveri,
i quali potevano restituirlo in piccole rate e in un lungo lasso di tempo. Anche se era molto pigro, Utzel
fece un grande sforzo, si alzò, si vestì e si recò all’istituto. “Vorrei farmi prestare cinque gulden” disse
al funzionario di turno.
25 “Che cosa intendi fare con il denaro?” gli chiese l’uomo. “Concediamo prestiti solo per fni pratici.”
“Voglio far fabbricare un paio di scarpe per mia fglia” spiegò Utzel. “Se Povertà avrà un paio di scarpe,
potrà uscire con i ragazzi del villaggio, e qualche giovanotto abbiente si innamorerà sicuramente di lei.
Quando si saranno sposati restituirò i gulden.”
Il funzionario ci pensò su. Le probabilità che qualcuno si innamorasse di Povertà erano molto basse.
30 Utzel però sembrava così disperato che l’uomo decise di concedergli il prestito.
Qualche mese prima, Utzel aveva già tentato di commissionare un paio di scarpe per la fglia. Sandler,
il calzolaio, aveva perfno preso le misure di Povertà, ma poi aveva chiesto di essere pagato in anticipo.
Dall’istituto di carità Utzel andò direttamente dal calzolaio e gli domandò se avesse ancora le misure
dei piedi di Povertà.
35 “Anche se le avessi, che cosa potrei farci?” rispose Sandler. “Il mio compenso è di cinque gulden, che
voglio ancora in anticipo.”
Utzel tirò fuori i cinque gulden e li diede a Sandler. Il calzolaio aprì un cassetto e tirò fuori l’ordinazione
per le scarpe di Povertà. Gli promise che gliele avrebbe consegnate entro una settimana.
Il venerdì successivo Utzel sentì bussare alla porta ed entrò Sandler con le scarpe. Quando Povertà
40 vide il calzolaio con il paio di scarpe nuove in mano, lanciò un grido di gioia. L’uomo le porse le scarpe,
dicendole di provarle: ahimè, non riuscì a inflarsele per via dei piedi paffuti. Dal giorno in cui il calzolaio
le aveva preso le misure, i piedi di Povertà erano ingrassati ulteriormente. La ragazza lanciò un altro
urlo, stavolta di disperazione. Utzel era costernato. Anche Sandler per un po’ sembrò confuso. Poi si
informò: “Utzel, dove hai preso i cinque gulden?”.
45 Utzel gli spiegò che li aveva ottenuti in prestito dall’istituto di carità, rilasciando una cambiale.
“Allora hai un debito!” esclamò Sandler. “E questo ti rende più povero di quanto non fossi un paio
di mesi fa. Siccome sei ancora più povero, Povertà è cresciuta e – ovviamente – i suoi piedi si sono
sviluppati con lei. C’è solo un modo per uscirne, che tu vada a lavorare. Prendendo un prestito ci si
impoverisce, lavorando ci si arricchisce.”
50 L’idea di lavorare non attirava nessuno dei due, tuttavia era ancora peggio avere un paio di scarpe nuove
e andare in giro scalzi. Sia Utzel che Povertà decisero che avrebbero cercato un’occupazione. Utzel
trovò lavoro come portatore d’acqua e Povertà come serva. Per la prima volta nella loro vita, lavorarono
diligentemente. Erano talmente occupati che non pensarono più alle scarpe nuove. Poi, una mattina,
Povertà decise di provarle di nuovo. Detto fatto. I suoi piedi ci scivolarono dentro senza alcuna diffcoltà.
55 Alla fne, Utzel e Povertà compresero che tutto ciò che un uomo possiede se lo guadagna col lavoro:
standosene a letto o oziando, non avrà niente.
Povertà perse ancora peso, si fece confezionare abiti nuovi e prese ad agghindarsi come tutte le ragazze
del villaggio. Il suo aspetto migliorò notevolmente e un giovanotto iniziò a corteggiarla.
Con il passare degli anni, Utzel divenne così rispettato da essere nominato direttore dell’istituto di
60 carità da cui aveva ottenuto il prestito. Appesa a una parete del suo uffcio c’era la corda con la quale
Sandler aveva preso le misure del piede di Povertà, e sopra un detto incorniciato: “Non rimandare a
domani quello che puoi fare oggi”.
(adattato da I.B. Singer, Storie per bambini, Mondadori)
a3 Alla riga 11 con quale dei seguenti verbi si può sostituire lagnarsi?
a. rimpiangere
B. lamentarsi
C. riposarsi
D. reclamare
a4 Per quale ragione, secondo gli abitanti del villaggio, Povertà continua a crescere e a ingrassare?
a5 Chi è il suocero di cui si parla alla riga 17? scrivilo qui di seguito.
a7 In che modo può essere restituito il denaro ricevuto in prestito dall’istituto di carità (riga 22)?
a. In piccole quote distribuite in un ampio periodo di tempo.
B. In più volte, ravvicinate le une alle altre.
C. Anche dopo un lungo periodo di tempo, ma in un’unica volta.
D. In piccole quote da distribuire nell’arco di un mese.
a9 il termine costernato nella frase Utzel era costernato (riga 43) signifca
a. arrabbiato.
B. addolorato.
C. confuso.
D. deluso.
a10 In che modo Sandler si spiega la crescita dei piedi di Povertà? Scrivilo qui di seguito.
a12 Il racconto si conclude con un detto. Quale altro proverbio sarebbe adatto a riassumere l’insegna-
mento della storia?
a. Chi cerca trova.
B. Fidarsi è bene, non fdarsi è meglio.
C. Chi troppo vuole nulla stringe.
D. Con niente non si fa niente.
i GriZZlY non sono YoGHi - Il caso più clamoroso è quello dei grandi orsi bruni, primo fra tutti il
grizzly, che nei parchi americani ogni anno mietono vittime perché la gente li avvicina fduciosa, condi-
15 zionata da immagini letterarie, come il saggio Baloo di Kipling o i personaggi dei cartoni animati tipo
Yoghi e Bubu. È evidente, non c’è niente di male in questi melensi personaggi di fantasia; certo è che
non bisognerebbe cadere nella trappola di scambiare le invenzioni con la realtà. E invece purtroppo
succede, perché nei grandi parchi americani, e non solo, gli orsi hanno appreso ad avvicinarsi alle
aree da picnic per raccattare gli avanzi nei cassonetti, e così mietono vittime tra i turisti più fduciosi
20 e disinvolti.
Gli attaCCHi Di DUmBo - Anche gli elefanti si sono costruiti un’ingannevole immagine di garantita
mitezza. Così, sia in Asia che in Africa, non rare sono le loro vittime tra i turisti che s’avvicinano ai
branchi per osservarli e per fotografarli. Può anche essere, pure in questo caso, che siano stati
suggestionati dalla bella storia di Dumbo, l’elefantino volante, della sua mamma e delle sue zie sim-
25 paticamente brontolone. Ma questa è soltanto una storia tipicamente disneyana. Perché gli elefanti,
quelli veri, sono tutt’altra cosa. Possono attaccare con determinazione esseri umani e, pertanto, con
loro la prudenza dovrebbe essere d’obbligo. Quanto ai motivi di questi attacchi, è noto che gli elefanti
maschi vanno incontro a una condizione detta musth, legata alla riproduzione e provocante irrequie-
tezza e irascibilità. Quando si trovano in questo stato basta davvero poco per provocare una carica.
30 Inoltre gli elefanti, che hanno una memoria formidabile, se per qualche motivo sono stati infastiditi
da un essere umano, il che purtroppo capita spesso, poi includono per sempre la nostra immagine
tra quelle dei nemici. Così talora va a fnire, apparentemente senza nessun motivo, che perfno le
solitamente miti elefantesse possano trasformarsi in terribili macchine da guerra.
periColoso anCHe BamBi - Anche certi animali di casa nostra possono nascondere, sotto un’appa-
35 rente dolcezza, un pericolo. Primo fra tutti il capriolo che, con quella sua aria da Bambi, può rivelarsi
oltremodo aggressivo, specialmente se ha imparato a conoscere l’uomo fn da piccolo. Non prova al-
lora alcun timore e, con le sue corna afflate come stiletti, può aggredirlo ferendolo anche gravemente.
i Finti Cattivi - Esiste anche, c’era da aspettarselo, il fenomeno opposto, cioè animali che, senza
ragione, vengono temuti e perfno perseguitati. È il caso dei pipistrelli, che pagano amaramente la
40 leggenda di Dracula e il fatto che esista una specie sudamericana che effettivamente si nutre di
sangue. Vi sono poi i tanti serpenti non velenosi che vengono temuti e ammazzati perché, quando
si tratta di questi rettili privi di zampe, veramente si fa d’ogni erba un fascio. E che dire degli innocui
avvoltoi che pagano il loro aspetto falsamente rapace? E dello squalo balena che è grande sì, ma
che, nutrendosi di plancton, non sarebbe in grado di aggredire niente di più grande di un pesciolino?
45 Esistono insomma buone o cattive fame che niente hanno a che fare con l’effettiva pericolosità delle
specie coinvolte. Senza contare che gli animali, per loro natura, non sono né buoni né cattivi. Se si
vuole instaurare con loro un qualche rapporto – il che può essere bellissimo – occorre comunque
conoscerli bene e in ogni caso rispettarli. E non è leggendo fantastiche storie o guardando i cartoni
che si acquisisce tutto ciò.
(adattato da D. Mainardi, in «Corriere della Sera», 19 aprile 2006)
b2 Come reagisce il pubblico quando il fachiro si fa rinchiudere in una bara di vetro con i serpenti
velenosi?
a. È incuriosito. C. È inorridito.
B. È elettrizzato. D. È ammirato.
b3 Che cosa sono gli ofdi (riga 3)? Nelle prime righe del testo l’autore li nomina utilizzando un sinonimo,
quale? scrivilo qui di seguito.
b4 il dizionario dice che la parola bifda (riga 3) deriva dal latino ed è composta da bi- (“in due”) e -fdus
(da fndere, “spaccare”, “dividere”). Dall’aggettivo bifda capiamo quindi che la lingua dei serpenti
a. ha due aperture. C. ha due facce.
B. è divisa in due parti. D. ha due fronti.
b5 per quale motivo, secondo l’autore, a nessuno verrebbe in mente di immergersi in acque affollate
di piranha (riga 6)?
a. Perché è risaputo che si tratta di animali pericolosi.
B. Perché si crede, erroneamente, che non siano amichevoli.
C. Perché in genere le persone mancano di coraggio.
D. Perché molte persone sono prevenute nei loro confronti.
b8 Quale insegnamento viene dato nel paragrafo I grizzly non sono Yoghi?
a. Nei parchi americani la gente avvicina fduciosa i grizzly.
B. Non bisognerebbe cadere nella trappola di scambiare le invenzioni con la realtà.
C. Baloo, Yoghi e Bubu sono personaggi di fantasia.
D. Gli orsi hanno imparato ad avvicinarsi alle aree da picnic per raccogliere gli avanzi nei cassonetti.
b9 Alla riga 14 qual è il soggetto del verbo mietono? scrivilo qui di seguito.
b10 a che cosa possono essere dovute le aggressioni che gli elefanti muovono agli uomini?
a. A un particolare stato di irritabilità degli elefanti maschi.
B. A una reazione di autodifesa degli elefanti.
C. A una forma di vendetta degli elefanti verso i turisti.
D. A una malattia degli elefanti.
b12 Alla riga 34 con l’espressione animali di casa nostra si intendono gli
a. animali domestici.
B. animali che vivono sul territorio italiano.
C. animali da appartamento.
D. animali da allevamento.
b13 Alla riga 37 a che cosa vengono paragonate le corna del capriolo?
a. a degli stiletti C. a un coltello
B. a una spada D. a un uncino
b14 perché, secondo l’autore, molti animali vengono ingiustamente perseguitati e temuti?
a. Perché ci si lascia ingannare dal loro brutto aspetto.
B. Perché molte persone credono alle storie che vedono nei cartoni animati.
C. Perché si sono diffuse delle false credenze su di loro.
D. Perché molte persone non sanno relazionarsi con gli animali.
b15 Quali, tra gli animali citati nel testo, è opportuno temere e quali no? Barra la casella opportuna.
da temere da non temere
a. pipistrello
b. serpente velenoso
c. serpente non velenoso
d. elefante
e. orso bruno
f. tigre
g. piranha
h. squalo balena
i. vedova nera
l. capriolo
m. avvoltoio
b16 Quale insegnamento viene dato nella parte fnale del testo a proposito del rapporto con gli animali?
Scrivilo di seguito ricopiando le parole del brano.
Quesiti grammaticali
C1 nel seguente dialogo mancano gli accenti. Quanti? individua e sottolinea le parole che necessitano
di un accento e indica poi la risposta corretta.
“Dov’e Marco?”
“E su in solaio con il papa, che gli da una mano a cercare la sua vecchia scatola di macchinine.”
“Ma la scatola e li nell’armadio, non la vedi?”
a. 4
B. 5
C. 6
D. 7
C2 in ciascuno dei seguenti elenchi, c’è una parola con un signifcato più ampio e più generale che
include quello delle altre. Indicala barrando la relativa casella.
a. arancia mela frutta uva pera
b. felino pantera tigre gatto ghepardo
c. pino larice abete conifera cipresso
d. alluminio ferro rame piombo metallo
e. fagiolo legume pisello lenticchia fava
f. indaco lilla colore amaranto ocra
C6 nelle frasi Nella hall dell’albergo sono stati ammassati tutti i bagagli. Questi sono stati poi caricati
sul pullman, a che cosa si riferisce il pronome questi? scrivilo di seguito.
C7 A partire dalla seguente espressione, scegli fra le quattro proposte quella che è indispensabile per
completare il signifcato del verbo.
La dottoressa Bianchi ha preparato…
a. la ricetta.
B. ieri.
C. per noi.
D. immediatamente.
C8 nella frase Le strade sono bloccate per la neve che cosa indica la preposizione per ?
a. luogo
B. scopo
C. mezzo
D. causa
C9 Considera la frase Benché fossero stanchi, tutti tornarono a casa tardi e indica la categoria gram-
maticale alla quale appartengono le parole elencate nella tabella.
congiunzione preposizione avverbio pronome
benché
tutti
a
tardi
C10 in quale delle seguenti frasi la parola risotto svolge la funzione di soggetto?
a. Chi ha preparato questo ottimo risotto?
B. Ho comprato i funghi per il risotto.
C. Nella pentola c’è un risotto fumante!
D. Ho preparato un piatto milanese: ossibuchi con risotto.
Classe terZa
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la cura contro i topi
Davanti ai topi la mamma diventava debole e perdeva completamente il controllo. Le bastava veder
guizzare qualcosa sul pavimento e subito con un grido interrompeva le sue occupazioni, quali che
fossero – magari lasciando cadere l’oggetto che aveva in mano in quel momento – e poi scappava via
strillando, e nel fare questo, certo per sfuggire al nemico, si muoveva a zig-zag per la stanza in maniera
5 curiosissima. A ciò ero avvezzo da sempre; da quando avevo memoria, mi era capitato molte volte di
assistere a simili scene, ma fntanto che c’era mio padre la cosa non mi aveva coinvolto più di tanto,
lui era felice di proteggerla e sapeva come fare per calmarla. In men che non si dica mio padre riusciva
a far sparire il topo e a prendere la mamma fra le braccia, sollevandola da terra e portandola in giro
per la stanza come una bambina, e intanto le sussurrava qualcosa che riusciva a tranquillizzarla. In
10 quei frangenti faceva, direi quasi, due facce diverse: una seria, con la quale dimostrava di riconoscere
lo spavento di lei e di condividerlo, e una divertita, che prometteva una risoluzione e forse era anche
destinata a noi bambini. Una nuova trappola per i topi veniva quindi collocata con grande circospezione
e solennità, e lui prima di tutto la faceva vedere ben bene alla mamma vantandone l’effcacia e lodando
quell’irresistibile pezzo di formaggio che c’era dentro, e poi le dava un paio di dimostrazioni pratiche di
15 come era sicura la molla che la chiudeva. Allora d’un tratto, così com’era venuto, lo spavento svaniva.
La mamma, di nuovo in piedi, diceva ridendo: “Che cosa farei senza di te, Jacques!”.
A Vienna, quando mio padre non c’era più, tentai di assumermi io la sua parte, ma era diffcile. Prima
di tutto non potevo prendere la mamma in braccio perché ero troppo piccolo, poi non avevo le sue
parole, e infne sui topi non avevo lo stesso potere che aveva lui: la bestiola saettava su e giù per la
20 stanza per un bel po’ prima che io riuscissi a sbarazzarmene. Così da principio tentai di far scappare
la mamma in un’altra stanza, ma non sempre ci riuscivo, dipendeva dall’intensità del suo panico, che
cambiava di volta in volta. Ogni tanto perdeva talmente la testa che restava proprio nella stanza dove
il topo si era fatto vedere, e allora mi toccava una bella fatica, perché i suoi spostamenti a zig-zag si
incrociavano con quelli del topo.
25 In luogo delle spiegazioni che io più tardi pretendevo, la mamma mi forniva soltanto lunghe storie riguar-
danti la sua adolescenza: come usasse saltare sulla tavola, da cui poi non voleva più ridiscendere, come
con la sua paura contagiasse le due sorelle maggiori, che avevano anch’esse l’abitudine di mettersi a
correre in lungo e in largo per la stanza, così che alla fne si rifugiavano tutte sulla stessa tavola e se
ne stavano appollaiate lì sopra, una accanto all’altra, mentre uno dei fratelli diceva: “Devo per caso
30 salire anch’io a farvi compagnia?”. Di spiegazioni non ne dava e nemmeno cercava di trovarne, voleva
semplicemente trasformarsi di nuovo nella ragazzina di un tempo e non c’era che la comparsa di un
topo a offrirle questa opportunità.
Quanto più diventavo grande, tanto più mi vergognavo della metamorfosi che si verifcava in lei quando
era assalita dalla paura dei topi. Così una volta, di punto in bianco, le dissi che mi era capitata una
35 cosa straordinaria di cui volevo parlarle subito: su, nella mia piccola mansarda, c’era stato un raduno
di topi. Si erano incontrati al chiarore del plenilunio, erano parecchi, sicuramente una buona dozzina, e
muovendosi in circolo si erano messi a ballare. Dal mio letto avevo potuto seguire benissimo tutta la
scena, osservando ogni particolare, la notte era chiara e limpida, sicuro, era proprio una danza, ballavano
in tondo girando sempre nello stesso senso, e fra loro c’era una mamma sorcia che si teneva il suo
40 piccolo in bocca e partecipava anche lei alla danza. Bisognava vedere com’era grazioso quel topino che
lei si teneva a metà fra i denti, ma io avevo avuto l’impressione che quel girotondo della madre insieme
agli altri non piacesse tanto al topolino, che a un certo punto si era messo a squittire pietosamente e
aveva continuato a squittire, sempre più forte, e poiché la madre, completamente assorta nella danza,
non voleva interrompersi, aveva strillato ancora più forte, fno a quando lei, incerta, forse un po’ di
45 malavoglia, era uscita dal cerchio e si era messa in disparte, sempre però nel fascio della luce lunare,
e lì aveva cominciato ad allattare il piccolo. Un vero peccato che non li avesse potuti vedere anche lei,
dissi alla mamma, parevano proprio degli esseri umani, la madre che offriva il seno al piccino.
La mamma mi interruppe per domandarmi concitata se di questo episodio avessi parlato con qualcuno.
No, naturalmente no, una cosa simile non la si poteva raccontare, nessuno mi avrebbe creduto. “Dunque
50 lo sai anche tu che la tua storia è veramente strana. Te la sei sognata.” Eppure, nonostante il dubbio
che esprimeva, compresi che avrebbe preferito prenderla sul serio. La mamma sorcia che allattava il
piccolo l’aveva profondamente colpita, cominciò a chiedermi particolari, e quanto più precisavo le mie
risposte, tanto più avevo la sensazione che la cosa fosse proprio vera, pur essendo perfettamente
consapevole di averla inventata io da cima a fondo. Lei, che provava una sensazione molto simile alla
55 mia, mi raccomandò di non farne parola con gli altri della casa. Aggiungendo ancora dettagli rafforzai
la sua convinzione. Ci accordammo di tenere la cosa per noi. E al prossimo plenilunio dovevo scriverle
che cosa era accaduto.
In questo modo si dissolse il terrore che la mamma aveva dei topi. Anche negli anni che seguirono
mi guardai bene dal confessarle che quella storia l’avevo inventata io di sana pianta. Lei cercò in vari
60 modi di scardinarla, ora facendo dell’ironia sulla mia grande capacità immaginativa, ora mostrandosi
preoccupata dell’aspetto bugiardo del mio carattere. Ma io restai irremovibile e continuai a sostenere
che così e non diversamente avevo visto quella scena, quell’unica volta però.
Nessun plenilunio riportò più i topi a danzare nella mia mansarda, forse quella volta si erano sentiti
osservati e avevano pensato bene di trasferire i loro rituali in un angolo della casa meno esposto al
65 pericolo.
(adattato da E. Canetti, La lingua salvata, Adelphi)
a4 Alla riga 5 con quale altra parola si può sostituire il termine avvezzo?
a. viziato
B. educato
C. allenato
D. abituato
a5 Con quale intento il padre, quando interviene per calmare la mamma, ha contemporaneamente
due espressioni (righe 10-12)? Scrivilo di seguito.
- Espressione seria per:
- Espressione divertita per:
a6 perché il padre, nel collocare una nuova trappola, si muove con grande circospezione e solennità
(righe 12-13)?
a. Lui stesso è spaventato e si muove con molta attenzione.
B. Vuole dare importanza a quel momento, tranquillizzando così la mamma.
C. Vuole dimostrare alla mamma che lui non ha paura, che è tranquillo.
D. Cerca di far divertire la mamma, assumendo un’espressione seria e attenta.
a7 Da quali espressioni del brano possiamo capire che il ragazzo è diventato presto orfano di padre?
scrivile di seguito ricopiandole dal testo.
a8 Alle righe 20-21 il narratore-protagonista dice: Così da principio tentai di far scappare la mamma
in un’altra stanza, ma non sempre ci riuscivo. per quale motivo il protagonista non sempre riesce a
far scappare la madre in un’altra stanza della casa?
a. Perché la mamma ha talmente paura che non fa cose razionali.
B. Perché il topo corre a zig-zag, tagliando la strada alla mamma.
C. Perché la mamma si muove in modo insensato, intralciando la strada al topo.
D. Perché la mamma non si convince che è meglio spostarsi.
a9 il narratore-protagonista afferma che la mamma, alle sue pretese di spiegazioni, non ha mai dato
alcuna risposta (righe 25-26), preferendo invece raccontare episodi della sua adolescenza. Secondo
lui ciò avviene perché
a. non possono esserci risposte razionali al comportamento eccessivamente emotivo della mamma.
B. per la mamma qualsiasi occasione è buona per parlare della sua adolescenza.
C. la mamma non ha alcuna intenzione di far vedere che ha paura dei topi.
D. la mamma coglie quelle occasioni per rivivere alcuni episodi della sua adolescenza.
a10 Alla riga 29 la parola mentre indica che tra ciò che viene detto prima e ciò che viene detto dopo c’è
un rapporto di
a. opposizione.
B. causa-effetto.
C. contemporaneità.
D. consequenzialità.
a11 A che cosa è dovuto il senso di vergogna che prova il narratore-protagonista (riga 33), quando la
madre è assalita dalla paura dei topi?
a. Al cambiamento che avviene nel comportamento della madre.
B. Alla preoccupazione espressa dalla madre.
C. Alla profonda tristezza che assale la madre.
D. Alla sua impotenza di fronte alla paura della madre.
a13 il narratore-protagonista inventa la storia del raduno dei topi con l’intento di tranquillizzare la mam-
ma. Quale aspetto degli animali vuole in particolare mettere in evidenza con questo racconto?
a. Che i topi ballano e giocano e non fanno male a nessuno.
B. Che i topi hanno comportamenti e sentimenti umani.
C. Che i topi sono esseri graziosi e allegri.
D. Che i topi con la luna piena si riuniscono per una danza rituale.
a14 Alla riga 39 quale parola è sostituita dal pronome loro? scrivila di seguito.
a17 Che cosa avviene negli anni che seguono, superata la paura dei topi?
a. L’episodio del raduno viene completamente dimenticato e la situazione si normalizza.
B. Il fglio cerca più volte di far capire alla madre che la storia del raduno è una pura invenzione,
ma lei continua a crederci.
C. La mamma cerca più volte di far riconoscere al fglio che si è inventato quella storia, ma lui
nega sempre.
D. Il fglio continua ostinatamente a ripetere che la storia del raduno non solo è vera, ma si è
ripetuta più volte.
a19 nel testo l’autore, per indicare il topo femmina, usa per due volte la stessa espressione. Quale?
a20 Il brano è suddiviso in 5 paragraf, corrispondenti alle 5 sequenze temporali in cui si sviluppa la storia.
A ogni paragrafo è stato attribuito un titolo. Metti i titoli nello stesso ordine che hanno i paragraf
nel testo, numerandoli da 1 a 5.
titoli dei paragraf numero
a. I miei primi, inutili tentativi di tranquillizzare la mamma.
Come restai irremovibile davanti ai tentativi della mamma di scardinare
b.
la mia storia sul raduno dei topi.
c. Come il papà riusciva a tranquillizzare la mamma quando aveva paura dei topi.
d. I racconti della mamma: come da ragazzina reagiva di fronte ai topi.
e. La storia del raduno dei topi in mansarda.
10 Peccato solo che un franco-belga (Zénobe Gramme), con cui Pacinotti si confda ingenuamente, gli
rubi l’idea e registri il brevetto. E per decenni viene riconosciuto a torto come il “padre fondatore”
dell’elettricità.
A proposito di “furti di invenzioni”, c’è voluto più di un secolo anche per ristabilire la vera paternità,
sempre “italica”, di un’altra creazione rivoluzionaria – il telefono – per anni attribuita allo scozzese
15 Alexander Graham Bell. In realtà Bell sfrutta l’invenzione di un forentino, Antonio Meucci, un cultore
di fenomeni elettrici e magnetici, che nel 1871 mette a punto il telettrofono, un apparecchio elettrico
per comunicare a distanza. “Sarebbe però più corretto dire che Meucci scoprì il principio di funziona-
mento” dice Luca Reduzzi, del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di
Milano. “Creò anche alcuni prototipi” aggiunge Reduzzi “ma non arrivò alla produzione dell’oggetto
20 di uso comune. Un passo, questo, che richiede capacità organizzative e abilità imprenditoriali che
forse Meucci non possedeva”.
E che invece, una ventina di anni più tardi, a Guglielmo Marconi non difettano: oltre a scoprire il
modo per liberare le comunicazioni (del telefono e del telegrafo) dal vincolo dei cavi, Marconi trova
anche i fnanziatori per mettere in produzione e commercializzare i primi strumenti di trasmissione
25 via radio. È il primo passo verso la radiofonia, oltre che verso il premio Nobel per la fsica, che gli
viene assegnato nel 1909.
Se nel campo delle telecomunicazioni l’Italia ha prodotto importanti innovazioni, in quello dei trasporti
ha giocato un ruolo forse ancora più determinante. È il 1877 quando Enrico Forlanini costruisce un
apparecchio a eliche in grado di sollevarsi da terra. È un antenato dell’elicottero, il cui progetto viene
30 abbandonato da Forlanini per realizzare (nel 1905) una particolare imbarcazione dotata di ali che,
superata una certa velocità, solleva lo scafo dall’acqua: l’aliscafo.
E il destino dell’elicottero? Sarà l’ingegnere abruzzese Corradino D’Ascanio, diversi anni dopo, a
completare l’opera: ispirato dall’osservazione degli ortotteri (insetti), progetta (e brevetta, nel 1929)
un “elicottero a stabilità automatica e comandata”. In pratica, un telaio di tubi di acciaio, con due
35 rotori, lungo 13 metri e pesante 800 chilogrammi, che si solleva per oltre 8 minuti, percorrendo più
di un chilometro in linea retta.
Un altro settore in cui il contributo italiano è stato importante è la chimica. Specializzato nello studio
dei polimeri, l’ingegnere chimico Giulio Natta – laureatosi a soli 21 anni al Politecnico di Milano – nel
1954 scopre il sistema per produrre un materiale plastico economico, dotato di ottime caratteristiche
40 meccaniche: il polipropilene isotattico, che diventerà famoso col marchio Moplen, e verrà impiegato
per produrre contenitori, accessori da cucina, tubi.
Qualche volta sono le innovazioni stesse a portare – anche in modo non voluto – a grandi tragedie. Un
caso su tutti? Siamo nei primi anni Trenta del Novecento. A destare clamore in tutto il mondo sono gli
studi del fsico Enrico Fermi, che pongono le basi dell’energia nucleare: Fermi dimostra che, in certe
45 condizioni e con certi elementi, è possibile ottenere energia in modo controllato sfruttando le inte-
razioni tra atomi. Per l’umanità si schiudono possibilità mai sperimentate prima: energia disponibile
in grandi quantità. A Fermi viene conferito il Nobel per la fsica nel 1938. Chissà se inizialmente lo
scienziato aveva messo in conto che, tra gli effetti sull’umanità, i suoi studi ne avrebbero avuti anche
di disastrosi. Come le bombe atomiche sganciate dagli USA sul Giappone nel 1945, che decretano
50 la fne della Seconda guerra mondiale.
(adattato da R. Graziosi, in «Focus», novembre 2011)
b3 Che cosa si intende dire con l’espressione L’Italia unita sta muovendo i primi passi (riga 3)?
a. Che lo sviluppo industriale dell’Italia è ai suoi albori.
B. Che la ricerca scientifca in Italia è un fatto recente.
C. Che l’Italia si è resa da poco indipendente.
D. Che l’unifcazione dell’Italia si è compiuta da poco.
b4 Quale fatto viene riportato dall’autore a sostegno della sua affermazione un colpo di genio i cui
effetti si vedono ancora oggi (riga 4)?
a. Pacinotti inventa un sistema che trasforma l’energia cinetica in energia elettrica.
B. La macchina funziona anche al contrario: alimentata da corrente elettrica continua, si mette in
movimento.
C. Il cuore della dinamo è una spira di flo conduttore che ruota all’interno di un campo magnetico.
D. La macchina è anche un motore elettrico, elemento che oggi troviamo in quasi tutti gli apparecchi
che hanno parti rotanti.
b8 a quale momento del passato si riferisce l’espressione una ventina di anni più tardi (riga 22)? Cioè
più tardi rispetto a che cosa?
a. Al momento in cui si riesce a stabilire chi ha inventato il telefono.
B. Al momento in cui sono stati creati dei prototipi del telefono.
C. Al momento in cui è stata inventata la radio.
D. Al momento in cui sono state vendute le prime radio.
b10 i due punti al termine della frase Sarà l’ingegnere abruzzese Corradino D’Ascanio, diversi anni dopo,
a completare l’opera (righe 32-33) introducono
a. una citazione.
B. un elenco.
C. una spiegazione.
D. un esempio.
b11 nell’espressione Giulio Natta laureatosi a soli 21 anni (riga 38), per quale motivo l’autore introduce
il termine soli?
a. Vuole farci capire l’età dello scienziato.
B. Vuole sottolineare il fatto che a quei tempi ci si laureava in giovane età.
C. Vuole specifcare l’epoca in cui lo scienziato si è laureato.
D. Vuole mettere in evidenza che lo scienziato è stato molto precoce.
b12 per quale motivo la scoperta di Fermi apre possibilità mai sperimentate prima (riga 46)?
a. Perché questa scoperta porta all’invenzione della bomba atomica.
B. Perché questa scoperta apre la possibilità di ottenere enormi quantità di energia.
C. Perché questa scoperta ha avuto effetti anche disastrosi.
D. Perché questa scoperta sfrutta le interazioni tra gli atomi.
b13 Alle righe 48-49 si legge i suoi studi ne avrebbero avuti anche di disastrosi. a che cosa si riferisce
la particella ne?
a. studi B. effetti C. bombe D. disastrosi
b15 Il testo è suddiviso in 5 paragraf. A ognuno è stato attribuito un titolo. Metti i titoli nello stesso
ordine che hanno i paragraf del testo, numerandoli da 1 a 5.
titoli dei paragraf numero
a. Nuovi materiali.
b. E luce fu.
c. Pronti al decollo.
Quesiti grammaticali
C1 nella frase Stefania porterà una torta, Michele delle bibite, la virgola è utilizzata per
a. dividere le parole di un elenco.
B. separare due frasi senza utilizzare la congiunzione e.
C. isolare un inciso, separando dal resto del testo parole che si potrebbero togliere.
D. isolare un vocativo, cioè separare il nome della persona a cui ci si rivolge interpellandola.
C2 Leggi il seguente testo, quindi sottolinea le forme verbali e riportale tutte nella tabella sottostante.
indica, poi, per ciascuna di esse il modo e il tempo.
Partendo presto sono arrivato in tempo per vedere lo spettacolo. Se fossi uscito mezz’ora dopo avrei
trovato molto traffco e sarei arrivato in ritardo.
C3 Completa la seguente frase con la forma opportuna del verbo posto tra parentesi.
Mi sembrava che la mamma non ancora pronta. (essere)
C5 Considera le seguenti parole. sono primitive, alterate o derivate? Barra la casella opportuna.
parole primitive parole derivate parole alterate
a. medicinale
b. festaiolo
c. fguraccia
d. calcolo
e. demotivato
C7 Quale funzione logico-sintattica svolge il pronome che in ciascuna delle due frasi seguenti?
a. Denise, rispondi immediatamente alla domanda che ti ho fatto!
b. Ho incontrato Giovanna che mi ha detto di salutarti.
C8 In quale dei seguenti periodi è presente una proposizione subordinata con valore temporale?
a. Svitato il tappo, la mamma inserì il liquido nel barattolo.
B. Lavorando giorno e notte, il ragionier Locatelli ha fatto una rapida carriera.
C. Volendo, avrei potuto arrivare prima.
D. Spaventato dalle previsioni del maltempo, Giorgio non si mosse di casa.
C9 In quale dei seguenti periodi la proposizione subordinata si riferisce a un accadimento che è poste-
riore al momento cui si riferisce la proposizione principale?
a. Mi sembra che tutti siano usciti.
B. Tutti mi chiedono se sei andato in vacanza.
C. Mangiando, Marco si è sporcato.
D. Sapevo che avremmo fatto bella fgura.
C10 Quale tra le seguenti defnizioni, tutte tratte da un dizionario, si adatta alla parola fgura così come
è utilizzata nella frase Ogni fgura ha una didascalia?
a. forma, aspetto esterno
B. disegno, illustrazione
C. apparenza, mostra
D. corporatura
recupero
Le attività di questa sezione possono essere utili a tutti. A tutti, infatti, può
capitare di “rimanere indietro” su un argomento in qualche momento dell’anno
scolastico. Ecco allora gli strumenti per “recuperare”: esercizi mirati per colma-
re, argomento per argomento, eventuali lacune morfologiche e sintattiche, per
sviluppare un buon metodo di studio e per consentire a ciascuno di riprendere
il lavoro al pari con il resto della classe.
grammatica facile
La sezione di Grammatica facile è stata ideata per offrirti una guida semplice ed
effcace lungo il percorso di apprendimento delle strutture e delle regole fonda-
mentali della Grammatica italiana. Essa costituisce un valido aiuto per sviluppare
ed esercitare le competenze di base, quelle che ti serviranno per utilizzare la
lingua in modo corretto, a scuola e nella vita.
Di grande importanza, in questo percorso di studio, sono gli esercizi, che ti per-
metteranno di mettere a frutto ciò che hai imparato e di stabilire a che punto è
la tua preparazione.
Alcuni esercizi, contrassegnati dal simbolo , possono essere utilmente svolti in coppia.
Procedete così: leggete insieme a bassa voce la “consegna”, poi uno dei due inizia a leg-
gere il primo quesito e l’altro risponde alla domanda; quindi prima di scrivere la soluzione
confrontatevi e verifcate se entrambi siete d’accordo. A quel punto scrivete la soluzione e
procedete con il quesito successivo, scambiandovi le parti.
Il simbolo rimanda all’audio delle regole e dei testi degli esercizi nel ME•book.
l’articolo
1. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso gli articoli determinativi (sono 4), in blu gli articoli
indeterminativi (sono 4) e in verde gli articoli partitivi (sono 4). attenzione: ogni frase può contenere
più di un articolo.
1. Al centro commerciale abbiamo incontrato un’amica di tua sorella. 2. Sulla bancarella erano esposti dei
fumetti da collezione e dei romanzi gialli. 3. Giorgio ha acceso il computer per controllare le e-mail. 4. Per
colazione il mio amico Dave mangia un uovo e delle fettine di pancetta abbrustolita. 5. Mentre si dondolava
sulla sdraio, Beatrice sentiva una zanzara ronzarle intorno. 6. Un assistente di volo ci ha aiutato a sistemare
le valigie nel vano portaoggetti. 7. Nella ricetta di questo dolce c’è scritto di aggiungere del latte a metà
cottura e mescolare.
2. leggi il seguente testo e inserisci dove indicato gli articoli determinativi e gli articoli indeterminativi
opportuni.
Per il suo compleanno, gli amici di Emanuela hanno pensato di portarla a pranzo in un ristorante
giapponese. Non sapendo in quale andare, hanno deciso di consultare guida qualsiasi di quelle
che elencano i ristoranti famosi e hanno scelto ristorante giapponese in piazza della Stazione,
perché il locale si affaccia su bellissimo giardino interno. guida dice che giardino
è stato creato dal proprietario secondo tradizione giapponese.
3. Nelle seguenti frasi sottolinea la forma che presenta l’uso corretto dell’articolo.
1. Hai visto il Marco/Marco alla partita? 2. Quest’estate abbiamo raggiunto Elba/l’Elba con il traghetto. 3. La
bandiera sventola sul pennone se la regina Elisabetta/regina Elisabetta è a Buckingham Palace. 4. Paolo
si scotta sempre, ma la sua sorella/sua sorella si abbronza facilmente senza mai diventare rossa. 5. Gli
Esposito/Esposito sono stati veramente gentili a portarci il tiramisù. 6. Il Cairo/Cairo è la capitale dell’Egitto.
7. Nella vetrina di una galleria d’arte di Parigi era esposto un Boccioni/Boccioni.
il nome
4. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i nomi comuni (sono 18) e in blu i nomi propri
(sono 10). attenzione: alcuni nomi propri sono scritti con l’iniziale minuscola. correggili tu.
1. Lo zio porta spesso Emilia e suo fratello a pescare sul fiume tanaro. 2. Ian ha imparato a usare una nuova
piattaforma per videogiochi. 3. Puoi spegnere lo stereo nella camera di philip? 4. Il cane di Giulia, ettore, è
un bellissimo bassotto. 5. Tornando da milano, Federica ha dimenticato l’ombrello sul treno. 6. Quest’estate
io e il nonno abbiamo costruito un enorme castello di sabbia sulla spiaggia di cefalù. 7. Dumbo è l’elefantino
più famoso del cinema.
5. Ti diamo un elenco di nomi. trasforma i nomi maschili in femminili e i nomi femminili in maschili.
1. l’archeologo l’archeologa 4. la giornalista 7. l’eroina
2. la nonna 5. l’allenatore 8. il fratello
3. il professore 6. la farmacista 9. il padre
6. ora trasforma i nomi dell’esercizio 5 (sia maschili sia femminili) dal singolare al plurale.
1. gli archeologi, le archeologhe 4. 7.
2. 5. 8.
3. 6. 9.
194 Morfologia
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Cognome: Natalizio
Nome: Manuel Francesco
7. collega ciascun nome derivato della prima colonna con il corrispondente primitivo della seconda
colonna. Poi sottolinea in blu i nomi derivati mediante l’aggiunta di un prefsso (sono 3) e in rosso
quelli derivati mediante l’aggiunta di un suffsso (sono 3).
1. giornalaio a. nonna
2. merceria b. giornale
3. bisnonna c. fortuna
4. batterista d. nipote
5. pronipote e. batteria
6. sfortuna f. merce
8. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea i nomi composti (sono 7). Poi separa con una barretta
verticale gli elementi che li compongono.
1. Per il suo compleanno Chiara ha ricevuto un mazzo di gira|soli. 2. L’aspirapolvere fa troppo rumore: è
meglio andare a leggere in salotto. 3. Al ritorno dalle vacanze, sull’autostrada si era formata una coda inter-
minabile. 4. Per non sbagliare, Huda ha affrancato il pacco con tre francobolli. 5. Enrico ha un guardaroba
composto solo di magliette bianche e nere. 6. Una volta arrivato al capolinea, Matteo si è accorto di avere
sbagliato treno. 7. Nel giardino comunale crescono diversi alberi sempreverdi.
l’aggettivo
9. completa la seguente tabella inserendo le forme mancanti degli aggettivi qualifcativi proposti.
maschile singolare femminile singolare maschile plurale femminile plurale
saggio saggia saggi
leggibile
momentanei
multietnica
10. Ti diamo una lista di aggettivi qualifcativi al grado positivo. trasformali in comparativi di maggioranza
o di minoranza, superlativi relativi o assoluti, come ti viene richiesto tra parentesi. attenzione: uno
degli aggettivi è privo di comparativo e superlativo.
1. ricco (superlativo relativo) il più ricco 2. eterno (comparativo di maggioranza) 3. sem-
plice (superlativo assoluto) 4. classico (superlativo assoluto) 5. leale
(comparativo di maggioranza) 6. infantile (comparativo di minoranza)
7. famoso (superlativo relativo)
- Quale aggettivo non può essere modificato? Perché?
11. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso gli aggettivi possessivi (sono 3), in blu gli aggettivi
dimostrativi (sono 2) e in verde gli aggettivi indefniti (sono 4).
1. Mia madre ha comprato una macchina a gas. 2. Da giovane ero una volontaria del canile. A quei tempi la
sede dell’associazione era in un altro quartiere. 3. Il centro della nostra città ha poche attrattive. 4. Paolo
e Ivo adorano la matematica: il loro professore è bravissimo. 5. Ho trovato questi pantaloni nell’armadio.
6. Elia ha parecchi motivi per essere orgoglioso. 7. Per qualsiasi problema chiamami pure.
12. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea la forma corretta degli aggettivi numerali.
1. A dieci minuti dall’inizio della partita l’attaccante aveva già ricevuto il primo/un ammonimento per fallo.
2. L’aula della triplice/III A sta al primo piano. 3. Ho guardato l’ora ed erano le ventitré/ventitreesime. 4. Posso
avere mezzo/mezza litro di acqua frizzante? 5. Poiché siamo arrivati a teatro presto, siamo riusciti a sederci in
terza fila/tre file. 6. Fadi e Mattia sono proprio un bel duo/paio. 7. La professoressa ha restituito il compito
di inglese e non sono mancati i quattro/quarti.
Morfologia 195
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recupero
13. Per ciascuna delle risposte elencate a destra, scrivi una domanda che contenga l’aggettivo interro-
gativo suggerito tra parentesi.
1. (che) Che mestiere fa tua madre? Mia madre è infermiera.
2. (che) Sono le sette e quarantacinque.
3. (quanti) A tennis si può giocare in singolo o in coppia.
4. (quale) La pallavolo.
5. (che) Del sagittario.
6. (quanti) Suo fratello ha quattordici anni.
7. (quanto) Il flm dura novantadue minuti.
il pronome
14. Nelle seguenti frasi individua il pronome personale corretto tra i due proposti in corsivo e cancella
quello sbagliato.
1. Me/Mi piace questa canzone: alza il volume della radio. 2. Caterina mi ha aiutato a scegliere i mobili della
nuova stanza, e quindi le/gli devo un favore. 3. È arrivato Paolo; vado a vedere la partita di basket con egli/
lui. 4. Non ti preoccupare per i soldi: mi/me li darai un altro giorno. 5. Giorgio è scosso. Neppure lui/egli ha
voluto raccontare quello che è successo. 6. Sulle scale sono incappato in Roberto e Niccolò e gli ho detto
loro che sto organizzando una serata in pizzeria. 7. Lucia si chiede se tu andrai con lei/con sé a comprare
gli occhiali da sole.
15. Nelle seguenti frasi individua il nome sostituito dal pronome possessivo e scrivilo nell’apposito
spazio.
1. I miei amici sembrano molto più espansivi dei tuoi. ( amici ) 2. Vorrei avere un cane docile come il suo.
( ) 3. Mi si è scaricato il lettore mp3; mi presteresti il tuo? ( ) 4. Poveri i
miei cugini! Le loro vacanze sono state molto più brevi delle nostre. ( ) 5. Io ero senza bi-
cicletta, per cui ho chiesto a Laura di prestarmi la sua. ( ) 6. Mira ha avuto un’idea diversa
dalla tua ma ugualmente buona. ( ) 7. Prepariamo la borsa con i costumi: dove hai messo
il tuo? ( )
16. completa le seguenti frasi con l’opportuno pronome dimostrativo o indefnito scegliendolo tra quelli
dell’elenco.
qualcuno • pochissima • chiunque • quella • nessuno • coloro • stessa
1. Sembrava dovesse scendere molta neve, invece ne è caduta pochissima . 2. Qui c’è
che non ha raccontato tutta la verità. 3. A che parteciperanno al concorso verrà dato un
omaggio. 4. sarebbe in grado di capire quello che ho capito io. 5. La bicicletta di nonno
Carlo è la da quarant’anni. 6. Questa sedia è rotta. Ho preso vicino alla
scrivania. 7. È possibile che di voi abbia svolto gli esercizi assegnati?
17. Nelle seguenti frasi indica se il pronome in corsivo è un pronome relativo (Pr, sono 2), un pro-
nome misto (PM, sono 2), un pronome interrogativo (Pi, sono 2) oppure un pronome esclamativo
(PE, sono 2).
1. Che farai durante le vacanze estive? PI
2. La segreteria darà l’attestato di frequenza a quanti lo chiederanno.
3. Questo è il romanzo da cui hanno tratto il film.
4. Guardate chi sta entrando dalla porta!
5. I cioccolatini nella scatola sono tutti squisiti: non so quale prendere.
6. Chi ti ha detto questo ha raccontato una versione dei fatti incompleta.
7. Quanti potrebbero lamentarsi e non lo fanno!
8. Malik mi ha restituito il DVD che gli avevo prestato.
196 Morfologia
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il verbo
18. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea i verbi. Poi specifcane la persona e il numero.
a
1. L’appartamento mi piacque sin dal primo momento. ( 3 pers. sing. ) 2. Hai messo il bollitore sul
fornello? ( ) 3. Ho preparato la valigia per la mia breve vacanza. ( ) 4. Voi
studiereste meglio in una stanza più silenziosa di questa. ( ) 5. Io e Marzia eravamo compa-
gne di classe e vicine di banco. ( ) 6. Mio fratello Salim e il suo amico Fabio giocano ancora
con le macchinine. ( ) 7. Lucio aiuta sua moglie nelle pulizie di casa. ( )
19. Nelle seguenti frasi sottolinea e correggi nell’apposito spazio gli errori di coniugazione. attenzione:
devi mantenere lo stesso modo verbale (l’indicativo) in tutte le frasi.
1. Giulia sembro molto felice in questo periodo. (sembra) 2. Da bambina la nonna pettinavano i capelli
a Matilde tutti i giorni. ( ) 3. La settimana scorsa l’aereo per Londra incrociai una turbolenza
sopra la Manica. ( ) 4. Domani pranzeranno fuori io e te da soli. ( ) 5. Io sarai
già partito quando tu arriverai. ( ) 6. Daria avevi appena finito di mangiare, quando i suoi amici
la invitarono in pizzeria. ( ) 7. Avete lasciato tu la bicicletta davanti alla porta? ( )
20. Nelle seguenti frasi individua il modo (congiuntivo, condizionale e imperativo) corretto tra i due
proposti in corsivo e cancella quello sbagliato.
1. Mi passeresti/avresti passato l’asciugacapelli? 2. Pensi che gli zii abbiano ricevuto/hanno ricevuto la no-
stra cartolina? 3. Spero solo che Michele non sappia/sa la bella notizia da qualcun altro. 4. Avevo sempre
pensato che la casa fosse/fosse stata disabitata. 5. Sta’ zitto/sto zitto, per favore. 6. Ah, se solo passassi/
avessi passato più tempo a studiare! Avresti superato facilmente il test.
21. completa le frasi inserendo i verbi in parentesi opportunamente coniugati nei modi indefniti.
1. Ieri sera ho visto un film (appassionare) appassionante. 2. Non vorrei (dormire)
troppo: svegliami per tempo. 3. George Clooney è un attore molto (apprezzare) . 4. Quel
giovane è un compositore di musica (promettere) . 5. (Intrattenere) da
un’orchestrina jazz, aspettavamo di incontrare i nostri ospiti. 6. Sul conto di Giorgio mi sbagliavo, eppure
credevo di (conoscere) bene le sue abitudini.
22. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i verbi transitivi (sono 3), in blu quelli intransitivi
(sono 4).
1. Andrea ride sempre alle mie battute. 2. I due contendenti hanno litigato aspramente. 3. Per tutto il tempo
della proiezione Francesco guardò lo schermo in silenzio. 4. Alla vista del malintenzionato il vecchio cane
fedele abbaiò con tutte le sue forze. 5. La tua opinione su questo argomento coincide con il mio pensiero.
6. La zia sfoglia spesso una rivista d’arte dopo cena. 7. Il cagnolino scava una buca in giardino.
23. Ti diamo un elenco di verbi. trasforma in forma passiva i verbi attivi e in forma attiva i verbi passivi,
mantenendo lo stesso modo e tempo verbale.
1. bere essere bevuto 5. percependo
2. io ero capito 6. che egli bloccasse
3. tu sceglieresti 7. noi fummo temuti
4. essi saranno stati lodati 8. che voi abbiate gettato
24. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea i verbi e le locuzioni impersonali (sono 7).
1. Il temporale non era ancora scoppiato: piovigginava soltanto. 2. Se non accendi il calorifero, in questa
stanza farà freddo. 3. Devi sapere che non bisogna fidarsi di quel tipo. 4. Non sta bene parlare con la bocca
piena. 5. Nevicò tutta la notte e la mattina dopo Pisa si risvegliò sotto un manto di neve. 6. È necessario
che tu studi di più se vuoi avere risultati migliori. 7. Conviene tornare a casa subito.
Morfologia 197
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recupero
25. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea l’ausiliare corretto tra i due proposti in corsivo.
1. Quell’irresponsabile ha/è lasciato il gatto senz’acqua. 2. Domenica sera mi ho/sono addormentato sul PC.
3. Per tornare da Bologna, Andrea e Giulia hanno/sono preso il Frecciarossa. 4. Il concerto è/ha iniziato con
un assolo del cantante. 5. Ieri sono/ho passato tutta sera a organizzare le squadre per il torneo di calcio.
6. Ieri sono/ho passato da te per vedere come stavi. 7. Ho/sono mangiato un panino a merenda.
26. completa le seguenti frasi inserendo un verbo servile (sono 3) oppure fraseologico (sono 3) scelto
fra quelli dell’elenco.
siamo voluti • mi sforzo di • oso • stavo per • sa • potreste
1. Sei arrivato, fnalmente! Stavo per chiamarti. 2. Viola nuotare davvero bene, sia a rana
sia a dorso. 3. venire anche noi: non avremmo mai potuto perderci la cerimonia di laurea di
Chiara. 4. Non dire che Laura l’abbia fatto apposta. 5. pensare sempre positivo.
6. smetterla di parlare a voce così alta?
27. completa le seguenti frasi coniugando il verbo irregolare tra parentesi al modo e al tempo indicati.
1. Alessio (conoscere, ind. pass. rem.) conobbe Roberta a una partita di tennis. 2. La mamma (scendere,
ind. pass. pross.) le scale di corsa. 3. Dove (condurre, ind. fut. sempl.) que-
sta stradina? 4. Per arrivare in orario io (dovere, condiz. pass.) alzarmi alle 5. 5. Mahmoud
(stare, ind. pass. rem) diverso tempo in attesa di risposta. 6. Vorrei che tu mi (dedicare, cong.
imperf.) un po’ del tuo tempo. 7. I bambini hanno trascorso il pomeriggio (disegnare, gerundio
pres.) .
l’avverbio
28. Nei seguenti titoli di flm individua e sottolinea gli avverbi. Poi indica nell’apposito spazio se sono
qualifcativi o di modo (sono 3), di tempo (sono 2), di negazione (sono 2), di quantità (sono 2).
1. Wall street - Il denaro non dorme mai ( negazione , )
2. 28 giorni dopo ( )
3. Tutti insieme appassionatamente ( , )
4. L’uomo che sapeva troppo ( )
5. La verità è che non gli piaci abbastanza ( , )
6. Stanno tutti bene ( )
29. completa le seguenti frasi con un avverbio del tipo di volta in volta indicato, scegliendolo tra quelli
dell’elenco.
adesso • velocemente • dopodomani • ci • come • troppo • certamente
1. (Interrogativo) Come ti è sembrato Simone? Io l’ho visto pallido. 2. A quest’ora Nora è (valutazione)
arrivata a casa. 3. Carlo parla (modo) . 4. Vai tu in cantina a prendere il vino?
Michele ha detto che non (luogo) va perché ha paura del buio. 5. (Tempo) il
mio cantante preferito si esibisce a Palermo. 6. A pranzo ho mangiato (quantità) e (tempo)
non ho fame.
30. Nelle seguenti frasi sostituisci le espressioni in corsivo con gli avverbi di corrispondente signifcato.
1. All’imbarco in aeroporto i viaggiatori si sono messi in fila in modo ordinato (ordinatamente). 2. La platea
osservava la scena con attenzione ( ). 3. Di sicuro ( ) domenica pros-
sima andremo all’acquario di Genova. 4. Questo tratto di strada lo percorro tutti i giorni ( ).
5. La questione è stata trattata con superficialità ( ) da tutti. 6. In tempi recenti
( ) io e Lucia abbiamo scoperto di avere molto in comune. 7. Avresti dovuto accettare
la sconfitta con spirito sportivo ( ).
198 Morfologia
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31. Nelle seguenti frasi indica se l’avverbio in corsivo è un avverbio o una locuzione avverbiale di valuta-
zione (aV, 3 casi), un avverbio interrogativo (ai, 2 casi) oppure un avverbio esclamativo (aE, 1 caso).
1. A giudicare dalle nuvole, senza dubbio domani pioverà. AV 2. Quando si terrà la festa di inaugurazione
del locale? 3. I tulipani che mi hai regalato hanno proprio dei bei colori. 4. Come sei stato gentile
ad aiutarmi! 5. Quasi quasi accetto l’invito di Maria e parto per la montagna anch’io. 6. Perché
non ci hai telefonato prima di venire?
32. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso gli avverbi di grado comparativo (sono 3), in blu
gli avverbi di grado superlativo (sono 2) e in verde gli avverbi alterati (sono 2).
1. Da quando ha l’infuenza, Roberto mangia pochino. 2. Questa volta lo zio ha cucinato meglio del solito.
3. Stanotte ho dormito più della notte scorsa. 4. Jacopo dice sempre che sta benone. 5. Il tuo amico non
si è minimamente preoccupato di ciò che avrebbe scatenato con il suo comportamento irresponsabile. 6. Il
flm mi è piaciuto meno del romanzo da cui è tratto. 7. I ragazzi si sono divertiti moltissimo alla tua festa
di compleanno.
la preposizione
33. Nel seguente testo individua e sottolinea in rosso le preposizioni proprie, semplici o articolate
(12 casi), in blu quelle improprie (5 casi) e in verde le locuzioni prepositive (1 caso).
Il treno da Padova per Venezia era in ritardo, così l’uomo e la donna decisero di prendere un caffè al
bar davanti alla stazione. Seduti sotto il pergolato, stabilirono il programma per la giornata: lui propo-
se di fare un giro in battello lungo i canali la mattina e di visitare piazza San Marco dopo pranzo; lei
espresse il desiderio di passeggiare tra le calli senza meta. Un fschio annunciò che il treno era in
arrivo: i due si avviarono verso il binario.
34. completa le seguenti frasi inserendo le preposizioni (proprie e improprie) oppure le locuzioni prepo-
sitive che ritieni adatte al contesto.
1. Gaia è andata a fare acquisti Giulia un negozio centro. 2. Nonostante fosse solo
portiere, l’attaccante ha tirato il pallone campo. 3. Solitamente mia madre beve il
caffè zucchero, ma un po’ latte. 4. i tuoi calcoli, dovremmo essere quasi
arrivati. 5. il viaggio i ragazzi visiteranno anche Madrid e Barcellona. 6. Anna è arrivata ap-
puntamento negozio di dischi anticipo. 7. Riccardo se ne è andato suoi amici.
35. analizza le preposizioni in corsivo e specifca se collegano due parole e quindi introducono un com-
plemento (sono 3), oppure se collegano due frasi e quindi introducono una subordinata (sono 4).
1. Questa mattina Marco è andato a correre al parco. ( sub. ) 2. Il mercoledì pomeriggio Piero frequenta un
corso di chitarra. ( ) 3. Stavo proprio pensando di chiamare Claudio, quando l’ho visto davanti a me.
( ) 4. Filippo ha dormito per due ore sul divano e poi si è trascinato nel suo letto. ( ) 5. Il pa-
lombaro stava preparando l’attrezzatura per immergersi. ( ) 6. Ho lasciato le chiavi da Marina: possiamo
tornare indietro? ( ) 7. Io e papà abbiamo impacchettato i regali da mettere sotto l’albero. ( )
Morfologia 199
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recupero
la congiunzione
37. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso le congiunzioni coordinanti (sono 2), in blu le
congiunzioni (o locuzioni congiuntive) subordinanti (sono 7).
1. A Londra la scolaresca ha visitato la National Gallery e la Tate Modern.
2. Nonostante si sia appena trasferita a Roma, Alessandra si è già ambientata.
3. Puoi salire sul sedile anteriore purché tu allacci la cintura.
4. Si è fatto tardi, quindi è meglio che io vada a casa.
5. Ti ascolto a patto che tu mi spieghi tutto con calma.
6. Affinché la vernice non macchi la moquette, prima di imbiancare copri tutto il pavimento con teli di plastica.
7. Anche se ho bevuto la spremuta, ho ancora sete.
38. completa le seguenti frasi con una congiunzione coordinante del tipo indicato in parentesi, sceglien-
dola tra quelle dell’elenco.
inoltre • nemmeno • oppure • ma • perciò • o… o
1. Possiamo aspettare il prossimo bus (disgiuntiva) oppure prendere il treno.
2. Sotto il televisore sistemiamo (correlativa) lo stereo il lettore DVD.
3. In campeggio ci mancavano tutte le comodità: non avevamo (copulativa negativa) le docce
calde.
4. Daniele e Simona devono trasferirsi a Roma, (conclusiva) stanno cercando casa.
5. Marco tiene la casa pulita come uno specchio; (copulativa positiva) è un bravo cuoco.
6. Parigi è una città caotica (avversativa) affascinante.
39. analizza le seguenti congiunzioni coordinanti, specifcandone il tipo (ci sono 2 copulative, 2 disgiun-
tive, 2 conclusive, 2 avversative, 2 esplicative o dichiarative, 2 correlative).
1. anche copulativa 5. pertanto 9. altrimenti
2. né… né 6. inoltre 10. ossia
3. dunque 7. anzi 11. ovvero
4. però 8. cioè 12. sia… sia
40. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea la congiunzione subordinante o la locuzione congiuntiva
subordinante più adatta tra le due proposte in corsivo.
1. Non so perché/se mangiare qualcosa adesso o aspettare più tardi.
2. Qualora/Per quanto arrivassimo tardi a teatro, prendi tu i biglietti.
3. Domenica siamo usciti a fare una passeggiata benché/purché il cielo fosse nuvoloso.
4. Mentre/Salvo che Miriam schiacciava la palla oltre la rete, Clara era in difesa.
5. In estate bisogna bere molta acqua, come/quando consigliano i medici.
6. Fuorché/Che io sappia, i nonni hanno già lasciato la casa al mare.
7. Dal momento che/Perché ho un’ottima memoria, ho riconosciuto subito quell’uomo.
41. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea le congiunzioni subordinanti. Poi classifcale scegliendo
tra le proposte in corsivo.
1. Paolo è uscito di casa senza prendere le chiavi. (sub. dichiarativa/sub. esclusiva)
2. Per quanto io ne sappia, Hassan ha una grande stima nelle tue capacità. (sub. limitativa/sub. condizionale)
3. Cecilia mi telefonerà appena sarà arrivata a Berlino. (sub. temporale/sub. condizionale)
4. Filippo e Francesca mi hanno detto che hanno fatto pace. (sub. causale/sub. oggettiva)
5. Stamattina Alex è andato via presto perché aveva un appuntamento dal dentista alle 8. (sub. condizio-
nale/sub. causale)
6. Stefano è così disponibile che ti aiuterà sicuramente. (sub. consecutiva/sub. comparativa)
7. Se stai cercando le tue scarpe, guarda sotto la poltrona in salotto. (sub. interrogativa/sub. condizionale)
200 Morfologia
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42. collega le congiunzioni subordinanti della colonna di sinistra con le espressioni contenute nella
colonna destra, in modo da formare frasi corrette.
1. Anche se a. sia olandese, Birgit parla italiano molto bene.
2. Dato che b. abbia avuto tutto il tempo necessario, Giacomo non ha ancora finito i compiti.
3. Nonostante c. hai finito di mangiare, ricordati di sparecchiare la tavola.
4. Quando d. insisti, ti accompagnerò dal parrucchiere.
5. Benché e. non sa ancora nuotare, Eloisa adora il mare.
43. Nelle seguenti frasi individua la congiunzione perché e sottolineala in rosso quando ha valore di
congiunzione subordinante interrogativa indiretta (sono 2), in blu quando è una congiunzione subor-
dinante fnale (sono 2), in verde quando si tratta di una congiunzione subordinante causale (sono 2).
1. Mi piacerebbe sapere perché Sara non esce mai il sabato pomeriggio.
2. La stanza si è riempita di zanzare perché Luigi ha lasciato la finestra aperta.
3. Ho voluto avvisarti perché tu stia più attento la prossima volta.
4. Il risotto scotta perché è stato appena servito in tavola.
5. Fa troppo freddo perché tu possa andare fuori a giocare con la neve.
6. Sarebbe interessante capire perché Stefano ha cambiato opinione.
44. Nelle seguenti frasi individua la congiunzione quando e sottolineala in rosso quando ha valore di
avverbio interrogativo (sono 2), in blu quando è una congiunzione subordinante temporale (sono 2)
e in verde quando è una congiunzione subordinante interrogativa indiretta (sono 2).
1. Quando mia sorella è nervosa è intrattabile.
2. Sono uscita proprio quando ha iniziato a piovere.
3. Dimmi quando posso passare da te.
4. Quando sono gli esami per il patentino?
5. Non so mai quando posso disturbarti.
6. Quando hai scattato questa foto?
l’interiezione
45. Nelle seguenti frasi individua le interiezioni e sottolinea in rosso quelle proprie (sono 3), in blu quelle
improprie (sono 3) e in verde le locuzioni interiettive o esclamative (sono 3).
1. Avanti! Aiutaci a caricare gli scatoloni in auto.
2. Beh, Federico è molto timido: per questo ha reagito così.
3. Buongiorno, ti sei svegliato presto oggi!
4. “Come pensi di tornare a casa con due ruote sgonfie?” “Boh.”
5. Marta è quella che ha già in mano l’estintore quando gli altri gridano ancora “al fuoco”!
6. Santo cielo! La grandine sta danneggiando le automobili parcheggiate all’aperto.
7. Evviva! Finalmente abbiamo vinto una partita!
8. Per carità, non dire nulla a Roberto di quello che hai saputo.
9. Pensavo che l’allenatore mi facesse giocare, e invece sono in panchina, uffa!
46. completa le seguenti frasi con le interiezioni (proprie o improprie) adatte scegliendole tra quelle
proposte nell’elenco.
bravo! • bah! • bene! • ahi! • ehilà! • peccato! • su!
1. Bene! I ragazzi hanno superato il debito di matematica. 2. È ora di alzarsi dal divano.
3. Continuo a non capire perché tu sia andato via. 4. Guarda: mi sono tagliato con la carta.
5. Come mai da queste parti? 6. Non siamo riusciti a trovare i biglietti
per lo spettacolo. 7. Ahmed ha aiutato suo fratello a fare i compiti.
Morfologia 201
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recupero
4. riduci le seguenti frasi a frasi minime cancellando le espansioni del gruppo del soggetto e del
gruppo del predicato che non sono necessarie per dare un senso compiuto alla frase.
1. In cucina il telefono fisso squilla senza sosta da un quarto d’ora.
2. L’ingegnere, alto, sempre benvestito, nel suo lavoro era scrupolosissimo, sia per carattere sia per dovere
professionale.
3. Durante la settimana il multisala in centro è affollato come il sabato.
4. Marina, la ragazza di Gabriele, dorme sul divano.
5. L’altra sera, per la prima volta dopo tanto tempo, io e mio fratello siamo andati in pizzeria con i nostri
genitori.
6. Luca, il figlio della mia vicina di casa, gioca a pallavolo in una squadra semiprofessionista.
7. A diciott’anni, mia cugina Alessandra, una ragazza intraprendente, si è trasferita a Roma per l’università.
202 Sintassi
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il soggetto
5. completa le seguenti frasi con un soggetto adatto al contesto.
1. La racchetta ha colpito la pallina da tennis. 5. ha miagolato tutto il tempo.
2. ripara la gola dal freddo. 6. ci ha spiegato la lezione.
3. ha girato un documentario. 7. ha stabilito un nuovo record.
4. scrive un articolo di cronaca. 8. suona il basso con la mano sinistra.
6. Ti proponiamo questo breve testo, tratto da una guida turistica della città di Stoccolma. individua e
sottolinea tutti i gruppi del soggetto (sono 6).
Molte tracce dell’antica città di Stoccolma (XIII secolo) sono ancora visibili a Stadsholmen, la più grande
isola di Gamla Stan (Città Vecchia). L’intera isola è un’immensa area storica con gioielli del passato a
ogni angolo. Il Palazzo Reale è il simbolo del periodo d’oro della Svezia (XVII e XVIII secolo) e i suoi stra-
ordinari saloni ufficiali, arredati con mobilio originale, si aggiungono a un esterno in fine stile barocco. Il
più maestoso edificio di Stoccolma si staglia su Slottsbacken, a testimonianza del ruolo di capitale della
città. Tutta la zona è attraversata da un’atmosfera speciale. (adattato da AA.VV., Stoccolma, Mondadori)
7. Nelle seguenti frasi specifca se il soggetto, scritto in corsivo, compie un’azione (a, 2 casi), subisce
un’azione (B, 1 caso), si trova in una certa condizione o situazione (C, 3 casi), oppure ha determinate
caratteristiche e qualità (D, 2 casi).
1. Il computer è stato acceso per ore. C 2. Le chitarre sono a fianco della scrivania. 3. Roberto
porta la macchina all’autolavaggio. 4. Michela è estremamente pigra. 5. Il gatto di Antoinette e
Giuseppe è rosso. 6. I miei fumetti stanno in quelle scatole dal trasloco. 7. Giulio torna a casa
in bicicletta. 8. La betulla è stata potata.
8. in ciascuna delle seguenti frasi è stato commesso un errore nel concordare il soggetto con il predi-
cato, cioè con il verbo, nella persona, nel numero o nel genere. Sottolinea il soggetto di forma errata
e correggilo nell’apposito spazio. attenzione: una frase è corretta.
1. Il motociclista devono essere particolarmente prudenti sulle strade bagnate. ( I motociclisti ) 2. L’arancio
verranno raccolte perché sono già mature. ( ) 3. L’acqua del lago si è alzata fino all’orlo del
molo. ( ) 4. Il disco di mio padre sono pezzi di antiquariato. ( ) 5. Voi stai
andando a fare una passeggiata da solo? ( ) 6. La cassaforte della posta rapinata venne-
ro forzate da ladri esperti. ( ) 7. I pattinatori non è riuscita nel cosiddetto “salto del tre”.
( )
9. completa le seguenti frasi con il soggetto adeguato, come indicato in parentesi, scegliendolo tra
quelli proposti nell’elenco.
ah! • Clara • ma • scarabocchiare • adesso • tu
1. (Verbo) Scarabocchiare aiuta la concentrazione. 2. Alla mia domanda fu risposto un (interiezione)
“ ” di sorpresa. 3. (Pronome) sai il fatto tuo. 4. (Nome) si è iscrit-
ta a un corso di cucina. 5. (Congiunzione) “ ” è l’inizio di tutte le tue risposte. 6. Per alcuni
(Avverbio) “ ” è un concetto molto soggettivo.
10. Nelle seguenti frasi sottolinea il gruppo del soggetto e cerchia il soggetto vero e proprio.
1. Gli occhiali da vista di Eva hanno la montatura quadrata. 2. Il divano blu nel soggiorno può diventare un
letto di una piazza e mezza. 3. Nella caduta si è rotto il fanale posteriore della bicicletta. 4. Una collega di
ufficio di mia madre si è tinta i capelli di viola. 5. Il mestolo da minestra nel primo cassetto va bene anche
per il ragù. 6. Questa mattina è arrivata la cartolina di Mara da Lisbona. 7. L’esibizione dell’acrobata russa
al trapezio è stata impressionante.
Sintassi 203
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11. leggi attentamente le seguenti coppie di frasi e individua in quale delle due è presente un soggetto
partitivo.
1. a) Sono rimaste delle cuffie audio sotto il banco di Sebastian. X b) Ho rotto delle cuffie audio nuo-
vissime. 2. a) L’altra sera abbiamo cucinato degli arancini di riso. b) Alla fine della festa sono
avanzati degli arancini di riso. 3. a) Sveva mi ha versato del caffè ancora caldo. b) Del caffè si
è rovesciato sul tappeto. 4. a) Alla fine del concerto, su richiesta, sono state autografate anche delle
magliette. b) Ho trovato nell’armadio delle vecchie magliette dai colori molto accesi.
12. Nelle seguenti frasi individua e scrivi nell’apposito spazio il soggetto sottinteso.
1. Alla fine degli allenamenti siamo andati in gelateria. ( noi ) 2. “È sveglia Matilde?” “No, dorme ancora”.
( ) 3. Prendete l’auto per andare al cinema? ( ) 4. A malincuore, ho dovuto
visitare la mostra molto velocemente. ( ) 5. L’altra sera Florian è andato via dalla festa senza
dire nulla. Forse aveva un impegno. ( ) 6. Hanno preso tutto? Si sono ricordati dei panettoni?
( ) 7. Io e Federica siamo state compagne di scuola. Anche adesso siamo molto amiche.
( )
13. le seguenti frasi sono prive di soggetto. indica se il soggetto è sottinteso S (4 casi) o se è assente
A (5 casi).
1. In montagna nevicava sopra i milleduecento metri. S Ax
2. Non sono d’accordo con voi. S A
3. Per il pranzo al sacco ci si arrangerà. S A
4. Abbiamo dimenticato i panni in terrazza. S A
5. Verso la fine del pomeriggio ha cominciato a tuonare. S A
6. Hai visto il film di Woody Allen? S A
7. Accidenti, questa notte ha diluviato! S A
8. Ieri ti ho visto in centro verso metà pomeriggio. S A
9. In questa trattoria si mangia bene. S A
15. Tra i seguenti verbi sottolinea quelli che non hanno bisogno di alcun complemento per avere senso
compiuto (sono 8).
chiedere nascere inviare ridere
sbadigliare tramontare dormire tradurre
mentire guardare volare miagolare
16. le seguenti frasi, composte soltanto da soggetto e predicato, non hanno senso compiuto. completale
con gli elementi nell’elenco.
un album fotografco • i guanti a pois • il fantino imprudente • una doccia
una pianta di rododendro • il canestro
1. Noi sfogliamo un album fotografico . 2. Il cavallo ha disarcionato . 3. Sa-
brina ha perso . 4. Nessun giocatore ha centrato .
5. Mi faccio . 6. Marcello innaffiava .
204 Sintassi
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17. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea tutti i predicati. Poi specifca se si tratta di predicati verbali
PV (sono 4) o di predicati nominali PN (sono 4).
1. L’idraulico cambierà una guarnizione della lavastoviglie. PV x PN 2. Rachele è una ragazza studiosa.
PV PN 3. Mattia è il nostro nuovo portiere. PV PN 4. Io e Alessandro siamo andati in montagna per Natale.
PV PN 5. Giulietta ha sempre il sorriso sulle labbra. PV PN 6. Mi passi il temperino? PV PN 7. Il telefono
dell’ufficio di mio padre è occupato. PV PN 8. L’Inter e il Milan sono due squadre di calcio milanesi. PV PN
18. Nelle seguenti coppie di frasi, sottolinea in rosso il gruppo del predicato che contiene un predicato
verbale e in blu il gruppo del predicato che contiene un predicato nominale.
1. a) Evelina dà lezioni di pianoforte. b) Evelina è un’insegnante di pianoforte. 2. a) Matteo è il difensore
della squadra. b) Matteo gioca in difesa. 3. a) Mio fratello gioca a calcio. b) Mio fratello è un calciatore.
4. a) Carla è una disegnatrice di fumetti. b) Carla disegna fumetti.
19. in ciascuna delle seguenti frasi è presente un predicato nominale: cerchia la copula e sottolinea la
parte nominale del predicato.
1. Le valigie di Roberto sono pesanti. 2. L’acqua del lago era trasparente. 3. John Keats è stato un grande
poeta inglese. 4. Linda è una ragazzina supponente. 5. Lo spettacolo del mimo è stato molto comico. 6. La
pazienza di mia mamma è infinita. 7. Solitamente d’inverno la spiaggia è deserta.
20. Nelle seguenti frasi sottolinea il verbo essere e specifca se ha la funzione di copula (C, sono 3), di
ausiliare all’interno di un predicato verbale (a, sono 3) oppure di verbo con signifcato autonomo
(V, sono 3).
1. Martina si è trasferita in un’altra città. A 2. Il mio ombrello è rosso. 3. Mio cugino di Napoli è
ingegnere termonucleare. 4. In questa scena del film il protagonista è dietro alla porta con il suo cane.
5. Mio padre è andato a Vicenza per lavoro. 6. Di chi è il motorino fuori dal cancello? 7. Il
mio gruppo è composto di due chitarristi, un bassista e un batterista. 8. Il pacchetto con il nastro
azzurro è per noi. 9. Il termosifone è freddo da stamattina.
21. completa le seguenti frasi con un verbo copulativo tra quelli proposti nell’elenco.
fu soprannominato • rimase • è considerata • si riteneva • è diventata • diventerà
1. Luca si riteneva molto arguto. 2. Dopo quell’episodio Lucia intrattabi-
le. 3. Quanto allo spirito, la nonna sempre una ragazzina. 4. Tra pochi mesi Giorgio
padre di due gemelli. 5. A scuola Sandro “scheggia”. 6. Teresa
una persona affidabile.
22. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea le frasi nominali, cioè quelle prive di predicato (sono 5).
1. Tanti auguri, Carlo! 2. Accordo difficile tra governo e sindacati. 3. La nuova stagione sciistica al via.
4. “Una cioccolata calda, per favore.” 5. Rimane alto il livello di inquinamento in città. 6. Vololibero: l’unica
compagnia aerea senza costi aggiuntivi. 7. Compri oggi, paghi domani.
23. Ti diamo delle brevi notizie. Scrivi per ciascuna un titolo adatto, costituito da una frase nominale.
1. Rolling Stones in studio, ma senza Paul. I Rolling Stones confermano la lavorazione di un nuovo
album, ma smentiscono le voci che vedrebbero una loro collaborazione con Paul McCartney.
2. La Juventus torna a vincere al Marassi di Genova dopo
la battuta di arresto contro l’Udinese e riguadagna il secondo posto dopo il Milan.
3. Non accenna a diminuire la perturbazione atlantica
sul sud dell’Inghilterra: un metro di acqua in tre giorni su Londra.
4. Debutta l’attesissima produzione dell’opera teatrale
L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht, che ha incontrato non poche difficoltà di realizzazione.
Sintassi 205
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l’attributo e l’apposizione
24. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso le apposizioni (sono 4) e in blu gli attributi (sono 6).
attenzione: una frase contiene più di un’apposizione.
1. Il signor Giovi, un compagno di studi di mio padre, si è trasferito in Brasile. 2. Per la festa di classe potrei
indossare un vestito elegante. 3. Oggi abbiamo conosciuto Valerio, l’istruttore di nuoto. 4. Da grande, Hassan
farà il veterinario. 5. Ho preso l’autostrada perché le vie secondarie erano trafficate. 6. L’altra sera abbiamo
giocato a ping pong con i tuoi vicini di casa. 7. Quanto tempo pensi di fermarti da noi?
25. classifca gli attributi in corsivo distinguendo gli attributi del soggetto AS (sono 3), gli attributi della
parte nominale del predicato APN (sono 3) e gli attributi di un complemento AC (sono 3).
1. Siamo passati attraverso un sentiero impervio. AS APN x
AC
2. Il canottaggio è uno sport impegnativo. AS APN AC
3. Il tuo caposquadra è conosciuto per essere molto severo. AS APN AC
4. Amina partirà da Bologna tra quattro giorni. AS APN AC
5. La Tube è la metropolitana londinese. AS APN AC
6. Quell’appartamento è arredato con molto gusto. AS APN AC
7. La bottiglia in frigorifero è uno spumante secco. AS APN AC
8. Quale stazione radio vuoi mettere? AS APN AC
9. Nessuno spettatore si è lamentato per il freddo in sala. AS APN AC
26. Nelle seguenti frasi cancella gli attributi che, a tuo giudizio, possono essere eliminati senza alterare
in modo signifcativo il senso della frase (sono 5). Sottolinea invece gli attributi che costituiscono un
determinante necessario del nome cui si riferiscono (sono 3).
1. Dopo la lezione di danza, Elena ha le gambe toniche. 2. La battuta spiritosa del comico ha fatto ridere
l’auditorio. 3. Mi sono addormentata subito sprofondando la testa nel soffice cuscino. 4. Karim non sopporta
le persone arroganti. 5. Un tuono fragoroso rimbombò nel cielo. 6. La settimana prossima cominceremo a
studiare per gli esami. 7. Irene ha apprezzato il pranzo squisito. 8. Una volta in casa, mi sono riscaldato
vicino alla stufa rovente.
27. completa le seguenti frasi con un’apposizione, semplice o composta, scegliendola tra quelle proposte
nell’elenco.
fume • capolavoro del pittore francese Claude Monet • la fdanzata di Topolino
avvocato • la capitale dei Paesi Bassi • multipremiato flm del regista James Cameron
1. I papaveri, capolavoro del pittore francese Claude Monet , è stato dipinto nel 1873.
2. L’altra sera mia sorella ha rivisto Titanic, .
3. Il Danubio ha origine nella Foresta Nera.
4. Amsterdam, , è detta “la Venezia del Nord”.
5. Il mio zainetto è decorato con il viso di Minnie, .
6. L’ Bianchi ha trasferito il suo studio nella palazzina dove abito.
28. Nelle seguenti coppie di frasi è presente un nome in corsivo: individua quando esso ha funzione di
apposizione AP e quando di nome del predicato NP .
1. a) Málaga, città dell’Andalusia, è famosa per aver dato i natali a Picasso. x
AP NP
b) Cordova è una città affascinante, soprattutto per la presenza di culture diverse. AP NP
2. a) Lassie, il protagonista di innumerevoli film e storie, è un collie. AP NP
b) Il cane di Elisa, un collie, è molto affettuoso. AP NP
3. a) Il fiume Po sfocia nel mare Adriatico. AP NP
b) L’Adige è un fiume dell’Italia nordorientale. AP NP
4. a) La signora Rossi è famosa per avere un bel portamento. AP NP
b) La madre di Allegra è una signora molto elegante. AP NP
206 Sintassi
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il complemento oggetto
29. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea i complementi oggetto.
1. Jacopo ha preso l’abitudine del caffè a colazione. 2. Solitamente il sabato mio padre cucina la pizza.
3. Stirerò la camicia più adatta per i pantaloni blu. 4. Il vento di ieri ha spazzato via le nuvole. 5. In auto
Nadia accende sempre la radio. 6. Quest’estate con i miei ho visitato gli scavi di Ercolano. 7. Ti ho mandato
un messaggio sul cellulare.
30. collega ciascuna espressione della colonna di sinistra con il complemento oggetto più adatto tra
quelli elencati nella colonna di destra. attenzione: due frasi contengono un complemento oggetto
partitivo.
1. In quel negozio Filippo ha comprato a. una limonata.
2. Per rinfrescarmi dopo la corsa berrò b. una zuppa piccante.
3. Al ristorante indiano ho assaggiato c. un film drammatico.
4. Valentina vorrebbe vedere d. dei jeans nuovi.
5. Per il tuo raffreddore compra e. i primi passi.
6. Il fratello di Simone muove ora f. dei fazzoletti.
31. Quattro frasi tra le seguenti contengono un complemento oggetto interno: individualo e sottolinealo.
1. Ultimamente la mia coinquilina non dorme più sonni agitati. 2. Stavo cercando di svitare il tappo della
bottiglia con lo schiaccianoci. 3. Ieri sera i miei genitori hanno dimenticato in giardino l’ombrellone aperto.
4. Lina, la nostra tartaruga, aveva vissuto una vita felice nella sua vaschetta. 5. Ho sbattuto la porta, ar-
rabbiatissimo. 6. Alla fine del quadrimestre piangiamo lacrime da coccodrillo. 7. L’altra mattina è piovuta
una pioggerellina fine. 8. Gli operatori umanitari portarono cibo e acqua agli sfollati.
32. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea i complementi oggetto. Poi specifca da quale parte del
discorso sono costituiti.
1. Edoardo non ama nuotare. ( verbo ) 2. Questa felpa ha una macchia. ( ) Puoi passar-
mi quella? ( ) 3. Solo più tardi ho capito il perché del tuo gesto. ( ) 4. Non mettere
questo CD. ( ) L’abbiamo già sentito. ( ) 5. Certe persone dicono troppo spesso
“uffa”. ( ) 6. Nicoletta ci raggiungerà. ( ) Non ci ha detto quando. ( )
7. Stasera non può accompagnarci mio padre. ( ) 8. Dopo un’ora di attesa non avevamo ancora
visto nessuno. ( )
33. Sul quaderno trasforma le seguenti frasi contenenti un predicativo del soggetto in frasi dal signifcato
corrispondente contenenti un predicativo dell’oggetto.
1. Francesco è ritenuto dall’allenatore un bravo centravanti. L’allenatore ritiene Francesco un bravo
centravanti. 2. Emanuele era stato assunto come educatore dal Comune. 3. Il maratoneta keniota è
stato proclamato vincitore dalla giuria. 4. Mia sarà nominata vicepresidente dall’assemblea. 5. Da molti
Laura è considerata una brava contabile.
Sintassi 207
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recupero
35. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea il complemento di specifcazione. Poi scrivi tra parentesi
se indica: a. l’appartenenza o il possesso; b. una relazione affettiva; c. la natura o il genere di una
cosa; d. l’autore di un’opera; e. le persone o le cose che compiono un’azione espressa da un nome;
f. l’uso cui è destinata una cosa; g. la precisazione temporale di un fatto.
1. Durante le vacanze di Natale andremo in Sicilia dai nonni. ( g ) 2. La palazzina ha un impianto di riscal-
damento all’avanguardia. ( ) 3. Dal finestrino dell’auto abbiamo visto le piantagioni di riso. ( )( )
4. Lo scherzo di Riccardo è piaciuto solo a me. ( ) 5. Per la settimana bianca ho preso in prestito l’at-
trezzatura dello zio. ( ) 6. Federico, il nuovo ragazzo di mia sorella, si sta facendo crescere la barba.
( ) 7. In quel cinema danno il nuovo film di Tim Burton. ( )
36. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea i complementi di termine. attenzione: in una frase non
compare nessun complemento di termine.
1. Per correttezza dovrò dire loro la verità dei fatti. 2. Quel pomeriggio avrei dovuto chiedere a Latifa un aiuto
per la traduzione. 3. Ti manderò tutto per posta elettronica. 4. Parlerò a Mario dei nostri programmi per le
vacanze. 5. In spiaggia abbiamo giocato a pallavolo con un gruppo di ragazzini del posto. 6. Il professore ha
assegnato alla classe una ricerca sulle fonti di energia rinnovabili. 7. Devi una risposta a lui.
37. Nelle seguenti frasi sono stati mescolati i complementi di termine, evidenziati in corsivo e talvolta
accompagnati da attributi. Sul quaderno riscrivi le frasi collocandoli al posto giusto.
1. Fido è molto fedele all’ombrello. Fido è molto fedele ai suoi padroni.
2. Per la partita in orario serale dovremmo domandare il permesso ai suoi padroni.
3. Per l’occhio rosso chiedi consiglio alla sua fidanzata Teresa.
4. L’ombrellaio ha cambiato il manico al nostro allenatore.
5. Filippo vorrebbe dedicare per radio una canzone al farmacista.
38. Nel seguente breve testo individua e sottolinea in rosso i complementi di specifcazione (sono 10)
e in blu i complementi di termine (sono 4).
Marco era in biblioteca già da una buona mezz’ora senza avere ancora scelto un libro. Leggeva e
rileggeva i titoli dei libri di Jack London, di Jules Verne, di Robert Louis Stevenson e di Emilio Salgari,
ma non riusciva a decidersi: voleva essere anche lui grato a Buck, mantenere fede alla promessa di
girare il mondo in ottanta giorni con Fogg e Passepartout, dare ascolto al racconto di Jim Hawkins o
sguainare la sciabola di Sandokan? Non lo sapeva. Fino a pochi mesi prima, a Marco piacevano solo
i fumetti. Solo una volta esaurita la disponibilità di fumetti della biblioteca, aveva preso in mano un
romanzo: era stato l’inizio di una passione travolgente.
39. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea i complementi di specifcazione (S, sono 4), i complementi
di denominazione (D, sono 3) e i complementi partitivi (P, sono 2). Poi classifcali nell’apposito spazio.
1. Erika era seduta in un bar in piazza della Signoria. D 2. A Venezia abbiamo visto i quadri di Canaletto.
3. Tra due settimane arriverà nelle sale italiane il documentario di Scorsese. 4. Quest’anno po-
tremmo prendere le ferie nel mese di giugno. 5. La città di Istanbul è molto popolosa. 6. Seduta
sulla poltrona, Chiara sfogliava un album di foto. 7. Chi di voi vuole rispondere alla mia domanda?
8. Con il tuo permesso, mangerei un po’ della tua pizza. 9. In valigia metterò anche il libro di
Buzzati.
40. Sul quaderno trasforma le seguenti frasi da attive a passive, in modo che ciascuna contenga un
complemento d’agente o di causa effciente.
1. Elisa ha preparato l’acqua calda per il tè. L’acqua calda per il tè è stata preparata da Elisa. 2. Il
calzolaio riparerà il tacco della scarpa. 3. Un raggio di sole rallegrava la stanza. 4. La rete respinse la palla.
5. Le lancette dell’orologio hanno battuto le 20. 6. Il poliziotto ha fermato un’automobile sospetta. 7. Fiona
spruzza l’antiparassitario sulle rose.
208 Sintassi
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41. collega con una freccia ciascuna espressione della colonna di sinistra con un complemento d’agente
o di causa effciente della colonna di destra, in modo da formare frasi di senso compiuto.
1. A Capodanno, il nostro cane è stato spaventato a. da tutti i quotidiani.
2. Il giorno dopo l’incidente la notizia è stata ripresa b. dal proprietario del bar.
3. L’ambasciatore sarà accolto c. dall’attaccante.
4. Il caffè è stato offerto d. dal protagonista.
5. Il calcio di rigore è stato tirato e. dai fuochi d’artificio.
6. Il monologo finale della commedia è recitato f. dal presidente della Repubblica.
42. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i complementi d’agente (sono 4) e in blu i com-
plementi di causa effciente (sono 4).
1. In questa occasione il discorso sarà pronunciato dal sindaco. 2. La scoperta delle rovine di Troia è stata
fatta da Heinrich Schliemann. 3. Il tiro dell’attaccante avversario è stato respinto dalla traversa. 4. Virginia
fu svegliata dalla voce di Fabio. 5. Il cellulare di Stefano è stato requisito dalla professoressa. 6. La spiag-
gia era battuta dalle onde. 7. Una nuvola di polvere ed erba fu sollevata dall’elicottero in partenza. 8. Per
prudenza, davanti al rischio di deragliamento, il treno era stato fermato dal macchinista.
43. Nelle seguenti frasi analizza le parole scritte in corsivo e di volta in volta specifca di quale comple-
mento si tratta: ci sono 2 complementi di termine, 2 complementi di specifcazione, 2 complementi
d’agente e 2 complementi di causa effciente.
1. La richiesta di scarcerazione è stata avanzata dal giudice. ( compl. d’agente) 2. La cassetta degli
attrezzi è rimasta in garage per mesi. ( ) 3. Sono stato aiutato molto dai miei amici.
( ) 4. Da tempo nessuno mi riferiva più nulla. ( ) 5. Le auto a bordo
strada sono state ammaccate dalla grandine. ( ) 6. Giovanni è venuto a conoscenza
del disastro e ne è stato sconvolto. ( ) 7. L’arrivo della pioggia è atteso da giorni.
( ) 8. Ho prestato i miei pattini a Francesca. ( )
45. Nelle seguenti frasi individua i complementi introdotti dalla preposizione da (sia semplice sia
articolata): sottolineali in rosso quando sono complementi di causa (sono 3), in blu quando sono
complementi d’agente (sono 3) e in verde quando sono complementi di causa effciente (sono 2).
1. La palla venne mandata fuori campo dal battitore.
2. Il capannone industriale del mio vicino è stato colpito da un fulmine.
3. Ho iniziato a guardare quel programma televisivo, ma mi sono addormentata dalla noia.
4. Il film del regista esordiente è stato acclamato vincitore dai critici.
5. Quella sera Michelle ciondolava dal sonno.
6. L’immagine di Narciso era riflessa dallo specchio d’acqua.
7. Giulia era fuori di sé dalla contentezza.
8. Nella mostra saremo accompagnati da una guida.
Sintassi 209
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46. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea il complemento di fne o scopo. attenzione: in una frase
non compare nessun complemento di fne o scopo.
1. In previsione degli esami Valeria ha iniziato a studiare con maggiore impegno.
2. Alla guida dovrò sempre portare gli occhiali da vista.
3. Carlo si è procurato l’attrezzatura per le immersioni subacquee.
4. Per me il tuo comportamento è inopportuno.
5. I gemelli hanno ricevuto in dono due sciarpe identiche ma dai colori complementari.
6. In sua difesa, l’imputato ha prodotto prove inoppugnabili.
7. Ascoltate dalla hostess le istruzioni per la sicurezza in volo.
47. Nelle seguenti frasi specifca se le parole scritte in corsivo sono un complemento di causa (sono 3)
o un complemento di fne o scopo (sono 4).
1. La piccola Eleonora batteva i denti per il freddo. ( compl. di causa )
2. In vista del torneo abbiamo iniziato ad allenarci tutti i pomeriggi. ( )
3. Con questo baccano infernale non riesco proprio a sentirti. ( )
4. Giulietta ha comprato un servizio di tazze da tè di porcellana finissima. ( )
5. In taverna c’è ancora la vecchia macchina per scrivere dello zio. ( )
6. Per la festa di compleanno del mio fratellino, ho comprato quattro candeline. ( )
7. Anche Roberta è felice per il suo nuovo lavoro. ( )
48. Nelle seguenti coppie di frasi, specifca se l’espressione scritta in corsivo costituisce un complemento
di causa (CC) oppure un complemento di fne o scopo (Cf).
1. a) Per l’arrivo di Paolo abbiamo preparato la stanza degli ospiti. CF
b) Ho rimandato la mia partenza per l’arrivo di Paolo.
2. a) Per la finale del campionato l’allenatore ha rivoluzionato la squadra.
b) Venendo qui abbiamo trovato traffico per la finale del campionato.
3. a) Per il trasloco non posso muovermi di casa.
b) Ci siamo dati da fare per il trasloco.
4. a) Oggi, contrariamente al solito, ero molto agitato per l’interrogazione.
b) Per l’interrogazione ho ripassato anche i primi capitoli del volume.
50. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea le preposizioni e le locuzioni prepositive che introducono i
complementi di mezzo o strumento presenti. attenzione: in una frase non compare il complemento
di mezzo.
1. L’infortunato è stato portato via in barella. 2. Fuori dalla nostra tenda abbiamo fatto un tè sul fornello a
gas. 3. Alcuni si informano unicamente tramite i siti internet dei quotidiani. 4. Anna si è comportata così
per paura. 5. Grazie al padre di Luigi, abbiamo avuto dei biglietti omaggio. 6. Nonno Oscar paga solo in
contanti. 7. Ho scattato una foto con il cellulare.
- In quale frase non compare alcun complemento di mezzo?
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51. completa le seguenti frasi con un complemento di modo o un complemento avverbiale di modo,
scegliendo tra quelli nell’elenco.
malissimo • a vanvera • con soggezione • di fretta • con sicurezza • correttamente
1. Durante la prova di corsa, Simone saltava gli ostacoli con sicurezza . 2. Anche se spesso non ne ha
motivo, Antonia cammina sempre . 3. Ho sempre guardato il ritratto
del mio bisnonno in anticamera. 4. Con simili preoccupazioni questa notte dormirò . 5. I
presentatori di quella trasmissione televisiva parlano . 6. Silvia, la mia sorellina, non sa
ancora scrivere il proprio nome.
52. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea i complementi avverbiali di modo. Poi trasformali in
complementi di modo non avverbiali.
1. Il conducente si espresse confusamente con il vigile. ( in modo confuso ) 2. La maschera del
teatro ci accompagnò gentilmente ai nostri posti. ( ) 3. Huda accarezzò dolcemen-
te il gatto soriano. ( ) 4. Chiara risolveva facilmente anche i problemi più com-
plessi. ( ) 5. Alla curva, l’auto sbandò pericolosamente. ( )
6. Carlotta pensava nostalgicamente al suo passato di ballerina. ( ) 7. Luca mi ha salu-
tato frettolosamente con la mano. ( )
53. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i complementi di mezzo o strumento (sono 4) e
in blu i complementi di modo (sono 4).
1. Nel garage, accendi la lampadina al neon. 2. Gianni ha sistemato alla rinfusa i vestiti dentro l’armadio.
3. Marianna non si è comportata bene. 4. In biblioteca si deve parlare piano. 5. Per i suoi ospiti la signora Verdi
ha preparato gli gnocchi alla romana. 6. Abbiamo avuto notizie dei nostri parenti italoamericani tramite e-mail.
7. Solo con lo studio potrai superare l’esame finale. 8. Ho dato un passaggio in macchina ai miei vicini di casa.
55. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i complementi di compagnia (sono 5) e in blu i
complementi di rapporto (sono 2).
1. Con Davide alla partita c’era anche quel brontolone di suo fratello. 2. Enrico vuole un incontro con Luigi
al più presto. 3. Il medico visiterà i bambini in corsia insieme con il pagliaccio della nostra associazione di
volontari ospedalieri. 4. Ho avuto una discussione con Laura per una questione futile. 5. Samir si stava
preparando per l’escursione assieme al padre. 6. Fuori dalla palestra abbiamo incontrato l’istruttore di pal-
lavolo in compagnia della moglie. 7. Ieri l’idraulico è arrivato insieme a un apprendista.
56. completa le seguenti frasi con un complemento di unione, scegliendo tra quelli nell’elenco.
con il computer • insieme con le borse • agli asparagi • con la macchina digitale
unitamente alla richiesta • insieme al giornale
1. Con il computer a mio padre hanno dato anche una borsa a tracolla. 2. in-
vio la copia del documento d’identità. 3. All’ingresso del museo ci hanno chiesto
di lasciare la macchina fotografica. 4. domani sarà distribuito l’inserto culturale.
5. Non è facile cucinare un buon risotto . 6. Mio fratello fotografo esce sempre di
casa nello zainetto.
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57. Nelle seguenti frasi sono stati mescolati i complementi di unione, evidenziati in corsivo e talvolta ac-
compagnati da attributi. riscrivi le frasi sul quaderno collocando i complementi di unione al posto
giusto.
1. Ho sempre trovato scomodi i maglioni al pesto. Ho sempre trovato scomodi i maglioni con i bottoni.
2. Susanna è scesa dal treno con un rastrello. 3. Lo sceneggiatore si presentò sul set con i bottoni. 4. In
forno ci sono le lasagne con il copione. 5. Il giardiniere smontò dal furgoncino con una cappelliera.
58. Specifca se nelle seguenti frasi la preposizione con introduce un complemento di compagnia
(C, sono 4) o un complemento di unione (U, sono 4).
1. Roberto è arrivato sulla pista da sci con la tavola da snowboard. U 2. Al bar Amina ordina sempre
un caffè con panna. 3. Questo mese potrei partire con Massimo per un fine settimana. 4. Uno
dei miei piatti preferiti è la pasta con le zucchine. 5. Anna aveva iniziato a ballare con un ragazzo alto.
6. Posso venire al lago con voi? 7. Con due DVD era in omaggio un terzo. 8. Presto andrò
con mio padre nel nuovo negozio di elettronica.
61. Nelle seguenti frasi specifca se l’espressione scritta in corsivo costituisce un complemento di ma-
teria M (sono 5) o un complemento di specifcazione S (sono 5).
1. a) La Russia è uno dei maggiori produttori d’oro nero. M x S b) Non porto più la collanina d’oro che mi
ha regalato Simone. M S 2. a) L’età del bronzo in Italia si estende dal 2200 a.C. al 900 a.C. circa. M S
b) Per la cottura dei cibi gli antichi Romani usavano anche recipienti di bronzo. M S 3. a) Le pellicce con il
collo di volpe mi hanno sempre fatto impressione. M S b) Dalle favole di Esopo in poi, la furbizia della volpe
è proverbiale. M S 4. a) Il legno di acero è usato per fabbricare i violini. M S b) Per la camera da letto
ho comprato un mobile d’acero. M S 5. a) Murano è celebre in tutto il mondo per l’arte del vetro. M S
b) Nella caduta, il bicchiere di vetro si è scheggiato sul bordo. M S
62. Nelle seguenti espressioni trasforma gli aggettivi scritti in corsivo con un complemento di materia
dal signifcato corrispondente.
1. nube gassosa di gas 5. cielo plumbeo
2. recinzione metallica 6. portale marmoreo
3. moneta aurea 7. volontà ferrea
4. vapore acqueo 8. ponte ligneo
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63. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i complementi di argomento (sono 4) e in blu i
complementi di materia (sono 4).
1. Le opinioni sull’energia nucleare sono discordanti. 2. Con i tuoi genitori abbiamo parlato del tuo compor-
tamento. 3. Una regola d’oro è evitare i pettegolezzi sempre e comunque. 4. Il presidente dell’associazione
umanitaria ha pronunciato un discorso molto duro sulla guerra dei diamanti. 5. Una collega di mio padre ha
comprato una borsa di finto coccodrillo. 6. I familiari degli alunni si sono espressi circa la riduzione delle ore
di sostegno. 7. Per cucinare abbiamo bisogno di un tegame di rame. 8. La nonna mi ha lasciato in eredità
un anellino d’argento.
65. Specifca quale complemento di luogo indicano le parole in corsivo (sono 2 complementi di stato in
luogo, 2 complementi di moto a luogo, 2 complementi di moto da luogo e 2 complementi di moto
per luogo).
1. La spesa è nel bagagliaio della mia auto. ( stato in luogo )
2. La mela di Newton è caduta dall’albero al momento giusto. ( )
3. Per di là non possiamo passare: il terreno è troppo scivoloso. ( )
4. Questo sabato pomeriggio potremmo andare al cinema tutti insieme. ( )
5. La rabbia mi ha fatto salire il sangue al cervello. ( )
6. Mio cugino Matteo era tornato entusiasta da Parigi. ( )
7. Milena leggeva un romanzo d’amore sulla poltrona. ( )
8. Il gatto è riuscito a passare fra le sbarre del cancello. ( )
66. Specifca se nelle seguenti frasi la preposizione da, semplice o articolata, introduce un complemento
di stato in luogo A (sono 2), un complemento di moto a luogo B (sono 2), un complemento di moto
da luogo C (sono 2) o un complemento di moto per luogo D (sono 2).
1. Sicuramente da lassù scenderemo nel tardo pomeriggio. A B x C D 2. Dopo l’incidente, Marco è andato
dal carrozziere. A B C D 3. Il tabellone dice che il treno è in partenza dal secondo binario. A B C D
4. Per le vacanze Emanuela è stata dai nonni in Campania. A B C D 5. Per arrivare dall’altra parte del
fiume abbiamo preso una canoa. A B C D 6. Gli scout decisero di passare dal bosco. A B C D
7. Questo pomeriggio ho appuntamento dall’oculista. A B C D 8. Per arrivare a Berna passeremo dal
San Gottardo. A B C D
67. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i complementi di origine o provenienza (sono 4)
e in blu i complementi di allontanamento o separazione (sono 4).
1. Il padre di Eddie è originario di Dublino. 2. Le Alpi separano l’Italia da altri Paesi europei. 3. Quanto dista
il centro cittadino da qui? 4. Domitilla discende da una famiglia di nobili origini. 5. La parola “quotidiano”
deriva dal latino quotidie. 6. Dopo la discussione in campo, Tiziano è stato allontanato dalla squadra. 7. Il
film Bar Sport è molto diverso dal romanzo omonimo. 8. Spesso i litigi nascono da fraintendimenti.
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68. in ciascuna delle seguenti frasi individua e sottolinea i complementi di tempo, anche avverbiali.
Poi specifca nell’apposito spazio se si tratta di complementi di tempo determinato (TD, sono 4) o
continuato (TC, sono 4).
1. In casa Verdi si pranza all’una. TD
2. Per tutta la settimana il centralino non ha ricevuto alcuna chiamata.
3. L’aereo proveniente da Londra atterrerà alle sette.
4. I fan della saga hanno aspettato per oltre un anno il seguito del film.
5. Durante la mattinata non ha mai smesso di piovere.
6. Due anni fa siamo andati in vacanza in Cornovaglia.
7. A lungo ho aspettato un’occasione di riscatto.
8. Non sono riuscito a svegliarmi di buon’ora.
71. collega ciascuna proposizione principale della prima colonna con una proposizione della seconda
colonna in modo da formare un periodo di senso compiuto.
1. Teresa stava prendendo il sole in giardino a. per raggiungere il centro dall’aeroporto.
2. Non posso chiamare i miei b. quando improvvisamente si è messo a piovere.
3. Credevo di rimanere in panchina c. perciò non dovreste litigare per futili motivi.
4. Tu e Youssef siete buoni amici d. perché gliele ha fatte conoscere Milena.
5. Matteo frequenta queste persone e. dal momento che sono fuori casa senza il cellulare.
6. Abbiamo dovuto chiamare un taxi f. invece sono sceso in campo al secondo tempo.
72. classifca le seguenti proposizioni indipendenti sottolineando il tipo di proposizione corretto tra i
due proposti tra parentesi.
1. Con questo rumore non riesco a concentrarmi. (informativa/volitiva) 2. Come era fine la sabbia della
spiaggia in Sardegna! (esclamativa/informativa) 3. Chi avrebbe mai potuto pensare a una fine così misera?
(interrogativa diretta disgiuntiva/interrogativa diretta retorica) 4. Quanti chilometri mancano all’arrivo? (inter-
rogativa diretta semplice/interrogativa diretta disgiuntiva) 5. A pranzo vuoi mangiare un trancio di pizza o un
kebab? (interrogativa diretta disgiuntiva/interrogativa diretta semplice) 6. Ah, se solo avessi qualche anno in
più! (volitiva/desiderativa) 7. Mantieni la calma. (informativa/volitiva) 8. Non gettare cibo agli animali. (infor-
mativa/volitiva) 9. Dove hai messo i tuoi occhiali? (interrogativa diretta semplice/interrogativa diretta retorica)
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la coordinazione e la subordinazione
73. completa i seguenti periodi in modo che abbiano un senso compiuto, inserendo le congiunzioni
coordinanti proposte nell’elenco.
anzi • tuttavia • perciò • o • altrimenti • né
1. Abbassa il volume dello stereo altrimenti sveglierai i vicini.
2. La coda al botteghino era lunga, siamo riusciti a comprare i biglietti per il film.
3. Filippa ha la carnagione chiara, non dovrebbe esporsi al sole.
4. Federica non è affatto sprovveduta, è una ragazza molto intelligente.
5. Non ho visto sentito nulla.
6. Parti oggi rimandi a domani?
74. analizza i seguenti periodi e precisa nell’apposito spazio se la coordinazione è realizzata mediante con-
giunzione coordinante (3 casi), per asindeto (1 caso), per polisindeto (1 caso) o per correlazione (1 caso).
1. Francesco era a conoscenza del segreto, ma non ha detto nulla. ( cong. coordinante ) 2. Yamami
si veste sempre di blu: è il suo colore preferito. ( ) 3. Potremmo mangiare fuori
oppure cucinare qualcosa noi. ( ) 4. Ora confessi di avere sbagliato ora sostieni
di avere ragione! ( ) 5. Il portiere era fuori area, quindi non è riuscito a difendere
la porta. ( ) 6. Né trovai i miei amici in mezzo a quella folla né incontrai volti noti.
( )
76. riscrivi i seguenti periodi sul quaderno trasformando ciascuna subordinata implicita in una subor-
dinata esplicita.
1. Avendo finito di spiegare, la professoressa di scienze interrogò.
Poiché aveva finito di spiegare, la professoressa di scienze interrogò.
2. Dovendo scegliere, Riccardo avrebbe preferito un film al documentario. 3. Il nonno usa un apparecchio
acustico per poter sentire meglio. 4. Pur non avendo molta voglia, ieri sera sono uscito. 5. Aperta la porta,
Giulia ha cercato di fare meno rumore possibile.
77. indica se le espressioni in corsivo nelle seguenti coppie di periodi sono complementi (C) o propo-
sizioni (P).
1. a) Anche gli alunni della I B hanno collaborato all’allestimento della mostra. C
b) Anche gli alunni della I B hanno collaborato ad allestire la mostra.
2. a) Nonostante la dieta, Mauro ieri ha mangiato una porzione di budino.
b) Nonostante sia a dieta, Mauro ieri ha mangiato una porzione di budino.
3. a) Daria stava aspettando la telefonata di Samuele.
b) Daria stava aspettando che Samuele le telefonasse.
4. a) Con la cessazione delle ostilità, fu concordata la pace.
b) Una volta cessate le ostilità, fu concordata la pace.
5. a) Oggi come oggi è indispensabile la conoscenza dell’inglese.
b) Oggi come oggi è indispensabile conoscere l’inglese.
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79. completa i seguenti periodi coniugando il verbo della proposizione soggettiva al modo e al tempo
corretti.
1. Sembra che Emanuela (vedere) abbia visto Luca in compagnia di una ragazza bionda. 2. È giusto
che il terzino (sostituire) a metà del secondo tempo. 3. Un tempo si credeva che la Terra
(essere) piatta. 4. Bisogna che Alessandro (capire) le priorità della si-
tuazione. 5. Si temeva che il fiume (esondare) a causa delle piogge prolungate. 6. È una
vergogna che io non (sapere) nulla di questa faccenda!
80. in ciascuno dei seguenti periodi individua e sottolinea il predicato da cui dipende la proposizione
oggettiva.
1. Fela mi ha promesso che ci rifletterà. 2. Le cronache riferiscono che la premiazione è stata interrotta da
un gruppo di manifestanti. 3. Luigi è convinto di avere sempre ragione. 4. Speriamo ancora di riconquistare
la loro fiducia. 5. Il professore vorrebbe che gli alunni lo ascoltassero maggiormente. 6. La polizia teme che
il malvivente sia già espatriato. 7. Vi proibisco di uscire così tardi.
81. i seguenti periodi contengono tutti una proposizione sostantiva, evidenziata in corsivo. indica nell’ap-
posito spazio di quale tipo è.
1. Alle sue domande insistenti seppe solo rispondere che non sapeva nulla. ( oggettiva ) 2. Su questo non
c’è alcun dubbio, che Edoardo sia sincero. ( ) 3. Mi chiedevo se riferire subito al mio amico la brutta
notizia. ( ) 4. Sembra che il concerto sia stato rinviato per problemi organizzativi. ( )
5. Dimmi dove sei stato tutto questo tempo. ( )
la proposizione relativa
82. Nei seguenti periodi individua e sottolinea le proposizioni relative.
1. L’altro giorno ho acquistato in Internet il disco di cui mi hai parlato. 2. L’albero cui sono tanto affezionati gli
abitanti del quartiere sta per essere abbattuto. 3. Incontro il ragazzo della III C ovunque io vada. 4. La città dove
Giulia si è trasferita non è lontana da qui. 5. Chiunque abbia mai tirato un rigore, sa quanto è difficile. 6. La bi-
cicletta, che ha una ruota sgonfia, è in garage. 7. Alla festa indosserò il vestito nero che mi ha prestato Simona.
83. Utilizzando le coppie di frasi semplici date, sul quaderno costruisci dei periodi formati da una prin-
cipale e da una subordinata relativa.
1. Michele ha voluto in squadra John. / Con John Michele aveva giocato molto bene in passato.
Michele ha voluto in squadra John, con cui aveva giocato molto bene in passato.
2. Carlotta assomigliava a una bambola di porcellana. / Carlotta aveva i ricci scuri e le guance rosse. 3. Chiara
è un’amica. / Di Chiara ci si può sempre fidare. 4. David parla perfettamente tre lingue. / David è madre-
lingua francese. 5. Ho conosciuto un ragazzo. / Quel ragazzo un giorno vorrebbe pilotare gli aerei di linea.
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84. completa i seguenti periodi con gli elementi che introducono le proposizioni relative, scegliendoli
tra quelli proposti nell’elenco.
a cui • di cui • sul quale • in cui • che • chiunque • per cui
1. Chiunque abbia una connessione internet può essere aggiornato sulle notizie da tutto il mondo in tempo
reale. 2. Non si conoscono le ragioni Francesco si è trasferito. 3. Il computer
avevo salvato i miei appunti non vuole più accendersi. 4. Il bar andavamo a fare colazione
ha cambiato proprietario. 5. La strada costeggiava il bosco è stata finalmente asfaltata.
6. Non ci sono più biglietti per lo spettacolo teatrale abbiamo visto la locandina. 7. La festa
abbiamo partecipato era in maschera.
85. Nei seguenti periodi sottolinea le proposizioni relative improprie e specifca quale valore assumono:
1 ha valore fnale, 2 temporale, 1 causale, 1 consecutivo e 1 concessivo.
1. Tornato al campo base, l’esploratore si preparò un tè bollente che lo riscaldasse. ( finale ) 2. Da lontano ave-
vo visto Riccardo e Mattia che entravano in una sala giochi. ( ) 3. Mi piacerebbe regalarti qualcosa
che possa piacerti. ( ) 4. Abbiamo ritrovato il gatto che gironzolava nel quartiere. ( )
5. Ammiro Marta che è sempre così spigliata. ( ) 6. Non si è arrabbiato neanche Marco, che pure
aveva motivi seri. ( )
87. Nei seguenti periodi completa le proposizioni fnali coniugando opportunamente il verbo in parentesi.
1. Lascia spazio perché Paolo (posteggiare) posteggi accanto a te. 2. Vi conviene alzarvi presto
affnché (partire) in orario. 3. Il mio fratellino faceva di tutto affnché la mamma non lo
(sgridare) . 4. Perché la carne (cuocere) bene, devi alzare la famma
sotto la piastra. 5. L’istruttore ci fece allenare parecchio perché (vincere) quella partita.
6. Porto mia sorella a fare una passeggiata affnché (distrarsi) .
88. completa i seguenti periodi con le proposizioni causali, scegliendole tra quelle dell’elenco.
perché non hai controllato la cottura • Poiché questo gruppo rock è il tuo preferito
che tu ed Elisabetta abbiate fatto pace • perché riccia non si piace più
Dato che lo zaino è piccolo • perché siamo arrivati in ritardo
1. Mia madre vuole cambiare acconciatura perché riccia non si piace più . 2. Non possiamo sce-
gliere i posti migliori . 3. non ti
perderai il mega concerto! 4. Sono felice . 5. Il sugo si è bruciato
. 6. non possiamo portare tanti vestiti.
89. Nei seguenti periodi individua e sottolinea in rosso le proposizioni fnali (sono 4) e in blu le propo-
sizioni causali (sono 3).
1. Per dimagrire, Caterina si è affidata alle cure di un dietologo. 2. Siccome ha fatto tardi, Giacomo ci rag-
giungerà dopo. 3. Roberto si iscriverà in palestra per fare un po’ di esercizio fisico. 4. Prendiamo il treno,
dato che ci sarà molto traffico in superstrada. 5. Mio fratello sta risparmiando affinché l’anno prossimo
possa comprare la moto. 6. Dovendo fare un colloquio di lavoro, Stefano si è messo la cravatta. 7. Matilde
avrebbe dovuto impegnarsi di più per superare l’esame.
Sintassi 217
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91. collega le frasi principali della colonna di sinistra con le proposizioni temporali della colonna di
destra.
1. Matteo fa un tifo scatenato a. mentre aspettavamo il benzinaio.
2. Dovresti uscire più spesso b. prima di partire per Berlino.
3. Non c’era ancora Internet c. quando va allo stadio.
4. Io e mio padre ci siamo appoggiati al cofano d. finché ci sono ancora queste belle giornate.
5. Non vedo più il figlio del signor Rossi e. al tempo in cui il nonno era bambino.
6. Passa per un saluto f. da quando ha iniziato a lavorare a tempo pieno.
92. Nei seguenti periodi individua e sottolinea le proposizioni locative. attenzione: in una frase la locativa
non compare.
1. Il cinema non è lontano dal ristorante cinese dove andremo a cena. 2. Dove vorrebbe vivere Federica, il
tempo non è mai uggioso. 3. Dove vuoi andare adesso? 4. A Gibilterra, dal luogo in cui eravamo, si vedevano
le coste dell’Africa. 5. Dove abitavano prima i Bianchi non c’era mai stato un terremoto. 6. Nel punto del bosco
dove c’eravamo spinti non passava luce tra i rami.
- In quale frase non compare la proposizione locativa?
93. Nei seguenti periodi individua e sottolinea le subordinate. Poi indica nell’apposito spazio se si tratta
di proposizioni consecutive (C, sono 3), temporali (T, sono 3) o locative (l, sono 3).
1. Nel punto in cui sono sulla Torre Eiffel vedo tutta Parigi. L
2. Luca stava talmente bene sulla sdraio che non avrebbe più voluto alzarsi.
3. Da dove stai chiamando ora non si sente bene.
4. Prima che tu esca di casa chiudi tutte le finestre.
5. Domenica a pranzo ho mangiato tanto da scoppiare.
6. Il collega di mio padre mi saluta tutte le volte che lo incontro per la strada.
7. Spesso la nonna arriva davanti al supermercato così in anticipo che trova le saracinesche ancora ab-
bassate.
8. Dove siamo andati con gli scout c’erano gli stambecchi.
9. Mentre stavamo parlando, Filippo si rabbuiò.
218 Sintassi
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95. Nel seguente testo individua e sottolinea in rosso le proposizioni strumentali (sono 2) e in blu le