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Unità 11

Il lavoro e l’energia
Lezione LIM

Il lavoro e l’energia
Il lavoro di una forza costante
Il lavoro è una grandezza che
descrive l’azione di una forza
applicata a un corpo che esegue
uno spostamento.

In altre parole: una forza


compie lavoro se l’oggetto
cui è applicata si sposta
nella direzione della forza.

Il lavoro e l’energia
Il lavoro di una forza costante
Forza parallela →
a uno spostamento, F costante
in intensità, direzione e verso:
•verso concorde, L = F s;
•verso opposto, L = − F s;
•modulo dello spostamento
nullo, L = F s = 0.

Nel SI, le dimensioni fisiche del lavoro sono il prodotto


fra l’unità di forza e l’unità di lunghezza, cioè il N ⋅ m,
chiamata joule (simbolo J):

1J=1N⋅m

Il lavoro e l’energia
Il lavoro di una forza costante

Lavoro di una forza costante F
il cui punto di applicazione esegua

uno spostamento s: prodotto →
della componente scalare F// di F
lungo la direzione dello spostamento
per il modulo s dello spostamento

Il lavoro e l’energia
Il lavoro di una forza costante
Lavoro espresso in funzione
dell’angolo α compreso
fra la forza e spostamento:

L = F s cos α

In altre parole, il lavoro


di una forza constante il cui
punto di applicazione subisce
uno spostamento è il prodotto
scalare fra forza e spostamento:
→ →
L=F·s

Il lavoro e l’energia
Il lavoro di una forza costante

Lavoro motore: F// nella direzione
→ →
di s ha lo stesso verso di s, cioè
l’angolo α è minore di 90°, allora
il lavoro è positivo,

L = F// s→ > 0

Lavoro resistente:
→ F// nella →
direzione di s ha verso opposto a s,
cioè l’angolo α è maggiore di 90°,
allora il lavoro è negativo,

L = F// s < 0
Il lavoro e l’energia
Il lavoro di una forza costante

Il lavoro e l’energia
Il lavoro di una forza costante
Se la forza è costante:
il grafico F-s dell’intensità
in funzione dello spostamento
è un segmento parallelo all’asse
delle ascisse.

In questo caso, il lavoro

L=Fs

coincide con l’area del rettangolo


di base s e altezza F.

Il lavoro e l’energia
Il lavoro della forza peso

Il lavoro che la forza peso P
esegue quando il corpo cade
da un’altezza h lungo la verticale è

L=Ph=mgh

Per la forza peso, il lavoro


dipende solo dal dislivello h
fra le posizioni iniziale e finale
del corpo anche quando
lo spostamento non è verticale.

Il lavoro e l’energia
Il lavoro della forza peso
Il lavoro per sollevare un
corpo a una certa altezza h
da terra,

applicando una
forza F è un lavoro motore:

Lm = m g h

Durante il sollevamento,
il peso compie un lavoro
resistente:

Lr = − m g h

Il lavoro e l’energia
Il lavoro di una forza variabile
Il lavoro della forza, sia essa costante
o variabile, è espresso dall’area
sottesa al grafico della forza in funzione
dello spostamento:
•suddividere l’asse delle ascisse in piccoli
tratti di lunghezza Δs;
•in ogni tratto, si approssima l’intensità
della forza a un valore intermedio;
•si calcola il lavoro in ogni tratto, il
lavoro totale è uguale alla loro somma;
•approssimano sempre meglio la curva la
somma delle le aree dei rettangoli tende
all’area sottesa alla curva.

Il lavoro e l’energia
Il lavoro di una forza variabile
Per allungare o comprimere
una molla di un tratto s
la forza esterna è 

Fe = − F = k s

Il lavoro compiuto
sulla molla per portarla
dalla posizione di equilibrio s = 0
fino al generico s > 0, è

Il lavoro e l’energia
Il lavoro di una forza variabile
Il lavoro compiuto dalla forza elastica può essere sia
positivo che negativo:
•lavoro resistente (negativo), quando quando la molla è
spostata dalla sua posizione di riposo, esercita una forza di
richiamo opposta alla forza esterna,

•lavoro motore (positivo), quando quando la molla è


inizialmente compressa o allungata da una forza esterna e
poi lasciata libera,

Il lavoro e l’energia
La potenza
Potenza media Pm sviluppata da una forza: rapporto fra
il lavoro L compiuto dalla forza in un intervallo di tempo Δt
e l’intervallo di tempo stesso

Nel SI, la sua unità di misura, il watt (simbolo W):

1 W = 1 J/s

Il lavoro e l’energia
La potenza
Potenza istantanea P sviluppata da una forza su un corpo
che si muove nella direzione e nel verso della forza: prodotto
fra il modulo F della forza e il modulo v della velocità del
corpo

Se la forza non è parallela alla direzione del moto del corpo:

P = F// v

Il lavoro e l’energia
L’energia cinetica
Energia cinetica K di un corpo: semiprodotto della sua
massa per il quadrato della sua velocità

Il lavoro e l’energia
L’energia cinetica
L’energia cinetica equivale al lavoro che una forza deve
svolgere per portare il corpo, da fermo, alla velocità con
cui si muove.

Se L è il lavoro che la forza F esegue sul corpo di massa m:


•se la velocità finale è maggiore di quella iniziale, vf > vi,
il lavoro è positivo, L > 0;
•se la velocità finale è minore di quella iniziale, vf < vi ,
il lavoro è negativo, L < 0;
•se la velocità finale è uguale a quella iniziale, vf = vi ,
il lavoro è nullo, L = 0.

Il lavoro e l’energia
L’energia cinetica
Teorema dell’energia cinetica: il lavoro totale Ltot compiuto
dalle forze applicate a un corpo è uguale alla variazione
dell’energia cinetica del corpo

Il lavoro e l’energia
L’energia potenziale
Energia potenziale dovuta alla
gravità: lavoro che la forza di gravità
deve compiere per portare il corpo,
dall’altezza a cui si trova, fino a terra
(o a un altro livello di riferimento)

L=mgh

Il lavoro e l’energia
L’energia potenziale
Energia potenziale gravitazionale Ug di un corpo di massa
m ad altezza h da un livello di riferimento

La scelta del livello di riferimento è arbitraria;


ciò che ha significato fisico è la variazione di energia
potenziale che dipende solo dal dislivello fra la posizione
finale e la posizione iniziale.

Il lavoro e l’energia
L’energia potenziale
Energia potenziale elastica Ue di una molla
di costante elastica k: lavoro che la forza elastica deve
compiere per riportare la molla alla sua lunghezza di riposo
se s è la lunghezza del tratto di cui la molla è allungata
o compressa

Il lavoro e l’energia
L’energia potenziale
Il lavoro è uguale alla differenza
fra l’energia potenziale iniziale
e quella finale:

L = −ΔU = − (U2 − U1)

Per esempio: se la forza di gravità


compie un lavoro positivo, l’energia
potenziale gravitazionale diminuisce;
se invece la forza di gravità compie
un lavoro negativo, l’energia potenziale
gravitazionale aumenta.

Il lavoro e l’energia
L’energia potenziale
Forza conservativa: il lavoro
da essa compiuto, quando il suo
punto di applicazione si sposta
da una posizione a un’altra,
è indipendente dal particolare
cammino descritto e dipende
solamente dalla posizione
dei due punti estremi.

Forza non conservativa, o dissipativa: il lavoro


che compie su un corpo che si sposta da una
posizione a un’altra dipende dalla traiettoria
che congiunge le due posizioni.

Il lavoro e l’energia
La conservazione dell’energia
Energia meccanica: somma
dell’energia potenziale totale U
e dell’energia cinetica totale K.

Principio di conservazione
dell’energia meccanica:
se su un sistema compiono lavoro
solo forze conservative, la sua energia
meccanica si mantiene costante durante il moto

Il lavoro e l’energia
La conservazione dell’energia
Teorema lavoro-energia: il lavoro Lnc compiuto su un
sistema dalle forze non conservative è uguale alla somma
delle variazioni dell’energia cinetica e dell’energia potenziale
del sistema, cioè alla variazione ΔE della sua energia
meccanica.

Il lavoro e l’energia
Conservazione
dell’energia totale
Principio di conservazione
dell’energia totale: l’energia non
aumenta né diminuisce in nessun
processo, può passare da una
forma a un’altra, ma la sua
quantità totale rimane costante.

Per esempio: l’attrito produce sempre


un riscaldamento dei corpi e dell’ambiente
circostante, cioè una parte dell’energia
meccanica si trasforma in energia termica.

Il lavoro e l’energia

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