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UMANESIMO E RINASCIMENTO

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PARTE PRIMA

IL CONTESTO STORICO-SOCIALE
DEL QUATTROCENTO
NEL NORD-EUROPA

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COSA E’ NECESSARIO FARE?


STUDIARE UNA DELLE PAGINE DEL NOSTRO LIBRO DI TESTO RELATIVE
ALL’ARGOMENTO TRATTATO, CIOE’:

SUL VOLUME B:
 Pag. 144 – il paragrafo “STRUMENTI COME OPERE D’ARTE”.

STUDIARE IL SETTORE “APPROFONDIMENTI” NEL SEGUITO DI QUESTI APPUNTI.

ASCOLTARE CON ATTENZIONE IL VIDEO SUGLI STRUMENTI MUSICALI PROPOSTO

A questa lezione NON SONO collegati materiali nella sezione “COMPITI”.

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APPROFONDIMENTI
IL NORD-EUROPA NEL QUATTROCENTO
Nel corso del Quattrocento (XV° secolo) vi furono importanti eventi economici e sociali. Tra quelli che più
hanno inciso sull'evoluzione della musica (e della cultura in generale) se ne devono ricordare almeno due: la
Guerra dei Cent'anni, lo sviluppo dei traffici nel nord Europa e l’invenzione della stampa a caratteri mobili.
La Guerra dei Cent'anni fu un lunghissimo conflitto tra Inghilterra e Francia, durato più di un secolo, che si
concluse alla metà del Quattrocento (precisamente, nel 1453). Essa sottrasse risorse umane ed economiche ad
entrambi i paesi, ma soprattutto alla Francia, che cominciò a perdere quella posizione centrale che aveva
occupato nella cultura (e nella musica) europea dei secoli precedenti.
Il secondo evento importante del '400 fu l'estendersi dei traffici commerciali, che interessò soprattutto la
regione delle Fiandre nel Nord Europa (una regione che occupava all'incirca il territorio degli attuali Belgio,
Paesi Bassi e Francia settentrionale) e la regione francese della Borgogna (che non era stata coinvolta nella
Guerra dei Cent'anni) [le due regioni sono quelle cerchiate in rosso sulla cartina, che riporta la situazione
dell’epoca].

[I.C. “DANTE ALIGHIERI” di FOGGIA – prof. Aldo Bruno]


Già alla fine del Trecento esse erano tra le regioni europee più floride e potenti, luoghi ideali per gli scambi
commerciali e lo sviluppo delle industrie manifatturiere (in particolare nel settore tessile). Lo sviluppo
economico creò in queste regioni, e in particolare nelle Fiandre, una situazione di grande prosperità che favorì
lo sviluppo delle arti in generale e della musica in particolare.
Questi territori, infatti, erano popolati da un ceto medio benestante costituito da artigiani e commercianti, la
borghesia, che cercava sempre più di accrescere la sua importanza sociale, fino ad allora molto inferiore
rispetto a quella della nobiltà e del clero. La borghesia usò come strumento principale per la sua affermazione
proprio la ricchezza acquisita grazie alle attività manufatturiere e al commercio: attraverso la richiesta di beni
di lusso e di opere d’arte, riuscì a rendere visibile a tutti la propria importanza. Ad esempio, i membri del ceto
borghese (mercanti, umanisti, uomini di legge, medici, ecc..) amavano farsi ritrarre dai pittori così come
facevano nobili e prelati, anche per tramandare ai posteri, come questi ultimi, la propria memoria attraverso i
quadri.
Di questa situazione si giovarono moltissimo la cultura e le arti e, tra queste, la musica.

[I.C. “DANTE ALIGHIERI” di FOGGIA – prof. Aldo Bruno]


Il terzo fattore importante, infine, è rappresentato dall’invenzione della stampa a caratteri mobili, ad opera
del tedesco Johann Gutenberg.
[Fino ad allora la stampa esisteva, ma si utilizzava il procedimento della xilografia, in cui per produrre una
pagina la si incideva su un unico pezzo di legno (la “matrice di stampa”): dopo averlo inchiostrato, su di esso
veniva pressato il foglio per ottenere la pagina desiderata. Erano necessarie, quindi, tante matrici quante
erano le pagine del libro; oltretutto, spesso le matrici si rompevano e dovevano essere rifatte, con notevole
perdita di tempo ed altro lavoro. Gutenberg ebbe l’idea di preparare non matrici grandi quanto tutta la
pagina, bensì corrispondenti ad un solo carattere: queste singole piccole matrici venivano allineate in modo da
formare la pagina desiderata, ma poi potevano essere riutilizzate anche per produrre altre pagine,
semplicemente modificandone l’allineamento.]
Egli, nel 1456, pubblicò “a stampa” la prima Bibbia prodotta con la nuova rivoluzionaria tecnica. Fu una
innovazione importantissima, che condusse ad una nuova epoca dello sviluppo della comunicazione umana.
Testi di qualsiasi natura potevano essere pubblicati in modo più veloce e in maggiore quantità, e quindi erano
molto più economici: la stampa a caratteri mobili diede, perciò, un contributo decisivo all'alfabetizzazione di
massa delle popolazioni.
Ben presto questa grande innovazione fu applicata anche agli spartiti musicali, che quindi da questo momento
furono disponibili in gran quantità e a prezzi più accessibili, favorendo una forte diffusione della pratica
musicale.

IL RINNOVATO INTERESSE PER GLI STRUMENTI MUSICALI


Anche nel Quattrocento, così come nel periodo precedente, la musica è soprattutto vocale: del resto, non sono
ancora disponibili strumenti che siano in grado di competere validamente con le possibilità espressive del
canto. Alcuni strumenti, tuttavia, come l’organo e il liuto, cominciano a mettersi in luce grazie a significativi
miglioramenti nella tecnica costruttiva. In questo periodo viene impiegata un’ampia varietà di strumenti
musicali: ciò testimonia la ricerca di modi innovativi di suonare e la sperimentazione di nuovi timbri. Anche la
bellezza delle loro forme era apprezzata, così come i materiali preziosi utilizzati per decorarli (madreperla,
avorio e gemme).

Video musicale: Gli strumenti musicali principali del Rinascimento - per ascoltare, clicca sull’indirizzo seguente:
https://www.youtube.com/watch?v=lde8Mbc43Ak

[I.C. “DANTE ALIGHIERI” di FOGGIA – prof. Aldo Bruno]

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