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NAPOLEONE BONAPARTE

BIOGRAFIA
Napoleone Bonaparte nacque ad Ajaccio, in Corsica, nel 1769.
Apparteneva ad una famiglia della piccola nobiltà di origine
italiana. Iniziò i suoi studi ad Ajaccio e nel 1779 entrò nella Scuola
Militare di Brienne dove rimase per cinque anni. Nel 1784 riuscì
ad ottenere l’ammissione alla Scuola Militare di Parigi dove
divenne sottotenente d’artiglieria. Distintosi per il suo ingegno e
per le sue capacità, nel 1794 passò di grado a tenente
d’artiglieria. Nel 1796, divenuto ormai generale, sposò
Giuseppina, una donna più grande di lui e già madre di due figli.
Giovanissimo gli venne affidato il comando dell’armata francese
impegnata nella Campagna d’Italia. Nel 1802 fu nominato console
a vita e due anni più tardi divenne Imperatore della Francia. Nel
1810 divorziò da Giuseppina e sposò Maria Luisa d’Austria, figlia
dell’Imperatore austriaco. Da questo matrimonio nacque il suo
unico figlio legittimo Napoleone Francesco. Napoleone Bonaparte
morì il 5 maggio 1821 mentre era in esilio sull’isola di Sant’Elena.
CARRIERA MILITARE E VITA POLITICA
Napoleone è stato uno degli uomini più importanti della storia e
della politica europea in quanto primo imperatore francese e
uomo chiave nell'inizio della storia contemporanea europea.
Grazie all'ammissione alla prestigiosa scuola militare di Parigi,
divenne dapprima tenente d‘artiglieria e poi generale d'armata a
soli 26 anni. Nel 1796 gli fu affidata la guida della campagna
d‘Italia contro gli austriaci. Dopo diversi scontri ed occupazioni
territoriali, riuscì ad ottenere un armistizio con l‘ Austria e a
guadagnare alcuni territori come: la Savoia, Nizza, Avignone ed
alcune repubbliche del nord Italia. Nel 1798 fu a capo della
campagna d‘Egitto che aveva lo scopo di colpire gli interessi
economici inglesi. Napoleone impiegò tutte le sue migliori risorse
e riuscì ad ottenere subito un'importante vittoria nella battaglia
delle piramidi. Nel frattempo, però, la situazione politica in
Francia era sempre più instabile e temendo che ciò avrebbe
portato alla distruzione della sua potenza da parte di coalizioni
europee antifrancesi, decise di ritornare in patria. Nel 1799 con il
colpo di stato del 18 brumaio (9 novembre), Napoleone pose fine
alla crisi politica francese e la Nazione fu affidata ad un consolato
di tre membri di cui Napoleone era primo console. Nel 1801,
Napoleone firmò la pace con Austria e Inghilterra e siglò il
concordato con la Chiesa. Nel 1802, fu nominato console a vita e
due anni più tardi fu incorato imperatore nella cattedrale Notre
Dame di Parigi.
CONSEGUENZE SULL’EUROPA
L’inizio dell’Impero di Napoleone, portò grandi cambiamenti in
Europa. Egli avviò numerose guerre che avevano lo scopo di
distruggere il potere delle altre potenze Europee (Inghilterra,
Russia, Germania e Austria). Queste guerre portarono ad un
grande cambiamento nella storia Europea, infatti, cessò di
esistere il Sacro Romano Impero ed iniziò la prima fase della
storia contemporanea Europea. Per un breve periodo di tempo,
anche lo Stato Pontificio fu annesso all’Impero francese.
DECADENZA
All’inizio Napoleone fu visto come una sorta di liberatore da
regimi assolutisti e corrotti che dominavano l’Europa. Ben presto,
però, agli occhi dei popoli Europei, egli stesso si trasformò in un
tiranno che toglieva ogni libertà. Iniziarono così delle ribellioni ed
opposizioni militari contro l’Impero francese. La prima crisi
dell’impero Napoleonico fu provocata dalla disfatta militare
causata dalla Russia. La fine di Napoleone fu causata dalla
sconfitta nella battaglia di Waterloo del 18 giugno 1815. In
quell’occasione, le forze coalizzate Europee riuscirono a vincere
sull’Impero Napoleonico e costrinsero Napoleone all’esilio
sull’isola di Sant’Elena dove morì il 5 maggio 1821.

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