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Unità 10

La dinamica
newtoniana
Lezione LIM

La dinamica newtoniana
Dalla descrizione del moto
alle sue cause
La cinematica studia il moto
senza occuparsi delle cause
che lo producono.

La dinamica descrive le relazioni fra il moto dei corpi


e le forze che agiscono su di essi. Un caso particolare
è la statica che si occupa delle condizioni di equilibrio
dei corpi soggetti a un sistema di forze.

La dinamica newtoniana
Dalla descrizione del moto
alle sue cause
Accanto alle quattro grandezze cinematiche (tempo,
spostamento, velocità e accelerazione), con la
dinamica entrano in scena altre due grandezze fisiche:
•la forza descrive l’interazione tra i corpi ed è la causa
delle variazioni del moto;
•la massa è la grandezza che misura la resistenza
che i corpi oppongono all’azione delle forze.

La dinamica newtoniana
Dalla descrizione del moto
alle sue cause
La cinematica e la dinamica sono due aspetti della
meccanica classica, la teoria che predice le modalità
e spiega le cause dei moti di tutti i corpi macroscopici.

La dinamica newtoniana
Il primo principio della dinamica
La dinamica si fonda su tre princìpi, formulati da Isaac
Newton nella sua opera Philosophiae naturalis
principia mathematica.

Primo principio della dinamica:


Quando la risultante delle forze agenti su un corpo
è nulla, esso rimane fermo oppure, se in movimento,
continua a muoversi di moto rettilineo uniforme.

La dinamica newtoniana
Il primo principio della dinamica
L’inerzia è la proprietà di ogni corpo di conservare,
se indisturbato, la propria velocità.

La dinamica newtoniana
Il primo principio della dinamica
Il principio di inerzia non
è valido in tutti i sistemi
di riferimento.

Se il principio di inerzia è valido in un sistema


di riferimento, esso è valido in qualsiasi altro sistema
in moto rettilineo uniforme rispetto al primo.
Tutti i sistemi in cui è valido il principio d’inerzia
si chiamano sistemi inerziali.

La dinamica newtoniana
Il secondo principio della dinamica
A una forza costante corrisponde un’accelerazione
costante.

Forza e accelerazione sono grandezze direttamente


proporzionali: al variare dell’una varia anche l’altra, ma
il loro rapporto si mantiene costante.

La dinamica newtoniana
Il secondo principio della dinamica
L’accelerazione prodotta da una forza ha la stessa
direzione e lo stesso verso della forza. Pertanto il
secondo principio della dinamica può essere espresso
in forma vettoriale.

La dinamica newtoniana
Il secondo principio della dinamica
Secondo principio della dinamica:

La risultante F delle forze applicate a un corpo è

uguale al prodotto fra la massa m del corpo e

l’accelerazione a da esso acquistata:

La dinamica newtoniana
Il terzo principio della dinamica
Terzo principio della dinamica:
A ogni azione corrisponde sempre una reazione
contraria di uguale intensità.

La dinamica newtoniana
Il terzo principio della dinamica
L’esempio del cavallo
di Newton
Per illustrare il principio
di azione e reazione,
Newton usò l’esempio
di un cavallo che tira
una pietra tramite una
corda.

La dinamica newtoniana
Applicazioni: moti di caduta
Se l’unica forza che →agisce su un
corpo è il suo peso P, diciamo che il
corpo compie una caduta libera.

Il secondo principio della dinamica,


applicato alla caduta libera di un corpo
di massa m, fornisce la relazione fra il
peso e l’accelerazione di gravità.

La dinamica newtoniana
Applicazioni: moti di caduta

Il peso P di un corpo è uguale al prodotto fra la massa

m del corpo e l’accelerazione di gravità g:

La dinamica newtoniana
Applicazioni: moto circolare
La forza centripeta Fc è la forza necessaria a
mantenere un oggetto in moto circolare, diretta in ogni
istante verso il centro della traiettoria. Per un corpo di
massa m con velocità v su una circonferenza di raggio
r, la sua intensità è:

La dinamica newtoniana
Applicazioni: moto armonico
Su un piano orizzontale un blocco di massa m è
attaccato a una molla di costante elastica k.
Il blocco è allontanato

dalla posizione di equilibrio.
La forza elastica F della molla è la responsabile delle
oscillazioni del blocco:
F = –k s

La dinamica newtoniana
Applicazioni: moto armonico
Un pendolo è una sferetta di massa m appesa a un filo
di massa trascurabile di lunghezza l.
La sferetta è allontanata dalla posizione di equilibrio e
inizia a oscillare su un arco di circonferenza.
La componente lungo la traiettoria della
forza peso Pt è responsabile delle
oscillazioni (moto armonico).

Il moto ha periodo di oscillazione:

La dinamica newtoniana

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