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destinati ad alimenti
9 giugno 2017 – Limena (PD)
• Imballaggi
• Recipienti per industria alimentare
• Utensili da cucina
• Posate
• Stoviglie
• Macchinari
• Guanti
• Etichette
2
• Materie plastiche
• Gomme
• Siliconi
• Carta e cartone
• Legno
• Sughero
3
• Cellulosa rigenerata
• Ceramica
• Vetro
• Acciaio inox
• Banda stagnata e cromata
• Alluminio e leghe
• Altri metalli e leghe
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DEFINIZIONI
Dir 94/62/CE art.3 (D.lgs. 152/06 art. 218 )
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DEFINIZIONI
Dir 94/62/CE art.3 (D.lgs. 152/06 art. 218 )
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Imballaggi
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Imballaggi
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Sostanze in candidate list che sono in lista positiva del
Reg. (UE) 10/2011 (plastiche)
LMS(T)
10
Sostanza in autorizzazione REACH (allegato XIV) in lista
positiva Reg. (UE) 10/2011
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Sostanza in Candidate list REACH e in lista positiva Reg.
(UE) 10/2011: acido borico
LMS(T)
Acido borico è un additivo alimentare
approvato (E284) per caviale, usato come
agente di reticolazione del PVA o
stabilizzante in poliacrilonitrili
12
DEFINIZIONI
M eccanismi della
migrazione
MIGRAZIONE GLOBALE
Da Reg. UE 10/2011
«limite di migrazione globale» (OM): quantità massima consentita di
sostanze non volatili rilasciate da un materiale o da un oggetto nei
simulanti alimentari.
14
DEFINIZIONI
MIGRAZIONE SPECIFICA
Determinazione di singoli monomeri, additivi o sostanze nel liquido
simulante o nell’alimento.
15
PERCHE’ UNA NORMATIVA SUI
MOCA?
I MOCA non devono costituire un rischio per la salute dei
consumatori perciò a livello UE è stato emanato un
regolamento quadro che li disciplina
16
PERCHE’ UNA NORMATIVA SUI MOCA?
Tossico per
ingestione
PERCHE’ UNA NORMATIVA SUI
MOCA?
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DEFINIZIONI
CARATTERIZZAZIONE
DEL RISCHIO
Risk assessment
21
Le normative agiscono su questi fattori:
22
Acrilonitrile
LMS<NR (0,01
mg/kg)
SA
migrazione
N
Migrazione globale
Migrazione specifica
Butadiene
LMS<NR (0,01
mg/kg);
QM=1mg/kg
OPS
migrazione
Migrazione globale
Migrazione specifica
LA NORMATIVA DI CARATTERE GENERALE
Controlli ufficiali:
Reg. (CE) n.882/2004 del 29 aprile 2004 e ss.mm.ii.
Igiene dei prodotti alimentari
Titolo II – art.10: I controlli ufficiali comprendono l’ispezione di
iv: materiali e articoli destinati ad entrare in contatto con gli alimenti
25
Reg. (CE) n.178/2002-Food law
26
Reg. (CE) n.178/2002-Food law
27
Reg. (CE) n.178/2002-Food law
28
Reg. (CE) n.178/2002-Food law
29
Reg. (CE) n.178/2002-Food law
.
30
Reg. (CE) n.178/2002-Food law
Articolo 14
Requisiti di sicurezza degli alimenti
Gli alimenti a rischio non possono essere immessi sul mercato.
Art. 14.5
Per determinare se un alimento sia inadatto al consumo umano,
occorre prendere in considerazione se l'alimento sia inaccettabile
per il consumo umano secondo l'uso previsto, in seguito a
contaminazione dovuta a materiale estraneo o ad altri motivi, o
in seguito a putrefazione, deterioramento o decomposizione.
31
Reg. (CE) n.178/2002-Food law
Art. 17 - Obblighi
Spetta agli operatori del settore alimentare (OSA) e dei mangimi
garantire che nelle imprese da essi controllate gli alimenti o i
mangimi soddisfino le disposizioni della legislazione alimentare
inerenti alle loro attività in tutte le fasi della produzione, della
trasformazione e della distribuzione e verificare che tali disposizioni
siano soddisfatte.
32
AUTORITÀ EUROPEA PER LA
SICUREZZA ALIMENTARE (EFSA)
Ha sede a Parma
www. efsa.europa.eu
33
Reg. (CE) n.178/2002-Food law
34
Reg. (CE) n.178/2002-Food law
35
Reg. (CE) n.178/2002-Food law
36
Reg. (CE) n.178/2002-Food law
Articolo 35
Sistema di allarme rapido
Affinché possa espletare al meglio le sue funzioni di sorveglianza
dei rischi sanitari e nutrizionali degli alimenti, l'Autorità è il
destinatario dei messaggi che transitano per il sistema di
allarme rapido, dei quali analizza il contenuto al fine di fornire alla
Commissione e agli Stati membri tutte le informazioni necessarie
all'analisi del rischio
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Reg. (CE) n.178/2002-Food law
Articolo 35
Sistema di allarme rapido
RASFF - Rapid Alert System for Food and Feed (1979)
Nato per scambiare informazioni tra I seguenti “punti di contatto”:
autorità nazionali EU-28 +4 EFTA (Norvegia, Liechtenstein,
Islanda e Svizzera)
Commissione
EFSA
ESA (Autorità di vigilanza dell’European Free Trade Association
– EFTA)
38
Reg. (CE) n.178/2002-Food law
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Reg. (CE) n.178/2002-Food law
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Tipi di notifiche
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LA NORMATIVA MOCA
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Legislazione armonizzata
Dir. 2011/8/UE
SML=0,6 mg/kg
Vietato biberon 0-1
Abrogate dal 1 gen 2016 Glicidileteri BPA, BPF,
(EU) No 1183/2012 Novolac
3rd amendment
(EU) No 202/2014
4th amendment
(EU) 2015/174
5th amendment
(EU) 2016/1416
6°ATP
49
Legislazione armonizzata
50
Risoluzioni Consiglio d’Europa
Coatings
Policy statement concerning coatings intended to come into contact with foodstuffs (Version 3 dated 12.02.2009)
Policy statement concerning coatings intended to come into contact with foodstuffs (Version 2 dated 29.01.2008)
Policy statement concerning coatings intended to come into contact with foodstuffs (Version 1 dated 10.06.2004)
Cork stoppers
Policy statement concerning cork stoppers and other cork materials and articles intended to come into contact with foodstuffs (Version 2 dated
05.09.2007)
Policy statement concerning cork stoppers and other cork materials and articles intended to come into contact with foodstuffs (Version 1 dated
10.06.2004)
Glass
Policy statement concerning lead leaching from glass tableware into foodstuffs (Version 1 dated 22.09.2004)
Inks
Policy statement concerning packaging inks applied to the non-food contact surface of food packaging (Version 2 dated 10.10.2007)
Policy statement concerning packaging inks applied to the non-food contact surface of food packaging (Version 1 dated 21.12.2006)
Paper and board
Policy statement concerning paper and board materials and articles intended to come into contact with foodstuffs (Version 4 dated 12.02.2009)
Policy statement concerning paper and board materials and articles intended to come into contact with foodstuffs (Version 3 dated 11.12.2007)
Policy statement concerning paper and board materials and articles intended to come into contact with foodstuffs (Version 2 dated 13.04.2005)
Policy statement concerning paper and board materials and articles intended to come into contact with foodstuffs (Version 1 dated 19.12.2002)
Resins for ion exchange and adsorption
Policy statement concerning ion exchange and adsorbant resins in the processing of foodstuffs (Version 3 dated 28.01.2009)
Policy statement concerning ion exchange and adsorbant resins in the processing of foodstuffs (Version 2 dated 05.09.2007)
Policy statement concerning ion exchange and adsorbant resins in the processing of foodstuffs (Version 1 dated 10.06.2004)
Rubber
Policy statement concerning rubber product products intended to come into contact with foodstuffs (Version 1 dated 10.06.2004)
Silicones
Policy statement concerning silicones used for food contact applications (Version 1 dated 10.06.2004)
Tissue paper
Policy statement concerning tissue paper kitchen towels and napkins (Version 1 dated 22.09.2004) 51
Regolamento (CE) n. 1935/2004
La legislazione quadro
si applica a tutti i materiali ed oggetti
…e quindi
Non esistono materiali ed oggetti «non normati»
52
IL REGOLAMENTO QUADRO
53
Regolamento (CE) n. 1935/2004
Consideranda n.2
Le direttive hanno bisogno di essere recepite a livello
nazionale
Preferibile adottare misure come regolamenti o decisioni
direttamente applicabili agli Stati Membri
54
Regolamento (CE) n. 1935/2004
Consideranda n.3
55
Art. 1: Campo di applicazione
56
Regolamento (CE) n. 1935/2004
57
Regolamento (CE) n. 1935/2004
Art. 1: Campo di applicazione
NON SI APPLICA:
58
Regolamento (CE) n. 1935/2004
Film
materiale
plastico +
Film di materiale plastico privo di cartone
stampe
-Rintracciabilità:
la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, di
un mangime, di un animale ……attraverso tutte le fasi della
produzione, della trasformazione e della distribuzione
Diventa
60
Art. 2: nuove voci (Reg. (EC) 450/2009)
61
Art. 2: nuove voci (Reg. (EC) 450/2009)
Esempio
-potassium metabisulfite (E 224) and authorised ‘sulfites’ (E 221, E
222, E 223, E 226, E 227 and E 228) would not be a safety concern
for the consumer if used as precursors for the release of sulfur
dioxide (E 220) to wine… The release of SO2 should not cause an
exceedance of the maximum permitted levels (MPLs) for total SO2
in wine given in Regulation (EC) No 606/2009 and Regulation (EC)
No 203/2012. This mixture is contained within plastic containers
that are closed with a membrane of polyethersulfone (PES).
62
Art. 2: nuove voci (Reg. (EC) 450/2009)
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ART. 3: REQUISITI GENERALI
65
Sanzioni
66
Art.4: Requisiti speciali per i materiali e
gli oggetti attivi e intelligenti(A&I)
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Art.4: Requisiti speciali per i materiali e gli
oggetti attivi e intelligenti (A&I)
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ART.5 MISURE SPECIFICHE PER GRUPPI
DI MATERIALI E OGGETTI
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Regolamento (CE) n. 1935/2004
ALLEGATO I
Elenco di gruppi di materiali e oggetti che potrebbero essere disciplinati
da misure specifiche
1. Materiali e oggetti attivi e intelligenti
2. Adesivi
3. Ceramiche Per tutti gli altri materiali non normati in
4. Turaccioli (cork) modo specifico devo applicare l’art.3 del
5. Gomme naturali regolamento e le normative nazionali ove
6. Vetro esistano.
7. Resine a scambio ionico
8. Metalli e leghe
9. Carta e cartone
10. Materie plastiche
11. Inchiostri da stampa
12. Cellulosa rigenerata
13. Siliconi
14. Prodotti tessili
15. Vernici e rivestimenti
16. Cere
17. Legno
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Materiali soggetti a misure specifiche - Italia
NAZIONALE UE
Reg. 10/2011/UE e smi
MATERIE PLASTICHE
(PIM)
GOMME
CARTA E CARTONI
VETRO
ACCIAIO INOX
Avvallate da EFSA
- EFSA AFC Panel nel 2003 e
- EFSA CEF Panel nel 2008
74
Artt.9-12 AUTORIZZAZIONE NUOVE
SOSTANZE
75
Valutazione sostanze
Alta migrazione
sostanza nel cibo
Tanti dati tossicologici
Bassa migrazione
sostanza nel cibo
Pochi dati tossicologici
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.2903/j.efsa.2008.21r/abstract
76
DEFAULT EXPOSURE ASSUMPTIONS
(SCF, 2001)
Nel 2001 i dati sui consumi di alimenti non erano disponibili perciò si
usava l’assunzione di default seguente:
60kg
imballaggio 6 dmq
1 kg/giorno alimento
stesso FCM
«contaminato» per tutta
la vita
77
Autorizzazione nuove sostanze
SCF 2001
78
Valutazione sostanze
EFSA grazie all’esperienza maturata nella valutazione di
centinaia di sostanze e ai cambiamenti delle abitudini alimentari
ha rivalutato l’assunzione di default del consumo umano per
tutelare le fasce deboli della popolazione
Uso FCM aumentato
Confezioni piccole (>S/V alimento)
Maggior uso cibi pronti con lunga scadenza
Alimenti scaldati/cucinati con l’imballaggio
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L’esposizione
Livello di
migrazione della
sostanza
nell’alimento
CONTATTO PELLE
Tipologia di packaging
Altre fonti di
esposizione
80
EFSA OPINION 2016
Nuovo scenario di consumo
81
Nuovo scenario di consumo
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I LIMITI DI MIGRAZIONE
SPECIFICA (SML) PER SOSTANZE
83
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
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Artt.9-12 AUTORIZZAZIONE NUOVE
SOSTANZE
85
Nuova opinione
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Test tossicità
Da migrazione ad esposizione
87
Test tossicità
88
ART. 15 ETICHETTATURA
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ART. 15 ETICHETTATURA
..inoltre…
Dicitura o simbolo non obbligatori se uso inequivocabile
Informazioni visibili, leggibili, indelebili e scritte in un linguaggio
di facile comprensione per il consumatore
90
ART. 15 ETICHETTATURA
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Allegato II
92
Sanzioni
93
Art 16: DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ (DoC)
94
Art 16: DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ (DoC)
•Plastiche
•Cellulosa rigenerata
•Ceramiche
•Plastiche riciclate
•Materiali attivi ed intelligenti
•Gli utensili per cucina in plastica a base di poliammide
e di melammina importati dalla Repubblica popolare cinese e
della regione amministrativa speciale di Hong Kong, Cina (Reg.
284/2011/UE)
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DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
Specifica informazioni
minime obbligatorie
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DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
Definizione Art. 2 :
“rintracciabilità” significa la possibilità di ricostruire e seguire
il percorso dei materiali od oggetti attraverso tutte le fasi della
lavorazione, trasformazione e distribuzione.
Art.17 Rintracciabilità
in vigore dal 27 Ottobre 2006
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Art. 17: RINTRACCIABILITA’
Sanzione
L’operatore economico che, avendo importato, prodotto, trasformato, lavorato o
distribuito MOCA, essendo a conoscenza della loro non conformità al
regolamento ed alle normative vigenti, non avvia immediatamente o comunque
prima che intervenga la verifica dell’autorità competente, le operazioni di ritiro
dei prodotti difettosi, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del
pagamento di una somma da euro 3.000 ad euro 25.000. La medesima
sanzione si applica all’operatore economico che non fornisce ai consumatori
immediatamente e, in ogni caso, prima che intervenga la verifica dell’autorità
competente, adeguate informazioni sui gravi rischi per la salute umana che
possono derivare, direttamente o indirettamente, dai materiali o oggetti di cui al
periodo precedente.
100
Art. 17: RINTRACCIABILITA’
2) Tenendo in debito conto la fattibilità tecnologica, gli operatori economici
dispongono di sistemi e di procedure che consentono l'individuazione delle
imprese da cui e a cui sono stati forniti i materiali e gli oggetti e, se del
caso, le sostanze e i prodotti, disciplinati dal presente regolamento usati
nella loro lavorazione.
Tali informazioni sono rese disponibili alle autorità competenti che le
richiedano.
Sanzione
2. L’operatore economico che non dispone di sistemi e di procedure conformi a
quanto previsto dall’articolo 17, paragrafo 2, del regolamento, è soggetto alla
sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro
5.000 a euro 60.000.
L’operatore economico che non rende disponibili alle autorità competenti che
ne facciano richiesta le informazioni di cui all’articolo 17, paragrafo 2, del
regolamento, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del
pagamento di una somma da euro 5.000 a euro 50.000.
101
Art. 17: RINTRACCIABILITA’
Sanzione
L’operatore economico che non ottempera alle disposizioni di cui
all’articolo 17, paragrafo 3, del regolamento, è soggetto alla sanzione
amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 5.000
a euro 40.000.
102
Art. 18: MISURE DI SALVAGUARDIA
103
Allerte del mercato
Criticità
LIMITE????
104
Allerte del mercato- BPA
Conclusioni:
Si può continuare a produrre in
Francia
Si può esportare
No messa a disposizione in
Francia
No importazione in Francia
105
Allerte del mercato- BPA
106
106
Ottobre
2016
EFSA si è impegnata a valutare di nuovo il BPA nel 2017, una volta che sarà pubblicato
lo studio biennale del National Toxicology Program statunitense.
107
ART. 24: MISURE D'ISPEZIONE E DI CONTROLLO
Gli Stati membri svolgono controlli ufficiali conformemente
alle pertinenti disposizioni della normativa comunitaria relativa ai
controlli ufficiali dei mangimi e dei prodotti alimentari.
108
109
Autorità competenti
110
ART. 25: SANZIONI
Gli SM stabiliscono norme relative alle sanzioni applicabili in caso di
violazione delle disposizioni del presente regolamento
Sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive
112
REG. (CE) n.2023/2006: BUONE PRATICHE DI
FABBRICAZIONE
113
REG. (CE) n.2023/2006: BUONE PRATICHE DI
FABBRICAZIONE
114
REG. (CE) n. 2023/2006 LE DEFINIZIONI
a) le buone pratiche di fabbricazione: le GMP
costituiscono l’insieme delle modalità operative adottate per
gestire il processo in modo da garantire che il prodotto
ottenuto sia conforme ai requisiti del Regolamento Quadro
(ovvero, i requisiti dell’art. 3)
b) Il Sistema di Assicurazione della Qualità è l’insieme
delle pratiche e procedure per la gestione dell’intero
processo. Il SAQ deve essere basato su oggettive evidenze
documentali e registrazioni in grado di comprovare la
rispondenza ai requisiti legislativi e normativi pertinenti
applicati al fine di garantire la conformità degli MOCA
prodotti.
c) Il Sistema di Controllo di Qualità deve comprendere
attività documentate per il monitoraggio e mantenimento
delle specifiche prestabilite dal Sistema di Assicurazione
della Qualità. 115
REG. (CE) n. 2023/2006 (Art.4)
provvedendo
alla redazione della relativa documentazione;
all’archiviazione dei documenti operativi e delle
registrazioni.
116
REG. (CE) n. 2023/2006
Sanzioni
L’operatore economico che, in violazione dell’articolo 4, lettera a)
e dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 2023/2006, omette di
istituire, attuare e far rispettare un sistema di assicurazione della
qualità è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del
pagamento di una somma da euro 4.000 a euro 40.000.
117
REG. (CE) n. 2023/2006
Sanzioni
L’operatore economico che, in violazione delle disposizioni di cui
all’articolo 7 del regolamento (CE) n. 2023/2006, non elabora e non
conserva un’adeguata documentazione su supporto cartaceo o in formato
elettronico riguardante le specifiche, le formulazioni e i processi di
fabbricazione, nonché relativa alle registrazioni delle varie operazioni di
fabbricazione e ai risultati del sistema di controllo della qualità, che siano
pertinenti per la conformità e la sicurezza di materiali e oggetti finiti, o non
mette a disposizione delle autorità competenti, qualora lo richiedono, la
predetta documentazione, è soggetto alla sanzione amministrativa
pecuniaria del pagamento di una somma da euro 2.500 a euro 25.000.
118
REG. (CE) n. 2023/2006 (Art.5-6)
119
REG. (CE) n. 2023/2006
120
REG. (CE) n. 2023/2006 art.7
121
REG. (CE) n. 2023/2006 art.7
122
REG. (CE) n. 2023/2006 art.7
Procedure minime:
-Qualifica dei fornitori
-Controlli di produzione
123
REG. (CE) n. 2023/2006
124
REG. (CE) n. 2023/2006: Allegato I
norme specifiche di GMP
A) Inchiostri da stampa
Processi che prevedono l’applicazione di inchiostri da stampa
sul lato di un materiale o di un oggetto non a contatto con
il prodotto alimentare
B) Plastica riciclata
Sistema di assicurazione della qualità per i processi di riciclo
di plastica relativo ai materiali e agli oggetti di plastica riciclata
destinati al contatto con gli alimenti
(Reg. (CE) n. 282/2008 modifica allegato I del Reg.(CE) n.
2023/2006)
125
REG. (CE) n. 2023/2006: Allegato I
norme specifiche di GMP
1)inchiostri
Gli inchiostri devono essere formulati ed applicati
in modo che si trasferiscano sul lato a contatto con
l’alimento in quantità tale da non ledere la salute:
-attraverso il substrato
-tramite set-off
GMP
GMP
GMP
GMP
GMP
GMP GMP
127
Il Progetto CAST è finalizzato allo studio di problematiche concernenti la conformità alle
norme sui MOCA, mediante l’attività congiunta dei vari stakeholder afferenti alla filiera
alimentare, sotto la responsabilità scientifica dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)
CAST1 CAST2
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CAST2
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Imballaggio flessibile
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Imballaggio flessibile
131
Imballaggio flessibile
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