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1) Differenza c'è tra regole giuridiche e regole non giuridiche?

I Moderni ordinamenti le regole giuridiche si distinguono Non tanto per la loro provenienza o
per il loro contenuto Ma perché sono inerenti a una certa organizzazione sociale e sono
finalizzata alla sua sopravvivenza e al suo sviluppo.
le regole etiche e religiose sono volte a perseguire la perfezione individuale o la salvezza
dell'anima, le regole giuridiche regolano direttamente i rapporti tra i soggetti di
un'organizzazione sociale, definiscono i confini dei rispettivi interessi, individuano e tutti i
beni e valori ad esso i comuni. assicurano la vita normale di quella organizzazione. le
regole del diritto a differenza degli imperativi etici e dei precetti religiosi non riguardano le
mie intenzioni del soggetto agente e se servono a regolare le azioni rilevanti per la vita di
una specifica organizzazione sociale.
mentre le regole non giuridiche impongono solo doveri le regole giuridiche accanto ai
dov'eri tutelando i diritti dei consociati.
sempre tenta di norme giuridiche Quando un insieme di persone sulla base di una regola
comune la quale può essere eteronoma o autonoma da luogo a vincoli reciproci.

2) Cos'è un ordinamento giuridico?


l'ordinamento giuridico è l'insieme di più elementi, prescrizioni consuetudine fatti normativi,
accomunati dal fatto di essere tutti espressione di una determinata organizzazione sociale e
coordinati fra loro secondo criteri sistematici.
Ordinamento vuol dire che tutte le volte che c’è un insieme di persone si danno delle regole
di convivenza. Quindi vi è l’ordinamento sportivo, ordinamento ecclesiastico vi è una pluralità
di ordinamenti.
Per quanto riguarda lo stato dobbiamo ricordare che per definire uno stato lo stato deve
essere formato dall’ordinamento giuridico e proprio per questo è UN INSIEME DI REGOLE
E NORME CHE VANNO A CARATTERIZZARE UN DETERMINATO TERRITORIO.

3) Teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici ?


Ogni organizzazione produce Diritto ed è essa stessa prodotta dal diritto ne deriva che il
diritto non è monopolio di alcuna organizzazione ma inerisce a qualunque organizzazione.

Alcuni stati per gli ordinamenti internazionali e gli ordinamenti nazionali usano o una visione
dualistica una visione monistica: mettono a confronto i due differenti ordinamenti e quello
che ritengono di maggior rilevanza prevale, si impone sull’altro e diventa subordinato.

4) In cosa differiscono Teorie normativiste e teorie istituzionaliste?

Le teorie normativiste che si possono ricondurre al loro caposcuola Kelsen sostenevano


che l'ordinamento è costituito dal complesso delle norme vigenti in un determinato spazio
territoriale, visto come qualcosa a sé, isolata dalla società è da studiarsi secondo regole
proprie. secondo le teorie normativiste una società organizzata ha un ordinamento.
l'importanza delle impostazione normativista sta nel fatto che su di essa si fonda l'autonomia
del diritto rispetto ad altri fenomeni sociali, il che assicura maggiore certezza alla scienza
giuridica.

quindi=> ordinamento insieme di norme e di regole che costruiscono un ordinamento


giuridico e che quest’ultimo avesse una forma piramidale e alla cima ci fosse la norma
generale, LA GRANDE NORMA, norma che dava norma a tutto dalla quale discendono in
via consequenziale le altre norme. Guardava solamente l’aspetto normativo ed entra in
contrasto con la teoria istituzionalista

Le teorie istituzionaliste che si può ricondurre al costituzionalista Santi Romano sosteneva


che un ordinamento non è solo un insieme di prescrizioni normative: è il complesso delle
norme che scaturiscono da una determinata organizzazione sociale. Non sono le norme ha
dar luogo all'organizzazione ma è questa che le produce, la loro funzione è di mantenerla
consolidarla e rafforzarla.

quindi: l’ordinamento giuridico fosse già esistente all’interno di una società e


successivamente alla sua evoluzione andavano di conseguenza a costruirsi e formarsi
nuove norme che servivano per mantenere ed ingrandire e per far si che un ordinamento
fosse sempre al passo con i tempi. es. paesi del Common law in cui la base del diritto è
formata da regole e principi elaborati dal giudice attraverso le sentenze.

5) diritto naturale

la corrente di pensiero filosofica che presuppone l'esistenza di una norma di condotta


intersoggettiva universalmente valida e immutabile, fondata su una peculiare idea di natura. il
diritto positivo è il diritto vigente nella società, è soltanto la traduzione in norme e principi
universali del diritto naturale. non si adegua mai completamente alla legge naturale, perché
esso contiene elementi variabili e accidentali, mutevoli in ogni luogo e in ogni tempo: i diritti
positivi sono realizzazioni imperfette e approssimative della norma naturale e perfetta [
il diritto naturale serve per colmare le lacune del diritto positivo

6) In che senso si concepisce come sistema

ogni ordinamento è un sistema.


ovvero è ordinato/ unitario (= tutte le norme possono farsi risalire alla Costituzione, la quale
è il principio fondante che ne assicura l'Unità) coerente (= non tollera contraddizioni fra le
parti, ossia gli atti e le norme, che lo compongono. nel caso ci siano antinomie, ciascun
ordinamento prevede appositi criteri di risoluzione di esse) e completo (= non ammette
lacune o vuoti normativi.
il suo essere sistema è il prodotto sia di consapevole volontà del legislatore e si è
dell'attività degli interpreti, ed è ordinato attorno ad un progetto.

7) interpretazione del diritto

Interpretazione letterale: quella che emerge dalle parole di un testo scritto. quindi presa
parola per parola e fatte emergere dal testo il significato che hanno l’insieme delle parole
presa a una a una

interpretazione logico sistematica: guarda la ‘connessione’ fra loro, non soltanto degli
enunciati e delle proposizioni normative, che da quel testo si possono trarre ma anche a
come si inseriscono in un contesto considerato quale sistema. utilizzando procedimenti di
questo tipo l'interprete penetra nella logica del sistema giuridico, e se del caso, può dare vita
a nuove regole per casi non espressamente presi in considerazione dal testo scritto.
un processo interpretativo che si discosta dalla singola parola ma si cerca la logica nel
complesso di ogni sua parte cercando di mantenere coerenza con il resto. Cosa vuol dire
sistematica? Vuol dire a seconda della norma dov’è collocata. In base quindi al sistema.

8) Distinzione tra disposizioni e norme

le disposizioni sono mere formulazioni linguistiche, potenzialmente suscettibili di diverse


interpretazioni.
le norme sono il risultato dell'interpretazione, operata sulla base di più criteri: letterale,
logico sistematico, storico-comparativo.

9) anno dell’entrata in vigore della costituzione

1 gennaio 1948

10) come viene definito l’ordinamento costituzionale

l'ordinamento costituzionale di un determinato Paese può definirsi: il complesso delle norme


fondamentali, scritte e non scritte, che danno forma all'ordinamento giuridico e
rappresentano, per così dire, il codice genetico che determina l'identità dell'ordinamento
stesso, vale a dire il suo ordine costituzionale.

11) come può essere e com’è la nostra costituzione?

Affinché un ordinamento giuridico possa costituire un sistema, è indispensabile che le sue


caratteristiche di unità, coerenza e completezza siano assicurate sia da un insieme di
principi e valori fondanti, siete alla produzione di nuove norme. la Costituzione può essere:
flessibile ovvero può essere modificata o derogata con legge ordinaria o rigida un vero e si
può modificare solo con un procedimento di revisione aggravato rispetto al modo di
produzione della legge ordinaria.
Dalla scelta della costituzione rigida vuol dire una scelta molto significativa da parte del
costituente. Lo statuto albertino, costituzione precedente, era di carattere flessibile, e si ha
una sempre maggiore aderenza della costituzione a quelle che sono le istanze, volontà ed
esigenze dei cittadini. Rigida fai più fatica a modificare il testo, ma ha giocato un ruolo
fondamentale ed erano già volti a creare una costituzione rigida perché l’esperienza
precedente li aveva toccati da porre uno sbarramento ben preciso, un aggravamento per
modificare la costituzione. questo sbarramento lo troviamo nel procedimento aggravato
dell’art.138.

Tutte le costituzioni sono scritte tranne i paesi di cammolow che hanno un nucleo becchi, ma
i principi che noi chiamiamo costituzionali vengono desunti e applicati con severità precisa
dal giudice. Perché le sentenze dei giudici formano l’indicazione, o danno luogo a quella che
per noi è una norma giuridica. l'essere scritta della Costituzione non è obbligatoria Infatti mi
sono paesi che non possiedono una costituzione scritta. l'esempio più noto è quello del
Regno Unito pur non disponendo di una Costituzione scritta, ugualmente dispongono di un
assetto riconoscibile caratterizzato dagli elementi fondamentali. non hanno una Costituzione
nel senso di documento organico riassuntivo di quegli elementi, ma possiede un nucleo di
norme che costituiscono l'ordinamento costituzionale di quel paese.

12) procedimento aggravato

La costituzione è caratterizzata da una prima parte in cui vi sono principi, diritti e doveri dei
cittadini (art. 1 all’art. 54) e una seconda parte l'ordinamento della Repubblica. (dall’art. 55
all’art. 139)
per rigidità si intende che tutte le leggi passano per il Parlamento e ci vuole una doppia
stesura per cui si parla di funzione bicamerale. Mentre riguardo alla prima parte, ovvero i
diritti e doveri dei cittadini, essa non può essere modificata e non può essere oggetto di
referendum, la seconda parte può essere modificata solo con un procedimento di revisione
aggravato. il quale prevede una doppia lettura da parte di ciascuna camera ( l'approvazione
della modifica per due volte di entrambe le camere, e la seconda delibera deve essere
approvata con almeno maggioranza qualificata)

13) Costituzione materiale e formale


formale: così com'è scritta, interpretazione prettamente letterale.
materiale: applicazione dei Principi costituzionali fa la società

14) diritto pubblico in cosa differisce dal diritto privato

diritto pubblico è l'insieme delle norme che hanno per oggetto l'organizzazione dello stato,
di tutti i suoi organi, degli enti politici e dei rapporti tra tali organi e privati.
diritto privato è l'insieme delle norme che regolano rapporti tra privati.

15) Quali sono gli elementi che caratterizzano l'ordinamento statale

popolo: insieme di persone che condividono un eguale cittadinanza risiedono stabilmente


non territorio e hanno maturato delle regole formate nel corso degli anni che sono il collante
della comunità.
Territorio in quanto indica che si hanno dei Confini in cui si esercita la potestà dello Stato
governo sovrano: il quale di tiene la forza pubblica e quindi ha la capacità di erogare
sanzioni all'interno e di difendersi E difendere i propri confini.

16) elementi che caratterizzano lo Stato moderno

la politicità indica che l'ordinamento statale assume fra le proprie finalità la cura di tutti gli
interessi Generali che riguardano una determinata collettività stanziata su un determinato
territorio. e la sovranità vale a dire la sua supremazia rispetto a ogni altro potere costituito al
suo interno e la sua indipendenza rispetto a poter esterni.

uno stato può definirsi tale Se riesci a conseguire sopra un determinato territorio il
monopolio della forza sei in grado quindi di agire tendenzialmente senza resistenze al
proprio interno e Senza interferenze all'esterno.

17) definizione di stato

si parla di Stato quando una popolazione, sottomettendosi ha un potere politico, Dà vita a


un ordinamento in grado di soddisfare i suoi interessi Generali punto in questo modo una
popolazione di viene popolo ovvero un insieme di persone legate dal fatto di condividere
tutte un eguale cittadinanza (domanda 15 sono gli elementi per avere uno stato)

18) Perché la sovranità dello Stato non ha più le caratteristiche di assolutezza

in quanto l'esercizio del potere sovrano incontra limiti Crescenti: vi sono limiti di fatto
derivanti dallo sviluppo delle tecnologie informatiche e dei processi di globalizzazione che
rendono difficile il controllo degli Stati sia sulla circolazione delle informazioni sia sulla
circolazione delle risorse prodotte dal proprio territorio. vi sono limiti giuridici derivanti
dall'evoluzione dell'ordinamento internazionale, kemira non più solo ad assicurare la
coesistenza tra stati ma considera fra i propri soggetti anche i popoli e i singoli individui da
proteggere il nome dei diritti umani.
nonostante tali limiti la categoria della sovranità rimane ancora valida poiché si può
presupporre, almeno dal punto di vista del diritto interno, che in linea di principio le
limitazioni alla sovranità dello Stato siano volute dal popolo stesso nell'esercizio del potere
Costituente.
contraddice lo schema classico della sovranità lo stato federale (STATI UNITI) in quanto
realista un ordinamento complesso in cui la sovranità è distribuita due livelli di governo:
quello dello stato federale è quello degli Stati federati, ciascuno con una propria
Costituzione; La Costituzione federale si pone come fonte di legittimazione di tutti i poteri
pubblici, anche quelli degli Stati federati.
19) come opera lo stato

lo stato opera su due piani separati e distinti:


-livello interno, come soggetto pubblico
-livello internazionale, ovvero attraverso il diritto internazionale, una volta ratificato il
trattato,Ti obbliga nei confronti degli altri Stati contraenti a introdurre una certa normativa
interna, adattando così il proprio ordinamento.

20) cos’è il diritto internazionale

In diritto internazionale è l'ordinamento della comunità degli Stati. nel quale non c'è un ente
che ha supremazia, non creano norme per i cittadini dei singoli stati. Ma le norme di diritto
internazionale generale sono di formazione consuetudinaria o spontanea e obbligano i
soggetti dell'ordinamento. Manco un meccanismo organizzato di soluzione delle
controversie che insorgano fra i soggetti dell'ordinamento, le protezione degli interessi dei
soggetti dell'ordinamento e in larga misura affidata all'istituto dell'autotutela che consiste nel
fatto che il singolo soggetto è autorizzato a ricorrere ad atti coercitivi per attuare i propri diritti
(I trattati e gli accordi fra Stati invece danno luogo a norme di diritto internazionale
particolare che vincolano solo gli stati che li sottoscrivono)

21) rapporto tra ordinamento internazionale e ordinamento italiano

possono sposare:
-concezione dualista:vi sono ordinamenti indipendenti e separati, ciascuno dei quali compie
autonomamente le proprie valutazioni giuridiche: ciò che può produrre conseguenze
giuridiche in un ordinamento Può risultare irrilevante nell'altro e viceversa.
.concezione monista:Tende a ridurre a unità ordinamento internazionale e ordinamento
statale, indicando quale dei due considera derivato rispetto all'altro. quello dei due che si
considera originario al primo atto sull'altro e dunque l'ultima parola in materia di rapporti con
esso.

22) cos’è la ratifica

la ratifica è l'Istituto giuridico mediante il quale lo Stato fa propri gli effetti di un accordo
concluso con terzi dal proprio rappresentante. i trattati li negozia il governo, perlopiù
mediante l'operato del ministro degli Affari Esteri, il quale agisce sulla base di indirizzi fissati
dal Consiglio dei Ministri. è il ministro degli esteri che firma il Trattato insieme a coloro che
rappresentano le altre parti contraenti. successivamente interviene la ratifica da parte di
ciascuno stato seguita dallo scambio.

Nell'ordinamento italiano l’autorizzazione della ratifica è atto del Presidente della Repubblica
che in alcuni casi Deve essere autorizzato con legge dal Parlamento. attraverso la legge di
autorizzazione ed è necessaria quando la ratifica riguarda un trattato comporta: variazioni al
territorio, oneri finanziari a carico dello Stato, modificazioni di leggi, trattati che hanno natura
politica.

23) con quali modalità avviene l’adattamento dell'ordinamento interno agli obblighi
internazionali?

l'adattamento dell'ordinamento interno all'ordinamento internazionale, cioè ai vincoli che si


impone, può aver luogo in forme diverse punto nell'ordinamento italiano è possibile
identificare tre modalità:
le prime due si applicano gli obblighi internazionali di origine pattizia
la terza sono gli obblighi di origine consuetudinaria.
il ricorso a procedimenti ordinari di protezione giuridica in questo modo vengono adottate
norme cui contenuto, interamente elaborato dal legislatore statale, serve a ottemperare agli
obblighi internazionali. la fonte interna utilizzata la legge, che contiene i corrispondenti
adattamenti dell'ordinamento interno: questi possono consistere sia nei introduzione di
nuove norme sia nella modifica o soppressione di norme preesistenti

adattamento mediante ordine di esecuzione: ovvero il ricorso a un procedimento speciale in


questo modo viene approvata una legge che dispone l'adattamento dell'ordinamento interno
ai vincoli internazionali. il testo del trattato viene allegato alla legge e l'adattamento è così
completo e integrale. gli obblighi previsti dal Trattato non sono riformulati nella legge essi
risultano vincolanti nell'ordinamento interno in virtù del ordine di esecuzione il quale, per il
contenuto e, rinviato totalmente al trattato

Il terzo modo consiste in un meccanismo peculiare in base al quale non necessita di alcun
apposito atto statale per adattare l'ordinamento interno alle norme internazionali, in quanto
l'adattamento è previsto in forma automatica. E ha come effetto che l'adattamento è
immediato e diretto, completo, continuo punto affinché un meccanismo del genere Posso
operare, è indispensabile che l'ordinamento interno lo preveda. nella nostra Costituzione
Dispone che l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale
generalmente riconosciute previsto nell'articolo 10

24) quali sono le più recenti linee evolutive dell’ordinamento internazionale? alcuni
esempi di convenzioni internazionali sui diritti umani?

A seguito della Seconda Guerra Mondiale il diritto di internazionale ha conosciuto sviluppi


importanti sia sotto il profilo sostanziale sia sotto il profilo processuale punto particolare
riferimento proprio a grande campo della tutela dei diritti umani che sono fondate sull'idea
che ciascun essere umano in quanto tale sia titolare di un patrimonio di diritti che gli stati
hanno il dovere giuridico di tutelare. si tratta di una tendenza fortemente innovativa in quanto
supera la tradizionale concezione del diritto internazionale come Diritto che riguarda i
rapporti fra Stati e fai invece emergere la soggettività dei cittadini dei popoli.

es. dichiarazione universale dei diritti dell'uomo 1948 (richiamata nella nostra costituzione
all’art. 48) e i due Patti internazionali relative ai diritti civili e politici e diritti economici sociali e
culturali 1966

inoltre il diritto internazionale ha conosciuto sviluppi anche sotto il profilo processuale Difatti
nell'ambito di varie organizzazioni internazionali si sono previste procedure destinate ad
assicurare l'osservanza da parte degli Stati delle convenzioni sui diritti umani e a reprimere
le violazioni del diritto umanitario.

25) cos’è la corte penale internazionale

Nel 1998 è stato firmato un trattato Che prevedeva l'istituzione della corte penale
internazionale.

=è un tribunale permanente ed Esse esercita la sua giurisdizione sulle persone fisiche che si
siano macchiate dei più gravi crimini di portata internazionale duepunti genocidio, crimini
contro l'umanità e crimini di guerra. la sua giurisdizione è complementare alle competenti
giurisdizioni nazionali: può dire solo quando sia accertato che queste ultime non vogliono o
non possono procedere e si estende ai crimini commessi dai cittadini degli stati che hanno
ratificato lo statuto o sul territorio degli stessi.

26) cos’è la cedu


convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
firmata a Roma Nel 1950 dai Paesi aderenti al Consiglio d'Europa.

27) cos’è l’onu

E’ un'organizzazione internazionale. organizzazione delle nazione unite. creata e retta dalla


carta di San Francisco del 26 giugno 1945, sottoscritta da 51 paesi ad oggi numero di paesi
molto più ampio. quando la guerra in Europa era finita. ha sede a New York.
È un'organizzazione internazionale in cui uno stato aderisce e ti chiede di intervenire lì dove
esiste un conflitto.
la sua mission => spegnere o tentare che qualche conflitto bellico non diventi genocidio o
troppo massacrante. NATA PER EVITARE CHE I DIRITTI UMANI SIANO CALPESTATI, ma
non avviene sempre perché facendo parte dell’onu diversi stati, l’interesse di uno è diverso
dall’interesse di un altro.
(es. guerra in Crimea in cui la Russia fa parte dell’Onu ma non ha interesse che
l’organizzazione intervenga)

28) quali sono gli organi dell’onu

È formata:
-assemblea generale composto da tutti gli stati membri (193 nel 2011) delibera a
maggioranza semplice e, per le questioni più importanti a maggioranza dei due terzi

-consiglio di sicurezza composto da 15 membri di cui 5 permanenti, gli altri eletti


dall'Assemblea generale per un periodo di 2 anni. i membri permanenti sono i paesi vincitori
della Seconda Guerra Mondiale: Cina Francia Regno Unito Russia e Stati Uniti. godono di
un potere di veto

-segretario nazionale generale: Il titolare è eletto dall'assemblea su


raccomandazione/proposta del consiglio di sicurezza per un periodo di 5 anni. è l'organo
esecutivo dell'ONU e svolge delicate funzioni di iniziativa e mediazione.

- consiglio economico e sociale: composto da 54 membri eletti dall'Assemblea generale per


un periodo di 3 anni. promuove coordina le iniziative economiche e sociali dell'ONU e degli
istituti specializzati che ad essa fanno capo.

-Corte Internazionale di Giustizia composta da 15 giudici eletti per 9 anni dell'assemblea


generale e dal Consiglio di sicurezza. ha funzione di arbitrato fra gli stati membri e di
consulenze degli organi ONU.

29) com'è regolato l'uso della forza nella carta dell'ONU

Si è voluto creare un ente,Ed era nella volontà dei creatori della ogni, un ente che coordina
asse centrali tasse l'uso della forza. un uso della forza si intende degli apparati militari, che
quindi riuscisse a coordinare questi In modo tale che non ci fossero paesi che ognuno dei
quali agisce per conto proprio.

alla base dell'organizzazione delle Nazioni Unite c’è l'idea che l'uso della forza si è
centralizzato cioè affidato al solo consiglio di sicurezza: i singoli stati non possono farvi
ricorso salvi in caso di attacco armato dal quale difendersi o dal quale difendere uno stato
aggredito è solo a titolo temporaneo.

30) Qual è il fondamento delle missioni militari italiane all'estero e come sono disciplinate
dalla legge
l'Italia fu ammessa all'onu il 14 dicembre 1955 punto l'adesione era coerente con il dettato
dell'articolo 11 della Costituzione in base al quale:

l'Italia ripudia la guerra sia come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come
mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli
altri stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la
giustizia fra le nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale
scopo.

è sulla base dell'articolo 11 che si discute della partecipazione dell'Italia a missioni militari
all'estero. l'interpretazione è che essa sia da considerarsi sicuramente legittima dal punto di
vista costituzionale ogni qualvolta si tratti di operazioni delle Nazioni Unite o comunque da
essa autorizzate.

31) cos'è la nato

organizzazione del trattato del Nord Atlantico con sede a Bruxelles in cui partecipassi nel
1949 l'Italia, fra i fondatori insieme agli Stati Uniti il Canada e gli altri paesi europei che
costituivano allora il blocco accidentale: oggi essa raccoglie, In seguito a successiva
adesione, 29 stati. il principio cardine del trattato e quello stabilito nell'articolo 5: dal quale
discende l'obbligo per ciascun paese alleato di prestare assistenza in caso di attacco contro
uno Stato membro. la nato e altre organizzazioni regionali analoghe (es. Anzus in Australia)
torte in funzione di contenimento antisovietico. esaurito questo ruolo, sono stati accolti i
paesi dell'Europa centro-orientale un tempo appartenenti al Patto di Varsavia
(organizzazione egemonizzata dall’URSS sciolta nel 1991)

esistono altre organizzazioni regionali ai fini non militari duepunti il Consiglio d'Europa
istituito nel 1949 con sede a Strasburgo e comprende 47 stati punto ha la finalità di
promuovere E difendere i principi democratici, dallo stato di diritto e del rispetto dei diritti
dell'uomo, tutelati attraverso la già citata convenzione Europea (CEDU)
vi è anche l'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) le origini
risalgono alla convenzione di Helsinki del 1975 punto trasformata Sì 20 anni dopo in
organizzazione permanente ne fanno parte tutti i paesi europei ed ex sovietici gli Stati Uniti il
Canada la Mongolia. è noto soprattutto per le missioni di osservazione elettorale.
altre organizzazioni le troviamo sia governative che non governative; governative se sono
sotto di un governo; poi ci sono moltissimi soggetti pacifisti che operano nel mondo non a
nome della NATO ONU ma a nome di una cooperazione ( non governative ma anche che
operano nel mondo a nome delle cooperazioni es. emergecy)

l'Unione Europea è una terza strada tra due poli opposti, l'associazione tra stati che diventa
proiezione dei singoli stati è un metodo più da paese che abbia optato per una
Confederazione di Stati.

31) dalla comunità Europea all’Unione Europea

l'Unione Europea nacque il primo novembre 1993 a seguito dell'entrata in vigore del trattato
sull'Unione Europea, fermato un anno e mezzo prima nella città olandese di Maastricht. la
sua costruzione È frutto di un processo durato oltre 40 anni.
tale processo prese le mosse con la firma del trattato di Parigi che nel 1951 istituì la
Comunità Europea del carbone e dell'acciaio Cerca fra Belgio Germania, Francia, Italia,
Lussemburgo e Paesi Bassi.
l'Unione Europea nasce il mister su basi economiche in quanto vi era una situazione di
grave crisi economica. vi era la necessità di mettersi insieme per gestire, riconvertire
L'industria del carbone e dell'acciaio ( Carbone acciaio perché erano le attività economiche
che più delle altre erano state di supporto alle altre).
la Seconda Guerra Mondiale aveva lasciato l'Europa in ginocchio punto fu In quegli anni che
nacque una strategia politica volta dare basi solide alla riconciliazione tra Francia e
Germania, il cui contrasto era stata l'origine delle due guerre mondiali. per superare
l'antagonismo tra i due paesi si pensa di mettere in comune le principali risorse strategiche
dell'epoca: carbone e acciaio Appunto. la nascita della Ceca ( accordi monotematici
direzionati verso Carbone acciaio) fu seguita dalla comunità economica europea CEE, ciò
venne a seguito del Trattato di Roma del 1957. puntava creare un'area di libero scambio con
tariffe doganali esterne comuni, ad attuare una politica comune per agricoltura e trasporti, a
istituire un fondo sociale europeo è una Banca europea degli investimenti, nonché in
generale a sviluppare relazioni Più strette fra gli stati membri.
il Trattato di Roma prevedeva che dovevano essere garantite le quattro libertà: Libertà di
circolazione: di beni, di servizi, persone e capitali.

sono le basi di un mercato, se si pensa ai beni con prezzi doganali più bassi. si vuole creare
uno spazio di commercio tra i paesi dell'Unione Europea
il Trattato di Roma ha come obiettivo di avere un Unione doganale, in quanto mezzo
collante nell'economia ( rende la circolazione di beni più semplice)
viene istituito:

- un fondo
- una Banca europea per gli investimenti
- viene definita l'assemblea parlamentare di cui facevano parte tutti i paesi dell'Unione
Europea
- la Corte di Giustizia che avranno lo sviluppo dell'Unione Europea ha un ruolo determinante

la comunità si è allargata: nel 1973 entrarono Danimarca, Irlanda, Regno Unito, nel 1981 la
Grecia, nel 1986 Spagna Portogallo, Nel 1955 l'Austria Finlandia e Svezia, nel 2004 SIPRO
Estonia Lettonia Lituania Malta Polonia Repubblica Ceca Slovacchia Slovenia Ungheria, nel
2007 Bulgaria e Romania, nel 2013 la Croazia.

nel corso degli anni Ottanta del secolo scorso che vennero poste le basi per modifiche
incisive del Trattato di Roma e si comincia a parlare di Unione Europea. Nel 1986 venne
firmato l'atto unico europeo, Il quale fissò l'obiettivo del mercato unico interno ( ad oggi non
viene più chiamato mercato unico ma mercato interno in quanto Arena tra offerta e
domanda) l'elemento caratterizzante del mercato europeo era quella di creare una zona tra
tutti gli stati membri volte a garantire le stesse regole.

dopo la riunificazione delle due germanie nel 1986, nel 1992 fu firmato il Trattato di
Maastricht, il quale non sono modifico ancora il trattato della c'è ridenominata Comunità
Europea, ponendo le basi della moneta unica, Ma aggiunse adesso un nuovo trattato,
chiamato trattato sull'Unione Europea tue.
la moneta unica dovrebbe rendere più fluido il mercato, Non essere sottoposto al flusso di
altre monete e quindi avere una certezza di carattere monetario.

il Trattato di Maastricht si fondava su tre pilastri accorpava le materie di competenza


dell'Unione in tre settori:
1. Mercato comune
2. politica estera e di sicurezza comune
3. Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale.

con il trattato si decise che tutte le materie ricompreso nel primo Pilastro, Ovvero la politica
economica lo spazio economico, il mercato interno, il problemi di dividere gli aiuti europei tra
i vari stati che fanno parte ormai dell'Unione Europea mi sarebbe utilizzato il metodo
comunitario facendo riferimento alle istituzioni comunitarie invece tutto ciò che faceva parte
degli altri due pilastri sarebbe rimasto affidato alla Cooperazione intergovernativa fra stati,
con il coinvolgimento degli organi comunitari, secondo le regole del diritto internazionale.
metodo intergovernativo: sono gli stati a decidere in materia di politica estera, in materia di
Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale. si ricorre alla volontà dei singoli stati
per capire come agire etc.

la struttura dei tre pilastri, che si è il ro poi in realtà fallimentare, viene superata con il
Trattato di Lisbona firmato il 13 dicembre 2007 ed entrato in vigore il 1 dicembre 2009 , il
quale ha profondamente innovato l'ordinamento dell'Unione Europea ha dato vita a un unico
soggetto dotato di responsabilità giuridica internazionale, che appunto l'Unione Europea è
stato invece abbandonato il progetto di creare un trattato costituzionale unico punto l'unione
si fonda su due distinti trattati aventi lo stesso valore giuridico: il tu e, modificato, mantiene la
sua denominazione; e il trattato della c'è, modificata anch'esso, assunto il nome di Trattato
sul funzionamento dell'Unione Europea Tfue
e se hanno il medesimo valore giuridico e insieme formano il Trattato di Lisbona.

Il Trattato di Lisbona ha cercato di togliere tutto quello che richiamava la Costituzione da un


punto di vista formale in realtà è stato un passo avanti.

la scelta di abbandonare il progetto di un trattato costituzionale era dovuta al fatto che


avrebbe implicato un legame ancora più stretto tra i paesi aderenti dell'Unione punto da
Costituzione programma totalmente tutti gli altri trattati Pronto Si imponeva come superiorità,
inglobato il Trattato dei diritti fondamentali dell'Unione del 2000 nel suo test, prevedeva una
dicitura diversa delle norme comunitarie rispetto al passato.

=> dalla bocciatura della Costituzione nasce il Trattato di Lisbona. il quale in realtà ricalca
tantissimo la Costituzione.

all'interno dell'Unione e tre poteri devono essere separati e fungono da corpi intermedi, da 3
Union tra questi tre poteri dello stato. il Presidente della Repubblica che ha funzione di
custode della Costituzione e la Corte Costituzionale funzione di tutelare e salvaguardare i
valori costituzionali. non avendo la costituzione è una divisione dei poteri l'unione aderisce
secondo il metodo Open metod:
più istituzioni partecipano alla stessa funzione così Parlamento e consiglio esercitano la
Funzione legislativa e funzione di verifica del bilancio, definisce le coordinate delle politiche
europee, garantisce il coordinamento e sorveglianza delle politiche europee e da un punto di
vista economico, anche verificarsi di un disavanzo eccessivo.

32) da quali pensieri nasce l’idea di unire gli stati

dopo la seconda guerra mondiale nasce l'idea di riunire gli stati, i quali avevano usi e
Tradizioni molto simili l'uno all'altro e che erano nel vecchio continente europeo, ciò che ha
spinto a tentare la strada dell'Unione tra questi Stati, sono stati due pensieri, Due filosofie di
pensiero:

1. Gualtiero Spinelli, redattore di Chiara fama, pensava ad uno stato federale ( hanno un
governo centrale, mi sono quindi poteri centrali e poteri appartenenti ad ogni Stato (es. Stati
Uniti e Svizzera) quindi vi è un soggetto che sta sopra agli Stati. quindi pur mantenendo
alcuni poteri delegano ad un soggetto, che si pone alla pizze degli Stati, la gestione
governativa)
2. tedesco Hunt voleva: Unione o Cooperazione tra stati senza struttura federale punto in
quanto si rinuncia a buona parte della sovranità ed era quindi difficile soprattutto se si pensa
a Stati come Germania e Francia e si erano fatte guerra fino a sette mesi prima.

non trovando una piena adesione alla prospettiva del federalismo erano a fare i primi passi
verso l'idea di Hunt, dettati prevalentemente da esigenze di carattere economico

33)Qual è la composizione e quali le funzioni del Consiglio Europeo?


metodo intergovernativo In quanto le decisioni vengono prese dai capi di stato e di governo
Ecco perché si parla di deficit Democratico in quanto il Consiglio Europeo è formato dai
presidenti di ciascuno stato e dalle linee guida all’azione dell'Unione
il Consiglio Europeo è composto da capi di Stato o di governo degli Stati membri, dal suo
presidente e dal presidente della commissione puntoevirgola vi partecipa anche l'alto
rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza; può essere invitato il
Presidente del Parlamento Europeo. il Consiglio Europeo si riunisce almeno due volte ogni 6
mesi.
presidente del consiglio Europeo: Charles Michel.
Il presidente fino al 2009 era a rotazione semestrale di ciascuno Stato membro, è diventata
una carica permanente e a tempo pieno: il Presidente del Consiglio Europeo, eletto dal
Consiglio Europeo a maggioranza qualificata per un mandato di due anni e mezzo,
rinnovabile una sola volta. il presidente rappresenta all'esterno l'Unione per le materie
relative alla politica estera e di sicurezza comune, fatte Salve le competenze dell'Alto
rappresentante, preside e anima i lavori del Consiglio Europeo e ne assicura la continuità,
facilita il raggiungimento del consenso e la coesione fra i componenti, presenta dopo ogni
riunione una relazione al Parlamento Europeo.
Il Parlamento Europeo è l'organo di indirizzo politico dell'Unione Europea indica il percorso
generale, le linee guida dell'Unione Europea.
il Consiglio Europeo decide per consenso senza votare, Salvo che per talune delle
deliberazioni mediante votazione previste dai trattati, in alcuni casi all'unanimità in altri a
maggioranza qualificata.

34) composizioni funzioni del Consiglio


il consiglio definito anche Consiglio dei Ministri. è composto da un rappresentante per ogni
Stato membro.il consiglio si riunisce in varie formazioni Cioè in composizione diversa
assecondi dei temi che deve affrontare. il modello a seconda della discussione, quindi per
esempio se il tema trattato è l'agricoltura faranno parte del consiglio i ministri dei singoli stati
membri che hanno competenze nel settore agricolo, Se si tratta che altri argomenti vi sarà
un consiglio formato da altri ministri che si interessano di quei settori.
quindi assume il titolo in base alla materia partecipano i ministri degli Stati membri.
il consiglio:
1- esercita, insieme al Parlamento Europeo, la Funzione legislativa è la funzione di bilancio
2- definisce coordina le politiche dell'Unione
3- garantisce il coordinamento e la sorveglianza delle politiche economiche, adottando
indirizzi di massima; raccomanda le necessarie misure in caso di disavanzo eccessivo: se lo
Stato interessato non provvede, può intimargli di farlo ed eventualmente sanzionarlo
4- prende le decisioni relative alla politica estera e di sicurezza comune in base agli
orientamenti generali e alle linee strategiche definiti dal Consiglio Europeo puntoevirgola
decide sulle questioni aventi implicazioni militari, ad esempio l'invio di missione all'estero.
la regola decisionale ordinaria e la maggioranza qualificata punto il consiglio decide
all'umanità solo quando i trattati lo prevedono espressamente.
quindi ha una parte di avvio di tutte e tre i poteri: iniziativa legislativa giurisdizionale e in
materia di bilancio.
la commissione è il vero motore dell'Unione.
prende il nome dell'oggetto di cui si discute, e fanno parte dei consigli dei ministri i ministri
che si interessano quel settore, a cui sono attribuiti a quel settore.

es. ECOFIM: Filtri economici e finanziari e si stacca perché ha assunto un ruolo importante
vicino alla Banca Centrale Europea. decide Quali sono le linee importanti in materia
economica che l'unione di conseguenza gli stati appartenenti e soprattutto gli stati
appartenenti alla eurogruppo delibera Non ti regola decidono quali siano le linee
programmatiche dell'azione economica europea.

35) composizione e funzioni del Parlamento Europeo


è composto da 751 membri 705 dal Maggio 2019, garantendo la rappresentanza dei cittadini
dei singoli stati in modo degressivamente proporzionale rispetto alla loro popolazione, con
un minimo di 6 seggi per stato e non più di 96 punta i membri del Parlamento europeo sono
eletti per 5 anni direttamente dai cittadini dell'Unione con formule tutte proporzionali, sulla
base di alcuni principi comuni adottati dal consiglio, ma diverse l'un l'altra. ciascuno Stato
membro ha infatti la sua elettorale dei punti non esiste ancora, anche se prevista dal Tfue,
una legge elettorale uniforme.
il Parlamento Europeo è organizzato secondo il modello delle moderne assemblee
rappresentative: i suoi membri si ripartono in gruppi politici, composti da non meno di 25
deputati eletti in almeno un quarto degli Stati; questi gruppi corrispondono in gran parte alle
tradizionali famiglia politica del continente, anche se dal 2014 È aumentata la presenza di
altre forze politiche punti e si lavorano suddivisi in 20 commissioni. il parlamento europeo ha
il proprio regolamento è di norma delibera a maggioranza dei voti espressi.
non ha un'unica sede ma si divide tra Strasburgo Bruxelles e Lussemburgo.
il Parlamento Europeo:
1- esercito insieme al consiglio la Funzione legislativa punto, non all'iniziativa, ma può
chiedere alla commissione di presentare progetti di atti legislativi; per l'adozione degli atti si
applica nella maggior parte dei casi la procedura legislativa ordinaria, che metta Parlamento
e consiglio su un piano di parità.
2- esercita funzione di bilancio insieme al consiglio
3- esercita funzioni di controllo politico e Funzioni consultive; elegge il presidente della
commissione è al potere di obbligare alle dimissioni la commissione; può istituire
commissioni d'inchiesta; può rivolgere interrogazioni sia la commissione E sia il consiglio.,
può formulare raccomandazioni sulla politica estera e di sicurezza comune al consiglio e
all'alto rappresentante e viene regolarmente consultato da quest'ultimo punto elegge Il
Mediatore europeo ovvero un organo che ha funzione di difensore civico, al quale chiunque
può rivolgersi per denunciare i casi di cattiva amministrazione.

i rappresentanti si riuniscono in gruppi o Partiti, gruppi parlamentari che sono socialisti e


democratici, liberaldemocratici, Verdi, la sinistra unitaria Europea poi vi sono i riformisti
espressione dei partiti di destra quelli sovranisti ed euro scettici il punto.
I parlamentari lavorano divisi in varie connessioni.
36) Composizione e funzione della commissione
Composto da un membro per ciascuno stato, incluso il presidente è l'alto rappresentante
per gli affari esteri e la politica di sicurezza. la commissione dura in carica cinque anni ed è
il Consiglio europeo che tenendo conto dei risultati delle elezioni del Parlamento Europeo
sceglie a maggioranza qualificata il presidente della commissione il quale viene eletto dal
parlamento europeo. Il Consiglio Europeo insieme al presidente della commissione Individua
poi i componenti della commissione in base alle proposte degli Stati: la connessione nel suo
insieme è sottoposta all'approvazione del Parlamento Europeo e nominata dal Consiglio
Europeo.
Presidente della commissione con poteri ben precisi dagli orientamenti che la commissione
assume, ha tanto all'organizzazione della commissione vi sono le divisioni (sono come i
nostri ministeri volendo semplificare.)
ha sede a Bruxelles e ha uffici di rappresentanza in tutti gli stati membri.
la connessione è l'organo che promuove l'interesse generale dell'Unione e adotta le
iniziative appropriate A tal fine. agisce infatti in piena Indipendenza con l'Espresso divieto
per i suoi membri di sollecitare o accettare istruzioni dal governo. la commissione:
ha l'iniziativa degli atti legislativi
presenta il progetto annuale di bilancio e gli dà esecuzione
vigila sulla applicazione del diritto dell'Unione punto e, se uno stato non adempie ai suoi
obblighi La Commissione può intervenire mettendo in mora, cioè intimimandogli di
provvedere, poi facendo ricorso alla Corte di Giustizia mediante la procedura di infrazione
punto e, può altresì ricorrere alla Corte di Giustizia nell'ambito della procedura di controllo
degli aiuti di Stato concessi dagli Stati membri a determinate imprese.
=> Quindi se uno stato non si attiene alle normative europee la commissione può avviare
una procedura di infrazione. per esempio il pagamento di una sanzione oppure se lo Stato
continua a non rispettare i principi comunitari viene trascinata davanti alla corte di giustizia
attraverso un vero e proprio processo. accade soprattutto in materia delle regole di
concorrenza.
potere di rivolgere avvertimenti agli Stati membri ai fini del Coordinamento delle politiche
economiche, sorveglia la situazione di bilancio in Toscana stato e può procurare consiglio di
iniziare una procedura per disavanzo eccessivo

ha un potere di avvio di tutti e tre i poteri: iniziativa legislativa giurisdizionale e intervenire in


materia di bilancio.

la commissione è l'organo che promuove l'interesse generale dell'Unione.


il Parlamento Europeo La Commissione Europea e la Corte dei Conti è il tribunale sono tutti
organi autonomi dell'Unione Europea, non vita e quindi il metodo intergovernativo anche se
la nomina dei rappresentanti viene dal Consiglio Europeo.
Non essendoci una Costituzione La Funzione legislativa viene ripartita tra commissione e
Parlamento .
la commissione ha potere di iniziativa legislativa che può essere molto proprio o che può
essere sollecitata dal Parlamento.
la commissione interviene su tutto è il vero motore dell'Unione:

metodo intergovernativo: stati presidenti e rappresentanti dei singoli stati sono loro a
decidere in materia di politica estera, in materia di Cooperazione di polizia e giudiziaria in
materia penale punto si ricorre alla volontà dei singoli stati per capire come dire.
metodo comunitario Specchio di uno stato federale, dove c'è Parlamento che decide la
commissione eccetera. Esiste un soggetto che fa parte di una comunità che decide

37) composizione e funzione della Corte di Giustizia

È composta da un giudice per stato, più 11 avvocati generali (nominati dai governi) che
studiano le cause e sottopongono alla corte le proprie conclusioni. sono tutti nominati dai
governi per 6 anni tra personalità di indiscussa indipendenza e competenza; Eleggono fra
loro il presidente. La corte ha un proprio statuto è un proprio regolamento e ha sede a
Lussemburgo.
il giudice della Corte di Giustizia rappresentano più lo stato di appartenenza ed evitare
qualsiasi tipo di influenza da parte dello stato di appartenenza.
compito generale è assicurare il rispetto del diritto nell'interpretazione e nella applicazione
dei trattati punto Essa giudica le controversie:
fra Stati membri
tra Unione e uno Stato membro
tra istituzioni dell'Unione
fra persone fisiche o giuridiche e l'unione limitata Però ad alcuni casi. si tratta dei ricorsi per
inadempimento contro le infrazioni compiute dagli Stati membri e dei ricorsi di annullamento
contro gli atti adottati dalle istituzioni dell'Unione in violazione dei trattati braccio forte
anno competenza in via pregiudiziale: la Corte di Giustizia si pronuncia in via giudiziale, cioè
prima che le norme dell'Unione trovino un'applicazione in un processo,Ogni qualvolta che
una questione di interpretazione dei trattati e degli atti delle istituzioni sia sollevata Davanti al
Tribunale dello Stato membro e il tribunale ritenga necessaria una decisione della Corte di
Giustizia. questo meccanismo è stato determinante Per assicurare l'uniforme interpretazione
del diritto comunitario, facendo della Corte una specie di Corte di Cassazione della
Comunità Europea. è stata decisiva per lo sviluppo dell'integrazione europea.
ha funzione interpretativa (attraverso l'articolo 11 della Costituzione la norma italiana in
contrasto viene disapplicata, la prevalenza del diritto comunitario sul diritto italiano per la
creazione di quel mercato, europeo in cui si stanno costruendo le basi)

alla Corte di Giustizia si affianca il tribunale, competente per le azioni intraprese da persone
fisiche o giuridiche Nonché per le controversie fra l'unione e i propri funzionari. il suo ruolo è
dunque più limitato.

38) Composizione funzione della Banca Centrale Europea


( sarte per mantenere equilibrio e stabilità economica)
è dotata di personalità giuridica propria e di un elevato grado di indipendenza rispetto alle
altre istituzioni e ai governi, adesso sono attribuiti anche poteri normativi. ha sede a
Francoforte.
il presidente È nominato per 8 anni con mandato non rinnovabile dal Consiglio Europeo a
maggioranza qualificata insieme agli altri 5 membri del comitato esecutivo.
ha un unico obiettivo mantenimento della stabilità dei prezzi.
la Banca Centrale Europea ha un ruolo fondamentale in materia di politica monetaria,
disponendo il diritto esclusivo di autorizzazione di mettere banconote in euro all'interno
dell'Unione. la Banca Centrale Europea e le banche centrali nazionali costituiscono il
sistema europeo di banche centrali il cui compito principale è assicurare il mantenimento
della stabilità dei prezzi nonché sostenere le politiche economiche Generali dell'Unione.
(per mantenere la stabilità dei prezzi vendendo acquistando titolo di Stato o come sta
succedendo ultimamente allontanandosi da quella politica rigorista che ti ha accompagnato
nei momenti di crisi per andare verso una maggiore emissione di denaro pubblico europeo
affinché realtà della banca centrale dalle banche le quali dovrebbero dargli hanno i cittadini
ma il problema è che le banche tante volte ti chiedono garanzia e si blocca.)

39) composizione e funzione della Corte dei Conti


è composta da membri, Uno per ciascuno stato e, nominati per 6 anni dal consiglio. la sua
funzione assicurare il controllo dei conti attraverso l'esame delle entrate e delle spese
dell'Unione: La Corte Controlla la legittimità e la regolarità di ogni Entrate spesa accerta La
Sana gestione finanziaria, riferendo sulle attività svolte altre istituzioni dell'Unione; casi
sospetti di frode o corruzione nella gestione dei fondi europei sono segnalate in ufficio
europeo per la lotta antifrode.
entrate dell'Europa:
dazi doganali provenienti dai paesi extra europei
o da una quota che mi è Stati membri paghiamo all'Unione.

40) organi consultivi


gli organi consultivi Assistono Parlamento Europeo consiglio e commissione:
comitato economico e sociale composto da rappresentanti delle categorie economiche e
produttive
comitato delle regioni composto dai rappresentanti degli enti regionali e locali.

41) destinazione tra trattati come fonti originarie e fonti derivate


l'ordinamento europeo si fonda Prima di tutto sui trattati, i quali sono stati conclusi per una
Durata illimitata e costituiscono nella forma vigente le fonti originarie del diritto dell'Unione;
le fonti derivate sono quel complesso di norme adottate sulla base dei primi dalle istituzioni
dell'Unione nel rispetto dei procedimenti di produzione giuridica fissati dal tfue.

42) Quali sono i valori e principi dell'Unione e dove si trovano


i valori dell'unione sono valori comuni all'Unione, i quali sono quei principi sociali politici
sociologici di ogni tipo misura che si considera. si ritrovano in entrambi i trattati (TUE eTfue)
l'unione si propone l'obiettivo di assicurare il rispetto dei valori comuni da parte di tutti gli
stati membri. viene Infatti previsto meccanismo di salvaguardia di tipo sia preventivo sia
sanzionatorio
la cittadinanza dell'Unione non sostituisce, Ma si aggiunge a quella nazionale Ed è
riconosciuta di diritto a tutti i cittadini di uno Stato membro. soggiorno giorno lì punti membri;
elettorato attivo e passivo nelle elezioni comunali ed europee nello Stato in cui risiede, il
diritto alla tutela da parte delle autorità diplomatiche di un qualsiasi Stato membro quando
quello di cui è cittadino in una rappresentante, il diritto di presentare petizioni al Parlamento
Europeo di ricorrere al mediatore europeo di regola di rivolgersi alle istituzioni dell'Unione e
avere risposta. ha diritto di iniziativa che consiste nella richiesta alla commissione,
sottoscritta da almeno un milione di cittadini appartenenti ad almeno un quarto degli spazi
affinché presenti una proposta appropriata sulla materia per la quale è competente l'unione.
43) aspetto innovativo della carta dei diritti fondamentali dell’unione Europea
ai Trattati di fronte originaria va aggiunta la carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea
nel 2000. ha lo stesso valore giuridico dei trattati.
l'aspetto innovativo è che abbandona la distinzione tra diritti civili e politici da una parte e
diritti economici sociali dall'altra, propria della carta internazionali, elencando li raggruppati
secondo questa successione due punti diritti attinenti
la dignità della persona, la libertà, le uguaglianze, la solidarietà, la cittadinanza, la giustizia.

44) Quali sono le competenze dell'Unione Europea


secondo il principio di attribuzione: l'unione esercita solo le competenze che gli stati membri
hanno attribuito che i trattati: tutto il resto resta di stati, ai quali appartiene. le competenze
attribuite sono di 3 tipi:
competenze esclusive, nei settori in cui solo l'unione può legiferare
competenze concorrenti, in settori in cui entrambi possono legiferare, Ma gli stati solo se
l'unione non l'ha fatto o ha deciso di cessare di farlo
competenze di sostegno, coordinamento o completamento delle azioni degli stati nei settori
in cui l'unione non ha competenza prevalente
quindi sono gli stati membri che attribuiscono all'Unione determinate materie
per attenuare il principio di attribuzione si è fatto uso del

principio di sussidiarietà=> l'unione, nei settori che non sono di esclusiva competenza,
interviene solo se è in quanto i suoi obiettivi non possono essere conseguiti in misura
sufficiente dagli Stati possono inventarsi è meglio conseguiti a livello europeo;
è importante perché Quando l'Unione non ha potere in una determinata materia ma ritiene
che per raggiungere un obiettivo al quale interessate Questo obiettivo Non può essere colto
da un singolo stato interviene l'unione.
implica che lì dove l'unione non ha competenza ma ritiene di dover perseguire un
determinato obiettivo che non sarebbe rapportata del singolo stato avvalendosi con una
procedura precisa Ecco che quella materia diventa di competenza Europea. tocca agli Stati
membri vigilare affinché a quel principio di sussidiarietà non sia un vero escamotage per
ottenere più potere da parte dell'Unione
il principio di sussidiarietà ha una doppia Valenza: per un verso, significa che se un obiettivo
Non può essere conseguita dallo Stato membro, allora e solo allora l'unione puoi intervenire
punto e, per il verso opposto significa che se l'unione non può fare meglio dello Stato
membro in tal caso deve astenersi dall'intervenire ea perseguire quell'obiettivo deve esserlo
stato.
per limitare il principio di sussidiarietà si è utilizzato

principio di proporzionalità ovvero che la spera dell'Unione Europea non deve andare al di là
di quanto necessario al conseguimento dei suoi obiettivi. quindi non gliene Europea deve
stravolgere il meno possibile la normativa del singolo stato

45) Politiche di cui si occupa l'Unione Europea


all'interno del Tfue vengono disciplinate le politiche dell'Unione e il suo funzionamento.
(specchietto pg 74)

46) cos’è la cooperazione rafforzata


Tanti prevedono la possibilità di instaurare una cooperazione rafforzata tra gli Stati membri,
con la partecipazione di non meno di 9 stati, se il consigliere autorizza con decisione ad
un'unanimità. Si tratta di uno strumento che permettono a parte degli Stati forme di
integrazione maggiori rispetto agli altri in determinati settori di non esclusiva competenza
dell'Unione.

47) revisione dei trattati


modifiche eventuale che entrano in vigore solo dopo essere state ratificate da tutti gli stati
membri.

48)Quali sono in cosa si distinguono gli atti giuridici dell'Unione


si tratta ciò che nel suo complesso costituisce il diritto derivato dell'Unione
e sono
-regolamenti: sono vere e proprie leggi dell'Unione, atti normativi di portata generale,
obbligatorio in tutti i loro elementi, di applicabili
-direttive atti che vincolano uno o più, nella maggior parte dei casi, tutti gli stati membri in
vista di un risultato che si devono raggiungere, entro un certo termine, facendo ricorso agli
strumenti giuridici di diritto interno che opportuni adatti allo scopo.
sono atti che vincolano lo Stato membro, diretta lo Stato affinché modifiche No la loro
legislazione interna per raggiungere gli obiettivi che vuole l'Unione Europea. essi sono
vincolanti è direttamente applicabili.
-decisioni atto che assume il consiglio un determinato fatto può essere rivolto a tutti o rivolto
a un unico destinatario o pluralità . Aggettivo è che si arriva ad un tipo di intervento su un
comportamento tenuto da uno Stato membro, sono vincolanti e obbligatori
= atto obbligatorio in tutti i suoi elementi, ma solo per i destinatari se da esso designati.
- raccomandazioni e pareri: atti non vincolanti, che non fanno sorgere destinatari diritti o
obblighi. sono atti che persuadono al mantenimento di un certo comportamento.
- atti delegati: atti di portata generale che un atto legislativo può delegare la commissione ad
adottare per integrare o modificare proprio elementi non essenziali.
- atti legislativi: regolamenti direttive o decisioni adottati mediante procedura legislativa
- Atti di esecuzione previsti da un atto legislativo.

49) Cosa sono le fonti del diritto


le fonti del diritto sono fatti o atti che l'ordinamento giuridico abilita a produrre norme
giuridiche. Quindi fatti o atti a cui il nostro ordinamento connette la produzione di norme
giuridiche.
i requisiti delle norme giuridiche sono generalità cioè riferite a una pluralità indistinta di
soggetti; e astrattezza cioè prevedere una regola ripetibile nel tempo a prescindere dal caso
concreto, secondo lo schema se a Allora B. In quanto deve ipotizzare il numero maggiore di
fattispecie astratte e conglobarle in una norma giuridica.

50) distinzione tra fonti di produzione e fonti sulla produzione


fonti di produzione del diritto, cioè di norme giuridiche, quei fatti ( eventi naturali o anche
comportamenti umani non volontari) o quegli atti ( comportamenti umani volontari e
consapevoli) ai quali l'ordinamento attribuisce la capacità di produrre imperativi che
riconosce come propri.
fonti sulla produzione Quelle norme che disciplinano i modi di produzione del diritto
oggettivo, individuando i soggetti titolari di potere normativo, il procedimenti di formazione,
gli atti prodotti.
=Sono Quelle norme stabilite dalla costituzione o da altri soggetti, ma prevalentemente dalla
costituzione, che abilità dei determinati soggetti a produrre norme giuridiche.

51) differenza tra fonti fatto e fonti atto


- fonti fatto: quando l'ordinamento riconosce direttamente al corpo sociale la capacità di
produrre norme in via autonoma e dunque senza che siano seguite procedure particolari né
te le norme stesse siano frutto di una ben individuabile ed espressa volontà.
ad esempio è la consuetudine una fonte giuridica, gli usi e consuetudini che non sono
scritte ma che sono suffragate dall'opinione di agire. contano i comportamenti umani assunti
come fatti oggettivi
- fonti atto: quando la norma è prodotta da un soggetto istituzionale portatore di una precisa
volontà e secondo le procedure previste dalle norme sulla produzione. conta la volontà del
soggetto istituzionale espressa seguendo un procedimento di produzione del diritto
prestabilito.

52) Fonti di cognizione


strumenti che servono per capire se per portare a conoscenza, prendere conoscibile le
norme giuridiche. viene affidata la funzione di individuare i modi mediante i quali le norme
prodotte sono portate a conoscenza dei destinatari. es. Gazzetta Ufficiale

53) Costituzione come fonte sulle fonti


la Costituzione oltre a essere stessa una fonte del diritto è la massima Fonte sulle fonti Nel
senso che legittima tutti i processi di produzione del diritto.
essa individua le fonti del diritto e disciplina i modi di produzione, mediante le fonti previste,
delle norme giuridiche che appartengono all'ordinamento.
Non stabilisce direttamente tutti i processi di produzione del diritto, Ma si limita a
determinare quelli più importanti Ovvero quelli che permettono di adottare gli atti Fonte
primari.

54) Com'è il sistema delle fonti


il sistema delle fonti deve considerarsi Un sistema chiuso ovvero:
1. non sono configurabili atti Fonte primari al di là di quelli espressamente previsti dalla
Costituzione la creazione di ulteriori atti Fonte primari richiederebbe perciò una revisione
costituzionale. il fatto che la Costituzione Individua il catalogo delle fonti primarie non
significa che le norme costituzionali esauriscano la disciplina dei procedimenti di formazione
dei rispettivi atti la Costituzione si limita a stabilire la disciplina essenziale all'interno della
quale possono essere fissate regole ulteriori
2.il carattere chiuso delle fonti primarie significa che ciascun atto normativo non può disporre
di una forza maggiore di quella che la Costituzione adesso attribuisce cioè che un atto
legislativo non potrebbe attribuire ad altri atti Fonte una capacità pari alla propria di innovare
al diritto oggettivo o di resistere alla abrogazione.
il sistema delle fonti è un sistema chiuso nel senso che le fonti del diritto sono quelle
previste dalla legge e pur essendo un sistema chiuso abbiamo una pluralità di criteri per
organizzare tutte le fonti della nostra vita associativa.
55) forza di legge
agli atti Fonte primaria va riconosciuta la forza di legge. ogni Fonte Ha una forza un valore
cioè una capacità di penetrazione nell'ordinamento giuridico diverso e una capacità e
resistenza diversa le fonti secondarie hanno una capacità di resistenza e innovazione
ancora Inferiore la norma secondaria può essere cambiata dalla norma parlamentare e
quest'ultima viene modificata con un procedimento ad hoc
la Costituzione Individua gli atti abilitati a produrre di diritto attribuendo ad essi una
determinata forza o efficacia in relazione ai requisiti formali di ciascun atto e comprende due
profili:
. profilo attivo Cioè la capacità di innovare al diritto oggettivo subordinante alla costituzione
intesa come fonte Suprema abrogando modificando atti Fonte equiparati o subordinati.
. profilo passivo Cioè la capacità di resistere alla provocazione o modifica da parte di atti
Fonte che non siano dotati della medesima Forta in quanto espressione del medesimo
processo di produzione normativa.

Per quanto riguarda gli atti secondari subordinate quelle primarie il sistema delle fonti del
diritto è un sistema aperto individuazione degli atti Fonte secondari è lasciata la disponibilità
dei soggetti titolari di potere normativo primario sia pure nel rispetto dei limiti costituzionali
esistenti nonché il principio di legalità in base al quale tutti gli atti secondari devono essere
deliberati sulla base di una previa norma di legge.

56) criteri per ordinare le fonti del diritto


nel nostro ordinamento i criteri per ordinare le norme giuridiche prodotte dalle fonti del diritto
si traggono dalla costituzione e dalle disposizioni contenute nelle leggi del codice civile.
Attraverso tali criteri si risolvono i contrasti tra norme la risoluzione delle antinomie
normative è un'operazione pratica svolta in sede di applicazione del diritto da parte
dell'interprete e dal giudice. i criteri sono:
1) criterio cronologico regola la successione degli atti normativi nel tempo in caso di
contratto tra norme stabilite da fonti equiparate ossia avente il medesimo Rango gerarchico
è la medesima competenza. prevale e deve essere applicata la norma apposta
successivamente nel tempo per cui le decisioni più recenti devono prevalere su quelle prese
in passato. in base al criterio cronologico la norma precedente è abrogata da quella
successiva l'abrogazione deriva dall'applicazione di tale criterio.
la norma più recente è quella applicabile Quindi se vi sono norme che appartengono allo
stesso livello hanno pari forza e valore di legge vige criterio cronologico
perché la fonte più recente a quella che vale?
perché la più recente si presume che abbia abrogato e quindi aggiornato per migliorarsi in
base alle situazioni attuali.
l'abrogazione secondo l'articolo 15 delle preleggi può essere di tre tipi:
abrogazione espressa disposta direttamente dal legislatore quando nel testo di una legge
vengono indicate le disposizioni preesistenti specificamente abrogate; all'interprete in sede
di applicazione non resta che prendere atto dell'avvenuta abrogazione. Quindi quando la
norma più recente dichiara nel testo che la norma precedente viene abrogata
abrogazione per incompatibilità: non viene disposto dal legislatore Ma viene accertata in
via applicativa quando l'interprete rileva il contrasto fra due norme dal contenuto
incompatibile per cui deve scegliere fra l'una e l'altra. quando la nuova disposizione si pone
in contrasto da quanto disposto dalla norma precedente quindi siccome si creerebbe le
cosiddette antinomie ovvero si creerebbe dei contrasti è chiaro che vige la norma più
recente ?
abrogazione per Nuova disciplina dell'intera materia da regolata da una legge anteriore così
che la Nuova disciplina si sostituisce la precedente considerata implicitamente abrogata
anche se non contrastante con la legge sopravvenuta
cosa succede quando viene abrogata?
Cessa di avere effetti nel mondo giuridico Tranne per i rapporti che sono sorti nel vigore di
quella legge ( quella abrogata). se sono sorti dei rapporti di acquisto o di compravendita con
la legge che poi viene abrogata per questi continuano ad essere disciplinati dalla norma
abrogata. non ha capacità è retroattiva Perché si dice che la state degli interessi giuridici
nonché aspetto dei nostri diritti e doveri ed avvenuto quindi il legislatore andrà avanti ma io
non posso modificare principio delle entro reattività soprattutto delle leggi penali che tu per
fare per essere imputata devi avere una fattispecie che lo prevede non per una fattispecie di
vent'anni fa.
norme di carattere eccezionale non sono suscettibili di retroattività. per esempio le normative
in materia di pandemia.

2) criterio gerarchico quando l'antinomia concerne invece norme poste da fonti non
equiparate, ovvero conflitto fra norme aventi una diversa posizione gerarchica va risolto Nel
senso che prevale la norma posta sulla Fonte superiore o o sovraordinata. la norma
sottordinata non si considera abrogata ma invalida ossia viziata per non aver rispettato
l'ordine gerarchico delle Fonti. come tale deve essere eliminata dall'ordinamento giuridico
mediante l'annullamento ad opera dei componenti organi giurisdizionali. l'invalidità a
differenza della procreazione determinando l'eliminazione dell'atto determina la caducazione
di ogni sua efficacia Non solo quella profuturo ma anche quella prodotta nel passato.
il criterio gerarchico si pone in base alla forza e al valore di legge:
forza Intesa capacità di penetrazione nell'ordinamento giuridico
valore capacità di resistere agli attacchi delle norme che stanno al di sotto. fonti di grado
superiore non possono essere modificate da quelle di grado Inferiore, le fonti di grado
inferiore devono rispettare quanto stabilito dalle fonti di grado superiore

esempio articolo 117 sulla potestà legislativa alle regioni e allo Stato.
la potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle regioni nel rispetto della Costituzione
entrambe hanno sopra in base al criterio gerarchico la Costituzione ulteriori vincoli alle leggi
statali e regionali sono l'ordinamento comunitario è trattato internazionale

3) criterio di competenza in quanto vi sono materie a competenza delle Regioni e in questi


casi insieme al criterio gerarchico dobbiamo tener conto del criterio di competenza. ovvero
che quella regione non può intervenire nelle materie statali e che lo stato non può intervenire
nelle materie regionali avviene quindi un annullamento delle della legge che deborda o la
legge statale o la legge regionale che deborda dalle competenze previste dall'articolo 117

il criterio di competenza è utilizzato quando le fonti sono ordinate dalla costituzione ed è


riferita o alla dimensione territoriale nell'ambito della quale l'atto fonte è destinato a operare
o alla materia ovvero il particolare oggetto disciplinato.
in questi casi le antinomie devono essere risolte dando applicazione alla norma posta dalla
fonte competente a disciplinare una determinata fattispecie con esclusione di altri atti Fonte.
57) Cosa significa interpretare il diritto e quali criteri di interpretazione si ricorre
l'attività interpretativa è intesa come quella attività che partendo dal test degli atti normativi
mira alla ricostruzione del loro significato.
i criteri che regolano L'interpretazione del diritto sono quelli indicati dall'articolo 12 delle
preleggi e quelli elaborati in dottrina o giurisprudenza e sono:
- interpretazione letterale ossia secondo il senso fatto Palese dal significato proprio delle
parole Secondo la connessione di esse. Quindi se attiene a interpretare la legge secondo le
parole che il legislatore ha usato
- interpretazione teleologica ossia secondo il fine o l'intenzione del legislatore nel doppio
significato di scopo soggettivo perseguito dal legislatore al tempo in cui a posto una
determinata disciplina e scopo attivo ricavato dal tenore della normativo. quindi si prende in
esame lo scopo perseguitato dal legislatore la cosiddetta radio della legge (L’obiettivo che il
legislatore si pone. Che può essere visto o attraverso sia a un’interfaccia, sia cosa il
legislatore vuole, sia cosa il legislatore ci consente di fare.) Può essere uno scopo
soggettivo quindi perseguitato dal legislatore al momento in cui ha posto una determinata
disciplina o oggettiva e quindi la ratio della legge la quale ha come interpretazione
teleologica in senso oggettivo.
- interpretazione logico sistematica: secondo la connessione tra le diverse disposizioni
all'interno dell'atto normativo considerato collocate nel contesto dell'ordinamento
complessivo. Quindi se tiene conto dell'insieme dei concetti che il legislatore vi sottopone
si fa poi riferimento al
- interpretazione analogica come rimedio Per colmare lacune o vuoti normativi rilevanti che
richiedono cioè una soluzione giuridica. L'analogia consiste nell'applicare a un caso non
previsto una disciplina prevista per case simili. si distinguono due tecniche:
analogia legis: quando la laguna può essere Colmata rinviando alla disciplina dettata per un
caso simile o per materia analoghe.
analogia iuris: nel caso in cui manchino anche norme che regolino casi simili la lacuna può
essere Colmata facendo ricorso ai principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato
ricavabili per via interpretativa del complesso delle norme vigenti.
l'articolo 14 delle preleggi prevede la deroga al interpretazione analogica stabile.in del
divieto di analogia per le leggi penali e per le leggi speciali.
A seconda di chi esercita l'interpretazione abbiamo vari effetti:
interpretazione della dottrina cioè da chiunque non vincola nessuno
interpretazione fatta dai giudici A differenza dei paesi del Como lo non vincola nessuno
tranne interpretazione dell'alta Corte di Giustizia.
unica interpretazione che vincola è l'interpretazione autentica cioè quelli interpretazione
emanata lo stesso legislatore il quale colla ed interpretativa dichiara Come applicare quella
norma. e legge di interpretazione autentica sono leggi retroattive dato che significato
stabilito dal legislatore riguarda disposizione da in vigore dal momento dell'entrata in vigore
della legge di interpretazione autentica l'interprete deve applicare la legge secondo il senso
prescritto dal legislatore.

58) La costituzione e le fonti costituzionali


la costituzione è l'atto supremo dell'ordinamento in quanto posta dal potere Costituente; di
fronte ad essa tutti gli altri atti Fonte sono subordinati in quanto prodotti da poteri costituiti,
Ossia dalla costituzione stessa.
la sua caratteristica essenziale è la rigidità significa che può essere modificata solo
mediante uno speciale procedimento di revisione costituzionale è prevista dall'articolo 138
l'articolo 138 prevede tra le fonti del diritto di Rango costituzionale le leggi di revisione della
Costituzione e le altre leggi costituzionali le scrivendo per entrambe il medesimo
procedimento di formazione. la differenza quindi materiale riguardo a ciò il contenuto
- leggi di revisione costituzionale Hanno cominciato la modificazione mediante
emendamento aggiunta o soppressione di parte del testo della Costituzione
- legge Costituzione sono sia quelle espressamente richiamate da singole disposizioni della
Costituzione per integrare la disciplina di determinate materie sia quelle che il parlamento
decide di deliberare nelle forme dell'articolo 138. e si affiancano il testo della Costituzione
pur Non facendone parte

il procedimento di formazione delle leggi di Rango costituzionale è diverso rispetto a quello


di approvazione delle leggi ordinarie. si chiama procedimento aggravato e prevede una
duplice lettura da parte di ciascuna camera:
La prima lettura si svolge secondo le regole previste per qualunque procedimento legislativo
ma con divieto di approvazione in commissione in sede legislativa
la seconda lettura a distanza non inferiore ai tre mesi richiede maggioranze qualificate. in
questa seconda lettura se il progetto di legge costituzionale è stato approvato a
maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna camera esso viene pubblicato in Gazzetta
Ufficiale a scopo Mati scale senza essere immediatamente promulgato dal Presidente della
Repubblica, dal giorno della pubblicazione decorrono tre mesi entro cui un quinto dei
componenti di una camera o cinque consigli regionali o elettori possono richiedere che la
legge approvata sia sottoposta a referendum costituzionale. Dopodiché la legge
costituzionale è promulgata solo se nella consultazione Popolare è stata approvata dalla
maggioranza dei voti validi. qualora il termine di tre mesi spiri senza che nessuna richiesta di
referendum venga presentata Si procede alla promulgazione e pubblicazione delle legge
costituzionale
se invece progetto è stato approvato a maggioranza dei due terzi dei componenti di
ciascuna camera non è consentito richiedere il referendum è la legge costituzionale viene
senz'altro promulgata e pubblicata

59) esistono limiti alla revisione costituzionale?


esistono limiti alla revisione costituzionale espresso dell'articolo 139 secondo cui la forma
repubblicana Non può essere oggetto di referendum. sono direttamente connessi al
contatto di rigidità ci segnano il confine Fra modificazione della Costituzione e mutamento
della Costituzione. l'unico limite quindi espresso è stabilita dall'articolo 139 .
Ma secondo la dottrina esistono anche limiti impliciti ovvero non espressamente individuati
dipendenti cioè dalle scelte fondamentali consacrate nella Costituzione americana e
coincidono con i principi supremi dell'ordinamento costituzionale. ad esempio il valore della
dignità umana cui si connettono i diritti inviolabili, il principio della sovranità popolare, il
principio di eguaglianza; ovvero quei principi che danno identità ad ordinamento
costituzionale cioè che appartengono alla senza dei valori supremi sui quali si fonda la
Costituzione In quanto tali se intaccati nel loro contenuto essenziale darebbero luogo non ha
revisione ma.sa mutamento costituzionale.

60) rapporti tra fonti dell'Unione e fonti nazionali


le autorità amministrative e giurisdizionali italiane applicano il diritto dell'Unione in parte
direttamente, nel di regolamenti, in parte previo adeguamento dell'ordinamento interno in
caso di direttive. e lo fanno come disapplicare quando il diritto italiano eventualmente
incompatibile ciò in forza del primato del diritto dell'Unione affermato dalla Corte di Giustizia
Europea che lo considera un principio fondamentale insito nella specifica natura dei trattati.
nel nostro paese si è fermata un'interpretazione secondo cui l'articolo 11 della Costituzione
sarebbe sufficiente a consentire di stipulare trattati con cui ci si obbliga limitazioni di
sovranità.
Gli unici limiti stabiliti dalla Corte Costituzionale in linea con la giurisprudenza di altri paesi
sono quelli del rispetto dei Principi supremi dell'ordinamento costituzionale e dei diritti
inalienabili della persona. si tratta di una clausola giurisprudenziale di salvaguardia.

il problema dei rapporti fra fonti europee fonti interne ha avuto soluzione attraverso un lento
e graduale processo evolutivo della giurisprudenza della Corte Costituzionale in un dialogo a
distanza non priva di contrasti con la Corte di Giustizia dell'Unione e in conclusione La Corte
Costituzionale si conforma alla giurisprudenza della Corte di Giustizia riconosce nel primato
del diritto comunitario di conseguenza il contrasto fa diritto dell'Unione Europea e diritto
interno viene risolto Sulla base del principio di necessaria applicazione del regolamento
dell'Unione da parte del giudice comune.
Tutto ciò vale per i regolamenti per le direttive occorre invece precisare che dovendo essere
recepite con atto normativo interno e sapranno nel sistema delle fonti e a Castione che è
proprio dell'atto di recepimento.

59) cosa si intende per riserva di legge e quali tipi ci sono


alla legge la Costituzione affida importanti materie mediante la riserva di legge Istituto
designa i casi in cui disposizioni costituzionali attribuiscono la disciplina di una determinata
materia alla sola legge sottraendola così alla disponibilità di atti Fonte ad essa subordinati
fra cui In primo luogo i regolamenti dell'esecutivo. La riserva di legge è contraddistinta da
due aspetti:
aspetto negativo Cioè il divieto di intervenire nella materia riservata da parte di atti diversi
dalla legge
aspetto positivo cioè l'obbligo per la legge di intervenire nella materia riservata sì che essa
non può spogliarsi di tale compito a favore di altri atti.
le riserve di legge sono stabilite allo scopo di garantire il principio democratico e in generale
di tutelare diritti fondamentali e il principio di uguaglianza.
Ci sono vari tipi di riserve di legge
riserve assolute quando l'intera disciplina della materia è riservata alla legge salgo
solamente regolamenti di stretta esecuzione i quali sono per esempio quelli che determinano
gli elenchi delle sostanze stupefacenti o degli additivi alimentari vietati
riserve relative quando alla legge spetta la disciplina essenziale o di principio della materia
in modo da circoscrivere adeguatamente la discrezionalità dell'esecutivo nel dettare
mediante regolamento la disciplina ulteriore di dettaglio
si dice riserve rinforzate quando la Costituzione stabilisce che nel intervento legislativo
debba venire secondo certe procedure oppure che debba avere certi contenuti
costituzionalmente prestabiliti

60) Quali sono gli atti normativi del governo equiparati alla legge
la Costituzione in deroga al principio di separazione dei poteri attribuisce poteri normativi di
Rango primario al governo che può adottare decreti legislativi e Decreti legge. la potestà
normativa primaria del governo non è però non è autonoma né ordinaria in quanto la
Costituzione richiede sempre l'intervento del Parlamento in funzione di garanzia del legittimo
esercizio del potere governativo il governo Infatti non può adottare decreti legislativi senza
una previa legge di delegazione mentre decreti legge adottati in casi straordinari di necessità
e urgenza provvisoria e devono essere convertiti in legge dalle camere

61)Qual è il procedimento di delegazione legislativa


è un procedimento duale di produzione del diritto che vede protagonisti sia il Parlamento cui
spetta provare mediante la delega sia il governo qui spetta approvare sulla base di quella
legge il decreto delegato
la legge di delegazione ha la funzione di conferire al governo il potere di adottare atti aventi
forza di legge in base all'articolo 76 essa deve:
individuare l'oggetto o gli oggetti purga distinti dalla delega chiaramente definiti
stabilire i principi e i criteri direttivi
indicare il termine entro il quale la delega può essere esercitata
esistono limiti alle materie che possono formare oggetto di delega legislativa si ritengono
sottratte alle possibilità di delega tutte quelle leggi che presuppongono l'alterità istituzionale
ossia la necessaria distinzione di ruoli tra Parlamento e Governo
il decreto legislativo è l'atto che il governo adotta in attuazione della legge di delegazione
deliberata dal Consiglio dei Ministri è emanato dal Presidente della Repubblica
in generale le leggi di delegazione prevedono che il governo debba acquisire il parere
parlamentare dalle competenti commissioni permanenti delle camere di apposite
commissioni bicamerali attribuiscono quella al governo la facoltà di adottare entro un termine
successivo decreti correttivi e integrativi che modificano cioè i decreti legislativi adottati sulla
base della medesima delegazione

quindi l'iniziativa viene presa dal governo o membri del Parlamento la legge di delegazione
viene fatta dal Parlamento la predisposizione dello schema del decreto dal governo
l'eventuale parere parere sullo schema dal Parlamento l'adozione del decreto legislativo dal
governo l'eventuale adozione di decreti correttivi dal governo

62) Qual è il procedimento di formazione del decreto legge e con quali limiti
il governo può adottare decreti legge sono provvedimenti provvisori con forza equiparata
alla legge ordinaria deliberati dal Consiglio dei Ministri ed emanati dal Presidente della
Repubblica dovrebbero contenere non sa norme Generali astratte bensì misure concrete e
immediatamente applicabili.
Vi sono però una serie di condizioni e limiti Quanto al procedimento e all'efficacia del L'atto
in base all'articolo 77 decreto legge:
può essere adottato Solo in casi straordinari di necessità e urgenza tali presupposti sono
normalmente interpretati in senso ampio non limitati solamente a eventi imprevisti manca
situazioni che non potendo essere risolte mediante il procedimento legislativo parlamentare
richiedono giudizio del governo interventi rapidi
deve essere presentato alle camere per la conversione in legge lo stesso giorno in cui è
adottato e le camere anche se sciolte si riuniscono entro i successivi 5 giorni
dura solo 60 giorni e ha Dunque efficacia provvisoria se non convertito in legge la perde sin
dall'inizio
appena adottato dal governo ed emanato dal Presidente della Repubblica il decreto diventa
oggetto di un apposito Disegno di Legge di conversione in questa forma viene presentato
alle camere o al Senato In pratica il governo presenta un progetto formato da un solo
articolo il cui contenuto è appunto la conversione in legge del decreto.
la legge di conversione è l'atto mediante il quale Il Parlamento si riappropria della Funzione
legislativa esercitata eccezionalmente dal governo. in sede di conversione le camere sono
libere di apportare modifiche al testo del decreto gli emendamenti approvati dalle camere
hanno efficacia solo profuturo ossia dal giorno successivo a quello della pubblicazione della
legge conversione Salvo che questa non disponga diversamente insieme alla legge di
conversione è pubblicato anche il testo di coordinamento del decreto-legge integrato cioè
con le modifiche apportate dal Parlamento
l'ultimo comma dell'articolo 77 stabilisce legge decada perché non convertito in legge il
Parlamento può adottare una legge regolatrice dei rapporti e delle situazioni che in fatto si
sono determinate nel periodo di provvisoria vigilanza dell' atto normativo del governo al fine
di evitare che la perdita di efficacia del decreto legge possa determinare incertezze
interpretative o comunque situazioni di ingiustizia e disparità di trattamento fra i cittadini

63) cos'è il referendum abrogativo


articolo 75 prevede il referendum popolare per l'abrogazione totale o parziale di leggi e di
atti aventi forza di legge la dottrina prevalente in cui dell'atto abrogativo referendario fra le
fonti del diritto in quanto la progarr è puramente e semplicemente non è mai un non disporre
ma più precisamente un disporre diversamente e come tale costituisce esercizio di potestà
normativa

64) Perché si parla di fonti specializzate qualche esempio


sono specializzate quelle fonti caratterizzate dal fatto di essere chiamate a disciplinare
determinate materie, di richiedere procedimenti di formazione particolare, e di avere pur
appartenendo a un determinato tipo di Fonte del diritto una forza attiva o passiva rinforzata
le fonti specializzate rientrano nei seguenti atti legislativi nelle leggi di esecuzione dei Patti
Lateranensi nelle leggi che disciplinano i rapporti fra lo Stato e le altre confessioni religiose

65) Quali tipi di regolamenti del governo sono previsti dalla legge
i regolamenti governativi sono approvati dal Consiglio dei Ministri sentito il parere del
Consiglio di Stato che deve pronunziarsi entro novanta giorni dalla richiesta e sono emanati
con la forma del decreto del Presidente della Repubblica tutti i regolamenti devono essere
sottoposti al visto ed alla registrazione della Corte dei Conti. non sono previsti di vario tipo:
regolamenti di esecuzione
regolamenti di attuazione e integrazione
regolamenti indipendenti
regolamenti di organizzazione
regolamenti di delegificazione

66) Cos'è un regolamento di delegificazione


serve per disciplinare materie già osservate di una normativa di Rango legislativo chi viene
sostituita dalla normativa regolamentare svolgono la funzione di ridurre l'area della materia
disciplinata dalla legge la loro adozione avviene secondo un segmento diviso in tre fasi,
dalla deliberazione della legge di autorizzazione del potere regolamentare alla emanazione
del regolamento di delegificazione e l'abrogazione delle norme legislative vigenti

67) Quali sono le fonti del diritto regionale


sono fonti regionali
gli Statuti delle regioni ordinarie
legge regionali
i regolamenti regionali
è diverso il caso degli Statuti delle regioni speciali che sono fonti statali di Rango
costituzionale

68) Quali sono le fonti degli enti locali


sono fonti degli enti locali Gli Statuti e i regolamenti.

69) Possono essere considerati fonti del diritto i contratti collettivi di lavoro
tra le fonti del diritto sono da annoverare anche Fonti che sono direttamente previste dalla
costituzione i quali sono espressioni della autonomia dei privati. il presupposto perché sono
considerati fonti del diritto è che esse abbiano come contenuto norme generali e astratte
anche se riferite a determinate categorie sociali siano abilitata produrre atti Con efficacia
erga omnes e siano assistite per l'osservanza dei loro progetti da apparati dello Stato ed
infine abbiamo il trattamento proprio delle fonti del diritto. i contratti collettivi di lavoro
destinati a disciplinare il rapporto di lavoro fra datori di lavoro e lavoratori l'articolo 39
prevede che i sindacati registrati e dotati di personalità giuridica possono rappresentare Tati
unitariamente in proporzione dei loro iscritti stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia
obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie di cui il contratto si riferisce. questa
disposizione costituzionale stabilisce una riserva di competenze per i contratti collettivi così
stipulati ferma restando la possibilità per la fonte legislativa di stabilire i principi inderogabili
entro cui deve svolgersi l'autonomia contrattuale
questi contratti non possono essere considerati per le proprie fonti del diritto in quanto
all'articolo 39 non è stata data attuazione per Ragioni varie Il nuoto è stato riempito da
contratti collettivi di diritto Comune ipolate ai sensi del codice civile Che vincolano pertanto
solo gli aderenti alle organizzazioni imprenditoriali e sindacali che li stipulano.

70) le funzioni delle camere


La Costituzione affida alle camere l'esercizio della Funzione legislativa, coltelli in delitto di
controllo e di informazione

71) il procedimento legislativo


il procedimento legislativo consta di diversi momenti o fasi:
fase dell'iniziativa
fase istruttoria comunque affidata alle commissioni
fase deliberativa che si svolge a sua volta secondo tre procedure diverse
fasi della promulgazione affidata al Presidente della Repubblica
fase della pubblicazione

le prime tre sono quelle propriamente parlamentari


la fase dell'iniziativa ha come titolari il governo e naturalmente Tosco membro del
parlamento nonché il popolo e mediante proposta firmata dagli elettori è dato un consiglio
regionale dal Consiglio Nazionale dell'Economia e del lavoro. I parlamentari possono
presentare proposte di legge alla sola camera cui appartengono
-istruttoria in commissione: vi è assegnazione in commissione e scelta del procedimento.
Dunque ogni progetto redatto in articoli secondo la forma tipica della legge viene assegnato
dal Presidente a una delle commissioni permanenti a seconda delle rispettive competenze
per materia. il ruolo delle commissioni dipende dal tipo di procedimento prescelto esistono
tre procedimenti che possono in parte in tre intersecarsi fra loro nel senso che è possibile
che nel corso dell'esame della proposta si deliberi di passare da un procedimento all'altro
vi è il procedimento in sede referente che è quello che attribuisce la commissione un
compito esclusivamente istruttorio in vista del seguito in aula il presidente della commissione
riferisce sul progetto e la commissione svolge l'istruttoria acquisendo tutti i necessari
elementi informativi. Quindi la commissione discute il progetto in via Generale e poi lo
Esamina articolo per articolo Infine per viene a un testo che invia l'assemblea al quale sono
allegati i pareri delle altre commissioni dando mandato al relatore di riferire oralmente o
mediante la presentazione della relazione scritta
oppure procedimento in sede legislativa o deliberante se non vi si oppongono il governo
oppure un decimo dei componenti della camera o un quinto di quelli della competente
commissione i progetti di legge possono essere esaminati e approvati direttamente in
connessione senza passare all'assemblea. Dunque è di fatto possibile solo quando vi è un
largo consenso
Martina la commissione Può essere invece conferito il compito di formulare un testo
semidefinitivo cioè un testo che approvato dalla Commissione Laura voterà come tale senza
possibilità di proporre E votare modifiche si tratta nel procedimento misto o sede redigente

Se il procedimento seguito è quello normale l'esame l'assemblea nei progetti di legge


predisposto dalla commissione in sede referente accompagnato da uno più relazioni si
sviluppa attraverso tre momenti ti apre quella discussione generale Nel corso della quale i
deputati e i senatori dibattono sulle linee generali del progetto in esame Salvo deliberazioni
in contrario si passa la fase dell'esame e votazione articolo per articolo nel corso del quale si
discute si vota su ciascun articolo in quel progetto è ripartito sugli emendamenti presentati
cioè le proposte di modifica al testo e quelli aggiuntivi quelli di modificazione seguono Infine
le dichiarazioni di voto finale con le quali rappresentanti dei gruppi rendono noto come si
esprimeranno sul test cui l'assemblea è pervenuta e la votazione finale sull'intero progetto di
legge

messaggio all'altra camera il presepe è provato previo coordinamento formale del testo E
se viene trasmesso con apposito messaggio al presidente dell'altra camera questa dovrà
provare il progetto Nella stessa identica formulazione qualsiasi modificazione comporta il
ritorno alla camera con l'aveva provato per prima senza che vi sia alcuna procedura formale
per interrompere questo su e giù che infatti si usa chiamare con il termine francese navette
i regolamenti prevedono procedimenti abbreviati in seconda lettura nel senso che la camera
la quale è stato rinviato il progetto riesamina soltanto so che è cambiato nel caso in cui il
progetto si è già stata approvata dalla stessa testa dall'altra camera Allora il messaggio
attestante l'approvazione conforme di entrambe le camere va il presidente per Repubblica
per la promulgazione e al ministro della giustizia per la pubblicazione

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