Le forze possono essere di Contatto o a Distanza. Una forza può cambiare la
velocità di un corpo che se è inizialmente fermo e poi comincia a muoversi, la forza totale applicata è diversa da zero, mentre se un corpo è inizialmente fermo e continua a rimanere fermo, la forza totale applicata è uguale a zero. Una forza ha una direzione, un verso ed un intensità. L’unità di misura della forza nel SI è il newton indicato con la lettera N. Un newton è l’intensità della forza-peso con cui la Terra attrare un corpo di massa uguale a 102 g. Le grandezze vettoriali o vettori sono grandezze fisiche caratterizzate da un numero che ne esprime la misura rispetto un’unità prefissata, da una direzione e da un verso. La misura di un vettore si chiama anche intensità, valore o modulo. Un esempio di grandezza vettoriale è la FORZA. Le grandezze fisiche a cui non si può associare una direzione vengono chiamati scalari. Un esempio di grandezza scalare è l’intervallo di tempo. Per sommare due vettori si può procedere in due modi che sono del tutto equivalenti. Si può traslare uno dei vettori così da portare la sua coda sulla punta dell’altro. Il vettore somma è allora quello che congiunge le due estremità rimaste libere, questo è il metodo punta-coda. Oppure si possono spostare i due vettori sempre senza ruotarli sino a far coincidere le loro code. Il vettore somma è allora la diagonale del parallelogramma che ha come lati i due vettori, questo è il metodo del parallelogramma. Per sottrarre un vettore da un altro vettore, si prende l’opposto del vettore sottraendo e poi lo si somma all’altro vettore con il metodo punta-coda o con il metodo del parallelogramma. Mentre se si vuole moltiplicare un vettore per un numero si ottiene un vettore che ha la stessa direzione e ha modulo pari al modulo del vettore di partenza moltiplicato per il valore assoluto di quel numero. Se il numero usato per moltiplicare è positivo, il verso del vettore non cambia. Se invece il numero usato per moltiplicare è negativo, il verso del vettore risultante è opposto a quello del vettore di partenza.