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La velocità

PUNTO MATERIALE
Il moto di un oggetto può essere studiato mediante il modella del punto materiale quando l’oggetto è sufficientemente piccolo
rispetto alla distanza che percorre e all’ambiente in cui è inserito. Molto semplicemente, in un problema se ci viene detto che Marco
sta correndo… noi rappresenteremo marco come un punto che percorre la traiettoria (nel moto rettilineo uniforme è un segmento di
retta).

LA TRAIETTORIA
Si chiama traiettoria la linea che unisce le posizioni successive occupate da un punto materiale in movimento.

I SISTEMI DI RIFERIMENTO
La descrizione del moto è sempre relativa, cioè dipende dal sistema di riferimento da cui si osserva l’oggetto in movimento.
Non esiste un sistema di riferimento universale, ciò significa che se diciamo: “Il gatto si sta muovendo a 5 Km/h” non stiamo dicendo
niente, bisogna sempre specificare il sistema di riferimento. Ovviamente nei problemi se non viene specificato il sistema di
riferimento sarà solidale con la terra.

L’INTERVALLO DI TEMPO E LO SPOSTAMENTO


∆ (delta) è una variazione della grandezza tra il suo valore finale e il suo valore iniziale.
Quindi dati un istante 𝑡1 e un istante 𝑡2 successivo, si dice intervallo di tempo ∆𝑡, la differenza tra 2 istanti.

∆𝑡 = 𝑡2 − 𝑡1

Se all’istante 𝑡1 il punto materiale è in una posizione di ascissa 𝑆1, e all’istante 𝑡2 è in una posizione di ascissa 𝑆2, il suo

spostamento ∆𝑆 nell'intervallo di tempo ∆𝑡 è definito come la differenza tra 2 ascisse:


∆𝑆 = 𝑆2 − 𝑆1

Siccome noi stiamo lavorando in una dimensione lo spostamento e anche la velocità possono essere considerati solo dal punto di
vista scalare, dal momento che la direzione è fissata. (per questo non mettiamo la freccina sopra la 𝑉 o sopra la 𝑆.
N.B.: se il punto materiale inizia a viaggiare al tempo zero, cioè 𝑡1 = 0, o parte dall’origine cioè 𝑆1= 0, si possono omettere.

VELOCITÀ MEDIA
Per velocità si intende il rapporto tra lo spostamento e la durata dell'intervallo di tempo impiegato a percorrerlo.
𝑆𝑓 − 𝑆𝑖
𝑣𝑚 = 𝑇𝑓 − 𝑇𝑖
Partiamo con il dire che noi stiamo lavorando con una sola dimensione: MOTO RETTILINEO.
Si chiama moto rettilineo il moto di un punto materiale* la cui traiettoria è un segmento di retta.
Nel moto rettilineo il sistema di riferimento è costituito da un solo asse cartesiano che coincide con la traiettoria. Su tale asse
scegliamo un punto d’origine, un’unità di misura e un verso. In questo modo, a ogni punto della traiettoria corrisponde un’ascissa.
La velocità media è positiva se lo spostamento del punto materiale è positivo, negativa se lo spostamento è negativo.
L’unità di misura:
Nel S. I. (sistema internazionale) la velocità si misura in metri al secondo. Mentre comunemente si usano i chilometri orari.
𝑚 𝑘𝑚
𝑠 ℎ
La velocità
Per esprimere in m/s una velocità data in km/h bisogna dividere il valore per 3,6, al contrario per esprimere in km/h una velocità
data in m/s bisogna moltiplicare per 3,6.
La velocità
La velocità in un circuito chiuso:
Quando il punto iniziale del moto coincide con il punto finale, lo spostamento effettuato è nullo e quindi la velocità media del
percorso è uguale a 0 m/s.
𝑆𝑓 + 𝑆𝑖
Nella logica sportiva però, si considera il ritorno come il prolungamento dell’andata. Velocità sportiva: 𝑣𝑚 = 𝑇𝑓 + 𝑇𝑖
Formule inverse:
∆𝑆
∆𝑆 = 𝑉𝑚 ∆𝑡 ∆𝑡 = 𝑉𝑚

IL GRAFICO SPAZIO-TEMPO
L’asse orizzontale (scisse) indica i tempi, l’asse verticale (ordinata) indica gli
spostamenti e le posizioni. Un punto del grafico spazio-tempo indica la
posizione di un corpo che si muove su una retta (dove si trova?) e l’istante in
cui il corpo occupa quella posizione (quando?). Il grafico non rappresenta la
traiettoria: la traiettoria, infatti, è una linea che descrive il moto nello spazio
reale.
La lettura:
● i tratti più rapidi della curva sono quelli in cui la velocità media è
maggiore
● nel tratto orizzontale il punto materiale è fermo
● nei tratti inclinati verso il basso la velocità è positiva (il punto materiale torna indietro)
La pendenza del grafico spazio-tempo e il calcolo della velocità media
La pendenza o coefficiente angolare m della retta è, per
definizione, il rapporto tra il dislivello ∆𝑦 e lo
spostamento orizzontale ∆𝑥. SPOILER: è la velocità.
La pendenza può essere positiva, se è inclinata verso
l’alto (come in figura), mentre è negativa se inclinata
verso il basso. In valore assoluto è tanto più grande
quanto più ripida è la retta.
Quindi: la velocità media in un determinato intervallo di
tempo è uguale al coefficiente angolare della retta che
passa per i punti P e Q del grafico spazio tempo corrispondenti agli estremi dell’intervallo.
Per calcolare la velocità media del grafico spazio-tempo:
● si segnano i 2 punti del grafico che corrispondono agli estremi dell’intervallo di un tempo considerato
● si traccia la retta che passa per entrambi i punti
● si calcola la pendenza della retta
La velocità
IL MOTO RETTILINEO UNIFORME
Il movimento di un punto materiale che si sposta lungo una retta con velocità costante è detto moto rettilineo uniforme.
Rettilineo → la traiettoria è una retta, uniforme → il valore della velocità non cambia.

LA LEGGE ORARIA
Si chiama legge oraria del moto la formula che, per un dato tipo di moto, fornisce la posizione del punto materiale se si conosce il
corrispondente istante di tempo:
𝑆(𝑡) = 𝑆𝑖 + 𝑉(𝑡𝑓 − 𝑡𝑖)

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