Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
DVD1 0
reparazioni irresistibili per l'occhio mento, rispetto a una fetta di torta lievitata cotta
e per il palato, i dolci al cucchiaio , in forno o a una crostata alla marmellata.
nonostante le varianti in termini di Pur trattandosi di ricette tradizionali , come il ti
ingredienti e modalità di esecuzio ramisù o la mousse al cioccolato, sono sempre
ne, si caratterizzano tutti per la loro attuali: è suffic iente variare uno degli ingredienti
morbidezza, cremosità e freschezza. Il dessert o abbinarne uno insolito, per trasformare queste
chiude il pasto, quindi con molta probabilità arriva preparazioni Cl8ssiche in versioni original i e molto
in tavola quando la gran parte dei commensa interessanti al pal8to.
li è sazia; occorre perciò che sia assolutamente
irresistibile agli occhi e che dia la sensazione di Adatti a tutte le oCC8sioni, dai pranzi informali
leggerezza. al le cene pi ù sontuose, possono talvolta rappre
Vengono annoverati in questo gruppo creme e sentare anche un leggero e rresco spuntino per i
zabaioni , chantilly e tiram isù , bavaresi, spume pomeriggi d'estate: è il caso 8d esempio di una
e mousse, budini e creme cotte, ma anche se mousse allo yogurt accompagnata da frago le fre
mifreddi, sorbetti e gelati. .. insomma il paradiSO sche o frutti di bosco.
dei ghiottoni. Chiudono sempre il menu classico, Possono essere realizzati con un 'infinita gamma
seg uiti dalla frutta, non perché siano più leggeri di ingredienti e in particolare con la frutta, dai
in termini di calorie - rispetto alle altre tipologie di classici frutti rossi e neri alle versioni più trendy a
dolci, ma perché, grazie alla loro sOfficità, "scen base di frutta esotica.
dono" facilmente dalla bocca nello stomaco, sen Numerosissime varianti si ottengono infine utiliz
za la necessità di una prolungata masticazione, zando cioccolato di tutti i ti pi , torrone, formaggi
dando così una minore sensazione di appesanti cremosi, ricotta , mascarpone e frutta secca.
introduzione · 9
Per facilitare la preparazione della crema inglese e dimin uire il ri scl1io
che si stracci, si può aggiungere un cucchiaino di feco la, che arri c
chisce l'impasto di una piccola componente di amidi, che proteggono
parzialmente l'uovo in cottura.
roma inglese
Crema inglese
In'in d,et1t l per 750 9
• Mettere a scaldare dell'acqua in un pentolino , a fuoco bassissimo,
avendo cura di non farla bollire e che la sua temperatura si mantenç ld
!J tllorlì d 'uovo
125 q di lLIcchoro
sui 50°C, per non far "stracciare" l'uovo qu ando verrà lavorato é1 ba
r.f II elr Ia ti
gnomaria. I f,lnccn di van l"llo
• Mettere a intiepidire del latte in una bacinella, unendovi melltl ',I
ca di vaniglia, tagliata a metà nel senso della lunghezzé1 ppr <tr omOIi
zarlo (foto 1).
• In una seconda bacinella unire lo zucchero ai tuOrli tI'1I0 1J () I"GOlidi
attenzione che il cucchiaio di legno batta bene sul forldo dI ·11" l>aC It1f,;\f
la, per evitare la formazione di depositi di llIccllÙIO, pOI (hfflClhnCllt
stemperabili (foto 2).
• Una volta ben amalgamato il tutto, molter!) Il C(JI1t nl1itolo <1 I)<l<jllo
maria sul pentolino (foto 3).
La crema inglese • Aggiungere il latte tiepido nel composto (II uova, rocuperare la stec
La crema inglese è una crema a base di tu orli d 'uovo e latte, utilizzata
in pasticceria come base per bavaresi (al cioccolato , alla frutta secca,
al liquore), gelati non alla frutta e come salsa di accompagnamento
per torte. La difficoltà di preparazione di questa crema ri siede nella
cottura: la temperatura della crema non deve infatti superare gli 84 DC,
altrimenti si straccia. Se non si possiede un· termometro per il controllo
della temperatura, la valutazione del grado di cottura deve essere fatta
a occhio, osservando che la schiuma presente sulla superfiCie della
crema che si va addensando e tende a sparire; la crema si ispessisce
ed è pronta quando vela il cucchiaio. Si dice anche grado di cottura
alla rosa, perché soffiando sul velo di crema presente sul cucchiaio, si
formano delle piccole onde o in crespatu re simili ai pe lali di una rosa.
scuola di cucina· 13
12 • dolci al CuCC hiaio, ~o 'J1d, o<l(!I, 1111 1011 1
Lo zabaione
Analogamente alla crema inglese, lo zabaione è preparato con soli tuorli,
ma la parte liquida è costituita da un vino o un liquore (marsal a, vermou
th , traminer aromatico, porto bianco , spumante) al posto del latte. La
cottura aw iene di solito a bagnomaria utilizzando un a bastardella , ma i
più esperti possono eseguirla direttamente sulla fiamm a, fermandola al
solito prima dell'ebollizione, alla temperatura di circa 80°C. Lo zabaione
può essere servito al bicchiere o in coupelle di biscotto; da solo, ac
compagnato con dei biscotti secchi tipo lingue di gatto, savoiardi , ecc.,
oppure arricchito di mascarpone o in versione chantilly alleggerito con
panna montata; può anche servire per farci re cornetti di sfoglia o come
Zabaione
salsa di accompagnamento per torte o altre preparazioni.
Ing redienti per 400 g
5 tuorli d 'uovo
Zabaione
100 9 di zu cc hero
• Mettere sul fuoco , a fi amma bassa, una casseruola o una pentola 1,5 di di vino dolce
con acqua fino a portare la temperatura del liquido intorno ai 50°C. (marsala o moscato d' Asti)
La crema pasticcera
Si tratta di una crema preparata con uova, farina e zucchero, fatta
bollire sul fuoco per qualche minuto per togliere il sapore di crudo alla
farina. Il numero di uova per litro di latte può variare a seconda dell' uso
che se ne deve fare. La fa rina può essere parzialmente sostit uita con
fecola o maizena , più fini e con elevato potere adden sante. Di norma la
crema è aromatizzata con vaniglia o scorza di limone, ma si possono
utilizzare anche altri aromi come il caffè e le nocciole.
rnifreddi, gelati
scuola di cucina · 17
• Aggiungere la farina e la fecol a, continuando O mescolare accura all' addensamento desiderato , che dipende dal tipo di preparazione per
tamente per el iminare i grumi. La presenza deg li omidi contenuti nella la quale la crema verrà utilizzata (foto 6).
fecola renderà la crem a lucida e brillante (foto 3) .
• Spegnere il fuoco e mescolare energicamente la crema con la fru sta
• Non appena il latte ha iniziato a bollire, rimuovere le scorzette di per eliminare qualsiasi grumo eventualmen te format osi nel frattempo
*
Per ottenere una crema al caffè è li mone con un cucchiaio e versarl o lentamente sul com posto di uova,
ri prendendo quindi a mescolare con la frusto pcr sciogliere e amalga
(foto 7).
• Travasare la crema in un altro contenitore abbastanza larg o e la
flè solubile alla crema ancora mare il tutto (foto 4 e 5). sciarla raffreddare spandendola su tutto il fondo ; per evitare la forma
per la crema al cioccolato • Scaldare nuovamente il composto a fuoco basso mescolando zione della crosticina, adagiare un foglio di pellicola trasparente sulla
re tritare 125 g di cioccolato continuamente - questa volta con un cucchiaio di legno - facendo superficie della crema oppure cospargere quest' ultima con granell i di
farlo sciogliere nella attenzione a toccare con il cucchiaio il fondo della pentola, così da as zucchero (foto 8 e 9).
nt sicurarsi che la crema non bruci attaccandovisi. Lasciar sobbollire fino • Conservare in frigorifero fin o al momento dell'utilizzo (foto 10).
Crema al limone Cr e
Ingredienti per 400 9
• Mettere al fuoco un tegame con due-tre dita di acqua e portarla a
4 tuorli d 'uovo eboll izione . Quando vi verrà collocato il recipiente con la crema, il fu oco
100 9 di zucchero verrà abbassato, perché l'acq ua non deve bollire.
50 g di burro
succo di 1 limone
• Sciog liere il burro, a fuoco dolce, in una pentola, evitando che si
scaldi troppo, muovendo la pentola di tanto in t(lnto (foto 1).
• In una ciotola versare i tuorli d 'uovo e unirvi lo zucchero. Mescolare
il tutto con la frusta elettrica fino al completo sCloqllmento dello zucche
da assicurarsi che l' acqua non bolla. Lasciaro quindi che la crema si
ro (foto 2).
addensi occorreranno circa 8 -10 minuti (foto 4) .
• Non appena lo zucchero si è sciolto, <lqCJllll1CJere il succo di li mone
• Per capire se la crema è pronta, prenderne una cucchiaiata e ver
e continuare a mescolare.
sarla in una ciotolina: se si "ferma" , cioè se si rapprende e indurisce con
• Unire al composto il burro fuso, vor',tlndolo a filo nella ciotola e rapidità, vuoi dire che ha raggiunto il giusto grado di cottura (foto 5) .
amalgamandolo con le fruste via via cIle lo si versa (foto 3).
• Spegnere il fuoc o e lasciarla raffreddare in pentola girando di tanto
• Travasare il composto nella pentola cJove era stato sciolto il burro e in tanto per evitare la form azione della pellicola superficiale, finché
metterlo a cuocere a bagnomari a, dbt;w, ~" II1 C lo il fuoco al minimo così non si sarà freddata completamente e ind urita (foto 6) .
La meringa
La meringa è un composto a base di albume d'uovo e zucchero. La
versione italiana, anche detta "meringa a caldo", non prevede la cot
tura in forno come la classica versione francese ma si utilizza morbida
in spuma, per arricchire mousse, creme, tiramisù e semifreddi, come
ingrediente fondamentale per la preparazione dei gelati e per la de
corazione di torte. In quest' ultimo caso la si può colorare utilizzando
coloranti, liquori, caffè, passati di frutta.
Mer Inna
• In una piccola casseru ola sciogliere lo zucchero nell 'acqua fino a
formare uno SCiroppo , che dovrà raggiungere la temperatura di 121cC .
Verificare la temperatura con l'aiuto di un termometro inserito nella so
luzione (foto 1 e 2).
• Nel frattempo montare con la fru sta elettrica gli albumi a "neve fer
ma" (foto 3) .
• Una vol ta che lo SCiroppo di zucchero avrà raggiu nto la temperatura
desiderata, versarlo a fil o sugli albumi, continuando a montare con la
frusta elettrica. Il calore acquisito dal contenitore permetterà una sorta
di "cottura" degli albumi, che per l'effetto combi nato della temperatura
* ............
*,."..
Solo alla temperatura di 121°C
e dello zucchero acquisiranno una consistenza e una lucentezza par
ticolari (foto 4) .
Il termine a "neve ferma" viene
usato per designare un tipo di
lavorazione che produce una
truttura dello zucchero • Continuare a lavorare l'impasto con la frusta fino a quando sarà emulsione molto compatta, tanto che
ntirà una sorta di immediata sufficientemente fredd o da poteri o utilizzare c il con tenitore avrà ceduto gli albumi montati in questo modo
illazIone dell'albume d'uovo, gran parte del suo calore. La meringa sarà pronta quando, immergen non cadono né si staccano, anche
IJ a ottenere la meringa dovi un cucchiaio e quindi sollevandolo, non si staccherà, restando se la ciotola che li contiene viene
"ferma" (foto 5). inclinata o perfino rovesciata.
scuo la d i c ucina · 25
~ Le bavaresi
Le bavaresi sono preparazioni realizzate partendo da una crema in
glese, arricchi ta di panna montata, legate da gelatina, Per le versioni
alla frutta si può omettere la crema inglese e sostituirla con un'analoga
quantità di frutta rid otta in purea. Si possono realizzare bavaresi con
un' infinità di ingredien ti, compresa la frutta secca, liquori , caffè, agrumi ,
cioccolato , oppure abbinando ingredienti Qiversi. La temperatu ra ideale
per il servizio di questo dolce è di 15°C, pertanto prima di servirlo con
viene lasciarlo qualche minuto a temperatura ambiente, La bavarese
confezionata negli stampi si conserva in frigorifero; può anche essere
congelata e conservata per più tempo: in tal caso al momento dell'uti
lizzo andrà to lta dal freezer almeno un'ora prima, in funz ione delle sue
di mension i e della temperatura del locale (per le versioni monodose
può essere sufficiente an che un tempo minore).
*
Per un migliore risultato, togliere la
bavarese dal frigo almeno 10 minuti
ti epido, dII
• Metter
ì 'Ii 11<1I1'U11'. 111fY,C
• Incorporare i tuorli, che per effetto del calore residuo del cioccolato
inizieranno a I clpprendersi (foto 5) ,
• Togliere la bacinella dall 'acqua e ghiaccio e aggi ungervi il liquore,
contin uando n lavorare il composto con il cucchiaio (foto 6) ,
• Incorpornrvi la panna, mescolnncjo delicatamente dall 'alto verso il
basso e facendo attenzione che lo ponna non si "smonti " (foto 7),
• Utilizzare la ciotola con acqua e gl1 iaccio per mettervi a raffreddare
nuovamente la cioccolata nel caso il composto tendesse a scaldarsi
troppo e a perdere consistenza,
• Terminare aggiungendo gli alburni montati a neve ferma, aiutandosi
anche in questo caso con l'acqua e ghiaccio per ra ffreddare il compo
sto, qualora fosse necessario (foto 8),
• Versare il composto in una tasca da pasticcere con beccuccio riga
to e distribui rlo nelle coppette (foto 9).
• Guarnire con qualche frutto di ribes e qualche pezzetto di caramello
solidificato , preparato in precedenza (foto 10).
Coulis di frutta
Ingredi enti per 4 persone
In' ,l'r1ro Ill1ullili, lo zucchero a velo e il succo di limone nel bicchiere
250 g di mirtilli (oppure lamponi, d(1II1\1" ~f OIl 'Im'lsione (foto 1 e 2),
more, fragole o altra frutta che non
lutto .11 mixer fin o a ridurre il composto a una crema omo
ossidi facilmente)
)
100 g di zucchero a velo
succo di 1 lin-me 11~,d così ottenuta attraverso un setaccio o un colino a ma
IllIlUlare le impurità, le eventuali bucce e i semi (foto 4) ,
• Lo pronta , Qualora si volesse ottenere una densità maggiore
Il.. otten uta, sarà sufficiente mettere la salsa in una pic
Uld ri tirare, a fuoco b ass i s~ im o, quel tanto che basta a
I consistenza desiderata (foto 5),
l,I
I" '1';0118
l1ello
• Scaldare una padella dal fondo spesso e versarvi lo zucchero e
l'acqua, facendo attenzione a tenern e puliti i bordi, per evitare che lo
zucchero possa bruciare (foto 1),
• Far sciogliere lo zucchero lasciando cuocere a fuoco vivace, in mo
do che l'acqua evapori totalmente e senza mai mescolare o introdurre
altri corpi freddi, per evitare l'insorgenza di fenomeni di cristallizzazione
(foto 2) .
Tiramisù Tiraml
Ingredienti per 4 person e
• In una ciotola montare con una fru sta i tuorli e lo zucchero (foto 1).
250 g di mascarp':,ne
• Una volta che lo zucchero si sarà sciolto, aggiungere il mascarpone
2 di di panna
con tin uando a mescolare dal basso verso l'alto (foto 2).
4 tuorli d' uovo
100 9 di zucc hero 6
16 savoiardi
3 di di caffè • Quindi, una volta incorporato anche il mascarpone , unire al compo
4 cucchiai di marsala (o ru m sto il marsala e la panna fresca, che sarà stata montata in precedenza .
o altro tipo di liquore) AI posto della panna è possibile utilizzare anche albumi montati a neve
10 9 di cacao amaro in polvere
ferma (foto 3 e 4).
• Preparare il caffè, in modo che non risu lti troppo ristretto e collocarlo diSposIzione
in una ciotola (foto 6). non sono graditi al
• Una volta tiepido o anche freddo, immergervi i savoiardi molto ra re utilizzati altri
pidamente facendo attenzione che non si imbevano eccessivamente, ttl spugnosI oppure dei pezzetti
altrimenti si sfalderebbero pan di Spagna tagliati abbastanza
2 • A mano a mano che si bagnano i savoiardi , collocarli l'uno accanto ttlll
scuola di cucina· 39
I cucc hiaio. semifreddi , gelati
onale I tuorli
all' altro nel contenitore che si è scelto per il tiramisù. Una volta termi
nato il primo ~ Irn t o di biscotti, ricoprirlo con uno strato di crema al ma
scarpone, ben distribuire sull 'intera superficie con l'aiuto di un tarocco
o di un cucclll<lio (foto 6).
IIlirtlmisu è pronto per essere porzio nato e quindi servito (foto 10).
una ciotola . Ricordarsi di mescol<lro SOITlpf\1 con movi menti dal basso
verso l'alto (foto 2 e 3).
• Unire al composto la panna montntn p illT1é\laamarla continuando a
mescolare (foto 4 e 5).
• Preparare gli stampi da soufflé, inseronclo <lI loro interno una striscia
di carta forno di altezza maggiore di quelln clello stampo, come se fos
se una sorta di prolunga (foto 6) .
• Versare il composto negli stampi, riempiendoli oltre il bordo Quindi
metterli a freddare nel congelatore per 3 o 4 ore (foto 7).
sc uola di cucina · 43
Il~ lJccllinio, semif reddi , gelati
• Toglierli dal freezer qualche minuto prima di portarli in tavola e sfilare
delicatamente la carta (foto 8).
*.......................
Grazie alla natura stessa della
• Capovolgere lo stampo al centro del pi atto di portata e sformare il lavorazione, il soufflé non
soufflé (foto 9). congela mai, nemmeno dopo
ricorderà quello una permanenza prolungata nel
• Decorare il piatto con qualche fettin a di melone e una spolverata
onfio che esce dal congelatore: la sua consistenza
di cacao amaro. Servire subito , prima che il soufflé inizi a sciogliersi
rimane sempre morbida, leggera e
(foto 10).
particolarmente vellutata al gusto.
scuola di cucina' 45
44 • dolcI ,11 ClICct1i:lio, CClffll lrOddl, tlolnli
si utilizza il bagnomaria, in cui l'acqua non dovrebbe mai <; lIpnrdlr ~ I
1000C di temperatura. Qualora il calore fosse eccessivo o la co llurd
prolungata, si potrebbe formare infatti sulla superficie del Iluchrlo Ulla
crosticina simile a quella di una frittata e l'interno si presenterd il)1) (II
somogeneo , con la crema in forma "stracciata", con il carùl!r )rifili
sapore e odore dell'uovo cotto.
I classici al forno
I dolci al cucchiaio che prevedono una cottura al forno vengono gene
ralm ente indicati con il termine budini. A questo gruppo appartengono
anche preparazioni come la crème brulée , il bonet, la vera panna c ot
ta piemontese, il crème caramel. Si tratta di preparazioni la cui con
sistenza è ottenuta grazie alla presenza delle uova, che rapprendono
con la co ttura. Perché l'uovo possa acquisire consistenza rimanendo
cremoso, è necessario sottoporlo a calore molto dolce: a tale scopo
*..
Il cannello a gas è una speciale
• Infornélrl' l' ClIocere a bagnomaria a 160°C per 20-30 minuti, finché
la crema Irll;'II 'rd nel addensarsi,
stampo a rettangolo, viene servito capovolto su un vassoio, grone1.111
te di caramello, per smorzare la tendenza spiccatamente dolce clolltt
5- 6 amaretti piccoli
20 g di cacao
4,5 di di latte
preparazione, e tagliato a fette . Spesso accompagnato da ciuffetti cii mozza tazzina di caffè
"pistola" costituita da un ugello, ~ Toglier!' d,II forno gli stampini e raffreddarli immediatamente immer panna montata e dall'immancabile amaretto, c ucchiai di marsala (o rum)
una valvola e una bomboletta di gendoli PC" dlclIlll minuti in una bacinella riempita con ghiaccio (foto 8) . c ucch iai di acqua
gas (facilmente acquistabile nei
COSPW(jl"1' Id superficie della crema negli stampini con un po' di • Mettere a scaldare una padella, versarvi 50 g di zucchero e l' acqlJ, Cioccolato fondente
negozi di cucina) che, al pari di una
zucchero cII Cdl1l1tl e farla quindi gratinare sotto il grill del forno, posi e lasciare andare fino alla formazione del caramello (foto 1). (por la guarnizione)
piccofa fiamma ossidrica, permette
zionato dlla Illd"sima potenza, fino a completa caramellizzazione dello • Versare nel bicchiere del mixer gli amaretti sbriciol ati, il Cac,clO, 'il
di gratinare al meglio qualsiasi
zucchero: 111"mpa dipende dal forno ma, di norma, sono sufficienti 4-5 marsala, il caffè , le uova, il latte e lo zucchero (foto 2 e 3).
superficie. Se viene usato il cannello
minuti (folo 9)
a gas, la crème brulée può essere
servita nel tegamino di terracotta. Il leg<1111 1110 111 terracotta (cocotte), tradizionalmente utilizzato per la
presenldi(>111' cii questa ricetta, è poco indicato per una gratinatura al
grill del fOlllO 111 quanto potrebbe rompersi: in questo caso è meglio
utilizzart' lU10 :,Ii unpo di metallo (foto 10).
Se si utilizza la gelatiera
• Versare il composto così ottenuto nel la gelatiera, accenderla e far
mantecare il tutto per circa 40-60 minuti, a seconda del tipo di macchi
na usata (foto 6).
• Quando il gelato sarà pronto, servirlo in un bicchiere dalla coppa
svasata (foto 7 e 8).
• Il gelato non utilizzato può essere conservato per alcu ni giorni, do
po essere stato ben coperto , nel congelatore.
*.. . .
I semifreddi si differenziano dal
gelato vero e proprio per la presenza
Se non si utilizza la g elatiera tra gli ingredienti di panna montata,
• Prendere un contenitore piuttosto largo (come può esserlo una te che rende la preparazione meno
glia) e versarvi il co mposto formando uno strato abbastanza sotti le, di fredda e le conferisce una maggiore
circa 1 cm di spessore , morbidezza. I semifreddi vanno
• Trasferire il contenitore nel congelatore e lasciarvelo il tempo suffi serviti dopo averli lasciati per qualche
ciente affinché si indurisca completamente. Quindi tog lierlo dal freezer, minuto a temperatura ambiente, in
raschiare il composto e lavorarlo finch é non sarà diventato della giusta modo che risultino ancora più morbidi
consistenza e densità e soffici.
I sorbetti
I sorbetti si differenziano dal gelato perché non contengono latte, tuorli
d'uova e panna. Sono realizzati con frutta , zucchero e acqua, quasi
sempre arricchiti con un liquore e talvolta con albumi montati o con
meringa italiana per ottenere dei preparati più soffici.
Il sorbetto può essere preparato con la gelatiera seguendo le istruzioni
ri portate sulla confezione oppure a mano. Nel secondo caso, per ot
tenere l'effetto soffice occorre mettere la preparazione in freezer per
mezz'ora, Quindi va estratta e mescolata energicamente, riposta di
nuovo nel congelatore e mescolata nuovamente dopo 30 minuti. Que
sta operazione va ripetuta per almeno 3 volte. Altrimenti si può versare
il composto nelle vaschette per il ghiaccio, lasciare solidificare il tutto e
fru llarlo nel bicchiere del mixer appena prima di servirlo .
Mesco lare il mascarpone con lo zucchero vani della con un paio di cucchiai di nequil o Il succo ( II 300 q cII 11l.IIlClm lo polal
gl iato. li mone fi ltrato . 100 Il cii I II CC I1NO
Ij cII c!l.leqllol
Montare la panna. • Servire le bavaresi sformoto <ICc:oITlpDLin<Jndnl
.1 tl l d i p ' llll1i!
Incorporare al mascarpone parte della panna, la con le albicocche tiepide.
lOti" cII co lli! eli P"';c,
meringa e per finire la restante parte di panna mon 1 .. lt'cc •• cii ( dllll !'11.1
tata. 2 3 qC)c.cll d i tl~;·.I' I1 /" d i vWllq ll a
Utilizzando una tasca da pasticcere mettere parte Pani ,a Il l,tlfrL!ctcldlllcnto
Ì' I ,a l'II '/'.!" I. '/0"" t' ( l//Urtl ' ) 111111' III l'Ili
del composto in 4 coppette, cospargere con la gra Ingredienti per 4 persone
Ingredienti per 4 persone
nella di nocciole e coprire con la restante mousse. 4 di di panna Frullare con illlllxor le 111 <1 1lC 101II' Ill ~ l r'11l0 illl 'ncqua,
4 tuorli d'uovo
Servire decorando con altra granella di nocciole e 80 9 di zucchero fin o a ottenere una purco .
4 di di latte
un fi lo di salsa al cioccolato precedentemente pre 2 fogli di colla di pesce
80 g di zucchero semolato Mettere il composto in un Gd llOVnCClo c striz
2 cu cchiai di acqua
30 g di fecola parato seguendo il procedimento illustrato a p. 58. zarlo bene, permettendo la fuoriu sei tn ciel "Inlte di
3-4 cucchiaini di rum
mezza stecca di cann ella mandorl e", da raccogliere in un recipiente. Aggiu n
1 baccello di van iglia
scorza di 1 limone gervi lo zucchero, la stecca di cannella e scaldare
Per il caramello
3 cucchi ai di zucch ero di canna
avar n ' t. .lI .Jil j"7i, con albicocche tiepide 75 9 di zucchero per far sciogliere lo zucchero , m a senza portare a
Preparazione e cottura : 20 minuti più il raffreddamento 0,7 di di acqua
Ingredienti per 4 persone ebollizione.
1 tazzina di caffè Ag giungere la colla di pesce precedentemente
2,5 di di panna
• Mettere a boll ire il latte in un pentolino e aggiun Preparazione e cottura: 20 minuti più il raffreddamento
3-4 albicocche ammorbidita in acqua fredda e strizzata. Far scio
gervi la scorza di limone e la c annella . 100 g di zucchero gliere bene mescolando.
• Montare i tuorli d'uovo con lo zucchero e aggiun 4 di di latte • Ammorbidire la colla di pesce in 2 cucchiai di ac • Lasciare raffreddare, quindi eli minare la cannella e
gere la fecola stemperata in un goccio di latte fred 50 9 di latte condensato qua fredda. aggi ungere l'essenza di van iglia.
do. 2 tuorli d'uovo • Portare su l fuoco metà della panna, con lo zuc Utilizzando un bagnomaria freddo, far addensa
• Versare il latte bollente e filt rato attraverso un co 2 fogli di coll a di pesce chero e la vanigl ia. Mesco lare e scaldare, spegnen
2 cucchiaini di liquirizia in polvere re un po' il composto, quindi aggiungere la panna
lino sul composto di uova, mescolando . do prima di rag giungere l'ebollizione .
2 cucchiai di succo di li mone montata.
• Portare sul fu oco e far addensare . Far bollire per Sciogliere nella pan na calda la colla di pesce striz
2 cucchiai di acqua Versare in uno stampo bag nato con acqua o li
un paio di minuti sempre con tin uando a mescolare. zata, mescolare e far raffreddare girando spesso per
Preparazione e cottura: 30 minuti più il raffreddamento quore e far riposare in frigo per almeno 3 ore.
• Versare il composto nell e cocotte, far raffred dare evitare la formazione della pelliCOla superficiale. • Servire sformando su un vassoio da portata e
e metterl e in frigorifero per 1 ora almeno. La crema Quando il composto in izia a rap prendersi aggiun
Scaldare il latte in un pentolino con la liq uirizia e il decorare con un pizzico di cannella ill polvere.
deve essere servita fredda. gere l'altra metà della panna dopo averla montata.
latte condensato .
• AI momento di servire , cospargere la superficie Versare negli stampin i bagnati con un goccio di
Mettere la gelatina in ammollo in acqua fredda.
con lo zucchero di can na e passare sotto il gri ll fi rum e mettere in fri gorifero .
Montare i tuorli con lo zucchero e versare a filo il
no a far caramellare lo zucchero . Altrim enti usare il Preparare il caramello versando in una padella su l
latte caldo aromatizzato. '5é~lsa .. .I
cannello a gas. fuoco lo zucchero con 2 cucchiai di acqua; aggi un
Rimettere la crema sul fuoco e scaldarla fino a Ingredienti per 4 persone
farla leggermente addensare, ma senza farle rag gere poi il resto dell 'acqua, già calda, per fermare la
200 g di purea di frutta (fragole, lampon i, ecc.)
cottura e diluirlo. Unire il caffè caldo solo quandO il
.J .. ~ le!
giungere l'ebollizione (si tratta di una crema inglese
aromatizzata , qui ndi si opera nello stesso modo , in caramello si è intiepidito .
80 9 di zucchero
Preparazione e cottura: 7-8 minuti plll Il ra ffreddamento
Ingredienti per 4 persone dicato a p. 13). • Servire la panna cotta, sformandola su dei piattini,
200 9 di mascarpone guarnita con la salsa al caffè .
Tog liere dal fu oco e agg iu ngere la colla di pesce • In ulla casseruola mescolare la purea di frutta con
200 9 di meringa all 'italiana
1 di di panna strizzata. Filtrare e far raffreddare. lo zucchero e portarla sul fu oco a fiam ma bassa.
1 cucchiaio di zucchero vanigliato Montarè la panna e incorporarla alla crema ben • Mescolare il com posto e portarlo a 70°C , togli en
50 9 di granella di nocciole tostate fredda. do la schiuma che si forma in superficie.
0,5 di di salsa al cioccolato Versare il composto negli stampini e mettere in • Raffred dare la salsa velocemente inserendo
I 'w{l<l([lzione: 20 minuti frigorifero. contenitore con il composto a bag nomaria, in una
11111<1 colla, ecc. Scaldare il latte con 40 g di zucchero e il baccello 100 9 di zucc hero 111f~I(I11111'11<10 il miele e mescolarle con
4 uova 1tUlllf'1l11' nmmollata in acqua tiepi-
cii vaniglia.
4 di di latte
Sgusciare le uova separando i tuorli dagli albumi .
1 baccello di vani glia
Sbattere i tuorli con il restante zucchero, quindi, Cl' . nmmollata in prece
o 1 pezzetto d i scorza di limone
selì1pre mescolando , versare a filo il latte dopo averlo llo'ili"i di panna e me
hlCjl9cJienti per 4 persone 1 cucchi aio di liquore Strega
100 9 di cioccolato fondente fi itinto per eliminare la vaniglia. Per il caramello
0,3 di di latte o panna Aggiungere al composto il burro lavorato e mesco 70 9 di zucch ero
1 noce di burro Inre. 2 cucchiai di acqua li ( 111Ilnlli!: I" r bol
'reparazione e cottura: 10 minuti Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e qualche gocc ia di limone I {<lWòl', lel1/" sci
incorporarli delicatamente alla preparazione. Preparazione e cottura: 40 minuti ""1111~ 1I " Id cnllnella
Tritare il cioccolato con il coltello. Imburrare gli stampini da forno e cospargerli di e agglllll<jl 'r
Farlo fondere a bagnomaria e incorporare Il IdI l ucchero semolato. Portare a ebollizione il latte con la vaniglia, la scor Oli pellicola
te e il bu rro. Per questa operazione si può utiliLZiHl1 Versare il composto negli stampi e infamare a za di limone e metà dello zucchero. traspnmnll
anche il microonde, mettendo il cioccolato Irllillo 170°C per 30-35 minuti. A parte sbattere 2 uova intere, 2 tuorli e l'altra Bagl1,lrll I Il Ili Il<1<]l1d U rivestire gli
assieme alla panna , regolando per pochi seCOl1dl Servire il soutflé nello stampo cospargendone la parte dello zucchero. stampi.
alla tem peratura massima. Il liquido non devo 111< 11 superficie con zucchero a velo. Unire i due composti e aggi ungere il liquore . lo cii l11elo In panna monta
bollire. Preparare il caramello (vedi p. 36), versarlo nel ta e ver'>,H
Una volta che gli ingredienti sono ben amn\cj<Hllil fondo degli stampi e farlo rapprend ere. Far soli<."rl
ti , la salsa al cioccolato è pronta. Versare il composto intiepidito neg li stampi e in
In li
forna re a bagnomaria a 160°C per 20-25 minuti , fino
J ic-lia
Ingredienti per 4 persone
100 9 di zucchero
50 9 di mandorle dolci
a che la crema non si rapprend e.
Far raffreddare; sformare e servire a piacere con
*
2 di di panna altro caramello o qualche ciuffo di panna montata.
Il termine "soufflé", di origine francese, signiflc il '"';of
2 di di latte
fiato " e indica una preparazione di con sistenzd dC'ren
4 uova 1mb
e soffice che attraverso la cottura in forno <.; 1<]Ol1lln
1 grosso limone non trattato
fino a fuoriuscire dallo stampo. Perché un ';olllflé " i 1 cucch iaio di fimo nc ello
Ingredienti per 4 persone stamp
gonfi bene senza afflosciarsi è importanto nOlI loc qualche fogli a di menta (p er la guarnizione)
250 9 di mele Golden una cr,
care l'interno dello stampo dopo che vi è <.;ld lo vor qualche grappolo di ribes rosso (per la guarnizione)
40 9 di zucch ero
sato l'impasto e non aprire mai il forno dWdl1lp In Preparazione e cottura: 1 ora e 15 minuti 50 9 di uvetta
cottura. 10 9 di b urro
Una volta pronto, il soutflé va subito selvlto nollo Frullare nel mixer le mandorle con lo zucchero fi 12-15 savoiardi ~
stesso contenitore in cui è stato cotto, pnrcIH'> dopo no a ridurle in farina. 2,5 d i di panna Ingredienti per 4 jll'l ,Oll(
poco si sgonfia. Lavare bene il limone, bucherellare la buccia e 0,25 di d i Calvados 300 9 di crema di cns tnql10 vill llqlloto
2 fogli di c olla di pesce 2 di di panna
metterlo a cuocere in acqua bollente per circa 30
1 cucchiaio di m iele di acac ia 12-15 savoiardi
Ingredienti per 4-6 persone minuti. Raffreddarlo, asciugarlo , tagliarlo e privarlo
Per la bagna 4-5 marrons glacés
4 uova dei semi , quindi frullarl o insieme alla scorza. 100 9 di zu cche ro 2 fogli d i colla di pesco
2 di di latte
Mescolare le uova, unire le mandorle e lo zucche 0,5 di di acqua 1 cucchiaio di whisky
50 9 di zucchero
ro, la purea di limone, il latte e la panna. 1 stecca d i c annella 40 9 di cioccolato fondo nta (faco ltativo)
40 9 di burro
Versare in uno stampo da budini e infornare a 4-5 c uc chiai di Calvad os Per la bagna
40 9 di fari na
1 bacc ello di vaniglia bagnomaria a 160°C per circa 30-40 minuti. Preparazione e cottura: 30 minuti 100 9 di zucchero
' :ala Servire freddo, sformato su un piatto da portata 0,5 di di acq ua
decorando con fog lie di menta e qualche grappolo Sbucciare le mele, mondarle e tagliarle a dadini. 2-3 cucc hiai di w hisky
I "'Illi/zione e cottura: 50 minuti
di ribes rosso. Far caramellare lo zucchero in padella, aggiungere Preparazione e cottura: 25 minuti
ca, con scala graduata in grammi per una maggiore Tra gli altri attrezzi genEirI (o lt,·11I por
accuratezza delle misurazioni, e che, possibilmente, affettare, incidere e dl'
misuri automaticamente anche la tara, funzione uti rie forme e dimensioni, COIHlI chi l\ol
lissima per non dover eseguire calcoli che a volte liquidi e farine, spargizucc hp,o IlIllC r per
possono essere piuttosto complicati. il controllo dei tempi di r Il1rnclcJa
Anche fruste in acciaio o altro materi ale, cucchiai di i5~OIUIWl1l! ll10 fon
legno e frullatore , sono indispensabil i per questo ti damentale nella prepmd.'1 '" 1I1(11osi o
po di dolci, che hanno tutti in comune un ingrediente nella lavorazione dello ili pr (.·fIl lag ru mi .
montato (panna, albumi, tuorli d'uovo). Il fru llatore a Tra gli attrezzi specificI, cl 1l(J ICCjulstme
bicchiere è necessario per tritare i sorbetti e ridurre col tempo: il sifone monl"pi lllllii I 1.1 prup8ra
la frutta in purea, mentre una bastardella in acciaio zione di spume e pnrm I Il
può servire per montare creme, panna e uova. La tizzata, il cannello a gos r
tasca da pasticcere o sac à poche, dotata delle ad esempio la superfICI(' cii CIÒflit) I>rlll(~!'. Itl gefatie
apposite bocchette di diverse misure, lisce o den ra, le palette da geloto . Il Cjufllh' pldtta dai bordi
tellate, è utilizzata non solo per decorare le prepa arrotondati, sia il porzionoloro d pdlllna, e la cen
razioni , ma anche per dare a mousse e spume un a trifuga, utile per ottam.'m <;UCC.111 (II fru tta con i quali
forma particolare. confezionare sorbetti, (II <II11 t hi8ccioli.
latte intero. Da un punto di vista puramente mer latte fresco, perché privo di eventuali sapori residui clll"lIn" 8011 0 utiliaati
, IIllId
ceologico , quando si parla di "latte" ci si (fIorisce dei trattamenti e con composizione nutritiva, 111 ~;p(> l'roprio volendo sottiliz
111 1 111111 11 .
esclusivamente al latte vaccino , cioè quello proclotto cial modo la frazione proteica , pressoché IIlilltfrdla fOVlornmo lIIV"t n pmlDre sempre di "crema di
dalla vacca. Tutte le altre tipologie di latte dovrobbe e quindi dotato di una certa capacità leqdl1lt , 101t0 · l IItrll. illt~ I.. pdrola "panna" solo dopo che la
ro essere indicate con il loro appellativo di origine: scaldato , ed emulsionante. 1011101 di Iati" ò stn tn montata.
latte di capra, latte di bufala, latte di pecora, ecc. Prima di essere messo in commercio il latte è sot
toposto all 'omogeneizzazione, un trattamento Panna o
La legislalione italiana definisce il latte come il pro stabilizzante che consiste nello spingere il liquido È un latte arricchito di materia gras", Nella preparazione dei dolci non manca quasi mai lo
dotto della mungitura completa, reg olare e ininter attraverso minuscoli ugelli che provocano la rottu latte stesso per affioramento SpOI1I.LlH pill "l ucchero . Sostanzialmente, in casa vengono usate
rotta di animali in buono stato di salute. ra dei globuli di grasso in parti celle più piccole , le quentemente per centrifugazione 11111(' poche tipologie di zucchero mentre in pasticceria
Il latte è un liquido opalescente e biancastro, costi quali tendono perciò a riaggregarsi meno fac ilmen ne sono presenti diverse. Senza entrare nel merito
tuito da una miscela di acqua e altre componenti te . Successivamente viene sottoposto a una serie
presenti in sospensione. Dal punto di vista nutritivo è di trattamenti di risanamento (pastorizzazione, ste
considerato un alimento completo perché contiene ri lizzazione, microfiltrazione), in base ai quali il latte
oltre 100 sostanze, tra cui alcune a elevato valore viene diversamente classificato .
biologico. In tabella sono riportati i suoi principali Latte fresco pastorizzato: sottoposto a temperatu
costituenti . re di 72 °C-75°C per 15 secondi e immediatamente
raffreddato . Si conserva in frigorifero a temperature
tra O°C e 4°C per 3-4 giorni.
Latte st erilizzato: sottoposto a temperature tra
~L"UUUL!'l:.l i 145°C e i 150°C per 15 secondi, con le quali si
Acqua 87% eliminano praticamente tutti i microrganismi patoge
Lipidi 3-4% ni, ma con perdita anche della frazione vitamin ica e
Proteine 3,5% proteica e con modificazion i nel sapore. Si conserva
Zuccheri
fino a 6 mesi .
5,5%
Latte U.H.T. : sottoposto a un altro procedimento per
Sali minerali (Ca, P, Na) 0,5%
ottenere un prodotto a lunga conservazione, detto
Vitamine (A, E, D, K, gruppo B) 0,06%
metodo Ultra High Tempera ture, owero riscaldato
scuola di cucina · 67
hi"io, ~o ll1,froddi. gelati
messo a raffreddare bene nel congelatore. Sempre altre forme, da porre in frigorifero a solidificare fino Altre decorazioni con la frutta possono comprendere monoporziono? UI1 Illlclìl10 al cioccolato, un bonet,
con lo zucchero fuso si possono realizzare fili lunghi al momento dell'uso. Se si dispone di una super fettine di mela essiccate, fettine di limone o arancia il crème comrl1ol, 111 1 " nll1llreeldo al torroncino o un
e fini (il cosiddetto zucchero fil ato), utilizzando i rebbi ficie di marmo, vi si può versare il cioccolato fuso, candite, spicchi ricoperti di caramello , frutta (e fiori) parfait alla liqulrl1l< l, I )():',OI10 nnche essere realizzati
di una forchetta, per poi modellarli a piacere con le distribuendolo con la spatola in uno spessore sotti brinati, ovvero passati prima nel bianco d 'uovo sbat in contenitori grondi , rl"llIlol llonlo che si ottiene un
mani, formando piccole palle, nidi, ecc .
le. Non appena si sarà rappreso, aiutandosi sempre tuto (o nell a gel atina liquida) e po i nello zucchero. bell 'effetto scelllCO '·' 11, 1 1I1CCll1lr. HO grossi inconve
Sotto forma di caramello liquido, semplice o aro con la spatola, si procede a grattare la superfi cie, Il '110. l o stesso non
matizzato con caffè, liquori, succo di ag rumi , ecc., ottenendo una sorta di riccioli da usare per mousse In ultimo la panna montata, da sempre conside
lo zucchero può essere usato per salsare i piatti o O spume. Il cioccolato fuso può anche servire per rata l'elemento decorativo per eccellenza, disposta rat a nella pirofila: ',I ~rvlli
versato sopra budini e pa nna cotta.
ricoprire spicchi di mandarino o pera, scorzette di in ciuffi, catenelle o trecce , quenelles, cosparsa di si trasformano in Wl.! 1111
mancia candita, frutta secca , chicchi di caffè, realiz granella di frutta secca o cioccolato, o ancora spol dendo anche appotllllill .. I
Il cioccolato: nelle sue moltepliCi versioni, può es alldo elementi decorativi assai ghiotti. verata con cacao o cannella. Poiché presenta una per tutte le creme colh ' Il'
sere utilizzato grattugiato, in granella, in scaglie op
consistenza simile ai dolci al cucchi aio, il suo utiliz
pure fuso , ma anche imprimendogli forme ricerC<1to La frutta: fresca, semplicemente tagliata a fettine, a zo come guarnizione in questo caso non è proprio na monoporzione in Clii
e bizzarre. Ad esempio , dopo aver fuso il cioccoln to, spicchi o a pezzetti , è perfetta per accompagnare qua ideale: meglio optare per elementi croccanti o co
utilizzando una sac à poche ricavata con lo cnrtil lunque tipo di dolce al cucchiaio, basti pensare a come munque più duri per creare un effetto di contrasto
forno, con la punta tagliata fine, si possono eliso si trasforma una semplice panna cotta se vi adagiamo Come sformare un dolcl' a l GIIIW IIl .IIO
tra la morbidezza del dolce e la con sistenza della
gnare, sempre su carta forno, delle griglie, dei Ilori sopra anche solo un grappolo di ribes rosso. decorazione. Dolci al cucchiaio realI. Id
forme particolari vanno 'fOllI
Tutte le mousse possono essere servite in cestini vizio, per poterli tagliarl' 001
di croccante o nella classica coupelle di biscotto corarli o velarli con sal~.(1 () fili
realizzata con un impasto a base di zucchero, farin a Per facilitare il distacco cfol
e albume d 'uovo montato a neve. Le stesse basi, può immergere velocolll(;ltt
invece che per creare coupell e, posso no essere ta calda, in modo che lo p.lrl
gliate in cerchi o altre form e da usarsi per decorare alle pareti si sciolga appen Ilo ';ul
una crema servita nel bicchi ere o nella coppa. Per lo pi atto da portata.
stesso scopo si possono usare anche le immanca
bili lingue di gatto, piccoli biscotti di fro lla o di pasta sul vassoio e coprirlo con 1111
sablé, wafer. di acqua calda e ben stri? 'dI
Ancora qualche paro la sui contenitori. Alcune pre analoga al bagnomaria Cé1!ck
parazioni come le mousse, le spume, i sorbetti , le Per preparazioni come sOl1 l1ìl Il o tor te
creme crude, i gelati , vanno necessariamente ser gelato, più sensibili all' ellettc) I IlllÒ ri
vite (oltre che nelle succitate coupelle di croccante, vestire lo stampo con pelileol c.110 II n
biscotto, cioccolata , zucchero glassato) , nelle cop pedisce alla preparazion el
pe o nei bicchieri. Questi possono avere le forme recipiente.
e dimensioni più disparate , ma si consiglia di pre Per i dolci monoporzion cII ..,formare
diligere contenitori in vetro o comunque trasparenti, sul piatto è meno compln, li! dcii inu
che mettano in risalto i colori spesso sgargianti o midire leggermente lo st<lITlIl' ) pliillli (II W l s( lrci la
l'alternanza dei costituenti del dolce. preparazione, con acqua o Culi oltro II[ tuorO, baste
Per altre preparazioni come budini, creme cotte, zuc rà l'azione di un coltello ,,1111;;110 POI f'('pWtlro dalle
cotti , charlottes, parfait, semifreddi, tiramisù, si può pareti dello stampo il dolul soll(flficélto, cho cadrà
invece presentare l'interrogativo: stampo grande o facilmente nel piatto.
ALLE FRAGOLE
Zabaione gratinato
alle fragole
!assir,o, roSO
Zuppa inglese
con crema all'Alchermes
Difficoltà: media
Preparazione: 1 om
Cottura: 15 minuti
Vino : liquore Strega
Zuppa inglese
8 fettine di pan di Spagl18
70 9 di alchermes
70 9 di liquore Streg<l
Guarnizione
cioccolato fondente fuso
scorze di limone ca l1(illa
menta fresca
*.. . . . . . . . . . . . . . .
che la zuppa inglese così realizzata si solidifich i (foto 9),
• AI momento di servire, aromatizzare la crema inglese con qualche
CREMA INGLESE: la crema inglese cucchiaio di Alchermes e distribuirla sul fo ndo delle coppe, decorare a
suggerita come accompagnamento è piacere con un filo di cioccolato fuso, quindi sformare i tortini. Per faci
una variante della crema pasticcera, litare questa operazione, ci si può aiutare con un coltellino dopo aver
senza però l'aggiunta di farina. Si passato gli stampin i per qualche secondo in acqua calda (foto 10 e 11),
prepara mescolando i tuorli d'uovo Adagiare i tortini di zuppa inglese al centro delle coppe e completare
con lo zucchero, aggiungendo al la guarnizione con qualche scorzetta di limone cand ita e con un ciuffet
omposto il latte caldo e scaldando il to di menta fresca (foto 12).
tutto c;ul fornello fino alla temperatura
80' C 84°C senza mai smettere di 1 Ch inoi se: setaccio a maglie più o meno larghe per passare e sgocciolare gli ali
lar' menti .
Tiramisù moderno
Interpretazione "moderna"
dell'intramontabile tiramisù,
arricchito da una bavarese
al caffè e ricoperto da una
croccante glassa al cioccolato,
Difficoltà: media
Preparazione: 2 ore più il riposo
in freezer
Cottura: 35 minuti
Vino : Marsala Vergine DOC
Semifreddo
.11 qruee di cacao
con stl lsa di caramello
~ll ll.lt o e ll1entuccia
Difficoltà: media
Preparazione: 50 min uti più il
raffreddamento
Cottura: 20 minuti
Vino : Vernaccia di Oristano DOC
Salsa di caramello
;>00 CJ cii Ilicctu'ro sOrllol<lto
1?5 U (II p3rH1;\ hpsc.. 1
IO ti di burro
II1Cl1hlC<~ I
Il Miti
•
.' chef in cattedra Ile ricette · 85
• Per la preparazione del semifreddo, sciogliere il cioccolato bianco
a bagnomaria; mescolare in una baule i tuorli d'uovo con lo zucchero;
montare a parte la panna fresca (foto 1 e 2),
• Ultimate q ueste operazioni , incorporare il cioccolato fuso al compo
sto d i tuorl i e zucchero, qui ndi aggiungere il gruee di cacao' e infine la
panna montata, mescolando adagio dal basso verso l' alto così che la
crema non perda volume (foto 3 e 4) ,
• Distribuire il semifreddo così ottenuto in otto piccoli stampi ni in sili
eone della forma desiderata e parli a rapprendersi in freezer (foto 5),
• Preparare quindi la salsa di caramello : scaldare lo zucc hero in un
pentolino fino a farlo caram ellare e, separatamente, portare a ebollizio
ne la panna (foto 6),
• Appena la panna bolle, spegnere il fuoco, attendere qualche secon
do affinché la temperatura dello zucchero si abbassi, quindi rimettere
sul fornello e unire lentamente i due ingredienti, lasciandoli sobbollire
fino a ottenere un composto un po' ristretto e ben omogeneo (foto 7) ,
• Aggiungere alla salsa di caramello una noce di burro ed emulsionare
brevemente con un mixer a immersione ; completare con dei cristalli di
sale di Maldon 2 e lasciar raffreddare (foto 8),
• AI momento di servire, spalmare sui piatti da portata una base di
salsa di caramello salato; estrarre i blocchetti di semifreddo dagli stam
pini, adagiarli su lla salsa e guarnire il tutto con qualche fogliolina di
mentuccia (foto 9 e 10),
1 Gruee di cacao : è una granella di cacao ottenuta dalle fave di cacao frantumate,
tostate e sbucciate,
2Sale di Maldon: sale proveniente dall'Inghilterra che si presenta in sottilissime sca
glie, Essendo un cri stallo questo sale non si scioglie subito, ma rimane croccante,
dando un tocco particolare alle pietanze, In alternativa si può utilizzare un buon sale
mari no grosso,
Crem a bruciata
su mirtilli ghiacciati,
ci liegie e meringhe
Difficoltà: media
Preparazione: 1 ora
Cottura: 15 min uti
Vino: Aleatico di Gradoli DOC
* . . . . . ".. .............. .
Se si desidera realizzare a casa il allo sciroppo amalgamando bene. Per
sorbetto di mirtilli, procedere come ottenere un sorbetto più cremoso si
segue: preparare 200 g di sciroppo può aggiungere un albume d'uovo
con acqua e zucchero e lasciar montato a neve ferma. Travasare il
raffreddare; frullare 500 g di mirtilli composto nella gelatiera, seguire le
con qualche goccia di succo di istruzioni per la mantecatura, quindi
limone, passarli al setaccio e unirli congelare.
f)l ZABAIONE
AL MOSCATO
Sfera croccante
di zabaione al moscato
Difficolt à: clllll<ll(l
Preparazione , 1 orti l) 20 rIllnutl
piu il ralfl oc!c!dll l('lllo
Cottura: ~lO 1ll1l1uti
Fragole caramellate
250 9 di zucchero
150 9 di fragole
Sfera croccante
50 9 di zucchero semolato
50 9 di zucchero a velo
chef in catte
• Nel frattempo , lavare le fragole , rimuovere i piccioli e tagliarle a pez
zetti. In alternativa alle fragole, si può utilizzare qualsiasi altra frutta che
possa poi essere caramellata: mele, pere, ananas , albicocche, ecc.
(foto 3).
• Versare lo zucchero in una padella antiaderente e farlo caramell are
avendo l'accortezza di non mescolarlo; unire in padella le fragole e
farle saltare per qualche secondo, quindi togliere dal fuoco e rimesco
lare rapidamente in modo che la frutta rilasci un po' dell 'acqua in essa
contenuta (foto 4 e 5).
• Suddividere le fragol e caramellate nel bicchierini scelti per il servizio
e mettere da parte (foto 6).
• Per realizzare le sfere di zucchero a regola d'arte occorre avere a
disposizione una pompetta per zucchero soffiato, un foglio di Silpat 1 e
l'apposita lampada che consente di mantenere lo zucchero a tempe
ratura costante.
• Mescolare lo zucchero semolato con lo zucchero a vel o, quindi scal
dare lentamente sul fornello a 120°C-121°C evitando di rimestare fin
ché il tutto non si è sciolto; aumentare la temperatura a 165°C-170°C
(non oltre affinché non cambi colore) e togliere dal fuoco .
• Versare lo zucchero fuso sul Silpat e cominciare a raffreddarlo fa
cendolo scorrere da un 'estremit à all'altra del foglio ; continuare ad ab
bassare la temperatura riportando i bordi già freddi verso il centro della
colata con una spatola e lavorando il caramello fino a formare una palla
morbida e di color ambrato (foto 7 e 8).
• Collocare la palla di caramello così ottenuta sotto la lampada (mante
nendola a circa 120°C) e procedere a satinare lo zucchero, owero a tirarlo
in modo che inglobi dell'aria e da trasparente diventi lucido (foto 9).
• Ultimata questa operazione, scaldare sulla fiamma le lame di un
paiO di forbici e con esse tagliare un pezzetto di zucchero , che poi va
modellato intorno alla punta di un dito così da formare una pallina cava
(foto 10).
• Scaldare sulla fiamma anche l'estremità in rame della pompetta e
collocarvi la pallina facendovi aderire bene i bordi; cominciare quindi a
pompare gradualmente l'aria finché lo zucchero assumerà la forma di
una sfera e lasciar raffred dare per qualChe min uto (foto 11 e 12).
• Scaldare nuovamente le forbici e incidere con molta cautela l'estre
mità della sfera rimasta attaccata alla pompetta; una volta staccata la
prim a sfera , si può procedere alla rea lizzazione delle altre, lasciando le
poi solidificare per 30-45 minuti (foto 13) .
ISilpat: fog lio di sii icone antiaderente,
• Aiutandosi con un sac à poche, ri empire le sfere croccanti con lo
clolto <l temperature sia molto al te che
molto basse; può essere sostituito dalla zabaione, disporle capovolte nei bicchierini con le fragole caramellate
carta forno. e servire subito (foto 14).
Nellrbro sono riportale tutte le ricette eseguite nei due DVD Sruola di Cucina eChef in cattedra. InoIlre ulteriori preparazioni sullema sono COOSlAIDli rl!fIa
Rm1e.
LD dllllI1iII!SIIo Insegnerà passo passo le lecniche di base esvelerà lrucchi, curiosilà eSQuisile ricette.