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GAUGUIN

POST IMPRESSIONISTA

● non studia in nessuna accademia, era impegnato nel mondo delle finanze a
parigi
● “sono forte perché faccio quello che sento dentro di me”
● molto testardo e con coraggio
● farà moltissimi viaggi, sente la continua necessità di spostarsi per
trovare luoghi incontaminati
● litiga con van gogh
● da parigi si sposta in bretagna e fonda una scuola d’arte, si sposta in
provenga tramite un invito da parte di van gogh (v.g. vuole creare una scuola
d’arte), gauguin non riesce a stare fermo e sente la necessità di spostarsi
ancora e litiga con v.g., si sposta a tahiti (dove morirà) lasciando i figli e la
moglie avra molte relazioni anche con minorenni (morirà di sifilide)
● v.g strappa un foglio da un quaderno e scrive a bernard di cercare di
convincere gauguin ad andare a vivere con lui ad harl (in provenza)

● si sposta in bretagna perché sostiene che i bretoni sono più puri e ingenui dei
parigini, hanno un loro folclore
● fonda con bernard una scuola d’arte, sono molto giovani bernard ha 19
anni e gauguin qualche anno in più
● hanno un modo di dipingere formerete innovativo
● “bretoni in una prateria verde” dipinto di bernard

“visione dopo il sermone, la lotta di giacobbe con l’angelo”

nuova pittura di gauguin

● dopo quest’opera scrive a v.g., voleva regalarla alla chiesa ma la chiesa non
sa che farsene “è assai mal fatto” (ironia)
● l’opera è divisa in due parti: realtà e visione, le ragazze appena tornate dal
sermone, essendo fortemente credenti, pensano che quello che gli è stato
raccontato sia reale e quindi lo vedono. per rappresentare la lotta utilizza il
colore rosso, colore che crea agitazione provocando una stimolazione delle
ghiandole surrenali portando alla produzione di adrenalina.
● non c’è prospettiva, predomina la linea, c’è una connessione con la pittura
giapponese.
la cultura giapponese era rimasta molto chiusa in se stessa, nel 1867 al primo expo
vengono esposte ukiyo-e

● bicromia
● asimmetria
● linee curve
● contorni marcati

simbolismo sintetico

● la linea segna il contorno


● il colore diviene mezzo di espressione
● ripresa del medioevo = vetrate chiese
● ritorno alla bidimensionalità
● ripresa del mondo egizio

il cristo giallo

● il colore giallo pervade tutto il paesaggio e per il soggetto


● profondità data da delle fasce gialle sullo sfondo e dalle dame a semicerchio
davanti al cristo, il contadino che scavalca
● quasi abbandonata del tutto la tridimensionalità
● campiture piatte e macchie di colore
● giallo: rappresenta la passione e si estende dall’espressione di cristo fino ad
arrivare al territorio
● inserisce il colore blu dei vestiti per creare contrasto
● in realtà il dipinto è un autoritratto: in questo periodo si sente fortemente
depresso

fase esotica

● lascia la moglie e 5 figli


● si mette con una ragazza di 14 anni
● morirà di sifilide
● a thaiti è affascinato dal paesaggio (in contrasto col paesaggio di parigi) ●
rappresenta il posto e le persone che vede più belli perchè sempre
sorridenti e vivaci, viene sedotto dalla bellezza delle ragazze, ed è attratto
dalla loro capacità di stupirsi ancora come quando si è bambini
● punta ad arrivare a una sintesi dell’opera
● ricrea contrasti tramite l’accostamento di colori complementari
manao tupapau

● bidimensionalità estrema, tranne le gambe accavallare della ragazza i


contorni scuri netti e contrasti di colori
● sullo sfondo c’è uno spirito che veglia, è una sua visione, è tesa e impietrita
per questo è immobile
● è una sorta di autoritratto, gauguin è lo spirito dei morti

ta matete

● rappresentazione del mercato


● richiamo alla cultura egizia
VAN GOGH

● famiglia benestante
● segnato fortemente dalla morte del fratello, e quando legge su una lapide il
suo nome (del fratello) rimase segnato
● il padre lo criticava
● fino agli 11 anni vive in campagna e nonostante fosse di famiglia benestante
giocava con i bambini della campagna, questa cosa per il padre non
andava bene, lo chiude in collegio, quando vincent si affaccia alla finestra
nota un taxi giallo, per lui il giallo è il colore dell’abbandono ● in collegia
studia inglese tedesco francese
● a 16 anni cerca un lavoro e lavora con un commerciante d’arte, inizia ad
appassionarsi all’arte
● a 19 anni si trasferisce a londra e inizia uno scambio di epistole con suo
fratello theo, più di 800, un vero e proprio momento letterario
● “sogno di dipingere e dipingo il mio sogno” arte= motivo di vita ●
nel 1886 conosce gli impressionisti, lui purtroppo non viene nemmeno
considerato
● si sposta a bruxell, qui prova a fare il predicatore, si avvicina alla classe
operaia, diventa un vero e proprio barbone
● inizia a dipingere da autodidatta
● viene mantenuto da teo e continua a spostarsi tra belgio e olanda
● 1881: viene inventata la pellicola fotografica
● 1883 freud a parigi si avvicina alla psicoanalisi
● van gogh prova ad iscriversi all’accademia di belle arti di anversa ma
purtroppo viene respinto
● conosce una prostituta di 30 anni, sien, malata di vaiolo con una figlia e
alcolizzata, lei farà da modella, vuole sposarla ma il padre la obbliga a
sposarla
● “…lei non è bellissima ma era come l’arte e l’arte non deve essere bellissima
ma deve farti provare qualcosa…”
● prova a scrivere una lettera a theo ma nemmeno lui riesce a convincere il
padre

mangiatori di patate

● considerato il manifesto della sua arte e il suo primo esordio ● prima


di fare l’opera definitiva fa tante bozze e lo scrive a theo ● in quest’opera
si avvicina alla parte della società più emarginata ● si nota il suo essere
autodidatta ma ha una forte carica rivoluzionaria
● le facce sono tutte deformate come fossero delle maschere ● in questo
ambiente si nota il potere della condivisione, quasi come fossero in una sera
sacra
● la sofferenza dei contadini è la sua sofferenza, non è una denuncia si sente
proprio vicino a loro
● van gogh dice di essersi rappresentato a Rembrandt per quanto riguarda la
luce.
● a lui interessa condividere la sfera emotiva con l’osservatore

● van gogh inizia ad avere delle crisi


● inizia a sentirsi solo
● alterna dei momenti in cui non dipinge nulla a momenti in cui dipinge
una tela dopo l’altra
● nei suoi autoritratti si può percepire ciò che lui sente ● sono gli stessi
anni in cui freud si avvicina alla psicoanalisi e di introdurla nel mondo dell'arte:
si possono identificare processi inconsci e il carattere generale dell’opera
● “è come se quando faccio un autoritratto dipingo me stesso ma
guardandomi con gli occhi di un estraneo”
● “l’esperienza di noi stessi ha bisogno di rispecchiarsi negli occhi di un
altro” “assume grande importanza il punto di vista esterno
dell’osservatore”
● a parigi si avvicina alla tecnica del puntinismo, ma non si avvicina
assolutamente alla tecnica di seurat, vincent è uno molto istintivo

● gli astri della notte stellata rappresentano vincent che si estende per
tutto il paesaggio
● verde e rosso per van gogh rappresentano la passione, nel suo ritratto
del 89 non c’è più niente di irregolare

● i suoi autoritratti rappresentano le sue sfaccettature della personalità
autoritratto con l’orecchio tagliato:

● risale al periodo del litigio con gauguin, dopo essersi tagliato l’orecchio lo
regala ad una prostituta, è una forma di autolesionismo per non essere
riuscito a tenersi gauguin
● in questo periodo si interessa anche alle stampe giapponesi

● i capolavori veri e propri si riferiscono al periodo in cui vincent è in


provenza, inizia a dipingere i colori della provenza: le opere sono più accese

● “terrazza del caffè” e “il caffè di notte” tra i più noti “in questo caffè a
quest'ora ci potrebbe essere chiunque, anche un assassino” da la
sensazione di essere all’interno di un forno per i colori molto caldi, in primo
piano c’è una sedia, molto importante per vincent perché rappresenta la
speranza del ritorno di gauguin “in un luogo come questo chiunque si
può rovinare e diventare pazzo”

“la sedia di gauguin”

● colori predominanti rosso e verde, utilizza delle campiture piatte su modello


di gauguin. la sedia con il libro aperto e la candela accesa fa pensare un
potenziale ritorno, ma gauguin non tornerà mai

● “aspiro alle stelle che non posso raggiungere” lo scrive a theo in una
lettera, non e mai soddisfatto “non ho ottenuto nulla” nella notte stellata
lui non rappresenta il paesaggio, lui è il paesaggio

● “l’espressione disillusa del nostro tempo” non è un autoritratto,


rappresenta il dottor gachet, un grande appassionato di arte e esperto in
malattie mentali. rappresenta la melanconia, all’epoca non conoscevano la
depressione, la pianta in primo piano serviva per curare la malinconia “mi
sembra che sia più malato di me, un cieco che guida un altro cieco, non
andranno a finire tutti e due nel fosso?” dice van gogh del dottore. Vincent
è innamorato della figlia del dottore, l’amore era corrisposto ma non
potevano. il dottore curò cezanne renoir…
campo di grano con volo di corvi

● 1890, anno in cui vincent si spara all’addome (si pente di essersi sparato
quando arriva theo)
● è il testamento spirituale di van gogh
● il campo di grano in questo caso non è positivo, il cielo è incombente con
pennellate tutte in direzioni diverse
● i tre percorsi non si sa dove finiscono, quello centrale si stoppa a metà

dopo un anno dalla morte di vincent muore anche theo, vengono seppelliti nella
stessa tomba

‘’
TOULOUSE LAUTREC
● ha origini nobili, risale a carlo magno
● studia e viene accettato nelle accademie
● ha dei problemi fisici dati dall’incesto dei suoi genitori perché erano
problemi di primo grado
● ha problemi al femore che gli impediranno la crescita
● si sente molto vicino alle persone povere, frequenta i circhi le ballerine e
avrà rapporti promiscui, proprio per questo morirà di sifilide
● diventerà alcolizzato e soffriva di manie di persecuzione verrà anche
ricoverato
● nel 1895 parte a londra e conosce oscar wilde: gli chiederà di poterlo
ritrarre ma oscar si rifiuta perche teneva molto al suo aspetto fisico e
essendo vecchio non si piaceva, toulouse lo ritrarrà lo stesso riportando
quello che si ricordava
● henri evade e si rifugia nei bordelli
● con i personaggi che ritrae condivide anche la loro intimità, non ritraendosi in
maniera perversa e volgare , anche se sono prostitute mostra l’affetto ●
tantissime opere 600 dipinti 350 litografie e 31 manifesti e 9 incisori ● nella
storia dell’arte viene considerato uno dei maggiori grafici pubblicitari lui userà
molto la litografia
● i suoi personaggi sono delle vere e proprie maschere della parigi
dell’epoca
● “solo la figura esiste il paesaggio non è necessario” toulouse si concentra
sulle persone
● nelle sue opere mette in evidenza i locali notturni come il moulin rouge e le
luci
● rifiuta l’arte impressionista e l’unico riferimento impressionista che ha è
degas

● si ispira a “l’assenzio” in cui degas rappresenta due persone una


prostituta e un barbone che sono seduti vicini e non si guardano
nemmeno in faccia sono in un locale non si vede il paesaggio; i
personaggi non sono reali ma sono un amico pittore di degas e una sua
amica modella.

● lautrec ammira molto la “prospettiva” che utilizza degas


● prende spunto anche dalle sue ballerine che vengono ritratte in una
stanza che quasi non si vede, quasi come fosse fotografia
● l’assenzio all’epoca costava poco ed era facile ubriacarsi con quello infatti in
quel periodo venne proibita la vendita
● lautrec rappresenta molte volte gli interni del moulin rouge

● goulue (la golosa) e la macarena jane avril vengono rappresentate ne “al


moulin rouge” e anche in alcuni manifesti; nel dipinto rappresenta se
stesso che beve al tavolo e il cugino che è sullo sfondo

● tecnica: è una pittura “liquida” e “fluida” usa i colori a olio molto diluiti ●
usa un linguaggio molto sintetico con pochi dettagli: divan japonais: in primo
piano due ragazze riconoscibili dai cappelli sullo sfondo solo figure tipico della
grafica pubblicitaria
● il movimento è dato dal contrasto e dalle linee
● riprende molto anche le stampe giapponese: no sfumature e contorni netti
● linea sinuosa semplice poco dettagli silhouette e pennellate veloci e
liquide
● usa molto il nero, poco colori e soprattutto quelli complementari, il
pennello lo una come fosse una matita

CEZANNE
● impressionista vero e proprio
● pittura ad aria aperta
● frequenta la scuola di belle arti ma poi verrà rifiutato
● rapporto con il padre conflittuale, non vuole che paul si dedichi all’arte
● continuerà comunque a dedicarsi alla sua carriera dell’arte

● partecipa alla mostra e porta “la casa dell’impiccato” —> contrasti cromatici
e pennellate tipiche dell’impressionismo, ma in si concentra molto
sull’aspetto geometrico tramite le pennellate materiche che danno idea
di solidità
● il suo obiettivo è la ricerca della volumetria, combina la luce dell’oggetto
insieme alla sua forma tramite a pennellate direzionate e alla produzione
dell’ombra

● fase di nature morte, soggetto che si presta alla riproduzione della plasticità
della forma, con un suo volume
● quando rappresenta i corpi umani danno idea di essere sculture
inanimate, non trasmettono nulla nessuno stato d’animo, quello che a
lui interessava era l’aspetto volumetrico dell’anatomia
● “la montagne sainte victoire”, una serie
● nel 1906 venne colpito da un temporale, venne soccorso da un contadino ma
morì poco dopo per polmonite

montagne sainte victoire

● olio su tela
● utilizza diversi colori
● manca un disegno preparatorio
● ci sono pochissimi dettagli
● e pennellate direzionate → danno idea di volume
● pennellata data intarsio, si incastrano tra di loro e danno un soggetto, di
particolare interesse per dare un’impressione volumetrica
● si concentra sulle tonalità del blu dell’azzurro e del bianco ● sorta di pixel
quadrangolari che sintetizzano la forma dell’oggetto nel piano intermedio
per la rappresentazione delle abitazioni, sui toni del verde e dell’arancione
● la vegetazione occupa tutta la fascia in primo piano, sui toni del grigio e del
nero, tutte le direzioni della pennellata si notano
● la montagna sainte victoire è la sua compagna di vita, si reca tutti i
giorni a dipingere all’aria aperta
● schiacciando il colore ad olio con le spatole, un’unica campitura
● la tela è molto leggera da spostare e posizionabile sul cavalletto
PICASSO

Guernica

● 1937
● en ocasión de la exposición universal de parís
● bombardeo de guernica
● oleo sobre lienzo, monocromático
● 7 metros por 3 metros→ 3 paneles
● estilo cubista
● museo de reina sofía, madrid

● un bombardeo de alfombra → miles de personas murieron en 3 horas


● objetivo: matar los civile
● italianos y alemanes bombardean en abril
● en el mes de junio de 1937 picasso realiza su cuadro
● encargado de presentar su obra en la exposición de parís
● quiere abrir la atencion del publico
● realiza este cuadro en solo dos meses → se siente obligado a documentar lo
que pasó
● los nacis visitaban los estudios de picaso para tomarle el pelo

→ “ pero eso lo hizo usted?” “no, lo hicieron ustedes”

● obra más polemizada del siglo XX


● manifiesto contra la guerra y de los sufrimientos
● uno de los pocos cuadros de guerra
● cuadro monocromo: blano negro grus y azul
● representación cubista
● 9 personajes : 6 humanos (4 mujeres un hombre y un niño) 3 animales
(caballo toro y paloma) + lampara y edificio
● cuadro de gran tamano, estructura en triptico con 3 paeles
● estructura triangular en el centro
● no se conoce el plantamiento anterior

estructura

● izquierda: 4 figuras → dos humanas y dos animales

→ toro: mira y no sufre, es testigo de la barbaria que contempla, autoretrato


de picasso, franco, fascismo

→ mujer y niño: mira el cielo con una mirada de dolor con un nino muerto en
brazo, grito contra las injusticia, se inspira corrazada potiomkin

→ paloma: disimulada, se confunde con el fondo, paz que denuncia lo brutal

● centro: 3 elementos : lampara soldado y caballo

→ lampara: sol con forma de ojo, elemento más incierto

→ caballo: fuerza expresiva, tiene muchas heridas, efectos colaterales de la


guerra, lucha contra la muerte

→ soldado muerto: solo dos partes cortadas, espada, decapitado, no está


muerto porque tiene los ojos vivo, flor como esperanza de ganar la guerra

● derecha: 3 mujeres

→ mujer 1: sale de la ventana con un quinqué encendido, quiere


iluminar, grita, humanidad que asiste al horror, la república

→ mujer 2: en rodilla, cabeza levantada que pide algo, pueblo que huye de
las bombas, república herida por el levantamiento militar
→ mujer 3: brazos en altos, mira hacia arriba, cae en el edificio, incendio
producido por el bombardeo, crita a los aviones para que firmen el
bombardeo → actitud similar de la mujer de izquierda
● completa libertad de interpretación→ 1947 picasso dice: el toro es un toro el
caballo es un caballo.. que el público interprete lo que quiere ver

● è in bianco e nero perché vuole ricordare le foto degli articoli di giornale

Las señoritas de avignon

● fase primitiva// cezaniana


● Volumen de cezan
● 1907-1909
● Se encuentra en el Moma de Nueva York
● “El burdel de avignone” inicialmente : burdel más famoso de Barcelona de la
calle d’avinyó
● Barrio lleno de callecitas, cerca de las ramblas, en el barrio gótico
● Su estudio se encontraba en La Llotja

● Es un cuadro monstruoso y contra natura


● Fue presentado en 1916
● En sus primos esbozos piensa en 7 figura 5 mujeres y 2 hombres, están
cortinas flores y fruta
● Segundo esbozo elimina las dos figuras masculina → decide transformarla en
mujer
● En el último elimina las flores
● Toma inspiración desde un cuadro de cézanne: las 5 bañistas sobretodo por
la composición y las mujeres

● Arquitectura fuerte
● Personajes en el centro en forma de cono
● Perspectiva decidida
● Modulación del color con varias matices de azul
● Varios detalles de pintura gracias a los rayos x
● Influencia primitiva y arte infantil
● Las mujeres afloran desde cortinas marrones blancas y azules
● Parecen cristales fracturados
● Las mujeres son rosa melocotón
● Los brazos son formados por líneas angulares
● En 1907 visita una exposición de cézanne y se apasiona al arte africano ●
Es el arte de la mente : representa lo que se sabe no los sentidos ● “A mi el
arte me gusta todo y lo que yo pongo en mis pinturas es lo que me gusta” →
riferimenti all’arte classica di Michelangelo
● “Pintar como los niños que no saben copiar la perspectiva ni copiar fielmente
la realidad” tiene que realizar un imagen mental → semejanza con pintura
egizia
● Los rostros representan más puntos de vistas contemporáneamente
● Espacio y tiempo se enlazan entre ellos
● Completa abolición de perspectiva y profundidad
● Cuarta dimensión: tiempo → dimensión mental

● Picasso rompe con el naturalismo


● Simultaneidad de las imágenes

● Ragazza in basso a destra


● Diversi punti di vista
● Visione in momenti differenti
● Movimento dell’osservatore

“A dodici anni disegnavo come Raffaello ci ho messo una vita a tornare a disegnare
come i bambini”

Stessa cosa di Einstein tempo e spazio non possono prescindere l’uno dall’altro
CUBISMO

● messo a punto da picasso che prende spunto da cézanne


● PERIODO BLU: malinconia e tristezza, prende spunto dalle classe sociale
bassa, sfumature fredde
● PERIODO ROSA: parigi, sfumature di colori caldi, divertimento, soggetti
malinconici e del mondo circense → famiglia di acrobati soggetti tristi ●
PRECUBISMO/ PRIMITIVISMO: vicino alle opere di cezanne → la
rappresentazione può avere un approccio scientifico tramite le forme
volumetriche
● novità in campo scientifico, riflessioni di berconne, e novità in campo
fotografico → fotografia aerea e microfotografia che consentono di vedere da
angolazioni mai viste prima

● picasso ed einstein hanno teorizzato la conoscenza dello spazio e del tempo


● LES DEMOISELLES D’AVIGNON → Aspetto volumetrico + fattore tempo
(quarta dimensione)
● la donna in basso a destra introduce a quello che poi sara il cubismo

→ scomposizione dell’oggetto rappresentato e ricomposizione seguendo un


ordine differente

● diverse prospettive date dallo spettatore che si muove intorno all’oggetto ●


l’obiettivo è un approccio razionale ed espressivo della realtà: osservare e
conoscere lo spazio in cui l’oggetto si trova

● 1909-1912 : CUBISMO ANALITICO


● picasso e braque a parigi approfondiscono gli studi
● rappresentazione analitica e prettamente razionale, atteggiamento di indagine
esclusivamente scientifica
● “ritratto di Ambroise Vollard” ispirazione dai ritratti di cézanne e la montagna
de sainte victoire → volumetria e impostazione, si fa fatica a riconoscerlo, si
intersecano diversi piani

→ lo ritraggono anche renoir e cézanne→ volumi essenziali

● l’aficionado→ oggetti rappresentati da più punti di vista e angolazioni diverse


● si arriva quasi a una monocromia

● NON C'È’ PIÙ’ UN UNICO PUNTO DI VISTA


● TUTTO DIVENTA RELATIVO
● SI GIOCA SULL’INTERSECARE DIVERSI PIANI
● INSIEME DI FRAMMENTI DELLA REALTÀ’
● E’ PIÙ VERO MA SI RICONOSCE MENO ED E’ MENO VEROSIMILE
(non si riconosce)
● CUBISMO SINTETICO
● picasso e braque fanno un passo indietro

→ si rendono conto dell’irriconoscibilità dell’oggetto → si arriva


quasi all’astrattismo

● non vogliono perdere l’irriconoscibilità dell’oggetto


● decidono di andare avanti col cubismo ma per non perdere la riconoscibilità
dell’oggetto viene utilizzano l’oggetto stesso → se si vuole rappresentare un
giornale si una direttamente il giornale → papiers carte

tramite l’unione di più oggetti → collage

scultura con ad esempio dei pezzi di tavolo → assemblage

● l’immagine si sintetizza → la sintesi avviene tramite l’assemblaggio di


materiale di cui l’oggetto è fatto
SECESSIONE

● Sviluppo stili artistici fortemente innovativi → 19/20 secolo


● campo artistico: secessione viennese → design architettura ● si
distaccano da ciò che viene insegnato all'accademia di belle arti ●
gruppo indipendente di 19 artisti che creano una nuova sede

→ secessionsgebaude → diventa anche il logo del gruppo

● klimt e Olbrich
● muoiono quasi tutti di influenza spagnola e piuttosto giovani
● tematiche vienna conservatrice ma piuttosto trasgressiva anche se non
avveniva alla luce del sole
● attraverso l’arte trasgrediscono
● klimt sarà il primo presidente
● ver sacrum→ rivista ufficiale della secessione viennese, contiene diverse
illustrazioni
● la prima esposizione della secessione avviene negli ultimi anni dell'800

● studio degli oggetti in campo industriale inserendo nuovi materiali

● la sede della secessione→ progettato da olbrich


● in cima una cupola d’ora fatta da foglie dorate → inizialmente viene chiamata
il cavolo d'oro, in modo dispregiativo

→ si può adottare una delle foglie per mantenere la cupola

la cupola mostra leggerezza


● la parte inferiore è costituita da un parallelepipedo bianco, forma molto
presente e “pesante”

→ resa delicata dalle iscrizioni dorate e dalla cupola

sulla porta c’è scritto : “ad ogni tempo la sua arte e ad ogni arte la sua libertà”

● olbrich vinse il premio roma perché mostra di essere molto originale


● insieme al suo insegnante produce anche la metropolitana di vienna
● non lascia nulla al caso→ progettano anche un marciapiede

● l’obiettivo del tempo è unire tutte le arti → nei palazzi della secessione
vengono ospitati anche quadri di van gogh

→ luogo di scambio culturale

● motivi decorativi geometrici ma anche lineari e decorativi


● iscrizioni in ferro dorato

● mostra della secessione viennese: 1902


● viene inaugurato l’edificio
● viene fatta suonare la nona sinfonia di beethoven
● il tema della mostra era quello di creare un ambiente unitario → installazione
che diventava un tutt'uno→ oggetto esposto spazio e pareti mobili
KLIMT

● prima fase della secessione


● tema centrale: sessualità
● forme figurative e classicheggianti
● elementi geometrici che portano all’astrazione
● era solito circondarsi di modelle e di gatti
● la sala principale nel palazzo della secessione è quella decorata da klimt: il
fregio di beethoven→ interpreta la nona sinfonia di beethoven → pittura
egizia, pittura vascolare greca
● l’esposizione non venne acclamata dalla critica, viene anche considerata
ripugnante perché richiama sessualità

→ l’obiettivo di klimt era quello di richiamare la felicità dell’uomo

→ suddivide la parete in tre

● utilizza smalti di vari colori,oggetti in cui frammenta bottoni pezzi di stoffa


pietre dure con colori molto accesi e a contrasto tra di loro
● soggetti considerati blasfemi perché sessuali
● “tre gorgoni”: inimicizia angoscia e lussuria→ ripugnanre

danae

● postura innovativa
● rappresentazione di spermatozoi visti dal telescopio
● a lui piacevano molto le donne con i capelli rossi
● danae: madre di perseo
→ anche rembrandt e tiziano la rappresenta

il bacio di klimt

● realizzata nel periodo aureo


● visita ravenna e rimane affascinato dai mosaici di san vitale per il colore molto
acceso
● nel dipinto prevalgono il colore oro e forme geometriche

→ prato fiorito: inizialmente viene dipinto solo la parte centrale, la parte


sinistra vine ripresa successivamente

→ l’abbraccio è un tema molto presente→ realizzato anche nell’albero della


vita

● figura rettangolare→ organo maschile


● figure concentriche→ organi femminili
● non è un’immagine romantica→ l’abbraccio non è condiviso
● klimt amava molto le donne→ aveva rapporti con molte delle sue modelle, era
ossessionato dal sesso
SCHILE

● studente di klimt
● muore molto giovane con la moglie incinta per l’influenza spagnola
● frequenta l’accademia di belle arti di vienna
● blasfemo e spregiudicato per il modo in cui rappresenta i corpi umani, quasi
pornografico

→ non c’è nulla di pornografico, vuole rappresentare il tormento tramite le


torsioni del corpo

● metropolitana di londra: in maniera ironica hanno coperto i corpi

● ritae anche se stesso guardandosi allo specchio


● corpi molto sensuali ma angosciati in faccia per il periodo

specchio

● autoritratto di lui la moglie e il figlio che non è mai nato


● il figlio lo rappresenta tra le gambe della moglie come se lo proteggesse , lui
stesso si ritrae a gambe aperte a proteggere la moglie

schile è considerato più moderno rispetto a klimt perché si pensa ritragga la


pornografia
ESPRESSIONISMO

● Avanguardia
● Movimento francese fauves —> frivoli si concentrano sulla gioia di vivere
studio di colori, riprendono gauguin
● Movimento tedesco die brücke—> temi sociali, sofferenze collegati a Van
Gogh
● Die Brucke —> dresda
● Giovani studenti Iscritti ad architettura
● Pensano di aver sbagliato indirizzo
● Si dedicano alla pittura
● Kirchner
● L’arte impressionista è stata troppo distaccata dal contesto sociale
● Van gogh invece rappresenta quello che prova
● Vogliono indagare il mondo arrraverso l’arte
● Decidono di chiamarti die brucke—> un ponte che fa da tramite tra arte e
società
● Chiunque può partecipare, anche non artisti
● Chi si iscrive verde una quota e riceve delle stampe alla fine degli incontri
● L’arte si apre a nuove situazione come mezzo di reazione
● Vita metropoli erotismo angoscia psicologica
● Riprendono Nietzsche
● Espressioni vilente —> colori forti e accesi
● ”La grandezza dell’uomo sta nell’essere ponte e non fine”
● Vogliono crear una nuova arte e accolgono tutti coloro che vogliono dare vita
al loro impulsò creativo
● Realizzano stampe con la xilografia—> incisione sul legno, si passa poi un
rullo inchiostrato
● Avversione verso il perbenismo della Borghesia squallida
● Disagio nei confronti della vita urbana
● Rapporti sociali
● Tornare all’arte primitiva
● Cultura tedesca medievale e rinascimentale
● Nudi femminili rappresentati all’aria aperta —> rapporto uomo natura
● Prima fase di KICHNER
● “Marcella”
● Simile alla pubertà di munch
● Marcella è un adolescente impaurita della realtà ha paura di crescere è
malinconica e riflette, paura delle convenzioni
● Stilisticamente essenziale—> gauguin e Van gogh
● Arte primitiva
● Colore piatto e colori complementari
● Sproporzionata—> postura deformata —> fa capire quello che prova —>
gambe accavallate—> protesione
● Il fiocco —> fiocco di olimpia
● Prada riprende un dipinto Marcella per omaggiare l’artista
● Seconda fase
● Quello che vede a Berlino
● Tutte le persone uguali
● Nessuno sguardo nessuna comunicazione
● Si vede la sfarzosità
● Lo sviluppo della metropoli
● “5 donne in strada”
● Contrasti cromatici—> atmosfera negativa
● Segno incisivo
● Volti come maschere
● Denuncia società borghese
● —> alienazione—> film metropolis
● Mancanza di affettività
● L’umanità può tornare alla normalità attaccandosi alla natura e vivendo di
istinti
● Terza fase
● Si scioglie il gruppo a causa di discordie—> chi deve essere il Leader del
gruppo
● Kircher si arruola nella guerra
● Si ammala di esaurimento nervoso
● Si trasferisce in Svizzera
● Autoritratto come soldato
● Mutilato perché gli manca l’anima
● Donna sullo sfondo
● Colori molto forti
● Distorsione —> atmosfera e corpo
● Lo cacciano dall’esercito e si suicida
● L’arte della die brucke verrà distrutta è considerata degenerata dal fascismo
● Hitler apre una mostra ; arte degenerata
● —> ottiene un grande successo, non era quello che voleva —> voleva
deridere
DADAISMO

● avanguardia
● 1916→ viene redatto il manifesto dadaista
● tristan tzara hans arp marcel duchamp e man ray

→ svizzera→ è neutrale

“mentre i cannoni tuonavano in lontananza noi dipingevamo componevamo


versi e cantavamo con tutta l’anima eravamo alla ricerca di un’arte
elementare capace di salvare l’umanita dalla follia dell’epoca”

→ l’intento era salvare l’umanità con l’arte


→ bisognava diventare provocatori sovversivi

→ bisogna azzerare l’arte→ utilizzare tutto ciò che non veniva considerato

arte

● arte attraverso poesie: hugo ball→ poesie senza senso e versi

→ dada è una forma mentis

→ energia

→ religione

● non ci sono regole→ un oggetto qualsiasi può essere considerato arte

→ arp una volta fece cadere degli oggetti per terra e li incollò casualmente
per fare un collage così come erano caduti

● vogliono spontaneità

→ non ricercano più l’opera plastica e classica

→ le opere non vogliono avere un significato→ vogliono essere delle


provocazioni
● se tutto è insensato anche l’arte deve essere insensata
○ l’arte non era riuscita a salvare l’uomo dalle brutture della guerra e
quindi decidono di distruggere l’arte

● artisti indipendenti da tutti i punti di vista


● arte utilizzata in modo dissacrante come protesta contro la guerra

→ diverso dal futurismo che appoggia la guerra


● si ritrovano ai cabaret voltaire

→ possono partecipare tutti

→ cantavano ballavano e distruggevano le opere

● cartoline fotografie manifesti tessuti biglietti del treno tutti assemblati in un


collage

● una poesia poteva essere fatta da dei ritagli di giornale pescati


completamente a caso e poi incollati su un foglio

→ lo diceva tzara

● sostengono che non si possa fare arte come sempre perchè fuori luogo
rispetto alla situazione catastrofale che stava succedendo

→ come mangiare una torta in un campo prpfughi

DUCHAMP

● travestito da Rrose Sélavy


● realizza un profumo
● nudo che scende le scale fu una delle sue prime opere

→ molto legato al cubismo

● inizia a prendere degli oggetti brutti e li usa come arte


● READYMADE

○ fontana

→ orinatoio

→ lo prende lo gira di 90 gradi e lo firma creando una vera e propria


arte

→ inizialmente gli operai pensano che sia un orinatoio rotto

e lo portano via per distruggerlo

● carattere completamente sovvertito→ si infange il rapporto tra opera darte e


artista e tra il titolo dell’opera e l’opera stessa

● ruota di bicicletta

→ assembramento tra due oggetti opposti

→ ruota: dinamicità, sgabello: staticità

→ non c’è nessuna spiegazione per quello che lui fa

● monnalisa di duchamp 1919

→ Irriverenza

→ la sbeffeggia→ ha caldo al sedere → è stanca di stare seduta

→ le mette dei baffi

● scolabottiglie

→ la sorella lo butta pensando fosse un oggetto vecchio

● l’accettazione di tutto ciò che c’è intorno è peggio

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