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Capitolo 4 - Cinematica del

punto materiale

Prof. Francesco Pantano


§ 1 - Introduzione

La Cinematica, talvolta detta geometria del movimento, è la sezione della Meccanica in cui si
studia il movimento dei corpi indipendentemente dalle cause che l’hanno provocato. Un corpo
si muove quando, al passare del tempo, la sua posizione cambia.
Un punto materiale è un punto senza dimensioni ma dotato di massa. Non può deformarsi,
né ruotare su sé stesso. È utilizzato in fisica per indicare un oggetto le cui dimensioni sono pic-
cole rispetto alle altre lunghezze in gioco e la cui struttura interna non interviene in alcun modo
nel movimento. In fisica il punto materiale è il modello più semplice per rappresentare un og-
getto. È un concetto usato nella cinematica del punto e nella dinamica del punto per semplifi-
care la descrizione del moto di un corpo.
Per individuare la posizione 𝑃(𝑥; 𝑦; 𝑧) di un punto ad un certo istante è necessario conoscere
le sue coordinate rispetto ad una terna cartesiana; se il punto si muove, le coordinate mutano
al passare del tempo, per cui è:
𝑥 = 𝑥(𝑡)
{𝑦 = 𝑦(𝑡)
𝑧 = 𝑧(𝑡)
Si definisce legge oraria l’insieme delle relazioni che esprimono in funzione del tempo le
coordinate della posizione occupata dal punto in movimento.
La traiettoria è la linea che unisce le posizioni occupate dal punto al passare del tempo; per
il postulato della continuità del movimento la traiettoria è una linea continua. Una prima clas-
sificazione del movimento può essere fatta in base alla traiettoria: si parla infatti di moto retti-
lineo, circolare, ellittico, ecc., secondo che la traiettoria sia, rispettivamente, un tratto di retta,
una circonferenza o un’ellisse.

1
§ 1 - Moti rettilinei

Moto rettilineo uniforme: è il moto di un punto che si muove lungo una retta con velocità
costante 𝑣⃗.
La legge oraria del moto rettilineo uniforme è
𝑠 = 𝑠0 + 𝑣𝑡
dove 𝑠0 è il modulo del vettore posizione all’istante 𝑡 = 0 𝑠 e 𝑣 il modulo della velocità.

Moto rettilineo uniformemente accelerato: è il moto di un punto che si muove lungo una retta
con accelerazione costante 𝑎⃗. La legge oraria di tale moto è
1
𝑠 = 𝑠0 + 𝑣0 𝑡 + 𝑎𝑡 2
2
dove 𝑠0 e 𝑣0 sono, rispettivamente, il modulo del vettore posizione e il modulo del vettore ve-
locità all’istante 𝑡 = 0 𝑠.
La legge della velocità è:
𝑣 = 𝑣0 + 𝑎𝑡
Un’ulteriore equazione relativa al moto rettilineo uniformemente accelerato è
𝑣 2 = 𝑣02 + 2𝑎𝑠

Moto armonico: Un punto si muove lungo l’asse 𝑥 di moto armonico semplice se la sua ascissa
𝑥 varia nel tempo con legge oraria
𝒙(𝒕) = 𝑨 𝒔𝒊𝒏(𝝎𝒕 + 𝝓𝟎 )
o, equivalentemente, se la relazione tra la posizione istantanea e l’accelerazione istantanea è
𝒂(𝒕) + 𝝎𝟐 ∙ 𝒙(𝒕) = 𝟎
𝒗(𝒕) = 𝑨𝝎 𝒄𝒐𝒔(𝝎𝒕 + 𝝓𝟎 ) Legge della velocità
𝒂(𝒕) = −𝑨𝝎𝟐 𝒔𝒊𝒏(𝝎𝒕 + 𝝓𝟎 ) Legge della accelerazione
𝒗𝑴𝒂𝒙 = 𝑨𝝎 Velocità massima
𝒂𝑴𝒂𝒙 = −𝑨𝝎𝟐 Accelerazione massima
𝟏 𝟐𝝅
𝑻=𝒇= Periodo, frequenza
𝝎

Specifiche: 𝐴 ampiezza; 𝝎 pulsazione; 𝑻 periodo; 𝒇 frequenza; 𝝓𝟎 fase iniziale

2
§ 2 - Moti piani

Moto parabolico: è un moto esprimibile attraverso la combinazione di due moti rettilinei si-
multanei ed indipendenti; un moto rettilineo uniforme e un moto uniformemente accelerato.
Le equazioni del moto sono
𝒙 = 𝒙𝟎 + 𝒗𝟎𝒙 𝒕 = 𝒙𝟎 + 𝒗𝟎 𝐜𝐨𝐬 𝜽 𝒕
{ 𝟏 𝟏
𝒚 = 𝒚𝟎 + 𝒗𝟎𝒚 𝒕 + 𝒈𝒕𝟐 = 𝒚𝟎 + 𝒗𝟎 𝐬𝐢𝐧 𝜽 𝒕 + 𝒈𝒕𝟐
𝟐 𝟐
𝟏 𝒈
L’equazione della traiettoria è 𝒚 = 𝒙 ∙ 𝒕𝒂𝒏 𝜽 − 𝟐 𝒗𝟐 𝐜𝐨𝐬𝟐 𝜽 𝒙𝟐
𝟎

𝟐𝒗𝟎
Tempo di volo: 𝒕 = 𝐬𝐢𝐧 𝜽
𝒈

𝟏 𝒗𝟐𝟎 ∙𝐬𝐢𝐧𝟐 𝜽
L’altezza massima è 𝒚𝒎𝒂𝒙 = 𝟐 𝒈

𝒗𝟐𝟎 ∙𝐬𝐢𝐧 𝟐𝜽
La gittata è 𝒙𝑮 = 𝒈

Specifiche: (𝑥0 ; 𝑦𝑜 ) coordinate del punto di lancio; 𝒗𝟎 (𝒗𝟎𝒙 ; 𝒗𝟎𝒚 ) velocità iniziale; 𝜽 angolo di lancio; 𝒗
modulo

Moto circolare uniforme: è il moto di un punto che si muove lungo una circonferenza con
velocità in modulo costante
𝜽 = 𝜽𝟎 + 𝝎𝒕 Legge oraria
𝟐𝝅𝑹
𝑻= Periodo
𝒗
𝟏
𝒇=𝑻 Relazione tra frequenza e periodo
𝟐𝝅𝑹
𝒗 = 𝝎𝑹 = = 𝟐𝝅𝑹𝒇 Relazione tra velocità lineare e velocità angolare
𝑻
𝟐𝝅
𝝎= = 𝟐𝝅𝒇 Relazione tra velocità angolare e periodo o frequenza
𝑻
𝒗𝟐
𝒂𝑪 = = 𝝎𝟐 𝑹 Accelerazione centripeta
𝑹

Specifiche: 𝜽𝟎 angolo iniziale; 𝝎 velocità angolare (costante); 𝑻 periodo; 𝒇 frequenza; 𝒗 modulo


della velocità lineare; 𝑹 raggio della circonferenza

Moto circolare uniformemente vario: è il moto di un punto che si muove lungo una circonfe-
renza con accelerazione angolare costante
𝟏
La legge oraria è 𝜽 = 𝜽𝟎 + 𝝎𝟎 𝒕 + 𝟐 𝜶𝒕𝟐

La legge della velocità angolare 𝝎 = 𝝎𝟎 + 𝜶𝒕

3
Quesiti
Indicare le affermazioni vere

1. Trascurando la resistenza dell'aria durante il moto di un proiettile lanciato orizzontal-


mente:
 Il corpo ha una velocità costante;
 Il corpo ha una velocità verticale variabile;
 Il corpo ha una velocità orizzontale costante;
 La velocità verticale del corpo è, nel punto di impatto, nulla.
2. Se lanci una palla ad un amico, quando essa raggiunge la sua massima altezza la sua velocità
è
 Minima;
 Solo orizzontale;
 Forma, con l’orizzonte, un angolo congruente a quello di lancio;
 Solo verticale.
3. Trascurando la resistenza dell'aria durante il moto di un proiettile lanciato orizzontal-
mente:
 Il corpo ha una velocità orizzontale costante
 Il corpo ha una velocità verticale costante
 Il corpo ha una velocità orizzontale costante e una velocità verticale che aumenta con
il tempo
 La velocità verticale del corpo è inizialmente nulla
4. Una freccia è scoccata da un arco con velocità iniziale 𝑣. Quando ritorna al medesimo livello
orizzontale, quale sarà il modulo della sua velocità?
1
 𝑣;
2
 2𝑣
 9.8𝑣
 𝑣

4
PROBLEMI
Velocità. Accelerazione
1. La posizione di un punto in funzione del tempo è
⃗⃗
𝑟⃗(𝑡) = 𝑖⃗ + 4𝑡 2 𝑗⃗ + 𝑡𝑘
con 𝑟 in metri e 𝑡 in secondi. Determinare, in funzione di 𝑡 la velocità e l’accelerazione del punto.

Soluzione
Per determinare la velocità e l’accelerazione del punto è sufficiente calcolare le derivate prima
e seconda. Si ottiene
⃗⃗
𝑣⃗(𝑡) = 8𝑡𝑗⃗ + 𝑘
𝑎⃗(𝑡) = 8𝑗⃗

2. La posizione di una particella in moto nel piano 𝑥𝑦 è


𝑟⃗(𝑡) = (2.00𝑡 3 − 5.00𝑡)𝑖⃗ + (6.00 − 7.00𝑡 4 )𝑗⃗
con 𝑟 in metri e 𝑡 in secondi. Determinare,
2.1 la posizione 𝑟, la velocità 𝑣 e l’accelerazione 𝑎 per 𝑡 = 2 𝑠;
2.2 l’angolo formato con il semiasse positivo 𝑥 dalla tangente alla traiettoria della parti-
cella nell’istante 𝑡 = 2 𝑠

Soluzione
1 - Derivando il vettore posizione due volte si ottiene
𝑣⃗(𝑡) = (6.00𝑡 2 − 5.00)𝑖⃗ − (28.00𝑡 3 )𝑗⃗
𝑎⃗(𝑡) = (12.00𝑡)𝑖⃗ − (84.00𝑡 2 )𝑗⃗
Per 𝑡 = 2 𝑠 si ha:
𝑟⃗(2 𝑠) = (2.00 ∙ 23 − 5.00 ∙ 2)𝑖⃗ + (6.00 − 7.00 ∙ 24 )𝑗⃗ = (6 𝑚)𝑖⃗ − (106 𝑚)𝑗⃗
𝑚 𝑚
𝑣⃗(2𝑠) = (6.00 ∙ 22 − 5.00)𝑖⃗ − (28.00 ∙ 23 )𝑗⃗ = (19 ) 𝑖⃗ − (224 ) 𝑗⃗
𝑠 𝑠
𝑚 𝑚
𝑎⃗(2𝑠) = (12.00 ∙ 2)𝑖⃗ − (84.00 ∙ 22 )𝑗⃗ = (24 2 ) 𝑖⃗ − (336 2 ) 𝑗⃗
𝑠 𝑠
2 – Ricordando che il vettore velocità istantaneo ha la direzione della tangente alla traiettoria,
l’angolo 𝜃 richiesto è dato da
𝑣𝑦 (2𝑠) 224
𝜃 = tan−1 = tan−1 (− ) = −85.15 °
𝑣𝑥 (2𝑠) 19

5
Moti monodimensionali: Moti rettilinei uniformi

3. Un punto si muove di moto uniforme lungo l’asse 𝑥 ed agli istanti 𝑡1 = 2 𝑠 e 𝑡2 = 4 𝑠 le


ascisse corrispondenti sono 𝑥1 = 𝑥(𝑡1 ) = −1 𝑚 e 𝑥2 = 𝑥(𝑡2 ) = 3 𝑚. Si determini:
3.1 L’equazione della traiettoria;
3.2 La velocità scalare;
3.3 La legge oraria.

Soluzione
1. L’equazione della traiettoria è data dalle equazioni dell’asse 𝑥 ossia
𝑦=0
{
𝑧=0
2 Per definizione di velocità scalare media risulta
𝑥2 − 𝑥1 3 + 1 𝑚 𝑚
𝑣= = =2
𝑡2 − 𝑡1 4 − 2 𝑠 𝑠
3 La legge oraria, essendo il mondo uniforme, è
𝑥(𝑡) = 𝑥0 + 𝑣𝑡
Dalla condizione 𝑥(2 𝑠) = −1 𝑚 sostituendo si ottiene
−1 𝑚 = 𝑥0 + 2 ∙ 2 𝑚
ossia 𝑥0 = −5 𝑚. La legge oraria è:
𝑚
𝑥(𝑡) = −5 𝑚 + (2 )𝑡
𝑠

4. Il moto nel piano 𝑥, 𝑦 di una particella è definito dalle equazioni


𝑥(𝑡) = 𝛼𝑡 2 + 𝛽𝑡
{
𝑦(𝑡) = 𝛼𝑡 2 − 𝛽𝑡
𝑚
con 𝛼 = 0.1 𝑚/𝑠 2 e 𝛽 = 1 𝑠 . Si calcolino i moduli della velocità e dell’accelerazione per 𝑡 = 10 𝑠.

Soluzione
Le componenti scalari della velocità si ottengono derivando le equazioni della traccia.
𝑣𝑥 (𝑡) = 2𝛼𝑡 + 𝛽
{ (*)
𝑣𝑦 (𝑡) = 2𝛼𝑡 − 𝛽
Il modulo della velocità è

𝑣(𝑡) = √𝑣𝑥2 (𝑡) + 𝑣𝑦2 (𝑡) = √(2𝛼𝑡 + 𝛽)2 + (2𝛼𝑡 − 𝛽)2 = √8𝛼 2 𝑡 2 + 2𝛽 2

da cui

6
𝑚 𝑚
𝑣(10 𝑠) = √8 ∙ (0.1)2 ∙ 102 + 2 ∙ 12 = 3.16
𝑠 𝑠
Derivando le (*)
𝑎𝑥 (𝑡) = 2𝛼
{
𝑎𝑦 (𝑡) = 2𝛼
Il modulo della accelerazione è
𝑚 𝑚
𝑎(𝑡) = √𝑎𝑥2 (𝑡) + 𝑎𝑦2 (𝑡) = √4𝛼 2 + 4𝛼 2 = 2√2𝛼 = 2√2 ∙ 0.1 2
= 0.28 2
𝑠 𝑠

5. Un missile lanciato verticalmente verso l’alto ha accelerazione 𝑎 = 2𝑔 durante l’accensione


del suo razzo motore, che dura 𝑡0 = 50 𝑠. Trascurando la resistenza dell’aria e la variazione
di 𝑔 con l’altezza calcolare:
5.1 La massima altezza raggiunta;
5.2 Il tempo trascorso dalla fine del periodo di accensione al ritorno a terra.

Soluzione

1 Assumendo un asse 𝑦 orientato verso l’alto, la legge oraria del moto del missile è

1
𝑦 = 𝑎𝑡 2
2

Per 𝑡 = 𝑡𝑜 la quota raggiunta dal missile al termine de periodo di accensione è

1
ℎ= 2𝑔𝑡02 = 𝑔𝑡02 = 24500 𝑚
2

All’istante 𝑡0 il missile avrà velocità 𝑣1 = 𝑎𝑡0 = 2𝑔𝑡0 = 980 𝑚𝑠 −1 , dato che la velocità iniziale
è nulla. Per calcolare di quanto salirà ulteriormente il missile dall’istante 𝑡0 in poi, nonostante
la gravità contraria, si può utilizzare la seguente relazione

𝑣22 = 𝑣12 − 2𝑔𝑠

dove 𝑣2 = 0 è la velocità nel punto più alto e 𝑠 è lo spazio percorso. Esplicitando 𝑠 si ha

𝑣12 4𝑔2 𝑡02


𝑠= = = 2𝑔𝑡02 = 49000 𝑚
2𝑔 2𝑔

L’altezza massima raggiunta è

ℎ + 𝑠 = 73500 𝑚 = 73.5 𝑘𝑚

2 Il tempo 𝑡1 necessario per percorrere la distanza 𝑠 è

7
𝑣1
𝑡1 = = 100 𝑠
𝑔

6. Un’automobile viaggia a velocità costante 𝑣𝑚 = 40 𝑚 ∙ 𝑠 −1 quando il conducente riceve il


segnale di stop. Prima di iniziare a frenare trascorre un tempo 𝑡𝑅 = 0.75 𝑠 e l’auto si ferma
dopo altri 𝑡 = 4 𝑠. Calcolare:
6.1 il modulo dell’accelerazione dell’auto;
6.2 lo spazio percorso dall’auto dall’istante in cui compare il segnale di stop a quando
si ferma.

Soluzione

1 Si assuma un riferimento parallelo alla direzione di marcia dell’auto, orientato nel verso
di marcia della stessa e con l’origine nel punto in cui è l’auto quando compare il segnale di stop.
Per un tempo 𝑡𝑅 l’auto si muove di moto rettilineo uniforme raggiungendo la posizione
𝑠1 = 𝑣𝑚 𝑡𝑅 = 30 𝑚 dalla origine. Successivamente l’auto si muoverà di moto rettilineo unifor-
memente ritardato la cui legge oraria è

1
𝑠 = 𝑠1 + 𝑣𝑚 𝑡 − 𝑎𝑡 2
2

avendo indicato con 𝑎 il modulo dell’accelerazione.

La legge della velocità è

𝑣(𝑡) = 𝑣𝑚 − 𝑎𝑡

Per fermarsi impiega un tempo 𝑡 = 4 𝑠 la sua velocità si annulla. Imponendo tali condizioni si
ottiene:

𝑣𝑚 40
𝑎= = 𝑚 ∙ 𝑠 −2 = 10 𝑚 ∙ 𝑠 −2
𝑡 4

2 Lo spazio percorso è

1 2 1
𝑠𝑇𝑜𝑡 = 𝑠1 + 𝑣𝑚 𝑡 − 𝑎𝑡 = (30 + 40 ∙ 4 − ∙ 10 ∙ 16) 𝑚 = 110 𝑚
2 2

7. All’istante 𝑡 = 0 𝑠 un’automobile si mette in movimento lungo un rettilineo: fino all’istante


𝑡1 = 40 𝑠 l’accelerazione scalare ha valore costante 𝑎, per 𝑡 > 𝑡1 l’automobile continua a

8
muoversi con velocità costante. Si calcoli 𝑎 sapendo che lo spazio percorso dall’automobile
all’istante 𝑡2 = 60 𝑠 è ∆𝑠 = 1 𝑘𝑚.

Soluzione
Si consideri lungo la traiettoria un sistema di ascisse s con origine nella posizione iniziale
dell’automobile è orientato nel verso del moto della stessa. Per 𝑡 ≤ 𝑡1 è possibile applicare le
relazioni del moto uniformemente accelerato
1
𝑠(𝑡) = 𝑎𝑡 2
{ 2
𝑣(𝑡) = 𝑎𝑡
1
Lo spazio percorso all’istante 𝑡1 è 𝑠1 = 𝑠(𝑡1 ) = 2 𝑎𝑡12 . La velocità scalare mantiene il valore co-

stante 𝑣1 = 𝑣(𝑡1 ) = 𝑎𝑡1 ; lo spazio percorso nell’intervallo di tempo ∆𝑡 = 𝑡2 − 𝑡1 è


𝑠(𝑡2 ) − 𝑠(𝑡1 ) = 𝑣1 (𝑡2 − 𝑡1 )
quindi
1 1
𝑠(𝑡2 ) = 𝑎𝑡12 + 𝑎𝑡1 (𝑡2 − 𝑡1 )
2 2
Essendo
𝑠(𝑡2 ) = ∆𝑠 = 1 𝑘𝑚
si ottiene
∆𝑠 1000 𝑚 𝑚
𝑎= = = 0.625
1 1600 𝑠 2 𝑠2
𝑡1 (𝑡2 − 2 𝑡1 )

8. Un treno transita alle 15.28 dalla stazione·𝐴 alla velocità 𝑣1 = 60 𝑘𝑚/ℎ e deve raggiungere
la stazione 𝐵, distante ℎ = 20 𝑘𝑚 da 𝐴, alle 15,43.
8.1 Quale accelerazione deve dare il macchinista per poter raggiungere 𝐵 in perfetto
orario?
8.2 Con quale velocità 𝑣2 passerà il treno dalla stazione 𝐵?
8.3 Se, giunto in 𝐵, il macchinista trova il segnale rosso di arresto, in quanti metri e in
quanto tempo può arrestare il treno, applicando una decelerazione 𝑎1 = −3 𝑚/𝑠 2 ?
𝑐𝑚 𝑚
𝑎 = 1.23 ; 𝑣2 = 27.74 𝑠 ; 𝑡 = 9.25𝑠; 𝑥 = 128.25 𝑚
𝑠2

9. Un automobilista decide di controllare il tachimetro della propria auto su una autostrada


dotata di segnali di controllo della velocità. All'istante in cui passa dal segnale 𝑆0 con velo-
cità 𝑣0 schiaccia l'acceleratore e mantiene costante l’accelerazione 𝑎 per tutta la durata
della prova. La macchina passa davanti alla stazione 𝑆1 distante ℎ = 200 𝑚 dal segnale 𝑆0 ,
9
dopo un tempo 𝑡1 = 16 𝑠, e davanti alla stazione 𝑆2 , distante ℎ = 200 𝑚 da 𝑆1 dopo altri
𝑡2 = 8 𝑠.
9.1 Quale velocità segna il tachimetro alla seconda stazione di controllo?
9.2 Quanto vale il modulo 𝑎 dell’accelerazione?
𝑘𝑚 𝑐𝑚
𝑣2 = 105 𝑎 = 1.01 ;;
ℎ 𝑠2

10. Un calciatore si appresta a battere un calcio di rigore da un punto 𝑅 a distanza 𝑑 = 11 𝑚


posto sull’asse della porta, larga 𝐿 = 7 𝑚. Sapendo che il portiere, alto ℎ = 2 𝑚 a braccia
tese verso l’alto, può imprimersi con un colpo di reni una velocità 𝑣𝑃 = 6 𝑚/𝑠, se esso è
piazzato al centro della porta al momento del tiro, trascurando il tempo di distensione ra-
soterra, quale velocità 𝑣 deve imprimere il calciatore al pallone per poter segnare la rete a
fil di palo?

𝑚
𝑣 > 46.16
𝑠

11. Un oggetto parte da fermo e viene accelerato come mostrato nel grafico, percorrendo una
traiettoria rettilinea. Si supponga che la variazione di accelerazione avvenga in un inter-
vallo di tempo trascurabile.
Determinare la massima distanza dal punto di partenza raggiunta dall'oggetto.

10
Soluzione
Nei primi 2 𝑠 l’oggetto si muove di moto rettilineo uniformemente accelerato con accelerazione
𝑚
il cui modulo (vedi grafico) è 𝑎1 = 2 𝑠2 . La legge oraria e la legge della velocità sono, rispettiva-

mente:
1
𝑠 = 2 𝑎1 𝑡 2 = 𝑡 2
{ (1.1)
𝑣 = 2𝑡
Dopo 2 𝑠 dalla partenza lo spazio percorso e la velocità sono:
𝑠(2 𝑠) = 4 𝑚
𝑣(2 𝑠) = 4 𝑚/𝑠
Nei successivi 4 𝑠 l’oggetto si muove di moto rettilineo uniformemente ritardato con accelera-
𝑚
zione il cui modulo (vedi grafico) è 𝑎2 = 4 2 . La legge oraria e la legge della velocità sono, ri-
𝑠

spettivamente:
𝑚 1 𝑚
𝑠 =4𝑚+4 𝑡 − 2 𝑎2 𝑡 2 = 4 𝑚 + 4 𝑡 − 2𝑡 2
𝑠 𝑠
{ 𝑚 (1.2)
𝑣=4 − 4𝑡
𝑠

La massima distanza dal punto di partenza raggiunta dall'oggetto si ha quando la velocità è


nulla. Dalla seconda delle (1.2) si ottiene che questo accade per 𝑡 = 1 𝑠. Sostituendo nella prima
delle (1.2) si ha
𝑠𝑀𝑎𝑥 = 6.0 𝑚

12. Nella figura è mostrato il grafico accelerazione - tempo di un oggetto che parte da fermo al
tempo 𝑡 = 0. Qual è la velocità dopo 6 𝑠?

11
𝑚
𝑣(6 𝑠) = 10
𝑠
13. In una corsa sui 10000 𝑚, che si svolge su una pista di 400 𝑚, il concorrente più debole
corre ad una velocita pari al 95% di quella del più forte. Supponendo che le velocita dei
corridori siano praticamente costanti, quale distanza ha percorso il primo quando rag-
giunge l'ultimo?

Soluzione
Al termine del primo giro da parte del corridore più veloce, il corridore più lento ha percorso
in meno uno spazio pari al 5 % di 400 𝑚 ossia 20 𝑚.
I giri necessari affinché il corridore più veloce raggiunga il corridore più lento sono, pertanto
400
= 20
20
Pertanto il corridore più veloce quando raggiunge il corridore più lento ha percorso la di-
stanza di
20 ∙ 400 𝑚 = 8000 𝑚

14. Un corridore amatoriale fa una sessione di allenamento, alternando dei tratti di corsa alla
𝑘𝑚 𝑘𝑚
velocità di 12.6 ℎ
con una marcia alla velocità di 5.7 ℎ
. Se al termine dell'allenamento la
𝑘𝑚
sua velocità media è stata di 11.2 ℎ
, quale percentuale della durata della sessione ha tra-
scorso correndo?

Soluzione
𝑘𝑚 𝑘𝑚
Indico, rispettivamente, con 𝑥1 e 𝑥2 i tratti di corsa percorsi alla velocità 12.6 e 5.7 nei
ℎ ℎ

rispettivi intervalli di tempo 𝑡1 e 𝑡2 .


Il dato richiesto dal problema è

12
𝑡1
𝑡1 + 𝑡2
da esprimere in percentuale. Per definizione di velocità media, risulta
𝑥1
12.6 =
𝑡1
𝑥2
5.7 =
𝑡2
𝑥1 + 𝑥2
11.2 =
{ 𝑡1 + 𝑡2
Esplicitando 𝑥1 e 𝑥2 e sostituendo nella terza uguaglianza si ha
𝑥1 = 12.6 𝑡1
𝑥2 = 5.7 𝑡2
12.6 𝑡1 + 5.7 𝑡2 5.7 𝑡1 + 6.9𝑡1 + 5.7 𝑡2 5.7 (𝑡1 + 𝑡2 ) + 6.9𝑡1 𝑡1
11.2 = = = = 5.7 + 6.9
{ 𝑡1 + 𝑡2 𝑡1 + 𝑡2 𝑡1 + 𝑡2 𝑡1 + 𝑡2
ossia
𝑡1
11.2 = 5.7 + 6.9
𝑡1 + 𝑡2
da cui
𝑡1 11.2 − 5.7
= s = 0.797 ≅ 80 %
𝑡1 + 𝑡2 6.9

13
Moti monodimensionali: Moto armonico

15. Un punto materiale si muove di moto armonico con frequenza 𝑓 = 0,36 𝐻𝑧. Quando passa
𝑚
per il centro 𝑂 dell’oscillazione, la sua velocità vale 𝑣𝑂 = 0,70 𝑠
. Calcolare:
15.1 Il periodo del moto;
15.2 La pulsazione del moto;
15.3 L’ampiezza di oscillazione del moto;
15.4 Il modulo dell’accelerazione del punto negli estremi;
15.5 La lunghezza della traiettoria percorsa dal punto materiale.

Soluzione
1 Ricordando che il periodo è il reciproco della frequenza:
1 1
𝑇= = 𝑠 = 2.78 𝑠
𝑓 0.36
2 La pulsazione è
𝑟𝑎𝑑
𝜔 = 2𝜋 ∙ 𝑓 = 2.26
𝑠
3 Indicata con 𝐴 l’ampiezza del moto, nel centro di oscillazione la velocità è massima e vale
𝑣𝑂 = 𝐴 ∙ 𝜔
da cui
𝑣𝑂 0.36
𝐴= = 𝑚 = 0.16 𝑚 = 16 𝑐𝑚
𝜔 2.26
4 Il modulo dell’accelerazione del punto negli estremi è
𝑎𝑀𝑎𝑥 = 𝐴𝜔2 = 0.16 ∙ (2.26)2 𝑚 ∙ 𝑠 −2 = 0.81 𝑚 ∙ 𝑠 −2
5 La lunghezza della traiettoria è il doppio dell’ampiezza ossia
ℓ = 2𝐴 = 32 𝑐𝑚

16. Nei punti estremi di un moto armonico con periodo 𝑇 = 8.4 𝑠 l’accelerazione ha modulo
𝑚
𝑎 = 1,5 𝑠2 . Determinare:

16.1 La frequenza del moto armonico;


16.2 La pulsazione del moto armonico;
16.3 L’ampiezza di oscillazione del moto armonico;
16.4 La velocità del punto nel centro di oscillazione;
16.5 La lunghezza della traiettoria percorsa dal punto materiale.

14
𝑟𝑎𝑑
17. Un punto si muove lungo l’asse 𝑥 con moto armonico semplice di pulsazione 𝜔 = 4 ;
𝑠
𝑚
all’istante 𝑡 = 0 𝑠 l’elongazione la velocità scalare del punto sono 𝑥0 = 0.5 𝑚 e 𝑣0 = 2 𝑠 . Si
calcoli la fase iniziale e l’ampiezza di oscillazione.

Soluzione
La legge oraria del moto è
𝑥(𝑡) = 𝐴 sin(𝜔𝑡 + 𝜙0 )
e la velocità varia nel tempo con legge
𝑣(𝑡) = 𝐴𝜔 𝑐𝑜𝑠(𝜔𝑡 + 𝜙0 ).
Per le condizioni iniziali poste si hanno le seguenti relazioni:
𝐴 sin 𝜙0 = 𝑥0
{ 𝑣0
𝐴 𝑐𝑜𝑠 𝜙0 =
𝜔
Dividendo membro a membro queste due equazioni si ottiene:
𝑥0 𝜔
tan 𝜙0 = =1
𝑣0
𝜋
da cui 𝜙0 = 4 .

Elevando al quadrato e sommando membro a membro le due uguaglianze a sistema si ottiene


𝑣02
𝐴 = 2
𝑥02 + 2
𝜔
da cui

𝑣02
𝐴 = √𝑥02 + = 0.7 𝑚
𝜔2

18. Un punto si muove di moto armonico con la seguente legge oraria del moto:
𝑥(𝑡) = 2 𝑠𝑖𝑛 4𝜋𝑡
Determinare:
18.1 La legge delle velocità;
18.2 La legge dell’accelerazione in funzione del tempo;
18.3 La legge dell’accelerazione in funzione della posizione 𝑥.

Soluzione
1 Derivando la funzione spazio rispetto alla variabile 𝑡:
𝑑𝑥(𝑡)
𝑣(𝑡) = = 8𝜋 cos 4𝜋𝑡
𝑑𝑡

15
2 Derivando la funzione velocità determinata al punto 1 rispetto alla variabile 𝑡:
𝑑𝑣(𝑡)
𝑎(𝑡) = = −32𝜋 2 sin 4𝜋𝑡
𝑑𝑡
3 Dai calcoli effettuati in 2, tenendo presente l’espressione della elongazione si ha:
𝑎(𝑡) = −32𝜋 2 sin 4𝜋𝑡 = −16𝜋 2 (2 sin 4𝜋𝑡) = −16𝜋 2 𝑥(𝑡)

16
Moti bidimensionali: moto parabolico

19. Un proiettile viene sparato da un cannone con velocità iniziale 𝑣0 in una direzione che forma
un angolo 𝜃 con l’orizzonte. Determinare:
19.1 L’equazione della traiettoria;
19.2 La massima altezza ℎ raggiunta dal proiettile nella sua traiettoria;
19.3 La distanza orizzontale 𝑥𝐺 percorsa dal proiettile, ossia la gittata;
19.4 L’angolo di tiro 𝜃𝐺 corrispondente alla massima gittata;
19.5 La massima altezza ℎ0 corrispondente a tale angolo di tiro.
1 𝑔 1 𝑣02 ∙sin2 𝜃 𝑣02 ∙sin 2𝜃 𝑣2
𝑦 = 𝑥 ∙ tan 𝜃 − 2 𝑣2 cos2 𝜃 𝑥 2 ; ℎ = 2 ; 𝑥𝐺 = ; ℎ0 = 4𝑔0
0 𝑔 𝑔

20. Un ragazzo lancia orizzontalmente un pallone da un tetto con una velocità iniziale di mo-
𝑚
dulo 𝑣 = 15 𝑠
; sapendo che atterra a 20 𝑚 dalla base della casa, si determini:
20.1 Il tempo di volo;
20.2 L’altezza dell’edificio.

21. Un tuffatore si lancia orizzontalmente da un’altezza di 35 𝑚; sapendo che ci sono scogli per
5 𝑚 dalla base della piattaforma, determinare:
21.1 Il tempo di volo;
21.2 La velocità minima che gli permette di evitare gli scogli.

𝜋
22. Un pallone viene calciato con un angolo 𝜃 = dalla sommità di un palazzo alto 32 𝑚. Sa-
6
𝑚
pendo che la velocità iniziale è di 10 𝑠
, si determini:
22.1 L’altezza massima raggiunta, misurata a partire dalla base del palazzo;
22.2 Il tempo di volo;
22.3 La gittata del pallone, misurata a partire dalla base del palazzo;
22.4 La velocità con cui giunge a terra.

𝜋
23. Una freccia viene scoccata con un angolo 𝜃 = da un terrapieno alto 5 𝑚. Sapendo che la
4
𝑚
velocità iniziale è di 30 𝑠 , si determini:
23.1 L’altezza massima raggiunta, misurata a partire dalla base del terrapieno;
23.2 Il tempo di volo;
23.3 La gittata della freccia, misurata a partire dalla base del terrapieno;

17
23.4 La velocità con cui giunge a terra.

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Moti monodimensionali: moto circolare

24. Un disco ruota in un piano verticale attorno al suo asse con velocità angolare costante 𝜔 =
𝑟𝑎𝑑
5.1 e reca sull’orlo un forellino. A distanza 𝑑 = 30 𝑚 dal disco un tiratore deve colpire il
𝑠

forellino sparando orizzontalmente con una pistola.

𝑚
Sapendo che quando parte il proiettile con velocità 𝑣0 = 100 𝑠 , il forellino si trova nella

posizione 𝐴, calcolare, trascurando la gravità:


24.1 Il modulo della decelerazione 𝑎 costante esercitata sul proiettile dal mezzo in cui si
muove, perché il tiratore colpisca il forellino quando esso è nella posizione 𝐵 a 90 °
da 𝐴;
24.2 La velocità con la quale il proiettile giunge in 𝐵;
24.3 Il tempo impiegato dal proiettile per giungere in 𝐵.
𝑚 𝑚
𝑎 = 10.46 2 ; 𝑣𝐵 = 94.93 ; 𝑡𝐵 = 0.308 𝑠
𝑠 𝑠

25. Un corpo si muove di moto circolare uniformemente accelerato lungo una circonferenza di
raggio 𝑅 = 2.5 𝑚. All’istante iniziale 𝑡0 = 0 𝑠 esso passa per un punto A della circonferenza,
𝑟𝑎𝑑
con velocità angolare 𝜔0 ed accelerazione angolare 𝛼 = −0.05 . Sapendo che all’istante
𝑠2
𝑡1 = 4 𝑠 il corpo ha velocità angolare istantanea nulla, determinare:
25.1 La velocità angolare iniziale 𝜔0 del corpo;
25.2 In quale istante 𝑡2 il corpo ripassa per la prima volta per il punto A;
25.3 Il modulo dell’accelerazione centripeta del corpo all’istante 𝑡2 .

26. La piattaforma di una giostra si muove di moto circolare uniformemente accelerato. Essa
𝑟𝑎𝑑
parte da ferma ed ha una accelerazione angolare costante 𝛼 = 0.2 . Calcolare:
𝑠2

26.1 La legge oraria del moto;


26.2 La velocità angolare dopo 𝛥𝑡 = 2𝑠 dalla partenza;
26.3 Il modulo dell’accelerazione centripeta di un punto della piattaforma che dista 𝑟 =
2 𝑚 dell’asse di rotazione.

19
27. Una piattaforma di una giostra si muove di moto circolare con accelerazione angolare co-
𝑟𝑎𝑑
stante di modulo 𝛼 = 0.1 . Sapendo che parte da ferma determinare:
𝑠
𝑔𝑖𝑟𝑖
27.1 Dopo quanto tempo la velocità angolare ha modulo 𝜔
̅ = 0.5 ;
𝑠

27.2 Il modulo dell'accelerazione di un punto che si trova alla distanza di 𝑅 = 5 𝑚 dal


centro della giostra.

Soluzione
1. L’espressione della legge della velocità angolare è
𝜔(𝑡) = 𝜔0 + 𝛼𝑡
𝑔𝑖𝑟𝑖 𝑟𝑎𝑑 𝑟𝑎𝑑
Pertanto la velocità angolare ha modulo 𝜔
̅ = 0.5 = 0.5 ∙ 2𝜋 = 10𝜋 dopo un inter-
𝑠 𝑠 𝑠
vallo di tempo pari a
𝜔
̅
∆𝑡 = = 10𝜋 𝑠 = 31.4 𝑠
𝛼
2. L'accelerazione di un moto ha due componenti l’accelerazione tangenziale 𝑎⃗ 𝑇 e l’accelera-
zione centripeta 𝑎⃗𝐶 risultando
𝑎⃗ = 𝑎⃗ 𝑇 + 𝑎⃗𝐶
𝑑𝑣(𝑡)
𝑎𝑇 = = 𝛼𝑡
𝑑𝑡
𝑣 2 (𝑡)
{ 𝑎 𝐶 = = 𝜔2 (𝑡)𝑅
𝑅
Risulta 𝑎 𝑇 = 𝛼𝑅 e 𝑎𝐶 = 𝛼 2 𝑅𝑡 2 da cui il modulo dell’accelerazione è

𝑎(𝑡) = √𝑎2𝑇 + 𝑎𝐶2 = √(𝛼𝑅)2 + (𝛼 2 𝑅𝑡 2 )2 = 𝛼𝑅√1 + 𝛼 2 𝑡 4

Per ∆𝑡 = 31.4 𝑠 si ha
𝑚
𝑎(∆𝑡) = 𝛼𝑅√1 + 𝛼 2 (∆𝑡)4 = 49.3
𝑠

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