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DOMANDE EXTRA BIOMECCANICA

Solo risposte
2441j
A seconda all’altezza del blocco e della lunghezza individuale della gamba, il braccio di leva puo
essere triplicato e con esso la forza muscolare necessaria
Aumenta ad un valore quadruplo rispetto all’articolazione
Aumenta gradualmente l’angolo delle fibre rispetto al tendinee, allo stesso modo, diminuisce
l’efficacia della forza sul tendine
Conferisce ai tessuti connettori la capacità di resistere ad elevati carichi in trazione
Della portata massica
È il prodotto vettoriale del braccio della forza e la forza stessa
È indicato quando il fisioterapista intende applicare un carico molto variabile che è massimo a
ginocchio completamente esteso e quindi 0°
È un dispositivo in grado di generare le forze di muscoli assenti od indeboliti per permettere il
riposo, mantenedo la funzione articolare o prevenire l’anchilosi
Il corpo con volume maggiore riceve una maggior spinta di archimede
Il dinamometro
Inversamente proporzionale alla massa
La componente radiale dell’accelerazione
La componente radicale dell’accelerazione
La velocità è minima
Le variabili del modulo assumono gli stessi valori ad intervalli di tempi uguali
Le variabili del moto assumono gli stessi valori ad intervalli di tempo uguali
Lunghezza tempo intensità della corrente elettrica
Periodico
Si ripete uguale a se stessa dopo un opportuno intervallo
Si verifica per il tessuto osseo in zone del corpo nel cui intorno è impiantata una protesi interna
Si, se la traiettoria è curva
Un aumento di velocità ed una diminuzione di pressione
Un muscolo spurt
è diretto come la forza
aumenta ad un valore quadruplo di quello iniziale
i segmenti adiacenti al sistema di leve coinvolto dovrebbero essere bloccati con fermezza per
permettere una base stabile da cui il muscolo possa agire
è caratterizzato da accelerazione costante
è caratterizzata da un'accelerazione costantemente nulla

Domande e risposte
DUE CORPI AVENTI LO STESSO VOLUME E LA STESSA DENSITA HANNO: la stessa massa
IL BARICENTRO DEL BRACCIO: si trova in posizione prossimale rispetto all’articolazione
IL BARICENTRO DEL PIEDE: si trova in posizione distale rispetto all’articolazione
IL BARICENTRO DI UN CORPO RIGIDO: nei corpi solidi irregolari è nella zona in cui si
concentra la massa
IL MUSCOLO BICIPITE BRACHIALE NELLA FLESSIONE DEL GOMITO E: una leva di terzo
genere
IL MUSCOLO QUADRICIPITE NELL’ESTENSIONE DEL GINOCCHIO E: una leva di primo
genere
IL TEOREMA DEGLI ASSI PARALLELI: stabilisce che il momento di inerzia di un corpo rigido
rispetto ad un asse equivale alla somma del momento di inerzia rispetto all’asse parallelo passante
per il centro di massa e il prodotto della massa per il quadrato della distanza tra gli assi
IN UN ELEMENTO COLONNA IN PRESENZA DI UN CARICO ECCENTRICO: può
conseguire la comparsa di uno sforzo flettente, che aumenta all’aumentare della distanza dal centro
della colonna
LA VARIAZIONE DELLA POSIZIONE DEL BARICENTRO DEL CORPO UMANO PUO
ESSERE DETERMINATA: tutte le risposte precedenti sono corrette
NEL MOTO CIRCOLARE UNIFORME LA VELOCITA: è costante solo in modulo
NELL’AMBITO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE IL m3/s è L’UNITA DI MISURA: della
portata volumica
PER LE ORTESI E LE PROTESI ESTERNE DEGLI ARTI INFERIORI: si impiegano i materiali
in base alle caratteristiche meccaniche, fisiche e chimiche da raggiungere
PROPRIETA MECCANICHE DELLE OSSA: modulo elastico e tensione di rottura sono
strettamente legate alla porosità
SI IPOTIZZI DI AVERE DUE SFERE, S1 DI MASSA 2KG E S2 DI MASSA 6KG, IN
SCIVOLAMENTO PIANO INCLINATO IN ASSENZA DI ATTRITO. ALLA FINE DELLA
DISCESA: S1 ed S2 hanno la stessa velocità
SI OTTIENE UNA MAGGIORE ENERGIA POTENZIALE ELASTICA IN CASO DI: costante
elastica pari a 10 N/m e allungamento pari a 0,16m
UN MATERIALE A COMPORTAMENTO PURAMENTE ELASTICO: ha la capacità di
recuperare la sua forma e dimensioni originarie
UNA FORZA DI CONTATTO: si manifesta quando due oggetti sono in mutuo contatto e, non
essendo una forza attiva, si esplica in relazione a forze esterne
1 KM / H
E’ pari a 0,278 m/s

A
A PARITÀ DI MASSA
Il più veloce è più veloce e più stabile

AZIONE MASSIMA CUFFIA ROTATORI:


Braccio elevato a 60 g (peso arto x 9,6)

C
CONSIDERATO UN MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO CON S0=0 E V0=0
INDIVIDUARE TRA LE SEGUENTI L’AFFERMAZIUONE ERRATA
Il grafico velocità tempo è rappresentato da una parabola

DUE CORPI SOLIDI OMOGENEI DI UGUALE DENSITA’ MA VOLUME DIVERSO SONO IMMERSI
NELL’ACQUA
Il corpo con volume maggiore riceve una maggiore spinta di Archimede

DUE CORPI SOLIDI OMOGENEI DI UGUALE DENSITA’ MASSA DIVERSA

DUE CORPI AVENTI LO STESSO VOLUME E LA STESSA DENSITA’ HANNO


La stessa massa

F
FARAD:
Coulomb al volt (1c/v!) capacità elettrica

G
GLI UTILIZZATORI IN UN CIRCUITO ELETTRICO:
Sono gli elementi che sfruttano energia elettrica e la trasformano in altre forme
H
HA IL FULCRO TRA POTENZA E RESISTENZA
Una leva di primo genere

HA LA POTENZA TRA FULCRO E RESISTENZA


Una leva di terzo genere

HA RESISTENZA TRA FULCRO E POTENZA


una leva di secondo genere

I
I PRINCIPI DELLA DINAMICA
- Sono tre e si devono a Galileo e Newton
- Sono tre

IL LAVORO DI UNA FORZA COSTANTE


E’ il prodotto scalare tra la forza e lo spostamento

IL LAVORO DI UNA FORZA VARIABILE:


Non si può vedere come prodotto scalare della forza per lo spostamento

IL PRODOTTO DI UNO SCALARE PER UN VETTORE


Restituisce un vettore con modulo pari al prodotto del modulo del vettore dipartenza per lo
scalare e ha direzione coincidente con quella di partenza. Il verso dipende dal segno dello scalare

IL VETTORE VELOCITÀ:
è sempre diretto come il vettore spostamento

IL MOTO CIRCOLARE UNIFORME


Prevede che si percorrono archi uguali in intervalli di tempi uguali

IL PIANO SAGITTALE
Divide il corpo in due parti simmetriche una destra e una sinistra

IL TEOREMA DELL’ENERGIA CINETICA


Vale qualunque sia il segno del lavoro e ci dice che esso è pari alla variazione dell’energia cinetica

IL SECONDO PRINCIPIO DELLA DINAMICA


E’ noto anche come legge fondamentale della dinamica

IL MUSCOLO SPURT
Presenta l’inserzione, vicino all’asse di rotazione
IL MUSCOLO SHUNT
Ha inserzione molto lontano dall’asse di rotazione

IL BARICENTRO DI UN CORPO RIGIDO


Nei corpi solidi irregolari è nella zona in cui si concentra in massa

IL BARICENTRO DELLA MANO


Si trova in posizione distale rispetto all’articolazione

IL BARICENTRO DEL BRACCIO


si trova in posizione prossimale rispetto all’articolazione

IL BARICENTRO DELL’AVAMBRACCIO
- Si trova in posizione prossimale rispetto all’articolazione
- Si può calcolare indipendentemente da peso e dimensioni della persona

IL BARICENTRO DEL PIEDE


Si trova in posizione distale rispetto all’articolazione

BARICENTRO COSCIA
22 CM DAL GINOCCHIO

BARICENTRO PIEDE
20 CM DAL GINOCCHIO

IN UN ESERCIZIO ATTO A RINFORZARE GLI ESTENSORI DEL GINOCCHIO SALENDO SU UN BLOCCO SI


DEVE TENERE CONTO
A seconda all’altezza del blocco e della lunghezza individuale delle gambe, il braccio di leva può
essere triplicato e con esso la forza muscolare necessaria

IL DOMINIO DI UNA FUNZIONE


È l’insieme dei valori ammessi della funzione

IL TEOREMA DEGLI ASSI PARALLELI


Stabilisce che il momento di inerzia di un corpo rigido rispetto ad un asse equivale alla somma del
momento di inerzia rispetto all’asse parallelo passante per il centro di massa e il prodotto della
massa per il quadrato della distanza tra gli assi

IL SECONDO PRINCIPIO DELLA DINAMICA SI ESPRIME COME


F=MA

IL MOTO ARMONICO E’ UN MOTO:


Periodico

IL MOTO PARABOLICO
Ha traiettoria parabolica
IL MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO
E’ caratterizzato da accelerazione costante

IL MOTO TRASLATORIO:
È caratterizzato dal fatto che tutti i punti del corpo si muovono con la stessa velocità nella stessa direzione

IL FENOMENO DELLO “STRESS SHIELDING”


- si osserva spesso quando le protesi interne utilizzate per impianti ossei promuovono una
riduzione dei carichi rispetto al corrispettivo naturale

- Si verifica per il tessuto osseo in zone del corpo nel cui intorno è improntata una protesi
interna

IL TERZO PRINCIPIO DELLA DINAMICA:


Afferma che se un corpo A esercita una forza sul corpo B, anche B esercita la stessa forza su A ma con segno
opposto

I TRE PRINCIPI DELLA DINAMICA


Valgono in ambito macroscopico qualora la velocità del corpo non sia molto alta ma non in quello
microscopico

IN UN ELEMENTO COLONNA IN PRESENZA DI UN CARICO ECCENTRICO


Può conseguire la comparsa di uno sforzo flettente che aumenta all’aumentare della distanza del
centro della colonna

IL LAVORO RESISTENTE
E’ diretto in direzione opposta alla forza

IL MOTO VARIO:
- Prevede che un corpo percorra spazi diversi in intervalli di tempo uguali

- E’ caratterizzato dal fatto che un corpo che si muove di tale moto percorre spazi diversi in
intervalli di tempo uguali

IL PRODOTTO SCALARE:
Dà per risultato uno scalare

IL SENO DELLA SOMMA DI DUE ANGOLI:


E’ il prodotto del seno del primo per il coseno del secondo più il seno del secondo x il coseno del
primo

IL SENO DI UN ANGOLO
Si definisce come l’ordinata del punto che si trova sulla circonferenza di centro l’origine e raggio 1
e che sottende un angolo orientato di lunghezza x

IN UN MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELLERATO CON VO=O


Il grafico spazio-tempo è rappresentato da una parabola
IL COSENO DI UN ANGOLO:
Si definisce come l'ascissa del punto che si trova sulla circonferenza di centro l’origine e raggio 1 e
che sottende un angolo orientato di lunghezza x

IL PERIODO
E’ l’intervallo di tempo in cui si percorre un giro completo

Il MUSCOLO QUADRICIPITE NELL’ESTENSIONE DEL GINOCCHIO E’:


una leva di terzo genere

IL MUSCOLO BICIPIDE BRACHIALE NELLA FLESSIONE DEL GOMITO E’:


una leva di terzo genere

IL MUSCOLO TRICIPITE BRACHIALE NELL’ESTENSIONE DEL GOMITO E’:


- Un muscolo spurt
- Una leva di primo genere

IL MUSCOLO BRACHIO-RADIALE NELLA FLESSIONE DEL GOMITO E’:


Leva di secondo genere

IL MUSCOLO BICIPITE BRACHIALE NELL’ESTENSIONE DEL GOMITO E’:


Una leva di terzo genere

IL MUSCOLO BICIPITE BRACHIALE NELLA FLESSIONE DEL GOMITO E’:


Una leva di terzo genere

IL PIANO FRONTALE
Divide il corpo in due metà asimmetriche, la parte anteriore e posteriore

IL LEGAME TRA LAVORO ED ENERGIA CINETICA E’ TALE CHE


Il lavoro è pari alla variazione dell’energia cinetica

IL LEGAME TRA POTENZA ED ENERGIA È:


La potenza è pari alla variazione nel tempo dell'energia

IL PRINCIPIO DI INERZIA
E’ il primo principio della dinamica

IL MOTO DEI PROIETTILI


E’ il tipico esempio di moto parabolico

IL MOTO DEL CDG


È un moto sinusoidale

IL PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE DELLE FORZE


Afferma che la risultante delle forze agenti è pari alla somma vettoriale delle stesse

IL CONCETTO DI ENERGIA:
È difficilmente definibile visto che si lega a fenomeni completamente diversi tra loro
IL CONCETTO DI LAVORO
E’ sempre legato al concetto di forza e spostamento

IL DOMINIO DI UNA FUNZIONE


E’ l’insieme dei valori ammessi della funzione

IL VETTORE OPPOSTO
Sommato al vettore di partenza dà un vettore nullo

IL LAVORO COMPIUTO DA UNA FORZA CONSERVATIVA


Non dipende dal percorso che compie il corpo soggetto alla forza ma solo dalla posizione iniziale e
finale

IL LAVORO MOTORE:
È diretto come la forza

IL LAVORO DELLA FORZA ELASTICA:


È pari a - (1/2)ks2

IL MOTO RETTILINEO:
Avviene su una traiettoria rettilinea

IL MOTO RETTILINEO UNIFORME:


È caratterizzato da un'accelerazione costantemente nulla

I SISTEMI DI RIFERIMENTO INERZIALI:


Sono quelli per cui vale il principio di inerzia

IL VETTORE MOMENTO DI UNA FORZA:


È diretto ortogonalmente al piano individuato da braccio e forza

IL MOMENTO DI UNA FORZA:


E’ il prodotto vettoriale del braccio della forza e la forza stessa

IL MOMENTO DI UNA COPPIA DI FORZA


Dipende solamente dalle due forze in gioco e dai loro punti di applicazione

IL GRAFICO VELOCITA’-TEMPO
e’ rappresentato da una retta

IL COLLAGENE:
Conferisce ai tessuti connettori la capacità di resistere ad elevati carichi in trazione

I CONDUTTORI ELETTRICI:
Danno luogo ad una caduta di tensione bassa e sicuramente minore di quelle che entrano in gioco

I BIPOLI ELETTRICI:
Sono dispositivi a due terminali
I TIPI DI BIPOLI SONO:
2

I GENERATORI SONO:
Bipoli attivi

I RESISTORI SONO:
Bipoli passivi

LA CARICA NETTA DI UN CONDENSATORE:


È nulla

LA COPPIA DI FORZE:
Sono due uguali ed opposte parallele e che sono applicate in punti diversi di un corpo rigido

LA VELOCITA’ ANGOLARE:
è il rapporto tra l'angolo percorso e il tempo impiegato a percorrerlo

LA VELOCITÀ NEL MOTO RETTILINEO UNIFORME:


È costante

LA DINAMICA:
Studia il moto dei corpi in relazione alle forze che lo determinano

LA LEGGE FONDAMENTALE DELLA DINAMICA:


Vale solo nei sistemi di riferimento inerziali

LA COSTANTE ELASTICA DI UNA MOLLA E’:


Una costante che ci informa sulla cedevolezza o rigidezza di una molla

LA COMPONENTE VERTICALE DEL MOTO PARABOLICO:


Si muove di moto uniformemente accelerato

LO SCOPO DI UNA CARRUCOLA:


è di variare la linea d'azione di una forza senza modificarne il modulo

LE FUNZIONI FRATTE
Hanno per insieme di definizione l’insieme R privato degli elementi che annullano il denominatore

L'ACCELERAZIONE DI GRAVITÀ:
è diretta verso il basso e in modulo vale 9,81m/ s2

L'ACCELERAZIONE CENTRIPETA:
- è responsabile della variazione della direzione istantanea della velocità
- La componente radiale dell’accelerazione
L'ACCELERAZIONE:
Rappresenta la rapidità di variazione della velocità

L’ACCELERAZIONE NEL MOTO CIRCOLARE UNIFORME


È diretto nel centro di curvatura

L’ACCELERAZIONE SI MISURA
M/S^2

L’ACCELERAZIONE ISTANTANEA
E’ il valore limite a cui tende l’accelerazione media calcolata in un intervallo di tempo sempre più
piccolo

L’ACCELERAZIONE MEDIA
È il rapporto tra la variazione di velocità e l’intervallo di tempo in cui avviene

LA RESISTENZA:
Rappresenta il peso del segmento rigido

L’ASSE FRONTALE
Attraversa orizzontalmente, da sinistra a destra, il corpo e incontra l’asse della y nel baricentro

L'ASSE LONGITUDINALE:
Attraversa il baricentro del corpo dal basso verso l’alto

LA TRAIETTORIA
E’ l’insieme dei punti che il corpo attraversa durante il moto

LA TRAIETTORIA NELLE FASI DI VOLO


Non può modificarsi nella fase di volo

LA FUNZIONE F(X)=2/X
Ha come dominio R - { 0 }

LA FUNZIONE TANGENTE
E’ pari al rapporto tra il seno e il coseno dell’angolo di cui viene calcolata

LA POTENZA
Caratterizza la rapidità con cui un lavoro viene compiuto

LA REAZIONE DI APPOGGIO:
È tale da impedire lo sprofondamento di un oggetto appoggiato su un piano

LA DEAMBULAZIONE
E’ possibile perché spingiamo indietro il suolo e da esso riceviamo una spinta in avanti

LA SCRITTURA A+B=B+A
Ci dice che la somma di due vettori è commutativa
LA SCRITTURA P (X,Y)
Rappresenta un punto P di coordinate x e y

LA SCRITTURA Y=F(X):
Vuol dire che ad ogni elemento x del dominio corrisponde uno e un solo elemento y del codominio
tramite f

LA RISULTANTE DELLE FORZE PARALLELE CONCORDI/FORZE CONCORRENTI


Si calcola con la regola del parallelogramma

LA DIFFRENZA DEI VETTORI


Si calcola con la regola del parallelogramma e coincide con la diagonale minore dello stesso

L’UNITA’ DI MISURA DELLA FORZA:


E’ il Newton

L’UNITA’ DI MISURA DELLA FREQUENZA


E’ l’inversa del tempo ovvero l’hertz

L’UNITA’ DI MISURA DELLA VELOCITA’ ANGOLARE


È il radiante al secondo

L’UNITA’ DI MISURA DELLA POTENZA


Il watt

L'UNITÀ DI MISURA DEL LAVORO:


È il joule

L’ISTANTE INIZIALE
E’ associato alla posizione iniziale e rappresenta l’istante in cui cominciamo ad osservare il moto

LA FUNZIONE SENO
E’ definita ovunque in R
LE FORZE PARALLELE E DISCORDI:
Sono forze con stessa direzione e con verso opposto

LA STROZZATURA DI UN TUBO ORIZZONTALE IN CUI SCORRE UN LIQUIDO REGIME STAZIONARIO


PROVENIE
Un aumento di velocità ed una diminuzione di pressione

LA STATICA:
studia le condizioni di equilibrio dei corpi della forza capaci di mantenere tale equilibrio

LA CINEMATICA
Studia il moto dei corpi indipendentemente dalle cause

L’ENERGIA
Si trasforma continuamente e si conserva
LA LUNGHEZZA DI UNA SEMICIRCONFERENZA DI RAGGIO UNITARIO IN RADIANTI
E’ pari al pi-greco

LA LUNGHEZZA COSENO
è una funzione periodica

LA PENDENZA DEL GRAFICO SPAZIO-TEMPO DEL MOTO RETTILINEO UNIFORME


Rappresenta la velocità del corpo ed il coefficiente angolare della rappresentazione della legge
spazio-tempo

LA POTENZA MEDIA
E’ la variazione del lavoro in un tempo finito

LA SOMMA DEI VETTORI:


Si calcola mediante la regola del parallelogramma ed è la diagonale maggiore del parallelogramma

LE FUNZIONI POLINOMIALI
Hanno espressione matematica coincidente con un polinomio

LA FORZA CENTRIFUGA
- è una forza apparente
- corpo si muove di moto circolare

LA FREQUENZA
E’ il numero di giri compiuti in un secondo

LA POTENZA DELLA LEVA


È la forza motrice

LA RISULTANTE DELLE FORZE COLLINARI


Si calcola col metodo punta-coda

LA GITTATA
È la distanza dell’origine a cui cade un oggetto sparato

LA MISURA:
È il risultato della misurazione

LA MASSA INERZIALE:
È la resistenza di un corpo ad essere accelerato

LE GRANDEZZE SCALARI
Sono grandezze fisiche caratterizzate da solo un numero

LE GRANDEZZE FISICHE CLASSIFICABILI:


Per esse si può definire solo l'operazione di confronto
LE GRANDEZZE DERIVATE
Si legano alle grandezze fondamentali mediante una legge di natura matematica

LE COMPONENTI DI UN VETTORE
Sono le proiezioni del vettore lungo gli assi cartesiani

LE CONTRAZIONI ISOMETRICHE:
Prevedono uno sforzo maggiore rispetto a quelle isotone

LE FORZE PARALLELE E CONCORDI


Sono forze parallele applicate in punti diversi e con lo stesso verso

LE FORZE APPARENTI
Sono forze che si devono alla scelta del sistema di riferimento

LE FORZE CONCORRENTI
Sono forze che si intersecano in un punto

L’OPERATORE MATEMATICO DI INTEGRALE


E’ stato introdotto per il calcolo esatto delle aree di figure geometriche dei contorni mistilinei

L’INERZIA DI UN CORPO
E’ la sua tendenza a muoversi di moto uniforme

L’INTEGRALE PER CUI NON SONO SPECIFICATI GLI ESTREMI DI INTEGRAZIONE


E’ detto integrale indefinito

L’NTEGRALE DELLA FUNZIONE FX=X


E’ pari a 1/2 x^2+C

L'INTEGRALE DI UNA FUNZIONE:


È la somma continua di infiniti contributi di area in cui si può suddividere l'area sottesa dalla
funzione in esame

LA FUNZIONE FX=X-3/2
È definita in R

LO SPOSTAMENTO:
È il vettore che congiunge posizione finale e iniziale

LO STRUMENTO UTILIZZATO PER LA MISURAZIONE DELLA FORZA E’:


Il dinamometro

LA VARIAZIONE DELLA POSIZIONE DEL BARICENTRO DEL CORPO UMANO PUO’ ESSERE
DETERMINATA
Tutte le risposte precedenti sono corrette

LEVA INTERFULCRALE 1 GENERE P F R LEVA NEUTRA


LEVA INTERESISTENTE 2 GENERE F R P LEVA VANTAGGIOSA (BP>BR)
LEVA INTERPOTENTE 3 GENERE F P R LEVA SVANTAGGIOSA (BR>BP)

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI UN GENERATORE SONO:


La sua fem, la sua resistenza interna e la sua polarità

LA CORRENTE DI UN GENERATORE:
Circola esternamente da + a -

M
MUSCOLI SINERGICO:
contribuisce al movimento di un segmento corporeo

NEL MOTO CIRCOLARE UNIFORME LA VELOCITA’


E’ costante solo in modulo

NEL MOTO DI UN PROIETTILE SPARATO IN MODO QUALUNQUE


La traiettoria è una parabola con vertice non nell’origine

NEL MOTO DI UN PROIETTILE SPARATO IN MODO ORIZZONTALE


La velocità istantanea man mano che il proiettile si avvicina al suolo diventa sempre più veloce

NELL’AMBITO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE IL M3/S E’ L’UNITA’ DI MISURA


Della portata volumica

NELL’AMBITO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE IL kg/s E’ L’UNITA’ DI MISURA


portata massica

NELL’URTO TRA DUE CORPI, IN ASSENZA DI INTERAZIONE CON ALTRI CORPI, VIENE SEMPRE
CONSERVATA LA SEGUENTE GRANDEZZA
La quantità di moto totale

NEL LAVORO MOTORE LO SPOSTAMENTO


È diretto come la forza

NEL LAVORO RESISTENTE LO SPOSTAMENTO….


P
PER CALCOLARE LA FORZA ESERCITATA DA UN OGGETTO DEL PESO DI 75 KG NEWTON,
APPOGGIATO SUL PAVIMENTO DI UNA STANZA, OCCORRE CONOSCERE
niente altro

PER LE ORTESI E LE PROTESI ESTERNE DEGLI ARTI INFERIORI


Si impiegano i materiali in base alle caratteristiche meccaniche, fisiche e chimiche da raggiungere

PROPRIETA’ MECCANICHE DELLE OSSA:


Modulo elastico e tensione di rottura sono strettamente legate alla porosità

PER ESPRIMERE IL POTERE ENERGETICO DEGLI ALIMENTI:


Usiamo la caloria e i suoi multipli

PER LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA FUNZIONE:


È necessario conoscere e calcolarne il valore in alcuni punti fondamentali

PER UN CORPO IN QUIETE L’ENERGIA CINETICA È:


è nulla

PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELLA MASSA

Q
QUANDO SI ALLENA O SI VALUTA UNO SPECIFICO MUSCOLO O GRUPPO MUSCOLARE
- Movimento
- È possibile raggiungere la massima efficienza anche senza bloccare con fermezza i segmenti
- I segmenti adiacenti al sistema di leva coinvolta dovrebbero essere bloccati con fermezza
per permettere una base stabile da cui il muscolo possa agire

QUALI FRA LE SEGUENTI SONO TRE GRENDEZZE FISICHE FONDAMENTALI NEL SISTEMA
INTERNAZIONALE
Lunghezza tempo intensità della corrente elettrica

S
SI OTTIENE UNA MAGGIORE ENERGIA POTENZIALE ELASTICA IN CASO DI:
Costante elastica pari a 10 N/m e allungamento pari a 0,16 m
SE UN MUSCOLO PINNATO SI ACCORCIA
Aumenta gradualmente l’angolo delle fibre rispetto al tendine e, allo stesso modo, diminuisce
l’efficacia della forza sul tendine

SI IPOTIZI DI AVERE UN CORPO APPESO AD UNA MOLLA VERTICALE, IN STATO DI EQUILIBRIO. LE


FORME DI ENERGIA PRESENTI SONO:
Energia potenziale elastica ed energia potenziale gravitazionale

SE DUE SFERE S1 DI MASSA M ED S2 DI MASSA 2M SCENDONO SU UN PIANO INCLINATO IN


ASSENZA DI ATTRITO, ALLA FINE DELLA DISCESA E’ POSSIBILE AFFERMARE CHE:
S1 ed S2 hanno la stessa velocità

SI IPOTIZZA DI AVERE DUE SFERE, S1 DI MASSA 2 KG E S2 DI MASSA 6 KG IN SCIVOLAMENTO PIANO


INCLINATO IN ASSENZA DI ATTRITO ALLA FINE DELLA DISCESA
S1 ed S2 hanno la stessa velocità

SE UNA SFERA SCIVOLA SU UN PIANO INCLINATO, IN ASSENZA DI ATTRITO, E’ ERRATO AFFERMARE


CHE:
L’energia potenziale gravitazionale in qualunque punto della discesa è maggiore di quella cinetica

SI DEFINISCE ENERGIA CINETICA


l’energia associata allo stato di moto di un corpo

SECONDO IL PRINCIPIO DI RELATIVITA’ GALILEIANO


Le leggi della fisica sono le stesse nei sistemi di riferimento in movimenti rettilineo uniforme
mutuo

SE UNA FORZA COSTANTE APPLICATA A CORPI DI MASSA DIVERSA L’ACCELERAZIONE IMPRESSA A


OGNUNO DI ESSI E’:
Inversamente proporzionale alla massa

SIAMO NELLE CONDIZIONI DI REGIME STAZIONARIO:


quando la corrente è continua

UNA LEVA DI SECONDO GENERRE


Ha resistenza tra fulcro e potenza

UNA LEVA DI TERZO GENERE


Ha la potenza tra fulcro e resistenza

UNA LEGGE DI CONSERVAZIONE:


Afferma che durante un qualunque fenomeno fisico, c'è sempre una grandezza che resta costante

UNA FUNZIONE:
È una legge che fa corrispondere ad un elemento del dominio uno e un solo elemento del
codominio

UNO SPLINT
E’ un dispositivo in grado di generare le forze di muscoli assenti o indeboliti per permettere il
riposo, mantenere la funzione articolare o prevenire l’anchilosi

UN ESERCIZIO DI PULEGGE CON METODO DEL PESO APPLICATO DIRETTAMENTE


E’ indicato quando il fisioterapista intende applicare un carico molto variabile che è massimo a
ginocchio completamente esteso e quindi a 0°

UN MATERIALE A COMPORTAMENTO PURAMENTE ELASTICO


Ha la capacità di recuperare la sua forma e dimensioni originarie

UNA FUNZIONE PERIODICA


Si ripete uguale a se stesso dopo un opportuno intervallo

UNA PIETRA E’ LANCIATA VERSO L’ALTO NEL PUNTO PIU’ ALTO RAGGIUNTO DALLA PIETRA
La velocità è minima

UNA DONNA TRASCINA UNA CASSA QUADRATA DI 50 KG APPLICANDO UNA FORZA ORIZZONTATE
DI 200 N PER UNA DISTANZA DI 10 M. SUCCESSIVAMENTE SOLLEVA LA CASSA DA TERRA PER
RIPORLA AD UN’ALTEZZA DI 90 CM. IL LAVORO SVOLTO DALLA DONNA E’:
2441 J

UNA GRANDEZZA SCALARE


Si definisce con un solo numero

UN CORPO CHE SI MUOVE DI MOTO RETTILINEO UNIFORME.


Percorre spazi uguali in intervalli di tempo uguali

UN CORPO CHE SI MUOVE DI MOTO UNIFORME E’ POSSIBILE CHE SIA DOTATO DI ACCELERAZIONE
Si se la traiettoria è curva

UN INTEGRALE INDEFINITO E’ DEFINITO


è definito a meno di una costante

UN LAVORO E’ NEGATIVO QUANDO


forza e spostamento formano un angolo piatto

UN LIQUIDO SCORRE IN UN TUBO A SEZIONE VARIABILE CON FLUSSO COSTANTE. SE IL


DIAMENTRO DEL TUBO SI RIDUCE ALLA META’, LA VELOCITA’ DEL LIQUIDO
Aumenta a un valore quadruplo di quella iniziale

UNA FORZA DI CONTATTO


Si manifesta quando due oggetti sono in mutuo contatto, e non essendo una forza attiva, si esplica
in relazione a forza esterna

UN MOTO SI DICE PERIODICO QUANDO:


Le variabili del moto assumono gli stessi valori ad intervalli di tempo uguali

UN CIRCUITO ELETTRICO:
è l’insieme di generatori, conduttori di collegamento e di utilizzatori

V
VELOCITA’
E’ una grandezza vettoriale

ANALIZZA
Aumenta ad un valore quadruplo di quello iniziale

Aumenta ad un valore quadruplo rispetto all’articolazione

Della portata massica

E’ rappresentato da un arco di parabola

Il suo valore è quello corrispondente alla variabile indipendente tramite la funzione

Le variabili del modulo assumono gli stessi valori ad intervalli di tempo uguali

Si muove di moto rettilineo uniforme

Sono forza con stessa direzione e con verso opposto

Sono le entità divisibili per un’unità di misura

Tutte le precedenti risposte sono corrette

1 GENERE
Muscoli spleni e semi spinali superiori nell’estensione del capo, muscolo tricipite brachiale
nell’estensione del gomito, muscolo tricipite surale nella stazione eretta sugli avampiedi
2 GENERE
Muscolo brachio radiale nella flessione del gomito muscolo massetere nel sollevamento della
mandibola chiusura della bocca

3 GENERE
Muscolo brachiale e muscolo bicipite brachiale nella flessione del gomito muscolo quadricipite
nell’estensione del ginocchio muscolo deltoide nel movimento della spalla

RUOTA: leva secondo genere(sterno cleido mastoideo-splenio del capo rotazione testa)
ExTRA BIOHE CCANICA
Considerato un_moto rettilineo uniformemente accelerato con s0=0 e vo=0E v0=0
è
Individuare tra_le seguenti l'affermazione errata: il grafico velocità-tempo
rappresentato da una parabola;

Due corpi aventi lo stesso volume e la stessa densità hanno: la


stessa massa;

Due corpi solidi_omogenei di uguale densità ma volume diverso sono immersi


nell'acqua: il corpo con volume maggiore riceve una maggior _pinta di Archimede;
CAPACITA ELETRCA
FA BAD CO0LOHS AL VoLT (4c/vI) DAL G
baricentro distale rispetto all'articolazione/OH TEHEMT
del piede: si trova in posizioneSIPyo
DElu' AVAHSAACC CALCOLARE , N I E N DEN
AATCEN O
si trova in posizione prosimale rispetto
Lbaricentro dell'avambraccio:
all'articolazione; BR ACCIO sI TAoV4 PRO SSi HA LE RISPETO ALl'ARTI
CoLA2I0ov

SRI cENTRO DEL


distale rispetto all'articolazione;
baricentro della mano: si trova in posizione C DAL GI NOCHIO
BARICENT RO DELLA UO CAA
solidi irregolari è nella zona in cui si
baricentro di un corpo rigido: nei corpi
concentra la massa; [NC]
connettori la capacità di resistere ad elevati carichi
IICollagene:conferisce ai tessuti
in trazione;
verifica per il tessuto osseo in zone del corpo
Ilfenomeno dello "stress shielding": si
nel cui intorno è impiantata una
TEHprotesi interna;
RAePRESENTATO DA JNA RETTA
LGRA FiCO VELOCIT9
a -1/2ks2;
IIlavoro della forza elastica: è pari
non si può vedere come prodotto
scalare della forza
IIlavoro di una forza variabile:
per lo spostamento;
la forza; [NC]
Il Lavoromotore: è diretto
come

vettoriale del braccio della forza e la forza


II Momento di una forza: Ë il prodotto
stessa; [NC]
Periodico;
I moto armonico è un moto:
costantemente
caratterizzato da un'accelerazione
Il moto rettilineo uniforme: è
nulla;
è caratterizzato da accelerazione costante;
l moto uniformemente accelerato:
leva di terzo genere;
I muscolo bicipite brachiale nella flessione del gomito è:
una

BR9CHIALE NE LL'ESTENSIO N6 DEL GOHio


L SOO BICIPITE
UNLE VA DI TER 2OGENERE leva di secondo genere;
Imuscolo Brachio-Radiale nella flessione del gomito è:
una

leva di terzo genere;


muscolo quadricipite nell'estensione delginocchio e:
una
lmuscolo tricipite brachiale nell'estensionedelgomitoè unmuscooepesrt UNALEVA
DIPRINOGENERE il del
seno della somma di due angoli; è il prodotto del seno del primo per
coseno

secondo più il seno del secondo per il coseno del primo;

corpo rigido
di
teorema degli assi paralleli: stabilisce che il momento di inerzia
un

all'asse
rispetto ad un asse equivale alla somma del momento di inerzia rispetto
parallelo passante per il centro di massa e il prodotto della massa per il quadrato

della distanza tra gli assi;


vettore nullo;
Vettore Opposto: sommato al vettore di partenza dà un
puð conseguire la
In un elemento colonna in_presenza di un carico eccentrico: della distanza dal
sforzo flettente, che aumenta all'aumentare
comparsa di uno

centro della colonna;


un bloccosi deve
Inunesercizio atto arinforzare gliestensori del ginocchio salendo su individuale
della lunghezza della
seconda all'altezza del blocco e
tenereconto: a muscolare
gamba, il braccio di leva può essere triplicato e con esso la forza
necessaria;
il grafico spazio-tempo è
Inun moto rettilineo uniformemente accelerato con V0 =0:
rappresentato da una parabola;
dell'accelerazione;
L'accelerazione centripeta è: la componente radiale
variazione della direzione istantanea
L'accelerazione centripeta: è responsabile della
della velocità; UN FOR He PRETANEL CEneo
LACCELE RA2 1ONE DEL HOTo CIR CO LARE GUR VATOR,
iniziale e rappresenta l'istante in cui
L'istante iniziale: è associato alla posizione
cominciamo ad osservar il moto;
DI UN GENERGTORe CRCoLA ESTERN AHENTE DA +A
LA CORREN TE
una costante che ci informa sulla cedevolezza o
Lacostante elastica di una molla è:
rigidezza di una molla;

FUN21oNE PER1ODICA
vNA
LALUNGHE22A COSENOE rappresentala
La pendenza del grafico spazio-tempo del moto rettilineo uniforme:
velocità del corpo ed il coefficiente angolare della rappresentativa della legge

spazio-tempo;
PROVENE
Lastrozzatura di un tubo orizzontalein cui scorre un liquido in regime stazionario: un
aumento di velocità ed una diminuzione di pressione;

Lavariazione della posizione del baricentro delcorpo umano puòessere determinata:


risposte precedenti sono corrette; vi
tutte le

LE VA INTE R FU LCAALE 4 GENERE P FA LEvA NEU AA


LEVA INTERESISTENTE GENERE FA
LEVA LEVA VANTAGG10SA(BP>8
LE VA INTER POTENTE3 6TNERE P R LEVA SV NTSGIOSA (BRBP)
LE CAAATERISTICt E PRIKC1 PA U D JN GE NE RA10Ae S0NO
laSJA fEH LASUA REsISTE N INTE RMA E LA SU Po th RITA
Leforze concorrenti: sono forze che si intersecano in un punto;
Lostrumento utilizzato per la misurazione della forza è: il dinamometro;
NEL LAORO RESISTENTe LO SbSTAMENTO E DRETO I N DIRE2oME oPPO STA AuA FoR2A
Nel moto circolare uniforme la velocita: è costante solo in modulo;
NELLANORO HOTORIO LO S Po STA HENTO DiReTTO oHE LA FOR2
Nell'ambito del Sistema Internazionale il Kg/s è l'unità di misura: della portata
massica;

Nell'ambito del sistema internazionale il m3/s è l'unita di misura della portata


volumica;
Nell'urto tra due corpi, in assenza di interazioni con altri corpi viene sempre
conservatala seguentegrandezza: la quantità di moto totale
Per calcolare la forza esercitata da un oggetto dal peso di 75 Newton appOggiato sul
pavimento di unastanza,occorre conoscere niente altro;
Perleortesi e le protesi esternedegliartiinferiori: si impiegano i materiali in base
alle caratteristiche meccaniche,
PERSPAIMER
fisiche echimiche da raggiungere; USiAHO LA CALORIAE
L POTERË ENERGETICO DEGU ALTHENTI
Principio diconservazionedella massa: Un aumento di velocità ed un diminuzíone"
di pressione; [NC]

Proprietà meccaniche delle ossa: modulo elastico e tensione di rottura sono


strettamente legate alla porosità;

Quali, fra le seguenti, sono tre sono grandezze fisiche fondamentali nel sistema
internazionale: Lunghezza, tempo, intensità della corrente elettrica;

Quando siallenaosi valuta uno specificomuscolo ogruDpomuscolare: i segmenti


adiacenti al sistema di leve coinvolto dovrebbero essere bloccati con fermezza per
permettere una base stabile da cui il muscolo possa girare;

Sedue sfere, S1 di massa m ed S2 di massa 2m, scendono su un piano inclinato in


a5senzadiattrito, allafine delladiscesaè possibileaffermare che: $1 eS2 hannola
stessa velocità;

Seun muscolo pinnato si accorcla: aumenta gradualmente l'angolo delle fibre


rispetto al tendine e, allo stesso modo, diminulsce l'efficacla della forza sul tendine;

Se unaforzacotante applicata acorpidimassadiversa,I'accelerazioneimpressaa


Ognunodi essiè; Inversamente proporzlonale alla massa; [NC]
Se una forza costante applicata a corpi di massa diversa: inversamente
proporzionale alla massa; [NC]
SE co DO TL PR INCIPo DRE LATIVT9 GA LE 19 N0
LELEGG DE LLA FISIA SoMO LEESSE NEI SISTEH DIRIfER HE NKt
N HOVIt ENTI RETILINE0 UNIPORH E HUTyO
Seuna sfera scivola su un piano
inclinato, in assenza di attrito, è errato affermare
P'energia potenziale gravitazionale in che
quella cinetica;
qualunque punto della discesa è maggiore di

Siipotizzi di avere due sfere, s1 di massa 2kg e s2


di massa 6kg, in
piano inclinato in assenza di attrito. Alla fine della discesa: S1 ed scivolamento Su un
$2 hanno la stessa
velocità;
Siipotizzi di avere un corpo appeso ad una molla verticale, in stato di equilibrio,
le
forme di energia presenti sono: energia potenziale elastica ed energia potenziale
gravitazionale;
Siottiene una maggiore energia potenziale elastica in caso di: costante elastica pari
a 10 N/m e
allungamento paria 0,16m;
SiAHO NELLE CONDI}IoN DTREGIHE S1A210WAR1O 9JANDO_LA cOAtN
CoTINJA
Uncorpo che si muove di moto uniforme è possibile chesia dotato di acelerazione:
si, se la traiettoria è curva;
UNCIRUITO E LETTRICO Pl'idSIEHE Di GENE RATORI CONDUTTORiCQESAHEK
Un esercizio con pulegge con metodo del peso applicato direttamente Eindicato
quando il fisioterapista intende applicare un carico molto variabile che è massimo a
ginocchio completamente esteso e quindi 0°;

Un liquidoscorrein un tubo asezione variabile flusso costante,se dimezzo diametro


tubovelocitàdelliquido: Aumenta ad un valore quadruplo di quello iniziale; [NC]

Un materiale acomportamento puramente elastico: ha la capacità di recuperare la


sua forma e dimensioni originarie;

Un moto sidice periodicoquando: Le variabili del moto assumono gli stessi valori ad
intervalli di tempo uguali; [NC]

Una donna trascina una cassa quadrata di50 kgapplicando una forzaorizzontale di
200Nper una distanza di 10 metri. Successivamente solleva la cassa da terra per
riporlaadun'altezzadi90cm.Illavoro svoltodalladonna è 2441 ;
mutuo contatto e,
Una forza di contatto:si manifesta quando due oggetti sono in
non essendo una forza attiva, si esplica in relazione a forze esterne;

Una funzione periodica: si ripete uguale a sé stessa dopo un opportuno intervallo;


CoNSERVAAIONEHFE RMP CHÈ DURAiTE VN QUALUNq JE FE NO
UNA LEGGE Dl
Una pietra è lanciata verso l'alto;nelpunto più alto raggiunto dalla pietra: la velocità
è minima
muscoli assenti od
Uno Splint: è un dispositivo in grado di generare le forze di
indeboliti per permettere il riposo, mantenere la funzione articolare o prevenire
l'anchilosi;
MENO FISI CO c'ë sEH PRE JNA
GRAN DE 2ep CHE RESTA oSTANTE
Risposte extra biomeccanica
● 2441J
● A seconda all’altezza del blocco e della lunghezza individuale della gamba, il braccio
di leva può essere triplicato e con esso la forza muscolare
● Il corpo con volume maggiore riceve una maggior spinta di Archimede
● La velocità è minima
● Un muscolo spurt
● Periodico
● Della portata massica
● È un dispositivo in grado di generare le forze di muscoli assenti ad indeboliti per
permettere il riposo, mantenere la funzione articolare o prevenire l’anchilosi
● Lunghezza tempo intensità della corrente elettrica
● Aumenta ad un valore quadruplo di quello iniziale
● Un aumento di velocità ed una diminuzione di pressione
● Inversamente proporzionale alla massa
● Si, se la traiettoria è curva
● Aumenta gradualmente l’angolo delle forze rispetto al tendine e, allo stesso modo,
diminuisce l’efficacia della forza sul tendine
● Conferisce ai tessuti connettori la capacità di resistere ad elevati carichi in trazione
● Le variabili del modulo assumono gli stessi valori ad intervalli di tempi uguali
● La componente radicale dell’accelerazione
● I segmenti adiacenti al sistema di leve coinvolto dovrebbero essere bloccati con
fermezza per permettere una base stabile da cui il muscolo passa agire
DOMANDE EXTRA BIOMECCANICA
Solo risposte
2441j
A seconda all’altezza del blocco e della lunghezza individuale della gamba, il braccio di leva puo
essere triplicato e con esso la forza muscolare necessaria
Aumenta ad un valore quadruplo rispetto all’articolazione
Aumenta gradualmente l’angolo delle fibre rispetto al tendinee, allo stesso modo, diminuisce
l’efficacia della forza sul tendine
Conferisce ai tessuti connettori la capacità di resistere ad elevati carichi in trazione
Della portata massica
È il prodotto vettoriale del braccio della forza e la forza stessa
È indicato quando il fisioterapista intende applicare un carico molto variabile che è massimo a
ginocchio completamente esteso e quindi 0°
È un dispositivo in grado di generare le forze di muscoli assenti od indeboliti per permettere il
riposo, mantenedo la funzione articolare o prevenire l’anchilosi
Il corpo con volume maggiore riceve una maggior spinta di archimede
Il dinamometro
Inversamente proporzionale alla massa
La componente radiale dell’accelerazione
La componente radicale dell’accelerazione
La velocità è minima
Le variabili del modulo assumono gli stessi valori ad intervalli di tempi uguali
Le variabili del moto assumono gli stessi valori ad intervalli di tempo uguali
Lunghezza tempo intensità della corrente elettrica
Periodico
Si ripete uguale a se stessa dopo un opportuno intervallo
Si verifica per il tessuto osseo in zone del corpo nel cui intorno è impiantata una protesi interna
Si, se la traiettoria è curva
Un aumento di velocità ed una diminuzione di pressione
Un muscolo spurt
è diretto come la forza
aumenta ad un valore quadruplo di quello iniziale
i segmenti adiacenti al sistema di leve coinvolto dovrebbero essere bloccati con fermezza per
permettere una base stabile da cui il muscolo possa agire
è caratterizzato da accelerazione costante
è caratterizzata da un'accelerazione costantemente nulla

Domande e risposte
DUE CORPI AVENTI LO STESSO VOLUME E LA STESSA DENSITA HANNO: la stessa massa
IL BARICENTRO DEL BRACCIO: si trova in posizione prossimale rispetto all’articolazione
IL BARICENTRO DEL PIEDE: si trova in posizione distale rispetto all’articolazione
IL BARICENTRO DI UN CORPO RIGIDO: nei corpi solidi irregolari è nella zona in cui si
concentra la massa
IL MUSCOLO BICIPITE BRACHIALE NELLA FLESSIONE DEL GOMITO E: una leva di terzo
genere
IL MUSCOLO QUADRICIPITE NELL’ESTENSIONE DEL GINOCCHIO E: una leva di primo
genere
IL TEOREMA DEGLI ASSI PARALLELI: stabilisce che il momento di inerzia di un corpo rigido
rispetto ad un asse equivale alla somma del momento di inerzia rispetto all’asse parallelo passante
per il centro di massa e il prodotto della massa per il quadrato della distanza tra gli assi
IN UN ELEMENTO COLONNA IN PRESENZA DI UN CARICO ECCENTRICO: può
conseguire la comparsa di uno sforzo flettente, che aumenta all’aumentare della distanza dal centro
della colonna
LA VARIAZIONE DELLA POSIZIONE DEL BARICENTRO DEL CORPO UMANO PUO
ESSERE DETERMINATA: tutte le risposte precedenti sono corrette
NEL MOTO CIRCOLARE UNIFORME LA VELOCITA: è costante solo in modulo
NELL’AMBITO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE IL m3/s è L’UNITA DI MISURA: della
portata volumica
PER LE ORTESI E LE PROTESI ESTERNE DEGLI ARTI INFERIORI: si impiegano i materiali
in base alle caratteristiche meccaniche, fisiche e chimiche da raggiungere
PROPRIETA MECCANICHE DELLE OSSA: modulo elastico e tensione di rottura sono
strettamente legate alla porosità
SI IPOTIZZI DI AVERE DUE SFERE, S1 DI MASSA 2KG E S2 DI MASSA 6KG, IN
SCIVOLAMENTO PIANO INCLINATO IN ASSENZA DI ATTRITO. ALLA FINE DELLA
DISCESA: S1 ed S2 hanno la stessa velocità
SI OTTIENE UNA MAGGIORE ENERGIA POTENZIALE ELASTICA IN CASO DI: costante
elastica pari a 10 N/m e allungamento pari a 0,16m
UN MATERIALE A COMPORTAMENTO PURAMENTE ELASTICO: ha la capacità di
recuperare la sua forma e dimensioni originarie
UNA FORZA DI CONTATTO: si manifesta quando due oggetti sono in mutuo contatto e, non
essendo una forza attiva, si esplica in relazione a forze esterne

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