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Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di Art. 3.

prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà CESSIONE GRATUITA DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI
sociale e per la limitazione degli sprechi. A FINI DI SOLIDARIETÀ SOCIALE
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica 1. Gli operatori del settore alimentare possono cedere
hanno approvato gratuitamente le eccedenze alimentari a soggetti donatari i
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA quali possono ritirarle direttamente o incaricandone altro
la seguente legge: soggetto donatario.
2. I soggetti donatari di cui al comma 1 devono destinare, in
Art. 1.
forma gratuita, le eccedenze alimentari ricevute, idonee al
FINALITÀ
consumo umano, prioritariamente a favore di persone
1. La presente legge persegue la finalità di ridurre gli sprechi
indigenti.
per ciascuna delle fasi di produzione, trasformazione,
distribuzione e somministrazione di prodotti alimentari,
3. Le eccedenze alimentari non idonee al consumo umano
farmaceutici e di altri prodotti, attraverso la realizzazione dei possono essere cedute per il sostegno vitale di animali e per
seguenti obiettivi prioritari: la destinazione ad autocompostaggio…
a) favorire il recupero e la donazione delle eccedenze 4. Gli alimenti che presentano irregolarità di etichettatura
alimentari a fini di solidarietà sociale, destinandole in via che non siano riconducibili alle informazioni relative alla
prioritaria all’utilizzo umano; data di scadenza o alle sostanze o prodotti che provocano
b) favorire il recupero e la donazione di prodotti farmaceutici e allergie e intolleranze, possono essere ceduti ai soggetti
di altri prodotti a fi ni di solidarietà sociale; donatari.
c) contribuire alla limitazione degli impatti negativi
sull’ambiente e sulle risorse naturali mediante azioni volte a Art. 4.
ridurre la produzione di rifiuti e a promuovere il riuso e il MODALITÀ DI CESSIONE DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI
riciclo al fi ne di estendere il ciclo di vita dei prodotti; 1. Le cessioni di cui all’articolo 3 sono consentite anche
d) contribuire al raggiungimento degli obiettivi generali oltre il termine minimo di conservazione, purché siano
stabiliti dal Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti, garantite l’integrità dell’imballaggio primario e le idonee
adottato ai sensi dell’articolo 180, comma 1 - bis , del decreto condizioni di conservazione.
legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e dal Piano nazionale di 2. Le eccedenze alimentari, nel rispetto dei requisiti di
prevenzione dello spreco alimentare previsto dal medesimo igiene e sicurezza e della data di scadenza, possono essere
Programma nonché alla riduzione della quantità dei rifiuti ulteriormente trasformate in prodotti destinati in via
biodegradabili avviati allo smaltimento in discarica; prioritaria all’alimentazione umana o al sostegno vitale di
e) contribuire ad attività di ricerca, informazione e
animali.
sensibilizzazione dei consumatori e delle istituzioni sulle
Art. 5.
materie oggetto della presente legge, con particolare
REQUISITI E CONSERVAZIONE DELLE ECCEDENZE
riferimento alle giovani generazioni.
ALIMENTARI PER LA CESSIONE GRATUITA
1. Gli operatori del settore alimentare che effettuano le
Art. 2.
cessioni di cui all’articolo 3, comma 1, e all’articolo 4,
DEFINIZIONI
1. Al fine della presente legge si intendono per: devono prevedere corrette prassi operative al fine di
garantire la sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti, in
«termine minimo di conservazione»: [preferibilmente
conformità a quanto stabilito dal regolamento (CE)
entro] la data fino alla quale un prodotto alimentare
852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29
conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni
di conservazione. aprile 2004, e dall’articolo 1, comma 236, della legge 27
dicembre 2013, n. 147, come modificato dall’articolo 7
Gli alimenti che hanno superato tale termine possono
della presente legge. Essi sono responsabili del
essere ceduti ai sensi dell’articolo 4, garantendo l’integrità
dell’imballaggio primario e le idonee condizioni di mantenimento dei requisiti igienico-sanitari dei prodotti
alimentari fino al momento della cessione, a partire dal
conservazione;
quale si applicano le disposizioni di cui alla legge 25
«data di scadenza»: la data che sostituisce il termine
minimo di conservazione nel caso di alimenti molto giugno 2003, n. 155.
deperibili dal punto di vista microbiologico oltre la quale
……
essi sono considerati a rischio e non possono essere trasferiti
né consumati.

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