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REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALE
REGIONE DEL VENETO
Venezia, martedì 2 maggio 2023 Anno LIV - N. 60
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Conegliano (Tv), Panorama con campanile del Duomo di Santa Maria Annunziata e San Leonardo.
(Archivio fotografico Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale - Regione del Veneto)

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Direzione - Redazione
Dorsoduro 3901, 30123 Venezia - Tel. 041 279 2862 - 2900 - Fax. 041 279 2905
Sito internet: http://bur.regione.veneto.it e-mail: uff.bur@regione.veneto.it
Direttore Responsabile Dott. Lorenzo Traina
SOMMARIO

PARTE SECONDA

Sezione prima

DECRETI DEL DIRETTORE DELL' AREA INFRASTRUTTURE, TRASPORTI, LAVORI


PUBBLICI, DEMANIO

n. 5 del 18 aprile 2023


Giochi Olimpici e Paralimpici Milano-Cortina 2026. Adozione del Rapporto
Preliminare Ambientale relativo al Programma per la realizzazione dei Giochi ed avvio
della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) interregionale e Valutazione d'Incidenza
(VIncA) ai sensi del D.Lgs.152/2006 ss.mm.ii, parte seconda, Titolo II e della
Deliberazione della Giunta Regionale n. 545 del 9.05.2022. 1
[Ambiente e beni ambientali]

DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE

n. 68 del 21 aprile 2023


Svincolo prodotto oggetto di stoccaggio atto ad essere designato con la
denominazione Doc Venezia Pinot grigio proveniente dalla vendemmia 2022 di cui al
DDR n. 129 del 03 agosto 2022. Legge n. 238/2016 art. 39 comma 4. 8
[Agricoltura]

n. 69 del 21 aprile 2023


Riconoscimento qualifica di tecnico degustatore per gli esami organolettici dei vini a
denominazione d'origine protetta e aggiornamento del relativo elenco regionale - Legge n.
238 del 12/12/2016, articolo 65 - Decreto MiPAAFT 12 marzo 2019, articolo 8 di
concerto con il MEF - Deliberazione della Giunta regionale n. 1142 del 1° luglio 2014 e
ss.mm.ii. Aggiornamento XV/2023. 10
[Agricoltura]
DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA
COSTA

n. 122 del 22 marzo 2023


Impegno di spesa per complessivi € 29.115,49 a valere sulla prenotazione 1735/2023
assunta con Decreto n. 488 del 20/12/2022 del Direttore della Direzione Difesa del Suolo
e della Costa sul capitolo di spesa n. 101914/U, per revisione prezzi D.L. 50 del
17/05/2022, art. 26 e per incentivi ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs. 50/2016, e relativo
accertamento in entrata sul capitolo 100349. Approvazione quadro economico
rimodulato. PSC REGIONE DEL VENETO AREA TEMATICA 5 Ambiente e risorse
naturali Settore di intervento 05.01 Rischi e adattamento climatico (ex PAR FSC
2007/2013 Asse prioritario 2 Difesa del suolo. Linea di intervento 2.1) Accordo di
Programma Quadro del 18/12/2013 e I Atto integrativo del 25/06/2015 Soggetto
Attuatore: U.O. Genio Civile di Treviso Interventi per il ripristino delle opere idrauliche
esistenti a protezione della sponda sinistra e destra del fiume Piave in loc. San Vito del
Comune di Valdobbiadene (TV) - Primo lotto (VE2AP104) Importo € 1.000.000,00
(DGR n. 1777/2019) CUP: H53H19001000001 - CIG: 9472656B03. 11
[Difesa del suolo]

n. 132 del 06 aprile 2023


Piano di gestione del Rischio di Alluvioni 2021/2027. Proposte di aggiornamento del
PGRA. Espressione dell'intesa con l'Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali ai
sensi dell'art. 6 delle Norme tecniche di attuazione mediante le modalità di cui alla DGR
n. 792 del 05/07/2022. Formalizzazione dell'Ordine del Giorno della Conferenza
Operativa proposto dall'Autorità di bacino Distrettuale con nota n. 4228/2023 del
22/03/2023 e successiva integrazione con nota n. 5178/2023 del 05/04/2023. 18
[Difesa del suolo]

n. 136 del 11 aprile 2023


Impegno di spesa e contestuale accertamento in entrata per l'importo complessivo di
Euro 4.800,00 (I.V.A. inclusa) a favore della società Ristorante Bussana srl. Acquisizione
del servizio di ristorazione nelle date 13 aprile e 27 maggio 2023, nell'ambito
rispettivamente delle attività WP3.3 e WP2.2 del progetto SeCure. Decreto a contrarre e
contestuale affidamento diretto ai sensi dell'art. 1 comma 2 lett. a) del D.L 10/07/2020 n.
76, convertito con modificazioni in Legge n. 120/2020, come modificato dal D.L.
31/05/2021, n. 77, convertito con modificazioni in Legge n. 108/2021. Programma di
cooperazione transfrontaliera 2014-2020 Interreg V-A Italia-Croazia. Progetto SeCure
"Saltwater intrusion and climate change: monitoring, countermeasures and informed
governance". CUP: C93C22001630006 CIG: Z0A3AAA7FA. 20
[Difesa del suolo]

n. 137 del 12 aprile 2023


VI-I1434.0 - "Lavori di sistemazione e ripristino della funzionalità idraulica dei corsi
d'acqua del Circondario idraulico del Genio Civile di Vicenza - (2° Lotto)". Accordo Quadro
Importo complessivo € 1.450.000,00 del 16.01.2023. L.R. n. 32 del 23/12/2022 Bilancio di
Previsione 2023 2025" D.G.R. n. 293 del 16.03.2021 "Interventi prioritari per assicurare la
tutela del territorio dal rischio idraulico ed idrogeologico. CUP: H37G23000000002 CIG:
96778438AF SINTEL ID n. 165971626 Aggiudicazione definitiva. 27
[Difesa del suolo]
n. 148 del 13 aprile 2023
POR FESR 2014-2020. Azione 5.1.1 "Interventi di messa in sicurezza e per l'aumento
della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico" dell'asse 5, rischio sismico
ed idraulico". Intervento denominato "Opere di laminazione delle piene del fiume Agno
Guà attraverso l'adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei
comuni di Trissino e Arzignano (VI). (ID piano 453) - bacino di valle". CUP
H67B17000280001 Approvazione perizia di variante n. 1 dei servizi di direzione lavori e
coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e svolgimento delle attività
necessarie alla progettazione dei lavori in oggetto. CIG: 724640201B. 31
[Difesa del suolo]

DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ENTI LOCALI, PROCEDIMENTI


ELETTORALI E GRANDI EVENTI

n. 98 del 17 aprile 2023


Associazione "Scuola dell'Infanzia S. Maria Annunciata", con sede legale in Castel
d'Azzano (VR). Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato ai sensi degli
artt. 1 e 7 del D.P.R. n. 361/2000 e dell'art. 14 del D.P.R. n. 616/1977. 38
[Associazioni, fondazioni e istituzioni varie]

DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE

n. 254 del 23 febbraio 2023


DGR n. 1565 del 6 dicembre 2022. Realizzazione di percorsi formativi rivolti al
personale in servizio presso la Guardia di Finanza della sede di Venezia e nei Reparti del
Comando Regionale Veneto - Nomina commissione di valutazione dei progetti. 40
[Designazioni, elezioni e nomine]

n. 303 del 08 marzo 2023


Assunzione impegno di spesa, accertamento e liquidazione per contributi, ai sensi art.
44 della L.R.39/2001 e artt. 53, 56 e 57 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.. DGR n. 1814 del
21/12/2021: "Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il POR
FSE Veneto 2014-2020, Asse 2 - Inclusione Sociale. Approvazione dell'Avviso pubblico
e della Direttiva per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali volti a
supportare economicamente la partecipazione di persone disoccupate o inoccupate a
percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione
2021/2022, promossi con DGR n. 1253 del 14 settembre 2021". Riprogrammazione fondi
POR FSE Regione Veneto 2014/2020 di cui ai Reg.ti UE nn. 1303/2013, 1304/2013 e
s.m.i., ai sensi artt. 241 e 242 del D.L. 19/05/2020, n. 34 e conseguente utilizzo dei fondi
PSC Sezione Speciale 2 Risorse FSC. Asse II Occupabilità ex POR FSE Area Tematica
10 Sociale e Salute Settore di intervento 10.03 "Servizi socio-assistenziali - ex FSE" -
Misura SC2F3S. Sportello straordinario. 41
[Formazione professionale e lavoro]
n. 341 del 20 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 3909-0001-1315-2019 presentato da ACROSS SRL.
(codice ente 3909). (codice MOVE/SIU 10253940). POR FSE Regione Veneto
2014/2020 Reg.to UE n. 1303/2013 e n. 1304/2013. 3B1F2S DGR n. 1315 del
10/09/2019, "Quale Impresa. Strumenti per la valorizzazione del capitale intellettuale
delle aziende venete". DDR n. 1458 del 27/11/2019. CUP H18J19000180007. 44
[Formazione professionale e lavoro]

n. 342 del 20 marzo 2023


Approvazione del rendiconto 6971-0001-1010-2019 presentato da SBP
TECHNOLOGIES. (codice ente 6971). (codice MOVE/SIU 10251876). POR FSE
Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S DGR n. 1010
del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la
competitività e la crescita professionale". DDR n. 9 del 03/01/2020. (Sportello 2). CUP
H26H20000100007. 47
[Formazione professionale e lavoro]

n. 343 del 20 marzo 2023


Approvazione del rendiconto 2639-0001-1010-2019 presentato da
EUROCONSULTING SPA. (codice ente 2639). (codice MOVE/SIU 10234101). POR
FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S DGR n.
1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire
la competitività e la crescita professionale". DDR n. 1393 del 15/11/2019. (Sportello 1).
CUP H98D19001780007. 51
[Formazione professionale e lavoro]

n. 344 del 20 marzo 2023


Approvazione del rendiconto 4037-0003-1010-2019 presentato da APINDUSTRIA
SERVIZI SRL. (codice ente 4037). (codice MOVE/SIU 10248723). POR FSE Regione
Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S DGR n. 1010 del
12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la
competitività e la crescita professionale". DDR n. 9 del 03/01/2020. (Sportello 2). CUP
H78J20000260007. 55
[Formazione professionale e lavoro]

n. 345 del 20 marzo 2023


Approvazione del rendiconto 748-0001-1010-2019 presentato da FONDAZIONE
OPERA MONTE GRAPPA. (codice ente 748). (codice MOVE/SIU 10242721). POR
FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S DGR n.
1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire
la competitività e la crescita professionale". DDR n. 1393 del 15/11/2019. (Sportello 1).
CUP H18D19001000009. 59
[Formazione professionale e lavoro]
n. 346 del 20 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 1085-0001-1010-2019 presentato da UPA
FORMAZIONE SRL. (codice ente 1085). (codice MOVE/SIU 10251485). POR FSE
Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S DGR n. 1010
del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la
competitività e la crescita professionale". DDR n. 9 del 03/01/2020. (Sportello 2). CUP
H38J20000050007. 63
[Formazione professionale e lavoro]

n. 347 del 20 marzo 2023


Approvazione del rendiconto 6413-0001-1010-2019 presentato da FONDAZIONE
ENAC VENETO C.F.P. CANOSSIANO. (codice ente 6413). (codice MOVE/SIU
10248873). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013.
3B1F2S DGR n. 1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole.
Strumenti per favorire la competitività e la crescita professionale". DDR n. 9 del
03/01/2020. (Sportello 2). CUP H38J20000060007. 67
[Formazione professionale e lavoro]

n. 348 del 20 marzo 2023


Approvazione del rendiconto 5673-0006-1010-2019 presentato da AZIENDA
SERVIZI FORMAZIONE IN EUROPA SCARL. (codice ente 5673). (codice MOVE/SIU
10241264). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013.
3B1F2S DGR n. 1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole.
Strumenti per favorire la competitività e la crescita professionale". DDR n. 1393 del
15/11/2019. (Sportello 1). CUP H38J19000350007. 71
[Formazione professionale e lavoro]

n. 351 del 20 marzo 2023


Approvazione del rendiconto 1926-0002-1010-2019 presentato da COMAS S.R.L..
(codice ente 1926). (codice MOVE/SIU 10240850). POR FSE Regione Veneto
2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S DGR n. 1010 del 12/07/2019,
"Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la
crescita professionale". DDR n. 1393 del 15/11/2019, DDR n. 9 del 3/01/2020. (Sportello
1). CUP H18D19000980007. 75
[Formazione professionale e lavoro]

n. 357 del 20 marzo 2023


Assunzione impegno di spesa ex art. 56 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. in relazione allo
svolgimento di tirocini formativi presso la Procura della Repubblica di Venezia. Art. 73,
comma 17, Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito con modificazione dalla
Legge 09 agosto 2013, n. 98 e s.m.i.. DGR n. 28 del 18/01/2022. 79
[Formazione professionale e lavoro]

n. 361 del 22 marzo 2023


Assunzione impegno di spesa e successiva liquidazione ai sensi artt. 56 e 57 del
D.Lgs. 118/2011 e art. 44 della L.R. 39/2001 ss.mm.ii., per una obbligazione non
commerciale relativa al rimborso, su istanza, di somma erroneamente versata alla Regione
Veneto a titolo di Tassa di abilitazione all'esercizio professionale. R.D. 31/08/1933, n.
1592 (art. 190). 80
[Formazione professionale e lavoro]
n. 364 del 23 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 20-0001-1010-2019 presentato da FORCOOP C.O.R.A.
VENEZIA SC. (codice ente 20). (codice MOVE/SIU 10242332). POR FSE Regione
Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S DGR n. 1010 del
12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la
competitività e la crescita professionale". DDR n. 1393 del 15/11/2019. (Sportello 1).
CUP H78D19001200007. 81
[Formazione professionale e lavoro]

n. 365 del 23 marzo 2023


Approvazione del rendiconto 4260-0001-1010-2019 presentato da TEXA SPA.
(codice ente 4260). (codice MOVE/SIU 10251873). POR FSE Regione Veneto
2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S DGR n. 1010 del 12/07/2019,
"Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la
crescita professionale". DDR n. 9 del 03/01/2020. (Sportello 2). CUP
H76H20000020007. 85
[Formazione professionale e lavoro]

n. 391 del 27 marzo 2023


Approvazione del rendiconto presentato da ASSOCIAZIONE CFP CNOS/FAP DON
BOSCO (codice ente 2777) (codice MOVE/SIU 10385223). POR 2014/2020 Reg.to UE
n. 1303/2023 e n. 1304/2013 - Asse 3B3F1S - DGR n. 696 del 31/05/2021 - DDR n. 953
del 06/08/2021 - DDR n. 1083 del 24/09/2021. Interventi di secondo anno nella sezione
Comparti vari. Progetto 2777-0001-696-2021. CUP H73D21002080007. 89
[Formazione professionale e lavoro]

n. 435 del 03 aprile 2023


Progetto "Ufficio di Prossimità Progetto Regione del Veneto", nell'ambito del
Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
Acquisizione di forniture di attrezzature informatiche mediante affidamento diretto ai
sensi dell'art. 36 comma 2., lett. a) del D.lgs. 50/2016. Smart CIGZC53A7C51A. 91
[Formazione professionale e lavoro]

n. 449 del 04 aprile 2023


Assunzione impegno di spesa e successiva liquidazione ai sensi art. 44 L.R. 39/2001 e
artt. 56, 57 D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., con contestuale accertamento in entrata ai sensi
art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., relativamente all'acquisizione di una fornitura di
attrezzature informatiche per ufficio mediante affidamento diretto ai sensi dell'art. 36,
comma 2, lett. a) e comma 6 del D.lgs. 50/2016, rientrante nelle azioni di cui all'iniziativa
"Ufficio di Prossimità Progetto Regione del Veneto", nell'ambito del Programma
Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. CUP
H19C20001240006. Smart CIG ZC53A7C51A. 94
[Formazione professionale e lavoro]
n. 475 del 06 aprile 2023
DGR n. 1641 del 19/12/2022. Commemorazione del Giorno del Ricordo.
Approvazione della Direttiva e dell'Avviso pubblico relativi al concorso per i migliori
elaborati realizzati nell'Anno Scolastico-Formativo 2022/2023 dagli studenti delle Scuole
primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, e delle Scuole di
Formazione Professionale del Veneto, sul tema: "Partire, restare, ritornare: storie d'Istria,
Fiume e Dalmazia. Raccontare affinché il ricordo di questa Storia non venga mai
dimenticato". Nomina della commissione di valutazione. 97
[Designazioni, elezioni e nomine]

n. 523 del 17 aprile 2023


Liquidazione della spesa ai sensi art. 57 D.Lgs. 118/2011 e art. 44 L.R. 39/2001 e
ss.mm.ii. - POR FSC 2014-2020 Asse I - Occupabilità DGR 497 del 20/04/21 Progetto
3919-0001-497-2021 (Cod. SIU 10375848 Sottosettore SC1F2S CUP
H23D21001350007) a titolarità dell'ente Pivato SRL (Cod. Ente 3919). Intervento
sostitutivo a favore di INPS ai sensi art. 4 D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. per DURC
irregolare. 98
[Formazione professionale e lavoro]

n. 537 del 19 aprile 2023


Percorsi per lo sviluppo delle competenze degli alunni in materia di storia e cultura
del Veneto nelle Istituzioni scolastiche, statali e paritarie, del primo e del secondo ciclo di
istruzione e nelle Scuole di formazione professionale del Veneto - Anno Scolastico-
Formativo 2022-2023. DGR n. 1521 del 29/11/2022. Proroga al 31/12/2023 del termine
ultimo per la realizzazione delle attività progettuali. 100
[Istruzione scolastica]

DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA

n. 40 del 20 marzo 2023


Approvazione dell'iniziativa ed impegno di spesa di euro 12.000,00 = Debito non
commerciale. Istituto per la Trasparenza, l'Aggiornamento e la Certificazione degli
Appalti ITACA di Roma. - Quota associativa 2023. 101
[Opere e lavori pubblici]

DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA

n. 43 del 20 aprile 2023


Dr.ssa Toffolatti Angela. Certificazione dell'esperienza professionale svolta nella rete
delle cure palliative ex articolo 1, comma 522, della L. 30.12.2018 n. 145 e ai sensi del
Decreto del Ministero della Salute 30.6.2021 come attuato dalla DGR n. 1425 del
19.10.2021, successivamente modificata dalla DGR n. 741 del 21.6.2022 in attuazione
alla L. 30.12.2021 n. 234. 103
[Sanità e igiene pubblica]
DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI,
SUPPORTO GIURIDICO E CONTENZIOSO

n. 20 del 17 aprile 2023


VERITAS S.p.A. Modifica Autorizzazione Integrata Ambientale "Vasche 23 Ha"
Decreto n. 187 del 15/07/2022. Comune di localizzazione: Venezia. Procedura di Verifica
di Assoggettabilità (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 4/2016 e ss.mm.ii. e D.G.R. n.
568/2018). Assoggettamento alla procedura di V.I.A. 107
[Ambiente e beni ambientali]

n. 21 del 17 aprile 2023


VR.RE S.r.l. Rigenerazione Urbana dell'area "Ex Manifattura Tabacchi" a Verona
Progetto Strategico Turistico di Interesse Regionale. Comune di localizzazione: Verona
(VR). Procedura di Verifica di assoggettabilità a VIA (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.,
L.R. n. 4/2016 e DGR n. 568/18). Esclusione dalla procedura di V.I.A. 114
[Ambiente e beni ambientali]

DECRETI DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE


BELLUNO

n. 118 del 14 aprile 2023


OCDPC n. 558/2018 - OCDPC n. 836/2022 - O.C. n. 10 del 29.07.2021 PROGETTO
COD: LN145-2021-D-BL-215 (Progetto 1105) - "Opere di mitigazione del rischio
idraulico e idrogeologico e aumento del livello di resilienza dei torrenti Sonna, Stizzon e
Colmeda mediante interventi diffusi di difesa spondale e ricalibratura dell'asta fluviale in
località varie". Importo complessivo € 2.300.000,00 CUP: H47H21002130001 - CIG
incarico: ZEC38E11E2 Incarico di collaudo tecnico-amministrativo Affidamento diretto
ai sensi degli artt. 31 c. 8 e 36 c. 2 lett.a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.. Importo incarico
€ 3.630,00 al netto oneri previdenziali. Decreto a contrarre, di approvazione schema di
convenzione e di aggiudicazione. 120
[Difesa del suolo]

n. 124 del 20 aprile 2023


DGR n. 293 del 16.03.2021 PROGETTO: n. 1099 (BL-I0171.0) "Prosecuzione dei
lavori di potenziamento delle difese spondali in destra idrografica del torrente Cordevole
in località Valcozzena in comune di Agordo (BL)". IMPORTO complessivo intervento: €
1.400.000,00. CUP: H77H21000660002 - CIG incarico: Z2C3A990E2 DECRETO A
CONTRARRE E DI AGGIUDICAZIONE dell'incarico di "revisione progetto esecutivo
per variazione prezzi". Importo incarico € 3.200,00 al netto di iva e altri oneri
previdenziali. 124
[Consulenze e incarichi professionali]
DECRETI DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE
ROVIGO

n. 116 del 08 marzo 2023


Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 2 Componente 4 Sub-
Investimento 2.1b "Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio
idrogeologico". D.P.C.M. del 23.08.2022 - D.G.R. n. 93 del 30.01.2023. Intervento
relativo ai "Lavori di sistemazione dell'argine sinistro del Po di Levante" Comune di
Rosolina (RO) dell'importo complessivo di € 3.500.000,00. CUP H98H22000190001.
Aggiudicazione definitiva del servizio per indagini geotecniche. Importo netto €
29.339,48. CIG Z003A11412. 127
[Difesa del suolo]

n. 123 del 10 marzo 2023


O.C.D.P.C. n. 558/2018 O.C. n. 5/2019 - O.C.D.P.C. n. 836/2022. Interventi di
ripristino e protezione della linea di costa nei paraggi dei litorali del delta del Po tra la
foce del Po di Levante e la foce del Po di Goro a seguito dell'erosione delle spiagge nei
comuni di Porto Viro, Porto Tolle e Ariano nel Polesine DROP_137. Intervento 9
Ripristino delle opere di difesa in corrispondenza dello scanno antistante la Sacca degli
Scardovari II° stralcio. Importo complessivo € 5.000.000,00. CUP H93H19000130001.
Affidamento del servizio di monitoraggio della torbidità delle acque. Importo netto €
4.800,00. CIG Z5E3A3FC17. 129
[Difesa del suolo]

DECRETI DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE


TREVISO

n. 173 del 12 aprile 2023


L.R. 09.08.1988 n. 41 ; D. Lgs 31.03.1998 n. 112 ; L.R. 13.04.2001 n. 11, L.R.
25.11.2019 n. 45. Domanda pervenuta in data 03.04.2023 prot. n. 182279 per ottenere la
concessione idraulica per asporto di m³ 19.900 di materiale litoide in esubero depositato
in alveo del fiume Piave in località Casa Brusada in Comune di Ponte di Piave e San
Biagio di Callalta (TV) a seguito dell'intervento GCTV n. 962 - Lavori di protezione
sponda sinistra fiume Piave - CIG 86947942FE-CUP H33H19000210001. Richiedente:
F.li Fabris Costruzioni s.r.l. Pratica P01210. 132
[Acque]

n. 175 del 13 aprile 2023


Concessione di Derivazione d'acqua Sotterranea ad uso Igienico e assimilato, con una
portata media di mod. 0,0021 (l/s 0,21) e massima di mod. 0,111 (l/s 11,1), in comune di
CARBONERA - T.U. 1775/1933 D.P.R. 238/1999 D.Lgs 152/2006. Concessionario:
SUPERCONDOMINIO TREVISO NORD - CARBONERA (TV). Pratica n. 6081. 140
[Acque]
n. 176 del 13 aprile 2023
L.R. 09.08.1988 n. 41 ; D. Lgs 31.03.1998 n. 112 ; L.R. 13.04.2001 n. 11 . Domanda
pervenuta in data 26.05.2022 prot. n. 240652, integrata in data 20.09.2022 prot. 432831,
per ottenere la concessione idraulica alla realizzazione di interferenza con cavo elettrico
interrato a 20 Kv di attraversamento di area demaniale denominata diga Cimadolmo per
una lunghezza di m. 472,00, in golena del fiume Piave in Comune di Cimadolmo.
Riferimenti catastali: Comune di Cimadolmo Foglio 12 mappale 9. Richiedente: e-
distribuzione S.p.A. Pratica P01204. 141
[Acque]

n. 177 del 17 aprile 2023


Affidamento del servizio di n. 3 verifiche periodiche degli impianti elevatori installati
presso la sede del Genio Civile di Treviso in viale A. De Gasperi, previste dal D.P.R. n.
162/1999 e D.P.R. n. 23/2017. CIG YCD39EDEB0 Decreto a contrarre e di
aggiudicazione ex art. 32 comma 7 del D.Lgs.n. 50/2016 e ss.mm.ii. 143
[Demanio e patrimonio]

n. 178 del 17 aprile 2023


Rilascio di concessione idraulica sul Demanio Idrico a favore di Veritas S.p.A. - Area
territoriale di Venezia, per rinnovo con modifiche alla concessione idraulica C02713, per
n. 2 scarichi di acque reflue da depuratore di fognature comunali nel fiume Sile in zona
Nogarè, in comune di Quinto di Treviso. Fg. 11 - fronte Mapp. 157 e 1252 - pratica n.
C02713-1. 145
[Acque]

n. 179 del 17 aprile 2023


Rilascio di variante alla concessione idraulica sul Demanio Idrico a favore di Open
Fiber S.p.a. per attraversamento torrente Muson, con cavi per rete in fibra ottica in via La
Valle in comune di Monfumo. Fg. 3 e 4 - Mapp. -- - pratica n. C07886-1. 147
[Acque]

n. 180 del 17 aprile 2023


Rilascio di variante alla concessione idraulica sul Demanio Idrico a favore di Open
Fiber S.p.a. per realizzazione di opere finalizzate allo sviluppo della rete in fibra ottica
mediante attraversamenti e parallelismi con i corsi d'acqua demaniali Torrente Muson,
Valle Schener, Valle Saccone, Val Acqua Morta e Valle Frassiner in comune di
Monfumo. Fg. 1-2-3-4-5-6-7-11 Mapp. vari - pratica n. C07893-1. 149
[Acque]

n. 181 del 17 aprile 2023


Rilascio di concessione idraulica sul Demanio Idrico a favore di AP Reti Gas S.p.A.
per l'attraversamento con tubo gas metano del torrente Giavera, presso il ponte sito in via
Schiavonesca, lungo la strada provinciale 248 "Schiavonesca-Marosticana" in comune di
Giavera del Montello. Fg. 10 - Fronte mapp. 503, 504 - pratica n. C08080. 151
[Acque]
n. 183 del 17 aprile 2023
Concessione di Derivazione d'acqua Sotterranea ad uso Irriguo, con una portata media
di mod. 0,00051 (l/s 0,051) e massima di mod. 0,05 (l/s 5), in comune di SUSEGANA.-
T.U. 1775/1933 D.P.R. 238/1999 D.Lgs 152/2006. Concessionario: SOCIETA'
AGRICOLA VAL LONGA S.R.L. - CONEGLIANO (TV). Pratica n. 5604. 153
[Acque]

n. 185 del 20 aprile 2023


O.C.D.P.C. n. 558/2018 O.C. n. 4 del 21.4.2020 (Assegnazioni delle risorse di cui
all'art. 1 comma 1028 della Legge n. 145/2018 annualità 2020) O.C.D.P.C. n. 836/2022.
«Ripristino delle sezioni di deflusso e delle difese spondali del Torrente Cervano e suoi
affluenti in Comune di Tarzo, San Pietro di Feletto, Vittorio Veneto (TV)». Codice
LN145-2020-558-TV-343 (INT. 980). Importo complessivo € 2.000.000,00 CUP:
J33H20000410001 AFFIDAMENTO incarico professionale per redazione perizia
suppletiva e di variante e relative attività di Direzione Lavori e Coordinamento della
Sicurezza in fase di Esecuzione, ai sensi degli artt. 31 c.8 e 36 c.2 lett. a) del D. Lgs.
50/2016 e ss.mm.ii. Importo complessivo € 17.636,32 CIG: ZC339514DB DECRETO A
CONTRARRE. 154
[Consulenze e incarichi professionali]

n. 186 del 20 aprile 2023


Subentro alla contitolarità della concessione di derivazione d'acqua dal fiume Meschio
in loc. Pontavai in Comune di Vittorio Veneto (TV) per moduli 0.2 - T.U. 1775/1933
D.P.R. 238/1999 D. Lgs 152/2006. Concessionari: Azienda Agraria Altoè s.n.c. - P.I.
01712430261 via Margogne n. 39 Vittorio Veneto (TV) - Prati di Meschio Soc. Agr. s.s.
P.I. 04682620267 via dei Furlani n. 145 Vittorio Veneto (TV) - Moret Silvano C.F.
(omissis) (omissis). Pratica n. 416. 157
[Acque]

n. 187 del 20 aprile 2023


Subentro alla contitolarità della concessione di derivazione d'acqua dal fiume Meschio
a uso irriguo in Comune di Vittorio Veneto (TV) per moduli 0.2 - T.U. 1775/1933 D.P.R.
238/1999 D.Lgs 152/2006. Concessionari: Azienda Agraria Altoè s.n.c. - P.I.
01712430261 via Margogne n. 39 Vittorio Veneto (TV) - Prati di Meschio Soc. Agr. s.s.
P.I. 04682620267 via dei Furlani n. 145 Vittorio Veneto (TV) Pratica n. 485. 158
[Acque]

n. 188 del 20 aprile 2023


Subentro alla contitolarità della concessione di derivazione d'acqua dal fiume Meschio
a uso irriguo in Comune di Vittorio Veneto (TV) per moduli 0.32000 - T.U. 1775/1933
D.P.R. 238/1999 D.Lgs 152/2006. Concessionari: Azienda Agraria Altoè s.n.c. - P.I.
01712430261 via Margogne n. 39 Vittorio Veneto (TV) - Prati di Meschio Soc. Agr. s.s.
P.I. 04682620267 via dei Furlani n. 145 Vittorio Veneto (TV) Pratica n. 860. 159
[Acque]
DECRETI DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE
VERONA

n. 164 del 29 marzo 2023


Concessione di derivazione d'acqua pubblica dalla falda sotterranea in via Gardesane,
in Comune di Verona, mediante un pozzo per il prelievo della risorsa idrica ad uso irriguo
vivaio e igienico sanitario, al fg . 196 map. 916. Concessionario: Marco Strambini R.D.
11.12.1933, n. 1775. Pratica D/13733. 160
[Acque]

n. 195 del 12 aprile 2023


Concessione di la derivazione d'acqua pubblica dalla falda sotterranea in Comune di
San Pietro in Cariano (VR), Fraz. di Pedemonte, sul foglio n. 16, mappale n. 1499,
tramite pozzo ad uso industriale, igienico assimilato, irriguo e irriguo aree verdi. R.D.
11.12.1933, n. 1775 Concessionario: Alessandro Farina, Elena Farina, Nicola Farina,
Germana Padovani, Marilisa Zecchineli, Carla Corradori, Claudio Ferrari, Gianni Farina.
Pratica D/12783. 162
[Acque]

n. 209 del 13 aprile 2023


Rinnovo della concessione idraulica per l'attraversamento superiore del progno di
Negrar con tubazione fognaria in località Casette di Santa Maria, nel Comune di Negrar
(VR). Ditta: Acque Veronesi S.c. a r.l. L.R. n. 41/88 R.D. n. 523/1904 Norme di polizia
idraulica. Pratica n. 5657/1. 164
[Acque]

DECRETI DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI

n. 257 del 12 aprile 2023


O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 - O. C. n. 4 del 21/04/2020 art. 1 comma 1028 della
L. n. 145/2018- O.C.P.D.C. n. 836 del 12/01/2022. Liquidazione SALDO allo Studio
Tecnico Associato Darteni G.F. e Darteni P. per affido all'incarico relazione geotecnica,
relazione idrologica-idraulica, rilievi strumentali, elaborati tecnici, progettazione,
incarichi CSP-CSE, direzione lavori del Progetto 37-2020 - Codice CUI LN145-2020-
558-BL-205 "Ricostruzione difese spondali danneggiate con risezionamenti e
sghiaiamenti per il recupero della funzionalità idraulica del Rio Torto località Rio Torto
in Comune di Pedemonte" _ Importo progetto pari ad € 300.000,00 Liquidazione di €
9.423,12 a favore della Regione del Veneto e del beneficiario. CUP J83H20000250001 -
CIG Z612CBF68A. 166
[Foreste ed economia montana]

n. 265 del 18 aprile 2023


Approvazione progetto definitivo/esecutivo n. 1455 del 21/12/2022 "U.I. Varie:
interventi di difesa idrogeologica, ripulitura alvei da vegetazione e detriti, manutenzione e
completamento opere esistenti nei bacini dei torrenti Stizzon, Sonna e altri rii minori in
località varie dell' Unione Montana Feltrina", redatto dall'Unità Organizzativa Servizi
Forestali/Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico. L.R. 52/1978 L.R
27/2003 DGR n° 1019 del 16/08/2022 - Importo progetto Euro 130.000,00 Esecutore dei
lavori: Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario Veneto Agricoltura. 170
[Foreste ed economia montana]
n. 266 del 18 aprile 2023
Approvazione progetto definitivo/esecutivo n. 1463 del 13/03/2023 - "U.I. Varie:
interventi selvicolturali finalizzati a compensare la perdita delle funzioni di interesse
generale svolte dal bosco oggetto della riduzione di superficie forestale autorizzata dalla
Giunta Regionale (art. 15) in località varie dell'Unione Montana Feltrina (BL)", redatto
dall'Unità Organizzativa Servizi Forestali/Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto
Idrogeologico. L.R. 52/1978 DGR n. 1019 del 16/08/2022 L.R 27/2003 Importo progetto
Euro 88.000,00. Esecutore dei lavori: Agenzia veneta per l'innovazione nel settore
primario Veneto Agricoltura. 172
[Foreste ed economia montana]

n. 267 del 18 aprile 2023


Approvazione progetto definitivo/esecutivo n. 1462 del 6/03/2023 - "U.I. Val Biois e
Alto Cordevole: interventi di taglio di vegetazione con finalità di prevenzione
fitosanitaria, ricostituzione boschi danneggiati da eventi meteorici e fitopatologie.
Comuni di Canale d'Agordo, Livinallongo del Col di Lana e Rocca Pietore U.M.
Agordina (BL)", redatto dall'Unità Organizzativa Servizi Forestali/Direzione Uffici
Territoriali per il Dissesto Idrogeologico. L.R. 52/1978 DGR n. 1019 del 16/08/2022 L.R
27/2003 Importo progetto Euro 100.000,00. Esecutore dei lavori: Agenzia veneta per
l'innovazione nel settore primario Veneto Agricoltura. 174
[Foreste ed economia montana]

n. 268 del 18 aprile 2023


O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 O.C.P.D.C. n. 836 del 12/01/2022 - O. C. n. 17 del
06/11/2020 UOFE 74 2020 "SU 3/2020: Opere di difesa spondale e consolidamento
strada dissestata, loc. Maina del Comune di Tambre (BL)". Codice Intervento LN145-
2020-558-BL-359 - IMPORTO FINANZIAMENTO € 300.000,000 CIG: 8553415559 -
CUP J33H20000610001. 176
[Foreste ed economia montana]

n. 269 del 19 aprile 2023


O.C.D.P.C. n. 704 del 01/10/2020. O.C. n.3 del 08/06/2022. Codice Intervento 682 -
"Ripristino funzionalità opere idraulico forestali sul torrente Valda e affluenti" Importo
progetto € 500.000,00. Incarico per rilievo planoaltimetrico, progettazione definitiva-
esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione. CUP:
H67H22001060001 - CIG: Z9036E207D Importo incarico € 17.860,00 oneri compresi
Liquidazione a favore del creditore esecutante soc. Artuso Legnami s.r.l. con sede in via
Edificio 19/2 31030 Caselle di Altivole (TV) R.I./C.F./ P. IVA. IT-04150290262. 179
[Foreste ed economia montana]

n. 270 del 19 aprile 2023


Approvazione progetto esecutivo n. 15/22 SIF VR del 14.03.23- "Interventi estensivi
di manutenzione ordinaria su alvei, viabilità silvopastorale e superfici boscate"- AREA
LESSINIA ORIENTALE della Provincia di Verona", redatto dall'Unità Organizzativa
Servizi Forestali. L.R. 52/1978 DGR n. 1019 del 16 agosto 2022 Importo progetto Euro
90.000,00. Esecutore dei lavori: Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario
Veneto Agricoltura. 183
[Foreste ed economia montana]
n. 271 del 19 aprile 2023
APPROVAZIONE CONTABILITÀ FINALE E CERTIFICATO DI REGOLARE
ESECUZIONE Progetto n. 5/2013/VI del 18/12/2014 "Miglioramento di boschi esistenti,
manutenzione forestale e recupero della biodiversità" nei Comuni di Caltrano, Calvene e
Lugo di Vicenza (VI). Esecutore lavori: Settore Forestale di Vicenza. Importo Intervento:
€ 30.000,00. L.R. n. 52/1978, artt. 8, 9, 10, 15, 18, 19, 20 lett. a), 22 D.G.R. n. 1240 del
16/07/2013 (SIF 2013) Capitolo 100696. 185
[Foreste ed economia montana]

n. 272 del 19 aprile 2023


Approvazione perizia a consuntivo N. 34/2012 del 20/02/2023. Lavori di Pronto
intervento per ripristino opere longitudinali danneggiate in loc. Villa di Molvena, Fosso
Onari nel comune di Molvena (VI). L.R. 13/09/1978, n. 52, art. 12 Decreto del Dirigente
dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi n. 609 del 14/12/2012. Importo EURO 50.000,00. 187
[Foreste ed economia montana]

n. 273 del 20 aprile 2023


OCDPC n. 558 del 15/11/2018 - O. C. n. 10 del 29.07.2021 - OCDPC n. 836 del
12/01/2022. LN145-2021-D-VI-255 "Risezionamenti e sghiaiamenti con recupero della
funzionalità idraulica sul Torrente Posina e affluenti in località Lissa, Main e altre nel
Comune di Posina (VI)". Importo €. 400.000,00 Cod. Univoco Intervento: LN145-2021-
D- VI-255 CUP H37H21002460001 - CIG 8959656E04 LIQUIDAZIONE II^SAL €
142.181,72 Iva esclusa alla ditta COSTRUZIONI GELMINI SRL UNIPERSONALE. 188
[Foreste ed economia montana]

n. 274 del 20 aprile 2023


OCDPC n. 558 del 15/11/2018 - O.C.P.D.C. n. 836 del 12/01/2022 - O. C. n. 10 del
29.07.2021 Prog. VI-249 "Ricostruzione difese spondali con riassetto morfologico dei
versanti in località Peterlini sul torrente Zara in Comune di Laghi (VI)". Importo
Finanziamento €. 200.000,00 Cod. Univoco Intervento: LN 145-2021-D-VI-249 CUP
H87H21001000001 - CIG 9002648426 Liquidazione della fattura n. 3/41 del 06/04/2023
della ditta ZUGLIANI SRL per maggiori importi derivanti dall'applicazione del
"Prezziario regionale 2022" art. 26 D.L. 50/2022 e rimodulazione del quadro economico. 192
[Foreste ed economia montana]

n. 275 del 20 aprile 2023


O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022: di Subentro della Regione Veneto nelle iniziative
finalizzate al superamento della situazione di criticità di cui all'OCDPC n. 558/2018 O.C.
n. 10 del 29/07/2021 Codice LN145-2021-D-BL-265 "Interventi di regimazione idraulica
lungo il torrente Digon in comune di San Nicolò di Comelico (BL)". Importo progetto €
400.000,00 - CUP: H77H21001390001 CIG: 8947976762; Approvazione CRE Relazione
Finale. 196
[Foreste ed economia montana]
n. 276 del 20 aprile 2023
O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022: di Subentro della Regione Veneto nelle iniziative
finalizzate al superamento della situazione di criticità di cui all'OCDPC n. 558/2018 O.C.
n. 10 del 29/07/2021 Codice LN145-2021-D-BL-265 "Interventi di regimazione idraulica
lungo il torrente Digon in comune di San Nicolò di Comelico (BL)". Importo progetto €
400.000,00 - CUP: H77H21001390001 CIG: 8947976762; Approvazione CRE Relazione
Finale. 200
[Foreste ed economia montana]

n. 277 del 20 aprile 2023


Approvazione progetto esecutivo n. 990 del 01/12/2022 "Interventi di taglio di
vegetazione per il libero deflusso delle portate idriche, manutenzione opere di difesa
idrogeologica, interventi selvicolturali di prevenzione e difesa fitosanitaria, manutenzione
viabilità forestale di accesso in località varie nei comuni di Vittorio Veneto, Cappella
Maggiore e Revine Lago", redatto dall'Unità Organizzativa Servizi Forestali. L.R.
52/1978 DGR n. 1019/2022 L.R 27/2003 Importo progetto Euro 90.000,00. Esecutore dei
lavori: Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario Veneto Agricoltura. 204
[Foreste ed economia montana]

n. 278 del 20 aprile 2023


O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 O.C.P.D.C. n. 836 del 12/01/2022 - O.C. n. 9 del
22.05.2019 S.U. n. 28/2018 "Lavori di somma urgenza lungo il rio Iral per messa in
sicurezza di alveo demaniale e abitato di Pianaz in comune di Val di Zoldo (BL)". UOFE
026 - CIG 77089624B0 CUP H72H18000490001 IMPORTO FINANZIATO €.
198.400,00. 206
[Foreste ed economia montana]

n. 279 del 20 aprile 2023


Approvazione certificato di regolare esecuzione perizia a consuntivo n° 379/2020.
U.I. CORDEVOLE Ripristino opere trasversali e longitudinali e sezioni di deflusso,
taglio di vegetazione in alveo nel bacino del torrente Tegosa nei Comuni di Falcade e
Canale d'Agordo (BL) di EURO 30.000,00. - L.R. 13/09/1978 n° 52, art. 12 - DGR 809
del 23/6/2020. Esecutore lavori: Avisp, Veneto Agricoltura. 209
[Foreste ed economia montana]

n. 280 del 20 aprile 2023


Approvazione certificato di regolare esecuzione perizia a consuntivo n° 382/2021.
U.I. CORDEVOLE, VALLONE BELLUNESE: Ripristino funzionalità idraulica e
adeguamento opere di difesa trasversali e longitudinali torrente Turriga in Comune di
Belluno di EURO 35.000,00. L.R. 13/09/1978 n° 52, art. 12 - DGR 1058/2021. Esecutore
lavori: Avisp, Veneto Agricoltura. 210
[Foreste ed economia montana]
ORDINANZE DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE
VERONA

n. 215 del 18 aprile 2023


Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda di Leorato Daniele per
concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea su fg. 8 mappale 810 in
Comune di Montecchia di Crosara in loc. Lauri, ad uso irriguo. Pratica N. D/13851. 211
[Acque]

n. 216 del 18 aprile 2023


Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda di Marcazzan Pia Lauretta per
concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea su fg. 8 mappale 206 in
Comune di Montecchia di Crosara in via Motto, ad uso irriguo. Pratica N. D/13896. 213
[Acque]

n. 217 del 18 aprile 2023


Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda della Costagrande Srl per
concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea previa ricerca (foglio 50
mappale 62) in Comune di Grezzana (VR) in loc. Costagrande ad uso irriguo. Pratica N.
D/13909 215
[Acque]

Sezione seconda

DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE

n. 42 del 18 aprile 2023


Relazione sull'attività del Garante regionale dei diritti della persona nell'anno 2022.
(Rendicontazione n. 145). 217
[Consiglio regionale]

DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE

n. 356 del 07 aprile 2023


Designazione di un sindaco supplente del Collegio Sindacale della Fondazione
"Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità". Art. 1 della Legge regionale 15
dicembre 2021, n. 34. 218
[Designazioni, elezioni e nomine]

n. 357 del 07 aprile 2023


Autorizzazione all'accettazione della rinuncia agli atti del giudizio pendente avanti la
Corte d'Appello di Venezia - sezione lavoro, R.G. n. 713/2019. 221
[Affari legali e contenzioso]
n. 358 del 07 aprile 2023
Autorizzazioni a costituirsi nei ricorsi proposti avanti il TAR Lazio - Roma, avverso,
tra l'altro, il Decreto del Direttore dell'Area Sanità e Sociale della Regione Veneto n. 172
del 13.12.2022, recante "Definizione dell'elenco delle aziende fornitrici di dispositivi
medici soggette a ripiano e dei relativi importi" derivanti dal superamento del tetto di
spesa per dispositivi medici per gli anni 2015, 2016, 2017, 2018. 222
[Affari legali e contenzioso]

n. 359 del 07 aprile 2023


N. 14 autorizzazioni alla proposizione di cause e/o costituzione in giudizio avanti gli
organi di Giustizia Amministrativa e Ordinaria. 223
[Affari legali e contenzioso]

n. 360 del 07 aprile 2023


N. 4 autorizzazioni alla proposizione di cause e/o alla costituzione in giudizio avanti
gli organi di Giustizia Amministrativa, della Corte di Giustizia Tributaria del Veneto e al
Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. 224
[Affari legali e contenzioso]

n. 361 del 07 aprile 2023


Ratifica DPGR n. 24 del 5 aprile 2023, relativo alla costituzione in giudizio nel
ricorso proposto avanti il Giudice di Pace di Verona (R.G. n. 5342/2022). 225
[Affari legali e contenzioso]

n. 362 del 07 aprile 2023


Variazione al "Bilancio finanziario gestionale 2023-2025" e al "Bilancio finanziario
gestionale 2023-2025. Capitoli di entrata e di spesa del perimetro sanitario di cui all'art.
20, c.1 D.Lgs. 118/2011 (art. 39, c. 13, D.Lgs. 118/2011)", ai sensi dell'art. 9, comma 2-
ter, L.R. 39/2001. (Provvedimento di variazione n. BIL009). 226
[Bilancio e contabilità regionale]

n. 363 del 07 aprile 2023


Variazione al Bilancio di previsione 2023-2025 e al documento tecnico di
accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025 ai sensi dell'art. 51, comma 2,
D.Lgs. 118/2011.(Provvedimento di variazione n. BIL012)//VINCOLATE. 236
[Bilancio e contabilità regionale]

n. 365 del 07 aprile 2023


Assemblea dei soci di Veneto Edifici Monumentali s.r.l. del 13.04.2023, in prima
convocazione, ed occorrendo il 17.04.2023, in seconda convocazione. 265
[Enti regionali o a partecipazione regionale]

n. 366 del 07 aprile 2023


Assemblea ordinaria dei soci di Concessioni Autostradali Venete - C.A.V. S.p.a. del
19.04.2023. 271
[Enti regionali o a partecipazione regionale]
n. 367 del 07 aprile 2023
Adempimenti connessi alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta
regionale: conferimento incarico di Direttore dell'Unità Organizzativa di fascia A
"Fitosanitario", incardinata presso la Direzione Agroambiente, Programmazione e
Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria nell'ambito dell'Area Marketing Territoriale,
Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport. 277
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]

n. 368 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"PESCARE SHOW", 24^ edizione Vicenza 22 - 24 novembre 2024. L.R. 23.5.2002, n.
11, art. 4. 285
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 369 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"TGOLD", 46^ edizione Vicenza 19 - 23 gennaio 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4. 287
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 370 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"VICENZAORO SEPTEMBER", 129^ edizione Vicenza 06 - 10 settembre 2024. L.R.
23.5.2002, n. 11, art. 4. 289
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 371 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica:
"FESTIVAL DELL'ORIENTE" 8^ edizione Padova 07 - 15 dicembre 2024. L.R.
23.5.2002, n. 11, art. 4. 291
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 372 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica:
"VICENZAORO JANUARY", 129^ edizione Vicenza 19 - 23 gennaio 2024. L.R.
23.5.2002, n. 11, art. 4. 293
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 373 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4 alla
manifestazione fieristica: "1364^ edizione delle FIERE DI SANTA LUCIA DI PIAVE"
Santa Lucia di Piave (TV) 14 - 16 dicembre 2024. 295
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 374 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4 alla
manifestazione fieristica: "ANTICA FIERA DI GODEGA" - Godega di Sant'Urbano
(TV) 02 - 04 marzo 2024. 297
[Mostre, manifestazioni e convegni]
n. 375 del 07 aprile 2023
Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4 alla
manifestazione fieristica: "PALAKISS JEWELRY SPRING SHOW" - Vicenza 18 - 20
aprile 2024. 299
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 376 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4 alla
manifestazione fieristica: "PALAKISS JEWELRY SUMMER SHOW" - Vicenza 06 - 10
settembre 2024. 301
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 377 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4 alla
manifestazione fieristica: "PALAKISS JEWELRY WINTER SHOW" - Vicenza 19 - 23
gennaio 2024. 303
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 378 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4 alla
manifestazione fieristica: "VAPITALY - International Vaping Exhibition" 6^ edizione
Verona 25 - 27 maggio 2024. 305
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 379 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica
"ABILMENTE PRIMAVERA" 43^ edizione, Vicenza 22 - 25 febbraio 2024. L.R.
23.5.2002, n. 11, art. 4. 307
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 380 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica
"COSMODONNA" 1^ edizione - Verona 13 - 16 ottobre 2023. L.R. 23.5.2002, n. 11, art.
4. 309
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 381 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica "EXPO BE
ACTIVE", 2^ edizione Vicenza 03 - 05 maggio 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4. 311
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 382 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica
"MONDOMOTORI" 13^ edizione Vicenza 23 - 24 marzo 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11,
art. 4. 313
[Mostre, manifestazioni e convegni]
n. 383 del 07 aprile 2023
Attribuzione qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica:
"COSMOFOOD", 11^ edizione Vicenza 04 - 06 novembre 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11,
art. 4. 315
[Mostre, manifestazioni e convegni]

n. 386 del 07 aprile 2023


Affidamento di consulenza specialistica, ai sensi dell'articolo 7 del D.Lgs. 165/2001,
per il supporto alla fase commissariale di liquidazione di enti responsabili di bacino di cui
all'articolo 5 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 52. 317
[Ambiente e beni ambientali]

n. 387 del 07 aprile 2023


DGR n. 238 del 2 marzo 2021. Ulteriori disposizioni attuative. 320
[Ambiente e beni ambientali]

n. 388 del 07 aprile 2023


Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31, art. 12, contributi per progetti finalizzati a
soluzioni di trasporto e accessibilità di persone con ridotta capacità motoria, nelle
strutture aperte al pubblico a Venezia centro storico. Definizione delle modalità di
erogazione e rendicontazione del contributo e ammissione del progetto "Accessibilità a
Venezia - annualità 2023". 322
[Opere e lavori pubblici]

n. 394 del 07 aprile 2023


Azienda Ulss n. 1 Dolomiti - Autorizzazione alla alienazione di terreni e fabbricato
rurale "Ex Colonia n. 5", Località Casonetto in Comune di Feltre (BL) (art. 5 del D. Lgs.
229/1999). DGR n. 16/CR del 24/02/2023 (art. 13, comma 1, L.R. 23/2007). 325
[Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere]

n. 395 del 07 aprile 2023


Azienda Ulss n. 1 Dolomiti. Autorizzazione alla alienazione di una unità immobiliare
in Comune di Feltre (BL) e di un terreno in Comune di Santa Giustina (BL) (art. 5 del D.
Lgs. 229/1999). 329
[Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere]

n. 397 del 07 aprile 2023


Rinnovo e adeguamento dell'accreditamento istituzionale alle disposizioni di cui alla
DGR n. 614 del 14 maggio 2019, delle strutture "Park Villa Napoleon" di Park Villa
Napoleon - Casa di Cura Privata s.r.l. con sede operativa in Preganziol (TV), in Via
Terraglio n. 439/441, "Parco dei Tigli" di Casa di cura privata Parco dei Tigli s.r.l. con
sede operativa in Teolo (PD), in Via Monticello n. 1, "Villa Margherita" di Kos Care s.r.l.
con sede operativa in Arcugnano (VI), in Via Costacolonna n. 6, "Villa Santa Chiara" di
Casa di cura Villa Santa Chiara s.p.a. con sede operativa in Quinto di Valpantena (VR), in
Via Monte Recamao n. 7, "Ospedale Classificato Villa Santa Giuliana" dell'Istituto
Sorelle della Misericordia con sede operativa in Verona (VR), in Via Santa Giuliana n. 3.
Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002. 333
[Sanità e igiene pubblica]
n. 398 del 07 aprile 2023
Variazione di titolarità ed estensione della capacità ricettiva a seguito di trasferimento
e trasformazione delle Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette accreditate C.T.R.P.
n. 1 e C.T.R.P. n. 2 di Kos Care s.r.l. con sede operativa in Arcugnano (VI), Via
Costacolonna n. 6. Legge regionale 16 agosto 2002 n. 22. 344
[Sanità e igiene pubblica]

n. 402 del 07 aprile 2023


Approvazione schema di Lettera di intenti tra la Regione del Veneto e ANPAL
Servizi S.p.A. relativa alla prosecuzione della collaborazione per la realizzazione di
azioni sostenute dai Programmi nazionali GOL, PNC, PON SPAO, PN Giovani, Donne e
Lavoro, PN Inclusione. 347
[Formazione professionale e lavoro]

n. 414 del 07 aprile 2023


Riparto delle risorse recate nell'esercizio 2023 dal fondo regionale per il risarcimento
dei danni causati dai grandi Carnivori selvatici alle produzioni agricole e zootecniche
nell'intero territorio regionale e dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni
agricole nei territori preclusi all'esercizio venatorio. L. R. n. 6/2013 (art. 3); DGR n.
1030/2022. 355
[Agricoltura]

n. 419 del 07 aprile 2023


Partecipazione della Regione del Veneto a manifestazioni e iniziative per la
promozione e lo sviluppo dell'editoria veneta - Iniziative attivate direttamente dalla
Giunta regionale. Esercizio finanziario 2023. L.R. n. 49/1978. 358
[Informazione ed editoria regionale]

n. 421 del 07 aprile 2023


Determinazioni in ordine ai procedimenti penali pendenti avanti il Tribunale di
Venezia in ordine ai fatti accaduti all'interno della struttura residenziale per anziani non
autosufficienti denominata 'Monumento ai Caduti in Guerra' in San Donà di Piave (VE). 361
[Affari legali e contenzioso]

n. 422 del 07 aprile 2023


Assegnazione di un Dirigente Regionale per l'espletamento a termine delle funzioni di
Direttore Generale della Società Veneto Strade S.p.A. fino a individuazione del nuovo
titolare. 362
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]

n. 423 del 07 aprile 2023


IPAB "Istituto Costante Gris" di Mogliano Veneto (Treviso), cessazione del
Commissario straordinario regionale con funzioni liquidatorie e nomina del nuovo.
Esecuzione procedimenti ai sensi della Legge 27 gennaio 2012, n. 3. 364
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]

n. 428 del 18 aprile 2023


Acquisizione dei servizi di informazione e giornalistici per la Giunta regionale resi
dalle Agenzie di stampa. Annualità 2024-2025. 366
[Informazione ed editoria regionale]
n. 430 del 18 aprile 2023
Autorizzazioni a costituirsi nei ricorsi proposti avanti il TAR Lazio - Roma e TAR
Veneto - Venezia, avverso, tra l'altro, il Decreto del Direttore dell'Area Sanità e Sociale
della Regione del Veneto n. 172 del 13.12.2022, recante "Definizione dell'elenco delle
aziende fornitrici di dispositivi medici soggette a ripiano e dei relativi importi" derivanti
dal superamento del tetto di spesa per dispositivi medici per gli anni 2015, 2016, 2017,
2018. 369
[Affari legali e contenzioso]

n. 431 del 18 aprile 2023


N. 13 autorizzazioni alla costituzione in giudizio avanti agli organi di Giustizia
Amministrativa, Ordinaria, alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Venezia,
alla Corte Suprema di Cassazione ed al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. 370
[Affari legali e contenzioso]

n. 432 del 18 aprile 2023


Attribuzione del fondo economale ai sensi dell'art 50, L.R. 39/2001 per l'esercizio
finanziario 2023 al Direttore dell'Unità Organizzativa Rapporti con lo Stato - sede di
Roma ed al Direttore dell'Unità Organizzativa Genio Civile di Vicenza. 371
[Bilancio e contabilità regionale]

n. 433 del 18 aprile 2023


Variazione al Bilancio di previsione 2023-2025 e al documento tecnico di
accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025 ai sensi dell'art. 51, comma 2,
D.Lgs. 118/2011. (Provvedimento di variazione n. BIL014) // VINCOLATE. 373
[Bilancio e contabilità regionale]

n. 434 del 18 aprile 2023


Variazione al Bilancio di previsione 2023-2025 e al Documento Tecnico di
Accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025 per l'utilizzo della quota
accantonata del risultato di amministrazione ai sensi dell'art. 51 comma 2 lett. g) del
D.Lgs. 118/2011. (Provvedimento di variazione n. BIL016). 394
[Bilancio e contabilità regionale]

n. 435 del 18 aprile 2023


Assemblea ordinaria dei Soci di Finest S.p.A. del 27.04.2023. 402
[Enti regionali o a partecipazione regionale]

n. 436 del 18 aprile 2023


Attribuzione alle Aree regionali e alle altre Strutture di vertice dell'Amministrazione
regionale del budget per lavoro straordinario per l'anno 2023. 406
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]

n. 437 del 18 aprile 2023


Attribuzione alle Aree regionali e alle altre Strutture di vertice dell'Amministrazione
regionale del budget per trasferte per l'anno 2023. 410
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]
n. 438 del 18 aprile 2023
Procedura di mobilità volontaria ai sensi dell'art. 30, comma 2 bis, del D. Lgs. n.
165/2001, riservata al personale dirigente di altra amministrazione pubblica attualmente
in posizione di comando presso l'Amministrazione regionale e conferma di incarico
dirigenziale in essere presso l'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e
Programmazione Comunitaria. 415
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]

n. 449 del 18 aprile 2023


Approvazione dello schema di accordo tra la Regione del Veneto e l'Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano disciplinante le modalità di svolgimento della
formazione per l'assunzione a tempo determinato, presso le aziende e gli enti del Servizio
sanitario regionale, dei medici specializzandi ai sensi della Legge 30 dicembre 2018, n.
145 s.m.i.. 417
[Sanità e igiene pubblica]

n. 450 del 18 aprile 2023


Autorizzazione alla partecipazione della Regione del Veneto come capofila con la
proposta progettuale "RI/MA - Ripensare il Maschile fuori dalla violenza" in risposta a
"CERV-2023-DAPHNE" della Commissione Europea. 423
[Servizi sociali]

n. 457 del 18 aprile 2023


Ripristino opere pubbliche di bonifica danneggiate dalle eccezionali avversità
atmosferiche verificatesi il 6 ottobre 2021 nel territorio della Provincia di Padova e della
Città metropolitana di Venezia. Riparto delle dotazioni del Fondo di solidarietà nazionale.
D.Lgs. 29 marzo 2004, n. 102. 426
[Bonifica]

n. 462 del 18 aprile 2023


Assemblea dei Soci Fondatori della Fondazione Ca' Vendramin del 27 aprile 2023.
Legge Regionale n. 1/2009, art.11. 430
[Associazioni, fondazioni e istituzioni varie]

n. 463 del 18 aprile 2023


Assemblea generale dei Consorziati del Polo Nazionale Artistico di Alta
specializzazione sul Teatro Musicale e Coreutico - Consorzio Verona Accademia per
l'Opera Italiana del 26 aprile 2023. Legge regionale 16.02.2010 n. 11, art. 41 433
[Associazioni, fondazioni e istituzioni varie]

n. 464 del 18 aprile 2023


Assemblea ordinaria dei soci della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza del
28 aprile 2023. Legge regionale 19 febbraio 2007, n. 2, art. 19. 436
[Associazioni, fondazioni e istituzioni varie]
n. 466 del 18 aprile 2023
Partecipazione all'Assemblea dei Soci della Fondazione Museo di Storia della
Medicina e della Salute in Padova del 26 aprile 2023. Legge regionale 27 luglio 2007, n.
18 "Musei di storia della medicina nella Regione del Veneto". 440
[Associazioni, fondazioni e istituzioni varie]

n. 467 del 18 aprile 2023


Segreterie dei componenti della Giunta regionale. Personale da assegnare ai sensi
dell'art. 8 della L.R. n. 54/2012 alla Segreteria della Direzione del Presidente. 442
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 1
_______________________________________________________________________________________________________

PARTE SECONDA

CIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE, DELIBERAZIONI

Sezione prima

DECRETI DEL DIRETTORE DELL' AREA INFRASTRUTTURE, TRASPORTI, LAVORI PUBBLICI, DEMANIO

(Codice interno: 501357)

DECRETO DEL DIRETTORE DELL' AREA INFRASTRUTTURE, TRASPORTI, LAVORI PUBBLICI, DEMANIO n. 5 del
18 aprile 2023
Giochi Olimpici e Paralimpici Milano-Cortina 2026. Adozione del Rapporto Preliminare Ambientale relativo al
Programma per la realizzazione dei Giochi ed avvio della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) interregionale e
Valutazione d'Incidenza (VIncA) ai sensi del D.Lgs.152/2006 ss.mm.ii, parte seconda, Titolo II e della Deliberazione
della Giunta Regionale n. 545 del 9.05.2022.
[Ambiente e beni ambientali]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si provvede all'adozione del Rapporto Preliminare Ambientale, ai sensi dell'art. 13 del D.lgs.
152/2006 e ss.mm.ii., relativo al Programma per la realizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici, predisposto dalla
Fondazione Milano Cortina 2026 in qualità di Proponente, e si avvia contestualmente il processo di VAS interregionale ex art.
30, comma 1, del medesimo decreto legislativo, secondo il Modello metodologico procedurale e organizzativo approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale (DGR) n. 1664 del 30.12.2022.

Elementi dei principali documenti dell'istruttoria:

• Rapporto preliminare;
• Allegato 1 - Quadro di riferimento programmatico;
• Allegato 2 - Quadro conoscitivo ambientale e territoriale.

R.U.P.: Direttore di Area dott. ing. Giuseppe Fasiol

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• a seguito dell'assegnazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, nell'ambito
dell'Assemblea generale del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) del 24 giugno 2019, tra il CIO, il CONI
(Comitato Olimpico Nazionale Italiano), le Città di Milano e di Cortina d'Ampezzo, la Regione del Veneto e la
Regione Lombardia, è stato sottoscritto l'Host City Contract, recante i principi fondamentali che dovranno disciplinare
l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi;

• successivamente, è intervenuta la legge 8 maggio 2020, n. 31, di conversione del decreto legge 11 marzo 2020 n. 16,
recante "Disposizioni urgenti per l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano
Cortina 2026 e delle finali ATP Torino 2021 - 2025 (...)", che ha definito il modello di Governance dei Giochi
Olimpici, secondo i principi dettati dalla disciplina olimpica e dal Dossier di Candidatura, prevedendo i seguenti
Organismi: il Consiglio Olimpico (art. 1), il Comitato Organizzatore (art. 2), la Società Infrastrutture Milano Cortina
2020-2026 S.p.A. (art. 3) e il Forum per la sostenibilità dell'eredità olimpica e paralimpica (art. 3 bis).

• con riguardo al Comitato Organizzatore, avente il compito di presiedere a tutte le attività dirette all'organizzazione dei
Giochi, con DGR n. 1687 del 19 novembre 2019 sono stati approvati gli schemi di atto costitutivo e di statuto della
Fondazione Milano Cortina 2026, poi costituita in data 9 dicembre 2019;

• con deliberazioni di Giunta regionale n. 19, n. 20, n. 21 del 7 gennaio 2020 e n. 63 del 21 gennaio 2020, mediante
pubblicazione di avviso pubblico, si è provveduto alla nomina dei rappresentanti regionali in seno al Consiglio di
Amministrazione e alle designazioni per la nomina congiunta dei rappresentanti degli Enti interessati in seno al
collegio sindacale della stessa Fondazione. Una volta completato l'iter di tutti gli Enti interessati, in data 31 gennaio
2 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

2020 è stato sottoscritto l'Atto integrativo, che ha definito la "governance" della Fondazione Milano Cortina 2026;

• la nuova norma di cui all'articolo 2 del già citato Decreto legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito con modificazioni
dalla legge 8 maggio 2020, n. 31, introdotta dall'articolo 34, comma 3, del Decreto legge 9 agosto 2022, n. 115 (Aiuti
Bis), convertito con modificazioni dalla legge 21 settembre 2022, n. 142, ha previsto la completa ridefinizione della
"governance" della Fondazione;

CONSIDERATO CHE:

• il Programma per la realizzazione dei Giochi, da redigersi a cura della Fondazione Milano Cortina 2026, ha la finalità
di garantire l'allestimento temporaneo delle sedi (competitive e non) dei Giochi, lo svolgimento dell'evento e
l'accoglienza di tutti i partecipanti secondo criteri di sostenibilità e con il coinvolgimento delle comunità locali, inclusi
gli eventi di accompagnamento. Sono estranee all'area di responsabilità della Fondazione le opere permanenti
(sportive e non) di competenza di Enti Pubblici o di altri Soggetti ed in alcuni casi affidati alla Società Infrastrutture
Milano Cortina 2020-2026 S.p.a;

• il succitato Programma per la realizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano - Cortina 2026, per il
quale il proponente è la Fondazione Milano-Cortina 2026, interessa il territorio di più Regioni, pertanto, ai sensi
dell'articolo 30, comma 1 del D. Lgs. 152/2006, le procedure di VAS devono essere effettuate d'intesa tra le Autorità
competenti per la VAS delle diverse Amministrazioni coinvolte nella programmazione. Lo stesso Dossier di
candidatura prevedeva una procedura di Valutazione Ambientale complessiva per l'intero territorio interessato dai
giochi, come richiesto dal succitato Decreto, oltre a proporre una commissione ad hoc alla quale concorressero tutte le
Autorità Regionali coinvolte nei Giochi: Regione Lombardia, Regione del Veneto e Province Autonome di Bolzano e
Trento;

• le Autorità regionali e Province autonome coinvolte nei Giochi hanno nel frattempo condiviso ed approvato, ciascuna
con proprio provvedimento, il "Modello metodologico procedurale e organizzativo della Valutazione Ambientale
Strategica (VAS) del Programma di realizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026"
finalizzato alla gestione coordinata e condivisa di tutte le fasi della procedura di Valutazione Ambientale Strategica e
Valutazione d'Incidenza del Programma;

• la Regione del Veneto ha approvato il succitato "Modello metodologico procedurale e organizzativo" con DGR n.
1664 del 30.12.2022, con cui sono state contestualmente individuate, per il processo di VAS del programma in
oggetto:

♦ l'Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio quale Autorità Procedente;


♦ la Commissione Regionale VAS, afferente alla Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto
Giuridico e Contenzioso dell'Area Tutela e Sicurezza del Territorio, quale Autorità Competente per
la VAS e per la VIncA;

VISTO CHE:

Con nota trasmessa il 18.04.2023, ed acquisita a protocollo regionale n. 209087 del 18.04.2023, il Proponente, Fondazione
Milano Cortina 2026, ha trasmesso a tutte le Autorità Procedenti e Competenti delle Regioni e Province Autonome coinvolte, il
Rapporto Preliminare ambientale (c. 1 art. 13 D.lgs 152/2006) sui possibili impatti ambientali significativi dell'attuazione del
Programma in oggetto, contenente le informazioni preliminari e le metodologie di valutazione che dovranno essere sviluppate
nel Rapporto Ambientale, costituito dai seguenti elaborati:

• Rapporto preliminare;
• Allegato 1 - Quadro di riferimento programmatico;
• Allegato 2 - Quadro conoscitivo ambientale e territoriale.

RITENUTO, coerentemente con il succitato "Modello metodologico procedurale e organizzativo", di cui alla DGR n. 1664 del
30.12.2022, di provvedere a:

1. adottare il Rapporto Preliminare Ambientale relativo al Programma per la realizzazione dei Giochi Olimpici e
Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026, predisposto dal Proponente, Fondazione Milano Cortina 2026;

2. avviare, per quanto di competenza della Regione del Veneto, la procedura di VAS interregionale, come disciplinata
dal D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii. e dettagliata dalla DGR n. 545 del 9.05.2022 che ha recepito, in ambito regionale, le
modifiche alla parte seconda del D.Lgs. 152/2006 apportate dalla L. n. 108 del 29.07.2021 e dal D.L. n. 152 del
6.11.2021, convertito con Legge n. 233 del 29.12.2021;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 3
_______________________________________________________________________________________________________

3. individuare i Soggetti competenti in materia ambientale (SCA) di cui all'elenco Allegato A al presente Decreto, di cui
costituisce parte integrante e sostanziale, da consultare al fine di definire la portata ed il livello di dettaglio delle
informazioni da includere nel Rapporto Ambientale comprensivo dei soggetti da consultare obbligatoriamente, già
individuati al punto 3.5 dell'Allegato A alla DGR n. 1664 del 30 dicembre 2022;

VISTO l'art. 3 del decreto legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 maggio 2020 n. 31 e s.m.i.,
recante "Disposizioni urgenti per l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e Paralimpici invernali Milano Cortina
2026 e delle finali ATP Torino 2021 - 2025, nonché in materia di divieto di attività parassitarie"

RICHIAMATI:

• la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli
effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente;
• la Direttiva 2003/4/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2003 sull'accesso del pubblico
all'informazione ambientale;
• la Direttiva 2003/35/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 maggio 2003 che prevede la partecipazione
del pubblico nell'elaborazione di taluni piani e programmi in materia ambientale e modifica le direttive del Consiglio
85/337/CEE e 96/61/CE relativamente alla partecipazione del pubblico e all'accesso alla giustizia;
• la Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna
selvatiche;
• la Direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la
conservazione degli uccelli selvatici;
• il Decreto del Presidente della Repubblica 12 marzo 2003, n. 120 che introduce modifiche ed integra il D.P.R. 357/97
concernente l'applicazione della direttiva 92/43/CEE;
• il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale» che recepisce la Direttiva 2001/42/CE ed
in particolare: l'art. 5 lettere p) q) e r), che definisce i ruoli del Proponente, dell'Autorità procedente e dell'Autorità
competente per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS); l'art. 6 che sottopone a VAS i Piani e Programmi che
possono avere impatti significativi sull'ambiente e, in particolare, il comma 2 che definisce l'ambito di applicazione;
l'art.10, comma 3 che fornisce indicazioni sul coordinamento tra la VAS e la VIncA; gli artt. 13-18 che specificano le
fasi della procedura di VAS, compreso il monitoraggio;
• il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 "Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla
conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche" e successive
modificazioni;
• l'Intesa sancita il 28 novembre 2019, ai sensi dell'art. 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, sulle Linee guida
nazionali per la valutazione di incidenza (VIncA) - direttiva 92/43/CEE «Habitat» art. 6, paragrafi 3 e 4, tra il
Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale sono adottate le Linee guida
nazionali per la Valutazione di incidenza - direttiva 92/43/CEE «Habitat» art. 6, paragrafi 3 e 4 ed è stabilito che tali
Linee Guida costituiscono lo strumento di indirizzo per l'attuazione a livello nazionale di quanto disposto dall'art. 6,
paragrafi 3 e 4, della direttiva n. 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, indicando criteri e requisiti comuni per
l'espletamento della procedura di Valutazione di Incidenza (VIncA), di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 12 marzo 2003, n. 120;
• la Deliberazione della Giunta Regionale n. 545 del 9 maggio 2022 "Adeguamento delle procedure di Valutazione
Ambientale Strategica a seguito della modifica alla Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, cd.
"Codice Ambiente", apportata dalla L. n. 108 del 29.07.2021 e dal D.L. n. 152 del 06.11.2021 convertito con la Legge
29.12.2021, n. 233. Revoca della D.G.R. 791/2009";
• la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1400 del 29 agosto 2017 "Nuove disposizioni relative all'attuazione della
direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la
valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative.", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n.
2299 del 9.12.2014";

VISTO il "Modello metodologico procedurale e organizzativo della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Programma
di realizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026" approvato con Deliberazione della Giunta
Regionale n. 1664 del 30.12.2022.

ATTESA la propria competenza in virtù dell'incarico di Direttore dell'Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e
Demanio, giusta deliberazione di Giunta Regionale n. 1654 del 19 dicembre 2022;

decreta

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


4 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

2. di adottare il Rapporto Preliminare Ambientale relativo al Programma per la realizzazione dei Giochi Olimpici e
Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026, predisposto dal Proponente e composto dai seguenti elaborati, depositati
agli atti:

♦ Rapporto preliminare;
♦ Allegato 1 - Quadro di riferimento programmatico;
♦ Allegato 2 - Quadro conoscitivo ambientale e territoriale.

3. di avviare, in qualità di Autorità Procedente per quanto di competenza della Regione del Veneto, la procedura di VAS
interregionale, come disciplinata dal D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii. e dettagliata dalla DGR n. 545 del 9.05.2022, che ha
recepito, in ambito regionale, le modifiche alla parte seconda del D.Lgs. 152/2006 apportate dalla L. n. 108 del
29.07.2021 e dal D.L. n. 152 del 6.11.2021 convertito con L. n. 233 del 29.12.2021, trasmettendo il presente decreto e
relativo allegato, nonché la documentazione tecnica, alla Autorità Competente - Commissione Regionale VAS
(Autorità Competente per la VAS e VIncA) per l'espressione del parere di competenza entro i termini previsti dalla
normativa vigente;

4. di individuare i Soggetti competenti in materia ambientale (SCA) elencati in Allegato A al presente decreto, di cui
costituisce parte integrante e sostanziale, da consultare al fine di definire la portata ed il livello di dettaglio delle
informazioni successivamente da includere nel Rapporto Ambientale, comprensivo dei soggetti da consultare
obbligatoriamente, già individuati al punto 3.5 dell'Allegato A alla DGR n. 1664 del 30 dicembre 2022;

5. di pubblicare il presente atto e la documentazione di cui al punto 2, sui siti web rispettivamente dell'Autorità
procedente (https://www.regione.veneto.it/web/guest/area-infrastrutture-trasporti-lavori-pubblici-demanio) e
dell'Autorità competente (https://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/vas);

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli artt. 23 del D.Lgs. n. 33/2013;

7. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Giuseppe Fasiol
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 5
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giunta regionale

Allegato A al Decreto n. 5 del 18/04/2023 pag. 1/3

Programma di realizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano-Cortina 2026.


Avvio della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) interregionale e valutazione d’incidenza (VINCA)
ai sensi del D.Lgs.152/2006 ss.mm.ii, parte seconda, Titolo II e della DGR n. 545 del 9.05.2022

SOGGETTI COMPETENTI IN MATERIA AMBIENTALE

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza MiTE@pec.mite.gov.it


Energetica
Segretariato regionale del Ministero della sr-ven@pec.cultura.gov.it
Cultura per il Veneto
Soprintendenza archeologia belle arti e sabap-ve-lag@pec.cultura.gov.it
paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
Soprintendenza archeologia, belle arti e sabap-ve-met@pec.cultura.gov.it
paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e
le province di Belluno, Padova e Treviso
Soprintendenza archeologia, belle arti e sabap-vr@pec.cultura.gov.it
paesaggio per le province di Verona, Rovigo e
Vicenza
Istituto Superiore per la Protezione protocollo.ispra@ispra.legalmail.it
e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
Regione Lombardia ambiente_clima@pec.regione.lombardia.it
infrastrutture_e_mobilità@pec.regione.lombardia.it
Regione Emilia-Romagna DGCTA@postacert.regione.emilia-romagna.it
Regione Friuli Venezia Giulia regione.friuliveneziagiulia@certregione.fvg.it
territorio@certregione.fvg.it
Provincia autonoma di Bolzano vermoegen.patrimonio@pec.prov.bz.it
naturraum.naturaterritorio@pec.prov.bz.it
Provincia autonoma di Trento dip.infrastrutture@pec.provincia.tn.it
dip.taec@pec.provincia.tn.it
Agenzia Regionale per la Prevenzione e
Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) protocollo@pec.arpav.it
Regione del Veneto – Azienda Zero protocollo.azero@pecveneto.it
Regione del Veneto – Area Marketing territoriale, area.marketingterritoriale@pec.regione.veneto.it
Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport
Regione del Veneto – Area Politiche area.politicheeconomichecapitaleumano@
Economiche, Capitale Umano e pec.regione.veneto.it
Programmazione Comunitaria
Direzione regionale Turismo turismo@ pec.regione.veneto.it
Direzione regionale Ambiente e Transizione ambiente@pec.regione.veneto.it
Ecologica
Direzione regionale difesa del suolo e della difesasuolo@pec.regione.veneto.it
costa
Direzione Uffici territoriali per il dissesto dissestoidrogeologico@pec.regione.veneto.it
idrogeologico
Genio Civile Belluno geniocivilebl@pec.regione.veneto.it
Genio Civile Padova geniocivilepd@pec.regione.veneto.it
Genio Civile Rovigo geniocivilero@pec.regione.veneto.it
Genio Civile Treviso geniociviletv@pec.regione.veneto.it
Genio Civile Venezia geniocivileve@pec.regione.veneto.it
Genio Civile Verona geniocivilevr@pec.regione.veneto.it
Genio Civile Vicenza geniocivilevi@pec.regione.veneto.it
Direzione regionale per i beni culturali e sr-ven@pec.cultura.gov.it
paesaggistici del Veneto del Ministero dei Beni
e delle Attività Culturali e del Turismo
6 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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Allegato A al Decreto n. 5 del 18/04/2023 pag. 2/3

Direzione Infrastrutture Trasporti infrastrutturetrasporti@pec.regione.veneto.it


Direzione Pianificazione Territoriale pianificazioneterritoriale@pec.regione.veneto.it
Agenzia Interregionale per il Fiume Po protocollo@cert.agenziapo.it
Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po protocollo@postacert.adbpo.it
Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi alpiorientali@legalmail.it
Orientali
Unione Province d’Italia upi@messaggipec.it
Associazione Nazionale Comuni Italiani anciveneto@pec.it
(ANCI)_Veneto
Città Metropolitana di Venezia protocollo.cittametropolitana.ve@pecveneto.it
Provincia di Belluno provincia.belluno@pecveneto.it
Provincia di Verona provincia.verona@cert.ip-veneto.net
Provincia di Padova protocollo@pec.provincia.padova.it
Provincia di Rovigo ufficio.archivio@pec.provincia.rovigo.it
Provincia di Treviso protocollo.provincia.treviso@pecveneto.it
Provincia di Vicenza provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net
Comune di Cortina D’Ampezzo cortina@pec.comunecortinadampezzo.it
Comune di Verona protocollo.informatico@pec.comune.verona.it
Unione Nazionale Comuni Comunità Enti uncemveneto@pec.it
Montani (UNCEM) _Veneto
Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi entepndb@postecert.it
Parco Naturale Regionale delle Dolomiti info@pec.regole.it
d’Ampezzo
Unione Montana Agordina um.agordina.bl@pecveneto.it
Parco Naturale Regionale del Fiume Sile segreteria.parcosile.tv@pecveneto.it
Parco Regionale dei Colli Euganei info@pec.parcocollieuganei.com
Parco Naturale Regionale della Lessinia parcolessinia@pecveneto.it
Parco Naturale Regionale del Delta del Po parcodeltapo@pecveneto.it
Consiglio di Bacino Dolomiti Bellunesi cdb.dolomiti.bl@pecveneto.it
Consiglio di Bacino Bacchiglione atobacchiglione@legalmail.it
Consiglio di Bacino Brenta consigliobacinobrenta@legalmailpa.it
Consiglio di Bacino Laguna di Venezia consigliodibacinolv@pec.it
Consiglio di Bacino Polesine atopolesine@pec.it
Consiglio di Bacino Valle del Chiampo ato.valchiampo.vi@pecveneto.it
Consiglio di Bacino Veneto Orientale pec@aatovo.legalmail.it
Consiglio di Bacino Veronese atovr pec.atoveronese.it
AUSIR Autorità Unica per i Servizi Idrici e Rifiuti ausir@certgov.fvg.it
Consorzio di bonifica Acque Risorgive consorzio@pec.acquerisorgive.it
Consorzio di bonifica Adige Euganeo adigeuganeo@pec.it
Consorzio di bonifica Adige Po consorzio@pec.adigepo.it
Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta consorzio@pec.altapianuraveneta.eu
Consorzio di Bonifica Bacchiglione bonifica@pec.consorziobacchiglione.it
Consorzio di Bonifica Brenta consorziobrenta@legalmail.it
Consorzio di Bonifica Delta Po bonifica.deltadelpo@legalmail.it
Consorzio di Bonifica Piave consorziopiave@pec.it
Consorzio di bonifica Veneto Orientale consorzio@pec.bonificavenetorientale.it
Consorzio di Bonifica Veronese consorzio@pec.bonificaveronese.it
Unione Regionale Consorzi Gestione e Tutela unionevenetabonifiche@legalmail.it
del Territorio e Acque Irrigue
Azienda ULSS 1 Dolomiti protocollo.aulss1@pecveneto.it
Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana protocollo.aulss2@pecveneto.it
Azienda ULSS 3 Serenissima protocollo.aulss3@pecveneto.it
Azienda ULSS 4 Veneto Orientale protocollo.aulss4@pecveneto.it
Azienda ULSS 5 Polesana protocollo.aulss5@pecveneto.it
Azienda ULSS 6 Euganea protocollo.aulss6@pecveneto.it
Azienda ULSS 7 Pedemontana protocollo.aulss7@pecveneto.it
Azienda ULSS 8 Berica protocollo.centrale.aulss8@pecveneto.it
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 7
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Allegato A al Decreto n. 5 del 18/04/2023 pag. 3/3

Azienda ULSS 9 Scaligera protocollo.aulss9@pecveneto.it


Ministero della Difesa - Arma dei carabinieri- rgpbiocdo@carabinieri.it
Raggruppamento Carabinieri Biodiversità-
Reparto Carabinieri Biodiversità Vittorio Veneto
(Foresta di Somadida)
Bim Gestione Servizi Pubblici S.p.A. gsp@cert.ip-veneto.net
Viveracqua S.C.R.L. (Società consortile tra i segreteria@pec.viveracqua.it
gestori del servizio idrico integrato del Veneto)
Viacqua S.p.A. viacqua@pec.viacqua.it
Acquevenete S.p.A. protocollo@pec.acquevenete.it
ACEGAS - A.P.S. S.p.A acegasapsamga_pd@cert.acegasapsamga.it
Etra S.p.A. protocollo@pec.etraspa.it
Veritas S.p.A. protocollo@cert.gruppoveritas.it
Acque del Chiampo S.p.A. adc@pec.acquedelchiampospa.it
Azienda Gardesana Servizi S.p.A. ags@pec.ags.vr.it
Acque Veronesi s.c.ar.l. protocollo@pec.acqueveronesi.it
Piave Servizi S.p.A. piaveservizi@legalmail.it
Alto Trevigiano Servizi S.r.l. azienda@ats-pec.it
Livenza Tagliamento Acque S.p.A. info@pec.lta.it
8 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE

(Codice interno: 501753)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 68 del 21 aprile 2023


Svincolo prodotto oggetto di stoccaggio atto ad essere designato con la denominazione Doc Venezia Pinot grigio
proveniente dalla vendemmia 2022 di cui al DDR n. 129 del 03 agosto 2022. Legge n. 238/2016 art. 39 comma 4.
[Agricoltura]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento, si dà attuazione alla richiesta del Consorzio vini Venezia per quanto riguarda lo svincolo del
prodotto ottenuto dalla vendemmia 2022 ed attualmente oggetto di stoccaggio ai sensi del DDR n. 129/2022.

Il Direttore

VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e Consiglio, recante l'organizzazione comune dei mercati
dei prodotti agricoli e in particolare la sezione 2 "Denominazione di origine, Indicazioni geografiche e menzioni tradizionali
nel settore vitivinicolo";

VISTA la legge n. 238/2016 recante "disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del
vino";

VISTO il DDR n. 129 del 3 agosto 2022 con cui, ai sensi dell'art. 39 comma 4 della legge n. 238/2016, è stata attivata la misura
dello stoccaggio della produzione (uve, mosti e vini) ottenuta dai vigneti di Pinot grigio idonei alla rivendicazione della Doc
Venezia provenienti dalla vendemmia 2022;

ACQUISITA la nota prot. regionale n. 202305 del 14 aprile 2023 con cui il Consorzio vini Venezia ha chiesto lo svincolo
totale dei prodotti atti a Doc Venezia attualmente stoccati ai sensi del DDR n. 129/2022;

VALUTATA la documentazione allegata alla menzionata nota ed in particolare la relazione tecnico economica a supporto della
richiesta; i pareri delle principali organizzazioni professionali di categoria rappresentative del territorio della denominazione.

TENUTO CONTO del quadro tecnico economico congiunturale delineato dalla relazione allegata alla richiesta che evidenzia
per il vino Doc Venezia Pinot grigio la necessità di intervenire sulle dinamiche dell'offerta immettendo sul mercato i volumi
stoccati nella vendemmia 2022;

CONSIDERATO che, in attuazione di quanto stabilito dalla deliberazione n. 2257/2003, spetta al Direttore della Direzione
agroalimentare emanare, in forma di decreto, il presente atto;

VISTA la legge regionale 31/12/2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta
Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17/04/2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 851 del 22 giugno 2021 di incarico al Direttore della Direzione Agroalimentare;

decreta

1. di approvare le premesse, parte integrante del presente provvedimento;

2. di accogliere, ai sensi dell'art. 39 comma 4 della legge n. 238/2016, la richiesta formulata con nota prot. regionale n.
202305 del 14 aprile 2023 dal Consorzio vini Venezia di rendere disponibile, per essere designato con la medesima
denominazione, il prodotto oggetto di stoccaggio obbligatorio attivato ai sensi del DDR n. 129 del 3 agosto 2022;

3. di trasmettere il presente provvedimento all'Agenzia veneta per i pagamenti (AVEPA), all'Ispettorato centrale della
tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF Nord Est) - Ufficio di Susegana (TV), alla
Società Valoritalia e al Consorzio vini Venezia;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 9
_______________________________________________________________________________________________________

4. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Alberto Zannol
10 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501754)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 69 del 21 aprile 2023


Riconoscimento qualifica di tecnico degustatore per gli esami organolettici dei vini a denominazione d'origine
protetta e aggiornamento del relativo elenco regionale - Legge n. 238 del 12/12/2016, articolo 65 - Decreto MiPAAFT 12
marzo 2019, articolo 8 di concerto con il MEF - Deliberazione della Giunta regionale n. 1142 del 1° luglio 2014 e
ss.mm.ii. Aggiornamento XV/2023.
[Agricoltura]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si inserisce nell'elenco dei tecnici degustatori, di cui alla deliberazione n. 1142/2014 e
ss.mm.ii. il nominativo del tecnico degustatore la cui domanda ha avuto esito istruttorio positivo.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. di riconoscere la qualifica di tecnico degustatore a Pozzebon Alessandro per lo svolgimento delle relative funzioni
nelle commissioni di degustazione che operano presso gli Organismi di controllo incaricati per le denominazioni di
origine (D.O.) protetta venete;

2. di integrare, con il nominativo riportato al punto 1, l'elenco dei tecnici degustatori consultabile nel sito della Regione
del Veneto al seguente indirizzo:
http://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/commissioni-degustazione;

3. di trasmettere il presente provvedimento all'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei
prodotti agroalimentari (ICQRF Nord-Est) - Sede di Susegana (TV) e agli Organismi di controllo che operano in
Veneto;

4. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il solo dispositivo del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Alberto Zannol
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 11
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DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA

(Codice interno: 501353)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 122 del 22 marzo 2023
Impegno di spesa per complessivi € 29.115,49 a valere sulla prenotazione 1735/2023 assunta con Decreto n. 488 del
20/12/2022 del Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa sul capitolo di spesa n. 101914/U, per revisione
prezzi D.L. 50 del 17/05/2022, art. 26 e per incentivi ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs. 50/2016, e relativo accertamento in
entrata sul capitolo 100349. Approvazione quadro economico rimodulato. PSC REGIONE DEL VENETO AREA
TEMATICA 5 Ambiente e risorse naturali Settore di intervento 05.01 Rischi e adattamento climatico (ex PAR FSC
2007/2013 Asse prioritario 2 Difesa del suolo. Linea di intervento 2.1) Accordo di Programma Quadro del 18/12/2013 e I
Atto integrativo del 25/06/2015 Soggetto Attuatore: U.O. Genio Civile di Treviso Interventi per il ripristino delle opere
idrauliche esistenti a protezione della sponda sinistra e destra del fiume Piave in loc. San Vito del Comune di
Valdobbiadene (TV) - Primo lotto (VE2AP104) Importo € 1.000.000,00 (DGR n. 1777/2019) CUP: H53H19001000001 -
CIG: 9472656B03.
[Difesa del suolo]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si assume l'impegno di spesa a valere sulla prenotazione 1735/2023 assunta sul capitolo di
spesa n. 101914/U con D.D.R. n. 488 del 20/12/2022 del Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, per
incentivi ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs. 50/2016 e per revisione prezzi D.L. 50 del 17/05/2022, art. 26, disponendo il
correlato accertamento in entrata delle risorse FSC destinate al progetto e contestualmente si approva il quadro economico
rimodulato.

Il Direttore

PREMESSO che:

• con DGRV n. 2330 del 16.12.2013 la Giunta regionale ha approvato il programma degli interventi finanziati con la
prima tranche delle risorse PAR FSC (ex FAS) 2007 - 2013 assegnate alla Regione del Veneto per le Azioni
specificate della Linea 2.1 e 2.2 nell'ambito dell'Asse prioritario 2 del PAR FSC, nonché lo schema di Accordo di
Programma Quadro (APQ) sottoscritto il 18/12/2013;

• con la DGRV n. 2463 del 23/12/2014, a seguito dei nuovi termini per l'avvio degli interventi del PAR introdotti dalla
Delibera CIPE n. 21 del 30/06/2014 e al fine di recepire i tagli previsti dalle manovre di finanza pubblica imputate al
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, è stato riprogrammato il PAR FSC Veneto 2007-2013 ed è stato approvato
l'elenco aggiornato degli interventi finanziabili nell'ambito dell'Asse 2 Difesa del Suolo Linee di intervento 2.1 e 2.2;

• l'Atto Integrativo indispensabile per l'avvio degli interventi è stato sottoscritto con l'Agenzia per la Coesione
Territoriale e il MATTM in data 25/06/2015;

• con DGRV n. 1777 del 29/11/2019 la Giunta Regionale ha approvato la riduzione dello stanziamento di risorse FSC
assegnate al Programma a seguito dell'applicazione della delibera CIPE n. 97/2017 e ha approvato il finanziamento di
n. 4 nuovi interventi, selezionati a regia regionale, finanziati con economie riprogrammabili, rese disponibili sulla
Linea 2.1 "Prevenzione e mantenimento della risorsa idrica, riduzione del rischio idrogeologico e difesa degli
insediamenti", pari a 4.100.000,00 €, a seguito della rimodulazione del Piano finanziario del PAR FSC Veneto
2007-2013;

• con nota prot. n. 428379 del 08/10/2020 l'Agenzia per la Coesione Territoriale ha comunicato la chiusura della
procedura scritta - avviata con nota prot. n. 556612 del 24/12/2019 dell'A.d.G.- esprimendo il proprio assenso, per
quanto di competenza, alla proposta avanzata dalla Regione del Veneto in merito alla riprogrammazione delle
economie rese disponibili sulla Linea 2.1 "Prevenzione e mantenimento della risorsa idrica, riduzione del rischio
idrogeologico e difesa degli insediamenti", pari a 4.100.000,00 €, a seguito della rimodulazione del Piano finanziario
del PAR FSC Veneto 2007-2013, a favore dei n. 4 interventi di cui alla DGRV n. 1777 del 29/11/2019;

• fra gli interventi individuati nella DGRV n. 1777/2019 è compreso l'intervento in oggetto "Interventi per il ripristino
delle opere idrauliche esistenti a protezione della sponda sinistra e destra del fiume Piave in località San Vito del
Comune di Valdobbiadene (TV) - Primo lotto" - CUP: H53H19001000001 - individuato come VE2AP104
12 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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nell'applicativo, con Soggetto Attuatore Genio Civile di Treviso, dell'importo complessivo € 1.000.000,00, ed
interamente finanziato nell'ambito della Programmazione FSC 2007-2013 - Asse Prioritario 2;

• con DGR n. 1508 del 2 novembre 2021 la Giunta Regionale ha preso atto del Piano Sviluppo e Coesione (PSC) della
Regione del Veneto approvato con Delibera CIPESS n. 30 del 29 aprile 2021, in attuazione di quanto previsto dall'art.
44 del D.L. 34/2019 e ss.mm., che risulta articolato in due sezioni:

♦ Sezione Ordinaria (nella quale sono confluiti gli strumenti attuativi delle Programmazioni FSC
2000-2006 e del PAR FSC 2007-2013);
♦ Sezione Speciale 2 (nella quale sono confluiti gli interventi non più finanziati con i fondi europei ex
POR FESR e ex POR FSE).

• con la sopracitata delibera, conformemente a quanto indicato dalla delibera CIPESS n. 2/2021 (Disposizioni Quadro
per il PSC) e la sopracitata delibera CIPESS n. 30/2021, si è preso atto che gli strumenti attuativi delle precedenti
programmazioni (Accordi Programma Quadro e PAR FSC 2007-2013) cessano di avere efficacia confermando,
comunque, per gli interventi del PAR FSC 2007-2013 l'applicazione del Sistema di Gestione e Controllo (SI.GE.CO)
e del relativo Manuale operativo approvati con DGR n. 1569 del 10/11/2015 e successive integrazioni e modifiche
approvate dall'Autorità di Gestione del PAR FSC 2007-2013 (ora Autorità Responsabile del PSC);

• la stessa DGR n. 1508/2021 ha inoltre approvato l'Allegato C che riclassifica per Area tematica gli strumenti attuativi
confluiti nella Sezione Ordinaria del PSC e individua le strutture regionali competenti per settore responsabili
dell'attuazione dei diversi strumenti attuativi;

• successivamente, ai fini dell'approvazione in sede di Comitato di Sorveglianza tenutosi il 22 dicembre 2021, il


prospetto di riepilogo della Sezione Ordinaria è stato integrato con l'articolazione delle risorse in Settori di intervento
per ciascuna Area Tematica;

• in conseguenza di quanto sopra indicato, le Linee di intervento 2.1 e 2.2 dell'Asse 2 Difesa del Suolo del PAR FSC,
sono confluite nell'Area Tematica 5 Ambiente e risorse naturali - Settore di intervento 05.01 Rischi e adattamento
climatico del PSC Regione del Veneto mantenendo in capo alla Direzione Difesa del Suolo e della Costa la
responsabilità dell'attuazione;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del suolo n. 534 del 20/10/2020 con il quale sono definite le competenze
e le deleghe dei Soggetti Attuatori U.O. Geni Civili di Padova, Rovigo e Treviso ai soli fini dell'attuazione degli interventi
finanziati con DGRV n. 1777/2019;

VISTO che la Direzione Difesa del Suolo, con nota in data 03/09/2020 prot. n. 346344 ha comunicato al Soggetto Attuatore
che le risorse finanziarie risultano disponibili nel bilancio pluriennale 2020-2022 sul capitolo di spesa n. 101914 denominato:
"Programmazione FSC 2007-2013 - Asse Prioritario 2 PAR FSC 2007-2013: Difesa del Suolo (DEL. CIPE 21/12/2007, n.166
- DEL. CIPE 06/03/2009, n.1 - DEL. CIPE 11/01/2011, n.1 - DEL. CIPE 20/01/2012, n.9 - D.G.R. 16/04/2013, n.487)" e che il
Soggetto Attuatore può attivare le procedure necessarie per la realizzazione dell'intervento in oggetto;

CONSIDERATO che ad oggi sono stati assunti:

• con Decreto n. 619 del 13/11/2020 del Direttore Direzione Difesa del Suolo, l'impegno di spesa n. 1937/2021 di €
22.692,49 per la progettazione definitiva-esecutiva e coordinamento sicurezza in fase di progettazione (CSP)
dell'intervento in oggetto, e la prenotazione di spesa n. 1938/2021 di € 924.526,27, che hanno trovato copertura sullo
stanziamento di risorse derivanti dalla quota vincolata dell'avanzo di amministrazione iscritta nell'esercizio finanziario
2020 sul capitolo 101914/U (correlata all'accertamento in entrata n. 1169/2012, già interamente riscosso con reversale
n. 5092/2012, assunto sul capitolo 100349/E, di competenza della Direzione Programmazione Unitaria) nonché la
prenotazione di spesa n. 2247/2021 di € 52.781,24 assunto sul capitolo 101914/U, correlata a risorse stanziate sul
capitolo 100349/E da accertare sulla base dell'esigibilità della relativa spesa;

• con Decreto n. 165 del 11/11/2021 del Direttore Direzione Difesa del Suolo e della Costa il differimento nell'esercizio
finanziario 2022 con prenotazione di spesa n. 1763/2022 del sopracitato importo di € 924.526,27 mediante contestuale
differimento del relativo Fondo Pluriennale Vincolato e la riduzione di € 52.781,24 della prenotazione di spesa n.
2247/2021;

• con Decreto n. 284 del 23/12/2021 del Direttore Direzione Difesa del Suolo e della Costa, l'impegno di spesa di €
699.506,15 per la realizzazione dei lavori, a valere sulla prenotazione 1763/2022 sulla quota vincolata dell'avanzo di
amministrazione iscritta sul capitolo di spesa U101914 e la registrazione nell'esercizio finanziario 2022 della
prenotazione di spesa n. 2387/2022 di € 52.781,24 correlata a risorse da accertare sul capitolo 100349/E;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 13
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• con Decreto n. 180 del 27/05/2022 del Direttore Direzione Difesa del Suolo e della Costa, l'impegno di spesa n.
2387/001/2022 di € 7.771,40 per il Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) dell'intervento, a
valere sulla prenotazione 2387/2022 assunta con decreto n. 284/2021 sul capitolo di spesa U101914, e il correlato
accertamento in entrata n. 2349/2022 sul capitolo E100349;

• con Decreto n. 424 del 28/11/2022 del Direttore Direzione Difesa del Suolo e della Costa, l'impegno di spesa di €
238.902,13 sul capitolo di spesa 101914/U per la realizzazione dei lavori, a valere per € 225.020,12 sulla prenotazione
1763/2022 assunta con DDR 165 del 11/11/2021, con impegno n. 1763/002/2022 (che trova copertura sui fondi di cui
al sopracitato accertamento in entrata n. 1169/2012 sul capitolo E100349), e per € 13.882,01 sulla prenotazione n.
2387/2022 assunta con DDR 284 del 23/12/2021, con impegno n. 2387/002/2022 (che trova copertura sui fondi
accertati con lo stesso DDR 424/2022 con accertamento n. 5156/2022 sul capitolo E100349), e la rilevazione di una
minor spesa sulla prenotazione n. 2387/2022, assunta con DDR 284/2021 sul capitolo di spesa 101914, per l'importo
residuale di € 31.127,83;

• con Decreto n. 488 del 20/12/2022 del Direttore Direzione Difesa del Suolo e della Costa, la prenotazione di spesa di
€ 31.127,82 nell'esercizio finanziario 2023 sul capitolo n. 101914, correlata a risorse da accertare sul capitolo
100349/E.

VISTO che:

• il Soggetto Attuatore con nota prot. 114269 in data 28/02/2023 ha chiesto che venisse predisposto l'impegno di spesa
di complessivi € 29.115,49 (oneri ed IVA inclusi), derivanti dalla somma:

♦ dell'importo degli incentivi ai sensi del D.Lgs. 50/2016 art. 113 comma 2 e comma 3 e Regolamento
876/2019, pari ad € 12.160,00 (corrispondente all'80% del 2% sull'importo a base d'asta di €
760.000,00 oneri per la sicurezza inclusi), a favore del Gruppo di lavoro per l'esecuzione delle
attività tecniche connesse alla realizzazione dell'intervento in oggetto specificato;
♦ dell'importo per la revisione prezzi di cui al DL 50/2022 per il SAL 3, come da certificato di
pagamento straordinario agli atti della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, pari ad € 16.955,49
(IVA inclusa);

CONSIDERATI:

• l'art. 26 del D.L. 17.05.2022 n. 50 (c.d. Decreto Aiuti), pubblicato nella G.U. del 17.05.2022 n. 114 e in vigore dal
18.05.2022, che ha previsto misure per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali di costruzione,
nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, in relazione agli appalti pubblici di lavori,

• la nota degli Uffici Territoriale per il Dissesto Idrogeologico n. 261835 del 09.06.2022 recante gli "indirizzi operativi
in relazione all'applicazione della normativa sulla compensazione/revisione prezzi dei lavori pubblici";

RITENUTO necessario, alla luce di quanto detto in precedenza, rimodulare il quadro economico di progetto come di seguito
riportato:

A) LAVORI
a.1) Lavori € 674.986,11
a.2) Oneri di sicurezza € 44.851,70
Sommano A) € 719.837,81
B) SOMME A DISPOSIZIONE
b.1) IVA 22 % su A) € 158.364,32
b.2) Progettazione, sicurezza CSP € 22.692,49
b.3) Sicurezza CSE € 7.771,40
b.4) Indennizzi e risarcimenti € 2.000,00
b.5) Incentivi D.Lgs.50/2016 art.113 e s.m.i. € 12.160,00
b.6) Prove e accertamenti di laboratorio € 0,00
b.7) Imprevisti e arrotondamento € 12,33
b.8) Collaudo € 0,00
b.9) Rev. prezzi DL 50/2016 SAL 01 e SAL 02 € 60.206,16
b.10) Rev. prezzi DL 50/2016 SAL 03 € 16.955,49
Sommano B) € 280.162,19
TOTALE COMPLESSIVO € 1.000.000,00
14 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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VISTO che il gruppo di lavoro per le citate funzioni tecniche è stato nominato con ordine di servizio del Soggetto Attuatore,
agli atti della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;

CONSIDERATO che l'impegno di spesa pari complessivamente ad € 29.115,49, trova copertura a valere sulla prenotazione di
spesa n. 1735/2023 assunta con Decreto n. 488 del 20/12/2022 del Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa sul
capitolo di spesa n. 101914/U;

DATO ATTO che, in forza dei provvedimenti sopra citati, nei confronti della società di seguito indicata, si sono instaurate
"obbligazioni giuridicamente vincolanti", comportando una spesa al momento necessaria per l'esecuzione del progetto in
oggetto pari a € 16.955,49, esigibile nell'esercizio finanziario 2023, come di seguito specificato:

Attività affidate: Interventi per il ripristino delle opere idrauliche esistenti a protezione della sponda sinistra e destra del
fiume Piave in loc. San Vito del Comune di Valdobbiadene (TV) - Primo lotto - Int_977
Data e numero provvedimento di aggiudicazione/affidamento definitivo: decreto n. 311 del 15.10.2021 - decreto n. 409 del
27/10/2022
CIG: 9472656B03 CUP: H53H19001000001
Contraente obbligazione giuridicamente vincolante: La Cittadella S.n.c. di Ferrara Andrea & C.
Codice Anagrafica: 00019412
Indirizzo Contraente: Codevigo (PD) Via Vallona 98
P.IVA / cod. fiscale Contraente: 01551830282
Importo complessivo assegnato al Contraente (IVA compresa): € 16.955,49
Spesa riconducibile a "debito commerciale": SI
Codice Piano dei Conti: PDC 2.02.03.06.001
Quota obbligazione da impegnare e liquidare nel 2023: € 16.955,49

VISTI:

• il D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e, in particolare l'articolo 113;

• il Regolamento approvato con delibera della Giunta Regionale n. 876 del 28 giugno 2019 "Nuova disciplina per la
corresponsione degli incentivi per le funzioni tecniche previsti dall'art. 113 del D.lgs. n. 50/2016";

• la nota prot. n. 318581 del 16.07.2019 a firma congiunta dei Direttori della Direzione Bilancio e Ragioneria e
Direzione Organizzazione e Personale ad oggetto "Indicazioni operative conseguenti all'approvazione della nuova
disciplina per la corresponsione degli incentivi per le funzioni tecniche previsti dall'art. 113 del D.lgs. 50/2016
approvate con DGR n. 876 del 28.06.2019;

PRESO ATTO che per tutti gli aspetti attuativi e di monitoraggio dell'intervento si dovrà fare riferimento alle previsioni del
Manuale per il sistema di gestione e controllo del Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e Coesione (ex
FAS) 2007-2013; in particolare, la U.O. Genio civile di Treviso dovrà assumere tutti gli obblighi in capo al Soggetto attuatore
previsti dal Manuale per il Sistema di gestione e controllo, con specifico riferimento alle modalità di realizzazione
dell'intervento, alle attività di monitoraggio e controllo, rendicontazione della spesa, conservazione dei documenti contabili,
pubblicità e conoscibilità degli interventi realizzati; al fine di accelerare il trasferimento delle risorse dal Dipartimento per le
Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Regione, fornendo tempestivamente ogni informazione
relativa all'attuazione dell'intervento nonché la scansione dei provvedimenti di liquidazione inerenti alla realizzazione
dell'intervento;

CONSIDERATO che:

• la disponibilità delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione deriva dal provvedimento di assegnazione delle
risorse al PAR Regione Veneto, adottato il 01/08/2012 dall'ex Direzione Generale per la Programmazione Regione
Unitaria Nazionale (DGPRUN) del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica in attuazione del punto
3.1.3 della delibera CIPE n. 166/2007 e s.m.i. e ai sensi del combinato disposto dei punti 2.10 e 2.12 della Delibera
CIPE n. 1/2009, registrato alla Corte dei Conti il 22/08/2012, registro n. 10, foglio n. 17, struttura ora incardinata
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con la denominazione Dipartimento per le politiche di coesione;

• sul capitolo di spesa 101914/U "Programmazione FSC 2007-2013 - Asse Prioritario 2 PAR FSC 2007-2013: Difesa
del Suolo (DEL. CIPE 21/12/2007, n. 166 - DEL. CIPE 06/03/2009, n. 1 - DEL. CIPE 11/01/2011, n. 1 - DEL. CIPE
20/01/2012, n. 9 - D.G.R. 16/04/2013, n. 487)", assegnato alla responsabilità di budget della Direzione
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 15
_______________________________________________________________________________________________________

Programmazione Unitaria, risultano stanziate le risorse destinate al finanziamento degli interventi dell'Asse 2 Difesa
del Suolo del PAR FSC;

• le risorse iscritte sul capitolo di spesa 101914/U risultano correlate al capitolo di entrata 100349/E "Assegnazione
statale per la programmazione FSC 2007-2013 (Del. CIPE 21/12/2007, N.166 - Del. CIPE 06/03/2009, N.1 - Del.
CIPE 11/01/2011, N.1 - Del. CIPE 20/01/2012, N.9)" assegnato alla responsabilità di budget della Direzione
Programmazione Unitaria e l'accertamento in entrata delle risorse iscritte sul detto capitolo, non ancora riscosse,
risulta riconducibile a quanto previsto al paragrafo 3.6 lettera c) dell'Allegato n. 4/2 del D.lgs. 118/2011, che prevede
che per i trasferimenti "a rendicontazione" da parte di soggetti che non adottano il medesimo principio della
contabilità finanziaria, l'ente beneficiario, a seguito della formale deliberazione da parte dell'ente erogante
dell'assegnazione delle risorse, accerta l'entrata negli esercizi "in cui l'ente beneficiario stesso prevede di impegnare la
spesa cui il trasferimento è destinato (sulla base del crono programma), in quanto il diritto di riscuotere il contributo
(esigibilità) sorge a seguito della realizzazione della spesa, con riferimento alla quale la rendicontazione è resa";

VISTE le note prot. n. 329517 del 1/09/2016 e n. 137751 del 25/03/2022 della Direzione Programmazione Unitaria, con cui si
autorizza, tra le altre, la Direzione Difesa del Suolo e della Costa ad assumere gli impegni di spesa per l'attuazione degli
interventi programmati nell'ambito dell'Asse 2 del PAR FSC nel limite degli importi programmati per ciascun intervento e con
cui si delega la medesima Direzione alla registrazione, in sede di impegno, dei relativi accertamenti in entrata delle risorse FSC
destinate all'attuazione degli interventi finanziati, ai fini della corretta applicazione di quanto previsto dal paragrafo 3.6 del
Principio contabile applicato della competenza finanziaria previsto dal D.lgs. 118/2011 per l'accertamento delle risorse
derivanti da trasferimenti statali che costituiscono "contributi rendicontazione";

RITENUTO che siano verificate le condizioni per poter procedere ora con il presente provvedimento, come meglio precisato
nell'Allegato A contabile, all'impegno di spesa della somma di € 16.955,49 (I.V.A. inclusa) a favore della ditta La Cittadella
S.n.c. di Ferrara Andrea & C. di Codevigo (PD) - anagrafica 00019412 - per revisione prezzi D.L. 50 del 17/05/2022, art. 26
relativi all'intervento VE2AP104 (CUP: H53H19001000001 - CIG: 9472656B03), a valere sulle risorse di cui alla prenotazione
di spesa n. 1735/2023 assunta sul capitolo di spesa n. 101914/U - art. 035 - P.d.C.: 2 02 03 06 001 con D.D.R. n. 488 del
20/12/2022 del bilancio pluriennale 2023-2025, che presenta sufficiente disponibilità;

RITENUTO necessario dover impegnare, come meglio precisato nell'Allegato A contabile, l'importo complessivo di €
12.160,00 a favore del Gruppo di lavoro sul capitolo di spesa n. 101914 art. 035 - P.d.C. U.2.02.03.06.001, "Manutenzioni
straordinarie su beni demaniali di terzi", a favore della Regione del Veneto Giunta Regionale (anagrafica 74413) ai sensi
dell'art. 113 comma 2 e 3 del D.lgs. 50/2016;

DATO ATTO che le attività per le quali si procede con l'impegno di spesa per incentivi non hanno ad oggetto:

• manutenzioni di qualsiasi natura;


• convenzioni stipulate con la CONSIP;
• contratti di importo inferiore a € 100.000,00 al netto di IVA;
• contratti di servizi e forniture nel caso in cui non sia nominato il direttore dell'esecuzione;
• e che nessun incentivo verrà riconosciuto al personale con qualifica dirigenziale;

CONSIDERATO che i suddetti impegni di spesa per complessivi € 29.115,49 trovano copertura sullo stanziamento di risorse
FSC da accertare, in applicazione di quanto previsto dal paragrafo 3.6 lettera c) del Principio applicato della competenza
finanziaria, sul capitolo di entrata n. 100349/E Assegnazione statale per la programmazione FSC 2007-2013 (del. CIPE
21/12/2007, n.166 - del. CIPE 06/03/2009, n.1 - del. CIPE 11/01/2011, n.1 - del. CIPE 20/01/2012, n.9)" nelle stesse annualità
di bilancio in cui la relativa spesa risulta esigibile;

RITENUTO che l'intervento troverà attuazione e dovrà essere costantemente monitorato secondo le procedure operative
previste nel "Manuale per il sistema di gestione e controllo" e il "Manuale operativo delle procedure" del PAR FSC 2007-2013;

VISTE le modalità di "Gestione della spesa" previste nel "Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo" del PAR FSC
2007-2013;

VISTI

• la L.R. n. 27/2003;
• il D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
• il D.Lgs. 118/2011;
• il D. Lgs. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs 118/2011;
• la L.R. n. 30 del 23/12/2022 "Legge di stabilità regionale 2023";
• la L.R. n. 31 del 23/12/2022 - Collegato alla legge di stabilità regionale 2023;
16 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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• la L.R. n. 32 del 23/12/2022 "Bilancio di previsione 2023 - 2025"


• la L.R. n. 39/2001 e ss.mm.ii.;
• il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche e integrazioni;
• il D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii.;
• il "Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.)" e il "Manuale operativo delle procedure" del PAR
FSC 2007-2013;
• l'Accordo di Programma Quadro in materia di Difesa del Suolo e della Costa, sottoscritto il 18/12/2013 e il successivo
Atto integrativo, sottoscritto il 25/06/2015;
• le delibera CIPESS n. 2/2021 e n. 30/2021;
• la DGR n. 1508 del 02/11/2021 di "Presa d'atto del Piano Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione del Veneto e
conseguente nomina dell'Autorità Responsabile e dell'Organismo di Certificazione ed istituzione del Comitato di
Sorveglianza. Riclassificazione delle Aree Tematiche della Sezione Ordinaria e rimodulazione dei contenuti della
Sezione Speciale (Delibere CIPESS n. 2 e n. 30 del 29 aprile 2021)";
• la L.R. 54/2012, articolo 13;
• la L.R. n. 31 del 23/l2/2022 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2023";
• la L.R. n. 30 del 23/12/2022 "Legge di stabilità regionale 2023";
• la L.R. n. 32 del 23/12/2022 "Bilancio di previsione 2023-2025";
• il D.D.R. del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30/12/2022, delegato
dal Segretario Generale della Programmazione con DSGP 15/2022, che approva il "Bilancio Finanziario Gestionale
2023-2025",
• la D.G.R. n. 1665 del 30/12/2022 con la quale è stato approvato il Documento tecnico di accompagnamento al
bilancio di previsione 2023-2025;
• la D.G.R. n. 60 del 26/01/2023 "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025";

decreta

1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare il quadro economico rimodulato come in premessa;
3. di procedere, per le motivazioni indicate nelle premesse, a copertura dell'impegno di spesa previsto al punto 4,
all'accertamento di € 29.115,49, per competenza, a valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC)
2007-2013 iscritte sul capitolo di entrata n. 100349/E "Assegnazione statale per la programmazione FSC 2007-2013
(del. CIPE 21/12/2007, n.166 - del. CIPE 06/03/2009, n.1 - del. CIPE 11/01/2011, n.1 - del. CIPE 20/01/2012, n.9)",
con codice V livello del P.d.C. 4.02.01.01.003, soggetto debitore Presidenza del Consiglio dei Ministri (codice
anagrafica 00037548), con imputazione nell'esercizio finanziario 2023, destinate, in base alla DGRV n. 1777/2019,
alla copertura delle spese relative al progetto VE2AP104 - CUP: H53H19001000001;
4. di disporre l'impegno di spesa per complessivi € 29.115,49 (oneri ed IVA inclusi), a valere sulla prenotazione n.
1735/2023 assunta con D.D.R. n. 488 del 20/12/2022 del Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa sul
capitolo di spesa n. 101914/U - art. 035 - PDC 2.02.03.06.001, secondo le specifiche e l'esigibilità contenute
nell'Allegato A contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di
cui alla premessa, di cui:
♦ € 12.160,00, per incentivi ai sensi del D.Lgs. 50/2016 art. 113 comma 2 e comma 3 e Regolamento
876/2019, voce b.5) del quadro economico, a favore del Gruppo di lavoro per l'esecuzione delle attività
tecniche connesse alla realizzazione dell'intervento in oggetto specificato;
♦ € 16.955,49 (IVA inclusa) a favore della ditta La Cittadella S.n.c. di Ferrara Andrea & C. di Codevigo (PD) -
anagrafica 00019412 - voce b.10) del quadro economico, necessaria per l'esecuzione dei lavori relativi
all'intervento VE2AP104 (CUP: H53H19001000001 - CIG: 9472656B03);
5. di dare atto che le attività per le quali si chiede il riconoscimento dell'incentivo non hanno ad oggetto:
♦ manutenzioni di qualsiasi natura;
♦ convenzioni stipulate con la CONSIP;
♦ contratti di importo inferiore a € 100.000,00 al netto di IVA;
♦ contratti di servizi e forniture nel caso in cui non sia nominato il direttore dell'esecuzione;
e che nessun incentivo verrà riconosciuto al personale con qualifica dirigenziale;
6. di attestare che le obbligazioni di entrata e di spesa per cui si dispongono l'accertamento e l'impegno con il presente
atto sono giuridicamente perfezionate e che la spesa risulta esigibile ai sensi della Legge 91/2022 di conversione con
modifiche del D.L. 50/2022 ed ha natura di debito commerciale per l'importo pari ad € 16.955,49 e di debito non
commerciale per € 12.160,00;
7. di dare atto che il Soggetto Attuatore, in qualità di RUP, provvederà all'adozione del Decreto di liquidazione di spesa
afferente l'incentivo dell'importo complessivo pari ad € 12.160,00, applicando le disposizioni di cui all'art. 15 del
Regolamento approvato con DGR 876/2019, nonché della nota prot. n. 318581 del 16/07/2019 a firma congiunta dei
Direttori della Direzione Bilancio e Ragioneria e Direzione Organizzazione e Personale;
8. di dare atto che le liquidazioni di spesa afferenti i lavori e le attività in argomento saranno disposte dal Soggetto
Attuatore su presentazione di regolare fattura, nonché sulla base di quanto disposto dalle L.R. 27/2003 e ss.mm.ii.;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 17
_______________________________________________________________________________________________________

9. di attestare che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V livello del piano dei conti e che l'intervento
non rientra fra gli obiettivi del DEFR;
10. di dare atto che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza
pubblica;
11. di provvedere a comunicare ai soggetti beneficiari le informazioni relative all'impegno, ai sensi dell'art. 56 c. 7 del D.
Lgs. n. 118/2011;
12. di dare atto che il presente intervento non ricade su un bene di proprietà regionale bensì su beni demaniali di terzi e
che a tale intervento è stato attribuito il seguente registro dati COEP n. 801 - ID bene: 142411;
13. di dare atto che l'intervento in oggetto è inserito nel Programma Triennale OO.PP. dell'Amministrazione Regionale
del Veneto 2021-2023, codice C.U.I.: L80007580279201900134;
14. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
15. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria, per il tramite della Direzione
Programmazione Unitaria, per l'apposizione del visto di regolarità contabile ai fini del perfezionamento e
dell'efficacia;
16. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 14/03/2013, n.
33;
17. il presente decreto sarà pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Vincenzo Artico

Allegato (omissis)
18 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501321)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 132 del 06 aprile 2023
Piano di gestione del Rischio di Alluvioni 2021/2027. Proposte di aggiornamento del PGRA. Espressione dell'intesa
con l'Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali ai sensi dell'art. 6 delle Norme tecniche di attuazione mediante
le modalità di cui alla DGR n. 792 del 05/07/2022. Formalizzazione dell'Ordine del Giorno della Conferenza Operativa
proposto dall'Autorità di bacino Distrettuale con nota n. 4228/2023 del 22/03/2023 e successiva integrazione con nota n.
5178/2023 del 05/04/2023.
[Difesa del suolo]

Note per la trasparenza:


Il presente decreto rappresenta l'intesa tra l'Amministrazione regionale del Veneto e l'Autorità di bacino Distrettuale
relativamente alle proposte di aggiornamento del Piano per il conseguente esame di merito da parte della Conferenza
Operativa.

Il Direttore

PREMESSO che il 21 dicembre 2021, con delibera n. 3, la Conferenza Istituzionale Permanente dell'Autorità di bacino
distrettuale delle Alpi Orientali ha adottato il primo aggiornamento del Piano di gestione del rischio alluvioni (PGRA
2021-2027) ai sensi degli articoli 65 e 66 del D.lgs. n. 152/2006 (G.U. n. 29 del 4 febbraio 2022), definitivamente approvato
con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2022 (in GU n. 31 del 7 gennaio 2023);

CONSIDERATO che le Norme tecniche di attuazione (NTA) del PGRA individuano la disciplina da osservare nelle aree a
pericolosità idraulica, nelle zone di attenzione, nelle aree fluviali, nelle aree non mappate allo stato delle conoscenze e
stabiliscono che, dalla data di entrata in vigore, cessano di avere efficacia i Piani stralcio per la sicurezza idraulica e i Piani per
l'Assetto Idrogeologico (PAI) - parte idraulica, presenti nel distretto idrografico delle Alpi Orientali;

VISTO l'art. 6 delle citate NTA che disciplina le diverse casistiche legate all'aggiornamento del Piano prevedendo, per le
ipotesi di interventi di mitigazione e di nuove conoscenze a seguito di studi o indagini di dettaglio, che le istanze di
aggiornamento siano trasmesse direttamente all'Autorità di bacino distrettuale;

CONSIDERATO che:

• la Regione territorialmente interessata è chiamata ad intervenire nel procedimento di aggiornamento del Piano
attraverso il rilascio di un'intesa e l'espressione di un parere in continuità con quanto previsto dall'art.68, comma 4-bis,
del D.Lgs. 152/2006;
• che il comma 9 del suddetto art. 6 delle citate NTA stabilisce che debbano essere definite concordemente le modalità
per il rilascio della predetta intesa;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 792 del 05/07/2022, con cui sono state condivise e definite nell'ambito della
propria organizzazione le modalità del rilascio della prevista intesa sulle proposte di aggiornamento della pericolosità e del
rischio idraulico nel Piano di Gestione del Rischio da Alluvioni (PGRA), che stabilisce che l'intesa, per la Regione del Veneto,
sia espressa, di volta in volta, sulla formalizzazione dell'ordine del giorno della Conferenza Operativa, dal Direttore pro
tempore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa con proprio provvedimento;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa n. 131 del 31 marzo 2023, valevole quale intesa
relativamente agli argomenti ivi indicati, emanato a seguito della richiesta dell'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi
Orientali prot. 4228 del 22/03/2023;

VISTA la nota dell'Autorità Distrettuale prot. 5178 del 05/04/2023, con la quale, facendo seguito alla suddetta nota prot. 4228
del 22/03/2023 di richiesta di preliminare assenso alla formalizzazione dell'ordine del giorno della Conferenza Operativa,
valevole quale intesa ai sensi dell'art. 6 delle norme tecniche di attuazione, si comunicava l'integrazione della seguente istanza
"Proposta di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni ai sensi dell'art.6 c.1 lett. C delle Norme Tecniche
di Attuazione nel Comune di Albaredo d'Adige (VR)", richiedendo il preliminare assenso alla formalizzazione dell'ordine del
giorno della Conferenza operativa che, a seguito dell'integrazione della suddetta nota 4228 del 22/03/2023, è costituito dalle
seguenti istanze di aggiornamento:

• Proposta di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni ai sensi dell'art. 6, c. 1, lett. B2 delle Norme
Tecniche di Attuazione nel Comune di San Michele al Tagliamento (VE);
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 19
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• Proposta di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni ai sensi dell'art. 6, c. 1, lett. C delle Norme
Tecniche di Attuazione nel Comune di Jesolo (VE);
• Proposta di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni ai sensi dell'art. 6, c. 1, lett. C delle Norme
Tecniche di Attuazione nel Comune di Segusino (TV);
• Proposta di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni ai sensi dell'art. 6, c. 1, lett. C delle Norme
Tecniche di Attuazione nel Comune di Piove di Sacco (PD);
• Proposta di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni ai sensi dell'art.6 c.1 lett. C delle Norme
Tecniche di Attuazione nel Comune di Albaredo d'Adige (VR);

VISTO l'art. 6 delle Norme di Attuazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni 2021-2027 che stabilisce, per gli
aggiornamenti del Piano di cui al comma 1 lettere B e C del medesimo articolo, l'acquisizione dell'intesa con la Regione
territorialmente interessata;

CONSIDERATO che tali proposte di aggiornamento del PGRA rientrano tra quelle che necessitano, come sopra indicato, la
preventiva adozione dell'intesa da parte della Regione Veneto;

DATO ATTO che, con il citato DDR n. 131 del 31/03/2023, la Regione del Veneto ha espresso l'intesa solo per gli argomenti
indicati ai punti 1, 2, 3 e 4, e che pertanto necessita una integrazione relativamente al punto 5;

CONSIDERATA la rilevanza che tali argomenti rivestono ai fini dell'aggiornamento della cartografia allegata al Piano di
Gestione del Rischio di Alluvioni;

VISTA la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

decreta

1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
2. di confermare il preliminare assenso alla formalizzazione dell'Ordine del giorno della Conferenza Operativa, valevole
quale intesa, ai sensi dell'art. 6 c. 4 delle Norme di Attuazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni, espresso
con Decreto del Direttore della Direzione Difesa del suolo e della costa n. 131 del 31/03/2023, sugli argomenti di
seguito proposti per il conseguente esame di merito ai sensi dell'art. 63, comma 9, del Testo Unico ambientale e degli
articoli 7 e 8 dello Statuto dell'Autorità di bacino distrettuale:

♦ Proposta di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni ai sensi dell'art. 6, c. 1,
lett. B2 delle Norme Tecniche di Attuazione nel Comune di San Michele al Tagliamento (VE);
♦ Proposta di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni ai sensi dell'art. 6, c. 1,
lett. C delle Norme Tecniche di Attuazione nel Comune di Jesolo (VE);
♦ Proposta di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni ai sensi dell'art. 6, c. 1,
lett. C delle Norme Tecniche di Attuazione nel Comune di Segusino (TV);
♦ Proposta di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni ai sensi dell'art. 6, c. 1,
lett. C delle Norme Tecniche di Attuazione nel Comune di Piove di Sacco (PD);

3. di esprimere il preliminare assenso all'integrazione della formalizzazione dell'Ordine del giorno della Conferenza
Operativa, valevole quale intesa, ai sensi dell'art. 6 c. 4 delle Norme di Attuazione del Piano di Gestione del Rischio
di Alluvioni, per il conseguente esame di merito ai sensi dell'art. 63, comma 9, del Testo Unico ambientale e degli
articoli 7 e 8 dello Statuto dell'Autorità di bacino distrettuale per il seguente argomento:

♦ Proposta di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni ai sensi dell'art. 6 c.1 lett.
C delle Norme Tecniche di Attuazione in Comune di Albaredo d'Adige (VR);

4. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;
5. di trasmettere il presente atto all'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali;
6. di dare atto che il presente decreto non comporta spese a carico del bilancio regionale;
7. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Vincenzo Artico
20 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501322)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 136 del 11 aprile 2023
Impegno di spesa e contestuale accertamento in entrata per l'importo complessivo di Euro 4.800,00 (I.V.A. inclusa)
a favore della società Ristorante Bussana srl. Acquisizione del servizio di ristorazione nelle date 13 aprile e 27 maggio
2023, nell'ambito rispettivamente delle attività WP3.3 e WP2.2 del progetto SeCure. Decreto a contrarre e contestuale
affidamento diretto ai sensi dell'art. 1 comma 2 lett. a) del D.L 10/07/2020 n. 76, convertito con modificazioni in Legge
n. 120/2020, come modificato dal D.L. 31/05/2021, n. 77, convertito con modificazioni in Legge n. 108/2021. Programma
di cooperazione transfrontaliera 2014-2020 Interreg V-A Italia-Croazia. Progetto SeCure "Saltwater intrusion and
climate change: monitoring, countermeasures and informed governance". CUP: C93C22001630006 CIG:
Z0A3AAA7FA.
[Difesa del suolo]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento costituisce decreto a contrarre e contestuale affidamento diretto del servizio di ristorazione nelle
date 13 aprile e 27 maggio 2023, nell'ambito rispettivamente delle attività WP3.3 e WP2.2 del progetto SeCure "Saltwater
intrusion and climate change: monitoring, countermeasures and informed governance". Si provvede inoltre ad impegnare la
spesa e ad accertare contestualmente l'entrata per l'importo complessivo di Euro 4.800,00 (I.V.A. inclusa) a favore della
società Ristorante Bussana srl.

Il Direttore

PREMESSO che:

• con D.G.R.V. n. 299 in data 29/03/2022 la Giunta Regionale:

• ha preso atto delle graduatorie definitive relative ai progetti ammessi al beneficio del finanziamento nell'ambito del
primo pacchetto di bandi per la selezione delle proposte progettuali ricadenti nella tipologia "Cluster" a valere sul
Programma di Cooperazione Trasfrontaliera Interreg V A Italia - Croazia 2014/2020;
• ha dato mandato ai Direttori delle Strutture regionali responsabili dei progetti selezionati, tra i quali rientra il SeCure
"Saltwater intrusion and climate change: monitoring, countermeasures and informed governance", di sottoscrivere i
documenti necessari secondo il Programma e di adottare i conseguenti atti di adempimento amministrativo e contabile
per avviare le attività tecniche e di gestione dei progetti;
• il budget complessivo del progetto SeCure è di € 600.000,00 e che viene realizzato da 6 partner di progetto oltre al
Lead Partner, tra cui la Regione del Veneto, a cui è stato assegnato un budget di € 80.000,00 così ripartiti:

♦ € 68.000,00 - 85% quota FESR,


♦ € 12.000,00 - 15% quota FDR.

• il Lead Partner del progetto di cui al punto precedente è l'Università di Padova - Dipartimento di Ingegneria Civile
Edile e Ambientale;
• per la Struttura Regionale Direzione Difesa del Suolo e della Costa partner del progetto SeCure, la responsabilità
dell'implementazione del progetto è attribuita al Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;

VISTA la nota in data 03/03/2022, con la quale il Direttore del Segretariato Congiunto ha comunicato al Lead Partner che il
Comitato di Sorveglianza nella riunione del 25/02/2022 ha approvato la proposta di progetto SeCure ID: 10419304, la cui
implementazione è prevista dal 01/05/2022 al 30/06/2023;

DATO ATTO che:

• in data 12/05/2022 il Lead Partner Università di Padova - Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale ha
sottoscritto il Subsidy Contract con l'Autorità di Gestione;
• in data 21/06/2022 è stato sottoscritto tra il Lead partner ed i partner impegnati nel progetto il Partnership Agreement,
che disciplina i diritti e gli obblighi di ogni partner nell'esecuzione delle attività progettuali;

CONSIDERATO che:

• la gestione finanziaria del Programma prevede che i fondi a carico del FESR (85%) e quelli a carico del Fondo
Nazionale di Rotazione (15%) vengano trasferiti per il tramite del Lead Partner alla Regione, la quale deve quindi
sostenere anticipatamente le spese necessarie alla realizzazione del Progetto;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 21
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• al fine di anticipare le spese di cui sopra, che saranno rimborsate come previsto dalle regole del Programma, previa
certificazione di spesa, debitamente validata dal First Level Control, con DGR n. 729 del 21/06/2022 sono stati
istituiti appositi capitoli di entrata e di spesa all'interno del bilancio pluriennale 2022-2024;

DATO ATTO, che il progetto ha durata di 14 mesi, dal 01/05/2022 al 30/06/2023;

CONSIDERATO che:

• nell'ambito del progetto in parola la Regione del Veneto - Direzione Difesa del Suolo e della Costa, collabora con i
Partner in tutte le attività ed è responsabile del pacchetto di lavoro WP2 "Communication activities";
• in base a quanto previsto dall'Application Form di progetto, è stato concordato con i Partner, tra le altre, la
realizzazione di due attività nell'ambito delle quali è previsto il pranzo, per cui si rende necessario affidare un servizio
di ristorazione:
• WP 3.3.1 Visita studio ad alcune infrastrutture nell'area di Taglio di Po e Chioggia, nell'intera giornata del 13 aprile
2023;
• WP 2.2.8 Visita in sito di giornalisti nell'intera giornata di sabato 27 maggio presso il Museo di Ca' Vendramin
(Taglio di Po), dove verrà illustrato il progetto SeCure e presso alcune opere del Consorzio di bonifica Delta Po;

PRESO ATTO che il budget di progetto, per la parte attribuita alla Regione del Veneto alla voce "Servizi esterni di eventi"
prevede un importo totale di Euro 22.857,14, e che per l'esercizio finanziario 2023 vi è copertura per poter procedere
all'affidamento in parola;

VERIFICATO che non sono attive convenzioni Consip di cui all'art. 26, comma 1, della legge n. 488/1999 aventi ad oggetto
servizi comparabili con quelli relativi al presente affidamento;

DATO ATTO che la Stazione Appaltante ha predeterminato il prezzo a base d'asta per il servizio in parola, sulla base di
apposita indagine di mercato mediante consultazione di ristoratori locali, in € 4.800,00 (IVA esclusa) per il servizio sopra
descritto;

VISTO l'art. 1, comma 130, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019) che ha innalzato da € 1.000,00 ad
€ 5.000,00 la soglia oltre la quale sussiste l'obbligo di ricorrere al MePA Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni;

VISTI:

• l'art. 36, comma 2, lett. a del D.Lgs. n. 50/2016;


• l'art. 1 del D.L 10/07/2020 n. 76, convertito con modificazioni in Legge n. 120/2020, come modificato dal D.L.
01/05/2021, n. 77, convertito con modificazioni in Legge n. 108/2021, che deroga all'articolo sopra citato;

DATO ATTO che ricorrono i presupposti per poter procedere ad un affidamento diretto ai sensi di quanto previsto dall'art. 1
comma 2 lett. a) del D.L 10/07/2020 n. 76, convertito con modificazioni in Legge n. 120/2020, come modificato dal D.L.
31/05/2021, n. 77, convertito con modificazioni in Legge n. 108/2021;

DATO ATTO che:

• sulla base di quanto disposto dalla D.G.R.V. n. 299/2022 il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell'art. 31
del D.Lgs. n. 50/2016 è il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;
• la Stazione Appaltante ha individuato quale soggetto a cui chiedere un preventivo di spesa la Società Ristorante
Bussana srl, in quanto rispetto agli altri ristoranti contattati, a parità di prezzo, proponeva un miglior menù e garantiva
la capacità di gestire in tempi rapidi la ristorazione di gruppi numerosi, necessaria per rispettare l'agenda
programmata;
• la Società non risulta essere stata affidataria di servizi da parte della Direzione Difesa del Suolo e della Costa e quindi
si ritiene rispettato il principio di rotazione, ai sensi della DGRV 1004/2020;

DATO ATTO che la Stazione Appaltante ha predisposto il progetto del servizio contenente le condizioni di contratto, ai sensi
dell'art. 23, comma 15 del D.Lgs. n. 50/2016, per il servizio di ristorazione nelle date 13 aprile e 27 maggio 2023, nell'ambito
rispettivamente delle attività WP3.3 e WP2.2 del progetto Allegato B al presente provvedimento;

VISTO l'art. 1 c. 4 del D.L. n. 76/2020, convertito in L. n. 120/2020 e s.m.i., si ritiene di non richiedere la garanzia provvisoria
di cui all'art. 93 del D.Lgs. 50/2016;

DATO ATTO che:


22 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

• la conclusione del contratto avviene tramite scambio di lettere (preventivo e accettazione del progetto contenente le
condizioni di contratto trasmesso dall'Operatore Economico/lettera di conferma ed accettazione da parte della Regione
del Veneto);
• gli effetti giuridici del contratto decorrono dalla data della ricevuta di ricezione della PEC di trasmissione della
lettera-contratto all'affidatario;
• la conclusione del contratto, tramite spedizione della lettera di conferma ed accettazione da parte della Regione del
Veneto, in parola viene effettuata contestualmente all'approvazione del presente provvedimento;

DATO ATTO che l'operatore economico Ristorante Bussana srl ha presentato una proposta di preventivo assunta al protocollo
n. 193355 del 11/04/2023 per l'importo di € 4.363,64 (oltre IVA), con un ribasso di € 436,36 comprensivo di € 80,00 di
miglioramento del prezzo di aggiudicazione con riferimento a quanto previsto all'art. 103 c. 11 del D.Lgs. n. 50/2016;

RITENUTO tale prezzo congruo in relazione al prezzo a base d'asta predeterminato dalla Stazione Appaltante;

DATO ATTO che l'operatore economico ha accettato le condizioni di contratto, attraverso la sottoscrizione per accettazione
del progetto del servizio di cui all'Allegato B al presente provvedimento (ricevuto in data 07/04/2023 ed assunto al protocollo
n. 193355 del 11/04/2023 come integrato con prot. n. 194621 del 11/04/2023) e ha trasmesso la seguente ulteriore
documentazione:

• DGUE sottoscritto dal legale rappresentante dell'operatore economico, redatto in conformità al modello messo a
disposizione dalla Stazione Appaltante;
• Dichiarazioni integrative firmate dal legale rappresentante dell'operatore economico;
• Clausole pattizie di cui al Protocollo di Legalità con valore di Patto di Integrità, sottoscritto digitalmente;
• Documentazione a comprova requisito di capacità tecnica e professionale di cui all'art. 5 del presente progetto di
servizio mediante la produzione delle fatture relative a due servizi di ristorazione per almeno 50 persone l'uno, svolti
negli ultimi 3 anni;

CONSIDERATO che l'operatore economico ha prodotto il DGUE e le dichiarazioni integrative - assunti al n. 193355 del
11/04/2023 - dai quali non emergono cause ostative all'affidamento ed in cui sono dichiarate due attività analoghe svolte negli
ultimi tre anni, documentate in allegato e l'iscrizione alla CCIAA con Codice ATECO coerente con quello oggetto di
affidamento;

DATO ATTO che:

• la Stazione Appaltante ha acquisito il Casellario ANAC e il DURC, da cui non risultano cause ostative
all'affidamento, e da visura camerale la società risulta iscritta alla Camera di Commercio per attività coerenti con
quelle del servizio in parola;
• l'operatore economico, a seguito di verifica effettuata dalla Stazione Appaltante sulla documentazione probatoria
prodotta in fase di presentazione dell'offerta risulta in possesso dei requisiti di cui all'art. 83 del D.Lgs. n. 50/2016,
richiesti ai fini dell'affidamento del servizio;

RITENUTO di avvalersi della clausola indicata nelle linee guida ANAC n. 4 "Procedure per l'affidamento dei contratti
pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di
operatori economici" e nella DGR n. 1823 del 6 dicembre 2019 e s.m.i., che, per lavori, servizi e forniture di importo fino a
5.000,00 euro, in caso di affidamento diretto, dà facoltà alla Stazione Appaltante di procedere alla stipula del contratto sulla
base di un'apposita autodichiarazione resa dall'operatore economico ai sensi e per gli effetti del Decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, anche secondo il modello del documento di gara unico europeo, dalla quale risulti il
possesso dei requisiti di carattere generale di cui all'articolo 80 del Codice dei contratti pubblici e speciale, ove previsti. In tal
caso la stazione appaltante procede comunque, prima della stipula del contratto, da effettuarsi nelle forme di cui all'articolo 32,
comma 14, del Codice dei contratti pubblici, alla consultazione del casellario ANAC, alla verifica del documento unico di
regolarità contributiva (DURC), nonché della sussistenza dei requisiti speciali ove previsti e delle condizioni soggettive che la
legge stabilisce per l'esercizio di particolari professioni o dell'idoneità a contrarre con la P.A. in relazione a specifiche attività
(ad esempio ex articolo 1, comma 52, legge n. 190/2012);

DATO ATTO che l'impresa ha presentato alla Prefettura della provincia di Rovigo in data 06/04/2023 la domanda di
iscrizione, acquisita agli atti di istruttoria con prot. n. 190891/2023, nell'elenco di cui all'art.1, comma 53 della legge 6
novembre 2012 n. 190 relativo ai fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori (sezione "ristorazione, gestione delle
mense e catering") non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa e che la Prefettura della Provincia di Rovigo con nota pec
prot. n. 17900 del 06/04/2023 ha comunicato l'avvio del procedimento;

CONSIDERATO che la Stazione Appaltante ha richiesto in data 11/04/2023 attraverso la B.D.N.A. la comunicazione
antimafia per la verifica della dichiarazione resa in autocertificazione dall'impresa e che la stessa risulta presa in carico con
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 23
_______________________________________________________________________________________________________

prot. n. PR_ROUTG_Ingresso_0018353_20230411e in istruttoria;

CONSIDERATO che ai sensi dell' art. 92, commi 2 e 3 del d.lgs. n. 159/2011 recante il Codice Antimafia, nel caso in cui
soggetto interessato abbia presentato domanda di iscrizione nell'elenco, ma ancora non sia censito nella B.D.N.A., la Stazione
appaltante, nei casi di urgenza, può procedere alla stipulazione del contratto anche in assenza dell'informazione antimafia sotto
condizione risolutiva fatto salvo il pagamento del valore delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per
l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite;

RITENUTO che:

• vi siano i presupposti per affidare le attività in oggetto, come meglio precisate nell'Allegato B al presente
provvedimento, ai sensi dell'art. 1 comma 2 lett. a) del D.L 10/07/2020 n. 76, convertito con modificazioni in Legge n.
120/2020, come modificato dal D.L. 31/05/2021, n. 77, convertito con modificazioni in Legge n. 108/2021, alla
società Ristorante Bussana srl (C. Fiscale e Partita Iva 01590710297) avente sede legale in Via Po di Tolle 22/F,
45018 Porto Tolle (RO);
• di aggiudicare il servizio di ristorazione nelle date 13 aprile e 27 maggio 2023, nell'ambito rispettivamente delle
attività WP3.3 e WP2.2 del progetto SeCure "Saltwater intrusion and climate change: monitoring, countermeasures
and informed governance", come meglio precisate nell'Allegato B al presente provvedimento, ai sensi dell'art. 1
comma 2 lett. a) del D.L 10/07/2020 n. 76, convertito con modificazioni in Legge n. 120/2020, come modificato dal
D.L. 31/05/2021, n. 77, convertito con modificazioni in Legge n. 108/2021, alla Società Ristorante Bussana srl (C.
Fiscale e Partita Iva 01590710297), avente sede legale in Via Po di Tolle 22/F, 45018 Porto Tolle (RO) per l'importo
offerto di Euro 4.363,64 (IVA esclusa);

DATO ATTO che l'aggiudicazione disposta con il presente provvedimento risulta efficace sulla base di quanto previsto dall'art.
32 c. 7 del D.Lgs. n. 50/2016 e dalle Linee Guida ANAC n. 4;

VISTO l'art. 103 c. 11 del D.Lgs. n. 50/2016 nel quale è disposto che: "È facoltà dell'amministrazione in casi specifici non
richiedere una garanzia per gli appalti di cui all'articolo 36, comma 2, lettera a), (OMISSIS) L'esonero dalla prestazione della
garanzia deve essere adeguatamente motivato ed è subordinato ad un miglioramento del prezzo di aggiudicazione";

CONSIDERATO la natura della prestazione da eseguire, l'esiguità dell'importo da affidare, il miglioramento del prezzo di
aggiudicazione indicato nelle dichiarazioni integrative prodotte e la DGRV 1823/2019;

RITENUTO sulla base di quanto indicato al paragrafo precedente di non richiedere la produzione della garanzia definitiva di
cui all'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016;

DATO ATTO che contestualmente all'adozione del presente provvedimento, si provvede a trasmettere la lettera di conferma ed
accettazione da parte della Regione del Veneto del preventivo e accettazione del progetto contenente le condizioni di contratto
trasmesso dall'Operatore Economico;

RITENUTO che siano verificate le condizioni per poter procedere ora all'impegno di spesa, per l'importo complessivo di Euro
4.800,00 (IVA inclusa), da assumere sui capitoli di spesa n. 104544 e n. 104545, secondo la quota di partecipazione FESR
(85%) e quota Fondo di Rotazione Nazionale (15%), imputabili in base all'esigibilità della spesa nell'esercizio finanziario 2023
del Bilancio Pluriennale 2023-2025, come di seguito riportato:

Beneficiario Esercizio
Capitolo Articolo V° livello PdC
(anagrafica) 2023
n. 104544 - Programma di Cooperazione
Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 026 "Organizzazione
Anagrafica
(2014-2020) progetto "SeCure" - acquisto di beni e eventi,pubblicità e servizi U.1.03.02.02.999 4.080,00
n. 00183394
servizi - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, per la trasferta"
n.1299) (85%)
n. 104545 - Programma di Cooperazione
Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 026 "Organizzazione
Anagrafica
(2014-2020) progetto "SeCure" - acquisto di beni e eventi,pubblicità e servizi U.1.03.02.02.999 720,00
n. 00183394
servizi - quota statale (reg.to ue 17/12/2013, n.1299) per la trasferta"
(15%)
Totale 4.800,00
24 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

DATO ATTO che i suddetti impegni di spesa per complessivi Euro 4.800,00 (IVA inclusa) trovano copertura sullo
stanziamento di risorse da accertare, in applicazione di quanto previsto dall'Allegato 4.2, paragrafo 3.12 del Principio
Applicato della competenza finanziaria, nelle stesse annualità di bilancio in cui la spesa risulta esigibile, rispettivamente:

Esercizio
Capitolo Anagrafica versante Codice PdC
2023
Anagrafica
n. 101685 - Programma di Cooperazione Transfrontaliera n. 00036414
E.2.01.01.02.008
Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) progetto "SeCure" - Università di Padova -
Trasferimenti correnti 4.080,00
acquisto di beni e servizi - quota comunitaria (Reg.to UE Dipartimento di Ingegneria
da Università
17/12/2013, n.1299) (85%) Civile, Edile e Ambientale -
ICEA
Anagrafica
n. 101686 - Assegnazione statale per la Cooperazione n. 00036414
E.2.01.01.02.008
Transfrontaliera 2014-2020 - Programma Interreg V Università di Padova -
Trasferimenti correnti 720,00
A Italia-Croazia - progetto "SeCure" (Reg.to UE Dipartimento di Ingegneria
da Università
17/12/2013, n.1299)" Civile, Edile e Ambientale -
ICEA
Totale 4.800,00

VISTI

• i Reg. (UE) n. 1303/2013, 1299/2013 e 481/2014;


• il D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 "Codice dei Contratti pubblici" e s.m.i.;
• il D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni in Legge n. 120/2020;
• il D.L. n. 77/2021, convertito con modificazioni in Legge n. 108/2021;
• le Linee Guida ANAC;
• la L.R. 39/2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" e s.m.i.;
• il D.Lgs. 118/2011 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle
Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e s.m.i.;
• la deliberazione della Giunta regionale 17 dicembre 2019 n. 1823 "Aggiornamento degli indirizzi operativi per la
gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della
Regione del Veneto. DGR 1475/2017. D.Lgs. 50/2016, D.L. 32/2019.";
• la deliberazione della Giunta regionale 21 luglio 2020 n. 1004 "Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione
delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del
Veneto. D.G.R. 1823/2019, D.Lgs. 50/2016";
• la L.R. n. 31 del 23/l2/2022 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2023";
• la L.R. n. 30 del 23/12/2022 "Legge di stabilità regionale 2023";
• la L.R. n. 32 del 23/12/2022 "Bilancio di previsione 2023-2025";
• il D.D.R. del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30/12/2022, delegato
dal Segretario Generale della Programmazione con DSGP 15/2022, che approva il "Bilancio Finanziario Gestionale
2023-2025",
• la D.G.R. n. 1665 del 30/12/2022 con la quale è stato approvato il Documento tecnico di accompagnamento al
bilancio di previsione 2023-2025;
• la DGR n. 60 del 26/01/2023 "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025";

decreta

1. di considerare le premesse come parte integrante del presente provvedimento;


2. di approvare il progetto di servizio di cui all'Allegato B al presente provvedimento, contenente condizioni particolari
di contratto, già sottoscritto per accettazione da parte dell'operatore economico;
3. di aggiudicare, ai sensi dell'art. 1 comma 2 lett. a) del D.L 10/07/2020 n. 76, convertito con modificazioni in Legge n.
120/2020, come modificato dal D.L. 31/05/2021, n. 77, convertito con modificazioni in Legge n. 108/2021, alla
società Ristorante Bussana srl il servizio di ristorazione nelle date 13 aprile e 27 maggio 2023, nell'ambito
rispettivamente delle attività WP3.3 e WP2.2 del progetto, come meglio dettagliato nell'Allegato B al presente
provvedimento, nell'ambito del progetto SeCure "Saltwater intrusion and climate change: monitoring,
countermeasures and informed governance" - CUP: C93C22001630006 - CIG: Z0A3AAA7FA per l'importo
complessivo di Euro 4.800,00 (IVA inclusa);
4. di dare atto che l'aggiudicazione disposta con il presente provvedimento risulta efficace sulla base di quanto previsto
dall'art. 32 c. 7 del D.Lgs. n. 50/2016 e dalle linee guida ANAC n. 4;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 25
_______________________________________________________________________________________________________

5. di dare atto che, come riportato nel progetto del servizio, il contratto viene perfezionato mediante scambio di lettere
(preventivo e accettazione del progetto di servizio contenente le condizioni di contratto trasmesso dall'Operatore
Economico, lettera di conferma con accettazione del preventivo e del progetto contenente le condizioni di contratto da
parte della Regione del Veneto). Gli effetti giuridici del contratto decorrono dalla data della ricevuta di ricezione della
PEC di trasmissione della lettera-contratto all'affidatario;
6. di dare atto che la lettera di conferma ed accettazione da parte della Regione del Veneto della proposta formulata
dall'Operatore Economico viene trasmessa tramite pec contestualmente all'approvazione del presente provvedimento;
7. di dare atto che l'affidamento in argomento è soggetto alle ulteriori condizioni previste nel progetto di servizio, di cui
all'Allegato B al presente provvedimento;
8. di procedere all'accertamento dell'entrata a valere sul bilancio pluriennale 2023-2025, esercizio finanziario 2023, della
somma di Euro 4.800,00 (IVA inclusa), in base al punto 3.12 dell'Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.
(principio applicato della competenza finanziaria), in gestione ordinaria per l'anno, corrispondenti agli impegni di
spesa di cui al punto 9), che sarà utilizzata per la riscossione delle quote di finanziamento comunitario e statale, come
di seguito riportato:

Esercizio
Capitolo Anagrafica versante Codice PdC
2023
Anagrafica
n. 101685 - Programma di Cooperazione Transfrontaliera n. 00036414
E.2.01.01.02.008
Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) progetto "SeCure" - Università di Padova -
Trasferimenti correnti 4.080,00
acquisto di beni e servizi - quota comunitaria (Reg.to UE Dipartimento di Ingegneria
da Università
17/12/2013, n.1299) (85%) Civile, Edile e Ambientale -
ICEA
Anagrafica
n. 101686 - Assegnazione statale per la Cooperazione n. 00036414
E.2.01.01.02.008
Transfrontaliera 2014-2020 - Programma Interreg V Università di Padova -
Trasferimenti correnti 720,00
A Italia-Croazia - progetto "SeCure" (Reg.to UE Dipartimento di Ingegneria
da Università
17/12/2013, n.1299)" Civile, Edile e Ambientale -
ICEA
Totale 4.800,00

9. di impegnare a valere sul bilancio pluriennale 2023-2025, per l'esercizio finanziario 2023, la somma complessiva di
Euro 4.800,00 (IVA inclusa), a favore della società Ristorante Bussana srl (anagrafica n. 00183394), debito
commerciale - CIG: Z0A3AAA7FA - CUP: C93C22001630006, secondo le specifiche e l'esigibilità contenute
nell'Allegato A contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, secondo la seguente
ripartizione:

Beneficiario Esercizio
Capitolo Articolo V° livello PdC
(anagrafica) 2023
n. 104544 - Programma di Cooperazione
Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 026 "Organizzazione
Anagrafica
(2014-2020) progetto "SeCure" - acquisto di beni e eventi, pubblicità e servizi U.1.03.02.02.999 4.080,00
n. 00183394
servizi - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, per la trasferta"
n.1299) (85%)
n. 104545 - Programma di Cooperazione
Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 026 "Organizzazione
Anagrafica
(2014-2020) progetto "SeCure" - acquisto di beni e eventi, pubblicità e servizi U.1.03.02.02.999 720,00
n. 00183394
servizi - quota statale (reg.to ue 17/12/2013, n.1299) per la trasferta"
(15%)
Totale 4.800,00

10. di liquidare il corrispettivo spettante alla società Ristorante Bussana srl, secondo le modalità previste nel progetto di
servizio, Allegato B al presente provvedimento e su presentazione di regolare fattura elettronica;
11. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza
pubblica;
12. di attestare che la copertura finanziaria per la parte di spesa risulta essere completa fino al V livello del piano dei conti
e per la parte dell'entrata con l'accertamento disposto con il presente atto;
13. di comunicare, ai sensi dell'articolo 56, comma 7, del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., alla società Ristorante Bussana
srl, le informazioni relative all'impegno assunto con il presente provvedimento;
26 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

14. di dare atto che gli impegni assunti con il presente provvedimento non sono correlati agli obiettivi del DEFR;
15. di attestare la regolarità amministrativa del presente provvedimento;
16. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l'apposizione del visto di regolarità contabile al
fine del perfezionamento e dell'efficacia;
17. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 37 del D.Lgs. n.
33/2013;
18. di pubblicare integralmente il presente provvedimento (OMISSIS ALLEGATI) nel Bollettino Ufficiale della Regione
del Veneto.

Vincenzo Artico

Allegati (omissis)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 27
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501323)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 137 del 12 aprile 2023
VI-I1434.0 - "Lavori di sistemazione e ripristino della funzionalità idraulica dei corsi d'acqua del Circondario
idraulico del Genio Civile di Vicenza - (2° Lotto)". Accordo Quadro Importo complessivo € 1.450.000,00 del 16.01.2023.
L.R. n. 32 del 23/12/2022 Bilancio di Previsione 2023 2025" D.G.R. n. 293 del 16.03.2021 "Interventi prioritari per
assicurare la tutela del territorio dal rischio idraulico ed idrogeologico. CUP: H37G23000000002 CIG: 96778438AF
SINTEL ID n. 165971626 Aggiudicazione definitiva.
[Difesa del suolo]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento approva la proposta di aggiudicazione dell'appalto in oggetto e aggiudica l'appalto ai sensi dell'art.
32, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016 di VI-I1434.0 - "Lavori di sistemazione e ripristino della funzionalità idraulica dei corsi
d'acqua del Circondario idraulico del Genio Civile di Vicenza - (2° Lotto)", a favore dell'impresa BOSCARINI
COSTRUZIONI SRL (in RTI con Costruzioni Cogato Srl) di Belforte all'Isauro (PU). Estremi dei principali documenti
dell'istruttoria: - Decreto di approvazione degli elaborati di Accordo Quadro e determina a contrarre n. 54 del 16 febbraio
2023; - verbale di gara, contenente la proposta di aggiudicazione, depositato agli atti e pubblicato nel sito Regione del Veneto
alla sezione Amministrazione Trasparente in data 22 marzo 2023.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• la L.R. n. 32 del 23/12/2022 approva il Bilancio di Previsione 2023 - 2025" ed autorizza la Giunta Regionale a
realizzare interventi finalizzati a prevenire e mitigare il rischio connesso con fenomeni di dissesto idraulico e
idrogeologico, nonché a mettere in sicurezza delle situazioni a rischio o per far fronte ad eventi calamitosi che in
ragione della loro intensità ed estensione comportino l'intervento della Regione;
• le medesime norme e successivi adeguamenti di bilancio, hanno permesso di allocare, alla Missione 09 "Sviluppo
sostenibile a tutela del territorio e dell'ambiente" - Programma 01 Difesa del Suolo - l'importo complessivo di €
10.000.000,00 in annualità 2023 sul capitolo 103294;
• che in merito alle risorse stanziate nel capitolo di spesa U 103294 va evidenziato che trattasi di risorse regionali
proprie, destinabili a spese di investimento esigibili nell'esercizio corrente e pertanto destinate ad interventi da
eseguire secondo un definito cronoprogramma di spesa;
• con delibera n. 293 del 16.03.2021 la Giunta Regionale del Veneto ha individuato, per le finalità citate, gli interventi
da finanziare con le risorse stanziate sul capitolo di bilancio n. 103294 ed i relativi cronoprogrammi di spesa, elencati
nell'allegato del medesimo provvedimento;

DATO ATTO che con Decreto n. 54 del 16 febbraio 2023 del Direttore della Difesa del Suolo e della Costa sono stati
approvati gli elaborati di Accordo Quadro ed è stato determinato a contrarre, stabilendo:

• che, l'aggiudicazione dei lavori avrebbe avuto luogo mediante esperimento di procedura negoziata ai sensi dell'art. 1
comma 2 lettera b) del D.L. n. 76 del 16.07.2020 come convertito in Legge 11.09.2020 n. 120 e modificato
dall'articolo 51 della Legge di conversione n. 108 del 29.07.2021 del D.L. 77/2021, con consultazione di almeno 5
operatori economici selezionati, nell'ambito dell'Elenco Fornitori Telematico accreditati per la Regione del Veneto
presso la piattaforma elettronica SINTEL e in possesso di SOA almeno Categoria prevalente OG 8 Classifica III nel
rispetto del principio di rotazione, secondo le indicazioni fornite dalla Giunta Regionale giusta deliberazione n. 1004
del 21/07/2020;
• che l'aggiudicazione sarebbe avvenuta col criterio del minor prezzo ai sensi dell'art. 36 comma 9-bis) del D. Lgs.
50/2016 e smi, con l'esclusione automatica delle offerte e la determinazione della soglia dell'anomalia, ai sensi dell'art.
97, comma 2 ovvero comma 2-bis) e comma 8 del D. Lgs n. 50/2016 e smi, come aggiornato dall'art. 1 comma 3 del
DL 76/2020 convertito in L. 120/2020;
• che l'importo a base d'asta dei lavori compresi nell'appalto è determinato in € 1.100.000,00, comprensivo di €
22.000,00 per oneri di sicurezza specifici, non soggetti a ribasso d'asta;

DATO ATTO che la selezione dell'operatore economico a cui affidare i lavori per VI-I1434.0 - "Lavori di sistemazione e
ripristino della funzionalità idraulica dei corsi d'acqua del Circondario idraulico del Genio Civile di Vicenza - (2° Lotto)" -
CUP: H37G23000000002 CIG: 96778438AF è stata avviata sulla piattaforma di e-procurement SINTEL - ARIA - della
Regione Lombardia con il lancio della procedura SINTEL ID n. 165971626, in data 1° marzo 2023;

DATO ATTO
28 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

• che alla procedura SINTEL ID n. 165971626 sono stati invitati i seguenti operatori economici, ed è stato fissato il
termine relativo alla scadenza per la presentazione delle offerte alle ore 12:30, del giorno 20 marzo 2023, e apertura
buste telematiche il giorno 21 marzo 2023, ore 09:30:

NR DITTA SEDE PROV.


1 IMPRESA COGNI SpA PIACENZA PC
2 CAFISSI ALVARO SRL UNIP. PRATO PO
3 MORANI SRL CASINA RE
4 CO.MA.C. SRl ROMANO D'EZZELINO VI
5 SCHIAVO SRL SCHIO VI
6 MU.BRE. COSTRUZIONI S.R.L. MAROSTICA VI
7 BOSCARINI COSTRUZIONI BELFORTE ALL'ISAURO PU
8 COSTRUZIONI LAZZAROTTO SRL UNIP VALSTAGNA VI

• che in data 21 marzo 2023, ore 09:30, l'autorità che presiedeva alla gara, ing. Pasquale Lo Fiego, alla presenza
dell'avv. Maria Pia Dalmartello e della dott.ssa Valeria Basso, dipendenti e testimoni, ha proceduto all'apertura delle
buste telematiche;
• che come risulta dal verbale pubblicato in Amministrazione Trasparente il 22.03.2023 e del "Report della Procedura"
SINTEL ID n. 165971626 hanno partecipato le seguenti imprese e hanno offerto i seguenti ribassi:

RIBASSO PERCENTUALE
DITTA STATO OFFERTA
OFFERTO
COSTRUZIONI LAZZAROTTO SRL UNIP 6,13%
BOSCARINI COSTRUZIONI (in RTI con Costruzioni
5,55% VINCENTE - 5,55%
Cogato)
MORANI SRL 5,10%
SCHIAVO SRL 4,16%
CO.MA.C. SRL 3,88%

CONSIDERATO che, essendo state ammesse n. 5 offerte, si applica l'esclusione automatica delle offerte potenzialmente
anomale, ai sensi dell'art. 97 comma 8, D. Lgs. 50/2016 come modificato all'art. 1, comma 3, D.L. 76/2020 convertito in
L.120/2020; il calcolo della soglia di anomalia delle offerte è effettuato secondo le prescrizioni dell'art. 97, comma 2-bis, del
D. Lgs n. 50/2016 e smi, come aggiornato dalla L. 55/2019, ove il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque,
in applicazione dell'art. 97 comma 3-bis del D. Lgs. 50/2016 smi;

DATO ATTO della proposta di aggiudicazione, contenuta nel verbale e pubblicata nel sito Regione del Veneto alla sezione
Amministrazione Trasparente in data 22 marzo 2023, con la quale i lavori in oggetto sono stati aggiudicati all'impresa
Boscarini Costruzioni Srl (in RTI con Costruzioni Cogato di Quinto Vicentino) con sede in Via Mattei, n. 3, cap. 61026,
Belforte all'Isauro (PU), P. Iva 00397830415, che ha offerto il ribasso del 5,55% per l'importo contrattuale fino al massimo di €
1.100.000,00 (comprensivo di € 22.000,00 per oneri di sicurezza), poiché trattasi di Accordo Quadro, ovvero l'importo per
lavori di € 1.078.000,00 (oneri per la sicurezza esclusi);

DATO ATTO della verifica positiva del rispetto dei minimi salariali prevista all'art 95 c.10 del Dlgs 50/2016 effettuata in data
03 aprile 2023;

RITENUTO pertanto di approvare la proposta di aggiudicazione formulata dal RUP di gara e di poter quindi contestualmente
procedere, ai sensi dell'art. 32, commi 5, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., ad aggiudicare i lavori relativi all'Accordo Quadro
identificato col codice VI-I1434.0 - "Lavori di sistemazione e ripristino della funzionalità idraulica dei corsi d'acqua del
Circondario idraulico del Genio Civile di Vicenza - (2° Lotto)", all'impresa Boscarini Costruzioni Srl (in RTI con Costruzioni
Cogato di Quinto Vicentino) con sede in Via Mattei, n. 3, cap. 61026, Belforte all'Isauro (PU), P. Iva 00397830415, che ha
offerto il ribasso del 5,55% per l'importo contrattuale fino al massimo di € 1.100.000,00 (comprensivo di € 22.000,00 per oneri
di sicurezza), poiché trattasi di Accordo Quadro, ovvero l'importo per lavori di € 1.078.000,00 (oneri per la sicurezza esclusi);

VISTO l'art. 32, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., il quale prevede che "l'aggiudicazione diventa efficace dopo la
verifica del possesso dei prescritti requisiti", si demanda all'U.O. Genio Civile di Vicenza di provvedere in tal senso e
comunicare l'esito alla Direzione Difesa del Suolo e della Costa;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 29
_______________________________________________________________________________________________________

DATO ATTO che l'U.O. Genio Civile di Vicenza farà fronte alla somma necessaria di € 1.450.000,00 con le risorse assegnate
al capitolo di spesa 103294 "Misure per la prevenzione e la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico - investimenti fissi
lordi e acquisto di terreni" - compreso nell'elenco degli "Interventi autonomi programmati per spese di investimento finanziati
con saldo di spesa corrente e con variazioni di attività finanziarie" del Bilancio Regionale disponibili in annualità 2023;

VISTA la L.R. n. 27 del 07.11.2003 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 42 del 22.01.2004; e ss.mm.ii;

VISTO il D.L. n. 76 del 16.07.2020, come convertito in Legge n.120 del 11.09.2020;

VISTO il D.L. n. 77 del 31.05.2021 come convertito in Legge n.108 del 29.07.2021;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23.06.2011;

VISTO il D.P.R. 207/2010 per la parte tuttora vigente;

VISTO il D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 27/2003 e ss.mm.ii.;

VISTA la D.G.R. n. 293 del 16.03.2021;

VISTA la DGR 54 del 26.01.2023 che adotta il Programma Triennale 2023-2025 dei Lavori Pubblici dell'Amministrazione
Regionale del Veneto;

VISTA la Legge Regionale n. 32 del 23/12/2022 - Bilancio di Previsione 2023 - 2025;

VISTA la documentazione agli atti;

decreta

1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;

2. di approvare, ai sensi dell'art. 33, comma 1, e 32, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016, la proposta di aggiudicazione del
RUP di gara di cui al verbale di gara tenutasi in data 12 gennaio 2023;

3. di aggiudicare ai sensi dell'art. 32, commi 5, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. i lavori relativi all'Accordo Quadro
identificato col codice VI-I1434.0 - "Lavori di sistemazione e ripristino della funzionalità idraulica dei corsi d'acqua
del Circondario idraulico del Genio Civile di Vicenza - (2° Lotto)", all'impresa Boscarini Costruzioni Srl (in RTI con
Costruzioni Cogato di Quinto Vicentino) con sede in Via Mattei, n. 3, cap. 61026, Belforte all'Isauro (PU), P. Iva
00397830415, che ha offerto il ribasso del 5,55% per l'importo contrattuale fino al massimo di € 1.100.000,00
(comprensivo di € 22.000,00 per oneri di sicurezza), poiché trattasi di Accordo Quadro, ovvero l'importo per lavori di
€ 1.078.000,00 (oneri per la sicurezza esclusi);

4. di far fronte alla somma necessaria di € 1.450.000,00 con le risorse assegnate al capitolo di spesa 103294 "Misure per
la prevenzione e la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico - investimenti fissi lordi e acquisto di terreni" -
compreso nell'elenco degli "Interventi autonomi programmati per spese di investimento finanziati con saldo di spesa
corrente e con variazioni di attività finanziarie" del Bilancio Regionale disponibili in annualità 2023;

5. di affidare i lavori all'impresa Boscarini Costruzioni Srl (in RTI con Costruzioni Cogato di Quinto Vicentino) con
sede in Via Mattei, n. 3, cap. 61026, Belforte all'Isauro (PU), P. Iva 00397830415 a mezzo di stipula di successivo
contratto a scrittura privata salvo l'esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti;

6. di dare atto che la presente aggiudicazione sarà efficace in seguito all'esito favorevole della verifica dei requisiti di
partecipazione dichiarati in sede di gara, come previsto dall'art. 32, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016;

7. di dare atto che l'organismo responsabile delle procedure di ricorso contro il presente provvedimento è il Tribunale
Amministrativo Regionale per il Veneto, con sede in Venezia, nei termini e con le modalità previste dal D.Lgs. n. del
02.07.2010 n.104 e sue modifiche ed integrazioni;
30 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

8. di pubblicare il presente atto nel sito Internet della Regione del Veneto, sezione Bandi-Avvisi-Concorsi;

9. che il presente decreto è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 in
formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Vincenzo Artico
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 31
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501324)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 148 del 13 aprile 2023
POR FESR 2014-2020. Azione 5.1.1 "Interventi di messa in sicurezza e per l'aumento della resilienza dei territori
più esposti a rischio idrogeologico" dell'asse 5, rischio sismico ed idraulico". Intervento denominato "Opere di
laminazione delle piene del fiume Agno Guà attraverso l'adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di
Arzignano nei comuni di Trissino e Arzignano (VI). (ID piano 453) - bacino di valle". CUP H67B17000280001
Approvazione perizia di variante n. 1 dei servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di
esecuzione e svolgimento delle attività necessarie alla progettazione dei lavori in oggetto. CIG: 724640201B.
[Difesa del suolo]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si approva la perizia di variante dei servizi tecnici in oggetto.

Il Direttore

PREMESSO che:

• con Decisone C (2018) 4873 final del 19/07/2018, che modifica la Decisione di esecuzione C (2015) 5903 final del
programma operativo POR FESR Veneto 2014-2020, la Commissione Europea ha approvato la versione revisionata
del POR FESR Veneto 2014-2020 e tale programma è stato successivamente modificato con Decisione C (2019) 4061
final del 05/06/2019;
• nel programma POR FESR 2014-2020 sopra citato è prevista, nell'ambito dell'asse 5 "rischio sismico ed idraulico",
l'Azione 5.1.1 "Interventi di messa in sicurezza e per l'aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio
idrogeologico e di erosione costiera", con una dotazione finanziaria di Euro 14.000.000,00, afferente la realizzazione
di bacini di laminazione;
• con Delibera della Giunta Regionale n. 1871 del 25/11/2016 la Direzione Difesa del Suolo (ora Direzione Difesa del
Suolo e della Costa) è stata individuata quale Struttura Responsabile di Azione (SRA) dell'Azione 5.1.1;
• con Deliberazione n. 1930/2017 la Giunta Regionale ha:

♦ individuato gli interventi da realizzare nell'ambito dell'Azione 5.1.1 "Interventi di messa in


sicurezza e per l'aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico" del POR
FESR 2014-2020, sulla base dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR
FESR 2014-2020 nella riunione del 03/02/2016, secondo quanto disposto dal Regolamento (UE)
1303/2013;
♦ individuato, come ammesso al finanziamento di Euro 14.000.000,00 dei fondi POR FESR
2014-2020 azione 5.1.1, l'intervento "Opere di laminazione delle piene del fiume Agno-Guà
attraverso l'adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano" (nei Comuni di
Trissino ed Arzignano - VI), indicato con ID Piano 453 nel "Piano delle azioni e degli interventi di
mitigazione del rischio idraulico e geologico";
♦ demandato al Direttore della Direzione Difesa del Suolo le procedure di realizzazione del bacino di
laminazione sopra citato, sulla base di quanto disposto dal D.Lgs. n. 50/2016, ivi compresa
l'adozione dei provvedimenti necessari all'attuazione delle stesse opere, l'impegno di spesa, il
perfezionamento e la sottoscrizione dei contratti di appalto;
♦ il presente intervento è da qualificarsi a titolarità regionale, con beneficiario Regione del Veneto; in
base all'art. 125, par. 7 del Regolamento CE 1303/2013, le verifiche di gestione (controlli
amministrativi e controlli in loco) vengono effettuati garantendo un'adeguata separazione delle
funzioni;

• con Decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 194 in data 13/06/2018, è stata affidata, previa gara d'appalto, la
progettazione esecutiva, il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, i servizi di direzione lavori e
coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e svolgimento delle attività necessarie alla progettazione dei
lavori in oggetto al R.T.I. tra BETA STUDIO S.R.L. (mandataria), TECHNITAL S.P.A. (mandante), INGEGNERIA
2 P & ASSOCIATI S.R.L. (mandante) e P.E.T.R.A. SOC. COOP. (mandante) per l'importo contrattuale netto di Euro
719.375,76;
• con Decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 508 in data 27/12/2018 è stato approvato il progetto esecutivo
nell'importo complessivo di Euro 22.100.000,00;
• con Decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 491 in data 25/11/2019:
32 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

♦ è stato rimodulato l'importo di progetto in complessivi Euro 19.500.000,00 di cui Euro


14.000.000,00 provenienti dalle risorse POR FESR 2014-2020 assegnate, Euro 2.898.222,88
provenienti dalle risorse disponibili alla data di cessazione della contabilità speciale n. 5458 di cui
alla O.P.C.M. n. 3906/2010 ed Euro 2.601.777,12 provenienti dall'alienazione del materiale di scavo
a parziale permuta del prezzo di appalto;
♦ si è preso atto dell'aggiudicazione in via definitiva dell'appalto dei lavori al R.T.I. tra le imprese
CAPPAROTTO S.R.L. (mandataria) e FACCHIN CALCESTRUZZI S.R.L. (mandante) per
l'importo di Euro 11.017.652,35 di cui Euro 10.654.995,36 per lavori e Euro 362.656,96 per oneri
per la sicurezza;

VISTO il contratto di appalto dei lavori in argomento n. 7699 di rep. in data 16/12/2019 che stabilisce un tempo utile di 1000
(mille) giorni per realizzazione delle opere;

VISTO il Decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 697 in data 25/11/2020 con il quale viene approvato il quadro economico
aggiornato dell'intervento in oggetto dell'importo complessivo di Euro 19.500.000,00 come di seguito riportato:

A LAVORI CONTRATTUALI
A.1 Lavori al netto del ribasso d'asta del 33,883% € 10.654.995,39
A.2 Oneri per la sicurezza sul lavoro non soggetti a ribasso € 362.656,96
Importo contrattuale € 11.017.652,35
A.3 IVA 22% su A.1+A.2 € 2.423.883,52
SOMMANO A € 13.441.535,87
B SOMMA A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE
B.1 Espropri ed indennizzi vari, competenze Autorità Espropriante, imposte e tasse, ecc. € 1.300.000,00
B.2 Spese generali e tecniche
Progettazione esecutiva e indagini accessorie, Direzione Lavori e Sicurezza (IVA e contributi
B.2.1 € 912.743,96
previdenziali al 4 % compresi) - importo contrattuale
B.2.2 Verifica ai fini della validazione del progetto esecutivo (IVA compresa) - importo contrattuale € 12.078,00
Supporto al RUP per procedura di gara per appalto progettazione esecutiva, DL, CSE (IVA
B.2.3 € 15.225,60
compresa) - importo contrattuale
Rimborso spese a Veneto Strade S.p.A. per attività di centrale di committenza e gestione procedura di
B.3 € 50.000,00
appalto dei lavori
B.4 Incentivo per funzioni tecniche art. 113 del D.lgs. n. 50/2016 - 1,0 % € 164.650,00
B.5 Lavori di completamento (€ 2.500.000,00)
Servizi di progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento sicurezza, assistenza alla DL, indagini ed
B.5.1 analisi necessarie per la progettazione definitiva ed esecutiva (IVA e contributi previdenziali al 4 % € 133.224,00
compresi) - importo contrattuale
B.5.2 Lavori € 2.366.776,00
Spese per assistenza associati nella procedura espropriativa a favore della Federazione Provinciale
B.6 € 7.000,00
Coldiretti Vicenza
B.7 Imprevisti e arrotondamento € 1.096.766,57
SOMMANO B € 6.058.464,13
TOTALE COMPLESSIVO (A+B) € 19.500.000,00

CONSIDERATO che il QE soprariportato è stato oggetto di rimodulazione come da Decreto della Direzione Difesa del Suolo
e della Costa n. 203 in data 14/06/2022:

A LAVORI
A.1 Lavori al netto del ribasso d'asta del 33,883% € 12.626.547,28
A.2 Oneri per la sicurezza sul lavoro non soggetti a ribasso € 587.244,81
Importo contrattuale € 13.213.792,09
A.3 IVA al 22% su A.1+A.2 € 2.907.034,26
SOMMANO A € 16.120.826,35
B SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE
B.1 Espropri e indennizzi vari, competenza autorità espropriante, imposte e tasse, ecc. € 1.500.000,00
B.2 Spese generali e tecniche
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 33
_______________________________________________________________________________________________________

Progettazione esecutiva e indagini accessorie, Direzione Lavori e Sicurezza (IVA e Cassa


B.2.1 € 912.743,96
compresi) - importo contrattuale
B.2.1.1 Importo aggiuntivo per DL e CSE con lavori di perizia (IVA e Cassa compresi) € 200.000,00
B.2.2 Verifica ai fini della validazione del progetto esecutivo (IVA compresa) - importo contrattuale € 12.078,00
Supporto al RUP per procedura di gara per appalto progettazione esecutiva, DL, CSE (IVA
B.2.3 € 15.225,60
compresa) - importo contrattuale
Rimborso spese a Veneto Strade S.p.A. per attività di centrale di committenza e gestione procedura
B.3 € 50.000,00
di appalto dei lavori
B.4 Incentivo per funzioni tecniche art. 113 del D.lgs. 50/2016 - 1%
B.5 Lavori di completamento € 164.650,00
Servizi di progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento sicurezza, assistenza alla DL,
B.5.1 indagini ed analisi necessarie per la progettazione definitiva ed esecutiva (IVA e Cassa compresi) - € 133.224,00
importo contrattuale
B.5.2 Lavori €-
Spese per assistenza associati nella procedura espropriativa a favore della Federazione Provinciale
B.6 € 7.000,00
Coldiretti Vicenza
B.7 Imprevisti ed arrotondamenti € 384.252,09
SOMMANO B € 3.379.173,65
C TOTALE OPERE PRIMO STRALCIO (A+B) € 19.500.000,00

CONSIDERATO che:

• con nota prot. n. 183916 in data 22/04/2022, a causa dell'insorgenza di circostanze impreviste e imprevedibili, nonché
per la definizione di alcuni aspetti migliorativi concordati con il RUP e la DL, che non modificano qualitativamente
l'opera e non estendono l'ambito di applicazione del contratto, il RUP ha autorizzato la Direzione Lavori alla
presentazione di una Perizia di Variante ai sensi dell'art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016;
• i maggiori oneri previsti nella Perizia di variante n. 1, pari a Euro 2.092.429,98 rispetto all'importo contrattuale, di cui
Euro 1.817.259,58 per lavori, Euro 224.587,85 per oneri per la sicurezza ed Euro 50.582,55 per adeguamento prezzi
ex art. 26 del D.L. n. 50/2022, convertito in L. n. 91/2022, derivano da una serie di valutazioni di carattere geotecnico
ed ambientale condivise tra Impresa esecutrice, progettisti e RUP, che in dettaglio si rappresentano:

• Rinvenimenti rifiuti

Nel corso degli scavi in progetto nell'area del cantiere di lavoro, condotti dalla ditta Capparotto S.r.l., in uno sbancamento a
lato dell'argine sinistro del Torrente Agno, nell'alveo attivo, si sono scoperti rifiuti antropici frammisti a terra e ghiaia, non
rilevati in fase di indagine ambientale per la progettazione definitiva ed esecutiva delle opere. È stato concordato di riutilizzare
in cantiere il cumulo A1 e i cumuli B1 e B4 per circa 500 mc per la formazione della rampa dell'argine in sinistra, a monte
della Traversa B, in quanto compatibile anche con le caratteristiche geotecniche. La restante parte del materiale verrà utilizzata,
come da Piano di Utilizzo, per la formazione della rampa lato canale a ridosso dell'argine sinistro tra la sezione 12 e la sezione
14.

Tali maggiori lavorazioni hanno un costo aggiuntivo di Euro 866.442,68 (IVA esclusa) e possono essere ricondotte nelle
fattispecie di varianti al contratto di appalto previste all'art. 106, c. 1, lett. c) del D.lgs. n. 50/2016.

• Ulteriori rinvenimenti rifiuti

Tra fine marzo e i primi di aprile 2022 sono stati ritrovati durante gli scavi, ulteriori ammassi di materiale misto a possibili
scorie di fonderia e RSA tra le sez. 16-17 di progetto in sinistra idraulica, primo rinvenimento, tra le sez. 9-10 sempre in
sinistra idraulica, secondo rinvenimento. Un terzo rinvenimento è stato segnalato tra le sez. 4 -5 di valle in destra idraulica. Si
prevede l'esecuzione di saggi per delimitare le aree di potenziale deposito per arrivare ad una stima dei volumi e delle quantità
di materiale rinvenuto e di eseguire la caratterizzazione in contradditorio con ARPAV, per stabilire il sito finale di
destinazione. Si stima che siano conferiti a discarica circa 6.000 mc di rifiuti in analogia a quanto già eseguito con le
segnalazioni di rifiuti rinvenuti nel 2020 e già totalmente inviati ai siti di destinazione definitiva.

Tali maggiori lavorazioni hanno un costo aggiuntivo di Euro 722.789,20 (IVA esclusa) e possono essere ricondotte nelle
fattispecie di varianti al contratto di appalto previste all'art. 106, c. 1, lett. c) del D.lgs. n. 50/2016.

• Interventi richiesti dal Genio Civile di Vicenza


34 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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Al fine di garantire la massima sicurezza della sponda destra del Fiume Agno Guà nel corso dell'esecuzione delle lavorazioni
per la realizzazione dei conci in sinistra della traversa B, è stata richiesta, anche a seguito di specifica indicazione del Genio
Civile di Vicenza, la posa provvisoria di una difesa a massi della sponda destra da porsi immediatamente a valle dell'opera
provvisionale realizzata con il Jetgrouting (punto di ammorsamento della Traversa B nell'argine in destra idraulica).

Tali maggiori lavorazioni hanno un costo aggiuntivo di Euro 7.898,89 (IVA esclusa) e possono essere ricondotte nelle
fattispecie di varianti al contratto di appalto previste all'art. 106, c. 2 del D.lgs. n. 50/2016.

• Interventi non sostanziali e migliorativi resisi necessari nel corso dei lavori e concordati con RUP/DL

Al fine di risolvere alcuni aspetti secondari, la Direzione Lavori ha ritenuto apportare alcune modifiche non sostanziali e
migliorative atte ad ottimizzare alcune lavorazioni in ottica di durabilità dei materiali e di mantenimento prestazionale delle
opere nel tempo:

• Interventi migliorativi in alveo a monte e a valle della traversa B:

♦ posa di massi per il solo alveo di magra a monte della Traversa B;


♦ maggiore scavo per la rimozione dell'isola prevista a progetto per il traliccio Enel;
♦ formazione di un cordolo in cls armato 30x30 inghisato nella platea con funzione di fermare la
scogliera a valle della Traversa B, da eseguirsi anche in destra;
♦ intasamento con calcestruzzo del tratto terminale della platea a massi per larghezza di 5-6 m per
tutta l'estensione della platea a valle della soglia B1;
♦ intasamento con calcestruzzo delle scarpate arginali rivestite a massi in destra e in sinistra nel tratto
compreso tra la traversa B e la Briglia (zona di localizzazione del risalto Idraulico).

Tali maggiori lavorazioni hanno un costo aggiuntivo di Euro 39.484,66 (IVA esclusa) e possono essere ricondotte nelle
fattispecie di varianti al contratto di appalto previste all'art. 106, c. 2 del D.lgs. n. 50/2016.

• Posizionamento di profili in acciaio Corten a protezione degli spigoli e dei giunti di dilatazione dei conci dei Varchi
della Traversa B e della soglia di valle.

Tali maggiori lavorazioni hanno un costo aggiuntivo di Euro 35.500,00 (IVA esclusa) e possono essere ricondotte nelle
fattispecie di varianti al contratto di appalto previste all'art. 106, c. 2 del D.lgs. n. 50/2016.

• Demolizione soglia esistente

Durante i lavori propedeutici di demolizione della soglia esistente per realizzare gli scavi di deviazione provvisionale dell'alveo
di magra del fiume Agno-Guà, è emerso che la stessa, in difformità alle previsioni progettuali, è risultata essere realizzata in
conglomerato cementizio non armato. Si è reso pertanto necessario definire, per la demolizione della soglia, una nuova
lavorazione a corpo non prevista a progetto.

Tali maggiori lavorazioni hanno un costo aggiuntivo di Euro 139.144,15 (IVA esclusa, di cui: Euro 20.189,53 da analisi NP
ed Euro 118.954,62 per liste in economia) e possono essere ricondotte nelle fattispecie di varianti al contratto di appalto
previste all'art. 106, c. 2 del D.lgs. n. 50/2016.

• Prolungamento noleggio pesa a ponte

A causa della proroga contrattuale, si è reso necessario il noleggio di due pese a ponte con piattaforma di 14,00 x 3,00 ml della
portata di 60.000,00 kg, compresi oneri di manutenzione, gestione e materiali di consumo per gli ulteriori tempi richiesti per la
realizzazione delle opere.

Tali maggiori lavorazioni hanno un costo aggiuntivo di Euro 6.000,00 (IVA esclusa) e possono essere ricondotte nelle
fattispecie di varianti al contratto di appalto previste all'art. 106, c. 2 del D.lgs. n. 50/2016.

• Aggiornamento costi sicurezza

A causa della proroga contrattuale e dei maggiori lavori previsti dalla Perizia, è stato eseguito l'aggiornamento degli oneri della
sicurezza non soggetti a ribasso in proporzione ai maggiori lavori previsti dalla Perizia suppletiva e di variante, al netto degli
importi per compensazione prezzi dei materiali del primo e secondo semestre 2021 (ex. Art. 1-septies L. 106/2021). L'importo
ottenuto è quindi incrementato degli oneri aggiuntivi determinati dal CSE in corso d'opera, al fine di consentire lo svolgimento
in sicurezza delle attività nei cantieri secondo quanto contenuto nelle «Linee guida per la prevenzione della diffusione del
COVID-19 nei cantieri».
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 35
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Tali maggiori lavorazioni hanno un costo aggiuntivo di Euro 224.587,85 (IVA esclusa) e possono essere ricondotte nelle
fattispecie di varianti al contratto di appalto previste all'art. 106, c. 1, lett. c) del D.lgs. n. 50/2016.

• Adeguamento prezzi ex art. 26 del D.L. 50/2022, convertito in L. 91/2022

A seguito dell'entrata in vigore del D.L. n. 50/2022 "Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività
delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina", convertito con
modificazioni in L. n. 91/2022, nonché dell'emissione del SAL n. 5 a tutto il 14/01/2022, si è reso necessario l'adeguamento dei
prezzi al Prezzario Regionale della Regione Veneto 2022 (approvato con D.G.R. n. 555 del 20/05/2022) ai sensi di quanto
stabilito dall'art. 26 del citato D.L.

Tali maggiori lavorazioni hanno un costo aggiuntivo di Euro 50.582,55 (IVA esclusa) e possono essere ricondotte nelle
fattispecie di varianti al contratto di appalto previste all'art. 106, c. 1, lett. c) del D.lgs. n. 50/2016, anche in considerazione di
quanto previsto dal D.L. n. 36/2022, convertito con modificazioni dalla L. 79/2022, art. 7 commi 2-ter e 2-quater;

Le varianti sopra esposte rientrano complessivamente nelle seguenti fattispecie:

Fattispecie normativa del D.Lgs. n. 50/2016 Importo complessivo variante Incidenza contrattuale (%)
Art. 106, c. 1, lett.) c € 1.864.402,28 16,92
Art. 106, c. 2 € 228.027,70 2,07
In totale € 2.092.429,98 18,99

VISTO il Decreto della Direzione Difesa del Suolo e della Costa in data 24/08/2022 n. 309 con il quale è stata approvata la
perizia di variante n. 1 sopra citata, avente il seguente QE:

A LAVORI
A.1 LAVORI CONTRATTUALI
A.1.1 Lavori al netto del ribasso d'asta del 33,883% € 10.654.995,39
A.1.2 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso € 362.656,96
SOMMANO A.1 € 11.017.652,35
A.2 LAVORI AGGIUNTIVI
A.2.1 Lavori al netto del ribasso d'asta del 33,883% € 1.817.259,58
A.2.2 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso € 224.587,85
SOMMANO A.2 € 2.041.847,43
SOMMANO A.1+A.2 € 13.059.499,78
Somme per adeguamento prezzi relativo al SAL n. 5 a tutto il 14/01/2022 - CP
A.3 € 50.582,55
straordinario n. 6 (ex art. 26 del D.L. 50/2022, convertito in L. 91/2022)
SOMMANO A.1+A.2+A.3 € 13.110.082,33
A.4 IVA al 22% su A.1+A.2+A.3 € 2.884.218,11
SOMMANO A € 15.994.300,44
B SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE
B.1 Espropri e indennizzi vari, competenza autorità espropriante, imposte e tasse, ecc. € 1.500.000,00
B.2 Spese generali e tecniche
Progettazione esecutiva e indagini accessorie, Direzione Lavori e Sicurezza (IVA
B.2.1 € 912.743,96
e Cassa compresi) - importo contrattuale
B.2.1.1 Importo aggiuntivo per DL e CSE con lavori di perizia (IVA e Cassa compresi) € 200.000,00
Verifica ai fini della validazione del progetto esecutivo (IVA compresa) - importo
B.2.2 € 12.078,00
contrattuale
Supporto al RUP per procedura di gara per appalto progettazione esecutiva, DL,
B.2.3 € 15.225,60
CSE (IVA compresa) - importo contrattuale
Rimborso spese a Veneto Strade S.p.A. per attività di centrale di committenza e
B.3 € 50.000,00
gestione procedura di appalto dei lavori
B.4 Incentivo per funzioni tecniche art. 113 del D.lgs. 50/2016 - 1% € 164.650,00
B.5 Lavori di completamento
Servizi di progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento sicurezza,
B.5.1 assistenza alla DL, indagini ed analisi necessarie per la progettazione definitiva € 133.224,00
ed esecutiva (IVA e Cassa compresi) - importo contrattuale
36 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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Lavori: opere di compensazione richieste in sede di VIA di cui alla D.G.R.V. n.


B.5.2 € 300.000,00
17 in data 11/01/2011
Spese per assistenza associati nella procedura espropriativa a favore della
B.6 € 7.000,00
Federazione Provinciale Coldiretti Vicenza
Somme per compensazione aumento prezzi materiali 1° semestre 2021, IVA
B.7.1 € 62.610,53
compresa (D.L. 73/2021, convertito in L. 106/2021)
Somme per compensazione aumento prezzi materiali 2° semestre 2021, IVA
B.7.2 € 125.626,08
compresa (D.L. 73/2021, convertito in L. 106/2021)
B.8 Imprevisti ed arrotondamenti € 22.541,39
SOMMANO B € 3.505.699,56
C TOTALE OPERE PRIMO STRALCIO (A+B) € 19.500.000,00

DATO ATTO che, per quanto attiene le attività di progettazione esecutiva, direzione lavori e coordinamento sicurezza in fase
esecutiva dei lavori in argomento, con Decreto della Direzione Difesa del Suolo in data 13/06/2018 n. 194 tale servizio tecnico
è stato affidato, ai sensi dell'art. 32 c. 5 del D.Lgs. n. 50/2016, al costituendo R.T.I. tra BETA Studio S.r.l. (Capogruppo
Mandataria) con sede in Ponte S. Nicolò (PD), TECHNITAL S.p.A. (Mandante) con sede in Verona (VR), Ingegneria 2 P &
associati s.r.l. (Mandante) con sede in San Donà di Piave VE e P.E.T.R.A. soc. coop. (Mandante) con sede in Padova (PD), per
l'importo contrattuale netto di € 719.375,76, con un ribasso del 38,28 % sull'importo posto a base di gara;

VISTO il contratto di appalto dei servizi tecnici suddetti sottoscritto in data 30/07/2018 Rep. n. 7630 con la Società
capogruppo sopra citata;

VISTA la pec in data 18/11/2022 della Società capogruppo BETA Studio S.r.l. con la quale viene formalmente richiesto il
riconoscimento della somma di € 144.459,97 oltre IVA e CNPAIA (al netto del ribasso contrattuale del 38,28 %), di cui €
127.117,03 per attività di direzione lavori e CSE dei maggiori lavori di perizia ed € 17.342,94 per spese tecniche per la
redazione della perizia in parola, sulla base di quanto previsto dal contratto di appalto;

DATO ATTO che il maggior compenso richiesto di €144.459,97 oltre IVA e CNPAIA risulta calcolato sulla base di quanto
previsto dal D.M. 17/06/2016 "Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni
di progettazione adottato ai sensi dell'articolo 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016. (16A05398) (GU Serie
Generale n.174 del 27-07-2016)";

CONSIDERATO che la richiesta in argomento risulta congrua ed accoglibile, sia in base a quanto previsto dal contratto di
appalto dei servizi suddetti e sia a quanto previsto dal citato D.M. 17/06/2016;

DATO ATTO che la variazione contrattuale del contratto di servizi in parola è pari al 20,08 % dell'importo contrattuale in
essere con la Beta Studio Srl;

DATO ATTO che la variante contrattuale in argomento rientra nelle fattispecie di cui all'art. 106, c. 1, lett.) c del D.Lgs
50/2016;

CONSIDERATO che la maggior spesa da sostenere per la variante in argomento è pari ad € 183.290,80 IVA e CNPAIA
compresi, che trova copertura tra le somme a disposizione dell'Amministrazione - alla voce B.2.1.1 - del QE di perizia
approvato con il citato Decreto della Direzione Difesa del Suolo e della Costa in data 24/08/2022 n. 309;

CONSIDERATO che la spesa suddetta di € 183.290,80 sarà impegnata con successivo provvedimento, contestualmente alla
sottoscrizione del necessario atto aggiuntivo del contratto di servizi in argomento;

CONSIDERATO che per l'affidamento delle maggiori attività di perizia in parola sarà sottoscritto apposito atto aggiuntivo al
contratto di appalto, il cui schema - allegato A - viene approvato con il presente provvedimento;

RITENUTO di poter procedere ora all'approvazione della perizia in argomento;

VISTI:

• il D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;


• il d.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.;
• il D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
• il D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i.;
• il D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 37
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• la L. n. 11/2022;

decreta

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare ai sensi dell'art. 106, comma 1, lett. c) del D.Lgs. n. 50/2016, per le motivazioni esposte in premessa, la
perizia di variante dei servizi tecnici per la progettazione esecutiva, direzione lavori e coordinamento sicurezza in fase
esecutiva dell'intervento in oggetto specificato, affidato con contratto di appalto in data 30/07/2018 Rep. n. 7630 al
R.T.I. tra BETA Studio S.r.l. (Capogruppo Mandataria) con sede in Ponte S. Nicolò (PD), TECHNITAL S.p.A.
(Mandante) con sede in Verona (VR), Ingegneria 2 P & associati s.r.l. (Mandante) con sede in San Donà di Piave VE
e P.E.T.R.A. soc. coop. (Mandante);
3. di dare atto che, per effetto delle maggiori attività da eseguire, l'importo contrattuale complessivo risulta pari ad €
863.835,73 (€ 719.375,76 importo contratto originario + € 144.459,97 importo maggiori attività di perizia) al netto di
oneri previdenziali e IVA di legge, con un incremento netto pari al 20,08 % dell'importo contrattuale originario;
4. di dare atto che la maggior spesa da sostenere per la variante in argomento è pari ad € 183.290,80 IVA e CNPAIA
compresi, che trova copertura tra le somme a disposizione dell'Amministrazione - alla voce B.2.1.1 - del QE di perizia
approvato con il citato Decreto della Direzione Difesa del Suolo e della Costa in data 24/08/2022 n. 309;
5. di dare atto che la spesa suddetta di € 183.290,80 sarà impegnata con successivo provvedimento, contestualmente alla
sottoscrizione del necessario atto aggiuntivo del contratto di servizi in argomento;
6. di dare atto che per l'affidamento delle maggiori attività in argomento sarà sottoscritto apposito atto aggiuntivo al
contratto di appalto, il cui schema - allegato A - è approvato con il presente provvedimento;
7. di trasmettere il presente provvedimento, ai sensi della vigente normativa in materia di OO.PP., all'ANAC;
8. di pubblicare apposito avviso in GUUE ai sensi dell'art. 106, c. 5 del D.Lgs. n. 50/2016;
9. di pubblicare integralmente - omissis allegati - il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Vincenzo Artico

Allegato (omissis)
38 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ENTI LOCALI, PROCEDIMENTI ELETTORALI E GRANDI
EVENTI

(Codice interno: 501356)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ENTI LOCALI, PROCEDIMENTI ELETTORALI E GRANDI
EVENTI n. 98 del 17 aprile 2023
Associazione "Scuola dell'Infanzia S. Maria Annunciata", con sede legale in Castel d'Azzano (VR). Riconoscimento
della personalità giuridica di diritto privato ai sensi degli artt. 1 e 7 del D.P.R. n. 361/2000 e dell'art. 14 del D.P.R. n.
616/1977.
[Associazioni, fondazioni e istituzioni varie]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si riconosce la personalità giuridica di diritto privato all'Associazione in oggetto, mediante
iscrizione nel Registro regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato.

Il Direttore

Premesso che:

• con atto a rogito del dott. Dario Innocenzi, notaio in Verona, in data 15 febbraio 1978, rep. n. 23662, veniva costituita
l'Associazione denominata "Scuola Materna S. Maria Annunciata di Castel d'Azzano", con sede legale in Castel
d'Azzano (VR);
• ai fini del riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato, con atto a rogito del dott. Castellani Gregorio,
notaio in Buttapietra (VR), in data 6 dicembre 2022, rep. n. 3432, veniva approvato un nuovo statuto
dell'Associazione ora denominata "Scuola dell'Infanzia S. Maria Annunciata", con sede legale in Castel d'Azzano
(VR);
• con documentata istanza del 13 febbraio 2023, pervenuta a questa Amministrazione il 20 febbraio 2023, il legale
rappresentante dell'Ente chiedeva il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato dell'Associazione in
oggetto;
• con nota del 14 marzo 2023, la scrivente Direzione, accertata la completezza formale della documentazione prodotta,
comunicava all'Associazione l'avvio del procedimento amministrativo, ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge n.
241/1990 e s.m.i. e della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1625 del 19 dicembre 2022;
• successivamente, con atto a rogito del dott. Castellani Gregorio, notaio in Buttapietra (VR), rep. n. 3812 del 29 marzo
2023, in adeguamento a quanto disposto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1625 del 19 dicembre 2022
veniva modificato il patrimonio iniziale conferito ai fini del riconoscimento della personalità giuridica di diritto
privato;
• con nota del 4 aprile 2023, pervenuta alla scrivente Direzione l'11 aprile 2023, il legale rappresentante dell'Ente
trasmetteva l'atto notarile di cui al punto precedente nonché una nuova certificazione bancaria;
• l'Associazione ha come scopo quello di garantire ai bambini il diritto ad un'educazione che favorisca lo sviluppo delle
potenzialità affettive, sociali, cognitive, morali e religiose, ispirandosi principalmente alla concezione cristiana del
Concilio Vaticano II;
• l'Associazione non ha scopo di lucro, esaurisce le proprie finalità statutarie nell'ambito della Regione del Veneto e
dispone di un patrimonio iniziale di Euro 20.000,00 (ventimila virgola zero zero) di cui una parte pari a Euro
15.000,00 (quindicimila virgola zero zero) indisponibile e vincolata, come indicato nel sopra richiamato atto notarile
del 29 marzo 2023 e come risultante dalla certificazione bancaria del 28 marzo 2023 trasmessi il 4 aprile 2023;

Tutto ciò premesso:

• VISTO l'atto a rogito del dott. Dario Innocenzi, notaio in Verona, del 15 febbraio 1978, rep. n. 23662;
• VISTO l'atto a rogito del dott. Castellani Gregorio, notaio in Buttapietra (VR), del 6 dicembre 2022, rep. n. 3432;
• VISTA la documentata istanza del legale rappresentante dell'Ente del 13 febbraio 2023, pervenuta a questa
Amministrazione il 20 febbraio 2023, prot. reg. n. 100597 del 21 febbraio 2023;
• VISTA la nota della scrivente Direzione prot. reg. n. 0140617 del 14 marzo 2023;
• VISTO l'atto a rogito del dott. Castellani Gregorio, notaio in Buttapietra (VR), del 29 marzo 2023, rep. n. 3812;
• VISTA la nota del legale rappresentante dell'Ente del 4 aprile 2023, pervenuta alla scrivente Direzione l'11 aprile
2023, prot. reg. n. 194562 stessa data;
• VISTE le disposizioni del Codice Civile;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 39
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• VISTA la Legge n. 241/1990 e s.m.i.;


• VISTI il D.P.R. n. 616/1977 e il D.P.R. n. 361/2000;
• VISTA la L.R. n. 54/2012 e s.m.i.;
• VISTE la D.G.R. n. 112 del 19 gennaio 2001 e la D.G.R. n. 1625 del 19 dicembre 2022;

RITENUTO sussistere i presupposti di diritto e di fatto per il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato
all'Associazione in oggetto;

decreta

1. di riconoscere la personalità giuridica di diritto privato, mediante iscrizione al n. 1159 del Registro regionale delle
Persone Giuridiche di diritto privato, all'Associazione "Scuola dell'Infanzia S. Maria Annunciata", con sede legale in
Castel d' Azzano (VR), C.F. n. 80022100236, costituita con atto a rogito del dott. Dario Innocenzi, notaio in Verona,
in data 15 febbraio 1978, rep. n. 23662;

2. di approvare lo Statuto dell'Associazione di cui all'atto a rogito del dott. Castellani Gregorio, notaio in Buttapietra
(VR), del 29 marzo 2023, rep. n. 3812;

3. di stabilire che avverso il presente provvedimento gli interessati possono presentare ricorso al Tribunale
Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120
giorni, decorrenti dalla comunicazione o dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;

4. di pubblicare integralmente il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Enrico Specchio
40 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE

(Codice interno: 501359)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 254 del 23 febbraio 2023
DGR n. 1565 del 6 dicembre 2022. Realizzazione di percorsi formativi rivolti al personale in servizio presso la
Guardia di Finanza della sede di Venezia e nei Reparti del Comando Regionale Veneto - Nomina commissione di
valutazione dei progetti.
[Designazioni, elezioni e nomine]

Note per la trasparenza:


Con il presente decreto vengono nominati i componenti della commissione di valutazione incaricata di valutare i progetti
pervenuti in adesione all'Avviso pubblico approvato con DGR n. 1565/2022 e finalizzati alla realizzazione di percorsi
formativi rivolti al personale in servizio presso la Guardia di Finanza della sede di Venezia e nei Reparti del Comando
Regionale Veneto.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. di nominare come componenti della Commissione di valutazione incaricata di valutare i progetti pervenuti in adesione
all'avviso pubblico approvato con DGR n. 1565/2022 le persone indicate in premessa e che si riportano:

♦ Fabio Menin - Direzione Formazione e Istruzione


♦ Valentina Marin - Direzione Formazione e Istruzione
♦ Luca Zago - Direzione Formazione e Istruzione

2. di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Massimo Marzano Bernardi


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 41
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(Codice interno: 501360)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 303 del 08 marzo 2023
Assunzione impegno di spesa, accertamento e liquidazione per contributi, ai sensi art. 44 della L.R.39/2001 e artt.
53, 56 e 57 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.. DGR n. 1814 del 21/12/2021: "Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020
in continuità con il POR FSE Veneto 2014-2020, Asse 2 - Inclusione Sociale. Approvazione dell'Avviso pubblico e della
Direttiva per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali volti a supportare economicamente la
partecipazione di persone disoccupate o inoccupate a percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario nel biennio di
programmazione 2021/2022, promossi con DGR n. 1253 del 14 settembre 2021". Riprogrammazione fondi POR FSE
Regione Veneto 2014/2020 di cui ai Reg.ti UE nn. 1303/2013, 1304/2013 e s.m.i., ai sensi artt. 241 e 242 del D.L.
19/05/2020, n. 34 e conseguente utilizzo dei fondi PSC Sezione Speciale 2 Risorse FSC. Asse II Occupabilità ex POR
FSE Area Tematica 10 Sociale e Salute Settore di intervento 10.03 "Servizi socio-assistenziali - ex FSE" - Misura
SC2F3S. Sportello straordinario.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento dispone il finanziamento dell'istanza di n. 4 voucher formativi individuali previsti dalla DGR
1814/2021, a sostegno dei partecipanti dei percorsi OSS nell'ambito della DGR n. 1253/2021, regolarmente presentata da parte
dell'Ente Ipab Opere Pie D'Onigo a seguito della riapertura dello sportello prevista con DDR n. 136 del 02/02/2023. Dispone
altresì l'assunzione di obbligazioni non commerciali e la conseguente registrazione contabile di impegni di spesa ai sensi
dell'art. 56 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.. a carico dei fondi FSC assegnati con Delibera CIPE n. 39 del 29/07/2020. Si procede,
inoltre, ad accertare il credito prodotto dalla correlata spesa ex art. 53 punto 3.6 lett. c) all.to 4/2 del D.Lgs. 118/2011, nonché
a definire gli steps di liquidazione della spesa ex art. 44 L.R. 39/2001 e art. 57 D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii..

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. di stabilire che le premesse al presente provvedimento ne siano parte integrante e sostanziale;


2. di approvare per le motivazioni esposte in premessa, le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione
dell'istanza di voucher, i cui risultati sono evidenziati nei seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente
decreto:

♦ Allegato A - "Istanza ammessa e finanziata";


♦ Allegato B - "Allegato Contabile";

3. di finanziare l'istanza di finanziamento dei voucher formativi individuali di cui all'Allegato A per un importo
complessivo pari ad Euro 6.000,00;
4. di procedere alla registrazione contabile di impegni di spesa, per complessivi Euro 6.000,00 ai sensi art. 56 D.Lgs.
118/2011 e s.m.i., per obbligazioni non commerciali, pari al 100% del contributo finanziato per i progetti di cui
all'Allegato A "Istanza ammessa e finanziata", parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, come
perfezionato dall'Allegato B "Allegato Contabile", a favore dell'Ente Ipab Opere Pie D'Onigo (cod. ente 3537, C.F.
00545230260), a valere sul bilancio regionale 2023-2025, approvato con L.R. 32 del 23/12/2022, che presenta la
sufficiente disponibilità, a carico del capitolo 104227 "FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la coesione.
Formazione Professionale - Trasferimenti correnti (Art. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n.
39)", secondo la seguente ripartizione:

♦ Euro 4.200,00, pari al 70% del totale, con imputazione contabile nell'anno 2023;
♦ Euro 1.800,00, pari al rimanente 30%, con imputazione contabile nell'anno 2024;

5. di disporre, coerentemente al precedente punto 4, sulla base dell'autorizzazione accordata dal Direttore della Direzione
Autorità di Gestione FSE, citata in premessa, l'accertamento in entrata di Euro 6.000,00 per competenza, in relazione
al credito verso il debitore Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche di coesione, cod.
anagrafico 00037548, determinato dalla programmazione della correlata spesa di cui al presente decreto, ai sensi
dell'art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, punto 3.6, a valere sul capitolo 101523/E "Assegnazione statale per
la programmazione FSC (Art. 241, 242 D.L. 34/2020 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)" Codice del Piano dei conti
integrato E.2.01.01.01.003, "Trasferimenti correnti da Presidenza del Consiglio dei Ministri",
42 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

♦ Euro 4.200,00, pari al 70% del totale, con scadenza nell'anno 2023;
♦ Euro 1.800,00, pari al rimanente 30%, con scadenza nell'anno 2024;

6. di procedere alla liquidazione della spesa di cui al punto 4, ai sensi artt. 44 L.R. 39/2011 e art. 57 del D.Lgs. 118/2011
e ss.mm.ii., nei termini indicati in premessa;
7. di prevedere che in sede di richiesta delle erogazioni, il beneficiario esponga nella nota di pagamento il riferimento al
presente decreto;
8. di atto che le attività correlate ai voucher formativi finanziati con il presente atto risultano avviate alla data del
presente provvedimento e si concluderanno entro la data del 31/12/2023;
9. di stabilire che il beneficiario dovrà presentare la rendicontazione della spesa entro 60 gg. dalla conclusione delle
attività, in conformità alle disposizioni di cui al Testo Unico dei Beneficiari approvato con la DGR 670 del
28/04/2015, come modificato con il Decreto del Direttore dell'Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione
Comunitaria, ora Direttore dell'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria;
10. di dare atto che le obbligazioni attive di cui al presente decreto sono giuridicamente perfezionate, hanno natura non
commerciale e scadono secondo il cronoprogramma esposto al punto 5;
11. di dare atto che le obbligazioni passive di cui al presente decreto sono giuridicamente perfezionate, hanno natura non
commerciale e scadono secondo il cronoprogramma esposto al punto 4;
12. di dare atto che, ai sensi art. 56, comma 6, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., per il presente decreto, il programma dei
pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
13. di attestare la regolarità amministrativa del presente provvedimento;
14. di dare atto che l'obiettivo "Sfere" del DEFR 2022-2024, pertinente il presente provvedimento è: 15.02.01 "Sostenere
lo sviluppo delle competenze del capitale umano";
15. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l'apposizione del visto di regolarità contabile al
fine del perfezionamento dell'efficacia, previo inoltro alla Direzione Programmazione Unitaria per l'acquisizione del
visto di monitoraggio, come da nota prot. reg.le 412836 del 28/09/2020 e nel rispetto delle specifiche di cui alla nota
prot. reg.le 282990 del 23/06/2022;
16. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto
legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
17. di disporre che il presente atto sia pubblicato nel sito web regionale;
18. di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Massimo Marzano Bernardi

Allegato B (omissis)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 43
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1/1
Allegato A al Decreto n. 303 del 08/03/2023

DGR 1814 DEL 21/12/2021


VOUCHER OPERATORI SOCIO SANITARI - BIENNIO 2021-2022 - SPORTELLO STRAORDINARIO

ISTANZA AMMESSA E FINANZIATA

N. VOUCHER

N. VOUCHER
ASSEGNATI
Q.TA

ARTICOLO

RICHIESTI
FINANZIAMENT Q.TA
ESERCIZIO
CODICE COD CODICE FINANZIAME O ASSEGNATO - ESERCIZI CODICE PIANO
CODICE PROGETTO CUP SOGGETTO PROPONENTE CODICI CORSI 2023 -
SIU ENTE FISCALE NTO CAPITOLO O 2024 - DEI CONTI
ANTICIPO
RICHIESTO 104227 SALDO
70%
10511866 3537-0002-1814-2021 H11C23000390007 IPAB OPERE PIE D'ONIGO 3537 00545230260 013 3537/001/1129/DEC/21 4 6.000,00 4 6.000,00 4.200,00 1.800,00 U.1.04.04.01.001

TOTALI 4 6.000,00 4 6.000,00


44 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501494)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 341 del 20 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 3909-0001-1315-2019 presentato da ACROSS SRL. (codice ente 3909). (codice
MOVE/SIU 10253940). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.to UE n. 1303/2013 e n. 1304/2013. 3B1F2S DGR n.
1315 del 10/09/2019, "Quale Impresa. Strumenti per la valorizzazione del capitale intellettuale delle aziende venete".
DDR n. 1458 del 27/11/2019. CUP H18J19000180007.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti finalizzati a favorire
i processi di trasferimento di conoscenze e competenze nelle imprese.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Dgr n. 1315 del 10/09/2019 la Giunta Regionale ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione
di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di processi di trasferimento di conoscenze e competenze nelle imprese
accompagnandole nelle fasi di trasformazione e di cambiamento dovute, in particolare, a passaggi generazionali;

PREMESSO CHE il DDR n. 1086 del 26/09/2019 ha approvato la modulistica e la guida alla progettazione;

PREMESSO CHE il DDR n. 1342 del 31/10/2019 ha nominato il Nucleo di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 1458 del 27/11/2019 ha approvato le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione
delle suddette attività formative, concedendo all'ente ACROSS SRL un contributo per un importo pubblico di € 47.694,00 per
la realizzazione del progetto n. 3909-0001-1315-2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 1458 del 27/11/2019 ha approvato il finanziamento dei progetti ammessi di cui all'Allegato B, per
un importo complessivo di € 1.878.025,31 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368 e n. 102375 del bilancio regionale
2019-2021;

PREMESSO CHE il DDR n. 1110 del 17/11/2020 e il DDR n. 373 del 11/05/2021 hanno disposto la proroga dei termini di
conclusione;

PREMESSO CHE il DDR n. 1079 del 24/09/2021 ha concesso una proroga dei termini per la presentazione dei rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 1289 del 18/11/2021 ha approvato l'apertura dei termini di presentazione dei rendiconti;

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l'indizione di una gara a procedura
aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 ("Codice dei contratti pubblici"), per l'affidamento del servizio di controllo
della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro
realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del
Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174
del 26/08/2016;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto
l'aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l.,
conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o
alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal
richiamato contratto d'appalto;

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto
affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;

CONSIDERATO CHE l'ente beneficiario ha sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del
regolare svolgimento dell'attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 45
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CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto
beneficiario in questione sono stati corrisposti anticipazioni per complessivi € 28.616,40;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da ACROSS SRL;

PRESO ATTO della disponibilità dell'ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale 4/05/2022;

CONSIDERATO CHE, come disposto nell'Allegato A al Decreto del Direttore dell'Area Capitale, Cultura e Programmazione
Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di
certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in
questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 39.377,66;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

CONSIDERATO CHE in data 15/03/2023, a seguito di controlli interni, si è provveduto al ricalcolo del contributo riconosciuto
per un importo ammesso di € 38.937,66;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in
esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata e la successiva relazione di controllo;

VERIFICATO CHE con riferimento agli Aiuti di concessi con DDR n. 1458 del 27/11/2019 risultano le variazioni in riduzione
e/o incremento di cui all'Allegato A "Codici concessione Aiuti di Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici
COVAR/COR;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;

decreta

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
2. di dare atto che a seguito dell'istruttoria condotta con riferimento agli aiuti di Stato concessi con DDR n. 1458 del
27/11/2019, risultano le variazioni in riduzione e/o incremento di cui all' Allegato A "Codici concessione Aiuti di
Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici COVAR/COR;
3. di approvare il rendiconto presentato da ACROSS SRL (codice ente 3909, codice fiscale 03454010244), per un
importo ammissibile di € 38.937,66 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione di certificazione
trasmessa dalla Società incaricata e la successiva relazione di controllo, come specificato in premessa, relativa al
progetto 3909-0001-1315-2019, Dgr n. 1315 del 10/09/2019 e DDR n. 1458 del 27/11/2019;
4. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi € 28.616,40;
5. di liquidare la somma di € 10.321,26 a favore di ACROSS SRL (C. F. 03454010244) a saldo del contributo pubblico
concesso per il progetto 3909-0001-1315-2019 a carico dei capitolo n. 102367, n. 102368 e n. 102375, Art. 012
(Trasferimenti correnti a altre imprese) secondo le ripartizioni specificate con DDR n. 1458 del 27/11/2019, codice
piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i. U.1.04.03.99.999;
6. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui
all'art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.
7. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto;
8. di comunicare a ACROSS SRL il presente decreto;
9. di inviare copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di competenza;
10. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
11. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo
la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi


46 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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Allegato A al decreto n. 341 del 20/03/2023

CODICI CONCESSIONE AIUTI DI STATO

CODICE CODICE FISCALE CODICE LOCALE ENTITA' AIUTO ENTITA' AIUTO


COR CAR DENOMINAZIONE RICHIEDENTE ATTO CONCESSIONE COVAR COR (A SALDO)
BANDO RICHIEDENTE PROGETTO CONCESSO FRUITO

1460726 10687 739 00704200245 MEVIS -S.P.A. DDR n. 1458 del 27/11/2019 3909-0001-1315-2019 47.694,00 35.691,66 993176

TOTALE 47.694,00 35.691,66


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 47
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(Codice interno: 501495)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 342 del 20 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 6971-0001-1010-2019 presentato da SBP TECHNOLOGIES. (codice ente 6971).
(codice MOVE/SIU 10251876). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S
DGR n. 1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la
crescita professionale". DDR n. 9 del 03/01/2020. (Sportello 2). CUP H26H20000100007.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti in grado di favorire
la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Dgr n. 1010 del 12/07/2019 la Giunta Regionale ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione
di proposte progettuali finalizzate a favorire la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione
continua nelle imprese affinchè queste ultime si possano dotare di strumenti organizzativi e processi consolidati per
un'organizzazione sempre più efficiente, in linea con le trasformazioni che attraversano l'attuale contesto socio-economico e
con i principali obiettivi posti anche a livello europeo per la futura crescita:

PREMESSO CHE con DDR n. 846 del 24/07/2019 si sono approvate la modulistica e la guida per la progettazione;

PREMESSO CHE con DDR n. 894 del 1/08/2019 è stato approvato il modulo di dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorietà da utilizzare per la presentazione delle proposte progettuali;

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l'indizione di una gara a procedura
aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 ("Codice dei contratti pubblici"), per l'affidamento del servizio di controllo
della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro
realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del
Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174
del 26/08/2016;

PREMESSO CHE il DDR n. 1042 del 16/09/2019 ha concesso una proroga del termine di presentazione dei progetti
nell'ambito del 1° Sportello e il posticipo della data di apertura del 2° Sportello;

PREMESSO CHE il DDR n. 1085 del 26/09/2019 ha nominato il Nucleo di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE la Dgr n. 1550 del 22/10/2019 ha definito un'integrazione delle risorse già destinate con la Dgr n. 1010 del
12/07/2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 9 del 3/01/2020 ha approvato le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione delle
attività formative in adesione al secondo sportello, concedendo all'ente SBP TECHNOLOGIES un contributo per un importo
pubblico di € 29.872,00 per la realizzazione del progetto n. 6971-0001-1010-2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 9 del 3/01/2020 ha approvato il finanziamento dei progetti ammessi di cui all'Allegato B, per un
importo complessivo di € 10.214.078,73 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368 e n. 102375 del bilancio regionale
2020-2022;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto
l'aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l.,
conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o
alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal
richiamato contratto d'appalto;

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto
affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;

PREMESSO CHE il DDR n. 260 del 13/03/2020, il DDR n. 372 del 22/04/2020 e il DDR n. 500 del 8/06/2020 hanno disposto
la proroga dei termini per l'avvio e la conclusione dei progetti formativi approvati con DDR n. 9/2020;
48 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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PREMESSO CHE il DDR n. 699 del 8/09/2020 ha disposto l'apertura eccezionale di una finestra per le richieste di inserimento
di nuovi partner aziendali;

PREMESSO CHE il DDR n. 1110 del 17/11/2020 ha concesso una proroga dei termini per la conclusione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 411 del 24/05/2021 ha concesso una proroga dei termini per la presentazione dei rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 732 del 9/07/2021 ha approvato l'apertura dei termini di presentazione dei rendiconti per i
progetti conclusi;

PREMESSO CHE il DDR n. 946 del 5/08/2021 e il DDR n. 1392 del 15/12/2021 hanno stabilito una proroga dei termini di
conclusione;

PREMESSO CHE il DDR n. 246 del 22/03/2022 ha stabilito una proroga dei termini di scadenza di presentazione dei
rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 272 del 28/03/2022 ha stabilito una ulteriore proroga dei termini di conclusione dei progetti;

CONSIDERATO CHE l'ente beneficiario ha sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del
regolare svolgimento dell'attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto
beneficiario in questione sono stati corrisposti anticipazioni per complessivi € 23.186,00;

CONSIDERATO CHE, non è stato possibile procedere al controllo in loco delle operazioni ai sensi dell'art. 125, comma 5
lettera B del Reg. (CE) 1303/2013, come previsto nell'allegato A della DGR 669 del 28/04/2015, modificata dal DDR n. 19 del
28/10/2016 e s.m.i., in quanto non c'era attività;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da SBP TECHNOLOGIES;

PRESO ATTO della disponibilità dell'ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale 7/07/2022;

CONSIDERATO CHE, come disposto nell'Allegato A al Decreto del Direttore dell'Area Capitale, Cultura e Programmazione
Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di
certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in
questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 27.838,00;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in
esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata;

VERIFICATO CHE con riferimento agli Aiuti di concessi con DDR n. 9 del 03/01/2020 risultano le variazioni in riduzione e/o
incremento di cui all'Allegato A "Codici concessione Aiuti di Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici
COVAR/COR;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;

decreta

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
2. di dare atto che a seguito dell'istruttoria condotta con riferimento agli aiuti di Stato concessi con DDR n. 9 del
03/01/2020, risultano le variazioni in riduzione e/o incremento di cui all' Allegato A "Codici concessione Aiuti di
Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici COVAR/COR;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 49
_______________________________________________________________________________________________________

3. di approvare il rendiconto presentato da SBP TECHNOLOGIES (codice ente 6971, codice fiscale 04235870278), per
un importo ammissibile di € 27.838,00 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione di certificazione
trasmessa dalla Società incaricata relativa al progetto 6971-0001-1010-2019, Dgr 1010 del 12/07/2019 e DDR n. 9 del
3/01/2020;
4. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi € 23.186,00;
5. di liquidare la somma di € 4.652,00 a favore di SBP TECHNOLOGIES (C. F. 04235870278) a saldo del contributo
pubblico concesso per il progetto 6971-0001-1010-2019 a carico dei capitolo n. 102367, n. 102368 e n. 102375, Art.
012 (Trasferimenti correnti a altre imprese) secondo le ripartizioni specificate con DDR n. 9 del 03/01/2020, codice
piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i. U.1.04.03.99.999;
6. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui
all'art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.
7. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto;
8. di comunicare a SBP TECHNOLOGIES il presente decreto;
9. di trasmettere copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di
competenza;
10. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
11. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo
la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi


50 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Allegato A al decreto n. 342 del 20/03/2023

CODICI CONCESSIONE AIUTI DI STATO

CODICE CODICE FISCALE CODICE LOCALE ENTITA' AIUTO ENTITA' AIUTO


COR CAR DENOMINAZIONE RICHIEDENTE ATTO CONCESSIONE COVAR COR (A SALDO)
BANDO RICHIEDENTE PROGETTO CONCESSO FRUITO

1504985 10426 722 04235870278 SBP TECHNOLOGIES SRL DDR n. 9 del 03-01-2020 6971-0001-1010-2019 29.872,00 27.838,00 993254

TOTALE 29.872,00 27.838,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 51
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501496)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 343 del 20 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 2639-0001-1010-2019 presentato da EUROCONSULTING SPA. (codice ente 2639).
(codice MOVE/SIU 10234101). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S
DGR n. 1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la
crescita professionale". DDR n. 1393 del 15/11/2019. (Sportello 1). CUP H98D19001780007.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti in grado di favorire
la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Dgr n. 1010 del 12/07/2019 la Giunta Regionale ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione
di proposte progettuali finalizzate a favorire la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione
continua nelle imprese affinchè queste ultime si possano dotare di strumenti organizzativi e processi consolidati per
un'organizzazione sempre più efficiente, in linea con le trasformazioni che attraversano l'attuale contesto socio-economico e
con i principali obiettivi posti anche a livello europeo per la futura crescita:

PREMESSO CHE con DDR n. 846 del 24/07/2019 si sono approvate la modulistica e la guida per la progettazione;

PREMESSO CHE con DDR n. 894 del 1/08/2019 è stato approvato il modulo di dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorietà da utilizzare per la presentazione delle proposte progettuali;

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l'indizione di una gara a procedura
aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 ("Codice dei contratti pubblici"), per l'affidamento del servizio di controllo
della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro
realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del
Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174
del 26/08/2016;

PREMESSO CHE il DDR n. 1042 del 16/09/2019 ha concesso una proroga del termine di presentazione dei progetti
nell'ambito del 1° Sportello e il posticipo della data di apertura del 2° Sportello;

PREMESSO CHE il DDR n. 1085 del 26/09/2019 ha nominato il Nucleo di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE la Dgr n. 1550 del 22/10/2019 ha definito un'integrazione delle risorse già destinate con la Dgr n. 1010 del
12/07/2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 1393 del 15/11/2019 ha approvato le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione
delle attività formative in adesione al primo sportello, concedendo all'ente EUROCONSULTING SPA un contributo per un
importo pubblico di € 46.820,00 per la realizzazione del progetto n. 2639-0001-1010-2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 1393 del 15/11/2019 ha approvato il finanziamento dei progetti ammessi di cui all'Allegato B, per
un importo complessivo di € 9.784.893,56 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368 e n. 102375 del bilancio regionale
2019-2021;

PREMESSO CHE il DDR n. 1576 del 13/12/2019 ha ridefinito i termini per l'avvio dei progetti approvati con DDR n.
1393/2019;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto
l'aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l.,
conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o
alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal
richiamato contratto d'appalto;

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto
affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;
52 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

PREMESSO CHE il DDR n. 699 del 8/09/2020 ha disposto l'apertura eccezionale di una finestra per le richieste di inserimento
di nuovi partner aziendali;

PREMESSO CHE il DDR n. 1110 del 17/11/2020 ha concesso una proroga dei termini per la conclusione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 411 del 24/05/2021 ha concesso una proroga dei termini per la presentazione dei rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 732 del 9/07/2021 ha approvato l'apertura dei termini di presentazione dei rendiconti per i
progetti conclusi;

PREMESSO CHE il DDR n. 946 del 5/08/2021 e il DDR n. 1392 del 15/12/2021 hanno stabilito una proroga dei termini di
conclusione;

PREMESSO CHE il DDR n. 246 del 22/03/2022 ha stabilito una proroga dei termini di scadenza di presentazione dei
rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 272 del 28/03/2022 ha stabilito una ulteriore proroga dei termini di conclusione dei progetti;

CONSIDERATO CHE l'ente beneficiario ha sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del
regolare svolgimento dell'attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto
beneficiario in questione sono stati corrisposti anticipazioni per complessivi € 23.410,00;

CONSIDERATO CHE in attuazione a quanto disposto nell'allegato A della DGR 669 del 28/04/2015, modificata dal DDR n.
19 del 28/10/2016 e s.m.i, relativamente al campionamento delle verifiche in loco, ai sensi dell'art. 125, comma 5 lettera B del
Reg. (CE) 1303/2013, il competente ufficio ha provveduto nelle date 1/10/2020, 23/06/2021 e 28/09/2021 ai controlli in loco
constatando la completa esecuzione del progetto;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da EUROCONSULTING SPA;

PRESO ATTO della disponibilità dell'ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale 7/07/2022;

CONSIDERATO CHE, come disposto nell'Allegato A al Decreto del Direttore dell'Area Capitale, Cultura e Programmazione
Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di
certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in
questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 37.605,00;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

CONSIDERATO CHE in data 23/02/2023, a seguito di controlli interni, si è provveduto al ricalcolo del contributo riconosciuto
per un importo ammesso di € 37.385,00;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in
esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata e la successiva relazione di controllo;

VERIFICATO CHE con riferimento agli Aiuti di concessi con DDR n. 1393 del 15/11/2019 risultano le variazioni in riduzione
e/o incremento di cui all'Allegato A "Codici concessione Aiuti di Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici
COVAR/COR;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;

decreta
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 53
_______________________________________________________________________________________________________

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
2. di dare atto che a seguito dell'istruttoria condotta con riferimento agli aiuti di Stato concessi con DDR n. 1393 del
15/11/2019, risultano le variazioni in riduzione e/o incremento di cui all' Allegato A "Codici concessione Aiuti di
Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici COVAR/COR;
3. di approvare il rendiconto presentato da EUROCONSULTING SPA (codice ente 2639, codice fiscale 04948820487),
per un importo ammissibile di € 37.385,00 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione di
certificazione trasmessa dalla Società incaricata e la successiva relazione di controllo, come specificato in premessa,
relativa al progetto 2639-0001-1010-2019, Dgr n. 1010 del 12/07/2019 e DDR n. 1393 del 15/11/2019;
4. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi € 23.410,00;
5. di liquidare la somma di € 13.975,00 a favore di EUROCONSULTING SPA (C. F. 04948820487) a saldo del
contributo pubblico concesso per il progetto 2639-0001-1010-2019 a carico dei capitolo n. 102367, n. 102368 e n.
102375, Art. 012 (Trasferimenti correnti a altre imprese) secondo le ripartizioni specificate con DDR n. 1393 del
15/11/2019, codice piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i. U.1.04.03.99.999;
6. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui
all'art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.
7. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto;
8. di comunicare a EUROCONSULTING SPA il presente decreto;
9. di trasmettere copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di
competenza;
10. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
11. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo
la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi


54 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Allegato a al decreto n. 343 del 20/03/2023

CODICI CONCESSIONE AIUTI DI STATO

CODICE CODICE FISCALE CODICE LOCALE ENTITA' AIUTO ENTITA' AIUTO


COR CAR DENOMINAZIONE RICHIEDENTE ATTO CONCESSIONE COVAR COR (A SALDO)
BANDO RICHIEDENTE PROGETTO CONCESSO FRUITO

1411909 10426 722 02570950283 STUDIO 4 S.R.L. 1393 del 15/11/2019 2639-0001-1010-2019 13.100,00 8.143,56 989904

1413439 10426 722 01391520291 MYWOOD S.R.L. 1393 del 15/11/2019 2639-0001-1010-2019 9.548,00 7.373,89 989903

1411911 10426 722 03168640278 PATRIZIA VOLPATO S.R.L. 1393 del 15/11/2019 2639-0001-1010-2019 8.856,00 10.125,89 989905 10587154

1411913 10426 722 03437970282 BOSCHETTO & BOSCHETTO S.R.L. 1393 del 15/11/2019 2639-0001-1010-2019 8.960,00 5.670,81 989900

1413441 10426 722 01263200295 ARREDAMBIENTI S.R.L. 1393 del 15/11/2019 2639-0001-1010-2019 0,00 0,00

3413168 10426 722 04540780964 TECHNO DESIGN GROUP SRL DDR 1093-20 2639-0001-1010-2019 6.356,00 6.070,86 989902

TOTALE 46.820,00 37.385,01


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 55
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501497)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 344 del 20 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 4037-0003-1010-2019 presentato da APINDUSTRIA SERVIZI SRL. (codice ente
4037). (codice MOVE/SIU 10248723). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013.
3B1F2S DGR n. 1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la
competitività e la crescita professionale". DDR n. 9 del 03/01/2020. (Sportello 2). CUP H78J20000260007.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti in grado di favorire
la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Dgr n. 1010 del 12/07/2019 la Giunta Regionale ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione
di proposte progettuali finalizzate a favorire la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione
continua nelle imprese affinchè queste ultime si possano dotare di strumenti organizzativi e processi consolidati per
un'organizzazione sempre più efficiente, in linea con le trasformazioni che attraversano l'attuale contesto socio-economico e
con i principali obiettivi posti anche a livello europeo per la futura crescita:

PREMESSO CHE con DDR n. 846 del 24/07/2019 si sono approvate la modulistica e la guida per la progettazione;

PREMESSO CHE con DDR n. 894 del 1/08/2019 è stato approvato il modulo di dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorietà da utilizzare per la presentazione delle proposte progettuali;

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l'indizione di una gara a procedura
aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 ("Codice dei contratti pubblici"), per l'affidamento del servizio di controllo
della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro
realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del
Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174
del 26/08/2016;

PREMESSO CHE il DDR n. 1042 del 16/09/2019 ha concesso una proroga del termine di presentazione dei progetti
nell'ambito del 1° Sportello e il posticipo della data di apertura del 2° Sportello;

PREMESSO CHE il DDR n. 1085 del 26/09/2019 ha nominato il Nucleo di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE la Dgr n. 1550 del 22/10/2019 ha definito un'integrazione delle risorse già destinate con la Dgr n. 1010 del
12/07/2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 9 del 3/01/2020 ha approvato le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione delle
attività formative in adesione al secondo sportello, concedendo all'ente APINDUSTRIA SERVIZI SRL un contributo per un
importo pubblico di € 119.644,00 per la realizzazione del progetto n. 4037-0003-1010-2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 9 del 3/01/2020 ha approvato il finanziamento dei progetti ammessi di cui all'Allegato B, per un
importo complessivo di € 10.214.078,73 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368 e n. 102375 del bilancio regionale
2020-2022;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto
l'aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l.,
conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o
alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal
richiamato contratto d'appalto;

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto
affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;
56 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

PREMESSO CHE il DDR n. 260 del 13/03/2020, il DDR n. 372 del 22/04/2020 e il DDR n. 500 del 8/06/2020 hanno disposto
la proroga dei termini per l'avvio e la conclusione dei progetti formativi approvati con DDR n. 9/2020;

PREMESSO CHE il DDR n. 699 del 8/09/2020 ha disposto l'apertura eccezionale di una finestra per le richieste di inserimento
di nuovi partner aziendali;

PREMESSO CHE il DDR n. 1110 del 17/11/2020 ha concesso una proroga dei termini per la conclusione dei progetti;

PRESO CHE il DDR n. 463 del 22/05/2020 ha formalizzato la variazione di denominazione e disposto la variazione anagrafica
in merito agli impegni di spesa dell'ente KAIROS SRL ora KAIROSFORMA SRL;

PREMESSO CHE il DDR n. 411 del 24/05/2021 ha concesso una proroga dei termini per la presentazione dei rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 732 del 9/07/2021 ha approvato l'apertura dei termini di presentazione dei rendiconti per i
progetti conclusi;

PREMESSO CHE il DDR n. 946 del 5/08/2021 e il DDR n. 1392 del 15/12/2021 hanno stabilito una proroga dei termini di
conclusione;

PREMESSO CHE il DDR n. 246 del 22/03/2022 ha stabilito una proroga dei termini di scadenza di presentazione dei
rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 272 del 28/03/2022 ha stabilito una ulteriore proroga dei termini di conclusione dei progetti;

CONSIDERATO CHE l'ente beneficiario ha sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del
regolare svolgimento dell'attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto
beneficiario in questione sono stati corrisposti anticipazioni per complessivi € 92.602,00;

CONSIDERATO CHE in data 4/08/2021, il competente ufficio ha provveduto ad effettuare una ispezione in itinere, rilevando
nel verbale delle irregolarità nell'esecuzione del progetto;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da APINDUSTRIA SERVIZI SRL;

PRESO ATTO della disponibilità dell'ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale 4/05/2022;

CONSIDERATO CHE, come disposto nell'Allegato A al Decreto del Direttore dell'Area Capitale, Cultura e Programmazione
Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di
certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in
questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 115.973,69;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

CONSIDERATO CHE in data 6/02/2023, a seguito di controlli interni, si è provveduto al ricalcolo del contributo riconosciuto
per un importo ammesso di € 115.846,86;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in
esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata e la successiva relazione di controllo, come
specificato in premessa;

VERIFICATO CHE con riferimento agli Aiuti di concessi con DDR n. 9 del 03/01/2020 risultano le variazioni in riduzione e/o
incremento di cui all'Allegato A "Codici concessione Aiuti di Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici
COVAR/COR;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 57
_______________________________________________________________________________________________________

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;

decreta

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
2. di dare atto che a seguito dell'istruttoria condotta con riferimento agli aiuti di Stato concessi con DDR n. 9 del
03/01/2020, risultano le variazioni in riduzione e/o incremento di cui all' Allegato A "Codici concessione Aiuti di
Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici COVAR/COR;
3. di approvare il rendiconto presentato da APINDUSTRIA SERVIZI SRL (codice ente 4037, codice fiscale
03266230279), per un importo ammissibile di € 115.846,86 a carico della Regione secondo le risultanze della
relazione di certificazione trasmessa dalla Società incaricata e la successiva relazione di controllo, come specificato in
premessa, relativa al progetto 4037-0003-1010-2019, Dgr 1010 del 12/07/2019 e DDR n. 9 del 3/01/2020;
4. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi € 92.602,00;
5. di liquidare la somma di € 23.244,86 a favore di APINDUSTRIA SERVIZI SRL (C. F. 03266230279) a saldo del
contributo pubblico concesso per il progetto 4037-0003-1010-2019 a carico dei capitolo n. 102367, n. 102368 e n.
102375, Art. 012 (Trasferimenti correnti a altre imprese) secondo le ripartizioni specificate con DDR n. 9 del
03/01/2020, codice piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i. U.1.04.03.99.999;
6. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui
all'art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.
7. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto;
8. di comunicare a APINDUSTRIA SERVIZI SRL il presente decreto;
9. di trasmettere copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di
competenza;
10. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
11. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo
la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi


58 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Allegato a al decreto n. 344 del 20/03/2023

CODICI CONCESSIONE AIUTI DI STATO

CODICE CODICE FISCALE CODICE LOCALE ENTITA' AIUTO ENTITA' AIUTO


COR CAR DENOMINAZIONE RICHIEDENTE ATTO CONCESSIONE COVAR COR (A SALDO)
BANDO RICHIEDENTE PROGETTO CONCESSO FRUITO

CAFFETTERIA CENTRALE DI
1504184 10426 722 OMISSIS DDR n. 9 del 03-01-2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 0,00 989917
ZANATTA MARCO

1504181 10426 722 04149880264 MIND S.R.L. DDR n. 9 del 03-01-2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 0,00 989924

1537198 10426 722 00436620264 INCOMAC S.R.L. DDR n. 9 del 03-01-2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 8.032,67 989927

5790687 10426 722 704090273 MECCANICA ZAMA S.R.L. DDR n. 769 del 16-07-2021 4037-0003-1010-2019 8.171,43 7.796,00 989913

1504187 10426 722 OMISSIS MENARDI RINA DDR n. 9 del 03-01-2020 4037-0003-1010-2019 6.128,57 7.606,40 10587166

MAX COMPANY DI CAGNATO


1504185 10426 722 OMISSIS DDR n. 9 del 03-01-2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 7.884,00 989914
SABRINA
TRECIEFFE DI CROSATO IVO & C.
1504188 10426 722 01718870262 DDR n. 9 del 03-01-2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 8.449,33 10587236
SNC

1504191 10426 722 03979070277 DODIVETRO SRL DDR n. 9 del 03-01-2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 8.092,40 989916

1504192 10426 722 03302360270 LAV.IN S.R.L. DDR n. 9 del 03-01-2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 0,00 989918

1504193 10426 722 04454500275 PUK S.R.L. DDR n. 9 del 03-01-2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 8.102,67 989912

BOTTOSSO E FRIGHETTO VERNICI -


1504195 10426 722 01522560273 DDR n. 9 del 03-01-2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 8.020,40 989926
S.R.L.

1504197 10426 722 02243850274 TERGAS S.R.L. DDR n. 9 del 03-01-2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 7.864,00 989925

1504198 10426 722 02900970241 FORTEX S.R.L. DDR n. 9 del 03-01-2020 4037-0003-1010-2019 8.171,40 0,00 989922

1710112 10426 722 03758500270 STUDIO IDEE MATERIA S.R.L. DDR 329/20 4037-0003-1010-2019 10.214,29 4.268,00 989923

2779034 10426 722 04222190276 BMP STEEL S.R.L. DDR 722/20 4037-0003-1010-2019 8.171,43 0,00 989920

2913625 10426 722 03285640268 MILANI S.R.L. DDR 854/2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 8.606,60 10587207

2913635 10426 722 03946720277 EUROSTAMPI NEW S.R.L. DDR 854/2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 7.884,00 989921

5124432 10426 722 04028290270 L&S GROUP SRL DDR 270/2021 del 15/04/2021 4037-0003-1010-2019 4.030,00 4.121,84 10587167

4961455 10426 722 04213770276 IMAGE GROUP SRL DDR n. 135 del 15/03/2021 4037-0003-1010-2019 8.171,43 7.884,00 989919

2913624 10426 722 04029080274 SAI INDUSTRY S.R.L. DDR 854/2020 4037-0003-1010-2019 8.171,43 8.102,67 989915

TOTALE 159.287,14 112.714,98


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 59
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501498)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 345 del 20 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 748-0001-1010-2019 presentato da FONDAZIONE OPERA MONTE GRAPPA.
(codice ente 748). (codice MOVE/SIU 10242721). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e
n.1304/2013. 3B1F2S DGR n. 1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire
la competitività e la crescita professionale". DDR n. 1393 del 15/11/2019. (Sportello 1). CUP H18D19001000009.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti in grado di favorire
la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Dgr n. 1010 del 12/07/2019 la Giunta Regionale ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione
di proposte progettuali finalizzate a favorire la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione
continua nelle imprese affinchè queste ultime si possano dotare di strumenti organizzativi e processi consolidati per
un'organizzazione sempre più efficiente, in linea con le trasformazioni che attraversano l'attuale contesto socio-economico e
con i principali obiettivi posti anche a livello europeo per la futura crescita:

PREMESSO CHE con DDR n. 846 del 24/07/2019 si sono approvate la modulistica e la guida per la progettazione;

PREMESSO CHE con DDR n. 894 del 1/08/2019 è stato approvato il modulo di dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorietà da utilizzare per la presentazione delle proposte progettuali;

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l'indizione di una gara a procedura
aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 ("Codice dei contratti pubblici"), per l'affidamento del servizio di controllo
della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro
realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del
Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174
del 26/08/2016;

PREMESSO CHE il DDR n. 1042 del 16/09/2019 ha concesso una proroga del termine di presentazione dei progetti
nell'ambito del 1° Sportello e il posticipo della data di apertura del 2° Sportello;

PREMESSO CHE il DDR n. 1085 del 26/09/2019 ha nominato il Nucleo di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE la Dgr n. 1550 del 22/10/2019 ha definito un'integrazione delle risorse già destinate con la Dgr n. 1010 del
12/07/2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 1393 del 15/11/2019 ha approvato le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione
delle attività formative in adesione al primo sportello, concedendo all'ente FONDAZIONE OPERA MONTE GRAPPA un
contributo per un importo pubblico di € 50.177,00 per la realizzazione del progetto n. 748-0001-1010-2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 1393 del 15/11/2019 ha approvato il finanziamento dei progetti ammessi di cui all'Allegato B, per
un importo complessivo di € 9.784.893,56 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368 e n. 102375 del bilancio regionale
2019-2021;

PREMESSO CHE il DDR n. 1576 del 13/12/2019 ha ridefinito i termini per l'avvio dei progetti approvati con DDR n.
1393/2019;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto
l'aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l.,
conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o
alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal
richiamato contratto d'appalto;

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto
affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;
60 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

PREMESSO CHE il DDR n. 699 del 8/09/2020 ha disposto l'apertura eccezionale di una finestra per le richieste di inserimento
di nuovi partner aziendali;

PREMESSO CHE il DDR n. 1110 del 17/11/2020 ha concesso una proroga dei termini per la conclusione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 411 del 24/05/2021 ha concesso una proroga dei termini per la presentazione dei rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 732 del 9/07/2021 ha approvato l'apertura dei termini di presentazione dei rendiconti per i
progetti conclusi;

PREMESSO CHE il DDR n. 946 del 5/08/2021 e il DDR n. 1392 del 15/12/2021 hanno stabilito una proroga dei termini di
conclusione;

PREMESSO CHE il DDR n. 246 del 22/03/2022 ha stabilito una proroga dei termini di scadenza di presentazione dei
rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 272 del 28/03/2022 ha stabilito una ulteriore proroga dei termini di conclusione dei progetti;

CONSIDERATO CHE l'ente beneficiario ha sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del
regolare svolgimento dell'attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto
beneficiario in questione sono stati corrisposti anticipazioni per complessivi € 25.088,51;

CONSIDERATO CHE in attuazione a quanto disposto nell'allegato A della DGR 669 del 28/04/2015, modificata dal DDR n.
19 del 28/10/2016 e s.m.i, relativamente al campionamento delle verifiche in loco, ai sensi dell'art. 125, comma 5 lettera B del
Reg. (CE) 1303/2013, il competente ufficio ha provveduto in data 7/08/2020 ai controlli in loco constatando delle irregolarità
nell'esecuzione del progetto;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da FONDAZIONE OPERA MONTE GRAPPA;

PRESO ATTO della disponibilità dell'ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale 4/05/2022,

CONSIDERATO CHE, come disposto nell'Allegato A al Decreto del Direttore dell'Area Capitale, Cultura e Programmazione
Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di
certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in
questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 45.626,70;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in
esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata;

VERIFICATO CHE con riferimento agli Aiuti di concessi con DDR n. 1393 del 15/11/2019 risultano le variazioni in riduzione
e/o incremento di cui all'Allegato A "Codici concessione Aiuti di Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici
COVAR/COR;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;

decreta

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
2. di dare atto che a seguito dell'istruttoria condotta con riferimento agli aiuti di Stato concessi con DDR n. 1393 del
15/11/2019, risultano le variazioni in riduzione e/o incremento di cui all' Allegato A "Codici concessione Aiuti di
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 61
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Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici COVAR/COR;


3. di approvare il rendiconto presentato da FONDAZIONE OPERA MONTE GRAPPA (codice ente 748, codice fiscale
83002510267), per un importo ammissibile di € 45.626,70 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione
di certificazione trasmessa dalla Società incaricata, relativa al progetto 748-0001-1010-2019, Dgr n. 1010 del
12/07/2019 e DDR n. 1393 del 15/11/2019;
4. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi € 25.088,51;
5. di liquidare la somma di € 20.538,19 a favore di FONDAZIONE OPERA MONTE GRAPPA (C. F. 83002510267) a
saldo del contributo pubblico concesso per il progetto 748-0001-1010-2019 a carico dei capitolo n. 102367, n. 102368
e n. 102375, Art. 013 (Trasferimenti correnti a istituzioni sociali e private) secondo le ripartizioni specificate con
DDR n. 1393 del 15/11/2019, codice piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i. U.1.04.04.01.001;
6. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui
all'art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.
7. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto;
8. di comunicare a FONDAZIONE OPERA MONTE GRAPPA il presente decreto;
9. di trasmettere copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di
competenza;
10. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
11. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo
la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi


62 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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Allegato A al decreto n. 345 del 20/03/2023

CODICI CONCESSIONE AIUTI DI STATO

CODICE CODICE FISCALE CODICE LOCALE ENTITA' AIUTO ENTITA' AIUTO


COR CAR DENOMINAZIONE RICHIEDENTE ATTO CONCESSIONE COVAR COR (A SALDO)
BANDO RICHIEDENTE PROGETTO CONCESSO FRUITO

1407692 10426 722 03979470261 GRAFICART ARTI GRAFICHE S.R.L. 1393 del 15/11/2019 748-0001-1010-2019 25.088,50 12.688,41 989897

1410252 10426 722 03023130267 TIPOGRAFIA ASOLANA S.R.L. 1393 del 15/11/2019 748-0001-1010-2019 25.088,50 30.636,30 10587152

TOTALE 50.177,00 43.324,71


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 63
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501499)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 346 del 20 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 1085-0001-1010-2019 presentato da UPA FORMAZIONE SRL. (codice ente 1085).
(codice MOVE/SIU 10251485). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S
DGR n. 1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la
crescita professionale". DDR n. 9 del 03/01/2020. (Sportello 2). CUP H38J20000050007.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti in grado di favorire
la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Dgr n. 1010 del 12/07/2019 la Giunta Regionale ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione
di proposte progettuali finalizzate a favorire la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione
continua nelle imprese affinchè queste ultime si possano dotare di strumenti organizzativi e processi consolidati per
un'organizzazione sempre più efficiente, in linea con le trasformazioni che attraversano l'attuale contesto socio-economico e
con i principali obiettivi posti anche a livello europeo per la futura crescita:

PREMESSO CHE con DDR n. 846 del 24/07/2019 si sono approvate la modulistica e la guida per la progettazione;

PREMESSO CHE con DDR n. 894 del 1/08/2019 è stato approvato il modulo di dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorietà da utilizzare per la presentazione delle proposte progettuali;

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l'indizione di una gara a procedura
aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 ("Codice dei contratti pubblici"), per l'affidamento del servizio di controllo
della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro
realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del
Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174
del 26/08/2016;

PREMESSO CHE il DDR n. 1042 del 16/09/2019 ha concesso una proroga del termine di presentazione dei progetti
nell'ambito del 1° Sportello e il posticipo della data di apertura del 2° Sportello;

PREMESSO CHE il DDR n. 1085 del 26/09/2019 ha nominato il Nucleo di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE la Dgr n. 1550 del 22/10/2019 ha definito un'integrazione delle risorse già destinate con la Dgr n. 1010 del
12/07/2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 9 del 3/01/2020 ha approvato le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione delle
attività formative in adesione al secondo sportello, concedendo all'ente UPA FORMAZIONE SRL un contributo per un
importo pubblico di € 27.555,00 per la realizzazione del progetto n. 1085-0001-1010-2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 9 del 3/01/2020 ha approvato il finanziamento dei progetti ammessi di cui all'Allegato B, per un
importo complessivo di € 10.214.078,73 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368 e n. 102375 del bilancio regionale
2020-2022;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto
l'aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l.,
conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o
alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal
richiamato contratto d'appalto;

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto
affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;

PREMESSO CHE il DDR n. 260 del 13/03/2020, il DDR n. 372 del 22/04/2020 e il DDR n. 500 del 8/06/2020 hanno disposto
la proroga dei termini per l'avvio e la conclusione dei progetti formativi approvati con DDR n. 9/2020;
64 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

PREMESSO CHE il DDR n. 699 del 8/09/2020 ha disposto l'apertura eccezionale di una finestra per le richieste di inserimento
di nuovi partner aziendali;

PREMESSO CHE il DDR n. 1110 del 17/11/2020 ha concesso una proroga dei termini per la conclusione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 411 del 24/05/2021 ha concesso una proroga dei termini per la presentazione dei rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 732 del 9/07/2021 ha approvato l'apertura dei termini di presentazione dei rendiconti per i
progetti conclusi;

PREMESSO CHE il DDR n. 946 del 5/08/2021 e il DDR n. 1392 del 15/12/2021 hanno stabilito una proroga dei termini di
conclusione;

PREMESSO CHE il DDR n. 246 del 22/03/2022 ha stabilito una proroga dei termini di scadenza di presentazione dei
rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 272 del 28/03/2022 ha stabilito una ulteriore proroga dei termini di conclusione dei progetti;

CONSIDERATO CHE l'ente beneficiario ha sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, al soggetto beneficiario in questione non sono stati corrisposti
anticipazioni;

CONSIDERATO CHE in attuazione a quanto disposto nell'allegato A della DGR 669 del 28/04/2015, modificata dal DDR n.
19 del 28/10/2016 e s.m.i, relativamente al campionamento delle verifiche in loco, ai sensi dell'art. 125, comma 5 lettera B del
Reg. (CE) 1303/2013, il competente ufficio ha provveduto in data 7/08/2020 ai controlli in loco constatando la completa
esecuzione del progetto;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da UPA FORMAZIONE SRL;

PRESO ATTO della disponibilità dell'ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale 7/07/2022;

CONSIDERATO CHE, come disposto nell'Allegato A al Decreto del Direttore dell'Area Capitale, Cultura e Programmazione
Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di
certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in
questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 24.536,00;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in
esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata;

VERIFICATO CHE con riferimento agli Aiuti di concessi con DDR n. 9 del 03/01/2020 risultano le variazioni in riduzione e/o
incremento di cui all'Allegato A "Codici concessione Aiuti di Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici
COVAR/COR;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;

decreta

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
2. di dare atto che a seguito dell'istruttoria condotta con riferimento agli aiuti di Stato concessi con DDR n. 9 del
03/01/2020, risultano le variazioni in riduzione e/o incremento di cui all' Allegato A "Codici concessione Aiuti di
Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici COVAR/COR;
3. di approvare il rendiconto presentato da UPA FORMAZIONE SRL (codice ente 1085, codice fiscale 03391310285),
per un importo ammissibile di € 24.536,00 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione di
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 65
_______________________________________________________________________________________________________

certificazione trasmessa dalla Società incaricata relativa al progetto 1085-0001-1010-2019, Dgr 1010 del 12/07/2019 e
DDR n. 9 del 3/01/2020;
4. di dare atto che non sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni;
5. di liquidare la somma di € 24.536,00 a favore di UPA FORMAZIONE SRL (C. F. 03391310285) a saldo del
contributo pubblico concesso per il progetto 1085-0001-1010-2019 a carico dei capitolo n. 102367, n. 102368 e n.
102375, Art. 012 (Trasferimenti correnti a altre imprese) secondo le ripartizioni specificate con DDR n. 9 del
03/01/2020, codice piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i. U.1.04.03.99.999;
6. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui
all'art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.
7. di comunicare a UPA FORMAZIONE SRL il presente decreto;
8. di trasmettere copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di
competenza;
9. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
10. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo
la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi


66 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Allegato A al decreto n. 346 del 20/03/2023

CODICI CONCESSIONE AIUTI DI STATO

CODICE CODICE FISCALE CODICE LOCALE ENTITA' AIUTO ENTITA' AIUTO


COR CAR DENOMINAZIONE RICHIEDENTE ATTO CONCESSIONE COVAR COR (A SALDO)
BANDO RICHIEDENTE PROGETTO CONCESSO FRUITO

OFFICINA MECCANICA 2 C S.A.S. DI


3413159 10426 722 01372900280 DDR 1093-20 1085-0001-1010-2019 4.186,31 1.687,14 989893
CAGNIN ROBERTO E C.

1503759 10426 722 04092380288 MOLLIFICIO RIZZATO S.R.L. DDR n. 9 del 03-01-2020 1085-0001-1010-2019 4.894,46 1.406,00 989892

1528369 10426 722 00572030286 SACAP S.R.L. DDR n. 9 del 03-01-2020 1085-0001-1010-2019 2.749,20 1.218,57 989891

COMETEC S.R.L. - TECNOLOGIE


1492774 10426 722 03307460281 DDR n. 9 del 03-01-2020 1085-0001-1010-2019 4.894,46 1.218,57 989895
MECCANICHE E COSTRUZIONI

1492772 10426 722 03967870282 GAMBA STAMPI - S.R.L. DDR n. 9 del 03-01-2020 1085-0001-1010-2019 4.894,46 3.749,14 989889

1492773 10426 722 04514520289 PASTA TECHNOLOGIES GROUP SRL DDR n. 9 del 03-01-2020 1085-0001-1010-2019 4.894,46 3.093,14 989890

3413162 10426 722 04055800280 LASERPOINT S.R.L. DDR 1093-20 1085-0001-1010-2019 2.790,88 1.687,14 989888

3413354 10426 722 04302780285 AL TI COLOR SRL DDR 1093-20 1085-0001-1010-2019 2.790,88 2.999,14 10587133

3413166 10426 722 OMISSIS PIROLLO DANILO DDR 1093-20 1085-0001-1010-2019 2.790,88 2.249,14 995578

TOTALE 34.885,98 19.307,98


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 67
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501500)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 347 del 20 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 6413-0001-1010-2019 presentato da FONDAZIONE ENAC VENETO C.F.P.
CANOSSIANO. (codice ente 6413). (codice MOVE/SIU 10248873). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n.
1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S DGR n. 1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti
per favorire la competitività e la crescita professionale". DDR n. 9 del 03/01/2020. (Sportello 2). CUP
H38J20000060007.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti in grado di favorire
la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Dgr n. 1010 del 12/07/2019 la Giunta Regionale ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione
di proposte progettuali finalizzate a favorire la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione
continua nelle imprese affinchè queste ultime si possano dotare di strumenti organizzativi e processi consolidati per
un'organizzazione sempre più efficiente, in linea con le trasformazioni che attraversano l'attuale contesto socio-economico e
con i principali obiettivi posti anche a livello europeo per la futura crescita:

PREMESSO CHE con DDR n. 846 del 24/07/2019 si sono approvate la modulistica e la guida per la progettazione;

PREMESSO CHE con DDR n. 894 del 1/08/2019 è stato approvato il modulo di dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorietà da utilizzare per la presentazione delle proposte progettuali;

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l'indizione di una gara a procedura
aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 ("Codice dei contratti pubblici"), per l'affidamento del servizio di controllo
della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro
realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del
Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174
del 26/08/2016;

PREMESSO CHE il DDR n. 1042 del 16/09/2019 ha concesso una proroga del termine di presentazione dei progetti
nell'ambito del 1° Sportello e il posticipo della data di apertura del 2° Sportello;

PREMESSO CHE il DDR n. 1085 del 26/09/2019 ha nominato il Nucleo di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE la Dgr n. 1550 del 22/10/2019 ha definito un'integrazione delle risorse già destinate con la Dgr n. 1010 del
12/07/2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 9 del 3/01/2020 ha approvato le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione delle
attività formative in adesione al secondo sportello, concedendo all'ente FONDAZIONE ENAC VENETO C.F.P.
CANOSSIANO un contributo per un importo pubblico di € 25.764,00 per la realizzazione del progetto n.
6413-0001-1010-2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 9 del 3/01/2020 ha approvato il finanziamento dei progetti ammessi di cui all'Allegato B, per un
importo complessivo di € 10.214.078,73 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368 e n. 102375 del bilancio regionale
2020-2022;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto
l'aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l.,
conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o
alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal
richiamato contratto d'appalto;

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto
affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;
68 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

PREMESSO CHE il DDR n. 260 del 13/03/2020, il DDR n. 372 del 22/04/2020 e il DDR n. 500 del 8/06/2020 hanno disposto
la proroga dei termini per l'avvio e la conclusione dei progetti formativi approvati con DDR n. 9/2020;

PREMESSO CHE il DDR n. 699 del 8/09/2020 ha disposto l'apertura eccezionale di una finestra per le richieste di inserimento
di nuovi partner aziendali;

PREMESSO CHE il DDR n. 1110 del 17/11/2020 ha concesso una proroga dei termini per la conclusione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 411 del 24/05/2021 ha concesso una proroga dei termini per la presentazione dei rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 732 del 9/07/2021 ha approvato l'apertura dei termini di presentazione dei rendiconti per i
progetti conclusi;

PREMESSO CHE il DDR n. 946 del 5/08/2021 e il DDR n. 1392 del 15/12/2021 hanno stabilito una proroga dei termini di
conclusione;

PREMESSO CHE il DDR n. 246 del 22/03/2022 ha stabilito una proroga dei termini di scadenza di presentazione dei
rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 272 del 28/03/2022 ha stabilito una ulteriore proroga dei termini di conclusione dei progetti;

CONSIDERATO CHE l'ente beneficiario ha sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del
regolare svolgimento dell'attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto
beneficiario in questione sono stati corrisposti anticipazioni per complessivi € 12.882,00;

CONSIDERATO CHE, non è stato possibile procedere al controllo in loco delle operazioni ai sensi dell'art. 125, comma 5
lettera B del Reg. (CE) 1303/2013, come previsto nell'allegato A della DGR 669 del 28/04/2015, modificata dal DDR n. 19 del
28/10/2016 e s.m.i., in quanto il progetto era già concluso;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da FONDAZIONE ENAC VENETO C.F.P. CANOSSIANO;

PRESO ATTO della disponibilità dell'ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale 24/05/2022;

CONSIDERATO CHE, come disposto nell'Allegato A al Decreto del Direttore dell'Area Capitale, Cultura e Programmazione
Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di
certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in
questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 25.110,00;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in
esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata;

ERIFICATO CHE con riferimento agli Aiuti di concessi con DDR n. 9 del 03/01/2020 risultano le variazioni in riduzione e/o
incremento di cui all'Allegato A "Codici concessione Aiuti di Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici
COVAR/COR;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;

decreta

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 69
_______________________________________________________________________________________________________

2. di dare atto che a seguito dell'istruttoria condotta con riferimento agli aiuti di Stato concessi con DDR n. 9 del
03/01/2020, risultano le variazioni in riduzione e/o incremento di cui all' Allegato A "Codici concessione Aiuti di
Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici COVAR/COR;
3. di approvare il rendiconto presentato da FONDAZIONE ENAC VENETO C.F.P. CANOSSIANO (codice ente 6413,
codice fiscale 04489420234), per un importo ammissibile di € 25.110,00 a carico della Regione secondo le risultanze
della relazione di certificazione trasmessa dalla Società incaricata, relativa al progetto 6413-0001-1010-2019, Dgr
1010 del 12/07/2019 e DDR n. 9 del 3/01/2020;
4. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi € 12.882,00;
5. di liquidare la somma di € 12.228,00 a favore di FONDAZIONE ENAC VENETO C.F.P. CANOSSIANO (C. F.
04489420234) a saldo del contributo pubblico concesso per il progetto 6413-0001-1010-2019 a carico dei capitolo n.
102367, n. 102368 e n. 102375, Art. 013 (Trasferimenti correnti a istituzioni sociali e private) secondo le ripartizioni
specificate con DDR n. 9 del 03/01/2020, codice piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i.
U.1.04.04.01.001;
6. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui
all'art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.
7. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto;
8. di comunicare a FONDAZIONE ENAC VENETO C.F.P. CANOSSIANO il presente decreto;
9. di trasmettere copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di
competenza;
10. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
11. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo
la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi


70 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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Allegato a al decreto n. 347 del 20/03/2023

CODICI CONCESSIONE AIUTI DI STATO

CODICE CODICE FISCALE CODICE LOCALE ENTITA' AIUTO ENTITA' AIUTO


COR CAR DENOMINAZIONE RICHIEDENTE ATTO CONCESSIONE COVAR COR (A SALDO)
BANDO RICHIEDENTE PROGETTO CONCESSO FRUITO

UM UTENSILNORD METROTECNICA
1492995 10426 722 04140440241 TOOLS S.R.L. IN BREVE UM TOOLS DDR n. 9 del 03-01-2020 6413-0001-1010-2019 23.462,00 22.808,00 989410
S.R.L.

TOTALE 23.462,00 22.808,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 71
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501501)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 348 del 20 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 5673-0006-1010-2019 presentato da AZIENDA SERVIZI FORMAZIONE IN
EUROPA SCARL. (codice ente 5673). (codice MOVE/SIU 10241264). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n.
1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S DGR n. 1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti
per favorire la competitività e la crescita professionale". DDR n. 1393 del 15/11/2019. (Sportello 1). CUP
H38J19000350007.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti in grado di favorire
la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Dgr n. 1010 del 12/07/2019 la Giunta Regionale ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione
di proposte progettuali finalizzate a favorire la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione
continua nelle imprese affinchè queste ultime si possano dotare di strumenti organizzativi e processi consolidati per
un'organizzazione sempre più efficiente, in linea con le trasformazioni che attraversano l'attuale contesto socio-economico e
con i principali obiettivi posti anche a livello europeo per la futura crescita:

PREMESSO CHE con DDR n. 846 del 24/07/2019 si sono approvate la modulistica e la guida per la progettazione;

PREMESSO CHE con DDR n. 894 del 1/08/2019 è stato approvato il modulo di dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorietà da utilizzare per la presentazione delle proposte progettuali;

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l'indizione di una gara a procedura
aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 ("Codice dei contratti pubblici"), per l'affidamento del servizio di controllo
della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro
realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del
Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174
del 26/08/2016;

PREMESSO CHE il DDR n. 1042 del 16/09/2019 ha concesso una proroga del termine di presentazione dei progetti
nell'ambito del 1° Sportello e il posticipo della data di apertura del 2° Sportello;

PREMESSO CHE il DDR n. 1085 del 26/09/2019 ha nominato il Nucleo di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE la Dgr n. 1550 del 22/10/2019 ha definito un'integrazione delle risorse già destinate con la Dgr n. 1010 del
12/07/2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 1393 del 15/11/2019 ha approvato le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione
delle attività formative in adesione al primo sportello, concedendo all'ente AZIENDA SERVIZI FORMAZIONE IN EUROPA
SCARL un contributo per un importo pubblico di € 31.527,00 per la realizzazione del progetto n. 5673-0006-1010-2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 1393 del 15/11/2019 ha approvato il finanziamento dei progetti ammessi di cui all'Allegato B, per
un importo complessivo di € 9.784.893,56 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368 e n. 102375 del bilancio regionale
2019-2021;

PREMESSO CHE il DDR n. 1576 del 13/12/2019 ha ridefinito i termini per l'avvio dei progetti approvati con DDR n.
1393/2019;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto
l'aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l.,
conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o
alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal
richiamato contratto d'appalto;
72 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto
affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;

PREMESSO CHE il DDR n. 699 del 8/09/2020 ha disposto l'apertura eccezionale di una finestra per le richieste di inserimento
di nuovi partner aziendali;

PREMESSO CHE il DDR n. 1110 del 17/11/2020 ha concesso una proroga dei termini per la conclusione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 411 del 24/05/2021 ha concesso una proroga dei termini per la presentazione dei rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 732 del 9/07/2021 ha approvato l'apertura dei termini di presentazione dei rendiconti per i
progetti conclusi;

PREMESSO CHE il DDR n. 946 del 5/08/2021 e il DDR n. 1392 del 15/12/2021 hanno stabilito una proroga dei termini di
conclusione;

PREMESSO CHE il DDR n. 246 del 22/03/2022 ha stabilito una proroga dei termini di scadenza di presentazione dei
rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 272 del 28/03/2022 ha stabilito una ulteriore proroga dei termini di conclusione dei progetti;

CONSIDERATO CHE l'ente beneficiario ha sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del
regolare svolgimento dell'attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto
beneficiario in questione sono stati corrisposti anticipazioni per complessivi € 15.763,50;

CONSIDERATO CHE in data 29/05/2020, il competente ufficio ha provveduto ad effettuare una ispezione in itinere, rilevando
nel verbale la regolare esecuzione del progetto;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da AZIENDA SERVIZI FORMAZIONE IN EUROPA SCARL;

PRESO ATTO della disponibilità dell'ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale 7/07/2022;

CONSIDERATO CHE, come disposto nell'Allegato A al Decreto del Direttore dell'Area Capitale, Cultura e Programmazione
Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di
certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in
questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 29.415,98;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in
esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata;

VERIFICATO CHE con riferimento agli Aiuti di concessi con DDR n. 1393 del 15/11/2019 risultano le variazioni in riduzione
e/o incremento di cui all'Allegato A "Codici concessione Aiuti di Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici
COVAR/COR;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;

decreta

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 73
_______________________________________________________________________________________________________

2. di dare atto che a seguito dell'istruttoria condotta con riferimento agli aiuti di Stato concessi con DDR n. 1393 del
15/11/2019, risultano le variazioni in riduzione e/o incremento di cui all' Allegato A "Codici concessione Aiuti di
Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici COVAR/COR;
3. di approvare il rendiconto presentato da AZIENDA SERVIZI FORMAZIONE IN EUROPA SCARL (codice ente
5673, codice fiscale 03982580239), per un importo ammissibile di € 29.415,98 a carico della Regione secondo le
risultanze della relazione di certificazione trasmessa dalla Società incaricata relativa al progetto
5673-0006-1010-2019, Dgr n. 1010 del 12/07/2019 e DDR n. 1393 del 15/11/2019;
4. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi € 15.763,50;
5. di liquidare la somma di € 13.652,48 a favore di AZIENDA SERVIZI FORMAZIONE IN EUROPA SCARL (C. F.
03982580239) a saldo del contributo pubblico concesso per il progetto 5673-0006-1010-2019 a carico dei capitolo n.
102367, n. 102368 e n. 102375, Art. 012 (Trasferimenti correnti a altre imprese) secondo le ripartizioni specificate
con DDR n. 1393 del 15/11/2019, codice piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i. U.1.04.03.99.999;
6. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui
all'art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.
7. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto;
8. di comunicare a AZIENDA SERVIZI FORMAZIONE IN EUROPA SCARL il presente decreto;
9. di trasmettere copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di
competenza;
10. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
11. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo
la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi


74 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Allegato A al decreto n. 348 del 20/03/2023

CODICI CONCESSIONE AIUTI DI STATO

CODICE CODICE FISCALE CODICE LOCALE ENTITA' AIUTO ENTITA' AIUTO


COR CAR DENOMINAZIONE RICHIEDENTE ATTO CONCESSIONE COVAR COR (A SALDO)
BANDO RICHIEDENTE PROGETTO CONCESSO FRUITO

1412581 10426 722 02651560233 S.I.A. SRL 1393 del 15/11/2019 5673-0006-1010-2019 30.220,00 28.615,97 989390

TOTALE 30.220,00 28.615,97


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 75
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501502)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 351 del 20 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 1926-0002-1010-2019 presentato da COMAS S.R.L.. (codice ente 1926). (codice
MOVE/SIU 10240850). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S DGR n.
1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la crescita
professionale". DDR n. 1393 del 15/11/2019, DDR n. 9 del 3/01/2020. (Sportello 1). CUP H18D19000980007.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti in grado di favorire
la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Dgr n. 1010 del 12/07/2019 la Giunta Regionale ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione
di proposte progettuali finalizzate a favorire la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione
continua nelle imprese affinchè queste ultime si possano dotare di strumenti organizzativi e processi consolidati per
un'organizzazione sempre più efficiente, in linea con le trasformazioni che attraversano l'attuale contesto socio-economico e
con i principali obiettivi posti anche a livello europeo per la futura crescita:

PREMESSO CHE con DDR n. 846 del 24/07/2019 si sono approvate la modulistica e la guida per la progettazione;

PREMESSO CHE con DDR n. 894 del 1/08/2019 è stato approvato il modulo di dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorietà da utilizzare per la presentazione delle proposte progettuali;

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l'indizione di una gara a procedura
aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 ("Codice dei contratti pubblici"), per l'affidamento del servizio di controllo
della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro
realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del
Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174
del 26/08/2016;

PREMESSO CHE il DDR n. 1042 del 16/09/2019 ha concesso una proroga del termine di presentazione dei progetti
nell'ambito del 1° Sportello e il posticipo della data di apertura del 2° Sportello;

PREMESSO CHE il DDR n. 1085 del 26/09/2019 ha nominato il Nucleo di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE la Dgr n. 1550 del 22/10/2019 ha definito un'integrazione delle risorse già destinate con la Dgr n. 1010 del
12/07/2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 1393 del 15/11/2019 ha approvato le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione
delle attività formative in adesione al primo sportello, concedendo all'ente COMAS S.R.L. un contributo per un importo
pubblico di € 59.302,00 per la realizzazione del progetto n. 1926-0002-1010-2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 1393 del 15/11/2019 ha approvato il finanziamento dei progetti ammessi di cui all'Allegato B, per
un importo complessivo di € 9.784.893,56 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368 e n. 102375 del bilancio regionale
2019-2021;

PREMESSO CHE il DDR n. 1576 del 13/12/2019 ha ridefinito i termini per l'avvio dei progetti approvati con DDR n.
1393/2019;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto
l'aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l.,
conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o
alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal
richiamato contratto d'appalto;

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto
affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;
76 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

PREMESSO CHE il DDR n. 699 del 8/09/2020 ha disposto l'apertura eccezionale di una finestra per le richieste di inserimento
di nuovi partner aziendali;

PREMESSO CHE il DDR n. 1110 del 17/11/2020 ha concesso una proroga dei termini per la conclusione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 411 del 24/05/2021 ha concesso una proroga dei termini per la presentazione dei rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 732 del 9/07/2021 ha approvato l'apertura dei termini di presentazione dei rendiconti per i
progetti conclusi;

PREMESSO CHE il DDR n. 946 del 5/08/2021 e il DDR n. 1392 del 15/12/2021 hanno stabilito una proroga dei termini di
conclusione;

PREMESSO CHE il DDR n. 246 del 22/03/2022 ha stabilito una proroga dei termini di scadenza di presentazione dei
rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 272 del 28/03/2022 ha stabilito una ulteriore proroga dei termini di conclusione dei progetti;

CONSIDERATO CHE l'ente beneficiario ha sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del
regolare svolgimento dell'attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto
beneficiario in questione sono stati corrisposti anticipazioni per complessivi € 54.443,50;

CONSIDERATO CHE in data 9/06/2021, il competente ufficio ha provveduto ad effettuare una ispezione in itinere, rilevando
nel verbale la regolare esecuzione del progetto; nella visita ispettiva del 31/08/2021, invece, ha riscontrato delle irregolarità che
hanno comportato delle decurtazioni in sede di verifica rendicontale;

CONSIDERATO CHE in attuazione a quanto disposto nell'allegato A della DGR 669 del 28/04/2015, modificata dal DDR n.
19 del 28/10/2016 e s.m.i, relativamente al campionamento delle verifiche in loco, ai sensi dell'art. 125, comma 5 lettera B del
Reg. (CE) 1303/2013, il competente ufficio ha provveduto in data 22/06/2021 ai controlli in loco constatando la completa
esecuzione del progetto;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da COMAS S.R.L.;

PRESO ATTO della disponibilità dell'ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale 4/05/2022;

CONSIDERATO CHE, come disposto nell'Allegato A al Decreto del Direttore dell'Area Capitale, Cultura e Programmazione
Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di
certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in
questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 55.936,00;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

CONSIDERATO CHE in data 23/02/2023, a seguito di controlli interni, si è provveduto al ricalcolo del contributo riconosciuto
per un importo ammesso di € 55.720,83;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in
esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata e la successiva relazione di controllo;

VERIFICATO CHE con riferimento agli Aiuti di concessi con DDR n. 1393 del 15/11/2019 risultano le variazioni in riduzione
e/o incremento di cui all'Allegato A "Codici concessione Aiuti di Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici
COVAR/COR;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 77
_______________________________________________________________________________________________________

decreta

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
2. di dare atto che a seguito dell'istruttoria condotta con riferimento agli aiuti di Stato concessi con DDR n. 1393 del
15/11/2019, risultano le variazioni in riduzione e/o incremento di cui all' Allegato A "Codici concessione Aiuti di
Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici COVAR/COR;
3. di approvare il rendiconto presentato da COMAS S.R.L. (codice ente 1926, codice fiscale 02412020238), per un
importo ammissibile di € 55.720,83 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione di certificazione
trasmessa dalla Società incaricata e la successiva relazione di controllo, come specificato in premessa, relativa al
progetto 1926-0002-1010-2019, Dgr n. 1010 del 12/07/2019 e DDR n. 1393 del 15/11/2019;
4. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi € 54.443,50;
5. di liquidare la somma di € 1.277,33 a favore di COMAS S.R.L. (C. F. 02412020238) a saldo del contributo pubblico
concesso per il progetto 1926-0002-1010-2019 a carico dei capitolo n. 102367, n. 102368 e n. 102375, Art. 012
(Trasferimenti correnti a altre imprese) secondo le ripartizioni specificate con DDR n. 1393 del 15/11/2019, codice
piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i. U.1.04.03.99.999;
6. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui
all'art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.
7. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto;
8. di comunicare a COMAS S.R.L. il presente decreto;
9. di trasmettere copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di
competenza;
10. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
11. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo
la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi


78 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Allegato A al decreto n. 351 del 20/03/2023

CODICI CONCESSIONE AIUTI DI STATO

CODICE CODICE FISCALE CODICE LOCALE ENTITA' AIUTO ENTITA' AIUTO


COR CAR DENOMINAZIONE RICHIEDENTE ATTO CONCESSIONE COVAR COR (A SALDO)
BANDO RICHIEDENTE PROGETTO CONCESSO FRUITO

5320530 10426 722 OMISSIS MARAN LUCIANO DDR n. 388/2021 del 17/05/2021 1926-0002-1010-2019 7.592,00 9.397,99 10587153

SEDAC DI CARLA MARAZZATO E C.


1411681 10426 722 01868110287 1393 del 15/11/2019 1926-0002-1010-2019 11.641,33 10.550,00 989898
S.N.C.

1411682 10426 722 04348950280 SCTA S.R.L. 1393 del 15/11/2019 1926-0002-1010-2019 10.994,67 11.338,42 10587192

1411683 10426 722 OMISSIS SPERANZA RICCARDO 1393 del 15/11/2019 1926-0002-1010-2019 11.750,67 10.700,28 989901

1411684 10426 722 04406720260 AN BROKER S.P.A. 1393 del 15/11/2019 1926-0002-1010-2019 10.994,67 11.151,00 10587172

1411685 10426 722 OMISSIS TOGNANA MARCO 1393 del 15/11/2019 1926-0002-1010-2019 10.994,67 2.583,14 989899

TOTALE 63.968,01 55.720,83


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 79
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501361)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 357 del 20 marzo 2023
Assunzione impegno di spesa ex art. 56 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. in relazione allo svolgimento di tirocini formativi
presso la Procura della Repubblica di Venezia. Art. 73, comma 17, Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito con
modificazione dalla Legge 09 agosto 2013, n. 98 e s.m.i.. DGR n. 28 del 18/01/2022.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento dispone l'assunzione di obbligazioni non commerciali e la correlata registrazione contabile di
impegni di spesa, ai sensi dell'art. 56 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., in relazione allo svolgimento di tirocini formativi presso la
Procura della Repubblica di Venezia, autorizzati con DGR n. 28 del 18/01/2022, destinati ai laureati in giurisprudenza con
l'assegnazione di una borsa di studio.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. Di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

a. le premesse come sopra indicate;


b. l'Allegato A "Allegato Contabile";

2. di disporre, per quanto esposto in premessa e per le motivazioni ivi addotte, l'assunzione di impegni di spesa, in
relazione ad obbligazioni non commerciali, ai sensi ai sensi art. 56 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., per Euro 8.133,35 a
favore della tirocinante G. S. (Omissis) (C.F. Omissis), a carico del bilancio regionale 2023-2025, approvato con L.R.
23/12/2022, n. 32, con iscrizione contabile a valere sul capitolo 102163 "Azioni regionali per favorire lo svolgimento
di stage e tirocini formativi (art. 30, c. 1, lett. a, L.R. 13/03/2009, n. 3 - art. 73, L. 09/08/2013, n. 98, secondo le
specifiche e l'esigibilità di cui all'Allegato A "Allegato Contabile";
3. di demandare a successivo provvedimento del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione la liquidazione della
spesa ai sensi art. 57 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., successivamente al ricevimento della relazione di cui all'art. 5
della convenzione di cui alla premessa;
4. di dare atto che l'obbligazione di cui al presente atto è giuridicamente perfezionata e scade secondo l'imputazione
contabile di cui all'Allegato A "Allegato Contabile";
5. di dare atto che, ai sensi dell'art. 56, co. 6, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., per il presente decreto, il programma dei
pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
6. di procedere alla comunicazione del presente provvedimento verso la Procura della Repubblica di Venezia;
7. di inviare il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l'apposizione del visto di regolarità contabile al
fine del perfezionamento dell'efficacia;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs.
14/03/2013, n. 33;
9. di pubblicare il presente atto per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Massimo Marzano Bernardi

Allegato (omissis)
80 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501362)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 361 del 22 marzo 2023
Assunzione impegno di spesa e successiva liquidazione ai sensi artt. 56 e 57 del D.Lgs. 118/2011 e art. 44 della L.R.
39/2001 ss.mm.ii., per una obbligazione non commerciale relativa al rimborso, su istanza, di somma erroneamente
versata alla Regione Veneto a titolo di Tassa di abilitazione all'esercizio professionale. R.D. 31/08/1933, n. 1592 (art.
190).
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si procede all'assunzione dell'impegno di spesa ai sensi art. 56 D.lgs. 118/2011 e s.m.i. al fine
di procedere al rimborso della tassa di abilitazione all'esercizio professionale versata erroneamente alla Regione del Veneto
dai soggetti richiedenti che, a seguito di istruttoria positiva, risultano averne diritto. Contestualmente si dispone la liquidazione
della spesa ai sensi art. 57 D.lgs. 118/2011 e art. 44 della L.R. 39/2001 s.m.i.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. di dare atto che la premessa al presente provvedimento ne sia parte integrante e sostanziale;
2. di procedere al rimborso delle somme erroneamente versate a favore dei richiedenti indicati nell'Allegato A "Allegato
Contabile";
3. di impegnare e liquidare la spesa di Euro 653,29, ai sensi artt. 56 e 57 del D.Lgs. 118/2011 e art. 44 della L.R.
39/2001 e ss.mm.ii., con imputazione contabile nell'esercizio finanziario 2023, secondo le specifiche e l'esigibilità
contenute nell'Allegato A "Allegato Contabile" del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale,
per le motivazioni di cui alla premessa;
4. di attestare che l'obbligazione di spesa per cui si dispone l'impegno è perfezionata ed esigibile ad avvenuta
esecutorietà del presente provvedimento;
5. di dare atto che, ai sensi dell'art. 56, comma 6, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., il programma dei pagamenti è compatibile
con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
6. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l'apposizione del visto di regolarità
contabile ai fini del perfezionamento dell'efficacia;
7. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
8. di pubblicare per estratto il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Massimo Marzano Bernardi

Allegato (omissis)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 81
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501503)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 364 del 23 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 20-0001-1010-2019 presentato da FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC. (codice ente
20). (codice MOVE/SIU 10242332). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S
DGR n. 1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la
crescita professionale". DDR n. 1393 del 15/11/2019. (Sportello 1). CUP H78D19001200007.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti in grado di favorire
la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Dgr n. 1010 del 12/07/2019 la Giunta Regionale ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione
di proposte progettuali finalizzate a favorire la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione
continua nelle imprese affinchè queste ultime si possano dotare di strumenti organizzativi e processi consolidati per
un'organizzazione sempre più efficiente, in linea con le trasformazioni che attraversano l'attuale contesto socio-economico e
con i principali obiettivi posti anche a livello europeo per la futura crescita:

PREMESSO CHE con DDR n. 846 del 24/07/2019 si sono approvate la modulistica e la guida per la progettazione;

PREMESSO CHE con DDR n. 894 del 1/08/2019 è stato approvato il modulo di dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorietà da utilizzare per la presentazione delle proposte progettuali;

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l'indizione di una gara a procedura
aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 ("Codice dei contratti pubblici"), per l'affidamento del servizio di controllo
della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro
realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del
Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174
del 26/08/2016;

PREMESSO CHE il DDR n. 1042 del 16/09/2019 ha concesso una proroga del termine di presentazione dei progetti
nell'ambito del 1° Sportello e il posticipo della data di apertura del 2° Sportello;

PREMESSO CHE il DDR n. 1085 del 26/09/2019 ha nominato il Nucleo di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE la Dgr n. 1550 del 22/10/2019 ha definito un'integrazione delle risorse già destinate con la Dgr n. 1010 del
12/07/2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 1393 del 15/11/2019 ha approvato le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione
delle attività formative in adesione al primo sportello, concedendo all'ente FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC un contributo
per un importo pubblico di € 49.822,62 per la realizzazione del progetto n. 20-0001-1010-2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 1393 del 15/11/2019 ha approvato il finanziamento dei progetti ammessi di cui all'Allegato B, per
un importo complessivo di € 9.784.893,56 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368 e n. 102375 del bilancio regionale
2019-2021;

PREMESSO CHE il DDR n. 1576 del 13/12/2019 ha ridefinito i termini per l'avvio dei progetti approvati con DDR n.
1393/2019;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto
l'aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l.,
conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o
alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal
richiamato contratto d'appalto;
82 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto
affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;

PREMESSO CHE il DDR n. 699 del 8/09/2020 ha disposto l'apertura eccezionale di una finestra per le richieste di inserimento
di nuovi partner aziendali;

PREMESSO CHE il DDR n. 1110 del 17/11/2020 ha concesso una proroga dei termini per la conclusione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 411 del 24/05/2021 ha concesso una proroga dei termini per la presentazione dei rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 732 del 9/07/2021 ha approvato l'apertura dei termini di presentazione dei rendiconti per i
progetti conclusi;

PREMESSO CHE il DDR n. 946 del 5/08/2021 e il DDR n. 1392 del 15/12/2021 hanno stabilito una proroga dei termini di
conclusione;

PREMESSO CHE il DDR n. 246 del 22/03/2022 ha stabilito una proroga dei termini di scadenza di presentazione dei
rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 272 del 28/03/2022 ha stabilito una ulteriore proroga dei termini di conclusione dei progetti;

CONSIDERATO CHE l'ente beneficiario ha sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del
regolare svolgimento dell'attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto
beneficiario in questione sono stati corrisposti anticipazioni per complessivi € 29.731,31;

CONSIDERATO CHE in attuazione a quanto disposto nell'allegato A della DGR 669 del 28/04/2015, modificata dal DDR n.
19 del 28/10/2016 e s.m.i, relativamente al campionamento delle verifiche in loco, ai sensi dell'art. 125, comma 5 lettera B del
Reg. (CE) 1303/2013, il competente ufficio ha provveduto in data 26/04/2021 ai controlli in loco constatando la completa
esecuzione del progetto;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC;

PRESO ATTO della disponibilità dell'ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale 04/05/2022;

CONSIDERATO CHE, come disposto nell'Allegato A al Decreto del Direttore dell'Area Capitale, Cultura e Programmazione
Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di
certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in
questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 48.326,43;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

CONSIDERATO CHE in data 9/01/2023, a seguito di controlli interni, si è provveduto al ricalcolo del contributo riconosciuto
per un importo ammesso di € 48.326,43;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in
esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata e la successiva relazione di controllo;

VERIFICATO CHE con riferimento agli Aiuti di concessi con DDR n. 1393 del 15/11/2019 risultano le variazioni in riduzione
e/o incremento di cui all'Allegato A "Codici concessione Aiuti di Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici
COVAR/COR;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 83
_______________________________________________________________________________________________________

decreta

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
2. di dare atto che a seguito dell'istruttoria condotta con riferimento agli aiuti di Stato concessi con DDR n. 1393 del
15/11/2019, risultano le variazioni in riduzione e/o incremento di cui all' Allegato A "Codici concessione Aiuti di
Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici COVAR/COR;
3. di approvare il rendiconto presentato da FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC (codice ente 20, codice fiscale
02263920262), per un importo ammissibile di € 48.326,43 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione
di certificazione trasmessa dalla Società incaricata, e la successiva relazione di controllo, come specificato in
premessa, relativa al progetto 20-0001-1010-2019, Dgr n. 1010 del 12/07/2019 e DDR n. 1393 del 15/11/2019;
4. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi € 29.731,31;
5. di liquidare la somma di € 18.595,12 a favore di FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC (C. F. 02263920262) a saldo del
contributo pubblico concesso per il progetto 20-0001-1010-2019 a carico dei capitolo n. 102367, n. 102368 e n.
102375, Art. 012 (Trasferimenti correnti a altre imprese) secondo le ripartizioni specificate con DDR n. 1393 del
15/11/2019, codice piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i. U.1.04.03.99.999;
6. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui
all'art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.
7. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto;
8. di comunicare a FORCOOP C.O.R.A. VENEZIA SC il presente decreto;
9. di trasmettere copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di
competenza;
10. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
11. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo
la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi


84 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Allegato A al decreto n. 364 del 23/03/2023

CODICI CONCESSIONE AIUTI DI STATO

CODICE CODICE FISCALE CODICE LOCALE ENTITA' AIUTO ENTITA' AIUTO


COR CAR DENOMINAZIONE RICHIEDENTE ATTO CONCESSIONE COVAR COR (A SALDO)
BANDO RICHIEDENTE PROGETTO CONCESSO FRUITO

1411686 10426 722 03449560279 TAKE-AWAY SOLUTIONS S.R.L. 1393 del 15/11/2019 20-0001-1010-2019 5.492,83 3.957,18 996271

1411688 10426 722 OMISSIS DALL'ACQUA DAVIDE 1393 del 15/11/2019 20-0001-1010-2019 5.492,83 4.895,09 996268

1411690 10426 722 OMISSIS FRASSON THOMAS 1393 del 15/11/2019 20-0001-1010-2019 5.492,83 5.495,09 10658340

I LOVE PIAVE SOCIETA' A


1411689 10426 722 04377550274 1393 del 15/11/2019 20-0001-1010-2019 8.492,82 9.095,09 10664613
RESPONSABILITA' LIMITATA
ABC TURISTICA DI BOTTER
1411692 10426 722 OMISSIS 1393 del 15/11/2019 20-0001-1010-2019 8.372,82 7.387,18 996264
MARGHERITA

1411691 10426 722 OMISSIS BAROSCO ALBERTO 1393 del 15/11/2019 20-0001-1010-2019 5.492,83 5.449,85 996265

1411687 10426 722 OMISSIS CARTA MATTIA 1393 del 15/11/2019 20-0001-1010-2019 5.492,83 4.849,85 996262

1411693 10426 722 OMISSIS MACULAN DANIEL 1393 del 15/11/2019 20-0001-1010-2019 5.492,83 4.895,09 996263

TOTALE 49.822,62 46.024,42


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 85
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501504)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 365 del 23 marzo 2023
Approvazione del rendiconto 4260-0001-1010-2019 presentato da TEXA SPA. (codice ente 4260). (codice
MOVE/SIU 10251873). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.ti UE n. 1303/2013 e n.1304/2013. 3B1F2S DGR n.
1010 del 12/07/2019, "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la crescita
professionale". DDR n. 9 del 03/01/2020. (Sportello 2). CUP H76H20000020007.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti in grado di favorire
la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Dgr n. 1010 del 12/07/2019 la Giunta Regionale ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione
di proposte progettuali finalizzate a favorire la crescita dell'economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione
continua nelle imprese affinchè queste ultime si possano dotare di strumenti organizzativi e processi consolidati per
un'organizzazione sempre più efficiente, in linea con le trasformazioni che attraversano l'attuale contesto socio-economico e
con i principali obiettivi posti anche a livello europeo per la futura crescita:

PREMESSO CHE con DDR n. 846 del 24/07/2019 si sono approvate la modulistica e la guida per la progettazione;

PREMESSO CHE con DDR n. 894 del 1/08/2019 è stato approvato il modulo di dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorietà da utilizzare per la presentazione delle proposte progettuali;

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l'indizione di una gara a procedura
aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 ("Codice dei contratti pubblici"), per l'affidamento del servizio di controllo
della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro
realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del
Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174
del 26/08/2016;

PREMESSO CHE il DDR n. 1042 del 16/09/2019 ha concesso una proroga del termine di presentazione dei progetti
nell'ambito del 1° Sportello e il posticipo della data di apertura del 2° Sportello;

PREMESSO CHE il DDR n. 1085 del 26/09/2019 ha nominato il Nucleo di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE la Dgr n. 1550 del 22/10/2019 ha definito un'integrazione delle risorse già destinate con la Dgr n. 1010 del
12/07/2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 9 del 3/01/2020 ha approvato le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione delle
attività formative in adesione al secondo sportello, concedendo all'ente TEXA SPA un contributo per un importo pubblico di €
38.895,00 per la realizzazione del progetto n. 4260-0001-1010-2019;

PREMESSO CHE il DDR n. 9 del 3/01/2020 ha approvato il finanziamento dei progetti ammessi di cui all'Allegato B, per un
importo complessivo di € 10.214.078,73 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368 e n. 102375 del bilancio regionale
2020-2022;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto
l'aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l.,
conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o
alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal
richiamato contratto d'appalto;

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto
affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;

PREMESSO CHE il DDR n. 260 del 13/03/2020, il DDR n. 372 del 22/04/2020 e il DDR n. 500 del 8/06/2020 hanno disposto
la proroga dei termini per l'avvio e la conclusione dei progetti formativi approvati con DDR n. 9/2020;
86 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

PREMESSO CHE il DDR n. 699 del 8/09/2020 ha disposto l'apertura eccezionale di una finestra per le richieste di inserimento
di nuovi partner aziendali;

PREMESSO CHE il DDR n. 1110 del 17/11/2020 ha concesso una proroga dei termini per la conclusione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 411 del 24/05/2021 ha concesso una proroga dei termini per la presentazione dei rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 732 del 9/07/2021 ha approvato l'apertura dei termini di presentazione dei rendiconti per i
progetti conclusi;

PREMESSO CHE il DDR n. 946 del 5/08/2021 e il DDR n. 1392 del 15/12/2021 hanno stabilito una proroga dei termini di
conclusione;

PREMESSO CHE il DDR n. 246 del 22/03/2022 ha stabilito una proroga dei termini di scadenza di presentazione dei
rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 272 del 28/03/2022 ha stabilito una ulteriore proroga dei termini di conclusione dei progetti;

CONSIDERATO CHE l'ente beneficiario ha sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, al soggetto beneficiario in questione non sono stati corrisposti
anticipazioni;

CONSIDERATO CHE in data 8/10/2021, il competente ufficio ha provveduto ad effettuare una ispezione in itinere, rilevando
nel verbale la regolare esecuzione del progetto;

CONSIDERATO CHE in attuazione a quanto disposto nell'allegato A della DGR 669 del 28/04/2015, modificata dal DDR n.
19 del 28/10/2016 e s.m.i, relativamente al campionamento delle verifiche in loco, ai sensi dell'art. 125, comma 5 lettera B del
Reg. (CE) 1303/2013, il competente ufficio ha provveduto in data 17/06/2019 ai controlli in loco constatando la completa
esecuzione del progetto;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da TEXA SPA;

PRESO ATTO della disponibilità dell'ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale 07/07/2022;

CONSIDERATO CHE, come disposto nell'Allegato A al Decreto del Direttore dell'Area Capitale, Cultura e Programmazione
Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di
certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in
questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 36.152,63;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in
esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata;

VERIFICATO CHE con riferimento agli Aiuti di concessi con DDR n. 9 del 03/01/2020 risultano le variazioni in riduzione e/o
incremento di cui all'Allegato A "Codici concessione Aiuti di Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici
COVAR/COR;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;

decreta

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
2. di dare atto che a seguito dell'istruttoria condotta con riferimento agli aiuti di Stato concessi con DDR n. 9 del
03/01/2020, risultano le variazioni in riduzione e/o incremento di cui all' Allegato A "Codici concessione Aiuti di
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 87
_______________________________________________________________________________________________________

Stato" al presente provvedimento che riporta i relativi codici COVAR/COR;


3. di approvare il rendiconto presentato da TEXA SPA (codice ente 4260, codice fiscale 02413550266), per un importo
ammissibile di € 36.152,63 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione di certificazione trasmessa
dalla Società incaricata, relativa al progetto 4260-0001-1010-2019, Dgr 1010 del 12/07/2019 e DDR n. 9 del
3/01/2020;
4. di dare atto che non sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni;
5. di liquidare la somma di € 36.152,63 a favore di TEXA SPA (C. F. 02413550266) a saldo del contributo pubblico
concesso per il progetto 4260-0001-1010-2019 a carico dei capitolo n. 102367, n. 102368 e n. 102375, Art. 012
(Trasferimenti correnti a altre imprese) secondo le ripartizioni specificate con DDR n. 9 del 03/01/2020, codice piano
dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i. U.1.04.03.99.999;
6. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui
all'art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.
7. di comunicare a TEXA SPA il presente decreto;
8. di trasmettere copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di
competenza;
9. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
10. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo
la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi


88 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Allegato A al decreto n. 365 del 23/03/2023

CODICI CONCESSIONE AIUTI DI STATO

CODICE CODICE FISCALE CODICE LOCALE ENTITA' AIUTO ENTITA' AIUTO


COR CAR DENOMINAZIONE RICHIEDENTE ATTO CONCESSIONE COVAR COR (A SALDO)
BANDO RICHIEDENTE PROGETTO CONCESSO FRUITO

1492925 10426 722 02413550266 TEXA S.P.A. DDR n. 9 del 03-01-2020 4260-0001-1010-2019 38.895,00 36.152,63 996293

TOTALE 38.895,00 36.152,63


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 89
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(Codice interno: 501363)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 391 del 27 marzo 2023
Approvazione del rendiconto presentato da ASSOCIAZIONE CFP CNOS/FAP DON BOSCO (codice ente 2777)
(codice MOVE/SIU 10385223). POR 2014/2020 Reg.to UE n. 1303/2023 e n. 1304/2013 - Asse 3B3F1S - DGR n. 696 del
31/05/2021 - DDR n. 953 del 06/08/2021 - DDR n. 1083 del 24/09/2021. Interventi di secondo anno nella sezione
Comparti vari. Progetto 2777-0001-696-2021. CUP H73D21002080007.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte, relativamente ai progetti di formazione iniziale,
limitatamente ai corsi di secondo anno, finalizzati al conseguimento di un titolo di studio professionalizzante, nell'ambito del
Piano annuale 2021-2022.

Il Direttore

PREMESSO CHE la Dgr n. 696 del 31/05/2021 ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione di progetti formativi di
percorsi triennali di istruzione e formazione relativi a interventi di secondo anno nella sezione Comparti vari;

PREMESSO CHE il DDR n. 455 del 4/06/2021 ha approvato il formulario e la modulistica per la presentazione delle istanze di
ammissione al bando;

PREMESSO CHE il DDR n. 764 del 15/07/2021 ha nominato il nucleo di valutazione incaricato di esaminare le istanze di
ammissione;

PREMESSO CHE il DDR n. 953 del 6/08/2021 ha approvato le risultanze dell'istruttoria e del procedimento di valutazione
delle suddette attività formative, concedendo a ASSOCIAZIONE CFP CNOS/FAP DON BOSCO un contributo per un importo
pubblico complessivo di Euro 461.815,00 per la realizzazione del progetto n. 2777-0001-696-2021, demandando a successivo
provvedimento l'assunzione dell'obbligazione e della fase di impegno contabile;

PREMESSO CHE il predetto DDR n. 1083 del 24/09/2021 ha approvato il finanziamento dei progetti formativi ammessi di cui
all'allegato A per un importo complessivo di Euro 22.311.356,00;

PREMESSO CHE il DDR n. 1237 del 26/10/2022 ha prorogato i termini della presentazione del rendiconto;

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l'indizione di una gara a procedura
aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 ("Codice dei contratti pubblici"), per l'affidamento del servizio di controllo
della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro
realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del
Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174
del 26/08/2016;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto
l'aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l.,
conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o
alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal
richiamato contratto d'appalto;

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto
affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;

PREMESSO CHE con DDR n. 1181 del 11/10/2022 si è provveduto a ridefinire il formato rendicontabile dell'allievo e a
sospendere le decurtazioni per mancato raggiungimento della percentuale di apprendisti;

CONSIDERATO CHE è stato sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del
regolare svolgimento dell'attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni;
90 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica amministrativa alle domande di erogazione
intermedia presentate, al soggetto beneficiario in questione sono state corrisposte anticipazioni per complessivi Euro
346.281,75;

CONSIDERATO CHE in attuazione a quanto disposto nell'allegato A della DGR 669 del 28/04/2015, modificata dal DDR n.
19 del 28/10/2016, relativamente al campionamento delle verifiche in loco, ai sensi dell'art. 125, comma 5 lettera B del Reg.
(CE) 1303/2013, il competente ufficio ha provveduto in data 18/02/2022, ai controlli in loco constatando, la completa
esecuzione del progetto;

CONSIDERATO CHE il beneficiario ha presentato il rendiconto delle attività eseguite per la realizzazione del progetto di che
trattasi;

PRESO ATTO della disponibilità dell'ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale con la Società incaricata in data
30/11/2022;

CONSIDERATO CHE, come disposto nell'Allegato A al Decreto del Direttore dell'Area Capitale, Cultura e Programmazione
Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di
certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in
questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 461.815,00;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in
esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;

decreta

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
2. di approvare il rendiconto delle attività effettivamente svolte da ASSOCIAZIONE CFP CNOS/FAP DON BOSCO
(codice ente 2777), secondo le risultanze della relazione di certificazione trasmessa dalla Società incaricata, relativa al
progetto 2777-0001-696-2021, DGR n. 696 del 31/05/2021, DDR n. 953 del 06/08/2021 e DDR n. 1083 del
24/09/2021, per un contributo complessivo di Euro 461.815,00;
3. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario anticipazioni ed erogazioni intermedie per complessivi Euro
346.281,75;
4. liquidare la somma di Euro 115.533,25 a favore di ASSOCIAZIONE CFP CNOS/FAP DON BOSCO (C. F.
93005640276) a saldo del contributo pubblico concesso per il progetto 2777-0001-696-2021 a carico del capitolo n.
103449, Art. 013 - Trasferimenti correnti a istituzioni sociali e private - secondo le ripartizioni specificate con DDR n.
1083 del 24/09/2021 codice piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i/Siope U.1.04.04.01.001;
5. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui
all'art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.
6. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il progetto in oggetto del presente decreto;
7. di inviare copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di competenza;
8. di comunicare a ASSOCIAZIONE CFP CNOS/FAP DON BOSCO il presente decreto;
9. di pubblicare il presente decreto per intero nel Bollettino ufficiale della Regione;
10. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo
la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 91
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(Codice interno: 501364)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 435 del 03 aprile 2023
Progetto "Ufficio di Prossimità Progetto Regione del Veneto", nell'ambito del Programma Operativo Nazionale
(PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Acquisizione di forniture di attrezzature informatiche mediante
affidamento diretto ai sensi dell'art. 36 comma 2., lett. a) del D.lgs. 50/2016. Smart CIGZC53A7C51A.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento viene disposta l'acquisizione di forniture di attrezzature informatiche necessarie all'attuazione
del Progetto in oggetto, mediante affidamento diretto ai sensi dell'art. 36 comma 2, lett. a) del D.lgs 50/2016 ad un fornitore
presente nel MEPA. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: DGR n. 37 del 25 gennaio 2022; Progetto "Ufficio di
Prossimità Progetto Regione del Veneto", nell'ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità
Istituzionale 2014-2020; D. Lgs n. 50/2016.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• nell'ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, adottato con
Decisione della Commissione Europea C (2015) 1343 del 23 febbraio 2015, il Ministero della Giustizia - Direzione
Generale per il Coordinamento delle Politiche di Coesione, con proprio Decreto n. 436 del 23 novembre 2020 ha
approvato e ammesso al finanziamento, per complessivi Euro 2.305.323,52 Euro (comprensivi di Iva, costi
forfettizzati e costi del personale dipendente) il progetto "Ufficio di Prossimità - Progetto Regione del Veneto", CUP
H19C20001240006, volto ad attivare sul territorio regionale fino a 65 Uffici di Prossimità entro il 30 giugno 2023;
• in data 12 gennaio 2021 tra il Ministero della Giustizia, Direzione Generale per il coordinamento delle Politiche di
Coesione e la Regione del Veneto, nella persona del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, è stato
sottoscritto l'accordo di concessione di finanziamento per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e
controllo relativi al Progetto, secondo lo schema approvato con DGR n. 1812 del 29 dicembre 2020.
L'Amministrazione regionale ha quindi provveduto all'iscrizione a Bilancio delle somme ammesse a finanziamento
statale, secondo l'iniziale piano finanziario del programma;
• il Progetto si compone di distinte attività che, ferma restando la governance regionale, devono essere realizzate da
soggetti terzi individuati mediante le procedure di gara di cui al D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, ovvero mediante
adesione alle Convenzioni Consip attive;
• il Progetto comprende la fornitura di attrezzature informatiche e arredi necessari al funzionamento degli Uffici di
Prossimità, secondo le necessità manifestate dai comuni aderenti al Progetto;
• la predetta fornitura è prevista dal Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2022 - 2023, approvato con
la DGR n. 37 del 25/01/2022, con codice CUI F80007580279202100030, per un importo massimo di Euro
307.377,05, iva esclusa e con indicazione del sottoscritto Direttore della Direzione Formazione e Istruzione quale
Responsabile Unico del Procedimento;
• con DDR n. 1177 del 11/10/2022 è stata affidata al fornitore Bleka S.r.l. Unipersonale di Parma (C.F. e P.Iva
01499130332), individuato in base alle caratteristiche tecniche e al prezzo dei prodotti presenti nel MEPA, la fornitura
di attrezzature secondo le esigenze a suo tempo manifestate dai comuni aderenti al Progetto;

CONSIDERATO CHE:

• ad oggi risultano aver aderito al Progetto in oggetto n. 66 comuni del territorio regionale, per l'attivazione di n. 26
Uffici di Prossimità, ovverosia n. 10 comuni e n. 3 uffici in più rispetto al momento della fornitura affidata con il
citato DDR n. 1177/2022;
• i nuovi comuni aderenti al Progetto hanno anch'essi richiesto la dotazione di attrezzature informatiche;
• in data 24/03/2023 la Direzione Formazione e Istruzione ha pubblicato all'interno del MEPA la RDO n. 3493951;
• in risposta alla predetta RDO il fornitore Bleka S.r.l. Unipersonale ha offerto in MEPA le attrezzature specificate
nell'Allegato A "Elenco delle attrezzature informatiche" al presente provvedimento, agli stessi prezzi unitari della
fornitura affidata con il DDR n. 1177/2022, per quanto riguarda le stampanti, mentre i prezzi dei notebook sono
adeguati al diverso prodotto oggetto di acquisizione rispetto alla precedente fornitura;
• l'importo complessivo della fornitura ammonta ad Euro 9.021,48, iva esclusa;
• la fornitura delle attrezzature specificate nell'Allegato A al presente provvedimento costituisce una integrazione della
fornitura affidata con il DDR n. 1177/22 nell'ambito del Progetto Uffici di Prossimità, cosicché risulta giustificata la
deroga al principio di rotazione degli affidamenti per esigenze tecnico - operative, ai sensi del Paragrafo 2 "Principio
di rotazione" della DGR 1823 del 06/12/2019 così come modificato dalla DGR n. 1004 del 21/07/2020;
92 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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• il fornitore Bleka S.r.l. Unipersonale ha correttamente eseguito la fornitura di cui al DDR n. 1177/22, giusto certificato
di regolare esecuzione del 29/11/2022;
• la Direzione Formazione e Istruzione procederà nei confronti dell'affidatario ai controlli sui requisiti generali di cui
all'art. 80 del D.lgs 50/2016, anche in forma semplificata secondo quanto previsto dalla DGR n. 1823 del 06/12/2019;
• le attrezzature oggetto di acquisizione saranno ceduti in comodato d'uso ai Comuni aderenti al Progetto;
• tutte le dotazioni richieste dai comuni aderenti al Progetto, comprensive di attrezzature ed arredi, comportano una
spesa complessiva di importo inferiore alla soglia di Euro 139.000,00 stabilita dal D.L. 16 luglio 2020, n. 76 e dal
D.L. 31 maggio 2021, n. 77, nei limiti della quale si può ricorrere ad affidamenti diretti ai sensi dell'art. 36, comma 2
lett. a) del D.lgs 50/2016;

VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i;

VISTO il Decreto Legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito con modificazioni nella Legge 14 giugno 2019, n. 55;

VISTO il Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76;

VISTO il Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77;

VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO la Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 come modificata dalla L.R. 15 marzo 2022 n.6;

VISTA la DGR n. 1829 del 06/12/2019;

VISTA la DGR n. 1004 del 21/07/2019;

decreta

1. Di dare atto che le premesse e l'Allegato A costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di approvare l'Allegato A "Elenco delle attrezzature informatiche";
3. di affidare la fornitura delle attrezzature informatiche di cui all'Allegato A alla società Bleka S.r.l. Unipersonale (C.F.
e P.Iva 01499130332) di Parma, Via Piacenza 35, mediante affidamento diretto ai sensi dell'art. 36, comma 2 lett. a)
del D.lgs 50/2016, da concludersi nella piattaforma del MEPA, per l'importo complessivo di Euro 9.021,48, iva
esclusa;
4. di stabilire che le suddette attrezzature dovranno essere cedute in comodato d'uso ai comuni aderenti al Progetto
"Ufficio di Prossimità - Progetto Regione del Veneto;
5. di demandare l'impegno di spesa, ex art. 56 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., ad un successivo provvedimento del
Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, da adottarsi in contemporaneità rispetto al perfezionamento
giuridico della compravendita di cui alla premessa, per un importo pari ad Euro 11.006,21, comprensivo di IVA,
disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi iscritti per l'esercizio 2022 nel capitolo 104317
"Programmazione PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - Asse I - Progetto "Uffici di Prossimità"
- Investimenti fissi lordi e Acquisto di terreni (Dec. UE 23/02/2015, n.1343)" del Bilancio Regionale 2023-2025,
approvato con L.R. 23/12/2022, n. 32 e s.m.i.;
6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013,
n. 33;
7. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Massimo Marzano Bernardi


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 93
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giunta regionale

Allegato A al Decreto n. 435 del 03/04/2023 pag. 1/1

Elenco delle attrezzature informatiche

NOTEBOOK HP 6F216EA 250 G9 I5-1235U 16GB SSD 1TB NVME 15.6 FHD 1920X1080 WINDOWS 11 PROFESSIONAL /WINDOWS 10
PROFESSIIONAL 2 ANNI DI GARANZIA
QUANTITA': 11
COSTO UNITARIO: Euro 595,00 (Iva esclusa)
COSTO TOTALE: Euro 6.545,00 (Iva esclusa).

MOUSE LOGITECH OEM B100 OPTICAL BLACK USB P/N 910-003357 800 DPI CODICE LOGITECH B100
QUANTITA': 11
COSTO UNITARIO: Euro 7,68 (Iva esclusa)
COSTO TOTALE: Euro 84,48 (Iva esclusa).

STAMPANTE MULTIFUNZIONE BROTHER DCP-L3550CDW - STAMPANTE MULTIFUNZIONE A COLORI LED 3 IN 1 A 18 PPM, ADF DA 50 FOGLI,
RAM 512 MB, STAMPA DUPLEX AUTOMATICA, CASSETTO CARTA 250 FOGLI, USCITA CARTA150 FOGLI, DISPLAY TOUCHSCREEN A COLORI
DA 9.3 CM, USB 2.0 HI-SPEED, WIRELESS, ETHERNET 10/100 BASE TX
QUANTITA': 8
COSTO UNITARIO: Euro 299,00 (Iva esclusa)
COSTO TOTALE: Euro 2.392,00 (Iva esclusa).
94 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501365)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 449 del 04 aprile 2023
Assunzione impegno di spesa e successiva liquidazione ai sensi art. 44 L.R. 39/2001 e artt. 56, 57 D.Lgs. 118/2011 e
ss.mm.ii., con contestuale accertamento in entrata ai sensi art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., relativamente all'acquisizione
di una fornitura di attrezzature informatiche per ufficio mediante affidamento diretto ai sensi dell'art. 36, comma 2,
lett. a) e comma 6 del D.lgs. 50/2016, rientrante nelle azioni di cui all'iniziativa "Ufficio di Prossimità Progetto Regione
del Veneto", nell'ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
CUP H19C20001240006. Smart CIG ZC53A7C51A.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento, nel rispetto delle previsioni di cui al precedente decreto di aggiudicazione n. 435 del
03/04/2023, viene disposta l'assunzione di obbligazioni commerciali e la correlata registrazione dell'impegno di spesa in
relazione all'acquisizione di forniture di attrezzature informatiche necessarie all'attuazione dell'iniziativa "Ufficio di Prossimità
Progetto Regione del Veneto", eseguita mediante affidamento diretto, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lett. a) e comma 6 del
D.lgs 50/2016, ad un fornitore presente nel MEPA.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:


Convenzione tra la Regione del Veneto ed il Ministero della Giustizia, Direzione Generale per il Coordinamento delle
Politiche di Coesione, sottoscritta in data 12/01/2021;
Decreti Direttoriali Ministero Giustizia nn. 436 del 23/11/2020 e 9 del 12/01/2021;
Progetto "Ufficio di Prossimità Progetto Regione del Veneto", nell'ambito del Programma Operativo Nazionale (PON)
Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020;
Decreto di aggiudicazione del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, n. 435 del 03/04/2023;
Documento di stipula sottoscritto in data 04/04/2023;
D.Lgs n. 50/2016, in particolare art. 36, commi 2 e 6.

Il Direttore

• VISTO il Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, adottato con
Decisione della Commissione Europea C (2015) 1343 del 23 febbraio 2015 che prevede una serie di iniziative volte a
rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e a realizzare un'amministrazione
pubblica efficiente (Obiettivo Tematico 11 della Programmazione 2014/2020) e migliorare l'accesso alle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime (Obiettivo Tematico 2 delle
Programmazione 2014/2020);
• VERIFICATO CHE nell'ambito del medesimo PON, il Ministero della Giustizia - Direzione Generale per il
Coordinamento delle Politiche di Coesione, con proprio Decreto n. 436 del 23 novembre 2020, ha approvato e
ammesso al finanziamento, per complessivi Euro 2.305.323,52 (comprensivi di IVA, costi forfettizzati e costi del
personale dipendente), il progetto "Ufficio di Prossimità - Progetto Regione del Veneto", volto ad attivare sul
territorio regionale fino a 65 Uffici di Prossimità entro il 30 giugno 2023;
• VISTO il successivo Decreto Direttoriale del Ministero della Giustizia, Direzione Generale per il Coordinamento
delle Politiche di Coesione, n. 9 del 12/01/2021 che ha approvato la Convenzione, sottoscritta alla stessa data, tra la
Regione del Veneto ed il medesimo Ministero della Giustizia, che descrive i diritti e gli obblighi in capo
all'Amministrazione regionale e le indicazioni sulle modalità di esecuzione del progetto;
• PRECISATO che, ai sensi dell'art. 8 "procedura di pagamento al beneficiario" della stessa convenzione, l'Organismo
pagatore per le somme che potranno essere rendicontate e chieste a rimborso è l'Agenzia per la Coesione Territoriale,
istituita nell'ambito delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi art. 10 del D.L. 31/08/2013,
n. 101;
• PRECISATO CHE il progetto ha come obiettivo prioritario quello di offrire un servizio di giustizia più vicino al
cittadino, in particolare alle fasce più fragili della popolazione e a coloro che vivono in contesti geograficamente
disagiati come i territori lontani dagli uffici giudiziari di riferimento e che hanno vissuto la fase di razionalizzazione
delle sedi giudiziarie (vedi DD.Lgs. nn. 155-156 del 07/09/2012), individuando dei punti di accesso facilitato sul
territorio e avvalendosi del ruolo strategico delle Regioni per il corretto dimensionamento e collocazione di tali
presidi;
• ATTESO CHE il progetto in questione si compone di distinte attività che, ferma restando la governance regionale,
devono essere realizzate da soggetti terzi individuati mediante le procedure di gara di cui al D.Lgs. 18 aprile 2016, n.
50 e s.m.i., ovvero mediante adesione alle Convenzioni Consip attive;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 95
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• CONSIDERATO CHE rientra nel medesimo progetto la fornitura di attrezzature informatiche necessarie al
funzionamento degli Uffici di Prossimità, secondo le necessità manifestate dai Comuni aderenti al Progetto, che alla
data del presente atto risultano in numero di 66, per l'attivazione di 26 Uffici di Prossimità;
• VERIFICATO CHE le dotazioni richieste dai Comuni aderenti al Progetto, comprensive di attrezzature informatiche,
comportano una spesa complessiva di importo inferiore alla soglia di Euro 139.000,00 stabilita dal D.L. 16 luglio
2020, n. 76 e dal D.L. 31 maggio 2021, n. 77, nei limiti della quale si può ricorrere alla procedura di affidamento
diretto ai sensi dell'art. 36, comma 2 lett. a) del D.lgs 50/2016;
• VISTA la richiesta di offerta, per trattativa diretta, n. 3493951, pubblicata dalla Regione del Veneto - Direzione
Formazione e Istruzione all'interno del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) in data
24/03/2023, per un valore complessivo di Euro 9.021,48, IVA esclusa;
• VISTO il Decreto n. 435 del 03/04/2023 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha
provveduto all'affidamento diretto ai sensi art. 36, comma 2 lett. a) e comma 6 del D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 e s.m.i.
della fornitura di attrezzature informatiche, per un valore complessivo di Euro 11.006,21, IVA inclusa, al fornitore
Bleka S.r.l. Unipersonale (C.F. e P. Iva 01499130332) di Parma, individuato in base alle caratteristiche tecniche e al
prezzo dei prodotti presenti nel MEPA, atteso inoltre che lo stesso non risulta affidatario di altri servizi o forniture da
parte della stazione appaltante Direzione Formazione e Istruzione;
• VISTA l'offerta pervenuta dal fornitore in data 26/03/2023 ed il successivo documento di stipula sottoscritto in data
04/04/2023 per l'equivalente valore complessivo di Euro 11.006,21, IVA inclusa;
• ATTESO CHE l'attrezzatura in questione, come da DDR 435/2023, è così composta:
• Notebook HP 6F216EA 250 G9 I5-1235U 16GB SSD 1TB NVME 15.6 FHD 1920X1080 Windows 11
Professional/Windows 10 Professiional 2 anni di garanzia - Costo unitario Euro 595,00. Numero 11 unità - Costo
totale Euro 6.545,00 (Iva esclusa), che costituiscono postazioni di lavoro;
• Mouse Logitech OEM B100 Optical Black USB P/N 910-003357 800 DPI - Costo unitario Euro 7,68. Numero 11
unità - Costo totale Euro 84,48 (Iva esclusa), inclusi nelle postazioni di lavoro;
• Stampante Multifunzione Brother a colori cod. DCP-L3550CDW. LED 3 in 1 a 18 PPM, ADF da 50 fogli, RAM 512
MB, stampa duplex automatica, cassetto carta 250 fogli, uscita carta 150 fogli, display touchscreen a colori da 9.3 cm,
USB 2.0 hi-speed, wireless, ethernet 10/100 base TX - Costo unitario Euro 299,00. Numero 8 unità - Costo totale
Euro 2.392,00 (Iva esclusa), che costituiscono periferiche;
• DATO ATTO che la consegna delle attrezzature informatiche, oggetto della fornitura, avverrà integralmente nel
corrente anno e pertanto l'esigibilità dell'obbligazione ricade nell'esercizio 2023, in conformità alle disposizioni di cui
al punto 5.2, lett. b), all.to 4/2, D.Lgs. 118/2011;
• PRECISATO CHE le attrezzature oggetto di acquisizione saranno cedute in comodato d'uso ai Comuni aderenti al
Progetto;
• RITENUTO PERTANTO di procedere alla registrazione contabile di impegni di spesa, in relazione ad obbligazioni
commerciali, ai sensi art. 56 D.Lgs. 118 del 23/06/2011 e s.m.i., per complessivi Euro 11.006,21, a carico del capitolo
104317 "Programmazione PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - Asse I - progetto "Uffici di
Prossimità" - Investimenti Fissi Lordi e Acquisto di Terreni (Dec. UE 23/02/2015, n.1343)", del Bilancio Regionale di
previsione 2023-2025 approvato con L.R. 32 del 23/12/2022, che presenta la sufficiente disponibilità, a favore della
Società Bleka S.r.l. Unipersonale (C.F. e P. Iva 01499130332) di Parma e secondo le specifiche e l'esigibilità di cui
all'Allegato A "Contabile", parte integrante e sostanziale del presente decreto;
• RITENUTO altresì di disporre l'accertamento in entrata, per complessivi Euro 11.006,21, in relazione al credito verso
il debitore Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche di coesione, cod. anagrafico
00037548, determinato dalla programmazione della correlata spesa di cui al presente decreto, ai sensi dell'art. 53
D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, punto 3.6, lett. c), a valere sul capitolo 101564 "Assegnazione di parte
investimento per la realizzazione del programma PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - Progetto
"Uffici di Prossimità" (DEC. UE 23/02/2015, N.1343)", Codice del Piano dei conti integrato E.4.02.01.01.003,
"Contributi agli investimenti da Presidenza del Consiglio dei Ministri", esercizio di imputazione contabile 2023;
• DATO ATTO CHE la liquidazione della spesa avverrà in conformità alle disposizioni di cui all'art. 4, comma 4 del
D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 e quindi entro 60 gg. dal ricevimento di fattura elettronica che dovrà essere emessa
successivamente alla verifica della regolare esecuzione della fornitura;
• VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23/06/2011 e s.m.i.;
• VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" e s.m.i.;
• VISTA la L.R. n. 32 del 23/12/2022 "Bilancio di previsione 2023-2025";
• VISTA la DGR n. 1665 del 30/12/2022 "Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di
previsione 2023-2025";
• VISTO il Decreto del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali, n. 71 del 30/12/2022
"Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025";
• VISTA la DGR n. 60 del 26/01/2023 "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025";
• VISTA la L.R. 54/2012, come modificata dalla L.R. 14/2016, in ordine ai compiti e responsabilità di gestione
attribuite ai dirigenti;
• Attesa la compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale;
96 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

decreta

1. Di approvare le premesse al presente decreto ed il seguente allegato tecnico quali parte integrante e sostanziale del
medesimo:

♦ Allegato A "Contabile", relativo all'esigibilità e alle specifiche contabili;

2. di dare atto che la procedura di cui alla RDO MEPA per trattativa diretta n. 3493951 è stata affidata al fornitore
Società Bleka S.r.l. Unipersonale (C.F. e P. Iva 01499130332) di Parma, come da decreto di aggiudicazione del
Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, n. 435 del 03/04/2023;
3. di dare dell'avvenuta stipula contrattuale perfezionata in data 04/04/2023 per il valore complessivo di Euro 11.006,21,
IVA inclusa;
4. di procedere alla registrazione contabile di impegni di spesa, in relazione ad obbligazioni commerciali, ai sensi art. 56
D.Lgs. 118 del 23/06/2011 e s.m.i., per complessivi Euro 11.006,21, a carico del capitolo 104317 "Programmazione
PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - Asse I - progetto "Uffici di Prossimità" - Investimenti Fissi
Lordi e Acquisto di Terreni (Dec. UE 23/02/2015, n.1343)", del Bilancio Regionale di previsione 2023-2025,
approvato con L.R. 32 del 23/12/2022, che presenta la sufficiente disponibilità, a favore della Società Bleka S.r.l.
Unipersonale (C.F. e P. Iva 01499130332) di Parma e secondo le specifiche e l'esigibilità di cui all'Allegato
A "Contabile", parte integrante e sostanziale del presente decreto;
5. di disporre l'accertamento in entrata, per complessivi Euro 11.006,21, in relazione al credito verso il debitore
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche di coesione, cod. anagrafico 00037548,
determinato dalla programmazione della correlata spesa di cui al presente decreto, ai sensi dell'art. 53 D.Lgs.
118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, punto 3.6, lett. c), a valere sul capitolo 101564 "Assegnazione di parte investimento
per la realizzazione del programma PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - Progetto "Uffici di
Prossimità" (DEC. UE 23/02/2015, N.1343)", Codice del Piano dei conti integrato E.4.02.01.01.003, "Contributi agli
investimenti da Presidenza del Consiglio dei Ministri", esercizio di imputazione contabile 2023;
6. di dare atto che, ai sensi art. 56, comma 6, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., per il presente atto, il programma dei pagamenti è
compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
7. di attestare che l'obbligazione di spesa per cui si dispone l'impegno con il presente decreto ha natura commerciale, è
giuridicamente perfezionata e scade nel corrente esercizio come da imputazione contabile indicata in premessa;
8. di dare atto che l'obbligazione attiva per cui si dispone l'accertamento con il presente decreto è giuridicamente
perfezionata, si riferisce ad una obbligazione non commerciale e scade nell'esercizio 2023 come da imputazione
contabile indicata in premessa;
9. di attestare che l'acquisizione di cui al presente decreto non rientra nel programma regionale biennale di forniture e
servizi, di cui alla DGR 55 del 26/01/2023, in quanto d'importo inferiore alla soglia di Euro 40.000,00 di cui all'art.
21, comma 6 del D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 e s.m.i.;
10. di attestare che i beni oggetto di acquisizione sono di proprietà regionale e che presentano la seguente codifica
CO.EP.:

♦ 1.2.2.02.07.02.001 "postazioni di lavoro", per il valore di Euro 8.087,97 IVA compresa;


♦ 1.2.2.02.07.03.001 "periferiche", per il valore di Euro 2.918,24 IVA compresa;

11. di dare atto che alla liquidazione si procederà ai sensi dell'art. 44 e s.s. della L.R. n. 39/2001, e art. 57 del D.Lgs.
118/2011 e ss.mm.ii., in conformità alle disposizioni di cui all'art. 4, comma 4 del D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 e
quindi entro 60 gg. dal ricevimento di fattura elettronica che dovrà essere emessa successivamente alla verifica della
regolare esecuzione della fornitura;
12. di comunicare al destinatario della spesa le informazioni relative all'impegno ai sensi di quanto previsto dall'art. 56
comma 7 del D.Lgs. 118/2011;
13. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
14. di inviare il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l'apposizione del visto di regolarità contabile al
fine del perfezionamento dell'efficacia;
15. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013,
n. 33;
16. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Massimo Marzano Bernardi

Allegato (omissis)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 97
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501366)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 475 del 06 aprile 2023
DGR n. 1641 del 19/12/2022. Commemorazione del Giorno del Ricordo. Approvazione della Direttiva e dell'Avviso
pubblico relativi al concorso per i migliori elaborati realizzati nell'Anno Scolastico-Formativo 2022/2023 dagli studenti
delle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, e delle Scuole di Formazione
Professionale del Veneto, sul tema: "Partire, restare, ritornare: storie d'Istria, Fiume e Dalmazia. Raccontare affinché
il ricordo di questa Storia non venga mai dimenticato". Nomina della commissione di valutazione.
[Designazioni, elezioni e nomine]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si nomina la commissione di valutazione degli elaborati pervenuti in adesione al concorso sul
tema "Partire, restare, ritornare: storie d'Istria, Fiume e Dalmazia. Raccontare affinché il ricordo di questa Storia non venga
mai dimenticato" realizzati dagli studenti delle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie e
delle Scuole di Formazione Professionale del Veneto. DGR n. 1641 del 19/12/2022.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. di nominare la Commissione incaricata della valutazione degli elaborati e della formulazione della graduatoria dei
vincitori del concorso approvato con DGR n. 1641 del 19/12/2022 che risulta così composta:

♦ Massimo Marzano Bernardi, della Direzione Formazione e Istruzione della Regione del Veneto;
♦ Alessandro Cuk, esperto della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati
♦ Giorgia Menditto esperto dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto;

2. di disporre la pubblicazione del solo dispositivo del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale e nel sito internet
della Regione del Veneto.

Massimo Marzano Bernardi


98 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501506)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 523 del 17 aprile 2023
Liquidazione della spesa ai sensi art. 57 D.Lgs. 118/2011 e art. 44 L.R. 39/2001 e ss.mm.ii. - POR FSC 2014-2020
Asse I - Occupabilità DGR 497 del 20/04/21 Progetto 3919-0001-497-2021 (Cod. SIU 10375848 Sottosettore SC1F2S
CUP H23D21001350007) a titolarità dell'ente Pivato SRL (Cod. Ente 3919). Intervento sostitutivo a favore di INPS ai
sensi art. 4 D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. per DURC irregolare.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento dispone il pagamento verso la sede INPS di Treviso, a seguito dell'applicazione dell'art. 4 del DPR 207/2010
e s.m.i., in materia di intervento sostitutivo per DURC irregolare, previa verifica delle somme dovute.

Il Direttore

PREMESSO CHE

• con DGR n. 497 del 20/04/2021 la Giunta Regionale ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione di
progetti pertinenti l'Asse I - Occupabilità ex POR FSE - Obiettivo tematico 8 - Priorità d'investimento 8.v - Obiettivo
specifico 4;
• con DDR n. 840 del 21/07/2021 il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha approvato le risultanze del
procedimento di valutazione dei progetti presentati in adesione alla DGR 497/21, concedendo all'Ente Pivato srl., C.F.
01769440262, Cod. Ente 3919, un contributo pubblico di Euro 45.600,00 per la realizzazione del progetto cod.
3919-0001-497-2021;
• il beneficiario ha emesso la nota di addebito n.9/V05 del 14/10/2022, recepita con prot. reg.le 503540 del 28/10/2022,
al fine della richiesta di erogazione di un rimborso intermedio, per complessivi Euro 11.400,00;
• la spesa esposta nella richiesta di erogazione intermedia è stata validata dai competenti Uffici regionali;

VISTI

• L'art. 4, comma 2, del DPR 207/2010 che ha introdotto il potere sostitutivo della stazione appaltante nei confronti di
Inps e Inail, in caso di inadempienza contributiva accertata con il DURC;
• La circolare INPS 54 del 13/04/2012 che ha fornito chiarimenti in merito alle modalità operative dell'applicazione
dell'intervento sostitutivo;
• L'art. 31, comma 8 bis della L. 98 del 09/08/2013, di conversione del D.L. 21/06/2013 n. 69 che estende anche alle
ipotesi di erogazioni di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e vantaggi economici di qualunque genere,
concessi da parte di amministrazioni pubbliche e per le quali è prevista l'acquisizione del documento unico di
regolarità contributiva (DURC), l'applicazione del comma 3 dello stesso art. 31, pertinente contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture;
• La verifica di regolarità contributiva INPS e INAIL, prot. INAIL 36630948/23, che ha evidenziato irregolarità
contributive a carico di Pivato s.r.l. verso l'INPS, pari ad Euro 328.204,50;

DATO CHE

• Con nota prot. reg.le 191404 del 07/04/2027, la Direzione Formazione e Istruzione ha inoltrato all'INPS di
Castelfranco Veneto (TV), la comunicazione preventiva di intervento sostitutivo a seguito delle irregolarità
contributive di cui sopra, al fine dell'erogazione verso INPS dell'importo di Euro 11.400,00;
• Con nota del 11/04/2023, acquisita con prot. reg.le 194815 del 11/04/2023, la competente sede INPS di Treviso ha
confermato l'importo di Euro 11.400,00 di cui sopra, da versarsi tramite modello F24, secondo le modalità di
compilazione indicate;

RITENUTO PERTANTO CHE

• per gli effetti della irregolarità sopra esposte ed in applicazione dell'art. 4, comma 2, del DPR 207/2010 e dell'art. 31,
comma 8 bis della L. 98/2013, la somma di Euro 11.400,00 quale pagamento intermedio dovuto alla società Pivato
s.r.l., C.F. 01769440262, debba essere versata a favore di INPS, sede di Treviso, C.F. 8400897235, a valere
sull'impegno n. 1282/22 - Capitolo 104227 "FSC - accordo regionale - Ministro per il sud e la coesione formazione
professionale - trasferimenti correnti (artt. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n.34 - del CIPE 28/07/2020, n.39)";

VISTO il D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. ed in particolare l'art. 57 "Liquidazione della spesa";


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 99
_______________________________________________________________________________________________________

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di
gestione attribuite ai direttori;

decreta

1. Di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e
sostanziale;
2. di procedere, per quanto esposto in premessa e per le motivazioni ivi rappresentate alla liquidazione della spesa di
Euro 11.400,00, quale pagamento intermedio dovuto alla società Pivato s.r.l., C.F. 01769440262 con disposizione di
pagamento a favore di INPS, sede di Treviso, C.F. 8400897235 a valere sull'impegno 1282/22 - Capitolo 104227
"FSC - accordo regionale - Ministro per il sud e la coesione formazione professionale - trasferimenti correnti (artt.
241, 242, D.L. 19/05/2020, n.34 - del CIPE 28/07/2020, n.39)";
3. di dare atto che il versamento dovrà avvenire tramite modello F24, secondo le modalità di compilazione indicate
dall'INPS di Treviso;
4. di comunicare a Pivato s.r.l. il presente decreto;
5. di inviare copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l'emissione dell'ordinativo di
pagamento;
6. di pubblicare il presente decreto per intero nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Massimo Marzano Bernardi


100 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501507)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 537 del 19 aprile 2023
Percorsi per lo sviluppo delle competenze degli alunni in materia di storia e cultura del Veneto nelle Istituzioni
scolastiche, statali e paritarie, del primo e del secondo ciclo di istruzione e nelle Scuole di formazione professionale del
Veneto - Anno Scolastico-Formativo 2022-2023. DGR n. 1521 del 29/11/2022. Proroga al 31/12/2023 del termine ultimo
per la realizzazione delle attività progettuali.
[Istruzione scolastica]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dispone la proroga al 31/12/2023 per la
realizzazione delle attività progettuali riferite a percorsi formativi su storia e cultura del Veneto a valere sulla DGR n. 1521 del
29/11/2022, approvati e cofinanziati con DDR n. 256 del 01/03/2023.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
2. di prorogare al 31 dicembre 2023 il termine ultimo per la realizzazione delle attività progettuali inerenti i percorsi
formativi su storia e cultura del Veneto a valere sulla DGR n. 1521 del 29 dicembre 2022;
3. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni;
4. di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto
nonché nel sito istituzionale della Regione del Veneto alla pagina
https://spazio-operatori.regione.veneto.it/istruzione/sistema-scuola/storia-cultura/2022.

Massimo Marzano Bernardi


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 101
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DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA

(Codice interno: 501348)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA n. 40 del 20 marzo 2023
Approvazione dell'iniziativa ed impegno di spesa di euro 12.000,00 = Debito non commerciale. Istituto per la
Trasparenza, l'Aggiornamento e la Certificazione degli Appalti ITACA di Roma. - Quota associativa 2023.
[Opere e lavori pubblici]

Note per la trasparenza:


Con il presente decreto si provvede a disporre l'impegno, la contestuale liquidazione per l'adesione della Regione Veneto
all'Istituto per la Trasparenza l'Aggiornamento e la Certificazione degli Appalti - ITACA - di Roma per l'anno 2023,
comprensivo del contributo integrativo per la gestione del Servizio www.serviziocontrattipubblici.it - supporto giuridico.

Il Direttore

VISTA la Deliberazione n. 4231 del 22.12.2000, con la quale la Giunta Regionale ha aderito all'Istituto per la Trasparenza
l'Aggiornamento e la Certificazione degli Appalti - ITACA - di Roma, partecipando alle iniziative promosse dall'Istituto, ivi
compreso il "Servizio www.legge109-94.it";

VISTA la DGR n. 2/INF del 24.02.2023 con la quale la Giunta Regionale ha preso atto della ricognizione al 30.11.2022 delle
Associazioni e Fondazioni, Osservatori o altri Enti e istituzioni di diritto privato ai quali la Regione del Veneto partecipa e
assegnato, per la quota associativa di che trattasi l'importo di € 12.000,00;

VISTA la nota n. 366/23/GR del 10.03.2023, pervenuta con PEC prot. n. 138208 del 13.03.2023, con la quale ITACA ha
comunicato ai soci la quota annuale dovuta per l'anno 2023, deliberata dall'Assemblea nella seduta del 22.02.2023, che ha
approvato il bilancio consuntivo 2021, il bilancio preventivo 2023 e il bilancio pluriennale 2023-2025. In conformità a quanto
previsto dall'art. 11, punto d) dello Statuto, la quota annuale ordinaria per l'anno 2023 per i soci fondatori, nella medesima
Assemblea, è stata confermata in € 12.000,00= invariata rispetto agli anni precedenti;

CONSIDERATO che anche quest'anno, come negli anni precedenti, l'importo è comprensivo delle spese di gestione dell'ex
servizio legge 109/94, ora "www. serviziocontrattipubblici.it - supporto giuridico" mediante il quale viene coordinato un
servizio gratuito di consulenza in materia di LL.PP. a favore delle stazioni appaltanti, così come stabilito nell'apposito
Protocollo d'intesa sottoscritto in data 25.01.2001 tra la Conferenza dei Presidenti della Regioni e Province autonome, ed il
Ministero per le Infrastrutture ed ITACA;

RITENUTO pertanto di procedere al rinnovo dell'adesione della Regione del Veneto alla succitata quota associativa per l'anno
2023;

VISTA la nota prot. n. 114913 del 28.02.2023 con la quale la Segreteria Generale della Programmazione comunica il budget
assegnabile alla struttura determinato sulla base degli impegni assunti nell'esercizio 2022 e degli esiti della ricognizione
effettuata, in € 12.000,00 per l'annualità 2023;

RITENUTO di procedere per le motivazioni sopra esposte, a confermare il contributo di € 12.000,00 a favore di ITACA
Istituto per la Trasparenza, l'Aggiornamento e la Certificazione degli Appalti di Roma, C.F.: 96321370585 - Anagrafica
00073518, il cui impegno viene assunto con il presente provvedimento a carico del capitolo 3030 art. 025 Piano dei Conti
1.03.02.99.003 del bilancio regionale 2023-2025 esercizio finanziario 2023;

CONSIDERATO che il presente provvedimento verrà preventivamente inviato alla Segreteria Generale della Programmazione
per l'apposizione del "Visto di monitoraggio" così come previsto dalle Direttive per la gestione del bilancio di previsione
2023-2025 di cui alla DGR n. 60 del 26.01.2023"Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025"; punto 6.1
"capitoli cogestiti";

CONSIDERATO che la spesa di cui sopra non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni come previsto dall'art. 6 del D.L.
78/2010 e recepite dall'ordinamento regionale con la L.R. 1/2011, e non è altresì soggetta a CUP in quanto non spesa di
investimento;

VISTA la Convenzione in data 25.01.2001 tra l'ex Ministero LL.PP. e la Conferenza dei Presidenti;
102 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTA la Convenzione in data 1.08.2002 tra il Ministero per le Infrastrutture e ITACA;

VISTA la Legge Regionale n. 27/2003 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO l'art. 2 comma 2 della LR 54/2012;

VISTA la DGR 2/INF del 24.02.2023;

VISTA la DGR n. 866 del 22.06.2021 di riorganizzazione amministrativa della Giunta Regionale;

VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39, art. 43;

VISTO il Decreto Legislativo n. 126/2014 integrativo e correttivo del Decreto Legislativo n. 118 del 23.06.2011;

VISTA la Legge regionale n. 32 del 23.12.2022 di "Approvazione del bilancio di previsione 2023-2025";

VISTA la DGR n. 1665 del 30.12.2022 di "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione
2023-2025";

VISTO il Decreto del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed enti Locali n. 71 del 30.12.2022 di
approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale;

VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 di "Approvazione delle direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025;

VISTA la DGR n. 1250 del 10.10.2022 di conferimento dell'incarico di Direttore della Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia
nell'ambito dell'Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici, Demanio, ai sensi dell'art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e
s.m.i.;

decreta

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di approvare l'iniziativa per l'adesione associativa 2023 all'Istituto per la Trasparenza l'Aggiornamento e la
Certificazione degli Appalti - ITACA - di Roma così come indicato nelle premesse;
3. di confermare il contributo a favore dell'Istituto per la Trasparenza, l'Aggiornamento e la Certificazione degli Appalti
- ITACA - di Roma, C.F. 96321370585 - Anagrafica 00073518 per l'importo di € 12.000,00;
4. di impegnare e liquidare la spesa secondo le specifiche e l'esigibilità contenute nell'Allegato A contabile del presente
atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui alla premessa;
5. di attestare che l'obbligazione di spesa per cui si dispone l'impegno è perfezionata;
6. di dare atto che la spesa non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
7. di dare atto che la spesa di cui al punto 3 costituisce debito non commerciale;
8. di attestare che, il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza
pubblica;
9. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
10. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria, per l'apposizione del visto di regolarità contabile al
fine del perfezionamento e dell'efficacia;
11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 e 27 del Decreto
Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
12. di informare che avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale
(T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni
dalla notifica;
13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Marco Dorigo

Allegato (omissis)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 103
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DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA

(Codice interno: 501640)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA n. 43 del 20 aprile 2023
Dr.ssa Toffolatti Angela. Certificazione dell'esperienza professionale svolta nella rete delle cure palliative ex articolo
1, comma 522, della L. 30.12.2018 n. 145 e ai sensi del Decreto del Ministero della Salute 30.6.2021 come attuato dalla
DGR n. 1425 del 19.10.2021, successivamente modificata dalla DGR n. 741 del 21.6.2022 in attuazione alla L. 30.12.2021
n. 234.
[Sanità e igiene pubblica]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento, a seguito dell'istruttoria svolta sulla domanda di rilascio presentata, si certifica l'esperienza
professionale svolta nella rete delle cure palliative ai fini dello svolgimento di attività lavorativa nelle reti dedicate alle cure
palliative pubbliche o private accreditate.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

la L. 15.3.2010, n. 38, recante "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" all'art. 5, co.
2, ha tra l'altro stabilito che con Accordo stipulato in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le
Province autonome di Trento e di Bolzano, su proposta del Ministro della Salute, sono individuate le figure professionali con
specifiche competenze ed esperienza nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore, anche per l'età pediatrica. In
particolare si fa riferimento ai medici di medicina generale e ai medici specialisti in anestesia e rianimazione, geriatria,
neurologia, oncologia, radioterapia, pediatria, ai medici con esperienza almeno triennale nel campo delle cure palliative e della
terapia del dolore, agli infermieri, agli psicologi e agli assistenti sociali, nonché alle altre figure professionali ritenute
essenziali;

con Intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di
Bolzano rep. n. 151/CSR del 25.7.2012 è stato approvato il documento sui requisiti minimi e le modalità organizzative
necessarie per l'accreditamento delle strutture di assistenza ai malati in fase terminale e delle unità di cure palliative e della
terapia del dolore definendo le cosiddette "reti delle cure palliative";

alla luce di quanto disposto dall'Intesa in questione, per "reti delle cure palliative" si intende il complesso delle strutture che: 1)
si occupano di malati oncologici o cronici complessi che abbisognano di cure palliative; 2) operano per tali malati con un
approccio organizzato in equipe multi-professionali in cui sia prevista la collaborazione tra specialisti, medici di famiglia,
infermieri ed altre professionalità coinvolte nella presa in carico della persona; 3) presentano setting assistenziali che possono
essere sia di tipo ospedaliero che territoriale, nonché ambulatoriale, residenziale e domiciliare;

con D.M. 28.3.2013, recante "Modifica ed integrazione delle tabelle A e B di cui al decreto 30.1.1998, relative ai servizi e alle
specializzazioni equipollenti", sono state individuate le discipline equipollenti alla disciplina di Cure Palliative, il cui possesso
consente di operare presso le reti dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate e con successivo D.M. 11.8.2020,
recante "Modifica al decreto 30 gennaio 1998 e successive modificazioni, recante «Tabelle relative alle discipline equipollenti
previste dalla normativa regolamentare per l'accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del
Servizio sanitario nazionale» - Area psicologica e medicina di comunità e delle cure primarie", integrando la tabella B, è stato
aggiunto nell'elenco delle specializzazioni equipollenti, con riferimento alla disciplina Cure Palliative, la Scuola di medicina di
comunità e delle cure primarie;

CONSIDERATO CHE:

con L. 27.12.2013, n. 147, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" - legge di
Stabilità 2014 (articolo 1, comma 425), si è stabilito che i medici in servizio presso le reti dedicate alle cure palliative
pubbliche o private accreditate, sono idonei ad operare nelle reti in questione anche se privi di una specializzazione, purché in
possesso alla data di entrata in vigore della legge medesima di un'esperienza almeno triennale nel campo delle cure palliative -
certificata come tale dalla Regione di competenza, secondo i criteri individuati con Decreto del Ministro della Salute previa
intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano;
104 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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con Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano rep. n. 87/CSR sancito il 10.7. 2014, sono
state individuate le figure professionali competenti nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore, nonché delle
strutture sanitarie, ospedaliere, territoriali ed assistenziali coinvolte nelle reti delle cure palliative e della terapia del dolore; in
particolare all'art. 4, recependo la previsione di cui al citato art. 1, co. 425, della L. 27.12.2013, n. 147;

con Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano rep. n. 1/CSR del 22.1.2015, sancito dalla
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano - in seguito
rettificato con atto del 19.3.2015 attuativo della predetta previsione legislativa - sono stati definiti i criteri di cui devono essere
in possesso i medici per poter presentare l'istanza finalizzata al rilascio della certificazione dell'esperienza professionale svolta
nella rete delle cure palliative, le modalità di presentazione della stessa istanza ed i documenti di cui deve essere corredata,
nonché il termine entro il quale le Regioni/Province autonome devono adottare il decreto con il quale viene certificata tale
esperienza professionale;

a seguito dell'emanazione del D.M. 4.6.2015, con il quale sono stati recepiti i contenuti dei due Accordi Stato-Regioni da
ultimo citati, con DGR n. 541 del 26.4.2016 sono state regolamentate le procedure per il rilascio della certificazione in oggetto,
al fine di consentire ai medici privi di specializzazione - o in possesso di specializzazione diversa da quelle di cui al D.M.
28.3.2013 - di operare nelle reti dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate, previa istanza da presentarsi entro i
termini ivi previsti (16 gennaio 2017);

RILEVATO CHE:

l'art.1, co. 522, della L. 30.12.2018, n. 145, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021" e ss.mm.ii. ha previsto che sulla base dei criteri individuati con D.M. di natura non
regolamentare, previa Intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di
Trento e di Bolzano, sono idonei ad operare nelle reti dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate i medici
sprovvisti dei requisiti di cui al D.M. 28.3.2013, ma che alla data del 31.12.2020 sono in servizio presso le medesime reti e
sono in possesso dei requisiti indicati nella medesima disposizione e certificati dalla Regione competente;

la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in data
17.6.2021 ha quindi sancito l'Intesa sullo schema di Decreto del Ministro della Salute recante "Individuazione dei criteri di
certificazione dei requisiti (dell'esperienza professionale e delle competenze) in possesso dei medici in servizio presso le reti
dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate";

CONSIDERATO CHE:

con D.M. 30.6.2021, sono stati disciplinati i criteri sulla base dei quali le Regioni e le Province autonome certificano l'idoneità
ad operare nelle reti, pubbliche o private accreditate, dedicate alle cure palliative, dei medici sprovvisti dei requisiti di cui al
D.M. 28.3.2013, così come integrato dal D.M. 11.8.2020;

il D.M. in questione ha previsto che per acquisire la certificazione regionale i medici devono possedere i seguenti requisiti di
idoneità:

• essere in servizio alla data del 31.12.2020 presso "le reti pubbliche o private accreditate dedicate alle cure palliative";
• essere in possesso alla medesima data di "esperienza almeno triennale, anche non continuativa, nel campo delle cure
palliative prestata nell'ambito di strutture ospedaliere, di strutture residenziali appartenenti alla categoria degli hospice
e di unità per le cure palliative (UCP) domiciliari, accreditate per l'erogazione delle cure palliative presso il Servizio
Sanitario Nazionale";
• aver maturato alla stessa data "un congruo numero di ore di attività professionale esercitata - corrispondente ad
almeno il 50 per cento dell'orario previsto per il rapporto di lavoro del contratto della sanità pubblica e pertanto pari
ad almeno diciannove ore settimanali - e un congruo numero di casi trattati, rispetto all'attività professionale
esercitata, pari ad almeno venticinque casi annui";
• aver acquisito alla stessa data "una specifica formazione in cure palliative nell'ambito di percorsi di Educazione
Continua in Medicina (ECM), conseguendo almeno venti crediti ECM, oppure tramite master universitari in cure
palliative oppure tramite corsi organizzati dalle Regioni e dalle Province autonome per l'acquisizione delle
competenze di cui all'Accordo sancito in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e
Province autonome di Trento e di Bolzano il 10.7.2014";

Il D.M. di cui sopra ha altresì stabilito che:

• le Regioni e le Province autonome entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto adottano appositi
provvedimenti che disciplinano la certificazione dei requisiti tenendo conto dell'organizzazione e del funzionamento
della rete regionale delle cure palliative;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 105
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• i medici devono inoltrare l'istanza per il rilascio della certificazione del possesso dei requisiti di idoneità alla
Regione/Provincia autonoma di riferimento territoriale della struttura pubblica o privata accreditata presso la quale
prestano servizio alla data del 31.12.2020, entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore dello stesso Decreto;
• le Regioni e le Province autonome certificano il possesso dei requisiti necessari per operare nelle reti dedicate alle
cure palliative pubbliche o private accreditate entro 90 giorni dal ricevimento dell'istanza corredata della
documentazione richiesta;
• l'istanza deve essere corredata dall'attestazione relativa all'attività professionale esercitata, rilasciata dal datore di
lavoro, dal committente o dal rappresentante legale della struttura in cui il medico era in servizio alla data del
31.12.2020, ovvero da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà;
• l'esperienza professionale di cui all'art. 2, co.1, lettera a) e lettera b) del Decreto (durata dell'esperienza almeno
triennale, numero di ore di attività pari ad almeno 19 ore settimanali e numero di casi trattati pari ad almeno 25 casi
annui) è attestata dal direttore sanitario di ogni struttura pubblica o privata accreditata della rete stessa nella quale il
medico ha svolto la propria attività;
• i requisiti di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) del Decreto (acquisizione di specifica formazione in Cure Palliative)
sono attestati dal medico con dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, ai sensi del Decreto del Presidente della
Repubblica 28.12.2000, n. 445;

con successiva DGR n. 1425 del 19.10.2021:

• sono stati definiti gli uffici preposti all'istruttoria, definendo l'iter e le modalità operative ai fini del rilascio della
certificazione regionale dell'esperienza professionale svolta nella rete delle cure palliative nell'ambito della Regione
Veneto;
• è stato precisato che l'istanza può essere presentata dai medici sprovvisti dei requisiti di cui al D.M. 28.3.2013, così
come integrato dal D.M. 11.8.2020 e cioè non in possesso di una delle seguenti specializzazioni: Cure palliative,
Ematologia, Geriatria, Malattie Infettive, Medicina Interna, Neurologia, Oncologia, Pediatria, Radioterapia,
Anestesiologia e rianimazione, Medicina di comunità e delle cure primarie;

DATO ATTO CHE:

in attuazione alla DGR da ultimo citata, l'U.O. Cure primarie afferente la Direzione Programmazione Sanitaria ha predisposto
la modulistica necessaria per la presentazione dell'istanza, pubblicando la stessa - unitamente ad ogni altra informazione utile -
nel sito internet regionale, ed informando altresì al riguardo le Aziende Ulss;

CONSIDERATO CHE:

• in seguito è stata approvata la L. 30.12.2021 n. 234 recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario
2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024" che ha esclusivamente modificato l'art. 1, comma 522, della L.
30.12.2018, n. 145 sopracitata prevedendo come nuovo termine per il possesso dei requisiti necessari all'ottenimento
della certificazione dell'esperienza triennale nel campo delle cure palliative dei medici in servizio presso le reti
dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate il 31.12.2021, ferme restando le ulteriori disposizioni di
cui al D.M. 30.6.2021;
• con DGR n. 741 del 21.6.2022 si è pertanto provveduto all'aggiornamento della DGR n. 1425 del 19.10.2021 per
allinearla alle nuove tempistiche previste all'art. 1, co. 270, della citata L. 30 dicembre 2021 n. 234, ferme restando le
ulteriori disposizioni contenute nella DGR n. 1425 del 19.10.2021, che sono state confermate;
• con la medesima deliberazione si è provveduto altresì all'aggiornamento della modulistica per la presentazione
dell'istanza presente nel sito internet regionale, informando al riguardo le Aziende Ulss;

RILEVATO CHE:

• con istanza presentata in data 28.1.2023 (agli atti sub prot. n. 52645 del 30.1.2023) la dr.ssa Toffolatti Angela, nata il
24.3.1970, ha chiesto il rilascio della certificazione dell'esperienza professionale svolta nella rete delle cure palliative,
come da documentazione conservata agli atti dei competenti uffici;
• la domanda è stata presentata nei tempi previsti;
• in base all'istruttoria svolta ex DGR n. 1425 del 19.10.2021, come modificata ex DGR n. 741 del 21.6.2022 dall'U.O.
Cure Primarie afferente la Direzione Programmazione Sanitaria, in collaborazione con i diversi Uffici regionali
interessati secondo i rispettivi ambiti di competenza, è emerso che nell'istanza non è stato dichiarato quanto previsto e
non è stato dimostrato il possesso del requisito di cui all'art. 2 del D.M. 30.6.2021, richiesto dalla DGR n. 741 del
21.6.2022, relativo all'essere in servizio, alla data del 31.12.2021, presso le reti pubbliche o private accreditate
dedicate alle cure palliative;
• con nota prot. n. 83533 del 13.2.2023 è stata data comunicazione a mezzo pec alla dr.ssa Toffolatti Angela dei motivi
ostativi sopra citati all'accoglimento della richiesta ex art. 10-bis della Legge n. 241 del 7.8.1990, invitando a
presentare osservazioni entro 10 giorni dal ricevimento della stessa;
106 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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• la dr.ssa Toffolatti Angela ha provveduto ad integrare la domanda entro il suddetto termine (agli atti sub. prot. n.
103523 del 23.2.2023) ed in seguito, in riscontro a verifiche richieste dai competenti Uffici regionali, è stata trasmessa
ulteriore documentazione da parte dell'Azienda Ulss n. 8 Berica (agli atti sub. prot. n. 157125 del 22.3.2023);
• si è ritenuto di considerare rilevanti le integrazioni pervenute dalle quali risulta il possesso del requisito di cui all'art. 2
del D.M. 30.6.2021 sopra citato;
• in esito all'istruttoria di cui sopra, la richiesta risulta accoglibile, sussistendo tutti i requisiti previsti dalla normativa e
dai provvedimenti sopra citati;

RICHIAMATO:

il punto 4 del dispositivo della DGR n. 1425 del 19.10.2021 che attribuisce al Direttore della Direzione Programmazione
Sanitaria la competenza a rilasciare, con proprio decreto, la certificazione dell'esperienza professionale svolta nella rete delle
cure palliative;

decreta

1. di ritenere le premesse parte integrante ed essenziale del presente atto;


2. di certificare, in accoglimento alla richiesta presentata, che la dr.ssa Toffolatti Angela, nata il 24.3.1970, ha maturato
l'esperienza professionale nella rete delle cure palliative necessaria per consentire di operare nelle reti dedicate alle
cure palliative pubbliche o private accreditate ai sensi della DGR n. 1425 del 19.10.2021 come modificata dalla DGR
n. 741 del 21.6.2022, in attuazione alla normativa nazionale di riferimento, così come richiamata in premessa;
3. di dare atto che l'U.O. Cure Primarie, afferente la Direzione Programmazione Sanitaria, è incaricata dell'esecuzione
del presente provvedimento;
4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
5. di informare che avverso il presente atto può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni;
6. di pubblicare il presente provvedimento in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Claudio Pilerci
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 107
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DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI, SUPPORTO GIURIDICO E


CONTENZIOSO

(Codice interno: 501354)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI, SUPPORTO GIURIDICO E


CONTENZIOSO n. 20 del 17 aprile 2023
VERITAS S.p.A. Modifica Autorizzazione Integrata Ambientale "Vasche 23 Ha" Decreto n. 187 del 15/07/2022.
Comune di localizzazione: Venezia. Procedura di Verifica di Assoggettabilità (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n.
4/2016 e ss.mm.ii. e D.G.R. n. 568/2018). Assoggettamento alla procedura di V.I.A.
[Ambiente e beni ambientali]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento dà atto dell'assoggettamento alla procedura di V.I.A. dell'istanza presentata dalla società VERITAS
SpA relativa alla richiesta di modifica dell'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con Decreto n. 187 del 15/07/2022,
relativa all'installazione denominata: "Vasche 23 Ha".

Il Direttore

VISTA la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e
privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE;

VISTO il D.Lgs. n.152/2006 "Norme in materia ambientale" ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata
"Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e per
l'autorizzazione integrata ambientale (IPPC)", come da ultimo modificato dal DL 77/2021 (convertito con modificazioni dalla
L. n. 108/2021);

VISTO l'art. 19 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: "Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di
impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto legge
24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116";

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 "Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di
autorizzazione integrata ambientale";

VISTA la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale, in adeguamento alle modifiche intervenute alla normativa statale
in materia di VIA, ha provveduto, tra l'altro, a ridefinire la disciplina attuativa della procedura di verifica di assoggettabilità di
cui all'articolo 8 della citata L.R. n. 4/2016;

VISTA la DGR n. 1620/2019 con la quale la Giunta regionale ha provveduto a definire criteri e procedure per la verifica
dell'ottemperanza delle condizioni ambientali riportate nei provvedimenti di V.I.A./verifica di assoggettabilità e per
l'esecuzione del monitoraggio ambientale relativo ai progetti sottoposti a V.I.A. in ambito regionale;

VISTA la DGR n. 217 del 03 febbraio 2009, con la quale la Giunta regionale ha preso atto, facendolo proprio, del parere n. 225
espresso dalla Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 23/01/2009, ed ha espresso ai sensi della L.R. n. 10/99, giudizio
favorevole di compatibilità ambientale con le prescrizioni e le raccomandazioni per il progetto: "Attuazione dell'art. 3
dell'A.d.P. 31/03/08: Opere nella porzione nord di 23 ha nell'ambito dell'area "43ha" a Porto Marghera (VE) - Allestimento
vasche provvisorie di stoccaggio" presentato dal Commissario Delegato per l'Emergenza Socio Economico Ambientale relativa
ai Canali Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 138 del 07/08/2012 con il quale l'istanza relativa al "Progetto di
interventi previsti nell'ambito dell'Accordo di Programma per la gestione dei fanghi di dragaggio dei canali di grande
navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell'area di Malcontenta - Marghera:
progetto definitivo di ampliamento delle vasche di deposito in area 23 ha" presentata da S.I.F.A S.C.P.A., all'epoca
concessionaria dell'intervento ai sensi del I Atto Integrativo del 12.12.2008 (rep. n. 6377) al Contratto di affidamento e
disciplina della "Concessione" di costruzione e gestione del Progetto Integrato Fusina, ex art. 37-bis Legge 11 febbraio 1994, n.
109 e s.m.i." rep. n. 5785 in data 6 luglio 2005 Ufficiale Rogante della Regione Veneto, è stata esclusa dalla procedura di VIA
108 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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con prescrizioni;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica n. 187 del 15/07/2022 con il quale,
relativamente all'impianto denominato "Vasche provvisorie di stoccaggio ubicate in Area 23 ha", previsto nell'ambito
dell'Accordo di Programma Moranzani, è stata rilasciata, ai sensi dell'art. 29-octies, comma 3, del D.Lgs. n. 152/06, alla società
Veritas SpA l'autorizzazione integrata ambientale per le attività di cui ai punti 5.1 lett. c. e 5.5 dell'Allegato XIII alla Parte
seconda del D.Lgs. n. 152/06;

TENUTO CONTO che, relativamente ad alcune delle richieste di modifica formulate dalla società Veritas SpA nell'ambito
della procedura di riesame con valenza di rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale di cui sopra, la conferenza di servizi
del 15/04/2022 ha stabilito che le stesse potessero essere assentibili, tra l'altro, solo ad esito di apposita procedura di verifica di
assoggettabilità a VIA, da attivarsi ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 152/06;

VISTA l'istanza di verifica di assoggettabilità relativa all'intervento in oggetto specificato, presentata dalla società Veritas SpA,
con sede legale Venezia, Santa Croce, n.489, 30135, P.IVA e C.F. 03341820276 e la relativa documentazione acquisita dagli
Uffici della Unità Organizzativa VIA al prot. regionale con n. 6647 del 05/01/2023;

VISTA la nota prot. n. 19670 del 12/01/2023 con la quale gli Uffici della Unità Organizzativa VIA hanno provveduto, ai sensi
del comma 3 dell'art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., alla comunicazione alle Amministrazioni ed agli enti territoriali
interessati della avvenuta pubblicazione della documentazione depositata dal proponente sul sito web dell'Unità Organizzativa
V.I.A. della Regione Veneto;

CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 25/01/2023 è avvenuta la presentazione da parte
del proponente del progetto in questione ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell'esame dello stesso,
successivamente modificato nella seduta del 22/02/2023;

VISTA la nota prot. n. 150351 del 17/03/2023 con la quale gli Uffici della Unità Organizzativa VIA hanno comunicato la
proroga adozione provvedimento ai sensi dell'art. 19, comma 6 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTI i pareri pervenuti nel corso del procedimento formulati dai seguenti soggetti:

• Comune di Venezia (acquisito al prot. regionale in data 13/02/2023 con n. 82519);


• Azienda ULSS3 Serenissima (acquisito al prot. regionale data 13/02/2023 con n. 82764);

TENUTO CONTO che ai sensi dell'art.10, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la procedura di VIA comprende le
procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n. 357 del 1997;

VISTA la DGR n. 1400/2017 avente per oggetto: "Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria
92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la valutazione di incidenza.
Procedure e modalità operative.", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9.12.2014.";

CONSIDERATO che con riferimento alla valutazione di incidenza dell'intervento, il proponente ha presentato la Dichiarazione
di non necessità di Valutazione di Incidenza con allegata Relazione tecnica ai sensi della DGR n. 1400/2017;

VISTA la nota prot. n. 178708 del 31/03/2023 con la quale gli uffici della UO VAS VINCA Capitale Naturale e NUVV hanno
trasmesso la relazione istruttoria tecnica n. 55/2023;

ESAMINATA tutta la documentazione agli atti ed evidenziati, secondo quanto previsto dai criteri indicati all'Allegato V alla
Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, gli aspetti di seguito riportati.

SENTITO il Comitato Tecnico regionale V.I.A., il quale, nella seduta del 05/04/2023:

ATTESO che l'impianto in esame risulta riconducibile alla seguente tipologia progettuale di cui all'allegato
III alla Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/06:

q) Impianti di smaltimento di rifiuti non pericolosi mediante operazioni di deposito preliminare, con
capacità superiore a 150.000 m3 oppure con capacità superiore a 200 t/giorno (operazioni di cui all'allegato
B, lettera D15, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152);

prevedendo nello specifico una capacità di stoccaggio pari a 341.900 mc, pari al volume attualmente
autorizzato, da destinarsi allo smaltimento di rifiuti non pericolosi e pericolosi;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 109
_______________________________________________________________________________________________________

EVIDENZIATO che la tipologia progettuale in questione risulta soggetta, ai sensi dell'art. 6, comma 7, del
D.Lgs. n. 152/06, a procedura di VIA ordinaria;

CONSIDERATO che la procedura di VIA effettuata in previsione dell'allestimento delle vasche provvisorie
di stoccaggio, conclusasi con DGR n. 217 del 03/02/2009, risultava espressamente riferita ad una proposta
progettuale caratterizzata da provvisorietà temporale ben definita, come evidente dal parere n. 225 espresso
dalla Commissione Regionale VIA in data 23/01/2009, fatto proprio dalla DGR n. 217/2009, che riporta
quanto segue:

"L'Accordo di Programma "Vallone Moranzani" prevede la realizzazione del progetto in esame per dare
soluzione alla fase transitoria nella quale:

♦ procedono necessariamente le attività di scavo che interessano anche sedimenti di caratteristiche


"oltre C" ex Protocollo d'Intesa '93 (quindi non gestibili nell'ampliamento dell'Isola delle Tresse) e
sedimenti classificabili come "rifiuti pericolosi";
♦ non sono ancora approvati e/o realizzati gli impianti per la gestione dei sedimenti di dragaggio e
delle terre di scavo anche pericolosi (oggetto specifico dell'art. 4 dell'Accordo), con particolare
riguardo agli impianti di trattamento (inertizzazione e stabilizzazione) dei rifiuti pericolosi (art. 4
punto B dell'Accordo) nell'area ovest dell'area "23 ha" e alla discarica (smaltimento definitivo) in
area Vallone Moranzani (art. 4 punto D dell'Accordo).

...

Al termine delle attività di stoccaggio provvisorio dei rifiuti, nel rispetto del
cronoprogramma allegato all'Accordo di Programma, le vasche di stoccaggio provvisorio
saranno smantellate, previo conferimento dei rifiuti stoccati nella discarica del Vallone
Moranzani, appositamente allestita.";

EVIDENZIATO che, come riportato dal proponente stesso nella documentazione allegata, le modifiche
all'autorizzazione integrata ambientale richieste dal proponente oggetto della presente procedura di verifica
di assoggettabilità, comportano una mutazione della vocazione primaria dell'impianto in ragione, sia della
previsione di continuità dei conferimenti anche dopo lo svuotamento, anche parziale, delle vasche, con
conseguente rinvio della fase di demolizione delle stesse a seguito di quanto verrà definito negli sviluppi
dell'A.d.P. Moranzani, sia della previsione che l'impianto sia dedicato a svolgere la funzione di stazione di
ricevimento a supporto della Discarica Vallone Moranzani;

TENUTO CONTO che la provvisorietà della proposta progettuale è stata chiaramente considerata
nell'ambito delle valutazioni che hanno portato alla formulazione del parere n. 225 del 23/01/2009 e delle
relative prescrizioni;

RICHIAMATA nello specifico la prescrizione n. 11 del parere n. 225 del 23/01/2009 di seguito riportata:

11. Considerata la complessa articolazione delle attività previste dall'AdP e correlate all'attività di
stoccaggio provvisorio, il crono programma potrà subire variazioni in relazione ai tempi
strettamente necessari allo svolgimento delle diverse fasi dell'AdP stesso. La durata dello
stoccaggio provvisorio non potrà comunque superare il doppio del tempo previsto nel
cronoprogramma.

rispetto alla quale la proposta progettuale oggetto della presente procedura di verifica di assoggettabilità
risulta palesemente in contrasto;

CONSIDERATO che il procedimento relativo alla bonifica del sito in esame risulta ad oggi non ancora
concluso, tenuto conto che la Città Metropolitana di Venezia ha interrotto la decorrenza dei termini del
procedimento ex art. 248 del D.Lgs. 152/2006, a causa dell'impossibilità di emanazione del provvedimento
di certificazione del completamento e della conformità degli interventi di MISP al progetto, approvato con
Decreto prot. n. 4818/M/DI/B del 23.07.2008 e prot. n. 5424/TRI/DI/B del 05.11.2014;

CONSIDERATO che nella proposta progettuale presentata risulta previsto che l'installazione in esame
continuerà ad esercitare la funzione di stazione di ricevimento a supporto della discarica "Vallone
Moranzani" con dismissione definitiva dell'installazione in area 23 ha a seguito dell'ultimazione dei lavori
della discarica;
110 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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EVIDENZIATO pertanto che la 2 a fase dell'intervento di Messa in Sicurezza Permanente (MISP),


riguardante la porzione est di 16 ha (lotto 2) dell'area 23, sarà attuabile solo successivamente alla
dismissione delle infrastrutture di stoccaggio, prevista, in base alla proposta progettuale in esame, a
chiusura della discarica Moranzani, diversamente da quanto inizialmente ipotizzato dal cronoprogramma
allegato all'Accordo di Programma "Moranzani";

RITENUTA necessaria pertanto, ai fini della valutazione delle modifiche all'AIA proposte dalla ditta,
l'acquisizione del parere del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica in merito al procedimento
di bonifica dell'area 23 di cui ai Decreti 4818/2008 e 5424/2014, in quanto Amministrazione competente ai
sensi dell'art. 252 del D.Lgs. 152/2006 per le procedure ex art. 242 del medesimo D.Lgs., nei Siti di Interesse
Nazionale in relazione agli aspetti sopra evidenziati;

RICHIAMATI gli esiti dell'istruttoria effettuata dal gruppo incaricato, di seguito riportati:

Interventi progettuali e modifiche oggetto di richiesta

In riferimento alle richieste di modifica all'Autorizzazione in essere, già avanzate dal proponente nel
riesame dell'AIA, presentate al capitolo 5.0 "Stato di progetto" della "Relazione tecnica di progetto", si
evidenziano alcuni aspetti non sufficientemente discussi e chiariti nella documentazione presentata. In
particolare:

♦ Riguardo la richiesta n. 4 "Implementazione dei codici EER conferibili all'installazione [...]


distinguendo esclusivamente tra rifiuti non pericolosi e rifiuti pericolosi e differenziando la sola
porzione "G" della III° vasca", non viene chiarita la modalità gestionale richiesta circa l'esclusiva
distinzione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, in termini di operazioni, attività, procedure,
apprestamenti tecnici e strutturali. Analogamente, non risulta chiaro cosa il proponente intenda con
"differenziazione" della porzione G citata.
♦ Con riferimento alle richieste n. 7 ed 8, premesso che le stesse, come già evidenziato in sede di
conferenza dei servizi per il riesame dell'AIA, potranno essere assentite solo a seguito di intesa tra
Regione del Veneto e Comune di Venezia in ordine ad un'eventuale modifica dell'AdP "Moranzani",
si rileva quanto segue:

◊ riguardo la richiesta n. 7: "Nel caso in cui le caratteristiche analitiche lo


consentano, poter gestire i rifiuti pericolosi per inquinanti organici all'interno del
circuito Moranzani senza dover necessariamente ricorrere ad impianti di
trattamento esterno all'area in questione, stante anche la difficoltà nel trovare
impianti idonei", non è chiaro se si faccia esclusivo riferimento ai rifiuti già
presenti nelle vasche e/o anche a quelli di nuovo conferimento, cosa si intende
con "che lo consentono". Inoltre, non è stato esplicitato il trattamento a cui
saranno sottoposti, in relazione agli inquinanti presenti, e presso quale impianto
sarà svolto il trattamento;
◊ riguardo la richiesta n. 8 "Definire una corretta gestione di quei rifiuti non
pericolosi il cui eluato li rende però non conferibili in discarica Vallone
Moranzani", nella documentazione non è stato chiarito se si fa riferimento
esclusivamente ai rifiuti già presenti nelle vasche e/o anche quelli di nuovo
conferimento, nonché manca un approfondimento della modalità di gestione che
si intende proporre.

♦ Rispetto agli scenari operativi rappresentati a pag. 63 della Relazione tecnica di progetto, si
propone di riconsiderare l'applicabilità del primo scenario, in cui i nuovi rifiuti in ingresso alla
vasca vengono conferiti prima che la stessa sia stata svuotata e ripristinata, solamente alla
porzione C della Vasca Nord, la cui volumetria, allo stato attuale, non risulta ancora saturata.
♦ Considerato il lungo arco temporale intercorso dai primi conferimenti, si evidenzia la necessità di
garantire prioritariamente l'avvio a smaltimento definitivo dei rifiuti attualmente stoccati nelle
vasche in Area 23 ha, fatta salva la necessità di disporre di rifiuti, derivanti da interventi in corso di
esecuzione da parte dei soggetti firmatari dell'Accordo "Moranzani", che presentano adeguate
caratteristiche meccaniche, utili per la realizzazione degli argini interni della discarica.
♦ In merito alla richiesta di gestione dei rifiuti pericolosi per inquinanti organici presso altri impianti
autorizzati in grado di renderli stabili e non reattivi ai fini dello smaltimento in discarica "Vallone
Moranzani", si evidenzia che l'Accordo di Programma "Moranzani", all'art. 4 lett. B), prevede che i
rifiuti pericolosi per inquinanti organici siano trasferiti ad impianti idonei, esterni all'area in
questione (i.e. Lotto 1 dell'Area 23 ha), in cui effettuare trattamenti termici.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 111
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♦ Si ritiene che la modifica di tale previsione dell'Accordo di Programma debba essere sottoposta
anche all'approvazione dei soggetti sottoscrittori.
♦ Infine, con riferimento alla fase di dismissione dell'installazione, si ritiene che il permanere delle
opere afferenti alle "aie", alla "piattaforma logistica", alle "piste" e alle "rampe", così come
prospettato dal proponente a pag. 84 della Relazione tecnica di progetto, non sia compatibile con il
completamento degli interventi di MISP di 2a fase.

Emissioni in atmosfera

Si rilevano alcune carenze nell'impostazione metodologica dello studio modellistico predisposto e, di


conseguenza, nella restituzione e nella ripercorribilità dei risultati. In particolare:

1. In merito ai fattori di emissione "medi per le strade urbane", utilizzati in ingresso al modello
CALINE per la stima delle concentrazioni ambientali prodotte delle emissioni di tipo lineare, non
risulta specificato rispetto a quale categoria veicolare siano essi riferiti (auto, mezzi leggeri, mezzi
pesanti, etc.).
2. In merito ai valori di emissione unitari (g/km) relativi all'inquinante Piombo (Pb), riportati a
pagina 15 del documento, sembra vi sia un errore di calcolo, presumibilmente dovuto all'errata
attribuzione dell'unità di misura. Considerato comunque che si tratta di un possibile errore per
eccesso (sovrastima) che ha introdotto involontariamente una valutazione di tipo "cautelativo", e
preso atto che i valori di concentrazione stimati risultano comunque conformi agli standard
normativi di settore, l'incertezza tecnica associata a tale valutazione sarebbe superabile con una
revisione dei fattori di emissioni che sono stati imputati nel modulo di calcolo CALINE, da
presentare distintamente per ciascuna delle varie simulazioni prodotte nello studio (stima di
impatto prodotta dalla viabilità interna ed esterna all'impianto).
3. Si rileva che nella documentazione progettuale non è stata prodotta una valutazione differenziale
tra lo stato di fatto e lo stato di progetto (cioè la modifica autorizzativa oggetto del procedimento in
essere), né è stato precisato se, per motivazioni di carattere tecnico-organizzativo, sono previste
significative variazioni nel numero e/o nella composizione del parco dei mezzi impiegati nel
trasporto rifiuti.

Dalla valutazione delle emissioni di polveri diffuse generate dalle attività interne di movimentazione e di
gestione dei rifiuti documentazione contenuta nello "Studio di impatto ambientale - Sezione inquinamento
atmosferico", risultano alcuni aspetti di potenziale criticità, relativi alla stima delle emissioni di polveri
diffuse, che non sono stati considerati né discussi in modo critico. In particolare:

1. Considerato il flusso emissivo stimato ai ricettori, che sembrerebbe evidenziare dei superamenti
della soglia di emissione, e vista comunque l'incertezza associata a questo tipo di stime, il
proponente avrebbe dovuto presentare, in linea anche con le linee guida ARPAT, una valutazione
modellistica con dati sito specifici, se disponibili.
2. Qualora siano disponibili dati di monitoraggio della qualità dell'aria presso centraline localizzate
nell'area di interesse, tali dati dovrebbero essere considerati nelle valutazioni;
3. nel paragrafo 3.4, è stato individuato dal proponente il ricettore P2 che è ubicato all'interno
dell'area dell'impianto e per il quale si presume, quindi, un possibile impatto significativo in termini
di soglie emissive e di possibili effetti sulla qualità dell'aria;
4. per i ricettori P1 e P3 si evidenzia una possibile criticità rispetto alle corrispondenti soglie
emissive, considerata la loro distanza dal sedime esterno d'impianto (distanza che per quanto
desumibile dalle mappe tematiche risulta inferiore a 150 m);
5. Nella procedura di calcolo secondo le "Linee guida ARPAT" i vari passaggi di valutazione non
risultano del tutto esplicitati e quindi ripercorribili;
6. Non è stato valutato e giustificato l'effettivo grado di congruenza dei risultati relativi alle emissioni
di polveri da traffico veicolare prodotti da due metodologie di stima differenti; da un lato le
valutazioni riferite all'impiego del modello di dispersione CALINE che prevede per le emissioni da
combustione (EMEP/EEA) impatti non significativi (o trascurabili), e dall'altro le stime delle
emissioni diffuse riferite alla metodologia ARPAT, che prevede impatti potenzialmente significativi
in termini di qualità dell'aria presso alcuni ricettori;
7. Per una valutazione complessiva dell'impatto delle polveri emesse dal traffico veicolare presso i
ricettori discreti, dovrebbe essere chiarita la possibilità tecnica di un'integrazione dei dati emissivi
stimati secondo la metodologia ARPAT nel modello di dispersione CALINE
8. Non è reso esplicito quale sia il grado di polverosità sia dei rifiuti autorizzati sia dei nuovi codici
EER, richiesti dal proponente nel procedimento in essere.
112 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

Impatto odorigeno

Nel documento è riportato che "nel corso degli anni 2018, 2019, 2020 e 2021 la ditta ha eseguito dei
monitoraggi relativi alle emissioni odorigene derivanti dall'installazione".

Tuttavia tale documento, redatto da "Studio Am. & Co" in data 13/10/2022, riporta esplicitamente solo i
risultati delle valutazioni alle emissioni relative agli anni dal 2018 al 2020 (quindi escludendo il 2021), da
cui risultano. Il documento "Studio di impatto ambientale - Sezione inquinamento emissioni odorigene",
redatto da "Studio Am. & Co." in data 13/10/2022, pur evidenziando sempre valori di emissione
classificabili come non significativi, secondo il criterio di significatività delle emissioni odorigene contenuto
nell'Orientamento Operativo, non entra però nel merito di una discussione critica dei risultati dei
campionamenti effettuati nell'anno 2021, rimandando per questi ultimi alla relazione redatta da "Lecher
ricerche ed analisi" in data 31/12/2021 e fornita come allegato.

La relazione di "Lecher ricerche ed analisi", relativa ai dati 2021, ha evidenziato la presenza di almeno 4
sorgenti di emissione significative (vasche di stoccaggio dei rifiuti A1, A2, F e G) e di una sorgente al limite
della significatività (vasca di stoccaggio B). Le sorgenti sono state individuate e caratterizzate secondo il
criterio e le indicazioni tecniche contenute nell'Orientamento Operativo.

Viene infine riportato che "è in corso anche per l'anno 2022 la redazione della medesima relazione". Si
specifica a tale proposito che i dati di monitoraggio del 2022 non risultano allo stato attuale acquisiti agli
atti del presente procedimento.

Si ritiene pertanto che le valutazioni finali contenute nel documento "Studio di impatto ambientale - Sezione
inquinamento emissioni odorigene", redatto da "Studio Am. & Co." in data 13/10/2022, riferiscano solo in
modo parziale i risultati dei monitoraggi alle emissioni effettuati nel corso degli anni precedenti e
concludano, in modo altrettanto parziale, che "la concentrazione delle emissioni odorigene è
abbondantemente inferiore a 80 uoE/m3", secondo il criterio di significatività delle emissioni odorigene
contenuto nell'Orientamento Operativo.

In conclusione, si riscontra che lo "Studio di impatto ambientale - Sezione inquinamento emissioni


odorigene", non è attualizzato alla luce dei risultati delle valutazioni alle emissioni relative al monitoraggio
dell'anno 2022. Inoltre, tale Studio dovrebbe essere riassunto all'interno di un unico documento integrato
che riferisca in modo sistematico sui risultati relativi all'intero periodo di monitoraggio (2018-2022),
rendendo conto di una caratterizzazione complessiva di tutte le fonti di emissione, il cui potenziale
contributo di impatto, sia in termini di concentrazione che di flusso odorigeno, sia valutato anche in
relazione all'effettiva estensione areale delle singole vasche di scarico e di stoccaggio dei rifiuti.

Tenuto conto anche conto di quanto evidenziato dall'Azienda ULSS 3 Serenissima nel parere acquisito agli
atti con prot. n. 82764 data 13/02/2023, si evidenzia in ogni caso l'opportunità di effettuare una valutazione
di "secondo livello", secondo le indicazioni riportate nell'Orientamento Operativo.

Illuminazione

Il proponente nella documentazione presentata dichiara che vi sono dei punti luce installati presso il passo
carraio di ingresso e gli uffici, mentre nessuna illuminazione è riconducibile direttamente all'attività
produttiva. Per i punti luce installati nell'impianto, non è stata fornita una relazione tecnica di verifica della
conformità ai requisiti illuminotecnici stabiliti dalla L.R. Veneto 17/09.

Rumore

Valutato il documento "Valutazione previsionale di impatto acustico" presentato dal proponente, si può
ritenere che, nelle condizioni operative di progetto rappresentate nel documento, l'attività rispetti i limiti di
inquinamento acustico.

Traffico

Lo SPA individua quale risoluzione alla criticità riscontrata dall'analisi del traffico degli studi sviluppati per
progetti che insistono nella medesima area, relativa al nodo di raccordo della SS309 con Via delle Valli
(SP24), la realizzazione di un intervento previsto nell'"Accordo Moranzani consistente in una rimodulazione
dell'immissione della rotatoria oggetto di criticità".
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 113
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Si riscontra tuttavia che sono non specificate le tempistiche di realizzazione di tale intervento e si ritiene che
la problematica individuata dovrebbe essere meglio valutata considerando il caso in cui l'esecuzione delle
opere previste fosse protratta nel tempo.

VINCA

Con nota prot. 178708 del 31/03/2023, gli uffici dell'U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV hanno
trasmesso l'esito della relazione istruttoria tecnica n. 55/2023 nella quale, relativamente all'intervento in
oggetto, si dà atto che è ammessa l'attuazione degli interventi della presente istanza qualora non sia in
contrasto con i divieti e gli obblighi fissati dal D.M. del MATTM n. 184/2007 e ss.mm.ii., dalla L.R. n.
1/2007 (allegato E) e dalle DD.G.R. n. 786/2016, 1331/2017, 1709/2017 e si dichiara per la modifica
dell'Autorizzazione Integrata Ambientale dell'installazione denominata "vasche 23 ha" (D.D.R. n. 187 del
15/07/2022) in comune di Venezia (VE), una positiva conclusione della procedura di valutazione di
incidenza (art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii.).

per tutte le motivazioni sopra riportate, ha espresso parere favorevole all'assoggettamento alla procedura di VIA dell'intervento
in oggetto

CONSIDERATO che le determinazioni del Comitato Tecnico Regionale VIA della seduta del 05/04/2023, sono state
approvate, per l'argomento in parola, seduta stante;

decreta

1. le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;


2. di prendere atto del parere espresso dal Comitato Tecnico Regionale VIA nella seduta del 05/04/2023 e di
assoggettare alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di cui al Titolo III della Parte Seconda del D.Lgs. n.
152/2006, l'intervento descritto nell'istanza presentata dalla società VERITAS S.p.A. relativo alla "Modifica
Autorizzazione Integrata Ambientale "Vasche 23 Ha" - Decreto n. 187 del 15/07/2022" per le motivazioni
rappresentate nelle premesse;
3. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo
Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal
D.Lgs. n. 104/2010;
4. di trasmettere il presente provvedimento alla società VERITAS S.p.A. con sede legale a Venezia, Santa Croce, n. 489,
C.F. e P.IVA: 03341820276 e di comunicare l'avvenuta adozione dello stesso alla Città Metropolitana di Venezia, al
Comune di Venezia, alla Direzione Generale di ARPAV, all'AZIENDA ULSS 3 "Serenissima", all'Autorità di
Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, alla Direzione regionale Ambiente e Transizione Energetica -
U.O. Ciclo dei rifiuti ed Economia Circolare ed alla Direzione regionale Progetti speciali per Venezia;
5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Cesare Lanna
114 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501355)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI, SUPPORTO GIURIDICO E


CONTENZIOSO n. 21 del 17 aprile 2023
VR.RE S.r.l. Rigenerazione Urbana dell'area "Ex Manifattura Tabacchi" a Verona Progetto Strategico Turistico di
Interesse Regionale. Comune di localizzazione: Verona (VR). Procedura di Verifica di assoggettabilità a VIA (D.Lgs. n.
152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 4/2016 e DGR n. 568/18). Esclusione dalla procedura di V.I.A.
[Ambiente e beni ambientali]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento dà atto dell'esclusione dalla procedura di V.I.A., del progetto presentato dalla VR.RE S.r.l., relativo
all'intervento di Rigenerazione Urbana dell'area "Ex Manifattura Tabacchi" a Verona Progetto Strategico Turistico di Interesse
Regionale. Comune di localizzazione: Verona (VR).

Il Direttore

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 "Norme in materia ambientale" e in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata
"Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e per
l'autorizzazione integrata ambientale (IPPC)";

VISTO il D.Lgs. n. 104/2017 "Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile
2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti
pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114", che ha riformato la Parte Seconda del D.Lgs.
n. 152/2006;

TENUTO CONTO che, ai sensi di quanto stabilito dall'art. 23 del D.Lgs. n. 104/2017, ai procedimenti di verifica di
assoggettabilità a VIA presentati successivamente alla data del 16/05/2017, si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. n.
104/2017;

VISTO l'art. 19 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. "Modalità di svolgimento del procedimento di verifica di assoggettabilità a
VIA" come da ultimo modificato dalla L. n. 108/2021;

VISTO il decreto ministeriale 30/03/2015, n. 52, recante: "Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di
impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge
24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116";

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 "Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di
autorizzazione integrata ambientale" che ha abrogato la L.R. n. 10 del 26/03/1999: "Disciplina dei contenuti e delle procedure
di valutazione d'impatto ambientale";

VISTA la D.G.R. n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto a stabilire, tra le altre, la disciplina attuativa della
procedura di verifica di assoggettabilità di cui all'articolo 8 della L.R. n. 4/2016;

TENUTO CONTO che l'intervento in oggetto risulta riconducibile alla tipologia progettuale di cui all'Allegato IV, punto 7,
lettera b), denominata "progetti di sviluppo di aree urbane, nuove o in estensione, interessanti superfici superiori ai 40 ettari;
progetti di riassetto o sviluppo di aree urbane all'interno di aree urbane esistenti che interessano superfici superiori a 10
ettari; costruzione di centri commerciali di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 "Riforma della disciplina relativa
al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59"; parcheggi di uso pubblico con
capacità superiori a 500 posti auto";

VISTA l'istanza per il rilascio del provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA relativa all'intervento in oggetto
specificato, presentata ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. da VR.RE SRL (C.F.- P.IVA 03000610216), con
sede legale in P.zza Del Grano, 3 a Bolzano (BZ), acquisita dagli Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto
Giuridico e Contenzioso - Unità Organizzativa VIA con nota n. 521625 del 10/11/2022 e perfezionata in data 14/11/2022 con
prot. n. 525988;

CONSIDERATO che il progetto riguarda la rigenerazione urbana dell'area "Ex Manifattura Tabacchi" a Verona - Progetto
Strategico Turistico di Interesse Regionale;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 115
_______________________________________________________________________________________________________

PRESO ATTO che il progetto risulta sottoposto alle disposizioni di cui all'articolo 16 "Interventi di preminente interesse
regionale" della L.R. 4/2016, ovvero infrastrutture pubbliche e private e insediamenti produttivi da considerare di preminente
interesse regionale e che restano di competenza regionale ai sensi dell'articolo 4, comma 2, lettera b) della medesima legge;

PRESO ATTO che trattasi di Progetto Strategico Turistico di Interesse Regionale ai sensi del combinato disposto di cui all'art.
42, comma 7 della L.R. n. 11/2013 relativo a progetti strategici di carattere strutturale ed infrastrutturale finalizzati ad attività
di particolare interesse per lo sviluppo delle località turistiche e di cui all'art. 26 comma 2ter della L.R. n. 11/2004, modificato
dall'art. 15 della L.R. n. 32/2013, secondo cui i progetti sono di interesse regionale qualora comportino variante ai piani
urbanistici e territoriali;

PRESO ATTO che in data 20 gennaio 2022 è stato firmato l'accordo di programma per la realizzazione di un polo
turistico-ricettivo polifunzionale sull'area dell'ex Manifattura Tabacchi nel Comune di Verona tra la Regione del Veneto, il
Comune di Verona e la società proponente ai sensi dell'art. 32 della L.R. 35/2001;

PRESO ATTO che con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 29 del 22 marzo 2022 si è reso esecutivo l'accordo di
programma sopra definito;

VISTA la nota prot. n. 553671 del 30/11/2022 con la quale il proponente per miglior chiarezza dei riferimenti che vengono
richiamati all'interno dello SPA, ha trasmesso alcuni elaborati già agli atti della Regione Veneto in quanto depositati all'interno
della procedura di verifica di assoggettabilità a VAS;

VISTA la nota n. 529476 del 15/11/2022 con la quale gli Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e
Contenzioso - U.O. VIA hanno provveduto, ai sensi del comma 3 dell'art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., alla
comunicazione alle Amministrazioni e agli Enti territoriali interessati di avvenuta pubblicazione della documentazione
depositata dal proponente sul sito web dell'Unità Organizzativa VIA della Regione Veneto;

CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 23/11/2022 è avvenuta la presentazione da parte
del proponente del progetto in questione ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell'esame dello stesso;

VISTA la nota n. 560203 del 05/12/2022 con la quale gli Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e
Contenzioso - U.O. VIA hanno provveduto alla comunicazione di nomina del gruppo istruttorio;

TENUTO CONTO che ai sensi dell'art. 10, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la procedura di VIA comprende le
procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n. 357 del 1997;

VISTA la D.G.R. n. 1400/2017 avente per oggetto: "Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria
92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii.. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la valutazione di incidenza.
Procedure e modalità operative.", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9/12/2014.";

CONSIDERATO che con riferimento alla valutazione d'incidenza dell'intervento, il proponente ha presentato la Dichiarazione
di non necessità di valutazione prevista dall'Allegato A, paragrafo 2.2 della D.G.R. n. 1400 del 29/08/2017 al punto b2 -
modifiche non sostanziali a progetti e interventi già sottoposti con esito favorevole alla procedura di valutazione di incidenza;

CONSIDERATA la nota prot. n. 13092/2022 del 12/12/2022 acquisita al protocollo regionale con prot. n. 573031 del
13/12/2022 dell'Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, con la quale ha comunicato che dalla documentazione agli
atti non si rilevano elementi in contrasto con gli strumenti di pianificazione distrettuale attualmente vigenti;

CONSIDERATA la nota prot. n. 577352 del 14/12/2022 della Direzione Turismo - U.O. Strategia Regionale della Biodiversità
e dei Parchi con la quale ha presentato alcune osservazioni;

CONSIDERATA la nota prot. n. 64205 del 15/12/2022 acquisita al protocollo regionale con prot. n. 580188 del 15/12/2022
della Provincia di Verona - Settore Servizi in Campo Ambientale - Servizio V.I.A. con la quale è stato trasmesso l'estratto del
Verbale del Comitato Tecnico Provinciale VIA della seduta del 12 dicembre 2022 (verbale n. 166);

CONSIDERATA la nota prot. n. 583491 del 19/12/2022 con la quale il sig. Giuseppe Campagnari, nei termini di cui al comma
4 dell'art. 19 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., ha presentato alcune osservazioni;

CONSIDERATA la nota prot. n. 595448 del 23/12/2022 con la quale il sig. Daniele Nottegar, nei termini di cui al comma 4
dell'art. 19 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., ha presentato alcune osservazioni;

CONSIDERATA che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 21/12/2022 il progetto è stato discusso e che in
tale sede il Comitato, preso atto e condiviso le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione, ha
116 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

disposto di richiedere al proponente le integrazioni utili al fine della prosecuzione dell'istruttoria;

CONSIDERATA la nota di richiesta integrazioni ai sensi dell'art. 19, comma 6 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. trasmessa
dagli Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VIA con prot. n. 605086 del
29/12/2022;

CONSIDERATA la nota prot. n. 5073 del 04/01/2023 con la quale la ditta, ai sensi del comma 6 dell'art. 19 del D.Lgs. n.
152/2006 e ss.mm.ii. ha richiesto la sospensione dei termini per la presentazione della documentazione integrativa e la
successiva nota prot. n. 6765 del 05/01/2023 di accoglimento della suddetta richiesta da parte degli Uffici della Direzione
Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VIA, nella quale viene indicato come nuovo termine per la
presentazione della documentazione integrativa il giorno 22/02/2023;

PRESO ATTO delle note di riscontro alla richiesta di integrazione da parte della ditta, assunte agli atti con prot. nn. 82822 -
82834 - 82846 - 82852 - 82865 - 82871 - 82876 - 82893 - 82901 del 13/02/2023;

PRESO ATTO della nota prot. n. 114834 del 28/02/2023 con la quale la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico
e Contenzioso ha comunicato la proroga di venti giorni del termine per l'adozione del provvedimento di verifica ai sensi
dell'art. 19, comma 6, del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.;

CONSIDERATA la nota prot. n. 109824 del 27/02/2023 con la quale il sig. Giuseppe Campagnari ha presentato alcune
osservazioni alla documentazione di integrazione trasmessa dal proponente in risposta alla richiesta di integrazioni prot.
605086 del 29/12/2022;

PRESO ATTO dell'incontro tecnico avvenuto in data 10/03/2023 tra gruppo istruttorio e professionisti tecnici in
rappresentanza della ditta proponente;

PRESO ATTO delle note prot. nn. 154557 e 154573 del 21/03/2023 con le quali la ditta proponente ha presentato chiarimenti
volontari e successive note integrative prot. nn. 176037 - 176042 e 176149 del 30/03/2023;

PRESO ATTO della nota protocollo regionale n. 172460 del 29/03/2023 con la quale il Comune di Verona - Direzione
Ambiente e Transizione Ecologica ha trasmesso la Relazione Tecnica corredata da osservazioni;

ESAMINATA tutta la documentazione agli atti ed evidenziati, secondo quanto previsto dai criteri indicati all'Allegato V alla
Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, gli aspetti di seguito riportati;

CONSIDERATA la coerenza dell'intervento agli strumenti di pianificazione territoriale e che l'intervento non ricade in alcun
vincolo paesaggistico e pertanto l'intervento non necessita di autorizzazione paesaggistica;

CONSIDERATO che il Comitato V.I.A., il quale, nella seduta del 05/04/2023, sulla base delle valutazioni di seguito riportate:
"[...]

VISTA la normativa vigente in materia, in particolare:

♦ il D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii. "Norme in materia ambientale";


♦ la L.R. n. 4/2016 "Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in
materia di autorizzazione integrata ambientale";
♦ la D.G.R. n. 568/2018;
♦ la D.G.R. n. 1400/2017;
♦ la L.R. n. 11/2013 e L.R. n. 11/2004;

TENUTO CONTO dei criteri di cui all'Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

PRESO ATTO che il sito su cui verrà realizzato il progetto è sottoposto a procedimento di bonifica ai sensi
dell'art. 242 del D. Lgs. 152/2006;

PRESO ATTO che il procedimento ambientale relativo alla bonifica del sito in oggetto si trova attualmente
nella fase di caratterizzazione;

PRESO ATTO di quanto espresso in sede di Comitato VIA dal Comune di Verona, che ha precisato come
l'intervento in oggetto potrà essere realizzato solo una volta concluso il procedimento di bonifica in corso;

CONSIDERATO che le caratteristiche dell'area di progetto e le destinazioni d'uso sono le seguenti:


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 117
_______________________________________________________________________________________________________

♦ parte commerciale di 7.700 mq,


♦ parte ad uso terziario / direzionale di 11.000 mq;
♦ parte turistica/ricettiva/congressuale di 18.700 mq (comprendente un Hotel ed uno "Student
Hotel");
♦ SUL totale di 37.400 mq di associati a circa 650 posti auto.
♦ l'ambito della Manifattura Tabacchi è classificato come Tessuto Produttivo della ZAI Storica:
Ambito I
♦ presenza di un vincolo monumentale e varie fasce di rispetto;

CONSIDERATO che l'intervento di rigenerazione urbana comporta: il recupero e la rifunzionalizzazione di


alcuni fabbricati di pregio, inclusi quelli assoggettati a vincolo culturale; la demolizione e la sostituzione
degli edifici fatiscenti e privi di pregio; la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali, piazze, verde pubblico
attrezzato e spazi di aggregazione aperti al pubblico; la realizzazione di parcheggi interrati; la realizzazione
di una piazza pubblica a sud dell'ambito di intervento; la realizzazione di una nuova rotatoria a nord-ovest
dell'ambito lungo Stradone S. Lucia, con le necessarie opere complementari; l'adeguamento della sede
viaria di Viale Fiera, il rifacimento del marciapiede comunale esistente e del sistema di illuminazione
pubblico; la realizzazione di una nuova rotatoria a sud-ovest dell'ambito, ricalibratura di Via Scopoli e
realizzazione di un sovrappasso pedonale;

CONSIDERATO che il progetto è coerente alla pianificazione urbanistica comunale come da ultimo
modificata con l'Accordo di programma sottoscritto dalla Regione del Veneto, dal Comune di Verona e dalla
società proponente VR.VE srl, di cui al DPGR n. 29 del 22.03.2022;

CONSIDERATO che le modifiche riscontrabili nel planivolumetrico allegato al procedimento VIA rispetto al
planivolumetrico allegato al procedimento VAS sono il risultato della conformazione del progetto definitivo
alle prescrizioni impartite dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di
Verona, Rovigo e Vicenza con parere prot. n. 0028178 del 21-10-2021;

CONSIDERATO che le modifiche apportate al progetto finalizzate all'adeguamento delle prescrizioni del
parere della Soprintendenza non comportano modifiche sostanziali rispetto alla documentazione agli atti e
valutata dalla Commissione Regionale VAS - Parere Motivato n. 119 del 26 ottobre 2020;

CONSIDERATO che dalle verifiche di capacità e dal calcolo dei Livelli di servizio nei diversi nodi stradali
analizzati è risultato che nello stato di progetto i loro valori non si discostano in maniera significativa
rispetto ai valori dello stato di fatto e pertanto che non vi sono significativi peggioramenti degli stessi nello
stato di progetto;

CONSIDERATO che dalle verifiche effettuate agli accessi carrai presenti nella rotatoria in prossimità
dell'incrocio tra via della Fiera e Stradone S. Lucia si è riscontrato che tali accessi hanno un utilizzo
saltuario che non pregiudica il movimento dei mezzi nell'attraversamento della zona;

CONSIDERATO che la conformazione di via Scopoli presenta un andamento non piano in prossimità del
nuovo percorso pedonale sopraelevato e che le altezze per la realizzazione della strada e della pensilina
permettono il passaggio dei mezzi senza alcuna problematica;

CONSIDERATO che l'ambito oggetto del piano in argomento non ricade all'interno dei siti tutelati della
Rete NATURA 2000, essendo l'intervento localizzato all'interno della zona artigianale-industriale;

CONSIDERATO che, con riferimento alla verifica della relazione di valutazione d'incidenza dell'intervento
ed ai sensi della DGR n. 1400/2017, la Direzione Supporto Giuridico Amministrativo e Contenzioso - U.O.
Commissioni VAS Vinca ha inviato, con nota prot. n. 586314 del 20/12/2022 la relazione tecnica n.
304/2022, nella quale si evidenzia che, per l'istanza in parola, è stata verificata l'effettiva non necessità della
valutazione di incidenza, con rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 2.2 dell'allegato A alla D.G.R.
1400/2017, e che è ammessa l'attuazione degli interventi proposti qualora:

A. non sia in contrasto con i divieti e gli obblighi fissati dal D.M. del MATTM n. 184/2007 e ss.mm.ii.,
dalla L.R. n. 1/2007 (allegato E) e dalle DD.G.R. n. 786/2016, 1331/2017, 1709/2017;
B. ai sensi dell'art. 12, c.3 del D.P.R. 357/97 e ss.mm.ii. per gli impianti in natura delle specie arboree,
arbustive ed erbacee siano impiegate esclusivamente specie autoctone e ecologicamente coerenti
con la flora locale e non si utilizzino miscugli commerciali contenenti specie alloctone;
118 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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CONSIDERATO che il proponente dovrà presentare al Comune di Verona e all'ARPAV, prima della fase di
realizzazione dell'intervento, il progetto illuminotecnico e i documenti attestanti la conformità e il rispetto
della Legge Regionale 17/09 e delle normative tecniche di riferimento (in particolare norme UNI
10819:2021, UNI 11248: 2016, UNI EN 13201-2:2016, UNI EN 12464- 2:2014, UNI-TS 11726:2018, UNI
11630:2016), secondo le Linee Guida Arpav reperibili al seguente link:
https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/luminosita-del-cielo/criteri-e-linee-guida-per-i-progettisti;

CONSIDERATO che alle condizioni operative dichiarate nella Valutazione Previsionale di Impatto Acustico
del novembre 2022, la valutazione è da ritenersi corretta ed esaustiva per quanto concerne l'impatto
acustico determinato dall'intervento nell'ambiente circostante;

CONSIDERATO che si concorda sulla necessità di eseguire un monitoraggio acustico presso i ricettori più
esposti in concomitanza con le attività più rumorose del cantiere come previsto dal proponente nella
documentazione integrativa. Il proponente dovrà comunicare l'esito degli accertamenti al Comune di
Verona, che potrà eventualmente avvalersi del supporto Arpav per l'analisi degli stessi;

CONSIDERATO che in fase di cantiere, in caso di superamento dei livelli acustici di zona e in caso di non
rispetto degli orari previsti dal regolamento comunale, il proponente dovrà chiedere la deroga all'autorità
competente;

PRESO ATTO delle integrazioni volontarie di cui al protocollo reg.le n. 154573 del 21/03/2023, nelle quali
il proponente, a seguito di colloqui informali con l'ente gestore della fognatura, Acque Veronesi Scarl, ha
inviato la documentazione relativa alla modifica progettuale che prevede che le acque di prima pioggia
vengano immesse in fognatura dopo i trattamenti di disoleatura e disabbiatura, riportando i dettagli tecnici
circa le caratteristiche ed il dimensionamento dei sistemi di trattamento delle acque meteoriche;

CONSIEDRATO che si ritengono recepite le richieste del gruppo istruttorio in riferimento alle scelte
progettuali di gestione delle acque di prima pioggia ed in riferimento all'art. 39 del PTA;

CONSIDERATO che alla luce dei risultati di cui allo studio modellistico del traffico e sull'inquinamento
atmosferico depositato dal proponente, si stima, presso alcuni recettori, incrementi percentuali di
concentrazioni di ossidi di azoto superiori al 5% rispetto allo scenario di riferimento;

CONSIDERATO che pur essendo il contributo emissivo dovuto all'intervento in oggetto solo una parte
rispetto al contributo di tutti gli interventi presenti nell'intorno, si reputa necessario che all'interno dell'iter
autorizzativo il proponente analizzi con il Comune la possibilità di prevedere ulteriori misure di
mitigazione/compensazione per rendere più sostenibile la viabilità interessata dall'intervento dal punto di
vista delle emissioni di ossidi di azoto, considerando anche che l'intero contributo emissivo interessa tutti gli
interventi e che pertanto anche quest'ultimi possono mettere in atto misure atte a mitigare le emissioni;

CONSIDERATA l'opportunità, anche in riscontro a quanto rappresentato dal Comune di Verona con nota
prot. reg. n. 172460 del 29/03/2023, che il proponente provveda a proporre al Comune l'attuazione di
interventi atti ad incrementare la fruibilità da parte dei residenti degli spazi verdi anche ai fini
dell'organizzazione degli eventi culturali;

CONSIDERATA in riferimento alla nota prot. reg. n. 172460 del 29/03/2023 trasmessa dal Comune di
Verona, l'opportunità di utilizzare, ove possibile, pavimentazioni drenanti e di inerzia termica ridotta e
l'utilizzo di conglomerato bituminoso drenante e fonoassorbente;

VALUTATE le caratteristiche del progetto e la sua localizzazione nel più ampio contesto ambientale e
paesaggistico;

PRESO ATTO che, per quanto attiene il processo di partecipazione del pubblico, risultano pervenute alcune
osservazioni presentate dai soggetti interessati, rispetto alle quali il proponente ha riscontrato con
integrazioni gli approfondimenti richiesti che sono stati considerati nelle valutazioni istruttorie;

RITENUTO in conclusione, che gli approfondimenti istruttori svolti abbiano evidenziato la non sussistenza
di potenziali impatti ambientali significativi e negativi;

RICHIAMATE le valutazioni formulate dal gruppo istruttorio esposte nella relazione istruttoria;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 119
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ha espresso all'unanimità dei presenti, parere favorevole all'esclusione del progetto dalla procedura di Valutazione di Impatto
Ambientale di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, in quanto l'intervento non comporta impatti ambientali
significativi negativi, in riferimento ai criteri di cui all'Allegato V alla parte seconda del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.

CONSIDERATO che le determinazioni del Comitato Tecnico Regionale VIA della seduta del 05/04/2023, sono state
approvate, per l'argomento in parola, seduta stante;

ESAMINATA tutta la documentazione agli atti ed evidenziati, secondo quanto previsto dai criteri indicati all'Allegato V alla
Parte II del D.Lgs. n. 152/2006;

decreta

1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;


2. Di prendere atto del parere espresso dal Comitato Tecnico Regionale VIA nella seduta del 05/04/2023 in merito
all'intervento in oggetto, così come descritto nella documentazione allegata all'istanza, e di escludere il progetto in
questione dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di cui al Titolo III della Parte Seconda del D.Lgs. n.
152/2006;
3. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR)
oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal D.Lgs. n. 104/2010;
4. Di trasmettere il presente provvedimento alla ditta VR.RE S.r.l. (C.F. - P.IVA 03000610216), con sede legale a
Bolzano (BZ), via P.zza del Grano n. 3 - CAP 39100 - (PEC: vr.re@pecimprese.it) e di comunicare l'avvenuta
adozione dello stesso al Comune di Verona (VR); alla Provincia di Verona; alla Soprintendenza, Archeologia, belle
arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza; alla Direzione Generale di ARPAV; al Consorzio di
Bonifica VERONESE; all'ULSS 9 SCALIGERA; all'Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali; alla
Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico U.O. Genio Civile di Verona; alla Direzione Regionale
Pianificazione Territoriale; alla Direzione Turismo - U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi e alla
Direzione Valutazioni ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VAS VINCA Capitale Naturale e NUVV.
5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Cesare Lanna
120 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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DECRETI DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE BELLUNO

(Codice interno: 501273)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE BELLUNO n. 118 del 14 aprile 2023
OCDPC n. 558/2018 - OCDPC n. 836/2022 - O.C. n. 10 del 29.07.2021 PROGETTO COD: LN145-2021-D-BL-215
(Progetto 1105) - "Opere di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico e aumento del livello di resilienza dei
torrenti Sonna, Stizzon e Colmeda mediante interventi diffusi di difesa spondale e ricalibratura dell'asta fluviale in
località varie". Importo complessivo € 2.300.000,00 CUP: H47H21002130001 - CIG incarico: ZEC38E11E2 Incarico di
collaudo tecnico-amministrativo Affidamento diretto ai sensi degli artt. 31 c. 8 e 36 c. 2 lett.a) del D.Lgs. 50/2016 e
ss.mm.ii.. Importo incarico € 3.630,00 al netto oneri previdenziali. Decreto a contrarre, di approvazione schema di
convenzione e di aggiudicazione.
[Difesa del suolo]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si determina di contrarre, si approva lo schema di convenzione e si aggiudica l'incarico di
collaudo tecnico-amministrativo nell'ambito delle opere in oggetto all'ing. Nicola Canal con studio in Santa Giustina (BL) ai
sensi degli artt. 31 c. 8 e 36 c. 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Richiesta offerta in data 21.03.2023 prot. n. 156140; Offerta del 28.03.2023 assunta in pari data al prot. n. 171105.

Il Direttore

PREMESSO che:

• con Delibera del Consiglio dei Ministri in data 08.11.2018 è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza
degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori di alcune Regioni compresa la Regione del Veneto nel
periodo compreso tra il 27 ottobre 2018 e il 5 novembre 2018;
• con Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15.11.2018 sono state definite le
procedure per il superamento dell'emergenza derivante dagli eccezionali eventi meteorologici e sono stati stanziati i
fondi per i primi interventi urgenti;
• con Ordinanza n. 1 del 23.11.2018 il Commissario Delegato, in attuazione dell'OCDPC n. 558 del 15.11.2018, ha
individuato 12 Soggetti Attuatori tra i quali il Direttore dell'U.O. Genio Civile Belluno per il Settore Ripristino
Idraulico e Idrogeologico area di Belluno;
• con O.C. n. 10 del 29.07.2021 è stato approvato e finanziato un elenco degli interventi da attivare nel 2021, tra i quali,
all'allegato B quello in oggetto (Cod. LN145-2021-D-BL-215), assumendo il relativo impegno di spesa in contabilità
commissariale n. 6108 per l'importo complessivo finanziato di € 2.300.000,00, il cui Soggetto Esecutore (già Soggetto
Attuatore) è individuato nell'U.O. Genio Civile Belluno.
• con nota del 08.11.2021 prot. n. 511037 il Commissario delegato ha individuato le procedure da adottare in attesa
dell'emissione dell'ordinanza volta a favorire il rientro nell'ordinario dello stato di emergenza ex O.C.D.P.C. 558 del
15.11.2018;

VISTI:

• l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 836 del 12.01.2022 - in G.U. n. 25 del 31.01.2022 - con
la quale è stata individuata la Regione del Veneto quale Amministrazione competente alla prosecuzione, in via
ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1, dell'O.C.D.P.C. n. 558 del
15.11.2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16.04.2021, nel coordinamento degli interventi
finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in conseguenza degli eventi
meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei ministri dell'8
novembre 2018;
• il comma 2 degli artt. 1 e 2 di tale Ordinanza dove viene individuato il Direttore della Direzione Protezione Civile
quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli
interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già
formalmente approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal fine autorizzato ad utilizzare le
risorse disponibili sulla Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C. n. 558/2018 e n.
769/2021, che viene conseguentemente al medesimo intestata;
• la nota prot. n. 62707 del 10.02.2022 del Direttore della "Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale" che
ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, incaricate nell'ambito del contesto emergenziale in
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 121
_______________________________________________________________________________________________________

argomento, indicazioni in merito alle procedure operative per lo svolgimento delle attività di rispettiva competenza.

RITENUTO necessario procedere alle attività di collaudo tecnico-amministrativo dei lavori denominati "Opere di mitigazione
del rischio idraulico e idrogeologico e aumento del livello di resilienza dei torrenti Sonna, Stizzon e Colmeda mediante
interventi diffusi di difesa spondale e ricalibratura dell'asta fluviale in località varie".

DATO ATTO della carenza in organico di personale tecnico qualificato per l'espletamento del servizio richiesto e che quello in
servizio è attualmente impegnato in attività in corso di espletamento.

RITENUTO, data la necessità di realizzazione dell'intervento, di procedere all'affidamento diretto ai sensi degli artt. 31 c. 8 e
36 c. 2 lett.a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. delle attività di collaudo tecnico-amministrativo nell'ambito dei lavori in oggetto,
ad un operatore economico esterno di comprovata esperienza e professionalità.

RICHIAMATO l'art. 32 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. il quale dispone che, prima dell'avvio delle procedure di
affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai
propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle
offerte.

RICHIAMATO l'Allegato A "Indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori
sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto" alla D.G.R. n. 1823 del 06.12.2019, il quale dispone che, in
attuazione dell'art. 32, comma 2 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., il decreto a contrarre può coincidere con il provvedimento di
affidamento stesso.

RICHIAMATA la nota prot. n. 71035 del 16.02.2022 con la quale è stato richiesto alla Direzione Protezione Civile, Sicurezza
e Polizia Locale il nominativo dell'operatore da invitare ai sensi delle disposizioni impartite con nota n. 62707 del 10.02.2022,
che non ha avuto riscontro.

RICHIAMATA la nota del 02.12.2022 prot. n. 558045 dell'U.O. Genio Civile Belluno relativamente all'indagine esplorativa di
disponibilità di professionalità interne all'Ente per l'espletamento dell'incarico in oggetto, che non ha avuto riscontro.

VISTA la modifica alla L.R. n. 27/2003, intervenuta con L.R. 27/2022, relativamente al superamento delle disposizioni
organizzative regionale in materia di nomina dei collaudatori di lavori e opere pubbliche, comunicata con nota del Direttore
della Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale del 11.01.2023 prot. n. 18078.

ACCERTATA quindi la necessità di affidare all'esterno l'incarico descritto per i motivi sopra esposti.

RITENUTO di rivolgersi per l'incarico in parola a un professionista con esperienza e capacità professionale rapportate alla
tipologia dell'incarico da svolgere.

CONSIDERATO che con Decreto n. 21 del 26.01.2023 l'incarico era stato affidato al dott. Damiano Tancon di Padova il quale
però, con nota del 06.03.2023 (prot. 124472 in data 06.03.2023) ha comunicato la rinuncia all'espletamento della prestazione
affidata.

PRESO ATTO che con Decreto n. 86 del 16.03.2023 il Direttore della U.O. Genio Civile Belluno ha preso atto della rinuncia a
eseguire la prestazione di collaudo espressa dal dott. D. Tancon e contestualmente ha comunicato l'intenzione di avviare
l'attività di richiesta di una nuova offerta ad altro operatore economico al fine di affidare l'incarico di collaudatore
tecnico-amministrativo dei lavori in oggetto.

CONSIDERATO che per l'incarico in parola, si è ritenuto di rivolgersi, per la specifica esperienza in materia maturata negli
anni, all'ing. Nicola Canal con studio in Via Cergnai n. 3- Santa Giustina (BL).

PRESO ATTO che l'ing. Nicola Canal, interpellato al riguardo (richiesta di offerta in data 21.03.2023 prot. n. 156140) ha
manifestato la piena disponibilità ad assumere l'incarico professionale in oggetto, impegnandosi a fornire le prestazioni
richieste per l'importo di € 3.630,00, pari al ribasso del 20% sull'importo a base di offerta di € 4.600,00 e ulteriormente ridotto
di € 50,00 ai fini dell'esonero della garanzia definitiva di cui all'art. 103, c. 11 del D.Lgs 50/2016, come da offerta economica
del 28.03.2023 assunta al prot. n. 171105 in pari data, che si ritiene congrua in considerazione dell'importo delle opere e delle
prestazioni richieste. L'importo complessivo per l'espletamento dell'incarico in oggetto è quindi pari a € 4.605.74 (€ 3.630,00
per la prestazione + € 145,20 per oneri previdenziali 4% + € 830,54 per IVA al 22% sul totale).

CONSIDERATO che secondo quanto disposto dall''Allegato A "Indirizzi operativi per la gestione delle procedure di
acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto" alla D.G.R. n.
1823 del 06.12.2019, la stazione appaltante può effettuare controlli semplificati, rispetto alla regola di cui all'art. 80 D.Lgs.
122 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

50/2016 per i requisiti generali qualora, come nel caso in esame, si tratti di affidamento diretto di forniture, servizi e lavori di
importo fino a euro 5.000,00 (IVA esclusa).

CONSIDERATO quanto disposto dal punto 3 dell'Allegato A alla richiamata D.G.R. n. 1823 del 06.12.2019, la scrivente U.O.
Genio Civile Belluno ha acquisito l'autodichiarazione del professionista sul possesso dei requisiti di cui all'art. 80 D.lgs.
50/2016.

CONSIDERATO che la scrivente U.O. Genio Civile Belluno ha verificato, acquisendo la necessaria documentazione, il
possesso dei requisiti, dichiarati in sede di offerta dall'ing. Nicola Canal con studio in Santa Giustina (BL), e che le verifiche
hanno dato esito positivo.

EVIDENZIATA la necessità di avviare l'attività di collaudo tecnico-amministrativo sui torrenti Sonna, Stizzon e Colmeda
nell'ambito dei lavori in oggetto.

VISTE le Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 558/2018, n. 559/2018, n. 601/2019, n. 836/2022 e
seguenti.

VISTA la nota prot. n. 62707 del 10.02.2022 del Direttore della "Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale".

VISTO il D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..

RICHIAMATA la nota contenente le istruzioni operative datata 05.10.2022 prot. n. 456129 della Segreteria Generale della
Programmazione, in seguito alla scadenza del Protocollo di Legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d'infiltrazione della
criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture sottoscritto in data 17.09.2019.

VISTI gli artt. 31, comma 8 e 32, comma 2 e 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 18.04.2016 n. 50 e ss.mm.ii. "Codice dei
contratti pubblici".

VISTE la Linea Guida n. 1, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 "Indirizzi generali sull'affidamento dei servizi
attinenti all'architettura e all'ingegneria" e la Linea Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50,
recanti "Procedure per l'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di
mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici".

VISTA la DGR n. 1823 del 06.12.2019 "Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di
acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. DGR 1475/2017.
D.Lgs. 50/2016, D.L. 32/2019", come modificata dalla DGRV n. 1004 del 21.07.2020.

VISTA la documentazione acquisita agli atti d'ufficio.

decreta

1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di procedere, per le motivazioni di cui in premessa, all'affidamento dell'incarico in oggetto mediante affidamento
diretto ai sensi dell'art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;

di affidare, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 31, comma 8 e 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e
ss.mm.ii. all'ing. Nicola Canal con studio in Santa Giustina (BL), l'incarico di collaudo
tecnico-amministrativo, nell'ambito dell'intervento in oggetto, per l'importo complessivo di € 4.605.74 (€
3.630,00 per la prestazione + € 145,20 per oneri previdenziali 4% + € 830,54 per IVA al 22% sul totale);

3. di dare atto che alla spesa suindicata, quantificata in complessivi di € 171.954,12 si fa fronte con i fondi impegnati a
carico della Contabilità Speciale n. 6108 intestata a "D .PC VEN. O558-18 769-21 836-22";

4. di approvare lo schema di Convenzione, Allegato A al presente decreto, in ordine all'espletamento dell'incarico in


argomento;

5. che la relativa convenzione sarà stipulata dal Direttore dell'Unità Organizzativa Genio Civile Belluno;

6. di notificare il presente atto all'ing. Nicola Canal;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 123
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7. di trasmettere il presente atto alla Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia locale - Unità Organizzativa Post
Emergenza per la pubblicazione sul sito internet della Regione del Veneto nell'apposita sezione Sicurezza del
Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali, omettendo l'allegato A di cui al punto 5;

8. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione, omettendo l'Allegato A di cui al
punto 5;

9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 42 del D.Lgs. 14.3.2013
n. 33.

Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto.

Sandro De Menech

Allegato (omissis)
124 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501588)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE BELLUNO n. 124 del 20 aprile 2023
DGR n. 293 del 16.03.2021 PROGETTO: n. 1099 (BL-I0171.0) "Prosecuzione dei lavori di potenziamento delle
difese spondali in destra idrografica del torrente Cordevole in località Valcozzena in comune di Agordo (BL)".
IMPORTO complessivo intervento: € 1.400.000,00. CUP: H77H21000660002 - CIG incarico: Z2C3A990E2 DECRETO
A CONTRARRE E DI AGGIUDICAZIONE dell'incarico di "revisione progetto esecutivo per variazione prezzi".
Importo incarico € 3.200,00 al netto di iva e altri oneri previdenziali.
[Consulenze e incarichi professionali]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento affida all'ing. Alessandro Santel con studio in Sedico (BL), ai sensi degli artt. 31, comma 8 e 36,
comma 2, lett. a) del D.lgs. 18.04.2016 n. 50 "Codice dei contratti pubblici" e ss.mm.ii., l'incarico di "revisione progetto
esecutivo per variazione prezzi" dell'intervento in oggetto. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Richiesta offerta in
data 03.04.2023 prot. 181264; Offerta professionista assunta al prot. 196430 del 12.04.2023.

Il Direttore

PREMESSO che:

• la Legge Regionale 29/12/2020, n. 41 "Bilancio di previsione 2021-2023" autorizza la Giunta Regionale a realizzare
interventi finalizzati alla prevenzione e mitigazione del rischio connesso a fenomeni di dissesto idraulico e
idrogeologico e la messa in sicurezza delle situazioni a rischio, o per far fronte ad eventi calamitosi che, in ragione
della loro intensità ed estensione comportino l'intervento della Regione;

• la medesima norma, nonché successivi provvedimenti di bilancio normativamente previsti, allocano sul cap. 103294 -
"Misure per la prevenzione e la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico - Investimenti fissi lordi e acquisto di
terreni" nel triennio 2021-2023 alla Missione 09 "Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente -
Programma 01 Difesa del Suolo" l'importo complessivo di € 30.000.000,00;

• con D.G.R. n. 293 del 16.03.2021 la Giunta Regionale ha definito le disposizioni in merito all'utilizzo delle risorse
stanziate nel bilancio di previsione di cui al sopraccitato provvedimento, per la realizzazione di interventi sulle opere
idrauliche appartenenti alla rete idrografica di competenza regionale, destinando l'importo di € 30.000.000,00 al
finanziamento di interventi finalizzati alla riduzione del rischio idraulico e idrogeologico, riportati nell'allegato A del
provvedimento, tra i quali vi è anche l'intervento in oggetto;

• la D.G.R. n. 293 del 16.03.2021 ha incaricato il Direttore pro tempore della Direzione Difesa del Suolo (ora Direzione
Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico) dell'esecuzione di tutte le scritture contabili e gli impegni della
relativa spesa sul capitolo 103294 ove trova copertura l'intervento in oggetto;

RICHIAMATO il decreto n. 142 del 26.08.2021 di affidamento a favore dell'ing. Alessandro Santel (p.IVA 00994340255) di
Sedico (BL) dell'incarico di progettazione definitiva-esecutiva e di coordinamento per la sicurezza in fase di progetto
dell'intervento in oggetto, a cui ha fatto seguito la convenzione n. rep. 4229 del 05.11.2021;

VERIFICATO che in data 22.10.2021, prot. n. 485906 del 25.10.2021, l'ing. Alessandro Santel ha trasmesso il progetto
definitivo/esecutivo dei lavori in oggetto, successivamente approvato con decreto del Direttore della U.O. Genio Civile
Belluno n. 130 del 20.04.2022;

VERIFICATO che il professionista ing. Alessandro Santel ha concluso, con l'approvazione degli elaborati progettuali,
l'incarico affidato;

CONSIDERATO che con DGRV n. 555/2022 e ss.mm.ii. è stato rivisto il prezzario regionale in funzione dell'aumento dei
prezzi delle materie prime e delle conseguenti misure adottate dal governo (art. 26 D.L. 50/2022);

CONSTATATA la necessità di rivedere il progetto esecutivo dei lavori in oggetto, datato ottobre 2021, già approvato con il
sopra citato decreto n. 130 del 20.04.2022;

CONSIDERATO che la revisione progettuale era opportuna fosse predisposta da parte del progettista ing. Alessandro Santel,
al quale è stato richiesto, con nota n. 359484 del 12.08.2022, di rivedere il progetto stesso adeguandolo ai nuovi prezzi
approvati con DGRV 555/2022;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 125
_______________________________________________________________________________________________________

VERIFICATO che a fronte di tale richiesta l'ing. Alessandro Santel ha presentato in data 04.11.2022 prot. 511807 il progetto
esecutivo datato ottobre 2022, dell'intervento in oggetto, rivisto secondo le indicazioni date dall'ufficio, progetto che è stato
successivamente approvato con decreto del Direttore della U.O. Genio Civile Belluno n. 411 del 14.11.2022;

RICHIAMATO il comunicato del Presidente dell'ANAC del 08.11.2022 che fornisce indicazioni in merito alle modalità di
determinazione dei corrispettivi nell'affidamento di prestazioni aggiuntive/integrative anche dovute all'aggiornamento dei
prezziari vigenti;

CONSIDERATO, quindi, che per la prestazione di "revisione progetto esecutivo per variazione prezzi" è necessario
determinare il compenso al professionista;

RICHIAMATO l'art. 32, comma 2 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., il quale dispone che prima dell'avvio delle procedure di
affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai
propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle
offerte;

RICHIAMATO l'Allegato A "Indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori
sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto" alla D.G.R. n. 1823 del 06.12.2019, il quale dispone che, in
attuazione dell'art. 32, comma 2 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., il decreto a contrarre può coincidere con il provvedimento di
affidamento stesso;

RITENUTO di procedere mediante affidamento diretto ai sensi dell'art. 36, comma 2, lett. a) del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.,
come modificato dalla L. 120/2020;

CONSIDERATO che l'ing. Alessandro Santel, risulta iscritto all'albo professionale degli Ingegneri della provincia di Belluno
al n. 808.

CONSIDERATO che lo stesso è iscritto nell'Elenco Regionale degli operatori economici (allegato A al decreto n. 39 del
15.11.2022) al n. progressivo 700;

PRESO ATTO che l'ing. Alessandro Santel, interpellato al riguardo (richiesta offerta del 03.04.2023 n. 181264), si è impegnato
ad assumere l'incarico professionale fornendo le prestazioni richieste per l'importo di € 3.250,00 sull'importo stimato di €
3.270,00 (IVA e oneri esclusi), ulteriormente ridotto di 50,00 € ai fini dell'esonero della garanzia definitiva di cui all'art. 103, c.
11 del D.Lgs 50/2016, come da offerta economica assunta al protocollo n. 196430 del 12.04.2023, che si ritiene congrua in
considerazione dell'importo delle opere. L'importo complessivo è quindi pari a € 4.060,16 (€ 3.200,00 per l'incarico + € 128,00
per contributo previdenziale 4% + € 732,16 per IVA 22 % sul totale);

CONSIDERATO che la scrivente U.O. Genio Civile Belluno ha verificato, acquisendo la necessaria documentazione, il
possesso dei requisiti previsti dall'art.80 del D.Lgs. 50/2016 ed elencati ell'Allegato A alla DGRV n. 1823 del 06.12.2019,
dichiarati in sede di offerta in data 11.04.2023 dal professionista, e che le verifiche hanno dato esito positivo;

PRESO ATTO dell'esito positivo della verifica dei requisiti ai sensi della normativa innanzi citata;

VISTO il D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. "Codice dei contratti pubblici";

VISTE la Linea Guida n. 1, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 "Indirizzi generali sull'affidamento dei servizi
attinenti all'architettura e all'ingegneria" e la Linea Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50,
recanti "Procedure per l'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di
mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici";

VISTA la DGR n. 1475 del 18.09.2017 "Approvazione di linee guida sull'utilizzo degli strumenti di e-procurement
(Convenzioni Consip e Mepa) e di indicazioni operative relative alla gestione delle procedure di acquisizione di forniture
servizi e lavori al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a seguito dell'entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti
(D.Lgs. 50/2016)";

VISTA la documentazione acquisita agli atti d'ufficio.

decreta

1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
126 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

2. di affidare, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 31, comma 8 e 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.,
all'ing. Alessandro Santel (p.IVA 00994340255) con studio in Sedico (BL), l'incarico di "revisione progetto esecutivo
per variazione prezzi" per l'importo complessivo di € 4.060,16 (€ 3.200,00 per l'incarico + € 128,00 per contributo
previdenziale 4% + € 732,16 per IVA 22 % sul totale);

3. di stipulare con il succitato professionista la successiva convenzione;

4. di notificare il presente atto all'ing. Alessandro Santel;

5. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 del D.Lgs. 14.3.2013 n. 33.

Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto.

Sandro De Menech
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 127
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DECRETI DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO

(Codice interno: 501274)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 116 del 08 marzo 2023
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 2 Componente 4 Sub-Investimento 2.1b "Misure per la
riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico". D.P.C.M. del 23.08.2022 - D.G.R. n. 93 del 30.01.2023.
Intervento relativo ai "Lavori di sistemazione dell'argine sinistro del Po di Levante" Comune di Rosolina (RO)
dell'importo complessivo di € 3.500.000,00. CUP H98H22000190001. Aggiudicazione definitiva del servizio per indagini
geotecniche. Importo netto € 29.339,48. CIG Z003A11412.
[Difesa del suolo]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si aggiudica definitivamente il servizio per indagini geotecniche mediante affidamento diretto
ai sensi dell'art. 1, comma 2, lett. a) della Legge n. 120 del 11.09.2020 che modifica il D.Lgs. n. 50/2016.

Principali provvedimenti precedenti:


- Procedura Sintel ID n. 163568033 del 30.12.2022;
- Nota Direzione Difesa del Suolo e della Costa n. 68374 del 06.02.2023 recante la Disposizione Attuativa approvata con
D.G.R. n. 39 del 18.01.2023;
- Verbale di aggiudicazione provvisoria del 07.02.2023;
Decreto n. 90 del 22.02.2023 - aggiudicazione provvisoria.

Il Direttore

PREMESSO:

• che con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23.08.2022 sono state assegnate e definite le modalità
di trasferimento alle Regioni delle risorse finanziarie della Missione 2, componente 4 Sub-investimento 2.1.b del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);
• che con Decreto del Capo del Dipartimento di Protezione Civile repertorio n. 2780 del 21.10.2022 è stato approvato
l'elenco degli interventi discendenti dal Piano approvato entro il 31 dicembre 2021, ai sensi del D.P.C.M. del
23.08.2022 - Regione Veneto;
• che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 39 del 18.01.2023 sono stati approvati gli schemi di accordo tra il
Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione del Veneto e tra la
Regione del Veneto ed i Soggetti Attuatori per l'attuazione della Missione 2 - Componente 4 - Sub-investimento 2.1b
"Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico" del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza (PNRR);
• che con D.G.R. n. 93 del 30.01.2023 è stata effettuata la variazione di bilancio di previsione 2023-2025 tenendo conto
della nota 13.01.2023 prot. 22545, della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, riguardante l'assegnazione di risorse
statali relative al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per € 12.420.168,15 per l'anno 2023, per €
26.884.000,00 per l'anno 2024 e per € 10.376.000,00 per l'anno 2025 per complessivi € 49.680.168,15;
• che in data 31.01.2023 è stato sottoscritto l'accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile e la Regione del Veneto
per la definizione della governance e l'attivazione delle collaborazioni necessarie per la realizzazione di una
cooperazione nell'ambito delle attività previste dal sub-investimento "Misure per la gestione del rischio di alluvione e
per la riduzione del rischio idrogeologico";
• che in considerazione dei tempi ristretti assegnati per la stipula dei contratti, è necessario avviare quanto prima la
progettazione dell'intervento in questione;
• che nell'ambito dei "Lavori di sistemazione dell'argine sinistro del Fiume Po di Levante - Comune di Rosolina (RO)"
risulta necessario affidare il servizio per indagini geotecniche;

ACCERTATA la necessità di affidare con urgenza, il servizio in oggetto, è stata avviata la procedura di affidamento diretto ai
sensi dell'art. 1 comma 2 lett. a) della Legge n. 120 del 11.09.2020 previa consultazione di più operatori economici, mediante
piattaforma telematica SINTEL ID n. 163568033 del 30.12.2022;

VISTO il Decreto n. 90 del 22.02.2023 dell'U.O. Genio Civile di Rovigo con il quale il servizio in argomento è stato
aggiudicato provvisoriamente alla società Geotechna s.r.l. (omissis) in associazione con il geologo Andrea Baldracchi
(omissis), per l'importo di € 29.339,48, I.V.A. esclusa, sulla base dell'offerta presentata mediante piattaforma telematica
128 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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SINTEL;

CONSIDERATO che la società Geotechna s.r.l. ed il geologo Andrea Baldracchi risultano avere provata esperienza e capacità
professionale in ordine alle prestazioni da eseguirsi come risulta dai curricula vitae agli atti;

PRESO ATTO della regolare verifica dei requisiti di ordine generale previsti dall'art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.

ATTESO che la somma necessaria per l'espletamento dell'incarico in oggetto trova copertura con i fondi stanziati sul capitolo
di spesa n. 104815 e che il contratto verrà concluso a mezzo di corrispondenza secondo l'uso del commercio come disposto
dall'art. 32, c. 14 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. una volta costituito il raggruppamento temporaneo di imprese, come
indicato nell'accordo allegato all'offerta e sottoscritto dalle parti in data 11.01.2023;

VISTA la L.R. n. 39 del 29.11.2001;

VISTA la L.R. n. 27 del 07.11.2003;

VISTO il D.Lgs. n. 81 del 09.04.2008;

VISTO la D.G.R.V. n. 1576 del 31.07.2012;

VISTO il D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.R. n. 308 del 02.09.2019;

VISTA la D.G.R. n. 1823 del 06.12.2019;

VISTA la D.G.R. n. 1004 del 21.07.2020;

VISTA la L. n. 120 del 11.09.2020;

VISTA la Circolare n. 442192 del 04.10.2021 dell'Area Tutela e Sicurezza del Territorio;

VISTA la D.G.R. n. 39 del 18.01.2023;

VISTA la D.G.R: n. 93 del 30.01.2023;

VISTO l'Accordo tra il Dipartimento di Protezione Civile e la Regione del Veneto. del 31.01.2023;

VISTA la Disposizione Attuativa riferita agli interventi PNRR in capo all'Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo trasmessa
con nota prot. n. 68374 del 06.02.2023 della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;

decreta

1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
2. di aggiudicare definitivamente il servizio per indagini geotecniche alla società Geotechna s.r.l. (omissis) in
associazione con il geologo Andrea Baldracchi (omissis) mediante affidamento diretto ai sensi dell'art. 1 comma 2
lett. a) della Legge n. 120 del 11.09.2020;
3. di determinare in € 29.339,48, oltre all'IVA nella misura di Legge, l'importo per l'esecuzione del servizio;
4. di dare atto che l'impegno di spesa per la necessaria copertura finanziaria sarà effettuato con separato provvedimento;
5. di definire le condizioni ed i termini temporali per l'espletamento delle prestazioni nonché le modalità di pagamento
dei corrispettivi economici con lettera d'ordine ai sensi dell'art. 32, comma 14 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
6. di pubblicare il presente provvedimento in versione integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto e nel sito
Internet della Regione del Veneto.

Alessandra Tessarollo
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 129
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(Codice interno: 501275)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 123 del 10 marzo 2023
O.C.D.P.C. n. 558/2018 O.C. n. 5/2019 - O.C.D.P.C. n. 836/2022. Interventi di ripristino e protezione della linea di
costa nei paraggi dei litorali del delta del Po tra la foce del Po di Levante e la foce del Po di Goro a seguito dell'erosione
delle spiagge nei comuni di Porto Viro, Porto Tolle e Ariano nel Polesine DROP_137. Intervento 9 Ripristino delle
opere di difesa in corrispondenza dello scanno antistante la Sacca degli Scardovari II° stralcio. Importo complessivo €
5.000.000,00. CUP H93H19000130001. Affidamento del servizio di monitoraggio della torbidità delle acque. Importo
netto € 4.800,00. CIG Z5E3A3FC17.
[Difesa del suolo]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si affida l'incarico del servizio di monitoraggio della torbidità delle acque a norma degli artt. 32
c.2 con le modalità di cui agli artt. 31 c.8 e 36 c. 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 Principali provvedimenti precedenti:
O.C.D.P.C. n. 558/2018 O.C. n. 5/2019 - O.C.D.P.C. n. 836/2022; Richiesta preventivo prot. n. 49141 del 26.01.2023.
Preventivo prot. n. 53249 30.01.2023.

Il Direttore

PREMESSO:

• che nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi
meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle
aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
• che con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28.10.2018, a seguito delle criticità riscontrate, è
stato dichiarato lo "stato di crisi" e con successiva Ordinanza n. 558 del 15.11.2018, il Capo del Dipartimento della
Protezione Civile Nazionale, d'intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione
Commissario Delegato per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
• che con Ordinanza n. 558 del 15.11. 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20.11. 2018, il Capo del Dipartimento
della Protezione Civile, d'intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario
Delegato, per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
• che l'intensa mareggiata di fine ottobre 2018 ha provocato diffuse erosioni nelle spiagge nel Comune di Rosolina tali
da necessitare interventi di ripristino e protezione della linea di costa nei paraggi del litorale di Rosolina Mare tra le
foci dell'Adige e del Po di Levante e sono stati avviati numerosi interventi volti a eliminare le situazioni di pericolo e
a ripristinare i servizi essenziali interrotti dai gravi eventi meteo;
• che con Ordinanza del Commissario Delegato n.5/2019, è stato approvato l'elenco degli interventi relativi all'annualità
2020 tra cui è inserito, nell'Allegato A della citata ordinanza, l'intervento in parola, codice DROP 137 denominato
"Interventi di ripristino e protezione della linea di costa nei paraggi dei litorali del delta del Po tra la foce del Po di
Levante e la foce del Po di Goro a seguito dell'erosione delle spiagge nei Comuni di Porto Viro, Porto Tolle e Ariano
Polesine" per un importo di € 5.000.000,00;
• che con Decreto del Soggetto Attuatore Soggetto Attuatore Settore Ripristino delle Coste n. 30 del 28.05.2019 è stato
approvato il progetto di Accordo Quadro DROP_137 Interventi di ripristino e protezione della linea di costa nei
paraggi dei litorali del Delta del Po tra la foce del Po di Levante e la foce del Po di Goro a seguito dell'erosione delle
spiagge nei comuni di Porto Viro, Porto Tolle e Ariano Polesine, ed è stato, quindi, aggiudicato l'Accordo Quadro;

VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12.01.2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.
25 del 31.01.2022, con la quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente alla prosecuzione, in
via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1, dell'O.C.D.P.C. n. 558 del
15.11.2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16.04.2021, nel coordinamento degli interventi finalizzati al
superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in conseguenza degli eventi meteorologici
verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri dell'8.11.2018;

CONSIDERATO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato
individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli
interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente
approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal fine autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla
Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate O.C.D.P.C. n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene
conseguentemente al medesimo intestata;
130 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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VISTA la nota prot. n. 62707 del 10.02.2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia
Locale ha fornito alle Strutture Regionali, già soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto emergenziale in argomento,
indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di ordinaria competenza e in attività non
di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento, ovvero di specifiche convenzioni, qualora
stipulate;

RICHIAMATO l'art. 32 c.2 del Dlgs n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

CONSIDERATO:

• che nell'ambito dell'Accordo Quadro è stata avviata la progettazione per il successivo Ordine di servizio attuativo il
cui progetto è stato redatto in data 04.07.2022, approvato con decreto n. 329 del 29.08.2022, e che il medesimo è stato
sottoposto alla procedura di screening di VIA;
• che con decreto n.61 del 21.07.2022 il Comitato Tecnico Regionale si è espresso favorevolmente, subordinatamente al
rispetto delle condizioni ambientali, in particolare per quanto riguarda la condizione ambientale n.1, è stata richiesta
una proposta per l'individuazione di una soglia di torbidità ed un monitoraggio della stessa da effettuare durante le fasi
di cantiere relativamente alle operazioni di scavo dei fondali;
• che con nota n.2022-0109443/U del 12.12.2022 (prot. reg. n.572671 del 13.12.2022) l'Arpav- U.O. Valutazioni,
Grandi Opere, Ambiente e Salute, ha espresso parere favorevole alla proposta di "Piano di monitoraggio - Condizione
Ambientale n. 1" inoltrato con nota n.556528 del 1.012.2022;
• che prima di dare avvio ai lavori è necessario effettuare misure della torbidità ai fini del monitoraggio di questo
parametro ante e post operam;
• che si rende necessario dare corso quanto prima ai lavori dell'intervento 9 - Ripristino delle opere di difesa in
corrispondenza dello scanno antistante la Sacca degli Scardovari - II stralcio in relazione alla tipologia di
finanziamento commissariale e per le esigenze di carattere ambientale definite dalle linee guida di cui alla D.G.R.V. n.
442/2019, che consentono di svolgere lavori nel rispetto di habitat e specie protette, essendo definite le finestre
temporali in cui è consentito operare;
• che è stata attivata la procedura per l'affidamento esternamente il servizio in oggetto non essendo assolvibile
internamente;
• che con nota prot. n. 30049 del 17.01.2023 la Direzione LL.PP. ed Edilizia ha rilasciato il prescritto nulla osta per la
richiesta di preventivo alla società Tecnologica Group S.r.l. (omissis), iscritta nell'"Elenco Consulenti e Prestatori di
Servizi" di cui alla D.G.R.V. n. 1576 del 31.07.2012 ed al Decreto n. 39 del 15.11.2022;
• che con nota prot. n. 49141 del 26.01.2023 è stata pertanto avanzata richiesta di preventivo per il servizio in oggetto
alla società citata;
• che il preventivo della società Tecnologica Group S.r.l., pervenuto con nota acquisita al protocollo con n. 53249 del
30.01.2023, per l'importo netto di € 4.800,00 oltre all'I.V.A. nella misura di Legge del 22% di € 1.056,00, per un
importo complessivo di € 5.856,00, risulta congruo per l'Amministrazione e conforme a quanto previsto dagli artt. 31
c. 8 e 36 c. 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
• che la Società Tecnologica Group S.r.l. risulta avere provata esperienza e capacità professionale in ordine alle
prestazioni da eseguirsi, come risulta dal curriculum professionale acquisito agli atti con prot. n. 53249 del
30.01.2023;
• che in relazione all'importo del servizio l'Amministrazione non è tenuta a fare ricorso al Mercato Elettronico della
Pubblica Amministrazione ne' all'uso di piattaforme telematiche

PRESO ATTO della verifica dei requisiti di ordine generale previsti dall'art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

ATTESO che la somma necessaria per l'espletamento del servizio in oggetto trova copertura con i fondi impegnati a carico
della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a "D. PC VEN. O558-18 769-21 836-22" e che il contratto verrà concluso a mezzo
di corrispondenza secondo l'uso del commercio come disposto dall'art. 32, c. 14 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

RITENUTO pertanto vi siano le condizioni per procedere con l'affidamento diretto dell'incarico in questione, ai sensi degli artt.
31 c.8 e 36 c. 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016;

VISTA la L.R. n. 39 del 29.11.2001;

VISTA la L.R. n. 27 del 07.11.2003;

VISTO il D.Lgs. n. 81 del 09.04.2008;

VISTA la D.G.R.V. n. 1576 del 31.07.2012;

VISTO il D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 e ss.mm.ii.;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 131
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VISTA l'O.C.D.P.C. n. 558 del 15.11.2018;

VISTA O.C. n. 5 del 02.04.2019

VISTA la D.G.R. n. 1823 del 06.12.2019;

VISTA la D.G.R. n. 1004 del 21.07.2020;

VISTA la L. n. 120 del 11.09.2020;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 836 del 12.01.2022;

decreta

1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2. di affidare ai sensi degli artt. 31 c. 8 e 36 c. 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, il servizio per il monitoraggio della torbidità
delle acque ante post operam nell'ambito dell'Intervento n. 9 "Ripristino delle opere di difesa in corrispondenza dello scanno
antistante la Sacca degli Scardovari - II° Stralcio" alla Società Tecnologica Group S.r.l. (omissis) per l'importo di € 4.800,00
oltre ad € 1.056,00 per I.V.A. al 22% per un importo complessivo di € 5.856,00;

3. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con i fondi impegnati a carico della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a
"D. PC VEN. O558-18 769-21 836-22";

4. di definire le condizioni ed i termini temporali per l'espletamento delle prestazioni nonché le modalità di pagamento dei
corrispettivi economici con lettera d'ordine ai sensi dell'art. 32, comma 14 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, comma 1, del D.Lgs. n. 33 del
14.03.2013;

6. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Alessandra Tessarollo
132 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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DECRETI DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO

(Codice interno: 501279)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 173 del 12 aprile 2023
L.R. 09.08.1988 n. 41 ; D. Lgs 31.03.1998 n. 112 ; L.R. 13.04.2001 n. 11, L.R. 25.11.2019 n. 45. Domanda pervenuta
in data 03.04.2023 prot. n. 182279 per ottenere la concessione idraulica per asporto di m³ 19.900 di materiale litoide in
esubero depositato in alveo del fiume Piave in località Casa Brusada in Comune di Ponte di Piave e San Biagio di
Callalta (TV) a seguito dell'intervento GCTV n. 962 - Lavori di protezione sponda sinistra fiume Piave - CIG
86947942FE-CUP H33H19000210001. Richiedente: F.li Fabris Costruzioni s.r.l. Pratica P01210.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Concessione idraulica per asporto di materiale litoide dal fiume Piave nel Comune di Ponte di Piave e San Biagio di Callalta
(TV) -Località casa Brusada.

Il Direttore

VISTA la L.R. 41/1988 che disciplina la polizia idraulica e l'estrazione di materiali litoidi negli alvei e golene dei corsi
d'acqua di competenza regionale come modificata e integrata da L.R. 45/2019 legge di stabilità regionale art.2 ;

VISTO il D. Lgs. n. 112/88 conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni con la L.R. 11/2001 di
attuazione;

VISTA la DGR 1997/2004 modifiche al tariffario dei canoni concessori demanio idrico di competenza regionale, come
integrata e modificata da DGR 1260/2015;

VISTA la domanda in data 03.04.2023 prot. 182279 con la quale la ditta F.lli Fabris Costruzioni s.r.l. (C.F/P.IVA
00123040933) di Cimolais (PN) zona Industriale Pinedo n. 7, affidataria dei lavori in oggetto in località Casa Brusada in
comune di Ponte di Piave e San Biagio di Callalta "intervento n. 962 - Lavori di protezione sponda sinistra fiume Piave - CIG
86947942FE-CUP H33H19000210001", ha richiesto la concessione idraulica per asporto di m³ 19.900 di materiale litoide dal
Fiume nella medesima località, sulla base del rilievo dei depositi in esubero prot. 177643 del 31.03.2023 effettuato dall'ing.
Stefano Zorba dello studio S.IN.TE.SI.di Ponte di Piave (TV) , progettista e direttore lavori per l'intervento GCTV n. 962;

VISTO il parere di competenza, espresso sul progetto definitivo lavori per l'intervento GCTV 962 in oggetto, ai fini della tutela
archeologica ex art. 25 D.lgs. 50/2016 - verifica preventiva dell'interesse archeologico - della Soprintendenza Archeologia
Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso prot. n. 85300 del
23.02.2021;

VISTO il parere di competenza ,espresso sul progetto definitivo lavori per l'intervento GCTV 962 in oggetto, ai fini della tutela
paesaggistica ex art. 146 c. 8 D. Lgs. 42/2004 s.m.i - autorizzazione paesaggistica - della Soprintendenza Archeologia Belle
Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso prot. n. 64692 del 11.02.2021;

VISTO lo screening di V.INC.A., effettuato sul progetto definitivo lavori per l'intervento GCTV 962 in oggetto, per la verifica
interferenze con siti d'importanza comunitaria (S.I.C.) e zone di protezione speciale (Z.P.S.) e su habitat e specie e habitat di
specie, con la "valutazione appropriata" ,le soluzioni alternative e le misure di mitigazione e compensazione, a firma del
professionista incaricato dott. for. Marco Abordi;

VISTA l'urgenza di liberare l'alveo dall'ingente deposito di inerti conseguente ai lavori dell'intervento GCTV n. 962, a motivo
di garantire la immediata sicurezza idraulica e il libero deflusso delle acque;

RITENUTO opportuno concedere l'asporto della ghiaia alla impresa F.lli Fabris Costruzioni s.r.l., già presente in cantiere per
la chiusura lavori dell'intervento GCTV n. 962 - Lavori di protezione sponda sinistra fiume Piave, sfruttando l'inattesa
occasione di un attuale livello idrometrico favorevole del Piave;

CONSIDERATO che l'intervento è compatibile con l'attuale situazione idraulica della zona interessata e con effetti non
rilevanti sul regime idraulico e sulla dinamica del trasporto solido del corso d'acqua;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 133
_______________________________________________________________________________________________________

STABILITO in € 2,53 al m³- DGR 1997/2004 e DGR 1260/2015 e s.m.i- il canone unitario dovuto per il materiale litoide
oggetto di concessione per i primi m³ 10.000 e in € 2,53 al m³ + 5% del canone - LR 45/2019- per la volumetria eccedente,
calcolato ai sensi della DGR n. 1997 del 25.06.2004 e DGR 1260/2015 e s.m.i. , che resterà fisso ed invariabile per tutto il
periodo della concessione;

STABILITO che la ditta concessionaria, per un quantitativo massimo da asportare di materiale litoide a fini commerciali
previsto pari a m³ 19.900, conformemente al rilievo dell'ing. Zorba nella nota prot. 177643 del 31.03.202, dovrà corrispondere
al Genio Civile di Treviso un canone pari a € 51.599,35 (soggetto a conguaglio finale a seguito di controlli d'ufficio), mediante
bonifico sul conto corrente bancario IBAN n. IT41V0200802017000100537110, con le seguenti modalità:

• prima dell'avvio dei lavori di asporto di materiale litoide versamento in acconto di € 26.000,00;
• a conclusione dei lavori di asporto saldo (salvo conguaglio) di € 25.599,35;

VISTO il Disciplinare in allegato a) al presente decreto, del quale costituisce parte integrante, che contiene gli obblighi e le
condizioni cui è vincolata la concessione;

VISTO il R.D. 25.7.1904 n. 523;

VISTO il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (P.G.R.A.) per il periodo 2021-2027 contenente le misure di salvaguardia
ai fini della sicurezza idraulica e della prevenzione del rischio idraulico, adottato dalla Conferenza istituzionale permanente
dell'Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali con delibera n. 3 in data 21.12.2021 e pubblicato in G.U. n. 29 del
04.02.2022;

decreta

1 - di approvare il rilievo di cui alla nota prot. 177643 del 31.03.2023, a firma dell'Ingegnere Stefano Zorba dello studio
S.IN.TE.SI.di Ponte di Piave (TV) via Guglielmo Marconi 3, che forma parte integrante del presente decreto, con la
quantificazione e localizzazione del deposito di materiale inerte da asportare a fini commerciali dal Fiume Piave in località
Casa Brusada nel Comune di Ponte di Piave e san Biagio di Callalta, a seguito dell'intervento GCTV n. 962;

2 - di approvare il Disciplinare in allegato a) al presente atto, contenente gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la
concessione;

3 - di rilasciare, nei limiti della disponibilità dell'Amm.ne concedente e fatti salvi i diritti dei terzi, alla ditta F.lli Fabris
Costruzioni s.r.l., con sede in Cimolais (PN), Zona Industriale Pinedo n. 7 (cod. fisc./p.iva 00123040933), la concessione
all'asporto del materiale inerte per il quantitativo massimo di m³ 19.900, alle condizioni previste di cui alle premesse e agli
obblighi stabiliti ai punti seguenti, in conformità al suddetto rilievo;

3 bis - di stabilire in € 2,53 al m³ il canone unitario dovuto per il materiale litoide oggetto di concessione per i primi m³ 10.000
e in € 2,53 al m³ + 5% del canone - LR 45/2019 la volumetria eccedente, calcolato ai sensi della DGR n. 1997 del 25.06.2004 e
DGR 1260/2015 e s.m.i., che resterà fisso ed invariabile per tutto il periodo della concessione;

3 ter - di stabilire , di conseguenza, che la ditta concessionaria dovrà corrispondere allo scrivente Genio Civile di Treviso il
canone per un importo di € 51.599,35 relativo ad un quantitativo di m³ 19.900 di materiale litoide da asportare, mediante
bonifico sul conto corrente bancario con IBAN n. IT41V0200802017000100537110 con le seguenti modalità:

• prima dell'avvio dei lavori di asporto materiale litoide versamento in acconto di € 26.000,00;
• a conclusione dei lavori di asporto saldo (salvo conguaglio) di € 25.599,35;

4 - di stabilire che i lavori dovranno iniziare entro 30 (trenta) giorni dalla data del presente decreto e dovranno concludersi
entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi, salvo motivata proroga concessa da questo Ufficio regionale;

5 - di stabilire, in particolare, che dovranno essere osservate le seguenti prescrizioni:

a) dovrà essere data comunicazione scritta all'Ufficio concedente del giorno di inizio dell'attività con relativa
nota di accettazione;

b) è vietata la cessione a terzi, sotto qualsiasi forma, dell'esercizio della concessione;

c) la quantificazione del materiale asportato sarà verificata mediante opportuno rilievo topografico ad opera
del Direttore Lavori ing. Stefano Zorba a fine lavori;
134 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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6 - di stabilire che, fatto salvo quanto ritenuto ammissibile nei limiti dell'errore valutabile in considerazione della tipologia
delle lavorazioni, ai sensi dell'art. 13 del D.L.vo n. 275 del 12.07.1993, i prelievi di materiali dall'alveo di corsi d'acqua
effettuati per quantitativi e tipologie diversi da quelli concessi danno luogo ad azione di risarcimento per danno ambientale a
favore dello Stato; gli stessi prelievi sono altresì puniti con una sanzione amministrativa di valore pari a cinque volte il canone
di concessione da applicarsi ai volumi estratti in difformità dalla concessione e comunque non inferiore ad € 1.549,37. E' fatta
salva l'irrogazione delle sanzioni penali applicabili ai sensi delle vigenti disposizioni;

7 - trattandosi di lavori in concessione, ogni adempimento in materia di sicurezza del lavoro rimane nell'esclusiva competenza
del concessionario con esonero di qualsivoglia responsabilità da parte del concedente;

8 - di stabilire che l'inosservanza di quanto stabilito con il presente provvedimento comporta la revoca della concessione;

9 - di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, del D. Lgs. 14.03.2013, n. 33;

10 - di pubblicare il presente decreto in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Vincenzo Artico
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 135
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Allegato A) al Decreto del Direttore U.O. Genio Civile di Treviso n.173 del 12.04.2023

Registrazione n. del

R E G I O N E D EL V E N E T O

U.O. GENIO CIVILE DI TREVISO

DISCIPLINARE

Contenente gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione sul demanio

idrico così individuata:

OGGETTO: Concessione idraulica per asporto di mc. 19.900 di materiale litoide

dal fiume Piave in località Casa Brusada del Comune di Ponte di Piave e San

Biagio di Callalta (TV) a seguito dell’intervento GCTV n. 962- Lavori di protezione

sponda sinistra fiume Piave -CIG 86947942FE-CUP H33H19000210001

Domanda pervenuta in data 03.04.2023 prot. 182279;


RICHIEDENTE: F.lli Fabris Costruzioni s.r.l.

con sede in Zona Industriale Pinedo n.7 Cimolais (PN) - C.F./P.IVA: 00123040933 -

PRATICA: P01210

CANONE DI CONCESSIONE: € 51.599,35

DURATA CONTRATTO: 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dall’inizio lavori;

a) l’area demaniale di asporto del materiale inerte dovrà essere delimitata, in

contraddittorio con i tecnici dell’Ufficio del Genio Civile di Treviso, prima

dell’inizio dell’attività, con picchetti idonei relativi alle quote di prelievo e riferiti

a capisaldi stabilmente materializzati in loco ed esterni all’area di intervento che

dovranno rimanere in sito per tutta la durata delle lavorazioni;

- a circa 10.000 di materiale asportato verranno eseguite delle verifiche a

campione su alcune sezioni di scavo dai tecnici del Genio Civile di Treviso;

b) sarà posizionato apposito cartello di cantiere;

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136 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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c) la attività in concessione dovrà essere effettuata dalle 8,00 alle 12,00 e dalle 13,00

alle 17,00;

e) il prelievo dovrà avvenire, con soli mezzi mobili, in superficie, iniziando dal

centro dell'alveo, parallelamente allo scorrimento dell'acqua, in genere da valle

verso monte, e procedendo verso le sponde artificiali o naturali, mantenendosi da

queste, da ponti, da particolari opere d'arte e da manufatti idraulici in genere, ad

una distanza tale da non pregiudicare la stabilità delle stesse, come previsto nel

progetto. Per situazioni emergenti che modificassero lo stato dei luoghi, ad

insindacabile giudizio dell'Amm.ne, potranno essere modificate le modalità di

intervento fino a poter ridurre l'intervento fermo restando il diritto del

concessionario alla restituzione del maggiore canone versato o all'integrazione

anche differita del materiale;

f) nessuna opera avente carattere di stabilità dovrà essere costruita entro l'alveo, né

(a meno di separato specifico provvedimento della competente Amministrazione)

è consentita l'occupazione di suolo demaniale per l'accatastamento dei materiali o

per l'installazione di impianti anche se necessari per la lavorazione degli inerti, od

attingimenti di acqua per il lavaggio degli stessi;

g) è fatto obbligo assoluto per la sicurezza idraulica, ad ogni sospensione dei lavori

per evenienza di piene od anche di modeste morbide, di trasportare fuori della

zona d'alveo tutti i macchinari di servizio, le attrezzature ed i mezzi d'opera

impiegati, in modo da non arrecare impedimento al libero deflusso dell'acqua; di

tali sospensioni dovrà essere data comunicazione scritta all’Ufficio concedente

dalla quale risulti, inoltre, lo stato dei lavori eseguiti;

h) è fatto obbligo al concessionario di comunicare preventivamente all’U.O.

Coordinamento Gestione ittica faunistico-venatoria Ambito Alpino e Prealpino

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Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 137
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della Regione Veneto (PEC: cacciapesca.ambitoalpino@pec.regione.veneto.it)

l’attività di prelievo e di farsi carico del relativo onere economico, nei casi ove

sia necessario procedere con il recupero della fauna ittica e/o con semina di

avanotti;

i) sono vietate attività che diano luogo a buche o ad accumuli in alveo ed altresì la

formazione di cumuli di scarto, la costruzione di sbarramenti effettuati - anche a

carattere provvisorio - con materiali scavati in alveo o con materiali di altra

natura e provenienza;

l) qualora venissero rinvenuti reperti archeologici o paleoarcheologici la Ditta è

tenuta alla immediata sospensione dei lavori e alla comunicazione della scoperta

al Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Area per i Beni Culturali e

Paesaggistici – Soprintendenza ai BB.AA. ed Architettonici del Veneto

Orientale, entro 24 ore, ai sensi del D.Lgs. n. 42 del 22.1.2004.

m) sono a carico della Ditta le indennità spettanti a terzi per danni inerenti e

conseguenti all'inosservanza delle prescrizioni riportate nel presente

provvedimento, l'esecuzione di tutti i lavori di manutenzione ordinaria e

straordinaria delle rampe di accesso o la riparazione dei danni che eventualmente

fossero stati arrecati alle opere di difesa, alle sponde dell'alveo a causa, anche

indiretta, dello scavo e trasporto del materiale;

n) l'Amministrazione Regionale resta esonerata da qualsiasi responsabilità civile o

penale, per danni che potessero derivare per causa delle acque alle persone,

animali o cose mobili ed immobili insistenti sul greto del corso d'acqua

interessato, come pure per piene anche eccezionali e per qualsiasi altra causa

naturale, artificiale, o in conseguenza di lavori che la medesima dovesse eseguire

o autorizzare lungo l'asta superiore od inferiore del corso d'acqua di cui trattasi e

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138 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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nelle immediate adiacenze della zona autorizzata all'escavo;

o) l'Amministrazione Regionale, nel pubblico interesse e per il buon regime idraulico

del corso d'acqua, senza che la ditta possa pretendere alcunché, può, in qualsiasi

momento, modificare o revocare la presente concessione o imporre nuove e

diverse condizioni, eseguire o far eseguire accertamenti tecnici a spese della

parte;

p) a lavori ultimati la sistemazione dell'alveo deve avvenire secondo le indicazioni

grafiche degli elaborati approvati e le disposizioni dell’Ufficio concedente, in

particolare dovrà essere allontanato il materiale di scarto ed eventuali relitti

emersi dalle operazioni di scavo dall'alveo stesso e dalle zone golenali a cura e

spese del concessionario stesso;

q) dovranno essere ripristinate eventuali piste di accesso, secondo lo stato originario;

r) la quantificazione del materiale asportato sarà effettuata con opportuno rilievo

topografico a fine lavori di scavo a cura della amministrazione Concedente, che

comunicherà alla ditta concessionaria l’eventuale conguaglio rispetto al canone

già versato con bonifico bancario.

Il concessionario riconosce che l'area oggetto della concessione è di proprietà del

Demanio Pubblico ramo idrico, la cui gestione è di competenza regionale e rinunzia

pertanto a far valere sulla stessa, qualsiasi altro diritto diverso da quello che è

concesso con il presente Disciplinare.

Per ogni effetto di legge il concessionario elegge il proprio domicilio presso la sede

dell’ U.O. Genio Civile di Treviso.

Per ogni eventuale controversia sarà competente il Foro di Venezia.

Il presente Disciplinare, redatto in due esemplari bollato e numerato , è soggetto alla

registrazione all’Agenzia delle Entrate, a cura ed onere del Concessionario.

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Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 139
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Il sottoscritto concessionario dichiara di accettare, senza riserve, tutti gli obblighi e

le condizioni contenute nel presente Foglio Condizioni Esecutive del quale ha preso

piena conoscenza.

Fatto letto e sottoscritto dalle parti interessate.

Treviso, lì

IL CONCESSIONARIO IL DIRETTORE

F.lli Fabris Costruzioni Dott. ing. Vincenzo Artico

VB

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(Codice interno: 501280)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 175 del 13 aprile 2023
Concessione di Derivazione d'acqua Sotterranea ad uso Igienico e assimilato, con una portata media di mod. 0,0021
(l/s 0,21) e massima di mod. 0,111 (l/s 11,1), in comune di CARBONERA - T.U. 1775/1933 D.P.R. 238/1999 D.Lgs
152/2006. Concessionario: SUPERCONDOMINIO TREVISO NORD - CARBONERA (TV). Pratica n. 6081.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Rilascio concessione derivazione d'acqua dalla falda sotterranea.

Il Direttore

VISTA la denuncia di terebrazione di un pozzo in data 13.05.1999 dell'Impresa Stradale Edile Sernagiotto;

VISTA la richiesta di terebrazione di nuovo pozzo sostitutivo di quello esistente, ora definitivamente chiuso, in data 7 agosto
2021 iscritta al protocollo 10.08.2021 iscritta al protocollo n. 356627 della ditta SUPERCONDOMINIO TREVISO NORD,
intesa ad ottenere la concessione di derivazione d'acqua indicata in oggetto;

VISTI gli atti dell'istruttoria esperita secondo la normativa vigente, durante la quale non furono prodotte opposizioni e con
l'acquisizione del parere favorevole della competente Autorità di Bacino;

VISTO il T.U. sulle acque e sugli impianti elettrici n. 1775 del 11.12.1933 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.P.R. 238/1999, la L.R. 11/2001 e il D.Lgs 152/2006;

VISTO il disciplinare n. 54 di registro del 06.04.2023 contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la
concessione stessa

decreta

ART. 1 - Salvi i diritti dei terzi è assentita alla Ditta SUPERCONDOMINIO TREVISO NORD (C.F. 94074190268), con sede
a CARBONERA (TV), Via Dell'Artiginato 1/22 - Via G. Bortolan n. 1/56, presso amm.ne pro tempore Studio Immobiliare
Demarco, la Concessione di Derivazione d'acqua Sotterranea ad uso Igienico e assimilato, con una portata media di mod.
0,0021 (l/s 0,21) e massima di mod. 0,111 (l/s 11,1), in comune di CARBONERA (TV), fg. 2 mapp.734.

ART. 2 - La concessione è accordata per un periodo di venti anni decorrente dalla data del presente decreto, subordinatamente
all'osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data 06.04.2023 n.54 di registro e verso il pagamento del
canone annuo di € 266,60, riferito al corrente anno 2023, calcolato ai sensi della vigente normativa, da adeguarsi per le
annualità successive ai sensi di legge.

ART. 3 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 lett. a) del D.Lgs. n. 33 del
14.03.2013.

ART. 4 - Si dispone la pubblicazione presente decreto in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai
sensi dell'art. 4 della Legge Regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e dell'art. 7 del Manuale di gestione del Bollettino Ufficiale
della Regione del Veneto in versione telematica (BURVET) approvato con Deliberazione della Giunta Regionale 22 maggio
2012 n. 867.

Vincenzo Artico
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 141
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(Codice interno: 501281)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 176 del 13 aprile 2023
L.R. 09.08.1988 n. 41 ; D. Lgs 31.03.1998 n. 112 ; L.R. 13.04.2001 n. 11 . Domanda pervenuta in data 26.05.2022
prot. n. 240652, integrata in data 20.09.2022 prot. 432831, per ottenere la concessione idraulica alla realizzazione di
interferenza con cavo elettrico interrato a 20 Kv di attraversamento di area demaniale denominata diga Cimadolmo
per una lunghezza di m. 472,00, in golena del fiume Piave in Comune di Cimadolmo. Riferimenti catastali: Comune di
Cimadolmo Foglio 12 mappale 9. Richiedente: e-distribuzione S.p.A. Pratica P01204.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si intende rilasciare la concessione idraulica per la realizzazione di un tratto di linea elettrica
interrata su area demaniale del fiume Piave al soggetto giuridico titolare ed erogatore del servizio di energia elettrica.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:


istanza di concessione presentata in data 26.05.2022 con prot. 240652 e integrata in data 20.09.2022 prot. 432831;
parere favorevole della competente Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici con voto n. 194
del 28.10.2022;
Disciplinare, sottoscritto dalle parti, in data 07.04.2023 con repertorio n. 55.

Il Direttore

VISTA la domanda in oggetto;

VISTO il voto n. 194 in data 08.11.2022 con cui la C.T.R.D. ha espresso parere favorevole al rilascio della concessione in
oggetto;

VISTO il disciplinare n. 55 di repertorio del 07.04.2023 contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la
concessione stessa;

VISTO il R.D. 25.07.1904 n. 523 e successive modifiche e integrazioni, T.U. di leggi sulle opere idrauliche ;

VISTA la Legge Regionale 09.08.1988 n. 41;

VISTA la Legge 24.12.1993 n. 537, art. 10, comma 2;

VISTO il Decreto Legislativo 31.03.1998 n. 112;

VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11;

VISTA la D.G.R.V. 08.08.2003 n. 2509;

VISTA la D.G.R.V. 25.06.2004 n. 1997;

VISTO il Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) I aggiornamento - art. 14, comma 3 Direttiva 2007/60/CE contenente le
misure di salvaguardia ai fini della sicurezza idraulica e della prevenzione del rischio idraulico, adottato dall'Autorità di Bacino
Distrettuale delle Alpi Orientali, ai sensi degli artt. 65 e 66 del D.Lgs 152 del 2006, con delibera n. 3 del 21.12.2021;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

decreta

ART. 1 - E' rilasciata alla richiedente società e-distribuzione S.p.A. con sede in Pomezia DIS/NOR/SVR/AP - C.P. 229 ;
C.F./P.IVA - 05779711000, la concessione idraulica alla realizzazione di interferenza con cavo elettrico interrato a 20 Kv di
attraversamento di area demaniale denominata diga Cimadolmo per una lunghezza di m. 472,00, in golena del fiume Piave in
Comune di Cimadolmo, subordinatamente all'osservanza delle condizioni contenute nel Disciplinare n. 55 di rep. in data
07.04.2023;
142 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ART. 2 - La concessione è accordata fino al 31.12.2028, e verso il pagamento del canone annuo (2023)
di € 1.493,26 calcolato ai sensi della vigente normativa da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge;

ART. 3 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, lett. a, del decreto
legislativo 14.03.2013, n. 33;

ART. 4 - Di pubblicare il presente decreto in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Vincenzo Artico
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 143
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(Codice interno: 501282)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 177 del 17 aprile 2023
Affidamento del servizio di n. 3 verifiche periodiche degli impianti elevatori installati presso la sede del Genio Civile
di Treviso in viale A. De Gasperi, previste dal D.P.R. n. 162/1999 e D.P.R. n. 23/2017. CIG YCD39EDEB0 Decreto a
contrarre e di aggiudicazione ex art. 32 comma 7 del D.Lgs.n. 50/2016 e ss.mm.ii.
[Demanio e patrimonio]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si affida il servizio di n. 3 verifiche periodiche degli impianti elevatori installati presso la sede
del Genio Civile di Treviso in viale A. De Gasperi, previste dal D.P.R. n. 162/1999 e D.P.R. n. 23/2017 all'impresa
TRIVENETO S.r.l. di Cornuda (TV).

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• la Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico ha messo a disposizione dell'U.O. Genio Civile Treviso
con nota prot. n. 0105294 del 23.02.2023 la somma di € 46.361,55 per l'anno 2023 e di € 13.150,00 per l'anno 2024
per gli interventi di manutenzione ordinaria dei beni mobili, apparecchiature ed impianti, a valere sul capitolo 103378
"Spese per la manutenzione ordinaria dei locali ed impianti, beni mobili ed apparecchiature di sedi territoriali Geni
Civili e Servizi Forestali - acquisto di beni e servizi", per l'esecuzione di interventi di manutenzione delle sedi degli
uffici regionali dell'U.O. Genio Civile Treviso;
• l'U.O. Genio Civile Treviso ha la necessità di incaricare una ditta per eseguire il servizio di n. 3 verifiche periodiche
degli impianti elevatori installati presso la sede del Genio Civile di Treviso in viale A. De Gasperi, previste dal D.P.R.
n. 162/1999 e D.P.R. n. 23/2017, di cui due nel 2023 ed una nel 2024;
• il Soggetto Aggregatore della Regione Veneto Azienda Zero non ha in corso questa tipologia di affidamenti;
• l'affidamento del servizio in argomento non rientra tra i servizi previsti nel lotto 5 della Convenzione Consip di
Facility Management 4, dedicato agli enti pubblici situati nelle province di Treviso, Vicenza, Padova, Venezia,
Verona e Rovigo;

RICHIAMATO l'art. 32, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. il quale dispone che, prima dell'avvio delle procedure di
affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai
propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle
offerte;

RICHIAMATO nuovamente il comma 2 dell'art. 32 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. il quale dispone che per gli affidamenti
diretti effettuati ai sensi dell'art. 36, comma 2, lett. a) dello stesso D.Lgs. n. 50/2016 (modificato dall'art. 51 del D.L. n.
77/2021, convertito in Legge n. 108 del 29 luglio 2021) il decreto a contrarre può coincidere con il provvedimento di
affidamento stesso;

VISTO che, sulla base dell'importo, ricorrono i presupposti per poter procedere ad un affidamento diretto del servizio di
verifica degli impianti elettrici di terra, ai sensi del D.P.R. n. 46272001, a servizio delle sedi regionali in provincia di Treviso
del Genio Civile di Treviso, ai sensi di quanto previsto dall'art. 36, comma 2, del D.Lgs.n. 50/2016, come modificato dall'art.1,
comma 2 lett. a) del D.L. n. 76/2020, convertito in legge n. 120/2020 modificata dal D.L. n. 77/2021 convertito con Legge n.
108/2021;

CONSIDERATO che a seguito richiesta con nota prot.n. 89587 del 15.02.2023 del Genio Civile di Treviso, in data 21.02.2023
con nota prot. n.99166, è pervenuto il preventivo dell'impresa TRIVENETO S.r.l. di Cornuda (TV).la quale ha presentato
un'offerta di € 300,00 (IVA esclusa) per l'esecuzione di due verifiche nel 2023 ed una nel 2024 per complessive 3 verifiche
degli impianti elevatori installati presso la sede del Genio Civile di Treviso;

VISTO che il prezzo offerto è ritenuto congruo in relazione al tipo di servizio richiesto;

VISTO che l'incaricato della gestione delle manutenzioni degli immobili del Genio Civile di Treviso con mail del 7 marzo
2023, ai sensi dell'art. 103, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016. ha comunicato che non è necessaria la richiesta della cauzione
definitiva alla TRIVENETO S.r.l. perché trattasi di Organismo notificato con:

• autorizzazione ministeriale per le attività di certificazione e ispezione ascensori secondo la direttiva 2014/33/UE e
D.P.R. 162/99 e ss.mm.ii;
144 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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• autorizzazione ministeriale per attività di ispezione impianti di messa a terra secondo il D.P.R. 462/2001 e ss.mm.ii.

VISTO altresì che l'impresa TRIVENETO S.r.l., al fine di ottenere l'esonero dalla cauzione, sul valore dell'offerta economica
di € 300,00 (IVA esclusa), con nota prot.n. 197848 del 12 aprile 2023 ha offerto un miglioramento del prezzo chiedendo per
l'esecuzione del servizio in argomento l'importo complessivo di € 294,00 ( IVA esclusa) e quindi di € 98,00, IVA esclusa, a
verifica;

PRESO ATTO che le verifiche dei requisiti, effettuate ai sensi di quanto previsto dalla delibera di giunta regionale n. 1823 del
6 dicembre 2019, allegato A punto 3.AA) punto 2 per affidamenti di importo inferiore ad € 5.000,00, sono risultate regolari;

RITENUTO, alla luce di quanto sopra esposto, di procedere all'affidamento servizio di n. 3 verifiche periodiche degli impianti
elevatori installati presso la sede del Genio Civile di Treviso in viale A. De Gasperi, previste dal D.P.R. n. 162/1999 e D.P.R.
n. 23/2017 per un importo di € 294,00 IVA esclusa all'impresa TRIVENETO S.r.l. con sede legale a Cornuda (TV), via 8-9
Maggio 1848 70 cap 31041 C.F./P. IVA 03829510282;

DATO ATTO che è stato rispettato il principio di rotazione, così come previsto dall'allegato A punto 2.1 della delibera di
Giunta n. 1004 del 21 luglio 2020;

PRECISATO che per l'affidamento in argomento non è previsto l'obbligo di ricorrere a piattaforme telematiche , ai sensi
dell'art. 1, comma 450, della L. n. 296/2006, come modificato dall'art. 1, comma 130, della L. n. 145/2018;

VISTO il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii.;

VISTO l'art. 36, comma 2, del D.Lgs.n. 50/2016, come modificato dall'art.1, comma 2 lett. a) del D.L. n. 76/2020, convertito in
legge n. 120/2020 modificata dal D.L. n. 77/2021 convertito con Legge n. 108/2021;

VISTO l'art. 103, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016;

VISTO l'art. 1, comma 3, del D.L. 95/2012 convertito con L. 7 agosto 2012 n. 135;

decreta

Art.1) di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente atto;

Art. 2) di affidare, per le motivazioni espresse in premessa ai sensi dell'art.1, comma 2 lett. a) del D.L. n. 76/2020, convertito in
legge n. 120/2020 modificata dal D.L. n. 77/2021 convertito con Legge n. 108/2021, l'esecuzione del servizio di n. 3 verifiche
periodiche degli impianti elevatori installati presso la sede del Genio Civile di Treviso in viale A. De Gasperi, previste dal
D.P.R. n. 162/1999 e D.P.R. n. 23/2017, per un importo di € 294,00 IVA esclusa all'impresa TRIVENETO S.r.l. con sede
legale a Cornuda (TV), via 8-9 Maggio 1848 70 cap 31041 C.F./P. IVA 03829510282;

Art. 3) di dare atto che l'affidamento disposto con il presente provvedimento è efficace dato l'esito positivo delle verifiche di
cui all'art. 80 del D. Lgs.n. 50/2016 e s.m.i. effettuate in capo all'aggiudicataria;

Art. 4) di dare atto, ai sensi dell'art. 31 del D.lgs. 50/2016, che il responsabile unico del procedimento è l'ing. Vincenzo Artico,
direttore della U.O. Genio Civile Treviso;

Art. 5) di dare atto che all'impegno di spesa si provvederà contestualmente alla stipula del contratto;

Art. 6) di dare atto che il presente atto è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art.23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

Art. 7) di pubblicare il presente atto nel sito Internet della Regione del Veneto, sezione Bandi-Avvisi-Concorsi;

Art.8) di pubblicare il presente decreto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Vincenzo Artico
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 145
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(Codice interno: 501283)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 178 del 17 aprile 2023
Rilascio di concessione idraulica sul Demanio Idrico a favore di Veritas S.p.A. - Area territoriale di Venezia, per
rinnovo con modifiche alla concessione idraulica C02713, per n. 2 scarichi di acque reflue da depuratore di fognature
comunali nel fiume Sile in zona Nogarè, in comune di Quinto di Treviso. Fg. 11 - fronte Mapp. 157 e 1252 - pratica n.
C02713-1.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Rilascio di concessione idraulica sul Demanio Idrico a seguito di domanda pervenuta il 28.09.2022 prot. n. 445024. Voto
C.T.R.D. n. 218 in data 24.11.2022. Disciplinare n. 59 del 12.04.2023 del registro atti.

Il Direttore

VISTA la domanda pervenuta in data 28.09.2022 prot. n. 445024 per ottenere il rilascio di concessione sul Demanio Idrico a
favore di Veritas S.p.A. - Area territoriale di Venezia per rinnovo con modifiche alla concessione idraulica C02713, per n. 2
scarichi di acque reflue da depuratore di fognature comunali nel fiume Sile in zona Nogarè, in comune di Quinto di Treviso.
Fg. 11 - fronte Mapp. 157 e 1252.

VISTO il voto n. 218 in data 24.11.2022 con cui la C.T.R.D. ha espresso parere favorevole al rilascio della concessione in
oggetto;

CONSIDERATO che i richiedenti hanno sottoscritto il Disciplinare n. 59 del 12.04.2023 del registro atti contenente gli
obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa;

VISTO il T.U. 25 luglio 1904, n. 523;

VISTA la L. 24 dicembre 1993, n. 537, art. 10, comma 2;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 112;

VISTA la D.G.R.V. 8 agosto 2003, n. 2509;

VISTA la D.G.R.V. 25 giugno 2004, n. 1997;

VISTA la Legge Regionale 13 aprile 2001 n. 11;

VISTA la Legge Regionale 54/2021 e la D.G.R. n. 2139 del 25.11.2013 inerente le funzioni dirigenziali;

VISTO l'art. 9 della L.R. n. 43 del 14 dicembre 2018;

VISTO il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011;

VISTO il D. Lgs. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs 118/2011;

VISTA la L.R. n. 30 del 23/12/2022 "Legge di stabilità regionale 2023";

VISTA la L.R. n. 31 del 23/12/2022 - Collegato alla legge di stabilità regionale 2023;

VISTA la L.R. n. 32 del 23/12/2022 "Bilancio di previsione 2023 - 2025";

VISTO il Decreto n. 15 del 28/12/2022 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario
gestionale 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 che ha approvato le direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della Polizia Idraulica;
146 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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decreta

1. di rilasciare a Veritas S.p.A. - Area territoriale di Venezia con sede in sestiere Santa Croce n. 489 - 30135 - Venezia
(VE), P.iva: 03341820276, la concessione sul Demanio Idrico per rinnovo con modifiche alla concessione idraulica
C02713, per n. 2 scarichi di acque reflue da depuratore di fognature comunali nel fiume Sile in zona Nogarè, in
comune di Quinto di Treviso. Fg. 11 - fronte Mapp. 157 e 1252, sulla base del Disciplinare n 59 del 12.04.2023 del
registro atti di cui si richiama integralmente il contenuto;

2. la presente concessione avrà termine il 12.04.2033;

3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, lett. a, del decreto legislativo
14 marzo 2013, n. 33;

4. di pubblicare il presente decreto in formato integrale nel bollettino Ufficiale della Regione.

Vincenzo Artico
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 147
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(Codice interno: 501284)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 179 del 17 aprile 2023
Rilascio di variante alla concessione idraulica sul Demanio Idrico a favore di Open Fiber S.p.a. per attraversamento
torrente Muson, con cavi per rete in fibra ottica in via La Valle in comune di Monfumo. Fg. 3 e 4 - Mapp. -- - pratica n.
C07886-1.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Rilascio di concessione idraulica sul Demanio Idrico a seguito di domanda pervenuta il 29.11.2022 prot. n. 550886. Voto
C.T.R.D. n. 236 in data 19.12.2022. Disciplinare n. 61 del 13.04.2023 del registro atti.

Il Direttore

VISTA la domanda pervenuta in data 29.11.2022 prot. n. 550886 per ottenere il rilascio di variante alla concessione idraulica
sul Demanio Idrico a favore di Open Fiber S.p.a. per attraversamento torrente Muson, con cavi per rete in fibra ottica in via La
Valle in comune di Monfumo. Fg. 3 e 4 - Mapp. --.

VISTO il voto n. 236 in data 19.12.2022 con cui la C.T.R.D. ha espresso parere favorevole al rilascio della concessione in
oggetto;

CONSIDERATO che i richiedenti hanno sottoscritto il Disciplinare n. 61 del 13.04.2023 del registro atti contenente gli
obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa;

VISTO il T.U. 25 luglio 1904, n. 523;

VISTA la L. 24 dicembre 1993, n. 537, art. 10, comma 2;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 112;

VISTA la D.G.R.V. 8 agosto 2003, n. 2509;

VISTA la D.G.R.V. 25 giugno 2004, n. 1997;

VISTA la Legge Regionale 13 aprile 2001 n. 11;

VISTA la Legge Regionale 54/2021 e la D.G.R. n. 2139 del 25.11.2013 inerente le funzioni dirigenziali;

VISTO l'art. 9 della L.R. n. 43 del 14 dicembre 2018;

VISTO il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011;

VISTO il D. Lgs. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs 118/2011;

VISTA la L.R. n. 30 del 23/12/2022 "Legge di stabilità regionale 2023";

VISTA la L.R. n. 31 del 23/12/2022 - Collegato alla legge di stabilità regionale 2023;

VISTA la L.R. n. 32 del 23/12/2022 "Bilancio di previsione 2023 - 2025";

VISTO il Decreto n. 15 del 28/12/2022 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario
gestionale 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 che ha approvato le direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della Polizia Idraulica;
148 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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decreta

1. di rilasciare a Open Fiber S.p.a. con sede in via Uruguay 2 - 35100 - Padova (PD), P.iva: 09320630966, la variante
alla concessione idraulica sul Demanio Idrico per attraversamento torrente Muson, con cavi per rete in fibra ottica in
via La Valle in comune di Monfumo. Fg. 3 e 4 - Mapp. --, sulla base del Disciplinare n. 61 del 13.04.2023 del registro
atti di cui si richiama integralmente il contenuto;

2. la presente concessione avrà termine il 13.04.2033;

3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, lett. a, del decreto legislativo
14 marzo 2013, n. 33;

4. di pubblicare il presente decreto in formato integrale nel bollettino Ufficiale della Regione.

Vincenzo Artico
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 149
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(Codice interno: 501285)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 180 del 17 aprile 2023
Rilascio di variante alla concessione idraulica sul Demanio Idrico a favore di Open Fiber S.p.a. per realizzazione di
opere finalizzate allo sviluppo della rete in fibra ottica mediante attraversamenti e parallelismi con i corsi d'acqua
demaniali Torrente Muson, Valle Schener, Valle Saccone, Val Acqua Morta e Valle Frassiner in comune di Monfumo.
Fg. 1-2-3-4-5-6-7-11 Mapp. vari - pratica n. C07893-1.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Rilascio di concessione idraulica sul Demanio Idrico a seguito di domanda pervenuta il 29.11.2022 prot. n. 550886. Voto
C.T.R.D. n. 237 in data 19.12.2022. Disciplinare n. 62 del 13.04.2023 del registro atti.

Il Direttore

VISTA la domanda pervenuta in data 29.11.2022 prot. n. 550886 per ottenere il rilascio di variante alla concessione idraulica
sul Demanio Idrico a favore di Open Fiber S.p.a. per realizzazione di opere finalizzate allo sviluppo della rete in fibra ottica
mediante attraversamenti e parallelismi con i corsi d'acqua demaniali Torrente Muson, Valle Schener, Valle Saccone, Val
Acqua Morta e Valle Frassiner in comune di Monfumo. Fg. 1-2-3-4-5-6-7-11 - Mapp. vari - pratica n. C07893-1.

VISTO il voto n. 237 in data 19.12.2022 con cui la C.T.R.D. ha espresso parere favorevole al rilascio della concessione in
oggetto;

CONSIDERATO che i richiedenti hanno sottoscritto il Disciplinare n. 62 del 13.04.2023 del registro atti contenente gli
obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa;

VISTO il T.U. 25 luglio 1904, n. 523;

VISTA la L. 24 dicembre 1993, n. 537, art. 10, comma 2;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 112;

VISTA la D.G.R.V. 8 agosto 2003, n. 2509;

VISTA la D.G.R.V. 25 giugno 2004, n. 1997;

VISTA la Legge Regionale 13 aprile 2001 n. 11;

VISTA la Legge Regionale 54/2021 e la D.G.R. n. 2139 del 25.11.2013 inerente le funzioni dirigenziali;

VISTO l'art. 9 della L.R. n. 43 del 14 dicembre 2018;

VISTO il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011;

VISTO il D. Lgs. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs 118/2011;

VISTA la L.R. n. 30 del 23/12/2022 "Legge di stabilità regionale 2023";

VISTA la L.R. n. 31 del 23/12/2022 - Collegato alla legge di stabilità regionale 2023;

VISTA la L.R. n. 32 del 23/12/2022 "Bilancio di previsione 2023 - 2025";

VISTO il Decreto n. 15 del 28/12/2022 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario
gestionale 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 che ha approvato le direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della Polizia Idraulica;
150 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

decreta

1. di rilasciare a Open Fiber S.p.a con sede in via Uruguay 2 - 35100 - Padova (PD), P.iva: 09320630966, la variante alla
concessione idraulica sul Demanio Idrico per realizzazione di opere finalizzate allo sviluppo della rete in fibra ottica
mediante attraversamenti e parallelismi con i corsi d'acqua demaniali Torrente Muson, Valle Schener, Valle Saccone,
Val Acqua Morta e Valle Frassiner in comune di Monfumo. Fg. 1-2-3-4-5-6-7-11 - Mapp. vari - pratica n. C07893-1.,
sulla base del Disciplinare n. 62 del 13.04.2023 del registro atti di cui si richiama integralmente il contenuto;

2. la presente concessione avrà termine il 13.04.2033;

3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, lett. a, del decreto legislativo
14 marzo 2013, n. 33;

4. di pubblicare il presente decreto in formato integrale nel bollettino Ufficiale della Regione.

Vincenzo Artico
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 151
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(Codice interno: 501286)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 181 del 17 aprile 2023
Rilascio di concessione idraulica sul Demanio Idrico a favore di AP Reti Gas S.p.A. per l'attraversamento con tubo
gas metano del torrente Giavera, presso il ponte sito in via Schiavonesca, lungo la strada provinciale 248
"Schiavonesca-Marosticana" in comune di Giavera del Montello. Fg. 10 - Fronte mapp. 503, 504 - pratica n. C08080.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Rilascio di concessione idraulica sul Demanio Idrico a seguito di domanda pervenuta il 07.02.2023 prot. n. 71562. Voto
C.T.R.D. n. 47 in data 22.03.2023. Disciplinare n. 60 del 12.04.2023 del registro atti.

Il Direttore

VISTA la domanda pervenuta in data 07.02.2023 prot. n. 71562 per ottenere il rilascio di concessione sul Demanio Idrico a
favore di AP Reti Gas S.p.A. per l'attraversamento con tubo gas metano del torrente Giavera, presso il ponte sito in via
Schiavonesca, lungo la strada provinciale 248 "Schiavonesca-Marosticana" in comune di Giavera del Montello. Fg. 10 - Fronte
mapp. 503, 504.

VISTO il voto n. 47 in data 22.03.2023 con cui la C.T.R.D. ha espresso parere favorevole al rilascio della concessione in
oggetto;

CONSIDERATO che i richiedenti hanno sottoscritto il Disciplinare n. 60 del 12.04.2023 del registro atti contenente gli
obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa;

VISTO il T.U. 25 luglio 1904, n. 523;

VISTA la L. 24 dicembre 1993, n. 537, art. 10, comma 2;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 112;

VISTA la D.G.R.V. 8 agosto 2003, n. 2509;

VISTA la D.G.R.V. 25 giugno 2004, n. 1997;

VISTA la Legge Regionale 13 aprile 2001 n. 11;

VISTA la Legge Regionale 54/2021 e la D.G.R. n. 2139 del 25.11.2013 inerente le funzioni dirigenziali;

VISTO l'art. 9 della L.R. n. 43 del 14 dicembre 2018;

VISTO il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011;

VISTO il D. Lgs. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs 118/2011;

VISTA la L.R. n. 30 del 23/12/2022 "Legge di stabilità regionale 2023";

VISTA la L.R. n. 31 del 23/12/2022 - Collegato alla legge di stabilità regionale 2023;

VISTA la L.R. n. 32 del 23/12/2022 "Bilancio di previsione 2023 - 2025";

VISTO il Decreto n. 15 del 28/12/2022 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario
gestionale 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 che ha approvato le direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della Polizia Idraulica;
152 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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decreta

1. di rilasciare a AP Reti Gas S.p.A. con sede in via Verizzo n. 1030 - 31053 - Pieve di Soligo (TV), P.iva:
04802420267, la concessione sul Demanio Idrico per l'attraversamento con tubo gas metano del torrente Giavera,
presso il ponte sito in via Schiavonesca, lungo la strada provinciale 248 "Schiavonesca-Marosticana" in comune di
Giavera del Montello. Fg. 10 - Fronte mapp. 503, 504, sulla base del Disciplinare n. 60 del 12.04.2023 del registro atti
di cui si richiama integralmente il contenuto;

2. la presente concessione avrà termine il 12.04.2033;

3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, lett. a, del decreto legislativo
14 marzo 2013, n. 33;

4. di pubblicare il presente decreto in formato integrale nel bollettino Ufficiale della Regione.

Vincenzo Artico
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 153
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(Codice interno: 501562)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 183 del 17 aprile 2023
Concessione di Derivazione d'acqua Sotterranea ad uso Irriguo, con una portata media di mod. 0,00051 (l/s 0,051) e
massima di mod. 0,05 (l/s 5), in comune di SUSEGANA.- T.U. 1775/1933 D.P.R. 238/1999 D.Lgs 152/2006.
Concessionario: SOCIETA' AGRICOLA VAL LONGA S.R.L. - CONEGLIANO (TV). Pratica n. 5604.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Rilascio concessione derivazione d'acqua dalla falda sotterranea.

Il Direttore

VISTA la domanda in data 08.02.2018 della ditta SOCIETA' AGRICOLA VAL LONGA S.R.L., intesa ad ottenere la
concessione di derivazione d'acqua indicata in oggetto;

VISTI gli atti dell'istruttoria esperita secondo la normativa vigente, durante la quale non furono prodotte opposizioni e con
l'acquisizione del parere favorevole della competente Autorità di Bacino;

VISTO il T.U. sulle acque e sugli impianti elettrici n. 1775 del 11.12.1933 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.P.R. 238/1999, la L.R. 11/2001 e il D.Lgs 152/2006;

VISTO il disciplinare n. 56 di repertorio del 11.04.2023 contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la
concessione stessa

decreta

ART. 1 - Salvi i diritti dei terzi è assentita alla Ditta SOCIETA' AGRICOLA VAL LONGA S.R.L. (C.F. 04558630267), con
sede a CONEGLIANO (TV), Via Colombo n. 84, la concessione di Derivazione d'acqua Sotterranea ad uso Irriguo, con una
portata media di mod. 0,00051 (l/s 0,051) corrispondenti a m³/anno 1620 e massima di mod. 0,05 (l/s 5), in comune di
SUSEGANA (TV), fg. 24 mapp.1589, in località via Val Longa.

ART. 2 - La concessione è accordata per un periodo di venti anni decorrente dalla data del presente decreto, subordinatamente
all'osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data 11.04.2023 n.56 di repertorio e verso il pagamento del
canone annuo di € 49,64, riferito al corrente anno 2023, calcolato ai sensi della vigente normativa, da adeguarsi per le annualità
successive ai sensi di legge.

ART. 3 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 lett. a) del D.Lgs. n. 33 del
14.03.2013.

ART. 4 - Si dispone la pubblicazione presente decreto in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai
sensi dell'art. 4 della Legge Regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e dell'art. 7 del Manuale di gestione del Bollettino Ufficiale
della Regione del Veneto in versione telematica (BURVET) approvato con Deliberazione della Giunta Regionale 22 maggio
2012 n. 867.

Vincenzo Artico
154 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501563)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 185 del 20 aprile 2023
O.C.D.P.C. n. 558/2018 O.C. n. 4 del 21.4.2020 (Assegnazioni delle risorse di cui all'art. 1 comma 1028 della Legge n.
145/2018 annualità 2020) O.C.D.P.C. n. 836/2022. «Ripristino delle sezioni di deflusso e delle difese spondali del
Torrente Cervano e suoi affluenti in Comune di Tarzo, San Pietro di Feletto, Vittorio Veneto (TV)». Codice
LN145-2020-558-TV-343 (INT. 980). Importo complessivo € 2.000.000,00 CUP: J33H20000410001 AFFIDAMENTO
incarico professionale per redazione perizia suppletiva e di variante e relative attività di Direzione Lavori e
Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione, ai sensi degli artt. 31 c.8 e 36 c.2 lett. a) del D. Lgs. 50/2016 e
ss.mm.ii. Importo complessivo € 17.636,32 CIG: ZC339514DB DECRETO A CONTRARRE.
[Consulenze e incarichi professionali]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento viene affidato alla Società M6 s.r.l. con sede legale a Lonigo (VI), l'incarico per la redazione
della perizia suppletiva e di variante e relative attività di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di
Esecuzione in merito ai lavori in oggetto. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Offerta Società pervenuta per PEC
il 17.1.2023 prot. n. 28032.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi
meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle
aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
• con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei
Ministri, ai sensi dell'art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del
Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di
soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
• con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo
del Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione,
Commissario delegato, per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
• con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al
superamento dell'emergenza;
• con l'ordinanza n. 1 del 23/11/2018 il Commissario Delegato Dott. Luca Zaia, ai sensi dell'art. 1 comma 2
dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, ha individuato tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni Pubbliche coinvolte, i
Soggetti attuatori, di comprovata professionalità ed esperienza, ai quali sono stati affidati i diversi settori di intervento;
• con l'Ordinanza Commissariale n. 2/2018 è stato nominato, tra l'altro, un ulteriore Soggetto attuatore, avente
comprovata professionalità ed esperienza, nella figura dell'ing. Alvise Luchetta - Direttore dell'Unità Organizzativa
Genio Civile di Treviso per il "Settore Ripristino Idraulico e Idrogeologico Area di Treviso" al fine di garantire il
ripristino idraulico e idrogeologico, la riduzione degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatisi, la mappatura degli
interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziarie a essi destinati;
• con Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 559/2018, n. 560/2018 e n. 601/2019 sono state
impartite ulteriori disposizioni urgenti di Protezione Civile;
• con Delibera del Consiglio dei Ministri in data 21.11.2019 è stato prorogato di 12 mesi lo "stato di emergenza"
dichiarato con Delibera del Consiglio dei Ministri dell'8.11.2018;
• con Legge 27.11.2020 n. 159, di conversione del D.L. 7.10.2020 n. 125, pubblicata in G.U. n. 300 del 3.12.2020, è
stato prorogato per ulteriori 12 mesi lo stato di emergenza sopraccitato;
• che con OCDPC n. 769 del 16 aprile 2021 il Capo Dipartimento della Protezione Civile a seguito richiesta
rappresentata dal Presidente della Regione Veneto con nota prot. n. 141792 del 29.3.2021 ha disposto la sostituzione
del Commissario con l'arch. Ugo Soragni;
• che a decorrere dal 5 maggio 2021 è mutata la denominazione della Contabilità Speciale intestata al nuovo
Commissario Delegato, la quale, da "C.D.PRES.REG.VENETO-O.558-18", è divenuta "C.D.R. VENETO - O.558 -
18 E 769 - 21";

VISTA l'ordinanza n. 4 del 21.4.2020 con la quale è stato approvato il Piano degli Interventi - Annualità 2020, ai sensi del
D.P.C.M. del 27 febbraio 2019, disposto a valere sullo stanziamento di cui all'art. 1 comma 1028 della L. n. 145/2018 e
impegnata la spesa per l'effettuazione degli stessi a carico della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a
"C.D.PRES.REG.VENETO-O.558-18", dal 5 maggio 2021 a "C.D.R. VENETO - O.558 - 18 E 769 - 21", e a seguito del
subentro della Regione Veneto ai sensi dell' O.C.D.P.C. n. 836/2022 a "D. PC VEN. O558-18 769-21 836-22";
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 155
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO che nella medesima ordinanza rientra nell'elenco, di cui all'Allegato B, il progetto relativo a «Ripristino delle sezioni di
deflusso e delle difese spondali del Torrente Cervano e suoi affluenti in Comune di Tarzo, San Pietro di Feletto, Vittorio
Veneto (TV)» Codice LN145-2020-558-TV-343 (INT. 980), per l'importo complessivo di € 2.000.000,00;

PRESO ATTO:

• che con Decreto n. 1272 del 13.8.2020 il Soggetto Attuatore Ing. Alvise Luchetta ha approvato il progetto esecutivo
relativo a «Ripristino delle sezioni di deflusso e delle difese spondali del Torrente Cervano e suoi affluenti in Comune
di Tarzo, San Pietro di Feletto, Vittorio Veneto (TV)» per l'importo complessivo di € 2.000.000,00;
• che con contratto d'appalto repertorio Ufficiale Rogante n. 1017, sottoscritto con firma digitale in data 28.9.2019 e
29.9.2019, i lavori sono stati aggiudicati all'Impresa VENETA21 s.r.l. con sede Alpago (BL) per un importo netto
contrattuale di € 1.011.929,93, comprensivo degli oneri di sicurezza;
• che con Decreto n. 2235 in data del 10.12.2020 il Soggetto Attuatore, Direttore dell'Unità Organizzativa Genio Civile
Treviso, ha affidato alla Società M6 s.r.l. con sede legale a Lonigo (VI) - Via F. Filzi, 21 (Cod. Fisc. e P. IVA n.
03568500247), l'incarico professionale per Direzione Lavori e Coordinamento Sicurezza in fase di Esecuzione in
merito ai lavori in argomento;

VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta
Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, con la quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente alla
prosecuzione, in via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1,
dell'O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, nel
coordinamento degli interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in
conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei
Ministri dell'8 novembre 2018;

PRESO ATTO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato
individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli
interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente
approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal fine autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla
Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C. n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene
conseguentemente al medesimo intestata;

VISTA la nota prot. n. 62707 del 10.2.2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia
Locale ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto emergenziale in argomento,
indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di ordinaria competenza e in attività non
di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento, ovvero di specifiche convenzioni, qualora
stipulate;

PRESO ATTO che, a seguito di intervenute esigenze nell'ambito dei lavori in argomento, si è reso necessario predisporre una
Perizia Suppletiva e di Variante;

VISTO l'art. 5 dell'O.C. n. 4 del 21.4.2020 che prevede che i Soggetti attuatori svolgono le attività assegnate nel rispetto della
vigente normativa, avvalendosi, in considerazione dell'urgenza connessa alla finalità delle opere, delle deroghe previste dall'art.
4 della OCDPC 558/2018 e che ai sensi dell'O.C.D.P.C. n. 836/2022 permangono fino a fine gestione;

RITENUTO, pertanto, data l'urgenza di realizzazione dell'intervento, necessario per ripristinare adeguate condizioni di
sicurezza per la tutela della pubblica e privata incolumità, di procedere all'affidamento diretto ai sensi dell'art. 36, c. 2, lett. a)
del D.Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii. a professionista esterno di comprovata esperienza e professionalità e con le deroghe previste
nelle ordinanze commissariali di cui sopra;

RITENUTO, quindi, di affidare tale incarico alla Società M6 s.r.l. con sede legale a Lonigo (VI) - Via F. Filzi, 21 (Cod. Fisc. e
P. IVA n. 03568500247), che già svolge, in merito ai lavori in argomento, le attività per Direzione Lavori e Coordinamento
della Sicurezza in fase di Esecuzione;

PRESO ATTO che la Società Società M6 s.r.l. con sede legale a Lonigo (VI) - Via F. Filzi, 21 (Cod. Fisc. e P. IVA n.
03568500247), interpellato al riguardo, ha manifestato la piena disponibilità ad assumere l'incarico professionale impegnandosi
a fornire le prestazioni richieste per l'importo di € 13.946,10 + CNPAIA 4% + IVA 22%, come da offerta economica pervenuta
per PEC il 17.1.2023 prot. n. 28032 che il sottoscritto ritiene congrua in considerazione dell'importo delle opere e dell'urgenza
richiesta;

CONSIDERATO che lo scrivente ha verificato, acquisendo la necessaria documentazione, i requisiti previsti dalla normativa
vigente e dichiarati in data 16.1.2023 dall'avv. Jessica Banin in qualità di legale rappresentante della Società M6 s.r.l.;
156 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO l'art. 103 comma 11 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. la Società è esonerata a costituire apposita garanzia definitiva in
quanto:

• operatore economico di comprovata solidità,


• in merito all'affidamento diretto sul valore dell'importo, derivante dall'applicazione della tariffa DM 17.6.2016, è stato
applicato un ribasso del 28,64255%;
• sul valore dell'offerta economica di € 13.946,10 la Società con comunicazione pervenuta in data 18.1.2023 prot. n.
31570, ha offerto un miglioramento del prezzo di € 46,10, pertanto, l'importo definitivo di aggiudicazione è pari a €
13.900,00 più CNPAIA 4% e IVA 22%;

VISTO il D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 558 del 15.11.2018;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 4 del 21.4.2020;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 836 del 12.1.2022;

decreta

1. Di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento.
2. Di affidare l'incarico professionale alla Società M6 s.r.l., con sede legale a Lonigo (VI) - Via F. Filzi n. 21 (Cod. Fisc.
e P. IVA n. 03568500247), per redazione Perizia Suppletiva e di Variante e le relative attività di Direzione Lavori e
Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione in merito a «Ripristino delle sezioni di deflusso e delle difese
spondali del Torrente Cervano e suoi affluenti in Comune di Tarzo, San Pietro di Feletto, Vittorio Veneto
(TV)» Codice LN145-2020-558-TV-343 (INT. 980).
3. Di approvare lo schema di Convenzione in ordine all'espletamento dell'incarico in argomento, allegato A al presente
decreto.
4. Di affidare l'incarico in argomento ai sensi dall'art. 31 - comma 8 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii., secondo
la procedura prevista dall'art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii., a seguito motivazioni
indicate in premessa.
5. Agli oneri derivanti dall'espletamento dell'incarico, pari complessivamente a € 17.636,32 (€ 13.900,00 + CNPAIA 4%
€ 556,00 + IVA 22 % sul totale € 3.180,32), si farà fronte con le risorse di cui alla Contabilità Speciale n. 6108
intestata a "D. PC VEN. O558-18 769-21 836-22", a seguito subentro della Regione Veneto di cui all'O.C.D.P.C. n.
836/2022, che presenta sufficiente disponibilità.;
6. La relativa convenzione verrà stipulata dal Direttore dell'Unità Organizzativa Genio Civile Treviso.
7. Il presente provvedimento dovrà essere pubblicato ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs 14.3.2013 n. 33.
8. Il presente decreto verrà pubblicato in forma integrale nel Bollettino Ufficiale delle Regione del Veneto ai sensi del
D.Lgs 33/2013 e art. 29 D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., omettendo l'allegato di cui al precedente punto 3.

Vincenzo Artico

Allegato (omissis)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 157
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(Codice interno: 501564)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 186 del 20 aprile 2023
Subentro alla contitolarità della concessione di derivazione d'acqua dal fiume Meschio in loc. Pontavai in Comune
di Vittorio Veneto (TV) per moduli 0.2 - T.U. 1775/1933 D.P.R. 238/1999 D. Lgs 152/2006. Concessionari: Azienda
Agraria Altoè s.n.c. - P.I. 01712430261 via Margogne n. 39 Vittorio Veneto (TV) - Prati di Meschio Soc. Agr. s.s. P.I.
04682620267 via dei Furlani n. 145 Vittorio Veneto (TV) - Moret Silvano C.F. (omissis) (omissis). Pratica n. 416.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Subingresso alla contitolarità di concessione di derivazione d'acqua superficiale.

Il Direttore

VISTO il decreto n. 208 del 04.04.2014, con il quale è stata rilasciata in solido alle ditte Azienda Agraria Altoè s.n.c. - P.I.
01712430261 via Margogne n. 39 Vittorio Veneto (TV), Prati di Meschio Soc. Agr. S.r.l. P.I. 04047000262 via dei Furlani n.
145 Vittorio Veneto (TV), Moret Silvano C.F. (omissis) (omissis), la concessione per la derivazione d'acqua in oggetto;

VISTA la nota pervenuta in data 17.04.2023 dalla ditta Prati di Meschio Soc. Agr. s.s. p.i. 04682620267, intesa ad ottenere il
subentro alla ditta Prati di Meschio Soc. Agr. S.r.l. P.I. 04047000262 a seguito di cambiamento ragione sociale, mantenendo
inalterata la concessione in solido;

VISTA la firma per accettazione degli altri partecipanti in solido, nella domanda di subentro;

VISTO il T.U. sulle acque e sugli impianti elettrici n. 1775 del 11.12.1933 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.P.R. 238/1999, la L.R. 11/2001 e il D. Lgs 152/2006;

VISTO il disciplinare n. 7333 di repertorio del 27.03.2014 contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la
concessione stessa

decreta

ART. 1 - Salvi i diritti dei terzi, è trasferita in solido alle ditte Azienda Agraria Altoè s.n.c. - P.I. 01712430261 via Margogne
n. 39 Vittorio Veneto (TV) - Prati di Meschio Soc. Agr. s.s. P.I. 04682620267 via dei Furlani n. 145 Vittorio Veneto (TV) -
Moret Silvano C.F. (omissis) (omissis) la concessione di derivazione d'acqua dal fiume Meschio a uso irriguo in loc. Pontavai
nel comune di Vittorio Veneto (TV), da foglio 68 e mappale 1076, per complessivi moduli medi 0.2, di cui al decreto n. 208
del 04.04.2014 citato in premessa.

ART. 2 - Si confermano gli obblighi e le condizioni contenuti nel citato disciplinare in data 27.03.2014 n. 7333 di repertorio,
con particolare riferimento alla data di scadenza della concessione fissata all'08.01.2030.

ART. 3 - Si dispone la pubblicazione presente decreto in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai
sensi dell'art. 4 della L.R. 27.12.2011 n. 29 e dell'art. 7 del Manuale di gestione del Bollettino Ufficiale della Regione del
Veneto in versione telematica (BURVET) approvato con Deliberazione della Giunta Regionale 22.05.2012 n. 867.

Vincenzo Artico
158 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501565)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 187 del 20 aprile 2023
Subentro alla contitolarità della concessione di derivazione d'acqua dal fiume Meschio a uso irriguo in Comune di
Vittorio Veneto (TV) per moduli 0.2 - T.U. 1775/1933 D.P.R. 238/1999 D.Lgs 152/2006. Concessionari: Azienda Agraria
Altoè s.n.c. - P.I. 01712430261 via Margogne n. 39 Vittorio Veneto (TV) - Prati di Meschio Soc. Agr. s.s. P.I.
04682620267 via dei Furlani n. 145 Vittorio Veneto (TV) Pratica n. 485.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Subingresso alla contitolarità di concessione di derivazione d'acqua superficiale.

Il Direttore

VISTO il decreto n. 207 del 04.04.2014 con il quale è stata rilasciata in solido alle ditte Azienda Agraria Altoè s.n.c. - P.I.
01712430261 via Margogne n. 39 Vittorio Veneto (TV), Prati di Meschio Soc. Agr. S.r.l. P.I. 04047000262 via dei Furlani n.
145 Vittorio Veneto (TV), la concessione per la derivazione d'acqua in oggetto;

VISTA la nota pervenuta in data 17.04.2023 dalla ditta Prati di Meschio Soc. Agr. s.s. p.i. 04682620267, intesa ad ottenere il
subentro alla ditta Prati di Meschio Soc. Agr. S.r.l. P.I. 04047000262 a seguito di cambiamento ragione sociale, mantenendo
inalterata la concessione in solido;

VISTA la firma per accettazione degli altri partecipanti in solido, nella domanda di subentro;

VISTO il T.U. sulle acque e sugli impianti elettrici n. 1775 del 11.12.1933 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.P.R. 238/1999, la L.R. 11/2001 e il D. Lgs 152/2006;

VISTO il disciplinare n. 7334 di repertorio del 27.03.2014 contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la
concessione stessa

decreta

ART. 1 - Salvi i diritti dei terzi, è trasferita in solido alle Ditte Azienda Agraria Altoè s.n.c. - P.I. 01712430261 via Margogne
n. 39 Vittorio Veneto (TV) - Prati di Meschio Soc. Agr. s.s. P.I. 04682620267 via dei Furlani n. 145 Vittorio Veneto (TV) la
concessione di derivazione d'acqua dal fiume Meschio a uso irriguo nel comune di Vittorio Veneto (TV), da foglio 68 e
mappale 1076 (c/o confine 167), per complessivi moduli medi 0.2, di cui al decreto n. 207 del 04.04.2014 citato in premessa.

ART. 2 - Si confermano gli obblighi e le condizioni contenuti nel citato disciplinare in data 27.03.2014 n. 7334 di repertorio
con particolare riferimento alla data di scadenza della concessione fissata al 03.04.2034.

ART. 3 - Si dispone la pubblicazione presente decreto in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai
sensi dell'art. 4 della L.R. 27.12.2011 n. 29 e dell'art. 7 del Manuale di gestione del Bollettino Ufficiale della Regione del
Veneto in versione telematica (BURVET) approvato con Deliberazione della Giunta Regionale 22.05.2012 n. 867.

Vincenzo Artico
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 159
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(Codice interno: 501566)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 188 del 20 aprile 2023
Subentro alla contitolarità della concessione di derivazione d'acqua dal fiume Meschio a uso irriguo in Comune di
Vittorio Veneto (TV) per moduli 0.32000 - T.U. 1775/1933 D.P.R. 238/1999 D.Lgs 152/2006. Concessionari: Azienda
Agraria Altoè s.n.c. - P.I. 01712430261 via Margogne n. 39 Vittorio Veneto (TV) - Prati di Meschio Soc. Agr. s.s. P.I.
04682620267 via dei Furlani n. 145 Vittorio Veneto (TV) Pratica n. 860.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Subingresso alla contitolarità di concessione di derivazione d'acqua superficiale.

Il Direttore

VISTO il decreto n. 206 del 04.04.2014 con il quale è stata rilasciata in solido alle ditte Azienda Agraria Altoè s.n.c. - P.I.
01712430261 via Margogne n. 39 Vittorio Veneto (TV), Prati di Meschio Soc. Agr. S.r.l. P.I. 04047000262 via dei Furlani n.
145 Vittorio Veneto (TV), la concessione per la derivazione d'acqua in oggetto;

VISTA la nota pervenuta in data 17.04.2023 dalla ditta Prati di Meschio Soc. Agr. s.s. p.i. 04682620267, intesa ad ottenere il
subentro alla ditta Prati di Meschio Soc. Agr. S.r.l. P.I. 04047000262 a seguito di cambiamento ragione sociale, mantenendo
inalterata la concessione in solido;

VISTA la firma per accettazione degli altri partecipanti in solido, nella domanda di subentro;

VISTO il T.U. sulle acque e sugli impianti elettrici n. 1775 del 11.12.1933 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.P.R. 238/1999, la L.R. 11/2001 e il D. Lgs 152/2006;

VISTO il disciplinare n. 7335 di repertorio del 27.03.2014 contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la
concessione stessa

decreta

ART. 1 - Salvi i diritti dei terzi, è trasferita in solido alle ditte Azienda Agraria Altoè s.n.c. - P.I. 01712430261 via Margogne
n. 39 Vittorio Veneto (TV) e Prati di Meschio Soc. Agr. s.s. P.I. 04682620267 via dei Furlani n. 145 Vittorio Veneto (TV), la
concessione di derivazione d'acqua dal fiume Meschio a uso irriguo nel comune di Vittorio Veneto (TV), da foglio 68 e presso
il mappale n. 29, per complessivi moduli medi 0.32, di cui al decreto n. 206 del 04.04.2014 citato in premessa.

ART. 2 - Si confermano gli obblighi e condizioni contenuti nel citato disciplinare in data 27.03.2014 n. 7335 di repertorio con
particolare riferimento alla data di scadenza della concessione fissata al 03.04.2034.

ART. 3 - Si dispone la pubblicazione presente decreto in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai
sensi dell'art. 4 della L.R. 27.12.2011 n. 29 e dell'art. 7 del Manuale di gestione del Bollettino Ufficiale della Regione del
Veneto in versione telematica (BURVET) approvato con Deliberazione della Giunta Regionale 22.05.2012 n. 867.

Vincenzo Artico
160 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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DECRETI DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA

(Codice interno: 501276)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 164 del 29 marzo 2023
Concessione di derivazione d'acqua pubblica dalla falda sotterranea in via Gardesane, in Comune di Verona,
mediante un pozzo per il prelievo della risorsa idrica ad uso irriguo vivaio e igienico sanitario, al fg . 196 map. 916.
Concessionario: Marco Strambini R.D. 11.12.1933, n. 1775. Pratica D/13733.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Con il presente atto si consente il prelievo della risorsa idrica.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:


domanda prot. n. 231722 del 20/05/2021; avviso di deposito della domanda prot. n. 611427 del 31/12/2021, pubblicato sul Bur
n. 8 del 21/01/2022; valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona 17/12/2021; dichiarazione Acque Veronesi
S.c. a r.l. prot. n. 512 del 10/01/2022; dichiarazione del Consorzio di Bonifica Veronese prot. n. 8515 del 11/01/2022;
ordinanza n. 18 del 18/01/2022; decreto di ricerca n. 81 del 09/03/2022; scoperta prot. n. 56296 del 31/01/2023; disciplinare
d'uso della concessione n. 2825 del 1/03/2023. Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

PREMESSO che con nota prot. n. 231722 del 20/05/2021, Marco Strambini C.F. omissis, residente in omissis, ha presentato
l'istanza tesa ad ottenere la concessione di derivazione d'acqua pubblica dalla falda sotterranea in via Gardesane, in Comune di
Verona, mediante un pozzo per il prelievo della risorsa idrica ad uso irriguo vivaio e igienico sanitario, al fg . 196 mapp. 916;

PRESO ATTO dell'esito favorevole della ricerca di acque sotterranee effettuata ai sensi dell'art. 95 R.D. 1775/1933 autorizzata
con Decreto della U.O. Genio Civile di Verona n. 81 del 09/03/2022, mediante realizzazione del pozzo infisso in via
Gardesane, in Comune di Verona, al fg. 196 map. 916;

PRESO ATTO della dichiarazione prot. n. 512 del 10/01/2022 con la quale l'Ente Gestore del Servizio Idrico Integrato Società
Acque Veronesi S.c. a r.l. ha comunicato che non sono presenti opere di derivazione e captazione di acque destinate al
consumo umano;

CONSIDERATO l'esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona del 17/12/2021;

VISTI gli atti dell'istruttoria esperita a norma di legge;

VISTA la regolare esecuzione dell'opera, in conformità al progetto agli atti dell'U.O. Genio Civile di Verona (prot. n. 231722
del 20/05/2021) e desumibile dalla documentazione relativa alla scoperta pervenuta con nota prot. n. 56296 del 31/01/2023,
prodotta in esito al rilascio dell'Autorizzazione alla Ricerca avvenuta con Decreto n. 81 del 09/03/2022;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive
modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.Lgs. n.112/98, la L.R. n. 11/01, l'art.18 della L.R. n. 27/2003, il D.Lgs 152/2006 e la D.C.R. Veneto n. 107 del
05/11/2009 e loro ss.mm. e ii.;

VISTO il disciplinare d'uso della concessione n. 2825 del 15/03/2023 sottoscritto dalle parti contenente obblighi e condizioni
cui è vincolata la derivazione di acque pubbliche in oggetto;

RITENUTO che sussistano i presupposti per il rilascio della concessione di derivazione d'acqua alle condizioni di cui al
disciplinare n. 2825 del 15/03/2023, allegato parte integrante del presente atto;

decreta

1. Di concedere, fatti salvi i diritti di terzi, a Marco Strambini, come in premessa indicato, il diritto a derivare acque pubbliche
dalla falda sotterranea in via Gardesane, in Comune di Verona, mediante un pozzo per il prelievo della risorsa idrica ad uso
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 161
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irriguo vivaio e igienico sanitario, al fg . 196 map. 916, nella misura di medi moduli 0,026 (pari a 0,00026 l/s) e massimi
moduli 0,156 (pari a 0,00156 l/s), e per un volume massimo annuo di m3 819,93 ad uso igienico sanitario di un agriturismo e
per medi e massimi mod. 0,0833 (pari a 8,33 l/s) e un volume massimo annuo di 5.472,81 m3 ad uso irriguo vivaio (365 giorni
- 30 minuti).

2. Di accordare la concessione per anni 20 (venti) a decorrere dalla data del presente decreto e fino al 31/12/2043,
subordinatamente all'osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare n. 2825 del 15/03/2023 sottoscritto dalle parti,
nonché al pagamento del canone annuo di derivazione pari a € 266,61 calcolato per l'anno 2023 ai sensi della vigente
normativa, e soggetto ad adeguamenti ISTAT per le annualità successive ai sensi di legge.

3. Il presente decreto costituisce altresì, nei limiti delle condizioni imposte dall'art. 20 R.D. 1775/1933, nulla osta
all'utilizzazione dell'acqua da parte di eventuali affittuari, i quali dovranno attenersi alle medesime condizioni di prelievo ed
uso della risorsa impartite dal presente decreto e relativo disciplinare n. 2825 del 15/03/2023 previo accordo tra le parti e
comunicazione a firma congiunta del proprietario ed affittuario da depositarsi al Genio Civile di Verona almeno 30 (trenta)
giorni prima dell'utilizzo della risorsa idrica.

4. Di approvare l'allegato disciplinare della concessione d'uso n. 2825 del 15/03/2023, parte integrante del presente decreto,
stipulato tra il Sig. Marco Strambini, come in precedenza indicato, e il Direttore pro tempore dell'Unità Organizzativa Genio
civile Verona.

5. Di dare atto che il seguente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33,
articolo 23.

6. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge
regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677, con esclusione del disciplinare di concessione.

Ai sensi dell'art. 3, comma 4, della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., si comunica che avverso il presente provvedimento è ammesso
ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) competente per territorio, o in alternativa ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R. n. 1199/1971 e D.Lgs. n. 104/2010), nel termine rispettivamente di 60
giorni e 120 giorni dalla notifica o dalla comunicazione dell'atto ritenuto illegittimo o da quando l'interessato ne abbia avuto
piena conoscenza. Rimangono ferme, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 140 e 143 T.U. n. 1775/1933, le materie di
competenza del Tribunale Regionale delle Acque (TRAP) e la giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche
(TSAP) per i provvedimenti emessi dalla P.A. in materia di acque pubbliche che devono essere impugnati nel termine di 60
giorni dalla data della notifica o della piena conoscenza dello stesso da parte dell'interessato.

Domenico Vinciguerra

Allegato (omissis)
162 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501277)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 195 del 12 aprile 2023
Concessione di la derivazione d'acqua pubblica dalla falda sotterranea in Comune di San Pietro in Cariano (VR),
Fraz. di Pedemonte, sul foglio n. 16, mappale n. 1499, tramite pozzo ad uso industriale, igienico assimilato, irriguo e
irriguo aree verdi. R.D. 11.12.1933, n. 1775 Concessionario: Alessandro Farina, Elena Farina, Nicola Farina, Germana
Padovani, Marilisa Zecchineli, Carla Corradori, Claudio Ferrari, Gianni Farina. Pratica D/12783.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Con il presente atto si consente il prelievo della risorsa idrica.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:


Istanza di concessione prot. n. 297679 del 02/08/2016; avviso di deposito della domanda di concessione prot.n. 197127 del
19/05/2017, BUR n. 54 del 01/06/2017; parere del Distretto delle Alpi Orientali prot.n. 1197 del 13/06/2017; dichiarazione
Acque Veronesi prot. n. 8438 del 30/05/2017; dichiarazione Consorzio di Bonifica Veronese prot. n. 10258 del 23/06/2017;
ordinanza di ammissione ad istruttoria n. 328 del 07/09/2017; decreto di autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee per
uso potabile n. 54 del 12/02/2018; scoperta prot. n. 198252 del 29/05/2018; disciplinare d'uso della concessione n. 2837 del
05/04/2023; atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

PREMESSO che con nota, pervenuta con prot. regionale n. 297679 del 02/08/2016, Alessandro Farina, C.F. omissis, nato a
omissis, residente a omissis, ha presentato istanza di concessione di derivazione d'acqua pubblica dalla falda sotterranea in
Comune di San Pietro in Cariano (VR), fraz. di Pedemonte, tramite pozzo ad uso industriale, igienico assimilato, irriguo e
irriguo aree verdi, foglio 16 mappale 1499;

PRESO ATTO dell'esito favorevole della ricerca di acque sotterranee effettuata ai sensi dell'art. 95 R.D. 1775/1933 autorizzata
con Decreto della U.O. Genio Civile di Verona n. 54 del 12/02/2018, mediante realizzazione del pozzo infisso in Comune di
San Pietro in Cariano (VR), fraz. di Pedemonte, foglio 16 mappale 1499;

PRESO ATTO del parere, obbligatorio e vincolante, favorevole dell'Autorità di Bacino Distretto delle Alpi Orientali - Ufficio
di Trento prot. n. 1197 del 13/06/2017, espresso ai sensi dell'art. 7, R.D. 1775/1933, così come modificato dall'art. 96, comma
1, D.Lgs. n. 152/2006 in ordine alla compatibilità dell'utilizzazione della risorsa con le previsioni del Piano di Tutela delle
Acque ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico e idrogeologico;

PRESO ATTO degli atti dell'istruttoria esperita a norma di legge;

VISTA la regolare esecuzione dell'opera, in conformità al progetto agli atti dell'U.O. Genio Civile di Verona (prot. n. 297679
del 02/08/2016) e desumibile dalla documentazione relativa alla scoperta pervenuta con nota prot. n. 198252 del 29/05/2018,
prodotta in esito al rilascio dell'Autorizzazione alla Ricerca avvenuta con Decreto n. n. 54 del 12/02/2018;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive
modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.Lgs. n.112/98, la L.R. n. 11/01, l'art.18 della L.R. n. 27/2003, il D.Lgs 152/2006 e la D.C.R. Veneto n. 107 del
05/11/2009 e loro ss.mm. e ii.;

VISTO il disciplinare d'uso della concessione n. 2837 del 05/04/2023 sottoscritto dalle parti contenente obblighi e condizioni
cui è vincolata la derivazione di acque pubbliche in oggetto;

RITENUTO che sussistano i presupposti per il rilascio della concessione di derivazione d'acqua alle condizioni di cui al
disciplinare n. 2837 del 05/04/2023, allegato parte integrante del presente atto;

decreta

1. Di concedere, fatti salvi i diritti di terzi, ad Alessandro Farina, come in premessa indicato, Farina Elena, C.F. omissis, nata
a omissis, il omissis, residente in omissis, in via omissis, Farina Nicola, C.F. omissis, nato a omissis, il omissis, residente
a omissis, Padovani Germana, C.F. omissis, nata omissis il omissis, residente in omissis Zecchinelli Marilisa, C.F. omissis, nata
a omissis il omissis, residente omissis, Carradori Carla, C.F. omissis, nata a omissis il omissis, residente in omissis, Ferrari
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 163
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Claudio, C.F. omissis, nato a omissis il omissis, residente in omissis, Farina Gianni, C.F. omissis, nato a omissis il omissis,
residente in omissis, il diritto a derivare acque pubbliche dalla falda sotterranea in Comune di San Pietro in Cariano (VR), fraz.
di Pedemonte, tramite pozzo per il prelievo della risorsa idrica ad uso industriale, igienico assimilato, irriguo e irriguo aree
verdi, foglio 16 mappale 1499, nella misura di medi moduli 0,0066 (l/s 0,66) e massimi moduli 0,04 (l/s 4) e un volume
massimo complessivo annuo di m3 3.745,00 (1.045,00 m3 irriguo - 1.200 m3 igienico sanitario, lavaggi, irrigazione aree verdi
antincendio - 1.500,00 m3 industriale -lavaggio bottiglie cantina).

2. Di accordare la concessione per anni 20 (venti) a decorrere dalla data del presente decreto e fino al 31/12/2043,
subordinatamente all'osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare n. 2837 del 05/04/2023 sottoscritto dalle parti,
nonché al pagamento del canone annuo di derivazione pari a € 1.240,66 calcolato per l'anno 2023 ai sensi della vigente
normativa, e soggetto ad adeguamenti ISTAT per le annualità successive ai sensi di legge.

3. Il presente decreto costituisce altresì, nei limiti delle condizioni imposte dall'art. 20 R.D. 1775/1933, nulla osta
all'utilizzazione dell'acqua da parte di eventuali affittuari, i quali dovranno attenersi alle medesime condizioni di prelievo ed
uso della risorsa impartite dal presente decreto e relativo disciplinare n. 2837 del 05/04/2023, previo accordo tra le parti e
comunicazione a firma congiunta del proprietario ed affittuario da depositarsi al Genio Civile di Verona almeno 30 (trenta)
giorni prima dell'utilizzo della risorsa idrica.

4. Di approvare l'allegato disciplinare della concessione d'uso n. 2837 del 05/04/2023, parte integrante del presente decreto,
stipulato tra Alessandro Farina, Elena Farina, Nicola Farina, Germana Padovani, Marilisa Zecchineli, Carla Corradori, Claudio
Ferrari, Gianni Farina, e il Direttore pro tempore dell'Unità Organizzativa Genio civile Verona.

5. Di dare atto che il seguente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33,
articolo 23.

6. Di pubblicare integralmente il presente decreto, ad eccezione dell'allegato disciplinare di concessione e degli elaborati
grafici di progetto, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R.
14/05/2013 n. 677, e nella sezione "Amministrazione trasparente" della Regione Veneto con le modalità previste dall'art. 23 del
D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Ai sensi dell'art. 3, comma 4, della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., si comunica che avverso il presente provvedimento è ammesso
ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) competente per territorio, o in alternativa ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R. n. 1199/1971 e D.Lgs. n. 104/2010), nel termine rispettivamente di 60
giorni e 120 giorni dalla notifica o dalla comunicazione dell'atto ritenuto illegittimo o da quando l'interessato ne abbia avuto
piena conoscenza. Rimangono ferme, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 140 e 143 T.U. n. 1775/1933, le materie di
competenza del Tribunale Regionale delle Acque (TRAP) e la giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche
(TSAP) per i provvedimenti emessi dalla P.A. in materia di acque pubbliche che devono essere impugnati nel termine di 60
giorni dalla data della notifica o della piena conoscenza dello stesso da parte dell'interessato.

Domenico Vinciguerra

Allegati (omissis)
164 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501278)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 209 del 13 aprile 2023
Rinnovo della concessione idraulica per l'attraversamento superiore del progno di Negrar con tubazione fognaria in
località Casette di Santa Maria, nel Comune di Negrar (VR). Ditta: Acque Veronesi S.c. a r.l. L.R. n. 41/88 R.D. n.
523/1904 Norme di polizia idraulica. Pratica n. 5657/1.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si rilascia il rinnovo della concessione idraulica descritta nell'oggetto che comporta
l'occupazione di area appartenente al demanio pubblico dello Stato ramo idrico. Atto soggetto a pubblicazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27 dicembre 2011 e della D.G.R. 14 maggio 2013 n. 677, e
nella sezione "Amministrazione trasparente" della Regione Veneto con le modalità previste dall'art. 23 del D. Lgs. n. 33 del 14
marzo 2013 e ss. mm. ii.

Il Direttore

PREMESSO che, con decreto n. 99 del 28/03/2013, il Genio Civile di Verona ha rilasciato alla Società Acque Veronesi S.c. a
r.l. la concessione idraulica per l'attraversamento superiore del progno di Negrar con tubazione fognaria in località Casette di
Santa Maria, nel Comune di Negrar (VR);

PREMESSO che con nota prot. n. 80045 del 10/02/2023 la Società Acque Veronesi S.c. a r.l. ha chiesto il rinnovo della
suddetta concessione idraulica;

PRESO ATTO che l'opera risulta non avere subito modifiche rispetto alla situazione già concessa, come attestato nell'atto di
notorietà in data 06/02/2023;

CONSIDERATO che la Ditta ha sottoscritto il disciplinare e ha versato il canone richiesto;

RITENUTO opportuno, in ottemperanza al principio generale di trasparenza e diffusione delle informazioni stabilito dal Dlgs
n. 33/2013 e s.m.i., di pubblicare, con le modalità previste dall'art. 23 relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai
dirigenti, il presente decreto nella sezione "Amministrazione trasparente" della Regione Veneto;

VISTO il R.D. 25 luglio 1904 n. 523 "Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse
categorie" e successive modificazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni
ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, artt. 86 ed 89";

VISTA la L.R. 9 agosto 1988 n. 41 "norme per la polizia idraulica e per l'estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone
golenali dei corsi d'acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale";

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n° 11 "conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112";

VISTA la L.R. 14 dicembre 2019, n. 43, art. 9 riguardante le "norme generali in materia di garanzie per l'utilizzo di beni del
demanio idrico e delle acque pubbliche";

VISTA la D.G.R. n. 571 del 04/05/2021 "Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione
dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative in
attuazione dell'art. 9 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e s.m.i.";

VISTA la D.G.R. n. 863 del 22/06/2021, "Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione
dell'articolazione amministrativa della Giunta Regionale: conferimento degli incarichi di Direttore di Unità Organizzativa
nell'ambito dell'Area Tutela e Sicurezza del Territorio ai sensi dell'art. 17 della Legge Regionale n. 54/2012 e s.m.i.";

VISTO il Decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 308 del 02.09.2019 "Individuazione degli atti di provvedimenti
amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. n. 54/2012, art.
18";
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 165
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decreta

1. Di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.
2. Di rilasciare alla Società Acque Veronesi S.c. a r.l. con sede in Lungadige Galtarossa n. 8 - Verona - P.IVA
03567090232, in persona del direttore tecnico/institore ing. Umberto Anti (C.F. omissis), all'uopo delegata, la
concessione idraulica per l'attraversamento superiore del progno di Negrar con tubazione fognaria in località Casette
di Santa Maria, nel Comune di Negrar (VR).
3. Le condizioni di utilizzo della concessione ora rilasciata sono contenute nel disciplinare di questa U.O. Genio Civile
di Verona di Verona, n. 2834 del 04/04/2023, che forma parte integrante del presente decreto, fatti salvi ed
impregiudicati i diritti dei terzi, privati cittadini od Enti, nonché tutti gli ulteriori provvedimenti autorizzativi
eventualmente necessari ai fini della legittima esecuzione dell'intervento in argomento.
4. La presente concessione ha la durata di anni 10 (dieci), successivi e continui, a decorrere dalla data di rilascio del
presente decreto. Essa potrà, tuttavia, essere revocata in ogni momento, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione
concedente, quando sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici, e dell'interesse pubblico generale.
La revoca della concessione comporterà l'obbligo, per il Concessionario, di ripristinare, a suo carico, entro il termine
che gli sarà assegnato, i luoghi oggetto della concessione senza procurare alcun diritto ad indennizzi.
5. Per la presente concessione idraulica, salvo eventuali futuri aggiornamenti decisi dalla Giunta Regionale con proprio
provvedimento o eventuali conguagli dovuti alle variazioni ISTAT, è determinato il canone annuo, per il 2023
di € 215,15 (euro duecentoquindici/15) come previsto dall'art. 9 del disciplinare citato e tale canone sarà versato
annualmente alla Regione Veneto, fino alla scadenza o alla revoca della concessione a garanzia degli adempimenti.
6. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica di cessione dell'uso del bene o di mancato pagamento anche di
una sola rata del canone, da parte del Concessionario l'Amministrazione può promuovere la decadenza, nei modi
previsti dall'art. 7 del disciplinare, del diritto al godimento del bene demaniale con l'obbligo della riduzione in pristino
allo stato originario dello stesso a cure e spese del Concessionario stesso.
7. Il presente decreto dovrà essere esibito, dal Concessionario ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza sulle
condizioni idrauliche e demaniali.
8. Di pubblicare integralmente il presente decreto, ad eccezione dell'allegato disciplinare di concessione, nel Bollettino
Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella
sezione "Amministrazione trasparente" della Regione Veneto con le modalità previste dall'art. 23 del Dlgs n. 33/2013
e s.m.i relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.
9. Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo Regionale (T.A.R.), al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche (T.R.A.P.) con sede in Venezia e
al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (T.S.A.P.) ovvero all'autorità giudiziaria ordinaria nei termini di 60
giorni dalla notifica. Entro 120 giorni dalla notifica stessa è altresì ammesso ricorso al Capo dello Stato.

Domenico Vinciguerra

Allegati (omissis)
166 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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DECRETI DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI

(Codice interno: 501556)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 257 del 12 aprile 2023
O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 - O. C. n. 4 del 21/04/2020 art. 1 comma 1028 della L. n. 145/2018- O.C.P.D.C. n.
836 del 12/01/2022. Liquidazione SALDO allo Studio Tecnico Associato Darteni G.F. e Darteni P. per affido all'incarico
relazione geotecnica, relazione idrologica-idraulica, rilievi strumentali, elaborati tecnici, progettazione, incarichi
CSP-CSE, direzione lavori del Progetto 37-2020 - Codice CUI LN145-2020-558-BL-205 "Ricostruzione difese spondali
danneggiate con risezionamenti e sghiaiamenti per il recupero della funzionalità idraulica del Rio Torto località Rio
Torto in Comune di Pedemonte" _ Importo progetto pari ad € 300.000,00 Liquidazione di € 9.423,12 a favore della
Regione del Veneto e del beneficiario. CUP J83H20000250001 - CIG Z612CBF68A.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si riconosce e si liquida quale saldo in favore Studio Tecnico Associato Darteni G.F. e Darteni
P con sede con sede in Via Puccini, 10 - 36100 Vicenza (VI) - P.I. 00924690241.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:


O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;
O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;
Decreto di Affidamento del Soggetto Attuatore n. 493 del 06/05/2020;
Contratto di incarico n. 34 in data 19/05/2020, repertorio n. 699/2020;
Fattura n.2/2023 del 15/02/2023.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi
meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle
aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
• con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei
Ministri, ai sensi dell'art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del
Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di
soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
• con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo
del Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione,
Commissario delegato, per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
• con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al
superamento dell'emergenza, in particolare l'art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro
venti giorni dalla pubblicazione dell'O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all'approvazione del Capo del
Dipartimento della Protezione Civile;
• il Commissario delegato, con note prot. n. 62230 del 10/02/2020, prot. 107499 del 06/03/2020 e n. 129848 del
23/03/2020, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi, ripartito in primo
e secondo stralcio, composto complessivamente da n. 353 interventi per un importo totale di euro 217.273.278,79;
• per la definizione del Piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato
nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla O.C. n. 1 del 23/11/2018;
• con note prot. n. POST/16615 del 26/03/2020, prot. n. POST/19008 del 03/04/2020 e n. POST/20670 del 09/04/2020
il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018
per l'importo complessivo di Euro 217.262.778,79 al netto rispetto al piano programmato e trasmesso al Commissario
Delegato di cui al punto precedente di un intervento non autorizzato per un importo pari a Euro 10.500.00,00;

APPURATO CHE con ordinanza n. 1 del 23/11/2018 e successiva n. 9 del 28/05/2020 è stato nominato Soggetto Attuatore e
RUP il Dott. Gianmaria Sommavilla Direttore U.O. Forestale Est, ora Servizi Forestali, per il Settore Ripristino Ambientale e
Forestale Rilievo e Opere Agricolo-Forestali al fine di garantire il ripristino in campo idrogeologico forestale e in campo
ambientale, alla riduzione definitiva degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi e alla mappatura degli interventi già
predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 167
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VISTA la O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, a parziale modifica di quanto disposto all'articolo 1, comma 1 dell'OCDPC n.
558 del 15 novembre 2018, con cui il Capo Dipartimento della Protezione civile a seguito della richiesta rappresentata dal
Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021 ha disposto la sostituzione del Commissario con l'Arch. Ugo
Soragni;

VISTO che con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma
4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8
novembre 2018;

VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta
Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, con la quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente alla
prosecuzione, in via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1,
dell'O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, nel
coordinamento degli interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in
conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei
Ministri dell'8 novembre 2018;

PRESO ATTO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato
individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli
interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente
approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal fine autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla
Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C. n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene
conseguentemente al medesimo intestata;

VISTA la nota prot. n.62707 del 10/02/2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia
Locale ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto emergenziale in argomento,
indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di ordinaria competenza e in attività non
di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento, ovvero di specifiche convenzioni, qualora
stipulate;

DATO ATTO che:

• con Ordinanza Commissariale n. 4 del 21/04/2020 sono stati, tra l'altro, approvati gli interventi afferenti al settore
Idrogeologico (Allegato B) relativi all'OCDPC n. 558/2018 per l'Emergenza eventi meteo eccezionali dal 27 ottobre al
5 novembre 2018;
• tra gli interventi di cui all'Ordinanza Commissariale n. 4 del 21/04/2020, Allegato B, è ricompreso anche l'intervento
denominato "Ricostruzione difese spondali danneggiate con risezionamenti e sghiaiamenti per il recupero della
funzionalità idraulica del Rio Torto - località Rio Torto in Comune di Pedemonte" Importo progetto pari ad €
300.000,00. - Progetto 37-2020 - Codice CUI LN145-2020-558-BL-205;
• che la suddetta somma è stata impegnata a carico della Contabilità speciale n. 6108 intestata a "D. PC VEN. 0558-18
769-21 836-22" a valere sulla disponibilità accertata come evidenziato con Ordinanza Commissariale O.C. n. 4 del
21/04/2020 relativamente alla voce "Spese tecniche relative a progettazione e coordinamento per la sicurezza e
DD.LL." del quadro economico già approvato;

PRESO ATTO che con decreto n. 493 del 06/05/2020 è stato affidato Studio Tecnico Associato Darteni G.F. e Darteni P con
sede con sede in Via Puccini, 10 - 36100 Vicenza (VI) - P.I. 00924690241 l'incarico di relazione geotecnica, relazione
idrologica-idraulica, rilievi strumentali, elaborati tecnici, progettazione, incarichi CSP-CSE, direzione lavori del Progetto
relativo ai lavori di "Ricostruzione difese spondali danneggiate con risezionamenti e sghiaiamenti per il recupero della
funzionalità idraulica del Rio Torto - località Rio Torto in Comune di Pedemonte" Progetto UOFE-37-2020 per un importo pari
ad € ad € 14.997,81 più Cassa previdenziale e assist. 2% (su 50% imponibile) € 149.98, più Contributo previdenziale 4% (su
50% imponibile) € 299,96 più Iva 22% € 3.398,50 Totale compensi, oneri fiscali e previdenziali €. 18.846,25 - CUP
J83H20000250001 - CIG Z612CBF68A;

VISTO il contratto registrato al n. 34/2020, repertoriato al n. 699 con il quale veniva formalizzato l'incarico e pattuita all'art. 7
la modalità di pagamento :

1. Acconto pari al 50% dell'importo di contratto alla approvazione del progetto;


2. Saldo pari al rimanente 50% all'approvazione del certificato di regolare esecuzione;

Visto il decreto del Soggetto Attuatore n. 1378 del 31/08/2020 con il quale si è liquidato l'acconto del 50% ;

Visto il decreto n. 253 del 11/04/2023 di approvazione della contabilità finale e del Certificato di regolare Esecuzione;
168 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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RICORDATA la propria nota del 09/03/2022, Prot. n. 109141, con cui si comunicava al professionista che, con O.C.P.D.C. n.
836 del 12/01/2022, la Regione Veneto è stata individuata quale amministrazione competente alla prosecuzione, in via
ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1, dell'O.C.D.P.C. n. 558 del
15/11/2018;

CHE con la medesima nota si faceva presente che il soggetto responsabile al completamento degli interventi contenuti nella
pianificazione, di cui all'O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018, è la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, della
Ragione Veneto;

VISTA la seguente documentazione relativa al pagamento del saldo:

• Fattura n.2/2023 del 15/02/2023 dello Studio Tecnico Associato Darteni G.F. e Darteni P con sede con sede in Via
Puccini, 10 - 36100 Vicenza (VI) - P.I. 0092469024 per l'importo per un importo complessivo di Euro 9.423,12 Iva
compresa;
• tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 136/2010;
• scheda dati anagrafici e la scheda posizione fiscale;
• attestazione regolarità contributiva;
• attestazione espletamento dell'incarico;

TENUTO CONTO che il suddetto pagamento è soggetto a ritenuta d'acconto e pertanto, come definito con nota del Direttore
dell'allora Sezione Ragioneria, prot. n. 131940 del 27/03/2015, al fine della corretta liquidazione dell'onorario spettante al
professionista, tramite la Regione quale sostituto di imposta, è necessario il preventivo versamento delle somme a favore della
Regione stessa da parte delle gestioni commissariali.

RITENUTO, pertanto, di procedere al preventivo versamento alla Regione del Veneto della somma di Euro 1.485,36 pari al
valore della ritenuta d'acconto relativo al pagamento della prestazione professionale, nell'ambito dell'intervento in oggetto;

CHE la spesa trova copertura nell'assegnazione delle risorse di cui all'art. 1 c. 1028 della L. 145/2018;

VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 1 del 23/11/2018

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 9/2020

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 16/2020

decreta

1. di liquidare la fattura n. 2/2023 del 15/02/2023 per un importo complessivo di Euro 9.423,12 Iva compresa dello
Studio Tecnico Associato Darteni G.F. e Darteni P con sede con sede in Via Puccini, 10 - 36100 Vicenza (VI) - P.I.
00924690241 inerente relazione geotecnica, relazione idrologica-idraulica, rilievi strumentali, elaborati tecnici,
progettazione, incarichi CSP-CSE, direzione lavori relativo ai lavori di "Ricostruzione difese spondali danneggiate
con risezionamenti e sghiaiamenti per il recupero della funzionalità idraulica del Rio Torto - località Rio Torto in
Comune di Pedemonte" del Progetto UOFE-37-2020 Codice CUI LN145-2020-558-BL-205 - CUP
J83H20000250001 - CIG Z612CBF68A;

2. la liquidazione della fattura n. 2/2023 del 15/02/2023 avverrà mediante la predisposizione dei seguenti ordinativi di
pagamento:

♦ di 7.937,76, a favore Studio Tecnico Associato Darteni G.F. e Darteni P con sede con sede in Via
Puccini, 10 - 36100 Vicenza (VI) - P.I. 00924690241;
♦ di €. 1.485,36 a favore Regione Veneto, per la quota relativa alla ritenuta d'acconto.

3. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con i fondi impegnati a carico della Contabilità Speciale n. 6108,
intestata a "D. PC VEN. 0558-18 769-21 836-22", come evidenziato con Ordinanza Commissariale n. O.C. n. 16del
06/11/2020, che presenta sufficiente disponibilità.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 169
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4. di trasmettere al Direttore della Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale - U.O. Post Emergenze, il presente
provvedimento per la predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto 2), attraverso
la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS.

5. di pubblicare integralmente il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione
del Veneto, si sensi dell'art. 42 del D. Lgs. N. 33/2013 e nell'apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle
Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Gianmaria Sommavilla
170 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501483)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 265 del 18 aprile 2023
Approvazione progetto definitivo/esecutivo n. 1455 del 21/12/2022 "U.I. Varie: interventi di difesa idrogeologica,
ripulitura alvei da vegetazione e detriti, manutenzione e completamento opere esistenti nei bacini dei torrenti Stizzon,
Sonna e altri rii minori in località varie dell' Unione Montana Feltrina", redatto dall'Unità Organizzativa Servizi
Forestali/Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico. L.R. 52/1978 L.R 27/2003 DGR n° 1019 del
16/08/2022 - Importo progetto Euro 130.000,00 Esecutore dei lavori: Agenzia veneta per l'innovazione nel settore
primario Veneto Agricoltura.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento approva il progetto definitivo/esecutivo n 1455 del 21/12/2022 di Euro 130.000,00 redatto dall'
dall'Unità Organizzativa Servizi Forestali/Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico ai sensi dell'art. 25 della
L.R. 27/2003 e per le finalità di cui alla L.R. 52/1978, relativo all'esecuzione di interventi di difesa idrogeologica, ripulitura
alvei da vegetazione e detriti, manutenzione e completamento opere esistenti nei bacini dei torrenti Stizzon, Sonna e altri rii
minori in località varie dell' Unione Montana Feltrina, previsti dal programma di sistemazioni idraulico-forestali per l'anno
2022. Atto soggetto a pubblicazione nel solo dispositivo.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. Di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di dare atto che il progetto considerato è conforme ai contenuti della DGR n° 1019 del 16/08/2022
3. Di prendere atto che gli interventi di difesa idrogeologica e ripulitura alvei da vegetazione e detriti previsti nel
progetto esecutivo n. 1455 del 21/12/2022 non sono assoggettabili alla procedura per la valutazione di incidenza,
conformemente alla dichiarazione di cui all'allegato E alla DGR 1400/2017.
4. Di approvare sotto il profilo tecnico economico, nonché sotto il profilo della significatività degli impatti sul sito
Natura 2000 ai sensi del D.P.R. 357/1997, il progetto esecutivo n. 1455 del 21/12/2022 " U.I. Varie: interventi di
difesa idrogeologica, ripulitura alvei da vegetazione e detriti, manutenzione e completamento opere esistenti nei bacini
dei torrenti Stizzon, Sonna e altri rii minori in località varie dell' Unione Montana Feltrina", previsto dal programma
di interventi di sistemazione idraulico-forestale per l'anno 2022, redatto dall' U.O. Servizi Forestali sede di Belluno,
per un importo complessivo di Euro 130.000,00
5. Di autorizzare la realizzazione degli interventi di cui al progetto n. 1455 del 21/12/2022 ai sensi. del D.P.R. 31/2017.
L'autorizzazione di cui al presente punto è immediatamente efficace
6. Di dichiarare che i lavori di cui al progetto esecutivo n. 1455 del 21/12/2022, sono di interesse regionale, di pubblica
utilità, nonché urgenti ed indifferibili.
7. Di dare atto che ai fini contabili della gestione della spesa l'importo complessivo di progetto di Euro 130.000,00.
risulta così suddiviso:

• Importo lavori
- quota manodopera € 65.901,09
- quota fatture € 48.901,09

TOTALE 114.849,45 Euro

• Somme a disposizione:
- IVA 22% su quota fatture € 10.758,24
- Oneri della sicurezza specifici € 4.392,31

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE 15.150,55 Euro

• Totale 130.000,00 Euro


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 171
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8. Di trasmettere il presente decreto, ai sensi del co. 11 art. 146 D. Lgs. 42/2004 e s.m.i., :

♦ alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per per l'area metropolitana di Venezia e le
province di Belluno, Padova e Treviso;
♦ agli Enti pubblici territoriali interessati

9. Di pubblicare il presente provvedimento nell'elenco regionale delle autorizzazioni paesaggistiche previsto al comma
13 dell'art. 146 del D. Lgs. 42/2004.
10. Di avvalersi di Veneto Agricoltura per l'esecuzione dell'intervento in oggetto, che vi provvederà nella forma
dell'amministrazione diretta in attuazione della convenzione approvata con DGR 1855/2021, con spesa che troverà
copertura nel bilancio dell'Agenzia stessa, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera d-quater, della L.R. 28.11.2014, n. 37,
come modificata dall'art. 19 della L.R. 29.12.2017, n. 45, acquisendo gli eventuali pareri e/o autorizzazioni necessari
previsti dalla normativa vigente, e secondo le indicazioni contenute nei programmi operativi dei lavori previsti dall'art.
3 della Convenzione allegata alla DGR 1855/2021.
11. I lavori dovranno essere ultimati entro il 31/12/2024.
12. Di trasmettere il presente decreto, unitamente all'elaborato progettuale, alla Direzione Uffici territoriali per il Dissesto
idrogeologico e all'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario - Veneto Agricoltura.
13. Di incaricare Veneto Agricoltura della redazione degli atti di contabilità finale e del Certificato di Regolare
Esecuzione degli interventi in oggetto, non che della loro approvazione conformemente alla normativa vigente, previo
sopralluogo congiunto tra personale tecnico regionale e personale tecnico dell'Agenzia per la verifica della
corrispondenza di quanto realizzato agli elaborati progettuali.
14. Di dare atto che l'intervento rientra tra gli obiettivi da monitorare previsti dal Documento di Economia e Finanza
Regionale (DEFR) 2023-2025.
15. Di pubblicare il dispositivo del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla
172 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501484)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 266 del 18 aprile 2023
Approvazione progetto definitivo/esecutivo n. 1463 del 13/03/2023 - "U.I. Varie: interventi selvicolturali finalizzati a
compensare la perdita delle funzioni di interesse generale svolte dal bosco oggetto della riduzione di superficie forestale
autorizzata dalla Giunta Regionale (art. 15) in località varie dell'Unione Montana Feltrina (BL)", redatto dall'Unità
Organizzativa Servizi Forestali/Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico. L.R. 52/1978 DGR n. 1019 del
16/08/2022 L.R 27/2003 Importo progetto Euro 88.000,00. Esecutore dei lavori: Agenzia veneta per l'innovazione nel
settore primario Veneto Agricoltura.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento approva il progetto definitivo/esecutivo n 1463 del 13/03/2023 di Euro 88.000,00. redatto dall'
dall'Unità Organizzativa Servizi Forestali/Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico ai sensi dell'art. 25 della
L.R. 27/2003 e per le finalità di cui alla L.R. 52/1978, relativo all'esecuzione di interventi selvicolturali finalizzati a
compensare la perdita delle funzioni di interesse generale svolte dal bosco oggetto della riduzione di superficie forestale
autorizzata dalla Giunta Regionale (art. 15) in località varie dell'Unione Montana Feltrina (BL)" previsti dal programma di
sistemazioni idraulico-forestali per l'anno 2022. Atto soggetto a pubblicazione nel solo dispositivo.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. Di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di dare atto che il progetto considerato è conforme ai contenuti della DGR n° 1019 del 16/08/2022
3. Di prendere atto che gli interventi previsti nel progetto esecutivo n° 1463 del 13/03/2023 non sono assoggettabili alla
procedura per la valutazione di incidenza, conformemente alla dichiarazione di cui all'allegato E alla DGR 1400/2017.
4. Di approvare sotto il profilo tecnico economico, nonché sotto il profilo della significatività degli impatti sul sito
Natura 2000 ai sensi del D.P.R. 357/1997, il progetto esecutivo n° 1463 del 13/03/2023 "U.I. Varie: interventi
selvicolturali finalizzati a compensare la perdita delle funzioni di interesse generale svolte dal bosco oggetto della
riduzione di superficie forestale autorizzata dalla Giunta Regionale (art. 15) in località varie dell'Unione Montana
Feltrina (BL)", previsto dal programma di interventi di sistemazione idraulico-forestale per l'anno 2022, redatto dall'
U.O. Servizi Forestali sede di Belluno, per un importo complessivo di Euro 88.000,00.
5. Di dichiarare che i lavori di cui al progetto esecutivo n° 1463 del 13/03/2023, sono di interesse regionale, di pubblica
utilità, nonché urgenti ed indifferibili.
6. Di dare atto che ai fini contabili della gestione della spesa l'importo complessivo di progetto di Euro 88.000,00. risulta
così suddiviso:

• Importo lavori
- quota manodopera € 70.499,63
- quota fatture € 12.139,59 82.639,22

• Somme a disposizione:
- IVA 22% su quota fatture € 2.670,71
- Oneri della sicurezza € 2.500,00
- Arrotondamenti € 190,07

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE 5.360,78

• Totale 88.000,00

7. Di avvalersi di Veneto Agricoltura per l'esecuzione dell'intervento in oggetto, che vi provvederà nella forma
dell'amministrazione diretta in attuazione della convenzione approvata con DGR 1855/2021, con spesa che troverà
copertura nel bilancio dell'Agenzia stessa, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera d-quater, della L.R. 28.11.2014, n. 37,
come modificata dall'art. 19 della L.R. 29.12.2017, n. 45, acquisendo gli eventuali pareri e/o autorizzazioni necessari
previsti dalla normativa vigente, e secondo le indicazioni contenute nei programmi operativi dei lavori previsti dall'art.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 173
_______________________________________________________________________________________________________

3 della Convenzione allegata alla DGR 1855/2021.


8. I lavori dovranno essere ultimati entro il 31/12/2024
9. Di trasmettere il presente decreto, unitamente all'elaborato progettuale alla Direzione Uffici territoriali per il Dissesto
idrogeologico, e all'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario - Veneto Agricoltura.
10. Di incaricare Veneto Agricoltura della redazione degli atti di contabilità finale e del Certificato di Regolare
Esecuzione degli interventi in oggetto, non che della loro approvazione conformemente alla normativa vigente, previo
sopralluogo congiunto tra personale tecnico regionale e personale tecnico dell'Agenzia per la verifica della
corrispondenza di quanto realizzato agli elaborati progettuali.
11. Di dare atto che l'intervento rientra tra gli obiettivi da monitorare previsti dal Documento di Economia e Finanza
Regionale (DEFR) 2023-2025.
12. Di pubblicare il dispositivo del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla
174 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501485)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 267 del 18 aprile 2023
Approvazione progetto definitivo/esecutivo n. 1462 del 6/03/2023 - "U.I. Val Biois e Alto Cordevole: interventi di
taglio di vegetazione con finalità di prevenzione fitosanitaria, ricostituzione boschi danneggiati da eventi meteorici e
fitopatologie. Comuni di Canale d'Agordo, Livinallongo del Col di Lana e Rocca Pietore U.M. Agordina (BL)", redatto
dall'Unità Organizzativa Servizi Forestali/Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico. L.R. 52/1978 DGR
n. 1019 del 16/08/2022 L.R 27/2003 Importo progetto Euro 100.000,00. Esecutore dei lavori: Agenzia veneta per
l'innovazione nel settore primario Veneto Agricoltura.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento approva il progetto definitivo/esecutivo n 1462 del 6/03/2023 di Euro 100.000,00. redatto dall'
dall'Unità Organizzativa Servizi Forestali/Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico ai sensi dell'art. 25 della
L.R. 27/2003 e per le finalità di cui alla L.R. 52/1978, relativo all'esecuzione di interventi di taglio di vegetazione, con finalità
di prevenzione fitosanitaria, ricostituzione boschi danneggiati da eventi meteorici e fitopatologie. Comuni di Canale d'Agordo,
Livinallongo del Col di Lana e Rocca Pietore U.M. Agordina (BL) previsti dal programma di sistemazioni idraulico-forestali
per l'anno 2022. Atto soggetto a pubblicazione nel solo dispositivo.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. Di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di dare atto che il progetto considerato è conforme ai contenuti della DGR n° 1019 del 16/08/2022
3. Di prendere atto che gli interventi previsti nel progetto esecutivo n° 1462 del 6/03/2023 non sono assoggettabili alla
procedura per la valutazione di incidenza, conformemente alla dichiarazione di cui all'allegato E alla DGR 1400/2017.
4. Di approvare sotto il profilo tecnico economico, nonché sotto il profilo della significatività degli impatti sul sito
Natura 2000 ai sensi del D.P.R. 357/1997, il progetto esecutivo n° 1462 del 6/03/2023 " U.I. Val Biois e Alto
Cordevole: interventi di taglio di vegetazione con finalità di prevenzione fitosanitaria, ricostituzione boschi
danneggiati da eventi meteorici e fitopatologie. Comuni di Canale d'Agordo, Livinallongo del Col di Lana e Rocca
Pietore U.M. Agordina (BL)", previsto dal programma di interventi di sistemazione idraulico-forestale per l'anno
2022, redatto dall' U.O. Servizi Forestali sede di Belluno, per un importo complessivo di Euro 100.000,00.
5. Di dichiarare che i lavori di cui al progetto esecutivo n° 1462 del 6/03/2023, sono di interesse regionale, di pubblica
utilità, nonché urgenti ed indifferibili.
6. Di dare atto che ai fini contabili della gestione della spesa l'importo complessivo di progetto di Euro 100.000,00.
risulta così suddiviso:

• Importo lavori
- quota manodopera € 75.104,68
- quota fatture € 20.406,00

TOTALE € 92.558,75

• Somme a disposizione:
- IVA 22% su quota fatture € 4.489,32
- Oneri della sicurezza € 2.951,93

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 7.441,25

• Totale € 100.000,00

7. Di avvalersi di Veneto Agricoltura per l'esecuzione dell'intervento in oggetto, che vi provvederà nella forma
dell'amministrazione diretta in attuazione della convenzione approvata con DGR 1855/2021, con spesa che troverà
copertura nel bilancio dell'Agenzia stessa, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera d-quater, della L.R. 28.11.2014, n. 37,
come modificata dall'art. 19 della L.R. 29.12.2017, n. 45, acquisendo gli eventuali pareri e/o autorizzazioni necessari
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 175
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previsti dalla normativa vigente, e secondo le indicazioni contenute nei programmi operativi dei lavori previsti dall'art.
3 della Convenzione allegata alla DGR 1855/2021.
8. I lavori dovranno essere ultimati entro il 31/12/2024
9. Di trasmettere il presente decreto, unitamente all'elaborato progettuale alla Direzione Uffici territoriali per il Dissesto
idrogeologico, e all'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario - Veneto Agricoltura.
10. Di incaricare Veneto Agricoltura della redazione degli atti di contabilità finale e del Certificato di Regolare
Esecuzione degli interventi in oggetto, non che della loro approvazione conformemente alla normativa vigente, previo
sopralluogo congiunto tra personale tecnico regionale e personale tecnico dell'Agenzia per la verifica della
corrispondenza di quanto realizzato agli elaborati progettuali.
11. Di dare atto che l'intervento rientra tra gli obiettivi da monitorare previsti dal Documento di Economia e Finanza
Regionale (DEFR) 2023-2025.
12. Di pubblicare il dispositivo del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla
176 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501486)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 268 del 18 aprile 2023
O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 O.C.P.D.C. n. 836 del 12/01/2022 - O. C. n. 17 del 06/11/2020 UOFE 74 2020 "SU
3/2020: Opere di difesa spondale e consolidamento strada dissestata, loc. Maina del Comune di Tambre (BL)". Codice
Intervento LN145-2020-558-BL-359 - IMPORTO FINANZIAMENTO € 300.000,000 CIG: 8553415559 - CUP
J33H20000610001.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si riconosce e si liquida, in favore della Ditta "Geo + Bau S.r.l." con sede legale in Via Vittorio
Emanuele II n. 25 - 33097 Spilimbergo (PN), codice fiscale e partita IVA: 01738310935, la Ritenuta per Infortuni pari a €
1.507,29 IVA 22% compresa.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:


O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;
O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;
Verbale di affidamento e Verbale di consegna lavori con concordamento prezzi unitari in data 09/06/2020;
Contratto d'Appalto n. 186 in data 16/12/2020;
Certificato di pagamento n. 2 del 04/04/2023.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi
meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle
aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
• con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei
Ministri, ai sensi dell'art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del
Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di
soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
• con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo
del Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione,
Commissario delegato, per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
• con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al
superamento dell'emergenza, in particolare l'art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro
venti giorni dalla pubblicazione dell'O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all'approvazione del Capo del
Dipartimento della Protezione Civile;
• il Commissario delegato, con note prot. n. 62230 del 10/02/2020, prot. 107499 del 06/03/2020 e n. 129848 del
23/03/2020, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi, ripartito in primo
e secondo stralcio, composto complessivamente da n. 353 interventi per un importo totale di euro 217.273.278,79;
• per la definizione del Piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato
nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla O.C. n. 1 del 23/11/2018;
• con note prot. n. POST/16615 del 26/03/2020, prot. n. POST/19008 del 03/04/2020 e n. POST/20670 del 09/04/2020
il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018
per l'importo complessivo di Euro 217.262.778,79 al netto rispetto al piano programmato e trasmesso al Commissario
Delegato di cui al punto precedente di un intervento non autorizzato per un importo pari a Euro 10.500.00,00;

APPURATO CHE con ordinanza n. 1 del 23/11/2018 e successiva n. 9 del 28/05/2020 è stato nominato Soggetto Attuatore e
RUP il Dott. Gianmaria Sommavilla Direttore U.O. Forestale Est, ora Servizi Forestali, per il Settore Ripristino Ambientale e
Forestale Rilievo e Opere Agricolo-Forestali al fine di garantire il ripristino in campo idrogeologico forestale e in campo
ambientale, alla riduzione definitiva degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi e alla mappatura degli interventi già
predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati;

VISTA la O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, a parziale modifica di quanto disposto all'articolo 1, comma 1 dell'OCDPC n.
558 del 15 novembre 2018, con cui il Capo Dipartimento della Protezione civile a seguito della richiesta rappresentata dal
Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021 ha disposto la sostituzione del Commissario con l'Arch. Ugo
Soragni;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 177
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VISTO che con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma
4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8
novembre 2018;

VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta
Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, con la quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente alla
prosecuzione, in via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1,
dell'O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, nel
coordinamento degli interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in
conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei
Ministri dell'8 novembre 2018;

PRESO ATTO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato
individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli
interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente
approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal fine autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla
Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C. n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene
conseguentemente al medesimo intestata;

VISTA la nota prot. n.62707 del 10/02/2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia
Locale ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto emergenziale in argomento,
indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di ordinaria competenza e in attività non
di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento, ovvero di specifiche convenzioni, qualora
stipulate;

RICORDATA la propria nota del 12/04/2023 prot. n. 197263, con cui si comunicava alla Ditta che, con O.C.P.D.C. n. 836 del
12/01/2022, la Regione Veneto è stata individuata quale amministrazione competente alla prosecuzione, in via ordinaria,
dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1, dell'O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;

DATO ATTO che:

• con Ordinanza Commissariale n. O.C. n. 17 del 06/11/2020 sono stati, tra l'altro, approvati gli interventi afferenti al
settore Idrogeologico (Allegato B) relativi all'OCDPC n. 558/2018 per l'Emergenza eventi meteo eccezionali dal 27
ottobre al 5 novembre 2018;
• tra gli interventi di cui alla O.C. n. 17 del 06/11/2020 Allegato B, è ricompreso anche l'intervento denominato UOFE
74 2020 "Opere di difesa spondale e consolidamento strada dissestata, loc. Maina del Comune di Tambre (BL)".
Codice Intervento LN145-2020-558-BL-359 per un finanziamento iniziale di € 300.000,00;
• con O.C.P.D.C. n. 836 del 12/01/2022 il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è
stato, altresì, autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 6108 aperta con la O.C.D.P.C.
n. 558 del 15/11/2018;
• la suddetta somma è stata impegnata a carico della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a "D. PC VEN. 0558-18
769-21 836-22" a valere sulla disponibilità accertata pari a Euro 212.504.778,79 di cui all'Allegato A della relativa
ordinanza commissariale;

PRESO ATTO che in precedenza, stante la situazione, ai sensi dell'art. 163 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. è stato redatto in data
09/06/2020 un verbale di somma urgenza, il conseguente affidamento e consegna lavori con concordamento prezzi unitari con
la Ditta "Geo + Bau S.r.l." con sede legale in Via Vittorio Emanuele II n. 25 - 33097 Spilimbergo (PN), codice fiscale e partita
IVA: 01738310935, la quale si è resa immediatamente disponibile a eseguire i lavori per l'importo di € 241.935,48 più IVA
22% e quindi per complessivi € 295.161,28;

VISTO che con decreto di liquidazione del Soggetto Attuatore n. 1544 del 20/09/2021, è stato liquidato il I^ SAL di €
240.700,00 IVA esclusa;

PRESO ATTO che con Decreto del Direttore U.O. Servizi Forestali n. 244 del 04/04/2023 si approvano gli atti di contabilità
finale; il Certificato di Regolare Esecuzione, la relazione finale che certificano la regolare esecuzione delle opere e l'ulteriore
credito dell'impresa pari a € 1.235,48 IVA esclusa;

DATO ATTO che in data 04/04/2023 è stato presentato, dal Soggetto Attuatore, un certificato di pagamento relativo alla
Ritenuta per Infortuni pari ad € 1.235,48 IVA esclusa;

VISTA la seguente documentazione relativa al pagamento della Ritenuta per Infortuni:


178 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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• Verbale di somma urgenza in data 09/06/2020;


• Verbale di affidamento e consegna lavori con concordamento prezzi unitari in data 09/06/2020;
• Contratto d'Appalto n. 186 in data 16/12/2020;
• Decreto del Direttore U.O. Servizi Forestali n. 244 del 04/04/2023 nel quale si approvano gli atti di contabilità finale;
il Certificato di Regolare Esecuzione, la relazione finale che certificano la regolare esecuzione delle opere e l'ulteriore
credito dell'impresa pari a € 1.235,48 IVA esclusa;
• Certificato di pagamento n. 2 del 04/04/2023;
• la fattura n. 19/PA del 12/04/2023 della Ditta "Geo + Bau S.r.l." con sede legale in Via Vittorio Emanuele II n. 25 -
33097 Spilimbergo (PN), codice fiscale e partita IVA: 01738310935, per l'importo complessivo di € 1.507,29 IVA
compresa;
• la tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 136/2010 e scheda dati anagrafici;
• il D.U.R.C. in corso di validità;

RITENUTO pertanto, per le motivazioni sopra esposte, di provvedere:

• alla liquidazione alla Ditta "Geo + Bau S.r.l." con sede legale in Via Vittorio Emanuele II n. 25 - 33097 Spilimbergo
(PN), codice fiscale e partita IVA: 01738310935, dell'importo pari all'imponibile di € 1.235,48, mediante pagamento
sul c/c bancario indicato in fattura;

CHE la spesa trova copertura nell'assegnazione delle risorse di cui all'art. 1 c. 1028 della L. 145/2018;

VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 1 del 23/11/2018

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 17/2020;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 9/2020;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. di quantificare € 1.235,48 la somma necessaria per il pagamento alla Ditta "Geo + Bau S.r.l." con sede legale in Via
Vittorio Emanuele II n. 25 - 33097 Spilimbergo (PN), codice fiscale e partita IVA: 01738310935, per la Ritenuta per
Infortuni relativa al prog UOFE 74 2020 "SU 3/2020 Opere di difesa spondale e consolidamento strada dissestata, loc.
Maina del Comune di Tambre (BL)". Codice Intervento LN145-2020-558-BL-359, di cui all'Ordinanza
Commissariale n. 17/2020 Allegato B.
3. di liquidare la fattura n. 19/PA del 12/04/2023 dell'importo complessivo di € 1.507,29 mediante la predisposizione dei
seguenti ordinativi di pagamento:
♦ di € 1.235,48 a favore della Ditta "Geo + Bau S.r.l." con sede legale in Via Vittorio Emanuele II n. 25 -
33097 Spilimbergo (PN), codice fiscale e partita IVA: 01738310935, per la quota relativa all'imponibile;
♦ di € 271,81 a favore dell'Erario, per la quota relativa all'IVA.
4. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con i fondi impegnati a carico della Contabilità Speciale n. 6108,
intestata a "D. PC VEN. 0558-18 769-21 836-22", come evidenziato con Ordinanza Commissariale n. O.C. n. 17 del
06/11/2020, che presenta sufficiente disponibilità.
5. di trasmettere al Direttore della Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale -U.O. Post Emergenze, il presente
provvedimento per la predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto 2), attraverso
la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS.
6. di pubblicare integralmente il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione
del Veneto, si sensi dell'art. 42 del D. Lgs. N. 33/2013 e nell'apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle
Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Gianmaria Sommavilla
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 179
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(Codice interno: 501487)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 269 del 19 aprile 2023
O.C.D.P.C. n. 704 del 01/10/2020. O.C. n.3 del 08/06/2022. Codice Intervento 682 - "Ripristino funzionalità opere
idraulico forestali sul torrente Valda e affluenti" Importo progetto € 500.000,00. Incarico per rilievo planoaltimetrico,
progettazione definitiva-esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione. CUP:
H67H22001060001 - CIG: Z9036E207D Importo incarico € 17.860,00 oneri compresi Liquidazione a favore del
creditore esecutante soc. Artuso Legnami s.r.l. con sede in via Edificio 19/2 31030 Caselle di Altivole (TV) R.I./C.F./ P.
IVA. IT-04150290262.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si riconosce e si liquida, in favore del creditore esecutante soc. Artuso Legnami s.r.l. con sede
in via Edificio 19/2 31030 Caselle di Altivole (TV) R.I./C.F./ P. IVA. IT-04150290262, in sostituzione del creditore della
Regione Veneto e debitore esecutato ing. Ivan Mazzero, in esecuzione dell'Ordinanza del Tribunale di Treviso 06.02.2022 il
1^ACCONTO.

O.C.D.P.C. n. 704 del 01/10/2020;


O.C. n. 3 del giorno 08/06/2022;
Decreto di incarico n. 42 del 16/08/2022;
Contratto di incarico n. 84/2022, repertorio n. 17;
Fattura n. 74/22 del giorno 11/11/2022;
Ordinanza Tribunale di Treviso 06.02.2023.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• nel mese di agosto 2020 il territorio delle Province di Belluno, di Padova, di Verona e di Vicenza è stato interessato da
eventi metereologici di eccezionale intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l'incolumità
delle persone con danneggiamenti alle infrastrutture viarie e ad edifici pubblici e privati, nonché danni alle attività
produttive;
• con decreto n. 90 del 24 agosto 2020 Il Presidente della Giunta Regionale ha dichiarato, conseguentemente, lo "stato
di crisi" ai sensi dell'art. 106, comma 1 lettera a) della L.R. n. 11/2001 a seguito degli eventi eccezionali sopra
specificati;
• con Delibera del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 2020, pubblicata nella G.U. n. 236 del 23 settembre 2020, il
Presidente del Consiglio dei Ministri, ha provveduto per l'attuazione dei primi interventi, nelle more della valutazione
dell'effettivo impatto dell'evento in rassegna, ad uno stanziamento nel limite di Euro 6.800.000,00 a valere sul Fondo
per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018;
• con successiva Ordinanza n. 704 del 1°ottobre 2020, pubblicata nella G.U. n. 254 del 14 ottobre 2020, il Capo del
Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione,
Commissario delegato, per la realizzazione degli interventi necessari al superamento del contesto emergenziale in
argomento, in particolare l'art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro quarantacinque
giorni dalla pubblicazione dell'O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all'approvazione del Capo del
Dipartimento della Protezione Civile;
• con Ordinanza n. 793 del 7 settembre 2021 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 227 del 22/09/2021 si provvede alla
parziale modifica di quanto disposto all'art. 1, comma 1, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione
civile n. 704 del 1° ottobre 2020, dove in sostituzione del presidente della Regione Veneto è nominato Commissario
delegato per l'emergenza in rassegna il dott. Nicola Dell'Acqua, direttore dell'Agenzia regionale Veneto Agricoltura;
• con Ordinanza Commissariale n. 1 del 23 ottobre 2020 e successiva Ordinanza Commissariale n. 2 del 31 dicembre
2020 è stato individuato, nominato e confermato il Dott. Nicola Dell'Acqua, già Direttore dell'Area Tutela e Sviluppo
del Territorio della Regione del Veneto e dal 1° Gennaio 2021 Direttore dell'Agenzia regionale Veneto Agricoltura,
quale Soggetto Attuatore per il SETTORE PIANIFICAZIONE ED ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI, il quale
per lo svolgimento delle attività può avvalersi del personale e delle Strutture afferenti all'Area Tutela e Sviluppo del
Territorio ora Area Tutela e Sicurezza del Territorio, come individuate con nota commissariale in data 12/10/2020
prot. n. 432361;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 3 in data 08/06/2022 che ha approvato il Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del
10/09/2020 a valere sul fondo per le emergenze nazionali di cui all'art.44, comma 1 del D.L.gs. n. 1/2018, per interventi
immediati di messa in sicurezza e ripristino delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, per il ripristino dei
180 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, e per le attività di gestione dei rifiuti del materiale vegetale e
alluvionale delle terre e delle rocce da scavo prodotte dagli eventi, nonché per le misure volte a garantire la continuità
amministrativa nel territorio interessato, anche mediante interventi di natura temporanea, di cui all'O.C.D.P.C. 704/2020

VISTO che con la medesima ordinanza viene impegnata la spesa per l'effettuazione degli interventi di cui sopra, tra i quali
rientra nell'allegato B l'intervento relativo al "Ripristino funzionalità opere idraulico forestali sul torrente Valda e affluenti" -
Codice 682- Importo progetto € 500.000,00

VISTO l'art. 4 "Deroghe" del O.C.D.P.C. 704/2020 del Commissario Delegato e ritenuto di dover applicare le deroghe ivi
contenute relativamente alle procedure di affidamento degli incarichi, perdurando il rischio idrogeologico e l'urgente esigenza
di tutela della pubblica e privata incolumità mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio elevato;

VISTO che l'art. 1 c. 2 lett. a) della L.108/2021 consente l'affidamento diretto per i servizi di ingegneria e architettura e
l'attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000,00 euro;

CONSIDERATO che, per l'affidamento in oggetto, per la realizzazione dell'intervento di cui sopra, con nota prot. 254385 del
06/06/2022 è stato richiesto un preventivo per lo svolgimento della prestazione professionale;

CONSIDERATO che è stato acquisito al protocollo n. 265018 del 13/06/2022 il preventivo inviato dall'Ing. Ivan Mazzero con
sede legale in via dei Brunetta 2 Farra di Soligo (TV) - P.IVA 03189560265 - per l'incarico in oggetto pari a € 14.076,29 più
Cassa previdenziale e assist. 4% € 563,05 più Iva 22% € 3.220,66 Totale compensi, oneri fiscali e previdenziali € 17.860,00;

CONSIDERATO altresì che è stato rispettato il principio di rotazione non avendo affidato nel recente passato altro incarico per
tale tipologia al medesimo professionista e che dal curriculum allegato dall'Ing. Ivan Mazzero di Pieve di Soligo (TV) lo stesso
risulta idoneo ai sensi dell'art. 1 c. 2 lett. a) della L.108/2021 e ss.mm.ii e che lo stesso ha dimostrato specifica conoscenza e
approfondimento del dissesto idrogeologico in oggetto e della medesima tipologia di interventi risolutivi richiesti;

CONSIDERATO che l'ipotesi di spesa quantificata dall' Ing. Ivan Mazzero di Pieve di Soligo (TV) risulta adeguata dal punto
di vista economico-finanziario come verificato dal Responsabile di progetto comparando l'offerta con le prestazioni
professionali applicabili ai sensi del D.M. 17 giugno 2016, attuativo degli artt. 24 e 31, comma 8, del D. Lgs. n. 50/2016;

ATTESO che l'incarico all'Ing. Ivan Mazzero di Pieve di Soligo (TV) sarà espletato dalla data del presente atto e verrà
formalizzato con contratto sottoscritto tra le parti il quale conterrà le modalità e i termini dell'incarico;

ATTESO che la spesa per l'incarico all' Ing. Ivan Mazzero di Pieve di Soligo (TV) trova copertura all'interno del quadro
economico del progetto codice intervento 682 finanziato con i fondi stanziati a valere sulla Contabilità Speciale n. 6249 di cui
all'O.C.D.P.C. 704/2020, aperta presso la Banca d'Italia-sezione di Venezia;

PRESO ATTO che con decreto n. 42 del 16/08/2022 è stato affidato all'ing. Ivan Mazzero, con sede legale in via dei Brunetta 2
Farra di Soligo (TV) - P.IVA 03189560265, l'incarico per la effettuazione di rilievo planoaltimetrico, progettazione
definitiva-esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione per l'intervento "Ripristino
funzionalità opere idraulico forestali sul torrente Valda e affluenti" Codice 682 - CUP H67H22001060001 - CIG Z9036E207D
per l'importo di € 14.076,29 più Cassa previdenziale e assist. 4% € 563,05 più IVA 22% € 3.220,66 per un totale compensi,
oneri fiscali e previdenziali di € 17.860,00;

VISTO il contratto registrato al n. 84/2022 repertoriato al n. 17 con il quale veniva formalizzato l'incarico e pattuita all'art. 7 la
seguente modalità di pagamento:

1. Progettazione definitiva - esecutiva a seguito del decreto di approvazione della stessa da parte del soggetto attuatore.
2. Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione alla presentazione del PSC e comunque dopo il decreto di
approvazione della progettazione definitiva-esecutiva da parte del soggetto attuatore per un importo pari al 50% di
quanto indicato in preventivo alla voce "Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione che esecutiva,
compreso relativo importo per Contributo 4% (art. 10 legge 6/81) e IVA al 22%.
3. Coordinamento della sicurezza in fase esecutiva alla emissione del certificato di ultimazione lavori a saldo di quanto
indicato in preventivo alla voce "Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e esecutiva), compreso
relativo importo per Contributo 4% (art. 10 legge 6/81) e IVA al 22%;

VISTO che il professionista sopra incaricato ing. Ivan Mazzero ha trasmesso fattura di acconto n. 74 del giorno 11/11/2022
relativa alla realizzazione del 100% del sopra citato punto 1 dell'art. 7 del contratto di incarico e del 50% dei sopra indicati
punti nn. 2 e 3 dell'rt. 7 del medesimo contratto per un importo complessivo di euro 15.296,84;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 181
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CONSIDERATO che con nota Prot. n. 0591361 del 21.12.2022 l'Avvocatura regionale ha comunicato che la soc. Artuso
Legnami s.r.l. ha avviato procedimento esecutivo contro il sopra citato ing. Ivan Mazzero (Tribunale di Treviso: atto di
pignoramento presso la Regione Veneto notificato il 15.12.2022 da Artuso Legnami s.r.l. c/ing. Mazzero Ivan) per il recupero
di un credito complessivamente pari ad euro 29.984,57 da codesta società vantato nei confronti del succitato debitore esecutato
ing. Ivan Mazzero, invitando tutte le Strutture regionali a voler accertare, ciascuna per la rispettiva competenza, la sussistenza
di posizioni debitorie della Regione Veneto nei confronti del debitore esecutato ing. Ivan Mazzero e a trasmettere la
dichiarazione di terzo ex art. 547 c.p.c.;

CONSIDERATO che la Regione Veneto, terzo pignorato, ha reso la dichiarazione di terzo ai sensi dell'art. 547 c.p.c., in quanto
debitore nei confronti dell'ing. Ivan Mazzero di una complessiva somma di euro 17.860,00 come scaturente dal contratto di
incarico sopra citato;

VISTO che con nota Prot. n. 0103336 del 22.02.2022 l'Avvocatura regionale ha trasmesso, per gli adempimenti di competenza,
ordinanza 06.02.2023 del Tribunale di Treviso con la quale, ad esito del pignoramento presso terzi R.G. N°122/2023, REP. N°
188/2023 l'anno 2023 il giorno 06 del mese di febbraio presso il Tribunale di Treviso, avanti al G.O.T. (Giudice Onorario di
Tribunale) Dott.ssa Agnoli Dorotea, il G.O.T., preso atto e viste le dichiarazioni dei terzi, assegna all'esecutante (soc. Artuso
Legnami s.r.l.) i seguenti importi a carico della Regione Veneto:

• euro 15.296,84 dovuti dal terzo Regione Veneto al debitore esecutato (ing. Ivan Mazzero) a fronte della fattura n. 74
del giorno 11.11.2022 emessa dal medesimo sopra citato debitore esecutato ing. Ivan Mazzero;
• euro 2.563,16 dovuti dal terzo Regione Veneto a ing. Mazzero Ivan al momento dell'emissione della fattura da parte di
quest'ultimo;

CONSIDERATO, pertanto, che in esecuzione dell'ordinanza 06.02.2023 del Tribunale di Treviso deve procedersi alla
liquidazione del credito vantato dall'ing. Ivan Mazzero nei confronti della Regione Veneto a favore della soc. Artuso Legnami
s.r.l. secondo le modalità indicate nella succitata ordinanza;

VISTA la seguente documentazione relativa al pagamento del 1^ acconto:

• fattura n. 74 del giorno 11.11.2022 emessa da ing. Ivan Mazzero, con sede legale in via dei Brunetta 2 Farra di Soligo
(TV) - P.IVA 03189560265 per l'importo complessivo di euro 15.296,84 IVA compresa
• tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 136/2010 con dichiarazione resa dall'esecutante soc. Artuso Legnami
s.r.l.;
• scheda dati anagrafici dell'esecutante soc. Artuso Legnami s.r.l.;
• attestazione regolarità contributiva dell'esecutante soc. Artuso Legnami s.r.l.;

VISTO che la spesa trova copertura nell'assegnazione delle risorse di cui alla Contabilità speciale n. 6249;

VISTI:

• il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i;


• il D. Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1 e s.m.i.;
• la Delibera del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 2020;
• la L. 108 del 29/07/2021;
• la L. 449 del 27/12/1997, art. 21 co. 15 e la circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 8 del 02/03/2011, in merito agli
obblighi fiscali cui è tenuto il terzo erogatore (Regione Veneto, nel caso specifico) in caso di pagamenti effettuati a
seguito di pignoramenti presso terzi;
• l'Ordinanza Commissariale n. 3 del giorno 08/06/2022;
• l'Ordinanza del Tribunale di Treviso 06.02.2023

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. di quantificare in € 12.885,61 l'importo netto da liquidare a favore della soc. Artuso Legnami s.r.l. con sede in via
Edificio 19/2 31030 Caselle di Altivole (TV) R.I./C.F./ P. IVA. IT-04150290262 in ottemperanza all'Ordinanza
06.02.2023 del Tribunale di Treviso,a fronte della fattura n. 74 del giorno 11.11.2022 emessa da ing. Ivan Mazzero,
con sede legale in via dei Brunetta 2 Farra di Soligo (TV) - P.IVA 03189560265 per l'importo complessivo di €
15.296,84.
3. la liquidazione della fattura n. 74 del giorno 11/11/2022 avverrà mediante la predisposizione dei seguenti ordinativi di
pagamento:
182 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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♦ di €. 12.885,61 a favore del creditore pignoratizio Artuso Legnami s.r.l. con sede in via Edificio
19/2 31030 Caselle di Altivole (TV) R.I./C.F./ P. IVA. IT-04150290262 per la quota al netto delle
ritenute;
♦ di € 2.411,23 a favore della Regione Veneto, per la quota relativa alla ritenuta d'acconto relativa
alla prestazione professionale del professionista ing. Ivan Mazzero;

4. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con i fondi impegnati a carico della Contabilità Speciale n. 6249 di
cui all'O.C.D.P.C. 704/2020, aperta presso la Banca d'Italia-sezione di Venezia, che presenta sufficiente disponibilità.
5. di trasmettere al Direttore della Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale - U.O. Post Emergenze, il presente
provvedimento per la predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto 3), attraverso
la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS.
6. di pubblicare integralmente il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione
del Veneto, si sensi dell'art. 42 del D. Lgs. N. 33/2013 e nell'apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle
Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Gianmaria Sommavilla
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 183
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(Codice interno: 501488)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 270 del 19 aprile 2023
Approvazione progetto esecutivo n. 15/22 SIF VR del 14.03.23- "Interventi estensivi di manutenzione ordinaria su
alvei, viabilità silvopastorale e superfici boscate"- AREA LESSINIA ORIENTALE della Provincia di Verona", redatto
dall'Unità Organizzativa Servizi Forestali. L.R. 52/1978 DGR n. 1019 del 16 agosto 2022 Importo progetto Euro
90.000,00. Esecutore dei lavori: Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario Veneto Agricoltura.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento approva il progetto esecutivo n. 15/22 SIF VR del 14.03.23, dell'importo di euro 90.000,00, redatto
dall'Unità Organizzativa Servizi Forestali ai sensi dell'art. 25 della L.R. 27/2003 e per le finalità di cui alla L.R. 52/1978,
relativo all'esecuzione di interventi estensivi di manutenzione ordinaria su alvei, viabilità silvopastorale e superfici boscate"-
AREA LESSINIA ORIENTALE della Provincia di Verona", previsti dal programma di sistemazioni idraulico-forestali per
l'anno 2022. Atto soggetto a pubblicazione nel solo dispositivo.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. Di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di dare atto che il progetto considerato è conforme ai contenuti della DGR n1019 del 16.08.22 e risulta inserito nel
programma operativo dei lavori predisposto ai sensi dell'art. 3 della DGR 1855/2021.
3. Di prendere atto che gli interventi estensivi di manutenzione ordinaria su alvei, viabilità silvopastorale e superfici
boscate previsti nel progetto esecutivo n. 15/22 SIF VR del 14.03.2 3 non sono assoggettabili alla procedura per la
valutazione di incidenza, conformemente alla dichiarazione di cui all'allegato E alla DGR 1400/2017.
4. Di approvare sotto il profilo tecnico economico, nonché sotto il profilo della significatività degli impatti sul sito
Natura 2000 ai sensi del D.P.R. 357/1997, il progetto esecutivo n. 15/22 SIF VR del 14.03.23- "Interventi estensivi di
manutenzione ordinaria su alvei, viabilità silvopastorale e superfici boscate"- AREA LESSINIA ORIENTALE della
Provincia di Verona", previsto dal programma di interventi di sistemazione idraulico-forestale per l'anno 2022, redatto
dalla Dr.ssa Anna Perazzolo, per un importo complessivo di Euro 90.000,00.
5. Di dichiarare che i lavori di cui al progetto esecutivo n. 15/22 SIF VR del 14.03.23- "Interventi estensivi di
manutenzione ordinaria su alvei, viabilità silvopastorale e superfici boscate"- AREA LESSINIA ORIENTALE della
Provincia di Verona", sono di interesse regionale, di pubblica utilità, nonché urgenti ed indifferibili.
6. Di dare atto che ai fini contabili della gestione della spesa l'importo complessivo di progetto di Euro 90.000,00 risulta
così suddiviso:

• Importo lavori
- quota manodopera
- quota fatture (forniture, noli..)

TOTALE 80.811,78 Euro

• Somme a disposizione:
- IVA 22% su quota fatture 6.060,15 Euro
- Imprevisti e arrotondamento 703,71 Euro
- Quota carburanti 2.424,36 Euro

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE 9.188,22 Euro

• Totale 90.000,00 Euro

7. Di trasmettere il presente decreto, ai sensi del co. 11 art. 146 D. Lgs. 42/2004 e s.m.i. agli enti pubblici territoriali
interessati.
8. Di avvalersi di Veneto Agricoltura per l'esecuzione dell'intervento in oggetto, che vi provvederà nella forma
dell'amministrazione diretta in attuazione della convenzione approvata con DGR 1855/2021, con spesa che troverà
184 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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copertura nel bilancio dell'Agenzia stessa, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera d-quater, della L.R. 28.11.2014, n. 37,
come modificata dall'art. 19 della L.R. 29.12.2017, n. 45, acquisendo gli eventuali pareri e/o autorizzazioni necessari
previsti dalla normativa vigente, e secondo le indicazioni contenute nei programmi operativi dei lavori previsti dall'art.
3 della Convenzione allegata alla DGR 1855/2021.
9. I lavori dovranno essere ultimati entro il 31.12.2025.
10. Di trasmettere il presente decreto, unitamente all'elaborato progettuale, alla Direzione Uffici territoriali per il Dissesto
idrogeologico e all'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario - Veneto Agricoltura.
11. Di incaricare Veneto Agricoltura della redazione degli atti di contabilità finale e del Certificato di Regolare
Esecuzione degli interventi in oggetto, nonchè della loro approvazione conformemente alla normativa vigente, previo
sopralluogo congiunto tra personale tecnico regionale e personale tecnico dell'Agenzia per la verifica della
corrispondenza di quanto realizzato agli elaborati progettuali.
12. Di dare atto che l'intervento rientra tra gli obiettivi da monitorare previsti dal Documento di Economia e Finanza
Regionale (DEFR) 2023-2025.
13. Di pubblicare il dispositivo del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 185
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(Codice interno: 501557)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 271 del 19 aprile 2023
APPROVAZIONE CONTABILITÀ FINALE E CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE Progetto n.
5/2013/VI del 18/12/2014 "Miglioramento di boschi esistenti, manutenzione forestale e recupero della biodiversità" nei
Comuni di Caltrano, Calvene e Lugo di Vicenza (VI). Esecutore lavori: Settore Forestale di Vicenza. Importo
Intervento: € 30.000,00. L.R. n. 52/1978, artt. 8, 9, 10, 15, 18, 19, 20 lett. a), 22 D.G.R. n. 1240 del 16/07/2013 (SIF 2013)
Capitolo 100696.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento approva il progetto esecutivo n. 8/2022/VI-A del 14/03/2023 di Euro 70.000,00 redatto dall'Unità
Organizzativa Servizi Forestali ai sensi dell'art. 25 della L.R. 27/2003 e per le finalità di cui alla L.R. 52/1978, relativo
all'esecuzione di interventi di miglioramento boschivo, compresa la manutenzione della viabilità forestale e di altre opere di
presidio, difesa e regimazione delle acque, previsti dal programma di sistemazioni idraulico-forestali per l'anno 2022. Atto
soggetto a pubblicazione nel solo dispositivo.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. Di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di dare atto che il progetto considerato è conforme ai contenuti della DGR n. 1019 del 16/08/2022 (SIF 2022)
3. Di prendere atto che gli interventi previsti nel progetto esecutivo n. 8/2022/VI-A del 14/03/2023 non sono
assoggettabili alla procedura per la valutazione di incidenza, conformemente alla dichiarazione di cui all'allegato E
alla DGR 1400/2017.
4. Di approvare sotto il profilo tecnico economico, nonché sotto il profilo della significatività degli impatti sul sito
Natura 2000 ai sensi del D.P.R. 357/1997, il progetto esecutivo n. 8/2022/VI-A del 14/03/2023, "Interventi di
miglioramento boschivo, compresa la manutenzione della viabilità forestale e di altre opere di presidio, difesa e
regimazione delle acque", previsto dal programma di interventi di sistemazione idraulico-forestale per l'anno 2022,
redatto dalla U.O. Servizi Forestali, per un importo complessivo di Euro 70.000,00.
5. Di dichiarare che i lavori di cui al progetto esecutivo n. 8/2022/VI-A del 14/03/2023 sono di interesse regionale, di
pubblica utilità, nonché urgenti ed indifferibili.
6. Di dare atto che ai fini contabili della gestione della spesa l'importo complessivo di progetto di Euro 70.000,00 risulta
così suddiviso:

• Importo lavori Euro 63.303,49

• Somme a disposizione:
- IVA 22% su quota fatture Euro 4.780,14
- Imprevisti Euro 1.916,37

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE Euro 6.696,51

• Totale Euro 70.000,00

7. Di avvalersi di Veneto Agricoltura per l'esecuzione dell'intervento in oggetto, che vi provvederà nella forma
dell'amministrazione diretta in attuazione della convenzione approvata con DGR 1855/2021, con spesa che troverà
copertura nel bilancio dell'Agenzia stessa, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera d-quater, della L.R. 28.11.2014, n. 37,
come modificata dall'art. 19 della L.R. 29.12.2017, n. 45, acquisendo gli eventuali pareri e/o autorizzazioni necessari
previsti dalla normativa vigente, e secondo le indicazioni contenute nei programmi operativi dei lavori previsti dall'art.
3 della Convenzione allegata alla DGR 1855/2021.
8. I lavori dovranno essere ultimati entro il 31/12/2024.
9. Di trasmettere il presente decreto, unitamente all'elaborato progettuale, alla Direzione Uffici territoriali per il Dissesto
idrogeologico e all'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario - Veneto Agricoltura.
186 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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10. Di incaricare Veneto Agricoltura della redazione degli atti di contabilità finale e del Certificato di Regolare
Esecuzione degli interventi in oggetto, nonchè della loro approvazione conformemente alla normativa vigente, previo
sopralluogo congiunto tra personale tecnico regionale e personale tecnico dell'Agenzia per la verifica della
corrispondenza di quanto realizzato agli elaborati progettuali.
11. Di dare atto che l'intervento rientra tra gli obiettivi da monitorare previsti dal Documento di Economia e Finanza
Regionale (DEFR) 2023-2025.
12. Di pubblicare il dispositivo del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 187
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(Codice interno: 501558)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 272 del 19 aprile 2023
Approvazione perizia a consuntivo N. 34/2012 del 20/02/2023. Lavori di Pronto intervento per ripristino opere
longitudinali danneggiate in loc. Villa di Molvena, Fosso Onari nel comune di Molvena (VI). L.R. 13/09/1978, n. 52, art.
12 Decreto del Dirigente dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi n. 609 del 14/12/2012. Importo EURO 50.000,00.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento approva la perizia a consuntivo in oggetto ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016 e del D.P.R. n. 207/2010
per le parti vigenti e ne accerta le economie.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:


- decreto del Dirigente dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi n. 609 del 14/12/2012.
- parere C.T.R.D. Di Vicenza n. 45 del 14/03/2023
Atto soggetto a pubblicazione nel solo dispositivo

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. Di prendere atto che il Responsabile Unico del Procedimento, D.ssa Miria Righele, Direttore dell'allora Servizio
Forestale Regionale di Vicenza, poi Settore Forestale di Vicenza, ha sottoscritto il Libretto delle misure redatto dal
Direttore dei lavori dott. Massimo Toigo;

2. Di prendere atto che i restanti allegati, compreso il Certificato di regolare esecuzione, redatti dal Direttore dei lavori
dott. Massimo Toigo, sono stati sottoscritti dall'attuale Responsabile Unico del Procedimento, Dott. Gianmaria
Sommavilla, Direttore della U.O. Servizi Forestali;

3. Di approvare la Perizia a consuntivo n. 34/2012 "Lavori di Pronto intervento per ripristino opere longitudinali
danneggiate in loc. Villa di Molvena, Fosso Onari nel comune di Molvena (VI)", redatta in data 20/02/2023 per un
importo complessivo di EURO 50.000,00.

4. Di approvare la Relazione sul conto finale ed il certificato di regolare esecuzione del 20/02/2023, relativi ai "Lavori di
pronto intervento per ripristino opere longitudinali danneggiate in loc. Villa di Molvena, Fosso Onari nel comune di
Molvena (VI)", dai quali risulta che le spese sostenute per i lavori in argomento ammontano a EURO 50.000,00.

5. Di dare atto che l'importo di EURO 960,00 è stato accantonato quale fondo progettazione ex art. 92 del D.Lgs. n.
163/2006, ora art. 113 del D.Lgs. 50/2016.

6. Di pubblicare il solo dispositivo del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla
188 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501559)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 273 del 20 aprile 2023
OCDPC n. 558 del 15/11/2018 - O. C. n. 10 del 29.07.2021 - OCDPC n. 836 del 12/01/2022. LN145-2021-D-VI-255
"Risezionamenti e sghiaiamenti con recupero della funzionalità idraulica sul Torrente Posina e affluenti in località
Lissa, Main e altre nel Comune di Posina (VI)". Importo €. 400.000,00 Cod. Univoco Intervento: LN145-2021-D- VI-255
CUP H37H21002460001 - CIG 8959656E04 LIQUIDAZIONE II^SAL € 142.181,72 Iva esclusa alla ditta
COSTRUZIONI GELMINI SRL UNIPERSONALE.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si riconosce e si liquida, in favore della ditta COSTRUZIONI GELMINI SRL
UNIPERSONALE con sede legale in Via L. Cappellari n. 25, 36046 Lusiana Conco (VI), C.F. e P.I. 04302700242, il II° Sal
pari a € 173.461,70 iva 22% compresa.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:


O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;
O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;
Decreto di Affidamento del Soggetto Attuatore n. 28 del 13/01/2022;
Contratto d'Appalto n. 16/22 in data 19/05/2022;
Atto di sottomissione n. 12/202312/2023 in data 03/03/2023
Certificato di pagamento n. 2 del 10/03/2023.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi
meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle
aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
• con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei
Ministri, ai sensi dell'art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del
Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di
soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
• con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo
del Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione,
Commissario delegato, per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
• con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al
superamento dell'emergenza, in particolare l'art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro
venti giorni dalla pubblicazione dell'O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all'approvazione del Capo del
Dipartimento della Protezione Civile;
• il Commissario delegato, con note prot. n. 62230 del 10/02/2020, prot. 107499 del 06/03/2020 e n. 129848 del
23/03/2020, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi, ripartito in primo
e secondo stralcio, composto complessivamente da n. 353 interventi per un importo totale di euro 217.273.278,79;
• per la definizione del Piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato
nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla O.C. n. 1 del 23/11/2018;
• con note prot. n. POST/16615 del 26/03/2020, prot. n. POST/19008 del 03/04/2020 e n. POST/20670 del 09/04/2020
il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018
per l'importo complessivo di Euro 217.262.778,79 al netto rispetto al piano programmato e trasmesso al Commissario
Delegato di cui al punto precedente di un intervento non autorizzato per un importo pari a Euro 10.500.00,00;

APPURATO CHE con ordinanza n. 1 del 23/11/2018 e successiva n. 9 del 28/05/2020 è stato nominato Soggetto Attuatore e
RUP il Dott. Gianmaria Sommavilla Direttore U.O. Forestale Est, ora Servizi Forestali, per il Settore Ripristino Ambientale e
Forestale Rilievo e Opere Agricolo-Forestali al fine di garantire il ripristino in campo idrogeologico forestale e in campo
ambientale, alla riduzione definitiva degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi e alla mappatura degli interventi già
predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati;

VISTA la O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, a parziale modifica di quanto disposto all'articolo 1, comma 1 dell'OCDPC n.
558 del 15 novembre 2018, con cui il Capo Dipartimento della Protezione civile a seguito della richiesta rappresentata dal
Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021 ha disposto la sostituzione del Commissario con l'Arch. Ugo
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 189
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Soragni;

VISTO che con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma
4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8
novembre 2018;

VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta
Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, con la quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente alla
prosecuzione, in via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1,
dell'O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, nel
coordinamento degli interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in
conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei
Ministri dell'8 novembre 2018;

PRESO ATTO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato
individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli
interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente
approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal fine autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla
Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C. n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene
conseguentemente al medesimo intestata;

VISTA la nota prot. n. 62707 del 10/02/2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia
Locale ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto emergenziale in argomento,
indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di ordinaria competenza e in attività non
di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento, ovvero di specifiche convenzioni, qualora
stipulate;

DATO ATTO che:

• con Ordinanza Commissariale n. 10 del 29.07.2021 sono stati, tra l'altro, approvati gli interventi afferenti al settore
Idrogeologico (Allegato B) relativi all'OCDPC n. 558/2018 per l'Emergenza eventi meteo eccezionali dal 27 ottobre al
5 novembre 2018;
• tra gli interventi di cui alla O.C. n. 10 del 29.07.2021 Allegato B, è ricompreso anche l'intervento denominato
"Risezionamenti e sghiaiamenti con recupero della funzionalità idraulica sul Torrente Posina e affluenti in località
Lissa, Main e altre nel Comune di Posina (VI)". Importo €. 400.000,00;
• con O.C.P.D.C. n. 836 del 12/01/2022 il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è
stato, altresì, autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 6108 aperta con la O.C.D.P.C.
n. 558 del 15/11/2018;
• la suddetta somma è stata impegnata a carico della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a "D. PC VEN. 0558-18
769-21 836-22" a valere sulla disponibilità accertata pari a Euro 213.271.657,34 di cui all'Allegato A della relativa
ordinanza commissariale;

VISTO che con Decreto n. 1763 del 25/10.2021 il Soggetto Attuatore approvava in linea tecnica ed economica il progetto VI-
255 - "Risezionamenti e sghiaiamenti con recupero della funzionalità idraulica sul Torrente Posina e affluenti in località Lissa,
Main e altre nel Comune di Posina (VI)".

VISTO che con Decreto n. 28 del 13/01/2022 il Soggetto Attuatore, affidava i lavori di cui in oggetto, consistenti in
"Risezionamenti e sghiaiamenti con recupero della funzionalità idraulica sul Torrente Posina e affluenti in località Lissa, Main
e altre nel Comune di Posina (VI)" alla ditta "COSTRUZIONI GELMINI SRL UNIPERSONALE con sede legale in Via L.
Cappellari n. 25, 36046 Lusiana Conco (VI), C.F. e P.I. 04302700242 codice intervento LN145-2021-D-VI 255 per
l'importo di € 223.162,82IVA esclusa, che ha presentato un ribasso 16,514%, sull'importo a base d'asta di € € 267.305,69, oltre
a € 5.500,00, per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, per un importo contrattuale di €. 228.662,82 IVA esclusa;

VISTO che con decreto n. 584 del 18/11/2022 è stato liquidato il I sal di 102.867,53 IVA esclusa alla ditta COSTRUZIONI
GELMINI SRL UNIPERSONALE;

VISTO che con decreto n. 148 del 24/02/2023 si approvava la perizia lavori aggiuntivi e la rimodulazione del quadro
economico;

VISTO che con l'atto di sottomissione n. 12/2023 in data 03/03/202 l'importo totale complessivo dei lavori, considerata anche
la perizia suppletiva e di variante, ammonta ad € 240.781,01, di cui € 17.618,19 per maggiori lavori, oltre oneri per la sicurezza
per € 5.500,00, IVA esclusa;
190 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

DATO ATTO che in data 10/03/2023 è stato presentato un certificato di pagamento relativo al II^ SAL di € 142.181,72 IVA
esclusa;

VISTA la seguente documentazione relativa al pagamento del II^ SAL:

• Decreto n. 1763 del 25/10/2021 il Soggetto Attuatore approvava in linea tecnica ed economica il Progetto VI 255
-2021;
• Decreto n. 28 del 13/01/2022 il Soggetto Attuatore, affidava i lavori di cui in oggetto, alla Ditta COSTRUZIONI
GELMINI SRL UNIPERSONALE con sede legale in Via L. Cappellari n. 25, 36046 Lusiana Conco (VI), C.F. e P.I.
04302700242;
• Contratto d'Appalto n. 16/22 in data 19/05/2022;
• Atto di sottomissione n. 12/2023 in data 03/03/2023
• Certificato di pagamento n. 2 del 10/03/2023;
• la fattura n. 27 del 20/03/2023 per l'importo complessivo di € 173.461,70 Iva compresa;
• le tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 136/2010 e le schede dati anagrafici;
• i D.U.R.C. in corso di validità;
• L'attestazione di congruità del 19/04/2023 protocollo n. 211406;

RITENUTO pertanto, per le motivazioni sopra esposte, di provvedere:

• alla liquidazione alla Ditta COSTRUZIONI GELMINI SRL UNIPERSONALE con sede legale in Via L. Cappellari n.
25, 36046 Lusiana Conco (VI), C.F. e P.I. 04302700242 dell'importo di € 142.181,72 pari all'imponibile Iva, mediante
pagamento sul c/c bancario indicato in fattura;
• di versare all'Erario l'IVA pari ad € 31.279,98in applicazione delle disposizioni in materia di scissione dei pagamenti;

CHE la spesa trova copertura nell'assegnazione delle risorse di cui all'art. 1 c. 1028 della L. 145/2018;

VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 1 del 23/11/2018

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 4/2020;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 9/2020;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 10/2021

VISTO il D. Lgs 7 ottobre 2020, n. 125;

VISTA la Legge 27/11/2020, n. 159;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. di quantificare in € 173.461,70 iva inclusa, la somma necessaria per il pagamento della Ditta COSTRUZIONI
GELMINI SRL UNIPERSONALE con sede legale in Via L. Cappellari n. 25, 36046 Lusiana Conco (VI), C.F. e P.I.
04302700242, per I^SAL relativamente al Prog. VI- 255 -" Risezionamenti e sghiaiamenti con recupero della
funzionalità idraulica sul Torrente Posina e affluenti in località Lissa, Main e altre nel Comune di Posina (VI)". di cui
all'Ordinanza Commissariale n. 10/2021 Allegato B.
3. di liquidare la fattura n. 73 del 16/11/2022 per l'importo complessivo di € 173.461,70 iva inclusa mediante la
predisposizione dei seguenti ordinativi di pagamento:

♦ di € 142.181,72 a favore della Ditta COSTRUZIONI GELMINI SRL UNIPERSONALE ;


♦ di € 31.279,98 a favore dell'Erario, per la quota relativa all'IVA

4. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con i fondi impegnati a carico della Contabilità Speciale n. 6108,
intestata a "D. PC VEN. 0558-18 769-21 836-22", come evidenziato con Ordinanza Commissariale n. 10 del
29.07.2021, che presenta sufficiente disponibilità.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 191
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5. di trasmettere al Direttore della Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale - U.O. Post Emergenze, il presente
provvedimento per la predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto 2), attraverso
la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS.
6. di pubblicare integralmente il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione
del Veneto, si sensi dell'art. 42 del D. Lgs. n. 33/2013 e nell'apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle
Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Gianmaria Sommavilla
192 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501560)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 274 del 20 aprile 2023
OCDPC n. 558 del 15/11/2018 - O.C.P.D.C. n. 836 del 12/01/2022 - O. C. n. 10 del 29.07.2021 Prog. VI-249
"Ricostruzione difese spondali con riassetto morfologico dei versanti in località Peterlini sul torrente Zara in Comune
di Laghi (VI)". Importo Finanziamento €. 200.000,00 Cod. Univoco Intervento: LN 145-2021-D-VI-249 CUP
H87H21001000001 - CIG 9002648426 Liquidazione della fattura n. 3/41 del 06/04/2023 della ditta ZUGLIANI SRL per
maggiori importi derivanti dall'applicazione del "Prezziario regionale 2022" art. 26 D.L. 50/2022 e rimodulazione del
quadro economico.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si liquida alla ditta ZUGLIANI S.R.L. con sede legale in Imer (TN), Località Casa Bianca n.
8/A, codice fiscale e partita IVA: 01096460223 ,l'importo relativo all'incremento dei prezzi derivanti dall'applicazione del
nuovo "Prezziario regionale 2022" art. 26 D.L. 50/2022, allo scopo di fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni
materiali da costruzione, per i lavori eseguiti e contabilizzati nell'ambito dell'intervento in oggetto dal 1° gennaio 2022 al 31
dicembre 2022.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:


- Calcolo dell'incremento dei prezzi derivanti dall'applicazione del nuovo prezziario approvato sulle lavorazioni effettuate,
dalla quale risulta che alla Ditta spetta un maggior importo pari ad € 1.595,94 (90% di € 1.773,27) oltre l'IVA come da
certificato di pagamento del 18.08.22 e sottoscritto dal RUP.
- Fattura n.3/41 del 06/04/2023.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi
meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle
aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
• con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo
del Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione,
Commissario delegato, per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
• CHE lo Stato di Emergenza dichiarato con D.P.C.M. 8.11.2018 e prorogato successivamente con disposizioni
normative a tutto il 8.11.2021, è scaduto;
• VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta
Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, con la quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente
alla prosecuzione, in via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1,
dell'O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021,
nel coordinamento degli interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio
regionale in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera
del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre 2018;
• PRESO ATTO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è
stato individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti
nei Piani degli interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli
stessi, già formalmente approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal fine autorizzato ad
utilizzare le risorse disponibili sulla Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C. n.
558/2018 e n. 769/2021, che viene conseguentemente al medesimo intestata;
• VISTA la nota prot. n. 62707 del 10/02/2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e
Polizia Locale ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto
emergenziale in argomento, indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di
ordinaria competenza e in attività non di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento,
ovvero di specifiche convenzioni, qualora stipulate;

DATO ATTO che:

• con Ordinanza Commissariale n. O.C. n. 10 del 29.07.2021 sono stati, tra l'altro, approvati gli interventi afferenti al
settore Idrogeologico (Allegato B) relativi all'OCDPC n. 558/2018 per l'Emergenza eventi meteo eccezionali dal 27
ottobre al 5 novembre 2018;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 193
_______________________________________________________________________________________________________

• tra gli interventi di cui alla O.C. n. 10 del 29.07.2021 Allegato B, è ricompreso anche l'intervento denominato - Prog.
VI-249 "Ricostruzione difese spondali con riassetto morfologico dei versanti in località Peterlini sul torrente Zara in
Comune di Laghi (VI)".Importo Finanziamento €. 200.000,0
• con O.C.P.D.C. n. 836 del 12/01/2022 il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è
stato, altresì, autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 6108 aperta con la O.C.D.P.C.
n. 558 del 15/11/2018;
• la suddetta somma è stata impegnata a carico della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a "D. PC VEN. 0558-18
769-21 836-22" a valere sulla disponibilità accertata pari a Euro 212.504.778,79 di cui all'Allegato A della relativa
ordinanza commissariale;

VISTO che con Decreto 2003 del 23/11/2021 il Soggetto Attuatore approvava in linea tecnica ed economica il Progetto Codice
Prog. VI-249 "Ricostruzione difese spondali con riassetto morfologico dei versanti in località Peterlini sul torrente Zara in
Comune di Laghi (VI)".Importo € 200.000,00 -

VISTO che con Decreto n. 2219 del 21.12.2021 il Soggetto Attuatore affidava i lavori di cui in oggetto, consistenti nel
"Ricostruzione difese spondali con riassetto morfologico dei versanti in località Peterlini sul torrente Zara in Comune di Laghi
(VI)". alla Ditta "ZUGLIANI S.R.L." con sede legale in Imer (TN), Località Casa Bianca n. 8/A, codice fiscale e partita IVA:
01096460223 e approvava il quadro economico rimodulato come segue:

"A" - Somme a base d'asta


Lavori € 121.883,88
oneri per la sicurezza € 5.084,72
oneri per la sicurezza Covid 1.103,18
Somma "A" € 128.071,78
"B"- Somme a disposizione dell'amministrazione
spese tecniche (comprensivo di iva e oneri) € 17.724,87
imprevisti (comprensivo di iva e oneri) € 23.103,27
Art. 113 D.Lgs. 50/2016 € 2.894,29
Contributo oneri gara ANAC € 30,00
IVA sui lavori € 28.175,79
Somma "B" 71.928,22
Totale del progetto € 200.000,00

EVIDENZIATO CHE:

• con l'art. 26 del D.L. del 17.05.2022 n. 50, pubblicato nella GU del 17/05/2022 n. 114 e in vigore dal 18/05/2022,
convertito con Legge n. 91 del 15/07/2022, veniva riconosciuto l'adeguamento prezzi da parte della Stazione
Appaltante nella misura del 90% per i lavori affidati entro il 31/12/2021 e eseguiti e contabilizzati nell'anno 2022;
• nelle more dell'approvazione del nuovo prezziario regionale, le Stazioni Appaltanti ai fini della determinazione dei
costi dei prodotti, delle lavorazioni e delle attrezzature, possono incrementare fino al 20% le risultanze dei prezzari
regionali in vigore;

La Regione Veneto con delibera di Giunta Regionale n. 555 del 20/05/2022 ha approvato il prezzario regionale anno 2022;

VISTO:

• l'attestazione del Direttore dei lavori del 18/08/2022, con la quale ha determinato l'incremento dei prezzi derivanti
dall'applicazione del nuovo "Prezziario regionale 2022" sulle lavorazioni effettuate in € 1.595,94 (90% di € 1.773,27)
+ IVA, per un totale di € 1.947,05;
• Il RUP ha sottoscritto la determinazione dell'incremento dei prezzi presentata dal D.L., facendola propria;

RITENUTO di dover procedere ad una rimodulazione del quadro economico di progetto evidenziando le somme derivanti da
ribasso d'asta residue, le somme destinate al pagamento della revisione prezzi anno 2022, e la conseguente quota da destinare
ad imprevisti, si riporta di seguito il quadro economico rimodulato:

"A" - Somme a base d'asta


Lavori € 121.883,88
oneri per la sicurezza € 5.084,72
oneri per la sicurezza Covid 1.103,18
194 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

Somma "A" € 128.071,78


"B"- Somme a disposizione dell'amministrazione
spese tecniche (comprensivo di iva e oneri) € 17.724,87
imprevisti (comprensivo di iva e oneri) € 2.798,94
Art. 113 D.Lgs. 50/2016 € 2.894,29
Contributo oneri gara ANAC € 30,00
IVA sui lavori € 28.175,79
Accantonamento per revisione prezzi 2022 (iva compresa) (derivante da ribasso in
€ 1.947,05
fase di gara)
Somme derivanti da ribasso in fase di gara (iva compresa) € 18.357,28
Somma "B" 71.928,22
Totale del progetto € 200.000,00

DATO ATTO che le voci "Accantonamento per revisione prezzi 2022 (iva compresa)" e "Somme a disposizione derivanti da
ribasso in fase di gara (iva compresa)" traggono origine dal totale del ribasso di gara in precedenza accorpato nella voce
"Imprevisti ed arrotondamenti (iva e oneri compresi)";

VISTO che con decreto di liquidazione n. 360 del 19/07/2022, è stata liquidato il I^ SAL di € 105.203,07 Iva esclusa;

DATO ATTO che in data 18/08/2022 è stato presentato un certificato di pagamento n. 1bis relativo al SAL sopra indicato, per
la somma di € 1.595,94 IVA esclusa;

VISTA la seguente documentazione relativa al pagamento dei maggiori importi derivanti dall'applicazione del "Prezziario
regionale 2022":

• Certificato di pagamento n. 1 bis del 18/08/2022;


• la fattura n. 3/41 del06/04/2023 per l'importo complessivo di € 1.947,05 compresa;
• la tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 136/2010 e scheda dati anagrafici;
• il D.U.R.C. in corso di validità;

RITENUTO pertanto, per le motivazioni sopra esposte, di provvedere:

- alla liquidazione alla Ditta ZUGLIANI S.R.L." con sede legale in Imer (TN), Località Casa Bianca n. 8/A, codice fiscale e
partita IVA: 01096460223, dell'importo complessivo di € 1.947,05, mediante pagamento sul c/c bancario indicato in fattura;

CHE la spesa trova copertura nell'assegnazione delle risorse di cui all'art. 1 c. 1028 della L. 145/2018;

• VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;


• VISTA l'O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;
• VISTA l'O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;
• VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 1 del 23/11/2018
• VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 4/2020;
• VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 9/2020;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di approvare il quadro economico di progetto rimodulato come in premessa;
3. di quantificare € 1.947,05 la somma necessaria per il pagamento alla Ditta ZUGLIANI S.R.L." con sede legale in
Imer (TN), Località Casa Bianca n. 8/A, codice fiscale e partita IVA: 01096460223 per l'incremento dei prezzi
derivanti dall'applicazione del nuovo "Prezziario regionale 2022" relativi Prog. VI-249 "Ricostruzione difese spondali
con riassetto morfologico dei versanti in località Peterlini sul torrente Zara in Comune di Laghi (VI)".di cui
all'Ordinanza Commissariale n. 10/2021 Allegato B.
4. di liquidare la fattura n 3/41 del 06/04/2023 per l'importo complessivo di € 1.947,05 mediante la predisposizione dei
seguenti ordinativi di pagamento:

♦ di € 1.595,94 a favore della Ditta ZUGLIANI S.R.L." con sede legale in Imer (TN), Località Casa
Bianca n. 8/A, codice fiscale e partita IVA: 01096460223 per la quota relativa all'imponibile;
♦ di € 351,10 a favore dell'Erario, per la quota relativa all'IVA.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 195
_______________________________________________________________________________________________________

5. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con i fondi impegnati a carico della Contabilità Speciale n. 6108,
intestata a "D. PC VEN. 0558-18 769-21 836-22", come evidenziato con Ordinanza Commissariale n. O.C. n. 10 del
29.07.2021, che presenta sufficiente disponibilità.
6. di trasmettere al Direttore della Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale -U.O. Post Emergenze, il presente
provvedimento per la predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto 2), attraverso
la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS.
7. di pubblicare integralmente il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione
del Veneto, ai sensi dell'art. 42 del D. Lgs. N. 33/2013 e nell'apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle
Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.
8. di trasmettere al Direttore della Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale - U.O. Post Emergenze, il presente
provvedimento per la sua pubblicazione sul sito internet della Regione Veneto nell'apposita sezione Sicurezza del
Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post-Emergenziali;

Gianmaria Sommavilla
196 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501593)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 275 del 20 aprile 2023
O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022: di Subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento della
situazione di criticità di cui all'OCDPC n. 558/2018 O.C. n. 10 del 29/07/2021 Codice LN145-2021-D-BL-265 "Interventi
di regimazione idraulica lungo il torrente Digon in comune di San Nicolò di Comelico (BL)". Importo progetto €
400.000,00 - CUP: H77H21001390001 CIG: 8947976762; Approvazione CRE Relazione Finale.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Con il presente decreto si approvano la Certificazione Regolare Esecuzione e la Contabilità Finale del progetto in oggetto
finanziato con ORDINANZA COMMISSARIALE n. 10 del 29/07/2021 a sensi dell'OCDPC 558 e ss.mm.ii.. Con l'OCDPC
836 del 12/01/2022: Subentro della Regione Veneto nelle iniziative di cui all'OCDPC 558/2018 e ss.mm.ii. NOTA prot. n.
62707 del 10/02/2022 della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale: Procedure operative.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi
meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle
aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
• con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei
Ministri, ai sensi dell'art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del
Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di
soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
• con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo
del Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione,
Commissario delegato, per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
• con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al
superamento dell'emergenza, in particolare l'art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro
venti giorni dalla pubblicazione dell'O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all'approvazione del Capo del
Dipartimento della Protezione Civile;
• il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della
Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all'art. 1, comma 3 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, successivamente
approvato;
• il Commissario delegato, con propria Ordinanza n. 1 del 23/11/2018 e successiva n. 9 del 28/05/2020, ha individuato
il dott. Gianmaria Sommavilla, direttore dell'U.O. Forestale (ora Servizi Forestali), quale Soggetto Attuatore Settore
Ripristino Ambientale e Forestale Rilievo e Opere Agricolo-Forestali;
• con la O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, a parziale modifica di quanto disposto all'articolo 1, comma 1
dell'OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, a seguito della richiesta
rappresentata dal Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021, ha disposto la sostituzione del
Commissario con l'Arch. Ugo Soragni;

VISTA la nota commissariale n. 55586 dell'08 febbraio 2019 dalla quale si evince la facoltà del Soggetto Attuatore di espletare
anche e funzioni di Responsabile Unico del Procedimento o individuare, in avvalimento presso la propria struttura, il R.U.P.;

VISTO che con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma
4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8
novembre 2018;

VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta
Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, con fa quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente alla
prosecuzione, in via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1, dell'O.CD.P.C.
n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, nel coordinamento degli
interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in conseguenza degli
eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri dell'8
novembre 2018;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 197
_______________________________________________________________________________________________________

PRESO A TTO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato
individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli
interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente
approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal line autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla
Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C, n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene
conseguentemente al medesimo intestata;

VISTA la nota prot. n. 62707 del 10/02/2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia
Locale ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto emergenziale in argomento,
indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di ordinaria competenza e in attività non
di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento, ovvero di specifiche convenzioni, qualora
stipulate;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 10 in data 29/07/2021 che ha approvato il Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del
27.02.2019 a valere sulle assegnazioni relative all'art. 1, comma 1028 della L. 145/2018, annualità 2021, per investimenti
immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché
per altri investimenti urgenti nei settori dell'edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico di cui alla O.C.D.P.C. n.
558/2018;

CHE con la medesima ordinanza viene impegnata la spesa per l'effettuazione degli interventi di cui sopra e che nella stessa
rientra nell'elenco di cui all'Allegato B, l'intervento Codice LN145-2021-D-BL-265 - "Interventi di regimazione idraulica lungo
il torrente Digon in comune di San Nicolò di Comelico (BL)". Importo progetto € 400.000,00 - CUP H77H21001390001;

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta con i fondi impegnati con O.C. n. 10 del 29.07.2021 sulla
contabilità speciale n. 6108;

CONSIDERATO CHE:

• con decreto n. 1733 del 18/10/2021 è stato approvato in linea tecnica ed economica il progetto Codice Intervento
LN145-2021-D-BL-265 redatto dal dott. ing. Sergio Zandonella Necca di Comelico Superiore (BL), come da decreto
di incarico n. 1385 del 26/08/2021, con quest'ultimo atto è stato incaricato anche della Direzione Lavori;
• a seguito delle procedure di gara eseguite, si è proceduto all'affidamento dei lavori e rimodulazione del quadro
economico con decreto n. 2313 del 30/12/2021 alla Ditta A.N.R, Edilizia & Impianti S.r.l. con sede in via Matteotti.
89/12 32016 Alpago (BL), codice fiscale e partita IVA: 04903670265, la quale ha offerto un ribasso di gara del
3,711% per un importo contrattuale al netto di Iva pari ad € 285.873,18;

VISTO inoltre:

• il Contratto d'Appalto n. 29 del 12/05/2022, repertorio n. 40171 tra il Soggetto Attuatore Settore Ripristino ambientale
e Forestale Dott. Gianmaria Sommavilla e la Ditta A.N.R, Edilizia & Impianti S.r.l. dell'Alpago (BL), per l'importo
complessivo di € 285.873,18 oneri di sicurezza compresi (€ 5.332,76) e IVA esclusa;
• il verbale di consegna in via d'urgenza e parziale del 30/12/2021;
• Il verbale di consegna definitivo del 15/06/2022, dal quale si evince che il tempo stabilito per l'esecuzione dei lavori
era di 120 giorni consecutivi dalla data del verbale di consegna, pertanto il termine ultimo scadeva il 13/10/2022;
• il certificato di pagamento dei lavori 1° Sal del 28/09/2022 per il pagamento della rata di € 304.836,42 Iva compresa,
relativa fattura n. 215 del 31/10/2022 e relativo decreto n. 581 del 17/11/2022 di liquidazione alla Ditta A.N.R,
Edilizia & Impianti S.r.l. dell'Alpago (BL), di € 249.865,92 oltre il versamento all'erario dell'Iva pari ad € 54.970,50;
• il certificato di pagamento dei lavori 2° Sal del 13/10/2022 per il pagamento della rata di € 33.851,91 Iva compresa,
relativa fattura n. 4 del 23/01/2023 e relativo decreto n. 95 del 07/02/2023 di liquidazione alla Ditta A.N.R, Edilizia &
Impianti S.r.l. dell'Alpago (BL), di € 27.747,47 oltre il versamento all'erario dell'Iva pari ad € 6.104,44;
• il D.U.R.C. in corso di validità,
• il Certificato di Ultimazione dei Lavori dal quale si evince che i lavori sono stati eseguiti ed ultimati in tempo utile
cioè il 13/10/2022;

PRESO ATTO che l'art. 102 comma 2 del D.lgs. 50/2016 consente per i lavori d'importo pari o inferiore a 1 milione di euro di
sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione dei lavori rilasciato dal direttore dei lavori;

VISTI i documenti allegati alla contabilità finale del progetto di cui all'oggetto;

VISTO altresì il Certificato di regolare esecuzione datato 27/02/2023 con la quale il Direttore dei Lavori certifica la regolare
esecuzione delle opere e dalla quale risulta che l'ammontare complessivo dei lavori è pari a € 279.008,44, determinando
pertanto una minor spesa contrattuale pari ad € 6.864,74;
198 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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VISTO che ai sensi dell'articolo 26 del DL 50 del 17/05/2022 convertito in Legge n. 91 del 15/07/2022 il Direttore Lavori ha
inviato con nota prot. n. 513651 del 07/11/2022 il calcolo dell'incremento dei prezzi derivanti dall'applicazione del nuovo
prezziario approvato sulle lavorazioni effettuate, dalla quale risulta che alla Ditta spetta un maggior importo pari così
suddiviso:

1 Bis = € 17.372,20 oltre iva

2 Bis = € 1.873,78 oltre iva;

RICHIAMATO l'ultimo quadro economico approvato con Decreto n. 2313 del 30/12/2021:

LAVORI
Lavori a base d'asta € 280.540,42
Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso € 3.575,56
Oneri di sicurezza COVID non soggetti a ribasso € 1.757,20
TOTALE LAVORI € 285.873,18
SOMME A DISPOSIZIONE
IVA su lavori 22% € 62.892,10
Spese tecniche (iva e oneri compresi) € 20.878,64
Incentivo art. 113 D.Lgs 50/2016 (1,6%) € 4.746,96
Indennizzi ed accordi bonari € 300,00
Spese per accertamenti di laboratorio e collaudi (iva e oneri compresi) € 1.000,00
Contributo oneri gara (ANAC) € 225,00
Oneri per procedure di gara € 9.760,00
Imprevisti € 14.324,12
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 114.126,82
TOTALE PROGETTO € 400.000,00

RISULTATO che con il presente decreto si da atto che la somma, relativa agli adeguamenti prezzi meglio sopra specificati, (1
Bis = € 17.372,20 oltre iva + 2 Bis = € 1.873,78 oltre iva) trovano copertura nelle voci del quadro economico del progetto con
le modifiche meglio sotto specificate:

1. minor lavori contabilizzati nello stato finale dei lavori


2. minor iva sui lavori effettivi realizzati
3. riduzione dell'impegno per l'art. 113 del D.L.gs 50/2016 in quanto delle attività sono state svolte esternamente
4. Indennizzi ed accordi bonari non dovuti
5. Spese per accertamento di laboratorio e collaudi non dovuti

per quanto sopra si riporta il nuovo quadro economico:

LAVORI
Lavori effettuati € 279.008,44
TOTALE LAVORI € 279.008,44
SOMME A DISPOSIZIONE
IVA su lavori 22% € 61.381,86
Spese tecniche (iva e oneri compresi) € 20.878,64
Incentivo art. 113 D.Lgs 50/2016 (1,6%) € 2.000,00
Contributo oneri gara (ANAC) € 225,00
Oneri per procedure di gara € 9.760,00
Adeguamento prezzi sal 1 € 17.372,20
iva di Adeguamento prezzi sal 1 € 3.821,88
Adeguamento prezzi sal 2 € 1.873,78
iva di Adeguamento prezzi sal 2 € 412,23
Imprevisti € 3.265,97
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 120.991,56
TOTALE PROGETTO € 400.000,00
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 199
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RISULTATO che a seguito dei pagamenti sopra effettuati a carico della Ditta il credito netto dell'impresa è pari a € 1.024,89
(oltre iva) relativamente ai lavori da contratto e € 19.245,98 oltre iva relativamente al certificato 1Bis e 2Bis relativi
all'adeguamento prezzi ai sensi del D.L. 50/2022;

RISULTATO che sono ancora da determinare gli incentivi per le funzioni tecniche disciplinati dall'art. 113 del D.Lgs 50/2016
e che dal quadro economico in approvazione risultano accantonati € 2.000,00;

ACCERTATO che sono ancora da liquidare gli oneri gara di Veneto Strade e che dal quadro economico approvato risultano
accantonati € 9.760,00;

APPURATO che rimane ancora da liquidare il saldo al dott. ing. Sergio Zandonella Necca di Comelico Superiore (BL)
incaricato della progettazione, DL, CSP, CSE, e che si provvederà con successivo atto;

VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 e s.m.i.;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 1 del 23/11/2018 sm.i.;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 10 del 29/07/2021;

VISTO il DL 73/2021 convertito in L. 106/2021;

VISTO il D.M. 07/03/2018 n. 49;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. di approvare gli atti di contabilità finale, dei lavori di Interventi di regimazione idraulica lungo il torrente Digon in
comune di San Nicolò di Comelico (BL)". Importo progetto € 400.000,00 - CUP: H77H21001390001 - CIG:
8947976762 - Codice LN145-2021-D-BL-265, il Certificato di Regolare Esecuzione, di cui all'art. 14 c. 1 lett. e) del
Decr. M.I.T. 49/2018 redatti dal direttore dei lavori dott. ing. Sergio Zandonella Necca datato 27/02/2023
relativamente ai lavori eseguiti pari a € 279.008,44;
3. di approvare i calcoli dell'incremento dei prezzi, ai sensi dell'art. 26 del D.L. 50/2022, derivanti dall'applicazione del
nuovo prezziario approvato sulle lavorazioni effettuate nell'anno 2022, come da contabilizzazione del DL e trasmessi
con nota prot. n. 513651 del 07/11/2022;
4. di determinare che l'importo netto corrisposto alla Ditta A.N.R, Edilizia & Impianti S.r.l. con sede in via Matteotti.
89/12 32016 Alpago (BL), codice fiscale e partita IVA: 04903670265, è di € 277.613,39 pari alla somma del
certificato di pagamento n. 1 e n. 2;
5. di determinare che l'importo da corrisponde all'impresa appaltatrice, relativamente ai lavori, è pari ad € 1.395,05 oltre
iva, e che relativamente all'adeguamento prezzi ai sensi del D.L. 50/2022, è pari al certificato 1 Bis € 17.372,20 oltre
iva e al certificato 2 Bis = € 1.873,78 oltre iva e di demandare a successivo atto la liquidazione degli stessi a chiusura
contabile del progetto in oggetto;
6. di demandare a successivo atto la liquidazione a saldo del professionista Ing. Sergio Zandonella e degli incentivi
previsti dall'art. 113 del D.Lgs 50/2016 e di conseguenza accertare le economie dell'intervento;
7. Di pubblicare il presente decreto ai sensi art. 42 del D. Lgs 33/2013;
8. Di pubblicare integralmente il presente decreto sul BUR della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla
200 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501594)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 276 del 20 aprile 2023
O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022: di Subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento della
situazione di criticità di cui all'OCDPC n. 558/2018 O.C. n. 10 del 29/07/2021 Codice LN145-2021-D-BL-265 "Interventi
di regimazione idraulica lungo il torrente Digon in comune di San Nicolò di Comelico (BL)". Importo progetto €
400.000,00 - CUP: H77H21001390001 CIG: 8947976762; Approvazione CRE Relazione Finale.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Con il presente decreto si approvano la Certificazione Regolare Esecuzione e la Contabilità Finale del progetto in oggetto
finanziato con ORDINANZA COMMISSARIALE n. 10 del 29/07/2021 a sensi dell'OCDPC 558 e ss.mm.ii.. Con l'OCDPC
836 del 12/01/2022: Subentro della Regione Veneto nelle iniziative di cui all'OCDPC 558/2018 e ss.mm.ii. NOTA prot. n.
62707 del 10/02/2022 della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale: Procedure operative.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi
meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle
aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
• con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei
Ministri, ai sensi dell'art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del
Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di
soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
• con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo
del Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione,
Commissario delegato, per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
• con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al
superamento dell'emergenza, in particolare l'art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro
venti giorni dalla pubblicazione dell'O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all'approvazione del Capo del
Dipartimento della Protezione Civile;
• il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della
Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all'art. 1, comma 3 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, successivamente
approvato;
• il Commissario delegato, con propria Ordinanza n. 1 del 23/11/2018 e successiva n. 9 del 28/05/2020, ha individuato
il dott. Gianmaria Sommavilla, direttore dell'U.O. Forestale (ora Servizi Forestali), quale Soggetto Attuatore Settore
Ripristino Ambientale e Forestale Rilievo e Opere Agricolo-Forestali;
• con la O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, a parziale modifica di quanto disposto all'articolo 1, comma 1
dell'OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, a seguito della richiesta
rappresentata dal Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021, ha disposto la sostituzione del
Commissario con l'Arch. Ugo Soragni;

VISTA la nota commissariale n. 55586 dell'08 febbraio 2019 dalla quale si evince la facoltà del Soggetto Attuatore di espletare
anche e funzioni di Responsabile Unico del Procedimento o individuare, in avvalimento presso la propria struttura, il R.U.P.;

VISTO che con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma
4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8
novembre 2018;

VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta
Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, con fa quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente alla
prosecuzione, in via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1, dell'O.CD.P.C.
n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, nel coordinamento degli
interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in conseguenza degli
eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri dell'8
novembre 2018;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 201
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PRESO A TTO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato
individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli
interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente
approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal line autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla
Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C, n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene
conseguentemente al medesimo intestata;

VISTA la nota prot. n. 62707 del 10/02/2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia
Locale ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto emergenziale in argomento,
indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di ordinaria competenza e in attività non
di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento, ovvero di specifiche convenzioni, qualora
stipulate;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 10 in data 29/07/2021 che ha approvato il Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del
27.02.2019 a valere sulle assegnazioni relative all'art. 1, comma 1028 della L. 145/2018, annualità 2021, per investimenti
immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché
per altri investimenti urgenti nei settori dell'edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico di cui alla O.C.D.P.C. n.
558/2018;

CHE con la medesima ordinanza viene impegnata la spesa per l'effettuazione degli interventi di cui sopra e che nella stessa
rientra nell'elenco di cui all'Allegato B, l'intervento Codice LN145-2021-D-BL-265 - "Interventi di regimazione idraulica lungo
il torrente Digon in comune di San Nicolò di Comelico (BL)". Importo progetto € 400.000,00 - CUP H77H21001390001;

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta con i fondi impegnati con O.C. n. 10 del 29.07.2021 sulla
contabilità speciale n. 6108;

CONSIDERATO CHE:

• con decreto n. 1733 del 18/10/2021 è stato approvato in linea tecnica ed economica il progetto Codice Intervento
LN145-2021-D-BL-265 redatto dal dott. ing. Sergio Zandonella Necca di Comelico Superiore (BL), come da decreto
di incarico n. 1385 del 26/08/2021, con quest'ultimo atto è stato incaricato anche della Direzione Lavori;
• a seguito delle procedure di gara eseguite, si è proceduto all'affidamento dei lavori e rimodulazione del quadro
economico con decreto n. 2313 del 30/12/2021 alla Ditta A.N.R, Edilizia & Impianti S.r.l. con sede in via Matteotti.
89/12 32016 Alpago (BL), codice fiscale e partita IVA: 04903670265, la quale ha offerto un ribasso di gara del
3,711% per un importo contrattuale al netto di Iva pari ad € 285.873,18;

VISTO inoltre:

• il Contratto d'Appalto n. 29 del 12/05/2022, repertorio n. 40171 tra il Soggetto Attuatore Settore Ripristino ambientale
e Forestale Dott. Gianmaria Sommavilla e la Ditta A.N.R, Edilizia & Impianti S.r.l. dell'Alpago (BL), per l'importo
complessivo di € 285.873,18 oneri di sicurezza compresi (€ 5.332,76) e IVA esclusa;
• il verbale di consegna in via d'urgenza e parziale del 30/12/2021;
• Il verbale di consegna definitivo del 15/06/2022, dal quale si evince che il tempo stabilito per l'esecuzione dei lavori
era di 120 giorni consecutivi dalla data del verbale di consegna, pertanto il termine ultimo scadeva il 13/10/2022;
• il certificato di pagamento dei lavori 1° Sal del 28/09/2022 per il pagamento della rata di € 304.836,42 Iva compresa,
relativa fattura n. 215 del 31/10/2022 e relativo decreto n. 581 del 17/11/2022 di liquidazione alla Ditta A.N.R,
Edilizia & Impianti S.r.l. dell'Alpago (BL), di € 249.865,92 oltre il versamento all'erario dell'Iva pari ad € 54.970,50;
• il certificato di pagamento dei lavori 2° Sal del 13/10/2022 per il pagamento della rata di € 33.851,91 Iva compresa,
relativa fattura n. 4 del 23/01/2023 e relativo decreto n. 95 del 07/02/2023 di liquidazione alla Ditta A.N.R, Edilizia &
Impianti S.r.l. dell'Alpago (BL), di € 27.747,47 oltre il versamento all'erario dell'Iva pari ad € 6.104,44;
• il D.U.R.C. in corso di validità,
• il Certificato di Ultimazione dei Lavori dal quale si evince che i lavori sono stati eseguiti ed ultimati in tempo utile
cioè il 13/10/2022;

PRESO ATTO che l'art. 102 comma 2 del D.lgs. 50/2016 consente per i lavori d'importo pari o inferiore a 1 milione di euro di
sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione dei lavori rilasciato dal direttore dei lavori;

VISTI i documenti allegati alla contabilità finale del progetto di cui all'oggetto;

VISTO altresì il Certificato di regolare esecuzione datato 27/02/2023 con la quale il Direttore dei Lavori certifica la regolare
esecuzione delle opere e dalla quale risulta che l'ammontare complessivo dei lavori è pari a € 279.008,44, determinando
pertanto una minor spesa contrattuale pari ad € 6.864,74;
202 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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VISTO che ai sensi dell'articolo 26 del DL 50 del 17/05/2022 convertito in Legge n. 91 del 15/07/2022 il Direttore Lavori ha
inviato con nota prot. n. 513651 del 07/11/2022 il calcolo dell'incremento dei prezzi derivanti dall'applicazione del nuovo
prezziario approvato sulle lavorazioni effettuate, dalla quale risulta che alla Ditta spetta un maggior importo pari così
suddiviso:

1 Bis = € 17.372,20 oltre iva

2 Bis = € 1.873,78 oltre iva;

RICHIAMATO l'ultimo quadro economico approvato con Decreto n. 2313 del 30/12/2021:

LAVORI
Lavori a base d'asta € 280.540,42
Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso € 3.575,56
Oneri di sicurezza COVID non soggetti a ribasso € 1.757,20
TOTALE LAVORI € 285.873,18
SOMME A DISPOSIZIONE
IVA su lavori 22% € 62.892,10
Spese tecniche (iva e oneri compresi) € 20.878,64
Incentivo art. 113 D.Lgs 50/2016 (1,6%) € 4.746,96
Indennizzi ed accordi bonari € 300,00
Spese per accertamenti di laboratorio e collaudi (iva e oneri compresi) € 1.000,00
Contributo oneri gara (ANAC) € 225,00
Oneri per procedure di gara € 9.760,00
Imprevisti € 14.324,12
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 114.126,82
TOTALE PROGETTO € 400.000,00

RISULTATO che con il presente decreto si da atto che la somma, relativa agli adeguamenti prezzi meglio sopra specificati, (1
Bis = € 17.372,20 oltre iva + 2 Bis = € 1.873,78 oltre iva) trovano copertura nelle voci del quadro economico del progetto con
le modifiche meglio sotto specificate:

1. minor lavori contabilizzati nello stato finale dei lavori


2. minor iva sui lavori effettivi realizzati
3. riduzione dell'impegno per l'art. 113 del D.L.gs 50/2016 in quanto delle attività sono state svolte esternamente
4. Indennizzi ed accordi bonari non dovuti
5. Spese per accertamento di laboratorio e collaudi non dovuti

per quanto sopra si riporta il nuovo quadro economico:

LAVORI
Lavori effettuati € 279.008,44
TOTALE LAVORI € 279.008,44
SOMME A DISPOSIZIONE
IVA su lavori 22% € 61.381,86
Spese tecniche (iva e oneri compresi) € 20.878,64
Incentivo art. 113 D.Lgs 50/2016 (1,6%) € 2.000,00
Contributo oneri gara (ANAC) € 225,00
Oneri per procedure di gara € 9.760,00
Adeguamento prezzi sal 1 € 17.372,20
iva di Adeguamento prezzi sal 1 € 3.821,88
Adeguamento prezzi sal 2 € 1.873,78
iva di Adeguamento prezzi sal 2 € 412,23
Imprevisti € 3.265,97
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 120.991,56
TOTALE PROGETTO € 400.000,00
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 203
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RISULTATO che a seguito dei pagamenti sopra effettuati a carico della Ditta il credito netto dell'impresa è pari a € 1.024,89
(oltre iva) relativamente ai lavori da contratto e € 19.245,98 oltre iva relativamente al certificato 1Bis e 2Bis relativi
all'adeguamento prezzi ai sensi del D.L. 50/2022;

RISULTATO che sono ancora da determinare gli incentivi per le funzioni tecniche disciplinati dall'art. 113 del D.Lgs 50/2016
e che dal quadro economico in approvazione risultano accantonati € 2.000,00;

ACCERTATO che sono ancora da liquidare gli oneri gara di Veneto Strade e che dal quadro economico approvato risultano
accantonati € 9.760,00;

APPURATO che rimane ancora da liquidare il saldo al dott. ing. Sergio Zandonella Necca di Comelico Superiore (BL)
incaricato della progettazione, DL, CSP, CSE, e che si provvederà con successivo atto;

VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 e s.m.i.;

VISTA l'O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 1 del 23/11/2018 sm.i.;

VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 10 del 29/07/2021;

VISTO il DL 73/2021 convertito in L. 106/2021;

VISTO il D.M. 07/03/2018 n. 49;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. di approvare gli atti di contabilità finale, dei lavori di Interventi di regimazione idraulica lungo il torrente Digon in
comune di San Nicolò di Comelico (BL)". Importo progetto € 400.000,00 - CUP: H77H21001390001 - CIG:
8947976762 - Codice LN145-2021-D-BL-265, il Certificato di Regolare Esecuzione, di cui all'art. 14 c. 1 lett. e) del
Decr. M.I.T. 49/2018 redatti dal direttore dei lavori dott. ing. Sergio Zandonella Necca datato 27/02/2023
relativamente ai lavori eseguiti pari a € 279.008,44;
3. di approvare i calcoli dell'incremento dei prezzi, ai sensi dell'art. 26 del D.L. 50/2022, derivanti dall'applicazione del
nuovo prezziario approvato sulle lavorazioni effettuate nell'anno 2022, come da contabilizzazione del DL e trasmessi
con nota prot. n. 513651 del 07/11/2022;
4. di determinare che l'importo netto corrisposto alla Ditta A.N.R, Edilizia & Impianti S.r.l. con sede in via Matteotti.
89/12 32016 Alpago (BL), codice fiscale e partita IVA: 04903670265, è di € 277.613,39 pari alla somma del
certificato di pagamento n. 1 e n. 2;
5. di determinare che l'importo da corrisponde all'impresa appaltatrice, relativamente ai lavori, è pari ad € 1.395,05 oltre
iva, e che relativamente all'adeguamento prezzi ai sensi del D.L. 50/2022, è pari al certificato 1 Bis € 17.372,20 oltre
iva e al certificato 2 Bis = € 1.873,78 oltre iva e di demandare a successivo atto la liquidazione degli stessi a chiusura
contabile del progetto in oggetto;
6. di demandare a successivo atto la liquidazione a saldo del professionista Ing. Sergio Zandonella e degli incentivi
previsti dall'art. 113 del D.Lgs 50/2016 e di conseguenza accertare le economie dell'intervento;
7. Di pubblicare il presente decreto ai sensi art. 42 del D. Lgs 33/2013;
8. Di pubblicare integralmente il presente decreto sul BUR della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla
204 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501595)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 277 del 20 aprile 2023
Approvazione progetto esecutivo n. 990 del 01/12/2022 "Interventi di taglio di vegetazione per il libero deflusso delle
portate idriche, manutenzione opere di difesa idrogeologica, interventi selvicolturali di prevenzione e difesa
fitosanitaria, manutenzione viabilità forestale di accesso in località varie nei comuni di Vittorio Veneto, Cappella
Maggiore e Revine Lago", redatto dall'Unità Organizzativa Servizi Forestali. L.R. 52/1978 DGR n. 1019/2022 L.R
27/2003 Importo progetto Euro 90.000,00. Esecutore dei lavori: Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario
Veneto Agricoltura.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento approva il progetto esecutivo n. 990 del 01/12/2022 di Euro 90.000,00 redatto dall'Unità
Organizzativa Servizi Forestali ai sensi dell'art. 25 della L.R. 27/2003 e per le finalità di cui alla L.R. 52/1978, relativo
all'esecuzione di interventi di di taglio di vegetazione per il libero deflusso delle portate idriche, manutenzione opere di difesa
idrogeologica, interventi selvicolturali di prevenzione e difesa fitosanitaria, manutenzione viabilità forestale di accesso in
località varie nei comuni di Vittorio Veneto, Cappella Maggiore e Revine Lago, previsti dal programma di sistemazioni
idraulico-forestali per l'anno 2022. Atto soggetto a pubblicazione nel solo dispositivo.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. Di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di dare atto che il progetto considerato è conforme ai contenuti della DGR n. 1019 del 16/06/2022.
3. Di prendere atto che gli interventi di di taglio di vegetazione per il libero deflusso delle portate idriche, manutenzione
opere di difesa idrogeologica, interventi selvicolturali di prevenzione e difesa fitosanitaria, manutenzione viabilità
forestale di accesso in località varie nei comuni di Vittorio Veneto, Cappella Maggiore e Revine Lago previsti nel
progetto esecutivo n. 990 del 01/12/2022 non sono assoggettabili alla procedura per la valutazione di incidenza,
conformemente alla dichiarazione di cui all'allegato E alla DGR 1400/2017.
4. Di approvare sotto il profilo tecnico economico, nonché sotto il profilo della significatività degli impatti sul sito
Natura 2000 ai sensi del D.P.R. 357/1997, il progetto esecutivo n. 990 del 01/12/2022 "Interventi di taglio di
vegetazione per il libero deflusso delle portate idriche, manutenzione opere di difesa idrogeologica, interventi
selvicolturali di prevenzione e difesa fitosanitaria, manutenzione viabilità forestale di accesso in località varie nei
comuni di Vittorio Veneto, Cappella Maggiore e Revine Lago", previsto dal programma di interventi di sistemazione
idraulico-forestale per l'anno 2022, redatto dall'U.O. Servizi Forestali, per un importo complessivo di Euro 90.000,00.
5. Di autorizzare la realizzazione degli interventi di cui al progetto n. 990 del 01/12/2022, "Interventi di taglio di
vegetazione per il libero deflusso delle portate idriche, manutenzione opere di difesa idrogeologica, interventi
selvicolturali di prevenzione e difesa fitosanitaria, manutenzione viabilità forestale di accesso in località varie nei
comuni di Vittorio Veneto, Cappella Maggiore e Revine Lago" ai sensi. del D.P.R. 31/2017. L'autorizzazione di cui al
presente punto è immediatamente efficace.
6. Di dichiarare che i lavori di cui al progetto esecutivo n. 990 del 01/12/2022, "Interventi di taglio di vegetazione per il
libero deflusso delle portate idriche, manutenzione opere di difesa idrogeologica, interventi selvicolturali di
prevenzione e difesa fitosanitaria, manutenzione viabilità forestale di accesso in località varie nei comuni di Vittorio
Veneto, Cappella Maggiore e Revine Lago", sono di interesse regionale, di pubblica utilità, nonché urgenti ed
indifferibili.
7. Di dare atto che ai fini contabili della gestione della spesa l'importo complessivo di progetto di Euro 90.000,00 risulta
così suddiviso:

A. Importo dei lavori Euro 76.664,08


Oneri per la sicurezza Euro 4.853,54
TOTALE PER LAVORI Euro 81.517,62
B. Somme a disposizione
I.V.A. al 22% (su quota lavori di 38.556,28 Euro) Euro 8.482,38
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE Euro 8.482,38
IMPORTO TOTALE DI PROGETTO Euro 90.000,00
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 205
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8. Di pubblicare il presente provvedimento nell'elenco regionale delle autorizzazioni paesaggistiche previsto al comma
13 dell'art. 146 del D. Lgs. 42/2004.
9. Di avvalersi di Veneto Agricoltura per l'esecuzione dell'intervento in oggetto, che vi provvederà nella forma
dell'amministrazione diretta in attuazione della convenzione approvata con DGR 1855/2021, con spesa che troverà
copertura nel bilancio dell'Agenzia stessa, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera d-quater, della L.R. 28.11.2014, n. 37,
come modificata dall'art. 19 della L.R. 29.12.2017, n. 45, acquisendo gli eventuali pareri e/o autorizzazioni necessari
previsti dalla normativa vigente, e secondo le indicazioni contenute nei programmi operativi dei lavori previsti dall'art.
3 della Convenzione allegata alla DGR 1855/2021.
10. I lavori dovranno essere ultimati entro il 31/12/2025.
11. Di trasmettere il presente decreto, unitamente all'elaborato progettuale, alla Direzione Uffici territoriali per il Dissesto
idrogeologico e all'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario - Veneto Agricoltura.
12. Di incaricare Veneto Agricoltura della redazione degli atti di contabilità finale e del Certificato di Regolare
Esecuzione degli interventi in oggetto, nonchè della loro approvazione conformemente alla normativa vigente, previo
sopralluogo congiunto tra personale tecnico regionale e personale tecnico dell'Agenzia per la verifica della
corrispondenza di quanto realizzato agli elaborati progettuali.
13. Di dare atto che l'intervento rientra tra gli obiettivi da monitorare previsti dal Documento di Economia e Finanza
Regionale (DEFR) 2023-2025.
14. Di pubblicare il dispositivo del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla
206 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501596)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 278 del 20 aprile 2023
O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 O.C.P.D.C. n. 836 del 12/01/2022 - O.C. n. 9 del 22.05.2019 S.U. n. 28/2018 "Lavori
di somma urgenza lungo il rio Iral per messa in sicurezza di alveo demaniale e abitato di Pianaz in comune di Val di
Zoldo (BL)". UOFE 026 - CIG 77089624B0 CUP H72H18000490001 IMPORTO FINANZIATO €. 198.400,00.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si riconosce e si liquida, in favore della ditta "Geo Alpi Italiana Srl - Protezioni Civili", con
sede legale in Feltre (BL) Viale XIV agosto 1866 n. 25, codice fiscale e partita IVA: 00734440258 la Ritenuta per Infortuni
per l'importo di €. 957,30 IVA 22% compresa.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:


O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;
O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;
verbale di somma urgenza in data 27/11/2018;
verbale di affidamento e consegna lavori con concordamento prezzi unitari in data 27/11/2018;
Contratto d'Appalto n. 37 del 16/07/2019;
Certificato di pagamento n. 3 del 13/04/2023.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi
meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle
aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
• con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei
Ministri, ai sensi dell'art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del
Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di
soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
• con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo
del Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione,
Commissario delegato, per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
• con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al
superamento dell'emergenza, in particolare l'art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro
venti giorni dalla pubblicazione dell'O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all'approvazione del Capo del
Dipartimento della Protezione Civile;
• il Commissario delegato, con note prot. n. 62230 del 10/02/2020, prot. 107499 del 06/03/2020 e n. 129848 del
23/03/2020, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi, ripartito in primo
e secondo stralcio, composto complessivamente da n. 353 interventi per un importo totale di euro 217.273.278,79;
• per la definizione del Piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato
nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla O.C. n. 1 del 23/11/2018;
• con note prot. n. POST/16615 del 26/03/2020, prot. n. POST/19008 del 03/04/2020 e n. POST/20670 del 09/04/2020
il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018
per l'importo complessivo di Euro 217.262.778,79 al netto rispetto al piano programmato e trasmesso al Commissario
Delegato di cui al punto precedente di un intervento non autorizzato per un importo pari a Euro 10.500.00,00;

APPURATO CHE con ordinanza n. 1 del 23/11/2018 e successiva n. 9 del 28/05/2020 è stato nominato Soggetto Attuatore e
RUP il Dott. Gianmaria Sommavilla Direttore U.O. Forestale Est, ora Servizi Forestali, per il Settore Ripristino Ambientale e
Forestale Rilievo e Opere Agricolo-Forestali al fine di garantire il ripristino in campo idrogeologico forestale e in campo
ambientale, alla riduzione definitiva degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi e alla mappatura degli interventi già
predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati;

VISTA la O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, a parziale modifica di quanto disposto all'articolo 1, comma 1 dell'OCDPC n.
558 del 15 novembre 2018, con cui il Capo Dipartimento della Protezione civile a seguito della richiesta rappresentata dal
Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021 ha disposto la sostituzione del Commissario con l'Arch. Ugo
Soragni;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 207
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO che con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma
4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8
novembre 2018;

VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta
Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, con la quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente alla
prosecuzione, in via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1,
dell'O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, nel
coordinamento degli interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in
conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei
Ministri dell'8 novembre 2018;

PRESO ATTO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato
individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli
interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente
approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal fine autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla
Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C. n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene
conseguentemente al medesimo intestata;

VISTA la nota prot. n.62707 del 10/02/2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia
Locale ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto emergenziale in argomento,
indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di ordinaria competenza e in attività non
di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento, ovvero di specifiche convenzioni, qualora
stipulate;

RICORDATA la propria nota del 13/06/2022 prot. n. 265601, con cui si comunicava alla Ditta che, con O.C.P.D.C. n. 836 del
12/01/2022, la Regione Veneto è stata individuata quale amministrazione competente alla prosecuzione, in via ordinaria,
dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1, dell'O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;

DATO ATTO che:

• con Ordinanza Commissariale n. O.C. n. 9 del 22.05.2019 sono stati, tra l'altro, approvati gli interventi afferenti al
settore Idrogeologico (Allegato B) relativi all'OCDPC n. 558/2018 per l'Emergenza eventi meteo eccezionali dal 27
ottobre al 5 novembre 2018;
• tra gli interventi di cui all'Ordinanza Commissariale n O.C. n. 9 del 22.05.2019, Allegato B, è ricompreso anche
l'intervento S.U. n. 28/2018 "Lavori di somma urgenza lungo il rio Iral per messa in sicurezza di alveo demaniale e
abitato di Pianaz in comune di Val di Zoldo (BL)". UOFE 026. per l'importo complessivo di € 198.400,00;
• con O.C.P.D.C. n. 836 del 12/01/2022 il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è
stato, altresì, autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 6108 aperta con la O.C.D.P.C.
n. 558 del 15/11/2018;
• la suddetta somma è stata impegnata a carico della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a "D. PC VEN. 0558-18
769-21 836-22" a valere sulla disponibilità accertata pari a Euro 212.504.778,79 di cui all'Allegato A della relativa
ordinanza commissariale;

PRESO ATTO che in precedenza, stante la situazione, ai sensi dell'art. 163 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. è stato redatto in data
27/11/2018 un verbale di somma urgenza, il conseguente affidamento e consegna lavori con concordamento prezzi unitari in
data 27/11/2018 alla Ditta "Geo Alpi Italiana Srl - Protezioni Civili", con sede legale in Feltre (BL) Viale XIV agosto 1866 n.
25, codice fiscale e partita IVA: 00734440258, la quale si è resa immediatamente disponibile a eseguire i lavori;

RICORDATO che con decreto del Soggetto Attuatore n. 297 del 29/07/2019 è stato liquidato il I^ Sal di € 102.838,82 Iva
esclusa;

RICORDATO che con decreto del Soggetto Attuatore n. 1074 del 05/11/2019 è stato liquidato il II^ Sal di € 56.311,14 Iva
esclusa;

PRESO ATTO che con Decreto del Direttore della U.O. Servizi Forestali n. 259 del 13/04/2023 si approvano gli atti di
contabilità finale; il Certificato di Regolare Esecuzione, la relazione finale che certificano la regolare esecuzione delle opere e
l'ulteriore credito dell'impresa pari a € 784,67 IVA esclusa

DATO ATTO che in data 13/04/2023 è stato presentato, dal Soggetto Attuatore, un certificato di pagamento relativo alla
Ritenuta per Infortuni pari ad € 957,30 IVA compresa;
208 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTA la seguente documentazione relativa al pagamento della Ritenuta per Infortuni:

• verbale di somma urgenza in data 27/11/2018;


• verbale di affidamento e consegna lavori con concordamento prezzi unitari in data 27/11/2018;
• Contratto d'Appalto n. 37 del 16/07/2019;
• Certificato di pagamento n. 3 del 13/04/23;
• la fattura n. 24 del 14/04/2023 della Ditta "Geo Alpi Italiana Srl - Protezioni Civili", con sede legale in Feltre (BL)
Viale XIV agosto 1866 n. 25, codice fiscale e partita IVA: 00734440258, per l'importo complessivo di € 957,30 Iva
compresa;
• la tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 136/2010 e scheda dati anagrafici;
• Decreto del Direttore della U.O. Servizi Forestali n. 259 del 13/04/2023 con il quale si approvano gli atti di contabilità
finale; il Certificato di Regolare Esecuzione, la relazione finale che certificano la regolare esecuzione delle opere e
l'ulteriore credito dell'impresa pari a € 943,60 IVA esclusa;
• la tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 136/2010 e scheda dati anagrafici;
• il D.U.R.C. in corso di validità.

RITENUTO pertanto, per le motivazioni sopra esposte, di provvedere:

• alla liquidazione alla Ditta "Geo Alpi Italiana Srl - Protezioni Civili", con sede legale in Feltre (BL) Viale XIV agosto
1866 n. 25, codice fiscale e partita IVA: 00734440258 dell'importo di € 784,67 pari all'imponibile Iva, mediante
pagamento sul c/c bancario indicato in fattura;

CHE la spesa trova copertura nell'assegnazione delle risorse di cui all'art. 24 quater del D. Legge 119/2018 convertito in L.
136/2018;

VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;


VISTA l'O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;
VISTA l'O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;
VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 1 del 23/11/2018
VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 9/2019;
VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 9/2020;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. di quantificare in € 784,67 la somma necessaria per il pagamento alla Ditta "Geo Alpi Italiana Srl - Protezioni Civili",
con sede legale in Feltre (BL) Viale XIV agosto 1866 n. 25, codice fiscale e partita IVA: 00734440258 per la Ritenuta
per Infortuni relativamente all'intervento S.U. n. 28/2018 "Lavori di somma urgenza lungo il rio Iral per messa in
sicurezza di alveo demaniale e abitato di Pianaz in comune di Val di Zoldo (BL)". UOFE 026 di cui all'Ordinanza
Commissariale n. 9/2019 Allegato B.
3. di liquidare la fattura n. 24 del 14/04/2023 dell'importo complessivo di € 957,30 mediante la predisposizione dei
seguenti ordinativi di pagamento:

♦ di € 784,67 a favore della Ditta "Geo Alpi Italiana Srl - Protezioni Civili", con sede legale in Feltre
(BL) Viale XIV agosto 1866 n. 25, codice fiscale e partita IVA: 00734440258 per la quota relativa
all'imponibile;
♦ di € 172,63 a favore dell'Erario, per la quota relativa all'IVA.

4. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con i fondi impegnati a carico della Contabilità Speciale n. 6108,
intestata a "D. PC VEN. 0558-18 769-21 836-22", come evidenziato con Ordinanza Commissariale n. O.C. n. 9 del
22.05.2019, che presenta sufficiente disponibilità.
5. di trasmettere al Direttore della Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale -U.O. Post Emergenze, il presente
provvedimento per la predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto 2), attraverso
la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS.
6. di pubblicare integralmente il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione
del Veneto, si sensi dell'art. 42 del D. Lgs. N. 33/2013 e nell'apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle
Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Gianmaria Sommavilla
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 209
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501597)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 279 del 20 aprile 2023
Approvazione certificato di regolare esecuzione perizia a consuntivo n° 379/2020. U.I. CORDEVOLE Ripristino
opere trasversali e longitudinali e sezioni di deflusso, taglio di vegetazione in alveo nel bacino del torrente Tegosa nei
Comuni di Falcade e Canale d'Agordo (BL) di EURO 30.000,00. - L.R. 13/09/1978 n° 52, art. 12 - DGR 809 del
23/6/2020. Esecutore lavori: Avisp, Veneto Agricoltura.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento approva il certificato di regolare esecuzione e gli elaborati di contabilità finale relativi alla perizia a
consuntivo n° 379/2020 di EURO 30.000,00 inerente i lavori nell' U.I. CORDEVOLE - Ripristino opere trasversali e
longitudinali e sezioni di deflusso, taglio di vegetazione in alveo nel bacino del torrente Tegosa nei Comuni di Falcade e
Canale d'Agordo (BL) ai sensi dell'art. 49 della L.R. 07/11/2003, n° 27.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. Di approvare la perizia a consuntivo n° 379/2020 relativa alla esecuzione di lavori di cui in premessa redatta in data
16/12/2022, dal Direttore dei Lavori geometra Boris Santin per l'importo totale di € 30.000,00.
2. Di prendere atto che il Responsabile Unico del Procedimento, Direttore dell'Unità Organizzativa Servizi Forestali, ha
approvato il certificato di regolare esecuzione, nonché gli atti di contabilità finale redatti dal Direttore dei Lavori
geometra Boris Santin in data 16/12/2022, per un importo totale dei lavori di € 30.000,00 di cui € 25.159,46 per
lavori, € 1.000,00 per Oneri della sicurezza e € 2.468,75 per I.V.A..
3. Di pubblicare il solo dispositivo del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla
210 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501598)

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 280 del 20 aprile 2023
Approvazione certificato di regolare esecuzione perizia a consuntivo n° 382/2021. U.I. CORDEVOLE, VALLONE
BELLUNESE: Ripristino funzionalità idraulica e adeguamento opere di difesa trasversali e longitudinali torrente
Turriga in Comune di Belluno di EURO 35.000,00. L.R. 13/09/1978 n° 52, art. 12 - DGR 1058/2021. Esecutore lavori:
Avisp, Veneto Agricoltura.
[Foreste ed economia montana]

Note per la trasparenza:


Il presente provvedimento approva il certificato di regolare esecuzione e gli elaborati di contabilità finale relativi alla perizia a
consuntivo n° 382/2021 di EURO 35.000,00 inerente i lavori di ripristino funzionalità idraulica e adeguamento opere di difesa
trasversali e longitudinali torrente Turriga in Comune di Belluno ai sensi dell'art. 49 della L.R. 07/11/2003, n° 27.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. Di approvare la perizia a consuntivo n° 382/2021 relativa alla esecuzione di lavori di cui in premessa redatta in data
28/10/2022, dal Direttore dei Lavori p.i. Alberto Zancolò per l'importo totale di € 35.000,00.
2. Di prendere atto che il Responsabile Unico del Procedimento, Direttore dell'Unità Organizzativa Servizi Forestali, ha
approvato il certificato di regolare esecuzione, nonché gli atti di contabilità finale redatti dal Direttore dei Lavori p.i.
Alberto Zancolò in data 28/10/2022, per un importo totale di € 35.000,00 di cui € 28.724,55 per lavori, € 1.000,00 per
oneri della sicurezza e € 5.275,45 per I.V.A..
3. Di pubblicare il solo dispositivo del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 211
_______________________________________________________________________________________________________

ORDINANZE DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA

(Codice interno: 501350)

ORDINANZA DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 215 del 18 aprile 2023
Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda di Leorato Daniele per concessione di derivazione d'acqua
pubblica da falda sotterranea su fg. 8 mappale 810 in Comune di Montecchia di Crosara in loc. Lauri, ad uso irriguo.
Pratica N. D/13851.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua. Estremi dei principali
documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione del 30/12/2021 prot.n. 608741 Avviso di deposito della domanda
prot.n. 74300 del 17/02/2022 pubblicato sul BUR n. 28 del 04/03/2022; Dichiarazioni Acque Veronesi s.c. a r.l. e Consorzio di
Bonifica; Parere del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento; Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33,
art. 23.

Il Direttore

VISTA la domanda in data 30/12/2021 prot.n. 608741 di Leorato Daniele di concessione alla derivazione di acque pubbliche
da falda sotterranea nel Comune di Montecchia di Crosara (VR), nel terreno catastalmente ubicato su foglio 8 mappale 810, per
il prelievo di per medi mod. 0,0004 (pari a 0,04 l/s) e massimi moduli 0,0024 (pari a 0,24 l/s) e un volume massimo annuo di
600,00 mc, ad uso irriguo;

VISTO l'avviso di deposito della domanda pubblicato sul BUR n. 28 del 04/03/2022 a seguito del quale non sono pervenute
domande concorrenti;

VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta prot.n. 1427 del 17/02/2022 con la quale comunica che
non esiste una rete irrigua consortile a servizio dei terreni nel Comune di Montecchia di Crosara, oggetto della domanda, fg. 8
mappali 810-30-126-392-391-389-393;

VISTA la dichiarazione di Acque Veronesi s.c. a r.l. prot.n. 4525 del 21/02/2022;

VISTO il parere favorevole con condizioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali - Ufficio di Trento, prot.n. 5318 del
07/04/2023. Tale parere ha limitato il volume massimo concedibile che non dovrà eccedere il valore di 500 mc/anno con
conseguente ricalcolo della portata media in 0,185 l/s e della portata massima in 1,11 l/s;

VISTI il T.U. 1775/33 e successive modificazioni ed integrazioni, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e s.m. e i. e la D.G.R.
n. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;

ordina

1. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso la sede dell'Ufficio
Gestione Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 - 37126 - Verona,
per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all'Albo, a disposizione di
chiunque intenda prenderne visione nelle ore d'apertura dell'ufficio.
2. Che copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Montecchia di Crosara (VR) perché venga affissa
all'Albo Pretorio comunale per 30 giorni consecutivi.
3. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità
Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Montecchia di Crosara (VR) entro e non oltre 30 gg.
dalla data di pubblicazione della presente ordinanza.
4. Che copia della medesima ordinanza venga inviata inoltre a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento.
5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d'istruttoria venga omessa essendo l'Ufficio a
conoscenza della tipologia dell'opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
6. Che al termine della pubblicazione il Comune provveda alla trasmissione del referto di pubblicazione segnalando
l'avvenuto deposito di osservazioni/opposizioni.
212 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della
legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Domenico Vinciguerra
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 213
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501351)

ORDINANZA DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 216 del 18 aprile 2023
Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda di Marcazzan Pia Lauretta per concessione di derivazione
d'acqua pubblica da falda sotterranea su fg. 8 mappale 206 in Comune di Montecchia di Crosara in via Motto, ad uso
irriguo. Pratica N. D/13896.
[Acque]

Note per la trasparenza:


Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua. Estremi dei principali
documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione del 29/12/2021 prot.n. 606665 Avviso di deposito della domanda
prot.n. 365426 del 19/08/2022 pubblicato sul BUR n. 109 del 09/09/2022; Dichiarazioni Acque Veronesi s.c. a r.l. e Consorzio
di Bonifica; Parere del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento; Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n.
33, art. 23.

Il Direttore

VISTA la domanda in data 29/12/2021 prot.n. 606665 di Marcazzan Pia Lauretta di concessione alla derivazione di acque
pubbliche da falda sotterranea nel Comune di Montecchia di Crosara (VR), nel terreno catastalmente ubicato su foglio 8
mappale 206, per il prelievo di per medi mod. 0,0006 (pari a 0,06 l/s) e massimi moduli 0,0036 (pari a 0,36 l/s) e un volume
massimo annuo di 1.000,00 mc, ad uso irriguo;

VISTO l'avviso di deposito della domanda pubblicato sul BUR n. 109 del 09/09/2022 a seguito del quale non sono pervenute
domande concorrenti;

VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta prot.n. 7327 del 22/08/2022 con la quale comunica che
non esiste una rete irrigua consortile a servizio dei terreni nel Comune di Montecchia di Crosara, oggetto della domanda, fg. 8
mappali 206-222-195;

VISTA la dichiarazione di Acque Veronesi s.c. a r.l. prot.n. 4618 del 21/02/2023;

VISTO il parere favorevole con condizioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali - Ufficio di Trento, prot.n. 5315 del
07/04/2023. Tale parere ha limitato il volume massimo concedibile che non dovrà eccedere il valore di 830 mc/anno con
conseguente ricalcolo della portata media in 0,053 l/s e della portata massima in 0,318 l/s;

VISTI il T.U. 1775/33 e successive modificazioni ed integrazioni, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e s.m. e i. e la D.G.R.
n. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;

ordina

1. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso la sede dell'Ufficio
Gestione Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 - 37126 - Verona,
per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all'Albo, a disposizione di
chiunque intenda prenderne visione nelle ore d'apertura dell'ufficio.

2. Che copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Montecchia di Crosara (VR) perché venga affissa
all'Albo Pretorio comunale per 30 giorni consecutivi.

3. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità
Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Montecchia di Crosara (VR) entro e non oltre 30 gg.
dalla data di pubblicazione della presente ordinanza.

4. Che copia della medesima ordinanza venga inviata inoltre a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento.

5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d'istruttoria venga omessa essendo l'Ufficio a
conoscenza della tipologia dell'opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
214 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

6. Che al termine della pubblicazione il Comune provveda alla trasmissione del referto di pubblicazione segnalando
l'avvenuto deposito di osservazioni/opposizioni.

7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della
legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Domenico Vinciguerra
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 215
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(Codice interno: 501352)

ORDINANZA DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 217 del 18 aprile 2023
Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda della Costagrande Srl per concessione di derivazione
d'acqua pubblica da falda sotterranea previa ricerca (foglio 50 mappale 62) in Comune di Grezzana (VR) in loc.
Costagrande ad uso irriguo. Pratica N. D/13909
[Acque]

Note per la trasparenza:


Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua. Estremi dei principali
documenti di istruttoria: Istanza di concessione previa ricerca del 28/07/2022 prot.n. 332847 Avviso di deposito della
domanda prot.n. 416313 del 08/09/2022 pubblicato sul BUR n. 113 del 23/09/2022; Dichiarazioni Acque Veronesi s.c. a r.l. e
Comunità Montana; Parere del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento; Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo
2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

VISTA la domanda in data 28/07/2022 prot.n. 332847 della Costagrande Srl di ricerca e concessione alla derivazione di acque
pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel Comune di Grezzana (VR), nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 50
mappale 62, per il prelievo di medi e massimi moduli 0,025 (l/s 2,5) e un volume massimo annuo di mc 38.880,00 ad uso
irriguo in Comune di Grezzana (VR) in loc. Costagrande;

VISTO l'avviso di deposito della domanda pubblicato sul BUR n. 113 del 23/09/2022 a seguito del quale non sono pervenute
domande concorrenti;

VISTA la dichiarazione della Comunità Montana della Lessinia prot.n. 434 del 15/02/2023 con la quale comunica di non
essere in grado di soddisfare la domanda d'acqua del richiedente attraverso proprie strutture consortili operanti sul territorio;

VISTE la dichiarazione di Acque Veronesi s.c. a r.l. prot.n. 4617 del 21/02/2023;

VISTO il parere favorevole con condizioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali - Ufficio di Trento, prot.n. 5320 del
07/04/2023. Tale parere ha limitato il volume massimo concedibile che non dovrà ecceder il valore di 10.700,00 mc/a con
conseguente ricalcolo della portata media e massima in 0,69 l/s;

VISTI il T.U. 1775/33 e successive modificazioni ed integrazioni, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e s.m. e i. e la D.G.R.
n. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;

ordina

1. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso la sede dell'Ufficio
Gestione Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 - 37126 - Verona,
per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all'Albo, a disposizione di
chiunque intenda prenderne visione nelle ore d'apertura dell'ufficio.

2. Che copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Grezzana (VR) perché venga affissa all'Albo Pretorio
comunale per 30 giorni consecutivi.

3. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità
Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Grezzana (VR) entro e non oltre 30 gg. dalla data di
pubblicazione della presente ordinanza.

4. Che copia della medesima ordinanza venga inviata inoltre a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento.

5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d'istruttoria venga omessa essendo l'Ufficio a
conoscenza della tipologia dell'opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.

6. Che al termine della pubblicazione il Comune provveda alla trasmissione del referto di pubblicazione segnalando
l'avvenuto deposito di osservazioni/opposizioni.
216 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della
legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Domenico Vinciguerra
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 217
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Sezione seconda

DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE

(Codice interno: 501693)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE n. 42 del 18 aprile 2023


Relazione sull'attività del Garante regionale dei diritti della persona nell'anno 2022. (Rendicontazione n. 145).
[Consiglio regionale]

IL CONSIGLIO REGIONALE

VISTA la legge regionale 24 dicembre 2013 n. 37 "Garante regionale dei diritti della persona" e, in particolare, l'articolo 10,
laddove prevede che entro il 31 marzo di ogni anno, il Garante presenti al Consiglio regionale una relazione sull'attività svolta
nell'anno solare precedente, esaminata dalle commissioni consiliari competenti, che ne riferiscono all'Aula;

PRESO ATTO che con nota datata 2 marzo 2023, prot. n. 3473, il Garante regionale dei diritti della persona ha trasmesso la
relazione sull'attività svolta nell'anno 2022, che ha assunto il numero 145 tra le Rendicontazioni della corrente legislatura;

VISTO il parere favorevole sulla Rendicontazione n. 145, espresso all'unanimità dalla Quinta Commissione consiliare, per gli
aspetti di competenza, nella seduta n. 79 del 23 marzo 2023;

VISTA la proposta di presa d'atto della Rendicontazione n. 145 trasmessa dalla Prima Commissione consiliare, approvata
all'unanimità nella seduta n. 91 del 29 marzo 2023;

UDITA la relazione della Prima Commissione consiliare, relatore il consigliere Marzio Favero;

VISTO l'articolo 63 dello Statuto della Regione del Veneto;

VISTO l'articolo 52 del Regolamento del Consiglio regionale;

con votazione palese,

delibera

1) di prender atto della Rendicontazione n. 145 relativa alla "Relazione sull'attività del Garante regionale dei diritti della
persona nell'anno 2022";

2) di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (BURVET) ai
sensi della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 29.
218 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE

(Codice interno: 500577)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 356 del 07 aprile 2023


Designazione di un sindaco supplente del Collegio Sindacale della Fondazione "Venezia Capitale Mondiale della
Sostenibilità". Art. 1 della Legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34.
[Designazioni, elezioni e nomine]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si designa un sindaco supplente del Collegio Sindacale della Fondazione "Venezia Capitale
Mondiale della Sostenibilità". Art. 1 della Legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

L'art. 1 della legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34, ha previsto, al comma 1, che la Giunta regionale è autorizzata a
compiere tutti gli atti necessari per la costituzione della Fondazione "Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità", con sede
legale a Venezia, avente la finalità di promuovere la realizzazione di un adeguato modello ambientale, economico, sociale e
urbanistico per lo sviluppo sostenibile del Comune di Venezia e della Laguna Veneta.

Il medesimo articolo, al comma 4, ha, altresì, autorizzato la Giunta regionale a provvedere alle designazioni e nomine dei
rappresentanti della Regione negli organi della Fondazione.

Con DGR n. 231 dell'8 marzo 2022, sono stati approvati lo schema di Atto costitutivo e lo schema definitivo di Statuto della
Fondazione, demandando al Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, la sottoscrizione dell'Atto costitutivo.

In data 14 marzo 2022, presso la sede di Palazzo Ducale, è stata costituita la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della
sostenibilità (acronimo FVCMS) alla presenza degli Enti sottoscrittori, tra cui la Regione del Veneto.

Il procedimento di riconoscimento giuridico della "Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità" si è concluso in
data 27 aprile 2022, con l'iscrizione della medesima nel Registro prefettizio delle persone giuridiche.

In esecuzione della sopra riportata DGR n. 231/2022, si è quindi provveduto, in particolare, alla pubblicazione, nel B.U.R. n.
38 del 18 marzo 2022, dell'Avviso del Presidente della Giunta regionale n. 17 del 17 marzo 2022, avente ad oggetto "Proposte
di candidatura per la designazione di un sindaco effettivo con carica di Presidente e di un sindaco supplente del Collegio
Sindacale della Fondazione "Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità". (Art. 1 della Legge regionale 15 dicembre 2021,
n. 34)", ai sensi della succitata L.R. n. 27/1997.

Con decreto del Direttore della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia n. 136 del 6 maggio 2022 sono stati approvati gli
esiti istruttori delle candidature pervenute a seguito del succitato Avviso.

Con DGR n. 889 del 19 luglio 2022, ai fini della successiva nomina da parte del Consiglio di Indirizzo della medesima
Fondazione, la Giunta regionale, in accordo con il Comune di Venezia ha designato, quale sindaco supplente del Collegio
Sindacale della Fondazione, il dott. Alberto De Luca, ricompreso nell'elenco dei candidati idonei di cui al succitato decreto n.
136/2022.

Il dott. Alberto De Luca, non avendo trasmesso entro i termini previsti dall'art. 12 della legge regionale 22 luglio 1997, n. 17 la
propria accettazione dell'incarico, è risultato decaduto dalla designazione a sindaco supplente del Collegio Sindacale della
Fondazione.

Pertanto, l'Amministrazione regionale, con nota prot. n. 121943 del 3 marzo 2023 a firma del Segretario Generale della
Programmazione indirizzata al Comune di Venezia, ha proposto la designazione di un nuovo sindaco supplente nella persona
del dott. Teddi Cavinato, ricompreso nell'elenco dei candidati idonei di cui al succitato decreto del Direttore della Direzione
Ricerca, Innovazione ed Energia n. 136/2022.

Il Comune di Venezia ha comunicato, con nota acquisita al protocollo regionale n. 154547 in data 21 marzo 2023, il proprio
formale consenso alla designazione congiunta, ai sensi dell'articolo 20.2 dello Statuto della Fondazione, del dott. Teddi
Cavinato.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 219
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Si propone, pertanto, di designare, quale sindaco supplente del Collegio Sindacale della Fondazione "Venezia Capitale
Mondiale della Sostenibilità", come d'accordo con il Comune di Venezia, ai sensi dell'articolo 20.2 dello Statuto, il dott. Teddi
Cavinato, ricompreso nell'elenco dei candidati idonei di cui al succitato decreto n. 136 del 6 maggio 2022, ai fini della
successiva nomina da parte del Consiglio di Indirizzo della medesima Fondazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 22 luglio 1997, n. 27 "Procedure per la nomina e designazione a pubblici incarichi di competenza regionale e
disciplina della durata degli organi";

VISTA la L.R. 15 dicembre 2021, n. 34;

VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, art. 2, comma 2;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 278 del 12 marzo 2021, di approvazione della proposta di progetto denominato
"Venezia, capitale mondiale della sostenibilità";

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 979 del 20 luglio 2021, di ratifica della sottoscrizione del documento
programmatico "Progetto Venezia Capitale Mondiale della sostenibilità e procedimentalizzazione della Fondazione di
partecipazione - presa d'atto e accettazione";

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 1839 del 29 dicembre 2021 "Approvazione dello schema di statuto e avvio della
procedura per la nomina e la designazione dei rappresentanti regionali all'interno degli organi della Fondazione "Venezia
Capitale Mondiale della sostenibilità". Art. 1 L.R. 15 dicembre 2021, n. 34";

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 231 dell'8 marzo 2022 "Approvazione degli schemi di Atto costitutivo e di
Statuto della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della sostenibilità.";

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 262 del 15 marzo 2022 "Costituzione della Fondazione Venezia Capitale
Mondiale della sostenibilità. Consiglio di Indirizzo;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 546 del 9 maggio 2022 "Proposta di nomina del Presidente del Comitato di
Gestione e del Presidente del Collegio Sindacale della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità e relativa
presa d'atto. Designazione di un sindaco supplente. D.G.R. n. 231 dell'8 marzo 2022";

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 889 del 19 luglio 2022 "Designazione di un sindaco supplente del Collegio
Sindacale della Fondazione "Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità". Art. 1 della Legge regionale 15 dicembre 2021, n.
34";

VISTO il decreto del Direttore della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia n. 136 del 6 maggio 2022;

VISTA la nota del Sindaco del Comune di Venezia acquisita al protocollo regionale n. 154547 in data 21 marzo 2023;

delibera

1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;


2. di prendere atto, per le motivazioni riportate nelle premesse, dell'avvenuta decadenza dall'incarico a sindaco supplente
del Collegio Sindacale della Fondazione "Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità" del dott. Alberto De Luca;
3. di designare, come d'accordo con il Comune di Venezia, quale sindaco supplente del Collegio Sindacale della
Fondazione "Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità" il dott. Teddi Cavinato;
4. di dare atto che, in base all'art. 12 comma 1 della legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, la designazione, a pena di
decadenza, dovrà essere accettata dal dott. Teddi Cavinato con comunicazione scritta da inviarsi al Presidente della
Giunta regionale entro 15 giorni dalla ricezione dell'Avviso della avvenuta designazione;
5. di incaricare la Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica dell'esecuzione della presente
deliberazione;
220 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 221
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(Codice interno: 500578)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 357 del 07 aprile 2023


Autorizzazione all'accettazione della rinuncia agli atti del giudizio pendente avanti la Corte d'Appello di Venezia -
sezione lavoro, R.G. n. 713/2019.
[Affari legali e contenzioso]
222 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500579)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 358 del 07 aprile 2023


Autorizzazioni a costituirsi nei ricorsi proposti avanti il TAR Lazio - Roma, avverso, tra l'altro, il Decreto del
Direttore dell'Area Sanità e Sociale della Regione Veneto n. 172 del 13.12.2022, recante "Definizione dell'elenco delle
aziende fornitrici di dispositivi medici soggette a ripiano e dei relativi importi" derivanti dal superamento del tetto di
spesa per dispositivi medici per gli anni 2015, 2016, 2017, 2018.
[Affari legali e contenzioso]
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 223
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500580)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 359 del 07 aprile 2023


N. 14 autorizzazioni alla proposizione di cause e/o costituzione in giudizio avanti gli organi di Giustizia
Amministrativa e Ordinaria.
[Affari legali e contenzioso]
224 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501258)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 360 del 07 aprile 2023


N. 4 autorizzazioni alla proposizione di cause e/o alla costituzione in giudizio avanti gli organi di Giustizia
Amministrativa, della Corte di Giustizia Tributaria del Veneto e al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche.
[Affari legali e contenzioso]
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 225
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500581)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 361 del 07 aprile 2023


Ratifica DPGR n. 24 del 5 aprile 2023, relativo alla costituzione in giudizio nel ricorso proposto avanti il Giudice di
Pace di Verona (R.G. n. 5342/2022).
[Affari legali e contenzioso]
226 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500582)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 362 del 07 aprile 2023


Variazione al "Bilancio finanziario gestionale 2023-2025" e al "Bilancio finanziario gestionale 2023-2025. Capitoli di
entrata e di spesa del perimetro sanitario di cui all'art. 20, c.1 D.Lgs. 118/2011 (art. 39, c. 13, D.Lgs. 118/2011)", ai sensi
dell'art. 9, comma 2-ter, L.R. 39/2001. (Provvedimento di variazione n. BIL009).
[Bilancio e contabilità regionale]

Note per la trasparenza:


Con il presente atto si approvano gli adeguamenti compensativi degli stanziamenti in corrispondenza dell'attività di gestione
del bilancio in corso d'esercizio.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

La L.R. 32/2022 ha approvato il documento contabile secondo gli schemi previsti dal D.Lgs. 118/2011, allocando le risorse
finanziare delle entrate in Titoli e Tipologie e delle spese in Missioni, Programmi e Titoli, per ciascuno degli anni considerati
nel bilancio triennale.

La DGR 1665/2022 ripartisce le unità di voto del bilancio in Categorie per l'entrata e in Macroaggregati per la spesa.

Il Decreto n. 71/2022, del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie Strumentali, ICT ed Enti Locali, adottato su delega del
Segretario Generale della Programmazione, ha approvato il "Bilancio finanziario gestionale 2023-2025" che provvede per
ciascun esercizio, a ripartire le categorie in capitoli e i Macroaggregati in capitoli e in articoli ai fini della gestione e
rendicontazione ed ad assegnare ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità di cui all'art. 30, L.R. 39/2001, i capitoli e le
risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi individuati. Lo stesso Decreto, ha approvato altresì il "Bilancio finanziario
gestionale 2023-2025. Capitoli di entrata e di spesa del perimetro sanitario di cui all'art. 20, c.1 D.Lgs. 118/2011 ai sensi
dell'art. 39, c. 13, D.Lgs. 118/2011".

L'art. 9, comma 2-ter, L.R. 39/2001, prevede che la Giunta sia autorizzata ad apportare variazioni compensative del bilancio
finanziario gestionale tra le dotazioni dei capitoli di entrata appartenenti alla medesima categoria e dei capitoli di spesa
appartenenti allo stesso Macroaggregato.

Viste le richieste pervenute con note:

• 01.03.2023 prot. 117136, della Direzione Relazioni Internazionali, per una variazione compensativa di competenza e
cassa, di € 70.000,00 per l'anno 2023, con prelevamento dal capitolo 003400/U e rimpinguamento del capitolo
104426/U, capitoli appartenenti allo stesso Macroaggregato (Trasferimenti correnti);
• 15.03.2023 prot. 145801 e mail del 20.03.2023, della Direzione Infrastrutture e Trasporti, per una variazione
compensativa di competenza e cassa, di € 200.000,00 per l'anno 2023, con prelevamento dal capitolo 103207/U e
rimpinguamento dei capitoli di nuova istituzione 104867/U e 104868/U, capitoli appartenenti allo stesso
Macroaggregato (Acquisto di beni e servizi);
• 21.03.2023 prot. 154513, della Direzione Acquisti e AA. e GG., per una variazione compensativa di competenza e
cassa di € 25.000,00 gli esercizi 2023-2025, con prelevamento dal capitolo 005160/U e rimpinguamento del capitolo
di nuova istituzione 104866/U, capitoli appartenenti allo stesso Macroaggregato (Acquisto di beni e servizi);
• 22.03.2023 prot. 157157 della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, per una variazione compensativa di
competenza e cassa di € 119.000,00 per l'esercizio 2023, con prelevamento dai capitoli 104439/U e 104521/U e
rimpinguamento del capitolo 104520/U, capitoli appartenenti allo stesso Macroaggregato (Trasferimenti correnti);
• 29.03.2023 prot. 172360 della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi, per una variazione
compensativa di competenza e cassa di € 72.000,00 per l'esercizio 2023 con prelevamento dal capitolo 101742/U e
rimpinguamento del capitolo 103300/U, capitoli appartenenti allo stesso Macroaggregato (Trasferimenti correnti);
• 29.03.2023 prot. 173315 della Direzione Servizi Sociali, per una variazione compensativa di competenza e cassa di €
1.000.000,00 per gli esercizi 2023-2025 con prelevamento dal capitolo 103828/U e rimpinguamento del capitolo
103285/U, capitoli appartenenti allo stesso Macroaggregato (Trasferimenti correnti).

Propone di procedere ad apportare:

• le opportune modifiche al "Bilancio finanziario gestionale 2023-2025", come riportato nell'Allegato A);
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 227
_______________________________________________________________________________________________________

• le opportune modifiche al "Bilancio finanziario gestionale 2023-2025. Capitoli di entrata e di spesa del perimetro
sanitario di cui all'art. 20, c.1 D.Lgs. 118/2011 (art. 39, c. 13, D.Lgs. 118/2011)" come risulta dall'Allegato B) al
presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n.118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio
delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2, L. 05.05.2009, n. 42";

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" per quanto applicabile;

VISTA la L.R. 27.12.2011, n. 29 "Ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto in versione telematica";

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. b), L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture
della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 140 del 16.10.2020 "Affidamento ai singoli membri della Giunta
regionale di compiti permanenti di istruzione per gruppi di materie affini, ai sensi dell'articolo 53, comma 4 dello Statuto";

VISTI gli attuali assetti organizzativi della Giunta regionale come definiti con i provvedimenti adottati nella XI^ legislatura;

VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 32 "Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTA la DGR n. 1665 del 30.12.2022 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione
2023-2025";

VISTO il Decreto n. 71 del 30.12.2022 del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie Strumentali, ICT ed Enti Locali "Bilancio
Finanziario Gestionale 2023-2025";

VISTA la DGR 60 del 26.01.2023 "Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTE le note delle Strutture regionali precedentemente richiamate.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di apportare al "Bilancio finanziario gestionale 2023-2025" le variazioni secondo quanto riportato dall'Allegato A)
che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di modificare il "Bilancio finanziario gestionale 2023-2025. Capitoli di entrata e di spesa del perimetro sanitario di cui
all'art. 20, c.1 D.Lgs. 118/2011 (art. 39, c. 13, D.Lgs. 118/2011)", come risulta dall'Allegato B) che forma parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4. di dare atto che presso la Direzione Bilancio e Ragioneria sono archiviate le documentazioni e gli atti che fanno
riferimento alla presente deliberazione;
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
228 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO A DGR n. 362 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 7

VARIAZIONI AL BILANCIO FINANZIARIO GESTIONALE 2023 - 2025


SPESA

CENTRO DI RESPONSABILITA': DIREZIONE ACQUISTI E AA.GG

MISSIONE
PROGRAMMA
VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI
TITOLO VARIAZIONI DI
DESCRIZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
MACROAGGREGATO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025
CAPITOLO
ARTICOLO

MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

PROGRAMMA 0103 - GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

MACROAGGREGATO 103 - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI

005160 SPESE PER L'ACQUISTO DI MATERIALE DI CANCELLERIA PER LA STAMPA DI ATTI E DOCUMENTI ED ALTRO MATERIALE D'UFFICIO
(L.R. 04/02/1980, N.6)

002 ALTRI BENI DI CONSUMO -25.000,00 -25.000,00 -25.000,00 -25.000,00


TOTALE CAPITOLO 005160 -25.000,00 -25.000,00 -25.000,00 -25.000,00

104866 (CNI) SPESE PER ACQUISTO DI BENI E SERVIZI A SUPPORTO DI ATTIVITÀ SU ECONOMIA CIRCOLARE E ACQUISTI VERDI (L.R. 04/02/1980,
N.6 - ART. 34, D.LGS. 18/04/2016, N.50)

018 SERVIZI AUSILIARI PER IL FUNZIONAMENTO DELL'ENTE +10.000,00 +10.000,00 +10.000,00 +10.000,00
026 ORGANIZZAZIONE EVENTI, PUBBLICITÀ E SERVIZI PER TRASFERTA +15.000,00 +15.000,00 +15.000,00 +15.000,00
TOTALE CAPITOLO 104866 +25.000,00 +25.000,00 +25.000,00 +25.000,00

TOTALE MACROAGGREGATO 103 - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE TITOLO 1 - SPESE CORRENTI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 0103 - GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE DIREZIONE ACQUISTI E AA.GG +0,00 +0,00 +0,00 +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 229
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ALLEGATO A DGR n. 362 del 07 aprile 2023 pag. 2 di 7

CENTRO DI RESPONSABILITA': DIREZIONE BENI ATTIVITA' CULTURALI E SPORT

MISSIONE
PROGRAMMA
VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI
TITOLO VARIAZIONI DI
DESCRIZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
MACROAGGREGATO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025
CAPITOLO
ARTICOLO

MISSIONE 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI

PROGRAMMA 0502 - ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

MACROAGGREGATO 104 - TRASFERIMENTI CORRENTI

003400 TRASFERIMENTI PER CELEBRAZIONI PUBBLICHE, SOLENNITA' CIVILI E RELIGIOSE, MANIFESTAZIONI NAZIONALI, FIERE, MOSTRE,
RASSEGNE, ESPOSIZIONI, CONVEGNI E CONGRESSI COMPRESE LE SPESE PER PROVVISTA DI IMPIANTI ED ATTREZZATURE PER
DETTE MANIFESTAZIONI (L.R. 09/06/1975, N.70)

013 TRASFERIMENTI CORRENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE -70.000,00 -70.000,00 +0,00 +0,00
TOTALE CAPITOLO 003400 -70.000,00 -70.000,00 +0,00 +0,00

104439 AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E DI PROMOZIONE E ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA'
CULTURALI E DI SPETTACOLO - TRASFERIMENTI CORRENTI (ART. 8, L.R. 16/05/2019, N.17)

002 TRASFERIMENTI CORRENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI -82.000,00 -82.000,00 +0,00 +0,00


TOTALE CAPITOLO 104439 -82.000,00 -82.000,00 +0,00 +0,00

104520 AZIONI REGIONALI PRIORITARIE PER BENI, SERVIZI, ARTE E ATTIVITA' CULTURALI - TRASFERIMENTI CORRENTI (ART. 8, L.R.
16/05/2019, N.17)

002 TRASFERIMENTI CORRENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI +119.000,00 +119.000,00 +0,00 +0,00


TOTALE CAPITOLO 104520 +119.000,00 +119.000,00 +0,00 +0,00

104521 AZIONI REGIONALI PRIORITARIE PER SPETTACOLO, CREATIVITA' E IMPRESA CULTURALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (ART. 8, L.R.
16/05/2019, N.17)

013 TRASFERIMENTI CORRENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE -37.000,00 -37.000,00 +0,00 +0,00
TOTALE CAPITOLO 104521 -37.000,00 -37.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE MACROAGGREGATO 104 - TRASFERIMENTI CORRENTI -70.000,00 -70.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE TITOLO 1 - SPESE CORRENTI -70.000,00 -70.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 0502 - ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE -70.000,00 -70.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI -70.000,00 -70.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE DIREZIONE BENI ATTIVITA' CULTURALI E SPORT -70.000,00 -70.000,00 +0,00 +0,00
230 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO A DGR n. 362 del 07 aprile 2023 pag. 3 di 7

CENTRO DI RESPONSABILITA': DIREZIONE ENTI LOCALI, PROCEDIMENTI ELETTORALI E GRANDI EVENTI

MISSIONE
PROGRAMMA
VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI
TITOLO VARIAZIONI DI
DESCRIZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
MACROAGGREGATO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025
CAPITOLO
ARTICOLO

MISSIONE 18 - RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI

PROGRAMMA 1801 - RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

MACROAGGREGATO 104 - TRASFERIMENTI CORRENTI

101742 AZIONI REGIONALI A FAVORE DELLE FORME DI ESERCIZIO ASSOCIATO DI FUNZIONI E SERVIZI COMUNALI E ALLE FUSIONI DI
COMUNI (ART. 10, C. 1, LETT. A, ART. 10, C. 1BIS, L.R. 27/04/2012, N.18)

002 TRASFERIMENTI CORRENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI -72.000,00 -72.000,00 +0,00 +0,00


TOTALE CAPITOLO 101742 -72.000,00 -72.000,00 +0,00 +0,00

103300 AZIONI REGIONALI A FAVORE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI DEL LITORALE VENETO - TRASFERIMENTI CORRENTI (ART. 85, L.R.
30/12/2016, N.30)

013 TRASFERIMENTI CORRENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE +72.000,00 +72.000,00 +0,00 +0,00
TOTALE CAPITOLO 103300 +72.000,00 +72.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE MACROAGGREGATO 104 - TRASFERIMENTI CORRENTI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE TITOLO 1 - SPESE CORRENTI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 1801 - RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 18 - RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE DIREZIONE ENTI LOCALI, PROCEDIMENTI ELETTORALI E GRANDI EVENTI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 231
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ALLEGATO A DGR n. 362 del 07 aprile 2023 pag. 4 di 7

CENTRO DI RESPONSABILITA': DIREZIONE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

MISSIONE
PROGRAMMA
VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI
TITOLO VARIAZIONI DI
DESCRIZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
MACROAGGREGATO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025
CAPITOLO
ARTICOLO

MISSIONE 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ

PROGRAMMA 1005 - VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

MACROAGGREGATO 103 - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI

103207 INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E DI MANTENIMENTO IN EFFICIENZA DELLA RETE VIARIA AFFIDATI A VENETO STRADE
SPA - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI (ART. 96, L.R. 13/04/2001, N.11 - ART. 2, C. 1, L.R. 25/10/2001, N.29)

014 MANUTENZIONE ORDINARIA E RIPARAZIONI -200.000,00 -200.000,00 +0,00 +0,00


TOTALE CAPITOLO 103207 -200.000,00 -200.000,00 +0,00 +0,00

104867 (CNI) SPESE PER ATTIVITA' DI SUPPORTO AL RUP PER LA REALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO IN PROJECT FINANCING "VIA DEL MARE -
COLLEGAMENTO A4 JESOLO E LITORALI" - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI (L.R. 09/08/2002, N.15 - ART. 10, D.LGS. 12/04/2006, N.
163 - ART. 31, D.LGS. 18/04/2016, N.50)

025 ALTRI SERVIZI +163.291,63 +163.291,63 +0,00 +0,00


TOTALE CAPITOLO 104867 +163.291,63 +163.291,63 +0,00 +0,00

104868 (CNI) STUDI E SPERIMENTAZIONI IN MATERIA DI VIABILITA' - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI (ART. 96, L.R. 13/04/2001, N.11)

025 ALTRI SERVIZI +36.708,37 +36.708,37 +0,00 +0,00


TOTALE CAPITOLO 104868 +36.708,37 +36.708,37 +0,00 +0,00

TOTALE MACROAGGREGATO 103 - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE TITOLO 1 - SPESE CORRENTI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 1005 - VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE DIREZIONE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00


232 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO A DGR n. 362 del 07 aprile 2023 pag. 5 di 7

CENTRO DI RESPONSABILITA': DIREZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO SSR

MISSIONE
PROGRAMMA
VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI
TITOLO VARIAZIONI DI
DESCRIZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
MACROAGGREGATO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025
CAPITOLO
ARTICOLO

MISSIONE 13 - TUTELA DELLA SALUTE

PROGRAMMA 1301 - SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - FINANZIAMENTO ORDINARIO CORRENTE PER LA GARANZIA DEI LEA

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

MACROAGGREGATO 104 - TRASFERIMENTI CORRENTI

103285 SPESA SANITARIA CORRENTE PER IL FINANZIAMENTO DEI LEA (L.R. 14/09/1994, N.55 - ART. 20, C. 1 P.TO B, LETT. A, D.LGS.
23/06/2011, N.118 - L.R. 25/10/2016, N.19)

002 TRASFERIMENTI CORRENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00


TOTALE CAPITOLO 103285 +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00

TOTALE MACROAGGREGATO 104 - TRASFERIMENTI CORRENTI +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00

TOTALE TITOLO 1 - SPESE CORRENTI +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00

TOTALE PROGRAMMA 1301 - SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - FINANZIAMENTO ORDINARIO CORRENTE PER LA GARANZIA DEI LEA +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00

TOTALE MISSIONE 13 - TUTELA DELLA SALUTE +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00

TOTALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO SSR +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 233
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ALLEGATO A DGR n. 362 del 07 aprile 2023 pag. 6 di 7

CENTRO DI RESPONSABILITA': DIREZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI

MISSIONE
PROGRAMMA
VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI
TITOLO VARIAZIONI DI
DESCRIZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
MACROAGGREGATO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025
CAPITOLO
ARTICOLO

MISSIONE 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI

PROGRAMMA 0502 - ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

MACROAGGREGATO 104 - TRASFERIMENTI CORRENTI

104426 AZIONI REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELLE MINORANZE LINGUISTICHE ATTRAVERSO LA FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI
LADINE E GLI ORGANISMI RAPPRESENTATIVI DEI PARLANTI IL FRIULANO E IL CIMBRO - TRASFERIMENTI CORRENTI (ART. 3, C. 1,
LETT. B, L.R. 25/10/2021, N.30)

002 TRASFERIMENTI CORRENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI +70.000,00 +70.000,00 +0,00 +0,00


TOTALE CAPITOLO 104426 +70.000,00 +70.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE MACROAGGREGATO 104 - TRASFERIMENTI CORRENTI +70.000,00 +70.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE TITOLO 1 - SPESE CORRENTI +70.000,00 +70.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 0502 - ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE +70.000,00 +70.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI +70.000,00 +70.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE DIREZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI +70.000,00 +70.000,00 +0,00 +0,00


234 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO A DGR n. 362 del 07 aprile 2023 pag. 7 di 7

CENTRO DI RESPONSABILITA': DIREZIONE SERVIZI SOCIALI

MISSIONE
PROGRAMMA
VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI
TITOLO VARIAZIONI DI
DESCRIZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
MACROAGGREGATO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025
CAPITOLO
ARTICOLO

MISSIONE 13 - TUTELA DELLA SALUTE

PROGRAMMA 1301 - SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - FINANZIAMENTO ORDINARIO CORRENTE PER LA GARANZIA DEI LEA

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

MACROAGGREGATO 104 - TRASFERIMENTI CORRENTI

103828 SPESA SANITARIA CORRENTE PER IL FINANZIAMENTO DEI LEA - INTERVENTI PER LO SVILUPPO DEI CONSULTORI FAMILIARI
PUBBLICI - TRASFERIMENTI CORRENTI (L.R. 14/09/1994, N.55 - ART. 20, C. 1 P.TO B, LETT. A, D.LGS. 23/06/2011, N.118 - L.R.
25/10/2016, N.19 - ART. 47, L.R. 29/12/2017, N.45)

002 TRASFERIMENTI CORRENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00


TOTALE CAPITOLO 103828 -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00

TOTALE MACROAGGREGATO 104 - TRASFERIMENTI CORRENTI -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00

TOTALE TITOLO 1 - SPESE CORRENTI -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00

TOTALE PROGRAMMA 1301 - SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - FINANZIAMENTO ORDINARIO CORRENTE PER LA GARANZIA DEI LEA -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00

TOTALE MISSIONE 13 - TUTELA DELLA SALUTE -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00

TOTALE DIREZIONE SERVIZI SOCIALI -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00

TOTALE VARIAZIONI MISSIONI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 235
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ALLEGATO B DGR n. 362 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 1

VARIAZIONI AL BILANCIO FINANZIARIO GESTIONALE 2023 - 2025. CAPITOLI DI ENTRATA E DI SPESA DEL PERIMETRO SANITARIO DI CUI ALL'ART. 20 C. 1 D.LGS 118/2011
SPESA

MISSIONE
PROGRAMMA
VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI
TITOLO VARIAZIONI DI
DESCRIZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
MACROAGGREGATO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025
CAPITOLO
ARTICOLO

MISSIONE 13 - TUTELA DELLA SALUTE

PROGRAMMA 1301 - SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - FINANZIAMENTO ORDINARIO CORRENTE PER LA GARANZIA DEI LEA

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

MACROAGGREGATO 104 - TRASFERIMENTI CORRENTI

103285 SPESA SANITARIA CORRENTE PER IL FINANZIAMENTO DEI LEA (L.R. 14/09/1994, N.55 - ART. 20, C. 1 P.TO B, LETT. A, D.LGS.
23/06/2011, N.118 - L.R. 25/10/2016, N.19)

002 TRASFERIMENTI CORRENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00


TOTALE CAPITOLO 103285 +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00 +1.000.000,00

103828 SPESA SANITARIA CORRENTE PER IL FINANZIAMENTO DEI LEA - INTERVENTI PER LO SVILUPPO DEI CONSULTORI FAMILIARI
PUBBLICI - TRASFERIMENTI CORRENTI (L.R. 14/09/1994, N.55 - ART. 20, C. 1 P.TO B, LETT. A, D.LGS. 23/06/2011, N.118 - L.R.
25/10/2016, N.19 - ART. 47, L.R. 29/12/2017, N.45)

002 TRASFERIMENTI CORRENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00


TOTALE CAPITOLO 103828 -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00 -1.000.000,00

TOTALE MACROAGGREGATO 104 - TRASFERIMENTI CORRENTI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE TITOLO 1 - SPESE CORRENTI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 1301 - SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - FINANZIAMENTO ORDINARIO CORRENTE PER LA GARANZIA DEI LEA +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 13 - TUTELA DELLA SALUTE +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE VARIAZIONI MISSIONI +0,00 +0,00 +0,00 +0,00


236 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 500583)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 363 del 07 aprile 2023


Variazione al Bilancio di previsione 2023-2025 e al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione
2023-2025 ai sensi dell'art. 51, comma 2, D.Lgs. 118/2011.(Provvedimento di variazione n. BIL012)//VINCOLATE.
[Bilancio e contabilità regionale]

Note per la trasparenza:


Con il presente atto si approva l'iscrizione nel Bilancio di previsione e nel documento tecnico di accompagnamento di entrate
e corrispondenti spese, derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

La L.R. 32/2022 ha approvato il documento contabile secondo gli schemi previsti dal D.Lgs. 118/2011, allocando le risorse
finanziare delle entrate in Titoli e Tipologie e delle spese in Missioni, Programmi e Titoli, per ciascuno degli anni considerati
nel bilancio triennale.

La DGR 1665/2022 ripartisce le unità di voto del bilancio in Categorie per l'entrata e in Macroaggregati per la spesa.

Il Decreto n. 71/2022, del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie Strumentali, ICT ed Enti Locali, adottato su delega del
Segretario Generale della Programmazione, ha approvato il "Bilancio finanziario gestionale 2023-2025" che provvede per
ciascun esercizio, a ripartire le categorie in capitoli e i macroaggregati in capitoli e in articoli ai fini della gestione e
rendicontazione ed ad assegnare ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità di cui all'art. 30, L.R. 39/2001, i capitoli e le
risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi individuati. Lo stesso Decreto, ha approvato altresì il "Bilancio finanziario
gestionale 2023-2025. Capitoli di entrata e di spesa del perimetro sanitario di cui all'art. 20, c.1 D.Lgs. 118/2011 ai sensi
dell'art. 39, c. 13, D.Lgs. 118/2011".

L'art. 51, comma 2, lettera a), D.Lgs. 118/2011, prevede che nel corso dell'esercizio la Giunta regionale possa apportare con
proprio atto le variazioni del bilancio di previsione e del documento tecnico di accompagnamento riguardanti l'istituzione di
nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per
l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.

Viste le richieste pervenute con note:

• 24.03.2023 prot. 165132, della Direzione Programmazione Unitaria, riguardante nuove assegnazioni comunitarie per
il PR FESR 2021-2027 per € 13.759.600,00 (di cui € 6.712.000,00 a valere sul FESR , € 7.047.600,00 a valere sul
FDR) per l'anno 2023, per € 26.584.400,00 (di cui € 12.968.000,00 a valere sul FESR , € 13.616.400,00 a valere sul
FDR) per l'anno 2024 e per € 9.430.000,00 (di cui € 4.600.000,00 a valere sul FESR , € 4.830.000,00 a valere sul
FDR) per l'anno 2025;
• 21.03.2023 prot. 154823, della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle
Imprese, riguardante l'assegnazione di risorse statali da destinare al finanziamento di Sportelli del consumatore in
ambito regionale ai sensi della L. n. 388/2000 e al Decreto Dirigenziale del 22.12.2022 del Ministero delle Imprese e
del Made in Italy, per € 534.788,03 per l'anno 2023 e per € 136.838,79 per l'anno 2024 per complessivi € 671.626,82;
• 24.03.2023 prot. 164220, della Direzione ICT e Agenda Digitale, riguardante la rimodulazione delle risorse per il
Programma Quadro di Ricerca e Innovazione (2014-2020) - Horizon 2020 - Progetto "HARPOCRATES", con una
aumento per € 88.687.50,00 per l'anno 2023 e con una diminuzione per € 52.437,50 per l'anno 2024 e per € 18.000,00
per l'anno 2025;
• 21.03.2023 prot. 156086, della Direzione Programmazione Unitaria, riguardante l'assegnazione di risorse statali a
seguito della modifica del cronoprogramma di spesa previsto per la realizzazione degli interventi programmati relativi
al FSC 2007-2013, per € 40.000,00 per l'anno 2023;
• 27.03.2023 prot. 166665 della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, riguardante entrate da restituzioni di risorse
assegnate per il ristoro alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali soggetti a
restrizioni in relazione all'emergenza epidemiologica da covid-19, di cui all'art. 32-quater, D.L. 28.10.2020, n.137, per
€ 7.560,69;
• 27.03.2023 prot. 166658, della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle
Imprese, riguardante l'assegnazione di risorse da Veneto Sviluppo S.p.a. per l'esercizio delle funzioni delegate alla
Provincia di Belluno per interventi in favore delle imprese ubicate nel territorio provinciale di cui all'art. 4, c.2, L.R.
07.04.1994, n. 18, per € 14.290,43 riferiti all'anno 2022;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 237
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• 27.03.2023 prot. 168820, della Direzione Servizi Sociali, riguardante l'assegnazione statale di risorse finalizzate al
finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore di cui alla L. n. 106/2016 ed al Decreto del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 478 del 29.12.2022, per € 271.812,00;
• 29.03.2023 prot. 172547, della Direzione Infrastrutture e Trasporti, riguardante l'assegnazione statale di risorse statali
di cui alla Delibera CIPESS n.1 del 15.02.2022 "Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 - Anticipazioni al Ministero
delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili" che finanzia gli interventi "Nuova SR 20 Padana Inferiore" e
"Variante alla SR 63 della CISA" e alla nota prot. 6828 del 23.03.2023 della Società Veneto Strade S.p.a. che definsce
il cronoprogramma di spesa, per € 18.250.000,00 per l'anno 2023, € 22.500.000,00 per l'anno 2024 ed € 20.000.000,00
per l'anno 2025;
• 29.03.2023 prot. 172878, della Direzione Formazione e Istruzione, riguardante l'assegnazione statale di risorse
destinate al finanziamento del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - Progetto "Uffici di prossimità",
quale integrazione per € 27.213,33 rispetto all'importo assegnato con decreto del Ministero della Giustizia n. 436 del
23.11.2020 e decreto del Ministero della Giustizia n. 9 del 12.01.2021 di € 1.930.323,52, l'importo già impegnato pari
a € 1.259.382,72 e quello già iscritto a bilancio per l'anno 2023 pari ad € 643.727,47;
• 29.03.2023 prot. 172913, della Direzione Formazione e Istruzione, riguardante l'assegnazione statale di risorse
destinate al finanziamento del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - Progetto "Uffici di prossimità",
con riduzione per € 35.625,70 rispetto all'importo assegnato con decreto del Ministero della Giustizia n. 436 del
23.11.2020 e decreto del Ministero della Giustizia n. 9 del 12.01.2021 di € 375.000,00, l'importo già impegnato pari a
€ 43.123,09 e l'importo già iscritto a bilancio per l'anno 2023 pari ad € 367.502,61;
• 03.04.2023 prot. 180779 della Direzione Progetti speciali per Venezia, che con una rimodulazione delle risorse statali
e comunitarie per € 45.000,00 allinea le stesse, rispetto alla precedente richiesta prot. 75006 del 08.02.2023 relativa al
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia 2014-2020 - Progetto "MARLESS - Marine
litter cross-border awareness and innovation actions";
• 14.03.2023 prot. 142918, della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle
Imprese, relativa all'assegnazione comunitaria quota FERS, per il Programma di Cooperazione Transnazionale Adrion
2014-2020 - Progetto "FUTURE 4.0 PLUS" , ed iscritta a bilancio per € 22.650,00, con la DGR n. 320 del
29.03.2023, anziché per € 22.650,30, si integra per la differenza di € 0,30 per l'anno 2023.

L'art. 51, comma 2, lettera b), D.Lgs. 118/2011, prevede che nel corso dell'esercizio la Giunta regionale possa apportare con
proprio atto modifiche al Bilancio di previsione e al Documento tecnico di accompagnamento mediante variazioni
compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi riguardanti l'utilizzo di risorse comunitarie e vincolate, nel
rispetto della finalità della spesa definita nel provvedimento di assegnazione delle risorse, o qualora le variazioni siano
necessarie per l'attuazione di interventi previsti da intese istituzionali di programma o da altri strumenti di programmazione
negoziata.

Vista la richiesta pervenuta con nota:

30.03.2023 prot. 174438, della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, che con precedente nota prot. 69533 del
06.02.2023 aveva richiesto l'istituzione di due nuovi capitoli allocandoli al Programma 16.01 anziché al Programma 16.03,
relativamente al cofinanziamento regionale al Complemento regionale per lo sviluppo rurale del PSN 2023-2027, si dà corso
ad una variazione compensativa per € 100.000,00 per l'anno 2023, per € 300.000,00 per l'anno 2024 e per € 350.000,00 per
l'anno 2025, nell'ambito della Missione 16 "Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca" Programma 01 "Sviluppo del settore
agricolo e del sistema agroalimentare" e del Programma 03 "Politica regionale unitaria per l'agricoltura, sistemi agroalimentari,
la caccia e la pesca", al fine di allocare correttamente le spese.

L'art. 24 della L.R. 39/2001 e l'art. 5 della L.R. 34/2021 dispongono in merito all'utilizzo del cofinanziamento regionale di
programmi dell'Unione europea.

Con nota 24.03.2023 prot. 165132, la Direzione Programmazione Unitaria, ha richiesto il prelevamento dal capitolo fondo del
cofinanziamento regionale di parte capitale per il PR FESR 2021-2027, di € 3.020.400,00 per l'anno 2023, di € 5.835.600,00
per l'anno 2024 e di € 2.070.000,00 per l'anno 2025.

Considerato che la richiesta 24.03.2023 prot. 165132, la Direzione Programmazione Unitaria oggetto della presente delibera,
comporta una variazione degli stanziamenti di spesa di investimento, si rende necessario integrare per gli esercizi 2023-25 ai
fini gestionali l'elenco "Interventi autonomi programmati per spese di investimento finanziati con saldo di spesa corrente e con
variazioni di attività finanziarie" di cui al punto d) dell'Allegato 1, previsto dall'articolo 2, comma 1, lett. a), della L.R.
23.12.2022, n. 32 "Bilancio di previsione 2023-2025" come risulta dall'Allegato G alla presente deliberazione.

Si tratta ora di iscrivere le relative risorse, apportando:

• le opportune variazioni al Bilancio di previsione 2023-2025, come risulta dagli Allegati A e B alla presente
deliberazione;
238 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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• le opportune variazioni al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025, come risulta
dagli Allegati C e D alla presente deliberazione.

L'art. 10, comma 4, D.Lgs. 118/2011, prevede che alle variazioni al bilancio di previsione, siano allegati i prospetti di cui
all'allegato 8 del citato D.Lgs. da trasmettere al Tesoriere, come risulta dagli Allegati E e F alla presente deliberazione.

Il punto 11.8 dell'Allegato 4/2, D.Lgs 118/2011 "Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria" prevede
che "Nei casi in cui sono predisposte più delibere di variazione di bilancio senza che sia possibile prevederne i tempi di
approvazione, la compilazione della prima e dell'ultima colonna dello schema per il tesoriere, riguardanti lo stanziamento
aggiornato, prima e dopo la variazione, può dare luogo a incertezze, non essendo possibile prevedere lo stanziamento
aggiornato alla data di approvazione della variazione. Di conseguenza, la prima e l'ultima colonna dello schema della
variazione di bilancio per il tesoriere, possono essere compilate dopo l'approvazione della delibera di variazione, a cura del
responsabile finanziario."

Alla luce di tale principio, si procede ad allegare i citati prospetti alle variazioni al bilancio senza la compilazione della prima e
dell'ultima colonna, che sarà completata a cura del Responsabile finanziario e a cui si provvederà con successivo inoltro al
Tesoriere dopo l'approvazione della delibera di variazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n.118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio
delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2, L. 05.05.2009, n. 42";

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" per quanto applicabile;

VISTA la L.R. 27.12.2011, n. 29 "Ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto in versione telematica";

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. b), L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture
della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 140 del 16.10.2020 "Affidamento ai singoli membri della Giunta
regionale di compiti permanenti di istruzione per gruppi di materie affini, ai sensi dell'articolo 53, comma 4 dello Statuto";

VISTI gli attuali assetti organizzativi della Giunta regionale come definiti con i provvedimenti adottati nella XI^ legislatura;

VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 32 "Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTA la DGR n.1665 del 30.12.2022 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione
2023-2025";

VISTO il Decreto n. 71 del 30.12.2022 del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie Strumentali, ICT ed Enti Locali "Bilancio
Finanziario Gestionale 2023-2025";

VISTA la DGR 60 del 26.01.2023 "Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTE le note delle Strutture regionali precedentemente richiamate.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di apportare al Bilancio di previsione 2023-2025 le variazioni secondo quanto riportato dagli Allegati A e B che
formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di apportare al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025 le variazioni secondo
quanto riportato dagli Allegati C e D che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 239
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4. di allegare al presente provvedimento di variazione i prospetti di cui all'allegato 8, D.Lgs. 118/2011, da trasmettere al
Tesoriere, secondo le modalità e il contenuto indicato in premessa, come risulta dagli Allegati E e F che formano
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
5. di integrare, per gli esercizi 2023-2025, gli elenchi l'elenco "Interventi autonomi programmati per spese di
investimento finanziati con saldo di spesa corrente e con variazioni di attività finanziarie" di cui al punto d)
dell'Allegato 1, previsto dall'articolo 2, comma 1, lett. a), della L.R. 23.12.2022, n. 32 "Bilancio di previsione
2023-2025" come risulta dall'Allegato G che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
6. di dare atto che presso la Direzione Bilancio e Ragioneria sono archiviate le documentazioni e gli atti che fanno
riferimento alla presente deliberazione;
7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione;
9. di incaricare la Segreteria della Giunta di comunicare al Consiglio regionale la variazione suddetta ai sensi dell'art. 58,
comma 5, L.R. 39/2001.
240 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO A DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 1

VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE


ENTRATE

VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI


VARIAZIONI DI
TITOLO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025

TITOLO 2: TRASFERIMENTI CORRENTI

20101 TIPOLOGIA 101: TRASFERIMENTI CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE +833.813,66 +833.813,66 +136.838,79 +0,00

20105 TIPOLOGIA 105: TRASFERIMENTI CORRENTI DALL'UNIONE EUROPEA E DAL RESTO DEL MONDO +88.687,50 +88.687,50 -52.437,50 -18.000,00

20000 TOTALE TITOLO 2 TRASFERIMENTI CORRENTI +922.501,16 +922.501,16 +84.401,29 -18.000,00

TITOLO 3: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

30500 TIPOLOGIA 500: RIMBORSI E ALTRE ENTRATE CORRENTI +7.560,69 +7.560,69 +0,00 +0,00

30000 TOTALE TITOLO 3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE +7.560,69 +7.560,69 +0,00 +0,00

TITOLO 4: ENTRATE IN CONTO CAPITALE

40200 TIPOLOGIA 200: CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +32.013.974,30 +32.013.974,30 +49.084.400,00 +29.430.000,00

40300 TIPOLOGIA 300: ALTRI TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE +14.290,43 +14.290,43 +0,00 +0,00

40000 TOTALE TITOLO 4 ENTRATE IN CONTO CAPITALE +32.028.264,73 +32.028.264,73 +49.084.400,00 +29.430.000,00

TOTALE VARIAZIONI TITOLI +32.958.326,58 +32.958.326,58 +49.168.801,29 +29.412.000,00

TOTALE GENERALE VARIAZIONI DELLE ENTRATE +32.958.326,58 +32.958.326,58 +49.168.801,29 +29.412.000,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 241
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ALLEGATO B DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 3

VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE


SPESE

VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI


MISSIONE, VARIAZIONI DI
DENOMINAZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
PROGRAMMA, TITOLO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025

MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

0108 PROGRAMMA 08 STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI

TITOLO 1 SPESE CORRENTI +88.687,50 +88.687,50 -52.437,50 -18.000,00

TOTALE PROGRAMMA 08 STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI +88.687,50 +88.687,50 -52.437,50 -18.000,00

TOTALE MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE +88.687,50 +88.687,50 -52.437,50 -18.000,00

MISSIONE 05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI

0502 PROGRAMMA 02 ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE

TITOLO 1 SPESE CORRENTI +7.560,69 +7.560,69 +0,00 +0,00

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +2.400.000,00 +2.400.000,00 +4.600.000,00 +1.500.000,00

TOTALE PROGRAMMA 02 ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE +2.407.560,69 +2.407.560,69 +4.600.000,00 +1.500.000,00

TOTALE MISSIONE 05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI +2.407.560,69 +2.407.560,69 +4.600.000,00 +1.500.000,00

MISSIONE 07 TURISMO

0701 PROGRAMMA 01 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +5.280.000,00 +5.280.000,00 +7.920.000,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 01 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO +5.280.000,00 +5.280.000,00 +7.920.000,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 07 TURISMO +5.280.000,00 +5.280.000,00 +7.920.000,00 +0,00

MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

0901 PROGRAMMA 01 DIFESA DEL SUOLO

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +7.500.000,00 +7.500.000,00 +12.500.000,00 +5.000.000,00

TOTALE PROGRAMMA 01 DIFESA DEL SUOLO +7.500.000,00 +7.500.000,00 +12.500.000,00 +5.000.000,00

TOTALE MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE +7.500.000,00 +7.500.000,00 +12.500.000,00 +5.000.000,00

MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ


242 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO B DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 2 di 3

VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI


MISSIONE, VARIAZIONI DI
DENOMINAZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
PROGRAMMA, TITOLO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025

1005 PROGRAMMA 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +18.250.000,00 +18.250.000,00 +22.500.000,00 +20.000.000,00

TOTALE PROGRAMMA 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI +18.250.000,00 +18.250.000,00 +22.500.000,00 +20.000.000,00

TOTALE MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ +18.250.000,00 +18.250.000,00 +22.500.000,00 +20.000.000,00

MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

1208 PROGRAMMA 08 COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO

TITOLO 1 SPESE CORRENTI +271.812,00 +271.812,00 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 08 COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO +271.812,00 +271.812,00 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA +271.812,00 +271.812,00 +0,00 +0,00

MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ

1401 PROGRAMMA 01 INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO

TITOLO 1 SPESE CORRENTI +14.290,73 +14.290,73 +0,00 +0,00

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +0,00 +0,00 +5.000.000,00 +5.000.000,00

TOTALE PROGRAMMA 01 INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO +14.290,73 +14.290,73 +5.000.000,00 +5.000.000,00

1402 PROGRAMMA 02 COMMERCIO - RETI DISTRIBUTIVE - TUTELA DEI CONSUMATORI

TITOLO 1 SPESE CORRENTI +534.788,03 +534.788,03 +136.838,79 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 02 COMMERCIO - RETI DISTRIBUTIVE - TUTELA DEI CONSUMATORI +534.788,03 +534.788,03 +136.838,79 +0,00

1403 PROGRAMMA 03 RICERCA E INNOVAZIONE

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +1.600.000,00 +1.600.000,00 +2.400.000,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 03 RICERCA E INNOVAZIONE +1.600.000,00 +1.600.000,00 +2.400.000,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ +2.149.078,76 +2.149.078,76 +7.536.838,79 +5.000.000,00

MISSIONE 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

1502 PROGRAMMA 02 FORMAZIONE PROFESSIONALE

TITOLO 1 SPESE CORRENTI +27.213,33 +27.213,33 +0,00 +0,00

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE -35.625,70 -35.625,70 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 02 FORMAZIONE PROFESSIONALE -8.412,37 -8.412,37 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE -8.412,37 -8.412,37 +0,00 +0,00
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 243
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ALLEGATO B DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 3 di 3

VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI


MISSIONE, VARIAZIONI DI
DENOMINAZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
PROGRAMMA, TITOLO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025

MISSIONE 16 AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA

1601 PROGRAMMA 01 SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE

TITOLO 1 SPESE CORRENTI -100.000,00 -100.000,00 -300.000,00 -350.000,00

TOTALE PROGRAMMA 01 SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE -100.000,00 -100.000,00 -300.000,00 -350.000,00

1603 PROGRAMMA 03 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'AGRICOLTURA, I SISTEMI AGROALIMENTARI, LA CACCIA E LA PESCA

TITOLO 1 SPESE CORRENTI +100.000,00 +100.000,00 +300.000,00 +350.000,00

TOTALE PROGRAMMA 03 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'AGRICOLTURA, I SISTEMI AGROALIMENTARI, LA CACCIA E LA PESCA +100.000,00 +100.000,00 +300.000,00 +350.000,00

TOTALE MISSIONE 16 AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

MISSIONE 17 ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE

1702 PROGRAMMA 02 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'ENERGIA E LA DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +40.000,00 +40.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 02 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'ENERGIA E LA DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE +40.000,00 +40.000,00 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 17 ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE +40.000,00 +40.000,00 +0,00 +0,00

MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI

2003 PROGRAMMA 03 ALTRI FONDI

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE -3.020.400,00 -3.020.400,00 -5.835.600,00 -2.070.000,00

TOTALE PROGRAMMA 03 ALTRI FONDI -3.020.400,00 -3.020.400,00 -5.835.600,00 -2.070.000,00

TOTALE MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI -3.020.400,00 -3.020.400,00 -5.835.600,00 -2.070.000,00

TOTALE VARIAZIONI MISSIONI +32.958.326,58 +32.958.326,58 +49.168.801,29 +29.412.000,00

TOTALE GENERALE VARIAZIONI DELLE SPESE +32.958.326,58 +32.958.326,58 +49.168.801,29 +29.412.000,00


244 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO C DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 2

VARIAZIONI AL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2023-2025


ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE

TITOLO VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
TIPOLOGIA DENOMINAZIONE
CATEGORIA TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

TITOLO 2 - TRASFERIMENTI CORRENTI

2010100 TIPOLOGIA: 101 TRASFERIMENTI CORRENTI DA +833.813,66 +271.812,00 +136.838,79 +0,00 +0,00 +0,00
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

2010101 TRASFERIMENTI CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI +833.813,36 +271.812,00 +136.838,79 +0,00 +0,00 +0,00
CENTRALI

2010102 TRASFERIMENTI CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI +0,30 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00
LOCALI

2010500 TIPOLOGIA: 105 TRASFERIMENTI CORRENTI +88.687,50 +88.687,50 -52.437,50 -52.437,50 -18.000,00 -18.000,00
DALL'UNIONE EUROPEA E DAL RESTO DEL
MONDO

2010502 TRASFERIMENTI CORRENTI DAL RESTO DEL MONDO +88.687,50 +88.687,50 -52.437,50 -52.437,50 -18.000,00 -18.000,00

2000000 TOTALE TITOLO 2 +922.501,16 +360.499,50 +84.401,29 -52.437,50 -18.000,00 -18.000,00

TITOLO 3 - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

3050000 TIPOLOGIA: 500 RIMBORSI E ALTRE ENTRATE +7.560,69 +7.560,69 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00
CORRENTI

3050200 RIMBORSI IN ENTRATA +7.560,69 +7.560,69 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

3000000 TOTALE TITOLO 3 +7.560,69 +7.560,69 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TITOLO 4 - ENTRATE IN CONTO CAPITALE

4020000 TIPOLOGIA: 200 CONTRIBUTI AGLI +32.013.974,30 +40.000,00 +49.084.400,00 +0,00 +29.430.000,00 +0,00
INVESTIMENTI

4020100 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DA +25.301.974,30 +40.000,00 +36.116.400,00 +0,00 +24.830.000,00 +0,00
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 245
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ALLEGATO C DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 2 di 2

TITOLO VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
TIPOLOGIA DENOMINAZIONE
CATEGORIA TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

TITOLO 4 - ENTRATE IN CONTO CAPITALE

4020500 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DALL'UNIONE +6.712.000,00 +0,00 +12.968.000,00 +0,00 +4.600.000,00 +0,00
EUROPEA E DAL RESTO DEL MONDO

4030000 TIPOLOGIA: 300 ALTRI TRASFERIMENTI IN +14.290,43 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00
CONTO CAPITALE

4031200 ALTRI TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE DA +14.290,43 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00
IMPRESE

4000000 TOTALE TITOLO 4 +32.028.264,73 +40.000,00 +49.084.400,00 +0,00 +29.430.000,00 +0,00

TOTALE VARIAZIONI TITOLI +32.958.326,58 +408.060,19 +49.168.801,29 -52.437,50 +29.412.000,00 -18.000,00


246 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO D DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 7

VARIAZIONI AL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2023-2025


SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI


E DI GESTIONE

PROGRAMMA 08 - STATISTICA E SISTEMI


INFORMATIVI

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

103 ACQUISTO DI BENI E SERVIZI +88.687,50 +88.687,50 -52.437,50 -52.437,50 -18.000,00 -18.000,00

100 TOTALE TITOLO 1 +88.687,50 +88.687,50 -52.437,50 -52.437,50 -18.000,00 -18.000,00

08 TOTALE PROGRAMMA 08 +88.687,50 +88.687,50 -52.437,50 -52.437,50 -18.000,00 -18.000,00

01 TOTALE MISSIONE 01 +88.687,50 +88.687,50 -52.437,50 -52.437,50 -18.000,00 -18.000,00

MISSIONE 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI


BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI

PROGRAMMA 02 - ATTIVITÀ CULTURALI E


INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

104 TRASFERIMENTI CORRENTI +7.560,69 +7.560,69 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

100 TOTALE TITOLO 1 +7.560,69 +7.560,69 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

203 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +2.400.000,00 +0,00 +4.600.000,00 +0,00 +1.500.000,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +2.400.000,00 +0,00 +4.600.000,00 +0,00 +1.500.000,00 +0,00

02 TOTALE PROGRAMMA 02 +2.407.560,69 +7.560,69 +4.600.000,00 +0,00 +1.500.000,00 +0,00

05 TOTALE MISSIONE 05 +2.407.560,69 +7.560,69 +4.600.000,00 +0,00 +1.500.000,00 +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 247
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ALLEGATO D DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 2 di 7

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 07 - TURISMO

PROGRAMMA 01 - SVILUPPO E VALORIZZAZIONE


DEL TURISMO

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

203 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +5.280.000,00 +0,00 +7.920.000,00 +0,00 +0,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +5.280.000,00 +0,00 +7.920.000,00 +0,00 +0,00 +0,00

01 TOTALE PROGRAMMA 01 +5.280.000,00 +0,00 +7.920.000,00 +0,00 +0,00 +0,00

07 TOTALE MISSIONE 07 +5.280.000,00 +0,00 +7.920.000,00 +0,00 +0,00 +0,00

MISSIONE 09 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA


DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

PROGRAMMA 01 - DIFESA DEL SUOLO

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

203 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +7.500.000,00 +0,00 +12.500.000,00 +0,00 +5.000.000,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +7.500.000,00 +0,00 +12.500.000,00 +0,00 +5.000.000,00 +0,00

01 TOTALE PROGRAMMA 01 +7.500.000,00 +0,00 +12.500.000,00 +0,00 +5.000.000,00 +0,00

09 TOTALE MISSIONE 09 +7.500.000,00 +0,00 +12.500.000,00 +0,00 +5.000.000,00 +0,00


248 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO D DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 3 di 7

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA


MOBILITÀ

PROGRAMMA 05 - VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE


STRADALI

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

203 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +18.250.000,00 +0,00 +22.500.000,00 +0,00 +20.000.000,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +18.250.000,00 +0,00 +22.500.000,00 +0,00 +20.000.000,00 +0,00

05 TOTALE PROGRAMMA 05 +18.250.000,00 +0,00 +22.500.000,00 +0,00 +20.000.000,00 +0,00

10 TOTALE MISSIONE 10 +18.250.000,00 +0,00 +22.500.000,00 +0,00 +20.000.000,00 +0,00

MISSIONE 12 - DIRITTI SOCIALI, POLITICHE


SOCIALI E FAMIGLIA

PROGRAMMA 08 - COOPERAZIONE E
ASSOCIAZIONISMO

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

104 TRASFERIMENTI CORRENTI +271.812,00 +271.812,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

100 TOTALE TITOLO 1 +271.812,00 +271.812,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

08 TOTALE PROGRAMMA 08 +271.812,00 +271.812,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

12 TOTALE MISSIONE 12 +271.812,00 +271.812,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 249
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ALLEGATO D DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 4 di 7

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 14 - SVILUPPO ECONOMICO E


COMPETITIVITÀ

PROGRAMMA 01 - INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

103 ACQUISTO DI BENI E SERVIZI +0,30 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

104 TRASFERIMENTI CORRENTI +14.290,43 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

100 TOTALE TITOLO 1 +14.290,73 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

203 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +0,00 +0,00 +5.000.000,00 +0,00 +5.000.000,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +0,00 +0,00 +5.000.000,00 +0,00 +5.000.000,00 +0,00

01 TOTALE PROGRAMMA 01 +14.290,73 +0,00 +5.000.000,00 +0,00 +5.000.000,00 +0,00

PROGRAMMA 02 - COMMERCIO - RETI


DISTRIBUTIVE - TUTELA DEI CONSUMATORI

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

103 ACQUISTO DI BENI E SERVIZI +0,00 +0,00 +2.686,51 +2.686,51 +0,00 +0,00

104 TRASFERIMENTI CORRENTI +534.788,03 +0,00 +134.152,28 +0,00 +0,00 +0,00

100 TOTALE TITOLO 1 +534.788,03 +0,00 +136.838,79 +2.686,51 +0,00 +0,00

02 TOTALE PROGRAMMA 02 +534.788,03 +0,00 +136.838,79 +2.686,51 +0,00 +0,00

PROGRAMMA 03 - RICERCA E INNOVAZIONE

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

203 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +1.600.000,00 +0,00 +2.400.000,00 +0,00 +0,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +1.600.000,00 +0,00 +2.400.000,00 +0,00 +0,00 +0,00

03 TOTALE PROGRAMMA 03 +1.600.000,00 +0,00 +2.400.000,00 +0,00 +0,00 +0,00


250 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO D DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 5 di 7

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 14 - SVILUPPO ECONOMICO E


COMPETITIVITÀ

14 TOTALE MISSIONE 14 +2.149.078,76 +0,00 +7.536.838,79 +2.686,51 +5.000.000,00 +0,00

MISSIONE 15 - POLITICHE PER IL LAVORO E LA


FORMAZIONE PROFESSIONALE

PROGRAMMA 02 - FORMAZIONE PROFESSIONALE

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

103 ACQUISTO DI BENI E SERVIZI +27.213,33 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

100 TOTALE TITOLO 1 +27.213,33 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

202 INVESTIMENTI FISSI LORDI E ACQUISTO DI TERRENI -35.625,70 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 -35.625,70 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

02 TOTALE PROGRAMMA 02 -8.412,37 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

15 TOTALE MISSIONE 15 -8.412,37 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

MISSIONE 16 - AGRICOLTURA, POLITICHE


AGROALIMENTARI E PESCA

PROGRAMMA 01 - SVILUPPO DEL SETTORE


AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

103 ACQUISTO DI BENI E SERVIZI -10.000,00 +0,00 -20.000,00 +0,00 -20.000,00 +0,00

104 TRASFERIMENTI CORRENTI -90.000,00 +0,00 -280.000,00 +0,00 -330.000,00 +0,00

100 TOTALE TITOLO 1 -100.000,00 +0,00 -300.000,00 +0,00 -350.000,00 +0,00

01 TOTALE PROGRAMMA 01 -100.000,00 +0,00 -300.000,00 +0,00 -350.000,00 +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 251
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ALLEGATO D DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 6 di 7

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 16 - AGRICOLTURA, POLITICHE


AGROALIMENTARI E PESCA

PROGRAMMA 03 - POLITICA REGIONALE UNITARIA


PER L'AGRICOLTURA, I SISTEMI AGROALIMENTARI,
LA CACCIA E LA PESCA

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

103 ACQUISTO DI BENI E SERVIZI +10.000,00 +0,00 +20.000,00 +0,00 +20.000,00 +0,00

104 TRASFERIMENTI CORRENTI +90.000,00 +0,00 +280.000,00 +0,00 +330.000,00 +0,00

100 TOTALE TITOLO 1 +100.000,00 +0,00 +300.000,00 +0,00 +350.000,00 +0,00

03 TOTALE PROGRAMMA 03 +100.000,00 +0,00 +300.000,00 +0,00 +350.000,00 +0,00

16 TOTALE MISSIONE 16 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

MISSIONE 17 - ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE


DELLE FONTI ENERGETICHE

PROGRAMMA 02 - POLITICA REGIONALE UNITARIA


PER L'ENERGIA E LA DIVERSIFICAZIONE DELLE
FONTI ENERGETICHE

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

203 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +40.000,00 +40.000,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +40.000,00 +40.000,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

02 TOTALE PROGRAMMA 02 +40.000,00 +40.000,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

17 TOTALE MISSIONE 17 +40.000,00 +40.000,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00


252 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO D DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 7 di 7

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 20 - FONDI E ACCANTONAMENTI

PROGRAMMA 03 - ALTRI FONDI

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

205 ALTRE SPESE IN CONTO CAPITALE -3.020.400,00 +0,00 -5.835.600,00 +0,00 -2.070.000,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 -3.020.400,00 +0,00 -5.835.600,00 +0,00 -2.070.000,00 +0,00

03 TOTALE PROGRAMMA 03 -3.020.400,00 +0,00 -5.835.600,00 +0,00 -2.070.000,00 +0,00

20 TOTALE MISSIONE 20 -3.020.400,00 +0,00 -5.835.600,00 +0,00 -2.070.000,00 +0,00

TOTALE VARIAZIONI MISSIONI +32.958.326,58 +408.060,19 +49.168.801,29 -49.750,99 +29.412.000,00 -18.000,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 253
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ALLEGATO E DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 2

VARIAZIONE DEL BILANCIO RIPORTANTE I DATI DI INTERESSE DEL TESORIERE

ENTRATE

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
TITOLO, TIPOLOGIA DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
VARIAZIONE - IN AUMENTO IN DIMINUZIONE OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER INCREMENTO DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

UTILIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

- di cui avanzo utilizzato anticipatamente

- di cui Utilizzo Fondo anticipazioni di liquidità

FONDO DI CASSA

TITOLO 2: TRASFERIMENTI CORRENTI

20101 TIPOLOGIA 101: TRASFERIMENTI CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE residui presunti

previsione di competenza +833.813,66

previsione di cassa +833.813,66

20105 TIPOLOGIA 105: TRASFERIMENTI CORRENTI DALL'UNIONE EUROPEA E DAL RESTO DEL MONDO residui presunti

previsione di competenza +88.687,50

previsione di cassa +88.687,50

20000 TOTALE TRASFERIMENTI CORRENTI residui presunti


TITOLO 2
previsione di competenza +922.501,16

previsione di cassa +922.501,16

TITOLO 3: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

30500 TIPOLOGIA 500: RIMBORSI E ALTRE ENTRATE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza +7.560,69

previsione di cassa +7.560,69

30000 TOTALE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE residui presunti


TITOLO 3
previsione di competenza +7.560,69

previsione di cassa +7.560,69


254 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO E DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 2 di 2

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
TITOLO, TIPOLOGIA DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
VARIAZIONE - IN AUMENTO IN DIMINUZIONE OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

TITOLO 4: ENTRATE IN CONTO CAPITALE

40200 TIPOLOGIA 200: CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI residui presunti

previsione di competenza +32.095.100,00 -81.125,70

previsione di cassa +32.095.100,00 -81.125,70

40300 TIPOLOGIA 300: ALTRI TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +14.290,43

previsione di cassa +14.290,43

40000 TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE residui presunti


TITOLO 4
previsione di competenza +32.109.390,43 -81.125,70

previsione di cassa +32.109.390,43 -81.125,70

TOTALE VARIAZIONI IN ENTRATA residui presunti

previsione di competenza +33.039.452,28 -81.125,70

previsione di cassa +33.039.452,28 -81.125,70

TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE residui presunti

previsione di competenza +33.039.452,28 -81.125,70

previsione di cassa +33.039.452,28 -81.125,70

(*) La compilazione della colonna può essere rinviata, dopo l'approvazione della delibera di variazione di bilancio, a cura del responsabile finanziario
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 255
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ALLEGATO F DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 7

VARIAZIONE DEL BILANCIO RIPORTANTE I DATI DI INTERESSE DEL TESORIERE

SPESE

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE

DISAVANZO DERIVANTE DA DEBITO AUTORIZZATO E NON CONTRATTO

MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

0108 PROGRAMMA 08 STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI

TITOLO 1 SPESE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza +88.687,50

previsione di cassa +88.687,50

TOTALE PROGRAMMA 08 STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI residui presunti

previsione di competenza +88.687,50

previsione di cassa +88.687,50

TOTALE MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE residui presunti

previsione di competenza +88.687,50

previsione di cassa +88.687,50

MISSIONE 05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI

0502 PROGRAMMA 02 ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE

TITOLO 1 SPESE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza +7.560,69

previsione di cassa +7.560,69

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +2.400.000,00

previsione di cassa +2.400.000,00

TOTALE PROGRAMMA 02 ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE residui presunti

previsione di competenza +2.407.560,69

previsione di cassa +2.407.560,69


256 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO F DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 2 di 7

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

TOTALE MISSIONE 05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI residui presunti

previsione di competenza +2.407.560,69

previsione di cassa +2.407.560,69

MISSIONE 07 TURISMO

0701 PROGRAMMA 01 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +5.280.000,00

previsione di cassa +5.280.000,00

TOTALE PROGRAMMA 01 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO residui presunti

previsione di competenza +5.280.000,00

previsione di cassa +5.280.000,00

TOTALE MISSIONE 07 TURISMO residui presunti

previsione di competenza +5.280.000,00

previsione di cassa +5.280.000,00

MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

0901 PROGRAMMA 01 DIFESA DEL SUOLO

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +7.500.000,00

previsione di cassa +7.500.000,00

TOTALE PROGRAMMA 01 DIFESA DEL SUOLO residui presunti

previsione di competenza +7.500.000,00

previsione di cassa +7.500.000,00

0902 PROGRAMMA 02 TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +45.500,00 -45.500,00

previsione di cassa +45.500,00 -45.500,00

TOTALE PROGRAMMA 02 TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE residui presunti

previsione di competenza +45.500,00 -45.500,00

previsione di cassa +45.500,00 -45.500,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 257
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO F DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 3 di 7

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

TOTALE MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE residui presunti

previsione di competenza +7.545.500,00 -45.500,00

previsione di cassa +7.545.500,00 -45.500,00

MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ

1005 PROGRAMMA 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +18.250.000,00

previsione di cassa +18.250.000,00

TOTALE PROGRAMMA 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI residui presunti

previsione di competenza +18.250.000,00

previsione di cassa +18.250.000,00

TOTALE MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ residui presunti

previsione di competenza +18.250.000,00

previsione di cassa +18.250.000,00

MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

1208 PROGRAMMA 08 COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO

TITOLO 1 SPESE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza +271.812,00

previsione di cassa +271.812,00

TOTALE PROGRAMMA 08 COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO residui presunti

previsione di competenza +271.812,00

previsione di cassa +271.812,00

TOTALE MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA residui presunti

previsione di competenza +271.812,00

previsione di cassa +271.812,00

MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ


258 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO F DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 4 di 7

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

1401 PROGRAMMA 01 INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO

TITOLO 1 residui presunti

previsione di competenza +14.290,73

previsione di cassa +14.290,73

TOTALE PROGRAMMA 01 INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO residui presunti

previsione di competenza +14.290,73

previsione di cassa +14.290,73

1402 PROGRAMMA 02 COMMERCIO - RETI DISTRIBUTIVE - TUTELA DEI CONSUMATORI

TITOLO 1 SPESE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza +534.788,03

previsione di cassa +534.788,03

TOTALE PROGRAMMA 02 COMMERCIO - RETI DISTRIBUTIVE - TUTELA DEI CONSUMATORI residui presunti

previsione di competenza +534.788,03

previsione di cassa +534.788,03

1403 PROGRAMMA 03 RICERCA E INNOVAZIONE

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +1.600.000,00

previsione di cassa +1.600.000,00

TOTALE PROGRAMMA 03 RICERCA E INNOVAZIONE residui presunti

previsione di competenza +1.600.000,00

previsione di cassa +1.600.000,00

TOTALE MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ residui presunti

previsione di competenza +2.149.078,76

previsione di cassa +2.149.078,76

MISSIONE 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 259
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO F DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 5 di 7

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

1502 PROGRAMMA 02 FORMAZIONE PROFESSIONALE

TITOLO 1 SPESE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza +27.213,33

previsione di cassa +27.213,33

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza -35.625,70

previsione di cassa -35.625,70

TOTALE PROGRAMMA 02 FORMAZIONE PROFESSIONALE residui presunti

previsione di competenza +27.213,33 -35.625,70

previsione di cassa +27.213,33 -35.625,70

TOTALE MISSIONE 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE residui presunti

previsione di competenza +27.213,33 -35.625,70

previsione di cassa +27.213,33 -35.625,70

MISSIONE 16 AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA

1601 PROGRAMMA 01 SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE

TITOLO 1 SPESE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza -100.000,00

previsione di cassa -100.000,00

TOTALE PROGRAMMA 01 SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE residui presunti

previsione di competenza -100.000,00

previsione di cassa -100.000,00

1603 PROGRAMMA 03 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'AGRICOLTURA, I SISTEMI AGROALIMENTARI, LA CACCIA E LA PESCA

TITOLO 1 SPESE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza +100.000,00

previsione di cassa +100.000,00

TOTALE PROGRAMMA 03 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'AGRICOLTURA, I SISTEMI AGROALIMENTARI, LA CACCIA E LA PESCA residui presunti

previsione di competenza +100.000,00

previsione di cassa +100.000,00


260 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO F DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 6 di 7

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

TOTALE MISSIONE 16 AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA residui presunti

previsione di competenza +100.000,00 -100.000,00

previsione di cassa +100.000,00 -100.000,00

MISSIONE 17 ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE

1702 PROGRAMMA 02 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'ENERGIA E LA DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +40.000,00

previsione di cassa +40.000,00

TOTALE PROGRAMMA 02 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'ENERGIA E LA DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE residui presunti

previsione di competenza +40.000,00

previsione di cassa +40.000,00

TOTALE MISSIONE 17 ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE residui presunti

previsione di competenza +40.000,00

previsione di cassa +40.000,00

MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI

2003 PROGRAMMA 03 ALTRI FONDI

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza -3.020.400,00

previsione di cassa -3.020.400,00

TOTALE PROGRAMMA 03 ALTRI FONDI residui presunti

previsione di competenza -3.020.400,00

previsione di cassa -3.020.400,00

TOTALE MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI residui presunti

previsione di competenza -3.020.400,00

previsione di cassa -3.020.400,00

TOTALE VARIAZIONI IN USCITA residui presunti

previsione di competenza +36.159.852,28 -3.201.525,70

previsione di cassa +36.159.852,28 -3.201.525,70


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 261
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO F DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 7 di 7

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

TOTALE GENERALE DELLE USCITE residui presunti

previsione di competenza +36.159.852,28 -3.201.525,70

previsione di cassa +36.159.852,28 -3.201.525,70

(*) La compilazione della colonna può essere rinviata, dopo l'approvazione della delibera di variazione di bilancio, a cura del responsabile finanziario
262 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO G DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 3

INTERVENTI AUTONOMI PROGRAMMATI PER SPESE DI INVESTIMENTO FINANZIATI CON SALDO DI SPESA CORRENTE E CON VARIAZIONI DI ATTIVITÀ
FINANZIARIE
2023

VARIAZIONE
COMPETENZA
MISSIONE PROGRAMMA CAPITOLO
(al netto del
riaccertamento)

05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E 0502 ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI 104877 PR FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 1 - RSO 1.3 "CRESCITA SOSTENIBILE E COMPETITIVITÀ DELLE PMI - +432.000,00
DELLE ATTIVITÀ CULTURALI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE CULTURA" - QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ART. 5, C. 2, L.R. 15/12/2021, N.34 -
DEC. UE 16/11/2022, N.8415)

07 TURISMO 0701 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO 104874 PR FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 1 - RSO 1.3 "CRESCITA SOSTENIBILE E COMPETITIVITÀ DELLE PMI - +950.400,00
TURISMO" - QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ART. 5, C. 2, L.R. 15/12/2021, N.34 -
DEC. UE 16/11/2022, N.8415)

09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL 0901 DIFESA DEL SUOLO 104880 PR FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 2 - RSO 2.4 - "MESSA A NORMA SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO +1.350.000,00
TERRITORIO E DELL'AMBIENTE PUBBLICO" - QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ART. 5, C. 2, L.R. 15/12/2021, N.34
- DEC. UE 16/11/2022, N.8415)

14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ 1403 RICERCA E INNOVAZIONE 104871 PR FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 1 - RSO 1.1 "CAPACITÀ DI RICERCA E INNOVAZIONE E INTRODUZIONE DI +288.000,00
TECNOLOGIE AVANZATE" - QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ART. 5, C. 2, L.R.
15/12/2021, N.34 - DEC. UE 16/11/2022, N.8415)

20 FONDI E ACCANTONAMENTI 2003 ALTRI FONDI 104371 COFINANZIAMENTO REGIONALE DI PARTE INVESTIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI -3.020.400,00
COMUNITARI NEGLI ANNI 2021-2027 (ART. 5, C. 1, L.R. 15/12/2021, N.34)

TOTALE GENERALE +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 263
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO G DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 2 di 3

INTERVENTI AUTONOMI PROGRAMMATI PER SPESE DI INVESTIMENTO FINANZIATI CON SALDO DI SPESA CORRENTE E CON VARIAZIONI DI ATTIVITÀ
FINANZIARIE
2024

VARIAZIONE
COMPETENZA
MISSIONE PROGRAMMA CAPITOLO
(al netto del
riaccertamento)

05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E 0502 ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI 104877 PR FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 1 - RSO 1.3 "CRESCITA SOSTENIBILE E COMPETITIVITÀ DELLE PMI - +828.000,00
DELLE ATTIVITÀ CULTURALI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE CULTURA" - QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ART. 5, C. 2, L.R. 15/12/2021, N.34 -
DEC. UE 16/11/2022, N.8415)

07 TURISMO 0701 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO 104874 PR FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 1 - RSO 1.3 "CRESCITA SOSTENIBILE E COMPETITIVITÀ DELLE PMI - +1.425.600,00
TURISMO" - QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ART. 5, C. 2, L.R. 15/12/2021, N.34 -
DEC. UE 16/11/2022, N.8415)

09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL 0901 DIFESA DEL SUOLO 104880 PR FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 2 - RSO 2.4 - "MESSA A NORMA SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO +2.250.000,00
TERRITORIO E DELL'AMBIENTE PUBBLICO" - QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ART. 5, C. 2, L.R. 15/12/2021, N.34
- DEC. UE 16/11/2022, N.8415)

14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ 1401 INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO 104883 \PR FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 1 - RSO 1.3 "CRESCITA SOSTENIBILE E COMPETITIVITÀ DELLE PMI" - +900.000,00
QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ART. 5, C. 2, L.R. 15/12/2021, N.34 - DEC. UE
16/11/2022, N.8415)

14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ 1403 RICERCA E INNOVAZIONE 104871 PR FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 1 - RSO 1.1 "CAPACITÀ DI RICERCA E INNOVAZIONE E INTRODUZIONE DI +432.000,00
TECNOLOGIE AVANZATE" - QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ART. 5, C. 2, L.R.
15/12/2021, N.34 - DEC. UE 16/11/2022, N.8415)

20 FONDI E ACCANTONAMENTI 2003 ALTRI FONDI 104371 COFINANZIAMENTO REGIONALE DI PARTE INVESTIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI -5.835.600,00
COMUNITARI NEGLI ANNI 2021-2027 (ART. 5, C. 1, L.R. 15/12/2021, N.34)

TOTALE GENERALE +0,00


264 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO G DGR n. 363 del 07 aprile 2023 pag. 3 di 3

INTERVENTI AUTONOMI PROGRAMMATI PER SPESE DI INVESTIMENTO FINANZIATI CON SALDO DI SPESA CORRENTE E CON VARIAZIONI DI ATTIVITÀ
FINANZIARIE
2025

VARIAZIONE
COMPETENZA
MISSIONE PROGRAMMA CAPITOLO
(al netto del
riaccertamento)

05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E 0502 ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI 104877 PR FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 1 - RSO 1.3 "CRESCITA SOSTENIBILE E COMPETITIVITÀ DELLE PMI - +270.000,00
DELLE ATTIVITÀ CULTURALI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE CULTURA" - QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ART. 5, C. 2, L.R. 15/12/2021, N.34 -
DEC. UE 16/11/2022, N.8415)

09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL 0901 DIFESA DEL SUOLO 104880 PR FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 2 - RSO 2.4 - "MESSA A NORMA SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO +900.000,00
TERRITORIO E DELL'AMBIENTE PUBBLICO" - QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ART. 5, C. 2, L.R. 15/12/2021, N.34
- DEC. UE 16/11/2022, N.8415)

14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ 1401 INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO 104883 \PR FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 1 - RSO 1.3 "CRESCITA SOSTENIBILE E COMPETITIVITÀ DELLE PMI" - +900.000,00
QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ART. 5, C. 2, L.R. 15/12/2021, N.34 - DEC. UE
16/11/2022, N.8415)

20 FONDI E ACCANTONAMENTI 2003 ALTRI FONDI 104371 COFINANZIAMENTO REGIONALE DI PARTE INVESTIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI -2.070.000,00
COMUNITARI NEGLI ANNI 2021-2027 (ART. 5, C. 1, L.R. 15/12/2021, N.34)

TOTALE GENERALE +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 265
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501417)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 365 del 07 aprile 2023


Assemblea dei soci di Veneto Edifici Monumentali s.r.l. del 13.04.2023, in prima convocazione, ed occorrendo il
17.04.2023, in seconda convocazione.
[Enti regionali o a partecipazione regionale]

Note per la trasparenza:


Partecipazione all'assemblea di Veneto Edifici Monumentali s.r.l., convocata per il 13.04.2023 alle ore 10:30 avente all'ordine
del giorno: l'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, la rendicontazione sugli obiettivi 2022 -
2024, l'approvazione del budget 2023 - 2025, la nomina di un amministratore unico e di un revisore legale.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con nota 14.03.2023 prot. n. 142194, l'Amministratore Unico di Veneto Edifici Monumentali s.r.l., ha comunicato la
convocazione dell'assemblea della società, che si terrà presso il "Palazzo Grandi Stazioni" (denominato "della Regione") sito in
Venezia, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio, 23, il 13.04.2023, ore 10.30, in prima convocazione, ed occorrendo il
17.04.2023, stessa ora e luogo, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1. Approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022 e deliberazione ex art. 2364, n.1, c.c.;
2. Rendicontazione sugli Obiettivi di medio lungo termine 2022 - 2024;
3. Approvazione del budget 2023 - 2025;
4. Nomina di un amministratore;
5. Nomina di un revisore legale;
6. Varie ed eventuali.

In relazione al primo punto all'ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Considerato che tra gli argomenti all'ordine del giorno dell'Assemblea vi è l'approvazione del bilancio di esercizio, si
rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013, dalla
DGR 2101/2014 ed infine dalla DGR 751/2021, l'organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato,
all'interno della relazione al bilancio d'esercizio, l'applicazione ed il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta
regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali con nota 10.03.2023 prot. n.
135421 ha trasmesso alle società apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento di Giunta regolante la partecipazione del rappresentante regionale
all'assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e
formulate le opportune osservazioni.

Da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società ed inserita nel bilancio, Allegato A, si possono ricavare le
informazioni di seguito rappresentate:

• La Società, in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi, applica le disposizioni del codice degli appalti, D.
Lgs. 50/2016;
• Il costo complessivo del personale per il 2022 è stato pari ad euro 516.895,00;
• Il costo per studi ed incarichi di consulenza nel 2022 è stato pari ad euro 16.703,00 mentre nel 2009 ammontava ad
euro 74.909,00;
• I costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza sono stati nel 2022 pari ad euro 4.680,00
mentre nel 2009 ammontavano ad euro 37.345,00.
• Nel 2022 non sono state sostenute spese per sponsorizzazioni, né per l'acquisto, la manutenzione, l'esercizio di
autovetture o l'acquisto di buoni taxi;
• Per quanto riguarda il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001, la Società ha dichiarato
che lo stesso è stato aggiornato in seguito alle novità introdotte in materia dalla L. 3/2019 e dalla L. 157/2019 che ha
convertito, con emendamenti, il D.L. 26.10.2019, n. 124 e dal D. Lgs. 184/2021;
266 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

• Per quanto riguarda il monitoraggio dell'applicazione dell'art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013, la Società dichiara
di non aver riscontrato casi di superamento dei limiti ivi indicati.

Si propone, pertanto, di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio, Allegato A, in merito al rispetto delle
direttive regionali di cui alla L.R. 39/2013 e alla DGR 2101/2014, a cui si rimanda per ogni ulteriore dettaglio.

Con riferimento all'obiettivo di contenimento delle spese di funzionamento previsto dall'art. 2, L.R. 39/2013 e dall'art. 19,
commi 5 e 6, D. Lgs. 175/2016, assegnato dalla Giunta regionale con DGR 644/2022, di "contenere i costi fissi aziendali,
nonché di monitorare che l'eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto all'aumento dei relativi ricavi,
operando possibili efficienze per fronteggiare l'emergenza COVID- 19", l'obiettivo può essere considerato raggiunto in quanto
Veneto Edifici Monumentali s.r.l. ha rappresentato come "a fronte di un incremento di circa 166 mila euro dei ricavi e dei
proventi rispetto l'esercizio 2021, pari al 13,93%, la società è riuscita a contenere i costi fissi - che sono incrementati del
10,79% - e a monitorare l'incremento dei costi variabili, incrementati di circa 39 mila euro rispetto all'esercizio 2021,
corrispondente ad un incremento del 3,36% rispetto al totale dei costi sostenuti nel 2021 ".

La Società, in merito alla proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2022 da condividere con la Regione, ai
sensi dell'art. 2, L.R. 39/2013 e dell'art. 19, commi 5 e 6, D. Lgs. 175/2016, propone "di contenere i costi fissi aziendali nonché
di monitorare che l'eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto all'aumento dei relativi ricavi".

Considerato quanto sopra esposto, si propone, in applicazione dell'art. 2, L.R. 39/2013 e dell'art. 19, comma 5, D. Lgs.
175/2016, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di:

• prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al raggiungimento dell'obiettivo per il 2022 (giusta
D.G.R. 644/2022) nonché, condividendo la proposta formulata dalla Società e sopra riportata,
• riproporre alla Società, quale obiettivo specifico per l'esercizio 2023, di contenere i costi fissi aziendali, nonché di
monitorare che l'eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto all'aumento dei relativi ricavi".

Si propone, inoltre, di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell'art. 19,
comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell'art. 8, D. Lgs. 33/2013, la presente proposta nella Sezione "Amministrazione Trasparente"
del sito internet della Regione.

In relazione alla documentazione di bilancio trasmessa dalla Società, composta dal bilancio al 31.12.2022, nota integrativa,
relazione sulla gestione dell'Amministratore Unico e Relazione del Revisore unico, Allegato A, si evince che Veneto Edifici
Monumentali s.r.l. ha chiuso l'esercizio 2022 con un utile di euro 9.960. L'esercizio precedente si era chiuso con un utile di
euro 22.502.

Da un'analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il "Valore della produzione" pari ad euro
1.358.204 è aumentato rispetto al 2021 quando era risultato di euro 1.194.284.

La Società segnala come, nel corso dell'esercizio 2022 il valore della produzione legato alle gestioni "Villa Contarini" e "Rocca
di Monselice", sia ritornato su valori pre - Covid.

I "Costi della produzione" sono in aumento rispetto all'esercizio 2021 (in cui sono risultati pari ad euro 1.180.758) attestandosi
su un totale di euro 1.338.191.

La "Differenza tra Valore e Costi della produzione" registra un saldo positivo di euro 20.013.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo positivo di euro 2.489.

La voce "Risultato ante imposte" riporta un valore pari ad euro 22.502 con un totale delle imposte pari ad euro 12.542 ed un
utile d'esercizio di euro 9.960.

In merito all'analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra, dal lato dell'Attivo, un decremento delle "Immobilizzazioni"
che passano da euro 5.941.634 nel 2021 ad euro 5.674.744 nel 2022.

La voce "Attivo circolante" si attesta su un importo di euro 4.034.257.

Il Patrimonio netto risulta pari ad euro 9.189.333.

Nel corso del 2022 la società ha gestito Palazzo Torres-Rossini, immobile di proprietà, ed i complessi monumentali di "Villa
Contarini" a Piazzola sul Brenta (PD) e "Rocca di Monselice" nel comune di Monselice, come previsto dal contratto di servizio
sottoscritto con la Regione in data 27.03.2018.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 267
_______________________________________________________________________________________________________

Per quanto concerne la relazione sull'eventuale integrazione degli strumenti di governo societario, prevista ai sensi dell'art. 6,
D. Lgs. 175/2016, la Società riferisce che, considerate le ridotte dimensioni e le attività svolte, non vi è stata l'adozione di
alcuno degli strumenti integrativi proposti dalla norma citata. Per approfondimenti in merito si rinvia all'Allegato A.

Con riferimento alla previsione dell'art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016 inerente la predisposizione di specifici programmi di
valutazione del rischio di crisi aziendale, la Società precisa di utilizzare strumenti di valutazione economico-finanziario di tipo
previsionale (budget di esercizio), mentre a consuntivo approva, in conformità alle norme ad essa applicabili, con cadenza
annuale, un Bilancio di Esercizio. Essa, sebbene non tenuta per legge e/o per altre normative alla redazione di un bilancio
intermedio semestrale, redige, ogni anno, una situazione economico-finanziaria di verifica intermedia al 30 giugno, finalizzata
a rappresentare l'andamento economico-patrimoniale nel periodo ricompreso tra l'1.01 e il 30.06. La società non ha ritenuto
opportuno sviluppare ulteriori strumenti, considerando i rischi ridotti cui si ritiene esposta.

Si propone di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di
crisi aziendale (art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi
(art. 6, commi 3 e 5, D. Lgs. 175/2016). Per approfondimenti in merito si rinvia all'Allegato A.

Per quanto concerne la relazione del Revisore unico della Società al bilancio d'esercizio al 31.12.2022, esso ritiene che lo
stesso fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31.12.2022 e
del risultato economico per l'esercizio chiuso a tale data, non formulando rilievi o criticità alla sua approvazione.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nell'Allegato A, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si
propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d'esercizio al 31.12.2022 e la proposta
dell'Amministratore Unico di riportare a nuovo l'intero utile d'esercizio di euro 9.960.

Per quanto concerne il secondo punto all'ordine del giorno, si rappresenta che la Società ha relazionato in merito agli obiettivi
di medio lungo termine (2022 - 2024) e programmati per l'esercizio 2022, assegnati con la Nota di aggiornamento del
Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2022 - 2024 approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 143
del 30.11.2021.

L'art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l'altro, che la Giunta debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle
società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui
ai programmi aziendali.

In un'ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall'art. 36, comma 3, D. Lgs. 118/2011 ed in attuazione del
principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all'Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli
indirizzi alle società controllate sono definiti e assegnati, per il triennio di riferimento 2022 - 2024, nella Nota di
aggiornamento al DEFR sopracitata.

La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società, è effettuata in sede di assemblea societaria nell'esercizio
successivo, contestualmente all'approvazione del bilancio d'esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale;
quest'ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, viene trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell'art.
58, L.R. 39/2001.

Peraltro, l'art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che "La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa
il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall'affidamento di funzioni, servizi e compiti a
società controllata e ne informa la competente commissione consiliare."

In attuazione del dettato normativo testé citato, le schede predisposte per l'espressione del parere sugli obiettivi societari
prevedono che le strutture regionali competenti formulino proprie valutazioni in riferimento alle attività affidate, alla loro
economicità e convenienza, al raggiungimento delle finalità prefissate e alla valutazione degli effetti prodotti, secondo la ratio
dell'art. 3, comma 3, L.R. 39/2013.

Complessivamente gli obiettivi programmati per l'esercizio 2022 sono stati perseguiti da Veneto Edifici Monumentali s.r.l.

Per quanto finora esposto, con riferimento al secondo punto all'ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante
regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo
termine (2022 - 2024) e dei relativi pareri formulati dalla struttura regionale competente (Allegato B), cui si rinvia per una
disamina più approfondita.

Con riferimento al terzo punto all'ordine del giorno, relativo all'approvazione del budget 2023 - 2025, si rappresenta che, ai
sensi dell'art. 9 dello statuto, spetta ai soci l'approvazione del business plan pluriennale oltre al budget annuale.
268 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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Nella stima dei dati previsionali per gli esercizi 2023, 2024 e 2025 sono stati considerati come ricavi attendibili:

• i canoni di locazione dell'immobile di proprietà denominato "Torres-Rossini";


• il corrispettivo annuo per i servizi di gestione e valorizzazione dei compendi immobiliari di Villa Contarini e Rocca di
Monselice.

I corrispettivi relativi agli ingressi sono stati prudenzialmente stimati in linea con quelli registrati nell'esercizio 2022.

Si prevede un incremento dei costi del personale dipendente derivante da nuove assunzioni, in sostituzione di personale già
collocato in quiescenza nei precedenti esercizi, le quali dovranno avvenire nel rispetto di quanto previsto dal Piano triennale
2022 - 2024 dei fabbisogni di personale della società, approvato con DGR 1171/2022.

Per quanto riguarda le altre voci di costo - per materie prime, per godimento beni di terzi, ammortamenti ed oneri diversi di
gestione - non si prevedono rilevanti variazioni.

Sotto il profilo finanziario, l'Amministratore Unico ritiene, con ragionevole certezza, che anche nell'esercizio 2023 gli eventi
non comprometteranno la solidità finanziaria della società.

Alla luce di quanto sopra esposto, si propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio Regione, il
budget 2023 - 2025, che prevede per l'esercizio 2023 di chiudersi con un utile di euro 15.950,00 (Allegato C).

In riferimento al quarto punto all'ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Per quanto concerne il quarto punto all'ordine del giorno, si fa presente che con l'approvazione del bilancio al 31.12.2022 viene
a scadere l'incarico dell'attuale Amministratore Unico.

Allo scopo del rinnovo dell'organo amministrativo, di competenza della Giunta regionale, secondo quanto stabilito dall'art. 16
dello statuto societario, sono state avviate e concluse le procedure per la presentazione delle candidature con le modalità
previste dalla L.R. 27/1997, attraverso la pubblicazione dell'avviso n. 7 del 26.01.2023 sul BUR n. 14 del 30.01.2023 e
successivamente, tramite l'approvazione con Decreto del Direttore della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali n.
2 del 31.03.2023 dell'istruttoria relativa alle candidature presentate.

Lo statuto prevede all'art. 16 che la società sia guidata da un Amministratore Unico o, ove siano presenti specifiche ragioni di
adeguatezza organizzativa, da un consiglio di amministrazione composto da tre a cinque componenti e che l'organo
amministrativo resti in carica per tre anni dalla data della nomina, salva diversa disposizione dell'assemblea.

Si propone, pertanto, sulla base delle domande pervenute, di procedere, con il presente provvedimento, alla nomina di un
Amministratore Unico per il triennio 2023-2025.

L'efficacia della nomina, ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 39/2013, sarà condizionata alla presentazione da parte della persona
nominata di una dichiarazione sulla insussistenza delle cause di inconferibilità o incompatibilità previste da tale decreto.

In caso di revoca, all'amministratore non sarà dovuto alcun indennizzo o risarcimento ancorché la revoca avvenga in assenza di
giusta causa, come previsto dall'art. 16 dello statuto societario. Con l'accettazione dell'incarico l'amministratore accetta tale
pattuizione e rinuncia a qualsiasi indennizzo o risarcimento in caso di revoca dell'incarico prima della scadenza dello stesso,
anche in assenza di giusta causa.

Per quanto riguarda il compenso, si rappresenta che attualmente l'Amministratore Unico ha diritto ad un compenso annuo lordo
onnicomprensivo di € 22.500,00 oltre al rimborso delle spese sostenute e documentate per l'esercizio del mandato e per
l'espletamento delle funzioni assegnate nella misura massima prevista dall'art. 7, comma 1 bis, lett. a), L.R. 39/2013.

Tale importo deriva dalla riduzione del 10% del compenso effettuata nel 2014, ai sensi dell''art. 17, L.R. 47/2012. Al compenso
in questione non è invece applicabile l'art. 4, comma 4, secondo periodo, D.L. 95/2012, convertito, con modificazioni, dalla L.
135/2012, e successive modificazioni, richiamato dall'art. 11, comma 7, D.Lgs. 175/2016. Detta normativa prevede che a
decorrere dal 01.01.2015 il costo annuale sostenuto per i compensi degli amministratori delle società a controllo pubblico, ivi
compresa la remunerazione di quelli investiti di particolari cariche, non possa superare l'80 per cento del costo
complessivamente sostenuto nell'anno 2013, considerato che l'attuale Società è frutto della fusione con incorporazione della
Rocca di Monselice s.r.l.

Si propone di determinare con il presente atto il compenso spettante all'Amministratore Unico e di riconoscere il diritto al
rimborso delle spese sostenute e documentate per l'esercizio del mandato e per l'espletamento delle funzioni assegnate nella
misura massima prevista dall'art. 7, comma 1 bis, lett. a), L.R. 39/2013.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 269
_______________________________________________________________________________________________________

In merito al quinto punto all'ordine del giorno, si fa presente che l'articolo 21 dello statuto societario prevede che: "l'assemblea
nomina su designazione della Giunta regionale il Collegio Sindacale ovvero un revisore, che dovrà essere iscritto nell'apposito
registro dei revisori legali, ai sensi dell'art. 3 comma 2 del d.lgs. n. 175/2016, e all'atto della nomina ne determina il relativo
compenso."

Al fine di dotare la Società di un Revisore sono state avviate e concluse le procedure per la presentazione delle candidature con
le modalità previste dalla L.R. 27/1997, attraverso la pubblicazione dell'avviso n. 8 del 26.01.2023, pubblicato sul BUR n. 14
del 30.01.2023 e, successivamente, tramite l'approvazione, con Decreto del Direttore della Direzione Partecipazioni Societarie
ed Enti regionali n. 3 del 3.04.2023, dell'istruttoria relativa alle candidature presentate.

Si propone, sulla base delle domande pervenute, al fine di procedere ad un'adeguata ponderazione delle stesse, di demandare a
successivo provvedimento la designazione del Revisore di Veneto Edifici Monumentali s.r.l. per gli esercizi 2023-2025.

Per quanto concerne le "varie ed eventuali", si propone di chiedere all'Amministratore Unico della Società di mantenere
costantemente aggiornati la sezione del sito aziendale relativa all'Amministrazione Trasparente, ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed
il modello organizzativo ai sensi dell'art. 6, D.Lgs. 231/2001 alle eventuali future novità normative.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 14.03.2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di
pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

VISTO il D. Lgs. 19.08.2016, n. 175 "Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica";

VISTO l'art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della
Giunta regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuto del Veneto";

VISTA la L.R. 22.07.1997, n. 27 "Procedure per la nomina e designazione a pubblici incarichi di competenza regionale e
disciplina della durata degli organi";

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 "Norme in materia di società regionali";

VISTA la DACR 29.11.2021, n. 135 "Adozione del Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2022 - 2024";

VISTA la DACR 30.11.2021 n. 143 "Adozione della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale
(Defr) 2022 - 2024";

VISTA la DGR 01.06.2022 n. 644 "Assemblea ordinaria di Immobiliare Marco Polo s.r.l. del 09.06.2022";

VISTA la DGR 24.02.2023, n. 143 "Assemblea della società Immobiliare marco Polo s.r.l. del 2.03.2023";

VISTO lo statuto di Veneto Edifici Monumentali s.r.l.;

VISTA la DGR 27.09.2022, n. 1171 "Approvazione del piano triennale 2022 - 2024 dei fabbisogni di personale della società
Immobiliare Marco Polo s.r.l.";

VISTA la nota di convocazione dell'Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Edifici Monumentali s.r.l.;

VISTO il progetto di bilancio chiuso al 31.12.2022, la nota integrativa, la relazione sulla gestione, la scheda di controllo del
rispetto delle direttive della Giunta regionale e la proposta di contenimento delle spese di funzionamento, la relazione del
Revisore indipendente, la relazione sul governo societario, comprensiva del programma di valutazione del rischio di crisi
aziendale (Allegato A);

VISTA la relazione sul raggiungimento degli obiettivi di medio lungo termine 2022/2024 ed i relativi pareri formulati dalla
Direzione Gestione del Patrimonio con nota 24.03.2023 prot. n. 165450 (Allegato B);
270 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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VISTA la proposta di budget 2023 - 2025 formulata dalla Società (Allegato C);

VISTI i decreti del Direttore della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali n. 2 del 31.03.2023 e n. 3 del 3.04.2023
e i relativi elenchi delle candidature allegati;

delibera

1. di approvare le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di dare atto che, ai sensi dell'art. 61, comma 3, dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo
delegato, parteciperà all'assemblea della Veneto Edifici Monumentali s.r.l., che si terrà presso il "Palazzo Grandi
Stazioni" (denominato "della Regione") sito in Venezia, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio, 23, il 13.04.2023, ore
10.30, in prima convocazione, ed occorrendo il 17.04.2023, stessa ora e luogo, in seconda convocazione;
3. con riferimento al primo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea:
a. di prendere atto di quanto comunicato dalla Società in merito al rispetto delle direttive regionali;
b. in applicazione dell'art. 2, L.R. 39/2013 e dell'art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, di:
i. prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al rispetto dell'obiettivo di
contenimento delle spese di funzionamento per l'esercizio 2022 assegnato con DGR 644/2022;
ii. proporre alla Società, quale obiettivo specifico per l'esercizio 2023, di contenere i costi fissi
aziendali, nonché di monitorare che l'eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto
all'aumento dei relativi ricavi;
c. di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento al "Programma di valutazione del
rischio di crisi aziendale" (art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016) ed alla "Relazione sul governo societario" (art.
6, commi 3 e 5, D.lg. 175/2016) (Allegato A);
d. di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del Socio, il bilancio d'esercizio al 31.12.2022
(Allegato A) che presenta un utile di euro 9.960 e la proposta dell'Amministratore Unico di riportare lo
stesso a nuovo;
4. di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell'art. 19, comma 7, D.
Lgs. 175/2016 e dell'art. 8, D. Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione "Amministrazione Trasparente"
del sito internet della Regione;
5. per quanto concerne il secondo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di
prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2022 - 2024),
e dei relativi pareri formulati dalla Struttura regionale competente (Allegato B);
6. riguardo al terzo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare, nel
suo complesso, per quanto a conoscenza del Socio, il budget per l'esercizio 2023 - 2025, (Allegato C), il quale
prevede di chiudere l'esercizio 2023 con un utile di euro 15.950,00;
7. con riferimento al quarto punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di
nominare, sulla base delle candidature presentate, quale Amministratore Unico di Veneto Edifici Monumentali s.r.l.
per gli esercizi 2023-2025 il Sig. Aldo Rozzi Marin;
8. di stabilire in favore dell'Amministratore Unico un compenso annuo lordo onnicomprensivo di Euro 22.500,00 oltre al
rimborso delle spese sostenute e documentate per l'esercizio del mandato e per l'espletamento delle funzioni assegnate
entro il limite massimo previsto dall'art. 7, comma 1 bis, lett. a), L.R. 39/2013;
9. con riferimento al quinto punto all'ordine del giorno di demandare a successivo provvedimento la designazione del
Revisore di Veneto Edifici Monumentali s.r.l. per gli esercizi 2023-2025;
10. con riferimento al sesto punto all'ordine del giorno, relativo alle "Varie ed eventuali", di chiedere all'Amministratore
Unico della Società di mantenere costantemente aggiornati la sezione del sito aziendale relativa all'Amministrazione
Trasparente, ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed il modello organizzativo ex art. 6, D.LGS 231/2001 alle eventuali future
novità normative;
11. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
12. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli Allegati A, B e C nel Bollettino ufficiale della Regione e
nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 271
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(Codice interno: 500584)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 366 del 07 aprile 2023


Assemblea ordinaria dei soci di Concessioni Autostradali Venete - C.A.V. S.p.a. del 19.04.2023.
[Enti regionali o a partecipazione regionale]

Note per la trasparenza:


Partecipazione all'assemblea ordinaria dei soci di Concessioni Autostradali Venete - C.A.V. S.p.a. il 19.04.2023 alle ore 12:00
avente all'ordine del giorno: progetto di bilancio al 31.12.2022 e relazione sulla gestione, relazione del Collegio sindacale e
relazione di certificazione: delibere conseguenti; dichiarazione non finanziaria volontaria certificata 2022; relazione sul
governo societario anno 2022.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con nota 16.03.2023 prot. n. 0003524/2023 (prot.reg. n. 147741/2023) è stata convocata l'assemblea ordinaria dei Soci di
Concessioni Autostradali Venete - C.A.V. S.p.a., partecipata dalla Regione per il 50% del capitale sociale, presso la sede legale
della Società in Venezia-Marghera, Via Bottenigo, 64/a, il 6 aprile 2023 alle ore 12:00 in prima convocazione, ed occorrendo,
il 19 aprile 2023, stessi luogo e ora in seconda convocazione, anche in audio o audio video collegamento ai sensi dell'art. 11.2
dello Statuto, per discutere e deliberare il seguente

ORDINE DEL GIORNO

1. Progetto di bilancio al 31.12.2022 e relazione sulla gestione, relazione del Collegio sindacale e relazione di
certificazione: delibere conseguenti;
2. Dichiarazione non finanziaria volontaria certificata anno 2022;
3. Relazione sul governo societario anno 2022 ai sensi dell'art. 6 comma 4 D.lgs. 175/2016.

Considerato che tra gli argomenti all'ordine del giorno vi è l'approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo
quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013, dalla DGR 2101/2014 ed infine
dalla DGR 751/2021, l'organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all'interno della relazione
al bilancio consuntivo, l'applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali con nota 10.03.2023 prot.
135466 ha trasmesso alla Società apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante
regionale all'assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive
impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Per quanto riguarda C.A.V. S.p.a., si deve premettere che, considerata la quota di partecipazione della Regione al capitale
sociale, le direttive, fatta eccezione per quelle volte ad applicare specifiche norme di legge, devono essere intese dalla Società
quali linee di indirizzo utili per una politica di contenimento e controllo dei costi.

Al riguardo nella tabella trasmessa, la stessa Società ha altresì dichiarato di non rientrare tra i soggetti destinatari delle linee di
indirizzo di cui alla lettera C) "Direttive in materia di personale dipendente" previste dalle DGR 2951/2010, DGR 258/2013 e
DGR 2101/2014 come da ultimo integrata dalla DGR 751/2021, né di essere soggetta a quanto previsto dagli artt. 7, 8 e 9, L.R.
39/2013, in quanto non soggetta al controllo regionale.

Pertanto, da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società, già trasmessa con una prima nota di integrazioni prot. n.
0003825 del 23.03.2023, nonché inserita nella nota integrativa del bilancio societario al 31.12.2022, Allegato A, si possono
ricavare alcune informazioni di sintesi di seguito rappresentate.

C.A.V. S.p.a. in materia affidamento di lavori, forniture e servizi applica le disposizioni di cui al D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i..

La Società nel 2022 ha sostenuto costi, rispettivamente: per studi ed incarichi di consulenza per l'importo pari a Euro
765.835,71 (nell'anno 2009 erano pari a complessivi Euro 166.677,00, mentre nel 2021 la società ha sostenuto costi per Euro
715.913,92); per l'acquisto/manutenzione/noleggio/esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi per l'importo
pari a Euro 469.341,55, comunque riferiti "a mezzi utilizzati ai fini del servizio autostradale per effettuare attività di controllo,
272 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

monitoraggio, sorveglianza e assistenza" (erano pari a Euro 357.998,00 nel 2011); per relazioni pubbliche, convegni, mostre,
pubblicità e di rappresentanza per l'importo di Euro 468.524,58 (Euro 118.013,00 nel 2009), mentre non ha sostenuto costi per
sponsorizzazioni.

Per quanto riguarda il modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.lgs. n. 231/2001, la Società ha aggiornato il
modello per adeguarlo alle intervenute modifiche legislative in materia in data 30 novembre 2022.

In merito alla direttiva relativa al monitoraggio dell'applicazione dell'art. 1, commi da 471 a 475, L. n. 147/2013, la Società
dichiara di aver effettuato il monitoraggio e di non aver riscontrato casi di superamento del limite stabilito.

Per quanto sopra rappresentato, si propone di prendere atto di quanto dichiarato da CAV S.p.a. nella tabella e nella relazione
inserita nella documentazione di bilancio in merito al rispetto delle direttive regionali sopra citate.

Sempre in relazione al primo punto all'ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa da C.A.V. S.p.a. trasmessa con nota
prot. n. 0003825 del 23.03.2023, composta dal bilancio di esercizio al 31.12.2022, dalla nota integrativa, dalla relazione sulla
gestione del Consiglio di amministrazione, dalla relazione del Collegio sindacale e dalla relazione del revisore, Allegato A, si
evince che C.A.V. S.p.a. ha chiuso l'esercizio con un utile di Euro 24.593.579,00, registrando un significativo incremento
rispetto al risultato conseguito nell'esercizio precedente, che era stato pari a Euro 16.014.303,00.

Il principale fattore che ha determinato questo risultato è l'andamento del traffico: i veicoli chilometro percorsi sui tratti
autostradali in gestione alla Società hanno registrato un aumento del 10,92% con conseguente incremento di ricavi da pedaggio
pari al 7,8% non influenzato dalle tariffe che sono rimaste invariate rispetto all'esercizio precedente. Un altro importante e
significativo elemento che ha contribuito al risultato di bilancio è stato l'aver posto attenzione puntuale e costante ai costi di
gestione riferiti a tutte le attività aziendali. Infine, un altro elemento da tenere in considerazione sono le disponibilità liquide
complessive che al 31.12.2022 ammontano a Euro 178 milioni (di cui 62,0 milioni di disponibilità liquide "vincolate")
evidenziando la solidità finanziaria della Società e la capacità di far fronte agli impegni assunti.

Da un'analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il "Valore della produzione" ammonta a
Euro 167.278.762,00, ed aumenta di Euro 12.902.476,00, pari a +8,36%, rispetto all'esercizio precedente.

Nell'ambito di tale voce si segnala che i "ricavi da pedaggio" (al netto di Iva e dell'integrazione del canone di concessione
ANAS) risultano pari a Euro 143.964.068,00 e registrano un aumento in valore assoluto di Euro 10.410.963,00 pari a +7,8%
rispetto all'anno precedente direttamente correlato all'andamento del traffico riportato allo specifico paragrafo della relazione
sulla gestione, cui si rinvia. Anche l'importo dell'integrazione del canone di concessione a favore di ANAS S.p.a. è aumentato
di Euro 1.044.382,00 (+7,76%) in conseguenza dell'andamento del traffico. Per quanto riguarda gli "altri proventi autostradali"
il loro valore complessivo è pari a Euro 6.272.884,00 (nel 2021 era pari a Euro 4,962 milioni).

I "Costi della produzione" sono pari complessivamente a Euro 121.354.238,00 con un incremento rispetto all'esercizio
precedente di Euro 4.150.844,00 pari a +3,54%.

Nello specifico, fra le principali variazioni rispetto all'esercizio precedente si segnalano: l'aumento dei "costi per materie prime,
sussidiarie, di consumo e di merci" di Euro 153.091,00,00 pari a +19,08%; l'aumento dei "costi per servizi" di Euro
3.601.545,00 pari a +11,36% (l'incremento è dato principalmente dai servizi di funzionamento +30,12% e dalle manutenzioni
+10,6%); l'aumento dei "costi del personale" di Euro 104.744,00 pari a +0,54%. Altra voce importante in aumento è quella
riguardante gli "oneri diversi di gestione" pari a Euro 19.416.499,00 incrementati del 9,54% rispetto all'importo registrato a
bilancio nel corso dell'esercizio precedente e pari a Euro 17.724.706,00.

La "differenza tra valore e costi della produzione" registra un saldo positivo pari a Euro 45.924.524,00 con un incremento di
Euro 8.751.632,00 rispetto all'esercizio precedente (Euro 37.172.892,00), dato essenzialmente dall'incremento dei ricavi.

La voce "proventi e oneri finanziari" (riferiti sostanzialmente agli interessi passivi connessi all'operazione di finanziamento
tramite Project Bond) risulta pari a Euro -11.912.263,00 in diminuzione rispetto a quella dell'anno precedente pari a Euro
-13.496.892,00.

Il risultato prima delle imposte è pari ad Euro 34.012.261,00 in aumento rispetto al 2021 che era pari a Euro 23.676.000,00; le
imposte sul reddito dell'esercizio risultano pari a Euro 9.418.682,00 (Euro 7.661.697,00 nel 2021); l'utile, come già anticipato,
è pari a Euro 24.593.579,00.

Per quanto concerne, invece, l'analisi delle voci dell'attivo dello Stato Patrimoniale, le "immobilizzazioni immateriali"
registrano un decremento netto di Euro 38.373.999,00 attestandosi su di un importo a bilancio pari a Euro 475.855.489,00
segnalando, in particolare, lo spostamento di Euro 3.011.784,00 da "immobilizzazioni in corso e acconti" a "altre
immobilizzazioni immateriali". Le "immobilizzazioni materiali" evidenziano un decremento in quanto l'importo risulta passato
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 273
_______________________________________________________________________________________________________

da Euro 1.275.762,00 nel 2021 ad Euro 1.157.854,00 nel 2022. Il valore complessivo delle "immobilizzazioni" registra un
totale di bilancio pari a Euro 477.014.401,00 rispetto all'esercizio precedente pari a Euro 515.506.308,00.

L'"attivo circolante" evidenzia un decremento attestandosi su un valore di Euro 225.852.610,00 rispetto a Euro 228.936.259,00
registrato nell'esercizio precedente. In particolare i "crediti" che ammontano a Euro 108.559.767,00 registrano un decremento
di Euro 1.788.932,00 rispetto all'esercizio precedente: i crediti verso clienti sono diminuiti di Euro 942.365,00, i crediti
tributari sono aumentati di Euro 249.755,00 (non registrando crediti con scadenza superiore a 5 anni). Anche le "disponibilità
liquide" risultano diminuite rispetto all'esercizio precedente di Euro 5.016.240,00, passando da Euro 121.001.442,00 a Euro
115.985.202,00 nel 2022.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, i "debiti" ammontano a Euro 478.279.485,00 e registrano un
decremento di Euro 63.451.568,00. Tale variazione è riconducibile principalmente alla diminuzione della voce "obbligazioni"
passate da Euro 499.160.690,00 a Euro 435.551.478,00 (costituito da Euro 53.860.073 la cui scadenza è entro i 12 mesi ed
Euro 381.691.405 la cui scadenza è oltre i 12 mesi - di cui € 173.426.063 oltre i 5 anni). Si evidenzia il decremento della voce
"debiti tributari" pari a Euro 3.048.811,00. Si segnalano, per contro, gli aumenti della voce "debiti verso fornitori" di Euro
2.504.207,00 rispetto all'esercizio precedente, registrando un valore di bilancio pari a Euro 16.665.836,00 e degli "altri debiti"
di Euro 498.118,00 attestandosi su di un valore a bilancio di Euro 20.852.596,00.

Con riferimento alla relazione dell'organo di controllo al bilancio al 31.12.2022, rinviando a quanto riportato nell'Allegato A, il
Collegio sindacale in carica ha attestato di non rilevare motivi ostativi all'approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2022 né ha
formulato osservazioni in merito alla proposta dell'organo di amministrazione in merito alla destinazione dell'utile d'esercizio;
analogamente, nella propria "relazione" datata 15.03.2023 la società di revisione non ha espresso rilievi all'approvazione del
progetto di bilancio di C.A.V. S.p.a..

La struttura regionale competente in materia di concessioni autostradali in data 03.04.2023, con nota della Direzione
Infrastrutture e Trasporti - U.O. Autostrade e Infrastrutture prot. n. 181396 ha comunicato di non avere osservazioni o
indicazioni in merito alla summenzionata documentazione di bilancio societario.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione prodotta dalla Società, Allegato A cui si
rinvia per ogni ulteriore dettaglio, tenuto conto che dalle procedure di riconciliazione delle partite creditorie/debitorie al
31.12.2022 della Regione nei confronti della Società ai sensi del D.lgs. 118/2011 non risultano presenti debiti contratti da
C.A.V. S.p.a. verso il socio Regione del Veneto, e tenuto conto altresì che è stata predisposta la relazione di asseverazione da
parte del revisore della C.A.V. S.p.a., trasmessa dalla Società con nota prot. 181533 del 03.04.2023, agli atti, si propone di
incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare nel suo complesso, per quanto a conoscenza del socio Regione
del Veneto, il bilancio d'esercizio chiuso al 31.12.2022 e la proposta del Consiglio di amministrazione di destinare l'utile di
esercizio pari ad Euro 24.593.579,00 a riserva straordinaria.

In relazione al secondo punto all'ordine del giorno, relativa alla dichiarazione non finanziaria (DNF) volontaria certificata anno
2022 si precisa quanto segue. La Direttiva 2014/95/UE "Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22
ottobre 2014, recante modifica della direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere
non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni" ha definito
le regole sulla divulgazione da parte delle aziende di informazioni non finanziarie, ovvero quelle informazioni che riguardano
questioni ambientali, sociali e trattamento dei dipendenti, rispetto dei diritti umani, anticorruzione e concussione, diversità
negli organi aziendali (in termini di età, genere, percorso formativo e professionale). C.A.V. S.p.a., pur non essendo obbligata
alla redazione e alla pubblicazione della DNF ai sensi del D. Lgs. n. 254/2016 di recepimento della citata Direttiva
2014/95/UE, ha comunque scelto volontariamente di rendicontare e comunicare quali azioni in linea con gli obiettivi di
sviluppo sostenibile ha messo in atto nel corso del 2022.

Sul punto, vista la richiamata dichiarazione non finanziaria (DNF) volontaria certificata anno 2022 trasmessa dalla Società con
l'ultima nota integrativa prot. n. 181325/2023 del 03.04.2023, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea
di prendere atto di quanto illustrato nella relazione medesima, agli atti.

In relazione al terzo punto all'ordine del giorno, con riferimento alla relazione sul governo societario per l'anno 2022, si
rappresenta quanto segue.

L'art. 6, comma 2, D.lgs. 175/2016, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di
valutazione del rischio di crisi aziendale informando l'assemblea dei Soci in occasione della relazione sul governo societario
pubblicata contestualmente al bilancio.

Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti dall'art. 6, comma 3,
medesima legge che le società a controllo pubblico hanno adottato ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società
stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:
274 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

• regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
• un ufficio di controllo interno a supporto dell'organo di controllo statutariamente previsto;
• codici di condotta;
• programmi di responsabilità sociale di impresa.

Al riguardo la Società ha trasmesso con l'ulteriore integrazione pervenuta agli atti in data 28.03.2023 al prot. reg. n.
169004/202, la "Relazione sul governo societario", Allegato A, relativa all'esercizio appena concluso.

Per quanto esposto nella relazione citata e alla luce delle considerazioni emerse in ciascuna sezione della stessa, C.A.V. S.p.a.
ritiene che gli strumenti organizzativi e operativi a presidio del complesso dei possibili rischi aziendali adottati garantiscano:

a. un presidio costante al monitoraggio dell'equilibrio economico, finanziario e patrimoniale;


b. la segnalazione tempestiva di eventuali situazioni di rischio di crisi aziendale;
c. la possibilità di mettere in atto tempestivamente azioni di mitigazione del rischio.

A questo si aggiunga che C.A.V. S.p.a. non è mai incorsa nelle c.d. "soglie di allarme", come individuate dalle "Linee Guida
Utilitalia" per la definizione del rischio ai sensi degli artt.6 comma 2 e 14 comma 2 del D.Lgs. 175/2016, intese come
superamento anomalo dei parametri fisiologici del normale andamento gestionale, quali a titolo esemplificativo:

a. costi di gestione superiori ai ricavi per tre esercizi consecutivi;


b. incapacità dei flussi finanziari in entrata originati dalla gestione di garantire il puntuale adempimento delle
obbligazioni assunte dalla società con istituti di credito, fornitori e proprio personale;
c. erosione del patrimonio netto con le perdite di esercizio cumulate negli ultimi tre esercizi.

C.A.V. S.p.a. pertanto ha ritenuto di non dover adottare, nel corso del 2022, ulteriori programmi specifici di misurazione del
rischio aziendale, ritenendo validi e adeguati, stante l'attuale configurazione societaria, i presidi in atto.

In merito alla previsione dell'eventuale adozione, prevista all'art. 6, co. 3, lett. a) del D.lgs. 175/2016, di "regolamenti interni
volti a garantire la conformità dell'attività della società alle norme di tutela della concorrenza, comprese quelle in materia di
concorrenza sleale, nonché alle norme di tutela della proprietà industriale o intellettuale" la Società ribadisce come, operando
in regime convenzionale pubblico, non riscontra rischi inerenti alla concorrenza e/o per la tutela della proprietà industriale o
intellettuale, tali da richiedere l'adozione di specifici regolamenti interni.

Infine, per rendere organica l'attività di controllo gestionale e misurazione delle performance delle attività e dei processi
aziendali, la Società ha definito, fin dal 2017 con l'adozione dello strumento direzionale: "cruscotto di monitoraggio e
reporting", un sistema di indicatori che permette di rappresentare in maniera unitaria la capacità dell'impresa di perseguire i
propri obiettivi di breve, medio e lungo periodo.

Si propone, pertanto, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato da C.A.V.
S.p.a. con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale e alle informazioni fornite dalla stessa sugli
strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 2, 3 e 5, D.lgs. 175/2016) agli atti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 2, commi 289 e 290, L. 24.12.2007, n. 244 "Legge finanziaria per l'esercizio 2008" e s.m.i.;

VISTA la L. 27.12.2013, n. 147, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge di
stabilità 2014);

VISTO il D.lgs. 19.08.2016, n. 175 "Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica";

VISTO l'art. 13 del D.L. 30.12.2019, n. 162 "Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione
delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica", convertito con L. 28.02.2020, n. 8 "Conversione in
legge, con modificazioni, del decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di
termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica";
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 275
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VISTO l'art. 40, L.R. 19.02.2007, n. 2 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2007";

VISTO l'art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della
Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"";

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 "Norme in materia di società regionali", come modificata dagli articoli 14 e 15 della Legge
regionale 20 aprile 2021, n. 5 "Legge regionale di semplificazione e di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di
ordinamento ed attribuzioni delle strutture della Giunta regionale, affari istituzionali, contabilità regionale e società regionali.";

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 "Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR
258/2013";

VISTA la DGR 15.06.2021, n. 751, "Sostituzione delle direttive indirizzate alle società controllate in materia di personale
dipendente di cui alla lett. C) dell'allegato A alla DGR n. 2101/2014 avente ad oggetto: "Modifiche ed integrazioni alle
direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013".";

VISTI lo Statuto e i Patti parasociali di C.A.V. S.p.a;

VISTA la DGR 19.04.2022, n. 430 "Assemblea ordinaria dei soci di Concessioni Autostradali Venete - CAV S.p.a. del
21.04.2022.";

VISTA la nota di C.A.V. S.p.a. n. 0003524 del 16/03/2023 con la quale è stata convocata l'assemblea ordinaria dei Soci;

VISTO la nota di C.A.V. S.p.a. n. 0003825 del 23/03/2023 di trasmissione della documentazione: il progetto di bilancio al
31.12.2022 e la relativa documentazione ivi inclusa la nota integrativa, la relazione sulla gestione del Consiglio di
Amministrazione, la relazione del Collegio sindacale, la relazione della società di revisione e la tabella e la relazione sul
rispetto delle direttive regionali ivi contenuta, Allegato A;

VISTA la dichiarazione non finanziaria volontaria certificata anno 2022, agli atti;

VISTA la "Relazione sul governo societario anno 2022" di C.A.V. S.p.a. prot.reg. n. 169004 del 28.03.2023, Allegato A;

VISTA la dichiarazione non finanziaria (DNF) volontaria certificata anno 2022 di C.A.V. S.p.a. prot. reg. n. 181325 del
03.04.2023, agli atti;

VISTA la nota della Direzione Infrastrutture e Trasporti - U.O. Autostrade e Infrastrutture prot. n. 181396 del 03.04.2023 agli
atti;

VISTA la relazione di asseverazione del Revisore Legale della C.A.V. S.p.a., trasmessa dalla Società con nota prot. 181533 del
03.04.2023, agli atti;

delibera

1. di dare atto che le premesse, compreso l'Allegato A, formano parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;

2. di dare atto che ai sensi dell'art. 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo
delegato, parteciperà all'assemblea di Concessioni Autostradali Venete - C.A.V. S.p.a. che si terrà presso la sede
legale della Società in Venezia-Marghera, Via Bottenigo, 64/a, il 6 aprile 2023 alle ore 12:00 in prima convocazione,
ed occorrendo, il 19 aprile 2023, stessi luogo e ora in seconda convocazione;

3. in relazione al primo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea,
rispettivamente:

a. di prendere atto di quanto dichiarato da C.A.V. S.p.a. in merito al rispetto delle direttive regionali
citate in premessa;
b. di approvare nel suo complesso, per quanto a conoscenza del socio Regione del Veneto, il bilancio
d'esercizio chiuso al 31/12/2022 e la proposta del Consiglio di amministrazione di destinare l'utile di
esercizio pari ad Euro 24.593.579,00 a riserva straordinaria, Allegato A;

4. in relazione al secondo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere
atto di quanto illustrato nella relazione relativa alla dichiarazione non finanziaria volontaria certificata anno 2022 della
276 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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società, agli atti;

5. in relazione al terzo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto
di quanto rappresentato da C.A.V. S.p.a. con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale e
alle informazioni fornite dalla stessa sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 2, 3 e 5, D.lgs.
175/2016), Allegato A;

6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7. di pubblicare il presente atto, ad esclusione dell'Allegato, nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet
regionale.

Allegato (omissis)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 277
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(Codice interno: 501418)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 367 del 07 aprile 2023


Adempimenti connessi alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: conferimento
incarico di Direttore dell'Unità Organizzativa di fascia A "Fitosanitario", incardinata presso la Direzione
Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria nell'ambito dell'Area Marketing Territoriale,
Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport.
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]

Note per la trasparenza:


Si tratta con il presente provvedimento di procedere, nell'ambito della riorganizzazione amministrativa della Giunta regionale,
al conferimento dell'incarico di Direttore di Unità Organizzativa di fascia A "Fitosanitario", incardinata presso la Direzione
Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria nell'ambito dell'Area Marketing Territoriale, Cultura,
Turismo, Agricoltura e Sport.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

A seguito dell'avvio della XI legislatura, si è dato corso agli adempimenti preordinati alla progressiva completa definizione
dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale ed al conferimento dei relativi incarichi dirigenziali, apicali e non, in
conformità delle disposizioni della L.R. n. 54/2012 e s.m.i.

In tale contesto, si richiama, tra le altre, la DGR n. 1702 del 9/12/2020, con la quale la Giunta regionale ha individuato, con
decorrenza 1° gennaio 2021, le seguenti sei Aree, intese quali macro strutture articolate in Direzioni, Unità Organizzative e
eventuali Strutture temporanee e di progetto, corrispondenti a materie vaste di interesse nell'ambito delle politiche di intervento
regionale:

Area Sanità e Sociale (a carattere obbligatorio sulla base della vigente legislazione regionale);

Area Tutela e Sicurezza del Territorio;

Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio;

Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali;

Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport;

Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria.

Di conseguenza, con deliberazioni del 22/12/2020 e del 12/01/2021 la Giunta regionale ha provveduto, previa pubblicazione di
appositi avvisi, al conferimento degli incarichi di Direttore d'Area non già in essere.

Con DGR n. 1753 del 22/12/2020 si è disposto l'incardinamento delle medesime Direzioni e Unità Organizzative coniate nella
precedente organizzazione relativa alla X legislatura, sotto le neo costituite Aree, con contestuale proroga degli incarichi
dirigenziali di titolarità e/o ad interim in scadenza al 31 dicembre 2020, o scadenti nel corso del primo semestre 2021, fino alla
data di completamento della riorganizzazione e comunque non oltre il 30 giugno 2021.

La Giunta regionale ha quindi provveduto, con le deliberazioni n. 571 del 4/05/2021, n. 715 del 8/06/2021, n. 824 del
22/06/2021, n. 913 del 30/06/2021, n. 1262 del 21/09/2021, n. 1452 del 25/10/2021, n. 1595 del 19/11/2021, n. 1806 del
15/12/2021, n. 111 del 10/02/2022, n. 210 dell'8/03/2022, n. 690 del 14/06/2022, n. 789 del 5/07/2022, n. 1387 del 11/11/2022
e n. 1389 del 11/11/2022, all'istituzione delle nuove Direzioni ed Unità Organizzative regionali, nonché alla riclassificazione di
alcune strutture, contestualmente disponendo - ai fini della copertura della maggior parte dei posti di Direttore di Direzione e di
Unità Organizzativa - la successiva pubblicazione sul sito istituzionale di appositi avvisi di selezione.

Con nota prot. n. 86276 del 14/02/2023, il Direttore dell'Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport,
manifestava la necessità di dare avvio alla procedura selettiva finalizzata al conferimento dell'incarico dirigenziale di Direttore
della suddetta Unità Organizzativa di fascia A "Fitosanitario", in considerazione del prossimo collocamento in quiescenza del
titolare nominato, Dott. Giovanni Zanini, con decorrenza dal 1/04/2023.
278 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

Come conseguenza di ciò, con deliberazione n. 144 del 24/02/2023 la Giunta regionale, in attuazione dell'art. 12 del
Regolamento regionale n. 1/2016 e s.m.i., ha disposto la pubblicazione sul sito istituzionale di un apposito avviso di selezione,
rivolto ai dirigenti della Regione e degli Enti regionali in possesso della qualifica dirigenziale con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato.

Si dà atto che la competente Direzione Organizzazione e Personale ha quindi dato corso alla pubblicazione, in data 6/03/2023,
di specifico avviso di selezione per il conferimento dell'incarico di Direttore della Unità Organizzativa di fascia A
"Fitosanitario", incardinata presso la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria
nell'ambito dell'Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport, i cui termini sono risultati scaduti alle ore
12:00 del giorno 20/03/2023.

Per quanto attiene ai compiti dei Direttori di Unità Organizzativa, l'art. 18 della L.R. n. 54/2012 e s.m.i. ne dettaglia
puntualmente il contenuto.

L'avviso di selezione di cui sopra ha fissato, in coerenza con i requisiti per l'accesso al pubblico impiego ed i requisiti per il
conferimento di incarichi dirigenziali previsti dal D.Lgs. n. 165/2001, nonché i requisiti previsti dall'art. 9 del vigente
Regolamento regionale n. 1/2016 per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l'attuazione della L.R. n. 54 del 31/12/2012 e
s.m.i. i seguenti requisiti generali:

a) la cittadinanza italiana;

b) con riferimento al personale regionale o di enti regionali, il possesso della qualifica dirigenziale.

L'avviso in argomento ha altresì individuato, in coerenza con l'art. 11 del medesimo Regolamento n. 1/2016, i criteri per
l'individuazione degli incaricati, nel rispetto del principio di pari opportunità, in relazione alle esigenze istituzionali e
funzionali della Giunta regionale ed alla necessità di assicurare l'efficacia, l'efficienza e la continuità dell'azione
amministrativa, come di seguito indicati:

a) natura e caratteristica degli obiettivi da conseguire;

b) complessità della struttura interessata;

c) attitudini e capacità professionali rilevate dal curriculum vitae, che deve evidenziare un percorso di studi,
formativo e professionale adeguato al contenuto, alla rilevanza e complessità dell'incarico da conferire;

d) risultati conseguiti in precedenza nell'amministrazione di appartenenza e relativa valutazione, con


riferimento agli obiettivi assegnati;

e) specifiche competenze organizzative possedute;

f) esperienze di direzione eventualmente maturate, anche all'estero, sia presso il settore privato che presso
altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti all'incarico da conferire.

Per il conferimento degli incarichi, la Giunta regionale, nell'applicare i criteri di cui sopra:

1) valuta le attitudini e le capacità professionali, privilegiando colui che possiede quelle più rispondenti alla
peculiarità della struttura interessata e alla natura e caratteristica degli obiettivi da raggiungere;

2) privilegia, nell'ambito delle esperienze professionali indicate, il candidato in possesso di quelle che
appaiono particolarmente coerenti con lo specifico ruolo da svolgere.

Resta inteso che, ai sensi di quanto previsto dall'art. 12, comma 5, del citato regolamento n. 1/2016 per la disciplina delle
funzioni dirigenziali, per motivate ragioni organizzative e in ragione della professionalità posseduta, la Giunta regionale può
comunque procedere al conferimento di incarico a proprio dipendente a tempo indeterminato con qualifica dirigenziale, a
prescindere dalle indicazioni fornite dal medesimo in occasione dell'avviso di candidatura.

In esito alla pubblicazione dell'avviso di selezione per l'incarico di Direttore di Unità Organizzativa, la Direzione
Organizzazione e Personale, come previsto dall'art. 12, comma 2 del già citato Regolamento n. 1/2016, ha svolto apposita
attività istruttoria ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti di partecipazione richiesti dall'avviso medesimo, sulla base
delle candidature pervenute e di quanto autocertificato dai candidati in merito al possesso dei requisiti di legge e quelli
generali, predisponendo a tal fine apposita specifica scheda riepilogativa trasmessa, unitamente ai curricula di ciascun
candidato, con comunicazione del 21/03/2023 al Direttore apicale di afferenza, per le valutazioni di merito.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 279
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Si dà atto che la Direzione Organizzazione e Personale ha espletato le previste procedure relativamente al personale
dirigenziale in disponibilità avendo trasmesso la comunicazione ai sensi dell'art. 34 bis del D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001 ai fini
dell'accertamento di eventuale personale in disponibilità.

Considerato che, per quanto attiene al presente incarico, sulla base delle candidature pervenute e dei curricula acquisiti, vista
l'istruttoria effettuata dalla Direzione Organizzazione e Personale, valutate le attitudini e le capacità professionali dei candidati
e considerate le esperienze professionali pregresse più rispondenti alla peculiarità della struttura interessata e alla natura e alla
caratteristica degli obiettivi da raggiungere, il Direttore apicale di afferenza con nota prot. n. 158796 del 22/03/2023 ha
proposto l'attribuzione dell'incarico al Dott. Lucio Della Bianca, nato a San Vito al Tagliamento (PN), il 12/12/1965.

Tutto quanto premesso, si ritiene pertanto di conferire l'incarico di Direttore della Unità Organizzativa di fascia A
"Fitosanitario", incardinata presso la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria
nell'ambito dell'Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport - al Dott. Lucio Della Bianca, nato a San
Vito al Tagliamento (PN), il 12/12/1965, in possesso dei previsti requisiti di carattere generale e specifici per ricoprire
l'incarico in oggetto come rilevabile dalla domanda di partecipazione e dal curriculum vitae allegato (Allegato A), formante
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Si dà atto che la durata dell'incarico è fissata in tre anni, eventualmente prorogabili per un ulteriore periodo non superiore a due
anni, facendo peraltro sempre salve le determinazioni sulla anticipata scadenza in relazione ad eventuali cambiamenti
organizzativi delle strutture amministrative regionali. L'incarico medesimo decorrerà dalla data di effettiva immissione nelle
funzioni del Direttore incaricato, condizionatamente all'acquisizione delle prescritte dichiarazioni di assenza di cause di
inconferibilità, incompatibilità e conflitto di interesse ai sensi della normativa vigente.

L'incarico verrà formalizzato con la sottoscrizione di apposito contratto/disciplinare d'incarico, redatto in coerenza con i vigenti
contratti collettivi nazionali di lavoro e con quelli decentrati integrativi e, in ogni caso, avendo come riferimento le clausole già
presenti nei contratti stipulati in sede di attribuzione di pari incarico nel corso della precedente legislatura e delegando ogni
conseguente adempimento alla Direzione Organizzazione e Personale.

Al Direttore di Unità Organizzativa compete un trattamento economico in conformità a quanto previsto dal CCNL e dalla
contrattazione decentrata integrativa area dirigenza vigenti, con eventuale adeguamento sulla base dei successivi rinnovi.

L'attività svolta dal Direttore di Unità Organizzativa è sottoposta a valutazione annuale ai sensi dell'articolo 25 della citata L.R.
n. 54/2012 e s.m.i. ed in conformità al Piano delle performance approvato dall'Amministrazione, all'esito della quale può essere
riconosciuta una eventuale retribuzione di risultato nei limiti previsti dal CCNL e dalla contrattazione decentrata integrativa.

Si dà atto che in relazione all'incarico in corso di conferimento non ricorre l'ipotesi di mobilità prevista dall'art. 21, comma 2
quinquies della L.R. n. 54/2012 e s.m.i. in quanto trattasi di nuovo incarico.

Ai sensi dell'art. 14 del regolamento regionale n. 1 del 31 maggio 2016 e s.m.i., con il presente provvedimento si ritiene, altresì,
di conferire al dott. Lucio Della Bianca l'incarico di Direttore ad interim della Unità Organizzativa "Coordinamento gestione
ittica e faunistico-venatoria" presso la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria fino
alla nomina del nuovo titolare o all'attuazione di nuove valutazioni di tipo organizzativo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.;

VISTO il D. Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 56/1994 e s.m.i. e della L.R. n. 19/2016 e s.m.i.;

VISTO il Regolamento regionale attuativo per la disciplina delle funzioni dirigenziali della Giunta regionale e delle modalità di
conferimento degli incarichi n. 1 del 31 maggio 2016 e s.m.i.;
280 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTE le Deliberazioni di Giunta regionale n. 571 del 4/05/2021, n. 715 del 8/06/2021, n. 824 del 22/06/2021, n. 913 del
30/06/2021, n. 1262 del 21/09/2021, n. 1452 del 25/10/2021, n. 1595 del 19/11/2021, n. 1806 del 15/12/2021, n. 111 del
10/02/2022, n. 210 dell'8/03/2022, n. 690 del 14/06/2022, n. 789 del 5/07/2022, n. 1387 del 11/11/2022 e n. 1389 del
11/11/2022;

VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 144 del 24/02/2023;

VISTA la proposta prot. n. 158796 del 22/03/2023 dell'Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport;

VISTO il curriculum vitae (Allegato A) del presente provvedimento;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n.
1082 del 09/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria
Generale della Programmazione;

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;


2. di attribuire l'incarico di Direttore dell'Unità Organizzativa di fascia A "Fitosanitario", incardinata presso la Direzione
Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria nell'ambito dell'Area Marketing Territoriale,
Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport - al Dott. Lucio Della Bianca, nato a San Vito al Tagliamento (PN), il
12/12/1965, in possesso dei previsti requisiti di carattere generale e specifici per ricoprire l'incarico in oggetto come
desumibile dal curriculum vitae allegato (Allegato A), formante parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;
3. di stabilire che l'incarico medesimo decorrerà dalla data di effettiva immissione nelle funzioni del Direttore incaricato,
con durata fissata in tre anni, eventualmente prorogabile per un ulteriore periodo non superiore a due anni, facendo
peraltro sempre salve le determinazioni sulla anticipata scadenza in relazione ad eventuali cambiamenti organizzativi
delle strutture amministrative regionali;
4. di dare atto che l'efficacia della nomina è condizionata all'acquisizione delle prescritte dichiarazioni di assenza di
cause di inconferibilità, incompatibilità e conflitto di interesse ai sensi della normativa vigente;
5. di attribuire al Direttore di Unità Organizzativa, tenuto conto della fascia di appartenenza della struttura in ordine alla
quale è affidato l'incarico di Direttore, il trattamento economico in conformità a quanto previsto dal CCNL e dalla
contrattazione decentrata integrativa area dirigenza vigenti, con eventuale adeguamento sulla base dei successivi
rinnovi;
6. di dare atto che l'attività svolta dal Direttore di Unità Organizzativa è sottoposta a valutazione annuale ai sensi
dell'articolo 25 della citata L.R. n. 54/2012 e s.m.i. ed in conformità al Piano delle performance approvato
dall'Amministrazione, all'esito della quale può essere riconosciuta una eventuale retribuzione di risultato nei limiti
previsti dal CCNL e dalla contrattazione decentrata integrativa;
7. di attribuire, altresì, al dott. Lucio Della Bianca l'incarico di Direttore ad interim della Unità Organizzativa
"Coordinamento gestione ittica e faunistico-venatoria" presso la Direzione Agroambiente, Programmazione e
Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria fino alla nomina del nuovo titolare o all'attuazione di nuove valutazioni di tipo
organizzativo, ai sensi dell'art. 14 del regolamento regionale n. 1 del 31 maggio 2016 e s.m.i.;
8. di dare atto che la spesa conseguente al presente provvedimento trova copertura finanziaria al corrispondente capitolo
del bilancio per l'anno in corso;
9. di incaricare il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale dell'esecuzione del presente atto, ivi inclusa
l'eventuale definizione con l'Amministrazione pubblica di provenienza dell'incaricato di ogni necessario atto
finalizzato a garantire l'effettiva presa servizio dell'incaricato medesimo, nell'ambito degli istituti a tal fine previsti tra
pubbliche amministrazioni;
10. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 281
_______________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO A DGR n. 367 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 4

OMISSIS
282 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO A DGR n. 367 del 07 aprile 2023 pag. 2 di 4

OMISSIS
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 283
_______________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO A DGR n. 367 del 07 aprile 2023 pag. 3 di 4

OMISSIS
284 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO A DGR n. 367 del 07 aprile 2023 pag. 4 di 4

OMISSIS

F.to OMISSIS
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 285
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500585)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 368 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica "PESCARE SHOW", 24^ edizione
Vicenza 22 - 24 novembre 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza internazionale
alla manifestazione fieristica "PESCARE SHOW" 24^ edizione Vicenza 22 - 24 novembre 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"PESCARE SHOW" 24^ edizione Vicenza 22 - 24 novembre 2024, relativamente all'istanza presentata da Italian Exhibition
Group S.p.a. in data 22/02/2023.

L'evento è dedicato al mondo della pesca tradizionale, della pesca a mosca e dello spinning in acqua dolce e in mare. La
manifestazione vanta una vasta esposizione di attrezzature e articoli per la pesca sportiva.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;


286 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione
fieristica sotto indicata, organizzata da Italian Exhibition Group S.p.a.:

"PESCARE SHOW" 24^ edizione Vicenza 22 - 24 novembre 2024;

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 287
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500586)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 369 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica "TGOLD", 46^ edizione Vicenza 19
- 23 gennaio 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza internazionale
alla manifestazione fieristica "TGOLD" 46^ edizione Vicenza 19 - 23 gennaio 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"TGOLD" 46^ edizione Vicenza 19 - 23 gennaio 2024, relativamente all'istanza presentata da Italian Exhibition Group S.p.a. in
data 22/02/2023.

L'evento propone la conoscenza di macchinari e tecnologie innovative applicate all'oreficeria e ai preziosi.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;
288 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione
fieristica sotto indicata, organizzata da Italian Exhibition Group S.p.a.:

"TGOLD" 46^ edizione Vicenza 19 - 23 gennaio 2024;

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 289
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(Codice interno: 500587)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 370 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica "VICENZAORO SEPTEMBER",
129^ edizione Vicenza 06 - 10 settembre 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza internazionale
alla manifestazione fieristica "VICENZAORO SEPTEMBER" 129^ edizione Vicenza 06 - 10 settembre 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"VICENZAORO SEPTEMBER" 129^ edizione Vicenza 06 - 10 settembre 2024, relativamente all'istanza presentata da Italian
Exhibition Group S.p.a. in data 22/02/2023.

L'evento rappresenta il più grande salone europeo dedicato all'oreficeria e alla gioielleria, offre l'opportunità di conoscere le
ultime tendenze in fatto di stili e design.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;


290 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione
fieristica sotto indicata, organizzata da Italian Exhibition Group S.p.a.:

"VICENZAORO SEPTEMBER" 129^ edizione Vicenza 06 - 10 settembre 2024;

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 291
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(Codice interno: 500588)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 371 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica: "FESTIVAL DELL'ORIENTE" 8^
edizione Padova 07 - 15 dicembre 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza internazionale
alla manifestazione fieristica "FESTIVAL DELL'ORIENTE" 8^ edizione Padova 07 - 15 dicembre 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"FESTIVAL DELL'ORIENTE" 8^ edizione Padova 07 - 15 dicembre 2024, relativamente all'istanza presentata da Idee in
Fiera S.r.l. in data 22/02/2023.

L'evento è dedicato al mondo orientale e a tutti i suoi aspetti tradizionali e culturali con proposte di oggettistica, antiquariato
etnico, prodotti naturali, tessuti, tappeti orientali, gioielleria e bigiotteria;

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;


292 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione
fieristica sotto indicata, organizzata da Idee in Fiera S.r.l.:

"FESTIVAL DELL'ORIENTE" 8^ edizione Padova 07 - 15 dicembre 2024;

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 293
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(Codice interno: 500589)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 372 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica: "VICENZAORO JANUARY",
129^ edizione Vicenza 19 - 23 gennaio 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza internazionale
alla manifestazione fieristica "VICENZAORO JANUARY" 129^ edizione Vicenza 19 - 23 gennaio 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"VICENZAORO JANUARY" 129^ edizione Vicenza 19 - 23 gennaio 2024, relativamente all'istanza presentata da Italian
Exhibition Group S.p.a. in data 22/02/2023.

L'evento rappresenta il più grande salone europeo dedicato all'oreficeria e alla gioielleria, offre l'opportunità di conoscere le
ultime tendenze in fatto di stili e design.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;


294 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione
fieristica sotto indicata, organizzata da Italian Exhibition Group S.p.a.:

"VICENZAORO JANUARY" 129^ edizione Vicenza 19 - 23 gennaio 2024;

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 295
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500590)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 373 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4 alla manifestazione fieristica: "1364^
edizione delle FIERE DI SANTA LUCIA DI PIAVE" Santa Lucia di Piave (TV) 14 - 16 dicembre 2024.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza internazionale
alla manifestazione fieristica "1364^ edizione delle FIERE DI SANTA LUCIA DI PIAVE" Santa Lucia di Piave (TV) 14 - 16
dicembre 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 - le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"1364^ edizione delle FIERE DI SANTA LUCIA DI PIAVE" Santa Lucia di Piave (TV) 14 - 16 dicembre 2024, relativamente
all'istanza presentata da Azienda Speciale Santa Lucia Fiere in data 07/03/2023.

Tale manifestazione ha come finalità principale la promozione e la valorizzazione del comparto agricolo proponendo prodotti e
servizi per l'agricoltura, la viticoltura, la frutticoltura, la zootecnica, le attività forestali e del settore delle energie rinnovabili.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;


296 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione
fieristica sotto indicata, organizzata dall' Azienda Speciale Santa Lucia Fiere:

"1364^ edizione delle FIERE DI SANTA LUCIA DI PIAVE" Santa Lucia di Piave (Tv) 14 - 16 dicembre
2024.

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 297
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500591)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 374 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4 alla manifestazione fieristica:
"ANTICA FIERA DI GODEGA" - Godega di Sant'Urbano (TV) 02 - 04 marzo 2024.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza internazionale
alla manifestazione fieristica "ANTICA FIERA DI GODEGA" - Godega di Sant'Urbano (TV) 02 - 04 marzo 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 - le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"ANTICA FIERA DI GODEGA" - Godega di Sant'Urbano (TV) 02 - 04 marzo 2024, relativamente all'istanza presentata dal
Comune di Godega di Sant'Urbano in data 28/02/2023.

La finalità dell'iniziativa consiste nella presentazione, promozione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari e relative
tecnologie produttive degli espositori italiani ed esteri presenti in fiera.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;


298 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione
fieristica sotto indicata, organizzata dal Comune di Godega di Sant'Urbano:

"ANTICA FIERA DI GODEGA" Godega di Sant'Urbano (TV) 02 - 04 marzo 2024.

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 299
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500592)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 375 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4 alla manifestazione fieristica:
"PALAKISS JEWELRY SPRING SHOW" - Vicenza 18 - 20 aprile 2024.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza internazionale
alla manifestazione fieristica "PALAKISS JEWELRY SPRING SHOW" - Vicenza 18 - 20 aprile 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 - le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"PALAKISS JEWELRY SPRING SHOW" - Vicenza 18 - 20 aprile 2024, relativamente all'istanza presentata da Palakiss S.r.l.
in data 28/02/2023.

La finalità dell'iniziativa consiste nella presentazione e promozione delle produzioni di gioielli e di oreficeria, per favorirne lo
scambio e intensificare i rapporti commerciali.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;


300 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione
fieristica sotto indicata, organizzata da Palakiss S.r.l.:

"PALAKISS JEWELRY SPRING SHOW" - Vicenza 18 - 20 aprile 2024.

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 301
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500593)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 376 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4 alla manifestazione fieristica:
"PALAKISS JEWELRY SUMMER SHOW" - Vicenza 06 - 10 settembre 2024.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza internazionale
alla manifestazione fieristica "PALAKISS JEWELRY SUMMER SHOW" - Vicenza 06 - 10 settembre 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 - le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"PALAKISS JEWELRY SUMMER SHOW" - Vicenza 06 - 10 settembre 2024, relativamente all'istanza presentata da Palakiss
S.r.l. in data 28/02/2023.

La finalità dell'iniziativa consiste nella presentazione e promozione delle produzioni di gioielli e di oreficeria, per favorirne lo
scambio e intensificare i rapporti commerciali.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;


302 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione
fieristica sotto indicata, organizzata da Palakiss S.r.l.:

"PALAKISS JEWELRY SUMMER SHOW" - Vicenza 06 - 10 settembre 2024.

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 303
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500594)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 377 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4 alla manifestazione fieristica:
"PALAKISS JEWELRY WINTER SHOW" - Vicenza 19 - 23 gennaio 2024.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza internazionale
alla manifestazione fieristica "PALAKISS JEWELRY WINTER SHOW" - Vicenza 19 - 23 gennaio 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 - le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"PALAKISS JEWELRY WINTER SHOW" - Vicenza 19 - 23 gennaio 2024, relativamente all'istanza presentata da Palakiss
S.r.l. in data 28/02/2023.

La finalità dell'iniziativa consiste nella presentazione e promozione delle produzioni di gioielli e di oreficeria, per favorirne lo
scambio e intensificare i rapporti commerciali.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;


304 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione
fieristica sotto indicata, organizzata da Palakiss S.r.l.:

"PALAKISS JEWELRY WINTER SHOW" Vicenza 19 - 23 gennaio 2024.

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 305
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500595)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 378 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza internazionale. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4 alla manifestazione fieristica:
"VAPITALY - International Vaping Exhibition" 6^ edizione Verona 25 - 27 maggio 2024.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza internazionale
alla manifestazione fieristica "VAPITALY - International Vaping Exhibition" 6^ edizione Verona 25 - 27 maggio 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 - le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione fieristica
"VAPITALY - International Vaping Exhibition" 6^ edizione Verona 25 - 27 maggio 2024, relativamente all'istanza presentata
da Vapitaly S.r.l. in data 27/02/2023.

L'evento fieristico è dedicato alla sigaretta elettronica, aromi ed accessori.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;
306 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza internazionale alla manifestazione
fieristica sotto indicata, organizzata da Vapitaly S.r.l.:

"VAPITALY - International Vaping Exhibition" 6^ edizione Verona 25 - 27 maggio 2024.

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 307
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500596)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 379 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica "ABILMENTE PRIMAVERA" 43^
edizione, Vicenza 22 - 25 febbraio 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza nazionale alla
manifestazione fieristica "ABILMENTE PRIMAVERA" 43^ edizione Vicenza 22 - 25 febbraio 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica
"ABILMENTE PRIMAVERA" 43^ edizione Vicenza 22 - 25 febbraio 2024, relativamente all'istanza presentata da Italian
Exhibition Group S.p.a. in data 22/02/2023.

L'evento è dedicato alla creatività, con tanti espositori fai-da-te, blogger DIY, area cucito creativo, ricamo, patchwork,
calligrafia e decorazioni.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;


308 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica
sotto indicata, organizzata da Italian Exhibition Group S.p.a.:

"ABILMENTE PRIMAVERA" 43^ edizione Vicenza 22 - 25 febbraio 2024;

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 309
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500597)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 380 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica "COSMODONNA" 1^ edizione - Verona
13 - 16 ottobre 2023. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza nazionale alla
manifestazione fieristica "COSMODONNA" 1^ edizione - Verona 13 - 16 ottobre 2023.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2023, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 66 del 29 novembre 2021:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2023. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica
"COSMODONNA" 1^ edizione - Verona 13 - 16 ottobre 2023, relativamente all'istanza presentata da Area Fiera S.r.l. in data
23/02/2023.

L'evento è dedicato al mondo femminile, un'occasione esclusiva per conoscere le novità del settore femminile, partecipare ad
eventi e convegni, scoprire nuovi prodotti e scoprire le ultime tendenze.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 66/2021, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;


310 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 66 del 29 novembre 2021;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica
sotto indicata, organizzata da Area Fiera S.r.l.:

"COSMODONNA" 1^ edizione - Verona 13 - 16 ottobre 2023;

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 311
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500598)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 381 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica "EXPO BE ACTIVE", 2^ edizione
Vicenza 03 - 05 maggio 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza nazionale alla
manifestazione fieristica "EXPO BE ACTIVE" 2^ edizione Vicenza 03 - 05 maggio 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica "EXPO
BE ACTIVE" 2^ edizione Vicenza 03 - 05 maggio 2024, relativamente all'istanza presentata da Italian Exhibition Group S.p.a.
in data 22/02/2023.

L'evento è dedicato alla vacanza attiva, al turismo sportivo, al settore bike, allo sport outdoor naturalistico e sostenibile.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;
312 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica
sotto indicata, organizzata da Italian Exhibition Group S.p.a.:

"EXPO BE ACTIVE" 2^ edizione Vicenza 03 - 05 maggio 2024;

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 313
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500599)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 382 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica "MONDOMOTORI" 13^ edizione
Vicenza 23 - 24 marzo 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza nazionale alla
manifestazione fieristica "MONDOMOTORI" 13^ edizione Vicenza 23 - 24 marzo 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica
"MONDOMOTORI" 13^ edizione Vicenza 23 - 24 marzo 2024, relativamente all'istanza presentata da Italian Exhibition
Group S.p.a. in data 22/02/2023.

L'evento è dedicato ad auto, moto, bici, e-bike, ai nuovi motori elettrici e alla mobilità ecologica.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.
314 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica
sotto indicata, organizzata da Italian Exhibition Group S.p.a.:

"MONDOMOTORI" 13^ edizione Vicenza 23 - 24 marzo 2024;

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 315
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500600)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 383 del 07 aprile 2023


Attribuzione qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica: "COSMOFOOD", 11^ edizione Vicenza
04 - 06 novembre 2024. L.R. 23.5.2002, n. 11, art. 4.
[Mostre, manifestazioni e convegni]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuisce, ai sensi dell'art. 4, L.R. 23.05.2002, n. 11, la qualifica di rilevanza nazionale alla
manifestazione fieristica "COSMOFOOD" 11^ edizione Vicenza 04 - 06 novembre 2024.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 23 maggio 2002, n. 11 "Disciplina del settore fieristico" dispone, all'art. 4, che la Giunta Regionale
attribuisca la qualifica di rilevanza internazionale o nazionale alle manifestazioni fieristiche che presentano i requisiti indicati
dalla legge medesima.

Ai fini del riconoscimento della qualifica di rilevanza internazionale e nazionale alle fiere che si svolgono nell'anno 2024, con
Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022:
"Attribuzione qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale alle manifestazioni fieristiche anno 2024. Approvazione
modulistica per la presentazione delle domande. L.R. 23 maggio 2002, n.11, artt. 4 e 5", sono state adottate, ai sensi della
Legge 241/1990 - artt. 2 e 4 le modalità del relativo procedimento amministrativo e determinati, altresì, i criteri per la
presentazione delle istanze, in conformità al richiamato art. 4 della L.R. n. 11/2002 ed ai provvedimenti attuativi della legge
stessa.

Gli organizzatori fieristici devono in tal senso attenersi a quanto indicato dal Regolamento Regionale n. 5 del 22 novembre
2002. Inoltre, i quartieri fieristici dove si svolgono le manifestazioni fieristiche devono rispondere ai requisiti minimi fissati
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3137 del 8 novembre 2002.

Si tratta in questa sede di procedere all'attribuzione della qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica
"COSMOFOOD" 11^ edizione Vicenza 04 - 06 novembre 2024, relativamente all'istanza presentata da Italian Exhibition
Group S.p.a. in data 22/02/2023.

L'evento è dedicato all'ospitalità e alla ristorazione. Offre un'opportunità di condivisione, incontro e confronto e ispirazione per
tutti i professionisti che operano nei settori dell'alimentare, bevande, vendita al dettaglio, tecnologia e nell'arredamento per
interni ed esterni.

La domanda ed i relativi allegati sono stati presentati regolarmente, e la competente Direzione Promozione Economica e
Marketing Territoriale ha esaminato la documentazione prodotta, verificandone la conformità a quanto disposto con il
richiamato decreto dirigenziale n. 112/2022, tenuto conto del Regolamento Regionale n. 5/2002 e della D.G.R. n. 3137/2002
"Requisiti minimi dei quartieri fieristici".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 maggio 2002, n. 11 e smi;

VISTO il Regolamento Regionale 22 novembre 2002, n. 5, approvato con D.G.R. n. 3136 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 3137 in data 8 novembre 2002;

VISTA la D.G.R. n. 1253/2022;


316 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale n. 112 del 15 novembre 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di attribuire, per le motivazioni espresse in premessa, la qualifica di rilevanza nazionale alla manifestazione fieristica
sotto indicata, organizzata da Italian Exhibition Group S.p.a.:

"COSMOFOOD" 11^ edizione Vicenza 04 - 06 novembre 2024;

3. di incaricare la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 317
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(Codice interno: 501260)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 386 del 07 aprile 2023


Affidamento di consulenza specialistica, ai sensi dell'articolo 7 del D.Lgs. 165/2001, per il supporto alla fase
commissariale di liquidazione di enti responsabili di bacino di cui all'articolo 5 della legge regionale 31 dicembre 2012,
n. 52.
[Ambiente e beni ambientali]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si affida all'avvocato Fabio Sebastiano, ai sensi dell'articolo 7 del D.Lgs. 165/2001, la
consulenza specialistica di supporto alla Regione per lo studio e l'analisi degli strumenti e dei modelli gestionali della fase
commissariale di liquidazione di enti responsabili di bacino di cui all'articolo 5 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 52.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

L'articolo 1, comma 1- quinquies, della Legge n. 42 del 26/03/2010 (pubblicata in G.U. n. 72 del 27/03/2010) ha introdotto,
all'articolo 2 della Legge n. 191 del 23/12/2009, il comma 186-bis che ha disposto la soppressione delle Autorità d'Ambito
Territoriale di cui agli articoli 148 e 201 del D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 e la delega alle Regioni in merito all'attribuzione con
legge delle funzioni già esercitate dalle predette Autorità, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e
adeguatezza.

Per quanto concerne la gestione integrata dei rifiuti urbani, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato la Legge Regionale
n. 52 del 31/12/2012 (pubblicata sul BURV n. 110/2012) il cui articolo 5 dispone che, nelle more dell'istituzione dei Consigli
di bacino di cui all'articolo 3, decorso il termine del 31/12/2012, "(...) la Giunta regionale procede alla nomina dei commissari
liquidatori per gli enti responsabili di bacino di cui al Piano regionale di smaltimento dei rifiuti solidi urbani approvato con
deliberazione del Consiglio regionale n. 785/1988 e per le Autorità d'ambito di cui al Capo IV della Legge Regionale 21
gennaio 2000, n. 3, di cui al Piano regionale per la gestione dei rifiuti approvato con deliberazione del Consiglio regionale n.
59 del 22/12/2004, da individuarsi nei presidenti degli enti medesimi". In particolare, ai sensi del comma 4 del citato articolo,
rientra nei compiti del Commissario liquidatore l'adozione degli "atti necessari a garantire la continuità delle funzioni
amministrative nel rispetto degli indirizzi già definiti dagli organi delle autorità d'ambito e degli enti di bacino soppressi".

Al fine di garantire l'organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani di cui alla Legge Regionale n. 52/2012,
la Giunta regionale ha supervisionato nel tempo le attività di liquidazione dei Consorzi obbligatori di cui alla L.R. n. 52/2012
provvedendo altresì a nominare diverse figure commissariali in taluni casi di particolari complessità.

A tutt'oggi, tuttavia, anche in ragione della notevole complessità delle operazioni di liquidazione e delle implicazioni di natura
giuridica ad esse correlate, la Regione è ancora impegnata a garantire l'attuazione di quanto previsto dalla normativa per tre
Consorzi obbligatori.

Si rende pertanto necessario - a fronte delle numerose istanze provenienti dal territorio e considerata la perdurante situazione di
criticità della gestione liquidatoria anche in ragione dei diversi contenziosi che si sono progressivamente instaurati - assicurare
in tempi rapidi il completamento del processo di liquidazione avvalendosi a tal fine della consulenza specialistica di un
professionista in possesso di elevate competenze in più ambiti specifici, con particolare riferimento alla gestione dei servizi
pubblici locali e alle procedure concorsuali ed esecutive.

In particolare risulta necessario acquisire, a supporto delle attività che la Regione deve assicurare in relazione all'attuazione di
quanto disposto dalla L.R. n. 52/2012, uno studio e un'analisi delle prospettabili linee di intervento con lo scopo di delineare gli
strumenti e i modelli gestionali da adottare nei processi di liquidazione dei tre Consorzi ancora in essere e nelle relative attività
commissariali liquidatorie, al fine di superarne le criticità riscontrate per la loro definizione.

L'analisi dovrà individuare, sulla scorta dello stato delle attività già svolte dai precedenti commissari liquidatori, gli strumenti
giuridici, economico-finanziari nonché patrimoniali per definire in bonis le fasi conclusive delle gestioni commissariali e il loro
trasferimento ai consigli di bacino ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 52/2012.

L'analisi dovrà altresì specificare le caratteristiche dei diversi enti di bacino e le previsioni di nuovi strumenti di pianificazione,
ricercando le soluzioni che risultino meglio rispondenti agli obiettivi generali di gestione integrata dei rifiuti e operando una
valutazione di sostenibilità degli effetti che le previsioni degli strumenti avranno sui sistemi territoriali.
318 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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Accertata l'assoluta necessità e urgenza di procedere all'integrale espletamento di quanto sopra descritto in funzione della
primaria tutela della salute pubblica e della salvaguardia dell'ambiente e considerato l'elevato grado di specializzazione
richiesto, è stata preliminarmente verificata l'indisponibilità di risorse interne all'Amministrazione regionale in possesso di
adeguata professionalità.

Conseguentemente la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica si è determinata nell'individuazione di un supporto esterno


particolarmente qualificato che - a seguito di specifici incontri di approfondimento - è stato individuato nell'avvocato Fabio
Sebastiano del foro di Vicenza che presenta particolare qualificazione in materia di gestione dei servizi pubblici locali e di
consulenza strategica, così come attestato dal curriculum agli atti della Area Tutela e Sicurezza del Territorio.

Ciò detto, si propone di affidare la consulenza specialistica di supporto alla Regione per lo studio e l'analisi degli strumenti e
dei modelli gestionali da adottare nei processi di liquidazione di tre Consorzi obbligatori per lo smaltimento dei rifiuti solidi
urbani, ai sensi dell'articolo 7 del D.Lgs. 165/2001, al predetto avvocato Fabio Sebastiano, in ragione della specifica e
comprovata professionalità acquisita in materia.

L'incarico viene attribuito fino al 30/11/2023, salvo eventuali proroghe al solo fine di completare l'attività richiesta e per ritardi
non imputabili al professionista. Si specifica che l'eventuale proroga non comporterà ulteriori oneri a carico
dell'Amministrazione e il compenso al professionista rimarrà invariato.

Al professionista sarà riconosciuto un compenso, comprensivo del ristoro delle spese di trasferta e per la partecipazione ad
eventuali incontri che si rendessero necessari, non superiore a complessivi euro 24.582,40 (IVA e ogni altro onere fiscale e
previdenziale inclusi).

Si determina pertanto in euro 24.582,40 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dal presente provvedimento
alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, entro il corrente
esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 7010 recante "Spese per studi,
indagini, ricerche e consulenze (art. 184, L.R. 10/06/1991, n. 12)" del bilancio regionale 2023.

La Direzione Ambiente e Transizione Ecologica ha valutato la congruità del compenso così determinato rispetto alla
prestazione richiesta in ragione della complessità della materia e dell'utilità conseguibile dall'Amministrazione regionale in
riferimento all'incarico da conferire.

Il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica viene incaricato dell'esecuzione del presente provvedimento,
anche per quanto attiene la stipula del contratto previa acquisizione, se dovuta, dell'autorizzazione prevista dall'articolo 53 del
D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001.

Al medesimo Direttore è altresì demandato il controllo sull'attività svolta da esplicarsi anche attraverso l'acquisizione di
relazioni periodiche e di una relazione finale.

Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per il Veneto a corredo del
successivo decreto di impegno, ai sensi dell'articolo 1, comma 173, della Legge n. 266 del 23/12/2005 e dovrà essere
pubblicato sul sito web dell'Amministrazione regionale - sezione Amministrazione Trasparente - ai sensi dell'articolo 15 del
D.Lgs. n. 33/2013.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

- VISTO il D.Lgs. n. 165/2001;

- VISTO l'art. 5, co. 3 della Legge Regionale n. 52 del 31/12/2012;

- VISTA la disponibilità all'incarico espressa dall'avvocato Fabio Sebastiano del foro di Vicenza ed il relativo preventivo,
pervenuto con prot. n. 188801 del 06/04/2023, agli atti della Area Tutela e Sicurezza del Territorio;

- VISTO l'articolo 2, comma 2 della Legge Regionale n. 54/2012;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 319
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- VISTO l'articolo 1, comma 173, della Legge 266/2005;

- VISTO il D.Lgs. n. 33/2013.

delibera

1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
2. di conferire ai sensi dell'articolo 7 del D.Lgs. 165/2001, all'avvocato Fabio Sebastiano del foro di Vicenza, in possesso
di idonea e qualificata professionalità, la consulenza specialistica di supporto alla Regione per lo studio e l'analisi
degli strumenti e dei modelli gestionali della fase di liquidazione di cui all'articolo 5 della legge regionale 31 dicembre
2012, n. 52, come descritto in premessa;
3. di dare atto che l'efficacia del conferimento di cui al punto 2) è condizionata alla presentazione della
dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell'articolo 15, comma 1, lett. c), del D.Lgs. n. 33/2013 nei limiti previsti dalla
vigente normativa in materia di trattamento dei dati personali;
4. di stabilire che all'avvocato Fabio Sebastiano sia riconosciuto un compenso, comprensivo del ristoro delle spese di
trasferta e per la partecipazione agli incontri che si dovessero rendere necessari, non superiore a complessivi euro
24.582,40 (IVA e ogni altro onere fiscale e previdenziale inclusi);
5. di determinare pertanto in euro 24.582,40 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione
provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, entro il corrente esercizio,
disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 7010 recante "Spese per studi,
indagini, ricerche e consulenze (art. 184, L.R. 10/06/1991, n. 12)" del bilancio regionale per l'annualità 2023;
6. di dare atto che la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica ha attestato che il medesimo capitolo presenta
sufficiente capienza;
7. di stabilire che l'incarico di cui al punto 2) avrà durata fino al 30/11/2023, salvo eventuali proroghe al solo fine di
completare l'attività richiesta e per ritardi non imputabili al professionista che non comporteranno ulteriori oneri a
carico dell'Amministrazione;
8. di incaricare la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica dell'esecuzione del presente provvedimento, inclusa la
stipula del contratto e l'attività di controllo da esplicarsi anche attraverso l'acquisizione da parte del professionista
incaricato di relazioni periodiche e di una relazione finale sull'attività svolta;
9. di pubblicare le informazioni relative all'incarico di consulenza di cui al punto 2) ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. n. 33
del 14/03/2013;
10. di trasmettere il presente provvedimento a corredo del successivo decreto di impegno di spesa, alla Sezione regionale
di controllo della Corte dei Conti per il Veneto, ai sensi dell'art. 1, comma 173, della Legge n. 266 del 23/12/2005;
11. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.
320 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 500602)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 387 del 07 aprile 2023


DGR n. 238 del 2 marzo 2021. Ulteriori disposizioni attuative.
[Ambiente e beni ambientali]

Note per la trasparenza:


La proposta riguarda la rimodulazione dell'attività di informazione approvata dalla Giunta regionale con DGR n. 238/2021
estendendola a tutte le tematiche ambientali che concorrono al raggiungimento degli obiettivi indicati dal Documento di
Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2023-2025.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, nel quadro delle attività di gestione della qualità dell'aria, ha posto sempre più attenzione alla necessità
di favorire la riduzione dell'inquinamento nel territorio regionale promuovendo misure strutturali per il raggiungimento dei
valori limite di particolato e ossidi di azoto in atmosfera previsti dalla vigente normativa in materia.

A tal proposito, allo scopo di perseguire il risanamento della qualità dell'aria l'amministrazione, in linea con gli indirizzi
normativi, ha approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 57 del 11 novembre 2004 il Piano Regionale di Tutela e
Risanamento dell'Atmosfera (di seguito P.R.T.R.A.), successivamente aggiornato con deliberazione consiliare n. 90 del 19
aprile 2016 individuando così un pacchetto di azioni strutturali in seguito integrate/rafforzate con la sottoscrizione ( negli anni
2005, 2007, 2013, 2017) di vari Accordi con le Amministrazioni statali e del Bacino Padano (Lombardia, Emilia-Romagna,
Piemonte e Veneto) per l'adozione coordinata e congiunta di misure addizionali di risanamento dell'atmosfera.

In particolare con il "Nuovo accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il
miglioramento della qualità dell'aria" (di seguito Accordo), approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 836 del 6
giugno 2017, al fine di avviare una nuova e più determinata strategia che si integri con quanto già messo in campo dalle
Regioni, sono state definite, in un quadro condiviso, importanti misure integrative di risanamento da inserire nei piani di
qualità dell'aria da applicare in modo coordinato e congiunto nel territorio del bacino padano.

Per l'attuazione delle citate misure, la Giunta regionale, già in prima applicazione del citato Piano, ha finanziato specifiche
iniziative finalizzate al rispetto dei valori limite stabiliti dalla normativa di riferimento, proseguendo fino ad oggi con misure
inerenti i settori della mobilità, delle biomasse, dell'efficientamento energetico degli edifici, del trasporto pubblico,
dell'agricoltura.

Nonostante i positivi effetti prodotti dall'attuazione delle misure previste dal P.R.T.R.A. e dai menzionati Accordi, in un arco
temporale caratterizzato da una progressiva riduzione del numero delle zone di superamento dei valori limite e dell'entità dei
superamenti per il materiale particolato PM10, la Commissione europea per la procedura di infrazione avviata nel 2014, ha
deferito, nel maggio 2018, alla Corte di Giustizia europea lo Stato italiano condannandolo con sentenza del 10 novembre 2020
per la non corretta applicazione della Direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008,
relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa, recepita nell'ordinamento giuridico italiano con il
Decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155.

Conseguentemente l'Amministrazione regionale, con deliberazione n. 238 del 2 marzo 2021, ha attivato, in accordo con le
regioni del bacino padano, un pacchetto di misure straordinarie per il miglioramento della qualità dell'aria per il triennio
2021-2023, che intervengono prioritariamente sui fattori che determinano il superamento dei valori limite giornalieri del PM10
oggetto della sentenza. Il pacchetto di misure ricomprende anche campagne informative sui temi della pulizia delle canne
fumarie e sui divieti di combustione di biomasse per le stufe inquinanti per la cui realizzazione sono state destinate risorse pari
a € 600.000,00 per il triennio 2021-23.

L'organizzazione della specifica campagna di comunicazione volta alla creazione di un pacchetto di contenuti per la
sensibilizzazione del cittadino sulla riqualificazione degli impianti a biomasse è stata avviata nel 2021 ed è prossimo il lancio
della campagna medesima, utilizzando i due terzi dell'importo disponibile.

Sui temi della comunicazione, si osserva che il P.R.T.R.A. prevede contestualmente alle azioni di Piano (azione B5.2 e B 5.3)
iniziative volte a informare adeguatamente il cittadino su alcune specifiche tematiche, come ad esempio sull'importanza del
corretto utilizzo della legna e dei relativi impianti termici domestici performanti alimentati a biomassa legnosa, sulle diverse
cause che determinano il fenomeno di inquinamento da polveri sottili in Pianura Padana e le politiche ambientali che la
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 321
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Regione del Vento intende attuare per fronteggiare le criticità determinate dal superamento dei valori del PM10.

Anche il citato Accordo attribuisce grande rilievo alla circostanza che le campagne informative dell'Amministrazione regionale
vengano messe in atto mediante un approccio di carattere globale nei confronti delle molteplici fonti di inquinamento; a tale
scopo, nell'Allegato A, art. 2, lettera p) viene previsto di "Applicare modalità di comunicazione comuni per l'informazione al
pubblico in relazione alle misure attuate in caso di situazioni di perdurante accumulo degli inquinanti con particolare
riferimento al PM10".

Si dà atto pertanto della stretta relazione di una adeguata comunicazione delle politiche ambientali con la promozione di
comportamenti di minor impatto in grado di tutelare l'ambiente e la qualità dell'aria, dato che le politiche ambientali regionali
prevedono misure per la comunicazione e l'informazione alla cittadinanza dei contenuti del Piano, delle misure previste dallo
stesso, nonché l'educazione ambientale e tutte le indicazioni necessarie per stimolare il cambiamento di stile di vita del singolo
cittadino il quale, strategicamente parlando, può contribuire al miglioramento della qualità dell'aria e delle altre matrici
ambientali.

Considerato che i temi oggetto della campagna informativa sulla pulizia delle canne fumarie e sui divieti di combustione di
biomasse per le stufe inquinanti sono già ricompresi nelle iniziative avviate nel 2021 e 2022 che produrranno effetti anche nel
2023, si ritiene di rimodulare, nei limiti di spesa stabiliti, l'azione prevista dalla deliberazione n. 238 del 2 marzo 2021 relativa
all'attuazione di campagne informative, limitatamente alla quota residua di spesa, estendendo gli interventi di comunicazione a
tutte le tematiche ambientali che concorrono al raggiungimento degli obiettivi indicati dal Documento di Economia e Finanza
Regionale (DEFR) 2023-2025, approvato con DACR n. 163 del 6 dicembre 2022, tra i quali ridurre i fattori dell'inquinamento,
tutelare l'ecosistema ambientale, promuovere interventi di mitigazione dei cambiamenti climatici, ridurre i fattori che
contribuiscono alle emissioni climalteranti, aumentare le aree verdi nelle aree urbane e periurbane, promuovere la circolarità
della produzione e dei consumi.

Le iniziative che verranno svolte con le risorse previste dalla DGR n. 238/2021 per l'anno 2023 riguarderanno la produzione e
la diffusione di nuovo materiale da utilizzare nelle campagne informative, rinviando al Direttore della Direzione Ambiente e
Transizione Ecologica l'assunzione degli atti necessari per l'attuazione delle medesime.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 57 del 11 novembre 2004;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 90 del 19 aprile 2016;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 836 del 6 giugno 2017;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 238 del 2 marzo 2021;

VISTA la deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 163 del 6 dicembre 2022;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1. di stabilire che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;


2. di rimodulare la misura approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 238 del 02.03.2021 per l'organizzazione
di campagne informative, ampliando gli interventi a tutte le tematiche ambientali che concorrono al raggiungimento
degli obiettivi indicati dal Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2023-2025;
3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio;
4. di incaricare la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica dell'esecuzione del presente atto;
5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
322 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 500603)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 388 del 07 aprile 2023


Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31, art. 12, contributi per progetti finalizzati a soluzioni di trasporto e
accessibilità di persone con ridotta capacità motoria, nelle strutture aperte al pubblico a Venezia centro storico.
Definizione delle modalità di erogazione e rendicontazione del contributo e ammissione del progetto "Accessibilità a
Venezia - annualità 2023".
[Opere e lavori pubblici]

Note per la trasparenza:


Col presente provvedimento si conferma al Comune di Venezia, per la realizzazione del progetto "Accessibilità a Venezia -
annualità 2023", il contributo regionale per la realizzazione di iniziative che favoriscono l'accessibilità delle strutture aperte al
pubblico del centro storico di Venezia alle persone con ridotta capacità motoria. Contestualmente si approvano le modalità di
erogazione e rendicontazione del contributo medesimo.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31 (Collegato alla legge di stabilità regionale 2023), art. 12, la Giunta Regionale è
autorizzata ad assegnare al Comune di Venezia un contributo per la realizzazione di progetti che, avuto riguardo alla
particolare conformazione architettonica del centro storico di Venezia, propongano soluzioni di trasporto ed accessibilità nelle
strutture aperte al pubblico del centro storico medesimo, finalizzati ad agevolarne l'utilizzo alle persone con ridotta capacità
motoria.

La stessa legge regionale demanda ad un provvedimento di Giunta la definizione delle modalità di erogazione del contributo e
di rendicontazione delle spese effettivamente sostenute a seguito della realizzazione dei progetti proposti.

Le risorse disponibili sul bilancio regionale di previsione 2023 - 2025 per l'esercizio finanziario 2023, a valere sul capitolo di
spesa 104783 "Contributo per la realizzazione di progetti di trasporto ed accessibilità nelle strutture aperte al pubblico del
centro storico della città di Venezia, finalizzati ad agevolarne l'utilizzo anche alle persone con ridotta capacità motoria -
trasferimenti correnti (art. 12, l.r. 23/12/2022, n.31)", ammontano ad € 200.000,00.

Con nota n. 79834 del 10/2/2023, è stato chiesto al Comune di Venezia la conferma dell'interesse all'acquisizione del
contributo in parola e la descrizione delle attività che con specifico progetto intende realizzare. Quest'ultimo con nota n.
120896 del 13/03/2023, acquisita al protocollo regionale n. 137820 del 13/03/2023, ha confermato l'interesse proponendo
l'iniziativa denominata "Accessibilità a Venezia - annualità 2023".

Tale progetto rappresenta un'opportunità di mobilità ulteriore rispetto ai servizi di trasporto pubblico dedicati alle persone con
disabilità garantiti dall'Azienda di trasporto pubblico locale (ACTV) ed è teso ad assicurare alle persone con disabilità,
residenti e non, di accedere ai diversi luoghi della Città. L'obiettivo è ampliare ed integrare il servizio di trasporto già esistente
per le persone con disabilità all'interno del centro Storico di Venezia e isole, in quanto i servizi che fanno capo
all'Amministrazione Comunale sono subordinati alla condizione di disabilità congiunta alla residenza, con limitazioni rispetto
agli orari o alla possibilità di accesso.

Il progetto "Accessibilità a Venezia - annualità 2023", consente alle persone con disabilità non residenti, e quindi ai turisti
disabili, pari opportunità nel godimento della città di Venezia, mettendo a loro disposizione il trasporto con mezzi attrezzati
oltre che un servizio di accompagnamento personalizzato.

Il progetto si compone delle seguenti prestazioni:

• servizio di trasporto acqueo e di accompagnamento con mezzo attrezzato per persone disabili e anziane non
deambulanti;
• accompagnamento specifico per le persone con disabilità, effettuato all'occorrenza anche da due operatori
congiuntamente, ad integrazione dei servizi di trasporto di cui al punto precedente o per accedere agli approdi dei
normali servizi di linea;
• trasporto su gomma con mezzo attrezzato per persone disabili per i percorsi, o i tratti di percorso, in terraferma;
• disponibilità di ausili per le persone con disabilità adatti alla personale condizione fisica e in riferimento alle barriere
architettoniche da superare.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 323
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Possono accedere alle prestazioni previste dal progetto:

• le persone con disabilità, non deambulanti e anziane in perdita di autonomia, residenti e non residenti nel Comune di
Venezia;
• le persone con ridotta capacità motoria.

Come previsto dalla legge regionale sopra citata, devono ora essere definite le modalità di erogazione del contributo e di
rendicontazione delle spese effettivamente sostenute a seguito della realizzazione dei progetti proposti. A tal proposito si
precisano le seguenti modalità:

• la Giunta regionale eroga al Comune di Venezia, in un'unica soluzione, il contributo pari al 100% dei costi
riconosciuti in sede di verifica finale della rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione del progetto
ammesso, entro l'importo massimo dell'impegno di spesa;
• affinché le spese sostenute possano essere acquisite e registrate da parte degli uffici regionali devono risultare
effettivamente sostenute dal Comune di Venezia e afferenti al progetto ammesso al contributo regionale, giustificate
con fatture, atti di liquidazione e mandati di pagamento quietanzati, accompagnate da una relazione, a firma del
responsabile del progetto, in merito all'attività svolta e al grado di fruizione del servizio da parte degli utenti, con
l'indicazione del numero delle prestazioni erogate e delle spese sostenute.

Si ritiene altresì opportuno stabilire che le sopracitate modalità di erogazione e rendicontazione restino valide anche in caso di
futuri stanziamenti in bilancio destinati al finanziamento di nuovi progetti presentati dal Comune di Venezia ed aventi le stesse
caratteristiche previste dall'art. 12 della L.R. 23 dicembre 2022, n. 31.

Si propone di incaricare la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica dell'esecuzione del
presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 23/06/2011, n. 118 e successive modifiche;

VISTA la legge regionale 29/11/2001, n. 39;

VISTA la legge regionale 23/12/2022, n. 31, ed in particolare l'art. 12;

VISTA la legge regionale 23/12/2022, n. 32;

VISTO l'art. 2 comma 2 lettera f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di ammettere al contributo di cui alla legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31, art. 12, per l'esercizio finanziario 2023,
il progetto denominato "Accessibilità a Venezia - annualità 2023" proposto dal Comune di Venezia con nota n.
120896 del 13/03/2023;
3. di determinare in € 200.000,00 l'importo massimo dell'obbligazione di spesa per l'anno 2023, alla cui assunzione
provvederà la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica, entro il corrente
esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104783 "Contributo per la
realizzazione di progetti di trasporto ed accessibilità nelle strutture aperte al pubblico del centro storico della città di
Venezia, finalizzati ad agevolarne l'utilizzo anche alle persone con ridotta capacità motoria - trasferimenti correnti
(art. 12, l.r. 23/12/2022, n. 31)", art. 002 - Piano dei Conti U1.04.01.02.003, del bilancio di previsione 2023-2025;
4. di dare atto che la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia a cui è assegnato il capitolo 104783 ha attestato che il
medesimo presenta sufficiente capienza;
5. di approvare, in relazione al contributo di cui legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31, all'art. 12, le modalità di
erogazione e rendicontazione di seguito esposte:
324 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

♦ la Giunta regionale eroga al Comune di Venezia, in un'unica soluzione, il contributo pari al 100% dei costi
riconosciuti in sede di verifica finale della rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione del
progetto ammesso, entro l'importo massimo dell'impegno di spesa;
♦ affinché le spese sostenute possano essere acquisite e registrate da parte degli uffici regionali devono
risultare effettivamente sostenute dal Comune di Venezia e afferenti al progetto ammesso al contributo
regionale, giustificate con fatture, atti di liquidazione e mandati di pagamento quietanzati, accompagnate da
una relazione, a firma del responsabile del progetto, in merito all'attività svolta e al grado di fruizione del
servizio da parte degli utenti, con l'indicazione del numero delle prestazioni erogate e delle spese sostenute;
6. di stabilire che le sopracitate modalità di erogazione e rendicontazione restano valide anche in caso di futuri
stanziamenti in bilancio destinati al finanziamento di nuovi progetti presentati dal Comune di Venezia ed aventi le
stesse caratteristiche previste dall'art. 12 della L.R. 23 dicembre 2022, n. 31;
7. di incaricare la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica dell'esecuzione del
presente atto;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo
14 marzo 2013, n. 33;
9. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni;
10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 325
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500609)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 394 del 07 aprile 2023


Azienda Ulss n. 1 Dolomiti - Autorizzazione alla alienazione di terreni e fabbricato rurale "Ex Colonia n. 5",
Località Casonetto in Comune di Feltre (BL) (art. 5 del D. Lgs. 229/1999). DGR n. 16/CR del 24/02/2023 (art. 13,
comma 1, L.R. 23/2007).
[Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere]

Note per la trasparenza:


con il presente provvedimento si recepisce il parere della Quinta Commissione consiliare alla Giunta regionale, ai sensi
dell'art. 13, comma 1, della legge regionale n. 23/2007, e si autorizza l'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti alla alienazione mediante
asta pubblica di alcuni terreni e del fabbricato rurale denominato "Ex Colonia n. 5", situati in località Casonetto in Comune di
Feltre (BL) in quanto beni immobili afferenti al patrimonio disponibile non utilizzati per fini istituzionali.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Gli atti di trasferimento a terzi di diritti reali su immobili del patrimonio disponibile delle aziende sanitarie ed ospedaliere sono
soggetti - ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. 229/1999 - al rilascio di autorizzazione da parte della Regione.

L'art. 13, comma 1, della Legge Regionale n. 23 del 16/08/2007 prevede, inoltre, che la suddetta autorizzazione sia rilasciata
previa acquisizione del parere della Commissione consiliare competente in materia.

Con la Circolare regionale del 22/02/2010 prot. n. 97641/50.00.02.06.00, la Segreteria regionale Sanità e Sociale forniva alle
Aziende Sanitarie e Ospedaliere le indicazioni operative per la presentazione delle richieste di autorizzazione, al fine di
uniformare la procedura e chiedendo di comunicare l'esito ai competenti uffici regionali.

Con DGR n. 425 del 10/04/2018 la Giunta regionale approvava i piani straordinari delle alienazioni dei beni immobili
disponibili delle Aziende e degli Enti Sanitari della Regione del Veneto, classificati ai sensi dell'art. 20 della L.R. n. 55/1994,
in attuazione a quanto disposto dall'art. 39 della L.R. 30/2016 che prevedeva la trasmissione, da parte delle Aziende e gli Enti
del servizio sanitario regionale, alla Giunta Regionale entro il 31 marzo 2017, del Piano Straordinario delle alienazioni degli
immobili classificati come beni del patrimonio disponibile e non utilizzati per i fini istituzionali.

Con la circolare regionale del 20/08/2018 prot. n. 341751, l'Area Sanità e Sociale forniva alle Aziende Sanitarie alcune
precisazioni in merito all'attuazione della predetta DGR n. 425/2018 prevedendo un diverso iter autorizzativo regionale a
seconda del valore peritato dei beni oggetto di alienazione:

• per i beni di valore superiore a € 150.000,00 l'autorizzazione viene rilasciata dalla Giunta regionale previo parere della
Commissione consiliare competente; tali beni dovranno successivamente essere alienati mediante asta pubblica;
• per i beni di valore inferiore a € 150.000,00 l'autorizzazione viene rilasciata dalla Giunta regionale senza il preventivo
parere della Commissione consiliare competente; per tali beni le aziende possono seguire le procedure semplificate di
cui alla DGR n. 339/2016.

Con nota prot. n. 44255 del 18/07/2022, il Direttore Generale dell'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti formulava richiesta di
autorizzazione ai competenti uffici regionali dell'Area Sanità e Sociale all'alienazione mediante asta pubblica di alcuni terreni e
del fabbricato rurale denominato "Ex Colonia n. 5", situati in località Casonetto in Comune di Feltre (BL) e pervenuti in
proprietà all'ex Ulss n. 2 di Feltre (ora Azienda Ulss n. 1 Dolomiti) giusta DGR n. 1093 del 14/03/1995. Detti beni risultano
così catastalmente identificati:

• Catasto Fabbricati - Comune di Feltre (Via Casonetto)


Foglio 43, particella 559, sub. 1, Categoria bene comune non censibile, (Piano T);
Foglio 43, particella 559, sub. 2, Categoria A/3, Classe 1, Consistenza 4,5 vani, Superficie mq. 92, Rendita € 232,41
(Piano T);
Foglio 43, particella 559, sub. 3, Categoria A/3, Classe 1, Consistenza 12 vani, Superficie mq. 237, Rendita € 619,75
(Piano T-1-2);
• Catasto Terreni - Comune di Feltre (Via Casonetto)
Foglio 43, particella 559 (aree di enti urbani e promiscui), Qualità Ente urbano, superficie mq. 1.750;
Foglio 43, particella 259, Qualità Seminativo, Classe 2, Superficie mq. 680, R.D. € 3,16, R.A. € 1,93;
Foglio 43, particella 326, Qualità Seminativo arborato, Classe 2, Superficie mq. 3.600, R.D. € 16,73, R.A. €10,23;
326 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

Foglio 43, particella 543, Qualità Seminativo, Classe 2, Superficie mq. 1.960, R.D. € 9,11, R.A. € 5,57;
Foglio 43 particella 545, Qualità Seminativo, Classe 2, Superficie mq. 707, R.D. € 3,29, R.A. € 2,01.

Con la nota prot. n. 44255/2022 precitata, l'Azienda trasmetteva la deliberazione n. 862 del 15/07/2022, con la quale il
Direttore Generale deliberava di avviare le procedure per l'alienazione dei beni immobili in questione e, ad intervenuta
autorizzazione regionale, di procedere all'alienazione mediante asta pubblica, destinando le eventuali entrate in investimenti in
ambito ospedaliero e territoriale in ottemperanza a quanto previsto dal comma 4 dell'art. 39 della L.R. n. 30/2016.

Dalla deliberazione n. 862/2022 precitata si evince quanto segue.

L'alienazione dei terreni e del fabbricato "Ex Colonia n. 5", a seguito di richiesta da parte dell'ex Ulss n. 2 di Feltre, ora
Azienda Ulss n. 1 Dolomiti, venivano autorizzati con DGR n. 3784 del 06/12/2005, ma i successivi tentativi di vendita davano
sempre esito negativo.

I predetti beni immobili non venivano inseriti nel Piano straordinario delle alienazioni del patrimonio immobiliare disponibile
delle Aziende e degli Enti sanitari della Regione del Veneto approvati con la DGR n. 425/2018, in attuazione a quanto disposto
dall'art. 39 della L.R. 30/2016, ma venivano successivamente indicati nell'aggiornamento inviato all'Area Sanità e Sociale in
data 13/09/2021 e ricompresi nel Cronoprogramma delle alienazioni 2022-2024, trasmesso in data 08/03/2022, con previsione
di istanza di autorizzazione per l'annualità 2022.

Unitamente alla deliberazione n. 862 del 15/07/2022, l'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti trasmetteva la perizia di stima immobiliare
redatta da un professionista esterno e asseverata in data 16/06/2022, dalla quale si ricava che il fabbricato, distribuito su tre
livelli fuori terra, è funzionalmente diviso in due parti: la parte ad ovest destinata a locali abitabili e la parte ad est adibita a
locali accessori e di servizio, quali depositi, magazzini e fienile. L'edificio è facilmente accessibile dalla via pubblica attraverso
ampi cancelli d'ingresso ed è presente una grande corte di pertinenza perimetrale. Il fabbricato si presenta in pessime
condizioni complessive, sia interne che esterne e, in caso di un suo utilizzo, necessiterebbe di opere di ristrutturazione edilizia
complessiva, con particolare attenzione all'impiantistica ed alle parti strutturali.

Al fine della determinazione del valore dei beni, la perizia di stima ha ritenuto di applicare il metodo del "valore di
comparazione" (basato sulla comparazione diretta del bene oggetto di stima con altri di analoghe caratteristiche intrinseche ed
estrinseche, di cui si conoscono gli appezzamenti del mercato), determinando le superfici totali commerciali come segue:

• area di pertinenza, appartamento, portico, soffitta, cantina, locali accessori, magazzino, fienile, ruderi: complessivi
mq. 584,30 per un valore di € 219.112,50 (valore unitario di riferimento €/mq. 375);
• terreni agricoli: complessivi mq. 6.947 per un valore di € 18.409,50 (valore unitario di riferimento €/mq. 2,65)

Il valore di mercato complessivo dell'immobile risulta, dunque, pari ad € 237.500,00 (in arrotondamento).

Come si evince dalla perizia di stima, il fabbricato e le aree di pertinenza ricadono in zona sottoposta a vincolo paesaggistico
come da decreto in data 22/06/1998 del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali "Dichiarazione di interesse pubblico della
Città di Feltre in Provincia di Belluno e del suo territorio collinare e vallivo".

Con Decreto in data 28/04/2009, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione regionale per i beni culturali e
paesaggistici del Veneto annullava il proprio provvedimento in data 25/09/2008 dichiarativo dell'interesse culturale ai sensi
dell'art. 12 del D. Lgs. 42/2004 dell'immobile denominato "Ex Azienda agricola Colonia n. 5", in quanto, per mero errore
materiale, non era stata valutata la sussistenza del parere che in data 08/11/2006 dichiarava l'edificio non di interesse storico
artistico e pertanto non sottoposto a vincolo monumentale di cui al D. Lgs. 42/2004.

La richiesta di autorizzazione alla alienazione dei beni immobili succitati veniva sottoposta al preventivo parere della
Commissione Regionale per gli Investimenti in Tecnologia ed Edilizia (CRITE), come previsto dalla DGR n. 1953/2019, la
quale nella seduta del 5 settembre 2022 esprimeva parere favorevole alla richiesta di autorizzazione all'alienazione mediante
asta pubblica, subordinatamente all'iter regionale normativamente previsto e nel rispetto dei vincoli posti sull'immobile se
sussistenti.

Con DGR n. 16/CR del 24/02/2023 il provvedimento è stato sottoposto al parere della Quinta Commissione consiliare, così
come previsto dall'art. 13, comma 1, della L.R. n. 23/2007.

La Quinta Commissione consiliare, con nota prot. n. 4026 del 10/03/2023 ha espresso il proprio parere n. 250 del 09/03/2023,
favorevole all'unanimità.

Per quanto sopra esposto, si propone di autorizzare l'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti all'alienazione, mediante asta pubblica, dei
beni immobili sopracitati, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D. Lgs. 229/1999, con utilizzo delle risorse derivanti dalla
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 327
_______________________________________________________________________________________________________

alienazione al finanziamento degli interventi sul patrimonio immobiliare utilizzato a fini istituzionali e per investimenti
esclusivamente in sanità, come previsto dal comma 4 dell'art. 39 della L.R. n. 30/2016, nel rispetto del D. Lgs. n. 42/2004
"Codice dei beni culturali e del paesaggio".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

Visto l'art. 20 della legge regionale n. 55/1994;

Vista la propria deliberazione n. 1093 del 14/03/1995;

Visto l'art. 5 del D. Lgs. 229/1999;

Visto il D. Lgs. n. 42/2004 "Codice dei beni culturali e del paesaggio";

Vista la Circolare regionale prot. n. 97641 del 22/02/2010;

Visto l'art. 13, comma 1, della Legge Regionale 16/08/2007, n. 23;

Visto l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale del 31/12/2012 n. 54;

Visto l'art. 39 della Legge Regionale del 30/12/2016 n. 30;

Vista la propria deliberazione n. 425 del 10/04/2018;

Vista la deliberazione n. 862 del 15/07/2022 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti;

Vista la DGR n. 16/CR del 24/02/2023;

Visto il parere n. 250 del 09/03/2023 della Quinta Commissione consiliare;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di prendere atto della deliberazione n. 862 del 15/07/2022 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti
avente ad oggetto la richiesta di autorizzazione regionale alla alienazione, mediante asta pubblica, dei seguenti beni
immobili disponibili identificati catastalmente come segue:

♦ Catasto Fabbricati Comune di Feltre (Via Casonetto)


Foglio 43, particella 559, sub. 1, Categoria bene comune non censibile, (Piano T);
Foglio 43, particella 559, sub. 2, Categoria A/3, Classe 1, Consistenza 4,5 vani, Superficie mq. 92,
Rendita € 232,41 (Piano T);
Foglio 43, particella 559, sub. 3, Categoria A/3, Classe 1, Consistenza 12 vani, Superficie mq. 237,
Rendita € 619,75 (Piano T-1-2);

♦ Catasto Terreni - Comune di Feltre (Via Casonetto)


Foglio 43, particella 559 (aree di enti urbani e promiscui), Qualità Ente urbano, superficie mq.
1.750;
Foglio 43, particella 259, Qualità Seminativo, Classe 2, Superficie mq. 680, R.D. € 3,16, R.A. €
1,93;
Foglio 43, particella 326, Qualità Seminativo arborato, Classe 2, Superficie mq. 3.600, R.D. €
16,73, R.A. €10,23;
Foglio 43, particella 543, Qualità Seminativo, Classe 2, Superficie mq. 1.960, R.D. € 9,11, R.A. €
5,57;
Foglio 43 particella 545, Qualità Seminativo, Classe 2, Superficie mq. 707, R.D. € 3,29, R.A. €
2,01;
328 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

3. di autorizzare, ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. n. 229/99, l'Azienda Ulss n.1 Dolomiti alla alienazione, mediante asta
pubblica, dei beni immobili di cui al precedente punto 2, nel rispetto del D. Lgs. n. 42/2004 "Codice dei beni culturali
e del paesaggio";
4. di vincolare l'utilizzo delle risorse derivanti dalla alienazione al finanziamento degli interventi sul patrimonio
immobiliare utilizzato a fini istituzionali e per investimenti esclusivamente in sanità, in ottemperanza a quanto
previsto dal comma 4 dell'art. 39 della legge regionale n. 30/2016;
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 329
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500610)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 395 del 07 aprile 2023


Azienda Ulss n. 1 Dolomiti. Autorizzazione alla alienazione di una unità immobiliare in Comune di Feltre (BL) e di
un terreno in Comune di Santa Giustina (BL) (art. 5 del D. Lgs. 229/1999).
[Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si autorizza, ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. 229/99, l'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti ad alienare una
unità immobiliare in Località Foen in Comune di Feltre (BL) e un terreno in Località Formegan in Comune di Santa Giustina
(BL), rientranti nel patrimonio disponibile in quanto non utilizzati per fini istituzionali.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Gli atti di trasferimento a terzi di diritti reali su immobili del patrimonio disponibile delle aziende sanitarie ed ospedaliere sono
soggetti - ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. 229/1999 - al rilascio di autorizzazione da parte della Regione.

L'art. 13, comma 1, della Legge Regionale n. 23 del 16/08/2007 prevede, inoltre, che la suddetta autorizzazione sia rilasciata
previa acquisizione del parere della Commissione consiliare competente in materia.

Con la Circolare regionale del 22/02/2010 prot. n. 97641/50.00.02.06.00, la Segreteria regionale Sanità e Sociale forniva alle
Aziende Sanitarie e Ospedaliere le indicazioni operative per la presentazione delle richieste di autorizzazione, al fine di
uniformare la procedura e chiedendo di comunicare l'esito ai competenti uffici regionali.

Con DGR n. 425 del 10/04/2018 la Giunta regionale approvava i piani straordinari delle alienazioni dei beni immobili
disponibili delle Aziende e degli Enti Sanitari della Regione del Veneto, classificati ai sensi dell'art. 20 della L.R. n. 55/1994,
in attuazione a quanto disposto dall'art. 39 della L.R. 30/2016 che prevedeva la trasmissione, da parte delle Aziende e gli Enti
del servizio sanitario regionale, alla Giunta Regionale entro il 31 marzo 2017, del Piano Straordinario delle alienazioni degli
immobili classificati come beni del patrimonio disponibile e non utilizzati per i fini istituzionali.

Con la Circolare regionale del 20/08/2018 prot. n. 341751, l'Area Sanità e Sociale forniva alle Aziende Sanitarie alcune
precisazioni in merito all'attuazione della predetta DGR n. 425/2018 e prevedendo un diverso iter autorizzativo regionale a
seconda del valore peritato dei beni oggetto di alienazione:

• per i beni di valore superiore a € 150.000,00 l'autorizzazione viene rilasciata dalla Giunta regionale previo parere della
Commissione consiliare competente; tali beni dovranno successivamente essere alienati mediante asta pubblica;
• per i beni di valore inferiore a € 150.000,00 l'autorizzazione viene rilasciata dalla Giunta regionale senza il preventivo
parere della Commissione consiliare competente; per tali beni le aziende possono seguire le procedure semplificate di
cui alla DGR n. 339/2016.

Con nota prot. n. 44255 del 18/07/2022, il Direttore Generale dell'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti inviava ai competenti uffici
regionali la deliberazione n. 861 del 15/07/2022 di richiesta di autorizzazione alla alienazione, mediante asta pubblica, della
seguente unità immobiliare sita in Comune di Feltre, afferente al patrimonio disponibile, pervenuta in proprietà all'Azienda
Ulss n. 1 Dolomiti mediante lascito testamentario e identificata catastalmente come segue:

unità immobiliare "Casina modesta" - vicolo Canesei n. 19-21, Località Foen, Comune di Feltre (BL):

Catasto fabbricati - Comune di Feltre (BL)

Foglio 28 particella 261 (graffato 262), Categoria A/4, Classe 1, Consistenza 6,5 vani, dati di superficie 138
mq. Rendita € 234,99 (Piano T-1-2-3);

Foglio 28 particella 787 sub. 2, Categoria C/6, Classe 4, Consistenza 11 mq., dati di superficie 14 mq.
Rendita € 17,04 (Piano T);

Foglio 28 particella 787 sub. 3, Categoria C/2, Classe 6, Consistenza 11 mq., dati di superficie 14 mq.,
Rendita € 10,23 (Piano 1).
330 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

Il Direttore Generale trasmetteva, inoltre, la perizia di stima dell'unità immobiliare e relative aree di pertinenza, redatta da un
tecnico aziendale in data 23/05/2022, da cui si evince che l'unità abitativa fa parte di un aggregato di fabbricati posto in un'area
periferica residenziale agricola a 3 km dal centro di Feltre e risale presumibilmente agli anni 30.

L'unità abitativa è costituita da un fabbricato che si sviluppa in quattro piani fuori terra (piano terra, primo, secondo e sottotetto
utilizzato come deposito/soffitta), mentre sul fronte sud del fabbricato è presente una pertinenza a due piani fuori terra a
servizio dell'unità abitativa di cui il piano terra era utilizzato presumibilmente come garage, mentre il vano al primo piano era
utilizzato presumibilmente come magazzino.

L'unità immobiliare si presenta complessivamente in mediocre stato di conservazione e, allo stato attuale, non è agibile.
L'immobile necessiterebbe di un massivo intervento edilizio (strutturale e architettonico) con l'obiettivo di realizzare una
distribuzione più funzionale degli spazi abitativi, ma soprattutto nel rispetto delle norme dettate dal "Regolamento edilizio" in
vigore dal 21/03/2016 del Comune di Feltre. La perizia, tuttavia, sottolinea che il modello insediativo residenziale entro cui si
inserisce l'unità immobiliare, di fatto, limita una ristrutturazione funzionale e moderna dell'immobile.

La suddetta perizia, tenendo conto delle condizioni dell'immobile, della sua ubicazione e della sua destinazione d'uso,
attribuisce il più probabile valore di mercato di € 30.111,95 al fabbricato e di € 3.500,74 alle aree di pertinenza, per
complessivi € 33.600,00 in arrotondamento.

Per il fabbricato e le aree di pertinenza c'è l'insussistenza dell'interesse culturale come da verifica del Ministero per i beni e le
Attività Culturali e per il Turismo - Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di cui alla comunicazione del
16/03/2020, prot. n. 10112.

Con nota prot. n. 44255 del 18/07/2022, il Direttore Generale dell'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti formulava, altresì, la richiesta ai
competenti uffici regionali dell'Area Sanità e Sociale di autorizzazione all'alienazione, mediante asta pubblica, del seguente
bene immobile afferente al patrimonio disponibile, pervenuto in proprietà all'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti mediante lascito
testamentario e identificato catastalmente come segue:

terreno edificabile situato in Località Formegan, via Mezzaterra, n. 3 - Santa Giustina (BL)

Catasto Terreni - Comune di Santa Giustina (BL)

Foglio 23, particella 862, Qualità Prato arborato, Classe 2, superficie 1.190 mq., R.D. € 5,22, R.A. € 2,77.

Con la nota prot. n. 44255/2022 sopracitata, l'Azienda trasmetteva la Deliberazione del Direttore Generale n. 862 del
15/07/2022 con cui viene precisato, tra l'altro, che l'alienazione del terreno, a seguito di richiesta da parte dell'ex Ulss n. 2 di
Feltre, ora Azienda Ulss n. 1 Dolomiti, veniva autorizzato con DGR n. 742 del 24/03/2009, ma i successivi tentativi di vendita
davano sempre esito negativo.

Dalla perizia di stima predisposta in data 01/06/2022 da un tecnico aziendale e acquisita agli atti, si ricava che il bene immobile
è inserito in un'area periferica residenziale agricola a circa 7 km dal Comune di Sedico e a 17 km dal Comune di Feltre ed è
costituito da un appezzamento di terreno pianeggiante di forma trapezoidale direttamente accessibile dalla strada comunale di
via Mezzaterra. L'area si presenta ben curata a giardino, con presenza di alcuni alberi da frutto e piante di alto fusto.

Il valore di mercato del predetto terreno edificabile, determinato attraverso il metodo comparativo per analogia ovvero per
confronto con altri terreni edificabili aventi caratteristiche simili, nonché attraverso parametri migliorativi quali in particolare
la posizione ben servita da servizi pubblici di trasporto e la presenza di servizi, è stato stimato in € 48/mq per un valore
complessivo, in arrotondamento, pari a € 57.100,00.

Il Direttore Generale precisa che l'introito derivante dalle alienazioni dei predetti beni immobili in Comune di Feltre e in
Comune di Santa Giustina saranno destinati al finanziamento di investimenti in ambito ospedaliero e territoriale, in
ottemperanza a quanto previsto dal comma 4 dell'art. 39 della L.R. n. 30/2016.

L'unità immobiliare "Casina modesta" non veniva a suo tempo ricompresa nei Piani straordinari delle alienazioni di cui alla
DGR n. 425/2018, ma veniva successivamente indicata nell'aggiornamento inviato all'Area Sanità e Sociale in data 13/09/2021,
mentre il terreno in Località Formegan a Santa Giustina (BL) risulta inserito nell'allegato A al predetto atto giuntale.

I predetti beni venivano inseriti nel Cronoprogramma delle alienazioni 2022-2024 e le relative istanze di autorizzazione
venivano sottoposte al parere della Commissione Regionale per gli Investimenti in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) che, nella
seduta del 5 settembre 2022, esprimeva parere favorevole alle richieste di autorizzazione all'alienazione mediante asta
pubblica, subordinatamente all'iter regionale normativamente previsto e, per l'immobile in Comune di Feltre, nel rispetto dei
vincoli se previsti.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 331
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Per quanto sopra esposto, si propone di autorizzare, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D. Lgs. 229/1999, l'Azienda Ulss n. 1
Dolomiti all'alienazione mediante asta pubblica dei beni immobili sopracitati, in quanto beni disponibili non utilizzati a fini
istituzionali, con utilizzo delle risorse derivanti dalle alienazioni al finanziamento degli interventi sul patrimonio immobiliare
utilizzato a fini istituzionali e per investimenti esclusivamente in sanità, come previsto dal comma 4 dell'art. 39 della L.R. n.
30/2016.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

Visto l'art. 20 della legge regionale n. 55/1994;

Visto l'art. 5 del D. Lgs. 229/1999;

Vista la circolare regionale prot. n. 97641 del 22/02/2010;

Visto l'art. 13, comma 1, della Legge Regionale 16/08/2007, n. 23;

Visto l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale del 31/12/2012 n. 54;

Visto l'art. 39 della Legge Regionale del 30/12/2016 n. 30;

Vista la propria deliberazione n. 425 del 10/04/2018;

Vista la Circolare regionale prot. n. 341751 del 20/08/2018;

Viste le deliberazioni n. 861 e n. 862 del 15/07/2022 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di prendere atto della deliberazione n. 861 del 15/07/2022 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti
avente ad oggetto la richiesta di autorizzazione regionale alla alienazione, mediante asta pubblica, del seguente bene
immobile disponibile identificato catastalmente come segue:

unità - vicolo Canesei n. 19-21, Località Foen, Comune di Feltre (BL):

Catasto fabbricati - Comune di Feltre (BL)

Foglio 28 particella 261 (graffato 262), Categoria A/4, Classe 1, Consistenza 6,5 vani, dati di superficie 138
mq. Rendita € 234,99 (Piano T-1-2-3);

Foglio 28 particella 787 sub. 2, Categoria C/6, Classe 4, Consistenza 11 mq., dati di superficie 14 mq.
Rendita € 17,04 (Piano T);

Foglio 28 particella 787 sub. 3, Categoria C/2, Classe 6, Consistenza 11 mq., dati di superficie 14 mq.,
Rendita € 10,23 (Piano 1);

3. di prendere atto della deliberazione n. 862 del 15/07/2022 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss n. 1 Dolomiti
avente ad oggetto la richiesta di autorizzazione regionale alla alienazione, mediante asta pubblica, del seguente bene
immobile disponibile identificato catastalmente come segue:

terreno edificabile situato in Località Formegan, via Mezzaterra, n. 3 - Santa Giustina (BL):

Catasto Terreni - Comune di Santa Giustina (BL)


332 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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Foglio 23, particella 862, Qualità Prato arborato, Classe 2, superficie 1.190 mq., R.D. € 5,22, R.A. € 2,77;

4. di autorizzare, ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. n. 229/99, l'Azienda Ulss n.1 Dolomiti alla alienazione mediante asta
pubblica dei beni immobili di cui ai precedenti punti 2 e 3, con utilizzo delle risorse derivanti dalle alienazioni al
finanziamento degli interventi sul patrimonio immobiliare utilizzato a fini istituzionali e per investimenti
esclusivamente in sanità, in ottemperanza a quanto previsto dal comma 4 dell'art. 39 della L.R. n. 30/2016;

5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6. pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 333
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(Codice interno: 500612)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 397 del 07 aprile 2023


Rinnovo e adeguamento dell'accreditamento istituzionale alle disposizioni di cui alla DGR n. 614 del 14 maggio
2019, delle strutture "Park Villa Napoleon" di Park Villa Napoleon - Casa di Cura Privata s.r.l. con sede operativa in
Preganziol (TV), in Via Terraglio n. 439/441, "Parco dei Tigli" di Casa di cura privata Parco dei Tigli s.r.l. con sede
operativa in Teolo (PD), in Via Monticello n. 1, "Villa Margherita" di Kos Care s.r.l. con sede operativa in Arcugnano
(VI), in Via Costacolonna n. 6, "Villa Santa Chiara" di Casa di cura Villa Santa Chiara s.p.a. con sede operativa in
Quinto di Valpantena (VR), in Via Monte Recamao n. 7, "Ospedale Classificato Villa Santa Giuliana" dell'Istituto
Sorelle della Misericordia con sede operativa in Verona (VR), in Via Santa Giuliana n. 3. Legge regionale n. 22 del 16
agosto 2002.
[Sanità e igiene pubblica]

Note per la trasparenza:


Con il provvedimento in esame si procede al rinnovo e all'adeguamento dell'accreditamento istituzionale, alle disposizioni di
cui alla DGR n. 614 del 14 maggio 2019 per l'attività di riabilitazione psichiatrica delle strutture sanitarie di ricovero: "Park
Villa Napoleon" di Park Villa Napoleon - Casa di Cura Privata s.r.l. con sede operativa in Preganziol (TV), in Via Terraglio n.
439/441, "Parco dei Tigli" di Casa di cura privata Parco dei Tigli s.r.l. con sede operativa in Teolo (PD), in Via Monticello n.
1, "Villa Margherita" di Kos Care s.r.l. con sede operativa in Arcugnano (VI), in Via Costacolonna n. 6, "Villa Santa Chiara"
di Casa di cura Villa Santa Chiara s.p.a. con sede operativa in Quinto di Valpantena (VR), in Via Monte Recamao n. 7,
"Ospedale Classificato Villa Santa Giuliana" dell'Istituto Sorelle della Misericordia con sede operativa in Verona (VR), in Via
Santa Giuliana n. 3, in coerenza con i criteri di cui all'art. 16 della legge regionale n. 22/2002 ed in conformità a quanto
previsto dalla DGR n. 614/2019 e dalla DGR n. 69/2020.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la legge regionale n. 22
del 16 agosto 2002 la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie,
socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n.
502 e successive modifiche ed integrazioni.

L'accreditamento istituzionale concorre al miglioramento della qualità del sistema sanitario, socio-sanitario e sociale,
garantendo ai cittadini adeguati livelli quantitativi e qualitativi delle prestazioni erogate per conto ed a carico del servizio
sanitario nazionale.

L'obiettivo è, infatti, quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in
condizioni di efficacia, di efficienza, di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini nonché appropriata rispetto ai reali bisogni di
salute della persona.

L'art. 16 della legge regionale n. 22/2002 ha specificato le condizioni di rilascio dell'accreditamento istituzionale, quali il
possesso dell'autorizzazione all'esercizio, la sussistenza della coerenza della struttura richiedente alle scelte di Programmazione
Socio Sanitaria regionale e attuativa locale, l'accertamento della rispondenza della struttura o del soggetto accreditando ai
requisiti ulteriori di qualificazione e la verifica positiva dell'attività svolta e dei risultati ottenuti.

L'articolo 19 della legge regionale 22/2002 disciplina il procedimento di accreditamento, prevedendo che la procedura per il
rinnovo dell'accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni sanitarie e socio-sanitarie prende avvio a seguito di istanza del
soggetto interessato, comporta la verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'articolo 16, comma 1, lettere a) c) e d) da
parte di Azienda Zero e si conclude con provvedimento della Giunta regionale, previo parere della Commissione regionale per
l'investimento in tecnologia ed edilizia (CRITE) che si esprime sulla coerenza con la programmazione sanitaria e
socio-sanitaria regionale ai sensi dell'articolo 16, comma 1, lettera b) e sulla sostenibilità economico finanziaria rispetto alle
risorse assegnate. Il parere della CRITE è rilasciato sulla base del parere dell'Azienda ULSS in merito al fabbisogno relativo
alla programmazione attuativa locale che si esprime entro trenta giorni dalla richiesta, nonché del parere del dirigente della
struttura regionale competente in materia di programmazione sanitaria.

Il piano socio sanitario regionale (PSSR) 2019-2023, approvato con legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2018, prevede un
sistema di offerta regionale, caratterizzato da una rete ospedaliera integrata anche dalla presenza di strutture di ricovero private
accreditate.
334 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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La scadenza dell'accreditamento istituzionale rilasciato alle strutture di ricovero private, inizialmente prevista al 31 dicembre
2019, è stata prorogata al 31 dicembre 2020 con la DGR n. 614 del 14 maggio 2019.

Detta delibera avente specifici contenuti di programmazione sanitaria, ha rimodulato altresì la previsione della dotazione
relativa alle strutture di ricovero accreditate prevedendo per alcune di esse l'offerta di prestazioni di riabilitazione psichiatrica
nell'ambito delle funzioni di cui alla disciplina cod. 56 medicina fisica e riabilitazione.

L'art. 16 della legge regionale n. 22/2002 ha specificato l'iter dell'accreditamento istituzionale, subordinandone il rilascio al
possesso dell'autorizzazione all'esercizio, alla sussistenza della coerenza delle strutture richiedenti alle scelte di
Programmazione Socio Sanitaria regionale e attuativa locale, all'accertamento delle rispondenze della struttura o del soggetto
accreditando ai requisiti ulteriori di qualificazione e alla verifica positiva dell'attività svolta e dei risultati ottenuti.

Nel contesto sopra descritto, in considerazione del disposto dell'art. 19 comma 2 della legge regionale n. 22/2002 che prevede
che, a fronte della presentazione della domanda di rinnovo prima della scadenza, "nelle more del rilascio del provvedimento
l'efficacia dell'accreditamento è prorogata", si è reso quindi necessario, al fine di perfezionare il procedimento di rinnovo e
adeguamento dell'accreditamento istituzionale da parte delle strutture interessate, attendere gli esiti del completamento del
percorso di aggiornamento dei requisiti di autorizzazione e accreditamento relativi alla specifica attività di riabilitazione
psichiatrica e quindi il successivo rilascio dei provvedimenti di autorizzazione all'esercizio.

Successivamente, la DGR n. 674 del 7 giugno 2022 ha rideterminato i parametri e il sistema di remunerazione delle prestazioni
di assistenza ospedaliera erogate nell'ambito specifico dell'attività riabilitativa psichiatrica.

La DGR n. 798 del 5 luglio 2022 ha quindi definito i requisiti applicabili al percorso psichiatrico-riabilitativo delle strutture
private accreditate come licenziati dall'Organismo Tecnico Consultivo - OTC ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n.
22/2002.

Alla luce delle sopracitate DGR nn. 674/2022 e 798/2022, l'U.O. Programmazione risorse strumentali SSR, con nota prot. reg.
324220 del 21 luglio 2022 ha precisato ai soggetti interessati che l'iter di accreditamento istituzionale per la specifica funzione
di ricovero collocata all'interno dell'Area riabilitativa cod. 56 "Medicina fisica e riabilitazione - attività di riabilitazione
psichiatrica", la cui attivazione presso le strutture è stata prevista con la DGR n. 614/2019 di programmazione sanitaria,
avrebbe preso avvio solo a seguito di specifica istanza di parte, integrativa della domanda di accreditamento agli atti, fatta salva
la piena corrispondenza nel provvedimento di autorizzazione all'esercizio delle funzioni da accreditare.

Dalla documentazione agli atti in relazione alla richiesta di rinnovo e integrazione dell'accreditamento richiesta dalle strutture
sanitarie di ricovero che erogano prestazioni nell'ambito specifico dell'attività riabilitativa psichiatrica, in attuazione di tale
complesso iter procedurale, risulta nel dettaglio quanto segue:

"Park Villa Napoleon" di Park Villa Napoleon - Casa di Cura Privata s.r.l.

• il legale rappresentante della struttura, già accreditata con DGR n. 2139 e DGR n. 2146 del 23 dicembre 2016, ha
presentato domanda di accreditamento istituzionale acquisita con nota prot. reg. 164170 del 24 aprile 2019,
successivamente integrata, alla luce delle previsioni programmatorie aggiornate dalla citata DGR 614/19, in sede di
verifica come da riepilogo integrativo di domanda, allegato al rapporto di verifica trasmesso da Azienda Zero, agli
atti. In seguito ha presentato ulteriore domanda di integrazione accreditamento istituzionale nell'ambito specifico
dell'attività riabilitativa psichiatrica acquisita al prot. reg. n. 492297 del 24 ottobre 2022;
• la struttura è in possesso dell'autorizzazione all'esercizio rilasciata con Decreto di Azienda Zero n. 441 del 13
dicembre 2019 modificata dal Decreto di Azienda Zero n. 103 del 14 maggio 2020, integrata dal Decreto di Azienda
Zero n. 264 del 12 ottobre 2020 e n. 40 del 17 febbraio 2023;
• Azienda Zero, come da indicazioni operative di cui alla nota del Direttore Generale della Sanità e Sociale prot. reg.
429865 del 7 ottobre 2019, in esito alle verifiche svolte, ha trasmesso all'U.O. Programmazione risorse strumentali
SSR i report di verifica per l'accreditamento istituzionale con esito positivo acquisiti al prot.reg. n. 27652 del 21
gennaio 2020, prot. reg. n. 46485 del 30 gennaio 2020 e n. 596596 del 23 dicembre 2022.

"Parco dei Tigli" di Casa di cura privata Parco dei Tigli s.r.l.

• il Legale rappresentante della struttura in oggetto, già accreditata con DGR n. 2148 del 23 dicembre 2016, ha
presentato domanda di accreditamento istituzionale con nota prot. reg. 168220 del 30 aprile 2019, parzialmente in
linea con le previsioni programmatorie aggiornate dalla citata DGR 614/19. In seguito ha presentato domanda di
integrazione dell'accreditamento istituzionale nell'ambito specifico dell'attività riabilitativa psichiatrica, acquisita al
prot. reg. n. 421178 del 12 settembre 2022.
• la struttura è in possesso dell'autorizzazione all'esercizio rilasciata con Decreti di Azienda Zero n. 440 del 13 dicembre
2019 e n. 92 del 14 maggio 2020, integrata dal Decreto di Azienda Zero n. 39 del 17 febbraio 2023;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 335
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• Azienda Zero, come da indicazioni operative di cui alla nota del Direttore Generale della Sanità e Sociale prot. reg.
429865 del 7 ottobre 2019, in esito alle verifiche svolte, ha trasmesso all'U.O. Programmazione risorse strumentali
SSR i report di verifica per l'accreditamento istituzionale con esito positivo acquisiti al prot. reg. 27643 del 21 gennaio
2020, prot. reg. 46705 del 30 gennaio 2020 e prot. reg. 595053 del 23 dicembre 2022.

"Villa Margherita" di Kos Care s.r.l.

• il Legale rappresentante della struttura, già accreditata come Casa di Cura Privata Villa Margherita s.r.l. con DGR n.
68 del 26 gennaio 2021, in seguito alla nota prot. reg. 324220 del 21 luglio 2022 ha presentato domanda di
accreditamento istituzionale acquisita con nota prot. reg. n. 269442 del 15 giugno 2022.
• con DGR n. 993 del 9 agosto 2022 è intervenuta la variazione di titolarità in capo a Kos Care s.r.l. di "Villa
Margherita" con sede operativa in Arcugnano (VI), Via Costacolonna n. 6;
• la struttura è in possesso dell'autorizzazione all'esercizio rilasciata con Decreto di Azienda Zero n. 38 del 17 febbraio
2023;
• Azienda Zero, come da indicazioni operative di cui alla nota del Direttore Generale della Sanità e Sociale prot. reg.
429865 del 7 ottobre 2019, in esito alla verifica svolta, ha trasmesso all'U.O. Programmazione risorse strumentali SSR
il report di verifica per l'accreditamento istituzionale con esito positivo acquisito al prot. reg. n. 596602 del 23
dicembre 2022.

"Villa Santa Chiara" di Casa di Cura Villa Santa Chiara s.p.a.

• il Legale rappresentante della struttura in oggetto, già accreditata con DGR n. 2162 e 2137 del 23 dicembre 2016, ha
presentato domanda di accreditamento istituzionale con nota prot. reg. 153112 del 16 aprile 2020, successivamente
integrata, alla luce delle previsioni programmatorie aggiornate dalla citata DGR 614/19, in sede di verifica; in seguito
ha presentato domanda di integrazione dell'accreditamento istituzionale nell'ambito specifico dell'attività riabilitativa
psichiatrica acquisita al prot. reg. n. 424960 del 14 settembre 2022.
• la struttura è in possesso dell'autorizzazione all'esercizio rilasciata con Decreto di Azienda Zero n. 478 del 15
novembre 2018 integrata dal Decreto di Azienda Zero n. 41 del 17 febbraio 2023;
• Azienda Zero, come da indicazioni operative di cui alla nota del Direttore Generale della Sanità e sociale prot. reg.
429865 del 7 ottobre 2019, in esito alle verifiche svolte, ha trasmesso all'U.O. Programmazione risorse strumentali
SSR il report di verifica per l'accreditamento istituzionale con esito positivo con prescrizioni acquisito al prot. reg.
493854 del 19 novembre 2020, recante in allegato il riepilogo sottoscritto dalla struttura in oggetto ad integrazione
della domanda; Azienda Zero con nota prot. reg. n. 312655 del 12 luglio 2021 ha trasmesso la presa d'atto della
risoluzione delle non conformità e con successiva nota acquisita al prot. reg. n. 598904 del 27 dicembre 2022 ha
trasmesso il report di verifica per l'accreditamento istituzionale con esito positivo.

"Ospedale Classificato Villa Santa Giuliana" dell'Istituto Sorelle della Misericordia

• il Legale rappresentante della struttura in oggetto, già accreditata con DGR n. 2137 e DGR n. 2163 del 23 dicembre
2016, ha presentato domanda di accreditamento istituzionale con nota prot. reg. 168439 del 30 aprile 2019,
successivamente integrata, alla luce delle previsioni programmatorie aggiornate dalla citata DGR 614/19, in sede di
verifica; in seguito ha presentato domanda di accreditamento istituzionale nell'ambito specifico dell'attività
riabilitativa psichiatrica, acquisita al prot. reg. n. 486177 del 19 ottobre 2022 e successiva integrazione acquisita al
prot. reg. n. 517236 dell'8 novembre 2022;
• la struttura è in possesso dell'autorizzazione all'esercizio rilasciata con Decreto di Azienda Zero n. 82 del 14 maggio
2020, integrata dal Decreto di Azienda Zero n. 42 del 17 febbraio 2023;
• Azienda Zero, come da indicazioni operative di cui alla nota del Direttore Generale della Sanità e Sociale prot. reg.
429865 del 7 ottobre 2019, in esito alle verifiche svolte, ha trasmesso all'U.O. Programmazione risorse strumentali
SSR il report di verifica per l'accreditamento istituzionale con esito positivo acquisito al prot. reg. n. 111579 del 9
marzo 2020, recante in allegato il riepilogo sottoscritto dalla struttura in merito all'integrazione della domanda;
Azienda Zero successivamente, ha trasmesso ulteriore report di verifica per l'accreditamento istituzionale, acquisito al
prot. reg. n. 598902 del 27 dicembre 2022, con esito positivo con la seguente prescrizione di cui Azienda Zero è
incaricata della verifica della risoluzione entro i temrini assegnati:
♦ "GEN.SAN.AC.631.16 esistenza di un sistema strutturato per l'identificazione e la segnalazione di: - near
miss eventi avversi, con termine di adeguamento di 3 mesi".

La Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E) come previsto dalla DGR n. 435 del 4
aprile 2014, nella seduta del 14 giugno 2019 aveva espresso sulle domande di accreditamento agli atti, parere di coerenza alle
scelte di programmazione socio sanitaria regionale, sentiti i Direttori Generali delle Aziende Ulss, come da verbale prot. reg.
307122 del 10 luglio 2019, a condizione che:

• siano coerenti con la previsione della relativa scheda ospedaliera;


336 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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• si completi l'iter di approvazione dell'atto aziendale della AULSS di competenza che recepisce la DGR 614/2019 di
programmazione;
• le verifiche sui requisiti, condotte da Azienda Zero, diano esito favorevole.

In esito all'attività istruttoria condotta dalla Unità Organizzativa Programmazione risorse strumentali SSR afferente alla
Direzione Programmazione e Controllo SSR e da Azienda Zero con funzioni di organismo tecnicamente accreditante O.T.A.,
ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti della
legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento si propone, in coerenza con le previsioni di cui all'autorizzazione
all'esercizio, il rinnovo e l'adeguamento dell'accreditamento istituzionale in conformità a quanto previsto dalla DGR n.
614/2019 e dalla DGR n. 69/2020, alle seguenti strutture sanitarie di ricovero come da Allegati A, B, C, D, E che costituiscono
parte integrante e costitutiva del presente provvedimento:

• "Park Villa Napoleon" di Park Villa Napoleon - Casa di Cura Privata s.r.l. con sede operativa in Preganziol (TV), in
Via Terraglio n. 439/441 (Allegato A);
• "Parco dei Tigli" di Casa di cura privata Parco dei Tigli s.r.l. con sede operativa in Teolo (PD), in Via Monticello n. 1
(Allegato B);
• "Villa Margherita" di Kos Care s.r.l. con sede operativa in Arcugnano (VI), in Via Costacolonna n. 6 (Allegato C);
• "Villa Santa Chiara" di Casa di cura Villa Santa Chiara s.p.a. con sede operativa in Quinto di Valpantena (VR), in Via
Monte Recamao n. 7 (Allegato D);
• "Ospedale Classificato Villa Santa Giuliana" dell'Istituto Sorelle della Misericordia con sede operativa in Verona
(VR), in Via Santa Giuliana n. 3 (Allegato E).

Si dà atto che il presente provvedimento di rinnovo con aggiornamento dell'accreditamento istituzionale non costituisce vincolo
per le Aziende e per gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni
erogate al di fuori degli accordi contrattuali di cui art. 8 quinquies del d.lgs. 502/92, demandati alla fase successiva al rilascio
dell'accreditamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1
della legge 23 ottobre 1992, n. 421";

VISTA la legge regionale 16 agosto 2002, n. 22, "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e
sociali";

VISTA la legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 "Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato
"Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi
ambiti territoriali delle Aziende ULSS";

VISTA la legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2018 "Piano socio sanitario regionale 2019-2023";

VISTA la DGR n. 2501 del 6 agosto 2004 "Attuazione della L.R 16/08/2002 n. 22 in materia di autorizzazione e
accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali e adozione del Manuale delle procedure";

VISTA la DGR n. 2137 del 23 dicembre 2016 "Accreditamento degli erogatori privati di prestazioni di assistenza specialistica
in regime ambulatoriale a valere dall'anno 2017: istanze valutate coerenti con l'art. 16 L.R. n. 22/2002. Deliberazioni n. 75 CR
del 9 agosto 2016 e n. 104 CR del 26 ottobre 2016. Legge regionale 16 agosto 2002, n. 22."

VISTA la DGR n. 2139 del 23 dicembre 2016 "Accreditamento degli erogatori privati di prestazioni di assistenza specialistica
in regime ambulatoriale a valere dall'anno 2017: istanze valutate parzialmente coerenti con l'art. 16 L.R. n. 22/2002.
Deliberazioni n. 76 CR del 9 agosto 2016 e n. 104 CR del 26 ottobre 2016. Legge regionale 16 agosto 2002, n. 22.";

VISTA la DGR n. 2148 del 23 dicembre 2016 "Conferma dell'accreditamento istituzionale alla struttura sanitaria di ricovero
"Casa di cura privata Parco dei Tigli S.r.l. con sede operativa a Villa di Teolo (PD) in via Monticello n. 1. Legge Regionale 16
agosto 2002 n. 22."
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 337
_______________________________________________________________________________________________________

VISTA la DGR n. 2162 del 23 dicembre 2016 "Conferma dell'accreditamento istituzionale alla struttura sanitaria di ricovero
Casa di Cura "Villa Santa Chiara S.p.a.", con sede operativa a Quinto di Valpantena (VR) in via Monte Recamao n. 7. Legge
Regionale 16 agosto 2002 n. 22."

VISTA la DGR n. 2163 del 23 dicembre 2016 "Conferma dell'accreditamento istituzionale alla struttura sanitaria di ricovero
ospedale classificato "Villa Santa Giuliana" dell'Istituto Sorelle della Misericordia, con sede operativa a Verona in via S.
Giuliana 3. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22."

VISTA la DGR n. 614 del 14 maggio 2019 "Approvazione delle schede di dotazione delle strutture ospedaliere e delle strutture
sanitarie di cure intermedie delle Aziende Ulss, dell'Azienda Ospedale-Università di Padova, dell'Azienda Ospedale
Universitaria Integrata di Verona, dell'Istituto Oncologico Veneto - IRCCS, della Società partecipata a capitale interamente
pubblico "Ospedale Riabilitativo di Alta specializzazione" e degli erogatori ospedalieri privati accreditati. L.r. 48/2018 "Piano
Socio Sanitario Regionale 2019-2023". Deliberazione n. 22/CR del 13 marzo 2019";

VISTA la DGR n. 1201 del 14 agosto 2019 "Rinnovo dell'accreditamento istituzionale di soggetti titolari di strutture sanitarie
private a valere dall'anno 2020. L.R. n. 22 del 16 agosto 2002";

VISTA la DGR n. 69 del 21 gennaio 2020 "Parere di congruità sui Piani delle Aziende Ulss, dell'Azienda Ospedale-Università
di Padova, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, dell'Istituto Oncologico Veneto attuativo di quanto
disposto dalla DGR n. 614 del 14 maggio 2019. Art. 6, comma 3, della L.R. n. 56/1994 ed art. 39 della L.R. n.55/1994";

VISTA la DGR n. 2146 del 23 dicembre 2020 "Conferma dell'accreditamento istituzionale alla struttura sanitaria di ricovero
"Casa di cura Park Villa Napoleon S.r.l.", con sede operativa a Preganziol (TV) in via Terraglio n. 439/441. Legge Regionale
16 agosto 2002 n. 22."

VISTA la DGR n. 68 del 26 gennaio 2021 "Rinnovo ed estensione dell'accreditamento istituzionale della Casa di Cura Privata
Villa Margherita s.r.l. con sede operativa in Arcugnano (VI) Via Costacolonna 6. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22;

VISTA la DGR n. 674 del 7 giugno 2022 "rideterminate le regole del sistema di remunerazione delle prestazioni di assistenza
ospedaliera erogate dalle Case di Cura Park Villa Napoleon, Parco dei Tigli, Villa Margherita, Villa Santa Chiara e
dell'Ospedale Classificato Villa Santa Giuliana, erogatori privati accreditati, di cui alla deliberazione n. 426 del 6 aprile 2021";

VISTA la DGR n. 798 del 5 luglio 2022 "Definizione dei requisiti di autorizzazione all'esercizio e di accreditamento
istituzionale per il percorso psichiatrico-riabilitativo delle strutture private accreditate. Legge regionale n. 22 del 16 agosto
2002."

VISTI i Decreti Dirigenziali di Azienda Zero di autorizzazione all'esercizio agli atti;

VISTO l'esito della seduta della C.R.I.T.E. del 14 giugno 2019 prot. reg. 307122 del 10 luglio 2019;

VISTI i rapporti di verifica per l'accreditamento istituzionale, trasmessi dall'Azienda Zero agli atti;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012.

delibera

1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di disporre il rinnovo e l'adeguamento dell'accreditamento istituzionale, alle disposizioni di cui alla DGR n. 614 del 14
maggio 2019, con validità triennale a partire dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale delle Regione del Veneto,
alle seguenti strutture sanitarie di ricovero:

"Park Villa Napoleon" di Park Villa Napoleon - Casa di Cura Privata s.r.l. con sede operativa in Preganziol
(TV), in Via Terraglio n. 439/441, "Parco dei Tigli" di Casa di cura privata Parco dei Tigli s.r.l. con sede
operativa in Teolo (PD), in Via Monticello n. 1, "Villa Margherita" di Kos Care s.r.l. con sede operativa in
Arcugnano (VI), in Via Costacolonna n. 6, "Villa Santa Chiara" di Casa di cura Villa Santa Chiara s.p.a. con
sede operativa in Quinto di Valpantena (VR), in Via Monte Recamao n. 7, "Ospedale Classificato Villa Santa
Giuliana" dell'Istituto Sorelle della Misericordia con sede operativa in Verona (VR), in Via Santa Giuliana n.
3 come rispettivamente da Allegati A, B, C, D, E, parti integranti e costitutivi del presente provvedimento;

3. di incaricare Azienda Zero della verifica della risoluzione della prescrizione entro i termini assegnati;
338 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

4. di incaricare la Direzione Programmazione e controllo SSR dell'esecuzione del presente atto;

5. di notificare il presente atto alla strutture in oggetto e di darne comunicazione alle Aziende ULSS competenti e ad
Azienda Zero;

6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 339
_______________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO A DGR n. 397 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 1

“Park Villa Napoleon” di Casa di cura Park Villa Napoleon s.r.l.


con sede operativa in Preganziol (TV), via Terraglio n. 439/441

Funzioni accreditate in regime di ricovero


Posti letto
Area Disciplina Note Posti letto
Ev**

A-Area Medica Cod. 40 Psichiatria / 38 /

Attività di
Cod. 56 Recupero e
E-Area Riabilitativa riabilitazione 31 11
riabilitazione funzionale*
psichiatrica
Totale posti letto 69 11

*funzione accreditata col presente provvedimento, in adeguamento alle disposizioni di cui alla DGR n. 614
del 14 maggio 2019
**EV= posti letto per extra regione

G- Area ambulatoriale
Codice branca
A_40 Psichiatria
340 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO B DGR n. 397 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 1

“Parco dei Tigli” di Casa di Cura privata Parco dei Tigli s.r.l.
con sede operativa in Teolo (PD) in via Monticello, n. 1

Funzioni accreditate in regime di ricovero

Posti letto
Area Disciplina Note Posti letto
Ev**
A-Area Medica Cod. 40 Psichiatria / 40 /
Attività di
Cod. 56 Recupero e
E-Area Riabilitativa riabilitazione 68 24
riabilitazione funzionale*
psichiatrica
Totale posti letto 108 24

*funzione accreditata col presente provvedimento, in adeguamento alle disposizioni di cui alla DGR n. 614
del 14 maggio 2019
** EV= posti letto per extra regione
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 341
_______________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO C DGR n. 397 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 1

“Villa Margherita” di Kos Care s.r.l.


Arcugnano (VI), via Costacolonna, n.6

Funzioni accreditate in regime di ricovero

Posti letto
Area Disciplina Note Posti letto
Ev**
Cod. 32 Neurologia / 8 15
A-Area Medica
Cod. 40 Psichiatria / 21 16
Struttura riabilitativa
Cod. 28 Unità Spinale integrata per le 4 /
mielolesioni

Cod. 56 Recupero e
/ 30 14
riabilitazione funzionale
E-Area Riabilitativa

Struttura riabilitativa
integrata per la
Cod. 75 Neuroriabilitazione neuroriabilitazione e 8 /
gravi cerebro lesioni
acquisite
Totale posti letto 71 45

**EV= posti letto per extra regione

G – Area Ambulatoriale

Branca

A_32 Neurologia
A_40 Psichiatria

A_56 Medicina fisica e riabilitativa


342 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO D DGR n. 397 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 1

“Villa Santa Chiara” di Casa di cura “Villa Santa Chiara S.p.a.”


con sede operativa a Quinto di Valpantena (VR) in Via Monte Recamao n. 7

Funzioni esercitate in regime di ricovero

Posti letto
Area Disciplina Note Posti letto
Ev**
A-Medica Cod. 40 Psichiatria / 30 /
Attività di
Cod. 56 Recupero e
E-Riabilitazione riabilitazione 52 36
riabilitazione funzionale *
Psichiatrica
Totale posti letto 82 36

*funzione accreditata col presente provvedimento, in adeguamento alle disposizioni di cui alla DGR n. 614
del 14 maggio 2019
**EV= posti letto per extra regione

G- Area Ambulatoriale

Branca
A_40 Psichiatria
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 343
_______________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO E DGR n. 397 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 1

“Ospedale classificato Villa Santa Giuliana”


dell’Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto Istituto Sorelle della Misericordia
con sede operativa in Verona (VR), via Santa Giuliana n. 3/a

Funzioni esercitate in regime di ricovero

Posti letto
Area Disciplina Note Posti letto
Ev**
A-Area Medica Cod. 40 Psichiatria / 20
Attività di
Cod. 56 Recupero e
E-Area Riabilitazione riabilitazione 69 30
Riabilitazione funzionale*
psichiatrica
Totale posti letto 89 30

*funzione accreditata col presente provvedimento, in adeguamento alle disposizioni di cui alla DGR n. 614
del 14 maggio 2019
**EV= posti letto per extra regione

G- Area ambulatoriale

Branca
A_40 Psichiatria
344 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500613)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 398 del 07 aprile 2023


Variazione di titolarità ed estensione della capacità ricettiva a seguito di trasferimento e trasformazione delle
Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette accreditate C.T.R.P. n. 1 e C.T.R.P. n. 2 di Kos Care s.r.l. con sede
operativa in Arcugnano (VI), Via Costacolonna n. 6. Legge regionale 16 agosto 2002 n. 22.
[Sanità e igiene pubblica]

Note per la trasparenza:


Con il provvedimento in esame, in coerenza con le previsioni programmatorie di cui alla DGR n. 522/2020 e in esecuzione
delle successive determinazioni di cui alla DGR n. 437/2022 nell'ambito della salute mentale, si procede alla variazione di
titolarità ed all'estensione della capacità ricettiva a seguito di trasferimento delle Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette
denominate C.T.R.P. n. 1 e C.T.R.P. n. 2 di Kos Care s.r.l. con sede operativa in Arcugnano (VI), Via Costacolonna n. 6.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la legge regionale n. 22
del 16 agosto 2002 la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie,
socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n.
502 e successive modifiche ed integrazioni.

L'accreditamento istituzionale concorre al miglioramento della qualità del sistema sanitario, socio-sanitario e sociale,
garantendo ai cittadini adeguati livelli quantitativi e qualitativi delle prestazioni erogate per conto ed a carico del servizio
sanitario nazionale.

L'obiettivo è, infatti, quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in
condizioni di efficacia, di efficienza, di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini nonché appropriata rispetto ai reali bisogni di
salute della persona.

In particolare con deliberazioni giuntali n. 2501 e n. 2473 del 6 agosto 2004; n. 1616 del 17 giugno 2008 e n. 748 del 7 giugno
2011 sono stati approvati e aggiornati i requisiti e gli standard per l'autorizzazione all'esercizio e per l'accreditamento
istituzionale delle strutture che operano nel settore della salute mentale, ivi comprese le Comunità Terapeutiche Riabilitative
Protette - C.T.R.P. definendo le procedure applicative in tema di procedimento di accreditamento.

Con DGR 1673 del 12 novembre 2018 sono state definite le dotazioni di posti letto per le Aziende ULSS di strutture sanitarie e
socio sanitarie, le tariffe massime di riferimento e le quote sanitarie die/utenti, stabilito un sistema di controllo per il rispetto
dei tempi di permanenza, strumenti di valutazione e monitoraggio dello stato psicopatologico e dei progetti riabilitativi nella
fase iniziale, intermedia e finale, mentre con DGR 1437 del 1 ottobre 2019 sono stati approvati i piani di massima relativi ai
posti letto delle strutture residenziali extraospedaliere dell'area della salute mentale.

La Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) nella seduta del 18 febbraio 2020 ha
espresso, con nota prot. reg. 123681 del 17 marzo 2020, parere favorevole all'accreditamento di strutture sanitarie di
residenzialità extraospedaliera nell'area della salute mentale.

Con DGR n. 522 del 28 aprile 2020 si sono conclusi i procedimenti di rilascio e di rinnovo di accreditamento istituzionale a
soggetti privati titolari delle strutture nell'area della salute mentale in coerenza con la programmazione regionale e i piani di
massima di cui ai provvedimenti programmatori indicati. Successivamente la Giunta regionale con DGR n. 437 del 19 aprile
2022 ha approvato la modifica ai piani di massima delle Aziende ULSS n. 3 Serenissima e n. 8 Berica accogliendo le istanze
presentate dalle citate Aziende ULSS in relazione alla previsione di CTRP, destinate ad accogliere propri pazienti garantendo
loro una diversa intensità assistenziale in coerenza con i modelli descritti e regolati dalla DGR n. 1616 del 17 giugno 2008.

Il legale rappresentante della struttura, con nota acquisita al prot. reg. 269442 del 15 giugno 2022, alla luce della citata
disposizione giuntale, ha quindi presentato domanda di trasformazione della "CTRP n. 1" ad intensità assistenziale intermedia,
cosiddetta di tipo B, per n. 14 posti letto e contestuale domanda di trasferimento di n. 2 posti letto, già accreditati, dalla "CTRP
n. 1" alla "CTRP n. 2" per complessivi 6 posti letto ad alta intensità assistenziale, cosiddetta di tipo A.

Dalla documentazione agli atti, in attuazione di tale complesso iter procedurale, risulta che:
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 345
_______________________________________________________________________________________________________

• la "CTRP n. 1" modulo ad intensità assistenziale intermedia - tipo B, è in possesso dell'autorizzazione all'esercizio
rilasciata con Decreto dirigenziale di Azienda Zero n. 37 del 17 febbraio 2023;
• la "CTRP n. 2" modulo ad alta intensità assistenziale - tipo A, è in possesso dell'autorizzazione all'esercizio rilasciata
con Decreto dirigenziale di Azienda Zero n. 43 del 17 febbraio 2023;
• Azienda Zero ha costituito il Gruppo Tecnico Multi professionale (G.T.M.) ed in esito al sopralluogo svolto in data 13
dicembre 2022 dal precitato gruppo, ha trasmesso all'U.O. Programmazione Risorse strumentali SSR, il rapporto di
verifica con esito positivo, acquisito con prot. reg. 596602 del 23 dicembre 2022 della "CTRP n. 1" - tipo B modulo
ad intensità assistenziale intermedia per 14 posti letto e della "CTRP n. 2" - tipo A modulo ad alta intensità
assistenziale per 6 posti letto.

Considerato, che con DGR n. 993 del 9 agosto 2022 è intervenuta la variazione di titolarità in capo a Kos Care s.r.l. delle
strutture accreditate con sede operativa in Arcugnano (VI), Via Costacolonna n. 6, tutto ciò premesso, in esecuzione di quanto
disposto con DGR n. 437/2022 ed in coerenza con le previsioni programmatorie di cui alla DGR n. 522/2020, in esito
all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per
l'emanazione del provvedimento conclusivo ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, col presente
provvedimento si propone, in merito alle Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette nell'ambito della salute mentale di Kos
Care s.r.l aventi sede operativa in Arcugnano (VI), Via Costacolonna n. 6 la trasformazione della "CTRP n. 1" in CTRP ad
intensità assistenziale intermedia, cosiddetta di tipo B, per n. 14 posti letto e il trasferimento di n. 2 posti letto, già accreditati,
dalla "CTRP n. 1" alla "CTRP n. 2" per complessivi 6 posti letto di CTRP ad alta intensità assistenziale, cosiddetta di tipo A.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1
della legge 23 ottobre 1992, n. 421";

VISTA la legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e
sociali";

VISTA la legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016 "Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta
denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione
dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS";

VISTA la legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2018 "Piano socio sanitario regionale 2019-2023";

VISTA la DGR n. 2501 del 6 agosto 2004 "Attuazione della L.R 16/08/2002 n. 22 in materia di autorizzazione e
accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali e adozione del Manuale delle procedure";

VISTA la DGR n. 1616 del 17 giugno 2008 "Approvazione dei requisiti e degli standard per le unità di offerta nell'ambito della
salute mentale (L.R. 16 agosto 2002, n. 22 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e
sociali")";

VISTA la DGR n. 1673 del 12 novembre 2018 "Programmazione del sistema di offerta residenziale extra-ospedaliera per la
salute mentale. Deliberazione n. 59/CR del 28 maggio 2018";

VISTA la DGR n. 1437 del 1ottobre 2019 "Approvazione posti letto strutture residenziali extraospedaliere area salute mentale
relativi ai piani di massima delle Aziende Ulss. DGR 1673 del 12 novembre 2018.";

VISTA la DGR n. 522 del 28 aprile 2020 "Rilascio e rinnovo dell'accreditamento istituzionale a soggetti privati titolari di
strutture sanitarie di residenzialità extraospedaliera nell'area della salute mentale. L.R. n. 22 del 16 agosto 2002.";

VISTA la DGR 437 del 19 aprile 2022 "Determinazioni in ordine ai piani di massima posti letto residenziali extraospedalieri
area salute mentale delle Aziende Ulss 3 Serenissima e 8 Berica. Deroga alla durata di permanenza nelle unità di offerta
residenziali in relazione all'emergenza pandemica."
346 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

VISTA la DGR n. 993 del 9 agosto 2022 "Determinazioni riferite all'accreditamento istituzionale di soggetti accreditati
erogatori di prestazioni sanitarie e disposizioni relative al budget. Legge Regionale n. 22 del 16 agosto 2002."

VISTI i Decreti Dirigenziali di Azienda Zero n. 37 e n. 43 del 17 febbraio 2023 di autorizzazione all'esercizio;

VISTO il rapporto di verifica per l'accreditamento istituzionale trasmesso da Azienda Zero e conservato agli atti della U.O.
Programmazione Risorse strumentali SSR;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;


2. di disporre la variazione di titolarità delle Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette nell'ambito della salute
mentale CTRP n. 1 e CTRP n. 2 in capo a Kos Care s.r.l aventi sede operativa in Arcugnano (VI), Via Costacolonna n.
6 ed estensione della capacità ricettiva a seguito di trasferimento e trasformazione così come di seguito esposto:
trasformazione della "CTRP n. 1" in CTRP ad intensità assistenziale intermedia, cosiddetta di tipo B, per n. 14 posti
letto e il trasferimento di n. 2 posti letto, già accreditati, dalla "CTRP n. 1" alla "CTRP n. 2" per complessivi 6 posti
letto di CTRP ad alta intensità assistenziale, cosiddetto di tipo A, con validità triennale a partire dalla pubblicazione
nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
3. di incaricare la Direzione Programmazione e controllo SSR dell'esecuzione del presente atto;
4. di notificare il presente atto alla struttura in oggetto e di darne comunicazione alle Aziende ULSS competenti per
territorio e all'Azienda Zero;
5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 347
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 500615)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 402 del 07 aprile 2023


Approvazione schema di Lettera di intenti tra la Regione del Veneto e ANPAL Servizi S.p.A. relativa alla
prosecuzione della collaborazione per la realizzazione di azioni sostenute dai Programmi nazionali GOL, PNC, PON
SPAO, PN Giovani, Donne e Lavoro, PN Inclusione.
[Formazione professionale e lavoro]

Note per la trasparenza:


Con il presente atto si approva lo schema di Lettera di intenti che la Regione del Veneto dovrà sottoscrivere unitamente ad
ANPAL Servizi S.p.A. al fine di garantire il supporto tecnico necessario a soddisfare obiettivi e attività programmatiche
assegnate alla Regione del Veneto per l'annualità 2023 con attinenza al Programma GOL e ad altri Programmi nazionali
(PNC, PON SPAO, PN Giovani, Donne e Lavoro, PN Inclusione).

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori GOL, adottato con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali del 5 novembre 2021, costituisce il principale strumento dell'azione di riforma del sistema delle politiche attive del
lavoro di cui alla Missione 5, Componente 1, intervento "1.1 Politiche attive del lavoro e formazione" del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza (PNRR), definendo gli obiettivi, le riforme e gli investimenti che l'Italia intende realizzare grazie
all'utilizzo dei fondi europei di Next Generation EU.

La Regione del Veneto ha approvato con DGR 248 del 15 marzo 2022 il Piano Regionale del Veneto (PAR) di attuazione del
Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL), approvato da ANPAL con nota n. 4297 del 30
marzo 2022 e nota n. 7393 del 6 giugno 2022.

Per il 2022 il Programma nazionale GOL ha assegnato al Veneto 55.440.000,00 euro, pari al 20% del totale. A queste risorse,
si aggiungono ulteriori 3.815.000,00 euro afferenti al Fondo per il potenziamento delle competenze e la riqualificazione
professionale, specificatamente previsto per la realizzazione di progetti formativi rivolti ai lavoratori beneficiari di trattamenti
di integrazione salariale (con riduzione oraria superiore al 30%) e per i percettori di NASPI.

Inoltre sono stati individuati i seguenti obiettivi (target) al 31.12.2022:

• Numero di beneficiari GOL raggiunti: 37.800;


• Numero di beneficiari GOL raggiunti coinvolti in attività di formazione (di cui): 10.800;
• Numero di beneficiari GOL raggiunti coinvolti in formazione per il rafforzamento delle competenze digitali (di
cui): 3.780.

Il programma è attualmente in corso di svolgimento e si è in attesa del riparto delle risorse del programma per il 2023.

Nello svolgimento delle attività di programmazione, attuazione e monitoraggio delle politiche attive del lavoro, la Regione del
Veneto si avvale, tra l'altro, della collaborazione di ANPAL Servizi S.p.A., con cui ha stipulato alcune convenzioni in passato:

• Convenzione firmata in data 17.01.2018 riferibile al triennio 2018/2020 avente ad oggetto il supporto nel
consolidamento della rete dei servizi per il lavoro; l'applicazione delle riforme del mercato del lavoro e dell'istruzione
e l'accrescimento dei livelli di occupabilità e occupazione dei giovani e delle fasce di popolazione maggiormente
vulnerabili, con l'obiettivo di un miglioramento nella transizione tra scuola e lavoro e da lavoro ad altro impiego;
nonché nello sviluppo e nell'implementazione dei sistemi informativi previsti dal D.lgs. 150/2015.
• Convenzione ex art. 12, comma 3 del D.L 4/2019, convertito nella L. 26/2019 firmata in data 17.07.2019 e scaduta in
data 31.12.2022 avente quale obiettivo principale la realizzazione delle politiche attive del lavoro collegate al Reddito
di Cittadinanza.

In tale contesto di collaborazione, ANPAL Servizi S.p.A. ha di recente altresì fornito supporto alla Regione del Veneto
nell'ambito del Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) e, nello specifico, nella scrittura
del Piano Attuativo Regionale GOL, nella definizione delle strategie operative, nonché nel successivo monitoraggio
dell'andamento della misura.
348 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

Per l'annualità 2023, anche alla luce dei target che saranno assegnati alla Regione del Veneto nel contesto GOL, nonché delle
attività programmatiche di attuazione dei Programmi nazionali di politica attiva del lavoro, risulta necessario rafforzare la
suddetta collaborazione ed in particolare garantire quanto segue:

• supporto all'aggiornamento e/o ripianificazione dei Piani Attuativi Regionali (PAR) nell'ambito del Programma
Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL);
• supporto alla attuazione di indirizzi comuni nella gestione delle politiche attive del lavoro incluso il supporto alla
Regione/PA per la partecipazione al Comitato Direttivo del Programma GOL con l'obiettivo di rendere operative a
livello territoriale le scelte tecniche e metodologiche condivise a garanzia dell'omogeneità di erogazione dei Livelli
Essenziali delle Prestazioni sul territorio nazionale;
• supporto alla programmazione integrata GOL, Piano Nazionale Giovani, Donne e Lavoro (PN), Piano Nazionale
Inclusione e altri Programmi nella logica della complementarietà favorendo anche la partecipazione a tavoli di
partenariato istituzionale e sociale in funzione della realizzazione di Patti territoriali/settoriali;
• supporto alla progettazione e attuazione di interventi di qualificazione e/o rafforzamento delle competenze degli
operatori dei servizi al lavoro pubblici e privati accreditati (inclusi accreditati alla formazione);
• supporto alla progettazione, all'accompagnamento e alla diffusione di interventi di politica attiva finalizzati a
migliorare i servizi dedicati a bacini specifici (es. giovani, donne, lavoratori autonomi, lavoratori vulnerabili e/o a
rischio di lavoro irregolare, persone disabili, migranti, minori stranieri non accompagnati, lavoratori coinvolti in crisi
aziendali) anche nella prospettiva della parità di genere;
• supporto per realizzare analisi del mercato del lavoro locale mediante l'utilizzo di metodologie e strumenti di Business
Intelligence in funzione della programmazione formativa e dell'incrocio domanda offerta;
• supporto alla attivazione di comunità di pratiche per le politiche per l'orientamento, la formazione e il lavoro da parte
dei componenti della rete nazionale anche su base regionale;
• supporto alla Programmazione, promozione e attuazione del sistema duale, dell'apprendistato di I e III livello e degli
interventi di orientamento alle transizioni.

Per consolidare e rafforzare la collaborazione con ANPAL Servizi S.p.A., si propone di definire uno schema di lettera di
intenti, che formalizzi gli ambiti di collaborazione. Questa iniziativa è considerata utile in attesa della sottoscrizione di una
nuova convenzione, prevista per l'anno corrente.

Per motivi sopra esposti, si sottopone all'approvazione della Giunta lo schema della lettera di intenti di cui all'Allegato A, che
forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che per la Regione del Veneto sarà sottoscritto dal Direttore
della Direzione Lavoro, competente per materia.

Per quanto riguarda il trattamento dei dati si stabilisce che la Regione del Veneto autorizza Anpal Servizi S.p.A. al trattamento
dei dati necessari all'attuazione delle attività di supporto e assistenza tecnica, ai sensi dell'art. 2 ter del D.Lgs. 196/2003, così
come modificato dal D.Lgs. 104/2022, e procederà secondo le disposizioni di legge e le eventuali specifiche istruzioni di
sicurezza e privacy ricevute dalla Regione, Titolare del trattamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTI:

- il Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro
e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183";

- il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 4/2018 recante linee di indirizzo triennali in materia di politiche
attive che definisce i livelli essenziali delle prestazioni dei servizi per il lavoro;

- la Legge 28 marzo 2019, n. 26 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 recante
disposizioni urgenti in materia di Reddito di Cittadinanza e di pensioni";

- il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 74 del 28 giugno 2019 per l'adozione del piano di rafforzamento
dei Centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro e s.m.i.;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 349
_______________________________________________________________________________________________________

- il Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla L. 23 luglio 2021, n. 106, art. 46, a mente del
quale "il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali esercita in via esclusiva la vigilanza e impartisce indirizzi di carattere
generale su ANPAL Servizi che opera quale società in house del Ministero medesimo e dell'ANPAL;

- la decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 recante l'approvazione della valutazione del "Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza" dell'Italia e notificata dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

- il Decreto Interministeriale del 5 novembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 306 del 27 dicembre 2021, che adotta il
Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (d'ora in poi "Programma GOL");

- il Decreto Ministeriale del 26 novembre 2021 n. 226 per la definizione dei criteri di riparto delle risorse P.N.R.R. che
individua ANPAL e ANPAL Servizi come supporto tecnico per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Programma
Duale;

- il Decreto Interministeriale del 14 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.307 del 28 dicembre 2021, che adotta il
Piano nazionale nuove competenze;

- il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 19 dicembre 2022 di adozione del Piano Nazionale per la lotta
al lavoro sommerso 2023-2025;

- il "PN Giovani, donne e lavoro FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito
dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" in Italia, adottato con Decisione di Esecuzione della
Commissione CCI 2021IT05SFPR001 del 1.12.2022;

- il Decreto del Commissario Straordinario di ANPAL n. 405 del 29 dicembre 2022 che approva il "Piano Operativo ANPAL
Servizi 2023" rimodulando e prorogando il precedente "Piano Operativo ANPAL Servizi 2017-2022";

delibera

1. di approvare le premesse costituenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di approvare lo schema di Lettera di intenti di cui all'Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, tra la Regione del Veneto e ANPAL Servizi S.p.A., relativo alla realizzazione delle attività sostenute
dai diversi Programmi nazionali (GOL, PON SPAO, PNC, PN Giovani, Donne e Lavoro, PN Inclusione) nelle more
della predisposizione della nuova Convenzione;
3. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell'esecuzione del presente provvedimento, e di ogni altro
conseguente atto che si dovesse rendere necessario, ivi comprese eventuali modifiche non sostanziali della Lettera di
Intenti di cui al punto 2;
4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art 23 del D.Lgs. del 14 marzo 2013
n. 33;
6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
350 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO A DGR n. 402 del 07 aprile 2023 pag. 1 di 5

LETTERA DI INTENTI

La Regione VENETO, rappresentata dal Dott. Alessandro Agostinetti, Direttore


della Direzione Lavoro

ANPAL Servizi S.p.A. (di seguito ANPAL Servizi), con sede in Roma, Via
Guidubaldo del Monte 60, nella persona del Presidente e A.D.

VISTO:

- il Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n. 150 “Disposizioni per il riordino


della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi
dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
- il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 4/2018 recante
linee di indirizzo triennali in materia di politiche attive che definisce i livelli
essenziali delle prestazioni dei servizi per il lavoro;
- la Legge 28 marzo 2019, n. 26 “Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 recante disposizioni urgenti in materia di
Reddito di Cittadinanza e di pensioni”;
- il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 74 del 28 giugno
2019 per l’adozione del piano di rafforzamento dei Centri per l’impiego e delle
politiche attive del lavoro e s.m.i.;
- il Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla L. 23
luglio 2021, n. 106, art. 46, a mente del quale “il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali esercita in via esclusiva la vigilanza e impartisce indirizzi di
carattere generale su ANPAL Servizi che opera quale società in house del
Ministero medesimo e dell'ANPAL;
- la decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 recante l’approvazione
della valutazione del “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” dell’Italia e
notificata dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14
luglio 2021;
- il Decreto Interministeriale del 5 novembre 2021, pubblicato in Gazzetta
Ufficiale n. 306 del 27 dicembre 2021, che adotta il Programma nazionale per
la garanzia di occupabilità dei lavoratori (d’ora in poi “Programma GOL”);
- il Decreto Ministeriale del 26 novembre 2021 n. 226 per la definizione dei criteri
di riparto delle risorse P.N.R.R. che individua ANPAL e ANPAL Servizi come

1
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 351
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ALLEGATO A DGR n. 402 del 07 aprile 2023 pag. 2 di 5

supporto tecnico per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Programma


Duale;
- il Decreto Interministeriale del 14 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta
Ufficiale n.307 del 28 dicembre 2021, che adotta il Piano nazionale nuove
competenze;
- il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 19 dicembre 2022
di adozione del Piano Nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025;
- il “PN Giovani, donne e lavoro FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del
Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore
dell'occupazione e della crescita” in Italia, adottato con Decisione di Esecuzione
della Commissione CCI 2021IT05SFPR001del 1.12.2022;
- il Decreto del Commissario Straordinario di ANPAL n. 405 del 29 dicembre 2022
che approva il “Piano Operativo ANPAL Servizi 2023” rimodulando e prorogando
il precedente “Piano Operativo ANPAL Servizi 2017-2022”;
- il Decreto Direttoriale n. 27 del 5 maggio 2022 che approva l’Addendum del 4
maggio 2022 alla Convenzione stipulata in data 03 luglio 2018 tra la Direzione
Generale dell’Immigrazione e delle politiche d’integrazione e ANPAL Servizi;
- il Decreto Direttoriale n. 3 del 13 gennaio 2021 che approva la Convenzione
stipulata in data 29 dicembre 2020 tra la Direzione Generale dell’Immigrazione
e delle politiche d’integrazione e ANPAL Servizi.

PREMESSO CHE:

la Regione VENETO è titolare della programmazione e progettazione delle policy


sul proprio territorio, dell’attuazione delle misure di politica attiva e della gestione
dei Centri per l’impiego;

ANPAL Servizi è soggetto in house al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
e all’ANPAL ed è attualmente destinataria:

- di risorse a valere sul PON SPAO con le quali gestisce il proprio Piano
Operativo per l’anno 2023;
- di risorse a valere sul FSE PON Inclusione con le quali gestisce il Progetto
“PUOI - Protezione Unita a Obiettivo Integrazione”;
- di risorse a valere sul PON FSE Legalità (poi POC Legalità) con le quali
gestisce il Progetto “PERCORSI 4 - Percorsi per la formazione, il lavoro e
l’integrazione dei giovani migranti”.

2
352 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO A DGR n. 402 del 07 aprile 2023 pag. 3 di 5

La Regione VENETO e ANPAL Servizi hanno già operato nelle precedenti annualità
attraverso apposite convenzioni e in particolare:

- Convenzione a valere sul PON SPAO firmata in data 17.01.2018;


- Convenzione ex art. 12, comma 3 del Decreto-legge n. 4/2019, convertito nella
Legge n. 26/2019) firmata in data 17.07.2019;

CONSIDERATO CHE:

- la Regione VENETO e ANPAL Servizi intendono continuare ad operare in sinergia


e complementarità per la realizzazione di azioni sostenute dai diversi Programmi
nazionali (PON SPAO, GOL, PNC, PN Giovani, Donne e Lavoro, PN Inclusione)
nel rispetto della specificità dei piani operativi;

LE PARTI CONCORDANO

di proseguire la collaborazione già instaurata definendo, a tal fine, attraverso il


presente atto, gli ambiti nei quali Anpal Servizi, all’interno delle attività ad essa
assegnate, assisterà la Regione VENETO nelle more della predisposizione della
nuova Convenzione.

A tal riguardo, le Parti manifestano la reciproca intenzione di procedere alla


stipula della nuova Convenzione nel corso dei prossimi mesi e, comunque, entro
il corrente anno solare.

Gli ambiti di assistenza riguarderanno prioritariamente:

1. supporto all’aggiornamento e/o ripianificazione dei Piani Attuativi


Regionali (PAR) nell’ambito del Programma Garanzia Occupabilità dei
Lavoratori (GOL);
2. supporto alla attuazione di indirizzi comuni nella gestione delle politiche
attive del lavoro incluso il supporto alla Regione/PA per la partecipazione al
Comitato Direttivo del Programma GOL con l’obiettivo di rendere operative
a livello territoriale le scelte tecniche e metodologiche condivise a garanzia
dell’omogeneità di erogazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni sul
territorio nazionale;
3. supporto alla programmazione integrata GOL, Piano Nazionale Giovani,
Donne e Lavoro (PN), Piano Nazionale Inclusione e altri Programmi nella logica
della complementarità favorendo anche la partecipazione a tavoli di

3
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 353
_______________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO A DGR n. 402 del 07 aprile 2023 pag. 4 di 5

partenariato istituzionale e sociale in funzione della realizzazione di Patti


territoriali/settoriali;
4. supporto alla progettazione e attuazione di interventi di qualificazione
e/o rafforzamento delle competenze degli operatori dei servizi al lavoro
pubblici e privati accreditati (inclusi accreditati alla formazione);
5. supporto alla progettazione, all’accompagnamento e alla diffusione di
interventi di politica attiva finalizzati a migliorare i servizi dedicati a
bacini specifici (es. giovani, donne, lavoratori autonomi, lavoratori vulnerabili
e/o a rischio di lavoro irregolare, persone disabili, migranti, minori stranieri
non accompagnati, lavoratori coinvolti in crisi aziendali) anche nella
prospettiva della parità di genere;
6. supporto per realizzare analisi del mercato del lavoro locale mediante l’utilizzo
di metodologie e strumenti di Business Intelligence in funzione della
programmazione formativa e dell’incrocio domanda offerta;
7. supporto alla attivazione di comunità di pratiche per le politiche per
l’orientamento, la formazione e il lavoro da parte dei componenti della rete
nazionale anche su base regionale;
8. supporto alla Programmazione, promozione e attuazione del sistema duale,
dell’apprendistato di I e III livello e degli interventi di orientamento alle
transizioni.

ANPAL Servizi realizzerà le attività a supporto della Regione con il proprio


personale e il proprio know how, attraverso metodologie, strumenti e contenuti
formativi, informativi e statistici.
La Regione VENETO, titolare della programmazione, della progettazione e
dell’attuazione delle politiche attive sul proprio territorio, si impegna a condividere
con ANPAL Servizi informazioni, dati e strumenti funzionali al raggiungimento
delle finalità previste.
Le attività previste nell’ambito della presente lettera d’intenti non configurano
alcun rapporto sinallagmatico tra le parti e le attività previste verranno sostenute
a valere sulle risorse in disponibilità della Regione e, per ANPAL Servizi, a valere
sulle risorse derivanti dalle attività ad essa assegnate.
Le Parti agiranno in sinergia definendo modalità di coordinamento operativo, di
monitoraggio e valutazione nella prospettiva di declinare gli ambiti di assistenza
tecnica che saranno oggetto della convenzione prioritariamente correlata al Piano
Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027.
La Regione dà atto che, ai sensi dell’art. 2 ter del D. Lgs. 196/2003, così come
modificato dal D. Lgs. 104/2022, il presente atto costituisce base giuridica
legittimante i trattamenti effettuati da Anpal Servizi nelle attività di supporto alla
Regione. Anpal Servizi, pertanto, è autorizzata dalla Regione a compiere tutti i
trattamenti dati necessari all’attuazione delle sue attività di supporto e procederà
secondo le disposizioni di legge e le eventuali specifiche istruzioni di sicurezza e
privacy ricevute dalla Regione, Titolare del trattamento.

4
354 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO A DGR n. 402 del 07 aprile 2023 pag. 5 di 5

La presente lettera di intenti ha effetto dalla data della firma fino alla definizione
della convenzione correlata al Piano Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027.

Letto, approvato e sottoscritto

Roma, xx mese 2023

Regione VENETO ANPAL Servizi S.p.A.

Il Direttore della Direzione Lavoro Il Presidente e A.D.


Alessandro Agostinetti

____________________________ ____________________________

5
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 355
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(Codice interno: 500625)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 414 del 07 aprile 2023


Riparto delle risorse recate nell'esercizio 2023 dal fondo regionale per il risarcimento dei danni causati dai grandi
Carnivori selvatici alle produzioni agricole e zootecniche nell'intero territorio regionale e dei danni causati dalla fauna
selvatica alle produzioni agricole nei territori preclusi all'esercizio venatorio. L. R. n. 6/2013 (art. 3); DGR n. 1030/2022.
[Agricoltura]

Note per la trasparenza:


In attuazione della Convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVEPA) ai fini del pagamento
dei contributi a titolo di indennizzo dei danni causati da grandi Carnivori selvatici alle produzioni agricole e zootecniche
nell'intero territorio regionale e dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole nei territori preclusi all'esercizio
venatorio di cui alla DGR n. 1030 del 16 agosto 2022, sottoscritta in data 06 ottobre 2022, viene approvato il riparto delle
risorse recate nell'esercizio 2023 dal fondo regionale di cui all'art. 3 della L.R. n. 6/2013 per l'importo totale di euro
400.000,00.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

In tema di indennizzo dei danni causati da grandi Carnivori selvatici alle produzioni agricole e zootecniche nell'intero territorio
regionale e dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole nei territori preclusi all'esercizio venatorio (art. 3
della L.R. 6/2013), con DGR n. 1030 del 16 agosto 2022 la Giunta regionale ha approvato lo schema di Convenzione tra la
Regione del Veneto e l'Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVEPA) ai sensi dell'articolo 2 comma 3 della L.R. 31/2001,
sottoscritto in data 6 ottobre 2022.

L'articolo 3 lett. d) della Convenzione di cui alla predetta DGR n. 1030/2022 prevede l'approvazione annuale del riparto delle
risorse recate dal pertinente capitolo di Bilancio regionale (Capitolo n. 101930 ad oggetto "Trasferimenti per la gestione della
fauna selvatica nel territorio regionale precluso all'attività venatoria") tra le seguenti linee contributive:

1. pagamento dei contributi a titolo di indennizzo dei danni causati da grandi Carnivori alle produzioni agricole e
zootecniche dell'anno in corso e delle eventuali istanze residue dell'anno precedente nell'intero territorio regionale;
2. pagamento dei contributi a titolo di indennizzo dei danni da fauna selvatica alle produzioni agricole nei territori
preclusi all'esercizio venatorio definiti con DGR n. 2175/2013;
3. stanziamento per il bando annuale per interventi di prevenzione dei danni da fauna selvatica alle produzioni agricole
nelle aree protette, integrativo dello stanziamento per lo stesso anno autorizzato a valere sul fondo di cui all'art. 28
della L.R. n. 50/1993 in ossequio alla DGR n. 945/2020, la quale ha approvato una Convenzione tra la Regione del
Veneto e l'AVEPA ai fini della concessione e del pagamento dei contributi a titolo di prevenzione e indennizzo dei
danni causati dalla fauna selvatica e dall'attività venatoria alle produzioni agricole nelle aree a gestione programmata
(art. 26 della L. n. 157/1992).

Per quanto riguarda i danni causati da grandi Carnivori, si rileva negli ultimi anni un costante aumento dei casi di predazione in
relazione, in particolare, alle predazioni da lupo sul bestiame domestico, tale da richiedere un incremento della somma
precedentemente disposta con DGR n. 1030/2022, al fine di soddisfare la previsione delle istanze per l'anno 2023.

Infatti, la previsione di spesa degli importi indicati nel presente provvedimento e riferita agli indennizzi dei danni da fauna
selvatica alle produzioni agricole ed agli interventi di prevenzione nei territori preclusi all'esercizio venatorio, tiene conto dei
contributi effettivamente erogati nell'anno 2022.

Per quanto riguarda l'annualità 2023, preso atto della disponibilità a valere sul Capitolo n. 101930 ad oggetto "Trasferimenti
per la gestione della fauna selvatica nel territorio regionale precluso all'attività venatoria", pari ad euro 400.000,00, con il
presente provvedimento si propone il seguente riparto:

• euro 260.000,00 per danni causati da grandi Carnivori selvatici alle produzioni agricole e zootecniche nell'intero
territorio regionale;
• euro 100.000,00 per i danni da fauna selvatica alle produzioni agricole nei territori preclusi all'esercizio venatorio di
cui alla DGR n. 2175/2013;
• euro 40.000,00 per interventi di prevenzione dei danni alle colture agricole nelle aree protette, ad integrazione del
bando prevenzione dei danni 2023, che verrà predisposto con successivo provvedimento, ai sensi della Convenzione
tra la Regione e l'AVEPA di cui alla DGR n. 945/2020 per interventi di prevenzione dei danni alle colture agricole
356 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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nelle aree a gestione programmata della caccia (art. 26 della L. n. 157/1992).

Al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria sono affidati tutti gli
adempimenti conseguenti in attuazione del presente provvedimento, ivi incluso il trasferimento all'AVEPA delle eventuali
ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili sul Capitolo n. 101930 per l'annualità in corso, in seguito ad incrementi di
stanziamento conseguenti a variazioni di Bilancio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 26 della Legge 157/1992 "Legge quadro sulla protezione della fauna omeoterma e l'esercizio venatorio";

VISTA la Legge regionale 9 dicembre 1993 n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio"
ed in particolare l'art. 28, così come modificato da ultimo con legge regionale 7 agosto 2018, n. 30;

VISTA la Legge regionale 23 aprile 2013 n. 6 "Iniziative per la gestione della fauna selvatica nel territorio regionale precluso
all'esercizio dell'attività venatoria" ed in particolare l'art. 3;

VISTA la Legge regionale 9 novembre 2001, n. 31 "Istituzione dell'Agenzia veneta per i Pagamenti";

VISTO il Regolamento UE 1408/2013 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il Regolamento UE 717/2014;

VISTA la Legge 24 dicembre 2012, n. 234 "Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione
della normativa e delle politiche dell'Unione Europea";

VISTI gli orientamenti dell'unione Europea per gli aiuti di stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020,
pubblicati nella GUCE 2014/C 204/01 del 1.7.2014;

VISTI gli orientamenti per l'esame degli aiuti di stato nel settore della pesca e dell'acquacoltura, pubblicati nella GUCE 2015/C
21701 del 2.7.2015;

VISTA la DGR n. 945 del 14.07.2020 concernente la Convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Veneta per i
Pagamenti in Agricoltura (AVEPA), ai sensi dell'articolo 2 comma 3 della L.R. n. 31/2001, ai fini del pagamento dei contributi
a titolo di prevenzione e indennizzo dei danni da fauna selvatica all'agricoltura e all'acquacoltura a valere sul fondo regionale di
cui all'art. 28 L.R. n. 50/1993;

VISTA la DGR n. 1030 del 16.08.2022 concernente la Convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Veneta per i
Pagamenti (AVEPA), ai sensi dell'articolo 2 comma 3 della L.R. n. 31/2001, ai fini del pagamento dei contributi a titolo di
indennizzo dei danni causati da grandi Carnivori selvatici alle produzioni agricole e zootecniche nell'intero territorio regionale
e dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole nei territori preclusi all'esercizio venatorio di cui all'art. 3 della
L.R. n. 6/2013;

VISTA la L.R. n. 16 del 11.05.2018 "Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di
sostegno pubblico di competenza regionale";

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 30 recante "Legge di stabilità regionale 2023";

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31 recante "Collegato alla legge di stabilità regionale 2023";

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 recante «Bilancio di previsione 2023-2025»;


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 357
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VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di
previsione 2023-2025";

VISTO il Decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali di
approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 26/01/2023 "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025";

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di determinare in euro 400.000,00 l'importo complessivo delle obbligazioni di spesa derivanti dal presente
provvedimento, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente,
Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria entro il corrente esercizio, disponendone la copertura
finanziaria a carico dei fondi stanziati sul Capitolo n. 101930 ad oggetto "Trasferimenti per la gestione della fauna
selvatica nel territorio regionale precluso all'attività venatoria" del bilancio regionale di previsione 2023-2025, per
l'esercizio 2023;
3. di approvare, in attuazione della Convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVEPA)
di cui alla DGR n. 1030 del 16.08.2022, il riparto delle risorse recate per il 2023 dal fondo regionale di cui all'art. 3
della L.R. n. 6/2013 nei seguenti termini:
a. euro 260.000,00 per danni causati da grandi Carnivori selvatici alle produzioni agricole e zootecniche
nell'intero territorio regionale;
b. euro 100.000,00 per i danni da fauna selvatica alle produzioni agricole nei territori preclusi all'esercizio
venatorio di cui alla DGR n. 2175/2013;
c. euro 40.000,00 per interventi di prevenzione dei danni alle colture agricole nelle aree protette, ad
integrazione del bando prevenzione dei danni 2023, che verrà predisposto con successivo provvedimento, ai
sensi della Convenzione tra la Regione e l'AVEPA di cui alla DGR n. 945/2020 per interventi di prevenzione
dei danni alle colture agricole nelle aree a gestione programmata della caccia (art. 26 della L. n. 157/1992);
4. di disporre che ai contributi di cui al precedente punto 3 si sommano:
a. le entrate assegnate con precedenti provvedimenti di riparto ad AVEPA nel corso dei passati esercizi e non
ancora utilizzate;
b. le eventuali ulteriori risorse che si rendessero disponibili a valere sul pertinente capitolo di Bilancio a seguito
di incrementi degli stanziamenti conseguenti a variazioni di Bilancio che dovessero intervenire nel corso del
corrente esercizio finanziario, per le quali si incarica il Direttore della Direzione Agroambiente,
Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui è assegnato il capitolo, dell'adozione dei
provvedimenti necessari al definitivo trasferimento ad AVEPA;
5. di dare atto che gli importi riconoscibili da parte di AVEPA al singolo beneficiario per i contributi di cui al precedente
punto 3, lettere b) e c), prendono come riferimento i massimali di cui alle aliquote contributive già approvate con
DGR n. 1515/2021, riproporzionati sulla base delle risorse effettivamente disponibili di cui al precedente punto 2);
6. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui è stato
assegnato il Capitolo n. 101930 ad oggetto "Trasferimenti per la gestione della fauna selvatica nel territorio regionale
precluso all'attività venatoria", ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
7. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria di
tutti i successivi adempimenti connessi al presente provvedimento, ivi incluso il trasferimento all'AVEPA delle
eventuali ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili sul Capitolo n. 101930 per l'annualità in corso, a seguito
di incrementi di stanziamento conseguenti a variazioni di Bilancio, ad integrazione delle risorse di cui al precedente
punto 2);
8. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell'esecuzione del
presente atto;
9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26, commi 1 e 2, e 27 del
D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33;
10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
358 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 500626)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 419 del 07 aprile 2023


Partecipazione della Regione del Veneto a manifestazioni e iniziative per la promozione e lo sviluppo dell'editoria
veneta - Iniziative attivate direttamente dalla Giunta regionale. Esercizio finanziario 2023. L.R. n. 49/1978.
[Informazione ed editoria regionale]

Note per la trasparenza:


Con il presente atto si dispone la partecipazione della Regione del Veneto alla realizzazione di manifestazioni e iniziative
finalizzate alla promozione e allo sviluppo dell'editoria veneta, ai sensi della L.R. n. 49/1978.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Legge regionale 8 settembre 1978 n. 49, che rifinanzia con modifiche la L.R. 9 giugno 1975, n. 70, autorizza la Giunta
regionale a organizzare direttamente o a contribuire all'organizzazione di mostre, manifestazioni e convegni, purché attinenti
alle materie di competenza regionale propria o delegata o comunque concernenti gli aspetti istituzionali, organizzativi e
rappresentativi dell'Ente Regione.

La Legge regionale 8 settembre 1978, n. 49 prevede l'intervento della Giunta Regionale per la promozione di iniziative e di
manifestazioni che contribuiscano alla messa in luce delle importanti potenzialità che il Veneto esprime nei vari settori delle
attività umane.

La Regione del Veneto interviene sostenendo la realizzazione di manifestazioni e iniziative, che contribuiscono a far crescere
culturalmente e socialmente la nostra comunità. L'Amministrazione regionale sostiene alcuni importanti appuntamenti a
carattere istituzionale che si svolgono in Veneto, oltre a promuovere iniziative tese a valorizzare le tradizioni artistiche e
culturali venete in collaborazione con Associazioni e Istituzioni che animano il nostro territorio.

La Giunta regionale interviene quindi con una forma di partecipazione diretta nel sostegno di alcuni progetti per i quali ravvisa
un particolare interesse per la comunità ed un'occasione di crescita per il territorio. I soggetti che vengono individuati quali
attuatori delle progettualità condivise, in favore dei quali si assegnano i relativi finanziamenti, possono essere Enti, Istituzioni
pubbliche o private e Associazioni senza fini di lucro e loro aggregazioni a livello regionale.

Con propria Deliberazione n. 267 del 15/03/2023 la Giunta regionale ha approvato le nuove modalità di presentazione e i nuovi
criteri di valutazione delle proposte progettuali a valere sulla L.R. n. 49/1978, che si riferiscono sia alle Iniziative attivate
direttamente dalla Giunta regionale sia a quelle per le quali viene assegnato un contributo a Enti Locali, Istituzioni pubbliche e
private e associazioni, che realizzano manifestazioni e iniziative di interesse regionale.

In considerazione dell'esperienza maturata negli ultimi tre anni, si ritiene di valutare positivamente la prosecuzione della
collaborazione avviata con Editori Veneti-Associazione delle piccole e medie imprese editoriali del Veneto per la realizzazione
di manifestazioni ed eventi culturali tesi alla promozione e valorizzazione dell'editoria veneta, che consistono principalmente
nella partecipazione a tre importanti Fiere dell'Editoria: il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Fiera del Libro di
Francoforte e la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria Più Libri Più Liberi di Roma. Si tratta di tre rilevanti eventi del
settore, fondamentale vetrina per l'editoria veneta, occasione di incontro e scambio tra pubblico ed editori, in cui la Regione del
Veneto ha un proprio spazio all'interno dello stand fieristico, in collaborazione con Editori Veneti-Associazione delle piccole e
medie imprese editoriali del Veneto, da utilizzare sia per esporre materiali editoriali e promozionali che per organizzare eventi
di presentazione e incontri. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una serie di Incontri/Seminari di approfondimento
dedicati ai molteplici aspetti dell'editoria veneta, e una serie di eventi pubblici, quali presentazioni e incontri che mirano ad
incentivare momenti di dialogo e scambio tra gli operatori della filiera editoriale e le realtà istituzionali di rilievo, compresi
Università e Associazioni nazionali di categoria.

Editori Veneti-Associazione delle piccole e medie imprese editoriali del Veneto di Venezia ha presentato un progetto articolato
per la realizzazione delle suddette attività e un relativo piano finanziario che richiede un finanziamento da parte della Regione
del Veneto, finalizzato al sostenimento di costi per l'acquisto degli spazi, progettazione e allestimento stand, segreteria
organizzativa e organizzazione di eventi e presentazioni. Il finanziamento è altresì destinato a coprire le spese relative
all'organizzazione di incontri e seminari dedicati a tematiche inerenti l'editoria veneta, quali cachet relatori, materiali
promozionali e segreteria organizzativa.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 359
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Valutato il progetto presentato, alla luce di quanto indicato dai criteri citati, con la presente deliberazione la Giunta regionale
intende sostenere l'iniziativa, facendone proprio lo spirito e le finalità, per un importo pari a 80.000,00 Euro da corrispondere a
Editori Veneti-Associazione delle piccole e medie imprese editoriali del Veneto di Venezia-Mestre (VE). Il programma
dettagliato delle attività da realizzare sarà condiviso con il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport che definirà,
d'intesa con l'Associazione Editori Veneti, le modalità di attuazione dei singoli interventi.

L'importo massimo delle obbligazioni di spesa per la realizzazione del presente progetto è determinato in 80.000,00 Euro
onnicomprensivi, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport,
entro il corrente esercizio, sul capitolo 3400 "Trasferimenti per celebrazioni pubbliche, solennità civili e religiose,
manifestazioni nazionali, fiere, mostre, rassegne, esposizioni, convegni e congressi comprese le spese per provvista di impianti
ed attrezzature per dette manifestazioni" del bilancio regionale di previsione 2023-2025 con imputazione all'esercizio 2023.

Le iniziative approvate dovranno essere rendicontate entro e non oltre il 31/12/2023. L'erogazione del finanziamento avverrà
ad attività conclusa e sulla base della presentazione di una rendicontazione delle spese sostenute, secondo quanto previsto dalla
DGR n. 267 del 15/03/2023, fatta salva la possibilità di erogare un acconto su specifica richiesta da parte del soggetto attuatore,
per una quota che ammonti al massimo al 50% dell'importo finanziato, previa presentazione di documentazione contabile
attestante l'avvenuto pagamento delle somme per le quali viene chiesta l'erogazione dell'acconto.

Ogni attività di promozione e/o comunicazione delle iniziative deve evidenziare la partecipazione regionale nelle forme
adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sull'immagine coordinata e sull'apposizione del logo
regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale 8 settembre 1978, n. 49;

VISTA la DGR n. 267 del 15/03/2023 avente ad oggetto "Approvazione modalità di presentazione delle proposte progettuali e
criteri di valutazione. Legge regionale 8 settembre 1978, n. 49";

VISTO l'art. 2, c. 2, della L.R. n. 54 del 31/12/2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. 126/2014;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001 n.39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 30 "Legge di stabilità regionale 2023";

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2023";

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 "Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di
previsione 2023-2025";

VISTO il Decreto del direttore di Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30/12/2022 "Bilancio
finanziario gestionale 2023-2025";

VISTA la DGR n. 60 del 26 gennaio 2023 "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025";

VISTA la documentazione agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;

delibera

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
360 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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2. di approvare, sulla base di quanto specificato in premessa, la partecipazione regionale alle manifestazioni e iniziative
per la promozione e lo sviluppo dell'editoria veneta, destinando a tal fine la somma di Euro 80.000,00 in favore di
Editori Veneti-Associazione delle piccole e medie imprese editoriali del Veneto di Venezia-Mestre (VE) C.F.
93048410273, per la realizzazione di manifestazioni ed eventi culturali tesi alla promozione e valorizzazione
dell'editoria veneta, che consistono nella partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino, alla Fiera del
Libro di Francoforte e alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria Più Libri Più Liberi di Roma oltre alla
realizzazione di una serie di Incontri/Seminari di approfondimento dedicati ai molteplici aspetti dell'editoria veneta;
3. di determinare in 80.000,00 Euro onnicomprensivi l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione
provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, entro il corrente esercizio,
disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 3400 "Trasferimenti per celebrazioni
pubbliche, solennità civili e religiose, manifestazioni nazionali, fiere, mostre, rassegne, esposizioni, convegni e
congressi comprese le spese per provvista di impianti ed attrezzature per dette manifestazioni" del bilancio regionale
di previsione 2023-2025 con imputazione all'esercizio 2023;
4. di dare atto che la Direzione Beni Attività Culturali e Sport, a cui è stato assegnato il capitolo di cui il precedente
punto ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
5. di dare atto che le iniziative devono essere realizzate entro il corrente anno e comunque rendicontate entro e non oltre
il 31/12/2023;
6. di dare atto che l'obbligazione di spesa prevista con il presente provvedimento non costituisce debito commerciale;
7. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell'esecuzione del presente atto e dell'adozione di ogni
ulteriore e conseguente atto relativo alle attività oggetto del presente provvedimento;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto
legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n.97;
9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 361
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(Codice interno: 500627)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 421 del 07 aprile 2023


Determinazioni in ordine ai procedimenti penali pendenti avanti il Tribunale di Venezia in ordine ai fatti accaduti
all'interno della struttura residenziale per anziani non autosufficienti denominata 'Monumento ai Caduti in Guerra' in
San Donà di Piave (VE).
[Affari legali e contenzioso]
362 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 500628)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 422 del 07 aprile 2023


Assegnazione di un Dirigente Regionale per l'espletamento a termine delle funzioni di Direttore Generale della
Società Veneto Strade S.p.A. fino a individuazione del nuovo titolare.
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]

Note per la trasparenza:


In considerazione della necessità rappresentata dalla Società a partecipazione regionale Veneto Strade S.p.A., si provvede
all'assegnazione provvisoria del Dirigente Regionale della Direzione Organizzazione e Personale per l'espletamento delle
funzioni di Direttore Generale pro-tempore, per un periodo stimato di mesi sei e comunque sino all'individuazione del nuovo
titolare.

Il Vicepresidente Elisa De Berti, di concerto con l'Assessore Francesco Calzavara, riferisce quanto segue.

Lo Statuto della Società Veneto Strade S.p.A. prevede all'art. 28 la figura del Direttore Generale, cui è assegnata, tra l'altro, la
responsabilità di garantire il conseguimento degli obiettivi aziendali definiti dall'organo amministrativo, il quale delega proprie
attribuzioni al medesimo determinandone i poteri.

Il ruolo di Direttore Generale della società, che ha ricoperto il compianto ing. Silvano Vernizzi fino al giorno 10/03/2023, è
quindi figura fondamentale per il perseguimento dei fini aziendali e il buon andamento della società, indi per cui risulta
necessario provvedere alla copertura della relativa funzione societaria al fine di non compromettere da un lato l'operatività
aziendale, dall'altro di supportare il Consiglio di Amministrazione nella valutazione di tematiche strategiche di particolare
interesse e complessità.

Con nota del 29/03/2023 n. 7335 assunta al prot. reg.le n. 171883 del 29/03/2023, il Presidente del Consiglio di
Amministrazione (C.d.A.) della Società, nel comunicare che con delibera del 17 marzo 2023 la Società ha proceduto alla
riassegnazione delle deleghe dapprima attribuite all'ing. Silvano Vernizzi, tra il Presidente, il C.d.A., il Direttore Operativo e i
Dirigenti della Società, ha rappresentato che è in fase di attivazione la procedura di selezione volta all'individuazione del nuovo
Direttore Generale.

Inoltre, con la citata nota, considerato che la Società necessita di proseguire le attività istituzionali mantenendo la propria
operatività, ha richiesto alla Regione del Veneto di provvedere all'urgente assegnazione di un Dirigente Regionale in possesso
delle necessarie esperienze e competenze tecniche di settore, per assumere le funzioni di Direttore Generale pro-tempore, nelle
more dell'espletamento dell'indicata procedura di selezione.

Pertanto, nelle more dell'avvio e conclusione delle procedure selettive per l'individuazione del nuovo Direttore Generale, è
necessario garantire senza ulteriore differimento la copertura a termine della posizione ed a tal fine si individua l'istituto
dell'assegnazione temporanea prevista dall'art. 23 bis, comma 7, del D.Lgs.n. 165/2001, che consente quindi di individuare tra
il personale regionale il soggetto da destinare alla copertura temporanea di detto ruolo, con il consenso dell'interessato.

Sotto il profilo delle competenze e delle dirette esperienze professionali più idonee per la copertura temporanea del ruolo di
Direttore Generale di Veneto Strade S.p.A., tra i dirigenti in servizio presso l'Amministrazione regionale, il Dott. Giuseppe
Franco, attuale Direttore della Direzione Organizzazione e Personale e Vice Direttore d'Area della Segreteria Generale della
Programmazione, ha prestato per anni la propria attività presso la Società medesima, ricomprendendo tra gli altri i ruoli di
Direttore Generale (dal 22/10/2003 al 31/12/2013) e di Direttore Operativo (dal 01/01/2014 al 30/09/2019), come dichiarato
dal medesimo nel curriculum vitae pubblicato nella sezione Amministrazione trasparente di questa Amministrazione regionale,
acquisendo quindi una approfondita e qualificata conoscenza del contesto nel quale opera la Società e del funzionamento della
medesima.

Si ritiene pertanto di disporre l'assegnazione temporanea del Dott. Giuseppe Franco, per due giornate a settimana, alla Società
Veneto Strade S.p.A. per assumere le funzioni a termine di Direttore Generale della società, per sei mesi eventualmente
prorogabili e, comunque, fino alla individuazione e presa servizio del nuovo titolare in esito all'espletamento delle procedure
selettive.

A tal fine, si demanda alla Direzione Infrastrutture e Trasporti, in collaborazione con le Direzioni Organizzazione e Personale e
Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti Regionali, la predisposizione e stipula di apposito protocollo d'intesa ai sensi della
suddetta normativa, nel quale potrà essere prevista, in conformità al disposto di cui al citato art. 23 bis, comma 7, del D.Lgs.n.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 363
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165/2001, l'attribuzione al Dirigente di un importo retributivo aggiuntivo a carico della società, fermo restando che ogni onere
retributivo sarà comunque a carico della società medesima.

Con nota assunta al prot. reg.le n. 184844 del 04/04/2023, il Dott. Giuseppe Franco ha comunicato il consenso all'assegnazione
temporanea.

Si dà atto che gli effetti del presente provvedimento decorrono dalla data di adozione di conforme provvedimento da parte
dell'organo amministrativo della società che conferisca l'incarico a termine di Direttore Generale al summenzionato dirigente e
di contestuale sottoscrizione del citato protocollo d'intesa tra le parti.

Il Dirigente in argomento prosegue, senza soluzione di continuità e fino a naturale scadenza, negli incarichi ad oggi in essere di
Direttore della Direzione Organizzazione e Personale e di Vice Direttore d'Area della Segreteria Generale della
Programmazione, conferiti rispettivamente con D.G.R. n. 827 del 22/06/2021 e D.G.R. n. 1082 del 09/08/2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la nota della Società Veneto Strade S.p.A. del 29/03/2023 prot. n. 7335;

VISTA la nota del dott. Giuseppe Franco del 04/04/2023 prot. reg.le n. 184844;

VISTO l'art. 23 bis, comma 7, del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;

VISTO l'art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di assegnare il Dirigente Regionale Dott. Giuseppe Franco alla società a prevalente partecipazione regionale Veneto
Strade S.p.A. per l'espletamento a termine delle funzioni di Direttore Generale della Società per sei mesi
eventualmente prorogabili e comunque fino alla individuazione e presa servizio del nuovo titolare in esito
all'espletamento delle procedure selettive che verranno espletate dalla Società medesima;
3. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, in collaborazione con il Direttore vicario della
Direzione Organizzazione e Personale e il Direttore della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti Regionali, alla
predisposizione e stipula con la società Veneto Strade S.p.A. di apposito protocollo d'intesa ai sensi della suddetta
normativa, ai fini della effettiva assegnazione, per due giornate a settimana, del Dott. Giuseppe Franco a Veneto
Strade S.p.A.;
4. di dare atto che gli effetti del presente provvedimento decorrono dalla data di adozione di conforme provvedimento da
parte dell'organo amministrativo della società che conferisce l'incarico temporaneo di Direttore Generale al
summenzionato dirigente e di contestuale sottoscrizione del protocollo d'intesa tra le parti di cui al precedente punto
3.;
5. di stabilire con il presente provvedimento la necessaria continuità delle funzioni attribuite al dott. Giuseppe Franco di
Direttore della Direzione Organizzazione e Personale e di Vice Direttore d'Area della Segreteria Generale della
Programmazione, conferite rispettivamente con DGR n. 827 del 22/06/2021 e DGR n. 1082 del 9/08/2021;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell'esecuzione del presente atto;
8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
364 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501262)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 423 del 07 aprile 2023


IPAB "Istituto Costante Gris" di Mogliano Veneto (Treviso), cessazione del Commissario straordinario regionale
con funzioni liquidatorie e nomina del nuovo. Esecuzione procedimenti ai sensi della Legge 27 gennaio 2012, n. 3.
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]

Note per la trasparenza:


Sostituzione del Commissario straordinario regionale per la gestione delle attività da espletare in relazione al procedimento
ex Legge 27 gennaio 2012, n. 3, di composizione della crisi da sovraindebitamento e al relativo ricorso giudiziale avanti la
Corte di Cassazione.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L'Ente "Istituto Costante Gris" di Mogliano Veneto (TV) è un'Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza, eretta in ente
morale, il cui statuto originario è stato approvato con Regio Decreto 12 giugno 1890, in applicazione della Legge 3 agosto
1862, n. 753, poi sostituita dalla Legge 17 luglio 1890, n. 6972.

Con DGR n. 2141 del 4 luglio 2006, in esito finale a quanto fissato con DGR n. 743 del 14 marzo 2006, la Regione del Veneto
dava definitiva approvazione all'Accordo di programma intervenuto tra la Regione stessa, l'Azienda Ulss 9 di Treviso, la
Provincia di Treviso, il Comune di Mogliano Veneto e l'IPAB "Istituto Costante Gris", finalizzato ad adeguare la situazione
istituzionale e l'erogazione dei servizi dell'IPAB alla programmazione regionale, nonchè a perseguire le linee di intervento
necessarie al raggiungimento dell'equlibrio finanziario dell'Ente, per evitare una situazione di irreversibile stato di dissesto, con
la conseguente possibile estinzione dell'IPAB.

L'Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza "Istituto Costante Gris" di Mogliano Veneto (TV) ha avuto accesso alla
procedura giudiziale di composizione della crisi da sovraindebitamento, ai sensi della Legge 27 gennaio 2012, n. 3, attraverso
il provvedimento del Presidente del Tribunale di Treviso (datato 10 gennaio 2014) di nomina dell'Organo di composizione
della crisi.

Con DGR n. 1268 del 22 luglio 2014 la Giunta regionale del Veneto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 della L.R. 23
novembre 2012, n. 43, ha nominato il Commissario straordinario regionale con funzioni liquidatorie.

In data 19 marzo 2015 il Commissario straodinario regionale ha depositato una proposta di accordo omologata dal Tribunale di
Treviso con Decreto del 9 dicembre 2015. Inoltre, con il medesimo provvedimento il Giudice delegato ha dichiarato aperta la
procedura di composizione della crisi. Avverso tale Decreto è stato proposto reclamo da quattro creditori dissenzienti e il
Tribunale di Treviso, con successivo Decreto n. 2511 del 12 maggio 2016, ha dichiarato la proposta inammissibile per la
ritenuta assenza, in capo all'IPAB "Istituto Costante Gris", del presupposto soggettivo di ammissibilità alla procedura di cui
alla Legge 27 gennaio 2012, n. 3. A sua volta, contro il Decreto del Tribunale emesso in sede di reclamo, l'IPAB "Istituto
Costante Gris" ha proposto in data 11 giugno 2016 ricorso in Cassazione, per il quale è stata fissata l'udienza per la relativa
discussione in data 11 maggio 2023.

Con comunicazione prot. reg. n. 178297 del 31 marzo 2023 il Commissario straordinario regionale ha trasmesso alla Giunta
regionale il proprio provvedimento (Decreto commissariale n. 9 del 31 marzo 2023) con cui ha comunicato la
cessazione dall'incarico commissariale alla data del 30 aprile 2023, a causa della chiusura del proprio rapporto di lavoro in
essere con la Regione del Veneto.

Acquisito il provvedimento di cui sopra e considerata l'attuale vigenza della fase del procedimento ex L. n. 3/2012, in
ottemperanza all'articolo 9 della L.R. 23 novembre 2012, n. 43, il Relatore propone di conferire l'incarico di Commissario
straordinario regionale con funzioni liquidatorie dell'IPAB "Istituto Costante Gris" all'avv. Enrico Specchio − dipendente della
Regione del Veneto - Direttore della Direzione enti locali, procedimenti elettorali e grandi eventi, con i poteri di seguito
indicati:

• assumere il governo e l'amministrazione dell'IPAB nei limiti dello status di organo commissariale ai fini
dell'erogazione dei servizi sociali e socio−sanitari;
• proseguire nelle attività necessarie all'esecuzione del procedimento di cui alla Legge 27 gennaio 2012, n. 3, in
particolare gestendo la fase giudiziale avanti la Corte di Cassazione;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 365
_______________________________________________________________________________________________________

• proseguire verso la definizione dell'attuazione del piano di riorganizzazione dell'IPAB ai fini del risanamento della
situazione patrimoniale ed economico−finanziaria dell'IPAB, anche attraverso una possibile soluzione extragiudiziale
con i creditori, compiendo le necessarie alienazioni e concessioni, valorizzando i cespiti patrimoniali rimasti, anche
attraverso il loro utilizzo per attività che si rendessero possibili;
• mantenere e sviluppare le attività socio−sanitarie e sociali da erogare, nel rispetto della legge e della programmazione
regionale, a favore della popolazione del territorio;
• inviare alla Direzione Servizi Sociali della Regione relazioni periodiche e una relazione finale sull'attività svolta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

• UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente
atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e
regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di
pregiudicare l'approvazione del presente atto;
• vista la L. 17 luglio 1890, n. 6972;
• visto il R.D. 5 febbraio 1891, n. 99;
• visto l'art. 21 del D.lgs. 4 maggio 2001, n. 207;
• visto l'art. 12 della L.R. del 15 dicembre 1982, n. 55 come modificato dall'art. 71 della L.R. 30 gennaio 1997, n. 6;
• visto l'art. 9 della L.R. 23 novembre 2012, n. 43;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di prendere atto della cessazione dell'incarico di Commissario straordinario regionale con funzioni liquidatorie
dell'IPAB "Istituto Costante Gris" di Mogliano Veneto (TV) del dott. Stefano Guerra per le motivazioni espresse in
premessa;
3. di incaricare quale nuovo Commissario straordinario regionale con funzioni liquidatorie dell'IPAB "Istituto Costante
Gris" di Mogliano Veneto (TV), l'avv. Enrico Specchio − dipendente della Regione del Veneto - Direttore della
Direzione enti locali, procedimenti elettorali e grandi eventi;
4. di dare atto che l'incarico di cui sopra decorrerà dal 1° maggio 2023, senza soluzione di continuità col precedente
incarico, al fine di:
a. assumere il governo e l'amministrazione dell'IPAB nei limiti dello status di organo commissariale ai fini
dell'erogazione dei servizi sociali e socio−sanitari;
b. proseguire nelle attività necessarie all'esecuzione del procedimento di cui alla Legge 27 gennaio 2012, n. 3,
in particolare gestendo la fase giudiziale avanti la Corte di Cassazione;
c. proseguire verso la definizione dell'attuazione del piano di riorganizzazione dell'IPAB ai fini del risanamento
della situazione patrimoniale ed economico−finanziaria dell'IPAB, compiendo le necessarie alienazioni e
concessioni, valorizzando i cespiti patrimoniali rimasti, anche attraverso una possibile soluzione
extragiudiziale con i creditori;
d. mantenere e sviluppare le attività socio−sanitarie e sociali da erogare, nel rispetto della legge e della
programmazione regionale, a favore della popolazione del territorio;
e. inviare alla Direzione Servizi Sociali della Regione relazioni periodiche e una relazione finale sull'attività
svolta;
5. di confermare che, in applicazione di quanto prescritto dall'articolo 4, comma 1, lettera a) di cui all'Allegato A) alla
DGR n. 1256 del 3 luglio 2012, al Commissario straordinario regionale, svolgendo il proprio incarico durante l'orario
di servizio, verranno rimborsate le spese documentate a carico dell'IPAB "Istituto Costante Gris" di Mogliano Veneto
(TV);
6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni;
7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8. di incaricare la Direzione regionale Servizi Sociali dell'esecuzione del presente atto;
9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.;
366 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501422)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 428 del 18 aprile 2023


Acquisizione dei servizi di informazione e giornalistici per la Giunta regionale resi dalle Agenzie di stampa.
Annualità 2024-2025.
[Informazione ed editoria regionale]

Note per la trasparenza:


Con la presente deliberazione si approva il fabbisogno di servizi d'informazione e giornalistici resi dalle Agenzie di stampa a
decorrere dalla scadenza dei contratti in corso per l'affidamento dei medesimi servizi in conformità alle disposizioni del
Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36.

Il Vicepresidente Elisa De Berti per il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Legge 7 giugno 2000, n. 150, recante "Disciplina delle attività di informazione e comunicazione delle Pubbliche
Amministrazioni", in attuazione dei principi che regolano la trasparenza e l'efficacia dell'azione amministrativa, stabilisce
disposizioni in merito alle attività di informazione e di comunicazione che le Pubbliche Amministrazioni - attraverso gli Uffici
Stampa, i Portavoce e gli URP - devono garantire sul proprio operato, in modo trasparente ed esauriente, pubblicizzando e
consentendo l'accesso ai servizi, nonché promuovendo nuove relazioni con i cittadini.

L'Ufficio Stampa, in particolare, ha il compito di curare i rapporti fra la Regione ed i mezzi di informazione di massa,
mantenendo i collegamenti con gli organi d'informazione, attenendosi ai principi di trasparenza, chiarezza e tempestività delle
comunicazioni d'interesse per l'Amministrazione regionale.

La Giunta regionale del Veneto, per un efficace e tempestivo svolgimento della propria attività istituzionale, necessita di essere
costantemente informata, attraverso il proprio Ufficio Stampa, sull'attualità politica, economica ed istituzionale in Italia ed
all'estero. A tal fine, ha acquisito, nel corso degli anni, dalle Agenzie di stampa maggiormente rappresentative, alcuni servizi di
informazione e giornalistici in grado di assicurare una capillare informazione su temi istituzionali di grande rilevanza e
attualità, nel rispetto del fondamentale principio del pluralismo informativo.

L'attuale fabbisogno informativo della Giunta regionale può trovare riferimento, in termini generali e non esaustivi, nei
sottoelencati servizi, le cui caratteristiche specifiche saranno dettagliate nei documenti di gara:

• almeno n. 25 servizi di fornitura di notiziari: generale, sull'attività politica di carattere istituzionale, sull'attività e
politica regionale, sull'Europa e sulla politica estera, in materia di economia, sport, sanità, sociale, ambiente, settore
primario e agricoltura, autonomia, grandi eventi e giochi olimpici, fruibili per almeno n. 25 postazioni;
• almeno n. 2 servizi video-giornalistici, produzione e distribuzione di servizi multimediali inerenti alle attività della
Presidenza e della Giunta regionale presso le istituzioni a Roma e Bruxelles, a cadenza mensile;
• almeno n. 8 servizi di messa a disposizione di personale giornalistico qualificato, durante eventi riguardanti la
Presidenza della Giunta e degli Assessori a Roma e nel Veneto, a cadenza mensile;
• almeno n. 1 servizio di consultazione e utilizzo di immagini e foto da archivio storico elettronico.

Poiché i contratti in corso con le attuali Agenzie di stampa, che forniscono servizi di informazione e giornalistici per la Giunta
regionale, scadranno il 31 gennaio 2024, si ravvisa la necessità di procedere con l'indizione di una gara d'appalto avente per
oggetto l'affidamento dei servizi in parola, per corrispondere al fabbisogno sopra individuato, in conformità alle disposizioni
del Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36 "Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno
2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici" ed alla D.G.R. n. 205 del 28 febbraio 2023 recante in
oggetto "Approvazione della prima variazione del Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2023-2024
dell'Amministrazione Regione del Veneto. D. Lgs 18.04.2016, n. 50, art. 21 e DM 16 gennaio 2018, n. 14, art. 7".

Il Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG. ha comunicato, con nota prot. n. 0169426 del 28 marzo 2023, la propria
disponibilità a gestire la fase operativa della gara in parola; conseguentemente il Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG.
procederà all'acquisizione dei servizi di informazione e giornalistici, resi dalle Agenzie di stampa, in conformità alle
disposizioni del Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36.

L'importo massimo delle obbligazioni di cui al presente provvedimento è determinato, a decorrere dal biennio 2024-2025, in
complessivi Euro 700.000,00 (IVA ed ogni altro onere compreso) ed agli impegni di spesa provvederà con propri atti il
Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione con imputazione a carico dei seguenti capitoli di spesa: Capitolo
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 367
_______________________________________________________________________________________________________

3426 "Spese per le attività di informazione della Giunta regionale (L.R. 10/01/1984, n. 5)" per l'importo massimo annuale di
Euro 179.000,00 (IVA ed ogni altro onere compreso); Capitolo 5122 "Spese per canoni derivanti da convenzioni con Agenzie
giornalistiche" per l'importo massimo annuale di Euro 171.000,00 (IVA ed ogni altro onere compreso) del bilancio di
previsione 2023-2025, esercizi finanziari 2024 e 2025, dato che le obbligazioni saranno esigibili negli esercizi 2024-2025 e, in
caso di rinnovo, negli esercizi successivi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1984, n. 5;

VISTA la Legge 7 giugno 2000, n. 150;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm. e ii.;

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 61 del 26 gennaio 2023 "Variazione al bilancio finanziario gestionale
2023-2025 ai sensi dell'art. 9, comma 2-ter, L.R. 39/2001. (Provvedimento di variazione n. BIL002)";

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 205 del 28 febbraio 2023 "Approvazione della prima variazione del
Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2023-2024 dell'Amministrazione Regione del Veneto. D. Lgs
18.04.2016, n. 50, art. 21 e DM 16 gennaio 2018, n. 14, art. 7";

VISTA la Legge Regionale 23 dicembre 2022, n. 32 "Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e successive modificazioni ed integrazioni;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore d'Area, nominato con D.G.R.
n. 1082 del 9 agosto 2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria
Generale della Programmazione;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare il fabbisogno della Giunta regionale relativo ai servizi di informazione e giornalistici forniti dalle Agenzie di
stampa maggiormente rappresentative in Italia, a decorrere dal biennio 2024-2025, come di seguito indicato, in termini generali
e non esaustivi, nei sottoelencati servizi, le cui caratteristiche specifiche saranno dettagliate nei documenti di gara:

• almeno n. 25 servizi di fornitura di notiziari: generale, sull'attività politica di carattere istituzionale, sull'attività e
politica regionale, sull'Europa e sulla politica estera, in materia di economia, sport, sanità, sociale, ambiente, settore
primario e agricoltura, autonomia, grandi eventi e giochi olimpici, fruibili per almeno n. 25 postazioni;
• almeno n. 2 servizi video-giornalistici, produzione e distribuzione di servizi multimediali inerenti alle attività della
Presidenza e della Giunta regionale presso le istituzioni a Roma e Bruxelles, a cadenza mensile;
• almeno n. 8 servizi di messa a disposizione di personale giornalistico qualificato, durante eventi riguardanti la
Presidenza della Giunta e degli Assessori a Roma e nel Veneto, a cadenza mensile;
• almeno n. 1 servizio di consultazione e utilizzo di immagini e foto da archivio storico elettronico;

3. di dare atto che il Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG. procederà all'acquisizione dei servizi d'informazione e
giornalistici, resi dalle Agenzie di stampa, di cui al precedente punto 2., in conformità alle disposizioni del Decreto Legislativo
31 marzo 2023, n. 36;

4. di dare atto che l'importo massimo delle obbligazioni di cui al presente provvedimento è determinato, a decorrere dal biennio
2024-2025, in complessivi Euro 700.000,00 (IVA ed ogni altro onere compreso) e che agli impegni di spesa provvederà con
propri atti il Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione con imputazione a carico dei seguenti capitoli di spesa:
368 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

Capitolo 3426 "Spese per le attività di informazione della Giunta regionale (L.R. 10/01/1984, n. 5)" per l'importo massimo
annuale di Euro 179.000,00 (IVA ed ogni altro onere compreso); Capitolo 5122 "Spese per canoni derivanti da convenzioni
con Agenzie giornalistiche" per l'importo massimo annuale di Euro 171.000,00 (IVA ed ogni altro onere compreso) del
bilancio di previsione 2023-2025, esercizi finanziari 2024 e 2025, dato che le obbligazioni saranno esigibili negli esercizi
2024-2025 e, in caso di rinnovo, negli esercizi successivi;

5. di dare atto che la Direzione Comunicazione e Informazione, alla quale sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente
punto 4., ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;

6. di incaricare il Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione dell'esecuzione del presente provvedimento;

7. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 369
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501424)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 430 del 18 aprile 2023


Autorizzazioni a costituirsi nei ricorsi proposti avanti il TAR Lazio - Roma e TAR Veneto - Venezia, avverso, tra
l'altro, il Decreto del Direttore dell'Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto n. 172 del 13.12.2022, recante
"Definizione dell'elenco delle aziende fornitrici di dispositivi medici soggette a ripiano e dei relativi importi" derivanti
dal superamento del tetto di spesa per dispositivi medici per gli anni 2015, 2016, 2017, 2018.
[Affari legali e contenzioso]
370 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501425)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 431 del 18 aprile 2023


N. 13 autorizzazioni alla costituzione in giudizio avanti agli organi di Giustizia Amministrativa, Ordinaria, alla
Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Venezia, alla Corte Suprema di Cassazione ed al Tribunale Superiore
delle Acque Pubbliche.
[Affari legali e contenzioso]
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 371
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501426)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 432 del 18 aprile 2023


Attribuzione del fondo economale ai sensi dell'art 50, L.R. 39/2001 per l'esercizio finanziario 2023 al Direttore
dell'Unità Organizzativa Rapporti con lo Stato - sede di Roma ed al Direttore dell'Unità Organizzativa Genio Civile di
Vicenza.
[Bilancio e contabilità regionale]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si attribuiscono i fondi economali per l'esercizio finanziario 2023 agli economi regionali
(agenti contabili ex artt. 138, 139 e 140, D.Lgs. 174/2016) facenti capo all'Unità Organizzativa Rapporti con lo Stato - sede di
Roma ed all' Unità Organizzativa Genio Civile di Vicenza, i quali provvedono direttamente al pagamento delle minute spese
per le quali non sia possibile o conveniente ricorrere alle ordinarie modalità di pagamento.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Il servizio di economato svolto dalle pubbliche amministrazioni è regolato dal paragrafo 6.4 dell'Allegato A/2 "Principio
contabile applicato alla contabilità finanziaria" del D.Lgs. 118/2011, mentre la modalità di gestione contabile è indicata
all'esempio 9 del principio contabile applicato concernente la contabilità economico-patrimoniale degli enti in contabilità
finanziaria (Allegato 4/3).

Per quanto riguarda le Regioni, in conformità all'art. 1, comma 1, D.Lgs. 118/2011, restano salve le norme regionali non in
contrasto con il medesimo, pertanto per l'attribuzione e l'assegnazione dei fondi economali continua ad applicarsi l'art. 50, L.R.
39/2001.

Le tipologie di spese ammissibili, le modalità di utilizzo, gestione, chiusura e rendicontazione dei fondi economali sono state
ridefinite dalle "Linee guida disciplinanti il fondo cassa economale" approvate con DGR 1622 del 19/12/2022.

Per quanto attiene l'esercizio finanziario 2023, l'Unità Organizzativa Rapporti con lo Stato - sede di Roma e l'Unità
Organizzativa Genio Civile di Vicenza hanno provveduto a formulare il fabbisogno finanziario per i pagamenti di spese
rientranti tra le tipologie ammesse, comunicato alla Direzione Bilancio e Ragioneria con le modalità sottoindicate definendo:

Titolare
Struttura gerarchicamente
Direzione/Ufficio del Fondo Sostituto Estremi istanza
sovraordinata
Economale
Unità Organizzativa Rapporti con Segreteria Generale della Nota p. n. 158928 del
Annalisa Bisson Silvia Crippa
lo Stato Sede di Roma Programmazione 22/03/2023
Unità Organizzativa Genio Civile Giovanni Paolo Francesco Direzione Uffici Territoriali per il Nota p. n. 183692 del
di Vicenza Marchetti Norbiato Dissesto idrogeologico 04/04/2023

Ritenuto opportuno attribuire il fondo economale al Direttore dell'Unità Organizzativa Rapporti con lo Stato - sede di Roma ed
al Direttore dell' Unità Organizzativa Genio Civile di Vicenza, si demanda al Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria,
con proprio atto, l'assegnazione delle risorse dei fondi economali, provvedendo alle registrazioni contabili di impegno e di
accertamento nei capitoli in partita di giro ed alle prenotazioni di spesa sui pertinenti capitoli di bilancio secondo la natura delle
spese sostenute dagli economi (agenti contabili), nonché alla contestuale apertura del conto corrente dedicato presso l'istituto
Tesoriere.

I titolari dei fondi economali (agenti contabili) o i loro sostituti, sono autorizzati al prelevamento fino all'importo massimo
giornaliero di euro 950,00, al fine di provvedere al pagamento in contanti nel rispetto della vigente normativa in materia.

I titolari dei fondi economali (agente contabili) possono provvedere a pagamenti in contanti per un importo massimo unitario di
euro 950,00 oltre ad IVA. Tale limite potrà essere derogato in ogni caso di motivata necessità. Tale vincolo di spesa non può
essere eluso mediante il frazionamento dei lavori o fornitura di natura omogenea.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE
372 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio
delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2, L. 05.05.2009, n. 42";

VISTO il D.Lgs. 26.08.2016, n. 174 "Codice di giustizia contabile, adottato ai sensi dell'art 20 della legge 7 agosto 2015, n.
124";

VISTI gli artt. 4 e 23, L.R. 04.02.1980, n. 6 "Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei
beni regionali";

VISTI gli artt. 36 e 50, L.R. 29.11.2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTO l'art 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta
regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 'Statuto del Veneto";

VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 31 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2023";

VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 30 "Legge di stabilità regionale 2023";

VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 32 "Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTO il Regolamento regionale n.6 del 14.07.2020 "Regolamento sul Sistema integrato dei controlli interni della Regione del
Veneto ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale 16 maggio 2019, n. 15";

VISTA la DGR 1622 del 19.12.2022 "Aggiornamento della disciplina sull'utilizzo dei Fondi Economali previsti dall'art. 50
della L.R. 39 del 29 novembre 2001 ed approvazione di nuove Linee Guida in sostituzione degli indirizzi operativi disposti con
DGR n. 2440 del 30.09.2002";

VISTA la DGR 1665 del 30.12.2022 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione
2023-2025";

VISTO il Decreto n. 71 del 30.12.2022 del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali ICT ed Enti Locali su delega
del Segretario Generale della Programmazione, di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025.

delibera

1. le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente atto;


2. di attribuire il fondo economale ai sensi dell'art. 50, L.R. 39/2001 per l'esercizio finanziario 2023, finalizzato al
pagamento di minute spese di funzionamento al Direttore dell'Unità Organizzativa Rapporti con lo Stato - sede di
Roma ed al Direttore dell'Unità Organizzativa Genio Civile di Vicenza;
3. di demandare al Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria, l'assegnazione delle risorse del fondo economale ai
Direttori delle strutture regionali sopra individuate, procedendo contestualmente all'apertura del conto corrente presso
l'istituto Tesoriere.
4. di incaricare il Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria, previa autorizzazione da parte del titolare di budget
dei capitoli interessati, di provvedere alle registrazioni contabili di impegno e di accertamento nei capitoli in partita di
giro e alle prenotazioni di spesa sui pertinenti capitoli di bilancio secondo la natura delle spese sostenute dagli
economi (agenti contabili);
5. di autorizzare i titolari dei fondi economali (agenti contabili) o i loro sostituti, al prelevamento fino all'importo
massimo giornaliero di euro 950,00, per poter far fronte in contanti alle minute spese;
6. di autorizzare i titolari dei fondi economali (agenti contabili) o i loro sostituti, ad effettuare pagamenti in contanti per
un importo massimo unitario di euro 950,00 oltre ad IVA. Tale limite potrà essere derogato in ogni caso di motivata
necessità. Tale vincolo di spesa non può essere eluso mediante il frazionamento dei lavori o fornitura di natura
omogenea;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 373
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501427)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 433 del 18 aprile 2023


Variazione al Bilancio di previsione 2023-2025 e al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione
2023-2025 ai sensi dell'art. 51, comma 2, D.Lgs. 118/2011. (Provvedimento di variazione n. BIL014) // VINCOLATE.
[Bilancio e contabilità regionale]

Note per la trasparenza:


Con il presente atto si approva l'iscrizione nel Bilancio di previsione e nel documento tecnico di accompagnamento di entrate
e corrispondenti spese, derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

La L.R. 32/2022 ha approvato il documento contabile secondo gli schemi previsti dal D.Lgs. 118/2011, allocando le risorse
finanziare delle entrate in Titoli e Tipologie e delle spese in Missioni, Programmi e Titoli, per ciascuno degli anni considerati
nel bilancio triennale.

La DGR 1665/2022 ripartisce le unità di voto del bilancio in Categorie per l'entrata e in Macroaggregati per la spesa.

Il Decreto n. 71/2022, del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali, adottato su delega del
Segretario Generale della Programmazione, ha approvato il "Bilancio finanziario gestionale 2023-2025" che provvede per
ciascun esercizio, a ripartire le categorie in capitoli e i macroaggregati in capitoli e in articoli ai fini della gestione e
rendicontazione ed ad assegnare ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità di cui all'art. 30, L.R. 39/2001, i capitoli e le
risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi individuati. Lo stesso Decreto, ha approvato altresì il "Bilancio finanziario
gestionale 2023-2025. Capitoli di entrata e di spesa del perimetro sanitario di cui all'art. 20, c.1 D.Lgs. 118/2011 ai sensi
dell'art. 39, c. 13, D.Lgs. 118/2011".

L'art. 51, comma 2, lettera a), D.Lgs. 118/2011, prevede che nel corso dell'esercizio la Giunta regionale possa apportare con
proprio atto le variazioni del bilancio di previsione e del documento tecnico di accompagnamento riguardanti l'istituzione di
nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per
l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.

Viste le richieste pervenute con note:

• 30.03.2023 prot. 175102 della Direzione Programmazione Sanitaria, riguardante l'assegnazione di risorse statali
relative a progetti di ricerca ammessi al finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Missione M6 -
Componente C1 - Investimento 1.2.1 "Casa come primo luogo di cura(ADI)", di cui al D.M. del Ministero della
Salute del 23.01.2023, per € 17.064.399,00 per l'anno 2023, per € 27.115.391,00 per l'anno 2024 e per €
29.988.602,00 per l'anno 2025;
• 30.03.2023 prot. 175355, dell'Area Sanità e Sociale, riguardante l'assegnazione di risorse statali relative a progetti di
ricerca sanitaria finalizzati al fabbisogno conoscitivo e operativo del Servizio Sanitario Nazionale di cui alle relative
Convenzioni con il Ministero della Salute del 13.01.2023, per € 2.923.000,00 per l'anno 2023;
• 30.03.2023 prot. 175422, dell'Area Sanità e Sociale, riguardante l'assegnazione di risorse statali relative a progetti di
ricerca ammessi a finanziamento a valere del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Missione M6 - Componente
C2 - Investimento 2.1 "Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN", di cui al D.M. del Ministero
della Salute n. 50 del 13.01.2023, per € 8.742.460,00 per l'anno 2023;
• 30.03.2023 prot. 175549, della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, riguardante l'assegnazione di risorse afferenti
il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia 2014-2020 Progetto "SECURE", per €
37.230,36 (di cui € 31.645,81 a valere sul FESR e € 5.584,55 a valere sul FDR) per l'anno 2023;
• 31.03.2023 prot. 178343, della Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, riguardante la restituzione di somme non
dovute afferenti il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia 2014-2020, in quanto
dichiarate irregolari dall'Autorità di Audit per complessivi € 17.715,31 (di cui € 15.041,14 a valere sul FESR e €
2.674,17 a valere sul FDR);
• 04.04.2023 prot. 183512, della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi, riguardante
l'assegnazione statale per il sostegno dell'associazionismo comunale ed alla Bolletta della Tesoreria regionale n. 12081
del 31.03.2023, per € 131.286,15, quale integrazione dell'importo già previsto a bilancio di previsione 2023-2025 pari
ad € 1.364.520,29 e l'importo assegnato per € 1.495.806,44 ;
374 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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• 04.04.2023 prot. 185096, della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale, riguardante il
trasferimento di risorse da parte di Veneto Sviluppo S.p.A. relative al fondo di rotazione del turismo, di cui all'art. 101
della L.R. 33/2002, di cui alla Bolletta della Tesoreria regionale n. 8918 del 09.03.2023 ed alla nota di Veneto
Sviluppo prot. 3923 del 30.03.2023, per € 177.456,09 quale integrazione dell'importo già previsto a bilancio di
previsione 2023-2025 pari ad € 1.700.000,00 e l'importo complessivo spettante pari ad 1.877.456,09 per l'anno 2023;
• 05.04.2023 prot. 187902, della Direzione Programmazione Unitaria, riguardante l'assegnazione di risorse relative PSC
della Regione Veneto (ex PAR FSC 2007-2013) per € 3.929,43 per l'anno 2023;
• 06.04.2023 prot. 190934, dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali, riguardante la cessione
mediante conferimento delle quote azionarie detenute da Autovie Venete S.p.a. a favore della Società Autostrade Alto
Adriatico S.p.a. di cui all'art. 18 della L.R. n. 30 del 30.12.2016, per € 30.046.648,00;
• 06.04.2023 prot. 190958, della Direzione Industria Artigianato commercio e Servizi e internazionalizzazione delle
imprese, riguardante la restituzione da parte di Confidi delle somme derivanti dalla chiusura delle attività di cui alla
misura1.2.1 del POR FESR 2007-2013 pari ad € 1.469.861,42 per l'anno 2023;
• 07.04.2023 prot. 191453, della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi, riguardante le risorse
statali afferenti il Progetto denominato "Miglioramento dell'offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine
della provincia di Belluno", di cui alla Convenzione con la Provincia di Belluno rep. n. 2706 del 18.09.2018, con un
adeguamento delle risorse stanziate a Bilancio di Previsione 2023-2025 per complessivi € 51.483,82;
• 11.04.2023 prot. 193648, della Direzione Formazione e Istruzione, riguardante l'assegnazione di risorse statali
relative al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) di cui al D.L 31.05.2021, n. 77, e al Decreto del Ministero
del Lavoro n. 54 del 22.07.2022, per l'attuazione della Missione M5 "Inclusione e coesione" Componente C1
"Politiche per il lavoro", Intervento 1.4 "Sistema duale", quale integrazione per € 76.614,00 per l'anno 2023 in quanto
risorse non accertate e impegnate;
• 11.04.2023 prot. 194645, della Direzione Edilizia Ospedaliera a finalità collettiva, riguardante l'assegnazione statale
relativa al fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del
Paese di cui all'Accordo con il Ministero della Salute del 29.11.2022, per € 6.822.274,94 per l'anno 2023, per €
1.000.000,00 per l'anno 2024 e per € 900.783,34 per l'anno 2025;
• 12.04.2023 prot. 197129, della Direzione ICT e Agenda Digitale, riguardante l'assegnazione di risorse statali relative
al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui al D.L.31/05/2021, N.77 e al Decreto del Dipartimento
della Trasformazione Digitale del Consiglio dei Ministri 21/09/2022, n. 47-3, per l'attuazione della Missione M1
"Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo" Componente.C1 "Digitalizzazione, innovazione e
sicurezza nella PA", Investimento "Servizi digitali e cittadinanza digitale - piattaforme e applicativi" della Misura
1.4.3 "Adozione app IO", per € 297.320,00 per l'anno 2023;
• 12.04.2023 prot. 197129, della Direzione ICT e Agenda Digitale, riguardante l'assegnazione di risorse statali relative
al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui al D.L.31/05/2021, N.77 e al Decreto del Dipartimento
della Trasformazione Digitale del Consiglio dei Ministri 21/09/2022, n. 48-3 per l'attuazione della Missione M1
"Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo" Componente.C1 "Digitalizzazione, innovazione e
sicurezza nella PA", Investimento "Servizi digitali e cittadinanza digitale - piattaforme e applicativi" della Misura
1.4.3 "Adozione piattaforma PagoPA", per € 371.660,00 per l'anno 2023;
• 12.04.2023 prot. 197129, della Direzione ICT e Agenda Digitale, riguardante l'assegnazione di risorse statali relative
al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui al D.L.31/05/2021, N.77 e al Decreto del Dipartimento
della Trasformazione Digitale del Consiglio dei Ministri. 21/09/2022, n. 49-3, per l'attuazione della Missione M1
"Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo" Componente.C1 "Digitalizzazione, innovazione e
sicurezza nella PA", Investimento "Estensione dell'utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale (Spid, Cie) e
dell'Anagrafe Nazionale Digitale (ANPR)" della Misura 1.4.4 "Estensione dell'utilizzo delle piattaforme nazionali di
identità digitale Spid-Cie", per € 14.000,00 per l'anno 2023.
Si tratta ora di iscrivere le relative risorse, apportando:
• le opportune variazioni al Bilancio di previsione 2023-2025, come risulta dagli Allegati A e B alla presente
deliberazione;
• le opportune variazioni al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025, come risulta
dagli Allegati C e D alla presente deliberazione.

L'art. 10, comma 4, D.Lgs. 118/2011, prevede che alle variazioni al bilancio di previsione, siano allegati i prospetti di cui
all'allegato 8 del citato D.Lgs. da trasmettere al Tesoriere, come risulta dagli Allegati E e F alla presente deliberazione.

Il punto 11.8 dell'Allegato 4/2, D.Lgs 118/2011 "Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria" prevede
che "Nei casi in cui sono predisposte più delibere di variazione di bilancio senza che sia possibile prevederne i tempi di
approvazione, la compilazione della prima e dell'ultima colonna dello schema per il tesoriere, riguardanti lo stanziamento
aggiornato, prima e dopo la variazione, può dare luogo a incertezze, non essendo possibile prevedere lo stanziamento
aggiornato alla data di approvazione della variazione. Di conseguenza, la prima e l'ultima colonna dello schema della
variazione di bilancio per il tesoriere, possono essere compilate dopo l'approvazione della delibera di variazione, a cura del
responsabile finanziario."
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 375
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Alla luce di tale principio, si procede ad allegare i citati prospetti alle variazioni al bilancio senza la compilazione della prima e
dell'ultima colonna, che sarà completata a cura del Responsabile finanziario e a cui si provvederà con successivo inoltro al
Tesoriere dopo l'approvazione della delibera di variazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n.118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio
delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2, L. 05.05.2009, n. 42";

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" per quanto applicabile;

VISTA la L.R. 27.12.2011, n. 29 "Ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto in versione telematica";

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. b), L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture
della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 140 del 16.10.2020 "Affidamento ai singoli membri della Giunta
regionale di compiti permanenti di istruzione per gruppi di materie affini, ai sensi dell'articolo 53, comma 4 dello Statuto";

VISTI gli attuali assetti organizzativi della Giunta regionale come definiti con i provvedimenti adottati nella XI^ legislatura;

VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 32 "Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTA la DGR n.1665 del 30.12.2022 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione
2023-2025";

VISTO il Decreto n. 71 del 30.12.2022 del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali "Bilancio
Finanziario Gestionale 2023-2025";

VISTA la DGR 60 del 26.01.2023 "Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTE le note delle Strutture regionali precedentemente richiamate.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di apportare al Bilancio di previsione 2023-2025 le variazioni secondo quanto riportato dagli Allegati A e B che
formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di apportare al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025 le variazioni secondo
quanto riportato dagli Allegati C e D che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4. di allegare al presente provvedimento di variazione i prospetti di cui all'allegato 8, D.Lgs. 118/2011, da trasmettere al
Tesoriere, secondo le modalità e il contenuto indicato in premessa, come risulta dagli Allegati E e F che formano
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
5. di dare atto che presso la Direzione Bilancio e Ragioneria sono archiviate le documentazioni e gli atti che fanno
riferimento alla presente deliberazione;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione;
8. di incaricare la Segreteria della Giunta di comunicare al Consiglio regionale la variazione suddetta ai sensi dell'art. 58,
comma 5, L.R. 39/2001.
376 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO A DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 1

VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE


ENTRATE

VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI


VARIAZIONI DI
TITOLO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025

TITOLO 2: TRASFERIMENTI CORRENTI

20101 TIPOLOGIA 101: TRASFERIMENTI CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE +28.970.597,51 +28.970.597,51 +27.115.391,00 +29.988.602,00

20000 TOTALE TITOLO 2 TRASFERIMENTI CORRENTI +28.970.597,51 +28.970.597,51 +27.115.391,00 +29.988.602,00

TITOLO 3: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

30500 TIPOLOGIA 500: RIMBORSI E ALTRE ENTRATE CORRENTI +17.715,31 +17.715,31 +0,00 +0,00

30000 TOTALE TITOLO 3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE +17.715,31 +17.715,31 +0,00 +0,00

TITOLO 4: ENTRATE IN CONTO CAPITALE

40200 TIPOLOGIA 200: CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +9.034.921,61 +9.034.921,61 +1.000.000,00 +900.783,34

40300 TIPOLOGIA 300: ALTRI TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE +177.456,09 +177.456,09 +0,00 +0,00

40000 TOTALE TITOLO 4 ENTRATE IN CONTO CAPITALE +9.212.377,70 +9.212.377,70 +1.000.000,00 +900.783,34

TITOLO 5: ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

50100 TIPOLOGIA 100: ALIENAZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE +30.046.648,00 +30.046.648,00 +0,00 +0,00

50000 TOTALE TITOLO 5 ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE +30.046.648,00 +30.046.648,00 +0,00 +0,00

TOTALE VARIAZIONI TITOLI +68.247.338,52 +68.247.338,52 +28.115.391,00 +30.889.385,34

TOTALE GENERALE VARIAZIONI DELLE ENTRATE +68.247.338,52 +68.247.338,52 +28.115.391,00 +30.889.385,34


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 377
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ALLEGATO B DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 3

VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE


SPESE

VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI


MISSIONE, VARIAZIONI DI
DENOMINAZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
PROGRAMMA, TITOLO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025

MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

0103 PROGRAMMA 03 GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO

TITOLO 3 SPESE PER INCREMENTO ATTIVITA' FINANZIARIE +30.046.648,00 +30.046.648,00 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 03 GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO +30.046.648,00 +30.046.648,00 +0,00 +0,00

0111 PROGRAMMA 11 ALTRI SERVIZI GENERALI

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +682.980,00 +682.980,00 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 11 ALTRI SERVIZI GENERALI +682.980,00 +682.980,00 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE +30.729.628,00 +30.729.628,00 +0,00 +0,00

MISSIONE 07 TURISMO

0701 PROGRAMMA 01 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +177.456,09 +177.456,09 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 01 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO +177.456,09 +177.456,09 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 07 TURISMO +177.456,09 +177.456,09 +0,00 +0,00

MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

0907 PROGRAMMA 07 SVILUPPO SOSTENIBILE TERRITORIO MONTANO PICCOLI COMUNI

TITOLO 1 SPESE CORRENTI -4.392,00 -4.392,00 +0,00 +0,00

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +55.875,82 +55.875,82 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 07 SVILUPPO SOSTENIBILE TERRITORIO MONTANO PICCOLI COMUNI +51.483,82 +51.483,82 +0,00 +0,00

0909 PROGRAMMA 09 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +3.929,43 +3.929,43 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 09 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE +3.929,43 +3.929,43 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE +55.413,25 +55.413,25 +0,00 +0,00

MISSIONE 13 TUTELA DELLA SALUTE


378 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO B DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 2 di 3

VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI


MISSIONE, VARIAZIONI DI
DENOMINAZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
PROGRAMMA, TITOLO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025

1305 PROGRAMMA 05 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - INVESTIMENTI SANITARI

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +6.822.274,94 +6.822.274,94 +1.000.000,00 +900.783,34

TOTALE PROGRAMMA 05 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - INVESTIMENTI SANITARI +6.822.274,94 +6.822.274,94 +1.000.000,00 +900.783,34

1307 PROGRAMMA 07 ULTERIORI SPESE IN MATERIA SANITARIA

TITOLO 1 SPESE CORRENTI +28.729.859,00 +28.729.859,00 +27.115.391,00 +29.988.602,00

TOTALE PROGRAMMA 07 ULTERIORI SPESE IN MATERIA SANITARIA +28.729.859,00 +28.729.859,00 +27.115.391,00 +29.988.602,00

TOTALE MISSIONE 13 TUTELA DELLA SALUTE +35.552.133,94 +35.552.133,94 +28.115.391,00 +30.889.385,34

MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ

1405 PROGRAMMA 05 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITÀ

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +1.469.861,42 +1.469.861,42 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 05 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITÀ +1.469.861,42 +1.469.861,42 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ +1.469.861,42 +1.469.861,42 +0,00 +0,00

MISSIONE 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

1502 PROGRAMMA 02 FORMAZIONE PROFESSIONALE

TITOLO 1 SPESE CORRENTI +76.614,00 +76.614,00 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 02 FORMAZIONE PROFESSIONALE +76.614,00 +76.614,00 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE +76.614,00 +76.614,00 +0,00 +0,00

MISSIONE 18 RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI

1801 PROGRAMMA 01 RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI

TITOLO 1 SPESE CORRENTI +131.286,15 +131.286,15 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 01 RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI +131.286,15 +131.286,15 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 18 RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI +131.286,15 +131.286,15 +0,00 +0,00

MISSIONE 19 RELAZIONI INTERNAZIONALI

1902 PROGRAMMA 02 COOPERAZIONE TERRITORIALE

TITOLO 1 SPESE CORRENTI +54.945,67 +54.945,67 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 02 COOPERAZIONE TERRITORIALE +54.945,67 +54.945,67 +0,00 +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 379
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ALLEGATO B DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 3 di 3

VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI


MISSIONE, VARIAZIONI DI
DENOMINAZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
PROGRAMMA, TITOLO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025

TOTALE MISSIONE 19 RELAZIONI INTERNAZIONALI +54.945,67 +54.945,67 +0,00 +0,00

TOTALE VARIAZIONI MISSIONI +68.247.338,52 +68.247.338,52 +28.115.391,00 +30.889.385,34

TOTALE GENERALE VARIAZIONI DELLE SPESE +68.247.338,52 +68.247.338,52 +28.115.391,00 +30.889.385,34


380 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO C DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 2

VARIAZIONI AL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2023-2025


ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE

TITOLO VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
TIPOLOGIA DENOMINAZIONE
CATEGORIA TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

TITOLO 2 - TRASFERIMENTI CORRENTI

2010100 TIPOLOGIA: 101 TRASFERIMENTI CORRENTI DA +28.970.597,51 +2.918.608,00 +27.115.391,00 +0,00 +29.988.602,00 +0,00
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

2010101 TRASFERIMENTI CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI +28.933.367,15 +2.918.608,00 +27.115.391,00 +0,00 +29.988.602,00 +0,00
CENTRALI

2010102 TRASFERIMENTI CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI +37.230,36 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00
LOCALI

2000000 TOTALE TITOLO 2 +28.970.597,51 +2.918.608,00 +27.115.391,00 +0,00 +29.988.602,00 +0,00

TITOLO 3 - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

3050000 TIPOLOGIA: 500 RIMBORSI E ALTRE ENTRATE +17.715,31 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00
CORRENTI

3050200 RIMBORSI IN ENTRATA +17.715,31 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

3000000 TOTALE TITOLO 3 +17.715,31 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TITOLO 4 - ENTRATE IN CONTO CAPITALE

4020000 TIPOLOGIA: 200 CONTRIBUTI AGLI +9.034.921,61 +1.529.666,67 +1.000.000,00 +0,00 +900.783,34 +0,00
INVESTIMENTI

4020100 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DA +7.565.060,19 +59.805,25 +1.000.000,00 +0,00 +900.783,34 +0,00
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

4020300 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DA IMPRESE +1.469.861,42 +1.469.861,42 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

4030000 TIPOLOGIA: 300 ALTRI TRASFERIMENTI IN +177.456,09 +177.456,09 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00
CONTO CAPITALE

4031200 ALTRI TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE DA +177.456,09 +177.456,09 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00
IMPRESE
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 381
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ALLEGATO C DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 2 di 2

TITOLO VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
TIPOLOGIA DENOMINAZIONE
CATEGORIA TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

TITOLO 4 - ENTRATE IN CONTO CAPITALE

4000000 TOTALE TITOLO 4 +9.212.377,70 +1.707.122,76 +1.000.000,00 +0,00 +900.783,34 +0,00

TITOLO 5 - ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA'


FINANZIARIE

5010000 TIPOLOGIA: 100 ALIENAZIONE DI ATTIVITA' +30.046.648,00 +30.046.648,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00
FINANZIARIE

5010100 ALIENAZIONE DI PARTECIPAZIONI +30.046.648,00 +30.046.648,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

5000000 TOTALE TITOLO 5 +30.046.648,00 +30.046.648,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE VARIAZIONI TITOLI +68.247.338,52 +34.672.378,76 +28.115.391,00 +0,00 +30.889.385,34 +0,00


382 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO D DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 5

VARIAZIONI AL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2023-2025


SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI


E DI GESTIONE

PROGRAMMA 03 - GESTIONE ECONOMICA,


FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE,
PROVVEDITORATO

TITOLO 3 - SPESE PER INCREMENTO ATTIVITA'


FINANZIARIE

301 ACQUISIZIONI DI ATTIVITÀ FINANZIARIE +30.046.648,00 +30.046.648,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

300 TOTALE TITOLO 3 +30.046.648,00 +30.046.648,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

03 TOTALE PROGRAMMA 03 +30.046.648,00 +30.046.648,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

PROGRAMMA 11 - ALTRI SERVIZI GENERALI

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

202 INVESTIMENTI FISSI LORDI E ACQUISTO DI TERRENI +682.980,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +682.980,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

11 TOTALE PROGRAMMA 11 +682.980,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

01 TOTALE MISSIONE 01 +30.729.628,00 +30.046.648,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 383
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ALLEGATO D DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 2 di 5

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 07 - TURISMO

PROGRAMMA 01 - SVILUPPO E VALORIZZAZIONE


DEL TURISMO

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

203 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +177.456,09 +177.456,09 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +177.456,09 +177.456,09 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

01 TOTALE PROGRAMMA 01 +177.456,09 +177.456,09 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

07 TOTALE MISSIONE 07 +177.456,09 +177.456,09 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

MISSIONE 09 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA


DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

PROGRAMMA 07 - SVILUPPO SOSTENIBILE


TERRITORIO MONTANO PICCOLI COMUNI

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

103 ACQUISTO DI BENI E SERVIZI -4.392,00 -4.392,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

100 TOTALE TITOLO 1 -4.392,00 -4.392,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

203 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +55.875,82 +55.875,82 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +55.875,82 +55.875,82 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

07 TOTALE PROGRAMMA 07 +51.483,82 +51.483,82 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00


384 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO D DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 3 di 5

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 09 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA


DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

PROGRAMMA 09 - POLITICA REGIONALE UNITARIA


PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA TUTELA DEL
TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

202 INVESTIMENTI FISSI LORDI E ACQUISTO DI TERRENI +3.929,43 +3.929,43 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +3.929,43 +3.929,43 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

09 TOTALE PROGRAMMA 09 +3.929,43 +3.929,43 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

09 TOTALE MISSIONE 09 +55.413,25 +55.413,25 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

MISSIONE 13 - TUTELA DELLA SALUTE

PROGRAMMA 05 - SERVIZIO SANITARIO


REGIONALE - INVESTIMENTI SANITARI

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

203 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +6.822.274,94 +0,00 +1.000.000,00 +0,00 +900.783,34 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +6.822.274,94 +0,00 +1.000.000,00 +0,00 +900.783,34 +0,00

05 TOTALE PROGRAMMA 05 +6.822.274,94 +0,00 +1.000.000,00 +0,00 +900.783,34 +0,00

PROGRAMMA 07 - ULTERIORI SPESE IN MATERIA


SANITARIA

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

104 TRASFERIMENTI CORRENTI +27.729.859,00 +2.923.000,00 +27.115.391,00 +0,00 +29.988.602,00 +0,00

105 TRASFERIMENTI DI TRIBUTI +1.000.000,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

100 TOTALE TITOLO 1 +28.729.859,00 +2.923.000,00 +27.115.391,00 +0,00 +29.988.602,00 +0,00

07 TOTALE PROGRAMMA 07 +28.729.859,00 +2.923.000,00 +27.115.391,00 +0,00 +29.988.602,00 +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 385
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ALLEGATO D DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 4 di 5

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 13 - TUTELA DELLA SALUTE

13 TOTALE MISSIONE 13 +35.552.133,94 +2.923.000,00 +28.115.391,00 +0,00 +30.889.385,34 +0,00

MISSIONE 14 - SVILUPPO ECONOMICO E


COMPETITIVITÀ

PROGRAMMA 05 - POLITICA REGIONALE UNITARIA


PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA
COMPETITIVITÀ

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

203 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +1.469.861,42 +1.469.861,42 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +1.469.861,42 +1.469.861,42 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

05 TOTALE PROGRAMMA 05 +1.469.861,42 +1.469.861,42 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

14 TOTALE MISSIONE 14 +1.469.861,42 +1.469.861,42 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

MISSIONE 15 - POLITICHE PER IL LAVORO E LA


FORMAZIONE PROFESSIONALE

PROGRAMMA 02 - FORMAZIONE PROFESSIONALE

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

104 TRASFERIMENTI CORRENTI +76.614,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

100 TOTALE TITOLO 1 +76.614,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

02 TOTALE PROGRAMMA 02 +76.614,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

15 TOTALE MISSIONE 15 +76.614,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00


386 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO D DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 5 di 5

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 18 - RELAZIONI CON LE ALTRE


AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI

PROGRAMMA 01 - RELAZIONI FINANZIARIE CON LE


ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

104 TRASFERIMENTI CORRENTI +131.286,15 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

100 TOTALE TITOLO 1 +131.286,15 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

01 TOTALE PROGRAMMA 01 +131.286,15 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

18 TOTALE MISSIONE 18 +131.286,15 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

MISSIONE 19 - RELAZIONI INTERNAZIONALI

PROGRAMMA 02 - COOPERAZIONE TERRITORIALE

TITOLO 1 - SPESE CORRENTI

103 ACQUISTO DI BENI E SERVIZI +23.230,36 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

104 TRASFERIMENTI CORRENTI +14.000,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

109 RIMBORSI E POSTE CORRETTIVE DELLE ENTRATE +17.715,31 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

100 TOTALE TITOLO 1 +54.945,67 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

02 TOTALE PROGRAMMA 02 +54.945,67 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

19 TOTALE MISSIONE 19 +54.945,67 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE VARIAZIONI MISSIONI +68.247.338,52 +34.672.378,76 +28.115.391,00 +0,00 +30.889.385,34 +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 387
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ALLEGATO E DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 2

VARIAZIONE DEL BILANCIO RIPORTANTE I DATI DI INTERESSE DEL TESORIERE

ENTRATE

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
TITOLO, TIPOLOGIA DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
VARIAZIONE - IN AUMENTO IN DIMINUZIONE OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER INCREMENTO DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

UTILIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

- di cui avanzo utilizzato anticipatamente

- di cui Utilizzo Fondo anticipazioni di liquidità

FONDO DI CASSA

TITOLO 2: TRASFERIMENTI CORRENTI

20101 TIPOLOGIA 101: TRASFERIMENTI CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE residui presunti

previsione di competenza +28.974.989,51 -4.392,00

previsione di cassa +28.974.989,51 -4.392,00

20000 TOTALE TRASFERIMENTI CORRENTI residui presunti


TITOLO 2
previsione di competenza +28.974.989,51 -4.392,00

previsione di cassa +28.974.989,51 -4.392,00

TITOLO 3: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

30500 TIPOLOGIA 500: RIMBORSI E ALTRE ENTRATE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza +17.715,31

previsione di cassa +17.715,31

30000 TOTALE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE residui presunti


TITOLO 3
previsione di competenza +17.715,31

previsione di cassa +17.715,31

TITOLO 4: ENTRATE IN CONTO CAPITALE


388 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO E DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 2 di 2

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
TITOLO, TIPOLOGIA DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
VARIAZIONE - IN AUMENTO IN DIMINUZIONE OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

40200 residui presunti

previsione di competenza +9.034.921,61

previsione di cassa +9.034.921,61

40300 TIPOLOGIA 300: ALTRI TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +177.456,09

previsione di cassa +177.456,09

40000 TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE residui presunti


TITOLO 4
previsione di competenza +9.212.377,70

previsione di cassa +9.212.377,70

TITOLO 5: ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

50100 TIPOLOGIA 100: ALIENAZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE residui presunti

previsione di competenza +30.046.648,00

previsione di cassa +30.046.648,00

50000 TOTALE ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE residui presunti


TITOLO 5
previsione di competenza +30.046.648,00

previsione di cassa +30.046.648,00

TOTALE VARIAZIONI IN ENTRATA residui presunti

previsione di competenza +68.251.730,52 -4.392,00

previsione di cassa +68.251.730,52 -4.392,00

TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE residui presunti

previsione di competenza +68.251.730,52 -4.392,00

previsione di cassa +68.251.730,52 -4.392,00

(*) La compilazione della colonna può essere rinviata, dopo l'approvazione della delibera di variazione di bilancio, a cura del responsabile finanziario
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 389
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ALLEGATO F DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 5

VARIAZIONE DEL BILANCIO RIPORTANTE I DATI DI INTERESSE DEL TESORIERE

SPESE

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE

DISAVANZO DERIVANTE DA DEBITO AUTORIZZATO E NON CONTRATTO

MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

0103 PROGRAMMA 03 GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO

TITOLO 3 SPESE PER INCREMENTO ATTIVITA' FINANZIARIE residui presunti

previsione di competenza +30.046.648,00

previsione di cassa +30.046.648,00

TOTALE PROGRAMMA 03 GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO residui presunti

previsione di competenza +30.046.648,00

previsione di cassa +30.046.648,00

0111 PROGRAMMA 11 ALTRI SERVIZI GENERALI

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +682.980,00

previsione di cassa +682.980,00

TOTALE PROGRAMMA 11 ALTRI SERVIZI GENERALI residui presunti

previsione di competenza +682.980,00

previsione di cassa +682.980,00

TOTALE MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE residui presunti

previsione di competenza +30.729.628,00

previsione di cassa +30.729.628,00

MISSIONE 07 TURISMO
390 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO F DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 2 di 5

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

0701 PROGRAMMA 01 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +177.456,09

previsione di cassa +177.456,09

TOTALE PROGRAMMA 01 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO residui presunti

previsione di competenza +177.456,09

previsione di cassa +177.456,09

TOTALE MISSIONE 07 TURISMO residui presunti

previsione di competenza +177.456,09

previsione di cassa +177.456,09

MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

0907 PROGRAMMA 07 SVILUPPO SOSTENIBILE TERRITORIO MONTANO PICCOLI COMUNI

TITOLO 1 SPESE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza -4.392,00

previsione di cassa -4.392,00

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +55.875,82

previsione di cassa +55.875,82

TOTALE PROGRAMMA 07 SVILUPPO SOSTENIBILE TERRITORIO MONTANO PICCOLI COMUNI residui presunti

previsione di competenza +55.875,82 -4.392,00

previsione di cassa +55.875,82 -4.392,00

0909 PROGRAMMA 09 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +3.929,43

previsione di cassa +3.929,43

TOTALE PROGRAMMA 09 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE residui presunti

previsione di competenza +3.929,43

previsione di cassa +3.929,43


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 391
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO F DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 3 di 5

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

TOTALE MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE residui presunti

previsione di competenza +59.805,25 -4.392,00

previsione di cassa +59.805,25 -4.392,00

MISSIONE 13 TUTELA DELLA SALUTE

1305 PROGRAMMA 05 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - INVESTIMENTI SANITARI

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +6.822.274,94

previsione di cassa +6.822.274,94

TOTALE PROGRAMMA 05 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - INVESTIMENTI SANITARI residui presunti

previsione di competenza +6.822.274,94

previsione di cassa +6.822.274,94

1307 PROGRAMMA 07 ULTERIORI SPESE IN MATERIA SANITARIA

TITOLO 1 SPESE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza +28.729.859,00

previsione di cassa +28.729.859,00

TOTALE PROGRAMMA 07 ULTERIORI SPESE IN MATERIA SANITARIA residui presunti

previsione di competenza +28.729.859,00

previsione di cassa +28.729.859,00

TOTALE MISSIONE 13 TUTELA DELLA SALUTE residui presunti

previsione di competenza +35.552.133,94

previsione di cassa +35.552.133,94

MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ

1405 PROGRAMMA 05 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITÀ

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +1.469.861,42

previsione di cassa +1.469.861,42

TOTALE PROGRAMMA 05 POLITICA REGIONALE UNITARIA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITÀ residui presunti

previsione di competenza +1.469.861,42

previsione di cassa +1.469.861,42


392 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO F DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 4 di 5

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

TOTALE MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ residui presunti

previsione di competenza +1.469.861,42

previsione di cassa +1.469.861,42

MISSIONE 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

1502 PROGRAMMA 02 FORMAZIONE PROFESSIONALE

TITOLO 1 SPESE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza +76.614,00

previsione di cassa +76.614,00

TOTALE PROGRAMMA 02 FORMAZIONE PROFESSIONALE residui presunti

previsione di competenza +76.614,00

previsione di cassa +76.614,00

TOTALE MISSIONE 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE residui presunti

previsione di competenza +76.614,00

previsione di cassa +76.614,00

MISSIONE 18 RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI

1801 PROGRAMMA 01 RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI

TITOLO 1 SPESE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza +131.286,15

previsione di cassa +131.286,15

TOTALE PROGRAMMA 01 RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI residui presunti

previsione di competenza +131.286,15

previsione di cassa +131.286,15

TOTALE MISSIONE 18 RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI residui presunti

previsione di competenza +131.286,15

previsione di cassa +131.286,15

MISSIONE 19 RELAZIONI INTERNAZIONALI


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 393
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO F DGR n. 433 del 18 aprile 2023 pag. 5 di 5

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

1902 PROGRAMMA 02 COOPERAZIONE TERRITORIALE

TITOLO 1 residui presunti

previsione di competenza +54.945,67

previsione di cassa +54.945,67

TOTALE PROGRAMMA 02 COOPERAZIONE TERRITORIALE residui presunti

previsione di competenza +54.945,67

previsione di cassa +54.945,67

TOTALE MISSIONE 19 RELAZIONI INTERNAZIONALI residui presunti

previsione di competenza +54.945,67

previsione di cassa +54.945,67

TOTALE VARIAZIONI IN USCITA residui presunti

previsione di competenza +68.251.730,52 -4.392,00

previsione di cassa +68.251.730,52 -4.392,00

TOTALE GENERALE DELLE USCITE residui presunti

previsione di competenza +68.251.730,52 -4.392,00

previsione di cassa +68.251.730,52 -4.392,00

(*) La compilazione della colonna può essere rinviata, dopo l'approvazione della delibera di variazione di bilancio, a cura del responsabile finanziario
394 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501428)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 434 del 18 aprile 2023


Variazione al Bilancio di previsione 2023-2025 e al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di
previsione 2023-2025 per l'utilizzo della quota accantonata del risultato di amministrazione ai sensi dell'art. 51 comma
2 lett. g) del D.Lgs. 118/2011. (Provvedimento di variazione n. BIL016).
[Bilancio e contabilità regionale]

Note per la trasparenza:


Si approva l'iscrizione nel Bilancio di previsione e nel Documento tecnico di accompagnamento di entrate e corrispondenti
spese mediante l'utilizzo della quota accantonata del risultato di amministrazione.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

In data 30.01.2023 la Giunta regionale ha approvato la Deliberazione n. 91 "Aggiornamento del risultato di amministrazione
presunto dell'esercizio 2022, degli allegati 10 e 11 e degli elenchi analitici delle risorse vincolate rappresentate nel prospetto
del risultato di amministrazione presunto indicati nella nota integrativa (allegato 1) del bilancio di previsione 2023-2025
(legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32)".

L'art. 51 comma 2 lett. g) del D.Lgs. 23.06.2011 n.118 pone in capo alla Giunta regionale le variazioni di bilancio necessarie
per l'utilizzo della quota accantonata del risultato di amministrazione riguardante i residui perenti.

Ritenuto opportuno soddisfare la richiesta urgente di utilizzo della quota accantonata del risultato di amministrazione per
complessivi € 41.619,97 pervenuta con nota prot. 197225 del 12.04.2023 della Direzione Ricerca, Innovazione e Competitività
Energetica, sulla base dei valori risultanti dall'Elenco analitico delle risorse accantonate nel risultato di amministrazione
presunto aggiornato con la DGR n. 91/2023 sopra richiamata, con il presente atto si applica al bilancio di previsione 2023-2025
l'importo complessivo di € 41.619,97.

Si tratta ora di iscrivere le relative risorse, apportando:

• le opportune variazioni al Bilancio di previsione 2023-2025, come risulta dagli Allegati A e B alla presente
deliberazione;
• le opportune variazioni al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025, come risulta
dall'Allegato C alla presente deliberazione.

L'art. 10, comma 4, D.Lgs. 118/2011, prevede che alle variazioni al bilancio di previsione, siano allegati i prospetti di cui
all'allegato 8 del citato D.Lgs. da trasmettere al Tesoriere, come risulta dagli Allegati D e E alla presente deliberazione.

Il punto 11.8 dell'Allegato 4/2, D.Lgs 118/2011 "Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria" prevede
che "Nei casi in cui sono predisposte più delibere di variazione di bilancio senza che sia possibile prevederne i tempi di
approvazione, la compilazione della prima e dell'ultima colonna dello schema per il tesoriere, riguardanti lo stanziamento
aggiornato, prima e dopo la variazione, può dare luogo a incertezze, non essendo possibile prevedere lo stanziamento
aggiornato alla data di approvazione della variazione. Di conseguenza, la prima e l'ultima colonna dello schema della
variazione di bilancio per il tesoriere, possono essere compilate dopo l'approvazione della delibera di variazione, a cura del
responsabile finanziario."

Alla luce di tale principio, si procede ad allegare i citati prospetti alle variazioni al bilancio senza la compilazione della prima e
dell'ultima colonna, che sarà completata a cura del Responsabile finanziario e a cui si provvederà con successivo inoltro al
Tesoriere dopo l'approvazione della delibera di variazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 395
_______________________________________________________________________________________________________

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n.118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio
delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2, L. 05.05.2009, n. 42";

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" per quanto applicabile;

VISTA la L.R. 27.12.2011, n. 29 "Ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto in versione telematica";

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. b), L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture
della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 140 del 16.10.2020 "Affidamento ai singoli membri della Giunta
regionale di compiti permanenti di istruzione per gruppi di materie affini, ai sensi dell'articolo 53, comma 4 dello Statuto";

VISTI gli attuali assetti organizzativi della Giunta regionale come definiti con i provvedimenti adottati nella XI^ legislatura;

VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 32 "Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTA la DGR n.1665 del 30.12.2022 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione
2023-2025";

VISTO il Decreto n. 71 del 30.12.2022 del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali "Bilancio
Finanziario Gestionale 2023-2025";

VISTA la DGR 60 del 26.01.2023 "Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTA la DGR n. 91 del 30.01.2023 "Aggiornamento del risultato di amministrazione presunto dell'esercizio 2022, degli
allegati 10 e 11 e degli elenchi analitici delle risorse vincolate rappresentate nel prospetto del risultato di amministrazione
presunto indicati nella nota integrativa (allegato 1) del bilancio di previsione 2023-2025 (legge regionale 23 dicembre 2022, n.
32)";

VISTA la nota della Struttura regionale precedentemente richiamata.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di apportare al Bilancio di previsione 2023-2025 le variazioni secondo quanto riportato dagli Allegati A e B che
formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento ;
3. di apportare al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025 le variazioni secondo
quanto riportato dall'Allegato C che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4. di allegare al presente provvedimento di variazione i prospetti di cui all'allegato 8, D.Lgs. 118/2011, da trasmettere al
Tesoriere, secondo le modalità e il contenuto indicato in premessa, come risulta dagli Allegati D e E che formano
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento ;
5. di dare atto che presso la Direzione Bilancio e Ragioneria sono archiviate le documentazioni e gli atti che fanno
riferimento alla presente deliberazione;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione;
8. di incaricare la Segreteria della Giunta di comunicare al Consiglio regionale la variazione suddetta ai sensi dell'art. 58,
comma 5, L.R. 39/2001.
396 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO A DGR n. 434 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 1

VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE


ENTRATE

VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI


VARIAZIONI DI
TITOLO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025

UTILIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE RISORSE ACCANTONATE +41.619,97 +0,00 +0,00

TOTALE VARIAZIONI TITOLI

TOTALE GENERALE VARIAZIONI DELLE ENTRATE +41.619,97 +0,00 +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 397
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO B DGR n. 434 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 1

VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE


SPESE

VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI VARIAZIONI DI


MISSIONE, VARIAZIONI DI
DENOMINAZIONE COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO
PROGRAMMA, TITOLO CASSA ANNO 2023
2023 2024 2025

MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ

1403 PROGRAMMA 03 RICERCA E INNOVAZIONE

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE +41.619,97 +41.619,97 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 03 RICERCA E INNOVAZIONE +41.619,97 +41.619,97 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ +41.619,97 +41.619,97 +0,00 +0,00

MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI

2001 PROGRAMMA 01 FONDO DI RISERVA

TITOLO 1 SPESE CORRENTI -41.619,97 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE PROGRAMMA 01 FONDO DI RISERVA -41.619,97 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI -41.619,97 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE VARIAZIONI MISSIONI +0,00 +41.619,97 +0,00 +0,00

TOTALE GENERALE VARIAZIONI DELLE SPESE +0,00 +41.619,97 +0,00 +0,00


398 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO C DGR n. 434 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 1

VARIAZIONI AL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2023-2025


SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI

VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2023 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2024 VARIAZIONI DI COMPETENZA ANNO 2025
MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA
TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti TOTALE - di cui non ricorrenti

MISSIONE 14 - SVILUPPO ECONOMICO E


COMPETITIVITÀ

PROGRAMMA 03 - RICERCA E INNOVAZIONE

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE

203 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI +41.619,97 +41.619,97 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

200 TOTALE TITOLO 2 +41.619,97 +41.619,97 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

03 TOTALE PROGRAMMA 03 +41.619,97 +41.619,97 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

14 TOTALE MISSIONE 14 +41.619,97 +41.619,97 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00

TOTALE VARIAZIONI MISSIONI +41.619,97 +41.619,97 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 399
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO D DGR n. 434 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 1

VARIAZIONE DEL BILANCIO RIPORTANTE I DATI DI INTERESSE DEL TESORIERE

ENTRATE

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
TITOLO, TIPOLOGIA DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
VARIAZIONE - IN AUMENTO IN DIMINUZIONE OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER INCREMENTO DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

UTILIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE +41.619,97

- di cui avanzo utilizzato anticipatamente

- di cui Utilizzo Fondo anticipazioni di liquidità

FONDO DI CASSA

TOTALE VARIAZIONI IN ENTRATA residui presunti

previsione di competenza

previsione di cassa

TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE residui presunti

previsione di competenza +41.619,97

previsione di cassa

(*) La compilazione della colonna può essere rinviata, dopo l'approvazione della delibera di variazione di bilancio, a cura del responsabile finanziario
400 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO E DGR n. 434 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 2

VARIAZIONE DEL BILANCIO RIPORTANTE I DATI DI INTERESSE DEL TESORIERE

SPESE

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE

DISAVANZO DERIVANTE DA DEBITO AUTORIZZATO E NON CONTRATTO

MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ

1403 PROGRAMMA 03 RICERCA E INNOVAZIONE

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE residui presunti

previsione di competenza +41.619,97

previsione di cassa +41.619,97

TOTALE PROGRAMMA 03 RICERCA E INNOVAZIONE residui presunti

previsione di competenza +41.619,97

previsione di cassa +41.619,97

TOTALE MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ residui presunti

previsione di competenza +41.619,97

previsione di cassa +41.619,97

MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI

2001 PROGRAMMA 01 FONDO DI RISERVA

TITOLO 1 SPESE CORRENTI residui presunti

previsione di competenza

previsione di cassa -41.619,97

TOTALE PROGRAMMA 01 FONDO DI RISERVA residui presunti

previsione di competenza

previsione di cassa -41.619,97

TOTALE MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI residui presunti

previsione di competenza

previsione di cassa -41.619,97


Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 401
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO E DGR n. 434 del 18 aprile 2023 pag. 2 di 2

PREVISIONI VARIAZIONI PREVISIONI


AGGIORNATE ALLA AGGIORNATE ALLA
MISSIONE,
DENOMINAZIONE PRECEDENTE DELIBERA IN
PROGRAMMA, TITOLO IN AUMENTO IN DIMINUZIONE
VARIAZIONE - OGGETTO -
ESERCIZIO 2023 (*) ESERCIZIO 2023 (*)

TOTALE VARIAZIONI IN USCITA residui presunti

previsione di competenza +41.619,97

previsione di cassa +41.619,97 -41.619,97

TOTALE GENERALE DELLE USCITE residui presunti

previsione di competenza +41.619,97

previsione di cassa +41.619,97 -41.619,97

(*) La compilazione della colonna può essere rinviata, dopo l'approvazione della delibera di variazione di bilancio, a cura del responsabile finanziario
402 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501429)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 435 del 18 aprile 2023


Assemblea ordinaria dei Soci di Finest S.p.A. del 27.04.2023.
[Enti regionali o a partecipazione regionale]

Note per la trasparenza:


Partecipazione all'assemblea ordinaria di Finest S.p.A. del 27.04.2023 avente all'ordine del giorno: l'approvazione del bilancio
chiuso al 31.12.2022 e la destinazione degli utili.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con L. 19/1991 sono state dettate norme per lo sviluppo delle attività economiche e della cooperazione internazionale della
Regione Friuli - Venezia Giulia e del Veneto Orientale.

Al fine dell'attuazione della suddetta legge, è stata emanata la L.R. 38/1991 che autorizza la partecipazione della Regione del
Veneto a Finest S.p.A., società costituita il 23.12.1992 a cui la Regione partecipa per una quota complessiva del 14,87% del
capitale sociale.

Con nota prot 3P230000045 del 11.04.2023 è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria di Finest S.p.A., che
si terrà presso la sede legale della stessa in Pordenone, Via Dei Molini, 4, il giorno 27.04.2023 alle ore 15.00 in prima
convocazione ed occorrendo il giorno 28.04.2023, stessa ora e luogo, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul
seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1. Approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 - delibere inerenti e conseguenti;

2. Destinazione degli utili.

In relazione al primo punto all'ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta dal progetto di
bilancio al 31.12.2022 e relativa nota integrativa, dalla relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla
relazione del Collegio Sindacale e dalla relazione della Società di Revisione (Allegato A), si evince che Finest S.p.a. ha chiuso
l'esercizio con un utile di euro 433.687.

Nel corso del 2022 la Società ha:

• deliberato nuove operazioni riguardanti 14 progetti di internazionalizzazione diretta (I.D.E.) di valore complessivo
pari ad euro 30,7 milioni;
• effettuato nuovi investimenti per euro 33,9 milioni.

Nonostante il perdurare degli effetti generati dalla crisi pandemica da Covid-19 e le tensioni geopolitiche nell'Europa orientale,
il dato relativo ai nuovi investimenti effettuati è in crescita rispetto all'esercizio 2021, segnando un incremento del 46%. Viene
confermata la tendenza di crescita rispetto al passato, e il tasso composto di crescita annuale registrato tra il 2016 e il 2022
supera il 13%.

È importante considerare come l'erogazione rappresenti il momento finale di un lungo processo di preparazione dei progetti
esteri a cui Finest S.p.A. partecipa.

Nel corso dell'esercizio Finest S.p.A., per la prima volta, ha sottoscritto dei prestiti obbligazionari.

Il "Valore della produzione" rilevato nel 2022 è pari ad euro 411.844, e risulta così' costituito:

• "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" (euro 66.000);


• "Altri ricavi e proventi", per un importo di euro 345.844, il quale ricomprende principalmente il contributo per
realizzare specifiche progettualità di sistema coordinate attraverso lo SPRINT - "Sportello unico per
l'internazionalizzazione" istituito dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 403
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I "Costi della produzione" ammontano ad un importo complessivo pari ad euro 3.185.688. Rientrano fra gli

stessi principalmente:

• i "Costi per servizi" dell'importo di euro 818.186. Essi ricomprendono in particolar modo la voce "Servizi
professionali" (euro 348.452) relativi a onorari per consulenze prestate da professionisti esterni incaricati dello
svolgimento di specifici studi ed analisi, onorari per legali a cui è demandata l'attività di recupero crediti, compensi
per servizi di tesoreria accentrata, outsourcing amministrativo, compliance e di risk management prestati dalla
controllante Friulia S.p.A, canoni per servizi di connessione a banche dati necessari per lo svolgimento delle verifiche
propedeutiche alla realizzazione ed al monitoraggio degli interventi e spese correlate al funzionamento e alle attività
dello SPRINT FVG;
• i "Costi per il personale" pari ad euro 1.975.276 di cui euro 1.466.521 per salari e stipendi;
• i "Costi per il godimento di beni di terzi" (pari ad euro 45.913). Essi si riferiscono ai fitti e spese accessorie dell'ufficio
di Padova, staff location e fitti di attrezzature d'ufficio.

La "Differenza tra valore e costi della produzione" risulta di euro - 2.773.844.

La voce "Proventi ed (oneri) finanziari" si attesta su di un valore iscritto a bilancio pari ad euro 3.213.582 dati da:

a. "Proventi da partecipazioni" per euro 1.496.559 (ricomprendenti dividendi deliberati ed incassati nel corso
dell'esercizio, plusvalenze realizzate dalla cessione di alcune partecipazioni e le commissioni attive contrattualmente
previste sulle partecipazioni erogate);
b. "Altri proventi finanziari" per euro 1.752.971;
c. "Oneri finanziari" per l'importo di euro 35.948.

Il totale delle "rettifiche di valore di attività finanziarie" fa registrare un valore di euro - 237.913, di cui:

• Euro 435.467 derivanti dalle rivalutazioni ed


• Euro 673.380 costituiti dalle svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni (euro
577.838) e di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni (euro 95.542).

Il risultato prima delle imposte fa registrare un valore pari ad euro 201.825.

La gestione tributaria ha un impatto positivo pari ad euro 231.862, principalmente a causa del provento da consolidato fiscale
al 31.12.2022.

Per quanto concerne la situazione patrimoniale risulta registrato a bilancio un "Totale attivo" pari ad euro 154.390.489,
composto dalle voci:

• "Immobilizzazioni" pari ad euro 107.034.777 prevalentemente rappresentate da "Immobilizzazioni finanziarie" (Euro


104.003.543);
• "Attivo circolante" pari ad euro 46.577.581, composto dai crediti (euro 2.444.387), dalle attività finanziarie che non
costituiscono immobilizzazioni (euro 33.270.766) e dalle disponibilità liquide (euro 10.862.428);
• "Ratei e risconti attivi" per euro 778.131.

Il "Passivo" dello Stato Patrimoniale è rappresentato in larghissima parte dal "Patrimonio Netto" della Società, pari ad euro
150.886.090 e dai "Debiti a breve termine" pari ad euro 2.493.666.

Né la relazione del Collegio Sindacale, né quella della società di revisione presentano particolari osservazioni.

Il Consiglio di Amministrazione nella nota integrativa non segnala fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio tali
da avere impatti economico - patrimoniali rilevanti sulla società.

Per quanto concerne gli effetti derivanti dalle tensioni geopolitiche in corso nell'Europa orientale, con particolare riferimento ai
due interventi partecipativi in essere in Russia, essendo il rischio reale concentrato sulle proponenti italiane, il Consiglio di
Amministrazione non ritiene che, allo stato attuale, sussistano criticità negative tali da generare dubbi sulla continuità aziendale
di Finest S.p.A.

Per ogni ulteriore dettaglio, si rinvia alla documentazione di bilancio (Allegato A).

Con riferimento al primo punto all'ordine del giorno risulta pertanto opportuno incaricare il rappresentante regionale in
assemblea di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del Socio Regione del Veneto, il bilancio d'esercizio
404 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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2022 (Allegato A) che presenta un utile d'esercizio pari ad euro 433.687.

Si segnala, altresì, come il D. Lgs. 175/2016, all'art. 6, comma 2, preveda che le società a controllo pubblico predispongano
specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l'assemblea dei Soci in occasione della Relazione
sul Governo Societario pubblicata contestualmente al bilancio. Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di
governo societario integrativi previsti all'art. 6, comma 3, D. Lgs. 175/2016 che le società a controllo pubblico hanno adottato
ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno
riferimento a:

• regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
• un ufficio di controllo interno a supporto dell'organo di controllo statutariamente previsto;
• codici di condotta;
• programmi di responsabilità sociale d'impresa.

In proposito, la Società ha trasmesso, all'interno della documentazione di bilancio, la Relazione sul Governo Societario,
comprensiva del Programma specifico di valutazione del rischio di crisi aziendale, Allegato A, nel quale è individuata quale
"soglia di allarme" il verificarsi di almeno una delle seguenti condizioni:

a. la gestione della società sia negativa per tre esercizi consecutivi: A - B + C - D ex art. 2425 c.c. (i.e. valore della
produzione - costi della produzione + proventi finanziari - rettifiche del valore di attività finanziarie);
b. la somma dei risultati degli ultimi tre esercizi abbia eroso il patrimonio netto in misura superiore al 10%;
c. le relazioni al bilancio redatte dalla Società di revisione e dal Collegio Sindacale rappresentino dubbi di continuità
aziendale;
d. l'indice di struttura finanziaria, dato dal rapporto tra patrimonio netto + debiti onerosi a medio e lungo termine e attivo
immobilizzato, sia inferiore a 1.

Il monitoraggio effettuato con cadenza trimestrale conferma l'integrale rispetto degli indici sopracitati.

La valutazione del rischio svolta induce l'organo amministrativo "a ritenere che il rischio di crisi aziendale relativo alla Società
sia basso".

Per quanto attiene, inoltre, le disposizioni dell'art. 6, commi 3 e 5, D. Lgs. 175/2016, la Società ha prodotto una "Valutazione
sugli strumenti di governo societario" di cui all'art. 6, comma 4, della richiamata legge nella quale la Società medesima ritiene
che gli strumenti di governo societario adottati dalla società siano "adeguati e non necessitino, attualmente, di integrazioni
anche per quanto riguarda i programmi di responsabilità sociale d'impresa".

La Società ha adottato - coerentemente con il Gruppo Friulia cui appartiene - un proprio Codice Etico in cui sono individuati i
valori essenziali, gli standard di riferimento, le norme di condotta ed i principi vincolanti, senza alcuna eccezione, per tutti gli
esponenti aziendali, per il personale dipendente e per qualsiasi altro soggetto che agisca, direttamente o indirettamente, in
nome e per conto della Società, cui è fatto obbligo di conformarsi alle previsioni dello stesso. Esso viene portato a conoscenza
di tutti i soggetti proponenti / Joint Venture i quali rilasciano apposita dichiarazione di presa conoscenza. Il rispetto dei relativi
principi è condizione per il mantenimento dell'intervento di Finest.

Si propone di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società nella Relazione sul Governo Societario e nel Programma
specifico di valutazione del rischio di crisi aziendale nonché delle informazioni fornite in relazione agli strumenti di governo
societario integrativi.

In relazione al secondo punto all'ordine del giorno, il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea di procedere alla
destinazione dell'utile di esercizio, pari ad euro 433.687 nel seguente modo:

• alla Riserva legale (pari al 5%): euro 21.684,35


• alla Riserva Statutaria ex art. 29 dello Statuto: euro 93.295,73
• alle n. 2.655.891 azioni ordinarie un dividendo unitario di euro 0,12: euro 318.706,92.

Al riguardo, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare la suddetta proposta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 405
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che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 09.01.1991, n. 19 "Norme per lo sviluppo delle attività economiche e della cooperazione internazionale della
Regione Friuli-Venezia Giulia, della provincia di Belluno e delle aree limitrofe";

VISTO il D.lgs. 19.08.2016, n. 175 "Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica";

VISTA la L.R. 30.12.1991, n. 38 "Provvedimenti in attuazione della legge 9 gennaio 1991, n. 19 Norme per lo sviluppo delle
attività economiche e della cooperazione internazionale della Regione Friuli-Venezia Giulia, della provincia di Belluno e delle
aree limitrofe";

VISTO l'art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della
Giunta regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuto del Veneto";

VISTA la convocazione dell'assemblea ordinaria di Finest S.p.A.;

VISTI il bilancio di Finest S.p.A. chiuso al 31.12.2022 e relativa nota integrativa, la relazione sulla gestione del Consiglio di
Amministrazione, la relazione del Collegio Sindacale, la relazione della Società di Revisione e la Relazione sul Governo
Societario, comprensiva del Programma specifico di valutazione del rischio di crisi aziendale, Allegato A;

VISTO lo statuto di Finest S.p.A.;

delibera

1. di approvare le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;


2. di dare atto che, ai sensi dell'art. 61, comma 3, dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo
delegato, parteciperà all'assemblea della Finest S.p.A. che si terrà presso la sede legale della stessa in Pordenone, Via
Dei Molini, 4, il giorno 27.04.2023 alle ore 15.00 in prima convocazione ed occorrendo, il giorno 28.04.2023, stessa
ora e luogo, in seconda convocazione;
3. in relazione al primo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare,
nel suo complesso e per quanto a conoscenza del Socio Regione del Veneto, il bilancio d'esercizio 2022 (Allegato A),
che presenta un utile d'esercizio pari ad euro 433.687;
4. di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società nella Relazione sul Governo Societario e nel Programma
specifico di valutazione del rischio di crisi aziendale nonché delle informazioni fornite in relazione agli strumenti di
governo societario integrativi (Allegato A);
5. in relazione al secondo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale di approvare la proposta
del Consiglio di Amministrazione di procedere alla destinazione dell'utile di esercizio, pari ad euro 433.687 nel
seguente modo:

♦ alla Riserva legale (pari al 5%): euro 21.684,35


♦ alla Riserva Statutaria ex art. 29 dello Statuto: euro 93.295,73
♦ alle n. 2.655.891 azioni ordinarie un dividendo unitario di euro 0,12: euro 318.706,92;

6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione dell'Allegato A, nel Bollettino Ufficiale Regionale e nel sito
internet della Regione del Veneto.

Allegato (omissis)
406 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501430)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 436 del 18 aprile 2023


Attribuzione alle Aree regionali e alle altre Strutture di vertice dell'Amministrazione regionale del budget per
lavoro straordinario per l'anno 2023.
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si intende attribuire alle Aree regionali e alle altre Strutture di vertice dell'Amministrazione il
budget per lavoro straordinario relativo all'anno 2023, tenuto conto delle articolazioni delle Strutture regionali ai sensi della
DGR n. 1702 del 9 dicembre 2020 e successivi provvedimenti di assestamento organizzativo.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Ormai da diversi anni i molteplici interventi normativi in materia di contenimento della spesa pubblica hanno comportato per la
Regione del Veneto la necessità di improntare azioni di contenimento della spesa in vari ambiti, allo scopo di concorrere alla
riduzione dei costi della pubblica amministrazione.

All'interno del processo di contenimento e di razionalizzazione del costo del lavoro rientra l'efficiente ed equilibrata
attribuzione di ore di lavoro straordinario per ciascuna Struttura regionale.

Si tratta di disposizioni oggetto di applicazione nel corso degli esercizi finanziari precedenti e che richiedono conferma anche
per l'esercizio in corso.

Al vigente impianto contrattuale nazionale e normativo si è recentemente aggiunto il CCNL per il personale del comparto
Funzioni Locali relativo al triennio 2019-2021, sottoscritto in data 16/11/2022, il quale agli articoli 32 e 33 disciplina
rispettivamente il lavoro straordinario e la banca delle ore, peraltro senza modificare significativamente il contenuto sostanziale
delle regole già in essere.

Ciò premesso, con il presente provvedimento si intende approvare il nuovo budget per il lavoro straordinario relativamente
all'anno 2023, confermando l'articolazione dello stesso a livello di Area (e delle altre Strutture di vertice dell'Amministrazione).

L'articolazione di budget a livello di Area, come nelle annualità precedenti, implica l'impossibilità di concedere risorse
aggiuntive in corso d'anno alle strutture che ne facessero richiesta, con la conseguenza che il Direttore di Area (e ogni altro
dirigente apicale titolare di budget) ha l'onere e la responsabilità di tenere costantemente monitorato l'andamento del budget
orario per lavoro straordinario effettuato dal personale incardinato all'interno delle varie Direzioni (o Strutture di Progetto o
Unità Organizzative) di cui l'Area stessa nel concreto può comporsi.

Si rinvia alla nota circolare prot. n. 541960 del 29 dicembre 2017, a firma dell'allora Direttore dell'Area Programmazione e
Sviluppo Strategico, per la puntuale descrizione delle corrette modalità di autorizzazione del lavoro straordinario da parte del
dirigente da cui il soggetto autorizzato funzionalmente dipende e di successiva contabilizzazione da parte del personale addetto
alle operazioni di gestione dell'orario di lavoro mediante la procedura "Sigma", rimarcando nuovamente l'importanza di un
pieno rispetto di dette disposizioni anche alla luce dei consolidati orientamenti giurisprudenziali espressi sul punto, tra i quali
l'ordinanza della Corte di Cassazione - Sezione VI civile - n. 41251/2021.

Il rispetto di tali disposizioni è fondamentale per una piena legittimazione delle operazioni di autorizzazione, quantificazione
ed eventuale pagamento delle ore di straordinario svolte dal personale regionale.

In generale, avendo come riferimento le ordinarie fasce di flessibilità in uscita del personale regionale antecedenti a quelle più
estese introdotte nel corso del periodo emergenziale (ossia le fasce indicate nel CCDI del 20/12/2018: dalle ore 16:45 alle
19:00 per chi ha l'orario articolato su due rientri pomeridiani; dalle ore 16:45 alle 18:00 per chi ha l'orario articolato su tre
rientri; dalle ore 16:45 alle 17.30 per chi ha l'orario articolato su quattro rientri e dalle ore 13:00 alle 15:00 nelle giornate in cui
non è previsto il rientro pomeridiano), va inteso come lavoro straordinario solo quello preventivamente autorizzato dal
dirigente Responsabile, sulla base di specifiche esigenze della Struttura e svolto oltre le suindicate fasce di flessibilità.

La maggiore flessibilità d'orario a tutt'oggi prevista continuerà ad applicarsi fino a diversa determinazione, ma, per quanto
concerne gli orari a partire dai quali potranno essere maturate ore di lavoro straordinario, si confermano quelli sopra riportati ed
individuati anche in sede di contrattazione decentrata integrativa.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 407
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Sul punto va richiamata la responsabilità di ogni singolo Direttore in merito alla corretta preventiva autorizzazione e successiva
imputazione delle prestazioni di lavoro straordinario, ribadendo ulteriormente che solo quest'ultime possono essere alla base di
istituti quali:

- la richiesta di pagamento delle ore di straordinario effettivamente svolte oltre le sopra indicate ordinarie fasce di flessibilità (e
previamente autorizzate dal dirigente ai sensi dell'art. 32 del CCNL del 16/11/2022);

- il possibile inserimento in "Banca Ore" delle prestazioni non oggetto di richiesta di pagamento. Sul punto, gli operatori Sigma
potranno inserire in "Banca Ore" unicamente le ore di lavoro straordinario effettivamente autorizzate e svolte con l'esclusione
delle altre prestazioni aggiuntive fatte all'interno delle fasce di flessibilità e/o autorizzate come "prestazione per recupero
orario", come peraltro disposto, da ultimo, dall'art. 33, comma 2, del succitato CCNL del 16/11/2022;

- il possibile utilizzo delle ore così effettuate per la richiesta di concessione di riposi compensativi, anche in questo caso entro i
termini e con i medesimi limiti di cui al punto precedente.

Ai fini del rispetto dell'articolo 4, commi 2 e 3, del D. Lgs. n. 66/2003, si richiama e si conferma il contenuto della DGR n. 272
del 15/03/2016 nella parte in cui si disciplinava il limite di ore di lavoro straordinario pro capite pari ad un massimo di 48 ore
mensili, all'interno del limite massimo annuo pro capite di 180 ore. Ciò in considerazione del fatto che la durata media
dell'orario di lavoro settimanale è fissata dalla norma in un massimo di 48 ore (comprensiva dello straordinario) e che il
numero di ore settimanali di servizio è contrattualmente di 36 ore. La differenza, su base settimanale, di 12 ore di lavoro
straordinario, è dunque convenzionalmente pari, su base mensile, a 48 ore.

Sotto il profilo quantitativo, le disponibilità finanziarie complessive vengono confermate, per l'anno 2023, in complessivi euro
994.842,82 e quelle oggetto di budgettizzazione pari a complessive 42.170 ore di lavoro straordinario, delle quali 41.720 già
ripartite tra le diverse Strutture regionali con il presente provvedimento virtuoso.

Da un'analisi delle ore di lavoro straordinario autorizzate nel corso degli ultimi anni, pur in un contesto complessivo che ha
visto nel 2022 un utilizzo reale di risorse pari a circa il 50% delle ore complessivamente disponibili, va nuovamente ribadito il
necessario rispetto del budget da parte delle Strutture regionali.

Per superare anche eventuali future criticità, senza arrecare alcun reale nocumento alle Aree i cui budget si sono dimostrati nel
tempo sempre sufficientemente capienti ed in parte non utilizzati, con il presente provvedimento si procede come di consueto
con una ridistribuzione non completa delle risorse disponibili, attesa l'opportunità di preservarne una quota residua per
eventuali esigenze istituzionali di particolare rilievo, pur garantendo la conferma dei budget dell'anno 2022.

La quantificazione dei budget per l'anno 2023 è contenuta nell'Allegato A al presente provvedimento ed è confermativa di
quella relativa alla precedente annualità 2022.

Le risorse comunque non budgettizzate con il presente provvedimento saranno riallocabili da parte della competente Direzione
Organizzazione e Personale in casi del tutto eccezionali e debitamente documentati e motivati senza la necessità di un ulteriore
intervento da parte della Giunta regionale, fermo restando il doveroso impegno al rispetto, da parte di tutte le strutture, dei
budget originariamente assegnati.

Sulla base di tali presupposti, nell'Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso, è indicato
il budget orario per le prestazioni di lavoro straordinario assegnato a ciascuna Area/Struttura apicale della Giunta Regionale
utilizzabile entro il 31 dicembre 2023. Resta inteso che, qualora risultasse necessario per obiettive esigenze, quali, ad esempio,
interventi riorganizzativi nel corso dell'esercizio che determinassero un non trascurabile trasferimento di funzioni e personale
tra diverse Aree, la competente Direzione Organizzazione e Personale, entro i tetti complessivi autorizzati, proporrà alla Giunta
regionale di operare formali rimodulazioni allo stesso.

Le eventuali disponibilità finanziarie che dovessero residuare al termine della corrente annualità dall'applicazione del presente
provvedimento verranno destinate al finanziamento di altri istituti contrattuali, secondo quanto stabilito in sede di
contrattazione decentrata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;
408 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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VISTA la DGR n. 134 del 9 febbraio 2021;

VISTA la DGR n. 130 del 15 febbraio 2022;

VISTA la nota circolare prot. n. 541960 del 29 dicembre 2017;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n.
1082 del 09/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria
Generale della Programmazione;

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;


2. di determinare in euro 994.842,82 ed in 42.170 ore il budget complessivo per il lavoro straordinario, delle quali
41.720 da ripartire con il presente provvedimento alle Aree regionali (e alle altre Strutture di vertice
dell'Amministrazione) per l'esercizio 2023, andando a distribuire lo stesso a livello orario come indicato nell'Allegato
A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di demandare ai Direttori di Area (e ad ogni altro dirigente apicale titolare di budget) il costante monitoraggio
sull'utilizzo del budget orario assegnato, considerato che, una volta esaurito, non potrà di norma essere oggetto di
integrazione e, conseguentemente, di possibili erogazioni eccedenti il tetto massimo stabilito;
4. di disporre, su proposta del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, l'eventuale rimodulazione
proporzionale del contenuto dell'Allegato A, qualora risultasse necessario per obiettive esigenze, quali, ad esempio,
processi di riorganizzazione posti in essere nel corso dell'esercizio 2023;
5. di demandare al Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, nell'ambito delle risorse finanziarie ed orarie
assegnate, l'eventuale ridistribuzione, senza la necessità di un ulteriore intervento da parte della Giunta regionale, di
quelle non budgettizzate con il presente provvedimento. Tale ridistribuzione potrà comunque concretizzarsi in casi del
tutto eccezionali e debitamente documentati e motivati, fermo restando il doveroso impegno al rispetto, da parte di
tutte le Strutture, dei budget assegnati;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriore spesa a carico del bilancio regionale, costituendo una
ripartizione di budget tra le strutture;
7. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell'esecuzione del presente atto;
8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 409
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ALLEGATO A DGR n. 436 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 1

Nuovi budget per lavoro straordinario - anno 2023

BUDGET ORARIO 2023

SEGRETERIA GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE 3.255

AREA SANITA' E SOCIALE 1.190

SEGRETERIA DELLA GIUNTA REGIONALE * 8.060

DIREZIONE DEL PRESIDENTE 2.750

UFFICIO STAMPA 600

AVVOCATURA 200

AREA MARKETING TERRITORIALE, CULTURA,


4.050
TURISMO, AGRICOLTURA E SPORT

AREA POLITICHE ECONOMICHE, CAPITALE UMANO E


1.680
PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA

AREA TUTELA E SICUREZZA DEL TERRITORIO 8.382

AREA INFRASTRUTTURE, TRASPORTI, LAVORI


3.238
PUBBLICI E DEMANIO

AREA RISORSE FINANZIARIE, STRUMENTALI, ICT ED


8.315
ENTI LOCALI

Totale ore 41.720

Quota non budgetizzata 450

Totale ore 42.170

* Il budget della Segreteria della Giunta regionale ingloba, come nelle annualità precedenti,
anche la componente, quantitativamente preponderante, di riferimento delle Segreterie dei
componenti della Giunta regionale
410 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501431)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 437 del 18 aprile 2023


Attribuzione alle Aree regionali e alle altre Strutture di vertice dell'Amministrazione regionale del budget per
trasferte per l'anno 2023.
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si intende attribuire alle Aree regionali e alle altre Strutture di vertice dell'Amministrazione il
budget per trasferte relativo all'anno 2023, tenuto conto delle articolazioni delle Strutture regionali ai sensi della DGR n. 1702
del 9/12/2020 e successivi provvedimenti di assestamento organizzativo.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Il D.L. n. 78/2010, convertito in Legge n. 122/2010, recante "misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitività economica" aveva disposto, in capo alle amministrazioni pubbliche, tra cui anche la Regione del Veneto,
l'obbligo di concorrere agli obiettivi fissati per il contenimento della spesa pubblica.

In particolare, l'articolo 6, comma 12, della normativa citata aveva stabilito precisi limiti relativamente alle spese per trasferte
sostenute dalle pubbliche amministrazioni ed in particolare che "le amministrazioni pubbliche non possono effettuare spese per
missioni, anche all'estero [...] per un ammontare superiore al 50% della spesa sostenuta nell'anno 2009".

A decorrere dall'esercizio finanziario 2020 l'obbligo di applicare le disposizioni sopra richiamate è venuto meno ai sensi
dell'art. 57, comma 2, lett. b), del D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla L. 19 dicembre 2019, n.
157.

Nell'ottica di spiccata virtuosità nella spesa per il personale che ha sempre contraddistinto l'Amministrazione regionale del
Veneto, anche sulla base del consolidato andamento della spesa per trasferte nel corso degli anni, i limiti di spesa previsti dalla
previgente norma a cui si è data applicazione nel corso degli esercizi finanziari precedenti saranno, nella sostanza, parametri di
riferimento anche per l'esercizio in corso.

Peraltro, anche sulla base della normativa all'epoca vigente, la Giunta regionale ha approvato con DGR n. 271 del 14/03/2017
una disciplina organica della materia, volta a razionalizzare e contenere i costi per le trasferte del personale regionale, anche
con qualifica dirigenziale.

Su tale impianto è recentemente sopraggiunto il CCNL per il personale del comparto Funzioni Locali relativo al triennio
2019-2021, sottoscritto in data 16/11/2022, il quale all'art. 57 riformula - senza modificarne sostanzialmente il contenuto - il
concetto di trasferta, sancendo che il relativo trattamento spetta "al personale comandato a prestare la propria attività
lavorativa in località diversa dalla dimora abituale o dalla ordinaria sede di servizio", andando, nei fatti, ad eliminare il solo
riferimento alla distanza di almeno 10 km dalla ordinaria sede di servizio per configurarsi l'istituto in argomento.

Sul punto, con il presente provvedimento si va ad aggiornare il contenuto della DGR n. 271 del 14/03/2017, senza la necessità
di una sua riscrittura integrale.

Ciò premesso, in considerazione del complessivo processo di riorganizzazione che ha interessato tutte le Strutture della Giunta
regionale già a partire dal 1° luglio 2016 e, più recentemente, a partire dal 1° luglio 2021, la Giunta stessa aveva già al tempo
approvato uno specifico provvedimento al fine di introdurre una aggiornata metodica di budget per le spese di trasferta.

Annualmente, anche in conseguenza dei vari processi riorganizzativi succedutisi nel corso degli anni vi è stata una costante
riarticolazione dei budget di volta in volta assegnati.

Anche per il 2023 verrà confermato l'impegno di proseguire nel senso di una precisa politica di razionalizzazione dei costi e di
miglior impiego delle risorse umane, allo scopo di rendere più efficienti le attività svolte dalla Giunta Regionale, con la
determinazione del budget per le spese sostenute per le trasferte (rimborsi spese, indennità chilometriche ed altre voci di spesa)
che rientri nei limiti di quanto all'epoca fissato dal citato articolo 6, comma 12, della L. 122/2010.

Sulla base di questi presupposti, si conferma anche per il budget relativo all'anno 2023 che la responsabilità della gestione della
spesa per trasferte rimane pienamente in capo ai Direttori proponenti le trasferte stesse, devolvendo loro l'amministrazione ed il
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 411
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monitoraggio delle risorse finanziarie assegnate in ossequio ai principi della metodica di budget.

Continuerà a non essere possibile, come in passato, concedere risorse aggiuntive in corso d'anno, con la conseguenza che il
Direttore d'Area o altro Dirigente preposto alle Strutture di vertice dell'Amministrazione ha l'onere e la responsabilità di tenere
costantemente monitorato l'andamento delle spese per trasferte all'interno dell'articolazione amministrativa apicale cui è
preposto.

Si richiama e rinnova l'attenzione da porre sulla procedura di liquidazione della spesa per trasferte del personale dipendente
impiegato in progetti obiettivo e del personale le cui spese sono a carico di capitoli finanziati da fondi comunitari o statali.

Da un'analisi della spesa realmente sostenuta per le trasferte nel corso degli ultimi anni, considerato anche il sostanziale ritorno
alla normalità lavorativa nel corso del 2022 dopo il periodo pandemico, è comunque emerso che i budget assegnati si sono
dimostrati nel tempo sempre sufficientemente capienti ed in parte non utilizzati, con conseguente conferma degli stessi per
l'annualità 2023.

In ogni caso, nell'ottica di un generale contenimento delle spese - ove le esigenze di servizio o la motivazione alla trasferta non
dispongano diversamente - si invita comunque a limitare gli spostamenti, raccomandando l'ulteriore incentivazione ad un
sempre più diffuso utilizzo di metodi alternativi quali la videoconferenza.

Per superare eventuali future criticità, anche con il presente provvedimento, in analogia a quanto già disposto da ultimo con la
DGR n. 131 del 15/02/2022, si procede con una ridistribuzione non completa delle risorse disponibili, attesa l'opportunità di
preservarne una quota residua per eventuali esigenze istituzionali di particolare rilievo, pur garantendo la conferma dei budget
dell'anno 2022.

La quantificazione dei budget per l'anno 2023 è contenuta nell'Allegato A al presente provvedimento ed è confermativa di
quella relativa alla precedente annualità 2022.

Le risorse non budgettizzate saranno riallocabili da parte della competente Direzione Organizzazione e Personale in casi del
tutto eccezionali e debitamente documentati e motivati, senza la necessità di un ulteriore intervento da parte della Giunta
regionale, fermo restando il doveroso impegno al rispetto, da parte di tutte le strutture, dei budget originariamente assegnati.

Tutto ciò premesso, con il presente atto si intende approvare il nuovo budget per trasferte relativamente all'anno 2023,
confermando l'articolazione dello stesso a livello di Area (e delle altre Strutture di vertice dell'Amministrazione).

Sotto il profilo quantitativo, le disponibilità finanziarie complessive vengono confermate, per l'anno 2023, in complessivi euro
698.200,00 mentre quelle budgetizzate ammontano a complessivi € 654.320,44.

Sulla base di tali presupposti, nell'Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso, è indicato
il budget per trasferte assegnato a ciascuna Area/Struttura apicale della Giunta Regionale utilizzabile entro il 31 dicembre
2023, fermo restando che, qualora vi fossero interventi riorganizzativi nel corso dell'esercizio che determinassero un
trasferimento di funzioni e personale tra diverse Aree, la Giunta stessa potrà stabilire di operare rimodulazioni ai budget così
determinati.

Da ultimo risultano necessarie alcune modificazioni ed integrazioni alla disciplina in materia, dettata dalla citata DGR n. 271
del 14/03/2017, per fornire integrazioni in merito ad alcuni istituti già oggetto di puntuale disciplina nella deliberazione in
questione, o in quanto non oggetto di una specifica definizione nei Contratti collettivi nazionali di lavoro o in norme di legge o
in modo da rendere la disciplina stessa maggiormente in linea con lo scenario attuale che, soprattutto in tema di incremento del
costo della vita, ha subito oggettive modifiche nel corso degli ultimi mesi.

A tal fine si propongono le seguenti modificazioni ed integrazioni alla disciplina di cui alla DGR n. 271/2017:

1. per evitare ulteriori costi all'amministrazione regionale dovuti a spese di trasferimento dal luogo di alloggio al luogo
di effettivo svolgimento della prestazione lavorativa in missione, il limite di spesa sostenibile per il pernottamento può
essere innalzato ad € 240,00 (a notte, tassa soggiorno inclusa). Tale ipotesi si verifica ad esempio in occasione di
manifestazioni, fiere, eventi, ecc., che comportino un aumento delle abituali tariffe applicate dalle strutture ricettive o
l'impossibilità di prenotazione delle suddette nello specifico luogo di missione e/o entro l'abituale (e confermato per la
generalità delle trasferte) tetto di € 180,00 a notte, a causa di oggettivo e dimostrabile over booking presso le strutture
ricettive della località di trasferta. Tali casistiche devono essere sempre debitamente documentate e motivate per
iscritto. Analogamente si potrà procedere in caso di missioni all'estero, specialmente in caso di integrale rimborso
delle stesse con fondi comunitari. Al di fuori di queste motivate casistiche il limite rimane di € 180,00 (a notte, tassa
soggiorno inclusa);
412 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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2. per quanto riguarda il parcheggio dell'auto propria presso stazioni o aeroporti, per le missioni con durata superiore alle
3 giornate (72 ore effettive di sosta) potranno essere rimborsate anche le frazioni orarie della giornata di termine della
missione, considerando le stesse come giornata intera. Resta fermo quanto stabilito dall'art. 9 (comma riguardante
"automezzo proprio" sezione "rimborso spese parcheggio") per quanto riguarda i casi in cui è concesso l'utilizzo
dell'auto propria;
3. si ribadisce l'eccezionalità dell'utilizzo del mezzo proprio con rimborso. Anche in presenza di autorizzazione firmata
da parte del Direttore di Area o altro Direttore apicale, non sarà possibile procedere al rimborso qualora il luogo di
missione sia chiaramente raggiungibile con i comuni mezzi pubblici;
4. al rimborso delle spese di parcheggio in caso di utilizzo dell'automezzo regionale a guida diretta verranno applicati i
massimali previsti per il parcheggio con l'auto propria;
5. potranno essere rimborsate le commissioni di modico valore qualora le stesse siano necessarie all'ottenimento di
autorizzazioni/visti (ad esempio l'acquisto "vignetta" per il transito in strade di Paesi Esteri);
6. si conferma che all'interno del territorio regionale non verranno rimborsate - se non nel limite del costo equivalente di
treni regionali - le spese per l'utilizzo dei treni Freccia e Italo, fatte salve le casistiche di sciopero dei mezzi pubblici,
da documentare debitamente con dichiarazione allegata al riepilogo;
7. con le sole eccezioni previste dalla DGR n. 271/2017, per l'utilizzo dei treni Freccia e Italo per le missioni fuori
territorio regionale, si ricorda che è possibile acquistare biglietti di sola seconda classe, sia tramite agenzia che in via
autonoma. Nel caso in via autonoma si acquistassero biglietti di prima classe al di fuori di casistiche previste nella
citata deliberazione, si potrà procedere con il rimborso del solo valore equivalente al prezzo di un biglietto di seconda
classe;
8. per le missioni iniziate dopo le ore 16.00 di una giornata lavorativa e protrattesi anche nella giornata successiva con
pernottamento, potrà essere riconosciuto il rimborso del costo del pasto serale del giorno di partenza anche nel caso in
cui il solo tempo di missione sia inferiore alle 8 ore nella giornata, in considerazione che tale limite orario è da
intendersi superato collegando l'ininterrotta prestazione lavorativa che ha preceduto la partenza per la missione. Al
riguardo, quanto dichiarato in sede di richiesta di rimborso dovrà, nella relativa modulistica, coincidere con le
timbrature effettive del dipendente/dirigente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la DGR n. 271 del 14/03/2017;

VISTA la DGR n. 135 del 9/02/2021;

VISTA la DGR n. 131 del 15/02/2022;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n.
1082 del 09/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria
Generale della Programmazione;

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;


2. di determinare in euro 654.320,44 il budget complessivo per trasferte da attribuire alle Aree regionali (e alle altre
Strutture di vertice dell'Amministrazione) per l'esercizio 2023, andando a ripartire lo stesso come indicato
nell'Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, confermando invece in
complessivi € 698.200,00 la disponibilità finanziaria per tale fattispecie di spesa nell'annualità in corso;
3. di demandare ai Direttori di Area (e ad ogni altro dirigente apicale titolare di budget) il costante monitoraggio
sull'utilizzo del budget assegnato, considerato che, una volta esaurito, non potrà essere di norma oggetto di
integrazione e, conseguentemente, di possibili erogazioni eccedenti il tetto massimo di spesa stabilito;
4. di disporre, su proposta del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, l'eventuale rimodulazione
proporzionale del contenuto dell'Allegato A, qualora risultasse necessaria per obiettive esigenze, quali, ad esempio,
processi di riorganizzazione posti in essere nel corso dell'esercizio 2023;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 413
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5. di demandare al Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate,
l'eventuale ridistribuzione, senza la necessità di un ulteriore intervento da parte della Giunta regionale, di quelle non
budgettizzate con il presente provvedimento. Tale ridistribuzione potrà comunque concretizzarsi in casi del tutto
eccezionali e debitamente documentati e motivati, fermo restando il doveroso impegno al rispetto, da parte di tutte le
Strutture, dei budget assegnati;
6. di approvare le modificazioni ed integrazioni alla disciplina di cui alla DGR n. 271 del 14/03/2017 puntualmente
descritte in premessa;
7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta direttamente spesa a carico del bilancio regionale, costituendo
una ripartizione di budget tra le strutture;
8. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell'esecuzione del presente atto;
9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
414 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO A DGR n. 437 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 1

Nuovi budget per spese di trasferta – anno 2023

Budget in euro anno


2023

SEGRETERIA GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE 52.896,80

AREA SANITA' E SOCIALE 87.269,00

SEGRETERIA DELLA GIUNTA REGIONALE * 28.767,90

DIREZIONE DEL PRESIDENTE 35.000,00

UFFICIO STAMPA 15.180,20

AVVOCATURA 12.926,20

AREA MARKETING TERRITORIALE, CULTURA,


142.400,20
TURISMO, AGRICOLTURA E SPORT

AREA POLITICHE ECONOMICHE, CAPITALE UMANO E


60.609,30
PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA

AREA TUTELA E SICUREZZA DEL TERRITORIO 128.298,37

AREA INFRASTRUTTURE, TRASPORTI, LAVORI


41.894,43
PUBBLICI E DEMANIO

AREA RISORSE FINANZIARIE, STRUMENTALI ICT ED 49.078,04


ENTI LOCALI

Totale budget € 654.320,44

Quota non budgetizzata: € 43.879,56


Disponibilità finanziaria complessiva per spese di trasferta: € 698.200,00

* Il budget della Segreteria della Giunta regionale ingloba, come nelle annualità precedenti, anche la
componente, quantitativamente preponderante, di riferimento delle Segreterie dei componenti della Giunta
Regionale.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 415
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(Codice interno: 501432)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 438 del 18 aprile 2023


Procedura di mobilità volontaria ai sensi dell'art. 30, comma 2 bis, del D. Lgs. n. 165/2001, riservata al personale
dirigente di altra amministrazione pubblica attualmente in posizione di comando presso l'Amministrazione regionale e
conferma di incarico dirigenziale in essere presso l'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione
Comunitaria.
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si prende atto degli esiti dell'avviso di mobilità volontaria ai sensi dell'art. 30, comma 2 bis, del
D. Lgs. 165/2001, per la copertura di n. 1 posto a tempo pieno e indeterminato di un dipendente con qualifica dirigenziale, da
assegnare all'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

La Giunta regionale, con delibera n. 97 del 30/01/2023 - che ha approvato il Piano Integrato di attività e organizzazione per il
triennio 2023/2025 - ha quantificato la capacità assunzionale per gli anni 2023-2025 e la programmazione dei fabbisogni di
personale con qualifica dirigenziale all'interno della sezione 3.3 "Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale", ove è tra
l'altro consentito, per specifiche professionalità, il ricorrere a procedure di mobilità volontaria/comando in entrata, in corso o da
attivarsi, o altre forme di reclutamento, anche a tempo determinato, consentite dalla normativa vigente.

Le pubbliche amministrazioni per il reclutamento di personale possono ricorrere anche alle procedure di cui all'art. 30 del D.
Lgs. 165/2001 "Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse"; in particolare, il comma 2-bis dell'art. 30 del D.
Lgs. 165/2001, prevede che le amministrazioni che decidono di attivare procedure di mobilità esterna devono provvedere, in
via prioritaria, all'immissione in ruolo dei dipendenti provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori
ruolo appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui
prestano servizio.

La Direzione Organizzazione e Personale in data 01/03/2023 ha pubblicato un avviso di mobilità volontaria ai sensi dell'art. 30,
comma 2 bis, del D. Lgs. 165/2001 "Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse", per la copertura di n. 1 posto a
tempo pieno e indeterminato di un dipendente con qualifica dirigenziale, per le peculiari esigenze organizzative e gestionali
dell'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, rappresentate con nota prot. n. 47174 del
26/01/2023 del Direttore dell'Area in argomento.

La procedura si è conclusa, come da decreto del direttore della Direzione Organizzazione e Personale n. 158 del 06/04/2023,
individuando quale candidato alla copertura del posto il dott. Massimo Toffanin, dipendente di Veneto Lavoro, attualmente in
comando presso l'Amministrazione regionale, Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, in
qualità di direttore della Direzione Autorità di Gestione FSE.

Si propone, pertanto, di prendere atto della determinazione della Direzione Organizzazione e Personale, incaricando la
medesima a perfezionare il passaggio del dott. Massimo Toffanin da Veneto Lavoro alla Regione del Veneto.

Stante la titolarità in capo al dott. Massimo Toffanin di incarico dirigenziale presso la Regione, già attribuito con delibera n.
1204 del 31/08/2021, si propone di confermare lo stesso, fermo restando la relativa scadenza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 30, comma 2 bis, del D. Lgs. 165/2001;

VISTA la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;


416 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 1204 del 31/08/2021;

VISTA la nota prot. n. 47174 del 26/01/2023 del Direttore dell'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione
Comunitaria;

VISTO il decreto del direttore della Direzione Organizzazione e Personale n. 158 del 06/04/2023;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. b) della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n.
1082 del 09/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria
Generale della Programmazione;

delibera

1. di richiamare le premesse quali parti integranti della presente deliberazione;


2. di prendere atto dei risultati della procedura di mobilità esterna volontaria, ai sensi dell'art. 30, comma 2 bis, del D.
Lgs. 165/2001 "Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse", per la copertura di n. 1 posto a tempo
pieno e indeterminato di un dipendente con qualifica dirigenziale, da assegnare all'Area Politiche Economiche,
Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, come da decreto del direttore della Direzione Organizzazione e
Personale n. 158 del 06/04/2023, che ha portato all'individuazione, quale candidato alla copertura del posto, il dott.
Massimo Toffanin, dipendente di Veneto Lavoro, attualmente in comando presso l'Amministrazione regionale - Area
Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, in qualità di direttore della Direzione
Autorità di Gestione FSE;
3. di confermare in capo al dott. Massimo Toffanin l'incarico attualmente ricoperto dal medesimo presso la Regione del
Veneto di Direttore della Direzione Autorità di Gestione FSE, afferente l'Area Politiche Economiche, Capitale Umano
e Programmazione Comunitaria, già attribuito con delibera n. 1204 del 31/08/2021, fermo restando la relativa
scadenza;
4. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell'esecuzione del presente atto;
5. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 417
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(Codice interno: 501443)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 449 del 18 aprile 2023


Approvazione dello schema di accordo tra la Regione del Veneto e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
disciplinante le modalità di svolgimento della formazione per l'assunzione a tempo determinato, presso le aziende e gli
enti del Servizio sanitario regionale, dei medici specializzandi ai sensi della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 s.m.i..
[Sanità e igiene pubblica]

Note per la trasparenza:


Con il presente atto si approva lo schema di accordo tra la Regione del Veneto e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano il quale definisce le modalità di svolgimento della formazione per il conseguimento del diploma di specializzazione da
parte dei medici frequentanti le Scuole di specializzazione dell'Ateneo assunti a tempo determinato presso le aziende e gli enti
del Servizio sanitario regionale secondo quanto stabilito dall'art. 1, comma 547 e ss., della L. 145/2018 s.m.i..

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La legge 30 dicembre 2018, n. 145, successivamente modificata ed integrata, ad oggetto "Bilancio di previsione dello Stato per
l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021", all'art. 1, comma 547 e seguenti, prevede che a partire
dal terzo anno del corso di formazione specialistica, i medici regolarmente iscritti presso una Scuola di specializzazione
universitaria sono ammessi alle procedure concorsuali per l'accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina
bandita e collocati, all'esito positivo delle medesime procedure, in graduatoria separata.

Ai sensi delle disposizioni citate, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale possono procedere all'assunzione con
contratto di lavoro subordinato a tempo determinato con orario a tempo parziale in ragione delle esigenze formative, di coloro
che sono utilmente collocati nella graduatoria.

Una volta assunti i medici specializzandi sono inquadrati con qualifica dirigenziale e al loro trattamento economico,
proporzionato alla prestazione lavorativa resa e commisurato alle attività assistenziali svolte, si applicano le disposizioni del
contratto collettivo nazionale di lavoro del personale della dirigenza medica e veterinaria del Servizio sanitario nazionale.

Essi svolgeranno attività assistenziali coerenti con il livello di competenze e di autonomia raggiunti e correlato all'ordinamento
didattico di corso, alle attività professionalizzanti, al programma formativo seguito e all'anno di corso di studi superato.

I medici in formazione specialistica, inoltre, per la durata del rapporto di lavoro a tempo determinato, mantengono l'iscrizione
alla scuola di specializzazione universitaria e la formazione sarà a tempo parziale in conformità a quanto previsto dall'articolo
22 della direttiva n. 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005. Le modalità sia di svolgimento
della formazione specialistica a tempo parziale che delle attività formative teoriche e pratiche previste dagli ordinamenti e
regolamenti didattici della scuola di specializzazione devono essere definite con specifici accordi tra le Regioni, le Province
autonome di Trento e di Bolzano e le Università interessate, sulla base dell'accordo quadro adottato con decreto del Mur, di
concerto con il Ministro della Salute, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le
Province autonome.

Presso la Regione del Veneto sono banditi i concorsi pubblici per l'assunzione di dirigenti medici a tempo indeterminato nelle
aziende e negli enti del Servizio sanitario regionale, e in attuazione della predetta L. 145/2018 s.m.i., nelle relative graduatorie
separate sono utilmente collocati medici specializzandi iscritti presso Atenei afferenti a molteplici territori regionali.

Per quanto concerne le Università degli Studi di Padova e di Verona, al fine di poter procedere all'assunzione a tempo
determinato dei predetti specializzandi, con DGR n. 1890 del 17/12/2019 è stato approvato lo schema di accordo disciplinante
le modalità di svolgimento della formazione, compiutamente sottoscritto digitalmente dalle parti, mentre con riferimento ad
altri Atenei è stata loro inviata apposita comunicazione prot. n. 399090 del 10 settembre 2021 con la quale è stata trasmessa
una proposta di accordo, prodromico all'avvio delle relative procedure di assunzione a tempo determinato dei medici
specializzandi inseriti nelle graduatorie di pubblico concorso espletati in Veneto.

L'Università Cattolica del Sacro Cuore ha trasmesso la proposta di accordo tra la Regione e l'Ateneo per la disciplina della
formazione specialistica a tempo parziale, acquisita agli atti con protocollo regionale n. 92675/2023, secondo quanto previsto
della L. 145/2018, il cui testo è stato adeguato sulla base dell'Accordo quadro adottato con decreto 10 dicembre 2021 del
Ministero dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministero della Salute, pubblicato in G.U. n. 92 del 20/04/2022.
418 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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Con tale atto l'Università Cattolica del Sacro Cuore riconosce che le attività formative pratiche svolte dal medico
specializzando nell'azienda sanitaria del Veneto presso cui verrà assunto costituiscono parte integrante e sostanziale dell'intero
ciclo di studi che conduce al conseguimento del diploma, e che pertanto, lo svolgimento di tale attività pratica non prolunga la
durata legale del corso di studio.

Inoltre, sono definite in 30-32 le ore settimanali che ogni medico in formazione specialistica deve dedicare all'attività
lavorativa (ovvero all'attività pratica) nell'azienda sanitaria presso cui è assunto mentre la rimanente attività formativa teorica,
obbligatoria per lo specializzando e preordinata al completamento del percorso di formazione per il conseguimento del titolo, è
pianificata dall'Università in modo da garantire una razionale organizzazione di ambedue le attività a cui è tenuto il medico
specializzando.

In relazione alle disposizioni del CCNL del personale della dirigenza medica e veterinaria del Servizio sanitario nazionale
afferenti al trattamento economico l'accordo elenca le voci retributive assicurate allo specializzando assunto.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento, pertanto, si propone l'approvazione dello schema di accordo tra la Regione
del Veneto e l'Università Cattolica del Sacro Cuore disciplinante le modalità di svolgimento della formazione per l'assunzione
a tempo determinato dei medici specializzandi ai sensi della L. 30 dicembre 2018, n. 145 e s.m.i. di cui all'ALLEGATO A che
forma parte integrante del presente provvedimento.

La sottoscrizione in forma digitale dell'accordo è demandata al Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale, in funzione
dell'incarico rivestito pro tempore.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145 ad oggetto "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021" e s.m.i., ed in particolare l'art. 1, comma 547 e ss.;

VISTO il Decreto del 10 Dicembre 2021 ad oggetto "Adozione dell'Accordo quadro disciplinante le modalità di svolgimento
della formazione per l'assunzione a tempo determinato degli specializzandi", del Ministero dell'Università e della Ricerca di
concerto con il Ministero della Salute, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 20/04/2022, n. 92;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 recante "Legge regionale per l'ordinamento
e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto
del Veneto";

VISTO il D.lgs n. 33 del 14/03/2013;

VISTO il D.lgs. 118/2011, Titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii. ed in particolare il D.lgs n. 126 del 10/08/2014;

delibera

1. di approvare le disposizioni ed i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;

2. di approvare lo schema di accordo tra la Regione del Veneto e l'Università Cattolica del Sacro Cuore disciplinante le
modalità di svolgimento della formazione per l'assunzione a tempo determinato dei medici specializzandi ai sensi
della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 s.m.i., di cui all'ALLEGATO A il quale forma parte integrante del presente
atto;

3. di demandare la sottoscrizione in forma digitale dell'accordo di cui al punto 2. al Direttore Generale dell'Area Sanità e
Sociale in funzione dell'incarico rivestito pro tempore.

4. di incaricare il Direttore della Direzione Risorse Umane del SSR dell'esecuzione del presente provvedimento;

5. di dare atto che il presente atto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 419
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6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.


420 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO A DGR n. 449 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 3

Accordo tra la Regione del Veneto e l’Università Cattolica del Sacro Cuore disciplinante le modalità
di svolgimento della formazione per l’assunzione a tempo determinato dei medici specializzandi ai
sensi della L. 30 dicembre 2018, n. 145.

La Regione del Veneto, di seguito denominata anche “Regione”, C.F. 80007580279 con sede in Venezia,
Palazzo Balbi – Dorsoduro 3901, rappresentata da_____________________

L’Università Cattolica del Sacro Cuore, con sede legale in ______________________ rappresentata dal
Magnifico Rettore______________________

Premesso quanto segue:

la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 e ss.mm.ii, articolo 1, commi da 547 a 548-ter, dispone che:

 a partire dal terzo anno del corso di formazione specialistica, i medici, i medici veterinari, gli odontoiatri,
i biologi, i chimici, i farmacisti, i fisici e gli psicologi specializzandi regolarmente iscritti sono ammessi
alle procedure concorsuali per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina
bandita e collocati, all’esito positivo delle medesime procedure, in graduatoria separata;
 l’eventuale assunzione a tempo indeterminato dei medici, medici veterinari, degli odontoiatri, dei
biologi, dei chimici, dei farmacisti, dei fisici, degli psicologi risultati idonei e utilmente collocati nelle
relative graduatorie, è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione;
 le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, possono procedere ex legge 145/2018 all'assunzione
con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato con orario a tempo parziale, in ragione delle
esigenze formative, di coloro che sono utilmente collocati nella graduatoria;
 i medici, i medici veterinari, gli odontoiatri, i biologi, i chimici, i farmacisti, i fisici, gli psicologi
specializzandi assunti sono inquadrati con qualifica dirigenziale e al loro trattamento economico,
proporzionato alla prestazione lavorativa resa e commisurato alle attività assistenziali svolte, si applicano
le disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area della sanità del Servizio sanitario
nazionale. Essi svolgono attività assistenziali coerenti con il livello di competenze e di autonomia
raggiunto e correlato all'ordinamento didattico di corso, alle attività professionalizzanti nonché al
programma formativo seguito e all'anno di corso di studi superato;
 gli specializzandi, per la durata del rapporto di lavoro a tempo determinato, restano iscritti alla scuola di
specializzazione universitaria;
 con specifici accordi tra le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e le Università
interessate sono definite, sulla base dell'accordo quadro adottato con decreto del Ministro dell'Università
e della ricerca, di concerto con il Ministro della Salute, previa intesa in sede di Conferenza permanente
per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le modalità di
svolgimento della formazione specialistica e delle attività formative teoriche e pratiche previste dagli
ordinamenti e regolamenti didattici della scuola di specializzazione universitaria;

che in attuazione della predetta legge n. 145/2018 sono già stati banditi i concorsi pubblici per l’assunzione
presso il S.S.R., di dirigenti medici a tempo indeterminato e che nelle relative graduatorie risultano essere
utilmente collocati anche specializzandi iscritti presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore ;

che pertanto, soddisfatte tutte le condizioni previste dalla normativa vigente, è possibile procedere
all’assunzione a tempo determinato degli specializzandi medici purché risulti definito, l’Accordo tra la
Regione Veneto e l’Università Cattolica del Sacro Cuore previsto dal comma 548-bis della L. 145/2018 e
ss.mm.ii;

1
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 421
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ALLEGATO A DGR n. 449 del 18 aprile 2023 pag. 2 di 3

CONSIDERATO che:
 con il presente accordo, le Parti intendono definire le modalità di svolgimento della formazione
specialistica e delle attività formative teoriche e pratiche previste dagli ordinamenti e regolamenti
didattici della scuola di specializzazione universitaria;
 la formazione pratica si svolge presso le Aziende ed Enti del Sistema Sanitario regionale dove lo
specializzando medico viene assunto a tempo determinato, secondo quanto stabilito dal Piano
Formativo della scuola di specializzazione sino al conseguimento del relativo diploma di
specializzazione, purché la struttura operativa nella quale lo stesso è incardinato sia accreditata per la
specializzazione seguita dallo specializzando, ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. n. 368/1999 e secondo i
criteri stabiliti dai D.I..68/2015 e n. 402/2017 e faccia parte della rete formativa di una delle scuole
di specializzazione per la disciplina di interesse;

SI CONVIENE QUANTO SEGUE:

1. Le premesse che precedono costituiscono parte integrante del presente accordo.

2. L’Università Cattolica del Sacro Cuore riconosce le attività formative pratiche svolte, secondo
quanto stabilito dal progetto formativo della Scuola e previa certificazione delle stesse da parte del
Consiglio della Scuola stessa, dal medico specializzando nelle Aziende ed Enti del Sistema Sanitario
regionale presso le quali è assunto, quale parte integrante e sostanziale dell’intero ciclo di studi che
conduce al conseguimento del diploma di specializzazione. Se non per i periodi di sospensione della
formazione previsti da disposizioni normative, lo svolgimento di tale attività pratica non prolunga il
periodo complessivo di studi previsto dal relativo ordinamento didattico universitario di cui al D.I. 4
febbraio 2015, n. 68, recante “Riordino scuole di specializzazione di area sanitaria”.

3. L’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato con orario a tempo parziale
può essere effettuata dalle Aziende ed Enti del Sistema Sanitario regionale, purché la struttura
operativa nella quale il medico specializzando è incardinato sia accreditata per la specializzazione
seguita dal medico stesso, ai sensi dell’articolo 43 del decreto legislativo n. 368/1999 e secondo i
criteri stabiliti dai D.I.68/2015 e n. 402/2017 e faccia parte della rete formativa di una delle scuole
di specializzazione per la disciplina di interesse.

4. In tutti i casi in cui la struttura operativa di cui al punto 3 non sia inserita nella rete formativa della
sede della scuola di specializzazione cui è iscritto il medico specializzando, si applicano le
disposizioni di cui all’allegato 1 al D.I. n. 402/2017, per un periodo non superiore a 18 mesi. In tal
caso dovrà essere redatto, a cura del consiglio della scuola stessa, entro 15 giorni dalla richiesta
dell’azienda interessata, un progetto formativo individuale, da allegare al contratto di lavoro a tempo
determinato, quale parte integrante del contratto stesso, attestante anche il grado di autonomia
raggiunto dallo specializzando ai fini dello svolgimento dell’attività lavorativa;

5. Il medico specializzando assunto dalle Aziende ed Enti del Sistema Sanitario regionale, in virtù della
normativa in oggetto e secondo i criteri previsti dal presente accordo, svolge attività assistenziali
coerenti con il livello di competenze e di autonomia raggiunto e correlato all’ordinamento didattico
di corso, alle attività professionalizzanti nonché al programma formativo seguito e all’anno di corso
di studi superato. L’Azienda sanitaria presso la quale il medico in formazione è assunto ne garantisce
il tutoraggio, svolto dai dirigenti medici della struttura nominati dalla scuola, nelle forme indicate
dall’Università Cattolica del Sacro Cuore d’intesa con la Direzione Sanitaria e con i Dirigenti
responsabili delle strutture stesse, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 38, comma 3 del D.Lgs.
368/99. Il tutor nel corso dell’incarico stabilisce, sulla base delle competenze acquisite dallo
specializzando e certificate secondo le modalità stabilite dalla scuola, le attività assistenziali che il
medico può via via svolgere in autonomia secondo quanto in questo senso attestato dalla scuola
stessa, ferma restando la necessità per il tutor stesso di intervenire tempestivamente in caso di
necessità.

2
422 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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ALLEGATO A DGR n. 449 del 18 aprile 2023 pag. 3 di 3

6. Il medico specializzando svolge nell’Azienda Sanitaria presso la quale è stato assunto, 30-32 ore
settimanali dedicate all’attività lavorativa e all’attività formativa pratica. Per quanto attiene alla
residua attività formativa teorica, le relative ore sono concentrate dall’Università Cattolica del Sacro
Cuore in unico periodo da svolgersi mensilmente o comunque periodicamente al fine di garantire
continuità nell’erogazione delle prestazioni assistenziali da parte dello specializzando assunto
nonché una razionale organizzazione di ambedue le attività a cui è tenuto. Nel caso di assunzione ai
sensi dell’art. 2 ter, comma 5, del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 convertito in legge 24 aprile 2020 n. 27
e ss.mm.ii. si tiene conto delle eventuali e particolari esigenze di recupero, all’interno della ordinaria
durata legale del corso di studio, delle attività formative teoriche e assistenziali necessarie al
raggiungimento degli obiettivi formativi previsti.

7. Il trattamento economico del medico specializzando è proporzionato alle prestazioni assistenziali


rese, assicurando le seguenti voci retributive previste dal CCNL dell’Area della sanità del SSN:
- stipendio tabellare;
- indennità di specificità medica;
- indennità di esclusività;
- indennità legate alle particolari condizioni di lavoro, ove spettanti;
- retribuzione di risultato, ove spettante;
- retribuzione di posizione in relazione all’eventuale incarico conferito.

8. Il medico specializzando assunto ai sensi della normativa in oggetto non ha diritto, per il relativo
periodo, al cumulo del trattamento economico previsto dal contratto di formazione specialistica, di
cui agli articoli 37 e seguenti del decreto legislativo n. 368/1999, fermo restando che il trattamento
economico attribuito, con oneri a proprio esclusivo carico, dall’Azienda sanitaria di inquadramento,
se inferiore a quello già previsto dal contratto di formazione specialistica, è rideterminato in misura
pari a quest’ultimo.

9. Resta ferma la possibilità per l’Azienda sanitaria le cui strutture sono accreditate per la
specializzazione seguita dal medico ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. 368/1999 e secondo i criteri
stabiliti dai D.L. n. 68/2015 e D.L. n. 402/2017, di utilizzare le graduatorie di Aziende le cui
strutture non sono state accreditate per la specializzazione stessa e quindi procedere all’assunzione a
tempo determinato degli specializzandi collocati nelle predette graduatorie, ove siano esaurite le
proprie graduatorie per la medesima disciplina.

10. Il presente accordo è firmato digitalmente, in unico originale, ex art 24, commi 1 e 2 del
Codice dell'amministrazione digitale (C.A.D.), Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, sarà
registrato in caso d'uso e a tassa fissa ai sensi degli artt. 5 e 39 del DPR n. 131/86. Le eventuali spese
di registrazione saranno a carico della parte che ne farà richiesta.

Letto, sottoscritto digitalmente

Regione del Veneto Università Cattolica del Sacro Cuore


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Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 423
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(Codice interno: 501444)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 450 del 18 aprile 2023


Autorizzazione alla partecipazione della Regione del Veneto come capofila con la proposta progettuale "RI/MA -
Ripensare il Maschile fuori dalla violenza" in risposta a "CERV-2023-DAPHNE" della Commissione Europea.
[Servizi sociali]

Note per la trasparenza:


Con il presente atto si autorizza la Direzione Servizi Sociali - Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile
a presentare come capofila la proposta progettuale "RI/MA - Ripensare il Maschile fuori dalla violenza" in risposta a
"CERV-2023-DAPHNE - Invito a presentare proposte per prevenire e combattere la violenza di genere e la violenza contro i
minori: invito a intermediari (sostegno finanziario a organizzazioni terze della società civile)" che sarà gestito dalla
Commissione Europea - Direzione generale della Giustizia e dei consumatori (DG Just).

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Commissione Europea - Direzione generale della Giustizia e dei consumatori (DG Just), nell'ambito del proprio programma
Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV) e delle azioni di lavoro adottate per il 2023 - 2024, ha pubblicato un invito a
presentare proposte progettuali con la finalità di sostenere, responsabilizzare e sviluppare la capacità delle organizzazioni della
società civile attive a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale nella lotta contro la violenza di genere e/o contro i
minori e nella difesa dei valori dell'Unione Europea: enti che, con le loro attività, contribuiscono al pieno godimento dei diritti
da parte delle donne e dei minori e alla pari emancipazione di donne, uomini e dei minori, in tutta la loro diversità.

L'invito è rivolto ad attori transnazionali, nazionali o regionali che, nello svolgimento del progetto, agiranno in qualità di
intermediari per raggiungere, attraverso anche l'erogazione di sovvenzioni, le organizzazioni della società civile sopra
specificate.

Con riferimento a quanto sopra, la Regione del Veneto, attraverso la Direzione Servizi Sociali - Unità Organizzativa Famiglia,
Minori, Giovani e Servizio civile intende rispondere all'invito presentando - in qualità di capofila - una proposta progettuale
denominata "RI/MA - Ripensare il Maschile fuori dalla violenza".

Il progetto, che avrà durata di 36 mesi, si propone di aumentare la sicurezza e diminuire il rischio a cui sono esposte le donne e
i minori vittime di violenza, diretta o assistita, mediante azioni di potenziamento dei programmi di trattamento dedicati agli
autori di violenza attraverso i Centri per uomini autori o potenziali autori di violenza - CUAV.

Il partenariato progettuale comprende, oltre alla Regione del Veneto: la Regione Piemonte, la Regione Friuli Venezia Giulia, la
Regione Emilia Romagna, enti che già da qualche anno hanno attivato finanziamenti e interventi a favore dei CUAV e quindi
hanno esperienza specifica in materia; Una casa per l'uomo Società cooperativa Sociale con sede a Montebelluna, ente
promotore e gestore di CAMBIAMENTO MASCHILE - Spazio di ascolto per uomini che agiscono violenza nelle relazioni
affettive, già partner della Regione del Veneto nei progetti europei A.S.A.P. - A Systemic Approach for Perpetrators e DeStalk
- Detecting and removing Stalkerware in intimate relationships; ARS - Associazione per la Ricerca Sociale, con sede legale a
Milano, che si pone come punto di incontro tra la ricerca socio-economica teorica e applicata, intervenendo in ambiti tematici
che vanno dalle politiche sociali a quelle economiche e del lavoro con particolare riferimento a soggetti svantaggiati nel
rispetto del principio delle pari opportunità per tutti; l'agenzia di comunicazione Comunicattive, con sede legale a Bologna,
responsabile delle attività di comunicazione nell'ambito del progetto europeo DeStalk - Detecting and removing Stalkerware in
intimate relationships di cui la Regione è stata partner, con specifica esperienza nei temi della violenza di genere. Il progetto si
svolgerà su un livello nazionale con il supporto a livello europeo di ENSA - European Network of Social Authorities, rete
coordinata dalla Regione del Veneto.

I CUAV delle quattro regioni che saranno coinvolti nel progetto, in risposta ad un Avviso pubblico come richiesto dalla
Commissione europea, lavoreranno in sottogruppi in un'ottica di rete, approfondendo specifiche tematiche, anche attraverso lo
scambio di buone pratiche riguardanti i loro modelli di lavoro:

1. il lavoro con gli autori minorenni e/o giovani adulti in regime detentivo negli Istituti di pena per minorenni e/o in
misure alternative alla detenzione (es. messa alla prova);
2. la genitorialità degli uomini autori di violenza, attraverso gruppi sulla paternità (svolti, ad esempio, in collaborazione
con i Servizi di Consultorio familiare) e/o il lavoro svolto con i maltrattanti sul tema della violenza assistita, nei
programmi territoriali o in carcere;
424 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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3. la violenza digitale, esplorata attraverso il lavoro svolto con gli autori di violenza nei programmi territoriali o in
carcere e/o attraverso attività educative e di sensibilizzazione sul cyberbullismo, anche a carattere laboratoriale, svolte
in collaborazione con l'Istituzione scolastica o con l'associazionismo giovanile.

Pur nel rispetto delle singole specificità, si intende giungere ad un accordo rispetto agli strumenti, le metodologie lavorative e il
linguaggio sul tema della presa in carico degli uomini autori di violenza di genere, con l'intento ultimo di contribuire a
modificare i presupposti culturali (stereotipi di genere, modelli relazionali di stampo maschilista e patriarcale) che determinano
il manifestarsi dei comportamenti violenti.

Sarà inoltre prevista sia un'attività di valutazione e monitoraggio del lavoro svolto dai CUAV e delle azioni progettuali sia una
campagna di comunicazione dei risultati progettuali con la creazione anche di uno specifico sito internet. Le tematiche
specifiche che saranno approfondite nel lavoro dei gruppi interregionali di CUAV e le metodologie lavorative che ne
deriveranno potranno essere sviluppate come buone pratiche da riportare a livello europeo.

Il budget complessivo del progetto sarà di Euro 1.700.000,00, il contributo richiesto alla Commissione Europea sarà di Euro
1.500.000,00. La Regione del Veneto contribuirà attraverso la valorizzazione delle risorse umane interne coinvolte nella
progettualità, dei costi di trasporto, vitto e alloggio connessi agli spostamenti nelle Regioni partner necessari per la
realizzazione delle azioni del progetto e del loro monitoraggio nonché per eventuali stampe dei prodotti progettuali
(contribuzione "in kind" extra-budget), senza che sia richiesta alcuna altra forma di cofinanziamento.

La proposta di progetto si colloca in un contesto di azioni regionali contro la violenza sulle donne e i minori previste dalla
Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5 "Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne", attraverso la
quale vengono sostenuti interventi volti sia al sostegno dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio sia al recupero dei soggetti
responsabili degli atti di violenza, nella consapevolezza che il dramma della violenza di genere non può essere affrontato
unicamente intervenendo e sostenendo la vittima. Gli studi e le ricerche condotte in materia dimostrano infatti che, in assenza
di un percorso di recupero, gli autori, seppur soggetti a condanne, tendono a reiterare il reato, andando così ad incidere
nuovamente sui casi di violenza, che non diminuiscono. Nel contrasto alla violenza contro le donne sono pertanto necessari
interventi di prevenzione dei comportamenti violenti ed interventi per il recupero dei soggetti autori di violenza, prevedendo
uno stretto ed efficace collegamento con la rete dei servizi per il sostegno delle donne, al fine di predisporre risposte integrate,
coordinate e di sistema.

In questo quadro di azioni, si inseriscono, tra gli altri interventi:

il progetto "A.S.A.P. - A Systemic Approach for Perpetrators" (1.10.2018-31.03.2021), finanziato dalla Commissione Europea
a valere sul bando "Prevent and combat gender-based violence and violence against children
(REC-RDAP-VICT-GBV-AG-2017) e di cui la Regione del Veneto è stata capofila, che ha approfondito lo studio di
metodologie e strumenti esistenti nel contesto europeo e l'implementazione di buone pratiche di integrazione negli interventi di
presa in carico sia degli "uomini maltrattanti" sia delle donne vittime di violenza domestica nonché dei minori vittime di
violenza assistita. Esso ha quindi sviluppato, tramite la sperimentazione di un protocollo operativo, un'innovativa e fruttuosa
esperienza di integrazione e collaborazione tra i Centri antiviolenza e i Centri per gli autori delle violenze, finalizzata alla
prevenzione delle recidive e, di conseguenza, alla diminuzione del rischio per le vittime (donne e bambini);

il progetto "DeStalk - Detecting and removing Stalkerware in intimate relationships" (15.01.2021-15.01.2023), di cui la
Regione del Veneto è stata partner, finanziato sempre dalla Commissione Europea sul programma "Rights, Equality, and
Citizenship Work Programme 2020, che ha inteso estendere l'esperienza di integrazione e collaborazione tra i sopracitati
Centri, indirizzandola al tema emergente dello stalkerware, nuova ma diffusissima forma di controllo e abuso nelle relazioni
affettive, spesso non rilevata dalla vittima né percepita quale fatto lesivo dall'autore;

il progetto N.E.T.work VS Violence: Nuove Esperienze Territoriali di lavoro contro la violenza (01.01.2022 - 28.11.2022)
finanziato nell'ambito dell'"Avviso pubblico per gli interventi previsti all'art. 26-bis del decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020
volti alla promozione e al recupero degli uomini autori di violenza - annualità 2020" della Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento Pari Opportunità e di cui la Regione del Veneto è stata capofila, che ha avuto la finalità di rafforzare i
programmi di intervento preventivo agendo, in primo luogo, sul potenziamento delle relazioni/interazioni tra i Centri partner di
progetto e dei loro modelli di lavoro. Pur nel rispetto delle singole specificità, si è inteso giungere ad una uniformità di
strumenti, di metodologie lavorative e di linguaggio sul tema della presa in carico e gestione degli uomini autori di violenza di
genere con l'intento ultimo di contribuire a modificare le narrazioni che consentono il manifestarsi degli assetti di violenza.

Considerata dunque l'importanza sia del lavoro già svolto dalla Regione secondo quanto previsto dalla L.R. n. 5/2013 sia di
contribuire alla predisposizione di risposte integrate, coordinate e di sistema affinché il fenomeno della violenza di genere
contro le donne sia affrontato da ogni punto di vista, e ritendendo quindi che le azioni presentate nel progetto in argomento
aderiscano perfettamente a questo orientamento, si propone di autorizzare la partecipazione regionale a "CERV-2023-DAPHNE
- Invito a presentare proposte per prevenire e combattere la violenza di genere e la violenza contro i minori: invito a
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 425
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intermediari (sostegno finanziario a organizzazioni terze della società civile)", come capofila con la proposta progettuale
"RI/MA - Ripensare il Maschile fuori dalla violenza", individuando nella Direzione Servizi Sociali - Unità Organizzativa
Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile la Struttura responsabile per l'implementazione del progetto, qualora la proposta
progettuale superi le prossime fasi di valutazione da parte dei competenti uffici della Commissione Europea.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. a, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm. e ii.;

VISTA la Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5;

delibera

1. di considerare le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;


2. di autorizzare la presentazione, in qualità di capofila, da parte della Regione del Veneto - Direzione Servizi Sociali -
Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile, della proposta progettuale "RI/MA - Ripensare il
Maschile fuori dalla violenza", che vede come partner la Regione Piemonte, la Regione Friuli Venezia Giulia, la
Regione Emilia Romagna, Una Casa per l'Uomo Società Cooperativa Sociale, ARS - Associazione per la Ricerca
Sociale e l'agenzia di comunicazione Comunicattive e il supporto di ENSA - European Network of Social Authorities,
in risposta a "CERV-2023-DAPHNE - Invito a presentare proposte per prevenire e combattere la violenza di genere e
la violenza contro i minori: invito a intermediari (sostegno finanziario a organizzazioni terze della società civile)";
3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
4. di incaricare il Direttore dell'Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile di svolgere tutte le
attività previste per la realizzazione del progetto, provvedendo di conseguenza all'espletamento di tutte le procedure
amministrative e contabili che dovranno essere assunte qualora le proposte progettuali superino le fasi di valutazione
da parte dei competenti uffici della Commissione Europea;
5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
426 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501446)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 457 del 18 aprile 2023


Ripristino opere pubbliche di bonifica danneggiate dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il 6 ottobre
2021 nel territorio della Provincia di Padova e della Città metropolitana di Venezia. Riparto delle dotazioni del Fondo
di solidarietà nazionale. D.Lgs. 29 marzo 2004, n. 102.
[Bonifica]

Note per la trasparenza:


Si dispone il riparto delle dotazioni del Fondo di solidarietà nazionale, tra i Consorzi di bonifica i cui territori sono stati
interessati dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il 6 ottobre 2021 nel territorio della Provincia di Padova e della
Città metropolitana di Venezia, per la realizzazione di interventi di ripristino delle opere pubbliche di bonifica danneggiate.

L'Assessore Elena Donazzan per l'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Il 6 ottobre 2021 il territorio veneto ricadente nella provincia di Padova e nella Città metropolitana di Venezia è stato
interessato da eventi atmosferici caratterizzati da rovesci e temporali, accompagnati in alcuni casi da grandine e venti
impetuosi, che hanno dato origine a trombe d'aria e trombe marine. L'intensità di tali fenomeni atmosferici ha causato lo stato
di crisi della rete idraulica di bonifica preposta alla salvaguardia del territorio e motivato la dichiarazione dello "stato di crisi"
da parte del Presidente della Regione del Veneto, nonché l'attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema
Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l'assistenza agli Enti locali per l'intervento di soccorso e
superamento dell'emergenza.

Alla conclusione degli eventi calamitosi di cui sopra, le opere di bonifica hanno manifestato gravi ed estesi danni. I Presidenti
dei Consorzi di bonifica nei cui comprensori ricadono le aree interessate dalle citate avversità atmosferiche hanno segnalato
agli Uffici regionali la presenza di diffusi danni subiti dalle medesime, allegando dettagliate relazioni illustrative.

In proposito deve essere evidenziato che per far fronte ai danni sopradescritti il Ministero dell'agricoltura, della sovranità
alimentare e delle foreste ha attivato presso la Tesoreria centrale dello Stato un conto corrente denominato "Fondo di
solidarietà nazionale", che consente il prelievo di somme occorrenti alle Regioni per fronteggiare i danni prodotti da calamità
naturali o eventi eccezionali previsti dal punto 11.2 degli Orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato nel settore
agricolo (2000/C28/02), nonché le avverse condizioni atmosferiche previste al punto 11.3.

In conformità a quanto disposto dal Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102, che disciplina l'intervento del Fondo di
Solidarietà Nazionale, è stata pertanto attuata la procedura di accertamento dei danni, al fine di proporre la declaratoria
dell'eccezionalità dell'evento calamitoso e di individuare le risorse finanziarie necessarie per il ripristino delle opere pubbliche
di bonifica e di irrigazione, nonché formulare la relativa richiesta di intervento del Fondo.

Al riguardo, con la deliberazione n. 1815 del 21 dicembre 2021, la Giunta regionale ha chiesto al Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali (ora Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) ai sensi del Decreto
legislativo 29 marzo 2004, n. 102, la dichiarazione dell'esistenza dei caratteri di eccezionalità degli eventi atmosferici in
argomento. In occasione di tali eventi sono stati accertati danni alle opere pubbliche di bonifica per complessivi €
1.987.143,68;

Parimenti, con le deliberazioni n. 1002 del 9 agosto 2022 e n. 1144 del 20 settembre 2022, la Giunta regionale ha chiesto al
citato Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali la dichiarazione dell'esistenza dei caratteri di eccezionalità degli
eventi atmosferici del 24 e 25 maggio, nonché del 4 e 7 luglio 2022, per quanto attiene i danni causati alle aziende agricole,
quantificati in complessivi € 10.326.000,00.

In esito alle richieste della Giunta regionale di cui sopra, con il decreto 4 febbraio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
39 del 16 febbraio 2022, il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha declarato l'esistenza del carattere di
eccezionalità degli eventi calamitosi in argomento, all'origine dei danni subiti dalle opere pubbliche di bonifica. Per quanto
attiene i danni subiti dalle aziende agricole, con i decreti 29 settembre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7
ottobre 2022 e 19 ottobre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 253 del 28 ottobre 2022, è stata declarata l'esistenza
dell'eccezionalità degli eventi calamitosi dei mesi di maggio e luglio 2022.

Con il D.M. n. 639858 del 14 dicembre 2022, il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha
approvato il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie del Fondo di solidarietà nazionale per l'anno 2022, pari ad €
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 427
_______________________________________________________________________________________________________

13.005.560,00, per gli interventi compensativi dei danni causati dalle avversità atmosferiche citate nel medesimo decreto
ministeriale. Tale riparto ha destinato alla Regione del Veneto l'importo di € 6.035.880,40 (di cui € 974.010,40 di competenza
della Direzione regionale ADG FEASR Bonifica e Irrigazione e € 5.061.870,00 di competenza della Direzione regionale
Agroalimentare).

Successivamente, con il D.M. n. 661998 del 27 dicembre 2022, il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle
foreste ha disposto l'impegno dell'importo complessivo di € 13.005.560,00 sul cap. 7411 dello stato di previsione del bilancio
statale per l'anno 2022, a favore delle Regioni interessate, di cui € 6.035.880,40 a favore della Regione del Veneto.

Con il decreto n. 33 del 6 marzo 2023, il Direttore della Direzione regionale AdG FEASR Bonifica e Irrigazione ha disposto
l'accertamento n. 986/2023 di € 974.010,40, sul capitolo di entrata 100045 "Assegnazione del fondo di solidarietà in agricoltura
per le opere di bonifica" del bilancio regionale 2023.

Parimenti, con decreto n. 222 del 16 dicembre 2022 il Direttore della Direzione regionale Agroalimentare ha disposto
l'accertamento, l'impegno e la liquidazione dell'importo di € 5.061.870,00 a favore dell'Agenzia Veneta per i Pagamenti
(AVEPA) per il ristoro dei danni subiti dalle aziende agricole a seguito delle avversità atmosferiche dei mesi di maggio e luglio
2022.

Si valuta opportuno che l'importo di € 974.010,40 venga ripartito in ragione alla percentuale del danno accertato e segnalato dai
Consorzi di bonifica veneti, riconosciuto dal Ministero. Peraltro, al fine di valorizzare l'entità delle risorse disponibili, si ritiene
necessario garantire la realizzazione di interventi di sicura efficacia, anche in regime di somma urgenza, che siano in grado di
restituire, nel limite del possibile, la funzionalità delle opere pubbliche di bonifica danneggiate.

A tal fine, si ritiene di autorizzare i Consorzi di bonifica individuati nell'allegato A, competenti per le opere danneggiate dagli
eventi in argomento, a presentare alla Direzione regionale AdG FEASR Bonifica e Irrigazione le proposte di intervento per il
ripristino delle opere pubbliche di bonifica danneggiate dagli eventi. Tali proposte di intervento devono venir presentate entro
il 31 maggio 2023; successivamente i medesimi Consorzi di bonifica potranno presentare alle Strutture regionali preposte
all'istruttoria, i relativi progetti esecutivi ai sensi delle leggi regionali 7 novembre 2003, n. 27 e 8 maggio 2009, n. 12, secondo
gli importi di spesa individuati nell'ultima colonna dell'allegato A al presente provvedimento.

Si ritiene, infine, necessario stabilire che il Direttore della Direzione regionale AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, con
successivi provvedimenti, provvederà all'approvazione dei progetti come sopra presentati agli Uffici regionali, nonché
all'impegno di spesa sul capitolo 010031 "Contributi per il ripristino di opere pubbliche di bonifica e di bonifica montana
danneggiate da avversità atmosferiche o da calamità naturali" del bilancio regionale, appositamente istituito per far fronte al
ripristino dei danni causati da avversità atmosferiche.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1815 del 21 dicembre 2021, n. 1002 del 9 agosto 2022 e n. 1144 del 20
settembre 2022;

VISTI i decreti del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 639858 del 14 dicembre 2022 e n.
661998 del 27 dicembre 2022;

VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 "Interventi finanziari a sostegno delle Imprese agricole" e successive
modifiche e integrazioni;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 "Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio";

VISTA la legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2022 che approva il "Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTO il decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 con il quale il Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT e Enti
Locali ha approvato il "Bilancio finanziario gestionale 2023-2025";
428 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 60 del 26 gennaio 2023, recante le direttive per la gestione del bilancio di
previsione 2023-2025;

delibera

1. di approvare le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;


2. di approvare l'allegato A recante il riparto delle risorse destinate dal Fondo di solidarietà Nazionale, parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento;
3. di ripartire l'importo di € 974.010,40, assegnato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle
foreste per il ripristino delle opere pubbliche di bonifica danneggiate dalle eccezionali avversità atmosferiche
verificatesi il 6 ottobre 2021 nel territorio della Provincia di Padova e della Città metropolitana di Venezia, destinando
€ 430.000,00 a favore del Consorzio di bonifica Adige Euganeo di Este (PD) e € 544.010,40 a favore del Consorzio di
bonifica Bacchiglione di Padova;
4. di dare atto che il riparto dei fondi di cui al punto 3. è stato disposto secondo i criteri illustrati in premessa;
5. di autorizzare i Consorzi di bonifica di cui al punto 3. a presentare, entro il 31 maggio 2023, alla Direzione regionale
AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, le proposte di intervento per il ripristino e l'adeguamento delle opere di bonifica
ricadenti nei Comuni individuati nella terza colonna della medesima tabella, danneggiate dagli eventi calamitosi citati
in oggetto;
6. di incaricare il Direttore della Direzione regionale AdG FEASR Bonifica e Irrigazione a valutare la rispondenza delle
proposte di intervento di ripristino e adeguamento di cui al punto precedente, con quanto chiesto dalla Giunta
regionale e declarato dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (ora Ministro dell'agricoltura, della
sovranità alimentare e delle foreste) con il decreto ministeriale individuato nelle premesse;
7. di autorizzare, inoltre, i Consorzi di bonifica di cui al punto 3) a presentare alle Strutture regionali preposte
all'istruttoria i relativi progetti esecutivi ai sensi della legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 e 8 maggio 2009, n. 12;
8. di determinare in € 974.010,40 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con
propri atti il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, entro il corrente esercizio, disponendo la
copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 010031 del bilancio di previsione 2023 "Contributi per il
ripristino di opere pubbliche di bonifica e di bonifica montana danneggiate da avversità atmosferiche o da calamità
naturali";
9. di dare atto che la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al
precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
10. di dare atto che con decreto n. 222 del 16 dicembre 2022 il Direttore della Direzione regionale Agroalimentare ha
disposto l'accertamento, l'impegno e la liquidazione dell'importo di € 5.061.870,00 a favore dell'Agenzia Veneta per i
Pagamenti (AVEPA) per il ristoro dei danni subiti dalle aziende agricole a seguito delle avversità atmosferiche dei
mesi di maggio e luglio 2022;
11. di incaricare la Direzione regionale AdG FEASR Bonifica e Irrigazione dell'esecuzione del presente atto;
12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 429
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ALLEGATO A DGR n. 457 del 18 aprile 2023 pag. 1 di 1

PROVINCE IMPORTO
INTERESSATE DAL COMUNI INTERESSATI DALLA
CONSORZIO DI BONIFICA DECRETO DECLARATORIA MINISTERIALE ASSEGNATO
MINISTERIALE 4
FEBBRAIO 2022

Adige Euganeo di Este (PD) Padova Candiana, Correzzola, Pontelongo 430.000,00

Venezia Cavarzere, Cona

Bacchiglione di Padova Padova Abano Terme, Albignasego, Arre, 544.010,40


Casalserugo, Due Carrare, Maserà,
Montegrotto Terme, Padova, Ponte
San Nicolò

TOTALE 974.010,40
430 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501449)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 462 del 18 aprile 2023


Assemblea dei Soci Fondatori della Fondazione Ca' Vendramin del 27 aprile 2023. Legge Regionale n. 1/2009,
art.11.
[Associazioni, fondazioni e istituzioni varie]

Note per la trasparenza:


Il provvedimento autorizza il Presidente della Giunta regionale o suo delegato a partecipare all'Assemblea dei fondatori della
Fondazione Ca' Vendramin convocata per il 27.4.2023, con all'ordine del giorno l'approvazione del conto consuntivo 2022 e
del programma di attività della Fondazione.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Fondazione Ca' Vendramin è stata costituita il 30 ottobre 2009. Ha lo scopo di promuovere la ricerca sui delta, le lagune e le
zone umide del Mediterraneo e di altri Paesi del mondo e la partecipazione a organismi internazionali per la trattazione di
problemi di natura idraulica, costiera ambientale, economica e sociale in tali aree, con la collaborazione del proprio
"Laboratorio internazionale delta e lagune". È anche sede del Museo Regionale della Bonifica Ca' Vendramin, che ha il
compito di gestire, promuovere, valorizzare e sviluppare assieme al sistema museale del Delta del Po, il complesso dei
manufatti idraulici storici, delle antiche idrovore, delle coorti e degli edifici di archeologia rurale. Il Museo ha ricevuto il
riconoscimento regionale, ai sensi della LR n.17/2019, art.23, con DDR n.338 del 28 ottobre 2022 del Direttore della Direzione
Beni attività culturali e sport.

L'art. 11 della LR 1/2009 ha autorizzato la Giunta regionale a partecipare alla costituzione della Fondazione Ca' Vendramin,
con sede a Taglio di Po (Rovigo), di seguito Fondazione, in qualità di fondatore. Gli altri soci fondatori sono la Provincia di
Rovigo, il Parco Regionale Veneto del Delta del Po e il Consorzio di bonifica Delta del Po. Socio sostenitore è BancAdria
Colli Euganei Credito Cooperativo Italiano.

L'art. 10 dello Statuto della Fondazione prevede che l'Assemblea dei Fondatori, tra le altre prerogative, approvi il bilancio di
previsione e il conto consuntivo, predisposti dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione, gli atti di indirizzo e gli atti di
programmazione dell'attività della Fondazione.

Con nota prot.n. 54 del 7 aprile 2023, acquisita al protocollo regionale il giorno stesso al n. 192317, la Fondazione ha
comunicato la convocazione dell'Assemblea dei Soci fondatori della Fondazione Ca' Vendramin, che si terrà il giorno 27 aprile
2023 alle ore 15 presso la sua sede in via Veneto n. 38 a Taglio di Po (Rovigo), per la trattazione dei seguenti argomenti
all'ordine del giorno:

1. lettura e approvazione verbale della seduta precedente;


2. conto consuntivo 2022;
3. relazione attività svolte, programma attività in corso e previste;
4. varie ed eventuali.

Unitamente alla nota di convocazione, la Fondazione ha trasmesso la documentazione relativa ai punti in discussione all'o.d.g.:
il Bilancio Consuntivo 2022 con allegato prospetto (Delibera n. 6 del Consiglio di Amministrazione del 6 aprile 2023), la
relazione del Revisore dei Conti, il verbale della seduta precedente tenutasi il 19.12.2022, il programma di attività. I documenti
sono agli atti della Direzione Beni attività culturali e sport.

Considerato che è necessario fornire al rappresentante regionale specifiche direttive per partecipare all'Assemblea dei Soci
fondatori della Fondazione, si propone in relazione al primo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante
regionale di esprimere parere favorevole all'approvazione del verbale della seduta del 19.12.2022, cui ha partecipato per la
Regione del Veneto un delegato del Presidente, durante la quale sono stati approvati il verbale della seduta precedente, nonché
il Bilancio preventivo e la relazione programmatica per l'anno 2023.

In relazione al secondo punto all'ordine del giorno, il Conto Consuntivo 2022 della Fondazione, approvato dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 6 aprile 2023, evidenzia che il bilancio assestato risulta essere di € 84.102,10 per la
voce entrate e di € 95.762,26 per le uscite, mentre gli incassi del 2022 sono stati pari a € 53.572,30 i pagamenti a € 48.199,52; i
residui attivi e i residui passivi sommano rispettivamente € 30.529,80 ed € 47.562,74, con una liquidità iniziale pari a €
15.774,96. Il Conto Consuntivo registra un avanzo di gestione pari a € 4.114,80 (a fronte di un disavanzo 2021 di € 2.382,01).
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 431
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Nella relazione al Conto Consuntivo 2022 il Revisore dei Conti della Fondazione, attestato l'avanzo di gestione e una liquidità
finale pari a € 21.147,74, ha espresso parere favorevole per l'approvazione del Conto.

In relazione a tale punto all'ordine del giorno si propone pertanto che il rappresentante regionale si esprima favorevolmente
all'approvazione del Conto Consuntivo 2022 della Fondazione.

Per la trattazione del terzo punto all'ordine del giorno, le attività della Fondazione proseguono nel segno della continuità e
coerenza dei programmi e sono in linea con le finalità della Fondazione. È ripreso il servizio del Museo della Bonifica, che
illustra l'azione svolta dall'attività di bonifica con il prosciugamento di paludi e acquitrini, per rendere vivibili aree in equilibrio
tra terra e acqua e consentire lo sviluppo economico del Delta. A questo si affiancano progettualità integrate e partecipate dai
diversi attori territoriali pubblici e privati. All'interno del programma per il 2023 si segnalano attività laboratoriali con gli
istituti scolastici, la realizzazione di #PDeltaSWEEK 2023 progetto in collegamento con il Festival Nazionale dello Sviluppo
Sostenibile 2023; la collaborazione nel Progetto IDROVORA nell'ambito della Strategia d'Area Interna Contratto di Foce Delta
del Po; l'attivazione del Progetto CaVendraminLAB; la collaborazione con ANBI Veneto per iniziative di comunicazione e
sensibilizzazione finalizzate a promuovere il patrimonio culturale della bonifica e l'operatività dei Consorzi di Bonifica.

Si propone pertanto che il rappresentante regionale esprima parere favorevole alla relazione sulle attività svolte e il programma
di attività in corso e previste per il 2023, nella misura compatibile con quanto deliberato con DGR n.1611 del 13.12.2022
"Assemblea dei Soci fondatori della Fondazione Ca' Vendramin del 19 dicembre 2022. Legge regionale n. 1/2009, art. 11" in
merito alla relazione programmatica al bilancio 2023 della Fondazione.

In merito al punto quarto all'ordine del giorno, considerato che lo Statuto della Fondazione dispone che il fondo di gestione è
costituito, tra le altre voci, dalla quota di gestione annuale versata dai Soci fondatori e sostenitori (art. 7) e che il Consiglio di
Amministrazione predispone il progetto di bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all'Assemblea dei Fondatori (art. 11)
si propone che il rappresentante regionale chieda che siano fornite precisazioni in merito alla determinazione delle quote dei
soci fondatori e prenda atto di quanto per il resto comunicato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 11 della LR n. 1/2009 "Legge finanziaria regionale 2009";

VISTO lo Statuto della Fondazione Ca' Vendramin, in particolare l'art. 10;

VISTA la nota di convocazione dell'Assemblea dei Soci fondatori della Fondazione Ca' Vendramin prot.n. 54 del 7 aprile
2023, acquisita al protocollo regionale in data 7.4.2023 al n. 192317 e conservata agli atti della Direzione Beni attività culturali
e sport, con cui la Fondazione ha convocato l'Assemblea dei Soci fondatori;

VISTA la documentazione a corredo della convocazione dell'Assemblea dei Soci fondatori, conservata agli atti della Direzione
Beni attività culturali e sport;

VISTA la DGR n. 823 del 22.6.2021, che ha incaricato la Direzione beni attività culturali e sport di

partecipare alle future assemblee dei soci fondatori;

VISTA la DGR n. 1161/2022;

VISTO l'art. 2 co. 2 della Legge Regionale n. 54 del 31.12.2012 e successive modifiche e integrazioni;

CONDIVISE le valutazioni espresse in narrativa;

delibera

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
2. di prendere atto della convocazione dell'Assemblea dei Soci fondatori della Fondazione Ca' Vendramin, che si terrà il
giorno 27 aprile 2023 alle ore 15 presso la sede della Fondazione in via Veneto n. 38 a Taglio di Po (Rovigo), per la
432 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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trattazione dei seguenti argomenti all'ordine del giorno:

1. lettura e approvazione verbale della seduta precedente;


2. conto consuntivo 2022;
3. relazione attività svolte, programma attività in corso e previste;
4. varie ed eventuali.

3. di dare atto che all'Assemblea della Fondazione parteciperà il Presidente della Giunta regionale o suo delegato;
4. di incaricare il rappresentante regionale, per il primo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, di esprimere parere
favorevole all'approvazione del verbale dell'Assemblea del 19.12.2022;
5. di incaricare il rappresentante regionale, per il secondo punto all'ordine del giorno, di esprimere parere favorevole
all'approvazione del Conto Consuntivo 2022 della Fondazione;
6. di incaricare il rappresentante regionale, per il terzo punto all'ordine del giorno di esprimere parere favorevole
all'approvazione della relazione sulle attività svolte, sul programma attività in corso e previste nella misura
compatibile con quanto deliberato con DGR n.1611 del 13.12.2022;
7. di incaricare il rappresentante regionale, per il quarto punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, di chiedere che siano
fornite precisazioni in merito alla determinazione delle quote dei soci fondatori, prendendo atto per il resto di quanto
verrà comunicato;
8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
9. di incaricare la Direzione Beni attività culturali e sport dell'esecuzione del presente provvedimento;
10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 433
_______________________________________________________________________________________________________

(Codice interno: 501450)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 463 del 18 aprile 2023


Assemblea generale dei Consorziati del Polo Nazionale Artistico di Alta specializzazione sul Teatro Musicale e
Coreutico - Consorzio Verona Accademia per l'Opera Italiana del 26 aprile 2023. Legge regionale 16.02.2010 n. 11, art.
41
[Associazioni, fondazioni e istituzioni varie]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si autorizza il Presidente della Giunta regionale o suo delegato a partecipare all'Assemblea
generale dei Consorziati del Polo Nazionale Artistico di Alta specializzazione sul Teatro Musicale e Coreutico - Verona
Accademia per l'Opera Italiana che si terrà il giorno 26 aprile 2023 alle ore 11.00 in videoconferenza, fornendo le specifiche
direttive per la partecipazione all'Assemblea medesima.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha sottoscritto un protocollo d'intesa in data 21/01/2008 con il Ministero dell'Università e della Ricerca,
il Conservatorio di Musica "E.F. Dall'Abaco" e la Fondazione Arena di Verona, l'Accademia Nazionale di Danza e
l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica di Roma, l'Università degli Studi e l'Accademia di Belle Arti di Verona, il Comune
e la Provincia di Verona per la creazione di un Polo nazionale artistico di alta specializzazione sul teatro musicale e coreutico e
in data 26/05/2008 è stato costituito il Consorzio denominato "Verona Accademia per l'Opera Italiana", promosso e sostenuto
dalle istituzioni firmatarie del Protocollo d'intesa.

Con tali finalità l'art. 41 della L.R. 16.02.2010, n. 11 (legge finanziaria 2010) ha previsto la partecipazione della Regione al
Polo Nazionale Artistico di Alta Specializzazione sul Teatro Musicale e Coreutico - Verona Accademia per l'Opera Italiana (di
seguito Polo) e con propria deliberazione n. 2515 del 2/11/2010 la Giunta regionale ha disposto di aderire al Polo in qualità di
ente sostenitore.

Il Polo, in base al proprio Statuto, svolge i seguenti compiti: organizzare Master di perfezionamento post-lauream nei
"mestieri" del teatro d'opera, effettuare attività di ricerca filologica sulle opere italiane del passato, promuovere la cultura
artistico-teatrale musicale, indire concorsi per giovani artisti, realizzare spettacoli in collegamento operativo con i teatri del
territorio, stipulare convenzioni internazionali per la diffusione dell'opera italiana.

Lo Statuto prevede i seguenti organi: l'Assemblea generale, il Direttore, il Presidente onorario, il Consiglio direttivo, il
Comitato tecnico-scientifico e il Revisore dei Conti. L'Assemblea generale è composta dai legali rappresentanti, o loro delegati,
dei Consorziati.

Con nota del 3/04/2023, acquisita al prot. n. 192783 del 7/04/2023, il Polo Nazionale Artistico ha convocato l'Assemblea dei
Consorziati, da tenersi in videoconferenza alle ore 11.00 del giorno 26 aprile 2023 ed ha inviato la documentazione necessaria
ai lavori della suddetta Assemblea, convocata per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1. Approvazione del verbale della seduta precedente;


2. Approvazione bilancio consuntivo e previsionale;
3. Progetto Opera35 - fase di produzione;
4. Master regia e prospettive future;
5. Rinnovo dei componenti Consiglio Direttivo;
6. Varie ed eventuali.

All'Assemblea parteciperà il Presidente della Giunta regionale o suo delegato.

In relazione al punto 1 all'ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale di esprimersi favorevolmente
all'approvazione del verbale dell'Assemblea del 5 dicembre 2022, agli atti della Direzione Beni, Attività culturali e Sport, nel
corso della quale si è approvato l'invio della domanda al Ministero da parte del Conservatorio di Verona per il Master in Regia
2022/23, si è approvata la realizzazione del Progetto Opera35, si è disposto di addivenire ad un accordo con il Conservatorio
per un eventuale contributo del Polo alle spese di funzionamento per l'utilizzo della sede e si è disposto di rinnovare l'incarico
di Consigliere, membro del Consiglio Direttivo, al Prof. Pasqualicchio fino al 04 dicembre 2025, rinviando ad una successiva
434 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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Assemblea la nomina del quinto membro del Direttivo.

In relazione al punto 2 all'ordine del giorno, a seguito dell'esame da parte della Direzione Beni Attività culturali e Sport della
documentazione trasmessa dal Polo in merito al bilancio consuntivo al 31/12/2022, agli atti della medesima Direzione
regionale, si propone di approvare il bilancio consuntivo 2022, che si riassume nei seguenti valori:

STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA' Euro 149.125
PASSIVITA' Euro 149.125
Utili portati a nuovo Euro 121.220
Patrimonio netto Euro 104.405
Utile (perdita) d'esercizio (Euro 16.886)

Il CONTO ECONOMICO presenta i seguenti valori, in sintesi:


Totale valore della produzione Euro 179.370
Totali costi della produzione Euro 193.785
Differenza (Euro 14.415)
Proventi e oneri finanziari Euro 481
Risultato prima delle imposte (Euro 13.934)
Imposte sul reddito Euro 2.952
Utile (perdita) di esercizio (Euro 6.886)

Con riferimento alla perdita va precisato che, dall'esame della Nota integrativa al bilancio, si rileva che in Entrata, alla voce
"contributi" del bilancio chiuso al 31/12/2022, si è proceduto ad inserire, ad integrazione dei ricavi della gestione caratteristica,
i contributi erogati dagli Enti Pubblici tenendo conto del criterio di competenza economica, e valutati secondo il criterio
della "Prudenza". Di conseguenza si è provveduto alla loro rilevazione in bilancio esclusivamente se si è realizzata la
ragionevole certezza del diritto a percepirli e che tale diritto si è effettivamente realizzato e poiché l'incasso del contributo che
ogni anno viene destinato dal Ministero dell'Università e della Ricerca pari ad euro 40.000,00 non è avvenuto entro il termine
dell'approvazione del bilancio, non si è provveduto per i criteri sopra citati ad inserirlo tra i ricavi di competenza dell'esercizio.

Con riferimento al bilancio previsionale, a seguito dell'esame da parte della Direzione Beni Attività culturali e Sport della
documentazione trasmessa dal Polo, agli atti della medesima Direzione regionale, si propone di approvare il Bilancio
Previsionale 2023 che riporta la previsione delle spese in competenza in Euro 231.228,00 e la previsione delle entrate in
competenza in Euro 236.550,00 con un risultato operativo di Euro 5.322,00 e una previsione di utile di impresa di Euro
2.212,00.

La voce relativa al finanziamento regionale per l'anno 2023, quantificata correttamente in Euro 45.000,00, corrisponde alla
somma a tal fine stanziata dal bilancio regionale di previsione 2023-2025 per l'esercizio in corso.

Ciò premesso, si propone di incaricare il rappresentante regionale di esprimersi favorevolmente all'approvazione del bilancio
consuntivo 2022, il bilancio preventivo 2023 e il preventivo triennale 2023/2025. Per quanto attiene al Preventivo triennale si
precisa che la quota annuale di partecipazione regionale al Consorzio, prevista dall'art. 41 della L.R. 16/02/2010 n. 11, è una
spesa di natura ricorrente e viene autorizzata solo nel primo esercizio del bilancio regionale triennale.

In relazione al punto 3 e al punto 4 all'ordine del giorno, nel corso dell'Assemblea i soci verranno informati dal Presidente e dal
Direttore sulla situazione delle progettualità in essere, sia con riferimento al Progetto Opera35 sia al Master Regia.

Ciò premesso, si propone di incaricare il rappresentante regionale di prendere atto di quanto sarà comunicato in relazione al
punto 3 e al punto 4 all'ordine del giorno.

In relazione al punto 5 all'ordine del giorno, il Consiglio Direttivo, che è l'organo responsabile della gestione del Consorzio, in
linea con gli indirizzi individuati dall'Assemblea, è costituito dal Presidente, che presiede le riunioni, dal Direttore e da 3
membri interni o esterni l'istituzione nominati dall'Assemblea tra esperti in possesso di qualificate competenze artistiche,
didattiche o economico giuridiche. Attualmente i membri in carica nominati dall'Assemblea sono due e va quindi nominato il
terzo membro.

Ciò premesso, non essendo ancora disponibile il nominativo di uno o più candidati sui quali potersi esprimere ai fini della
nomina del terzo membro del Consiglio, si ritiene opportuno rimettere alla discussione in sede di Assemblea l'individuazione di
uno o più candidati idonei a tal fine. Si propone di incaricare il rappresentante regionale di esprimere la propria preferenza per
il candidato che, in sede di valutazione da parte dell'Assemblea, risulterà più idoneo, nel miglior interesse del Consorzio. In
caso di mancato accordo unanime, si propone che il Presidente o suo delegato addivenga ad una posizione condivisa a
prevalente livello istituzionale.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 435
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Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 41 della Legge regionale 16/02/2010 n. 11;

VISTA la D.G.R. n. 2515 del 2/11/2010;

VISTO l'art. 2 c. 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTA la nota del Polo nazionale artistico - Consorzio Verona Accademia per l'Opera Italiana del 3/04/2023, acquisita al prot.
n. 192783 del 07/04/2023, di convocazione dell'Assemblea generale dei Consorziati in via telematica per il giorno 26 aprile
2023 e la documentazione a corredo della convocazione medesima acquisita agli atti della Direzione Beni Attività culturali e
Sport;

delibera

1. di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente atto quanto riportato in premessa;
2. di prendere atto della convocazione dell'Assemblea generale dei Consorziati del Polo Nazionale Artistico di Alta
specializzazione sul Teatro Musicale e Coreutico - Consorzio Verona Accademia per l'Opera Italiana, che si terrà in
videoconferenza il giorno 26 aprile 2023, alle ore 11.00, con il seguente ordine del giorno:
♦ Approvazione del verbale della seduta precedente;
♦ Approvazione bilancio consuntivo e previsionale;
♦ Progetto Opera35 - fase di produzione;
♦ Master regia e prospettive future;
♦ Rinnovo dei componenti Consiglio Direttivo;
♦ Varie ed eventuali.
3. di prendere atto che all'Assemblea generale dei Consorziati del Polo Nazionale Artistico di Alta specializzazione sul
Teatro Musicale e Coreutico - Consorzio Verona Accademia per l'Opera Italiana, parteciperà il Presidente della
Giunta regionale o suo delegato;
4. di incaricare il rappresentante regionale, per il punto 1 all'ordine del giorno dell'Assemblea, di esprimersi
favorevolmente all'approvazione del verbale dell'Assemblea del 05/12/2022, durante la quale si è approvato l'invio
della domanda al Ministero da parte del Conservatorio di Verona per il Master in Regia 2022/23, si è approvata la
realizzazione del Progetto Opera35, si è disposto di addivenire ad un accordo con il Conservatorio per un eventuale
contributo del Polo alle spese di funzionamento per l'utilizzo della sede e si è disposto di rinnovare l'incarico di
Consigliere, membro del Consiglio Direttivo, al Prof. Pasqualicchio fino al 04 dicembre 2025, rinviando ad una
successiva Assemblea la nomina del quinto membro del Direttivo;
5. di incaricare il rappresentante regionale, per il punto 2 all'ordine del giorno dell'Assemblea, di esprimersi
favorevolmente all'approvazione del Bilancio Consuntivo 2022, del Bilancio Preventivo 2023 e Preventivo triennale
2023/2025 facendo presente, per quanto attiene al Preventivo triennale, che la quota annuale di partecipazione
regionale al Consorzio, prevista dall'art. 41 della L.R. 16/02/2010 n. 11, è una spesa di natura ricorrente e viene
autorizzata solo nel primo esercizio del bilancio regionale triennale;
6. di incaricare il rappresentante regionale per il punto 3 e il punto 4 all'ordine del giorno dell'Assemblea, di prendere
atto delle comunicazioni del Presidente e del Direttore;
7. di incaricare il rappresentante regionale per il punto 5 all'ordine del giorno dell'Assemblea, di esprimere la propria
preferenza per il candidato che, in sede di valutazione da parte dell'Assemblea, risulterà più idoneo, nel miglior
interesse del Consorzio. In caso di mancato accordo unanime, si incarica il rappresentante regionale ad addivenire ad
una posizione condivisa a prevalente livello istituzionale;
8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
9. di incaricare la Direzione Beni Attività culturali e Sport dell'esecuzione del presente provvedimento;
10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
436 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501451)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 464 del 18 aprile 2023


Assemblea ordinaria dei soci della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza del 28 aprile 2023. Legge
regionale 19 febbraio 2007, n. 2, art. 19.
[Associazioni, fondazioni e istituzioni varie]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento si autorizza il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato a partecipare all'Assemblea
ordinaria dei soci della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza che si terrà il giorno 28 aprile 2023 alle ore 11.00
presso la sede del Teatro Comunale di Vicenza, fornendo le specifiche direttive per la partecipazione all'Assemblea medesima.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L'articolo 19 della Legge Regionale 19.02.2007, n. 2 ha autorizzato la Giunta Regionale a partecipare quale socio fondatore
alla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza (di seguito "Fondazione") promossa dal Comune di Vicenza per la gestione
del Teatro cittadino. La Legge summenzionata prevede che la Fondazione persegua la finalità di promuovere e valorizzare la
produzione di attività multidisciplinari nell'ambito dello spettacolo dal vivo nelle sue varie forme, quali il teatro, la musica e la
danza e di sostenere attività artistiche e culturali finalizzate a salvaguardare l'identità e le tradizioni del territorio.

La Fondazione, ente partecipato dalla Regione, rientra tra gli enti di diritto privato in controllo regionale. Con nota prot. n.
16/01.03.2023/FR/pgc del 01.03.2023, acquisita al protocollo regionale il 03.03.2023 al numero 122200, la Fondazione ha
convocato l'Assemblea ordinaria dei soci, che si terrà il giorno 28 aprile 2023, alle ore 11.00, presso la sede del Teatro
Comunale di Vicenza, ed alla quale, ai sensi dell'art. 9, comma 2 dello Statuto della Fondazione parteciperà il Presidente della
Giunta Regionale o suo delegato per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1. Comunicazioni del Presidente;


2. Approvazione del verbale dell'Assemblea del 29 novembre 2022;
3. Approvazione del bilancio consuntivo dell'esercizio 2022, accompagnato dalla relazione del Collegio dei Revisori;
4. Situazione associati e quote associative;
5. Nomina dei Consiglieri di Amministrazione;
6. Nomina del Presidente della Fondazione;
7. Nomina dei Revisori dei Conti;
8. Nomina del Presidente del Collegio dei Revisori;
9. Varie ed eventuali.

Considerato che è necessario fornire al rappresentante regionale specifiche direttive per partecipare all'Assemblea ordinaria dei
soci della Fondazione si propone, in relazione al primo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale
medesimo di prendere atto delle comunicazioni del Presidente.

In relazione al secondo punto all'ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale di esprimersi
favorevolmente all'approvazione del verbale della seduta dell'Assemblea del 29 novembre 2022, agli atti della Direzione Beni,
Attività Culturali e Sport, durante la quale è stato approvato il verbale della seduta del 26 aprile 2022, è stato approvato il
bilancio preventivo 2023 della Fondazione, è stato preso atto della situazione degli associati e delle quote associative per il
2023, ed è stata evidenziata la necessità di porre attenzione a costi e ricavi della Fondazione per l'anno 2023.

In relazione al terzo punto all'ordine del giorno, la proposta di bilancio consuntivo dell'esercizio 2022, corredata dalla relazione
degli Amministratori e dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, approvata dal Consiglio di Amministrazione della
Fondazione in data 05.04.2022 ed agli atti della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport, presenta costi per Euro 3.643.951,00
e ricavi per Euro 3.593.785,00, con una perdita d'esercizio, al netto di proventi ed oneri finanziari, pari ad Euro 44.915,00. Il
patrimonio netto della Fondazione risulta essere, al 31.12.2022, pari ad Euro 552.006,00. Come si evince dalla relazione degli
Amministratori, il risultato del bilancio consuntivo al 31 dicembre 2022, pur in perdita, è risultato migliore di quello
preventivato e approvato dall'Assemblea dei soci del 30 novembre 2021, che prevedeva un deficit di Euro 186.816,00, derivato
soprattutto dal perdurare dell'incertezza relativa all'attività dei Teatri dovuta alla pandemia.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 437
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Le maggiori entrate da locazioni sale, l'aumento del contributo ministeriale FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) per il Festival
"Danza inRete", i maggiori risparmi derivanti dall'ottimizzazione delle spese, l'acquisizione di nuove sponsorizzazioni e nuovi
contributi Art Bonus Danza hanno infatti reso possibile un recupero di circa 140.000,00 Euro a dispetto della pesante e
imprevedibile lievitazione dei costi di energia elettrica e di teleriscaldamento di oltre Euro 81.000,00 rispetto al preventivo e di
oltre il 52% rispetto ad un anno di normale utilizzo del teatro (riferimento all'anno 2019). Proprio sul tema dei costi energetici,
gli Amministratori rappresentano che si è in attesa a breve della valutazione di una domanda di contribuzione presentata al
Ministero della Cultura, che, in caso di esito positivo, porterà ad un rimborso stimato fino a 64.000,00 Euro a favore della
Fondazione che, qualora venisse riconosciuto, porterebbe all'integrale copertura della perdita di esercizio 2022. Tale perdita
può in ogni caso essere coperta attingendo alla Riserva da Fondo di Gestione della Fondazione, che al 31.12.2022, dopo detto
utilizzo, ammonta ad Euro 477.066,86.

Nella propria relazione il Collegio dei Revisori dei Conti, esprimendo il proprio parere favorevole all'approvazione del bilancio
consuntivo 2022 della Fondazione, che, pur evidenziando una perdita, chiude con un risultato significativamente migliore
rispetto a quanto preventivato, ritiene ora indispensabile che tutti gli sforzi siano concentrati nello svolgimento dell'attività del
2023 e al conseguimento di un risultato consuntivo positivo. I Revisori invitano pertanto gli Amministratori a porre in essere
tutti gli interventi utili al fine di conseguire tale obiettivo.

In relazione al summenzionato punto all'ordine del giorno, si propone pertanto di incaricare il rappresentante regionale di
esprimersi favorevolmente all'approvazione del bilancio consuntivo dell'esercizio 2022 della Fondazione, facendo proprie le
indicazioni del Collegio dei Revisori dei Conti relativamente all'invito a porre in essere tutti gli interventi utili per conseguire
un risultato consuntivo positivo per l'anno 2023.

In relazione al quarto punto all'ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale di prendere atto di quanto
verrà rappresentato in ordine alla situazione degli associati e delle quote associative, ricordando, come già formalmente
notificato alla Fondazione con nota della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport del 16 gennaio 2023, che il bilancio
regionale di previsione 2023-2025 ha previsto uno stanziamento di Euro 150.000,00 quale quota associativa della Regione del
Veneto per l'anno in corso.

In relazione al quinto punto all'ordine del giorno, l'art. 12 dello statuto della Fondazione prevede che il Consiglio di
Amministrazione della stessa sia formato da un massimo di cinque membri, compreso il Presidente, tra i quali un numero di
consiglieri corrispondenti ai fondatori originari nominati dall'Assemblea su designazioni degli stessi fondatori originari, e i
restanti membri nominati dall'Assemblea su designazioni dei soci fondatori aderenti, con tale qualifica al momento della
nomina. Attualmente la Regione del Veneto, pur conservando il titolo di socio fondatore originario, ai sensi dell'art. 4 commi 2
e 3 dello statuto della Fondazione, è considerata, ai fini delle prerogative dello statuto stesso, socio fondatore aderente,
spettandole pertanto la designazione di un proprio rappresentante all'interno del Consiglio di Amministrazione, designazione di
competenza del Consiglio Regionale. Con Avviso del Presidente n. 1 del 26.01.2023 per la presentazione delle candidature,
scaduto in data 1 marzo 2023, è stata avviata, ai sensi della L.R. n. 27/1997, la procedura per tale designazione, che allo stato
attuale non risulta ancora effettuata. In relazione al summenzionato punto all'ordine del giorno, si propone di incaricare il
rappresentante regionale di esprimersi favorevolmente alla nomina dei Consiglieri di Amministrazione qualora ciascun socio
abbia designato un proprio rappresentante, altrimenti di chiederne il rinvio, fermo restando quanto disposto dall'art. 12, comma
4 dello Statuto della Fondazione in merito alla continuazione da parte del Consiglio di Amministrazione in carica dell'esercizio
delle proprie funzioni fino all'insediamento del nuovo.

In relazione al sesto punto all'ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale di esprimersi
favorevolmente alla nomina del Presidente della Fondazione qualora il nominativo proposto sia ampiamente condiviso
dall'Assemblea, altrimenti di chiedere il rinvio del punto a successiva convocazione assembleare.

In relazione al settimo e all'ottavo punto all'ordine del giorno, considerato che ai sensi dell'art. 10 dello Statuto della
Fondazione spetta all'Assemblea la nomina del Collegio dei revisori dei Conti e del suo Presidente, si propone di incaricare il
rappresentante regionale di esprimersi favorevolmente alla nomina dei Revisori dei Conti e del Presidente del Collegio dei
Revisori qualora i nominativi proposti siano ampiamente condivisi dall'Assemblea, altrimenti di chiedere il rinvio della
discussione dei punti a successiva convocazione assembleare.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;
438 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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Vista la Legge regionale 19 febbraio 2007, n. 2, art. 19;

Visto lo Statuto della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza conservato agli atti della Direzione Beni Attività Culturali
e Sport;

Vista la nota della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza di convocazione dell'Assemblea dei soci prot. n.
16/01.03.2023/FR/pgc del 01.03.2023, acquisita al protocollo regionale il 03.03.2023 al numero 122200, corredata dal verbale
dell'Assemblea dei soci del 29 novembre 2022, agli atti della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport;

Vista la comunicazione della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza del 06.04.2023, acquisita al prot. regionale in data
07.04.2023 con n. 191221, con la quale è stato trasmesso il bilancio di esercizio al 31.12.2022, corredato dalle relative
relazioni degli Amministratori e del Collegio dei Revisori, agli atti della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport;

Visto l'art. 2 co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm.ii.;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente atto;


2. di prendere atto della convocazione dell'Assemblea ordinaria dei soci della Fondazione Teatro Comunale Città di
Vicenza che si terrà a Vicenza presso la sede del Teatro Comunale il giorno 28 aprile 2023, alle ore 11.00, con il
seguente ordine del giorno:

♦ Comunicazioni del Presidente;


♦ Approvazione del verbale dell'Assemblea del 29 novembre 2022;
♦ Approvazione del bilancio consuntivo dell'esercizio 2022, accompagnato dalla relazione del
Collegio dei Revisori;
♦ Situazione associati e quote associative;
♦ Nomina dei Consiglieri di Amministrazione;
♦ Nomina del Presidente della Fondazione;
♦ Nomina dei Revisori dei Conti;
♦ Nomina del Presidente del Collegio dei Revisori;
♦ Varie ed eventuali.

3. di prendere atto che all'Assemblea ordinaria dei soci della Fondazione parteciperà il Presidente della Giunta regionale
o suo delegato, così come previsto dall'art. 9, comma 2 dello Statuto della Fondazione;
4. di incaricare il rappresentante regionale, per il primo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, di prendere atto delle
comunicazioni del Presidente;
5. di incaricare il rappresentante regionale, per il secondo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, di esprimersi
favorevolmente all'approvazione del verbale della seduta dell'Assemblea del 29 novembre 2022, durante la quale è
stato approvato il verbale della seduta del 26 aprile 2022, è stato approvato il bilancio preventivo 2023 della
Fondazione, è stato preso atto della situazione degli associati e delle quote associative per il 2023, ed è stata
evidenziata la necessità di porre attenzione a costi e ricavi della Fondazione per l'anno 2023;
6. di incaricare il rappresentante regionale, per il terzo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, di esprimersi
favorevolmente all'approvazione del bilancio consuntivo dell'esercizio 2022 della Fondazione, facendo proprie le
indicazioni del Collegio dei Revisori dei Conti relativamente all'invito a porre in essere tutti gli interventi utili per
conseguire un risultato consuntivo positivo per l'anno 2023;
7. di incaricare il rappresentante regionale, per il quarto punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, di prendere atto di
quanto verrà rappresentato in ordine alla situazione degli associati e delle quote associative, ricordando, come già
formalmente notificato alla Fondazione con nota della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport del 16 gennaio 2023,
che il bilancio regionale di previsione 2023-2025 ha previsto uno stanziamento di Euro 150.000,00 quale quota
associativa della Regione del Veneto per l'anno in corso;
8. di incaricare il rappresentante regionale, per il quinto punto all'ordine del giorno, di esprimersi favorevolmente alla
nomina dei Consiglieri di Amministrazione qualora ciascun socio abbia designato un proprio rappresentante,
altrimenti di chiederne il rinvio, fermo restando quanto disposto dall'art. 12, comma 4 dello Statuto della Fondazione
in merito alla continuazione da parte del Consiglio di Amministrazione in carica dell'esercizio delle proprie funzioni
fino all'insediamento del nuovo;
9. di incaricare il rappresentante regionale, per il sesto punto all'ordine del giorno, di esprimersi favorevolmente alla
nomina del Presidente della Fondazione qualora il nominativo proposto sia ampiamente condiviso dall'Assemblea,
altrimenti di chiedere il rinvio del punto a successiva convocazione assembleare;
10. di incaricare il rappresentante regionale, per il settimo e l'ottavo punto all'ordine del giorno, di esprimersi
favorevolmente alla nomina dei Revisori dei Conti e del Presidente del Collegio dei Revisori qualora i nominativi
proposti siano ampiamente condivisi dall'Assemblea, altrimenti di chiedere il rinvio della discussione dei punti a
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 439
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successiva convocazione assembleare;


11. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
12. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell'esecuzione del presente provvedimento;
13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
440 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501452)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 466 del 18 aprile 2023


Partecipazione all'Assemblea dei Soci della Fondazione Museo di Storia della Medicina e della Salute in Padova del
26 aprile 2023. Legge regionale 27 luglio 2007, n. 18 "Musei di storia della medicina nella Regione del Veneto".
[Associazioni, fondazioni e istituzioni varie]

Note per la trasparenza:


Si autorizza il Presidente della Giunta regionale o suo delegato a partecipare all'Assemblea dei Soci della Fondazione Museo
di Storia della Medicina e della Salute in Padova del 26 aprile 2023, con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio
consuntivo 2022 della Fondazione.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La partecipazione regionale alla Fondazione Museo di Storia della Medicina e della Salute in Padova è disciplinata dalla LR 27
luglio 2007, n. 18 "Musei di Storia della Medicina nella Regione del Veneto".

Alla Fondazione, costituita nel 2008 da Regione del Veneto, Provincia di Padova, Università degli Studi di Padova, Comune di
Padova, Azienda ospedaliera e ULSS 16 di Padova (oggi AULSS 6 Euganea), fa capo il Museo, conosciuto con l'acronimo
MUSME. La sua missione è raccogliere, custodire, gestire e valorizzare le testimonianze della cultura medica che, nel corso dei
secoli, si è sviluppata attraverso la ricerca, l'insegnamento e l'assistenza, nonché promuovere la cultura della salute e della
ricerca medica.

L'art. 6 dello Statuto della Fondazione prevede, tra le altre cose, che l'Assemblea di partecipazione sia composta dai fondatori e
dai sostenitori e che esprima parere consultivo sui bilanci, oltre che sull'attività e sui progetti della Fondazione e che formuli
proposte per la programmazione delle attività.

Con nota dell'11.4.2023, prot. n.40, acquisita al protocollo regionale in data 12.4.2023 al n. 196016, la Fondazione ha
convocato la propria Assemblea, inviando il documento relativo allo Stato patrimoniale e al Rendiconto della gestione
dell'esercizio 2022, corredato dalla relazione dell'Organo di controllo.

Alla citata assemblea, che si terrà presso la sede della Provincia di Padova, in Piazza Bardella 2 a Padova, il 26 aprile 2023 alle
ore 12.00, parteciperà il Presidente della Giunta regionale o suo delegato per discutere e deliberare sul seguente ordine del
giorno:

1. comunicazioni del Presidente sulla situazione del Museo;


2. bilancio consuntivo 2022: approvazione;
3. varie ed eventuali.

Considerato che è necessario fornire al rappresentante regionale specifiche direttive per partecipare all'Assemblea della
Fondazione, in relazione ai punti 1 e 3 all'ordine del giorno, si propone che il rappresentante regionale prenda atto di quanto
verrà comunicato dal Presidente della Fondazione medesima sulla situazione del Museo e di quanto eventualmente riportato
dai soci.

In merito al punto 2 all'ordine del giorno, il documento risulta composto da: prospetti di bilancio (stato patrimoniale attivo e
passivo), nota integrativa, rendiconto della gestione, andamento della gestione, considerazione conclusive. Dall'analisi della
documentazione trasmessa e agli atti dell'amministrazione regionale, il rendiconto di gestione evidenzia un risultato di gestione
positivo per un importo pari a Euro 5.809,00. Lo stato patrimoniale attivo è pari a Euro 301.061,00, così come lo stato
patrimoniale passivo è pari a Euro 301.061,00. Nell'andamento di gestione sono state enumerate e illustrate le numerose e
significative attività rivolte ad incrementare il pubblico dei visitatori, considerando che fino al settembre 2022 il museo è stato
aperto solo nei fine settimana.

Nel corso dell'anno 2022, inoltre, è stato completato il rinnovo tecnologico del Museo, grazie ai contributi straordinari
deliberati negli anni 2021 e 2022 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dalla Provincia di Padova, dal
Comune di Padova e dall'Università di Padova. . Gli investimenti eseguiti, in parte nel corso dell'anno 2021 (Euro 12.000,00) e
completati nel 2022 (Euro 127.000,00) per complessivi Euro 139.000,00, sono stati iscritti a bilancio al netto dei contributi
ricevuti per complessivi Euro 134.000,00.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 441
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Il Presidente della Fondazione, che ha sottoscritto il documento per il Consiglio di Amministrazione, dichiara che il bilancio,
composto da stato patrimoniale, rendiconto della gestione e nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria della Fondazione medesima e il risultato economico dell'esercizio corrisponde alle
scritture contabili. Il Presidente della Fondazione, per il Consiglio di Amministrazione, propone di destinare il risultato
positivo conseguito pari a Euro 5.809,00 a Riserva indivisibile.

Si propone pertanto che il rappresentante regionale esprima parere favorevole all'approvazione del Bilancio consuntivo 2022
della Fondazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale n. 18 del 27.7.2007;

VISTO lo Statuto della Fondazione Museo di Storia della Medicina e della Salute in Padova;

VISTA la nota di convocazione dell'Assemblea della Fondazione Museo di Storia della Medicina e della Salute in Padova
dell'11.4.2023, prot. n. 40, acquisita al protocollo regionale in data 12.4.2022 al n. 196016, e conservata agli atti della
Direzione Beni Attività culturali e Sport;

PRESO ATTO del documento relativo al Bilancio consuntivo dell'esercizio 2022 inviato con la nota di convocazione citata e
conservato agli atti della Direzione Beni Attività culturali e Sport;

VISTO l'art. 2 co. 2 della Legge Regionale n. 54 del 31.12.2012 e successive modifiche e integrazioni;

delibera

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
2. di prendere atto della convocazione dell'Assemblea dei Soci della Fondazione Museo di Storia della Medicina e della
Salute in Padova, che si terrà il giorno 27 aprile 2023 alle ore 12,00 presso la sede della Provincia di Padova, in Piazza
Bardella 2 a Padova con il seguente ordine del giorno: 1) comunicazioni del Presidente sulla situazione del Museo; 2)
bilancio consuntivo 2022: approvazione; 3)varie ed eventuali;
3. di prendere atto che all'Assemblea della Fondazione parteciperà il Presidente della Giunta regionale o suo delegato;
4. per i punti primo e terzo all'ordine del giorno, di dare mandato al Presidente o suo delegato di prendere atto di quanto
verrà comunicato;
5. per il secondo punto all'ordine del giorno, di dare mandato al Presidente della Giunta regionale o suo delegato di
approvare il Bilancio consuntivo 2022 della Fondazione Museo di Storia della Medicina e della Salute in Padova;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di incaricare la Direzione Beni Attività culturali e Sport dell'esecuzione del presente atto;
8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
442 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023
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(Codice interno: 501453)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 467 del 18 aprile 2023


Segreterie dei componenti della Giunta regionale. Personale da assegnare ai sensi dell'art. 8 della L.R. n. 54/2012
alla Segreteria della Direzione del Presidente.
[Organizzazione amministrativa e personale regionale]

Note per la trasparenza:


Con il presente provvedimento la Giunta regionale procede ad assegnare alla Segreteria della Direzione del Presidente un
dipendente a tempo determinato ai sensi dell'art. 8 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

L'art. 8 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificato dall'art. 5 della legge regionale 20 aprile 2021, n. 5
prevede che:

• il Presidente della Giunta regionale, il Vicepresidente, i componenti della Giunta regionale e la Direzione del
Presidente della Giunta regionale, per lo svolgimento delle rispettive attività di segreteria, si avvalgono di specifiche
unità organizzative denominate Segreterie;
• le Segreterie, cui è preposto un responsabile, si avvalgono, per le qualifiche spettanti alle stesse, di personale
dipendente o proveniente in mobilità da altri enti ovvero, nei limiti massimi del cinquanta per cento della dotazione di
personale complessivamente prevista per le Segreterie, arrotondato all'unità superiore, assunto con contratto a tempo
determinato, con provvedimento della Giunta regionale su proposta rispettivamente del Presidente, del Vicepresidente
o degli altri componenti della Giunta. Con riferimento alla Direzione del Presidente della Giunta regionale, il
personale a tempo determinato è assunto con provvedimento della Giunta regionale su proposta del Presidente.

L'attuale dotazione di personale delle Segreterie, per l'XI legislatura, è stata adottata con decreto del Presidente della Giunta
regionale n. 108 del 07/10/2020, confermato dalla delibera di Giunta regionale n. 1414 del 21/10/2020 e rideterminata con
decreto del Presidente della Giunta regionale n. 179 del 29/12/2021.

Premesso ciò, ai sensi della normativa su richiamata, il Direttore della Direzione del Presidente, con nota prot. n. 206193 del
17/04/2023, ha proposto l'assunzione a tempo determinato del dott. Nicolò Garavello, con inquadramento previsto in base ai
titoli di studio posseduti dallo stesso, per l'assegnazione alla Segreteria della Direzione del Presidente, in sostituzione della
dott.ssa Carolina Zanoni, precedentemente assunta con inquadramento in categoria D, la quale ha rassegnato le dimissioni a
decorrere dal 01 maggio 2023.

Vista la richiesta su richiamata e verificato che risulta disponibile nella dotazione organica della Segreteria della Direzione del
Presidente un posto destinato alla ex categoria D, ora Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni ai sensi del C.C.N.L.
Funzioni Locali del 16 novembre 2022, è possibile procedere all'assunzione richiesta con inquadramento del dipendente
nell'attuale Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni, in virtù del titolo di studio posseduto.

Ai sensi dell'art. 8 comma 7 della L.R. n. 54/2012, il rapporto di lavoro del personale assunto con contratto a tempo
determinato viene costituito con la sottoscrizione, anteriormente alla presa di servizio presso la Segreteria, del contratto
individuale, sottoscritto dal Presidente della Giunta regionale o da un suo delegato. Il contratto individuale stabilisce altresì che
il rapporto di cui trattasi può essere risolto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso, per il venir meno del rapporto
fiduciario alla base della costituzione del rapporto stesso e cessa, in ogni caso, con la cessazione dell'incarico
dell'Amministratore che ne ha proposto l'assunzione.

La competente Direzione Organizzazione e Personale provvederà all'adozione degli atti necessari all'assunzione e alla
successiva assegnazione dell'interessato presso la Segreteria della Direzione del Presidente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto,
l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e
che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 60 del 2 maggio 2023 443
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l'approvazione del presente atto;

VISTA legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, in particolare l'art. 8;

VISTO il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 108 del 07/10/2020;

VISTA la delibera di Giunta regionale n. 1414 del 21/10/2020;

VISTO il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 179 del 29/12/2021;

VISTA la richiesta di assegnazione di personale trasmessa dalla Direzione del Presidente con nota prot. n. 206193 del
17/04/2023;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. b) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n.
1082 del 9/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria
Generale della Programmazione;

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;


2. di autorizzare l'assunzione a tempo determinato ai sensi dell'art. 8, comma 4, L.R. n. 54/2012 del dott. Nicolò
Garavello, con inquadramento nell'Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni, per l'assegnazione alla
Segreteria della Direzione del Presidente;
3. di dare atto che, ai sensi dell'art. 8, comma 7, della L.R. n. 54/2012, il rapporto di lavoro delle unità di personale
assunte con contratto a tempo determinato viene costituito con la sottoscrizione del contratto individuale, sottoscritto
dal Presidente della Regione o da un suo delegato;
4. di dare atto che il contratto individuale stabilirà che il rapporto di lavoro potrà essere risolto, ai sensi dell'art. 8,
comma 7, della L.R. n. 54/2012, in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso, per il venir meno del rapporto
fiduciario alla base della costituzione del rapporto stesso e cesserà, in ogni caso, con la cessazione dell'incarico
dell'Amministratore che ne ha proposto l'assunzione;
5. di dare incarico alla Direzione Organizzazione e Personale di richiedere i documenti di rito e di verificare il possesso
dei requisiti previsti dalla normativa sul pubblico impiego per formalizzare l'assegnazione dell'interessato alla
Struttura richiedente e ogni altro adempimento ad esso connesso, ivi inclusa la sottoscrizione del contratto di lavoro;
6. di dare atto che gli oneri derivanti dal presente provvedimento fanno carico e rientrano nei limiti delle somme già
impegnate a tal fine sul capitolo di spesa n. 102801 "Retribuzioni lorde lavoro dipendente - M01P10 - redditi da
lavoro dipendente (L.R. 31/12/2012, n. 54)", del bilancio di previsione 2023-2025;
7. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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