Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Il citoscheletro
La regolazione genica
Il differenziamento cellulare
Il citoscheletro
Proprietà meccaniche doi polimeri di
actina, tubulina e vimentina: reticoli
sottoposti a tensione in un
viscosimetro.
I filamenti intermedi si deformano
facilmente, ma sopportano anche
notevoli tensioni e stiramenti.
I microfilamenti ed i microtubuli sono
invece più rigidi e meno deformabili.
I filamenti intermedi (IF) hanno un diametro di circa 8‐12 nm e
sono organizzati in fasci proteici resistenti e durevoli. Hanno un
ruolo fondamentale strutturale, di sostegno della tensione cellulare.
I filamenti intermedi sono le strutture più stabili e meno solubili del
citoscheletro (si mantengono intatte anche in soluzioni saline
concentrate e detergenti non ionici).
La tipizzazione dei filamenti intermedi serve anche come strumento
diagnostico in medicina ed è particolarmente utile nella diagnosi dei
tumori, in quanto le cellule tumorali mantengono i filamenti
intermedi caratteristici del tessuto di origine, indipendentemente
dalla localizzazione del tumore nel corpo
L’actina è presente in tutte le cellule eucariotiche, dove
rappresenta il 5% delle proteine cellulari.
Le singole molecole di actina si chiamano actina G (actina
globulare). In condizioni adeguate, le molecole di actina G
polimerizzano a formare i microfilamenti; sotto questa forma,
l'actina è chiamata actina F (actina filamentosa)
Le proteine motrici legate ai filamenti di actina: le miosine.
Sono una famiglia di proteine che legano l’actina e usano
l’energia del legame ATP per generare movimento
Miosina II scoperta nel muscolo scheletrico, è la più abbondante (
1 mol. miosina ogni 100 di actina).
La miosina I è più piccola ed è presente in cellule non muscolari
Miosina II: due catene pesanti e due catene leggere. La testa
ha attività ATPasica e motrice. Controlla la contrazione
muscolare, la contrattilità nelle fibre da stress e l’anello
contrattile durante al citochinesi.
La fibra muscolare è formata da un insieme di
miofibrille, che si uniscono a formare un sincizio
La contrazione muscolare:
Muscolo striato: la contrazione si basa sulla struttura
del sarcomero, in cui i filamenti di actina e di miosina
si intercalano e scivolano gli uni sugli altri.
La contrazione è controllata dall’ATP e dalla
presenza degli ioni calcio
Filamenti spessi = miosina
Filamenti sottili = actina
I filamenti di actina e miosina scivolano uno sull’altro.
I microtubuli sono tubi cavi formati da tubulina che formano lunghi polimeri
rigidi: governano la localizzazione degli organelli cellulari e si servono di
“motori” molecolari per il trasporto di vescicole.
I microtubuli sono formati da tubulina alfa e tubulina
beta, due polipeptidi globulari, che polimerizzano in
13 protofilamenti lineari.
I protofilamenti sono sono allineati in parallelo con la
stessa polarità.
Il microtubulo è polare con un estremità positiva (in
crescita veloce) ed una negativa (a crescita lenta).
I siti primari di nucleazione dei
microtubuli sono i centrosomi ed i corpi
basali. I centrosomi sono formati da una
coppia di strutture cilindriche, i centrioli,
ad angolo retto.
I microtubuli sono strutture molto labili, sensibili a sostanze antimitotiche.
Es: il fuso mitotico si forma all’inizio della mitosi e può essere bloccato da
sostanze che bloccano lo scambio di subunità tra microtubuli ed il pool di
tubulina libera.
La colchicina (alcaloide) si lega ad una singola molecola di tubulina, ma non alla
tubulina polimerizzata. Impedendo lo scambio di subunità, il fuso si disaggrega e
si ha blocco della mitosi.
Vinblastina, vincristina: chemioterapici
Taxolo: ha l’effetto opposto. Si lega ai microtubuli e li stabilizza. Le cellule si
arrestano in mitosi, indicando che i microtubuli devono anche depolimerizzare
per render il fuso funzionale.
1) La colchicina blocca la cellula in metafase. Tale trattamento
A) L’actina
B) Il recettore dell’estrogeno
C) I microtubuli
D) L’RNA polimerasi
E) I neurotrasmettitori
1) La colchicina blocca la cellula in metafase. Tale trattamento
A) L’actina
B) Il recettore dell’estrogeno
C) I microtubuli
D) L’RNA polimerasi
E) I neurotrasmettitori
2) Di cosa è responsabile l’interazione tra i filamenti di
actina e miosina del sarcomero?
(A) affaticamento muscolare
(B) conduzione di impulsi nervosi alla fibra muscolare
(C) contrazione muscolare
(D) aspetto striato della muscolatura scheletrica
(E) sintesi di ATP necessario alla contrazione
2) Di cosa è responsabile l’interazione tra i filamenti di
actina e miosina del sarcomero?
(A) affaticamento muscolare
(B) conduzione di impulsi nervosi alla fibra muscolare
(C) contrazione muscolare
(D) aspetto striato della muscolatura scheletrica
(E) sintesi di ATP necessario alla contrazione
3) I siti attivi dell’actina diventano attivi quando
(A)il calcio si lega alla troponina
(B)la troponina si lega alla tropomiosina
(C)le fibre muscolari incrementano le proprie
riserve di glicogeno
(D)il calcio si lega alla tropomiosina
(E)l’actina si lega alla troponina
3) I siti attivi dell’actina diventano attivi quando
(A)il calcio si lega alla troponina
(B)la troponina si lega alla tropomiosina
(C)le fibre muscolari incrementano le proprie
riserve di glicogeno
(D)il calcio si lega alla tropomiosina
(E)l’actina si lega alla troponina
4) La cheratina è:
A) una sostanza di natura proteica presente negli strati
superficiali dell’epidermide
B) una sostanza di natura proteica presente nel derma di tutti i
Vertebrati
C) una sostanza di natura proteica presente nel pannicolo
adiposo del cuoio capelluto
D) una sostanza non proteica responsabile della colorazione dei
peli e dei capelli
E) la cuticola di rivestimento degli Insetti
4) La cheratina è:
A) una sostanza di natura proteica presente negli strati
superficiali dell’epidermide
B) una sostanza di natura proteica presente nel derma di tutti i
Vertebrati
C) una sostanza di natura proteica presente nel pannicolo
adiposo del cuoio capelluto
D) una sostanza non proteica responsabile della colorazione dei
peli e dei capelli
E) la cuticola di rivestimento degli Insetti
5) In una cellula animale in metafase mitotica possiamo
trovare:
A) una coppia di centrioli in ogni centro di organizzazione dei
microtubuli
B) due coppie di centrioli localizzati nella piastra metafasica
C) una coppia di centrioli nel nucleo
D) un centriolo in ogni centro di organizzazione dei microtubuli
E) nessun centriolo
5) In una cellula animale in metafase mitotica possiamo
trovare:
A) una coppia di centrioli in ogni centro di organizzazione dei
microtubuli
B) due coppie di centrioli localizzati nella piastra metafasica
C) una coppia di centrioli nel nucleo
D) un centriolo in ogni centro di organizzazione dei microtubuli
E) nessun centriolo
Differenziamento cellulare e
regolazione genica
Il controllo dell’espressione
Come si accendono e spengono I geni
Avere sempre tutti i geni espressi non serve
1) E’ un dispendio inutile di energia (non tutte le proteine sono necessarie tutto il
tempo) 2) gli organismi complessi hanno bisogno di una precisa regolazione in risposta
agli stimoli
Esempi:
$
• Cambiamenti di sorgente
energetica (zuccheri vs
proteine)
• Cambiamenti in temperatura
• Cambiamenti ormonali Queste due
• Controllo del differenziamento: come cellule hanno un
fa una cellula a diventare un neurone genoma identico
o un globulo bianco o una cellula ma é diverso il
della pelle? Alcuni geni vengono numero e
accesi ed altri spentiand/or off. tipologia di geni
accesi o spenti
Attivazione/inattivazione
dell’espressione genica
Procarioti: risposte cellulari all’ambiente esterno
Eucarioti:
• Decisioni cellulari durante lo sviluppo -> differenziamento
• Regolazione del ciclo cellulare
• Attivazione cellulare in risposta a mediatori esterni quali
fattori di crescita, ormoni etc. (reversibile, rapida)
Alcune proteine si trovano in tutte le cellule:
Proteine “housekeeping”, “casalinghi” DNA e RNA polimerasi, enzimi per riparare il DNA,
proteine ribosomali, proteine per il metabolismo di base e molti ancora
Diversi tipi di cellule fanno proteine specifiche: es cellule beta del pancreas
fanno insulina, cellule alfa fanno glucagone.
Ci sono diversi passaggi a cui avviene la regolazione
Il differenziamento durante lo sviluppo
embrionale….
Da una cellula uovo fecondata derivano tutte le diverse cellule che
compongono l’organismo
Il differenziamento durante lo sviluppo embrionale
Durante lo sviluppo embrionale avviene
l’accrescimento (proliferazione e crescita) e la
generazione di tutti tipi cellulari
Differenziamento cellulare nell’adulto: le cellule
del sangue
Cellule T e B: immunità acquisita
Cellule B: producono anticorpi
Nell’adulto vengono generati nuove cellule differenziate per
sostituire cellule che hanno esaurito la loro funzione
Che cosa è una “cellula staminale”?
• Le cellule staminali generano una
miscela di cellule: alcune cellule
figlie rimangono indifferenziate e
staminali (autorinnovamanto), altre
sono pronte per proseguire verso il
differenziamento
Staminale
Progenitore
I miociti fondono in miotubi, diventano sincizi
formando la fibra muscolare
In tutti gli organismi viventi le informazioni
contenute nel genoma non si esprimono
contemporaneamente, e sono finemente regolate.
• Molti fattori di trascrizione si legano nei solchi del DNA
•Il legame é molto specifico: si legano a piccole sequenze (6‐10 bp), specifiche
per un certo fattore di trascrizione
• Alcuni fattori di trascrizione accendono i geni, altri li spengono,
funzionano da interruttori.
Il controllo della trascrizione è basato sul riconoscimento di corte sequenze di DNA da
parte di diverse classi di proteine
Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli
editore S.p.A. Copyright ©
2006
Cellula A Cellula B
Progenitore eritrocita Progenitore miocita
Fattore A Fattore B
Trascrizione
A emoglobina A emoglobina
Trascrizione
B miosina B miosina
Dominio homeobox
Mutazioni omeotiche: quelle mutazioni che vanno a sostituire
completamente un organo con un altro (ad es. un’antenna con
una zampa, un occhio su una zampa).
Tratto lombare trasformato in toracico
6) Dal mesoderma si sviluppano:
ed endoderma?
A) Morula
B) Blastula
C) Zigote
D) Gastrula
E) Feto
7) In quale delle seguenti fasi dello sviluppo embrionale si
ed endoderma?
A) Morula
B) Blastula
C) Zigote
D) Gastrula
E) Feto
8) Negli esseri umani, quale tra le seguenti cellule è normalmente
priva di nucleo?
B) Neurone
C) Osteoblasta
D) Neutrofilo
E) Spermatozoo
8) Negli esseri umani, quale tra le seguenti cellule è normalmente
priva di nucleo?
B) Neurone
C) Osteoblasta
D) Neutrofilo
E) Spermatozoo
9) I geni omeotici:
A) sono l’unità funzionale della regolazione genica nei procarioti
B) se inattivati trasformano una cellula tumorale in una cellula
sana
C) regolano la specificazione di strutture anatomiche nello
sviluppo embrionale
D) sono responsabili dell’omeostasi
E) sono i geni che si esprimono nelle cellule differenziate
9) I geni omeotici:
A) sono l’unità funzionale della regolazione genica nei procarioti
B) se inattivati trasformano una cellula tumorale in una cellula
sana
C) regolano la specificazione di strutture anatomiche nello
sviluppo embrionale
D) sono responsabili dell’omeostasi
E) sono i geni che si esprimono nelle cellule differenziate
10) Il differenziamento è:
(A) Un processo di diversificazione morfologica e funzionale
(B)Un tipo di moltiplicazione cellulare
(C)Una fase dell’apoptosi
(D)Una fase della mitosi
(E)La produzione di sostanze ormonali
10) Il differenziamento è:
(A) Un processo di diversificazione morfologica e funzionale
(B)Un tipo di moltiplicazione cellulare
(C)Una fase dell’apoptosi
(D)Una fase della mitosi
(E)La produzione di sostanze ormonali
11) Quale dei seguenti meccanismi NON contribuisce alla regolazione
dell’espressione genica in una cellula eucariotica?
A) Il processamento dell’RNA
B) Il controllo della trascrizione
C) L’apoptosi
D) La degradazione selettiva di proteine
E) Il rimodellamento della cromatina
11) Quale dei seguenti meccanismi NON contribuisce alla regolazione
dell’espressione genica in una cellula eucariotica?
A) Il processamento dell’RNA
B) Il controllo della trascrizione
C) L’apoptosi
D) La degradazione selettiva di proteine
E) Il rimodellamento della cromatina
12) Il differenziamento di una cellula eucariotica è dovuto a:
(A) Inibizione della mitosi
(B) Espressione simultanea di tutti i gene
(D) Delezione selettiva di geni specifici
(E) Amplificazione selettiva di geni specifici
12) Il differenziamento di una cellula eucariotica è dovuto a:
(A) Inibizione della mitosi
(B) Espressione simultanea di tutti i gene
(D) Delezione selettiva di geni specifici
(E) Amplificazione selettiva di geni specifici