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a Una comunità non è in grado di accedere alle risorse necessarie per un tempo limitato.
Una comunità non è in grado di soddisfare i fabbisogni alimentari dei suoi componenti in
b
maniera continuativa.
c Una comunità non è mai in grado di soddisfare i fabbisogni alimentari dei suoi componenti.
d Una comunità è sempre in grado di soddisfare i fabbisogni alimentari dei suoi componenti.
1 La definizione della FAO di sicurezza alimentare risale al:
a 1974
b 1981
c 1996
d 1983
1 Per la FAO la sicurezza alimentare esiste quando:
Ciascun individuo, in ogni momento, ha accesso a una quantità di cibo sufficiente, sicuro e
a nutriente in modo da soddisfare i bisogni dietetici e le preferenze alimentari per garantire una
vita sana ed attiva
Alcuni individui, hanno accesso a una quantità di cibo sufficiente, sicuro e nutriente in modo
b
da soddisfare i bisogni dietetici e le preferenze alimentari per garantire una vita sana ed attiva
Ciascun individuo, per un tempo limitato, ha accesso a una quantità di cibo sufficiente, sicuro e
c nutriente in modo da soddisfare i bisogni dietetici e le preferenze alimentari per garantire una
vita sana ed attiva
Nessun individuo può avere accesso a una quantità di cibo sufficiente a soddisfare i bisogni
d
dietetici e le preferenze alimentari per garantire una vita sana ed attiva
1 Per "dimensioni" della sicurezza alimentare si intende:
Le politiche dellâ
Unione europea per garantire la sicurezza alimentare
a malattie dovute alla presenza di additivi pericolosi negli alimenti
b malattie che possono essere trasmesse dagli animali all'uomo e viceversa
c malattie che riguardano solo l'uomo
d malattie dovute alla presenza di allergeni negli alimenti
se i tragitti sono superiori a 8 ore soltanto con veicoli ufficialmente autorizzati e dotati di
a
sistemi di abbeveraggio e di controllo della temperatura a bordo.
b con qualsiasi veicolo a prescindere dalle ore impiegate per il traporto
c in maniera autonoma, senza bisogno di particolari controlli
con veicoli ufficialmente autorizzati e non richiedono sistemi di abbeveraggio e di controllo
d
della temperatura a bordo.
3 Come si chiama il sistema informatico veterinario:
a EFSA
b FAO
c TRACES
d SMTA
3 Le norme UE in materia di parassiti:
ci proteggono da essi con rigorosi requisiti e condizioni per l'importazione e la circolazione dei
a
prodotti all'interno dell'Unione.
b riguardano solo l'importazione di essi
c riguardano solo alcuni paesi della comunità europea
d regolamentano la circolazione dei prodotti all'interno della nazione.
3 Gli OGM sono:
a organismi probiotici
b organismi le cui caratteristiche genetiche non vengono alterate artificialmente
organismi le cui caratteristiche genetiche vengono alterate artificialmente per conferire loro
c
nuove caratteristiche
d organismi prebiotici
3 Come si chiama il sistema di allarme rapido dell'UE per gli alimenti e i mangimi:
a RASFF
b SMTA
c EFSA
d FAO
3 Escherichia coli è:
a EFSA
b TRACES
c UAV
d RASFF
3 Ogni anno l'Europa spreca circa:
a Il percorso che consente di avere notizie sul luogo di origine del prodotto
Il percorso che consente di avere notizie sulla storia di un prodotto alimentare, dall’origine
b
delle materie prime fino alla sua messa in commercio
Il percorso effettuato dal prodotto partendo dal luogo di produzione fino alla
c
commercializzazione
d Il percorso che consente di avere notizie sulle materie prime utilizzate
4 Gli alimenti biologici sono:
5 La microbiologia è:
a Microrganismi che vivono e si moltiplicano a contatto con l'ospite senza provocare danni
b Microrganismi che tendono a provocare malattia
Microrganismi normalmente innocui, ma in grado di provocare malattie, anche gravi, in seguito
c
ad un indebolimento delle difese organiche
d Microrganismi che instaurano con l'ospite un rapporto di reciproco beneficio (simbiosi)
5 I batteri sono:
Funghi unicellulari eucarioti il cui corpo è una cellula tondeggiante di circa 5-10 micron di
a
diametro.
b Microrganismi pluricellulari
Organismi viventi unicellulari e pluricellulari, eterotrofi, che si nutrono per assorbimento di
c
materiale organico in decomposizione o di sostanze nutritive sottratte ad altri organismi
d Microrganismi unicellulari, le cui dimensioni non superano qualche micron
5 Un microrganismo "saprofita" è quello che:
a La temperatura e l'umidità
b La temperatura di conservazione e il tempo
c Il tempo e l'umidità
d La presenza di ossigeno e la temperatura
5 La temperatura di conservazione è al di sotto dei 5° la capacità di moltiplicazione dei germi:
a Aumenta
b Si riduce
c Rimane stabile
d Si annulla
6 La salmonella si trasmette:
a Funghi
b Batteri
c Mammiferi
d Probiotici
6 Le specie di salmonella sono:
a Più di 2000
b Più di 5000
c Più di 20000
d Più di 10000
6 Particolarmente a rischio di trasmissione di salmonella risultano essere:
a Latte, panna
b Pollame, uova
c Carni bovine e suine
d I crostacei
6
a Pesce
b Alimenti conservati sotto sale
c Sott'aceti
d Conserve sott'olio
6 I sintomi da botulino compaiono dopo:
a Le conserve vegetali
b La carne e i sughi
c I sott'aceti
d Le uova
a È un trattamento che richiede temperature di 120° per un breve periodo di tempo in autoclave
b È una tecnica in cui l'alimento viene portato a temperature molto basse
c Permette il riscaldamento a temperature inferiori a 100°
d In una tecnica che si basa sulla eliminazione parziale dell’acqua dall’alimento
a 1908 ed al 1917
b 1930
c 1908 ed al 1950
d 1980
a G
b D
c E
d M
9 Gli additivi alimentari devono essere indicati tra gli ingredienti degli alimenti dove sono
presenti:
a Sempre
b Solo se è accertato che siano nocivi per la salute
c Soltanto se il produttore lo ritiene necessario
d Mai
9 I coloranti sono:
10 Il gestore della palestra con attività di ristoro deve avviare la procedura obbligatoria per il
rispetto delle norme HACCP che comprende:
a Regolamento CE 852/2004
b Regolamento CE 352/2014
c Regolamento CE 112/2018
d Regolamento CE 855/202010
10 In base al sistema HACCP la sicurezza alimentare deve essere garantita:
Alla presenza di corpi estranei nell’alimento (vetro, metallo, ossa, legno, materie plastiche,
a
porcellana)
b Alla presenza di residui di sostanze farmacologicamente attive
c Alla possibile crescita o sopravvivenza, negli alimenti, di microrganismi patogeni
d Alla presenza di radioattività
10 Un CCP è :
Un punto, una fase, o una procedura in cui è possibile ed indispensabile attuare un controllo al
a
fine di eliminare, prevenire o ridurre a limiti accettabili un pericolo.
b Un punto, una fase, o una procedura in cui è non è possibile attuare un controllo
c Una fase della produzione a cui è imposibile risalire
d Un punto del processo in cui l'alimento si considera pronto ad essere consumato
10 Il 5° principio dell'HACCP riguarda:
a minerali
b vitamine liposolubili e idrosolubili
c carboidrati, lipidi e proteine introdotti con la dieta
d minerali e vitamine
11 Mettere a conoscenza dei principi alimentari il laureato in scienze motorie è utile per:
a la dieta Mediterranea
b la dieta chetogenica
c una dieta ricca in carboidrati e poca proteica
d una dieta ricca in grassi e zuccheri
11 L'introito energetico necessario all'individuo cresce in relazione :
a alimenti proteici
sostanze di origine alimentare non digeribili che possono favorire lo sviluppo di una flora
b
intestinale più adeguata
microrganismi viventi che possono modulare l'attività della flora batterica intestinale e
c
potenziare di riflesso le difese immunitarie
d grassi alimentari
11 I prebiotici sono:
sostanze di origine alimentare non digeribili che possono favorire lo sviluppo di una flora
a
intestinale più adeguata
b alimenti proteici
c grassi alimentari
microrganismi viventi che possono modulare l'attività della flora batterica intestinale e
d
potenziare di riflesso le difese immunitarie
11 Gli alimenti funzionali forniscono:
a 10 kcal/g
b 7 kcal/g
c 4 kcal/g
d 9 kcal/g
12 Nella dieta, la quantità dei glucidi deve rappresentare:
a Maltosio
b Lattosio
c Glucosio
d Fruttosio
12 L'indice glicemico di un alimento indica:
La velocità con cui si abbassa la glicemia, dopo averlo assunto, rispetto al glucosio o al pane
a
bianco, a parità di quantità di carboidrati
La velocità con cui si alza la glicemia, dopo averlo assunto, rispetto al glucosio o al pane
b
bianco, a parità di quantità di carboidrati
La velocità con cui la glicemia ritorna a valori normali, dopo averlo assunto, rispetto al
c
glucosio o al pane bianco, a parità di quantità di carboidrati
d È la quantità di carboidrati presenti nell'alimento
12 Il carico glicemico dipende da:
I lipidi
a 5 kcal/g
b 4 kcal/g
c 9 kcal/g
d 7 kcal/g
12 Giornalmente, la percentuale di calorie che un uomo adulto che svolge attività sportiva
dovrebbe ricevere dai grassi è pari al:
I lipidi
a 20%
b 15%
c 30%
d 60%
12 Gli Omega 3 sono contenuti essenzialmente nel:
I lipidi
a Pesce
b Carne
c Uova
d Formaggi
13 L’aliquota proteica oltre la quale neppure chi pratica sport di potenza può andare è pari
a:
a La carne
b I pesci
c L'acqua
d I legumi
14 L'assimilazione dei minerali può essere in parte compromessa da:
a Carne
b Acqua
c Cereali integrali e legumi
d Uova
14 I minerali ritenuti più importanti per un corretto bilancio idrico nello sportivo sono:
a Il pesce
b Il sale da cucina
c Il formaggio
d Le uova
14 Il normale fabbisogno raccomandato di calcio è di circa:
a 3 grammi al giorno
b 5 grammi al giorno
c 1 grammo al giorno
d 5 grammi al giorno
a Sodio
b Magnesio
c Ferro
d Calcio
14 Il fabbisogno giornaliero di fosforo è di:
a 1 grammo al giorno
b 5 grammi al giorno
c 10 grammi al giorno
d 3 grammi al giorno
a 50 mg
b 200 mg
c 500 mg
d 1000 mg
15 Per compensare il consumo di una normale attività motoria e sportiva è sufficiente:
a Le donne
b I bambini
c Gli anziani
d Gli uomini adulti
15 Uno sportivo di resistenza aerobica che si allena fino a tre ore al giorno per 3-4 volte a
settimana ha un fabbisogno di ferro intorno a:
a 12
b 13
c 20
d 10
16 Le vitamine:
a A, K
b Solo la vitamina A
c A,D,E,B12
d Solo la vitamina D
16 Le vitamine idrosolubili sono presenti maggiormente:
a 10 mg
b 35 mg
c 1 mg
d 70 mg
a D
b B1
c K
d E
16 Il fabbisogno è di circa 1 milligrammo giornaliero da aumentare nei praticanti sportivi fino
ad un massimo del:
a 50%
b 20%
c 10%
d 40%
16 Il fabbisogno giornaliero di vitamina B2 è:
a Tra 1 e 2 mg
b 5 mg
c 3 mg
d 10 mg
16 La quantità consigliata di vitamina A da assumere quotidianamente è di:
a 200 RE/giorno
b 2000 RE/giorno
c 1000 RE/giorno
d 700 RE/giorno
16 Il fabbisogno giornaliero di vitamina D è di:
a 0-15 μg
b 20 μg
c 50 μg
d 20-30 μg
a Il rifornimento proteico
b Il reintegro delle perdite idriche
c Un adeguato apporto di grassi con le dieta
d Il giusto apporto di sodio
17 L’acqua costituisce nel bambino:
a Nelle cellule
b Nel liquido interstiziale
c Nel plasma
d Fuori dalle cellule
17 L'acqua è un nutriente non energetico quindi:
17 Quando l'organismo umano è sottoposto ad uno sforzo il meccanismo più efficace in grado di
indurre una adeguata riduzione della temperatura corporea risulta:
a L'assunzione di acqua
b L'escrezione di urina
c L’evaporazione del sudore
d L'assunzione di cibo
17 Durante la pratica sportiva all’aumento della utilizzazione dell’ATP:
a Quella di sodio
b Quella proteica
c Quella idrica
d Quella di grassi
17 La dieta dello sportivo è spesso ipercalorica e iperglucidica al fine di:
18 Gli atleti che praticano abitualmente sport, devono bere tanta acqua soprattutto:
a Le perdite di grassi
b Le perdite proteiche
c Le perdite saline
d Le perdite di ferro
18 La rapidità di assimilazione delle bevande da parte dell'organismo dipende da:
a Dopo 10 minuti
b Nel primo minuto
c Dopo mezz'ora
d Dopo 60 minuti
18 L’aggiunta di piccole quantità di fruttosio (2-3 %), a soluzioni contenenti glucosio:
a Più rapidamente
b Più lentamente
c Più rapidamente solo se si è a digiuno
d Più rapidamente ma solo in estate
18 La componente glucidica delle bevande utilizzate per la pratica sportiva:
a Il 15%
b Il 2%
c Il 9%
d Il 5-6%
19 La bevanda ideale nel caso di gare di ultra endurancea deve fornire una quantità di
carboidrati di circa:
a Il 9%
b Il 15%
c Il 2%
d Il 5-6%
19 Assumere vitamine in quantità superiori alle dosi giornaliere consigliate:
a 20%
b 7%
c 10%
d 40%
20 Il consumo calorico è maggiore:
a Durante la vecchiaia
b Dopo i 30 anni
c Dopo i 50 anni
d Nell’adolescenza
20 Il maggiore fabbisogno di energia si raggiunge per gli uomini:
a Nell'adolescenza
b Nell'età adulta
c Nella vecchiaia
d Dopo i 50 anni
20 Tra tutti i parametri antropometrici comunemente utilizzati per valutare gli atleti quello di più
facile riscontro e di maggiore significato è:
a 20-30%
b 10-15%
c 15-18%
d 15-24%
20 La percentuale di grasso corporeo desiderata per la popolazione femminile è compresa tra:
a 10-15%
b 20-30%
c 20-25%
d 15-24%
a L'ambiente, le normative europee, gli stili di vita e le abitudini alimentari della popolazione
b Dall'età della popolazione
c Fattori industriali
d L'uso di pesticidi
21 I prodotti agricoli sono disponibili:
L'insieme delle imprese e delle operazioni che vengono svolte per la realizzazione e il
a
trasferimento di un prodotto finito dal produttore al consumatore
L'insieme delle imprese e delle operazioni che vengono rivolte al solo trasferimento di un
b
prodotto finito dal produttore al consumatore
L'insieme delle imprese e delle operazioni che vengono svolte per la realizzazione di un
c
prodotto finito
d Le attività di trasporto del prodotto finito
21 La filiera può essere breve o lunga a seconda:
a Nel 2015
b Con il trattato di Roma nel 1957
c Nel 2000
d Nel 1999
22 Con la sigla FEOGA si intende:
a Quattro regolamenti
b Un solo regolamento
c Due regolamenti
d Cinque regolamenti
22 La produzione di un prodotto DOP avviene:
a Dove capita
b In un'area geografica riconosciuta
c In aree diverse
d In un'area geografica diversa da quella dove avviene la trasformazione del prodotto
22 Un prodotto IGP è tale se:
a Il pacchetto di igiene
b La tracciabilità
c I limiti massimi di residui per tutti i prodotti agricoli
d Limiti massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari
22 Il Reg. CE 839/2008 definisce:
a Seguire la tracciabilità
b Essere biologici
c Non prevedere l'utilizzo di fitochimici
d Non devono essere rintracciabili
23 Le innovazioni biologiche prevedono:
Un miglioramento genetico delle specie vegetali e dei microrganismi che vengono utilizzati nei
a
processi fermentativi
b Di rendere i prodotti consumabili a distanze di tempo superiori
c L'introduzione di nuovi tipi di concimazione e di fertirrigazione, antiparassitari
Un aumento della produttività dei terreni attraverso nuove tecniche colturali o nuovi sistemi di
d
irrigazione
23 Le innovazioni chimiche prevedono:
Un aumento della produttività dei terreni attraverso nuove tecniche colturali o nuovi sistemi di
a
irrigazione
b L'introduzione di nuovi tipi di concimazione e di fertirrigazione, antiparassitari
Di rendere i prodotti consumabili a distanze di tempo superiori e permetterne il trasporto senza
c
modificarne i principi nutritivi.
Un miglioramento genetico delle specie vegetali e dei microrganismi che vengono utilizzati nei
d
processi fermentativi
23 I "convenience food" sono:
a Prodotti che vengono presentati in maniera differente sul mercato con un riposizionamento
b Prodotti che presentano dei miglioramenti rispetto alla versione precedente
c Prodotti che risultano nuovi sia per i produttori che per i consumatori
Prodotti nuovi per l'impresa ma con caratteristiche simili ad altri prodotti già presenti nel
d
mercato
23 Per innovazione di mercato si intende:
Prodotti nuovi per l'impresa ma con caratteristiche simili ad altri prodotti già presenti nel
a
mercato
b Prodotti che vengono presentati in maniera differente sul mercato con un riposizionamento
c Prodotti che risultano nuovi sia per i produttori che per i consumatori
d Prodotti che presentano dei miglioramenti rispetto alla versione precedente
a I prodotti IGP
b I prodotti di IV gamma
c I prodotti DOP
d I prodotti biologici
24 Esempi di prodotti con una nuova formulazione chimico-nutritiva sono:
a I prodotti di IV gamma
b I prodotti biologici
c Gli alimenti per sportivi
d I prodotti IGP
24 Esempi di prodotti imitativi sono:
a Il sushi e il tofu
b I prodotti biologici
c I prodotti di sottomarca
d Gli alimenti per sportivi
24 Esempio di prodotto totalmente innovativo sono:
a I nuovi snack
b I prodotti biologici
c Gli alimenti per sportivi
d I prodotti di sottomarca
24 I "convenience food" sono anche detti:
a A maggio e giugno
b Sempre, indipendentemente dalla stagionalità del prodotto
c Solo di estate
d In inverno
24 I prodotti di III gamma corrispondono a:
a Tutti i vegetali
b Solo i vegetali verdi
c I vegetali che rispondono a specifici requisiti qualitativi
d Solo i vegetali in estate
25 In fase di stoccaggio, la materia prima pervenuta nel luogo di trasformazione deve essere
mantenuta in celle di refrigerazione a temperatura:
a Reg. CE n. 2073/2005
b Reg. CE n. 2073/2015
c Reg. CE n. 2073/2020
d Reg. CE n. 2073/2000
25 I criteri microbiologici per Listeria monocytogenes richiedono che debba essere assente in:
a 1 g di prodotto
b In 40 g di prodotto
c 50 g di prodotto
d 25 g di prodotto
25 I criteri microbiologici per Salmonella ssp. richiedono che debba essere assente in:
a 60 g di prodotto
b 100 g di prodotto
c 25 g di prodotto
d 50 g di prodotto
25 I criteri microbiologici per Escherichia coli richiedono che i limiti vadano da:
a Un minimo di 50 a un massimo di 100 unità formanti colonie (UFC)/g durante il processo di lavorazione
Un minimo di 200 a un massimo di 2000 unità formanti colonie (UFC)/g durante il processo di
b
lavorazione
c Un minimo di 10 a un massimo di 100 unità formanti colonie (UFC)/g durante il processo di lavorazione
Un minimo di 100 a un massimo di 1000 unità formanti colonie (UFC)/g durante il processo di
d
lavorazione
26 La saluta gastrointestinale:
a Immunologico
b Gastroenterico
c Pediatrico
d Allergologico
26 Il termine probiotico è riservato a quei microrganismi che:
a Una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l'organismo
b Sono ingeriti esclusivamente per via orale
c Sono nocivi per l'organismo
d Che in determinate circostanze possono diventare patogeni
26 I batteri probiotici si trovano naturalmente in alimenti come:
a Pane e pasta
b Iin tutti i vegetali
c Yogurt, kefir, crauti, miso di soia
d Nei legumi
26 Il batterio Helicobacter pylori colonizza:
a Le mucose intestinali
Sono strutture proteiche localizzate a livello dei canali paracellulari tra le cellule epiteliali e la
b
parete intestinale
c Strutture lipidiche nel nostro organismo
d Alimenti benefici
26 Nel tratto gastrointestinale umano risiedono:
a 2 principali filotipi
b 10 principali filotipi
c 3 principali filotipi
d 5 principali filotipi
26 La composizione della flora batterica intestinale evolve sin dalla nascita e si stabilizza:
a Nell'adolescenza
b Nel bambino
c Nell'adulto
d Nell'anziano
27 Gli studi condotti sui probiotici si sono da sempre concentrati maggiormente su:
a Malattie respiratorie
b Malattie gastrointestinali
c Malattie croniche
d Malattie allergiche
27 La supplementazione probiotica negli atleti è in grado di:
a Antibiotici
b Cortisonici
c Yogurt
d Prebiotici
27 I prebiotici:
Ridotto a meno della metà il numero dei giorni di infezioni alle prime vie aeree rispetto al
a
gruppo che prendeva un placebo.
b Non ha avuto effetti
c Ha aumentato i giorni di malattia rispetto al gruppo placebo
Una riduzione della sintomatologia gastrointestinale e respiratoria nei soggetti maschi, e di
d
conseguenza, una riduzione dell’uso di farmaci per raffreddore e influenza
27 La supplementazione con L. fermentum ha determinato in uno studio condotto su 99 soggetti:
Ha ridotto a meno della metà il numero dei giorni di infezioni alle prime vie aeree rispetto al
a
gruppo che prendeva un placebo
Migliorato la funzione immunitaria aumentando la secrezione dell’interferone gamma e
b
regolando l’attività dei linfociti CD4+
c Ha determinato una riduzione della sintomatologia gastrointestinale
d Non ha portato a miglioramenti
28 Una supplementazione con Lactobacillus fermentum durante il periodo invernale in 20
corridori di categoria élite ha:
Una riduzione a meno della metà il numero dei giorni di infezioni alle prime vie aeree rispetto
a
al gruppo che prendeva un placebo
b Una miglior condizione intestinale
c Una più corta durata dei sintomi gastrointestinali nel gruppo che aveva assunto il probiotico
Una sostanziale riduzione della sintomatologia gastrointestinale e respiratoria nei soggetti
d
maschi, ma non nelle femmine
28 Con una combinazione di L. rhamnosus e L. paracasei per 4 settimane si è avuto:
a Che fermentano
b Che naturalmente contengono probiotici
c Alimenti a basso indice glicemico
d Funzionali
28 È importante provare la supplementazione di probiotici durante:
a La preparazione estiva
b L'inverno
c Durante la gara
d I giorni precedenti la gara
28 La supplementazione per quattro settimane in 10 corridori con una formulazione in capsule
di Lactobacillus, Bifidobacterium e Streptococcus ha determinato:
a Microbi
b Insetti
c Zanzare
d Funghi
29 I siti maggiormente colonizzati dal microbiota sono rappresentati da:
a Le vie respiratorie
b Pelle, vie respiratorie, vie urogenitali e tratto gastrointestinale
c Il cuore
d Le vie urogenitali
29 L’organo più colonizzato dal microbiota è:
a La pelle
b Il tratto gastrointestinale
c Le vie respiratorie
d Le vie urogenitali
29 Nel tratto gastrointestinale sono presenti più del:
a Anaerobi facoltativi
b Aerobi obbligati
c Aerobi facoltativi
d Anaerobi obbligati
29 Al 2° - 3° giorno di vita, si stabiliscono:
a Aerobi obbligati
b Anaerobi facoltativi
c Aerobi facoltativi
d Anaerobi obbligati
29 Nei neonati nutriti con formule lattee specifiche la flora microbica:
Una progressiva riduzione degli aerobi e degli anaerobi facoltativi e un incremento nella
a
popolazione delle specie anaerobie obbligate.
b Un aumento degli aerobi e degli anaerobi facoltativi
c Una riduzione nella popolazione delle specie anaerobie obbligate
d Una riduzione degli aerobi e degli anaerobi obbligati
29 La distribuzione del microbiota è:
Un tipo particolare di simbiosi che vede svilupparsi benefici per ciascun membro della
a
coabitazione
b Una interazione prolungata fra specie che porta vantaggio per almeno una di queste
c Una interazione in cui solo uno fra i membri trae benefici mentre l’altro no
d Una interazione da cui nessun membro trae benefici
30 Il mutualismo è:
a Una interazione prolungata fra specie che porta vantaggio per almeno una di queste
Un tipo particolare di simbiosi che vede svilupparsi benefici per ciascun membro della
b
coabitazione
c Una interazione in cui solo uno fra i membri trae benefici mentre l’altro no
d Una interazione da cui nessun membro trae benefici
30 Il commensalismo rappresenta:
a Una interazione in cui solo uno fra i membri trae benefici mentre l’altro no
b Una interazione prolungata fra specie che porta vantaggio per almeno una di queste
Un tipo particolare di simbiosi che vede svilupparsi benefici per ciascun membro della
c
coabitazione
d Una interazione da cui nessun membro trae benefici
30 Il tratto gastrointestinale:
a MALT
b GALT
c ALT
d BAT
30 I TLRs sono:
a Aerobi obbligati
b Batteri presenti a livello intestinale
c Aerobi facoltativi
Un’insieme di recettori in grado di riconoscere eventuali patogeni venuti a contatto con la mucosa
d
intestinale
30 La flora batterica intestinale:
a 1%
b 100%
c 50%
d 5%
31 La percentuale di nostri geni che deriva dal microbiota è:
a 1%
b 50%
c 100%
d 99%
31 Nell’individuo normopeso si riconoscono alcuni phyla batterici principali:
a Fattori infiammatori
b Acidi grassi a catena corta (SCFAs)
c Bacteroides
d Mucina
31 Per ridurre il rischio di obesità e malattie metaboliche è preferibile consumare:
a 10 pasti al giorno
b 1 pasto al giorno
c 2 pasti al giorno
d 5 pasti al giorno
31 Allo sviluppo di obesità e sovrappeso contribuisce:
a 1970
b 2010
c 1960
d 2000
32 La dose di probiotico è:
a Dal ceppo, dalla dose ingerita, da fattori relativi all’ospite e dal cibo vettore
b Solo dal ceppo
c Dal peso dell'individuo
d Cibo introdotto con la dieta
32 Nelle persone sane, il tempo di transito del probiotico dalla bocca all'ano è compresa tra:
a 5 e 7 ore
b 12 e 24 ore
c 55 e 72 ore
d 5 e 12 ore
32 Il tempo di transito del probiotico è più lungo:
a Nell'intestino tenue
b Nel colon
c Nella bocca
d Nello stomaco
32 Fungono da prebiotici:
a Bifidobatteri e lattobacilli
b Clostridi
c Streptococchi
d Escherichia coli
32 I simbiotici sono:
a Prebiotici
b Probiotici
c Alimenti, farmaci o integratori, contenenti una miscela di prebiotici e di probiotici.
d Batteri patogeni
32 I simbiotici contengono:
Ingredienti non digeribili dall'uomo, ma fermentabili da parte dei batteri probiotici presenti nel
a lume intestinale, di cui stimolano la crescita e l'attività, favorendo il riequilibrio della
microflora intestinale.
b Ingredienti digeribili dall'uomo
c Batteri dannosi per l'organismo
d Sostanze antiossidanti
33 L'incidenza delle allergie alimentari ed enteropatie è più alta nell’età:
Un aumento di Bacterioides e Prevotella rispetto al microbiota dei bambini obesi con normale
a
transito intestinale
Un aumento di Bifidobatteri rispetto al microbiota dei bambini obesi con normale transito
b
intestinale.
Diminuzione di lattobacilli rispetto al microbiota dei bambini obesi con normale transito
c
intestinale.
Una diminuzione di Bacterioides e Prevotella rispetto al microbiota dei bambini obesi con
d
normale transito intestinale.
34 Esperimenti sui ratti hanno dimostrato che l'esercizio di corsa volontaria ha un effetto sulla
composizione del microbiota:
Aumenta il tempo di transito delle feci e quindi il tempo di contatto tra gli agenti patogeni e
a
lo strato di muco gastrointestinale
b Impedisce ai batteri produttori di gas di risalire dal colon
c Non ha un effetto positivo sull'intestino e sul microbiota
Riduce il tempo di transito delle feci e quindi il tempo di contatto tra gli agenti patogeni e lo
d
strato di muco gastrointestinale
34 Uno studio condotto su giocatori di rugby d'elite ha dimostrato che l'esercizio fisico ha
determinato:
a Dei Bacteroides
b Dei Firmicutes
c Dei Clostridi
d Dei Bifidobatteri
35 E' stato osservato che un buon livello di esercizio fisico iniziato in età giovanile, modifica la
quantità dei phyla presenti nell'intestino, con un decremento:
a Dei Clostridi
b Dei Bifidobatteri
c Dei Bacteroides
d Dei Firmicutes
35 Evidenze suggeriscono anche che gli interventi di esercizio e di dieta adeguata sono più
efficaci se somministrati:
a Durante la senescenza
b Durante l'adolescenza
c In età adulta
d Nell'infanzia
35 L'aumento della diversità microbica negli anziani è associata con:
a Obesità
b Malattie gastrointestinali
c Un migliore stato di salute
d Disbiosi
35 La riduzione della diversità microbica negli anziani è associata con:
L'esercizio forzato e l'esercizio volontario hanno determinato allo stesso modo un aumento
a
della diversità microbica
b L'esercizio forzato e l'esercizio volontario hanno prodotto gli stessi effetti sul microbiota
L'esercizio volontario è risultato produrre effetti più marcati sulla diversità del microbiota
c
rispetto all'esercizio forzato
L'esercizio forzato è risultato produrre effetti più marcati sulla diversità del microbiota rispetto
d
all'esercizio volontario
35 L’utilizzo quotidiano di quantità differenti di carboidrati o di proteine o ancora di grassi:
a Del 10%
b Del 7%
c Del 57%
d Del 12%
35 Fattori genetici influenzano la composizione del microbiota:
a Del 10%
b Del 12%
c Del 57%
d Del 30%
36 Il peso dei batteri presenti nel nostro intestino è pari a:
a 0,5 Kg
b 1,5 Kg
c 3 Kg
d 0,8 Kg
36 Topi privi di flora batterica (germ free) perchè allevati in ambiente sterile, hanno una
riduzione:
a Del 50% della massa grassa rispetto ai topi allevati in modo convenzionale
b Del 40% della massa grassa rispetto ai topi allevati in modo convenzionale
c Del 10% della massa grassa rispetto ai topi allevati in modo convenzionale
d Del 20% della massa grassa rispetto ai topi allevati in modo convenzionale
36 É stata individuata una molecola chiave coinvolta nella genesi dell’infiammazione e delle
malattie metaboliche:
a La mucina
b Il butirrato
c Il lattato
d Il liposaccaride
36 L’aumento della concentrazione plasmatica di Lps (denominato endotossiemia metabolica), è
stato riscontrato per la prima volta in topi sottoposti a una dieta:
a Iperproteica
b Normocalorica
c Ipocalorica
d Iperlipidica
36 Nell’uomo, un regime dietetico ricco di grassi aumenta l’endotossiemia che determina
insulino-resistenzacattraverso la riduzione di:
a Bifidobatteri
b Lattobacilli
c Bacteroides
d Firmicutes
36 L’antibiotico è una sostanza prodotta da un microrganismo, capace di:
Ha rivelato un OR uguale sia nei casi in cui sono stati somministrati antibiotici battericidi, sia
a
nei casi in cui erano stati somministrati antibiotici batteriostatici
Ha rivelato un OR particolarmente superiore nei casi in cui erano somministrati antibiotici
b battericidi ed a spettro ristretto, rispetto a quelli in cui erano usati antibiotici batteriostatici e ad
ampio spettro
Ha rivelato un OR inferiore nei casi in cui erano somministrati antibiotici battericidi ed a
c
spettro ristretto, rispetto a quelli in cui erano usati antibiotici batteriostatici e ad ampio spettro
d No ha dato nessun risultato
36 Una dieta arricchita con prebiotici è in grado di:
a Non favorisce la restrizione calorica in individui obesi con diabete mellito di tipo 2
b Favorire la restrizione calorica in individui obesi con diabete mellito di tipo 2
c Non ha nessun effetto su individui obesi
d Ha effetto solo se associata a dieta iperproteica
37 Una ricerca eseguita su ratti ha osservato che l'allenamento di resistenza ha aumentato:
a Firmicutes
b Bacteroidetes
c Tenericutes
d Tenericutes e Bacteroidetes
37 Studi su animali hanno dimostrato che i topi con esercizio di ruota in corsa avevano una
diminuzione di:
a Bacteroidetes
b Firmicutes
c Tenericutes e Bacteroidetes
d Tenericutes
37 Topi esercitati presentavano una abbondanza minore di specie:
a Firmicutes / Bacteroidetes
b Firmicutes
c Tenericutes / Bacteroidetes
d Bacteroides / Prevotella
37 Uno studio in cui sono stati studiati i cambiamenti fecali e il microbioma nei corridori prima
e dopo una gara di mezza maratona, utilizzando l'analisi metabolomica basata su LC-MS e
l'analisi del microbioma basata su 16S-rDNA ha mostrato che:
a Pseudomonas
b Escherichia coli
c Prevotella
d Fecalibacterium
37 La famiglia batterica identificata come un potenziale biomarcatore che collega l'esercizio al
miglioramento della salute è quella:
a delle Clostridiaceae
b delle Veillonellaceae
c delle Coriobacteriaceae
d delle Streptococcaceae
37 Prove hanno dimostrato che il livello di aldosterone nel plasma aumenta in modo
significativo in risposta:
a 15 metaboliti
b 1 metabolita
c 20 metaboliti
d 7 metaboliti
38 L’addome è una delle principali sedi di dolore cronico o ricorrente negli esseri umani e, in
particolare, nei soggetti:
a Adolescenti
b Di sesso maschile
c Anziani
d Di sesso femminile
38 Nei Paesi industrializzati, la sindrome dell’intestino irritabile (dall’inglese Irritable Bowel
Syndrome, IBS) coinvolge circa il:
a L'ipersensibilità viscerale
b Difficoltà ad evacuare
c Flatulenza
d Colite
38 La sindrome dell’intestino irritabile rappresenta una sindrome:
a Nessun paziente
b La metà dei pazienti
c Due terzi dei pazienti
d Un terzo dei pazienti
38 Studi hanno dimostrato che i mediatori dell’infiammazione o dell’immunità possono
alterare:
a Probiotici
b Probiotici e farmaci
c La dieta e i probiotici
d Solo con la dieta
38 La dieta per IBS richiede la rizuzione dell'assunzione di alcuni tipi di:
a Carboidrati
b Grassi
c Proteine
d Vegetali
39 I carboidrati che solitamente causano sintomi tipici della sindrome dell’intestino irritabile,
sono indicati con:
Dieta LOW-FODMAP
a L'acronimo FODMAP
b Il nome di zuccheri
c Anzianiil nome di glucidi
d Sono chiamati sempre carboidrati
39 Fanno parte dei FODMAP:
Dieta LOW-FODMAP
a Lattosio e fruttosio
b Lattosio e glucosio
c Fruttosio e glucosio
d Glucosio e fruttani
39 Gli OLIGOSACCARIDI sono:
Dieta LOW-FODMAP
Il lattosio (costituito da due zuccheri, glucosio e galattosio) presente nel latte e i prodotti
a
caseari
Sono catene di zuccheri del tipo fruttani (FOS fructo-oligosaccaridi, polimeri del fruttosio) e
b
galatto-oligosaccaridi (GOS galacto-oligosaccaridi, polimeri del galattosio)
c Il Fruttosio, presente soprattutto in certi frutti e nei dolcificanti
d I polioli presenti in alcuni dolciumi a basso contenuti di zuccheri
39 I polioli sono:
Dieta LOW-FODMAP
a FOS e GOS
b Zuccheri costituiti da due zuccheri, glucosio e galattosio
c Presenti in alcuni dolciumi a basso contenuti di zuccheri
d Corrispondono al Fruttosio, presente soprattutto in certi frutti e nei dolcificanti
39 I monosaccaridi sono:
Dieta LOW-FODMAP
a FOS e GOS
b Il Fruttosio
c Il Lattosio
d Il Mannitolo
39 Dei pazineti affetti da IBS:
Dieta LOW-FODMAP
a Di grassi nella dieta
b In fibre e calcio
c Di vitamina C nella dieta
d Di sodio e potassio nella dieta
39 La prima fase della dieta low-fodmap è nota come:
Dieta LOW-FODMAP
a Fase di mantenimento
b Fase di reintroduzione
c Fase di eliminazione
d Fase di passaggio
39 La seconda fase della dieta low-fodmap è nota come:
Dieta LOW-FODMAP
a Fase di eliminazione
b Fase di mantenimento
c Fase di passaggio
d Fase di reintroduzione
39 La terza fase della dieta low-fodmap è nota come:
Dieta LOW-FODMAP
a Fase di reintroduzione
b Fase di eliminazione
c Fase di passaggio
d Fase di mantenimento
40 I disturbi del comportamento alimentare sono indicati con la sigla:
a DCA
b DBA
c DNA
d DAC
40 I comportamenti tipici di una persona che soffre di un Disturbo del Comportamento
Alimentare fanno riferimento a:
a Perdita di peso che porta a mantenere il peso corporeo al di sotto del 25% di quello atteso
b Perdita di peso che porta a mantenere il peso corporeo al di sotto del 55% di quello atteso
c Perdita di peso che porta a mantenere il peso corporeo al di sotto del 85% di quello atteso
d Perdita di peso che porta a mantenere il peso corporeo al di sotto del 10% di quello atteso
40 Si parla di anoressia di tipo restrittivo se:
Durante gli ultimi 3 mesi, l’individuo non ha manifestato ricorrenti episodi di abbuffate o
a
condotte di eliminazione
Nel corso degli ultimi 3 mesi, l’individuo ha manifestato ricorrenti episodi di abbuffata o
b
condotte di eliminazione
Nel corso degli ultimi 3 giorni, l’individuo ha manifestato ricorrenti episodi di abbuffata o
c
condotte di eliminazione anni
Durante gli ultimi 3 giorni, l’individuo non ha manifestato ricorrenti episodi di abbuffate o
d
condotte di eliminazione
40 Si parla di anoressia di tipo bulimico se:
Nel corso degli ultimi 3 giorni, l’individuo ha manifestato ricorrenti episodi di abbuffata o
a
condotte di eliminazione anni
Durante gli ultimi 3 giorni, l’individuo non ha manifestato ricorrenti episodi di abbuffate o
b
condotte di eliminazione
Durante gli ultimi 3 mesi, l’individuo non ha manifestato ricorrenti episodi di abbuffate o
c
condotte di eliminazione
Nel corso degli ultimi 3 mesi, l’individuo ha manifestato ricorrenti episodi di abbuffata o
d
condotte di eliminazione
40 La bulimia nervosa è:
Durante gli ultimi 3 mesi, l’individuo non ha manifestato ricorrenti episodi di abbuffate o
a
condotte di eliminazione
Durante gli ultimi 3 giorni, l’individuo non ha manifestato ricorrenti episodi di abbuffate o
b
condotte di eliminazione
Nell’episodio attuale di bulimia nervosa il soggetto ha presentato regolarmente vomito
c
autoindotto o abuso-uso improprio di lassativi, diuretici o clisteri.
Nell’episodio attuale il soggetto ha utilizzato regolarmente altri comportamenti compensatori
d inappropriati quali digiuno o l’esercizio fisico eccessivo, ma non si dedica regolarmente al
vomito autoindotto o all’abuso-uso improprio di lassativi, diuretici o clisteri.
a Il mal di pancia
b L'amenorrea successivamente accompagnata da osteoporosi
c Dolore al braccio
d Stanchezza
41 In uno studio condotto negli Stati Uniti su oltre 500 giovani atlete, è stata riscontrata una
prevalenza di anoressia nervosa del:
a La pallavolo e la corsa
b Il calcio
c Il nuoto e i tuffi
d La danza, il pattinaggio artistico e la ginnastica artistica
41 Sport di resistenza che favoriscono partecipanti con un basso peso corporeo sono:
a La pallavolo
b La danza
c Il calcio
d Lo sci di fondo
41 Il disturbo alimentare al maschile viene definito:
a Bigoressia
b Anoressia
c Bulimia
d Ortoressia
41 Il campanello di allarme per giovi ballerine con diturbi alimentari è:
a il 65%
b il 5%
c il 15%
d il 10%
42 Gli sportivi che praticano saltuariamente attività motoria con finalità ludiche, per la durata e
la frequenza della loro pratica atletica, non hanno necessità di utilizzare integratori:
a 25 a 100 mg al giorno
b 5 a 10 mg al giorno
c 15 a 50 mg al giorno
d 10 a 30 mg al giorno
42 L'American Institute of Cancer Research ha riportato tre studi dove il consumo di integratori
di betacarotene ad alto dosaggio può associari a:
a Un integratore alimentare
b Un prodotto alimentare per diabetici
c Un prodotto alimentare per celiaci
d Un alimento vegetale
43 Gli integratori alimentari hanno funzionalità:
a Nutritiva o fisiologica
b Terapeutica
c Terapeutica o fisiologica
d Nutritiva o terapeutica
43 L’etichetta di un integratore deve necessariamente essere apposta per poter essere
commercializzato da parte del:
Il nome delle varie sostanze che compongono l’integratore, la dose giornaliera raccomandata,
a
avvertenze riguardanti un uso eccessivo
b Solo il nome di alcune sostanze che compongono l'integratore
c Esclusivamente le cointroindicazioni
d Esclusivamente la dose giornaliera concessa
43 Prima della commercializzazione l’impresa produttrice deve informare:
a Il consumatore
b Il Ministero della Sanità
c Il fornitore
d Non è obbligato a informare nessuno
43 Per prodotti provenienti da paesi terzi la commercializzazione è consentita:
90 giorni dopo il ricevimento della notifica da parte del Ministero e in assenza di obiezioni di
a
quest’ultimo
50 giorni dopo il ricevimento della notifica da parte del Ministero e in assenza di obiezioni di
b
quest’ultimo
5 giorni dopo il ricevimento della notifica da parte del Ministero e in assenza di obiezioni di
c
quest’ultimo
10 giorni dopo il ricevimento della notifica da parte del Ministero e in assenza di obiezioni di
d
quest’ultimo
43 Qualora il Ministero ritenga che i prodotti in discussione rappresentino un pericolo per la
salute pubblica:
a Salutistico
b Erboristico
c Naturalistico
d Non hanno nessuna valenza
44 La sigla RDA indica:
a Dell'attività respiratoria
b Dell'attività cardiaca
c Della glicemia
d Della omeostasi
44 Il compito di valutare la sicurezza del prodotto da immettere sul mercato e di adottare tutte le
misure di analisi e di prevenzione dei potenziali rischi è del:
a Del produttore
b Del consumatore
c Del nutrizionista
d Del medico
44 Il valore della RDA è stato originariamente stabilito:
a In Africa
b In Europa
c In Australia
d Negli USA
44 Per molti componenti di alimenti è stato individuato l’ADI che sta a indicare:
a Dal Ministero
b Dal consumatore
c Dal venditore
d Dall'EFSA
45 Tra le indicazioni sulla salute richieste e già approvate dalla Commissione Europea con il
Regolamento Ce 983/2009 del 21 ottobre 2009, troviamo che il calcio:
Per prodotti che contengano almeno 6 g di steroli vegetali estratti da piante, consigliandone
a
un’assunzione giornaliera.
Per prodotti che contengano almeno 10 g di steroli vegetali estratti da piante, consigliandone
b
un’assunzione giornaliera
Per prodotti che contengano almeno 20 g di steroli vegetali estratti da piante, consigliandone
c
un’assunzione giornaliera.
Per prodotti che contengano almeno 2 g di steroli vegetali estratti da piante, consigliandone
d
un’assunzione giornaliera
45 La prima cosa che il consumatore di un integratore deve sapere è:
a Se l'integratore è sicuro
b Quello di cui ha effettivamente necessità
c Se l'integratore è nella giusta dose
d Se l'integratore è efficace
45 La legge 30 aprile 1962, n. 283 all’articolo 19 individua con precisione:
a Le responsabilità dell’esercente
b Le responsabilità del consumatore
c Le responsabilità del Ministero
d Le responsabilità del EFSA
45 Un medicinale si differenzia da un integratore alimentare per:
a il medico
b il nutrizionista
c personale non medico
d il dietologo
46 Le categorie di prodotti previste dalle "Linee Guida" (circolare 7 Giugno 1999, n.8). del
Ministero della Sanità sono:
a 6
b 20
c 15
d 12
46 Le uniche integrazione che certamente hanno un razionale d'uso sono:
a zuccheri nell'organismo
b di sale
c di proteine
d di minerali
46 La supplementazione a base di amminoacidi è eseguita perché:
a FT3 e FT4
b TSH
c FSH
d GH
46 Sono amminoacidi a catena ramificata:
a per la tiroide
b nell'ipoglicemia
c per i processi relativi alla sintesi proteica muscolare
d per tutti i processi metabolici
46 L'assunzione di amminoacidi ramificati non è utile se:
a additivo alimentare
b integratori alimentari
c secondi piatti in un pasto
d sostituto del pasto
47 Le barrette proteiche contengono macronutrienti energetici, con almeno:
a 10g di proteine
b glucosio e proteine
c 20g di proteine, sali minerali e vitamine del gruppo B
d 5g di proteine, sali minerali e vitamine del gruppo B
47 Le barrette proteiche possono essere consumate per:
a tascabiliconservabili monoporzione
b difficilmente conservabili
c ingombranti
d difficili da porzionare
47 Nella composizione delle barrette, i peptidi più utilizzati sono:
a le vitamine
b i glucidi
c i minerali
d le proteine
47 Le siero proteine sono naturalmente ricche di:
a cisteina
b glicina
c treonina
d serina
47 Il vantaggio funzionale dall'impiego di un integratore in polvere di caseine deriva dal fatto
che la loro digestione fornisce un apporto aminoacidico :
a 90
b 10
c 50
d 70
47 Il picco insulinico dopo l'ingestione delle proteine idrolizzate è a:
a 120 minuti
b 60 minuti
c 20 minuti
d 30 minuti
48 L’assunzione di bevande contenenti zuccheri semplici e quantità piccole di vitamine e Sali
minerali può essere utile negli sport come:
a La danza
b Il ciclismo e la maratona
c L'aerobica
d La pallavolo
48 I carboidrati che si trovano nelle preparazioni per sportivi sono:
a Saccarosio e maltodestrine
b Glucosio, fruttosio, saccarosio e maltodestrine
c Fruttosio e maltodestrine
d Lattosio, fruttosio, saccarosio e maltodestrine
48 Il fruttosio è metabolizzato a livello epatico dove:
a Uricemia
b Tachicardia
c Colesterolemia
d Trigliceridemia
48 Le maltodestrine sono:
a Zuccheri semplici
b Proteine idrolizzate
c Trigliceridi
d Amidi parzialmente predigeriti
48 Le maltodestrine hanno un indice glicemico analogo al:
a Glucosio
b Destrosio
c Lattosio
d Fruttosio
48 Le maltodestrine possono derivare da:
a Dal cacao
b Dal pesce
c Carne di maiale
d Riso e mais
48 I trigliceridi a media catena contribuiscono:
Gli atleti che sostituivano in toto i carboidrati con trigliceridi a media catena presentavano un
a
deterioramento delle prestazioni
Gli atleti che sostituivano in toto i carboidrati con trigliceridi a media catena presentavano un
b
miglioramento delle prestazioni
Gli atleti che sostituivano in toto i carboidrati con trigliceridi a media catena non presentavano
c
variazioni di prestazioni
Gli atleti che sostituivano in toto i carboidrati con trigliceridi a media catena presentavano un
d
deterioramento delle prestazioni sono negli adolescenti
49 L’integrazione con glicerolo è eseguita in quanto si ritiene che tale sostanza potrebbe
prevenire negli atleti l’insorgenza dello stress:
a Da sonno
b Da calore
c Da dieta
d Da corsa
49 Il glicerolo è utilizzato negli sport di resistenza per apportare velocemente acqua con
simultanea richiesta di:
a Minerali
b Liquidi
c Energia
d Vitamine
49 Nel body building si utilizza la sipplementazione con glicerolo al fine di: una volumizzazione
muscolare:
a Del 40%
b Del 50%
c Del 10%
d Del 25%
49 Solitamente il glicerolo è assunto nelle due ore precedenti a una prova, e si raccomanda di
assumere in maniera frazionata:
a Alle fibre
b Ai glucidi
c Alle proteine
d Ai grasi
49 Gli integratori salini ipertonici sono bevande caratterizzate da una concentrazione di glicidi e
sali minerali che:
a Del 10%
b Del 70%
c Del 50%
d Del 20%
50 Per donne a rischio con precedenti gravidanze con difetti del tubo neurale o aborti ripetuti,
affette da diabete, celiachia o altre patologie da malassorbimento o che assumono farmaci
antiepilettici o antagonisti dell’acido folico), si raccomanda l’assunzione di un dosaggio pari a:
a 4-5 mg al giorno
b 10 mg al giorno
c 1-2 mg al giorno
d 0,5 mg al giorno
50 Sono frequenti carenze gravi di vitamina C nei:
a Alcolisti
b Fumatori
c Piccoli atleti
d Negli iperinsulinemici
50 La maggior parte della vitamina C presente negli integratori deriva:
a Dal riso
b Dal grano
c Dal mais
d Dal sorgo
50 La vitamina C aumenta l’assorbimento del:
a Nichel
b Potassio
c Sodio
d Ferro
50 Il Boro, sembra influenzare in qualche modo l’attività:
a Della vitamina D
b Della vitamina C
c Dell'acido folico
d Della vitamina A
50 Nelle donne in età avanzata la vitamina C aumenta il rischio di malattie cardiovascolari se
assunta in dosi maggiori di:
a 300 mg
b 50 mg
c 200 mg
d 150 mg
50 Il cromo può fisiologicamente competere con:
a La vitamina D
b Il ferro
c I folati
d La vitamina C
50 Sono commercializzati integratori a base di estratti di Pino Coreano utilizzati per controllare:
a Riabilitativo e fisioterapico.
b Oncologico
c Pneumologico
d Dimagrante
51 L’acido ialuronico sembra che abbia dei benefici effetti sul benessere:
a Del cuore
b Dei polmoni
c Di pelle, giunti ossei e connettivo.
d Dei reni
51 Inizialmente il collagene era estratto dal tendine d’Achille di:
a Bovini
b Pesci
c Vegetali
d Umani
51 Le proprietà nutraceutiche del metilsulfonilmetano derivano dal suo contenuto:
a In zolfo
b In sodio
c In cloro
d In cromo
51 Uno studio ha condotto delle prove su atleti per verificare una possibile correlazione fra
assunzione di L-carnitina e ritardo del dolore muscolare post – esercizio:
a 40%
b 10%
c 60%
d 20%
51 L’uso d’inosina è controindicato in caso di:
a Problemi cardiaci
b Artrite gottosa
c Sottopeso
d Dolore addominale
52 Da diversi studi è emerso che un’adeguata assunzione di colina nella gestante
determinerebbe:
a Marcatori infiammatori
b Acidi grassi liberi
c Ormoni femminili
d Non comporta nessun effetto
52 L’aumento della VES suggerisce:
a Problemi cardiovascolari
b Problemi ai reni
c Un miglior stato di salute
d Presenza di un’infiammazione in corso
52 La colina è usata come precursore per il neurotrasmettitore noto come:
a Dopamina
b Serotonina
c Glutammato
d Acetilcolina
52 L’azione biologica cardio e vasoprotettiva della colina potrebbe essere potenziata dalla
contestuale assunzione di:
a Piruvato
b Vitamina B6, vitamina B9 e vitamina B12
c Vitamina D
d Amminoacidi
52 Il piruvato è:
a Uno zucchero
b Un amminoacido
c Un acido grasso
d Una proteina
52 In soggetti obesi una integrazione di piruvato associata ad una dieta ipocalorica:
a All'800
b Al 2000
c Al 700
d Al 900
52 E' entrato in vigore il 1° gennaio 2004 :
a Dalla Cina
b Dalla Francia
c Dall'America
d Dall'Italia
53 Già nel 300 a.C. si faceva largo uso nelle attività sportive di:
a Efedrina
b Anabolizzanti
c Beta-2-agonist
d Ormone della crescita
53 A Roma, venivano ampiamente dopati:
a I gatti
b I cani
c I suini
d I cavalli
53 La Carta Olimpica Internazionale Anti-doping è stata approvata:
a Nel 2004
b Nel 2017
c Nel 2010
d Nel 1988
53 Gli steroidi androgeni anabolizzanti sono:
a Esterificati
b Metilati
c Steroidi
d Alchilati
53 Per gli anabolizzanti attualmente sono in commercio:
a Durante la gara
b Dopo la gara
c Durante la gara e fuori gara
d Prima della gara
54 I diuretici sono inibitori del trasporto:
a Degli zuccheri
b Delle proteine
c Degli ioni
d Dell'ossigeno
54 Gli stimoilanti sono proibiti:
a Durante la gara
b Dopo la gara
c Durante la gara e fuori gara
d Prima della gara
54 Fanno parte degli stimolanti:
a La cocaina
b I diuretici
c L'eroina
d Le anfetamine
54 La cocaina viene utilizzata per:
a L'eroina
b L'anfetamina
c La cocaina
d I diuretici
54 Le sostanze maggiormente utilizzate nelle palestre sono:
a Gli anabolizzanti
b La cocaina
c Le anfetamine
d L'eroina
54 β-BLOCCANTI (P2) sono:
a 0,2-0,5 g/L
b 2-5 g/L
c 1-2 g/L
d 0,5-0,10 g/L