Solo risposte
2441j
A seconda all’altezza del blocco e della lunghezza individuale della gamba, il braccio di leva puo
essere triplicato e con esso la forza muscolare necessaria
Aumenta ad un valore quadruplo rispetto all’articolazione
Aumenta gradualmente l’angolo delle fibre rispetto al tendinee, allo stesso modo, diminuisce
l’efficacia della forza sul tendine
Conferisce ai tessuti connettori la capacità di resistere ad elevati carichi in trazione
Della portata massica
È il prodotto vettoriale del braccio della forza e la forza stessa
È indicato quando il fisioterapista intende applicare un carico molto variabile che è massimo a
ginocchio completamente esteso e quindi 0°
È un dispositivo in grado di generare le forze di muscoli assenti od indeboliti per permettere il
riposo, mantenedo la funzione articolare o prevenire l’anchilosi
Il corpo con volume maggiore riceve una maggior spinta di archimede
Il dinamometro
Inversamente proporzionale alla massa
La componente radiale dell’accelerazione
La componente radicale dell’accelerazione
La velocità è minima
Le variabili del modulo assumono gli stessi valori ad intervalli di tempi uguali
Le variabili del moto assumono gli stessi valori ad intervalli di tempo uguali
Lunghezza tempo intensità della corrente elettrica
Periodico
Si ripete uguale a se stessa dopo un opportuno intervallo
Si verifica per il tessuto osseo in zone del corpo nel cui intorno è impiantata una protesi interna
Si, se la traiettoria è curva
Un aumento di velocità ed una diminuzione di pressione
Un muscolo spurt
è diretto come la forza
aumenta ad un valore quadruplo di quello iniziale
i segmenti adiacenti al sistema di leve coinvolto dovrebbero essere bloccati con fermezza per
permettere una base stabile da cui il muscolo possa agire
è caratterizzato da accelerazione costante
è caratterizzata da un'accelerazione costantemente nulla
Domande e risposte
DUE CORPI AVENTI LO STESSO VOLUME E LA STESSA DENSITA HANNO: la stessa massa
IL BARICENTRO DEL BRACCIO: si trova in posizione prossimale rispetto all’articolazione
IL BARICENTRO DEL PIEDE: si trova in posizione distale rispetto all’articolazione
IL BARICENTRO DI UN CORPO RIGIDO: nei corpi solidi irregolari è nella zona in cui si
concentra la massa
IL MUSCOLO BICIPITE BRACHIALE NELLA FLESSIONE DEL GOMITO E: una leva di terzo
genere
IL MUSCOLO QUADRICIPITE NELL’ESTENSIONE DEL GINOCCHIO E: una leva di primo
genere
IL TEOREMA DEGLI ASSI PARALLELI: stabilisce che il momento di inerzia di un corpo rigido
rispetto ad un asse equivale alla somma del momento di inerzia rispetto all’asse parallelo passante
per il centro di massa e il prodotto della massa per il quadrato della distanza tra gli assi
IN UN ELEMENTO COLONNA IN PRESENZA DI UN CARICO ECCENTRICO: può
conseguire la comparsa di uno sforzo flettente, che aumenta all’aumentare della distanza dal centro
della colonna
LA VARIAZIONE DELLA POSIZIONE DEL BARICENTRO DEL CORPO UMANO PUO
ESSERE DETERMINATA: tutte le risposte precedenti sono corrette
NEL MOTO CIRCOLARE UNIFORME LA VELOCITA: è costante solo in modulo
NELL’AMBITO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE IL m3/s è L’UNITA DI MISURA: della
portata volumica
PER LE ORTESI E LE PROTESI ESTERNE DEGLI ARTI INFERIORI: si impiegano i materiali
in base alle caratteristiche meccaniche, fisiche e chimiche da raggiungere
PROPRIETA MECCANICHE DELLE OSSA: modulo elastico e tensione di rottura sono
strettamente legate alla porosità
SI IPOTIZZI DI AVERE DUE SFERE, S1 DI MASSA 2KG E S2 DI MASSA 6KG, IN
SCIVOLAMENTO PIANO INCLINATO IN ASSENZA DI ATTRITO. ALLA FINE DELLA
DISCESA: S1 ed S2 hanno la stessa velocità
SI OTTIENE UNA MAGGIORE ENERGIA POTENZIALE ELASTICA IN CASO DI: costante
elastica pari a 10 N/m e allungamento pari a 0,16m
UN MATERIALE A COMPORTAMENTO PURAMENTE ELASTICO: ha la capacità di
recuperare la sua forma e dimensioni originarie
UNA FORZA DI CONTATTO: si manifesta quando due oggetti sono in mutuo contatto e, non
essendo una forza attiva, si esplica in relazione a forze esterne
1 KM / H
E’ pari a 0,278 m/s
A
A PARITÀ DI MASSA
Il più veloce è più veloce e più stabile
C
CONSIDERATO UN MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO CON S0=0 E V0=0
INDIVIDUARE TRA LE SEGUENTI L’AFFERMAZIUONE ERRATA
Il grafico velocità tempo è rappresentato da una parabola
DUE CORPI SOLIDI OMOGENEI DI UGUALE DENSITA’ MA VOLUME DIVERSO SONO IMMERSI
NELL’ACQUA
Il corpo con volume maggiore riceve una maggiore spinta di Archimede
F
FARAD:
Coulomb al volt (1c/v!) capacità elettrica
G
GLI UTILIZZATORI IN UN CIRCUITO ELETTRICO:
Sono gli elementi che sfruttano energia elettrica e la trasformano in altre forme
H
HA IL FULCRO TRA POTENZA E RESISTENZA
Una leva di primo genere
I
I PRINCIPI DELLA DINAMICA
- Sono tre e si devono a Galileo e Newton
- Sono tre
IL VETTORE VELOCITÀ:
è sempre diretto come il vettore spostamento
IL PIANO SAGITTALE
Divide il corpo in due parti simmetriche una destra e una sinistra
IL MUSCOLO SPURT
Presenta l’inserzione, vicino all’asse di rotazione
IL MUSCOLO SHUNT
Ha inserzione molto lontano dall’asse di rotazione
IL BARICENTRO DELL’AVAMBRACCIO
- Si trova in posizione prossimale rispetto all’articolazione
- Si può calcolare indipendentemente da peso e dimensioni della persona
BARICENTRO COSCIA
22 CM DAL GINOCCHIO
BARICENTRO PIEDE
20 CM DAL GINOCCHIO
IL MOTO PARABOLICO
Ha traiettoria parabolica
IL MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO
E’ caratterizzato da accelerazione costante
IL MOTO TRASLATORIO:
È caratterizzato dal fatto che tutti i punti del corpo si muovono con la stessa velocità nella stessa direzione
- Si verifica per il tessuto osseo in zone del corpo nel cui intorno è improntata una protesi
interna
IL LAVORO RESISTENTE
E’ diretto in direzione opposta alla forza
IL MOTO VARIO:
- Prevede che un corpo percorra spazi diversi in intervalli di tempo uguali
- E’ caratterizzato dal fatto che un corpo che si muove di tale moto percorre spazi diversi in
intervalli di tempo uguali
IL PRODOTTO SCALARE:
Dà per risultato uno scalare
IL SENO DI UN ANGOLO
Si definisce come l’ordinata del punto che si trova sulla circonferenza di centro l’origine e raggio 1
e che sottende un angolo orientato di lunghezza x
IL PERIODO
E’ l’intervallo di tempo in cui si percorre un giro completo
IL PIANO FRONTALE
Divide il corpo in due metà asimmetriche, la parte anteriore e posteriore
IL PRINCIPIO DI INERZIA
E’ il primo principio della dinamica
IL CONCETTO DI ENERGIA:
È difficilmente definibile visto che si lega a fenomeni completamente diversi tra loro
IL CONCETTO DI LAVORO
E’ sempre legato al concetto di forza e spostamento
IL VETTORE OPPOSTO
Sommato al vettore di partenza dà un vettore nullo
IL LAVORO MOTORE:
È diretto come la forza
IL MOTO RETTILINEO:
Avviene su una traiettoria rettilinea
IL GRAFICO VELOCITA’-TEMPO
e’ rappresentato da una retta
IL COLLAGENE:
Conferisce ai tessuti connettori la capacità di resistere ad elevati carichi in trazione
I CONDUTTORI ELETTRICI:
Danno luogo ad una caduta di tensione bassa e sicuramente minore di quelle che entrano in gioco
I BIPOLI ELETTRICI:
Sono dispositivi a due terminali
I TIPI DI BIPOLI SONO:
2
I GENERATORI SONO:
Bipoli attivi
I RESISTORI SONO:
Bipoli passivi
LA COPPIA DI FORZE:
Sono due uguali ed opposte parallele e che sono applicate in punti diversi di un corpo rigido
LA VELOCITA’ ANGOLARE:
è il rapporto tra l'angolo percorso e il tempo impiegato a percorrerlo
LA DINAMICA:
Studia il moto dei corpi in relazione alle forze che lo determinano
LE FUNZIONI FRATTE
Hanno per insieme di definizione l’insieme R privato degli elementi che annullano il denominatore
L'ACCELERAZIONE DI GRAVITÀ:
è diretta verso il basso e in modulo vale 9,81m/ s2
L'ACCELERAZIONE CENTRIPETA:
- è responsabile della variazione della direzione istantanea della velocità
- La componente radiale dell’accelerazione
L'ACCELERAZIONE:
Rappresenta la rapidità di variazione della velocità
L’ACCELERAZIONE SI MISURA
M/S^2
L’ACCELERAZIONE ISTANTANEA
E’ il valore limite a cui tende l’accelerazione media calcolata in un intervallo di tempo sempre più
piccolo
L’ACCELERAZIONE MEDIA
È il rapporto tra la variazione di velocità e l’intervallo di tempo in cui avviene
LA RESISTENZA:
Rappresenta il peso del segmento rigido
L’ASSE FRONTALE
Attraversa orizzontalmente, da sinistra a destra, il corpo e incontra l’asse della y nel baricentro
L'ASSE LONGITUDINALE:
Attraversa il baricentro del corpo dal basso verso l’alto
LA TRAIETTORIA
E’ l’insieme dei punti che il corpo attraversa durante il moto
LA FUNZIONE F(X)=2/X
Ha come dominio R - { 0 }
LA FUNZIONE TANGENTE
E’ pari al rapporto tra il seno e il coseno dell’angolo di cui viene calcolata
LA POTENZA
Caratterizza la rapidità con cui un lavoro viene compiuto
LA REAZIONE DI APPOGGIO:
È tale da impedire lo sprofondamento di un oggetto appoggiato su un piano
LA DEAMBULAZIONE
E’ possibile perché spingiamo indietro il suolo e da esso riceviamo una spinta in avanti
LA SCRITTURA A+B=B+A
Ci dice che la somma di due vettori è commutativa
LA SCRITTURA P (X,Y)
Rappresenta un punto P di coordinate x e y
LA SCRITTURA Y=F(X):
Vuol dire che ad ogni elemento x del dominio corrisponde uno e un solo elemento y del codominio
tramite f
L’ISTANTE INIZIALE
E’ associato alla posizione iniziale e rappresenta l’istante in cui cominciamo ad osservare il moto
LA FUNZIONE SENO
E’ definita ovunque in R
LE FORZE PARALLELE E DISCORDI:
Sono forze con stessa direzione e con verso opposto
LA STATICA:
studia le condizioni di equilibrio dei corpi della forza capaci di mantenere tale equilibrio
LA CINEMATICA
Studia il moto dei corpi indipendentemente dalle cause
L’ENERGIA
Si trasforma continuamente e si conserva
LA LUNGHEZZA DI UNA SEMICIRCONFERENZA DI RAGGIO UNITARIO IN RADIANTI
E’ pari al pi-greco
LA LUNGHEZZA COSENO
è una funzione periodica
LA POTENZA MEDIA
E’ la variazione del lavoro in un tempo finito
LE FUNZIONI POLINOMIALI
Hanno espressione matematica coincidente con un polinomio
LA FORZA CENTRIFUGA
- è una forza apparente
- corpo si muove di moto circolare
LA FREQUENZA
E’ il numero di giri compiuti in un secondo
LA GITTATA
È la distanza dell’origine a cui cade un oggetto sparato
LA MISURA:
È il risultato della misurazione
LA MASSA INERZIALE:
È la resistenza di un corpo ad essere accelerato
LE GRANDEZZE SCALARI
Sono grandezze fisiche caratterizzate da solo un numero
LE COMPONENTI DI UN VETTORE
Sono le proiezioni del vettore lungo gli assi cartesiani
LE CONTRAZIONI ISOMETRICHE:
Prevedono uno sforzo maggiore rispetto a quelle isotone
LE FORZE APPARENTI
Sono forze che si devono alla scelta del sistema di riferimento
LE FORZE CONCORRENTI
Sono forze che si intersecano in un punto
L’INERZIA DI UN CORPO
E’ la sua tendenza a muoversi di moto uniforme
LA FUNZIONE FX=X-3/2
È definita in R
LO SPOSTAMENTO:
È il vettore che congiunge posizione finale e iniziale
LA VARIAZIONE DELLA POSIZIONE DEL BARICENTRO DEL CORPO UMANO PUO’ ESSERE
DETERMINATA
Tutte le risposte precedenti sono corrette
LA CORRENTE DI UN GENERATORE:
Circola esternamente da + a -
M
MUSCOLI SINERGICO:
contribuisce al movimento di un segmento corporeo
NELL’URTO TRA DUE CORPI, IN ASSENZA DI INTERAZIONE CON ALTRI CORPI, VIENE SEMPRE
CONSERVATA LA SEGUENTE GRANDEZZA
La quantità di moto totale
Q
QUANDO SI ALLENA O SI VALUTA UNO SPECIFICO MUSCOLO O GRUPPO MUSCOLARE
- Movimento
- È possibile raggiungere la massima efficienza anche senza bloccare con fermezza i segmenti
- I segmenti adiacenti al sistema di leva coinvolta dovrebbero essere bloccati con fermezza
per permettere una base stabile da cui il muscolo possa agire
QUALI FRA LE SEGUENTI SONO TRE GRENDEZZE FISICHE FONDAMENTALI NEL SISTEMA
INTERNAZIONALE
Lunghezza tempo intensità della corrente elettrica
S
SI OTTIENE UNA MAGGIORE ENERGIA POTENZIALE ELASTICA IN CASO DI:
Costante elastica pari a 10 N/m e allungamento pari a 0,16 m
SE UN MUSCOLO PINNATO SI ACCORCIA
Aumenta gradualmente l’angolo delle fibre rispetto al tendine e, allo stesso modo, diminuisce
l’efficacia della forza sul tendine
UNA FUNZIONE:
È una legge che fa corrispondere ad un elemento del dominio uno e un solo elemento del
codominio
UNO SPLINT
E’ un dispositivo in grado di generare le forze di muscoli assenti o indeboliti per permettere il
riposo, mantenere la funzione articolare o prevenire l’anchilosi
UNA PIETRA E’ LANCIATA VERSO L’ALTO NEL PUNTO PIU’ ALTO RAGGIUNTO DALLA PIETRA
La velocità è minima
UNA DONNA TRASCINA UNA CASSA QUADRATA DI 50 KG APPLICANDO UNA FORZA ORIZZONTATE
DI 200 N PER UNA DISTANZA DI 10 M. SUCCESSIVAMENTE SOLLEVA LA CASSA DA TERRA PER
RIPORLA AD UN’ALTEZZA DI 90 CM. IL LAVORO SVOLTO DALLA DONNA E’:
2441 J
UN CORPO CHE SI MUOVE DI MOTO UNIFORME E’ POSSIBILE CHE SIA DOTATO DI ACCELERAZIONE
Si se la traiettoria è curva
UN CIRCUITO ELETTRICO:
è l’insieme di generatori, conduttori di collegamento e di utilizzatori
V
VELOCITA’
E’ una grandezza vettoriale
ANALIZZA
Aumenta ad un valore quadruplo di quello iniziale
Le variabili del modulo assumono gli stessi valori ad intervalli di tempo uguali
1 GENERE
Muscoli spleni e semi spinali superiori nell’estensione del capo, muscolo tricipite brachiale
nell’estensione del gomito, muscolo tricipite surale nella stazione eretta sugli avampiedi
2 GENERE
Muscolo brachio radiale nella flessione del gomito muscolo massetere nel sollevamento della
mandibola chiusura della bocca
3 GENERE
Muscolo brachiale e muscolo bicipite brachiale nella flessione del gomito muscolo quadricipite
nell’estensione del ginocchio muscolo deltoide nel movimento della spalla
RUOTA: leva secondo genere(sterno cleido mastoideo-splenio del capo rotazione testa)
ExTRA BIOHE CCANICA
Considerato un_moto rettilineo uniformemente accelerato con s0=0 e vo=0E v0=0
è
Individuare tra_le seguenti l'affermazione errata: il grafico velocità-tempo
rappresentato da una parabola;
corpo rigido
di
teorema degli assi paralleli: stabilisce che il momento di inerzia
un
all'asse
rispetto ad un asse equivale alla somma del momento di inerzia rispetto
parallelo passante per il centro di massa e il prodotto della massa per il quadrato
FUN21oNE PER1ODICA
vNA
LALUNGHE22A COSENOE rappresentala
La pendenza del grafico spazio-tempo del moto rettilineo uniforme:
velocità del corpo ed il coefficiente angolare della rappresentativa della legge
spazio-tempo;
PROVENE
Lastrozzatura di un tubo orizzontalein cui scorre un liquido in regime stazionario: un
aumento di velocità ed una diminuzione di pressione;
Quali, fra le seguenti, sono tre sono grandezze fisiche fondamentali nel sistema
internazionale: Lunghezza, tempo, intensità della corrente elettrica;
Un moto sidice periodicoquando: Le variabili del moto assumono gli stessi valori ad
intervalli di tempo uguali; [NC]
Una donna trascina una cassa quadrata di50 kgapplicando una forzaorizzontale di
200Nper una distanza di 10 metri. Successivamente solleva la cassa da terra per
riporlaadun'altezzadi90cm.Illavoro svoltodalladonna è 2441 ;
mutuo contatto e,
Una forza di contatto:si manifesta quando due oggetti sono in
non essendo una forza attiva, si esplica in relazione a forze esterne;
Domande e risposte
DUE CORPI AVENTI LO STESSO VOLUME E LA STESSA DENSITA HANNO: la stessa massa
IL BARICENTRO DEL BRACCIO: si trova in posizione prossimale rispetto all’articolazione
IL BARICENTRO DEL PIEDE: si trova in posizione distale rispetto all’articolazione
IL BARICENTRO DI UN CORPO RIGIDO: nei corpi solidi irregolari è nella zona in cui si
concentra la massa
IL MUSCOLO BICIPITE BRACHIALE NELLA FLESSIONE DEL GOMITO E: una leva di terzo
genere
IL MUSCOLO QUADRICIPITE NELL’ESTENSIONE DEL GINOCCHIO E: una leva di primo
genere
IL TEOREMA DEGLI ASSI PARALLELI: stabilisce che il momento di inerzia di un corpo rigido
rispetto ad un asse equivale alla somma del momento di inerzia rispetto all’asse parallelo passante
per il centro di massa e il prodotto della massa per il quadrato della distanza tra gli assi
IN UN ELEMENTO COLONNA IN PRESENZA DI UN CARICO ECCENTRICO: può
conseguire la comparsa di uno sforzo flettente, che aumenta all’aumentare della distanza dal centro
della colonna
LA VARIAZIONE DELLA POSIZIONE DEL BARICENTRO DEL CORPO UMANO PUO
ESSERE DETERMINATA: tutte le risposte precedenti sono corrette
NEL MOTO CIRCOLARE UNIFORME LA VELOCITA: è costante solo in modulo
NELL’AMBITO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE IL m3/s è L’UNITA DI MISURA: della
portata volumica
PER LE ORTESI E LE PROTESI ESTERNE DEGLI ARTI INFERIORI: si impiegano i materiali
in base alle caratteristiche meccaniche, fisiche e chimiche da raggiungere
PROPRIETA MECCANICHE DELLE OSSA: modulo elastico e tensione di rottura sono
strettamente legate alla porosità
SI IPOTIZZI DI AVERE DUE SFERE, S1 DI MASSA 2KG E S2 DI MASSA 6KG, IN
SCIVOLAMENTO PIANO INCLINATO IN ASSENZA DI ATTRITO. ALLA FINE DELLA
DISCESA: S1 ed S2 hanno la stessa velocità
SI OTTIENE UNA MAGGIORE ENERGIA POTENZIALE ELASTICA IN CASO DI: costante
elastica pari a 10 N/m e allungamento pari a 0,16m
UN MATERIALE A COMPORTAMENTO PURAMENTE ELASTICO: ha la capacità di
recuperare la sua forma e dimensioni originarie
UNA FORZA DI CONTATTO: si manifesta quando due oggetti sono in mutuo contatto e, non
essendo una forza attiva, si esplica in relazione a forze esterne