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Fisica Generale

Corso di Laurea in Ingegneria (IM, IG, IIP)


Canale 3 – Ultimo numero di matricola 50-74 + integr.
a.a. 2022-23

Andrea Sanson
e-mail: andrea.sanson@unipd.it

Esercitazioni: Gaetano Maron


e-mail: gaetano.maron@lnl.infn.it

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Orario lezioni
Martedì, 8.30-10.30, VM8
Mercoledì, 10.30-12.30, VM8
Giovedì, 10.30-12.30 + 14.30-16:30, VM8
Venerdì, 8.30-10.30, VM8

Laboratorio
N turni di laboratorio dove iscriversi (da aprile in poi)
Tre esperienze di laboratorio da 2 ore ciascuna
a gruppi di 3 persone
+
Relazione finale (-1/+1 punti)
Chi non partecipa al laboratorio
e/o non consegna la relazione: -2 punti
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Testi consigliati
Per la parte di "Teoria"
- Mazzoldi, Nigro, Voci, "Elementi di Fisica Vol. 1 - Meccanica e
Termodinamica" & "Elementi di Fisica Vol. 2 - Elettromagnetismo e
Onde". Napoli, Edises, 2008 o edizioni successive
- Dispense docente
Per la parte di "esercizi"
- Mazzoldi, Nigro, Voci, "Elementi di Fisica Vol. 1 - Meccanica e
Termodinamica" & "Elementi di Fisica Vol. 2 - Elettromagnetismo e
Onde". Napoli, Edises, 2008 o edizioni successive
- Esercizi forniti su Moodle
- Qualsiasi libro di Fisica Generale (es. Serway – Jewett, "Fisica per
Scienze ed Ingegneria". Zotto – Lo Russo – Sartori, "Fisica", La Dotta
Edizioni, 2018)

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Obiettivi del corso
Il corso è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze di base di
Meccanica ed Elettromagnetismo nonché al raggiungimento della
capacità di risolvere quantitativamente esercizi sugli stessi argomenti.

Prerequisiti
Adeguate conoscenze del corso di «Analisi Matematica », in particolar
modo trigonometria, calcolo vettoriale, calcolo differenziale e integrale.

Metodi didattici
Lezioni ed esercizi frontali, alla lavagna. Parte delle lezioni scaricabili.

Modalità d’esame
Prova scritta che prevede la risoluzione di esercizi di Meccanica /
Elettromagnetismo e successiva prova scritta sulla parte di teoria. Per la
parte di esercizi, possibilità di sostenere due prove parziali durante il
corso. La prova scritta orale potrà essere sostituita da un colloquio orale.
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CONTENUTI PARTE DI MECCANICA
Introduzione. Grandezze fisiche e unità di misura. Elementi di calcolo vettoriale. (~ 4 h)
Cinematica del punto: velocità ed accelerazione; moto rettilineo; moto nel piano e nello spazio; caduta
libera dei gravi; moto circolare; cenni ai moti relativi. (~ 8 h)
Dinamica del punto: principio di inerzia e concetto di forza; le leggi di Newton; equilibrio statico e
reazioni vincolari; forza peso, forze elastiche e moto armonico, forze di attrito; piano inclinato; pendolo
semplice. (~ 10 h)
Lavoro ed energia: lavoro di una forza, potenza, teorema delle forze vive ed energia cinetica; forze
conservative, energia potenziale e conservazione dell’energia meccanica. (~ 8 h)
Momenti angolari, forze centrali, la forza gravitazionale. (~ 4 h)
Dinamica dei sistemi di punti materiali: forze esterne ed interne, centro di massa, teorema del centro di
massa, conservazione della quantità di moto; momento delle forze, teorema del momento angolare,
primo e secondo teorema di König. (~ 8 h)
Dinamica del corpo rigido: rotazioni attorno ad un asse fisso, momento d’inerzia e teorema di
Huygens-Steiner, energia cinetica e lavoro per un corpo in rotazione, moto di puro rotolamento (~ 10 h)
Fenomeni d’urto (~ 4 h)

PRIMA PROVA PARZIALE A FINE APRILE


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CONTENUTI PARTE DI ELETTROMAGNETISMO
Elettricita e magnetismo: Forza elettrostatica e campo elettrostatico, legge di Coulomb.
Potenziale elettrostatico e lavoro elettrostatico.
Dipolo elettrico.
Legge di Gauss.
Conduttori e dielettrici. Conduttori in equilibrio, proprietà.
Polarizzazione dei dielettrici, costante dielettrica. Equazioni dell’elettrostatica.
Corrente elettrica, legge di Ohm. Forza elettromotrice.

Campo magnetico e forza magnetica. Cariche in moto in campo magnetico.


Forze su circuiti percorsi da corrente.
Sorgenti del campo magnetico, legge di Ampere. Proprietà magnetiche della materia.
Equazioni generali della magnetostatica.
Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo.
Legge di Ampere Maxwell.
Le equazioni di Maxwell.
Onde elettromagnetiche. Energia delle onde, vettore di Poynting.
Polarizzazione delle onde.
Riflessione e rifrazione. Principio di Huygens- Fresnel.
Interferenza. Diffrazione. Effetto Doppler.

SECONDA PROVA PARZIALE INIZIO GIUGNO


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APPELLI D’ESAME (prove scritte)
Prove parziali (fine aprile – inizio giugno)
Giovedì 15/6 mattino
Mercoledì 12/7 mattina
Mercoledì 6/9 pomeriggio
La prova scritta tipicamente comprende:
MECCANICA: 2 esercizi + 1 domanda di teoria
ELETTROMAGNETISMO: 2 esercizi + 1 domanda di teoria

Possono registrare chi nello scritto ottiene un voto > ~21/30


e supera una soglia minima in entrambe le parti
(meccanica ed elettromagnetismo).
Gli altri (con almeno voto >15) devono sostenere la prova orale dove potrà essere
richiesto sia la risoluzione di semplici esercizi che domande sulla parte di teoria,
anche con dimostrazioni.

Si veda il regolamento per ulteriori informazioni


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Breve chiacchierata….

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Cos’è la FISICA?
La parola «FISICA» deriva dal greco «’» che vuol dire
«natura»

La Fisica è quella scienza che studia le leggi fondamentali della


natura con lo scopo di comprenderne il comportamento. Essa
studia i costituenti della materia e delle loro mutue interazioni.
In termini di tali interazioni vengono spiegate le proprietà
della materia, come pure tutti gli altri fenomeni naturali
osservati.

La Fisica è una scienza prevalentemente sperimentale, poiché


le sue leggi si ottengono dai risultati sperimentali.

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Perché è importante la FISICA?
I principi e le leggi della Fisica si applicano in qualsiasi ambito
scientifico e tecnologico, aiutando a spiegare e risolvere problemi
nei più disparati contesti, come nelle scienze chimiche,
ingegneristiche, biologiche, mediche, ecc.

La Chimica tratta l’applicazione delle leggi fisiche alla formazione


delle molecole e i diversi metodi pratici di trasformazione di certe
molecole/composti in altre

La Biologia deve appoggiarsi alla fisica e alla chimica per spiegare i


processi che avvengono nella materia vivente

L’applicazione dei principi delle fisica e della chimica a problemi


pratici è alla base dei diversi rami dell’ingegneria
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Esempio: invenzione del transistor e nascita dell’elettronica
In 1956, John Bardeen, William Shockley, Walter Brattain won the
Nobel Prize in Physics “for their researches on semiconductors and
their discovery of the transistor effect”

Concetti di fisica di base → Leggi elettrostatica – elettromagnetismo

Fisica quantistica

Fisica dello Stato Solido

Fisica dei Semiconduttori

Invenzione del transistor


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Esempio: invenzione del laser
Nel 1917 Einstein impostò le basi teoriche sull’«emissione stimolata»
Nel 1964 Charles H. Townes, Nikolay Basov e Aleksandr Prokhorov ricevettero il
Nobel per la Fisica «per il lavoro fondamentale nel campo dell'elettronica
quantistica, che ha portato alla costruzione di oscillatori e amplificatori basati sul
principio maser-laser».
Nel 1966 Alfred Kastler vinse il Nobel per la fisica per «la scoperta e lo sviluppo di
metodi ottici per lo studio della risonanza hertziana negli atomi»

Concetti di fisica di base → Leggi elettrostatica – elettromagnetismo

Elettronica quantistica

Invenzione del Laser


(Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation)
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Un cristallo di Carbonio con la struttura tetraedrica (ogni atomo è al centro di un
tetraedro ai cui vertici siedono altri atomi) costituisce il diamante, un materiale
trasparente, isolante e dalle eccezionali proprietà di resistenza meccanica.

Un cristallo di Carbonio con la forma cristallina della grafite, in cui gli atomi si
dispongono su strati debolmente legati tra loro, danno luogo ad un materiale di
colore nero, friabile e debolmente conduttore.

Ogni struttura è più stabile (= energeticamente favorevole) in un determinato


intervallo di pressione e temperatura. Una volta che il cristallo si è formato con una
specifica forma cristallina (per esempio, il diamantesi forma solo a pressioni molto
elevate) è molto difficile fargli cambiare forma (= serve più energia) modificando
semplicemente pressione e temperatura. 13
Il metodo sperimentale
Osservazione del
fenomeno

Domande

Ipotesi (modello)

La verifica Previsioni
La verifica
sperimentale non sperimentale
conferma l’ipotesi: conferma l’ipotesi:
riformulo il modello OK
Verifica sperimentale
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Unità di Misura
e grandezze fondamentali

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Berlino, 16 agosto 2009
Usain Bolt, Record del mondo nei 100 in 9.58
Lunghezza: 100 cosa? Piedi, miglia, metri, spanne?
Tempo: 9.58 cosa? Giorni, ore, secondi, clessidre?

E’ NECESSARIO DEFINIRE DELLE UNITA’ DI MISURA


CON CUI INDICARE LE GRANDEZZE FISICHE! 16
Mars Climate Orbiter

Nel 1999 la NASA sprecò 125 milioni di dollari


durante la missione Mars Climate Orbiter
perché una parte dello staff utilizzò
come unità di misura quello anglosassone
invece che quello metrico decimale !!!

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Queste unità devono essere "standarizzate" in modo
da potersi capire e confrontare con tutti gli altri
(check della riproducibilità degli esperimenti)
Le grandezze fisiche sono tante ma, fortunatamente,
solo alcune sono grandezze fondamentali.
Le altre sono derivate da quelle fondamentali.
Sistema Internazionale (SI) delle unità di misura (Parigi, 1971)
GRANDEZZA UNITA’ DI MISURA SIMBOLO
Lunghezza metro m
Tempo secondo s
Massa chilogrammo Kg
Carica elettrica coulomb C

Nel SI molte unità derivate sono definite in funzione delle unità fondamentali
Esempio: l’unità dell’energia, chiamata Joule, è definita come:
1 J = Kg·m2/s2
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Il metro
In passato il metro venne definito come la distanza tra due segni in
una barra di platino-iridio a temperatura e pressione ambiente
Dal 1983 viene definito come la distanza percorsa dalla luce nel vuoto
in un intervallo di tempo pari a 1/299729458 s,
ovvero tramite una costante universale (velocità della luce)
c=299792458 m/s

Il chilogrammo
Cilindro di platino-iridio conservato a Parigi dal 1875
al quale è stata assegnata la massa di 1 chilogrammo
Secondo campione di massa: unità di massa atomica unificata
(u). Corrisponde alla dodicesima parte di un nucleo di
Carbonio-12 (1 u = 1.660538921·10-27 Kg)

Il secondo
Nel 1875 fu definito come 1/86400 della durata del giorno solare medio.
Dal 1967 è definito come la durata di 9 192 631 770 oscillazioni della
radiazione elettromagnetica emessa da un atomo di Cesio-133 a seguito
della transizione tra due specifici livelli iperfini.
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Notazione esponenziale, ordini di grandezza e prefisso SI
Lunghezze approssimate Masse approssimate
espresse in metri espresse in chilogrammi
Universo osservabile 2·1026 Universo osservabile 3·1052
Diametro Via Lattea 2·1021 Via Lattea 2·1042
Stella più vicina (Proxima Centauri) 4·1016 Sole 2·1030
Diametro sistema solare 6·1012 Terra 6·1024
Raggio della Terra 6·106 Luna 7·1022
Monte Everest 9·103 Nave da crociera 108
Torre Eiffel 3·102 Elefante 5·103
Uomo 1.8 Uomo 7·10
Formica 5·10-3 Topolino 2·10-2
Batterio 10-6 Caffeina in una tazza di caffè 10-4
Diametro elica DNA 2·10-9 Zanzara 10-6
Atomo d’Idrogeno 5·10-11 Batterio 10-15
Protone 10-15 Molecola d’acqua 3·10-26
Quark 10-18 Elettrone 9·10-31

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Prefissi del Sistema Internazionale
10n Prefisso Simbolo
1024 Yotta Y
1021 Zetta Z
1018 Exa E
1015 Peta P
1012 Tera T
109 Giga G
106 Mega M
103 Kilo k
102 Hecto h
10 Deca da
…scuola elementare
10−1 Deci d
10−2 Centi c
10−3 Milli m
10−6 Micro µ
10−9 Nano n
10−12 Pico p
10−15 Femto f
10−18 Atto a
10−21 Zepto z
10−24 Yocto y
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Esempio:
la dimensione di una formica è 5 mm. Convertiamola in metri

1𝑚
5 mm = 5 mm · = 0.005 m = 5·10-3 m
1000 𝑚𝑚

Fattore di conversione

Esempio:
la dimensione di un atomo di idrogeno è circa 5·10-11 m. Convertiamola in nanometri

109 𝑛𝑚
5·10-11 m= 5·10-11 m· = 5·10-2 nm = 0.05 nm
1𝑚

Fattore di conversione

Attenzione al cambio di unità quando ci sono aree o volumi!


1𝑚
Esempio: 5 mm = 5 mm · = 5·10-3 m
103 𝑚𝑚

1𝑚 𝟐
Area: 5 mm2 =5 mm2 · = 5·10-6 m2 → (fattore di conversione)2
103𝑚𝑚

1𝑚 𝟑
Volume: 5 mm3 =5 mm3 · = 5·10-9 m3 → (fattore di conversione)3
103𝑚𝑚
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Ordine di grandezza
L’ordine di grandezza di un numero è, intuitivamente, il «numero di potenze
di 10» contenute nel numero. Più precisamente può essere definito come la
parte intera del logaritmo decimale del numero.

Esempi:
250 ha ordine di grandezza pari a 2 (log10 250 ≅ 2.39 … )
1500000 ha ordine di grandezza pari a 6 (log10 1500000 ≅ 6.176 … )

Esempi (vedi tabella precedente):


- la massa di un elefante è circa 9 ordini di grandezza più grande di quella
di una zanzara
- la dimensione di un atomo di idrogeno è circa 23 ordini di grandezza più
piccola rispetto a quella del sistema solare

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Cifre significative
Nei calcoli i risultati finali vengono arrotondati a un numero di cifre
significative pari a quello del dato di partenza che ne possiede meno.

Esempio:
Si esprima in m/s la velocità di 150 Km/h

km 1000m 1h 150m
150 Km/h = 150
h
· 1km · 3600s = 3.6s
= 41.66666… ??? NO!

Ma 41.7 → 3 cifre significative come nel dato di partenza (o al max 1 o 2 in più!)

Esempio:
Si calcoli la velocità media di un’auto che percorre 1200 m in 35.0 s

S 1200m
=
t 35.0 s = 34.285714… m/s ??
v=
→ approssima a 3 cifre significative, quindi 34.3 m/s

Nei calcoli pensare sempre all’errore percentuale che si commette fermandosi a una
determinata cifra significativa
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