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SCHEMI RIASSUNTIVI SARTORIO GIULIA, 4ALLE

EQUIVALENZE

Le grandezze fisiche sono aspetti della realtà che possono essere misurati, cioè ai quali si può associare un valore numerico
aggettivo
unità di misura — M, L, KG,
Esiste perciò il sistema internazionale, il quale comprende 7 misure che misura altrettante grandezze fisiche. sono fondamentali.
- per misurare di conseguenza le grandi grandezze fisiche, si utilizza la NOTAZIONE SCIENTIFICA

densità- Rapporto tra la sua massa e il suo volume per m

VETTORI
il vettore è un operatore matematico, Rappresenta grandezze fisiche che necessitano di un unità di misura ,
una direzione un verso

- Somma di due vettori


Si dice somma vettoriale se i vettori giacciono sulla stessa retta e vanno nella stessa direzione e nello stesso verso

Si ottiene un vettore con la stessa direzione con verso uguale al vettore maggiore è come modulo la differenza dei moduli
- Differenza tra vettori
vertice opposto, stesso modulo e stessa direnzione
- Prodotto di un vettore
vettore che ha la stessa direzione e verso per modulo 3 volte la lunghezza del vettore

- Prodotto scalare tra due vettori


massimo - paralleli verso Concorde
minimo- paralleli verso opposto
nullo- perpendicolari

- legge del parallelogramma


quando hanno lo stesso punto di applicazione ( possono anche traslare)
LA VELOCITA
spazio percorso/ intervallo di tempo

la velocità media è uguale al rapporto tra lo spostamento e il tempo impiegato a compierlo


- unità di misura: m/s
- strumento di misurazione tachimetro

LA VELOCITÀ ISTANTANEA

- tutor, velocità media


- autovelox, velocità istantanea
la velocità istantanea si calcola con la matematica infinitesimale
La velocità istantanea misura la velocità dello spostamento di un corpo in un singolo istante/posizione.
il coefficiente angolare è l’istante
La pendenza della retta tangente al grafico nel punto di coordinate è la velocità istantanea in quel punto, cioè in quella
posizione in quell'istante
se la velocità non cambia- si dice moto rettilineo uniforme
LA VELOCITÀ COSTANTE E LA LEGGE ORARIA

- la legge oraria è la relazione dove si trova il corpo al variare del tempo


S= S◦ + ひ t
S ◦ è la posizione all’origine e ひ t è l’istante di posizione

- la velocità costante è quando la velocità istantanea coincide con la velocità media


- nel grafico spazio tempo, è una retta la cui pendenza corrisponde alla velocità costante
- moto rettilineo uniforme

DIFFERENZE FRA MOTO RETTILINEO UNIFORME E MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE


ACCELERATO
MOTO DEL PROIETTILE
questo moto comprende l’insieme di due moti, uno verticale che è il moto uniformemente accelerato, e uno orizzontale, rettilineo
uniforme
entrambi i singoli due moti sono indipendenti
- la velocità iniziale del proiettile è tangente
- la velocità verticale è nulla nel vertice
- gittata distanza percorsa sull’orizzontale
- il tempo di volo— quanto impiega il proiettile ad atterrare

MOTO CIRCOLARE UNIFORME

un moto è circolare e uniforme quando la traiettoria è una circonferenza e il modulo della velocità è costante
- velocià angolare : tempo impiegato a spazzare quell’angolo, e si misura in rad/s

LE FORZE
La forza è una grandezza vettoriale che per descriverla ha viso di di un verso e di una direzione ( spingere o tirare un corpo)
è una forza, quando si imprime su un corpo per effettuare uno spostamento
una forza che agisce su un corpo vincolato ne modifica la forma

quindi
- intensità - newton
- direzione- retta d’azione
- verso - spingere o tirare

si sommano con le regole della somma vettoriale


- unità di misura, N NEWTON
- strumento di misura, ovvero il dinamometro, perché sfrutta le proprietà elastiche della mola

LA forza elastica

Una molla a riposo ha una sua lunghezza caratteristica. Quando viene deformata da una forza esterna, la molla esercita una forza
di richiamo, definita forza elastica,
che tende a riportarla alla lunghezza a riposo. In altre parole, la forza elastica si oppone alla deformazione e
permette alla molla di recuperare la forma originaria. La forza deformante e la forza elastica sono uguali e opposte,
quindi la forza elastica è anch'essa direttamente proporzionale alla deformazione alla quale si contrappone.

inversamente proporzionale—> risultato costante

LA legge di Hooke
è una legge sperimentale
F– forza elastica
-k — costante di proporzionalità
Dx— allungamento o accorciamento
il segno meno del K dipende dal fatto che la forza elastica si oppone sempre alla deformazione, in quanto tende a far recuperare la
forma originaria all’oggetto deformato

posso allungare la molla fino a quando non si deforma


la costante di proporzionalità è K, detta costante elastica, che quando è più rigida, si aumenta il valore, e di conseguenza la
costante elastica minore avrà un valore minore

LA forza peso
la forza peso Fp è direttamente proporzionale alla nostra massa m attraverso la costante g, l'accelerazione di gravità:
peso- forza del peso
massa- massa di un corpo
il peso, a differenza della massa, non è una caratteristica dei corpi ma dipende dal fatto che essi siano più o meno vicini a un corpo
celeste, cioè ad una stella, a un pianeta o a un satellite.

L’attrito
è una forza attorno a noi, che si oppone al movimento
L’attrito tra i solidi :
ATTRITO RADENTE, si striscia
ATTRITO VOLVENTE, si rotola, incontra meno attrito
ATTRITO STATICO, deve mettere in moto un corpo;
ATTRITO DINAMICO, quando le due superfici stanno ferme l’una rispetto all’altra, e per far muovere un oggetto avremo
bisogno di una forza maggiore di quanto ne occorra per mantenerla in equilibrio

per i fluidi l’attrito è VISCOSO, ovvero un corpo che è all’interno di un fluido

l’attrito è sempre minore della forza peso

LE FORZE E L'EQUILIBRIO
statico- quando un corpo sta fermo, quindi un corpo è in equilibrio statico quando, se inizialmente fermo, continua a rimanere
fermo

quando un punto materiale è in equilibrio, allora la somma di tutte le forze applicate al punto è zero- corpo impedito di muoversi

la forza che si oppone a una forza agente, equilibrando, è detta reazione vincolare.
forza equilibrante —- Su un piano orizzontale un corpo è in equilibrio indifferente, in assenza di attrito, esso inizia a scivolare
verso il basso. Per ripristinare l'equilibrio dobbiamo vincolare il corpo. Applichiamo ad esso una forza equilibrante.
il baricentro è un punto di intersezione delle mediane
il centro di massa di un corpo è il punto di applicazione di tutte le forze agenti su di esso

in fisica ci sono vari tipi di equilibri:


equilibrio stabile, il corpo tende a recuperare la configurazione di equilibrio
il vincolo è sopra il baricentro
equilibrio instabile, se il corpo viene spostato di poco da una configurazione di equilibrio instabile continua ad allontanarsi da
essa
il vincolo è sotto al baricentro
equilibrio indifferente, il vincolo è sul baricentro

I PRINCIPI DELLA DINAMICA


i principi, in generale, sono delle assunzioni che non possono essere dimostrate
ci sono tre principi della dinamica
ciascun corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme se non è costretto a cambiare tale stato da forze
impresse su di esso
quando le forze applicate su un oggetto sono complessivamente nulle, esso resta fermo se era fermo, questo vale anche per la
velocità.
il primo principio è quello di inerzia, ovvero la tendenza ad opporsi al cambiamento di velocità
il secondo principio della dinamica è la legge di newton, ed esso lega le forze al moto della variazione della velocità, ed è
strettamente legato al primo principio. Infatti quando la forza totale è nulla anche l’accelerazione è nulla

la forza e l'accelerazione sono due forze inversamente proporzionali, quindi parlando anche di trovare una delle due forze, se si ha
una forza che agisce su un corpo, si possono usare le leggi matematiche che descrivono il moto

forza e accelerazione = 0 —-- moto rettilineo uniforme


forza e accelerazione costante è moto uniformemente accelerato

anche la massa e la forza sono inversamente proporzionali

il terzo principio invece è il principio della dinamica, ovvero quando un corpo A esercita una forza su un’altro corpo B, il corpo B
esercita contemporaneamente una forza sul corpo A, diretta lungo la stessa retta, ma con verso opposto.
in poche parole, ad ogni azione corrisponde una reazione

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