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Filippo Terrasi
Laboratorio CIRCE
Sito: www.sa.unina2.it; - ind. mail: filippo.terrasi@unina2.it
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Link personale
Link Professori di I fascia
Link i
Link CORSI
Fisica Applicata ai Beni Culturali Scuola di Specializzazione in
Archeologia
Files power point dei lucidi
Testo consigliato: Elementi di Archeometria, a cura di Martini,
Castellano e Sibilia, 2 edizione - Egea
datazioni
indagini di provenienza
non invasivit
(possibilit di rispondere al problema senza effettuare
prelievi o comunque danneggiare il reperto)
Fisica Nucleare
e Archeologia
datazioni di reperti di interesse
storico-archeologico
(metodo del 14C, termoluminescenza)
Fisica Nucleare
e Archeologia
ricostruzione dieta popolazioni antiche
Principi di Base
Teoria della Misura e Analisi Statistica dei dati
Metodo Scientifico
(G. Galilei)
Induzione:
a) ruolo fondamentale dellosservazione sperimentale nel
processo cognitivo
b) individuazione degli aspetti essenziali di un fenomeno
c) generalizzazione del comportamento dei sistemi fisici
Procedimento deduttivo
dalla formulazione di una legge fisica
previsioni su altri casi
soggette a verifica sperimentale
RUOLO IMPORTANTE DELLA
INCERTEZZA SPERIMENTALE
valore numerico
unit di misura
incertezza sperimentale (errore):
a) errore di sensibilit ( o errore massimo)
b) errore sistematico
c) errore statistico
Gli atomi
Ratomo = 10.000 Rnucleo
Mnucleo = 4000 Matomo
10-8 cm
sfere da un metro a
distanza di 100 chilometri !!
Il nucleo e composto da
Protoni e neutroni
interagenti tramite le forze nucleari
10-13 cm
Le energie in gioco sono decine di milioni di volte
piu elevate delle energie chimiche (elettroni)
Atomi e Isotopi
ISOTOPI: atomi dello stesso elemento, con uguale
numero di protoni ma con differente numero
di neutroni
12
13
14
C (98.9%)
C (1.1%)
C
6
protoni (z)
neutroni (n)
elettroni (z)
stabile
radioattivo
ISOTOPI
1
H, 21H e 31H
14
16
206
82
12
N e 157N
O, 178O e 188O
C, 136C e 146C
Idrogeno
Deuterio
Naturalrarestableandradioactiveisotopesof
abundant(light)elements
StableIsotopes:
Techniques:
IsotopeRatioMassSpectrometry(IRMS)
Infraredlaserabsorptionspectrometry
Radioactiveisotopes:
Techniques:
Decaycounting
AccelaratorMassSpectrometry(AMS)
Leabbondanzedeglielementiedegliisotopinelsistema
solaresonoilrisultatodellanucleosintesistellare.
C98.89%
14
C1.11%
15
12
13
13
C
1.11
13
R 12
0,0112
C 98.89
15
15
N99.634%
H99.985%
N0.366%
H0.015%
H
0.015
R 1
0,00015
H 99.985
N
0.366
R 14
0,00367
N 99.634
ISOTOPI:
Definizioni e Nomenclatura
13
cs
13
C
R 12
C
Rc
Rc Rs
1000
1 1000
00
Rs
Rs
13C
12
C
13 R
campione
campione
13C
1 1000
1 1000
13 R
13C
standard
12
C standard
Isotopi: definizioni
Rca Rca R sl ca sl sl st
ca sl sl st ca sl sl st
1
1 1
R st R sl R st 1000 1000
1000 1000 1000 2
Carbonio
12
C
Anidride carbonica
C16O16O
44
CO2
C16O17O
13 16 16
C O O
45
CO2
C16O18O
12 17 17
C O O
13 16 17
C O O
46
12
12
13
Ossigeno
16
O
17
18
12
45
46
CO2
45
CO2 13
17
R 44
R 2 R
CO2
46
CO2 18 17 13
R 44
R R R 1
CO2
Variazionidelleabbondanzeisotopichehannoluogo
perquasituttiiprocessifisici,chimiciebiologici:
isotopicomemarkers
6CO2+6H2O+
C6H12O6+6O2
13C=8
da13a28
CO2
12
CO2
CO2
13
CO2
13
12
12
Rubisco
13
Differenzeinabbondanzeisotopichetradifferentisostanze,o
differentifasidiunasostanzasonocaratteristichedellaloroorigine:
isotopicometraccianti
Atmospheric CO2 Pool
Less
Discrimination
Against 13C
More
Discrimination
Against 13C
13C ~ -8
C3-Trees
C4-Grasses
More 13C in
C4 Tissues
C
13
~ -13
~ -28
Less 13C in C3
Tissues
vite,
Ecc...
da -30 a -23
/00
Piante CAM
Piante C4
Agave, ananas,
cactus.
Canna da
zucchero,
granoturco.
-18 a -12
13C (vs V-PDB)
/00
-10
/00
15
18
16
carnivori terrestri
che si cibano di
consumatori di
piante C4
erbivori marini
erbivori terrestri che
mangiano pianteC4
carnivori terrestri
che si cibano di
consumatori di
legumi
12
10
8
6
4
13C
-25
14
0
-20
-15
-10
-5
IRMS
EA + MS
consente
analisi
isotopica dei
campioni solidi
SECONDA
DEGLI
STUDI DI NAPOLI
METODOLOGIE
DI UNIVERSITA
INDAGINE DI
PALEODIETA
(IRMS E AAS)
piante acquatiche
Caratterizzare
il sito
INDICAZIONI
PER LAUNIVERSITA
DIETA DALLEDEGLI
MISURE
DEI RAPPORTI
SECONDA
STUDI
DI NAPOLIISOTOPICI
DEL CARBONIO E DELLAZOTO E DAGLI ELEMENTI IN TRACCIA (Sr, Zn, Ca)
ISOTOPI RADIOATTIVI
a)
b)
Il Revigator (1912): un
pezzo di roccia radioattiva
veniva posto nel
distributore di acqua
potabile
c)
RADIOATTIVITA AMBIENTALE
Un nucleo atomico un sistema quantistico costituito da Z
protoni e N neutroni (A=Z+N) interagenti con energia totale
negativa -> sistema legato
Lenergia di legame totale (Etot = U(<0) + K) equivalente alla
differenza tra la somma delle masse dei costituenti e la massa
del sistema B = mi-Mnuc = ZMp+NMn- Mnuc
1 a.m.u. (1/12 della massa del 12C) equivale a 932 MeV
In una reazione nucleare, se la massa dei costituenti finali
minore della massa dei reagenti, la differenza viene liberata
sotto forma di energia cinetica
Tutti i nuclei tendono ad uno stato di energia minima: se un
nucleo pu trasformarsi in un altro con uno stato finale di massa
pi piccola subisce un decadimento radioattivo accompagnato
dallemissione di radiazioni ionizzanti
A t A0 e
A0e
t /
Si definisce
tempo di
dimezzamento
( 1/2) il tempo in
cui lattivit si
dimezza, cio
A( 1/2) = 0.5 A0
1/2 = 0.693
Un concetto importante
La vita media ha importanti conseguenze sulla
radioprotezione:
A parit di Attivit iniziale una sorgente a vita
media lunga emette radiazioni (ed quindi
potenzialmente pericolosa) per molto tempo.
Una sorgente a vita media breve si esaurisce
rapidamente ma concentra lemissione di
radiazione in un tempo breve con possibilit di
produrre danni rilevanti anche per esposizioni
limitate nel tempo.
RADIONUCLIDI IN NATURA
I radionuclidi prodotti al tempo della formazione del sistema
solare sono sopravvissuti fino a oggi solo le la loro vita media
dellordine dellet della terra (miliardi di anni): radionuclidi
primordiali
Radionuclidi a vita media pi breve sono prodotti
naturalmente per bombardamento dellatmosfera da parte dei
raggi cosmici e la loro abbondanza (quasi) allequilibrio:
radionuclidi cosmogenici
Radionuclidi a vita media breve (in misura minore anche lunga)
sono prodotti artificialmente per vari scopi (produzione di
energia, armamenti, controlli industriali, diagnostica e terapia
medica, etc): radionuclidi antropogenici
Decadimenti radioattivi
Z
A-4
Z-2 +
1
0
A-4
Z+1 +
1
0
1+
0+
Q
A
(Z-1)
Z-1 +
(Z+1)
(Z-2)
Co
60
Cs
137
15
RAD.
EMESSA
1/2
elettroni e
gamma
elettroni
5.27 anni
elettroni e
gamma
elettroni e
gamma
30 anni
12.3 anni
123
secondi
La famiglia
radioattiva
dell238U
Le radiazioni ionizzanti
Ionizzare un atomo significa strappare uno o pi
elettroni dalla loro orbita intorno al nucleo: latomo
non pi neutro ma diventa carico positivamente
e si chiama ione. Il comportamento chimico dello
ione diverso da quello di un atomo neutro e
questo altera il materiale (ad es. una cellula) di cui
lo ione fa parte.
Ci sono modi diversi per ionizzare un atomo: in
tutti i casi si tratta di colpire latomo con un
proiettile, quello che cambia la natura del
proiettile (o, pi correttamente, della radiazione)
RADIAZIONI IONIZZANTI
Direttamente
ionizzanti
Indirettamente
ionizzanti
Si pu quindi definire
uno
spessore
di
materiale
(range)
sufficiente a bloccare
tutte le particelle di
una data energia
Range (mm)
0,01
Elettroni
Possono essere prodotti da sostanze radioattive, da
acceleratori ma anche da tubi per raggi x. Attraversando
un materiale perdono energia con una sequenza continua
di urti ma, poich sono molto leggeri (un protone pesa
circa 2000 volte pi di un elettrone) seguono una
traiettoria casuale e non possibile definire con
precisione un range come per le particelle cariche pi
pesanti. Inoltre gli elettroni irraggiano, cio producono x
e gamma
Circa 0,1 mm
Tubo a
raggi x
Dose Equivalente = DE = D x Q
e si misura in Sievert
1 Sv = 1 Joule per chilogrammo (Q non ha dimensioni)
Prima si usava, per misurare DE, il rem: 1 rem = 0.01 Sv.
Le applicazione del
Carbonio 14 in Archeologia:
Datazione !!
14
14
_
14
N + e-+
14
Produzione continua
1.E+09
N+n
14
14
C+ p
100000
150000
6.E+08
1.E+09
4.E+08
8.E+08
n di atomi
n di atomi
8.E+08
2.E+08
0.E+00
0
10000
20000
30000
40000
50000
6.E+08
4.E+08
t (anni)
n di decadim enti/giorno
2.E+08
4.E+02
0.E+00
3.E+02
50000
2.E+02
1.E+02
0.E+00
0
10000
20000
30000
40000
50000
t (anni)
T1/2
200000
t (anni)
14
1.5E-12
12C
14C/12C
rapporto
n di atom i
14C
1.0E+09
1.0E-12
5.0E+08
5.0E-13
0.0E+00
0.0E+00
200000
0
t (anni)
200000
t (anni)
Willard F. Libby
14
C e ossigeno si combinano
in 14CO2 radioattivo
Lanimale mangia
Luomo mangia le piante che
gli animali e le contengono 14C
piante che
contengono 14C
Dopo la morte delluomo, dellanimale e della pianta il 14C decade con tempo di
dimezzamento di 5730 anni. Il rapporto tra 14C e 12C permette di trarre conclusioni
circa let della materia organica
14
14
14
14
C stata
14
La radiocarbon age
trC = ln([14C]0 / [14C]t)
non coincide con la migliore stima del tempo ad oggi passato dalla morte
dellorganismo cui apparteneva il reperto datato:
14
Assunzione
Nel passato la concentrazione in
atmosfera di 14C stata costante,
uguale allattuale valore.
14
Suess
effect
carbon
fossile
14
bomb
carbon
14
Dendrocronologia
dalla misurazione della radiocarbon age degli
anelli di accrescimento di tronchi di alberi datati
in dendrocronologia si pu avere una curva di
calibrazione accurata fino a circa 104 anni fa
Ricalibrazione
dalla et
radiocarbonica
allet vera
14
14
LA PREPARAZIONE
DEL CAMPIONE
PER MISURE AMS
14
Pretrattamento
Pretrattamento
Pretrattamentochimico
chimico
Pretrattamento
Pirolisi
Pirolisi
Combustione
Combustione
Grafitizzazione
Grafitizzazione
Pressatura
Pressatura
Quantit
Legno
20 - 30 mg
Carbone
1 - 10 mg
Osso
1-2g
Torba
5 - 30 mg
Paleosuolo
20 500 mg
Semi carbonizzati
Conchiglie
5 - 10 mg
20 - 50 mg
LA MISURA CON
ACCELERATORE
14
IlsistemaAMSdiCaserta:larealt.....CIRCE
Caratteristiche:
Pelletron 3 MV SNICS 40 campioni
14
C/12C bkg 510-16
< 0.3% a 10-12
(circa 60000 anni)
C/12C
13
Altri isotopi:
< 0.2%
Be, 26Al, 127I, 236U
10
AMS: Acceleratore
13
14
C
Le slit di focalizzazione concentrano il fascio.
Il magnete di analisi separa gli ioni (ME/q2)
La corrente misurata correlata ai rapporti isotopici.
12
14
Matrice di
identificazione
degli ioni sul
rivelatore finale a
doppio anodo
14
13
200
[ channel ]
150
50
100
150
E RES [ channel ]
200
Circa
300
campio
ni in 18
mesi
Osso
19%
Legno
13%
Carboni
28%
Blank
10%
Standard
15%
Il
RADIOCARBONIO
in
ARCHEOLOGIA
14
Leruzione delle
Pomici di Avellino
una tra le pi
importanti eruzioni
di tipo pliniano della
storia del SommaVesuvio che incise
profondamente sul
destino dei primitivi
insediamenti delle
comunit campane.
Gruppo interdisciplinare di ricerca per
caratterizzare limpatto di questa eruzione sul
territorio e le comunit che lo occupavano e i
Resti di capanne, in
ImprontaRossalocalit Masseria
di spiga di
Via Cimitile.
Dopo
un
primo
sottile
deposito di sabbia bianca,
larea viene coperta da un
forte spessore di pomici
grigie di caduta (1 m circa).
Mandorl
a
orzo
Capanna 4
da una fossa
Forno
relativa ad una unit abitativa e dalla paleosuperficie di
questa stessa capanna (S.Paolo Belsito) Scala
Silo
Ghianda
carbonizzata
Cesta
Blu
Rosso
eruzione
Verde
ripresa
Marrone
Osso US 25 <SPBS
1000
1100
1200
1300
1400
1500
1600
1700
1800
1900
2000
Conclusioni
Periodo probabile delleruzione 1782-1686 B.C
Risultati completamente in accordo, allinterno
degli errori sperimentali, con quelli ottenuti da
precedenti datazioni.
Tempi della
ripresa
Osso SP B T13
Osso SP B T12
Osso SP B T10
Osso SP B T9
Osso SP B T7
Osso SP B T6
Osso SP B T8
Osso SP B T5
Osso SP B T4
Osso SP B T3
Osso SP B T2
Osso SP B T1
1000 1200 1400 1600 1800 2000 2200 2400 2600 2800 3000
Cal age (BC)
Conclusioni
Dalla analisi dei dati si evince che tutti i campioni datati
risultano essere precedenti o al pi coevi con la data
presumibile di datazione delleruzione delle Pomici di Avellino.