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Unità 7

Il moto uniforme
Lezione LIM

Il moto uniforme
La descrizione del moto
Il moto e la quiete sono
concetti relativi: per descrivere
il moto di un oggetto,
è necessario usare strumenti
per misurare distanze e tempi
e fissare un sistema
di riferimento rispetto
al quale specificare in ogni
istante la posizione dell’oggetto.

Il moto uniforme
La descrizione del moto
Per descrivere il moto
nello spazio tridimensionale,
serve una terna di assi
cartesiani Oxyz orientati.

Per un moto unidimensionale è


sufficiente conoscere i valori
assunti, in funzione del tempo,
da una sola coordinata rispetto
a una retta orientata.

Per esempio: il moto rettilineo


e il moto curvilineo.

Il moto uniforme
La velocità
Spostamento lungo una traiettoria rettilinea:
supponiamo di aver misurato le coordinate s1 ed s2
nell’intervallo di tempo Δt = t2 − t1
Lo spostamento dell’auto da A a B nell’intervallo
di tempo Δt è Δs = s2 − s1

Il moto uniforme
La velocità
Δt è sempre positivo; invece la variazione Δs può essere
positiva o negativa poiché lo spostamento è una grandezza


vettoriale: Δs che corrisponde al segmento orientato AB.

Lo spostamento non coincide con la distanza percorsa. La


distanza d è la lunghezza complessiva del cammino
percorso ed è una grandezza sempre positiva.

Il moto uniforme
La velocità
Velocità scalare media vs in un intervallo di tempo Δt:
rapporto fra la distanza d percorsa nell’intervallo di tempo
considerato e l’intervallo di tempo stesso

Nel SI, si misura in m/s e ha le dimensioni [l] [t–1].

Si passa da km/h a m/s dividendo per 3,6 e, viceversa, si


passa da m/s a km/h moltiplicando per 3,6.

Il moto uniforme
La velocità
Se al posto della distanza percorsa usiamo lo spostamento
Δs, definiamo la velocità media vm in un intervallo di tempo
Δt è il rapporto tra lo spostamento Δs nell’intervallo di tempo
considerato e l’intervallo di tempo stesso

Il moto uniforme
La velocità
In forma vettoriale:

ha la stessa direzione →
e lo stesso verso di Δs.

vm rappresenta la componente

cartesiana del vettore vm rispetto
alla retta orientata Os.

Il moto uniforme
La velocità
Quando l’intervallo di tempo
e il relativo spazio percorso
da un corpo sono
sufficientemente piccoli,
si parla di velocità istantanea
cioè la velocità media
calcolata in un intervallo
di tempo Δt infinitamente
piccolo.

Il moto uniforme
Il grafico spazio-tempo
• Riportiamo in una tabella le ore
di viaggio e le distanze percorse
da un furgone dal magazzino di
partenza;
• tracciamo il grafico cartesiano
della distanza s in funzione
del tempo t;
• immaginiamo che la posizione
istante per istante sia
rappresentata da una curva,
la legge oraria, e, il grafico
spazio-tempo, con cui si descrive
un moto.

Il moto uniforme
Il grafico spazio-tempo
La velocità media nell’intervallo
di tempo tra due punti del grafico
spazio-tempo è uguale al coefficiente
angolare della retta che li congiunge.

La velocità media negativa indica


che il furgone sta facendo ritorno
al magazzino.

Il moto uniforme
Il moto rettilineo uniforme
Un moto in cui la velocità
ha modulo costante è detto uniforme.

La distanza Δs percorsa è
direttamente proporzionale al tempo
Δt impiegato a percorrerla.

Se l’oggetto descrive una traiettoria


rettilinea, si ha un moto rettilineo
uniforme, in cui la velocità è costante
in modulo, direzione e verso.

Il moto uniforme
Il moto rettilineo uniforme
La legge oraria del moto rettilineo uniforme:

da

si ricava, per t0=0,

s = s0 + v t

La relazione fra s e t è una dipendenza lineare.

Il moto uniforme
Il moto rettilineo uniforme
Se s0 = 0 nell’istante in cui si fa
partire il cronometro, cioè
all’istante t0 = 0,

s=vt

Il diagramma orario è una retta


che passa per l’origine.

Il grafico v(t) è una retta parallela


all’asse delle ascisse, e Δs
è l’area sottesa al grafico
velocità-tempo nell’intervallo t2 − t1.

Il moto uniforme

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