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CHE COS’È?

Il benessere animale è la definizione in


riferimento alla qualità della vita vissuta
dallo stesso sia allo stato brado, sia e
soprattutto nell’allevamento, dove,
l’intensività, può apportare stress che
possono avere un impatto sulla sua salute.

PERCHÈ CI SI PREOCCUPA DEL BENESSERE ANIMALE?


Motivazioni:

• Motivi etici
• Sensibilità del consumatore
• Benessere animale porta a una
maggiore qualità e sicurezza alimentare
• Maggior prezzo di vendita
• Il benessere animale porta a dei
contributi
• Reddito
L’interesse dei consumatori, e la disponibilità
alla spesa, hanno indotto i produttori e le
catene di supermercati a dedicare una
maggiore attenzione al benessere animale.
Ecco perché negli ultimi anni sono comparsi,
sulla carne confezionata di pollo, bovino e
maiale, ma anche sul latte e sulle uova,
diciture sul benessere animale

Modalità 

Le modalità con cui gli animali devono


essere allevati sono normate a livello
generale da una direttiva europea, recepita
dalla nostra legislazione con il D.Lgs. 146
del 2001 che garantisce un livello “minimo”
di benessere: nutrimento, riparo dal freddo,
assenza di mutilazioni e di altre sofferenze
Le tristi condizioni 

di vita in cui non di rado versano gli


animali da allevamento, rivelate in questi
anni da diverse inchieste, hanno mosso
le coscienze dei consumatori che hanno
iniziato a cercare garanzie su ciò che
acquistano.

Garanzie che possono essere


fornite solamente dalla
definizione di norme precise e
dalla certezza che gli enti
preposti ne verifichino il
rispetto.
IL CReNBA CHE COS’ È?
Il CReNBA (Centro di referenza nazionale per il benessere animale)

È un sistema di valutazione,
approvato dal Ministero delle
politiche agricole, alimentari,
forestali e del turismo, basato
su “check-list”, elenchi di
parametri per valutare tutti gli
aspetti che in un allevamento
condizionano il benessere
animale: dall’organizzazione
aziendale alla struttura degli
ambienti, ma anche presenza
di patologie, pulizia,
comportamenti aggressivi o
tendenza a fuggire dall’uomo.
Ogni voce corrisponde a un
punteggio
Solo chi ottiene questa
certificazione può vantare sulla
confezione condizioni di “benessere
animale”. È importante però notare
che le check-list derivano
dall’esperienza veterinaria e sono
state approvate dal Ministero ma
non sono correlate a una specifica
normativa.

Per far questo però mancano le norme


di riferimento. Infatti una norma
specifica esiste solo per alcuni settori,
come il pollo da carne, la gallina
ovaiola, il suino e il vitello da latte,
mentre non esiste per i bovini – né da
carne né da latte – né per il coniglio, né
per alcune specie avicole.
La mutilazione della coda del suino, per
esempio, è proibita dalla normativa comunitaria
come intervento routinario, ma è una pratica
ancora molto diffusa (in Italia come in altri Stati
membri) e solo recentemente gli allevatori si
stanno attivando per eliminare questa
consuetudine. I suini sono animali intelligenti,
hanno bisogno di un ambiente stimolante e
vario; quando si trovano in condizioni di
sovraffollamento, e non possono mettere in atto i
comportamenti naturali, diventano aggressivi e
arrivano a mordersi. Per eliminare il taglio della
coda, limitando al contempo l’aggressività, è
necessario modificare gli allevamenti in modo da
renderli adeguati al benessere dei suini; inoltre
gli allevatori devono essere consapevoli della
problematica e correttamente formati.
COME FACCIAMO A CAPIRE SE CÈ BENESSERE ANIMALE?

Per quanto riguarda gli allevamenti di


galline da uova il consumatore attento può
capire se quell’uovo è stato prodotto da
una gallina d’allevamento intensivo, a terra
o all’aperto. Mentre, negli allevamenti da
carne non abbiamo alcuna certezza

COME SI RICONOSCERE LE UOVA BIOLOGICHE?


Per riconoscere un uovo biologico basta
semplicemente osservar il codice posto
sulla confezione dell’ uovo o sul guscio
dell’uovo. Il primo numero corrisponde al
tipo di allevamento da quale proviene l’uovo:

• 0= Biologico
• 1= All’aperto
• 2= A terra
• 3= In gabbia
E PER QUANTO RIGUARDA LA CARNE?

Purtroppo per quanto riguarda la carne


non abbiamo alcuna certezza.

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