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Supplemento online a il Balboni. Corso comunicativo di italiano per stranieri
per gentile concessione dell’editore © Bonacci Editore - Torino 2016 - www.bonaccieditore.it
I primi Passi di questo livello A2 sono molto duri, nuovo, sono pieni di entusiasmo… e
per tre ragioni: quindi si può “massacrarli” con l’introduzione
a. gli studenti stanno iniziando un percorso dell’imperfetto e del futuro in una sola Unità;
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b. il verbo, abbiamo detto, è il cardine della frase Le vignette introduttive servono a creare
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in una lingua non nativa (e non solo): per l’opposizione tra azione perfetta e imperfetta,
riuscire a comunicare, che è il nostro scopo, il tema dell’Unità. I mini dialoghi (che sono
saper strutturare i verbi è essenziale e quindi frammenti di dialoghi su cui si torna nel secondo
aggiungere al presente momentaneo e continuo Passo) riprendono l’opposizione e su quella
e al passato prossimo anche l’imperfetto l’insegnante può lavorare a fondo.
e il futuro, offre un impianto solido per la Come in A1, diamo le soluzioni solo degli esercizi
comunicazione; che costringerebbero l’insegnante a scorrere le
c. con questi verbi è possibile portare gli pagine per andare a cercare le risposte nei testi;
studenti a raccontare di sé, del proprio passato, non diamo invece quelle in cui sono gli studenti
dei propri progetti per il futuro, delle ragioni che devono trovare nel testo le sezioni da inserire
per cui studiano l’italiano: “parlami di te” o quelle semplicemente grammaticali, in cui
rimane una delle cose più motivanti che l’insegnante non ha bisogno di supporto.
esistano!
Es. 2 b. stava facendo benzina; c. arte; d. agli
Ci sono audio lunghi e complessi: non immigrati; e. storia
preoccupiamoci, lentamente capiranno, magari Es. 3 2. passato prossimo: è successo, è caduta, ha
non tutto subito, ma l’importante è che lo rotto; imperfetto: andavi, stavo
capiranno e sempre, parlando con madrelingua 3. passato prossimo: ho capito; imperfetto: sapevo,
italiani, avranno una zona grigia di comprensione dicevi, volevi, mi piaceva
solo approssimativa, con la quale devono imparare 4. passato prossimo: ha scelto, ho deciso; imperfetto:
a convivere. ero, insegnavo, mi piaceva
Comunque, per aiutare la comprensione, in questa 5. passato prossimo: è venuta, ho dovuto, abbiamo
prima Unità abbiamo ripreso alcuni personaggi comprato, ho deciso; imperfetto: studiavo, volevo
del Volume A1, che coloro che lo hanno utilizzato Es. 6 Gli ausiliari sono, ovviamente, essere per gli
conoscono già, per cui alcuni dati sono in memoria intransitivi e avere per i transitivi; notare come le vignette
e facilitano la comprensione. servano a ricordare che con i riflessivi ci va essere. b. cadere;
c. rompere; d. capire; e. scegliere; f. decidere; g. venire
C’è anche un’introduzione implicita, non rallentamento proprio della scrittura rispetto
analizzata, del futuro, su cui si lavorerà nei Passi all’orale consente di acquisire meglio ciò che si
successivi, ma si può farlo notare fin da ora (vedi scrive e che è stato precedentemente ascoltato e
esercizi 11-12). analizzato.
Vogliamo concentrare la vostra attenzione proprio
Questa unità d’acquisizione è intimamente sugli esercizi 1 e 14. In entrambi i casi abbiamo la
legata alla precedente, di cui allarga i mini descrizione, per quanto semplice, di strategie di
dialoghi che comparivano nei fumetti. Qui apprendimento: sono sezioni importantissime di
sono presentati come audio da ascoltare e poi questo manuale, insegnano a imparare, a diventare
ripetere e (nell’esercizio 14) da riscrivere in autonomi, quindi è utile focalizzare l’attenzione
un autodettato. Consigliamo di insistere molto degli studenti su questi suggerimenti.
con gli studenti sull’utilità dell’autodetatto: La strategia di previsione, o expectancy grammar, è
ascoltare è fondamentale, ma come insegnavano esercitata anche nell’esercizio 6.
i latini verba volant, scripta manent e, aggiungiamo Per il resto il Passo completa il discorso
noi, manent in memoria, perché utilizzano sia la sull’imperfetto regolare (tranne che nel caso
memoria semantica sia quella visiva. Inoltre, il di essere) e introduce, a livello molto intuitivo,
il futuro. Forse nessuno studente se ne renderà felice il caffè che scendeva piano piano nella tazza e non
conto, e quindi è inutile farlo notare, visto che ci potevo immaginare che poco dopo… È stato terribile! Capisci:
torneremo sopra tra poche pagine: oltre al verbo con il caffè in mano, tranquilla, alle sette del mattino, vedere
tutta quell’acqua sul pavimento è stato proprio terribile!
chiedere al futuro, abbiamo messo anche votare: è
della prima coniugazione, quindi al futuro cambia
Gli esercizi 12-13 servono sia per rafforzare
la “a” in “e”. Se qualcuno lo nota, gli si fanno i
l’identificazione del futuro sia per ripassare i nomi
complimenti e poi si rinvia agli ultimi due Passi
dei tempi e dei modi verbali (notare: non abbiamo
dell’Unità.
ancora introdotto la differenza tra modi e tempi,
Es. 9 Mentre io dormivo il vento ha aperto una finestra solo i loro nomi).
e la pioggia ha bagnato il pavimento del soggiorno. Questa Es. 13 presente: 2, 4, 10, 12, 17; imperfetto: 3, 11, 16;
mattina, quando mi sono alzata, sono passata per il soggiorno: futuro: 1, 6, 8, 9, 13, 14, 15, 18, 21, 23; participio passato: 5,
ma ero ancora così addormentata che non ho visto niente, 19; gerundio: 20, 27; imperativo: 22, 24; infinito (forma
stavo ancora bene, ero tranquilla e serena: in cucina guardavo base): 7, 25, 26
I tre racconti sono una sfida, danno un colpo d’ala voluto dare una serie di post-it su aspetti della
forte verso i nuovi contenuti linguistici dell’A2: lingua che non meritano una lunga analisi, ma che
quindi vanno affrontati senza la pretesa che gli comunque sono importanti: non li indichiamo tra
studenti possano capire tutto subito e vanno gli obiettivi di questa unità d’acquisizione, per non
informati della difficoltà. L’esercizio 1 li aiuta a trasformare quella sezione in una lista chilometrica:
sviluppare la strategia di inferenza del testo. ma si tratta di “dettagli” linguistici che sono molto
A differenza degli altri Passi, qui abbiamo anche ben evidenziati graficamente nel volume.
Questo Passo chiude la prima parte dell’Unità, Per il resto, si tratta di un Passo senza grandi novità,
mostrando le stesse storie (la cui comprensione visto che lo studente è già stato “assalito” nei
a questo punto deve essere completa) in forma primi Passi: è quindi un Passo di respiro, di riposo,
dialogica, dopo quella in prima e in terza persona. prima dell’altro colpo che riceveranno nei due Passi
Gli esercizi 1, 2 e 3 sono quindi normali esercizi conclusivi, con il tempo futuro.
di comprensione che focalizzano l’attenzione su
alcuni dettagli. Gli esercizi 4 e 5 concludono il discorso sul passato
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prossimo affrontando il tema dell’accordo del studenti, può di volta in volta trarre spunto dalle
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participio passato con il soggetto. Anche in questo situazioni descritte negli audio per chiedere di fare
caso la procedura è completamene intuitiva e porta conversazioni in coppia o in piccoli gruppi.
alla conclusione che:
▶▶ l’accordo si fa se c’è l’ausiliare essere; Riflessione metodologica
▶▶ l’accordo non si fa se c’è l’ausiliare avere; Come più volte suggerito in A1 e in questo
▶▶ nella frase in cui il soggetto è composto di un volume e anche in P1, una buona norma è quella
uomo e due donne si usa il maschile. di far prendere prima, individualmente, qualche
appunto su quello che potrà servire per portare
L’esercizio 7 introduce per esteso il vero volere avanti il roleplay e poi di far fare le “prove” in
al condizionale per esprimere desideri: non è il coppie, in modo che il brusio copra le incertezze
caso di approfondire per ora questo modo verbale, e gli errori, per poi chiedere a due o tre coppie di
conviene limitarsi a volere. recitare il loro dialogo di fronte a tutti. Questo
porta alcuni vantaggi:
L’esercizio 8 introduce come e i suoi 4 significati, ▶▶ gli studenti non si distraggono, mentre sono
ma poi viene approfondito il suo uso nel autonomi in coppia, se sanno che poi possono
comparativo di uguaglianza, approfittando essere chiamati ad esibirsi e quindi possono
per richiamare, nell’esercizio 9, i comparativi fare brutta figura se non son preparati;
di maggioranza e minoranza e per introdurre ▶▶ si offrono alla classe due o tre modelli
maggiore, minore. diversificati, spingendo gli studenti a stare
attenti ai compagni che recitano il loro
L’esercizio 10 conclude un tema, quello del pronome roleplay, perché devono dare il voto alla
di luogo ci, che è stato visto intuitivamente in tutto A1. coppia migliore per l’Oscar della classe;
▶▶ consente all’insegnante di avere un feedback
L’esercizio 12 suggerisce una conversazione: in sul livello dei suoi studenti in un’attività, il
questo manuale non ne suggeriamo molte, perché dialogare, che è molto difficile da testare.
è l’insegnante che, conoscendo la classe e i singoli
può introdurre tutte o in parte anche le parole ▶▶ a questo punto l’insegnante legge o si ascolta
che poi troviamo come ultimo esercizio; l’audio nelle parti in cui è previsto. Far leggere
▶▶ c’è una lettura silenziosa, personale, paragrafo gli studenti ha due problemi: il primo è che
per paragrafo, dando poco tempo in modo che gli chi legge non impara nulla, perché è in ansia;
studenti non si adagino; possono anche lavorare il secondo è che si potrebbe affermare una
in coppia per aiutarsi nella comprensione; alla pronuncia sbagliata; ciò non toglie che si possa
fine di ogni paragrafo l’insegnante chiede una far leggere ad alta voce, ma frasi brevissime,
sintesi in italiano, spiega parole che non sono in modo da coinvolgere tutti e da non dare
state comprese, aiuta a comprendere meglio, il tempo di essere pervasi dall’ansia: leggere
anche se non necessariamente tutto; una frase non è un compito tale da impaurire,
▶▶ fatta la lettura globale dell’intera pagina o soprattutto se devono farlo tutti;
delle pagine del GI., l’insegnante ne chiede ▶▶ a casa possono anche decidere di tradurre il testo
un riassunto orale che si costruisce in classe nella loro lingua materna, in modo da focalizzare
insieme; vengono fornite altre parole che meglio le parole che, nella comprensione orale,
abbiano creato problemi agli studenti; erano apparse chiare ma non lo sono.
La premessa, prima della fase di comprensione Es. 1 a. a te, studente di italiano b. storia; c. aveva
globale, è essenziale per aiutare gli studenti a problemi di famiglia; d. piacere personale; e. 50 anni tra
fare il punto, ma anche per dare loro il piacere – una settimana; f. le piacciono molto
motivazione fondamentale – di rendersi conto di
quanto sanno già fare con l’italiano. Forse è utile Nel racconto di Ciro (anche lui si racconta in prima
accentuare il saper già fare rispetto al sapere i verbi, persona agli studenti) compare il verbo potrei: come
che infatti compare solo nelle ultime righe. abbiamo fatto con vorrei, lasciamolo capire, ma non
Su questa base s’innesta il lavoro degli ultimi due approfondiamo il condizionale.
Passi di questa complessa Unità: il futuro.
Quanto alla comprensione, non bisogna rovinare Es. 3 a. per una sua decisione; b. il meccanico; c. un
la sorpresa che gli studenti proveranno di fronte a lavoro part time ; d. perfezionamento; e. solo legno
un personaggio delle storie ascoltate, la mamma di
Ciro, che si rivolge direttamene a loro, agli studenti Gli esercizi 9-12 sono stimoli per far parlare gli
del manuale. La ragione di questa scelta “narrativa” studenti; l’insegnante può introdurre in ogni Passo
è semplice: la novità, l’imprevisto, l’originale una sezione come questa, per farli parlare sulla
aiutano la motivazione. base dei loro interessi.
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▶▶ l’ascolto avverrà a fine Passo come ▶▶ l’esercizio 3 è invece un’occasione per parlare,
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completamento. prima in gruppi e poi tutti insieme;
▶▶ l’esercizio 4 serve per introdurre il verbo credere
Un altro elemento comune ai Passi conclusivi di e la sua forma più marcata crederci, quindi per
un’unità didattica è quello di riprendere i vari temi usare di nuovo quel ci che abbiamo visto nel
per tirare le fila: Passo 3;
▶▶ in questa unità abbiamo trovato anche maggiore ▶▶ l’esercizio 5 focalizza soprattutto e specialmente,
e minore, che quindi possono essere ripresi che in A1 erano stati visti ma non focalizzati;
approfittando del post-it su migliore e peggiore, e ▶▶ l’esercizio 7 riprende altri avverbi, usati per
un ripasso generale del comparativo (vedi Passi 3 confermare e rassicurare.
e 4) e del superlativo;
▶▶ l’esercizio 2 offre la possibilità di un altro ripasso, La sezione di analisi è tutta dedicata al futuro,
quello delle date. Agli studenti che dicono le di cui viene messa in risalto la semplicità
date di inizio e di fine di un segno si può anche morfologica, visto che le desinenze sono comuni a
chiedere di dire la loro data di nascita; tutte le coniugazioni e anche ai verbi irregolari.