- _

DERIVABILI TA E DIFFERENZI ABILITA

In À SONO EQUIVALENTI

g'ha ) = lem
1- →✗a
9h ) 81in)
✗
-

-
+0
SI DICE DERIVABILE

È DIFFERENZIABILE QUANDO È APPROSSIMABILE all' ORDINE 1 DAL

polinomio DI
TAYLOR
91×5-91 Xo) + f'(HH - ✗
a) 1- dit -
to) )

htm ott -

to) =D
tiro × -
to

Prop

In R f È DERIVABILE SE E SOLO SE È DIFFERENZIABILE

DIM

S' ltn)
'

g Hakeem 8h) fan)

-
= 91h 8ha )
-

+ oh ,
7- sx , + →o × -
to

giro) / × -
✗D=
gas Sito)
-

OSS 1

IN RZNON È PIÙ vero ,

Il concetto di DERIVABILI TÀ È MOLTO

DEBOLE E VA RESO CON QUELLO DI DIFFERENZI ABILITÀ

OSS 2

LA DIFFERENZI ABILITÀ È RAPPRESENTATA dalla RETTA di EQ

y =
f. ( ta) 1- filtri ( t.to )
CIOÈ SE ESISTE UN APPLICAZIONE LINEARE CHE È UNA BONA

APPROSSIMAZIONE LINEARE DELLA FUNZIONE IN QUEL PUNTO

DIFFERENZIALE Il R2

DEI
fari , ) SI DICE DIFFERENZIABILE 'n
Hays ) SE AMMETTE

DERIVATE PARZIALI IN #qys )

lem 8144 ) Kip) -8×1×0,4014

-
-
Xo )
-

&,/ Xqysllyiyo )
µ , → ↳µ,

EEEE
SI Possono ANCHE CONSIDERARE GLI INCREMENTI

✗ Hoth 4=401-11

lem 81+0 th Pth ) -91×40 ) 8×1×0 ydh-fylyo.hn

/
' -

,
( qu , → ,
q
 GRADIENTE

DEF

T NEL punto ( Xqyo ) È DATO da

☐
8=1%+1×9%1 ¥, Hayat)
in
;

VETTORE DI
DERIVATE PARZIALI

ESEMPIO 2 .

'
fa, y ) = × -

ZY 0811,2 )
9×1×141=2 ✗
8×(1/2)=2
& ch'1) =
1
-2
, È LA DIREZIONE DI MASSIMO
/ 1,21=-2
& CAMBIAMENTO
,

FORMULA DI Taylor in ri

Skit ) : 91×0,401+9×1 ✗simili -1MITL / Xiyoly yd

,
-

to TÉLÉ
ANCHE COME

Hy) : Slxqyo) tvflxqyo ) -

Ix
-

xqy Yo ) trlxyy )
-

con Un RIKY )
IK to y
Xy Stays yo ) /
- -
-

,
 DEF

IL DIFFERENZIALE di
9 IN ( ✗opp ) È LA MIGLIORE APPROSSIMAZIONE

LINEARE DELLA FUNZIONE NEL punto

'

dflxqyo )[ v]: Tflxqyo) v ver

-
-
-

ESEMPIO

È -41,2 )
gli / 1)
' = -

Zy DIFF NEL PUNTO lxqyo )

.

h-gycqzshlhih-slqoi.ae
lem 811+4,21-14 ) -8112 ) 8×11,2) -
-

km l' + HÌ-212+111-1+9 -2h tra

qq.gg ,
TÈ

xthtztn-t-zfi-3-h-X-hi.jp
HÈ
☐ E lì e liti =
TÈ -
so

TÈ TÈ
Prop
SE 8 È DIFFERENZIABILE in
Hdp ) Allora 8 È continua in
lxoip)
un

lem fcxiy) 81×0,401=0 lem

OVVERO
} '"" Ho, yo )
-

ltiitscxoi,
HN ) slxoip)
-

non VALE L'INVERSO ES .

flxiy ) =
✗
Y 8×(0/0)=0
TÈ 8,1901=0
 hem 81h1 " ) -

81901 -
☐ 810,01 .ch, a)
MH ) stop ,
TÈ
-

lem
h÷+É°
-
°

ha scopi lhm µ,
hif-sop.hr/-mr=7
- =

h '
+ ma

TEOREMA DEL

DERIVATA DIREZIONALE
'
ver IIVIKI "
tv

v
-
_ ( v1 , Vr ) '

✗ 0,40
DEF

La derivata DIREZIONALE DI 8 In
Xqyo

V-cvyvisagfkqyot-lffosixottvaiptt.ve -840,4s
F- NELLA DIREZIONE

) )
t

IL LIMITE DEL RAPPORTO INCREMENTALE NELLA DIREZIONE t

ose
le :( 1,0 )

1,17405 ¥+0771 :

LE DERIVATE PARZIALI SONO SPECIALI DERIVATE DIREZIONALI

ESERCIZIO

81×41=2×73-1
( Ea Fg ) Kiriat )
F- e
,

dfgiqt )
-

i.ly:2/Itjt3(t+iEt)-3t-so
Um 81ft /
"
It) 8191 )
t
-

t'
FI , +3+1,1--3 if
a
DERIVATA DIREZIONALE di UNA DIFFERENZIABILE

dfrh-oim-lfgsixsttvipt.tk) - 8 / xqyo) =

h : tot PER IL TEOREMA DELLA DIFFERENZI ABILITA possiamo

-

M : tra RISCRIVERE QUELLA QUANTITÀ come

fygy8.fm/ydtrhtSyH9Ydtth=v-gcxq.yo).v
*

0€
ESSENDO I /v1 / = 1 dalla DISUGUAGLIANZA DI Sllarz SEGUE

.int/=Iv-8aoiYoivKHt8HaYoY1H4I-HvIk9YoYf
/ Era

IL GRADIENTE QUINDI È IL MASSIMO CAMBIAMENTO DELLA FUNZIONE IN

QUEL punto
ESEMPIO

Shii ) 2×73-1 ÉSIFF 1711 E

µ} NÉ )
= In vi
.

¥,
( 91 ) =
0810,1 )

l'
"
Iain E 'È
* ' '
-

.im ,

OSS

NOTIAMO CHE la nonna di V -7 Dalla DISUGUA . di Swartz

SEGUE CHE la norma

paffuta ) / =/ v-SHoipl.si/ &

s' "in /
1108 """"
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