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Sono nato il 30 marzo del 1853 in Olanda in una famiglia Vuoi scoprire i nomi di questi quadri?

molto numerosa: infatti ho altri cinque fratellini e la mia Dopo aver risolto il crucipuzzle, scrivi le lettere
famiglia e’ molto religiosa. rimaste da sinistra a destra e lo scoprirai.
Il paese dove vivo si chiama GROOT ZUNDER: e’ molto
piccolo perché ha solo seimila abitanti.
In questo paese frequento la scuola ma, a dir la verità,
non mi piace molto e prendo sempre brutti voti. Per
questo motivo facevo arrabbiare sempre mio papà che
era molto severe con me e i miei fratellini più piccoli.

__ __ __ __ __ __ __ __ __ __ __ __ __ __ __
__
__ __ __ __ __ __ __ __

__ __ __ __ __
LA CASA DI VAN GOGH A GROOT ZUNDER
A 15 anni comincio a lavorare: continuare a studiare non
fa per me! Mio zio che e’ un mercante d’arte, mi aiuta a __ __ __ __ __
trovare un lavoro come commesso in un’importante
Pag.2
ditta che commercia opere d’arte. Questa ditta si
trova in un’ importante città olandese: L’AJA dove mi
Ricerca nello schema tutte le parole dell’elenco. Le parole sono trasferito.
possono essere incrociate fra di loro e disposte in verticale,
orizzontale e diagonale.

M I N A T O R I C A S BIBBIA
CAMERA
P R O V E N Z A A L E GAUGUIN
G A U G U I N L A L T GIALLA
GIRASOLI
C A M E R A G E R A P
LETTERE La ditta Goupil & Co
M O N T L B I T H E O MINATORI
Dove Vincent lavorava dall’età’ di 15 anni.

O R I L T I R T R P S NOTTE
OLANDA Viaggio molto per lavoro: mi trasferisco a Bruxelles, a
A T A T O B A E N A T
ORECCHIO Parigi e, infine, a Londra. In queste città visito i più
D I E L L B S R O T I PATATE
PROVENZA importanti musei e rimango molto affascinato dalle
opere d’arte.
THEO
G A M A D I O E T A N POSTINO
PROVENZA Il lavoro di commesso mi ha però stancato e all’età’ di
O L A N D A L R T T O 21 anni mi licenziano.
O R E C C H I O E E E Riesco però a fare assumere mio fratello Theo che
diventa un bravissimo mercante d’arte. Pag.03
Pag.18

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Comincio a realizzare i miei primi disegni, che non mio lavoro.
conservo, per impratichirmi con la pittura. Oggi però sono molto triste: nessuno apprezza la mia
Dopo essermi licenziato vado a Ramsgate, vicino a arte, non ho ancora venduto un quadro e sono affetto
Londra. Qui mi offrono un lavoro come insegnante in da una malattia che mi causa crisi di pazzia.
cambio di vitto e alloggio. Insegno solo pochi mesi poi mi Durante una di queste crisi rivolgo a me stesso la
trasferisco nella città di Dordrecth, in Olanda, perché pistola e sparo.
mio zio aveva trovato lavoro per me in una libreria. Il dottor Gachet mi assiste ma non riesce a estrarre il
Il lavoro di libraio, però, non mi piaceva. proiettile.
All’età’ di 23 anni non ho ancora un lavoro fisso ne’ un
Mi piace pensare che adesso il mio spirito sia libero di
diploma e i miei genitori sono molto preoccupati perché
volare fra campi di girasoli e cieli brillanti, con tanti
mi ammalo spesso.
colori che saltano fuori dalla tela. Ho cambiato il mondo
In questo periodo sono molto triste per la mia vita: lo
dell’arte ma, in vita, quasi nessuno ha riconosciuto il mio
scrivo sempre anche a mio fratello Theo che mi aiuta
valore.
mandandomi anche dei soldi per sopravvivere.
Adesso invece i blu, i verdi e i luminosissimi gialli dei
Comincio a studiare seriamente la Bibbia, voglio
quadri che ho dipinto risplendono e non smettono di
diventare come mio padre: un grande predicatore.
meravigliare chi li guarda.
Nel frattempo continuo sempre a disegnare e un giorno
mi piacerebbe poter vivere vendendo i miei quadri:
l’arte e’ la mia vera passione. Dopo la morte di Van Gogh, il fratello Theo divenne
Voglio cominciare a essere utile alla gente. Mi proprietario di tutte le numerosissime opere e alcune
delle 650 lettere scritte dal fratello vennero pubblicate in
trasferisco quindi a Cuesmes, una piccolissima città del
un libro. Solo dopo il 1930 le opere vennero esposte nei
Belgio e vivo insieme alle famiglie dei minatori. musei e cominciarono a divenire importanti in tutto il
Pag.17 mondo.
Pag.04

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Rer4444444444444444444444 Quando apro le finestre non vedo più la campagna e i
fiori della mia terra ma solo il nero della polvere di
La mia testa però continua a essere malata e non sono
carbone che copre persino le facce delle persone e
guarito per nulla: la tristezza e’ sempre protagonista
sporca i capelli dei bambini.
delle mie giornate.
In questo periodo scrivo sempre a Theo che mi
Ho sempre brutti pensieri e queste sensazioni negative
convince a iscrivermi a una scuola d’arte.
le trasferisco anche sulle mie tele.
Dopo due anni di permanenza a Cuesmes mi iscrivo
Creo il “Campo di grano con corvi”. Il cielo e’ scuro e con
all’accademia delle belle arti di Bruxelles e dipingo la
molti corvacci neri.
vita dei contadini: la mia intenzione e’ di dipingere nei
quadri la realtà intorno a me.
Dal 1883 al 1885 torno a vivere dai miei genitori in
Olanda, a Nuenen: un paesino in campagna.
Da questo momento in poi voglio dedicarmi solo alla
pittura!
Realizzo quindi molti dipinti con scene campestri e
ritratti di contadini.
CAMPO DI GRANO CON CORVI Per farlo utilizzo colori cupi: marrone. Grigio verde
scuro e nero.
Nel luglio del 1890 vado in mezzo ai campi per ritrarre i Questi colori rappresentano bene , secondo me, la vita
paesaggi. Porto con me una pistola: di solito la uso per umile di chi lavora nei campi.
sparare in aria e spaventare i corpi che disturbano il
Pag.05
Pag.16

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Dipingere e realizzo alcuni fra i miei quadri piu’ belli:
I MANGIATORI DI PATATE (1855)
“La notte stellata” e “Ramo di mandorlo in fiore”
dedicato alla nascita del figlio di mio fratello Theo.
Mentre sono in ospedale mio fratello organizza a
Bruxelles una mostra coi miei quadri.
In questa mostra vendo un solo quadro: “La vigna rossa”.
L’unico quadro abbia mai venduto.

Questo quadro rappresenta un gruppo di contadini


riuniti attorno a un tavolo durante la cena.
La stanza e’ illuminata solamente dalla debole luce di
una lampada.
I contadini cenano con le patate raccolte con fatica LA VIGNA ROSSA
durante il loro lavoro nei campi.
In una lettera inviata a mio fratello Theo, scrivevo di Quando esco dall’ospedale vado a vivere a Auvers Sur
Oise, una cittadina di campagna a trenta chilometri da
Pag. 6 Parigi. Pag.15

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questo dipinto:

“« ho voluto, lavorando, far capire che questa povera


Anche se sono ammalato continuo a dipingere, gente, che alla luce di una lampada mangia patate
soprattutto volti di persone e autoritratti. servendosi dal piatto con le mani, ha zappato essa
Dipingo le persone che si prendono cura di me come il stessa la terra dove quelle patate sono cresciute; il
dottor Rey e il postino Roulin. quadro, dunque, evoca il lavoro manuale e lascia
intendere che quei contadini hanno onestamente
meritato di mangiare ciò che mangiano. Ho voluto che
facesse pensare a un modo di vivere completamente
diverso dal nostro, di noi esseri civili. Non vorrei
assolutamente che tutti si limitassero a trovarlo bello o
pregevole »

Mio fratello lavora in una galleria d’arte a Parigi. Nel


1886 decido di andarlo a trovare.
Parigi e’ la città degli impressionisti, di pittori famosi
come Toulouse Lautrec, Gaugin e Seurat. Qui la mia
Il POSTINO ROULIN
arte comincia a cambiare: sulla tela dipingo piccole
Per guarire bene devo ricoverarmi in ospedale a Saint pennellate, tanti puntini che visti tutti insieme creano
Remy de Provence. Qui passo il tempo a una figura. A Parigi divento amico di Pere Tanguy. Un
Pag.14 Pag.07

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collezionista e mecenate, ossia un sostenitore di artisti Io sono molto disordinato e spendaccione, Paul non
poco fortunati come me. Aveva un negozio a Parigi nel sopporta molto questo lato del mio carattere.
quale vendeva tubetti di tempera ai pittori. Fu la prima Durante le nostre litigate ho tirato un bicchiere a Paul
persona che decise di provare a vendere alcune mie e una volta mi sono così arrabbiato che con un rasoio mi
opere. sono tagliato una parte dell’orecchio sinistro.
Ho deciso di fargli un ritratto per ringraziarlo. Eccolo: Mi sono fatto anche il ritratto.

Quando Paul se ne va, io rimango solo, senza amici e mi


sento così triste che mi ammalo di depressione.

Pag.8 Pag.13

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DUE DIPINTI REALIZZATI DA VAN GOGH Dopo aver vissuto due anni a Parigi e frequentato un
AD ARLES corso di disegno, mi trasferisco ad Arles, una città
della Provenza, nel sud della Francia.
Questo e’ una dipinto che ritrae la casa gialla dove sono
andato ad abitare.

IL PONTE DI LONGLOIS

Ad Arles vivo un periodo sereno della mia vita e lo si


può osservare anche dai quadri che dipingo.
In Provenza, per la prima volta, uso i colori a tempera
direttamente su tela, senza prima delineare i contorni a
carboncino.
Dipingo tutto il giorno. I miei soggetti preferiti sono:
NOTTE STELLATA SUL RODANO
Pag.12 Pag.09

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la campagna, i paesaggi e i mazzi di fiori. I miei all’anno.
preferiti sono i girasoli. Prima che arrivi il mio amico pittore voglio sistemare la
mia camera: appendo alcuni miei quadri alle pareti e
compro altri mobili. Il risultato mi piace! Decido così di
ritrarla in un dipinto :

Il 29 ottobre 1888 Gauguin viene a trovarmi e, da


Avevo un grosso desiderio: quello di conoscere un subito, capisco che Arles non gli piace molto.
pittore che apprezzavo molto: Paul Gaugin. Scrissi a mio Io pero’ sono felice: secondo me Paul e’ l’unico in grado
fratello Theo per sapere se poteva contattarlo e pagare di capire i miei sentimenti. Con i suoi pennelli riesce
il suo soggiorno nella mia casa ad Arles. Per farlo davvero a esprimere tutte le emozioni.
venire, Theo promise a Gauguin di acquistargli 12 quadri Io e Paul viviamo insieme due mesi. In questo tempo
Pag.10 dipingiamo assieme ma litighiamo anche molto. Pag.11

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DUE DIPINTI REALIZZATI DA VAN GOGH Dopo aver vissuto due anni a Parigi e frequentato un
AD ARLES corso di disegno, mi trasferisco ad Arles, una città
della Provenza, nel sud della Francia.
Questo e’ una dipinto che ritrae la casa gialla dove sono
andato ad abitare.

IL PONTE DI LONGLOIS

Ad Arles vivo un periodo sereno della mia vita e lo si


può osservare anche dai quadri che dipingo.
In Provenza, per la prima volta, uso i colori a tempera
direttamente su tela, senza prima delineare i contorni a
carboncino.
Dipingo tutto il giorno. I miei soggetti preferiti sono:
NOTTE STELLATA SUL RODANO
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collezionista e mecenate, ossia un sostenitore di artisti Io sono molto disordinato e spendaccione, Paul non
poco fortunati come me. Aveva un negozio a Parigi nel sopporta molto questo lato del mio carattere.
quale vendeva tubetti di tempera ai pittori. Fu la prima Durante le nostre litigate ho tirato un bicchiere a Paul
persona che decise di provare a vendere alcune mie e una volta mi sono così arrabbiato che con un rasoio mi
opere. sono tagliato una parte dell’orecchio sinistro.
Ho deciso di fargli un ritratto per ringraziarlo. Eccolo: Mi sono fatto anche il ritratto.

Quando Paul se ne va, io rimango solo, senza amici e mi


sento così triste che mi ammalo di depressione.

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questo dipinto:

“« ho voluto, lavorando, far capire che questa povera


Anche se sono ammalato continuo a dipingere, gente, che alla luce di una lampada mangia patate
soprattutto volti di persone e autoritratti. servendosi dal piatto con le mani, ha zappato essa
Dipingo le persone che si prendono cura di me come il stessa la terra dove quelle patate sono cresciute; il
dottor Rey e il postino Roulin. quadro, dunque, evoca il lavoro manuale e lascia
intendere che quei contadini hanno onestamente
meritato di mangiare ciò che mangiano. Ho voluto che
facesse pensare a un modo di vivere completamente
diverso dal nostro, di noi esseri civili. Non vorrei
assolutamente che tutti si limitassero a trovarlo bello o
pregevole »

Mio fratello lavora in una galleria d’arte a Parigi. Nel


1886 decido di andarlo a trovare.
Parigi e’ la città degli impressionisti, di pittori famosi
come Toulouse Lautrec, Gaugin e Seurat. Qui la mia
Il POSTINO ROULIN
arte comincia a cambiare: sulla tela dipingo piccole
Per guarire bene devo ricoverarmi in ospedale a Saint pennellate, tanti puntini che visti tutti insieme creano
Remy de Provence. Qui passo il tempo a una figura. A Parigi divento amico di Pere Tanguy. Un
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Dipingere e realizzo alcuni fra i miei quadri piu’ belli:
I MANGIATORI DI PATATE (1855)
“La notte stellata” e “Ramo di mandorlo in fiore”
dedicato alla nascita del figlio di mio fratello Theo.
Mentre sono in ospedale mio fratello organizza a
Bruxelles una mostra coi miei quadri.
In questa mostra vendo un solo quadro: “La vigna rossa”.
L’unico quadro abbia mai venduto.

Questo quadro rappresenta un gruppo di contadini


riuniti attorno a un tavolo durante la cena.
La stanza e’ illuminata solamente dalla debole luce di
una lampada.
I contadini cenano con le patate raccolte con fatica LA VIGNA ROSSA
durante il loro lavoro nei campi.
In una lettera inviata a mio fratello Theo, scrivevo di Quando esco dall’ospedale vado a vivere a Auvers Sur
Oise, una cittadina di campagna a trenta chilometri da
Pag. 6 Parigi. Pag.15

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Rer4444444444444444444444 Quando apro le finestre non vedo più la campagna e i
fiori della mia terra ma solo il nero della polvere di
La mia testa però continua a essere malata e non sono
carbone che copre persino le facce delle persone e
guarito per nulla: la tristezza e’ sempre protagonista
sporca i capelli dei bambini.
delle mie giornate.
In questo periodo scrivo sempre a Theo che mi
Ho sempre brutti pensieri e queste sensazioni negative
convince a iscrivermi a una scuola d’arte.
le trasferisco anche sulle mie tele.
Dopo due anni di permanenza a Cuesmes mi iscrivo
Creo il “Campo di grano con corvi”. Il cielo e’ scuro e con
all’accademia delle belle arti di Bruxelles e dipingo la
molti corvacci neri.
vita dei contadini: la mia intenzione e’ di dipingere nei
quadri la realtà intorno a me.
Dal 1883 al 1885 torno a vivere dai miei genitori in
Olanda, a Nuenen: un paesino in campagna.
Da questo momento in poi voglio dedicarmi solo alla
pittura!
Realizzo quindi molti dipinti con scene campestri e
ritratti di contadini.
CAMPO DI GRANO CON CORVI Per farlo utilizzo colori cupi: marrone. Grigio verde
scuro e nero.
Nel luglio del 1890 vado in mezzo ai campi per ritrarre i Questi colori rappresentano bene , secondo me, la vita
paesaggi. Porto con me una pistola: di solito la uso per umile di chi lavora nei campi.
sparare in aria e spaventare i corpi che disturbano il
Pag.05
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Comincio a realizzare i miei primi disegni, che non mio lavoro.
conservo, per impratichirmi con la pittura. Oggi però sono molto triste: nessuno apprezza la mia
Dopo essermi licenziato vado a Ramsgate, vicino a arte, non ho ancora venduto un quadro e sono affetto
Londra. Qui mi offrono un lavoro come insegnante in da una malattia che mi causa crisi di pazzia.
cambio di vitto e alloggio. Insegno solo pochi mesi poi mi Durante una di queste crisi rivolgo a me stesso la
trasferisco nella città di Dordrecth, in Olanda, perché pistola e sparo.
mio zio aveva trovato lavoro per me in una libreria. Il dottor Gachet mi assiste ma non riesce a estrarre il
Il lavoro di libraio, però, non mi piaceva. proiettile.
All’età’ di 23 anni non ho ancora un lavoro fisso ne’ un
Mi piace pensare che adesso il mio spirito sia libero di
diploma e i miei genitori sono molto preoccupati perché
volare fra campi di girasoli e cieli brillanti, con tanti
mi ammalo spesso.
colori che saltano fuori dalla tela. Ho cambiato il mondo
In questo periodo sono molto triste per la mia vita: lo
dell’arte ma, in vita, quasi nessuno ha riconosciuto il mio
scrivo sempre anche a mio fratello Theo che mi aiuta
valore.
mandandomi anche dei soldi per sopravvivere.
Adesso invece i blu, i verdi e i luminosissimi gialli dei
Comincio a studiare seriamente la Bibbia, voglio
quadri che ho dipinto risplendono e non smettono di
diventare come mio padre: un grande predicatore.
meravigliare chi li guarda.
Nel frattempo continuo sempre a disegnare e un giorno
mi piacerebbe poter vivere vendendo i miei quadri:
l’arte e’ la mia vera passione. Dopo la morte di Van Gogh, il fratello Theo divenne
Voglio cominciare a essere utile alla gente. Mi proprietario di tutte le numerosissime opere e alcune
delle 650 lettere scritte dal fratello vennero pubblicate in
trasferisco quindi a Cuesmes, una piccolissima città del
un libro. Solo dopo il 1930 le opere vennero esposte nei
Belgio e vivo insieme alle famiglie dei minatori. musei e cominciarono a divenire importanti in tutto il
Pag.17 mondo.
Pag.04

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ditta che commercia opere d’arte. Questa ditta si
trova in un’ importante città olandese: L’AJA dove mi
Ricerca nello schema tutte le parole dell’elenco. Le parole sono trasferito.
possono essere incrociate fra di loro e disposte in verticale,
orizzontale e diagonale.

M I N A T O R I C A S BIBBIA
CAMERA
P R O V E N Z A A L E GAUGUIN
G A U G U I N L A L T GIALLA
GIRASOLI
C A M E R A G E R A P
LETTERE La ditta Goupil & Co
M O N T L B I T H E O MINATORI
Dove Vincent lavorava dall’età’ di 15 anni.

O R I L T I R T R P S NOTTE
OLANDA Viaggio molto per lavoro: mi trasferisco a Bruxelles, a
A T A T O B A E N A T
ORECCHIO Parigi e, infine, a Londra. In queste città visito i più
D I E L L B S R O T I PATATE
PROVENZA importanti musei e rimango molto affascinato dalle
opere d’arte.
THEO
G A M A D I O E T A N POSTINO
PROVENZA Il lavoro di commesso mi ha però stancato e all’età’ di
O L A N D A L R T T O 21 anni mi licenziano.
O R E C C H I O E E E Riesco però a fare assumere mio fratello Theo che
diventa un bravissimo mercante d’arte. Pag.03
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Sono nato il 30 marzo del 1853 in Olanda in una famiglia Vuoi scoprire i nomi di questi quadri?
molto numerosa: infatti ho altri cinque fratellini e la mia Dopo aver risolto il crucipuzzle, scrivi le lettere
famiglia e’ molto religiosa. rimaste da sinistra a destra e lo scoprirai.
Il paese dove vivo si chiama GROOT ZUNDER: e’ molto
piccolo perché ha solo seimila abitanti.
In questo paese frequento la scuola ma, a dir la verità,
non mi piace molto e prendo sempre brutti voti. Per
questo motivo facevo arrabbiare sempre mio papà che
era molto severe con me e i miei fratellini più piccoli.

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LA CASA DI VAN GOGH A GROOT ZUNDER
A 15 anni comincio a lavorare: continuare a studiare non
fa per me! Mio zio che e’ un mercante d’arte, mi aiuta a __ __ __ __ __
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