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Atlante storico
dei Balcani
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Atlante storico
dei Balcani
Dalla Grande Guerra alla Guerra del Kosovo
Cartografia:
Piero Pizziconi
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A Giulia
3
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Prefazione
4 5
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Prefazione
6 7
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Ma
Capitale: Cettigne 2.930 ab. SERBIA
ITALIA
Superficie Popolazione
rA
SANGIACCATO
9.080 kmq 227.841 ab. BULGARIA
dr
Sofia
iat
Roma ●
Mar Nero
ico
REGNO DI ROMANIA ● ● Cettigne RUMELIA
Capitale: Bucarest 282.071 ab. MONTENEGRO ORIENTALE
Superficie Popolazione
131.020 kmq 5.912.520 ab. IMPERO
Costantinopoli ●
OT
Capitale: Atene 111.486 ab. Mar Tirreno
Mar Egeo
TO
Superficie Popolazione
64.679 kmq 2.433.806 ab.
MANO
GRECIA
IMPERO OTTOMANO Atene
Capitale: Costantinopoli 873.000 ab. Mar Ionio ● SAMO
Superficie Popolazione
Possedimenti diretti 170.340 kmq 6.086.300 ab.
Creta (autonoma) 8.618 kmq 307.370 ab. Amministrazione
Taso (autonoma) 393 kmq 12.140 ab. Austro-Ungarica
Bosnia (amministrazione austro-ungarica) 55.110 kmq 1.591.036 ab. Occupazione
Rumelia Orientale (autonoma) 33.500 kmq Militare Austro-Ungarica
CRETA
Bulgaria (Principato tributario) 63.160 kmq tot.3.733.189 ab
Possedimenti in Europa 327.120 kmq 11.730.000 ab.
Possedimenti in Asia 1.769.300 kmq 17.153.000 ab.
Possedimenti in Africa 2.027.700 kmq 10.827.000 ab. I BALCANI NEL 1900
8 9
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● ROMANIA
SERBIA Belgrado
Ma
Ottomano aumenti territoriali nel nord del paese e, con Antivari, lo sbocco al Mar Adriatico.
rA
Il 28.8.1910 il Montenegro si proclamò regno. ■
dr
iat
IMPERO OTTOMANO
ico
Territorio annesso
alla Serbia nel 1878
Territorio annesso GRECIA Mar Egeo
al Montenegro nel 1878
LA SERBIA ED IL MONTENEGRO
ALL’INIZIO DEL XX SECOLO
10 11
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TO
della Tessalia e di una piccola parte dell’Epiro. Mar Egeo
M
L’insurrezione dell’isola di Creta provocò nel 1897 la guerra tra l’Impero Ottomano e
AN
la Grecia che, sconfitta, dovette cedere all’Impero Ottomano alcuni
O
distretti della Tessalia e pagare un’indennità,
mentre Creta diventò autonoma sotto sovranità ottomana. ■
Atene
● SAMO
GRECIA
Mar Jonio
Territorio ceduto
dall’Inghilterra nel 1863
Territorio annesso CRETA
alla Grecia nel 1881
LA GRECIA
ALL’INIZIO DEL XX SECOLO
12 13
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RUSSIA
Nata nel 1861 dall’unione dei due principati di Valacchia e Moldavia,
tributari dell’Impero Ottomano, la Romania venne riconosciuta indipendente
con il trattato di Berlino del 13.7.1878.
In base allo stesso trattato dovette cedere all’Impero Russo la Bessaria meridionale in cambio
della Dobrugia, ottenuta a spese dell’Impero Ottomano.
Il 26.3.1886 si proclamò regno. ■
MOLDAVIA
AUSTRIA - UNGHERIA
ROMANIA
UGIA
VALACCHIA
DOBR
● Mar Nero
Belgrado
SERBIA
IMPERO OTTOMANO
LA ROMANIA
ALL’INIZIO DEL XX SECOLO
14 15
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ROMANIA
BOSNIA
SERBIA
Sarajevo
●
Ma
rA
ERZEGOVINA SANGIACCATO
ITALIA ●
dr
Mostar Novi Pazar ●
BULGARIA
iat
ico
MONTENEGRO
IMPERO OTTOMANO
16 17
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BULGARIA
SERBIA
Con il Trattato di Santo Stefano del 3.5.1878, che pose fine alla guerra russo-turca del 1877-78,
la Bulgaria venne riconosciuta indipendente. Sofia
●
Su proposta delle grandi potenze venne convocato il Congresso di Berlino (13.6.1878-13.7.1878) Mar Nero
che divise la Bulgaria in tre parti: il Principato di Bulgaria, RUMELIA ORIENTALE
sotto la sovranità nominale di Costantinopoli, la Rumelia Orientale,
provincia ottomana autonoma, e la Macedonia sotto piena sovranità dell’Impero Ottomano.
Nel 1885 la Bulgaria proclamò l’annessione della Rumelia Orientale.
Seguì la vittoriosa guerra contro la Serbia che non recò però
alcun vantaggio territoriale alla Bulgaria.
ERO
IMP
Costantinopoli
Il 5.10.1908 la Bulgaria si proclamò regno indipendente. ■ OT ●
TO
M
A
N
Mar Egeo O
18 19
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Vienna RUSSIA
●
L’8.10.1912 il Montenegro dichiarò guerra all’Impero Ottomano, dieci giorni dopo seguirono le AUSTRIA
Budapest
●
dichiarazioni di guerra di Bulgaria e Serbia. La Grecia accolse alla camera dei deputati i UNGHERIA
rappresentanti di Creta, un atto considerato da Costantinopoli come casus belli.
I bulgari posero l’assedio ad Adrianopoli ed avanzarono fino alla linea Ciatalgia-Caraburum.
I greci avanzarono fino a Salonicco ed occuparono le isole dell’Egeo. ROMANIA
La Serbia occupò la Macedonia ed iniziò, con il Montenegro l’invasione dell’Albania. ● Bucarest
Belgrado ●
L’Austria-Ungheria pose però il suo veto ad uno sbocco serbo sul mar Adriatico provocando SERBIA
ITALIA
l’intervento delle Grandi Potenze che decisero di costituire un’Albania autonoma.
Ma
MONTENEGRO Sofia
rA
Sempre su pressione delle Grandi Potenze fu concluso il 3.1.1913 un armistizio tra Bulgaria, Roma ● BULGARIA
Mar Nero
●
dr
Serbia, Montenegro e Grecia da una parte ed Impero Ottomano dall’altra, seguito dall’apertura ●
iat
Cettigne
ico
della Conferenza di pace di Londra. Costantinopoli
Fallito ogni tentativo di conciliazione il 3.2.1913 ripresero le operazioni militari. IMPERO ●
OT
Mar Tirreno
TO
GRECIA
Mar Egeo
MANO
Atene
● SAMO
Mar Ionio
DO
DE
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CRETA
I BALCANI
ALL’INIZIO DELLA PRIMA GUERRA BALCANICA
20
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GERMANIA
Vienna
●
Il 30.5.1913 venne firmato da Bulgaria, Grecia, Serbia e Montenegro il Trattato di pace di Budapest
●
Londra con il quale l’Impero Ottomano cedette tutto il suo territorio europeo agli alleati balcanici AUSTRIA - UNGHERIA
eccettuata Costantinopoli e la parte di Tracia delimitata dalla linea Enos-Midia.
La sorte dell’Albania, di Creta e delle altre isole dell’Egeo venne delegato alle Grandi Potenze che
inoltre avrebbero deciso il confini dell’Albania.
Restarono da delimitare i confini tra Serbia, Grecia e Bulgaria in Macedonia. ■ ●
ROMANIA
ITALIA Belgrado Bucarest ●
Ma
SERBIA
Roma MONTENEGRO
rA
● Sofia
● Cettigne ● Mar Nero
dr
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BULGARIA
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ALBANIA Costantinopoli
●
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GRECIA Mar Egeo RO
Mar Tirreno O
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Mar Ionio
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(Ita NESO
lia)
22
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Territorio rivendicato
dalla Bulgaria
Zona
di arbitrato
I patti segreti conclusi nel marzo del 1912 da Bulgaria e Serbia per la guerra SERBIA
all’Impero Ottomano avevano stabilito che in caso di una spartizione della Macedonia alla Sofia
● Mar Nero
Bulgaria sarebbe toccato il territorio ad occidente dello Struma mentre alla Serbia quello
delimitato dai monti Sciara-Dag. BULGARIA
Per la parte restante gli alleati si sarebbero affidati alla decisione dello Zar russo.
Dopo la firma del trattato di pace di Londra la Serbia rifiutò di aderire alle richieste bulgare
sulla Macedonia ritenendo il trattato del 1912 ormai privo di valore.
La Grecia si schierò con la Serbia, desiderando avere con questa comuni confini. ■
ALBANIA
Costantinopoli
●
I MPE
RO
O
TT
OM
GRECIA
Mar Egeo
ANO
LA BULGARIA DOPO LA PRIMA GUERRA BALCANICA
24
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Dopo un inutile tentativo della Russia di risolvere pacificamente i contrasti tra gli alleati Territorio ceduto
all’Impero Ottomano Sofia
balcanici, il 30.6.1913 scoppiarono le ostilità tra Bulgaria da una parte e Serbia e Grecia
●
dall’altra alle quali si aggiunse il 2 luglio la Romania seguita dall’Impero Ottomano. Mar Nero
BULGARIA
Sconfitta su tutti i fronti, la Bulgaria chiese un armistizio il 21.7.1913.
Il 9.8.1913 fu firmato il trattato di Bucarest con il quale la Bulgaria cedette alla Romania la
Dobrugia meridionale mentre dovette rinunciare alla Macedonia in favore
SERBIA
della Serbia e della Grecia.
Il 22.9.1913 fu firmata a Costantinopoli la pace tra la Bulgaria e l’Impero Ottomano che ottenne
tutta la Tracia Orientale compresa Adrianopoli. ■ IMPERO
ALBANIA
GRECIA Mar Egeo
OTTOMANO
26 27
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OTTO
Dopo la seconda guerra balcanica vinta ai danni della Bulgaria la Grecia ottenne con il trattato
di Bucarest del 9.8.1913 Cavala e la conferma dell’annessione di Salonicco.
MANO
La questione delle isole dell’Egeo venne risolta con la loro completa cessione alla Grecia
Mar Egeo
con l’eccezione del Dodecaneso occupato dall’Italia durante la guerra di Italo-turca.
GRECIA
Il trattato di pace greco-turco del 14.11.1913 confermò le decisioni delle grandi potenze. ■
Atene
●
Mar Ionio
DO
DE
CA
NN
ESO
28
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Proposta di trialismo
RI A (Cislethania)
I popoli sud-slavi dell’Austria-Ungheria, anche a causa del trattamento di favore che Vienna A U ST
GERMANIA
usava loro a danno degli italiani erano, alla vigilia della prima guerra mondiale, tra i più fedeli
alla corona asburgica.
L’erede al trono l’arciduca Francesco Ferdinando voleva sostituire al sistema dualistico Vienna ●
ERIA ( Tr a n s l e th a n i a )
NGH
Il progetto trovava i maggiori oppositori negli ungheresi, che non volevano staccare dalla corona
di Santo Stefano la Croazia-Slavonia, e soprattutto dalla Serbia. U
Il 18.6.1914 a Sarajevo il nazionalista serbo Gavrilo Princip assassinò l’arciduca Francesco
Ferdinando e sua moglie. Il 28.7.1914 l’Austria-Ungheria, sicura dell’appoggio tedesco, dichiarò
guerra alla Serbia provocando lo scoppio della Grande Guerra. ■
ZIA - SLOVENIA
R OA
C
ROMANIA
BOSNIA
ERZEGOVINA
DA
SERBIA
Ma
LM
ITALIA
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BULGARIA
iat
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MONTENEGRO
IL PROGETTO TRIALISTICO
30 31
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Ma
Superficie Popolazione
rA
113.809 kmq 4.800.000 ab. SERBIA Sofia
MONTENEGRO
dr
●
Roma ● Cettigne Mar Nero
iat
REGNO DI SERBIA in guerra dal 28.7.1914 (Intesa) ●
ico
Capitale: Belgrado 85.000 ab. BULGARIA
Tirana
Superficie Popolazione ●
86.664 kmq 4.000.000 ab. Costantinopoli ●
IMPERO
ALBANIA
REGNO DEL MONTENEGRO in guerra dal 5.8.1914 (Intesa)
Capitale: Cettigne 5.300 ab.
OTT
Superficie Popolazione Mar Tirreno GRECIA Mar Egeo
15.087 kmq 470.000 ab.
O MANO
REGNO DI ROMANIA in guerra dal 28.8.1916 (Intesa) Mar Ionio
Capitale: Bucarest 350.000 ab. Atene
Superficie Popolazione ●
138.935 kmq 7.600.000 ab.
Per portare aiuto alla Russia, in gravi difficoltà sul fronte polacco
i
Gallipoli
ll
Mar Egeo ●
l’Intesa decise l’attacco ai Dardanelli.
e
n
Dopo il fallimento dell’attacco navale del 18.3.1915 le truppe dell’Impero Britannico sbarcarono
a
rd
sulla penisola di Gallipoli il 25.4.1915 ma furono bloccate sulla spiaggia dalla tenace resistenza
a
dei turchi, né migliore fortuna ebbe un secondo sbarco il 6.8.1915.
D
Le due teste di sbarco non si collegarono mai.
i
e
Visti inutili tutti gli sforzi di piegare la resistenza turca l’Intesa decise il
d
ritiro delle sue truppe che avvenne nel gennaio del 1916. ■
o
tt
e
tr
S
IMPERO
OTTOMANO
LO SBARCO DI GALLIPOLI
34 35
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Territorio occupato
dall’Italia nel 1914
Territorio occupato
dalla Grecia nel 1914
Corfù GRECIA
Territorio occupato
dagli Imperi Centrali
Mar Ionio Territorio occupato
dall’Intesa
Linea del fronte 30/07/1918
36 37
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L'Italia firmò il 26.4.1915 il Trattato di Londra per l'ingresso in guerra a fianco dell'Intesa. ISTRIA
All'Italia sarebbero andati: il Trentino e l'Alto Adige fino al Brennero; la Contea di Gorizia e
Gradisca; Trieste col suo territorio; l'Istria fino allo spartiacque delle Alpi Giulie; le isole di Cherso
e Lussino; la Dalmazia Settentrionale fino a Punta Planca; tutte le isole dalmate meno le isole
Grande e Piccola Zirona, Bua, Solta e Brazza che dovevano andare alla Serbia insieme alla REGNO
Dalmazia Meridionale; Valona con l'lsola di Saseno; il pieno dominio del Dodecaneso, di Rodi e S E R B O - C R O AT O - S L O V E N O
Calstelrosso; il riconoscimento dell'interesse della zona di Adalia in Asia Minore. ■
DA
LM
Ma
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ITALIA
ico
Territorio promesso all’Italia
con il trattato di Londra
IL TRATTATO DI LONDRA
38
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●
ROMANIA
Bucarest
Nell’autunno del 1915 la Serbia era isolata. L’Intesa non era infatti in grado di soccorrerla in Belgrado ●
quanto ancora impegnata nell’impresa di Gallipoli e l’Italia manteneva solo poche truppe di
occupazione a Valona. Attaccata dagli eserciti austroungarico, tedesco e bulgaro da nord, da SERBIA
nord-est e da est la Serbia fu rapidamente sopraffatta. L’esercito serbo si ritirò prima nel
Montenegro poi sulle coste dell’Albania da dove grazie alla flotta dell’Intesa fu trasportato
sull’isola di Corfù, dove si stabilì il governo serbo. ■
BULGARIA
Sofia
MONTENEGRO ●
Mar Adriatico
ALBANIA IMPERO
ITALIA
OTTOMANO
GRECIA
Mar Egeo
40 41
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GERMANIA
Vienna
●
Il 27 agosto del 1916 la Romania dichiarò la guerra all’Austria-Ungheria. Dopo un’offensiva AUSTRIA
Budapest
●
dell’esercito romeno in Transilvania l’iniziativa passò agli Imperi Centrali che invasero la
UNGHERIA
Romania occupando la Dobrugia e la Valacchia. Il governo romeno trasferì la capitale da
Bucarest a Jassy, nella Moldavia ancora difesa dalle truppe romene e russe.
Dopo lo scoppio della rivoluzione russa ed il ritiro delle truppe russe la Romania fu costretta ad
ROMANIA
arrendersi ed a firmare il 9 dicembre del 1917 l’armistizio con gli Imperi Centrali. ■ ●
Belgrado Bucarest ●
ITALIA
Ma
SERBIA
rA
MONTENEGRO
● BULGARIA
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Roma ● Mar Nero
Sofia
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●
Cettigne
ico
Tirana ● Costantinopoli
ALBANIA ●
IMPERO
OTT
Mar Tirreno
GRECIA Mar Egeo
O MANO
Territori occupati
dall’Intesa
Atene
Territori occupati ●
dagli Imperi Centrali
42 43
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Territorio ceduto
agli Imperi Centrali UCRAINA
L’8 maggio del 1918 la Romania firmò la pace di Bucarest con la quale cedeva la Dobrugia Territorio strappato
alla Russia
meridionale alla Bulgaria e alcuni tratti del confine carpatico all’Austria-Ungheria.
La Dobrugia settentrionale, in attesa del suo destino definitivo, veniva affidata agli Imperi
Centrali. La Romania doveva subire l’occupazione militare della Valacchia e consegnare petrolio
BE
SS
ed i prodotti agricoli agli Imperi Centrali che le riconoscevano però il possesso della Bessarabia
AR
AB
strappata alla Russia dopo la rivoluzione bolscevica. ■
IA
AUSTRIA - UNGHERIA
ROMANIA
UGIA
DOBR
●
Belgrado
BULGARIA
44 45
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Territorio
annesso nel 1915
Linea del fronte nell’estate del 1918
Per convincere la Bulgaria ad entrare al loro fianco, gli Imperi Centrali fecero pressioni sulla
Turchia che, con la Convenzione di Dimotiza del 25 settembre 1915, le cedette un lembo di Sofia BULGARIA
territorio della Tracia occidentale sulla bassa Marizza. ●
Mar Nero
La sconfitta la Serbia portò le truppe bulgare ad occupare la Macedonia fino
ai confini con l’Albania
Con la pace di Bucarest dell’8 maggio 1918 la Bulgaria ricevette dalla Romania la
ALBANIA
Dobrugia meridionale. ■
SERBIA
Costantinopoli
●
I MPE
RO
O
TT
OM
Mar Egeo
GRECIA
ANO
LA BULGARIA DOPO LA PACE DI BUCAREST
46 47
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Bucarest
Il successo dell’offensiva delle truppe dell’Intesa sul fronte macedone costrinse all’armistizio la ●
Belgrado
ROMANIA
●
Bulgaria (30 settembre 1918) seguita solo un mese dopo dall’Impero Ottomano che, sconfitto in
Palestina, firmò a Mudros il 30 ottobre 1918 l’armistizio con i rappresentanti dell’Intesa.
L’offensiva vittoriosa dell’esercito italiano sul Piave, culminata con il successo di Vittorio Veneto,
determinò il crollo del fronte austriaco costringendo il governo di Vienna a firmare l’armistizio
di Villa Giusti il 3 novembre 1918. SERBIA
La Germania, incalzata sul fronte occidentale dalle truppe dell’Intesa, minacciata da sud
BULGARIA
dall’Italia ed in preda alla rivoluzione che il 9 novembre 1918 aveva provocato la caduta della MONTENEGRO Sofia
●
monarchia prussiana, firmò a Rethondes l’11 novembre 1918 l’armistizio che concluse la Prima
Guerra Mondiale. ■
I M P E RO
ALBANIA
Salonicco
●
GRECIA
OTTO
Bulgaria
MAN
armistizio 30/09/1918
Impero Ottomano
Mar Egeo
O
armistizio 30/10/1918
LA VITTORIA DELL’INTESA
48 49
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Vienna
● Budapest
L’ armistizio fra gli Alleati e la Bulgaria fu firmato il 29 settembre 1918 a Salonicco. ●
La Bulgaria doveva evacuare i territori della Grecia e della Serbia ancora occupati, smobilitare AUSTRIA - UNGHERIA
l’esercito e mettere a disposizione dell’Intesa il proprio territorio per il proseguimento delle ostilità
contro le Potenze Centrali.
L’armistizio fra gli Alleati e la Turchia fu firmato il 30 ottobre 1918 a Mudros. ROMANIA
Esso prescriveva l’occupazione militare alleata dei Dardanelli e del Bosforo, la smobilitazione Belgrado
● Bucarest
dell’esercito turco, l’evacuazione della Cilicia, il ritiro delle truppe turche dalla Persia e dalla ●
ITALIA SERBIA
Transcaucasia.
Ma
L’armistizio fra l’Intesa e l’Austria-Ungheria fu firmato il 3 novembre a Villa Giusti. MONTENEGRO Sofia
Roma Cettigne ●
rA
● BULGARIA Mar Nero
Esso prescriveva il ritiro delle truppe austro-ungariche da tutto il territorio occupato dall’inizio ●
dr
iat
della guerra e l’evacuazione di tutto il territorio che secondo quanto prescritto dal Patto di Tirana ● I MCostantinopoli
ico
● PE
Londra sarebbe stato occupato dagli italiani.
ALBANIA
RO
L’armistizio di Villa Giusti non prevedeva altre trattative per il fronte balcanico ma gli ungheresi
si misero in contatto il 6.11.18 con il generale Franchet d’Esperey comandante dell’Armata
OT
Mar Tirreno GRECIA Mar Egeo
d’Oriente dell’Intesa che era giunto a Belgrado.
TO M AN O
Le condizioni furono più dure di quelle previste a Villa Giusti, infatti la linea di demarcazione Mar Ionio
Atene
prevista, cioè i confini ungheresi del 1914, venne spostata lungo il corso del Maros fino a ●
Territorio
Subotica e Pecs con l’evacuazione delle regioni meridionali e della Transilvania. occupato dall’Italia
La Convenzione di Belgrado fu firmata il 13.11.18. ■ Territorio
occupato dall’Intesa DO
DE
CA
Armistizio di Villa Giusti 4/11/1918 N
(Ita NESO
Convenzione di Belgrado 13/11/1918 lia)
50 51
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RUSSIA
● Praga
Nei giorni precedenti alla firma dell’armistizio con l’Intesa, a Praga il 28.10.18 venne
proclamata l’indipendenza della Cecoslovacchia, mentre a Zagabria il 29.10.18 il Comitato CECOSLOVACCHIA
Nazionale proclamò l’unione degli Slavi del Sud e il loro distacco dalla GERMANIA
Vienna
duplice monarchia Asburgica. ●
Ma
Serbo Croato Sloveno
rA
Territorio annesso
dr
dalla Romania
ITALIA SERBIA
iat
ico
Territorio annesso
dall’Italia
Territorio annesso
dalla Polonia
52 53
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Il Plebiscito di Klagenfurt
AUSTRIA
ZONA B
L’Austria firmò il Trattato di pace di St. Germain il 20.9.19. Nei Balcani rinunciò alla Bosnia- Klagenfurt ●
Erzegovina, a gran parte della Carniola, alla Stiria meridionale, ad una piccola porzione della
Carinzia e alla Dalmazia meridionale in favore della Juogoslavia, alla Bucovina in favore della
Romania ed alla Venezia Giulia e alla Dalmazia del nord il cui destino sarebbe stato deciso ZONA A
successivamente alla firma, essendo contese tra Italia e Jugoslavia.
La zona di Klagenfurt sarebbe stata sottoposta a plebiscito per decidere l’assegnazione alla
Jugoslavia o all’Austria. ITALIA
Avrebbe votato prima la parte meridionale del distretto; se fosse stata favorevole all’annessione
con la Jugoslavia avrebbe votato anche la parte settentrionale. Nel caso la parte meridionale REGNO SERBO CROATO SLOVENO
avesse votato di restare all’Austria, tutte e due le zone sarebbero restate austriache.
Il plebiscito nella zona meridionate della conca di Klagenfurt si svolse il 10.10.20 e
riuscì favorevole a Vienna.
L’intero distretto restò conseguentemente all’Austria. ■
IL PLEBISCITO DI KLAGENFURT
54 55
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Il 30 ottobre 1918 il Consiglio nazionale Italiano di Fiume il proclamò l’unione della città ITALIA
all’Italia. Fiume non era stata però compresa nei territori che le truppe italiane dovevano
occupare secondo le clausole dell’armistizio di Villa Giusti.
Dopo violenti incidenti scoppiati tra le truppe italiane e quelle francesi l’Intesa decise il passaggio
dell’amministrazione di Fiume ad una commissione interalleata.
Il 12.9.19 Gabriele D’Annunzio con suoi legionari partiti da Ronchi si impossessò di Fiume e
l’8.9.20 ne proclamò l’indipendenza costituendo la Reggenza del Carnaro.
Il 12 novembre 1920 con la firma del Trattato di Rapallo da parte dei rappresentanti di Italia e
Jugoslavia venne costituito lo Stato Libero di Fiume.
In ottemperanza del trattato l’esercito italiano attaccò la città il 24 dicembre 1920 portando alla Mar Adriatico FIUME
caduta della Reggenza del Carnaro ed alla fuga di D’Annunzio.
Lo Stato Libero fu lacerato fin dall’inizio dalle lotte tra gli autonomisti ed i fautori
dell’annessione all’Italia.
Il 27.1.24 gli Accordi di Roma riconobbero la sovranità italiana su Fiume,
il cui territorio venne spartito tra il Regno d’Italia e la Jugoslavia. ■
56 57
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Il 1.12.18 venne proclamata l’unione della Serbia con le province jugoslave ex asburgiche
e con il Montenegro nel Regno Serbo-Croato-Sloveno. ROMANIA
Con il Trattato di pace di St. Germain del 20.9.19 firmato dall’Austria il Regno REGNO
Serbo-Croato-Sloveno ottenne dall’Austria la Bosnia-Erzegovina, buona parte della Carniola, SERBO - CROATO - SLOVENO
la Stiria meridionale, una piccola parte della Carinzia e la Dalmazia meridionale. Belgrado
●
Il confine con l’Italia venne definito con il Trattato di Rapallo del 12.11.1920 che determinò il
passaggio della Venezia Giulia all’Italia e della Dalmazia settentrionale,
con l’eccezione di Zara, agli jugoslavi.
Con il Trattato di Neuilly del 27.11.19 firmato dalla Bulgaria gli Jugoslavi ottennero la cessione
di vari territori in Macedonia.
Con il Trattato di Trianon del 4.6.1920 firmato dall’Ungheria il Regno Serbo-Croato-Sloveno
Ma
ottenne la Croazia-Slavonia, parte del Banato e Novi Sad. ■
rA
dr
iat
MONTENEGRO
ico
Cettigne SERBIA
●
Territorio ottenuto
dall’Austria-Ungheria
Territorio ottenuto
dalla Bulgaria
Montenegro
annesso nel 1918 ALBANIA
IL REGNO SERBO-CROATO-SLOVENO
58 59
DOC BAL def 25-01-2005 9:35 Pagina 60
B
paese alla Romania. Il 1.12.18 dall’Assemblea di tutti i romeni della Transilvania, del Banato e
E
SS
dell’Ungheria tenuta a Alba Julia venne proclamata l’unione della Transilvania alla Romania.
A
R
26.2.19 il Consiglio supremo dell’Intesa di Versailles autorizzò le truppe rumene ad avanzare
A
B
IA
spingendosi fino quasi a Szeged. Quando il governo ungherese fu affidato al comunista TRANSILVANIA
Bela Kun l’Intesa acconsentì che i Rumeni avanzassero fino al Tibisco.
Dopo sanguinosi scontri con le truppe ungheresi il 4.8.19 l’esercito romeno entrò a Budapest
provocando la caduta del regime comunista. Le truppe Romene si ritirarono dall’Ungheria nel Mar Nero
novembre del 1919.
Con il Trattato di Trianon del 4.6.1920 l’Ungheria cedette alla Romania l’intera Transilvania, ROMANIA
parte del Banato, il Maramaros e la Criscina.
Con il Trattato di Neuilly del 27.11.19 la Romania ottenne dalla Bulgaria il ritorno della
Dobrugia meridionale. ■ JUGOSLAVIA Bucarest
●
BULGARIA
60 61
DOC BAL def 25-01-2005 9:35 Pagina 62
REGNO
SERBO - CROATO - SLOVENO
Con la firma del Trattato di Neuilly il 27.11.19 la Bulgaria perse nuovamente la Dobrugia BULGARIA
meridionale peraltro già rioccupata dalla Romania e cedette al Regno Serbo-Croato-Sloveno gli Sofia
●
ultimi brandelli di Macedonia ancora in suo possesso. Mar Nero
Dovette inoltre cedere alle Potenze dell’Intesa il territorio avuto dalla Turchia con la
Convenzione di Dimotiza del 25.9.15 e la Tracia occidentale con il porto di Dede Agach,
ALBANIA
perdendo così l’accesso al mare Egeo.
Con la Conferenza di San Remo del 19.4.20 questi territori vennero assegnati alla Grecia. ■
Istambul
G R E C I A ●
Territorio ceduto
alla Grecia
62 63
DOC BAL def 25-01-2005 9:35 Pagina 64
Con la Conferenza di San Remo del 19.4.20 la Grecia ottenne la Tracia occidentale. ALBANIA
Il 10 agosto 1920 con la firma del Trattato di Sevres da parte del sultano di Costantinopoli la
Grecia ottenne la cessione della Tracia orientale con Gallipoli e di tutte le isole Egee
(escluso il Dodecaneso appartenente all’Italia).
Smirne col suo retroterra fu dato in amministrazione alla Grecia pur restando TURCHIA
GRECIA
sotto sovranità turca. Mar Egeo
Nell’agosto 1920 scoppiò la guerra tra le truppe greche sbarcate a Smirne e quelle turche
nazionaliste guidate da Kemal. Smirne
Dopo due anni di combattimenti con diversi capovolgimenti di fronte le truppe elleniche vennero ●
DO
DE
CA
N
(Ita NESO
l ia)
Territorio CRETA
annesso nel 1920
64 65
DOC BAL def 25-01-2005 9:35 Pagina 66
Ankara ARMENIA
L’Intesa obbligò il sultano alla firma del Trattato di Sevres il 10 agosto 1920. Questo prevedeva:
●
l’internalizzazione degli Stretti; la cessione alla Grecia della Tracia orientale con Gallipoli e di TURCHIA
tutte le isole Egee e l’amministrazione per 5 anni di Smirne col suo retroterra; ●
Smirne
il mandato sulla Siria alla Francia; i mandati sull’Irak e sulla Palestina all’Inghilterra; KURDISTAN
l’indipendenza dell’Armenia e la cessione definitiva del Dodecaneso all’Italia,
e di Cipro e dell’Egitto all’Inghilterra.
Nell’Anatolia sud-orientale veniva creato un Kurdistan autonomo. SIRIA IRAQ
Nella Turchia asiatica vennero create sfere di influenza della Francia (in Cilicia) e dell’Italia
(nell’Anatolia meridionale). ■ RODI Mar Egeo
Territorio presidiato
dall’Intesa
Territorio occupato
dall’Italia
Territorio occupato
dalla Francia
66 67
DOC BAL def 25-01-2005 9:36 Pagina 68
Istambul
●
Ankara
Il 24.7.23 a Losanna venne firmato il trattato di pace definitivo tra l’Intesa e la Turchia e la ●
Territorio ceduto
dalla Grecia
Territorio ceduto
dalla Francia
Territorio ceduto
dall’Armenia
68 69
DOC BAL def 25-01-2005 9:36 Pagina 70
Col trattato di Sevres il controllo delle acque comprese tra la bocca mediterranea dei Dardanelli BULGARIA
e la bocca esterna del Bosforo, fino a 3 miglia fuori dell’una e dell’altra fu assegnato a una
“Commissione Speciale degli Stretti” avente proprie forze armate, una propria bandiera e un
proprio bilancio, composta da rappresentanti di Gran Bretagna, Francia, USA, Italia, Giappone,
Grecia e Romania.
●
La Zona degli Stretti comprendeva una larga striscia del territorio adiacente alla costa europea e GRECIA
a quella asiatica degli stretti e del Mar di Marmara. La città di Costantinapoli, con un territorio Mar Istambul
molto ridotto, vi doveva essere compresa.
di
La Zona degli Stretti doveva venir disarmata.
Con la pace di Losanna fu firmata la “Convenzione concernente il regime degli Stretti”, da Gran Marmara
Bretagna, Francia, Italia, Giappone, Bulgaria, Grecia, Romania, Jugoslavia e Urss.
Gli stretti, ridotta molto la zona smilitarizzata, sarebbero stati aperti a tutte le navi da guerra sia in pace
che in guerra; sarebbero stati smilitarizzati ed affidati al controllo di una commissione internazionale
con la partecipazione degli stati del Mar Nero e delle altre potenze interessate al commercio nel
Mediterraneo. ■ TURCHIA
Mar Egeo
GLI STRETTI
70 71
DOC BAL def 25-01-2005 9:36 Pagina 72
Il Dodecaneso
TURCHIA
Col Trattato di Ouchy del 18.10.12 tra Italia e Impero Ottomano l’occupazione del Dodecaneso Coo
doveva avere carattere temporaneo, fino a quando i turchi avessero sgombrato la Libia.
Stampalia
Il 10.8.20 col Trattato di Sevres la Turchia rinunciò a favore dell’Italia alla sovranità sul
Dodecaneso e su Rodi.
Il 1.3.21 la Francia cedette all’Italia l’isola di Casterosso e gli isolottti adiacenti, Rodi ●
occupati alla fine di ottobre 1915.
Il Trattato di Losanna del 24.7.23 confermò la sovranità dell’Italia sul Dodecaneso. ■ RODI Castelrosso
Mar Egeo
Scarpanto
Caso
IL DODECANESO
72 73
DOC BAL def 25-01-2005 9:36 Pagina 74
Ma
REGNO DI BULGARIA JUGOSLAVIA
ITALIA
rA
Capitale: Sofia 288.000 ab. Sofia
●
dr
Superficie Popolazione
Mar Nero
iat
103.146 kmq 6.090.000 ab.
Roma
ico
● BULGARIA
REGNO DI GRECIA Tirana
● Istanbul
Capitale: Atene 452.000 ab.
Superficie Popolazione ●
T
130.119 kmq 6.746.000 ab. ALBANIA
U
REGNO D’ALBANIA
R
Capitale: Tirana 30.000 ab. Mar Tirreno
C
Superficie Popolazione GRECIA Mar Egeo
H
27.539 kmq 1.003.000 ab.
I
A
REPUBBLICA TURCA
Capitale Ankara 123.000 ab. Mar Ionio Atene
●
Superficie Popolazione
Turchia europea
23.975 kmq 1.266.000 ab.
Turchia europea
748.365 kmq 14.934.000 ab.
DO
DE
CA
N
(Ita NESO
lia)
74 75
DOC BAL def 25-01-2005 9:36 Pagina 76
L’Unione Sovietica con l’ultimatum del 27 giugno 1940 pretese la cessione della Bessarabia e UNGHERIA
della parte settentrionale della Bucovina che furono rapidamente occupate dall’Armata Rossa.
L’umiliazione del governo di Bucarest spinse l’Ungheria e la Bulgaria, che contavano consistenti
minoranze in Romania, a richiedere la revisione dei confini.
Con l’intervento di Germania ed Italia fu raggiunto un accordo diretto tra Bulgaria e Romania;
con il trattato di Craiova del 7 settembre 1940 quest’ultima cedette
la Dobrugia meridionale alla Bulgaria.
Il conflitto con l’Ungheria, giunto ad un passo dalla guerra, fu risolto il 30 agosto 1940
con l’arbitrato di Vienna dei ministri degli esteri dell’Asse che decise il ritorno ai magiari della
Transilvania nordorientale, del Maramaros e di parte della Cristiana. ■
ROMANIA
Bucarest
● Mar Nero
JUGOSLAVIA
BULGARIA
76 77
DOC BAL def 25-01-2005 9:36 Pagina 78
Ma
JUGOSLAVIA
Capitale: Sofia 288.000 ab.
rA
Superficie Popolazione ● Sofia
dr
110.872 kmq 6.770.000 ab. Roma Mar Nero
iat
●
BULGARIA
ico
REGNO DI GRECIA
Tirana Istanbul
T
Capitale: Atene 452.000 ab. ●
Superficie Popolazione ●
U
129.976 kmq 7.107.000 ab.
ALBANIA
R
Mar Tirreno
C
REGNO D’ALBANIA (Unione personale con la Corona del Re d’Italia)
Capitale: Tirana 30.000 ab.
H
Superficie Popolazione GRECIA Mar Egeo
I
27.538 kmq 1.065.000 ab.
A
REPUBBLICA TURCA
Capitale Ankara 123.000 ab. Mar Ionio Atene
●
Superficie Popolazione
Turchia europea 23.975 kmq 1.268.000 ab.
Turchia asiatica 743.968 kmq 14.890.000 ab.
DO
DE
CA
N
(Ita NESO
lia)
78 79
DOC BAL def 25-01-2005 9:36 Pagina 80
GERMANIA
L’invasione della Jugoslavia UNGHERIA
● Zagabria ROMANIA
Il colpo di stato antitedesco del 27 marzo 1941 a Belgrado causò il 6 aprile 1941 l’attacco dei
Paesi dell’Asse alla Jugoslavia che crollò in pochi giorni sotto la pressione delle truppe tedesche e
della forza centrifuga delle sue minoranze etniche.
Il 10 aprile 1941 la Croazia proclamò la propria indipendenza mentre il Montenegro, occupato
dalle truppe italiane, dichiarò l’intenzione di restaurare la monarchia sotto l’egida dell’Italia. CROAZIA
La Germania inglobò la Slovenia settentrionale mentre l’Italia annesse la Slovenia meridionale e
la Dalmazia ed ingrandì il Regno d’Albania con il Kosovo e il Dibrano.
L’Ungheria recuperò la Bacska, la Baranya ed il territorio della Mur. SERBIA
La Bulgaria occupò la Macedonia.
Ma
La Serbia rimase sotto il comando militare tedesco. ■
rA
dr
iat
ico
MONTENEGRO
BULGARIA
Territorio annesso
dall’Italia e dall’Albania
Territorio annesso
dalla Germania
Territorio annesso
dall’Ungheria
Territorio annesso
dalla Bulgaria
ALBANIA
Linea di demarcazione Italo-Tedesca
GRECIA
80
DOC BAL def 25-01-2005 9:36 Pagina 82
Tirana
● Istambul
●
T
U
Dopo aver resistito all’attacco italiano attraverso l’Albania (28 ottobre 1940) ed essere passata ALBANIA
R
all’offensiva respingendo oltre il proprio confine le truppe italiane, la Grecia fu travolta
C
dall’attacco tedesco che coinvolse anche la Jugoslavia.
H
I
Il 26 aprile 1941 i tedeschi entrarono ad Atene e quando 31 maggio cadde anche Creta tutta la
A
Grecia fu sotto il totale controllo dalle Potenze dell’Asse. GRECIA
La maggior parte del territorio greco ricadde sotto l’occupazione italiana mentre i tedeschi Mar Egeo
occuparono la Macedonia e le isole di Lemno, Lesbo, Chio, Sciro e Milo e la fascia di territorio
confinante con la Turchia.
La Bulgaria occupò la Tracia occidentale.
Atene
●
Mar Ionio
DO
DE
CA
N
Occupazione (Ita NESO
militare Italiana lia)
Occupazione
militare Tedesca
Occupazione
militare Bulgara
82 83
DOC BAL def 25-01-2005 9:36 Pagina 84
Nell’Aprile del 1939 il Regno d’Albania venne occupato dalle truppe Italiane e unito
nella persona di Vittorio Emanue III con la corona del regno d’Italia.
Dall’Albania partì, nell’ottobre del 1940 l’attacco italiano alla Grecia.
Dopo il contrattacco Greco che aveva portato all’occupazione di circa un terzo del territorio ALBANIA
albanese, con la sconfitta della Jugoslavia e della Grecia anche l’Albania approfittò del trionfo
dell’Asse nei Balcani. Il 12 agosto 1941 furono annessi al regno d’Albania i tutti i territori ex
●
jugoslavi abitati da popolazioni di etnia albanese: il Kosovo, Tirana BULGARIA
la Metochia, l’alta valle del Vardar, la zona costiera di Dulcigno l’alta valle del Lim ed una
fascia di territorio attorno al lago di Prespa. ■
Ma
rA
dr
iat
ico
GRECIA
Linea del Fronte Italo-Greco 1-3-1941
Territorio
annesso nel 1941
84 85
DOC BAL def 25-01-2005 9:37 Pagina 86
Territorio Jugoslavo
amministrato dal 1941
Territorio greco
amministrato dal 1941
L’allineamento politico della Bulgaria alla Germania e all’Italia portò come primo frutto il SERBIA
ritorno della Dobrugia meridionale ottenuta dalla Romania con l’accordo di Craiova Sofia
●
(7 settembre 1940). ALBANIA Mar Nero
Aver consentito il passaggio sul suo territorio delle truppe tedesche impegnate nelle operazioni BULGARIA
militari che portarono al crollo della Jugoslavia e della Grecia portò sotto l’occupazione bulgara
la Macedonia, la Tracia occidentale con l’agognato sbocco sul mar Egeo e le isole di Taso e
Samotracia. ■
Istanbul
●
T
U
R
C
H
I
A
GRECIA
86 87
DOC BAL def 25-01-2005 9:37 Pagina 88
Ma
Belgrado ●
MONTENEGRO (occupazione militare italiana)
rA
Capitale: Cettigne 9.000 ab. ITALIA
dr
SERBIA
iat
Superficie Popolazione
Sofia
ico
12.000 kmq 450.000 ab.
Roma ●
●
MONTENEGRO Mar Nero
REGNO DI ROMANIA BULGARIA
Capitale: Bucarest 999.000 ab. Tirana
Superficie Popolazione ● Istanbul
244.970 kmq 17.164.000 ab. ALBANIA ●
REGNO DI BULGARIA
Capitale: Sofia 288.000 ab.
Superficie Popolazione Mar Tirreno
156.700 kmq 8.482.000 ab. GRECIA TURCHIA
GRECIA (occupazione militare dell’Asse)
Capitale: Atene 500.000 ab.
Superficie Popolazione Atene
●
112.000 kmq 6.485.000 ab.
88 89
DOC BAL def 25-01-2005 9:37 Pagina 90
Dopo le gravi amputazioni territoriali del 1940, l’attacco tedesco all’URSS del 21 giugno 1941 TR
AN
SN
diede l’occasione alla Romania, schierandosi con l’Asse, di recuperare parte dei territori persi. IST
RI
UNGHERIA A
Entro la fine di luglio 1941 la Bessarabia e la Bucovina settentrionale tornarono romene.
BE
SS
L’avanzata dell’Asse nell’Ucraina diede inoltre alla Romania l’opportunità di occupare
AR
militarmente e di amministrare la Transnistria, con capoluogo Odessa. ■
AB
AI
ROMANIA
Territorio
BULGARIA amministrato
90 91
DOC BAL def 25-01-2005 9:37 Pagina 92
Zagabria
●
ROMANIA
Dopo il crollo della Jugoslavia e la successiva occupazione militare di tutto il territorio da parte
delle truppe dell’Asse si andò organizzando un vasto movimento di resistenza.
Il primo movimento di rivolta fu quello dei cetnici guidati dal colonnello serbo Mihajlovich, fedele
alla monarchia, mentre dopo l’invasione dell’URSS da parte della Germania nazista scese in
campo il capo comunista croato Tito. Il primo ebbe inizialmente l’appoggio degli Alleati. ●
Successivamente, dopo che l’anticomunismo di Mihajlovich lo portò a collaborare con i tedeschi CROAZIA Belgrado
contro i partigiani di Tito, gli Alleati appoggiarono totalmente quest’ultimo.
In nessun paese occupato la resistenza ebbe una tale ampiezza come in Jugoslavia dove i SERBIA
partigiani impegnarono duramente le forze occupanti dandosi un’organizzazione
politico-amministrativa nei vasti territori liberati e creando un’armata capace di impegnare per
anni le forze dell’Asse. ■
MONTENEGRO
Mar Adriatico
ITALIA BULGARIA
ALBANIA
Territorio controllato
dai partigiani nel 1943
GRECIA
92 93
DOC BAL def 25-01-2005 9:37 Pagina 94
Dopo la sconfitta della Jugoslavia il 3 maggio 1941 fu proclamata l’annessione al regno d’Italia ●
Lubiana
della provincia di Lubiana. ●
Il 18 maggio furono stabiliti i confini tra l’Italia ed il nuovo stato croato: alla provincia di Fiume Zagabria
fu annesso il retroterra della Liburnia e le isole di Veglia e Arbe; fu inoltre costituito il
Governatorato della Dalmazia con capoluogo Zara che comprendeva anche il territorio di
Spalato e quello di Cattaro con la maggior parte delle isole antistanti. ■ CROAZIA
Spalato
ITALIA ●
Territorio annesso
dall’Italia 1941
Territorio annesso
dalla Germania 1941
94
DOC BAL def 25-01-2005 9:37 Pagina 96
Dopo l’armistizio firmato l’8 settembre 1943 dall’Italia si assistette al dissolvimento delle truppe
ADRIATISCHES
KUESTENLAND
italiane di stanza nella ex Jugoslavia, strette tra i partigiani di Tito e le truppe degli ex alleati ●
Trieste
tedeschi e croati. ● Zagabria
I tedeschi, oltre a sostituirsi agli italiani nell’occupazione dei territori balcanici , con la
creazione della Zona di Operazioni Adriatiche Kuestenland annetterono di fatto al Reich la
Venezia Giulia, il Friuli e la provincia di Lubiana.
CROAZIA
I croati invece occuparono tutto il Governatorato della Dalmazia arrivando a rivendicare anche
Zara, già provincia del Regno d’Italia prima dello scoppio della guerra. ■
Mar Adriatico
REPUBBLICA
SOCIALE
Zona di operazioni
Adriatisches Kuestenland
Cattaro
Annesso alla Croazia ●
nel Settembre 1943
96
DOC BAL def 25-01-2005 9:37 Pagina 98
UNGHERIA
REPUBBLICA
SOCIALE
Ma
Anche la Bulgaria, in stato di guerra con gli Alleati occidentali ma non in guerra con l’URSS SERBIA
REGNO
rA
venne invasa dall’Armata Rossa e, deposte le armi il 4 settembre, si schierò con i sovietici ITALIA
dr
MONTENEGRO ● Sofia
iat
cercando di tagliare la strada alle truppe tedesche in ritirata dalla Grecia e dall’Albania. Roma Mar Nero
ico
●
Il 18 ottobre Belgrado fu liberata dalle truppe sovietiche e bulgare che si unirono ALBANIA BULGARIA
ai partigiani di Tito. ■ ●
Istanbul ●
Tirana
Mar Tirreno
GRECIA TURCHIA
Mar Egeo
Mar Jonio
Atene
●
LA SCONFITTA DELL’ASSE
98
DOC BAL def 25-01-2005 9:37 Pagina 100
T
● ●
Tirana
U
Con la defezione della Romania e della Bulgaria le truppe tedesche di stanza in Grecia
R
ALBANIA
C
ricevettero l’ordine di ritirarsi dal territorio ellenico.
H
Aprendosi la strada combattendo, i tedeschi evacuarono la Grecia all’inizio di
I
A
novembre del 1944 lasciandosi dietro solo alcune guarnigioni
impossibilitate a lasciare le isole dell’Egeo.
GRECIA Mar Egeo
Le truppe britanniche sbarcate in ottobre al Pireo furono presto oggetto degli attacchi dei
partigiani comunisti dell’ELAS. Dopo la tregua di Verkiza nel febbraio del 1945 la guerra civile
riprese nel 1946 con i comunisti che, sostenuti dalla Jugoslavia e dal blocco sovietico
proclamarono un governo rivoluzionario nell’Epiro.
Con l’appoggio di Gran Bretagna e Stati Uniti l’esercito greco costrinse i comunisti a deporre le Atene
armi nell’ottobre del 1949. ■ ●
Mar Jonio
DO
DE
CA
NN
ESO
Territorio ottenuto
dall’Italia
Zone presidiate dall’esercito
Democratico Comunista 1945/47
100
DOC BAL def 25-01-2005 9:38 Pagina 102
Con la firma del trattato di Parigi (1947) la frontiera romeno-sovietica venne ristabilita in con- UNGHERIA
formità degli accordi russo-romeni del 28 giugno 1940.
Con essi la Romania aveva ceduto all’URSS la Bessarabia e la Bucovina settentrionale con
l’arretramento della frontiera dal fiume Dnjestr al Pruth.
Tale cessione venne compensata con l’annullamento dell’arbitrato di Vienna del 1940 che riportò
i confini con l’Ungheria a quelli del 1938 con il recupero di tutta la Transilvania. ■
ROMANIA
Bucarest
●
JUGOSLAVIA Mar Nero
BULGARIA
102 103
DOC BAL def 25-01-2005 9:38 Pagina 104
Il trattato di pace con la Bulgaria (1947) pripristinò le frontiere del 1° gennaio 1941. Mar Nero
In sostanza riportò la Bulgaria ai confini del trattato di Neully mantenendo però valido Sofia
JUGOSLAVIA ●
l’accordo di Craiova del settembre 1940 con il quale la Romania
le aveva restituito la Dobrugia meridionale. ■
BULGARIA
T
ALBANIA
Istanbul
U
●
R
GRECIA
C
H
I
Mar Egeo
A
Territorio ceduto
dalla Romania
104 105
DOC BAL def 25-01-2005 9:38 Pagina 106
JUGOSLAVIA
Territorio con una grossa minoranza slovena e croata, la Venezia Giulia era stata oggetto delle
rivendicazioni jugoslave fin dalla fine della Prima Guerra mondiale.
La sconfitta dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale ripropose le rivendicazioni slave, questa
volta supportate dall’occupazione militare da parte delle truppe di Tito (maggio 1945).
ITALIA
Gli Alleati obbligarono però Tito a ritirarsi da Trieste e da Pola e delinearono una linea
provvisoria di divisione tra l’occupazione alleata e quella jugoslava della Venezia Giulia
(linea Morgan). ■
Trieste ●
IL CONFINE GIULIANO
106 107
DOC BAL def 25-01-2005 9:38 Pagina 108
JUGOSLAVIA
Con il trattato di pace del 10 febbraio 1947 l’Italia subì le mutilazioni più dolorose
sul confine orientale. ITALIA
La Venezia Giulia venne assegnata quasi interamente alla Jugoslavia che ottenne quasi tutta
l’Istria, il Carso, e l’alta e media valle dell’Isonzo fino alle porte di Gorizia.
Andarono alla Jugoslavia anche Fiume, Zara e le isole dalmate di Lagosta e Pelagosa.
La città di Trieste costituì, con il suo retroterra, il Territorio Libero di Trieste.
Più di 300.000 italiani lasciarono le terre passate sotto la sovranità jugoslava. ■
Trieste ●
TERRITORIO
LIBERO
DI TRIESTE
IL CONFINE ITALO-JUGOSLAVO
DOPO LA PACE DI PARIGI (1947)
108 109
DOC BAL def 25-01-2005 9:38 Pagina 110
ZONA
Il Territorio Libero di Trieste fu costituito dalla città con un breve retroterra e con l’angolo A
attiguo dell’Istria, comprendente Capodistria, Pirano, Umago e Cittanova.
Il territorio era diviso di fatto in Zona A, comprendente Trieste, occupata militarmente dagli
anglo-americani e da questi amministrata, ed in Zona B occupata ed amministrata
Trieste
dalla Jugoslavia.
Con l’Accordo di Londra dell’ottobre 1954 fu deciso dalle Grandi potenze di passare Mar Adriatico
l’amministrazione della Zona A all’Italia.
Solo con il Trattato di Osimo del 10 novembre 1977 venne ufficializzato
il confine Italo-jugoslavo. ■
●
Capodistria
ZONA
Confine Italo-Jugoslavo
110
DOC BAL def 25-01-2005 9:38 Pagina 112
UNGHERIA
La sconfitta della Germania e la conseguente avanzata nel cuore dell’Europa dell’Armata Rossa ROMANIA
Ma
JUGOSLAVIA
rA
in Bulgaria ed in Romania determinante per la presa del potere da parte dei comunisti
ITALIA
dr
fu l’occupazione militare russa. Sofia
iat
●
ico
Entro il 1947 a Sofia e Bucarest andarono al potere i comunisti con la conseguente nascita di Mar Nero
Roma BULGARIA
Repubbliche Popolari. ●
Nel 1948 contrasti politici ed economici portarono alla rottura tra Tito e Stalin. Tirana
● Istanbul ●
Nel 1955 Romania, Bulgaria ed Albania entrarono nel Patto di Varsavia. ■
ALBANIA
Mar Tirreno
GRECIA Mar Egeo TURCHIA
Mar Ionio
Atene
●
Patto di Varsavia
LA CORTINA DI FERRO
112
DOC BAL def 25-01-2005 9:38 Pagina 114
GERMANIA
I Balcani nel 1990 Vienna ●
●
URSS
AUSTRIA Budapest
JUGOSLAVIA
Capitale: Belgrado 1.470.000 ab.
Superficie Popolazione UNGHERIA
255.804 kmq 23.559.000 ab. ROMANIA
ROMANIA
Capitale: Bucarest 1.990.000 ab.
Superficie Popolazione
237.500 kmq 22.940.000 ab. Belgrado ● Bucarest
●
BULGARIA
JUGOSLAVIA
Ma
Capitale: Sofia 1.129.000 ab.
Superficie Popolazione ITALIA
rA
Sofia
110.994 kmq 8.976.000 ab.
dr
●
iat
GRECIA Roma Mar Nero
ico
● BULGARIA
Capitale: Atene 885.000 ab.
Superficie Popolazione
131.957 kmq 9.740.000 ab. Tirana
● Istanbul ●
ALBANIA ALBANIA
Capitale: Tirana 225.000 ab.
Superficie Popolazione Mar Tirreno
28.748 kmq 3.083.000 ab.
GRECIA Mar Egeo TURCHIA
TURCHIA
Capitale Ankara 2.251.000 ab.
Superficie Popolazione
Turchia europea 23.764 kmq 5.102.000 ab. Mar Ionio Atene
●
Turchia asiatica 755.688 kmq 46.319.000 ab.
114
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ITALIA ●
Skopie
MACEDONIA
ALBANIA
116 117
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La guerra in Croazia
Lubiana UNGHERIA
●
SLOVENIA
Zagabria
Dopo il ritiro delle truppe federali dalla Slovenia, in Croazia continuarono ●
4 settori operativi: Slavonia Ovest con comando a Bjelovar, Slavonia Est con comando a Knin ●
Dalj, Krajina Nord con comando a Bihac, Krajina Sud con comando a Knin. ■
Sarajevo
●
Mar Adriatico
LA GUERRA IN CROAZIA
118 119
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La guerra in Bosnia-Erzegovina
UNGHERIA
Lubiana
●
SLOVENIA Zagabria
Il 3 marzo 1992 il Presidente bosniaco Izetbegovic annunciò che il 63% degli aventi diritto ●
aveva votato nel referendum popolare, boicottato dall’etnia serba, e che il 99,4% aveva deciso CROAZIA
per l'indipendenza della Repubblica bosniaca.
Lo stesso giorno scoppiarono a Sarajevo i primi scontri interetnici che si estesero rapidamente a
tutta la Bosnia-Erzegovina.
I serbi di Bosnia proclamarono una propria repubblica sotto la presidenza di Radovan Karadzic Bimac
con capitale a Pale, e con l’appoggio dall'esercito jugoslavo iniziarono le operazioni di "pulizia ●
Mostar
Repubblica Serba ●
di Kajina
Territorio occupato
dai Serbi di Bosnia
JUGOSLAVIA
Territorio occupato
dai Croati di Bosnia
Territorio occupato
dai Musulmani di Bosnia
LA GUERRA IN BOSNIA-ERZEGOVINA
120 121
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La pace di Parigi
UNGHERIA
Lubiana
●
SLOVENIA
Zagabria
I negoziati sponsorizzati dal presidente americano Bill Clinton, portarono il 21 novembre 1995 ●
alla firma degli accordi di Dayton, in virtù dei quali la Bosnia-Erzegovina rimaneva un unico SLAVONIA
stato con capitale Sarajevo ma con il territorio diviso tra una Repubblica serbo-bosniaca CROAZIA ORIENTALE
(49% del territorio) e una Federazione croato-musulmana (51% dei territori).
Il 23 dicembre a Parigi tutte le parti tutte le parti interessate firmarono il trattato di pace, che
confermava gli accordi di Dayton sancendo la spartizione della Bosnia-Erzegovina. La Croazia
Banja Luka
ottenne la restituzione della Slavonia orientale dal luglio 1997. ■ ●
Bosnia
- Erzegovina
JUGOSLAVIA
Federazione
Croato-Musulmana
Repubblica
Serba di Bosnia
LA PACE DI PARIGI
122 123
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apo
stro
fi La guerra del Kosovo Amministrazione
dell’ONU
VOJVODINA
ROMANIA
Dopo la fine della guerra in Bosnia si riaccesero gli scontri nel Kosovo tra i separatisti albanesi CROAZIA
dell’UÇK e le forze armate serbe che attuarono anche qui la politica della pulizia etnica.
Per scongiurare il riaccendersi della guerra civile in tutti i Balcani la diplomazia internazionale
costrinse le parti in conflitto ad incontrasi nel febbraio del 1999 ●
nel castello di Rambouillet, in Francia. Belgrado
La posizione intransigente di Belgrado provocò l’intervento militare della NATO che il 24 marzo
1999 iniziò i bombardamenti aerei su Serbia e Kosovo che costrinsero il 3 giugno 1999 il
BOSNIA-
presidente serbo Milosevic ad accettare il un accordo che prevedeva in cambio della cessazione ERZEGOVINA
dei bombardamenti aerei della NATO, il ritiro delle truppe serbe dal Kosovo ed il dispiegamento, SERBIA
MONTENEGRO
Podgorica KOSOVO
●
ALBANIA MACEDONIA
124 125
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● MOLDAVIA
AUSTRIA Budapest Chisinau
CROAZIA ●
Capitale: Zagabria 682.598 ab. Superficie Popolazione SLOVENIA
56.610 kmq 4.435.960 ab. ●
UNGHERIA
Lubiana Zagabria
● ROMANIA
SLOVENIA
CROAZIA
Capitale: Lubiana 265.881 ab. Superficie Popolazione
20.258 kmq 1.938.282 ab. BOSNIA-
● Bucarest
ERZEGOVINA Belgrado ●
BOSNIA-ERZEGOVINA
Sarajevo
Ma
Capitale: Sarajevo 401.696 ab. Superficie Popolazione ●
ITALIA
rA
51.129 kmq 4.007.608 ab.
dr
Sofia
iat
REPUBBLICA EX IUGOSLAVA DI MACEDONIA JUGOSLAVIA
ico
Capitale: Skopje 440.000 ab. Superficie Popolazione Roma
●
Skopje
Mar Nero
25.713 kmq 2.071.210 ab. BULGARIA
●
Tirana
SERBIA E MONTENEGRO ● MACEDONIA Istambul ●
Capitale: Belgrado 1.594.483 ab. Superficie Popolazione
102.173 kmq 10.663.022 ab. ALBANIA
ROMANIA
Capitale: Bucarest 2.304.934 ab. Superficie Popolazione
238.391 kmq 22.355.551 ab. Mar Tirreno Mar Egeo
GRECIA
BULGARIA TURCHIA
Capitale: Sofia 1.194.164 ab Superficie Popolazione
110.994 kmq 7.517.973 ab. Atene
Mar Ionio ●
GRECIA
Capitale: Atene 772.072 ab. Superficie Popolazione
131.957 kmq 10.647.529 ab.
ALBANIA
Capitale: Tirana 343.078 ab. Superficie Popolazione
28.748 kmq 3.544.808 ab.
TURCHIA
Capitale Ankara 3.023.000 ab Superficie Popolazione
779.452 kmq 68.893.918 ab. I BALCANI NEL 2005
126 127
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Tipografica
A z i e n d a
Ludovici
Finito di stampare
nel mese di Dicembre 2004 da:
Azienda Tipografica Ludovici Srl
00149 ROMA - Via Francesco Pallavicini, 40
E-mail: azludovici@libero.it
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