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PRO E CONTRO Biotecnologie

1. ACCESSO ALLE RISORSE ALIMENTARI PER LE POPOLAZIONI Pi POVERE. PRO: Con lutilizzo delle biotecnologie si potrebbero ottenere colture resistenti ai parassiti e alla siccit e ridurre cos il rischio di perdere i raccolti a causa delle scarse precipitazioni e delle malattie. Si potrebbero migliorare le variet vegetali con laggiunta di maggiori elementi nutritivi e vitamine per combattere le carenze alimentari che colpiscono cos tanti paesi poveri nel mondo riuscendo a coltivare le terre inoltre marginali aumentando la produzione alimentare complessiva. CONTRO: Il contadino che coltiver piante o allever animali non sar proprietario del prodotto del suo lavoro. Potr disporre liberamente della parte di raccolto che servir per suo uso personale, ma non potr disporne sul mercato, se non nell'ambito delle regole imposte dalla multinazionale detentrice del brevetto. In particolare egli non potr disporre liberamente dei semi prodotti dalla pianta per piantarli e ottenere nuove piante. 2. EROSIONE DELLA BIODIVERSIT. PRO: La perdita della biodiversit procede a ritmi senza precedenti e lutilizzo della biotecnologia accentua maggiormente quella selezione naturale sempre avvenuta nel nostro mondo. Ed per questo che lutilizzo della biodiversit elimina quindi le specie (specialmente di piante) pi deboli lasciando invece che vivano quelle forti pi utili anche per luomo. CONTRO: Se alcune piante geneticamente modificate diventeranno particolarmente convenienti dal punto di vista economico, si assister a una rapida riduzione delle variet di piante e, in futuro, anche di animali. La grande industria, interessata alla omologazione delle colture, imporr per ogni specie una sola o pochissime variet, quelle che sono frutto della sperimentazione biotecnologica. Inoltre oggi meno di 30 piante soddisfano il 95% del fabbisogno nutritivo mondiale e da 50 anni a questa parte ogni 6 ore scompare una variet vegetale. 3. SVILUPPO DI INSETTI RESISTENTI AI PESTICIDI. PRO: Per quanto riguarda lapplicazione delle biotecnologie agli elementi molti sono diffidenti. Tutti sanno, ad esempio, che luso eccessivo di antibiotici potrebbe favorire la selezione di organismi resistenti cos che le sostanze di difesa impiegate sarebbero rese inefficaci. Ebbene, non tutti sanno che esistono dei geni, detti promotori, che attivano i geni specifici rendendoli efficaci solo se ve ne la necessit, ossia solo se il parassita sta effettivamente infettando la pianta, e ottimo sarebbe dunque lutilizzo delle biotecnologie. CONTRO: Si visto che gli insetti possono, per essere rimasti esposti troppo a lungo ad una tossina, sviluppare il fenomeno di resistenza: in questo caso vengono selezionati i pi resistenti fra loro, e la specie di insetti in questione diviene addirittura indenne a quella tossina. In questo caso non solo si introdotto qualcosa di inutile, ma si recato un grave danno all'agricoltura biologica. 4. PROPRIETA DEI NUOVI ALIMENTI. PRO: Con gli Organismi Geneticamente Modificati possibile variare le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche degli alimenti. Molti vedono di buon grado gli OGM proprio perch in questo modo si riesce ad aumentare la produttivit delle piante, mediante luso di geni che n regolano la crescita. CONTRO: I nuovi alimenti hanno anche mostrato propriet tossiche e allergeniche: accaduto per la soia nel quale stato inserito un gene proveniente dalla noce del Brasile. Ma soprattutto uno studio inglese ha constatato che si verificato, nel primo anno in cui vi stata una diffusione di soia modificata, un aumento delle allergie alla soia del 50%.

5. RISCHIO DI BIOPIRATERIA.

PRO: La biopirateria, pur rubando informazioni genetiche a diversi paesi, permetterebbe soprattutto ai ricercatori dei paesi pi progrediti di effettuare ricerche ed esperimenti su questi geni, e tramite questi si potrebbe giungere a importanti scoperte scientifiche che potrebbero migliorare (specialmente dal punto di vista della sanit) la vita di moltissime persone. CONTRO: Anche su questo tema si sta sollevando oggi un conflitto molto forte tra nazioni industrializzate e paesi emergenti, compagnie multinazionali ed ecologisti o attivisti sociali. Alcuni paesi come India, Cina e Brasile stanno cercando di ridurre l'accesso al loro ricco patrimonio genetico, dopo i furti non indifferenti gi subiti. Anche il corpo umano una preda interessante per i biopirati o ladri di geni. Oggi le trib primitive e isolate vengono setacciate per la loro resistenza (o vulnerabilit) ad alcune malattie e scienziati dell'occidente hanno frequentemente raccolto clandestinamente campioni di tessuto o di sangue di popoli indigeni. Un altro esempio clamoroso quello della brevettazione di una variante genica, riscontrata in alcuni individui della popolazione di Limone del Garda, che previene i rischi di malattie cardiocircolatorie, anche in presenza di alta concentrazione di colesterolo. Questa caratteristica stata scoperta in un italiano recatosi negli Usa; gli americani lo hanno tenuto sotto osservazione, gli hanno fatto prelievi di sangue, hanno studiato questo gene, l'hanno individuato e, alla fine, l'hanno brevettato. 6. PROBLEMA SANITARIO PRO: mediante luso delle biotecnologie luomo potrebbe essere in grado di creare determinati medicinali e cure che permetterebbe di prevenire o curare gravi malattie che causano la morte di moltissime persone. : lapplicazione delle biotecnologie si prefigge scopi terapeutici che risultano benefici per la salute delluomo che potrebbero curare malattie genetiche, creare nuovi tessuti , trapiantarli, ecc.. CONTRO: E grave tuttavia, secondo molti, la trasmissibilit all'uomo di nuovi agenti patogeni con gli xenotrapianti. ll peggiore rischio per la collettivit umana presente nel momento del trasferimento dell'organo dall'animale all'uomo durante il quale pu avvenire il passaggio di agenti patogeni. Questi agenti, ad esempio virus o retrovirus, trovano le condizioni ideali per passare all'uomo e tramutarsi, col tempo, in agenti patogeni umani. Molti autori ritengono che il virus Hiv dell'Aids si sia sviluppato dal virus Siv delle scimmie. 7. PROBLEMI ETICI PRO: Le innovazioni biotecnologiche sono accettabili proprio perch nascono con lo scopo di favorire un miglioramento della qualit della vita e di porsi al servizio delluomo, appunto compito delluomo poi usarle con intelligenza. Risulta fondamentale specificare la differenza e, al tempo stesso, linscindibilit che intercorre tra la scienza e la sua applicazione: la prima si limita alla pura conoscenza dei processi, la seconda interviene sui meccanismi modificandoli. difficile per scindere le due sfere dal momento che ogni ipotesi scientifica richiede una sperimentazione che quasi sempre, automaticamente passa ad un intervento sulla materia vivente. Nei confronti delle biotecnologie occorre tenere un atteggiamento consapevole, critico ma non pregiudiziale di chiusura, visti gli effetti positivi che la ricerca scientifica pu portare, soprattutto nel campo medico farmaceutico. CONTRO: Non sempre con le applicazioni biotecnologiche si esclude luso del patrimonio genetico da ogni possibilit di sfruttamento economico: dovrebbe essere scoraggiato ogni tentativo di liberismo genetico mirato solo a soddisfare i sogni migliorativi di alcuni e non quelli terapeutici di tutti con il quale si decide senza alcun diritto quale dovranno esseri i caratteri ereditari dei nostri discendenti; potrebbe accadere di anteporre ogni prospettiva di sfruttamento economico di organismi geneticamente modificati alla tutela dellambiente, dellecosistema, della salute delluomo e della difesa della biodiversit e delle produzioni tipiche e locali. Inoltre la diffusione delle biotecnologie e di ogni forma di manipolazione genetica non penalizzare ulteriormente le aspettative di sviluppo dei Paesi poveri. I problemi prettamente morali si concretizzano quindi dinanzi allinsicurezza di quali criteri adottare nellesercizio di questa nuova e ambivalente libert per agire in modo etico e responsabile. Lumanit si divide in due: da un lato, i sostenitori della pericolosit di ogni tentativo mirante a controllare la saggezza dellevoluzione, contrari allidea di violare le linee divisorie tra specie, nelle quali vedono barriere naturali protettive che gli esseri umani violano a loro rischio e pericolo; dallaltro i sostenitori dellingegneria genetica, che argomentano che i benefici che ne discenderanno avvantaggeranno luomo e lintero pianeta. Formigoni Clelia 2D

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